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Dazi cinesi contro Washington, vento gelido nelle Borse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Il surriscaldamento improvviso nella guerra commerciale fra Pechino e Washington, in coincidenza con l’annuncio dell’imposizione di nuovi dati su beni di importazione dagli Stati Uniti, quale fattore determinante nella flessione accusata improvvisamente sui listini borsistici europei ad inizio pomeriggio, tra l’altro in giornata che pareva confermarsi su tendenze positive. Emblematica la reazione di Zurigo, il cui “Swiss market index” è passato dai 9’880 ai 9’800 punti circa nel volgere di pochi minuti e, dopo parziale ripresa, dai 9’850 ai 9’744.98 punti della chiusura sulla reazione veemente di Donald Trump, presidente Usa; calo effettivo pari allo 0.62 per cento e tra l’altro a sole cifre rosse, pochi i valori capaci di sfuggire alla tagliola. In dati numerici: “Roche holding Ag” capolista (meno 0.02 per cento); “LafargeHolcim limited” (meno 2.24) ed “Alcon incorporated” (meno 3.23) sulla coda. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, meno 1.15; Ftse-Mib a Milano, meno 1.65; Ftse-100 a Londra, meno 0.47. Pesanti flessioni a New York: Nasdaq, meno 2.23; “Dow Jones”, meno 1.72; S&P-500, meno 1.65. Euro in ribasso contro il franco, con ultimi scambi a 108.6 centesimi per unità.

Mattia Sasselli aus Porza ist in Barcelona verschwunden

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Mattia Alexander Sasselli, Tessiner 27-jähriger Mann aus Porza, verschwand am 17. August in Spanien. Er wurde zuletzt um 22.28 Uhr in Barcelona, Spanien gesehen. -Der vermisste Mann hat Weisser Teint, Kräftiger Körperbau. Er ist 177 Zentimeter gross und 108 Kilogramm schwer. Er hat ein rundes Gesicht, Braune Augen, Glatze, Schnurr- und Spitzbart. Er spricht Italienisch und Spanisch. Es ist nicht bekannt, welche Kleidung er zum Zeitpunkt des Verschwindens getragen hat. Im Falle von sachdienlichen Informationen benachrichtigen sie die Kantonspolizei Tessin unter 0848.255555.

Die schweizer Schauspielerin Ines Torelli ist gestorben

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Die Schweizer Schauspielerin und Sängerin Ines Torelli ist im Alter von 88 Jahren in ihrer Wahlheimat Nova Scotia in Kanada gestorben. Dies teilte ihr langjähriger Freund Tobias Bonn am Freitag mit. Ines Torelli ist in den 90er-Jahren ausgewandert. Ihre Beziehung zur Schweiz hat sie verloren, wurde von Ihr mitgeteilt. Sie hat sich keine Trauerfeier gewünscht, Ihre Asche wurde auf ihrem Grundstück beigesetzt.

Davos und Seewis (Kanton Graubünden): Zwei Moldauer nach Einbruchversuch verhaftet

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Am Sonntag konnte die Kantonspolizei Graubünden in Seewis zwei Männer festnehmen. Nachdem den beiden zuvor ein Einbruch in Davos Dorf misslang, führten aufmerksame Nachbarn die Einsatzkräfte auf die richtige Spur.

Am Sonntag um 14.30 Uhr versuchten ein 25-jähriger und ein 40-jähriger Moldauer in ein Haus an der Mattawaldstrasse in Davos Dorf einzubrechen. Dabei ging die Alarmanlage los, wonach die beiden, ohne etwas entwendet zu haben, die Flucht ergriffen. Aufmerksame Nachbarn meldeten sich bei der Kantonspolizei Graubünden und konnten ein Signalement der beiden Männer sowie Hinweise zu deren Fluchtfahrzeug machen. Rund eine Stunde nach dem Einbruchversuch wurden die beiden Männer auf der Prättigauerstrasse in Seewis angehalten und verhaftet.

Der am Haus entstandene Schaden beträgt einige hundert Franken. Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft hat die Kantonspolizei Graubünden die Ermittlungen zum Tathergang aufgenommen.

Quinto, alla “Let’s dance Piotta” corsi gratis per tre giorni

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È una vera e propria “full immersion” in espressioni del movimento – quali danza-gioco, genere classico, moderno-jazz, “hip hop” per bambini ed “hip hop” per giovani – quella che da martedì 27 a giovedì 29 agosto sarà proposta alla “Let’s dance Piotta”, scuola di esperienze artistiche in attività motoria ideata da Jennifer Piccoli e con sede in Quinto frazione Piotta. Tre giorni di corsi gratuiti, sotto la guida di figure professionalmente affermate e come prodromo ai corsi che, nel secondo anno di conduzione della scuola di danza, saranno articolati su programma ampliato e con particolare attenzione alle esigenze degli iscritti, soprattutto per quanto riguarda la compatibilità degli orari. Date e sviluppo dei corsi gratuiti secondo categorie di età: dai quattro ai sei anni, danza-gioco (martedì 27 agosto) e “hip hop” per bambini (giovedì 29 agosto), sempre dalle ore 9.45 alle ore 10.30; dai sette ai 10 anni, classico (martedì 27 agosto), moderno-jazz (mercoledì 28 agosto) e “hip hop” (giovedì 29 agosto), sempre dalle ore 10.30 alle ore 11.15; dagli 11 ai 14 anni, classico (martedì 27 agosto), moderno-jazz (mercoledì 28 agosto) e “hip hop” (giovedì 29 agosto), sempre dalle ore 11.15 alle ore 12.00. Per informazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo letsdancepiotta@gmail.com. Nella foto, Jennifer Piccoli.

Gambarogno: cede il tetto, operaio cade, serie le lesioni

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Ha riportato traumi agli arti inferiori e varie lesioni l’operaio – 57 anni, cittadino italiano, residenza in Italia – infortunatosi poco dopo le ore 13.30 di oggi in un cantiere lungo via Cantonale in territorio comunale di Gambarogno, frazione Magadino. Stando alla ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale, l’uomo stava effettuando lavori su un tetto quando le travi hanno ceduto e l’operaio è caduto dall’altezza di circa quattro metri. Soccorsi a cura di operatori del “Salva” di Locarno e della “Rega”, giunti “in uno” con effettivi di Polcantonale e Polintercom del Piano oltre ai Pompieri del Gambarogno e di Bellinzona. Dopo assistenza medica, il 57enne è stato trasportato in ospedale. Fonti sanitarie indicano che l’uomo è fuori pericolo.

Colpo di stiletto / Ti presentano la squadra. A pagamento…

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Non è propriamente facile – tra l’altro, da qualche anno a questa parte: per essere precisi, almeno dal momento in cui la squadra salì in cadetteria hockeystica – il comprendere quale linea sia nelle menti dei vertici dell’Hockey club BiascaTicino Rockets e quali strategie siano state concepite ed elaborate al fine di rendere “appetibile” al pubblico questa società votatasi all’essere “farm-team” primario per AmbrìPiotta e Lugano et cetera. Probabilmente qualche errore è stato commesso, a suo tempo, anche in scelte di carattere tecnico, vedasi la chiamata di Jan “Io-so’-io-e-voi-nun-siete-un-…” Cadieux alla transenna. Di sicuro, sul presente, ci si può domandare: ma come si pretende di incrociare il favore dei tifosi, il loro consenso, la loro compartecipazione, il loro affetto quando il potenziale sostenitore, il potenziale affezionato, il potenziale frequentatore del palaghiaccio di Biasca viene persino costretto a pagare per assistere alla presentazione ufficiale della squadra, come accadrà sabato sera sulla piazza di Biasca?

Basso Vedeggio, disponibile lo studio sulle aree di svago “prossimali”

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In pubblicazione lo studio sulle aree di svago dette “di prossimità” per quanto riguarda l’area del Basso Vedeggio, materia da cui sono interessate le realtà comunali di Agno, Bioggio, Manno, Muzzano e Vezia e, più in generale, quelle dell’agglomerato luganese. Evidenziati i pregi del comparto, caratterizzato da componenti fluviali e lacustri sovrapposte ad estesi ambienti agricoli e dunque perfettamente funzionale ad aree di svago con spazi liberi che risultino nel contempo facilmente accessibili e prossime agli insediamenti. Il documento, da intendersi quale base di conoscenza (anche sugli aspetti problematici e/o meritevoli di approfondimento), è stato inviato ai Comuni e ad altri attori direttamente interessati.

Bastardi inside / Ecco dov’era finito quel personaggio…

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Risolto uno storico dubbio che affliggeva Vladimir ed Estragon in nota “pièce” teatrale di Samuel Beckett: è stato trovato, seppure in condizioni precarie per denutrizione e stanchezza, il signor Godot. Era rimasto all’aeroporto di Lugano-Agno ad aspettare un volo per Zurigo.

Luzern: Nigerianischer Drogendealer nach Flucht verhaftet

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Gestern, kurz nach 11:00 Uhr wurde im Hirschmattquartier ein Mann beobachtet, welcher an eine weitere Person mutmassliches Kokain verkaufte.

Als der Dealer die Polizei sah, versuchte er zu flüchten. Der Mann konnte, auch dank der Unterstützung von Passanten, nach ca. 100 Metern an der Dornacherstrasse gestoppt und festgenommen werden. Bei der Festnahme wurden zwei Polizisten leicht verletzt. Beim festgenommenen Mann handelt es sich um einen 30-jährigen Nigerianer.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern.

Pontresina (Kanton Graubünden): Schwerverletzter 53-jähriger Fahrradfahrer verstorben

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Der Fahrradfahrer, welcher am 10. August 2019 auf der Berninastrasse in Pontresina (Kanton Graubünden) mit einem Auto kollidiert war, ist am Mittwochnachmittag verstorben.

Der 53-jährige Velofahrer war am Samstagnachmittag, den 10. August auf der Berninastrasse H29 von Pontresina in Richtung Bernina Hospiz unterwegs.

Höhe Arlas kam es zwischen einer 36-jährige Automobilistin und dem Radfahrer zu einer Kollision (wir berichteten). Schwer verletzt musste der Fahrradfahrer mit der “Rega” ins Kantonsspital Graubünden nach Chur geflogen werden. Dort verstarb er am Mittwochabend.

Farmaceutici al ribasso, “Swiss market index” penalizzato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) Farmaceutici trainanti al ribasso (“Roche holding Ag”, meno 0.69 per cento; “Novartis Ag”, meno 0.90; “Alcon incorporated”, meno 1.20), in aggiunta a liquidazioni di partite su “Lonza group Ag” (meno 1.38) ed alle incertezze di principio derivanti da dubbi sulla politica monetaria negli Stati Uniti come substrato dell’odierna pausa di (ri)flessione alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” – solitamente anticipatore di nubi e di letture al livello superiore, ieri in larga misura oggetto di interesse ed anche oggi prodromico sui successivi cali negli altri indici europei – è andato al saldo in flessione pari allo 0.43 per cento su quota 9’805.50 punti pur con i titoli del comparto finanziario in evidenza (“Ubs group Ag”, più 1.36 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 1.48, capofila). In perdita superiore anche l’altro peso massimo difensivo ovvero “Nestlé Sa” (meno 0.50). Nel mercato allargato, secco cedimento (meno 8.18) per il valore “Dormakaba holding Ag” su una non felicissima raccomandazione a vendere da parte degli analisti di casa Ubs. Dalle altre piazze primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 0.47; Ftse-Mib a Milano, meno 0.14; Ftse-100 a Londra, meno 1.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.87; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. Cifra verde prevalente a New York; dal “Dow Jones” (più 0.39) il meglio. In risalita a 109.0 centesimi di franco il cambio per un euro.

Schweiz: Asylstatistik Juli 2019 (+308 Gesuche) gegenüber Juni 2019

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Im Juli 2019 wurden in der Schweiz 1311 Asylgesuche eingereicht, 4,6 Prozent (–63 Gesuche) weniger als im Juli 2018. Dies entspricht einer Zunahme von 30,7 Prozent (+308 Gesuche) gegenüber Juni 2019, als die Zahl neuer Asylgesuche ausserordentlich gering war (Abnahme von 19,5 Prozent gegenüber Juni 2018). Die wichtigsten Herkunftsländer der Asylsuchenden in der Schweiz waren im Juli Eritrea mit 289 Gesuchen (105 mehr als im Juni 2019), Türkei (154 Gesuche; +75), Afghanistan (135 Gesuche; +50), Syrien (113 Gesuche; +41) und Algerien (84 Gesuche; +47). Seit Jahresbeginn wurden insgesamt 8340 Asylgesuche eingereicht.

Das Staatssekretariat für Migration erledigte im Juli 1714 Asylgesuche in erster Instanz. Dabei wurden 267 Nichteintretensentscheide gefällt (davon 211 auf Grundlage des Dublin-Abkommens), 520 Personen erhielten Asyl und 459 wurden vorläufig aufgenommen. Die Zahl der erstinstanzlich hängigen Fälle ging im Vergleich zum Vormonat um 193 auf 10 025 zurück.

Im Juli haben 574 Personen die Schweiz kontrolliert verlassen. Die Schweiz hat bei 385 Personen einen anderen Dublin-Staat um Übernahme angefragt, 193 Personen konnten in den zuständigen Dublin-Staat überführt werden. Gleichzeitig wurde sie von anderen Dublin-Staaten um Übernahme von 478 Personen ersucht, 89 Personen wurden ihr überstellt. Seit Jahresbeginn wurden 1115 Personen von der Schweiz in den zuständigen Dublin-Staat transferiert, 693 Personen wurden der Schweiz überstellt.

Resettlement-Programm
Im November 2018 hatte der Bundesrat vorgeschlagen, für die kommenden Jahre am Grundsatz der Aufnahme von Flüchtlingen im Rahmen von UNHCR-Neuansiedlungen festzuhalten. Für 2019 ist die Aufnahme von 800 besonders schutzbedürftigen Personen geplant, die vor allem aus dem syrischen Konfliktgebiet stammen. Bisher sind 185 Personen in die Schweiz eingereist, wovon 43 im Juli.


“Chaba”, 20 anni da ponte fra il Ticino e la Thailandia

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Celebrazione per il 20.o anniversario dell’“Associazione Chaba famiglie”, operante come “ponte” con la Thailandia in àmbiti solidaristici e di formazione, domenica 8 settembre alla “Tenuta Bally” di Vezia (via Malombra 1). Apertura ore 10.30, conclusione ore 17.00; nel programma vari “atelier” (scrittura thailandese, thai boxe), “Cerimonia dei braccialetti”, presentazione di un monaco buddista, spettacolo a cura di alcuni ragazzi dell’“Associazione Chaba”, intrattenimento con un gruppo di cornisti delle Alpi. Il ricavato della giornata sarà devoluto al progetto di un nuovo impianto di acqua potabile per la comunità “Pa-Dad”.

Mendrisio, al “Vela” un incontro sulla percezione dell’opera d’arte

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L’osservazione di un’opera d’arte ci cambia nel corpo e nella percezione: tesi affascinante, da ascoltarsi prima di giudicare se essa sia condivisibile di principio o se il suo valore sia relativo, quella che domenica 1.o settembre sarà proposta da Mara Della Pergola al “Museo Vincenzo Vela” in Mendrisio quartiere Ligornetto, nel contesto della rassegna “Con altri occhi”, in forma di invito alla compartecipazione da parte dei visitatori. Mara Della Pergola, 71 anni, milanese, è stata fondatrice dell’istituto di formazione “Feldenkrais” ispirato alla figura di Moshe Feldenkrais, di cui ella stessa fu allieva, ed ha firmato il libro “Lo sguardo in movimento”. Oggetto dell’indagine nella mattinata di domenica 1.o settembre saranno alcune opere di Vincenzo Vela. Inizio ore 11.00, incontro ad ingresso gratuito. In immagine, Mara Della Pergola.

Hockey Lnb / Rockets, sfida internazionale sulla via del campionato

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Un’amichevole in più, tra l’altro in coincidenza con l’atto ufficiale di presentazione della squadra al pubblico, per i BiascaTicino Rockets in approccio alla quarta stagione – la prima senza “paracadute” – nell’hockey cadetto: sabato 31 agosto, alle ore 18.15, sfida con lo storico Gherdëina, erede societario di una tradizione agonistica risalente in termini ufficiali al 1927 e già sotto le denominazioni Hockey club Ortisei ed Hockey club Gardena-Gröden sul ramo principale ed Hockey club Selva-Wolkenstein su quello secondario (ma la società, quattro titoli italiani fra il 1969 ed il 1981 ed ora con prima squadra militante nella Alps hockey league, deve fortuna ed esistenza proprio alla fusione con l’allora Selva-Wolkenstein ed al trasferimento dell’attività da Ortisei a Selva dopo che, nel 1999, il “Palasetil” – pista di casa – venne devastato da una frana. Solo nel 2017 la ricostruzione). Ottimo banco di prova, soprattutto perché fuori dall’alveo strettamente elvetico nel quale la pattuglia ora allenata da Alex Reinhard si è mossa sino a questo momento, rimediando tre sconfitte (1-8 contro l’AmbrìPiotta di Lna, 0-10 contro il Lugano di Lna, ad inizio mese, e 0-4 contro il Sierre di pari categoria, l’altr’ieri) a fronte di due vittorie (5-2 sul ValaisChablais1 di Prima lega gruppo 2, 3-1 sui Gck Lions ZurigoKüsnacht di Lnb); e sarà aria di casa in… trasferta per Hannes Kasslatter, difensore 20enne da Vipiteno (Bolzano, Italia), fresco di arruolamento con accordo “two-way” via GdT1 Bellinzona dopo le cinque stagioni disputate nella filiera delle giovanili del Lugano ed a loro volta seguenti i quattro campionati con la maglia del Gherdëina. Allenatore degli altoatesini è tra l’altro Erwin Kostner, ora 61enne, già alla transenna dei GdT1 Bellinzona fra il 2005 ed il 2007 in Prima lega e transitato per pari periodo (2008-2010) in quota Turgovia.

Schianto nella Mappo-Morettina, grave un 44enne del Locarnese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) Ripristinata alle ore 21.41 la circolazione stradale all’interno della galleria Mappo-Morettina, dove un automobilista italiano con domicilio nel Locarnese è rimasto ferito in modo serio – ma le sue condizioni di salute sono tali da non far prefigurare rischi esiziali – alle ore 19.34 causa collisione contro la parete di una nicchia sulla destra, direzione Locarno. L’uomo, 44 anni, si trova ricoverato e sottoposto alle massime attenzioni. Sul posto unità di Polcantonale, Polcom Locarno, addetti dell’Unità territoriale numero quattro ed operatori del “Salva”. Il “tunnel” è rimasto chiuso al traffico in entrambi i sensi di marcia per circa tre ore.

Warenrückruf: Decathlon ruft B’Twin Rahmenadapter für Fahrradträger zurück

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Decathlon ruft Rahmenadapter (False Bar) für Fahrradträger zurück, die zwischen dem 01.01.2016 und dem 06.06.2019 gekauft wurden. Wie das Unternehmen mitteilt, wurde in einigen Fällen festgestellt, dass sich der Sicherungshaken öffnen kann. Dadurch kann das Rad vom Fahrradträger fallen.

Betroffener Artikel: Produktname: Rahmenadapter (False Bar) für Fahrradträger
Marke: B’TWIN
Produktreferenz: 8357813
Artikelnummer: 2033547

Warenrückruf: Decathlon ruft Baby Schwimmsitze „Nabaiji–All Sloth“ mit Griffen zurück

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Decathlon ruft Baby Schwimmsitze “All Sloth” mit Griffen transparent zurück, die zwischen dem 01.02.2019 und dem 14.07.2019 gekauft wurden. Wie das Unternehmen mitteilt, wurde in einigen Fällen festgestellt, dass die Verbindung zwischen dem Schwimmring und dem -sitz Schwächen aufweisen kann.

Produktname: Schwimmsitz All Sloth mit Griffen Baby transparent
Marke: NABAIJI
Produktreferenz: 8545640
Artikelnummer: 2686093

Ausschreitungen vor Fussballspiel: Polizei gibt Warnschüsse ab

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Am Rande des Fanmarsches anlässlich des Fussballspiels zwischen YB und Roter Stern Belgrad wurden im Bereich Hodlerstrasse / Kleeplatz in Bern Personen tätlich angegriffen.

Zum Schutz der Personen musste die Polizei intervenieren. Nach Warnschüssen durch einen Polizisten beruhigte sich die Situation.

Wegen einer verletzten Person auf der Lorrainebrücke in Bern musste die Ambulanz aufgeboten werden. Ermittlungen wurden aufgenommen. Inzwischen ist der Fanmarsch beendet und der Stadioneinlass läuft. Wir bleiben im Einsatz

Faido, scooterista argoviese cade sulla Cantonale: è grave

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Traumi di una certa gravità quelli riscontrati allo scooterista caduto questo pomeriggio, intorno alle ore 15.35, sull’asfalto della Cantonale a Faido frazione Chiggiogna, direzione sud. Stando a primi riscontri, nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nell’incidente. Il conducente del dueruote, un 64enne cittadino svizzero con domicilio nel Canton Argovia, è stato assistito da operatori della “Tre valli soccorso” ed elitrasportato in ospedale grazie all’intervento di una squadra della “Rega”.

Chiasso, ci siamo: (d)alla stazione parte la… rivoluzione

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Primo colpo di piccone lunedì 26 agosto, con cantiere destinato a protrarsi sino all’inizio del 2022, per i lavori di sistemazione – a tutti gli effetti, un intervento dall’ampio respiro e che muterà l’assetto urbanistico – del nodo intermodale alla stazione Ffs di Chiasso, con interessamento di via Stazione, via Giuseppe Motta e via Livio. Grazie all’area di interscambio, secondo progetto, sarà garantito un collegamento fra stazione Ffs, nucleo cittadino ed intero agglomerato per quanti giungeranno a Chiasso sia con mezzi pubblici sia con soluzioni private, dalla bicicletta all’auto. Fra gli elementi caratterizzanti l’impianto dei lavori figurano nuove zone privilegiate per i pedoni e due pensiline di attesa nel nuovo terminale dei trasporti pubblici; previsti 100 posti per moto ed affini e 124 stalli per biciclette. I lavori saranno effettuati in sola fascia diurna, dal lunedì al venerdì, in fascia fra le ore 7.00 e le ore 18.00.

Pretura di Locarno-città, Luisa Delmué nei ruoli come supplente

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Dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi, stamane e dunque in perfetta coincidenza con l’assunzione della carica, per Luisa Delmué, neopretora supplente nella giurisdizione di Locarno-città di cui è segretaria assessora, in sostituzione di Marco Agustoni pretore titolare ed assente per infortunio – come da nota-stampa diffusa – a tempo indeterminato. 30 anni, avvocata (certificato di capacità conseguito in Ticino nel 2015) dopo “master” in diritto all’Uni Friborgo (2013), Luisa Delmué opera dal 2015 alla Pretura di Locarno-città. Alla cerimonia hanno preso parte Frida Andreotti (direttrice della Divisione giustizia), Norman Gobbi (consigliere di Stato e titolare del Dipartimento cantonale istituzioni) e Werner Walser (presidente del Consiglio della magistratura). Nella foto, la neopretora insieme con autorità e con l’usciere Sergio Thoma.

Corsi per adulti, un autunno con oltre 900 proposte

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In distribuzione oggi nelle bucalettere, con copertura di tutte le famiglie del Cantone, il programma dei corsi per adulti edizione autunno 2019, fascicolo proposto con l’inserto sulla formazione continua 2019-2020 e con la presentazione della “Città dei mestieri”. 902 le proposte, 131 le novità tra cui lingua italiana in àmbito professionale e spagnolo per le situazioni quotidiane. Fra i corsi indicati nell’inserto sulla formazione continua, di particolare interesse il corso-base sulla fibra ottica, il diploma cantonale come tecnico di sistemi e di reti, la storia del costume e della moda europea nel Medioevo e l’attestato professionale federale quale specialista della migrazione. Programma completo sulla pagina InterNet www.ti.ch/cpa.

Gambarogno: frontale auto-moto, un uomo in ospedale

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Condizioni fisiche in corso di valutazione, potendosi tuttavia e sin da ora escludere lesioni gravi, per il conducente di una moto venuta a collisione frontale con una vettura, poco prima di mezzogiorno, lungo la strada d’Indéman nel tratto compreso fra Vira Gambarogno e l’Alpe di Neggia, territorio comunale di Gambarogno. Illeso, per contro, il cittadino svizzero – con domicilio nel Canton Argovia – che si trovava al volante dell’altro veicolo. Soccorsi a cura di operatori del “Salva” di Locarno; il motociclista è stato stabilizzato e poi trasferito alla “Carità” per le cure el caso.

Mendrisio, furgone si ribalta sulla “bretella”: ferito un uomo

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Dall’apparentemente lieve entità i traumi e le contusioni riportati dal conducente di un veicolo commerciale che stamane, poco dopo le ore 8.00, si è ribaltato lungo la bretella della A394 a collegamento fra Mendrisio e Stabio. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, il mezzo è uscito dalla carreggiata sul lato destro rispetto al senso di marcia, salendo per qualche metro sul terrapieno e poi perdendo contatto con il suolo. Soccorsi immediati, ovvie ripercussioni sul traffico, tratto temporaneamente chiuso alla circolazione, sul posto unità della Polcantonale.

Lugano: prende fuoco un “food truck”, soli danni materiali

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Effettivi dei Pompieri di Lugano all’opera stamane in città, quartiere Pregassona, per la presenza di un veicolo tipo “food truck” in fiamme su un piazzale a ridosso di via Ceresio. Nessun ferito, nessun intossicato, gravi per contro i danni materiali nonostante la tempestività dell’intervento; un tratto della strada è stato chiuso per qualche minuto al fine di garantire idonei spazi di manovra e di evitare la propagazione del rogo. Presumibilmente accidentali le cause dell’incendio.

Grigioni, cuccioli di capriolo in salvo. Grazie ai droni

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1’123 interventi nel solo periodo compreso tra fine maggio ed inizio luglio, 448 esemplari salvati, e la prova di una collaborazione ben riuscita sul campo tra agricoltori e cacciatori. Numeri ed evidenze rilevantissimi, dall’Ufficio caccia-pesca del Canton Grigioni, per quanto riguarda la campagna di salvataggio dei cuccioli di capriolo mediante l’utilizzo – una “prima” assoluta, se si esclude la fase dei “test” condotti nell’estate 2018 in Bassa Engadina – di droni dotati di termocamere. “Successo moltiplicato, basandoci per ora sui valori empirici raccolti, e motivo indiscutibile per estendere il progetto ad altre regioni, con l’acquisto, nel 2020, di altri droni” oltre ai 19 già in disponibilità, come indica Adrian Arquint, responsabile della struttura competente. Aree sottoposte a controllo: Prettigovia-Herrschaft, Cinque villaggi, Schams, Safien, Obervaz-Tiefencastel, Bassa Engadina-Val Monastero e Bassa Engadina-Samnaun. Disponibilità raccolta: formati 150 piloti (in grande maggioranza provenienti dalle 23 sezioni delle regioni su cui è stata condotta la campagna di salvataggio), servizio di picchetto grazie ai cacciatori, coordinamento tra cacciatori, agricoltori e guardiaboschi. Precisano tuttavia, dall’Ufficio caccia-pesca, che il metodo di ricerca con i droni è tuttora concepito quale “complemento alla prassi convenzionale tuttora praticata e che consiste nella perlustrazione a piedi di prati e pascoli da parte di agricoltori e cacciatori, nel tentativo di individuare cuccioli di capriolo e di marcarli, o di cacciarli dal campo, mediante l’impiego di spaventapasseri, sostanze aromatiche e catene umane per la ricerca”.

Truffe, riciclaggio e droga: due nigeriani in manette

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Cosa certa: non si occupavano di un singolo affaruccio criminale, di un solo ramo di attività sconfinanti nel reato duro e puro, di una sola area di interesse delinquenziale. Sono infatti professionisti, a loro modo, i due nigeriani cui vengono contestati addebiti rilevanti, dalla truffa al riciclaggio di denaro allo spaccio di droga, dopo arresti avvenuti in due tappe distinte nel corso della giornata di sabato 17 agosto (di stamane l’informativa da ministero pubblico e vertici della Polcantonale), nel Mendrisiotto e nel Luganese i fulcri dell’operazione. Intervento non casuale ovvero non originato da controlli di “routine”, dal momento che sul primo uomo pendeva un mandato di arresto della magistratura ticinese per vari reati.

I fatti. Primo intervento, a ridosso del valico autostradale di Chiasso-Brogeda: in manette un sedicente 40enne, per l’appunto di nazionalità nigeriana, con residenza nel Luganese. Truffa e riciclaggio di denaro le contestazioni già mosse al soggetto, e qui si ricade nella necessità di spiegazioni con particolare riferimento alle cosiddette “truffe alla nigeriana” in cui vittime – “maghas”, con un termine mutuato dalla lingua yoruba – sono coloro di cui è stata in vario modo sollecitata la collaborazione al fine di portare a termine operazioni finanziarie inesistenti ma costose. Costose e dannose, nel senso che all’intermediario, per solito “agganciato” via InterNet con giri vorticosi di “e-mail”, viene chiesto di mettere a disposizione un conto corrente postale o bancario per il trasferimento di milionate di dollari solitamente provenienti – pensate un po’ quale fantasia; ma si tratta della riedizione di un giochetto che in altri contesti andava di moda sin dai primi dell’800… – da principi nigeriani, magari anche postisi a capo di una setta religiosa che sparisce da qui e ricompare là, o da famiglie cadute in disgrazia e nella necessità di trovare nuovi lidi per i propri averi; numerose le varianti al trucco, dal momento che in alcuni casi al “maghas” viene imposto l’anticipo di denaro per risolvere un intoppo burocratico e di mandarlo ad uno specifico indirizzo, in altre circostanze è il “mulo” (“money mule” l’espressione di riferimento) a doversi occupare dello spostamento di denaro entrante (ad attestarne l’arrivo viene prodotta ed inviata opportuna corrispondenza, ovviamente fittizia) con prelievi in contanti e spedizione a terzo soggetto, questione di minuti e del denaro partito non resterà traccia così come sparirà l’interlocutore per i soldi che sarebbero dovuti giungere. Logico il pensare dunque che anche il sedicente 40enne nigeriano tratto in arresto nella zona di Chiasso appartenga ad un’organizzazione ramificata, a Lagos la testa, in varie città europee la “gestione” di affari criminali compreso l’incasso di denaro dalla provenienza illecita o provento di truffa.

Da un arresto all’altro, sulla scia della vita del primo soggetto: il quale, da domiciliato nel Luganese, da casa gestiva o faceva gestire anche qualche affaruccio non pertinente di principio alla categoria dei complementari. Successivi accertamenti hanno infatti condotto alla visita dell’abitazione dell’uomo, luogo in cui è stato trovato un altro sedicente 40enne nigeriano: addosso a quest’ultimo, al momento della perquisizione personale, è stata trovata cocaina in forma di “bolas” a decine di pezzi già pronti per lo spaccio. Non un semplice “cavallo”, non un semplice operatore di retrovia per il taglio e per il confezionamento delle dosi: il secondo delinquente avrebbe operato – così nelle evidenze di indagine – per almeno due anni come distributore di droga a consumatori del territorio, capitalizzando migliaia di franchi e, come ora formalizzato dalla procuratrice pubblica Francesca Piffaretti-Lanz, anche addebiti quali infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Alt Bundeskanzler Walter Buser ist verstorben

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Der Bundesrat und die Bundeskanzlei haben mit aufrichtiger Anteilnahme auf den Tod von alt Bundeskanzler Walter Buser (93) reagiert. Er war der erste und einzige Bundeskanzler der SP. Während seiner Amtszeit von 1981 bis 1991 reformierte er das Abstimmungsverfahren für Volksinitiativen und modernisierte die Bundeskanzlei. Bundesrat und Bundeskanzlei sprechen der Trauerfamilie ihr tief empfundenes Mitgefühl aus.

Walter Buser wurde 1926 geboren. Der Sohn eines Baselbieter Landwirts besuchte in Basel das Gymnasium und studierte danach in Basel und Bern Rechtswissenschaften. Ab 1950 arbeitete er nebst dem Studium als Rechtskonsulent und Redaktor bei sozialdemokratischen Tageszeitungen – von 1956 bis 1962 war er Chef der “Sozialdemokratischen Bundeshauskorrespondenz”. Das Studium schloss er 1958 mit einer rechtshistorischen Doktorarbeit ab. 1977 wurde Buser ausserordentlicher Professor für öffentliches Recht (insbesondere für Verwaltungsrecht des Bundes) an der Universität Basel.

Walter Buser trat 1965 in die Bundesverwaltung ein und war zuerst drei Jahre lang Leiter des Rechts- und Informationsdienstes des Eidgenössischen Departements des Innern. 1968 wurde er zum Vizekanzler gewählt und kam zur Bundeskanzlei, wo er für die Rechtsdienste und die Information zuständig war. 1981 setzte er sich in einer Kampfwahl gegen Konkurrenten der CVP und der SVP durch und wurde zum ersten Bundeskanzler der SP gewählt.

Als ehemaliger Mitarbeiter von sozialdemokratischen Zeitungen und Chefredaktor der «Sozialdemokratischen Bundeshauskorrespondenz» war Walter Buser ein kommunikativer Bundeskanzler und führte regelmässige Pressekonferenzen ein. Er stand hinter Broschüren wie «Der Bund – kurz erklärt», die in einfacher Sprache das Schweizer Staatssystem erklären. Auch gründete er die Schweizerische Informations-Konferenz öffentlicher Verwaltungen (SIKOV) und war deren Ehrenpräsident. Er schuf die Sektion Terminologie, die in enger Zusammenarbeit mit europäischen Instanzen den Fachwortschatz der Rechtsetzung so analysiert und aufbereitet, dass elektronisch gestützte Übersetzungen möglich werden. Zudem reformierte er das Abstimmungsverfahren für Volksinitiativen mit Gegenentwurf: Die Verfassungsänderung zur Einführung des doppelten Ja wurde in der Volksabstimmung vom 5. April 1987 angenommen.

Neben seiner administrativen Laufbahn publizierte Walter Buser immer wieder zu Fragen der Rechtsetzung, zu den Funktionen der Bundesbehörden und zur Verwaltungskontrolle. Buser pflegte zu Parlamentsmitgliedern und Medienleuten verschiedenster Herkunft ausgezeichnete Beziehungen. 1983 wurde er bei der Ersatzwahl für den im Amt verstorbenen sozialdemokratischen Bundesrat Willy Ritschard als Nachfolgekandidat ins Spiel gebracht, was er indessen ablehnte. Gewählt wurde daraufhin Otto Stich.

Walter Buser war zehn Jahre lang Bundeskanzler und trat 1991 mit Erreichen des Pensionsalters zurück. 1993 wurde er Präsident des Forum Helveticum, das die sprachkulturelle Verständigung zwischen den Sprachregionen in der Schweiz zum Ziel hat.

Vnà: Strasse gibt nach und Lastwagen stürzt Abhang hinunter

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Gestern Vormittag ist in Vnà ein Lastwagen eine Böschung hinuntergestürzt. Der Chauffeur wurde verletzt.

Der 31-jährige Chauffeur fuhr am Dienstag um 10.50 Uhr in Begleitung eines Beifahrers über eine Naturstrasse von Vnà taleinwärts in Richtung Zuort (Kanton Graubünden, Photoquelle: dito). Auf dieser Fahrt gab plötzlich das talseitige Strassenstück nach und der mit Steinen beladene Lastwagen stürzte sich einmal überschlagend rund vier Meter einen Abhang hinunter. Auf einer kleinen Ebene kam das Fahrzeug auf der Seite liegend zum Stillstand. Der Lenker sowie sein Beifahrer konnten die Kabine selbständig verlassen. Durch Kollegen wurde der Chauffeur zur Kontrolle ins Spital Scuol gebracht. Am Lastwagen entstand Totalschaden. Die genaue Unfallursache wird durch die Kantonspolizei Graubünden ermittelt.

Spinta dal lusso, “Swiss market index” in ascesa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.04) Dal comparto lusso, e questa volta non in modalità effimera, la spinta propulsiva alle odierne contrattazioni alla Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” è volato oltre il recupero delle posizioni lasciate ieri – si ricordi, è periodo agostano, i sussurri diventano tempeste ed a scostamenti anche vistosi nelle quotazioni può corrispondere un semplice scarico di posizioni da operatore secondario – con progresso finale pari allo 0.80 per cento su quota 9’848.11 punti. “The Swatch group Ag” (più 1.89 per cento) in terza moneta, appena alle spalle di “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.44); “Lonza group Ag” (più 2.53) il capofila; incerti, per contro, i farmaceutici, sopra la linea in modo deciso con il solo titolo “Novartis Ag” (più 1.05) mentre appena sopra la parità si è attestato il valore “Roche holding Ag” e sofferente è rimasto “Alcon incorporated” (meno 1.25, ultimo posto nel listino). Nel mercato allargato, reazione di nervi (più 6.23) per il valore “Hochdorf holding Ag” dopo lo sprofondamento accusato ieri su una semestrale a tinte fosche. Dalle altre sedi primarie di contrattazione in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.30; Ftse-Mib a Milano, più 1.77; Ftse-100 a Londra, più 1.11; Cac-40 a Parigi, più 1.70; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. New York al guadagno di circa una figura intera su tutti gli indici di riferimento. In lieve rialzo l’euro, scambiato ora a 108.9 centesimi di franco per unità.

Locarno, incontro in galleria con l’artista Barbara Wolf von Babo

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Apertura straordinaria sino alle ore 19.30, domani ovvero giovedì 22 agosto, alla “Wolf gallery” di via Serafino Balestra 1a in Locarno: nel contesto della mostra “Organic paintings”, evento in corso sino a sabato 7 settembre, è in programma infatti l’incontro con l’artista asconese Barbara Wolf von Babo meglio nota come Barbara Babo, 53 anni, autrice delle opere. Aperitivo a partire dalle ore 18.00. Esposizione aperta dal lunedì al venerdì tra le ore 12.00 e le ore 18.30, il sabato tra le ore 10.00 e le ore 16.00.

“Rassegna organistica valmaggese” alla tappa di Someo

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In itinerario ben studiato, e dunque alla tappa nella frazione Someo (chiesa parrocchiale titolata ai santi Placido ed Eustachio, san Giacomo il compatrono), la “Rassegna organistica valmaggese” la cui espressione sarà affidata domani, giovedì 22 agosto, al talentuoso organista Claudio Cardani, 30 anni, milanese, formazione a Lugano. Sullo strumento – un “Mascioni” del 1975 e presente a Someo dal giugno 2012 – pagine da Johann Heinrich Buttstett, Dietrich Buxtehude, Johann Sebastian Bach e Claudio Cardani. Inizio ore 20.30.

Zürich Stadt: Vermisst wird Jürg Müller

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Seit Montag, den 12. August, wird der 58-jährige Jürg Müller vermisst. Letztmals wurde Jürg Müller vor einer Woche, am Montagmorgen, 12. August 2019, kurz nach 6 Uhr an seinem Arbeitsort, im Kreis 5, in Zürich gesehen. Seither fehlt von ihm jede Spur.

Signalement von Herr Müller:

Er ist ca.175 cm gross, hat eine normale Statur, schwarze Haare mit Stirnglatze. Er trug eine schwarze Hose und führt vermutlich einen kleinen Rucksack mit sich.

Hinweise über den Verbleib des Vermissten sind erbeten an die Stadtpolizei Zürich, Tel. 0 444 117 117, oder an jede andere Polizeidienststelle.

Schweiz: Gefahrenstufe vier wegen Dauerregen

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Warnung des Bundes: intensiver Dauerregen. Gefahrenstufe vier (von funf).

Betroffene Regionen, weitere Informationen und Verhaltensempfehlungen auf https://meteoschweiz.ch

Problema risolto, a Cademario l’acqua torna potabile

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Cessato allarme a Cademario, dove la potabilità dell’acqua di rubinetto – a renderlo noto fonti del Municipio – è stata ripristinata dopo il breve periodo di divieto parziale di utilizzo a causa della presenza di sostanze inquinanti. Raccomandazioni: lasciar scorrere l’acqua, calda e fredda, in tutti gli impianti di casa, e ciò per una durata di almeno cinque minuti, in modo da garantire un risciacquo completo dei sistemi e di evitare dunque rischi di nuova contaminazione; effettuare un controllo e procedere alla sostituzione di apparecchi domestici come filtri o strumenti per il trattamento dell’acqua potabile (ad esempio, impianto per l’addolcimento dell’acqua).

Nigerianer fuhr unter Drogeneinfluss und mit gefälschtem Führerschein

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Der 24-jährige Lenker eines Sportwagens wurde am Sonntagabend, den 18. August von Beamten der Polizeiinspektion Nietzschestraße in der Linzer Gruberstraße (Österreich) im Rahmen einer Lenker- und Fahrzeugkontrolle angehalten. Dabei zeigte der Nigerianer einen gefälschten internationalen nigerianischen Führerschein vor.

Das Fantasiedokument wurde vorläufig sichergestellt. Zudem wurden bei dem Mann Symptome einer Suchtmittelbeeinträchtigung wahrgenommen. Ein Drogenschnelltest verlief positiv auf THC. Die anschließende amtsärztliche Untersuchung ergab eine Fahruntauglichkeit. Die Weiterfahrt wurde untersagt, er wird angezeigt.

Roveredo (Kanton Graubünden): Verletzte bei Frontalkollision in Tunnel

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In Roveredo (Kanton Graubünden, Photoquelle: dito) sind am Dienstagvormittag im Tunnel San Fedele zwei Personenwagen seitlich-frontal kollidiert. Zwei Personen wurden verletzt, eine davon schwer.

Ein am Dienstag um 10.30 Uhr in Roveredo auf der Autostrasse A13 in Richtung Süden fahrendes Auto streifte gemäss ersten Erkenntnissen den rechten Randstein. Das Fahrzeug geriet in der Folge auf die Gegenfahrspur. Dort kollidierte es seitlich-frontal mit einem Auto aus der Gegenrichtung. Die 65-jährige Lenkerin des in Richtung Norden fahrenden Autos wurde dabei eingeklemmt und schwer verletzt. Der 52-jährige Lenker des in Richtung Süden fahrenden Autos wurde bei der Kollision leicht verletzt. Die Schwerverletzte wurde mit dem Helikopter ins Spital nach Lugano und der Leichtverletzte mit einer Ambulanz ins Spital nach Bellinzona transportiert.

Während der Bergungsarbeiten und Tatbestandsaufnahme wurde der Verkehr über die Kantonsstrasse umgeleitet. Die A13 blieb während über vier Stunden gesperrt. 18 Personen der Strassenrettungen Alta Mesolcina und Bassa Mesolcina führten die Bergung der Verletzten sowie die Sicherungsarbeiten auf der Unfallstelle aus. Weiter im Einsatz standen die Rega, ein Team der Ambulanza Bassa Mesolcina und mehrere Polizeipatrouillen. Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft Graubünden ermittelt die Kantonspolizei Graubünden den genauen Unfallhergang.

Corsa in montagna / “Greina trail”, domenica la sfida su tre linee

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Alla seconda edizione in territorio comunale di Blenio località Campo Blenio, domenica 25 agosto, il “Greina trail” di corsa e camminata in montagna, scenario il Soprasosto, tre percorsi (“Walking”, 16 chilometri; “Classico”, 27 chilometri; “Super”, 55 chilometri). Nelle categorie “Classico” e “Super”, a premio i primi cinque classificati e le prime cinque classificate. Villaggio-gara con animazione e giochi per bambini, compresa una caccia al tesoro sotto organizzazione dei membri della “Sss Blenio”.

Locarnese, 73enne scompare nel nulla: ricerche in corso

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Preoccupazione sottintesa all’avviso di ricerca per Lily Isabel Salas Olivari, 73enne cittadina spagnola con residenza a Ronco sopra Ascona località Porto Ronco, ultimo avvistamento intorno alle ore 11.00 di ieri, lunedì 19 agosto, a Locarno. Età apparente sui 65 anni, corporatura media, carnagione bianca, altezza 165 centimetri per 60 chilogrammi, Lily Isabel Salas Olivari si esprime in spagnolo (lingua madre), italiano e tedesco. Altri elementi utili per l’identificazione: viso ovale-rotondo, occhi castani scuri, capelli biondi chiari tinti, coda di cavallo; abbigliamento formato da una veste intera a colori giallo e marrone, così come marrone in “pendant” è la borsetta. Consueta richiesta di collaborazione ai cittadini, consueto riferimento al comando della Polcantonale (telefono 0848.255555).

A13, frontale in galleria a Roveredo: due feriti, uno è grave

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Un ferito in modo grave ed un ferito in modo più lieve in séguito alla collisione frontale avvenuta poco dopo le ore 10.30 di oggi nella galleria “San Fedele” della A13, in territorio del Canton Grigioni, Comune di Roveredo. Ignote al momento le responsabilità nell’accaduto. Soccorsi concentrati sulla zona con intervento di “Rega”, Pompieri Bassa Mesolcina, unità di Polcantonale Grigioni e “Servizio ambulanza Moesano”; uno dei feriti è stato elitrasportato all’ospedale. Il tratto della circonvallazione di Roveredo è stato temporaneamente chiuso al traffico. Nella foto, la galleria “San Fedele”.

Obersaxen-Mundaun: il lupo (nuovo) c’è, ma non si vede…

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Niente prove fotografiche, niente Dna. Ma pochi sono i dubbi, sulla scorta dell’avvistamento effettuato nello scorso fine-settimana da un cacciatore: tre giovani lupi, presumibilmente cuccioli di un branco sino ad ora sconosciuto, si sono insediati nelle aree boschive del Comune di Obersaxen-Mundaun, come da comunicazione già pervenuta all’Ufficio caccia-pesca del Canton Grigioni per tramite dell’organo di vigilanza. I tre piccoli si trovavano in compagnia di due lupi adulti e dovrebbero albergare in un comprensorio dal Piz Mundaun al Piz Nadels, con eventuale transito anche nelle valli circostanti. Nel caso l’avvistamento venisse confermato, si tratterebbe del quarto branco di lupi insediatosi prevalentemente su territorio grigionese. In immagine, la vista dalla sommità del territorio di Obersaxen-Mundaun.

Cadavere al “Parkhotel” di Lugano, non fu omicidio

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A distanza di tre settimane circa dall’arresto, scarcerato il 69enne cittadino svizzero che era stato fermato a Lugano dopo il ritrovamento del cadavere di una 68enne, parimenti cittadina svizzera, in stanza del “Continental Parkhotel” di via Basilea 28 a Lugano. Sull’individuazione del corpo, fatto occorso sabato 27 luglio, a carico del 69enne suo compagno era stato disposto un provvedimento restrittivo della libertà, tuttavia in àmbito clinico protetta a causa di emersi problemi di natura psichiatrica; situazione tuttora esistente, come dimostra il fatto che, pur non più oggetto di attenzione per eventuali responsabilità nella morte della donna, il 69enne è stato trasferito in una struttura specializzata d’Oltresangottardo. Per quanto riguarda gli aspetti giudiziari della vicenda, riscontri concordi dagli accertamenti medico-legali che erano stati disposti: non risultano infatti, da parte di terze persone, “azioni (…) che abbiano contribuito al decesso”. In sostanza, come fanno capire dal ministero pubblico, un normale ancorché triste episodio.

Nach Todesfall im Hotel in Lugano: Mann freigelassen

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Mit Bezug auf die Entdeckung einer Frauenleiche am 27.Juli in einem Hotel in Lugano (Photoquelle: booking.com) teilt die Staatsanwaltschaft mit, dass die in den letzten Wochen durchgeführten medizinisch-rechtlichen Untersuchungen keine Einwirkung von Dritten ergeben haben, die zum Tode der Frau beigetragen haben.

So wurde die die Freilassung ihres Partners aus der Untersuchungshaft, eines 69-jährigen Schweizers, beauftragt. Der Mann wurde aber aufgrund von psychischen Problemen in eine Klinik auf der Alpennordseite verlegt.

Rete ferroviaria regionale, lavori sulle linee e disagi

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Di sicuro non felicissima l’utenza del sistema di trasporti “Tilo” ora che si sta entrando nella fase acuta dei lavori sulla rete regionale di trasporti via rotaia e che, pertanto, da mettersi in conto sono e saranno le soppressioni di vettori, i ritardi nelle connessioni e l’addio ad ogni speranza di utile coincidenza. In ordine:

sulla linea del Gambarogno, fra Cadenazzo e Luino, cancellati i treni S30 fra le ore 8.45 e le ore 15.15 ancora oggi, giovedì 22 e venerdì 23 agosto. Sostituzione con bus, tempi di percorrenza stimabili in aumento sino a 20 minuti;

sulla linea del Gambarogno, sino a domenica 29 settembre, i residui treni S30 circolano inoltre solo fra Cadenazzo e Luino. Treni e bus sostitutivi sono previsti nella tratta Luino-Gallarate, tempi di percorrenza stimabili in aumento sino a 30 minuti;

sulla linea di taglio del Sopraceneri, ovvero Bellinzona-Locarno, sospensione del servizio fra Cadenazzo e Locarno a partire dalle ore 22.00 di venerdì 23 agosto e le ore 5.00 di martedì 27 agosto. Sostituzione con bus, tempi di percorrenza stimabili in aumento sino a 20 minuti;

a partire da settembre e sino al cambio di orario in dicembre, nuova soppressione dei treni S20 fra Cadenazzo e Locarno a partire dalle ore 22.35. Sostituzione con bus, da calcolarsi tempi di percorrenza in incremento;

sino a venerdì 30 agosto, dal lunedì al venerdì, modifiche di orario per quanto riguarda la circolazione di vari treni S10 e S50, anche nella fascia di punta, fra Bellinzona e Chiasso. Previste alcune soppressioni senza vettore sostitutivo. I tempi di percorrenza possono variare da zero a 15 minuti.

Promesse disattese, “Swiss market index” in calo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) “Swiss market index” in calo sensibile (meno 0.56 per cento a quota 9’770.39), a contraddizione delle dignitose premesse sostenutesi sino a tre ore dalla chiusura, in giornata greve soprattutto su titoli quali “Sika group Ag” (meno 1.90 per cento) e “LafargeHolcim limited” (meno 1.30). In difesa il comparto lusso (“The Swatch group Ag”, meno 0.26; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 0.21) dopo buon esordio al comando del listino. “Nestlé Sa” (meno 1.02) il più penalizzato fra i pesi massimi difensivi. Nel mercato allargato, in slancio (più 6.98) il titolo “Bellevue group Ag” e tonfo (meno 9.24) per “Medartis holding Ag” sull’annuncio di una invero apprezzabile prima semestrale 2019; forte sfiducia (meno 27.69) su “Hochdorf holding Ag” dopo evidenza – anche qui, sulla pubblicazione della semestrale – di seri problemi soprattutto nella controllata “Pharmalys laboratoires Sa”. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.55; Ftse-Mib a Milano, meno 1.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.90; Cac-40 a Parigi, meno 0.50; Ibex-35 a Madrid, meno 1.32. Limatura a New York, con cedimenti fra lo 0.21 e lo 0.45 sugli indici di riferimento. Sempre in ambasce l’euro, scambiato ora a 108.5-108.6 centesimi di franco.

Olten (Kanton Solothurn): Vermisst wird Markus Messerli

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Seit der vergangenen Woche wird der 64-jährige Markus Messerli aus Olten vermisst. Die bisherige Suche brachte keine Anhaltspunkte zu seinem Verbleib. Die Polizei bittet die Bevölkerung um Mithilfe.
In Olten wird seit Ende der letzten Woche der 64-jährige Markus Messerli vermisst. Er erschien nicht wie gewohnt am Arbeitsplatz. Der letzte Kontakt fand am Dienstag, 13. August 2019, statt. Seither fehlt von ihm jede Spur. Der begeisterte Wanderer könnte sich in den Bergen aufhalten. Er ist rund 180 cm gross, schlank, hat eine graue Halbglatze und trägt einen Schnurrbart. Personen, die den 64-Jährigen seit vergangenen Dienstag gesehen haben oder Angaben zu seinem Verbleib machen können, sind gebeten, sich mit der Polizei in Verbindung zu setzen. Hinweise nimmt die Kantonspolizei Solothurn (Telefon 032 627 71 11) und jeder Polizeiposten.

Bastardi inside / Congiunti oggi, disgiunti già dopodomani…

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Da “record” – così dicono i senatori nelle competizioni alle urne, e così ci conforta la memoria – l’affastellamento delle congiunzioni di lista per le Federali di ottobre, secondo quanto confermano in sede di Cancelleria dello Stato a Bellinzona. Prima delle elezioni, tutti congiunti; dopo le elezioni, nemmeno parenti alla lontana.

Colpo di stiletto / È l’unico stralciato. E così entra nella storia

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Manca la sua dichiarazione di accettazione della candidatura (o, per meglio dire, essa non è stata depositata entro i termini di legge), e pertanto rimane fuori. Da caso unico Niccolò Giorgio Ciseri – tra l’altro accreditatissimo esponente della “Società svizzera” di Milano quale “vice” del notevole presidente Gian Franco Definti – che non sarà dunque in corsa per le Federali ad ottobre con i colori dei “Ticinesi nel mondo”: eccellente avvocato nella metropoli, e quindi forgiato stabilmente al rispetto dei tempi per istanze e ricorsi nella giungla burocratica tricolore, ed invece tagliato fuori nel suo Paese per un foglio non pervenuto a Bellinzona…

Lauterbrunnen (Kanton Bern): Vermisster Mann leblos aufgefunden

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Am Sonntagnachmittag ist in einem Wald in Lauterbrunnen ein Mann leblos aufgefunden worden. Es handelt sich um einen Mountainbiker, der seit einer Woche als vermisst gemeldet war. Ein Unfallgeschehen steht im Vordergrund

A2 al San Gottardo, frontale in galleria: cinque feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.23) Cinque persone sono rimaste ferite – due in modo piuttosto serio – nella collisione frontale occorsa intorno alle ore 13.42 all’interno della galleria del San Gottardo, lungo la A2, in territorio del Canton Uri e più precisamente a distanza di 1’450 metri dal portale nord. Ad innescare l’incidente un veicolo con targhe olandesi trovatosi sulla corsia opposta di marcia, dunque oltre la doppia linea di sicurezza, e andato a schiantarsi contro un “camper” anch’esso immatricolato in Olanda; sullo slancio, urto contro una vettura targata Canton Zurigo. Immediati semafori rossi ai due portali del “tunnel”; assistenza medica portata da effettivi della “Rega”, “Tre valli soccorso” e servizio ambulanza del Canton Uri sotto coordinamento di agenti della Polcantonale urana e della Polcantonale ticinese. Il transito in galleria è rimasto bloccato sin verso le ore 17.50. Incolonnamenti contenuti a qualche chilometro nell’una e nell’altra direzione.

Governo cantonale in gita estiva. Con obbligo di pedalata

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Un po’ a piedi ed un po’ sui pedali la gita estiva che i membri del Consiglio di Stato, su proposta di Christian Vitta presidente, si concederanno domani ovvero martedì 20 agosto quale atto prodromico alla ripresa dell’attività istituzionale. Piano di Magadino e limitrofi il contesto vale a dire “Fortini della fame” a Bellinzona quartiere Camorino, Demanio agricolo cantonale a Bellinzona quartiere Gudo e “Agroscope” a Cadenazzo, qui con visita al “campus” dell’istituto di ricerca. In immagine, Christian Vitta con il collega Claudio Zali.

Einsatz der Blaulichtorganisationen am ESAF 2019

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Das sehnsüchtige Warten der Schwingerfans hat bald ein Ende, denn in vier Tagen ist es soweit: Die «Bösen» finden sich am Eidgenössischen Schwing- und Älplerfest in Zug ein und locken zwischen 350’000 und 450’000 Besucherinnen und Besucher an das Spektakel. Auch die Blaulichtorganisationen haben sich auf den Grossanlass vorbereitet.

Die Zuger Polizei wird auf dem Festgelände mit zivilen und uniformierten Einsatzkräften präventiv präsent sein. Diese werden bei Notfällen den Besucherinnen und Besuchern als Ansprechpersonen zur Verfügung stehen. Erstmals ist die Zuger Polizei auch mit Dialogteams im Einsatz, die entsprechend beschriftet sind. Die Dialogteams bauen im Gespräch mit den Festbesuchern Vertrauen in die Arbeit der Polizei auf, um bei einem Notfall die Menschen erreichen zu können. Die Zuger Polizei sammelt mit den Dialogteams anlässlich des ESAF erste Erfahrungen. Sie wird unterstützt durch erfahrene Kolleginnen und Kollegen der Stadtpolizei Zürich.

Die Zuger Polizei bittet die Bevölkerung bei Bagatellfällen wie Ruhestörungen, etc. um Nachsicht, wenn Einsatzkräfte nicht immer sofort ausrücken können, weil sie in anderen Einsätzen gebunden sind. Steht jedoch ein Vergehen oder Verbrechen im Zentrum, vertritt die Zuger Polizei eine Null-Toleranz und wird die Verantwortlichen zur Rechenschaft ziehen. In grossen Menschenansammlungen tummeln sich gerne Trick- und Taschendiebe. Die Polizei rät, auf persönliche Wertsachen Acht zu geben und nur das Nötigste mitzunehmen. Bei Diebstahl oder Verlust steht den Festbesucherinnen und -besuchern ein temporärer Polizeiposten auf dem Stierenmarktareal (Halle 7) zur Verfügung.

Kinderbändel

Kinder sollten in der grossen Menschenmenge nie aus den Augen gelassen werden. Damit verloren gegangene Kinder rasch wieder gefunden werden, stellt die Zuger Polizei Kinderbändel zur Verfügung, auf denen eine Telefonnummer notiert werden kann. Diese können gratis bei der Polizeidienststelle, An der Aa 4, in Zug oder beim temporären Polizeiposten auf dem Festareal bezogen werden.

Drohnenflüge über dem Festgelände sind nicht erlaubt

Die Zuger Polizei rät dringend davon ab, am ESAF mit Drohnen zu fliegen, denn bei grossen Menschenansammlungen ist die Inbetriebnahme von Drohnen untersagt. Als Menschenansammlung gilt, wenn im Umkreis von weniger als 100 Meter mehr als zwei Dutzend Personen im Freien dicht beieinander stehen (vgl. Vorschriften und Richtlinien des BAZL). Je dichter Menschen beieinanderstehen, desto grösser ist das Risiko, dass beim Absturz einer Drohne eine Person verletzt werden kann. Erlaubt sind einzig Aufnahmen von ausserhalb des Festgeländes, wobei ein Abstand von mindestens 100 Metern eingehalten werden muss.

Drohnenpiloten, die sich nicht an die gesetzlichen Vorschriften halten, werden verzeigt. Die Zuger Polizei setzt während des ESAF ein Drohnendetektionsgerät ein. Damit können Drohnen im Umkreis von bis zu fünf Kilometern erkannt werden sowie auch die Flughöhe, der Drohnentyp und der Standort des Piloten.

Der Rettungsdienst Zug (RDZ) stellt auch während des ESAF die Grundversorgung im Kanton Zug sicher. Seine Mitarbeitenden leisten bei Notfällen ausserhalb des Festperimeters professionelle medizinische Hilfe und transportieren ebenfalls Patientinnen und Patienten vom Festperimeter in die umliegenden Spitäler. Der Rettungsdienst Zug, der von Rettungsdiensten aus den Kantonen Schwyz und Zürich unterstützt wird, erwartet an diesen Tagen dreimal mehr Einsätze als an einem gewöhnlichen Wochenende. Selbst bei einem hohen Verkehrsaufkommen und während des Festanlasses soll die Bevölkerung gleich schnell wie im Alltag Hilfe erhalten. Die Einsatzfahrzeuge sind deshalb zusätzlich dezentral in Cham und in Baar stationiert. Zentral für eine optimale medizinische Versorgung ist die enge Zusammenarbeit und Koordination mit dem Sanitätsdienst des Veranstalters. Fusspatrouillen aus den Sanitätsposten intervenieren bei Bedarf in nahe gelegenen Häusern und überbrücken die Zeit bis zum Eintreffen eines Rettungsfahrzeuges. Mit dem Zuger Kantonsspital und Schutz & Rettung Zürich (SRZ) stehen im Festareal bekannte Partnerorganisationen im Einsatz. Die Koordination mit ihnen und den Zuger Blaulichtorganisationen stellt der RDZ rund um die Uhr mit mehreren Führungspersonen sicher.

Die Feuerwehren Zug, Steinhausen und Baar sind für den Feuerwehrdienst am ESAF verantwortlich. Eine spezielle Pikettformation garantiert die Einsatzbereitschaft am Fest rund um die Uhr. Auch für den Feuerwehralltag in der Stadt Zug und als Stützpunktfeuerwehr für den Kanton ist die Freiwillige Feuerwehr der Stadt Zug (FFZ) gerüstet.

Auch die Festbesucherinnen und -besucher können mit diesen Tipps und ihrem richtigen Verhalten die Blaulichtorganisationen unterstützen und zu einem gelungenen Fest beitragen:

Es stehen nur wenige Parkplätze zur Verfügung. Es empfiehlt sich, für die Anreise die öffentlichen Verkehrsmittel zu benutzen. Wer mit dem eigenen Auto anreist, benötigt ein Parkticket vom Veranstalter. Bitte die Signalisation und die Anweisungen befolgen.

Die Zuger Polizei bittet auf die Anwohner Rücksicht zu nehmen. Dies gilt sowohl bei Lärm als auch bei Littering. Bitte bleiben Sie sauber und entsorgen Sie Ihren Abfall in den vorgesehenen Mülltonnen. Auch für die Notdurft stehen Toilettenanlagen zur Verfügung.

Bei einem Notfall unbedingt die bekannten Notrufnummern wählen. Im Zweifelsfall immer die 117.Bei medizinischen Notfällen, Verkehrsunfällen oder Bränden zählt jede Sekunde. Die Zuger Blaulichtorganisationen bitten die Festbesucher deshalb, in Notsituationen rasch eine Rettungsgasse zu bilden. Dies gilt sowohl auf der Strasse als auch auf dem Festgelände.

Die Blaulichtorganisationen des Kantons Zug freuen sich auf einen friedlichen Anlass.

Galleria Vedeggio-Cassarate, transito vietato per cinque notti

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Da imputarsi ai lavori di manutenzione per la pulizia del vano di circolazione e delle canalizzazioni di drenaggio è il blocco annunciato oggi, per le notti comprese tra domenica 25 e venerdì 30 agosto, nel tratto della galleria stradale Vedeggio-Cassarate. Sbarramento al traffico fra le ore 21.00 e le ore 5.00; nella circostanza saranno effettuati anche gli interventi sull’infrastruttura, come da programma delle revisioni a carattere annuale. Le deviazioni saranno indicate con opportuna segnaletica.

Schweiz: Warnung vor „Sodinokibi“: Öffnen Sie keine Anhänge

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Die Ransomware Sodinokibi verteilt sich aktuell via E-Mail als Faxnachricht (Subject: Sie haben ein Fax, Absender HelloFax).
Öffnen Sie das Attachment keinesfalls und löschen Sie das Mail

Melden Sie verdächtige Mails via https://antiphishing.ch

Confronti d’alto profilo al neonato “Jazz summer meeting”

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Se pensate che in Ticino circoli troppo jazz, avete ragione e torto nello stesso tempo: ne circola parecchio, in effetti, ma si tratta di saper scegliere secondo il criterio della qualità. Fra le nuove proposte – non di operazione-“spot” ma di prima edizione, infatti, parlano i promotori – ecco l’annuncio di un “festival” in impronta luganese, “Jazz summer meeting” la denominazione, estivo per la stagione ma “ponte” verso l’autunno essendo programmato tra venerdì 13 e sabato 14 settembre, idea di base l’accostamento fra nomi affermati nel jazz e vere e proprie leggende dell’avanguardia elettronica. Iniziativa partorita in seno a “Jazz in Bess”, e si tratta di una “prima” perché gli appuntamenti avranno luogo fuori dalla sede storica, per quanto al momento si debba parlare di un trasloco “provvisorio” in piena città – al “Foce”, parte in teatro e parte in studio o nella corte interna – causa prevedibile afflusso (del resto, per stare soltanto ai 43 appuntamenti realizzati nel 2018, negli ambienti di via Besso 42a la richiesta di ingressi è stata sempre massiccia).

Il programma in sintesi: venerdì 13 settembre, ore 18.00, presentazione dell’attività del “Sonart” (sindacato dei musicisti) con aperitivo offerto; ore 18.30, “The jazz trio” (Florian Egli sassofono, Florian Walser contrabbbasso, Jonas Ruther batteria); ore 21.00, “Nojakìn” (Corinne Nora Huber voce e chitarra, Christoph Huber sassofono, Michael Haudenschild pianoforte, Benjamin Muralt basso e voce, Clemens Kuratle batteria); ore 22.30, “Iverson-Sanders-Rossy trio” (Ethan Iverson pianoforte, Joe Sanders contrabbasso, Jorge Rossy batteria); sabato 14 settembre, ore 21.00, “Sheldon Suter trio” (Sheldon Suter batteria, Domenic Landolf tromba, Dominique Girod basso); ore 22.30, “Ben Monder solo” (Ben Monder, chitarra); ore 24.00, Craig Leon; a seguire, “Der White Rauschen” (Domi Chansorn e Olivier “Olan Galactica” Zurkirchen) in “live set”.

Avegno-Gordevio, interventi di asfaltatura per sei settimane

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Opere di pavimentazione stradale in territorio comunale di Avegno-Gordevio, località Avegno di dentro, a partire da lunedì 26 agosto e sino a venerdì 4 ottobre. Cantiere nei feriali, ovvero dal lunedì al venerdì, tra le ore 7.00 e le ore 17.30, con riduzione della carreggiata alla larghezza di una corsia e gestione del traffico per tramite di impianti semaforici e di eventuali agenti di sicurezza.

“Lignum”, Christoph Starck verso la Sia: cercasi direttore

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In prossima nomina, come da odierna informativa giunta per tramite dei vertici della ticinese “Federlegno.ch”, il nuovo direttore dell’associazione-mantello dell’“Economia svizzera del legno” (“Lignum”), decisione che si impone dopo che ad inizio luglio è stato annunciato il passaggio di Christoph Starck, per 15 anni nel ruolo di responsabile della “Lignum” stessa, alla direzione della “Società svizzera ingegneri-architetti”. I tempi della nomina non sono tuttavia noti; il processo strategico di trasformazione della “Lignum”, modifica approvata durante l’assemblea dei delegati nel maggio 2019, sarà svolto dai membri della “Hans Rupli GmbH” con un mandato a termine. In immagine, Christoph Starck.

Oberdorf (Kanton Basel-Landschaft): Raubüberfälle auf Bankfiliale

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Am 15. April 2019 sowie am 2. August 2019 wurden auf die Filiale der Basellandschaftlichen Kantonalbank in Oberdorf (Kanton Basel-Landschaft) bewaffnete Raubüberfälle verübt. Dabei wurden mehrere Tausend Franken erbeutet. Polizei und Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft gehen davon aus, dass beide Raubüberfälle von derselben Person begangen wurden. Im Zuge der Ermittlungen konnten Bilder erhältlich gemacht werden, welche den mutmasslichen Täter vor der ersten Tatbegehung unmaskiert auf einem Fahrrad zeigen.

Weitere Bilder zeigen ein Kleinmotorrad, welches vom Täter bei der zweiten Tat verwendet wurde. Da der tatverdächtige Mann bislang nicht identifiziert werden konnte, veröffentlicht die Staatsanwaltschaft Fahndungsbilder und bittet die Öffentlichkeit um Mithilfe. Wer Angaben zur Identität der gesuchten Person oder zum Kleinmotorrad machen kann, wird dringend gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, Telefon 061 553 35 35, zu melden.

Am Montagvormittag, 15. April 2019, verübte ein bislang unbekannter Mann einen bewaffneten Raubüberfall auf die Filiale der Basellandschaftlichen Kantonalbank in Oberdorf BL. Der maskierte Täter erzwang mit einer vorgehaltenen Faustfeuerwaffe die Herausgabe von mehreren Tausend Franken und flüchtete in der Folge in unbekannte Richtung (s. Medienmitteilung vom 15. April 2019). Trotz intensiver Ermittlungsarbeit von Polizei und Staatsanwaltschaft konnte der Täter bislang noch nicht ermittelt werden.

Am Freitagvormittag, 2. August 2019, kam es in derselben Bankfiliale in Oberdorf zu einem weiteren bewaffneten Raubüberfall. Der Täter erbeutete erneut mehrere Tausend Franken Bargeld. Auch beim zweiten Überfall erzwang der Täter mit einer Faustfeuerwaffe die Herausgabe des Geldes und flüchtete in der Folge unerkannt (s. Medienmitteilung vom 2. August 2019). Während des Überfalls kam es zu einer Schussabgabe, in deren Folge niemand verletzt wurde. Der Täter verwendete ein schwarzes Kleinmotorrad (Roller) der Marke Piaggio Typhoon (50 ccm) mit zwei auffälligen Aufklebern (siehe Bilder 2 und 3).
Identische Täterschaft vermutet

Im Zuge der Ermittlungen konnten inzwischen Bilder erhältlich gemacht werden, welche den mutmasslichen Täter unmaskiert zeigen. Diese Bilder wurden unmittelbar vor der ersten Tatbegehung (Überfall vom 15. April 2019) aufgenommen und zeigen den mutmasslichen Täter auf einem Fahrrad vor der Bank (siehe Bild 1). Gleichwohl gelang es bislang nicht, den tatverdächtigen Mann zu identifizieren.

Den jüngsten Ermittlungsergebnissen zufolge gehen Polizei und Staatsanwaltschaft zudem davon aus, dass die beiden Raubüberfälle vom 15. April 2019 und vom 2. August 2019 von derselben Täterschaft begangen wurden.

Da die dringend tatverdächtige Person bislang noch nicht identifiziert werden konnte, es sich um schwerwiegende Delikte handelt und zahlreiche Hinweise vorliegen, wonach es sich bei der unmaskierten Person auf dem Fahrrad um den mutmasslichen Täter handeln dürfte, publiziert die Staatsanwaltschaft die beiliegenden Fahndungsbilder. Sie zeigen einerseits den mutmasslichen Täter und andererseits das beim zweiten Raubüberfall verwendete Kleinmotorrad.

Polizei und Staatsanwaltschaft bitten die Öffentlichkeit um Mithilfe: Wer Angaben zur Identität der gesuchten Person oder zum abgebildeten Kleinmotorrad machen kann, wird dringend gebeten, sich als Zeuge bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, Telefon 061 553 35 35, zu melden. Für Hinweise, die zur Festnahme des Täters führen, hat die Polizei Basel-Landschaft eine Belohnung in der Höhe von bis zu CHF 5’000.00 ausgesetzt.

Täsch (Kanton Wallis): Toter bei Bergunfall am Wissgrat

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Gestern, gegen 8.00 Uhr ereignete sich am Wissgrat (Alphubel, Kanton Wallis) ein Bergunfall. Eine Person kam dabei ums Leben.

Zwei deutsche Alpinisten befanden sich im Aufstieg über den Wissgrat zum Alphubel (4‘206m über Meer), als einer von beiden zirka hundert Meter in die Tiefe stürzte.

Die aufgebotenen Einsatzkräfte der Bergrettung und der Air Zermatt konnten den Alpinisten nur noch tot bergen. Zum Zeitpunkt des Unfalls waren die Bergsteiger nicht angeseilt.

Die formelle Identifizierung des Opfers ist gegenwärtig im Gange. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

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Giornata positiva, “Swiss market index” al guadagno in cifra tonda

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.19) Sulla spinta di “LafargeHolcim limited” (più 2.11 per cento) e con buon apporto dei fondamentali (“Nestlé Sa” il migliore tra i pesi massimi difensivi, più 1.22) l’ascesa dello “Swiss market index” nell’apertura della nuova settimana di contrattazioni, con margine utile all’uno per cento secco su quota 9’825.59 punti al saldo. Intero listino in colore verde; sulla coda “Swisscom Ag” (più 0.21). Analoghi movimenti sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.32; Ftse-Mib a Milano, più 1.93; Ftse-100 a Londra, più 1.02. Progressi fra l’1.13 e l’1.57 per cento sugli indici di riferimento a New York. Euro in recupero sino a 108.7 centesimi di franco.

Pellegrinaggio diocesano a Lourdes, dal Ticino in 400 e più

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Entra nel vivo oggi, lunedì 19 agosto, con gli ultimi arrivi a destinazione, il 62.o pellegrinaggio della Diocesi di Lugano a Lourdes, coincidente con il 175.o anniversario della nascita (e con il 140.o anniversario della morte) della mistica Bernadette Soubirous. Sul tema “Beati i poveri” l’esperienza cui sono chiamati, fra gli altri, i 375 ospiti giunti dal Ticino o in bus o in aereo, con l’appoggio di 40 “scout” sotto guida spirituale di don Davide Droghini e coordinamento di Giorgio Buzzi ed Ester Bernasconi, referente monsignor Valerio Lazzeri vescovo di Lugano. Il programma odierno: visita dei luoghi del santuario, passaggio alla “Grotta dei malati”, foto di gruppo davanti alla basilica del Santo Rosario e santa Messa di apertura del pellegrinaggio nella chiesa titolata a santa Bernadette. In immagine, una celebrazione di questa mattina alla “Grotta”.

Calcio / Coppa Svizzera, per Belli e Lugano avversari di spessore

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Accoppiamenti di spessore, e tali da destare qualche preoccupazione, per le superstiti ticinesi approdate nel “week-end” allo stadio dei 16.i di finale della Coppa Svizzera di calcio: al Lugano la trasferta sul campo del Losanna, al Bellinzona il confronto interno con il NeuchâtelXamaxSerrières. Gli altri confronti: Wil-Zurigo, Aarau-Sion, Meyrin-Basilea, Wohlen-Lucerna, Winterthur-San Gallo, Grasshoppers Zurigo-Servette, Freienbach-Youngboys, StadeNyonnais-Thun, Sursee-Bulle, Kriens-StadeLausanneOuchy, Spiez-Linth04, BérocheGorgier-Lancy, OlympiqueGinevra-Bavois, Bassecourt-Rapperswil.

Fiabe, streghe e animaletti: quattro date da “Castello incantato”

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Intensa l’imminente seconda settimana di attività al “festival” internazionale di teatro che, sotto tema “Il castello incantato” e grazie allo sforzo organizzativo di Santuzza Oberholzer e dei suoi collaboratori al “Teatro dei fauni”, continuerà ad… invadere piazze del Locarnese e del Gambarogno sino a sabato 7 settembre. In sintesi il programma: martedì 20 agosto, ore 21.00, lungolago Burbaglio a Muralto (in caso di maltempo: “Sala congressi”), spettacolo “La bella Fiordaliso e la strega Tirovin”, con la “Compagnia Alberto De Bastiani”; giovedì 22, ore 21.00, piazza Madonna a Ronco sopra Ascona (in caso di maltempo: palestra), spettacolo “La strega Cioccolata”, con il “Teatro dei fauni”; venerdì 23, ore 21.00, lungolago Portigon a Minusio (in caso di maltempo: “Scuola Rudolf Steiner”), spettacolo “Bestiolini”, di e con Gek Tessaro; domenica 25, ore 18.00, lungolago Portigon a Minusio (in caso di maltempo: “Scuola Rudolf Steiner”), spettacolo “Giardino di carta”, di e con Vittoria “Vicky” De Stefanis. In immagine, un momento della rappresentazione “La bella Fiordaliso e la strega Tirovin”.

Scuole alla riapertura, occhio ai rischi sulla strada

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Ritorno sui banchi domani, lunedì 19 agosto, per migliaia tra bambini e ragazzi di vari Cantoni tra cui il Grigioni. Particolarmente intensa, e con presenza sia attraverso i mezzi di comunicazione sia con idonea cartellonistica nelle città e nelle zone prossime ad istituti scolastici, la campagna lanciata dai vertici dell’“Ufficio prevenzione infortuni-Upi” (vedasi immagine) ed articolata su cinque frasi-chiave che dovrebbero indurre automobilisti, ciclisti e adulti “in genere” alla massima attenzione, ovvero: a) ai bambini piace giocare, e dunque essi si distraggono facilmente; b) i bambini non riescono ancora a stimare correttamente distanza e velocità dei veicoli; c) i bambini sono ancora piccoli, ed il loro campo visivo è ristretto; d) i bambini non sono ancora in grado di valutare correttamente i pericoli; e) i bambini hanno difficoltà a localizzare ed a collocare i rumori. Conseguenti i consigli: a) essere pronti a tutto; b) moderare la velocità; c) essere pronti a frenare; d) fermarsi completamente davanti ad un passaggio pedonale; e) essere particolarmente prudenti in prossimità delle scuole.

Bonaduz: Schwerer Verkehrsunfall fordert Todesopfer

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Heute Nachmittag ist es auf der Autostrasse A13 beim Plazzastunnel im Kanton Graubünden (Photoquelle: dito) zu einem Verkehrsunfall gekommen. Dabei erlitt die Soziusfahrerin eines Motorradfahrers tödliche Verletzungen. Der Lenker des Motorrades wurde verletzt.

Ein 57-jähriger Motorradfahrer fuhr im zähflüssigen Kolonnenverkehr mit einer Soziusfahrerin von Rothenbrunnen in Richtung Reichenau. Aus nicht restlos geklärten Gründen geriet das Motorrad kurz vor dem Tunnel Plazzas auf die Gegenfahrbahn. Dabei kam es zur Kollision mit einem in Richtung Süden fahrenden Personenwagen. Die 58-jährige Soziusfahrerin wurde so schwer verletzt, dass sie noch auf der Unfallstelle verstarb. Der Lenker des Motorrades erlitt schwere Verletzungen und wurde mit der Rega ins Kantonsspital Graubünden nach Chur überführt. Die beiden Insassen des Personenwagens wurden durch die Kollision nicht verletzt. Bei der Unfallaufnahme wurde die A13 während knapp drei Stunden zwischen dem Anschluss Bonaduz und Rothenbrunnen gänzlich gesperrt. Es wurde eine Umleitung über die Kantonsstrasse eingerichtet. Zur Betreuung der Unfallbeteiligten wurde das Care Team Grischun aufgeboten. Neben der Kantonspolizei Graubünden war auch das Tiefbauamt Graubünden im Einsatz.

Zeugenaufruf
Der genaue Unfallhergang ist noch nicht restlos geklärt. Personen, welche Hinweise zum Unfall machen können werden deshalb gebeten, sich beim Verkehrsstützpunkt Thusis (Telefon 081 632 54 54) zu melden.

Terre di Pedemonte, “cabaret” in acrobazie con il “Duo Luna-tic”

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Stéfanie Lang e Judith Johanna Bach, quest’ultima vista all’opera anche due settimane or sono nella stessa sede ma con lo spettacolo “Claire Alleene”, in scena questo pomeriggio al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio come “Duo Luna-tic”. Proposta a partire dai 10 anni, acrobazie a suon di “cabaret” (e viceversa), musica in voce e pianoforte, 90 minuti in tedesco ed in francese. Inizio ore 18.00.

Tassa sul sacco, nel Gambarogno ultimi giorni di… libertà

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Ad introduzione domenica 1.o settembre, come da disposizione dell’autorità municipale, l’obbligo del sacco tassato per la raccolta dei rifiuti nel territorio comunale di Gambarogno. Sacchi disponibili da qualche giorno in varie sedi (Servizi finanziari, quartiere Magadino; sportello, quartiere Contone; punti-vendita). I prezzi per unità: sacco da 17 litri, 0.50 franchi; sacco da 35 litri, 0.95 franchi; sacco da 60 litri, 1.80 franchi; sacco da 110 litri, 3.30 franchi; bracciale per “container”, 22.00 franchi. Per lo smaltimento gratuito della plastica resta a disposizione l’“Ecocentro Rivamonte” in quartiere Quartino.

Magliaso, in mostra un “reportage” dagli angoli dell’Europa

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Domenica 1.o settembre, alla “Rivabella art gallery” in Magliaso (via Ressiga 17), “vernissage” della mostra “European landscapes”, selezione di immagini a testimonianza dei viaggi fotografici compiuto tra il 2015 ed il 2018 da Florian Klein. Linea di condotta dell’autore dei “reportage”, 26 anni, nella vita grafico in un’agenzia pubblicitaria a Zurigo: la ricerca di angoli e di scorci inconsueti. Taglio del nastro alle ore 11.00; apertura sino a lunedì 30 settembre, ore 10.00-18.00, con ingresso libero.

Solothurn: Brandstiftung bei Öufi Bier Brauerei

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Am Freitag, den 16. August, kurz vor 18.30 Uhr, meldete eine Passantin, dass bei der Öufi Bier Brauerei an der Fabrikstrasse in Solothurn, Paletten mit Flaschen brennen. Die Feuerwehr Solothurn rückte umgehend vor Ort aus und konnte den Brand rasch löschen.
Am Freitagabend gerieten bei der Öufi Bier Brauerei Paletten mit Flaschen in Brand. Es entstand ein Sachschaden von einigen Tausend Franken. Der Brand dürfte vorsätzlich gelegt worden sein. Die Polizei sucht Zeugen.

Personen wurden keine verletzt. Es entstand Sachschaden von einigen Tausend Franken.

Die ersten Ermittlungen durch Spezialisten der Kantonspolizei Solothurn haben ergeben, dass der Brand mutwillig gelegt worden sein dürfte. Zudem wurden im Bereich der Paletten Kinder gesehen, die möglicherweise im Zusammenhang mit dem Brand stehen.

Die Polizei sucht Zeugen.

Junger Italiener verletzt Eltern und Bruder

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Am frühen heutigen Morgen hat ein junger Mann seine Eltern und seinen Bruder in Trimbach (Kanton Solothurn) angegriffen. Dabei wurden der Vater und Bruder mittelschwer und die Mutter schwer verletzt. Der mutmassliche Täter ist geflüchtet. Er konnte nach intensiver Suche am Bahnhof Olten angehalten werden.

Die Alarmzentrale erhielt am Sonntag, den 18. August, kurz vor 6.00 Uhr die Meldung eines Vaters, dass sein Sohn ihn sowie seinen Bruder und die Mutter angegriffen hat. Dabei wurde der Bruder und Vater mittelschwer und die Mutter schwer verletzt. Sie wurde in ein Spital geflogen.

Der mutmassliche Täter, ein 22-jähriger Italiener, hat das Haus beim Eintreffen der Patrouille bereits verlassen. Es wurde umgehend eine Suche eingeleitet. Der Mann konnte schliesslich am Bahnhof Olten angehalten und vorläufig festgenommen werden.

Die Polizei hat zusammen mit der Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn die Abklärungen zu den Hintergründen und zum Ablauf der Tat aufgenommen. Es ist derzeit unklar weshalb es zum Angriff kam.

Poschiavo, Polcantonale e Guardie di confine in casa comune

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Inaugurato ufficialmente venerdì 16 agosto il nuovo posto di polizia “congiunto” (Polcantonale Grigioni più Amministrazione federale delle dogane) in Poschiavo, via Da Spultri 42, struttura in effetti già utilizzata ed a piena operatività da lunedì 1.o luglio con contemporaneo abbandono dei locali in Brusio frazione Campocologno. Una conferma – come indicato dai colonnelli Walter Schlegel comandante la Polcantonale Grigioni e Markus Kobler comandante le Guardie di confine Regione terza – dello stretto rapporto di collaborazione instauratosi e della volontà di rafforzare questo vincolo in futuro, sulla scorta di una convenzione stipulata e che “sul fronte pratico si traduce nello scambio permanente di informazioni, nell’appoggio reciproco, nella pianificazione congiunta degli interventi, nella formazione comune e nei controlli congiunti effettuati da pattuglie miste”. Nella foto, la Valposchiavo vista dalla località Viano.

Frankreich: Der verärgerte Gast erschiesst Kellner für langsamen Dienst

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Offenbar aus Wut über langsame Bedienung hat ein Restaurant-Gast in Frankreich einen Kellner erschossen (Symbolbild). Nach Ermittlerangaben ärgerte sich der Kunde bei dem Vorfall am Freitagabend im Vorort Noisy-le-Grand östlich von Paris, weil sein Sandwich nicht schnell genug zubereitet wurde.

Er zückte eine Pistole und schoss dem Kellner in die Schulter. Das Opfer, ein 28-jähriger Mann, starb noch am Tatort. Der Täter flüchtete, nach ihm wurde am Samstag weiter gefahndet. Die Staatsanwaltschaft leitete ein Ermittlungsverfahren wegen Mordes ein.

Goldach (Kanton Sankt Gallen): Mann bewusstlos nach Tauchunfall

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Gestern, um 12.30 Uhr, ist es beim Hafen Rietli in Goldach (Kanton Sankt Gallen, Photoquelle: dito) zu einem Tauchunfall gekommen. Ein 55-jähriger Mann wurde bewusstlos aus dem Wasser geborgen. Im Anschluss wurde er von der Rega ins Spital geflogen. Im Rahmen eines Tauchkurses führte eine 49-jährige Tauchlehrerin mit ihrem 55-jährigen Tauchschüler Übungen durch. Diese fanden im zwei Meter tiefen Wasser, in unmittelbarer Nähe des Ufers, statt. Unter Wasser geriet der 55-Jährige aus bislang unbekannten Gründen in Panik und begann wild mit Beinen und Armen zu rudern. Die 49-jährige Frau tauchte sofort zum Mann. Als sie bei ihm war, stellte sie fest, dass der 55-Jährige bewusstlos war.

Die 49-jährige Tauchlehrerin brachte ihn sofort an die Wasseroberfläche und leitete die Rettungsmassnahmen ein. Zusammen mit anwesenden Passanten sowie den eintreffenden Rettungssanitätern wurde der 55-jährige Taucher medizinisch erstversorgt. Im Anschluss wurde er von der Rega ins Spital geflogen.

Kapo SG

Dal Ticino all’Oberland bernese le voci di “Cantiamo insieme”

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Riparte domenica 1.o settembre da Riva San Vitale (“Istituto san Pietro Canisio”), con l’atto inaugurale della 23.a rassegna “Settembre musicale”, la lunga stagione di attività di “Cantiamo sottovoce”, identità ottima testimone di storie, cultura popolare e tradizioni del territorio nella forma del “cantare insieme” e con il coinvolgimento del pubblico. Intenso il periodo centrale dell’anno, periodo vissuto in… perenne trasferta dal gruppo presieduto da Fernando Cattaneo: tappe principali, tra fine maggio e metà agosto, la “Casa Greina” a Bellinzona (domenica 26 maggio), il lungolago di Paradiso (venerdì 7 giugno, alla vigilia della “due giorni” di gita sociale al “Museo svizzero all’aperto” del Ballenberg, nell’Oberland bernese), il “Campo invalidi” di Blenio frazione Olivone (giovedì 11 luglio), il nucleo di Cimadera quartiere di Lugano (sabato 20 luglio, vigilia della festa patronale) ed il capannone delle feste a Mesocco frazione San Bernardino (sabato 10 agosto). Prossime tappe: dopo Riva San Vitale, l’atto conclusivo del “Festival dei festival” di cinematografia legata alla montagna (aula magna della Supsi a Lugano-Trevano, sabato 7 settembre), indi le “Feste d’autunno” in Lugano (sabato 5 e domenica 6 ottobre, nella stessa settimana in cui sarà celebrato il 51.o anniversario di vita del gruppo), le celebrazioni per i 400 anni della “Confraternita san Carlo Borromeo” a Lugano (sabato 7 dicembre) e festa patronale a Brione sopra Minusio (domenica 15 dicembre). Nella foto, un momento delle esecuzioni del gruppo “Cantiamo insieme”; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Grandi partenze dal Ticino, prime colonne al San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.44) Domenica di grandi partenze dal Ticino – se cercate un riscontro, piazzatevi per qualche minuto all’uscita di un qualunque campeggio: targhe di ogni dove in uscita, pare di essere alle prove generali delle manovre delle “Sturmtruppen” – e prime conseguenze sulla viabilità lungo l’asse del San Gottardo. Di primario interesse lo sviluppo nella giornata al portale sud della galleria sulla A2, laddove al momento sono riscontrate colonne per quattro chilometri (tempi di transito stimabili in 55-60 minuti) fra lo svincolo per Quinto e l’area di dosaggio “Stalvedro”. In entrata su suolo svizzero dall’Italia, solite code lungo la A9 tricolore a partire dallo svincolo per Como-Monte Olimpino e sino alla dogana di Chiasso-Brogeda. Relativamente significative, al momento, le strozzature sulla viabilità ordinaria. In immagine, la situazione in corrispondenza dell’area di dosaggio “Stalvedro” alle ore 10.43.

Turgi (Kanton Aargau): Mann in Limmat vermisst

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Ein Mann stürzte gestern gegen Abend bei Turgi in die Limmat. Trotz weiträumiger Suche mit Booten und eines Helikopters bleibt der Gesuchte vermisst.

Eine Augenzeugin sah, wie der ihr flüchtig bekannte Mann am Samstag, 17. August 2019, gegen 17 Uhr in den Kleidern in die Limmat stürzte. Sofort alarmierte die Frau die Notrufzentrale, welche sogleich Polizeipatrouillen, eine
Ambulanz und einen Rettungshelikopter aufbot.

Zunächst bestand noch Sichtkontakt zu dem Mann, der in der starken Strömung trieb. Bevor jedoch die ebenfalls angeforderten Boote vor Ort waren, verschwand er von der Wasseroberfläche. Die weiträumige Suche musste bei Einbruch der Dunkelheit erfolglos abgebrochen werden.

Beim Vermissten handelt es sich mutmasslich um einen 59- jährigen Mann aus der Umgebung.

Hockey / Torneo di Sursee, AmbrìPiotta in chiaroscuro

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Una vittoria ed una sconfitta per l’AmbrìPiotta, nell’arco di 24 ore, alla settima edizione del torneo estivo di hockey a Sursee: battuti ieri per 1-4 dal Barys Astana, i biancoblù si sono rifatti oggi con un perentorio 6-1 sul Vitkovice peraltro stanchissimo dopo aver messo alla frusta lo Zugo nel turno precedente (sconfitta per 2-3). Successo effettivo allo Zugo, per effetto del successivo 5-3 sul Barys Astana.

Calcio / Coppa Svizzera, il Chiasso congedato al primo turno

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32.i di finale – di fatto, il primo turno – della Coppa Svizzera di calcio e già fuori dai giochi una delle due ticinesi operanti nel professionismo: sul campo del Bulle, Chiasso sconfitto per 1-2 nel supplementare. Avanti Lugano (comodo 5-0 sul Concordia) e Bellinzona (4-0 al GambarognoContone); estromesso il Taverne (1-4 interno ad opera del Kriens). Giornata da concludersi domani, domenica, con le residue nove partite in calendario.

“Festival del film”, vince un capolavoro. Con Capo(verde) e coda

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Verdetto secondo pronostico, e per una volta esiste anche la possibilità che questi 124 minuti trovino adeguato spazio nei circuiti “mainstream” perché alla tristezza di quel che è di solito spacciato come realtà viene qui opposta una pellicola urlante dolore come solo si può leggere in cronaca, alla 72.a edizione del “Festival del film” di Locarno, mai come quest’anno degno di recuperare – prendano nota i capintesta – l’aggettivo “internazionale” nel nome: il “Pardo d’oro” va infatti a “Vitalina Varela”, regìa del lusitano Pedro Costa, versione originale oscillante tra creolo capoverdiano e lingua portoghese, ed alla protagonista – che è per l’appunto Vitalina Varela – sarà consegnato stasera anche il premio per la miglior interpretazione. Diremo: un affresco che, nella totale drammaticità, trasuda speranza incrollabile; e si credette sulla parola ed all’istante, giorni addietro, proprio ad Americo Fernandes locarnese d’ascendenza capoverdiana, ad Americo Fernandes che a due passi da piazza Grande insegna a boxare avendo vissuto un’esistenza in cui i pugni più pesanti gli giunsero dal buio anziché dal “ring”, quand’egli diede ad intendere che un film come questo non può non entrare nel cuore. “Vitalina Varela” lo fa, punto. Vitalina Varela, qui in immagine con Americo Fernandes, e chissà che cosa si sono potuti raccontare, in questi giorni.

Sul resto, pur nella rivendicata e rivendicabile internazionalità (vedasi la distribuzione dei riconoscimenti ai quattro angoli del mondo), diremo che poco ha entusiasmato e che pochissimo resta nella memoria. Più “wannabe” che cinema destinato a lasciare un’impronta, per quanto poi siano i fiori a spuntare dal cemento e quindi si prenda un ragionevole premio – oltre al “Fipresci” – come miglior attore quel Regis Myrupu visto in “A febre-La febbre” della brasiliana Maya Da-Rin, 40enne in esordio dietro alla macchina da presa, formazione da Rio de Janeiro all’Avana a Parigi, abile nel giocare sui dualismi e sul richiamo alle radici (che, del resto, per lei stessa contano qualcosa) con tempi sospesi e diluizioni del momento-macchina in inquadrature in cui il lento fa spazio allo statico, e viceversa; almeno un “ex aequo” sarebbe allora stato da attribuirsi per la regìa proprio a Maya Da-Rin ed al francese Damien Manivel, impostosi invece quest’ultimo con “Les enfants d’Isadora-Isadora’s children”, sì, beh, boh, accade a volte che la poetica reciti sé medesima e ridondi sino allo stucchevole, servirebbe una seconda visione ma alla prima si ricavò proprio questo effetto, l’“art pour l’art” non è proprio cosa inventata iersera ed ecco che, non volendosi sbriciolare il senso della scelta compiuta, in testa si insinua la percezione dell’essere questo prodotto giunto tardivamente, diciamo d’un cinque o 10 o forse 20 anni o meglio ancora d’una generazione, ed insomma è roba vecchia senza rientrare nel “déja-vu”. Idem dicasi, peraltro, circa il sudcoreano “Pa-go” su cui si è indirizzata la giuria per il premio speciale. A “Maternal” – sugli scudi anche per la giuria ecumenica – ed a “The science of fiction” le menzioni speciali, e facciamo che siano menzioni e amen.

A margine, ma in un’edizione ricca di marginalità potrebb’anch’essere che qualcosa trovi attenzione in altre sedi: “Baamum Nafi”, successo come miglior opera prima ed anche nel concorso “Cineasti del presente”; ad “Instinct” il “Premio Variety” beneaugurante per la conquista dei mercati; a “Bergmal” il plauso della giuria dei giovani; dal pubblico, quello delle serate con gli occhi puntati verso il cielo e delle borsette esibite e dei “pass” al collo per l’accesso sempiterno a piazza Grande, consenso per “Camille”. Per gli altri giudizi, primo fra tutti sulla direzione artistica, meglio che si aspetti.

Rotkreuz (Kanton Zug): Vermisster Mann tot aufgefunden

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Der seit Sonntag (11. August 2019) in Rotkreuz vermisste Mann, wurde am Samstag (17. August 2019) in Gersau /SZ in einem steilen und dicht bewaldeten Gelände tot aufgefunden.

Es liegen aktuell keine Hinweise auf Dritteinwirkung vor.

Der Vermisste wurde am Samstagmorgen, 17. August 2019, von Privatpersonen oberhalb des Föhnenbergs in Gersau in einem steilen und dicht bewaldeten Gelände tot aufgefunden. Gemäss ersten Erkenntnissen war er alleine unterwegs und ist rund 250 Meter tief abgestürzt.

Zurzeit bestehen keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung, die Kantonspolizei Schwyz geht von einem Unfall aus.

Die Untersuchung führt die Kantonspolizei Schwyz.

50-jähriger Iraker verletzt seine vierjährige Tochter schwer

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Heute Nachmittag verletzte ein Mann in Brugg (Kanton Aargau) sein Kind schwer. Die Polizei nahm den 50-Jährigen fest.

Der Vorfall ereignete sich am Samstag, 17. August 2019, kurz vor 15. 00 Uhr im Einkaufscenter Neumarkt in Brugg. Nach
ersten Erkenntnissen hatte sich der 50-jährige Iraker dort mit der Mutter des gemeinsamen Kindes getroffen. Unter noch ungeklärten Umständen verletzte er das vierjährige Mädchen dabei schwer.

Die alarmierte Ambulanz forderte einen Rettungshelikopter an, welcher es in kritischem Zustand ins Spital flog. Die Polizei nahm den Vater wenig später fest. Die Kindsmutter und die Augenzeugen kamen mit dem Schrecken davon. Ein Careteam ist zu deren Betreuung im Einsatz.

Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen. Gleichzeitig hat die Staatsanwaltschaft Brugg-Zurzach eine Strafuntersuchung eröffnet.

Ondata di rientri, più che la A2 questo sembra un campeggio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.19) Raccontabile in forme non inconsuete il primo sabato viabilistico postferragostano, coincidente con l’ultimo feriale che precede il riavvio di gran parte delle attività lavorative e scolastiche nella Svizzera interna: nemmeno quotata da “William Hill”, o da qualunque altro “bookmaker”, l’eventualità di uno “zero colonne” lungo l’asse della A2 che fa perno sulla galleria del San Gottardo; traffico in incremento, difficoltà secondo logica. E dunque: libera circolazione da Chiasso-Brogeda sin verso lo svincolo per Faido, da qui problemi con rallentamenti che culminano nella coda per nove chilometri a far capo sull’area di servizio “Stalvedro”, e dunque dovendosi computare buoni 100 minuti per passare da lato a lato del tappo; chiuso lo svincolo di Airolo in entrata verso nord. In direzione opposta, cioè da Lucerna verso il San Gottardo, coda per due chilometri fra lo svincolo per Wassen e quello per Göschenen-Casinotta, con ritardi contenuti a 20 minuti rispetto ai normali tempi di transito. Alternative, poche e poco funzionali: verso sud, intasata la viabilità ordinaria dall’abitato di Erstfeld sino all’innesto di Göschenen-Casinotta sulla A2. Nessuna difficoltà particolare, al momento, lungo la A13 ovvero dallo svincolo Bellinzona-nord e sino al “tunnel” del San Bernardino. In immagine, la situazione sulla A2 in corrispondenza dell’abitato di Chiggiogna (Faido) alle ore 14.18.

Oberdiessbach (Kanton Bern): Vier Verletzte nach Verkehrsunfall

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Gestern Abend ist es in Oberdiessbach (Kanton Bern) zu einem Verkehrsunfall mit drei beteiligten Autos gekommen. Vier Personen wurden dabei verletzt, drei von ihnen mussten mit zwei Ambulanzen und einem Helikopter ins Spital gebracht werden.

Bei der regionalen Einsatzzentrale der Kantonspolizei Bern ging am Freitag, 16. August 2019, kurz nach 1840 Uhr, die Meldung ein, dass es in Oberdiessbach zu einem Unfall gekommen sei. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Autolenker von Konolfingen herkommend in Richtung Oberdiessbach unterwegs, als das Auto kurz vor Höhe Schlupf aus noch zu klärenden Gründen auf die Gegenfahrbahn geriet. Dort kollidierte das Fahrzeug in der Folge frontal mit einem entgegenkommenden Auto und daraufhin mit einem zweiten nachfolgenden Auto, das ebenfalls in Richtung Konolfingen unterwegs war.

Alle vier Insassen in den drei beteiligten Autos wurden beim Unfall verletzt. Der Lenker jenes Autos, das in Richtung Oberdiessbach gefahren war, musste durch Angehörige der Feuerwehr Steffisburg aus dem Fahrzeug gerettet und anschliessend mit einem Helikopter der Rega ins Spital geflogen werden. Der Lenker und die Beifahrerin des Fahrzeugs, das in die erste Kollision verwickelt war, wurden mit je einer Ambulanz ins Spital gebracht. Die Lenkerin des dritten Autos wurde vor Ort durch ein drittes Ambulanzteam medizinisch versorgt, musste aber aufgrund leichter Verletzungen nicht hospitalisiert werden.

Die Burgdorfstrasse wurde während den Unfallarbeiten für rund drei Stunden gesperrt. Eine Umleitung wurde durch Angehörige der Feuerwehren Oberdiessbach und Konofire eingerichtet.

Borse di ricerca, bando aperto per nove opportunità

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A scadenza venerdì 27 settembre i bandi per le borse di ricerca 2020-2022. Otto le borse disponibili per ricercatori (quattro esordienti e quattro in stato di avanzamento degli studi) nell’àmbito delle scienze umane, secondo gli scopi previsti nel testo delll’Ordinanza sulle lingue nazionali e sulla comprensione tra le comunità linguistiche. Novità è l’introduzione di un secondo bando per ricercatori non esordienti, con disponibilità di una borsa, finalizzato alla pubblicazione nella collana “Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana”. Informazioni particolareggiate sulla pagina InterNet all’indirizzo www.ti.ch/dcsu.

Orselina, con il “Mago Renato” alla scoperta di numeri in… comica

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Spettacolo tra magìa, micromagìa, comicità e coinvolgimento del pubblico quello che sarà proposto mercoledì 21 agosto al Parco di Orselina, protagonista Renato Laurenza in arte “Mago Renato” e talvolta “Mago René”. Ingresso libero; apertura della “buvette” alle ore 20.00, inizio ore 21.00. In caso di condizioni climatiche incerte è raccomandato un colpo di telefono al numero 076.5348787 a partire dalle ore 19.00.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, Emanuele Alberti il nuovo re

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Emanuele Alberti, specialista dal “palmarès” ricchissimo e la cui bacheca domestica raggiunge ormai dimensioni da portaerei, è il nuovo re del tiro sportivo ticinese come da esito della finale fra i migliori nel Concorso individuale cantonale 2019, sfida che secondo tradizione è andata in scena a Ferragosto, Bioggio frazione Iseo la sede per il confronto fra i migliori 10 di ciascuna categoria. E sin dalle prime battute si è compreso che questa sarebbe stata la giornata del 63enne melidese: vittoria tra i Veterani a quota 295 punti, su un massimo potenziale di 300, davanti a Mauro Nesa (Capriasca frazione Sala, 291) ed a Doriano Junghi (Bellinzona quartiere Giubiasco, 288); nella finale per il re del tiro, in lizza gli otto migliori in assoluto delle tre categorie, 248.5 punti per mettere in fila Ilaria Devittori (Blenio frazione Aquila) e Luca Filippini (Savosa); per Ilaria Devittori anche il nuovo “record” in una finale femminile con 245.5 punti. Quanto agli Iuniores, Mario Gianoni (Brissago) di fatto sempre al comando della graduatoria sino a concludere con 293 punti davanti a Martina Rivera (Biasca, 290) ed a Barbara Veziano (Biasca, 289). Fra gli “Élite”, successo di Marzio Strappazzon (Giornico, 293) davanti ad Andrea Merzaghi (Vernate, 292) ed a Luca Filippini (Savosa, 291). Nella foto, il podio del “re del tiro”; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Cademario, niente acqua potabile dai rubinetti

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Avviso preventivo di non potabilità batteriologica dell’acqua, sino a nuovo avviso, in rete idrica a Cademario. La decisione assunta dall’autorità politica comunale è conseguente all’esito di indagine esperita. Valgono pertanto le consuete norme: niente uso dell’acqua corrente per l’igiene orale, per il consumo diretto, per la preparazione di cibi freddi e di bevande, per il lavaggio di alimenti e per il risciacquo di utensili da cucina e di stoviglie; sufficiente tuttavia la bollitura per almeno cinque minuti, a condizione dell’assenza di odori o di colorazioni anormali.

Locarno, “ex aequo” al concorso fotografico sul “Festival”

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Successo “ex aequo” di Samuel “Samy” Golay e di Sabina Lombardo nel concorso fotografico “Lo scatto del Pardo” indetto tra i fotografi accreditati al “Festival del film” di Locarno. Oggi l’annuncio dei vincitori tra i 15 operatori partecipanti, per un totale di circa 60 immagini proposte. Meritato posto sul podio anche per Ottavia Bosello. In giuria Julie Bianca Mucchiut (grafica), Franco Mattei (fotografo) e Giò Rezzonico (giornalista). Nella foto, da sinistra, Prisca Garbani, Ottavia Bosello (secondo premio), Samuel “Samy” Golay (primo premio a pari merito), Sabina Lombardo (primo premio a pari merito), Julie Bianca Mucchiut (membro della giuria) e Franco Mattei (membro della giuria).

Monteceneri, vettura a fuoco nella galleria: conducente in salvo

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Un cortocircuito, un guasto meccanico al propulsore o un problema all’impianto frenante fra le cause possibili dell’incendio di un veicolo, in prima serata, nel tratto terminale della galleria del Ceneri sulla A2, senso di marcia verso sud. Il mezzo, portato dal conducente – poi messosi in salvo con le proprie forze – sino ad una piazzuola a lato della carreggiata, è stato divorato del fuoco nonostante il rapido intervento dei Pompieri di Bellinzona. La galleria del Ceneri è stata chiusa in direzione Lugano per una quarantina di minuti, con la conseguente formazione di lunghe colonne; il traffico è poi tornato a scorrere su una corsia.

Senioren Opfer eines Raubversuchs und leicht verletzt: Algerier verhaftet

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Heute, um 1.15 Uhr, wurden in der Webergasse, nahe der Ochsengasse in Basel-Stadt, zwei 74- jährige Männer Opfer eines Raubversuches. Sie wurden dabei leicht verletzt. Der mutmassliche Täter konnte festgenommen werden.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass die beiden Opfer nach dem Verlassen eines Lokals in der Webergasse unerwartet angegriffen und dabei leicht verletzt wurden. Der Täter versuchte dem einen Opfer das Portemonnaie zu rauben. Als weitere Passanten zu Hilfe eilten, flüchtete der Täter. Er konnte kurz darauf durch die Polizei festgenommen werden.

Es handelt sich um einen 34-jährigen Algerier. Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft , Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Update: Vermisste 94-jährige Frau wurde gefunden (Kanton Waadt)

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Die Kantonspolizei Waadt teilt mit, dass die vermisste Frau aus Pully gesund aufgefunden wurde. Wie die Kantonspolizei Waadt heute mitteilt, wird eine 94-jährige Frau vermisst. Frau Gisèle A., 94 Jahre alt wohnhaft in Pully, fehlt seit Donnerstagnachmittag, den 15. August 2019, im Ste-Croix Hospital. Das Pflegepersonal hat seitdem nichts mehr von ihr gehört. Das umfangreiche Suchdispositiv von Polizei und Krankenhauspersonal hat sie bisher nicht gefunden. Die vermisster Frau ist 155 Zentimeter gross, dünner Körperbau, blau/grüne Augen, mittellanges weißes Haar.

Controlli-“radar”, Lugano capitale per un’intera settimana

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Indiscutibilmente dedicata a Lugano ed al Luganese la prossima settimana – periodo lunedì 19-domenica 25 agosto – di controlli mobili della velocità. In ordine sparso, per aree e località: nel Distretto di Blenio, Olivone, Dongio e Camperio; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Ossasco, Airolo e Piotta; nel Distretto di Riviera, Biasca e Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Claro, Gudo, Carasso, Bellinzona e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Locarno, Cugnaco, Losone, San Nazzaro e Ranzo; nel Distretto di ValleMaggia, Gordevio; nel Distretto di Lugano, Muzzano, Bissone, Breganzona, Brusino Arsizio, Barbengo, Pazzallo, Ponte Tresa, Magliaso, Agno, Rivera, Bedano, Cadempino, Savosa, Porza, Massagno, Grancia, Gentilino e Caslano; nel Distretto di Mendrisio, Genestrerio, Novazzano, Mendrisio e Ligornetto. Per quanto riguarda i controlli semistazionari: Lumino, Losone e Bombinasco.

Lieferwagenfahrer alkoholisiert mit 2.9 Promille angehalten

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Gestern, kurz nach 19. 10 Uhr, hat eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen auf der Autobahn A13 zwischen Trübbach und Sevelen einen 48-jährigen Lieferwagenfahrer angehalten, der alkoholisiert unterwegs war. Dem Mann wurde der Führerausweis aberkannt. Daneben wurden drei weitere Verkehrsteilnehmende wegen Alkohol aus dem Verkehr gezogen.

Einer Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen fiel der Lieferwagen aufgrund der komischen Fahrweise des Fahrers auf. In der Folge wurde das Fahrzeug zur Kontrolle angehalten. Der 48-jährige Mann wirkte alkoholisiert, weshalb bei ihm eine beweissichere Atemalkoholprobe durchgeführt wurde. Diese fiel mit einem Wert von 2.9 Promille (1.45 mg/l) positiv aus. Der slowakische Führerausweis des Lieferwagenfahrers wurde ihm für die Schweiz aberkannt.

Bereits am Morgen, kurz nach 10:10 Uhr hat eine Patrouille in Grabs einen 28-jährigen Autofahrer kontrolliert, bei dem ein Atemalkoholtest mit einem Wert von über 0.4 mg/l positiv ausfiel. Die Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen ordnete bei ihm eine Blut- und Urinprobe an und der Führerausweis wurde ihm auf der Stelle abgenommen.

Kurz vor 21 Uhr wurde eine 34-jährige Frau an der Ruggellerstrasse in Sennwald angehalten. Eine bei ihr durchgeführte beweissichere Atemalkoholprobe zeigte einen Wert von über 0.4mg/l. Ihr Liechtensteinischer Führerausweis wurde ihr für die Schweiz aberkannt.

Kurz nach 23:40 Uhr wurde ebenfalls auf der Ruggellerstrasse in Sennwald ein 51-jähriger Autofahrer angehalten, bei dem ein Atemalkoholtest einen zu hohen Wert anzeigte. Ihm wurde ein Fahrverbot für fünf Stunden auferlegt.

Die vier Personen werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht

Lugano, anziana scippata e ferita. Cercasi il vigliacco

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Per una volta, come è necessario in questi casi, prima il commento e poi la notizia che forma nucleo con il commento e non viceversa: in giro per Lugano c’è un vigliacco, statura 160-170 centimetri e forse ancora circolante con la sua camiciola celeste, che per cavare quattro soldi da provento di reato non trova di meglio che l’andare a scippare persone anziane, tra l’altro causando loro conseguenze fisiche. Lo strappo della borsetta da parte di soggetto al momento ignoto, intorno alle ore 15.34 e nella zona di via Sala nel quartiere Pregassona, è costato infatti una lesione (in apparenza lieve) ad un ginocchio dell’82enne domiciliata nella zona e che è stata colpita e lasciata a terra dal delinquente, poi dileguatosi di corsa in direzione della frazione Ruvigliana. Eventuali testimoni di movimenti sospetti sono pregati di mettersi in contatto con il centralino della Polcantonale chiamando il numero 0848.255555.

Andeer, lunga vita al granito: sarà ampliata la cava “Crap da Sal”

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A distanza di circa un anno e mezzo dalla revisione parziale della pianificazione locale decisa dall’autorità politica di Andeer, ieri a Coira il sigillo del Governo e, per conseguenza, l’approvazione dell’ampliamento della cava di pietra “Crap da Sal” da cui, sin dalla metà del secolo scorso, viene estratto l’ortogneiss denominato “Andeerer Granit”. Le riserve di estrazione del granito di Andeer passeranno dagli 80’000 a circa 680’000 metri cubici, con sviluppo verso la montagna ed in direzione sud-est, a garanzia di attività per circa 80 anni; sia durante la fase di estrazione, sia dopo l’esaurimento del materiale disponibile avranno luogo operazioni di riempimento e di ricoltivazione con rimboschimento.

Innevamento artificiale, «sì» di Coira per il Rinerhorn a Davos

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Davos potrà godere di un maggior innevamento artificiale nel comprensorio sciistico Rinerhorn: in tal senso il pronunciamento indiretto del Governo retico dal quale è uscito ieri il “via libera” alla revisione parziale della pianificazione locale decisa a Davos e funzionale, tra l’altro, alla garanzia dell’innevamento sia all’inizio sia alla fine dell’inverno per tramite della “Bergbahnen Rinerhorn Ag”, in risposta ad esigenze sia degli ospiti sia degli atleti che qui si allenano. Elemento centrale del progetto è il nuovo bacino di accumulazione “Rieberalp”, capacità circa 30’000 metri cubici, per la cui alimentazione sarebbero al momento sufficienti il prelievo dal Rieberbach e dal Leidbach e quanto in tracimazione da da due serbatoi, anche se in futuro risulterebbe necessaria l’accumulazione dell’acqua nel bacino artificiale a sud-ovest, al di sotto della stazione “Nüllisch” a valle.

Stadt Sankt Gallen: Velofahrer kollidiert mit Frau und Kind

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Gestern um zirka 17.15 Uhr fuhr ein 33-jähriger Fahrradfahrer vom Oberen Graben in Richtung Bohl. Gleichzeitig überquerte eine 67-Jährige mit ihren beiden Enkelkindern bei der Bushaltestelle Marktplatz/Bohl die Strasse. Dabei kam es aus noch unbekannten Gründen zu einer Kollision zwischen dem Fahrradfahrer, der 67-Jährigen und einem der Kinder. Die Fussgängerin und das Kind verletzten sich unbestimmt und wurden ins Spital gebracht. Es entstand geringer Sachschaden.

Coira, risorse per il ponte ciclopedonale nel quartiere Welschdörfli

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Ammonta a 936’000 franchi (cifra massima disponibile) il contributo che l’autorità politica cantonale in Coira ha deciso di concedere a sostegno del progetto per il nuovo ponte ciclopedonale nel quartiere Welschdörfli a Coira. La struttura, da porsi a scavalcamento del Plessur, garantirà transito fra Sägenstrasse e parte superiore della Grabenstrasse, di fatto migliorando il percorso dal centro città al quartiere Coira-ovest. Dalla presenza della ciclopedonale dovrebbe trarre beneficio anche il traffico veicolare, in scarico dalla rotatoria Obertor e dalla diramazione “Strada italiana” verso circonvallazione sud e Welschdörfli stesso.

Grigioni, Governo drastico: niente riduzione dei parlamentari

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Chiaro “no” dell’autorità governativa cantonale in Coira, ieri, all’iniziativa popolare cantonale “Per il ridimensionamento del Gran Consiglio: 90 bastano”, testo proveniente dall’area socialista ed a sostegno del quale, nella prima metà del settembre dello scorso anno, furono consegnate 4’359 firme valide. Dai membri dell’Esecutivo, che giudicano opportuno l’odierno assetto con 120 deputati e che la conservazione dello “status quo” raccomandano nel messaggio da trattarsi presumibilmente nella sessione di ottobre del Legislativo retico, anche la rinuncia alla presentazione di un controprogetto. Secondo i promotori, oltre al taglio di un quarto dei parlamentari, i circondari elettorali sarebbero da riadeguarsi “alle nuove dimensioni del Parlamento”, affinché sia garantita “la parità della forza di voto”, e l’applicazione della riforma dovrebbe scattare già nel 2022.

I precedenti dicono “no” – Nella realtà, come da tesi dell’Esecutivo, la richiesta principale contenuta nell’iniziativa venne già “inserita più volte nell’agenda politica”: anno 2002, nel quadro della riforma parlamentare, bocciatura; anno 2003, nella revisione totale della Costituzione cantonale, bocciatura; anno 2006, nell’iniziativa popolare “Gran Consiglio: ne bastano 80”, bocciatura in Gran Consiglio; anno 2008, in votazione popolare sull’iniziativa precitata, bocciatura; anno 2017, durante la sessione di agosto del Legislativo, atto parlamentare “Per un Gran Consiglio più piccolo” in provenienza dai banchi socialisti, bocciatura (e secca). E poco o nulla è cambiato nel frattempo, “nessun aspetto sostanziale che renderebbe opportuno, o addirittura necesario, un ridimensionamento del Gran Consiglio”. Ipotesi contro la quale, invece, giocano vari elementi: ad esempio, non sarebbero più garantiti “la varietà linguistica e culturale e la struttura regionale del Cantone”, e sarebbe “limitata in modo considerevole” la funzione del Gran Consiglio. Nessuna esigenza viene riscontrata, inoltre, su pretesi motivi di efficienza e di funzionalità: “Disponiamo di un Parlamento di milizia che è funzionante ed efficiente e che riesce perfettamente a svolgere i compiti ad esso assegnati dalla Costituzione e dalla legislazione, e tutto ciò con spese proporzionate”.

Rischi tanti, opportunità zero – Ad avviso dell’autorità politica cantonale, se l’iniziativa venisse accettata si determinerebbero conseguenze anche sul sistema elettorale in vigore, e questo in ragione del preteso rispetto della “parità della forza di voto” nel contesto dell’adeguamento dei circondari elettorali. In altre parole, “mantenendosi l’odierno sistema maggioritario, si dovrebbe modificare la suddivisione dei circondari elettorali e sarebbe anche possibile un passaggio al sistema proporzionale; anche in questo caso si renderebbero necessari sia una modifica nella ripartizione dei circondari elettorali sia un nuovo sistema di attribuzione dei seggi”. Ma ciò cozza contro altra evidenza, dal momento che il sistema elettorale in essere fu confermato in varie votazioni popolari, l’ultima volta nel marzo 2013; e, quindi, “discutibile” sarebbe il ritornare indirettamente sulla questione legata al sistema elettorale per tramite del ridimensionamento del Legislativo.

Possibili sviluppi – In caso di respingimento (con o senza controprogetto) dell’iniziativa o di approvazione con controprogetto da parte della maggioranza del Gran Consiglio, votazione popolare. In caso di approvazione senza controprogetto, niente votazione popolare. Qualora l’iniziativa giungesse in porto dopo votazione popolare, le elezioni del 2022 per il rinnovo del Legislativo sarebbero da farsi svolgere secondo le nuove dimensioni del Parlamento, tuttavia con qualche incertezza sull’effettiva applicabilità per tempo causa modifica costituzionale necessaria (e servirebbe una seconda votazione popolare obbligatoria), diritto derivato e provvedimenti organizzativi necessari; in altre parole, è possibile che i tasselli non entrino nel “puzzle” in tempo utile, sicché le elezioni del Gran Consiglio nel 2022 avrebbero luogo ancora con il Parlamento nella dimensione odierna e secondo il sistema elettorale odierno nei 39 circondari elettorali…

Ambiente, Coira dà un giro di vite ai poligoni di tiro

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Dal gennaio 2021, considerandosi tempi e dinamiche proprie dell’“iter” parlamentare, negli impianti di tiro sul territorio del Canton Grigioni sarà permessa l’attività solo se i colpi finiscono nei sistemi artificiali detti “parapalle” e non più direttamente nel terreno. In tal senso il messaggio firmato ieri, all’indirizzo del Legislativo, dall’autorità politica cantonale in Coira. La presenza dei sistemi artificiali “parapalle”, come viene ricordato da fonti del Governo retico, costituisce requisito per l’accesso a contributi federali (al momento, 40 per cento dei costi, oppure 8’000 franchi per bersaglio nei poligoni sulla distanza dei 300 metri) in funzione del successivo risanamento dei siti contaminati da metalli pesanti tossici, ad esempio piombo ed antimonio. Dalla modifica legislativa sarà interessato circa il 50 per cento degli impianti, ciascuno dei quali perderebbe una media di circa 60’000 franchi per il risanamento, cifra che incomberebbe su Cantone e Comuni nei quali i poligoni si trovano (ben difficilmente, del resto, sarebbe possibile il mettere tali costi a carico di coloro che il danno hanno causato). A rigore del progetto di revisione della normativa vigente, ed in pratica, alla data di giovedì 31 dicembre 2020 sarà messo il catenaccio alle porte degli impianti che a quel tempo non siano stati dotati di sistemi artificiali “parapalle”; nel caso l’ordine di chiusura non venisse rispettato, ogni spesa andrà a carico dei Comuni in cui si trovano i poligoni.

Venerdì sereno nelle Borse, “Swiss market index” a listino verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.09) Borse europee e Wall Street rianimati oggi dopo settimana turbolenta e soggetta ad un eccesso di tensioni extrafinanziarie. A Zurigo, “Swiss market index” in saldo su quota 9’729.39 punti con progresso pari all’1.27 per cento ed al traino del valore “Swisscom Ag”, in vigorosa reazione (più 2.98 per cento, ruolo da capofila) a cedimento accusato nella seduta precedente; segni di vita dai bancari; in retroguardia il lusso (“The Swatch group Ag”, più 0.61 per cento; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 0.22). Scarsi gli elementi di interesse sul mercato allargato. Analoghi spunti al progresso sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.51; Cac-40 a Parigi, più 1.22; Ibex-35 a Madrid, più 1.78. Brillante infine New York: Nasdaq, più 1.67; S&P-500, più 1.44; “Dow Jones”, più 1.20. Stabile sui 108.5 centesimi di franco il cambio per un euro.

Biasca, canyonista si ferisce in un riale: salvato dalla “Rega”

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Ferite in apparenza superficiali e traumi dall’entità non grave, secondo riscontri medici, per ii canyonista svizzero-tedesco infortunatosi ieri pomeriggio nelle acque del riale Legiüna, in territorio comunale di Biasca, in un passaggio piuttosto complesso. Intorno alle ore 17.50 la richiesta di soccorso; sul posto una squadra della “Rega” con l’apporto di uno specialista dei recuperi. L’uomo ferito, di età intorno ai 50 anni, è stato trasportato al “San Giovanni” di Bellinzona per le cure del caso.

Stadt Schaffhausen: Sitzbank dank hilfreicher Bevölkerung aufgefunden

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In der Zeitspanne zwischen Freitagabend (09.08.2019) und Dienstagmittag (13.08.2019) wurde in der Stadt Schaffhausen eine ausgestellte Sitzbank entwendet. Diese ist nun zurück bei seinem Besitzer. Gestern, publizierte die Schaffhauser Polizei den Diebstahl einer Sitzbank. Auf den Zeugenaufruf folgten viele Meldungen von hilfreichen Bewohnerinnen und Bewohner welche die Sitzbank am Donnerstagmorgen (15.08.2019) in unbeschadeten Zustand aufgefunden haben.

Die Schaffhauser Polizei bedankt sich für die Mithilfe zur Auffindung der Sitzbank.

Kapo SH

Filo di nota / “Dépliant” turistici nel cassonetto. E un motivo c’è

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Non che si vada a svuotar cassonetti, noi. Se tuttavia il cassonetto ridonda e rigurgita e resta a coperchio alzato, può capitare che si dia un’occhiata, e che si veda – come abbiamo visto giusto questo pomeriggio, durante itinerario in zone dal forte richiamo per gli ospiti estivi e non solo estivi – che centinaia di opuscoli con finalità turistiche vengono letteralmente inviati al macero ancora nel pieno della stagione. Abbiamo dunque uno che produce “dépliant” e fascicoli e che programma una distribuzione dei cartacei medesimi in bar, ristoranti, punti di ritrovo e quel che sia; ma i materiali, per quanto disponibili a titolo di totale gratuità, rimangono privi di lettore e di fruitore. Forse che sia da cambiarsi qualcosa, nella strategia di comunicazione? Forse che di quello strumento non ci sia più bisogno? Forse che sia il caso di reinvestire in modo più opportuno (o, al limite, di non reinvestire in modo alcuno, e riservandole per altri capitoli di spesa) le risorse economiche?

Stadt Zug: Blaues Schaf gefunden

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Das blaue Schaf wurde gefunden. Dies ist die Mitteilung via Twitter der Zuger Polizei: “Liebe Leute, vielen Dank für eure Unterstützung. Wir haben das gesuchte Schaf gefunden. Leider lag es ziemlich stark demoliert an einer Bushaltestelle ganz in der Nähe seiner Herde. ^klfr #zugerpolizei #füreuchimeinsatz “

Filo di nota / Madonna del Sasso, più forte anche degli iconoclasti

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Si sarà meravigliata e stupita oltremodo la Vergine della Madonna del Sasso, ieri, nel vedersi raggiungere da frotte di visitatori dall’alto lignaggio. Era in effetti la vigilia dell’Assunta, tempo di meditazione e di riflessione; e proprio per tale ricorrenza – sancita come dogma con la “Munificentissimus Deus” di papa Pio duodecimo nel 1950, ma cultualmente attestata “ab immemorabili” – nel santuario di Orselina sarebbe di lì a poco stata celebrata con una notte di preghiera culminante nella prima liturgia eucaristica odierna. Visitatori occasionali, per il consueto evento annuale che l’autorità politica cantonale propone ed organizza nel contesto del “Festival del film” di Locarno, vari membri degli Esecutivi di altri Cantoni svizzeri; tema primario ed in sostanza unico, non già un pellegrinaggio ma la promozione delle peculiarità turistiche e culturali del territorio ticinese, aspetti invero ben rappresentati e presentati da Christian Vitta in qualità di presidente del Consiglio di Stato. Come diceva Raimondo Rezzonico ai tempi in cui del “Festival” egli era centro di gravità, la Madonna del Sasso è potentissima (e, non a caso, a Lei il “patron” rivolgeva sempre una fervida litania affinché la meteo fosse sempre propizia durante i giorni della “kermesse”). Si conferma: potentissima e solidissima. Se il santuario non ha tremato nemmeno ieri, in presenza di alcuni soggetti che di quel che odora di Chiesa vorrebbero solo vedere le rovine… Le immagini, emblematiche, sono gentilmente offerte dai responsabili della Cancelleria dello Stato.

Plaffeien (Kanton Freiburg): Deltapilot tödlich verunglückt

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Gestern Nachmittag verunfallte unterhalb des Berghauses Gurli in der Gemeinde Plaffeien ein Deltapilot. Er zog sich dabei tödliche Verletzungen zu.

Mittwoch, 14. August 2019, zirka um 14:45 Uhr, wurde die Intervention der Kantonspolizei Freiburg wegen eines Deltaunfalles unterhalb des Berghaus Gurli, auf Gemeindegebiet von Plaffeien, verlangt.

Vor Ort konnten die Beamten in Erfahrung bringen, dass der Pilot mit seinem Deltasegler vom Startgelände beim Berghaus Gurli gestartet war. Nach ersten Erkenntnissen fiel er aus bislang ungeklärten Gründen aus seiner Festhaltevorrichtung. Dabei stürzte er aus einer Höhe von zirka 60 Meter in ein bewaldetes, steiles, sich zirka 600m unterhalb des Startes befindenden Waldstückes, zu Boden.

Er wurde dadurch so schwer verletzt, dass der Notfallarzt der REGA auf der Unfallstelle nur noch den Tod feststellen konnte. Zur Bergung des Verunfallten, wurde die Interventionsgruppe GRIF der Kantonspolizei Freiburg aufgeboten.

Beim 53-jährigen Verunfallten handelt es sich um einen erfahrenen Deltapiloten aus der Region.

Ferragosto in colonna, sulla A2 è giorno di grandi rientri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.07) Chi in rifugio sotto lembi di ombrellone al mare, chi occhieggiante in riva al lago, chi a far cordata su qualche monte. E chi sull’autostrada: in fondo, anche quello è un allinearsi alle esigenze del Ferragosto. Sulla seconda ondata di rientro collettivo verso nord, incombendo scuole ed uffici e fabbriche e terziario e quel che insomma occupi diversamente il nostro tempo, l’odierno transito di vetturali lungo la A2 direzione nord: pur in assenza dei veicoli pesanti – per blocco dovuto alla festività – sull’intero tratto dal valico di Chiasso-Brogeda al portale sud della galleria del San Gottardo, rilevansi code per chilometri quattro tra lo svincolo per Quinto e quello per Airolo, con tempi di percorrenza nell’ordine dei 55 minuti. Problemi seri, inoltre, per quanti intendano dirigersi verso il Ticino da sud: sin dalla prima mattina le colonne lungo la A9 italiana a partire dalla barriera di Como-Grandate; situazione di difficoltà acuita da un incidente avvenuto alle ore 13.05 tra lo svincolo Como-Monte Olimpino e Como-nord, con rallentamenti anche nel senso di marcia opposto. Previsioni non sconfortanti per il resto della giornata, anche se a partire dalle ore 17.30 è da prevedersi un’intensificazione del traffico sulle principali arterie. In immagine, la situazione in corrispondenza di Quinto alle ore 14.07.

Locarno-Ascona, lunedì il «via» ai lavori per la nuova passerella

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Ci vorrà un anno esatto, cioè sino alla fine di luglio 2020, prima che l’opera sia compiuta, collaudata e consegnata. Ma ci siamo: lunedì 19 agosto l’avvio del cantiere per la nuova passerella ciclopedonale e dei raccordi necessari nella zona a valle del ponte Maggia sulla A13, tra i Comuni di Locarno e di Ascona. Il transito sul percorso ciclopedonale ed il passaggio sulle piste degli argini sui due lati saranno sempre garantiti, “tutt’al più – come riferito da fonti del Dipartimento cantonale territorio – con piccole deviazioni locali e che provvederemo ad indicare con idonea segnaletica”. Transito assicurato anche in sponda destra al campo sportivo di Ascona ed in sponda sinistra all’“Ecocentro” comunale di Locarno, agli edifici di uso civile ed agli impianti del “Tennis club Locarno” alla Morettina.

Losone, da lunedì un lungo cantiere stradale in zona Arbigo

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A partire da lunedì 19 agosto, e sino a dicembre, lavori di sottostruttura e di pavimentazione in territorio comunale di Losone, zona Arbigo, fra il numero civico 20 di via Arbigo ed il numero civico 6 di via Mezzana. Attività di cantiere fra le ore 7.00 e le ore 17.30, con traffico veicolare in reindirizzo su una corsia a senso unico alternato e con regolamentazione del transito grazie a semafori (più eventuale presenza di agenti di sicurezza). Accessi sbarrati al traffico: a via Gratello da via Mezzana, fra martedì 20 agosto e venerdì 11 ottobre (riapertura solo per l’uscita da via Mezzana fra lunedì 14 ottobre e lunedì 25 novembre); a via Case Conti da via Mezzana ed a via Lusciago da via Arbigo, fra lunedì 14 ottobre e venerdì 29 novembre.

Saliscendi alla Borsa di Zurigo, male “Swisscom”, euro giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.49) Ferragosto sussultorio alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” si è in sostanza salvato su limatura nell’ordine dello 0.23 per cento a 9’606.26 punti dopo slittamento sino a quota 9’515.40 alle ore 12.40. Listino principale colpito nelle opere vive dall’annuncio di un inatteso calo sia della cifra d’affari sia dell’utile netto, nel primo semestre 2019, in casa “Swisscom Ag” (meno 1.42 per cento da precedente calo superiore alle due figure e mezzo), a fianco dell’ormai cronica debolezza registrata nel comparto lusso (“The Swatch group Ag”, meno 0.69; “Compagnie financière Richemont Sa”. meno 1.02); vertice presidiato dal titolo “Alcon incorporated” (più 1.31), sempre fra i primi cinque valori si piazza “Nestlé Sa” (più 0.40), quest’ultimo peraltro sulla scia di eccellente difesa nella seduta precedente. Bancari in minimo recupero (“Credit Suisse group Ag” il migliore, più 0.86). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.70; Ftse-100 a Londra, meno 1.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04; Borsa di Milano chiusa per la festività dell’Assunzione di Maria. Tenue ripresa, con incrementi tuttavia contenuti nella fascia 0-0.31 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Dopo emersione in prima mattinata sino a 108.7 centesimi, cambio franco-euro di nuovo in tuffo a quota 108.3.

Stadt Zug: Blaues Schaf von seiner Herde getrennt

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Bei der Kirche Guthirt Zug an der Baarerstrasse wurde ein blaues Schaf von seiner Herde getrennt. Das Schäfchen wurde in der Nacht vom Dienstag auf Mittwoch gewaltsam aus seiner Verankerung gerissen und mitgenommen

Hinweise auf 041 728 41 41.

Kanton Appenzell Ausserrhoden: Hauptstrasse wegen Alpabfahrt gesperrt

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Am Samstag, den 17. August, findet die erste gemeinsame Alpabfahrt 2019 im Kanton Appenzell Ausserrhoden statt. Die Hauptstrasse Schwägalp-Urnäsch (Fahrtrichtung Urnäsch) ist deshalb für den privaten Verkehr zwischen 9.00 und 13.00 Uhr gesperrt. Zudem muss auf den Strecken Urnäsch-Waldstatt und Urnäsch-Hundwil zwischen 9.00 und 17.00 Uhr mit Behinderungen gerechnet werden.

Colpo di stiletto / Di “sponsor” felici (come no?) se vien tolta l’acqua

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Pare che non sia passato sotto silenzio il “Pala & piccone” pubblicato qui ieri pomeriggio e pertinente alla campagna lanciata – con toni trumpiani, si direbbe; ma no, Donald Trump non andrebbe mai a danneggiare sé stesso – dai vertici della “Ticino film commission” contro il consumo di acqua in bottiglia. Come s’ebbe a dire, non avremmo una “film commission” se non esistesse a Locarno il “Festival del film”. Chissà quanto sarà stato contento, se per caso – e sembra che così sia – alla sua attenzione è stata portata quella nota-stampa diffusa con tonitruante prosopopea, l’importatore dell’acqua a marchio “San Pellegrino”, che proprio al “Festival” è tra gli “sponsor” ufficiali…

Schaffhausen: Bunte Sitzbank gestohlen

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In der Zeitspanne zwischen Freitagabend, den 9. August und Dienstagmittag, den 13. August wurde in der Stadt Schaffhausen eine ausgestellte Sitzbank entwendet. Die Schaffhauser Polizei bittet die Bevölkerung um sachdienliche Hinweise zu diesem Diebstahl. Zwischen zirka 18.00 Uhr am späteren Freitagnachmittag (09.08.2019) und zirka 12.15 Uhr am Dienstagmittag (13.08.2019) wurde eine an der Vordergasse (Höhe Stadtkirche St. Johann) in der Stadt Schaffhausen ausgestellte Sitzbank, die mit einem Drahtseil gesichert war, entwendet. Der dabei entstandene Vermögensschaden beträgt mehrere tausend Franken. Die Sitzbank war anlässlich der Aktion „sitzbank’19“ ausgestellt worden.

Die Schaffhauser Polizei bittet Personen, die sachdienliche Informationen zu diesem Diebstahl machen können, sich unter der Telefonnummer +41 52 624 24 24 zu melden.

Minusio: Touristin rettet 32-jährigen Chinese vor dem Ertrinken im Langensee

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Die Tessiner Kantonspolizei teilt mit ,dass gestern kurz nach 22 Uhr, im Gebiet von Minusio, ein 32-jähriger chinesischer Staatsbürger, der in Frankreich lebt, beim Schwimmen im Langensee, etwa zwanzig Meter vom Ufer entfernt, plötzlich  ein medizinisches Problem erlitt.

Die Anwesenheit einer 44-jährigen Touristin aus Frenkreich rettete dem Mann das Leben. Von den Hilferufen einer Bekannten des Schwimmenden gewarnt, sprang die Frau sofort ins Wasser und schaffte es, den Mann zu retten und an Land zu bringen.

Kanton Thurgau: Raser aus dem Verkehr gezogen

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Die Kantonspolizei Thurgau hat einen Raser ermittelt, der Anfang August mit einem Auto in Berlingen innerorts massiv zu schnell unterwegs war.
Durch eine Geschwindigkeitsmessanlage der Kantonspolizei Thurgau wurde am 1. August kurz vor Mitternacht an der Seestrasse in Richtung Steckborn ein Auto registriert, dass die Messstelle innerorts mit 109 Stundenkilometern passierte. Nach Abzug der Sicherheitsmarge überschritt der Lenker die Höchstgeschwindigkeit um 55 Stundenkilometer, was einem Raserdelikt entspricht.Ermittlungen der Kantonspolizei Thurgau ergaben, dass es sich beim verantwortlichen Lenker um einen 22-jährigen Portugiesen handelt. Sein Führerausweis wurde zu Handen des Strassenverkehrsamts eingezogen.

Lumino, eroina in quantità: arrestato spacciatore albanese

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Nella sua abitazione, o per meglio dire nei locali in cui egli soggiornava, c’erano eroina per varie centinaia di grammi, sostanze utili per il taglio della droga ed alcune migliaia di franchi: come si usa dire, motivo sufficiente per l’arresto. In manette ieri – di questo pomeriggio l’informativa diffusa “in uno” dai vertici di Polcantonale, Polcom Bellinzona e ministero pubblico – un 33enne albanese, e con residenza all’estero, intercettato dalle forze dell’ordine in territorio comunale di Lumino. L’uomo è sospettato dello spaccio di rilevanti quantità di droga a consumatori locali; come ipotesi di reato, nel “dossier” gestito dal capoprocuratore pubblico Arturo Garzoni, vale al momento l’infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti.

Schwerer Unfall in Zug: Eine Person ums Leben gekommen

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Eine Person ist heute in der Stadt Zug von einem Lastwagen erfasst worden und ums Leben gekommen. Die Baarerstrasse zwischen Bundesplatz und Gotthardstrasse ist in beiden Richtungen gesperrt. Gebiet bitte weiträumig umfahren.

Sospetto abuso di autorità, tre agenti sotto decreto d’accusa

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Tre decreti di accusa, tutti a pena pecuniaria convenzionale con il beneficio della sospensione, sono stati emessi oggi dal procuratore generale Andrea Pagani a carico di altrettanti agenti della Polcantonale per addebiti quali il sequestro di persona e l’abuso di autorità – in un caso, per complicità nei due reati – con riferimento alla vicenda di un asilante minorenne che sabato 21 gennaio 2017, dopo aver ripetutamente dato in escandescenze, era stato ammanettato all’asta di un “box” delle docce al “Centro Protezione civile” in Bellinzona quartiere Camorino. Sugli accertamenti penali svolti e giunti a conclusione, il minorenne sarebbe infatti stato arrestato indebitamente e privato della libertà personale per un periodo indeterminato “rivelatosi poi di oltre sei ore”. Gli agenti potranno ora interporre eventuale opposizione.

Minusio: malore in acqua, 32enne salvato da una bagnante

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La prontezza di riflessi ed il coraggio di una donna, gettatasi in acqua sulle urla di un’altra persona resasi conto del pericolo imminente, valsero iersera a salvamento della vita di un 32enne che, immersosi nel Verbano dalle rive di Minusio, aveva accusato un malore e rischiava di annegare. L’episodio poco dopo le ore 22.00; l’uomo, risultato poi essere cittadino cinese con residenza in Frania, è stato individuato dalla soccorritrice a distanza di una ventina di metri dal lido e riportato a terra. Autrice del gesto è una 44enne francese residente in Francia; sull’intervento di operatori del “Salva” di Locarno, giunti sul luogo insieme con effettivi della Polcantonale, il 32enne è stato assistito e trasferito d’urgenza in ospedale. Secondo fonti sanitarie, l’uomo è ora fuori pericolo.

“Musica in vetta”, sei proposte sino alla fine dell’estate

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Altri sei appuntamenti nel programma del ciclo “Musica in vetta”, rassegna di generi diversi (blues, rock, canto vocale, folk) ma accomunati dall’essere proposti sulle montagne che formano corona al Lago di Lugano. Le date: sabato 17 agosto, capanna Monte Bar, evento “Rockeggiando al Bar” (ore 12.00, grigliata; ore 15.00, “Keep cover band rock” e “Vomitors acoustic trio”); domenica 25 agosto, Monte Tamaro, musica vocale nella chiesa titolata a santa Maria degli angeli con la “Famiglia Sala” (ore 14.30); sabato 7 settembre, Monte Generoso, “Festival delle corali” (ore 10.30-16.30); domenica 8 settembre, Monte Tamaro, musica vocale nella chiesa titolata a santa Maria degli angeli con il gruppo “Alia monodia” (ore 14.30); domenica 22 settembre, Monte San Salvatore, evento “Canta storie e merenda in vetta” con i “Tacalà” (ore 14.00-17.00); domenica 22 settembre, Monte Tamaro, musica vocale nella chiesa titolata a santa Maria degli angeli con la “Cappella altoliventina” (ore 14.30).

Nuvole e prese di beneficio, Borse europee al ribasso. Idem New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Condizionate oggi, le Borse europee, sia dalla latitanza degli operatori all’acme del periodo estivo, sia da nubi da tensioni politiche e da riscontri macroeconomici non soddisfacenti su timori per il rischio di recessione negli States, sia ancora da crisi locali in contesto politico. Lo “Swiss market index” a Zurigo, presentatosi stamane a filo di parità, ha accusato infine una perdita pari all’1.61 per cento a quota 9’628.48 punti, ad intero listino in cifra rossa e con insufficienza minima nel solo titolo “Nestlé Sa” (meno 0.21, sempre in prossimità del massimo storico fatto registrare l’altr’ieri). Pesantezza accentuata, per contro, nel comparto lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, meno 3.32; “The Swatch group Ag”, meno 3.71) e tra i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 3.68 ed al minimo da sette anni a questa parte). Così sulle altre piazze primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 2.19; Ftse-Mib a Milano, meno 2.53; Ftse-100 a Londra, meno 1.42. Non diverso il passo a New York, con gli indici di riferimento a lasciare sul campo fra il 2.51 ed il 2.75 per cento. In tuffo l’euro, scambiato ora a 108.4 centesimi di franco.

Pala & piccone / Il gretathunberghismo dei “pasdaran” cinematografari

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Non c’è atto – persino individuale – della nostra quotidianità che non abbia un impatto sull’ambiente. Ci accade di respirare, ossigeno che se ne va e diossido di carbonio che arriva; potremmo provare ad astenerci tutti insieme, ma già sul breve periodo la vediamo maluccio per la sussistenza del genere umano. Non ci si neghi – non si neghi, almeno, al soggetto senziente medio – una sensibilità ambientale almeno adeguata alla bisogna: in Ticino ha luogo una seria raccolta differenziata, in Ticino gode di discreta popolarità il concetto delle “quattro R” ovvero ridurre-riutilizzare-riciclare-recuperare, in Ticino il peso dei rifiuti che vengono conferiti al termovalorizzatore di Bellinzona quartiere Giubiasco è all’incirca metà rispetto a quello preconizzato come alluvionale dai terrorizzanti filosofi camanisti funzionariali di un certo Dipartimento a Palazzo delle Orsoline quand’ancora eravi da votarsi sui forni a griglia (chi si ricorda? Parliamo dell’epoca dei primi insediamenti umani dalle parti di Moghegno…). In Ticino, certo, si importa l’inquinamento originatosi fuori dal Ticino e quello prodotto su suolo ticinese da entità alloctone.

Conosciamo lo stato dell’arte, davvero: alcuni “pro”, alcuni “contra”, e sul fondo una sicura volontà di migliorare. Gli è che, oggi, a parlare (e credendo di avere voce in capitolo) sono tanti; ma, anche se fossero pochi, essi sarebbero in ogni caso troppi. Troppi e, curiosamente, interessati al tema da poche ore, e quindi carichi dell’entusiasmo che è proprio dei neofiti neoadepti neotoccati dal verbo. Lo spunto viene dato – e, se la cosa venisse limitata all’aspetto cronistico, ad esso riserveremmo tanto di consenso – dal coinvolgimento del Dipartimento cantonale territorio a due appuntamenti promossi nel contesto del “Festival del film” dai responsabili della “Ticino film commission”, realtà la cui ideazione nemmeno si sarebbe immaginata se non esistesse a monte un’industria dell’audiovisivo in transito periodico da Locarno, e ciò con una postazione-bar al quale farsi servire “acqua proveniente dal nostro territorio” proprio lì, nel cuore della “kermesse” di piazza Grande. Acqua “spinata”, con proposta più comune a vino sfuso e birra, ma va bene: c’è anche l’effetto-mescita al bancone; hai sete, ti offro l’acqua, valido riequilibrio dei sali dispersi, e ti ricordo nel frattempo che l’acqua del sindaco gode di eccellente potabilità e non è mai fonte di spreco. Ma accade – e qui la percezione del qualcosa che stride – che l’acqua “spinata”, origine fonte via condotte e rubinetto, sia proposta solo in parte come valore in sé ed in quota preponderante come contrapposizione all’acqua in bottiglia. Contrapposizione, e marcata, al limite della demonizzazione: se bevi così fai il bene, se bevi cosà fai il male, e signor mio i numeri lo dimostrano, e signor mio come la mettiamo con il traffico generato dal trasporto dei “pallet” di merce, e signor mio l’imbottigliato è energia che viene consumata, e signor mio qui e là. Il tutto in un “crescendo” di stonante autoreferenzialità da parte di coloro che escono dal ruolo e si improvvisano vessilliferi dell’ambiente, con autoattribuzione di ruoli, con atteggiamento saccente di gente che sogna di insegnare ecologia a quanti l’ecologia hanno praticato da decenni e senza metterla giù dura (anzi, metabolizzando i comportamenti ecologici e rendendoli cosa talmente ordinaria da far parte della quotidianità in modo “naturale”); ad esempio pretendendosi che questa sia una modalità per “sensibilizzare i produttori cinematografici, gli operatori del settore ed il pubblico al consumo di acqua del rubinetto”. Come se di fronte ci fossero perfetti ignoranti, gente che pasteggia solo a “Perrier” o con la “Sierra springs”, unica bevanda gradita all’attore Tony Shalhoub – giusto per rimanere nell’alveo celluloidale – quand’egli impersoni Monk l’investigatore. Perché dietro al bicchiere d’acqua non può non stare – ecco il messaggio – “una riflessione su abitudini e gesti che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale”, promuovendosi nel frattempo “sul territorio i principi dello sviluppo sostenibile”.

Non solo: i responsabili della “Ticino film commission” – che, così ci risultava, venne messa in piedi per valorizzare il Ticino come ambiente ideale per produzioni audiovisive, cinema compreso – si investono della missione di “gettare le basi per un progetto futuro, e più articolato, sviluppato in un’ottica di sviluppo sostenibile, di salvaguardia delle risorse naturali e delle peculiarità del territorio”, et cetera, con obiettivo a lungo termine fissato nel “ridurre l’impatto ecologico delle produzioni audiovisive che ogni anno girano in Ticino”. Nientemeno: prima li inviti, poi metti loro i paletti persino su quel che possono o non possono bere. Spuntano da ogni dove, codesti novelli gretathunberghisti dal ditino alzato e dalla prosopopea assertiva ed intimidatoria, tutti sciorinatori di cifre che dovrebbero impressionare il prossimo e generare proseliti, come fai tu ragazzo a rimanere insensibile, come puoi tu giovane adulto non aderire al nostro messaggio, come puoi tu anziano non far parte del nostro meraviglioso esercito di combattenti affinché anche l’ultimo filo d’erba sia pulito e lindo come un bebé dopo il bagnetto? Infatti, non puoi: il martellamento è tale da aver conferito un nuovo significato al concetto stesso di “pensiero unico” secondo matrice orwelliana.

Agenti di custodia, ultime ore per presentare la candidatura

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A scadenza venerdì 16 agosto (vale la compilazione corretta e completa del formulario per tramite del sito InterNet www.ti.ch/concorsi) il concorso per aspiranti agenti di custodia nelle Strutture carcerarie cantonali, concorso la cui scadenza era stata prorogata il mese scorso al fine di garantire un miglior accesso al bando. I fondamentali: scuola della durata di otto mesi, con inizio nel primo trimestre 2020; anno di nascita compreso fra il 1974 ed il 1995; altre informazioni su requisiti, competenze e compiti sul sito InterNet www.ti.ch/carcere.

Parole chiare / Integrazione, non un vacuo “dossier” burocratico…

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da Maruska Ortelli, consigliera comunale in Lugano, Lega dei Ticinesi

Sul “Corriere del Ticino”, nei giorni scorsi, è stato intervistato Luca Cattaneo, neopresidente della Commissione petizioni a Lugano. In tale intervista sono state espresse critiche sia alla Commissione sia ad alcuni membri della stessa, membri che – a parere dell’intervistato – non evaderebbero con adeguata celerità gli incarti loro assegnati. Riflessione. Ogni richiesta di naturalizzazione è da analizzarsi in tutti i particolari; l’essere “integrati” non è dato dal solo superamento dell’esame di civica, con apprendimento a memoria di quanto contenuti negli opuscoli messi a disposizione dal Comune; non si è dunque “integrati” in ragione del riuscire a ricordare il nome del fiume, o della valle, o del consigliere di Stato. La persona che voglia diventare svizzera è tenuta invece ad essere integrata – qui senza bisogno di virgolette – nella nostra cultura, nel nostro modo di vivere, nel nostro mondo del lavoro. E, si consenta, tale candidato è tenuto a parlare correttamente la nostra lingua.

Per contro, e purtroppo, spesso si percepisce un’evidenza: la richiesta viene formulata non per amore di Patria (di una nuova Patria), ma quale mera opportunità di acquisire diritti maggiori e possibilità che magari, da stranieri, non si hanno. Poco importa allora se a Lugano le richieste pendenti sono più di 100: la Commissione ed i suoi membri devono poter continuare a lavorare in modo serio, analizzando sino ai minimi particolari ogni richiesta di naturalizzazione, e senza nulla (leggansi sottocommissioni ed altro) inventare. Il lavoro e le urgenze, del resto, non mancano nemmeno nelle altre commissioni, e si pensi alla Gestione, all’Edilizia, alle Pianificazioni; come già detto, tuttavia, prima che giunta all’attenzione del Legislativo ogni messaggio municipale è da analizzarsi con attenzione.

Nulla di più, e nulla di meno.

Domat-Ems, niente più problemi dai detriti dalla Val Parghera

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Mancano solo gli ultimi ritocchi, questione di mesi se non di settimane, in ogni caso su conclusione dei lavori entro dicembre; ma il grosso è fatto e consegnato. Nelle mani delle autorità comunali di Domat-Ems, da ieri, su conferimento da parte dei vertici del Canton Grigioni, le opere di protezione della zona industriale “Paleu sura” dal rischio di colate di detriti provenienti dalla Val Parghera, fenomeno che tra il 2013 ed il 2017 si è proposto con cadenza quasi quotidiana, in particolare a primavera ed in autunno, costringendo i tecnici a trovare via via soluzioni più complesse: “All’inizio – come ricordano da Coira – gli spazi di ritenuta erano assai limitati, il che ha costituito una sfida supplementare; grazie all’ampliamento continuo dei bacini di contenimento provvisori e ad interventi strutturali, ad esempio la realizzazione di un ponte di emergenza e lo svuotamento continuo dei bacini, è stato possibile evitare danni di più ampia portata”. In presenza di un elevato potenziale di pericolo (sull’area, stando a stime attendibili, incombevano materiali per oltre un milione di metri cubici), era necessario quindi un intervento complessivo da finalizzarsi in una zona di scarico dei materiali stessi: da qui l’individuazione dell’area di Plarenga e la definizione di un nuovo sistema di opere di protezione ancorato su quattro punti. In ordine: nuovo bacino di raccolta, con capienza pari a 170’000 metri cubici; canale di deflusso nel Reno; dighe di deviazione all’apice del cono; sbarramenti nell’alveo del torrente. Circa le dimensioni del bacino di deposito, la valutazione è stata conseguente ad alcuni riscontri: a) i carichi annuali risultano compresi in una forchetta fra i 90’000 ed i 260’000 metri cubici; b) il picco dei carichi quotidiani si situa intorno ai 20’000 metri cubici; c) nel comprensorio della Val Parghera sono presenti altri punti dai quali possono staccarsi detriti in colata.

A conti fatti, la soluzione del problema comporterà un investimento complessivo nell’ordine di circa 26 milioni di franchi, considerandosi da una parte i sette milioni di franchi investiti durante la fase “acuta” di intervento e per la realizzazione del ponte di emergenza nel 2013 e, dall’altra, i 19 milioni di franchi spesi per la gestione e per lo smaltimento delle colate detritiche dal 2013 ad oggi, oltre che per la realizzazione del sistema di opere di protezione. Nella cifra di 26 milioni di franchi sono compresi anche gli interventi da qui a dicembre 2019; rispetto al preventivo emergerà dunque un risparmio nell’ordine di quasi sette milioni di franchi. Nella foto, l’area interessata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Rotkreuz (Kanton Zug): Vermisst wird der 29-jährige Mario Konrad

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Seit Gestern, den 11. August, wird in Rotkreuz vermisst:
Mario Konrad (im Bild, KaPo Zug)

 29 Jahre alt
 ca. 178 cm gross
 schlank
 schwarze, mittelkurze Haare

Besonderheiten:

Mario Konrad dürfte mit einem blauen VW-Polo mit dem Kontrollschild ZG 54514 unterwegs sein.

Hinweise über den Verbleib des Vermissten oder des oben erwähnten Autos sind erbeten an die Zuger Polizei unter der Telefonnummer T 041 728 41 41 oder an jede andere Polizeidienststelle

Grigioni, primo «sì» al nuovo centro convegni “Plantahof”

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Orientamento positivo dalla Commissione preparatoria del Legislativo grigionese, in sede di discussione preliminare sul merssaggio governativo, per quanto riguarda il nuovo centro convegni “Plantahof” a Landquart, progetto infine sostenuto all’unanimità e sul quale è ipotizzato un credito pari a 24.5 milioni di franchi. Alla riunione ha preso parte anche Mario Cavigelli, consigliere di Stato e direttore del Dipartimento costruzioni-trasporti-foreste, oltre a funzionari ed al direttore della struttura di cui in sostanza sarebbe ricostruito “ex novo” il pensionato (sino ad ora annesso alla sala ed alla cucina, queste ultime destinate alla sostituzione con edificazione di un nuovo blocco). A due stadi l’analisi svolta in seno alla commissione: primo atto, verifica dell’effettiva necessità anche nel medio e nel lungo termine oltre che alle evidenze di oggi; secondo atto, approfondimento sul rapporto costi-benefici emergente dalla realizzazione di uno stabile nuovo rispetto alla possibilità di risanamento delle strutture esistenti. Al termine, firma secca e quindi “dossier” indirizzato al Gran Consiglio con la richiesta di approvazione del progetto e del credito di impegno, approvazione che a questo punto giungerà nella sessione agostana. Ad avere l’ultima parola saranno in ogni caso i cittadini, dal momento che il credito di impegno è soggetto al “referendum” finanziario obbligatorio. Nell’immagine (fonte tecnica), edifici e area del “Plantahof”.

Die Migros ruft “Eccellenze d’Italia Aglio, olio e peperoncino” von Gruppo Fini zurück

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Die Migros ruft Eccellenze d’Italia «Aglio, olio e peperoncino» von
Gruppo Fini zurück .Im genannten Produkt können möglicherweise Glasteile enthalten sein. Kundinnen und Kunden werden gebeten, dieses Produkt nicht zu konsumieren. Kunden, die das betroffene Produkt zu Hause haben, können dieses in ihre Migros-Filiale zurückbringen und erhalten den Verkaufspreis zurückerstattet. Vom Rückruf betroffen ist folgender Artikel:
Name: Eccellenze d’Italia «Aglio, olio e peperoncino»
Artikelnummer: 156058000000
Mindestens haltbar bis: 31.10.2020
Gewicht: 95 g
Verkaufspreis: CHF 3.60
Massnahme: Nicht konsumieren und in die Filiale zurückbringen
Die Migros bittet alle Kundinnen und Kunden das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.
Eine Gesundheitsgefährdung beim Verzehr kann nicht ausgeschlossen werden. Kunden, die das betroffene Produkt zu Hause haben, können dieses in ihre Migros-Filiale zurückbringen und erhalten den Verkaufspreis zurückerstattet.

Riviera, lavori per tre settimane sulla Cantonale a Lodrino

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Disagi contenuti al periodo di tre settimane, e nella sola fascia diurna (ore 7.00-17.30), per gli automobilisti in transito lungo la Cantonale in territorio di Riviera: da lunedì 19 agosto e sino a venerdì 6 settembre è infatti programmata la riasfaltatura dell’intero tratto ad attraversamento del quartiere Lodrino. Necessario il reindirizzamento dei veicoli su una sola corsia, con senso unico alternato e regolamentazione del traffico grazie ad impianti semaforici.

Bellinzona, da lunedì il cantiere stradale lungo via Birreria

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Cantiere di lavori, a partire da lunedì 19 agosto e sino al dicembre 2020, lungo via Birreria a Bellinzona quartiere Carasso, tratto in cui sono previste opere per l’allargamento del campo stradale e per la formazione della pista ciclabile. Sviluppo sulla lunghezza di circa 1’000 metri, tra i resti del ponte Torretta ed il bivio nord con via Riale Righetti. Attività, in linea di massima, tra lunedì e venerdì dalle ore 7.00 alle ore 17.30, con traffico garantito in modalità bidirezionale; previsti inoltre interventi notturni, fra le ore 20.00 e le ore 5.00, con moderazione del traffico grazie ad agenti ausiliari e con passaggio al senso unico alternato su una sola corsia di marcia.

Dübendorf, St. Gallen und Thun: Wohin mit den alten Batterien?

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Die Zulassungszahlen von Elektroautos steigen stark an. Doch wohin mit den alten Antriebsbatterien? Der Importeuverband Auto-Schweiz strebt eine Recyclinglösung für die Branche an. Spezialisten der Empa unterstützen ihn.

Knirschend frisst sich die gezackte Metallwalze in die Batteriemodule, zermalmt die Kunststoffrahmen, schlitzt die silbernen Folien der Lithium-Polymer-Packs auf, zerfetzt alles zu kleinen Stücken. Am Ende bleibt ein feines Pulver. Wirft man es nacheinander in mehrere Säurebäder, dann entstehen Salze und Oxide, aus denen neue Antriebsbatterien gebaut werden können. Der YouTube-Film «Neue Recycling-Methode für Batterien aus Elektroautos», veröffentlicht im Mai 2019, zeigt etwas, was man bis vor Kurzem nicht hat sehen können: das Schreddern von Lithium-Ionen-Batterien. Diese Akkus sind normalerweise brennbar. Ein kleines bisschen elektrische Spannung, ein Funke genügt, und das ganze Material geht in Flammen auf. Die deutsche Firma Duesenfeld entlädt die Akkus daher vollständig und flutet den luftdicht abgeschirmten Schredder mit Stickstoff. Die brennbare Elektrolytflüssigkeit wird verdampft und abgepumpt, bevor das Pulver entnommen wird. Auf diese Weise sind 96 Prozent aller Materialien wiederverwertbar.

Etwa 40 000 Elektroautos und Plug- in-Hybride mit Lithium-Ionen-Akkus fahren derzeit auf Schweizer Strassen – knapp ein Prozent der gesamten Fahrzeugflotte. Doch es werden rasch mehr. In den ersten drei Monaten des Jahres 2019 stieg der Anteil an den Neuzulassungen bereits auf 5,3 Prozent.

Und das ist nur der Anfang: Eine ganze Reihe leistungsfähiger Elektroautos kommt erst dieses Jahr auf den Markt: Audi e-tron, Mercedes EQC, Peugeot e-208. Sie treffen auf das Tesla Model 3, das die Zulassungsstatistiken seit März anführt. 2020 wird der VW-Konzern sein erstes elektrisches Massen-Automobil anbieten, den VW iD.3. Höchste Zeit also, sich Gedanken zu machen, was mit den Antriebsbatterien passiert, wenn diese Autos verunfallen oder am Ende ihres Lebens verschrottet werden.

Recyclingsystem der Auto-Importeure
Beim Verband Auto-Schweiz, der die meisten Schweizer Autoimporteure vertritt, ist man sich dessen bewusst. 2018 wandten sich die Auto-Importeure daher an die Empa, um die Eckpunkte eines Recyclingsystems für Antriebsbatterien zu bestimmen. Schon zuvor hatte die Empa zum Beispiel die Swico beraten, die sich ums Rezyklieren elektronischer Geräte und von Computertechnik kümmert. Doch anders als bei Elektronikprodukten wird für Autos bislang kein vorgezogener Recyclingbeitrag (vRB) erhoben. Der Verband Auto-Schweiz strebt eine Branchenlösung an und hat mit deren Ausarbeitung die Stiftung Auto-Recycling Schweiz beauftragt, die sich bereits seit 1992 um das Zerlegen und Rezyklieren von Schweizer Altautos kümmert. Der Empa-Forscher Rolf Widmer und seine Kolleginnen und Kollegen aus der Abteilung «Technologie und Gesellschaft» arbeiten seit März 2019 gemeinsam mit der Stiftung Auto-Recycling an diesem Projekt. Sie analysieren Recyclingsysteme in Nachbarländern, untersuchen die Kosten und den ökologischen Fussabdruck und stellen Modellrechnungen an, um die künftig anfallenden Mengen alter Akkus abschätzen und die passende Strategie empfehlen zu können.

Heiss oder kalt verwerten?
Die meisten Lithium-Ionen-Batterien werden bislang nicht kalt geschreddert, wie bei der eingangs erwähnten Methode der Firma Duesenfeld, sondern in einem Ofen verbrannt und anschliessend vermahlen. Marktführer dabei ist die belgische Firma Umicore. Bei der heissen Verwertung schmelzen die dünnen Kupferfolien der Batterie und bilden gemeinsam mit Kobalt und Nickel eine Legierung, die wiederverwertet werden kann. Das Lithium, das Graphit, der flüssige Elektrolyt und das Aluminium in der Batterie verbrennen jedoch und landen in der Schlacke. Sie sind für eine wirtschaftliche Weiterverwendung verloren.

Neben der heissen Umicore-Verwertung und dem kalten Schreddern unter Schutzgas gibt es indes noch andere automatisierte Zerlegemethoden. Die Batrec Industrie AG, ein Schweizer Batterieverwertungsspezialist, schreddert manche Akkus in nassem Milieu, um Brände zu vermeiden. Die Empa-Experten werden all diese Methoden vergleichen.

Das Transportproblem
Bei der Suche nach dem besten Recyclingsystem geht es jedoch nicht nur um die Zerkleinerung allein, sondern auch um den Aufbau einer Lieferkette. «Antriebsbatterien von Unfallfahrzeugen können unvermittelt brennen und müssen bis jetzt als Gefahrgut in speziellen Behältern transportiert werden», erläutert Daniel Christen, Geschäftsführer der Stiftung Auto-Recycling Schweiz. «Das ist aufwändig und teuer». Christen sucht nach einer günstigeren Lösung, um Batterien zu «entschärfen» und zum Entsorgungsbetrieb zu liefern.

Ansätze dazu gibt es bereits: Die Firma Blubox Trading AG in Birrwil etwa importiert die «Firebox» eines holländischen Herstellers. Die Firebox ist ein Frachtcontainer mit eingebauter Feuerlöschanlage, die ein ganzes Auto oder eine grössere Ladung noch nicht «entschärfter» Akkus aufnehmen kann.

Und nicht zuletzt die Spediteure und die Autoverwerter müssen geschult werden, damit alte Elektroautos nicht gefährlich werden. Schon heute existiert eine Datenbank für Rettungskräfte, die genau diese Informationen bereithält: Auf einem Tablet gibt der Feuerwehrmann die Nummer des Kontrollschilds ein und erfährt, ob er ein Elektroauto vor sich hat und auf welche Weise er die Batterie vom Stromnetz des Wagens trennen muss. Mit den gleichen Informationen liessen sich Elektroautos auch auf gefahrlose Art zerlegen.
Noch sind viele Fragen offen
Dennoch bleiben viele offene Fragen, die vor dem Aufbau eines Recycling­systems beantwortet werden müssen. Wie entwickelt sich der Markt für gebrauchte Antriebsbatterien? Wird es sich dereinst lohnen, ausgepowerte Akku-Pakete mit neuen Modulen zu versehen und wieder in den Verkauf zu bringen – ähnlich wie Austauschmotoren oder -getriebe? Oder können aus Antriebsbatterien in einem «zweiten Leben» stationäre Solarstromspeicher werden? Kommt die grosse Welle an verbrauchten Akkus daher vielleicht mit Verzögerung auf die Recycling­betriebe zu? Braucht die Schweiz überhaupt grosse Recyclingkapazitäten, oder werden die (ausländischen) Autohersteller die meisten Antriebsbatterien einsammeln und selber verwerten? Vieles wird von den Marktpreisen der Rohstoffe abhängen, vom Preis für Lithium, Kobalt, Nickel und Graphit, vom Preis und der Leistung neuer Akkus, aber auch von der Politik, die die Rahmenbedingungen setzt und Vorschriften erlässt.

Die gute Nachricht lautet jedenfalls: Elektroautos sind kein Recyclingproblem. Für sämtliche Schritte des Verwertungsprozesses zeichnen sich technische Lösungen ab. Und eine Reihe von Spezialisten arbeitet bereits daran, diese Lösungen in die Praxis umzusetzen.

“Swiss market index”, piccolo margine. Bancari sulle montagne russe

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Giornata atipica alla Borsa di Zurigo, con partenza e lunga permanenza sotto la linea e deciso strappo nel pomeriggio – sulla fiammata di Wall Street, ora ad incrementi fra l’1.48 e l’1.96 per cento avendosi come riferimenti i principali indicatori – sino al guadagno di un non disprezzabile 0.27 per cento a quota 9’786.24 punti sulla chiusura. Ondivaghi lusso e finanziari, questi ultimi sempre a ridosso dei minimi dell’anno ma almeno salvati dal comportamento del titolo “Credit Suisse group Ag” (più 1.04 per cento da precedente “meno 1.49”, il che significa dal ruolo di lanterna rossa ad un piazzamento sul podio). “Abb limited” (più 1.44) il capofila; “Lonza group Ag” (meno 0.58) sulla coda. Nulla di rilevante, fatta eccezione per le escursioni di qualche “penny stock”, dal mercato allargato, dove pure restano parecchie posizioni “overweight” da valutarsi come opzione di acquisto prima della tornata di settembre. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.60 per cento ad onta delle notizie sulla discesa dell’indice di fiducia dei consumatori; Ftse-Mib a Milano, più 1.36 nonostante la crisi di Governo; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.99; Ibex-35 a Madrid, più 0.22. Sempre ai massimi degli ultimi due anni il cambio franco-euro, ora intorno ai 108.9 centesimi per unità.

Lugano-Agno, si estende l’offerta turistica della “Silver air”

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Sarà estesa per altre due settimane oltre la prevista data di sabato 28 settembre, e dunque sino a sabato 12 ottobre, la copertura dei voli stagionali della “Silver air” sulla tratta dall’aeroporto di Lugano-Agno a quello dell’Isola d’Elba (Toscana, Italia). Quattro in tutto i voli supplementari in andata e ritorno, sempre con pianificazione nei giorni di mercoledì e di sabato. La decisione è stata determinata dal consenso di vari albergatori che hanno a loro volta prolungato il periodo di apertura delle strutture sino a metà ottobre: un messaggio, secondo i vertici della “Silver air”, che nel 2020 potrebbe condurre anche ad un’estensione dell’offerta di base sino ad ottobre.

Lugano, sequestro di coca. Tre arresti in una “centrale”

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Tre adulti, un’italiana 43enne con residenza in Italia e due svizzeri (uomo, 30 anni; donna, 48 anni) domiciliati nel Luganese, sono stati fermati e tratti in arresto martedì scorso – di oggi l’informativa di fonte ministero pubblico “in uno” con i vertici di Polcantonale e Polcom Lugano – in quanto trovati in un appartamento dalla cui perquisizione, su fondati elementi di indagine, è emersa la presena di cocaina per oltre 100 grammi. I locali, siti in Lugano quartiere Castagnola, erano utilizzati dalla 43enne come luogo di soggiorno. Su tutti e tre gli arrestati gravano sospetti per lo spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti a consumatori locali; ipotesi di reato, pertanto, l’infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) e la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Muralto: cade dalla bici, 70enne grigionese in gravi condizioni

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Versa in gravi condizioni alla “Carità” di Locarno, dove è stato trasferito dopo prima stabilizzazione a cura degli operatori del “Salva”, il ciclista 70enne – si tratta, come riferiscono fonti della Polcantonale, di un cittadino svizzero con domicilio nel Canton Grigioni – rimasto vittima di un incidente intorno alle ore 13.33 in territorio comunale di Muralto. L’uomo, che stava procedendo lungo via San Gottardo, non sarebbe riuscito a frenare per tempo in presenza di un ostacolo o forse a causa di un malore.

Assalto (fallito) ad un “Bancomat”, 28enne finisce in manette

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Un 28enne, cittadino svizzero di origini non precisate da fonti ufficiali, è stato tratto in arresto nei giorni scorsi da effettivi della Polcantonale per due tentativi di assalto ad un “Bancomat” sito nell’area del centro commerciale di Sant’Antonino. Nel contesto della medesima indagine, e con addebiti analoghi, era già stata disposta la carcerazione preventiva di un’altra persona. Ipotesi di reato: tentato furto, danneggiamento e violazione di domicilio. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Pablo Fäh.

Hockey Lnb / Losanna “partner” (con due innesti) dei Rockets

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In origine fu l’accordo con tre realtà ticinesi, due sopra (AmbrìPiotta e Lugano) ed una sotto (GdT Bellinzona). Poi l’estensione al Davos, àmbito societario quasi “naturale” per congruità e per rapporti. Ora, e addirittura, reti a strascico in Romandia, con l’ingresso del Losanna. Forse non porterà a risultati migliori – ma chi facesse peggio non avrebbe diritto né ad un’estensione del contratto né a mangiare il panettone – il preteso “nuovo corso” di casa BiascaTicino Rockets, “nuovo corso” apertosi con l’addio doveroso ancorché tardivo a Jan Cadieux e con la chiamata di Alex Reinhard alla transenna; di sicuro i vallerani si candidano per vincere a mani basse il campionato per numero di “partnership” collezionate, dovendosi tuttavia e sempre fare la tara sul coefficiente di qualità del contributo che da tali accordi deriva.

Esempio odierno: dal Losanna, per il torneo hockeystico cadetto 2019-2020, arriveranno un difensore ed un attaccante. Si valuti per quel che si sa e che si ha: il primo si chiama Guillaume Anex, viene da Gryon che è poi quel borgo montano vodese in cui Juste Olivier scrittore e poeta campò negli ultimi anni dell’esistenza terrena, è del marzo 2000, sviluppo su 191 centimetri per 87 chilogrammi; giovanili tra Monthey, Sierre e Losanna, tre goal e 17 assist in 96 partite tra gli Iuniores “élite A” del Losanna, nell’ultimo anno anche con i galloni da capitano; 38 presenze con le Selezioni nazionali rossocrociate, un assist; a statistica anche due reti ed un assist in 16 presenze con lo StarForward LosannaMorges nella terza serie; al netto del porsi una domanda sull’effettivo apporto, rilevasi il difettuccio nell’eccesso di penalità. Parliamo poi di Lee Roberts, 21enne neocastellano (ma anche con passaporto britannico) da Les-Ponts-de-Martel che sta dalle parti di Le Locle, 187 centimetri per 87 chilogrammi, ala bipenne nel senso che svaria sia a sinistra sia a destra: in tre stagioni con il Losanna di Lega nazionale A, 35 presenze e zero punti; cosa stranuccia, si ammetta, per un attaccante autore di 36 goal e 49 assist in 86 partite degli ultimi due tornei con gli Iuniores “élite A” del Losanna stesso. Un problema di maturità nel salto tra gli “adulti” del disco su ghiaccio? Possibile, anche se nelle 22 partite dell’anno passato con lo StarForward LosannaMorges il giocaatore ha pur sempre cavato fuori 11 goal e 14 assist; sta di fatto che appena venerdì 10 maggio Lee Roberts e la dirigenza del Losanna si erano accordati per un altro contratto annuale, e che ora il ragazzo si trova invece ad allenarsi (proprio oggi la prima presa di contatto tra futuri compagni e membri dello “staff”) con i Rockets in Ticino.

Mah: dicono che Sébastien Reuille, ora “vice” di Alex Reinhard oltre che direttore sportivo e responsabile del settore sport e manca solo che debba tenere le chiavi del palaghiaccio di Biasca, sia ottimista ed entusiasta, e financo entusiasta ed ottimista. Dicono; chi siamo noi per non creder loro?

Kanton Wallis: Nach starkem Unwetter zwei Personen vermisst

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Am 11. August 2019 verursachte ein starkes Gewitter zahlreiche Schäden in verschiedenen Regionen des Kantons. In Chamoson wurden zwei Fahrzeuge von den Fluten mitgerissen. Zwei Personen werden seither vermisst.
Im Gebiet von Leytron/Chamoson löste das Gewitter entlang des Bachbettes der Losentze sintflutartige Erd- und Wassermassen aus, welche zwei Personenwagen mitrissen. In einem Fahrzeug befanden sich zwei Personen, welche seither
vermisst werden. Es handelt sich um einen 37-jährigen Mann aus dem Kanton Genf und um ein 6-jähriges Mädchen. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Im Einsatz stehen die Gemeinde- und Kantonspolizei, die Rettungskolonne, der Zivilschutz und die Feuerwehr. Zudem wurde ein Helikopter aufgeboten. Insgesamt sind mehr als 70 Einsatzkräfte mit der Suche nach den beiden Vermissten beschäftigt. Der Einsatz wurde in der Nacht – unter Berücksichtigung der Witterung und möglicher Risiken – fortgesetzt. Im Verlauf der Nacht wurde das Fahrzeug, in welchem sich keine Insassen befunden hatten, in der Nähe eines Schiessstandes ausserhalb Chamoson gefunden.

Bilanz für den Kanton Wallis:
Die Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis erhielt zwischen 18:20 und 21:00 über 1000 Anrufe, darunter mehr als 100 Alarmanrufe über die 118 (Feuerwehr). Im Mittelwallis entstanden durch umgestürzte Bäume, überschwemmte Keller und abgedeckte Dächer erhebliche materieller Schäden. Personen wurden nicht verletzt. Verschiedene Strassen mussten nach Erdrutschen gesperrt werden.

Zur Erinnerung:
Bei schlechtem Wetter ist es unbedingt zu vermeiden, in der Nähe von Wasserläufen zu parken (Siehe Meldung vom 12.08.2019). In den Alpen können bei lokalen Gewittern Bäche und kleine Flüsse rasant ansteigen.

Präventiv-Meldung:
Chamoson: Um die Sicherheit zu gewährleisten, ist es nach den starken Niederschlägen bis auf weiteres verboten, sich näher als 20 Meter den Brücken des Losentze – Cry und des St-André zu nähern.

Basel Stadt: Verkehrskontrolle an Grenzübergängen / acht Lenker angehalten

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Bei einer Verkehrskontrolle am Sonntag an den Grenzübergängen der Autobahnen nach Deutschland und Frankreich hat die Kantonspolizei Basel-Stadt acht Fahrzeuglenkenden die Weiterfahrt untersagt: Sieben wegen Führens eines Motorfahrzeugs unter Drogeneinfluss, einem wegen Führens eines Motorfahrzeugs mit einer Atemalkoholkonzentration von 0.27 mg/l. Die Lenkenden wurden an die Staatsanwaltschaft verzeigt, ihre ausländische Führerausweise wurden mit einem vorläufigen Fahrverbot für die Schweiz belegt.


Während der Kontrolle wurden 84 Fahrzeuge in die Kontrollstellen eingewiesen und genauer kontrolliert. Bei den acht Lenkenden handelt es sich um Männer im Alter zwischen 25 und 50 Jahren. Ein Teil dieser Verkehrsteilnehmer war auf der Rückreise von der Street Parade in Zürich.

Die Kontrolle fand zwischen 10 und 15 Uhr statt und wurde von der Verkehrspolizei zusammen mit weiteren Kräften der Kantonspolizei sowie dem Grenzwachkorps der Eidgenössischen Zollverwaltung, der Landespolizei Baden-Württemberg, der Gendarmerie nationale und dem Institut für Rechtsmedizin durchgeführt. Das Hauptaugenmerk lag auf der Überprüfung der Fahrfähigkeit.

Auf der Autobahn A2 in Richtung Deutschland ereignete sich zudem ebenfalls am Sonntag nach 14 Uhr ein Auffahrunfall auf Höhe der Ausfahrt Grenzacherstrasse. Die Insassen der drei beteiligten Fahrzeuge blieben unverletzt. Auch in diesem Fall war einer der Lenker auf der Rückreise von der Street Parade und stand unter Drogeneinfluss.

Stentano lusso e bancari, “Swiss market index” in difesa della parità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.34) Dopo avvio in decisa ascesa, e con guadagno sino ad una figura su listino tutto a cifra verde, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in riflusso verso la parità e con difesa finale su quota 9’760.02 punti, per un effettivo progresso pari allo 0.10 per cento. “Abb limited” (più 3.05 per cento) capofila sin dall’apertura; comparto lusso in retroguardia con perdite oltre il due cento; in retroguardia i bancari, anch’essi penalizzati a sinistra della virgola; nel secondario, rapidamente ridimensionato (da un “più 10.38” al finale “più 2.87” per cento) del titolo “Obseva Sa”. Difficoltà più manifeste nelle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.33. Pesantezza a New York, con cedimenti fra l’1.20 e l’1.49 per cento sugli indici di riferimento. In picchiata a 108.7 centesimi di franco il cambio per un euro.

Operazioni “sospette”, sotto inchiesta neurochirurgo della “Ars medica”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 0.09) Un neurochirurgo operante alla “Clinica ars medica”, come riferito nell’edizione del “Caffè” di ieri e solo in tarda serata confermato da fonti dello “Swiss medical network” di cui la realtà sanitaria di Gravesano fa parte, è sotto inchiesta penale (lesioni gravi intenzionali e truffa alle assicurazioni gli addebiti principali) in ragione dell’aver presumibilmente effettuato operazioni non corrispondenti a quanto dichiarato, o di non averle effettuate del tutto. Gli interventi avrebbero avuto luogo in tempi recenti, tra il 2018 e l’anno corrente.

Il neurochirurgo, la cui identità è a questo punto nota sia in àmbito sanitario sia nelle redazioni dei giornali, è stato sospeso in via “temporanea e precauzionale (…) dalle attività operatorie”, il che non equivale propriamente ad un congelamento della presenza e dell’attività effettiva in seno alla clinica, “fino a chiarimento dei fatti”; risulta peraltro, per ammissione dello stesso Fabio Rezzonico direttore della “Ars medica”, che vari pazienti del medico sarebbero stati sottoposti ad interventi, secondo pianificazione, nel corso delle prossime settimane. Ministero pubblico e medico cantonale, ad avviso dei vertici della clinica, avrebbero sino ad ora fornito informazioni non sufficienti per consentire una stima della “gravità delle accuse”, nessuna delle quali viene ammessa né implicitamente né esplicitamente da un lato perché i particolari “emersi dalla stampa domenicale” sarebbero stati “finora non noti alla clinica” risultando essi “ancora oggetto di indagine”; per di più, e come sempre più spesso accade di leggere nelle prese di posizione “ex post”, “quanto affermato dalla stampa” sarebbe “ancora da accertarsi”. E questo debba bastare al pubblico ed ai pazienti, perché dalla “Ars medica” non usciranno altre informazioni “sino a che la magistratura non avrà concluso il suo corso”.

Calcio Dna / Lugano, altro “stop”. Peccato, ci avevamo creduto

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Prende una piega assai sgradevole, soprattutto per i tifosi che dopo la fiammata dello scorso campionato si aspettavano una squadra dagli atteggiamenti e dai risultati conseguenti, la stagione del Lugano nell’“élite” del calcio elvetico: altra sconfitta, 0-1 interno ad opera del Sion, un solo punto negli ultimi tre incontri dopo l’“exploit” all’esordio sul campo dello Zurigo, tre tiri in tutto l’incontro (oh, non che i vallesani siano riusciti a produrre molto di più: delle loro tre conclusioni, tuttavia, una si è infilata alle spalle di Noam Baumann al minuto 86. su sviluppo da palla inattiva, per merito di Cleilton Monteiro “Itaitinga” da Costa, ed a quel punto il recupero era impossibile). Poco conta la prevalenza (57 per cento) nel controllo-palla; a nulla serve il prendersela con l’universo mondo per i pali colti da Carlos Antonio de Souza “Carlinhos” Iúnior (69.o) e da Mattia Bottani (83.o); tre punti al Sion, zero al Lugano che da potenziale rivelazione del torneo si trova al margine della zona rossa. Gli altri risultati: Basilea-Servette 3-1 (ieri); San Gallo-Youngboys 2-3 (ieri); Lucerna-Thun 0-2 (oggi); Zurigo-NeuchâtelXamaxSerrières 2-2 (oggi). La classifica: Youngboys 10 punti; Basilea 9; Sion 7; Thun, Servette 5; Lucerna, San Gallo, Lugano 4; NeuchâtelXamaxSerrières 3; Zurigo 2.

Calcio Dnb / Lo Stade cade a Wil, Chiasso non più ultimo

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Per effetto della sconfitta (0-2) subita oggi dal neopromosso StadeLausanneOuchy, Chiasso al primo fine-settimana da squadra non ultima in graduatoria nella cadetteria del calcio svizzero. Gli altri risultati: Chiasso-Aarau 4-2 (giovedì); Grasshoppers Zurigo-Sciaffusa 0-1 (venerdì); Losanna-Kriens 4-0 (ieri); Vaduz-Winterthur 0-1 (oggi). La classifica: Losanna 10 punti; Grasshoppers Zurigo 9; Wil, Winterthur 7; Kriens 6; Sciaffusa 5; Aarau, Vaduz 4; Chiasso 3; StadeLausanneOuchy 1.

36-jähriger ersticht in Rapperswil-Jona seine Mutter

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Heute,um 16.50 Uhr, hat an der Oberseestrasse, bei der Bahnhofunterführung, mutmasslich ein 36-jähriger Schweizer seine 57-jährige Mutter mit einem Messer angegriffen und schwer verletzt.

Sie verstarb trotz schneller Rettungsmassnahmen noch am Tatort. Der Beschuldige konnte durch die Kantonspolizei Sankt Gallen festgenommen werden. Er fügte sich selber auch Verletzungen zu. Das Messer wurde sichergestellt.

Nach dem Angriff flüchtete der einheimische Beschuldigte auf das Areal technischen Hochschule. Dort fügte er sich mit dem gleichen Messer schwere Verletzungen zu. Er wurde vom Rettungsdienst ins Spital eingeliefert. Der Beschuldigte war der der Polizei bekannt, jedoch nicht wegen Gewaltdelikten. Das Tatmotiv wird nun unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen und Spezialisten der Kantonspolizei St.Gallen ermittelt.

Avegno-Gordevio, salvati dalla “Rega” tre canyonisti intrappolati

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Tre appassionati di “canyoning” sono stati tratti in salvo questo pomeriggio dalle acque della Maggia in corrispondenza dell’abitato di Gordevio, Comune di Avegno-Gordevio, dopo essere rimasti incastrati in un passaggio ed aver provato inutilmente a guadagnare la riva. L’allarme è stato lanciato da alcuni compagni di avventura; per raggiungere i tre torrentisti bloccati è intervenuto un elicottero della “Rega” dal quale si è calato uno specialista del “Club alpino svizzero”. Nessuna conseguenza fisica per le persone coinvolte.

A1, Unfall in Oberbüren (Kanton Sankt Gallen): Zwei Tote und vier Schwerverletzte

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Heute, kurz vor 17.30 Uhr, hat sich auf der Autobahn A1 zwischen Uzwil und Gossau ein schwerer Verkehrsunfall ereignet. Dabei sind zwei Personen ums Leben gekommen. Vier Personen wurden teils schwer verletzt. Der genaue Hergang ist unklar.

Gemäss ersten Erkenntnissen stand ein ehemaliges Militärfahrzeug, welches aber zivil eingelöst ist, aufgrund einer Panne auf dem Pannenstreifen. Ein nachfolgendes Auto dürfte in der Folge gegen das stillstehende ehemalige Militärfahrzeug geprallt sein. Durch den Unfall wurden vier Personen teils schwer verletzt, zwei Frauen sind verstorben.

Vor Ort ist ein Grossaufgebot der Kantonspolizei St.Gallen, des Rettungsdienstes sowie der örtlichen Feuerwehr im Einsatz. Ebenfalls standen zwei Rettungshelikopter im Einsatz.

Obergabelhorn, Zinal (Kanton Wallis): 34-jähriger stirbt bei Bergunfall

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Heute, kurz nach 10.00 Uhr, ereignete sich ein Bergunfall auf dem Obergabelhorn. Ein Bergsteiger verlor dabei sein Leben.
Eine Gruppe von drei deutschen Bergsteigern bestieg das Obergabelhorn (4064 Meter über Meer). Auf dem Nordostgrat, in einer Höhe von etwa 4000 Metern, fiel ein Gruppenmitglied aus einem zurzeit unbekannten Grund etwa 400 Meter in die Tiefe.
Die Gruppe war zum Unfallzeitpunkt nicht angeseilt.

Das Rettungsteam der Air-Zermatt konnte vor Ort nur noch den Tod des 34-jährigen Opfers feststellen.
Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet. Eingesetzte Mittel : Kantonspolizei – Air Zermatt

Italiano, quo vadis? / Un “rappello” che sa tanto di rappezzo…

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Sincero apprezzamento si deve ai membri di “Berna arte e cultura”, realtà promotrice di eventi in lingua italiana nella capitale (ma non solo), il celebre “Lorenzini” in Hotelgasse quale fulcro per varie attività, Alessandro Simoneschi presidente. Proprio per questo, a volte, spiccano le minuzie: ad esempio la presenza, sul sito InterNet dell’associazione, del solo programma da svilupparsi e sviluppato nel… 2018. Ed il fatto che, nelle “e-mail” con cui viene sollecitata l’attenzione degli interessati a singoli appuntamenti, al posto di “richiamo” compaia “rappello”, tristissimo ed inverecondo calco dalle lande di Marianna. Per noi, tra l’altro, l’unico “rappello” valido – in forma di verbo, non di sostantivo – è ancora quello d’un’ombra che “co’ i silenzi amici rappella a i furti lor gli amanti accorti…”, del che al Bac non trattasi.

A2: da Faido al San Gottardo tutti in marcia con ritardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.04) Recita a soggetto su canovaccio stranoto anche oggi, lungo il nastro della A2, a ridosso ed in verità anche a distanza non indifferente dai portali della galleria del San Gottardo, probabilmente il venerabile più nominato, evocato e financo mentovato dai vetturali in ogni lingua, e per buona sorte i ragli d’asino non salgono in cielo. Non giornata drammatica rispetto a certe domeniche preferragostane, considerandosi almeno la temperatura da finestrini aperti ossia senza necessità di ricorso spasmodico all’aria condizionata, ma on ne peut pas à son destin e dunque colonne si preconizzavano e colonne lì stanno: per la precisione, chilometri otto nel tratto compreso fra lo svincolo per Faido ed il punto apicale direzione nord, 90 minuti buoni per il transito, ed un chilometro tra Wassen e Gõschenen-Casinotta direzione sud, manco il tempo per un ripasso (cosa giusta e doverosa: quanto bene suona un Orsera in luogo dello sciapo Andermatt?) dei toponimi in lingua italiana a fianco di quelli sovrappostisi in lingua tedesca. Di poco conto, al momento, gli spostamenti sugli altri assi, inclusa la A13. Ultima nota sull’ingresso in territorio ticinese dalla direttrice della A9 italiana: di ordinaria lunghezza, fra il chilometro ed i tre chilometri, le code rilevate sin dall’alba di oggi. Nulla di straordinario nella foto delle ore 13.03 a Quinto frazione Piotta, sulla A2: “roulotte”, auto, moto, veicolame vario, soggetti distinti per un problema collettivo.

Mendrisiotto, doppia notte di “black-out”: esorcizzata anche la paura

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Pareva, sull’annuncio dato mesi or sono, che da Chiasso a Balerna a Morbio Inferiore a Vacallo si sarebbe sprofondati nel pieno dell’era neanderthaliana, le sole torce accese a testimoniare la sussistenza di un consorzio umano; e fra gli spettri affioravano anche scenari da “Gangs of New York” incrociantisi con ambientazioni alla “Distretto 13”, malviventi dal territorio e d’importazione a convergere sull’intersezione fra la A394 e la A2 e pronti a disporre del prossimo e dei suoi beni, la paura ed il terrore già serpeggianti fra i cittadini rimasti inermi ed esposti. Nulla di tutto queste, nelle due notti del “black-out” programmato a causa dei noti lavori urgenti di manutenzione sulla linea principale di adduzione (leggasi con maggior agevolezza: conferimento) dell’elettricità: problemi supplementari a quota zero, gestione coerente con le aspettative, valido il coordinamento fra gli enti di pronto intervento vale a dire Polcantonale, Polcom Mendrisio, Polcom Chiasso, Protezione civile, Guardie di confine, Poltrasporti, “Servizio ambulanza Mendrisiotto”, Pompieri del “Centro soccorso cantonale” in Mendrisio, operatori di sicurezza privata e personale civile attivo in organizzazioni pubbliche e/o di pubblica utilità.

Tutto questo riferiscono dallo Stato maggiore regionale di condotta, sotto guida di Andrea Wehrmüller, pur rilevandosi l’entità dello sforzo compiuto e cioè, per incominciare, con il raddoppio dell’effettivo di agenti di polizia solitamente attivi nella fascia notturna. In auto o a piedi, per loro, impegno ad occhi spalancati per la protezione sia degli abitanti sia delle attività commerciali. Il responso a prima valutazione: nessun incremento di reati, di incidenti e di infortuni che siano ricollegabili alla mancanza di corrente; rilevato, come massimo dei problemi, l’inserimento di qualche impianto di allarme, ma nulla che non si potesse rimettere a posto nel volgere di minuti. Un’esperienza dettata dalle necessità, insomma, ma dal responso significativo ed incoraggiante: a volte i “black-out” di sistema sono prevedibili, a volte no; e per queste ultime ci si deve preparare…

Oberriet (Kanton Sankt Gallen): Alkoholisiert mit Velo verunfallt

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Gestern, um 23.45 Uhr, ist eine 47-jährige Frau mit ihrem Velo gestürzt und dabei verletzt worden. Sie war alkoholisiert und musste mit der Rettung ins Spital gebracht werden.
Die 47-jährige Frau fuhr mit ihrem Velo auf der Eichaustrasse von Oberriet Richtung Montlingen. Dabei geriet die Frau auf den Vorplatz einer Tankstelle und kam dort zu Fall. Durch den Sturz verletzte sie sich unbestimmt und musste mit der Rettung ins Spital gebracht werden

Ein bei ihr durchgeführter Atemalkoholtest ergab einen Wert von über 0.7mg/l. Bei der Frau wurde durch die Staatsanwaltschaft des Kantons Sankt Gallen eine Blut- und Urinprobe angeordnet.

Rorschacherberg (Kanton Sankt Gallen): 19-Jährige verursacht ohne Führerausweis Unfall

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Am frühen Samstagmorgen (10.08.2019) hat eine 19-jährige Frau das Auto ihrer Mutter entwendet und damit einen Unfall verursacht, obwohl sie keinen Führerausweis besitzt und in fahrunfähigem Zustand unterwegs war.


Eine 19-jährige Frau meldet sich am Samstagmorgen bei der Kantonalen Notrufzentrale und gab an, während der Nacht das Auto ihrer Mutter entwendet und damit einen Unfall verursacht zu haben.

Es stellte sich heraus, dass die junge Frau am Abend und in der Nacht zuhause eine Party feierte und reichlich Alkohol und Drogen konsumierte. Obschon sie keinen Führerausweis besitzt und bereits nicht mehr fahrfähig war, entwendete sie das Auto ihrer Mutter und fuhr von Rorschacherberg zum Fünfländerblick.

Auch dort konsumierte sie nochmals Betäubungsmittel. Auf dem Rückweg geriet sie in einer Linkskurve in Wienacht-Tobel rechts von der Fahrbahn ab und prallte heftig gegen die Leitplanke. Anschliessend fuhr sie mit dem beschädigten Auto zurück an ihren Wohnort, konsumierte weiter Alkohol und berichtete ihrer Mutter, was vorgefallen war.

Durch die Staatsanwaltschaft wurde eine Blut- und Urinprobe verfügt. Durch den Unfall wurde niemand verletzt, es entstand jedoch Sachschaden von gegen 10’000 Franken.

Incendio a Morbio Inferiore, cause al vaglio degli inquirenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.39) Nessuna ipotesi da scartarsi, al momento, circa le cause dell’incendio divampato intorno alle ore 2.42 in uno stabile amministrativo di Morbio Inferiore, con interessamento primario negli uffici siti al primo piano dell’edificio che era impresidiato al momento dell’allarme. Nessun ferito, nessun intossicato. All’opera Pompieri del “Centro soccorso cantonale” da Mendrisio, Polcom Chiasso, Polcantonale ed operatori del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”.

Gambarogno, rogo nella notte: distrutta una falegnameria

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.27) A fiamme domate, in corso le prime ricognizioni finalizzate a determinare le cause del rogo che nel corso della notte ha distrutto una falegnameria sita a Contone, in Comune di Gambarogno, senza conseguenze per le persone. Massiccio il dispiegamento di Pompieri del Gambarogno e di Bellinzona sull’allarme pervenuto intorno alle ore 2.47; a titolo precauzionale, sgombero forzato per gli inquilini di un’abitazione prossima all’edificio andato a fuoco; conseguenze anche sul traffico su rotaia della vicina linea Bellinzona-Locarno (con diramazione da Cadenazzo per Luino) in forza del fumo che ha invaso anche parte del sedime ferroviario; all’opera pattuglie di Polcantonale e Polcom Locarno oltre a due squadre del “Salva” di Locarno, queste ultime intervenute a titolo prudenziale. Stante la rilevata presenza di “Eternit” fra i materiali andati a fuoco, in allerta anche gli specialisti del Servizio protezione aria-acqua-suolo.

Locarno, nel “post-Festival” un film d’animazione per tutti

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La scelta di un film di animazione (“Dililì a Parigi”, per la firma di Michel Ocelot) quale proposta postfestivaliera a Locarno, domenica 18 agosto, secondo tradizione rinnovata a cura dei membri del “Gruppo genitori Locarnese” e con ovvio indirizzo all’attenzione di bambini, ragazzi e famiglie. “Prima” assoluta – anzi, un’anteprima: è un lavoro realizzato nel 2018 e circolante in doppiaggio italiano da meno di quattro mesi – per il Ticino; piazza Grande il contesto (alternativa in caso di maltempo: “Palexpo”, cioè lo storico “Fevi” di via Alla Peschiera); inizio ore 21.15. In immagine, il regista Michel Ocelot.

Brunnen (Kanton Schwyz): Kantonsstrasse nach Steinschlag gesperrt

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Nach einem Steinschlag musste die Kantonsstrasse zwischen Brunnen und Gersau (Kanton Schwyz, Photoquelle: KaPo Schwyz) in den frühen Morgenstunden des Sonntages, 11. August, aus Sicherheitsgründen gesperrt werden. Personen wurden keine verletzt. Die Strasse wurde beim Steinschlag beschädigt.Der Steinschlag ereignete sich vor der Galerie Fallenbach in Brunnen. Einzelne Steine stürzten über die Kantonsstrasse in den Vierwaldstättersee. Ein erster Augenschein durch Fachspezialisten hat gezeigt, dass weitere Steine drohen auf die Kantonsstrasse zu stürzen.

Aus Sicherheitsgründen wurde die Kantonsstrasse zwischen Gersau und Brunnen für jeglichen Verkehr gesperrt. Die Sperrung dauert mindestens bis Montagmittag, 12. August 2019. Im Verlaufe des Tages erfolgt eine weitere Neubeurteilung durch Fachspezialisten.

Binago (Como), incursione fra gli spacciatori: due arresti

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Un cittadino del Marocco, clandestino su suolo tricolore, ed un cittadino italiano sono stati tratti in arresto nel corso del “Blitz” antidroga messo a segno con operazione interforze, tra pomeriggio e sera di venerdì 9 agosto, in zona boschiva sul limitare dei territori comunali di Binago e di Castelnuovo Bozzente (Como). L’area, nota per la presenza di spacciatori e di clientela sia locale sia proveniente dal Varesotto e dal Ticino (distanza 10 chilometri circa dai valichi a Novazzano su Bizzarone), è stata setacciata da 45 effettivi con l’appoggio di unità cinofile e di un elicottero; sequestrati eroina per circa 1’500 grammi, cocaina per 112 grammi e denaro; demoliti e rimossi i bivacchi degli spacciatori, che all’interno della macchia boschiva si erano organizzati con tanto di tende e di occultamenti “strategici” delle sostanze stupefacenti.

Hockey Lna / Amichevole con l’Olten, lo “sprint” è dell’Ambrì

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Un po’ meno semplice rispetto all’8-1 dell’appuntamento precedente sui BiascaTicino Rockets, ma alla fine conta un risultato positivo e che qualche indicazione fornisce sullo stato dell’arte della squadra. Esce dalla pista di Biasca con un 7-3 sull’Olten, compagine cadetta reduce da rivoluzione nei quadri, l’AmbrìPiotta in cerca di una dimensione adeguata al prossimo torneo nell’hockey di Lega nazionale A. Partita sul filo dell’equilibrio sino ad avvio di terzo periodo, Marco Truttmann l’autore dell’ultimo riavvicinamento ad una lunghezza (4-3) per conto dei solettesi; poi le firme di Johnny Kneubühler e di Fabio Hofer (doppietta); in precedenza le reti di Tommaso Goi (1-0), Matt D’Agostini (2-0), Diego Schwarzenbach (2-1), Robert Sabolic (3-1 e 4-1) e Dion Knelsen (4-2), dal che si deduce tra l’altro che la seconda linea dell’Olten è più probabilmente un primo blocco effettivo e che dunque Philipp Rytz (neonominato capitano) e compagni abbiano viaggiato coprendo le batterie. Morale: partita che conta zero virgola, la spunta chi commette meno errori o, in ridefinizione, chi meglio sfrutta gli errori altrui. Fra sei giorni, a Sursee con il Barys Astana, banco di prova un po’ più attendibile.

Calcio Dnb / Losanna, risposta al mondo: vittoria e primato

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Terzo giorno consecutivo di squilli nel calcio cadetto elvetico: alla prima caduta del Grasshoppers Zurigo (ieri, 0-1 ad opera dello Sciaffusa) ed al primo sussulto del Chiasso (giovedì, prova di esistenza in vita dopo tre turni da candidato alla morienza, 4-2 in rimonta dallo 0-2 sull’Aarau; Sofian Bahloul al 38.o, Giuseppe Leo in autorete al 50.o, Sofian Bahloul al 57.o e Rodrigo Pollero al 73.o come risposta a Patrick Rossini al 4.o ed a Marco Schneuwly al 33.o) ecco giungere la replica del Losanna che con perentorio “poker” al Kriens resta unica squadra imbattuta nel torneo e piazza il sorpasso sulla compagnia intera. Aldin Turkes (9.o), Elton Monteiro (27.o) e Andi Zeqiri (57.o e 72.o) i marcatori. Domani Wil-StadeLausanneOuchy (domani) e Vaduz-Winterthur (domani). La classifica: Losanna 10 punti; Grasshoppers Zurigo 9; Kriens 6; Sciaffusa 5; Vaduz, Aarau, Wil, Winterthur 4; Chiasso 3; StadeLausanneOuchy 1 (Vaduz, Wil, Winterthur, StadeLausanneOuchy una partita in meno).

Calcio Dna / Basilea e Youngboys, primo Sms ai concorrenti

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Successi di Basilea (3-1 sul Servette) e Youngboys (3-2 a San Gallo) negli odierni anticipi per il quarto turno nel calcio di Divisione nazionale A; scavato dunque un primo fossato fra le battistrada e le inseguitrici, fra cui Lugano, Lucerna e Sion chiamati domani alla risposta. Gli altri incontri: Lucerna-Thun, Lugano-Sion e Zurigo- NeuchâtelXamaxSerrières. La classifica: Youngboys 10 punti; Basilea 9; Servette 5; Lugano, Lucerna, Sion, San Gallo 4; Thun, NeuchâtelXamaxSerrières 2; Zurigo 1 (Youngboys, Basilea, Servette, San Gallo una partita in più).

Hockey Lna / Lugano colabrodo, da pianto greco la prima amichevole

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E per fortuna è un’amichevole nella fase ascendente di agosto, e per fortuna bisogna fare la tara persino alla tara della tara sul peso. Ma mettetevi nei panni di quanti hanno rinunciato ad un sabato di comoda montagna o di comodissimo lago per sciogliersi sugli spalti della “Resega” di Porza, oggi, convinti di vedere un Lugano hockeystico dall’attendibile stato di forma se non ancora di coordinamento tra le linee, cosa quest’ultima che non si può ancora pretendere; mettetevi cioè nella condizioni di quelli che l’altr’ieri sera, venendo a sapere del 10-0 rifilato ai BiascaTicino Rockets (memento: Lna contro Lnb) nella prima sgambata con ampia distribuzione delle marcature, per il giorno della presentazione ufficiale della squadra si aspettava un sapiente dosaggio delle risorse con quei tre, quattro arabeschi teatrali essendo stata scelta in modo opportuno l’avversaria di turno.

Tac, qui casca l’asino: l’avversaria di turno, a sua volta in pista nell’ultimo sabato prima di Ferragosto ed essendosi mal goduta il viaggio dal Canton San Gallo, è venuta in Ticino a rovinare il piacere dell’esordio altrui e ad insinuare una tonnellata di dubbi sul valore intrinseco dei bianconeri. Là davanti, ancora ancora passabili; dietro, ed in particolare nel primo periodo quando Sandro Zurkirchen è parso copia fantasmatica del ragazzo che conoscevamo a Zugo ed all’Ambrì ed a Losanna (soprattutto a Losanna, la stagione scorsa: efficienza al 92.7 per cento e 2.27 goal concessi per incontro su 36 partite) e dei quattro dischi finiti alle sue spalle ha forse sentito il solo spostamento d’aria. Male tutti, in retroguardia, nella realtà; ed anticipiamo un discorso possibile, l’investimento di denaro e di una licenza sul portiere straniero, perché al momento la gabbia – quella che fu di Elvis Merzlikins, eh – semplicemente impresidiata; ragionamento che porterebbe ad una ridefinizione dell’“asset” nella testa del tecnico Sami Kapanen; ci si perdoni l’ardire, ma si teme che in un caso del genere la tribuna ospiterà Linus Klasen più spesso della pista. Ciò detto, i 17 minuti dal primo ingaggio hanno fatto lacrimare qualunque persona sensibile al fascino del ghiaccio che non serva semplicemente per il mojito: i RapperswilJona Lakers sono volati dallo 0-0 al 4-0 con Andrew Rowe (1.10), Kevin Clark (6.50) e Roman Cervenka (10.26 e 16.37), motivo sufficiente per far richiamare Sandro Zurkirchen al primo intervallo, e quindi dentro Stefan Müller; da qui fate conto di 20 minuti alla pari e senza danni sull’uno e sull’altro fronte, tuttavia appena prima dell’uno-due (36.14, Kay Schweri, a cinque-contro-quattro; 38.10, Corsin Casutt) bastevole per portare il Lugano sullo 0-6 alla seconda pausa. Non entusiasmante, si immagina, il rientrare negli spogliatoi mentre 7’600 occhi ti stanno osservando come si guarderebbe un alieno molto goffo e molto stupido e nemmeno simpatico; e, sia chiaro, non è che l’impressione possa cambiare per via del “maquillage” dato al punteggio da Dominic Lammer, al timbro in doppietta (44.20 e 55.25, nel secondo caso in superiorità numerica) per il 2-6 finale.

Sapete che c’è? Da qui a giovedì 22 agosto, quando Alessandro Chiesa e compagni torneranno in sfida ufficiale misurandosi con il Barys Astana, o qualcosa cambia o i mugugni dilagheranno. Troppo carico di lavoro? Ce l’hanno anche gli altri. Acido lattico nelle ginocchia per via della partitella di meno di 48 ore prima con i Rockets in versione “sparring partner”? Ma per cortesia.

Weisshorn (Kanton Wallis): Gleitschirmflieger leblos am Weisshorn entdeckt

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Gestern, gegen 17.00 Uhr, wurde ein Gleitschirmflieger leblos an der Westseite des Weisshorns entdeckt. Ein Helikopterpilot bemerkte anlässlich eines Fluges durchs Val d’Anniviers am Westgrat des Weisshorns auf ca. 3700 Meter über Meer, Restteile eines am Fels hängenden Gleitschirms.

Unverzüglich wurden die Rettungskräfte des „Maison FXB du sauvetage“ aufgeboten und fanden vor Ort einen verunglückten, leblosen Gleitschirmpiloten.

Beim Opfer handelt es sich um einen 55-jährigen Waadtländer.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung zur Klärung des Unfallhergangs eingeleitet.

Eingesetzte Mittel: Kantonspolizei – Air-Glaciers – Artz

Bourg-St-Pierre (Kanton Wallis): Zwei Bergsteiger tödlich verunglückt

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Heute, am frühen Morgen ereignete sich ein Bergunfall im Combins-Massiv. Zwei Bergsteiger verloren dabei ihr Leben. Die beiden Bergsteiger, ein 38-jähriger italienischer Reiseleiter und sein Gast, verließen die Valsorey-Hütte (3030 m.ü.M) frühen Morgen. Auf dem Weg zum Meitinpass (3610 Meter über Meer) wurden sie von einem Steinschlag überrascht.
Nach der Alarmierung durch den Bergführer, konnten die Rettungskräfte des FXB Rescue House, die sich trotz der schwierigen Wetterbedingungen auf die Umfallstelle begaben, nur den Tod des Gastes feststellen. Der schwer verletzte Bergführer wurde mit dem Hubschrauber ins Krankenhaus nach Sion überflogen, wo er kurz darauf verstarb.

Das zweite Opfer ist ebenfalls ein italienischer Staatsbürger. Die formelle Identifizierung ist im Gange.
Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet. Eingesetzte Mittel: Kantonspolizei – Air-Glaciers – Artz

Schusswaffengebrauch während Polizeikontroll: Lenker flüchtet

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Heute Morgen kontrollierte eine Polizeipatrouille der Kantonspolizei Graubünden in Chur ein Fahrzeug und dessen Lenker. Im Zuge der Kontrolle wurde die Person verletzt.

In den frühen Morgenstunden auf Samstag wurde ein im Kanton Sankt Gallen immatrikulierter Personenwagen und dessen Lenker in Chur einer Polizeikontrolle unterzogen. Dabei kam es seitens der Polizei zu einem Schusswaffengebrauch wobei der Lenker verletzt wurde. Der Lenker flüchtete im Fahrzeug und konnte kurze Zeit später beim Autobahnanschluss Reichenau-Tamins Vial angetroffen werden.

Der Lenker und dessen Beifahrer konnten durch die Polizei angehalten und kontrolliert werden. Die Staatsanwaltschaft Graubünden hat die Ermittlungen aufgenommen.

Erstfeld (Kanton Uri): Alkoholisierter Rollerfahrer verursacht Selbstunfall

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Heute, war ein 18-jähriger Urner kurz vor 9.30 Uhr mit seinem Motorroller auf der Gotthardstrasse von Erstfeld in Richtung Schattdorf unterwegs. Ausgangs von Erstfeld, unmittelbar vor der Bahnunterführung, geriet er mit seinem Roller zu weit nach links.


Er touchierte die dortige Mittelinsel und prallte gegen den Inselpfosten. Dadurch stürzte er und schlitterte in der Folge mit seinem Zweirad rund vierzig Meter auf der Fahrbahn, bevor er am rechten Fahrbahnrand zum Stillstand kam. Der Rollerlenker zog sich bei diesem Selbstunfall leichte Verletzungen zu. Er musste durch den Rettungsdienst ins Kantonsspital Uri überführt werden.

Aufgrund von deutlichen Alkoholsymptomen wurde dem Verunfallten der Führerausweis nach auf der Unfallstelle abgenommen. Zudem wurde durch die Staatsanwaltschaft Uri eine Blutprobe angeordnet.

Am Roller entstand ein Sachschaden in der Höhe von rund 2’000 Franken, an der Strasseneinrichtung ein solcher von rund 1’000 Franken.

Im Einsatz standen neben dem Rettungsdienst des Kantonsspitals Uri auch die Staatsanwaltschaft Uri sowie Mitarbeitende der Kantonspolizei Uri.

A2, welcome al “parking-party”. Da sud, e anche da nord…

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.04) Spettacolo in abbonamento, e dunque largamente previsto e programmato, quello che la A2 al San Gottardo cunicolare in contesto tuttavia non canicolare propone nell’ultimo sabato preferragostano, coincidente tra l’altro con l’ultimo sabato di vacanza per tanti ragazzi della Svizzera interna, ché da lunedì si torna sui banchi e vabbè, anche quest’estate ci siamo giocati, ma anche con l’ultima ondata “pesante” di turbinosi e turbolenti vacanzieri in marcia verso sud. Sintesi delle sintesi: in Ticino, direzione nord, colonne per 11 chilometri nel tratto compreso fra lo svincolo per Biasca e l’area di servizio “Stalvedro”, mettasi in conto quel paio di orette per transitare dalla coda alla testa; chiuso, nello stesso senso di marcia, lo svincolo da Airolo; dalla Svizzera interna verso il Ticino, colonne per otto chilometri nel tratto compreso fra lo svincolo per Erstfeld e quello per Göschenen-Casinotta, otto per la solita media dei 10 minuti il chilometro e quindi tempi di percorrenza da stimarsi attorno all’ora e 20 minuti; regolare blocco in ingresso allo svincolo da Göschenen-Casinotta. Sconsigliabili gli azzardi di intuizione geniale su viabilità ordinaria, in direzione sud, già dall’abitato di Erstfeld. Un po’ meglio, ma con intensificazione del flusso veicolare in corso, la situazione sulla A13 nel tratto Ticino-Grigioni italiano: fortemente rallentato risulta infatti il traffico dall’uscita per Lostallo e l’area di servizio “San Bernardino-sud” in territorio di Mesocco. In entrata su territorio elvetico da sud, infine, colonne per tre chilometri sulla A9 italiana dall’uscita per Como alla frontiera in Chiasso-Brogeda. Immagine, praticamente uno “still life” replicato da any given Saturday estivo, in corrispondenza dell’area di servizio “Stalvedro” alle ore 14.01.

Serbischer Chauffeur mit durchgerostetem Car und gefälschtem Ausweis gestoppt

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Am Donnerstagnachmittag, den 8. August wurde am Grenzübergang Bargen ein kroatischer Reisecar durch das Grenzwachtkorps anlässlich einer Zollkontrolle angehalten. Dabei konnten beim Chauffeur ein gefälschter Führerausweis sowie massive Durchrostungen am Reisecar festgestellt werden.

Anlässlich einer Zollkontrolle am Donnerstag (08.08.2019) um 16:30 Uhr wurde ein kroatischer Reisecar mit 41 Insassen durch Funktionäre des Grenzwachtkorps angehalten. Bei der Kontrolle wies sich der Chauffeur mit einem gefälschten serbischen Führerausweis aus. Da der Reisebus zudem technische Mängel aufwies, wurde dieser zur genaueren Begutachtung ins Schwerverkehrskontrollzentrum der Schaffhauser Polizei transportiert.

Bei der technischen Kontrolle des Gesellschaftswagens konnten gravierende Durchrostungen an zahlreichen tragenden Teilen des Chassis festgestellt werden. Vor allem im Unterbau des Fahrzeuges waren einige Querträger und Aufhängungsteile davon betroffen. Weiter war an der Hinterachse eine Bremsscheibe gerissen. Das Fahrzeug wurde umgehend stillgelegt. Die Reisegruppe musste ihre Reise mit einem Ersatzcar fortsetzen.

Da der 47-jährige serbische Chauffeur über keinen gültigen Führerausweis der entsprechenden Kategorie verfügt, wurde ihm die Weiterfahrt mit einem Ersatzfahrzeug untersagt. Der Chauffeur musste ein Bussendepositum von mehreren tausend Schweizerfranken hinterlegen und hat sich nun vor der Staatsanwaltschaft Schaffhausen, Verkehrsabteilung, zu verantworten.

Solbiate con Cagno (Como), spaccio nei boschi: un arresto

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Convergeva anche clientela dal Ticino, per ragioni di prossimità territoriale, su quel punto di spaccio discosto ed anzi isolato, ma facilmente raggiungibile. Un 16enne cittadino italiano con residenza a Sangiano (provincia di Varese) è stato tratto in arresto, e poi trasferito all’istituto penale minorile “Cesare Beccaria” in Milano nell’attesa dell’udienza di convalida del provvedimento restrittivo della libertà, sull’esito dell’operazione che effettivi dell’Arma dei Carabinieri (stazione di Malnate, provincia di Varese) hanno condotto nella serata di ieri, venerdì 9 agosto, in territorio comunale di Solbiate con Cagno (provincia di Como), obiettivo la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi di via Mulini, strada di collegamento con Cantello (provincia di Varese). Nelle disponibilità del 16enne, che si trovava in compagnia di un 25enne cittadino italiano abitante a Valmorea (provincia di Como) e con precedenti di polizia, una dose di cocaina ed un panetto di hascisc da 100 grammi, proprietà probabilmente condivisa con il 25enne; nelle tasche del 25enne, invece, una dose di eroina. Per il 25enne è scattata la denuncia a piede libero.

Mollis: 22-jähriger Motorradlenker stirbt nach schwerem Verkehrsunfall

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Gestern , zirka 19. 55 Uhr, ereignete sich auf der Bahnhofstrasse in Mollis (Kanton Glarus, Photoquelle: dito) ein Verkehrsunfall zwischen einem Personenwagen und einem Motorrad.
Eine 35-jährige Personenwagenlenkerin fuhr auf der Rüfistrasse in Richtung Bahnhofstrasse. Dort angekommen hielt sie am Stoppsignal an. Nachdem sie sich vergewissert hatte, dass sie ihre Fahrt fortsetzen konnte, beabsichtige sie geradeaus in die Kanalstrasse zu fahren. Gleichzeitig näherte sich auf der Bahnhofstrasse ein 22-jähriger Motorradlenker, welcher in Fahrtrichtung Näfels fuhr. Trotz einer Vollbremsung des Motorradlenkers kam es auf der Strassenkreuzung zu einer heftigen Kollision.

Aufgrund des Aufpralls und einer Lenkbewegung der beteiligten Personenwagenlenkerin kam es auf der Kanalstrasse zu einer kleinen Folgekollision mit einem dort eingespurten Personenwagen. Unverzüglich kümmerten sich Privatpersonen um den schwer verletzten Motorradlenker. Die weitere Betreuung wurde von der Ambulanz des Kantonsspitals und durch die RegaCrew übernommen, welche den Patienten in eine Spezialklinik flog, wo er in der
vergangenen Nacht verstorben ist.

Am Motorrad und an den beteiligten Personenwagen entstand grosser Sachschaden. Weiter im Einsatz standen das Care Team, die Feuerwehr Näfels-Mollis, die Staatsanwaltschaft und mehrere Funktionäre der Kantonspolizei.

Lavoro, Canton Grigioni sulla soglia della piena occupazione

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Vero, c’entrano anche gli elementi propri della stagionalità; ma è dato rilevantissimo quello diffuso ieri dall’Ufficio industria-arti e mestieri-lavoro del Canton Grigioni, risultando il tasso di disoccupazione in calo allo 0.7 per cento per effettive 791 unità (74 in meno rispetto al mese precedente) prive di attività. Vuoi perché impegnate in lavori con guadagno intermedio, vuoi perché partecipanti a programmi occupazionali o per il perfezionamento professionale, vuoi perché in utilizzo dei soli servizi di collocamento degli Uffici regionali di collocamento, non disoccupate ma alla ricerca di un impiego risultano altre 821 persone. In totale, a fine luglio, le persone da considerarsi alla ricerca di un posto sono dunque 1’612, anche in questo caso con riduzione sensibile (118 unità) rispetto al mese precedente.

Controlli secondo… priorità: nel Locarnese il “Festival dei radar”

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Vittoria a braccia alzate per il Locarnese nella sfida della prossima settimana, ossia da lunedì 12 a domenica 18 agosto, per numero di luoghi sotto l’occhio del “radar” mobile di controllo della velocità. Nell’ordine, secondo area e zona: nel Distretto di Leventina, Bedretto (frazione Villa), Faido (frazione Lavorgo), Pollegio e Bodio; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo e Bellinzona (quartieri Centro, Gudo, Camorino e Giubiasco); nel Distretto di Locarno, Gambarogno (frazioni Contone e San Nazzaro), Gordola, Tenero-Contra (frazione Tenero), Ascona e Losone (paese e frazione Arcegno); nel Distretto di Lugano, Cadempino, Bioggio, Capriasca (frazione Sala), Canobbio e Comano; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio (quartieri Arzo, Ligornetto, Genestrerio e Rancate) e Novazzano. Per quanto riguarda i controlli semistazionari: Lumino, Mendrisio, Curio (frazione Bombinasco) e Cevio (località Visletto).

Hockey Lna / Brian Flynn ad Ambrì. È in gamba, eppure…

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Pedina in più nell’assetto dell’AmbrìPiotta che si propone per la stagione 2019-2020 nell’hockey di Lega nazionale A: ingaggiato Brian Michael Flynn, 31 anni, statunitense di Lynnfield nel Massachusetts, 185 centimetri per 84 chilogrammi, ruolo ala-centro ed esattamente quel Brian Flynn che si vide all’opera nello scorso campionato, per un totale di 13 incontri con bottino di cinque goal più quattro assist, con la maglia dello Zugo. In carriera, scelta in Ncaa con l’Università del Maine per 156 punti in 153 incontri, 275 partite in Nhl (27 più 34 tra Buffalo Sabres e Montreal Canadiens) e 137 incontri in Ahl (35 più 54 tra Rochester Americans, Texas Stars e San Antonio Rampage). Numeri interessanti, senza dubbio, ma non propriamente straordinari. Il contratto? Beh, un investimento parziale: solo sino al 31 dicembre 2019, con opzione a solo favore della società per eventuale estensione sino a fine campionato. Se giocatore ed agente hanno accettato una simile clausola, qualche ragione vi sarà.

Giswil (Kanton Obwalden): Sperrung Brünigstrasse nach Bombendrohung aufgehoben

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Am Freitagmittag, 09.08.2019, musste die Brünigstrasse zwischen Giswil und Kaiserstuhl für den Strassenverkehr gesperrt werden (siehe Meldung von heute Mittag). Grund für die Sperrung war eine Bombendrohung gegen einen ausländischen Reisecar. Die Sperrung konnte inzwischen wieder aufgehoben werden.

Auf der Verkehrsachse Luzern – Interlaken musste am Freitag, 09.08.2019, ab 11.40 Uhr, der Abschnitt der Brünigstrasse zwischen Giswil und Kaiserstuhl für alle Strassenverkehrsteilnehmenden gesperrt werden. Hintergrund der Sperrung bildete eine Bombendrohung gegen einen ausländischen Reisecar. Ein zweiter Car desselben Reisunternehmens wurde aus Sicherheitsgründen ebenfalls untersucht.

Die Untersuchung der Fahrzeuge wurde auf einem Parkplatz zwischen Giswil und Kaiserstuhl von Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich durchgeführt. Eine Gefährdung kann inzwischen ausgeschlossen werden, da in keinem der beiden Fahrzeuge Sprengkörper gefunden wurden. Zum Zeitpunkt des Bekanntwerdens der Bedrohungssituation bei der Kantonspolizei Obwalden waren beide Reisecars ohne Passagiere unterwegs.

Aufgrund der Gefährdungssituation musste die Brünigstrasse während der Untersuchung der Fahrzeuge zwischen Giswil und Kaiserstuhl für den Strassenverkehr gesperrt werden. Von der Sperrung betroffen, war auch der Fahrradweg zwischen Giswil und Kaiserstuhl. Die Sperrung der Brünigstrasse konnte um 15.30 Uhr aufgehoben werden. Der Zugsverkehr der Zentralbahn war vom Ereignis nicht betroffen.

Zur Klärung der Hintergründe führen die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Obwalden eine Untersuchung durch.

Ardon (Kanton Wallis): Verkehrsunfall auf A9 fordert ein Todesopfer

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Heute gegen 8. 45 Uhr ereignete sich auf der Autobahn A9, kurz vor dem Rastplatz Ardon, ein Verkehrsunfall. Eine Person kam dabei ums Leben. Ein Chauffeur fuhr mit seinem Lieferwagen auf der Autobahn A9 von Martinach in Richtung Sitten (Kanton Wallis, Photoquelle: dito). Kurz vor dem Rastplatz Ardon setzte er zum Überholen eines Lastwagens an. Auf der Überholspur verlor der Chauffeur aus derzeit ungeklärten Gründen die Herrschaft über sein Fahrzeug, wobei der Lieferwagen auf die Seite kippte. Der Fahrer starb noch auf der Unfallstelle.

Beim Unfallopfer handelt es sich um einen 51-Jährigen Mann mit Wohnsitz im Mittelwallis. Die Autobahn musste bis 14:15 Uhr zwischen dem Abschnitt Riddes und Conthey gesperrt werden. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung zur Klärung des Unfallhergangs eingeleitet.

Zeugenaufruf:

Im Auftrag der Staatsanwaltschaft werden all jene Personen, welche Hinweise zum Unfallhergang machen können, gebeten, sich unter der Nummer 027 326 56 56 bei der Kantonspolizei zu melden. Eingesetzte Mittel: Kantonspolizei – Ambulanzdienst – Notarzt – Stützpunktfeuerwehr Martinach

A margine / Quattro chiodini sulla bara del futuro “fu aeroporto”

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È chiaro il fatto che egli cerca di piazzare la sua merce. È similmente ed in pari misura chiaro il fatto che, come ogni commerciale quando effettua il giro annuale dei clienti “grossi”, egli vende sia quel che ha in magazzino sia quel che arriverà in catalogo: se non domani, doman l’altro o fra un anno, e questo fa parte del meno del discorso. L’importante sta nel suscitare attenzione, l’importante consiste nel generare interesse; l’importante, soprattutto, si rivela nel tagliar fuori la concorrenza.

Così ha agito ieri, nella seconda tornata della visita a sud delle Alpi ossia quando si è trovato a confronto con le autorità politiche cantonali, Andreas Meyer amministratore delegato delle Ferrovie federali svizzere. Così, su tre linee. La prima: disinteressarsi dei problemi causati ed esistenti, dunque ignorare in scioltezza la questione sussistente in un Ticino flagellato dai ritardi e dalle soppressioni di vettori, non importa se provenienti da nord o da sud, ci si è in mezzo ogni giorno sulle lunghe percorrenze e potrete capire che il traffico regionale, se la rotaia è intasata dai vettori “pesanti” e dai merci sovrabbondanti, fa esattamente quel che può fare, cioè si infila negli interstizi e si scansa – cioè, si mette buonino buonino su binario di attesa – quando s’avvicina il poderoso e tronfio “InterCity” o qualunque altro convoglio con priorità superiore. La seconda: mettere sul piatto il campionario, in parte già fatto conoscere con sagace strategia nel corso dell’anno, in parte da cavar fuori al momento opportuno (ed “opportuno” fa rima con “Giruno”, miracolistico treno di casa “Stadler” estratto dal cilindro proprio ieri in quel di Bellinzona, taaac con il gioco di prestigio destinato ad incantare il pubblico ma che, al momento, stupisce solo chi sta in prima fila. I problemi di cui alla linea numero uno, difatti, restano). La terza: approfittare della condizione di debolezza di un avversario e colpire al fegato. Sotto la cintola, vabbè; tanto, l’arbitro non vede. Anzi, sembra persino che l’arbitro se la sia data a gambe prima dell’incontro. Certo che migliori condizioni ambientali di queste, Andreas Meyer, non avrebbe potuto trovare: una cosa è l’arrivare a dire che il treno è competitivo per i prezzi, un’altra è il poter affermare che il treno è competitivo anche per i tempi di percorrenza, ed un’altra ancora è il giungere nel momento in cui Lugano-Agno ansima mentre dalla tua parte hai un’“AlpTransit” in piena evoluzione. Come qui previsto, la circostanza perfetta per indossare i panni del celebrante in un funerale di terza classe, sul catafalco l’aeroporto in rapida retrocessione verso il ruolo di aerodromo e, da quello, in decadimento verso la mera pista semmai utile per una partita di unihockey: quattro chiodini sul coperchio della bara, e ciao.

Esattamente questo il messaggio: treno batte aereo, dal 2020 non vi sarebbe motivo per preferire il secondo al primo. E, del resto, non avete sentito i capintesta della “Swiss”? Il collegamento Lugano-Zurigo e viceversa è tutt’altro che garantito, per il futuro; sulla linea si stanno mettendo a fuoco possibili ridefinizioni del concetto; oh, no, in Ffs si ama la sfida e chiaramente si detesta ogni situazione che possa costituire un disagio, ma a ben vedere disagio non avreste nemmeno per arrivare a Berna, chi tale necessità si trovi a manifestare. Mancavano solo le “slide” multicolori e l’accompagnamento di gentili “hostess” (ops, guai a pronunciare questa parola) e poi lo spettacolo pirotecnico sarebbe stato servito. Piccolo errore: Andreas Meyer avrebbe infatti avuto bisogno di un uditorio cui propinare, dopo la fascinazione delle parole, anche l’abbacinamento delle luminarie e dei fuochi d’artificio. La condanna a morte di Lugano-Agno è infatti ancora di là da venire, e non sarà un “manager” a firmare la sentenza.

Se tuttavia la politica non si dà una mossa alla sveltissima, e ciò con strategie che si situino oltre la linea della mera speranza in questo o in quel marchio d’impresa (i dassaultiani come nuovi “partner” in forza dell’essere subentrati alla “Ruag” per le attività di manutenzione? Eh, un bel sillogismo, ma tutto troppo da coniugarsi all’ottativo…), l’aerodromo morirà di consunzione, senza bisogno di un atto formale. E no, non dite che Lugano ha bisogno, che Lugano non può restare senza, che Lugano et cetera. Non sono più i tempi in cui ci si può permettere una perdita secca per un’infrastruttura funzionante ad un risibile “ics” per cento sul potenziale.

Massagno: con l’auto contro un idrante, 79enne in fin di vita

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In condizioni disperate, secondo fonti sanitarie per tramite del portavoce della Polcantonale, il 79enne la cui auto, mentre stava procedendo stamane lungo via Giuseppe Motta in territorio comunale di Massagno direzione centro paese, è andata a sbattere contro un idrante sul lato sinistro della strada. L’incidente intorno alle ore 9.36; cause da determinarsi, non escluso un malore che il conducente avrebbe accusato; nessun altro veicolo coinvolto. Soccorsi a cura degli operatori della “Croce verde” di Lugano; sul posto anche unità di Polcantonale, Polintercom Ceresio-nord e Pompieri di Lugano; l’uomo è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza in ospedale. Significative le ripercussioni sulla viabilità.

Stand-Up-Paddle-Unfall: Mann gerettet

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Die Kantonspolizei Thurgau rettete am gestrigen Donnerstag einen Mann aus der Thur, der zuvor von seinem Stand-Up-Paddle gefallen war. Am Donnerstagnachmittag liessen sich ein 40-Jähriger und drei Kinder auf einem Stand-Up-Paddle die Thur (Kanton Thurgau, Photoquelle: dito) hinunter treiben. Gemäss den Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau rutschte der Mann um 18 Uhr vor einer Stromschnelle auf Höhe des Flugplatzes Amlikon-Bissegg vom Brett und fiel in die Thur. Während sich der Mann an einem Stein festhielt, konnten die drei Kinder etwas flussabwärts mit dem Gefährt auswassern und Hilfe holen.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau war rasch vor Ort und warf dem Mann ein Rettungsseil zu, um ihn bis zum Eintreffen von weiteren Einsatzkräften zu sichern. Spezialisten für Flussrettung der Kantonspolizei Thurgau gelang es schliesslich, den Mann auf ein Schlauchboot zu ziehen und unverletzt ans Ufer zu bringen.

Die Thur – unberechenbar und riskant Obwohl sie teilweise breit und scheinbar gemächlich fliesst, ist die Thur ein Wildbach, der auf keinen Fall unterschätzt werden darf. Kritische Stellen sind unter anderem Wehre und Schwellen, wo Boote, Bretter oder Luftmatratzen in den Wasserwalzen hängen bleiben können. Je nach Wetterlage kann die Thur innert kurzer Zeit zu einem reissenden Fluss werden. Wer auf der Thur unterwegs ist, sollte vorausschauend fahren, um rechtzeitig auf Gefahren und Hindernisse reagieren zu können.

A 180 orari su strada, e si filma alla guida: 24enne in guai grossi

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Non hai la licenza di guida; nel senso che tempo addietro l’avevi anche ottenuta, ma tale documento ti è stato tolto a causa di “ripetute e gravi infrazioni”. Tuttavia, il piede pesante è materia tua e, in provvisoria indisponibilità di una pista su cui scaricare i cavalli dell’auto, e per la verità anche di una vettura adeguata a miracol mostrare, hai pensato di risolvere il doppio problema con un doppio “escamotage”; e quindi, niente pista ma qualche nastro di strade urbane ed extraurbane, e quanto alle quattro ruote è pur sempre sufficiente il trovarsi al fianco una fidanzata bella e ricca e che impazzisca per te quando stai al volante (di quel che forma il resto delle circostanze non si sa né si vuole sapere) ed alla quale tu possa ricordare ogni volta le prodezze compiute, pubblicando sui “social” i filmati delle scorribande in Ticino ed in altri Cantoni. Minimo rischio da corrersi: che un terzo possa interessarsi alle tue imprese, e che non le condivida entusiasticamente né sulla sua pagina “Facebook” o quel che sia, e che anzi proprio non condivida l’idea secondo cui emozione è solo se viaggi a 180 chilometri orari e più in tratto con limite ad 80. Ci si creda oppure no, a non condividere sono per esempio quei cattivoni della Polcantonale, che l’altr’ieri a Bellinzona hanno fermato un 24enne indicato sommariamente quale cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese, e che invece ci piacerebbe alquanto l’incontrare, giusto per capire quali residui neuroni atrofizzati alberghino tra orecchio ed orecchio.

Proprio alle brevissime: primo, il giovanetto era seduto al posto di guida di una vettura sportiva a cavalli tanti e tanterrimi, proprietaria l’amica; secondo, sul giovanetto erano da tempo puntati non due ma quattro occhi, nel senso che alla Polcantonale avevano raccolto ed approfondito il senso di una comunicazione in linea di massima riconducibile alla categoria del “C’è in giro uno che ne combina peggio di Ernakh figlio di Attila quando andò in guerra da successore di Dernizich”; terzo, il giovanetto potrà prendersela con sé medesimo e basta, perché a parte la sbruffonaggine di principio negli atteggiamenti parlano per lui i profili “social”. Ecco, immaginatevi uno che telefoni in ufficio dandosi malato e che due ore più tardi pubblichi la foto di sé stesso mentre sta praticando il “bungee jumping” in Verzasca, dimenticandosi di inserire le superrestrizioni del superprivato per quanto riguarda i gruppi di persone che a queste immagini possono accedere; magari gli va di lusso, e magari ed invece la sgamatura gli piomberà addosso come il meteorite che statisticamente non può colpire alcuno ma ben sa su quale bersaglio cadere. Il tizio, in realtà, faceva di meglio: si riprendeva durante le scorribande, altro che prove tecniche di trasmissione, da centro abitato a centro abitato in “tot” tempo, primato infranto e promessa di scendere prossimamente sotto la barriera degli “ics”. Molto in stile “Fast & furious”, toh.

Accontentato: “fast” il vetturale, “furious” (nei termini del regolamento) l’agente della Polcantonale che, al momento del fermo, si è trovato a contestare una sfilza – chilometrica, è il caso di dire – di contestazioni. Circa la folle e sopra menzionata esperienza ad oltre 180 chilometri su 80, incolumità propria ed altrui esposta a grave pericolo; di contorno altri episodi su strade sia del Ticino sia di altri Cantoni; ergo, denuncia per guida senza autorizzazione e per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. Non molto meglio è andata alla compagna del guidatore: denuncia per concessa guida, denuncia per stato difettoso del veicolo. Il quale è stato nel frattempo sottoposto a sequestro, per motivo di sospetto su idoneità alla circolazione ed alla potenza effettiva. Ma è il meno, questo…

La foto del giorno / Un asino per le vie di Minusio. Ovvio e giusto

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Minusio, oggi. Soggetto bipede attraversa la strada sulle strisce: right. Soggetto quadrupede lo segue: right. Il soggetto quadrupede è un asino (vedasi immagine). Tra il bipede ed il quadrupede, chi era meglio legittimato ad essere lì? Risposta: il quadrupede, un asino nella terra degli asini (per i non territoriali: “Asini” erano soprannominati ad un tempo i minusiensi, come del resto ben testimonia la celebre opera in graniglia – e poi replicata in bronzo – dello zugano Jakob Johann Wilhelm Schwerzmann, anno 1936).

“Metamorfosi botaniche”, ultime occasioni per… immedesimarsi

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Alla volata finale (chiusura sabato 31 agosto) la mostra “Metamorfosi botaniche-Il linguaggio artistico di Ruth Moro” ospitata al “Museo cantonale di storia naturale” in Lugano (viale Carlo Cattaneo 4) su sviluppo in cinque sale e che, stando ad una nota – peraltro vaghissima nel resoconto ed incongrua nell’espressione – diffusa stamane dai portavoce del Dipartimento cantonale territorio, avrebbe riscosso “grande successo di pubblico per la sua originalità”. Oltre alle opere dell’artista svittese ma da anni trapiantatasi in Terre di Pedemonte frazione Cavigliano, lavori di cui viene raccontata la “trasformazione”, nella mostra vengono proposti pannelli didattici, erbari e schermi interattivi. Apertura tutti i giorni, tranne lunedì e festivi, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00; ingresso libero.

Start ins neue Schuljahr: Achtung, Kinder überraschen!

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Die Sommerferien neigen sich dem Ende zu. Am 12. beziehungsweise den 19. August beginnt in den meisten Zentralschweizer Gemeinden wieder der Schulunterricht. Auch für mehrere Tausend Kindergärtler startet damit ein neuer Lebensabschnitt. Viele Kinder sind zum ersten Mal alleine auf dem Schulweg unterwegs und sind oftmals noch unsicher. Gegenüber diesen Neulingen und Schwächsten im Strassenverkehr gilt besondere Vorsicht und Mithilfe. Zur Sicherheit der Kinder sind die Zentralschweizer Polizeikorps entlang der Schulwege präsent. In den ersten Schulwochen werden die Wege verstärkt überwacht und im Bereich von Schulhäusern Geschwindigkeitskontrollen durchgeführt. Zudem weisen in den Gemeinden Plakate der Kampagne «Achtung, Kinder überraschen – Rechnen Sie mit allem» auf den Schulanfang hin. Viele Eltern bringen ihre Kinder mit dem Auto zur Schule. Dieser Mehrverkehr führt zu einer zusätzlichen Gefährdung der Schulkinder. Zudem verstopfen diese Fahrzeuge die Zu- und Wegfahrten zu den Schulhäusern und verleiten andere Autofahrer zu riskanten Manövern. Daraus entstehen für Kinder gefährliche Situationen.

Sicherheit der Jüngsten geht uns alle an
Stellen Sie als Eltern die Weichen:

  • Zeigen Sie Ihrem Kind den Schulweg, besprechen Sie mögliche Gefahren und üben Sie mit ihm das sichere Überqueren der Strasse.
  • Schicken Sie Ihr Kind rechtzeitig zur Schule und kleiden Sie es mit gut sichtbaren Kleidern mit reflektierenden Teilen.
  • Verzichten Sie nach Möglichkeit aus Sicherheitsüberlegungen auf das Elterntaxi und denken Sie daran: Der Schulweg, sei es zu Fuss oder mit dem Velo, ist ein wichtiges Erlebnis für ein Kind und ein wichtiger Schritt in seine Selbstständigkeit.

Übernehmen Sie Verantwortung im Strassenverkehr:
-Seien Sie ein gutes Vorbild. Das richtige Verhalten lernen Kinder am besten, wenn die Erwachsenen es richtig vormachen.
-Reduzieren Sie Ihre Geschwindigkeit beim Fahren und seien Sie jederzeit bremsbereit.
-Halten Sie vor dem Fussgängerstreifen vollständig an und geben Sie keine Handzeichen. Vermeiden Sie es, langsam rollend auf den Fussgängerstreifen zuzufahren. Die Kinder lernen, erst über die Strasse zu gehen, wenn das Fahrzeug stillsteht.
-Halten Sie genügend Abstand zu einem Kind auf einem Velo.

Schulanfang in der Zentralschweiz:

12. August 2019
Kanton Luzern (einzelne Gemeinden)
Kanton Obwalden (Gemeinde Engelberg)
Kanton Schwyz (Bezirke Höfe, March und Einsiedeln und Gemeinde Alpthal)

19. August 2019
Kanton Luzern
Kanton Nidwalden
Kanton Obwalden
Kanton Schwyz (Bezirke Gersau, Küssnacht und Schwyz)
Kanton Uri
Kanton Zug

26. August 2019
Kanton Uri (Gemeinde Isenthal)

200 Jahre Waffenplatz Thun: Tag der offenen Tür am 17. August

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Mit einem Tag der offenen Tür feiert der älteste Waffenplatz der Schweiz am Samstag, 17. August 2019, seinen 200. Geburtstag. Unter dem Motto “Gestern – Heute – Dynamisch” wird die Nutzung des Waffenplatzes quer durch die Geschichte präsentiert.

Im Rahmen seines Jubiläums zum 200-jährigen Bestehen öffnet der Waffenplatz Thun am 17. August 2019, von 9 bis 17 Uhr, seine Tore für die Bevölkerung. Im Kasernenareal, im Polygon und auf der Allmend werden in Ausstellungen und Demonstrationen ehemalige und aktuelle Nutzer des Waffenplatzes gezeigt (Photoquelle: admin.ch).
Im Teil «Gestern» auf dem Kasernenareal können unter anderem in einer permanenten Ausstellung die Baugeschichte der Mannschaftskaserne oder etwa die 200-jährige Verbindung des Waffenplatzes mit der Stadt Thun besichtigt werden. Auf der Allmend zeigen historische Vereine unter dem Aspekt «Dynamisch» ein historisches Truppenlager, während Panzer und Artillerie in Vorführungen die mechanisierten Mittel der Armee demonstrieren. Und im Polygon präsentiert sich die Schweizer Armee von «Heute»: Von der Feldpost bis zum Kompetenzzentrum ABC-KAMIR, von der Panzerschule 21 bis zum Ausbildungszentrum Verpflegung in der Armee. Und für Aviatik-Begeisterte zeigt das F/A-18 Solo Display in einer Vorführung um 11.00 Uhr sein Können. Für Verpflegung der Besucherinnen und Besucher ist auf dem ganzen Areal gesorgt.

Es wird empfohlen, mit öffentlichen Verkehrsmitteln anzureisen. Der Waffenplatz Thun ist ab Bahnhof Thun zu Fuss in zehn Minuten erreichbar. Zwischen dem Bahnhof Thun und dem Waffenplatz besteht den ganzen Tag ein Shuttle-Betrieb.

Die historischen Vereine werden zusammen mit AIR THUN auch am Sonntag, 18. August 2019, vor Ort sein.

“Festival Ticino docg”, quattro date di fila con l’Osi

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Morcote, Mendrisio, Brissago e Bellinzona quartiere Giubiasco le quattro prossime sedi dei concerti dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” nel contesto del “Festival Ticino docg” edizione 2019. Le date: martedì 20 agosto, piazza Grande in Morcote, ore 21.00 (in caso di maltempo, area ricreativa dell’autosilo “Garavello”, ultimo piano); mercoledì 21 agosto, chiostro Dei Serviti a Mendrisio, ore 20.45 (in caso di maltempo, teatro del “Centro sociale” in Mendrisio località Casvegno); giovedì 22 agosto, chiesa titolata alla Madonna di Ponte in Brissago, ore 20.45; venerdì 23 agosto, chiesa parrocchiale di Giubiasco (quartiere di Bellinzona), ore 20.45. Direzione affidata ad Elena Schwarz, ticinese-australiana; Gàbor Barta (violino), Orfeo Mandozzi (violoncello; nella foto); Silvia Zabarella (oboe), Mathieu Brunet (fagotto) e Melina Mandozzi (violino) gli esecutori solisti; brani da Franz Joseph Haydn e da Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy. Eventi aperti a tutti, ingresso libero.

Winterthur/A1: Schwerpunktkontrolle von Kühlfahrzeugen

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Die Kantonspolizei Zürich hat in Zusammenarbeit mit dem Lebensmittelinspektorat am Mittwochmorgen, den 7. August auf der A1 Höhe Winterthur Kühlfahrzeuge kontrolliert. Von den 31 kontrollierten Lenker und Fahrzeugen mussten sechs Kühlfahrzeuge sowie drei Chauffeure beanstandet werden.

Zwischen vier und neun Uhr kontrollierte die Kantonspolizei Zürich zusammen mit dem Lebensmittelinspektorat des Kantonalen Labors Zürich auf der A1 bei Winterthur im Rahmen einer Schwerpunktkontrolle 31 Kühlfahrzeuge. Neben der Betriebssicherheit der Fahrzeuge und der Einhaltung der Arbeits- und Ruhezeiten durch die Lenkenden lag ein besonderes Augenmerk auf der Einhaltung lebensmittelrechtlicher Bestimmungen.

Bei der mehrstündigen Kontrolle wurden durch das Lebensmittelinspektorat fünf Fahrzeuge betreffend des Verstosses gegen die Hygienevorschriften beanstandet.

Durch die Polizei mussten zwei Chauffeure wegen des Nichteinhaltens der Arbeits- und Ruhezeit der Untersuchungsbehörde gemeldet werden. Weiter musste gegen einen Lenker wegen der Überlast seines Fahrzeuges und gegen einen weiterer wegen des Fehlens der Transportlizenz rapportiert werden.

Lo “Swiss market index” chiude al pari, New York naviga male

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.51) In esaurimento oggi, alla Borsa di Zurigo, la poderosa spinta ricevuta ieri e con guadagno superiore alle due figure intere sullo “Swiss market index”, infine al saldo sulla parità (meno 0.02 per cento a quota 9’749.92 punti). Nessuna dominante per comparti; in coda “Sika group Ag” (meno 2.04); “Swiss Re Ag” e “Roche holding Ag” a disputarsi il primato (più 0.89 e più 0.87 per cento rispettivamente). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 1.28; Ftse-Mib a Milano, meno 2.48; Ftse-100 a Londra, meno 0.44. In perdita fra lo 0.34 e l’1.00 per cento gli indici di riferimento a New York. Euro in picchiata ed ora scambiato a 108.9 centesimi di franco.

Zu abgelegen, zu viele Mücken, Nigerianer protestieren gegen Unterbringung

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Zu abgelegen, zu viele Mücken: Nigerianer protestieren gegen Unterbringung in Pfaffenhofen (Deutschland). Sieben Asylbewerber aus Nigeria haben am Donnerstagnachmittag mit einer Protestaktion für einen Polizeieinsatz im Landratsamt gesorgt. Wie Landrat Martin Wolf bestätigte, verteilten sich die Männer in verschiedenen Räumen zu einer Art Sitzstreik. “Sie wollten nicht mehr zurück in die zugewiesene Unterkunft in der Patriotstellung im Feilenmoos”, erklärte der Landrat den Hintergrund der Aktion, bei der es zwar zu ausgiebigen Diskussionen, aber keinerlei Gewalttaten kam. Hat man schon unsere Bürger die in abgelegene Orte leben gefragt ob sie dort zufrieden sind? 

Baden (Kanton Aargau): Tödlicher Arbeitsunfall auf einem Interregio

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In der Nacht auf den vergangenen Sonntag ist es auf einem Interregio zu einem tragischen Arbeitsunfall gekommen. Dabei wurde ein 54-jähriger Chef Kundenbegleitung tödlich verletzt. Dieser Vorfall macht die SBB sehr betroffen. Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen, Kolleginnen und Kollegen.

Der Unfall passierte bei der Zugsabfertigung des Interrregio. Die unabhängige Schweizerische Sicherheitsuntersuchungsstelle (SUST) und die entsprechenden Stellen der SBB führen detaillierte Untersuchungen durch, die nach wie vor am Laufen sind. Aussagen zum genauen Unfallhergang sind derzeit noch nicht möglich.

Die Leitung von SBB Personenverkehr hat unabhängig von den kommenden Untersuchungsergebnissen entschieden, die Abfertigungsprozesse sofort zu überprüfen. Auch werden die Wagentüren des entsprechenden Zugtyps einer vertieften Nachkontrolle unterzogen.

Der Vorfall trifft uns sehr und verpflichtet uns weiter, bei der Sicherheit keine Kompromisse einzugehen. Wir sprechen der Trauerfamilie unser tief empfundenes Beileid aus und wünschen den Angehörigen viel Kraft in diesen schweren Stunden. Unseren Mitarbeiterinnen und Mitarbeitern steht für Hilfe SBB Care (Tel. 051 220 40 10) jederzeit zur Verfügung.

Stadt Zug: Mitarbeiter von Dieb verletzt / Polizei sucht Afrikaner

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Heute kurz vor 8.00 Uhr, haben zwei unbekannte Männer aus einem Verkaufsgeschäft am Bahnhof Zug eine Grappaflasche gestohlen. Dabei wurden sie von einem aufmerksamen Mitarbeiter ertappt und angesprochen. Dem Angestellten gelang es, die Spirituosenflasche zurückzuverlangen und zusammen mit einem Passanten, der zu Hilfe eilte, einen der Ladendiebe festzuhalten. Diesem gelang es jedoch, sich loszureissen und zu fliehen. Dabei verletzte er den Angestellten leicht.

Die Zuger Polizei bittet die Bevölkerung um Mithilfe. Wer Angaben zum Vorfall oder zu den gesuchten Männern machen kann, wird gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei zu melden (T 041 728 41 41).

Signalement Täter 1:

Männlich, 26 bis 35 Jahre alt, mittlere Statur, dunkle Hautfarbe, ca. 175 cm gross, schwarze, kurzgeschnittene Haare. Zur Tatzeit trug er eine beige Hose, eine schwarze Jacke, schwarze Schuhe und einen schwarzen Rucksack.

Täter 2:

Männlich, 25 bis 30 Jahre alt, mittlere Statur, dunkle Hautfarbe, ca. 170 bis 180 cm gross, schwarze, krause Haare. Zur Tatzeit trug er eine blaue Trainerhose und eine blau-weisse Trainerjacke, graue Turnschuhe und einen grau-schwarzen Rucksack.

Grigioni, maggior tutela contro i danni da cause naturali

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Sino ad oggi la copertura era garantita solo per le frane; nel caso i presupposti siano riconosciuti a livello nazionale, da ora in poi (e, anzi, con effetto retroattivo a lunedì 1.o aprile) anche i danni naturali in conseguenza degli slittamenti cosiddetti “permanenti” saranno oggetto di possibile indennizzo: così nella decisione odierna del Consiglio di Stato grigionese, sulla scorta della modifica dell’ordinanza relativa alla Legge sull’assicurazione dei fabbricati, con riferimento tuttavia ai soli danni totali che saranno presi in carico, e risarciti, sotto assicurazione fabbricati cantonale. Gli effetti del provvedimento, che ribalta una situazione storicamente consolidata (i danni naturali erano esplicitamente esclusi dalla copertura assicurativa), non si estendono tuttavia alla tipologia di danni parziali: “Non rientra fra i compiti di un’assicurazione fabbricati – così i portavoce dell’Esecutivo in Coira – il finanziare risanamenti “permanenti”, e ad intervalli di fatto regolari, ad esempio per crepe o abbassamenti (di livello, ndr) qualora un edificio sia situato in zona di pericolo interessata da rilevanti fenomeni di scivolamento. Compito primario di un’assicurazione fabbricati è il garantire l’esistenza degli edifici”.

Filo di nota / Far parlare del “Festival”? Sì, ma non con le balle…

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Singolare ridondanza data stamane, su un paio di entità territoriali con ambizioni cronistiche, alla rilevata presenza dell’imprenditore Lapo Edovard Elkann in quel di Locarno, iersera; epifania più che legittima, essendo in proiezione su piazza Grande il film “Magari” di Ginevra Elkann, sorella del precitato. Ad infiammare le conversazioni da “social” la tesi secondo cui l’eccentrico 42enne italiano da New York, più noto per i guai – at quisque auctor fortunae suae – che per le intuizioni commerciali, avrebbe posteggiato una vettura di grossa cilindrata nella stessa piazza Grande, facendo strame dei divieti, e ciò al fine di andare a bersi un caffè al bar dell’albergo “Dell’Angelo”. In realtà, Lapo Elkann non aveva posteggiato un bel nulla, e tantomeno in piazza Grande; la vettura è infatti rilevata in corrispondenza di via Della Motta, dove Lapo Elkann è stato scaricato dall’autista (già, c’era l’autista ed egli era soltanto un passeggero) dopo fermata per il tempo necessario all’uscita dall’abitacolo, dacché in simile contingenza nemmeno a Lapo Elkann si chiede di volare, benché dicasi che della materia egli sia esperto; di più, il conducente – forse immessosi per errore (e sarebbe stato in compagnia di altri 500 vetturali, solo ieri) da via Franchino Rusca – è ripartito immediatamente verso l’autosilo di piazza Castello. Se si vuol contestare Lapo Edovard Elkann per il suo stile di vita, per carità, ciascuno la pensa a modo suo; se si vuol dire che egli abbia sprecato una serata (il caffè al “Dell’Angelo” è tra i migliori in Ticino, il film di Ginevra Elkann ha prodotto invece ondate di sonnolenza e per fortuna venne a piovere sicché s’ebbe modo di filarcela senza sembrare scortesi), idem; ma, per quel che consta, è proprio il caso che si eviti di montare la panna su presunte invasioni di piazza Grande in spregio alle istituzioni.

Erlenbach (Kanton Zürich): Mann bei Unfall tödlich verletzt

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Bei einem Arbeitsunfall auf einer Baustelle in Erlenbach hat sich am Mittwochnachmittag (7.8.2019) ein Mann tödliche Verletzungen zugezogen.

Kurz nach 16. 00 Uhr fuhr ein 52-jähriger Arbeiter mit einem Radlader (Baumaschine mit Knickgelenk), auf der Ladegabel beladen mit einem Palett Marmorplatten, eine leichte Böschung hoch. In der Folge kippte das Gefährt aus zurzeit noch unbekannten Gründen auf die linke Seite. Dabei zog sich der Lenker tödliche Verletzungen zu und verstarb noch auf der Unfallstelle.

Der genaue Unfallhergang wird von der Kantonspolizei Zürich in enger Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft See/Oberland untersucht.

Neben der Kantonspolizei Zürich waren die Gemeindepolizei Meilen-Herrliberg-Erlenbach, der Rettungsdienst des Spitals Männedorf unterstützt durch einen Notarzt, die Feuerwehr Erlenbach, die Berufsfeuerwehr von Schutz & Rettung Zürich sowie ein Notfallseelsorger im Einsatz.

Filo di nota / “Cardiocentro”-Eoc, accordo in firma. A volti distesi…

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Per la categoria “Politica come arte del possibile ma non prima che gli atti siano passati sulle scrivanie dell’Ufficio complicazione affari semplici”, un suggerimento: si guardino bene le facce, domani, sulle foto ufficiali in occasione della sottoscrizione dell’accordo tra vertici dell’“Ente ospedaliero cantonale-Eoc” e quelli della “Fondazione Cardiocentro”. Polemiche di lungo corso, caparre di battaglie legali, raccolte di firme lanciate e giunte al traguardo, insinuazioni, accuse incrociate (persino su presunti tentativi di… furto di medici ad altissimo livello) e via elencandosi: tout passé, tout cassé. Sapendosi che la questione è stata risolta previa definizione dell’investimento per la ricerca e sulla scorta della ripresa “organica” dei contratti in sede Eoc (fanno eccezione quei pochi “atipici”, per i quali vige un regime transitorio sui 24 mesi prima di un reinquadramento), e che i ruoli apicali saranno “grosso modo” sul 50 e 50, e che i nomi importanti erano importanti già negli assetti di Eoc e “Cardiocentro” così come li abbiamo conosciuti (escluso quel paio di soggetti che molto hanno dato ma che risultavano ormai invisi), la domanda è: tutto ‘sto profluvio, che ormai data dal 2012 almeno, per quel che a campo libero si sarebbe chiarito ed organizzato con tre riunioni compresa quella per far soltanto gli onori di casa?

Räuber schlägt auf Frau ein: Polizei sucht Afrikaner

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Heute, zirka 4.30 Uhr, wurde in der Feldbergstrasse in Basel-Stadt eine 32-jährige Frau Opfer eines Raubversuches. Dabei wurde sie verletzt. Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass die Frau, welche zu Fuss zu einem Imbiss-Lokal unterwegs war, von einem Unbekannten angesprochen wurde. Dieser verlangte 20.00 Franken von ihr. Da sie ihm das Geforderte nicht aushändigte, versuchte er ihr die Handtasche zu entreissen. Bei einem Gerangel stürzte sie zu Boden, wobei der Täter auf sie einschlug und eintrat.

Da sich die Frau wehrte, liess der Täter von ihr ab und flüchtete ohne Beute. Ein Automobilist, welcher auf dem Weg zur Arbeit war, bemerkte die Tat, verfolgte den Mann, verlor ihn aber später auf Höhe Efringerstrasse / Oetlingerstrasse aus den Augen. Er verständigte die Polizei, welche eine sofortige Fahndung einleitete. Die Frau wurde durch die Polizei in die Notfallstation eingewiesen.

Gesucht wird:

Unbekannter, zirka 170 Zentimeter gross, braune Hautfarbe, kurz gelockte, schwarz-braune Haare, trug dunkle Jeans und dunklen farbigen Camouflage-Pullover.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Anziani e tecnologia, fotoconcorso d’impronta transfrontaliera

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Dedicato al tema “Anziani e tecnologia” il concorso fotografico indetto dai responsabili del progetto “Welcomtech”, ideato nel segno della cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera con riferimento a Canton Ticino, Verbano-Cusio-Ossola e Valle d’Aosta. Obiettivo, spingere ad una riflessione sul rapporto tra anziani e tecnologia, ovvero su opportunità e prospettive che il mondo digitale offre alla terza età ed alla quarta età; in questo senso anche il “fil rouge” su cui gli autori delle immagini sono chiamati a muoversi, ovvero la rappresentazione di momenti, situazioni, persone, oggetti e luoghi che descrivano questa relazione. Partecipazione gratuita; venerdì 30 agosto il termine ultimo per l’invio dei materiali (formato .jpg, lato maggiore a 2’500 pixel con definizione 300 dpi, peso massimo 2 Megabyte), facoltà di libera scelta nella tecnica, massimo tre opere per autore. Premi ai migliori, foto destinate ad una mostra itinerante. Per informazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo contest@welcomtech.org.

Furti di biciclette (e simili), scatta la campagna di prevenzione

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Nel 2016, 1’042 denunzie; nel 2018, 686. In calo ma non abbastanza, dunque, i furti di biciclette sul territorio cantonale, tema cui è dedicata una nuova campagna di prevenzione della Polcantonale. Varie le raccomandazioni, in particolare destinate ai proprietari delle “e-bike” di cui, come è noto, risultano “appetibili” soprattutto alcuni pezzi facilmente asportabili. Suggerimenti sulla pagina InterNet dell’Amministrazione cantonale.

Terre di Pedemonte, al “Dimitri” le note di un… Dmitrischin

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Un autentico omaggio al pubblico quello che l’ucraino Michael Dmitrishin, virtuoso della fisarmonica noto anche come “Dmitrischin” e vincitore di numerosi premi internazionali, tornerà a proporre sabato 17 agosto nell’area esterna al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Soggetto eclettico, percorso di formazione dapprima come autodidatta (all’età di nove anni il primo incontro con lo strumento) e poi con diploma conseguito al Conservatorio di Leopoli secondo quanto recita una scarna e furbesca biografia, Michael Dmitrishin proporrà brani di musica classica contornati da pagine di vari altri generi. Inizio ore 18.00, conclusione ore 20.30 circa. Serata ad offerta libera.