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Dall’arte allo yoga, idee in slancio all’“Associazione Triangolo”

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Lezioni di yoga e di arteterapia ed incontri con le consulenti per trucco ed immagine quali proposte di… assaggio, lunedì 30 settembre, nel pomeriggio di presentazione delle attività 2019-2020 all’“Associazione Triangolo”, sezione Sottoceneri. Sala conferenze della “Clinica sant’Anna” di Sorengo (via Sant’Anna 1), inizio ore 17.30, conclusione ore 24.00. Ad introdurre le attività saranno Verena Sommer, Federica Dubbini, Antonella Marzo Cantarelli e Leila Fedulov; coordinamento a cura di Giada Balmelli.

Sabato di eccellenze enologiche, Paradiso si tuffa nella qualità

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Gran giorno di grandi nettari (e di rallegramento delle papille e delle pupille) oggi a Paradiso, dalle ore 10.00 alle ore 18.30, piazza Filippo Boldini il palco scelto per “Degustando in Paradiso” che è poi la rassegna ideale di vini ticinesi e stranieri, posta tra l’altro com’è a chiusura dell’estate e ad ingresso nella stagione autunnale. Numerose le presenze di cantine e di distributori del territorio. Intrattenimenti gastronomici, risotto alla parmigiana (offerto, ore 12.30-14.00), animazione musicale con la “Dirty dixie jazz band” e presenza della “mascotte” del Comune tra i punti qualificanti del programma collaterale.

Borse di ricerca 2020-2022, ultimi giorni per concorrere

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Fissato a venerdì 27 settembre il termine per le candidature a nove borse di ricerca – periodo 2020-2022 – a disposizione secondo programma del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport e come pubblicato sul “Foglio ufficiale” di venerdì 19 luglio. In breve le tipologie: quattro borse nell’àmbito delle scienze umane, categoria “Esordienti”; quattro borse nell’àmbito delle scienze umane, categoria “Avanzati”; una borsa nell’àmbito della storia della cultura della Svizzera italiana, categoria “Avanzati”, e finalizzata ad una pubblicazione nella collana delle “Edizioni dello Stato”. Altre informazioni sul sito InterNet del Cantone all’indirizzo www.ti.ch/dcsu.

Lugano, evoluzione e progettualità in campo al “Media tech day”

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In fase di rifinitura il programma del “Media tech day” – vero e proprio fulcro di studio e di analisi delle opportunità date dall’evoluzione tecnologica – in programma per sabato 19 ottobre all’aula magna dell’“Università della Svizzera italiana-Usi”. Relazioni, sessioni tematiche ed interventi di professionisti saranno finalizzati – così la dichiarazione di intenti da parte degli organizzatori sotto l’egida di Usi, Canton Ticino e Rsi – a “trasmettere la consapevolezza del fatto che il dare inizio ad un processo di digitalizzazione può aprire nuovi orizzonti e modelli di affari anche per le piccole e medie imprese e per gli imprenditori ticinesi”. Inizio lavori alle ore 10.00; nel primo pomeriggio, parentesi per la presentazione delle “start-up” selezionate al “Grand prix Möbius Suisse”; tre in tutto le sessioni di approfondimento (temi: “Le nuove opportunità dell’economia digitale”, “Intelligenza artificiale e “big data” rivoluzionano aspettative, prodotti e servizi” e “Il cambiamento culturale: un passo necessario per abbracciare le opportunità del mondo digitale”). Fra i relatori già confermati: Gilles Marchand (Srg-Ssr), Luca Mascaro (“Sketchin”), Lorenzo Cantoni (Usi), Simona Zanette (“Hearst digital Sa”), Marco Pellegrinato (gruppo “Mediaset”), Alessandro Curioni (“Ibm”) ed Emanuele Carpanzano (Supsi).

Aria nuova in magistratura, sul “Foglio ufficiale” i concorsi

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In pubblicazione sul “Foglio ufficiale” di ieri, venerdì 20 settembre, i concorsi per l’elezione dei pretori, dei pretori aggiunti e del presidente della Pretura penale, periodo di nomina a decorrere dal 1.o giugno 2020 e sino al 31 maggio 2030. Le condizioni di eleggibilità sono indicate nel bando.

Rientra l’allarme, trovato (in buona salute) il ragazzo scomparso da Paradiso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 6.40) A distanza di meno di 24 ore dalla scomparsa, avvenuta – così fonti della Polcantonale sulla presumibile base di attestazioni da àmbiti familiari e relazionali – durante il tragitto normalmente coperto dal ragazzo tra casa e scuola, mistero sciolto e, per quanto è dato sapere, senza dramma alcuno: è infatti vivo ed è stato rintracciato il 14enne Danial Tekinov, cittadinanza kazaka, domicilio a Paradiso, ultimo avvistamento in sede domestica ma ieri mattina non giunto all’istituto che il ragazzo frequenta. Alla revoca, di conseguenza, l’avviso di ricerca-persone che era stato diramato nel tardo pomeriggio. A parte le “buone condizioni” di salute in cui Danial Tekinov si trovava, nessuna notizia viene diffusa a proposito delle circostanze del ritrovamento.

Preapprendistato di integrazione, primo obiettivo raggiunto

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Di quel gruppo, due ragazzi su tre sono ora inseriti in un apprendistato biennale o triennale; ed il risultato, in un progetto-pilota, appare apprezzabile se non lusinghiero. Al riscontro dei numeri il primo anno di esperienza – e, quindi, di attuazione sul campo – del percorso sostenuto in Ticino dalla Segreteria di Stato per la migrazione, obiettivo il fornire una potenziale integrazione nel mercato del lavoro a rifugiati riconosciuti come tali ed a persone ammesse a titolo provvisorio su territorio svizzero. Cinque gli àmbiti di impegno nel Cantone: lavoro agricolo, meccanica di produzione, logistica, ristorazione e lavoro ausiliario nelle strutture ospedaliere; in pratica, ai candidati è offerto un ciclo di formazione – con studio e lavoro in azienda – della durata di 12 mesi e nel cui quadro sono forniti strumenti per un approccio metodico e pratico alla lingua italiana, per il miglioramento delle conoscenze in matematica e per l’individuazione di percorsi attitudinali alle professioni, in modo da aprire la strada all’apprendistato vero e proprio. Modalità confermate anche per il secondo gruppo, approdato sui banchi nei giorni scorsi; novità del ciclo 2019-2020 è l’inserimento dell’àmbito metalcostruzione a fianco dei cinque contesti confermati. Nella foto, un momento della cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai ragazzi formatisi nel primo ciclo di preapprendistato; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Hockey Nl / Ambrì, rigori fatali. Quattro partite, quattro sconfitte

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Due sole cose buone nell’odierna quarta sconfitta – su quattro partite – subita dall’AmbrìPiotta attediato dunque sul fondo della graduatoria nell’hockey di National league: un punto, il primo, è arrivato; inoltre, Matt D’Agostini e Michael Fora stanno entrando in forma e questo dovrebbe sopperire alle oggettive carenze di un collettivo in cui, dovendosi ricorrere al contributo di Dominik Hrachovina davanti alla gabbia, d’obbligo fu stavolta la rinunzia a Robert Sabolic sul fronte d’attacco (e Robert Sabolic, nelle intenzioni, avrebbe dovuto compensare il partente Dominik Kubalik. Mah).

Quanto al resto, il 2-3 subito ai rigori ad opera del ServetteGinevra mette a nudo limiti e difetti di un gruppo nel quale alcuni singoli sono autorevoli prospetti ma non in questo contesto, e per di più a togliere le castagne sono coloro che sanno prendere rischi nei momenti particolari, ma alla lunga ciò può risultare insufficiente. Teorema nemmeno scritto, teorema tuttavia dimostrato. Tutto va infatti a coincidere: 38 tiri in 60 minuti (uno solo nel supplementare), un goal in “power-play” (1.41, Dominic Zwerger) ed uno in “shorthanded” (28.59, Michael Fora, prodigiosa combinazione da “break” dai-e-vai con Matt D’Agostini; in precedenza, i due si erano mangiati un goal già fatto) risolvono poco se la concorrenza, per quanto non attrezzatissima, si inventa antidoti con Simon Le Coultre (20 anni compiuti da un mese per il difensore uscito dalla filiera del ValléeduJoux, nazionale “Under 20” con ruolo fisso, tre stagioni in “iunior A” con i Moncton Wildcats in Canada; goal di intelligenza personale al 21.50, 1-1) e con Gustave Maillard dai 21 anni ancora da compiersi ma già al secondo centro (29.27) nella stagione, vale a dire il meglio del suo passo considerandosi anche i recenti tempi del prestito al Sierre in terza serie.

Allo “shootout”, tre conclusioni degli ospiti (Deniss Smirnovs, Richard Tanner e Tommy Wingels) e tre proiettili nel cuore; Ambrì, invece, a secco (Marco Müller, Julian Payr e Michael Fora), e non si osi nemmeno trovare la scusa dell’esser stato Gauthier Descloux un gradito sodale quel paio d’anni addietro. Il punto non aiuta, ma almeno in Leventina potranno vantarsi dell’esser stati i primi, tra le ticinesi della massima serie, a togliersi lo zero dalla casella che conta…

I risultati – AmbrìPiotta-ServetteGinevra 2-3; Berna-BielBienne 1-2 (ai rigori); Scl Tigers-Zugo 5-3; Zsc Lions-Losanna 5-0.

La classifica – BielBienne 9 punti; ServetteGinevra 8; Berna, Zsc Lions 7; Scl Tigers, Losanna 6; RapperswilJona Lakers, Zugo 5; Davos 3; AmbrìPiotta 1; FriborgoGottéron, Lugano 0 (BielBienne, ServetteGinevra, Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta quattro partite disputate; Berna, Scl Tigers, Losanna, RapperswilJona tre; Davos, FriborgoGottéron, Lugano due).

Jenaz: Lenker schläft ein und verursacht Kollision

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Heute hat sich in Jenaz eine heftige Kollision zwischen zwei Lieferwagen ereignet. Beide Lenker wurden verletzt.

Ein 23-Jähriger fuhr um 03.30 Uhr mit einem Lieferwagen auf der Nationalstrasse A28 von Schiers kommend in Richtung Küblis (Kanton Graubünden, Photoquelle: dito) . Gemäss seinen Angaben sei er während der Fahrt eingeschlafen und sein Fahrzeug gelangte auf die Gegenfahrspur. Dabei kam es zu einer heftigen Streifkollision mit dem Lieferwagen eines 56-Jährigen aus der Gegenrichtung. Das Fahrzeug des 23-Jährigen wurde durch die Kollision zurückgeschleudert und durchschlug anschliessend einen Wildschutzzaun bevor es zum Stillstand kam. Infolge des Unfalls wurden beide Fahrzeuge total beschädigt und die Lenker verletzt. Diese wurden durch ein zufällig nach Klosters fahrendes Ambulanzteam des Spitals Schiers auf der Unfallstelle betreut. Der mittelschwer verletzte 56-Jährige wurde ins Kantonsspital Graubünden, der 23-jährige Leichtverletzte ins Spital Schiers überführt. Aufgrund des positiven Atemlufttests wurde beim 23-Jährigen eine Blutprobe angeordnet. Die Kantonspolizei Graubünden entzog ihm den Führerausweis.

Edilizia in legno, oltre 100 professionisti a confronto

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Oltre 100 i professionisti tra architetti ed ingegneri, ed insieme con loro un nutrito numero di studenti, presenti oggi, venerdì 20 settembre, all’incontro sul tema “La versatilità della costruzione in legno” al “Centro professionale del verde” di Balerna frazione Mezzana. La giornata di approfondimento, su iniziativa dei vertici della “Federlegno.ch”, è stata coordinata da Andrea Bernasconi. A completamento, un’esposizione di prodotti sviluppati o rappresentati in seno a 13 imprese del comparto. In immagine, un momento della conferenza.

Paradiso, 14enne scompare nel tragitto casa-scuola. Ricerche in corso

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(EDIT DI SABATO 21 SETTEMBRE, ORE 6.40: il ragazzo è stato rintracciato. Segue informativa come da ultimo aggiornamento di ieri, ore 20.07) Ancora nessuna notizia, ed in ragione di ciò vale tuttora l’avviso di ricerca-persone diramato in tardo pomeriggio da fonti della Polcantonale, di un 14enne di nazionalità kazaka e con domicilio a Paradiso. Il ragazzo, Danial Tekinov, non dà notizie di sé dalle ore 7.00 circa e risulta essere scomparso durante il tragitto da casa a scuola, percorso normalmente coperto con mezzi pubblici e privati. Carnagione bianca, corporatura robusta, altezza 165 centimetri, occhi castani, capelli castani, lieve problema nella camminata per un problema fisico gli elementi che dovrebbero aiutare nell’identificazione e nel riconoscimento. Al momento della scomparsa, Danial Tekinov indossava maglietta chiara, giacca blu chiara, pantaloni neri e scarpe nere e portava con sé uno zainetto di colore nero. Lingue conosciute: russo e inglese. Chi abbia notizie è pregato di mettersi in contatto urgentemente con la Polcantonale o con il più vicino posto di polizia.

Bastardi inside / Astano, dove l’“orócc” non smette mai di far pipì

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Anche Astano fra i luoghi in cui, da lunedì a domenica prossimi, saranno effettuati controlli-“radar” mobili della velocità. Astano, cioè il Comune che questa settimana è stato raggiunto dall’imposizione di un moltiplicatore comunale al 130 per cento. Come dire: quando piove, può anche grandinare…

Formazione professionale, al lancio il portale “web” dei Grigioni

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Sarà al servizio del Canton Grigioni, di altri sei Cantoni e del Principato del Liechtenstein il nuovo portale “web” in fase di lancio – la fase sperimentale è stata portata a termine con successo in primavera per tramite della partecipazione di 11 aziende – con funzione esclusiva riservata alla formazione professionale. Grazie al servizio, la cui operatività è annunciata a decorrere da martedì 24 settembre, sarà possibile tra l’altro l’inoltro dei contratti di tirocinio per l’approvazione; qui anche la registrazione e l’aggiornamento dei dati pertinenti ai contratti medesimi ed ai formatori oltre che la presentazione delle istanze di autorizzazione per la formazione degli apprendisti. Le informazioni per l’iscrizione saranno temporaneamente inviate per posta.

Cazis-Tignez, al nuovo penitenziario i primi ospiti. Ma “volontari”…

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Operatività fra qualche mese, dopo primo periodo di prova; chi voglia, tuttavia, avrà modo di vivere direttamente l’esperienza di passare oltre i cancelli del nuovo penitenziario di Cazis-Tignez (foto di Mathias Kunfermann/sito InterNet del Canton Grigioni). Nulla di penalmente rilevante, si direbbe; anzi, una presa di contatto – stile visite organizzate ad Alcatraz, ecco – con la futura realtà del carcere chiuso, durante gli incontri che saranno organizzati tra sabato 19 e domenica 20 ottobre. Nell’occasione, ai visitatori – che seguiranno in gruppi un percorso prestabilito – sarà data l’opportunità di comprendere il contesto in cui i detenuti si troveranno a partire dal gennaio 2020. Iscrizioni entro lunedì 30 settembre sulla piattaforma “online” all’indirizzo www.publikumstage-cazis-tignez.gr.ch.

“Radar” mobili, nel Luganese peggio che un Pvp impazzito

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In giorni di polemiche su un certo “radar” che ad avviso di taluni sarebbe stato piazzato in modo tale da falcidiare automobilisti e motociclisti in transito (ma altra è la versione ufficiale. Nulla di nuovo sotto il sole), si prenda atto dell’elevata concentrazione di controlli della velocità sul Luganese nella settimana compresa fra lunedì 23 e domenica 29 settembre, come da odierna nota di fonte Polcantonale. Nell’ordine, per zone e località: nel Distretto di Leventina, Bodio, Pasquerio e Pollegio; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Riviera, Osogna, Biasca e Prosito; nel Distretto di Bellinzona, Castione e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Losone, Locarno e Tegna; nel Distretto di ValleMaggia, Gordevio; nel Distretto di Lugano, Pregassona, Molino Nuovo, Morcote, Paradiso, Pianroncate, Monteggio, Astano, Vico Morcote, Agno, Cadro, Davesco-Soragno, Bioggio e Cadempino; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano. Due l sedi (Gerra Piano e Medeglia) dei controlli semistazionari.

Colpo di stiletto / Il treno riparte. Ma il personale era ancora… giù

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Caso singolare questo pomeriggio alla stazione Ffs di Bellinzona, dove un “EuroCity” (arrivo previsto alle ore 16.59) proveniente dalla Svizzera interna e diretto a Milano-centrale è giunto sul binario numero tre con ritardo di 40 minuti causa sosta forzata per assistenza medica ad un passeggero. Situazione risolta con disagio contenuto (gli utenti del servizio in attesa erano stati dirottati su altri treni), ma qui un secondo problema: il convoglio è ripartito lasciando sulla banchina parte del personale viaggiante, costretto quest’ultimo ad urla belluine con eccezionali imprecazioni in italiano germanizzato e ad una precipitosa rincorsa per bloccare il treno stesso. Frenata da… rapida, fermata con due terzi del treno ormai fuori scalo, necessario l’utilizzo della porticina in coda per… restituire al treno un’adeguata compagine di servizio. Senza la quale, come da regolamento… Nell’immagine GdT, il treno alla ripartenza.

Grigioni: stampatore “disattento”, errori nei libretti elettorali

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Pochi gli errori che uno stampatore può permettersi quando committente è lo Stato; pochi, e tra di essi non figura di sicuro l’aver confezionato libretti (con schede elettorali) incompleti o per mancanza di alcune pagine o per taglio di una parte del materiale. Inconveniente in cui è incappato l’operatore privato cui era stato conferito l’appalto nel Canton Grigioni: ad evidenziare il problema, di fatto a titolo preventivo essendo le buste in viaggio verso il domicilio degli aventi diritto al voto, sono fonti della Cancelleria dello Stato in Coira, laddove risulta in effetti che errori sono stati riscontrati all’interno di “singoli libretti” in distribuzione a cura delle autorità comunali. L’origine del guaio è da identificarsi in sede di confezionamento del prodotto, presumendosi infatti che gli stampati siano usciti integri dalle macchine. Soluzione nel segno della richiesta collaborazione: agli aventi diritto al voto viene chiesto di procedere ad un’accurata verifica del materiale elettorale e, in caso di avvenuto riscontro positivo, di rivolgersi al Comune di domicilio per farsi sostituire i libretti. Alle autorità dei Comuni è già stata inviata opportuna comunicazione sulle procedure da seguirsi.

Legge cantonale sulle foreste, Coira pronta alla revisione

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In procedura di consultazione da questi giorni, e sino a venerdì 20 dicembre, il testo di revisione parziale della Legge cantonale sulle foreste nel Canton Grigioni. Primario obiettivo è la regolamentazione delle competenze nella gestione integrale dei rischi con riferimento ai pericoli naturali, con adeguamento di quanto prescritto nella normativa in vigore dal 2013, tra l’altro in forza delle prescrizioni intervenute nella legislazione federale per quanto concerne la lotta agli organismi nocivi (incremento dei compiti assegnati al Cantone ed a parti terze interessate). Non manca un aspetto legato all’esecuzione semplificata del divieto di accensione dei fuochi in caso di pericolo elevato di incendio dei boschi e dei campi, con possibili eccezioni consentite dalle autorità comunali.

Mosca, 1968: in scena al “Dimitri” il dramma della repressione

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Prende spunto dall’autobiografia e dalle liriche di Natalija Gorbanevskaja, che nell’agosto 1968 e con altri dissidenti politici dimostrò sulla piazza Rossa di Mosca contro l’invasione militare della Cecoslovacchia, il testo “Noon” che gli attori del “Continuo theater” porteranno in scena sabato 28 settembre al “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Spettacolo intenso, drammatico, e per il quale non sarebbe sgradita una conoscenza del periodo storico e della repressione che seguì. Durata 65 minuti, inizio ore 20.30.

Coira, Governo cantonale in visita a Val Monastero e Bassa Engadina

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Bassa Engadina e Val Monastero le mete della “due giorni” di seduta fuori sede, sul finire dell’estate, per i membri del Governo cantonale grigionese. Tappe principali, il “Muzeum Susch” inaugurato in gennaio, la “House to watch the sunset” a Tarasp (una delle tre realizzate dall’architetto Not Vital; le altre si trovano in Brasile ed in Niger), il God da Tamangur ed il monastero di Müstair. In immagine, l’Esecutivo durante uno dei momenti della visita turistico-didattica.

Da Coira un impegno diretto per l’acquedotto di Sumvitg

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Ammonta a 427’050 franchi – cifra equivalente al tetto massimo di cofinanziamento – il contributo cantonale che Coira si appresta a garantire al Comune di Sumvitg per la terza tappa di opere da eseguirsi nel contesto del rinnovamento dell’acquedotto. L’erogazione della somma è vincolata a pari sovvenzionamento dalle casse federali. Fra gli interventi previsti: posa di nuove condotte dalla camera di riduzione della pressione “Clavadi” fino al serbatoio “Cumpadials”, e da questo punto fino all’allacciamento alla rete di approvvigionamento della zona Cumpadials; inoltre, costruzione della camera per la riduzione della pressione “Clavadi” e risanamento del serbatoio “Cumpadials”.

Mesocco, vettura in fiamme sulla A13: salvi conducente e passeggeri

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Conducente e passeggeri (tra cui un cane) di una vettura, per prontezza di riflessi del 63enne che si trovava al volante, sono usciti illesi ieri pomeriggio dall’incendio del mezzo che stava procedendo lungo la A13 in territorio di Mesocco (Canton Grigioni), direzione dal San Bernardino verso sud, causa fiamme sprigionatesi dal vano-motore. L’episodio poco prima delle ore 16.00, poco prima dello svincolo per la frazione Pian San Giacomo; resosi conto della perdita di potenza del propulsore e della presenza di fumo, l’uomo è riuscito a posteggiare in una piazzuola a breve distanza e ad allontanarsi dal veicolo dopo aver fatto uscire la moglie e l’animale ed aver prelevato i bagagli. Il rogo è stato domato da effettivi dei Pompieri Alta Mesolcina e dei Pompieri di stanza al punto di appoggio del San Bernardino, la cui galleria autostradale è stata chiusa provvisoriamente e per circa 30 minuti. Sul posto anche due pattuglie della Polcantonale. Del veicolo è rimasta la sola carcassa.

Osi, tra Svizzera e Germania una “tournée” strappapplausi

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Applausi a scena aperta e massiccio consenso di critica e pubblico per la “tournée” effettuata dall’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” fra lunedì 9 settembre e martedì 17 settembre in varie località di Svizzera e Germania, segnatamente Locarno, Basilea, Berna, Zurigo, Mannheim e Friburgo in Brisgovia. Al centro della proposta la suite “Ma mère l’Oye” di Maurice Ravel, la “Sinfonia numero 104-London” di Franz Joseph Haydn ed il “Primo concerto” di Ludwig van Beethoven nell’interpretazione di Martha Argerich. Plauso unanime a Charles Dutoit, sotto la cui direzione è stata garantita una piena sintonia fra orchestra e solista. Nella foto, un momento del concerto a Zurigo; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Capriasca, esperienze di suoni e di ricerca con il “Materiale elastico”

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Quattro dall’Italia (Vincenzo Vasi, domenica 29 settembre; Paolo Spaccamonti, domenica 13 ottobre; Fabio Bonelli, domenica 27 ottobre; Roberto Fega, domenica 24 novembre) ed uno dal Regno Unito (Mike Cooper, domenica 10 novembre) gli artisti nel programma di “Fx-Musica d’autunno” edizione 2019, progetto sotto egida dell’associazione “Materiale elastico” con sede in Capriasca località Bigorio, ideazione e direzione artistica a cura di Alice Noris e di Antonio Zitarelli. Peculiarità della rassegna: il carattere sperimentale, ossia con soli musicisti professionisti che alla sperimentazione ed all’innovazione abbiano dedicato vari anni di carriera e svolgendo lavoro di ricerca; in sostanza, con le parole di Alice Noris, “quei musicisti che generano un mondo insolito e ricercato per quanto riguarda i suoni e che trattano un tipo di sperimentazione musicale ben definito e plasmabile allo stesso tempo, partendo chi da strumenti concreti, chi da oggetti o da strumenti autocostruiti, chi da strumenti insoliti e giungendo a spaziare tra acustico ed elettrificato e tra analogico e digitale”. Luogo dei concerti: via Nucleo 26. Per informazioni particolareggiate su programma ed attività accessorie ai concerti inviare una “e-mail” all’indirizzo materiale.elastico@gmail.com. In immagine, Vincenzo Vasi, ospite della prima serata.

Muralto, cantiere su via Del Sole: disagi per quattro giorni

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Nuovi interventi sulla pavimentazione stradale, da lunedì 23 a giovedì 26 settembre, in territorio comunale di Muralto: prevista la chiusura al traffico veicolare – con eccezione per il solo accesso alle proprietà private confinanti nei primi due giorni – del tratto di via Del Sole compreso fra via Sempione e via Decio Bacilieri. I lavori, legati alla posa di asfaltatura fonoassorbente, saranno svolti tra le ore 7.00 e le ore 17.30; il blocco della circolazione sarà in ogni caso esteso sino alle ore 19.00; garantito, per contro, il transito pedonale. L’accesso alla collina sarà permesso da Minusio (via San Gottardo); il traffico in direzione di Locarno verrà deviato lungo via Madonna delle Grazie. In caso di maltempo i lavori saranno rimandati al giorno lavorativo seguente.

100 apprendisti da Berna al Ticino. Per tuffarsi nell’“italianità”

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Non che cinque giorni possano bastare, per carità. Assomiglia tuttavia a quello che in libreria viene proposto come “invito alla lettura” la “Settimana di sensibilizzazione” alla lingua ed alla cultura della Svizzera italiana che al “Centro gioventù-sport” di Bellinzona, nel contesto di un progetto-pilota coordinato dalla delegata federale al plurilinguismo (che è poi Nicoletta Mariolini, già granconsigliera in Ticino), da lunedì 23 a venerdì 27 settembre porterà un nutrito gruppo di apprendisti della Confederazione, tutti all’effettivo primo contatto diretto con le realtà a sud delle Alpi. Circa 100 gli iscritti, tutti provenienti da contratti con il Dipartimento federale giustizia-polizia, ed insieme con loro i responsabili e gli accompagnatori; di “immersione nell’italianità” parla l’ideatrice, che per prima cosa punta sulla sensibilizzazione all’“importanza dell’impegno personale ed istituzionale nel sostenere le minoranze linguistiche e nel promuovere il plurilinguismo”

Brusino Arsizio, cantiere di lavori da lunedì all’… estate 2020

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Cantiere di lavori per la pavimentazione stradale in territorio comunale di Brusino Arsizio, a partire da lunedì 23 settembre, con sviluppo sino all’estate 2020. Interessato il tratto di via Giovan Pietro Poma; in linea generale, gestione del traffico affidata a semafori e ad agenti di sicurezza. Deviazioni e percorsi alternativi saranno indicati “in loco”.

Fulenbach (Kanton Solothurn): Mädchen bei Reitunfall verstorben

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In Fulenbach ist am Mittwochnachmittag ein Mädchen von einem Pferd gefallen. Dabei hat es sich derart schwere Verletzungen zugezogen, dass es später im Spital gestorben ist.

Zur Klärung des Hergangs und der Umstände wurde eine Untersuchung eingeleitet. Am Mittwoch, den 18. September, gegen 16.30 Uhr, fiel auf einem Waldweg in Fulenbach ein Mädchen von einem Pferd und verletzte sich dabei schwer. Nach der medizinischen Erstversorgung vor Ort wurde es mit einem Rettungshelikopter der “Rega” in ein Spital geflogen. Trotz aller ärztlichen Bemühungen ist die Primarschülerin in der Zwischenzeit gestorben.

Gemäss ersten Erkenntnissen passierte der Unfall im Rahmen eines geführten Pferdespaziergangs. Zur Klärung des Unfallhergangs und der Umstände wurde eine Untersuchung eingeleitet.

Kapo SO

“Swiss market index” senza scossoni. New York cala, euro in tuffo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.34) “Swiss market index” della Borsa di Zurigo ad immediato slancio sino a 10’114.18 punti, poi in ripiegamento ed al saldo su quota 10’056.83 (limatura pari allo 0.08 per cento), in seduta invero caratterizzata da scarse emozioni, con denaro in afflusso soprattutto sui pesi massimi difensivi (negoziati titoli per 900 milioni di franchi nella prima ora e per poco meno di 4.7 miliardi di franchi sul computo finale) e che un profilo ha assunto sin dall’inizio solo per quanto riguarda il comparto farmaceutico (“Novartis Ag”, più 0.44 per cento; “Roche holding Ag”, più 0.71). Ravvicinati i rebbi della forchetta (“Swisscom Ag” capofila, più 0.86 per cento; “Sika group Ag” a chiudere effettivamente la fila, meno 1.00; fuori schema il “meno 1.80” del valore “Sgs Sa”). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.08; Ftse-Mib a Milano, meno 0.02; Ftse-100 a Londra, meno 0.16. Flessione generale a New York: Nasdaq, meno 0.80; “Dow Jones”, meno 0.59; S&P-500, meno 0.49. In tuffo a 109.1 centesimi di franco il cambio per un euro.

Bastardi inside / Proverbi saggi, ma guai a citarli solo per metà

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La novella alleanza Ppd-Plr a ranghi compatti verso le Federali non manca di produrre esiti sfolgoranti anche sulla scelta degli “slogan”. Iersera, a Massagno, serata di presentazione all’insegna del tema “Se sono rose fioriranno…”. Come fa giustamente notare una collega tutt’altro che digiuna di questioni politiche (e di pipidinismo tutt’altro che “ôregiàtt”, perché esiste anche questo sebbene esso sia stato spesso soffocato), ci si dimentica quasi sempre della seconda parte del proverbio, e cioè del “Se sono spine pungeranno”. Aggiungiamo la terza parte, quella che figura solo per accenno ed in forma di risposta ad un interrogativo subsidente: “E se sono cachi?”…

Surses (Canton Grigioni), trovata la quadra: in salvo la “Villa bianca”

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Non sarà toccata, nel senso che non avrà luogo alcun ridimensionamento geometrico come peraltro figurava nel progetto vincitore di un concorso lanciato lo scorso anno (e poi annullato); ma sarà toccata, eccome, con un intervento drastico ed in grado di preservarla. Nessuna contraddizione in quanto deciso nelle scorse ore dall’autorità politica cantonale dei Grigioni a proposito della celebre “villa bianca” in territorio comunale di Surses, località Mulegns, sulla strada dello Julier: la salvaguardia dell’edificio avrà luogo grazie ad uno spostamento integrale dello stabile stesso in modo da eliminare una strettoia diventata ormai problema cronico per la circolazione. Al fine di realizzare il progetto, nel cui contesto i responsabili della “Nova fundaziun Origen” – ultimi acquirenti della “Villa bianca” – intendono restituire motivi di interesse per l’intero villaggio, dalle casse cantonali uscirà un contributo pari a 1’950’000 franchi.

Calcio / Europa league, Lugano affossato da una leggerezza

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Ce l’avevano descritto come una macchina da guerra, all’inizio del campionato esso si era anzi proposto come una gioiosa macchina da guerra, ed ora è invece un catafalco sul quale si ammosciano in deposito le speranze destate a suo tempo (roba d’or è un mese e mezzo), dandosi di certo ad attenuanti gli infortuni le assenze le indisponibilità e persino quel mercato che Antonio Renzetti capintesta ebbe a considerare “insoddisfacente”. Alle quattro sconfitte consecutive nella massima serie elvetica, ciclo negativo che ha portato la squadra dalla piazza d’onore (e dopo la prima giornata, in verità, essa era al comando per effetto del 4-0 ottenuto a Zurigo), ed all’eliminazione secca dalla Coppa Svizzera, il Lugano aggiunge stasera un altro “kappaò” in contesto continentale, 0-1 nell’esordio in fase a gironi (gruppo “B”) sul campo del Copenhagen che al momento non metteremmo propriamente alla pari con una Dinamo Kiev, nel contempo impostasi con egual risultato sul Malmö.

Per la felicità di buoni 18’000 spettatori, e dal momento che le partite si vincono e si perdono sui particolari, a far testo sono le scarne statistiche: tiri in porta, due per i padroni di casa, uno per gli ospiti; tiri deviati o intercettati ma non dai portieri, tre per parte; calci d’angolo, tre contro due; calci di punizione, 21 contro 16 ma solo tre contro due in zona utile per sparare sul bersaglio; parate, una contro una. Morale? Incontro che sarà anche piaciuto a quelli che si sdilinquiscono per lo spirito manovriero e per la gestione della palla su improvvise verticalizzazioni e su azzardi di spunto offensivo da palla inattiva, ma di sostanza, suvvia, poco o nulla, e quanto alla precisione si dovrebbe credere che in Danimarca facciano porte larghe cinque metri anziché quel che sta secondo regolamento, tant’erano mal collimati i mirini. Goal-partita al 50.o da Michael Santos, 26enne arrivato ad agosto dalla Spagna dove aveva sfavillato in maglia Gijon, sì, ma nella Liga2 e che solo domenica scorsa era riuscito a rimanere in campo per 90 minuti di campionato (Superliga, Copenhagen reduce da due sconfitte consecutive), e si prenda nota della casualità cioè del fatto che l’attaccante non sarebbe arrivato nemmeno ai 16 metri senza un grazioso regalo della retroguardia bianconera. Inutile la girandola di cambi; spiacevole l’infortunio toccato a Mattia Bottani, minuto 49 vale a dire un attimo prima del tracollo.

Insomma, amen; e, se nelle previsioni era considerata dura, da adesso in poi sarà durissima.

Hockey Sl / Viktor Östlund eroico, Rockets alla seconda vittoria

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Si temette di averlo perso per l’hockey e non solo per quello, or sono quattr’anni; poi si seppe che era fuori pericolo e che stava combattendo e che non aveva rinunciato al sogno di respirare vivere agire giocare da professionista. Non si può non essere felici, dunque, nel vedere all’opera un Viktor Östlund titolare su suolo elvetico, a difesa di una gabbia qual è quella dei BiascaTicino Rockets dove egli offrì stasera una prestazione strepitosa – 38 parate su 38 tiri – per portare i vallerani alla seconda vittoria di fila nella cadetteria 2019-2020; vero è che nel ruolo di avversario si trovava l’AccademiaZugo, compagine dalla consistenza dubbia (ma insomma, il limite della Swiss league già Lnb è dato dalla dicotomia tra chi squadra è per un certo campionato e chi squadra è per il ruolo da supporto ad altre società) e dal séguito modestissimo, ma su tre punti non si sputa mai, nemmen quando il gioco è quello che è. Nella cronaca di un 2-0 esterno ed in incontro dalla rara bruttezza, due assist per Aronne Pagnamenta referente ultimo per Jason Fritsche (14.11, in “power-play”) e per Anthony Neuenschwander (38.55); 24 tiri per parte; finale con minima preoccupazione per un’inferiorità numerica al 55.01, ma senza frutto per l’AccademiaZugo. Degna di nota la presenza del non ancora 20enne Beat Trudel, in arrivo dai già Iuniores “élite A” dell’AmbrìPiotta, quale “back-up” per Viktor Östlund.

La classifica – Ajoie 9 punti; Sierre 7; Winterthur, Olten, BiascaTicino Rockets 6; Kloten 5; Visp, Langenthal, Turgovia, Gck Lions ZurigoKüsnacht 3; AccademiaZugo, LaChauxdeFonds 0 (Visp, AccademiaZugo una partita in meno).

Warenrückruf: “Ikea” ruft Wickeltisch/Kommode zurück

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, fordert “Ikea” alle Kunden mit einem/einer SUNDVIK Wickeltisch/Kommode dringend auf, den ausklappbaren Teil mit den mitgelieferten Sicherheitsbeschlägen zu sichern und zu prüfen, ob die Holzstruktur um die Scharniere Schäden aufweist.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?
“Ikea” wurden drei Vorfälle gemeldet, bei denen sich der ausklappbare Teil des/der SUNDVIK Wickeltischs/Kommode gelöst hat und Kinder deshalb vom Tisch gefallen sind. Gemäss den “Ikea” vorliegenden Informationen geht es den betroffenen Kindern gut.

Welche Produkte sind betroffen?
Vom Produktrückruf betroffen sind alle Wickeltische/Kommoden SUNDVIK (weiss oder graubraun), die Sicherheitsbeschläge müssen angebracht sein. SUNDVIK Wickeltische/Kommoden, welche im Bereich der Scharniere einen Schaden aufweisen, müssen umgetauscht oder zurückgebracht werden (vgl. die Identifikationsanleitung in beiliegendem Informationsschreiben von “Ikea”).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?
“Ikea” fordert ihre Kundinnen und Kunden dringend auf, den/die SUNDVIK Wickeltisch/Kommode um die Scharniere herum auf Schäden zu überprüfen (siehe beiliegendes Informationsschreiben von IKEA).

Falls innerhalb des markierten Bereichs ein Schaden festgestellt wird, soll der/die Wickeltisch/Kommode nicht mehr benutzt, sondern in eine IKEA-Filiale zurückgebracht werden. Der Wickeltisch wird kostenlos ausgetauscht oder der Kaufpreis wird rückerstattet.

Ist kein Schaden festzustellen, sind die mitgelieferten Beschläge gemäss Anleitung zu montieren, damit der/die Wickeltisch/Kommode sicher ist. Sollten die Beschläge nicht mehr auffindbar sein, sind sie bei “Ikea”kostenlos erhältlich.

Adresse für Rückfragen
Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten den Kundendienst von “Ikea”kontaktieren: Telefon (gebührenfrei): 0800 000 007

Grellingen (Kanton Basel-Landschaft): Kühe im Eggfluetunnel

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Heute kurz vor 8.00 Uhr, entwichen im Eggfluetunnel mehrere Kühe aus einem Tiertransporter. Die Tiere konnten vor dem Eintreffen der Polizei wieder eingefangen werden. Der Tunnel musste für rund 20 Minuten komplett gesperrt werden. Die Polizei sucht Zeugen.

Der unbekannte Tiertransporter fuhr im Eggfluetunnel in Richtung Basel. Aufgrund einer vor ihm stehenden Fahrzeugkontrolle musste er stark abbremsen. Aus noch unklaren Gründen öffneten sich dabei die Seitentüren des Tiertransporters und mehrere Kühe entwichen aus dem Fahrzeug.

In der Folge liefen sie frei auf der Fahrbahn umher. Mehreren Personen gelang es anschliessend die Tiere vor dem Eintreffen der Polizei wieder zurück in den Transporter zu führen. Der Lenker des Tiertransporters setzte seine Fahrt in Richtung Basel fort.

Der Eggfluetunnel war während rund 20 Minuten komplett gesperrt.

Die Polizei Basel-Landschaft sucht Zeugen und insbesondere den Lenker des Tiertransporters. Sachdienliche Angaben sind erbeten an die Einsatzleitzentrale in Liestal, Telefon 061 553 35 35.

Kapo BL

“Fondazione Rezzonico”, Paolo Beltraminelli verso la presidenza

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Torna in sella Paolo Beltraminelli, 58 anni, già titolare del Dipartimento cantonale sanità-socialità in quota Ppd ed estromesso alle ultime Cantonali a favore di Raffaele De Rosa. Con approvazione di monsignor Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano, il già consigliere di Stato è stato cooptato nel Consiglio direttivo della “Fondazione luogo pio Giovanni Riziero Rezzonico”, proprietaria della struttura per anziani “Cà Rezzonico” ubicata in via Antonio e Oscar Torricelli 30 a Lugano e nella quale trovano ospitalità 78 persone (in gran parte affette da “handicap” di carattere cognitivo) più sino ad un massimo di 12 presenze diurne. L’ingresso di Paolo Beltraminelli ai vertici della fondazione, esistente da 122 anni e riconosciuta dal Cantone quale ente di pubblica utilità, è funzionale ad un prossimo passaggio vale a dire la nomina alla presidenza del Consiglio direttivo medesimo, in subentro a Pierfranco Riva.

Brülisau: 85-jähriger Wanderer tödlich verunglückt

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Am frühen Mittwochnachmittag (18.09.2019) wanderte eine sechsköpfige Gruppe aus dem Kanton Luzern vom Hohen Kasten in Richtung Stauberen.

Nach einem Picknick wanderten sie wieder zurück in Richtung Hoher Kasten. Im Bereich «Heierli Nadel» stürzte er den steilen Abhang Richtung Seewees hinunter und verstarb noch auf der Unfallstelle.

Sofort wurde die Rettung alarmiert. Wegen des dichten Nebels konnte die Rega nicht bis zur Unfallstelle fliegen. Die Alpine Rettung Schweiz (ARS) rückte mit 8 Rettern der Stationen Appenzell und Sax aus. Die Bergung im steilen Gelände erwies sich als sehr aufwendig.

Die genauen Unglücksumstände wurden durch die Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden abgeklärt. Zur Betreuung der Wandergruppe wurde das Care Team AR/AI aufgeboten.

Filo di nota / No, non di instagrammate ha bisogno la stampa

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Sui canoni dell’informazione e della comunicazione, trattandosi di somme di esperienze – e nemmeno patrimonio comune e condiviso ed accettato universalmente – e non di una scienza, molti e vari sono i pareri. Alla Polcantonale, che è tra l’altro determinazione aplologica ovvero sincratica ben accettabile, affermano tuttavia che l’odierna epifania su “Instagram”, dopo ingresso su “Facebook” e su “Twitter”, costituirebbe un nuovo miglioramento della “comunicazione pubblica con la popolazione e con i “media”, et cetera”. Sincerità per sincerità: a) “Instagram”, al di là di quel che avranno opinato all’interno del gruppo interdipartimentale di studio su tale aspetto, è qualcosa di diverso dallo “strumento di comunicazione”; e, tanto per capirci, è assai improbabile che il contenuto utile per “Facebook” valga anche per l’altra piattaforma, e viceversa (ma vedremo alla riprova); b) la comunicazione con i “media” dovrebbe procedere su vie diverse rispetto a quelle pubbliche, e ciò per ragioni che si impongono proprio a monte di ciò che costituisce notizia (delle altre cose, con licenza e se del caso anche senza licenza, chi faccia editoria sul serio ha diritto di fare a meno); c) per maggior precisione, per quanto riguarda la stampa quotidiana una comunicazione via “Instagram” ha valore due sulla scala a uno a 100; d) in ultimo, è ben probabile che di altro – di ben altro – la stampa abbia bisogno nel rapporto con le forze di polizia, ed in modalità di reciproco interesse. C’est tout.

Littauer auf Diebestour festgenommen

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Gestern kurz vor 11.00 Uhr, konnten an der Florastrasse in Goldach, dank Hinweis eines Anwohners, zwei litauische Einbrecher festgenommen werden. Sie waren beide mit einer Einreisesperre für die Schweiz belegt. Sie stahlen aus der einer Wohnung Bargeld und Schmuck im Wert von über 25’000 Franken.

Ein aufmerksamer Bürger meldete der Notrufzentrale der Kantonspolizei Sankt Gallen zwei verdächtige Männer. Sofort wurden mehrere Patrouillen an die entsprechende Örtlichkeit entsandt. Die Kantonspolizisten konnten die beiden Männer beim Verlassen des Lifts kontrollieren und festnehmen.

Abklärungen ergaben, dass sie über die Haupteingangstür ins Mehrfamilienhaus gelangten. Anschliessend brachen sie den Schlosszylinder einer Türe ab. Sie durchsuchten die Wohnung und stahlen Schmuck und Bargeld. Bei der Kontrolle der Effekten wurden zwei Identitätskarten mit fremden Namen festgestellt.

Anlässlich einer Nachfahndung wurde zudem in einer öffentlichen Garage ein Mietauto aus Zürich gefunden. Mit diesem waren die beiden Littauer offensichtlich auf Diebestour.

Reichenburg (Kanton Schwyz): Landwirt tot aus Güllenkasten geborgen

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In Reichenburg (Kanton Schwyz) verunfallte ein Landwirt am Montag, den 16. September, tödlich.

Der 52-jährige war während der Arbeit im Verlauf des Nachmittags aus bislang ungeklärten Gründen in einen Güllenkasten an der Giessenstrasse gestürzt und verstorben.

Die Kantonspolizei Schwyz hat die Ermittlungen zum Hergang und zur Todesursache aufgenommen. Zur Bergung des Verstorbenen stand die Feuerwehr Reichenburg im Einsatz.

Polcantonale sempre più “social”: da oggi, anche su “Instagram”

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Si dilata la presenza della Polcantonale sulle piattaforme sociali di comunicazione: dopo “Facebook” e “Twitter” (19’000 e 2’600 iscritti rispettivamente), stamane lo sbarco su “Instagram” con il profilo @polizia_ti che, a parere dei responsabili del servizio, andrebbe “a completare la comunicazione e l’informazione tradizionale dei canali istituzionali”, finalità un nuovo miglioramento della comunicazione pubblica “con la popolazione e con i “media” in modo più diretto e toccandosi un pubblico sempre più ampio”. L’ingresso della Polcantonale su “Instagram” è effetto di una proposta che era stata sottoposta all’autorità politica cantonale, in forma di sperimentazione sul periodo di 18 mesi, secondo ipotesi di lavoro valutata all’interno di specifico gruppo di lavoro interdipartimentale e da svilupparsi su due servizi (l’altro, in àmbito culturale, è pertinente alla “Pinacoteca cantonale Giovanni Züst” in Mendrisio quartiere Rancate). Obiettivo: consentire agli utenti “di seguire da vicino le attività quotidiane della Polcantonale per tramite delle immagini che saranno pubblicate”, risultando dunque fornito (tali, s’intenda, le intenzioni) “uno spaccato delle esperienze del corpo dall’interno, il tutto in una forma più accessibile ed informale, rispettando l’essenza dei “social media”…”. Nella gestione del nuovo profilo, viene precisato, saranno utilizzate le risorse (cioè le persone) già presenti in seno al Servizio comunicazione-media-prevenzione della Polcantonale.

Sentore di fiducia, “Swiss market index” a saldo sul picco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.49) Parziale rimbalzo del lusso, ieri massacrato da una non condivisibile raccomandazione “sell” da parte degli analisti Ubs sul valore “Compagnie financière Richemont Sa”, quale elemento primario di interesse sul listino nell’odierna seduta alla Borsa di Zurigo. In progresso nella misura dello 0.46 per cento proprio sullo spunto finale, e dunque in appoggio a quota 10’064.51 punti circa, lo “Swiss market index”. A fianco del citato titolo (più 1.27 per cento), buoni messaggi dal finanziario in progresso superiore alla figura intera (“Credit Suisse group Ag” capofila, più 1.65) sulla conferma dei tassi di riferimento da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera”; in retroguardia i farmaceutici, tuttavia con limature quasi impercettibili (“Alcon incorporated”, meno 0.51 per cento, in penultima posizione); “Geberit Ag” (meno 0.60) a chiudere. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.55; Ftse-Mib a Milano, più 0.82; Ftse-100 a Londra, più 0.58. Passo positivo anche a New York, con attestazione di incrementi fra lo 0.39 e lo 0.66 per cento sugli indici di riferimento. Euro in flessione sul franco svizzero al concambio di 109.7 centesimi per unità.

Hockey Swiss league / Sierre corsaro, tuffo sulla piazza d’onore

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Successo esterno (3-1) del Sierre a Visp, stasera, nel posticipo della terza giornata per l’hockey di Swiss league (già Lega nazionale B). I vallesani salgono pertanto alla piazza d’onore, alle spalle dell’Ajoie che resta unica squadra a punteggio pieno. Gli altri risultati: Olten-Gck Lions ZurigoKüsnacht 7-1 (ieri); Ajoie-AccademiaZugo 8-3 (ieri); Langenthal-Kloten 1-3 (ieri); BiascaTicino Rockets-LaChauxdeFonds 7-3 (ieri); Winterthur-Turgovia 3-0 (ieri). La classifica: Ajoie 9 punti; Sierre 7; Winterthur, Olten 6; Kloten 5; BiascaTicino Rockets, Visp, Langenthal, Turgovia, Gck Lions ZurigoKüsnacht 3; AccademiaZugo, LaChauxdeFonds 0 (AccademiaZugo due partite in meno; BiascaTicino Rockets, Visp una).

Firmetta e via, la truffa è servita: in manette una 55enne

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Si era costruita una “carriera”; e, con buona probabilità, sarebbe riuscita ad andare avanti ancora per un pezzo, se ingordigia ed errori strategici – uno fra tutti, l’eccessiva concentrazione dei colpi nel territorio – non le avessero giocato un brutto scherzo, portandola infine a varcare un portoncino nel sistema penintenziario ticinese. Una 55enne italiana con domicilio nel Locarnese è stata infatti tratta in arresto nei giorni scorsi – di oggi l’informativa dai vertici di ministero pubblico e Polcantonale – in quanto pesantemente indiziata di vari reati, tra cui l’aver ottenuto una serie di servizi e/o di beni compilando documenti per la sottoscrizione di carte di credito, abbonamenti telefonici e contratti di “leasing”; il che non sarebbe illecito, s’intenda, qualora si evitasse di firmare – e di prendere impegni – a nome ed all’insaputa di terzi, dei quali veniva semplicemente contraffatta la firma. Insomma: truffa bella e buona, per entità ancora in corso di quantificazione, con l’aggiunta della falsità in documenti e della falsità in certificati. Lo stato di detenzione è già stato convalidato dal giudice dei provvedimenti coercitivi; inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Daniele Galliano.

Bei Hausdurchsuchung Kokain sichergestellt: Kongoleser festgenommen

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Am Dienstag, 17. September 2019, führte die Stadtpolizei Winterthur eine Hausdurchsuchung bei einem mutmasslichen Drogenhändler durch. Es wurden über 15 Gramm Kokain sichergestellt.

Vorgehende polizeiliche Ermittlungen führten zu einem 34-jährigen Kongolesen, der verdächtigt wurde mit Drogen zu handeln. Bei der daraufhin durchgeführten Hausdurchsuchung wurden über 15 Gramm Kokain gefunden.

Neben dem Tatverdächtigen hielt sich ein 20-jähriger Amerikaner in der Wohnung auf, beide Männer wurden verhaftet und werden voraussichtlich der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Stadtpolizei Winterthur

Damiano Tamagni, un manifesto per dire «no» alla violenza

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Passano gli anni; e, passando gli anni, aumenta il rischio che l’evento – per sua natura momento di creatività e di gioia espressa – si ritrovi banalizzato. Giusto allora che nel titolo del concorso di disegno, alla 12.a edizione, sia menzionata la parola “violenza”, senza mezzi termini, senza edulcorazioni: fu infatti un episodio di violenza, violenza gratuita ed insensata ed immotivata, a spezzare la vita di Damiano Tamagni, allora 22enne, in via Borghese a Locarno. Proponendo allora lo “slogan” nel segno del messaggio “Il Carnevale non è violenza, è divertimento e travestimento”, i membri della “Fondazione Damiano Tamagni” in Gordola danno compimento ad un segno dovuto alla memoria del giovane la cui mancanza, ancor oggi, grava e pesa come un macigno su quanti l’avevano conosciuto.

Del concorso in sé, non molto da dirsi: facoltà di partecipazione riservata agli allievi delle classi seconde, terze e quarte delle scuole medie, e quindi a ragazze e ragazzi dall’età compresa fra i 12 ed i 15 anni; termine di consegna del materiale alla data di venerdì 20 dicembre; da realizzarsi un prodotto in cui siano compresenti contesto grafico e breve testo – frase semplice, per quanto possibile – che si prestino per un cartellone pubblicitario da distribuirsi poi in scuole e luoghi pubblici, non esclusi i mezzi di trasporto. Dai membri di una giuria popolare “online” l’indicazione dei tre disegni da premiarsi; l’opera da destinarsi alla locandina sarà scelta all’interno di una giuria di specialisti. 1’000 gli esemplari in successiva distribuzione. Un riconoscimento speciale, intitolato alla memoria di Nelson Del Don, sarà assegnato alla classe più meritevole ovvero che avrà dimostrato il maggior impegno. Bando del concorso sul sito InterNet www.damianotamagni.ch.

Stadt Zürich: Mann drückt Polizistin brennende Zigarette ins Gesicht

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Gestern attackierte ein Mann im Kreis 1 eine Stadtzürcher Verkehrspolizistin und drückte ihr eine brennende Zigarette ins Gesicht. Der mutmassliche Täter wurde festgenommen.

Kurz nach 12.00 Uhr war eine Polizistin der Verkehrspolizei wegen eines Verkehrsunfalles an der Museumstrasse. Als sie nach Abschluss des Falles auf ihr Motorrad steigen wollte, wurde sie von einem Unbekannten von hinten angesprochen und beleidigt.

Als sie sich zu ihm umdrehte, drückte ihr der Mann unvermittelt eine brennende Zigarette ins Gesicht und verletzte sie. Danach flüchtete er zu Fuss. Sofort nahm die Polizistin die Verfolgung des Mannes auf ihrem Motorrad auf.

Gemeinsam mit einer Mitarbeiterin der Securitrans konnte der 45-jährige Flüchtende schliesslich eingeholt und festgenommen werden. Nach einer ersten polizeilichen Befragung wird er der Staatsanwaltschaft Zürich zugeführt

Bellinzona, ciclista sotto un’auto: trauma cranico e lesioni

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Trauma cranico e contusioni varie per il giovane ciclista che intorno alle ore 9.06, mentre stava circolando in via Fulgenzio Bonzanigo a Bellinzona direzione piazza Indipendenza, è caduto pesantemente sull’asfalto ed ha terminato la corsa in parte sotto una vettura che aveva cercato di evitare con una brusca frenata. Il ragazzo, 15 anni l’età, domicilio nel Bellinzonese come indicano fonti della Polcantonale, è stato assistito da operatori della “Croce verde” e trasferito d’urgenza al “San Giovanni”. Illesa, per contro, la 47enne che si trovava alla guida della vettura in transito con svolta verso via Nocca. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona.

Chiasso, con l’Acd una giornata di mutua… conoscenza

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Momento di festa con risottata offerta ed animazione (canti popolari e spettacoli di prestidigitazione e di magìa), sabato 21 settembre, al “Tertianum Comacini” di Chiasso (via Degli Albrici 1), su iniziativa dei membri dell’“Associazione assistenza e cura a domicilio Mendrisiotto-Basso Ceresio”, in sigla Acd, realtà “no profit” riconosciuta come servizio di interesse pubblico ed operante in dialogo con anziani, malati, portatori di “handicap”, convalescenti in fase post-operatoria ed altri. L’evento, denominato “Acd per voi”, è aperto a tutti i cittadini ed a partecipazione gratuita. Inizio ore 11.30, collocazione nell’area esterna della struttura (in caso di maltempo, rapida riorganizzazione nel “bistrot”). In immagine, il “Tertianum Comacini”.

Samuele Gabai in mostra nel genetliaco della… maturità

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“Vernissage” ad inviti questo pomeriggio (ore 18.00), ed apertura al pubblico già domani, giovedì 19 settembre, per la mostra “Segreta mente silenziosa amica” delle opere di Samuele Gabai al Salone espositivo-culturale della “Società bancaria ticinese-Sbt” in Bellinzona (piazza Collegiata). L’artista, 70 anni e dunque al pieno della maturità secondo i vari Erodoto e san Paolo e Dante Alighieri, originario di Mendrisio quartiere Ligornetto e residente a Castel San Pietro frazione Campora ma con “atelier” a Vacallo, viene da formazione milanese (diploma all’Accademia di Brera; di Elena Pontiggia, docente nel medesimo istituto, è tra l’altro il testo del catalogo) e, oltre ad un lungo percorso galleristico, è stato membro dell’“Istituto svizzero” di Roma fra il 1985 ed il 1987; varie le collaborazioni con scrittori ed autori di liriche. A fare gli onori di casa sarà Dionigi Resinelli, direttore Sbt. Accesso alla mostra sino a sabato 26 ottobre, dal martedì al venerdì tra le ore 16.00 e le ore 19.00, il sabato tra le ore 10.00 e le ore 17.00, la domenica tra le ore 14.00 e le ore 18.00; ingresso gratuito. Nell’immagine, Samuele Gabai.

Chiasso, conferenza sull’invecchiamento della memoria

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Incontro-conferenza-colloquio sul tema “I diversi modi di invecchiare della memoria”, venerdì 20 settembre, al “Centro del movimento Mo-Movi” in Chiasso (via Emilio Bossi 33). Relatore: Fabiano Meroni, specialista in medicina interna generale ed in geriatrica oltre che caposervizio del centro sottocenerino di geriatria. Ore 18.00. Nell’occasione avrà anche luogo il “finissage” della mostra “Volti e profili”, opere di Eliana Bernasconi. Ingresso gratuito.

Sport divabili / Scherma paralimpica, una “prima” in Ticino

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“Istituto elvetico” in Lugano quale sede di presentazione, la scorsa settimana, per la scherma paralimpica, disciplina proposta nell’occasione dai membri del gruppo “InSuperAbili” sotto egida della “Lugano scherma” e con il sostegno dell’ “Associazione svizzera paraplegici”. Presente anche Roberto Badaracco municipale di Lugano, istruttori e specialisti hanno avuto modo di evidenziare sia l’aspetto altamente competitivo della disciplina (“È veloce, è dura, è elettrizzante”, per dirla con Christian Barozzi vicepresidente della “Lugano scherma” e suo responsabile agonistico) sia i temi dell’inclusione e della trasmissione di valori primari. Sottolineata inoltre quella che è la prima peculiarità dellla scherma in carrozzina, vale a dire la possibile integrazione con la scherma in piedi dal momento che materiali, regole ed armi (fioretto, sciabola e spada) sono esattamente gli stessi; l’unica differenza sostanziale, anzi, è data dal bersaglio nella spada (tutto il corpo per la scherma in piedi, la sola parte superiore del busto per la scherma in carrozzina). Nella foto, un momento delle dimostrazioni; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Nigerianer onaniert auf offener Straße und schlägt dann die Karabinieri

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Vorgestern, in Bonea (Italien) trug ein 24-jähriger Nigerianer auf offener Strasse nur Unterwäsche und als er eine Frau sah, zog er sich vollständig aus und onanierte in der Öffentlichkeit. Die Beamten konnten aufgrund von diversen Hinweisen daraufhin einen Mann aus Nigeria festnehmen. Der Mann wurde wegen Gewalt, Widerstand und Beleidigung eines Beamten sowie wegen obszöner Handlungen an öffentlichen Orten und falsche Angaben seiner Identität verhaftet. Bei der anschließenden Festnahme wurde die Beamten mit Schlägen verletzt. und der Afrikaner wurde deshalb festgenommen.

Colpo di stiletto / In Italia rifanno la Dc. In Ticino si snatura il Ppd

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Uscendo ieri dal Partito democratico per fondare “Italia viva”, e portandosi dietro una trentina di parlamentari almeno, Matteo Renzi già presidente del Consiglio e già segretario dello stesso Pd ha compiuto un’operazione politica in cui non pochi ravvisano un prodromo di ricostituzione della storica Democrazia cristiana, identità figlia del Partito popolare e formalmente dissoltasi or è un quarto di secolo ma il cui simbolo è tuttora circolante e, per quanto da molti rivendicato (innumerevoli le istanze giudiziarie…), riconosciuto come pertinente all’Udc che tuttavia, come sappiamo e dovremmo sapere, nulla ha a che vedere con l’Udc svizzera pur ricalcandone in parte il nome (“Unione dei democratici cristiani e di Centro”), anf anf. Di fatto, il Partito democratico – già prodotto di un’infinità di trasformazioni, di aggregazioni e di dis(ag)gregazioni – si sarebbe scomposto ora in un’anima progressista ed in un’anima conservatrice. Altro che patto elettorale Ppd-Plr, altro che eredi di Rinaldo Simen e di Romeo Manzoni a braccetto con gli epigoni di Gioachimo Respini…

Chiasso, al “Max museo” approda il Marcello Dudovich fotografo

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Difficile il mettersi alle spalle senza rammarico una mostra quale è stata (ed ormai fu) quella su Franco Grignani. Ancor più difficile il trovare un’espressione di pari o di superiore livello; sembrano tuttavia esserci riusciti, al “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6), individuando in Marcello Dudovich la figura-perno per un’indagine sulla fotografia nell’opera complessiva dell’artista triestino dalle ascendenze dalmate, personaggio cui dobbiamo un’ampia fetta della cultura cartellonistica e, di sicuro, il rifiuto della comoda etichetta di “designer”. Nel contesto della “Biennale dell’immagine”, dunque, da domenica 29 settembre a domenica 16 febbraio 2020 oltre 300 le opere che saranno racchiuse nel contenitore di “Marcello Dudovich (1878-1962), fotografia fra arte e passione”; Nicoletta Ossanna Cavadini e Roberto Curci i curatori, collaborazione con il “Museo storico” del castello di Miramare a Trieste; presentazione (ad inviti) fissata per giovedì 26 settembre. In immagine, Marcello Dudovich.

Rhäzüns (Kanton Graubünden): Frau bei Verkehrsunfall tödlich verletzt

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Gestern Abend ist es in Rhäzüns (Kanton Graubünden, Photoquelle: dito) zu einem Verkehrsunfall mit drei Personenwagen gekommen. Eine Frau wurde dabei tödlich, ein Mann leicht verletzt. Die 49-jährige Personenwagenlenkerin fuhr um 18.10 Uhr auf der Italienischen Strasse von Rhäzüns in Richtung Rothenbrunnen. Nach ersten Erkenntnissen kam es kurz vor dem Holzlagerplatz mit einem entgegenkommenden Personenwagen zu einer Streifkollision.

Daraufhin kollidierte die Frau frontal mit dem nachfolgenden entgegenkommenden Personenwagen. Dessen 35-jähriger Lenker erlitt leichte Verletzungen. Er wurde mit der Rettung Chur ins Kantonsspital Graubünden gebracht. Bei der Richtung Rothenbrunnen fahrenden 49-Jährigen konnten die Ärzte nur noch den Tod feststellen.

Beim Verkehrsunfall im Einsatz standen zwei Ambulanzteams der Rettung Chur, die Strassenrettung Chur, die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Graubünden. Während der Rettungs- und Bergungsarbeiten sowie der Tatbestandsaufnahme war die Italienische Strasse für knapp vier Stunden gesperrt.

Zug: Streit zwischen Jogger und Autofahrerin / Polizei sucht Zeugen

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Im Morgenverkehr sind ein Mann und eine Frau gleich zweimal aneinandergeraten. Da die beiden Beteiligten unterschiedliche Aussagen machen, werden Zeugen gesucht.

Das erste Aufeinandertreffen der 44-jährigen Autofahrerin und des 35-jährigen Joggers war am Dienstagmorgen (17. September 2019), kurz nach 07:45 Uhr, bei der Einmündung der Zugerbergstrasse in die Artherstrasse. Beim dortigen Fussgängerstreifen kamen sich die beiden in die Quere, worauf es zu einem kurzen Disput kam. Während die Autolenkerin ihre Fahrt via Arther-/Grabenstrasse zum Kolinplatz und von dort in die Zeughausgasse fortsetzte, lief der Jogger in die Sankt-Oswalds-Gasse und von dort ebenfalls in die Zeughausgasse.

Da beide fast gleichzeitig in der besagten Zeughausgasse ankamen, kam es kurz vor 8:00 Uhr zum zweiten Aufeinandertreffen. Dabei dürfte es nicht nur zu einem erneuten Disput, sondern auch zu einer Berührung zwischen dem Auto und dem Jogger gekommen sein. Während die 44-jährige Lenkerin weiterfuhr, alarmierte der 35-jährige Jogger die Polizei und begab sich anschliessend zur Kontrolle selbstständig ins Spital.

Da die beiden Beteiligten unterschiedliche Aussagen machen, sucht die Polizei Zeugen.
Personen, die entweder an der Zugerbergstrasse oder in der Zeughausgasse den Disput zwischen der Autofahrerin und dem Jogger beobachtet oder Angaben zum Hergang machen können, sind gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale zu melden (T 041 728 41 41). Gesucht wird insbesondere auch der oder die Lenker/in eines dunklen Autos, welches in der Zeughausgasse hinter den Beteiligten fuhr.

Horgen (Kanton Zürich): Mann bei Forstarbeiten schwer verletzt

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Bei einem Arbeitsunfall hat sich am Dienstagmorgen, den 17. September in Horgenberg (Gemeinde Horgen, Kanto Zürich ) ein Mann schwere Verletzungen zugezogen.

Forstarbeiter waren um 10.30 Uhr in einem Waldstück in Horgenberg damit beschäftigt, einen Baum zu fällen. Aus bislang unbekannten Gründen löste sich dabei die Umlenkrolle eines Sicherungsseiles und traf einen der Forstarbeiter am Kopf. Der 37-jährige Mann zog sich dabei schwere Verletzungen zu und musste nach der Erstversorgung durch ein Rettungsteam sowie einen Notarzt mit einem Rettungshelikopter ins Spital geflogen werden.

Die Unfallursache ist noch unklar und wird durch die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft Limmattal/Albis untersucht.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen eine Patrouille der Gemeindepolizei Horgen, Spezialisten des Forensischen Institutes Zürich, die Stützpunktfeuerwehr Horgen-Hirzel, ein Rettungsteam samt Notarzt des Seespitals Horgen sowie ein Rettungshelikopter der Rega im Einsatz.

“Swiss market index” al pari, sofferenza nel lusso. Tassi al taglio negli States

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.05) Stracondizionato dalle tensioni sul comparto lusso (“The Swatch group Ag”, meno 3.72 per cento, titolo al penultimo posto nel listino primario; “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 6.16 e scomodo ruolo da lanterna rossa su nuova raccomandazione – con passaggio da “hold” a “sell” – da parte di analisti Ubs) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta tuttavia chiusa sopra la linea, con attestazione a 10’018.84 punti ovvero in incremento pari allo 0.05 per cento. “LafargeHolcim limited” e “Lonza group Ag” (più 1.31 e più 1.24 per cento) dominatori sul versante opposto. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.14; Ftse-Mib a Milano, più 0.67; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, più 0.09; Ibex-35 a Madrid, più 0.31. Scarso l’entusiasmo a Wall Street, fors’anche perché la notizia era ormai data per scontata, per il taglio dei tassi (25 punti-base, forchetta ora dall’1.75 al 2.00 per cento) da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense: dopo partenza largamente negativa, tuttavia, apprezzabile il recupero (Nasdaq, meno 0.11 per cento; “Dow Jones”, più 0.13; S&P-500, più 0.03) Mercato dei cambi: euro in temporaneo riaggancio a quota 110 centesimi di franco.

Filo di nota / Sindacalista silurato dal sindacato. Patrocinatore cercasi

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Un sindacalista Ocst, 60 anni l’età, perde il posto di lavoro. Motivo riferito: l’aver detto al suo diretto superiore – magari a muso duro, ma all’interno di un sindacato essi fanno parte del mestiere e rientrano anche nella parte teatrale, ergo non contano – che non era proprio il caso di insistere su pretese di maggiore “produttività” in àmbito esterno, laddove a “produttività” corrisponde non già una migliore e più puntuale assistenza ai lavoratori, ma l’incremento nel numero degli iscritti ovvero di coloro che pagano la tessera. Prima riflessione: all’Ocst, dove passò fior di abili sindacalisti e di brave persone, non devono essere messi benissimo quanto a “cahier de charge”, non volendosi disquisire di codice etico nelle relazioni fra chi sta più in alto e chi sta più in basso nella scala gerarchica. Punto secondo: per contestare il licenziamento e per essere patrocinato in sede extragiudiziale contro l’Ocst datrice di lavoro e la cui decisione viene considerata ingiusta ed iniqua, a quale Ocst potrà mai può rivolgersi il sindacalista evidentemente tesserato Ocst?

Polcantonale e Polstrada italiana, da oggi pattuglie “congiunte”

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Dopo molte voci e qualche “esordio” locale ovvero con forze dell’ordine di singoli Comuni, scattano oggi, mercoledì 18 settembre, i servizi di pattuglia congiunti tra Polcantonale (quinto Reparto gendarmeria) e Polstrada italiana (compartimento Lombardia), progetto prefigurato nell’accordo sulla cooperazione di polizia e doganale risalente all’ottobre 2013 e funzionale al “rafforzamento della cooperazione volta a salvaguardare la sicurezza pubblica nelle zone di frontiera comune”. Nella fattispecie, postazioni di controllo e pattugliamenti misti sono da situarsi solo sulla direttrice della A9 italiana verso la A2 svizzera, vale a dire nel territorio compreso fra la barriera autostradale di Como-Grandate (quella dell’ultimo pedaggio) e lo snodo di Mendrisio con intersezione fra A2 ed A394; in tal senso viene data applicazione ad un testo (“Intesa per i servizi congiunti sulla rete autostradale”) ed al “vademecum” firmato dalle due parti a fine gennaio. Vari i servizi: di particolare importanza i compiti di controllo e di prevenzione in materia di traffico pesante e gli interventi di primo soccorso in caso di incidenti della circolazione.

Hockey Nl / Lugano ed AmbrìPiotta sconfitti. E sempre al palo

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Tre partite per l’una, due partite per l’altra. 300 minuti effettivi di ghiaccio conducono ad un solo responso: AmbrìPiotta e Lugano, nel torneo 2019-2020 dell’hockey di National league (già Lna), hanno raccolto zero punti ed i due peggiori saldi fra goal realizzati e goal subiti, “meno sette” e “meno quattro” rispettivamente ma su media analoga. Poche davvero le indicazioni utili pervenute stasera: in Berna-AmbrìPiotta 4-1, pur con margine a favore (30-27) nel numero di tiri, solo il primo goal stagionale di Brian Flynn a giochi chiusi (56.12), su assist di Matt D’Agostini e di Michael Fora; in precedenza, per dare l’idea del disorientamento che regna nell’assetto di squadra, addirittura due goal subiti in “shorthanded” nello spazio di 28 secondi fra il 22.54 ed il 23.22, autori Andrew Ebbett e Jan Mursak; a Simon Moser l’onore di aprire le marcature (16.54), a Vincent Praplan (25.03) quello di chiuderle; Dominik Hrachovina necessariamente schierato davanti alla gabbia. Quanto al Lugano, demoralizzante il 2-3 interno contro il Davos: vantaggio grazie ad Alessandro Chiesa (31.53), pessimo il passaggio a vuoto sul finire del periodo centrale con aggancio e sorpasso (35.19 e 37.31) in doppia firma di Marc Wieser; dello svedese Mattias Tedenby il segno dell’allungo (46.51). Sul finale, con Enzo Corvi in panca-puniti per gli ospiti, timbro di Luca Fazzini in “power-play” e, da lì, 80 secondi di speranza per andare almeno al supplementare; ma nulla.

I risultati – Berna-AmbriPiotta 4-1; Lugano-Davos 2-3; BielBienne-RapperswilJona Lakers 0-1 (al supplementare); ServetteGinevra-Zsc Lions 3-0; Scl Tigers-FriborgoGottéron 3-2; Zugo-Losanna 5-6.

La classifica – BielBienne 7 punti; Berna, Losanna, ServetteGinevra 6; Zugo, RapperswilJona Lakers 5; Zsc Lions 4; Scl Tigers, Davos 3; FriborgoGottéron, Lugano, AmbrìPiotta 0 (Berna, Losanna, Scl Tigers, Davos, FriborgoGottéron, Lugano una partita in meno).

Hockey Sl / Il gran giorno dei Rockets: finalmente una vittoria

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Soli 97 testimoni stasera a Biasca, oltre a giocatori ed arbitri, per quella che storicamente è la 24.a vittoria dei BiascaTicino Rockets in cadetteria hockeystica elvetica, primo successo nella stagione agonistica 2019-2020, addirittura un 7-3 sulla ChauxdeFonds che, per carità, è tutt’altra cosa rispetto a quello che giunse in finale nella scorsa primavera e che è reduce da cinque tornei consecutivi a ruolino di marcia positivo. Guai a fare gli schizzinosi, tuttavia, in una vittoria che è meritata e che almeno allontana dagli occhi i fantasmi dell’atroce gestione agonistica di Jan Cadieux: a pacchetto completo con stranieri e doppiopassaportati e licenze svizzere che non formano contingente e supplementi di contributo organico da AmbrìPiotta (Misha Moor e Viktor Östlund) e Davos (Dario Meyer, un nazionale rossocrociato, e Tino Kessler, oltre 160 partite nella massima serie con i colori dei grigionesi…), un’affermazione a largo spettro perché conseguita sia con largo margine sia con utilizzo d’ogni genere di situazione di gioco, compresa l’inferiorità numerica che in altri tempi avrebbe condotto quasi sempre al goal al passivo.

Sintesi da tabellino: 10.57 e 21.15, nel primo caso a cinque-contro-quattro, Lee Roberts, 1-0 e 2-0; 22.29, Karim Del Ponte, 3-0; 22.50 e 23.31, prima a parità numerica e poi in “power-play”, Brett Cameron, 3-1 e 3-2; 24.40 e 48.57, Loic Vedova, 4-2 e 6-3; 37.51, Daniel Carbis, a cinque-contro-quattro, 4-3; 44.32, Joël Neuenschwander, a quattro-contro-cinque, 5-3; 52.32, Gian-Marco Wetter, a cinque-contro-quattro, 7-3. Per gli appassionati del genere, una specie di frullatore il periodo centrale, statisticamente chiuso su 14 tiri per i vallerani e 20 tiri per gli ospiti: in una serata già positiva, del resto, ci si può divertire anche così.

I risultati – BiascaTicino Rockets-LaChauxdeFonds 7-3; Olten-Gck Lions ZurigoKüsnacht 7-1; Ajoie-AccademiaZugo 8-3; Langenthal-Kloten 1-3; Winterthur-Turgovia 3-0; Visp-Sierre (domani).

La classifica – Ajoie 9 punti; Winterthur, Olten 6; Kloten 5; Sierre 4; Visp, BiascaTicino Rockets, Langenthal, Turgovia, Gck Lions ZurigoKüsnacht 3; AccademiaZugo 1; LaChauxdeFonds 0 (Visp, AccademiaZugo due partite in meno; Sierre, BiascaTicino Rockets una).

“Fungiàtt” dispersi (e trovati), esercitazione a pieno effetto

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Dovevano lanciarsi alla ricerca di due “fungiàtt” dispersi, e l’hanno fatto portando a termine l’incarico in tempi da considerarsi tra l’altro assai ridotti, stanti i problemi dati dal terreno e dalle sue asperità. A pieno successo gli specialisti della colonna bellinzonese del “Soccorso alpino svizzero” che domenica, con l’appoggio dell’unità cinofila Sas, hanno affrontato un’ampia area della Valle Morobbia dovendo tra l’altro individuare i bersagli a distanza di alcuni chilometri l’uno dall’altro.

Polnischer Busfahrer ohne Führerschein unterwegs

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Am Sonntag, den 15. September 2019 am späten Vormittag, hat die Kantonspolizei einen polnischen Bus mit 26 chinesischen Reisenden angehalten. Der Fahrer des Fahrzeugs fuhr ohne Führerschein und verstiess gegen das Kabotageverbot.
Spezialisten des Schwerverkehrskompetenz-Zentrums (CCTL) der Kantonspolizei in St-Maurice (Kanton Wallis, Photoquelle: dito) haben anlässlich einer Kontrolle einen Bus mit polnischen Kontrollschildern von der Autobahn zu dem Kontrollzentrum umgeleitet. Bei der anschliessenden Kontrolle wurde festgestellt, dass der Lenker des Reisebusses keinen gültigen Führerschein besass. Die Gültigkeit für die betreffende Kategorie (D) war seit dem 22.07.2019 abgelaufen.

Zudem führte der 36-jährige polnische Fahrer mit diesem im Ausland zugelassenen Reisebus eine professionelle Personenbeförderung auf Schweizer Gebiet durch und verstiess dabei gegen das Kabotageverbot. Beim Lenker wurde eine Geldstrafe von CHF 4’960.- erhoben, und er wird zusätzlich bei der Dienststelle für Strassenverkehr und Schifffahrt (DSUS) und bei der eidgenössischen Zollverwaltung (EZV) verzeigt.

Die 26 chinesischen Touristen mit dem Reiseziel Täsch, wurden von einer vom Reiseleiter beauftragten Schweizer Transportunternehmen übernommen.

Kanton Uri: Führerloses Auto rollt auf Garagenterrasse

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Am Montag, 16. September 2019, kurz nach 11.45 Uhr, befuhr der Lenker eines Personenwagens mit Kontrollschildern des Kantons Basel-Landschaft die steil ansteigende Quartierstrasse der Hofstatt in Bauen. Im Bereich Hofstatt 11 hielt er an, um sich bei einem Passanten nach dem Weg zu erkundigen.

Aus derzeit ungeklärten Gründen rollte das Fahrzeug unvermittelt rückwärts in die Einfahrt der gegenüberliegenden Liegenschaft und der Mann fiel dort aus dem Auto. Anschliessend drehte sich das ungesicherte, führerlose Fahrzeug um 180 Grad und rollte vorwärts rund 50 Meter über ein steil abfallendes Wiesland.

Die Fahrt endete auf einer Garagenterrasse, als das Fahrzeug durch das Terrassengeländer gestoppt wurde. Verletzt wurde niemand. Am Fahrzeug sowie an der Liegenschaft entstand Sachschaden von rund 30’000 Franken. Für die Fahrzeugbergung musste ein Kran aufgeboten werden.

Im Einsatz standen die Feuerwehr Bauen, ein privater Abschleppdienst und die Kantonspolizei Uri.

Lugano, tracce dal… “Fondo del sacco” in letture ed interludi

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Margherita Saltamacchia e Daniele Dell’Agnola rispettivamente in voce ed in esecuzione alla fisarmonica, venerdì 20 settembre, sulla scena della “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano (via Casoro 2), per brani dal romanzo “Il fondo del sacco” di Plinio Martini. Organizzazione sotto l’egida dell’ente ospitante, sostegno dell’“Associazione amici di Càsoro”; produzione del “Teatro sociale” di Bellinzona con Gianfranco Helbling, durata 80 minuti; inizio ore 20.30. Al termine dello spettacolo, in dialogo con il pubblico Matteo Ferrari e Mattia Pini, curatori dell’edizione commentata del “Fondo del sacco”. Per le prenotazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo info@fondazioneteatro.ch.

Quinto, un sabato nel nome di agricoltura e formaggi

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Settima edizione della “Giornata agricola leventinese”, in coincidenza con la 29.a “Rassegna dei formaggi leventinesi”, sabato 21 settembre all’aerodromo di Quinto frazione Ambrì. Ospite dell’anno un alpe della Valle di Blenio; inizio ore 9.00, conclusione ore 16.00; a margine, mercato con prodotti gastronomici ed artigianali. Fra gli appuntamenti della gioranta: transumanza (ore 10.00)) con corteo di vacche, manze, cavalli e capre in direzione dell’aerodromo; ore 13.00, diretta radiofonica con la ReteUno Rsi; ore 14.00, staffetta (squadre da tre concorrenti, iscrizioni all’indirizzo “e-mail” jodina2000@gmail.com); cucina gestita dai membri della “Gioventù rurale leventinese”, altri punti di ristoro nell’area. Nella foto, un momento di precedente edizione della “Giornata agricola leventinese”.

Diritti e sfide, a Massagno conferenza sul ruolo femminile

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Conferenza pubblica sulle sfide vinte dalle donne ticinesi, e su quelle ancora da affrontarsi, sabato 21 settembre al “Cinema Lux” di Massagno, quale evento in occasione dei 50 anni dall’introduzione del suffragio femminile in materia cantonale. Apertura dei lavori a cura di Christian Vitta, presidente del Governo, e di Sabrina Gendotti, municipale di Massagno e granconsigliera; prevista la presentazione di un documentario Rsi (Emanuela Gaggini la curatrice) sull’evoluzione in àmbiti quali società, politica ed economia dal giorno in cui una larga maggioranza – 63 per cento – dell’elettorato maschile in Ticino decise di cambiare le regole. Nel corso della gioranta avrà luogo anche una tavola rotonda moderata da Françoise Gehring; al termine, assegnazione del “Premio Ermiza”. Inizio ore 16.00.

Borse europee incerte, Zurigo si salva con i pesi massimi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.25) Archiviare come episodica la seduta negativa di ieri, alla prova ed alla riprova di un’effettiva tenuta in cifra verde, una Borsa di Zurigo il cui “Swiss market index” è riuscito infine a riportarsi sulla quinta cifra a 10’013.82 punti ovvero in guadagno nella misura dello 0.45 per cento, facendo leva sui pesi massimi difensivi (“Roche holding Ag” capofila, più 2.23 per cento; “Nestlé Sa” in terza moneta, più 1.56) quasi a conferma della sensazione secondo cui gli operatori, ad orizzonte sui 30 giorni da Ferragosto, si sarebbero lanciati nelle prese di beneficio sui titoli meglio apprezzatisi sul periodo ed avrebbero riversato attenzione e risorse sui valori da “tripla A” sfavillante. In questo senso comprensibile anche il cedimento riscontrato nel finanziario (“Credit Suisse group Ag”, meno 1.63; “Ubs group Ag”, meno 1.87). Sofferente il titolo “Adecco Sa”, in saldo a 56.24 franchi per azione (meno 0.81 per cento) dopo cedimento anche più marcato e fermo restando un credibile primo “target” a 60 franchi (per buon riscontro, un mese fa la la quotazione si situava a 49.88 franchi). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.76; Ftse-100 a Londra, meno 0.01. Movimenti attorno alla linea, con scarto massimo di un decimo di punto nell’una o nell’altra direzione, sugli indici di riferimento a New York. Balzo dell’euro a 109.8-109.9 centesimi di franco.

Formaggi grigionesi in sfida, a Cazis il giorno della verità

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Operatori di produzione da una novantina di alpi e circa 500 ospiti rispettivamente in sfida ed in visita, venerdì 20 settembre, alla “Bündner Arena” di Cazis per la gara tra i migliori formaggi d’alpe del Canton Grigioni. Valutazioni fra le ore 17.00 e le ore 20.00, annuncio dei risultati previsto per le ore 22.00; per la 20.a edizione del concorso sarà all’opera una giuria tecnica composta da esponenti dell’economia rurale e della filiera del latte oltre che provenienti dalla politica e dalla ristorazione. Nel corso della giornata, il cui “Leitmotiv” è ovviamente da ricondursi alla valorizzazione del formaggio retico in quanto prodotto storico (ossia attestato sin dall’epoca della dominazione romana) e caratteristico nel sapore (sia per i particolari foraggi che vengono forniti al bestiame da latte sia per la metodologia artigianale di produzione) sono inoltre previsti momenti di incontro e di scambio tra specialisti, alpigiani e persone interessate. In immagine, alcuni produttori con formaggi tipici.

Astano con l’acqua alla gola, il moltiplicatore vola alle stelle

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Operazione prima: pagare. Operazione seconda: correre, ma più in fretta che alla svelta, verso un progetto di aggregazione che tagli la testa al toro. Un obbligo ed una raccomandazione quelli usciti oggi dalle sale del Consiglio di Stato per dare un senso al presente ed al futuro di Astano, 300 abitanti e poco più, capitale proprio ormai eroso come uno “châlet” attaccato da tre eserciti di termiti a causa dei disavanzi in serie, situazione critica, rischio evidente di autoaffossamento nel segno del dissesto finanziario. Non c’è più tempo da porsi in mezzo; e, difatti, primo provvedimento è la determinazione d’ufficio del moltiplicatore d’imposta comunale al 130 per cento per l’anno in corso. Mazzata sul contribuente? Eh, può sembrare; ma fate conto che si tratta della via in mediazione – o di una soluzione di compromesso, ancorché assunta unilateralmente… – fra il 100 per cento che era stato votato a fine maggio in sede di assemblea comunale ed il 160 per cento che sarebbe stato necessario per arrivare a chiudere in pareggio i conti 2019. Passo indietro, e per sommi capi la ricostruzione dandosi per assunti i problemi finanziari rilevati e reiterati. Della questione si chiacchiera e si parla, Bellinzona viene informata, i cittadini di Astano mormorano, unica cosa che manca sono i denari. Assemblea comunale, determinazione ordinaria al 100 per cento; a Palazzo delle Orsoline si preoccupano e sparano richiami su richiami, tre addirittura con il mero invito a procedere all’incremento del moltiplicatore di imposta secondo quanto sta scritto nella Legge organica comunale, articolo 178, capoverso numero due; precisione in questo senso si impone, dacché a stretto giro di posta (cioè decorsi infruttuosamente i termini per un’adesione “spontanea” delle autorità municipali di Astano) viene applicata la medesima Legge organica comunale, al medesimo articolo 178, ma con richiamo al capoverso numero tre. E al capoverso numero tre sta scritto che Bellinzona entra a piedi uniti sulle caviglie, applicando una norma “in vigore dal 1.o gennaio 2017 e specificata dall’articolo 29 del Regolamento sulla gestione finanziaria e sulla contabilità dei Comuni”. Per stare ai minimi comprensibili, in quattro anni è da recuperarsi il capitale proprio negativo del Comune; inoltre, l’autorità comunale è vigorosamente sollecitata a “reagire” con provvedimenti funzionali e “ben prima che il capitale proprio sia del tutto esaurito”. Insomma: o vi rimboccate le maniche, o sperate nello zio d’America parente per via di un Demarchi o di un Trezzini (ma no, Giovanni Antonio Demarchi fece fortuna e tornò; e per eventuali benefici da agnati in dinastia di Domenico Trezzini servirebbe piuttosto una mano da Vladimir Putin), o provate a campare e ad industriarvi. Un’idea che è poi l’unica che stia in piedi, a mente dell’autorità politica cantonale: essendo il problema di natura strutturale, priorità sarebbe da darsi ad un progetto di aggregazione per il quale, in verità, Bellinzona offre buoni servigi e promette incentivi procedurali. Operazione possibile? Oltre 20 anni or sono andò in scena il progetto per quel Comune che si sarebbe dovuto chiamare Medio Malcantone, ed erano nel mazzo Astano, Bedigliora, Miglieglia, Curio e Novaggio; con Marcel Ansermet buonanima nel ruolo di coordinatore, e sì che Marcel Ansermet aveva davvero buona mira, si misero all’opera Stefano Calligari e Graziano Morandi per Astano, Marco Piattini e Luca Ferretti ed Athos Simonetti per Bedigliora, Marco Marcozzi e Romano Ferretti per Miglieglia, lo stesso Marcel Ansermet e Giuseppe Giulieri per Novaggio, Gianluca Ballerini e Jean Patrick Jaccard ed Eliano Avanzini per Curio. Progetto portato alle urne, e fu una Beresina: a votare contro fu la maggioranza dei cittadini di Curio, di Novaggio e di… Astano. Era l’agosto 2004, or son quindi tre lustri. “Obtorto collo”, q ualcosa può cambiare, ora?

A2-A13, misteruccio di palazzo sulla “liaison dangereuse”

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Bisognerà essere pazienti, diciamo almeno sino al pomeriggio di domani fatti salvi gli spifferi che ogni tanto scappano dai corridoi di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, per sapere quale futuro si stia disegnando – perché a questo punto non è più questione di fare o non fare – circa la “vexata quaestio” del collegamento stradale veloce sull’asse A2-A13. Domani pomeriggio, perché con cortese fermezza a quel momento Claudio Zali consigliere di Stato ha rinviato i cronisti doverosamente curiosi circa l’esito della sua odierna trasferta a Berna, meta l’Ufficio federale strade, interlocutore quell’Jürg Röthlisberger che dell’Ustra è direttore. Vari i temi all’ordine del giorno, recita una nota ufficiale, ma chissà perché tutto punta verso quel progetto, oggetto peraltro anche delle conversazioni intercorse fra alcuni rappresentanti del Governo cantonale e la consigliera federale Simonetta Sommaruga durante la comparsata di quest’ultima dalle parti di Bellinzona, quartiere Camorino, a fine agosto; in linea di massima, l’incontro odierno sarebbe stato “positivo” e tale da aver garantito a Claudio Zali “i chiarimenti richiesti”. Presi gli appunti, il consigliere di Stato avrebbe dunque deciso di parlare prima di tutto con i colleghi in Governo e con i membri della Commissione gestione-finanze del Gran Consiglio. Info, raccolta di pareri, analisi rapida; e poi? In immagine, Claudio Zali.

Tiro sportivo / Carabina, Daniela Pandiscia è sempre “Calamity Jane”

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Vincitrice ieri, vincitrice oggi. Dimostrando nervi d’acciaio e concretezza, Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira si è confermata campionessa ticinese alla carabina, distanza 300 metri, nella specialità combinata “tre per 40” ovvero 40 colpi da posizione in ginocchio, 40 colpi da posizione sdraiata e 40 colpi da posizione appiedata. In Alta Leventina la sfida, tra l’altro atto conclusivo fra i campionati individuali cantonali; Daniela Pandiscia avanti (379 punti) già dopo il primo ciclo, indi in allungo sulla posizione a terra (392), ed abilissima infine nel gestire il vantaggio con chiusura a quota 1’106. Piazza d’onore per Benno Cattaneo (1’076); bronzo a Tomas Rovati (1’070). In immagine, il podio della gara.

Bastardi inside / Per certi versi, hanno la soluzione in mano…

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Disastroso il consuntivo finanziario dell’invero celebratissima “Fête des vignerons” 2019: disavanzo da 16 milioni di franchi, perdita secca dunque pari ad 1.6 milioni di franchi per ogni giorno di spettacolo. Gli organizzatori, al momento, non sanno a quale santo votarsi. Ma, di sicuro, per la “Fête des vignerons” ci vuole un giro di… vite.

Tcs e Città di Lugano, mano tesa (e concreta) ai Pompieri

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Il predecessore, raccontano quelli che lì tengono contabilità e statistiche, è rimasto in servizio per 16 anni e due mesi, garantendo il servizio in 300 circostanze. Avete idea di quale sia il grado di usura di un veicolo antincendio che venga utilizzato a ventaglio completo, su un fronte le aree boschive (dove cioè non puoi aspettarti autostrade lisce come un tavolo da biliardo) e sull’altro le zone urbanizzate (dove altri mezzi, per quanto tecnologicamente evoluti, nemmeno riescono a passare). Stamane, al “Centro Touring club svizzero” in Monteceneri frazione Rivera, la presentazione del nuovo veicolo offerto dai membri del gruppo Tcs Luganese – per tramite del presidente Fabio Stampanoni – e dall’autorità politica di Lugano ai Pompieri di Lugano, nella ricostanza rappresentati da Mauro Gianinazzi comandante al cui fianco si trovava Aron Ghiringhelli, responsabile in materia di roghi boschivi per la Sezione forestale del Dipartimento cantonale territorio.

Il mezzo è un “Toyota Hilux 2.4 D-4D”, quattro ruote motrici, “Linea Luna”, ad allestimento speciale con tubi per 500 mettri, vasca rigida da 3’600 litri, due sacchi elitrasportabili da 600 litri, due pompe, un sistema potenziato di illuminazione ed attrezzatura da vero e proprio… arsenale. Investimento complessivo pari a 110’000 franchi, di cui 50’000 a carico del Tcs per l’acquisto e 60’000 sul conto della Città di Lugano per allestimenti e dotazioni dei materiali utili in caso in intervento. Del “vecchio” veicolo, che era stato parimenti offerto grazie all’intervento dei soci Tcs, non è ancora nota la destinazione.

A margine / Regola da funzionario: fuori dalla porta, dentro dalla finestra

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Non cristallino per dinamiche e per esiti, tanto da essere sfuggito a gran parte del cronistame compresente o collegato (è lo “streaming”, bellezza, e tu non puoi farci nulla), quanto accaduto oggi in Legislativo cantonale a Bellinzona al momento in cui gli onorevoli deputati stavano per procedere alle nomine di membri del Consiglio di amministrazione all’“Azienda cantonale rifiuti-Acr”, ruoli che – sia detto – non costituiscono motivo di drammatico impegno quotidiano: tema, questo, che era piazzato bel bello sulla prima pagina dell’ordine del giorno e che sarebbe forse passato come una lettera alla posta – quanti, suvvia, avevano dato una scorsa ai nomi, sapendosi che cinque su cinque erano proposti per la conferma? – se non fosse stato per l’inalberamento da più fronti ovvero Ppd (Fiorenzo Dadò), Lega dei Ticinesi (Boris Bignasca) e “PiùDonne” (Tamara Merlo). Motivo del contendere: la presenza, fra i candidati, di uno specifico soggetto che anagraficamente fa Ivan Paù-Lessi. E chi è Ivan-Paù Lessi, a parte la parziale omonimia (e vabbè, father & son, per stare a Cat Stevens) con Sebastiano alias “Sebalter” giurista e musicante? Risposta: Ivan Paù-Lessi, 63 anni compiuti a marzo, è quel già alto funzionario pubblico che sino al febbraio scorso figurava tra i membri non togati del Consiglio della magistratura e che da tale incarico si autosospese allorquando giunse notizia della condanna (ed era merce delle Assise criminali) inflitta ad un altro ex-funzionario per cosucce da àmbito della coazione sessuale et cetera, vicenda straconosciuta così come è noto il nome dell’autore di tali atti, almeno a mente dell’autorità giudiziaria.

Ivan Paù-Lessi, a rigore di specifica pagina InterNet dell’Amministrazione cantonale, è dal 2016 e tuttora presidente della “Commissione cantonale di coordinamento per l’aiuto alle vittime di reati”, non figurando qui né sospeso né autosospeso (e sarà pure un errore tecnico, sarà pure una dimenticanza, ma chi avesse bisogno troverebbe tuttora quel nome ed uno specifico indirizzo. Vale il “link” www4.ti.ch/dss/dasf/uap/dlav/chi-siamo/contatti, di cui riproduciamo un estratto in immagine, prima che intervenga il solito cancellatore di tracce “ex post”). Un richiamo di memoria a medio termine non sarà inutile, avendo lo stesso Ivan Paù-Lessi – che dell’altro ora ex-funzionario era sodale partitico o, almeno, di schieramento – affermato di essere stato messo a parte di alcune voci, e di aver avuto alcuni colloqui, ma tanto tanto tanto tempo addietro, e di aver anzi preso nota di incontri con ragazzi che avrebbero o meglio avevano reso presente il disagio circa comportamenti tenuti dall’innominabile funzionario poi condannato. In una lettera al Consiglio di Stato, dopo la condanna del funzionario numero due, il funzionario numero uno aveva precisato quelli che, a suo dire, erano i contorni della vicenda, con ciò forse cercando di anticipare le domande che sarebbero giunte dall’autorità politica cantonale sull’apertura di un’inchiesta amministrativa: su un argomento delicato, ed in un contesto ancor più delicato perché le contestazioni al funzionario numero due erano venute da giovani che si erano rivolti al servizio di cui il funzionario numero due era signore e padrone, giusta la cautela anche se fu proprio Ivan Paù-Lessi ad autoaccusarsi di “ingenuità” nel non aver confutato immediatamente quanto affermato da una delle presunte vittime circa gli abusi.

Dall’ordine del giorno della seduta granconsiliare, come detto, il punto fu poi sfilato, dal che deducesi che una riflessione si imporrà a stretto giro di pareri (mah: a naso, quella ricandidatura è morta). Un problema tuttavia rimane: sull’indicazione di Ivan Paù-Lessi l’autorità politica cantonale – e l’ha affermato a chiare lettere Christian Vitta presidente dell’Esecutivo – non ha espresso alcun giudizio preventivo perché essa autorità non dispone delle evidenze processuali nel caso del funzionario numero due, cioè delle carte che riguardino il ruolo eventualmente avuto dal funzionario numero uno (sapeva/non sapeva, diede un consiglio/fu tenuto all’oscuro, eseguì le verifiche per quanto di sua competenza/mancò nell’esercizio del controllo, tutte dicotomie che in aula di Assise criminali furono con buona probabilità trattate?). Nello stesso tempo, parte dei granconsiglieri si è trovata fra le mani una bozza di ricandidatura su cui difficilmente essa si sarebbe potuta esprimere con compiutezza, un po’ perché la questione legata ad Ivan Paù-Lessi era di second’ordine (valore 10 facendosi 100 il caso del funzionario numero due, toh) già al momento in cui il caso esplose, un po’ perché il rinnovamento nei ranghi del Legislativo cantonale comporta “de plano” un’iniziale perdita di competenze e di conoscenze legate alla cronaca ed ai personaggi. Ma potrebb’anch’esser che in realtà il testo del messaggio numero 7683 di inizio luglio, reiterante contenuti espressi nel messaggio numero 7117 del settembre 2015 e su lettera spedita dai vertici Acr al Consiglio di Stato intorno alla metà di giugno, non sia stato letto dalla quasi totalità di coloro che su una nomina hanno il dovere di vigilare. Perché, si ammetta, in altra situazione l’aspetto sarebbe persino comico: una persona si autosospende dal Consiglio della magistratura, forse si autosospende (forse: ma agli atti risulta referente con nome e cognome ed indirizzo) da una certa commissione nel cui àmbito – fa fede il verdetto delle Assise criminali – furono commesse cose inique, eppure rimane in sella per altro incarico e nemmeno si perita di informare d’essere sempre lo stesso tizio, ennò, egli anzi “manifesta la disponibilità ad assumere un altro mandato”.

Il cane che si morde la coda, una volta di più, ha trovato un lavoro: come custode a palazzo.

Locarno, in Bibliocantonale l’enologia musicata di Daniele Rubboli

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Presentazione del volume “Lieti calici, un viaggio nella musica dal lambrusco allo champagne”; venerdì 20 settembre, alla sala conferenze della Bibliocantonale in Locarno (Palazzo Morettini, via Cappuccine 12). Interventi di Carlo Bonacini, editore, e dell’autore Daniele Rubboli. Inizio ore 18.15.

Piante selvatiche in cucina, corso con la “Croce rossa Svizzera”

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Sono piante selvatiche e spesso, nel passare loro accanto, nemmeno ci accorgiamo del fatto che sono commestibili e persino benefiche. Alle “erbacce buone da mangiare”, al riconoscerle ed al raccogliere ed all’utilizzarle è dedicato il breve corso della “Croce rossa svizzera” in programma per sabato 5 ottobre tra boschi e prati del Malcantone, obiettivo per l’appunto l’individuazione di presenze che possono arricchire le nostre mense. A guidare il gruppo sarà l’esperta Françoise Dully; al termine della giornata, preparazione e degustazione del… raccolto. Per informazioni, “e-mail” all’indirizzo info@crs-corsiti.ch.

L’editoriale / Ah, davvero: uno “Smartphone” ai bimbi di scuola dell’infanzia?

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Sotto egida ed impronta di nota compagnia assicurativa, nell’ultimo mese e sino ad oggi almeno, massiccia campagna informativa con cartelloni formato mondiale per la promozione di una “app” grazie alla quale viene “insegnato” il comportamento da tenersi sul percorso casa-scuola-casa degli scolari e, per meglio dire, tale percorso viene tenuto sott’occhio. A chiare lettere è sottolineato, tra l’altro, quanto sia importante la reiterazione dell’utilizzo di tale strumento: pare che ci vogliano almeno “sette volte” (sic) per memorizzare i passaggi di ciascun esercizio.

Vediamo se abbiamo capito, e si teme purtroppo di aver compreso: in tempi nei quali si discute circa l’utilizzo del cellulare da parte degli adolescenti e dei più giovani “in genere”, di fatto è stata propalata la pretesa che anche un bimbo di quattro anni – l’età è dichiarata – si getti a corpo morto su uno schermino al fine di fare “allenamento all’educazione stradale” e sia dunque dotato di “Smartphone”, o di accesso al medesimo nella più sindacale fra le ipotesi. Sapendo forse – perché stupidi non sono – di potersi trovare a fronteggiare critiche e contestazioni, gli ideatori del giochino buttano là (ma solo alla riga numero 33 di una descrizione a quel punto già “convincente” per la tesi opposta) una frasetta sul genere del “Questa applicazione non sostituisce l’esercizio pratico con i genitori per strada”, ed anzi arzigogolano sulla tesi secondo cui la “app” sarebbe d’ausilio ai “piccoli utenti” (carucci e tenerelli, i “piccoli utenti”. “Piccoli utenti” di che?) affinché essi apprendano “più rapidamente il comportamento da adottarsi per strada se i loro genitori creano un nesso fra le situazioni presentate nel gioco e le situazioni reali di traffico”.

Al di là dell’apprendere più o meno rapidamente, giacché materia opinabilissima è il tempo materiale quando trattasi di questioni dalle quali può dipendere la pelle, ‘sta storia del “nesso” non ci sconficchera né all’alba né al tramonto. Un nesso? Avremmo dunque un genitore che prende lo “Smartphone” e lo mette nelle mani del bambino (età dai quattro anni in su. Già scritto, lo si ricorda. A quattro anni, in altra generazione, si incominciava con le aste ed impiastricciandosi le mani con le decalcomanie); avremmo poi il bambino che passa ore ed ore a far scorrere un dito sullo “Smartphone”; avremmo infine babbo e genitore che escono manina manina dall’abitazione ed a quel punto l’autorità genitoriale – a sua volta costretta in precedenza a studiarsi i giochini sul cellulare, pertanto – dovrebbe esprimersi “creando un nesso”? Ma che, tutti i figli sono stupidi e tutti i genitori idem? Oggettivamente detto: grande dubbio circa il criterio educativo. E fermiamoci alla parola “dubbio”, ché altro e ben altro sale alle labbra,

Warenrückruf: Die Migros ruft “Lilibiggs” Chicken Nuggets Mini Zoo zurück

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In den “Lilibiggs” Chicken Nuggets Mini Zoo (Tiefkühlprodukt) können sich
Knochenstücke befinden. Kundinnen und Kunden werden gebeten, die
betroffenen Chicken Nuggets nicht zu verzehren. Vom Rückruf betroffen ist folgendes Produkt:
Name: “Lilibiggs” Chicken Nuggets Mini Zoo
Artikelnummer: 1660.622
Gewicht: Beutel à 750g (Tiefkühlprodukt)
Mindesthaltbarkeitsdatum (= «mindestens haltbar bis Ende»): 08.2020
Verkaufspreis: 9.95 Franken
Beim Verzehr des Produktes könnte eine Verletzungsgefahr bestehen.
Das Produkt war schweizweit in Migros-Filialen sowie bei LeShop erhältlich. Kunden, die das betroffene Produkt zuhause haben, können dieses zurückbringen und erhalten den Verkaufspreis zurückerstattet.

Warenrückruf: “Egussi” (Melonenkern-Pulver) Dosen 250g

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Tropical Engros ruft ihre “Egussi” (Melonenkern-Pulver) Dosen 250g zurück. Dies betrifft das Warenlos mit Mindesthaltbarkeit (Best before) Juni 2020. In dem Produkt mit dem Mindesthaltbarkeitsdatum Juni 2020 wurden Aflatoxine über dem erlaubten Grenzwert festgestellt. Eine Gefährdung der Gesundheit kann bei grösseren Verzehrsmengen oder geringem Körpergewicht nicht ausgeschlossen werden. KundInnen, welche Egussi dieser Marke mit genanntem Ablaufdatum gekauft haben, sind aufgerufen, dieses Produkt nicht mehr zu kochen oder zu essen.Von diesem Produkt sind keine weiteren Warenlose im Handel. Nicht angebrauchte Dosen können an der Verkaufsstelle gegen den Kaufpreis (und signierte Rücknahmequittung) zurückgegeben werden. Die Firma entschuldiget sich für die Unannehmlichkeiten und bemühen uns weiterhin, Ihnen gute und gesunde Lebensmittel aus Afrika bereitzustellen.

Osi al “Lac”, tra classico e pop l’apertura della stagione

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Alexander Vedernikov alla direzione e Johannes Moser (nella foto) al violoncello per il concerto con cui l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” si proporrà in apertura della stagione 2019-2020, giovedì 26 settembre, al “Lac” di Lugano. Pagine da Camille Saint-Saëns, Enrico Chapela Barba e César Franck; nei fatti, un confronto tra repertorio classico e pop contemporaneo grazie al talento del solista che si dedicherà all’indagine sull’… anima dei due violoncelli, ossia quello elettrico e quello acustico. Inizio ore 20.30, diretta sulla Retedue Rsi.

Zehn Illegale in Zügen aus Italien nach Österreich gestoppt: Nigerianer wehrte sich

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Stempel Illegal

In zwei Zügen aus Italien kontrollierten Beamte der Polizeiinspektion am Bahnhof Villach (Österreich) gemeinsam mit italienischen Kollegen mehrere Personen. Insgesamt zehn Personen waren ohne Aufenthaltsberechtigung nach Österreich gekommen. Beim Aussteigen wehrte sich ein Nigerianer.
Um nach Österreich einreisen zu dürfen, hätten die Männer – fünf Nigerianer, vier Pakistaner und ein Afghane – Dokumente gebraucht. Dabei hatten sie diese aber nicht, als sie am Villacher Bahnhof kontrolliert wurden. Die Beamten brachten die Männer deswegen in den Transitraum.

Das passte einem der Passagiere aber gar nicht. Der 23-jährige Nigerianer wehrte sich, indem er die Muskulatur seines Körpers anspannte und sich ganz steif machte. Nur durch Anwendung von Körperkraft konnten die Beamten den Mann aus dem Zug bringen. Dabei schrie der Mann lautstark. Er wurde wegen des Verdachts eines Krampfanfalles in das LKH Villach gebracht.

Alle weiteren Personen – mit Ausnahme einer Frau (26) aus Nigeria und ihrem einjährigen Kind – wurden in das Polizeianhaltezentrum Villach gebracht. Sie werden gemäß den fremdenpolizeilichen Bestimmungen dem Bundesamt für Fremdenrecht und Asylwesen übergeben werden.

Bellinzona, con il “Kiwanis” una risottata a scopo benefico

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Risottata a scopo benefico, sabato 21 settembre in Bellinzona, a cura dei membri del “Kiwanis club Bellinzona-valli” ed a sostegno dell’“Associazione Alessia”. Sede scelta: piazza Giuseppe Buffi. Accensione caldaie: ore 10.00. Conclusione: ore 14.00. Finalità: raccogliere fondi (ben accette anche donazioni volontarie) per dare sostegno ai bambini che abbisognano di cure particolari, oltre che alle famiglie dei piccoli pazienti.

Glashütten / Murgenthal: 18-jähriger stirbt bei schwerem Verkehrsunfall

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In einer langgezogenen Rechtskurve geriet ein Motorradlenker auf die Gegenseite und kollidierte mit einem PersonenWagen. Der 18-jährige Motorradlenker verstarb noch auf der Unfallstelle. Am Sonntag, 15.09.2019, kurz vor 18.00 Uhr, fuhr ein 18-jähriger Schweizer mit seinem Motorrad von Vordemwald kommend durch den Boowald in Richtung Sankt Urban. In einer langgezogenen Rechtskurve verlor der Lenker die Herrschaft über sein Fahrzeug und geriet auf die Gegenfahrbahn wo er frontal mit einem korrekt entgegenkommenden PersonenWagen kollidierte.

Der Motorradlenker verstarb dabei noch auf der Unfallstelle. Die Staatsanwaltschaft Zofingen-Kulm hat eine Untersuchung eingeleitet.

Kapo AG

Algerischer Autoeinbrecher in flagranti verhaftet: Zeugenaufruf

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Aufgrund der Meldung eines aufmerksamen Passanten hat die Kantonspolizei Zürich am Donnerstagnachmittag , den 12. September in Bülach (Kanton Zürich) einen Autoeinbrecher in flagranti verhaftet.

Gegen 15.40 Uhr meldete ein aufmerksamer Passant, dass er soeben beobachtet habe, wie ein Mann Gegenstände aus einem unverschlossenen Fahrzeug nahm. Die ausgerückten Polizisten fanden bei der Kontrolle des 19-jährigen Algeriers noch weiterer Gegenstände, welche aus gleichgelagerten Diebstählen stammen dürften. Die polizeilichen Ermittlungen werden zeigen, ob der Verhaftete für weitere Taten in Frage kommt.

Zeugenaufruf: Personen, die in diesem Zusammenhang verdächtige Beobachtungen gemacht haben, insbesondere zwischen 14.00 und 15.30 Uhr in der Region Bahnhof und der Altstadt von Bülach, werden geben, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Polizeistation Bülach, 044 864 85 00, in Verbindung zu setzen.

Lugano, cambio di programmi nel calendario dell’Osi

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Due variazioni – note già a quanti abbiano ricevuto il programma annuale distribuito il mese scorso, ma forse non a tutti i sottoscrittori degli abbonamenti – nel calendario di attività dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” al “Lac” di Lugano: anticipato a giovedì 17 ottobre l’appuntamento con Benjamin Grosvenor, posticipato a giovedì 7 novembre quello con Anoushka Shankar. Entrambi gli spostamenti, come fanno sapere fonti Osi, sono dettate da esigenze degli artisti e risultano quindi indipendenti dalla volontà degli organizzatori della stagione 2019-2020. In immagine, Anoushka Shankar.

Borse europee al ribasso, “Swiss market index” sotto quota 10’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.33) Anche in ragione delle oggettive incertezze palesatesi sul finire della scorsa settimana in casa “Banca centrale europea” circa un’effettiva strategia di rilancio (torna il “quantitative easing”, cioè il “doping” con l’acquisto di titoli di Stato, ma solo da novembre; resta il dogma dell’“obiettivo due per cento” – cioè un aumento, e per di più generalizzato – per quanto riguarda il tasso annuo di inflazione), lunedì a forte tasso di perplessità nelle Borse del Vecchio continente e listini penalizzati anche nei fondamentali. A Zurigo, “Swiss market index” sotto la soglia delle cinque cifre e con ultima attestazione a 9’969.19 punti (meno 0.78 per cento); nessun valore sopra la linea; “Zürich insurance group Ag” capofila con limatura contenuta allo 0.11 per cento, pesi massimi difensivi sofferenti soprattutto nel titolo “Nestlé Sa” (meno 0.94); “The Swatch group Ag” sulla coda (meno 2.11). Andamento sulle altre piazze primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 0.71; Ftse-Mib a Milano, meno 0.96; Ftse-100 a Londra, meno 0.63. Limature fra lo 0.28 e lo 0.45 per cento sugli indici di riferimento a New York. Frenata per l’euro, ora scambiato a 109.2 centesimi di franco.

Accordo Aet-Aem, il colpo gobbo (e strategico) di Paolo Rossi

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Chi l’avrebbe mai detto: Paolo Rossi, che fu ai vertici tecnici dell’“Azienda elettrica ticinese” ai tempi della massima espansione e che in nome dell’Aet (anzi, già da “ex”) si trovò a sopportarne di ogni tipo, torna sulla scena dell’Aet stessa, e da primattore: in qualità di direttore dell’“Azienda elettrica di Massagno-Aem”, egli è infatti contraente – con Roberto Pronini per l’altra realtà, quella che in… autonomia dipende al 100 per cento dal Cantone – dell’accordo di collaborazione ufficializzato stamane e pertinente ad una nuova “suddivisione funzionale dei ruoli, nel’interesse delle due aziende e della clientela della Aem”, come recita una nota-stampa congiunta. Integrazione, fusione, accorpamento, aggregazione? No, ma una cosa che “cuba” di più: all’Aet viene appaltata la vendita dell’energia di produzione Aem nel comprensorio, e ciò per 15 anni; in Aem continueranno ad occuparsi della gestione della rete e del “front office”, comprese le operazioni amministrative e finanziarie, mentre all’Aet si faranno carico di inserire la produzione Aem – che arriva dalla centrale idroelettrica “Stampa” – nel portafoglio di fornitura.

Non è tutto. Nella medesima bottiglia, e chi voglia raccogliere raccolga, ci sono altri due due messaggi: a) “Aet ed Aem intendono verificare come sviluppare sinergie nell’àmbito delle attività industriali e di servizio, facendo capo all’economia di scala per ridurre i costi e per aumentare l’efficienza”; b) “Aet ed Aem sono aperte al coinvolgimento di altre aziende che condividano le finalità dell’accordo sottoscritto”. E perché mai si dovrebbe aderire? Perché il modello proposto con l’accordo di collaborazione è dichiarato quale “base per l’avvio del processo di trasformazione del comparto elettrico in Ticino”, forse e senza forse quel che Paolo Rossi aveva in mente – nel segno della piena applicazione della Legge sull’Aet, che è normativa non propriamente recentissima – ancora quand’era sulla tolda di comando dell’altra nave: titolarità su produzione ed energia al Cantone, distribuzione all’utenza (e, quindi, gestione della rete) ai Comuni. Curiosità: andare a verificare se ed in quali tempi Paolo Rossi e Roberto Pronini condividevano i medesimi corridoi…

Bastardi inside / Gliene dissero d’ogni genere. Ed ora ritorna

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Preparatevi: voci né false né tendenziose raccontano di un prodigioso “comeback” in àmbito elettrico. Prodigioso, e si spiega: un professionista già noto in un certo contesto di impresa, e da essa allontanatosi parecchi anni addietro (tra l’altro, lasciando posto a soggetti poi infilatisi in un bel ginepraio giudiziario) ma trovandosi ancora a lungo alle prese con vessazioni mediatiche per dire del meno, e poi riemerso in altra realtà del medesimo ramo, si appresta a tornare ad avere voce in capitolo a pieno contatto – anzi, come contraente di un accordo dalla primaria importanza – con la sua ex-azienda. Ai tempi, quel professionista si ritrovò con ben pochi alleati e con pochissimi disposti a dargli credito; nella stampa, quasi nessuno; trovandoci in quegli anni sott’altra bandiera editoriale, noi invece sì, e non sbagliandoci, e gli si fece capire che il tempo sarebbe stato gentiluomo, e gli si disse qualcosa sul genere dell’“You’ll never walk alone”, come cantano i tifosi del Liverpool che qui ed ora citiamo non per caso. Ma nemmeno il polpo Paul buonanima, coevo di quella vicenda tristanzuola che precedette una storiaccia triste, avrebbe mai pronosticato un esito omologo a quello che si prefigura. Ed ora, via, datevi una scossa e non dite di non aver capito…

“Clean up day” in area Cassarate, raccolti rifiuti per tre quintali

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Oltre 400 volontari impegnati, rifiuti raccolti per circa 300 chilogrammi. A buon esito, venerdì scorso, l’evento “Clean up day Cvc” proposto dai responsabili del “Consorzio Valle del Cassarate-Golfo di Lugano” in collaborazione con i vertici del Dipartimento cantonale territorio; Maglio di Colla, foce del Cassarate e Piano della Stampa (area parco fluviale) le zone scelte. Fra i punti informativi, Cvc presente con installazione artigianale in legno al Piano della Stampa (la struttura, tra l’altro, rimarrà in tale sede sino alla fine di ottobre), Dipartimento cantonale territorio organizzato con “stand” per l’informazione sul tema dell’abbandono dei rifiuti e sulla campagna in materia di inquinamento da microplastiche nelle acque. Nella foto, un momento della manifestazione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

“Pentathlon del boscaiolo”, Claudio Gropengiesser (ri)firma la storia

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Aveva già vinto, 15 anni or sono, nell’edizione svoltasi a Frasco. E ieri, in identica atmosfera verzaschese ma a Sonogno, Claudio Gropengiesser è tornato ieri ad imporsi nel “Pentathlon del boscaiolo”, edizione numero 29 (della prossima, anno 2020, è stata annunciata la sede a Faido), oltre 4’000 presenze – compresi i circa 200 volontari – dichiarate dall’organizzazione ovvero i proprietari associati nella “BoscoTicino” presieduta da Henrik Bang, nella circostanza con l’apporto di “Fondazione Verzasca”, Comuni della Verzasca e Patriziati di Verzasca e piano. Il successo dell’agonista locarnese, uno che da tutta la vita (ed anche con i responsabili del “Pentathlon del boscaiolo”, a quanto risulta) è costretto a combattere con coloro che gli attribuiscono una doppia “P” nel cognome, ha valore doppio perché conquistata sul filo di lana (310 punti contro 307) su Yan Pasta, già suo apprendista; Gioele Pellegrini (299) in terza moneta; Moreno Wildhaber il dominatore nella speciale classifica riservata ai verzaschesi. Fra le squadre, “Wald Verzasca” (829 punti) davanti a “Chi dal gropp” (806) ed “Afor Valli di Lugano” (805); nella speciale graduatoria per compagini ospiti, “WinterthurTeam” davanti alla varesina “Valbossa” ed ai “Walliser Borkis” da Goms e dintorni. “Ex aequo” a Michael Dedini ed a Francesco Antonioli nella prova di sramatura in concorso per gli apprendisti selvicoltori; successo di Dennis Slatcha nella prova del taglio di precisione; tra i 19 apprendisti in gara, vittoria finale a Michael Dedini (271 punti) davanti a Francesco Antonioli (244) ed a Dennis Slatcha (217). Nel concorso per le migliori sculture da ceppo di diametro 60-70 centimetri, prodotti dall’artigianalità a tutta prova e poi messe in vendita, l’hanno spuntata i quattro specialisti dei “Chi dal gropp” per l’ideazione delle “Maldive di Sonogno”; secondo posto, a pari merito, per Michael Dedini (“Il mondo in spalla”) e per Raphael Favre (“L’ultima strega di Sonogno sul rogo”). Infine, la sfida di arrampicata sul palo sino all’altezza di 13 metri: in categoria “Under 29”, vittoria di Andrea Rizzi; in categoria “Over 29”, successo di Davide Chiappa; tra gli apprendisti selvicoltori, brillante e premiato Noah Scolari. Numerosi gli ospiti: tra di loro Claudio Franscella, presidente del Gran Consiglio, e Christian Vitta, presidente dell’Esecutivo cantonale. In immagine, un momento della sfida.

Domenica in coda, da nord a sud e da sud a nord si è tutti fratelli

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.06) Due foto alla stessa ora, ieri ed oggi, sarebbero l’una uguale all’altra. Che la si guardi dal versante sud verso nord o dal versante nord verso sud, colonne in fotocopia sulla A2 con vertice sul punto nevralgico (e, diteci un po’, potrebbe essere in modo diverso?) al San Gottardo d’una galleria che tiene sempre tutti in sospeso: code per quattro chilometri dallo svincolo per Quinto e sino al portale verso Lucerna, code per due chilometri (con tendenza tuttavia alla diminuzione) sul tratto dallo svincolo per Wassen a quello per Göschenen-Casinotta; in traduzione, tempi di transito nell’ordine dei 50 minuti su un fronte e d’un quarto d’ora sull’altro. Ancora tranquilla la situazione sulla A13 nel tratto fra Ticino e Grigioni di lingua italiana. In immagine, la situazione a Wassen alle ore 14.05.

Koen Vanmechelen, a Mendrisio un mostro dell’arte “sperimentata”

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A tutto tondo l’impegno dei vertici dell’“Accademia di architettura-Usi” in Mendrisio nel dar vita alla mostra “Koen Vanmechelen-The worth of life, 1982-2019”, proposta per le cure di Didi Bozzini, da venerdì 4 ottobre (per la stampa, anticipazione a mercoledì 2 ottobre in presenza dell’artista fiammingo; inaugurazione ad inviti, giovedì 3 ottobre) a domenica 2 febbraio 2020 sui tre piani ed all’esterno del “Teatro dell’architettura” nel borgo. Oltre 65 le opere fra sculture, dipinti, neon, fotografie ed installazioni; riferimento primario le sperimentazioni e le contaminazioni tra scienza ed arte, autentico “Leitmotiv” nell’attività rappresentata sin dagli esordi (per l’appunto, come indicato nel titolo, dal 1982 – quando Koen Vanmechelen aveva 17 anni – ai giorni nostri. Decine le esposizioni realizzate ai massimi livelli, da Londra a Düsseldorf a Venezia ad Amsterdam, ed ancora da New York a Mosca all’Avana; recentissima (luglio 2019) l’inaugurazione del progetto “Labiomista” a Genk. In immagine, il “Teatro dell’architettura” di Mendrisio.

Davos: 93-jährige Frau stürzt und stirbt

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Vorgestern ist eine 93-jährige Frau beim Einsteigen in einen Kleinbus gestürzt. Dabei zog sich die Frau schwere Kopfverletzungen zu. Am Freitagnachmittag stürzte eine 93-jährige Schweizerin beim Einsteigen in einen Kleinbus rückwärts auf den Boden. Dabei zog sich die Frau schwere Kopfverletzungen zu. Nach der medizinischen Erstversorgung durch einen Notarzt und das Ambulanzteam vor Ort, wurde die Patientin mit der Ambulanz ins Spital Davos überführt. Die Frau verstarb am darauffolgenden Tag im Spital Davos (Kanton Graubünden). Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Graubünden klären die genauen Umstände ab.

Ascona, al giro di boa la mostra sulle arti ancestrali in Oceania

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Metà percorso compiuto (“finissage” previsto per martedì 15 ottobre) la mostra “Au temps du rêve. Coscienza collettiva nell’arte aborigena ed oceaniana” proposta nelle sale della “Fondazione Majid” in Ascona (via Borgo 7) su materiali raccolti, prodotti, raffigurati e proposti da Didier Zanette, esperto d’arte ed autore di varie pubblicazioni oltre che gallerista (Nouméa, Nizza, Parigi, Metz e Lugano le sue sedi operative). Sculture, oggetti ancestrali e tele astratte, tutte facenti parte del patrimonio di cui Didier Zanette si fa latore, nella sintesi ideata con percorsi a cavallo fra Papuasia, Polinesia e Nuova Caledonia in particolare. Per visite ed aggiornamenti su orari e giorni di apertura inviare una “e-mail” all’indirizzo info@foundationmajid.com. In immagine, Didier Zanette.

Chiasso, “finissage” con… sorpresa all’antologica su Franco Grignani

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Atto conclusivo ovvero “finissage” ma con una sorpresa, oggi ovvero domenica 15 settembre, alla mostra “Franco Grignani (1908-1999), polisensorialità fra arte, grafica e fotografia”, evento da cui è stata caratterizzata la stagione dal tardo inverno negli ambienti del “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6): oltre alla visita sotto conduzione di Nicoletta Ossanna-Cavadini, direttrice della struttura, ed al già previsto aperitivo offerto con preannuncio di prossime attività, nell’occasione saranno messe in vendita alcune serie di opere originali ed a tiratura limitata per la firma dello stesso artista cui l’esposizione è dedicata. Assai fine ed apprezzabile anche la scelta compiuta circa i materiali: si tratta infatti di serigrafie stampate a Milano da Giorgio Lucidi e che risalgono al 1969, dunque mezzo secolo fa, a cifra tonda così come a cifra tonda (20 anni) dalla morte di Franco Grignani era stata organizzata l’antologica. Ritrovo ed inizio visita: ore 16.00. In immagine, Franco Grignani.

Beschwerde gegen Online-Artikel von RSI gutgeheissen

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Ein Artikel auf der Website von Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI über ein strafrechtliches Verfahren im Kanton Tessin war nicht sachgerecht. Dies stellte die Unabhängige Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen UBI anlässlich ihrer heutigen öffentlichen Beratungen fest. Eine Beschwerde gegen die Berichterstattung von Fernsehen SRF zum Klimaschutz erachtete sie dagegen als nicht begründet.

RSI berichtete am 6. September 2018 im Rahmen eines Beitrags der Fernsehsendung “Il Quotidiano” über einen Strafbefehl, der aufgrund einer Anzeige der Tessiner Anwaltskammer von der Staatsanwaltschaft gegen eine italienische Juristin erlassen worden war. Sie habe auf einem Flugblatt und auf Facebook den unzutreffenden Eindruck erweckt, sie sei als Rechtsanwältin tätig. Gegen den Strafbefehl erhob die Juristin beim zuständigen Gericht Einspruch. Im Fernsehbeitrag thematisierte RSI anhand dieses Falls die Voraussetzungen für die Ausübung des Rechtsanwaltsberufs und die Probleme, die sich diesbezüglich im Kanton Tessin stellen. Im gleichentags publizierten Artikel auf der Website beschränkte sich RSI darauf, den Strafbefehl kurz zusammenzufassen. Sowohl gegen den Fernsehbeitrag wie auch gegen den Online-Artikel erhob die Juristin Beschwerde.

Der Fernsehbeitrag, welcher über den Einzelfall, das Verfahren und die grundsätzliche Problematik im Wesentlichen korrekt berichtete, erachtete die UBI als sachgerecht und wies die Beschwerde einstimmig ab. Zu einem gegenteiligen Schluss kam sie bezüglich des Online-Artikels. Ausschlaggebend waren der irreführende Titel (“Si spacciava per avvocata”), die verkürzte Darstellung des Verfahrens sowie die ungenügende Beachtung der Unschuldsvermutung. Aufgrund des laufenden Verfahrens und eines Bilds im Online-Artikel, von welchem auf die Identität der Juristin geschlossen werden konnte, galten erhöhte Sorgfaltspflichten, welche die Redaktion nicht einhielt. Die entsprechende Beschwerde wurde einstimmig gutgeheissen.

In einer Beschwerde gegen Fernsehen SRF wurde beanstandet, die Berichterstattung über den Klimaschutz sei einseitig. Die UBI prüfte dabei über 50 Beiträge, welche zwischen anfangs November 2018 und Ende Januar 2019 im Programm von SRF ausgestrahlt wurden. In der Mehrheit handelte es sich um Berichte in Nachrichtensendungen zu tagesaktuellen Ereignissen wie der CO2-Debatte im Nationalrat, der Veröffentlichung des Klimaberichts, der UN-Klimakonferenz, der Klimastreiks oder des Weltwirtschaftsforums. In etlichen Beiträgen kamen Personen aus Politik und Wirtschaft zu Wort, welche weitgehenden staatlichen Massnahmen für den Klimaschutz skeptisch gegenüberstehen. In vier Beiträgen kam zudem zum Ausdruck, dass es auch Stimmen gibt, welche einen menschlichen Einfluss auf die Klimaerwärmung negieren. Insgesamt kamen die Vielfalt der Ereignisse und Ansichten zum Thema Klimaschutz im relevanten Zeitraum angemessen zum Ausdruck. Die UBI wies die Popularbeschwerde einstimmig ab.

Kontrovers erörterten die Mitglieder der UBI einen kritischen Beitrag der Sendung “Mise au Point” von Radio Télévision Suisse RTS vom 14. Oktober 2018 über die Waadtländer Baugruppe Orllati. Eine Mehrheit befand, dass die festgestellten Mängel die Meinungsbildung des Publikums insgesamt noch nicht verfälschten. Die Beschwerde wurde daher mit sechs zu drei Stimmen abgewiesen. Schliesslich wies die UBI an ihren heutigen öffentlichen Beratungen auch Beschwerden gegen zwei Publikationen von SRF über das Referendum zum neuen Waffengesetz sowie gegen eine Zugangsbeschwerde von Sendungsmachern zum Programm von Radio RaBe ab.

Die UBI ist eine ausserparlamentarische Kommission des Bundes, die seit dem 1. Januar 2019 von der Rechtsanwältin und Kommunikationsberaterin Mascha Santschi Kallay präsidiert wird. Sie besteht aus neun nebenamtlichen Mitgliedern und einem dreiköpfigen Sekretariat. Die UBI hat auf Beschwerde hin festzustellen, ob ausgestrahlte Radio- und Fernsehsendungen schweizerischer Programmveranstalter oder Publikationen aus dem übrigen publizistischen Angebot der SRG Bestimmungen des Radio- und Fernsehrechts verletzt haben oder ob eine rechtswidrige Verweigerung des Zugangs zum Programm bzw. zu einer Publikation vorliegt. Entscheide der UBI können nach Vorliegen der schriftlichen Entscheidbegründung beim Bundesgericht angefochten werden.

Unterseen (Kanton Bern): Motorradfahrer bei Unfall tödlich verletzt

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Die Meldung zu einem Verkehrsunfall in Unterseen ging bei der Kantonspolizei Bern am Samstag, den 14. September, kurz nach 15.40 Uhr, ein. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Motorradfahrer auf der Scheidgasse von Interlaken herkommend in Richtung Beatenberg unterwegs, als zeitgleich ein Postauto auf der Gartenstrasse in Richtung Scheidgasse fuhr. In der Folge kam es im Bereich der Verzweigung aus noch zu klärenden Gründen zur Kollision der beiden Fahrzeuge.

Der Motorradfahrer wurde bei der Kollision schwer verletzt und bis zum Eintreffen der umgehend ausgerückten Einsatzkräfte durch mehrere Ersthelfer betreut. Trotz der sofort eingeleiteten Rettungs- und Reanimationsmassnahmen verstarb der Mann noch auf der Unfallstelle. Beim Opfer handelt es sich um einen 33-jährigen Portugiesen, der im Kanton Bern wohnhaft war. Der Lenker und die Insassen des Postautos blieben unverletzt.

Infolge des Unfalls musste die Scheidgasse während gut viereinhalb Stunden gesperrt werden. Eine Umleitung wurde eingerichtet. Im Einsatz standen neben mehreren Patrouillen und Spezialdiensten der Kantonspolizei Bern zwei Ambulanzteams und eine Notärztin. Weiter wurde das Care Team des Kantons Bern zur Betreuung betroffener Personen aufgeboten.

Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs und der Umstände aufgenommen.

Regionale Staatsanwaltschaft Oberland

Sachbeschädigungen in Herisau / Zeugen gesucht

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In der Nacht auf Donnerstag, 12. September 2019, hat eine unbekannte Täterschaft in Herisau (Kanton Appenzell Ausserrhoden, Photoquelle: dito) zwei abgestellte Personenwagen beschädigt.

Kurz nach Mitternacht kam es im Langelenquartier zu einer Sachbeschädigung an einem parkierten Auto. Später in dieser Nacht wurde der Polizei noch ein weiterer beschädigter Personenwagen gemeldet. Die Polizei hat die Ermittlungen nach der unbekannten Täterschaft aufgenommen. Aufgrund der Umstände wird ein Tatzusammenhang angenommen. An den beiden Fahrzeugen entstand ein Sachschaden von mehreren Tausend Franken.

Lugano-Agno, occhi all’insù nel sabato delle “porte aperte”

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Favorita anche dalle gradevoli condizioni meteo la giornata con il… naso all’insù che adulti e bambini hanno vissuto ieri all’aeroporto di Lugano-Agno. Porte aperte ovvero segno di ospitalità; nessuna cifra ufficiale (nemmeno in termini di stima sommaria) sulle presenze viene tuttavia fornita dagli organizzatori dell’appuntamento nel nome della “Lugano airport Sa”; nel programma – rispettato, più qualche sorpresa – esibizioni di paracadutisti, esibizioni della pattuglia acrobatica “P3 flyers”-“Pc7”, voli di aeromodelli, l’arrivo di un aeroplano “Bücker” costruito nel 1939, ed ovviamente le visite alla torre di controllo, all’officina di manutenzione dei velivoli ed all’“hangar” dei Pompieri.

Mellingen (Kanton Aargau): Pneus zerstochen / Zeugen gesucht

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In der Nacht vom 12. auf den 13. September 2019 zwischen 18.00 und 08.30 Uhr wurde in Mellingen an der Jurastrasse sowie an der Kreuzzelgstrasse an drei Autos die Pneus zerstochen. Zudem wurde mit einem unbekannten Gegenstand an einem Auto die Motorhaube zerkratzt. Es entstand ein Sachschaden von rund 1’500 Franken.

Hinweise bezüglich der unbekannten Täterschaft oder deren Motiv bestehen zurzeit keine. Personen, welche zur fraglichen Zeit verdächtige Feststellungen gemacht haben oder allfällige Hinweise zur Täterschaft geben können werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Aargau, Mobile Polizei in Schafisheim (Tel. 062 886 88 88) zu melden.

Lugano, Lega e Polcantonale ai ferri corti sul corteo dei “molinari”

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Niente “infrazioni particolari” e niente “problemi particolari” che al momento siano stati rilevati, al di là dell’“uso di alcuni pezzi pirotecnici” (cioè lancio di fumogeni) e dell’“affissione di alcuni volantini”. Tale la percezione tranquillizzante che fonti della Polcantonale e della Polcom Lugano diffondono stamane circa il corteo non autorizzato – presenza rilevata di “circa 400 persone” – snodatosi ieri dall’ex-“Centrale termica” al quartiere Molino Nuovo, su iniziativa di soggetti operanti al centro sociale “Il molino”. Manifestazione, viene sottolineato nell’informativa trasmessa alle ore 10.20, sviluppatasi “in maniera prevalentemente pacifica”, il che autorizza a credere – ed i riscontri non mancano, vedasi quanto avvenuto davanti alla sede della Lega dei Ticinesi in via Monte Boglia – che in alcuni momenti lo spirito “pacifico” sia stato sotterrato a favore di “slogan”, insulti ed altro.

Alla categoria “Altro”, come riferiscono vari testimoni e come confermano fonti vicine alla Lega, sono da ascriversi ad esempio le minacce di morte indirizzate a Marco Borradori sindaco e le offese a Norman Gobbi ed a Claudio Zali, consiglieri di Stato (“Stronzi che non meritano rispetto” una tra le poche espressioni con parvenza di pubblicabilità; ma l’intero Esecutivo cantonale, compreso quindi Manuele Bertoli che sino a ieri mattina risultava ancora essere esponente ufficiale del Partito socialista, è stato tacciato di “bigottismo” e di “fascismo”). Un’accusa pesantuccia arriva dalle pagine del “MattinOnline.ch”: “Nonostante gli atti vandalici” (imbrattamenti all’edificio in cui ha sede il “Mattino della domenica” ed il menzionato lancio di fumogeni), le forze dell’ordine, “presenti con circa 250 agenti tra cui alcuni giunti fin da Ginevra”, sarebbero “rimasti a guardare a distanza e senza intervenire”. I danni materiali subiti non sono ancora stati quantificati. Nessuna indicazione, inoltre, circa i costi sostenuti dalla collettività per far fronte all’evento sul quale, come si ricorderà, l’autorità politica comunale aveva manifestato non infondate preoccupazioni soprattutto per voce dei liberali-radicali Roberto Badaracco e Michele Bertini. In immagine, alcuni momenti della manifestazione; materiale filmato già presente da ieri sulla nostra pagina “Facebook”.

Hockey Nl / Ambrì sterile, disco rosso anche a Rapperswil

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120 minuti di ghiaccio tra ieri ed oggi ed ancora zero punti sul conto dell’AmbrìPiotta, il cui impatto con la stagione 2019-2020 dell’hockey di National league (già Lna) appare assai poco congruo con i programmi e con la pianificazione funzionale all’obiettivo di un’elementare salvezza. A differenza di quanto avvenuto alla “Valascia” contro lo Zugo, impostosi solo con stacco finale dopo rimonta dei leventinesi, nell’odierno mezzo turno i biancoblù sono incappati nell’ordinario slittamento progressivo verso la sconfitta, valendo una volta ancora il principio secondo cui, al massimo livello professionistico così come nella vita, a fare la differenza sono spesso le minuzie, i particolari, le situazioni angolari. In scarto di soli cinque tiri (29 contro 24), RapperswilJona Lakers vittoriosi per 3-0 e con definizione nei primi due periodi (18.26, Kevin Clark; 24.22, Roman Cervenka; 34.37, Nico Dünner); Daniel Manzato portiere ad efficienza di poco sotto il 90 per cento (89.66), “shut-out” invece per il suo dirimpettaio Melvin Nyffeler; ampia distribuzione di opportunità offensive, nessuna a bersaglio. Gli altri risultati: ServetteGinevra-BielBienne 2-4; Zugo-Zsc Lions 5-4 (al supplementare). La classifica: BielBienne 6 punti; Zugo 5; Zsc Lions 4; Berna, Losanna, RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra 3; FriborgoGottéron, Scl Tigers, Davos, Lugano, AmbrìPiotta 0 (Berna, Losanna, FriborgoGottéron, Scl Tigers, Davos, Lugano una partita in meno).

Hockey Sl / Ajoie sùbito al “bis”. E basta per la prima fuga

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Tre sole squadre nella condizione di non aver lasciato nemmeno un punto per strada, ma con sfumature decisamente diverse, nell’hockey di Swiss league (già Lnb): da stasera l’Ajoie corre in vetta e da solo, unica formazione ad aver conseguito due successi (oggi, 6-4 sul ghiaccio della ChauxdeFonds), ed al primo bersaglio è giunto sempre stasera il Visp (3-1 a Kloten); ovviamente a quota zero (perché mai scesa in pista) l’AccademiaZugo. Gli altri risultati: Gck Lions ZurigoKüsnacht-Winterthur 7-4; Olten-Langenthal 6-3; Sierre-Turgovia 3-4 (ai rigori). La classifica: Ajoie 6 punti; Sierre 4; Visp, Olten, Gck Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur, Langenthal, Turgovia 3; Kloten 2; AccademiaZugo, BiascaTicino Rockets, LaChauxdeFonds 0 (AccademiaZugo due partite in meno; Visp, BiascaTicino Rockets una).

Calcio / Coppa Svizzera, Lugano in crisi e già fuori dai giochi

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Sabato funesto per i colori bianconeri di casa Lugano, non in campionato dove le cose vanno maluccio (ultime quattro partite uguale quattro sconfitte, squadra sul fondo della classifica di Divisione nazionale A) ma in Coppa Svizzera dove la situazione si è bell’e definita nel senso dell’avvenuta eliminazione: e sì che si era soltanto ai 16.i di finale, e sì che avversaria era una squadra della cadetteria (per carità, il Losanna capolista e non un Vaduz in zona rischio; ma pur sempre quel tipo di compagine che non dovrebbe causare problema soverchio sullo sviluppo dei 90 minuti). Ed invece, bandiera bianca ed autoaffondamento in un quarto d’ora e briciole davanti allo stranito pubblico della “Pontaise”: 0-0 all’intervallo, 0-1 al 48.o (Aldin Turkes), 0-2 al 58.o (Andi Zeqiri), 0-3 al 64.o (Fabio Daprelà, autorete); altro non serve, nemmeno in sede di commento, una volta che siano state riconosciute la fragilità di una retroguardia abborracciata (un paio di esordi da titolari. Pessima idea) e la sola cifra velleitaria di qualche elemento (Mattia Bottani e Carlos Antonio “Carlinhos” De Souza i più attivi). Motivi di consolazione, pochi o nulli; toh, l’essere usciti quasi in concomitanza con Servette e San Gallo, battuti ieri (0-1 e 0-2 rispettivamente) da Grasshoppers Zurigo e Winterthur ovvero anch’esse formazioni di Divisione nazionale B.

Altdorf (Kanton Uri): Vermisster 15-jähriger aufgefunden

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Der in Altdorf (Kanton Uri) vermisste 15-jährige Lehrling konnte heute Samstagabend, 14. September 2019, wohlbehalten angetroffen werden.

Aus Gründen des Persönlichkeitsschutzes werden keine weiteren Auskünfte erteilt. Die Kantonspolizei Uri dankt der Bevölkerung für die wertvolle Mitarbeit

“Settimane musicali” di Ascona, tributo ad Alexis Weissenberg

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Ad Alexis Weissenberg, pianista franco-bulgaro che nella parte finale dell’esistenza terrena visse in Ticino (a Muzzano, gennaio 2012, il decesso), la dedica dell’originalissimo concerto di lunedì 16 settembre, alla chiesa del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona, nel contesto della 74.a edizione delle “Settimane musicali”. Interprete di pagine da Mario Castelnuovo Tedesco, Gabriel Fauré, Robert Schumann e Frédéric Chopin sarà il canadese Marc-André Hamelin; a lui anche l’onore e l’onere di proporre – e si tratta di una “prima” assoluta – sei pezzi del “chansonnier” francese Charles Trenet che lo stesso Alexis Weissenberg aveva voluto arrangiare. Registrazione della Retedue Rsi, ore 20.30. In immagine, Marc-André Hamelin.

Chiasso, colpo dal fucile del collega: cacciatore muore sul colpo

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Tragedia, poco prima di mezzogiorno, in territorio comunale di Chiasso zona del Penz pertinente alla frazione Pedrinate: qui un cacciatore – 50 anni l’età, cittadino svizzero, domicilio nel Mendrisiotto – ha perso la vita sul colpo essendo stato raggiunto dal proiettile di un collega 51enne, parimenti cittadino svizzero ed abitante nella regione, che al suo pari era impegnato in una battuta sulla stessa area. Non ancora chiarita nei particolari la dinamica dell’episodio. Benché soccorso all’istante da altre persone e, a distanza di pochi minuti, da sanitari del “Servizio ambulanza Mendrisiotto” e della “Rega”, il 50enne è stato dichiarato morto in sede di prima constatazione. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso; sostegno psicologico è stato offerto dagli specialisti del “CareTeam Ticino”.

Brissago, principio di incendio in una cucina: fiamme domate

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.05) Senza effettive conseguenze per gli inquilini, che sono stati assistiti sul posto da personale del “Salva” di Locarno ma senza bisogno di altri trattamenti nell’immediato, il principio di incendio divampato poco prima di mezzogiorno in via Giovan Battista Pioda a Brissago. Accidentali le cause del rogo, sviluppatosi nella cucina di un’abitazione; le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri di Brissago. Danni contenuti; i locali sono successivamente stati rimessi a disposizione dei residenti. Sul posto anche unità della Polcantonale.

Unfall Appenzell Innerrhoden: Lenkerin fährt auf Terrasse eines Restaurants

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Am Freitagabend, den 13. September, fuhr eine 67-jährige Fahrzeuglenkerin mit ihrem Personenwagen auf der Zielstrasse Richtung Dorfzentrum Appenzell.
Vor dem Coop beabsichtigte sie rechts auf einen Parkplatz zu fahren. Aus bislang unbekannten Gründen beschleunigte das Fahrzeug und fuhr über das angrenzende Trottoir und die Stützmauer auf die Gartenterrasse eines Restaurants. Zwei Personen, welche sich auf der Terrasse befanden, wurden durch das Auto sowie herumfliegendes Mobiliar getroffen. Dadurch verletzten sie sich leicht- bis mittelschwer.

Sie wurden mit der Ambulanz in ein Spital überführt. Die Fahrzeuglenkerin blieb unverletzt.

Gordola, è realtà (e già in uso) la palestra pronta in tempi da… sprint

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Ieri inaugurazione “ex post” – nel senso che la struttura è già in uso dall’inizio dell’anno scolastico 2019-2020 – per la nuova palestra prefabbricata alla scuola media di Gordola. Superficie reale pari a 450 metri quadrati, investimento da 2.8 milioni di franchi, spogliatoi a piena accessibilità (divabili compresi, e non dovrebbe nemmeno essere un aspetto da sottolinearsi; ma c’è chi tiene a farlo con tanto di comunicazione ufficiale, quasi che il divabile goda con ciò di un privilegio anziché di un ovvio diritto), realizzazione a tempi da primato; fuori dagli orari scolastici, impianto a disposizione delle società operanti nel territorio comunale e nella regione. Breve la cerimonia, formalmente organizzata quale presentazione ai rappresentanti della Commissione scolastica intercomunale ed ai rappresentanti l’assemblea genitori della sede di Gordola; varie le autorità presenti, tra le quali Damiano Vignuta sindaco del Comune e Manuele Bertoli consigliere di Stato. Nell’immagine (fonte Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport), l’interno della palestra.

Altdorf (Kanton Uri): Vermisst wird der 15-jährige Roman Kempf

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Seit Freitagmorgen, den 13. September, 6.00 Uhr, wird in Altdorf (Kanton Uri) Roman Kempf vermisst. Der 15-jährige Lehrling beabsichtigte am Freitagmorgen mit den öffentlichen Verkehrsmitteln nach Zug zu fahren um dort einen Überbetrieblichen Kurs zu besuchen. Er traf dort jedoch nicht am Ausbildungsort ein und meldete sich krank. Roman Kempf entfernte sich in unbekannte Richtung. Bislang konnte sein Aufenthaltsort nicht lokalisiert werden. Der Vermisste dürfte weiterhin mit öffentlichen Verkehrsmitteln unterwegs sein.

SignalementRoman Kempf ist ca. 170 cm gross, von schlanker Statur, trägt ein weisses T-Shirt mit dunkelblauen Querstreifen, schwarze Trainerhosen, weisse Sportschuhe der Marke «Adidas» und dürfte einen schwarzen Rucksack mir Schulutensilien mit sich tragen.

Die Kantonspolizei Uri bittet die Bevölkerung um Mithilfe. Personen, welche den Vermissten gesehen haben oder sachdienliche Hinweise zu seinem Aufenthalt machen können, werden gebeten, sich umgehend bei der Kantonspolizei Uri, Telefon 041.874’53’53 oder jeder anderen Polizeidienststelle zu melden.

Al “Dimitri” il gioco dell’… incertezza fra circo e teatro

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Danza, teatro e circo nella perfezione dello spettacolo senza parole (ma tra musica dal vivo e sonorità, queste ultime proposte da talentuoso Raphael Raccuia) nelle “Promesses de l’incertitude” che Marc Oosterhoff, per la “Compagnie Moost”, porterà domenica 22 settembre sulla scena del “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Atti di rappresentatività nella e della forma filosofica, quelli di Marc Oosterhoff, con un continuo divenire fra le infinite possibilità che lo spettacolo in quanto tale può offrire. Inizio ore 18.00, durata 50 minuti, proposta indirizzata a pubblico eterogeneo. Nella foto, Marc Oosterhoff in azione statica.

Sorpasso non riuscito, auto si ribalta: due feriti, uno è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.18) Lesioni serie quelle riportate da un 64enne francese la cui auto, a causa del violento tamponamento avvenuto intorno alle ore 9.24 in prossimità di un piazzale poco sopra la diga della Verzasca (territorio comunale di Gordola, direzione l’abitato di Lavertezzo Valle), è stata sbalzata per alcuni metri ed ha terminato la corsa su una fiancata al centro della Cantonale. Dalla minore entità i traumi subiti dalla donna – si tratta di una 67enne parimenti di nazionalità francese – che si trovava a fianco del guidatore. Ad innescare l’incidente, stando alla ricostruzione fornita da fonti della Polcantonale, un’auto con targhe del Canton Zurigo e guidata da un 61enne svizzero con domicilio nello stesso Cantone; l’uomo, presumibilmente stimando sufficiente lo spazio di transito, aveva iniziato una manovra di sorpasso senza avvedersi del fatto che l’altro conducente era intenzionato a svoltare sulla sinistra. Soccorsi a cura degli operatori del “Salva” di Locarno; sul posto anche unità di Polcantonale e Polcom Locarno; sia il 64enne sia la 67enne sono stati trasferiti d’urgenza alla “Carità” per i trattamenti del caso; illeso, invece, il 61enne

Mendrisio, la… “Passione tessile” si fa tela(io) alla “Filanda”

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Tre “designer” tessili, al secolo Arlena Ton (Bellinzona), Isabella Waller (Mendrisio quartiere Rancate) e Mariana Minke (Losone), da oggi in proposta collettiva con gli ultimi lavori nel contesto della “Filanda” di Mendrisio (via Industria 5). Progetto sotto egida della “Creattivati.ch”, piattaforma per professionisti; inaugurazione ore 14.00. Quasi in contemporanea la presentazione del progetto “From tile to tex-Dalla tegola al tessuto” del “designer” tessile Alessandro Mazzoni, sempre all’interno della “Filanda” di cui domani, domenica 15 settembre, sarà anche celebrato il primo anniversario di vita.

A2, sabato da “play-off” delle code: San Gottardo nodo nevralgico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.56) Annunciatosi con ordinari problemi viabilistici, il sabato di metà settembre si sta rivelando opera dall’aspro compimento sia in territorio ticinese sia su aree limitrofe. Perno, una volta ancora e come sempre, la galleria del San Gottardo lungo la A2, dove il traffico risulta in progressivo e costante aumento: colonne per cinque chilometri al portale sud ossia oltre l’uscita per Quinto, chiuso in entrata verso nord lo svincolo di Airolo; in piena equità, colonne per cinque chilometri al portale nord ovvero oltre lo svincolo per Amsteg; tempi di transito stimabili in 60 ed in 50 minuti rispettivamente. Su strada ordinaria, serpentone dall’abitato di Erstfeld-Primocampo all’ingresso su Göschenen-Casinotta. Regolare, invece, la circolazione lungo la A13, nelle due direzioni, da e per il San Bernardino. In immagine, la colonna in fase di allungamento a ridosso del portale sud del “tunnel” del San Gottardo, ore 10.46.

Compostaggio, in rampa l’impianto sovraccomunale del Luganese

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Consultabile da giovedì 19 settembre a lunedì 21 ottobre, sia nelle sedi delle cancellerie comunali di Torricella-Taverne e di Ponte Capriasca sia sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale, il progetto del “Piano di utilizzazione cantonale” per l’impianto di compostaggio sovraccomunale del Luganese. Ubicazione, per l’appunto, su area pertinente ai due Comuni citati, in località Caiscio, dove un’attività di compostaggio viene svolta da oltre 20 anni; nei fatti, come indicano fonti di Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo, sufficiente un adeguamento alle infrastrutture, opera che tra l’altro porterà anche all’eliminazione dei disagi occasionali per i residenti vicini all’impianto.

Novazzano-Coldrerio, pista ciclopedonale verso una nuova vita

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A decorrere da lunedì 23 settembre, e per un periodo che i responsabili per la committenza (ovvero il Dipartimento cantonale territorio) stimano in “circa due mesi”, il cantiere per la ricostruzione della pista ciclopedonale tra i Comuni di Novazzano e di Coldrerio, lungo il tratto in sviluppo da via Alla Fornace e sino all’incrocio con via Sant’Apollonia rasentandosi dunque la discarica “Valle della Motta” sul lato nord. Due gli interventi principali: riorganizzazione dell’imbocco della pista ciclopedonale su via Sant’Apollonia e posa di pavimentazione bituminosa a sostituzione dello sterrato presente.

Winterthur (Kanton Zürich): Polizei nach Fussball-Cupspiel angegriffen

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Der Aufmarsch der Fans verlief dank einer konsequenten Fantrennung durch die Polizei friedlich und problemlos. Nach dem Match griffen die teilweise vermummten Fans des unterlegenen FC St. Gallen aber die Polizeikräfte mit Wurfgegenständen an. Diese mussten mehrmals Gummischrot einsetzen, um die Situation zu beruhigen. Einzelne Fans beschädigten ausserdem mindestens ein Auto und mehrere Velos. Kurz nach 23.00 Uhr entspannte sich die Situation und die Gast-Fans reisten mit einem Extrazug ab (Phoquelle: StaPo Winterthur).

Gemäss bisherigen Erkenntnissen verletzte sich im Rahmen des Polizeieinsatzes eine Frau leicht. Es handelte sich um einen gemeinsamen Einsatz der Stadtpolizei Winterthur, der Kantonspolizei Zürich und der Transportpolizei der SBB.

Melano, alla “Artrust” le ispirazioni immaginofore da Andy Warhol

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Sta forse nella reinterpretazione della sua identità, cioè nell’acquisire un lavoro in cui il soggetto sia ritratto e nel rielaborarne i contenuti, l’unica via per raccontare qualcosa di nuovo circa Andy Warhol e senza scadere nella mitizzazione o nel “già detto”. Ci provano, con la mostra in apertura lunedì 16 settembre negli ambienti della “Artrust” di Melano (via Pedemonte di Sopra 1), due artisti che da una foto firmata da Karen Bystedt, ed appartenente alla serie “The lost Warhols”, sono partiti per sviluppare ragionamenti in forma raffigurativa, ciascuno dando spazio alla propria cifra stilistica; a rigore di prodromo dell’allestimento, progetto destinato a cogliere nel segno. “One. Two. Andy” il titolo scelto per quello che è al contempo un tributo al valore del re della “pop art” ed una dichiarazione di libertà dai canoni; lavori in esposizione sino a venerdì 20 dicembre, chiusura nei soli festivi, apertura dal lunedì al venerdì tra le ore 10.00 e le ore 18.00 ed il sabato dalle ore 14.00 alle ore 18.00; ingresso libero. In immagine, uno degli allestimenti della mostra.

Chiasso in… corso per l’annuale mostra di auto “en plein air”

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Taglio del nastro puntuale, alle ore 18.00 di ieri, ai “Ragazzi di corso San Gottardo”, denominazione infelice (e non vi è bisogno di troppe spiegazioni, si spera; l’esperienza dovrebbe condurre ad un salto di qualità anche in tali scelte) per un evento che è invece denso di motivi di interesse e che per la 16.a volte fa convergere attenzione ed interesse su Chiasso. Sino a domani, domenica 15 settembre, in bella schiera quasi 140 auto in rappresentanza di circa 30 marche e di una ventina tra “garage” e concessionarie, tutti operatori associati all’“Unione professionale svizzera dell’automobile-Upsa”. Organizzazione sotto l’egida dell’Upsa Mendrisiotto, una delle cinque realtà regionali in Ticino; oltre all’esposizione dei veicoli (ed alla consulenza di venditori ed esperti), nel programma figurano animazione, musica e gastronomia. In immagine, il momento dell’inaugurazione.

Hockey National league / Ambrì e Lugano gemelli nell’“harakiri”

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Superstizione da cretini quella sul venerdì 13; e, del resto, anche sul ghiaccio la iella è materia inconsistente, a men che ci si voglia credere, e memoria si ha di qualcuno che, dalle parti della “Resega”, in panca era credulone con pretese di scientificità. Non c’entra la iella, ma il dubbio stato di forma di entrambe le squadre, nelle sconfitte domestiche rimediate stasera da AmbrìPiotta e Lugano all’esordio nella stagione 2019-2020 dell’hockey di National league, già Lna, massima serie in cui altri sembrano destinati a disputarsi il trofeo.

In AmbrìPiotta-Zugo 3-4, decisivo (47.20) Grégory Hofmann già figlio della “Valascia” e poi transitato per Davos e per Lugano ed ora pronto a garantire 50 punti alla corte di Dan Tangnes; leventinesi sempre all’inseguimento, dallo 0-2 (1.03, Johan Morant; 10.18, Miro Zryd) all’1-2 con Matt D’Agostini (26.54), poi all’1-3 per la firma di Sven Senteler (32.39) e tutto daccapo, in apparenza salvifici Noele Trisconi (39.23) e Diego Kostner (40.44); poi l’esito descritto, inutile il richiamo di Daniel Manzato per far spazio al “rover” negli ultimi 49 secondi. Quanto a Lugano-Losanna 2-5, nulla si spiega a rigor del 2-0 in avvio (1.55, Alessio Bertaggia; 18.33, Mauro Jörg) e del saldo complessivo nei tiri (37 contro 29); poi tutto il vento in vele altrui e quattro dischi alle spalle di Sandro Zurkirchen (24.15 e 44.52, Christoph Bertschy; 32.57, Josh Jooris; 34.06, Robin Leone); fuori il portiere bianconero, altro proiettile (57.25, Joël Vermin) ed argomento chiuso.

Gli altri risultati: Berna-RapperswilJona Lakers 6-3; BielBienne-FriborgoGottéron 3-1; Scl Tigers-ServetteGinevra 1-3; Zsc Lions-Davos 6-3. La classifica: Berna, Zsc Lions, Losanna, ServetteGinevra, BielBienne, Zugo 3 punti; Scl Tigers, Davos, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Lugano 0.

Hockey Swiss league / Nuovi Rockets, vecchia solfa: esordio e sconfitta

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134 spettatori a Biasca, stasera, per il ritorno dei BiascaTicino Rockets all’hockey di Swiss league (Lnb), stagione numero quattro, la prima senza “paracadute” nel senso che, sia pure in via oltremodo remota, quest’anno l’ultima della cadetteria potrebbe anche retrocedere. Ritorno infelice, il che non era propriamente imprevisto, avversario il Sierre: pur con il rilevante apporto di Maxwell “Max” Gerlach – due goal ed un assist sul conto del 21enne del Minnesota; altra qualità rispetto a soggetti visti o proposti -, partenza sofferta, recupero e sorpasso, poi crollo verticale (1-5 nella seconda frazione, soli 70 secondi fra il 2-3 ed il 2-4) e sconfitta per 4-7. Note positive, nel segno del collettivo, i tre “power-play” convertiti – più il beneficio da una penalità differita per il provvisorio ed unico vantaggio – ed il saldo positivo nei tiri (35 contro 26); nota infausta, il “kappaò” contro compagine in cui gli “ex” non mancano e per l’appunto uno di loro, al secolo Yoan Massimino, è riuscito a produrre quattro assist in un colpo solo, vale a dire più punti di quanti egli avesse offerto alla causa nelle 13 partite giocate con i Rockets nel torneo 2017-2018; nota sciagurata, il rilevare d’essere stati stesi a domicilio da formazione neopromossa dalla Msl ossia terza serie (e d’accordo, con i romandi c’è un canadese “all around” ed itinerante come Éric Castonguey. Ma non si va da nessuna parte se si incomincia ad invocare attenuanti e dirimenti). Alla sintesi, il tabellino: 1.00, Thomas Heinimann, 0-1; 7.57, Jason Fritsche, 1-1 (a cinque-contro-quattro); 12.30, Maxwell Gerlach, 2-1; 20.24, Guillaume Asselin, 2-2; 27.33, Éric Castonguey, 2-3; 28.43, Mike Wyniger, 2-4; 33.52, Maxwell Gerlach, 3-4 (a cinque-contro-quattro); 34.11, Thomas Heinimann, 3-5; 39.35, Bryan Abreu De Nobrega, 3-6; 45.58, Jerome Portmann, 4-6; 54.38, Éric Castonguey, 4-7. Gli altri risultati: Ajoie-Gck Lions ZurigoKüsnacht 4-2; Langenthal-LaChauxdeFonds 4-0; Turgovia-Kloten 2-3 (dopo il supplementare); Winterthur-Olten 2-1. La classifica: Langenthal, Sierre, Ajoie, Winterthur 3 punti; Kloten 2; Turgovia 1; AccademiaZugo, Visp, Olten, Gck Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, BiascaTicino Rockets 0 (AccademiaZugo, Visp una partita in meno).

Nota di servizio / Hockey, nomenclatura alla ridefinizione generale

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In coincidenza con la riforma globale delle categorie giovanili e con l’inquadramento secondo tipologie diverse e nelle quali è ricorrente il riferimento alle fasce d’età, una nuova nomenclatura si impone anche all’interno della trattazione cronistica in materia di hockey su ghiaccio. Per quanto riguarda il “Giornale del Ticino” e le testate ad esso collegate, dunque, cogliendosi l’occasione dell’avvio dei campionati maggiori e previo confronto con i vertici (in ispecie quelli della RegioLeague), si sceglie di adeguarsi alla linea ufficiale della Federazione svizzera: “National league-Nl” per la massima serie, “Swiss league-Sl” per la cadetteria, Msl per la terza serie, poi normale conferma sino alla Quarta lega; nella filiera delle giovanili, scomparendo le tradizionali denominazioni di Iuniores, Novizi, Bambino, Moskito, Mini e così via, da “U20-elit” a scendere. Al fine di favorire un transito agevole dalle “vecchie” alle “nuove” denominazioni, per i primi tempi saranno richiamate negli articoli anche le sigle utilizzate in precedenza.

Bellinzona, maxitamponamento sulla A2: tre feriti, grave una donna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.44) Tre persone sono rimaste ferite – fra di loro, una donna in modo grave – nell’incidente con più collisioni occorso poco dopo le ore 16.30 lungo la A2, in territorio comunale di Bellinzona quartiere Camorino, direzione sud. Coinvolti un autoarticolato, due vetture ed un “camper”. La peggio è toccata alla conducente – 79 anni, cittadina svizzera, domicilio nel Luganese – di una delle due auto: per lei, previa estrazione dalle lamiere mediante utilizzo della pinza idraulica tipo “Libervit”, necessario il trasferimento all’ospedale con un elicottero della “Rega”, preoccupante il responso dei sanitari. Parimenti recuperata dall’abitacolo con l’uso della pinza idraulica una 66enne olandese che era al volante dell’altra auto, mezzo immatricolato in Olanda e diretto verso l’Italia; la donna ed un’altra persona che si trovava a bordo sono stati stabilizzati sul posto e poi trasferiti al “San Giovanni” con ambulanze della “Croce verde”. Illesi il 50enne italiano che era al volante del camion ed il 52enne germanico conducente del “camper”.

Dinamica ricostruita: camion in regolare transito a ridosso dello svincolo autostradale; prima auto (conducente la 79enne) a tamponare il camion; seconda auto (conducente la 66enne) a cozzare con violenza contro la prima auto; sul rimbalzo, urto dei mezzi contro il “camper”. Imponente la macchina dei soccorsi: sul campo “Croce verde”, “Rega”, unità di Polcantonale e Pompieri di Bellinzona; ampio supporto da altre realtà. Il tratto della A2 fra gli svincoli Bellinzona-nord e Bellinzona-sud è stato chiuso al traffico sino alle ore 20.00 circa, con formazione di lunghe colonne e deviazione obbligatoria del traffico lungo la viabilità ordinaria.

Controlli della velocità, fari (e occhi) puntati sul Luganese

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Piede leggero da tenersi soprattutto nel Luganese, la prossima settimana ovvero a partire da lunedì 16 e sino a domenica 22 settembre, qualora si intenda dimostrare attitudine al rispetto del Codice della strada e, dunque, si rinunci con grande sforzo a fornire un contributo economico straordinario alle casse dello Stato. Elenco dei “radar”, per area e località: nel Distretto di Bellinzona, Sementina, Gudo, Cadenazzo e Camorino; nel Distretto di Locarno, Losone, Arcegno, Gordola e Muralto; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini e Gordevio; nel Distretto di Lugano, Davesco-Soragno, Cassarate, Viganello, Besso, Sessa, Ponte Cremenaga, Agra, Gentilino, Breganzona, Vernate, Manno, Pambio-Noranco, Barbengo ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Morbio Inferiore, Novazzano, Chiasso, Stabio, Coldrerio, Mendrisio e Ligornetto. Per quanto riguarda i controlli semistazionari: Minusio e Melide.

Porza, prima pietra alla nuova “Parsifal”. Orizzonte temporale al 2021

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Otto aule per le classi e tre multiuso e per riunioni, due sale per le arti plastiche, una per l’educazione visiva, un’aula di musica, una di educazione alimentare, ed ancora sala docenti, palestra a norma e con attrezzature complete, biblioteca, direzione, laboratorio di scienze ed aula magna: tale la configurazione della nuova scuola media “Parsifal” che, a fianco della scuola elementare “Piccolo principe”, diventerà polo unico per le sedi scolastiche della “Fondazione san Benedetto” con sede in Porza ed allocazione nel cosiddetto “Nuovo quartiere Cornaredo”. Ieri, giovedì 12 settembre, la cerimonia di posa della prima pietra; conclusione dei lavori nella primavera 2021; a seguire la dismissione dell’odierna sede della “Parsifal” in Sorengo ed il trasferimento nella nuova struttura. Il costo complessivo, dal progetto alle opere di urbanizzazione, si situa nell’ordine dei 13.5 milioni di franchi, in parte da reperirsi con raccolta-fondi da privati ed enti ed in parte garantiti da un mutuo ipotecario e da un prestito obbligazionario privato.

Derendingen (Kanton Solothurn): Frau verletzt Mann und sich selbst mit Messer

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In einem Haus in Derendingen hat am Mittwoch eine Frau ihren Mann und sich selbst mit einem Messer verletzt. Beide wurden in ein Spital gebracht.

Am Mittwochmorgen, 11. September 2019, sind in einem Haus in Derendingen ein Mann und eine Frau im Rentenalter verletzt aufgefunden worden. Beide wiesen Schnittverletzungen auf und mussten mit einer Ambulanz in ein Spital gebracht werden. Nach derzeitigen Erkenntnissen verletzte die Frau ihren Ehemann und sich selbst mit einem Messer.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eröffnet. Motiv und Hergang sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen.

Furti in gioiellerie, sgominata banda di rumeni: cinque arresti

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Cinque persone, età comprese fra i 24 ed i 36 anni, tutte di cittadinanza rumena, sono state identificate e tratte in arresto nel quadro di inchiesta giudiziaria per furti con scasso in gioiellerie del Ticino e di altri Cantoni nel periodo compreso fra il 2016 ed il 2018. Obiettivi primari dei malviventi, individuati e perseguiti con mandati internazionali di cattura tra Svizzera, Italia e Spagna e tutti inquadrati in una struttura gerarchica che convenzionalmente viene definita “Accademia rumena del crimine”, erano i negozi situati all’interno dei centri commerciali, strutture su cui puntare nel cuore della notte e con azione concordata fra cinque o sei membri della medesima organizzazione, per solito alcuni “residenti” e, in alternanza, altri soggetti coinvolti per singoli colpi.

“Professionisti”, dicono fonti del ministero pubblico, e professionisti capaci di scegliersi il bottino, sempre stimabile in varie decine di migliaia di franchi; l’organizzazione, del resto, risulta operativa in numerose nazioni europee, sempre con base dalla Romania e con struttura a più livelli. Una normale mafia dell’Est, appena meno pericolosa di quella nigeriana e che, stando ad alcune evidenze pubblicistiche, si sarebbe dotata di “codici” e di tattiche comuni sia nello svolgimento delle attività illecite, sia nella “gestione” di eventuali problemi successivi, ad esempio in materia di comportamento da tenersi qualora uno o più membri dell’organizzazione si ritrovino dietro alle sbarre. Principali addebiti: furto, danneggiamento, violazione di domicilio. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Borelli. I primi processi saranno posti in calendario al più presto.

Fussgänger bei Verkehrsunfall in Ruswil schwer verletzt

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Ein Fussgänger ist heute Nacht zwischen Ruswil und Buttisholz (Kanton Luzern) angefahren und schwer verletzt worden. Er musste mit einem Rettungshelikopter ins Spital überführt werden.

Am Freitag, 13. September 2019, 04:10 Uhr, fuhr eine 31-jährige Frau mit ihrem Personenwagen von Ruswil in Richtung Buttisholz. Im Bereich der unbeleuchteten Bushaltestelle Soppestig kollidierte sie mit einem Fussgänger, der sich offenbar auf der Strasse befand.
Der 37-jährige Mann wurde vom Fahrzeug erfasst, schlug auf der rechten Fahrzeugseite auf und wurde weggeschleudert. Er musste mit schweren Verletzungen durch einen Rettungshelikopter ins Spital geflogen werden.

Am Personenwagen entstand ein Sachschaden in der Höhe von rund 5000 Franken. Während der Sachverhaltsaufnahme musste die Strasse zwischen Ruswil und Buttisholz im Bereich der Unfallstelle über mehrere Stunden gesperrt werden. Durch die Feuerwehr Ruswil wurde eine Umleitung eingerichtet. Im Einsatz stand zudem auch ein Care-Team.

Die Untersuchungen zum Unfall führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Da Tcs e privati un nuovo mezzo per i Pompieri di Lugano

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Cerimonia di consegna di un nuovo veicolo ai Pompieri di Lugano, lunedì 16 settembre, al “Centro Tcs Ticino” di Monteceneri frazione Rivera (via Alla Chiesa 10). La donazione giunge dai vertici Tcs (gruppo Luganese) con la collaborazione dei responsabili di varie aziende chiamate a collaborare al progetto di ampliamento del parco di mezzi per la lotta agli incendi boschivi.

Udc in campagna, confermato l’arrivo di Christoph Blocher

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Confermata per domenica 22 settembre, al “Conza” di Lugano, la presenza del già consigliere federale Christoph Blocher nel quadro della festa popolare di casa Udc Ticino. Inizio ore 10.30; l’ospite sarà sul palco e dialogherà con un intervistatore. A seguire, pranzo offerto; area-giochi per i bambini. Iscrizioni via “e-mail” all’indirizzo eventi@udc-ti.ch entro mercoledì 18 settembre.

“Comunità familiare”, decollano “Centri bambini” e ludoteche

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Pieno fervore, in parte per avvenuta riapertura ed in parte per prossimo ritorno all’operatività, nei “Centri bambini” e nelle ludoteche dell’associazione “Comunità familiare”, gruppo infanzia. In ordine, per le ludoteche: Bellinzona, via Centrale 2 (quartiere Daro), da mercoledì 18 settembre, apertura ogni mercoledì dalle ore 14.15 alle ore 17.15, responsabile Barbara Ponzellini; Chiasso, corso San Gottardo 48, da martedì 24 settembre, apertura ogni martedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00, responsabile Barbara Albieri Ierace (che è anche coordinatrice del gruppo, con l’apporto di volontarie e volontari); Faido, Istituto scolastico, da lunedì 7 ottobre, apertura il lunedì (una volta ogni tre settimane) dalle ore 15.40 alle ore 17.30, responsabili Liliana Ciobanu e Rosita Cameroni. Per quanto riguarda i “Centri bambini”: Bellinzona, via Pantera 19, già da lunedì 9 settembre, apertura per quattro giorni la settimana (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì), dalle ore 9.00 alle ore 11.00, per i bambini da due a quattro anni e non accompagnati da un genitore, e solo il martedì, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, per bambini da uno a quattro anni ed accompagnati da un genitore; responsabile Giovanna Nittolo; Faido, Istituto scolastico, da giovedì 19 settembre (solo in questa data, inizio ore 10.00), apertura il martedì ed il giovedì dalle ore 9.15 alle ore 11.15, responsabile Linda Biermann; Lugano, via Trevano 13, da lunedì 16 settembre, aperture per tre giorni la settimana (lunedì, martedì e giovedì) dalle ore 9.00 alle ore 11.00, responsabile Elena Aldeghi.

Mendrisio, fonde l’oro e si ustiona: grave un 42enne

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Un uomo di 42 anni, dipendente di nota azienda per la raffinazione e per la trasformazione di metalli preziosi con fabbrica in via Morée a Mendrisio, versa in gravi condizioni all’ospedale – i sanitari escludono tuttavia rischi di conseguenze esiziali – a causa delle ustioni riportate in un incidente avvenuto poco prima delle ore 1.30 all’interno dell’unità produttiva stessa. Stando ad indicazioni sommarie di fonte Polcantonale, il 42enne – risultato poi essere cittadino italiano con residenza in provincia di Como – stava procedendo alla lavorazione di un metallo prezioso; presumibile pertanto l’ipotesi secondo cui un getto di oro fuso avrebbe raggiunto l’uomo agli arti superiori o in altra e più sensibile parte del corpo. Sul posto effettivi di Polcantonale, Polcom Mendrisio, Pompieri di Mendrisio ed operatori del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”; il 42enne è ora sottoposto ai trattamenti del caso.

Tötungsdelikt in Zürich: Leblose Frau in Wohnung aufgefunden

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Am Donnerstagnachmittag, den 12. September, hat die Stadtpolizei Zürich in einer Wohnung an der Frohburgstrasse eine tote Frau aufgefunden. Aufgrund der jetzigen Erkenntnisse wurde sie Opfer eines Tötungsdeliktes.

Kurz vor 14.30 Uhr wurde die Stadtpolizei Zürich zu einer Wohnung in einem Mehrfamilienhaus an der Frohburgstrasse gerufen. Dort trafen die Polizisten auf eine leblose Frau. Die ebenfalls aufgebotene Sanität von Schutz & Rettung Zürich konnte nur noch den Tod der 62-jährigen Wohnungsmieterin feststellen.

Aufgrund der vorgefundenen Situation und ersten Erkenntnissen gehen Polizei und Staatsanwaltschaft von einem Tötungsdelikt aus. Abklärungen betreffend die unbekannte Täterschaft wurden eingeleitet. Die Todesursache wird von Ärzten des Instituts für Rechtsmedizin abgeklärt. Die Spurensicherung wurde von Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich durchgeführt.

Die weiteren Ermittlungen werden durch die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität und die Kantonspolizei Zürich geführt. Zurzeit werden keine weitergehenden Auskünfte erteilt.

Bancari in spinta ma non basta, lo “Swiss market index” arretra

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.06) Flessione contenuta allo 0.46 per cento su quota 10’047.34 punti, sul saldo dell’odierna giornata di contrattazioni, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in settimana ad ogni modo da archiviarsi con discreta soddisfazione e che, per quanto riguarda gli aspetti macroeconomici, sarà effettivamente chiusa solo dalla pubblicazione delle imminenti decisioni in casa “Federal reserve” statunitense, il che significa un’attesa di qualche giorno. “Ubs group Ag” capolista (più 2.33 per cento); rimbalzino (più 1.60) per “Roche holding Ag”, valore piuttosto sacrificato nelle ultime sedute; ancora nell’interesse degli operatori il titolo “Adecco Sa”, che appoggia un guadagno nella misura dello 0.84 per cento ed a distanza di un due per cento circa dal massimo dell’anno; “Nestlé Sa” (meno 3.38) sulla coda. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.47; Ftse-Mib a Milano, più 0.44; Ftse-100 a Londra, più 0.31. Movimenti modesti sugli indici di riferimento a New York. Ad allineamento sui 109.7 centesimi di franco il cambio per un euro.

Terre di Pedemonte, mimo e “clownerie” sul palco del “Dimitri”

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Autentici interpreti della “clownerie” nel segno dell’improvvisazione sono Andreas Manz e Bernard Stöckli, ospiti sul palco del “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio nella serata di venerdì 20 settembre, ore 20.30, con lo spettacolo “Oh”. Veste ufficiale degli artisti è la “Compagnia due”, prodotto culturale della coppia sin dal 1998. Poesia, lirica, sensibilità, umorismo, comicità, compreso il meglio della tradizione giullaresca e circense con l’interpretazione di personaggi quali l’Augusto e Monsieur Loyal. 70 minuti senza parole ma nei quali i gesti si impossessano della scena. Proposta a partire dai quattro anni e ideale per le famiglie.

Minusio e Muralto, “Scuola di musica” pronta al… grande rientro

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Iscrizioni aperte, alla “Scuola di musica” in Minusio ed in Locarno, ai corsi per principianti e per allievi esperti su strumenti dai classici ai moderni. Novità nel corpo docente, con gli arrivi di Silvia Merra (canto), Beatrice Caretti (flauto traverso) e Claudio Ferrari (chitarra, tastiera e banjo). Porte aperte nel pomeriggio di mercoledì 18 settembre, dalle ore 13.30 alle ore 17.00, in entrambe le sedi; prenotabile nell’occasione, o per tramite del sito InterNet della scuola, la lezione di prova (offerta). Prime date ufficiali dell’attività: da mercoledì 25 settembre, e per cinque mercoledì di fila (ore 20.00-22.00), seminario per l’apprendimento dell’ukulele; da mercoledì 6 novembre, stessa durata e stesse cadenze e stessi orari, seminario per l’apprendimento dell’armonica a bocca stile blues. Informazioni ed iscrizioni via “e-mail” all’indirizzo info@scuolasam.ch. In immagine, Silvia Merra.

Coira, (ri)nasce il “master” per docenti da grado secondario primo

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Non si disse “Buona la prima”, perché buona non fu; al secondo “ciak”, però, non vi saranno più problemi. Dal 1.o settembre 2020 al 31 agosto 2023, l’“Alta scuola pedagogica” in Coira sarà titolare della formazione parallela alla professione per insegnanti del grado secondario primo, e ciò in collaborazione con l’omologa struttura di San Gallo; destinatari del ciclo di studio sono i docenti che insegnano nel grado secondario primo senza disporre di un diploma specifico per tale grado, o che hanno l’ambizione di cambiare livello passando dal grado elementare al grado secondario primo. Nulla di illogico o di impossibile, eppure il progetto andò a monte nella pianificazione già fissata per un corso che si aprisse nell’autunno 2019, causa mancato raggiungimento del numero di 24 iscritti dal Canton Grigioni; il problema, come spiegano dall’Asp, viene ora scavalcato con l’abolizione del vincolo ad un numero minimo di partecipanti. In immagine, l’“Alta scuola pedagogica” in Coira.

“Premio Antonio Fogazzaro”, due dal Ticino tra i finalisti

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Tracce di speranza per autori dal Ticino al “Premio Antonio Fogazzaro”, edizione numero 12, la cui cerimonia di premiazione è in programma per sabato 14 settembre a Villa Camozzi in Grandola ed Uniti, provincia di Como, inizio ore 16.00. Tre i filoni di concorso: “Racconto inedito” (in lizza Lorenza Noseda, da Morbio Inferiore, con “Spara da dietro e la lepre cade”), “Poesia edita” (buone prospettive per Laura Di Corcia, da Vacallo, con “In tutte le direzioni”) e “Il baule della memoria”. Tutti i testi dei finalisti saranno pubblicati nel volume antologico del premio.

Faido, congedo dall’estate con la festa al “Castelletto”

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Sotto egida della “Pro Faido”, domenica 15 settembre, la “Faìt in fèschta” al “Centro eventi Castelletto”, atto di congedo dall’estate e di “benvenuto” all’autunno. Inizio ore 11.00; pranzo, musica con gli “Oro puro”, ballo, animazione.

“AutoIn”, il Locarnese si affaccia sull’innovazione

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17 mezzi utilitari leggeri, 180 vetture, ed uno “showroom” dalle dimensioni altrimenti introvabili in Ticino: queste le prime tracce per l’edizione 2019 dell’evento “AutoIn vetture nuove”, lungolago tra Muralto zona Burbaglio e Locarno zona largo Franco Zorzi, “week-end” da venerdì 20 a domenica 22 settembre. 11 le concessionarie, tutte in affiliazione Upsa, all’impegno sul campo; oltre a presentare i veicoli, operatori e addetti a disposizione per illustrare opportunità di finanziamenti personalizzati e di “leasing”. Ampio, inoltre, lo spettro di opportunità nel contesto delle auto elettriche ed ibride. A margine, concorso con montepremi di 10’000 franchi. Inaugurazione: venerdì 20 settembre, ore 18.00. In immagine GdT, “AutoIn” nella zona Burbaglio durante l’edizione 2018.

Abusi domestici, salgono le richieste di assistenza nei Grigioni

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2018 uguale nuovo picco di denunzie raccolte allo sportello permanente di consulenza per l’“Aiuto alle vittime” nel Canton Grigioni: ben 715 i “dossier” aperti, con 573 vittime dichiarate (in vari casi, per più ipotesi di reato), e senza che si considerino le circa 130 consulenze telefoniche di breve durata e consulenze garantite da specialisti, come rivelato oggi in sede di sintesi sull’attività svolta.

Preoccupante un riscontro: per la prima volta da quando è stato istituito il servizio, oltre la metà delle persone ha riferito di essere stata vittima di violenze domestiche. Considerandosi il complesso delle ipotesi di reato, e quindi l’evidenza di casi in cui più fatti delittuosi si sommano, lesioni personali o vie di fatto sono riscontrate in quasi due terzi delle situazioni (63 per cento) ed estorsione, minacce o coazione in oltre un terzo (36 per cento); in quasi tre circostanze su 10 (29 per cento) la denuncia verte anche o esclusivamente su violenze sessuali; per un caso su otto (12 per cento) sono riportate ferite da incidente stradale. Per quanto riguarda le violenze domestiche, fatto 100 il totale dei casi, in due situazioni su tre (66 per cento) autore del reato è stato il “partner” della vittima, ma non mancano anche riscontri (uno su 20, cinque per cento) di violenze inflitte dalla “partner”; la quota restante è da ascriversi ad altri membri del medesimo nucleo familiare o a persone prossime e che condividono il medesimo tetto. Per 22 persone, stante il grave livello di compromissione del rapporto nucleare (inteso come proprio del nucleo familiare) in séguito alle violenze, è stato disposto il trasferimento temporaneo in struttura protetta o in alloggio di emergenza.

Non solo, e su questo punto insiste un interrogativo meritevole di indagine: la quota delle vittime di violenza domestica è salita costantemente dal 2015 al 2018, giungendo per l’appunto nell’ultimo anno a costituire oltre il 50 per cento delle consulenze di aiuto alle vittime, e nel solo raffronto fra dati 2018 e dati 2017 consta un incremento nell’ordine del 22 per cento; ma, come riferiscono dalla sede dell’“Aiuto alle vittime”, “resta da vedersi se questa crescita sia dovuta ad un aumento generale dei casi di violenza domestica o se essa sia da attribuirsi ad una maggiore richiesta di aiuto da parte delle vittime”. Nella prima ipotesi, motivo di allarme; nella seconda, lo stesso ma con evidenza di una maggior consapevolezza e di un’acquisita capacità di far riferimento alle istituzioni, soprattutto da parte delle vittime di nazionalità non svizzera.

Luino, corse in moto con sfida via “Instagram”: primi fermi

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Si davano appuntamento via “Instagram” e lì, partendo da un’area industriale sul margine del centro abitato, entravano in sfida con quelle che l’autorità inquirente definisce come “condotte spericolate di guida”. Numerosi giovani provenienti da varie località del Luinese (ma non sono da escludersi presenze anche da altre aree del Varesotto e di realtà limitrofe) sono finiti giorni addietro – di oggi l’informativa – nella rete della Polizia italiana di Stato, ed altri soggetti risultano in prossima identificazione, per le corse illegali effettuate su varie strade del territorio con ciclomotori e moto. Al sopraggiungere delle forze dell’ordine, il gruppo dei dueruotisti ritrovatisi nell’area industriale si è disperso precipitosamente in più direzioni; risposta della Polizia di Stato con inseguimento a più pattuglie, sino al blocco di parte dei fuggitivi lungo la Statale numero 394 “del Verbano orientale” (ovvero la strada che porta sino al valico di Dirinella-Zenna) nel tratto compreso fra Germignaga e Mesenzana. In corso accertamenti sia sugli altri partecipanti alle corse “illegali” sia su altri episodi occorsi.

La foto del giorno / Stazione infestata. Dalle piante invasive

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Prioritari (e chi discute?) sono i lavori in corso e che hanno in gran parte già cambiato il volto alla struttura ed alle sue pertinenze, approssimandosi tra l’altro – dicembre secondo programma pubblicato – il collaudo e l’inaugurazione della nuova passerella pedonale. Per loro natura, ed anche per effetto dei ritardi che comportano il salto delle coincidenze e quindi soste prolungate dei viaggiatori, la stazione ferroviaria di Bellinzona è tuttavia luogo da viversi nella quotidianità e senza disagi oltre a quelli dati dal (dis)servizio; spiace allora il riscontrare, tra binari e binari e su estensioni anche ampie, la diffusione di piante invasive ed infestanti vuoi indigene vuoi alloctone, di fatto a distanza nulla dall’utenza. Taglio, sfalcio ed eradicazione non risultano oggetto di qualche divieto; ergo, perché non procedere almeno con un primo ma generale intervento?

“Swiss market index”, prima il “record” poi il ripiegamento

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.41) In riflusso sotto la linea (meno 0.04 per cento a 10’094.09 punti), dopo massimo storico stampato alle ore 14.51 su quota 10’140.93, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta dipendente in larga misura da umori extrafinanziari. Ragguagli: “Sgs Sa” capofila (più 1.50 per cento); “Credit Suisse group Ag” in coda (meno 1.16); in retroguardia il comparto farmaceutico (“Novartis Ag”, più 0.08, ma “Roche holding Ag” ed “Alcon incorporated” in perdita dello 0.72 e dello 0.19 per cento rispettivamente). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.41; Ftse-Mib a Milano, più 0.88; Ftse-100 a Londra, più 0.09. Progressi contenuti, fra lo 0.17 e lo 0.33 per cento, sugli indici di riferimento a New York. In rimbalzo sino a 109.6 centesimi di franco il cambio per un euro.

Unfall in Neuhausen am Rheinfall: Sau fällt aus Tiertransporter und stirbt

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Gestern ist in Neuhausen am Rheinfall (Kanton Schaffhausen) an der Kreuzung Kreuzstrasse aus noch ungeklärten Gründen eine Sau aus einem Tiertransporter gefallen. Das Tier hat sich dabei schwere Verletzungen zugezogen und musste in der Folge durch einen Tierarzt erlöst werden.

Bildstrecke
Am Mittwochmorgen (11.09.2019) um 10.00 Uhr ist in Neuhausen am Rheinfall an der Kreuzung Kreuzstrasse eine Sau aus einem Tiertransporter gefallen. Der Vorfall wurde vom Chauffeur des Tiertransporters nicht bemerkt, so dass dieser weiterfuhr.

Passanten meldeten die Sichtung des verletzten Tieres bei der Schaffhauser Polizei. Die ausgerückten Polizeifunktionäre boten unverzüglich die Tierrettung auf, welche das verletzte Tier zu einem Tierarzt transportierte und benachrichtigten den Kantonstierarzt über den Vorfall.

Das leidende Tier musste schliesslich aufgrund seiner Verletzungen durch den Tierarzt erlöst werden. Warum das Tier aus dem Tiertransporter fiel, ist Gegenstand laufender Ermittlungen.

Autori con fame di “fiction”: al concorso Rsi ben 165 progetti…

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“Da zero ad uno” (Mattia Bertoldi e Luca Brunoni), “Doppelgänger” (Erik Bernasconi con il “Collettivo Ghimel”), “Il covo” (Fabio Pellegrinelli), “La linea della palma” (Mattia Lento e Maria Roselli) e “M18” (Vittoria Fiumi) sono i progetti vincitori del concorso lanciato in aprile dai vertici della Rsi per potenziali autori di serie tv innovative e che siano residenti nella Svizzera di lingua italiana. 165 le ipotesi di lavoro pervenute; selezione affidata ad una giuria composta da Anouk Valerie Andaloro, Pierre-Adrien Irlé, Laura Cotta Ramosino e, per la Rsi, Alessandro Marcionni (responsabile di produzione area “fiction”) e Gea Marina-Montorfani (responsabile area acquisti “fiction”). Principale obiettivo, stando ad Alessandro Marcionni, è la produzione “nel giro di un paio d’anni” della “prima serie televisiva Rsi a diffusione nazionale e in orario di grande ascolto o di prima serata”; a fianco di ciò, “contribuire a formare una comunità di autori locali che sia pronta a lavorare, insieme con la Rsi, su futuri progetti seriali”. Agli autori, ciascuno dei quali potrà ora costruirsi un gruppo di scrittura, verranno garantite la consulenza di uno o di più “tutor” e la possibilità di partecipare a vari seminari; nello sviluppo dei progetti è previsto anche l’apporto di una società indipendente di produzione. Esito: una serie in sei episodi “che racconterà attualità, vita e realtà della nostra regione”. Nientemeno.

Auto prallt in Haslen in Tiertransporter: Kein Schwein verletzt

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Der 63-jährige Chauffeur wich Rehen auf der Strasse aus und fuhr in einen parkierten Tiertransportanhänger. Am frühen Donnerstagmorgen, den 12. September fuhr ein Lieferwagenchauffeur von Teufen her in Richtung Haslen (Kanton Appenzell Innerhoden, Photoquelle: dito). Kurz vor dem Dorf Haslen bemerkte er zwei Rehe auf der Strasse und wich diesen Wildtieren aus. In der Folge fuhr er in einen auf dem angrenzenden Kiesplatz parkierten Tiertransportanhänger.

In diesem Anhänger befanden sich 23 Schweine, welche nicht verletzt wurden. Am Lieferwagen entstand beträchtlicher Sachschaden.

“Happy Holiday Homes”: gli specialisti in affitti brevi

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Raccontateci di voi… 

Siamo una moderna realtà presente ormai da qualche anno sul territorio Ticinese con uffici a Locarno e Lugano nei quali portiamo avanti la nostra attività di Tour Operator (Happy Holiday Homes) e di Property Management (Swiss Property Solutions) 

Di cosa vi occupate? 

Ci occupiamo della gestione totale di immobili per conto dei diversi proprietari mettendoli in condizione di produrre un reddito concreto senza costi fissi per il proprietario che viene di fatto sollevato da molti stress derivati dalla gestione della loro seconda abitazione 

Spiegateci meglio….

Ci avvaliamo della nostra competenza in affitti turistici o comunque di breve durata, per intenderci, da 2 notti fino a 10 mesi di permanenza ed beneficiamo di un team internazionale di oltre 50 persone che nei rispettivi ruoli compongono il nostro organico 

Chi si occupa di pulizie, check in, check out, assistenza durante il soggiorno, manutenzione, fotografie professionali ed adempimenti burocratici? 

Stabiliamo di volta in volta i termini della collaborazione col proprietario e qual’ ora il cliente avesse piacere ci occupiamo di tutto noi, sgravando di fatto il proprietario da molti stress 

Siete in grado di farvi carico anche di oggetti non arredati? 

Certo; l’arredo e corredo degli appartamenti in gestione è uno dei nostri servizi, dalla scelta alla posa e montaggio possiamo assistere i nostri clienti durante tutto il processo di arredamento e corredamento mantenendo prezzi sempre  budget friendly 

Come avvengo i pagamenti delle locazioni? 

I viaggiatori pagano Happy Holiday Homes in anticipo prima del check in ed in poche ore il proprietario è libero di poter incassare l’importo, immediatamente visibile attraverso la pagina finanziaria personale del proprio account presso di noi. 

Come stabilite il prezzo giornaliero di un immobile? 

Attraverso accurati studi di settore, ricerche ed esperienza maturata a livello locale ed internazionale riusciamo a suggerire il prezzo ideale dell’ oggetto senza trascurare le esigenze del cliente 

Dove vi trovate? 

Ci troviamo a Lugano in Corso Elvezia 14 ed a Locarno in Via Antonio Ciseri 13, i nostri uffici, sono facilmente visibili e raggiungibili. 

Di seguito vi lasciamo alcuni dei nostri contatti telefonici. 

Lugano, Ivan Longoni +41(0)787233357

Locarno, David Bosio +41(0)782486333

Locarno, Valentina Frisardi +41(0)787453990 

Vi aspettiamo per un caffè 😊  

Hildisrieden: Quad gerät in Brand, niemand verletzt

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Ein Kleinmotorfahrzeug ist gestern Abend in Hildisrieden (Kanton Luzern, Photoquelle: dito) in Vollbrand geraten. Verletzt wurde niemand. Die Brandursache wird derzeit untersucht.

Am Mittwoch, den 11. September, um 18.10 Uhr, war ein 20-jähriger auf einem Kleinmotorfahrzeug, auf einem so genannten Quad, in Hildisrieden unterwegs. Er hatte zuvor mit diesem Fahrzeug Feldarbeiten durchgeführt und beabsichtigte zu seinem Arbeitgeber zurückzufahren. Kurz nach dem Kreisel Zentrum in Hildisrieden in Fahrtrichtung Hochdorf stellte der Fahrer eine Rauchentwicklung fest. Wenige Augenblicke später stand der Quad in Vollbrand.

Am Quad entstand Totalschaden, am Trottoir entstand durch den Fahrzeugbrand Sachschaden in unbekannter Höhe. Verletzt wurde niemand. Die Feuerwehr Hildisrieden stand mit mehreren Feuerwehrleuten im Einsatz.

Die Brandursache wird derzeit von Spezialisten der Luzerner Polizei abgeklärt. Im Vordergrund steht ein technischer Defekt.

“Telefono amico”, cambio della guardia alla segreteria

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È Sabine Basler, 51 anni, zurighese per nascita, laurea in biologia e dottorato al “Poli” di Zurigo, la nuova segretaria generale del “Tel 143-Telefono amico”, servizio di ascolto 24 ore su 24 in forma gratuita e con vari strumenti (telefono, “chat”, scambio di “e-mail”) che è presente in Svizzera dal 1957 (sedi di Zurigo e di San Gallo) con sviluppo su Berna e sula Svizzera romanda nel 1959, nascita dell’associazione a livello svizzero nel 1960 e, per quanto riguarda il Canton Ticino, operatività “diretta” dal 1971. Sabine Basler, sposata, due figli, residente a Bonstetten nel Canton Zurigo ed operativa anche nell’organizzazione “Inilab citoyen” nata per legare la democrazia diretta con il mondo dell’informazione digitale, subentra con effetto immediato a Franco Baumgartner, segretario del “Tel 143-Telefono amico” negli ultimi otto anni e prossimo ad intraprendere una nuova attività professionale.

Hockey / Coppa Svizzera: Lugano ok, Ambrì salvo “in extremis”

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Lugano ed AmbrìPiotta agli ottavi di finale della Coppa Svizzera di hockey, per effetto dei successi conseguiti stasera, ma su percorsi diametralmente opposti: bianconeri con un comodo 7-0 sul ghiaccio dell’Arosa (2.14, Mauro Jörg; 13.07, Raffaele Sannitz; 19.05, Sandro Zangger in inferiorità numerica; 31.50, Atte Ohtamaa; 35.25, Ryan Spooner; 41.14, Romain Loeffel, a cinque-contro-quattro; 46.39, Luca Fazzini, a cinque-contro-quattro); leventinesi, invece, per il rotto della cuffia, ossia grazie ad un goal di Fabio Hofer al 3.17 del supplementare, nella trasferta a casa del Dübendorf, che tuttora risulta essere compagine di terza serie; figuraccia appena appena evitata, dopo slancio sino al 2-0 (12.09, Brian Flynn; 17.36, Marco Müller, a cinque-contro-quattro) e rientro dei padroni di casa grazie a Steven Widmer (20.29) ed a Nils Pfister (42.38). Gli altri risultati: AccademiaZugo-Berna 1-2; Kloten-RapperswilJona Lakers 0-3; Visp-LaChauxdeFonds 6-3; Gck Lions ZurigoKüsnacht-Scl Tigers 0-4; ValaisChablais1-FriborgoGottéron 1-9; Winterthur-Zsc Lions 0-9; Turgovia-Zugo 0-6; WikiMünsingen-Ajoie 2-8; Lucerna-Langenthal 1-13; Burgdorf-Olten 1-9; Frauenfeld-Davos 0-12; Huttwil-BielBienne 1-4; Saastal-ServetteGinevra 0-12; Sierre-Losanna 0-1. In immagine, un ingaggio di Arosa-Lugano.

Bellinzona, fiamme in uno scantinato: nessun ferito

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Né feriti né intossicati tra inquilini e personale tecnico intervenuto, e nemmeno danni materiali di qualche importanza per quanto riguarda le strutture, in séguito al rogo divampato intorno alle ore 16.30 di oggi al livello degli scantinati di un immobile in Bellinzona, zona di via Alla Moderna. Previo sgombero degli inquilini dell’edificio, le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri di Bellinzona, giunti sul luogo “in uno” con agenti di Polcantonale e Polcom. A titolo precauzionale, operativi anche i soccorritori della “Croce verde” della capitale. Dopo riscontro dell’assenza di altri focolai, i residenti nello stabile sono rientrati regolarmente negli appartamenti. In corso accertamenti sulle cause dell’incendio.

Finanze cantonali, cifre nere. Grazie (anche) a gentili omaggi…

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Cifre nere con decorazioni avoriate e vernice brillante quelle che Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo annunciò stamane a mo’ di rendiconto intermedio sul secondo trimestre, valendo dunque la data del 30 giugno 2019: finanze cantonali ad incremento di 16.5 milioni di franchi rispetto all’aggiornamento intermedio di aprile, avanzo effettivo in ascesa ad 89.8 milioni di franchi. Virtù certa, e che la fortuna aiutò: ad una minor spesa per 27.4 milioni di franchi sono infatti da aggiungersi oltre 50 milioni di franchi in maggiori ricavi, potendosi calcolare una buona metà (27.6 milioni di franchi) da quota utili della “Banca nazionale svizzera”, 10.3 milioni di franchi da rimborsi delle indennità della “Autopostale” e 15 milioni di franchi in imposte supplementari e multe. “Raggiunti gli obiettivi che ci eravamo posti, evoluzione positiva su cui si generano le basi per i progetti che stiamo definendo”, così l’autorità politica cantonale in breve nota di commento. Ma… il solito “ma”: “A condizione che l’equilibrio raggiunto sia mantenuto, fissandosi le necessarie priorità nelle scelte che saranno effettuate”.

Colpo di stiletto / Finanze virtuose. Anzi, a questo punto, vittuose

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Finanze cantonali a cifre nere ed entusiasmanti. Merito (anche; vedasi in cronaca) delle sopravvenienze da restituzione di denaro che aveva preso altra strada; ma, si dica con giusto riconoscimento, merito di tutti, compreso Christian Vitta onorevole consigliere di Stato che si occupa di finanze ed economia. Ticino, insomma, Cantone virtuoso. O, come principia a dire qualche cronista, vittuoso…

Furore Asni su Plr e Ppd: «Manco la cortesia di due stracci di risposte…»

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Pare che il questionario fosse semplice: una quindicina i quesiti, tutti da evasione con poche parole e persino a crocetta per il “sì” o per il “no”. Se domandare è lecito, rispondere è cortesia; e risulta invece che tanto i candidati Plr quanto quelli del Ppd (insomma, i potenziali esponenti dell’alleanza “tecnica” che, avvicinandosi la data delle Federali 2019, sta facendo storcere il naso alle ali di entrambe le formazioni politiche) abbiano semplicemente snobbato tale invito. Dall’area Asni (“Associazione per una Svizzera neutrale ed indipendente”), oggi, la denuncia pubblica di un fatto che dovrebbe e potrebbe sorprendere se non fosse che le comunicazioni erano transitate lungo i canali delle segreterie di partito, dalle quali tutto ci si può aspettare fuorché la tempestività: “Eccezion fatta per un caso (che è poi quello di Michele Moor, dal recente rientro all’“alma mater” tra i Conservatori dopo la poco fruttifera escursione in quota Udc, ndr), nessun altro fra i candidati Plr e Ppd ha partecipato”. Constatazione? “Hanno ignorato i membri dell’Asni ticinese e le loro famiglie, e sono oltre 1’000”. Giudizio? “Siamo rammaricati”. Sì, ma del rammarico che vola sopra l’ultimo rigo del pentagramma: “Obiettivo del sondaggio era il promuovere quei candidati che, con le loro risposte, avrebbero dimostrato di essere vicini ai temi a noi cari”. Dunque, e lo sanno benissimo anche all’Asni, risposta scritta nella domanda.

Per doverosa cronaca, spunti statistici: portano a casa il 100 per cento di “prosvizzerismo” i leghisti Lorenzo Quadri e Roberta Pantani e l’udicino Marco Chiesa, tutti consiglieri nazionali in carica; insieme con loro Battista Ghiggia, che punta agli Stati per la Lega dei Ticinesi; qualcuno si sorprenderà nel trovare qui anche Tamara Merlo, esponente di “PiùDonne”. Sul versante opposto, a spiccare un nome: Germano Mattei, già granconsigliere (non confermato) per il movimento “MontagnaViva” (estromesso ad aprile dal Legislativo), con un 81 per cento di “proeuropeitudine”. Curiosità indirizzata all’Asni: gentili signori, non è che ci mandereste una copia del sondaggio?

Zürich Flughafen: Zwei mutmassliche Ladendiebe aus Georgien verhaftet

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Dienstagmittag (10.09.2019) am Flughafen Zürich zwei mutmassliche Ladendiebe verhaftet und Deliktsgut im Wert von mehreren tausend Franken sichergestellt.

Gegen 11.30 Uhr fiel Fahndern der Kantonspolizei Zürich eine Person auf, welche sich in verdächtiger Weise im Bereich des Terminals 2 bewegte und einer anderen Person diverse Sonnenbrillen übergab.
Die Fahnder konnten die beiden Männer anhalten und kontrollieren. Die eingehende Kontrolle von zwei Reisetaschen der überprüften Männer brachte mutmasslich deliktisch erlangte Rasierklingen, Kosmetikartikel, Sonnenbrillen und Kleider im Wert von mehreren tausend Franken zu Tage.

Für weitere Abklärungen wurden die beiden rechtswidrig in der Schweiz anwesenden Georgier im Alter von 31 Jahren verhaftet. Im Anschluss werden sie der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland und später zur Prüfung ausländerrechtlicher Massnahmen dem Migrationsamt Zürich zugeführt.

Paranoie e notizie farlocche sul palcoscenico del “Dimitri”

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Notizie farlocche, teorie cospiratorie, percezione dei fatti, informazione, disinformazione, sorveglianza sulla realtà: di tutto questo, in un concentrato da 60 minuti tra lingua inglese e lingua tedesca, tratta lo spettacolo “Saturn machine” che sabato 21 settembre inonderà il palco del “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Azione e movimento, paranoia in due personaggi che sono autori, interpreti e finalizzatori del messaggio. In scena Samuel Müller Dimitri e Mor Dovrat, formatisi entrambi a Verscio ed ora in esibizione come duo (da applausi il nome scelto: “Thank you for your compliments”). Inizio ore 20.30.

Lugano, quando il bulino genera un percorso di testimonianze

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Sino a sabato 5 ottobre, nel porticato della “Biblioteca Salita dei frati” in Lugano, l’eccellente mostra voluta dai membri dell’“Associazione amici dell’atelier calcografico” di Novazzano ed articolata su una selezione di opere eseguite con incisione a bulino dall’artista franco-svizzero Pierre Martin da Avignone e meglio conosciuto come “Egide”, 62 anni di cui 40 in attività professionale ben rappresentata con passaggi-chiave, dai cicli “Provence”, “New York” e “L’art africain” (Anni ’80 e ’90) alle serie “Simboli” e “Mondes intermédiaires” e, ancora, ai “T-riens”. Pierre Martin, che dal 2015 opera a Muralto, darà prova pratica di utilizzo della tecnica del bulino nelle date di sabato 21 settembre (ore 9.00-12.00), mercoledì 25 settembre (ore 14.00-18.00), mercoledì 2 ottobre (ore 14.00-18.00) e sabato 5 ottobre (ore 9.00-12.00). Per l’accesso (libero e gratuito), seguire i cartelli “Incisioni di Egide”; apertura dal mercoledì al venerdì (ore 14.00-18.00) ed il sabato (ore 9.00-12.00). In immagine, Pierre Martin al lavoro nel suo “atelier”.

“Giornate europee del patrimonio”, 25 appuntamenti in Ticino

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14 sedi in nove Comuni, per un totale di 25 eventi in proposta, nel programma ticinese delle “Giornate europee del patrimonio”, quest’anno sul tema “Colori” ed a sviluppo tra sabato 14 e domenica 15 settembre. “Un’esortazione a celebrare il colore quale elemento del patrimonio culturale”, secondo gli intendimenti, in verità con “Leitmotiv” fin troppo facile e che strettamente identitario – da qui un dubbio sulla tesi del progetto così come esso è stato concepito – non può né potrebbe essere. Di spicco tre proposte con visite guidate a cura dei responsabili dell’Ufficio beni culturali del Cantone: “Albergo Monte Verità” ad Ascona (sabato 14 settembre, ore 14.00); case ed appartamenti di via Vallone a Bellinzona (sabato 14 settembre, ore 9.45); chiesa titolata a santa Maria degli Angioli in Lugano (sabato 14 settembre, ore 10.00-12.00, e domenica 15 settembre, ore 9.00-10.00). Destinato alle famiglie, inoltre, l’“atelier” di scoperta del colore nel mondo naturale, su iniziativa dei responsabili del “Museo cantonale di storia naturale” e negli ambienti di viale Carlo Cattaneo 4 in Lugano (sabato 14 settembre, ore 9.00-13.00). Altre occasioni di indagine: Ascona, Bellinzona (città e quartieri Monte Carasso e Sementina), Cevio, Locarno, Lugano, Mendrisio (borgo e quartieri Meride, Rancate e Tremona), Riva San Vitale, Serravalle (frazione Semione) e Stabio. In immagine, una porzione dell’area del villaggio medievale a Mendrisio quartiere Tremona.

Il “black-out” non c’era, la Protezione civile sì: esercitazione riuscita

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Una cinquantina gli operatori di Protezione civile ed una diecina i membri della direzione di esercizio chiamati ieri ad un’esercitazione su suolo ticinese, sotto egida della Polcantonale, obiettivo la verifica dell’operatività nelle prime ore successive ad un “black-out” generale nel territorio. Oltremodo positivi i riscontri, secondo quanto riferito in una nota: verificati con successo i tempi di reazione del personale nel raggiungere le stazioni di base della rete radio “Polycom”, e ciò al fine di garantirne il funzionamento con generatori portatili di elettricità; secondo premesse la collaborazione tra Polcantonale e Protezione civile. Riscontrata inoltre – ed era, questo, uno tra gli obiettivi primari – l’efficienza degli strumenti disponibili. In caso di assenza totale di corrente elettrica, la “Centrale comune di allarme-Cecal” è infatti dotata di generatori da cui viene garantita la piena prosecuzione dell’attività; le stesse antenne “Polycom” possono rimanere attive per otto ore grazie alle batterie, dopodiché la copertura del servizio è data da generatori autonomi portatili da posizionarsi a ridosso di ciascuna antenna; il compito, affidato alla Protezione civile, è stato portato a termine a rigor di norma.

Schleiereule aus Kamin gerettet

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Die Berufsfeuerwehr rettete diese Schleiereule aus einem Kamin.

Mithilfe der Mikrokamera kontrollierte sie den Kamin und entdeckte den Pechvogel.

Mit Brandschutzhandschuhen (scharfe Krallen) befreite sie das Tier und entliess es in Freiheit.

(Photoquelle: Schutz & Rettung Zürich)

Ermatingen (Kanton Thurgau): Mutter fährt alkoholisiert mit sechsjährigem Kind im Auto

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Die Kantonspolizei Thurgau hat am Dienstagabend in Ermatingen eine alkoholisierte Autofahrerin aus dem Verkehr gezogen. Im Auto sass zudem ihr 6-jähriges Kind.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau kontrollierte kurz vor 21 Uhr an der Hauptstrasse eine Autofahrerin.

Weil die Atemalkoholprobe bei der 38-jährigen Schweizerin einen Wert von 0,53 mg/l ergab, wurde ihr Führerausweis zuhanden des Strassenverkehrsamtes eingezogen.

Sie war in Begleitung ihres sechsjährigen Sohnes.

38-jähriger Nigerianer bespuckte Bundespolizisten: Infektionskrankheit mit Hinweis auf Ansteckungsgefahr

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Phototoquelle: Bundespolizei München

Ein 38-jähriger Nigerianer, der am Dienstag, den 3. September auf dem Bahnsteig des S-Bahnhaltepunktes Hackerbrücke zwei Reisende belästigte, und – wie sich herausstellte unter einer Infektionskrankheit leidet, spuckte bei der weiteren polizeilichen Bearbeitung einem Bundespolizisten ins Gesicht. Gegen 17.00 Uhr war eine Streife der Bundespolizei (Photoquelle: Bundespolizei München) zum S-Bahnhaltepunkt Hackerbrücke entsandt worden. Dort hatte ein 38-jähriger Nigerianer Reisende belästigte. Er soll dabei unter anderem einer 25-jährigen Deutschen ins Gesicht gefasst und diese Festgehalten sowie einem 21-jährigen Syrer bedroht haben. Da der Mann aus Wolfratshausen auch gegenüber den Beamten aggressiv war, wurde er gefesselt und in Gewahrsam genommen. Während der Verbringung zur Dienststelle spuckte er einem 20-jährigen Bundespolizisten im Dienst-Kfz ins Gesicht. Ein Datenabgleich erbrachte später, dass der Nigerianer mit dem Hinweis “Ansteckungsgefahr” geführt wird. Welche Krankheit dies ist, war nicht bekannt. Der 20-Jährige beendete seinen Dienst regulär und begab sich erst danach in ärztliche Behandlung um per Bluttest abzuklären, ob er ggfs. infiziert wurde.

Im Gewahrsam der Bundespolizei versuchte sich der sich nicht zu beruhigende 38-Jährige durch Kopfstöße selbst zu verletzten, weswegen ihm auch Fußfesseln angelegt wurden. Aufgrund der Selbstgefährdung war zudem eine ständige Beobachtung notwendig. Nach Rücksprache mit der Staatsanwaltschaft und nachdem der Mann sich im Laufe des Abends wieder beruhigt hatte, konnte er die Dienststelle gegen 23 Uhr freien Fußes verlassen.

Der Nigerianer, der 2004 erstmals ins Bundesgebiet eingereist war und im Besitz einer Duldung bis 24.10.2019 ist, trat bereits mit den Deliktsfeldern Gewalt und Eigentum polizeilich in Erscheinung. Nun kommt eine Anzeige wegen Tätlichem Angriff und Widerstand gegen Vollstreckungsbeamte sowie Beleidigung und Bedrohung hinzu.

L’editoriale / Digiuno federale 2019, il messaggio di Coira ai cittadini

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Raro per equilibrio, per qualità intrinseca e per i richiami alle fondamenta su cui si regge la Svizzera, nel rispetto del “credo” altrui e nell’affermazione del diritto ad un “credo”, il discorso che l’autorità politica cantonale dei Grigioni rivolge oggi ai cittadini in vista della “Festa federale di ringraziamento” la cui celebrazione è fissata a domenica 15 settembre. Un testo su cui riflettere, e che vale per l’intero Paese; come tale, esso diventa il nostro editoriale.

da Jon Domenic Parolini*

Care concittadine, cari concittadini, da un lato, come dice il suo nome, la “Festa federale di ringraziamento, di penitenza e di preghiera” è un giorno festivo nazionale; e, d’altro lato, essa è stata spostata su una domenica, ossia il giorno festivo delle comunità cristiane. Ringraziare, fare penitenza oppure – come diremmo piuttosto oggi – convertirsi e pregare sono certamente concetti cristiani, eppure lo Stato li ha integrati in questo giorno di festa. Da ciò risulta un rapporto carico di tensioni tra le basi della nostra comunità statale e le basi delle comunità religiose, e sicuramente non è fuori luogo riflettere su questo nel discorso per il Digiuno federale. Tanto più che nel corso degli ultimi anni, in occasione di votazioni popolari, l’attenzione è stata richiamata sempre più spesso su questioni etiche, il che si ripeterà regolarmente anche in futuro.

La nostra comunità è in debito con il Cristianesimo, ha un’etica cristiana quale base o deve creare una base propria e dichiararla generalmente valida? E che cosa si intende se, in relazione a questioni su cui decidere a livello statale (come appunto in occasione di votazioni popolari), viene rilevato che occorre decidere in merito a questioni etiche? Ciò è avvenuto ed avviene, ad esempio, in relazione alla votazione in merito al mantenimento della caccia speciale, a questioni riguardo all’immigrazione e alla politica migratoria, a vendite di armi, a questioni inerenti la responsabilità dei gruppi industriali svizzeri, ma anche quando si tratta di determinare la retribuzione di dirigenti. Ripetutamente viene tematizzata e tirata in ballo l’etica che sta alla base; negli ultimi tempi ciò accade in maniera massiccia quando viene affrontata la questione della sostenibilità, in particolare nell’àmbito della politica climatica globale. Viceversa è generalmente riconosciuto che la comunità statale debba avere un atteggiamento neutrale e che debba trattare in modo uguale le persone di tutti gli orientamenti religiosi e di tutte le opinioni. Non devono esserci trattamenti privilegiati secondo l’orientamento religioso o secondo convinzioni di carattere etico. Ma: lo Stato può esistere rinunciando del tutto ad una base etica e può permettere alla propria popolazione un’esistenza sicura e orientata al futuro? Non ha bisogno di un atteggiamento di base comune, a maggior ragione quando si tratta del comportamento e del modo di pensare delle persone? Una base fondamentale fatta di norme di comportamento e di convinzioni che non devono essere sorvegliate e controllate perché sono generalmente valide e vengono anche rispettate?

Per noi tutti è del tutto scontato che da noi in Svizzera nessuno debba soffrire la fame, che tutti possano fare ricorso ad un’assistenza medica di base e che tutti trovino un alloggio, indipendentemente dalla loro situazione economica e giuridica. In questo modo non è già stata gettata una base buona e stabile? E simili convinzioni non provengono originariamente da un fondamento riconducibile alla dottrina cristiana, indipendentemente dal fatto se una persona oggi si professi credente? Lo Stato e le Chiese, nonché le comunità religiose in generale, hanno tutti i propri compiti. Voler gestire uno Stato secondo il Vangelo sarebbe impossibile, ed i tentativi in tal senso hanno prodotto regolarmente dittature disumane. La comunità statale è costretta ripetutamente a cercare compromessi, ad accettare soluzioni rimaste a metà, temporanee e imperfette. Spesso è necessario prendere decisioni lontane dai grandi ideali dell’umanità. E le decisioni devono fondarsi su basi che garantiscano la convivenza e, in un certo qual modo, siano sostenibili per tutti. Lo Stato deve poter punire, deve potersi difendere, ma deve anche concedere ampie libertà al singolo per quanto riguarda le sue opinioni e l’organizzazione della sua vita. Se credesse di poter e di dover influenzare o addirittura controllare le convinzioni e le opinioni dei cittadini, lo Stato andrebbe oltre le sue possibilità. Ciò vale dappertutto, anche se oggi ci sono Paesi grandi e importanti in cui si mira proprio a fare questo, e lo si tenta facendosi carico di un onere tecnico enorme. Così facendosi, la perdita totale della libertà e della dignità umana è quasi inevitabile, nonostante ogni successo economico.

Ma anche la nostra comunità ha assoluto bisogno di un atteggiamento di base minimo e comune, di una solidarietà che non deve essere inculcata, ma viene vissuta sapendosi che solo in questo modo una comunità può nascere e sopravvivere. Siamo convinti che lo Stato faccia bene a non immischiarsi ed a concedere grande libertà di decisione autonoma non solo alle religioni e alle comunità, ma anche al singolo, sempre a condizione che i principi scelti dalla comunità statale vengano rispettati. Dato che lo Stato è consapevole della grande importanza di questa autonomia decisionale in molte questioni della nostra convivenza e della sua organizzazione, esso dà importanza al Digiuno federale. Esso ci chiama a ringraziare e, così facendo, a riconoscere che il nostro benessere ed il fatto di convivere in modo pacifico da secoli non sono dovuti solo alle nostre speciali capacità, bensì sono beni preziosi per cui possiamo e dobbiamo mostrarci grati a intervalli regolari. Esso ci invita a convertirci ed a non insistere semplicemente a seguire strade che ci portano alla disgrazia.

Proprio questo è uno dei grandi punti fondamentali della comunità democratica: il fatto di poter correggere, di concedere anche a coloro che ricoprono cariche la possibilità di abbandonare strade imboccate e di cercare e di trovare strade nuove e migliori. Ammettere che noi stessi sbagliamo, e concedere anche alle autorità elette la possibilità di sbagliare, e non per questo queste autorità hanno meno valore: tutto questo è compreso nell’espressione “giorno di penitenza”. Oggi, a questa espressione, viene data poca attenzione, e ciononostante essa è estremamente preziosa e centrale per la convivenza. Ed essa ci invita a pregare, ad inserirci in un contesto più ampio, ad accettare l’orizzonte della nostra esistenza ed anche la nostra limitatezza ed a riflettere su questo a intervalli regolari. Dal momento che regolarmente in questo modo lo Stato si impone limiti, esso è anche in grado di concedere libertà. E noi tutti siamo chiamati a dare forma a questa libertà, all’interno di comunità che noi stessi abbiamo scelto, siano esse religiose o di altro tipo. Mentre facciamo questo, alla comunità statale chiediamo e da essa ci aspettiamo non più di quanto essa sia in grado di dare, ed in questo modo creiamo spazi di libertà per la comunità e per noi tutti. Questi devono essere sfruttati in maniera autodeterminata e responsabile sotto il profilo etico. E ciò può essere raggiunto solo combattendo e non credendo di essere al sicuro.

Anche in questo caso vige il principio: ringraziare, convertirsi, pregare. Così la “Festa federale di ringraziamento, di penitenza e di preghiera” ci invita a dialogare, a lottare ed a confrontarci in modo pacifico, proprio quando in gioco ci sono le basi etiche. Lo Stato non può e non deve creare queste basi; esso, però, può e deve stabilire regole riguardo a come debbano essere configurate. Tutti noi possiamo chiedere rispetto per le nostre convinzioni, a condizione che anche noi siamo disposti a rispettare le convinzioni degli altri. Possiamo tuttavia anche opporre resistenza quando questo rispetto non viene dimostrato, quando viene sostenuto che non sia necessario né ringraziare, né convertirsi o pregare.

*presidente, in nome del Governo cantonale grigionese

Lusso e bancari sulle creste, lo “Swiss market index” chiude al picco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.38) Di nuovo i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 1.60 per cento, il migliore) ed il comparto lusso (“The Swatch group Ag”, più 2.34; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.40), tuttavia alle spalle del titolo “Geberit Ag” issatosi al vertice (più 2.75) nel finale di seduta, a dettar legge oggi sul palco della Borsa di Zurigo, per uno “Swiss market index” al rialzo su quota 10’098.59 punti al saldo ovvero in progresso nella misura dello 0.78 per cento. Retroguardia rappresentata da “Lonza group Ag”, unico valore inchiodatosi sulla parità. Movimenti positivi sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.74 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.10; Ftse-100 a Londra, più 0.96. Progressi fra lo 0.52 e lo 0.87 per cento sugli indici di riferimento a New York. Vistoso calo per l’euro, scambiato sotto i 109.3 centesimi di franco.

Bus e accessibilità, da Coira 25 milioni di franchi ai Comuni

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Credito-quadro da 25 milioni di franchi quello che Coira sponda Esecutivo cantonale si appresta a mettere sul piatto per il sostegno finanziario ai Comuni nell’adeguamento delle fermate dei bus alle esigenze delle persone divabili. Il messaggio, la cui trattazione granconsiliare è da prevedersi all’ordine del giorno della sessione dicembrina, è funzionale al rispetto dei termini di adeguamento per costruzioni ed impianti esistenti, vale a dire il 31 dicembre 2023; obiettivo il pieno accesso ai mezzi pubblici di trasporto da parte di tutti, il che si traduce nella realizzazione di accessi privi di ostacoli in ogni fermata e ad ogni marciapiede. A disposizione dei Comuni, già dal marzo dell’anno corrente, era stato messo uno strumento di lavoro e di calcolo proprio per l’adeguamento delle fermate dei bus in conformità alla cosiddetta “Legge sui disabili” e, in linea di principio, l’autorità politica cantonale aveva stabilito che i Comuni, al fine di giungere all’adempimento di tali compiti, hanno diritto ad un sostegno con risorse cantonali supplementari. Dall’utilizzo di quanto oggetto del credito-quadro sono escluse le fermate dei bus su strade cantonali, dal momento che tali progetti sono sovvenzionati per tramite del “finanziamento speciale strade”.

Novaggio, concerto in tema spirituale con il “Consorzio BeMa”

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Brani di elevazione spirituale ed operistici da vari compositori di diverse epoche nel programma del concerto in calendario per domenica 22 settembre alla chiesa parrocchiale di Novaggio, esecutori il soprano Sarah Park, il tenore Matteo Cammarata ed il basso Mario Ritter con accompagnamento di Giuseppe Sanzari al pianoforte per il “Consorzio BeMa”. Entrata libera; inizio ore 17.00.

Polcantonale, prorogato il concorso per ruoli da ufficiale

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In proroga a mercoledì 2 ottobre, dunque con modifica rispetto a quanto pubblicato sul “Foglio ufficiale” numero 65 di martedì 13 agosto, il concorso per posti da ufficiale (grado di impiego al 100 per cento) alla Polcantonale. Come indicato oggi da fonti del Dipartimento cantonale istituzioni, in forza della recente nomina del capoarea Gendarmeria, i posti a disposizione sono due. Bando di concorso sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale.

Bertschikon (Kanton Thurgau): Nordmazedonier mit 225 km/h geblitzt

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Die Kantonspolizei Thurgau hat am 23. August einen Raser aus dem Verkehr gezogen, der mit 225 km/h auf der Autobahn A7 bei Bertschikon unterwegs war.

Die Kantonspolizei Thurgau führte am 23. August auf der Autobahn A7 in Fahrtrichtung Kreuzlingen eine mobile Geschwindigkeitskontrolle durch. Dabei wurde kurz vor 13.30 Uhr ein Autofahrer mit einer Geschwindigkeit von 225 km/h (Symbolbild) erfasst. Nach Abzug der Sicherheitsmarge überschritt er die erlaubte Höchstgeschwindigkeit von 120 km/h um 98 Stundenkilometer.

Beim Lenker handelt es sich um einen 56-jährigen Nordmazedonier aus dem Kanton Thurgau. Die Kantonspolizei Thurgau hat dem Raser den Führerausweis zuhanden der Administrativbehörde entzogen. Die zuständige Staatsanwaltschaft führt eine Strafuntersuchung.

Colpo di stiletto / Minculpop versione Decs: «Dovete scrivere così…»

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Giustamente si dà notizia dell’aver avuto luogo ieri mattina, in Coldrerio frazione Mezzana ovverosia al “Centro professionale del verde”, la riunione “extra moenia” fra Manuele Bertoli consigliere di Stato ed oltre 40 tra funzionari dirigenti, capiservizio e collaboratori amministrativi di direzione del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, con Michele Fürst (neodirettore dell’istituto) nel ruolo di padrone di casa e chiamato a presentare storia ed attività del Cpv medesimo. Assai curiosa è invece la pretesa, indicata a chiare lettere nel comunicato-stampa, espressa da un non ignoto funzionario del dipartimento: in allegato all’informativa vengono infatti prodotte ben due fotografie, “liberamente utilizzabili” ma solo se sarà apposta la dicitura (ovvero la didascalia) “Manuele Bertoli e la delegazione del Decs a Mezzana”. Testuale, senza alternative: o così o nulla, ed in virgolettato di sintesi si direbbe che vale il “Dovete scrivere così”. Dal momento che l’editoria privata è al servizio del lettore e non del funzionario, a malincuore ometteremo la pubblicazione delle immagini; ad ogni modo, non è affare del Minculpop di casa Decs il dettare regole su quel che si debba o su quel che non si debba scrivere. E niente arrampicate sugli specchi per eventuali spiegazioni di comodo, e niente appelli agli amici degli amici affinché intervengano a mezzo stampa cercando risibili “distinguo”, per cortesia: la lingua italiana, qui, non è interpretabile.

Ascona, al Monte Verità la ricerca artistica di Yvonne Weber

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Da venerdì 13 settembre (“vernissage”, ore 19.30) a domenica 3 novembre, giorno di chiusura del Monte Verità – strada Collina 84 in Ascona – per la pausa invernale, la mostra personale della 42enne Yvonne Weber su tema “L’arte di vivere e di condividere”. Zurighese di Egliswil, operante ad Ascona ed a Berlino, vincitrice del “Premio Monte Verità” 2017-2018, Yvonne Weber ha all’attivo la partecipazione a vari “festival” europei e si sta dedicando in modo particolare “alla ricerca del punto di incontro tra scienza ed arte”. L’esposizione è curata da Mara Folini, direttrice del “Museo comunale d’arte moderna” in Ascona.

Paradiso, genetliaco alla casa medicalizzata per anziani

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Giornata ufficiale di celebrazioni, sabato 14 settembre, per i 25 anni di vita della “Residenza Paradiso” in Paradiso, nel quadro del programma di eventi, corsi, convegni e festeggiamenti inauguratisi a marzo e che si concluderanno nel giugno 2020. Piazza del Municipio e piazza Filippo Boldini le sedi deputate, tra le ore 10.30 e le ore 16.00, per intrattenimenti musicali, proposte gastronomiche, “stand” informativi sulla prevenzione in materia di salute e sulle attività svolte nella casa medicalizzata. Fra i momenti qualificanti la giornata: concerto della “Filarmonica” (ore 11.00); interventi delle autorità (Ettore Vismara sindaco e Raffaele De Rosa consigliere di Stato, ore 11.30); proposta musicale del “Coro gruppo anziani” (ore 12.00); risottata offerta (ore 12.30), indi tombola ed animazioni; infine, santa Messa alla “Residenza Paradiso” (ore 16.30).

Kanton Aargau: Explosion in Abstellraum, Mann schwer verletzt

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Bei einer Gasexplosion in einem Abstellraum ist ein 68-jähriger Mann am Montag in Oberlunkhofen (Kanton Aargau) schwer verletzt worden. Ein Rettungshelikopter flog den Mann ins Spital. Feuerwehr konnte den Brand im Abstellraum rasch bekämpfen. Die Sammelgarage der Liegenschaft füllte sich in der Folge mit Rauch. Weitere Personen wurden nicht verletzt.

Die Kantonspolizei (Photoquelle: dito) leitete Ermittlungen ein, um den Unfall zu klären. Im Vordergrund steht eine Explosion im Zusammenhang mit ausgeströmtem Gas.

Fondamentali sotto pressione, “Swiss market index” a difesa della quinta cifra

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Sofferenza principalmente sui pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, meno 1.62 per cento, quale attestazione; inoltre, i farmaceutici “Novartis Ag” e “Roche holding Ag”, meno 1.39 e meno 0.31 per cento) nelle odierne contrattazioni alla Borsa di Zurigo, la difesa del cui listino principale è stata pertanto affidata ai finanziari (“Ubs group Ag”, più 3.01; “Credit Suisse group Ag”, più 2.28) pur in riscontro generale piuttosto negativo, come attesta lo “Swiss market index” in slittamento a quota 10’020.48 punti ovvero in perdita nella misura dello 0.39 per cento. Apprezzabile “Adecco Sa”, in ascesa costante e confermata (oggi, più 2.40): “Lonza group Ag” (meno 5.26) sul fondo. Nubi alternate a schiarite sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.34; Ftse-Mib a Milano, meno 0.55; Ftse-100 a Londra, più 0.44; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.75. Prevalenza positiva a New York, sia pure in termini d’un paio di unità oltre la virgola. Euro in rafforzamento a 109.5 centesimi di franco.

Grigioni a Palazzo federale, Ignazio Cassis predica “pro domo”

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Risorse supplementari per 2.5 milioni di franchi l’anno, nel periodo 2021-2024, tra gli investimenti per rafforzare gli scambi scolastici fra le comunità linguistiche e per l’istituzione di un programma di scambi destinato al personale docente; inoltre, offerte formative specifiche (compresa l’istituzione di una “Settimana della lingua” nelle rappresentanze elvetiche all’estero); ancora, l’organizzazione del convegno “Die Schweiz ist auch Italienisch und Rätoromanisch”, in calendario a fine novembre. A tali aspetti il consigliere federale Ignazio Cassis ha voluto dedicare particolare enfasi durante l’incontro avuto ieri a Berna con i membri del Governo del Canton Grigioni, presidente Jon Domenic Parolini primo referente, nel contesto del “dialogo politico strutturato” – tale l’espressione di palazzo – che nell’arco di poco più d’un anno si espresse in quattro visite (a Lostallo, in Val Monastero, a Coira ed infine a Zuoz-Zozzio, in occasione del centenario della “Lia rumantscha”); secondo prassi la dichiarazione di principio circa l’intenzione di rafforzare il quadrilinguismo in Svizzera ed ora, a quanto risulta, anche all’esterno. Fra i temi più generali, l’istituzione ufficiale – dopo l’esperimento svolto nel 2018 – della “House of Switzerland” in occasione del prossimo “Forum economico mondiale” e le solite comunicazioni di servizio circa l’invero inaccettabile accordo-quadro con l’Unione europea, testo che ad avviso di Ignazio Cassis andrà regolarmente alla firma se saranno trovate soluzioni “soddisfacenti” alle tre questioni ancora aperte ovvero disposizioni sulla protezione salariale e dei lavoratori, aiuti di Stato e direttiva sulla libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea. In immagine, il consigliere federale con gli ospiti.

Warenrückruf: Stihl ruft Mähköpfe zurück

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Die Stihl Vertriebs AG ruft Mähköpfe für Motorsensen und Freischneider zurück. Es besteht eine Verletzungsgefahr. Betroffene Kunden erhalten den Kaufpreis rückerstattet.
Der Rückruf wurde am Freitagnachmittag publiziert. Beim Betrieb der betroffenen Mähköpfe können sich die Schraubverbindungen lösen, so dass ein Wegschleudern beweglicher Teile beim Betrieb nicht ausgeschlossen werden kann. Dadurch entsteht für den Anwender und für Dritte eine Verletzungsgefahr.

Vom Produktrückruf betroffen sind die Mähköpfe «Stihl PolyCut 27-3» und «Stihl PolyCut 47-3» für Motorsensen und Freischneider. Die genannten Mähköpfe dürfen nicht mehr verwendet werden. Konsumentinnen und Konsumenten, die einen der betroffenen Mähköpfe besitzen, sind gebeten, diesen zu ihrem Stihl-Fachhändler zurückzubringen. Dort erhalten sie den Kaufpreis rückerstattet

Moutier (Kanton Bern): Mann im Schwimmbad verstorben

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Heute ist im Schwimmbad in Moutier ein Mann beim Schwimmen verunglückt. Trotz sofortiger Rettungsmassnahmen konnte nur noch der Tod des Mannes festgestellt werden. Ein medizinisches Problem ist nicht auszuschliessen.

Am Montag, 9. September 2019, kurz nach 1100 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass im Schwimmbad in Moutier ein Mann leblos im Wasser festgestellt worden sei. Umgehend wurde der Schwimmer durch den Bademeister an den Beckenrand geholt und mithilfe einer Polizeipatrouille, die zum Zeitpunkt der Ereignisse in der Nähe des Schwimmbads unterwegs war, aus dem Wasser geborgen.

Trotz der sofortigen Rettungsmassnahmen konnte durch einen Notarzt nur noch der Tod des 72-jährigen Schweizers festgestellt werden. Erkenntnissen zufolge ist nicht auszuschliessen, dass den Ereignissen ein medizinisches Problem vorausgegangen war.

Neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern und einem Team der Rega, standen auch Mitarbeitende des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Bern sowie das Care Team des Kantons Bern im Einsatz.

Regionale Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland

Muzzano-Collina d’Oro, doppio confronto sull’aggregazione

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Due le serate informative in tema di aggregazioni – al centro dell’interesse il possibile matrimonio tra Collina d’Oro e Muzzano – cui presenzierà Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, e sotto l’egida dei membri dell’apposita commissione di studio. Gli appuntamenti: oggi, ore 20.30, sala multiuso del Centro scolastico in Muzzano; martedì 17 settembre, ore 20.30, nella sala del Consiglio comunale a Collina d’Oro frazione Gentilino (Villa Lucchini). Previsti interventi di Sabrina Romelli e di Simona Soldini, sindache dei due Comuni. Com’è noto, sull’aggregazione i cittadiini saranno chiamati ad esprimersi nel fine-settimana culminante su domenica 20 ottobre.

Olten (Kanton Solothurn): Zur Verhaftung ausgeschrieber Rumäne festgenommen

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Am Samstagabend fiel einer Patrouille der Kantonspolizei im Bereich des Strandbades Olten eine Person verdächtig auf. Bei der Kontrolle stellte sich heraus, dass der Mann zur Verhaftung ausgeschrieben ist.

Einer Polizeipatrouille fiel am Samstag, 7. September 2019, gegen 19.30 Uhr, beim Strandband Olten ein Mann verdächtig auf. Bei der anschliessenden Kontrolle stellte sich heraus, dass der 48-jährige Rumäne zur Verhaftung ausgeschrieben ist. Zudem hatte er mehrere 5-Frankenstücke mit Jahrgang 1968, Schmuck, Bargeld und REKA-Checks bei sich.

Er steht in Verdacht, die Gegenstände bei einem Einschleichediebstahl entwendet zu haben. Der Rumäne wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

“Money mule”, come difendersi dall’occasione che affascina

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Né facile né difficile il difendersi dalle truffe da trasferimento di denaro (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”), cioè da quel meccanismo che in cambio di una provvigione ci esporrebbe al rischio d’essere indagati per riciclaggio: ci vuole occhio e ci vuole serenità, ad esempio. Proviamo a riepilogare, un po’ su indicazioni delle forze dell’ordine ed un po’ secondo il contributo che giunge da altri àmbiti professionali, quel che succede ossia quel che è da sapersi:

a) a differenza di quanto avviene nel caso delle ormai celebri truffe “alla nigeriana”, laddove cioè viene promessa la spedizione di una grossa eredità da ridistribuirsi a terzi e con provvigioni da infarto ma nel frattempo occorre anticipare quattro spiccioli, neh, proprio quattro spiccioli per spese amministrative e per il notaio che in caso contrario non potrebbe sbloccare i fondi, qui i denari ci sono ma vengono da delinquenti che stanno solo cercando strade alternative per il riciclaggio;

b) se per tramite vostro essi trovano queste strade, voi diventate riciclatori di denaro (non siete coinvolti direttamente, chiaro; ma state dando aiuto ai nigeriani di turno nel trasferimento dei soldi in modalità di triangolazione, e quindi a dissimulare la provenienza illegale ed a farlo dissolvere sotto uno schermo di apparente legalità).

Ergo:

a) non fidatevi di proposte di lavoro che non hanno a che fare con voi;

b) non mettete a disposizione di terzi le vostre coordinate bancarie, a meno che queste terze persone siano da voi direttamente conosciute o indicate da persona di assoluta fiducia;

c) se vi trovate sul conto corrente una somma la cui provenienza vi suona strana, contattate la vostra banca e chiedete di rispedire i fondi “eccedenti” al mittente (tale il suggerimento dai vertici della Polcantonale; qualche resistenza potreste trovare tuttavia proprio da parte dei funzionari dell’istituto di credito cui fate riferimento; non inopportuno, quindi, il rivolgersi direttamente all’autorità giudiziaria, che provvederà – se del caso – a “congelare” le risorse; a voi, il blocco di quei quattrini non darà alcun fastidio);

d) mai inviare soldi a destinatari a voi ignoti secondo mandato di terze persone, tantomeno per tramite di servizio postale o sportello di “money transfer” (ma, si ripete, i “money transfer” sono attività serissime e con personale normalmente ben formato e capace di sgamare il trucchetto. Fareste anche la figura dei fessi davanti all’addetto);

e) per maggior sicurezza, cioè al fine di evitare il dubbio di essere incappati in quel tre per cento di “vere” offerte di lavoro che viene sommerso dal 97 per cento di offerte truffaldine, informatevi a fondo sul datore di lavoro e sui particolari dell’opera che sareste chiamati a prestare;

f) contattate sùbito la Polcantonale se nell’offerta di impiego, o in un suo sviluppo, sono previsti l’arrivo di denaro sul conto corrente personale e l’inoltre del denaro stesso, dedotta la provvigione, a terze persone;

g) tenere conto del fatto – e questa raccomandazione viene dall’esperienza cronistica – che alcune forme di riciclaggio sono svolte sotto forma di acquisto di beni convertibili. Diffidare, allora, se ad esempio vi viene chiesto di acquistare tessere prepagate (tipo “gift card”) utilizzabili in vari Paesi; al successivo contatto vi sarebbe chiesto di fornire i codici delle carte stesse, e con essi c’è chi è in grado di ottenere rimborsi in denaro contante (la pratica è illegale, ma non in ogni parte del mondo valgono gli stessi criteri, per così dire).

Ti chiedono l’accesso al conto. E diventi riciclatore professionista

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Càpita (e non è un delitto) di trovarsi a corto di quattrini. E càpita, nel momento in cui si cerchi una soluzione, che si incappi in proposte o truffaldine “tout court” o invitanti, funzionali alle esigenze, sforzo contenuto e risultato massimo, e magari senza nemmeno il bisogno di fornire una prestazione professionale; insomma, soldi veri in cambio di un favore temporaneo, ad esempio il mettere a disposizione un proprio conto corrente per il transito di somme, versione “Entra-ed-esci”, Tizio spedisce a Caio (che è poi la persona in difficoltà finanziarie, e che si presta nella circostanza) e Caio, cui viene lasciato un marginale compenso, spedisce a Sempronio. Caio non conosce Sempronio, in verità, e difatti sta soltanto seguendo le indicazioni di Tizio. Pensa di guadagnarci, e qualcosa ricava; oltre al denaro, anche il rischio di finire sotto processo per riciclaggio di denaro. Rischio, e di più, perché determinati flussi di denaro sono sotto stretta osservazione.

A questo scenario fanno riferimento oggi i vertici della Polcantonale, sulla scorta di informative giunte circa la recrudescenza delle attività di soggetti che, in particolare per tramite di piattaforme “online” ed agendo da Paesi lontani (mettiamo sùbito sul piatto un indizio: Nigeria prima fonte, sedicenti vedove di funzionari governativi e sedicenti generali detronizzati e sedicenti segretari di vescovi in Chiese autocefale i mittenti preferenziali), cercano di procedere al reclutamento di persone. Non che ci voglia un dottorato a Friborgo per capire l’antifona: se lo fate, date una mano alla malavita e rendete un pessimo servizio a voi stessi. Oh, sì, chiaro: fatica, zero virgola frammenti; bonifico in entrata, bonifico in uscita (ci sono anche altre varianti, con ritiro del denaro in contante e consegna in busta chiusa a persona che verrà a cercarvi: operazione talmente maleodorante da risultare inaccettabile anche da parte di un tonto o di un disperato); non serve nemmen più il portare fisicamente una somma, cioè l’agire da “money mule” secondo tradizione; ma il concetto rimane eguale, voi siete muli anche se rimanete nella stalla, per farla breve. Vero resta il fatto – e ciò a tutela del cittadino, che non è strettamente tenuto ad indossare i panni di Philip Marlowe ispettore ogni volta che gli venga proposto un lavoretto “extra” – che bisogna anche saper distinguere. Ma capirete: se in qualche bacheca di sito InterNet o in comunicazione circolante via “Facebook” spunta l’offerta per un incarico come “agente finanziario”, ed essa è rivolta “erga omnes”, e fra le vostre competenze non figurano propriamente la lettura di un grafico sull’andamento del Nikkei-225 e l’adozione di un modello stocastico per interpretare il “momentum” nell’obbligazionario, forse il Tizio di cui sopra sta cercando un pirla da pagare affinché il pirla si faccia carico di problemi altrui. Non volendosi essere pirla, e sempre dal momento che esistono affari regolarissimi nei quali l’intermediazione (retribuita, e magari anche a solida provvigione) è data da compiti effettivamente svolti, si torna al punto: come distinguere? Dicono, dalla Polcantonale, che nemmen bastano l’alzare antenne ed il drizzare orecchie e l’aguzzare occhi e prismi: a volte l’offerente si cela dietro ad un sito InterNet “aziendale” fatto benino assaissimo, o perché studiato “ad hoc” o perché semplicemente preso in… prestito (illegalmente) da terzi; per le comunicazioni, del resto, è poi sufficiente la modifica di un punto nell’indirizzo “e-mail”.

Vabbè, si dirà il tizio in condizioni di incertezza tra liceità o illiceità, se c’è il trucco non arriverà mai un centesimo ed io mi guarderò bene dall’anticipare alcunché. Ennò: rilevante è proprio la presenza del denaro, perché i soldi – una volta che siano state fornite le credenziali, cioè copia di un documento di identità e numero di conto corrente – arrivano davvero, ed a te toccherebbe solo il compito di reindirizzarli, o in via diretta o (come da variante espressa) con ritiro ed utilizzo di un servizio di “money transfer”. Dove, però, stanno all’erta; e, magari, ti porranno qualche circa il signor Akinwande Oluwole Babatunde Soyinka di Abeokuta, cui stai inviando una discreta somma. Come dite, Akinwande Oluwole Babatunde Soyinka di Abekouta esiste ed ha ricevuto un “Nobel” per la letteratura? Beh, sì, lo sapevamo anche noi. Se il signor Akinwande Oluwole Babatunde Soyinka sta però aspettando da voi ben 999 dollari convertiti in franchi con l’invio di oggi e sempre da voi ben 999 dollari egualmente cambiati in franchi con l’invio di domani e guarda caso ancora da voi ben 999 dollari trasformati in franchi e lo stesso si imponga con altri 18 invii fra metà settembre e metà ottobre, forse e senza forse trattasi di un omonimo di colui che è il massimo poeta africano vivente oltre che l’assertore di verità politiche controcorrente (per dirne una: egli sostiene correttamente che fu una fesseria il “Nobel” per la pace a Barack Obama presidente Usa); stiamo parlando cioè di un tale che con Akinwande Oluwole Babatunde Soyinka condivide soltanto la nazionalità nigeriana e la passione per la scrittura, qui nel senso che l’uno (quello vero) è liricamente passionale e l’altro (il tarocco) è passionalmente criminale.

Stadt Zug: Kinderwagen aus Lorze gezogen

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Mit der tatkräftigen Unterstützung eines Bürgers konnte ein Polizist am Sonntagabend einen Kinderwagen aus der Lorze ziehen. Dieser war kurz zuvor ins Wasser gerollt, zum Glück aber ohne Kind darin.

Zug ZG

“Swiss market index”, massimo storico poi il riflusso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.59) Massimo storico su quota 10’109.29 punti in avvio di seduta, indi resistenza ed infine riflusso sotto la linea a quota 10’059.37 (meno 0.14 per cento) per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo curiosamente penalizzato oggi nei pesi massimi difensivi. Finanziari battistrada (“Ubs group Ag”, più 2.33; “Credit Suisse group Ag”, più 2.46); in flessione pesante “Alcon incorporated” (meno 1.67) e “Nestlé Sa” (meno 2.12). Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.28; Ftse-Mib a Milano, più 0.19; Ftse-100 a Londra, meno 0.64. Movimenti intorno alla linea sugli indici a New York. Balzo dell’euro, accreditato ora a 109.6 centesimi di franco.

Motori / L’impronta di un varesino sul “Rally Ronde del Ticino”

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Marchio a fuoco del varesino Andrea Crugnola, in coppia con Moira Lucca navigatrice ticinese, sull’edizione 2019 del “Rally Ronde del Ticino”, conclusosi ieri a Chiasso dopo 48’720 metri di velocità pura in prove speciali ben controllate sul tempo complessivo di 30’33.3. Secondo posto, a distanza di nove secondi netti, Kevin Gilardoni, impostosi nelle tre precedenti edizioni del “Ronde”; sul podio anche Sébastien Carron, a distanza di 1.01.3 dalla piazza d’onore. In quarto rango Ivan “Bally” Ballinari, disposto a spendersi con generosità anche se già confermatosi campione svizzero. Nota a parte per la sfida tra vetture storiche: dei cinque equipaggi iscritti, uno è rimasto appiedato prima ancora della partenza e due si sono ritirati per cause tecniche; alla fine, affermazione di Marc Valliccioni (in coppia con Marie Josée Cardi) su Erwin Keller (affiancato da Dominique Juple) con margine di 1.12.5. In immagine, la vettura di Andrea Crugnola.

“Sportissima” più forte del tempo incerto. Con qualche fuoriprogramma…

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14’000 presenze secondo gli organizzatori, e con espressione di Paese limitrofo si dovrebbe dire invece che erano 10’000 (già un lodevole risultato, a condizioni meteo incerte) per la Questura, all’odierna “Sportissima”, edizione numero 15, oltre 230 piattaforme annunciate ad attestazione di oltre 110 discipline fra Bellinzona, Biasca, Capriasca, Chiasso, Lugano (eccellente la scelta del “Parco Ciani”), Mendrisio e Tenero-Contra, sedi deputate allo svolgimento della manifestazione. Dichiarata la presenza di quasi 2’000 volontari impegnati nel coordinamento delle attività. Fra gli ospiti Irene Pusterla, specialista nel salto in lungo e tuttora detentrice del “record” svizzero, e Deborah Scanzio, sciatrice “freestyle”, curiosamente gratificata nelle presentazioni (Dio sa quanto a lei ed a noi sarebbe piaciuto…) di una medaglia d’oro alle Olimpiadi, alloro che purtroppo mai giunse: presenza tanto più gradita, quella dell’atleta dalla carriera forzosamente divisa tra maglia rossocrociata e maglia azzurra negli appuntamenti ufficiali, perché la stessa Deborah Scanzio è intervenuta come madrina alla cerimonia di assegnazione del “Premio al merito sportivo” sotto l’egida del Comune di Capriasca. Nella foto, un momento della manifestazione.

Sankt Gallen: Alkoholisierter Afrikaner angegriffen

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Heute in der Zeit zwischen 3 Uhr und 4 Uhr, ist es auf dem Lindentalweg, Nähe Bahnhof St. Fiden, zu einem Angriff auf einen 32-jährigen Mann gekommen. Ein unbekannter Mann griff den auf dem Lindentalweg gehenden Afrikaner an und verletzte ihn. Die Umstände, die zu den Verletzungen geführt haben sind unklar. Die Kantonspolizei Sankt Gallen sucht Zeugen.

Gemäss jetzigem Kenntnisstand wurde der 32-Jährige nach einem kurzen Wortwechsel mit dem unbekannten Mann mit Schnittverletzungen verletzt. Nach der Auseinandersetzung konnte der 32-jährige Mann nach Hause flüchten um die Polizei zu informieren.

Vor Ort stellten die Polizisten fest, dass der alkoholisierte Afrikaner glücklicherweise nicht lebensbedrohlich verletzt wurde, trotzdem wurde er zur Kontrolle ins Spital überführt. Die Umstände, die zu diesen Verletzungen geführt haben sind völlig unklar.

Die Kantonspolizei St.Gallen sucht Zeugen. Personen, welche Angaben zum Angriff oder dem Angreifer machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei St.Gallen, Tel. 058 229 49 49, in Verbindung zu setzen.

Kapo SG

“Pentathlon del boscaiolo”, Sonogno pronta all’accoglienza

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Comunque la si veda, sarà un’… ultima volta. Per l’ultima volta nella storia il “Pentathlon del boscaiolo”, alla 29.a edizione in programma per sabato 14 settembre, sarà ospite di Sonogno in quanto Comune autonomo e prossimo a confluire nel Comune di Verzasca, le cui entità riconosciute nel territorio (Patriziati, “Fondazione Verzasca” ed enti comunali in futura aggregazione) sono non a caso coorganizzatori dell’appuntamento. A Tenero-Contra frazione Tenero, martedì mattina, il lancio; quanto ai contenuti, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 le gare di abilità tra boscaioli, dalle ore 14.00 alle ore 17.00 il “MiniPentathlon” per bambini, la gara di arrampicata ed il concorso per scultori con la motosega; nel corso dell’intera giornata, “Fiera forestale”, mercatino dell’artigianato ed animazioni; ore 17.30, premiazioni; ore 18.00, aperitivo, cena e festa di chiusura.

Schweiz: Leicht ansteigende Strompreise 2020

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Für das Jahr 2020 steigen die schweizerischen Strompreise in der Grundversorgung für Haushalte leicht an. Dies geht aus den Berechnungen der Eidgenössischen Elektrizitätskommission ElCom hervor. Ein typischer Haushalt bezahlt im kommenden Jahr 20.7 Rappen pro Kilowattstunde (Rp./kWh). Dies entspricht einer Zunahme von 0.2 Rp./kWh (+ 1 %) gegenüber 2019.

Per 31. August 2019 mussten die rund 650 Schweizer Netzbetreiber ihre Elektrizitätstarife für das nächste Jahr sowohl ihren Kunden als auch der ElCom bekannt geben. Die Tarife setzen sich zusammen aus den Netznutzungstarifen, den Energietarifen, den Abgaben an die Gemeinwesen sowie dem Netzzuschlag. Gemäss den Berechnungen der Medianwerte durch die ElCom präsentiert sich die Situation für 2020 wie folgt:

Ein typischer Haushalt mit einem Verbrauch von 4‘500 kWh (Verbrauchsprofil H4) bezahlt im kommenden Jahr 20.7 Rappen pro Kilowattstunde (Rp./kWh), also 0.2 Rp./kWh mehr als 2019. Auf ein Jahr gerechnet, entspricht dies einer Stromrechnung von 932 Franken (+ 9 Fr.). Insgesamt werden die Tarife bei rund 66 Prozent der Netzbetreiber erhöht und bei rund 34 Prozent der Netzbetreiber reduziert.
Während die Abgaben an die Gemeinden im Vergleich zum Vorjahr sinken (0.8 Rp./kWh, – 11 %), steigen die Netznutzungstarife auf 9.3 Rp./kWh (+ 1 %) und die Energietarife auf 7.9 Rp./kWh (+ 1 %). Der Netzzuschlag bleibt unverändert auf dem gesetzlichen Maximum von 2.3 Rp./kWh.
Für die kleinen und mittleren Unternehmen in der Schweiz ergibt sich ein ähnliches Bild wie für die Haushalte. Allerdings sinken bei ihnen neben den Abgaben an die Gemeinden auch die Netznutzungstarife leicht, während die Energie- und Totalpreise leicht ansteigen.

Nach wie vor variieren die Preise innerhalb der Schweiz zwischen den Netzbetreibern zum Teil erheblich. Die Gründe dafür sind unterschiedliche Netzkosten und Energietarife:

Unterschiedliche Netzkosten bestehen aufgrund von topografischen Gegebenheiten des Versorgungsgebiets, unterschiedlichem Konsumverhalten der Endverbraucher oder Effizienzunterschieden der Netzbetreiber.
Differenzen im Energietarif ergeben sich aus einem differenzierten ökologischen Produktemix oder aus einem unterschiedlichen Anteil an Eigenproduktion. Netzbetreiber mit vorteilhaft ausgehandelten Bezugsverträgen im Energieeinkauf können die Energie günstiger anbieten als Unternehmen mit einem hohen Anteil an teurer Eigenproduktion. Zudem bestehen erhebliche Differenzen bei den Vertriebsmargen der Netzbetreiber.
Eine wesentliche Rolle spielen bei einigen Netzbetreibern die Steuern und Abgaben an die Gemeinwesen, die schweizweit stark variieren.
Ab sofort sind die Tarife 2020 der einzelnen Gemeinden und Verteilnetzbetreiber auf der Strompreis-Webseite der ElCom www.strompreis.elcom.admin.ch abruf- und vergleichbar.

Die Daten der Strompreis-Übersicht stammen direkt von den Netzbetreibern und werden von der ElCom umgehend veröffentlicht. Die Verantwortung für die Qualität der Daten liegt bei den Netzbetreibern. Rund sechs Prozent der Netzbetreiber haben die Daten nicht fristgerecht eingereicht. Für diese Netzgebiete können daher momentan keine Tarife abgerufen werden. Aufgrund der geringen Grösse dieser Gebiete ist mit keiner Änderung der vorliegenden Ergebnisse zu rechnen.

Die vier Komponenten des Strompreises

  1. Netznutzungstarif
    Preis für den Stromtransport über das Leitungsnetz vom Kraftwerk bis ins Haus. Er wird bestimmt durch die Kosten für das Netz, d. h. für den Bau sowie Unterhalt und Betrieb.
  2. Energietarif
    Preis für die gelieferte elektrische Energie. Diese Energie erzeugt der Netzbetreiber entweder mit eigenen Kraftwerken oder kauft sie von Lieferanten ein.
  3. Abgaben an das Gemeinwesen
    Kommunale und kantonale Abgaben und Gebühren. Darunter fallen z. B. Konzessionsabgaben oder lokale Energieabgaben.
  4. Netzzuschlag
    Bundesabgabe zur Förderung der erneuerbaren Energien, Stützung der Grosswasserkraft sowie für ökologische Sanierungen der Wasserkraft. Die Höhe der Abgabe wird jährlich vom Bundesrat festgelegt und liegt im Jahr 2020 wie im Vorjahr auf dem gesetzlichen Maximum von 2.3 Rp./kWh.

Udc sul sentiero di guerra: «Dalla Rsi un boicottaggio sistematico»

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Non propriamente entusiasti, in casa Udc, per il trattamento ricevuto ieri dai vertici Rsi in occasione del congresso elettorale in Ascona: “Non l’ombra di una telecamera, di un microfono, di un giornalista”, sintetizza Simone Orlandi in quota “Giovani Udc” per le Federali del mese prossimo. Atto doloso? “Non si erano visti nemmeno giovedì scorso, alla conferenza-stampa di presentazione dell’alleanza con la Lega dei Ticinesi”. Dubbi sull’equità di trattamento? “Per il Partito socialista e per i Verdi, da maggio ad oggi, cinque servizi. A fine agosto, (Rsi) al congresso Ppd ad Airolo, e con tanto di intervista (anche) a candidati Plr che il momento di gloria avevano già avuto il Primo agosto”. In sintesi? “Alla Rsi continuano a decidere chi merita visibilità e chi, invece, boicottare. Eppure l’imparzialità, per un’azienda pubblica e pagata con i soldi dei cittadini, dovrebbe essere d’obbligo”. Insomma, un “boicottaggio sistematico”, per farla breve e con vigolettato di sintesi. L’Udc torna sul sentiero di guerra, direzione Comano; e si dubita dell’ipotesi secondo cui, fra due settimane ovvero alla festa popolare del “Conza” di Lugano, le cose si potrebbero appianare. Anche perché l’ospite sarà Christoph Blocher, uno che i vertici Udc ticinesi vorrebbero trattato con i guanti bianchi…

Sfida alle “Leggende” del calcio per i 75 anni del Tenero-Contra

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Ospiti che hanno fatto la storia dell’arte pedatoria elvetica, e non solo per una comparsata versione “stretta-di-mani-e-bicchierata”, alle celebrazioni di sabato 21 settembre per 75 anni di esistenza dell’Associazione calcio Tenero-Contra: quale punto centrale del programma di festeggiamenti è stato infatti inserito un incontro a… tutto campo fra la squadra militante in Terza lega (gruppo 2) e la selezione denominata “Suisse legends”, vale a dire quel gruppo di ex-agonisti di livello nazionale ed internazionale che si rendono disponibili, in forma organizzata, per sfide in occasione di giubilei ed eventi particolari; tra i nomi ricorrenti figurano quelli di Joël Corminboeuf, Johann Lonfat, Marco Schällibaum, Ludovic Magnin, Mauro Lustrinelli, David Sesa, ed ancora Beat Sutter, Giorgio Contini, Walter Seiler e Sandro Burki, in struttura presieduta da Walter Gagg (figura assai nota in prossimità di Joseph “Sepp” Blatter ai tempi d’oro della presidenza Fifa) e sostenuta, in ruoli apicali, da Andy Egli e da Heinz Hermann. Sintesi della giornata: ore 16.00, partita; ore 17.30, aperitivo offerto; ore 19.00, cena; a seguire, musica dal vivo. In immagine, alcuni elementi delle “Suisse legends” in azione durante l’“Ice snow” del gennaio scorso ad Arosa.

Lugano, al “Serrafiorita” un laboratorio di acquerello

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“Atelier” di acquerello a libera espressione, con riferimento a principi antroposofici che saranno illustrati dai docenti-accompagnatori nel corso della giornata, sabato 14 settembre al “Centro Serrafiorita meeting” di Lugano quartiere Pambio-Noranco. Inizio ore 9.30. Per altre informazioni rivolgersi al numero 079.4236584.

Hockey / Champions’ league, speranze Ambrì bruciate ai rigori

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Appeso ad un filo, ed a dirsi il vero non giunge conforto alcuno dalle tabelle con il calcolo dei possibili risultati altrui, il futuro delll’AmbrìPiotta nella Champions’ hockey league 2019-2020: 24 ore dopo aver conquistato i primi tre punti nel torneo (2-1 sul Färjestad Karlstad), alla “Valascia” i biancoblù si sono arresi (2-3 ai rigori) davanti al Monaco capolista. I marcatori: 5.51, Chris Bourque, a cinque-contro-quattro, 0-1; 21.19, Matt D’Agostini, a cinque-contro-quattro, 1-1; 40.48, Peter Hager, a cinque-contro-quattro, 1-2; 45.11, Marco Müller, 2-2; ai rigori, reti di Robert Sabolic e di Dominic Zwerger per i padroni di casa e di Peter Hager e Chris Bourque tra gli ospiti; alla sesta opportunità, la sola firma di Frank Mauer per il Monaco. La classifica: Monaco 9 punti; Färjestad Karlstad 8; AmbrìPiotta 4; Banska Bystrica 3.

Udc alle Federali: uno su 31 ce la farà, e per il resto si vedrà

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Si scrive “Udc” e si legge, o si dovrebbe leggere secondo le intenzioni dei vertici del partito, “Unica direzione coerente”. Da stato di apparente “trance” agonistica, e nella formula del massimo sforzo possibile con 31 candidati – ma la spunterà uno; già l’ipotesi di un’opzione supplementare suonerebbe strana a meno che i consensi per gli Stati siano stragenerosi sino ad eventuale secondo turno – fra lista principale e formazioni aggregate o annesse sul tavolo delle Federali, l’odierno congresso elettorale tenutosi alle Scuole comunali di Ascona su chiavi note e ribadite e che un dignitoso conoscitore di storia e di atti conciliari ricondurrebbe all’“Illi dicunt, nos autem dicimus”, e cioè all’elencare i contenuti dell’asserto altrui per smontarli sùbito dopo con tesi differente e diversamente articolata. I nemici principali: uno Stato dai deliri di onnipotenza, i socialisti che spingono per trascinare la Svizzera nell’Unione europea, liberali-radicali e popolari-democratici che fanno lo stesso gioco “ma in modo subdolo”.

Punti accessori non negoziabili: difesa del ceto medio (“In declino”), lotta senza quartiere a chi “vuole accaparrarsi la prosperità svizzera”, niente accordo-quadro con l’Unione europea. Marco Chiesa, che è in ultimo lo Spitzenkandidat del partito trovandosi tra l’altro su corsa per Nazionale e Stati, in “tackle” a piedi uniti su Giovanni Merlini, Filippo Lombardi e Marina Carobbio Guscetti, a rigore del farsi alfiere di un “Ticino diverso (…) (e) che non accetterà mai la svendita del nostro Paese”. Sul taccuino, ma meglio ancora nella nota-stampa successiva e magari è una di quelle dimenticanze per le quali saranno formulati “distinguo” in seconda battuta, nemmeno una parola per la Lega dei Ticinesi; compagna di avventura e tuttora preponderante per consensi, ovvio, ma che non da oggi gli udicini stanno spolpando e cannibalizzando dall’interno dell’alleanza – tra l’altro, nutrendo taluno verso i leghisti un atteggiamento di presunta superiorità culturale – e privando di potenziali terreni di espansione del consenso. Fra due settimane, al “Conza” di Lugano, nientemeno che Christoph Blocher già consigliere federale all’ambone per arringare la folla in un momento per ora imprecisabile fra le ore 11.00 e le ore 16.00. Beh, all’Udc uno così serve sempre.

Guttannen (Kanton Bern): Tödlicher Unfall im Spreitlaui-Tunnel

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Heute Nachmittag ist in Guttannen ein Mofa mit einem Postauto kollidiert. Der Mofafahrer erlag noch auf der Unfallstelle seinen Verletzungen. Ermittlungen zum Unfall wurden aufgenommen.

Die Meldung zu einem Unfall im Spreitlaui-Tunnel in Guttannen erreichte die Kantonspolizei Bern am Samstag, 7. September 2019, kurz nach 13.50 Uhr. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Mofafahrer auf der Grimselstrasse von Guttannen herkommend nach Innertkirchen unterwegs gewesen.

In einer Rechtskurve geriet das Mofa aus noch zu klärenden Gründen stark nach links, wo es seitlich mit einem Postauto, das in Richtung Guttannen unterwegs war, kollidierte. Der Mofafahrer stürzte in der Folge zu Boden.

Trotz umgehend eingeleiteter Reanimationsmassnahmen konnte nicht verhindert werden, dass der Verunfallte noch vor Ort verstarb. Der verstorbene Mann ist formell noch nicht
identifiziert, es bestehen jedoch konkrete Hinweise auf seine Identität. Der betreffende Strassenabschnitt musste infolge der Unfallarbeiten mehrere Stunden gesperrt werden.

Eine Umleitung wurde durch das Tiefbauamt signalisiert. Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs wurden aufgenommen.

Kapo BE

Duplice omicidio a Mesoraca, un arresto in albergo a Lugano

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Dalle fonti giudiziarie e giornalistiche italiane risultava che il soggetto era con ogni probabilità su territorio svizzero; e proprio in un albergo a Lugano, o secondo più attendibile fonte in una struttura “bed & breakfast” a Magliaso, è stato messo in manette, per esecuzione di un ordine di arresto giunto dall’Ufficio federale di giustizia su mandato internazionale finalizzato all’estradizione verso l’Italia ed emesso dai magistrati del Tribunale di Crotone. Di duplice omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere ed infrazione alla Legge sulle armi deve rispondere infatti il 52enne – identità nota alla redazione del “Giornale del Ticino”; trattasi tra l’altro di soggetto già noto alla giustizia del Cantone per il coinvolgimento in un’indagine antidroga ad inizio Anni ’90 – localizzato e fermato ieri sera da effettivi della Polcantonale, a chiusura dell’attività investigativa ed all’avvenuto esperimento delle indagini e di ricerca alle quali hanno cooperato ministero pubblico e uomini dell’Arma dei Carabinieri (Nucleo investigativo del Comando provinciale in Crotone, reparto operativo). Riscontri in sede cronistica inducono a credere che il 52enne abbia attivamente cooperato, a fianco del figlio e di altra persona (21 e 50 anni; nomi parimenti noti), all’agguato con esito letale in cui, nel giorno di Pasqua 2019 ovvero domenica 21 aprile, caddero un 68enne ed un 35enne, padre e figlio, nella zona compresa tra Mesoraca e Petilia Policastro, sempre in provincia di Crotone; i corpi delle vittime furono individuati solo qualche giorno fa in fondo ad un burrone. All’origine della contesta sfociata in tragedia, per quanto è noto, questioni di confine tra proprietà ed un contenzioso ereditario (vittime e presunti autori del delitto erano cugini). L’estradizione del 52enne, tra l’altro indicato come prossimo ad una ‘ndrina della ‘ndrangheta calabrese operante nella zona di Isola Capo Rizzuto (Crotone), avrà luogo entro breve, ovvero appena saranno state espletate le pratiche tra Italia e Svizzera.