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Bellinzona, rogo in via Cima dell’Uomo: soccorso un intossicato

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Una persona ha fatto ricorso alle cure dei sanitari in trattamento ambulatoriale, nel tardo di pomeriggio di oggi, causa principio di intossicazione da fumo per conseguenza dell’incendio divampato in uno stabile di via Cima dell’Uomo a Bellinzona. Operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona ed effettivi dei Pompieri sono intervenuti poco dopo le ore 18.30; il focolaio è stato individuato all’ultimo piano dell’edificio; accertamenti a cura di agenti della Polcantonale. Fatte salve evidenze diverse, le cause del rogo sono da considerarsi accidentali.

Calcio Dna / Lugano da “onda lunga”: presa Lucerna, la classifica sorride

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Quattro ammoniti per parte, quattro tiri per parte, quattro parate per parte, un solo goal; e, quel che importa, goal del Lugano, passato oggi di forza e con atteggiamento sfrontato a Lucerna per riprendersi il quarto posto nella graduatoria del calcio di Dna, con la compagnia del San Gallo ed a due lunghezze dello Zurigo autore del colpo della giornata numero 26. Di Mattia Bottani – uomo di giornata, volendosi cercare il migliore per convinzione – l’assist, di Shkelqim Vladi il destro a sfera incorporatasi nella porta avversaria, minuto 40; a rigore di cronaca, successo meritato anche per l’insistenza con cui i bianconeri hanno cercato di mettere il risultato in ghiacciaia, Renato Steffen e Zan Celar i più insistenti, stessa cifra mostrata appena quattro giorni prima nella vittoriosa trasferta a Basilea per i quarti della Coppa Svizzera. 12-4-10 ora il “record” del Lugano, ad 11 lunghezze dal primato: discorso chimerico, ma l’“impasse” dello Youngboys è sotto gli occhi di tutti…

I risultati – Servette-San Gallo 2-0 (ieri); StadeLosannaOuchy-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); Basilea-Losanna 1-2 (ieri); Lucerna-Lugano 0-1 (oggi); Winterthur-Yverdon 2-1 (oggi); Zurigo-Youngboys 1-0 (oggi).

La classifica – Youngboys 51 punti; Servette 50; Zurigo 42; Lugano, San Gallo 40; Lucerna, Winterthur 37; Basilea 31; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo, Losanna 29; StadeLosannaOuchy 16.

Calcio Dnb / Cedimento nel finale, il Bellinzona paga dazio a Sion

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Una doppietta di Liam Chipperfield, subentrato al 77.o a Théo Bernayes Marques ed in goal all’83.o ed all’88.o, ha reso amarissima l’odierna trasferta del Bellinzona a Sion per il 24.o turno del calcio cadetto: dopo un primo tempo resistenziale, ed incassato lo 0-1 di Joël Schmied al 53.o, i granata sono parsi più volte poter rientrare in quota, in almeno un paio di occasioni riuscendo a costruire azioni decentemente finalizzate ancorché senza esito. A spostare gli equilibri, al 65.o, l’espulsione di Dragan Mihajlovic; in 10 contro 11, pur andando vicino alla rete su due sviluppi da palla ferma, Bellinzona sofferente ed infine trafitto a due riprese. Nulla muta rispetto al fondo della classifica, essendo il Baden caduto ieri a Thun, ma si avvicina il Vaduz, impostosi di misura sullo Sciaffusa che resta penultimo. Chi voglia capire…

I risultati – StadeNyonnais-Wil 1-1 (venerdì); Aarau-NeuchâtelXamaxSerrières 2-0 (venerdì); Thun-Baden 3-1 (ieri); Sion-Bellinzona 3-0 (oggi); Vaduz-Sciaffusa 3-2 (oggi).

La classifica – Sion 55 punti; Thun 48; Aarau 33; Wil 32; NeuchâtelXamaxSerrières 30; StadeNyonnais, Bellinzona 28; Vaduz 27; Sciaffusa 24; Baden 20.

«Sì» alla 13.a Avs, finalmente gli svizzeri pensano un po’ a sé stessi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.04) Storico verdetto alle urne, oggi, su un oggetto che in sé ricapitola mille battaglie anche in àmbiti non necessariamente nazionali: con un consenso che si è fissato attorno alla quota di piena sicurezza, cioè il 60 per cento a livello federale, è stata approvata l’iniziativa per l’attribuzione di una 13.a mensilità Avs. Al riscontro finale, 1’883’465 i “sì” ed 1’350’257 i “no”, 58.2 per cento contro 41.8; a decretare il trionfo, configuratosi sin dalle prime battute dello spoglio delle schede, il momento in cui è stata raggiunta la “barriera 12” per la necessaria maggioranza dei Cantoni (15.0 contro 8.0 alla fine). Impressionante l’esercito dei favorevoli in Ticino: 92’050 contro 37’629, ovvero 71.0 per cento contro 29.0. Contrari Lucerna, Uri, Svitto, San Gallo, Zugo, Turgovia, Untervaldo ed Appenzello entrambi a blocco completo (congrui Obvaldo e Nidvaldo anche nelle proporzioni, scarto quasi uguale per numeri ma non per misura tra Appinterno ed Appesterno). Demolito invece, e senza nemmeno l’attenuante di una sconfitta sul filo di lana in singola realtà territoriale, il testo della cosiddetta “Iniziativa sulle pensioni” con cui era preteso “in primis” un innalzamento dell’età di accesso alla quiescenza quale strumento per finanziare l’Avs: 809’385 i favorevoli, 2’392’384 i contrari; in Ticino, 31’603 da una parte e 97’107 dall’altra, ovvero 24.6 per cento a 75.4.

Trapassi immobiliari, Roveredo respinge l’aumento dell’imposta

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Bocciata in modo sonoro, oggi a Roveredo, l’ipotesi di raddoppio dell’imposta comunale sui trapassi immobiliari, escluse le donazioni, con modifica dell’articolo 4 della Legge comunale sulle imposte: un salasso in incremento dall’uno al due per cento e che era stato contestato con atto referendario, “in primis” da ambienti dell’Udc moesana. 1’007 le schede nelle urne; 27 le bianche, nessuna nulla, dunque 980 voti computabili; 331 i “sì”, 649 i “no”. Attorno al 61 per cento la quota di partecipazione.

Val Mara, bocciato alle urne il credito per la sala multiuso a Rovio

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285, ovvero circa un sesto degli iscritti in catalogo, erano stati i firmatari del “referendum”, ed il messaggio era già abbastanza chiaro; esercito ingrossatosi a ben 688 consensi (contro 346), al responso odierno delle urne, per un “Sì” che vuol dire bocciatura del credito. Municipio e maggioranza del Legislativo di Val Mara sconfessati per la prima volta dai cittadini, insomma, sulla richiesta di credito per il risanamento di un edificio ottocentesco in frazione Rovio, funzioni da sala multiuso, contestata nella sostanza l’entità dell’investimento considerato necessario ossia 990’000 franchi.

Il credito era stato approvato in sede di Consiglio comunale (16 favorevoli, 10 contrari) nella seduta di lunedì 25 settembre 2023; obiettivo dell’autorità politica comunale, peraltro sulla scia di una progettazione avviata nell’allora Municipio di Rovio – poi inseritosi nella nota aggregazione con Maroggia e con Melano – e che era stata oggetto di attenzione anche nei lavori della Commissione di studio per l’aggregazione medesima: sui due piani dell’edificio, sito in piazza Fontana, sarebbero stati inseriti i servizi finanziari, i servizi sociali, un locale-ripostiglio per materiali di pulizia e magazzinetto, varie “toilette” (compresa quella per i divabili) sia all’interno sia all’esterno dello stabile, e soprattutto la dichiarata sala multiuso con sportello per il pubblico; erano inoltre previsti il rifacimento di pavimenti, tetto, impianto elettrico ed impianto di produzione del calore. Per parte loro, i referendisti non avevano negato una valenza al progetto, contestando tuttavia l’asserita priorità (“I Servizi finanziari operano efficacemente nello stabile ex-municipale di Rovio”) rispetto, in particolare, alla ristrutturazione del complesso scolastico; obiezioni erano state mosse anche circa l’effettivo costo finale dell’intervento, temendosi un incremento sino ad 1.3 milioni di franchi. Ora, tutto daccapo.

Circolo di Faido, Sara Imelli eletta supplente giudice di pace

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È Sara Imelli da Bodio, 45 anni da compiersi in luglio, la nuova supplente giudice di pace per il Circolo di Faido. Tale l’esito della votazione giunta oggi a responso, due le candidature (entrambe femminili) al ruolo, netto il divario emerso dallo scrutinio: 686 i consensi, contro i 232 andati a Jennifer Triulzi, 44 anni ad agosto, da Riviera frazione Lodrino. 2’015 gli iscritti in catalogo, 1’076 i votanti (53.40 per cento degli aventi diritto), al 96.84 per cento la quota dei responsi giunti per corrispondenza; la maggioranza assoluta richiesta si era fissata a quota 460, otto le schede nulle, decisamente indicative le 150 bianche. In immagine, Sara Imelli.

Biasca, auto in carambola tra rotatoria e binari. Salvo il conducente

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Nessuna conseguenza fisica per il conducente di un’auto che alle ore 22.50 circa di ieri, sabato 3 marzo, nel transito lungo via Alfredo Giovannini, è andata a collidere con lo spartitraffico della rotatoria e, causa danni alla carrozzeria ed agli organi motore, ha potuto percorrere ancora pochi metri andando ad arrestarsi su un binario di servizio nel fascio alla stazione Ffs. Il mezzo è stato rimosso senza che vi fossero ripercussioni di alcun genere sulla viabilità e sul traffico ferroviario.

Hockey Ml / “Play-out”, occasione mancata: GdT1 costretti alla “bella”

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Per due volte vittoriosi su ghiaccio avverso, per due volte trafitti fra le mura domestiche. Costretti a giocarsela allo spareggio, martedì, ed è come se l’intera stagione fosse da risolversi in 60 minuti più eventuale prolungamento più eventuali rigori ma da questo scenario non si sfugge, i GdT1 Bellinzona cui sfuggì iersera l’opportunità di chiudere il ciclo del “play-out” nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), avversari i DüdingenBulls. Dopo tre confronti sempre a divario minimo (vittorie per 6-5 al supplementare e per 3-2, sconfitta per 2-3 ai rigori), stavolta un 2-5 che è sostanzialmente il prodotto di un primo periodo nervoso e sofferto in non infrequenti inferiorità numeriche (e difatti: tre goal al passivo, 2.59 da Thibault Schorderet, 13.05 da Luca Gauch, 17.16 ancora da Thibault Schorderet, sempre da “power-play”) e dell’incapacità di capitalizzare le situazioni favorevoli (periodo centrale a cinque-contro-quattro per sei minuti quasi consecutivi, ma zero goal). Frustrate dunque le speranze sorte sul provvisorio pareggio di Peter Biasca (11.08); al contrario, ospiti avanti sino allo scarto di quattro lunghezze sull’1-5 (49.33, Antoine Maillard; 52.05, Gian Knutti), ultimo sussulto dei GdT1 grazie a Nicola Ermani (53.17). Nei Bulls, due assist per Alessio Vezzoli, filiera ValleVerzasca ed AmbrìPiotta e con passaggi anche in quota bellinzonese. Tutto da rifarsi, intatta resta la speranza.

Hockey Ml / Anche il Coira in semifinale. Quattro squadre alla “bella”

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Un altro verdetto, iersera, nel “play-off” dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale): dopo il Thun, che già giovedì aveva chiuso la serie sul 3-0 contro il Frauenfeld (5-1, 3-2, 4-2 i punteggi) a ribaltamento delle gerarchie fissatesi al termine della stagione regolare (Frauenfeld quarto con 55 punti, Thun quinto con 54), in semifinale entra anche il Coira, vincitore della prima fase con 76 punti ed impostosi sul Langenthal (32 punti, nono classificato e giunto al ballo grazie al 2-0 sul Lyss nel pre-“play-off”) risolvendo il ciclo sul 3-1 (5-0, 2-4, 10-0, infine 4-2 i risultati). Alla “bella”, trovandosi ora sul 2-2, vanno Huttwil e FranchesMontagnes da una parte (8-1, 2-4, 5-3, infine 1-2 al supplementare) al pari di Seewen ed Arosa (3-2 al supplementare, 4-1, 2-3 al supplementare ed infine 1-4). Martedì, di nuovo sulle piste dell’Huttwil e del Seewen, gli spareggi per definire il quadro delle semifinali.

Como, aggressione nella notte: 19enne in fin di vita, 18enne arrestato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.35) In pericolo di morte al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) il 19enne che la notte scorsa, attorno alle ore 2.25, è stato ferito da un 18enne in via Sant’Abbondio a Como, a breve distanza dalla discoteca “Venus”, presumibilmente nel corso di un alterco le cui cause sono al vaglio di uomini della Polizia di Stato. Il 18enne è stato tratto in arresto; in corso di accertamenti anche la posizione di un minorenne. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana”.

Hockey Nl / Ambrì, rimonta e qualificazione. Lugano piallato a Bienne

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E alla fin della licenza, vabbè, nel “play-in” dell’hockey di massima serie il Ticino ci sarà: per condanna il Lugano, la cui odierna sconfitta per 1-6 a Bienne significa esclusione definitiva dal blocco delle prime sei al termine della fase regolare (è da disputarsi ancora una partita, ma i giochi per il primo gruppo sono già in stazione d’arrivo), e per sussulto gaudente l’AmbrìPiotta, cui da stasera l’aritmetica garantisce tale risultato (per carità: trattavasi dell’obiettivo minimo della stagione 2023-2024) grazie al successo in rimonta sul FriborgoGottéron, 3-2 il punteggio. Dalla “NuoValascia” si parte per dire che all’arco di Luca Cereda allenatore c’è ora un Laurent Dauphin al meglio della forma, quattro goal nel turno di ieri e firma per l’1-1 (18.31, in replica ad Andreas Borgman, 9.21) oltre che per l’assist decisivo al 50.20, in goal Michael Spacek per il sorpasso definitivo; nel mezzo, l’1-2 imposto da Ryan Gunderson ed il 2-2 in solitaria da Johnny Kneubuehler il temerario. Quanto al Lugano, pesante lo scarto ma il vero motivo di rammarico – mancata qualificazione fra i primi sei a parte – sta nel “penalty killing” franato nel corso del terzo periodo, quando il divario di due goal (1-3: doppio vantaggio dei bernesi con Jérémie Bärtschi al 3.29 e con Mike Künzle al 15.35, replica rapida di Michael Joly al 15.51, distanza ristabilita da Beat Forster al 29.58) era ancora recuperabile; poi, tre inferiorità numeriche (due semplici, una doppia) che portano alle reti di Aleksi Heponiemi (41.52), Jere Sallinen (48.29) e Toni Rajala (57.35); a quel punto, null’altro che i nervi e qualche colpo proibito. Prestazione in ogni caso nettamente insufficiente, come se nulla fosse in palio, ed invece.

I risultati – AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 3-2; Berna-Losanna 4-1; BielBienne-Lugano 6-1; Davos-Zsc Lions 4-2; Scl Tigers-Kloten 5-4 (al supplementare); RapperswilJona Lakers-Ajoie 3-2; Zugo-ServetteGinevra 3-2 (al supplementare).

La classifica – Zsc Lions 107 punti; FriborgoGottéron 100; Losanna 88; Zugo 87; Berna 84; Davos 82; Lugano 79; AmbrìPiotta 76; ServetteGinevra 74; BielBienne 71; Scl Tigers 70; RapperswilJona Lakers 62; Kloten 52; Ajoie 39.

Calcio Dna / Servette sulla coda dello Youngboys, colpo del Losanna

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Classifica più corta da stasera, fatta a parte la situazione dello StadeLosannaOuchy che pare spacciato da quel dì (oggi un insufficiente 1-1 con il Grasshoppers Zurigo), nel calcio di massima serie: grazie al 2-1 sul Basilea alla seconda sconfitta in tre giorni davanti al pubblico del “Sankt Jakob-Park”, Losanna all’aggancio del Grasshoppers Zurigo e, per quanto sempre da penultimo, sull’immediata coda di altre due squadre (Yverdon e Basilea stesso) ed a distanza di otto lunghezze dal lato sinistro della classifica. Tra le notizie di giornata anche il provvisorio e sensibile riavvicinamento del Servette – vittorioso per 2-0 sul San Gallo – allo Youngboys nei quartieri alti della graduatoria. Domani Lucerna-Lugano, Zurigo-Youngboys e Winterthur-Yverdon. La classifica: Youngboys 51 punti; Servette 50; San Gallo 40; Zurigo 39; Lugano, Lucerna 37; Winterthur 34; Basilea 31; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo, Losanna 29; StadeLosannaOuchy 16 (Youngboys, Zurigo, Lugano, Lucerna, Winterthur, Yverdon una partita in meno).

Tragischer Unfall: Älterer Mann stirbt nach Zusammenstoß mit seinem Fahrrad

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Am Freitagmittag ist in Nussbaumen ein Lastwagen mit einem Velo kollidiert. Der Velofahrer zog sich beim Unfall tödliche Verletzungen zu.

Der Unfall ereignete sich am Freitag, 01. März 2024, um zirka 12.00 Uhr auf der Hertensteinstrasse in Nussbaumen. Ein 58-Jähriger fuhr mit seinem Lastwagen in Richtung Nussbaumen Zentrum, als es im Kreuzungsbereich Hertensteinstrasse / Kirchweg aus noch unbekannten Gründen zu einer Kollision mit einem Velofahrer kam.

Für den 81-jährigen Velofahrer kam jede Hilfe zu spät. Er erlag noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Zur Klärung der Unfallursache hat die Kantonspolizei Aargau die Ermittlungen aufgenommen. Die zuständige Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eröffnet.

Die Mobile Polizei in Schafisheim (Telefon 062 886 88 88) sucht nach einem dunklen SUV mit einer Frau als Lenkerin, welche die Kreuzung kurz vor dem Unfall befahren hat.

Für die umfangreiche polizeiliche Unfallaufnahme und die Bergungsarbeiten musste die Kantonspolizei die Strecke bis 17.30 Uhr sperren. Die Feuerwehr leitet den Verkehr örtlich um.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo AG

Meggen (Kanton Luzern): Vermisst wird Albin Zurfluh

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Seit Freitag, 1. März 2024, wird der 57-jährige Albin Zurfluh aus Meggen vermisst. Die Polizei bittet um Mithilfe.

ZURFLUH Albin wurde zuletzt am Freitagnachmittag beim Schulhaus Hofmatt in Meggen gesehen. Seither ist sein Aufenthaltsort unbekannt.

ZURFLUH Albin, ist 190 cm gross, schlanke Statur, braun/weisse kurze Haare. Er trägt eine Brille (schwarz/orange). Als er zuletzt gesehen wurde, trug er eine dunkelblaue Arbeitshose und einen braunen Pullover mit der Aufschrift «Gemeinde Meggen».

Personen, welche Angaben über den Verbleib des vermissten ZURFLUH Albin machen können, werden gebeten, sich bei der Luzerner Polizei via Telefon 041 248 81 17 zu melden.

Quelle der Meldung: Kapo LU

Calcio Dnb / Thun vincente e in caccia. Domani Bellinzona a Sion

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Logico successo del Thun sul Baden, oggi, nell’unico incontro in calendario per il calcio cadetto: 3-1 il risultato grazie al quale i bernesi si portano provvisoriamente a distanza di sole quattro lunghezze dallo Youngboys capolista; per parte sua, il Baden resta sul fondo della graduatoria e con la certezza del fatto che domani si allontanerà almeno una delle due boe di riferimento al penultimo posto, cioè Vaduz e Sciaffusa, essendo in programma il confronto diretto. Gli altri risultati: StadeNyonnais-Wil 1-1 (ieri); Aarau-NeuchâtelXamaxSerrières 2-0 (ieri); Sion-Bellinzona (domani). La classifica: Sion 52 punti; Thun 48; Aarau 33; Wil 32; NeuchâtelXamaxSerrières 30; Bellinzona, StadeNyonnais 28; Vaduz, Sciaffusa 24; Baden 20 (Sion, Bellinzona, Vaduz, Sciaffusa una partita in meno).

Varese: droga in auto, svizzero arrestato a Valle Olona capitale

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Forse, nel seguire le indicazioni del navigatore dell’auto, ha creduto che fosse cosa per lui utile l’evitare il percorso più diretto; non sapeva che, un po’ come si diceva per Roma, a Varese tutte le vie importanti passano per Valle Olona capitale, rione periferico della città sulla direttrice della Strada statale numero 342 “Briantea”, estremo lembo del territorio cittadino in direzione sud-est. Ed a Valle Olona, mentre puntava verso nord con il carico, è stato intercettato dagli operatori di una pattuglia della Guardia italiana di finanza, finendo in manette nella piena flagranza di reato dal momento che all’interno della vettura sono stati trovati marijuana per tre chilogrammi (tre confezioni) ed hascisc per altri tre chilogrammi (sei confezioni da cinque panetti l’una). L’uomo, per quanto residente in provincia di Varese, ha mostrato documenti svizzeri ed era a bordo di un’auto con targhe svizzere; al momento vale l’addebito per spaccio di sostanze stupefacenti, da stabilirsi in sede di interrogatorio il destinatario della merce sequestrata.

Gallarate (Varese), ciclista travolto dopo l’urto tra due auto: è grave

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Codice rosso questo pomeriggio per un ciclista 34enne finito sull’asfalto al ponte della Mornera di Gallarate (Varese) dopo essere stato investito da un’auto a sua volta appena venuta a collisione con un altro veicolo. L’incidente intorno alle ore 14.20, direzione in uscita dalla città; l’uomo, cui sono stati riscontrati traumi al bacino ed agli arti inferiori oltre che uno stato di semiincoscienza, è stato trasferito d’urgenza in idonea struttura nosocomiale. Contusioni e lesioni dalla minor entità per altre quattro persone. Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente al traffico, con serie ripercussioni per la viabilità.

Condannato in Italia, fuggito in Svizzera. Preso e riconsegnato a Chiasso

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Doveva rispondere di rapina, lesioni in concorso, furto aggravato e furto con sentenza risalente ad oltre due anni or sono, ed oltre cinque anni dietro alle sbarre si erano dipinti nel suo orizzonte; ma alle legittime pretese dell’autorità giudiziaria, per così dire, egli aveva scelto di opporre una latitanza all’estero, guarda caso su suolo elvetico. Giorni addietro, tuttavia, la sua fuga è finita sull’esito di ricerche attuate dalle forze di polizia sulla scorta dell’ordinanza emessa dal procuratore generale della Repubblica italiana al Tribunale di Padova e del conseguente ordine di ricerca in àmbito Schengen; sicché mercoledì 21 febbraio (di queste ore l’informativa), al valico di Chiasso su Como frazione Ponte Chiasso, ha avuto luogo la consegna del soggetto alle autorità italiane- L’uomo, 27 anni, titolare di passaporto italiano ed abitante in provincia di Rovigo, è stato tradotto al carcere del “Bassone” in Como.

Saronno (Varese): schianto prima dell’alba, uomo muore in ospedale

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Un 59enne residente a Milano, ed alle dipendenze di una società con sede in provincia di Vicenza, è deceduto all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano), nel corso della mattinata, sulle conseguenze dell’incidente stradale occorsogli intorno alle ore 5.50 di oggi lungo via Paolo Mantegazza a Saronno (Varese), dove l’uomo era in transito alla guida di un furgone “Renault trafic” finito fuori dalla carreggiata. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; le cause dell’incidente sono al momento ignote; primi accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione locale. I soccorsi sono stati portati da operatori sanitari della “Pubblica assistenza Sos Uboldo”; assistenza tecnica da parte di uomini dei Vigili del fuoco.

Scenari da geopolitica “possibile”, a Lugano una “conferenza in dialogo”

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Esiste una via di uscita, o un ventaglio di opzioni del possibile, dall’instabilità politica e militare che sembra contraddistinguere questo periodo? Una risposta, o almeno un inquadramento funzionale all’interpretazione della realtà (e questo è il fondamentale per intuire senza paraocchi quali scenari siano praticabili), verrà dalla “conferenza in dialogo” proposta per giovedì 7 marzo a Lugano (via Al Chioso 11), sotto egida dell’“Associazione culturale TicinoCina” e dal tema “Toccare il fondo e risalire”, relatrice Simona Corecco. Ciclo “Incontri con Alfonso Tuor”, inizio ore 10.00, posti limitati, partecipazione libera con obbligo tuttavia di iscrizione (“e-mail” all’indirizzo associazione.ticinocina@gmail.com). In immagine, Simona Corecco.

Calcio Dnb / Wil fermato sul pari a Nyon, sbanda di nuovo lo Xamax

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Successo (2-0) dell’Aarau sul NeuchâtelXamaxSerrières dal passo sempre incerto e pari (1-1) tra StadeNyonnais e Wil negli anticipi di ieri per la 24.a giornata del calcio cadetto. Oggi punti presumibilmente facili per il Thun nel confronto con il Baden lanterna rossa del torneo. Domani Vaduz-Sciaffusa, sfida diretta tra penultime in graduatoria, e la trasferta del Bellinzona a Sion. La classifica: Sion 52 punti; Thun 45; Aarau 33; Wil 32; NeuchâtelXamaxSerrières 30; Bellinzona, StadeNyonnais 28; Vaduz, Sciaffusa 24; Baden 20 (Aarau, Wil, NeuchâtelXamaxSerrières, StadeNyonnais una partita in più).

Claino con Osteno (Como): muraglione cede, problemi alla viabilità

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Vigili del fuoco del Distaccamento Centro Valle Intelvi all’opera nella notte per la rimozione dei detriti da franamento avvenuto intorno alle ore 0.20 a Claino con Osteno (Como), lungo la Strada provinciale numero 14 “San Fedele-Osteno-Porlezza”, causa le infiltrazioni di acqua piovana nel terreno a fianco della carreggiata. A prima rilevazione, constatato lo sventramento di un muraglione dal quale si sono staccati terriccio e materiali inerti compresa una porzione di manufatto. Né persone né veicoli hanno subito danni. In corso i primi accertamenti sulla tenuta del costone.

Lomazzo (Como), autoarticolato si ribalta: quasi illeso il conducente

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Cause ancora da stabilirsi circa il ribaltamento di un autoarticolato che alle ore 6.15 circa di oggi, in territorio comunale di Lomazzo (Como) e meglio lungo la Strada provinciale numero 32 “di Novedrate” nel tratto noto localmente come via Ceresio, è finito ruote all’aria. Le condizioni meteo nella zona erano avverse. Di fatto illeso il 32enne conducente del mezzo; soccorsi portati da operatori dei Vigili del fuoco (anche con il contributo di unità da Varese) e da sanitari della “Croce rossa italiana” dalla sede locale.

Hockey Wlb / “Play-off”, ultime quattro in sfida. Per un verdetto già scritto

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Doveroso il lancio delle semifinali di “play-off” nell’hockey femminile di Wlb (seconda serie nazionale), così come in cronaca si era imposto il racconto sia dei quarti di finale sia della stagione regolare; doveroso ancorché inutile nella sostanza, sapendosi sin da agosto dello scorso anno che il successo finale sarebbe andato – come andrà – allo Zugo ricostituitosi ed inserito direttamente al livello della cadetteria quand’invece, già con una valutazione qualiquantitativa della forza-lavoro, anche i digiuni di arte discatoria avrebbero collocato questo gruppo al piano superiore; okay, non si poteva per un paio di ragioni compreso il rischio di generare un precedente, ma è palese l’illegalità di una Lara Stalder – nazionale rossocrociata, nel 2013 con le Zsc Lionesses Zurigo l’unico titolo svizzero vinto solo perché poi se n’andiede per un quadriennio all’Uni Minnesota-Duluth in Ncaa-1 ed a seguire fu in forza al Linköping ed al Brynäs in Svezia per altre sei stagioni – a questo livello. E, difatti, 17 presenze con lo Zugo nella prima fase valsero alla non ancora 30enne lucernese un bottino di 63 goal e 66 assist per 129 punti, media 7.59 per incontro, su un totale di 317 goal realizzati (contro sette subiti: orrore, mai più certe leggerezze…) dallo Zugo in 18 incontri (sabato 9 dicembre ultimo scorso, in occasione della trasferta a casa delle BrandisIuniorsLadies, l’unica assenza dell’attaccante; e difatti la squadra si impose “solo” per 14-0); sempre sul conto di Lara Stalder, nel primo turno della “post-season”, 10 goal e nove assist in 120 minuti corrispondenti ad un 27-1 e ad un 17-0 sul Lyss.

Tutto questo premesso, con serie chiuse tutte sul 2-0 giungono alle semifinali anche le BassersdorfLadies (3-1, 2-1 sulle Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht), lo ZunzgenSissach (8-2, 2-0 sul Sursee) e, a parzialissimo rivolgimento delle gerarchie stabilitesi nella stagione regolare (in verità, fra le due squadre c’era lo scarto di un solo punto), le già menzionate BrandisIuniorsLadies (3-2 ai rigori, indi 5-4 a danno del Losanna). BrandisIuniorsLadies oggi e domani avversarie proprio dello Zugo da cui hanno incassato 31 dei 57 goal subiti durante la prima fase, restando sempre a zero in attacco; pronostico sin troppo facile. Dall’altra parte del tabellone, BassersdorfLadies contro ZunzgenSissach, stesso calendario e dunque con eventuale “bella” nella serata di giovedì 7 marzo; qui certezza non vi è, 13-5 il ruolino di marcia di entrambe le compagini durante la prima fase, divario nella misura di una sola lunghezza, probabilità alla pari. In immagine, Lara Stalder.

Cavargna (Como): frana sulla Provinciale, circolazione bloccata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.21) La Strada provinciale numero 10 “della Val Cavargna” è interrotta dalle ore 22.10 circa di ieri, venerdì 1.o marzo, causa frana abbattutasi sulla carreggiata in territorio comunale di Cavargna, Comune comasco sul confine (via Passo San Lucio il transito pedonale verso la Val Colla). Rilevante la massa di massi e terriccio; il tratto è stato interdetto al traffico ed effettivi dei Vigili del fuoco sono all’opera per la rimozione dei detriti, incontrando tuttavia qualche difficoltà supplementare a causa delle condizioni meteo non favorevoli e del rischio di altri scoscendimenti. In immagine, la zona della frana.

Hockey Ml / “Play-out”, GdT1 Bellinzona all’occasione della vita

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Opportunità impagabile di conquista della salvezza nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), stasera, in casa GdT1 Bellinzona: sul 2-1 nella serie del “play-out”, gli uomini guidati alla transenna da Nicola Pini sono nella condizione di archiviare un’annata tribolatissima nel quarto dei potenziali cinque incontri del ciclo contro i DüdingenBulls, in questo caso sfruttando il fattore-pista. A rimettere la squadra sul giusto binario, dopo un 6-5 fuori casa e dopo un 2-3 interno (nel primo caso al supplementare, nel secondo ai rigori), il 3-2 di giovedì nuovamente in landa friborghese, confronto non privo di asprezze (perso Dario Fratessa per penalità di partita appena dopo metà gara) ma risolto grazie alle firme di Gianluca Cortiana (24.39, a cinque-contro-quattro), Patrick Incir (43.30, stessa condizione) e Michael Pastori (47.30) contro i timbri di Alessio Vezzoli (scuola ValleVerzasca indi filiera giovanile in quota AmbrìPiotta) e Thibaud Moret. Per la cronaca, al termine della prima fase, tra DüdingenBulls e GdT1 Bellinzona lo scarto era risultato pari a 20 lunghezze, 29 punti contro nove, 9-23 contro 2-30 i “record”.

Hockey Sl / “Play-off”, semifinali: stavolta la sorpresa viene dai Lions

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È dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht il primo colpo gobbo nelle semifinali del “play-off” per l’hockey cadetto: da quarti classificati nella prima fase, ma a distanza di sette lunghezze dall’Olten terzo, gli uomini allenati da Marco Bayer sono andati ad imporre un 5-3 sul ghiaccio dei solettesi, ribaltando a proprio favore il fattore-pista in un percorso che potrebbe concludersi al settimo incontro. Sull’1-0, con successo in pista per 3-1, anche LaChauxdeFonds (prima a fine fase di qualificazione) sul Visp (settimo). Nel ciclo dei quarti di finale, nessuna serie in “sweep”: secco il 4-1 della ChauxdeFonds sul Winterthur (con il “giallo” del quarto incontro, vinto dagli zurighesi ma ribaltato sullo 0-5 a tavolino causa utilizzo di un giocatore non qualificabile), sul 4-2 interno sia l’Olten ai danni del Turgovia sia i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht ai danni del Sierre; dal Visp, com’è noto, la sorpresa con tre tiratissime vinte di fila in apertura, poi due sconfitte a largo margine, infine il successo al supplementare per chiudere anche qui sul 4-2 sul Basilea.

Oltrona di San Mamette (Como): precipita sonda meteo, nessun ferito

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I Galli avevano paura che il cielo potesse precipitare loro addosso, come racconta Strabone; ed ancestrale in varie popolazioni è il timore che la Luna si abbatta sulla Terra. Chissà che cosa avranno pensato i passanti in via Roma ad Oltrona di San Mamette (Como), oggi, nel constatare di averla scampata bella sulla caduta di una sonda meteo in fregio alla strada, e per meglio dire sulla linea della rete elettrica; il corpo… celeste è stato poi recuperato su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como) e con la collaborazione di colleghi del Comando provinciale dal capoluogo.

Linfa in futura uniforme: scuola di polizia 2024, tutti sui banchi

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17 aspiranti gendarmi (tre donne e 14 uomini) e quattro aspiranti ispettori (due donne e due uomini) per la Polcantonale Ticino, ed inoltre nove aspiranti (tre donne e sei uomini) per Polcom e Polintercom, un aspirante (uomo) per la Polmilitare e ben sette aspiranti (tutti uomini) per la Polcantonale Grigioni. 38 in tutto, dunque, gli allievi entrati stamane in aula a Bellinzona quartiere Giubiasco per l’atto inaugurale della Scuola di polizia 2024 nel Quinto circondario e che sono stati accolti da Norman Gobbi (direttore del Dipartimento cantonale istituzioni), da Christophe Cerinotti (capo della Sezione formazione) e da Andrea Pronzini (direttore del “Centro formazione polizia”). I selezionati frequenteranno per 12 mesi nella sede della scuola e per altri 12 nei corpi di appartenenza. Nella foto, un momento della cerimonia di benvenuto; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Da Pasquerio sin oltre Coldrerio con il “radar” è problema serio

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Radi verso le Alpi, più insistenti sul confine, martellanti nel Luganese i controlli mobili della velocità annunciati per la prossima settimana ovvero tra lunedì 4 e domenica 10 marzo. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Pasquerio; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Bellinzona, Moleno, Cadenazzo e Camorino; nel Distretto di Locarno, Quartino, Minusio, Riazzino, Losone, Locarno, Orselina, Ascona e Porto Ronco; nel Distretto di Lugano, Bissone, Cadro, Vezia, Cassarate, Origlio, Molino Nuovo, Pregassona, Lugano-centro, Breganzona, Casaccia, Canobbio, Savosa, Bedigliora, Madonna del Piano, Caslano, Serocca d’Agno, Piodella e Taverne; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Balerna, Coldrerio, Vacallo e Novazzano. Quattro infine – a Bellinzona, a Gudo, a Gordevio ed al Cassinone – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Lavena-Ponte Tresa (Varese), fermato il pirata dell’auto “fantasma”

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Appariva, improvvisava una corsa a folle velocità, metteva in allarme i cittadini ed in pericolo gli automobilisti, e poi scompariva. Dopo aver tenuto in scacco per quattro giorni le forze dell’ordine in un’ampia fetta dell’Alto Varesotto, intercettato e bloccato ieri il pirata dell’auto “fantasma” di cui si sapeva ormai tutto – ad esempio, l’utilizzo di targhe rubate – mentre circa l’identità del conducente vi era soltanto una somma di vaghe e frammentarie informazioni: per fermare il mezzo, la cui presenza era stata rilevata in territorio comunale di Lavena-Ponte Tresa (Varese), è stato necessario lo speronamento con un’auto di servizio della Polizia locale. Stanti le accertate e reiterate scorribande in territori comunali di confine, da Marchirolo alla Valceresio a Lavena-Ponte Tresa a Ferrera di Varese sul lato della Valcuvia, non è da escludersi che l’uomo alla guida del veicolo – risultato tra l’altro essere privo di assicurazione – stesse tentando di eclissarsi in territorio svizzero; fra le azioni diversive eseguite tra posti di controllo ed inseguimenti, il soggetto non ha esitato a “puntare” un agente di polizia che è riuscito a scansarsi un attimo prima di essere investito. Evidenze: denuncia per vari reati, tra cui il porto abusivo di armi. L’uomo, di cui non constano al momento età e nazionalità, aveva per contro un lungo “curriculum” criminale.

Chiasso, 50enne assassinato in casa. Preso l’accoltellatore: era già sotto processo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.25) Ha colpito, è uscito dall’appartamento ancora con l’arma da taglio in mano, sull’angolo della strada ha incrociato una donna e le ha chiesto di avvertire le forze dell’ordine nel frattempo già mobilitatesi; poi è rimasto lì, a fianco della chiesetta titolata a sant’Anna, per aspettare i poliziotti ai quali si è consegnato mostrando la via per l’abitazione sul cui pavimento aveva lasciato un cadavere. Con il fermo dell’uomo, 27 anni, cittadino somalo abitante nel Mendrisiotto, si è chiuso in una mattinata il cerchio attorno al fatto di sangue occorso presumibilmente all’alba di oggi ed in séguito al quale ha perso la vita un 50enne, cittadino svizzero, indicato da fonte ufficiale come domiciliato nel Mendrisiotto ed in realtà intestatario dell’abitazione stessa. La vittima, nel frattempo oggetto di compiuta identificazione – persona conosciuta ed a lungo impegnata in varie attività sociali, in particolare i “City angels” di cui era stato responsabile operativo proprio a Chiasso – e che da tempo soffriva di problemi di natura psicofisica, è stata trovata attorno alle ore 7.10 all’interno di uno stabile di via Enrico Pestalozzi a Chiasso, punto di incrocio con via Monsignor Willy Albisetti; l’episodio, stando a prime e sommarie indiscrezioni da fonti terze e per le quali non vi è conferma ufficiale, sarebbe maturato in contesto legato alla cessione di sostanze stupefacenti.

Le modalità dell’accoltellamento, nulla potendosi escludere al momento circa quanto occorso all’interno dell’edificio, sono al vaglio degli inquirenti. Poche le evidenze: all’arrivo degli agenti della Polcantonale, “in uno” con colleghi della Polcom Chiasso e dei sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, non è stato possibile alcun tentativo di rianimazione del 50enne; inoltre, il 27enne somalo – cui viene contestato il reato di assassinio, in subordine quello di omicidio intenzionale; inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas – ha sicuramente inferto più colpi alla vittima. A margine: l’omicida sarebbe dovuto andare a processo entro tempi brevi per il reato di aggressione, essendo stato arrestato nel luglio 2023 quale presunto corresponsabile di due atti di violenza – rispettivamente sei e 17 mesi prima, “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Moreno Capella – al “Blu Martini club” di Lugano e, per quanto scarcerato già a distanza di un mese, sottoposto a provvedimenti alternativi.

Slancio nelle Borse, Zurigo tra fiducia e scossoni. New York spinge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.16) Con la deprecabile eccezione del titolo “Kühne+Nagel international Sa”, crivellato da risultati economici al di sotto delle aspettative e punito con vendite che hanno portato ad un ribasso pari al 13.54 per cento, listino primario della Borsa di Zurigo oggi in spinta con progresso pari allo 0.48 per cento sullo “Swiss market index” a quota 11’493.92 punti dopo picco a quota 11’529.24. “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.81 per cento) ed “Holcim limited” (più 1.94) in vetta. Nell’allargato, a lungo sotto pressione “Ams-Osram Ag”, via via risalita dalla perdita sul filo della doppia cifra ad un cedimento inferiore al due per cento; “DocMorris Ag” (meno 5.50) sotto gli 80 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.32 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.09; Ftse-100 a Londra, più 0.69; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.63. New York sempre fiduciosa: Nasdaq, più 0.69; S&P-500, più 0.46; “Dow Jones”, più 0.14. Cambi: 95.79 centesimi di franco per un euro, 88.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre attorno al controvalore teorico di 55’000 franchi per unità (54’824 franchi circa all’ultimo riscontro).

Hockey Nl / Ambrì in odore di “play-in”. Lugano, la vita si complica

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Situazione ancora magmatica, dopo la disputa del turno odierno (notiziona: tutte le squadre sono ora allineate per numero di partite in archivio), nell’hockey di National league. Inchiodate nel budello del “play-in” entrambe le ticinesi, l’AmbrìPiotta per effetto della risalita in essere ed il Lugano, invece, perché agganciato dal Davos sul sesto gradino. Trascurandosi lo sciagurato ingresso in materia (1.56, Arnaud Jacquemet, 0-1; 3.53, Marc-Antoine Pouliot, 0-2), brillante l’affermazione dei leventinesi a Ginevra sul Servette, 4-3 pur con soli 20 tiri contro 40: mirabolanti i 17 secondi sufficienti a Laurent Dauphin per il riaggancio (11.11 a cinque-contro-quattro ed 11.28), e lo spettacolo non si ferma qui perché dopo il 2-3 di Vincent Praplan (24.09) arriva una replica secca a chiusura del “poker” personale (35.13 e 38.42 in “power-play”). Tre assist per Michael Spacek, due per Jesse Virtanen, due per Dominic Zwerger. In Lugano-FriborgoGottéron 2-4, invece, bianconeri addirittura al doppio vantaggio (20.31, Calle Anderson; 24.47, Calvin Thürkauf) ed in breve risucchiati alla parità (26.36, Sandro Schmid; 35.50, Christopher DiDomenico); Lucas Wallmark a cinque-contro-quattro (43.21) e Nathan Marchon a gabbia avversaria vuota (59.02) i perfezionatori dell’opera.

I risultati – Ajoie-Berna 1-3; BielBienne-Davos 4-5 (ai rigori); ServetteGinevra-AmbrìPiotta 3-4; Kloten-RapperswilJona Lakers 5-3; Lugano-FriborgoGottéron 2-4; Zugo-Zsc Lions 3-7.

La classifica – Zsc Lions 107 punti; FriborgoGottéron 100; Losanna 88; Zugo 85; Berna 81; Davos, Lugano 79; AmbrìPiotta, ServetteGinevra 73; Scl Tigers, BielBienne 68; RapperswilJona Lakers 59; Kloten 51; Ajoie 39,

Calcio / Coppa Svizzera: fuori lo Youngboys, semifinale Lugano-Sion

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La clamorosa eliminazione dello Youngboys ad opera del Sion (1-2), stasera, muta quadro e prospettive delle quattro sopravvissute nella Coppa Svizzera di calcio edizione 2023-2024. Proprio al Lugano, ieri impostosi per 6-5 ai rigori sul campo del Basilea, toccherà il compito di affrontare i vallesani in trasferta nel turno di semifinali; Winterthur (2-0 in trasferta sullo Zurigo) e Servette (stesso risultato sul Delémont) le sfidanti sull’altro lato del tabellone. Sabato 27 o domenica 28 aprile il prossimo turno.

L’editoriale / Sciopero “pro saccoccia”, ubriacatura da autoreferenzialità

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Meno di 4’000 persone secondo le autorità, 6’000 per gli organizzatori: in questo, oggi a Bellinzona, l’impronta dello sciopero “all’italiana” non è mancata. Su invito dei vertici di Ocst, Vpod e Sit, secondo preannuncio, l’odierno sciopero portato sino alla fontana della foca davanti a Palazzo delle Orsoline, temi ormai noti che agli statali vanno di traverso e non a caso tutti a lamentarsi perché per una volta non sarà compensato il carovita e perché, “ope necessitatis”, nel ridondante e pletorico organico dell’amministrazione pubblica sarà evitato il rimpiazzo di ogni partente per quiescenza, a mo’ di esempio. Lì sta la sostanza, lì sta anche la risposta logica venuta dai membri dell’Esecutivo – con l’inevitabile “distinguo” di chi alla collegialità preferisce il personalismo: costa nulla e rende tanto, agli occhi del funzionario-elettore – che tale agitazione hanno classificato come “poco comprensibile”.

Ergo: novità concettuali portate nella giornata di protesta, zero a parte la promessa del “Ci rivedremo”; molta fuffa da propaganda, il solito arieggiare sul numero come potenza (che era poi un “refrain” mussoliniano. Lo si dice a beneficio di qualche urlatore oggi gloriatosi sul balletto delle cifre), qualche manipolo di anziani portati a far atto di presenza, circa la presenza degli studenti si dirà che è tutto legittimo ma che si dubita dell’avvenuta comprensione, da parte loro, del senso proprio di questa manifestazione, non essendo pregiudicato alcun diritto allo studio ed alla formazione cioè mancando qualsiasi congruenza, anche parziale, tra l’evento e quel che potrebbe rientrare nelle istanze dei giovani e dei giovanissimi (e difatti Massimiliano Arif Ay, da segretario del Partito comunista, è stato il più furbo di tutti nel conferire allo sciopero un senso da “lotta di classe” nel segno dell’interesse generale). Colpa dei giovani in piazza, no e no di bel nuovo; fuor dalla questione dei quattrini, che era il motore immobile dello sciopero, nessuno aveva argomenti da spendere; ecco quindi lo straordinario ricorso al processo alle intenzioni con la reiterata invocazione dell’incombente volontà altrui a procedere con lo smantellamento del servizio pubblico.

D’un punto è giusto che vi sia contezza: l’accusa di “terrorismo contabile” mossa all’istituzione politica di governo. Parole sparate così, nel mezzo, per strappare un applauso, ma inveritiere. Dall’Esecutivo si difenderanno come vogliono e sanno di sicuro come difendersi, perché nella democrazia diretta o semidiretta decide il volere espresso in un’aula parlamentare, salvo ed impregiudicato il diritto all’arma referendaria come avverrà difatti sulla riforma fiscale, ed al momento una maggioranza ha deciso che in un certo modo si procede; poi c’è il problema della “quidditas”, problema affatto sfuggito – per quantità, e financo per natura – ai promotori dello sciopero, oppure a costoro sfuggito, oppure da costoro ben compreso ma ignorato. Perché il Ticino, già quando le finanze pubbliche godevano di una certa salute e ci si poteva permettere un indebitamento in espansione, si sarebbe dovuto dotare di un meccanismo di vincoli sulla spesa, senza bisogno di aspettare i diagrammi e gli algoritmi mentali di un Sergio Morisoli, per dire dell’uomo più bersagliato dalle invettive della piazza. Molto “italiana”, in questo, ed italianamente si risponderà allora ai profligatori di professione: bambole, l’avete capito che non c’è una lira?

Oggebbio (Vco): auto “vola” in un giardino, uomo quasi illeso

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Piuttosto fortunato il conducente di un’auto con targhe svizzere che alle ore 11.26 circa di oggi, nel transito tra Ghiffa ed Oggebbio lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore” in provincia del Verbano-Cusio-Ossola direzione valico su Brissago, ha perso aderenza sull’asfalto finendo fuori dalla carreggiata e planando in un sottostante giardino privato. Prima di arrestarsi, la vettura si è ribaltata ed ha sfondato una sezione del “guard-rail”. Soccorsi portati da operatori sanitari, effettivi dei Vigili del fuoco e specialisti della “Nautica” da Verbania; l’uomo ha subito solo qualche contusione e solo a titolo precauzionale è stato trasportato al “Giuseppe Castelli” di Verbania.

Prostituzione “vecchia maniera” a Bodio, tre persone denunciate

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Dove c’è offerta, c’è domanda; e dev’esserci almeno un residuo significativo di domanda, a Bodio, se è vero che come ai vecchi tempi dei teseidi fu l’altr’ieri bastevole un’operazioncina di controllo per riscontrare che non manca chi, con diuturna costanza, tuttora pratica l’antica arte liberale sulla falsariga del “due per 30” nel tiro sportivo. Un’occhiata all’esercizio pubblico su cui convergevano visitatori da ogni dove, un’altra ad alcuni appartamenti propinqui, ed ecco che d’un paio di operatrici del sesso risultò il comportamento illecito. Denuncia per entrambe, un’italiana ed una moldava, causa esercizio illecito della prostituzione (nello stabile l’attività non era consentita); la cittadina moldava dovrà rispondere anche di attività lucrativa senza permesso (niente permesso di lavoro in Svizzera, niente annuncio alle autorità competenti). Sotto denuncia anche il gerente del locale quale presunto responsabile di incitazione all’entrata o alla partenza o al soggiorno illegale. Da approfondirsi, a cura di ispettori del lavoro, anche gli accertamenti nell’àmbito di competenza.

Cairate (Varese), due 20enni inchiodati per l’omicidio di Andrea Bossi

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Un mero desiderio predatorio, perché lì c’erano gioielli e denaro ed i gioielli ed il denaro servivano per alimentare la loro vita “borderline”, li ha spinti a colpire e ad uccidere. Sono due 20enni, Michele Caglioni abitante a Cassano Magnago e Douglas Carolo residente a Samarate, i non solo presunti responsabili della morte di Andrea Bossi, 26enne di Fagnano Olona il cui cadavere fu trovato nella mattinata di sabato 27 gennaio nell’appartamento del giovane a Cairate. Delitto, constatarono d’acchito gli inquirenti; delitto maturato in qualche modo nella cerchia delle relazioni personali, risultando che il giovane avesse aperto a tarda ora, e senza obiezione alcuna, a qualcuno di sua conoscenza. Un atto di fiducia che ad Andrea Bossi costò la vita: già prima della mezzanotte di venerdì 26 gennaio, colpo alla testa con un corpo contundente – presumibilmente un portacenere – e coltellata esiziale. Vari oggetti, tra cui porzioni di un telefono cellulare appartenente alla vittima e due differenti mazzi di chiavi dell’appartamento, sono stati individuati in un terreno a breve distanza dall’abitazione. Rintracciati i gioielli di cui Andrea Bossi era cultore e realizzatore per indubbia abilità nell’arte orafa: la merce era stata piazzata a quattro negozi di tipologia comprooro; altri beni sono stati trovati nelle abitazioni degli stessi Douglas Carolo e Michele Caglioni; quanto alla tessera “Bancomat”, il primo (forse unico) prelievo di contanti ad uno sportello fu effettuato già alle ore 4.39 di sabato 27 gennaio.

Arosio (Como): evade dai domiciliari, rapinatore torna in carcere

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Un 18enne marocchino, arrestato ad inizio settembre dello scorso anno quale autore di più rapine, è stato associato stamane al carcere del “Bassone” in Como essendo risultato inottemperante a varie riprese dall’obbligo di restare ai domiciliari nell’abitazione di Arosio (Como): nel corso di ripetute visite, infatti, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri – stazione di Mariano Comense (Como) – erano usciti a vuoto. Al giovane criminale erano stati concessi gli arresti domiciliari a fine dicembre.

Cultura grigionese 2024, premiati Fabio Pola e Piera Gianotti

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Svizzera di lingua italiana agli onori con uno dei sei premi di riconoscimento e con uno dei cinque premi di incoraggiamento nell’odierna assegnazione dei riconoscimenti cantonali per la cultura, edizione 2024: nel primo gruppo la 48enne attrice-regista Piera Gianotti da Lugano in Bregaglia e Capriasca frazione Bidogno, nel secondo il 33enne Fabio Pola musicista da Brusio. Sia l’uno sia l’altro premio sono dotati di un assegno da 20’000 franchi. Il “Premio grigionese per la cultura”, dotato di 30’000 franchi, è andato a Clau Scherrer da Trun, noto come direttore dell’“Origen” e del “Cantus firmus Surselva”. La cerimonia di premiazione avrà luogo venerdì 31 maggio alla “Sala culturale” di Trun. In immagine, Fabio Pola.

Caronno Varesino (Varese): 40enne travolto da un’auto, se la caverà

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Declassati da codice rosso a regime di minore gravità i traumi subiti dal 40enne che alle ore 0.30 circa di oggi, al momento di attraversare un tratto di via Montello in Comune di Caronno Varesino (Varese), è stato abbattuto da un’auto. Soccorsi con criterio di massima urgenza; sul posto ambulanza e veicolo-comando dai servizi locali; rilevazioni a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Gallarate (Varese), bimbo ferito da un’auto davanti alla scuola

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.28) Si stempera la preoccupazione per le condizioni di salute del bambino – sette anni l’età – urtato e ferito da un’auto in transito stamani vicino alla scuola primaria “Moriggia” in Gallarate (Varese). Il piccolo, che stava per entrare nell’area di pertinenza dell’istituto in via Leopoldo Gasparotto, ha ricevuto immediata assistenza da alcune persone e, nel volgere d’una diecina di minuti, trattato sotto codice giallo ed infine trasferito al “Sant’Antonio abate” in regime di codice verde. Accertamenti a cura di agenti della Polizia locale.

Cifra verde non fa primavera, “Swiss market index” salvo senza fanfare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.09) Refolo positivo ma del quale fidarsi come d’un bacio a mezzanotte il “più 0.21” per cento offerto dallo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo delle odierne contrattazioni su quota 11’438.86 punti. Forchetta: rebbo sinistro su “Holcim limited” (più 1.92 per centro), rebbo destro su “Logitech Sa” (meno 0.84); nell’allargato, slancio per “Emmi Ag” (più 5.76 per cento) sulla comunicazione di solidi risultati economici nel 2023; ancora in tuffo “ObsEva Sa”, ora al prezzo di un centesimo per azione (meno 12.50 per cento); crivellato “Ams-Osram Ag” (meno 38.88). New York tutta sopra la linea; “Dow Jones”, più 0.12 per cento; S&P-500, più 0.52; Nasdaq, più 0.90. Cambi: 95.57 centesimi di franco per un euro; 88.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve calo al controvalore di 54’327 franchi per unità.

Lugano, a “Jazz in Bess” il trio di Ethan Iverson (e con un ritorno)

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Ethan Iverson al pianoforte, Thomas Morgan al contrabbasso e Kush Abadey alla batteria per il concerto che, in formazione come “Ethan Iverson trio”, avrà luogo domani, venerdì 1.o marzo, negli ambienti di “Jazz in Bess” a Lugano quartiere Besso (via Besso 42a). Presentazioni forse non necessarie, non foss’altro perché Ethan Iverson, per oltre tre lustri e fino al 2017, è stato colonna dei “Bad plus” il cui pianista è ora Orrin Evans; 16 gli album pubblicati (14 quelli in studio), un bel caso di jazz avanguardista peraltro da predatarsi al 1990 quale primo incontro – e quale prima esperienza del “suonare insieme” – fra Ethan Iverson, Dave King e Reid Andersson. Una nota particolare è da spendersi tuttavia per Thomas Morgan, i cui passi d’esordio sulla scena internazionale furono mossi proprio a “Jazz in Bess”, nel 2015, quale ospite di Roberto Pianca e dei suoi “Third reel”. Prezzi consueti, inizio ore 21.00. In immagine, Ethan Iverson.

Stabio, confermato per un altro triennio il “Family score”

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Se la vita è fatta da incastri, non per questo l’incastro tra lavoro e famiglia è per forza di cose un problema; non lo è, diciamo meglio, se all’impegno personale per rendere conciliabili i tempi si aggiunge una piena disponibilità del datore di lavoro ad agevolare un equilibrio tra tempi e tempi e tra risorse e risorse. Legittima allora la soddisfazione degli amministratori pubblici di Stabio nel rivendicare la riconquista della certificazione “Family score”, per il prossimo triennio, quale “organizzazione amica delle famiglie”; esito, questo, di un sondaggio a carattere scientifico che è stato condotto tra i dipendenti dell’ente, peraltro con significativo tasso di partecipazione (60.19 per cento), quale valutazione dell’offerta e dell’efficacia degli strumenti di “conciliabilità” adottati. Per parte sua, come riferisce in una nota-stampa il sindaco Simone Castelletti, il Comune di Stabio è tenuto ad “essere da esempio per le aziende sul territorio, e ciò attraverso il dialogo e per tramite dell’organizzazione di seminari tematici sulla conciliabilità e sulla sostenibilità”.

Castelseprio (Varese): incendio, sgombero forzato, due in ospedale

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Non grave, stando a valutazioni dei sanitari al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese), il grado di intossicazione da fumo che due inquilini di uno stabile di via San Giuseppe a Castelseprio (Varese) hanno subito nella serata di ieri causa incendio. Le fiamme, già giunte alla falda del tetto, sono state domate da uomini dei Vigili del fuoco (una diecina gli operatori schieratisi sulla scena del rogo); l’intervento è stato complicato dalla ridotta accessibilità dell’edificio. Cinque altre persone sono state fatte sgomberare per motivi precauzionali.

Cantù (Como), investe un uomo e fugge. Ma i testimoni lo inchiodano

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La prontezza di riflessi di alcuni passanti, concordi sul numero di targa e sul modello del veicolo rapidamente allontanatosi dalla scena di un incidente, ha permesso alle forze dell’ordine – nel caso di specie, agenti della Polizia locale di individuare e di denunciare il responsabile dell’investimento di un 28enne che lunedì pomeriggio, durante l’attraversamento della strada tra via Risorgimento e via Paolo Damiani a Cantù (Como), era per l’appunto stato arrotato da un’auto in transito. Il giovane, residente a Fino Mornasco (Como), era stato soccorso in prima battuta dai testimoni stessi dell’urto e poi trasferito sotto regime di codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); grazie alle informazioni ricevute, indagini a colpo sicuro sul bersaglio. Omissione di soccorso ed omissione di fermata in caso di sinistro gli addebiti contestati.

Calcio / Coppa Svizzera: mezzo “harakiri” poi gioia piena, Lugano in semifinale

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La si poteva anche perdere, e male, e nessuno avrebbe fiatato. Vincerla dopo averla buttata via, con il carico di sofferenza che si può immaginare perché alla stanchezza cumulata si era ormai aggiunto un muso lungo così, e soprattutto vincerla arrivando ai tiri dal dischetto con maggior lucidità, ecco, un vincerla così non ha prezzo. Ve la facciamo corta: il Lugano è in semifinale della Coppa Svizzera di calcio, avendo fatto stasera pentole e coperchi al “Sankt Jakob-Park” di Basilea e cioè avendo estromesso dai giochi proprio quei renani che, stanti le magre in campionato, per salvare la loro stagione 2023-2024 avevano proprio bisogno di arrivare sino in fondo nel torneo. Ci sono voluti i rigori, dopo supplementari all’asciutto, ed i supplementari erano venuti quando il tifo di sponda bianconera era bell’e pronto a celebrare; via, non si può arrivare all’80.o con doppio vantaggio e ritrovarsi sul pari tre minuti dopo, il tempo di un caffè e tra le mani resta solo sabbia. Ma poi, esatto, poi può anche succedere che venga il bello.

“Rewind”, ed ecco il film per frammenti. 17’678 fra spalti e tribune, a Basilea: sempre un bel colpo d’occhio. Sesto minuto: Milton Nahuel Valenzuela fa correre la palla con un colpo di stecca da biliardo, Zan Celar ha persino il tempo di scegliersi la buca d’angolo, 1-0. Al quarto d’ora, Zan Celar trova la via ma Adrian Leon Barisic pianta la falciata da contadino; lo sloveno non se ne dà per inteso, palla sul dischetto per un rigore sacrosanto, 2-0. Qualche passaggio di nervosismo, due basilesi nello spazio di un minuto, opportunità fallita da Milton Nahuel Valenzuela al 36.o (pochi secondi prima, Mattia Bottani colto in fuorigioco su situazione promettente), allo scadere altra zuccata di Zan Celar che quasi stampa un altrui anticipato congedo. Falsariga un tantino diversa nella ripresa, quando i renani sono costretti a buttare sul campo un po’ di fiato e quel paio di garretti; il contenimento costa tre ammonizioni nelle file del Lugano, ma la “Maginot” regge. A caricarsi il Basilea sulle spalle è però Thierno Mamadou Barry, 81.o su sviluppo di azione lineare, 83.o con un colpo di testa.

Supplementare uno: nulla di che. Supplementare due: entrano le risorse estreme, al 114.o si vede anche il Caruso Pascoski di padre polacco al secolo Kacper Przybylko, ultimo arrivato alla corte si Mattia Croci-Torti, del 117.o è un brivido da spettacolo quello di Albian Hajdari che recupera su Romeo Béney lanciato a rete. Rigori: 3-2 Basilea con Renato Da Palma, 3-3 di Milton Nahuel Valenzuela; sbaglia Fabian Frei ipnotizzato da Amir Saipi, sorpasso con il 3-4 di Shkelqim Vladi; 4-4 di Dorde Jovanovic, 4-5 di un sontuoso Jonathan Maximiliano Sabbatini più che mai Perfecto; non può sbagliare il doppiettista di giornata per i renani, al secolo Thiemo Mamadou Barry, replica secco Hicham Mahou. Siamo sul 5-6 e se i basilesi sbagliano è finita: ci prova Dominik Schmid, ed è l’errore che vale una semifinale bianconera.

Gli altri risultati – Delémont-Servette 0-2 (oggi); Zurigo-Winterthur 0-2 (oggi); Sion-Youngboys (domani). In immagine, Mattia Croci-Torti, allenatore del Lugano.

Calcio Dnb / Recupero mal speso: Bellinzona sconfitto e risucchiato

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Sarà ben stato festeggiato stasera, sul bus di ritorno verso Vaduz, Sandro Wieser ormai veterano dalla carriera orbitante qua e là in Europa ed ancora nella memoria di molti per una storiaccia stroncacarriera altrui: minuto 63, ingresso in campo per rilevare Donfack Ryan Gloire Fosso Ymefack; minuto 71, cross susseguente a calcio d’angolo, palla da Lorik Emini per la testa di Sandro Wieser e goal risolvipartita. Ciò per dire che un goal evitabile è costato stasera la sconfitta del Bellinzona nel recupero domestico della 23.a giornata nel calcio cadetto, precedente partita sospesa causa precipitazioni martellanti e terreno del “Comunale” in definizione da acquitrino; 0-1 foriero di venti tempestosi, in primo luogo perché i granata hanno semplicemente disimparato cose essenziali al momento di finalizzare, in seconda istanza perché là davanti le occasioni costruite sono una miseria (citazione d’obbligo per Rodrigo Pollero ed Ilan Sauter, non fosse che per l’ardimento; quanto al bucare la porta avversaria, altro paio di maniche); in ultima battuta perché la classifica si è di nuovo fatta complicata, distanza di tre lunghezze dal Wil che resta ora terzo solitario, margine di soli quattro punti sulla coppia Vaduz-Sciaffusa al penultimo posto (e non è che il Baden ultimo sia poi così fuori dai giochi).

Facendosi la tara ai “wannabe”: Vaduz, tre tiri; Bellinzona, due (con un possesso-palla al 58 per cento; allora, a che serve l’impostare “da dietro”, a che serve la supremazia territoriale a centrocampo, a che serve il disporre di almeno due individualità che dovrebbero stare al piano superiore?). Magari un mezzo dubbio a proposito della distribuzione dei cartellini gialli, tre ai granata e due alla squadra del Principato; con il senno del poi, probabilmente nulla sarebbe cambiato.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Thun 4-0; Sciaffusa-Sion 0-4; Wil-Aarau 1-1; Baden-StadeNyonnais 2-3; Bellinzona-Vaduz 0-1.

La classifica – Sion 52 punti; Thun 45; Wil 31; NeuchâtelXamaxSerrières, Aarau 30; Bellinzona 28; StadeNyonnais 27; Vaduz, Sciaffusa 24; Baden 20.

Il caso / Norovirus, nulla di drammatico. Ma quando ci si trova in mezzo…

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Fondamentale e d’aiuto nella comprensione di quanto accaduto ad Isone è il dettato della letteratura medica, avendosi memoria del fatto che il norovirus (famiglia Caliciviridae) è un visitatore dalla storia recente tanto che solo al 1972 risalgono la sua scoperta ed il suo isolamento (di quattro anni prima l’epidemia scoppiata a Norwalk, cittadina dell’Ohio – Stati Uniti – dalle dimensioni di Locarno; comune dunque la definizione “virus di Norwalk”). Seguendo la pagina dedicata sul sito InterNet dell’“Istituto superiore di sanità” in Roma (Italia), pagina il cui articolo si riprende qui con licenza, utile è il sapere che trattasi di uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica e dunque di un serio problema in materia di sicurezza alimentare; le infezioni si manifestano soprattutto in contesti comunitari, negli ospedali, nelle case di riposo, nelle scuole ed in ambienti confinati, come ad esempio le navi da commercio e da crociera.

La diagnosi – Fino a qualche anno fa, stanti le minuscole dimensioni dei norovirus (che non sono coltivabili), si sono posti vari problemi di carattere diagnostico: era possibile l’identificazione solo per tramite dell’osservazione al microscopio elettronico o, in alternativa, con la misurazione della presenza di anticorpi nel sangue. Da una decina di anni sono stati invece sviluppati vari “test” diagnostici rapidi con l’uso di marcatori molecolari o mediante “test” commerciali rappresentati dall’acronimo “Elisa” (“enzyme-linked immunosorbent assay”) per la ricerca del virus da campioni biologici. Tre, ad oggi, i genogruppi noti ed in grado di infettare l’uomo, con suddivisione in oltre 30 genotipi.

I sintomi e il decorso – Il periodo di incubazione del virus va dalle 12 alle 48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. Sintomi comuni a quelli delle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, soprattutto nei bambini, diarrea acquosa e crampi addominali; a volte, leggera febbre. Per solito, la malattia non ha conseguenze serie e la maggior parte delle persone guarisce in uno-due giorni senza complicazioni; raccomandata l’assunzione di liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea e che può rivelarsi complicazione assai seria per bambini, anziani e soggetti con precario equilibrio metabolico o cardiocircolatorio. Non esiste un trattamento specifico, non esiste un vaccino preventivo; poco conosciuti anche i meccanismi di immunizzazione (tra l’altro, l’immunità dura solo alcuni mesi e può pertanto accadere che lo stesso individuo sia infettato dal virus più volte nel corso della vita).

La trasmissione – Il virus è altamente infettivo, nel senso che per dare vita ad un’infezione bastano 10 particelle virali. Stante la loro persistenza nell’ambiente, che ne permette la replicazione e la diffusione anche per due settimane dopo l’infezione iniziale, i norovirus sono difficilmente controllabili. La trasmissione avviene da persona a persona, per via orofecale o via aerosol o per tramite di acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate (anzi, nella maggior parte dei casi documentati, la trasmissione è avvenuta mediante il consumo di acqua o alimenti contaminati. L’alimento potrebbe essere contaminato alla fonte, da acque infette, nel caso sia di frutti di mare – in particolare ostriche – sia di verdure fresche o di frutti di bosco; in molti casi, la contaminazione è stata attribuita alle cisterne di raccolta dell’acqua o a piscine ed a fontane. Sono state inoltre descritte diverse epidemie legate al consumo di alimenti contaminati da parte di un alimentarista, produttore o distributore, sùbito prima del consumo.

Come comportarsi – Per controllare in modo efficace il norovirus è l’attuazione di rigorose norme igieniche nella manipolazione e nella distribuzione di cibi e bevande. I norovirus sono infatti piuttosto resistenti nell’ambiente: sopravvivono a temperature sopra i 60 gradi centigradi ed anche in presenza di cloro, sostanza normalmente utilizzata per disinfettare le acque potabili, e rimangono nelle feci delle persone infette per almeno 72 ore dopo la guarigione. Come in ogni tossinfezione alimentare, dunque, valgono le seguenti regole: a) lavarsi bene le mani prima di toccare i cibi; b) non lavorare e soprattutto non stare a contatto con il cibo quando si è indisposti, soprattutto se si è affetti da gastroenterite, e fino a tre giorni dopo la guarigione; c) lavare e disinfettare i materiali e le superfici che possano essere venuti a contatto con una persona infetta e/o con il virus; d) utilizzare solo cibi dalla provenienza certificata, soprattutto nel caso di alimenti che vengono cotti poco, come i frutti di mare o le verdure fresche; e) eliminare tutte le scorte alimentari che potrebbero essere state contaminate da un addetto infetto e/o da altre fonti di norovirus; f) tenere separati i soggetti che portano pannolini e pannoloni, soprattutto in asili e case di riposo, dalle aree in cui viene preparato e distribuito il cibo.

Ein Mann von zwei Personen verprügelt und beraubt: ein Kosovare wird kurz darauf gefasst

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Am Montag (26.02.2024), um 19:35 Uhr, haben zwei Männer einen Raubüberfall in der Tiefgarage des Coop Einkaufzentrums Eisenhof an der Allmeindstrasse auf einen 20-jährigen Mann begangen. Bei der sofort eingeleiteten Fahndung konnte einer der beiden Tatverdächtigen, ein 19-jähriger Kosovare, noch am gleichen Abend festgenommen werden. Der zweite unbekannte Mann ist noch flüchtig. Die Kantonspolizei St.Gallen sucht Zeugen.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen traten zwei zunächst unbekannte Männer in der Tiefgarage des Einkaufszentrums an den 20-jährigen Mann heran. Sie begangen ihn mutmasslich unvermittelt mit Schlägen zu traktieren. Dabei raubten sie dem 20-Jährigen das Mobiltelefon. Die Täter flüchteten anschliessend in unbekannte Richtung.

Der Rettungsdienst brachte den 20-Jährigen ins Spital. Eine Auskunftsperson konnte einen der beiden Täter beschreiben. Dank einer sofort eingeleiteten Fahndung durch eine Patrouille der Kantonspolizei konnte ein auf das Signalement zutreffender 19-jähriger Kosovare unweit der Tiefgarage angehalten werden. Er wird beschuldigt, am Raubüberfall beteiligt gewesen zu sein.

Der 19-Jährige wurde durch die Patrouille festgenommen. Er wird bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht. Der zweite Täter konnte noch nicht ermittelt werden.

Zeugenaufruf:

Die Kantonspolizei St.Gallen bittet Personen, die Angaben zum Raubüberfall und/oder den beiden Tätern machen können, sich mit dem Polizeistützpunkt Schmerikon, 058 229 52 00, in Verbindung zu setzen

Schwerer Unfall beim Schulhaus Boppartshof: siebenjähriger Bub verstirbt im Spital

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Am Mittwochmittag (28.02.2024) kam es an der Wolfgangstrasse in Sankt Gallen zu einem schweren Verkehrsunfall zwischen einem Lastwagen und einem siebenjährigen Knaben. Das Kind verstarb kurze Zeit später im Spital.

Am Mittwoch kurz vor 12 Uhr fuhr ein 56-jähriger Lastwagenchauffeur auf der Wolfgangstrasse in Richtung Haggenstrasse. Auf Höhe der Liegenschaft Nr. 15 kam es aus noch unklaren Gründen zu einem tragischen Unfall mit einem Knaben. Dieser wurde dabei schwerstverletzt und ins Spital gebracht. Kurze Zeit später verstarb der Bub.

Der Unfallhergang ist noch unklar und wird durch die Stadtpolizei Sankt Gallen unter der Leitung der Staatsanwaltschaft geklärt. Aufgrund des Unfalls musste die Wolfgangstrasse gesperrt werden. Nebst der Stadtpolizei Sankt Gallen standen die Berufsfeuerwehr Sankt Gallen, die Rettung Sankt Gallen, die Rega, Spezialisten der Kantonspolizei Sankt Gallen, die Staatsanwaltschaft sowie die psychologische Erste Hilfe im Einsatz.

Solothurn: Mann entdeckt tote Person in der Aare

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Im Bereich der Rötibrücke in Solothurn ist am Sonntagmittag eine leblose Person aus der Aare geborgen worden. Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben umgehend Ermittlungen zu den Umständen und der Todesursache eingeleitet und suchen in diesem Zusammenhang Zeugen.

Am Sonntag, 25. Februar 2024, um 11.00 Uhr, meldete ein Mann via Alarmzentrale, dass er in der Aare unter der Rötibrücke in Solothurn eine leblose Person entdeckt habe. Umgehend wurde ein grösseres Polizeiaufgebot an die Örtlichkeit geschickt und der Ereignisort grossräumig abgesperrt. Mit Hilfe von Polizeitauchern der Kantonspolizei Bern, Angehörigen der Schifffahrt der Kantonspolizei Solothurn sowie der Unterstützung der Stadtpolizei Solothurn wurde am frühen Nachmittag die bereits tote Person aus dem Wasser geborgen. In der Zwischenzeit ist die Identität dieser Person bekannt. Es handelt sich um einen jüngeren Mann.

Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben umgehend Ermittlungen zu den Umständen und der Todesursache aufgenommen. Unklar ist zurzeit, wie der Mann in die Aare gelangte.

Scuola reclute di Isone, dilaga il norovirus: 42 militari messi kappaò

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Avranno l’onore e l’onere di difendere la Svizzera nei ranghi delle forze speciali, all’occorrenza; purtroppo per loro, non c’è stato modo di difendersi dal norovirus, circa il quale alzi la mano chi, fuor da competenza medica personale, aveva prima d’oggi sentito parlare. Ben 42 i militari della Scuola reclute in Isone che risultano essere – a darne notizia fonti della Confederazione – sotto epidemia che comporta seri ancorché temporanei disturbi gastrointestinali; trattandosi di virus che si propaga con una certa qual decisione, il gruppo degli infetti è stato isolato e trattato con “la necessaria assistenza medica”. Di massima cioè secondo dottrina, il problema dovrebbe risolversi nell’arco delle prossime 48-72 ore; allo scadere del terzo giorno, i sintomi (vomito, febbre e diarrea, più le sensazioni accompagnatorie conosciute anche in altri casi simiglianti) se ne vanno così come erano arrivati. Il rischio di propagazione, pur nel contesto proprio della caserma come comunità, è ora considerato nullo.

Hockey Ml / “Play-out”, GdT1 battuti e di nuovo ai piedi della scala

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Nulla di drammatico, perché ora è come se si dovesse ripartire da zero in un ciclo al meglio delle tre partite anziché delle cinque; occasione tuttavia mal sfuggita, quella d’iersera davanti ai 126 spettatori affluiti al “Centro sportivo”, per i GdT1 Bellinzona battuti ai rigori nel secondo turno del “play-out” nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale), avversari i DüdingenBulls che in tal modo sono riusciti a riequilibrare la serie sull’1-1 ed a riguadagnare il vantaggio della pista nell’eventuale “bella” (sabato, in landa friborghese, ad imporsi per 6-5 nel supplementare era stata la pattuglia allenata da Nicola Pini. In cronaca, GdT1 avanti con Auguste Impose (19.16) e raggiunti da Yannik Chassot (25.38), poi di nuovo a sperimentare l’ebbrezza grazie a Samuele Guidotti (40.13) ed in resistenza sul 2-1 sino agli ultimi tre giri di lancetta; di Gael Bulliard (57.21) il 2-2. Qualche tensione di troppo tra panchine a sirena suonata, supplementare nella versione 20 minuti, immutati il cielo e ‘l suol. Rigori: dall’altra parte c’è in gabbia Sandro Zaugg, uno che arrivò al “flirt” con la Nazionale rossocrociata “Under 19” e che in cadetteria ha parato per Ajoie Olten Langenthal Turgovia oltre ad una manciata di panchine con gli Scl Tigers in massima serie, e Sandro Zaugg para quattro dischi su quattro; non così il suo peraltro eccellente dirimpettaio Mattia Canepa, trafitto da Robin Dey e da Gian Knutti. Domani, giovedì, terzo appuntamento.

Borse europee incerte, Zurigo cede nel finale. “ObsEva”, tracollo da crisi?

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) Dopo lunga resistenza sopra la linea, listino primario della Borsa di Zurigo anche oggi in cedimento globale e con “Swiss market index” al saldo su quota 11’414.38 punti con perdita pari allo 0.23 per cento. “Alcon incorporated” (più 5.24 per cento) capofila; discreta propensione del denaro a riversarsi sugli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, più 1.16 per cento, il migliore); “Sonova holding Ag” (meno 3.54) sulla coda. Nell’allargato, altalena per “Idorsia limited”, titolo avviatosi in “rally” con progresso sino a 3.70 franchi il pezzo (era a 1.29 franchi il pezzo appena cinque settimane addietro) e poi negoziato in uscita con vendite massicce e tali da riportare la quotazione sui 2.61 franchi il pezzo (meno 8.74 per cento rispetto alla chiusura precedente); dopo periodo sussultorio e caratterizzato da qualche eccesso, “Kudelski group Ag” al guadagno oltre il sei per cento; altro tracollo (meno 81.25 per cento) per “ObsEva Sa”, operatore del comparto biofarmaceutico di cui si profila o la ristrutturazione o la liquidazione con potenziale abbandono del listino. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.76; Cac-40 a Parigi, più 0.07; Ibex-35 a Madrid, meno 0.45. New York in flessione: Nasdaq, meno 0.55; S&P-500, meno 0.25; “Dow Jones”, meno 0.25. Cambi: 95.29 centesimi di franco per un euro, 87.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin inarrestabile (altro incremento di oltre il sei per cento) al controvalore teorico di 53’572 franchi per unità.

Guanzate (Como): scontro fra tre auto sulla Lomazzo-Bizzarone, un ferito

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Un ferito in condizioni piuttosto serie e due contusi, stando ad un primo riscontro dei sanitari e fatte salve diverse evidenze in sede nosocomiale, quale esito dell’incidente in cui attorno alle ore 15.40 di ieri, martedì 27 febbraio, in territorio comunale di Guanzate (Como), tratto locale della Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”. Secondo la più logica ricostruzione dell’episodio, a collisione sono venute una “Renault Clio” ed un veicolo “Toyota” di grossa cilindrata, quest’ultimo sicuramente in movimento nella direzione in uscita dall’abitato di Guanzate; il terzo mezzo, una “Seat Cupra”, sarebbe pertanto stato investito da uno degli altri due veicoli. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Lomazzo e di Appiano Gentile, operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Lomazzo, agenti della Polizia locale Bassa Piana comasca.

Como, schianto lungo via Brogeda: elisoccorso per uno dei feriti

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Due feriti, uno dei quali elitrasportato in codice rosso al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), nello scontro fra due vetture venute a collisione intorno alle ore 16.20 di ieri lungo via Brogeda a Como, quartiere Ponte Chiasso, di fatto all’intersezione semaforica con la strada che porta al quartiere Sagnino e quindi sul tratto che conduce al valico stradale su Chiasso. Gli operatori dell’eliambulanza giunta dalla base di Villa Guardia (Como) sono stati fatti scendere con il verricello in modo da raggiungere più agevolmente la zona dell’incidente. Le condizioni del conducente più grave sono al momento ignote. Dall’entità modesta le lesioni subite dall’altro uomo. Sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco.

Hockey Nl / Davos, tre punti “sofferti” e lì in mezzo tutto si rimescola

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Due successi a domicilio, iersera, nel turno di “riallineamento” dell’hockey di National league. Buon responso in particolare per il Davos, che con un tiratissimo 6-4 sull’Ajoie rientra a ridosso di Berna e Lugano nella lotta per un piazzamento sul quinto o sul sesto gradino della stagione regolare. La sconfitta (0-4) a Losanna rischia invece di compromettere le ambizioni di primo blocco in casa ServetteGinevra; più logico, semmai, un aggancio da parte dell’AmbrìPiotta, che a parità di incontri disputati resta ora a distanza di tre lunghezze. Verdetti: sicuri qualificati al “play-off” sono Zsc Lions, FriborgoGottéron e Losanna; di sicuro alle sfide-salvezza il Kloten e l’Ajoie. La classifica: Zsc Lions 104 punti; FriborgoGottéron 97; Losanna 88; Zugo 85; Lugano 79; Berna 78; Davos 77; ServetteGinevra 73; AmbrìPiotta 70; Scl Tigers 68; BielBienne 67; RapperswilJona Lakers 59; Kloten 48; Ajoie 39 (Losanna, Scl Tigers una partita in più).

Como, 16enne egiziano rapina 15enne marocchino: preso e denunciato

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Un 16enne egiziano, al momento accolto in una comunità per minori in viale Lecco a Como, è stato denunciato nelle scorse ore per rapina aggravata ai danni di un 15enne marocchino, episodio avvenuto nel pomeriggio di ieri in piazza Vittoria dove il 16enne aveva fissato un appuntamento, dopo ripetute minacce via “Instagram”, con la pretesa di ottenere la restituzione di un oggetto del quale, invece, il 15enne sosteneva di non essere in possesso. Al fine di ottenere soddisfazione, il 16enne non ha esitato a trascinare l’altro ragazzo in un luogo isolato, a reiterare le minacce e ad estrarre un taglierino, rapinando poi il cellulare e dileguandosi; il 15enne non si è tuttavia dato per vinto e, dopo ampia ricerca, è riuscito a rintracciare il 16enne in via Caio Plinio; da qui la chiamata alla Polizia di Stato e l’intervento degli agenti a dirimere la questione con ricostruzione dei fatti e denuncia del 16enne.

Appiano Gentile (Como): furgone a fuoco, il conducente si mette in salvo

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Veicolo ridotto a carcassa ma conducente in salvo senza un graffio, e questo conta, stamane lungo via Salvo D’Acquisto in territorio comunale di Appiano Gentile (Como) dove un furgone è andato in fiamme per probabile problema all’impianto elettrico. Il guidatore, resosi conto della perdita di potenza del propulsore, aveva appena accostato quando ha visto lingue di fuoco uscire dal vano-motore. Il rogo è stato infine domato da uomini dei Vigili del fuoco.

Scorribanda dal confine a Bellinzona, arrestato. Ma dove voleva andare?

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Aveva sfondato un posto di controllo della Guardia italiana di finanza a Chiasso-Brogeda, poi si era infilato in una corsia chiusa al transito facendo strage di segnali, poi si era lanciato in una fuga verso nord senza meta apparente; per stringerlo in una morsa, con il concorso di colleghi della Polcom Bellinzona, era stato necessario un dispositivo con impegno di numerose unità lungo l’asse della A2, sino agli svincoli della capitale in quel di Camorino. È ora in carcere il “Mister X” che ieri aveva tenuto in apprensione mezzo Ticino con una folle rincorsa di cui ancora non si comprende la logica: si scopre almeno trattarsi di un sedicente 24enne, sedicente originario del Marocco, sicuramente senza fissa dimora, ignoti lo “status” e l’eventuale fedina penale in Italia (dicesi “Italia” essendo tale tizio entrato da Como su suolo cantonale; a titolo di esempio, non si sa se la vettura sia per caso provento di furto).

L’uomo è stato ad ogni modo trovato in possesso di cocaina per una decina di grammi e di contanti per alcune migliaia di euro. Gli addebiti iscritti sul fascicolo di cui è titolare il procuratore pubblico Zaccaria Akbas: infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, guida in stato di inattitudine, inosservanza dei doveri in caso di incidente, stato difettoso dei veicoli, guida senza autorizzazione, infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, entrata o partenza o soggiorno illegale, impedimento di atti dell’autorità.

Borsa di Zurigo nell’anonimato. Bitcoin, balzo a quota 50’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.15) Incapace di risalire compiutamente la china (rilevazione al saldo su quota 11’440.45 punti, meno 0.11 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo il cui listino primario è rimasto oggi compresso fra “Roche holding Ag” (più 1.22 per cento) e “Sonova holding Ag” (meno 2.08); nessun orientamento rilevante per comparti. Allargato magmatico e con pochi spunti di interesse. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.46; Ftse-100 a Londra, meno 0.02; Cac-40 a Parigi, più 0.23; Ibex-35 a Madrid, meno 0.24. A New York, “Dow Jones” in perdita pari allo 0.31 per cento, Nasdaq in guadagno nella stessa misura, S&P-500 sul pari. Cambi: 95.44 centesimi di franco per un euro, 87.97 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in balzo impressionante al controvalore teorico di 50’229 franchi circa per unità.

Quattro domeniche ad Orselina in memoria della “Madonna pellegrina”

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Un momento celebrativo in ciascun vicariato della Diocesi di Lugano, nella memoria dei 75 anni della “Madonna pellegrina” (primavera 1949, lungo viaggio da un angolo all’altro del Cantone) ed anche quale gesto concreto legato al Sinodo, viene proposto dall’amministratore apostolico monsignor Alain de Raemy nella modalità dell’incontro e dell’ascesa alla Madonna del Sasso in Orselina, ogni domenica di aprile ovvero nei giorni 7-14-21-28. Ritrovo sempre alle ore 15.30 davanti alla cappella dell’Annunciazione, sul punto di inizio della “Via Crucis”; nel corso della salita sarà recitato il rosario; chi abbia difficoltà nel movimento sarà invece atteso sul sagrato della chiesa del santuario, alle ore 15.45, sempre con recita del rosario. A gruppi riuniti, santa Messa (ore 17.00), predicatore fra Mauro Jöhri (custode dei Cappuccini della Svizzera di lingua italiana), celebrante monsignor Alain de Raemy. In caso di maltempo, ritrovo direttamente in chiesa alle ore 15.45.

Lugano, Sol Gabetta e l’Osi per una “Presenza” dall’alto profilo

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Terza edizione di “Presenza”, evento articolato su due concerti sinfonici nel segno di Sergej Prokofiev, Dmitrij Sostakovic e Jean Sibelius, venerdì 17 e sabato 18 maggio al “Lac” di Lugano. Di scena l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” sotto direzione di Markus Poschner e con la violinista Patricia Kopatchinskaja, quest’ultima chiamata anche alla prima esecuzione assoluta di un brano specificamente commissionato in nome dell’Osi. La proposta, vero e proprio “festival” ad esplorazione di nuove modalità per andare alla scoperta della musica classica, fa perno sulla figura di Sol Gabetta, violoncellista svizzero-argentina, di fatto in ruolo di direttrice artistica per l’occasione (quarto anno consecutivo, considerandosi come “edizione-zero” quella svoltasi nel 2021 da remoto). Inizio sempre alle ore 20.30. In immagine, Sol Gabetta con Markus Poschner.

Magliaso, con il filosofo Nicola Donti alla (ri)scoperta dell’ironia

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Spettacolo-conferenza di Nicola Donti, docente di filosofia e di teoria dei linguaggi, sabato 2 marzo al “Teatro Agorà” di Magliaso (via Fiume 4). Tema: “Leggermente seri”; proposta nel contesto del ciclo “Segni d’arte”; chiave di ascolto, la (ri)scoperta dell’ironia e della risata per sconfiggere lo “spirito di gravità” e per recuperare la “giusta distanza” dalle cose. Inizio ore 20.30.

Verbano sponda magra, il “camping” è un… paese: maximulta in arrivo

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Di massima, la distinzione resta semplice: è “camping” un’area attrezzata e su cui siano disponibili strutture ricettive fisse (ad esempio, i “bungalow”) in misura non superiore ad un quinto del massimo dell’offerta potenziale; per numeri, a fronte di otto stalli per tende e “roulotte” e “camper”, un massimo di due unità fisse; tutto il resto ricade sotto le specie del villaggio turistico, e come tale è da considerarsi. Su tale constatazione l’intervento di effettivi della Guardia italiana di finanza che da Cannobio (Verbano-Cusio-Ossola), durante un’ordinaria attività di polizia economico-finanziaria in àmbito demaniale, hanno sottoposto a controllo una struttura turistico-ricettiva situata lungo le sponde del Verbano, ma nel territorio della dirimpettaia Provincia di Varese: circa 100 singoli insediamenti erano installati al suolo nonostante risultassero formalmente indicate come “case mobili”, di fatto costituendo un vero e proprio paese. A a maggior comprova, presenti allacciamenti per elettricità, acque chiare ed acque scure. Per i soli canoni concessori evasi, stimato un controvalore di oltre 50’000 euro che saranno oggetto di contestazione ai proprietari del complesso.

Verso le Comunali / Unità nella diversità, a Maggia un’Udc-Svp da battaglia

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Alle spalle una legislatura forzatamente ridotta al triennio, davanti agli occhi una proposta coerente nel segno di ascolto delle esigenze dei singoli cittadini, di osservazione delle istanze delle comunità e di valorizzazione del territorio “nelle sue differenze d’accento e nella sua unità storica e culturale”. Asticella alta per l’Udc-Svp che a Maggia, nelle Comunali di aprile, intende giocarsela sia per il Legislativo (lista numero 6) sia per il Municipio (lista numero 4) con un impegno a valorizzare – qui un non disprezzabile gioco di parole – il capitale dato dall’avere tante capitali, “perché ognuno dei borghi confluiti nell’aggregazione del 2004 è capitale di esperienze, di storie, di lavoro e di risorse”. Significativa la consapevolezza dell’essere Maggia una “goccia nel Ticino che cambia e molecola nella Svizzera in trasformazione”; “Possiamo però orientare il viaggio di questa goccia e possiamo stabilire che cosa questa molecola porterà in sé e con sé”, è il pensiero sottostante allo “slogan” scelto per la campagna, ovvero “Fai la differenza”.

Per ciascuna tra le realtà partecipi del territorio comunale, ovvero Aurigeno, Coglio, Giumaglio, Lodano, Moghegno, Someo e Maggia, alcuni temi caratterizzanti: dar forza al recupero ed alla valorizzazione dei beni storici ed architettonici, dal civile al religioso; acquisire “livelli crescenti di qualità” nel turismo in modo da accentuare i motivi di interesse “agli occhi dei visitatori-ospiti” (un’ipotesi, le palestre all’aperto per stimolare la pratica ludica e sportiva senza limiti di età); sui servizi, la richiesta di una copertura di trasporti pubblici “tale da porre Maggia (e la valle) almeno sugli “standard” delle città sopracenerine”. Poi la questione del “lascito Tognazzini” a Someo (“Far leva sulla petizione sottoscritta da circa 200 cittadini e con la quale è stato chiesto al Municipio di valutare ogni opzione prima che si proceda alla scelta definitiva”), l’istituzione di un “Consiglio dei fanciulli” ed un franco dibattito sul presente e sul futuro del “Centro rifugiati” ai Ronchini di Aurigeno.

I nomi: per il Municipio, Simone Franceschini, Ermes Agostini, Aram Berta, Nadja Lotti; per il Consiglio comunale, Simone Franceschini, Aram Berta, Ermes Agostini, Nadja Lotti, Stipo Rastegorac, Sandro Bizzozzero, Boris Schuster, Massimo Giugni, Alessandro “Bubi” Berta; Alea Agostini; Christian Agostini; Lodovico Tomasini. In immagine, alcuni candidati insieme con i parlamentari Piero Marchesi e Marco Chiesa.

Como, nordafricani rapinano un uomo e colpiscono i poliziotti: presi

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Entrambi generosamente trattati come ospiti in strutture di accoglienza, entrambi accolti e domiciliati e messi al beneficio di un tetto e di un tetto e di quanto sta a contorno; entrambi, tuttavia, molto ben disposti a minacciare un uomo, a pestarlo ed a rapinarlo, ed appena dopo, sull’intervento delle forze dell’ordine, ad aggredire gli agenti della Polizia di Stato. Un 18enne marocchino ed un 17enne marocchino, il primo in quota alla comunità “Arca” ed il secondo affidato alla comunità per minori, sono stati fermati e tratti in arresto con distinti interventi in serie dopo l’atto violento commesso ai danni di un 64enne che iersera si trovava alla stazione ferroviaria di Como-Camerlata ed al quale sono stati sottratti con la forza i documenti, oggetti personali e denaro contante. I malviventi sono stati in un primo tempo sorpresi ancora in prossimità della stazione, e qui hanno reagito in modo aggressivo balzando addosso ai poliziotti prima di dileguarsi; il 18enne è stato tuttavia bloccato dopo breve inseguimento, il 17enne è stato invece cercato e trovato mentre tentava di nascondersi nell’alloggio fornitogli in seno alla comunità. Bottino recuperato; i contanti, tra l’altro, erano già stati spartiti in misura equa. Finale con aggravio di addebito: sia il 18enne sia il 17enne, per quanto ormai confinati nella sede della Questura di Como, hanno nuovamente tentato di menare le mani ai danni degli agenti; oltre all’arresto per rapina in concorso, dunque, la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale; minorenne trasferito all’istituto penale “Cesare Beccaria” in Milano, maggiorenne diretto diretto al “Bassone” di Como.

Argegno (Como), frontale sulla Statale “Regina”: 68enne in ospedale

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Una 68enne ha avuto la peggio e si trova ora in ospedale sull’esito del frontale avvenuto appena dopo la mezza di oggi, lunedì 26 febbraio, in territorio comunale di Argegno (Como) e meglio lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, a collisione un bus ed una “jeep”. Ricovero in codice giallo stante l’avvenuto riscontro di lesioni dalla media gravità; circolazione bloccata per circa tre quarti d’ora, con deviazione dei flussi veicolari su percorso secondario. Soccorsi portati da operatori sanitari e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como); accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Tiro sportivo / Campionati svizzeri, due bronzi ticinesi alla pistola

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Doppia soddisfazione per i colori ticinesi, venerdì scorso, alle finali dei Campionati svizzeri di tiro sportivo in quel di Berna, specialità tiro in appoggio, fucile e pistola ad aria compressa – distanza 10 metri – le discipline. Nella pistola ad aria compressa, per l’appunto, in medaglia una volta ancora – era reduce da due ori nelle due edizioni precedenti – Enzo Jurietti da Airolo in categoria Veterani seniores: qui un bronzo con 305.3 punti, a distanza di soli 0.8 punti dalla piazza d’onore (Pierre-Antoine Follonier da Martigny) e di 3.1 punti da Fredy Knöfler da Trogen, quest’ultimo tra l’altro capace di fissare il nuovo “record” svizzero. Sulla scia di Enzo Jurietti un eccellente Athos Nesa da Bioggio (299.3 punti, 18.o posto), Michel Biermann da Faido (296.4, 27.o posto), Dario Tettamanti da Lugano quartiere Sonvico (283.8, 61.o posto) e Flavio Esposito da Bellinzona (279.6, 67.o posto). Identico piazzamento sul podio, in categoria Seniores (donne e uomini in competizione a classifica unica), per Mariagrazia Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo, straordinaria a quota 300.8 punti ovvero 5.7 punti meno di Laurent Beaud da Sorens (oro, anch’egli con primato nazionale) e 0.3 punti meno di Patrick Chervet da Schwarzenburg (argento). In 16.a posizione finale Sabina Filippi da Quinto (294.9 punti); 28.o Bruno Macchi da Bedano (286.6). In immagine, Enzo Jurietti e Mariagrazia Cattaneo.

Algerischer Häftling mit italienischem Pass zündet seine Zelle an und verletzt sich schwer

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In der Stadt Schaffhausen kam es am Montagnachmittag, den 26. Februar zu einem Brand im kantonalen Gefängnis. Eine Person wurde schwer verletzt.

Um 14.45 Uhr am Montagnachmittag (26.02.2024) ging auf der Einsatz- und Verkehrsleitzentrale der Schaffhauser Polizei die Meldung über einen Brand im kantonalen Gefängnis Schaffhausen an der Beckenstube in der Stadt Schaffhausen ein.

In einer Zelle im Erdgeschoss des Gefängnisses war ein Brand ausgebrochen. Der 28-jährige Zelleninsasse wurde dabei schwer verletzt. Der Mann mit italienisch-algerischer Doppelbürgerschaft musste mit einem Rettungshelikopter in ein Spital geflogen werden. Weitere Personen mussten für Kontrolluntersuchungen mit Ambulanzfahrzeugen ins Spital überführt werden.

Ein Grossaufgebot der Feuerwehr der Stadt Schaffhausen, des Rettungsdienstes der Spitäler Schaffhausen und der Schaffhauser Polizei stand bei der Evakuierung des Gefängnisses im Einsatz. Die Brandursache ist Gegenstand laufender Ermittlungen. Aktuell wird davon ausgegangen, dass der Schwerverletzte den Brand in seiner Gefängniszelle gelegt hatte.

Kanton Zürich: Arme Kaninchen im Wald bei Winkel ausgesetzt

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In einem Wald bei Winkel (Kanton Zürich) wurden am Freitagnachmittag, den 23.02.24, mehrere ausgesetzte Kaninchen vorgefunden.

Reiterinnen entdeckte am Freitagnachmittag in einem Wald drei Kaninchen und meldete dies dem nahegelegenen Tierheim.

Es handelt sich um junge Weibchen; zwei in den Farben weiss-grau sowie ein beige-braunes. Aufgrund des guten Gesundheitszustandes wird davon ausgegangen, dass sich die Tiere nach der Aussetzung nicht allzu lange im Wald befanden. Bisherige Ermittlungen ergaben keine Hinweise auf die Täterschaft.

Zeugenaufruf: Personen die Angaben zur Herkunft der ausgesetzten Kaninchen machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Grabserberg (Kanton Sankt Gallen): Mann stürzt 240 Meter tief in den Tod

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Am Sonntag (25.02.2024), kurz vor 10.50 Uhr, kam es im Gebiet des Klein Fulfirst zu einem tödlichen Skitourenunfall. Ein 61-jähriger Schweizer geriet während dem Aufstieg auf den Klein Fulfirst ins Rutschen und stürzte anschliessend rund 240 Meter über die nördliche Felswand ab. Dabei wurde er tödlich verletzt.

Der 61-jährige Mann bestieg gemeinsam mit drei Begleitpersonen vom Berggasthaus Malbun den Grat in Richtung Klein-Fulfirst. Ungefähr 40 Meter unterhalb des Gipfels geriet der 61-Jährige ins Rutschen. Er konnte sich nicht mehr selbst stoppen, rutschte weiter und stürzte anschliessend rund 240 Meter über die nördliche Felswand ab. Die Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des Schweizers feststellen.

Er wurde durch die Rega mit einem Rettungsspezialisten Helikopter der Alpinen Rettung Ostschweiz geborgen. Weiter im Einsatz standen mehrere Patrouillen und die Alpine Einsatzgruppe der Kantonspolizei St.Gallen sowie der Polizeihelikopter mit fliegendem Einsatzleiter.

Sfonda la frontiera a Chiasso e fugge sulla A2: “Mister X” bloccato a Bellinzona

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Quasi in fotocopia di quanto occorso alcuni giorni addietro (del fatto avevamo parlato con dovizia di particolari), ma nella direzione opposta e con fermo avvenuto soltanto nella Bassa Comasca, il folle episodio occorso questo pomeriggio sull’asse della A2 dalla frontiera al Sopraceneri centroorientale: qui il conducente di una vettura, giunto al valico autostradale di Chiasso-Brogeda in ingresso dalla provincia di Como, si è inventato un percorso “atipico” iniziando a collezionare reati su reati: sfondamento del posto di controllo nonostante l’“alt” intimato da uomini della Guardia italiana di finanza, accelerazione e transito a forte velocità lungo una corsia chiusa al traffico, filotto di segnali e birilli dispoti a presidio, indi imbocco della A2 in direzione nord e fuga senza meta apparente. Sull’allarme scattato poco dopo le ore 14.30, imponente dispositivo di ricerca attivato con la prudenza necessaria ad evitare possibili danni a terzi; sotto coordinamento della Polcantonale, e con la collaborazione di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed in ultimo di agenti della Polcom Bellinzona, l’auto è stata tallonata da varie unità sino agli svincoli autostradali di Bellinzona-sud in frazione Camorino, dove ha avuto luogo la manovra di chiusura delle direttrici di esfiltrazione (a quel punto il fuggitivo era “stretto” anche alle spalle) con blocco del veicolo. Fonti della Polcantonale indicano essere tuttora in corso le pratiche di identificazione così come le verifiche sulla posizione dell’uomo.

Hockey Wl / Verdetto: AmbrìGirls1 per il titolo, Ladies Lugano per la salvezza

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Nel vivo, da sabato prossimo 2 marzo, la battaglia per titolo (su un fronte) e salvezza (sull’altro) nell’hockey femminile di massima serie. Sull’esito dei 28 turni disputati, al “play-off” si ritrovano Berna (72 punti), Zsc Lionesses Zurigo (68), AmbrìGirls1 (60) ed AccademiaNeuchâtel (43); semifinali incrociate con Berna-AccademiaNeuchâtel e Zsc Lionesses Zurigo-AmbrìGirls1 sulla distanza dei tre successi per un massimo di cinque incontri; mercoledì 13 marzo, al più tardi, i verdetti con le promosse alla serie di finale, parimenti al meglio delle cinque partite, inizio sabato 26 marzo, teorico ultimo atto mercoledì 27 marzo; le due eliminate in semifinale, invece, si affronteranno in gara secca per l’assegnazione del terzo posto (o sabato 16 o domenica 17 marzo, secondo accordi tra le dirigenze). Di altro tenore la dinamica che si innesca invece per le squadre classificatesi fra il quinto e l’ottavo posto ovvero DavosLadies (38 punti), FriborgoLadies (29), Ladies Lugano (17) e Langenthal (nove): gironcino con incontri di andata e di ritorno, dunque sei partite per ciascuna compagine, inizio per l’appunto sabato 2 marzo, conclusione domenica 17 marzo; chi si classifichi all’ottavo posto andrà ad affrontare (al meglio delle tre partite) la vincente del “play-off” della cadetteria, con ogni probabilità lo Zugo capace di concludere a punteggio pieno la prima fase (18 partite, 54 incontri, 317 goal realizzati, sette goal subiti…) e che tra sabato e ieri ha staccato un biglietto per le semifinali chiudendo sul 2-0 la serie contro il Lyss classificatosi ottavo nella prima fase, 27-1 e 17-0 i punteggi.

Hockey Wl / Ladies Lugano, congedo amaro dalla stagione regolare

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Sconfitta pesante (0-8) ma ininfluente sulla posizione in classifica, ieri, per le Ladies Lugano al 28.o ed ultimo atto della stagione regolare nell’hockey di Women’s league: ad organico ormai liofilizzato (la sola e peraltro coraggiosissima Elisa Biondi in copertura della gabbia, disponibili due blocchi appena appena), inevitabile la resa al cospetto delle Zsc Lionesses Zurigo su tripletta di Sinja Leemann (20.41, 26.38 e 39.13), doppietta di Kristina Kontny (9.46 e 28.54) e singole firme di Christine Deaudelin (19.56), Sara Bachmann (21.22) ed Alina Marti (40.30). Nello stesso turno (vedasi cronaca in altra parte del giornale), successi di AmbrìGirls1 (6-5 a Friborgo sulle FriborgoLadies), DavosLadies (2-0 sul Langenthal) e Berna (3-2 al supplementare) sull’AccademiaNeuchâtel. La classifica finale (prima fase): Berna 72 punti; Zsc Lionesses Zurigo 68; AmbrìGirls1 60; AccademiaNeuchâtel 43; DavosLadies 38; FriborgoLadies 29; Ladies Lugano 17; Langenthal 9.

Crosio della Valle (Varese), grave operaio colpito da una lastra metallica

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Gravi traumi ad una gamba, con parziale distacco di un piede, per l’operaio 39enne colpito stamane da una lastra metallica all’interno di un’azienda in Crosio della Valle, comparto artigianale-produttivo sull’asse di via Caregò, provincia di Varese. L’incidente, avvenuto durante lo spostamento di materiali destinati a lavorazioni specializzate, poco dopo le ore 7.30; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Azzate ed operatori sanitari; l’uomo è stato stabilizzato e trasferito al “Circolo” di Varese. Dinamica dell’episodio sotto accertamento.

Lunedì gramo nelle Borse, Zurigo chiude al ribasso. New York da “impasse”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.05) Settimana borsistica zurighese all’avvio con scarso propellente, ed a spettro sostanzialmente limitato (“Partners group Ag”, più 1.24 per cento, in vetta; “Roche holding Ag”, meno 1.40 per cento, in coda), per uno “Swiss market index” che ha lasciato oggi sul campo lo 0.38 per cento riallineandosi a quota 11’452.88 punti. Nell’allargato, ancora ricercatissimo il titolo “Idorsia limited”, passato da un minimo di 1.34 franchi sei giorni addietro al presente prezzo di 2.78 franchi (più 15.75 per cento rispetto alla chiusura di venerdì) dopo picco a 3.49 franchi circa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.44; Ftse-100 a Londra, meno 0.29; Cac-40 a Parigi, meno 0.46; Ibex-35 a Madrid, più 0.08. Sostanzialmente ferma New York, i cui tre indici di riferimento si muovono nell’ordine dei centesimi al di qua ed al di là delle linee. Cambi: 95.55 centesimi di franco per un euro, 88.05 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rilancio a 46’976 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cadenazzo, rogo in zona Robasacco: sospette intossicazioni da fumo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.52) Due bambini sono stati sottoposti a visita medica sul posto, causa sospetta intossicazione da fumo, in séguito all’incendio divampato attorno alle ore 1.30 di oggi in uno stabile di via San Leonardo a Cadenazzo frazione Robasacco. Presumibilmente accidentali le cause dell’episodio. Il focolaio è stato individuato all’interno di un’abitazione al terzo piano dello stabile. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona e da effettivi dei Pompieri Cadenazzo. I danni sono stati limitati ad una sola porzione dell’appartamento. Riscontri a cura di agenti della Polcantonale.

Nevicate in Ticino, decisioni inevitabili: blocchi e controlli sulle strade

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Far uso dell’auto solo in caso di necessità, circolare con l’equipaggiamento invernale, consultare gli strumenti di ordinaria comunicazione delle forze dell’ordine (la pagina “PoliziaTi” su “X ex-Twitter”) prima di mettersi in viaggio: non obblighi ma forti raccomandazioni, stamane, dai vertici della Polcantonale, stante la previsione di nevicate consistenti e sino a bassa quota come da allerta di grado tre (pericolo rilevante). Quali fonti di informazione, con riferimento anche alle condizioni della viabilità, sono consigliati i siti InterNet del “Touring club svizzero” e della Rsi; sempre a disposizione il numero telefonico 163 della “ViaSuisse” (a buona memoria, il numero telefonico 117 è riservato alle emergenze). In caso di maggior rischio, da prevedersi blocchi del traffico per la verifica dell’equipaggiamento, e ciò a partire dal confine, con particolare attenzione ai tratti stradali caratterizzati da forte pendenza. I veicoli pesanti saranno fermati in frontiera e nelle aree di sosta.

Cadegliano Viconago (Varese): frana sulla Provinciale, colpite tre auto

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Illesi conducenti e passeggeri di tre vetture che stamane, nel transito lungo via Viconago e meglio in corrispondenza del numero civico 57, sono state colpite da massi e detriti staccatisi dal costone in fregio alla carreggiata, effetto questo dell’erosione da pioggia. Le vetture hanno riportato danni materiali. Un lungo tratto della strada, su indicazione di uomini dell’Arma dei Carabinieri e previo transennamento a cura di effettivi dei Vigili del fuoco, è stato interdetto al traffico sino a nuova indicazione.

Gera Lario (Como): collisione sulla Statale, tre feriti in codice rosso

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Tre feriti questo pomeriggio, attorno alle ore 16.15, nell’incidente avvenuto a Gera Lario (Como) e nel quale sono state coinvolte tre vetture in transito nel tratto comunale della Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”. Codice rosso per un 64enne, per un 45enne e per una 36enne; massiccio il dispositivo di soccorso attivato con ambulanze e pattuglie della Polizia di Stato. Le condizioni dei feriti sono al momento ignote.

Mariano Comense (Como), presa banda di taccheggiatori rumeni

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Quattro rumeni, due donne (27 e 25 anni) e due uomini (31 e 25 anni), sono sotto denuncia dalle scorse ore per il furto perpetrato con taccheggiamento di articoli costosi, ad inizio mese, in un centro commerciale a Mariano Comense (Como). Furto aggravato in concorso è l’addebito mosso dopo stringenti indagini corroborate da identificazioni mediante il “Sistema automatico di riconoscimento-Sar” grazie a lettori delle targhe e ad immagini dale videocamere di sorveglianza; i malviventi, come da ricostruzione effettuata, avevano prelevato indebitamente prodotti di profumeria e cosmetici filandosela in auto. Gli accertamenti sono stati condotti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Mariano Comense.

Turate (Como), clandestini in una fabbrica dismessa: denunciati

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Ingresso illegale sul territorio italiano ed invasione di edifici i reati contestati a due giovani – sedicenti originari del Marocco, 25 e 24 anni le età dichiarate – sorpresi l’altr’ieri in una struttura industriale abbandonata nel territorio comunale di Turate (Como). Su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri della stazione locale, i due sono stati individuati e bloccati, indi denunciati a piede libero. La struttura era oggetto di particolari controlli in quanto destinata alla demolizione entro breve.

Arosio (Como): schianto sulla Statale 36, due persone in ospedale

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Due i feriti nello scorso avvenuto alle ore 20.27 circa di ieri, sabato 24 febbraio, alle porte di Arosio (Como) e meglio lungo la Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, causa scontro fra due vetture una delle quali è finita ruote all’aria. Gravi i danni ai mezzi; soccorsi portati sotto codice rosso (massima gravità). Sul posto ambulanze e squadre dei Vigili del fuoco da Monza e da Seregno (provincia di Monza-Brianza); accertamenti condotti da agenti della Polizia di Stato.

Mann von einer Pferdekutsche gestürzt: Pferd musste eingeschläfert werden

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Am Sonntag, 25.02.2024, kurz nach 10.50 Uhr, stürzte auf der Industriestrasse ein Mann von einer Pferdekutsche. Er wurde dabei unbestimmt verletzt. Die zwei Pferde liefen mit der Kutsche daraufhin ohne ihren Kutscher weiter. Beim Andwilerkreisel kippte die Kutsche und ein Pferd wurde schwer verletzt. Es musste durch eine Tierärztin erlöst werden.

Ein 75-jähriger Mann fuhr mit seiner Kutsche und zwei Pferden von der Rainhaldenstrasse in Richtung St.Gallerstrasse. Im Bereich des Bahnüberganges zur Industriestrasse stürzte der 75-Jährige aus bislang unbekannten Gründen von der Kutsche. Er wurde dadurch unbestimmt verletzt. Die Pferde liefen anschliessend ohne ihren Kutscher weiter in Richtung Gossau Zentrum.

Die Pferde liefen ohne den Kutscher weiter
Die Pferde liefen ohne den Kutscher weiter (Bildquelle: Kantonspolizei St.Gallen)

Im Andwilerkreisel prallte eines der Pferde in einen Findling, woraufhin es zu Fall kam. Es geriet unter die Kutsche. Dabei wurde es so schwer verletzt, dass es durch eine Tierärztin eingeschläfert werden musste. Das zweite Pferd wurde nur leicht verletzt. Für den Abtransport des erlösten Pferds wurde die Grosstierrettung der Feuerwehr aufgeboten. Der 75-jährige Kutscher wurde durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht. Die Kutsche wurde nicht beschädigt.

Sarnen: Zahlreiche Einbruchdiebstähle, drei marokkanische Diebe festgenommen

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In den frühen Morgenstunden vom Samstag kam es zu sieben Einbruchdiebstählen. Im Zuge der Nahfahndung konnten drei Einbrecher festgenommen werden.

Am frühen Samstagmorgen, 24.02.2024, wurden im Dorf Sarnen insgesamt 5 Einbruchdiebstähle und 2 Einbruchdiebstahlsversuche verübt. Nachdem bei einem Einbruchobjekt ein automatischer Alarm ausgelöst wurde, rückte die Kantonspolizei Obwalden mit mehreren Patrouillen aus. Nach kurzer Fahndung konnten drei Täter im Alter von 17 Jahren festgenommen werden. Es handelt sich um nicht im Kanton Obwalden wohnhafte marokkanische Staatsbürger.

Einem weiteren Täter gelang die Flucht. Die festgenommenen Jugendlichen wurden in Untersuchungshaft versetzt. Die Höhe des Deliktsguts beläuft sich auf mehrere tausend Franken. Die Höhe des Sachschadens kann noch nicht beziffert werden.

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Gut gemacht: Polizeihund Gio hilft bei der Festnahme eines marokkanischen Diebes

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Am frühen Sonntagmorgen, 25. Februar 2024, kurz nach 4.00 Uhr, kam es am Bergrebenweg in Pratteln BL zu einem Einbruch in ein Einfamilienhaus. Die Polizei Basel-Landschaft konnte in der Folge einen der beiden mutmasslichen Einbrecher mit Unterstützung von Diensthund «Gio» festnehmen. Die Jugendanwaltschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Die Bewohnerin eines Einfamilienhauses am Bergrebenweg in Pratteln (Kanton Basel Landschaft) bemerkte kurz nach 4.00 Uhr ein verdächtiges Geräusch in ihrem Haus. Als sie sich bemerkbar machte, flüchteten zwei mutmassliche Einbrecher aus dem Haus. Die Hausbesitzerin alarmierte sofort die Polizei, welche mit Diensthund «Gio» eine Fährte aufnehmen konnte und einen der beiden mutmasslichen Einbrecher kurze Zeit später in der Nähe des Tatortes anhalten und festnehmen konnte.

Bei dem Beschuldigten handelt es sich um einen 16-jährigen Marokkaner. Die Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet. Der zweite mutmassliche Einbrecher konnte in unbekannte Richtung flüchten.

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Calcio Dna / Steso lo Zurigo, Lugano sull’onda. Giochi riaperti in vetta

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Non più landa invitta, Cornaredo, per chi di Cornaredo è padrone ma sino ad ora, parlandosi del 2024, come tale non riconosciuto: con un dignitoso 2-0 allo Zurigo, questo pomeriggio, il Lugano si è rimesso per l’ennesima volta in carreggiata nel calcio di Divisione nazionale A, Shkelqim Vladi su rigore al 25.o (fallo subito da Mattia Bottani) e Zan Celar (bel destro su invito di Yanis Cimignani che aveva preso il posto di Mattia Bottani allo scadere dell’ora di gioco) al 68.o i marcatori; mala novella l’infortunio patito da Uran Bislimi già al 14.o (Jonathan Sabbatini il subentrante). Tre soli pericoli corsi da Amir Saipi a difesa della porta, ospiti a prevalenza di controllo del campo (possesso-palla al 57 per cento) ma sovrastati nelle giocate individuali e nei duelli; detto di più, vaghi eccessi testosteronici negli interventi in cui palla e stinco formano un tutt’uno. Aspetti rilevanti in classifica: a) ripreso il Lucerna; b) riportato a due sole lunghezze il distacco dallo stesso Zurigo; c) portato il ruolino di marcia sopra il 50 per cento (11 vinte, 10 perse, quattro pareggiate). Volendosi allungare il collo, poi, ridotta a 14 punti la distanza dallo Youngboys capolista ma sconfitto a domicilio dal Servette transitante in seconda moneta. Eccesso di ambizioni? Sicuro. Eccesso di fiducia? In Mattia “Crüs” Croci-Torti allenatore, nessun livello di fiducia – nemmeno se siderale – è mai riposto…

I risultati – San Gallo-StadeLosannaOuchy 1-0 (ieri); Yverdon-Basilea 0-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Lucerna 0-1 (ieri); Lugano-Zurigo 2-0 (oggi); Losanna-Winterthur 1-1 (oggi); Youngboys-Servette 0-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 51 punti; Servette 47; San Gallo 40; Zurigo 39; Lugano, Lucerna 37; Winterthur 34; Basilea 31; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo 28; Losanna 26; StadeLosannaOuchy 15.

Hockey Wlc / Sussulto AmbrìGirls2, travolte le Chicas Engiadina

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Detto una e ripetuto forse cinque volte: a dimensione d’organico almeno accettabile, il che si traduce in tre blocchi davanti e dietro, le AmbrìGirls2 dell’hockey di Wlc (terza serie nazionale) non sono inferiori ad almeno tre delle concorrenti nel gruppo 2; ieri, presentandosi per l’appunto in assetto almeno equilibrato, la riprova con un 4-0 alle Chicas Engiadina in battaglia nel blocco di centroclassifica e, nella circostanza, con l’opportunità di agganciarsi al terzo posto in solitaria. Invece: terzo successo (il primo entro i 60 minuti) contro 14 sconfitte, per l’appunto quattro goal realizzati (erano stati 18 nel complesso delle 16 partite precedenti), due goal (18.38 e 48.48) ed un assist (per Giulia Panontin, in superiorità numerica, 42.06) sul conto di Leah Hunke; di Keela O’Brien il miglior goal di rapina della giornata (18.48, soli 10 secondi dopo il primo timbro di Leah Hunke). Un assist per Anna Amoruso. Gli altri risultati: Eisbären Queens San Gallo-Zsc Lionesses-2 Zurigo 0-3 (ieri); Wallisellen-Sciaffusa1 0-4 (oggi); Celerina-AmbrìGirls2 (oggi). La classifica: Sciaffusa1 39 punti; Wallisellen 33; Eisbären Queens San Gallo 27; Chicas Engiadina 26; Zsc Lionesses-2 Zurigo 24; Celerina 23; AmbrìGirls2 8 (Zsc Lionesses-2 Zurigo una partita in più). In immagine, Leah Hunke.

Hockey Ml / “Play-out”, resurrezione GdT1: primo vantaggio nella serie

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Quando si tratta di stringere i denti, dunque, i GdT1 Bellinzona ci sono ancora, e ci sono: iersera, al primo turno di potenziali cinque – ma, a questa stregua, si spera che ne bastino tre – del “play-out” per la permanenza nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie), battaglia senza esclusione di colpi a Düdingen nel Canton Friborgo e vittoria (6-5) strappata al supplementare con rete decisiva di Auguste Imposé dopo 1.03. Formidabile la prova degli uomini di Nicola Pini, stavolta ad organico ben consolidato con elementi ora liberi dai Bellinzona Rockets della categoria superiore: doppio vantaggio (1.47, Matteo Tedoldi; 7.05, Samuele Guidotti a cinque-contro-quattro), riaggancio dei padroni di casa nel volgere di 40 secondi (12.08, Thibaud Moret; 12.48, Lionel Heughebaert), altro scatto sino al 4-2 (13.21, Dario Fratessa; 23.03, Michael Pastori in “shorthanded”) e nuovo rialineamento (29.06, Louis Prevost; 32.42, Thibaud Moret); indi rapida risposta di Giona Bionda (43.41) al tentativo di Gael Bulliard (42.10). Tumultuoso il finale: penalità di partita a Giona Bionda (50.23), panca-puniti per Joël Neuenschwander (58.05, due minuti), panca-puniti per Elia Meroni (58.52, due minuti), resistenza ad oltranza e sino al prolungamento; anche qui, non breve sofferenza. A parità ristabilita negli effettivi, però, la zampata vincente. Martedì, a Bellinzona, altra (ed alta) tensione.

Hockey Ml / “Play-off”, quarti di finale: dal Thun la prima sorpresa

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Una sola e relativa sorpresa, iersera, al primo atto del “play-off” vero e mero nell’hockey di Ml ovvero Mhl, stadio dei quarti di finale: scardinato infatti il vantaggio della pista nel confronto Frauenfeld-Thun, 1-5 il punteggio, 0-1 dunque nella serie al meglio delle cinque partite; a prima valutazione, semplice conferma dell’equilibrio sostanziale di forze tra le due squadre, quarta e quinta rispettivamente al termine della stagione regolare e con scarto pari ad una sola lunghezza – 55 punti contro 54 – ovvero alle medie di 1.719 punti per incontro contro 1.688. Pronostici rispettati negli altri casi: 8-1 dell’Huttwil sul FranchesMontagnes (secondo contro settimo nella prima fase; i giurassiani erano passati dal pre-“play-off”, eliminando il Bülach in due partite) e 3-2 del Seewen sull’Arosa (nel supplementare, e qui con qualche brivido per gli svittesi padroni di casa, trovatisi sullo 0-2 dopo 25.14 per due “penalty-killing” non riusciti ed avendo rischiato lo 0-3 su rigore per contro neutralizzato; erano sul ghiaccio la terza e la sesta della prima fase); in linea infine con le previsioni il 5-0 del Coira (vincitore della stagione regolare, 76 punti cioè media di 2.375 punti per incontro) sul Langenthal (nono al termine della prima fase, 32 punti cioè media di un punto per incontro) che era peraltro appena uscito vittorioso dal pre-“play-off” avendo estromesso il Lyss già ottavo. Martedì secondo appuntamento per tutti.

Hockey Nl / Ambrì, impresa che fa sangue. Lugano, la felicità è di rigore

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In turno dai verdetti non proprio funzionali al logicamente pronosticabile, vedasi in ispecie il successo dell’Ajoie lanterna rossa a Friborgo (goal decisivo del “momò” Matteo Romanenghi al 44.25), cinque punti su sei per le ticinesi dell’hockey di massima serie. Vetrina all’AmbrìPiotta, 2-1 sul Davos alla “NuoValascia” con Michael Spacek mattatore (goal al 30.06 ed assist per Laurent Dauphin nel “power-play” portato verso felice conclusione al 32.41, dopo soli 10 secondi dalla penalità minore sul conto di Andres Ambühl); persino asfissianti, a tratti, gli ospiti, dai cui 42 tiri (contro 34) esce soltanto la superiorità numerica convertita da Joakim Nordström al 46.00. In Kloten-Lugano 1-2, poderoso lo sforzo dei bianconeri nei primi due periodi (15-6, 17-7 i parziali dei tiri) ma un solo timbro nel segno del secondo goal – il primo era giunto ieri – di Joel Quenneville, minuto 32.03 con assist di Santeri Alatalo e di Daniel Carr, in risposta a Dominik Diem, 28.34. 41-28 le conclusioni ma ancora 1-1 alla terza sirena (annullato un goal di Mark Arcobello allo scadere della seconda frazione, disco in gabbia a tempo scaduto); nulla di fatto nel supplementare, giro dei rigori, Lugano sùbito a bersaglio con Arttu Ruotsalainen, nessun altro bianconero ci prende ma lo stesso discorso vale per tutti e cinque i frombolieri avversari, Mikko Koskinen forse alla miglior prestazione del 2024 in protezione della gabbia, gioia offuscata dall’infortunio a Luca Fazzini (scontro fortuito con un avversario nel primo periodo, uscita dal ghiaccio in versione maschera di sangue).

I risultati – AmbrìPiotta-Davos 2-1; Berna-ServetteGinevra 4-5 (ai rigori); FriborgoGottéron-Ajoie 0-1; Kloten-Lugano 1-2 (ai rigori); RapperswilJona Lakers-BielBienne 5-0; Zsc Lions-Losanna 3-1.

La classifica – Zsc Lions 104 punti; FriborgoGottéron 97; Zugo, Losanna 85; Lugano 79; Berna 78; Davos 74; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 70; BielBienne 67; Scl Tigers 65; RapperswilJona Lakers 59; Kloten 48; Ajoie 39 (Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Lugano, Berna, AmbrìPiotta, BielBienne, Scl Tigers, Kloten 49 partite disputate; Zugo, Davos, RapperswilJona Lakers, Ajoie 48; ServetteGinevra 47).

Calcio Dnb / Bellinzona, buona partenza poi il maltempo dice «stop»

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Soli 29 minuti sul campo e 25 effettivi di gioco, stasera, in Bellinzona-Vaduz del calcio cadetto: inclementi le condizioni meteo, impraticabili intere sezioni del campo al “Comunale” a men dell’uso di cingoli, conseguenti dapprima una sospensione (con verifica e valutazione condivisa tra direttrice di gara e capitani delle squadre) e poi il rinvio a miglior fortuna (data da destinarsi). Sino a quel momento, pur a tabellone bloccato sullo 0-0, granata in decisa disposizione offensiva ancorché votati allo spreco: emblematico il rigore fallito da Tresor Samba dopo quattro minuti. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Thun 4-0 (ieri); Sciaffusa-Sion 0-4 (ieri); Wil-Aarau 1-1 (ieri); Baden-StadeNyonnais 2-3 (oggi); Bellinzona- Vaduz sospesa (oggi). La classifica: Sion 52 punti; Thun 45; Wil 31; NeuchâtelXamaxSerrières, Aarau 30; Bellinzona 28; StadeNyonnais 27; Sciaffusa 24; Vaduz 21; Baden 20 (Bellinzona, Vaduz una partita in meno).

Calcio Dna / San Gallo in allungo, Basilea al sorpasso sull’Yverdon

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.43) Un paio di messaggi interessanti dal sabato del 25.o turno nel calcio di Divisione nazionale A. Primo segno: il Basilea ambisce ancora ad un piazzamento che apra la strada delle Coppe europee, oggi il 2-0 in trasferta sull’Yverdon ed il sorpasso sull’avversario stesso. Seconda informazione: il San Gallo, effettiva boa di riferimento per il Lugano resistente nei quartieri alti, ha stentato contro lo StadeLosannaOuchy arrivando a spuntare la vittoria al 95.o con l’1-0 su rigore dal piede di Christian Witzig, un nome una garanzia. In serata, Lucerna corsaro (1-0) sul campo del Grasshoppers Zurigo. Domani Lugano-Zurigo, Losanna-Winterthur e Youngboys-Servette. La classifica: Youngboys 51 punti; Servette 44; San Gallo 40; Zurigo 39; Lucerna 37; Lugano 34; Winterthur 33; Basilea 31; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo 28; Losanna 25; StadeLosannaOuchy 15 (San Gallo, Lucerna, Basilea, Yverdon, Grasshoppers Zurigo, StadeLosannaOuchy una partita in più).

Hockey Wl / AmbrìGirls1, rincorsa continua. Ladies, più di così era difficile

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.46) Di segno opposto il sabato hockeystico delle ticinesi in massima serie femminile. Disco rosso per le Ladies Lugano, tra l’altro sempre in difficoltà economiche (lanciato un “crowdfunding” via rete sociale, obiettivo la raccolta di 15’000 franchi necessari per portare a termine la stagione; ad oggi 43 persone risultano aver contributo per la somma complessiva di 7’370 franchi), sul ghiaccio del Berna capolista: al netto della distanza in classifica, già onorevole lo scarto di cinque reti in un incontro affrontato a due blocchi contro tre, prima linea difensiva formata dalla 15enne Fiona Bleeke e dalla 14enne Arianna Novati, onore al coraggio. Di Shaira Lovecchio in “power-play”, al 25.04, il provvisorio 1-4 nell’1-6 finale marcato dalla doppietta di Estelle Duvin (3.10 e 45.30) e dalle firme di Jade Surdez (8.11; 14 goal e cinque assist lo scorso anno proprio con le Ladies Lugano), Stefanie Marty (18.25, a cinque-contro-quattro), Jenna Suokko (24.40) ed Alizée Aymon (36.22). Relativamente facile, invece, l’affermazione delle AmbrìGirls1 a Langenthal: quattro assist di Fanny Rask nel 4-1 finale, doppietta di Romy Eggimann (curiosamente al 28.16 ed al 56.32), in goal anche Theresa Knutson (13.21, a cinque-contro-tre) con la collaborazione di Nicole Bullo, a tabellino anche sul precitato secondo timbro di Romy Eggimann, e poi Nicole Bullo (26.37, a cinque-contro-quattro) con la collaborazione di Theresa Knutson; dall’altra parte il segno di Lenni Natasha Kozuh (15.35).

I risultati – Berna-Ladies Lugano 6-1; Langenthal-AmbrìGirls1 1-4; Zsc Lionesses Zurigo-DavosLadies 4-1; AccademiaNeuchâtel-FriborgoLadies 5-2.

La classifica – Berna 70 punti; Zsc Lionesses Zurigo 62; AmbrìGirls1 57; AccademiaNeuchâtel 42; DavosLadies 35; FriborgoLadies 29; Ladies Lugano 17; Langenthal 9 (Zsc Lionesses Zurigo, DavosLadies una partita in meno).

Contrasto alle mafie, in visita dall’Italia l’ex-magistrato Pietro Grasso

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Le infiltrazioni mafiose ed i temi – anche di carattere normativo – afferenti al contrasto dei fenomeni criminali organizzati saranno al centro di un incontro, fissato per venerdì 8 marzo in sede non precisata ma presumibilmente a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, tra i membri della Commissione giustizia-diritti del Gran Consiglio e l’ex-magistrato Pietro “Piero” Grasso, tra il 2005 ed il 2012 procuratore nazionale antimafia in Italia, poi parlamentare in quota Partito democratico (schieramento che sarebbe stato da lui ripudiato nell’ottobre 2017: “Non mi riconosco più nel merito e nel metodo”), indi presidente del Senato (Camera alta della Repubblica italiana) e “pro tempore” – inizio 2015 – presidente supplente della Repubblica, poi fondatore dell’effimero partito “Liberi e uguali”. Tra le funzioni ricoperte durante un’onoratissima carriera in magistratura, il ruolo di giudice “a latere” nel primo maxiprocesso contro “Cosa nostra”. In immagine (fonte: sito InterNet personale), Pietro Grasso.

Assicurazioni sociali, iscrizioni aperte ai corsi per consulenti e specialisti

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194 ore-lezione circa su 18 moduli brevi nel primo caso, 420 ore-lezione su 16 moduli nel secondo. Offerta formativa che richiede impegno, oltre alle attitudini, quella definita nei corsi per consulente in materia di assicurazioni sociali e per specialista in materia di assicurazioni sociali così come da proposta attivata sotto egida del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, inizio rispettivamente lunedì 4 novembre e lunedì 9 settembre, iscrizioni aperte con termine ultimo fissato a venerdì 16 agosto. Inquadramento di massima: per il corso quale consulente, formazione sul tema delle assicurazioni sociali e sguardo sulla gestione del rapporto con un pubblico eterogeneo (al termine, prova scritta con elaborazione di un caso reale e prova orale con colloquio); per il corso quale specialista, formazione funzionale a far conseguire l’attestato professionale federale (tra l’altro, con accreditamento sul sistema “Cicero”, come dire che i crediti sono validi per il perfezionamento obbligatorio degli operatori nel ramo delle assicurazioni private). Formulari e documentazione sono già disponibili sul sito InterNet all’indirizzo www.ifc.ti.ch.

Fenegrò (Como): auto sfonda il “guard-rail” e si incastra, tutti in salvo

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Un 54enne e tre giovani – un 19enne ed un 17enne di sesso maschile ed una 18enne – se la sono cavata con qualche contusione e con un grosso spavento nell’incidente stradale avvenuto alle ore 2.53 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 32 “di Novedrate” in territorio comunale di Fenegrò (Como), tratto localmente noto come via Biella. Come rilevato da effettivi dei Vigili del fuoco giunti dai Comandi provinciali in Como ed in Varese, il veicolo ha infatti perso contatto con l’asfalto andando a demolire una sezione della guidovia laterale ed arrestandosi, peraltro in posizione precaria, solo contro un muraglione a distanza di qualche metro. Auto semidistrutta, ma è il meno. Assistenza medica portata da operatori della “Croce rossa italiana”, Comitato di Lomazzo; accertamenti sanitari eseguiti e conclusisi sul posto.

Legionella in palestra a Chiasso: servizi idrici bloccati, piscina “off-limits”

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Di quel che può causare si sa ormai da quasi mezzo secolo: del 1976, in un raduno di veterani di guerra al “Bellevue-Stratford hotel” di Philadelphia (Pennsylvania, Stati Uniti), la prima infezione correttamente identificata e che purtroppo condusse a 29 decessi (più cinque a distanza) su oltre 200 casi conclamatisi. Causa rilevata presenza del batterio della legionella, ché di questo si tratta, fuori uso i servizi idrici della palestra di via Francesco Soave a Chiasso; evidenza giunta dalle analisi – non casuali, essendo in corso una campagna a tappeto – su un campione di acqua prelevato dalle docce degli spogliatoi nel periodo della pausa dalle lezioni per il Carnevale; dal Laboratorio cantonale la comunicazione ai vertici dell’istituto scolastico, e da questi, ieri, una lettera distribuita alle famiglie degli allievi. Indisponibile resterà, a tempo indeterminato, anche la piscina. Di massima, da escludersi problemi per la salute pubblica, potendosi ipotizzare che nessuno – tra allievi e corpo docente – sia venuto a contatto con il batterio; raccomandata in ogni caso l’attenzione ad eventuali sintomi.

Calcio Dnb / Sion, ormai è fuga per la vittoria. Passo falso del Thun

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Serata grandi numeri per gli anticipi della 23.a giornata nel calcio cadetto: martellante il Sion nel 4-0 a Sciaffusa per la conferma di un primato che è prodromo del ritorno nella massima serie, sotto il peso del medesimo punteggio invece il Thun malamente cascato sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières. Nella rincorsa al terzo posto, in ogni caso e sempre a distanza siderale dal citato Thun, pari rimediato a domicilio dal Wil costretto ad inseguire l’Aarau e con impatto sull’1-1. Gli altri incontri: Baden-StadeNyonnais (domani); Bellinzona-Vaduz (domani). La classifica: Sion 52 punti; Thun 45; Wil 31; Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières 30; Bellinzona 28; StadeNyonnais, Sciaffusa 24; Vaduz 21; Baden 20 (Bellinzona, StadeNyonnais, Vaduz, Baden una partita in meno).

Hockey Sl / LaChauxdeFonds primo semifinalista, Winterthur ai saluti

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Primo verdetto dalla griglia dei quarti di finale nel “play-off” dell’hockey cadetto: sconfitto a tavolino (0-5 secondo regolamento) tre giorni addietro in quello che sarebbe stato invece il 2-2 nella serie con LaChauxdeFonds, ad abbandonare la compagnia è già il Winterthur, caduto stasera per 2-3 al supplementare in confronto affrontato a viso aperto; decisivo Gilian Kohler al 75.18, straordinaria la resistenza di Michal Chmel davanti alla gabbia ospite (71 parate su 74 tiri, media uno il minuto). In risalita il Basilea, che dallo 0-3 si porta sul 2-3 nel ciclo contro il Visp capitalizzando un 6-2 (doppietta di Dario Kummer per i padroni di casa e di Evgenj Chiraev per i vallesani). Sul 3-2 anche l’Olten a danno del Turgovia (perentorio 8-0, soli 12 tiri concessi alla squadra viaggiante) ed i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht a danno del Sierre (4-2). Domenica gara-sei.

Hockey Nl / Calvin Thürkauf esalta il Lugano. Ambrì steso dai “power-play”

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Di segno opposto la serata hockeystica delle ticinesi in massima serie: tre punti sul conto del Lugano, che in tal modo resta agganciato al quarto posto cioè nel blocco degli aspiranti al “play-off” senza bisogno d’altro giudizio, mentre a secco resta l’AmbrìPiotta, la cui nona posizione a fianco del BielBienne si è fortunosamente salvata causa contestuali sciagure toccate ai più diretti concorrenti. Si riduce nel frattempo il divario fra Zsc Lions (vittoriosi a Porrentruy sull’Ajoie, ma solo ai rigori) e FriborgoGottéron, impietoso sul ghiaccio del BielBienne.

In Lugano-Scl Tigers 5-2, bianconeri avanti con un prodigio ossia il primo goal di John Quenneville al 17.o impiego quale attaccante (sino ad ora, contributo tangibile in soli otto assist); timbro apotropaico al 4.27, da Mark Arcobello e Luca Fazzini gli assist. Per un altro strappo bisogna aspettare il terzo periodo, collaborazione numero 25 di Daniel Carr e goal numero 25 di Calvin Thürkauf (46.50); altra primizia assoluta nella stagione si rivela poi la firma di Leandro Hausheer (50.42). Confronto non ancora chiuso, provano a rispondere gli ospiti sfruttando con Keijo Weibel (51.45) una superiorità numerica originatasi appena sei secondi prima; a rimettere una distanza di tre lunghezze provvede ancora Calvin Thürkauf (55.56). Pirotecnico il finale, solito “rover” per chi deve recuperare (operazione riuscita: 59.03, Harri Pesonen, 2-4) e solito cinismo di chi sente l’odore della stalla (ingaggio, Mark Arcobello passa, Calle Andersson timbra a gabbia vuota, soli cinque secondi e quindi annotazione al 59.08).

Sùbito in salita, per contro, la corsa dell’AmbrìPiotta nella sfortunata trasferta a Losanna: padroni di casa martellanti, attacco biancoblù costretto alla miseria di sei tiri nell’intero primo periodo, due superiorità numeriche concesse e due “power-play” ispirati da Jason Fuchs e finalizzati da Michael Raffl (15.04) e da Damien Riat (19.48) per i romandi. Segno di reazione da Johnny Kneubuehler (35.04) su suggerimento del ritrovato Rocco Pezzullo, altro “penalty-killing” mancato e conseguente 1-3 ancora dal bastone di Damien Riat (44.54); sul finale, fuori Janne Juvonen portiere per un azzardo di rimonta e punizione subita, per l’appunto a gabbia vuota, ancora da Michael Raffl (59.32), a tutti gli effetti in “shorthanded”.

I risultati – Ajoie-Zsc Lions 2-3 (ai rigori); BielBienne-FriborgoGottéron 2-5; Davos-Kloten 3-0; Losanna-AmbrìPiotta 4-1; Lugano-Scl Tigers 5-2; Zugo-Berna 1-4.

La classifica – Zsc Lions 101 punti; FriborgoGottéron 97; Losanna, Zugo 85; Lugano, Berna 77; Davos 74; ServetteGinevra 68; BielBienne, AmbrìPiotta 67; Scl Tigers 65; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 36 (Scl Tigers 49 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Zugo, Lugano, Berna, BielBienne, AmbrìPiotta, Kloten 48; Davos, RapperswilJona Lakers, Ajoie 47; ServetteGinevra 46).

Ruba auto (con armi) in Svizzera e “brucia” il confine. Preso nel Comasco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.22) Ancora molti i nodi da sciogliersi nel caso dell’uomo – uno straniero, noto in Italia alle forze dell’ordine con almeno due “alias” e già destinatario di un ordine di espulsione dal territorio peninsulare; falsi, in ogni caso, la licenza di condurre greca ed il passaporto parimenti greco esibiti – arrestato nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 febbraio, al termine di una scorribanda costellata da reati in serie fra Svizzera e Lombardia.

I fatti: a) al di qua del confine, furto di una “Mercedes Glc200” con targhe svizzere e di proprietà di un appassionato di tiro sportivo; nel veicolo un’ampia dotazione di armi e di munizioni per la pratica agonistica, segnatamente una pistola “Sig P210” calibro 9 parabellum, una pistola “North american arms” calibro 22, un fucile automatico “Sig Sg550” calibro 5.56 per 45, 66 colpi calibro 9 parabellum e tre caricatori per fucile automatico; b) forzatura del valico a Chiasso-Brogeda in uscita dal Ticino sul Comasco e fuga verso sud; c) immediato allarme lanciato da effettivi della Guardia italiana di finanza; d) individuazione della vettura, attorno alle ore 14.00, da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri e fermo dell’auto stessa in via Giovanni Pascoli a Rovello Porro (Como); e) accompagnamento del conducente dell’auto – unica persona a bordo – alla stazione dei Carabinieri di Turate (Como); f) chiara incongruità fra le generalità declinate e la persona fermata; g) perquisizione della vettura e riscontro della presenza delle armi e delle munizioni, ma anche di merce dalla dubbia provenienza (“personal computer”, un “tablet”, capi di vestiario, argenteria, bottiglie di superalcoolici et cetera) e di attrezzi da scasso e da offesa.

L’uomo è finito dunque in manette per il reato di possesso di documenti falsi di identificazione e per importazioni plurime di armi comuni da sparo e di munizioni; vale inoltre una denuncia per ricettazione; le informazioni sono state trasmesse alle autorità ticinesi per quanto di loro competenza sull’accertamento di altri reati commessi a nord della frontiera. Alle attività di controllo hanno collaborato anche uomini dell’Arma dei Carabinieri in quota al “Nucleo operativo radiomobile” di Cantù (Como) e specialisti del “Centro cooperazione italo-svizzero in materia di polizia”.

Calanca, contro il rischio frane si fa… strada l’ipotesi della galleria

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Ci vorrebbero 10 anni dal “via” al progetto e lo scavo, a rigore di prime valutazioni, sarebbe lungo almeno 1’400 metri; porta tuttavia con sé fascino e promessa di una soluzione definitiva il “tunnel” ipotizzato fra le possibili varianti a protezione della Strada della Calanca, tema questo dalla stretta attualità – si ricordi la recente chiusura temporanea del tratto compreso fra il bivio per Buseno ed il bivio per Castaneda, con blocco effettivo di persone ed attività a monte del secondo snodo – e che è stato al centro dell’odierno confronto fra rappresentanti dei Comuni calanchini, delegati dell’Ufficio cantonale foreste-pericoli naturali e loro colleghi dell’Ufficio tecnico cantonale. “Scambio costruttivo”, secondo l’ordinaria definizione da comunicati-stampa, per ora su impegno relativo cioè legato ai possibili scenari degli interventi da eseguirsi al fine di garantire sicurezza e percorribilità. Pesano sul piatto i circa 25 milioni di franchi spesi negli ultimi 30 anni, cifra ingente e che tuttavia non è bastata per mettere un punto fermo, anzi: anche sulla scorta di quanto oggetto della sessione di febbraio in Gran Consiglio, dove all’unanimità è stato approvato uno specifico incarico all’indirizzo dell’Esecutivo retico, nota a ciascuna delle parti intervenute l’elevata pericolosità di alcune sezioni, in ispecie tra il citato bivio per Castaneda e la galleria “Segheria Buseno”, stante l’incombenza di possibili franamenti.

Non solo intendimenti, non solo pronunciamenti, ad ogni modo, dall’odierno incontro. Primi provvedimenti garantiti: rimozione di una porzione instabile di roccia nella zona sul raccordo per Buseno (in aprile, e meglio a partire dal momento in cui sarà privo di rischi l’accesso ai punti critici. L’instabilità è data dal processo di gelo-disgelo e dalle precipitazioni, pioggia o neve che sia); entro il 2024, costruzione di un vallo protettivo al raccordo per Buseno; entro il 2024, installazione di reti paramassi a salvaguardia del cantiere di cui sopra; nel corso del 2024 e di certo con prosecuzione dei lavori sino a gran parte del 2025, quale intervento a medio termine e come da pianificazione avviata nell’autunno ultimo scorso, o rimozione o messa in sicurezza o avvio del controllo puntuale su un significativo numero di porzioni rocciose instabili nella parete sovrastante la Strada della Calanca, opera questa per la quale è da prevedersi uno sforzo significativo (la parete stessa è alta più di 300 metri).

Ultimo aspetto, ma già “vexata quaestio” e punto quanto mai dolente dopo le proteste giunte a Coira – mittenti autorevoli rappresentanti delle comunità locali – due settimane addietro, il problema dei blocchi improvvisi alla circolazione. Qui, zero promesse di piena libertà di movimento: “In casi eccezionali non è possibile l’esclusione di chiusure della strada con scarso preavviso”, il responso, almeno “fino all’attuazione dei primi lavori” (aprile 2024); ad ogni modo, le autorità comunali saranno “coinvolte nel processo decisionale” e le comunicazioni dall’Ufficio tecnico cantonale saranno inoltarte “con il massimo anticipo possibile”; rassicurazioni sono state fornite anche circa una “comunicazione aperta e trasparente” tra Cantone e Comuni. Insomma, aspettare per credere.

Colpo a Sant’Antonino, delinquenti rumeni beccati sotto l’Alpe di Neggia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.30) Tre uomini, tutti di nazionalità rumena, sono stati fermati intorno alle ore 5.10 di oggi, venerdì 23 febbraio, nella zona del Comune di Gambarogno sottostante l’Alpe di Neggia, quali responsabili del furto con scasso perpetrato circa tre ore prima ai danni della “Manor” nel centro commerciale di Sant’Antonino. I criminali, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, hanno sfondato una vetrina e si sono introdotti nella struttura puntando al reparto gioielleria ed appropriandosi vari oggetti preziosi, esfiltrando presumibilmente dal medesimo varco e dandosi alla fuga con un’auto; sulla notifica giunta alla “Centrale comune di allarme-Cecal”, ampio dispositivo nel territorio con impegno di pattuglie sotto insegne di Polcantonale, Polcom e Polintercom oltre ad operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, non potendosi riconoscere d’acchito la direzione presa dai malviventi.

La svolta su informativa venuta da un privato cittadino che aveva rilevato la presenza di un veicolo abbandonato in prossimità dell’Alpe di Neggia, dal che la logica presunzione di un tentativo di transito dei ladri verso il territorio italiano attraverso il valico impresenziato in Valle Veddasca cioè tra Indemini in Comune di Gambarogno e Maccagno con Pino e Veddasca in frazione Biegno (provincia di Varese); qui, una volta concentrate le ricerche sulla zona boschiva attorno all’abitato di Indemini, l’individuazione ed il fermo del terzetto che stava proseguendo a piedi. L’auto utilizzata per il colpo è risultata rubata. Non vi è notizia, al momento, circa l’avvenuto recupero del bottino; circa i tre soggetti sono in corso accertamenti per quanto riguarda altri furti con effrazione riscontrati in passato sia in Ticino sia nel resto della Svizzera.

Finisce febbraio, arriva marzo, sulle vie ticinesi di “radar” si fa sfarzo

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Un solo Distretto, ed è quello della ValleMaggia, esente da controlli mobili della velocità nella settimana in arrivo ovvero nel periodo compreso tra lunedì 26 febbraio e domenica 3 marzo. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Castione, Preonzo e Sementina; nel Distretto di Riviera, Cresciano; nel Distretto di Blenio, Olivone; nel Distretto di Leventina, Piotta, Faido e Bodio; nel Distretto di Locarno, Losone, Arcegno, Vira Gambarogno, Gordola, Ascona ed Intragna; nel Distretto di Lugano, Castagnola, Bissone, Viganello, Molino Nuovo, Curio, Bioggio, Cadempino, Canobbio, Taverne, Vezia, Melide, Rivera, Vico Morcote, Grancia, Paradiso, Barbengo, Lugano-centro e Comano; nel Distretto di Mendrisio, Pedrinate, Arzo, Genestrerio e Novazzano. Tre infine – a Gordevio, a Brusino Arsizio ed a Giubiasco – i controlli previsti mediante utilizzo di apparecchiature semistazionarie.

Como, ospite di una parrocchia ma in giro a spacciare: denunciato

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Resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio gli addebiti a carico di un sedicente 18enne sedicente tunisino intercettato ieri mattina da agenti della Polizia di Stato nella zona di via Giovanni Battista Scalabrini a Como e che, al pari di un altro giovane, all’arrivo delle forze dell’ordine aveva tentato di svignarsela, salvo essere fermato ed invitato a mostrare i documenti e di nuovo riuscendo a scappare per breve tratto. Durante la fuga, il ragazzo aveva gettato un pacchetto ed altro materiale al di là di un muro; gli agenti hanno ovviamente recuperato quanto disperso, ovvero hascisc e bilancino. Al momento dell’identificazione, tutt’altro che agevole stante la reazione violenta da parte del fermato, due scoperte: innanzi tutto, il soggetto è risultato avere precedenti di polizia; in seconda battuta, la titolarità di un domicilio – con regolare posto-letto – negli ambienti della parrocchia in quartiere Rebbio, luogo in cui sono alloggiati numerosi extracomunitari. Ancora in corso le ricerche dell’altra persona fuggita sull’intervento dei poliziotti.

Gravedona ed Uniti (Como): scuolabus fuori strada, nessun ferito

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Non vi sono state conseguenze per le persone (a bordo del mezzo, come i soccorritori hanno potuto rapidamente constatare, si trovava il solo conducente) in séguito all’uscita di strada di uno scuolabus, nella tarda mattinata di oggi, sul tratto della Strada provinciale numero 4 “di Dosso del Liro e Livo” in uscita dall’abitato di Gravedona ed Uniti verso Peglio (Como). Il mezzo della “Autoservizi Gavazzi srl” si è arrestato sul pendio in fregio alla carreggiata; prima assistenza portata da effettivi dei Vigili del fuoco (Distaccamento di Dongo); mezzo già recuperato con un’autogrù.

“Swiss market index”, chiusura in gloria. New York calma dopo l’euforia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.23) Il rafforzamento di “Swiss Re Ag” (più 2.45 per cento) e qualche segno di riscossa da “Roche holding Ag” e da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.55 e più 1.36 per cento rispettivamente) per restituire oggi slancio al listino primario della Borsa di Zurigo, con ritorno dello “Swiss market index” sopra gli 11’400 punti e, ancora nel finale, a ridosso degli 11’500 (11’496.76 punti al saldo, più 0.97 per cento). Tre i titoli in sofferenza, “Abb limited” (meno 0.62 per cento) il peggiore. Clamoroso il rilancio (più 47.24) per “Idorsia limited”, al meglio degli ultimi due mesi; confermato l’interesse sulla ticinese “Interroll holding Ag” (più 1.60 per cento, progresso che porta attorno al 20 per cento il guadagno nel volgere delle ultime quattro settimane scarse; ultimo prezzo sui 2’865.00 franchi, occhio però ai “target” che recitano 2’543 franchi per la media e 2’270 franchi – fonte analisti Ubs – sull’ipotesi meno favorevole). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.28 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.07; Ftse-100 a Londra, più 0.28; Cac-40 a Parigi, più 0.70; Ibex-35 a Madrid, meno 0.08. Dopo giovedì fiammeggiante, indici newyorkesi attorno alla parità. Cambi: 95.35 centesimi di franco per un euro, 88.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sostanzialmente fermo sui 45’043 franchi circa per unità.

Pesci morti e granchi vivi nei bagagli, traffico stroncato a Malpensa

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Un folle traffico illegale di prodotti ittici sia surgelati (catena del freddo conservata malamente o per nulla conservata, tra l’altro, sicché trattavasi di pesci morti) sia vivi è stato stroncato nelle scorse ore da effettivi della Guardia italiana di finanza e da funzionari dell’“Agenzia dogane-monopoli” all’aeroporto della Malpensa. La merce, pesce per il peso di vari quintali e contenuto in borse-frigo e granchi per il peso di oltre 150 chilogrammi, era stata stipata nei bagagli a mano di alcuni viaggiatori giunti dalla Cina; al di là dell’ormai ovvia assenza di documenti sanitari, problematica soprattutto la presenza del crostaceo, identificato come “granchio peloso di Shanghai” ossia “Eriocheir sinensis”, specie invasiva e devastante soprattutto nelle acque dolci. I prodotti ittici, ora sottoposti a confisca, sono destinati alla distruzione; ingente multa in arrivo a carico dei contrabbandieri.

Ponte Lambro (Como), l’ultimo saluto al 28enne trovato morto in casa

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Celebrate a Ponte Lambro (Como), nel pomeriggio di ieri ovvero giovedì 22 febbraio, le esequie del 28enne Davide “Loca” Locatelli, trovato cadavere una settimana prima nella sua camera. Il giovane era figura particolarmente nota nel territorio anche per l’impegno decennale quale volontario della “Croce rossa italiana”, Comitato locale di Montorfano (Como), in cui è operativa anche la fidanzata Natalia. La cerimonia funebre ha avuto luogo nella chiesa titolata a san Bernardo nella frazione Lezza, officiante don Stefano Dolci parroco di Ponte Lambro. In immagine, Davide Locatelli.

Verbania (Vco), identificato il cadavere affiorato dalle acque del lago

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Il suo cadavere era affiorato cinque settimane or sono dalle acque del Verbano, a qualche decina di metri dalla sponda di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Intra, tra il “Parco Felice Cavallotti” e la riva del San Giovanni. Ora l’identificazione ufficiale: Massimiliano “Maki” Raimondi, 60 anni, da Cannobio, di cui era stata denunciata la scomparsa in dicembre e sul quale si erano indirizzate sin dal primo momento le forze dell’ordine nel tentativo di giungere ad un accertamento; erano stati infatti trovati oggetti ed uno zainetto riconducibili per l’appunto a Massimiliano Raimondi, ma il corpo era in avanzato stato di decomposizione e pertanto si era reso necessario il ricorso agli specialisti del Dipartimento medicina legale all’Unistudi Milano.

Grandola ed Uniti (Como): rogo in un capannone, problema risolto

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Incendio oggi all’interno di un capannone industriale di Grandola ed Uniti (Como): a fuoco un vascone contenente paraffina, motivo in forza del quale il titolare dell’attività, resosi conto della pericolosità della situazione, ha fatto intervenire una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como). Il problema è stato risolto senza conseguenze per le persone e senza propagazione del rogo alla struttura.

Spektakulärer Unfall: Lenker stürzt aus Obergeschoss in die Tiefe

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In Füllinsdorf (Kanton Basel Landschaft) ereignete sich heute ein Unfall auf dem Parkplatz eines Einkaufszentrums an der Ergolzstrasse.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft beabsichtigte ein 78-jähriger Personenwagenlenker das Parkhaus an der Ergolzstrasse zu verlassen.

Dabei übersah er einen vortrittsberechtigten Personenwagen und kollidierte seitlich mit diesem. In der Folge fuhr der unfallverursachende Personenwagenlenker weiter, durchbrach eine angrenzende Mauer und stürzte aus dem Obergeschoss rund drei Meter in die Tiefe.

Der Personenwagenlenker sowie seine 74-jährige Beifahrerin mussten von der Feuerwehr aus dem Fahrzeug geborgen werden. Nach der Erstversorgung vor Ort wurden sie vom Rettungsdienst in ein Krankenhaus gebracht.

Das beschädigte Fahrzeug wurde durch ein Abschleppunternehmen geborgen und abtransportiert. Das Parkhaus war aufgrund der Sachverhaltsaufnahme und den Bergungsarbeiten bis kurz nach 15.00 Uhr gesperrt.

D’altri la veemenza, a noi la sofferenza: giù lo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.24) In contesto continentale strabordante di messaggi positivi tradotti in spunti al rialzo (Dax-40 a Francoforte, più 1.47 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Cac-40 a Parigi, più 1.27; positivi anche Ibex-35 a Madrid, più 0.31, e Ftse-100 a Londra, più 0.29), “Swiss market index” mogio mogio a rappresentare il listino primario della Borsa di Zurigo sotto traccia negativa, meno 0.37 per cento secondo la rilevazione finale ad 11’386.17 punti, grevi due pesi massimi difensivi quali “Nestlé Sa” (meno 4.92 per cento, causa vendite inferiori al previsto nell’esercizio 2023) e “Roche holding Ag” (meno 0.87). Sostenuti, per contro, gli assicurativi: “Zürich insurance group Ag” in vetta (più 2.64), “Swiss Re Ag” appena fuori dal podio (più 2.01). “Sulzer Ag” dominante nell’allargato (più 9.31). New York a motori rombanti: Nasdaq, più 2.87 per cento; “Dow Jones”, più 1.05; S&P-500, più 2.01. Cambi: 95.37 centesimi di franco per un euro, 88.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento sulla soglia dei 45’500 franchi per unità.

Saronno (Varese), dramma alla stazione Fnm: 23enne sotto un treno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.41) Ancora non note le condizioni di salute del giovane – trattasi di un 23enne, straniero dall’origine al momento non precisata – finito sotto un treno poco prima delle ore 24.00 di ieri, mercoledì 21 febbraio, all’interno dell’area di pertinenza della stazione Fnm di Saronno (Varese). Soccorsi portati da operatori sanitari sia locali sia dalla Bassa Comasca; lungo ed articolato il primo trattamento sul posto, anche con il contributo di effettivi dei Vigili del fuoco, essendo stati riscontrati gravi traumi agli arti inferiori; a seguire, e sotto regime di codice rosso, il trasferimento all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano). Da ricostruirsi anche la dinamica dell’episodio, non potendosi escludere la presenza e/o l’intervento di terze persone quale cause o concause dell’incidente.

Olgiate Comasco (Como), malviventi “dispersi” prima del colpo grosso

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Erano con ogni probabilità alla ricerca dell’obiettivo per un colpo grosso – a dirlo sono la vettura ed il furgone su cui viaggiavano e che erano provento di furto; a confermarlo è la presenza di attrezzi da scasso e di targhe (anch’esse rubate) all”interno deli veicoli – i sei uomini dileguatisi nella tarda serata di martedì dopo inseguimento da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Olgiate Comasco (Como), lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”, zona prossima al confine. Il veicolo commerciale, un “Iveco Daily”, è stato ritrovato in territorio comunale di Faloppio (Como), mentre della “Ford C-max” che forse fungeva anche da staffetta per l’altro mezzo è stata in un secondo tempo rilevata la presenza in prossimità di un centro commerciale. I malviventi sono tuttora oggetto di ricerca.

Mariano Comense (Como), 78enne ustionato nel rogo dell’abitazione

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Versa in gravi condizioni al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza) il 78enne rimasto ustionato la notte scorsa nel rogo del suo appartamento di via Porta Spinola a Mariano Comense (Como), zona dell’omonimo parco. L’anziano è stato estratto trovato dai soccorritori ancora all’interno dell’abitazione e fatto trasferire d’urgenza, previa rapida stabilizzazione. Sul posto, oltre agli operatori sanitari, varie squadre dei Vigili del fuoco da Monza, da Seregno, da Cantù e da Erba.

Vittime di violenza, appello da “Telefono amico”: «Confidatevi»

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Richiede coraggio, il confidarsi con qualcuno se si è vittime di violenza sociale e/o psicologica e/o fisica e/o economica; ma è un coraggio che ci si può dare, quando si abbia la consapevolezza di poter trovare sia un orecchio attento, sia un sollievo nel parlare e nell’essere ascoltati, sia un tramite per accedere a servizi presenti sul territorio laddove si manifesti l’esigenza di un aiuto “effettivo” o, in casi urgenti, il bisogno di un intervento nell’immediato. È dunque un invito all’“avere fiducia” quello che giunge oggi dai responsabili del “Telefono amico-143”, servizio operante ogni giorno sulle 24 ore e da qualche tempo anche con consulenze via “chatroom” ad orari fissi, con riferimento all’evidenza degli omicidi in àmbito familiare (21 casi nel caso delle donne quali vittime, in fascia di età fra i 18 e gli 80 anni, tra inizio 2023 e fine gennaio 2024); vero è poi il fatto che al servizio, per quanto in misura minore, accedono anche uomini sia adulti sia giovani, spesso con riferimento agli àmbiti scolastici e professionali. Sempre garantito l’assoluto rispetto dell’anonimato.

Hockey Nl / Vittoria sudata, Ambrì in risalita: il “play-in” è più vicino

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Migliori prospettive di vedere la “post-season” dal lato delle squadre con qualche ambizione – oh, s’intenda: primo obiettivo resta l’accesso al “play-in” – si profilano da stasera davanti agli occhi di giocatori e dirigenza dell’AmbrìPiotta, chiamato a spendere oggi – ed era anche l’unico appuntamento in calendario nell’hockey di National league – il “jolly” contro l’Ajoie ultimo in graduatoria: in confronto peraltro brutterello (43 tiri fra tutte e due le squadre), i biancoblù si sono imposti per 3-2, partendo sotto misura (13.29, Jesse Zgraggen su assist del ticinese Gregory Sciaroni) e risalendo pian piano la china (22.45, Daniele Grassi al primo goal della stagione in massima serie, 1-1; 28.19, Michael Spacek, 2-1). Qualche problema dalla penalità di partita inflitta “d’emblée” a Tobias Fohrler (37.28, cazzotto partito durante un alterco con Éric Gelinas ma stampatosi su un arbitro); a metà dell’ultimo periodo il 10. sigillo stagionale per Tommaso De Luca (49.33, 3-1); in superiorità numerica l’ultimo riavvicinamento dei giurassiani (56.06, Frédérik Gauthier). Sul conto degli ospiti un palo colto dal menzionato Éric Gelinas.

La classifica – Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 82; Lugano, Berna 74; Davos 71; ServetteGinevra 68; BielBienne. AmbrìPiotta 67; Scl Tigers 65; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 35 (Scl Tigers 48 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, Lugano, Berna, BielBienne, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Davos, ServetteGinevra, Ajoie 46).

Lugano, rogo sopra Sonvico: fiamme domate, giovane in ospedale

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Un giovane ha accusato sintomi di intossicazione da fumo per conseguenza dell’incendio divampato (e nel frattempo domato) questo pomeriggio in zona prossima alla “Fattoria del faggio” di via Petrolz a Lugano quartiere Sonvico. L’allarme ai Pompieri Lugano ed ai soccorritori sanitari è stato lanciato attorno alle ore 17.30; dalla rapidità di intervento sono dipese la salvaguardia della macchia boschiva e la messa in salvo di un gruppo di ragazzi, tutti sottoposti a visita di controllo da parte di operatori della “Croce verde” Lugano; raccomandato il ricovero del giovane citato. In corso accertamenti sulla dinamica e sulle cause del rogo.

L’ala non si apre, 62enne del Varesotto precipita nel vuoto e muore

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In aria aveva vissuto tanti capitoli della vita professionale, da pilota di linee commerciali con compagnie quali “AirItaly” e “Meridiana”; dall’aria è andato incontro alla morte, stamane, non essendoglisi aperta la vela da discesa (fonti locali hanno in prima battuta accreditato l’utilizzo di una tuta alare) con cui si era staccato da quota significativa del Monte Forcellino, tra le province di Sondrio e di Lecco, versante su Abbadia Lariana (Lecco). Deceduto sul colpo, intorno alle ore 11.30 di oggi, causa impatto sulle rocce dopo una caduta di forse 300 metri, il 62enne Alessandro Fiorito, residente a Gallarate in provincia di Varese, appassionato di “base jumping” e paracadutista dall’indubbia esperienza. I soccorritori – in campo effettivi dei Vigili del fuoco e sanitari sotto codice rosso, con l’appoggio di un’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como) – hanno potuto soltanto procedere al recupero del corpo.

Pigra (Como): auto finisce ruote all’aria, feriti conducente e passeggera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.40) Due persone ferite stamane, lungo la Strada provinciale numero 13 “della Valle d’Intelvi” e meglio in territorio comunale di Pigra (Como), causa ribaltamento della vettura su cui stavano viaggiando, alla guida un 54enne, passeggera una 67enne. L’incidente intorno alle ore 9.50; trattamento sanitario su intervento di operatori della “Croce rossa italiana”; assistenza tecnica da parte di effettivi dei Vigili del fuoco, rilevazioni a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como).

Verbano, Benaco e ora il Lario: prende forza il servizio di Guardia costiera

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Con nota giunta dal ministero delle Infrastrutture in Roma, decretata oggi l’istituzione di una base della Guardia costiera anche sulle acque del Lago di Como, primo contingente da sei effettivi, progettualità a 18 elementi come forza completa. La decisione è funzionale a garantire risposte puntuali al crescente traffico di imbarcazioni e, di conseguenza, all’aumento dei livelli di rischio durante la navigazione. Il presidio, formato da uomini in arrivo da Genova, si aggiunge a quelli già realizzati sul Garda e sul Verbano; in corso di definizione la dotazione dei mezzi di servizio, considerandosi quale priorità lo svolgimento delle attività di soccorso.

“Swiss market index” sotto la linea, New York incerta sui tassi “freddi”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.35) Incapace di sollevarsi sino alla parità lo “Swiss market index” in seduta borsistica oggettivamente priva di elementi decisivi e che, per quanto riguarda il listino primario a Zurigo, si è strutturata nello spettro fra “Holcim limited” (più 1.41 per cento) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.29); riscontro sugli 11’428.74 punti al saldo delle contrattazioni, con perdita pari allo 0.25 per cento. Nell’allargato, poderoso rilancio (più 19.18 per cento) per “Hochdorf holding Ag”; vendite su “Kudelski group Ag” (meno 14.91), presumibilmente per sblocco di “asset”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.29; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, meno 0.73; Cac-40 a Parigi, più 0.22; Ibex-35 a Madrid, più 0.69. New York in sostanziale incertezza (indici a ridosso della linea, ma con margine utile pari allo 0.13 per cento su “Dow Jones” e S&P-500; in perdita sullo 0.32 per cento il Nasdaq) stante l’approssimarsi di informazioni complete circa gli orientamenti in àmbito “Federal reserve” statunitense circa i tempi di taglio dei tassi; a mercati chiusi l’annuncio di risultati economici sopra le attese per quanto riguarda il titolo “Nvidia corporation”, parametro della salute collettiva nel comparto tecnologico. Cambi: 95.15 centesimi di franco per un euro, 87.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin gelato al controvalore teorico di 44’757 franchi circa ovvero con flessione superiore al due per cento.

Hockey Sl / ”Play-off”, il Basilea resta vivo. Ma a Visp finisce in rissa

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Tre sconfitte di fila, tutte con lo scarto minimo, avevano messo il Basilea alle strette nei quarti di finale del “play-off” per l’hockey cadetto. A Visp, stasera, un successo che almeno evita la “sweep” (clamorosa, trattandosi della seconda classificata nella prima fase contro una settima in graduatoria) ai renani invero ripresentatisi senza timori e con martellante attitudine offensiva: 7-2 in trasferta dopo provvisorio doppio vantaggio dei padroni di casa, rimonta e sorpasso ancora nel primo periodo, doppietta di Jakob Stukel per l’allungo sino al 5-2 nella frazione centrale, uno “shorthanded” di Cedric Hüsler per chiudere i conti già al 45.05; ultimi otto secondi con rissa e penalità di partita a carico di Raphael Kuonen, Riccardo Werder e Finn Fuchs nel Visp e di Laurin Liniger, Ueli Huber e Santiago Näf tra gli ospiti, penalità per 79 minuti su un fronte e per 77 sull’altro. I risultati: Visp-Basilea 2-7 (serie sul 3-1); Winterthur-LaChauxdeFonds 4-0 (goal del 3-0 dal bastone del ticinese Nicolò Ugazzi in superiorità numerica al 56.00; serie sul 2-2); Turgovia-Olten 2-1 (goal dell’1-1 in rimonta, per i padroni di casa, per la firma del ticinese Alessandro Villa; serie sul 2-2); Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 5-6 (al supplementare; fuga dei padroni di casa sino al 3-0, indi reazione degli zurighesi a bersaglio per cinque volte fra il 49.06 ed il 57.15; Sierre senza portiere dal 58.28, 4-5 di Maxime Montandon al 59.16, pareggio di Eric Castonguay al 59.59; decisivo Yannick Blaser per gli zurighesi dopo 15.50 del supplementare; serie sul 2-2).

Hockey Seconda lega / Gruppo est, “play-off”: Wallisellen in semifinale

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Ultimo responso stasera dai quarti di finale nel “play-off” dell’hockey di Seconda lega, gruppo 2-est, con la qualificazione del Wallisellen alla “bella” sul Weinfelden. 3-2 al supplementare con rimonta dallo 0-2 e soluzione trovata da Sebastian Bardh al 69.36; nel ciclo al meglio delle cinque partite, Wallisellen in “comeback” dallo 0-2. Chiuse in tre incontri le altre tre serie: promossi DielsdorfNiederhasli (sul LenzerheideValbella), Uzwil (sul KüssnachtAmRigi1) ed IllnauEffretikon (sugli Ascona Rivers). Negli ottavi di finale erano uscite le altre due ticinesi qualificatesi per il “play-off”, ovvero GdT2 Bellinzona (ad opera del DielsdorfNiederhasli, 0-2 in ciclo al meglio delle tre partite) e Chiasso (ad opera dell’Uzwil, idem).

Warenrückruf: Dabigatran Hartkapseln der Sandoz Pharmaceuticals AG

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In Absprache mit dem Schweizerischen Heilmittelinstitut Swissmedic ruft Sandoz Pharmaceuticals AG alle Chargen von Dabigatran Sandoz® Hartkapseln vorsorglich bis auf Stufe Patient vom Markt zurück. Der Rückruf erfolgt, weil nicht ausgeschlossen werden kann, dass vereinzelte Blister nicht ordnungsgemäss versiegelt sind. Produkte der betroffenen Chargen-Nummern sollen umgehend an den Arzt oder Apotheker zurückgegeben werden.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Dieser Rückruf wird als Vorsichtsmassnahme durchgeführt, da nicht vollständig ausgeschlossen werden kann, dass vereinzelte Blister nicht ordnungsgemäss versiegelt sind.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Rückruf betroffen sind alle in der Schweiz ausgelieferten Chargen von Dabigatran Sandoz®, Hartkapseln (siehe Tabelle).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Sollten Sie eine Packung Dabigatran Sandoz® Hartkapseln mit der oben genannten Chargennummer verwenden, bringen Sie diese bitte zu Ihrem Bezugsort (Apotheke oder Arztpraxis) zurück und kontaktieren Sie umgehend Ihren Arzt/Ärztin für therapeutische Alternativen, um die Fortsetzung Ihrer Behandlung zu gewährleisten.

Adresse für Rückfragen

Sollten Sie noch Fragen haben, wenden Sie sich bitte an unseren Kundendienst:

Telefon: 0800 858 885

E-Mail: customer.service_ch@sandoz.com

URL: https://www.swissmedic.ch/swissmedic/de/home/humanarzneimittel/marktueberwachung/qualitaetsmaengel-und-chargenrueckrufe/chargenrueckrufe/chargenrueckruf-dabigatran-sandoz-hartkapseln.html

Basel-Stadt: Mädchen nach Angriff eines Tunesier auf Notfallstation

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Am Montag, den 19.02.24, wurde in Basel-Stadt eine 15-Jährige tätlich angegangen und beim Vorfall verletzt.

Am 19.02.2024, um 21.30 Uhr, wurde an der Eisengasse / Tanzgässlein ein 15-jähriges Mädchen angegriffen und verletzt. Der mutmassliche Täter konnte festgenommen werden.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft und der Jugendanwaltschaft ergaben, dass sich die Jugendliche in der Eisengasse befand. Unvermittelt schlug ihr ein Unbekannter von hinten mit einer Flasche auf den Kopf und flüchtete in Richtung Marktplatz. Das Mädchen musste mit der Sanität der Rettung Basel-Stadt in die Notfallstation verbracht werden.

Ein Passant folgte dem Täter. Aufgrund seiner Meldungen konnte der mutmassliche Täter, ein angeblich 16-jähriger Tunesier, kurz darauf durch die Kantonspolizei in der Gerbergasse angehalten und festgenommen werden.

Gemäss ersten Ermittlungen hatte der angebliche Jugendliche bereits kurz vor 21.00 Uhr in der Ochsengasse junge Frauen gewalttätig angegangen. Der genaue Tathergang und der Grund des Angriffs sind noch nicht geklärt und Gegenstand der Ermittlungen der Kriminalpolizei und der Jugendanwaltschaft.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, insbesondere auch zu den Vorfällen, welche sich in der Umgebung Ochsengasse ereignet hatten, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft oder der Jugendanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Autoeinbrecher von Polizei gefasst: ein 32-jähriger Marokkaner

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In Zofingen wurde in der Nacht auf Dienstag (20.02.2024) ein Mann von der Polizei beim versuchten Diebstahl aus einem Auto überführt.

Dank der Alarmanlage, die er bei einem Auto ausgelöst hat, konnte er in der Nähe des Tatortes angehalten werden. Der Mann versuchte Deliktsgut aus einem Fahrzeug zu entwenden.

Montagnacht um 02.00 Uhr, 20. Februar 2024, meldete ein Anwohner aus Zofingen, dass soeben die Alarmanlage seines Fahrzeuges losgegangen sei. Kurz danach konnte er beobachten, wie ein Mann davonrannte. Polizeiangehörige der Regionalpolizei Zofingen und der Kantonspolizei Aargau rückten vor Ort aus, um nach der signalisierten Täterschaft Nachschau zu halten.

Gemäss dem Melder habe die mutmassliche Täterschaft eine karierte Jacke getragen und einen orangen Regenschirm mit sich geführt. Während der Fahndung konnte die signalisierte Person durch die Patrouille der Regionalpolizei Zofingen angehalten werden. Bei dem 32-jährigen Marokkaner wurde Hartgeld, Schmuck, ein iPad sowie eine Taschenlampe gefunden. Er wurde vorläufig festgenommen.

Der mutmassliche Täter befindet sich aktuell im Asylverfahren und muss sich nun vor der zuständigen Staatsanwaltschaft verantworten.

Quelle der Meldung: Kapo AG

A 147 orari su 80 in zona Manno: licenza ritirata, denuncia partita

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Denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale e licenza di condurre già ritirata con prospettive da triturazione per il 21enne portoghese colto sabato in transito sullo svincolo della A2 a Manno nella condizione d’un potenziale pericolo per sé e per il prossimo, essendo stata rilevata la velocità della sua vettura a 147 chilometri orari in un punto nel quale era imposto invece il limite ad 80, e ciò per via della compresenza d’un cantiere stradale. Il giovane, che risulta essere domiciliato nel Bellinzonese, è incappato nel controllo ordinario di agenti della Polcantonale nel tratto in direzione sud.

Incidente stradale a Biasca, ferito l’hockeysta Dominic Zwerger

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.00) Contusioni e lesioni superficiali per i conducenti delle due auto venute a collisione ieri pomeriggio in territorio comunale di Biasca, sul punto di intersezione tra un’arteria principale ed una strada laterale. Semifrontale l’impatto tra i veicoli. La peggio è toccata ad un 27enne austriaco con domicilio in Leventina, noto atleta professionista (come riferito in un secondo tempo dal portavoce dell’Hockey club Ambrì-Piotta, trattasi dell’attaccante Dominic Zwerger): le conseguenze fisiche sarebbero per l’appunto dalla scarsa entità, da prevedersi tuttavia una pausa dall’attività agonistica (le valutazioni dei medici avranno luogo con cadenza quotidiana sino al momento del “via libera” al rientro in pista).

“Swiss market index”, bella conferma sopra quota 11’400. New York perplessa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.31) In concreto affacciarsi oltre la soglia dei 10’400 punti (ultima rilevazione a quota 11’456.96 punti, più 0.51 per cento) lo “Swiss market index” in seduta poco mossa e nella quale gli operatori borsistici sono parsi più che altro orientati ad aspettare notizie dalle cosiddette “minute” della “Federal reserve” statunitense, sotto la lente sia le prospettive economiche sia i tempi per l’attuazione dei tagli (se ci saranno) ai tassi. Sul primario a Zurigo, forbice dai rebbi piuttosto vicini, con “Swiss Re Ag” capofila (più 2.60 per cento) e “Sika group Ag” sulla coda (meno 1.01); nell’allargato, sofferente “Sandoz group Ag” (meno 3.11) in fase di sostanziale ridefinizione dei quadri; ancora denaro su “Kudelski group Ag”, in “rally” ormai dalla metà della scorsa settimana e giunto al prezzo di 1.99 franchi quale picco delle ore 9.13, salvo riordino delle file ad 1.84 franchi come ultima rilevazione (più 2.50); apprezzamento per “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 5.50). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14; Ftse-Mib a Milano, più 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 0.94. Sotto misura New York: Nasdaq, meno 1.16; S&P-500, meno 0.71; “Dow Jones”, meno 0.23. Cambi: 95.29 centesimi di franco per un euro, 88.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rialzo marginale al controvalore teorico di 45’978 franchi circa.

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: Basilea già spalle al muro

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Incredibilmente già all’ultima spiaggia, allo stadio dei quarti di finale del “play-off” della cadetteria hockeystica, si presenta stasera il Basilea codominatore della stagione regolare (31-14 il “record”, miglior attacco con 178 goal realizzati, seconda miglior difesa con 111 goal subiti) e che tuttavia, sulla pista del Visp qualificatosi di fatto all’ultimo dei 45 turni in concorrenza con Winterthur e Martigny (20-25 la statistica, peggior attacco a parte quello dei Bellinzona Rockets ultimi nel torneo), entrerà stasera sotto il peso di uno 0-3 – 1-2, 3-4, 2-3 i risultati – nella serie al meglio delle sette partite, distante dunque soli 60 minuti il rischio di eliminazione. Nel programma della serata anche Winterthur-LaChauxdeFonds (serie sull’1-2), Turgovia-Olten (serie sull’1-2) e Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (serie sul 2-1).

Coca per spaccio, altre droghe in casa: 47enne arrestato a Minusio

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Su di lui sospetti per attività di vendita a consumatori locali, cocaina il prodotto, entità significative ad avviso degli inquirenti; in più, al domicilio cioè nell’appartamento in cui è stata effettuata una doverosa perquisizione, presenti e disponibili un “consistente quantitativo di sostanze stupefacenti” (dunque, altre tipologie a pacchetto) e denaro contante. In manette nelle scorse ore, a Minusio, uno spacciatore 47enne, cittadino svizzero con domicilio nella zona, soggetto al centro di indagini condotte da effettivi della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polintercom del Piano. Ipotesi di reato: infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. “Dossier” nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

“Swiss market index” a passo deciso. Allargato, interesse su “Kudelski”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.10) Sulla spinta di due pesi massimi difensivi, al secolo “Roche holding Ag” (più 1.67 per cento) e “Nestlé Sa” (più 1.50), seduta positiva con progressivo consolidamento della cifra verde per quanto riguarda il listino primario della Borsa di Zurigo, a margine utile nella misura dello 0.78 per cento sugli 11’398.44 punti; “Compagnie financière Richemont Sa” a chiudere la fila (meno 0.84). Fiammeggiante “Kudelski group Ag” (più 22.45 per cento ad 1.80 franchi il pezzo; era ad 1.11 franchi quattro settimane or sono) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.15 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.18; Ftse-100 a Londra, più 0.22; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, più 0.59. Niente contrattazioni a New York. Cambi: 95.14 centesimi di franco per un euro, 88.27 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve calo sul controvalore teorico di 45’725 franchi circa per unità.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, spareggio: titolo al Cramo, plauso ai “Camoss”

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Non poteva chiudersi in modo diverso dallo… spareggio degli spareggi, ieri, il “play-off” dell’hockey di Terza lega gruppo 1-est, in quel di Faido l’ultimo atto per uno dei due soli titoli da “maiagiàzz” esclusivamente cantonali, impressionanti la presenza e la partecipazione del pubblico (buoni 350 spettatori a stima di spannometro). Al Cramosina di Massimo Solari, in 60 minuti dal livello tecnico e dai ritmi meritevoli di nota (si ricordi: parliamo di squadre che in pista hanno modo di allenarsi una volta la settimana, raramente di più), il successo sui ValleVerzasca Rivers, giunti ad un passo dal compiere l’impresa: vittoria in trasferta e nel supplementare (6-5) sabato 10 febbraio, sconfitta interna (3-5) mercoledì 14 febbraio, avanti per 2-1 (4.09, Joe Scolari; 23.55, Sebastiano Ghiggi; in apertura, Cramosina in vantaggio al 2.27) e margine conservato sin verso la metà del periodo centrale, snodo del confronto e del campionato intero (21 partite disputate complessivamente dagli stellati della Bassa Leventina, 22 gli impegni sostenuti dai “Camóss”) quando Benny-Ben Beneventi, già autore del goal frangitabellino, ha piazzato due dischi in gabbia dapprima sfruttando un “power-play” (27.13, assist di Claudio Isabella) e poi a parità di effettivi (28.21, collaborazione da Giuseppe “Joey” Isabella e da Riccardo Sartori – sissignori, il Riccardo Sartori dalle circa 300 presenze nelle Leghe nazionali, rientrato alle competizioni dopo un paio di anni a riposo – che erano poi stati i suggeritori anche nella circostanza della prima rete). Finale di seconda frazione con superiorità numeriche in serie ma non sfruttate dagli ospiti; sulla prima penalità contestata nel terzo periodo, Rivers trafitti da Damiano Marzoli (53.49). Verzaschesi alla baionetta, fuori Aaron Terzi portiere per l’assalto con il “rover”; spietato Giuseppe “Joey” Isabella, che in materia di goal da spareggio qualcosa può insegnare (anno 2011, AmbrìPiotta-Visp: c’era da salvare il posto in Lega nazionale A…), a sfruttare l’imbeccata di Benny-Ben Beneventi per il 5-2.

Al “play-off” le contendenti erano giunte grazie a percorso d’avanguardia in stagione regolare (Cramosina primo con 33 punti, 11-3 il “record”; ValleVerzasca Rivers secondi con 30 punti, 10-4 nel ruolino di marcia, al pari del PregassonaCeresio Redfox) ma su traccia diversa nel prosieguo: serie nette per il Cramo (25-0, 21-2 su TheSkarks Faido nei quarti di finale; 9-3, 3-1 sul Blenio in semifinale), sofferto invece il transito degli avversari trovatisi a battaglia stretta con i cugini ValleMaggia Rivers (3-0, 4-5, 3-1; indi 7-2, 3-1 sul PregassonaCeresio Redfox in semifinale). A proposito del PregassonaCeresio Redfox, terzo del gruppone di prima fase, grande premio il successo nella finale di Coppa Ticino, 7-1 secco proprio sul Cramosina. Un titolo a sud del Ceneri, un titolo a nord: tutti contenti.

Calcio Dna / Ribaltone finale, il Lugano resta con un pugno di mosche

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Torna a mani vuote da Ginevra, sponda Servette, il Lugano pedatorio giunto oggi a sfiorare un successo contro la seconda forza del torneo ed invece rimpiombato al suolo per effetto di sei pessimi minuti nel finale: di Miroslav Stevanovic all’83.o l’1-1 in risposta al vantaggio ospite firmato da Mohamed Belhadj Mahmoud all’11.o, merito di Bendegúz Bence Bolla (89.o) il 2-1. Bianconeri ridotti a 10 effettivi dal 75.o (cartellino rosso ad Anto Grgic); doveroso il riconoscimento della superiorità territoriale da parte dei padroni di casa (possesso-palla al 59 per cento, 26 tiri contro otto in generale, reali occasioni otto contro due); occasione ad ogni modo persa, pur in turno non del tutto sfavorevole al Lugano.

I risultati – Losanna-Yverdon 3-1 (ieri); San Gallo-Winterthur 2-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Basilea 2-1 (ieri); Servette-Lugano 2-1 (oggi); Youngboys-StadeLosannaOuchy 1-0 (oggi); Lucerna-Zurigo 0-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 51 punti; Servette 44; Zurigo 39; San Gallo 37; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 33; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo, Basilea 28; Losanna 25; StadeLosannaOuchy 15.

Hockey Nl / Losanna inarrestabile: successo a Davos, Zugo nel mirino

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Domenica favorevole al Losanna nell’hockey di National league: trasferta a Davos, successo per 2-1 con goal decisivo di Lukas Frick (primo timbro stagionale del difensore) al 55.41; rafforzata la quarta posizione in graduatoria e Zugo ormai nel mirino. Davos, per contro, sempre nel gruppone delle squadre che ambiscono a chiudere la prima fase sul lato sinistro della graduatoria. La classifica: Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 82; Lugano, Berna 74; Davos 71; ServetteGinevra 68; BielBienne 67; Scl Tigers 65; AmbrìPiotta 64; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 35 (Scl Tigers 48 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, Lugano, Berna, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Davos, ServetteGinevra, AmbrìPiotta 46; Ajoie 45).

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: Visp corsaro, Basilea alle corde

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Ancora un colpo a sorpresa nei quarti di finale del “play-off” per l’hockey cadetto, allo stadio dei quarti di finale: il Visp, settimo in stagione regolare, è ora sul 3-0 nella serie al meglio delle sette partite con il Basilea, compagine in piazza d’onore al termine della prima fase: ancora minimo lo scarto, 3-2 dopo il 2-1 in trasferta dell’esordio ed il 4-3 di venerdì in casa, di nuovo un goal nel finale per spaccare il confronto (56.09, a segno Finn Fuchs), ancora una prestazione d’ordine del ticinese Christian Pinana rivelatosi autentico perno per la difesa degli ospiti soprattutto nel terzo periodo, quando i renani hanno scaricato 24 tiri (su un totale di 45) all’indirizzo della gabbia difesa da Stefan Müller. Gli altri risultati: LaChauxdeFonds-Winterthur 8-0 (4-1, 2-4 i precedenti; 49 tiri contro 15; serie sul 2-1); Olten-Turgovia 4-3 (al supplementare, risolutivo Andri Spiller su rigore al 67.39; 6-1, 2-3 i precedenti; 46 tiri contro 20; tre assist di Stanislav Horansky nelle file dei solettesi; serie sul 2-1); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 2-4 (7-5, 3-6 i precedenti; 56 tiri contro 27; nelle file dei vallesani, un goal per Lukas Lhotak e due assist di Ashton Stockie, fresco di prestito dai Bellinzona Rockets; serie sull’1-2).

Update Sorens (Kanton Freiburg): Vermisst und gefunden

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Die Frau, die am Sonntag, den 18. Februar 2024, als vermisst gemeldet wurde, wurde am frühen Abend von der Polizei bei guter Gesundheit aufgefunden.

Um die Privatsphäre der Familie zu respektieren, bittet die Kantonspolizei Freiburg die Medien, das bei der Vermisstmeldung übermittelte Foto nicht mehr zu verwenden.

Seit dem 17. Februar 2024 wird eine 35-jährige Frau vermisst.

Die Familie von Karine S., geboren am 27.07.1988, hat seit diesem Samstag, dem 17. Februar 2024, gegen 10:10 Uhr nichts mehr von ihr gehört.

Sie entspricht der folgenden Bescheibung:

Frau, 35 Jahre alt, 163 Zentimeter, durchschnittliche Statur, kurze braune Haare, braune Augen. Sie ist mit dunkler Kleidung im Camouflage-Stil bekleidet. Sie drückt sich auf Französisch aus.

**Zeugenaufruf: **

Allfällige Zeugen, die Auskunft über die vermisste Person geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Freiburg, Tel. 026 347 01 17, in Verbindung zu setzen.

Schianto tra furgoni in Brianza, ex-sindaco di Roveredo in carcere

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.50) È detenuto in via preventiva alla casa circondariale di via Alessandro Sanquirico a Monza il 58enne cittadino svizzero – trattasi del direttore di una società titolare di “garage” a Roveredo e di carrozzeria a Cama – che nella notte tra sabato 10 e domenica 11 febbraio, lungo un tratto della Strada provinciale numero 13 Monza-Melzo pertinente al territorio comunale di Agrate Brianza (provincia di Monza-Brianza), mentre si trovava alla guida di un veicolo commerciale era venuto a violenta collisione con un altro furgone il cui conducente, all’anagrafe Domenico “Miky” Olzer, 62enne italiano residente a Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), era deceduto poco dopo il ricovero in regime di codice rosso al “San Gerardo” di Monza. Stando alla prima ricostruzione dell’accaduto da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Vimercate (Monza-Brianza), il mezzo guidato da Domenico Olzer stava procedendo nel senso normale di marcia e, in corrispondenza del “Centro direzionale Colleoni”, sarebbe pertanto stato centrato dall’altro veicolo in invasione della corsia opposta. Anche l’altro guidatore era rimasto ferito, ma in modo assai meno grave (trasferimento in sede nosocomiale al “San Raffaele” di Milano sotto codice giallo). Il fermo del roveredano, 58 anni, figura assai nota anche per via delle cariche istituzionali ricoperte a Roveredo (dove è stato municipale ed anche sindaco quale capo di una lista civica prima delle elezioni dell’ottobre 2022), è conseguente ad addebiti che potrebbero sfociare in un’accusa di omicidio stradale o di omicidio colposo.

Logica, quo vadis? / Yann Sommer, per la “Gazza” un figlio di Marianna

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Paginate su paginate dedicano in questo periodo i colleghi d’oltreconfine sud alle gesta di Yann Sommer ch’è uomo inteso alle arti pedatorie nel ruolo di portiere e che s’affacciò sul proscenio di Tricoloria in età quasi sinodale a miracol mostrare, sicché una Supercoppa italiana in maglia Inter già si aggiunse al ricco “palmarès” (quattro titoli svizzeri con il Basilea, una Coppa Svizzera sempre con i renani, una Coppa del Liechtenstein con il Vaduz, un titolo germanico con il Bayern Monaco) ed uno scudetto potrebbe giungere fra qualche mese. Con tutto ciò, su un quotidiano che va per la maggiore, il noto elvetico da 12 anni alla difesa della porta della Rossocrociazia maggiore dopo averne trascorsi quattro in pari funzione davanti alla porta della Rossocrociazia “Under 21” si ritrova pubblicato quale cittadino di Marianna, cioè con la nazionalità francese. Pubblicato, si ripete; e non sull’“Araldo di Strangolagalli”, ma sulla specializzatissima “Gazza”. Servono commenti? (thx Cri per la delazione).

Lugano, tragico esito: morto il 60enne travolto da uno “scooter” in via Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.53) Emblematica e tale da lasciare poco spazio alla speranza era l’immagine che avevamo scelto di non pubblicare, ieri ovvero sabato 17 febbraio, nell’immediatezza dell’accaduto: un corpo disteso sull’asfalto, sulla doppia linea continua a mezzeria della carreggiata, a distanza di forse 20, forse 30 metri dagli impianti semaforici di via Zurigo a Lugano. Poche ed anzi quasi nulle speranze c’erano ieri – e non a caso si disse sùbito dell’impossibilità di escludere un esito letale, tra l’altro riscontrandosi la disponibilità degli specialisti del “CareTeam Ticino” per l’assistenza psicologica alle persone coinvolte -, e nulla è giunto a dar forza a quella flebile fiammella: da una nota di fonte Polcantonale si apprende stamane il decesso dell’uomo che alle ore 8.37 circa era stato investito da uno “scooter” in transito e sbalzato sull’asfalto; una vittima sul lavoro, all’età di 60 anni, durante l’attività di servizio in qualità di addetto alla regolazione del traffico per conto di una società privata cioè durante il presidio di un tratto stradale in cui la carreggiata era ristretta per esigenze legate a lavori. Come indicato, alla guida del dueruote si trovava un 41enne italiano – e dunque, connazionale del deceduto – abitante in provincia di Como. A complemento: soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano, rilevamenti a cura di agenti della Polcom Lugano e della Polcantonale.

Bellinzona, lutto al “Carnevale clarese”: luci giù, annullati gli ultimi eventi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.29) Fine anticipata e nella tristezza, ieri pomeriggio, al 59.o “Carnevale clarese” di Bellinzona quartiere Claro, causa decesso di un anziano nel corso dei festeggiamenti del pomeriggio. La vittima era particolarmente conosciuta nel borgo e contribuiva regolarmente e con grande impegno alle attività dell’associazione sotto cui il “Carnevale clarese” viene proposto. Il dramma, le cui cause sono al momento ignote così come formalmente non è stata comunicata l’identità del deceduto, si è consumato in pochi secondi all’interno del capannone sul sedime antistante l’istituto scolastico; benché soccorso, l’uomo non ha ripreso conoscenza. La notizia è corsa rapidamente; per parte loro, i promotori della manifestazione apertasi mercoledì (Claro segue il rito ambrosiano anziché quello romano) hanno fornito un rapido e stringato avviso ai partecipanti sospendendo le attività in corso ed annunciando l’annullamento della festa di chiusura in programma per la serata. Via reti sociali e con contatti personali, cordoglio è stato espresso dalle autorità locali e dai delegati di altri Carnevali ticinesi. Il sito InterNet della “Società Carnevale Claro” è stato temporaneamente disattivato. In immagine, un momento della fase di allestimento del “Carnevale clarese”.

Castello Cabiaglio (Varese): cadavere in un’abitazione, Scientifica all’opera

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Il cadavere di una persona dell’apparente età di 60-65 anni è stato trovato nel pomeriggio di ieri, sabato 17 febbraio, all’interno di un appartamento di Castello Cabiaglio (Varese). Sul corpo del soggetto deceduto, che fonti locali identificano come proprietario o inquilino dei locali stessi e che pertanto sarebbe stato identificato – ma manca una conferma ufficiale da forze dell’ordine e/o autorità inquirente – nella persona di un uomo di 62enne, erano presenti lesioni da arma da taglio. Il corpo è stato trovato nel soggiorno dell’abitazione; a breve distanza, un coltello. Nessuna ipotesi, compresa quella dell’atto volontario, viene al momento esclusa. Primi accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Varese (reparto operativo) e da Luino; sul posto anche gli esperti della Polscientifica.

Hockey Nl / Lugano e Ambrì, fuochi d’artificio e doppia impresa

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Ci sono le sere in cui vai a sbattere male in qualunque modo tu ti muova (un tizio ti dà buca all’ultimo momento, ti dici: “Esco lo stesso”, scendi in strada e trovi due gomme bucate, provi a chiamare il Tcs ma hai il Natel scarico, tenti di rientrare in casa ma le chiavi ti cascano e finiscono nel tombino) e ci sono le sere in cui, per disperazione, fissi l’appuntamento con il tizio pescato su “Tinder” e dalla foto mezza sbiadita (“Alla peggio, un mojito in centro e poi lo pianto lì come un naso in mezzo alla faccia”) ed invece scopri un fico da invidia e gentile e che per di più, in due ore, ti porta a ridere quanto il tuo “ex” non era riuscito a fare in tre anni. Ci sono cioè sere in cui – vedasi AmbrìPiotta iersera contro il “Rappi” – perdi tirando tre volte e prendendo quattro pali e ci sono sere in cui tutto gira dalla tua parte e, quando per un attimo il meccanismo si inceppa, tu trovi la forza ed il modo per risolverla a tuo vantaggio, e poi scopri che anche altri, lavorando per sé, hanno fatto qualcosa per te. Prologo lungo, fin troppo, d’accordo; ma per un turno hockeystico di National league uscito com’è uscito quello di stasera, alla vigilia, il Ticino avrebbe firmato ad occhi chiusi, senza distinzione di colori.

Lugano alla “Veni vidi vici” – Qui la si risolve facile e lineare, tanto netto e devastante è stato l’allungo con cui i bianconeri si sono imposti a Zugo: mezz’ora abbondante a gabbie inviolate, poi botta-e-risposta tra Michael Joly in “power-play” (32.54) e Livio Stadler (34.06, primo goal negli ultimi due campionati), indi accelerazione per arrivare al 3-1 sulla pausa (34.47, Luca Fazzini; 38.49, Calvin Thürkauf in “shorthanded”); ripartenza così come il periodo centrale era stato concluso, Bernd Wolf per il 4-1 (42.08) e Mark Arcobello per il 5-1 (44.25); kappaò senza remissione. 34 tiri degli ospiti contro 24 (23 parate di Mikko Koskinen); vari giocatori con doppio saldo positivo sul “plus-minus”; Mark Arcobello dominante negli ingaggi.

Ambrì, questo è carattere… – Spesa qui come si spende una previsione da Nhl per Tommaso De Luca, non a caso passato lo scorso anno in Whl con gli Spokane Chiefs con 16 goal e 33 assist in 65 partite e da quelle parti stava circolando una concorrenza con tizi alla Connor Bedard, s’ha da dire che l’odierna tripletta personale del 19enne aostano (27.35, 2-1; 39.49, 3-3; 44.15, 4-3) non sarebbe bastata per risolvere positivamente la trasferta a Berna; gli “Orsi” possono difatti avvalersi di tale Dominik Kahun, prima due assist (21.36 per Joël Vermin, 1-1, e 32.11 per Joona Luoto, 2-2) e poi due timbri personali (32.46, 2-3, e 57.53, 4-4) sicché dopo 60 minuti le squadre si sono trovate sul pari e costrette al supplementare e, in apparenza, con buon vento nelle vele dei padroni di casa; all’archivio passerà dunque Tim Heed, seconda iniziativa della serata e goal del 5-4 al 60.23. Gloria e peana ai biancoblù, corroborati dalla firma di Manix Éric Landry in apertura (3.44, 1-0; gran merito di Dominic Zwerger con gioco di bastone tale da mettere il compagno davanti alla gabbia) e da due assist di Michael Spacek tra l’altro. Di transenna la citazione d’un goal annullato a Joël Vermin al 25.05 dopo controllo al video, sia lode anche alla facoltà di accesso al video, l’invasione dell’area di porta c’era tutta; tra i bernesi, fuori a metà incontro (31.11) un Romain Loeffel prodottosi malamente e scioccamente nella pratica del calcio al pattino altrui, per di più sotto gli occhi degli arbitri. Buone cose da fuori – BielBienne caduto a Porrentruy contro l’Ajoie: merce buona per entrambe le ticinesi; Ambrì scivolato dal 10.o all’11.o posto in graduatoria: non è dramma, gli Scl Tigers sono avanti di una lunghezza ma hanno disputato due incontri in più, e nel frattempo stiamo parlando di quattro squadre (ServetteGinevra, 46 partite giocate; BielBienne, 47; Scl Tigers, 48; AmbrìPiotta, 46) nella finestra di quattro punti e ben difficilmente attaccabili dal basso. Notevole il primo impiego del neoingaggiato Jared McIsaac, terzo blocco difensivo, 16 minuti e rotti l’utilizzo, anche due tiri tentati, “plus-minus” negativo.

I risultati – Ajoie-BielBienne 4-2; Berna-AmbrìPiotta 4-5 (al supplementare); FriborgoGottéron-Scl Tigers 3-5; Kloten-Losanna 0-5; RapperswilJona Lakers-Zsc Lions 4-2; Zugo-Lugano 1-5.

La classifica – Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 79; Lugano, Berna 74; Davos 71; ServetteGinevra 68; BielBienne 67; Scl Tigers 65; AmbrìPiotta 64; RapperswilJona Lakers 56; Kloten 47; Ajoie 35 (Scl Tigers 48 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Berna, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Losanna, ServetteGinevra, AmbrìPiotta 46; Davos, Ajoie 45).

Calcio Dna / Si bloccano San Gallo e Yverdon. Lugano, buone speranze

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Non pessimo, nell’ottica di un Lugano cui domani tocca la trasferta a Ginevra contro il Servette seconda forza del calcio di massima serie, il prodromo offerto dagli odierni anticipi della 24.a giornata: fermato sul pari interno (2-2) il San Gallo, boa di riferimento raggiungibile all’impronta ovvero in caso di “exploit” in Romandia; bloccata dal Losanna (3-1) la risalita dell’Yverdon; inchiodato anche il risorgente Basilea (1-2 a Zurigo contro il Grasshoppers). Domani anche Youngboys-StadeLosannaOuchy e Lucerna-Zurigo; punti in ballo, dunque, per cinque delle prime sei. La classifica: Youngboys 48 punti; Servette 41; San Gallo 37; Zurigo 36; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 33; Yverdon 30; Grasshoppers Zurigo, Basilea 28; Losanna 25; StadeLosannaOuchy 15 (Youngboys, Servette, San Gallo, Zurigo, Lugano, StadeLosannaOuchy una partita in meno).

Calcio Dnb / Bellinzona, un punticino arriva ma due sono mal persi

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Mero 0-0 e con scarse emozioni in Bellinzona-Wil, confronto a odierna chiusura del 22.o turno nel calcio cadetto; granata pertanto costretti a rammaricarsi per il mancato aggancio alla terza piazza, di fatto la prima nel campionato degli “altri” dietro agli apparentemente imprendibili Sion e Thun. Contestuale successo, peraltro “in extremis” (1-0 siglato al 90.o), per lo Sciaffusa sul campo del Baden; il nastro dall’ultimo posto del podio alla coda della graduatoria si allunga pertanto a 10 punti. Gli altri risultati: StadeNyonnais-NeuchâtelXamaxSerrières 0-2 (ieri); Thun-Aarau 1-0 (ieri); Vaduz-Sion 1-2 (ieri). La classifica: Sion 49 punti; Thun 45; Wil 30; Aarau 29; Bellinzona 28; NeuchâtelXamaxSerrières 27; StadeNyonnais, Sciaffusa 24; Vaduz 21; Baden 20.

Hockey Wl / Ladies travolte, AmbrìGirls1 battute. Ed ora viene il bello

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Quart’ultimo atto della stagione regolare, oggi, nell’hockey di Women’s league (massima serie femminile), e con evidenze ben distinte per quanto riguarda le due ticinesi in pista. Amaro l’esito del confronto tra le Ladies Lugano e le FriborgoLadies che, in graduatoria, si situano solo una posizione sopra le bianconere: ad organico ridottissimo – 11 soli elementi disponibili – e con l’innesto della 14enne Arianna Novati da Cantù (Como) nel primo blocco difensivo, le ragazze guidate alla transenna da Massimo Fedrizzi hanno pagato dazio nella misura di un greve 0-10 che sembra anche segno di una certa frustrazione qui scaricata dalle ospiti, 18 giocatrici schierate comprese le statunitensi Eleri MacKay e Tanner Gates (entrambe ex-Colgate university, la prima anche con le Nittany Lion Icers di Penn State university) e la cecostatunitense Georgia Kraus dal Dartmouth college), l’hockey è hockey per tutti ma certe esibizioni di strapotere sono fini a sé stesse; 0-4, 0-5, 0-1 i parziali, tre goal e tre assist per Norina Müller, doppietta di Eleri MacKay, “shut-out” condiviso da Jade Dübi (una “ex” dei campionati 2018-2019 e 2019-2020) e Selina Steiner, 32.26 minuti per la prima ed il resto sul conto della seconda. Gran battaglia in quel di Biasca, invece, tra AmbrìGirls1 e Zsc Lionesses Zurigo: ospiti avanti (21.04) con Christine Deaudelin, difensore già alle Montréal Force nella fu Premier hockey federation, risposta di Jenna Kaila (23.50) per l’1-1 con assist di Elisa Dalessi, sorpasso in “shorthanded” grazie all’inesauribile Romy Eggimann (28.18), 2-2 di Sinja Leemann al 55.34; squadre al supplementare, spiraglio trovato da Aurela Thalmann al 64.26, tra l’altro con il primo goal personale nel torneo. Nella foto, Jenna Kaila.

La classifica – Berna 64 punti; Zsc Lionesses Zurigo 59; AmbrìGirls1 54; AccademiaNeuchâtel 36; DavosLadies 35; FriborgoLadies 26; Ladies Lugano 17; Langenthal 9.

Brand in Oberhelfenschwil (Kanton Sankt Gallen): Tote Person in Scheune aufgefunden

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Bei einem Brand in Oberhelfenschwil (Kanton Sankt Gallen)  wurde am Samstag, den 17. Februar 2024, eine tote Person festgestellt. 

Am Samstag (17.02.2024), kurz nach 7.00 Uhr, hat die Kantonale Notrufzentrale St.Gallen die Meldung von einer brennenden Scheune am Sonnenberg erhalten. Die ausgerückten Rettungskräfte stellten bei ihrer Ankunft eine in Vollbrand stehende, zweistöckige und alleinstehende Scheune fest. Der Brand konnte durch über 50 Angehörige der Feuerwehr gelöscht werden. Kurz nach 11 Uhr wurde bei der Begutachtung der Brandruine durch die Kantonspolizei Sankt Gallen eine tote Person gefunden.

Die Identität der toten Person ist noch nicht bekannt und wird abgeklärt. Die Brandursache sowie die Umstände, welche zum Tod der Person geführt haben, werden durch das Kompetenzzentrum Forensik der Kantonspolizei Sankt Gallen sowie das Institut für Rechtsmedizin Sankt Gallen abgeklärt. Die Scheune brannte vollständig nieder. Im Einsatz standen die Feuerwehr Neckertal, die Rettung St.Gallen mit einem Einsatzleiter sowie mehrere Patrouillen und Spezialisten der Kantonspolizei Sankt Gallen.

Warenrückruf: Einige Krücken der Firma Ossenberg GmbH wegen Verletzungsgefahr

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In Zusammenarbeit mit Swissmedic ruft die Ossenberg GmbH bestimmte Modelle der « Unterarmgehilfen KLASSIKER Art. 220 und BIG XXL Art. 230 » mit einem anatomischen Griff wegen Sturz- und Verletzungsgefahr zurück. Betroffene Kundinnen und Kunden erhalten einen kostenlosen Ersatz.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?
Die betroffenen Unterarmgehhilfen können von einem technischen Defekt betroffen sein, der zu einem plötzlichen Bruch führen kann. Dieser Defekt kann zu schweren Stürzen und ernsthaften Verletzungen führen.

Welche Produkte sind betroffen?
Vom Produkterückruf betroffen sind bestimmte Modelle der «Unterarmgehilfen KLASSIKER Art. 220 und BIG XXL Art. 230» mit einem anatomischen Griff. Die Unterarmgehhilfen wurden in der Schweiz ab Mai 2022 in den Farben blau, grau, schwarz und türkis ausgegeben. Diese sind identifizierbar, anhand der LOT-Nummer auf dem MDR-Etikett welches auf dem Rohr der Unterarmgehhilfe angebracht ist, siehe Informationsschreiben der Ossenberg GmbH.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?
Konsumentinnen und Konsumenten die eine der betroffenen Unterarmgehilfen besitzen, werden gebeten, diese ab sofort nicht mehr zu verwenden und sich beim Händler für ein kostenloses Ersatzprodukt zu melden.

Adresse für Rückfragen
Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten Ossenberg GmbH kontaktieren:
Telefon: +49 5971-980460

E-Mail: qm-service@ossenberg.com

URL: https://shop.ossenberg.com/.

Castellanza (Varese), sequestrata la discoteca che nessuno “vedeva”

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Proprio vero che più grande è il difetto e meno lo si disconosce, così come più grande è l’abuso sotto gli occhi di tutti e meno lo si vede. Sotto sequestro, nelle scorse ore a Castellanza (Varese), un intero villaggio-discoteca con edifici e tensostrutture nei quali, oltre a proposte musicali e ricreative parimenti legate alla musica, erano stati posti in essere anche punti di smercio di bevande non esclusi gli alcoolici; sotto sequestro, si noti, perché i promotori dell’attività – quattro persone; per loro sanzioni amministrative nell’ordine dei 30’000 euro – erano privi di qualsiasi licenza, persino del titolo abilitativo in materia di prevenzione degli incendi e persino l’autorizzazione di pubblica sicurezza. Non solo: come accertato da operatori della Guardia di finanza e da specialisti dei Vigili del fuoco, tra baristi e addetti alla “consolle” e gestori degli spazi almeno 11 persone stavano lavorando in nero e prive di tutele assicurative; insieme con loro, nell’area trasformata in discoteca abusiva, all’incirca 200 persone.

Bellagio (Como): “scooter” nella scarpata, feriti conducente e passeggera

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Un 29enne ed una 23enne, conducente e passeggera di uno “scooter”, sono stati trattati nel primo pomeriggio di oggi in sede nosocomiale al “Sacra famiglia” di Erba (Como) dopo essere stati recuperati sul mezzogiorno dalla scarpata sottostante la strada che attraversa la frazione San Primo in territorio comunale di Bellagio (Como). Nell’incidente, dovuto di massima ad un errore di guida, non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Intervenuta ma rientrata a vuoto anche una squadra con l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como). Le condizioni dei due feriti sono tali da non destare soverchie preoccupazioni.

Lugano, “scooter” transita e lo investe: gravissimo un addetto al traffico

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(VEDASI NUOVO ARTICOLO. ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.36) Versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano, non potendosi al momento escludere l’esito letale, il 60enne che alle ore 8.37 circa di oggi, sabato 17 febbraio, è stato investito da uno “scooter” in transito lungo via Zurigo a Lugano, a breve distanza dagli impianti semaforici. L’uomo, cittadino italiano con domicilio nel Luganese, in qualità di addetto alla regolazione del traffico per conto di una società privata stava presidiando un punto in cui la carreggiata era ristretta per lavori ed è rimasto steso sull’asfalto lungo la doppia linea di mezzeria. Di fatto illeso il 41enne – un cittadino italiano abitante in provincia di Como – che era alla guida del dueruote, La gravità della situazione è apparsa sin da sùbito agli occhi dei soccorritori (sul posto agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano oltre ai sanitari della “Croce verde” Lugano); sostegno psicologico è stato garantito grazie alla collaborazione di specialisti del “CareTeam Ticino”.

Cantù (Como): fuori strada nella notte, 31enne ferito e ricoverato

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Fuori pericolo il 31enne rimasto ferito nell’incidente avvenuto alle ore 2.26 circa di oggi, sabato 17 febbraio, lungo corso Europa a Cantù (Como), tratto antistante la piattaforma commerciale “Bennet”: qui la vettura guidata dal giovane, per cause ancora in corso di accertamento ma a quanto pare senza collisione con altri veicoli, è andata a ribaltarsi fuori dalle carreggiata, arrestandosi a qualche metro dal sedime stradale. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” e da effettivi dei Vigili del fuoco dal locale Distaccamento; l’uomo è stato poi trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per i trattamenti del caso.

Hockey Nl / Ambrì, palo più palo uguale doppio regalo. Alla concorrenza

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Sciagurato ritorno alla “NuoValascia”, stasera, per l’AmbrìPiotta che nel volgere di 30 secondi di una partita già tristanzuola di suo (22 tiri contro 20, se si cala di una tacca si passa direttamente alle boccette sott’acqua) brucia una rimonta faticosamente costruita riuscendo nel contempo a complicarsi atrocemente la corsa all’ultimo vagone sul treno della “post-season” nella direzione del titolo in National league; ai RapperswilJona Lakers (che stavano dietro e dietro restano) i tre punti per effetto del 3-1 maturato nelle battute conclusive, peggio ancora il dover apprendere che nel frattempo gli Scl Tigers, a lungo in sofferenza contro un Ajoie combattivo, hanno chiuso sul 3-2 al supplementare (minuto 64.59, giusto per dire delle dinamiche) e pertanto si ritrovano ora sullo stesso gradino dei leventinesi, pur con miglior media-partita per questi ultimi (45 incontri disputati contro 47). Contando in cronaca soltanto le reti, Janne Juvonen portiere trafitto al 12.50 (da Petr Cajka, un “ex”, nevvero?) per lo 0-1, AmbrìPiotta al recupero grazie a Michael Spacek (57.23) e parrebbe che la sfortuna sia alle spalle, essendosi nel contempo fatti annotare sul taccuino ben quattro dicansi quattro pali colpiti; purtroppo, al primo ingaggio successivo, ospiti lesti a provarci ed ecco Emil Djuse, già uomo-assist nello 0-1 e già a segno al 34.25 (goal annullato su “coach challenge”; riconosciuta la carica sul portiere), nel ruolo del giustiziere (57.53, 1-2). A gabbia vuota, con due secondi solo sul tabellone, l’1-3 di Sandro Zangger.

I risultati – AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 1-3; BielBienne-Kloten 5-1 (di Leandro Profico, al primo goal stagionale, l’unico timbro degli zurighesi a giochi peraltro fatti); ServetteGinevra-Davos 1-6 (soli 22 tiri per gli ospiti); Scl Tigers-Ajoie 3-2; Zsc Lions-Berna 4-1.

La classifica – Zsc Lions 99 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 76; Berna 73; Davos, Lugano 71; ServetteGinevra 68; BielBienne 67; AmbrìPiotta, Scl Tigers 62; RapperswilJona Lakers 53; Kloten 47; Ajoie 32 (Scl Tigers 47 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Berna, Lugano, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 46; Losanna, Davos, AmbrìPiotta 45; Ajoie 44).

Hockey Sl / Basilea di nuovo al tappeto. Sierre, un’iradiddio sui Lions

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Tutt’altro che priva di motivi di interesse la seconda serata del “play-off” nell’hockey di Swiss league, stadio dei quarti di finale. Prima notizia è la nuova caduta del Basilea, di nuovo battuto dal Visp (3-4) dopo essersi trovato avanti per 3-0 al 27.35; sulla spinta di Evgenij Chiraev (doppietta) la risalita, propiziata anche da un assist del gordolese Christian Pinana; a 2.01 dall’ultima sirena il ribaltamento per firma di Dario Burgener. Clamorosa per dinamiche l’affermazione del Sierre sui Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht: 6-3 il punteggio, ma anche 6-3 il parziale dell’ultimo periodo, due goal ed un assist per Lukas Lhotak tra i padroni di casa, punteggio sull’1-3 ancora al 55.12 e poi cinque proiettili con ampio contributo di Arnaud Montandon ed assist a pioggia da Cory Emmerton; situazione sull’1-1 nella serie. Gli altri risultati: Winterthur-LaChauxdeFonds 4-2 (serie sull’1-1, due assist del luganese Nicolò Ugazzi in quota zurighesi); Turgovia-Olten 3-2 (serie sull’1-1, 25 tiri contro 40, assist del luganese Alessandro Villa in occasione del provvisorio 2-1).

Calcio Dnb / Sion-Thun coppia in fuga. Bellinzona, sfrutta l’occasione…

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Due successi delle battistrada, ovvero Sion e Thun facenti da tempo corsa a sé per traguardi solidamente orientati alla categoria superiore, a rendere stasera ancor più complessa la situazione nel resto della classifica del calcio cadetto, laddove restano inchiodati Aarau (0-1 a Thun) e Vaduz (1-2 contro i vallesani) a discreto ancorché indiretto beneficio del Bellinzona, in campo domani al “Comunale” contro il Wil per un possibile balzo al terzo posto in solitaria. Nessuna minaccia immediata dallo StadeNyonnais, sconfitto a domicilio (0-2) dal NeuchâtelXamaxSerrières temporaneo coinquilino dei granata ticinesi al quinto rango. Sempre domani, sfida in cantina tra Baden ultimo e Sciaffusa penultimo.

La classifica – Sion 49 punti; Thun 45; Aarau, Wil 29; NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona 27; StadeNyonnais 24; Vaduz, Sciaffusa 21; Baden 20 (Wil, Bellinzona, Sciaffusa, Baden una partita in meno).

Canzo (Como): escursionista si infortuna, recuperato dai Vigili del fuoco

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Effettivi dei Vigili del fuoco e volontari del “Soccorso alpino” civile chiamati ad un intervento di qualche impegno su un sentiero del territorio comunale di Canzo (Como), fuori dalla zona San Miro, poco prima delle ore 11.00. Assistenza sanitaria, nel caso di specie, è stata portata ad un escursionista infortunatosi per una rovinosa caduta e nell’impossibilità di proseguire. Dalla media entità le lesioni riscontrate.

Hockey Wlc / AmbrìGirls2, tre tappe alla fine ma l’ultimo posto resterà

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Per quanto possano fare, e sicuramente faranno, sopra l’ultimo posto nel girone non andranno. A spiacevole destino – oh, nulla di drammatico: è, questa, un’annata di transizione e di consolidamento – sono avviate le AmbrìGirls2 nell’hockey femminile di Wlc (terza serie nazionale, gruppo 2): anche nell’eventualità di un bottino pieno nei tre incontri ancora da disputarsi (domani a Sciaffusa, indi in casa contro le Chicas Engiadina e domenica 25 febbraio a Celerina) nella stagione regolare, le biancoblù non riuscirebbero ad agganciare né il Celerina né le Zsc Lionesses-2 Zurigo, compagini che navigano appaiate al piano superiore. Nulla di definito, per contro, per le prime due posizioni che valgono una speranza di promozione: dopo l’incursione di martedì scorso (6-5 al supplementare) del Wallisellen a Sciaffusa, nemmeno lo Sciaffusa1 capolista può considerarsi al riparo dalle mire delle Eisbären Queens San Gallo (le Chicas Engiadina sono aritmeticamente tagliate fuori dall’aggancio al primo posto ma possono ancora puntare alla piazza d’onore, parimenti utile). Nel gruppo 1, Worb Ladies già sicure di proseguire (16 vittorie contro una sconfitta) e lo stesso si può dire delle Dragon Queens Wichtrach, che con tre incontri ancora in calendario si trovano a difendere un margine pari a nove lunghezze sull’AccademiaNeuchâtel2.

Il programma (gruppo 2) – Sciaffusa1-AmbrìGirls2 (domani); Zsc Lionesses2 Zurigo-Wallisellen (domenica); Celerina-Eisbären Queens San Gallo (domenica).

Le classifiche – Gruppo 1: Worb Ladies 48 punti; Dragon Queens Wichtrach 41; AccademiaNeuchâtel2 32; ServetteGinevra 24; Basilea Ladies 21; SaintImier 16; PostaBerna, Sierre 14 (Worb Ladies, ServetteGinevra, SaintImier, PostaBerna una partita in meno). Gruppo 2: Sciaffusa1 33 punti; Wallisellen 30; Eisbären Queens San Gallo, Chicas Engiadina 26; Celerina, Zsc Lionesses-2 Zurigo 21; AmbrìGirls2 5 (Sciaffusa1, Wallisellen, Eisbären Queens San Gallo, AmbrìGirls2 una partita in meno).

Brand in Seengen (Kanton Aargau): Verstorbene Person in Gebäude gefunden

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Feuerwehrkräfte rückten am früh am Morgen an einen Brand in Seengen aus. Im Gebäude konnte eine tote Person gefunden werden. Am Freitag, 16. Februar 2024, um 06.00 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung über Feuer in einem Haus in Seengen ein. Die Feuerwehr war schnell vor Ort und begann mit den Lösch- und Rettungsarbeiten. Leider traf man dann im Objekt auf eine Person, welche bereits verstorben war. Das Feuer konnte schnell gelöscht werden.

Die Kantonspolizei Aargau nahm die Ermittlungen auf und klärt mit Brandermittlern vor Ort die Brandursache. Gemäss ersten Erkenntnissen geht die Polizei derzeit jedoch nicht von einem Delikt aus. Die Staatsanwaltschaft eröffnete eine Untersuchung zum Brandereignis und dem Todesfall. Für die Brandbekämpfung und Arbeiten vor Ort war die Boniswilerstrasse bis um 10.30 gesperrt. Im Einsatz standen die Feuerwehren aus Seengen, Boniswil-Hallwil und eine Autodrehleiter der Feuerwehr Lenzburg.

Bulle: Zwei georgische Diebe wurden verhaftet

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Gegen 17.30 Uhr fiel einer Polizeipatrouille während ihrer Tätigkeit das verdächtige Verhalten von zwei Personen auf, die Geschäfte im Einkaufszentrum Pôle Sud in Bulle besuchten.

Anschliessend begaben sie sich zu einem Auto, wo ein Fahrer auf sie wartete. Als die Patrouille das gleiche Verhalten in einem anderen Einkaufszentrum feststellte, hielt sie das Fahrzeug und die Insassen an.

Bei der Kontrolle wurden mehrere gestohlene Kleidungsstücke im Fahrzeug gefunden. Bei den drei mutmasslichen Tätern handelt es sich um Staatsangehörige aus Georgien im Alter von 30 bis 33 Jahren.

Die mutmasslichen Täter werden bei der Staatsanwaltschaft angezeigt. Ein Zusammenhang zwischen den beiden Gruppen wurde nicht festgestellt.

Illegal in der Schweiz: zwei Algerier beim stehlen von Luxusparfüms erwischt

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Am Donnerstag, den 15. Februar 2024, im Laufe des Tages wurden zwei Gruppen mutmasslicher Diebe von der Polizei festgenommen.

Am Donnerstag, 15. Februar 2024, gegen 11.30 Uhr, wurde die Kantonspolizei wegen eines Ladendiebstahls in Bulle, in einem Geschäft an der Rue de l’Europe, alarmiert.

Die Täter befänden sich auf der Flucht. Bei der Suche in der Stadt hielt eine Polizeipatrouille zwei verdächtige Personen an, die zugaben, Parfüms und Kosmetikprodukte, die bei ihnen gefunden wurden, gestohlen zu haben.

Bei den mutmasslichen Tätern handelt es sich um zwei Staatsangehörige aus Algerien im Alter von 23 und 29 Jahren, die sich illegal in der Schweiz aufhalten.

Quaresima per tutti, “radar” dilaganti: controlli in otto Distretti su otto

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Otto Distretti su otto sotto l’occhio elettronico dei “radar”, primariamente con apparecchi mobili ma anche con quattro “Irine” che saranno piazzate a Giubiasco, a Lodrino, a Carnago ed a Brusino Arsizio, nella prima settimana di piena Quaresima in Ticino, rito ambrosiano o rito romano che sia. Così dunque, nel periodo compreso tra lunedì 19 e domenica 25 febbraio, per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia e Torre; nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Riviera, Prosito e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Monte Carasso, Giubiasco, Sant’Antonino, Cadenazzo, Ravecchia, Bellinzona-città, Claro e Castione; nel Distretto di Locarno, Ascona, Golino, Losone, Arcegno e Brissago; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno e Someo; nel Distretto di Lugano, Tesserete, Carabbia, Viganello, Grancia, Gandria, Ponte Capriasca, Vaglio, Lugaggia, Agno, Banco, Biogno, Origlio, Astano, Massagno, Sorengo e Loreto; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Mendrisio, Novazzano, Stabio e Capolago.

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: Basilea costretto a risalire

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Secondo turno dei quarti di finale per il “play-off” dell’hockey cadetto, stasera, e già un primo momento della verità per il Basilea che, in piazza d’onore al termine della stagione regolare ed a pari punti con LaChauxdeFonds vincitrice della fase di qualificazioni, martedì all’esordio è stato sconfitto dal Visp, entrato nella seconda fase da settimo ed avendo rischiato l’esclusione sino all’ultima giornata. Il programma di stasera: Visp-Basilea (1-0 nella serie), Turgovia-Olten (0-1 nella serie), Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (0-1 nella serie), Winterthur-LaChauxdeFonds (0-1 nella serie).

Hockey Ml / Ultimo turno da “thriller”, DüdingenBulls fuori dai giochi

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Tempo di pre-“play-off”, da domani ovvero sabato 17 febbraio e sulla distanza massima di tre incontri (passa cioè chi porta a casa due vittorie), nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), torneo chiuso dai GdT1 Bellinzona all’ultimo posto con “record” di 2-30, media 0.281 punti per incontro, ininfluente la sconfitta (0-5) all’ultimo turno proprio con il Coira vincitore della stagione regolare (24-8 il ruolino di marcia). Necessaria invece la 32.a ed ultima giornata, mercoledì, per definire metà del pacchetto delle qualificate dirette al “play-off”: Coira, Huttwil e Seewen erano già al sicuro da tempo, tre biglietti d’ingresso erano rimasti disponibili ma con quattro pretendenti; Frauenfeld (partenza da 52 punti) avanti grazie al 4-2 esterno sul ghiaccio del Bülach, Thun (partenza da 51 punti) di forza con un 6-0 nella trasferta a Lyss; questione da dirimersi dunque tra Arosa e FranchesMontagnes, grigionesi (partenza da 54 punti) incapaci di recuperare dallo 0-1 in casa del Seewen, giurassiani (partenza da 53 punti) al corrente della situazione e, nel confronto con l’Huttwil a Saignelegier, con un piede tra le “elette” all’1.30 di gioco (1-0), e di nuovo al 14.51 (2-1), e di nuovo al 26.31 (3-2) ed ancora in corsa a poco più di otto minuti dalla fine del terzo periodo (4-4, profilo di rinvio al supplementare con facoltà di conquista di un punto supplementare che sarebbe stato quanto mai gradito); al contrario, subito il 4-5 al 51.41, squadra presa dal nervosismo, raffica di penalità minori subite e tre goal al passivo nello spazio di 45 secondi (57.28 a tre-contro-cinque, 57.52 a quattro-contro-cinque, 58.13 ad effettivi equipollenti) sino al 4-8 da cui la squadra è stata condannata alla disputa del pre-“play-off”. Caso non dissimile nel secondo gruppo, dalla settima alla 10.a posizione: questione da risolversi tra Langenthal e DüdingenBulls, entrambi in partenza da quota 29 punti, posti sicuri invece per una formazione proveniente dal primo blocco, per il Lyss (42) e per il Bülach che, anche in caso di sconfitta come poi è stato, nulla rischiava; a passare il Langenthal, già sul 3-0 dopo 9.39 del primo periodo e capace di mantenere un margine pari a due lunghezze dal 19.19 (3-1) al 59.47 (3-2), con il solo obbligo – obiettivo raggiunto – di difendersi nell’ultimo scampolo della partita.

La classifica finale – Coira 76 punti; Huttwil 72; Seewen 69; Frauenfeld 55; Thun, Arosa 54; FranchesMontagnes 53; Lyss 42; Langenthal 32; Bülach 31; DüdingenBulls 29; GdT1 Bellinzona 9. Coira, Huttwil, Seewen, Frauenfeld, Thun e Arosa qualificati direttamente al “play-off”; FranchesMontagnes, Lyss, Langenthal e Bülach al pre-“play-off”; fuori DüdingenBulls e GdT1 Bellinzona.

Il programma del pre-“play-off” – FranchesMontagnes-Bülach, Lyss-Langenthal. Date: sabato 17 febbraio, martedì 20 febbraio, eventuale spareggio giovedì 22 febbraio. In immagine, il Coira vincitore della fase regolare.

Cairate (Varese), spacciatore tenta la fuga: corsa breve, manette pronte

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Nell’ultima ora di gestione dei suoi traffici, incasso attorno ai 1’000 euro; e, quando gli uomini dell’Arma dei Carabinieri gli si sono avvicinati, ha tentato di svignarsela al pari di due soggetti che forse erano solo suoi clienti o forse erano suoi clienti e sentinelle al margine della macchia boschiva. Preso e denunciato, con remissione provvisoria in libertà nell’attesa del processo, un criminale marocchino 28enne che in territorio comunale di Cairate frazione Peveranza (Varese) aveva organizzato il personalissimo supermercato con offerta di hascisc ed eroina di sicuro, come dimostra la merce sequestrata sui due piedi, non potendosi tuttavia escludere la disponibilità di altre tipologie di prodotto, purché si chiedesse per tempo. Il delinquente, fermato l’altr’ieri dopo un breve ed infruttuoso tentativo di fuga, era in possesso anche di coltelli e coltellacci. Intervento di effettivi dalla stazione di Fagnano Olona (Varese).

Montegrino Valtravaglia (Varese): casa in fiamme, inquilini in salvo

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Un’abitazione in territorio comunale di Montegrino Valtravaglia (Varese) è andata a fuoco, presumibilmente per cause accidentali, poco prima delle ore 4.00 di oggi. Il tempestivo intervento di operatori dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Laveno Mombello e di Luino è valso a limitare i danni alla falda del tetto ed alle infrastrutture sopra il primo piano. Nessuno ha riportato lesioni o intossicazioni; a titolo prudenziale è stata fatta intervenire anche un’ambulanza della “Padana emergenza” da Luino; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Turate (Como): con l’auto a noleggio per spacciare, presi due clandestini

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Due clandestini, entrambi sedicenti originari del Marocco ed entrambi senza fissa dimora e di età dichiarata a 36 ed a 27 anni rispettivamente, sono sotto denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dopo essere stati fermati per un ordinario controllo da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel territorio comunale di Turate (Como), l’altr’ieri ovvero mercoledì 14 febbraio. Nelle disponibilità dei due soggetti è stato infatti trovato hascisc in un panetto per il peso di 88 grammi circa; in perfetto ordine il veicolo, risultato tuttavia ottenuto a noleggio. A carico di entrambi anche l’addebito per soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

“Swiss market index” sopra quota 11’300. New York senza nerbo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) S’innalza e resiste sino all’ultimo sopra la linea degli 11’300 punti, infine in attestazione a quota 11’310.61 punti (più 0.23 per cento) dopo impennata sino a quota 11’358 punti circa, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sullo slancio di “Sika group Ag” (più 2.83 per cento) e di “Holcim limited” (più 1.68); il solo titolo “Swiss Re Ag” in perdita oltre le due figure intere (meno 2.56). Nell’allargato, esplosivo “Aluflexpack Ag” stante il “takeover” in corso da parte dell’austriaca “Constantia flexibles GmbH”, con offerta fra i 15.00 ed i 18.75 franchi per azione; chiusura a 14.12 franchi il pezzo, con guadagno di 5.41 franchi rispetto alla chiusura di ieri e dunque con progresso pari al 62.11 per cento; volante anche “Kudelski group Ag” (più 13.08 per cento ad 1.47 franchi il pezzo); si accentua per contro lo sprofondo di “Temenos group Ag”, meno 4.60 per cento a 60.62 franchi (minimo di seduta a 57.50 franchi) dagli 88.66 franchi dell’altr’ieri. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.42 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, più 1.50; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, meno 0.41. Movimenti sul posto, con margini centesimali, a New York. Cambi: 94.95 centesimi di franco per un euro, 88.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sui picchi del periodo al controvalore teorico di 45’814 franchi circa per unità.

Hockey Wl / Vincono le Zsc Lionesses, punto fermo sulla stagione regolare

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Tre goal ed un assist di Sinja Leemann, in risposta ad un provvisorio e sorprendente vantaggio della formazione ospite, hanno dato iersera il successo alle Zsc Lionesses Zurigo sul Langenthal nel primo dei tre incontri di chiusura della stagione regolare nell’hockey femminile di Women’s league (massima serie elvetica). 4-1 il risultato, tutto deciso all’ultima pausa, e per conseguenza tutto deciso anche per le due partite ancora da disputarsi dal momento che i risultati non saranno in grado di intervenire sui piazzamenti della prima fase: da disputarsi sabato sono infatti Ladies Lugano-FriborgoLadies (settima contro sesta) AmbrìGirls1-Zsc Lionesses Zurigo (terza contro seconda), risultando ad ogni modo irrecuperabile il divario tra le due coppie di squadre in pista (“meno sei” e “meno quattro” rispettivamente). La classifica: Berna 64 punti; Zsc Lionesses Zurigo 57; AmbrìGirls1 53; AccademiaNeuchâtel 36; Davos Ladies 35; FriborgoLadies 23; Ladies Lugano 17; Langenthal 9 (Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls1, FriborgoLadies, Ladies Lugano una partita in meno).

Hockey Nl / FriborgoGottéron, espugnata Zugo. Domani Ambrì in pista

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Anticipo di turno semicompleto, stasera, nell’hockey di National league, con successo del FriborgoGottéron a Zugo per 4-3 ai rigori (un goal di Mauro Jörg nelle file degli ospiti, un assist di Dario Simion nello Zugo che ha perso Gregory Hofmann per il resto della stagione causa infortunio). Domani AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers, BielBienne-Kloten, ServetteGinevra-Davos, Scl Tigers-Ajoie, Zsc Lions-Berna, La classifica: Zsc Lions 96 punti; FriborgoGottéron 94; Zugo 85; Losanna 76; Berna 73; Lugano 71; Davos, ServetteGinevra 68; BielBienne 64; AmbrìPiotta 60; RapperswilJona Lakers 50; Kloten 47; Ajoie 31 (FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Scl Tigers 46 partite disputate; Zsc Lions, Losanna, Berna, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 45; Davos, AmbrìPiotta 44; Ajoie 43).

Lugano, con “Amélie” un 2024 di proposte e di condivisione del tempo

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Ad ampio spettro il programma delle attività che i membri dell’“Associazione Amélie” in Lugano quartiere Pregassona confermano per il 2024 dedicando attenzione in ispecie a famiglie, bambini, anziani, persone bisognose residenti nella zona ed asilanti. Nuove proposte nella sede principale di via Ceresio 43: “Un’ora per te” (assistenza personalizzata per anziani, foss’anche per l’accompagnamento in una passeggiata o per quattro chiacchiere o per fare la spesa. Su prenotazione) e “Body and mind” (esercizi motori, “stretching” e rilassamento, coordinazione, flessibilità muscolare et cetera. Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.00). Inoltre, “Il mondo di Amélie” (spazio di socializzazione per bimbi da 12 a 36 mesi), lo “Spazio giovani” (attività divertenti e di svago per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie), l’allenamento di calcio, il “Caffè Amélie” (spazio di convivialità aperto a tutte le persone adulte, terza età compresa), la “Casetta Amélie” (luogo di ritrovo e di incontro per chi frequenta il parco giochi di Pregassona), lo “Sportello aiuto” (servizio di consulenza destinato a tutta la popolazione). Inoltre, la formazione gratuita, dai corsi di italino per stranieri e per persone provenienti da altri Cantoni alle nozioni di base sull’utilizzo dello “Smartphone” e del “tablet”, dall’informatica (accesso a Windows e simili) allo yoga per adulti. Vari gli appuntamenti ormai canonici e che troveranno collocazione nel calendario della bella stagione: il “Cult Amélie festival” (cultura creativa ed urbana, da maggio a settembre) e la colonia estiva diurna (per bambini e ragazzi dai quattro ai 10 anni, nel mese di agosto. In immagine, alcuni membri dell’associazione.

Drama in Solothurn: Mann bei Arbeitsunfall tödlich verletzt

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In der Solothurner Weststadt ist am Donnerstagmorgen ein Mann bei einem Arbeitsunfall tödlich verunfallt. Zur Klärung des genauen Hergangs wurde eine Untersuchung eingeleitet.

Am Donnerstag, 15. Februar 2024, kurz nach 10 Uhr, ging bei der Kantonalen Alarmzentrale die Meldung ein, dass sich auf einer Baustelle an der Wildbachstrasse in Solothurn ein Arbeitsunfall ereignet habe. Nach ersten Erkennntissen waren Bauarbeiter mit Aushubarbeiten beschäftigt, als ein 49-jähriger Bauarbeiter aus noch zu klärenden Gründen verunfallte. Dabei erlitt er schwere Verletzungen und verstarb trotz eingeleiteter Reanimationsmassnahmen noch auf der Unfallstelle. Zur Klärung des genauen Unfallhergangs und der Umstände haben Polizei und Staatsanwaltschaft eine Untersuchung eingeleitet. Die Wildbachstrasse musste aufgrund dieses Ereignisses im Bereich des Unfallortes gesperrt werden. Der Verkehr wurde umgeleitet.

Nebst mehreren Patrouillen der Stadt- und Kantonspolizei Solothurn standen der Rettungsdienst, die Feuerwehr Solothurn, die Suva, ein Care Team sowie die Staatsanwaltschaft und ein Bestattungsunternehmen im Einsatz.

Diebe wurden verhaftet: es handelt sich um zwei minderjährige marokkanische Staatsangehörige

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In der Nacht auf Donnerstag (15.02.2024) hat ein Anwohner in Stans beobachtet, wie mehrere Personen in ein Geschäftslokal eingebrochen sind. Nach einer weiteren Meldung eines Bürgers konnte die Polizei im Verlauf des Vormittags zwei tatverdächtige Personen festnehmen.
Am Donnerstag, den 15. Februar 2024, kurz nach 4.00 Uhr, hat ein aufmerksamer Anwohner der Kantonspolizei gemeldet, dass er mehrere Personen beobachtet hat, welche in ein Geschäftsgebäude im Dorfzentrum von Stans eingebrochen sind.
Noch vor dem Eintreffen der ersten Polizeipatrouille entfernten sich die gemeldeten Personen
vom Tatort in eine unbekannte Richtung. Trotz einer umfangreichen Fahndung, unter anderem
auch mit Beizug eines Polizeihundes, konnten die tatverdächtigen Personen vorerst nicht lokalisiert werden. Im Nachgang wurden der Polizei zudem noch drei weitere Einbruchdiebstähle in Geschäftslokale im Zentrum von Stans gemeldet.
Im Verlauf des Vormittags meldete sich ein weiterer Anwohner aus Stans, dass er zwei verdächtige Personen festgestellt hat, welche sich an unverschlossenen Fahrzeugen zu schaffen gemacht haben. In der Folge konnten die beiden Personen, zwei marokkanische Staatsangehörige im Alter von 16 respektive 17 Jahren, festgenommen werden. Sie stehen in dringendem Tatverdacht, die vier Einbrüche begangen zu haben. Die beiden Beschuldigten wurden der Staatsanwaltschaft Nidwalden zugeführt. Es gilt die Unschuldsvermutung.
An den Einbruchobjekten entstand Sachschaden von mehreren Zehntausend Franken. Der Deliktsbetrag ist ebenfalls erheblich.
Im Einsatz standen nebst der Kantonspolizei Nidwalden, Patrouillen der Luzerner Polizei sowie
der Kantonspolizei Obwalden.
Wer sachdienliche Hinweise oder Beobachtungen im Zusammenhang mit den Einbrüchen gemacht hat, wird gebeten sich bei der Kantonspolizei Nidwalden unter der Telefonnummer

Lachen (Kanton Schwyz): Frau stirbt bei Unfall mit Motorkarren

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In Lachen (Kanton Schwyz) kam es am Donnerstag, den 15. Februar 2024, zu einem heftigen Unfall. Eine Frau ist verstorben.

Am Donnerstagnachmittag, 15. Februar 2024, kam es in Lachen zu einer Kollision zwischen einem Baustellenfahrzeug und zwei Fussgängern. Eine 34–jährige Frau und ein 62–jähriger Mann überquerten um 13.30 Uhr bei der Verzweigung Seestrasse / Äussere Haab die Strasse. Dabei wurden sie von einem Motorkarren erfasst.

Die Frau erlag noch auf der Unfallstelle ihren Verletzungen. Der Mann wurde mit unbestimmten Verletzungen ins Spital gebracht. Der 17–jährige Lenker des Baustellenfahrzeugs blieb unverletzt.

Die Kantonspolizei Schwyz und die Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz haben die Ermittlungen zur Unfallursache aufgenommen. Im Einsatz standen zudem die Rettungsflugwacht, der Rettungsdienst und das Care Team.

“Consiglio cantonale giovani”, tempo di informarsi e di… aderire

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Al lancio in questi giorni la campagna di iscrizioni al “Consiglio cantonale giovani”, organizzazione sostenuta dal Cantone e finalizzata a far avvicinare i giovani ai processi democratici ed alle istituzioni. Facoltà di partecipazione riservata ai residenti nel territorio ticinese e in fascia di età 15-19 anni; la campagna viene condotta per mezzo di cartoline postali che saranno recapitate a domicilio (di tale opera si fanno carico le autorità dei singoli Comuni); il destinatario potrà esporre quindi un’idea per iscritto ed iscriversi al Consiglio (quale alternativa vale il sito InterNet all’indirizzo ccg-ti.ch/myccg/home). A quanti prenderanno parte ai lavori saranno rimborsati pasto e costo della trasferta; garantita la dispensa dall’attività lavorativa e/o scolastica. Ad ogni ciclo di attività, il lavoro del “Consiglio cantonale giovani” – al momento presieduto da Adriano Conte – si articola in tre tempi distinti: primo, proposta di temi giudicati degni di interesse e scambio preliminare di informazioni sulla piattaforma “Agorà”; secondo, discussione e votazione della risoluzione da inviarsi al Consiglio di Stato; terzo, sulla risposta dall’Esecutivo cantonale, discussione e confronto con i rappresentanti dei Dipartimenti in seno all’Amministrazione cantonale.

Como: altra truffa all’esame per la patente, altro stupido in ospedale

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Non gli si perdona la tentata truffa all’esame per la licenza di condurre: perché un incapace al volante e sulla strada è pericolo per sé e per il prossimo, innanzi tutto, e poi perché non è vietato il mettersi sui libri o davanti allo schermo del “personal computer” per imparare che cosa siano strisce segnali luci e semafori, e poi ancora perché, qualora non siano scoperte per tempo, le furberie comportano un costo anche in termini di credibilità degli esaminatori e del sistema. Di ben altro che la prova teorica non superata – trucco tentato, e che gli costa ad ogni modo una denuncia – ha dovuto tuttavia preoccuparsi un cittadino straniero per il quale si è reso necessario stamane un trattamento chirurgico al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como): l’uomo, sorpreso a barare durante il “test” con domande a risposta multipla, ha rischiato infatti di subire una grave lesione all’apparato uditivo dal momento che l’auricolare, collegato con un ricevitore a sua volta in frequenza con un suggeritore esterno, si era incastrato in fondo all’orecchio destro con potenziale pregiudizio per la salute del soggetto medesimo; i sanitari sono dovuti pertanto intervenire per una delicata estrazione dell’oggetto, tra l’altro prova supplementare della truffa che era in corso. Si tratta, per la cronaca, del secondo caso dello stesso genere nel volgere di pochi giorni, e sempre alla “Motorizzazione civile” in Como. A quanto pare, il taroccatore di esami aveva pagato una somma piuttosto ingente per farsi “prestare” il “kit” tecnico – microvideocamera compresa – e per godere dell’assistenza vocale da un dettatore “esperto”.

Malnate (Varese), malnato tenta il furto a scuola: preso in flagranza

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Tempestivo intervento di agenti della sicurezza privata della società “Sicuritalia”, e di un congruo numero di forze dell’ordine sùbito dopo, per sventare intorno alle ore 0.30 di oggi il furto in corso ai danni di una scuola secondaria di Malnate (Varese). Il ladro, risultato essere un maggiorenne di cittadinanza italiana e d’origine non precisata, si era presumibilmente introdotto nell’area dell’istituto scavalcando un cancello ed è stato prelevato prima che la sua incursione potesse causare danni.

Portò il mondo a scoprire il mondo. Sergio Mantegazza, ultimo viaggio

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Ad esequie avvenute, nel segno di una tradizionale riservatezza nel contesto familiare, è stato dato oggi l’annuncio della morte di Sergio Mantegazza, imprenditore, luganese con ascendenze “momò”, noto per l’impegno professionale nel mondo del turismo, nel ramo immobiliare e nelle attività benefiche. Sergio Mantegazza, il cui decesso è avvenuto l’altr’ieri, era di dinastia con origini lombarde e stanziatasi in Ticino tre secoli addietro; 96 le primavere festeggiate alla fine di ottobre; un fratello minore- per distanza di un anno e 12 giorni – nel nome di Geo Mantegazza, “dominus” storico dell’Hockey club Lugano; “storico” il matrimonio (1955) con Sebastiana Aristela Hernandez, spagnola delle Isole Canarie e figlia di un funzionario pubblico a Tenerife; tre i figli (Fabio, 1955; Maria Dolores, 1956; Paolo Sergio, 1969, deceduto tragicamente a fine gennaio 2004 nella Contea di Arapahoe, Colorado, Stati Uniti).

La fortuna economica di Sergio Mantegazza, valutata attorno ai 2.4 miliardi di dollari secondo la rivista “Forbes” (dati 2023), si era formata con l’espansione degli investimenti nelle attività turistiche sulla scorta delle intuizioni di Antonio Mantegazza, padre di Sergio e di Geo nel matrimonio con l’insegnante Angela “Angelina” Ribolzi, che già nel 1928 offriva servizi passeggeri e merci via acqua sul Ceresio; un lungo percorso sino ad arrivare alla flotta dei pullman di linea (33 veicoli nel 1950), indi il lancio dei “pacchetti vacanze” per l’estero (inizio Anni ’60), l’ingresso in una compagnia aerea – la “Monarch airlines”, con base a Luton, nel Regno Unito – quale finanziatore di due professionisti messisi in proprio dopo esperienze alla “British eagle international airlines” (operazione condotta quasi contestualmente alla nascita della società; nel 2014 la dismissione dell’“asset” con vendita della compagnia stessa ad un fondo di investimenti); del 1975 la costituzione formale di un’identità che avrebbe spopolato in Europa e nel mondo, al secolo il marchio “Globus viaggi” già concepito da Antonio Mantegazza per l’appunto come “Globus”. Il tutto, e sempre, sulla scorta di un concetto: far viaggiare per far scoprire, far scoprire per far godere delle meraviglie del mondo.

Poderosa poi l’espressione della “Immobiliare Mantegazza Sa” (tra le proprietà, sotto direzione della nipote Vicky Mantegazza figlia di Geo, figurano il palazzo su cui campeggia il marchio familiare, l’“Aristorama” ed il “Palace” ovvero l’area residenziale e commerciale nel complesso del “Lac”). Per quanto da anni avesse trasferito il domicilio fuori dal Cantone, stretto fu il legame di Sergio Mantegazza con l’“Università della Svizzera italiana”, cui furono destinate significative risorse; rilevante anche l’attività della fondazione di famiglia. Fra le passioni personali, il mare e la navigazione.

“Festival Voci audaci” a Losone, sei seminari e due concerti: iscrizioni aperte

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Sei seminari nell’arco di quattro giorni, con facoltà di combinazione delle proposte secondo programma personalizzato cioè scegliendo l’allievo quale sia per lui il miglior percorso didattico, nel seminario – il 21.o in ordine di tempo – del “Festival Voci audaci”, ormai consueta sede alla “Fabbrica” in Losone (via Locarno 43), periodo da giovedì 27 a domenica 30 giugno, formazione ed insegnamento con figure di calibro internazionale, accesso a studenti di ogni livello. Organizzazione, come sempre, sotto egida dell’“Organico scena artistica-Osa” (Oskar Boldre, Santuzza Oberholzer, Patricia Barbetti, Eloisa Vacchini, Martin Bartelt); lezioni in italiano ed in inglese (“Con poche parole e molta musica”, come tiene a precisare il direttore Oskar Boldre). Le proposte: “Canzoni groovy da Haiti” (novità dell’edizione 2024”), con Sten e Sanna Källman (Svezia); “Abc impro” (arte dell’improvvisazione nel canto collettivo), con Costanza Sansoni (Italia); “Condurre circlesong” (improvvisazioni corali guidate secondo le proposte del conduttore), con Oskar Boldre (Italia); “Plastik impro e New solo” (pratiche per eseguire gli assolo), con Oskar Boldre (Italia); “Body music” (canto e gestualità delle danze brasiliane), con Charles Raszl (Brasile). Vi è anche la possibilità di assistere alle lezioni come uditori.

Il programma sarà completato da due concerti, sempre alla “Fabbrica” in Losone: venerdì 28 giugno, ore 21.00, “Opencirclesongs” con Oskar Boldre, Charles Raszl, Costanza Sansoni, Sanna Källman e Sten Källman; sabato 29 giugno, ore 21.00, “Tributo alla musica di Haiti” con i cori “Goccia di voci” del Ticino, di Berna e di Zurigo. Contatto per informazioni ed iscrizioni: “e-mail” all’indirizzo info@organicosceaartistica.ch. In immagine, Sten e Sanna Källman.

Speranze nelle Borse, Zurigo si conferma. Tempesta su “Temenos group Ag”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) “Givaudan Sa” e “Lonza group Ag”, nelle posizioni di coda – meno 0.35 e meno 0.91 per cento rispettivamente – del listino primario alla Borsa di Zurigo e distonici rispetto al sentimento prevalente affiorato oggi in guadagni superiori alla figura intera per “Compagnie financière Richemont Sa”, “Swiss life holding Ag” e “Nestlé Sa” per uno “Swiss market index” al saldo sugli 11’284.18 punti ovvero in progresso pari allo 0.63 per cento. Rari gli spunti fuori squadra per l’allargato, dove è semmai motivo di interesse il “più 4.12” per cento del titolo “Julius Bär Gruppe Ag” che in tal modo si afferma in cifra verde nel corso del 2024 (ma resta attorno al 20 per cento lo scarto negativo di prezzo secco sulle 52 settimane); in tuffo “Temenos group Ag” (meno 28.19 per cento) su vendite massicce determinate dai sospetti su pratiche illegali. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.17; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.86; Ibex-35 a Madrid, più 0.11. Progressi sussultori a New York: Nasdaq, più 0.16 per cento; “Dow Jones”, più 0.69; S&P-500, più 0.48; Russell-2000, più 2.04. Cambi: 94.73 centesimi di franco per un euro, 88.01 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sulle creste al controvalore teorico di 45’744 franchi circa per unità.

Casorate Sempione (Varese): 56enne investita e ferita, se la caverà

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Lesioni e traumi da regime di codice giallo (media gravità) per la 56enne che alle ore 6.51 di oggi, in prossimità della stazione ferroviaria di Casorate Sempione (Varese) e meglio lungo via Sempione, è stata investita da un veicolo in transito. La donna è stata assistita da personale sanitario e trasportata in ospedale. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate (Varese).

Grave in ospedale a Monza il “bluesman”-viaggiatore scomparso da Cadenazzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.28) Damion Alan Puluse, 52 anni, cittadino italoamericano per il quale i vertici della Polcantonale ticinese avevano diffuso l’altr’ieri un avviso di ricerca, è vivo ma versa in serie condizioni di salute al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza), a quanto consta avendo subito un incidente dalla natura per ora imprecisata ed essendo stato lì ricoverato d’urgenza alcuni giorni addietro. La conferma in tempo reale è giunta intorno alle ore 23.30 di ieri al “Giornale del Ticino” direttamente da Vanessa Puluse Nienhouse, sorella dello scomparso, un appello della quale era stato raccolto dall’Italia poco dopo un secondo articolo dedicato alla vicenda da questa testata e quasi in concomitanza con la pubblicazione di una scheda sul sito InterNet del programma televisivo “Chi l’ha visto?” (Rai3). Per quanto è dato sapere, Damion Alan Puluse – ultimo avvistamento in Ticino alle ore 7.45 di martedì 6 febbraio, stazione Ffs di Cadenazzo, luogo dove era giunto accompagnato in auto da un amico dopo breve soggiorno in Ticino – sarebbe effettivamente salito su un treno in direzione Italia e, in un momento imprecisato della sua permanenza oltreconfine, avrebbe avuto un incidente tale da comportare il suo trasferimento d’urgenza in una struttura nosocomiale, nella fattispecie l’ospedale monzese che funge in realtà da riferimento per un’ampia area territoriale nell’ordinario e quale unità “acuta” in situazioni di alta emergenza.

Il trattamento sanitario avrebbe avuto luogo per l’appunto in condizioni di particolare urgenza, con stabilizzazione e quasi immediato intervento chirurgico; comprensibile pertanto l’assenza di altri contatti con la famiglia (l’uomo, noto musicista con la passione del viaggio esperienziale come raccontano del resto alcuni suoi “reportage” ai quattro angoli del mondo, non esclusa la Svizzera), non ha con sé un telefono cellulare e dialoga solo via “personal computer”), spiegabile anche il vuoto di comunicazione da parte di terzi perché sul corpo di Damion Alan Puluse non sono stati trovati documenti di identità; il riconoscimento, pertanto, ha avuto luogo solo per tramite del raffronto sulle poche fotografie disponibili “online” e su immagini diffuse a corredo degli avvisi di ricerca. Risulta inoltre che, ancora nella serata di ieri ovvero mercoledì 14 febbraio, Damion Alan Puluse era ancora sotto sedazione o in coma farmacologico stante la gravità delle lesioni riscontrate e trattate. Edit delle ore 14.26: a distanza di 12 ore dall’avvenuto rintracciamento dell’uomo, l’avviso di ricerca è stato revocato ed eliminato dalla pagina InterNet della Polcantonale Ticino (i precedenti articoli sulla vicenda: https://ilgiornaledelticino.ch/ultimo-contatto-a-cadenazzo-cercasi-il-bluesman-viaggiatore e https://ilgiornaledelticino.ch/scomparso-da-cadenazzo-silenzio-inquietante-si-muove-anche-chi-lha-visto).

Somma Lombardo (Varese), coltello in mano rapina il panificio e fugge

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Rapina a mano armata, stamane, al “Panificio Baviello” in corso Europa a Somma Lombardo (Varese), dove le due commesse sono state minacciate e costrette ad aprire la cassa sull’azione solitaria di un malvivente presentatosi a volto coperto da un passamontagna e con un coltello impugnato. Secondo quanto riferito in sede di ricostruzione, il provento dell’azione criminale ammonta a poche centinaia di euro. Né le addette alla vendita né i clienti hanno subito conseguenze fisiche. Primi accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Gallarate; indagini ad ampio raggio.

Bissone-Morcote-Vico Morcote, tre cuori nella scuola dell’infanzia che verrà

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Una sola entità, a Bissone, per accogliere 17 bimbi dai Comuni di Vico Morcote, Morcote e Bissone per l’appunto: tale la natura della scuola dell’infanzia ormai sulla rampa di lancio (a fine estate l’apertura dei cancelli) e la cui presentazione ha avuto luogo giorni addietro alla sala multiuso di Melide, presenti i familiari dei futuri iscritti insieme con Giacomo Caratti, Giona Pifferi ed Andrea Incerti – sindaci dei tre Comuni interessati – e con rappresentanti dell’istituzione (Elena Casellini direttrice, Patrizia Bettello ispettrice). L’edificio è dotato di refettorio, palestra, aree per le attività ludico-didattiche e spazi esterni con giardino. Tra i servizi: mensa con cuoca interna, trasporti con minibus da/a Vico Morcote e Morcote, accoglienza extrascolastica a partire dalle ore 7.00 e nelle fasce orarie non coperte dalla scuola; prevista anche l’organizzazione di un doposcuola (collaborazione garantita dai membri dell’“Associazione famiglie diurne” del Mendrisiotto). Per quanto riguarda Morcote e Vico Morcote, i bimbi di età dai sette anni in su continueranno a frequentare l’istituto scolastico di Morcote, struttura nella quale potrebbero confluire, in tempi successivi, anche gli allievi nella sede di Bissone.

Leiche in Binningen gefunden: Tatverdächtiger festgenommen

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Am Dienstag, 13. Februar 2024, ist es am Allschwilerweg in Binningen BL mutmasslich zu einem Gewaltdelikt gekommen. Dabei kam eine Person zu Tode. Die Polizei Basel-Landschaft konnte eine tatverdächtige Person festgenommen.

Gestern Abend, kurz nach 20.30 Uhr, erhielt die Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft die telefonische Meldung, dass in einer Liegenschaft am Allschwilerweg eine Person tot aufgefunden wurde.

An besagter Örtlichkeit konnten die Einsatzkräfte eine leblose Person feststellen. Nach ersten Erkenntnissen wurde die bisweilen noch nicht identifizierte Person Opfer eines Gewaltverbrechens. Eine der Tat verdächtigte Person konnte von der Polizei Basel-Landschaft noch vor Ort festgenommen werden.

Der genaue Tathergang und die genaue Tatzeit sind zur Stunde noch offen und Gegenstand von laufenden Ermittlungen durch die Polizei und die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eröffnet und wird am Zwangsmassnahmengericht die Untersuchungshaft gegen die mutmassliche Tatperson beantragen. Weitere Auskünfte können zum jetzigen Zeitpunkt nicht erteilt werden.

Zeugenaufruf:

Personen, welche im Bereich des Allschwilerweges ungewöhnliche Feststellungen oder allfällige Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal, Tel. 061 553 35 35, zu melden.

Sankt Gallen: E-Biker stirbt bei Unfall mit Lastwagen

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In St.Gallen kam es am Mittwoch, den 14.02.24, zu einem tödlichen Unfall. Ein E-Biker verstarb nach Kollision mit LKW.

Am Mittwoch um 15 Uhr fuhren ein 56-jähriger Lastwagenchauffeur und ein Mann mit seinem E-Bike auf der Fürstenlandstrasse stadteinwärts.

Auf Höhe der Erlachstrasse kam es aus noch unbekannten Gründen zur Kollision zwischen dem Lastwagen und dem E-Bike-Fahrer. Der Zweiradfahrer wurde beim Vorfall tödlich verletzt. Beim E-Bike-Fahrer handelt es sich mutmasslich um einen 84-jährigen Mann. Die definitive Identifikation ist noch ausstehend.

Der Unfallhergang ist noch unklar, weshalb Zeugen gesucht werden. Personen, welche Angaben machen können, werden gebeten, sich bei der Stadtpolizei St.Gallen zu melden. Hinweise werden unter 071 224 60 00 entgegengenommen.

Aufgrund des Unfalls musste die Fürstenlandstrasse zwischen der Haggenstrasse und Erlachstrasse für mehrere Stunden gesperrt werden. Eine Umleitung wurde eingerichtet.

Nebst der Stadtpolizei St.Gallen standen die Berufsfeuerwehr St.Gallen, die Rettung St.Gallen, Spezialisten der Kantonspolizei St.Gallen, das Institut für Rechtsmedizin sowie die Staatsanwaltschaft im Einsatz. Die genauen Hintergründe des Unfalls sind noch unklar und werden unter der Leitung der Staatsanwaltschaft durch die Stadtpolizei St.Gallen geklärt.

Quelle der Meldung: Stapo SG

Scomparso da Cadenazzo, silenzio inquietante: si muove anche “Chi l’ha visto?”

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Sono ore di crescente apprensione per la sorte di Damion Alan Puluse, il 52enne “bluesman”-viaggiatore della cui scomparsa il “Giornale del Ticino” ha dato notizia ieri: per quanto alcuni indizi sembrino dimostrare un suo transito dal Ticino al territorio italiano, non vi sono tracce di utilizzo della carta di credito in data recente e non è probabile che l’uomo portasse con sé contanti in quantità significativa. L’ultimo avvistamento utile dell’uomo, cittadinanza italiana e statunitense, risale dunque ed ancora alle ore 7.45 di martedì 6 febbraio alla stazione ferroviaria di Cadenazzo; possibile dunque un passaggio verso il Varesotto (treno delle ore 8.04 direzione Luino, indi Gallarate) o verso il Comasco (treno delle ore 8.09 direzione Chiasso); ed in effetti, come riferisce Vanessa Puluse Nienhouse – è la sorella di Damion Alan Puluse; suoi alcuni appelli per tramite dei “network” sociali – in una nota su “Facebook”, in un’ultima conversazione telefonica risalente a venerdì 2 febbraio lo stesso Damion Alan Puluse, trovandosi presumibilmente alla stazione Ffs di Locarno in Muralto, aveva riferito ai familiari di “voler andare in Italia”. Il contatto successivo era stato fissato alla giornata di domenica, tuttavia senza esito.

Un’informazione utile giunge nel frattempo dall’utilizzo della carta di credito, lunedì 5 febbraio, ore 14.45, alla cassa della “Coop” sull’angolo tra via Del Passetto e via Valle Maggia a Locarno quartiere Solduno; secondo la sorella dello scomparso, una conferma è stata trovata anche per tramite dell’esame delle immagini della videosorveglianza all’interno della struttura commerciale. Poi, a parte l’attestazione della presenza alla stazione Ffs di Cadenazzo la mattina successiva (qui essendo giunto in auto, portato da un amico), il vuoto: “Non abbiamo sue notizie, (Damion) non ha usato la carta di credito e non abbiamo prove circa l’eventuale acquisto di un biglietto del treno”. Nessun messaggio consta dall’applicazione che il viaggiatore – per sua scelta, non possessore di telefono cellulare – aveva installato sul “personal computer” e che gli serviva per interloquire con parenti e conoscenti; non risulta nemmeno che Damion Alan Puluse, noto in àmbito musicale per una lunga carriera (è stato voce e chitarra degli “Australian Bee Gees”, ha all’attivo partecipazioni a concerti in vari Paesi), avesse fissato un programma di appuntamenti legati alla professione.

Denunzie di scomparsa sono state presentate sia alla Polcantonale, sia all’ambasciata italiana, sia all’ambasciata svizzera. Una scheda sul caso è stata pubblicata nelle scorse ore anche sul sito InterNet del programma “Chi l’ha visto?” (Rai). Nell’immagine, Damion Alan Puluse alla vigilia di un concerto tenuto a New York.

Saronno (Varese): brucia palazzina, due ustionati, cinque intossicati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.10) Restano gravi, anche in ragione dell’età avanzata, le condizioni di un 81enne ustionatosi al volto, alle braccia, alle mani ed al collo nell’incendio divampato attorno alle ore 10.52 di oggi in un edificio su più livelli (tre i piani agibili) in via Padre Luigi Monti a Saronno (Varese). L’uomo è al momento sotto le cure dei medici al “Niguarda” di Milano. Per la stessa tipologia di lesioni, in questo caso al volto, è stato ricoverato all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) un uomo di 49 anni. Elitrasporto sotto regime di codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per una 90enne che ha accusato significativi sintomi di intossicazione da fumo; di minor rilevanza l’intossicazione riscontrata ad altre quattro persone che, dopo primo trattamento sul posto, sono state indirizzate al nosocomio cittadino. Massiccio il dispiegamento di forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia locale, Polizia di Stato) e di soccorritori (elicottero dalla base di Villa Guardia in provincia di Como, quattro ambulanze, due automediche), Le fiamme, stando a prima osservazione e dovendosi considerare ancora frammentaria la ricostruzione dei fatti per sostanziale indisponibilità di testimonianze attendibili, si sono sprigionate in un appartamento o al primo o al secondo piano. Gravi i danni alla struttura.

Verso le Comunali / “Verdi liberali” e affini, a Minusio obiettivi ponderati

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Modestia nelle ambizioni e fermezza nelle convinzioni i criteri con cui la compagine “Verdi liberali più Indipendenti”, realtà dalla recente formazione (atto costitutivo ufficiale: lunedì 13 novembre 2023), va a doppia lista per le Comunali di aprile in quel di Minusio. “Nuova energia per Minusio” lo “slogan” scelto, ed in tal senso è interpretabile lo scenario scelto per la foto da destinarsi ai mezzi di comunicazione (gruppo ritratto alla nuova stazione Ffs del borgo: c’est symbolique, ça); tre i nomi per il Municipio, nove quelli per il Consiglio comunale, dichiarazione d’intenti è tuttavia il “portare rappresentanti nel Legislativo”. In immagine, da sinistra: Andrea Diggelmann, Massimo Mobiglia (granconsigliere e consigliere comunale uscente), Martin Markovic (candidato al Municipio), Claudine Giovannoni, Faredin Tairi, Sophia Von Ballmoos, Paolo Kaehr (già municipale in quota “Unione socialisti e indipendenti-Usi”), Emanuele Mobiglia (consigliere comunale uscente e candidato al Municipio) e Casif Sabani.

Mariano Comense (Como), entra al bar con un “taser” in tasca: denunciato

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Non propriamente intuibili d’acchito le intenzioni del 21enne che nelle scorse ore alcuni effettivi dell’Arma dei Carabinieri, giunti in un bar di Mariano Comense durante ordinaria attività di servizio, hanno sorpreso in possesso di un “taser” occultato nella tasca destra. Il soggetto, cittadino del Marocco, pregiudicato per reati connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato denunciato per porto di un’arma senza autorizzazione. Il “taser” è stato sequestrato.

Lonate Ceppino (Varese): rogo nell’edificio disabitato, mistero sulle cause

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Non semplice sarà l’accertamento circa le cause dell’incendio scoppiato la notte scorsa in uno stabile di via Thomas Alva Edison 12 a Lonate Ceppino (Varese): la struttura, tra l’altro dalla superficie non esigua, risultava infatti non occupato da inquilini, ed in effetti pare che gli operatori del soccorso, una volta giunti sul posto, non abbiano incontrato anima viva. Impegnativa l’azione dei Vigili del fuoco giunti dalla vicina Tradate. Le fiamme sono state infine domate e l’area è stata posta in sicurezza.

Hockey Nl / Ambrì, eccoti Jared McIsaac: se ha voglia, farà il suo (e di più)

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Parlandosi di sferoide prolato, l’altr’ieri in coincidenza con il SuperBowl numero 58 vinto dai Kansas City Chiefs sui San Francisco 49ers, si fece qui notare che in un nulla – quei tre secondi ultimi del supplementare, momento dell’ultimo e definitivo sorpasso – consisteva la differenza fra un quarterback scelto fra i primi alla “draft” dei professionisti Nfl (Patrick Mahomes, numero 10 nel 2017; e pensate, in pari ruolo aveva avuto miglior chiamata Mitchell Trubisky, numero otto, nel frattempo già visto con le maglie di tre squadre diverse e l’altr’ieri messo alla porta dai Pittsburgh Steelers) e l’ultimo degli ultimi della pista, Brock Purdy numero 262 su 262 nella lista del 2022, avversario dirimpettaio nella finale. Non ci si meravigli allora se da oggi è nelle disponibilità dell’Hockey club Ambrì-Piotta, per la volata nella stagione regolare con ambizione di “play-in” (e per ora i leventinesi sono lì lì sul bordo), uno che alla “draft” 2018 della Nhl fu numero 36 assoluto e con biglietto d’ingresso già al secondo giro in nome dei Detroit Red Wings, in quella tornata nella quale gli “scout” della franchigia michiganiana potevano rifarsi squadra spogliatoi tribunetta dei “vip” e persino l’arredamento negli spogliatoi tanti erano i diritti nel portafogli, primo giro con numero sei per Filip Zadina ala e numero 30 per Joseph “Joe” Veleno ala, secondo giro con numero 33 per Jonatan Berggren ala e poi, appunto, numero 36 nel nome di Jared McIsaac difensore, anni 24 da compiersi alla fine del mese prossimo, 186 centimetri per 87 chilogrammi, canadese da Truro nella Nova Scotia che è anche il posto in cui nacque Art Dorrington, primo hockeysta di colore a sottoscrivere un contratto nella Nhl (con i New York Rangers, 1950, otto anni prima di William “Willie” Eldon O’Ree cui viene per solito attribuito il merito di aver frantumato la barriera bianchi-neri nel professionismo hockeystico, fine dell’“excursus”).

Da Truro, insomma, vengono parecchie cose buone – vi dice nulla il nome di Portia May White, prima canadese di colore a cantare (era un contralto) in carriera professionale a livello internazionale? Altra truroniana – e la menzione di Art Dorrington è utile anche per dire che, al pari di cotanto personaggio e nonostante il posto di rilievo nella citata “draft” e nonostante la firma sul contratto, Jared McIsaac non è mai riuscito ad esordire al massimo livello, così come – benché selezionata con il numero 17 nella “draft” 2021 della Nwhl (poi Premier, poi sciolta per far posto alla Professional) – non è approdata ai professionisti l’ora 25enne Julia Scammell, fidanzata di lungo corso del sullodato neobiancoblù, anch’ella da Truro, quadriennio universitario con le Wildcats dell’Università del New Hampshire, storia personale commovente e forse capiterà l’occasione per entrare in argomento. Circa Jared McIsaac, invece, il “palmarès” avrebbe dovuto parlare: un oro con la “Foglia d’acero” allo storico “Memorial Ivan Hlinka” (categoria “Under 18”) in Repubblica ceca, anno 2017; un oro con la “Foglia d’acero” ai Mondiali “Under 20”, anno 2020; vari riconoscimenti a livello “Iunior A”; 180 punti in 241 partite di Quebec major junior hockey league, prima con gli Halifax Mooseheads e poi con i Moncton Wildcats; in American hockey league, nove goal e 43 assist con la maglia dei Grand Rapids Griffins; dei 156 incontri disputati, tuttavia, solo 15 sono da ascriversi alla stagione corrente causa concorrenza spietata (figure di spicco giunte fresche fresche nell’organizzazione: gli svedesi Simon Edvinsson ed Albert Johansson ed il finlandese Antti Tuomisto, citandosi fonti locali). Ergo, porta girevole per Jared McIsaac, spiace ragazzo ma da Detroit hanno deciso così, consolati, non resti a spasso, siamo d’accordo con il tuo agente e ti abbiamo trovato una squadra da sùbito. Oh grazie, avrà risposto il giovanotto, magari mi avvicino anche a casa, capirete che 2’300 chilometri da Truro sono una bella distanza, dove mi mandate di bello? Ad Ambrì, Svizzera, caro Jared, ti vogliono là, guarda che per tanti è stato un toccasana, nel caso prova a domandare ad Alex Forment… ah no, forse non è il momento. Ad ogni modo, non ti accorgerai nemmeno della differenza: qui hai fatto comunella con Lombardi (Amadeus, attaccante, classe 2023), e là troverai un altro Lombardi (Filippo, presidente, classe 1956).

Rapida valutazione a chiusura: a) il giocatore deve trovare rapidamente ritmi ed attitudine alle piste europee (unica sua esperienza al di qua dell’Atlantico, un timbro all’Hpk di Hämeenlinna ai tempi del Covid-19); b) si amplia lo spettro delle rotazioni nei blocchi difensivi, al che si può pensare che Luca Cereda allenatore abbia espresso una preferenza per il “coprirsi” anziché per l’aggiungere potenza di fuoco là davanti; c) non può non costituire motivo di perplessità il raro utilizzo nell’annata presente, ma la dirigenza dei Grand Rapids Griffins non si sarebbero liberati di Jared McIsaac se quest’ultimo fosse stato sui livelli dei tre tornei precedenti.

Maxidiscarica abusiva nella cintura di Como: due sotto denuncia

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A rigore, trattasi di area sottoposta a tutela paesaggistica con restrizioni significative e vincolanti; cosa cui avevano vagamente mostrato disinteresse sia il proprietario del terreno sia il gestore dell’agriturismo che su parte del sedime insiste, sicché entrambi sono stati denunciati dopo che effettivi della Guardia di finanza, lì a Grandate nell’immediato “Hinterland” di Como, avevano individuato un maxideposito abusivo di rifiuti, nulla che fosse sotto controllo, spazio complessivo da 17’000 metri quadrati cioè tre campi per ill calcio all’incirca. Nel contesto dell’operazione, condotta d’intesa con funzionari degli enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica e sviluppata anche con vari sorvoli in elicottero, sono stati rilevati rifiuti sia ordinari sia speciali (bombole per il gas, elettrodomestici, ferro, alluminio, materiali elettrici, detriti, materiali di risulta da demolizioni); discarica a tutti gli effetti, zero controllo ma di sicuro una fonte di guadagno per qualcuno che chiudeva volentieri un occhio ed anche due. Scoperto anche un allevamento abusivo – stalla, se così la si può definire, su superficie intorno ai 300 metri quadrati – dove circa 20 maiali e sei cavalli erano detenuti “in precarie condizioni igienico-sanitarie”. L’area è stata posta sotto sequestro.