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Hockey Sl / Rockets, vecchi vizi: vittoria in ghiaccio, sconfitta sicura

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Se non con la sensazione di un cedimento strutturale appena agli avversari viene in mente di poter alzare di due tacche l’impegno fisico, incommentabile l’odierna sconfitta dei BiascaTicino Rockets al cospetto di 230 spettatori la cui quota locale è rimasta a stropicciarsi gli occhi per tre quarti d’ora davanti alla prova di forza dei padroni di casa, salvo schiumare di rabbia per il finale da “seppuku”. Vecchie abitudini che non si scordano, si direbbe, se non fosse che molto dovrebbe essere cambiato dalla sciagurata gestione di Jan Cadieux alla transenna; eppure i vallerani, trovatisi in pieno controllo dell’incontro cioè sul 4-1 all’ultima pausa e pur con sostanziale equilibrio nel numero delle conclusioni (24 contro 25), ai Gck Lions ZurigoKüsnacht – che dei Rockets, sino a qualche ora fa, stavano ancora leggendo la targa posteriore – hanno concesso rimonta e vittoria, “poker” al passivo in meno di 11 minuti, 4-5 sul tabellone ed una mazzata al morale.

A poco vale allora quel che sul taccuino si era depositato sulla doppietta di Maxwell “Max” Gerlach in apertura (3.51 e 16.00), e sul formidabile strappo dal 2-1 al 4-1 nello spazio di 21 secondi sul finire del periodo centrale (36.40, Elia Mazzolini; 37.01, Lee Roberts; nel mezzo la prima firma ospite con Victor Backman al 26.16, in situazione di cinque-contro-quattro); forse per eccesso di sicurezza, più probabilmente per un calo di tensione e si spera di non dover parlare di una carenza nella preparazione atletica, nell’ultimo quarto d’ora non c’è più stata partita. Successione delle reti: 45.18, Ryan Hayes; 46.27, Alexander Braun; 49.26, Ryan Hayes in “power-play” originato da sciocchezza di un difensore, e con questo si è al 4-4 maturato in 248 secondi; da Yannick Brüschweiler, al 56.08, il sorpasso con immediato atto apotropaico che doverosamente gli arbitri hanno punito all’istante con 10 minuti disciplinari per comportamento antisportivo (eddai, figliolo, sei bravo e stai anche nella filiera delle Nazionali rossocrociate, ma dovresti riservare certi toni per il giorno in cui giocherai nella Nhl, sempre che ti càpiti di arrivarci).

Di quel che Alex Reinhard avrà detto negli spogliatoi, al di qua della porta, poco o nulla cale. Se c’è tuttavia un problema di manico, la dirigenza dei BiascaTicino Rockets si faccia sentire. No, chiaro, non qui a bottega.

I risultati – BiascaTicino Rockets-Gck Lions ZurigoKüsnacht 4-5; AccademiaZugo-LaChauxdeFonds 4-5 (al supplementare, risolutore Brett Cameron al 62.32); Kloten-Sierre 7-0 (tre goal e tre assist per Eric Faille, gabbia degli ospiti affidata per i primi 45.10 al 19enne Stéphane Charlin in prestito dal ServetteGinevra); Olten-Turgovia 6-2 (assist del ticinese Riccardo Sartori per i solettesi in occasione del 4-2); Visp-Winterthur 9-2 (due più due per Mark van Guilder, tre più uno per Troy Josephs, e soprattuto un goal più cinque assist per Tomas Dolana; ospiti a bersaglio solo nel finale); Ajoie-Langenthal 0-3 (doppietta di Stefan Tschannen; “shutout” a 33 parate su 33 tiri per Philip Wüthrich).

La classifica – Ajoie, Kloten 16 punti; Turgovia, Langenthal 15; LaChauxdeFonds 14; Olten 12; Visp 10; Gck Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur 9; BiascaTicino Rockets 8; AccademiaZugo, Sierre 7 (Sierre due partite in meno; Visp, BiascaTicino Rockets una).

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