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Tragica escursione, morto il portavoce del Consiglio federale

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Un malore nel corso dell’escursione che stava compiendo ieri in imprecisata zona montuosa è costato la vita ad André Simonazzi, portavoce e vicecancelliere del Consiglio federale (a novembre dello scorso anno era stato fatto il suo nome anche per la funzione di cancelliere, in subentro al dimissionario Walter Turnherr). L’annuncio è stato dato con una nota dal Consiglio federale. André Simonazzi, 55 anni, vallesano di Monthey con ascendenze emiliane (il bisnonno paterno aveva lavorato sul cantiere del “tunnel” del Sempione), sposato, tre figli, formazione quale giornalista (praticantato al “Nouvelliste”, indi impegnato con la “Caritas”), era al servizio del Governo quale portavoce dal gennaio 2009 su nomina del novembre 2008: “Un servitore dello Stato nel vero senso della parola”, e suo il merito “se l’informazione del Consiglio federale è al passo con i tempi”, così nella nota diffusa da Berna; “L’intera Amministrazione federale perde una persona meravigliosa ed un formidabile collega” che, “quando incontrava resistenze, faceva ricorso ad argomentazioni, “charme” ed umorismo” (…) sapendo “spiegare sempre a tutti quanto fosse essenziale la continuità nella comunicazione di crisi”.

Foto fuori dal tempo, Roberto Mucchiut in mostra alla “Consarc galleria”

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Come da preannuncio su queste pagine, è “Entre-deux” di Roberto Mucchiut la proposta espositiva che da domenica 19 maggio sarà accolta nelle sale della “Consarc/Galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Grutli). La mostra, in cui è collocata una sintesi degli ultimi lavori dell’artista vivente ed operante a Collina d’Oro frazione Agra, si articola su varie serie fotografiche e su due installazioni video, con passaggio dall’analogico al digitale. La traccia: uscire dalla linearità del tempo. Inaugurazione ore 11.00 in presenza dell’artista; apertura sino a venerdì 28 giugno con libero accesso nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì (ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00) e, su appuntamento, il sabato.

Mann aus Osteuropa schlägt, verletzt und beraubt einen 89-jährigen Opa

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Gestern in Oberuzwil (Kanton Sankt Gallen) kurz vor 16.30 Uhr, wurde ein Mann war von einem unbekannten Täter ausgeraubt, geschlagen und verletzt.

Der 89-jährige Mann befand sich alleine in seinem Einfamilienhaus, als eine Person an der Haustüre läutete. Nach dem Öffnen der Türe, bat ein unbekannter, osteuropäischer Mann um ein Glas Wasser. Anschliessend schlug der Täter sein Opfer und forderte Geld. Der 89-jährige Mann wurde dabei massiv geschlagen und verletzt. Der Unbekannte, welcher einen Rucksack dabei hatte, durchsuchte das ganze Haus. Dabei brach er auch Behältnisse auf und richtete eine grosse Unordnung an. Das Opfer wurde vom Rettungsdienst mit unbestimmten Verletzungen ins Spital gebracht und operiert.

Die Kantonspolizei St.Gallen bot ein Grossaufgebot von Einsatzkräften zur Fahndung auf. Nebst mehreren Patrouillen und Fachspezialisten wurden auch Polizeihundeführer eingesetzt.

Zum Täter ist bisher bekannt, dass er zirka 30 bis 45 Jahre und zirka 180 bis 185 cm gross geschätzt wird, gebrochen deutsch sprach und einen Rucksack dabei hatte.

Da der Zeitpunkt des Überfalls nicht bekannt ist, bittet die Kantonspolizei Personen, denen am Freitag im weiteren Umfeld der Haggenstrasse verdächtige Personen aufgefallen sind oder die weitere Hinweise zur Tat oder zur Täterschaft oder deren Flucht machen können, dies zu melden. Sämtliche Hinweise sind erbeten an die Kantonspolizei St.Gallen, 058 229 49 49.

“Wwf Svizzera italiana”, la storia si disvela all’Archivio di Stato

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Alla presentazione mercoledì 15 maggio, negli ambienti della Bibliocantonale in Bellinzona (viale Stefano Franscini 30), il fondo del “Wwf Svizzera italiana” ossia un archivio composto da circa 100 scatoloni e che è stato acquisito nel 2018 alla dotazione dell’Archivio di Stato, indi sottoposto a vaglio, catalogato e ricondizionato a fini di preservazione dei documenti. Interventi di Michele Merzaghi (direttore dell’Archivio di Stato), Chiarea Mascitti (autrice del catalogo del fondo), Egdar Meyer (storico e giornalista ecoambientalista) e Francesco Maggi (responsabile regionale del “Wwf Svizzera italiana”). Alcuni tra i filoni individuati: lo svolgimento dell’attività di sensibilizzazione ambientale in scuole, famiglie ed enti pubblici, la divulgazione in àmbito editoriale, l’impegno su temi specifici quali la protezione ambientale e la tutela della biodiversità. Inizio ore 18.00.

Val d’Illiez (Kanton Wallis): Mann abgestürzt und tödlich verunglückt

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Am Freitag, den 10. Mai 2024, stürzte ein Mann in einem Couloir der Dents du Midi in Val d’Illiez tödlich ab. Gegen 12.30 Uhr war eine unbeteiligte Drittperson in den Dents du Midi unterwegs. Er beobachtete den Sturz eines Skifahrers im Couloir des Doigts. Er alarmierte sofort die Rettungskräfte und wählte die Nummer 144. Die sofort eingesetzte Rettungsmannschaft der Air-Glacier ortete einen Körper am Ende des Couloirs auf einer Höhe von 2’350 Metern. Der eingesetzte Arzt konnte nur noch den Tod des Verunfallten feststellen. Die formelle Identifikation des Opfers ist im Gang. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Walliser Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle der Meldung: Kapo VS

Orti, arti e… scoperte: “week-end” al “Giardino biodiverso” di Stabio

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Fine-settimana “immersivo” all’insegna della natura e dell’arte, sabato 18 e domenica 19 maggio, con “L’arte dell’orto” a Stabio (via Giuseppina Perucchi), sotto egida del Municipio, al “Giardino biodiverso” di via Luvée, seconda edizione. Nel complesso, ideato e curato da Stefano Modini, sono accolte specie animali e varietà vegetali in replica della diversità biologica degli ecosistemi naturali; fulcro della “due giorni” sarà quindi il rapporto possibile tra un contesto ambientale straordinario (di biodiversità urbana parlerà lo stesso Stefano Modini; un approccio alla permacoltura e la scoperta dei “giardini commestibili” sarà argomento di dialogo con Brianna Ruland) e l’arte. Fra gli appuntamenti: lettura di pagine sul tema “Pensieri vegetali” da parte dell’autore-attore Ferruccio Cainero; assaggi di cacao; narrazioni su rituali antichi e moderni; pranzo condiviso; aperitivi nell’orto; musica da chitarra con Pier Luigi Ferrari e “performance” sonora con Marco Aimetti. Inizio sempre ore 10.00, conclusione sempre ore 19.00.

“Sarebbe una grande idea”, destini incrociati in scena alla “Lombardi”

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Uno sguardo critico sulla società, ma da prendersi sul passo delle riflessioni e dei pensieri di due soggetti in scena, nella “pièce” teatrale “Sarebbe una grande idea” che Edoardo Spina e Michele Marullo, in nome del “Collettivo Cholstomer”, si apprestano a proporre alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino località Càsoro. Lo spunto: due fratelli che si ritrovano davanti al feretro con la bara in cui giace la madre appena deceduta; l’uno famoso, l’altro costretto da sempre ad un lavoro marginale; l’uno a caccia di quattrini, l’altro alla ricerca di un riconoscimento e di una gratificazione, per quanto elementare, essendosi da sempre occupato della donna. A seguire, colloquio tra attori e pubblico. Mercoledì 15 maggio, ore 20.00, raccomandata la prenotazione.

Lonate Pozzolo (Varese): spaccio nei boschi, clandestino arrestato

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Sorpreso in flagranza di spaccio, ieri mattina in territorio comunale di Lonate Pozzolo (Varese), un sedicente 37enne sedicente marocchino, e sicuro clandestino su suolo italiano, che in breve tempo era diventato referente di una vasta clientela per la distribuzione di sostanze stupefacenti, fulcro dell’attività i boschi in fregio a via Gaggio. Su intervento di agenti della Polizia di Stato (commissariato di Gallarate) il fermo dell’uomo che è stato trovato in possesso di cocaina (93 grammi) e di hascisc (250 grammi circa), oltre a contanti, cellulari e bilancini di precisione. Dopo identificazione, almeno sulla scorta degli elementi acquisibili, arresto convalidato e soggetto associato alla casa circondariale di Busto Arsizio; contestuale la notifica del decreto di espulsione.

Cantù (Como), auto svolta e si ribalta su una fiancata: donna ferita

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Una 29enne è rimasta ferita intorno alle ore 18.00 di ieri, venerdì 10 maggio, per conseguenza del semiribaltamento dell’auto che stava guidando lungo via Como a Cantù (Como), direzione Capiago Intimiano. All’origine dell’incidente, per quanto è dato comprendere sulla scorta di una prima e sommaria ricostruzione, il tamponamento subito da un’altra vettura e, sull’inerzia generata dall’impatto, l’urto di spigolo contro un manufatto, presumibilmente il cordolo di un marciapiede. Illese la conducente e le due passeggere della seconda auto. Per la 29enne si è reso necessario il trasferimento al “Sant’Antonio abate” di Cantù.

Cantù (Como), rogo alla “Cantaluppi”: cause accidentali, problema risolto

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Accertata l’accidentalità delle cause del rogo divampato nel tardo pomeriggio di giovedì 9 maggio nell’area di pertinenza della “Cantaluppi wood artisan Srl” in via Della Selva 27 a Cantù (Como). A prendere fuoco, nella circostanza, era stato un silo sul lato che dà verso un’area prativa; il rischio di propagazione delle fiamme al resto della struttura era stato scongiurato grazie al tempestivo intervento di effettivi dei Vigili del fuoco sia dal Distaccamento locale sia dal Comando provinciale in Como. Nessun ferito, nessun intossicato.

Cantello (Varese), sindaca e funzionari finiscono sotto inchiesta

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Un presunto abuso d’ufficio, di massima – ma le informazioni sono al momento frammentarie – in concorso tra funzionari ed una figura apicale nella conduzione politica del Comune di Cantello (Varese), ha condotto nelle scorse ore all’apertura di un’inchiesta a carico di tre persone tra cui figura Chiara Catella, 50 anni il mese prossimo, sindaca in carica ed in ricandidatura per un secondo mandato alle Amministrative in programma fra un mese. La vicenda, forse scaturita dalla denuncia di un privato, sarebbe da collegarsi ad ipotizzate corsie preferenziali per l’assunzione di figure professionali e/o per l’attribuzione di incarichi ed è giunta ad un punto di svolta con la visita di agenti della Polizia di Stato, martedì scorso, agli uffici del Comune di Cantello in piazza Monte Grappa 1. Chiara Catella, che è tra l’altro figura di primo riferimento in fascia di confine per i significativi sforzi compiuti nelle relazioni con il Ticino (sotto la sua regìa numerosi interventi funzionali, ad esempio, ad una miglior canalizzazione dei flussi veicolari dei frontalieri ed allo sviluppo di posteggi in corrispondenza della stazione ferroviaria sulla linea Varese-Mendrisio), pare per parte sua orientata a non rinunciare alla candidatura i cui termini di presentazione scadono domani. Nella foto, il Municipio di Cantello e, nel riquadro, la sindaca Chiara Catella.

Calcio Dna / “Poule” salvezza, in coda sono ormai verdetti scritti

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Due pareggi che nulla mutano nelle dinamiche del torneo, stasera, per la “poule” contro la retrocessione nel calcio di massima serie: 0-0 tra Losanna e Basilea, 1-1 tra Lucerna e Grasshoppers Zurigo, trovandosi dunque i tigurini ancora a sette lunghezze dal Losanna e, di fatto, cristallizzati nella penultima posizione che equivale a spareggio per la salvezza con la squadra seconda classificata in cadetteria. A completare il 35.o turno, secondo in ordine cronologico nel girone, sarà domani il confronto StadeLosannaOuchy-Yverdon, ferma restando la sostanziale impossibilità di un rientro dei padroni di casa sul Grasshoppers Zurigo al fine di evitare la relegazione diretta (distanza: 11 lunghezze; massima opzione immediata, rientro a “meno otto”). Tra domani e domenica anche la disputa della giornata nel girone per il titolo: fari ovviamente puntati su Berna per Youngboys-Lugano, nel programma anche Winterthur-Zurigo e San Gallo-Servette.

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Servette 60; Lugano 59; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48. “Poule” salvezza: Lucerna 46 punti; Yverdon 43; Basilea 42; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 34; StadeLosannaOuchy 23 (Yverdon, StadeLosannaOuchy una partita in meno).

Colpo di stiletto / Marco Romano, o del sacro furore di Achille in campo

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Chiamatosi mesi addietro fuori dagli impegni del Consiglio nazionale dopo 12 anni di presenza a Berna, Marco Romano neocentrista “giap” aveva dato ancora la disponibilità per un atto di militanza, pronto cioè ad indossare la maglia rossocrociata in un ultimo torneo di calcio tra parlamentari. Gli è che oggi a Berna, nel quadrangolare (il 51.o in ordine di tempo) in cui oltre alla Svizzera partecipano Austria, Germania e Finlandia, l’ex-deputato “momò” è andato un po’ per le spicce nel confronto con i tedeschi: dopo aver subito un contatto oltremodo rude e decisamente incongruo rispetto alle dinamiche proprie del torneo, reazione contenuta (fonti di stampa locale hanno riferito di mani in faccia e compagnia cantante) ma pur sempre reazione, dal che il cartellino rosso. In realtà, pare che l’avversario avesse indirizzato a Marco Romano un epiteto in tedesco duro, pensando di farla franca cioè immaginando che il destinatario non avrebbe capito; ed invece Marco Romano, a parte gli studi a Berna e per l’appunto la frequentazione della Camera bassa, è in effetti un… madrelingua per via delle origini di mamma Elke. E se qualcuno gli tocca la mamma, svizzero o germanico o bantù che sia, Marco Romano diventa una iena…

Castelveccana (Varese), si tuffa nel Verbano e accusa un malore: salvo

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Intervento di soccorso da piena emergenza, e sotto regime di codice rosso, questo pomeriggio nel Verbano a Castelveccana (Varese) località Caldé: un 21enne, pochi istanti dopo essere entrato in acqua, è stato colto da malore ed è stato riportato a riva, indi assistito da operatori sanitari giunti con ambulanza e veicolo-comando e, nel volgere di pochi minuti, anche dall’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como). Il giovane è stato poi trasferito in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo.

Lonate Pozzolo (Varese): sparisce un 13enne, allarme confermato

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(EDIT DI MERCOLEDÌ 15 MAGGIO: RITROVATO) Trovano conferma in notizia da fonte ufficiale, e dunque con un avviso di ricerca, le voci diffusesi sin dal pomeriggio di ieri, giovedì 9 maggio, circa la scomparsa di un 13enne non rientrato al domicilio dopo aver regolarmente frequentato le lezioni a scuola. Scattato il dispositivo della cosiddetta “Unità di crisi locale”: in campo effettivi dei Vigili del fuoco ed uomini dell’Arma dei Carabinieri, in corso ricerche ad ampio spettro e con particolare attenzione ai luoghi di comune transito (stazioni ferroviarie e stazioni dei bus extraurbani).

Gruppen afghanischer Asylsuchender streiten sich: 18-jähriger mit einem Messer verletzt

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Beim Bahnhof Richterswil kam es am Donnerstagabend (9.5.2024) zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung zwischen mehreren minderjährigen Asylsuchenden. Eine Person wurde dabei mit einem Messer verletzt.

Um 18.00 Uhr meldeten Passanten der Polizei eine Schlägerei zwischen mehreren jungen Personen. Vor Ort traf die Polizei auf einen durch Schläge leicht verletzten 17-jährigen Afghanen und einen durch Schläge und Messerstiche schwerer verletzten 18-jährigen Landsmann. Der Volljährige musste in Spitalpflege gebracht werden.

Nach ersten Erkenntnissen der Kantonspolizei Zürich kam es beim Bahnhof zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Gruppen von jungen unbegleiteten afghanischen Asylsuchenden. Dabei setzte eine beteiligte Person ein Messer ein.

Rund zwei Stunden nach der Auseinandersetzung verhaftet die Kantonspolizei drei mutmassliche Täter im Alter von 17 Jahren. Bei den jungen Männern handelt es sich um Afghanen. Sie werden nach den polizeilichen Befragungen der Jugendanwaltschaft zugeführt.

Vor Ort wurde die Kantonspolizei Zürich von der Gemeindepolizei Richterswil unterstützt. Im Rahmen der weiteren Ermittlungen klärt die Kantonspolizei eine allfällige Tatbeteiligung weiterer Personen ab.

Ein türkischer Asylbewerber schläft nach einem Diebstahl ein und wird verhaftet

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Betroffen war ein Gastro-Grosshandelsbetrieb an der Industriestrasse in Brunegg. Bei einem Kontrollgang bemerkte ein Angestellter am Donnerstagabend, 9. Mai 2024, dass ein Einbruch stattgefunden hatte. So waren in der Lagerhalle verschiedene Grosspackungen aufgerissen und deren Inhalt teilweise verstreut worden. Auch hatte sich jemand an den verpackten Esswaren verköstigt.

Die Kantonspolizei Aargau rückte mit mehreren Patrouillen an und durchsuchte das grosse Gebäude. Dabei stiessen die Polizisten auf einen Unbekannten, der in einer Ecke am Schlafen war. Von der Polizei geweckt liess er sich widerstandslos festnehmen. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen gegen den 32-jährigen Türken aufgenommen. Dieser ist als Asylbewerber in einer ausserkantonalen Unterkunft gemeldet.

Biel (Kanton Bern): Mann bei Brand verstorben

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Am Freitagmorgen ist in Biel ein Studio in einem Mehrfamilienhaus in Brand geraten. Die ausgerückte Feuerwehr konnte das Feuer löschen.

Am Freitagmorgen, 10. Mai 2024, kurz nach 5.10 Uhr ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung eines Brandes am Unteren Quai in Biel ein. Die umgehend ausgerückten Einsatzkräfte stellten vor Ort fest, dass eine Wohnung eines sechsstöckigen Mehrfamilienhauses vom Brand betroffen war.

Die Berufsfeuerwehr Biel konnte einen bewusstlosen Mann aus dem Gebäude bergen und den Brand rasch unter Kontrolle bringen und löschen. Weitere Anwohnende konnten das Gebäude selbstständig verlassen.

Trotz umgehender Rettungsmassnahmen konnte nicht verhindert werden, dass ein 73-jähriger Schweizer, der bewusstlos aus dem Gebäude geborgen worden war, noch vor Ort verstarb.

Weiter wurden keine Personen verletzt. Die Wohnung wurde durch den Brand stark beschädigt, die anderen Wohnungen im Gebäude sind wieder bewohnbar. Der Strassenabschnitt zwischen dem Unteren Quai bis zur Karl-Neuhausgasse war für mehrere Stunden gesperrt.

Im Einsatz standen nebst der Kantonspolizei Bern mit verschiedenen Spezialdiensten, zwei Ambulanzen und die Berufsfeuerwehr Biel. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland Ermittlungen zur Klärung der Umstände aufgenommen.

“Swiss market index” trionfale sul traguardo. Bitcoin, tuffo da brivido

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.07) Persino sorprendente per qualità della conferma il finale della seduta sul listino primario della Borsa di Zurigo, con strappo positivo pari all’1.31 per cento su quota 11’753.70 punti ovvero pari al 4.26 per cento nell’arco della settimana, tra l’altro monca di suo per la festività dell’Ascensione. Con le sole eccezioni di “Givaudan Sa” e di “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.66 e meno 0.64 per cento) e considerandosi trascurabile il “meno 0.04” per cento di “Lonza group Ag”, movimenti al rialzo in blocco con punte per “Swiss Re Ag” (più 2.46) ed “Ubs group Ag” (più 2.35, ergo più 10.95 per cento da venerdì a venerdì). Non particolarmente indicativi i riscontri dall’allargato, dove si coglie a sensazione il buon “più 2.97” per cento di “Julius Bär Gruppe Ag”. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.38; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. Da movimento sul posto i riscontri newyorkesi: Nasdaq, meno 0.17; “Dow Jones”, più 0.24; S&P-500, più 0.04. Cambi: 97.74 centesimi di franco per un euro, 90.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo al controvalore teorico di 55’157 franchi circa per unità.

“Radar”, arriva una settimana a due facce: valli trascurate, città crivellate

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Niente “radar” nel Distretto di Blenio, niente “radar” nel Distretto di ValleMaggia, un solo punto (a Giornico) per il Distretto di Leventina, un solo punto (a Biasca) per il Distretto di Riviera. Mano leggera nei controlli mobili della velocità, per quanto riguarda le valli, la prossima settimana ovvero tra lunedì 13 e domenica 19 maggio; non così in contesti urbani e di cintura urbana, come da elenco diffuso oggi, ovvero: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Gudo, Sementina e Moleno; nel Distretto di Locarno, Magadino, Riazzino, Minusio, Quartino, Arcegno e Losone; nel Distretto di Lugano, Lugano-centro, Davesco-Soragno, Viganello, Besso, Vezia, Carona, Savosa, Barbengo, Agno, Gentilino, Vico Morcote, Grancia, Taverne, Mezzovico, Monteceneri, Paradiso, Manno e Gravesano; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Genestrerio, Morbio Inferiore, Chiasso, Coldrerio, Balerna, Vacallo e Capolago. Fra controlli mobili e controlli con apparecchiature semistazionarie, per la cronaca, fanno doppietta Minusio, Mezzovico e Novazzano; solo controllo semistazionario, invece, a Ruvigliana.

Fino Mornasco (Como): scontro in A9, cinque feriti, grave un ragazzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.12) Versa in pericolo di morte al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, dove è stato trasportato con un’eliambulanza sotto regime di codice rosso, il 12enne trovato dai soccorritori in stato di arresto cardiocircolatorio sulla scena dell’incidente occorso poco dopo le ore 8.20 sulla A9 italiana, direzione sud, fra un totale di sei persone coinvolte e delle quali una sola è rimasta illesa. L’incidente in corrispondenza dell’abitato di Fino Mornasco (Como), chilometro 29; dalla prima ricostruzione dell’episodio risulta trattarsi non di un tamponamento ma di un frontale sul punto di interscambio tra corsie di marcia per imposta deviazione temporanea dei flussi veicolari. Prevalenti tra i soggetti assistiti, nei primi riscontri dei sanitari (sul posto operatori della “Croce azzurra” da Como e della “Croce rossa italiana” da Grandate oltre ai citati specialisti dell’elisoccorso dalla base di Villa Guardia), i traumi agli arti superiori, al torace ed al bacino, testimonianza indiretta questi della violenza dell’impatto; a rigore di bollettino, oltre al caso drammatico del 12enne, figurano tre codici gialli (una 39enne all’“Ospedale nuovo” di Legnano in provincia di Milano, una 56enne al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in provincia di Como ed una 16enne egualmente al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in provincia di Como) ed un codice verde (anche qui con destinazione al nosocomio lariano).
Il tratto compreso tra lo svincolo per Fino Mornasco e quello per Lomazzo-nord è rimasto chiuso alla circolazione sin alle ore 10.25; gran parte del traffico è stato deviato sulla viabilità esterna alla A9; inevitabile tuttavia la formazione di colonne a risalire sin verso la barriera di pedaggio a Grandate. Sul posto un imponente dispiegamento di unità della Polstrada e dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como. In corso gli accertamenti sulle cause dell’incidente, dovendosi anche considerare l’effettiva disposizione degli strumenti a deviazione del traffico nel punto di interscambio.

Val Mara, cantiere per due settimane su viale Baldassarre Longhena

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Cantiere in sola fascia notturna (ore 20.00-5-00) e per due settimane piene, vale a dire fra lunedì 13 e sabato 25 maggio, lungo viale Baldassarre Longhena in territorio comunale di Val Mara, quartiere Maroggia. Da prevedersi la chiusura parziale di una corsia; il transito sarà gestito a senso unico alternato con la collaborazione di agenti di sicurezza; da non escludersi tempi di attesa.

Videogiochi e “cosplayer”, Bellinzona si è tinta di cultura “pop”

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4’000 visitatori circa, secondo stime degli organizzatori che si sarebbero di certo contentati anche della metà, al consuntivo della prima edizione di “TiNerd”, evento di cultura “pop” andato in scena sabato e domenica scorsi all’“Espocentro” di Bellinzona. Come da programma, videogiochi, giochi da tavolo, fumetti e più in generale la cultura “pop” hanno conquistato giovani e meno giovani, gli uni tesi piuttosto al gusto della scoperta e gli altri ben memori anche di esperienze ai primordi dell’elettronica da svago; ampio spazio anche ai collezionisti ed ai “cosplayer”, questi ultimi capaci di impersonare vari tra i grandi personaggi delle più note strisce. Fra gli ospiti: Giovanni Muciaccia, storica figura della tv italiana con il suo “Art attack”; Francesco D’Ippolito, disegnatore di casa “Disney”, che ha tenuto una conferenza e proposto un vero e proprio “clinic” dal vivo; Michele Gammino, doppiatore dalla carriera impressionante (sua la voce italiana per Kris Kristofferson, Chevy Chase, Timothy Dalton, Steven Seagal, Harrison Ford ed altri in vari film) e tra l’altro collega per quattro anni (1979-1980-1981-1982), sul fronte italiano, dei nostranissimi Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri alla conduzione di “Giochi senza frontiere”; ed ancora Eleonora D’Onofrio, partita da Bellinzona alla direzione del… mondo ed operante nel ramo effetti speciali per il cinema. Inevitabili i tornei di videogiochi; occhi puntati anche sulle “console” d’epoca. Successo pieno, prospettiva di replica garantita.

Calcio Dnb / Bellinzona, il magro piacere d’una vittoria e d’un sorpasso

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Ascensione interpretata alla lettera dal Bellinzona, stasera, nel calcio cadetto: trasferta a Nyon, vittoria limpida (3-1), sorpasso sullo stesso StadeNyonnais. Confronto dai numeri eterogenei: possesso-palla degli ospiti limitato al 39 per cento ma con 16 conclusioni contro 11 ovvero, limandosi le statistiche ai soli palloni nello specchio della porta avversaria, con sette tiri contro quattro; sicuro dominio dei padroni di casa nei passaggi riusciti (511 contro 318). Granata avanti su rigore già al 5.o; fallo subito da Aris Sörensen, Rodrigo Pollero a bersaglio; romandi al pareggio (25.o) su destro di Hamza Abdallah; null’altro sino al 76.o, calcio d’angolo e spiovente, a metterla in mezzo è Tresor Samba, Rodrigo Pollero incoccia e firma il 2-1. Al 90.o, applausi e passerella per Rodrigo Pollero richiamato in panchina e sostituito da Yvan Alounga; il quale come prima cosa si guadagna un calcio di punizione oltre la metà campo, poi si sgancia sul lancio di Stephan Seiler e per chiudere il conto firma l’ultima rete (94.o) con un sinistro. Fin troppa grazia, ora che tutto è (positivamente) compiuto…

I risultati – StadeNyonnais-Bellinzona 1-3 (oggi); Aarau-Sion 1-2 (oggi); Wil-Baden 3-1 (oggi); NeuchâtelXamaxSerrières-Vaduz (sabato); Thun-Sciaffusa (sabato).

La classifica – Sion 73 punti; Thun 67; Vaduz 47; NeuchâtelXamaxSerrières 44; Aarau 43; Wil, Bellinzona 41; StadeNyonnais 40; Sciaffusa 37; Baden 24 (Thun, Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières, Sciaffusa una partita in meno).

Schockierende Tierquälerei: Neugeborenes Lamm in Villars-sur-Glâne getötet

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In Villars-sur-Glâne (Kanton Freiburg) wurde erneut ein Fall von Tiermisshandlung gemeldet, bei dem am 9. Mai 2024 ein Lamm getötet wurde.

In der Nacht vom 8. auf den 9. Mai 2024 drangen vermutlich ein oder mehrere Unbekannte in den Schafstall der Domaine Notre-Dame de la Route in Villars-sur-Glâne ein. Sie töteten ein neugeborenes Lamm und legten es anschliessend auf einem Zugangsweg zum Hauptgebäude ab. Die Verantwortlichen des Ortes entdeckten das Tier am späten Vormittag und alarmierten die Polizei.

Nach den ersten Erkenntnissen, die am Tatort gewonnen wurden, wird die Hypothese bevorzugt, dass die Tat von einer oder mehreren Personen begangen wurde. Zum jetzigen Zeitpunkt kann jedoch die
Beteiligung eines wilden Tieres nicht vollständig ausgeschlossen werden. Es wurde eine Strafanzeige wegen Tierquälerei, Sachbeschädigung und Hausfriedensbruch erstattet.

Seit Anfang März 2024 ist dies der vierte Fall, der an diesem Ort festgestellt wurde. Bei den ersten drei Vorfällen, die sich zwischen dem 8. März und dem 24. April ereigneten, konnten im Zuge der Ermittlungen zwei mutmassliche Täter im Alter von 18 und 19 Jahren, die in der Region wohnhaft waren, identifiziert und festgenommen werden.

Mehrere Tiere waren verendet, verletzt oder misshandelt worden. Die Ermittlungen in allen drei Fällen sind noch nicht abgeschlossen. Bisher konnte keine Verbindung zwischen dem Ereignis von gestern Abend und den vorherigen Fällen hergestellt werden. Die Ermittlungen sind noch nicht abgeschlossen.

Zeugenaufruf:

Personen, die sachdienliche Hinweise zu den Ermittlungen geben können, werden gebeten, die Kantonspolizei Freiburg unter 026 347 01 17 zu kontaktieren oder sich auf einem Polizeiposten zu melden.

Marokkaner ohne gültigen Aufenthaltstitel ersticht Polizisten in Mailand und verletzt ihn schwer

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Der 35-jährige Vizeinspektor Christian Di Martino, der am Bahnhof Lambrate in Mailand von einem 37-jährigen Mann dreimal in den Rücken gestochen wurde, befindet sich in sehr kritischem Zustand im Krankenhaus Niguarda in Mailand.
Die chirurgische Operation, der der 35-jährige Mann unterzogen wurde, ist abgeschlossen: Er wurde dreimal von dem außereuropäischen, illegalen Mann getroffen, der bereits wegen Beamtenbeleidigung, Straftaten gegen Personen und Eigentum bekannt ist, mit einem 25 Zentimeter langen Messer und mit Alarmstufe Rot ins Krankenhaus Niguarda gebracht. Er wurde in die Intensivstation mit ungewisser Prognose verlegt und befindet sich weiterhin in sehr kritischem Zustand. Staatspräsident Sergio Mattarella informierte sich im Senat zusammen mit Minister Matteo Piantedosi über den Gesundheitszustand des Polizeibeamten selbst. “Ich verfolge mit Besorgnis alle Entwicklungen im Zusammenhang mit dem gestrigen nächtlichen Angriff am Bahnhof Lambrate in Mailand, bei dem ein Polizist mehrmals von einem kriminellen geaußereuropäischen Bürger mit Steinen auf Züge und Menschen niedergestochen wurde. Mein Mitgefühl gilt dem verletzten Beamten, seiner Familie und den Kollegen der Polizei.” Das sagt Giorgia Meloni in den sozialen Medien.

Wettingen (Kanton Aargau): Vermisster tot in Limmat geborgen

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Der Vermisste, nach dem in der Nacht intensiv gesucht wurde, wurde am Donnerstagmorgen tot aus der Limmat geborgen.

Noch bevor die Suchmassnahmen fortgesetzt werden konnten, wurde am Donnerstagmorgen, 9. Mai 2024, bei einem Limmat-Kraftwerk in Wettingen eine Leiche gefunden. Die weiteren Abklärungen zeigten, dass es sich dabei um den vermissten 27-Jährigen handelte. Zur eindeutigen Klärung der Todesursache hat die Staatsanwaltschaft Baden beim Institut für Rechtsmedizin Aarau eine Obduktion angeordnet.

Beim Versuch, einem verunglückten Kollegen zu helfen, war der 27-Jährige beim felsigen Ufergelände in die Tiefe gestürzt und im Fluss verschwunden. Trotz intensiver Suchmassnahmen blieb er vermisst.

Locarno, piazza Grande in… ballo per una trionfale “Festa delle fragole”

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All’insegna della danza e dei balli di ogni genere, non esclusi quelli etnici, l’odierna e variopinta edizione della “Festa delle fragole” in piazza Grande a Locarno. Affluenza da… “Festival del film”, ed in massa i visitatori da fuori Cantone, per una proposta semplice e dal costante successo nelle 21 edizioni; si conferma vincente la scelta di concentrare il programma di degustazioni ed esibizioni nello spazio del pomeriggio, a partire dalle ore 13.00. Massiccia anche la parata di autorità al primo bagno di folla dopo le Comunali.

Avegno-Gordevio, “roulotte” si ribalta al Torbeccio: nessun ferito

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Nessun ferito nell’incidente stradale occorso intorno alle ore 9.30 di oggi, giovedì 9 maggio, lungo la Cantonale della ValleMaggia, in territorio comunale di Avegno-Gordevio lato frazione Gordevio: qui la “roulotte” trainata da un’auto, per cause al vaglio degli agenti della Polcantonale che hanno effettuato i riscontri, si è impennata sul lato destro ed è ricaduta sulla fiancata nella sezione curvilinea che immette alla galleria “Torbeccio”, restando bloccata sulla corsia di marcia in direzione di Locarno ma – e per buona sorte – senza invadere la ciclopedonale che corre in fregio alla strada. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità: dopo momentaneo blocco nell’una e nell’altra direzione, il traffico è stato reindirizzato temporaneamente ad unica corsia di marcia alternata; sul posto anche unità dei Pompieri Locarno per la verifica su eventuali dispersioni di idrocarburi e per garantire la rimozione della “roulotte”. A titolo di cronaca, il tratto è regolamentato con limite di velocità ad 80 chilometri orari.

Colpo di stiletto / Attivisti da operetta bloccano il traffico già fermo

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Oh, se l’avevano studiato a tavolino: un “Blitz” epocale, nel giorno festivo, in un ganglio dei flussi veicolari: ne avrenbbero parlato i tiggì ed all’antenna e nei quotidiani, da un emisfero all’altro, mica pizza e fichi. E, difatti, ben 10 ecoinvasati sotto le insegne di “Renovate Switzerland” comparvero stamane sulle rampe della A2, tra Wassen e Göschenen-Casinotta ed a svincoli già chiusi in direzione sud, con la solita strategia dell’andare a sedersi ed a mostrare gli striscioni da cui si dovrebbe dedurre et cetera et cetera (non perché l’ambiente non sia importante; ma non da questi trinariciuti incolti e violenti si prende lezione). Beh, sorpresa: il traffico era già fermo ed anzi paralizzato, sicché l’azione dimostrativa si è risolta in un “bluff” da cortocircuito: effetti sulla circolazione, zero virgola un sospirino; pattuglie della Polcantonale sul posto nel giro d’una ventina di minuti; sette ecopirla multati, tre ecopirla denunciati.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, è Emanuele Alberti il… superveterano

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Nomi che sono leggenda tra i tiratori sportivi, domenica 1.o maggio, per la sfida del Campionato ticinese categoria Veterani, specialità fucile alla distanza di 50 metri, a Torricella-Taverne frazione Taverne il poligono della disfida. 16 gli agonisti in gara, qualificazioni sui 20 colpi, otto soggetti sotto la linea e gli altri a disputarsi la finale; la vittoria è andata ad Emanuele Alberti (Melide), sul podio anche Ilvo Junghi (Cadempino, seconod) ed Andrea Merzaghi (Vernate, terzo); giornata dunque esaltante per i colori della “Società tiratori” di Iseo, oro e bronzo. In immagine, da destra: Ilvo Junghi, Emanuele Alberti, Andrea Merzaghi.

Udc/Svp/ex-Agrari a Maggia, subentro nel Legislativo: torna Aram Berta

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Modifica in arrivo nella compagine della lista Udc/Svp/ex-Agrari a Maggia per quanto riguarda il Legislativo: Lodovico Tomasini, 69 anni, decano del Consiglio comunale e che come tale ha tenuto il discorso inaugurale nella seduta di lunedì 29 aprile, si è annunciato in uscita a causa di dichiarati “affaticamento ed inadeguatezza” per “seguire in modo rigoroso, efficiente e collaborativo il lavoro politico del nostro Comune”. Conseguente la volontà di dare le dimissioni, in conformità all’articolo 45 della Legge organica comunale, pur con decisione “presa a malincuore” ma per “senso di grande rispetto verso l’istituzione”; concetto altamente condivisibile, essendo stato Lodovico Tomasini una presenza a lungo raggio, primo passo ufficiale nel 1984 quale municipale – con immediata nomina a vicesindaco – nell’allora Comune di Lodano, per l’appunto poi aggregatosi nella “nuova Maggia”; la formalizzazione dell’atto avrà luogo nella seduta di lunedì 10 giugno. Nel gruppo consiliare Udc/Svp/ex-Agrari, a fianco di Simone Franceschini (classe 1978, da Someo) e di Sandro Bizzozzero (classe 1994, da Lodano), subentrerà dunque Aram Berta (classe 1987, da Maggia borgo), già membro del Legislativo. In immagine, a sinistra Aram Berta, a destra Lodovido Tomasini.

San Gottardo in A2, un lento rotolare verso sud: code per 15 chilometri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.12) Ci si potrebbe anche stufare di far pubblicità gratis alla “Xerox”, ma tal è e tant’è: per il terzo giorno consecutivo sopra un’onda stanca che li tira su procedono i vetturali all’indirizzo primo della giogaia sangottardiana nella versione generata dagli uomini e non dalla natura, e dunque puntando sulla galleria della A2 anziché su un passo al momento intransitabile per i cospicui residui da innevamento, e lentamente s’approssimano a rotolare verso sud, quando e come sarà il traffico a dire. Difatti: stamane code sino alla lunghezza di 15 chilometri, tempi di passaggio dal fondo alla testa stimabili sulle due ore e mezzo, chiusi in entrata su quest’asse lo svincolo di Göschenen-Casinotta prima e quello di Wassen poi; solita raccomandazione all’utilizzo della dorsale “alternativa” lungo la A13 cioè via San Bernardino, ma anche questo è discorso che vale per tutti i giorni di punta (e, per di più, anche dalle parti di Coira non è che stamane se la siano passata granché bene). Nell’immagine, quel che sapete e che conoscete e che magari avrete vissuto di persona, almeno per una volta nella vita: amen, è tutta esperienza, dicono.

Hockey Nl / Mercato, mosse Ambrì: uno scambio ed un cavallo di ritorno

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Il ritorno dello svizzero-canadese Jesse Zgraggen (annuncio odierno) ed uno scambio che porta Tim Muggli qui e Nando Eggenberger là (merce di ieri) sono i primi ed effettivi movimenti di mercato, in sponda interna cioè sul pacchetto rossocrociato, in casa dell’Hockey club AmbrìPiotta reduce da una stagione dagli esiti largamente sotto misura benché i vertici societari si siano affrettati a giudicarla “sicuramente positiva”, citando l’ottavo posto nella stagione regolare di National league ma dimenticandosi di menzionare la doppia sconfitta nei blocchi dei “play-in” (contro Lugano prima e BielBIenne poi), dal che un effettivo declassamento, in termini di gerarchie, verso il basso sul lato destro della graduatoria. Per quanto riguarda Jesse Zgraggen, 31 anni, 185 centimetri per 95 chilogrammi, difensore da Lethbridge (Stato dell’Alberta, Canada) e con bei trascorsi nella Western hockey league a livello “Iunior A” (Chillwack Bruins e Victoria Royals, che è lo stesso dire per via di un trasferimento di sede, indi Calgary Hitmen ed infine Regina Pats), trattasi di elemento che milita in Svizzera dalla stagione 2014-2015, a tappe fra AmbrìPiotta, Zugo, Davos, Berna e, per oltre metà dell’annata ultima, in maglia Ajoie; contributo complessivo pari a 17 goal e 68 assist in 498 incontri, non considerandosi la Coppa Svizzera; stante la nota penuria di difensori svizzeri, o bere o affogare.

La questione pertinente a Nando Eggenberger ed a Tim Muggli rientra invece in una logica alla “Do ut des” sull’asse con lo Zugo, al momento interlocutore privilegiato della dirigenza leventinese che “scarica” la residua parte del contratto con il non ancora 25enne attaccante grigionese per portare a casa un quasi 21enne attaccante zugano, scambiandosi una promessa non ancora realizzatasi (già capitano della Nazionale rossocrociata “Under 20”, addirittura impressionante nell’unica stagione disputata in Ontario hockey league – altra “Iunior A” – con 25 goal e 22 assist in 59 partite, poi involuzione a cinque goal e nove assist in totali 52 incontri) per quello che era parso un “crack” nelle giovanili (un titolo “Under 17-Elit”, due titoli “Under 20-Elit”, 115 punti in 115 partite nella categoria più alta) ma in National league è a due assist in 45 incontri ed in Swiss league viaggia a nove punti complessivi in 36 incontri. In sostanza, da parte biancoblù, un atto di fede: Tim Muggli arriva sotto le volte della “NuoValascia” con un biennale più opzione per il terzo campionato.

Zwei 15-jährige Diebe verhaftet: ein Schweizer mit Migrationshintergrund und ein Sri-Lanker

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Gestern, kurz nach 2.10 Uhr, kam es in der Bahnhofstrasse zu einem Einbruchversuch mit nachfolgender Festnahme.

Die beiden mutmasslichen Täter, ein 15-jähriger Schweizer und ein 15-Jähriger mit der Staatsbürgerschaft Sri Lanka, konnten von der Kantonspolizei St.Gallen festgenommen werden. Es entstand Sachschaden von rund 2’000 Franken.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen zwei unbekannte Personen, welche dabei waren die Scheibe eines Geschäfts an der Banhofstrasse einzuschlagen.

Nachdem die Auskunftsperson sie verbal konfrontierte, flüchteten die beiden Täter in Richtung Bahnhof. Dank einer sofort eingeleiteten Fahndung konnten die beiden mutmasslichen Täter angehalten und festgenommen werden.

Es handelt sich dabei um einen 15-jährigen Schweizer und einen 15-Jährigen mit der Staatsbürgerschaft Sri Lanka. Nach den Amtshandlungen wurden die beiden in eine Institution für Jugendliche gebracht, in welcher die beiden wohnhaft sind. Sie werden bei der Jugendanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Es entstand Sachschaden von rund 2’000 Franken.

Wer hat die 80-jährige Maria Aliesch aus Chur gesehen?

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In Chur wird die 80-jährige Maria Aliesch aus einem Seniorenzentrum seit dem 6. Mai 2024 vermisst. Die Polizei sucht Zeugen.

Sie wurde letztmals am Montag, 6. Mai 2024/10.00 Uhr beim Seniorenzentrum Cadonau in Chur gesehen. Die Frau ist jeweils mit öffentlichen Verkehrsmitteln unterwegs, legt jedoch auch gewisse Distanzen zu Fuss zurück. Eine umfangreiche Suchaktion verlief ergebnislos.

Signalement
Maria Aliesch ist 1.60 Meter gross. Sie hat kurze, braune Haare, ist Brillenträgerin und schlank. Sie trägt eine rote Jacke, blaue Jeans, violette Turnschuhe und einen rot-grauen Stoffrucksack.

Personen, die Hinweise zum Aufenthaltsort von Maria Aliesch machen können, melden sich bitte bei der Fahndung Chur, Telefon 081 257 73 00.

Colpo di stiletto / Crisi dei valori: non ci sono più le tangenti di una volta

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Secondo il teorema accusatorio inalberato contro Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria (Italia) e che da ieri si trova agli arresti domiciliari, 74’000 euro avrebbero costituito il prezzo della “dazione ambientale” da parte di un imprenditore. Secondo Artem Dekhtyarenko, portavoce del “Servizio di sicurezza dell’Ucraina-Sbu” ovvero di un’agenzia di controspionaggio et similia al servizio del presidente dello Stato e ora, dunque, di Volodymyr Zelenskyi, 74’000 euro è la cifra che l’ipotetico membro di un ipotetico gruppo di mercenari avrebbe ricevuto per portare a termine l’assassinio dello stesso Volodymyr Zelenskyi. Al netto delle ombre sull’uno e sull’altro caso, e dubitandosi dell’essere questa una partita di giro (follia), una constatazione: siamo in clima di Basso Impero, la corruzione va via al prezzo di un “garage” in Gambarogno…

A2 a Lugano, Tir contro Tir e poi botti a catena: feriti due conducenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.19) Due feriti – non sono gravi, e candela accesa per scampato pericolo di altri stante la dinamica dell’episodio – in séguito alla serie di collisioni a catena occorse alle ore 13.34 circa sulla A2 direzione nord, in territorio comunale di Lugano e meglio nella corrispondenza dell’abitato di Pazzallo, dapprima per tamponamento fra due autoarticolati, indi per tamponamento di una vettura sulla coda del secondo mezzo pesante, indi ancora per tamponamento di un furgone sulla coda della vettura. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano insieme con squadre dei Pompieri dalla città. Una corsia della A2 è stata chiusa al traffico, con preavvisi semaforici del problema già a partire dall’uscita per Bissone; parte del flusso veicolare si è riversato sulla Cantonale, impegnando a forte densità veicolare il tratto sino a Paradiso e poi in attraversamento di Lugano. Le due persone rimaste ferite hanno ricevuto assistenza sul posto e sono state poi trasportate in sede nosocomiale. In immagine, l’incolonnamento a valle dell’incidente.

Filo di nota / Bocciato il pedaggio in A2 al San Gottardo. Ma occhio…

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Di un mostruoso giro di parole si sono serviti oggi, a Palazzo federale, per trovare argomenti a confutazione dell’ipotesi dell’istituzione d’un pedaggio e/o di un dosaggio dei transiti (con prenotazione, nientemeno. Lo chiamano “slot management”, urcavè) alla galleria del San Gottardo sulla A2 e, in replica, a quella del San Bernardino sulla A13. Concetti espressi alla sintesi: a) il Ticino sarebbe discriminato in quanto unica realtà non raggiungibile 365 giorni su 365 in viabilità gratuita; b) non ci sarebbero spazi sufficienti per realizzare aree di sosta temporanea riservate alle vetture, così come esistono aree di dosaggio per gli autoarticolati. Congratulazioni: c’è stato bisogno di un’indagine e di un rapportone per arrivare a concludere quel che è evenemenziale (o forse che a Berna non abbiano contezza dell’essere il Passo del San Gottardo gravato da neve in parte dell’anno?). Ma si vorrebbe anche capire quale messaggio sia sotteso, proprio tra le pieghe del papiro, alla seguente frase: “L’introduzione di un pedaggio per il transito attraverso le Alpi avrebbe un impatto positivo sulla viabilità”. Una semplice fesseria (anticostituzionale) direttamente dall’Esecutivo federale o il tentativo di aprire una porticina perché domani, non si sa mai?

Esodo verso sud, al San Gottardo in A2 par d’essere a Dunkerque

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.15) Talmente scontato, l’incolonnarsi dei vetturali sulla A2 all’indirizzo di Ticino ed oltre nel giorno della vigilia dell’Ascensione, che poco si può raccontare d’originale in termini di cronaca; facendosi perno sul portale sud della galleria del San Gottardo, quale unico aspetto che si discosti dall’ordinario valga allora la lunghezza della teoria, alle ore 13.55 fissatasi sui 13 chilometri equivalenti ad un tempo di percorrenza superiore alle due ore, ché del resto unica alternativa sarebbe stata e sarebbe – purché s’abbiano l’accortezza di deviare e la voglia di sperimentare altro corso – l’inerpicarsi sulla A13 per calare dal “tunnel” del San Bernardino; fonti consultate indicano essere codesti 13 chilometri una sorta di primato, almeno nel raffronto con i periodi di picco degli ultimi anni, ma il caso si esaurisce lì, nell’imbottigliamento a replica degli Alleati sul blocco a Dunkerque. Per buona misura, intorno alle ore 9.00 la situazione risultava essere assai meno problematica, con formazione di code sullo sviluppo di quattro chilometri circa. Resta chiuso, in ingresso verso sud, lo svincolo di Göschenen-Casinotta. Raccomandazioni: a questa stregua, nessuna. In immagine, solito serpentone dalle parti di Wassen.

Scuola di polizia 2022, allievi pronti alla dichiarazione di fedeltà

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Annunciata per sabato 11 maggio, negli ambienti del “Palacongressi” in Lugano, la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi da parte degli agenti diplomatisi alla Scuola di polizia 2022 (Quinto circondario). Inizio ore 15.00. In immagine, un momento del giorno inaugurale della Scuola.

Linea verde confermata, “Swiss market index” avanti di slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.02) Mai disturbare chi sta alla guida quando chi sta alla guida, per esperienza al volante o per conoscenza dei luoghi o per sua fortuna, trova una strada sicura e veloce che porti alla destinazione desiderata. Di sicuro spinto da buon carburante (la “qualità” intrinseca delle trimestrali che via via affluiscono), ma sostenuto anche da un filo di speranza e dall’acclarata sottostima delle quotazioni precedenti “in genere”, in verde anche oggi il listino primario della Borsa di Zurigo, progresso pari allo 0.78 per cento sullo “Swiss market index” in appoggio a quota 11’602.21 punti, “Nestlé Sa” e “Geberit Ag” battistrada (più 2.21 e più 1.93 per cento rispettivamente); unica distonia da “Ubs group Ag”, il cui “meno 1.72” per cento è in realtà da considerarsi quale effetto di prese di beneficio dopo il balzo fatto registrare nella seduta precedente. Non privo di sussulti l’allargato: rimbalza “Curatis Ag” (sviluppo dopo fusione inversa dalla “Kinanus therapeutics holding Ag”; più 6.71 per cento al momento), in ridimensionamento “Hochdorf holding Ag” (meno 10.55 per cento ad 11.45 franchi, prezzo ad ogni modo pari a nove volte quello di due settimane addietro); vendite su “DocMorris Ag” (meno 9.20 per cento) nel giorno dell’annuncio di un nuovo direttore finanziario in arrivo dalla “Arbonia Ag”.

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.27; Ftse-100 a Londra, più 0.49; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.65. New York incerta: “Dow Jones”, più 0.44; S&P-500 al pari; Nasdaq, meno 0.18. Cambi: 97.60 centesimi di franco per un euro, 90.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 55’659 franchi circa per unità.

Botto nella Mappo-Morettina: un ferito, caos viario per oltre un’ora

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Una persona ha subito alcune lesioni, non gravi a quanto consta, nell’incidente avvenuto attorno alle ore 17.00 di oggi all’interno della galleria Mappo-Morettina. Semifrontale la prima collisione, presumibilmente causata dal superamento della linea di mezzeria da parte di uno dei conducenti; coinvolte e danneggiate altre due vetture che procedevano a distanza minima. Quasi immediato il doppio semaforo rosso ai portali, con formazione di lunghe colonne sia sulle direttrici di accesso (in immagine, la sezione della “già T21” in uscita dalla rotatoria di piazza Castello a Locarno) sia sui percorsi alternativi. Il blocco del traffico nel “tunnel” è durato oltre un’ora anche in forza delle esigenze di soccorso alla persona rimasta ferita. In immagine, la situazione sul lato locarnese alle ore 17.33.

Faggeto Lario (Como): edificio a fuoco, famiglia costretta alla fuga

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Sgombero forzato per una famiglia a causa del rogo divampato poco prima delle ore 11.00 di oggi, martedì 7 maggio, in territorio comunale di Faggeto Lario (Como), località Molina. Massiccio il dispiegamento di risorse sul campo da parte dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como; in supporto una squadra con l’elicottero Aw139 (il “Drago 150”) dalla base di Malpensa (Varese) per il trasferimento di un modulo antincendio. Fiamme infine domate, area circoscritta, avviata la bonifica.

Bulgarischer Bus mit indischer Reisegruppe angehalten: Fahrer betrunken und Bus verrostet

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Um 9.15 Uhr am Sonntagmorgen (28.04.2024) kontrollierten Mitarbeiter des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) in Neuhausen am Rheinfall einen bulgarischen Reisebus, der in der Nähe des Grenzübergangs in Panne geraten war.

Bei der Kontrolle stellten sie beim Chauffeur Atemalkoholgeruch fest, worauf ein Atemalkoholtest erfolgte, der positiv resultierte und demzufolge der Chauffeur das Fahrzeug in nicht fahrfähigem Zustand gelenkt hatte. Zwecks Fallübergabe wurde die Schaffhauser Polizei beigezogen. Der Reisebus wurde für die weitere Kontrolle ins Schwerverkehrskontrollzentrum (SVKZ) der Schaffhauser Polizei in der Stadt Schaffhausen überführt.

Bei der anschliessenden technischen Kontrolle wurden diverse Durchrostungen am Unterboden und an tragenden Teilen des Rahmens des Reisebusses festgestellt. Der Boden im Stauraum sowie der Endschalldämpfer drohten aufgrund der Durchrostungen regelrecht rauszufallen. Ebenso waren praktisch alle Front- und Heckbeleuchtungseinheiten beschädigt und teilweise funktionslos. Die zweijährlich vorgeschriebene Kalibrierung des digitalen Tachografen war ebenfalls abgelaufen. Auch waren die Prüfdaten der mitgeführten Feuerlöscher und der Bordapotheke seit längerer Zeit abgelaufen.

Bei der Kontrolle des digitalen Tachografen stellte sich heraus, dass der Chauffeur seit Freitag (05.04.2024) mit dem Reisebus täglich Passagiere transportiert hatte. Die längste Ruhezeit seit diesem Tag hatte lediglich 24:39 Stunden betragen. Mehrmals hatte der Chauffeur sein Fahrzeug seither über Zeiträume von über 24 Stunden gelenkt, wobei er die täglichen Ruhe- und Lenkzeiten massiv missachtet hatte. Ebenso hatte er sich nicht an vorgeschriebene Lenkpausen gehalten. Zudem konnte der Türke keinen Fahrerqualifikationsnachweis für gewerbliche Personentransporte vorweisen.

Der Reisebus wurde stillgelegt und muss abtransportiert werden. Die an Bord befindliche indische Reisegruppe setzte ihre Fahrt mit einem anderen Reiseunternehmen fort. Der 57-jährige Chauffeur musste ein Bussendepositum von mehreren tausend Franken hinterlegen und er wurde zuhanden der Staatsanwaltschaft des Kantons Schaffhausen, Verkehrsabteilung, zur Anzeige gebracht.

Obersaxen (Kanton Graubünden): Toter in Schacht gefunden

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Gestern, ist in Obersaxen ein lebloser Arbeiter kopfüber in einem Schacht aufgefunden worden.

Nachdem Arbeitskollegen am Montag vor 21 Uhr einen Hinweis einer Drittperson zu einem abgestellten Lieferwagen erhielten, begaben sie sich zum Weiler Zarzana in Obersaxen.

Dort fanden sie ihren Arbeitskollegen, einen in der Schweiz wohnhaften 45-jährigen Portugiesen, leblos kopfüber in einem Schacht auf. Umgehend zogen sie ihn raus, nahmen Erste Hilfe Massnahmen vor und alarmierten die Rettungskräfte.

Ein Team des Rettungsdienstes Surselva begann mit einer Reanimation, musste diese jedoch abbrechen. Der Mann wurde vor Ort für tot erklärt.

Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft hat die Kantonspolizei Graubünden die Ermittlungen zum Hergang dieses Todesfalls aufgenommen.

Stabio, auto sfonda una recinzione e plana nel cortile: uomo ferito

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Lesioni dall’entità all’apparenza non grave e trattamento nosocomiale al “Beata Vergine” di Mendrisio per il conducente di un’auto che poco prima delle ore 15.00 di oggi, nel transito su via Ligornetto in territorio comunale di Stabio, ha deviato improvvisamente dalla corsia ordinaria di marcia in direzione del nucleo ed è finita fuori dalla carreggiata, sfondando una sezione di ringhiera ed atterrando in area di pertinenza di un’azienda. Nessun’altra persona è rimasta coinvolta. Soccorsi portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; danni gravi sia al veicolo sia alla recinzione divelta.

Lugano, cantiere in via Zurigo. Suggerimento: cercare alternative…

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Dureranno solo due settimane, e con pausa nei giorni tra sabato e lunedì compreso, e tutto è stato predisposto al fine di limitare l’occupazione di spazio pubblico; ma – e purtroppo – non mancheranno di causare qualche disagio i lavori previsti a partire da lunedì 13 maggio in Lugano, lungo via Zurigo, per la posa della pavimentazione fonoassorbente. Interessato dall’intervento sarà il tratto tra l’incrocio di viale Stefano Franscini e l’intersezione con via Antonio Olgiati. Due le fasi: da lunedì 13 a venerdì 17 maggio, attività preparatoria con restringimento di una corsia; da martedì 21 maggio a sabato 25 maggio, asfaltatura nella sola fascia oraria tra le ore 20.00 e le ore 6.00, con gestione del traffico a senso unico alternato. Saranno presenti agenti di sicurezza per l’indirizzamento dei veicoli, e tuttavia: nei limiti del possibile, servirsi “di percorsi alternativi”, come raccomandano i vertici del Dipartimento cantonale territorio sotto la cui egida sarà allestito il cantiere. In sostanza, evitare la zona…

Italiano, quo vadis? / Se vuoi che comperiamo, dacci vero “formaggio”

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Presenza non nuova, certo, sugli scaffali e negli armadi refrigerati di una nota catena della grande distribuzione organizzata; non è tuttavia possibile che dopo millanta comunicazioni e dopo millanta settimane di vendita proprio nessuno abbia avuto la buona grazia di provvedere a correggere questo errore da scuola dell’infanzia. E poi: al limite capiremmo se si trattasse d’un formaggio francese; ma qui è arte casearia di pura Svizzera centrale…

Borse, l’Europa riprende fiato. “Ubs group Ag” monta il turbo a Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.48) A respiri profondi e stavolta non effimeri, tra l’altro con lenta ma costante tendenza all’ascesa, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo andato oggi al saldo su quota 11’512.97 punti (più 1.62 per cento) soprattutto sull’impulso di “Ubs group Ag” (più 7.59 per cento su eccellente trimestrale) e di “Geberit Ag” (più 4.66). “Swisscom Ag” ed “Holcim limited” (più 0.20 e più 0.10 per cento rispettivamente) sulla coda. Fiammeggiante ad incremento in doppia cifra (più 11.75 per cento), nell’allargato, il titolo “Oc Oerlikon corporation Ag”; dopo apparente quiete, di nuovo propositivo resta “Hochdorf holding Ag” (più 3.23 per cento a ribaltamento di perdita analoga a metà seduta). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.40 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.75; Ftse-100 a Londra, più 1.22; Cac-40 a Parigi, più 0.99; Ibex-35 a Madrid, più 1.50. New York positiva ma senza soverchi entusiasmi (margini utili fra lo 0.12 e lo 0.26 per cento sugli indici di consueto riferimento). Cambi: 97.76 centesimi di franco per un euro, 90.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; ossigeno per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 57’760 franchi circa per unità.

Guardie svizzere, due altri ticinesi hanno giurato fedeltà al Pontefice

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Due ticinesi, il 23enne luganese Giacomo Porcini ed il 21enne locarnese Gabriele Scaffetta, fra i 34 uomini che alle ore 17.00 di ieri, lunedì 6 maggio, hanno giurato fedeltà al papa quali nuovi membri della Guardia svizzera pontificia. La cerimonia, come da tradizione, ha avuto luogo al Palazzo apostolico in Vaticano, nel cortile detto “di san Damaso”, nel rispetto della formula letta dal cappellano (“Giuro di servire fedelmente, lealmente ed onorevolmente…”) e con la breve risposta delle singole guardie (“Io, alabardiere, giuro di osservare fedelmente, lealmente e onorevolmente tutto ciò che in questo momento mi è stato letto. Che Dio ed i nostri santi patroni mi assistano”. Alla cerimonia erano presenti numerosi familiari dei due ticinesi.

Colpo di stiletto / Bestemmia in campo. Ma era scritto nel suo nome

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Nel corso della partita Roma-Iuventus (calcio, serie A italiana, ieri), un giocatore della squadra di casa è stato colto dalle telecamere mentre pare proprio che egli pronunci una bestemmia. Il “pare” è dato dall’assenza di un audio, sicché non è detto che l’atleta in questione diventi destinatario di sanzione (anche se c’è un precedente che lo riguarda, sempre in materia di espressioni blasfeme: da lì – anno 2020 – la squalifica per un turno di campionato). Ci si domanda tuttavia dove stia il motivo di sorpresa: il giocatore, all’anagrafe, è un palese caso di “nomen omen”, trattandosi in effetti di tale Bryan Cristante…

Bregaglia, ciclista finisce disteso sull’asfalto: ferito, se la caverà

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Forse una collisione, o forse la sola sensazione di una collisione, ieri all’origine del ferimento di un ciclista caduto sull’asfalto della strada che attraversa il territorio comunale di Bregaglia, direzione dalla frazione Maloja verso la frazione Castasegna ed oltre. Intorno alle ore 13.00 la chiamata alle forze dell’ordine ed ai soccorritori; le condizioni dell’uomo, un 58enne italiano che è stato assistito e trasferito al nosocomio di Samedan, sono non preoccupanti. Illesa la 72enne, anch’ella cittadina italiana, che si trovava alla guida dell’auto coinvolta.

Colpo a mezzanotte nel bar a Como: 19enne preso in flagranza

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Come nello stereotipo del più stereotipato tra i telefilm, si era introdotto nel bar-tabaccheria a mezzanotte di sabato; come nello stereotipo del più stereotipato tra i telefilm, è stato beccato perché dall’esterno qualcuno ha visto la luce dell’occhio di una torcia elettrica ed ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. Un 19enne originario del Marocco è stato fermato e tratto in arresto in via Francesco Benzi – laterale di viale Innocenzo XI – a Como, su intervento di agenti della Polizia di Stato che sono piombati nell’esercizio proprio mentre il malvivente stava trasferendo banconote e monete dalla cassa ad un sacchetto, e dunque in piena flagranza. Al momento dell’identificazione il soggetto è risultato essere clandestino su suolo italiano, con precedenti per violazione di articoli del Codice penale in riferimento a reati contro il patrimonio, e per di più sottoposto al divieto di dimora nel territorio della Regione Lombardia oltre che oggetto di ricerca causa fuga durante l’accompagnamento ad una struttura deputata ad accogliere le persone su cui incombe l’ordine di rimpatrio.

Asta delle targhe, colpi da brivido. E alla Sezione circolazione gongolano

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Ammonta a 167’000 franchi l’incasso dell’asta delle targhe tenutasi sabato a Bellinzona quartiere Camorino quale momento-“clou” della giornata di porte aperte alla Sezione circolazione. Tre le offerte di picco: 42’000 franchi per la targa TI 89 (probabile motivo: il richiamo all’anno di nascita), 40’000 franchi sia per la TI 111 (c’est symbolique, ça, a parere di coloro che associano tale numero alle creature angeliche) sia per la TI 48 (quest’ultima, come raccontato dai colleghi di “TicinOnline.ch”, con un commovente retroscena: l’acquisto in memoria di una persona scomparsa). In proporzione, relativamente basso – 11’000 franchi – il prezzo di assegnazione della targa TI 500000. In immagine, una targa emblematica ancorché non stampata (e che tale non sarà mai).

Urto fra natanti sul Verbano, tragico esito: morta una delle passeggere

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Legittime e fondate erano le preoccupazioni, sin dal momento del primo soccorso. A distanza di 12 giorni dall’incidente nautico avvenuto a circa 300 metri dalla foce della Maggia nel Verbano, dirimpetto al cantiere “Di Domenico” sull’asse di via Gioacchino Respini a Locarno, è stato dichiarato il decesso della 76enne che, insieme con due altri anziani, si trovava a bordo di una delle imbarcazioni venute a collisione attorno alle ore 13.45 di mercoledì 24 aprile. La vittima è una cittadina svizzera, residente in un Cantone d’OltresanGottardo. Nello schianto fra i due natanti, uno dei quali era in movimento dal Gambarogno verso la zona della foce mentre il secondo era diretta a Porto Ronco in Comune di Ronco sopra Ascona, avevano riportato lesioni anche un 80enne ed una 75enne, rispettivamente proprietario e passeggera della stessa imbarcazione su cui si trovava la 76enne ed anch’essi connazionali residenti in Svizzera interna; illeso, per contro, il 36enne – uno svizzero con domicilio nel Locarnese – conduttore del secondo mezzo coinvolto. Alle operazioni di soccorso e di ricognizione avevano preso parte operatori della “Rega” con un’eliambulanza decollata dalla base di Locarno-Gambarogno, agenti di Polcom Locarno e Polcantonale e sanitari della “Salva” Locarno-valli.

Piuttosto che nulla si prende il piuttosto: “Swiss market index” in verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Non l’attesa fiammata in riverbero dalla brillante chiusura di venerdì a New York, ma una pur sempre apprezzabile cifra verde attorno alla mezza figura, e con quasi compatto movimento all’insù del listino primario, si è profilato oggi sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, emergente al saldo nella misura dello 0.49 per cento a quota 11’327.66 punti; “Logitech Sa” battistrada (più 2.44 per cento), buon passo per gli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore, più 1.98); effettivamente sotto la linea solo “Lonza group Ag” (meno 0.23) e “Nestlé Sa” (meno 0.39). Per quanto riguarda l’allargato, di nuovo in “exploit” il titolo “Hochdorf holding Ag” (più 27.57 per cento, prezzo sui 12.40 franchi per azione dopo picco a 13.50 franchi) e ben richiesto “DocMorris Ag” (più 2.87); in flessione (meno 3.46) resta “Interroll holding Ag” nel giorno dello stacco del dividendo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.96 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 0.49; Ibex-35 a Madrid, più 0.58. Progressi fra lo 0.33 e lo 0.70 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 97.62 centesimi di franco per un euro, 90.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; fibrillante il bitcoin, in discesa al controvalore teorico di 57’262 franchi circa per unità.

Crodo (Vco): trovati teschio e scheletro, si scioglie un “cold case”?

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.30) Si indirizzano all’àmbito delle persone scomparse – e non è da escludersi un possibile riflesso per quanto riguarda il Ticino – gli accertamenti sull’identità del soggetto i cui resti sono stati ricomposti nella giornata di sabato 4 maggio, al Dipartimento di prevenzione dell’“Azienda sanitaria locale” di Verbania (Vco), sezione di Medicina legale, dopo ritrovamento avvenuto il giorno stesso nel territorio comunale di Crodo (Vco) località Verampio, a distanza breve dalla centrale idroelettrica. Come confermato da più fonti locali, a dare la notizia del casuale ritrovamento di un teschio era stato un uomo che per tale motivo aveva preso contatto con la stazione dei Carabinieri a Crodo, dando esatta descrizione delle circostanze dell’accaduto e fornendo indicazioni utili anche per lo sviluppo delle ricerche; il resto dello scheletro è stato trovato per l’appunto nella zona della diga, su intervento delle forze dell’ordine e di specialisti del “Soccorso alpino” civile. A parte la presumibile collocazione del soggetto in fascia adulta, da determinarsi sono sesso della persona in questione e presumibile periodo di quello che, a grandi linee, si profila essere stato o esito di un incidente (una caduta, per esempio) o atto volontario; in parallelo le ricerche di possibili corrispondenze, ad esempio secondo il criterio del luogo di ultimo avvistamento, con gli elenchi delle persone scomparse, non esclusa l’area del Sopraceneri vallerano.

Calcio Dna / Youngboys vincente, per il Lugano si fa complicata

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Prende una piega spiacevole, in chiave di interpretazione luganese, la “poule” per il titolo nel calcio di massima serie: lo Youngboys battistrada, oggi all’esordio nella seconda fase del torneo, è passato infatti per 2-0 in trasferta sullo Zurigo, dal che il ritorno a “più otto” in classifica sul Servette (ieri vincitore per 2-1 sul Winterthur) e l’allungo a “più nove” per l’appunto sul Lugano, caduto in casa contro il San Gallo (0-1) dopo il filotto di 11 risultati utili consecutivi (otto successi ed un pareggio in campionato, due successi in Coppa Svizzera); secondo la nuova formula, le squadre che si saranno classificate prima e seconda accederanno ai preliminari della Champions’ league mentre la terza e la quarta avranno diritto di prendere parte ai preliminari della Conference league. Per quanto riguarda la “poule”-salvezza (quattro posti sicuri nella stagione prossima di Dna, penultima classificata agli spareggi contro la seconda della cadetteria, ultima classificata direttamente nella categoria inferiore), StadeLosannaOuchy da considerarsi quasi spacciato dopo la sconfitta per 2-3 sul campo del Grasshoppers Zurigo, le cui speranze di permanenza diretta nell’Olimpo sono ancora deboli pur avendo tratto alimento dalla sconfitta (1-3) del Losanna – che è prima boa di riferimento dei tigurini, distanza scesa da 10 a sette lunghezze – ad opera dell’Yverdon. Senza effetti reali sulla graduatoria, infine, l’1-1 tra Basilea e Lucerna.

Le classifiche – “Poule” per il titolo: Youngboys 68 punti; Servette 60; Lugano 59; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48. “Poule” per la salvezza: Lucerna 45 punti; Yverdon 43; Basilea 41; Losanna 40; Grasshoppers Zurigo 33; StadeLosannaOuchy 23.

Maggia, torna al… pubblico il fascino di santa Maria delle Grazie

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Alla riapertura ufficiale stamane, con celebrazione liturgica delle ore 10.45 e presieduta da don Fabrizio Sgariglia coamministratore parrocchiale, la chiesa titolata a santa Maria delle Grazie in Maggia frazione Campagna, storica identità della fede vallerana (edificio di impianto dei primi del ‘500, su sito di preesistente cappella titolata alla Vergine Maria) e luogo in cui ai vari cicli raffigurati (sant’Anna e la Madonna nei tempi dell’infanzia) ed ai vari elementi della vita del Cristo si uniscono i numerosi e straordinari “ex voto”, testimonianza diretta da tempi e da luoghi vari. Elementi, gli “ex voto” ben raccolti sul lato sinistro dell’edificio a navata unica, che si propongono anche come serie di istantanee quasi “fotografiche” in parte dal territorio ed in parte dall’esperienza di persone trovatesi in condizione di estremo pericolo lontano da casa (emblematico il “Per grazia ricevuta” di un gruppo di 12 emigranti ticinesi, sette da Maggia e quattro da Moghegno ed uno da Minusio, trovatisi sull’orlo di un naufragio nell’aprile 1868).

Per la preghiera e per le visite, la chiesa sarà aperta sino ad inizio ottobre, nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, tra le ore 15.00 e le ore 17.00, ed inoltre il primo sabato di ogni mese, sempre tra le ore 15.00 e le ore 17.00; effettiva novità, da qui alla fine di agosto, la celebrazione fissa domenicale – e nei festivi, come sarà giovedì 9 maggio in coincidenza con l’Ascensione – alle ore 10.45. Nella foto, un momento della cerimonia liturgica di questa mattina.

Como, incendio al “Valduce”: danni contenuti, nessun ferito

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Né feriti né intossicati, ma significativi problemi dovuti al disservizio, in séguito all’incendio divampato stamane nelle pertinenze dell’“Ospedale Valduce” in via Dante Alighieri a Como. Fiamme e fumo si sono levati, attorno alle ore 7.30, dal “container” utilizzato quale locale tecnico del compressore per l’aria ad uso medico; il punto di origine è stato individuato in un quadro elettrico. Dispiegate sul campo due squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in via Valleggio.

Chaoten greifen Polizei mit Steinen und Lasern an: Elf Verletzte

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In der Nacht auf Sonntag sind beim alternativen Kulturzentrum Reitschule in Bern elf Polizistinnen und Polizisten verletzt worden, wie die Kantonspolizei Bern in einer Mitteilung schreibt.
Die Einsatzkräfte seien unter anderem mit Steinen, Flaschen und Feuerwerks- körpern angegriffen worden. Die Polizei spricht in ihrer Mitteilung vom Sonntagnachmittag von einem gezielten Angriff auf die Einsatzkräfte. Drei der elf Verletzten hätten ins Spital gebracht werden müssen.
Die Polizei sei aufgrund einer Meldung ausgerückt, wonach bei der Reitschule mehrere Personen versucht hätten, Strassenblockaden zu errichten und diese in Brand zu setzen.

Ein schöner Name und ein guter Polizeihund: “Lee vom blauen Mistral” schnappt georgischen Dieb

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Kurz vor 22.30 Uhr meldete die Protectas der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich, dass ihre Mitarbeitenden beim Conforama Einbruchsspuren festgestellt und eine Person im Gebäude bemerkt hätten. Die sofort alarmierte Polizei umstellte das Gebäude. Der Einbrecher war durch einen Lüftungsschacht ins Gebäude gelangt.

Er versuchte an mehreren Stellen aus dem Gebäude zu flüchten, was ihm jedoch nicht gelang. Da er das Objekt nicht freiwillig verlassen wollte, wurde der Diensthund «Lee vom blauen Mistral» eingesetzt. Dieser stellte den Einbrecher noch im Gebäude.

Der 44-jährige Georgier wurde nach der ärztlichen Untersuchung polizeilich befragt und anschliessend der Staatsanwaltschaft zugeführt. Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Gemeindepolizei Volketswil, die Polizei Bassersdorf, die Stadtpolizei Dübendorf und ein Rettungswagen der Schutz & Rettung Flughafen im Einsatz.

Poschiavo, frana sulla “Ferrovia retica”: treni fermi, bus sostitutivi

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Non prima del mezzogiorno di domani, lunedì 6 maggio, il ripristino della circolazione dei treni sulla tratta tra la stazione di Poschiavo borgo e quella della frazione Cavaglia lungo la “Ferrovia retica”. All’origine del problema, indicato da fonti dell’azienda esercente il servizio come “danno ai binari” e la cui entità è in corso di valutazione, una frana abbattutasi sulla linea. Per quanto riguarda il traffico locale in direzione nord-nord-ovest e dalla stessa, la copertura è data tra Pontresina e Poschiavo con mezzi su gomma; limitazioni più significative riguardano la linea Pebex, in particolare con soppressioni dei “Bernina express” tra Coira e Tirano e tra Tirano e Sankt Moritz. Aggiornamenti in tempo reale sul sito InterNet dell’azienda. In immagine, i binari della “Ferrovia retica” all’Alp Grüm.

Auto stürzte in die Aare: Der Lenker ist tot

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Bei einem schweren Unfall in Thun (Kanton Bern) verstarb ein Lenker am Sonntagmorgen (5. Mai 2024) noch an Ort und Stelle.

Die Meldung zu einem Verkehrsunfall in Thun erreichte die Kantonspolizei Bern am Sonntagmorgen, 5. Mai 2024, kurz vor 5.50 Uhr.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Lenker mit einem Auto auf der Frutigenstrasse in Richtung Maulbeerkreisel unterwegs, als es zur seitlichen Kollision mit dem Randstein kam. Aus noch zu klärenden Gründen überfuhr der Lenker in der Folge den Kreisverkehr und durchbrach das Geländer der Aare. Daraufhin stürzte das Auto mehrere Meter ins Bachbett des Flusses hinab, wo es schliesslich zum Stillstand kam. Der Lenker wurde durch den Unfall tödlich verletzt.

Die Aarestrasse musste aufgrund der aufwändigen Bergungs- und Unfallarbeiten während mehreren Stunden gesperrt werden. Eine Umleitung wurde eingerichtet. Im Einsatz standen neben Spezialdiensten der Kantonspolizei Bern, ein Ambulanzteam, Spezialisten des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Bern sowie die Feuerwehr Thun. Ermittlungen zum Unfall und dessen genauen Umständen wurden aufgenommen.

Filo di nota / Pretendono di tirare Dio per la giacchetta. Già sentita

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Nel giorno della Pasqua ortodossa (auguri ai confratelli di pura fede), Volodymyr Zelenskyi capo di Stato dell’Ucraina in conflitto armato con la Russia ha pronunziato una breve allocuzione ai connazionali. Punto saliente: “Noi crediamo che Dio abbia un gallone con la bandiera ucraina sulla spalla”. Al netto di ogni altra considerazione su torti fatti e torti subiti e su diritti esercitati e diritti calpestati, questa abitudine di tirare Dio per i capelli dalla propria parte non è precisamente congrua con quello che l’Altissimo vuole per noi. E, prosaicamente parlandosi, porta con sé un suono già avvertito in modo tragico, su suolo europeo, in tempi relativamente recenti: sulle fibbie di quali cinturoni, per curiosità, stava scritto il già cavalleresco “Gott mit uns”?

Logica, quo vadis? / Parlano di vittoria, ma scrivono di un pareggio

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Di una partita di calcio cui non si sia assistito, per prima cosa, si tende a guardare il risultato. E quello in immagine è il risultato campeggiante da iersera sino a buona parte della mattinata di oggi, sulla “homepage” del principale portale informativo italiano ossia l’agenzia “Ansa”, sicché molti si saranno posti almeno l’interrogativo di base: da quando in qua qualcuno vince pareggiando? O che per caso il redattore di turno, per ragioni di sue preferenze in termini di tifo, sia proprio maldisposto ad ammettere che l’Inter possa anche perdere, un paio di volte a stagione? (Nota complementare: vero risultato 1-0, dunque vittoria del Sassuolo).

“Primavera in piazza”, Stabio si regala una domenica a tinte varie

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Tra mostra-mercato di oggetti artigianali e prodotti biologici, arte, musica, animazione e l’immancabile gastronomia l’odierno appuntamento a Stabio con “Primavera in piazza”, punto di riferimento piazza Maggiore, ampia l’area ed ampio il consenso che gli organizzatori – sotto identità dell’“Associazione Fenice” – si aspettano a partire dalle ore 9.00 e sino alle ore 17.00. Il preannuncio: una trentina le bancarelle nella corte della masseria (oggetti in vetro, gioielli, articoli-regalo, carta, biglietti e buste realizzati a mano, candele ed altro, oltre a birre artigianali, formaggi e confetture); facoltà di pranzo tra “buvette” e punto specializzato; animazione musicale con il “Duo Lorenza e Davide” (chitarra e mandolino, ore 11.00); animazione in forma di ballo con la “Just dance” (ore 13.30). Gonfiabili, giochi, ballo e lavoretti, nel piazzale Oratorio, per i più piccoli; tocco di qualità in più dall’esposizione di quadri.

Calcio Dna / Witzig, ma non per noi: Lugano kappaò, sogni incrinati

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Non cade il mondo, quando si perde e quando si spezza una serie; eppure un pezzo di cielo si è abbattuto, stasera in quel di Cornaredo, sul Lugano pedatorio. All’esordio nella “poule” per il titolo del calcio di massima serie, reduci com’era da otto vittorie ed un pareggio in campionato più due successi in Coppa Svizzera sicché si trovano nella finale di quest’ultima competizione e fra quattro settimane se la vedranno con il Servette, i bianconeri hanno steccato contro un San Gallo che veniva dallo 0-3 negli ultimi confronti e che, in materia di successo finale, nulla aveva prima e poco ha adesso (ma c’è di mezzo un biglietto per le coppe europee, e le coppe, diversamente da quel che dicono i semi delle carte napoletane, sono denari). Come si suol dire: non è per la sconfitta in sé, è per una questione di principio; avendo voluto credere nell’impresa delle imprese, volendosi tuttora sperare che questo sia l’anno del miracolo, i tre punti erano un “must” ed invece si sono tradotti – vediamo se ci viene in mente una rima utile: trovata -, si sono tradotti, dicevamo, in “dust”. Polvere, ecco.

Non si starà a dire che il Lugano è parso attanagliato, per un tempo almeno, dalla paura di osare; sarebbe ingeneroso. Non si racconterà nemmeno del fatto che, quando si becca il goal decisivo (autore Christian Witzig; ma “witzig” solo per gli altri…) ad un minuto dalla fine del primo tempo, la svista è deplorevole perché si sa che quella specifica sezione della frazione di gioco è tempo in cui il tasso medio di concentrazione va in tuffo, soprattutto quando le squadre si trovino in parità. Non si starà neanche a sottilizzare – pardon, abbiamo cambiato idea: vogliamo proprio sottilizzare – circa il fatto che quel goal maturato al 44.o, sinistro su imbeccata di Chadrac Akolo, è esito di uno dei due soli tiri prodotti dagli ospiti, due di numero parlandosi di merce degna d’essere trattata su un taccuino; gente, quando deve andar male va proprio male in tutto. In altre circostanze, con le statistiche che Mattia Croci-Torti allenatore ha ora tra le mani, sarebbe finita tanti a pochi per il Lugano; stavolta, e purtroppo no, Litania più volte recitata: fa impressione il 70 per cento di possesso-palla, sono prova di un dominio territoriale i 555 passaggi completati contro 237 così come gli otto calci d’angolo conquistati contro uno; allo stringistringi conta solo quel che resta stampato sul tabellone. Al che diventa persino sterile l’elenco delle occasioni costruite, almeno tre le conclusioni ad alta densità di pericolo, peggio tuttavia il mirino non collimato in 13 occasioni tra cui anche una capocciata di Zan Celar ad un quarto d’ora dal termine, pensi al pareggio ormai sicuro ed invece la sfera schizza via, e che diamine.

Ma guai ad abbassare la guardia, adesso; guai a pensare che tutto sia finito. Aspettiamo: vero è che, nel trittico di testa, il Lugano si ritrova ora nel ruolo di vagone di coda, essendosi nel frattempo il Servette imposto (2-1) sul Winterthur; putacaso che domani lo Youngboys caschi malamente a Zurigo, perché ovviamente sullo Youngboys si sta facendo la corsa, ed il cuore tornerà a battere. Dai, non provate nemmeno a dirci che la benzina è finita…

La classifica (poule titolo) – Youngboys 65 punti; Servette 60; Lugano 59; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48 (Youngboys, Zurigo una partita in meno).

Chi va, chi viene, chi sosta: al San Gottardo la galleria di… Salomone

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.22) Giornata prevedibilmente problematica per i vetturali in transito sull’asse della A2 da nord verso sud ed anche da sud verso nord. Decisamente… salomonica la galleria del San Gottardo nel mostrarsi inteso a separare non già il biblico bambino conteso tra due madri, ma i flussi veicolari in due equipollenti colonne, al picco nove i chilometri nel Canton Uri verso il Canton Ticino ed otto i chilometri dal Canton Ticino verso il Canton Uri, tempi di passaggio da valutarsi sempre sul piede dei 10 minuti per chilometro. Secondo prassi gli interventi di blocco degli svincoli in entrata sia ad Airolo (direzione nord) sia a Göschenen-Casinotta (direzione sud). Al solito: non essendovi alternativa a meno d’aver preventivamente scelto il percorso sulla A13 via “tunnel” del San Bernardino, armarsi di pazienza. L’immagine, nell’occasione, viene da Quinto frazione Piotta.

Luino (Varese), schianto fatale: un morto, tre feriti, due contusi

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Un 44enne ha perso la vita ed altre cinque persone – quattro uomini e una donna – sono rimasti feriti nell’incidente avvenuto alle ore 14.50 circa sulla Strada statale 344dir (già Strada provinciale numero 61 “della Valle della Tresa”), in territorio comunale di Luino (Varese), a distanza di circa tre chilometri dalla diga in frazione Creva per chi proceda da Luino in direzione di Lavena Ponte Tresa via Cremenaga. Quattro i mezzi coinvolti; a rigore di prima ricostruzione della dinamica dell’episodio, all’origine della serie di collisioni sarebbe stato un sorpasso su tratto curvilineo. Tra i feriti, uno versa in condizioni gravi ed è stato elitrasportato al “Circolo” di Varese sotto regime di codice rosso, dopo estricazione dalle lamiere della vettura precipitata nel canale sottostante il piano stradale, ad un dislivello di circa tre metri ed incastrata nell’alveo. In codice giallo ed in codice verde, nel primo caso con trasferimento d’urgenza al “Luini Confalonieri” di Luino, due altri soggetti; negli ultimi due casi si parla di contusioni ed escoriazioni.

L’identificazione della vittima ha avuto luogo sul posto; delle altre persone coinvolte sono note le età (donna, 40 anni; uomini, 40, 43, 48 e 55 anni). Al dispositivo di soccorso hanno cooperato elementi dei Vigili del fuoco (compresi gli specialisti del Nucleo speleoalpinofluviale), uomini dell’Arma dei Carabinieri, operatori sanitari ed equipaggi di due eliambulanze dalle basi di Bresso (Milano) e Villa Guardia (Como).

Como, truffa della telefonata-“choc”: malvivente preso in flagranza

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L’ennesima, vergognosa truffa ai danni di una persona anziana (nel caso di specie: una 97enne) è stata sventata l’altr’ieri da agenti della Polizia di Stato in Como con l’arresto, in situazione di effettiva flagranza di reato, del 24enne napoletano che aveva appena ritirato soldi e preziosi dalle mani della donna dopo che egli stesso o un suo complice avevano agito con il sistema della telefonata-“choc”, qui riferendo alla 97enne che sua figlia era finita in ospedale quale esito di un incidente della circolazione. Il criminale è stato intercettato all’uscita di un palazzo sito in via Dante Alighieri, bottino addosso, ed insieme con questo anche telefoni cellulari (probabilmente quelli utilizzati per istruire il colpo) e proiettili (a salve, ma non è detto che tutti sappiano riconoscerli d’acchito). Come da ricostruzione dell’accaduto, il 24enne si era fatto passare per un “delegato” della struttura nosocomiale in cui la figlia della vittima designata sarebbe stata ricoverata.

“Dies academicus” all’Usi, la «credibilità» come pietra angolare

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Oltre 30 milioni di franchi in sole risorse economiche venute dall’esterno, nel 2023, sono un bel segno: di credibilità, di attendibilità, di solidità crescente nell’altrui considerazione; soprattutto se ciò, come teorizzato ed affermato da Luisa Lambertini rettrice dell’“Università della Svizzera italiana-Usi” durante l’odierno “Dies academicus” – di questo si parla; è stato il 28.o appuntamento nella storia dell’ateneo – celebrato nell’aula magna del “Campus ovest” in Lugano, è da attribuirsi “ad un lavoro intenso e rilevante sul fronte della ricerca e dello sviluppo”, evidenziandosi peraltro “un ruolo di primo piano nelle tecnologie avanzate”. Cifre grosse, ma su un concetto ben lontano dal “When money speaks, nobody will check the grammar”: netta, anzi, la rivendicazione di una crescita “all’insegna della responsabilità”, su sintassi lineare e punteggiatura laddove essa serve, sicché la comunità studentesca si allarga e questo è specchio dell’“essere scelti da molti giovani come via per il futuro”.

Detto degli interventi istituzionali, tra cui quello di Monica Duca Widmer quale presidente del Consiglio direttivo Usi, il “focus” è andato su Shane Legg, 50 anni, neozelandese. cofondatore di una società operante nel contesto dell’intelligenza artificiale (la “Google DeepMind”, ora controllata dalla “Alphabet incorporated” quale “holding” delle attività di “Google” e di altre realtà d’impresa), considerato ora fra i primi 100 soggetti più influenti in materia e già allievo Usi; nel corso della prolusione ufficiale, in colloquio con il divulgatore scientifico Mirko Bischofberger, Shane Legg ha tratteggiato gli esordi della carriera proprio su suolo ticinese e presentato alcuni tra i progressi nel campo di pertinenza. Onorificenze sono state poi conferite a Janet Currie (dottorato “honoris causa” quale “pioniera nell’analisi economica dello sviluppo e del benessere fisico e mentale dei bambini ed analista rigorosa dell’impatto delle politiche pubbliche e delle minacce ambientali”), Carla Mazzarelli (“Premio miglior insegnamento”) e per l’appunto Shane Legg (“Premio ex-allievi Usi”, in ragione degli “eccezionali traguardi raggiunti nella carriera”). A Mario Botta, fondatore e promotore dell’“Accademia di architettura-Usi”, la “Medaglia dell’Università della Svizzera italiana” quale “segno di riconoscenza per il suo importante contributo allo sviluppo dell’ateneo”.

“I am not a hero”, al “Dimitri” il teatro di movimento come indagine

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Il tema dell’eroismo e delle sue manifestazioni contemporanee, attraverso il linguaggio del teatro di movimento, nei due appuntamenti (prossimo fine-settimana, possibile una terza data consecutiva) con “I am not a hero” al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Trattasi del lavoro presentato in debutto al “Lac” di Lugano dalla “Compagnie Fluctus”, nella circostanza alla seconda produzione, per le firme e per l’interpretazione di Kevin Blaser e di Faustino Blanchut. Spettacoli venerdì 10 e sabato 11 maggio, sempre alle ore 20.00; lingua italiana con qualche passaggio in francese, proposta raccomandata a partire dai sette anni, durata 50 minuti.

Biasca, alla “Bibliomedia” il fascino del classico in quattro concerti

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Sotto l’egida della “Bibliomedia Svizzera italiana” e del “Circolo di cultura” in Biasca la rassegna di musica classica articolata su quattro appuntamenti cadenzati nel mese di maggio, sede sempre la Sala polivalente della “Bibliomedia” (via Giuseppe Lepori 9). Secondo i diversi programmi, pagine da Maurice Ravel, Claude Debussy, Marc Delmas, Robert Schumann ed altri. Le date: martedì 7 maggio, Sarah Albertoni e Zarina Armari Quadroni (clarinetto e pianoforte); martedì 14 maggio, Marino Delgado Rivilla e Giuseppe Sanzari (clarinetto e pianoforte); martedì 21 maggio, Maddalena Adamoli ed Allegra Ciancio (violino e pianoforte); martedì 28 maggio, Angelica Hope Roblin e Raffaele Esposito (pianoforte e mandolino). Inizio sempre alle ore 20.00; entrata libera.

Calcio Dnb / Bellinzona, finale da “harakiri”. Baden retrocesso

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Nel venerdì del primo verdetto ufficiale (sancita la retrocessione aritmetica del Baden in Prima lega), Bellinzona autoappiedatosi in cadetteria per effetto della sconfitta interna ad opera del NeuchâtelXamaxSerrières, tra l’altro con “harakiri” negli ultimi cinque minuti regolamentari da vantaggio conquistato al 26.o grazie a Tresor Samba su imbeccata di Matteo Tosetti; nonostante l’evidente pressione da parte degli ospiti (dalle statistiche finali: possesso-palla al 59 per cento, 18 tiri contro 11 ovvero sette contro quattro a specchio porta, 10 calci d’angolo contro cinque), vantaggio sin per l’appunto all’85.o, pareggio firmato da Jessé Hautier con un colpo di testa sugli sviluppi di azione di fatto generata da un traversone, sorpasso subito all’89.o per firma di Zachary Hadji, qui il nome del ticinese Simone Rapp – subentrato ad Izer Aliu appena un quarto d’ora prima – quale autore del passaggio decisivo. Granata ad ogni modo già sicuri della permanenza nella categoria, nessuna novità nel frattempo al vertice del torneo dove tre rimangono le lunghezze di distacco fra Sion e Thun.

I risultati – Bellinzona-NeuchâtelXamaxSerrières 1-2; Sciaffusa-StadeNyonnais 1-1; Baden-Thun 1-5; Sion-Wil 4-0; Vaduz-Aarau 2-1.

La classifica – Sion 70 punti; Thun 67; Vaduz 47; NeuchâtelXamaxSerrières 44; Aarau 43; StadeNyonnais 40; Wil, Bellinzona 38; Sciaffusa 37; Baden 24.

Borse, Zurigo si regala un respiro. Onda entusiastica a Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Almeno un lampo di cifra verde nell’atto conclusivo della settimana borsistica a Zurigo, oggi, con saldo positivo pari allo 0.56 per cento su quota 11’272.95 punti e con podio a margine utile superiore al due per cento (“Geberit Ag”, più 2.93 per cento; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.85; “Sika group Ag”, più 2.28). “Novartis Ag “ e “Logitech Sa” soggetti invece a vendite e sul fondo del listino primario (meno 1.01 e meno 1.02 per cento rispettivamente). Allargato con sussulti anche ad amplissima oscillazione (“Newron pharmaceutics SpA” al vertice, più 9.51 per cento e di fatto al raddoppio nelle 52 settimane). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.59 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.32; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 0.54; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. Fiammata a New York: Nasdaq, più 2.13; “Dow Jones”, più 1.27; S&P-500, più 1.36. Cambi: 97.39 centesimi di franco per un euro, 90.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; prove di reazione dal bitcoin, in rilancio al controvalore di 56’120 franchi circa per unità.

Lugano, fumi dalla cucina. Arrivano i Pompieri, soccorsi due intossicati

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Non c’è fumo senza arrosto e non c’è fuoco senza fumo, si suol dire; presumibilmente non in séguito ad un incendio, ma per effetto della semplice propagazione di fumi da attività in cucina, sono rimasti intossicate stamane due persone che si trovavano all’interno di un appartamento di via Alla Campagna in territorio comunale di Lugano. Intorno alle ore 10.30 l’azione di effettivi dei Pompieri Lugano, giunti sul luogo insieme con operatori sanitari della “Croce verde” Lugano. Entrambe le persone sono state trasferite in sede nosocomiale per i trattamenti del caso.

Eroina e cocaina, asse dai Balcani a Lugano: altri due arresti

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All’origine, e parliamo del dicembre 2023 anche se la notizia uscì nella seconda decade di marzo 2024, fu in quel di Lamone l’arresto di un kosovaro 24enne per infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti oltre che per riciclaggio di denaro; fatto acquisito, fatto qui riferito, ed anche nella nota-stampa a suo tempo diffusa dai vertici della Polcantonale parve di capire che il cerchio fosse stato stampato nel senso che le indagini erano state dichiarate concluse previo sequestro di cocaina, eroina ed anche morfina. Beh, non proprio: filo allentato porta ad altro filo allentato, ed ecco il nuovo giro, anch’esso dato quale concluso, sempre con riferimento ad un traffico di sostanze stupefacenti, fulcro nel Luganese ma con varie propaggini, cointeressamento di Polcantonale, Polintercom Torre di Redde e Polintercom Vedeggio; altri due gli uomini finiti in manette, già a gennaio ma c’è stato bisogno di altro tempo sia per corroborare le tesi accusatorie sia per l’acquisizione degli elementi alla periferia dell’indagine, dal che l’odierna informativa sullo stato dell’arte.

I rei, entrambi fermati nel territorio comunale di Torricella-Taverne frazione Taverne: 29enne albanese residente in Albania il primo, 42enne svizzero domiciliato nel Luganese il secondo, l’uno ospite dell’altro in un appartamento nel quale, a prima perquisizione ultimata, erano state trovate eroina (70 grammi) e cocaina (alcuni grammi). Da accertamenti paralleli era emerso quel che gli inquirenti si aspettavano logicamente di trovare, e cioè il fatto che nel contesto dell’attività di spaccio a clienti locali era stata venduta eroina per altri 120 grammi in poco più di un mese. Le ipotesi di reato, a vario titolo espresse: infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Al 29enne è contestato anche il riciclaggio di denaro (ripetuti trasferimenti di denaro all’estero, trattandosi ovviamente di proventi dell’attività illegale); in via supplementare, il 42enne è chiamato invece a rispondere di infrazione alla Legge federale sulle armi (per aver posseduto alcuni fucili non regolarmente registrati). Dell’inchiesta è titolare il procuratore pubblico Simone Barca.

“Radar” a pioggia, per una settimana si salva soltanto Blenio

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Sette su otto i Distretti – fuori dai giochi, svolta, solo Blenio – interessati dai controlli mobili della velocità nella settimana entrante ovvero tra lunedì 6 e domenica 12 maggio. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Bodio e Pasquerio; nel Distretto di Riviera, Biasca, Prosito, Osogna e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Arbedo, Bellinzona, Cadenazzo, Giubiasco e Castione; nel Distretto di Locarno, Quartino, Riazzino, Losone, Gordola, San Nazzaro ed Alabardia; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini e Bignasco; nel Distretto di Lugano, Cureglia, Pezzolo, Bidogno, Bioggio, Curio, Bosco Luganese, Madonna del Piano, Caslano, Vezia, Massagno, Canobbio, Serocca d’Agno, Cantonetto e Magliaso; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Morbio Inferiore, Novazzano e Balerna. Tre infine – a Gordola, a Monteceneri ed a Besazio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Barni (Como), auto fuori strada sulla “Vallassina”: 42enne ferito

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Un automobilista 42enne è rimasto ferito, con lesioni dalla media gravità, nell’incidente avvenuto alle ore 17.37 circa di ieri, giovedì 2 maggio, lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” a Barni, provincia di Como. Come da evidenze, il veicolo guidato dall’uomo è finito fuori dalla carreggiata e giù lungo il dirupo per una quindicina di metri, arrestandosi contro una macchia boschiva; assistenza è stata portata da operatori della “Pubblica assistenza Sos” di Canzo (Como) e da effettivi dei Vigili del fuoco; a seguire il ricovero sotto regime di urgenza.

Hockey Nl / Ambrì, Andreas Fischer al vertice del gruppo

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Andreas Fischer, 58 anni a novembre, ultimo incarico (per sei anni) quale capo degli arbitri in seno alla Federazione svizzera di hockey, è stato nominato nelle scorse ore alla presidenza del Consiglio di amministrazione del “Gruppo Hockey club Ambrì-Piotta” e dunque, con riferimento alla struttura societaria sotto il cui ombrello opera l’AmbrìPiotta dell’hockey di National league, va a ricoprire il ruolo che sino al dicembre dello scorso anno era stato gestito da John Mischkulnig (separazione improvvisa per asserite “divergenze sull’impostazione della strategia e dell’organizzazione operativa del gruppo”) e, in forma interinale nei mesi successivi, da Diego Fiorentini che in tal modo, da direttore finanziario, si era trovato ad agire in doppia veste. L’ingresso di Andreas Fischer nella funzione sarà concordato nel breve termine d’intesa con i vertici federali. Elementi da “curriculum”: da agonista, giovanili al Berna e prima squadra fra il 1983 ed il 1988, anche con una promozione dalla cadetteria alla massima serie; poi al FriborgoGottéron per una stagione, all’AmbrìPiotta per quattro, allo Zugo per due più terza annata in prestito all’Olten del livello inferiore e ritorno al vertice per scampoli di “play-off”, infine al Coira di nuovo in cadetteria; tra una cosa e l’altra, oltre 260 punti in quasi 500 partite di Lega nazionale; da dirigente, cinque al Coira tra il 2002/2003 ed il 2007/2008, tra l’altro con un passaggio da allenatore “pro tempore”. Nel mezzo, sempre professionalmente parlandosi, anche una lunga parentesi nel settore privato.

Altre novità per quanto riguarda i quadri societari: in uscita (dopo un triennio, con preannuncio ad inizio febbraio per la fine di aprile) Boris Martinoni già nel ruolo di direttore commerciale; il posto sarà occupato da Francesco Parisi, 43 anni, proveniente dalle aree tecnica e commerciale con passaggio dall’Italia a “TeleTicino”, indi alla direzione della “MediaTi marketing”; sotto di lui Fabrizio Colombo (confermato) per il mercato ticinese ed Antonio Carbone (nuovo) per il mercato nazionale. Nuovo diretore degli eventi per la “Gottardo arena” sarà infine Luis Carvalho, 37 anni, da Bellinzona quartiere Giubiasco. In immagine, Andreas Fischer.

Frau stirbt bei Unfall auf Bahnübergang in Winterthur

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Bei einem schweren Zug Unfall in Winterthur (ZH) ist am Donnerstagmorgen (2. Mai 2024) eine 41-jährige Frau gestorben.

Kurz nach 5.00 Uhr wollte eine 41-jähige Frau zu Fuss den Bahnübergang auf der Sankt Gallerstrasse queren. Trotz des Warnsignals, das der aus dem Bahnhof Winterthur Grüze fahrenden Zug abgab und dem sofort eingeleiteten Bremsmanöver, wurde die Frau vom Zug erfasst und weggeschleudert. Dabei wurde die Frau derart schwer verletzt, dass sie noch auf der Unfallstelle verstarb.

Ob die aus Kroatien stammende Frau vom Perron des Bahnhofs Winterthur Grüze oder von der Seite Stadt Zentrum gekommen ist und ob die Bahnschranken offen oder geschlossen waren, muss die Auswertung der Spuren und Befragungen zeigen. Die Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei Zürich geführt.

Die St. Gallerstrasse musste während rund zwei Stunden durch die Feuerwehr von Schutz & Intervention Winterthur gesperrt werden. Zudem standen die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland, das Forensische Institut Zürich, die Stadtpolizei Winterthur, SBB Intervention, zwei Legalinspektoren sowie der Rettungsdienst Winterthur im Einsatz.

Tot in Zelle gefunden: 19-jähriger polnischer Gefangener

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Im Massnahmenzentrum in Le Landeron (Gemeinde Gals) wurde am Donnerstagmorgen (2. Mai 2024) ein junger Mann tot aufgefunden.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Donnerstag, 2. Mai 2024, kurz vor 7.15 Uhr, gemeldet, dass im Massnahmenzentrum St. Johannsen in Le Landeron (Gemeinde Gals) ein Insasse in kritischem Gesundheitszustand in einer Zelle aufgefunden worden war.

Trotz unverzüglicher medizinischer Erstversorgung und anschliessender Reanimation der ausgerückten Rettungskräfte, konnte beim Mann vor Ort nur noch der Tod festgestellt werden. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 19-jährigen Polen.

Die genaue Todesursache wird durch das Institut für Rechtsmedizin der Universität Bern abgeklärt. Die Ermittlungen sind unter der Leitung der Regionalen Staatsanwaltschaft Bern Jura-Seeland im Gang.

Drama in Hitzkirch (Kanton Luzern): Acht Katzen sterben bei Wohnungsbrand

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Am Donnerstag (2. Mai 2024, kurz vor 01:00 Uhr) wurde der Luzerner Polizei gemeldet, dass an der Industriestrasse in Hitzkirch ein Brand ausgebrochen sei. Beim Eintreffen der ersten Einsatzkräfte waren Flammen im Bereich der Dachwohnung zu sehen. Das Feuer konnte durch die Feuerwehr gelöscht werden.

Zwei Bewohnende des Mehrfamilienhauses erlitten eine leichte Rauchgasvergiftung, welche vor Ort behandelt wurde. Ein Angehöriger der Feuerwehr verletzte sich leicht und begab sich selbstständig in ärztliche Behandlung. In der betroffenen Wohnung verendeten sieben Katzen, eine weitere musste von einem Tierarzt erlöst werden. Mehrere Katzen konnten durch die Feuerwehr gerettet werden.

Im Einsatz standen Angehörige der Feuerwehren Hitzkirch, Hochdorf, der RegioWehr Aesch und des Rettungsdienstes 144. Die Brandursache ist derzeit unbekannt und Gegenstand der laufenden Abklärungen durch die Brandermittler der Luzerner Polizei. Der Sachschaden kann zurzeit nicht beziffert werden.

“Swiss market index” ancora giù, nell’allargato furoreggia “Hochdorf”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.13) Corpo del listino primario contenuto nello spazio d’una figura e mezzo, con eccezioni date da parte del podio (“Logitech Sa”, più 3.50 per cento, capofila; “Sonova group Ag”, più 1.76, in posizione di sparo) e dal trittico “Swiss life holding Ag”-“Swisscom Ag”-“Roche holding Ag” sotto misura (flessioni fra l’1.13 ed il 2.95 per cento), nell’odierna seduta alla Borsa di Zurigo; “Swiss market index” a lungo in viaggio sul filo della parità e poi di nuovo in cedimento sino al saldo su quota 11’209.63 punti (meno 0.46 per cento). Dall’allargato ancora notizie da “exploit” per “Hochdorf holding Ag”, arrivato alle ore 14.46 a stampare un passaggio ben oltre il triplo (da 5.00 franchi a 15.70 franchi) rispetto alla chiusura dell’altr’ieri quando già, sulle notizie dell’ingresso nel capitale da parte dell’italiana “Newlat food SpA” e su rafforzate ipotesi di aggiustamento dei conti, il titolo era schizzato da 1.40 franchi a 7.72 franchi salvo il menzionato rifluire su 5.00 franchi al saldo; fra “intraday” e realizzi a carattere speculativo, ultimo prezzo a 12.00 franchi, equivalenti ad un guadagno del 140.00 per cento nella seduta. Apprezzato il bancario “Efg international Ag” (più 5.43 per cento); in arretramento secco (meno 29.23 per cento) è invece l’identità “Curatis holding Ag”, con tale forma presente dopo la fusione inversa dalla “Kinarus therapeutics holding Ag”.

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.03; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, meno 0.88; Ibex-35 a Madrid, più 0.16. Cambi: 97.63 centesimi di franco per un euro, 91.26 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ancora in calo ed ora al controvalore teorico di 53’857 franchi circa per unità.

Bellinzona, l’emozione dello… stappo a “PerBacco che bianchi”

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Non uno ma 100 paia di occhi rivolti al cielo (ed alle previsioni meteo…), a Bellinzona, stante l’imminente quarta edizione dell’evento “PerBacco che bianchi”, domani ovvero venerdì 3 maggio l’inaugurazione (ore 17.00) con proposta di una selezione di 46 vini (a fianco dei bianchi, cui è ovviamente dedicata la rassegna e che provengono dallo stappo della produzione 2023, anche qualche rosso e qualche spumante). “Focus” tra piazza Nosetto e la corte del Municipio, sino alla mezzanotte, con animazione, servizio di ristorazione e musiche; per sabato, tra le ore 10.00 e le ore 13.00, nella corte del Municipio sono previste le degustazioni di prodotti delle 21 cantine ospiti; bar-enoteca aperto in contemporanea ed anche fra le ore 18.00 e le ore 24.00; servizio di ristorazione in serata. Conclusione nella mattinata di domenica, con aperitivo conviviale a partire dalle ore 10.00.

Cantù (Como): schianto sulla Provinciale, doppio codice rosso

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Una 35enne ed una 45enne sono state assistite sotto regime di codice rosso, nel pomeriggio di ieri, sull’esito di una collisione tra veicoli occorsa sulla Strada provinciale numero 38 “Cantù-Alserio”, in territorio comunale di Cantù (Como); per i soccorsi sono stati mobilitati un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como), quattro mezzi di assistenza medica su gomma, squadre di Vigili del fuoco, effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Cantù ed agenti della Polizia locale di Alzate Brianza. Entrambe le persone coinvolte sono state trasferite d’urgenza al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza); preoccupante il primo riscontro da parte dei sanitari.

Sezione circolazione, sabato porte aperte (con asta delle targhe)

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Giornata di porte aperte nel segno della prevenzione e della promozione della sicurezza stradale, sabato 4 maggio, al complesso della Sezione circolazione del Cantone in Bellinzona quartiere Camorino. Ampio il programma di attività e di momenti di intrattenimento per grandi e piccoli; nel corso del periodo di visita (ore 10.00-15.00) avrà luogo anche un’asta delle targhe. In caso di maltempo, la giornata di porte aperte sarà posticipata a sabato 25 maggio.

Cairate (Varese): incendio in un “garage”, 34enne ustionato

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Ricovero al “Luigi Galmarini” di Tradate, nel tardo pomeriggio di ieri ovvero mercoledì 1.o maggio, per un 34enne che ha riportato ustioni varie nell’incendio di un “garage” di via Filippo Corridoni a Cairate (Varese). Le fiamme, divampate attorno alle ore 16.40, sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate e da quello di Tradate. Le condizioni della persona ferita, secondo prima valutazione dei sanitari, sarebbero non gravi. Sotto accertamento la dinamica dei fatti.

Castelveccana (Varese), 95enne travolto e ucciso dalla sua auto

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Si chiamava Vittorio Bruno Tondo ed aveva 95 anni l’uomo tragicamente deceduto nel pomeriggio di lunedì 29 aprile a Castelveccana (Varese), zona di via Europa. L’anziano, le cui esequie avranno luogo questo pomeriggio al cimitero di Laveno Mombello frazione Cerro, era rimasto schiacciato dall’auto di sua proprietà contro un cancello dello stabile al civico 107, riportando traumi e lesioni tali da determinare il decesso nell’immediatezza dell’accaduto. Circa le cause dell’incidente, da ipotizzarsi o un mancato innesto del freno di stazionamento o un guasto al freno medesimo.

TuttiInGioco e “Associazione Amélie”, pari anche nell’inclusione

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Un salomonico pareggio (12-12), sabato scorso al “Centro sportivo Tavesio” in Porza, al fischio finale della partita di calcio tra le squadre TuttiInGioco ed Associazione Amélie impegnate nella sfida all’insegna dello sport e dell’inclusività: atleti normodotati e divabili hanno infatti condiviso un campo da gioco in un’esperienza “collaborativa e gratificante”; come indicano Marco Imperadore ed Ihsan Alpen, rispettivamente presidente e vice dell’“Associazione Amélie”, non essendovi in questa partita “un vincitore dichiarato. Ogni partecipante era un vincitore”. Per gli allievi di TuttiInGioco, ora, il compito di rimettersi in cammino verso il torneo “Special olympics”. Nella foto, il gruppo dei partecipanti.

“Fondazione Marguerite Arp”, maggio porta lo… straordinario

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Fissato il programma di aperture straordinarie della casa-“atelier” della “Fondazione Marguerite Arp” in Locarno quartiere Solduno (via Alle Vigne 44), con l’esposizione “Le Surréalisme chez soi” e con opere e libri sul tema, in coincidenza con eventi e ricorrenze delle stagioni primaverile ed estiva. Le date: giovedì 9 maggio, Ascensione, dalle ore 14.00 alle ore 18.00; lunedì 20 maggio, Lunedì di Pentecoste, dalle ore 14.00 alle ore 18.00; da mercoledì 7 a sabato 17 agosto, in coincidenza con il “Festival internazionale del film” di Locarno, tutti i giorni dalle ore 14.00 alle ore 17.00; facoltà di visita guidata su prenotazione obbligatoria, inoltre, sabato 29 giugno (ore 15.00) e sabato 7 settembre (ore 15.00), durata 45 minuti, gruppi di massimo 15 persone. Sempre aperta ogni domenica, ed inoltre giovedì 9 maggio e lunedì 20 maggio come sopra indicato, la mostra “Arp, Taeuber-Arp, Bill. Alleanze”.

Lörrach (Deutschland): Maiwagen umgekippt, 30 Verletzte, “Rega” im Einsatz

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Bei einem Unfall mit einem Maiwagen-Anhänger sind im südbadischen Kandern mindestens 30 Menschen verletzt worden. Zehn Menschen erlitten laut Polizei schwere Verletzungen.

Im südbadischen Kandern (Kreis Lörrach) sind bei einem Unfall mit einem Maiwagen-Anhänger nach bisherigen Erkenntnissen mindestens 30 Menschen verletzt worden, zehn von ihnen schwer. Die Menschen seien in einer Linkskurve aus dem Anhänger gefallen, als dieser auf die Seite gekippt sei, so die Polizei. Der Rettungsdienst hatte auch einen Rettungshubschrauber der “Rega” im Einsatz.

Schreckliches Drama in Köniz (Kanton Bern): Kind wird eingeklemmt und stirbt

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In der Gemeinde Köniz (BE) ereignete sich am Dienstagabend (30.04.24) ein tragischer Unfall. Ein Kind erlag seinen schweren Verletzungen.

Am Dienstagabend, 30. April 2024, kurz nach 21.30 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass es in der Gemeinde Köniz zu einem schweren Unfall gekommen sei. Gemäss ersten Erkenntnissen war ein Kind von einem landwirtschaftlichen Fahrzeug eingeklemmt und dabei schwer verletzt worden.

Trotz umgehender Rettungsmassnahmen erlag das Kind wenig später seinen schweren Verletzungen im Spital. Im Einsatz standen mehrere Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern. Weiterführende Ermittlungen zu den Ereignissen sind unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland im Gang.

Drama in Schönenberg an der Thur (Kanton Thurgau): Fussgänger tödlich verletzt

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Ein Fussgänger wurde am Mittwoch in Schönenberg an der Thur von einem Auto angefahren und tödlich verletzt. Der Autofahrer war stark alkoholisiert. Die Kantonspolizei Thurgau sucht Zeugen.

Kurz nach 10.30 Uhr war ein Autofahrer im Mercedes von Kradolf in Richtung Schönenberg an der Thur unterwegs. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen kam es auf der Thurbruggstrasse im Kreuzungsbereich mit der Schwimmbadstrasse zum Zusammenstoss mit einem Fussgänger. Der 90-jährige Schweizer erlitt dabei so schwere Verletzungen, dass er noch auf der Unfallstelle verstarb.

Der 38-jährige Autofahrer blieb unverletzt. Ein Atemlufttest ergab beim Omani einen Wert von rund 0,9 mg/l. Die Staatsanwaltschaft Bischofszell ordnete bei ihm eine Blut- und Urinprobe an. Eine Strafuntersuchung wurde eröffnet.

Der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau und Spezialisten der Kantonspolizei Zürich sicherten die Spuren am Unfallort. Während der Unfallaufnahme musste die Thurbruggstrasse im Bereich der Unfallstelle gesperrt werden. Die Feuerwehr Sulgen-Kradolf-Schönenberg erstellte eine Umleitung.

Der genaue Unfallhergang ist noch nicht geklärt. Die Kantonspolizei Thurgau sucht Personen, die dazu Angaben machen können.

Zeugenaufruf Wer Angaben zum Unfallhergang machen kann, soll sich bitte beim Kantonspolizeiposten Sulgen unter 058 345 23 60 melden.

Saronno (Varese): rapinò tre giovani in stazione, preso dopo due mesi

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Indagini ad ampio spettro e necessariamente prolungate hanno condotto nelle scorse ore all’arresto di un 20enne che alla stazione ferroviaria Fnm di Saronno (Varese), domenica 25 febbraio, aveva rapinato tre quasi coetanei, strappando ad uno di essi uno zainetto nel quale si trovavano denaro, abiti ed una carta di credito. Il malvivente è stato riconosciuto e identificato sulla scorta delle immagini della videosorveglianza e dei racconti fatti da alcuni testimoni; uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Saronno, sono infine intervenuti con il fermo e con la perquisizione nel luogo di residenza del giovane, qui trovando capi di vestiario compatibili con quelli utilizzati nella rapina e l’arma (in realtà, una pistola-giocattolo).

Lugano, note da corte rinascimentale con il “Concerto di Margherita”

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Tra madrigali, canzoni e villanelle il “Gioco della cieca” che, su pagine da Giulio Caccini, Johann Hieronymus Kapsberger e Girolamo Frescobaldi fra i più noti, sarà proposto sabato 11 maggio a Lugano quartiere Carona – chiesa principale titolata ai santi Giorgio ed Andrea – quale appuntamento della stagione di “CaronAntica”. All’opera, e capace di trasportare gli ascoltatori nelle atmosfere della corte rinascimentale di Ferrara, l’“ensemble” formato da Francesca Benetti (direzione, voce, tiorba e chitarra barocca), Giovanna Baviera (voce e viola da gamba), Emma-Lisa Roux (voce e liuto), Rui Stähelin (voce, tiorba e liuto) e Jonatan Alvarado (voce, vihuela e chitarra barocca) sotto il nome del “Concerto di Margherita”. Inizio ore 18.00, entrata libera.

Busto Arsizio (Varese): dramma sul binario, uomo muore travolto dal treno

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Ennesima tragedia sulle rotaie, nella prima serata di ieri, sulla linea da Treviglio (provincia di Bergamo) a Varese, e meglio nel tratto in accesso alla stazione di Busto Arsizio (Varese): un uomo, età circa 35 anni, è stato travolto alle ore 19.54 circa dal convoglio numero 24564, arrivo nel capoluogo previsto per le ore 20.17. Ad onta della rapidità dei soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” dalla sede di Busto Arsizio, per il soggetto non vi è stato nulla da farsi. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; operativi sul campo dell’incidente anche varie unità dei Vigili del fuoco; inevitabili i disagi e le soppressioni sino a conclusione del turno.

“Acqua-Il musical” in viaggio verso Balerna. Per l’ennesimo “sold-out”

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Otto “sold-out” su otto in distinte sedi, sino ad ora, e la certezza di dare séguito ad una serie magica per Melanie Häner autrice e direttrice, per Max Pizio alla direzione musicale (su pagine originali scritte da lui e dalla stessa Melanie Häner), per Antonella Gabrielli scenografa e per tutti i compartecipi dell’avventura di “Acqua-Il musical”, di ritorno sabato 11 maggio con tappa al “Teatro oratorio” in Balerna (via Enrico Dunant 8a) quale produzione del “Teatro Lo sgambetto”. In scena 16 attori ed 11 musicisti insieme con Radwan Kavse, giovane somalo giunto in Svizzera otto anni or sono ed alla cui vicenda personale è ispirata la narrazione. Coscrittura e ruolo da aiuto regista per Ruben Moroni, costumi di Hatice Sagdic e di Emine Sagdic; per quanto riguarda l’“ensemble” musicale, si tratta del gruppo proveniente dal progetto “Akté” e diretto da Max Pizio che, per questa produzione, ha voluto implementare le sonorità con la collaborazione di colleghi dall’alto profilo. Inizio ore 20.30.

Lugano, in mostra al “Tarlo” l’universo percepito da Silvia Bighi

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Personale della pittrice Silvia Bighi, torinese per nascita – è fresca dell’aver tagliato il traguardo dei 50 anni, giusto 10 giorni addietro – da famiglia emiliana e sarda e calatasi nell’identità della provincia ferrarese (a Lagosanto, in prossimità del Lido delle Nazioni), alla “Galleria-Centro d’arte Il tarlo” in Lugano quartiere Molino Nuovo (via Giuseppe Bagutti 20). Tema: “L’universo negli occhi”; taglio del nastro sabato 11 maggio, ore 15.30, con presentazione dell’artista e delle opere, in presenza anche del gallerista Bertino Bernasconi. Apertura sino a giovedì 13 giugno, ingresso libero e gratuito. In immagine, un interno della galleria e, nel riquadro, l’artista.

Rapina nel Comasco, presi in Brianza da Carabinieri del Lecchese

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Due rapinatori, un albanese ed un italiano, sono finiti in manette prima della mezzanotte di domenica 28 aprile a Besana Brianza (provincia di Monza-Brianza) quali responsabili della rapina a mano armata messa a segno intorno alle ore 21.30 dello stesso giorno in territorio comunale di Mariano Comense (provincia di Como), bersaglio la “Slottery Las Vegas” – una sala per il gioco con le “slot machine”, tra l’altro già presa di mira il mese precedente – di via Como. Decisivo l’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri provenienti in realtà da una terza provincia, quella di Lecco, trattandosi di operativi della stazione di Merate. I malviventi, uno dei quali sicuramente con precedenti di polizia, erano ancora in possesso dell’intera somma – circa 1’700 euro – frutto dell’assalto.

Hockey Nl / Zsc Lions campioni, il Losanna si arrende alla “bella”

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Un semplice 2-0 nella “bella” delle finali del “play-off” è bastato stasera agli Zsc Lions per iscrivere il nome nell’albo d’oro dell’hockey maschile di massima serie quale vincitori del titolo 2023-2024. Chiara delusione in casa del Losanna, squadra che aveva chiuso al terzo posto nella stagione regolare a distanza di 18 punti dagli stessi tigurini invece vincitori della prima fase; quanto ai percorsi, Zsc Lions con doppio 4-0 tra quarti di finale e semifinali (prima il BielBienne, poi lo Zugo), Losanna invece costretto al 4-3 sul Davos (dopo aver corso il rischio dell’eliminazione sul 2-3) ed al 4-1 sul FriborgoGottéron. All’atto conclusivo, invece, sole vittorie delle squadre di casa; a spezzare l’incantesimo i goal di Jesper Frödén (39.16) e di Juho Lammikko (46.57). Zurigo fa dunque doppietta: Zsc Lions campioni in National league, Zsc Lionesses Zurigo (3-2 da “runner-up” sul Berna, qui con serie finale di sole vittorie esterne) in Women’s league.

Dramma sul Piz Platta, scialpinista ticinese precipita per 250 metri e muore

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Una tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri sul Piz Platta, regione dell’Albula (Canton Grigioni), territorio pertinente al Comune di Surses e meglio sopra la frazione Mulegns: qui uno scialpinista ticinese, 61 anni l’età, in transito con tre compagni di escursione lungo un costone a quota 3’250 metri circa, è morto dopo essere precipitato per circa 250 metri, a quanto consta dopo essere stato colpito da una massa di neve staccatasi appena sopra il punto di passaggio. L’incidente poco prima delle ore 12.30; la comitiva era in fase di ascesa ed il 61enne, standosi alla ricostruzione fornita, si trovava in testa al gruppo. Immediata la richiesta di soccorsi alla “Rega”, la cui eliambulanza è giunta nella zona; nulla da farsi per l’uomo, il cui corpo è stato individuato e recuperato. Aperta l’inchiesta di prammatica sull’accaduto.

Losone, auto ruote all’aria lungo via Arbigo: uomo finisce in ospedale

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Il conducente di una vettura con targhe elvetiche è rimasto ferito, all’apparenza in modo non grave, in séguito al ribaltamento dell’auto stessa, ad inizio pomeriggio, lungo via Arbigo in territorio comunale di Losone. Secondo la ricostruzione più probabile dell’accaduto, il veicolo è andato ad invadere la corsia opposta di marcia, “spigolando” con una ruota contro il muraglione e, sullo slancio, sollevandosi tanto da ricadere su una fiancata prima e sul tettuccio poi. Per l’assistenza sanitaria al conducente del veicolo sono intervenuti operatori del “Salva” Locarno. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità.

Magliari all’attacco nel Luganese: truffe tentate, manette scattate

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Truffe sonvi d’onne natura, precipuamente esecrabili e ributtanti quelle agli anziani; ultimo ritrovato dei delinquenti, l’avvicinarsi ad una donna o ad un uomo d’età avanzata millantando antica e mai dimenticata conoscenza diretta, a volte con tratti di condivise esperienze ed a volte in forma di pristina colleganza, e così profittando per insinuare un irripetibile affare, giacche ed abiti e tegumenti altri non già ad un prezzo ma al segno d’un lodevole contributo. Insomma, denaro (e non poco) per il pezzo, spacciato come prodotto d’alta scuola sartoriale e quale “griffe” al limite dell’impagabile, embè, il magliaro è magliaro sin da ben prima del capolavoro cinematografico di Francesco Rosi; nel rispetto pieno del “cliché” anche il soggetto beccato giusto ieri nel Luganese, colpo fallito manette scattate come e qualmente. La vicenda: persona avvicinata dal soggetto malandrino e malvivente, scambio di convenevoli e dialogo instaurato e proposta formulata ed opera di persuasione portata a termine, sicché la vittima designata, a quanto consta, si precipita in banca per ritirare una cospicua somma quale contropartita per il meraviglioso bene materiale per l’appunto proposto; a questo proposito, tra l’altro, fonti di ministero pubblico e Polcantonale dicono essere prassi l’invito ad effettuare prelievi al “Bancomat”, e si capisce, tessera dentro e niente controllo immediato; il che avviene invece nel caso d’un prelievo allo sportello, laddove il funzionario addetto alla cassa può anche sorprendersi (ed insospettirsi) per un’operazione oltremodo inconsueta da parte del cliente.

E qui entriamo in “medias res”: il collaboratore dell’istituto di credito aggrotta ciglia fronte sguardo e quanto possa riferirsi all’apparato maxillofacciale, alza la cornetta del telefono, trasmette a chi di dovere le sue perplessità. Intervengono le forze dell’ordine, convergono sul posto le pattuglie della Polcantonale, il tizio viene individuato mentre tenta di filarsela all’inglese dopo aver desistito dall’impresa perché l’aria si era fatta grama. Un agente da qui, un agente da là, nel mezzo l’uomo e la sua vettura, ben carica di materiali lavorati e che, nelle intenzioni, sarebbero serviti per altri colpi. Il soggetto viene arrestato: trattasi di un 55enne italiano residente in Italia, su di lui addebiti quale presunto autore di truffe portate a termine o tentate, sempre a danno di anziani quali principali obiettivi. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Zwei Drogenkurierinnen festgenommen, eine 74-jährige Ungarin und eine 30-jährige Brasilianerin

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Am Flughafen Zürich gelang es der Polizei am Montag (29. April 2024) zwei Drogenkuriere (74 und 30) zu verhaften.

Ein 74-jähriger Ungare reiste am Montagvormittag von São Paulo über Zürich, um nach Paris zu gelangen. Anlässlich einer Gepäckkontrolle durch die Kantonspolizei Zürich konnten in seinem Gepäck rund 500 Gramm Kokain aufgefunden werden. Das Betäubungsmittel war in seine Kleidung eingenäht.

Am Nachmittag wurde eine 30-jährige Brasilianerin kontrolliert. Die weiteren Abklärungen ergaben, dass sich im Körper der Frau Fingerlinge mit einem Gesamtgewicht von rund 800 Gramm befanden. Sie versuchte die Betäubungsmittel von São Paulo über Zürich nach Palma de Mallorca zu schmuggeln.

Zur genauen Bestimmung wurden die Drogen dem Forensischen Institut Zürich (FOR) übergeben. Nach den polizeilichen Einvernahmen wurden die beiden Personen der zuständigen Staatsanwaltschaft zugeführt.

Unfall in Basel-Stadt: Frau hört Schreie nicht und wird durch Tram getötet

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Am Wettsteinplatz in Basel-Stadt (Basel Stadt) kam es am Dienstag (30. April 2024) zu einem schweren Unfall. Eine Fussgängerin verstarb.

Nach den bisherigen Erkenntnissen der Verkehrspolizei überquerte die 85-jährige Fussgängerin gegen 14.00 Uhr den Fussgängerstreifen der Wettsteinstrasse vom Theodorsgraben her kommend in Richtung Theodorskirchplatz, als sie von einem in Richtung Wettsteinplatz fahrenden Tram frontal erfasst wurde. Laut Zeugenaussagen soll die deutsche Staatsangehörige vor der Kollision die Warnrufe einer Begleitperson nicht gehört haben.

Trotz Reanimation durch die sofort ausgerückte Sanität der Rettung Basel-Stadt erlag das Unfallopfer noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Während der Unfallaufnahme war die Wettsteinbrücke für den motorisierten Individualverkehr für mehr als drei Stunden gesperrt. Der Tramverkehr zwischen Messeplatz und Bankverein musste umgeleitet werden. Neben der Kantonspolizei standen die Sanität und die Berufsfeuerwehr der Rettung Basel-Stadt im Einsatz. Ein Care-Team der BVB betreute den Fahrer des verunfallten Trams

Da Milano a far danni qui: 104 orari su 50, motociclista denunciato

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In quel punto del territorio di Mezzovico-Vira, lungo la Cantonale, sta il limite a 50 chilometri orari; in transito dunque a più del doppio, e per la precisione a 104 chilometri orari secondo l’indicazione del “radar” della Polcom Lugano, il motociclista 34enne – cittadino italiano, residenza in provincia di Milano – intercettato ieri da agenti della Polcom Lugano, regione III. Sulla scorta degli accertamenti esperiti, il soggetto è stato denunciato per pirateria stradale stante l’addebito per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione; non solo, ma è risultato che il 34enne era privo di autorizzazione alla guida. Intimato inoltre il divieto di circolazione su suolo svizzero; sotto sequestro la moto.

Borse: New York s’infossa, lo “Swiss market index” cede nel finale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.41) Già sofferente per le pressioni su “Ubs group Ag” (pretesa di un consistente rafforzamento del capitale; alla chiusura, lanterna rossa e meno 3.31 per cento) quale principale elemento distonico nella seduta, la Borsa di Zurigo è andata nel pomeriggio a chiaro saldo negativo per chiudere il quadrimestre su quota 11’260.91 punti (meno 0.63 per cento) secondo lo “Swiss market index” stanti le notizie di arretramento da New York. Sul fronte opposto, eccezionale ma effimero il balzo del titolo “Logitech international Sa”, passato da un margine utile sul nove per cento alla perdita (meno 0.99). Nell’allargato, esplosivo il ritorno sulla scena del già vessatissimo titolo “Hochdorf Ag”, passato dagli 1.23 franchi di mercoledì scorso agli 1.40 franchi dell’apertura di oggi e, sull’afflusso di notizie invero non imprevedibili, partito a razzo sino a raggiungere i 7.72 franchi ad un’ora dalla fine delle contrattazioni, quando è scattato il giro dei realizzi di brevissimo periodo; ultimo prezzo a 5.00 franchi, più 257.14 per cento, determinanti l’ingresso del gruppo italiano “Newlat SpA” con quota significativa; da verificarsi lo stato dell’arte circa la vendita – attesa, e decisiva per le sorti dell’azienda – della filiale “Swiss nutrition”.

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.60; Ftse-100 a Londra, meno 0.04; Cac-40 a Parigi, meno 0.99; Ibex-35 a Madrid, meno 2.22. Da Wall Street, nel frattempo, nulla di buono ovvero flessioni fra lo 0.93 e l’1.08 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 97.95 centesimi di franco per un euro, 91.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ancora in frenata al controvalore teorico di 55’301 franchi circa per unità.

Gambarogno, in scena… aperta l’allegria delle “Storie da mangiare”

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A conclusione domenica 5 maggio in Comune di Gambarogno frazione Magadino, con lo spettacolo “Storie da mangiare” della compagnia “Le strologhe” e dunque di e con Carla Taglietti e Valentina Turrini, il ciclo della programmazione primaverile del “festival” noto come “La donna crea”, edizione numero 23, evento quest’anno articolato sul filone “Dalle fondamenta al cielo” e come sempre sotto egida dell’“Organico scena artistica” diretto da Santuzza Oberholzer. Narrazione, teatro di figura e canti nella proposta che andrà in scena al Lido di Magadino (in caso di pioggia, trasferimento alla Sala comunale), inizio ore 15.00. Ambientazione domestica, spettacolo per tutte le età, garantite allegria e fantasia. Ingresso ad offerta libera; a seguire, merenda offerta dai membri del “Gruppo genitori Gambarogno”.

Chiasso, atto finale in… presenza per “D’après” alla “ConsArc galleria”

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Al “finissage” domenica 5 maggio, negli ambienti della “ConsArc galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Grutli), la mostra “D’après” delle opere di Daria Caverzasio Hug, proposta culturale rivelatasi capace di raccogliere interesse e giudizi oltremodo lusinghieri sull’impegno dell’artista “momò” (a Mendrisio i natali, nel 1957; residenza ed attività in Castel San Pietro) pur nella relativa durata dell’esposizione (meno di due mesi: incombe già “Entre-deux”, una “visiva totale” di Roberto Mucchiut, taglio del nastro domenica 19 maggio). Nella giornata conclusiva di “D’après”, i visitatori saranno accompagnati direttamente da Daria Caverzasio Hug. Apertura ore 11.00, atto finael ore 15.00. In immagine, uno scorcio della mostra.

Saint-Cergue: Schwerer Unfall zwischen zwei Motorrädern fordert ein Todesopfer

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Am Samstag, den 27. April 2024, ereignete sich kurz nach 12.00 Uhr auf der RC zwischen Trélex und Saint-Cergue ein Unfall mit zwei Motorrädern. Trotz des schnellen Eingreifens der Rettungskräfte verstarb einer der Motorradfahrer, ein 46-jähriger Schweizer, noch an der Unfallstelle. Der zweite Motorradfahrer, ein 45-jähriger Schweizer, wurde schwer verletzt und mit dem Hubschrauber ins HUG geflogen.

Am Samstag, 27. April 2024, kurz nach 12.00 Uhr, wurde die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) darüber informiert, dass sich auf der RC zwischen Trélex und Saint-Cergue ein schwerer Verkehrsunfall mit zwei Motorradfahrern ereignet hatte.

Aus einem Grund, den die Ermittlungen klären müssen, war ein Motorradfahrer, der in Richtung Saint-Cergue fuhr und gerade dabei war, das vor ihm fahrende Fahrzeug zu überholen, frontal mit einem anderen Motorradfahrer zusammengestoßen, der in die entgegengesetzte Richtung fuhr.

Trotz des schnellen Eingreifens der Rettungskräfte verstarb der angefahrene Motorradfahrer, ein 46-jähriger Schweizer, der in der Region wohnte, noch an der Unfallstelle. Der andere Motorradfahrer, ein 45-jähriger Schweizer, der ebenfalls in der Region wohnhaft ist, wurde schwer verletzt. Er wurde mit dem Helikopter ins HUG geflogen.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und die diensthabende Staatsanwältin eröffnete eine Strafuntersuchung. Die Verkehrseinheit der Waadtländer Gendarmerie wurde mit den Ermittlungen beauftragt, um die genauen Ursachen und Umstände des Unfalls zu ermitteln.

Die Straße wurde in beiden Richtungen für mehrere Stunden gesperrt, damit die Rettungskräfte eingreifen konnten und um die Unfallursache festzustellen.

Dieses Ereignis erforderte den Einsatz mehrerer Patrouillen der Gendarmerie und der Polizei Nyon Région, von Spezialisten der Verkehrseinheit der Gendarmerie für die technische Feststellung und die Untersuchung, eines REGA-Hubschraubers, von zwei Krankenwagen aus Nyon, des SMUR des GHOL Nyon, der ESU, des CURML und des Personals der DGMR für die Sperrung und Reinigung der Straße.

Hildisrieden (Kanton Luzern): E-Biker stirbt bei schwerem Unfall

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Am frühen Sonntagmorgen kam es auf der Luzernerstrasse in Hildisrieden zu einer Kollision zwischen einem Auto und einem E-Bike. Der 40-jährige Radfahrer verstarb noch auf der Unfallstelle. Ein Drogenschnelltest beim Autofahrer fiel positiv aus.

Am Sonntag (28. April 2024, kurz vor 00:30 Uhr) fuhr ein E-Bikefahrer auf der Luzernerstrasse von Rain in Richtung Hildisrieden. Gleichzeitig fuhr ein Autofahrer auf derselben Strecke in Richtung Hildisrieden. Aus noch ungeklärten Gründen kollidierte das Auto auf der Höhe Schlipfeweid mit dem E-Bike.

Der 40-jährige Radfahrer zog sich dabei derart schwere Verletzungen zu, dass er noch auf der Unfallstelle verstarb. Ein Drogenschnelltest beim 61-jährigen Autofahrer fiel positiv aus. Er musste sich einer Blut- und Urinentnahme unterziehen.

Zeugenaufruf:

Zur Klärung des Unfallhergangs sucht die Luzerner Polizei Zeugen. Personen, welche Angaben zum Unfall oder den unfallbeteiligten Fahrzeugen machen können, werden gebeten, sich bei der Luzerner Polizei unter Tel. 041 248 81 17 zu melden.

Drei Festnahmen nach Einbruch in Basel-Stadt: Zwei Franzose und ein Italiener

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Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte die Tatverdächtigen dank einer aufmerksamen Drittperson während einer umgehend eingeleiteten Fahndung anhalten und im Auftrag der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt festnehmen.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge waren drei Personen kurz vor 02.00 Uhr in mehrere Kellerabteile im zweiten Untergeschoss eines Mehrfamilienhauses eingebrochen. Sie stahlen Lebensmittel.

Eine Anwohnerin bemerkte den Einbruch und alarmierte die Polizei. Diese konnte die Tatverdächtigen – einen 21- und einen 22-jährigen Franzosen sowie einen 19-jährigen Italiener – stellen.

Die Staatsanwaltschaft wird dem Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragen.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu
setzen.

“Atgabbes” barricadiera. Per spiegare il punto di vista (suo) sui “tagli”

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Incontro pubblico sul tema “Scuola speciale e progetti inclusivi”, con sottotitolo dai toni nemmeno velatamente polemici (“Sfide e opportunità nell’ombra con i tagli previsti dalla manovra finanziaria”), martedì 14 maggio alla “Casa del popolo” in Bellinzona, viale Stazione 31, inizio ore 20.00. Organizzazione sotto egida della “Atgabbes”, associazione operante sin dal 1967 a sostegno delle persone con disabilità – principalmente intellettiva – e delle famiglie di tali soggetti; al centro della serata, dichiaratamente a carattere informativo, “le conseguenze delle decisioni politiche” assunte quali elementi del Preventivo 2024 del Cantone – elementi approvati in sede granconsiliare – e pertinenti agli “àmbiti della pedagogia speciale” ed agli “enti che si occupano di bambini e ragazzi con bisogni educativi particolari”. Punti, a quanto consta, oggetto di comunicazioni pregresse e poste a due riprese all’attenzione dei membri della Commissione granconsiliare gestione, ma – sempre standosi alle valutazioni che i vertici “Atgabbes” pongono a corredo della presentazione della serata – senza il beneficio dell’ascolto. I relatori dell’incontro: Roberto Roncoroni quale direttore della “Fondazione Otaf”, Cosimo Mazzotta quale presidente della “Atgabbes”, Marina Carobbio Guscetti quale consigliera di Stato. Ingresso libero ma con prenotazione (telefono 091.9728878, “e-mail” all’indirizzo info@atgabbes.ch).

Gambarogno, escursionisti bloccati: “Rega” al soccorso, esito positivo

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Nei tempi ordinari, su un percorso ad anello che si sviluppa per circa 11 chilometri, per compiere il percorso dal Passo dell’Alpe di Neggia sino al rifugio prossimo all’oratorio titolato a Sant’Anna avrebbero dovuto impiegare non meno di tre ore, più probabilmente quattro; ai numeri il dislivello sembra infatti scarso, sui 1’395 metri il punto di partenza e sui 1’343 quello di arrivo, ma di mezzo c’è un lungo giro con il passaggio via Monte Gambarogno a quota 1’734 e poi via Alpe Cedullo a quota 1’291; e proprio in prossimità del transito sul Monte Gambarogno quattro escursionisti, nel tardo pomeriggio di sabato, si sono trovati in difficoltà tanto da decidere – in modo opportuno, stante la situazione – di far intervenire una squadra di soccorso della “Rega” dalla vicina base di Locarno-Gambarogno frazione Magadino.

L’operazione di salvataggio è stata portata a termine in effettive due tappe, come da ricostruzione: il gruppo era infatti uscito dal sentiero incontrando nebbia e condizioni meteo a quel punto ostili in aggiunta al rapido calo dell’oscurità, e dunque senza successo era stato il primo volo di indagine dell’elicottero dal quale è stato tuttavia calato un soccorritore specialista per la prosecuzione delle ricerche via terra; l’operatore è in effetti riuscito a raggiungere il quartetto, mentre nella zona dei Monti di Gerra, via terra, erano giunti due membri del “Club alpino svizzero-Cas”, colonna di Locarno, per un’eventuale esfiltrazione nel caso pioggia e vento fossero diventati proibitivi. Caso, questo, che non si è invero manifestato; a quel punto i quattro giovani sono stati accompagnati sino ad un punto accessibile dall’elicottero postosi in volo stazionario per il recupero e per il trasferimento a valle. Conseguenze: molto freddo patito, ma nemmeno un graffio.

Borse europee in marcia sul posto, a New York idee da cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.28) Nessun “exploit” e nemmeno la traccia di cifra verde cui ci si era affezionati in corso di seduta, oggi, al saldo delle contrattazioni per il listino primario della Borsa di Zurigo, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in settimana che si annuncia “zoppa” per la festività del Primo maggio. Forchetta dai rebbi assai ravvicinati nel listino primario: “Swiss life holding Ag” al vertice (più 1.13 per cento), “Lonza group Ag” sulla coda (meno 0.72 per cento). Allargato nel nome dell’identità “Curatis group Ag”, subentrata alla “Kinarus therapeutics holding Ag” per effetto di una fusione inversa: titolo ora a 16.75 franchi il pezzo dopo picco a 18.00 franchi, con progresso pari all’11.67 per cento; di fatto dimezzato (meno 48.46 per cento) il prezzo delle azioni “Addex therapeutics limited” sull’esito insoddisfacente della seconda fase di sperimentazione per un trattamento contro l’epilessia; sotto pressione (meno 18.18 per cento) anche “ObsEva Sa”, destinato alla dequotazione nel volgere di una settimana. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.22; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Ftse-100 a Londra, più 0.26; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.65. Cambi: 97.65 centesimi di franco per un euro, 91.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 56’480 franchi circa per unità.

Blevio (Como), schianto nella notte: quattro feriti sulla “Lariana”

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Un ferito grave e tre altri feriti con lesioni dalla media gravità, standosi ad una prima valutazione da parte dei sanitari e fatte salve le possibili complicazioni, intorno alle ore 0.55 di oggi a Blevio (Como), lungo la Strada provinciale numero 583 “Lariana”, tratto localmente notol come via Enrico Caronti: qui a collisione due auto, una delle quali è finita ruote all’aria. Le persone coinvolte hanno 30 anni (uomo), 22 anni (donna) e 20 anni (due uomini). Sul posto uomini dell’Arma dei Carabinieri ed effettivi dei Vigili del fuoco; per l’assistenza medica sono stati mobilitati un elicottero dalla base di Villa Guardia (Como), due mezzi della “Croce rossa italiana”, due mezzi della “Croce azzurra” ed uno della “Pubblica assistenza Sos” da Canzo; due i ricoverati al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como, in ambulanza), altrettanti i soggetti indirizzati al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza, uno in ambulanza ed uno con l’elicottero).

Circolo di Paradiso, insediamento in… blocco per tutti i sindaci

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ìCerimonia in forma collettiva, nei giorni scorsi, per l’insediamento dei sindaci dei Comuni territorialmente pertinenti al Circolo di Paradiso come esito delle elezioni svoltesi a metà mese. L’atto formale, con dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi da una parte e consegna delle credenziali dall’altra, ha avuto luogo in presenza di Carlo Canonica, giudice di pace del Circolo di Paradiso. In immagine, i sindaci Emiliano Delmenico (Melide), Giacomo Caratti (Morcote), Andrea Bernardazzi (Collina d’Oro), Ettore Vismara (Paradiso), Maurizio Bernasconi (Vico Morcote) insieme con Carlo Canonica; assente per pregressi impegni assunti il sindaco Paolo Ramelli (Grancia).

Cremenaga (Varese): collisione tra auto e bici, ferito un 32enne

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Grave incidente nel pomeriggio di ieri, domenica 28 aprile, lungo via Dogana a Cremenaga (Varese), dove un ciclista 32enne è venuto a collisione frontale con una vettura ripiombando pesantemente sul cofano anteriore del veicolo e, con parte del corpo, andando a sfondare il parabrezza dell’auto medesima. L’episodio attorno alle ore 16.30; soccorsi portati da operatori sanitari del territorio e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino; a seguire, trasferimento dell’uomo in idonea struttura nosocomiale.

Calcio / Coppa Svizzera: Lugano vai, in finale ti aspetta il Servette

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Sarà Lugano-Servette, domenica 2 giugno al “Wankdorf” di Berna, la finale 2024 della Coppa Svizzera di calcio: al 2-0 con cui i bianconeri si erano imposti ieri sul campo del Sion (45.o, Yanis Cimignani; 51.o, Zan Celar su rigore) hanno risposto oggi i lemanici, costretti tuttavia a sudare sino all’88.o prima di sbloccare – e di chiudere – la sfida con il Winterthur, in goal Timothé Cognat; in precedenza le migliori occasioni erano state sui piedi degli attaccanti degli zurighesi, in particolare Matteo Di Giusto nel corso della prima frazione. Per la cronaca, il Lugano è alla terza finale consecutiva mentre per trovare una qualificazione del Servette bisogna risalire al 2001, quando i ginevrini si imposero per 3-0 sull’Yverdon.

“Parlamenti dei giovani”, il luganese Adriano Conte ai vertici nazionali

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Il 17enne luganese Adriano Conte, rappresentante del Consiglio cantonale dei giovani in Ticino, è stato eletto ieri nel Comitato direttivo della “Federazione svizzera Parlamenti dei giovani”, in assemblea ordinaria dei delegati alla “Scuola Bff” di Berna. Insieme con Jade Alami Mouna, neoeletta da Yverdon in provenienza dal “Conseil des jeunes Yverdon”, Adriano Conte è il più giovane membro della struttura di vertice in cui i copresidenti Léonie Hagen da Briga-Gils nel Canton Vallese e Noè Dene da Chancy nel Canton Ginevra, entrambi alla conferma, hanno 25 e 23 anni rispettivamente; del Comitato direttivo fanno parte inoltre Darleeen Pfister, 20 anni, da Friborgo ma rappresentante dello “Jugendparlament Canton Berna” (confermata); Nils Hirschi, 18 anni, da Faulensee nel Canton Berna e rappresentante dello “Jugendrat Spiez” (neoeletto); Maria Rothacher, 20 anni, da Langenthal nel Canton Berna per lo “Jugendparlament Oberaargau” (neoeletta); Elie Cuendet. 18 anni, da Gollion nel Canton Vaud per la “Commissione giovani Canton Vaud” (neoeletto); Jonas Du Bois, 18 anni, da Yverdon-Les-Bains nel Canton Vaud per il “Conseil des jeunes Yverdon”. Una settantina i partecipanti ai lavori della sessione plenaria, durante la quale è stato dato il benvenuto a nove nuovi membri della Federazione; tra questi il “Consiglio dei giovani momò” per Mendrisio; i membri, nel complesso, sono ora 63. In immagine, Adriano Conte.

Sabato o domenica che sia, di sofferenza il San Gottardo è crocevia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.29) Versione Xerox tra sabato e domenica per quanto riguarda la viabilità lungo la A2 al nodo della galleria del San Gottardo, direzione sud: quasi senza soluzione gli incolonnamenti, picco di nuovo alla lunghezza di 15 chilometri come dire tempi di transito attorno alle due ore e mezzo, chiusura degli svincoli da Wassen sino a Göschenen-Casinotta in entrata direzione Ticino, inevitabili intasamenti anche sulla viabilità secondaria, consuete raccomandazioni all’utilizzo del percorso via San Bernardino in A13. A differenza di ieri, non si ha notizia di incidenti o di veicoli in avaria all’interno del “tunnel”. Il nodo, stando a previsioni su base statistica, dovrebbe sciogliersi in prima serata. Nella foto, l’ormai nota curva in ascesa a Wassen con il “serpentone” in lento movimento.

Calcio Dnb / Baden al tracollo, Bellinzona salvo con ampio anticipo

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Non è più problema del Bellinzona, almeno per la stagione 2023-2024, il tema della salvezza nella cadetteria del calcio svizzero: in aggiunta al 2-0 strappato venerdì dai granata sul campo dell’Aarau ormai privo di stimoli, ma non per questo ben disposto a farsi mettere sotto, è giunto ieri lo 0-6 del Baden che, da ultimo in graduatoria, si è fatto triturare dal Vaduz avendo dovuto affrontare la partita ormai alla disperata (emblema: 13 tiri contro 18 ma sei goal al passivo, per l’appunto contro zero); per conseguenza, Bellinzona aritmeticamente salvo ed unico residuo di speranze, per il fanalino di coda, da un possibile ma improbabile riaggancio allo Sciaffusa, che a quattro turni dal termine della stagione si trova 12 lunghezze sopra gli argoviesi avendo contestualmente posto un mattone essenziale con l’1-0 a Wil. Rilevante solo ai fini della lotta per la promozione, infine, lo 0-0 cui il Thun è stato costretto dallo StadeNyonnais. La classifica: Sion 67 punti; Thun 64; Vaduz 44; Aarau 43; NeuchâtelXamaxSerrières 41; StadeNyonnais 39; Wil, Bellinzona 38; Sciaffusa 36; Baden 24.

Como, dimessi i due ticinesi trovati in ipotermia sulla “Pedemontana”

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Sono stati dimessi nelle scorse ore, entrambi con prognosi limitata a cinque giorni salvo complicazioni, i due 29enni residenti nel Luganese e che nella notte tra venerdì e ieri erano stati trovati stesi a terra ed in condizione di ipotermia a ridosso di un “guard-rail” della “Pedemontana”, in provincia di Como, territorio comunale di Villa Guardia. Si chiude così un capitolo di cronaca che avrebbe potuto avere risvolti drammatici, se per un caso una squadra con personale di servizio non fosse transitata sul tratto della “bretella” autostradale e la presenza della coppia non fosse stata scorta, con immediato allarme ai servizi di soccorso (“Croce azzurra” dal capoluogo, “Croce rossa italiana” da Lurate Caccivio) ed alla Polizia di Stato; da ultimi riscontri, dopo analisi dei filmati dalle telecamere sia lungo la A9 italiana sia lungo la “Pedemontana”, è infatti emerso che i due soggetti erano giunti nella zona senza ausilio di veicoli e dunque camminando a piedi, attraverso i campi e non lungo una o più carreggiate, con ciò presumendo di poter raggiungere più facilmente la frontiera e forse avendo perso l’orientamento.

Dalla ricostruzione dei fatti è inoltre risultato che la coppia era partita da casa ed aveva raggiunto Como a bordo di un treno, muovendosi poi dal capoluogo lariano sino a Lomazzo per ragioni formalmente non note ma tali da generare uno stato di alterazione; possibile poi che, non trovando sul posto né mezzi pubblici né un accompagnatore occasionale con cui ritornare verso Como, i due abbiano pensato di raggiungere l’ultima area di servizio prima del confine, lungo la A9 italiana, per cercare un passaggio.

Colonno (Como): albero centra auto in transito, un ferito, seri i danni

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L’albero che si abbatte sulla carreggiata e che colpisce un’auto in transito; il conducente del veicolo che riesce ad evitare il peggio pur restando ferito (lesioni non gravi, sentenzieranno i sanitari giunti a soccorso); l’improvviso schianto dei cavi della linea elettrica, tranciati dal fusto dell’albero stesso. Fatti e dinamica ormai acquisiti circa l’incidente avvenuto alle ore 4.30 circa di oggi, domenica 28 aprile, lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, in corrispondenza dell’abitato di Colonno (provincia di Como), dove nel pieno delle intemperie una vettura è stata centrata per l’appunto dal tronco riportando seri danni; il 23enne che si trovava alla guida del mezzo è stato assistito da operatori sanitari del servizio “118” e trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. Sul sedime della carreggiata e nelle pertinenze hanno operato effettivi dei Vigili del fuoco da Centro Valle Intelvi e da Menaggio, con l’appoggio di colleghi dal Comando provinciale in Como. Immediato e prolungato il blocco della circolazione in entrambi i sensi di marcia; al momento non precisabili i tempi del pieno ripristino della viabilità. Nella foto, la vettura colpita dall’albero; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Calcio / Espugnata Sion, Lugano di nuovo in finale di Coppa Svizzera

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Godersi il momento, please: stasera, grazie al 10.o risultato utile consecutivo (nove vinte ed un pareggio, cose da Bayer Leverkusen in Germania o da Inter in Italia) e meglio sulla scorta di un semplice 2-0 maturato a cavallo tra primo e secondo tempo, il Lugano pedatorio è entrato di diritto nella finale di Coppa Svizzera, domani il nome dell’avversario tra Winterthur e Servette, già oggi il tripudio di squadra e tifoseria che incominciano a credere persino nella folle ipotesi della doppietta tra questo evento ed il campionato, cose neanche da dirsi in questo momento. Eppure la riconquista della Coppa Svizzera, solo sfiorata nell’edizione scorsa (2-3 ad opera dello Youngboys peraltro padrone di casa) e conquistata invece nel 2022 (4-1 al San Gallo), meraviglia delle meraviglie. Non si dirà di aver visto il miglior Lugano, stasera, almeno per un terzo della partita: logico, il Sion era pronto a giocarsela alla morte, pesava poi la tensione e l’avvio, si ammetta, è stato un muro verticale. Per essere precisi: cinque minuti di libero sfogo degli avversari (ed anche di paure: prodigiosi due salvataggi di Amir Saipi), altri 10 per ricominciare a prendere le misure (ed un goal sfiorato – di testa – Mattia Bottani su “cross” pennellato), altri 20 per riportare il confronto sul binario dell’equipollenza (e replica della situazione precedente). Poi un prodigio, sullo scadere ed in effetti al tabellino figura il minuto 45: traversone dalla destra del fronte d’attacco, millimetrico esterno destro volante di Zan Celar a smarcare Yanis Cimignani già sino a quel punto il migliore dei suoi, sabongia siderale anche per via di una lieve imperfezione del colpo, sfera che diventa imprendibile, vantaggio e spogliatoi.

Alla ripresa, due azioni così cosà e poi un fallo che per l’arbitro è da rigore e chi siamo noi per contestargli simile decisione a manica larga? Sul dischetto Zan Celar, e Zan Celar è destinato al ruolo del Cavaliere pallido, nel caso a taluno venga in mente un “remake” da Clint Eastwood; palla sul piede, palla fuori dal piede, palla nel sacco. Nulla cambierà dal 51.o in poi, nemmeno con la girandola dei cambi a blocchi, per l’esultanza dei sostenitori al séguito e di quanti si sono magari infilati nel capannone di Pregassona per condividere l’emozione.

Certo che, a questo punto… Okay, cacciamo dalla mente i pensieri, persino quelli strabuoni.

Varese, latinoamericana trovata morta in casa. Indagini a tutto campo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.15) Indagini a tutto campo, come dire che nessuna ipotesi viene al momento esclusa, sul decesso di una 44enne il cui cadavere è stato individuato intorno alle ore 21.00 di ieri, venerdì 26 aprile, in un appartamento di via Del Casluncio a Varese, quartiere Sant’Ambrogio. La morte della donna, originaria dell’America latina, è da riportarsi di massima al primo pomeriggio dello stesso giorno; indicazioni organiche e più precise dovrebbero giungere dall’autopsia cui il corpo sarà sottoposto presumibilmente lunedì. Massiccio il dispiegamento di uomini dell’Arma dei Carabinieri che ancora oggi hanno effettuato verifiche negli ambienti del condominio in cui la donna risiedeva.

A2, recinzione sfondata e tuffo nella scarpata: conducente quasi illeso

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Contusioni ed escoriazioni, sì, ma nessun trauma rilevante e nessuna lesione da ricovero in ospedale per il conducente di una “Honda” andata a sbattere alle ore 4.24 circa di oggi, senza coinvolgimento di altri veicoli, lungo la A2 in corrispondenza dell’abitato di Taverne (Comune di Torricella-Taverne). L’episodio sulla carreggiata direzione nord, per motivi in corso di accertamento. Rilevamenti esperiti da agenti della Polcantonale; seri i danni al mezzo.

Italiener verursacht Brand durch rauchen im Bett: Polizisten beschimpft und bedroht

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Am Freitagmorgen, den 26. April ist es aufgrund einer brennenden Zigarette zu einem Mottbrand bei einer Matratze gekommen. Dies führte zu einer Rauchentwicklung. Die Feuerwehr konnte den Brand rasch unter Kontrolle bringen. Der Verursacher beschimpfte und bedrohte anschliessend die ausgerückten Polizisten.

Am Freitag um 8.30 Uhr gingen bei der Berufsfeuerwehr St.Gallen mehrere Meldungen bezüglich einer starken Rauchentwicklung aus einer Liegenschaft an der Kräzernstrasse ein. In der Wohnung, aus welcher der Rauch hinaus drang, konnte eine Person angetroffen werden. Zudem konnte ein Mottfeuer bei einer Matratze festgestellt werden. Der Wohnungsmieter gab an, dass der Grund für die Rauchentwicklung eine brennende Zigarette auf der Matratze sei.

Die Berufsfeuerwehr St.Gallen versuchte das Mottfeuer zu löschen, warf die Matratze anschliessend aus dem Fenster und tränkte diese mit Wasser. Sachschaden entstand lediglich an der Matratze. Die Wohnung wurde ausgeblasen und wieder freigegeben. Der Verursacher wurde nicht verletzt.

Als sie Polizisten der Stadtpolizei den Verursacher zwecks Einvernahme auf die Hauptwache mitnehmen wollte, beschimpfe er die Polizisten und leistete Widerstand. Er musste in Handfesseln gelegt werden. Zudem drohte er den Polizisten und betitelte diese wiederholt mit Schimpfwörtern.

Der 54-jährige Wohnungsmieter und italienischer Staatangehöriger wird wegen fahrlässiger Brandverursachung sowie Gewalt und Drohung gegen Behörden und Beamte zur Anzeige gebracht. Anschliessend konnte er wieder entlassen werden.

Lugano quartiere Sonvico, auto contro albero: uomo in gravi condizioni

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Dalla gravità dichiarata, secondo prima valutazione dei soccorritori (sul posto unità della “Croce verde” Lugano), le condizioni di salute di un automobilista il cui veicolo, alle ore 13.12 circa di oggi, ha sbandato sulla sinistra nel percorrere strada Della Castellanza a Lugano, quartiere Sonvico, direzione città, indi è uscito dalla carreggiata e si è arrestato soltanto dopo lo schianto contro un albero. Il ferito, di cui una nota-stampa diffusa dalla Polcantonale indica l’età in 44 anni a prima battuta ed in 24 anni secondo altra comunicazione, è stato assistito e trasferito d’urgenza in idonea struttura nosocomiale avendo riportato lesioni e traumi in varie parti del corpo; sul posto anche effettivi dei Pompieri Lugano, agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Lugano. Il tratto stradale è stato chiuso temporaneamente al traffico per esigenze legate ai soccorsi ed ai rilevamenti di rito.

A2, al San Gottardo l’anabasi verso sud: colonne sino a 15 chilometri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.44) Sabato da tregenda – non che non lo si potesse prevedere; di certo le condizioni meteo avverse e qualche guaio occasionale hanno aggiunto un carico da 11 sul tavolo – nel transito sulla A2 alla galleria del San Gottardo, direzione sud: i flussi veicolari, via via rafforzatisi nel corso della giornata, sono giunti a produrre incolonnamenti sino alla lunghezze di 15 chiometri, e dunque con tempi di transito sino a due ore e mezzo. Secondo prassi, chiusi in direzione Ticino gli svincoli di immissione a partire da Erstfeld-Primocampo e sino a Göschenen-Casinotta; problema supplementare dal guasto tecnico ad un veicolo già all’interno del “tunnel” e dalla conseguente imposizione del semaforo rosso temporaneo in sede di accesso. In immagine, la situazione in corrispondenza dell’abitato di Wassen alle ore 15.30 circa.

Antiquariato, arte, collezionismo: Mendrisio pronta alla “kermesse”

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Alla 38.a edizione, domenica 5 maggio (ore 9.00-17.00), la “Fiera dell’antiquariato, dell’arte e del collezionismo” nel centro storico di Mendrisio, appuntamento proposto sotto egida dell’“Associazione vivaio” con sede in Castel San Pietro e funzionale all’incontro tra appassionati, professionisti e curiosi. In mostra ed in vendita, come preannunciano gli organizzatori annunciando oltre 120 espositori e puntando ad un pubblico solitamente ancorato oltre le 10’000 presenze, argenti, gioielli, vetri, porcellane, maioliche, libri, sculture, materiali da arte popolare e da tessitura, mobili, giocattoli, ferri, articoli di ”design” del ‘900 e dipinti dal 16.o al 20.o secolo; insieme con opere da vari angoli del mondo, di interesse particolare i dipinti di pittori ticinesi dall’800 al ‘900. Apertura ore 9.00, conclusione ore 17.00, svolgimento con qualsiasi condizione meteo.

“Liceo diocesano” di Lugano, un sabato per il… giro d’orizzonte

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Di ritorno sabato 4 maggio, al “Liceo diocesano-Collegio Pio XII” in Lugano quartiere Breganzona (via Lucino 79), la giornata delle porte aperte funzionale alla presentazione del percorso formativo sia per il blocco “tradizionale” (classico, letterario, scientifico, linguistico ed economico) sia per gli sviluppi peculiari (dai certificati linguistici riconosciuti per francese, inglese e tedesco al Liceo artistico a ciclo per sportivo di “élite” e per musicisti), qui tra l’altro in accordo con altre istituzioni quali Supsi e “Conservatorio della Svizzera italiana”. Programma: visite libere dalle ore 9.00 alle ore 12.00, incontri con insegnanti ed allievi, analisi delle offerte aggiuntive (dalla mensa al doposcuola “assistito” alle attività fuori sede), presentazioni di lavori svolti nell’anno scolastico corrente; a seguire, breve momento ufficiale in presenza delle autorità e facoltà di pranzare. Previsti inoltre i colloqui di iscrizione per le classi prima e seconda liceo. Informazioni supplementari via “e-mail” (segreteria@liceodiocesano.ch) o per telefono (numero 091.9666056).

“CambusaTeatro” a Locarno, annullamento per “Il grembiule bianco”

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Un annullamento dell’ultim’ora ed il lancio di altro appuntamento nell’agenda odierna del “CambusaTeatro” di Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12). Per cause di forza maggiore, oggi non andrà in scena lo spettacolo “Il grembiule bianco”; ad immediata prossima programmazione va “Mi dispiace per le hostess”, con Patrizio Luigi Belloli e Francesco D’Amore, fissato nel calendario per sabato 4 maggio (ore 20.30) quale proposta in forma di “reading”. Prenotazioni via “e-mail” all’indirizzo info@cambusateatro.com.

Municipio a Minusio: Renato Mondada sindaco, Alessandro Mazzoleni il vice

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Con ordinaria cerimonia (giuramento o dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi) davanti a Paola Merlini, giudice di pace del Circolo della Navegna, martedì scorso l’insediamento del rinnovatissimo Municipio di Minusio così come scaturito dalle Comunali 2024. Gli eletti: Renato Mondada, Valentina Aricò-Respini e Kenzo Gobbi per il Partito liberale-radicale; Francesca Guscetti, Alessandro Mazzoleni e Massimo Lafranchi per “Uniti per Minusio”; Veronica Provenzale Uriati per “Unione socialisti e Indipendenti). Già acquisito alle urne il ruolo di Renato Mondada quale sindaco, ruolo in precedenza detenuto dal non ripresentatosi Felice Dafond, alla funzione di “vice” è stato chiamato Alessandro Mazzoleni. Così l’attribuzione dei Dicasteri: Renato Mondada per Amministrazione generale, finanze e imposte; Alessandro Mazzoleni per Edilizia privata e sicurezza pubblica; Valentina Aricò-Respini per Edilizia pubblica e ambiente (opere pubbliche); Kenzo Gobbi per Acqua potabile, sport e tempo libero; Francesca Guscetti per Genio civile, mobilità e pianificazione; Massimo Lafranchi per Formazione; Veronica Provenzale Uriati per Sociatà e cultura (centro anziani “Casa Rea”, “Centro Elisarion” e Servizi sociali comunali). In immagine, la nuova compagine del Municipio.

Como: scassinatori in fuga, 21enne sotto denuncia, sequestrati attrezzi

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Un 21enne originario dell’Europa dell’est, nato a Torino e con domicilio ultimo a Milano, è finito sotto denuncia nelle scorse ore dopo essere stato sorpreso da agenti della Polizia di Stato sul posteggio antistante Villa Olmo, a Como, mentre insieme con due altri soggetti stava tentando di dileguarsi a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Nell’abitacolo della vettura, abbandonata dal terzetto dopo breve fuga, sono stati trovati un flessibile alimentato da batteria, un martelletto frangivetro e vari cacciaviti, dal che gli addebiti per possesso di attrezzi da scasso e per ricettazione; il giovane è peraltro risultato già responsabile di reati contro il patrimonio. Fatto curioso, l’auto è risultata essere non provento di furto ma con legittimo proprietario nella… cerchia dei malavitosi: trattasi infatti di un pregiudicato che si trova in carcere a Pavia e sotto il cui nome sono iscritti vari altri veicoli.

Lonate Pozzolo (Varese): scontro auto-camion, due donne in ospedale

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Assistenza medica e ricovero sotto regime di codice giallo, nel tardo pomeriggio di ieri ovvero venerdì 26 aprile, per una 41enne e per una 37enne rimaste ferite nell’incidente avvenuto in territorio comunale di Lonate Pozzolo (Varese), tre i mezzi coinvolti tra cui un camion, zona dell’intersezione fra via Molinelli e la Strada provinciale numero 40 “al Ponte di Oleggio”. Insieme con unità dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri, sul posto sia servizi sanitari da terra sia un’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como).

Calcio Dnb / Bellinzona, vittoria scacciapensieri. E ora si pensi al domani

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Residui di punti e frammenti di minuti, da stasera, separano il Bellinzona dalla certezza della permanenza nel calcio cadetto: grazie alle reti di Aris Sörensen al 73.o e di Lirik Vischi al 76.o, granata capaci stasera di espugnare il “Brugglifeld” di Aarau con un rotondo 2-0 che la dice lunga sulla modalità con cui è stato gestito il confronto, ossia lasciandosi ai padroni di casa il compito di imbastire e di costruire (possesso-palla al 59 per cento, sei conclusioni tutte parate) e prendendosi gli ospiti il gusto di piazzare pochi ma pregiati palloni in prossimità dell’area piccola, tre in effetti le conclusioni pericolose e con l’esito descritto. Bellinzona ora agganciato al sesto posto e con margine di quasi totale sicurezza sul Baden ultimo in graduatoria; realtà vuole che la sfida per la salvezza sia ormai questione tra i soli Sciaffusa e Baden, e con netta prevalenza dei pronostici per i primi.

I risultati – Aarau-Bellinzona 0-2 (oggi); StadeNyonnais-Thun (domani); Vaduz-Baden (domani); Wil-Sciaffusa (domani).

La classifica – Sion 67 punti; Thun 63; Aarau 43; Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 41; Wil, StadeNyonnais, Bellinzona 38; Sciaffusa 33; Baden 24 (Sion, Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona una partita in più).

Lugano: schianto contro un bus a Pregassona, 88enne muore sul colpo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.29) La tragica fatalità di un infarto, secondo prime indicazioni, all’origine del decesso di un automobilista 88enne schiantatosi questo pomeriggio contro un bus in parcheggio su un piazzale in fregio a via Giovanni Maraini a Lugano, quartiere Pregassona. L’incidente, in séguito al quale anche il veicolo della “Tpl Sa” ha subito danni rilevanti, attorno alle ore 15.41. Inutili i tentativi di rianimazione praticati da sanitari della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti della Polcom Lugano e della Polcantonale. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto.

Vitznau (Kanton Luzern): Drei Rumänen nach Einschleichdiebstahl festgenommen

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In Vitznau beging am Donnerstag (25. April 2024, kurz vor 19.00 Uhr) eine vorerst unbekannte Täterschaft einen Einschleichdiebstahl in ein Gebäude und flüchtete.

Kurze Zeit später kamen zwei Männer zurück, wurden beim Einschleichdiebstahl überrascht und flüchteten erneut. Im Rahmen der Fahndung konnte ein Fahrzeug durch eine Patrouille der Kantonspolizei Schwyz angehalten und die beiden Insassen vorläufig festgenommen werden.

Eine weitere mutmasslich beteiligte Person konnte in Vitznau angehalten und vorläufig festgenommen werden. Die drei Männer stammen aus Rumänien und sind 18, 29 und 44 Jahre alt.

Stadt Luzern: Betrunkene und belästigende ungarische Frau festgenommen

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Bereits am Donnerstagnachmittag (25. April 2024) fiel Passanten an der Hauptstrasse eine Frau auf, welche herumschrie und sich ungebührlich verhalten habe. Die Frau konnte nicht angetroffen werden.

Kurz nach 21.15 Uhr ging erneut eine Meldung ein, wonach die gleiche Frau herumschreie, randaliere und Gegenstände herumwerfe. Die stark alkoholisierte Frau konnte angehalten und vorläufig in Gewahrsam genommen werden.

Eine Atemalkoholprobe bei der 33-jährigen Ungarin ergab einen Wert von 1,2 mg/l. Zudem fiel ein Drogenschnelltest positiv aus.

Lugano: carambola a Besso, grave una 21enne investita sul marciapiede

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Era in piedi, sul marciapiede, quando l’auto le è piombata addosso e l’ha abbattuta sull’asfalto. Una 21enne, cittadina svizzera con domicilio nel Luganese, versa in condizioni gravi al “Civico” per i traumi riportati intorno alle ore 13.55 di oggi, venerdì 26 aprile, lungo via Besso a Lugano e meglio in corrispondenza della chiesa titolata a san Nicolao sull’impatto causato da una vettura al cui volante si trovava una 75enne svizzera abitante nel Luganese. Come da ricostruzione fornita da fonte ufficiale, l’auto ha sbandato collidendo in rapida successione contro due veicoli, carambolando poi sul marciapiede, colpendo di striscio un quarto mezzo e per l’appunto arrestandosi dopo aver travolto la 21enne. La 75enne ha riportato a sua volta lesioni tali da imporre assistenza sul posto e trasferimento in idonea struttura nosocomiale; sotto trattamento sanitario a titolo precauzionale, con intervento di operatori della “Croce verde” Lugano, anche due dei tre altri conducenti coinvolti. Riscontri a cura di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano; l’intera via Besso è stata chiusa al traffico sino a pomeriggio inoltrato per esigenze legate all’assistenza medica, ai rilevamenti ed infine alla rimozione dei veicoli.

Sursee: Slowake nach Streitigkeiten festgenommen

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Gestern kurz vor 21.30 Uhr gingen mehrere Meldungen ein, wonach ein Mann in Sursee mit einem Messer bewaffnet Streit mit anderen Personen suche.

Aufgrund der Signalementsangaben konnte die Person angehalten und vorläufig festgenommen werden. Der 34-jährige Slowake trug einen Dolch und ein Klappmesser auf sich. Eine Atemalkoholprobe ergab einen Wert von 1,09 mg/l.

Horw: Zwei Personen aus Marokko und Algerien nach Einbruchsversuch festgenommen

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Am Freitag (26. April 2024, kurz nach 02:30 Uhr) wurde der Polizei gemeldet, dass in Horw versucht werde in ein Gebäude einzubrechen. Im Rahmen der Fahndung nach der mutmasslichen Täterschaft konnten durch eine Patrouille der Kantonspolizei Nidwalden zwei tatverdächtige Personen angehalten werden.

Die beiden jungen Männer im Alter von 17- und 19 Jahren stammen aus Algerien und Marokko und wurden vorläufig festgenommen. Die entsprechenden Abklärungen laufen

In Club: Zehn Personen aus Serbien, Kosovo, Albanien, Nordmazedonien und Montenegro festgenommen

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Am Donnerstagabend (25.04.2024), hat die Kantonspolizei St.Gallen eine Kontrolle in einem Club durchgeführt.

Die Kantonspolizei St.Gallen führte am Donnerstagabend eine Kontrolle in einem Club an der Sägengass durch. Die beiden Geschäftsführer des Clubs wurden festgenommen. Dabei handelt es sich um einen 49-jährigen Serben sowie einen 48-jährigen Montenegriner.

Sie haben mutmasslich gegen das Ausländer- und Integrationsgesetz verstossen, indem sie Drittstaatenangehörige unerlaubterweise anstellten.

Weiter wurden sieben Frauen und ein Mann festgenommen, welche verdächtigt werden illegal in die Schweiz eingereist zu sein und ohne gültige Arbeitsbewilligung gearbeitet zu haben.

Hierbei handelt es sich um Frauen im Alter zwischen 25 und 53 Jahren mit Staatsbürgerschaften aus Serbien, Kosovo und Albanien sowie einen 47-jährigen Nordmazedonier. Sie werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Das zuständige Migrationsamt prüft ausländerrechtliche Massnahmen.

Cambio di quadrimestre, il “radar” si… dimentica solo della ValleMaggia

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Niente controlli mobili della velocità nel territorio del Distretto di ValleMaggia, per la settimana di transito fra il primo ed il secondo quadrimestre dell’anno vale a dire tra lunedì 29 aprile d domenica 5 maggio come da consueta nota preventiva di fonte Polcantonale. Così per area e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Carasso, Gnosca, Monte Carasso e Claro; nel Distretto di Riviera, Lodrino, Iragna e Biasca; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Quinto, Airolo, Pollegio e Lavorgo; nel Distretto di Locarno, Ascona, Losone e Ponte Brolla; nel Distretto di Lugano, Taverne, Mezzovico, Camignolo, Vezia, Morcote, Paradiso, Gentilino, Piodella, Breganzona, Ponte Cremenaga, Besso, Pambio-Noranco, Breganzona, Agno, Castagnola, Viganello, Cassarate e Gandria; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Genestrerio, Stabio, Morbio Inferiore, Riva San Vitale e Mendrisio. Tre infine – a Sant’Antonino, a Campagnora ed a Besazio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Supermarket della droga in casa, 19enne albanese arrestato a Lugano

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Circa il fatto che la sua attività precipua fosse legata allo spaccio, d’accordo, vi erano elementi probanti. Le quantità, considerandosi anche la giovane età del soggetto, sono invece sorprendenti: nella sola disponibilità all’interno dell’appartamento in cui il tizio dimorava, cocaina per 28 grammi, un po’ di hascisc ed eroina per 880 grammi. In manette a Lugano, lunedì scorso (di oggi l’informativa da fonti del ministero pubblico), un 19enne albanese che formalmente è residente nel Paese natale ma che in riva al Ceresio, presumibilmente con fulcro sul quartiere Pregassona dove è stato individuato ed arrestato, aveva ormai costruito un’attività tanto solida – a comprova, anche una più che discreta somma trovata dagli agenti e sicuro provento dei traffici di stupefacenti – quanto illecita. Ipotesi di reato: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.

Chur (Kanton Graubünden): Katze hinter schwerem Tresorschrank eingeklemmt

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Am Freitagnachmittag ist die Stadtpolizei Chur alarmiert worden, weil eine Katze hinter einem schweren Tresorschrank eingeklemmt war.

Auf der Einsatzzentrale ging kurz nach 12:30 Uhr die Meldung ein, dass sich in einem Geschäftsraum an der Rossbodenstrasse eine Katze hinter einem schweren Tresorschrank in einer misslichen Lage befindet. Durch die Schwere des Tresorschranks war es den Angestellten unmöglich die Katze Cesar zu befreien.

Die ausgerückte Patrouille der Stadtpolizei Chur nahm Rücksprache mit der Feuerwehr der Stadt Chur. Diese rückte einige Minuten später aus und konnte mit Hilfe von Spreizwerkzeugen den Tresorschrank von der Wand wegdrücken. So konnte Cesar aus der misslichen Lage befreit werden.

Cesar wurde nach der geglückten Rettungsaktion unversehrt seiner Besitzerin übergeben.

Stadtpolizei Chur

A margine / Prevenzione su due ruote? Incominciate dai “baby rider”

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Prima, a ruote affiancate ed incuranti dei veicoli alle loro spalle. Poi, l’uno in accelerazione violenta a ridosso della linea di mezzeria e l’altro a rincorrerlo, in sfida nel mezzo del traffico dall’una e dall’altra direzione, sino a piombare quasi addosso ad un furgone. Poi ancora, su una rotatoria, in parallelo ed a velocità appena sufficiente per restare in equilibrio, causando in tal modo ostacolo al flusso veicolare e nonostante le proteste di vari automobilisti, uno dei quali costretto a frenare d’emergenza per evitare la collisione. Infine, entrambi a bloccarsi di colpo sull’ingresso di una stazione di servizio, dove un automobilista li ha raggiunti ed ha provato a spiegare loro, con il giusto tono di rimprovero e con un paio di buffetti (magari tre, magari quattro, nell’assenza totale di reazione e circa tale condizione catatonica si potrebbe aprire un lungo capitolo) su una guancia, che simili comportamenti costituiscono sommariamente un problema e che di incidenti originati dall’imbecillità degli imberbi sono piene le cronache. Per tutta risposta, da parte di uno dei due, bestemmie e sputi; tanto che l’automobilista ha preferito allontanarsi, evitando di trascendere benché un’azione più drastica sarebbe stata nel suo diritto (e ribadiamo: diritto).

L’episodio di cui si racconta – prenda nel caso spunto l’autorità costituita, trattandosi di reale “notitia criminis” – è senza dubbio uno dei tanti che accadono sulle strade del Ticino; per il dovere proprio del cronista, indicasi essere il fatto occorso ieri pomeriggio, attorno alle ore 15.45, lungo il tratto da Solduno quartiere di Locarno alla rotatoria in svincolo per Losone ed Ascona, dove poco mancò che due ragazzini su altrettanti ciclomotori causassero disastri per sé ed al prossimo, da padroni della strada che occupano l’intera corsia di marcia (o due, laddove vi siano, stando ciascuno al centro di una sezione) tra scatti e rallentamenti improvvisi avvicinano i caschi per chiacchierare e per dare una sbirciata al cellulare, dacché ci sono. Al momento del confronto “vis-à-vis”, strafottenza alla “Perché, che cosa avrei fatto?”, insulti, solite espressioni alla “Non sono tuo figlio e non mi puoi fare nulla”. Mah: sempre un peccato il non disporre di una “dashcam” montata e funzionante a bordo dell’auto, in modo che il padre e la madre effettivi del bimbetto convinto – egli soltanto – di poter recitare la parte dell’adulto abbiano modo di intervenire con idonei provvedimenti correttivi, avantutto il “congelamento” del motorino sino a miglior prova di maturità del figliolo; sempre un peccato che troppo poche siano le pattuglie circolanti, tra Polcom (lì, s’immagina, competente quella di Locarno) e Polcantonale per intercettare e per reprimere situazioni di disagio e di ignoranza nella gestione del mezzo. Del resto, la cronaca di giornata ci insegna (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”) che un 18enne era in giro per Lugano a 76 chilometri orari su 30; dalle statistiche sappiamo inoltre che lo scorso anno, e restandosi solo ad episodi dalle conseguenze di media o di alta gravità, nella sola fascia di età compresa fra i 15 ed i 17 anni sono stati registrati 45 feriti, in calo sì rispetto ai dati del 2022 quando si ebbero 49 feriti ma a netto incremento sul 2021 (28 casi) e sul 2020 (16); in tal senso, tra l’altro, viene da pensare che non sia stata una pensata straordinaria il procedere ad armonizzare le categorie in Svizzera con quelle dell’Unione europea, consentendosi dal 2021 un accesso alla licenza per il ciclomotore (meno di 50 centimetri cubici, velocità massima 45 chilometri orari, poi c’è chi mette mano al “chiusino” e tanti saluti alle norme) già a partire dai 15 anni.

Proprio di ieri, infine, è il lancio della campagna “La sicurezza ti dona”, proponenti i vertici del Dipartimento cantonale istituzioni. Il progetto nel complesso si chiama (ancora) “Strade sicure”, molte le raccomandazioni rivolte ai motociclisti, dall’equipaggiamento personale – su cui sono puntati i fari nell’edizione 2024 del programma – all’efficienza del mezzo alla prevenzione di base dei rischi di incidente. Ineccepibili, per contenuto, il comunicato, il “flyer” ed ogni altro materiale proposto; ma ogni buon proposito viene meno davanti a due cretinetti che, spalleggiandosi l’un l’altro e giocando allegramente con la propria e con l’altrui pelle (ma ai genitori che si preoccupano diranno d’essere angeli in volo, figurarsi), rischiano di rovinare la vita propria e quella altrui solo perché hanno ricevuto – e si trovano fra le mani – uno strumento potenzialmente letale, non sapendolo tuttavia usare.

Reazione nelle Borse: Zurigo resta tiepida, esplosiva New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.54) Pur con maggior diffusione della cifra verde rispetto a ieri sul listino primario, insoddisfacente il recupero della Borsa di Zurigo nell’ultima seduta di una settimana in chiaroscuro: al saldo, “Swiss market index” su quota 11’344.32 punti (più 0.74 per cento), “Sika group Ag” capofila (più 3.04 per cento), “Kühne+Nagel international Ag” in buona spinta (più 1.80) anche sull’esito di consistenti acquisti da parte del “management”; in retroguardia “Swisscom Ag”, sul cui “meno 0.30” per cento influisce una sanzione giunta dalla “Commissione federale concorrenza”. Poco di significativo, fatti a parte i titoli “chiacchierati” del periodo (vedasi di nuovo “Hochdorf holding Ag”, meno 8.33 per cento), nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.36 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.91; Ftse-100 a Londra, più 0.75; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, più 1.56. In slancio New York, con progressi fra lo 0.60 ed il 2.30 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 97.73 centesimi di franco per un euro, 91.45 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 58’510 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Lugano, in moto a 76 orari su 30: “salta” la patente, scatta la denuncia

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Farebbero già effetto i 76 chilometri orari su un limite di 50, nel caso di una moto, in pieno centro abitato. Pensate un po’ al comportamento del tizio che giusto l’altr’ieri, in via Gerso a Lugano, è incappato in un controllo di Polcantonale e Polcom Lugano mentre, alla guida di un dueruote, transitava a 76 chilometri orari su un limite di 30: rischi grossi per sé (pazienza) e soprattutto per il prossimo. Esito dell’intervento delle forze dell’ordine, dopo verifica delle evidenze raccolte con la pistola-“laser”: ritirata la licenza di condurre, denuncia al ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione. Il soggetto, per la cronaca, è un 18enne indicato come cittadino svizzero, origini non precisate, e domiciliato nel Luganese.

Mendrisio quartiere Ligornetto, collisione tra bici e furgone: un ferito

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Non gravi, a rigore di prima constatazione da parte dei sanitari, le condizioni del ciclista venuto stamane a collisione con un veicolo commerciale in territorio comunale di Mendrisio, quartiere Ligornetto, e meglio lungo via San Giuseppe. L’episodio intorno alle ore 11.30; sul posto soccorritori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; rilevazioni a cura di agenti della Polcantonale. Il ciclista è stato trasportato al “Beata Vergine” di Mendrisio per le prime cure

Governo: Christian Vitta “primus inter pares”, Norman Gobbi il vice

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Formalizzato ieri, mercoledì, nel corso dell’ordinaria seduta settimanale, il cambio della guardia alla presidenza del Consiglio di Stato, subentrando il liberale-radicale Christian Vitta al neocentrista giap Raffaele De Rosa, come da prevista rotazione annuale. La vicepresidenza è stata assunta dal leghista Norman Gobbi. Nella foto (fonte: Repubblica e Cantone del Ticino), Norman Gobbi e Christian Vitta; altre immagini dalla seduta sulla nostra pagina “Facebook”.

Agenti di custodia, nove rinforzi per le Strutture carcerarie cantonali

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Secondo programma (vedasi lancio su queste stesse pagine), sabato 20 aprile alla “Sala Aragonite” in Manno, la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi da parte dei nove nuovi agenti di custodia in operatività nel seno delle Strutture carcerarie cantonali. In presenza di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, il rito di “passaggio istituzionale” dalla fase di formazione (otto mesi la durata) a quella del lavoro quotidiano “in condivisione ideale dei valori propri del corpo”, tanto di più – come fatto notare da Norman Gobbi – in un contesto di sovraoccupazione che si rileva tanto in Ticino quanto nel resto della Svizzera. La cerimonia è stata introdotta da Giorgio Rossi, sindaco di Manno, quale padrone di casa; all’importanza del percorso di risocializzazione dei detenuti ha voluto prestare attenzione Stefano Laffranchini-Deltorchio, direttore delle Strutture carcerarie cantonali. Nella foto, un momento della manifestazione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Fiamme e fumo in un’azienda di Cadenazzo, allarme già rientrato

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Effettivi dei Pompieri Cadenazzo all’opera stamane sul territorio comunale, zona di via Industrie, causa incendio divampato nell’area di pertinenza di un’azienda e con immediato sgombero del personale. Il focolaio è stato rapidamente individuato all’interno di un capannone prefabbricato; a prendere fuoco un’apparecchiatura presumibilmente andata in cortocircuito. Una volta circoscritta l’area, qui con il contributo di agenti della Polcantonale e della Polcom, gli operatori del soccorso hanno fatto ricorso ad un ventilatore messo a disposizione dai colleghi di Bellinzona. A parte l’interruzione nella catena produttiva dell’azienda, le conseguenze per i macchinari sono da considerarsi non gravi; in corso tuttavia la ricognizione funzionale a determinare i danni causati dal fumo.

Sicurezza in moto, scatta la campagna 2024: c’è anche un concorso a premi

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Anche un concorso a premi – tema di fondo: la conoscenza dell’equipaggiamento ideale per la guida – nel programma della campagna “La sicurezza ti dona” che scatta oggi, su iniziativa assunta in seno al Dipartimento cantonale istituzioni, destinatari gli utenti dei dueruote motorizzati. La principale raccomandazione: indossare casco, giacca, guanti, pantaloni e calzature sempre idonei, dunque abbigliamento ad alto grado di riconoscibilità e sin dal primo momento in cui ci si pone alla guida del mezzo; dalle cifre emerge infatti che la maggior evidenza numerica in materia di incidenti stradali, considerandosi solo le situazioni caratterizzate da gravi conseguenze, è pertinente alla fascia tra i 15 ed i 17 anni, con 16 episodi nel 2020, 28 nel 2021, 49 nel 2022 e 45 nel 2023. Fra i punti qualificanti della campagna, insieme con la distribuzione di volantini e di materiali informativi, è prevista anche l’organizzazione di una giornata di prevenzione, di nuovo su un passo alpino: l’anno scorso fu scelta la Novena, quest’anno – data già scelta: sabato 1.o giugno – toccherà alla Leventina.

Borse europee al ribasso, New York zavorrata dai tecnologici

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Giornata grigia di suo, ed aggravata dai venti gelidi sul tecnologico negli States, sul listino primario della Borsa di Zurigo, sin dall’apertura sotto influsso negativo di un peso massimo qual è “Nestlé Sa” (meno 2.02 per cento); solo “Novartis Ag” in cifra verde, (più 0.99); nel complesso, attestazione ad 11’260.61 punti per quanto riguarda lo “Swiss market index” (meno 0.97 per cento). Nell’allargato, ancora in tuffo “Hochdorf holding Ag”, meno 7.10 per cento dopo flessione giunta alla soglia del 20 per cento; reazione marginalissima (più 0.42) su “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, di ritorno alle cifre nere. Così nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.95; Ftse-Mib a Milano, meno 0.97; Ftse-100 a Londra, più 0.48; Cac-40 a Parigi, meno 0.93; Ibex-35 a Madrid, meno 0.40. Calo sensibile a New York, con indici di riferimento al ribasso fra lo 0.48 e lo 0.98 per cento, principalmente per difficoltà di prospettiva nella catena dei tecnologici. Cambi: 97.96 centesimi di franco per un euro, 91.34 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 59’094 franchi circa per unità.

Compagni che s’irritano: Adriano Venuti sbatte la porta al Comitato socialista

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Quando si vince, e nella Sinistra ticinese il concetto è “rara avis” almeno dai tempi della contemporanea presenza di Pietro Martinelli e di Rossano Bervini in Consiglio di Stato, tutti compagni sicché talvolta si è disposti anche a passar sopra le diversità d’orientamento e di reale credo politico (oh, val sempre l’eccezione tra Partito comunista e Mps; ma lì è questione di ideologia e di diffidenza a pelle). Quando si perde, come il Ps ha perso maluccio alle Comunali dell’altra domenica (ma no: a detta di Laura Riget copresidente del partito, s’avrebbe semmai da parlare di consuntivo “in chiaroscuro”. Cipperimerli), tra i compagni spuntano i nervetti, che non sono l’effetto di una giornataccia in cui sei stato beccato o beccata per due volte dal “radar” ed hai litigato con la fidanzata o con il fidanzato ed in bucalettere ti sei trovato un’intimazione dell’avvocato dell’ex-moglie o dell’ex-marito o di entrambi; e via dicendosi. Morale: stasera, nel mezzo d’un Comitato cantonale convocato perché in un modo o nell’altro bisognava evadere ‘sta pratica del rivedersi in faccia per fare il punto sulla situazione, i membri del tandem di reggenza del Partito socialista cioè Laura Riget e Fabrizio Sirica si sono trovati a dover prendere atto delle dimissioni “a schiaffo” da parte di Adriano Venuti vicepresidente; “a schiaffo”, inattese dai vertici, sorprendenti per gran parte della platea convenuta alle scuole “Semine” in Bellinzona quartiere Giubiasco; fuor di metafora, una porta sbattuta con fragore valangario, su lamentazioni a doppio e meglio a triplo binario.

Circa i motivi addotti, lasciamo da parte l’“excursus” in salsa filopalestinese e cioè la pretesa di un pronunciamento politico di fiera condanna et cetera et cetera (per carità, si può anche capire ma qui non era oggetto del discorso); piuttosto notisi che il furore bellico esplode con tempistica cristallina, rivendicando Adriano Venuti l’aver steso strati di pazienza su strati di pazienza ma essendo da tempo colma la misura. A quale proposito? A proposito dei rapporti interni, a proposito delle tensioni affioranti ed a volte troncate ed a volte sopite, a propsito del fatto che alcune voci sono rimaste inascoltate (aggiungiamo senza malizia: magari sono rimaste insoddisfatte anche alcune ambizioni); non estranea all’irritazione la mancata guerra frontale sull’impatto e sugli effetti del cosiddetto “decreto Morisoli”, dal nome di Sergio Morisoli alfiere del freno alla spesa pubblica e dell’obbligo di pareggio del bilancio cantonale entro la fine del 2025, materia peraltro approvata in votazione popolare ma per la cui abrogazione sono già state raccolte le firme. Gli addetti ai lavori e gli informati perdonino se si torna sempre a narrar delle medesime vicende, come del resto fa Sergio Morisoli alla media di due “post” ogni tre pubblicati su “Facebook”; su questo punto, ecco, pare che sotto l’albero che fu di Guglielmo Canevascini le sensibilità siano un tantino difformi, almeno tra chi invoca la “Realpolitik” e chi vorrebbe il Ticino – o quella parte di Ticino che crede di potersi portar dietro – all’opera per erigere barricate, davanti a Palazzo delle Orsoline previo corteo dal piazzale della stazione Fs in Bellinzona, ad ogni cader di venerdì.

Laura Riget, bisogna dirlo, l’ha presa con il tono di chi si cade dal pero e si stupisce (interpretazione magistrale, sosterrebbe il malizioso) e formalmente si dispiace, dal che anche il “grazie” ad Adriano Venuti con riferimento verbalmente esplicito a “quanto hai fatto per il partito”. Il che potrebbe anche voler significare: “Danni a parte, poco”. O, in alternativa: “Non sappiamo proprio come faremo senza di te, ma ci proveremo”. Al che il dimissionario potrebbe rispondere, cifre alla mano: “Non è che voi abbiate prodotto granché, a parte l’affossare il partito”. Malino, ecco; soprattutto per quanti, da “peones” idealisti e lì nella sala ce n’erano non pochi, alle scaramucce tra papaveri non mostrano interesse e per stavolta hanno messo ancora una croce sul simbolo socialista, ma in prossima occasione metteranno un crocione sul partito.

Como, schianto su un “guard-rail”: 65enne ricoverata in rianimazione

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Sotto regime di codice rosso il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), in rianimazione il trattamento da parte dei sanitari per un’automobilista 65enne che ha riportato traumi e lesioni dalla particolare gravità in séguito alla collisione della vettura contro un “guard-rail” lungo via Oltrecolle nel capoluogo. L’incidente poco prima delle ore 15.00; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; non privo di difficoltà l’intervento di soccorso da parte di operatori sanitari “Areu”; rilevamenti a cura di uomini della Polizia locale. Il traffico è stato deviato su percorsi alternativi, tuttavia con evidenti disagi.

Lavena Ponte Tresa (Varese): ciclista ticinese urtato, steso e… pestato

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Prima la collisione con un’auto e la caduta sull’asfalto, poi una discussione con la conducente della vettura, poi l’aggressione verbale e fisica da parte di due altri soggetti, estranei all’incidente ma portati a prendere le parti della guidatrice. Vicenda surreale, e con probabili risvolti in sede penale dovendosi ipotizzare una denuncia da parte della vittima, quella toccata ieri pomeriggio ad un ciclista 47enne con domicilio in Ticino e che era in transito al Piacco, località sopra Lavena Ponte Tresa, lungo la Strada statale numero 233 “Varesina”: consta infatti che l’uomo, rialzatosi già malconcio dopo l’impatto avvenuto appena oltre un curvone e dirimpetto al ristorante “L’unico” al civico numero 11, sia stato raggiunto da un cazzotto al tronco e ripetutamente scosso. Soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana”; accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale di Lavena Ponte Tresa.

Bootsunfall auf dem Lago Maggiore: eine Person in Lebensgefahr

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Wie die Kantonspolizei mitteilt, hat sich heute Nachmittag gegen 13.45 Uhr ein Bootsunfall auf dem Verbanosee ereignet.

Etwa 300 Meter vor der Mündung der Maggia kollidierten zwei Boote aus Gründen, die die polizeiliche Untersuchung noch klären muss. Beamte der Kantonspolizei, der Stadtpolizei Locarno, des Rettungsdienstes SALVA und der Rettungsflugwacht Rega waren vor Ort.

Eine der drei Personen an Bord des aus dem Gambarogno kommenden Bootes, eine 76-jährige Schweizerin aus dem Gotthardgebiet, erlitt schwere, lebensbedrohliche Verletzungen, der Bootsführer, ein 80-jähriger Schweizer aus dem Gotthardgebiet, und eine 75-jährige Schweizerin als Passagierin, ebenfalls aus dem Gotthardgebiet, erlitten schwere, aber nicht lebensbedrohliche Verletzungen.

Der Fahrer des anderen Bootes, ein 36-jähriger Schweizer aus dem Raum Locarno, der in Richtung Porto Ronco unterwegs war, blieb unverletzt.

Acquarossa, incendio in frazione Marolta, fiamme già circoscritte

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È da considerarsi sotto controllo, pur dovendosi considerare la variabile del vento che a tratti ha spirato oggi a velocità di oltre 20 chilometri orari, il rogo divampato nel pomeriggio in territorio comunale di Acquarossa, frazione Marolta, bersaglio un’area boschiva. Impegnati sul campo i Pompieri Acquarossa. I danni materiali risultano essere contenuti ad una macchia ed al suo sottobosco.

Barca contro barca alla foce della Maggia: tre persone ferite, una è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.34) Versa in condizioni gravissime, temendosi per la sua sopravvivenza, una 76enne che attorno alle ore 13.45 di oggi, a distanza di circa 300 metri dalla foce della Maggia nel Verbano e dirimpetto al cantiere nautico “Di Domenico” di via Gioacchino Respini a Locarno, ha avuto la peggio nella collisione tra il natante su cui stava viaggiando ed un’altra imbarcazione in movimento. L’anziana è trattata in sede nosocomiale dopo trasferimento d’urgenza con un’eliambulanza della “Rega” dalla vicina base di Locarno-Gambarogno frazione Magadino. Seri traumi ma fuori pericolo (salve complicazioni) l’80enne che era al timone della stessa barca ed un’altra passeggera, 75 anni; tutte e tre le persone ferite sono cittadine svizzere e con residenza in un Cantone d’Oltresangottardo. Illeso, per contro, il 36enne – trattasi di un cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese – conduttore dell’altro natante. Secondo una sommaria ricostruzione dell’episodio, e stanti anche le prime dichiarazioni delle persone coinvolte, la prima imbarcazione si stava muovendo dal Gambarogno verso la zona della foce mentre la seconda era diretta a Porto Ronco in Comune di Ronco sopra Ascona. Alle operazioni di soccorso e di ricognizione hanno preso parte anche agenti di Polcom Locarno e Polcantonale e sanitari della “Salva” Locarno-valli.

Enti non sanitari di primo intervento, un 2023 da impegno intenso

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Agli archivi la tradizionale giornata degli enti non sanitari di primo intervento in àmbito di rianimazione cardiopolmonare, appuntamento a cadenza semestrale questa volta accolto negli ambienti del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona. Una quarantina i partecipanti tra Polcantonale Ticino, “Fondazione Ticino cuore”, Polcom e Polintercom, Poltrasporti, Polmilitare, Polcantonale Grigioni, Polizia locale di Campione d’Italia, corpi Pompieri ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Sotto analisi i dati pertinenti al 2023: 354 (più 19 per cento rispetto a quanto riscontrato nel 2022) gli interventi di effettivi della Polcantonale; 154 (più 13 per cento) quelli di agenti delle Polcom e delle Polintercom; 48 (meno quatto per cento) quelli degli operatori di altri enti. Introduzione a cura di Christian Brusa, comandante la Polcom Ascona e prossimo vicecomandante la Polcom Locarno; al direttore Claudio Benvenuti, per conto della “Fondazione Ticino cuore”, il compito di presentare un “kit” di allenamento grazie al quale è possibile l’aggiornamento delle conoscenze teorico-pratiche e con rinnovo del brevetto Bls-Dae. A seguire, varie relazioni (Ruggero Cresta sulla qualità delle rianimazioni effettuate, Gioacchino Hernandez sulla struttura del “Salva” Locarno-valli, Mattia Leoni sull’allarme di rianimazione dalla “Centrale comune di allarme”); al termine, presentazione e consegna del libro “Con la mano sul cuore”, vero e proprio compendio di fatti, testimonianze, aneddoti ed altro ih materia di rianimazione cardiocircolatoria, autori Claudia Lafranchi e Claudio Benvenuti. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Italiano, quo vadis? / Più che un prodotto, è un Frankenstein in cucina…

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Ammettiamo: siamo andati a cercare ed abbiamo trovato una corrispondenza (una) nell’anno 1833, sul volume “L’ape delle cognizioni utili ossia scelta delle migliori notizie, invenzioni, cognizioni e scoperte” edito in Capolago; erano però tempi in cui circolavano ancora forme come “potazione”, “potagione” e “potamento” in luogo di “potatura”, non che non s’ami il passato ma qui si sconfina nell’arcaico da narrazione voluttuaria. E il dire “burro di sale” in luogo di “burro salato”, a normal rigore di logica, fa pensare al tentativo di prendere un minerale e di sottoporlo a trattamento tale che permetta di renderlo morbido e pastoso; a quale fine culinario, poi, nemmen si saprebbe. Grazie dunque agli amici della “Aldi” per l’ennesima perla: linguistica, sì, ma anche e soprattutto chimica.

Bruciano i boschi sopra Isone, Pompieri ed elicotteri in azione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.53) Un incendio dalle vaste proporzioni è divampato prima di mezzogiorno nella zona dell’Alpe del Tiglio, in territorio comunale di Isone, e sta devastando la macchia boschiva sovrastante l’abitato. Insieme con effettivi dei Pompieri Monteceneri supportati da colleghi dei Pompieri Lugano, in azione due elicotteri per il lancio di acqua dall’alto e per la ricognizione in tempo reale sul contenimento dei fronti di fuoco. Il rogo, come confermano fonti ufficiali, si è originato nel corso di un’esercitazione militare; non risultano né feriti né intossicati. Nella foto GueBer-“Giornale del Ticino”, la colonna di fumo visibile dalla distanza di vari chilometri.

“Swiss market index”, l’entusiasmo dura poco: frenata e calo bruciante

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Ieri fiammeggiante, oggi urticante lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che al saldo lascia sul campo uno 0.86 per cento rifluendo su quota 11’370.74 punti; appesantimento dovuto principalmente a “Roche holding Ag”, meno 3.27 per cento su trimestrale al di sotto delle aspettative comuni; in giornata grigia, peraltro coincidente con un’assemblea generale non priva di toni critici verso i vertici dell’istituto, anche “Ubs group Ag” (meno 2.91); “Logitech Sa” capofila (più 0.84). Allargato: in ripresa “DocMorris Ag” (più 2.80); parziale rientro (perdita attorno al quattro per cento) da un’altra sbandata nel caso del titolo “Hochdorf holding Ag”, bersagliato dalle vendite e slittato ad 1.25 franchi (meno 22.80 per cento a quel momento) il pezzo, ossia un quindicesimo del prezzo corrente appena un mese fa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.43. Niente gloria nemmeno a New York, dove sono registrati cali fra lo 0.21 e lo 0.33 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 97.71 centesimi di franco per un euro, 91.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in cedimento sul controvalore teorico di 59’143 franchi circa per unità.

“Gucci”, “Hermes” e simili, doppio sequestro di “tarocchi” nel Comasco

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Non in un mercatino occasionale, non sul piazzale di un supermercato, e nemmeno su una bancarella organizzata alla bell’e meglio, ma direttamente in attività commerciali con ottima insegna e con eccellente grado di notorietà; pezzi contraffatti, tutte borse di lusso, celebri i marchi, dunque merce che gli specialisti della Guardia italiana di finanza hanno proceduto nelle scorse ore a “congelare” aprendosi tra l’altro la strada verso i fornitori, a loro volta oggetto di attenzioni e di sequestri. Tra Erba e Bellagio, in provincia di Como, una cinquantina le borse individuate, sottoposte a controllo con l’intervento di professionisti delle aziende produttrici “ufficiali”; gli esperti si sono in effetti trovati a rilevare articoli assai simili agli originali, sicché forme, rifiniture e colori coincidevano quasi alla perfezione con quanto forma il vero e proprio patrimonio materiale di identità quali “Celine”, “Orciani”, “Bottega veneta”, “Gucci”, “Hermes” e “Chanel”. Bloccato anche un lotto di 300 paia di sandali a marchio “Vero cuoio”, prodotti a quanto pare detenuti in assenza di diritti; scoperte e prelevate anche quattro borse realizzate in pelle di pitone e prive della documentazione afferente alla legittima provenienza. Scattate denunzie per reati quali il commercio di prodotti con marchi contraffatti e l’illecita detenzione di referenze derivate da specie animali sotto rischio di estinzione. Sviluppo immediato: nei magazzini delle due società fornitrici, entrambi situate in provincia di Milano e controllate da operatori commerciali italiani e cinesi, è stata rilevata la presenza di altri lotti di borse taroccate, per un totale di 450 pezzi.

Calcio Dnb / Un punto in rimonta, Bellinzona in odore di salvezza

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L’orizzonte della salvezza nella cadetteria pedatoria 2023-2024 è più sereno, da stasera, in casa Bellinzona: vogliasi per l’1-1 rimediato in rimonta contro lo Sciaffusa diretto avversario nella lotta per non retrocedere, vogliasi per la quasi contemporanea sconfitta interna del Baden capitolato contro l’Aarau. A decidere la sfida del “Comunale”, appuntamento valido per il 31.o turno da concludersi ancora con un posticipo in calendario per domani, le firme di Orges Bunjaku al 34.o per gli ospiti ed un rigore trasformato da Rodrigo Pollero al 66.o per i padroni di casa; più attivi i granata, anche se alla resa dei conti risulteranno tre tiri contro due ed un possesso-palla al 54 per cento quali valori effettivamente rappresentativi. A sfida conclusa, e permanendo dunque il margine di due lunghezze tra le squadre affrontatesi, la conferma del successo dell’Aarau che in tal modo rende prezioso, ancorché non risolutivo, il punto conquistato dall’una e dall’altra contendente.

I risultati – Thun-Sion 1-0 (ieri); Bellinzona-Sciaffusa 1-1 (oggi); Baden-Aarau 0-1 (oggi); NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 2-2 (oggi); StadeNyonnais-Vaduz (domani).

La classifica – Sion 67 punti; Thun 63; Aarau 43; NeuchâtelXamaxSerrières 41; Vaduz, Wil, StadeNyonnais 38; Bellinzona 35; Sciaffusa 33; Baden 24 (Sion, NeuchâtelXamaxSerrières 32 partite disputate; Thun, Aarau, Wil, Bellinzona, Sciaffusa, Baden 31; Vaduz, StadeNyonnais 30).

Laglio (Como), tragedia sul cantiere: 39enne muore sotto un escavatore

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Un 39enne, Carlo Lenatti, nato a Sondrio e residente a Montagna in Valtellina (provincia di Sondrio) dove era titolare di un’azienda agricola, è morto intorno alle ore 10.00 di oggi, martedì 23 aprile, dopo essere stato travolto da un piccolo escavatore con cui stava operando in territorio comunale di Laglio (provincia di Como), frazione Torriggia. Il decesso del 39enne, come constatato dai sanitari intervenuti insieme con effettivi dei Vigili del fuoco e rappresentanti delle forze dell’ordine, è stato immediato. La dinamica dell’episodio, occorso durante i lavori di pavimentazione di via Santa Laura, è in corso di accertamento.

Morbio Inferiore, infortunio su un cantiere: operaio in ospedale

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Il cantiere vicino al centro commerciale “Serfontana” In Morbio Inferiore quale teatro stamane di un infortunio sul lavoro. Ad avere la peggio un operaio che, standosi alla ricostruzione fornita da più fonti, è caduto da un’impalcatura dopo essere stato colpito da un attrezzo o da un oggetto: soccorsi portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale. Le condizioni di salute dell’operaio sarebbero piuttosto gravi, potendosi tuttavia escludere conseguenze esiziali.

Borse europee in rialzo, Zurigo tra le migliori. Anche New York in volo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.08) Martedì a campo libero per uno “Swiss market index” sganciatosi dai vincoli della paura ed al guadagno infine nella misura dell’1.25 per cento agganciandosi a quota 11’469.15 punti dopo picco a quota 11’515.09 poco prima delle ore 13.00. “Lonza group Ag” (più 3.87 per cento) il titolo-guida in un listino primario macchiato soltanto dalla prestazione di “Kühne+Nagel international Ag” (meno 4.87) su flessione di fatturato e risultati operativi. Minor entusiasmo nell’allargato, dove va al parziale recupero “Tecan group Ag” (più 4.40). Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.55 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.90; Ftse-100 a Londra, più 0.26; Cac-40 a Parigi, più 0.81; Ibex-35 a Madrid, più 1.70. Progressi fra lo 0.70 e l’1.75 per cento sugli indici d New York. Cambi: 97.58 centesimi di franco per un euro, 91.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in frenata al controvalore di 60’851 franchi circa per unità.

Gränichen (Kanton Aargau): Frau tödlich von Zug erfasst

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Am Montagnachmittag wollte eine 76-jährige Rentnerin in Gränichen einen Bahnübergang überqueren. Sie wurde dabei von einem herannahenden Zug erfasst. Die Frau war auf der Stelle tot. Die Kantonspolizei sucht Augenzeugen.

Die Kollision ereignete sich am Montag, 22. April 2024, kurz vor 15.00, Uhr beim Bahnübergang auf Höhe der Nordstrasse in Gränichen. Soweit jetzt bekannt, beabsichtigte dabei eine 76-jährige Rentnerin aus der Region den Bahnübergang in Richtung Nordstrasse zu überqueren. Dabei übersah sie mutmasslich den herannahenden Zug, worauf es zur Kollision kam.

Mehrere sofort ausgerückte Patrouillen der Regionalpolizei Suret und der Kantonspolizei Aargau konnten vor Ort nur noch den Tod der 76-Jährigen feststellen.

Für die Spurensicherung und Bergung musste die Strasse bis um zirka 18.30 Uhr gesperrt werden. Der Verkehr wurde grossräumig umgeleitet.

Zeugenaufruf:

Die Kantonspolizei Aargau hat die Ermittlungen aufgenommen. Da die Umstände der tödlichen Kollision noch nicht restlos geklärt sind, bitten wir um die Mithilfe der Bevölkerung. Personen, welche Angaben zum Unfall machen können, werden gebeten sich beim Stützpunkt Unterkulm (Telefon 062 768 55 00 / info@kapo.ag.ch) oder via Notruf 117 zu melden.

Ascona, camiongrù demolisce il ponte pedonale a Moscia: nessun ferito

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Dramma sfiorato stamane ad Ascona frazione Moscia, lungo la Cantonale Pa13 Ascona-Brissago, sezione dal borgo verso il confine su Brissago: alle ore 10.08 circa, la passerella pedonale in metallo posta a scavalcamento è in gran parte precipitata al suolo in modo fragoroso, spezzandosi in più frammenti ed ostruendo buoni due terzi della carreggiata. All’origine dell’episodio il passaggio di un camiongrù in movimento verso Locarno; la parte apicale del braccio stesso, come da ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale, è andata ad agganciare ed a sfondare le griglie della passerella o una delle cerniere di aggancio alla torre di sostegno al manufatto, struttura le cui scalette erano utilizzate per l’accesso alla passerella stessa; la torre, per quanto a sua volta danneggiata, è rimasta tuttavia sui ritti del basamento. Solo per un caso, stante anche il consueto flusso veicolare nei due sensi, non vi sono vittime o feriti e nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Immediato il blocco della circolazione in entrambi i sensi di marcia; sul posto agenti della Polcantonale e della Polcom Ascona, addetti del “Centro manutenzione strade cantonali” ed operatori dell’Ufficio tecnico del Comune di Ascona; a sommari accertamenti eseguiti, in corso la ricognizione e la rimozione dei materiali. Il flusso veicolare leggero è stato temporaneamente deviato lungo strada Collinetta tra Brissago ed Ascona; bus e mezzi pesanti “in genere” transitano invece lungo la Cantonale, secondo modalità a senso unico alternato. I tempi necessari per il ripristino dell’ordinaria viabilità non sono noti.

Governo cantonale, la presidenza da Raffaele De Rosa a Christian Vitta

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Cambio di presidenza in vista, secondo ordinaria rotazione fra i titolari dei Dipartimenti, a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, sponda Esecutivo: nel corso della prossima seduta, in calendario per mercoledì 24 aprile, il neocentrista giap Raffaele De Rosa andrà a scadenza di ruolo dopo il primo anno della legislatura 2023-2027. La funzione di presidente sarà assunta da Christian Vitta, in quota Plr. In immagine, il neopresidente.

Brasilianischer Drogenkurier am Flughafen Kloten festgenommen

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Am Flughafen Zürich konnte die Polizei am Sonntag, den 21.04.24, eine Drogenkurierin festnehmen, die im Reisegepäck Kokain transportierte.

Eine 24-jährige Brasilianerin landete auf der Durchreise von Sao Paulo am Flughafen Zürich. Bei einer Kontrolle fanden Polizisten in mitgeführten Reisegepäck Kokain. Das Betäubungsmittel war in den Gepäckstücken verbaut, um unentdeckt nach Europa gebracht werden zu können.

Die Kantonspolizei Zürich stellte das Reisegepäck sicher und übergab es für den Ausbau und die Analyse des Kokains dem Forensischen Institut Zürich (FOR). Gemäss ersten Erkenntnissen dürfte es sich bei den sichergestellten Drogen um rund drei Kilogramm Kokain handeln. Die Frau wurde festgenommen und der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Polizisten von Eritreern und Schweizern mit Migrationshintergrund angegriffen und bedroht

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In Zürich (Kreis 4) wurde Sonntagnacht, den 22. April 2024, ein Polizist tätlich angegangen und beim Vorfall verletzt.

Kurz vor 01.30 Uhr waren zwei zivile Stadtpolizisten im Rahmen ihres Nachtdienstes unterwegs an der Langstrasse. Höhe Hausnummer 120 wurde einer der beiden Polizisten unvermittelt aus einer Gruppe heraus von einem Unbekannten gegen den Kopf geschlagen. Als der betroffene Polizist den Schläger festnehmen wollte, wurden er und sein Arbeitskollege von den anderen der Gruppe tätlich angegangen, wiederum gegen den Kopf geschlagen und verbal bedroht.

Dies auch nachdem sie sich als Polizisten zu erkennen gegeben hatten. Den rund sieben bis acht Angreifern gelang schliesslich die Flucht. Die beiden Polizisten boten umgehend Verstärkung auf, um nach den geflohenen Angreifern zu fahnden. Kurz darauf konnten zwei mutmasslich an der Tat beteiligte 16-jährige Jugendliche aus der Schweiz und Eritrea in der näheren Umgebung des Tatorts festgenommen werden. Nach ersten polizeilichen Befragungen wurden sie der Jugendanwaltschaft zugeführt.

Die Ermittlungen auch in Bezug auf die weiteren Tatbeteiligten werden durch diese zusammen mit der Jugendintervention der Kantonspolizei Zürich vorgenommen. Die beiden Polizisten wurden beim Vorfall leicht verletzt. Einer der beiden musste vorübergehend im Spital behandelt werden.

Tödlicher Unfall in Trub: Zwei Männer liegen leblos in Güllegrube

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Am Sonntag, den 21. April 2024, kurz nach 20.05 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung ein, dass auf einem Bauernhof in Trubschachen (Gemeinde Trub) zwei Männer leblos in einem Güllenloch aufgefunden worden seien.

Die ausgerückten Einsatzkräfte bargen die beiden Männer und leisteten umgehend erste Hilfe. Trotz sofortiger Reanimationsmassnahmen konnte nicht verhindert werden, dass ein 49-jähriger Schweizer vor Ort verstarb. Der zweite Mann wurde in kritischem Zustand in ein Spital gebracht. Im Einsatz standen mehrere Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern, zwei Ambulanzteams, ein Helikopter der Rega, Angehörige der Feuerwehren Trub-Trubschachen und Region Langnau sowie das Care Team Kanton Bern.

Den aktuellen Erkenntnissen zufolge steht ein Unfallgeschehen bei Arbeiten im Güllenloch im Vordergrund. Weiterführende Ermittlungen sind unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau im Gang.

Borse europee in ordine sparso, Zurigo premiata solo nel finale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.04) Inficiato dal distacco di cedole per dividendi (caso di specie: “Nestlé Sa”, al saldo sull’ultimo gradino, meno 1.47 per cento) il listino primario della Borsa di Zurigo nell’avvio della settimana in cui va a conclusione il primo quadrimestre 2024. Lo “Swiss market index”, grazie in ispecie al sostegno di “Novartis Ag” e di “Kühne+Nagel international Ag” entrambi in guadagno superiore alle due figure, si è difeso in risalita dal minimo di seduta tagliando con decisione la linea della parità poco prima delle ore 15.00 e spuntando nel finale una pallida tendenza in verde (più 0.28 per cento ad 11’327.77 punti); faticoso anche il passo di “Ubs group Ag” (meno 1.21 per cento). Nell’allargato, grosso scarico di posizioni tra gli investitori per la crisi della “Hochdorf Ag”, impresa del ramo lattiero-caseario il cui futuro sembra ormai dipendere dalla cessione – non perfezionata, forse nemmeno avviata – della filiale “Swiss nutrition Ag”: titolo a picco, prezzo dimezzato nello spazio di tre ore e confermato in grave flessione alla chiusura (meno 56.63 per cento); incoraggiante il passo di “Sandoz group Ag” (più 5.12). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.70 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.58; Ftse-100 a Londra, più 1.62; Cac-40 a Parigi, più 0.22; Ibex-35 a Madrid, più 1.50. Progresso fra lo 0.67 e l’1.11 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.16 centesimi di franco per un euro, 91.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in risalita al controvalore teorico di 60’627 franchi circa per unità.

San Gottardo autostradale, in “panne” un Tir (e scornato il vetturale)

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Portale nord, semaforo rosso; portale sud, semaforo rosso. Mattinata di inatteso stallo in corsia per i vetturali ritrovasi sulla A2 ai due lati della galleria del San Gottardo, causa guasto ad un veicolo pesante con rimorchio. Stante l’impossibilità di una rapida riparazione dell’autoarticolato sul posto, gli operatori del soccorso hanno dovuto procedere con il doppio blocco già a partire dalle ore 9.30; sull’uno e sull’altro fronte si sono pertanto formate colonne dalla lunghezza variabile fra i quattro ed i sette chilometri; smaltimento in parte su viabilità secondaria per il traffico locale, in parte su deviazione (a nord, consigliata la deviazione via A13 e “tunnel” del San Bernardino), in parte con lento procedere a senso unico alternato. In immagine, la situazione ad Airolo alle ore 14.25.

Brucia il “radar” sulla A2 ad Airolo: dolo certo, ricerche in corso

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Da mano ignota – ma è credibile il concorso di più soggetti – l’incendio del “radar” semistazionario sulla A2, direzione sud, in territorio comunale di Airolo, episodio occorso nellle prime ore di ieri, domenica 21 aprile. L’apparecchiatura è stata danneggiata da persone “con il fine di comprometterne il funzionamento”, come da conferma di fonte Polcantonale; gli autori del gesto si sono poi allontanati e, per quel che è dato comprendere, le indagini sarebbero orientate in una precisa direzione. Già nel corso della mattinata di ieri è stato effettuato il recupero di quel che resta dell’apparecchiatura; contestuale la rimozione dei detriti in prossimità della carreggiata. Ipotesi di reato, al momento contro ignoti: incendio intenzionale, danneggiamento ed impedimento di atti dell’autorità. Gradita la collaborazione di eventuali testimoni dell’accaduto o di chi abbia notato movimenti sospetti nella zona.

Calcio Dna / Lo Youngboys chiude a “più sei”. Lugano, ora viene il bello

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Di sei punti era e di sei punti resta, dopo l’ultimo atto della prima fase nel calcio svizzero di massima serie, il distacco tra Youngboys e Lugano nelle posizioni di testa del torneo; disavanzo sensibile e che sarebbe piaciuto il veder scendere, anche come premio supplementare ai bianconeri reduci dall’aver conquistato 25 punti sugli ultimi 27 disponibili (otto vittorie – l’ultima ieri sul Losanna – ed un pareggio); gli è peraltro che i bernesi, passando di forza e con qualche affanno a Winterthur (pareggio subito all’81.o, goal della vittoria all’84.o), hanno in realtà contribuito a sezionare in due blocchi la classifica delle prime sei squadre, le sole legittimate da ora in poi a puntare al titolo, inchiodando il Winterthur a 10 lunghezze dal Lugano; per di più, andando a bersaglio pieno sul campo dello Zurigo, il San Gallo ha cristallizzato un secondo blocco nello spazio di sole due lunghezze, sì, ma a significativa distanza dal Lugano stesso. Sull’altro versante, nella domenica con cui è andato agli archivi il 33.o turno, anche un flaccido pareggio tra Lucerna e Basilea, sin da ora da inserirsi tra le deluse dell’annata agonistica.

I risultati – Servette-Grasshoppers Zurigo 1-0 (ieri); Yverdon-StadeLosannaOuchy 3-0 (ieri); Lugano-Losanna 2-0 (ieri); Lucerna-Basilea 1-1 (oggi); Winterthur-Youngboys 1-2 (oggi); Zurigo-San Gallo 0-1 (oggi).

La classifica finale (prima fase) – Youngboys 65 punti; Lugano 59; Servette 57; San Gallo 50; Winterthur 49; Zurigo 48; Lucerna 44; Losanna, Basilea, Yverdon 40; Grasshoppers Zurigo 30; StadeLosannaOuchy 23. Le prime sei squadre alla “poule” per il titolo.

Filo e ricamo, alla “Doppia V” cinque artisti che vanno a… segno

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Ad inaugurazione venerdì 26 aprile, negli ambienti della “Galleria Doppia V” in Lugano (via Moncucco 3), la mostra “Per filo e per segno” in cui cinque artisti dalle varie origini e dalle necessariamente diverse esperienze si mettono a confronto con il visitatore proponendo opere d’arte realizzate – in tutto o in parte – a ricamo, quest’ultimo da intendersi come strumento della costruzione e della rappresentazione di un’immagine ma anche – si direbbe “soprattutto”, nell’insieme dei lavori qui raccolti – di una serie di connessioni tra pensieri e forme. Mani e menti di Margarita Brum, François Burland, Victoria Diaz Saravia, Céleste Meylan ed Aurélie William Lavaux. Taglio (metaforico) del… filo alle ore 18.00 di venerdì 26 aprile, con presentazione a cura di Maria Rosaria Valentini; apertura dal martedì al venerdì (ore 10.00-12.00 e 14.00-18.00), ed il sabato su appuntamento; “finissage” previsto per venerdì 24 maggio. In immagine, Victoria Diaz Saravia.

Lugano: colonie diurne estive, Pregassona fulcro per tre settimane

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Sul filo delle “avventure del mondo in 80 giorni”, tema che riecheggia una nota opera di Jules Verne, la colonia diurna estiva che sarà proposta a Lugano – “focus” sul “Capannone delle feste” nel quartiere Pregassona – da lunedì 5 a venerdì 23 agosto, organizzazione sotto egida dell’“Associazione Kreiamoci”, collaborazioni offerte dai volontari dell’“Associazione Amélie”, compartecipi i membri della Commissione di quartiere. Proposta valida per bambini e ragazzi dai quattro ai 10 anni, attività nell’arco di tre settimane dal lunedì al venerdì ed in fascia dalle ore 9.00 alle ore 17.00; vario il programma, dalle escursioni ai giochi d’acqua, dai laboratori agli incontri, il tutto sotto controllo e conduzione di istruttori. Costo: 200 franchi per bambino (180 franchi per i tesserati “Kreicard”), compresi merenda, pranzo ed attività; possibile anche un sostegno finanziario, per tramite dell’“Associazione Amélie”, alle famiglie in difficoltà economica. Contatti per deludicazioni ed iscrizionii; sito InterNet all’indirizzo www.kreiamoci.ch/kreievents, telefono 076.3310971.

Como, schianto sullo spartitraffico: motociclista muore a due passi da casa

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Fatali ad un 57enne comasco il trauma cranico e la conseguente emorragia cerebrale riscontrati dai sanitari sulle conseguenze dell’incidente stradale occorso alle 22.44 circa di venerdì lungo via Canturina a Como, in prossimità di piazza Del Tricolore. L’uomo, Luca Casati, stava rientrando a casa in sella ad una “Honda Pacific coast” ed era ormai vicinissimo al domicilio quando, nel tentativo di riprendere il controllo del dueruote che gli era slittato sulla destra, è andato a collidere contro lo spartitraffico. Soccorsi a cura di operatori della “Croce rossa italiana”; il 57enne è stato trasferito in sede nosocomiale sotto codice rosso; ieri il decesso.

Cadegliano Viconago (Varese), rogo con danni nel Parco dell’Argentera

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Una struttura adibita a ricovero per gli attrezzi ed un’ampia area del sottobosco sono andati a fuoco iersera nella zona del Parco dell’Argentera, in territorio comunale di Cadegliano Viconago (Varese), a breve distanza dal valico di Lavena Ponte Tresa su Tresa. Intorno alle ore 22.30 l’allarme; la zona è stata delimitata su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; all’opera uomini del Distaccamento Vigili del fuoco da Luino (Varese). Le fiamme sono state domate senza conseguenze per le persone.

Lonate Pozzolo (Varese), auto prende fuoco dopo il botto: tutti in salvo

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In salvo tutte le persone coinvolte nell’incidente stradale avvenuto alle ore 22.58 circa di ieri in territorio comunale di Lonate Pozzolo (Varese), sul transito in accesso alla frazione Tornavento, dove in séguito all’impatto una vettura è andata a fuoco. Per domare le fiamme sono intervenuti effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. Del veicolo è rimasta soltanto la carcassa.

Calcio Dna / Due bordate, Losanna colato a picco: è un Lugano trionfale

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Sensazioni euforiche da “Armada invencible” potrebbero pervadere lo spogliatoio del Lugano, e la sua tifoseria, ora che. Ora che è giunta l’ottava vittoria – stasera 2-0 sul Losanna, in quel di Cornaredo – su nove incontri; ora che la striscia di imbattibilità è salita a 10 partite (le otto vinte più un pari in campionato, ed il turno superato in Coppa Svizzera); ora che è stata confermata la piazza d’onore nella massima serie pedatoria; ora che – per dire – la linea della carità è stata lasciata a distanza di 14 lunghezze e che la differenza-reti risulta seconda solo a quella dello Youngboys capofila; ora che tutto questo c’è e che insieme a questo c’è tanto altro, sì, lo sbandamento per ebbrezza è un rischio così come si potrebbe essere portati a credere che questa squadra non perderà mai più da oggi all’eternità. Evitiamo, pensiamo al domani prossimo (semifinale di Coppa svizzera, fra sette giorni, sul campo del Sion), e prepariamoci inoltre all’esperienza del nuovo supertorneo per il titolo, in lizza sei squadre soltanto, magari non è propriamente la formula perfetta ma di “pàthos” e di adrenalina si potrà persino campare. In fondo, proprio a questo Lugano – al Lugano di Mattia Croci-Torti allenatore, al Lugano dei “peones”, al Lugano dei sottovalutati alla Zan Celar, al Lugano degli ondivaghi che una azzeccano e due sbagliano eppure non sono immeritevoli di una sufficienza generale – stiamo legando la speranza di evitare la dannazione dello “zero tituli” in un’annata sportiva che al Ticino ha portato quasi nulla, sino ad oggi.

Della partita, improvvisamente diventata importante per i bianconeri che nel pomeriggio erano scivolati dal secondo al terzo posto causa già acquisita vittoria del Servette sul Grasshoppers Zurigo, quattro spunti: due bordate per chiudere i conti nel tempo in cui di solito ci si riscalda, e cioè al 4.o con un destro di Uran Bislimi su passaggio di Yanis Cimignani ed al 10.o con l’inzuccata di Anto Grgic su palla volante di Uran Bislimi; il… risparmio sui cambi da parte della panchina di casa (prima sostituzione al 68.o, Hicham Mahou per Yanis Cimignani); il 3-0 di Zan Celar al 70.o, goal in realtà nemmeno annullato perché ad azione ferma (fallo di mano dello stesso attaccante sloveno); quale ultima nota resterà curiosamente memorabile il rigore fallito da Renato Steffen al 95.o e… al 96.o, tiro fatto ripetere ma con identico esito negativo; càpita anche ai migliori, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore.

I risultati – Servette-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Yverdon-StadeLosannaOuchy 3-0 (oggi); Lugano-Losanna 2-0 (oggi); Lucerna-Basilea (domani); Winterthur-Youngboys (domani); Zurigo-San Gallo (domani).

La classifica – Youngboys 62 punti; Lugano 59; Servette 57; Winterthur 49; Zurigo 48; San Gallo 47; Lucerna 43; Losanna, Yverdon 40; Basilea 39; Grasshoppers Zurigo 30; StadeLosannaOuchy 23 (Youngboys, Winterthur, Zurigo, San Gallo, Lucerna, Basilea una partita in meno).

Bellinzona, rapinano un coetaneo in stazione: arrestati sul posto

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Come riferito – e con validi elementi informativi specifici – dai colleghi della “Regione”, una rapina ha avuto luogo poco prima delle ore 22.00 di giovedì 18 aprile alla stazione Fs di Bellinzona, vittima un giovane depredato del denaro nel portafogli sotto le minacce di due delinquentelli suoi quasi coetanei. La coppia di aggressori è stata fermata da agenti della Polcantonale nell’immediatezza dell’episodio cioè appena prima che riuscisse a dileguarsi a bordo di un treno. Gli autori dell’assalto predatorio risultano essere un 20enne brasiliano con residenza nel Bellinzonese ed un 23enne svizzero di origini non precisate e con domicilio nel Luganese. Addebiti: coazione, aggressione e rapina. Entrambi i soggetti sono stati tratti in arresto.

Er stiehlt aus einem Auto und beißt einen Polizisten: Tunesischer Asylbewerber festgenommen

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Wie die Kantonspolizei mitteilt, wurde am 20.04.2024 ein 27-jähriger tunesischer Staatsangehöriger, ein Asylbewerber, im Raum Lugano wegen des Verdachts auf Autodiebstahl festgenommen.

Die von der Kantonspolizei in Zusammenarbeit mit der Stadtpolizei Lugano koordinierten Fahndungsmassnahmen führten rasch zur Identifizierung des 27-Jährigen, der sich bei der Verhaftung mit einem Biss in das Bein eines Beamten wehrte.

Die Ermittlungen werden nun seine Verantwortlichkeiten bei weiteren ähnlichen Einbrüchen in Fahrzeuge klären müssen. Die mutmaßlichen Straftaten sind wiederholter Diebstahl, Sachbeschädigung, Gewalt oder Bedrohung gegen Behörden und Beamte sowie Behinderung der öffentlichen Ordnung.

Um unangenehme Überraschungen zu vermeiden, weist die Kantonspolizei erneut darauf hin, dass es wichtig ist, keine Wertsachen (elektronische Geräte, Handtaschen, Portemonnaies, Bargeld usw.) im Fahrzeug zu lassen und das Fahrzeug auch bei kurzer Abwesenheit immer zu verriegeln (auch die Fenster).

Überraschung beim Frühstück: marokkanischer Dieb schleicht sich ins Haus, flieht und wird erwischt

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Die Bewohner eines Einfamilienhauses an der Näggenbergstrasse bemerkten kurz vor 7.00 Uhr eine fremde Person in ihrem Haus. Ein unbekannter Täter flüchtete, ein Bewohner folgte dem Mann durch das Wohnquartier, verlor ihn jedoch aus den Augen.

Im Verlauf der Fahndung kontrollierte eine Patrouille der Regionalpolizei gegen 7.45 Uhr einen 23-jährigen Marokkaner. Bei ihm kam Deliktsgut im Wert von mehreren hundert Franken zum Vorschein.

Der Mann wurde inhaftiert und wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht. Die Kriminalpolizei der Kantonspolizei Thurgau klärt ab, ob er für weitere Delikte in Frage kommt.

Die Kantonspolizei bittet die Bevölkerung erneut, Liegenschaften, Wohnungen, Garagen und Fahrzeuge konsequent abzuschliessen.

Unverschlossene Fenster oder Balkontüren stellen vor allem im Erdgeschoss oder Hochparterre bei Abwesenheit oder über Nacht ein Risiko dar.

Lugano, svaligia auto e morde un poliziotto: asilante tunisino in manette

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L’hanno individuato, su puntuale indicazione giunta alle forze dell’ordine da un privato cittadino, e fermato; a quel punto, cioè mentre i poliziotti si preparavano ad accompagnarlo in sede opportuna per l’identificazione, ha reagito colpendo a destra ed a manca e non trovando di meglio che il mordere ad una gamba l’agente a lui più vicino. Spiacevolmente ospite del Canton Ticino, cui era stato assegnato, l’asilante tunisino 27enne colto giusto oggi mentre stava per perpetrare un furto ai danni di un’auto posteggiata lungo viale Giuseppe Cattori a Lugano e sul quale grava il sospetto di altri reati dello stesso genere. A carico del malvivente, acclarato come tale almeno per l’atto di violenza compiuto ai danni del poliziotto, figurano addebiti quali ripetuto furto, danneggiamento, violenza o minaccia contro le autorità e contro i funzionari ed impedimento di atti dell’autorità. All’intervento hanno concorso uomini della Polcantonale e della Polcom Lugano.

Bellinzona, rogo all’“Amorosa” di Sementina: seri danni materiali

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Presumibilmente accidentale la causa dell’incendio per domare il quale, attorno alle ore 14.40, consistenti risorse dei Pompieri Bellinzona sono state fatte convergere sull’area di pertinenza dell’agriturismo noto come “Fattoria l’Amorosa” in frazione Sementina verso la frazione Gudo, lungo via Moyar e meglio sullo sperone sovrastante la Cantonale. A prendere fuoco un fabbricato con manufatto cementizio e costruzione in legno; da qui, sulla spinta delle raffiche di vento, le fiamme si sono rapidamente propagate ad altre costruzioni, tuttavia senza che vi sia stato pericolo per le persone. Sul posto, a titolo precauzionale, un’ambulanza della “Croce verde” dalla capitale; con gli operatori sanitari anche agenti di Polcom e Polcantonale. Le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza si sono protratte per oltre due ore, con interdizione del transito lungo le strade di accesso alla fattoria. Standosi al portavoce della Polcantonale, i danni materiali sarebbero ingenti.

Comunali 2024 / Benvenuti in Paradiso. Ah, ma è il Municipio di prima…

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Nessuna nuova buona nuova, si saranno detti a Paradiso, sulla conferma in blocco del Municipio uscente. Ieri, davanti a Carlo Canonica, giudice di pace del Circolo locale e con il conforto di un trio di musica classica, la cerimonia di insediamento dei membri dell’Esecutivo eletti secondo esito delle Comunali di domenica scorsa: sindaco “ad interim” è e resta Ettore Vismara (Plr più “Verdi liberali”). Come da immagine, in linea da destra verso sinistra, Luciano Di Simone (Plr e Vl), Renata Foglia (idem), Ettore Vismara (idem), Cinzia Longoni (idem), Fulvia Guglielmini (“Il Centro”, ex-Ppd) e Antonio Caggiano (Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti); presente nel Municipio ma assente in foto, Marco Foglia (Partito socialista-“Verdi di Paradiso”-“PiùDonne”).

Frontiere del Vco e dintorni: sequestrati droga, orologi e una viola… falsa

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Erano lì, pronti a cogliere sul fatto i contrabbandieri di orologi di gran pregio in arrivo da “Watches and wonders” edizione 2024, salone-evento per orologeria e gioielli; e qualche trafficante un po’ troppo fiducioso in sé stesso e nello stellone, diciamo, le forze dell’ordine dispiegate ai valichi italo-svizzeri – con massiccio impegno, tra l’altro, di effettivi della Guardia italiana di finanza in Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) e di funzionari dell’Ufficio dogane del Verbano-Cusio-Ossola – hanno effettivamente intercettato, per un totale di sette orologi preziosi nuovi ma non dichiarati ed “emersi” dai bagagli dei viaggiatori. La maggior sorpresa, nel quadro dell’operazione straordinaria di controllo appena conclusasi, è tuttavia venuta dalle attività di controllo in entrata dal Vallese: strumento musicale a prima vista assai prezioso, la viola firmata da Leone Sanavia e che un cittadino italiano aveva con sé; d’acchito, valore di mercato stimabile fra i 25’000 ed i 60’000 franchi all’incirca, del resto la targhetta con il nome del noto liutaio veneziano è una garanzia; sempre nel caso in cui il pezzo sia originale, quand’invece gli accertamenti hanno permesso di stabilire che il marchio era stato giustapposto in modo fraudolento e che, nella migliore delle ipotesi, si era in presenza di un prodotto fabbricato o in Romania o negli àmbiti boemo-ungheresi. Roba da 2’000 franchi a farne una pelle, insomma; sicché a carico del detentore dello strumento è stata elevaeta una sanzione secondo normativa legata al contrasto dela contraffazione.

Nota a margine ma non secondaria: al pari delle realtà collegate della Guardia di finanza in Aosta, degli Uffici dogane in Aosta e dell’Ufficio antifrode della Direzione territoriale per Liguria-Piemonte-Valle d’Aosta, gli operatori sui valichi del Verbano-Cusio-Ossola hanno potuto per la prima avvalersi di supporti contemporanei sia dai “cash dog” (cani che fiutano il denaro) sia dagli specialisti del Laboratorio chimico mobile dell’“Amministrazione dogane-monopoli; riscontrate, in tal senso, “diverse violazioni valutarie”: Cinque, infine, i sequestri di sostanze stupefacenti.

“Guard-rail”; caduta e doppia collisione: grave un motociclista 18enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.00) Versa in gravi condizioni all’ospedale il motociclista 18enne, cittadino svizzero con domicilio nel Mendrisiotto, che alle ore 22.35 circa di ieri, su una delle curve tra Breggia frazione Morbio Superiore e Castel San Pietro, è andato dapprima a collidere contro il “guard-rail” sulla sinistra, indi è stato sbalzato dal sellino ed è rovinato sull’asfalto; sullo slancio, il giovane è purtroppo andato ad urtare di striscio contro la fiancata di una vettura in transito regolare, e da lì, ancora, a sbattere contro lo spigolo – in muratura – di un edificio adibito a “garage”. I soccorsi sono stati portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, giunti sul luogo “in uno” con agenti di Polcom Mendrisio e Polcantonale. Preoccupante il primo riscontro dei sanitari.