Home CRONACA Nafta nel riale Barboi: cause identificate, caccia ai responsabili

Nafta nel riale Barboi: cause identificate, caccia ai responsabili

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Sulla natura della sostanza dispersa non vi era stato dubbio sin dal primo istante, avendo tale materiale la consistenza, l’odore, il colore e le caratteristiche della nafta. Identificata ora, come indica un portavoce del Dipartimento cantonale territorio, anche l’origine dell’inquinamento rilevato ieri nel riale Barboi (alveo del Vecchio Vedeggio): in territorio comunale di Bioggio il punto di sversamento dei liquidi, entità stimabile in “alcune decine di litri”, ingresso da una caditoia e percorso sino al fiume lungo le canalizzazioni per le acque meteoriche, presenza infine rilevata anche in territorio comunale di Agno. Grazie alla tempestività delle comunicazioni pervenute al “Nucleo operativo incidenti-Noi”, sul posto erano giunte unità dei Pompieri di Lugano per la predisposizione di sbarramenti a limitazione del danno ambientale; effettivi della Polcantonale stanno svolgendo indagini al fine di stabilire dinamica dei fatti e responsabilità delle singole persone coinvolte. In corso la pulizia delle canalizzazioni lungo le quali la nafta ha trovato strada sino al Vecchio Vedeggio; già nei prossimi giorni saranno valutate le eventuali azioni di pulizia dell’alveo.

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