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Rancio Valcuvia (Varese): violenta collisione, tre feriti, uno è grave

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Sono gravi le condizioni di un 72enne che alle ore 14.55 circa di oggi, martedì 27 agosto, ha subito lesioni in varie parti del corpo ed è stato estratto dalle lamiere di una delle due auto scontratesi in corrispondenza dell’intersezone fra la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” e la Strada provinciale numero 62 “del Sasso Marée”, in prossimità dell’abitato di Rancio Valcuvia (Varese). Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori sanitari con due ambulanze; nell’incidente sono rimasti feriti anche un 19enne ed una 19enne, entrambi a bordo del secondo veicolo coinvolto ed entrambi trasferiti in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo.

Lavori su via Gaggiole a Gordola, blocco del traffico per quattro notti

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Cantiere stradale per asfaltatura, con posa di strato fonoassorbente, la prossima settimana in territorio comunale di Gordola, lungo via Gaggiole, tratto compreso fra via Francesca e via Gaggiole stessa (numero civico 77). Le attività saranno svolte in sola fascia serale-notturna, ovvero dalle ore 20.00 alle ore 5.30, tra lunedì 2 settembre e venerdì 6 settembre, dunque per complessivi quattro turni completi; durante tali periodi sarà interdetto il traffico lungo la Cantonale, con deviazione su percorsi alternativi (via Alla Chiesa a Lavertezzo, via Riarena-via Medoscio a Cugnasco-Gerra).

Gavirate (Varese), morto dopo quattro giorni l’uomo investito da un’auto

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È deceduto oggi al “Circolo” di Varese, del cui reparto di Neurochirurgia si trovava ospite in terapia intensiva, il 65enne Giacomo “Giacomino” Zucchinetti, vittima di un incidente stradale attorno alle ore 6.05 di venerdì 23 agosto in via Felice Cavallotti a Gavirate (Varese). L’uomo, particolarmente conosciuto ed apprezzato nella comunità del suo borgo, era rimasto esanime sull’asfalto; sotto regime di codice rosso i soccorsi; in ospedale, nessun segno di ripresa e stamane il responso temuto.

Borse, Zurigo non trova l’onda, “Hochdorf” è un caso. New York né carne né pesce

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.02) Per nulla brillante ed anzi in chiaro cedimento, per linea, il listino primario della Borsa di Zurigo di cui rende immagine lo “Swiss market index” a quota 12’296.72 punti ovvero in perdita nella misura dello 0.47 per cento: “Ubs group Ag” ed “Alcon incorporated” in vetta con guadagno pari allo 0.15 per cento, ed è tutto dire; in retroguardia “Partners group Ag” e “Compagnie financière Richenont Sa”, rispettivamente sul “meno 2.32” e sul “meno 1.82” per cento. Dall’allargato notizie preoccupanti per “Hochdorf holding Ag”, vero e proprio caso dell’anno 2024 (storia nota, titolo al prezzo di 29.00 franchi giusto al penultimo giorno dell’agosto 2023, indi caduta sino ad un minimo di 1.23 franchi il pezzo nell’ultima settimana di aprile 2024, poi intervento salvifico dall’Italia con iniezione di liquidità e nuova fiammata attorno ai 13 franchi): sulla notizia della vendita della divisione “Swiss nutrition”, introito significativo ma destinato al rimborso di un prestito ed a parzialissima copertura del disavanzo, ergo richiesta di ammissione al concordato preventivo; titolo in picchiata ed e fissatosi infine al prezzo di 1.78 franchi, poco più di un terzo rispetto alla chiusura di ieri, e con supporto ad 1.50 franchi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.34 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.55; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, meno 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 0.55. New York poco mossa e con scostamenti attorno allo 0.20 per cento nell’uno e nell’altro senso sui tre indici di consueto riferimento. Cambi: 94.14 centesimi di franco per un euro, 84.32 centesimi di franco per un dollaro Usa, bitcoin sofferente al controvalore di 51’956 franchi circa per unità.

Como: insulta ed aggredisce due poliziotti, 27enne in manette

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In quantità gli insulti e le minacce, su cui gli agenti della Polizia di Stato ed i loro colleghi di altre forze dell’ordine tendono a non prestar sempre orecchio al fine di non trovarsi costretti ad aggravare la posizione dell’interlocutore; poi l’aggressione fisica, schiaffi ad uno dei poliziotti e calci all’altro, e lì proprio non si poteva far finta di nulla. Un 27enne nordafricano e titolare anche di passaporto italiano è stato tratto in arresto nella serata di sabato 24 agosto a Como, città in cui l’uomo risiede, per resistenza a pubblico ufficiale dopo essere stato prelevato all’esterno di un bar del quartiere Monte Olimpino dove le forze dell’ordine erano intervenute stante l’atteggiamento molesto ed offensivo che il 27enne continuava a tenere verso terzi. Il soggetto, la cui fedina penale è risultata alquanto densa, ha mantenuto comportamenti violenti anche all’arrivo in Questura, dove tra l’altro ha colpito in modo proditorio una persona estranea all’accaduto. Finale con fuori programma: necessario anche un provvisorio trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), avendo l’uomo dichiarato di sentirsi male.

Confine su Zenna-Dirinella: scontro frontale, feriti entrambi i conducenti

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Dinamica da stabilirsi nel caso del frontale avvenuto alle ore 14.10 circa sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, a distanza di un chilometro circa dal valico di frontiera nella frazione Zenna di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) su Dirinella in Comune di Gambarogno. Due i feriti nell’impatto tra le auto scontratesi in prossimità di una curva con lieve piega sulla sinistra; uno dei conducenti è stato assistito e trasportato in regime di codice verde al “Luini Confalonieri” di Luino (Varese), per l’altro si è resa invece necessaria l’opera di effettivi dei Vigili del fuoco per l’estricazione con pinze idrauliche dalle lamiere della vettura; l’uomo è stato poi stabilizzato ed elitrasportato al “Circolo” di Varese stante la serietà delle lesioni riscontrate.

“National geographic” versione borghi svizzeri, Tokyo sceglie Bosco-Gurin

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Il fotografo – si chiama Kaz, Kaz Yoshimura – sa ciò che piace ai suoi connazionali. E il suo editore, cioè l’editore per cui ha svolto non uno non due ma ben tre “tour”, ha identità nota come “National geographic” ed in giapponese, oltre ad essere stato il primo prodotto in lingua diversa dall’inglese (sei lustri pieni l’anno prossimo), propone idee destinate a suscitare interesse; caso immediato la prima guida sui borghi più belli della Svizzera, oggi in uscita, e con la spettacolare sorpresa di un borgo ticinese – Bosco-Gurin – piazzato in copertina. 49 le realtà territoriali considerate su un totale di 50, con incursioni condotte nell’arco di quasi due anni per un volume da 256 pagine ed oltre 500 immagini più testi; possibile, anzi probabile che la scelta di Bosco-Gurin sia stata legata sì al valore intrinseco del luogo, sì alla sua storia peculiare, sì all’esperienza comunitaria così ben tutelata nel corso dei secoli, ma anche al valore “spirituale” cui i turisti ed i viaggiatori giapponesi prestano particolare attenzione. L’intera Svizzera di lingua italiana, peraltro, ha ricevuto ottimo trattamento: oltre a Bosco-Gurin godono di spazio Giornico, Muggio (anche con un approfondimento sul formaggio zincarlìn), Morcote ed Ascona per il Canton Ticino, Soglio e Poschiavo per il Canton Grigioni. Quel che Kaz Yoshimura non poteva sapere, al momento della scelta ultima sulla copertina, è cronaca nostra, e recente. Chissà, forse è un altro buon auspicio per la rinascita della ValleMaggia e delle sue convalli dopo la tragedia di fine giugno. Amici nipponici, siamo qui pronti ad accogliervi ed a stupirvi…

Losone, torna la magìa della “Camminata musicale” ad Arcegno

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Quattro concerti con spettacolo, tutti ad accesso gratuito, nel ritorno della “Camminata musicale” di Arcegno, frazione di Losone, sabato 14 settembre. Confermata la formula: fisse le postazioni in cui singoli gruppi di artisti proporranno brani in programmi dalla significativa ampiezza, itinerante invece il pubblico che transiterà dagli edifici storici agli scenari naturali, partenze con cadenza di mezz’ora dalle ore 13.30 alle ore 15.00. Punto di ritrovo e di partenza: “Prato delle streghe” in via Enrico Pestalozzi, direttamente in frazione Arcegno. Proposte: Italia musicale del ‘600 e del ‘700, da Claudio Monteverdi ad Antonio Vivaldi ed a Georg Georg Friedrich Händel, con “Sto core mio” di Sabina Macculi (voce soprano) e Maurizio Piantelli (tiorba) nel nome del “Duo Macculi” alla cappella “Poz da but”; canti e musiche popolari del sud delle Alpi, dalle ninne nanne ai brani da ballo a nuove composizioni su tracce tradizionali, con il “Vent negru” al “Nido dell’aquila”; repertorio rock con passaggi da “Deep purple”, “Bon Jovi”; “Pink Floyd”, “Guns ‘n roses” ed altri con i “Golden serval” (Joey Baccalà alla battria, Nathan Maggini alla chitarra, Melyssa Fanton voce e Massimiliano Marra al basso) all’“Anfiteatro Pestalozzi”; sonorità del Mediterraneo con Emanuele La Pera (percussioni) e Claudio Farinone (chitarra classica) in “Preludi del mare” sul sagrato della chiesa titolata a sant’Antonio abate in Arcegno.

La “Camminata musicale” avrà luogo anche in caso di maltempo, nell’eventualità con appoggio su luoghi alternativi (ma al chiuso); per l’accesso al punto di partenza del circuito sarà messo a disposizione un servizio gratuto di bus-navetta con capolinea al posteggio delle scuole medie di Losone. Per ragioni organizzative, iscrizione obbligatoria e prenotazione entro giovedì 12 settembre (“e-mail” all’indirizzo comunicazione@losone.ch, eventualmente contatto telefonico al numero 091.7857629) con l’indicazione di nome e cognome, luogo di partenza (scuole medie a Losone o direttamente in Arcegno) e numero di partecipanti. In immagine, un momento della scorsa edizione della “Camminata musicale”.

Como, clandestini tunisini sparano bottiglie sui passanti: denunciati

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Vi dovesse accadere di fare un salto a Como, per diporto o per esigenza qualsivoglia, prestate attenzione: potrebbe capitarvi di finire sotto una gragnuola di bottiglie di vetro lanciate contro di voi, senza motivo alcuno, da soggetti che albergano lungo le strade del centro e che di esse fanno presidio per sé. Nel pomeriggio di sabato ultimo scorso hanno rischiato infatti parecchio i passanti, gli esercenti ed i negozianti di piazza Giacomo Matteotti, trovandosi a far da bersaglio per due tizi che, presumibilmente in stato di alterazione da alcool, hanno incominciato a sparare bottiglie in ogni direzione, aggiungendo al carico anche minacce ed insulti d’ogni genere; determinante l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato, preso il tizio numero uno e preso il tizio numero due. Al momento dell’identificazione, un canovaccio ormai quotidiano: entrambi sedicenti tunisini, 18 anni il primo e 17 il secondo sempre standosi alle dichiarazioni, documenti zero, clandestinità di entrambi accertata, idem dicasi per vari precedenti di polizia. Per ora, denuncia a piede libero; sul conto della collettività i costi per la ripulitura dell’area riempitasi di cocci di vetro.

Stresa (Vco), brucia il posto di blocco e semina tutti. Preso lo stesso

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A fregarlo, nel senso lato del termine, forse la targa del mezzo, forse il modello, forse la direzione presa. Sotto denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, non volendosi dire della congerie di sanzioni amministrative a lui irrogate per violazioni al Codice della strada, un motociclista che nello scorso fine-settimana aveva creduto opportuni, o più probabilmente per lui necessari, il forzare un posto di blocco dei Carabinieri in quel di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola) ed il dileguarsi; benché inseguito dalla pattuglia della Sezione radiomobile, il soggetto era riuscito ad occultarsi. L’individuazione del motociclista ha avuto luogo sulla scorta di accertamenti incrociati. I motivi della fuga, al momento, sono ignoti.

128 su 50 a Quinto. E niente patente valida: motociclista denunciato

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Un transito a 128 chilometri orari su limite a 50, in centro abitato; un transito a 78 chilometri orari su limite a 60, in altro centro abitato, probabilmente nella stessa direzione verso il Passo del San Gottardo; e chissà quante altre infrazioni non rilevate per assenza di “radar” vogliasi fisso vogliasi mobile. Ma per fermare ieri l’incosciente motociclista, ché di individuo birotato e purtroppo svalvolato trattasi, gli uomini della Polcantonale hanno dovuto dapprima esperire una serie di accertamenti e poi armarsi di pazienza, sulla scorta dell’assioma secondo cui quel che va in su, prima poi, tende a tornare giù; ed infatti à passato un pezzo tra la prima infrazione, riscontrata quand’erano le ore 9.30 di ieri in quel di via San Gottardo a Quinto frazione Ambrì, ed il momento in cui il soggetto è stato fermato a Chiasso, in frontiera e quindi sull’uscita dal territorio svizzero, su intervento di operatori dell’Ufficio dogana-sicurezza confini. Contestazione uno, i 128 su 50; contestazione due, i 78 su 60, passaggio rilevato in territorio comunale di Airolo, tra l’altro in corrispondenza di un cantiere stradale; e già questo sarebbe strabastato per la denuncia dell’uomo – un 55enne italiano residente in Italia – quale pirata della strada.

Particolare aggiuntivo ancorché non trascurabile: il motociclista in questione era privo di una licenza di condurre valida per il territorio svizzero; con quel mezzo, in sostanza, egli non poteva circolare. Cosa di cui egli non era forse al corrente, ma che adesso gli risulterà chiarissima: il divieto di circolazione su suolo elvetico, infatti, da adesso in poi vale per ogni genere di veicolo.

Solbiate Olona (Varese), moto contro impalcatura: morto un 17enne

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Un 17enne, Bryan Carta, residente a Fagnano Olona (Varese), è morto in ospedale poco prima dell’alba per le conseguenze dell’incidente stradale occorsogli alle ore 0.14 circa quando in sella ad una moto, ed avendo una 16enne quale passeggera, è finito fuori dalla carreggiata di via Cesare Battisti a Solbiate Olona (Varese) e si è schiantato contro il traliccio di un’impalcatura. La ragazza è rimasta lesa in modo grave e, dopo prima operazione chirurgica, si trova sotto trattamento in sede nosocomiale a Busto Arsizio; per il 17enne, di cui era stato disposto il trasferimento al “Circolo” di Varese, non vi è stato nulla da farsi. I soccorsi sono stati portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal vicino Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate e da operatori sanitari (cinque i mezzi impegnati); accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey / Cronometro e “report”, collaboratori cercansi in casa Ascona

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Stagione 2024-2025 al lancio anche in casa Hockey club Ascona, realtà al traguardo degli 85 anni dalla fondazione e, tra l’altro, prossima a disporre della struttura coperta nello storico impianto della “Siberia” (lavori ad ottimo stadio di avanzamento, come rilevato dal “Giornale del Ticino” con un fotoservizio di qualche giorno fa sulle nostre pagine “social”; disponibilità sull’orizzonte di ottobre). Per esigenze di rafforzamento degli organici di… prima linea, avviata la ricerca di collaboratori disposti ad occuparsi del “tavolo giuria”, ovvero della gestione del cronometro e delle funzioni per la stesura dei “report”, con impegno di massima nei giorni di sabato e di domenica; attività da volontariato, ma con un piccolo rimborso-spese per ogni partita. Richieste affidabilità e correttezza “verso tutte le parti in gioco”. Chi sia interessato può inviare una “e-mail” all’indirizzo hcascona@hcascona.ch.

Varese, 19enne urtata da un treno: ricovero sotto codice giallo

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Meno grave di quanto era apparso in un primo momento l’incidente occorso ad una 25enne (secondo altre fonti, in prima battuta, una 19enne) che alle ore 12.50 circa di ieri, domenica 25 ottobre, è stata urtata da un treno in accesso alla stazione di Varese quartiere Casbeno, lungo la linea da Milano-Cadorna a Laveno-Mombello, a distanza di meno di 100 metri dal punto di arresto. Soccorsi portati in codice rosso, ricovero riclassificato in codice giallo; sul posto operatori sanitari, agenti della Polfer ed effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; dinamica dell’episodio e cause ancora in corso di valutazione; fonti terze indicano che la donna è stata dichiarata fuori pericolo dopo il primo trattamento in sede nosocomiale al “Circolo”. Interrotto a lungo il traffico ferroviario tra Varese e la stazione di Barasso-Comerio.

“Swiss market index” stabile e statico. Wall Street, l’ondivaghezza è regina

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.03) Calma piatta appena oltre il molo e bonaccia al largo, dunque nessun motivo per uscire alla ricerca di vento favorevole, per una Borsa di Zurigo oggi ad eliche in movimento solo per quanto bastava ad evitare le incrostazioni; al saldo, “Swiss market index” in stampa di progresso pari allo 0.06 per cento a quota 12’354.35 punti, “Roche holding Ag” e “Geberit Ag” battistrada (più 0.64 e più 0.49 per cento), in retroguardia “Sonova holding Ag” e “Swiss Re Ag” (meno 0.91 e meno 1.78 rispettivamente). Due sbandamenti a suscitare attenzione nell’allargato: “Hochdorf holding Ag”, meno 14.56 per cento, e “Meyer Burger technology Sa” (meno 45.09 per cento dopo l’annuncio di un drastico cambiamento di rotta nei progetti sul mercato statunitense. Difficoltà nel finanziamento?). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11; Londra chiusa per festività. New York ad orientamenti distinti: Nasdaq, meno 0.70; “Dow Jones”, più 0.16; S&P-500, meno 0.28. Cambi: 94.59 centesimi di franco per un euro, 84.74 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 53’951 franchi circa per unità.

Notte di temporali, mattinata di disagi. Treni fermi sulla Mendrisio-Varese

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Prima nel Sopraceneri, poi nel Luganese e nel Mendrisiotto con significativo interessamento della fascia di confine verso Varese soprattutto, l’ondata di maltempo che nella notte si è proposta con temporali, vento e – in qualche caso, ma per breve durata – grandine. Allagamenti su strade secondarie ed in proprietà private nel Bellinzonese, stanti anche gli improvvisi scarichi di acqua (sino a 35-40 litri per metro quadrato nel volgere di due ore, dato rilevato a Cadenazzo) su superfici piuttosto ampie; bersagliato il Medio Vedeggio (picco di quasi 50 litri per metro quadrato, sempre sull’arco del paio di ore, in territorio comunale di Torricella-Taverne). Disagi contenuti per quanto riguarda i trasporti pubblici: unico caso acuto dalla tratta transfrontaliera Mendrisio-Stabio-Varese, dove i convogli sono fermi ed è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus; il problema è dato da una “panne” alla centrale di alimentazione e di controllo tra Stabio ed il posto movimento della Bevera, oltre la linea di valico in località Gaggiolo; i tempi di ripristino del traffico su rotaia sono imprecisati.

Mendrisio, cade con la bici in zona “Beata Vergine”: 48enne grave

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Gravi, standosi ad una nota di fonte Polcantonale, le condizioni di salute di un 49enne rovinato questo pomeriggio sull’asfalto di via Alfonso Turconi a Mendrisio, direzione Coldrerio. Intorno alle ore 18.15 l’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, si trovava in prossimità dell’accesso al “Beata Vergine”; non risulta vi sia stata collisione con altri veicoli. Soccorsi portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” per il trasferimento alla peraltro vicinissima sede nosocomiale; sul posto anche agenti della Polcantonale e della Polcom Mendrisio. Il campo stradale è stato temporaneamente interdetto al traffico in funzione delle esigenze di assistenza sanitaria e dei rilevamenti di servizio.

Cuasso al Monte (Varese), rogo nell’ex-ospedale. Ipotesi: atto doloso

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Devastato il blocco più antico del complesso, gravi i danni a varie delle strutture, alcune aree ancora non oggetto di ricognizione a causa prima delle alte temperature e poi della massa di detriti che blocca gli accessi. Su tutto, una sensazione: di quella struttura, già da tempo sottratta alla collettività come sede ospedaliera (ultimo e provvisorio utilizzo ad inizio 2020 per l’accoglienza a pazienti affetti da Covid-19), nelle scorse ore è stato firmato l’atto di morte, tale è il livello di distruzione che gli operatori dei Vigili del fuoco stanno riscontrando dopo aver lottato contro le fiamme dalle ore 21.00 circa di ieri e sino al pomeriggio di oggi; il colpo definitivo alla pluricentenaria storia dell’ospedale di Cuasso al Monte, provincia di Varese, insediamento a distanza di pochi chilometri dal confine di Porto Ceresio su Brusino Arsizio. Quel che è peggio, non per caso: da prime indiscrezioni emerge infatti l’ipotesi dell’atto doloso, ossia di un rogo scatenato – forse con più punti di innesco – da mano umana; a tale prima e sommaria deduzione conduce il fatto che l’incendio si è originato al piano terreno del padiglione “vecchio”, dove per motivi ancora non chiari erano state accumulate grandi quantità di materie plastiche, formalmente definiti come residui dal periodo Covid-19.

Benché impegnati con più squadre, gli operatori della sicurezza hanno durato fatica per isolare i singoli focolai e per porre il rogo sotto controllo. Sul posto anche pattuglie dell’Arma dei Carabinieri da Porto Ceresio ed autorità locali. Enormi le perplessità circa l’accaduto – l’area e gli stabili, di proprietà dell’ “Azienda sociosanitaria territoriale Sette laghi”, erano da tempo impresidiati – e sulla procrastinazione dei lavori di messa in sicurezza. Specialisti dei servizi di protezione aria-ambiente hanno nel frattempo fornito garanzie circa la qualità dell’aria.

Sangiano (Varese), in ospedale 34enne aggredita e morsa da due cani

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Vari morsi agli arti sia superiori sia inferiori ha subito la 34enne ricoverata questa mattina al “Circolo” di Varese, in regime di codice giallo, dopo l’aggressione portatale da due cani dalle rilevanti dimensioni e che, stando alla prima testimonianza fornita, le si sarebbero parati davanti sul tracciato di un sentiero nel territorio comunale di Sangiano (Varese). Soccorsi portati da operatori sanitari della “Sos dei Laghi” dalla vicina Travedona-Monate; sul posto anche uomini dell’Arma dei Carabinieri da Luino. Accertamenti sono in corso circa la provenienza dei due animali, dileguatisi sùbito dopo l’aggressione.

Ferita e per tre notti all’addiaccio: salva l’89enne scomparsa sul confine

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Quante fossero le speranze di trovarla in vita, non il cuore e non la mente ma l’evidenza numerica diceva: era scomparsa alla vista del figlio, con cui stava effettuando un’escursione alla ricerca di funghi, nel tardo pomeriggio di mercoledì; era sicuramente caduta, ipotizzandosi un piede messo in fallo o un malore; la sua età, infine, trovandosi la donna – Giuseppina Bardelli, pensionata, da Malnate (Varese) – sulla soglia degli 89 anni. A distanza di quasi 90 ore dall’ultimo contatto visivo con il 57enne figlio Daniele, che la stava accompagnando lungo i sentieri della Forcora a ridosso del confine con il Gambarogno, in Comune di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), l’anziana è stata invece individuata e salvata, stamane, poco prima delle ore 9.30: un mezzo miracolo, nella sensazione dei soccorritori, considerandosi anche gli effettivi traumi riportati dall’89enne che, come da elementare ricostruzione, era slittata per parecchi metri lungo il pendio, restando bloccata in posizione non facilmente rilevabile ad occhio nudo.

Lì Giuseppina Bardelli è rimasta, sino a che stamane ha avvertito la vicinanza di persone impegnate nelle ricerche ed ha richiamato la loro attenzione chiedendo aiuto. Sul posto operatori della “Croce rossa italiana”, specialisti dei Vigili del fuoco, effettivi delle forze dell’ordine e, per l’ultima fase, un equipaggio con l’eliambulanza. Ricovero in codice giallo; ovviamente da verificarsi le condizioni di salute nel breve e nel medio pericolo.

Diebstahl in Scherzingen: Polizei nimmt Algerischen Verbrecher nach Verfolgungsjagd fest

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Kurz vor Mitternacht kam es in Scherzingen, Kanton Thurgau, zu einem Einbruch in einen Gewerbebetrieb. Die schnelle Reaktion der Kantonspolizei führte zur Festnahme eines Tatverdächtigen.

Der festgenommene ist, 21 Jahre alt, von Algerische Staatsangehörigkeit und im Besitz von Diebesgut.

Der Tatverdächtige wurde inhaftiert und wird der Staatsanwaltschaft Kreuzlingen zur Anzeige gebracht.

Die Ermittlungen zu den genauen Umständen des Einbruchs und möglichen Komplizen dauern an. Die Kantonspolizei Thurgau demonstrierte mit diesem Einsatz ihre Fähigkeit zu schnellem und effektivem Handeln bei nächtlichen Straftaten.

Cassano Magnago (Varese): cade sull’asfalto, grave un ciclista 58enne

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Sono piuttosto serie le lesioni subite da un 58enne sbalzato stamane dal sellino della bici mentre stava percorrendo via Mauro Venegoni a Cassano Magnago (Varese). Ignote le cause dell’incidente, episodio in cui non risulta siano stati coinvolti altri mezzi o pedoni; attorno alle ore 11.30 la chiamata alle forze dell’ordine ed ai servizi di soccorso; sul posto un equipaggio della “Croce rossa italiana” da Gallarate (Varese). L’uomo è stato stabilizzato e trasportato in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo.

Como: moto prende fuoco in un “garage”, proprietario intossicato

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Trattamento dapprima ambulatoriale e poi nosocomiale, in quest’ultimo caso al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), per il proprietario di una moto andata a fuoco stamane in territorio comunale di Como, quartiere Rebbio, zona di via Alfonso Salardi. Per quanto è dato sapere dopo prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, l’uomo si stava accingendo all’utilizzo del dueruote partendo da un “garage” al livello “meno uno” dello stabile in cui abita; improvvisi una fiammata ed il fumo da cui sono stati rapidamente invasi alcuni vani nel sotterraneo. Sul posto forze dell’ordine, sanitari della “Croce azzurra” Como ed effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Valleggio; al proprietario della motocicletta è stata riscontrata un’intossicazione dall’entità non grave.

Appiano Gentile (Como), senegalese aggredito in centro. Ritorsione?

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Forse una ritorsione, forse una vendetta dietro all’aggressione che un 40enne senegalese ha subito iersera, poco prima delle ore 22.00, nel centro di Appiano Gentile (Como), riportando lesioni dalla media gravità ed in ragione delle quali l’uomo è stato dapprima preso in carico da personale medico della “Pubblica assistenza Sos” di Olgiate Comasco (Como) e poi trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). L’episodio nella zona di piazza Libertà. Il caso è oggetto di accertamenti da parte delle forze dell’ordine; a monte risulta infatti che il 40enne, nel corso della stessa giornata di sabato, avrebbe malmenato una donna non ottemperando poi ad una diffida a rimanere sul territorio; non sono da escludersi provvedimenti restrittivi della libertà già tra oggi e domani.

Maggia frazione Aurigeno, pane benedetto nella patronale di “san Bartola”

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Assai “sentita”, ed a rilevantissima partecipazione di popolo, l’odierna celebrazione liturgica in Maggia frazione Aurigeno nella patronale di san Bartolomeo apostolo (“san Bartola”, nella dizione comune), appuntamento che ricorre d’abitudine nella prima domenica seguente (in altro caso, precedente) il 24 agosto. Celebrante don Giuseppe Quargnali, coamministratore della parrocchia di Maggia; eccellenti esecuzioni all’organo e valido apporto della cantoria; al termine, tradizionale benedizione del pane e successiva distribuzione sul sagrato della chiesa. In immagine, don Giuseppe Quargnali durante la santa Messa di stamane.

Malnate (Varese): scontro auto-moto nella notte, 46enne in ospedale

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Traumi e lesioni dalla media gravità, e conseguente assistenza sanitaria sotto regime di codice giallo sia nell’uscita dell’ambulanza sia nel trasferimento del ferito in sede nosocomiale, per il motociclista 46enne cui sanitari ed operatori dei Vigili del fuoco da Varese hanno prestato soccorso alle ore 3.00 circa di oggi in territorio comunale di Malnate (Varese): qui, nel transito lungo via Primo maggio, il dueruote guidato dall’uomo è venuto a collisione con una vettura presumibilmente in movimento nella direzione opposta di marcia. Sostanzialmente illeso il conducente dell’auto; il 46enne è invece sotto trattamento al “Circolo” di Varese. La dinamica dell’episodio è in corso di accertamento.

Varese: scontro tra auto in piena notte, un ferito e due contusi

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Tre giovani hanno riportato conseguenze fisiche la notte scorsa, attorno alle ore 2.10, sull’esito della violenta collisione tra due veicoli a Varese, in prossimità dell’incrocio tra via Sant’Imerio e via Giacomo Limido. Non chiara la dinamica dell’episodio, anche se pare che l’incidente sia da ricondursi ad un diritto di precedenza non dato. Coinvolti un 30enne, un 25enne ed un 21enne; due delle persone sono state trattate sul posto dagli operatori sanitari giunti a soccorso, mentre per il terzo soggetto è stato disposto il trasferimento al vicino “Ospedale di circolo” per accertamenti.

Casciago (Varese): rogo in zona “Parco della pinetina”, fiamme domate

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Domato nel volgere di un paio di ore, per immediato allarme lanciato e rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese, l’incendio divampato nel primo pomeriggio di ieri, sabato 24 agosto, nel territorio comunale di Casciago (Varese), zona prossima al “Parco della pinetina”. Le fiamme, che avevano attaccato un’area invasa da sterpaglie, sono state circoscritte prima che potessero propagarsi agli insediamenti residenziali.

Cadrezzate (Varese): a fuoco auto posteggiata, soli danni materiali

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Soli danni materiali in séguito all’incendio di una vettura, nella prima serata di ieri ovvero sabato 24 agosto, in territorio comunale di Cadrezzate con Osmate (Varese). Effettivi dei Vigili del fuoco all’opera per domare le fiamme su allarme ricevuto poco prima delle ore 19.30; nessuno all’interno del veicolo che era posteggiato in prossimità del campo sportivo. Danni contenuti, da determinarsi le cause del rogo.

Asfaltature e risanamenti, per tre notti disagi in Comune di Val Mara

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In sola fascia serale-notturna (ore 20.00-5.30) il cantiere che sarà aperto mercoledì 4 settembre, nel territorio comunale di Val Mara e con interessamento delle frazioni Maroggia e Melano, per la posa dello stato di usura della pavimentazione sul piazzale antistante lo stabile viaggiatori della stazione Ffs. Nel contempo, secondo programma, sarà risanata anche la pavimentazione fonica sulla Cantonale lungo viale Stazione nel Comune di Val Mara, stesse località. Le attività si protrarranno sino alla mattina di sabato 7 settembre; per quanto riguarda la strada principale, gestione del traffico con senso unico alternato e transito coordinato da agenti di sicurezza; transito invece interdetto sul piazzale antistante la stazione (l’accesso al fabbricato ed ai posteggi sarà tuttavia garantito dall’imbocco a nord della stazione). Armarsi di pazienza per i probabili disagi della circolazione.

Dipartimenti giustizia-polizia, cercasi segretario per la “Conferenza latina”

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Facoltà di partecipazione sino a venerdì 6 settembre per quanti ambiscano al ruolo di segretario generale della “Conferenza latina dei capi dei Dipartimenti di giustizia-polizia”, posizione messa a concorso con grado di occupazione dall’80 al 100 per cento. Della “Conferenza”, come è noto, fanno parte i consiglieri di Stato nel ruolo di direttori dei Dipartimenti di giustizia-polizia della Svizzera romanda e del Canton Ticino; nel medesimo contesto figurano la “Conferenza latina dei capi dei Dipartimenti responsabili per l’asilo e per i migranti” e la “Conferenza latina dei direttori degli affari militari e della protezione della popolazione”. Bando di concorso reperibile sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale.

Calcio Dna / Primo squillo del Grasshoppers, il Sion sbanda e si ribalta

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Due successi interni negli incontri disputati sino ad ora per il… mezzo turno corrispondente alla quinta giornata nel calcio di massima serie, stato di fatto determinato dagli impegni di varie squadre fra Coppa Svizzera e fronte internazionale. I risultati: Lucerna-Winterthur 3-0; Grasshoppers Zurigo-Sion 3-1; Basilea-Yverdon (domani). La classifica: Zurigo, Lucerna 10 punti; Lugano, San Gallo, Sion, Servette 9; Basilea 6; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 4; Losanna 3; Yverdon, Youngboys 2 (Zurigo, San Gallo, Lugano, Basilea, Losanna, Yverdon una partita in meno).

Svizzera centrale (e Ticino), da Giornico le linee per la sicurezza interna

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La sicurezza interna ed i progetti per il rafforzamento della collaborazione tra corpi delle Polizie cantonali sono stati al centro della “Conferenza dei direttori di polizia della Svizzera centrale”, la cui seduta estiva ha avuto luogo l’altr’ieri, giovedì 22 agosto, anfitrione Norman Gobbi per il Canton Ticino che a tale consesso aderisce. Giornico, e meglio il suo “Museo di Leventina”, quale sede scelta per i lavori presieduti da Laura Dittli, consigliera di Stato del Canton Zugo. Fra i temi trattati, anche la dotazione di supporti tecnici da garantirsi alle forze dell’ordine. Al termine, momento conviviale con visita alla struttura museale sotto conduzione di Diana Tenconi, direttrice del complesso. In immagine (fonte: Repubblica e Cantone Ticino), i consiglieri di Stato membri della “Conferenza”, la segretaria del gremio e due comandanti di polizia.

Calcio Dnb / Stavolta la vittoria c’è: Bellinzona di forza sullo Sciaffusa

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Nel volgere di nove minuti, oggi, la prima ed effettiva vittoria del Bellinzona (quella sul Wil all’esordio, come sappiamo, è stata trasformata in uno 0-3 a tavolino; per ora non è computata in via ufficiale, qui lo si fa per rigore di cronaca) nella stagione del calcio cadetto 2024-2025: in goal Rilind Nivokazi (bel destro) al 20.o e Mo Sangare (zuccata da “cross”) al 29.o, sempre su assist di Jetmir Krasniqi, per mettere e per tenere la testa avanti nel confronto interno con lo Sciaffusa, quest’ultimo a bersaglio per il solo goal della bandiera all’88.o con un sinistro di Alessandro Bizzarri. Verdetto nel pieno rispetto delle dinamiche del confronto: controllo-palla in entità equivalente, ospiti tuttavia tenuti alla modestia di quattro conclusioni nello specchio della porta granata.

I risultati – Wil-NeuchâtelXamaxSerrières 4-0 (ieri); Aarau-EtoileCarouge 1-0 (oggi); Bellinzona-Sciaffusa 2-1 (oggi); Vaduz-StadeLosannaOuchy (domani); Thun-StadeNyonnais (domani).

La classifica – Thun 10 punti; Sciaffusa, StadeNyonnais, EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières, Wil 7; Vaduz, Aarau, Bellinzona 5; StadeLosannaOuchy 2 (Bellinzona penalizzato di tre punti; Wil accreditato di tre punti; Thun, StadeNyonnais, Vaduz, StadeLosannaOuchy una partita in meno).

Schwellbrunn: Abgestellter Lieferwagen macht sich selbstständig

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Am Freitag, 24. August 2024, rollte in Schwellbrunn ein abgestellter Lieferwagen eine Böschung hinunter. Es entstand Sachschaden.

Kurz nach 11.15 Uhr ging bei der Notrufzentrale der Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden eine automatische Meldung ein, dass der Sender in einen schweren Autounfall verwickelt sei. Die ausgerückte Patrouille stellte vor Ort einen Lieferwagen fest, welcher quer über eine Zufahrtsstrasse ragte.

Die Spuren im ansteigenden Wiesenbord führten auf einen Vorplatz einer Liegenschaft. Der Lenker stellte seinen Lieferwagen auf diesem ab und begann mit dem Ausladen der mitgeführten Baumaterialien. Plötzlich rollte der Lieferwagen retour über die abfallende Wiese hinunter über die Zufahrtsstrasse und wurde danach durch einen Kies- und Schotterhaufen gestoppt.

Verletzt wurde niemand
Verletzt wurde niemand (Bildquelle: Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden)

Es wurde niemand verletzt. Am Fahrzeug, einem Weidezaun sowie an der Strasse entstand ein Sachschaden von mehreren Tausend Franken. Für die Fahrzeugbergung wurden zwei Kranfahrzeuge aufgeboten.

Gewalttätiger Übergriff in Basel: Eritreer von nordafrikanischen Männern verletzt

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Am Freitagabend wurde ein 23-jähriger Mann aus Eritrea in der Dreirosenanlage in Basel Opfer eines gewalttätigen Übergriffs. Die Basler Kantonspolizei berichtet, dass der Mann von einer Gruppe junger Männer angegriffen und verletzt wurde.

Die Ermittlungen der Kriminalpolizei ergaben, dass ein Täter den Eritreer aus bisher ungeklärten Gründen plötzlich attackierte. Weitere Personen unterstützten den Angreifer bei der Tat.

In einer schnell eingeleiteten Fahndung konnten die Behörden zwei Verdächtige festnehmen: Einen 23-jährigen Algerier, sowie einen 17-jährigen Marokkaner

Ein dritter möglicher Beteiligter, ein 29-jähriger Marokkaner, wurde später ermittelt und kontrolliert.

Das Opfer begab sich nach dem Vorfall selbstständig zur Behandlung ins Krankenhaus.

Die Polizei setzt ihre Untersuchungen fort, um die genauen Umstände und Motive des Angriffs zu klären.

Widnau (Kanton Sankt Gallen): Polizei nimmt dank Diensthund Portugiese fest

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Heute, um 7.45 Uhr, wurde in ein Einfamilienhaus an der Nöllenstrasse eingeschlichen. Dank einer sofortigen Meldung an die Kantonspolizei und der anschliessend eingeleiteten Fahndung wurde der mutmassliche Täter, ein 30-jähriger Portugiese, festgenommen. Er wird bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Eine Auskunftsperson meldete der Einsatzzentrale der Kantonspolizei St.Gallen einen Einschleichediebstahl in ein Einfamilienhaus an der Nöllenstrasse. Die vorerst unbekannte Täterschaft verschaffte sich durch die offene Terrassentür Zutritt in das Einfamilienhaus.

Sie durchsuchte die Räumlichkeiten und stahl Bargeld und ein Portemonnaie. Während dem Einbruch wurde ein männlicher Täter von der Eigentümerschaft überrascht, wonach dieser sofort in unbekannte Richtung flüchtete. Der Hausbesitzer versuchte die Verfolgung des Täters aufzunehmen und zugleich wurde durch eine Auskunftsperson die Kantonspolizei St.Gallen avisiert.

Dank einer sofort eingeleiteten Fahndung und unter Beizug des Diensthundes “Rio”, konnte der mutmassliche Täter, ein 30-jähriger Portugiese, unweit des Tatortes an der Hermanswiisstrasse festgenommen werden.

Er hatte das zuvor gestohlene Deliktsgut bei sich. Er wird bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht. Das Migrationsamt prüft ausländerrechtliche Massnahmen.

Festnahme gelungen (Symbolbild) (Bildquelle: Kantonspolizei St.Gallen)

Gallarate (Varese), motociclista 58enne cade sull’asfalto: è fuori pericolo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.23) Fuori pericolo, e ricoverato sotto regime di codice giallo dopo uscita dell’ambulanza a livello di massima priorità, il motociclista 58enne che questo pomeriggio, nel transito lungo via Tiro a Segno a Gallarate (Varese), a breve distanza dalla direttrice della Strada statale numero 33 “del Sempione”, è caduto pesantemente sull’asfalto, a quanto pare senza collisione tra il suo dueruote ed altri mezzi. Dopo prima assistenza medica, in presenza tra l’altro di agenti della Polizia locale, l’uomo è stato stabilizzato e trasferito all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Gran Consiglio, pallone poco… amico: settimo posto al torneo svizzero

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Manca dal 2022, il titolo, alla Rappresentativa granconsiliare ticinese; mancherà ancora, almeno sino all’estate prossima, quando si tratterà di portare polmoni e malleoli nel Canton Ginevra. Non c’è stato infatti nulla da fare neanche quest’anno, nel “Torneo dei parlamentari svizzeri” in quel di Baden, Canton Argovia, da cui la Selezione rossoblù torna oggi con un settimo posto; piazzamento apprezzabile, sì, ma condito da troppi rimpianti: dopo ottimo girone di qualificazione (primo posto con vittorie su Appenzello interno, Giura e Turgovia e pareggio contro San Gallo), quarti di finale portati sino ai rigori e qui la sconfitta contro lo Zurigo; consolatorio almeno il successo, di nuovo contro Turgovia, nello spareggio per il settimo posto. 25 le compagini presenti; come sempre, Rappresentativa ticinese senza barriere di sesso (in campo anche Sara Beretta Piccoli e Giovanna Viscardi). In immagine, il gruppo rossoblù.

Passaporti falsi al “check-in”: arrestato a Malpensa e riarrestato a Rimini

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Privo di denaro non era, se per raggiungere Londra aveva prenotato un primo volo ed un secondo volo. Privo di contatti, nemmeno: alla prima occasione, cioè nel momento di effettuare il “check-in” all’aeroporto “Silvio Berlusconi” della Malpensa (Varese), ha presentato un passaporto della Repubblica ceca, e nella seconda circostanza, in pari situazione ma allo scalo “Federico Fellini” di Rimini, si è proposto quale cittadino spagnolo. In arresto per due volte nell’arco di una settimana, vale a dire martedì 13 e martedì 20 agosto, e nel frattempo già processato e condannato al carcere per poco meno di due anni ma con pena sospesa, un soggetto effettivamente originario dell’Iran, 51 anni l’età accertata, che con false identità e documenti falsi ancorché abilmente contraffatti ha ripetutamente tentato di lasciare il territorio italiano sul quale si trovava con visto di ingresso cosiddetto “Schengen”, ma ormai non più valido. Di più, al soggetto era già stato intimato l’ordine di allontanamento dalla Penisola per decreto di espulsione; ora l’esecuzione del provvedimento.

Valle Cannobina (Vco), tragica caduta: morto il pescatore scomparso

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Un piede messo in fallo lungo il sentiero – questa l’ipotesi più probabile – è costato la vita ad Alfredo Ferrari, 74 anni, il cui corpo senza vita è stato individuato alle ore 8.30 circa di ieri, venerdì 23 agosto, sul greto del rio Crealla in territorio del Comune di Valle Cannobina (Verbano-Cusio-Ossola) sul passo delle ricerche cui hanno concorso effettivi dei Vigili del fuoco, volontari e specialisti del “Soccorso alpino” civile. L’uomo era partito il giorno precedente dall’abitazione di Valle Cannobina frazione Falmenta per andare a pesca; sul mancato rientro, l’allarme lanciato da un congiunto. L’avvenuto ritrovamento del ciclomotore utilizzato da Alfredo Ferrari per gli spostamenti, poi dela canna da pesca e poi ancora di alcuni effetti personali, nel corso della notte tra giovedì e ieri, aveva indotto a temere la tragedia. Infine, l’individuazione del cadavere.

Omegna (Vco): ubriaco “brucia” un controllo, inseguito e fermato

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Solo dopo inseguimento per un bel tratto della Strada statale numero 229 “del Lago d’Orta”, sulle propaggini meridionali della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, uomini dell’Arma dei Carabinieri sono riusciti la notte scorsa ad aver ragione di un automobilista fuggitivo dopo aver bruciato il posto di controllo istituito da elementi delle forze dell’ordine in territorio comunale di Omegna (Vco) ovvero non aver ottemperato all’“Alt”; in tale circostanza, tra l’altro, il ferimento di uno degli effettivi in divisa causa urto con uno specchietto laterale. Il soggetto, 20 anni, nazionalità non precisata e residenza in provincia di Modena, è risultato essere in stato di forte alterazione da alcool; conseguente il deferimento all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, per resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni (fortunatamente, non gravi: il carabiniere è stato giudicato guaribile in pochi giorni) a pubblico ufficiale.

Urla, strepita, minaccia e poi si dilegua: uomo ricercato a Lugano

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Ricerche in corso a Lugano e nel Luganese, con informativa diffusa anche a corpi di Polcom e Polintercom nel resto del Sottoceneri, per l’individuo che poco dopo le ore 18.00 di ieri, venerdì 23 agosto, in zona prossima al centro di Lugano, ha dato in escandescenze davanti ad alcuni negozi, prendendo a calci sedie ed altri oggetti e proferendo espressioni non facilmente intellegibili. Il soggetto, dopo aver intimidito varie persone e preso di mira anche i tavolini di un bar, si è poi dileguato in direzione del “Quartiere Maghetti” o del “Parco Ciani”, facendo perdere le tracce e con ciò chiamandosi fuori dal perimetro che stava per essere presidiato da agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano (una quindicina gli effettivi dispiegati). Pochi gli elementi utili per l’identificazione dell’uomo, che si sarebbe espresso con urla in lingua inglese ma dall’accento marcato e che forse – si sottolinea il “forse” – durante le incursioni compiute stava maneggiando un coltello.

Sumirago (Varese): bivacco smantellato, droga e denaro sotto sequestro

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Intervento secco di agenti della Polizia di Stato che nelle scorse ore, dopo accertamenti esperiti nella zona compresa fra la stazione ferroviaria di Castronno ed una propaggine del territorio di Sumirago, entrambi Comuni della provincia di Varese, hanno individuato e raso al suolo l’ennesimo “fortino della droga” in forma di bivacco occultato nella boscaglia. Lo spacciatore, presumibilmente nordafricano, è riuscito a dileguarsi sull’arrivo delle forze dell’ordine, tuttavia senza poter recuperare né le scorte (in disponibilità hascisc, eroina e cocaina) che erano state occultate in recessi attorno al piccolo accampamento, né il denaro contante (un migliaio di euro); non altrettanto lesti nell’allontanarsi sono stati tre tossicodipendenti, tutti colti in immediata prossimità del bivacco.

Gallarate (Varese): africani contro peruviano, è tentato omicidio

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Un 20enne del Gambia ed un 22enne del Senegal sono sotto restrizione della libertà personale, quali indiziati per tentato omicidio, con riferimento all’aggressione ed al pestaggio di un 23enne peruviano nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Gallarate (Varese) ovvero in piazza Papa Giovanni XXIII, intorno alle ore 2.30 di mercoledì 21 agosto. All’origine dell’episodio, l’ennesimo in una zona ben presidiata dalle forze dell’ordine ma che resta ricettacolo di delinquenti e clandestini, la mancata restituzione di un cellulare del quale uno dei due africani si sarebbe appropriato indebitamente; il peruviano, giunto sul posto a sostegno della vittima del furto, era stato colpito ripetutamente con calci e pugni, tanto da riportare varie fratture ossee facciali e più lesioni al cranio. I due responsabili del ferimento si erano poi allontanati rapidamente dalla zona, ma la loro presenza non è sfuggita all’occhio di varie telecamere di sicurezza; da qui il fermo. Stabili, nel frattempo, le condizioni del 23enne, che trovasi in prognosi riservata al “Sant’Antonio abate” di Gallarate. In immagine, uno dei criminali durante la fase di esfiltrazione dalla zona dell’aggressione.

Da Lugano a Como per far danni: pregiudicato rumeno sotto denuncia

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Fermato e denunciato iersera a Como, zona sul lato di via Mariano Tentorio e meglio in un condominio prossimo alla sede della “Motorizzazione civile”, un 29enne rumeno con dimora nel Luganese e che, a quanto pare accolto per residenza temporanea in un appartamento ma allontanato poco prima dallo stesso, stava minacciando con un punteruolo o con un cacciavite alcune persone. Una volta disarmato e ridotto il soggetto a più miti consigli, gli agenti di una volante della Polizia di Stato hanno provveduto alla perquisizione scoprendo che nello zaino dell’uomo si trovavano vari martelletti frangivetro ed altri cacciaviti, tutti classificati provvisoriamente come armi e fonte pertanto di denuncia per il porto improprio; non spiegati dall’uomo i motivi della presenza di tali oggetti; da non escludersi un collegamento con attività illecite svolte dal 29enne ancora nel recente passato, constando vari precedenti sia giudiziari sia di polizia contro la persona e contro il patrimonio, non esclusi il possesso di armi e di sostanze stupefacenti. La posizione dell’uomo è ora oggetto di approfondimenti.

Como, taccheggiano anche gli italiani: 40enne (recidivo) in arresto

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Addebiti per rapina impropria, che peraltro si sommano a precedenti sia di polizia sia penali per reati specifici soprattutto, sulla testa di un 40enne italiano che nel tardo pomeriggio di ieri, una volta colto a taccheggiare tra le corsie di un supermercato di viale Innocenzo XI a Como e poi passato alla chetichella in zona casse, nel tentativo di esfiltrare dalla struttura della grande distribuzione organizzata non ha esitato a colpire gli addetti alla sicurezza, salvo ritrovarsi egualmente in condizioni di non più nuocere all’arrivo di agenti della Polizia di Stato. L’uomo, risultato tra l’altro senza fissa dimora, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Calcio / Non “reclutare” ma “coinvolgere: riparte la scuola in casa Bellinzona

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Iscrizioni aperte alla scuola calcio 2024-2025 dell’Associazione calcio Bellinzona, 2017-2018-2019-2020 gli anni compresi nella fascia di età, opportunità ovviamente rivolta sia a maschi sia a femmine. Il calendario delle attività, con fulcro sugli impianti del “Comunale”, sarà congruo a quello scolastico, dunque tra settembre (primo ingresso mercoledì 11 settembre, ore 13.45; sessione inaugurale fra le ore 14.00 e le ore 15.15) e giugno. Intento dichiarato: “Mettere al centro il benessere del bambino durante tutte le fasi di crescita, generare cultura sportiva ed inclusione, offrire un ambiente ricco e nutriente per i ragazzi e le ragazze di giovane età in modo da farli avvicinare al gioco di squadra sia in campo sia fuori dal campo”. A seguire i bambini, sotto la supervisione di Alessio Colombo quale responsabile della Scuola calcio, sarà un “pool” di istruttori composto da Ivanov Accursio, Gianfranco Bontognali, Andrea Maretti, Filippo Moretti, Davide Ramella, Gianmario Rovaletti e Patrizio Zucchetti.

Miglieglia, con “HelvEthica Ticino” alla scoperta dello storico maglio

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Il “Maglio del Malcantone”, storica presenza di proprietà tramandatasi da generazione in generazione e sino ai giorni nostri (benché non più in funzione, la struttura esiste e fa bella mostra di sé), quale centro di interesse della passeggiata che i vertici di “HelvEthica Ticino” propongono per il pomeriggio di domani, domenica 25 agosto, sul percorso da Aranno a Miglieglia. Appuntamento aperto a soci, simpatizzanti e… semplici curiosi; a fare da cicerone sarà Paolo Righetti, discendente della famiglia e vero e proprio “dominus” culturale della zona. Ritrovo al ponte di Vello (ore 15.00), percorso agevole (meno di 30 minuti); opportunità di bagno nella Magliasina e di visita alla struttura dell’unico maglio “a leva” sopravvissuto nel territorio svizzero. In caso di maltempo la passeggiata sarà annullata. Per prenotazioni ed informazioni vale il numero di telefono 076.3468963.

Luino (Varese): lite nella notte, spunta un coltello, almeno tre feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.35) Tre le persone per le quali si sono resi necessari il trasferimento in ospedale ed il trattamento medico, ed a queste è da aggiungersi almeno un contuso, sulle conseguenze di una lite scoppiata intorno alle ore 3.30 di oggi nel centro di Luino, zona compresa fra piazza Giuseppe Garibaldi e via Veneto. Le persone coinvolte, e delle quali non è al momento nota la nazionalità, sono un 31enne, un 47enne, una 42enne ed una 49enne; tra di loro almeno due soggetti hanno precedenti di polizia; nel tentativo di porre fine al diverbio ormai degenerato, tanto che nelle mani di uno dei contendenti era comparsa la lama di un coltello, un 20enne all’apparenza estraneo ai fatti è intervenuto ed è stato raggiunto da fendenti. Sull’arrivo di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, all’opera anche i soccorritori della “Croce rossa italiana” e della “Padana emergenza”. Nessuno dei feriti è in condizioni serie. Tutti i soggetti coinvolti sono già stati identificati.

Verbania (Vco), rumeno senza patente si spaccia per napoletano: denunciato

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C’è chi pensa di potersi “improvvisare” ed in ogni luogo: nel Sopraceneri centrooccidentale accadde, nemmen troppo tempo addietro, quando un ladro rumeno tentò di sfuggire alle forze dell’ordine infilandosi con l’auto su su per la Lavizzara e, dopo un incidente, abbandonando il mezzo e rifugiandosi in un’osteria della frazione Broglio, dove credeva di non dare nell’occhio e dunque di potersi mimetizzare fra gli avventori: a fregare il malvivente, oltre al fatto che nessuno lì lo conosceva, fu la lingua. Non molto diverso il caso di un 30enne incappato ad inizio settimana in un ordinario controllo della circolazione stradale a Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) e che, a normale richiesta da parte degli uomini dell’Arma dei Carabinieri, non è stato in grado di produrre né un documento di identità né la licenza di condurre, pur attestando verbalmente di essere residente – come era ed è in effetti risultato – nel territorio provinciale; peggio che mai, l’uomo ha buttato lì un nome ed un cognome tali da generare ancora maggior sospetto (leggasi alla voce: “Ma credi davvero di poterci prendere in giro?”), trattandosi di classica identità partenopea quand’invece, dalla parlata, emergeva la chiara origine del soggetto da un Paese dell’Europa orientale.

Dopo riscontro sulla banca-dati, la realtà accertata e la denuncia per faìse dichiarazioni rese a pubblico ufficiale: cittadino rumeno e non italiano della zona di Napoli, come prima cosa; quanto alla mancanza della patente, beh, gli è che il documento era stato sospeso causa avvenuto ritiro del medesimo già a maggio, quando il 30enne era stato colto alla guida benché drogato. Ovvie le conseguenze: salata la multa, e di tutto il resto si occuperà la magistratura.

Sesto Calende (Varese): scontro auto-“scooter”, 61enne ricoverato

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Sotto regime di codice rosso i soccorsi, declassamento a codice giallo nella fase di trasferimento verso idonea sede nosocomiale per un 61enne che alle ore 16.38 circa di ieri, venerdì 23 agosto, in territorio comunale di Sesto Calende (Varese) e meglio lungo la Strada statale numero 33 “del Sempione”, è stato sbalzato dal sellino dello “scooter” in séguito all’impatto con una vettura in movimento nella direzione opposta. L’episodio a breve distanza dalla rotatoria che immette sul tratto del “ponte di ferro”; illesa la persona che si trovava alla guida dell’altro mezzo. Le condizioni del ferito sono piuttosto serie.

Lugano, rogo in zona Madonna d’Arla: devastata una casa a due piani

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Domato alle ore 23.00 circa di oggi, venerdì 23 agosto, un vigoroso incendio scoppiato in territorio comunale di Lugano, quartiere Sonvico, zona della Madonna d’Arla. Presumibilmente accidentali le cause del rogo che ha investito e devastato uno stabile su due livelli, fortunatamente senza conseguenze per le persone; a complicare l’opera dei soccorritori – sul posto varie unità dei Pompieri Lugano – l’ubicazione dell’edificio in zona non facilmente raggiungibile e pertanto isolata rispetto alla rete degli idranti. Otto i mezzi impegnati, circa 20 gli specialisti all’opera.

Colpo di stiletto / “Twint” va in “tilt”, è la rivincita del vecchio portafogli

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Per conseguenza di un sovraccarico per attacco informatico (male: c’è dunque un problema serio nelle capacità di azione e di reazione), oggi “panne” tecnica di non breve periodo sulle reti “Swisscom”. Principale servizio andato al tappeto: “Twint”, applicazione per il trasferimento rapido di denaro da soggetto a soggetto e che per una buona ora era semplicemente inutile, per l’infelicità dei suoi utilizzatori. Con tanti scontenti, contanti vincenti.

Rovellasca (Como): rapina il padre per pagarsi la droga, arrestato

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Triste il risvolto familiare, prima ancora del fatto di cronaca, nel caso di un 24enne tratto in arresto ieri pomeriggio a Rovellasca (Como) su intervento di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Turate: il giovane, infatti, stava per dileguarsi dall’abitazione dei genitori dopo aver aggredito i familiari e strappato la collanina d’oro dal collo del padre, atto conclusivo questo del tentativo di ottenere denaro per sue esigenze immediate e legate allo stato di tossicodipendenza. Il giovane, una volta individuato dalle forze dell’ordine, è stato portato in caserma e poi messo a disposizione dell’autorità giudiziaria; rapina il reato contestato.

Senna Comasco (Como): colpo allo spaccio, clandestino denunciato

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Un sedicente 24enne di nazionalità marocchina, clandestino su suolo italiano, è stato denunciato all’autorità giudiziaria dopo essere stato colto in flagranza di reato nello spaccio di sostanze stupefacenti a Senna Comasco (Como), zona boschiva non poco frequentata dai tossicodipendenti. Il nordafricano, snidato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (stazione di Cantù) e da colleghi dello “Squadrone Cacciatori Sardegna”, operava in frazione Navedano e, come facilmente accertato, aveva quale punto di appoggio l’ennesimo bivacco. La struttura, utilizzata anche da altri delinquenti, è stata fatta a pezzi e resa inutilizzabile.

Filo di nota / Uffici postali falcidiati, su ciò che è utile vincono gli utili

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Per rivelazione pubblicata sulla “Regione”, in vista un massacro nell’offerta di servizi della “Posta svizzera Sa”: in Ticino salteranno gli uffici di Locarno quartiere Solduno, Terre di Pedemonte frazione Verscio, Castel San Pietro, Mendrisio quartiere Arzo, Novazzano, Riviera frazione Lodrino, Faido, Mezzovico-Vira frazione Mezzovico, Lugano frazione Maglio di Colla, Lugano quartiere Cadro, Bellinzona zona Semine e Bellinzona zona San Paolo. Altre fonti aggiungono all’elenco anche Canobbio; fuori dal Ticino, ma sempre in area italofona ed anzi contigua, salterebbe persino Mesocco; non dicendosi qui della programmazione sino all’anno 2028, con altre sei o sette sedi destinate a morire; tutto ciò, sia chiaro, in aggiunta alle soppressioni già effettuate ed alle conversioni degli uffici postali in punti di appoggio nelle farmacie e nei negozi. Contestualmente abbiamo appreso che la “Posta svizzera Sa” ha conseguito un utile di 126 milioni di franchi nel primo semestre 2024, cifra da aggregarsi all’utile di 254 milioni di franchi nel 2023 e di 295 milioni di franchi nel 2022. Per la serie: “Come ti sevizio il servizio”.

Settembre, andiamo, è tempo di frenare: tutti gli occhi sugli agglomerati

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Ridotte – ma ben martellanti, eccome – ai Distretti fortemente conurbati saranno in Ticino le presenze dei controlli mobili della velocità nella settimana che dalle estreme propaggini di agosto ci introduce ad un settembre largamente omaggiato nella poesia e nella musica, ma che in nulla fa lacrimare per suscitato sentimento l’occhio elettronico del “radar”. Così dunque, per aree e località, nel periodo compreso tra lunedì 26 agosto e domenica 1.o settembre: nel Distretto di Bellinzona, Castione e Bellinzona-città; nel Distretto di Locarno, Brissago, Ascona, Minusio, Gordola, Gerra Gambarogno, Losone, Muralto e Locarno; nel Distretto di Lugano, Viganello, Cassarate, Molino Nuovo, Bedano, Maroggia, Cadempino, Lamone, Vico Morcote, Grancia, Agra, Pregassona, Massagno, Breganzona, Agno, Loreto e Lugano-centro; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio, San Pietro di Stabio, Pedrinate, Castel San Pietro e Mendrisio. Quattro infine – ad Ambrì, a Brusino Arsizio, a Vezia ed a Novazzano – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Zwei junge Motorradfahrer sterben bei schwerem Unfall in Gais

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Am gestrigen Donnerstag, 22. August 2024, kam es in Gais zu einem schweren Verkehrsunfall zwischen drei Motorrädern. Zwei Personen verstarben auf der Unfallstelle, eine weitere Person wurde mit unbestimmten Verletzungen ins Spital geflogen.

Kurz nach 19.00 Uhr fuhr eine Gruppe von mehreren Motorradfahrern auf der Stossstrasse bergwärts in Richtung Gais. In der langgezogenen Rechtskurve, unmittelbar vor der Passhöhe kam ein 22-Jähriger über die Strassenmitte auf die Gegenfahrbahn. In der Folge stiess er mit seinem Zweirad gegen ein entgegenkommendes Motorrad, welches von einem 18-jährigen Mann gelenkt wurde.

Die beiden jungen Männer kamen zu Fall und erlitten derart schwere Verletzungen, dass diese trotz sofort erfolgter Erst-Hilfe-Massnahmen von Drittpersonen und anschliessend durch die aufgeboten Rettungskräfte eingeleiteten Reanimationsmassnahmen noch am Unfallort verstarben. Ein weiterer, dritter Motorradfahrer, welcher ebenfalls in Richtung Gais fuhr, stiess gegen ein auf der Strasse liegendes Unfallteil.

Der 38-jährige Motorradfahrer kam zu Fall und erlitt unbestimmte Verletzungen. Er wurde durch einen Rettungshelikopter ins Spital geflogen. Ein Motorrad geriet aufgrund der Kollision in Brand. Dieses wurde durch die Feuerwehr Teufen/Bühler/Gais (TBG) gelöscht. Die Stossstrasse musste über die Dauer der Unfallaufnahme für den Verkehr in beide Richtungen gesperrt werden.

Die Stossstrasse war in beide Richtungen gesperrt
Die Stossstrasse war in beide Richtungen gesperrt (Bildquelle: Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden)

Die genaue Unfallursache wird unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Appenzell Ausserrhoden und durch Spezialisten der Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden abgeklärt. Für die Spurensicherung wurden der Kriminaltechnische Dienst und das Institut für Rechtsmedizin St. Gallen aufgeboten.

Für die psychologische Erstbetreuung der auf dem Unfallplatz anwesenden Drittpersonen wurde das Care-Team AR/AI aufgeboten. Weiter standen Angehörige des Rettungsdienstes, je ein Rettungshelikopter der Rega und der AAA Alpine Air Ambulance, Polizeipatrouillen der Kantonspolizeien St. Gallen, Appenzell Innerrhoden und Appenzell Ausserrhoden in Einsatz. An allen beteiligten Motorrädern entstand Totalschaden.

Lostallo, ponte di Sorte: due mesi dopo la tragedia si torna a viaggiare

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Riaperto secondo programma alle ore 19.00 di oggi, venerdì 23 agosto, e dunque a distanza di due mesi dalla tragedia da cui fu colpita la Mesolcina, il ponte sulla Moesa a collegamento della frazione Sorte in Comune di Lostallo; consentito dunque il traffico veicolare, vigente tuttavia il divieto di sosta nell’area e proibito anche il passaggio pedonale (per questioni di sicurezza); come indicano fonti del Municipio, saranno possibili anche interruzioni stanti i lavori di ripristino tuttora in corso. Com’è noto, il ponte di Lostallo sulla A13 nella zona di Sorte era stato ripristinato e restituito al pieno pubblico utilizzo già due settimane addietro. Per quanto riguarda invece la strada forestale direzione monti, in corso tuttora i lavori di sgombero e di messa in sicurezza della carreggiata; traffico veicolare consentito solo sino alla località Cobi (e con limitazioni: scopo forestale e/o agricolo, soli veicoli leggeri con passo non superiore ai 200 centimetri e peso massimo a pieno carico non superiore a 35 quintali); nel tratto successivo, a buon punto la costruzione di un muraglione di sostegno e di contenimento, sicché l’accesso – sempre per il traffico di mezzi leggeri ed a scopo forestale e/o agricolo – sino all’Alp de Montogn sarà ripristinato di massima fra una settimana e, quindi, con riapertura venerdì 30 agosto.

Öffentliche Warnung: Listerien in mariniertem “Graved” Lachs, verkauft bei Denner

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In mariniertem «Graved» Lachs der Marke Seafood 4You wurden Listerien festgestellt. Das Produkt wurde bei Denner verkauft. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. Denner hat das betroffene Produkt bereits aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Eine Infektion mit dem Bakterium Listeria monocytogenes verläuft bei Personen mit intaktem Immunsystem meist milde oder sogar ohne Symptome. Bei immungeschwächten Personen kann sich eine Reihe schwerer Symptome mit, unter Umständen, tödlichem Ausgang entwickeln. Während der Schwangerschaft kann eine Listerien-Infektion zu einer Fehlgeburt führen oder das Kind kann mit einer Blutvergiftung oder Hirnhautentzündung geboren werden.

Welche Produkte sind betroffen?

  • Produkt, Marke: Norwegischer Graved Lachs mit Dill und Honig-Senf-Sauce, Seafood 4You
  • Verpackung: 140g
  • Losnummer: L2421545 und L2421845
  • Verbrauchsdatum: 23.08.2024 und 26.08.2024
  • Verkaufsstellen: Diverse Denner-Filialen

Tödliche Stürze am Matterhorn: Letztes Opfer identifiziert es ist ein 19-jähriger Ukrainer

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Nachdem am 14.08.2024 und 16.08.2024 drei Männer am Matterhorn abgestürzt und verstorben waren, konnten die Opfer nun identifiziert werden.

Bei den beiden Verstorbenen vom 14. August 2024 handelt es sich um zwei Deutsche im Alter von 58 und 19 Jahren.
Bei dem Verstorbenen vom 16. August 2024 handelt es sich um um einen 18-jährigen ukrainischen Staatsangehörigen.

Un “Vallo Casai” tutto nuovo per proteggere il “Campascio” di Brusio

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Amt für Wald und Naturgefahren

Contributo cantonale da 435’750 franchi al massimo da Coira sponda Esecutivo cantonale, e lo stesso dicasi dalle casse della Confederazione, su un investimento complessivo da 1’245’000 franchi per il progetto di protezione antimassi sopra il campo sportivo “Campascio”, nel territorio comunale di Brusio, come da approvazione giunta nelle scorse ore. Oggetto del programma di interventi sarà il cosiddetto “Vallo Casai”, realizzato or è un quarto di secolo su sviluppo per 155 metri lineari ed altezza di 350 centimetri; strumento utile e funzionale, come è stato possibile constatare nel corso del tempo, stante la quasi totale preservazione dalla caduta di rocce e detriti – un fenomeno rilevato ripetutamente e documentato nell’arco degli ultimi 100 anni – sulla zona che oggi accoglie varie strutture, tra cui il campo sportivo “completo” e la pista di atletica sulla lunghezza di 80 metri. Tutto bene, più o meno sino all’agosto 2020, quando sul campo di calcio, dopo sfondamento di parte del vallo di protezione esistente (fenditura misurata in circa 150 centimetri nella sezione apicale del vallo), si abbattè un blocco di pietra dal volume di circa 10 metri cubici; a seguire, un’altra ventina circa di blocchi dal minor volume (tra 0.500 e 10 metri cubici) precipitò fermandosi ai piedi del pendio, pur essendo la maggior parte dei blocchi stata arrestata dal vallo stesso.

Non solo: nella circostanza, un blocco passò a sud del vallo, andando a danneggiare la sede della società sportiva, ed un altro slittò a valle passando a nord del vallo medesimo; da qui l’esigenza di conferire uno sviluppo diverso alla nuova trincea di protezione, dunque con lunghezza pari a 170 metri lineari ed altezza non inferiore ai cinque metri (in alcune sezioni, sino a sette metri). Previsto inoltre uno spazio di caduta a monte, per la larghezza di cinque metri lineari. Le opere di premunizione dovrebbero garantire sicurezza sia agli impianti sportivi “Casai” sia al complesso artigianale-industriale ad essi prossimo.

Mesocco, nuova identità (e nuova dimensione) al ponte “San Rocco”

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Ha una storia di almeno 250 anni, il ponte “San Rocco” a Mesocco, risultando presente già nel 1771 e, tra varie vicissitudini comprese parziali o quasi totali ricostruzioni, giunto ai giorni nostri; tempo di una revisione completa, come consta in forza del progetto ieri approvato in Coira sponda Esecutivo cantonale, 2’900’000 franchi circa i costi complessivi considerandosi anche la realizzazione di un ponte ausiliario provvisorio, per l’attraversamento della Moesa, durante i lavori programmati. Formalmente trattasi di una correzione della “strada per Andergia”, che funge da collegamento tra il centro di Mesocco e le frazioni Logiano, Deira, Darba e Andergia, essendo in realtà interessato il solo manufatto, per quanto sull’intero suo sviluppo ovvero per la lunghezza di 41 metri e con transito monodirezionale stante la larghezza utile della carreggiata (4.2 metri). Interventi: demolizione della piattabanda (in cattivo stato, la riparazione sarebbe troppo onerosa) sino al livello dell’opera portante in pietra; nuova piattabanda in calcestruzzo, con sezione stradale allargata a 4.7 metri; sistemazione puntuale della struttura portante; rinnovamento del drenaggio; risanamento delle condotte di servizio; rifacimento della segnelatica.

Luino (Varese): in giro con droga e coltello e droga, 17enne denunciato

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Un 17enne, cittadino italiano dalle origini non precisate, residente a Luino (Varese), è stato denunciato nelle scorse ore per il porto di un coltello “proibito” (tipologia “a farfalla”, lunghezza 22 centimetri) in luogo pubblico, dopo essere stato fermato da agenti della Polizia di Stato nelle vicinanze della stazione ferroviaria (linea Gallarate-Luino-Cadenazzo), situazione nella quale il giovane aveva tentato di eludere un controllo nel pomeriggio di martedì 20 agosto. Nelle tasche del 17enne è stata trovata anche una certa quantità di hascisc. In immagine, il coltello.

Filo di nota / Messaggio in cortocircuito, ma il colpevole mai spunta

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Così come per i titoli e per gli articoli, anche la pubblicità soggiace a regole con le quali sono da escludersi fraintendimenti di varia natura. Sorprende allora l’aver riscontrato, su un canonico portale per gli annunci pubblicitari in Ticino, una ricerca per “Pulizia di donna” in luogo della “Donna delle pulizie”, espressione già questa che si presterebbe a qualche critica. Un controllo prima di mettere in linea, proprio mai? Eh no: una volta la colpa è attribuita al traduttore automatico, una volta la responsabilità è assegnata all’intelligenza artificiale; in entrambi i casi, il sistema più semplice per poter continuare a lavorare alla carlona. Post scriptum: perché non abbiamo messo qui in pagina qualche esempio dalla maggior gravità? Doppia risposta: prima di tutto, perché non ci andava di reiterare simile pubblicazione; secondo, perché sulle pagine dei “network” sociali saremmo stati colpiti da sanzioni draconiane (e per il solo aver documentato l’altrui sciatteria. No, non era il caso di correte tale rischio).

Arsago Seprio (Varese), anziana trovata morta sulle scale fuori da casa

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Una caduta per inciampo, o una caduta in conseguenza di un malore, o un malore cui è seguita la caduta quale presumibile causa della dipartita di una 80enne che stamane, poco prima delle ore 7.00, è stata trovata senza vita sulle scale all’esterno di un edificio di viale Rinaldo Vanoni ad Arsago Seprio (Varese). La morte dell’anziana è stata accertata da sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco, intervenuti in tempi brevissimi ma senza altro poter fare che il constatare l’avvenuto decesso.

“Federal reserve”, la resa: «Taglieremo i tassi». E le Borse si rianimano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) E la Luna bussò. Ovvero: dopo essere giunti sulla soglia dello strozzamento dell’economia negli Stati Uniti, i vertici della “Federal reserve” statunitense hanno reso noto oggi di essere disponibili e pronti ad effettuare un taglio ai tassi, chiudendo dunque la fase degli aumenti dapprima e quella dell’ostinata e diuturna conferma di una linea a sconfessione delle aspettative degli operatori nelle Borse. Il “Si può fare” è venuto da Jerome Powell, presidente della stessa “Federal reserve”, durante l’ultima giornata dei lavori al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming, una volta ancora appuntamento che si è rivelato cesura negli annunci. Una prima reazione è stata riscontrata a Wall Street, con incrementi fra lo 0.59 e lo 0.87 per cento sugli indici di consueto riferimento; a parere di non pochi osservatori, tuttavia, il beneficio era già stato scontato negli ultimi giorni (compresa quella odierna) sulle piazze europee. Il passaggio tecnico avrà luogo in coincidenza con la prossima riunione del gremio Fed, il mese prossimo; circa l’entità del calo, al momento, nessuna certezza, dovendosi ragionare non già su un quarto di punto ma almeno dallo 0.50 per cento in su, probabilmente in due o meglio in tre passaggi, ed auspicabilmente sulla somma 0.50 più 0.25 più 0.25 per cento da qui alla fine del 2024.

Discorsi del domani (prossimo, ma domani), ad ogni modo. La seduta ultima della settimana, per quanto riguarda Zurigo, è stata stampata in cifra verde con progresso pari allo 0.34 per cento su quota 12’347.46 punti sullo “Swiss market index”; passo dettato da “Swiss Re Ag” (più 1.68 per cento), con “Lonza group Ag” e “Logitech Sa” sulla coda (meno 0.89 e meno 0.43 per cento rispettivamente). Percorso in tutta autonomia per “Nestlé Sa” dopo il repertino annuncio dell’uscita – chiamasi siluramento, in termini propri – del germanico-statunitense Ulf Mark Schneider dal ruolo di amministratore delegato e del subentro del francese Laurent Freixe con formale decorrenza fra nove giorni: presumibilmente legati a timori su un ridimensionamento degli obiettivi finanziari per l’anno corrente è stato il secco ribasso in avvio, con perdita attorno al quattro per cento, salvo progressivo recupero sino ad un saldo persino positivo (più 0.11). Nell’allargato, altro scarico di posizioni per “Hochdorf holding Ag”, giunto a lasciare sul campo sino al 20 per cento al prezzo di 5.00 franchi per azione (era trattato ad 8.40 franchi a mezz’ora dalla chiusura di mercoledì) ed infine capace di riportarsi al prezzo di 5.70 franchi il pezzo (meno 8.65 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.75 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.01; Ftse-100 a Londra, più 0.48; Cac-40 a Parigi, più 0.70; Ibex-35 a Madrid, più 1.09. Cambi: 94.91 centesimi di franco per un euro, 84.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin rinvigorito al controvalore teorico di 52’332 franchi circa per unità.

Calcio / EuropaLeague, Lugano tutto cuore: rimonta, 3-3 e giochi ancora aperti

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Finisca come finisca ed accada ciò che deve accadere, abbiamo visto quel che si voleva vedere: giocando di fatto in trasferta (pubblico da Turchia profonda, bel sostegno ai colori altrui) pur sul campo amico in quel di Thun, e contro squadra che sarebbe massacrata da quegli stessi tifosi nel caso uscisse sconfitta dal turno-spareggio di “play-off”. Abbiamo cioè visto un Lugano che, nel coraggioso tentativo di difendere i suoi diritti ad avanzarsi nel calcio di EuropaLeague pur sussistendo già la certezza del “recupero” con passaggio alla fase a gironi della ConferenceLeague, al Besiktas Istanbul imbottito di quattrini e di nomi che fanno la differenza ha reso la vita difficile al punto da annullare sia un primo vantaggio (21.o, Gedson Fernandes, difesa bianconera in quel momento a prendersi un bianchino ed Amir Saipi portiere pretendente al trono nel Regno di Svarionia) sia un altro – e doppio – allungo degli ospiti (51.o, Gedson Fernandes su finta di Ciro Immobile; 55.o, Almoatasembellah Ali Mohamed Elmusrati con inzuccata su spiovente da palla ferma); il tutto per l’irritazione della panca ospite, circa la cui conduzione del confronto – leggasi la scelta di metterla sul piano del non-gioco dal momento del 3-1 – si potrebbe anche avanzare un dubbio di metodo; lo si farà, nel caso, dopo la partita di ritorno in programma fra una settimana.

Dalla loro, gli uomini di Mattia Croci-Torti hanno avuto reattività e spirito di sacrificio; reti di Uran Bislimi (34.o, 1-1 sugli sviluppi di una costruzione collettiva), Renato Steffen (57.o, 2-3 in soluzione individuale categoria “Come ti surgelo l’altrui buonumore”) ed autogoal (64.o, 3-3 poi finale) di Gabriel Armando de Abreu detto “Paulista” che cinque anni addietro era trattato al prezzo di 23-25 milioni di franchi; per dire che le cose succedono anche a quelli famosi, ecco. In Turchia sarà clima da “torcida”, e pazienza: ormai, agli stadi infuocati, il Lugano ha fatto un’abitudine. Per andare avanti servirà un culonzo da paura, ma la misura di quel che il Besiktas sa offrire è stata rilevata: sei tiri da una parte, sei tiri dall’altra; tre goal presi, tre goal fatti. Sono bravi, ma non invincibili, tutto qui.

Como, tempi grami per i ladri da supermercato: altro arresto in città

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Di notevole peso sui bilanci, nel mondo della grande distribuzione organizzata, i costi per la sicurezza “in presenza”, considerandosi tanto i dipendenti propri quanto quelli in somministrazione di lavoro da agenzie esterne. Di notevole peso eppure necessari, considerandosi l’entità crescente dei taccheggi tentati e/o riusciti: ieri mattina, ancora, predazione in un supermercato di via Carloni a Como, autrice una 38enne rumena con domicilio a Milano che è stata intercettata da operatori della vigilanza ancora all’interno della struttura, in borsa vari articoli dal reparto cosmetici per un controvalore di 270 euro circa. Arresto condotto da agenti della Polizia di Stato, accertati plurimi precedenti di polizia sempre per furto e affini, constatata una congerie di divieti di dimora imposti in vari luoghi e che si può presumere non siano stati pedissequamente rispettati. La merce è già stata restituita al responsabile del punto-vendita.

Luino (Varese), cervo cade nella piscina: salvato, si riposa e se ne va

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Teatro di un episodio singolare e risoltosi con ottimo esito è stata ieri pomeriggio una piscina in Luino frazione Colmegna (Varese), a quanto consta in area privata ma non presidiata: intorno alle ore 15.30 un cervo, presumibilmente in movimento per la ricerca di acqua, è caduto nella vasca e non è riuscito a ritornare oltre il bordo della piscina se non dopo l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino. L’ungulato, tra l’altro dalle dimensioni non irrilevanti, è stato tranquillizzato ed agganciato con corde e coperte e poi indotto a lasciarsi trainare fuori dalla piscina nella quale era stato calato un solido pianale inclinato a mo’ di passerella. Una volta adagiatosi sul prato, il cervo è rimasto in stazionamento per qualche tempo, salvo raddrizzarsi sulle quattro zampe e, con austera serenità, prendere di nuovo la via del bosco. Il ringraziamento ai salvatori, per così dire, era implicito. In immagine, il luogo in cui è stato effettuato l’intervento.

Colpo di stiletto / Luoghi “buoni” per la scienza. Dipende dagli stimoli…

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Fabiola Gianotti, scienziata, da otto anni a questa parte al vertice del Cern (“Organizzazione europea per la ricerca nucleare”) di cui è parte attiva sin dal 1987, in un’intervista comparsa oggi sul quotidiano italiano “la Repubblica”: “Le idee migliori mi vengono mentre sono al supermercato”. Per forza: con i prezzi che girano a Ginevra, la soglia di attenzione è necessariamente molto, molto alta.

Como, tenta il taccheggio e colpisce due addetti: pakistano in manette

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Di nuovo un punto-vendita della grande distribuzione organizzata in Como, e stavolta trattasi del “Carrefour” di via Fratelli Recchi, quale luogo di un atto di violenza costato ieri pomeriggio le manette ai polsi di un pakistano sedicente 22enne, autore dapprima di un taccheggio (sventato appena dopo la barriera delle casse) e poi dell’aggressione a due addetti alla sicurezza, uno dei quali colpito sia al volto sia agli arti inferiori. Il giovane, fermato sùbito dopo da agenti della Polizia di Stato, è risultato essere clandestino e con precedenti per reati contro il patrimonio. Denuncia, arresto, prossimo accesso al giudizio in aula.

Programma agglomerato Bellinzonese, risorse per… chiudere il cerchio

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Afferenti al trasporto pubblico, al trasporto individuale motorizzato ed alla mobilità lenta gli interventi stanziati nella seduta settimanale del Consiglio di Stato, con stanziamento di un credito-quadro da 7’087’000 franchi ed autorizzazione alla spesa di 17’500’000 franchi, ad ultimazione delle opere nel contesto del “Programma di agglomerato del Bellinzonese di terza generazione” quale aggiornamento del credito-quadro di 9’520’000 franchi, per un totale di 27’020’000 franchi. Nello specifico: 7’670’000 franchi per l’accessibilità al trasporto pubblico con il nuovo nodo intermodale alla fermata ferroviaria di Bellinzona quartiere Giubiasco; 6’980’000 franchi per la riqualificazione della Cantonale tra i quartieri Monte Carasso (El Stradún) e Sementina (via Locarno). Definito inoltre un importo di 3’326’000 franchi per la progettazione stradale e per la realizzazione di un nuovo capolinea del bus in Bellinzona quartiere Camorino oltre che per il risanamento e per la riqualificazione del tratto stradale “In Cumlina”, ed ancora per il miglioramento dell’accessibilità pedonale e ciclabile alla fermata Tilo in Castione-Arbedo (area “Nuove officine Ffs”).

Dedotto il contributo da Berna, i costi delle opere sono suddivisi nella proporzione di circa due terzi e circa un terzo rispettivamente fra Cantone e Comuni, e meglio 65 contro 35 per cento; per i progetti dai quali derivano “particolari vantaggi locali” per il Comune, prevista una partecipazione specifica da parte del Comune medesimo (di norma, un terzo del costo totale una volta che sia stato dedotto il finanziamento confederale; il costo residuo viene poi nuovamente diviso tra Cantone e Comuni dell’agglomerato secondo la proporzione 65-35 per cento).

Borsa svizzera: fiducia sì, ma con il freno a mano. New York, freddo improvviso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.57) Refolo di fiducia senza eccessi ma con seria difesa sino al saldo delle contrattazioni, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, come rilevasi dallo “Swiss market index” in progresso pari allo 0.46 per cento su quota 12’305.45 puntie con spettro quasi per intero in cifra verde; in limatura solo “Roche holding Ag” (meno 0.11) e “Logitech Sa” (meno 0.46), di slancio invece “Swiss Re Ag” (più 4.51), apprezzamento anche per “Sika group Ag” (più 1.61) e per “Sonova holding Ag” (più 1.73). Nell’allargato spiccano i cali di “Hochdorf holding Ag” (meno 23.90 per cento al valore di 6.24 franchi per azione, ma su modeste entità negoziate) e di “Peach property group Ag” (meno 8.13; poco apprezzata, a quanto pare, la proposta di un aumento di capitale a copertura della situazione debitoria). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.24; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.37. In sofferenza New York: “Dow Jones”, meno 0.49; S&P-500, meno 0.89; Nasdaq, meno 1.67. Cambi: 94.69 centesimi di franco per un euro, 85.22 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in apparente stabilità attorno al controvalore teorico di 51’610 franchi per unità.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), 89enne dispersa in montagna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.45) Cresce con il trascorrere delle ore l’apprensione per la sorte di una 89enne scomparsa ieri pomeriggio durante una camminata nella zona della Forcora, in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), a ridosso del confine sul Gambarogno. Le ricerche, attivate su allarme lanciato dal figlio dell’anziana (“Eravamo sul sentiero dalla Forcora ai Monti di Pino, all’improvviso non l’ho più vista, non la trovo”, questo il senso dell’appello), sono state condotte sino a sera inoltrata – anche con l’appoggio di un elicottero – e sono riprese stamane, operativi elementi della Protezione civile (con un cane molecolare), effettivi dei Vigili del fuoco, specialisti del “Soccorso alpino” civile e molti volontari che stanno battendo in modo metodico la zona.

Sezione circolazione, Gianbattista Pron designato nuovo aggiunto

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A completamento, come da nomine in sede di Consiglio di Stato, le posizioni apicali alla Sezione circolazione in vista del quasi imminente pensionamento di Aldo Barboni, in uscita dal servizio per pensionamento dopo 46 anni. Con effetto da gennaio 2024, il ruolo di aggiunto al capo della Sezione sarà assunto da Gianbattista Pron, 40 anni, di Vezia, coniugato, quattro figli, laurea al “Poli” di Zurigo e proveniente dal settore privato. Nel frattempo, per nomina interna (era caposervizio dal 2020), il 41enne Luca Bühler da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico è stato chiamato al ruolo di capoufficio, con impegno principale al Servizio immatricolazioni, al Servizio conducenti ed al Servizio navigazione. In immagine, Gianbattista Pron.

Scomparso, anzi no (e l’avevamo scritto). Revocato l’avviso di ricerca

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Con messaggio diffuso alle ore 21.40 dal portavoce della Polcantonale, è stato formalmente revocato l’avviso di ricerca per il quasi 37enne Noah Flury, che secondo una comunicazione dell’altr’ieri risultava scomparso da Locarno addirittura nella giornata di sabato 3 agosto. In realtà, come reso noto dal “Giornale del Ticino” – e nell’immediatezza della nota-stampa – sulla scorta di informazioni di prima mano e controllate ed infine acquisite, l’uomo non era né scomparso né irreperibile: una stretta congiunta aveva comunicato con lui ancora sabato 17 agosto, appena 48 ore prima che fosse diffusa l’informativa; rimane dunque una mezza incertezza (mezza, e con buon grado di approssimazione si riesce persino ad ipotizzare quel che è accaduto) circa le dinamiche della denuncia, a quanto consta presentata dall’ex-fidanzata. Importa, questo sì, che Noah Flury stia bene; anzi, già che ci siamo, auguri per l’ormai prossimo compleanno.

Locarno quartiere Solduno, “scooter” contro furgone: un ferito

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Non dalla grave entità, salve complicazioni, i traumi subiti dallo scooterista venuto stamane a collisione con un veicolo commerciale lungo via ValleMaggia a Locarno, quartiere Solduno, in prossimità di uno slargo. L’episodio alle ore 10.00 circa; assistenza medica portata da operatori del “Salva” Locarno. Illeso il conducente del furgone. Disagi per la circolazione. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Faggeto Lario (Como), moto contro auto: 37enne ferito, è fuori pericolo

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È ricoverato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) il motociclista 37enne feritosi alle ore 10.18 circa di oggi nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto lungo via Per Bellagio a Faggeto Lario (Como): significativi i traumi ad un braccio, alla faccia ed alla schiena, ma dopo il primo trattamento in sede nosocomiale sono state esclude conseguenze esiziali. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti effettivi dell’Arma dei Carabinieri dal capoluogo, uomini dei Vigili del fuoco e sanitari per quanto di rispettiva competenza.

Oensingen (Kanton Solothurn): Zwei Einschleichdiebe aus Marokko festgenommen

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In Oensingen wurden am Mittwoch zwei Einschleichdiebe kontrolliert und angehalten. Die beiden Marokkaner wurden vorläufig festgenommen.

Am Mittwochmorgen, 21. August 2024, kurz vor 5.00 Uhr, wurde umgehend nach dem Ereignis ein Einschleichdiebstahl bei der Kantonspolizei Solothurn gemeldet. Mehrere Patrouillen begaben sich sofort nach Oensingen und konnten kurze Zeit später an der Mühlefeldstrasse schliesslich zwei verdächtige Männer kontrollieren. Einer der beiden Verdächtigen trug mutmasslich Deliktsgut mit sich. Die Marokkaner im Alter von 18 Jahren wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Sissach (Kanton Basel-Landschaft): Marokkanischer Dieb verhaftet

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In der Nacht von Montag auf Dienstag konnte die Polizei Basel-Landschaft in Sissach einen mutmasslichen Dieb anhalten und festnehmen.

Eine aufmerksame Drittperson beobachtete kurz nach 2.00 Uhr, wie eine unbekannte Täterschaft am Brunnmattweg in Sissach BL ein parkiertes Auto durchsuchte und meldete dies der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft. Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft vor Ort. Im Zuge der umgehend eingeleiteten Fahndung konnten ein tatverdächtiger Mann angehalten und festgenommen werden.

Beim mutmasslichen Täter handelt es sich um einen 28-jährigen marokkanischen Staatsangehörigen. Zurzeit wird durch die Polizei geprüft, ob der Festgenommene noch für weitere Delikte in Frage kommt. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

In diesem Zusammenhang bittet die Polizei Basel-Landschaft erneut um Beachtung der folgenden Tipps:

· Lassen Sie keine Wertgegenstände sichtbar im Fahrzeug zurück.

· Kontrollieren Sie beim Verlassen des Fahrzeuges ob sämtliche Türen abgeschlossen sind.

· Melden Sie verdächtige Beobachtungen sofort der Polizei über die Notrufnummer 112/117.

Altendorf (Kanton Schwyz): Schwimmer ertrinkt im Zürichsee

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Ein 84-jähriger Mann ist am Dienstag, 20. August 2024 in Altendorf bei einem Bad im Zürichsee gestorben.

Die Kantonspolizei Schwyz hat am Dienstag, 20. August 2024, kurz vor 16:30 Uhr, die Meldung erhalten, dass ein Schwimmer nach dem Gang ins Wasser im Zürichsee nicht mehr auffindbar sei. Bei der sofort eingeleiteten Suchaktion konnte der 84-Jährige durch den Seerettungsdienst in einer Tiefe von etwas mehr als 3 Metern schnell geortet und durch Polizeitaucher geborgen werden.

Trotz der eingeleiteten Reanimationsmassnahmen verstarb der Rentner noch am Ereignisort. Im Einsatz stand der Seerettungsdienst Pfäffikon, die Rega, der Rettungsdienst, die Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz sowie die Kantonspolizei Schwyz.

Bioggio resta senza sindaco: Eolo Alberti sospeso dall’autorità di governo

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Si trova in carcere per ipotesi di reato quali appropriazione indebita ed amministrazione infedele aggravata, tutti lo sanno sia nelle istituzioni sia al di fuori di esse e dal piano giuridico la sua vicenda si è rapidamente spostata fuori dalla cronaca secca per invadere il campo della politica, sulla falsariga del “Chi era al corrente, e di che cosa, e da chi”, et cetera. Al momento contano solo i fatti e le loro attestazioni, ed una notizia arriva oggi: a sintesi di elementi già acquisiti nel corso dell’ultima settimana, Eolo Tiziano Alberti è stato sospeso oggi dalla carica di membro del Municipio di Bioggio, carica da lui rappresentata in condizione apicale ovvero dalla poltrona di sindaco. La conduzione del collegio è pertanto affidata al vicesindaco. Lo stesso Eolo Alberti, al quale sono mossi addebiti in àmbito privato (ruolo in una o più società di fornitura di prestazioni nel comparto medico) e dunque non pertinenti alla funzione pubblica assunta, aveva formulato al Consiglio di Stato – che dell’esistenza di un’inchiesta era stato reso edotto dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli – una richiesta esplicita al fine di essere sospeso dalle funzioni, stante “la pendenza dell’esposta istruzione penale”, e ciò sin da venerdì 16 agosto. Già alle ore 12.00 di martedì 13 agosto era peraltro stata confermata in modo autonomo – e con redistribuzione provvisoria delle competenze normalmente esercitate dal sindaco agli altri membri dell’Esecutivo – l’operatività del Municipio di Bioggio.

Doverose osservazioni, anch’esse non opinabili e non suscettibili di dibattito: a) la sospensione delle funzioni rientra tra le facoltà del Governo laddove un membro di un Municipio sia perseguito per crimini o per delitti contrari alla dignità della carica; b) trattasi di facoltà e non di obblighi; c) la sospensione ha natura “essenzialmente cautelare”, con lo scopo “di proteggere gli interessi del Comune e la dignità della carica” dai “pregiudizi che possono derivare dall’apertura e dalla pendenza di procedimenti penali a carico di membri dell’Esecutivo comunale”; d) non si tratta, dunque, di una sanzione nel senso stretto del termine; e) nel caso di specie, la decisione è stata considerata necessaria “fino al chiarimento definitivo” della situazione per quanto riguarda il versante penale della vicenda, “ciò salvaguardata la presunzione di innocenza” a favore di Eolo Tiziano Alberti medesimo.

Albiolo (Como), urto fatale: frontaliere 31enne muore mentre va al lavoro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.40) Un frontaliere 31enne, Marco Gazzana, originario di Leonforte in provincia di Enna e residente nel Comune di Solbiate con Cagno (Como), è deceduto stamane al “Circolo” di Varese dove era stato trasferito sotto regime di codice rosso sugli esiti di un incidente stradale occorso alle ore 6.00 circa lungo la Strada provinciale numero 20 “di Valmorea” ad Albiolo (Como). L’uomo, in sella ad uno “scooter” modello “Liberty Piaggio”, si stava recando al lavoro – era alle dipendenze di un’impresa edile del Luganese – ed è venuto a collisione semifrontale con una “Hyundai Ioniq” proveniente dalla direzione opposta; illeso il conducente – poi sottoposto a controllo con l’etilometro e risultato negativo – della vettura, immediata invece la percezione della gravità delle lesioni subite dal 31enne per i soccorsi al quale è stata fatta intervenire l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como); in sede nosocomiale la constatazione dell’avvenuto decesso. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Bellagio (Como), ciclista 20enne rovina al suolo: è fuori pericolo

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Elitrasportato d’urgenza (e sotto regime di codice rosso, poi convertito in codice giallo) all’“Alessandro Manzoni” in Lecco, ma fuori pericolo, il ciclista 20enne rimasto ferito in un incidente, attorno alle ore 21.30 di ieri lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” in territorio comunale di Bellagio (Como). In corso di accertamento la dinamica dell’accaduto, presumibilmente senza concorso di altri mezzi; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Asso (Como): frontale tra auto e moto, 33enne politraumatizzato

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Traumi e lesioni in varie parti del corpo per il 33enne la cui moto, sulla discesa della Strada provinciale numero 44 “del Pian di Tivano” da Sormano (Como) verso Asso (Como) ed in territorio di quest’ultimo Comune nel tratto noto come via Vincenzo Monti di Sera, è venuta a collisione frontale con un’auto intorno al mezzogiorno di ieri, martedì 20 agosto. Sull’esito dell’impatto, il 33enne – risultato poi essere residente a Verano Brianza (provincia di Monza-Brianza) – è ripiombato sull’asfalto a distanza di vari metri: per lui trattamento immediato con stabilizzazione e successivo elitrasporto al “San Gerardo” di Monza. Praticamente illeso il 20enne che si trovava alla guida della vettura. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Asso. Significative le ripercussioni sulla viabilità, causa chiusura temporanea della strada per oltre un’ora.

Bellinzona, moviera travolta e uccisa da un camion sul cantiere stradale

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Tragedia nella tarda serata di ieri sul cantiere stradale di via Galbisio a Bellinzona: qui un’addetta alla gestione del traffico, 52 anni l’età, cittadina svizzera con domicilio nel Bellinzonese ed alle dipendenze di una società operante nel ramo della sicurezza privata, è stata travolta ed uccisa da un camion in fase di manovra all’interno dell’area “protetta”. Alla guida del mezzo un 53enne, cittadino italiano residente in provincia di Sondrio; immediata la percezione della gravità dell’incidente, ed alla sola constatazione dell’avvenuto decesso è valso l’intervento di operatori sanitari della “Croce verde” dalla capitale. In corso di definizione la dinamica dell’episodio, occorso attorno alle ore 22.30 in zona su cui l’attività di cantiere era stata avviata lunedì per il periodo sino a sabato 21 settembre quale seconda parte di un più ampio programma di lavori e, secondo pianificazione, in totale assenza del traffico di transito per deviazione dei flussi veicolari verso la sponda sinistra del fiume Ticino (per i residenti nel quartiere Galbisio era stato approntato un percorso con deviazioni lungo via Campagna, via Scalascia e via Carrale del Vecio).
Le attività del cantiere sono state sospese sino a nuova indicazione; sul posto agenti della Polcantonale e della Polcom Bellinzona; sostegno psicologico al personale sul cantiere è stato prestato da specialisti del “CareTeam Ticino”.

Calma e gesso, purché non sia cemento: Borsa di Zurigo a filo di parità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Distonico il titolo “Alcon incorporated” (meno 2.32 per cento, ruolo da lanterna rossa sin dall’apertura), e sotto misura “Swiss life holding Ag” e “Sonova holding Ag” (meno 0.80 e meno 0.93 per cento rispettivamente), ma quadro non dissimile a quello riscontrato ieri sul listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” si è fissato infine a 12’250.11 punti con limatura nell’ordine dello 0.13 per cento dopo vari sussulti e minimo della seduta a mezz’ora dalla chiusura. Da “Holcim limited” e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.83 e più 0.70 per cento) le migliori evidenze. Nell’allargato, semestrale poco propizia per “SoftwareOne holding Ag” (meno 3.98). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.51; Ftse-Mib a Milano, più 0.70; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.24. Progressi fra lo 0.07 e lo 0.33 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.88 centesimi di franco per un euro, 85.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in apparente stabilità attorno al controvalore teorico di 50’879 franchi per unità.

Stabio, una strada nel nome (e in memoria) dello scultore Natale Albisetti

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A qualcuno dispiacerà la scomparsa del residuo identitario; altri si feliciteranno per una decisione che era stata auspicata. Da domenica 1.o settembre, a Stabio, via Castello sarà ribattezzata al nome di Natale Albisetti, scultore concittadino venuto alla luce nel 1863 e morto all’età di nemmeno 60 anni dopo carriera cui è finalmente stato conferito pieno riconoscimento; decisione assunta dall’autorità municipale, in forza sia dell’opera dell’artista (da Palazzo federale a Berna all’obelisco per il centenario dell’Indipendenza a Bellinzona al “Poli” di Zurigo, restandosi in àmbito geografico elvetico) sia dell’intenzione di realizzare un vero e proprio percorso da “museo diffuso” (lavori di Natale Albisetti sono presenti nei locali espositivi di piazza Maggiore, nella Casa comunale, nei camposanti di Stabio e di Mendrisio, al “Museo della civiltà contadina”, in piazzale Solza ed in via Cappellino Sora).

Fahrraddiebe: Acht Personen festgenommen, Nationalität nicht öffentlich gemacht

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Am vergangenen Wochenende konnte die Kantonspolizei Solothurn acht mutmassliche Velodiebe anhalten. Sie werden verdächtigt, um den Hauptbahnhof Solothurn Fahrräder aufgebrochen und gestohlen zu haben.

Am Wochenende zwischen Freitagabend und Sonntagmorgen, 16. bis 18. August 2024, hat die Kantonspolizei Solothurn anlässlich ihrer Patrouillentätigkeit und nach Hinweisen aus der Bevölkerung in Solothurn mehrere verdächtige Personen kontrolliert. Im Rahmen dieser Kontrollen konnten insgesamt 14 Fahrräder sichergestellt werden. In 11 Fällen konnte das jeweils sichergestellte Fahrrad einem Diebstahl zugeordnet werden. In diesem Zusammenhang hat die Polizei acht Personen zur Anzeige gebracht, vier wurden für weitere Abklärungen vorläufig festgenommen. Die Fahrräder wurden hauptsächlich rund um den Hauptbahnhof Solothurn sowie in der Solothurner Vorstadt aufgebrochen und entwendet.

Schliessen Sie Ihr Velo nicht nur ab, sondern auch an

Im Kanton Solothurn hat die Anzahl Fahrraddiebstähle und insbesondere E-Bike-Diebstähle in den vergangenen Jahren stark zugenommen. Die Fahrräder werden oft an frei zugänglichen Orten wie beispielsweise im Umkreis von Bahnhöfen sowie Haltestellen des öffentlichen Verkehrs gestohlen. Folgende Tipps sollen Ihrer Sicherheit dienen und gegen Fahrraddiebstähle vorbeugen:

  • das Fahrrad an einem abschliessbaren oder überwachten Ort parkieren
  • ein gutes, geprüftes Sicherheitsschloss verwenden
  • den Rahmen des Fahrrades an einem verankerten Gegenstand (z.B. Zaun, Pfosten) befestigen

Wurden Sie Opfer eines Diebstahls, so melden Sie diesen umgehend der Polizei. Fahrraddiebstähle können Sie auch rund um die Uhr über den Online Polizeischalter www.suisse-epolice.ch anzeigen. Weitere Informationen finden Sie unter polizei.so.ch

Quelle der Polizeinachricht: Kapo SO

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Unfall in Erlinsbach/Salhöhe (Kanton Aargau): Skateboarderin tot

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Am Montagnachmittag, den 19. August kollidierte eine Skateboarderin in Erlinsbach mit einem Auto und verstarb, trotz der sofortigen Reanimationsversuche.

Kurz nach 15.15 Uhr, ging beim Polizeinotruf die Meldung ein, dass eine Skateboarderin auf der Salhöhe in Erlinsbach mit einem entgegenkommenden Fahrzeug kollidiert sei.

Sie ist mit einem weiteren Skateboardfahrer von der Salhöhe in allgemeine Richtung Erlinsbach unterwegs gewesen, ehe es im Kurvenbereich zum verhängnisvollen Aufprall kam.

Umgehend sind mehrere Rettungskräfte und Polizeipatrouillen ausgerückt. Leider verstarb die 25-jährige Aargauerin trotz sofort eingeleiteten Reanimationsmassnahmen noch auf dem Unfallplatz.

Ein weiterer Skateboarder befuhr die Salhofstrasse einige Meter vor der Verunglückten talabwärts und blieb unversehrt. Unverletzt blieb auch der vom Unfall betroffene 57-jährige Automobilist, welcher in die Gegenrichtung unterwegs war.

Der Passübergang “Salhöhe” war aufgrund von Spurensicherungen und Bergungsarbeiten über mehrere Stunden gesperrt. Die Feuerwehr hat vor Ort einen Shuttledienst für die Mitarbeitenden der nahegelegenen Klinik Barmelweid eingerichtet.

Die Kantonspolizei hat nun die Ermittlungen aufgenommen. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eröffnet.

Holzbretter behindern die Sicht während der Fahrt

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Bei einer Verkehrskontrolle Gestern in Heerbrugg (Kanton Sankt Gallen) wurde bei einem Personenwagen eine Sichtbehinderung der Ladung festgestellt.

Am Montag, kurz nach 15.30 Uhr, hat eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen eine Verkehrskontrolle bei einem 55-jährigen Autofahrer durchgeführt. Dabei konnte eine sichtbehindernde Ladung festgestellt werden.Der 55-jährige Mann wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Mehrere geladene Holzbretter ragten vom Kofferraum bis über den Beifahrersitz und verunmöglichten eine Sicht aus dem rechten Fenster sowie auf den rechten Seitenspiegel.

Der 55-jährige Mann wird bei der Staatsanwaltschaft des Kantons Sankt Gallen zur Anzeige gebracht.

“Biennale dell’immagine”, a Mendrisio i “Visages” di Audrey Cavélius

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Nel verbo “vedere” è insita la ragion stessa dell’idea, di cui vien tra l’altra condivisa la radice linguistica, come ben sanno i grecisti. Anche in ragione della contiguità territoriale è allora curioso e notevole il fatto che, mentre a Balerna si corre verso il “vernissage” dell’esposizione “Visioni” (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino” per il lancio), a Mendrisio quartiere Ligornetto s’appresti a prendere forma e sostanza l’evento “Visages”, ancorato sul linguaggio corporeo e tradotto in video – oltre che concepito – da Audrey Cavélius, con interpretazione e collaborazione artistica di Anne Delahaye, colonna sonora di Christophe Gonet. Ambienti di “Casa Pessina”, cioè del “Museo d’arte” di Mendrisio, in via Apollonio Pessina 6; inaugurazione fissata sabato 31 agosto, ore 18.00; a partire dalle ore 20.00, esecuzioni musicali di Christophe Gonet. Proposta sotto egida della “Biennale dell’immagine” in Chiasso.

Savosa-Porza, lavori su via Cantonale per un’intera settimana

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Una variabile, nella programmazione ovvero nei tempi di esecuzione dei lavori, c’è ed è data dal rischio di canicola. Valga per il momento l’intera settimana prossima a venire, ossia il periodo compreso tra lunedì 26 e venerdì 30 agosto, per i lavori di sistemazione del manto stradale fonoassorbente lungo via Cantonale a Savosa ed a Porza, tratto di congiunzione tra i due centri; le attività saranno svolte in sola fascia diurna (ore 7.00-17.30). Deviazioni indicate sul posto, con l’ausilio di personale.

In mostra a Balerna le “Visioni” di Rolando Bardelli e Claudio Artista

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Sono davvero visioni “dal reale all’immaginario”, come recita il titolo dato alla mostra, i dipinti a varia tecnica che Rolando Bardelli e Claudio Artista si apprestano a proporre in quel contenitore-“boutique” che è la “Sala del torchio” di via Carlo Silva 2 in Balerna. Sabato 7 settembre, ore 18.00, il taglio virtuale del nastro, presente Nicholas Felappi quale capo del Dicastero cultura del Comune di Balerna. Apertura sino a domenica 29 settembre, da mercoledì a venerdì tra le ore 14.00 e le ore 17.00, sabato e domenica in estensione sino alle ore 18.00; per venerdì 20 settembre, ore 18.00, è inoltre in programma una serata con i due artisti.

Monteceneri, bimbo trovato esanime in piscina: è fuori pericolo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.24) È fuori pericolo, standosi ad una prima valutazione medica di cui riferisce il portavoce della Polcantonale, il bimbo che ieri pomeriggio è stato trovato privo di sensi all’interno di una delle piscine al complesso “Splash&spa” di via Campagnole 1 in Monteceneri frazione Rivera. L’incidente attorno alle ore 17.00: il piccolo – tre anni appena, domicilio nel Bellinzonese – è stato recuperato da una bagnina, soccorso da altre persone non meglio identificabili sulla scorta della nota-stampa ed affidato ad operatori della “Croce verde” Lugano per una prima assistenza medica; a seguire, trasferimento con eliambulanza della “Rega” verso idonea struttura nosocomiale. La dinamica dell’episodio è al vaglio di effettivi della Polcantonale, sia per il fatto in sé sia in funzione delle eventuali responsabilità da parte di terzi.

Sfide nautiche sul Ceresio, a fine mese torna la gara con i pedalò

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Di ritorno sulla acque antistanti Lugano, sabato 31 agosto, la gara di pedalò ideata sotto egida dell’“Associazione amici del Lago Ceresio” presieduta da Bruno Huber e che è sì una sfida a carattere competitivo, ma anche “una celebrazione della comunità e dell’amore” per il territorio. Edizione numero sei, punto di riferimento il fronte del “Lac” in zona Belvedere; iscrizioni aperte a tutti, spazio in libertà sia per i concorrenti sia per i sostenitori; inizio ore 14.00, conclusione ore 18.00. In immagine, un momento dell’edizione 2023.

Dalla “Street parade” con 121 cellulari rubati: fermato in frontiera

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C’è chi alla “Street parade” di Zurigo va per divertirsi, c’è chi va per adesione culturale, c’è chi va solo per dare un’occhiata. E c’è chi va per fare man bassa: come il 40enne rumeno che in un certo senso non ha nemmeno mentito, davanti a uomini della Guardia italiana di finanza, quando gli è stato domandato se avesse nulla da dichiararsi; di dichiarare quanto stava nei suoi bagagli, in un certo modo, egli non aveva proprio intenzione, trattandosi di… oggetti non suoi. Si scherza, ovviamente, davanti al caso di un criminale dalle attitudini seriali: nelle valigie c’erano 121 telefoni cellulari, tra cui 29 “Samsung” e 71 “iPhone”, il tutto occultato tra coperte e sommariamente confezionato in carta stagnola; il fatto che l’uomo stesse viaggiando a bordo di un “EuroCity” sul percorso Zurigo-Milano è stato sufficiente per indirizzare gli accertamenti, e per tramite del “Centro cooperazione di polizia e doganale” in Chiasso ecco spuntare la traccia decisiva: quanto stava nei bagagli era provento o di furto direttamente perpetrato o di ricettazione o o di… raccolta (certo, tutti telefonini smarriti, come no?), ad ogni modo nell’àmbito della “Street parade” zurighese di sabato 10 agosto; attivata pertanto la ricerca dei proprietari, sulla scorta delle denunzie presentate in quella sede. Il 40enne è stato nel frattempo denunciato alla Procura della Repubblica italiana in Como.

Borse in riflusso di prudenza. Zurigo sotto il pari, soffre l’Europa, cala New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.42) Listino primario della Borsa di Zurigo senza eccessi e senza infamia, al saldo delle odierne contrattazioni, rilevandosi gli unici spunti significativi in “Lonza group Ag” (più 1.19 per cento) ed in “Swiss Re Ag” (meno 1.05) sul margine di uno scenario compresso fra “Logitech Sa” (più 0.36) e “Nestlé Sa” (meno 1.00), a definizione dello “Swiss market index” ancoratosi a quota 12’266.56 punti (meno 0.07 per cento). Discorso diverso per quanto riguarda l’allargato, dove per opposti motivi spiccano “Huber+Suhner Ag” (più 12.80 per cento) e “R&S group holding Ag” (guadagno appena inferiore alla doppia cifra dopo la notizia dell’acquisizione dell’irlandese “Kyte powertech”) e “DocMorris Ag” (in perdita nella misura del 12.43 per cento dopo sprofondo vicino al 20 per cento nella fase ascendente della seduta; semestrale migliore rispetto alle attese ma obiettivi rimarginati al ribasso da parte dei vertici societari, cui da ottobre si aggiungerà un nuovo direttore finanziario. Il titolo è destinato a rimanere volatile, occhio a prendere l’onda giusta). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.34 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.43 per cento; Ftse-100 a Londra, meno 1.00 per cento; Cac-40 a Parigi, meno 0.22; Ibex-35 a Madrid, meno 0.13; New York passiva, sia pure con perdite limitate fra lo 0.11 e lo 0.30 per cento. Cambi: 95.23 centesimi di franco per un euro, 85.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sussultorio ed in ultimo calante sui 50’302 franchi circa per unità.

È morto Vincenzo Masotti, con radio e tv entrò nelle storie della gente

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Una voce non comune; un passo giornalistico fatto di metodo e di cura nella scelta delle espressioni, perché nello scritto puoi tornare indietro e rifare ma nel parlato, direttamente all’antenna, non hai modo di cancellare. Da gran tempo non lo si vedeva in giro, e questo conferma anche un amico e collega di Varese, città che era la sua residenza; se ne è dunque andato lasciandoci in sospeso, Vincenzo Masotti, chiudendo l’ultima trasmissione del suo quotidiano rapporto con la vita e con il prossimo. Ad aprile aveva compiuto 80 anni, di cui una bella fetta alla Rsi dove si era guadagnato i galloni da caporedattore; del fatto che la salute gli avesse giocato uno scherzo orrendo, ictus un paio di lustri addietro, si sapeva e preoccupava il fatto che via “Facebook”, a rispondere per lui, fosse da tempo la sorella Raffaella “Raffy” Meylan-Masotti; ma anche in passato i suoi silenzi anche di lungo periodo non erano stati rari e si evitava di disturbarlo, sapendosi che avrebbe lasciato un pensiero in parcheggio da qualche parte, quand’avesse avuto voglia bastevole ed umore splendente o, più semplicemente, si fosse trovato nelle condizioni di interagire a suo modo. Cosa che, dobbiamo dire avendo serbato la discrezione senza nemmeno che ciò ci fosse stato chiesto, non poteva avvenire da un pezzo: si era da non molto in periodo di Covid-19, e dunque parliamo del 2020, quando Vincenzo Masotti aveva incominciato a non alzarsi più dal letto, denunciando tra l’altro gravi difficoltà nell’esprimersi. Afasia, l’afasia toccò proprio a lui, che era spirito manifestato nella parola.

Prodigo di sguardi profondi nelle storie degli altri; capace di proiezioni non comuni in quel che egli voleva fosse il progresso; troppe volte – glielo si rimproverò: rispose con bonomia – disposto a scusare uno sgarbo o uno sgarro; compartecipe delle vicende al punto da confezionare una pagina del “Quotidiano” o di “Matrix” e poi di passare nuovamente sul posto, una settimana o un mese dopo, per controllare se qualcosa fosse cambiato, se vi fossero state novità (quasi impercettibile quel movimento della testa, non propriamente dal basso verso l’alto ma più dalla destra in basso verso la sinistra in alto: la diagonale della curiosità, ecco; magari c’era anche di mezzo la sensazione di non aver detto o fatto tutto il possibile, in quei minuti di racconto); questo era Vincenzo Masotti. Di sé raccontava poco oltre quel che nell’ambiente era fatto acquisito: rivendicava con orgoglio l’ascendenza da Porretta Terme ora in Comune di Alto Reno Terme, la provincia è Bologna e quindi la Regione si chiama Emilia-Romagna ma sulle creste dell’Appennino e se da lì uno urla appena appena, ecco, lo sentono in provincia di Pistoia, che fa parte della Toscana; i Masotti, lì, crescono a mazzi, tra ditte e privati. Per studi, l’ora scomparso veniva dal liceo classico e poi da lembi universitari cui ben presto era stato sostituito il lavoro. Sporcandosi le mani, come molti che poi approdarono alla carta stampata o all’audio o al video.

Giusto che si dica anche del suo essere uomo della Sinistra: posizione di cui egli non faceva mistero, nel cuore Enrico Berlinguer che portò il Partito comunista all’apice nella Penisola, e negli ultimi anni – precisiamo: prima del suo declinare, che alla famiglia sarà costato costante sofferenza e diuturna fatica – l’annacquamento degli ideali e delle ideologie gli era risultato insopportabile. “Pensa, ad un certo modo mi ero messo ad ascoltare “Quello” e gli ho persino dato retta. Per tre giorni, forse due”, il giudizio lapidario sul fondatore di una nota formazione politica in Italia. Ad un certo punto, e non tacendo i motivi, smise di rinnovare la tessera del Partito democratico, a Varese; irritandosi con molti, in generale non aveva torto, se la prese tuttavia anche con qualcuno che non c’entrava; succede, gli pesò, figurarsi se non abbiamo tutti un sedicesimo di rimorso per non aver chiuso qualche parentesi, o per non averla chiusa bene. Rimase invece seriamente ambientalista, Vincenzo Masotti, pur riconoscendo essere impari le forze nella lotta contro plastiche e rifiuti.

L’altr’ieri, sabato 17 agosto, il decesso; al suo fianco la moglie Nelda Braga, professionista nel campo della consulenza al lavoro e che agli inizi del decennio scorso fu anche candidata a sindaca nel Comune di Cugliate Fabiasco, provincia di Varese, dove Vincenzo Masotti ebbe residenza. Il congedo avrà luogo nel pomeriggio di domani, martedì 20 agosto, alla “Sala del commiato” del cimitero monumentale in Varese quartiere Giubiano.

Laveno Mombello (Varese): frontale in galleria, motociclista ferito

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Traumi agli arti inferiori e lesioni dalla minore entità in altre parti del corpo per il motociclista venuto a collisione con un’auto, poco prima delle ore 18.00, lungo la Strada provinciale numero 69 “di Santa Caterina” tra Laveno Mombello e Castelveccana (Varese), tratto della galleria “del Sasso Galletto”. Sul luogo dell’incidente sono affluiti mezzi della “Croce rossa italiana” da Gavirate, effettivi dei Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Luino. Fuori pericolo il ferito, stabilizzato e poi trasportato in sede nosocomiale. Serie le ripercussioni sul traffico.

Bregaglia: fuori strada e ruote all’aria, auto distrutta, tre contusi

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Relativamente fortunati ad essersela cavata con qualche contusione, e per tale motivo trattati ambulatorialmente al “Centro sanitario Bregaglia” in frazione Spino, il conducente 18enne – un neopatentato, dunque – ed i due passeggeri che alle ore 21.35 circa di ieri, domenica 18 agosto, si sono ritrovati in una macchia di alberi e con la testa all’ingiù in séguito all’uscita dalla carreggiata ed al ribaltamento dell’auto su cui stavano viaggiando in territorio comunale di Bregaglia, lungo la Strada principale H13, nel tratto discendente dalla frazione Maloja alla frazione Vicosoprano ed ormai in prossimità di quest’ultimo nucleo. L’incidente su una curva con piega a sinistra e dopo una sbandata. Tutte e tre le persone coinvolte sono uscite dall’abitacolo con le proprie forze. Accertamenti a cura di agenti della Polcantonale Grigioni.

“Jazz in Bess” a Cureglia, e l’“Andrea Favatano quartet” è il suo profeta

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Andrea Favatano alla chitarra, Olmo Antonio Antezana al sassofono, Yazan Greselin all’organo “Hammond” e Massimo Caracca alla batteria per il ritorno di “Jazz in Bess”, sempre in versione estiva ed “extra moenia”, in quel di Cureglia: d’intesa con l’autorità comunale, nel parco di “Casa Rusca”, una tappa all’insegna dei “Timeless tunes”, che formano anche il titolo scelto per l’appuntamento di giovedì 22 agosto, ore 18.30, agli strumenti l’“Andrea Favatano quartet”. Repertorio ampio, notevole il carico di intensità emotiva; due i “set” del concerto (nel mezzo, facoltà di accedere al servizio di ristorazione). In caso di maltempo, trasferimento alla “Cantina” di Morcote,

Locarnese, scomparso anche un 37enne. Ma è davvero scomparso?

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.20) A distanza di poche ore dall’avviso di ricerca per un 17enne (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino” e, per l’identità del soggetto, sulla pagina InterNet della Polcantonale), un’altra persona risulta scomparsa – ma aspettate il fresco risvolto, al prossimo paragrafo – ancora nel Locarnese: trattasi qui del quasi 37enne Noah Flury, cittadino svizzero, di cui non si avrebbero in verità notizie – benché l’informativa sia stata distribuita solo oggi – sin da sabato 3 agosto, quando la presenza dell’uomo era stata rilevata sul lungolago a Muralto. Noah Flury, che si esprime in lingua italiana ed in lingua tedesca, ha carnagione bianca e corporatura snella, è alto 183 centimetri, pesa 80 chilogrammi circa; altri connotati sono il viso allungato, gli occhi azzurri, i capelli biondi e la barba incolta; l’età apparente coincide con quella anagrafica. Abbigliamento noto al momento dell’ultimo avvistamento: maglietta di colore bianco e con maniche corte, pantaloni corti di colore beige, scarpe nei colori nero e bianco ed a marchio “Jordan”.

Come sempre, chi abbia notizie utili si metta in contatto con la Polcantonale o con il più vicino posto di polizia; e sino a qui la notizia da fonte ufficiale. Al “Giornale del Ticino”, su comunicazione peraltro diffusa da Martina Flury – che di Noah Flury è la madre – attraverso una popolare rete di comunicazione sociale, la vicenda suona in modo diverso: “Macché scomparso, l’ho sentito due giorni or sono – così Martina Flury -. Sta bene, non è facilmente raggiungibile solo perché ha il cellulare rotto”. Una scomparsa che non sarebbe una scomparsa, insomma. Domanda: e allora, chi ha denunciato tale assenza, e su quali basi? Il mistero resta.

Avegno-Gordevio, intervento puntuale: domato l’incendio in zona Mèrsc

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.47) Da considerarsi domato l’incendio scoppiato attorno alle ore 15.15 a mezza costa della ValleMaggia, sponda orografica destra, sopra l’abitato di Gordevio (Comune di Avegno-Gordevio) e meglio in prossimità di alcuni rustici in zona Mèrsc, a quota 1’150 metri circa. Benché le fiamme si siano sviluppate in un’insenatura valliva, la colonna di fumo è rimasta a lungo visibile dalla distanza di vari chilometri; impegnate sul fronte del rogo – estensione massima stimata sui 2’500 metri quadrati, parte in zona rocciosa – varie squadre dei Pompieri Locarno (sezione montagna) e dei Pompieri Melezza; lanci mirati di acqua sono stati effettuati grazie all’intervento di due elicotteri civili. Situazione riportata sotto controllo già verso le ore 18.30. Nella foto GdT, il rogo attorno alle ore 15.49.

Luino (Varese), dalle male parole alle botte: ferito l’uno, ferito l’altro

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Hanno entrambi precedenti i soggetti – 46 anni l’uno, 33 anni l’altro – per assistere i quali, nel pomeriggio di ieri, sono stati mobilitati operatori della “Padana emergenza” da Luino (Varese) e della “Sos Tre valli” da Cunardo (Varese), dapprima con trattamento ambulatoriale e poi con trasferimento in sede nosocomiale per necessarie ed opportune verifiche. Con sole lesioni superficiali, ad ogni modo, se la sono cavata entrambi gli uomini che sul lungolago si erano incontrati e, si direbbe, scontrati in un crescendo di espressioni probabilmente ingiuriose e di contatti sempre più rudi; insomma, gran mulinare di braccia cui sono attaccate le mani e le mani, in simili situazioni, tendono a stamparsi da qualche parte. Al “Luini Confalonieri” i controlli e le rassicurazioni: magari sia l’uno sia l’altro saranno tenuti a passare alla caserma dei Carabinieri per qualche spiegazione, ma ai sanitari non sarà richiesto altro lavoro.

Vai, vai, tanto da qui ripassi. Visto (e denunciato) un pirata della strada

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Una funzione dovrebbero avere i “radar”, mobili o semistazionari che siano: colpire non già quanti viaggino di una tacca sopra il consentito, tanto di più su alcuni tratti viari che si rivelano vera e propria giungla di segnali, ma chi, con i suoi comportamenti, costituisca un rischio per sé e per il prossimo costituisca. Caso di specie il tizio beccato ieri a Bellinzona sulla A2, dirimpetto all’abitato del quartiere Monte Carasso, direzione nord: forse egli stava anche qui violando qualche norma (la cosa, in realtà, non consta), di sicuro l’aveva combinata grossa all’andata, tre settimane prima e meglio alle ore 23.05 circa di domenica 28 luglio, quando sempre a Bellinzona ma nel senso di marcia opposto era transitato allegramente a 205 chilometri orari su un limite a 120. Roba che rientra nella pura pirateria stradale, e che al tizio è valsa una denuncia al ministero pubblico per grave infrazione et cetera et cetera. Autore del numero da circo(lazione demenziale), un 31enne, passaporto albanese, residenza nel Regno Unito. Quel che sarà in conseguenza degli addebiti mossi, di massima, riusciamo persino ad intuire senza bisogno di troppe pagine del Codice, sempre che il soggetto si presenti poi a rispondere dell’accaduto; quanto alla Svizzera, da ora in poi tutto terreno minato, stante il divieto di circolazione intimato al 31enne medesimo.

Riapertura delle scuole, obiettivo zero incidenti da qui a giugno

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Statistiche: anno solare 2023, 40 bambini feriti in séguito ad incidenti sulle strade ticinesi, e tra di loro ben 16 erano pedoni di cui tre investiti sulle strisce pedonali; il che non vuol dire che tutti questi episodi siano pertinenti all’àmbito scolastico, ma di sicuro qualcuno tra gli episodi ha avuto a che fare con tale contesto. E per forza di cose tale stato dell’arte, drammaticamente in conferma dall’anno solare 2022 (anche in quel periodo furono 40 i feriti, di cui 13 pedoni e con cinque arrotamenti sulle strisce pedonali), è da frantumarsi sino all’obiettivo di zero vittime, zero lesi e zero casi; ad iniziarsi dai prossimi giorni, con l’applicazione delle peraltro ordinarie norme di sicurezza sulle strade e, soprattutto, in prossimità dei luoghi comunitari quali sono scuole ed asili. Da qui l’odierno richiamo alla prevenzione dei rischi ovvero ad alzare l’asticella dell’attenzione sia quando si guida sia quando si è in condizioni pedestri: una lunga lista di raccomandazioni a tale proposito è riportata stamane sul sito “web” dell’Amministrazione cantonale, a sintesi dell’opuscolo “Tutti a scuola” in distribuzione agli scolari. E la cui lettura, si aggiunge qui, sarebbe invece da imporsi avantutto ai genitori ed ai tutori.

L’editoriale-bonsai / Scordatevi delle mimose (e beccatevi il poligono)

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Con effetto da domenica 1.o settembre, e dunque fra meno di due settimane, sarà vietata l’immissione sul mercato di alcune piante definite “alloctone invasive” a causa del fatto che esse – così secondo l’avvenuta modifica del testo dell’“Ordinanza sull’emissione deliberata nell’ambiente” – “possono provocare danni ecologici, economici e sanitari”. Per l’elenco vi si rinvia alla seconda parte del documento (facile individuazione sul sito InterNet dell’Amministrazione federale); basti il sapere che l’immissione in commercio sarà vietata per 53 tipologie mentre per 22 tipologie scatterà il divieto di utilizzo nell’ambiente, e che nella lista figurano il lauroceraso (per astrusa e distorta estensione del concetto di rischio) e persino il kiwi. Nel frattempo, e in ogni dove, il poligono del Giappone arriva a stroncare le biodiversità indigene, e senza che sia svolta un’azione di contrasto a tutto tondo. Ma i problemi sono dati dalle mimose, vero?

Bastardi inside / Non trovi un “taxi” a Varese? Beh, adesso si capisce…

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L’immagine arriva da una pagina “social” e d’acchito ringraziamo l’autore del freschissimo scatto (edit delle ore 16.16: foto non dissimile troviamo anche sulle pagine del quotidiano “VareseNoi.it”, che dunque citiamo per spirito di colleganza e da cui apprendiamo che il problema è stato nel frattempo risolto): in pieno centro a Varese, anzi, lungo via Luigi Sacco ossia proprio davanti a Palazzo estense che è la sede del Comune, ecco la straordinaria “Guernica” testuale di un addetto al rifacimento della segnaletica orizzontale. Non sempre facile, in effetti, è il trovare un “taxi” in città. A men che negli intenti vi fosse il ripristino di qualche gemellaggio: come ben sanno i turisti che si riversano sulle bianche spiagge di Itacaré in Brasile, da quelle parti “txai” significa “amichevole accoglienza”. Inutile tentativo di giustificazione, vero? In effetti, e più prosaicamente parlandosi: a far male una cosa si impiega lo stesso tempo che serve per farle bene, ma per qualcuno “Fà e desfà l’è tütt ôn laôrà”…

Emozioni poche, ma sono quelle giuste: Borsa di Zurigo al rialzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.58) Inattesa presa di coraggio, dopo avvio in bonaccia e con una oltremodo tenue tendenza alla cifra verde quale massima emozione nelle prime due ore di contrattazioni, oggi alla Borsa di Zurigo, versante listino primario, come attestato dallo “Swiss market index” a progresso nella misura dello 0.71 per cento su quota 12’275.24 punti; da “Compagnie financière Richemont Sa” il meglio (più 2.19 per cento), in coda – ed unica identità sotto la linea – “Ubs group Ag” (meno 0.53). Sulla stessa falsariga l’allargato, descritto in sostanza, ovvero trascurandosi le escursioni magari più significative ma sostenute da scarsi scambi – nell’arco tra “DocMorris Ag” (più 3.33) e “Meyer Burger technology Ag” (meno 1.83). Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.57; Ftse-Mib a Milano, più 0.68; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.70; Ibex-35 a Madrid, più 1.40. Positiva anche Wall Street, con progressi fra lo 0.41 e lo 0.72 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 95.57 centesimi di franco per un euro, 86.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 50’889 franchi circa per unità.

Locarno: minorenne sparisce, minorenne ritrovato. Sta bene

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Lanciato e rientrato nel volgere di poche ore l’avviso di ricerca per un minorenne, data di nascita 28 maggio 2007, identità già rilevabile dall’informativa pubblicata “pro tempore” sul sito InterNet della Polcantonale, che risultava scomparso da venerdì 16 agosto, quando il soggetto si trovava a Locarno. Come da stringatissima nota della medesima fonte, il giovane è stato rintracciato questo pomeriggio e gode di soddisfacente salute. Problema risolto, argomento chiuso, una foto in meno nell’album delle preoccupazioni.

Canton Sciaffusa, il bellinzonese Dino Tamagni al “bis” in Governo

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Brillante conferma oggi, al rinnovo dei poteri esecutivi nel Canton Sciaffusa, per Dino Tamagni, 56 anni, da Bellinzona in Neuhausen am Rheinfall (borgo di cui è stato anche municipale), rieletto in quota Svp con il terzo risultato (13’717 voti) fra i sette effettivi contendenti. Dino Tamagni, sposato, due figli, proveniente dal mondo del commercio, era entrato nel Governo sciaffusano con la tornata elettorale del 2020 andando ad occuparsi del Dipartimento cantonale economia. Dalle urne è uscita tuttavia una modifica significativa per la stanza dei bottoni: alla riconquista del secondo seggio, perso quattro anni addietro, sono andati i liberali-radicali, che a Martin Kessler (14’086 voti) affiancano Marcel Montanari, capace di strappare il seggio (vacante) al Partito socialista la cui esponente Bettina Looser è stata staccata di quasi 800 consensi (10’499 contro gli 11’295 di Marcel Montanari). Nessun problema per Cornelia Stamm Hurter (Svp, 13’919 voti) e Patrick Strasser (Partito socialista, 13’569).

Brezzo di Bedero (Varese): cadono dalla moto, feriti due minorenni

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Un 16enne ed un 15enne sono stati assistiti sotto regime di codice giallo a causa delle lesioni riportate nell’incidente avvenuto alle ore 17.10 circa in territorio comunale di Brezzo di Bedero (Varese), lungo la Strada provinciale numero 31 “della Valtravaglia”. Dinamica ancora non precisata da fonte ufficiale; da presumersi un errore di valutazione delle distanze nel momento in cui il conducente del dueruote ha affrontato un tornante in corrispondenza dell’intersezione con via Alessandro Manzoni. Soccorsi portati con un’ambulanza e con un’eliambulanza, quest’ultima fatta intervenire dalla base di Villa Guardia (Como). Accertamenti di prassi a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Luino (Varese).

Calcio / Coppa Svizzera, avanti anche Lugano e GambarognoContone

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Quattro su sette le ticinesi promosse ai 16.i di finale della Coppa Svizzera di calcio 2024-2025 come da esito del lungo fine-settimana di confronti, turno tra l’altro letale per una compagine di non seconda schiera qual è il NeuchâtelXamaxSerrières: al Bellinzona ed al Paradiso, qualificatisi rispettivamente venerdì e ieri, si aggiungono Lugano (7-1 in trasferta a Brühl; pendenza chiusa già al 29.o sul 4-1 in rimonta; tripletta per Kacper Przybylko) e GambarognoContone (2-1 in trasferta sul campo del Dardania San Gallo). Senza fortuna (due goal buscati fra il 35.o ed il 36.o), ma capace di opporsi alla pari per quasi un’ora dopo inizio stordente, il Malcantone sconfitto a domicilio (0-4) dal San Gallo. Dalla competizione erano usciti ieri anche Taverne (1-3 contro il Wil) e Mendrisio (1-4 contro il Lucerna).

I risultati – Dardania Losanna-Yverdon 0-3; Kriens-Bellinzona 1-2 (vedasi in altra parte del giornale); Lancy-EtoileCarouge 3-4 (ai rigori, 3-3 dopo i tempi supplementari); Taverne-Wil 1-3 (vedasi in altra parte del giornale); WettswilBonstetten-Winterthur 1-2; Baden-RapperswilJona 1-3; Schattdorf-Paradiso 0-1 (vedasi in altra parte del giornale); Subingen-Basilea 0-8; Ursy-StadeNyonnais 0-6; Besa San Gallo-Coira 1-0; Echallens-StadeLosannaOuchy 1-6; PrintseNendaz-Youngboys 0-10; Suhr-Aarau 0-4; Mendrisio-Lucerna 1-4 (vedasi in altra parte del giornale); Monthey-Soletta 4-3 (dopo i tempi supplementari); Tuggen-Sciaffusa 0-2; WallbachZeiningen-Langenthal 0-2; Aemme Zollbrück-Haute Ajoie 2-1; Le Locle-Prishtina 3-1 (ai rigori, 1-1 dopo i tempi supplementari); ZürichCity-YoungfellowsIuventus Zurigo 0-1; BielBIenne-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1; Delémont-Sion 1-4 (ai rigori, 1-1 dopo i tempi supplementari); GenolierBegnins-Vevey 1-3; BernexConfignon-Servette 1-7; Champel-Losanna 0-7; Brühl-Lugano 1-7; Dardania San Gallo-GambarognoContone 1-2; Schwyz-Thun 0-6; Regensdorf-Grasshoppers Zurigo 0-9; Zugo94-Zurigo 0-2; Malcantone-San Gallo 0-4.

Achtung: Vermisstmeldung aus dem Kanton Wallis

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Am Sonntag, den 18. August 2024, gegen 7.30 Uhr, hat Rémy D., 73 Jahre alt, sein Haus zu Fuss verlassen.

Wurde gegen 08:55Uhr in Chermignon d’en Haut gesehen, wie er entlang der Kantonsstrasse in Richtung Siders ging. Leidet an Alzheimer. Trotz umfangreicher Nachforschungen bleibt Rémy D. unauffindbar.

Beschreibung (siehe Foto) :
182 cm, schlanke Statur, kurze graue Haare, braun-grüne Augen, 2-3-Tage- Bart, hat seine medizinische Brille nicht mitgenommen. Braune Hose, dunkles Hemd. Personen, die Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei unter 027 326 56 56 in Verbindung zu setzen.

Kapo VS

Tödliche Schüsse in Wohlen: Mann stirbt nach mutmasslicher Lärmbeschwerde

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Am Sonntagvormittag erschütterte eine Gewalttat die Villmergerstrasse in Wohlen AG. Ein Mann wurde durch Schüsse getötet, seine siebenjährige Tochter erlitt ebenfalls Schussverletzungen.

Die Kantonspolizei Aargau bestätigte den Vorfall und teilte mit, dass eine Person festgenommen wurde. Laut Polizeisprecher Adrian Bieri ist die Lage unter Kontrolle.

Opfer und Täter

Medienberichten zufolge handelt es sich beim Opfer um einen 39-jährigen Polen, der als Hausabwart des betroffenen Gebäudes tätig war. Der mutmassliche Täter soll ein 40-jähriger Schweizer sein.

Mögliches Motiv

Als möglicher Auslöser der Tat wird eine Lärmbeschwerde vermutet. Es wird berichtet, dass der Abwart beim späteren Täter geklingelt und sich über Lärm aus dessen Wohnung beschwert haben soll. Daraufhin eskalierte die Situation, und der Nachbar griff zur Waffe.

Zustand der Verletzten

Die siebenjährige Tochter des Opfers wurde bei dem Vorfall ebenfalls verletzt. Sie befindet sich laut Polizeiangaben im Krankenhaus, ist aber nicht mehr in Lebensgefahr. Ihr Zustand wird als den Umständen entsprechend gut beschrieben.

Die Ermittlungen zu den genauen Umständen der Tat laufen. Die Polizei hat die Untersuchungen aufgenommen, um die Details des Vorfalls zu klären.

Baar (Kanton Zug): Bein eines Sechsjährigen bei Unfall im Radkasten eingeklemmt

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Bei einer Kollision mit einem Auto erlitt ein Kind erhebliche Verletzungen. Der Unfallhergang ist unklar, daher sucht die Polizei Zeugen.

Der Unfall ereignete sich am Samstag (17. August 2024), kurz vor 11:30 Uhr, auf dem Falkenweg in der Gemeinde Baar. Eine 62-jährige Autofahrerin fuhr rückwärts aus ihrem Parkplatz in den Falkenweg.

Aus noch nicht bekannten Gründen kam es bei diesem Manöver zu einer Kollision zwischen dem Auto und dem sechsjährigen Knaben, welcher auf einem Velo fuhr. Dabei wurde das Kind erheblich verletzt. Nach der medizinischen Erstversorgung wurde der Knabe in ein ausserkantonales Spital überführt.

Da das Bein des Knaben im Radkasten eingeklemmt wurde, rückten für die Bergung auch Angehörige der Feuerwehr Baar aus.

Zeugenaufruf:

Da der genaue Unfallhergang unklar ist, sucht die Polizei Zugen. Personen, die Angaben zum Unfallhergang machen können, werden gebeten, sie bei der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei zu melden (T 041 595 41 41).

Tamponamento moto-auto a Grono, 16enne ferita e ricoverata

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È stata trattata al “San Giovanni” di Bellinzona la 16enne conducente di un dueruote che alle ore 12.28 circa di ieri, sabato 17 agosto, è andato a tamponare un’auto in rallentamento per dare inizio alla fase di svolta dalla Cantonale, sulla sinistra, verso un posteggio privato in territorio comunale di Grono. Non violento l’urto della moto contro la parte posteriore della vettura; la giovane, risultata essere cittadina della Repubblica ceca, è tuttavia caduta pesantemente al suolo. Illeso il 47enne che era al volante dell’altro mezzo coinvolto. Il trasferimento della 16enne alla sede nosocomiale è stato effettuato a cura di operatori sanitari del “Servizio ambulanza Moesano”.

Verbania, di nuovo massi sulla Statale: nessun ferito, seri disagi

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Improvviso il problema, fortunoso lo scampare dalle sue conseguenze: non vi sono infatti stati né feriti né contusi, benché l’episodio sia avvenuto poco prima delle ore 10.00 di oggi e dunque in situazione di ordinario transito dei residenti e dei villeggianti soprattutto, in séguito alla caduta di massi e di detriti sulla Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore” nel territorio comunale di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Fondotoce, tratto localmente noto come via Paolo Troubetzkoy. Immediato il rallentamento della circolazione nei due sensi di marcia, con formazione di colonne poi gestite da agenti della Polizia municipale di Verbania e da effettivi dei Vigili del fuoco: la carreggiata è stata ristretta ad una sola corsia, con transito garantito in alternanza, contestualmente alla rimozione dei materiali franati dal costone – tra l’altro, con parziale sfondamento della rete di protezione – ed alla ripulitura del campo stradale. I disagi si sono protratti sino alle ore 12.15 circa.

Lavena-Ponte Tresa (Varese): auto fuori strada, conducente ferita

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Sotto codice giallo il ricovero di una 49enne che attorno alle ore 6.45 di oggi, domenica 18 agosto, è finita fuori strada su uno dei tornanti nel tratto apicale della Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina”, fra l’abitato di Marchirolo e quello di Lavena-Ponte Tresa, in provincia di Varese. Soccorsi da personale sanitario ed effettivi dei Vigili del fuoco; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Luino; in ragione dei traumi riscontrati e dell’esigenza di altri accertamenti, la donna è stata trasportata al “Luini Confalonieri” di Luino.

Auto e moto in raduno, fondi raccolti per la ValleMaggia di domani

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Non fortunatissimi per quanto riguarda le condizioni meteorologiche (sulla Bassa ValleMaggia, prima dell’alba, si è abbattuto un poderoso temporale), ma rafforzati negli intenti dalla crescente partecipazione, gli organizzatori di “Meeting for rebirth”, raduno di auto e di moto in corso di svolgimento a Maggia, lato Strada di campagna, diramazione dalla Cantonale ed appena oltre la chiesa titolata a santa Maria delle Grazie. Un centinaio già stamane, a primo colpo d’occhio, i veicoli allineati in blocchi distinti e su due livelli. Proposta sotto egida dei membri della “Stance crew Ticino” e con riallocazione dalla precedente area individuata in frazione Aurigeno località Ronchini; finalità benefica, con raccolta di fondi (quote di adesione dei partecipanti, offerte libere, ricavato di vendite e lotteria) a sostegno delle attività di ricostruzione nella ValleMaggia e nelle convalli colpite dal disastro alluvionale di fine giugno.

Lonate Pozzolo (Varese): auto sul “guard-rail”, ferito un 26enne

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Ricovero con lesioni rivelatesi di non grave entità, all’alba di oggi, per un 26enne feritosi nell’incidente occorso sulla superstrada numero 336 “dell’aeroporto della Malpensa” sull’ingresso in territorio di Lonate Pozzolo (Varese), in prossimità del “Terminal 2” dello scalo. Violento l’impatto dell’auto guidata dal giovane su un guidovia in effetti divelto. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco, agenti della Polizia stradale ed operatori sanitari, questi ultimi sotto regime di codice giallo; dopo primo trattamento, disposto il trasferimento del 26enne al Pronto soccorso della “Mater Domini” di Castellanza (Varese).

Lavertezzo, bagnante si infortuna nella Verzasca: ricovero a Lugano

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Un tuffo, o forse uno scivolamento da un masso al momento dell’immersione, e poi l’impatto violento contro roccia e sassi a pelo d’acqua: di massima questa la dinamica del serio incidente toccato ad un uomo che stava trascorrendo il pomeriggio tra riva e bagno nella Verzasca, in Comune di Lavertezzo. Intorno alle ore 18.20 l’intervento degli operatori della “Rega” per i soccorsi medici; riscontrati traumi vari, fra cui una sospetta lesione alla schiena; a seguire, elitrasporto al “Civico” di Lugano ed affidamento dell’infortunato al personale sanitario.

Calcio / Coppa Svizzera: Paradiso promosso, il Mendrisio osa ma va fuori

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Ieri fuori il Taverne ed avanti il Bellinzona, oggi fuori il Mendrisio ed avanti il Paradiso: con calcolo elementare, due ticinesi già costrette ad abbandonare la competizione e due che avranno l’opportunità di confermarsi al livello dei 16.i di finale della Coppa Svizzera di calcio, torneo in cui proprio nelle scorse ore si è consumato lo psicodramma del NeuchâtelXamaxSerrières eliminato (1-2) dal BielBienne militante ora in terza serie (e, parlandosi di sorprese, solo ai rigori il Sion è riuscito ad imporsi sul Delémont). In Mendrisio-Lucerna 1-4, valendo lo scarto di tre categorie, lodevolissimi i padroni di casa rimasti agganciati agli avversari nonostante un avvio stordente (2.o, Thibault Klidje, 0-1) ed un colpo da apparente “kappaò” ancora nella fase ascendente della prima frazione (21.o, ancora Thibault Klidje, 0-2); di Stefano Gibellini (26.o) il provvisorio 1-2, sforzo purtroppo frustrato già al 29.o da Lars Villiger (1-3); a chiudere i conti Jakub Kadak (69.o). Poco pirotecnica ed anzi sofferta l’affermazione del Paradiso a Schattdorf: 1-0, minuto 86, Serigne Thioune l’autore del goal.

Schweizer mit Migrationshintergrund attackiert und verletzt 33-jährigen

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Ein 33-jähriger Mann ist am frühen Samstagmorgen in der Rheingasse in Basel Opfer eines Angriffs worden. Die Kantonspolizei Basel-Stadt schreibt, der Vorfall habe sich gegen 1.45 Uhr nachts ereignet. Ersten Ermittlungen der Kriminalpolizei zufolge habe ein 38-jähriger Schweizer den Mann unvermittelt angegangen und verletzt. Danach habe er sich entfernt, konnte kurze Zeit später allerdings von der Polizei angehalten werden. Das Opfer ist von der Ambulanz in den Spital gebracht worden.

Far la fame per la fama: il “Pardo d’oro” ad uno stereotipo

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Se sia ‘sta grand’opera, non diciamo e non diremo: tema scontato ed iperspeso, tema già a lungo oggetto di analisi e di valutazioni e di contestazioni, tema che ovviamente ammicca ad uno dei “must” del periodo corrente che è poi il “body shaming” (basta un chilogrammo di troppo ed ecco scattare l’ostracismo e persino la messa al bando), tanto di più nel mondo delle adolescenti con l’ambizione di sfilare; e quindi via con luci sparate sui loro momenti difficili, sulle loro insicurezze, sul loro impegnarsi sino a sfiorare la morte per cacciar via un inestetismo e per rimediare ad un passaggio fallimentare sulla bilancia, quante lacrime e quante sofferenze e quanto dolore crudamente portato in immagini all’interno di quella scuola-agenzia che dovrebb’essere trampolino di lancio per una carriera da piena ribalta . Con cotale pacchetto la giovane regista lituana Saulé Bliuvaité, che aveva all’attivo un paio di corti tra 2019 e 2021, si è aggiudicata oggi il “Pardo d’oro” ed anche il premio per la miglior opera prima alla 77.a edizione del “Festival internazionale del film” – noi restiamo alla dizione storica: siamo pervicaci, ma detestiamo gli allineamenti modaioli – con quell’“Akiplésa” riportato in traduzione come “Toxic”, 99 minuti in 4k, gli interessati hanno avuto modo di apprezzare (se hanno apprezzato) nel giro di proiezioni tra “Palexpo Fevi”, “L’altra sala” e “La sala” con sottotitoli in francese ed in inglese; corpi ben scelti e faccini da stereotipo, ergo “casting” azzeccato, sul resto si oserebbe anche muovere un paio di osservazioni che partono dal mondo reale. Fra tutte: l’approdare al mondo della moda sarà anche uno strumento per l’emancipazione a tutto tondo, da quella personale al riscatto dalla povertà e via discorrendosi, ma Saulé Bliuvaité non ci ha raccontato nulla che non conoscessimo, nulla di cui non fossimo al corrente, nulla che sia diverso da altre testimonianze del medesimo tenore e nulla che, in ultimo, sia in grado di spostare il baricentro della questione.

Prosaico e crudo è anche il ricordare – lo si fa come e qualmente: siamo leponzi sbronzi ed anche stronzi, noi – che a fronte delle manciata di emaciate esordienti senza né arte né parte restano migliaia ed anzi centinaia di migliaia di ragazze, negli stessi Stati baltici da cui proviene la regista cimentatasi con un lungometraggio di cui bastava la metà, emergono invece in altro che richiede talento, energia, competenza, attitudine alla ricerca di ciò che qualifica la persona. Può valere, certo, il messaggio dell’universalità del problema, nel senso che le stesse trafile, le stesse costrizioni, gli stessi impedimenti, le stesse lacrime incontreremmo nei medesimi contesti tanto a Pavia quanto a Reykjavik quanto a Varsavia quanto a Chicago, città qui menzionate non a caso ma perché così Wikipedia ce le indica come gemellate con Vilnius; per converso, proprio perché ciò accade a Pavia ed a Reykjavik ed a Varsavia ed a Chicago non vi è nulla che induca ad esclamare un “Toh, eh, beh, davvero?”. Neoneoneorealismo? Naaa. Denuncia? Macché. Rappresentazione di uno squarcio tra speranze e disillusioni? Diciamo che sì, proprio volendosi spremere l’uva oltre il fiocino e sino ai graspi. Vi invitiamo tuttavia ad un esperimento: una volta che abbiate letto queste righe, lanciate una ricerca su InterNet e cercate il giudizio che altri avranno dato. Siamo disposti a scommettere che, a mo’ di commento per l’attribuzione del “Pardo d’oro” ad “Akiplésa”, spunteranno decine di recensioni e/o di commenti con la frase “(…) ritratto incisivo delle schiaccianti aspettative imposte sulle giovani adolescenti”. È la frase del comunicato-stampa, copia-e-incolla in cui si crogioleranno i critici appecoriti.

Su questo va agli archivi l’edizione numero 77, 24 ore in più nell’offerta per complessivi 11 giorni, primo esperimento sotto la presidenza di Maja Hoffmann, i numeri racconteranno che c’è stato un incremento di presenze e di incassi. Della giuria erano membri la regista Jessica Hausner, la produttrice Diana Elbaum, il cineasta Payal Kapadia, l’attore-regista-produttore Tim Blake e l’attore Luca Marinelli; a “Mond” di Kurdwin Ayub il premio speciale della giuria, a Laurynas Bareiša per “Seses” (anche qui produzione baltica, e meglio lituano-lettone) il “Pardo” per la miglior regìa con l’aggiunta del “Pardo” per la migliore interpretazione a Gelminé Glemzaité, Agné Kaktaité, Giedrius Kiela e Paulius Markevicius; altro “Pardo” per la migliore interpretazione a Kim Minhee per “Suyoocheon”, e con questo è sistemato l’Estremo oriente; soltanto menzioni speciali ai film “Qing chun (ku)” (ma il regista Wang Bing vinse già un “Pardo d’oro” nel 2017 con lo struggente “Mrs. Feng”) e per “Salve Maria” di Mar Coll. Che era il vero pugno nello stomaco del “Festival” 2024: per argomento evocato (di massima: la madre non è sempre una buona madre, l’accettazione di una nascita non è da darsi per scontata), e per fondamentali dell’opera (alle spalle le 208 pagine del libro “Le madri no”, autrice Katixa Agirre Miguelez: non una lettura utile se si vuol prendere sonno), ed ancora per scenari che la cronaca non di rado porta alla nostra attenzione (detto fuori dai denti: di Medee euripidee è pieno il mondo). Ah, ma forse era un film troppo occidentale, arrivando dalla Spagna.

Postilla sui “Cineasti del presente”, cui crediamo per atto di fede (sono giovani, hanno vero futuro) e per atto di pietà (verso quelli che i nuovi sono pregati di relegare nell’oblio): con altra e più ristretta giuria, il massimo riconoscimento è andato a “Holy electricity” di Tato Kotetishvili e il premio per la miglior regìa emergente è stato assegnato a Denise Fernandes, anni 34, capoverdiana per ascendenze, nata in Portogallo, infine svizzera e più che mai locarnese; forse non conoscete i suoi genitori, ma è nipote di Américo Fernandes, l’uomo della “boxe” con la palestra che sta tra la sede dei Pompieri ed il “Palexpo Fevi”. Il film, da vedersi e non a caso in menzione tra le opere prime, è “Hanami” e fa una cosa sensata quando si ha tra le mani una macchina fotografica o una cinepresa, cioè racconta di Capo Verde e delle sue persone. Detto tra di noi: c’è dentro un’idea, sarebbe anche buona base per Denise Fernandes se volesse lanciarsi in una personalissima trilogia le cui prossime tappe avessero cuore e testa a Lisbona ed a Locarno. Chissà.

Nella foto GdT, quel che resta del “Festival”.

Riviera, cade dal trattore e finisce sotto le ruote: grave un 16enne

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Un 16enne ha riportato lesioni dall’indubbia gravità, e per tale motivo è stato assistito ed elitrasportato in sede nosocomiale da operatori della “Rega”, sulle conseguenze dell’incidente occorsogli alle ore 14.35 circa di oggi su un piazzale in territorio comunale di Riviera, frazione Osogna, sezione in fregio a via Cantonale: il ragazzo, in sella ad un trattore con il quale stava circolando sul piazzale di un’azienda privata ed in zona preclusa al traffico veicolare, è stato sbalzato a terra e, forse nel tentativo di arrestare la marcia del veicolo, si è ritrovato sotto le ruote del trattore stesso, restando schiacciato in più parti del corpo. D’urgenza il ricovero ed il trattamento; prognosi al momento riservata.

Mendrisio, 70enne “tradita” dalla bici: brutta caduta, ma è fuori pericolo

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Fuori pericolo, benché abbia subito traumi di una certa entità, la 70enne che alle ore 16.24 circa, nel transito in bici lungo un tratto rettilineo ed in discesa di via Serpiano a Mendrisio quartiere Meride, è caduta pesantemente al suolo, tra l’altro non avendo pienamente perso contatto con il suo mezzo. La donna, cittadina svizzera domiciliata nel Locarnese, è stata assistita da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e trasferita in ospedale; serie le lesioni, ma nulla che debba costituire motivo di preoccupazione per il lungo periodo. Constatazioni effettuate da agenti della Polcantonale.

Furtaioli tra Moesano e Ticino. In frontiera il “Redde rationem”: presi

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Doppio riferimento territoriale, per quanto ci riguarda, nel caso di due delinquenti arrestati il giorno di Ferragosto al valico di Chiasso-strada mentre, a bordo di un’auto con targhe italiane, stavano lasciando il territorio elvetico con un carico di reati commessi e di refurtiva occultata nella vettura: i colpi erano stati infatti perpetrati sia in Ticino sia in Mesolcina, anzi prima nel Grigioni di lingua italiana (furto con scasso, comunicazione trasmessa da Mesocco a Bellinzona e coordinamento con Ufficio dogana-sicurezza confini e varie tra Polcom e Polintercom), e si è trattato pertanto di unire i puntini raccogliendo gli elementi di congruità da luogo a luogo in Ticino ma soprattutto nel Bellinzonese, prevedendosi le mosse e soprattutto il momento in cui sarebbe avvenuta l’uscita dalla Svizzera. Segui e aspetta, aspetta e segui, ecco il momento topico in frontiera, dove oltre ai due soggetti – individuati da operatori del citato Ufficio federale – sono stati recuperati e sequestrati sia attrezzi da scasso sia beni di valore; fra questi ultimi anche alcuni gioielli provento di effrazione perpetrata poche ore prima nel Luganese.
A finire in manette un 32enne francese – etnia ed origini non precisate – ed un 39enne rumeno, entrambi con formale residenza in Francia; le restrizioni alla libertà individuale sono già state convalidate dal giudice dei provvedimenti coercitivi. Addebiti: ripetuto furto aggravato per mestiere, ripetuto danneggiamento, ripetuta violazione di domicilio; in corso tuttavia altri accertamenti con riferimento ad una serie di episodi in cui o l’uno o l’altro o entrambi i criminali potrebbero aver avuto parte. Inchiesta a cura della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Porto Ceresio (Varese): a fuoco il tetto di un ristorante, tutti in salvo

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Dispiegamento massiccio di operatori della sicurezza, in prima fila effettivi dei Vigili del fuoco con due mezzi, per domare le fiamme e per evitare conseguenze alle persone in séguito all’incendio rilevato alle ore 12.22 circa di oggi, sabato 17 agosto, in un noto ristorante di via Casamora a Porto Ceresio (Varese). Nessun ferito, nessun intossicato e dunque quasi immediato rientro alla base per i sanitari intervenuti a titolo precauzionale; al momento dell’arrivo dei soccorritori, le fiamme avevano già intaccato una parte significativa della falda nel tetto; in corso di accertamento l’entità dei danni, già effettuata una prima ricognizione funzionale alla ricerca delle cause del rogo.

Laglio (Como): la barca si rovescia, coppia inglese salvata da amici

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Non erano George Clooney e sua moglie Amal Ramzi Alamuddin in Clooney, il “lui” e la “lei” della coppia finita in acqua in corrispondenza dell’abitato di Laglio (Como) ed in vista della nota “Villa Oleandra” di proprietà dell’attore statunitense; da film, per tempestività e per efficacia, i soccorsi portati da due conoscenti che si trovavano ad incrociare con il loro natante a breve distanza e che si sono resi conto della situazione di estremo pericolo. I fatti poco dopo le ore 19.00 di ieri, venerdì 16 agosto: turisti (entrambi inglesi, si apprenderà a cose concluse) improvvisamente proiettati fuori dall’imbarcazione che si rovescia, nessun appiglio stabile, difficoltà nel mantenere un contatto visivo, poi salvifico intervento da parte degli amici accortisi di una situazione dagli esiti potenzialmente letali. In un secondo tempo, nell’area dell’incidente, sono giunti effettivi dei Vigili del fuoco con battello e moto d’acqua. Ai due ospiti finiti a mollo, felicitazioni per lo scampato pericolo; ai due soccorritori, congratulazioni per la prontezza di riflessi.

Con la barca troppo… a riva sul Lario: multato 25enne comasco

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C’è chi, pur di passare con il motoscafo fra i tre faraglioni di Capri, è disposto a pagare multe da salasso; anzi, esistono persino agenzie turistiche che ti vendono il pacchetto completo (soggiorno pranzi cene prime colazioni ed escursioni soprattutto) assumendosi il rischio delle sanzioni amministrative, con ovvio ricarico sul cliente. E c’è chi, magari per sbadataggine o magari perché si considera più furbo degli altri, con un natante si avvicina un po’ troppo alla riva di un lago: come è accaduto sul Lario, nel periodo ferragostano “acuto”, ad un 25enne comasco che, al timone della sua imbarcazione, è stato intercettato da una pattuglia delle Squadre nautiche della Polizia di Stato mentre era a circa 50 metri dalla sponda, dunque in fascia costiera protetta. Inevitabile la multa, stante la violazione delle norme di sicurezza per ambiente e bagnanti.

Capiago Intimiano (Como): auto contro bici, grave un 62enne

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Versa in sede nosocomiale e sotto prognosi riservata, in forza della gravità dei traumi riscontratigli, un 62enne che nella giornata di Ferragosto, durante il transito in bici lungo via Per Montorfano nel territorio comunale di Capiago Intimiano (Como), è venuto a collisione con un’auto al cui volante si trovava una 29enne. Illesa la giovane. I soccorsi sono stati portati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” in Lipomo (Como) e da un’eliambulanza fatta giungere dalla base di Villa Guardia (Como); l’uomo è stato trasportato al “Circolo” di Varese per i trattamenti emergenziali del caso.

Fatto di sangue in un appartamento: donna ferita, uomo arrestato

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Ignoto il luogo, potendosi arguire un’ubicazione nel Mendrisiotto; ignota persino la data degli accadimenti; ignota la dinamica; ignote le cause. Si sa, invece, delle conseguenze: presumibilmente martedì 13 agosto o il giorno precedente, una donna è stata assistita con trattamento stazionario al Pronto soccorso di una struttura nosocomiale del Canton Ticino a causa di varie lesioni che già ad un primo controllo sono risultate esito di una lite; contestualmente alla constatazione dell’assenza di rischi esiziali ed alla definizione del quadro clinico da parte dei sanitari, agenti della Polcantonale hanno provveduto all’identificazione ed agli accertamenti su un uomo che per l’appunto martedì 13 agosto – solo stamane l’informativa dai portavoce di ministero pubblico e Polcantonale – è stato tratto in arresto. Gli addebiti contestati al soggetto, un 59enne indicato come cittadino svizzero e con domicilio nel Mendrisiotto, vanno dal tentato omicidio intenzionale (in subordine, esposizione della vita altrui a pericolo), tentate lesioni gravi, lesioni semplici, coazione e vie di fatto. “Dossier” di indagine nelle mani della procuratrice pubblica Veronica Lipari; la restrizione della libertà individuale è stata nel frattempo convalidata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

Calcio / Coppa Svizzera: Bellinzona promosso, il Taverne resta fuori

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Una vittoria ed una sconfitta in lato ticinese, stasera, all’apertura dei 32.i di finale della Coppa Svizzera di calcio 2024-2025. Turno superato dal Bellinzona, andato ad imporsi per 2-1 a Kriens con reti di Thomas Chacon (34.o) e Nassim Djelloul Salem L’ghoul (42.o, su rigore); padroni di casa coraggiosi e, benché rimasti in 10 dal 59.o causa espulsione di Andi Ukmata, a bersaglio (66.o) con Luka Sliskovic. Minor fortuna per il Taverne: contro il Wil, 45 minuti a reti inviolate, poi sangallesi avanti con un ticinese stranoto qual è Simone Rapp (51.o) e micidiali nell’uno-due di Tim Staubli (68.o e 70.o); prova d’onore e di coraggio per l’1-3 (poi definitivo) firmato da Soufian Bourkaa (77.o). Turno superato anche da Yverdon (3-0 in casa del Dardania Losanna), Winterthur (2-1 al domicilio del WettswilBonstetten) ed EtoileCarouge (costretta ai rigori dal Lancy, 4-3 dopo il 3-3 dei tempi regolamentari e con pareggio subito all’87.o). Domani in campo il Paradiso (a Schattdorf) e Mendrisio (contro il Lucerna).

Filo di nota / Guy Parmelin infortunato. Diremo solo: guarisca presto

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Nel primo pomeriggio di oggi, il consigliere federale Guy Parmelin si è infortunato cadendo mentre si trovava in ufficio: frattura al braccio destro, secondo diagnosi. Memori del brutale “no” espresso otto giorni addietro da Guy Parmelin alla richiesta di garantire il lavoro ridotto alle imprese della ValleMaggia e delle convalli nonostante la richiesta fosse stata formulata fuori dai tempi canonici perché qui si stava pensando prima ai morti ed ai vivi e poi alle scartoffie, avremmo potuto produrre un “Bastardi inside” parlando di karma e di altre cose del genere. Ma noi crediamo nel karma solo per i termini propri della circolarità del bene, e dunque: ogni miglior augurio di pronta e stabile guarigione, signor consigliere federale.

“Radar” implacabili: magagna ad Intragna, tranello a Viganello

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Ferragosto alle spalle, ormai tutti al “kick-off” della nuova stagione… purché l’entusiasmo non si scarichi sul pedale dell’acceleratore: banale e normale raccomandazione davanti allo stuolo di controlli mobili della velocità annunciati per la prossima settimana ovvero tra lunedì 19 e domenica 25 agosto. Elenco: nel Distretto di Leventina, All’Acqua e Pollegio; nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Giubiasco, Gnosca e Preonzo; nel Distretto di Locarno, Intragna, Ascona, Losone, Vira Gambarogno, Riazzino, Brione Verzasca, Brione sopra Minusio, Porto Ronco e Locarno; nel Distretto di Lugano, Melano, Sonvico, Pregassona, Ponte Cremenaga, Caslano, Banco, Vaglio, Oggio, Ponte Capriasca, Massagno, Vezia, Castagnola, Gravesano, Barbengo, Manno, Viganello ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Genestrerio, Balerna, Tremona, Besazio, Arzo e Morbio Superiore. Quattro infine – ad Acquacalda, ad Ambrì, a Paradiso ed a Novazzano – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Fine settembre nel nome di “Graffiskate”. Che torna a Locarno

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Di ritorno a Locarno, nel fine-settimana tra sabato 28 e domenica 29 settembre, l’evento “Graffiskate”, proposta-fulcro per appassionati di musica hip-hop, graffiti e “skateboarding”. Ed è un ritorno fragoroso: 30.a edizione, la prima – anno 1994 – fu organizzata proprio a Locarno, al tempo in piazza Grande mentre ora il campo-base delle attività sarà posto nel limitrofo largo Franco Zorzi; una volontà, quella del rientro in Locarno dopo lungo periodo di permanenza allo “Skatepark” di Ascona, trasformata in atto concreto di concerto tra i membri del nuovo Comitato organizzativo nel quale sono confluite le idee e le istanze di “Diario e/o tazebau”, “Associazione skatepark Ascona” e “Servizio di prossimità del Locarnese”. Al programma in corso di definizione – di certo vi è il fatto che sabato 28 settembre il taglio virtuale del nastro è fissato alle ore 13.00 – si aggiungeranno proposte collaterali quali i mercatini dell’artigianato e l’offerta gastronomica; quanti siano interessati ad una bancarella per l’esposizione dei propri lavori o ad esibirsi dal vivo sul palco (e qui si parla di… saper cantare), o anche a dare solo una mano per gli allestimenti, possono inviare una “e-mail” all’indirizzo info@tazebau.ch o chiamare i numeri 091.7561545 e 079.6210413. In caso di maltempo il “Graffiskate” sarà spostato al fine-settimana successivo.

Bellinzona, doppia data per il “tour” multimediale sulle “Storie di parto”

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A completamento la prossima settimana, con doppio appuntamento a Bellinzona (dapprima alla “Libreria BelloMondo” di piazza Grande 21 nel quartiere Giubiasco, poi alla sala consiliare del Palazzo civico nella capitale), il “tour” multimediale denominato “Storie di parto”, organizzato sotto egida dell’“Associazione nascere bene Ticino” per narrare l’esperienza del parto sulla scorta di un volume pubblicato nei mesi scorsi, curato da Laura Lazzari e da Isabella Pelizzari Villa e con i contributi di Flavio Stroppini, Silvia Vegetti Finzi, Graziano Martignoni e Monya Todesco Bernasconi. Dopo le tappe di 16 maggio a Sorengo e di mercoledì 17 luglio a Lugano (nel mezzo anche una presentazione virtuale proposta lunedì 24 giugno), programmati incontri nelle date di martedì 20 agosto (con interventi delle due curatrici; a Barbara Camplani il compito di moderare l’incontro; inizio ore 18.30) e di giovedì 22 agosto (stesse relatrici, Miriam Nicoli in funzione di moderatrice, ore 17.00).

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, finali cantonali: Emanuele Alberti il re

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Va ad Emanuele Alberti il titolo 2024 quale “re del tiro” nella finale ad eliminazione dei Campionati ticinesi di tiro sportivo, disciplina fucile individuale alla distanza di 50 metri, appuntamento accolto ieri, giovedì 15 agosto, dal poligono di Bioggio frazione Iseo: il plurititolato veterano da Melide, e che qui giocava in casa essendo tesserato per la “Tiratori Santa Maria”, si è imposto nella finale ad eliminazione – otto i qualificati dalle categorie Iuniores, Élite e Veterani – con 244.2 punti, davanti a Martina Rivera e ad Elia Ceriali. Alle finali erano giunti i migliori 10 di ciascuna categoria come da esiti delle qualificazioni decentralizzate, con i seguenti risultati: Veterani, primo Emanuele Alberti da Melide (294 punti) su Ilvo Junghi da Cadempino (293) e Ronald Jucker da Losone (287); Iuniores, primo Elia Ceriali da Mendrisio quartiere Genestrerio (294 punti) su Fabio Pasinetti da Losone (291) e Laura Tavasci da Grono (287); Élite, Benno Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo (294) su Marco Rossi da Mendrisio quartiere Rancate (294, ma peggiori appoggi sui colpi centrali) e Martina Rivera da Biasca (293). In immagine, il podio del “re del tiro”.

“Sospensione” anche dall’Eoc: l’indagato Eolo Alberti solo nel deserto

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Situazione “spiacevole”, “delicata”, “eccezionale”, “senza precedenti”, e tale da far adottare una “decisione straordinaria”. Oggettivo ed inusuale straripamento di aggettivi, in una nota diffusa dai vertici dell’“Ente ospedaliero cantonale”, per annunciare stamane la sospensione di Eolo Tiziano Alberti dal ruolo di membro del Consiglio di amministrazione, sospensione che sarebbe imposta (l’atto è compiuto “in sintonia con il quadro normativo vigente”) sulla scorta del procedimento penale a carico del 65enne ora in carcere e circa il quale tutti si affannano a dichiarare la presunzione di innocenza, sì, ma prendendo nel frattempo distanze siderali. La decisione è stata assunta ieri con voto unanime e trasmessa al Consiglio di Stato contestualmente alla conferma del fatto che quanto oggetto del procedimento penale in essere – il soggetto si trova ristretto in carcere, altre tre persone sono indagate per ipotesi di malversazioni nel contesto di attività privata – non hanno attinenza alcuna con l’attività dello stesso Eolo Alberti in seno al Consiglio di amministrazione dell’ente.

Al 65enne, secondo quanto figura nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Chiara Borelli, di base sono contestati addebiti per amministrazione infedele ed appropriazione indebita; in sostanza, vi sarebbero stati flussi di denaro entranti ed uscenti tra alcune società, fulcro una di esse che per anni ha fornito servizi alle cliniche “Ars medica” di Gravesano e “Sant’Anna” di Sorengo. Congelate sono a questo punto tutte le funzioni pubbliche assunte da Eolo Alberti nel corso degli ultimi anni: il ruolo di sindaco a Bioggio (dove sono state avviate anche “verifiche interne”, ma a titolo precauzionale, e l’attività del Municipio prosegue con sei soli elementi operativi), la presidenza della “Conferenza sindaci Malcantone” (coordinamento assunto “tout court” da Antonella Notari, vicepresidente oltre che sindaca di Neggio), e per l’appunto la funzione di membro del Consiglio di amministrazione dell’Eoc.

“Swiss market index” spinto dalla corrente, saldo positivo e così sia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.10) Vento preso sulla giusta rotta anche oggi, almeno per quanto riguarda il listino primario, alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” giunto anche al recupero di quota 12’200 punti ed infine in attestazione ai 12’188.73 punti con guadagno pari allo 0.32 per cento, nessuno in ascesa rilevante (“Swiss Re Ag” la migliore, più 0.97), in retroguardia “Lonza group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.29 e meno 0.34 per cento rispettivamente). Poco da dirsi circa l’allargato; un occhio di riguardo per “Julius Bär Gruppe Ag”, che si consolida oltre il prezzo di 50 franchi per azione (più 0.83 per cento a 50.74 franchi il pezzo) portando al sette per cento abbondante il guadagno dall’inizio del 2024, pesando tuttavia uno scarto negativo nella misura del 14 per cento circa rispetto al momento migliore – ed era la fine di agosto 2023 – delle ultime 52 settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.66 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 2.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, più 0.35; Ibex-35 a Madrid, più 0.59. Dalla scarsa rilevanza, tra più 0.14 e più 0.21 per cento, gli incrementi sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 95.51 centesimi di franco per un euro; 86.86 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in assestamento sul controvalore teorico di 50’564 franchi circa per unità.

Lonate Pozzolo (Varese): auto a fuoco, conducente in ospedale

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Trattamento sanitario in sede nosocomiale e sotto regime di codice giallo, essendosi tuttavia riscontrata l’assenza di ustioni, per il 38enne conducente di un’auto che alle ore 12.37 circa di ieri, giovedì 15 agosto, si è salvato dalle fiamme che avevano avvolto la sua auto in territorio comunale di Lonate Pozzolo (Varese), lungo via Del Gregge, frazione Tornavento. Problema presumibilmente originatosi per un cortocircuito o per il surriscaldamento degli organi meccanici dell’auto; soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” in Busto Arsizio (Varese) e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. Inevitabile il blocco temporaneo della circolazione nei due sensi di marcia.

“Matinée” a Morbio Inferiore con il “Blue Valentine jazz trio”

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Fa perno sulla voce di Valentina Londino – luganese, docente, compartecipe di vari progetti tra cui il “Trio Torrello” con Tommaso Maria Maggiolini e Nicolas Mottini ed il duo sperimentale “Looppoli” con Mattia “Mad” Mantello – il “Blue Valentine jazz trio” all’appuntamento di domenica 18 agosto con una “matinée” a Morbio Inferiore, scenario del Mulino del Ghitello nel Parco Gole della Breggia, sesta data “extra moenia” nell’estate di “Jazz in Bess”. Repertorio ad ampio spettro e strabordante verso pop, rock e soul in reinterpretazione da swing; Matteo Sarti al pianoforte e Paolo Paoloantonio al contrabbasso gli altri membri della formazione. Inizio ore 10.30.

Amministrazione cantonale, oggi chiusura straordinaria degli uffici

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Analogamente a quanto avvenuto venerdì 2 agosto, stante l’opportunità di un “ponte”, anche oggi chiusura straordinaria degli uffici dell’Amministrazione cantonale. Restano operativi i servizi essenziali, vale a dire le attività normalmente garantite anche nei festivi.

Quinto, si ribalta con il “quad”: 53enne in condizioni disperate

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.48) Sono particolarmente gravi, standosi ad una nota diffusa dal portavoce della Polcantonale, le condizioni di un 53enne il cui “quad”, nel transito in territorio comunale di Quinto attorno alle ore 21.33, è andato dapprima a collidere contro un muretto sulla sinistra della carreggiata e poi a ribaltarsi, senza coinvolgimento di altri veicoli. L’episodio nella frazione Piotta, lungo via San Gottardo; il mezzo stava procedendo in direzione di Airolo. Per la prima assistenza medica all’uomo, che risulta essere cittadino svizzero con domicilio nel Mendrisiotto, sono stati attivati operatori della “Tre valli soccorso” giunti sul posto insieme con agenti della Polcantonale e con effettivi dei Pompieri Biasca e dei Pompieri Alta Leventina; stanti le condizioni riscontrate, fatta intervenire un’eliambulanza della “Rega” dalla base di Locarno-Gambarogno frazione Magadino; a seguire il trasferimento verso il “Civico” di Lugano.

Riviera, torrentista si infortuna sopra Osogna: la “Rega” risolve

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Ieri il caso dei due canyonisti recuperati nella parte terminale del rio Del Salto, in territorio comunale di Maggia (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”); questo pomeriggio un altro episodio dello stesso genere, stavolta a Riviera sopra la frazione Osogna, dove un giovane praticante la stessa disciplina si è infortunato restando bloccato all’interno di una gola. Attorno alle ore 14.55 la richiesta di intervento pervenuta al centralino della “Rega”; dall’aerodromo di Locarno-Gambarogno frazione Magadino la squadra giunta rapidamente e con precisione sul luogo grazie alle indicazioni fornite da altri componenti la comitiva di appassionati del torrentismo. Le condizioni dell’uomo, trasportato alla base per una prima assistenza stanti le lesioni riscontrate e poi trasferito con l’eliambulanza al “Civico” di Lugano, sono tranquillizzanti.

Cade in un riale e si ferisce. Per recuperarlo servono i Pompieri

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Necessario il dispiegamento di effettivi dei Pompieri Lugano, con l’Unità tecnica di intervento, per il recupero di un uomo infortunatosi nella prima serata di oggi dopo essere uscito da un luogo di ritrovo in via Bicentenario a Torricella-Taverne frazione Taverne. A rigore di prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, come indicano fonti terze, il soggetto è incespicato – forse su un cordolo, forse su uno spuntone affiorante dal terreno – e, perdendo l’equilibrio, è caduto in avanti oltre la sponda di un riale nel cui alveo si è poi ritrovato con lesioni e sospetti traumi a schiena ed arti inferiori. La prima assistenza medica è stata garantita da operatori della “Croce verde” Lugano; a condizioni riscontrate è stato deciso il trasferimento dell’uomo in sede nosocomiale.

Calcio / Europa, Lugano avanti. In nove più un portiere latitante

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Informazione al mondo degli appassionati di arte pedatoria: nelle odierne competizioni calcistiche internazionali in nome di Eupalla, si può andare avanti – qui si tratta di vedere e di capire se nell’EuropaLeague o nella ConferenceLeague, quest’ultima da darsi ad ogni modo come acquisita – anche giocando a nove contro 11 e dovendo rimontare un goal. Per l’appunto un Lugano ridotto a nove effettivi (per 32 minuti nel caso del difensore Albian Hajdari, secondo cartellino giallo su intervento falloso non prioritario al minuto 88; 120 minuti nel caso del portiere Amir Saipi formalmente in campo, ma solo per fungere da miglior attaccante degli avversari) ha messo fuori stasera il Partizan Belgrado al terzo turno di qualificazione della EuropaLeague, 2-2 sul terreno “casalingo” di Thun e con goal del pareggio siglato da Mohamed Belhadj a nove minuti dalla fine del secondo supplementare, essendosi chiusi sul 2-1 per i serbi i tempi regolamentari a compensazione dello 0-1 subito una settimana prima a domicilio. Questo significa che i bianconeri andranno giovedì 22 e giovedì 29 agosto ad affrontare il Besiktas Istanbul nel “play-off” della EuropaLeague; con eventuale successo nella somma dei confronti, quello sarà il percorso; nell’ipotesi di sconfitta sempre alle somme dei 180 minuti, destinazione garantita ai gironi della ConferenceLeague che non è poi ‘sto giardino di incanto e di delizie di cui tanti parlano, se è vero – ed è scritto tutto, nero su bianco – che giusto stasera l’avventura si è conclusa per squadre come Broendby, Banik Ostrava, Tromsö, Aek Atene e Hajduk Spalato, non volendosi proprio girare il coltello nella piaga con riferimento allo Zurigo (0-3, 0-2 contro il Vitoria Guimaraes).

Si sarà generosi, in forza del traguardo raggiunto: uomo del giorno è Renato Steffen, cui ogni nota al di sotto del “sei” sarebbe irriguardosa (trainante, trascinante, devastante sulla fascia destra, autore dell’1-1 al 48.o in ripresa caparbia di sfera a due metri dalla porta avversaria, ispiratore degli assalti mentre almeno un paio di compagni si erano già persi nelle nebbie mentali); a Mohamed Belhadj, entrato al minuto 63 per Anto Grgic sull’1-1 e quasi muto testimone del quasi immediato 1-2 per firma di Svetozar Markovic (67.o; lo 0-1 era stato siglato al 44.o da Ghayas Zahid), il merito di due giocate magistrali e, per l’appunto con squadra numericamente soccombente, del pareggio raggelante per la tifoseria ospite, minuto 111, di Renato Steffen l’assist; dopodiché sola difesa a testuggine, due cambi tattici, falli spesi in misura equa, tre cartellini gialli collezionati ma obiettivo raggiunto. Il lato triste della storia si chiama invece Amir Saipi, discontinuo di suo ma oggi al punto più basso della sinusoide, e capirete che sono dolori se simili episodi accadono in partite decisive: primo goal, nemmeno un “plissé” sull’imperversare degli attaccanti altrui, corpo ben piantato al centro della porta e semmai un’occhiatina per seguire la traiettoria del pallone depositatosi alla sua destra; secondo goal, mezza intenzione di una mezza uscita, voce dal sen fuggita più richiamar non vale ed invece egli richiama sé stesso per quel passetto che si trasforma in goal comodo comodo; a memoria, una copia di quel Waldir “Valdir” Peres de Arruda buonanima che nel 1982, ai Mondiali in Spagna, regalò all’Italia un insperabile “via libera” verso i quarti di finale buscando tre reti che manco al “Subbuteo”, e poi gli azzurri et cetera; si aggiungano al conto i rinvii sguerci e svergoli, si fosse a Cornaredo sarebbe come puntare al Monte Boglia e sparare il proiettile nel Ceresio.

Con parole chiare ed oneste, non si può concedere il vantaggio di un portiere a qualsiavoglia avversario; come abbia fatto il Partizan Belgrado a non trovare un colpo da “kappaò”, beh, è questione di cui si occuperà forse lo psicanalista di Aleksandar Stanojevic, omologo di Mattia Croci-Torti ma sulla panca degli slavi, e non si garantisce circa la brevità del ciclo di sedute. Circa altri non si insiste: troppi gli incerti, può magari piacere Antonios Papadopoulos (suoi due interventi difensivi su incursioni pericolose) se la smette di esaltarsi per ogni palla che riesce a spedire in fallo laterale, Uran Bislimi attivo per mezz’ora sì e no, Ignacio Aliseda lodevole per la disponibilità a giocare in qualsivoglia posizione gli sia chiesto di occupare. Circa Ousmane Doumbia, sensazione di un regresso o nella forma o nell’impegno: un posto di lavoro fra gli artiglieri, ad ogni modo, nessuno gli negherà mai, tenendosi conto di quella sabongia con cui ha probabilmente abbattuto tre satelliti di Elon Musk, nulla a che vedere con il calcio, per carità. Ecco, ci si limita a questo e, per dovere di cronaca, a trasmettere la memoria di una diecina di minuti da “Sturm und Drang” fra il 77.o e l’86.o: conclusione di Mohamed Belhadj, salvataggio prodigioso del portiere e calcio d’angolo; “corner” battuto, Mohamed Belhadj di testa, traversa; Hicham Mahou, palla sibilante a sinistra della porta; Hicham Mahou, altra conclusione e respinta.

Ma poi. Bon, si va avanti, ed al Besiktas Istanbul sono avvertiti: il Lugano ha vinto così, figurarsi quel che può fare scendendo in campo con 11 uomini.

Bellinzona, 32enne in pericolo di morte per un tuffo in piscina

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Versa in condizioni gravissime, dovendosi temere per la sua vita, la 32enne che alle ore 17.08 di oggi è stata recuperata dalla vasca del “Bagno pubblico” in Bellinzona dopo un tuffo dall’esito infausto. Poche, al momento, le informazioni sull’episodio: consta il fatto che la donna, cittadina svizzera con domicilio nel Bellinzonese, ha perso conoscenza presumibilmente a causa dell’urto contro una parete interna o contro il fondo della piscina sul cui bordo si trovava pochi istanti prima. I soccorsi sono stati portati da operatori della “Croce verde” cittadina e sul posto è stata eseguita la prima manovra di rianimazione; a seguire, trasferimento al “Civico” di Lugnao per il trattamento di emergenza. Accertamenti a cura di uomini della Polcantonale, con il supporto di colleghi della Polcom Bellinzona.

Strada della Calanca, cinque interventi per garantire più sicurezza

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Costi complessivi per 800’000 franchi, di cui tre quarti coperti da contributi cantonali (320’000 franchi al capitolo della Legge cantonale foreste, 280’000 franchi al capitolo dell’accordo di programma con Berna sulle opere di protezione e sulla documentazione dei pericoli), per il progetto approvato oggi in quel di Coira con riferimento alla protezione dalla caduta di massi sulla Strada della Calanca. Garantito l’incremento dei livelli di sicurezza, minati nel corso degli ultimi decenni da cadute di massi e da frane tanto che la carreggiata e le sottostrutture hanno subito danni anche dalla significativa rilevanza, in particolare nel tratto stradale fra il ponte ad arco sulla Calancasca e la località Molina d’Fora in territorio comunale di Buseno; cinque le masse di roccia che saranno rimosse con programma di intervento su base pluriennale.

Lugano quartiere Pregassona, rogo in uno stabile: due intossicati

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Due persone hanno riportato sintomi di intossicazione da fumo, e per tale motivo sono state trattate da operatori della “Croce verde” Lugano in situazione ambulatoriale salve esigenze di successivi accertamenti stazionari, in séguito al rogo divampato nel pomeriggio di oggi, giovedì 15 agosto, a Lugano quartiere Pregassona. Accidentali le cause dell’incendio che si è originato nella cucina di un appartamento nella zona di viale Cassone, un tratto del quale è stato temporaneamente interdetto alla circolazione veicolare; le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Lugano; accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Carimate (Como): patente mai conseguita, marocchino nei guai

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Quasi una costante – si veda nei pregressi di cronaca su queste stesse pagine – quel che avviene alla “Motorizzazione civile” di Como, dove soprattutto persone provenienti del Nordafrica e dell’Africa centrale tentano di strappare la licenza di guida con il trucco dell’aiuto esterno via cellulare, microcamera, auricolari e suggeritore. Ma perché rischiare di essere colti sul fatto quando si può evitare del tutto un simile passaggio? Di ciò sarà stato ben sicuro, sino alla prima serata di martedì, il 24enne marocchino che aveva in uso una vettura di grossa cilindrata e che, mentre si trovava al volante dell’auto stessa, è stato invece fermato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Cantù, per una verifica dei documenti; e lì tutte le certezze del guidatore si sono frantumate, dacché alla verifica è emerso che tale giovane non aveva mai nemmeno tentato di avvicinarsi ad una scuola-guida, figurarsi il conseguimento della patente. Conseguenti i provvedimenti adottati.

Maggia: canyonisti in difficoltà nel riale Del Salto, recupero compiuto

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Dalla mancata comunicazione all’allarme, dall’allarme il contatto, dal contatto l’esecuzione di un intervento poi andato a buon fine: tutta qui la dinamica di un sabato di preoccupazione e di soccorsi attivati nella Bassa ValleMaggia, zona del riale Del Salto in sponda orografica destra rispetto all’abitato di Maggia, dove due appassionati di “canyoning” non avevano comunicato il punto e l’ora di uscita dalle acque, essendosi trovati in difficoltà prima di affrontare l’ultimo tratto del percorso. Constatata la mancanza di informazioni, i due escursionisti sono stati contattati via telefono ed hanno riferito circa lo stato dell’arte, fornendo anche indicazioni sulla zona del possibile contatto (il percorso canyonistico del riale Del Salto si sviluppa su 3’000 metri lineari, con 15 calate e con dislivello pari a 400 metri ovvero da quota 750 a quota 350 metri sul livello del mare); alle ore 21.20 circa l’avvio delle ricerche, con azione principalmente via aria ovvero grazie a sorvoli di un elicottero della “Rega” il cui equipaggio, infine, ha individuato entrambi i soggetti ed ha proceduto al recupero. Le condizioni di salute delle due persone sono buone.

Solennità dell’Assunta, doppia (e sentita) liturgia nelle terre di Maggia

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Intensa e ad alta presenza di fedeli (147 nel riscontro al momento dell’Eucarestia) la santa Messa di stamane a Maggia frazione Moghegno, liturgia nella solennità della Beata Vergine Maria assunta. Celebrazione presieduta da don Fabrizio Sgariglia; nella prolusione, lettura di un lungo messaggio di monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, con riferimento alla nota vicenda riguardante un presbitero ora in carcere; spazio anche alla preghiera per la pace in Terrasanta secondo le parole del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. In contemporanea, sul territorio comunale di Maggia, anche la celebrazione della patronale nella frazione Giumaglio. Nella foto GdT, un momento della santa Messa a Moghegno.

Bizzarone (Como), sbalzati dalla moto e feriti: sono fuori pericolo

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Fuori pericolo, benché entrambi politraumatizzati e trasferiti in sede nosocomiale sotto regime di codice rosso, il motociclista e la passeggera che attorno alle ore 3.42 di oggi, giovedì 15 agosto, sono stati sbalzati dalla sella del dueruote su cui stavano viaggiando lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone” a distanza di circa 800 metri dal confine sul valico italo-svizzero su Novazzano. Per i soccorsi ai feriti, 39 e 34 anni rispettivamente, sono intervenuti operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Uggiate con Ronago e l’eliambulanza; a seguire, il trasferimento dell’uomo e della donna al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Borse europee, Ferragosto in livrea verde. A Wall Street odore di felicità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.13) Il cedimento secco del titolo “Geberit Ag” (meno 1.82 per cento dopo sprofondo sin verso il cinque per cento, su semestrale ben pubblicizzata ma dai numeri poco convincenti, soprattutto riscontrandosi il calo – 1.4 per cento – delle vendite) quale unico tema distonico in un Ferragosto borsistico zurighese ancora premiato dai dati macroeconomici negli Stati Uniti e da qualche discreta evidenza interna. Lo “Swiss market index” si conferma in ministriscia positiva risalendo a 12’1250.22 punti con guadagno pari allo 0.65 per cento ed ampio lotto di presenze in cifra verde; assicurativi a contendersi il primato, “Swiss Re Ag” la migliore (più 2.07 per cento); spunto finale per “Compagnie financière Richemont Sa” al vertice (più 2.62). Nulla cosmico dall’allargato; per sola constatazione rilevasi il progresso di “Vat group Ag”, il cui guadagno pari al 4.41 per cento basta per un ritorno sopra la linea nell’anno 2024. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.66 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.87; Ftse-100 a Londra, più 0.80; Cac-40 a Parigi, più 1.23; Ibex-35 a Madrid, più 1.23. In pieno slancio Wall Street, con margini utili fra l’1.17 ed il 2.13 per cento sugli indici di ordinario riferimento. Cambi: 95.73 centesimi di franco per un euro, 87.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripresa al controvalore teorico di 52’080 franchi circa per unità.

Bollingen (Kanton Sankt Gallen): Motorradfahrer landet bei Unfall in einem Bach

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Gestern, kurz nach 18.05 Uhr, kam es auf der Uznacherstrasse zu einem Selbstunfall eines Motorradfahrers. Der 18-jährige Motorradfahrer wurde verletzt. Es entstand Sachschaden von mehreren tausend Franken. Die Kantonspolizei St.Gallen sucht Zeugen.

Ein 18-jähriger Mann fuhr mit seinem Motorrad auf der Uznacherstrasse von Schmerikon in Richtung Rapperswil-Jona. Gemäss jetzigen Erkenntnissen fuhr ein grau / silbriges Auto in entgegengesetzte Richtung. Die Person im Auto überholte eine Person auf dem Velo und befuhr den linken Fahrstreifen.

Aufgrund dessen erschrak der 18-Jährige gemäss eigenen Aussagen und kam mit seinem Motorrad rechtsseitig von der Fahrbahn ab. Das Motorrad kollidierte mit einem Randleitpfosten und der 18-jährige Mann kam schliesslich mit dem Motorrad in einem Bach zum Stillstand. Er wurde durch den Unfall leicht verletzt. Es entstand Sachschaden von mehreren tausend Franken.

Zeugenaufruf:

Die Kantonspolizei St.Gallen sucht Zeugen. Sie bittet Personen, welche den Unfallhergang beobachtet haben oder Angaben zum gesuchten grau / silbrigen Auto, welches mutmasslich ein SUV ist, sich beim Polizeistützpunkt Schmerikon, 058 229 52 00, zu machen.

Weiter wird die Person auf dem Velo gesucht, welche mutmasslich vom grau / silbrigen Auto überholt worden ist und den Unfall beobachtet haben könnte. Sie wird ebenfalls gebeten, sich mit dem Polizeistützpunkt Schmerikon, 058 229 52 00, in Verbindung zu setzen.

Incendio in un’azienda a Stabio. Frontaliere 45enne rischia la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.58) È da attribuirsi all’improvvisa combustione di sostanze chimiche depositate all’interno di un armadio il grave infortunio sul lavoro che è toccato oggi ad un 45enne che stava operando all’interno del complesso pertinente alla “Fzsonick Sa”, azienda per la produzione di batterie con insediamento in via Laveggio 15 a Stabio. L’uomo, cittadino italiano con residenza nel Comasco, ha riportato ustioni dal vario grado di gravità ed è trattato in sede nosocomiale, dovendosi temere per la sua vita. L’episodio attorno alle ore 13.10; altri due collaboratori dell’azienda, e che si trovavano nell’area interessata, hanno subito conseguenze per intossicazione da fumo ed in ragione di ciò sono state trasferiti d’urgenza al “Beata Vergine” di Mendrisio; le loro condizioni sono tranquillizzanti. Circa 50 persone sono state fatte sgomberare e sono rimaste fuori dai cancelli sino ad avvenuta ultimazione degli interventi. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Mendrisiotto, giunti “in uno” con varie unità del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; zona isolata da agenti della Polcantonale e dai loro colleghi della Polcom Mendrisio e della Polcom Stabio. Da accertarsi i motivi che hanno portato al contratto tra le sostanze chimiche ed al conseguente rogo.

Colpo di stiletto / Antonio Cassis, un classico “lapsus calami(tà)”

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Sul quotidiano elettronico “MattinOnline.ch”, in peraltro acritica ripresa da altra testata, tre brevi paragrafi sulla trascurabile “entente cordiale” proposta a Locarno da un autorevole esponente del Governo italiano – al secolo Antonio Tajani, vicepresidente – ed un meno noto membro del Consiglio federale. Tema del pezzullo, l’ipotesi di adesione della Svizzera all’Unione europea: trattandosi di un risibile non-argomento e di una balenghissima non-prospettiva, come a tutti dovrebbe far memoria l’esito di un paio di votazioni, aria fritta. Interessante, semmai, quanto il “MattinOnline.ch” dice circa l’identità dell’interlocutore per conto di Berna, soggetto indicato come “Antonio” anziché come “Ignazio” Cassis. Come si potrà facilmente constatare, Antonio Cassis fu uno importante; dell’altro, almeno per il ruolo a lui affidato quale rappresentante delle istituzioni svizzere, vaghe e fors’anche nulle tracce…

Sospette malversazioni in àmbito sanitario, indagate altre tre persone

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Si dilata il fronte dell’inchiesta giudiziaria che fa perno su Eolo Tiziano Alberti, che al momento si trova sotto restrizione della libertà individuale per carcerazione preventiva richiesta dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli e confermata da Paolo Bordoli in qualità di giudice dei provvedimenti coercitivi: oltre al 65enne sindaco (sospeso) di Bioggio, per l’appunto tradotto dietro alle sbarre cinque giorni addietro per sospette malversazioni, indagati risultano essere tre altri soggetti in vario modo legati alla “Hospita Suisse anesthesia care Sa”, vale a dire l’odierno amministratore unico, l’azionista di maggioranza e la moglie dello stesso Eolo Alberti. Per quel che consta al momento, la vicenda è infatti pertinente al solo àmbito privato e fa perno sull’azienda, sede specializzata nella fornitura di prestazioni sanitarie sia in regime stazionario sia in regime ambulatoriale; a doppio filo il rapporto con le cliniche “Ars medica” di Gravesano e “Sant’Anna” di Sorengo, tanto che quale socio di minoranza – ed odierno accusatore privato – figura Claudio Camponovo, medico anestesista e direttore sanitario della stessa “Ars medica”. Posizioni ovviamente distinte e da definirsi: fonti terze indicano che l’amministratore della società si trova anch’egli in carcere mentre gli altri due soggetti sono a piede libero; la consorte di Eolo Alberti è da considerarsi coinvolta in quanto dipendente dell’azienda.

Sul fronte politico, il principale indagato è di fatto già “neutralizzato” nelle funzioni: congelata la posizione nel Consiglio di amministrazione dell’“Ente ospedaliero cantonale”; congelato il ruolo nel Municipio di Bioggio (dove ieri sono stati “riorganizzati internamente i compiti” – il percorso prosegue dunque con i sei municipali restanti – e, “a titolo cautelativo”, sono state avviate “verifiche interne per evidenziare eventuali criticità”); congelate anche le relazioni e le comunicazioni da parte dei vertici della “Ferrovie luganesi Sa” (esercenti la linea su rotaia tra Lugano e Tresa frazione Ponte Tresa), nel cui Consiglio di amministrazione lo stesso Eolo Alberti era appena stato eletto. La posizione della Lega dei Ticinesi – formazione politica in cui Eolo Alberti milita, sino ad un anno fa in rappresentanza anche nel Gran Consiglio – era stata espressa in un comunicato-stampa sulle prime avvisaglie della vicenda: garantismo sì, ma rimozione dagli incarichi acquisiti in caso di evidenze di colpevolezza.

Frena l’inflazione Usa, Borse europee su. “Swiss market index” in slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.50) “Ubs group Ag” trainante (più 5.29 per cento) per effetto di un’eccellente trimestrale (in valuta elvetica, utile netto da 1’136 milioni di dollari Usa contro previsioni generali attorno ai 530 milioni di dollari Usa) in un mercoledì denso di attese poi confermate – prima fra tutte, la frenata dell’inflazione negli Stati Uniti – e che al listino primario della Borsa di Zurigo ha offerto uno sprazzo di ottimismo, come attesta lo “Swiss market index” in guadagno pari all’1.20 per cento oltre la barriera dei 12’000 punti (12’071.83 al saldo). Ben apprezzati anche “Sonova holding Ag” e “Swiss Re Ag”, entrambi capaci di incamerare un progresso superiore alla figura; “Logitech Sa” unico titolo sotto la linea (meno 0.03). Per quanto riguarda l’allargato, impennata (più 13.34) di “Straumann holding Ag” su notizie di solida crescita nel periodo aprile-giugno 2024 e, soprattutto, di prossima cessione della filiale “Dr. Smile”, segmento in perdita. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.87; Ftse-100 a Londra, più 0.55; Cac-40 a Parigi, più 0.79; Ibex-35 a Madrid, più 0.27. New York positiva su “Dow Jones” e S&P-500 (più 0.38 e più 0.03 per cento rispettivamente) ma penalizzata nel Nasdaq (meno 0.41). Cambi: 95.23 centesimi di franco per un euro, 86.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento sul controvalore teorico di 51’152 franchi circa per unità.

Premio letterario “Salviamo la montagna”, massiccia adesione

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Mai, mai come in quest’anno di tragedia in ValleMaggia e nelle convalli ha importanza ogni segno di presenza, di continuità e di ripresa o di recupero; una nota in più merita allora l’alto livello di adesione al premio letterario internazionale “Salviamo la montagna”, indetto dai responsabili della “Fondazione Valle Bavona” in collaborazione con le autorità pubbliche di Toceno (Verbano-Cusio-Ossola) e con intitolazione alla memoria di Andrea Testore e di Plinio Martini. Circa 70, nel complesso delle tre sezioni – tutte in espressione di lingua italiana – ossia narrativa, giornalismo e poesia, sono infatti i lavori pervenuti alla segreteria del premio, quasi una risposta speculare al messaggio lanciato dai promotori (“Le parole non ricostruiscono, non cancellano le ferite, ma aiutano a mettere a fuoco sentimenti ed emozioni e permettono di condividerli”). La cerimonia di premiazione avrà luogo a Cevio frazione Cavergno nella serata di sabato 5 ottobre; sede scelta ben prima della tragedia occorsa nella notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno, e ciò in ragione della consueta alternanza fra Ticino e Vco, ma quanto mai emblematica quest’anno.

Menzingen: Pflegeheim als Unterkunft für Asylsuchende

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Der Kanton Zug plant ab September eine neue Asylunterkunft in der Gemeinde Menzingen. Im ehemaligen Pflegeheim der “Schwestern vom heiligen Kreuz” sollen 100 Asylbewerberinnen und -bewerber untergebracht werden. Die neue, auf zwei Jahre befristete Asylunterkunft sei nötig, weil der Platz andernorts knapp werde, so die Zuger Regierung.

Bodycams bei der SBB-Transportpolizei

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Die SBB führt ab September für die Transportpolizistinnen und -polizisten schweizweit sogenannte Bodycams ein.
Die am Körper getragenen Videokameras dienten der Abschreckung von potenziel- len Täterinnen und Tätern, sollen bei Konflikten deeskalierend wirken und zur Sicherheit von Reisenden und Mitarbeitenden beitragen, schreibt die SBB in einer Mitteilung. Jede Patrouille werde mit mindestens einer Bodycam ausgestattet. Insgesamt würden 100 Bodycams beschafft.
Die Transportpolizei steht mit über 200 Polizistinnen und Polizisten schweizweit auf Arealen des öffentlichen Verkehrs und in Zügen im Einsatz

Zürich: S-Bahn erfasst Fussgänger tödlich

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Am Sonntag, den 11. August 2024, ist in Zürich-Altstetten ein Mann von einem Zug erfasst und tödlich verletzt worden.

Nach bisherigen Erkenntnissen war kurz vor 03.30 Uhr eine Zugskomposition des Nachtzugs SN5 von Urdorf kommend in Richtung Zürich unterwegs. Kurz vor dem Bahnhof Altstetten bemerkte der Lokführer plötzlich eine Person, die zu Fuss auf dem Gleis ebenfalls in Richtung Zürich unterwegs war.

Trotz sofort eingeleiteter Notbremsung kollidierte die S-Bahn in der Folge mit dem Fussgänger. Dabei wurde der 29-jährige Tourist aus Tschechien so schwer verletzt, dass er noch auf der Unfallstelle verstarb. Die genauen Umstände werden nun von der zuständigen Staatsanwaltschaft und der Stadtpolizei Zürich abgeklärt. Ein Unfallgeschehen steht im Vordergrund.

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Wohnhaus in Strengelbach abgebrannt: 94-jährige Frau stirbt

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Am Dienstagmorgen, 13. August 2024, brach in Strengelbach (Kanton Aargau) ein Brand in einem Wohnhaus aus, bei dem eine 94-jährige Frau ums Leben kam.

Am 13. August 2024 kurz nach 08.00 Uhr meldeten Drittpersonen, dass oberhalb von Strengelbach in einem Weiler ein Wohnhaus brennen würde. Innert weniger Minuten brannte das Dachgeschoss lichterloh.

Mit einem Grossaufgebot standen die Feuerwehren Strengelbach, Brittnau und Zofingen gemeinsam im Löscheinsatz. Die drei Personen der unteren Wohnung konnten sich selbständig nach draussen begeben. Zum Zeitpunkt des Brandausbruchs befanden sich eine 94-Jährige Frau, sowie eine ihr verwandte Person in der oberen Wohnung. Die verwandte Person konnte das Haus ebenfalls selbständig verlassen und wurde zwecks Kontrolle in ein Spital überführt. Trotz intensiver Versuche von Ersthelfern und der Feuerwehr konnte die Frau nicht mehr rechtzeitig aus Haus gerettet werden. Sie verstarb noch am Brandort.

Gemäss ersten Ermittlungen brach das Feuer ursprünglich im oberen Bereich des Hauses aus. Die Brandermittler der Kantonspolizei Aargau kamen vor Ort und nahmen erste Ermittlungen auf. Die Brandursache ist zum aktuellen Zeitpunkt noch unklar.

Tresa, sostanze disperse in una piscina privata: problema risolto

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Classico… incerto del mestiere quello toccato nel primo pomeriggio all’addetto alla manutenzione di un complesso residenziale di Tresa frazione Ponte Tresa, zona di via Ai Ronchi: mentre stava procedendo ad operazioni di spurgo e di disinfezione delle acque della piscina in uso comune a residenti ed ospiti del complesso, l’uomo ha rilevato una reazione chimica tra i prodotti in fase di miscelazione, presumibilmente a causa di un errore nella scelta delle referenze o per una svista sulle quantità da utilizzarsi. In ragione del rischio di inquinamento delle acque e dell’aria, poco dopo le ore 14.30 sono intervenuti effettivi dei Pompieri Lugano e, a titolo precauzionale, sanitari della “Croce verde” Lugano; l’addetto è stato sottoposto a visita medica. Le sostanze sono state recuperate entro breve e senza conseguenze, a parte la temporanea inutilizzabilità della piscina e delle aree pertinenti.

Mendrisio e Chiasso, per i mercatini di Natale è il caso di… affrettarsi

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Fuori luogo il parlare di Natale mentre ancora non ci siamo sciroppati il Ferragosto, ma i motori sono già accesi per quanti, ai primi giorni di dicembre, organizzano eventi e momenti di incontro pubblico, magari ad ampia concentrazione di risorse e di persone. Ecco dunque che si… portano avanti con il lavoro i vertici della “Società commercianti Mendrisiotto”: sono infatti aperte le iscrizioni ai tradizionali mercatini di Natale sotto egida diretta, giovedì 7 dicembre a Mendrisio e venerdì 8 dicembre a Chiasso, sempre dalle ore 10.00 alle ore 18.00. La chiusura delle liste è fissata per la fine di settembre. Informazioni tecniche e formulari di partecipazione sul sito InterNet www.scmendrisiotto.ch; possibile anche il contatto diretto via “e-mail” (indirizzo: info@scmendrisiotto.ch) o per telefono (numero 079.5960516).

“Orchestra della Svizzera italiana”, fine agosto tra Bellinzona e Veneto

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Denso di impegni e… mobile l’agosto dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”: reduce dall’aver inaugurato l’edizione 2024 del “Festival internazionale del film” a Locarno (mercoledì 7, con le musiche dal vivo per il film muto “The crowd”) e da due serate consecutive fuori dai confini cantonali (sabato 10 a Rheinfelden, nel Canton Argovia; domenica 11 a Gazzada-Schianno, nella cintura di Varese), ecco profilarsi l’appuntamento con l’“Open air” di mercoledì 28 agosto a Bellinzona, sul piazzale della “BancaStato” (viale Henri Guisan 5), qui in concerto sotto bacchetta del russo Sergej Aleksandrovic Krylov. Nell’occasione, formula “esegui-e-dirigi” su pagine da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart e di Max Bruch; inizio ore 20.30. Lo stesso programma sarà riproposto il giorno successivo, ossia giovedì 29 agosto, al “Teatro comunale Luigi Russolo” in Portogruaro (Venezia). In immagine, Sergej Aleksandrovic Krylov.

Tempo di asfaltature, doppio cantiere stradale a Riva San Vitale

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Lavori di pavimentazione stradale a doppio ciclo, sul territorio comunale di Riva San Vitale, già alle luci della settimana dopo Ferragosto. Nell’ordine: da lunedì 19 a venerdì 23 agosto, blocco sulla Cantonale da piazza Grande a via Settala; da lunedì 2 settembre a sabato 7 settembre, in fascia serale-notturna (ore 20.00-5.30), blocco sempre sulla Cantonale ma tra la corrispondenza con l’incrocio di via Giuseppe Motta con via Settala e con via Carlo Maderno da una parte e l’incrocio di via Giuseppe Motta con via Ai Ronchi dall’altra.

Varese: auto lo travolge, anziano turista francese muore in ospedale

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Era stato travolto da una “Citroën C4”, alle ore 21.53 circa di venerdì, nel pieno centro ossia lungo via Luigi Sacco che è poi il corso antistante Palazzo estense ed i suoi giardini pubblici, e sin dal primo momento le sue condizioni erano parse gravi; stamane è morto, all’età di 79 anni, lontano da casa perché era venuto dalla Francia a Varese in vacanza con la famiglia, moglie coetanea e tre nipoti tra i 10 ed i 16 anni, tutti testimoni dell’incidente e della fuga – a fari spenti – del veicolo investitore. Al “Circolo” di Varese il decesso dell’anziano. Il responsabile della collisione, sul quale grava ora anche l’addebito per omicidio stradale oltre a quello per omissione di soccorso, si era presentato in Questura a Varese solo a tarda ora, sapendo di essere destinatario di ricerche. Circa la dinamica dell’episodio, da una prima ancorché credibile ricostruzione risulta che anche altri pedoni in attraversamento di via Luigi Sacco hanno rischiato di finire sotto le ruote dell’auto.

Borse, a Zurigo un sussultino nel finale. Wall Street, dicci che è vero

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Ben avviata, poi plurime volte sussultante ma senza progetti precisi, l’odierna seduta alla Borsa di Zurigo, in sostegno ad 11’928.14 punti con minima animazione nel finale e pertanto in guadagno nella misura dello 0.46 per cento sullo “Swiss market index”; soli tre titoli sotto misura, “Sonova group Ag” capofila con guadagno pari all’1.69 per cento, “Givaudan Sa” in coda con perdita per lo 0.36 per cento. Nell’allargato, “Tecan group Ag” affondata da una semestrale pesante e con cifre rosse (meno 17.28 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.48; Ftse-Mib a Milano, più 0.24; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.35; Ibex-35 a Madrid, più 0.73. New York di gran carriera: Nasdaq, più 2.15; S&P-500, più 1.43; “Dow Jones”, più 0.83. Cambi: 94.92 centesimi di franco per un euro, 86.50 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rialzo al controvalore teorico di 52’956 franchi circa per unità.

Olgiate Comasco (Como): precipita per 10 metri, operaio gravissimo

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Sotto codice rosso il ricovero ed in prognosi riservata la condizione nosocomiale di un operaio 34enne, cittadino del Marocco con regolare permesso di soggiorno su suolo italiano, infortunatosi poco prima delle ore 14.00 di ieri cadendo nel vuoto dall’altezza di circa 10 metri in territorio comunale di Olgiate Comasco (Como). L’uomo, come da ricostruzione sommaria ma attendibile, era al lavoro sul tetto di un’azienda; a soccorrerlo operatori sanitari che hanno provveduto a stabilizzarlo ed a trasferirlo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Gli accertamenti sono stati esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

A margine / «Mai più in Svizzera». Prima di tornare, almeno si scusi

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“La dimora della bellezza: l’arte nel quotidiano” sarà tema di una tra le conferenze nel calendario dell’edizione 2024 di “Artecasa”, pardon, anche “Artecasa” è identità che, a mente di taluno, troppo odorava di vecchio e di antico e di “retrò” e dunque no, non più “Artecasa” ma “Lugano lifestyle” qual è infatti la nuova denominazione. Ogni miglior augurio ai promotori della manifestazione, s’intenda, per quei quattro giorni tra giovedì 10 e domenica 13 ottobre al Campo Marzio, tra l’altro affiancandosi al salone espositivo una quarantina di incontri dalle varie peculiarità. E per l’appunto sulla conferenza indicata nell’“incipit” poniamo l’attenzione: relatore, alle ore 15.00 di sabato 12 ottobre, sarà infatti Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte. Lo stesso Vittorio Sgarbi che due anni addietro, dopo essere stato beccato (e multato, sanzione da 500 franchi) su suolo ticinese per l’utilizzo illecito di segnali prioritari lungo la A2 dalle parti di Maroggia, e ciò al fine di sorpassare una colonna di veicoli fermi, aveva pubblicamente dichiarato che non avrebbe mai più messo piede in Svizzera, essendo stato qui trattato “come un criminale”. “Con la Svizzera ho chiuso”, fu la chiosa. Norman Gobbi, da titolare del Dipartimento cantonale istituzioni, replicò secco: “Signor Sgarbi, questa è la Svizzera e questo è il Canton Ticino, dove i deputati non hanno auto blu e men che meno dotate di lampeggianti prioritari”; Vittorio Sgarbi replicò via “Facebook” che contro di lui erano state espresse “inaccettabili falsità”.

Due anni dopo, tutto dimenticato, tutto cancellato, tutto nell’oblio e senza presentazione di pubbliche scuse? Beh, no. Anzi, delle scuse vi è proprio bisogno. Per iscritto, ché le parole volano mentre l’inchiostro parla, e prima della conferenza.

“Gruppo genitori Locarnese”, il film in piazza Grande è un “must”

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Fra le non molte certezze – oggi, sui contenuti; domani, sul contesto – del “Festival internazionale del film” di Locarno, una piccola, solida tradizione di cui troveremo anche quest’anno conferma: in piazza Grande, a luci spente per tanti ma non per tutti, la proposta del film per famiglie secondo gli intendimenti dei membri del “Gruppo genitori locarnese” presieduto da Chiara Verlengia. La proposta: “Vita da gatto”, tema tratto ed articolato sulle pagine del libro “Rroû”, autore Maurice Genevoix, per la regìa di Guillaume Maidatchevsky; narrata la storia di una bambina e del micio da lei adottato, dapprima a Parigi e poi nei boschi dei Vosgi per un lungo periodo di vacanza, e dei rapporti che entrambi instaureranno con il mondo degli adulti. Appuntamento a domenica 18 agosto, inizio proiezione alle ore 21.15; in caso di maltempo, spostamento al “PalExpo Fevi”.

Vola fuori dall’abitacolo, 19enne del Varesotto muore in vacanza

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Vacanza con esito tragico per un 19enne residente a Busto Arsizio (Varese): il giovane, Lorys Bellapianta, è deceduto intorno alle ore 3.30 di oggi dopo essere stato sbalzato sull’asfalto per l’apertura improvvisa di una portiera dell’auto su cui stava viaggiando come passeggero. L’episodio in territorio comunale di Carovigno, provincia di Brindisi, frazione Torre Santa Sabina; tutt’altro che chiare le cause dell’episodio, dovendosi anche considerare l’ipotesi dell’incidente quale conseguenza di una sfida tra amici; di certo vi è il fatto che la vettura – una “Opel Corsa” – era in movimento e che, nel ricadere all’esterno del mezzo, Lorys Bellapianta ha urtato con la testa contro un manufatto in cemento, restando esanime al suolo. Il conducente e le altre persone che si trovavano a bordo dell’auto, nel frattempo posta sotto sequestro, sono stati interrogati da uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di San Vito dei Normanni (Brindisi).

Lurago d’Erba (Como), estorsioni a catena ma la vittima si ribella: denunciati

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Due giovani, 25 e 19 anni, nazionalità al momento non nota ed entrambi risultati essere pregiudicati, dovranno rispondere del reato di estorsione, più eventuali altri addebiti che insorgessero nel corso degli accertamenti in essere, per quanto denunciato da un 19enne ai Carabinieri della stazione di Lurago d’Erba (Como): ripetute richieste di denaro – richieste necessariamente soddisfatte, trovandosi il giovane sotto la minaccia di un’arma da fuoco – per un totale di 1’500 euro circa, e nell’arco di un breve periodo. Al domicilio dei due soggetti, la cui identificazione è stata favorita dalla testimonianza della vittima delle estorsioni, le forze dell’ordine hanno trovato in effetti una pistola-giocattolo ed un fucile semiautomatico a gas. Accertamenti sono in corso su eventuali altre azioni illegali di cui i due pregiudicati si siano resi responsabili.

Filmfestival Locarno: Cassis und Tajani unterzeichnen Erklärung

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Aussenminister Ignazio Cassis hat seinen italienischen Amtskollegen Antonio Tajani am Rande des Filmfestivals in Locarno getroffen.

Dabei haben sie eine gemeinsame Ukraine-Erklärung unterschrieben, die das Engagement der beiden Länder für einen Frieden unterstreichen soll, wie Tajani vor den Medien in Locarno mitteilte. Cassis und Tajani drückten in ihrer Erklärung ihre «tiefe Sorge» betreffend der «anhaltenden Aggression Russlands» gegen die Ukraine aus.

Italien richtet im nächsten Jahr eine Wiederaufbaukonferenz für die Ukraine aus.

Achtung Gesundheit: heissgeräucherter Makrelenfilet mit Listerien kontaminiert

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Diese öffentliche Warnung informiert über einen wichtigen Rückruf von heissgeräucherten Makrelenfilets aufgrund einer Kontamination mit Listerien. Hier sind die wichtigsten Punkte zusammengefasst:

Betroffene Produkte:

Verschiedene Varianten von heissgeräucherten Makrelenfilets, produziert von der Dyhrberg AG

Verkauft bei Migros, Spar, TopCC, Transgourmet, Dörig & Brandl und Globus

Verbrauchsdaten bis zum 12.08.2024, 19.08.2024 oder 22.08.2024, je nach Produkt und Verkaufsort

Gesundheitsrisiko:

  • Listerien können besonders für immungeschwächte Personen und Schwangere gefährlich sein
  • Mögliche schwere Symptome bis hin zu tödlichem Ausgang
  • Risiko von Fehlgeburten oder Komplikationen bei Neugeborenen

Empfehlung:

  • Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) rät dringend davon ab, die betroffenen Produkte zu konsumieren

Maßnahmen:

  • Die Dyhrberg AG hat die Produkte aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet

Für Verbraucher:

  • Betroffene Produkte nicht verzehren
  • Bei Fragen oder Bedenken kann das BLV kontaktiert werden

Es ist wichtig, dass Verbraucher die Informationen zu den spezifischen Produkten und Verbrauchsdaten überprüfen und entsprechend handeln, um potenzielle Gesundheitsrisiken zu vermeiden.

Unfall mit S-Bahn in Zürich-Altstetten: 29-jähriger Fussgänger tot

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Gestern Morgen, wurde ein 29-jähriger tschechischer Tourist in Zürich-Altstetten von einem Zug erfasst und tödlich verletzt.

Nach bisherigen Erkenntnissen war kurz vor 3.30 Uhr eine Zugskomposition des Nachtzugs SN5 von Urdorf kommend in Richtung Zürich unterwegs. Kurz vor dem Bahnhof Altstetten bemerkte der Lokführer plötzlich eine Person, die zu Fuss auf dem Gleis ebenfalls in Richtung Zürich unterwegs war. Trotz sofort eingeleiteter Notbremsung kollidierte die S-Bahn in der Folge mit dem Fussgänger. Dabei wurde der 29-jährige Tourist aus Tschechien so schwer verletzt, dass er noch auf der Unfallstelle verstarb. Die genauen Umstände werden nun von der zuständigen Staatsanwaltschaft und der Stadtpolizei Zürich abgeklärt. Ein Unfallgeschehen steht im Vordergrund.

Calcio Dnb / Bellinzona stangato: la vittoria sul Wil diventa uno 0-3

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60 ore dopo il non immeritato pareggio sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières, la temuta legnata sulla testa di dirigenza e squadra: il Bellinzona, che sino a stamane navigava a metà graduatoria nel calcio cadetto con ruolino di marcia in equilibrio (una vittoria, due pareggi ed una sconfitta), perde di schianto tre punti e precipita all’ultimo posto, scavalcato dal Wil che passa da quota uno a quota quattro. Non ignoto (e temuto) il motivo: nel confronto diretto di esordio, in casa dei sangallesi, la dirigenza granata aveva inserito sul foglio-partita un numero eccessivo di giocatori formatisi non in àmbito locale, otto contro i sette consentiti: errore tecnico su cui, sia detto, l’unico autorizzato a minimizzare è Brenno Martignoni Polti, presidente della società, in quanto investito del ruolo istituzionale ed anche della funzione di garanzia dei diritti del Bellinzona calcio in varie sedi, non ultima la Commissione di ricorso della Federazione svizzera o “Swiss football league” che dir si voglia. Tesi di Brenno Martignoni Polti, con ciò ad aggancio alla sua professione legale: mancherebbe la proporzionalità, una sconfitta a tavolino sarebbe verdetto eccessivamente gravoso. Cinque giorni per l’appello, ma quello 0-3 decretato a ribaltamento del 2-1 sul campo è per il momento scritto e sancito.

La nuova classifica effettiva (formalmente valida solo dopo mancata impugnazione o dopo conferma della sconfitta a tavolino) – Thun 10 punti; Sciaffusa, NeuchâtelXamaxSerrières, EtoileCarouge, StadeNyonnais 7; Vaduz 5; Wil 4; StadeLosannaOuchy, Aarau, Bellinzona 2.

Val d’Intelvi (Como): controlli sulle strade, quattro denunciati per droga

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Tutti cittadini italiani – un 20enne, un 23enne e due 21enni – i soggetti incappati in una serie di controlli a tappeto che effettivi della Guardia italiana di finanza da varie sedi (Como frazione Ponte Chiasso per le unità cinofile, Menaggio e Valsolda frazione Oria) hanno condotto nelle scorse ore sulle principali arterie della rete viaria della Val d’Intelvi, con copertura dalla frontiera al pieno retrovia, obiettivo la ricerca di sostanze stupefacenti. 40 i mezzi di trasporto – auto e moto – sottoposti a controllo; sequestrati marijuana per 48.3 grammi (di cui 44.6 grammi nella vettura guidata da uno dei 21enni) ed hascisc per modica quantità.

Odor di Ferragosto, il rischio in Borsa proprio non conosco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.37) Di tre cose non ci si deve fidare: d’una singola rondine quando il cielo dice che la primavera è ancora lontana, d’un bacio a mezzanotte e d’un segno positivo in Borsa nella settimana di Ferragosto. Non che ci si lamenti, peraltro, del “più 0.07” per cento che al saldo delle odierne contrattazioni è stato offerto dallo “Swiss market index” in riavvicinamento alla soglia ormai psicoillogica dei 12’000 punti, ultima attestazione a quota 11’873.71 punti; discreti gli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” il migliore, più 0.85 per cento), al vertice “Logitech Sa” (più 1.95), “Lonza group Ag” a chiudere il gruppo con perdita pari all’1.80 per cento. Dallo scarso conto gli scostamenti nell’allargato. Così sulle altre piazze primarie: Dax-40 a Francoforte, meno 0.10; Ftse- Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Sussultoria New York: positivi S&P-500 e Nasdaq (più 0.16 e più 0.48 per cento rispettivamente), sotto misura il “Dow Jones” (meno 0.29). Cambi: 94.73 centesimi di franco per un euro, 86.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rilancio attorno al controvalore teorico di 51’912 franchi per unità.

“Traveller’s cheque” a pacchi in auto. Maxisequestro al valico di Chiasso

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Sarà anche vero che, come mezzo di pagamento, hanno perso un po’ di “appeal” e di smalto nel corso degli ultimi decenni, trovandosi sostituiti da strumenti più pratici quali tessere “Bancomat” ed affini oltre alle carte di credito; sta di fatto che, per quanto sottoposti a limitazioni nell’incasso (serve la firma personale e bisogna presentarsi in una banca, ad esempio), i “traveller’s cheque” continuano ad esistere, valgono un po’ meno del facciale (per via delle commissioni) ma sono tuttora spendibili ed incassabili. Non poteva allora non dare nell’occhio la paccata di blocchetti (20, da 50 pezzi l’uno) che si trovava nella disponibilità di un cittadino italiano in transito al valico stradale di Chiasso su Como frazione Ponte Chiasso e che effettivi della Guardia italiana di finanza, “in uno” con funzionari dell’Agenzia dogane-monopoli, hanno intercettato giusto poche ore addietro sull’ingresso in territorio italiano: 20 per 50 fa 1’000, e 1’000 per il controvalore di 10’000 dollari Usa ciascuno fanno 10 milioni di dollari Usa, che saranno anche bassini al cambio ma fanno pur sempre sugli 8.7 milioni di franchi svizzeri ovvero 9.1 milioni di euro; un minimo di eccedenza, via, rispetto al noto limite di 10’000 euro “pro capite”. Il conducente dell’auto, risultato essere al beneficio della pensione, avrebbe fornito spiegazioni incongrue circa la presenza di tali effetti peraltro distribuiti parte in una busta, parte sotto i sedili e parte nei bagagli. Conseguenze: uomo denunciato a piede libero, sotto sequestro metà circa del “capitale”. Del quale, a margine, sarà da verificarsi l’autenticità.

Verbania, tragico tuffo nelle acque del lago: morto un 31enne peruviano

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Un 31enne, cittadino peruviano con domicilio in provincia di Milano, ha perso la vita per annegamento – forse in conseguenza di un malore, forse dopo urto contro un sasso o contro il fondo del lago – dopo un tuffo nelle acque del Verbano a Verbania, tratto spondale della spiaggia “Rigoletto”, appena oltre l’Arena. La tragedia si è consumata questo pomeriggio, fra le ore 17.30 e le ore 18.00: l’uomo si trovava in compagnia di un amico, quest’ultimo rimasto sulla riva, ed ha voluto egualmente immergersi nonostante nel tratto fosse imposto il divieto di balneazione – con tanto di transenne e di cartelli – per questioni afferenti alla presenza di batteri inquinanti. Pur agendo con intervento rapido e mirato, gli operatori del soccorso – sul posto unità dei Vigili del fuoco e della Guardia costiera, supportati da sanitari oltre che dalle forze dell’ordine – nulla hanno potuto per salvare la vita al sudamericano che è stato dichiarato morto pochi minuti dopo il recupero a riva.

Bastardi inside / Ma in quei casi il pubblico è pagato, vero?

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Ingresso a pagamento, come risulta dalla pagina InterNet della manifestazione, per tutti gli appuntamenti dell’edizione 2024 di “Endorfine” a Lugano (vedasi lancio di presentazione in altra parte del “Giornale del Ticino”). Si domanda agli organizzatori se, in un paio di casi pertinenti a visitatori dalla Tricoloria, s’intenda – come sarebbe giusto – che gli spettatori saranno pagati per assistere, e non viceversa.

Calcio Dnb / Sciaffusa e Vaduz, un pari che non sposta le gerarchie

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Pareggio (1-1) tra Sciaffusa e Vaduz nell’odierno confronto per il quarto turno del calcio cadetto, ultimo incontro mancante alla chiusura del cartellone. Bellinzona raggiunto dalla compagine del Principato. Gli altri risultati: StadeLosannaOuchy-Aarau 1-1 (venerdì); EtoileCarouge-Thun 0-2 (venerdì); NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 2-2 (venerdì); Wil-StadeNyonnais 0-3 (ieri). La classifica: Thun 10 punti; Sciaffusa, NeuchâtelXamaxSerrières, EtoileCarouge, StadeNyonnais 7; Bellinzona, Vaduz 5; StadeLosannaOuchy, Aarau 2; Wil 1.

Calcio Dna / Il Lucerna si veste da… Lugano. Ed è la prima sconfitta

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Non si accampano scuse, non si cercano alibi. Ma ci sta: può starci che un Lugano costretto a ritmi da una partita ogni tre giorni fra campionato e Coppe europee (prima in Champions’ league, ora nel mezzo del terzo turno preliminare dell’Europa league), e che fra una settimana si troverà anche ad affrontare i 32.i di finale della Coppa Svizzera, non riesca a condurre in porto la vittoria già costruita per quello che sarebbe stato il quarto successo consecutivo nella massima serie pedatoria edizione 2024-2025, ed a poco più di un quarto d’ora dal termine si faccia riagganciare dal Lucerna ed infine battere, passando da tre a zero gettoni nella contabilità di giornata e perdendo anche lo scettro di capolista a punteggio pieno, insomma facendo fare al Lucerna quel che di solito è il Lugano stesso a realizzare (rimonta, sorpasso, vittoria). Dispiace, è un peccato; l’accaduto può servire come comprova dell’essere questo torneo assai ostico ed anche agnostico, per dirla con il vecchio Trap; ed infatti, se vogliamo trovare una assai tardiva giustificazione a quell’incespicata leggendaria, potremmo affermare che la partita non ha creduto nel Lugano benché il Lugano l’avesse impostata, costruita ed indirizzata.

L’uomo di cui Mattia Croci-Torti allenatore si ricorderà bene anche domani, e lo stesso vale per i 3’341 spettatori dichiarati in quel di Cornaredo, si chiama Thibault Klidjé, è un 23enne nazionale togolese e nelle strategie di Mario Frick, che del Lucerna è il tecnico, funge da rincalzo per il fronte offensivo. Il meglio, sino ad oggi, era stato un goal entrando a 22 minuti dalla fine nella trasferta di fine luglio a Zurigo contro il Grasshoppers; oggi, e purtroppo, in 20 minuti le reti sono state due, pareggio sul 2-2 al 74.o e sorpasso per il 2-3 finale all’88.o. Questo in un quadro generale così riassumibile al triplice fischio: possesso-palla del Lugano, 62 per cento; tiri tentati, 22 contro otto; conclusioni nello specchio della porta avversaria, sei contro cinque; passaggi riusciti, 484 contro 295; e, ovviamente, con un’onda che era portante per i bianconeri e battente per gli avversari, tanto più che all’avvio, toh, due scambi e sùbito il vantaggio (3.o, gran pensata di Renato Steffen sugli sviluppi di un mezzo “cross” e sinistro di Hicham Mahou). Risposta lucernese quasi immediata, 1-1 di Pius Dorn al 12.o, ma prima della pausa il 2-1 di Skhelqim Vladi che nel recupero, tra l’altro, era andato anche vicino al doppio margine (palla sull’esterno della rete). Tutto nell’ordinario anche per due terzi della ripresa; ed invece.

I risultati – Sion-Winterthur 2-0 (ieri); Yverdon-Youngboys 2-2 (ieri); San Gallo-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Lugano-Lucerna 2-3 (oggi); Servette-Basilea 0-6 (oggi); Zurigo-Losanna 2-0 (oggi).

La classifica – Zurigo 10 punti; Sion, San Gallo, Lugano, Servette 9; Lucerna 7; Basilea 6; Winterthur 4; Losanna 3; Yverdon, Youngboys 2; Grasshoppers Zurigo 1 (Servette, Youngboys una partita in più).

Moto sorpassa, auto svolta: collisione e due feriti in Val di Blenio

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Operatori sanitari della “Tre valli soccorso” da Biasca e della “Rega” dalla base di Locarno-Gambarogno frazione Magadino all’opera nel primo pomeriggio di oggi per prestare assistenza medica a conducente e passeggero di una moto venuta a collisione con una vettura, in territorio comunale di Blenio, frazione Acquacalda. Secondo prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, l’auto era in fase di svolta mentre il dueruote stava effettuando un sorpasso. Entrambe le persone ferite sono state trasportate in sede nosocomiale per i trattamenti del caso.

Arosa (Kanton Graubünden): 150 Meter abgestürzt, Alpinist tot

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Am Samstagmittag ist es am Gamschtällihorn in Arosa zu einem Bergunfall gekommen. Ein Alpinist stürzte rund 150 Meter ab.

Der 50-jährige SAC-Tourenleiter befand sich zusammen mit drei weiteren Tourenmitgliedern von Arosa kommend über das Gamschtällihorn im Aufstieg zum Erzhorn. Nach ersten Erkenntnissen stürzte er als vorderster der Gruppe kurz vor 12.30 Uhr vor dem Gamschtällihorn auf einer Höhe von rund 2’800 m ü. M. rund 150 Meter in die Tiefe. Der Rega-Arzt konnte nur noch den Tod des Abgestürzten feststellen.

Die weiteren drei Mitglieder der Tourengruppe wurden von der Rega aus dem Gebiet ausgeflogen und anschliessend vom Care Team Grischun psychologisch betreut. Zusammen mit der Staatsanwaltschaft ermittelt die Alpinpolizei der Kantonspolizei Graubünden den genauen Hergang des tödlichen Bergunfalls.

Photoquelle: Kapo Graubünden

Tödlicher Sturz an der Sulzfluh: Bergunfall in Sankt Antönien (Kanton Graubünden)

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Gestern, verunglückte ein 50-jähriger Alpinist tödlich an der Sulzfluh in Sankt Antönien (Kanton Graubünden).

Ein 50-jähriger Berggänger befand sich zusammen mit einem 28-jährigen Begleiter als Zweierseilschaft von der SAC Carschinahütte kommend im Aufstieg zur Sulzfluh. Nach ersten Erkenntnissen stürzte der 50-Jährige als Vorkletterer kurz nach 15.15 Uhr auf einer Höhe von rund 2’450 m ü. M. einige Meter ins Kletterseil. Durch diesen Sturz in das Seil, erlitt der Abgestürzte so schwere Verletzungen, dass der Rega-Arzt nur noch den Tod feststellen konnte.

Die Bergung beider Alpinisten wurde in Zusammenarbeit der Rega mit zwei Rettungsspezialisten Helikopter (RSH) durchgeführt. Der Begleiter wurde beim tödlichen Sturz des 50-Jährigen auch mittelschwer verletzt und wurde ins Kantonsspital Graubünden nach Chur überflogen. Für die Betreuung stand auch das Care Team Grischun im Einsatz. Zusammen mit der Staatsanwaltschaft ermittelt die Alpinpolizei der Kantonspolizei Graubünden den genauen Hergang des tödlichen Bergunfalls.

Polizei stellt in Rafz 50 Handys sicher: Vier Kolumbianer festgenommen

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In der Nacht auf Sonntag, 11. August 2024, wurden bei einer Fahrzeugkontrolle im Grenzgebiet zu Deutschland rund 50 gestohlene Handys sichergestellt.

Das Bundesamt für Zoll- und Grenzsicherheit (BAZG) hat in der Nacht auf Sonntag (11.8.2024) bei einer Fahrzeugkontrolle im Grenzgebiet zu Deutschland rund 50 Mobiltelefone festgestellt. Die vier Insassen wurden verhaftete und das Deliktsgut sichergestellt. Die Kantonspolizei Zürich führt die Ermittlungen.

Nach Mitternacht fiel einer Patrouille des Bundesamts für Zoll- und Grenzsicherheit im Rafzerfeld ein Fahrzeug auf. Nachdem der Fahrzeuglenker aufgefordert wurde anzuhalten, versuchte dieser, sich der Kontrolle zu entziehen, was ihm nicht gelang. Die Mitarbeitenden des BAZG verhafteten vor Ort vier Kolumbianer im Alter von 32 bis 38 Jahren. Bei der Anschliessenden Fahrzeugkontrolle stellten sie rund 50 Mobiltelefone, rund 800 Euro und weitere Gegenstände sicher, die auf Taschendiebstahl hindeuten.

Aufgrund des Verdachts, dass die vier Männer an der Street Parade Taschendiebstähle verübt haben, wurden sie für weitere Ermittlungen der Kantonspolizei Zürich übergeben. Während den Ermittlungen und Befragungen gingen erste Meldungen von Geschädigten ein, welche ihre mittlerweile ins Polizei- und Justizzentrum Zürich verbrachten Mobiltelefone orten konnten. Die vier Männer werden der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Mobiltelefon gestohlen?

Die Kantonspolizei Zürich bitten Personen, welchen Gegenstände gestohlen wurden, umgehend über die online Angebote Suisse ePolice (www.suisse-epolice.ch) und den Onlinepolizeiposten (www.zh.ch/epolice) eine Anzeige zu erstatten. Dies gilt auch für Personen, die ihr gestohlenes Mobiltelefon orten konnten.

Tiro sportivo / Campionati ticinesi gruppi, pistola a 50 metri: trionfa Faido1

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Successo di Andrea Bonoli, Mariagrazia Cattaneo, Marzio Guscetti e Michel Biermann, nel nome del gruppo Faido1, all’edizione 2024 dei Campionati ticinesi di tiro sportivo per gruppi, specialità pistola alla distanza di 50 metri, con appuntamento in giornata unica giusto ieri in Capriasca frazione Tesserete, poligono in località Pezzolo. Nella finale “a quattro” (10 le squadre presentatesi, sei quelle ammesse alla semifinale). Piazza d’onore per Lugano1 (Giuseppe Mittero, Tiziano Nesa, Jonathan Schnell e Fabrizio Bozzetto, 360 punti contro i 369 dei vincitori); in terza moneta Mendrisio1 (Eros De Berti, Barbara Lupi, Bernardo Bernaschina e Roberto Barbera, a quota 356); fuori dal podio Paradiso, che ha così replicato la medaglia di legno del 2023. Alla fase intermedia erano approdati anche Tesserete (poi sesta) ed Airolo (poi quinta). In immagine, il podio.

Lugano zona stazione Ffs, lite in orari antelucani: un ferito, tre arresti

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Tre arresti ed un ferito, il tutto in mercanzia di importazione, quale esito di una lite principiatasi attorno alle ore 5.22 di ieri, sabato 10 agosto, in zona stazione Ffs a Lugano. Ad avere la peggio un 32enne, cittadino italiano con residenza in provincia di Como: per lui lesioni dall’entità non grave ma tali da far raccomandare un trattamento sanitario, nell’eventualità anche ambulatoriale; agenti di Polcom Lugano e Polcantonale hanno fermato e posto in condizioni di non più nuocere un 25enne italiano, un 21enne italiano ed un 22enne marocchino, tutti e tre abitanti in provincia di Como, tra di loro potendosi ipotizzare il responsabile o i responsabili delle vie di fatto; a rigore di nota diffusa dal portavoce della Polcantonale, lo scontro fisico sarebbe stato di breve durata. Ipotesi di reato iscritta in cima al faldone di pertinenza del procuratore pubblico Zaccaria Akbas: aggressione (in subordine, tentate lesioni gravi; in sub-subordine, tentate lesioni semplici). Ancora ignoto il contesto in cui l’episodio è maturato.

Canicola, livello quattro per pianure di Sottoceneri e Ticino centrale

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C’è il rischio di tirarsi addosso qualche vagonata di ironie nel descrivere l’ovvio ed il conosciuto, e quindi ci si asterrà dalla consueta litania di raccomandazioni circa l’acqua da bersi in quantità ed i tempi migliori per uscire da casa, peggio che mai il mangiare frutta e verdura di stagione; vale tuttavia la pena di evidenziare che l’allerta per canicola, valida da giorni (e per tutti) al livello tre ed innalzata da ieri al livello quattro – ovvero pericolo forte – con riferimento alle zone pianeggianti del Ticino centrale e del Sottoceneri, in tale modo ed in tale misura ci accompagnerà almeno sino a martedì 13 agosto. Non solo: previsioni attendibili indicano che non si vedrà una goccia d’acqua dal cielo prima di sabato 17 agosto e che, nel frattempo, le temperature sia minime sia massime resteranno sui medesimi livelli di oggi, semmai con marginali riduzioni (massimo ordine: due gradi centigradi) tra giovedì e venerdì, ma in contesti localizzati e periferici. Per le norme di comportamento in situazioni problematiche e per i riferimenti ospedalieri e sanitari “in genere” – in espressione elementare, il “Che cosa fare quando” – vale l’ampia documentazione presente sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale.

Brebbia (Varese), stroncata la “gang” dei vandali al “Centro sportivo”

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Sfondavano le porte o tagliavano le catene ed i lucchetti messi a rinforzo delle serrature, entravano, usavano beni altrui, danneggiavano pareti ed infissi, consumavano quel che si può immaginare e lasciavano tracce del passaggio. Così per mesi, sino ad un drastico (e riuscito) intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri che nelle scorse ore hanno posto fine alla serie di atti vandalistici perpetrati per mesi e mesi al “Centro sportivo comunale” di via Giuseppe Garibaldi a Brebbia (Varese); la notte scorsa, infatti, cinque soggetti – di cui uno solo maggiorenne – sono stati intercettati dalle forze dell’ordine che erano state messe in allarme dai proprietari della struttura, una bella realtà purtroppo rimasta impresidiata dopo l’interruzione del rapporto tra titolari del complesso ed ultima società di gestione. Stato dell’arte, quest’ultimo, di cui i cacciatori di emozioni a prezzo zero (per sé; elevati, per contro, i costi sostenuti dalla citata proprietà) hanno creduto di poter approfittare impunemente. In due occasione, gli autori dei vandalismi erano riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine; non così la notte scorsa. Accertamenti in corso circa l’eventuale compartecipazione di altri giovani alle scorrerie.

Como, taccheggiatore fa male i calcoli: denunciato ed espulso

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Già detto in altra circostanza del preminente interesse dei taccheggiatori per i “Carrefour” di Como città, in statistica sale di un punto – come registriamo – la struttura di via Fratelli Rosselli, bersaglio venerdì mattina del tentativo di predazione da parte di un uomo che con totale “nonchalance”, dopo aver riempito un cesto, ha creduto di potersela filare passando dalla corsia riservata a quanti non effettuino acquisti e dunque non debbano presentarsi alla cassa. Azione stroncata dal personale di servizio e poi da agenti della Polizia di Stato, e che al soggetto costerà parecchio cioè una denuncia (per furto aggravato) e soprattutto l’espulsione dall’Italia, tempo giorni sette per ottemperare: l’autore dell’impresa, un 45enne nato in Marocco, era infatti clandestino su suolo italiano. Conseguente il provvedimento adottato dopo accertamenti sull’identità dell’uomo.