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Calcio Dna / Regalone allo Xamax, il Lugano affonda e piange

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Ecumenico oltre quanto è pensabile resta quest’anno il Lugano del calcio di Divisione nazionale A: un quarto di stagione regolare se n’andiede, e nella bacheca dei bianconeri sono già entrati il “Trofeo generosità”, la “Coppa dabbenaggine” ed il “Memorial Peggio di così si muore”. Esempio: qualcuno affonda nella fanghiglia di fondo graduatoria e non ha mai vinto? Venga: lo tratteremo come si conviene, e ripartirà contento. Detto e fatto oggi, avversario il NeuchâtelXamaxSerrières cui è bastato il goal di Gaëtan Karlen al 27.o per chiudere il confronto, striminzito quanto si voglia l’1-0, eppure risolutivo. Sterile la prevalenza in gestione-palla e nelle conclusioni, sei quelle indirizzate verso la porta avversaria; insufficienti, questa volta, persino i contributi di un Jonathan Sabbatini, di fatto l’ultimo ad arrendersi. Ormai in chiara discussione la permanenza di Fabio Celestini sulla panca del Lugano: scatta la solidarietà dei giocatori, dalla tribuna c’è chi impreca alla malasorte, in società serve tuttavia un chiarimento (anche su alcune scelte tattiche e di organico). Gli altri risultati: San Gallo-Thun 4-0 (ieri); Youngboys-Sion 3-2 (ieri); Basilea-Lucerna 3-0 (oggi); Servette-Zurigo 0-1 (oggi). La classifica: Basilea 22 punti; Youngboys 19; San Gallo, Sion 16; Zurigo 11; Servette 10; Lucerna 9; NeuchâtelXamaxSerrières 7; Thun, Lugano 6.

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