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Cade su un sentiero del Generoso, escursionista ferito e ricoverato

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Elitrasporto in regime di massima urgenza sino al “Civico” di Lugano, stamane, per un uomo caduto ed infortunatosi durante l’escursione che stava compiendo sulle falde del Monte Generoso, in territorio comunale di Mendrisio. L’allarme è stato lanciato da un’altra persona che si trovava sullo stesso tratto; prima assistenza portata dagli specialisti del “Soccorso alpino”, costretti ad operare su sedime ricco di asperità. Le condizioni del soggetto ferito non sono note.

Bellinzona, a Palazzo delle Orsoline l’ambasciatore in Cuba e Giamaica

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Aprirsi ad individuare temi di interesse cantonale ed a rafforzare le relazioni del Gran Consiglio con gli “stakeholder”, per il Ticino e/o per la Svizzera: era una tra le intenzioni annunciate da Michele Guerra al momento dell’elezione a presidente del Legislativo cantonale, con attività “aperte a tutti i deputati” in modo da stimolare la conoscenza reciproca e diretta tra attori in vari contesti. Giovedì 13 giugno il primo atto ufficiale: a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona la presenza di Stefano Vescovi, 54 anni, ticinese originario di Acquarossa e nato a Lugano, ora ambasciatore svizzero a Cuba ed in Giamaica; l’ospite, dall’ormai lunga carriera all’interno dell’Amministrazione federale, è dal 2001 membro del corpo diplomatico del Dipartimento federale affari esteri. Tra le realtà in cui Stefano Vescovi ha esercitato l’incarico: Tanzania, Unione europea, Italia, Austria, Perù e per l’appunto Cuba. In immagine, un momento dell’incontro.

“Ceresio in giallo” va… oltre: una sezione per i libri dell’“accesso”

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Al lancio domani, lunedì 17 giugno, con appuntamento (ad inviti) nella Sala chiostro del “Lac” di Lugano (piazza Bernardino Luini 6), l’edizione 2024-2025 di “Ceresio in giallo”, concorso letterario sotto egida del “Circolo degli artisti” in Varese e focalizzato sui generi giallo, “noir, “thriller” e poliziesco. Confermate tutte le macrosezioni (romanzi editi, romanzi inediti, “Gialli nel cassetto”, “Giallo iunior” e area letterario-fotografica); a rigore di indiscrezioni raccolte, novità dell’anno sarà la sezione “Il giallo per tutti”, ovvero romanzi gialli, “noir”, “thriller” e polizieschi pubblicati in modalità “e-book” e certificati secondo i criteri della “Fondazione Lia-Libri italiani accessibili”, ovvero destinati ad pubblico di persone con disabilità visiva. obiettivo la conferma sui livelli dell’edizione 2023-2024, caratterizzata dalla partecipazione di 484 opere. Interventi di Carla De Albertis e di Jenny Santi, ideatrici del concorso, e di Roberto Badaracco, vicesindaco di Lugano; presente Gabriele Meucci, console generale d’Italia a Lugano. La scadenza per la presentazione delle opere è fissata a lunedì 14 ottobre 2024; cerimonia di premiazione, domenica 25 maggio 2025. In immagine, un momento della cerimonia di chiusura dell’edizione 2023-2024.

Cantù (Como), morto in ospedale l’anziano schiacciato dal suo trattore

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A distanza di 10 giorni dall’infortunio occorsogli in territorio comunale di Cantù (Como), è deceduto nelle scorse ore al “Circolo” di Varese il 73enne che i soccorritori – primi fra tutti, alcuni specialisti dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale; con loro, un equipaggio dell’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia – avevano trovato in condizioni assai gravi su un pendio di via Per Alzate, dove l’uomo era stato sbalzato dal sellino del suo trattore e schiacciato dal mezzo stesso. La vittima si chiamava Fausto Capoferri ed era residente per l’appunto a Cantù; ad onta del prodigarsi dei sanitari, i traumi da schiacciamento si sono rivelati esiziali. Fausto Capoferri aveva lasciato indicazioni per l’espianto degli organi.

Cuveglio (Varese): albero si abbatte sulla strada, paura ma nessun ferito

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Tragedia sfiorata nella tarda serata di ieri, venerdì 14 giugno, lungo via Per Rancio a Cuveglio (Varese): un albero ad alto fusto e dal grosso tronco si è infatti abbattuto all’improvviso sul sedime stradale, poco prima delle ore 23.30, mettendo a nudo le radici in strappo dal terreno presumibilmente reso instabile dalle infiltrazioni di acque meteoriche e ricadendo in modo fragoroso sino ad occupare gran parte della carreggiata. Per mera casualità nessun veicolo era in transito; l’allarme è stato dato da alcuni residenti, rapido l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco che, nell’impossibilità di una rimozione in blocco unico, hanno dovuto procedere al taglio dell’albero direttamente sul posto. In immagine, le operazioni di messa in sicurezza.

Locarno, dalle “Corrispondenze” le mille valenze di Italo Valenti

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A Mendrisio sta il suo archivio, su InterNet sta un sito concepito nel suo nome e che potrebbe fungere da modello e da impianto per ogni biografia commentata, tale è la sua articolazione (il metodo conta) e tale è la sua fruibilità (per linguaggio, almeno dallo studente delle scuole medie all’esperto d’arte). Per quale motivo, allora, Italo Valenti ha bisogno di un evento espositivo sul passo di quello in corso – sino a domenica 7 luglio – a “Casa Rusca” in Locarno? Per una dozzina di motivi, tra i quali si elencano senza ordine alcuno di priorità: 1) fu un italiano nato a Milano e che per oltre metà dell’esistenza visse in Svizzera, diventandone cittadino non per convenienza; 2) pochi hanno piena contezza della vastità dell’impegno professionale di Italo Valenti e della sua confidenza nel tratto; 3) comprendendo la figuira e l’opera di Italo Valenti, che in Ticino – ad Ascona, per la precisione – era giunto ad inizio Anni ’50 del secolo scorso, si ottiene una visione laterale del mondo degli “atelier” che era dirompente con i vari Remo Rossi, Jean Arp, Fritz Glamer, Ingeborg Lüscher ed Hans Richter, dicendosi degli ambienti più frequentati dallo stesso Italo Valenti.

Si aggiunga un quarto aspetto: l’esposizione curata da Veronica Provenzale ed accolta nel complesso settecentesco che dà su piazza Sant’Antonio è frutto di un atto di coraggio e di onestà intellettuale, cercandosi di stabilire le “corrispondenze” (del resto, tale è il titolo della mostra: “Corrispondenze. Italo Valenti ed i sodalizi artistici tra Vicenza e Locarno”) fra due tempi distinti in contesti geograficamente diversi e con attori che forse si sarebbero incontrati in modo occasionale, ma ben difficilmente avrebbero generato una coesistenza di lungo periodo, e men che mai una collaborazione, tali erano le distanze tra i due mondi. Distanze, al contrario, colmate ed annullate da Italo Valenti, in ciò un autentico eroe dell’arte presa, appresa, implementata con il proprio sentire ed infine vissuta e fatta vivere. Le “corrispondenze”, allora, chiedono uno sforzo al visitatore, meramente chiamato a colmare con il proprio “io” interrogato (dall’opera) le dissonanze che egli avverta o intuisca.

I lavori in mostra sono di Italo Valenti, Antonio Barolini, Bruno Canfori, Otello De Maria, Maurizio Girotto, Nerina Noro, Gastone Panciera, Neri Pozza; Jean Arp, Otto Bänninger, Max Bill, Julius Bissier, Anne De Montet, Fritz Glarner, Ingeborg Lüscher, Alberto Magnelli, Ben Nicholson, Hans Richter, Remo Rossi ed Aline Valangin. Appendice quale omaggio a Sergio Grandini, divulgatore culturale tra Ticino e resto del mondo e soggetto della cui nascita ricorre il centenario; non manca un flusso di memorie e di documenti sui laboratori generati da Remo Rossi. Visite dal martedì alla domenica, ore 10.00-16.30; chiusura il lunedì.

Rechtsextremisten und Asylsuchende stören die Zürcher Pride-Demonstration 2024

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Samstag, 15. Juni 2024: Bei der Zurich Pride Demonstration zogen über 20.000 Personen fast friedlich durch die Zürcher Innenstadt.

Am Samstagnachmittag, 15. Juni 2024, zogen weit über 20 000 Personen durch die Zürcher Innenstadt. Die Demonstration im Rahmen der Zurich Pride 2024 verlief grundsätzlich friedlich. Neun Personen wurden vorübergehend festgenommen.

Kurz nach 14.00 Uhr startete der bewilligte Umzug mit über 20 000 Personen und bewegte sich auf folgender Route:

Helvetiaplatz – Stauffacherstrasse – Stauffacherbrücke – Selnaustrasse – Sihlstrasse – Talacker – Paradeplatz – Bleicherweg – Claridenstrasse – General-Guisan-Quai – Mythenquai. Dort trafen die Demonstrierenden gegen 17.00 Uhr auf der Landiwiese ein. Es kam zu keinen grösseren Zwischenfällen.

Sechs Schweizer und ein Deutscher, im Alter zwischen 19 und 33 Jahren, aus der rechtsextremen Szene, die unter anderem mit einem Motorboot im Seebecken unterwegs waren, wurden für weitere Abklärungen in eine Polizeiwache gebracht. Sie hatten homophobe Transparente dabei und brachten mittels einer Drohne homophobe Flyer in Umlauf. Ein 39-jähriger Afghane und ein 23-jähriger Eritreer, die sich gegenüber den Demonstrationsteilnehmenden störend verhielten, wurden ebenfalls vorübergehend festgenommen. Drei weitere Personen wurden weggewiesen.

Calcio / Euro 2024, l’Ungheria è solo nervi, Rossocrociazia a bersaglio

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Esordio vittorioso per la Rossocrociazia agli Europei 2024 di calcio in Germania: sul campo di Colonia, successo per 3-1 con reti di Kwadwo Duah (12.o, 1-0), Michel Aebischer (44.o, 2-0), Barnabas Varga (66.o, 2-1), Brian Embolo (93.o, 3-1). La classifica del gruppo “A”, inaugurato ieri dal successo della Germania sulla Scozia (5-1), dopo un turno completo: Germania 3 punti (differenza-reti, più quattro); Svizzera 3 (differenza-reti, più due); Ungheria 0 (differenza-reti, meno due); Scozia 0 (differenza-reti, meno quattro). Qui la cronaca a modo nostro.

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– Kwadwo Duah è la versione calcistica di “Vuoi quei kiwi”.

– Nell’Ungheria, Sallai e Szalai: scambio prolungato tra i due, ed è già scioglilingua (ma un “Kwadwo Duah, vuoi quei kiwi?” resta imbattibile, al momento).

– Per lentezza, la linea difensiva dell’Ungheria si candida al gemellaggio con la scuderia “Alpine” in Formula 1.

– Ogni volta che in telecronaca Armando Ceroni dice “testa di Orban”, gli antisovranisti dell’Unione europea sognano una decapitazione.

– Mancano ancora cinque giorni alla fine della primavera, ma a Colonia è già Sommer (okay, per questa non paghiamo il battutista).

– Minuto 37.12, Armando Ceroni spende e spara nel microfono un “ciprinide”. Sussulto di esultanza ai vertici della Federazione ticinese acquicoltura-pesca.

– L’inquadratura di Michel Aebischer urlante dopo il goal del 2-0 è stata già prenotata dalla “Società svizzera di otorinolaringoiatria” per la prossima campagna pubblicitaria: della bocca del giocatore si sono visti contemporaneamente il turbinato inferiore, le tonsille, il palato molle e l’epiglottide.

– Vargas (Ruben, Svizzera) sbaglia un goal fatto; Varga (Barnabas, Ungheria) ne inventa uno bello e difficile. A volte, come dice quella pubblicità, “less is more”.

– Ad altezza di un nulla dal suolo la zuccatina di Barnabas Varga per l’1-2. La (pare) neofidanzata Laura Skrapits ha preso debita nota: “Se puoi abbassarti così, non hai motivo per non tagliare l’erba in giardino”.

– Nelle file della Rossocrociazia entra Leonidas Stergiou. Cambio strepitoso. Per l’Ungheria.

– Minuti di recupero, mancata l’occasione del 3-1. Non Rieder bene chi Rieder (Fabian) ultimo.

– Brian Embolo torna dall’infortunio e da Murat Yakin allenatore pretende almeno 20 minuti di campo: “Coach, in questi Europei mi gioco le mutande, io”. Detto e fatto: nella volata che gli vale il 3-1 definitivo, porzione di abbigliamento intimo persa sullo scatto che prelude al goal.

– Ricardo Rodriguez è senza contratto e svincolato. Sino alle ore 14.59 l’ingaggio costava “tot”, alle ore 16.50 si era già al “tot più tant”. Vedano lorsignori.

– Appassionati dei vari “Fantacalcio”: quello di Yann Sommer portiere per il 3-1 di Brian Embolo è un assist. Se non vi assegnano il punto, protestate.

– Ogni tanto, Murat Yakin parla tedesco come Giovanni Trapattoni. Non solo ogni tanto.

– Nicolò Casolini intervista Ricardo Rodriguez sulla Rsi1. Stessa barba, stesso profilo del naso squadrato a triangolo rettangolo prominente, stesse sopracciglia, stessa attitudine a baffi e barba in media evidenza. Per distinguerli, in un’inquadratura a piano americano cioè testa fronte testa, bisogna ascoltare le voci: uno parla italiano decisamente meglio dell’altro (perdonaci, Nicolò: è una battutaccia gratuita ed ingenerosa, ma non trovavamo la chiusa per il pezzo ed allora che c’è di meglio del prendercela con te? Poi pareggiamo con una birrino offerto, via).

Famiglie tra ruoli e lavoro, dopo Mendrisio la mostra arriva a Lugano

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Dopo le tappe a Bellinzona ed a Mendrisio, si appresta a raggiungere Lugano la mostra itinerante “Famiglie-Immaginando il passato, esplorando il futuro. 150 anni di sfide e conquiste tra ruoli, lavoro e conciliabilità” proposta sotto egida della “Pro familia”. Sede scelta: “Palacongressi”, in coincidenza con il “Longlake festival”, dunque con facoltà di accesso da giovedì 11 a domenica 28 luglio, ore 16.00-21.30. Insieme con i pannelli e con i supporti multimediali, la struttura ospiterà una sorta di “villaggio-famiglia” in cui i bambini ed i ragazzi potranno trovare giochi e libri oltre ad un’ampia offerta di laboratori gratuiti. Previste inoltre tre visite guidate alla mostra fotografica: sabato 13 luglio, giovedì 18 luglio e martedì 23 luglio, sempre con inizio alle ore 17.00. Dopo la pausa estiva, l’esposizione sarà trasferita a Manno (stabile Supsi) per l’apertura al pubblico da lunedì 16 settembre a sabato 28 settembre.

Tenero-Contra, aperitivo con i filatelisti per un “Viaggio di riflessione”

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Si rinnova oggi, sabato 15 giugno, ma nell’estemporanea sede del “Centro coop” di Tenero-Contra frazione Tenero, l’appuntamento con l’aperitivo proposto sotto egida del “Club filatelico” di Locarno-Muralto: occasione doppia di incontro e di confronto, essendo in tale luogo allestita la mostra “Invito ad un viaggio di riflessione” – evento già presentato sulle pagine del “Giornale del Ticino”: il “focus” su un lungo periodo (sino al 1945) caratterizzato da eventi bellici – e che, come testimonia Ewald Mühlebach in qualità di presidente dell’associazione, continua a “suscitare meraviglia per l’originalità e per qualità degli oggetti esposti”. Inizio ore 14.00, conclusione ore 16.00.

“Lugano pas(s)teggia”, 10 tappe di enogastronomia: iscrizioni aperte

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Iscrizioni aperte all’11.a edizione di “Lugano pas(s)teggia”, proposta sotto egida della Città di Lugano e posta quest’anno in calendario nella giornata di domenica 1.o settembre. Il percorso, su complessive 10 tappe caratterizzate dagli assaggi di specialità culinarie e di prodotti del territorio, si articolerà fra Lugano, Paradiso, Muzzano, Collina d’Oro e Sorengo con il coinvolgimento degli enti comunali pertinenti. Per motivi legati principalmente alla gestione dei flussi sul percorso, la chiusura delle iscrizioni avrà luogo ad avvenuto raggiungimento di quota 500 partecipanti.

“Testinscena” edizione 2024, vince “Un live podcast” da… Sorengo

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Alla “Divano project” in Sorengo, per il lavoro dal titolo “Un live podcast” (firme di Margherita Fusi Fontana e Marzio Gandola, regìa di Gianmarco Pignatiello, sul palco Gionata Soncini, Maria Canino, Michele Correra ed Alessandra Curia) il successo nel concorso “Testinscena”, edizione 2024, sotto egida della “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro”; oltre ad un assegno da 4’000 franchi, la compagnia godrà di una residenza artistica a ciclo completo per tre settimane e di varie altre prestazioni, tra cui un servizio di ufficio-stampa. La proclamazione ha avuto luogo mercoledì 12 giugno a Lugano quartiere Figino località Càsoro, sede della fondazione stessa, sull’esito della finale svoltasi martedì 28 maggio ed alla quale avevano preso parte cinque compagnie: tra queste il “Collettivo Se2i” in Milano (Emanuele Giorgetti, Ivo Randaccio, Edoardo Rivoira e Sara Setti) per il progetto “Contronatura”, cui è andata la menzione speciale, ed il “Collettivo Cholstomér” in Milano (Marco Trotta, Maria Chiara Montella ed Alessandra Cocurullo; del gruppo fanno parte anche Edoardo Spina, Michele Marullo e Federico Mattioli) per il progetto “Manicaretti”, cui è andata la menzione del pubblico e che sarà programmato nella prossima rassegna di nuova drammaturgia della fondazione. Apprezzamento è stato infine stato espresso per i lavori “L’istrionica” (dell’omonima compagnia) e “Versipelle (della “Compagnia Ototoi”). Nella foto, un momento dello spettacolo “Un live podcast”.

Delsberg (Kanton Jura): Zusammenstoss zwischen Auto und Kinderwagen

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Am Dienstag, 11.06.2024, gegen 15.35 Uhr, ereignete sich ein Unfall zwischen einem Personenwagen, der auf der Route de Moutier in Delémont fuhr, und Fussgängern, die einen geschützten Streifen betraten. Dabei kam es zu einem Zusammenstoss zwischen einem Kinderwagen und dem betreffenden Auto.

Ein Kind wurde bei dieser Gelegenheit leicht verletzt.

Davvero non c’è più religione: settimana di “radar” anche al Bigorio

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Anche il Bigorio in Comune di Capriasca, ma soprattutto a ridosso del sacro luogo che fu primo convento dei Cappuccini in Svizzera, tra i luoghi “indiziati” non di reato ma di “radar” mobile nella settimana subveniente, ossia tra lunedì 17 e domenica 23 giugno; un posto al riparo dell’occhio elettronico, insomma, nemmen più in terra consacrata. Così nel resto del Ticino, per aree e località: Distretto di Bellinzona, Gnosca, Sementina, Bellinzona-città, Giubiasco, Cadenazzo, Gudo e Arbedo; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Leventina, Lavorgo, Airolo ed Ambrì; nel Distretto di Locarno, Losone, Cavigliano e Muralto; nel Distretto di ValleMaggia, Broglio e Cerentino; nel Distretto di Lugano, Comano, Agno, Bigorio, Gravesano, Ponte Capriasca, Caslano, Bedigliora, Ponte Tresa, Paradiso, Porza, Melano, Vezia, Canobbio, Sigirino, Davesco-Soragno, Taverne, Lugano-centro, Viganello, Cernesio e Loreto; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Morbio Inferiore e Balerna. Due infine, a Bellinzona ed a Bioggio, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

“Lac”, tempo di balletto: sul palco la novità di “Symphonie de coeurs”

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La firma della canadese Rhodnie Désir su “Symphonie de coeurs”, balletto che approderà domani, sabato 15 giugno, al “Lac” di Lugano nell’àmbito della seconda edizione del “Lugano dance project”, con l’accompagnamento dell’“Orchestra della Svizzera italiana” diretta nell’occasione da Naomi Woo. Musiche originali di Jorane Pelletier, cantante e violoncellista francocanadese; inizio ore 21.00.

Periodo 2024-2028, vertici rinnovati all’Ersl. In verde l’esercizio 2023

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Franco Voci confermato presidente, Roberto Badaracco nel ruolo di “vice”: tali le principali evidenze emerse dall’assemblea generale dell’“Ente regionale sviluppo Luganese-Ersl”, appuntamento ospitato nella serata di mercoledì 12 giugno dalla sala del “Centro incontri Cortivallo” in Sorengo. In uscita Franco Citterio, Michele Foletti e Giona Pifferi, del Comitato esecutivo per il periodo 2024-2028 sono stati chiamati a far parte il citato Roberto Badaracco (per Lugano) oltre a Franco Voci (Vedeggio), Simona Rusconi (Collina nord), Piero Marchesi (Malcantone) ed Andrea Bernardazzi (Collina sud). Un tributo è stato reso alla memoria di Marco Borradori, già sindaco di Lugano e già membro del Comitato stesso sino ad un terzo dell’ultimo esercizio, venendo ad improvvisa morte nell’agosto 2021. I conti 2023 sono stati chiusi con un avanzo di esercizio pari ad 11’314.11 franchi; 27 i progetti sostenuti, per un totale di 572’218.00 franchi incontributi a favore di investimenti preventivati a cifra complessiva superiore ai tre milioni di franchi; come fatto notare dal presidente Franco Voci, il 70 per cento dei progetti sostenuti trova sede in regioni periferiche e più del 40 per cento delle iniziative ha vincoli o risvolti di connessione al tema della sostenibilità. In immagine, i nuovi membri del Comitato esecutivo.

Gambarogno: truffe telefoniche ad anziani, tre stranieri in manette

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Un 56enne albanese, una 43enne italiana ed una 35enne italiana, tutti soggetti residenti in Italia, sono stati tratti in arresto nella giornata di lunedì 10 giugno – di stamane l’informativa da fonti del ministero pubblico e della Polcantonale – per la partecipazione ad almeno una tentata truffa ai danni di persone anziane, metodo della telefonata-“choc” con richiesta di denaro per inesistenti esigenze di soccorso ad un congiunto della vittima designata. L’individuazione dei tre criminali ha avuto luogo in territorio comunale di Gambarogno, frazione Quartino; standosi alla ricostruzione fornita, decisivo il colpo d’occhio di un agente di polizia che, per quanto fuori servizio, si era insospettito ed aveva di conseguenza messo in allarme i colleghi. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Anna Fumagalli; tentata truffa aggravata l’addebito; da accertarsi eventuali responsabilità in altre vicende dello stesso tenore (tra l’altro, il fenomeno consta essere di nuovo in fase di incremento).

Cernobbio (Como), pompiere si infortuna: ricovero in codice rosso

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Intervento dell’eliambulanza e ricovero sotto regime di codice rosso, nel pomeriggio di mercoledì 12 giugno a Cernobbio (Como), per un effettivo dei Vigili del fuoco caduto al suolo durante le operazioni di taglio e di messa in sicurezza di un grosso albero abbattutosi su via Monte Grappa. L’uomo, 47 anni, membro di una delle due squadre intervenute, ha riportato gravi traumi e si trova ora sotto trattamento al “Circolo” di Varese.

Locarno, tempi di saggi al “CambusaTeatro”: in scena “La stufa”

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Saggio di fine corso al “CambusaTeatro” di Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12), domani ovvero sabato 15 giugno, con la rappresentazione della “pièce” dal titolo “La stufa”, tema classico della drammaturgia. In scena Simone Moro, Alice Fiori, Laura Castellani, Angelo Ferracini e Simona Dioguardi; regìa di Camila Koller e Pilar Koller. Inizio ore 20.30, ingresso libero.

“Scuole san Benedetto”, fine d’anno tra ricordi, cultura e… sorrisi

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Al traguardo dell’anno scolastico 2023-2024 in quel di Porza, con una “due giorni” all’insegna di festeggiamenti ed incontri cui hanno preso parte oltre 700 tra genitori, allievi e membri del corpo insegnante, le scuole “Parsifal”, “Il piccolo principe” e “La carovana” operanti sotto l’ombrello della “Fondazione san Benedetto”. Fulcro dell’appuntamento, una volta ancora, la consegna del premio alla memoria di Giorgio Salvadé, medico e per quasi 30 anni viceprimario di Medicina all’“Ospedale italiano”, cattolico di pura fede, lunghissima militanza politica – in Gran Consiglio ed in Municipio a Massagno – con la Lega dei Ticinesi; a ricevere il riconoscimento, come ogni anno, due allievi della “Parsifal” (scuola media) nelle persone di Rocco Genni e di Mariasole Codevilla, cui Tina Salvadé ed Ezio Foglia hanno consegnato un contributo da 500 franchi a testa. Tra gli altri momenti: celebrazione liturgica presieduta da monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico di Lugano; conferenza di Emilia Guarneri, docente e fondatrice di opere educative e culturali; tornei di calcio, tornei di pallavolo, presentazioni di lavori ed uno spettacolo musicale. In immagine, la premiazione.

Borse, un venerdì 14 che sembrava venerdì 13. New York sul pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Priva di elementi decisivi l’ultima seduta settimanale alla Borsa di Zurigo, a listino primario in arretramento (“Swiss market index”, meno 0.42 per cento su quota 12’044.59 punti) e rebbi rappresentati da “Novartis Ag” (più 0.80 per cento) su un lato e da “Logitech Sa” (meno 3.05) sull’altro. Altra fiammata per “Molecular partners Ag” nell’allargato: notizie positive da studi clinici contro la leucemia producono un progresso secco nell’ordine del 12.45 per cento, a rafforzamento di una tendenza già largamente positiva nel periodo (“più 53.21” per cento nella settimana corrente, “più 76.33” nell’arco del mese). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.44; Ftse-Mib a Milano, meno 2.81; Ftse-100 a Londra, meno 0.21; Cac-40 a Parigi, meno 2.66; Ibex-35 a Madrid, meno 0.67. New York attorno alla parità su tutti e tre gli indici di consueto riferimento. Franco svizzero nuovamente privilegiato nelle scelte di quanti puntano al bene-rifugio con tendenza non solo conservativa: bastano ora 95.31 centesimi per un euro ed 89.04 centesimi per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 58’901 franchi circa per unità.

Schwere Explosion erschüttert Nussbaumen: Zwei Tote und diverse Verletzte

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Tragisches Unglück in Wohnkomplex fordert zwei Menschenleben. Am Donnerstagabend wurde die Gemeinde Nussbaumen im Kanton Aargau von einer gewaltigen Explosion heimgesucht. Augenzeugen berichteten von einem ohrenbetäubenden Knall, gefolgt von einer aufsteigenden Rauchwolke über dem Ort. Das Unglück ereignete sich in der Tiefgarage eines Wohnblocks und hinterließ ein Bild der Verwüstung. Die Wucht der Explosion verursachte massive Schäden an dem Gebäude.Traurige Bilanz: Zwei Menschen verloren bei dem Vorfall ihr Leben. Elf weitere Personen erlitten Verletzungen und mussten medizinisch versorgt werden. Die Rettungskräfte sind weiterhin im Großeinsatz. Aktuell läuft die Suche nach möglichen weiteren Opfern auf Hochtouren. Die genaue Ursache der Explosion ist derzeit noch unklar und Gegenstand laufender Ermittlungen.Die Gemeinde steht unter Schock, während die Behörden alle verfügbaren Ressourcen mobilisieren, um den Betroffenen zu helfen und die Situation unter Kontrolle zu bringen.

Appiano Gentile (Como): scontro tra auto e moto, 16enne in ospedale

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Un 16enne è rimasto ferito ieri pomeriggio, in territorio comunale di Appiano Gentile (Como), nell’incidente stradale avvenuto attorno alle ore 16.54 lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”, in prossimità di via Lecco, a collisione la moto su cui si trovava il giovane ed una vettura. Praticamente illesa la 23enne che era alla guida dell’auto. Per i soccorsi sono stati mobilitati effettivi dei Vigili del fuoco da Appiano Gentile, uomini dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia locale, unità sanitarie della “Croce azzurra” da Cadorago e della “Croce rossa italiana” da Lurate Caccivio ed un’eliambulanza. Il 16enne è stato trasferito in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo.

Gianni Versace “à la” Santo Versace, a Lugano un incontro emozionale

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Dal 2018, dopo la cessione dell’azienda di famiglia al magnate newyorkese Michael Kors per l’equivalente di 2.12 miliardi di dollari dell’epoca, si considera fuori dal mondo della moda. Fuori da quello, ma non dalla storia dell’imprenditoria; a quella storia, anzi, ha voluto dare un contributo in lettere firmando il libro “Fratelli. Una famiglia italiana” che ha portato in presentazione pubblica, venerdì 7 giugno, allo “Splendid royal” di Lugano. “Fratelli”, cioè Santo Versace che racconta – come ha raccontato “de visu” al pubblico – la figura di Gianni Versace, stilista onirico la cui vita venne spezzata da due colpi d’arma da fuoco, nel luglio 1997, a Miami Beach; opera sofferta, tanto da vedere la luce solo un quarto di secolo dopo la morte di Gianni Versace, quale esito di un “percorso di rinascita” in cui è “sono riuscito a liberarmi dei pesi del passato”. Sintesi ponderosa, e resa vibrante nella voce di un quasi ottuagenario dall’impegno diuturno (è tuttora alla guida di una società di produzione nel mondo della cinematografia)Un dubbio si potrebbe semmai porre circa la funzionalità consequenziale degli elementi inseriti nella testimonianza, cioè se Gianni Versace sia effettivamente il faro della storia, ed in tal modo illumini gli altri soggetti determinanti nella nascita e nel successo della “maison”, o se Gianni Versace sia stato fatto assurgere ad emblema dell’identità da ingegno collettivo rappresentato nei nomi di Donatella Versace (per la parte creativa) e di Santo Versace (per gli aspetti creativi, finanziari ed amministrativi); probabile che su questo l’autore, conscio di mettere la parola definitiva sull’epopea abbia deliberatamente scelto di giocare, lasciando a terzi la facoltà ed il diritto di interpretazione. Del resto, meglio di Santo Versace nessun altro potrà mai raccontare la storia dall’interno… Nella foto, un momento della serata.

“Gruppo Ceresio investors”, dal “Credit Suisse” arriva Roberto Cerratti

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Confermando una notizia comparsa sulla stampa specializzata già lunedì, i vertici del “Ceresio investors” in Lugano (gruppo ancorato storicamente alla famiglia Foglia, terza generazione; fulcro ticinese la “Banca del Ceresio Sa”) hanno annunciato oggi di aver acquisito alla causa la figura di Roberto Cerratti, 48 anni, quale capo dei servizi di investimento per la Svizzera. Il nuovo responsabile di settore, proveniente dall’àmbito “Credit Suisse”, è titolare di laurea in Scienze economiche e sociali e di un dottorato di ricerca in econometria, entrambi all’Uni Friborgo. Del gruppo fanno parte anche “Belgrave capital management limited” a Londra e “Ceresio Sim Spa”, “Global selection Sgr Spa” ed “Eurofinleading fiduciaria Spa” a Milano. In immagine, la sede luganese del gruppo “Ceresio investors”; nel riquadro, Roberto Cerratti.

“Federal reserve” immota, giù le Borse europee. New York senza nerbo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Borsa di Zurigo in afflosciamento, oggi, con “Swiss market index” di ritorno sui 12’095.99 punti, meno 0.59 per cento l’evidenza, marginale il peso dello stacco del dividendo per “Sonova holding Ag” (meno 1.61), cause semmai da individuarsi nel clima di generale sfiducia sia circa spiragli di soluzione nelle crisi geopolitiche sia nei tempi di taglio dei tassi di interesse (ieri sera la conferma dello “status quo” da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense). “Roche holding Ag” il battistrada (più 0.94 per cento); nell’allargato, in ribasso secco “Adecco Sa” (meno 2.08), sussultorio invece “The Swatch group Ag” scivolato anche a perdita di oltre due figure ed infine quasi salvo (meno 0.42 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.96; Ftse-Mib a Milano, meno 2.18; Ftse-100 a Londra, meno 0.63; Cac-40 a Parigi, meno 1.99; Ibex-35 a Madrid, meno 1.59. New York poco mossa, dal Nasdaq (più 0.17) il migliore riscontro. Cambi: 96.05 centesimi di franco per un euro, 89.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in slittamento al controvalore teorico di 59’803 franchi circa per unità.

Poschiavo: camiongrù contro linea elettrica, danni alla “Ferrovia retica”

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L’aggancio del braccio di un camiongrù alla linea elettrica aerea quale causa del grave disservizio accusato ieri dalla “Ferrovia retica” in territorio comunale di Poschiavo, frazione Li Curt e meglio in prossimità dello svincolo detto “dell’Annunziata”, per effetto dello strappo dei cavi dai ganci e della caduta dei cavi medesimi, a loro volta andati a spezzare le due barriere di un passaggio a livello. L’episodio attorno alle ore 9.30; alla guida del mezzo, in fase di immissione sulla Cantonale direzione Pontresina, si trovava un 61enne evidentemente non resosi conto del fatto che il braccio della gru era rimasto semiesteso. Nessun ferito; i danni materiali sono valutati in varie decine di migliaia di franchi; il ripristino della linea ha avuto luogo solo nel corso del pomeriggio. In immagine, il luogo dell’incidente.

Fino Mornasco (Como): tra rigatoni e spaghetti, marijuana a pacchi

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Marijuana per il peso complessivo di 43 chilogrammi, in confezionamento sottovuoto a pacchi da un chilogrammo preciso l’uno, è stata sequestrata da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Fino Mornasco (Como) durante l’accesso ad un magazzino di cui era sospettato l’utilizzo quale base per trafficanti di droga. La merce era stata occultata sotto confezioni contenenti pasta secca di varia tipologia, dunque tra spaghetti e rigatoni e mezzemaniche; nel bottino anche hascisc in due panetti (peso totale, 111 grammi). Il provento dello spaccio a minuto sarebbe risultato equivalente a 250’000 franchi circa. Al momento, nessun arresto. In immagine, gli stupefacenti sequestrati.

Alzate Brianza (Como): spaccio tutto casa e clienti, denunciato 21enne

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Marijuana per 58 grammi ed hascisc per 12 grammi le sostanze stupefacenti sequestrate da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, nelle scorse ore, ad uno spacciatore 21enne intercettato in territorio comunale di Alzate Brianza (Como), su concorso di uomini della stazione di Lurago d’Erba e della stazione di Cantù e di effettivi dello “Squadrone cacciatori Calabria”. Il giovane, i cui movimenti avevano destato sospetti soprattutto per la frequenza dei rientri a domicilio nel corso di poche ore, è stato fermato in prossimità di via Sandro Pertini, periferia sud in uscita dal nucleo urbano. Denuncia scattata, accertamenti in corso.

Tamponamento a catena in centro a Como: sei contusi, un ferito

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Un ferito e sei contusi, ieri mattina, nella serie di incidenti occorsi in singolo episodio a Como, su LungoLario Trento, ovvero in un tamponamento a catena. Quattro i mezzi venuti a collisione, compresa un’auto della Polizia di Stato; soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce azzurra” nel capoluogo. Inevitabili i problemi di viabilità riscontrati sin verso le ore 10.30.

Addio a Giovanni Casella, diresse l’ultima grande “Gazzetta ticinese”

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Noi di quella “Gazzetta”, noi che siamo stati parte di una storia editoriale da battaglia informativa senza quartiere nel tempo in cui il Ticino era stampa a colonnaggio quintalometrico; noi di quella “Gazzetta”, che lì sperimentammo – forse primi in Europa – i prodromi della videoimpaginazione di un quotidiano disponendo di tecnologie risibili e di schermi dalle dimensioni di quattro francobolli; noi di quella “Gazzetta”, che al di là dei percorsi poi seguiti restammo vincolati da un’amicizia non convenzionale; noi di quella “Gazzetta”, prima d’ogni altro fatti salvi i congiunti, ci inchiniamo oggi per rendere omaggio al nostro direttore Giovanni Casella, all’anagrafe Giovanni Casella Piazza, sotto il quale e con il quale ci trovammo a condividere una stagione irripetibile – chi per più tempo, chi per meno – nella seconda metà degli Anni ’80. Se ne è andato in modo silente, a tre quarti di secolo su questa Terra, “il John”, così ribattezzato al tempo dall’ultimo giunto nella congrega di via Pietro Peri a Lugano – lì la penultima redazione dei giorni d’oro; l’ultima trovò alloggio a Bissone – in forza dell’omonimia con un Giovanni detto “John” Casella che aveva combattuto con il generale George Custer alla Battaglia del Little Bighorn; erano tempi in cui ai direttori ci si rivolgeva con il “Lei”, in alcuni casi financo con il “Voi”, e le ironie di redazione potevano anche diventare motivo di reprimende; ma Giovanni Casella, per quanto di formazione non giornalistica (veniva anzi dalla consulenza aziendale, l’economia come pallino), nutriva una solida passione per la storia e dell’esistenza del caporale John Casella aveva sentito parlare; sicché un giorno scese in redazione passando dal corridoietto interno – erano dedali dedali, gli uffici di “Gazzetta”: nei recessi si sarebbe potuto nascondere un obice blindato -, prese da parte l’incauto che sentiva ormai odore di zolfo e di licenziamento ed invece si fece raccontare per filo e per segno la storia d’un immigrato romano che, forse più per bisogno che per convinzione, era diventato firmaiolo quinquennale nell’Esercito statunitense finendo inquadrato nel Settimo reggimento di cavalleria. Poi rispuntò il direttore nel senso del capo: “Ci scriva un pezzo, quando Le càpita, e cerchi di scoprire se magari era un discendente dei Casella scesi a Roma da Carona”. L’ennesima traccia rimasta lì in rampa di lancio, ahinoi; scarsissime le fonti, introvabili i riferimenti.

Si vuol essere chiari e netti: Giovanni Casella, dal quale ci congederemo sabato mattina al “Tempio crematorio” in Lugano, aveva preso le redini editoriali di un prodotto dalla fama preclara ma pressato nell’area liberale-liberale, quella masoniana, l’avvocato Franco Masoni essendo in effetti il “dominus” discreto; eppure nessuna professione di fede politica, a differenza di quanto avveniva in altre parrocchie, era chiesta ai redattori che contestualmente erano almeno capiservizio disponendo ciascuno di un sia pur modesto “budget” per alimentare le collaborazioni esterne; da questo derivava una totale libertà di azione, e di ideazione, e di espressione. La voce del padrone, in verità, era avvertita come refolo, mai invadente, di rado coinvolta in diatribe da bassa forza; massimo contatto, l’utilizzo in comune di un apparecchio fax, che era un bel lusso. Tra i potentati vi fu però un episodio da frizione: un tizio acquisito come consigliori per l’area “marketing” propose a Giovanni Casella di far intervistare Franco Masoni su alcuni punti, presumendo e forse raccontando che gli argomenti sarebbero risultati utili per aprire il dialogo con potenziali “supporter” del giornale; Giovanni Casella volle fidarsi ed agì quale tramite per ottenere la disponibilità dell’avvocato; il tizio fornì una sorta di questionario da sottoporsi; il compito di effettuare materialmente l’intervista per telefono, e nulla potendosi mutare nemmeno nelle virgole, fu affidato ad un cronistello che almeno fu abbastanza furbo da cautelarsi con l’interlocutore (“Onorevole, io sono qui solo come portamicrofono, va bene lo stesso?”). Al secondo quesito, Franco Masoni sbottò: “Ma chi è il cretino che ha scritto queste domande? Lei non è stato, Giovanni di sicuro non è stato…”. Tra i colleghi, la storiella fu a lungo motivo di qualche motteggio; anche perché il tizio, a distanza di qualche mese, incappò in altra e più grave disavventura, quisque auctor fortunae suae.

Nell’estate 1987, sull’asse tra “Gazzetta” e “TeleCampione”, che era altro suo motivo di occupazione e di preoccupazione, Giovanni Casella ebbe un’intuizione funzionale alla sua competenza distintiva e ad un’ambizione: mettere in piedi un polo informativo che desse spazio via via crescente all’economia ed alla finanza; per questo andò alla ricerca di uno che fosse avvezzo a scrivere della materia fuori dai paludamenti e dai tecnicismi (“Se volessi un bancario non avrei che da aprire il libro del telefono, no?”), da delirio fu il colloquio di assunzione al quale, per ragioni qui non esplicabili, ci si trovò ad assistere (“Lei è un economista?”; “No, direttore, sono un cronista che scrive di economia”. “Ma da quali studi viene?”; “Eh, Lettere, indirizzo storia medievale”. “Un medievista? Avrebbe dovuto dirmelo prima, si presenti il 22 alle ore 17.00 per il primo contatto con i Suoi futuri colleghi”). Sul cartaceo, per prima cosa, fu aperta una finestra quotidiana (singola o doppia pagina) dedicata all’economia cantonale ed affiancata alla pagina di economia generale ed alle quotazioni di Borsa; a parte alcune notule di fonte Proec (“Società per il promovimento dell’economia svizzera”; aveva un ufficio a Lugano sin dal 1981, sarebbe diventata “EconomieSuisse” nel 1999), ed a parte i bollettini di area sindacale, i materiali di uso corrente erano scarsi e dunque il varo della nave risultò piuttosto laborioso. Non fu fortunatissimo, Giovanni Casella, trovandosi poi ad affrontare una crisi aziendale da cui seppe venire fuori con eleganza. Anni più tardi un nuovo incontro, questa volta nel mondo delle produzioni videocinematografiche: non più da superiore a sottoposto, ma da persone con interessi professionali coincidenti, si trovò modo per scambiarsi numeri di telefono per contatti nell’ambiente – possibili sbocchi di mercato, parlandosi terra terra – fra Milano, Roma e la Francia. In tempi più recenti, e vogliamo avere di lui l’immagine di un novello John Casella proiettatosi alla ventura, la determinazione a mettersi in gioco per la rivitalizzazione della sede dell’ex-“Cima Norma” in Valle di Blenio, ipotesi di lavoro che dovrebbe condurre alla nascita di un centro polifunzionale anche con opzione alberghiera e con un recupero anche dell’arte cioccolatiera che era impronta della citata “Cima Norma Sa”.

Direttore, sì, Le dovevamo ancora un pezzo. Non avremmo voluto che fossero queste poche righe in cui Le riconosciamo di esser stato a capo dell’ultima grande “Gazzetta ticinese”, nulla volendosi togliere agli epigoni, ecco; ad ogni modo, grazie. Nella foto, una prima pagina del quotidiano con editoriale a firma di Giovanni Casella e, al centro, la foto dell’ora scomparso.

A1 gesperrt: Tiere auf Fahrbahn zwischen Brüttisellerkreuz und Baltenswil

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Am Mittwochmittag (12.06.2024) ist die A1 zwischen dem Brüttisellerkreuz und dem Rastplatz Baltenswil in beiden Richtungen gesperrt.

Grund für die Sperrung sind Tiere auf der Fahrbahn.

Quelle der Meldung: TCS

Nach Unfall in Iragna: 78-jähriger lebensbedrohliche Verletzungen

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Gestern Nachmittag kam es in Iragna zu einem schweren Verkehrsunfall. Ein 78-jähriger Mann aus der Region Bellinzona war gegen 15.30 Uhr mit seinem Auto auf der Via della Pietra in Richtung Bellinzona unterwegs. Aus bisher ungeklärter Ursache, möglicherweise aufgrund einer gesundheitlichen Beeinträchtigung, geriet er auf die Gegenfahrbahn. Zuerst prallte sein Fahrzeug gegen die Mauer einer kleinen Strassenkapelle, bevor es mitten auf der Strasse zum Stehen kam.
Die Kantons- und Gemeindepolizei Biasca wurden ebenso alarmiert wie die Feuerwehr des kantonalen Rettungszentrums und die Rettungskräfte von Tre Valli Soccorso. Sie leisteten erste Hilfe und brachten den Verletzten per Krankenwagen ins Spital. Der 78-Jährige hatte sich bei dem Unfall lebensgefährliche Verletzungen zugezogen.

Vermisst wird: Marco Wellington Da Silva Gime Neto

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Die Polizei sucht nach dem 25-jährigen Marco Wellington Da Silva Gime Neto, der seit Dienstag vermisst wird. Er ist 180 Zentimeter groß, dunkelhäutig, sportlich gebaut, hat kurze schwarze Haare und braune Augen. Sein derzeitiger Aufenthaltsort ist unbekannt.
Die Kantonspolizei Aargau bittet die Bevölkerung um Mithilfe bei der Suche. Hinweise zum Verbleib von Marco Wellington Da Silva Gime Neto können unter der Nummer 062 836 55 55 oder über die Notrufzentrale (117) gemeldet werden.

L’editoriale / Tra norma e Norma(n), a Cesare quel che è di Cesare

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A differenza di quanto stanno opinando in queste ore non pochi maniaci scritturali dalle tendenze ecolaliche (si sottolinea: abbiamo detto “ecolaliche”, non “coprolaliche”, non escludendosi tuttavia una sostanziale coincidenza concettuale), nell’ormai nota vicenda dell’incidente di Stalvedro sulla A2 – notte tra lunedì 13 e martedì 14 novembre 2023; per il riepilogo degli accadimenti vedasi anche su questo stesso quotidiano – una sola cosa resta non chiara a proposito della posizione di Norman Gobbi, consigliere di Stato e titolare del Dipartimento cantonale istituzioni, cioè lo stesso Norman Gobbi che nelle comunicazioni del ministero pubblico risultò non suscettibile di qualsiasi “indizio di reato” (metà aprile 2024) e di nuovo non suscettibile di “alcun procedimento penale” (ieri). Non è chiaro, infatti, il motivo della mancata restituzione allo stesso Norman Gobbi – e nell’immediato, cioè oggi – delle competenze sulla Polcantonale, competenze che egli aveva provvisoriamente lasciato al collega Claudio Zali mercoledì 27 marzo, a rigore dell’invocabile e totale trasparenza, con invero non dovuta autosospensione; essendo Norman Gobbi risultato estraneo a qualsivoglia beneficio ossia a qualsiasi azione che in via diretta o in via indiretta l’avesse potuto favorire, sul ritorno ai pieni poteri – nella dimensione propria del Dipartimento cantonale istituzioni, s’intenda – i suoi colleghi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona avrebbero dovuto non già decidere, non già esprimere una valutazione, non già traccheggiare. Non è chiaro, ribadiamo. Anzi: non ha senso.

Vero: all’autorità politica cantonale, in prima battuta, era stato negato l’accesso agli atti. Singolare è tuttavia l’indeterminatezza dei tempi circa la nuova richiesta che sarebbe da formularsi (ma come, non basta quella necessariamente giacente perché respinta? Quali elementi sarebbero cambiati, nel caso?); da punto interrogativo la consequenzialità imposta, ossia la possibilità di “determinarsi in merito”, da parte degli altri membri dell’Esecutivo, solo dopo le “preannunciate decisioni del procuratore generale” e solo dopo il “nuovo” – cioè il… primo – accesso agli atti. E magari una volta che gli atti siano stati letti dalla prima all’ultima riga, con aggravio di tempo? E sotto quali vincoli di riservatezza? Ovvero: quali mani toccherebbero quelle carte, e sotto quali altri occhi esse passerebbero?

Di questo, anziché soffiare sul fuoco con la solita solfa dell’“Ah, ma se ci sono due indagati per favoreggiamento…”, potrebbero occuparsi i non pochi maniaci scritturali dalle tendenze ecolaliche, o più probabilmente coprolaliche, ora che ci pensiamo, dall’inchiostro ai grafemi elettronici e dall’audio al video. Già la soglia della coerenza cronistica, da parte di taluni, è stata superata ad esclusivo riversamento nel livore e nel sussurrio e nel linciaggio (Norman Gobbi ha parlato ieri di “illazioni e maldicenze”. Ha sbagliato, qui sì, ma solo per difetto); ora non si creda che lo stato dell’arte, a condizione naturale ristabilita, sia da procrastinarsi “sine die”.

Rifiatano le Borse, Zurigo in verde. Si rafforza il franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.58) Con l’eccezione di “Lonza group Ag”, che lascia sul campo un 2.02 per cento e resta fuori quadro, listino primario della Borsa di Zurigo oggi in grado di offrire una sostanziale reazione con “Swiss market index” in guadagno nella misura dello 0.78 per cento a 12’167.59 punti, tra l’altro rilevandosi una traccia di maggior vitalità nella seconda parte della seduta; “Abb limited” in vetta (più 2.88 per cento), “Swisscom Ag” (meno 1.28) a chiudere effettivamente la fila. Nell’allargato, interesse per “Molecular partners Ag” (più 21.79) su notizie di buoni risultati in sperimentazioni cliniche; minima reazione da “Julius Bär Gruppe Ag”, il cui “più 2.18” per cento non basta di certo per far tornare il sorriso agli azionisti (cinque giorni addietro il minimo delle 52 settimane). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.42 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.43; Ftse-100 a Londra, più 0.83; Cac-40 a Parigi, più 0.97; Ibex-35 a Madrid, più 0.63. New York attorno al pari per quanto riguarda il “Dow Jones” ed in chiaro progresso su S&P-500 (più 0.85) e Nasdaq (più 1.53). Cambi: 96.71 centesimi di franco per un euro, 89.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve ripresa al controvalore teorico di 61’042 franchi circa per unità.

Riviera, auto sbanda ed urta una cappelletta: anziano rischia la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.43) Lesioni e traumi gravi (riservata la prognosi, timori di conseguenze esiziali) per l’anziano conducente la cui auto, alle ore 15.36 circa di ieri ovvero martedì 11 giugno, è andata a collidere contro una cappelletta in via Della Pietra a Riviera quartiere Iragna. Il veicolo era in movimento nel senso di marcia verso Bellinzona; a rigore di prima ricostruzione dell’episodio, la vettura guidata dall’uomo – un 78enne svizzero con domicilio nel Bellinzonese – ha sbandato tagliando in diagonale la corsia opposta, urtando il manufatto e rimbalzando al centro della carreggiata; non consta il coinvolgimento di altri veicoli. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso”; sul posto anche agenti di Polcantonale e Polintercom Polo Biasca ed effettivi dei Pompieri Biasca. L’anziano è stato stabilizzato e ricoverato sotto regime di massima urgenza.

“Madonna pellegrina”, 75 anni dopo: foto cercansi per mostra in Gambarogno

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Non è detto che molti siano i materiali conservati negli archivi fotografici di famiglia, ma tentare non nuoce; e questo ben sanno i membri del Consiglio pastorale di Gambarogno che nella ricorrenza giubilare del passaggio della “Madonna pellegrina” – fatti di 75 anni or sono; il simulacro della Vergine fu portato da un angolo all’altro del Ticino ed in parte del Grigioni di lingua italiana, auspice il vescovo Angelo Jelmini – intendono proporre fra settembre ed ottobre una mostra itinerante con immagini, scritti e testimonianze risalenti per l’appunto alla fase preparatoria ed allo svolgimento di un’espressione di fede popolare che, a parte i documenti “ufficiali”, è rimasta nella memoria di pochissimi anziani del territorio. Esposizione meramente documentale, quella in progetto, con pannelli che saranno fatti circolare tra le parrocchie; particolarmente apprezzati risulterebbero spezzoni video e registrazioni audio. Referente per la raccolta: Frida Spinella, Gambarogno frazione Vairano; per la consegna sono a disposizione anche i parroci; fissato a giovedì 15 agosto il termine ultimo per la raccolta.

A2 a Mendrisio, incidente sulla carreggiata nord: viabilità in “tilt”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8,02) Ancora frammentarie le notizie dal luogo dell’incidente avvenuto stamane, intorno alle ore 6.53, sulla carreggiata nord (direzione Lugano) della A2, sezione prossima agli svincoli per Mendrisio: vari i veicoli coinvolti, ignota la presenza di eventuali feriti. Il traffico, già intenso per l’ordinario transito di mezzi pesanti e di frontalieri soprattutto, è stato necessariamente incanalato su due sole direttrici di marcia, con chiusura di una corsia – quella più a destra, e su sviluppo di qualche centinaio di metri – per esigenze legate agli accertamenti in corso. Lunghe colonne si sono formate sia sulla A2 sia sulle “bretelle” in uscita da Mendrisio (per la città e verso Stabio) sia sulla viabilità ordinaria.

Luino (Varese): precipitano da un ponteggio, feriti due muratori

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Due operai impegnati in opere edili, 22 anni l’uno e 49 l’altro, versano in gravi condizioni per traumi riportati a gambe, addome, torace e testa nell’impatto con il suolo dopo caduta dall’altezza di circa sei metri, ieri pomeriggio, a Luino (Varese). Intorno alle ore 15.00 l’allarme agli enti di soccorso; standosi ad una prima, sommaria ricostruzione, l’incidente avvenuto sul cantiere di via Lugano sarebbe da attribuirsi ad un cedimento dell’asse di ponteggio o allo sbilanciamento di uno dei due operai ed al quasi contestuale tentativo di salvataggio da parte dell’altro. Su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale e di unità sanitarie, comprese due eliambulanze, il 22enne ed il 49enne sono stati stabilizzati e trasferiti rispettivamente al “Maggiore” di Novara ed al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza).

Torno (Como), lo ritrovano dopo quattro giorni ma muore in ospedale

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Il salvataggio ed il recupero erano stati prodigiosi; ma lieto fine, la storia, purtroppo non ha. È infatti deceduto nelle scorse ore al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) l’anziano che, giunto mercoledì scorso a Torno (Como) per una vacanza con la moglie, era scomparso dopo allontanamento a piedi; nella prima serata dello stesso giorno l’avvio delle ricerche, lunedì mattina l’individuazione dell’uomo – un 81enne di nazionalità belga, Albert René Corbeel all’anagrafe – in zona poco frequentata della Valle di Travaina, a monte della cosiddetta “Villa pliniana”. Di breve durata, tuttavia, l’entusiasmo: la fibra dell’anziano, che era sopravvissuto all’addiaccio per quattro notti, ha ceduto di colpo. In immagine, una fase del ritrovamento.

Maltempo nel Comasco, frana si “mangia” un parcheggio a Laglio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.27) Conseguenze serie dal nubifragio abbattutosi ieri sulla fascia di confine, tra Varesotto e Comasco in particolare. A Laglio (Como), lungo via Regina Teodolinda, sfiorato il dramma nel tardo pomeriggio quando buona metà di un posteggio sterrato e prospiciente il Lario si è frantumato in smottamento ad ampio fronte; una vettura lì parcheggiata, e per buona sorte priva di occupanti, è slittata in avanti scivolando verso il lago, arrestandosi a pochi metri dal pelo dell’acqua. Il veicolo è stato poi recuperato da effettivi dei Vigili del fuoco; l’area è transennata in attesa di verifiche sui provvedimenti da adottarsi per il ripristino delle ordinarie condizioni di sicurezza,

Incidente di Stalvedro, Norman Gobbi scagionato dal… nulla cosmico

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E dunque, come detto qui in giorni agretti (tempo della prima notizia, mesi e mesi e mesi addietro) e ribadito in tempi non sospetti (informativa dal palazzaccio: “Nessun indizio di reato”, aprile 2024), e ripetiamo come detto qui e non in altro luogo della stampa “mainstream” alle nostre latitudini, Norman Gobbi nulla aveva fatto e su di lui non vi sono né macchie né ombre per quanto riguarda l’ormai stranoto incidente occorso sulla A2 nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 novembre dello scorso anno, quando la vettura su cui si trovava l’onorevole consigliere di Stato venne a collisione, per altrui responsabilità, con quella al cui volante si trovava un tunisino con passaporto germanico e residente a Lipsia, o almeno così si apprese.

Bolla di sapone – A mettere il punto fermo circa la posizione di Norman Gobbi, il cui nome rimbalzò in cronaca a distanza di mesi sul sussurro echeggiato da un esponente politico di primo piano e militante in diversa formazione politica, è stato oggi il portavoce del ministero pubblico, che circa l’episodio avvenuto sulla carreggiata nord ed in prossimità dell’area di servizio “Stalvedro” ha fissato tre certezze. La prima: si è alla chiusura della fase istruttoria, sette i mesi trascorsi, nel mezzo anche l’atto volontario di autosospensione, da parte di Norman Gobbi, dalla titolarità della Polcantonale nel mezzo delle competenze a lui derivanti dall’essere consigliere di Stato titolare del Dipartimento cantonale istituzioni. La seconda: su Norman Gobbi, che quale consulente legale si era affidato all’avvocato Renzo Galfetti, spesso costretto nel frattempo a rintuzzare scemenze circolate anche sulla bocca e nella penna di notabili non notevoli, “non è pendente alcun procedimento penale”, concetto che si acquisisce senza altro commento pur ravvisandosi, in termini pertinenti alla mera comunicazione, un punto discutibile. La terza: con firma del procuratore generale Andrea Pagani, decreto di abbandono (traduzione: fine dei problemi) per l’ufficiale della Polcantonale che era di picchetto nella notte in cui ebbe luogo l’incidente.

Per chi suona la campana – Questione chiusa, allora? No, e difatti restano sospesi due punti interrogativi. Di quel che accadde si sa ormai tutto: Norman Gobbi si fece parte diligente e chiamò chi di dovere, si sottopose ad un “alcooltest”, fu fuori limite per un’inezia, andò al secondo controllo a distanza di due ore (e qualche minuto, ma non per sua decisione) e risultò pienamente in linea. Gli è che nel “non caso” risultarono coinvolti altri due soggetti, ossia un sottufficiale superiore della Gendarmeria (che era di picchetto) ed un capogruppo, difensori Maria Galliani e Roy Bay; atti di accusa da portarsi in sede di Pretura penale sono stati firmati nel primo caso con l’ipotesi di favoreggiamento, nel secondo con l’ipotesi della correità (in subordine, della complicità). Le parti dispongono ora di 10 giorni per la presentazione delle istanze probatorie.

Le regole della casa – Secco e sul seccato il commento che Norman Gobbi ha affidato ad una nota-stampa. Elementi: a) decisione che “chiude definitivamente qualsivoglia ipotesi di mio coinvolgimento nell’intervento” di cui trattasi; b) decisione che “smentisce ancora ogni illazione ed ogni maldicenza di cui sono stato oggetto” (notisi l’incazzatura che passa dalla latenza all’affioramento: scrive “illazioni”, scrive “maldicenze”, il consigliere di Stato); c) presa d’atto della tesi del procuratore generale, ad avviso del quale il comportamento dei due agenti intervenuti è da sottoporsi alla valutazione di un giudice. Postille: per parte sua, Norman Gobbi non parlerà più della cosa, riservate le eventuali comunicazioni da parte (e potrebb’essere allora anche un “per tramite”) dell’avvocato Renzo Galfetti; agli agenti rimasti sotto indagine, solidarietà umana; infine, “piena fiducia” nella magistratura “così come nel corpo della Polcantonale ed in tutti gli agenti”.

E tanto sia, per ora, benché.

Schwerer Unfall in Eggerstanden: Kleinkind bei Arbeiten in Hühnerstall verletzt

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Heute Morgen ereignete sich in Eggerstanden ein folgenschwerer Zwischenfall in einem Hühnerstall.
Während Wartungsarbeiten an der Stalleinrichtung durchgeführt wurden, zog sich ein zweijähriges Kind schwere Armverletzungen zu und musste mit einem Rettungshelikopter in ein Spital geflogen werden.

Die genauen Umstände, die zu dem Unfall führten, werden derzeit unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Appenzell Innerrhoden in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei untersucht.

Für die Bergung des verletzten Kleinkindes und die Betreuung der betroffenen Personen waren die Feuerwehr Rüte, ein Ersthelfer-Team, die Rega, die Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden sowie das Betreuungsteam AI/AR im Einsatz.


Bildquelle: Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden

Stadt Zürich: Verkehrsbeschränkungen aufgrund Pride-Veranstaltung

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Im Zuge der Abhaltung der Zurich Pride am Samstag, dem 15. Juni 2024, wird die Stadtpolizei Zürich für das Innenstadtgebiet temporäre Verkehrsregelungen erlassen.

Am Samstag, den 15. Juni 2024, findet die 29. Ausgabe der Zurich Pride statt. Aus diesem Grund wird es von 9.00 Uhr bis etwa 17.00 Uhr zu vorübergehenden Einschränkungen des Verkehrs im Gebiet der Zürcher Innenstadt sowie entlang des unteren Seebeckens, von Bellevue bis zur Landiwiese, kommen.

Entsprechende Umleitungen werden ausgeschildert sein. Die Stadtpolizei Zürich empfiehlt, einen grösseren Bogen um die Innenstadt zu machen.

Unrechtmässige Tötung eines Luchses: Verantwortlicher ausfindig gemacht

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Am Freitag, den 17. November 2023, ging bei der Kantonspolizei Schwyz die Meldung ein, dass in den vorherigen Tagen in Vorderthal ein Luchs auf ungesetzliche Weise erschossen worden war.

Nach eingehenden Ermittlungen, die gemeinsam mit dem Amt für Wald und Natur durchgeführt wurden, konnte zwischenzeitlich ein 57-jähriger Mann als mutmasslicher Täter identifiziert werden.

Der Beschuldigte muss sich nun wegen dieser Tat vor der Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz verantworten.

“Asinada” di Mendrisio, in 100 e più alla (ri)scoperta di luoghi e sapori

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Oltre 100 partecipanti, sull’itinerario da circa otto chilometri suddivisi in otto tappe e tutti nel territorio comunale di Mendrisio, sabato scorso alla seconda edizione dell’“Asinada”, passeggiata a carattere enogastronomico e concepita anche come occasione per indagare la realtà dei sei rioni del Palio nel Magnifico borgo. Impressionante la varietà dell’offerta: dai vini alle birre artigianali, dai gnocchi alle “tartare” più o meno speziate, dalle pizze alle crostate, ed ancora salumi e formaggi; in piazza Del Ponte, poi, ritrovo per il pomeriggio in musica e giochi. Operazione riuscita, ed un ottimo viatico per il prossimo appuntamento sotto il segno del Palio: venerdì 13 settembre, alle piscine comunali, concerto dei “Vad vuc”; sabato 14 settembre, stessa sede, animazione e ballo con Antoine Konrad in arte “Dj Antoine”; prevendite a prezzo ridotto sul sito InterNet all’indirizzo www.paliomendrisio.ch. Nella foto, un momento dell’“Asinada” 2024; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Lugano, “Tesla” in tuffo per 10 metri: uomo ferito, “black-out” nella zona

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Tragedia sfiorata nella notte a Lugano quartiere Ruvigliana, dove un’auto “Tesla”, nel transito attorno alle ore 1.00 lungo via Massago in direzione quartiere Aldesago, è finita fuori dalla carreggiata, ha sfondato una centralinadi servizio della rete elettrica “Ail Sa” e si è infilata in tuffo nello stretto spazio di un fossato, 10 metri più in basso. Il conducente della vettura ha riportato lesioni e traumi dalla varia gravità ma senza rischio di conseguenze esiziali ed è stato recuperato da effettivi dei Pompieri Lugano con impiego dell’Unità tecnica di intervento; insieme con quest’ultima hanno operato i soccorritori della “Croce verde” Lugano; problematico l’intervento stante anche la carenza di spazi per l’aggancio del ferito. A complicare la situazione, un’oscurità naturale in forza del “black-out” da cui gran parte della zona è stata colpita dopo la collisione dell’auto contro la centralina; il ripristino dei servizi ha avuto luogo nel volgere di meno di tre ore.

Bellinzona, grande giro di archi per il ritorno dell’Osi in San Biagio

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Pagine da Antonio Vivaldi (“L’Olimpiade” Rv725, una “ouverture” per orchestra d’archi), Gian Francesco Malipiero (“Ricercari per 11 strumenti”), Carl Friedrich Abel (“Concerto a viola da gamba concertata in sol maggiore) ed Igor Stravinskij (“Pulcinella”, una “suite” per piccola orchestra su musiche di Giovanni Battista Draghi detto “Pergolesi” nel concerto con cui l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”, sabato 22 giugno, tornerà a proporsi sotto le volte della chiesa titolata a san Biagio in Bellinzona quartiere Ravecchia. Direzione affidata a Peter Whelan; alla viola da gamba, quale solista, Vanessa Hunt Russell. Inizio ore 18.00. Nella foto, Peter Whelan.

Borse nel grigiore, Zurigo si adegua. Refoli a New York. Bitcoin giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.02) Sensazioni in fotocopia dalla seduta di ieri a quella di oggi per quanto riguarda il listino primario della Borsa di Zurigo, in attestazione ultima a quota 12’072.92 punti (meno 0.53 per cento) con lento ma costante slittamento dettato in particolare da “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.88), oltre che da “Zürich insurance group Ag” (meno 1.26) e da “Logitech Sa” (meno 1.41); “Roche holding Ag” capofila in rimbalzo (più 0.79), positivi anche “Sonova holding Ag” e “Partners group Ag” (più 0.35 e più 0.30 rispettivamente). Stessa tendenza nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.68 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.93; Ftse-100 a Londra, meno 0.98; Cac-40 a Parigi, meno 1.33; Ibex-35 a Madrid, meno 1.60. New York speranzosa grazie al Nasdaq (più 0.88). Cambi: 96.40 centesimi di franco per un euro, 89.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; in sbandata il bitcoin, il cui controvalore teorico è dato ora a 60’367 franchi circa per unità dopo scivolamento provvisorio sotto la soglia dei 60’000 franchi ovvero con perdita prossima al quattro per cento.

Novedrate (Como): rogo in un magazzino, danni ma niente feriti

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Non vi sono state conseguenze fisiche per gli addetti e per terzi nell’incendio di un piccolo capannone, ieri pomeriggio, in territorio comunale di Novedrate (Como), zona di via Cimnago. Il complesso, adibito a magazzino per prodotti tessili e con sviluppo su una superficie di circa 250 metri quadrati, è stato oggetto di un complesso intervento da parte di effettivi dei Vigili del fuoco da Cantù (Como) a partire dalle ore 14.00 circa. Significativi i danni materiali.

“BoscoTicino”, Danilo Piccioli (ex-“Federlegno.ch”) al timone

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Danilo Piccioli, già direttore dell’organizzazione “Federlegno.ch”, è stato eletto giovedì 6 giugno alla presidenza della “BoscoTicino”, associazione tra i proprietari di boschi nel territorio cantonale, con totale consenso dell’assemblea in conferma della proposta giunta dai membri del Comitato direttivo. Durnate l’appuntamento annuale tenutosi al “Centro diurno” del Comune di Monteceneri in quartiere Rivera, presenti numerosi soci ed un ospite speciale nella persona di Felix Lüscher quale membro del Comitato direttivo della “BoscoSvizzero” ossia dell’organizzazione nazionale, unanime l’approvazione dei conti di esercizio per il 2023 e del preventivo 2024. Approvata inoltre la nomina di Federico Cahenzli e di Simone Gottardi all’interno del Comitato direttivo.

Origgio (Varese): schianto prima dell’alba sulla A9, quattro in ospedale

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Quattro i feriti, mezz’ora prima dell’alba di oggi, nell’incidente avvenuto sulla A9 italiana ad Origgio (Varese), di fatto a distanza di pochi metri dal bivio tra la stessa A9 Chiasso-Como-Milano e la A8 Varese-Milano. La peggio è toccata ad una 12enne, elitrasportata al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo avendo riportato fratture al bacino ed all’addome; seri i traumi, agli arti inferiori soprattutto, subiti da una 14enne che è trattata al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza); trauma cranico e ferite ad arti superiori e volto per un 32enne poi elitrasportato al “Circolo” di Varese; la 48enne ha accusato lesioni all’addome ed è ora ospite dell’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano). Alle operazioni di soccorso hanno cooperato due squadre con elicotteri, effettivi dei Vigili del fuoco da Saronno (Varese) e cinque mezzi dei servizi di ambulanza da Rovellasca (Como), Saronno (Varese) e Mozzate (Como). Ripercussioni sulla viabilità sin oltre le ore 8.00.

Cittiglio (Varese): scontro tra auto sull’accesso alla “394”, due feriti

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Un 63enne in codice giallo ed un 52enne in codice verde, dopo intervento dei soccorritori sotto regime di codice rosso ed anche con un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como), al ricovero in idonee strutture nosocomiali del territorio provinciale di Varese sulle conseguenze della collisione tra due auto, alle ore 13.44 circa, in territorio comunale di Cittiglio (Varese), tratto di accesso alla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” ovvero sulla diramazione dalla rotatoria. All’opera anche effettivi dei Vigili del fuoco; rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; ripercussioni sulla viabilità.

Cantiere a Morbio Inferiore, niente transito su via Maestri Comacini

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Cantiere stradale in territorio comunale di Morbio Inferiore, con decorrenza da lunedì 17 giugno e potendosi prevedere una durata sino a fine agosto, causa lavori di rifacimento del tombinone sovrastante il riale Müfeta. Interessata la porzione di via Maestri Comacini in corrispondenza dell’incrocio via Lischée-via Puméra; saranno consentiti i transiti dei bus Amsa, dei mezzi di soccorso, dei confinanti autorizzati e dei latori di un permesso scritto del Municipio, con deviazione lungo via Campo sportivo e via Bassora. In immagine, un tratto del riale.

Bellinzona, tra Carasso e Monte Carasso è l’ora delle reti paramasso

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Impegnativo intervento di messa in sicurezza della Cantonale e degli insediamenti abitativi propinqui, a partire da lunedì 17 giugno e con ultimazione prevista per venerdì 20 dicembre, quello che viene messo in campo sotto egida del Dipartimento cantonale territorio nella zona dell’ex-birreria a Bellinzona, ovvero lungo El Stradùn nel quartiere Monte Carasso e lungo via Birreria nel quartiere Carasso. Da realizzarsi opere di premunizione, con la posa di un sistema di reti paramasso; nel contempo saranno eseguiti lavori di pulizia e di spurgo del pendio. Le attività avranno luogo dal lunedì al venerdì in sola fascia diurna, ovvero fra le ore 7.00 e le ore 17.30, salvo diverse indicazioni dovute a condizioni meteo, con impegno relativo del sedime stradale fatta eccezione per occasionali e brevi interruzioni del traffico; in tal caso saranno operativi sul campo alcuni agenti della sicurezza.

Blenio: struttura indisponibile, salta il torneo di beach volley ad Olivone

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Ci ha sperato, ci ha creduto, trascinando dietro a sé un formidabile gruppo di lavoro; insormontabile, tuttavia, l’ostacolo strutturale, cioè l’indisponibilità della sede deputata. Alza le braccia, Mauro Giamboni, che da presidente dell’Hockey club Blenio è anche anima dell’ormai storico “Beach volley Olivone”, torneo articolato su due giorni nel cuore dell’estate e programmato quest’anno per venerdì 19 e sabato 20 luglio: annullata l’edizione 2024, tutto rinviato al 2025; il “Polisport” in frazione Olivone, struttura su cui dall’inizio di ottobre 2023 sono in corso rilevanti interventi di risanamento e di ampliamento con allocazione di 6’700’000 franchi circa di cui metà a carico di Confederazione e Cantone, è ovviamente indisponibile, prevedendosi l’aprile 2025 quale orizzonte temporale per la riconsegna del cantiere concluso, collaudi compresi; impossibile il trovare “un’alternativa adeguata che soddisfacesse le nostre esigenze”, spiega Mauro Giamboni. Tradotto: non avrebbe avuto senso un appuntamento come questo e che risultasse privo dei servizi e dell’offerta su “standard” ormai conosciuti; anche una questione di credibilità e di fama, pur considerandosi – e tale aspetto è stato valutato con accuratezza all’interno del “Comitato Bv Olivone” – la disponibilità dei volontari a sopperire alle necessità con un rafforzato impegno diretto. Resta la promessa: il “Beach volley Olivone” del prossimo anno avrà “stile nuovo e sarà degno del nuovo “Polisport”. In immagine, la futura identità del “Polisport” e delle sue pertinenze.

Mortale nella galleria del Ceneri, un 49enne bellinzonese la vittima

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.29) Identificato in un 49enne, cittadino svizzero con domicilio nel Bellinzonese, il motociclista che ha perso la vita alle ore 21.25 circa di ieri all’interno della galleria del Ceneri, in territorio comunale di Monteceneri, lungo la A2, andando dapprima a collidere contro la parete destra del “tunnel” stesso – dunque, senza invasione della corsia di sorpasso, direzione nord – e poi ripiombando sull’asfalto. In soccorso dell’uomo erano giunti operatori sanitari della “Croce verde” Lugano, purtroppo costretti ad arrendersi all’evidenza del decesso sul colpo. La circolazione lungo la A2 nel tratto compreso tra lo svincolo per Monteceneri frazione Rivera e quello di Bellinzona-nord è stata ripristinata in piena notte dopo blocco con deviazione dei flussi veicolari lungo la viabilità ordinaria e, per quanto riguarda la direzione Sopraceneri, direttamente sulla Cantonale.

Borse crivellate, cede Zurigo. New York respira. In ascesa il franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Lunedì di malumori, o di rilassamento secondo altra ipotesi, nelle Borse cui mancano indicazioni coerenti dagli operatori finanziari e che risentono anche di un quadro politico incerto qual è quello emerso dalla tornata elettorale nei 27 Paesi dell’Unione europea, non volendosi dire – ma il gravame è indiscutibile – delle conseguenti crisi politiche in Francia ed in Austria. “Swiss market index” in flessione nella misura dello 0.95 per cento a 12’137.74 punti; “Givaudan Sa” capofila (più 1.11 per cento), ma la cifra verde a questo si ferma nella sostanza (“Holcim limited”, più 0.60, e “Geberiti Ag”, più 0.18); dall’altra parte, perdite superiori alla figura intera per “Nestlé Sa”, “Ubs group Ag”, “Swiss Re Ag” ed altri. Non definibili gli orientamenti nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.34 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.34; Ftse-100 a Londra, meno 0.20; Cac-40 a Parigi, meno 1.35; Ibex-35 a Madrid, meno 0.42. Speranzosa New York su progressi fra lo 0.18 e lo 0.35 per cento secondo gli indici di consueto riferimento. In costante rafforzamento il franco: 96.48 centesimi per un euro, 89.62 centesimi per un dollaro Usa; bitcoin stabile sui 62’350 franchi circa per unità.

Scomparsi in Ticino, fuori dalla lista la 16enne sparita nell’agosto 2023

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L’ultima sparizione, nel corso del 2023, risaliva a lunedì 13 agosto ed era stata comunicata otto giorni più tardi; ed era il terzo allontanamento dell’anno, a riprova di una situazione oggettivamente problematica, in quel caso da Mendrisio. Di stamane, con la più stringata fra le informative (“La scomparsa inerente… è da revocarsi”) da fonte della Polcantonale, l’annuncio della revoca dell’avviso di ricerca per una 16enne e per la cui identità si rinvia alla pagina InterNet della Polcantonale stessa. Nessuna indicazione è stata fornita circa esistenza in vita, eventuali condizioni di salute e luogo dell’accertata individuazione della giovane. Nell’elenco “ufficiale” degli scomparsi in Ticino, per quanto riguarda il decennio in corso, restano dunque sei nomi: Annalisa Mambretti, cittadina italiana in Mendrisio quartiere Ligornetto, da martedì 22 agosto 2023; Andreas Regli, cittadino svizzero in Zurigo, da martedì 15 novembre 2022; Giuseppe Brioschi, cittadino svizzero in Bellinzona, da venerdì 1.o luglio 2022; Feven Samuel Abrha, cittadina eritrea in Bellinzona, da giovedì 26 agosto 2021; Giusep Casutt, cittadino svizzero in Collina d’Oro quartiere Montagnola, da martedì 17 agosto 2021; Filmon Tekle, cittadino eritreo in Bellinzona quartiere Giubiasco, da lunedì 3 maggio 2021. Le posizioni dei due cittadini eritrei sono in realtà da considerarsi incerte, potendosi anche ipotizzare un loro trasferimento in altro Paese.

A2, tragedia al Ceneri: motociclista si schianta in galleria e muore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.09) Un motociclista, età e nazionalità ancora non note, ha perso la vita alle ore 21.25 circa di oggi all’interno della galleria del Ceneri, in territorio comunale di Monteceneri, lungo la A2, andando dapprima a collidere contro la parete destra del “tunnel” stesso – dunque, senza invasione della corsia di sorpasso, direzione nord – e poi ripiombando sull’asfalto. Non risulta che il dueruote sia venuto a collisione con altri mezzi. Per quanto tempestivi, i soccorsi portati dagli operatori della “Croce verde” Lugano a nulla sono valsi; il decesso è stato constatato sul posto. Il transito in direzione nord è bloccato allo svincolo per Monteceneri frazione Rivera, con deviazione sulla viabilità ordinaria; stanti le esigenze di accertamento ed i tempi minimi necessari per le rilevazioni, la riapertura della galleria avrà luogo non prima delle ore 24.00.

Votazioni cantonali: PalaGiustizia minato, passa la riforma fiscale

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In linea con quanto era prevedibile, al di là dei toni indecorosamente tenuti da qualche partecipante alla disfida, gli esiti delle tre votazioni cantonali oggi messe a referto. Senza discussioni il “via libera” alla riforma fiscale: “sì” al 56.89 per cento, 60’581 schede contro 45’908. Faticosa, ma anch’esso in linea con il “sentiment” prevalente nelle scorse settimane, l’approvazione dei provvedimenti di compensazione per le rendite pensionistiche ai dipendenti pubblici: 50.50 per cento, ossia 53’230 schede contro 52’169 (notinsi qui le ben 4’663 bianche). Bocciatura secca per l’investimento da almeno 76 milioni di franchi nello stabile luganese ex-Efg da destinarsi, nelle intenzioni, a nuovo PalaGiustizia: “no” al 59.47 per cento, cioè 63’216 schede contro 43’088. Nelle valutazioni da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, rammarico è stato espresso circa l’ultimo punto, dovendosi a questo punto ideare (“Ed i tempi saranno non brevi”) una soluzione alternativa.

26-jähriger Schweizer ermordet: Ein Mazedonier und zwei Italiener verhaftet

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In der Nacht auf Sonntag ist ein 26-jähriger Schweizer in Wohlen bei einem Streit mit einem Messer getötet worden. Die Kantonspolizei Aargau hat drei Tatverdächtige festgenommen, zwei davon sind minderjährig.

Laut Polizeisprecher Bernhard Graser wurden Anwohner am Juchliweg um 3.30 Uhr durch laute Streitsgeräusche und Geschrei geweckt. Sie hätten mehrere Männer vor einem Wohnblock beobachtet, bei denen auch von einem Messer die Rede war. Die alarmierten Polizeikräfte fanden den 26-Jährigen mit Stichverletzungen am Boden liegend vor. Trotz Reanimationsversuchen verstarb er noch vor Ort.

Im Zuge einer Fahndung konnten zunächst zwei Tatverdächtige festgenommen werden. Mit Unterstützung der Sondereinheit Argus wurde in Meisterschwanden eine dritte Person verhaftet. Es handelt sich um einen 16-jährigen Mazedonier sowie zwei Italiener im Alter von 16 und 18 Jahren aus der Region.

Die Hintergründe und das Motiv der Tat sind noch unklar und Gegenstand der laufenden Ermittlungen. Opfer und Täter sollen sich auf dem Vorplatz des Wohnorts des 26-Jährigen gestritten haben. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Votazioni federali: più energia per tutti. Sotto schiaffo le iniziative

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.37) Responso preclaro e secondo le attese, oggi, dal ciclo di votazioni federali, nessuna delle quali richiedeva peraltro la doppia maggioranza. Consenso ampio (68.7 per cento, 1’717’387 schede contro 781’769, 23 Cantoni su 23) sulla Legge federale pertinente all’approvvigionamento elettrico sicuro con energie rinnovabili. Bocciate, invece, le iniziative popolari “Per premi malattia meno onerosi (“no” al 55.5 per cento, 1’391’413 schede contro 1’116’910, 15.5 Cantoni contro 7.5), “Per la libertà e per l’integrità fisica” (“no” al 73.7 per cento, 1’838’538 schede contro 654’996, 23 Cantoni su 23) e “Per un freno ai costi sanitari” (“no” al 62.8 per cento, 1’563’379 contro 927’322, 18 Cantoni contro cinque); conferma, dunque, per gli orientamenti espressi già dalla prima proiezione. In Ticino: approvvigionamento elettrico, “sì” al 70.0 per cento, 75’943 schede contro 32’569, in adesione alla linea nazionale; premi malattia, “sì” al 57.5 per cento, 63’060 schede contro 46’540, in dissenso dalla linea nazionale; libertà e integrità fisica, “no” al 64.3 per cento, 69’320 schede contro 38’439, in adesione alla linea nazionale; freno ai costi sanitari, “sì” al 50.6 per cento, 55’001 schede contro 53’698, in dissenso dalla linea nazionale.

“Besso pulita” e… amici, a Cadempino l’atto finale della stagione

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In edizione extralusso l’atto finale della stagione formativa 2023-2024 del “Dmc studio” di Lugano, realtà che si affianca da oltre 15 anni a “Besso pulita” offrendo opportunità di socializzazione nel quartiere luganese (e oltre). Novità dell’anno il… viaggio fuori dalle mura di casa per il “gala” in programma oggi, con inizio alle ore 18.30, negli ambienti del “PalaMondo” di Cadempino: qui sul palco gli allievi dei corsi di danza, età dai quattro anni in su, per lo spettacolo “Instagram versus reality”. Tra le proposte: hip-hop, breakdance, balli. Annunciate coreografie dal grande effetto. Inizio ore 18.30.

Sant’Antonino, grave un automobilista sbalzato fuori dall’abitacolo

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Condizioni piuttosto gravi per traumi da schiacciamento e da impatto con il suolo quelle evidenziatesi agli occhi dei sanitari nel caso di un automobilista 41enne che alle ore 13.53 circa di oggi, in séguito alla collisione del suo veicolo con un altro mezzo in territorio comunale di Sant’Antonino, è stato eiettato fuori dall’abitacolo dopo ribaltamento dell’auto stessa in un prato. L’incidente lungo via Mondascia, all’intersezione con via Pianone; illesa la 51enne svizzera abitante nel Luganese e che era alla guida dell’altro veicolo; il 41enne, risultato essere un cittadino italiano con residenza nel Bellinzonese, è stato stabilizzato ed elitrasportato in sede nosocomiale, con un velivolo della “Rega”, per i trattamenti del caso. Sul posto anche agenti della Polcantonale ed effettivi dei Pompieri Bellinzona.

Aranno, terzo tentativo per il Municipio: a settembre il voto

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Alla prima, sui termini comuni a tutti, no. Alla seconda, su prima proroga concessa, nemmeno. Dicono però che alla terza andrà bene, nel senso che in qualche modo sarà raccolta la disponibilità di un numero sufficiente di persone per la candidatura; ergo, nuova proroga, stavolta per una tornata elettorale che dopo quella mancata a metà aprile e dopo quella mancata nella prima decade di giugno avrà luogo domenica 22 settembre. Aranno al voto, dunque, a cavallo tra estate ed autunno, dovendosi tentare almeno la ricostituzione ovvero il rinnovo del Municipio per la Legislatura 2024-2028: fonti di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona riferiscono essere state garanzie circa il buon esito del terzo tentativo. I termini ultimi per la presentazione delle proposte di candidatura sono fissati alle ore 18.00 di lunedì 8 luglio; le liste risulteranno pertanto definitive alle ore 18.00 di lunedì 22 luglio.

Alzate Brianza (Como), “Blitz” nei boschi dello spaccio: due arresti

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Hanno 19 e 25 anni rispettivamente, e sono entrambi marocchini e clandestini su suolo italiano oltre che privi di fissa dimora, i due arrestati in un’operazione portata a termine nelle scorse ore tra Alzate Brianza e Novedrate, in provincia di Como, bersaglio i cosiddetti “boschi dello spaccio”. Sul campo, con un’azione a tenaglia e funzionale dunque a tagliare le vie di fuga ai malviventi, effettivi dell’Arma dei Carabinieri e dello “Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria”. Un primo bivacco è stato individuato e smantellato ad Alzate Brianza, zona di via Sandro Pertini: qui anche il sequestro di contanti, hascisc, eroina e cocaina. I due criminali sono ora ospiti del “Bassone” di Como. In immagine, un momento dell’azione delle forze dell’ordine.

Busto Arsizio (Varese): arriva in Italia, si butta sullo spaccio, arrestato

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Era giunto su suolo italiano sul finire di aprile, a quanto pare per la prima volta, ed era affatto sconosciuto alle forze dell’ordine il 35enne albanese che agenti della Polizia di Stato in Busto Arsizio (Varese) hanno tratto in arresto nelle scorse ore seguendolo anche fuori territorio provinciale, tra Dairago e Villa Cortese (Milano), sul sospetto di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato infine intercettato e “rilevato” in due tappe, la prima al camposanto di Dairago e la seconda in un piazzale a Villa Cortese, a contatto diretto con i clienti per la cessione di droga, cocaina la specialità della casa. Nel corso di un sopralluogo, sequestrata un’altra cinquantina di dosi che erano state occultate nella macchia boschiva.

Como, idrocarburi dispersi alla Diga foranea: problema risolto

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Specialisti dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di Como all’opera nel capoluogo, ieri, nello specchio d’acqua antistante il pontile numero 5 della Diga foranea, causa sversamento di idrocarburi da un’imbarcazione. L’intervento ha avuto luogo su comunicazione puntuale da parte di un collaboratore della “Navigazione laghi”. La situazione è stata risolta con utilizzo di mezzi meccanici e di liquidi assorbenti a zero impatto ambientale.

Kanton Aargau bleibt bei Bargeld-Auszahlung für Asylsuchende

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Die Aargauer Regierung hat sich gegen die Einführung einer Bezahlkarte für Asylsuchende ausgesprochen. Stattdessen sollen die Betroffenen weiterhin Bargeld für ihren Lebensunterhalt erhalten. Diese Bargeld-Lösung wurde von der SVP-Fraktion kritisiert, die stattdessen eine Bezahlkarte gefordert hatte. Die Regierung verwies jedoch auf rechtliche und praktische Hürden für die Einführung einer solchen Karte.Als weitere Begründung führte sie an, dass die Sozialhilfe-Leistungen für Asylsuchende und vorläufig Aufgenommene im Aargau ohnehin relativ gering sind. So erhalten Sozialhilfebezüger im Asylbereich lediglich 9.50 Franken beziehungsweise 7.50 Franken pro Tag. Laut Regierung werden diese geringen Beträge für den täglichen Bedarf benötigt. Grössere Überweisungen in Heimatländer, wie von der SVP befürchtet, seien daher unwahrscheinlich.

Brutaler Übergriff auf dänische Regierungschefin

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Die dänische Premierministerin Mette Frederiksen wurde am Freitagabend in Kopenhagen Opfer eines schockierenden Angriffs. Auf einem Platz in der Innenstadt der dänischen Hauptstadt wurde die Regierungschefin von einem Mann attackiert und geschlagen. Frederiksen blieb laut Angaben ihres Büros unverletzt, erlitt aber einen Schock durch den Vorfall. Die Kopenhagener Polizei konnte den Angreifer festnehmen, machte jedoch keine Angaben zu dessen Identität oder Motiv. Der Vorfall löste in Dänemark und darüber hinaus Empörung und Entsetzen aus. Zahlreiche Politikerinnen und Politiker aus dem In- und Ausland verurteilten die Gewalttat gegen die Ministerpräsidentin auf das Schärfste.

Kanton Tessin: Mobile und halbstationäre Geschwindigkeitskontrollen

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Die Kantonspolizei und die Gemeindepolizeien kündigen an, dass in der Woche 24 vom 10.06.2024 bis zum 16.06.2024 an folgenden Orten im Rahmen der Verkehrsunfallprävention mobile und halbstationäre Geschwindigkeitskontrollen durchgeführt werden:

Mobile Geschwindigkeitskontrollen
Blenio Bezirk
Malvaglia
Leventina Bezirk
Airolo
Bellinzona Bezirk
Bellinzona
Preonzo
Claro
Gudo
Sant’Antonino
Locarno Bezirk
Gordola
Minusio
Brione Verzasca
Losone
Vallemaggia Bezirk
Ronchini
Cevio
Bignasco
Lugano Bezirk
Medeglia
Bironico
Cadempino
Gentilino
Paradiso
Maroggia
Pregassona
Massagno
Viganello
Canobbio
Molino Nuovo
Lugano Zentrum
Loreto
Mendrisio Bezirk
Novazzano
Stabio
Seseglio
Arzo
Morbio Inferiore
Coldrerio
Chiasso

Halbstationäre Geschwindigkeitskontrollen
Brissago
Sorengo
Bioggio

Angesichts der Tatsache, dass überhöhte Geschwindigkeit nach wie vor eine Hauptursache für schwere oder tödliche Unfälle ist, erneuern wir unseren Appell an die Autofahrer, die Grenzwerte einzuhalten, um ihre eigene Sicherheit und die der anderen Verkehrsteilnehmer zu gewährleisten.

Von dieser Liste ausgenommen sind Kontrollen mit nicht gekennzeichneten Fahrzeugen und Kontrollen mit Laserpistolen, die ausschließlich zur Bekämpfung schwerwiegender Verstöße gegen die Straßenverkehrsordnung eingesetzt werden sollen. Die Maßnahme gilt auch nicht für Kontrollen auf dem Autobahnnetz, wie das Bundesamt für Straßen (ASTRA) mitteilt. Zu beachten ist außerdem, dass nur die Kantonspolizei in Ausnahmefällen unangemeldete Kontrollen durchführen darf, um schwerwiegende Verstöße zu bekämpfen und die Sicherheit der Verkehrsteilnehmer zu gewährleisten. Angekündigte Kontrollen können aufgrund dienstlicher Erfordernisse oder technischer Probleme entfallen.


Airolo
Distretto di Bellinzona
Bellinzona
Preonzo
Claro
Gudo
Sant’Antonino
Distretto di Locarno
Gordola
Minusio
Brione Verzasca
Losone
Distretto di Vallemaggia
Ronchini
Cevio
Bignasco
Distretto di Lugano
Medeglia
Bironico
Cadempino
Gentilino
Paradiso
Maroggia
Pregassona
Massagno
Viganello
Canobbio
Molino Nuovo
Lugano centro
Loreto
Distretto di Mendrisio
Novazzano
Stabio
Seseglio
Arzo
Morbio Inferiore
Coldrerio
Chiasso

Mesocco, auto in “panne” con sorpresa: freni “morti”, scatta il sequestro

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Non che i freni fossero andati in crisi; i freni, quelli anteriori almeno, erano letteralmente stati staccati ed asportati, nel senso che a parte un supporto erano mancanti tutti i pezzi sul lato sinistro, compresi i tubi dell’impianto. Tale la scoperta fatta da agenti della Polcantonale Grigioni, chiamati nella prima serata di martedì a soccorso di un automobilista che era rimasto in “panne” sulla A13 e che era giunto via San Bernardino da Coira, luogo in cui l’uomo – rivelatosi essere un 32enne di passaporto ucraino – ha affermato di aver acquistato il veicolo per l’appunto martedì; il conducente, una volta riscontrati i problemi e trovatosi in seria difficoltà, aveva deliberatamente scelto di mandare l’auto fuori dalla carreggiata e meglio lungo un tratto prativo in salita, in modo da poter bloccare il mezzo. Il quale è ora sotto sequestro “per un controllo tecnico” cui si affianca l’esigenza di accertamenti sulla natura del viaggio e sui fatti ad esso precedenti. Nella foto, l’auto fatta fermare nel prato in fregio alla A13 e, nel riquadro, la

Unfall in Genf: Radfahrer gestorben

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Am Freitagmorgen kam es in Genf zu einem tragischen Unfall, bei dem ein 59-jähriger Radfahrer ums Leben kam. Der Mann wurde von einem abbiegenden LKW erfasst und erlag noch am Unfallort seinen Verletzungen. Dies ist bereits der fünfte tödliche Verkehrsunfall in Genf in diesem Jahr. Die Behörden ermitteln derzeit die genauen Umstände des Unfalls.

Como, incendiario evade e torna sul luogo del… delitto: riarrestato

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A marzo era stato arrestato quale responsabile dell’incendio appiccato nel “garage” di una palazzina di via Venturino a Como; arrestato e condannato, ha aspettato solo di uscire dal carcere del “Bassone”, martedì scorso, per… ripresentarsi sul posto anziché rispettare l’obbligo di provvedimento restrittivo della libertà a lui inflitto, ovvero gli arresti domiciliari, per di più non nel capoluogo lariano ma a Cologno Monzese, in provincia di Milano, distanza attorno ai 50 chilometri. Di nuovo in manette ieri, su intervento di agenti della Polizia di Stato, un 42enne marocchino che per buona sorte alcuni residenti nella zona del rogo hanno incrociato e riconosciuto, di ciò informando tempestivamente le forze dell’ordine. I motivi della presenza del nordafricano in via Venturino sono ignoti; l’uomo è stato ad ogni modo messo in manette per il reato di evasione e, come tale, destinato al processo per direttissima. In immagine, una fase dell’intervento dei Vigili del fuoco sullo stabile preso di mira a marzo.

Dove c’è “radar” c’è cas(s)a. Settimana grama, ci si salva solo in Riviera

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Il solo Distretto di Riviera nella felice condizione – oh, è il pensiero dei vetturali; sia preso come tale – di non soggiacere alla dittatura dei “radar” mobili nella settimana compresa tra lunedì 10 e domenica 16 giugno, come da programma diffuso questo pomeriggio. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Airolo; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Preonzo, Claro, Gudo e Sant’Antonino; nel Distretto di Locarno, Gordola, Minusio, Brione Verzasca e Losone; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini, Cevio e Bignasco; nel Distretto di Lugano, Medeglia, Bironico, Cadempino, Gentilino, Paradiso, Maroggia, Pregassona, Massagno, Viganello, Canobbio, Molino Nuovo, Lugano-centro e Loreto; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Stabio, Seseglio, Arzo, Morbio Inferiore, Coldrerio e Chiasso. Tre infine – a Brissago, a Sorengo ed a Bioggio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Rogo nella notte a Massagno, danni limitati ad un appartamento

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Danni non trascurabili in un appartamento – e nelle sue pertinenze – di via San Gottardo a Massagno, la notte scorsa, causa incendio sviluppatosi per motivi ignoti su un balcone al secondo piano. Il tempestivo intervento di squadre dei Pompieri Lugano, su chiamata attorno alle ore 0.30, è valso a far porre in sicurezza gli inquilini ed a scongiurare conseguenze peggiori. Non vi sono né feriti né intossicati. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Lugano per quanto di pertinenza.

Freddo nell’Europa borsistica, Zurigo salva senza lode

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) Straordinario venerdì da nulla cosmico, almeno per quanto riguarda la piazza borsistica di Zurigo quand’invece le altre accusano difficoltà, come indica uno “Swiss market index” soggetto ad un solo tremolio attorno alle ore 14.45 ed infine a margine utile pari allo 0.11 per cento su quota 12’254.76 punti. Da “Roche holding Ag” (più 1.89 per cento) l’unico sprazzo realmente vitale; in retrovia “Lonza group Ag” e “Partners group Ag” in flessione rispettivamente nelle misure dell’1.22 e dell’1.60 per cento. Poco, davvero poco di rilevante anche dall’allargato, potendosi al più far menzione di “Temenos group Ag” in risalita con guadagno superiore al cinque per cento, ma su entità dal non particolare significato. Così nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.51; Ftse-Mib a Milano, meno 0.50; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, meno 0.48; Ibex-35 a Madrid, meno 0.34. Limature a New York, con flessioni fra lo 0.11 e lo 0.31 per cento sugli indici di ordinario riferimento. Cambi: 96.82 centesimi di franco per un euro; 89.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 62’14u franchi circa per unità.

Gallarate (Varese) zona stazione, rapinata in pieno giorno la farmacia

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Una rapina in pieno giorno (ore 12.25) ed in luogo centrale e frequentatissimo (piazza Papa Giovanni XXIII, quadrilatero antistante la stazione ferroviaria su cui convergono tre direttrici di traffico primario) è stata perpetrata ieri a Gallarate, in provincia di Varese, bersaglio la “Farmacia Tenconi”. A fare irruzione nei locali, impugnando una lama e minacciando la persona in quel momento impegnata dietro al bancone, un soggetto che ha puntato diretto sulla cassa e si è fatto consegnare denaro in quantità imprecisata, salvo dileguarsi. Dell’uomo è stata fornita una sommaria discrezione su cui uomini dell’Arma dei Carabinieri hanno immediatamente iniziato a lavorare, anche con l’utilizzo delle registrazioni da videocamere.

Como: richiede una carta d’identità, finisce in galera per residuo di pena

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Aveva precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti, e lo sapeva. Ma era probabilmente convinto di aver già saldato le pendenze con la giustizia, il 49enne che nei giorni scorsi ha inoltrato al Comune di Como una richiesta per ottenere la carta d’identità valida per l’espatrio, disponendo egli soltanto di quella ad uso interno; purtroppo per lui, al contrario, era ancora da scontarsi un residuo di pena, 32 giorni in tutto, secondo ordine di carcerazione emesso due mesi or sono in Cuneo. Ad avvenuti accertamenti svolti negli uffici della Questura, l’uomo è stato individuato l’altr’ieri e trasferito in Questura, e da qui associato al “Bassone” di Como.

Torno (Como), scomparso un turista 82enne. Timori per la sua vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.21) Timori crescenti, con il trascorrere delle ore, per la sorte di un anziano turista che nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 5 giugno, è scomparso a breve distanza dalla struttura alberghiera in cui era giunto poco prima, insieme con la consorte, in territorio comunale di Torno (Como). L’uomo, cittadino belga, 82 anni l’età, si è allontanato a piedi dopo essere sceso da un “taxi”. Per le ricerche sono stati mobilitati effettivi dei Vigili del fuoco, un elicottero dalla base di Malpensa (Varese), volontari della Protezione civile e forze dell’ordine, con il concorso di privati cittadini messisi a disposizione. Nessuna indicazione utile sarebbe sino ad ora giunta dal telefono cellulare dell’uomo.

Cadenazzo: cade con la moto su un incrocio, giovane in ospedale

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Incidente stradale con serie conseguenze fisiche per un giovane motociclista, questo pomeriggio, in territorio comunale di Cadenazzo e meglio in corrispondenza dell’incrocio fra la Cantonale e via Ai Sassei. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona; rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale; il dueruotista è stato stabilizzato e trasferito al “Civico” di Lugano per i trattamenti del caso.

Collina d’Oro: auto a fuoco, palazzina sgomberata, un intossicato

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Trasferimento in struttura nosocomiale causa intossicazione da fumo per una persona, questo pomeriggio, sulle conseguenze dell’incendio divampato nel “garage” di un edificio residenziale in territorio comunale di Collina d’Oro, quartiere Montagnola, lungo via Minigera. All’opera, intorno alle ore 15.00, effettivi dei Pompieri Lugano giunti sul posto insieme con operatori sanitari della “Croce verde” Lugano; stanti le esigenze di messa in sicurezza, l’intero stabile è stato fatto sgomberare da agenti della Polcantonale. Ad intervento concluso, constatati anche i danni: semidistrutto un veicolo, presumibilmente quello da cui si è originato il rogo, e significative le tracce sulle infrastrutture dell’autorimessa.

Filo di nota / Soltanto una volta può cantare l’… ugello delle nuvole

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Spiace il dirlo, ma non ci accodiamo al coro degli entusiasti per l’installazione artistica in essere a Bellinzona, area di piazza Governo, fontana con la foca avvolta dalla nebbia. Nulla di personale contro gli ideatori del progetto, Nicola Colombo e Monica Sciarini, verso i quali abbiamo qui espresso stima in tempi non sospetti; ma si tratta dello stesso prodotto già visto in piazza Giovanni Pedrazzini a Locarno, titolo “Il trucco di Cenerentola”, nell’estate 2023. Ecco: al pari di certi numeri dei prestidigitatori sul palco, esistono opere che, per loro natura, vivono come “one shot”: hai l’idea, l’idea è anche fulminante, su tale idea puoi costruire una storia con inizio e fine, e alla fine hai soddisfatto le esigenze del pubblico ma quel lavoro non sarà da replicarsi nemmeno davanti ad un pubblico diverso, e ciò perché l’effetto-sorpresa non avrà più luogo. Installazione perfezionata, come dicono gli autori? D’accordo, ma è egualmente un “déjà-vu”.

Bastardi inside / Fammi un Pardo sul Verbano. Beh, fin troppo facile

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Ironie d’ogni genere, sul “web” soprattutto, stanno accompagnando le prime ore di vita del manifesto per l’edizione 2024 del “Festival internazionale del film” (restiamo alla dizione storica) in quel di Locarno. Non pochi pensano, tra l’altro, che il prodotto finale sia effetto di una banalissima richiesta al più comune ChatGpt, una cosa sul genere dell’“Ehi, fammi un leopardo a Locarno sul Lago Maggiore”. Ah, ma è facilissimo anche senza intelligenza artificiale: roar, splash.

Ocst, subentro ai vertici: Giovanna Scanzio nuova vicepresidente

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Giovanna Scanzio, 57 anni, di professione infermiera al servizio dell’“Ente ospedaliero cantonale”, è stata nominata nelle scorse ore alla vicepresidenza del sindacato Ocst in subentro ad Enrico Pusterla, 66 anni, dal 1993 membro del Comitato direttivo e dal 2005 in seno al Consiglio esecutivo. Degli stessi organi ha fatto parte la stessa Giovanna Scanzio, rispettivamente dal 2016 e dal 2021, operando nel frattempo quale presidente della Commissione interna Eoc alla sede di Acquarossa. In immagine: a sinistra Giovanna Scanzio, a destra Enrico Pusterla.

Bce, patetico taglietto ai tassi. Ma le Borse si contentano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.52) Nel giorno in cui alla “Banca centrale europea” (oh, prodigio; oh, miracolo) è stato attuato un primo ancorché marginale e persino discutibile taglio dei tassi (0.25 per cento), piazza borsistica zurighese in conferma ascendente a 12’241.25 punti circa (più 0.75 per cento); “Logitech Sa” capofila (più 1.96 per cento, in ridimensionamento da un guadagno più che doppio dopo tre ore dall’avvio delle contrattazioni), “Compagnie financière Richemont Sa” ed “Ubs group Ag” sul podio con margine utile di poco inferiore; distonico, in sostanza, il solo titolo “Partners group Ag” (meno 1.95). Nessun orientamento comune, nemmeno per comparti, nell’allargato; sui picchi delle 52 settimane si trova “Swissquote holding group Ag”, in progresso pari al 3.55 per cento a 292.00 franchi il pezzo ovvero al guadagno attorno al 66 per cento nell’arco di un anno solare ed al 43 per cento dall’inizio del 2024. Così nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.41 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.95; Ftse-100 a Londra, più 0.47; Cac-40 a Parigi, più 0.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.80. Flessioni fra lo 0.17 e lo 0.33 per cento sui consueti indici di riferimento a New York. Cambi: 97.08 centesimi di franco per un euro, 89.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in limatura al controvalore teorico di 63’180 franchi circa per unità.

Monteceneri, furgone a fuoco sulla A2: tutti in salvo, veicolo distrutto

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Nessuna conseguenza per le persone ma rilevanti danni materiali al veicolo (di fatto ridotto a carcassa) e seri problemi per la circolazione, questo pomeriggio, nel tratto della A2 a valle dello svincolo per Monteceneri frazione Rivera, direzione sud, e ciò a causa dell’incendio di un furgone il cui conducente si è accorto per tempo dell’impossibilità di salvare il mezzo. L’episodio poco prima delle ore 18.00; il rogo è stato domato da effettivi dei Pompieri Lugano; traffico dapprima compresso ad imbuto su una sola corsia e poi con blocco della corsia di emergenza.

Fiscalità sull’asse Regno Unito-Svizzera, convegno a Villa Negroni

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La riforma del regime “Res-non-dom” (residenti non domiciliati) nel Regno Unito sarà al centro del convegno in calendario per giovedì 13 giugno (ore 13.30-17.00) a Villa Negroni di Vezia, organizzazione sotto egida del “Centro studi”. Intenso il programma: giro d’orizzonte sulla competitività della piazza finanziaria svizzera per tramite di più strette collaborazioni con la piazza finanziaria britannica; analisi del nuovo pacchetto fiscale contenuto nello “Spring budget 2024” (prime considerazioni tecniche circa le regole dettate dall’abolizione del regime dei residenti non domiciliati); approfondimenti sulla convenzione contro la doppia imposizione tra Svizzera e Regno Unito; ancora, indagine sugli aspetti civilistici in caso di riallocazione dal Regno Unito alla Svizzera e sugli elementi giuridici e fiscali di competitività per la piazza finanziaria svizzera. Fra i relatori, Franco Citterio, direttore dell’“Associazione bancaria ticinese”.

Tiro sportivo / “Giornata cantonale giovani”, domina Céline Susin

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Successi dei “Civici carabinieri” Lugano (87.7 punti su 100) nel concorso di sezione e di Céline Susin da Paradiso (267 punti su 300) nell’individuale alla “Giornata cantonale del giovane” di tiro sportivo con fucile a distanza di 300 metri, edizione numero 86 (la competizione ha luogo sin dal 1987), sabato 1.o giugno la data unica, quest’anno con ottima accoglienza in quel di Porza. Oltre 150 i partecipanti per conto di 15 società; insieme con loro, oltre 50 monitori; all’evento erano presenti Luca Filippini quale presidente della Federazione nazionale e rappresentanti delle Commissioni cantonali di tiro e delle autorità militari federali. Per quanto riguarda le squadre, di fatto conferma delle gerarchie conosciute: in piazza d’onore (86.8 punti su 100) la rappresentativa dell’“Unione tiratori San Gottardo” di Airolo, al terzo posto il gruppo della “Tiratori Lucomagno” di Acquarossa frazione Ponto Valentino; tra i singoli, secondo Francesco Binda da Locarno (263 punti su 300), a seguire Simona Nicoli (Acquarossa frazione Ponto Valentino, 262), Mattia Betti (Torricella-Taverne frazione Taverne, 260), Lara Della Pietra (Torricella-Taverne frazione Taverne, 259), poi tre agonisti tutti a quota 258 (Graziano Degiorgi da Acquarossa frazione Ponto Valentino, Aron Bozzini da Acquarossa frazione Ponto Valentino e Brian Filippini da Airolo).

Tra i monitori, successo di Mauro Rivera da Biascaì (92 punti su 100) davanti a Gionata Quadri da Balerna ed a Numa Baselgia da Biasca. Sette società, infine, hanno staccato almeno un biglietto per la finale cantonale a gruppi, appuntamento in calendario ad agosto su campo di gara a Faido: per gli ori cantonali, e per le qualificazioni ai Campionati svizzeri, saranno in lizza agonisti delle squadre di Acquarossa frazione Ponto Valentino, Locarno, Airolo, Lugano, Biasca, Mendrisio e Gambarogno frazioni Contone-Quartino. In immagine, il podio della sfida individuale.

Busto Arsizio (Varese): clandestino, molesto e con precedenti. Espulso

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Privo di occupazione, privo di “status”, privo di dimora; in compenso, molesto e diventato aggressivo (dicasi anche: minaccioso nelle espressioni verbali e negli atti) anche verso i soggetti, ad esempio i volontari delle associazioni di soccorso e di solidarietà, cui si rivolgeva con la pretesa di aiuti economici oltre che dei pasti. Un uomo, 60 anni circa, albanese per nascita, è stato fermato nei giorni scorsi a Busto Arsizio (Varese) su intervento di agenti della Polizia locale operanti di concerto con i referenti alla Questura di Varese; a carico del soggetto sono emersi anche vari provvedimenti di polizia che sarebbero rimasti tuttavia lettera morta; sull’esito di accertamenti, applicata l’espulsione definitiva dal territorio italiano.

Borse, Zurigo spicca il volo. New York a nuovi massimi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Vivace reazione oggi, e sin dall’avvio con migliori prospettive rispetto ad analogo fenomeno rilevato all’avvio delle contrattazioni nella seduta precedente, sul listino primario della Borsa di Zurigo, come attesta lo “Swiss market index” in progresso pari all’1.17 per cento su quota 12’150.02 punti al saldo; “Kühne+Nagel international Sa” capofila (più 3.38 per cento), “Nestlé Sa” in coda (più 0.12). Fatta eccezione per i sussulti su qualche “penny stock”, poco di rilevante dall’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.93 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.68; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.87; Ibex-35 a Madrid, più 0.59. New York in spinta a nuovi massimi: “Dow Jones”, più 0.25 per cento; S&P-500, più 1.18; Nasdaq, più 1.98. Cambi: 97.02 centesimi di franco per un euro, 89.34 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al rialzo sul controvalore teorico di 63’499 franchi circa per unità.

Varesotto: spaccio di cocaina, due albanesi presi ed avviati al rimpatrio

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Due giovani albanesi sono stati arrestati – e nel frattempo già destinati all’espulsione dal suolo italiano – per detenzione di cocaina ai fini di spaccio e con attività ad ampio spettro tra Varese e territorio provinciale. Decisivi gli appostamenti effettuati da agenti della Polizia di Stato in prossimità dell’appartamento – luogo non reso noto da fonte ufficiale, presumibilmente stanti esigenze di indagine – su cui i soggetti facevano perno: nel complesso, tra esterno ed interno dello stabile, sequestrati un gruzzolo di 14’000 euro e cocaina per 157 dosi. In corso accertamenti sulla rete di contatti “a monte” ossia legati all’approvvigionamento di sostanze stupefacenti.

Lugano: auto in fiamme vicino ad un palazzo, sgombero forzato per tutti

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Risveglio brusco e sgombero forzato, all’alba di oggi, per circa 20 residenti in uno stabile di via Trevano a Lugano, edificio che era stato invaso dal fumo a causa dell’incendio di un veicolo provvisoriamente parcheggiato a ridosso del muro perimetrale. Alcune persone hanno fatto ricorso all’assistenza dei sanitari – sul posto un’unità della “Croce verde” cittadina – lamentando sintomi di intossicazione; nessun ricovero. All’opera effettivi dei Pompieri Lugano che hanno provveduto ad aerare gli ambienti. La zona è stata isolata sin verso le ore 7.00.

Zermatt: Skibergsteiger 34-jähriger verunglückt am Matterhorn tödlich

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Heute ist ein Skibergsteiger beim Befahren der Ostwand des Matterhorns abgestürzt und hat sich dabei tödliche Verletzungen zugezogen. Zwei Alpinisten brachen am frühen Morgen zu einer Bergtour am Matterhorn auf. Gegen 8 Uhr, nachdem sie eine Höhe von etwa 4’050 m ü M. erreicht haben, befuhren sie mit ihren Skiern die Ostwand des Matterhorns.

Aus bislang ungeklärten Gründen verlor einer der beiden bei der Abfahrt das Gleichgewicht und stürzte in der Folge mehrere hundert Meter über die Ostwand in die Tiefe. Sein Begleiter alarmierte umgehend die Rettungskräfte. Diese konnten nur noch den Tod des Alpinisten feststellen. Beim Opfer handelt es sich um einen 34-jährigen Italiener. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.Im Einsatz standen die Kantonspolizei sowie die Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO) und ihre verschiedenen Partner.

Knonau (Kanton Zürich): Rentner tötet erst Ehefrau und dann sich selber

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Am Dienstagnachmittag (04.06.2024) sind in einem Wohnhaus in Knonau eine tote Frau und ein toter Mann aufgefunden worde

Es wird von einem Tötungsdelikt sowie einem Suizid ausgegangen.

Kurz nach dem Mittag meldeten Angehörige bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich, dass ihre Verwandten nicht mehr erreichbar seien. Die ausgerückten Polizisten trafen im Wohnhaus auf zwei leblose Personen. Gemäss jetzigem Kenntnisstand dürfte der 80-jährige Mann erst seine 78-jährige Ehefrau und anschliessend sich selbst getötet haben. Bei den Verstorbenen handelt es sich um Schweizer Staatsangehörige.

Die genauen Umstände und Hintergründe der Tat sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen, welche durch die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltdelikte und der Kantonspolizei Zürich, geführt werden.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich (IRM), das Forensische Institut Zürich (FOR), der zuständige Staatsanwalt sowie ein privates Bestattungsunternehmen im Einsatz.

Minusio, operaio scivola nel riale e si infortuna: recuperato dai Pompieri

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Effettivi dei Pompieri Locarno mobilitati stamane, intorno alle ore 9.15, per prestare soccorso ad un operaio infortunatosi tra greto ed alveo di un riale a Minusio, presumibilmente a causa di uno scivolamento sui sassi. Soccorsi portati da sanitari del “Salva” Locarno; il supporto dei Pompieri, in effetti giunti sul posto con l’Unità tecnica di intervento, è stato chiesto a causa della posizione in cui l’uomo si trovava. Una volta riportato a riva, l’operaio è stato stabilizzato e trasferito alla “Carità” di Locarno per i trattamenti del caso.

Collisione tra bici e moto, tre feriti nel pomeriggio in centro a Chiasso

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Tre feriti, due con lesioni e traumi da codice giallo ed uno da trattamento stazionario ordinario, nell’incidente stradale avvenuto alle ore 17.22 circa di oggi a Chiasso, nel tratto di via Dante Alighieri che va ad incrociare via Giuseppe Verdi. A collisione una moto ed una bicicletta. Soccorsi portati da sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; a seguire, trasferimento al “Beata Vergine” di Mendrisio. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom.

Giù dalla scarpata con la sedia a rotelle, 71enne muore in Capriasca

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Forse un eccesso di fiducia, forse l’impatto con un piccolo ostacolo (basta una pietra, basta un mattone) che abbia destabilizzato il suo veicolo, all’origine dell’incidente letale di cui è stato vittima ieri pomeriggio un 71enne precipitato con la sua sedia a rotelle lungo il dirupo in fregio a via Gola di Lago nel territorio comunale di Capriasca, tratto in direzione della località Odogno. Il tragico episodio attorno alle ore 13.40: la carrozzella a bordo della quale si trovava l’uomo, un 71enne di passaporto svizzero e con domicilio nel Luganese, è uscita dalla carreggiata sul lato destro ed ha poi iniziato a rotolare sin quasi al fondo della scarpata. Per quanto tempestivo, l’intervento dei sanitari della “Croce verde” Lugano non è valso a strappare il 71enne alla morte. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polintercom Torre di Redde.

Seconda canna autostradale al San Gottardo, serata informativa

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Serata informativa sullo stato dell’arte e sullo scenario che si disegnerà nei prossimi mesi, con riferimento ai lavori in corso nel cantiere di Airolo per la seconda canna in galleria al San Gottardo autostradale, giovedì 6 giugno al “Salone Olimpia” in Airolo, inizio ore 18.00. Attenzione particolare sarà dedicata al passaggio di febbraio 2025, quando entrerà in azione la fresa meccanica il cui montaggio è previsto a breve, ossia ad avvenuta ultimazione del tubo di lancio; già in estate, invece, avranno inizio gli scavi nella zona cosiddetta “di disturbo geologico” a sud. Organizzazione a cura dei vertici Ustra, filiale di Bellinzona, d’intesa con le autorità municipali di Airolo; previsti interventi di Udo Oppliger (responsabile progetto della seconda canna per conto Ustra), Oscar Wolfisberg (sindaco di Airolo) ed altri. Preannunciata nel frattempo una giornata di porte aperte su cantiere di Airolo, con appuntamento a sabato 28 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 16.00.

Filo di nota / Proteste anti-Israele: morto che parla, “Repubblica” che pirla

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Rilevantissima presa di posizione, oggi sulla “Repubblica” che è primario quotidiano di Tricoloria, da parte di un accreditato accademico britannico che – così ci dicono titolo e sommario – mette alla frusta e demolisce dialetticamente i promotori delle proteste antiisraeliane all’Università di Edimburgo; per la precisione, come si legge nell’introduzione, trattasi della risposta “alla mozione presentata dall’Associazione studentesca dell’Università di Edimburgo per boicottare tutto ciò che è israeliano”, et cetera. La lettera in questione è autentica; peccato che sia stata scritta parecchi anni addietro, di fatto come sintesi di un libro pubblicato nel dicembre 2012 dallo stesso autore della lettera di cui parliamo (titolo del volume, reperibile “online” per l’acquisto: “Dear Gary, why you’re wrong about Israel: a letter to an anti-Israel activist”; gli odierni studenti all’ateneo scozzese erano in braghette corte e stavano frequentando classi delle scuole elementari). Dirà qualcuno: che c’entra, vorrà dire che il noto accademico ha ripreso e ripubblicato ora un pensiero espresso a suo tempo, in tal modo confermando la validità dell’asserto, no? Eh, no, e ciò ci fa notare la collega Lorella Beretta nota al pubblico anche per il lungo periodo da corrispondente Rsi dal Sudafrica, il professor Denis MacEoin è deceduto. E non stamattina, ma due anni or sono; incredibile, vero?, la sua capacità divinatoria di “rispondere” a chi sta protestando adesso…

Erba (Como): incidente a catena, cinque persone ferite, una è grave

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Cinque persone hanno riportato conseguenze fisiche, ed in un caso le evidenze traumatiche risultano essere da regime di codice rosso, nell’incidente avvenuto alle ore 7.40 circa di oggi lungo via Brianza ad Erba (Como). A collisione un camion, un veicolo commerciale e tre auto; i feriti hanno 51, 48, 38, 37 e 27 anni e sono tutti uomini. Il soggetto in condizioni più gravi è stato trasportato al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza). Sul posto, oltre agli operatori sanitari con ambulanze ed elicottero, unità dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

Borse europee al ribasso. Zurigo regge (e il franco svizzero risale)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Vago, parziale ed effimero il tentativo di risollevamento dalla palude di giornata per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, riscontro ultimo a 12’008.94 punti con progresso pari allo 0.02 per cento, listino primario contenuto fra “Lonza group Ag” (più 1.55) ed “Ubs group Ag” (più 2.25). Allargato sotto pressione in “Bystronic Ag” (meno 4.33) e “DocMorris Ag” (meno 7.16 dopo perplessità espresse dagli analisti Ubs, in verità unica voce contro una decina di inviti all’acquisto da altri osservatori). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.14; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.75; Ibex-35 a Madrid, meno 0.97. Movimenti dalla scarsa rilevanza a New York: “Dow Jones” in guadagno (più 0.18 per cento), S&P-500 e Nasdaq in flessione nella misura rispettivamente dello 0.16 e dello 0.20 per cento. Franco svizzero in netto apprezzamento: 96.74 centesimi di franco per un euro, 88.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 62’546 franchi circa per unità.

Bellinzona, operaio accusa malore sul cantiere: è in condizioni gravi

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Versa in gravi condizioni – riservata la prognosi – al “San Giovanni” di Bellinzona l’operaio che attorno alle ore 13.15 di oggi, mentre stava lavorando su superfici apicali di un edificio di via Tommaso Rodari a Bellinzona, è stato colpito da malore e si è accasciato, tra l’altro in posizione assai precaria. I soccorsi sono stati portati da sanitari della “Croce verde” Bellinzona e da effettivi dei Pompieri Bellinzona con l’Unità tecnica di intervento; necessario anche l’utilizzo della gru montata a servizio del cantiere edile. Un primo tentativo di rianimazione è stato esperito sul posto; a seguire, trasferimento nella sede nosocomiale ed applicazione di terapie intensive.

“Black-out” nel Mendrisiotto, problema aggirato con la linea di emergenza

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La caduta di un albero e l’impatto di rami e tronco su cavi dell’alta tensione all’origine del “black-out” da cui iersera, attorno alle ore 21.20, è stata colpita una larga fetta del Mendrisiotto. Il problema, rilevato in tutta l’area di pertinenza delle “Aziende industriali” di Lugano, è stato risolto nel volgere di una ventina di minuti grazie alla messa in esercizio di una linea di emergenza; gli interventi per il ripristino della rete sono proseguiti per l’intera nottata e sino a completa riattivazione della distribuzione di elettricità.

Finta arma, vera minaccia.15enne assale docente: preso (con il complice)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.01) Come sei anni e tre settimane addietro, una volta ancora a Bellinzona, una volta ancora il terrore a scuola. Un 15enne, indicato da fonti ufficiali come cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese, a quanto consta allievo dell’Alberghiero ed iscritto ad una prima classe, è stato tratto in arresto alle ore 11.28 circa di oggi all’interno della Scuola cantonale di commercio dopo aver minacciato una docente a distanza assai ravvicinata ed avendo fatto balenare il calcio di quella che sembrava essere un’arma da fuoco seminascosta nei pantaloni; fermato anche un 16enne, che parimenti risulta essere un cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese e che, secondo prima evidenza di indagine, sùbito dopo i fatti ha portato tale oggetto all’esterno dell’edificio procedendo all’occultamento tra i cespugli. L’oggetto in questione è stato recuperato nel corso dei primi controlli: “Fedele riproduzione di una pistola”, ma “non atta a sparare”, secondo una nota diffusa a cura dei portavoce della Polcantonale e della magistratura dei minorenni.

La docente, che si trovava in una classe al quarto piano dell’edificio, non ha subito conseguenze fisiche, e lo stesso vale per il resto degli insegnanti e degli allievi dell’istituto; l’intero complesso è stato fatto sgomberare nell’immediatezza della comunicazione giunta dai vertici della scuola e trasmesso alla “Centrale comune d’allarme”; imponente il dispiegamento di agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Bellinzona; doppio cordone di sicurezza sul perimetro, rapidissimo il trasferimento di personale e studenti, in parte verso la palestra ed in parte verso il palasport; dalla prima chiamata al fermo del 15enne sono trascorsi in tutto 20, forse 25 minuti, e poco dopo ha avuto luogo l’individuazione del 16enne. Pur a situazione risolta, la struttura è rimasta chiusa sino ad avvenuta conclusione degli accertamenti; poco dopo mezzogiorno il “Liberi tutti” con rientro degli studenti al domicilio. Il bersaglio, standosi a prime indiscrezioni, sarebbe stato “mirato” cioè individuato dal giovane delinquente quale responsabile della sua bocciatura, notizia che l’autore del gesto avrebbe appreso poco prima.

Minaccia ed infrazione alla Legge federale sulle armi le ipotesi di reato a carico del 15enne; la sola infrazione alla Legge federale sulle armi è posta ad addebito del 16enne; indagine sotto coordinamento della magistratura dei minorenni. La posizione del complice costituisce motivo di necessario e particolare interesse, dovendosi stabilire se egli abbia avuto in qualche modo parte nell’azione ovvero se almeno egli fosse al corrente delle intenzioni del suo quasi coetaneo. Allo stato delle cose, infatti, non risulta che vi siano state avvisaglie né via reti sociali né per confidenze a terze persone, a differenza di quanto avvenne nel maggio 2018 ossia quando un 19enne finì in manette con l’accusa di atti preparatori di assassinio plurimo – e venne condannato alla reclusione per sette anni e mezzo, pena congelata a favore di un trattamento psichiatrico – dopo aver pianificato una strage con armi da fuoco. Da informazioni di fonte terza, tuttavia, pare che siano state effettuate in giornata alcune perquisizioni domiciliari con sequestro del “personal computer” del 15enne.

Beunruhigender Vorfall an der Handelsschule in Bellinzona

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Heutemittag kam es an der kantonalen Handelsschule (SCC) in Bellinzona zu einem grösseren Polizeieinsatz. Den Berichten zufolge wurde eine Lehrperson von einer möglicherweise bewaffneten Person bedroht.Die Einsatzkräfte durchsuchten daraufhin das gesamte Schulgelände auf der Suche nach der mutmasslichen Täterin oder dem Täter. Zahlreiche Patrouillen sowie Spezialeinheiten waren vor Ort, um die Situation unter Kontrolle zu bringen.Aus Sicherheitsgründen wurden sämtliche Lehrkräfte und Schülerinnen und Schüler in eine nahegelegene Sporthalle gebracht. Besorgte Eltern, die sich vor der Schule versammelten, berichteten gegenüber Medien, dass eine bewaffnete Person das Schulgebäude betreten haben soll.

Cantù (Como), “Far West” in centro: tre feriti, uno rischia la vita

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Notte di sangue, quella tra sabato e ieri, in piazza Giuseppe Garibaldi a Cantù (Como), dove tre persone sono state accoltellate durante un vero e proprio “Raid” apparso ai più – e consta una settantina di testimoni – come spedizione punitiva o regolamento di conti. Coinvolti italiani e stranieri; un 44enne ha perso la milza, un 28enne ha subito lesioni meno gravi, un 33enne versa in prognosi riservata al “San Gerardo” di Monza. Già tre i soggetti fermati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri: trattasi di minorenni, tutti con addebiti per tentato omicidio e tutti già noti alle forze dell’ordine; in fuga il giovane sospettato di essere l’autore materiale dell’accoltellamento.

Brienno (Como): auto contro parete nel “tunnel”, quattro i feriti

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Quattro persone, due adulti e due adolescenti, sono stati trattati in sede nosocomiale sulle conseguenze dell’incidente occorso intorno alle ore 17.26 di ieri, domenica 2 giugno, nella galleria di Brienno (Como) lungo la Strada statale numero 340 “Regina”. Sul campo effettivi dei servizi sanitari e squadre dei Vigili del fuoco. Gravi i danni al veicolo. Ripercussioni rilevanti sulla circolazione.

Borse, l’Europa spera, Zurigo decolla e poi ripiega. Bitcoin in altalena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.58) Fiammata d’avvio e rapido ridimensionamento, indi flessione e recupero finale appena sopra la parità, nel lunedì del listino primario alla Borsa di Zurigo: “Logitech Sa” (meno 2.26 per cento) l’unico titolo effettivamente distonico, “Nestlé Sa” capofila (più 0.94), sulla scia “Abb limited” e “Roche holding Ag” (più 0.79 e più 0.48), ergo “Swiss market index” al saldo su quota 12’007.04 punti con progresso limato allo 0.05 per cento. Nell’allargato, balzo (più 7.65) per “Molecular partners group Ag” dopo l’annuncio di successi in àmbito di terapie di contrasto ai tumori. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.52; Ftse-100 a Londra, meno 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.06; Ibex-35 a Madrid, più 0.66. Poco di interessante da New York: “Dow Jones” e S&P-500 sotto misura (meno 0.83 e meno 0.38 per cento rispettivamente), sopra la linea per centesimi il Nasdaq. Cambi: 97.47 centesimi di franco per un euro, 89.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al rialzo sul controvalore teorico di 61’893 franchi circa per unità.

Italiano, quo vadis? / Amici di “Linguissimo”, non siamo figli d’un dio minore

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Sia chiaro il fatto che qui a bottega si tifa sempre, e senza ritegno, per qualsivoglia atto convegno incontro iniziativa proposta ipotesi proposta risulti utile alla comprensione delle lingue; in questo senso, lode e plauso ai vertici del “Forum helveticum” che dal 2008 organizzano e portano a compimento il concorso “Linguissimo” (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”). Un po’ di attenzione, tuttavia, si gradirebbe proprio da loro nel rispetto dei fondamentali per l’italiano, e basti a tale proposito un’occhiata ai testi dei comunicati-stampa in cui rilevansi ridondanze di calchi dal francese, costruzioni in fotocopia dal tedesco, poi ancora solecismi cioè usi impropri, e ciò da anni ed anni; dalla lettura, per farla breve e non volendosi dire di qualche passaggio abbandonato alla sciatteria, si ricava l’impressione d’una lingua artificiosa perché ritradotta. Sempre che almeno abbia luogo la ritraduzione: che dire se il comunicato-stampa ultimo dell’edizione 2024 ha quale titolo “Finale de Linguissimo”?

“Linguissimo” edizione 2024, Bellinzona non regala sorrisi al Ticino

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Da Friborgo, San Gallo e Vaud i sei vincitori dell’edizione 2024 di “Linguissimo”, concorso nazionale di scrittura organizzato sotto egida del “Forum helveticum” e la cui finale ebbe luogo l’altr’ieri e ieri alla Bibliocantonale in Bellinzona. Tema scelto per la sfida (oltre 200 i partecipanti di età compresa fra i 16 ed i 21 anni): “Fammi ridere”, ovvero la stesura e l’interpretazione di uno “sketch” bilingue o plurilingue, a squadre di due elementi l’una, con valutazione finale da parte dei membri di una giuria specializzata. Quale introduzione al tema, i concorrenti hanno preso parte a laboratori sulla scrittura e sull’espressione in àmbito umoristico, conduttori Blake Eduardo Carreno (francese), Sara Francesca Hermann (romancio), Jovana Nikic (tedesco) e Noce Noseda (italiano). Ai vincitori un viaggio-premio in Svizzera.

Morcote si offre un’altra identità: nasce il “Parco letterario”

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Ad inaugurazione oggi ovvero lunedì 3 giugno, nel quadro degli appuntamenti di “Summer in Morcote”, il “Parco letterario” realizzato in seno al “Parco Scherrer”, nello spirito dello stesso Arthur Hermann Scherrer ideatore dell’area a verde, per iniziativa di Caterina Hörtig quale municipale di Morcote. Taglio ideale del nastro alle ore 18.30, con ritrovo alla “Terrazza Belvedere” (in caso di maltempo, alla “Palazzina indiana”); prima proposta in ordine di tempo, la presentazione di “Conversari al calar del sole”, libro scritto a quattro mani dal finanziere Tito Tettamanti e dal giornalista Michele Fazioli. Conclusione intorno alle ore 20.30 con aperitivo offerto. L’edizione 2024 di “Summer in Morcote”, apertasi formalmente giovedì 30 maggio e nel cui contesto troveranno spazio cinema, musica classica, jazz, teatro e proiezioni, proseguirà sabato 8 giugno con un “party” (inizio ore 18.30; annullamento in caso di maltempo) per ogni età; nel programma un torneo di calcio, spettacoli di magìa e bolle, animazione, intrattenimento con Dario Bedin in arte “Dj Dax” e truccabimbi. In immagine, un momento della scorsa edizione di “Summer in Morcote”.

Ascona: morta l’attrice Ruth Maria Kubitschek, icona di cinema e tv

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All’età di 92 anni, dopo breve malattia, si è spenta ieri ad Ascona l’attrice Ruth Maria Kubitschek, attiva nel mondo della cinematografia dal 1953 al 2013 e nel cui “curriculum” figurano ruoli primari in serie televisive come “Der Fall von nebenan”, “Monaco Franze-Der ewige Stenz” e “Das Erbe der Guldenburgs” (nota anche nella traduzione in lingua italiana) oltre a varie esperienze teatrali. Germanica per passaporto, ma nata a Komotau-Chomutov nell’odierna Repubblica ceca e dal 2013 cittadina svizzera, e vincitrice per due volte del “Premio Bambi” ed una volta della “Golden camera”, Ruth Maria Kubitschek era stata sposata (1953-1962) con il regista Götz Friedrich, venuto a mancare nel 2000, e viveva con il produttore Wolfgang Rademann. In tempi recenti il trasferimento dalla regione del Lago di Costanza alle rive del Verbano.

Calcio / Tre colpi falliti ai rigori, il Lugano resta senza Coppa Svizzera

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Tra le lacrime, tra gli occhi sbarrati, nel silenzio che deprime i cuori si spegne il sogno del Lugano di riconquistare una Coppa Svizzera che anche stavolta è stata alla sua portata, anzi, ad un passo. Nella finale al “Wankdorf” di Berna, questo pomeriggio, solo ai rigori (8-9) la sconfitta per mano del Servette, ultima squadra affrontata nel campionato di massima serie ed ultima squadra da cui i bianconeri erano stati sconfitti (ma quando il risultato non aveva più alcuna importanza ai fini della classifica; ticinesi in piazza d’onore, ginevrini relegati al terzo posto); sullo 0-0 la chiusura dei regolamentari e dei supplementari, qui peraltro con due occasioni (105.o e 119.o) in cui Ignacio Aliseda si è visto negare la gioia del goal da un brillante Jérémy Frick; recriminazioni su un sospetto fallo di mano in area Servette. Ai rigori, Lugano per tre volte nella condizione di chiudere i conti dal dischetto e per tre volte rimesso sotto la linea di galleggiamento da Joel Yves Mall, subentrato a Jérémy Frick proprio all’ultimo minuto del secondo supplementare. Servette di nuovo a bersaglio a distanza di 23 anni dall’ultimo successo nella competizione (i precedenti: 1928, 1949, 1971, 1978, 1979, 1984 e 2001); Lugano fermo a quota quattro (1931, 1968, 1993 e 2022).

Saronno (Varese), tragico esito: morto l’84enne investito da un’auto

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Dopo un’agonia durata 10 giorni, è deceduto ieri al “Niguarda” di Milano l’84enne che era stato investito da un’auto, mercoledì 22 maggio, in via Roma a Saronno (Varese). L’anziano, Andrea Gorla, era in cammino per andare a prendere parte ad un funerale e non si era di fatto più ripreso dall’incidente.

Trimbach (Kanton Solothurn): Mann nach Verkehrsunfall in Spital verstorben

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Am vergangenen Freitagnachmittag, 31. Mai 2024, wurde ein Mann beim Überqueren der Winznauerstrasse in Trimbach von einem Lastwagen erfasst und dabei schwer verletzt.Er musste mit einem Rettungshelikopter in ein Spital geflogen werden (siehe Meldung vom 31. Mai 2024).Dort ist der Mann im Rentenalter gestern Abend, 1. Juni 2024, verstorben.

Laufen (Kanton Basel Lanschaft): Unbekannte Täterschaft sprengt ein Bankomat

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Am frühen Sonntagmorgen, 2. Juni 2024, kurz vor 4.30 Uhr, wurde durch eine unbekannte Täterschaft ein Bankomat an der Röschenzstrasse in Laufen gesprengt.Personen wurden dabei keine verletzt. Die Polizei sucht Zeugen.Kurz nach 04.30 Uhr gingen bei der Polizei Basel-Landschaft mehrere Meldungen von Drittpersonen über laute Detonationen in Laufen BL ein. Die sofort ausgerückten Patrouillen stellten fest, dass eine unbekannte Täterschaft an der Röschenzstrasse einen Bankomaten gesprengt hatte. Das Tatobjekt befand sich an der Fassade der ansässigen Bankfiliale. Es entstand erheblicher Sachschaden am Geldautomaten und an der Gebäudehülle.Die motorisierte Täterschaft flüchtete anschliessend in Richtung Röschenz. Zur Täterschaft und einer allfälligen Deliktsumme können zurzeit keine konkreten Angaben gemacht werden.Während der Tatbestandsaufnahme musste der Bereich um die Bankfiliale aus Sicherheitsgründen grossräumig abgesperrt werden.Die Polizei Basel-Landschaft hat in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft, der Bundesanwaltschaft und der Bundespolizei fedpol entsprechende Ermittlungen aufgenommen. Die Ermittlungen werden unter der Leitung der Bundesanwaltschaft geführt, die für Sprengstoffdelikte zuständig ist. Im Einsatz standen zudem die Stützpunktfeuerwehr Laufen und das Feuerwehr-Inspektorat beider Basel.Die Polizei Basel-Landschaft sucht Zeugen. Personen, die im Bereich der Röschenzrstrasse verdächtige Beobachtungen (Personen, Fahrzeuge etc.) gemacht haben, werden gebeten, sich mit der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal, Tel. 061 553 35 35 in Verbindung zu setzen.

Lugano, cade dallo “skateboard” e batte la testa: 24enne grave

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Trauma cranico, gravi altre lesioni e prognosi riservata per un 24enne zurighese che alle ore 18.55 circa di ieri, durante la discesa in “skateboard” su un muretto tra via Borghetto e via Paolo Regazzoni a Lugano, è precipitato sulla scalinata a fianco battendo la testa e restando momentaneamente esanime al suolo. Il giovane è stato assistito da operatori sanitari della “Croce verde” in Lugano; immediato il trasferimento in sede nosocomiale; preoccupante il primo responso.

Tragica caduta dagli Speroni di Ponte Brolla: morto un 31enne

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Un 31enne, cittadino svizzero con domicilio nel Canton Zurigo, ha perso la vita nella prima serata di ieri cadendo in un dirupo sottostante gli Speroni di Ponte Brolla, in territorio comunale di Locarno sul confine con quello di Terre di Pedemonte, zona Quarzader. Dell’uomo non si avevano notizie dalle ore 19.30 circa, ultimo avvistamento sul sentiero solitamente utilizzato dagli appassionati di arrampicata per il rientro alla base; il cadavere è stato individuato e recuperato attorno alle ore 21.45 su azione congiunta di operatori della “Rega”, del servizio “144” e del “Soccorso alpino svizzero” e con il concorso di agenti della Polcantonale. Dinamica dell’episodio in fase di ricostruzione; da presumersi il decesso sul colpo. Alle persone coinvolte è stato assicurato sostegno psicologico grazie all’intervento di specialisti del “CareTeam Ticino”.

Biasca, alla “Bibliomedia” un Italo Calvino in testo e musica

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In dedica ad Italo Calvino, nel.. “centenario più uno” dalla nascita e per l’appunto “100(1) per Calvino” è il titolo dato all’appuntamento, il “recital” che Emanuele Santoro come voce narrante e Claudia Klinzing come interprete musicale alla fisarmonica porteranno oggi, domenica 2 giugno, negli ambienti della “Bibliomedia” di via Giuseppe Lepori 9 in Biasca. Testo dai “Racconti”, raccolta pubblicata nel 1958. Inizio ore 17.30, entrata libera. In immagine, Claudia Kinzling.

Malnate (Varese): frontale sulla “strada dei frontalieri”, cinque feriti

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Cinque feriti, quattro dei quali ricoverati sotto regime dalla media all’alta priorità, nel frontale avvenuto alle ore 2.43 circa di oggi, domenica 2 giugno, sulla Strada provinciale numero 3 “della Elvetia”, meglio nota come “strada dei frontalieri”, nel tratto in uscita da Malnate località Folla verso Cantello (Varese). L’incidente su uno dei curvoni da cui il percorso è caratterizzato a superamento di un dislivello di quasi 100 metri; come da riscontro dei sanitari – sul posto un elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como), tre ambulanze ed un mezzo-comando -, coinvolti un 34enne, un 60enne, un 51enne, una 24enne ed una 34enne; non rese note le nazionalità; non vi è conferma della presenza di una sesta persona che, nella prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, era data per contusa. Due dei feriti sono ricoverati ora al “Circolo” di Varese; gli altri due sono stati destinati l’uno all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano) e l’altro direttamente al “Niguarda” di Milano. Il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico per alcune ore, con deviazione dei flussi veicolari lungo la “strada dei contrabbandieri” dalla Ca’ Bassa di Varese (propaggine di Valle Olona Capitale) a Cantello (dorsale di via Varese). Operazioni gestire da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Novazzano, ecosostenibilità al centro del prossimo “Sabato in piazza”

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Seconda edizione del “Sabato in piazza”, tra le ore 10.00 e le ore 16.30 di sabato 8 giugno, nel centro di Novazzano. Tema scelto: “L’ecosostenibilità”, primaria attenzione ad ambiente, energia e riciclo anche nel segno dell’economia circolare. Fra le proposte: laboratorio sensoriale, giochi, concorsi, lezione gratuita di autodifesa, “stand” gastronomici, mercatino con oltre 40 bancarelle tra artigianato, gastronomia locale ed usato. Un angolo sarà dedicato allo scambio ed alla compravendita di oggetti di seconda mano; presente anche l’“Associazione consumatori Svizzera italiana” con il “Caffè riparazione”. Organizzazione sotto egida dell’“Associazione Supernova”; in programma anche la raccolta di generi alimentari a favore di persone in difficoltà. Disponibilità di posteggi sul piazzale delle scuole elementari.

“Round table 40”, ricco assegno alla “Fondazione Antonia Vanoni”

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Sempre in prima fila per il sostegno ad attività socialmente meritevoli nel territorio si conferma la “Round table 40” di Lugano, nel segno della vocazione all’essere ed all’agire come “club” di servizio: nelle scorse ore la consegna di un assegno da 5’000 franchi ai responsabili della concittadina “Fondazione Antonia Vanoni” diretta da Mario Ferrarini. Il contributo era stato raccolto in collaborazione con i membri del “Club 41” in cui si riconoscono gli ex-componenti la citata “Rt40”. In immagine, Federico Bianchetti – presidente della “Round table 40” – insieme con alcuni soci e con i direttore della “Fondazione Antonia Vanoni”.

Bellinzona, “Cantori della Turrita” e “Voci colorate” in concerto

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“Cantori della Turrita” in concerto domani, domenica 2 giugno, nella chiesa titolata a san Biagio in Bellinzona quartiere Ravecchia. Insieme con lo storico coro anche le “Voci colorate”, gruppo formato dagli allievi dei corsi sino alla classe quinta elementare. Direzione di Daniela Beltraminelli; al piano, Francesca Membretti. Inizio ore 17.00, ingresso ad offerta libera. In immagine, i “Cantori della Turrita”.

Autunno in… fumetti, Lugano si regala una quattro giorni a Villa Ciani

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Sul trampolino di lancio lunedì 3 giugno, a Villa Ciani in Lugano (piazza Indipendenza 3) e con incontro ad inviti, l’evento “InnovaComiX” che sarà dedicato all’arte del fumetto e che sarà accolto negli ambienti della stessa Villa Ciani tra giovedì 10 e domenica 13 ottobre. Ideazione a cura di Cristina Rogna Manassero; direzione artistica affidata a Ludwig Giandomenico Maglione; organizzazione sotto egida dell’associazione “La nona arte”; patrocinio della Città di Lugano; “deux ex machina”, nella realtà, il gallerista ed esperto Marco Lucchetti, su cui fa perno tra l’altro la “InnovaComiX Sa” specificamente costituita nel novembre 2023 in Lugano. Schema dell’appuntamento: otto seminari, 12 lezioni magistrali, 40 incontri, 400 opere esposte, 60 artisti rappresentati per tramite dei lavori in mostra, nove riconoscimenti da assegnarsi nel contesto del “Grand prix Città di Lugano” con i suoi “Cygne d’or” (in luglio l’annuncio dei finalisti); fra gli ospiti, figure ormai note quali Thomas von Kummant, David Orellana alias “Davilorium” e Grazia La Padula. Nella foto, Cristina Rogna Manassero ed il logo della manifestazione.

Oltrona di San Mamette (Como), moto contro auto: gravissimo un 48enne

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In prognosi riservata, dopo ricovero sotto regime di codice rosso, il motociclista 48enne che nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 31 maggio, durante il transito in territorio comunale di Oltrona di San Mamette direzione Appiano Gentile (provincia di Como), è venuto a collisione con una vettura in uscita da area privata e dunque nella fase di immissione sulla strada principale. L’uomo, cittadino italiano residente nella vicina Beregazzo con Figliaro, è stato sbalzato sull’asfalto ed ha riportato traumi dalla significativa gravità. Sole contusioni per il 60enne che si trovava alla guida dell’auto. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” dalla vicina Lomazzo; trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia con eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Appiano Gentile.

Calcio Dna-Dnb / “Barrage” allo spasimo, il Grasshoppers si salva

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Gerarchie in fondo rispettate, ma con finale da “thriller”, nel “barrage” per l’ultimo posto disponibile nel calcio di massima serie elvetica: resta al piano superiore il Grasshoppers Zurigo, resta fuori dalla porta il Thun che, da secondo in cadetteria alle spalle del Sion, era stato costretto al doppio confronto con la penultima del piano superiore. Dopo l’1-1 rimediato all’andata con pareggio firmato dal ticinese Giotto Morandi al settimo degli otto minuti di recupero concessi, confronto a viso aperto con vantaggio degli ospiti già al 3.o (di nuovo a segno Giotto Morandi) e riaggancio da parte dei bernesi – nella circostanza privi del capitano Marco Bürki, infortunatosi ad un ginocchio durante l’incontro di andata – grazie ad un rigore trasformato da Koro Koné (43.o); situazione in stasi per l’intera ripresa, al 91.o il 2-1 degli zurighesi con Asumah Abubakar. Finale tumultuoso, espulso lo stesso Koro Koné al 94.o, esito tuttavia definito nel segno dello “status quo”.

Vetturali, arriva una settimana grama: “Irine” e radarucci a mansalva

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Ruvido ingresso nel mese di giugno per i vetturali che viaggeranno sulle strade di Luganese, Locarnese e Mendrisiotto soprattutto, causa elevato tasso di concentrazione dei “radar” mobili per il controllo della velocità nella settimana compresa tra lunedì 3 e domenica 9. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Olivone; nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Rodaglio e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Gudo, Cadenazzo, Claro e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Locarno, Orselina, Muralto, San Nazzaro, Ascona, Tenero, Vira Gambarogno, Vogorno, Cugnasco, Riazzino e Gordola; nel Distretto di Lugano, Novaggio, Caslano, Ponte Cremenaga, Agno, Bioggio, Molino Nuovo, Massagno, Lugano-centro, Origlio, Breganzona, Carnago, Tesserete, Cureglia, Lopagno. Melano, Pregassona e Castagnola; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Castel San Pietro, Novazzano, Morbio Inferiore, Ligornetto, Genestrerio, Chiasso, Mendrisio, Stabio e Morbio Superiore. Cinque infine i controlli semistazionari: le “Irine” ci daranno appuntamento a Bellinzona, a Brissago, a Bissone, a Sorengo ed a Stabio, si farà di tutto per evitarle.

Como, dipendente di un negozio incappa nel ladro e lo fa arrestare

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Delle telecamere di sorveglianza pareva non preoccuparsi, ed in effetti era stato inquadrato durante i furti sia nel punto-vendita di Como sia nel punto-vendita della limitrofa Montano Lucino; non aveva tuttavia fatto i conti con la memoria fotografica di una collaboratrice del secondo negozio da lui preso di mira, e nemmeno aveva immaginato che quella dipendente si sarebbe trovata sul suo stesso marciapiede alla stazione ferroviaria di Grandate (Como), e che la donna gli si sarebbe incollata come un francobollo sullo stesso treno. Sfrontato ma anche piuttosto stupido il delinquente, sedicente 34enne e sedicente proveniente dalla Tunisia, che nelle scorse ore è stato stanato ed arrestato sul puntuale tallonamento di un’occasionale “detective” dal notevole sangue freddo; alla stazione di Como-Borghi, infatti, il ladro è stato bloccato da agenti della Polizia di Stato, indi tradotto alla sede della Questura di Como e qui invitato a mostrare il contenuto di una borsa. Sorpresa: nel sacchetto c’era la refurtiva dell’ultimo colpo, controvalore sui 300 franchi. Di passaggio, all’uomo è stata sequestrata anche una modica quantità di eroina. Ultima ma non marginale contestazione, lo stato di clandestinità.

Bellinzona: coca in casa, coca addosso, arrestati spacciatore e “basista”

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Doppio arresto per questioni di droga, lunedì ultimo scorso e con informativa diffusa stamane alla stampa, nel territorio comunale di Bellinzona su esito dell’attività di inchiesta sviluppatasi sull’asse tra Polcantonale e Polcom della capitale. In manette una 37enne indicata come cittadina svizzera e lì domiciliata ed un 25enne albanese residente in Albania; nel quartiere Giubiasco l’arresto del balcanico, a seguire la perquisizione dell’appartamento in cui l’uomo era ospitato e del quale risulta essere titolare la 37enne; sotto sequestro cocaina per circa mezzo chilogrammo; sulla scorta degli accertamenti, manette anche alla donna. Gli stupefacenti erano destinati alla vendita a minuto; presumibilmente ampio il giro della clientela. Ipotesi di reato a carico di entrambi i soggetti: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Atti già confermati dal giudice dei provvedimenti coercitivi; “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

“Swiss market index”, sotto lo striscione il ritorno a quota 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Linea tendenziale confermata al rialzo, dopo il recupero fatto registrare nel pomeriggio di ieri, e finale con ritorno sotto lo striscione dei 12’000 punti (12’000.86 punti al saldo) per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, effettivamente in progresso pari all’1.10 per cento; “Swiss Re Ag” (più 2.27 per cento) il capofila, “Sika group Ag” (meno 1.27) in coda, apprezzati gli assicurativi. Allargato con pochi spunti; sempre sussultorio il comportamento del titolo “Curatis Ag” (ex-“Kinarus therapeutics holding Ag”), oggi in calo a 6.90 franchi il pezzo (meno 4.83 per cento, dopo sfioramento della doppia cifra) e tornato sui livelli di cinque giorni addietro, peraltro avendo perso circa il 60 per cento nell’arco di un mese. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.14. Priva di orientamento univoco resta New York: Nasdaq, meno 1.14 per cento; “Dow Jones”, più 0.71; S&P-500, meno 0.22. Cambi: 97.93 centesimi di franco per un euro, 90.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 60’730 franchi circa per unità.

Somma Lombardo (Varese), sospetti abusi sessuali: docente in manette

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Il “tam-tam” dei sussurri e delle confidenze, da una bambina di nove anni ad alcune compagne di classe e quindi coetanee e da queste ad un’insegnante, all’origine del pedinamento e dell’arresto di un 50enne che giorni addietro è stato bloccato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nell’area di posteggio di una struttura della grande distribuzione organizzata a Somma Lombardo (Varese). Il soggetto, su cui gravano pesanti indizi legati a sospetti abusi sessuali stando alle prime evidenze di indagine, è risultato essere a sua volta un docente nello stesso istituto scolastico – area prossima all’aeroporto della Malpensa – di cui è allieva la vittima designata ed abita nella zona. L’inchiesta è da considerarsi ancora in fase di sviluppo: sotto verifica alcuni strumenti d’uso comune del 50enne, accertamenti sono condotti, nel rispetto di esigenze di discrezione, su possibili altri “contatti” avuti dall’uomo, dalla cui abitazione sono state nel frattempo allontanate le due figlie.

Olgiate Comasco (Como), precipita dall’altezza di 10 metri: è grave

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Versa in condizioni gravi un 38enne di Olgiate Comasco che nella notte tra mercoledì e ieri è caduto dall’altezza di circa 10 metri nel tentativo di passare dal balcone di un vicino di casa a quello della sua abitazione. Ancora nebulosa la ricostruzione dell’episodio: pare tuttavia che l’uomo, non disponendo delle chiavi per il rientro a casa, abbia scelto di passare per vie esterne con una vera e propria ascensione quasi verticale ossia mediante l’utilizzo di una scala da cantiere; riuscita la prima parte dell’operazione, fallita invece la seconda con drammatico tuffo nel vuoto e violento impatto. Sotto regime di codice rosso, ed in presenza di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri per i primi riscontri sull’accaduto, i soccorsi portati da operatori sanitari locali; il 38enne è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza).

Locarno, affiora dal Verbano il corpo deì kayakista morto nella Melezza

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Lo cercavano nel Verbano, è stato trovato nel Verbano. In specchio d’acqua antistante Locarno, poco prima delle ore 13.00, l’individuazione ed il recupero del cadavere del kayakista scomparso – e presumibilmente annegato all’istante, forse dopo collisione contro qualche affioramento roccioso – giusto due settimane or sono durante una discesa lungo la Melezza; ad informare le autorità di polizia è stato un velista capace di rilevare la presenza di una sagoma umana. L’ultimo avvistamento in vita dell’uomo, un 29enne britannico specialista della disciplina e che delle discese in fiumi, torrenti e canaloni aveva fatto una professione mettendosi alla prova tra Europa, Stati Uniti ed Africa e finanziandosi come “youtuber”, risaliva alle ore 14.40 circa di giovedì 16 maggio in territorio comunale di Centovalli, frazione Palagnedra, durante l’attacco ad un punto particolarmente impegnativo ed a forte corrente. L’allarme era stato lanciato da altri appassionati che con il 29enne stavano compiendo un “tour” nel territorio alpino, tra Italia e Svizzera, in provenienza dalla Valsesia dove era stato registrato l’ultimo spezzone delle imprese del kayakista.

Un po’ di ossigeno alle Borse europee. Ma New York va ancora giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.24) Dopo lunga permanenza a ridosso della linea del “Nulla di che”, e dunque oggetto e vittima di un consolidamento che per molti operatori equivale allo scarico di posizioni laterali, in rianimazione improvvisa a metà pomeriggio la seduta borsistica a Zurigo, avvertendo lo “Swiss market index” uno scossone al rialzo con attestazione finale a quota 11’869.90 punti ovvero con progresso pari allo 0.65 per cento. Capofila “Nestlé Sa” (più 3.25 per cento), ben sostenuto “Logitech Sa” (più 2.16); in retroguardia “Swiss Re Ag” (meno 1.06) e “Sonova holding Ag” (meno 0.97); singolare la condizione del titolo “Roche holding Ag” che, pur nella significativa variazione di tendenza registrata, è riuscito a spuntare soltanto un marginalissimo recupero, dal “meno 0.87” delle ore 12.30 al “meno 0.57” per cento della chiusura. Sussulti nell’allargato: “Santhera pharmaceuticals holding Ag” di ritorno al prezzo di 10 franchi per azione (più 2.25 per cento), movimenti accentuati su “DocMorris Ag” (più 2.03).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.87; Ftse-100 a Londra, più 0.59; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 1.73. Sotto misura New York: “Dow Jones”, meno 0.81; S&P-500, meno 0.28; Nasdaq, meno 0.49. Cambi: 97.95 centesimi di franco per un euro, 90.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 61’876.67 franchi per unità.

Breggia, tradizione e modernità nel concerto delle “Stelle arpine”

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Brani della tradizione celtica e di quella medievale, ma anche pagine – ed è una “prima” che si aggiunge al già ragguardevole repertorio del gruppo – dal mondo iberico più prossimo a noi e dalle colonne sonore di opere memorabili nella proposta che il gruppo “Stelle arpine” di Lugano porterà domenica 9 giugno, quale concerto di inizio estate, alla chiesa “dell’Ascensione” – e nota anche per l’intitolazione a san Salvatore – in Breggia frazione Cabbio. Ingresso ad offerta libera, con ricavato da destinarsi al finanziamento del restauro di due cappelle (la “Crotta” in frazione Muggio e la “Madonna di Lourdes” in frazione Cabbio). Inizio ore 17.00; interludio a sorpresa durante il concerto; al termine, aperitivo offerto e possibilità di degustazione di vini.

Chiasso culturale, dopo “Max museo” e “Spazio officina” ecco il Ciag

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Evento compiuto in sé ed evento prodromico ad altro fatto culturale è la mostra “Archivi grafici-Graphic archives” in corso da sabato 18 maggio, e con “finissage” previsto per domenica 22 settembre, al “Max museo” in Chiasso (via Dante Alighieri 6): in esposizione, per le cure di Nicoletta Ossanna Cavadini e di Mario Piazza, sono circa 300 opere di artisti – da Franco Grignani a Lora Lamm, da Giovanna Graf a Simonetta Ferrante, da Heinz Waibl a Bruno Monguzzi, da Orio Galli a Vito Noto – fondamentali nella storia del “design” grafico e tutti già al centro di monografiche o tematiche proprio a Chiasso; Heinz Waibl, Orio Galli e Vito Noto, tra l’altro, al centro culturale hanno da tempo affidato gli interi propri archivi con disegni, schizzi, bozzetti, prove di stampa, manifesti, “dépliant”, prototipi e molto altro; Lora Lamm, Bruno Monguzzi e Franco Grignani a questa sede hanno poi donato “nuclei importanti di materiali che rispecchiano temi centrali del loro operato”, come da parole di Nicoletta Ossanna Cavadini.

In somma all’esposizione, e con percorso condiviso proprio per il tempo necessario al lancio ed alla vita autonoma (“autonoma”, s’intenda, in senso identitario ancorché trattisi di organo del sistema cardiopolmonare di cui fanno parte “Max museo” e “Spazio officina”), il lancio del “Centro internazionale d’arte e grafica”, in sigla “Ciag”, unità immobiliare sita sempre in via Dante Alighieri ma al civico numero 10 cioè di fronte al “Max museo”: sabato 8 giugno alle ore 18.00, negli ambienti del “Cinema teatro” in Chiasso, la presentazione di questa nuova struttura la cui ideazione è funzionale alla fruibilità – a fini di studio – dei materiali in archivio; di fatto, il luogo deputato ad attività di consultazione, di studio e di approfondimento, quale che sia il livello di conoscenza della materia, dall’esperto allo studente liceale o universitario. Caratteristiche e progettualità del Ciag saranno tra l’altro oggetto di un’introduzione (ad inviti) nella mattinata di mercoledì 5 maggio.

Neve sgomberata, massi rimossi: si transita al Passo del San Gottardo

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Non buona la prima, ma buonissima la seconda. Dopo un rinvio rispetto all’ipotesi di massima, vale a dire la domenica di Pentecoste, riaperto effettivamente alle ore 11.00 di oggi – ieri sera, sulla nostra pagina “Facebook”, l’anticipazione con la foto di due bici appoggiate all’ultimo muro di neve – il Passo del San Gottardo con accessibilità garantita da entrambi i versanti, essendo stati sgomberati i cumuli di neve ed essendo soprattutto stati rimossi i principali motivi di rischio dovuti a detriti e massi incombenti dai costoni. Per la cronaca, nel 2023 la riapertura era avvenuta mercoledì 17 maggio.

San Gottardo: sicurezza su due ruote, al Passo giornata di prevenzione

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Confermata per sabato 1.o giugno, sul Passo del San Gottardo, la giornata di prevenzione dedicata alla sicurezza dei motociclisti sui passi alpini. Iniziativa sotto egida del Dipartimento cantonale istituzioni, collaborazione dei vertici e degli istruttori del “Touring club svizzero”; a disposizione la pista-prove per esercizi di tecnica della guida; agenti esperti accompagneranno poi i dueruotisti lungo le strade del passo. La giornata di prevenzione avrà luogo solo in presenza di condizioni meteorologiche idonee.

Malumore generale, Borse giù di tono. Zurigo soffre, New York replica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.22) Non giudizio morale ma mera constatazione è il poco di buono spuntato anche oggi dal listino primario della Borsa di Zurigo, sulla scia di una chiusura assai sofferta e con prevalenza confermata della propensione alle vendite: “Swiss market index” sotto misura nell’ordine dello 0.51 per cento a quota 11’793.73 punti, pochi i titoli in cifra verde (e, per dare l’idea dell’umore generale, “Swiss Re Ag” al vertice quale unica presenza in guadagno superiore alla figura intera); in retroguardia “Lonza group Ag (meno 2.56 per cento). Nell’allargato, situazione incerta e priva di spunti dominanti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.10 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, meno 1.52; Ibex-35 a Madrid, meno 1.16. Flessioni fra lo 0.39 e lo 0.96 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.70 centesimi di franco per un euro, 91.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 61’584 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Varese, rogo doloso in centro. Nessun ferito, un uomo in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.15) Un uomo – età sui 50 anni, residenza in città – è stato tratto in arresto nelle scorse ore, peraltro in regime di flagranza del reato, per aver appiccato ieri un incendio in pieno centro a Varese e meglio in uno stabile sito lungo la dorsale di via Carlo Giuseppe Veratti, nella sezione compresa tra via Cesare Battisti e via Carlo Robbioni, bersaglio un appartamento al secondo piano. Confermato dunque il sospetto del dolo, già emerso nell’immediatezza dell’intervento dei soccorritori. Nonvi sono né feriti né intossicati, semplicemente perché in quel momento non erano presenti inquilini; oltre ai sanitari (a titolo precauzionale) ed alle forze dell’ordine, in massiccio dispiegamento con quattro mezzi e 18 effettivi sono intervenuti i Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani. Il tratto stradale è rimasto chiuso sino alle ore 20.45 circa. Ingenti i danni.

Gallarate (Varese): tragica collisione con un’auto, muore anziano ciclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.58) È deceduto nel pomeriggio di ieri in sede nosocomiale a Varese l’uomo che alle ore 8.22 di ieri, martedì 28 maggio, era stato sbalzato a terra dal sellino della bici mentre stava transitando sul ponte di via Varese a Gallarate (Varese), e ciò in conseguenza della collisione con un’auto il cui conducente era rimasto invece illeso. La vittima dell’incidente è un 78enne residente nella zona. Benché soccorso tempestivamente e trasportato in ospedale sotto regime di codice rosso, l’uomo non ha di fatto ripreso conoscenza.

Lugano, rogo in via San Gottardo: sgombero forzato, donna in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Una donna trattata in sede nosocomiale per intossicazione da fumo, altre due persone sottoposte a visita di controllo sul posto, sgombero forzato di tre piani (il terzo, il quarto ed il quinto) dello stabile, strada sottostante chiusa temporaneamente al traffico ed inevitabili disagi conseguenti. Pomeriggio all’insegna dello stato locale di allerta, in via San Gottardo a Lugano, causa incendio divampato poco prima delle ore 15.00 nell’atrio di un appartamento al terzo livello dell’edificio che è stato rapidamente isolato da effettivi dei Pompieri Lugano con il concorso di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano; operative anche squadre della “Croce verde” Lugano con immediato impegno per il controllo delle condizioni di quanti erano via via fatti sgomberare. Accertamenti sono in corso circa le dinamiche dell’accaduto.

Moto slitta sulla strada bagnata, 63enne germanico si ferisce a Lostallo

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Ricoverato al “San Giovanni” di Bellinzona con trauma e lesioni ad una spalla, nel pomeriggio di ieri ovvero lunedì 27 maggio, il motociclista caduto pesantemente sull’asfalto lungo la Strada italiana H13 nel territorio comunale di Lostallo, sull’accesso alla frazione Cabbiolo e meglio in prossimità della località Arabèla in provenienza da Soazza. L’incidente attorno alle ore 15.20, causa slittamento del dueruote sull’asfalto reso viscido dalla pioggia; l’uomo, risultato essere un 63enne germanico, è stato trattato sul posto e poi trasferito in sede nosocomiale a cura di operatori del “Servizio ambulanza Moesano”. In immagine, la zona dell’incidente.

Traffico di droga, usura e riciclaggio: arresti a raffica nel Comasco

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Bassa Comasca e zona attorno ad Erba (Como) i bersagli territoriali dell’operazione “Hocus pocus” con cui effettivi della Polizia di Stato sono andati la notte scorsa a colpire i gangli di due organizzazioni criminali con radicamento anche in Calabria ed in Piemonte e che operavano nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti oltre che di attività illecite collegate (usura, estorsione et similia). Cinque le ordinanze di arresto con assegnazione ai domiciliari, 25 le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Come da primo esito delle indagini, i proventi dei reati erano destinati all’acquisto di locali ed al finanziamento di società con cui puntare all’acquisizione di contributi pubblici ed all’accensione di mutui supportati da scritture contabili false.

“Swiss market index” in flessione, New York cede sul “Dow Jones”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.30) Spento già in avvio lo slancio con cui si era aperta la seduta, listino primario della Borsa di Zurigo in lunga stasi e poi in netto ribasso sino alla chiusura su quota 11’854.50 punti ovvero con perdita pari allo 0.89 per cento. In salvo i soli titoli “Swisscom Ag” e “Kühne+Nagel international Sa”, più 0.12 per cento entrambi; “Lonza group Ag”, meno 3.43 per cento, sulla coda). Spunti dall’allargato: in parziale recupero “DocMorris Ag”, più 3.71 per cento e prezzo di ritorno sui 69 franchi per azione; imputabile allo stacco del dividendo il “meno 5.89” per cento del titolo “Helvetia holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.76; Cac-40 a Parigi, meno 0.92; Ibex-35 a Madrid, meno 0.44. New York sotto misura con “Dow Jones” (meno 0.78 per cento) e S&P-500 (meno 0.24); Nasdaq in controtendenza (più 0.24). Cambi: 99.06 centesimi di franco per un euro, 91.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in frenata il bitcoin, rilevato al controvalore teorico di 62’157 franchi circa per unità.

Vco, controlli sui mezzi pesanti. Uno “scanner” mobile l’arma in più

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A doppio pettine – gli svizzeri mettono a disposizione uno “scanner” mobile, gli italiani fanno uso di unità cinofile in servizio sotto le insegne della Guardia di finanza – il sistema di controlli rafforzato ed affinato nelle ultime settimane allo scalo ferroviario “Domo II”, realtà che insiste sui territori comunali di Villadossola e di Beura-Cardezza in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, per le verifiche sui mezzi pesanti provenienti dal trasporto ferroviario e dal trasporto stradale. Oltre 60, come rendono noto stamane fonti dell’Agenzia dogane-monopoli (Direzione territoriale seconda, regioni Liguria-Piemonte-Valle d’Aosta), le operazioni compiute da aprile ad oggi, per l’appunto con controlli svolti congiuntamente ovvero in cooperazione tra specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed effettivi della citata agenzia tricolore oltre che della Guardia di finanza. Gli interventi, che sono condotti in condizioni di pieno rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro (per l’Agenzia italiana, in particolare, è presente un esperto di radioprotezione), si svolgono previo scarico dei “container” dal vagone-merci e sono ovviamente finalizzate alla verifica dell’assenza di forme di occultamento di stupefacenti, di valuta e di materiali non dichiarati.

Varese, tre colpi in serie nel borgo di Mustunate. Ingente il bottino

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Da ricondursi ad una banda “specializzata” ed operante secondo un piano predefinito e su più livelli organizzativi la serie di colpi – tre almeno – messi a segno ieri pomeriggio, dunque in piena luce, all’interno di residenze di Varese frazione Mustunate. La batteria di criminali ha agito con impressionante rapidità, di fatto replicando ai danni dei residenti un “Raid” predatorio già compiuto due anni addietro. Il provento dei furti perpetrati sarebbe nell’ordine di varie decine di migliaia di euro.

Varese: lite tra confinanti degenera in vie di fatto, 35enne in ospedale

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Un uomo di 35 anni è stato ricoverato questo pomeriggio al “Circolo” di Varese sugli esiti di una lite scoppiata poco dopo le ore 14.15 nel quartiere Bosto, zona del vicolo Mera. Alle mani, per quel che risulta, due vicini di casa, nazionalità non nota, motivo dei dissapori non noto; maggiori certezze si hanno invece circa la dinamica, risultando infatti che la persona ferita sia stata urtata dapprima da un veicolo commerciale al cui volante si trovava l’altro soggetto coinvolto; non sarebbero per contro state usate armi né da fuoco né da taglio. Accertamenti sono in corso ad opera di agenti della Polizia di Stato. Le condizioni della persona ricoverata sarebbero non gravi, pur nella presenza di varie lesioni sia agli arti superiori sia al bacino.

Opuscolo informativo con svista: si corregge, ma non si ristampa

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“Reddito” non è “sostanza”, e “sostanza” non è “reddito”: giusto dunque, per forma e contenuti, il reclamo pervenuto da Laura Riget (Partito socialista) circa quanto stampato nell’opuscolo informativo dedicato alla votazione cantonale culminante su domenica 9 giugno in materiale di riforma fiscale. Nelle scorse ore, l’errore è stato emendato sul testo reperibile in forma elettronica ma per comprensibili ragioni non sarà corretto con ristampa dell’opuscolo medesimo; la frase esatta è dunque “Imposta dovuta per il reddito massimo di ogni categoria” in luogo di “Imposta dovuta per la sostanza massima di ogni categoria”. Riportato alla realtà anche l’altro errore – altro e grave, questo sì – sull’entità delle aliquote di prelievo. Ad avviso di Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo, “sia dal testo di spiegazione dell’oggetto sia dal testo della modifica legislativa emerge in maniera chiara e inequivocabile che la votazione (…) si riferisce all’imposta sul reddito e non a quella sulla sostanza. Anche il dibattito pubblico in corso fa riferimento all’imposta sul reddito”, Dunque, questione risolta (e senza opposizione, a quanto consta).

Lunedì da sole pallido, lo “Swiss market index” chiude in verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Al limite della stasi l’odierna seduta borsistica, per quanto riguarda il listino primario, sulla piazza di Zurigo: dopo lunga permanenza sul filo della parità, “Swiss market index” al saldo con minimo guadagno (più 0.24 per cento) sino a quota 11’960.57 punti; “Kühne+Nagel international Ag” battistrada (più 2.07 per cento), “Logitech Sa” (meno 1.11) sulla coda. La spinta di “Ypsomed holding Ag” ancora vincente nell’allargato (più 4.78) ed a controvalore sopra i 400 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.44 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.79; Cac-40 a Parigi, più 0.46; Ibex-35 a Madrid, più 0.71; Londra chiusa per il “Bank holiday”, New York chiusa per il “Memorial day”. Cambi: 99.21 centesimi di franco per un euro, 91.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rilancio sui 64’041 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Luino (Varese), gambiano gambalesta evade dai domiciliari. Ripreso

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Era ai domiciliari a Luino (Varese) frazione Colmegna, ma d’improvviso aveva pensato di eclissarsi; e, difatti, per settimane e settimane era riuscito a vivere da uccel di bosco; forse credendo che il suo volto fosse poco riconoscibile nel mezzo di connazionali e/o per origine suoi confinitimi, era riapparso d’improvviso proprio a Luino, a distanza di una fermata ferroviaria da Colmegna e rimettendosi a battere proprio la zona della stazione, dove non poteva peraltro non sapere che i controlli delle forze dell’ordine sono necessariamente frequenti. Lì, infatti, è stato fermato e tratto in arresto, nella prima serata di sabato, un sedicente 26enne sedicente cittadino del Gambia, già sottoposto a provvedimento di carcerazione – con successiva assegnazione alla residenza coattiva – dopo condanna per spaccio di sostanze stupefacenti; il soggetto, all’avvicinarsi di alcuni membri dell’Arma dei Carabinieri all’interno dello scalo, ha tentato di svignarsela zigzagando fra i binari ed infine, non trovando altra via di uscita, con il passaggio da porta a porta dello storico bar all’interno dell’edificio della stazione. Transito non riuscito, arresto perfezionato.

100’000 euro di troppo in valigia, ucraino fermato e multato in frontiera

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Un cittadino ucraino, età e domicilio non precisati da fonte ufficiale, è stato fermato e multato nelle scorse ore alla stazione ferroviaria di Chiasso, sull’uscita dal territorio svizzero, causa possesso di 116’800 euro non dichiarati e dunque di 106’800 euro in esubero rispetto alle norme valutarie italiane. L’uomo viaggiava a bordo di un “Regio express” partito da Locarno con destinazione Milano. Al controllo effettuato da operatori della Guardia italiana di finanza, dai bagagli sono emersi pacchi di banconote, tutti in pezzature da 50 e da 100 euro. Sotto sequestro pertanto la somma di 53’400 euro, pari al 50 per cento della cifra eccedente quanto consentito per libero trasporto; la sanzione amministrativa potrebbe risultare pari al prelievo già compiuto. Per la cronaca, sempre a Chiasso ma al valico autostradale, un altro sequestro dalle dimensioni consistenti era stato effettuato una ventina di giorni addietro; anche in quel caso il “cavallo” del denaro era un cittadino ucraino.

Calcio Dna-Dnb / Spareggio, un ticinese tiene in vita il Grasshoppers

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Un miracolo del locarnese Giotto Morandi (rigore piazzato di giustezza al minuto 98, tiro rete goal e fischio finale dell’arbitro Sandro Schärer) ha permesso oggi al Grasshoppers Zurigo di rimanere in linea di galleggiamento nel “barrage” con il Thun per l’ultimo posto disponibile nel calcio di Dna, stagione 2024-2025. 1-1 il risultato del confronto di andata, in campo tigurino cioè con vantaggio della squadra penultima in massima serie contro la seconda della cadetteria. Venerdì 31 maggio il confronto di ritorno a Thun.

Cardano al Campo (Varese), morto elicotterista in trasferta all’Aquila

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Un elicotterista specializzato nel soccorso, all’anagrafe Paolo Dal Pozzo, 41 anni, residente a Cardano al Campo (Varese), è deceduto tragicamente ieri all’Aquila, frazione Preturo, schiacciato da un’autobotte in fase di transito sulla pista dell’aeroporto dove era in programma la prima giornata di un “air show” con la partecipazione delle “Frecce tricolori”. Benché tempestivi, gli operatori sanitari nulla hanno potuto fare per il 41enne – formatosi nella Marina militare e poi alle dipendenze di una nota azienda del ramo ala rotante – che lascia moglie e figli. L’evento è stato annullato; i piloti delle “Frecce tricolori” hanno tuttavia voluto rendere un tributo allo scomparso con un passaggio sopra l’area in cui si è consumato il dramma. Nella foto, Paolo Dal Pozzo.

Eupilio (Como): scontro tra moto, due giovani finiscono in ospedale

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Sull’esito della collisione tra due moto, questo pomeriggio in territorio comunale di Eupilio (Como), il ricovero di due giovani che hanno riportato lesioni e traumi dalla media gravità e che sono trattati ora in distinte sedi nosocomiali, l’uno all’“Alessandro Manzoni” di Lecco e l’altro al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. L’incidente poco dopo le ore 14.30; sotto regime di codice rosso il primo intervento dei soccorritori.

Mondiali di hockey: Svizzera chiama, Lugano risponde (con maxischermo)

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Di cose che rallegrano il cuore non vi è mai quantità bastevole; di prodigi, figurarsi; quanto ai miracoli, nulla si ha diritto di chiedere all’Altissimo (e non è tra l’altro il caso), ma noi ci s’attrezza alla bisogna. E insomma: con la Nazionale rossocrociata prossima a scendere in pista per la finale dei Mondiali di hockey – si può ancora usare, l’aggettivo “rossocrociato”, in un mondo nel quale regna il “veto” all’utilizzo dello stemma per una tanto pedissequa quanto stolida applicazione dei diritti di protezione dei marchi? -, prevedibile picco stasera di “share” per Rsi e collaterali di casa Srg-Ssr, in catodo e in antenna, perché a questo punto chissà. Nel moltiplicarsi dei gruppi di ascolto, casa per casa e bar per bar, degna di nota la tempestività con cui si sono attivati i vertici dell’ente pubblico a Lugano: maxischermo e sedie fuori dai magazzini comunali, trasferimento d’urgenza dei materiali verso piazza Alessandro Manzoni, allestimento in orizzontale ed in verticale per l’evento da condividersi oggi. Accesso a partire dalle ore 20.15. Non sarà come il trovarsi tra i fortunati – no, non “fortunati”: ci hanno creduto navigando in direzione ostinata e contraria: onore al merito ed alla fede discatoria – in quel di Praga, ma l’occasione merita. Ah, solo per completezza di informazione: avversaria è la Repubblica ceca.

Calcio Dna / Lugano sconfitto all’ultima. Un viatico perfetto per la Coppa

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Non contando qui il risultato, ché con un margine di quattro lunghezze si sarebbe potuto mandare in campo gli Allievi “E” e nulla avrebbe incrinato quanto messo sotto ghiacco e cioè piazza d’onore in massima serie e qualificazione ai preliminari della Champions’ league; non contando qui il risultato, si diceva, e tra l’altro dovendosi incominciare a fare i conti con il domani ché tre almeno sono i partenti sicuri (in settimana persino una petizione al fine di convincere la dirigenza a confermare Jonathan Sabbatini che nel cuor ci sta. Opera vana); non contando qui il risultato, e la finiamo, lo 0-2 subito stasera dal Lugano pedatorio ad opera del Servette è un risultato che va a meraviglia: quando nelle prove generali tutto gira al contrario o non gira affatto, il grande evento sarà un successo trionfale ed un grande evento, peraltro contro lo stesso avversario, andrà in scena fra otto giorni a Berna con la finale della Coppa Svizzera. Così almeno si osa sperare, perché l’“undici” schierato da Mattia Croci-Torti era un canonico esempio di “turnover” imposto secondo esigenze di superiore necessità, e francamente i bianconeri si sarebbero volentieri risparmiati un impegno inutile qual è stato quello odierno; in sostanza, e chissà se questa è stata la raccomandazione (lo è stata; chissà, ecco, se esattamente queste sono state le parole) ad evitare infortuni, ad evitare scontri, ad evitare e ad evitarsi problemi. Al passivo la 13.a sconfitta nel torneo, seconda consecutiva, ma è veleno che non arreca danni; ci si può persino permettere di fare qualche complimento a Jérémy Bruno Guillemenot, ginevrino autore della doppietta per i ginevrini, minuto 4 e minuto 52: in fondo, ogni storia in cui c’entri un “enfant du pays” – o uno che del borgo è diventato beniamino per pubblica adozione – è roba che intenerisce il cuore.

I risultati – “Poule”-titolo: Lugano-Servette 0-2 (oggi); San Gallo-Zurigo 1-2 (oggi); Youngboys-Winterthur 3-0 (oggi). “Barrage”-salvezza/promozione, partita di andata: Grasshoppers Zurigo-Thun (domani).

La classifica – “Poule”-titolo: Youngboys 77 punti; Lugano 65; Servette 64; Zurigo 60; San Gallo 57; Winterthur 49.

Calanca, rogo in un’abitazione: muore una 77enne, in salvo il marito

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Tragedia nel cuore della notte in Comune di Calanca, frazione Landarenca a monte dell’abitato di Selma: una 77enne è stata trovata priva di vita all’interno dell’abitazione andata a fuoco attorno alle ore 0.10 e di cui sono rimasti gravemente danneggiati alcuni locali, in particolare la cucina. Proprio da quest’ultima, secondo una prima ricostruzione dell’episodio, si sono originate le fiamme, poi domate grazie all’intervento di effettivi dei Pompieri Calanca; ai soccorritori del “Servizio ambulanza Moesano”, intervenuti “in uno” con altri operatori tra cui agenti della Polcantonale Grigioni, non è rimasto che il constatare l’avvenuto decesso dell’anziana. Risulta invece non aver subito conseguenze fisiche il marito della donna, un 78enne. A dare l’allarme era stata una residente a Landarenca stante il fumo che proveniva dall’edificio; la stessa cittadina, insieme con altri abitanti nel villaggio, si è adoperata per tentare di domare l’incendio sino all’arrivo degli specialisti che, per raggiungere la località, si sono dovuti affidare alla teleferica Selma-Landarenca, unico mezzo di collegamento. Ai congiunti della vittima è stata prestata assistenza psicologica grazie ai professionisti del “CareTeam”. Indagini in corso sulla dinamica dell’accaduto.

Auto ruote all’aria sulla Cantonale a Giornico: grave un 70enne

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Sono di seria entità le lesioni ed i traumi riportati da un 70enne svizzero la cui auto, alle ore 3.55 circa di oggi, è finita ruote all’aria nel transito alla guida di un’auto sulla Cantonale a Giornico, direzione Faido frazione Lavorgo. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Dinamica probabile: sbandamento della vettura, uscita dalla carreggiata sulla destra, collisione contro un manufatto in muratura, ribaltamento. Assistenza medica a cura di operatori della “Tre valli soccorso”; sul posto anche agenti della Polcantonale, Pompieri Biasca e specialisti della “Rega” per il trasferimento d’urgenza dell’anziano in idonea sede nosocomiale.

Colonne al San Gottardo, urani in vantaggio ma non disperiamo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.24) Dal momento che non tutti si sentono nello stato d’animo di prenderla con filosofia, proviamo con l’aritmetica e buttiamola in sport: Uri in netto vantaggio sul Ticino, stamane, nella diuturna sfida sulla lunghezza delle colonne ai portali della galleria del San Gottardo lungo la A2, registrandosi al momento un punteggio da 12 a quattro per chilometraggio cumulato; in altre parole, verso nord la coda della coda sta dalle parti di Quinto frazione Piotta (vedasi in immagine) e per l’attesa fanno 40-45 minuti al lordo, mentre chi scende dalla Svizzera interna non potrà non far conto su un soggiorno supplementare nell’ordine delle due ore, e già pare che non sia il peggio del previsto per la giornata. Solite chiusure dei soliti svincoli in accesso, solito invito a non buttarsi sulla viabilità ordinaria ché poi non vi è sfogo (il Passo del San Gottardo è ancora chiuso e così rimarrà almeno sino a mercoledì), solita proposta alternativa via San Bernardino sulla A13, il solito di tutto, insomma.

Origgio (Varese): tragico schianto sul bivio A8-A9, morto un 24enne

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Altro schianto con conseguenze tragiche, in questo caso attorno alle ore 21.45 di giovedì, sul punto di bivio tra le autostrade italiane A8 ed A9, in corrispondenza dell’abitato di Origgio (Varese): a perdere la vita sulla carreggiata in direzione frontiera, nella collisione tra la sua auto ed un camion, il 24enne Amos Girardi, residente a Campione d’Italia (Como), che viaggiava su una vettura con targhe ticinesi. Come da prima ricostruzione, l’utilitaria su cui viaggiava il giovane è andata a schiantarsi sotto il retrotreno di un autoarticolato della flotta di una nota azienda grigionese nel ramo trasporti. Vani i soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” da Lainate (Milano); sul campo stradale hanno operato anche effettivi dei Vigili del fuoco ed agenti della Polstrada. La vittima, che operava alle dipendenze della “Gc events Sagl” di Muralto quale “project manager”, era di rientro da Milano dove si stava occupando della preparazione di un evento culturale. In immagine, la scena dell’incidente e, nel riquadro, Amos Girardi.

Brebbia (Varese): tragico, perde la vita una studentessa della Supsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.49) Sciagura della strada alle ore 17.38 circa di oggi sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, nel territorio comunale di Brebbia (Varese): qui una motociclista 21enne, all’anagrafe Mariagrazia Brovelli, ha perso la vita dopo scontro con una vettura, a quanto consta su impatto a forte velocità considerandosi il fatto che il dueruote è finito fuori dalla carreggiata, a distanza di una diecina di metri almeno dal punto di collisione. L’episodio intorno alle ore 17.38; secondo una prima ricostruzione del fatto, la moto era in transito verso l’abitato di Brebbia in provenienza da Monvalle. Lesioni da codice giallo, come da evidenza raccolta dai soccorritori, ha riportato anche una donna di 44 anni, non si sa al momento se conducente o passeggera della vettura. Imponente il dispiegamento sul luogo dell’incidente: assistenza medica è stata portata dagli equipaggi di due ambulanze oltre che dagli specialisti dell’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); operativi anche uomini del Corpo Vigili del fuoco e, per quanto di competenza, effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Immediato il diffondersi del cordoglio ad Angera, dove Mariagrazia Brovelli era residente e particolarmente conosciuta anche per l’impegno in attività comunitarie, tra cui la banda del

Sciagura della strada alle ore 17.38 circa di oggi sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, nel territorio comunale di Brebbia (Varese): qui una motociclista 21enne, all’anagrafe Mariagrazia Brovelli, studentessa in Scienze infermieristiche alla Supsi di Lugano, ha perso la vita dopo scontro con una vettura, a quanto consta su impatto a forte velocità considerandosi il fatto che il dueruote è finito fuori dalla carreggiata, a distanza di una diecina di metri almeno dal punto di collisione. L’episodio intorno alle ore 17.38; secondo una prima ricostruzione del fatto, la moto era in transito verso l’abitato di Brebbia in provenienza da Monvalle. Lesioni da codice giallo, come da evidenza raccolta dai soccorritori, ha riportato anche una donna di 44 anni, non si sa al momento se conducente o passeggera della vettura. Imponente il dispiegamento sul luogo dell’incidente: assistenza medica è stata portata dagli equipaggi di due ambulanze oltre che dagli specialisti dell’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); operativi anche uomini del Corpo Vigili del fuoco e, per quanto di competenza, effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Immediato il diffondersi del cordoglio ad Angera, dove Mariagrazia Brovelli era residente e particolarmente conosciuta anche per l’impegno in attività comunitarie, tra cui la banda del “Corpo musicale angerese santa Cecilia” quale clarinetto.

Controlli velocità: occhio alle “Irine”, saranno tante e maldisposte

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Niente Leventina e niente Riviera nel programma di controlli mobili della velocità con cui il Ticino si appresta a congedarsi dal piovorno maggio per tuffarsi nel giugno solatio (si spera; a questo punto è una supplica). Così per aree e località, tra lunedì 27 maggio e domenica 2 giugno: nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Arbedo, Bellinzona-città, Camorino, Claro, Giubiasco e Monte Carasso; nel Distretto di Blenio, Torre e Dongio; nel Distretto di Locarno, Ascona, Tegna, Muralto, Porto Ronco, Gordola e Brione Verzasca; nel Distretto di ValleMaggia, Someo, Avegno e Cevio; nel Distretto di Lugano, Bedano, Lamone, Cadempino, Molino Nuovo, Besso, Massagno, Canobbio, Gentilino, Grancia, Curio, Ponte Tresa, Morcote ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Vacallo, Chiasso, Morbio Inferiore e Ligornetto. Cinque infine i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie: gli occhi di “Irina” saranno inflessibili a Bellinzona-città, a Tegna, a Bissone, a Riva San Vitale ed a Stabio.

“Rally” sulla A2, quattro piloti si inguaiano. Denunzie a mansalva

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È o era un “rally”, il loro; “rally” nel senso d’origine, il “rallier” di Marianna, si parte si viaggia si arriva sì dandosi appuntamento per il “dopo” e con qualche momento anche nel “durante”. Nulla a che vedere con le “Cannonball”, ecco; almeno, questo negli intenti di base, tutto il resto è frangia che qualche scolaretto del novello cronismo attacca là alla storia. Vero tuttavia che almeno un piede pesante è andato a fondo sul gas ed è stato colto in fallo, l’altr’ieri ossia mercoledì 22 maggio, nel transito sulla A2 in corrispondenza di Sant’Antonino: 158 chilometri orari sul limite di 120, appena appena sotto il limite della denuncia per pirateria stradale, nettamente sopra la soglia della distrazione sicché a carico del soggetto, sommariamente indicato come “cittadino straniero”, è scattata la denunzia al ministero pubblico per grave infrazione alla Legge sulla circolazione stradale, e per sovrammercato è scattata la multa con procedura ordinaria.

Su un totale di cinque soggetti destinatari dell’attenzione e dell’interesse degli agenti – noto da giorni era il fatto che un gruppo di vetture partecipanti al “rally” attraverso l’Europa sarebbe giunto da queste bande -, uno è risultato senza macchia e senza alone, di un secondo (inguaiato forte) si è detto e per quanto riguarda gli altri tre valgono gli stessi provvedimenti adottati per il collega precedente, a cagione di vari comportamenti: nel tratto della A2 fra Airolo e Faido, uno è stato assai poco ligio ai fondamentali del rispetto della distanza di sicurezza ed altri due avrebbero “adottato una condotta impropria” nella guida, “provocando rumore eccessivo ed evitabile”. Per giusto tributo alle forze di polizia, in questa circostanza l’arrivo delle vetture su suolo ticinese era atteso sicché era stato predisposto un dispositivo sulla A2, in funzione dell’“evitare potenziali rischi per gli altri utenti della strada”.

Volevano tirare (lungo) con la coca, rumeni arrestati in frontiera

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Uso personale, non si direbbe: quando viaggi in auto portando con te un pacco di cocaina che al peso va sul chiletto e tenti di passare la frontiera alla chetichella ed invece ti fermano, l’unica cosa utile che tu possa fare è startene buonino buonino e chiamare un avvocato per via della sùbito contestata grave infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, accusa cui nel caso di specie si aggiunge anche il riciclaggio di denaro (già, balla l’equivalente di alcune migliaia di franchi). Due i soggetti finiti in manette l’altr’ieri – di questo pomeriggio l’informativa da fonti di ministero pubblico, Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini – al valico di Chiasso-Brogeda, sull’uscita dal territorio svizzero verso l’Italia: trattasi di un 22enne e di un 34enne, entrambi rumeni, entrambi residenti in Romania, entrambi essi nel mirino da operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed entrambi ora associati in via temporanea al sistema carcerario ticinese, in attesa di evoluzioni che saranno riportate nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Chiara Buzzi. La droga era stata infilata in sacchetti simili, per rigore di tipologia, a quelli normalmente usati per la raccolta degli escrementi dei cani, e dunque ben rappresentativi dei loro trasportatori. In immagine (fonte: il citato Ufficio), la merce ed il denaro sequestrati.

In forse il calo dei tassi: fredde le Borse europee, ma New York reagisce

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.41) Raggelamento nelle Borse europee (in verità uno spiffero, a questo punto da considerarsi non casuale, era stato già avvertito ieri, nelle due ultime ore di contrattazione) su notizie legate ad un possibile nuovo rinvio – addirittura al dicembre 2024 se non al gennaio 2025 – di un taglio ai tassi di interesse da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense, taglio che avrebbe almeno indirizzato gli operatori finanziari ad un maggior ottimismo circa il consolidamento del calo dell’inflazione. Poco incoraggianti dunque i numeri: standosi sul mercato domestico, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in flessione pari allo 0.61 per cento – attestazione sugli 11’931.70 punti, dopo minimo a quota 11’857.09 – sul saldo della settimana; “Holcim limited” in vetta (più 0.98 per cento), “Novartis Ag” (meno 1.11) tra i reprobi, sulla coda “Partners group Ag” (meno 2.03, ma funzionalmente allo stacco del dividendo). Pochi gli spunti apprezzabili dall’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.26; Cac-40 a Parigi, meno 0.09; Ibex-35 a Madrid, meno 0.58. New York abbozza una risposta: dal Nasdaq il miglior spunto (più 1.08). Cambi: 99.18 centesimi di franco per un euro, 91.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in parziale recupero al controvalore teorico di 62’745 franchi circa per unità.

Incendio in uno stabile a Sant’Antonino, uomo intossicato da fumo

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Intossicazione da fumo, nel tardo pomeriggio di ieri, per un uomo che si trovava all’interno di uno stabile in territorio comunale di Sant’Antonino, zona di via Alla Riva, teatro di un incendio per cause ancora oggetto di accertamenti. Non si ha notizia di altre persone coinvolte. L’uomo è stato rapidamente trasferito al “San Giovanni” di Bellinzona per i trattamenti del caso grazie all’intervento di specialisti della “Croce verde” Bellinzona; le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Cadenazzo, previo blocco della circolazione già a partire dal tratto prossimale di via Industria.

Tutela dei muri a secco, soldi a sette Comuni del Grigioni italiano

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Ampia presenza dell’area italofona grigionese fra i Comuni destinatari di risorse finanziarie, nell’anno 2024, per la sistemazione ovvero per il rinnovo di muri a secco, aspetto su cui Coira investirà complessivamente 595’500 franchi in forma di contributi cantonali; una cifra uguale verrà coperta da fondi della Confederazione, ed altri 980’180 franchi circa giungono in forma di prestazioni proprie e da terzi. I costi complessivi ammontano a 2’170’000 franchi. Interventi saranno eseguiti su muri a secco per la lunghezza di circa 3’600 metri e con superficie visibile pari a circa 4’750 metri quadrati; interessati i Comuni di Brusio, Calanca, Mesocco, Poschiavo, Rossa, Roveredo e Santa Maria in Calanca oltre a quelli di Albula-Alvra, Andeer, Bergün-Bravuogn, Filisur, Bever, Domleschg, Fläsch, Klosters, Landquart, Luzein, Muntogna da Schons, Rheinwald, Sagogn, Scuol, Surses, Val Müstair, Vals, Valsot e Zernez-Cernezzo. Il sostegno economico al rinnovamento dei muri a secco è funzinale sia alla difesa di importanti testimonianze di coltivazioni tradizionali sia alla preservazione di entità che sono ambienti di vita per flora (ad esempio i licheni ed i muschi) e per fauna (dai rettili agli insetti a piccoli mammiferi).

Knallerbubis in Dietikon: Über 80 Sportwagen kontrolliert und 16 stillgelegt

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Über 80 Sportwagen im Bezirk Dietikon (Kanton Zürich) zwischen April und Mai 2024 kontrolliert, 16 aus dem Verkehr gezogen.

Zwischen dem 25. April und dem 17. Mai 2024 haben Polizistinnen und Polizisten 83 Sportwagen angehalten und diese einer genaueren technischen Kontrolle unterzogen. Wegen Verursachen von unnötigem Lärm sowie wegen unerlaubter technischer Abänderungen wurden 44 Personen bei der zuständigen Untersuchungsbehörde angezeigt; demnach betraf es jedes zweite Auto oder dessen Lenker.

Insgesamt mussten 16 Fahrzeuge bei denen technische Abänderungen an der Abgasanlagen oder Manipulationen bei der Motorensoftware vorgenommen wurden, aus dem Verkehr gezogen werden. An den jeweiligen Kontrollen beteiligten sich zeitweise auch Patrouillen der Zuger Polizei sowie der Stadtpolizei Dietikon.

Photoquelle: KaPo Zürich

Dank Polizeihund “Clay” hatte libyscher Dieb keine Chance

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Am frühen Sonntagmorgen, 19. Mai 2024, kurz nach 4.00 Uhr, fand an der Industriestrasse in Lausen BL ein Einschleichdiebstahl in einem Einfamilienhaus statt. Die Polizei Basel-Landschaft konnte in der Folge einen der beiden mutmasslichen Einbrecher mit Unterstützung von Diensthund «Clay» festnehmen. Die Staatsanwaltschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Einer der Bewohner eines Einfamilienhauses an der Industriestrasse in Lausen BL bemerkte kurz nach 04.00 Uhr ein verdächtiges Geräusch im Haus. Als er sich bemerkbar machte, flüchteten zwei mutmassliche Einbrecher aus dem Haus. Der Hausbesitzer alarmierte sofort die Polizei. Auf Hinweis des Meldeerstatters konnte mit dem Diensthund «Clay» eine Fährte aufgenommen werden. Kurze Zeit später konnte «Clay» einen der beiden mutmasslichen Einbrecher stellen. Dieser hat sich in der Nähe des Tatortes, im dortigen Feld versteckt. Durch die Polizei konnte dieser angehalten und festgenommen werden.

Bei dem Beschuldigten handelt es sich um einen 37-jährigen Libyer. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet und Untersuchungshaft beantragt. Der zweite mutmassliche Einbrecher konnte in unbekannte Richtung flüchten und bis anhin nicht festgenommen werden.

Anwohner die im Umkreis der Industriestrasse in Lausen wohnen und in der Nacht vom vergangenen Wochenende Opfer eines Einschleichdiebstahls oder Diebstahls ab- aus Fahrzeug wurden, werden gebeten sich bei der Polizei zu melden um eine entsprechende Anzeige zu machen.

Quelle der Meldung: Kapo BL

Scassinatori in bande dall’Italia al Sottoceneri: cinque arresti

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Nel giro di poche ore, ieri, presi cinque su sei; buon risultato, con riferimento a questo specifico gruppo, ben sapendosi che in misura di 10 o 20 o 100 in più altri coetanei e connazionali e compartecipi per etnia sono pronti a salire a loro volta per dar séguito all’opera interrotta. Non ci si illude, insomma, ma si prende atto che un flusso di criminalità da oltrefrontiera, e dalla collocazione ben facilmente individuabile, è stato stroncato con due distinti interventi compiuti ieri, entrambi in territorio comunale di Mendrisio, e che per l’appunto cinque giovani sono finiti dietro alle sbarre con addebiti comuni legati a numerosi furti con scasso messi a segno e/o tentati su suolo cantonale. Episodio numero uno: ore 7.05 circa di ieri, lungo la A2, formalmente nel quadro di un normale controllo della circolazione; in manette un sedicente 18enne italiano con residenza in Italia, una sedicente 21enne italiana con residenza in Italia ed un sedicente 17enne serbo con residenza in Serbia; e qui si parla di furto aggravato, di danneggiamento e di violazione di domicilio (per la 21enne, piccolo carico supplementare con infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e guida senza autorizzazione. La licenza di condurre, infatti, mai né vista né conosciuta).

Episodio numero due, in tarda mattinata, dopo prima allerta lanciata attorno alle ore 10.00 da Comano sulle cui strade era stata notata la presenza di due persone sospette: per l’appunto a Mendrisio l’individuazione di una coppia che, all’approssimarsi di una pattuglia della Polcom Mendrisio e di una pattuglia della Polcantonale, ha tentato di darsi alla fuga sino ad abbandonare l’auto con cui si stava muovendo e proseguendo dunque a piedi, salvo il finire tra le braccia degli agenti (il fermo, per completezza di informazione, in via Pollini, strada non poco frequentata dalle forze dell’ordine anche per ovvie ragioni logistiche. Una nemesi); bloccati dunque un sedicente 17enne serbo residente in Italia ed una sedicente 22enne serba anch’ella residente in Italia, mentre un terzo soggetto risulta essersi eclissato; addebiti della medesima sostanza, vale a dire anche qui furto aggravato, danneggiamento e violazione di domicilio. Entrambe le inchieste sono coordinate dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi e dalla magistratura dei minorenni.

Colpo di stiletto / Banditi disinformati(ci). E il colpo da film è un “flop”

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Un assalto banditesco da paura, intorno alle ore 3.30 di oggi, ai danni della “Elmec informatica SpA”, colosso dell’informatica con quartier generale nella zona industriale di Brunello (Varese) ed unità tra Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Canton Ticino (la “Elmec Suisse Sa” a Morbio Inferiore): un gruppo di malviventi organizzato con almeno tre drappelli da tre-quattro uomini ciascuno ha puntato sui magazzini di Brunello, dopo aver bloccato con numerosi veicoli ben otto vie di accesso – su nove: una era stata lasciata libera per l’esfiltrazione – sino al punto di raccordo verso l’autostrada italiana A8, ed infine sfondando il cancello di accesso alla struttura. Operazione dall’impronta quasi militare, con chiari obiettivi predatori sulle tecnologie prodotte e sui loro supporti (dagli “hard disk” agli schermi), ma dall’esito che consta essere risibile: da qualche tempo, infatti, la quasi totalità del magazzino è stato allocato in altra struttura, non sul posto ma a Milano; del che, si direbbe, la criminalità organizzata non era al corrente… In immagine, un ingresso all’azienda.

Bastardi inside / Pronti ad un Passo in avanti. E a due passi indietro

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Annunciata per le ore 11.00 di mercoledì 29 maggio – così fonti dell’“Ufficio federale strade-Ustra” – la riapertura del Passo del San Gottardo, la cui chiusura invernale avrà a quel punto coperto anche oltre tre quarti della primavera (70 giorni su 92). Il “via libera” è tuttavia vincolato all’… “andamento delle condizioni meteorologiche”. Insomma, un po’ come nella lettera dell’appassionatissimo spasimante che per pagine e pagine si rivolge all’amata inondandola di promesse (“Per te scalerei l’Everest a mani nude, per te attraverserei un oceano a nuoto”) e poi conclude con un “Verrò a trovarti giovedì, se non piove”.

Rilancio mancato, lo “Swiss market index” decolla poi s’affloscia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.56) Di nuovo “Sonova holding Ag” (più 1.99 per cento) e “Logitech Sa” (più 1.92) a guidare il drappello nel listino primario della Borsa di Zurigo, invero in seduta il cui clima generalmente positivo si è affievolito nella seconda parte sino a chiusura appena sopra la soglia precedente (“Swiss market index” a quota 11’966.75 punti, margine utile ridottosi allo 0.07 per cento). Sotto misura “Nestlé Sa” che chiude la fila (meno 1.85 per cento). Fatta forse eccezione per “Julius Bär Gruppe Ag”; in progresso pari al 3.17 per cento, molto fumo ma poco arrosto nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.02; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. New York in arretramento soprattutto sul “Dow Jones”, meno 1.39). Cambi: 98.90 centesimi di franco per un euro, 91.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo secco sui 61’538 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Farmacista cantonale, Giovan Maria Zanini lascia: a concorso il ruolo

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Pubblicato nelle scorse ore, su indicazione dei vertici del Dipartimento cantonale sanità-socialità, il concorso per la sostituzione di Giovan Maria Zanini – prossimo alla pensione: compirà 64 anni fra meno di due settimane, ed è da 20 titolare del ruolo – quale farmacista cantonale. Descrizione dell’attività: “in primis”, controllo sugli agenti terapeutici (medicinali e dispositivi) e del comparto farmaceutico sul suolo ticinese, con vigilanza su sviluppo, sperimentazione e produzione di principi attivi e di referenze farmaceutiche finite, sulla distribuzione all’ingrosso e a minuto e su prescrizioni ed utilizzo. All’Ufficio spettano inoltre il coordinamento delle ispezioni, la gestione della farmacia ospedaliera per la “Clinica psichiatrica cantonale” e l’amministrazione delle scorte sussidiarie cantonali di materiale sanitario. “Curriculum” essenziale: titolo accademico completo in farmacia oppure in scienze farmaceutiche e titolo di specialista in farmacia d’officina; inoltre, pluriennale esperienza nel campo farmaceutico, di preferenza anche in contesti clinici, accademici o della ricerca, esperienza in àmbiti quali conduzione, amministrazione e gestione; è funzionale al ruolo anche la conoscenza del sistema istituzionale e dei temi di politica sanitaria svizzera.

Cinema all’aperto, progetto Tcs: l’auto elettrica come “powerbank”

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Metti che un giorno s’abbia voglia di organizzare una festa in luogo aperto ma non allacciabile alla rete della distribuzione di elettricità; metti anche che sia problematico il reperire gruppi elettrogeni adeguati alla bisogna. Una traccia di soluzione giunge in questo senso dai responsabili del “Touring club svizzero”, sezione Ticino, con l’iniziativa pionieristica del cinema ambulante che sarà portato in varie regioni del Cantone; rilevante è non tanto la tipologia della programmazione quanto la modalità operativa attuata grazie ad un semplice veicolo ad alimentazione elettrica da energia rinnovabile; di fatto, l’energia elettrica necessaria per ciascuna proiezione sarà garantita dal mezzo dotato della funzionalità di ricarica bidirezionale. I passaggi in traduzione ancora più semplice: a) sul tetto della sede Tcs di Monteceneri frazione Rivera sono presenti 262 pannelli fotovoltaici che generano energia; b) tale energia viene convogliata anche verso la colonnina di ricarica installata nell’area dei parchetti del “Centro Tcs”; c) l’auto di servizio viene messa sotto carica; d) a parte la sua funzione di base, cioè come mezzo di trasporto, l’auto di servizio diventa una vera e propria “powerbank” per lo spettacolo cinematografico ovunque si intenda proporlo.

Numeri semplici secondo quanto garantito dai promotori dell’iniziativa: il veicolo è dotato di una batteria da 77 kiloWattora, sufficienti per la proiezione di un film nell’arco di oltre 24 ore. Il primo cartellone del “Cinema solare” edizione primavera-estate 2024: lunedi 17 giugno, Monteceneri frazione Rivera (“Centro Touring club svizzero”), “Gran turismo”; lunedì 24 giugno, Tenero-Contra frazione Tenero località Lido, “Barbie”; lunedì 1.o luglio, Lugano-Muzzano, “Camping Tcs”, film da definirsi; lunedì 19 agosto, Bellinzona quartiere Monte Carasso (“Antico convento delle Agostiniane”), film da definirsi; lunedì 26 agosto, Riva San Vitale località Lido, film da definirsi. Inizio sempre ore 21.15; capacità massima pari a 200 posti a sedere. Per prenotazioni ed altri ragguagli contattare il Tcs al numero di telefono 091.9359135.

Claino con Osteno (Como): schianto con la moto, morto un 60enne

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Tragico l’esito della caduta dalla moto per un 60enne soccorso alle ore 19.10 circa di ieri, mercoledì 22 maggio, sulla Strada provinciale numero 14 “San Fedele-Osteno-Porlezza” in territorio comunale di Claino con Osteno (Como): l’uomo, identificato poi nella persona di Davide Tirelli da Valsolda in Corrido, sempre in provincia di Como, non ha ripreso conoscenza ed è stato dichiarato morto in prima serata, ad onta del prodigarsi dei sanitari (primo soccorso portato da operatori della “Croce azzurra” e da specialisti con l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia). A rigore di una prima ricostruzione dell’episodio, il 60enne è stato sbalzato dal sellino dopo che il dueruote aveva perso aderenza a causa dell’asfalto bagnato; la moto, ormai priva di controllo, è andata a collidere contro un veicolo in transito, qui con sole conseguenze materiali. Davide Tirelli era figura ben nota anche in Ticino per il suo impegno agonistico nel podismo in varie specialità: all’attivo numerose partecipazioni, e con buoni risultati, a gare di primo livello (“Ascona-Locarno marathon”, “StraLugano”, “Scenic trail” in Capriasca).

Como cintura, trovato morto il missionario scomparso da Tavernerio

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Ritrovato cadavere a distanza di circa 24 ore dalla scomparsa, dopo ricerche avviate già nella prima serata di martedì 21 maggio, il missionario fratel Renato Tosatto, 66 anni, incarico quale economo, che era giunto in giornata – così consta secondo le prime informazioni acquisite – dalla comunità di Parma della “Pia società di san Francesco Saverio” a quella di Tavernerio (Como). Il corpo senza vita di Renato Tosatto era a distanza di poco più di mezzo chilometro dalla sede conventuale di cui era ospite temporaneo per una serie di esercizi spirituali, in zona tuttavia impervia sul margine di Tavernerio verso Montorfano ed Albese con Cassano; è da ipotizzarsi che l’uomo, ovviamente poco pratico della zona, al momento del rientro abbia cercato di riorientarsi seguendo un percorso diverso da quello utilizzato nella prima fase dell’escursione e sia per l’appunto scivolato riportando traumi esiziali; l’individuazione, da parte di effettivi dei Vigili del fuoco, con supporto di unità della Direzione regionale Lombardia, ha avuto peraltro luogo solo grazie al segnale del telefono cellulare quale primo riferimento utile al fine di far restringere il campo delle ricerche; per il recupero del cadavere è stato necessario l’intervento di un equipaggio dal Reparto volo in Malpensa (Varese) con l’elicottero “Drago 141” i cui operatori si sono calati insieme con il medico legale. Fratel Renato Tosatto era figura dalla notevole esperienza, avendo operato ad esempio operato in Ciad a partire dal 1996, da non ordinato, insieme con due altri missionari su un’area comprendente oltre 60 villaggi.

Was für schreckliche Menschen: Elektromobil von hochbetagtem Senior gestohlen und beschädigt

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Am vergangenen Samstag, den 18.05.2024, um 13.15 Uhr, deponierte ein hochbetagter Senior sein Elektromobil beim Veloständer am Bahnhof Näfels und setzte seine Reise per Zug fort. Als er am Abend gegen 18.00 Uhr nach Näfels zurückkehrte, stellte er fest, dass sein Elektromobil gestohlen wurde.

Angehörige und Nachbarn begannen sofort mit der Suche nach dem verschwundenen Fahrzeug und entdeckten es zufällig am Sonntagmorgen um 06:30 Uhr auf dem Firmenareal Obererlen 16 in Näfels. Es wird mutmasslich angenommen, dass die unbekannte Täterschaft in der Zeit von Samstagmittag bis Sonntagmorgen etwa 20 Kilometer mit dem Gefährt zurückgelegt hat. Das Elektromobil weist diverse Schäden auf.

Die Kantonspolizei Glarus bittet die Bevölkerung um Mithilfe. Personen, die Hinweise im Zusammenhang mit dem Diebstahl geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Glarus, Tel. 055/645 66 66 in Verbindung zu setzen.

Erneut: Zwei Asylsuchende aus anderen Kantonen, ein Libyer und ein Algerier auf Diebestour erwischt

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Am frühen Mittwoch wurde in ein Wohnhaus eingebrochen. Auf der Fahndung konnte die Polizei zwei junge Männer festnehmen.

Geräusche weckten die Bewohner eines Einfamilienhauses in Brugg am Mittwoch, 22. Mai 2024, kurz nach fünf Uhr aus dem Schlaf. In der Folge musste das ältere Ehepaar feststellen, dass Unbekannte ins Haus geschlichen waren und dieses durchsucht hatten. Die alarmierte Polizei löste mit mehreren Patrouillen die Fahndung aus.

Als Polizisten der Regionalpolizei Brugg wenig später beim betroffenen Haus eintrafen, hörten sie aus dem Quartier Rufe und bemerkten, dass ein Anwohner zu Fuss zwei Männer verfolgte. Durch Gärten und über Zäune vermochten diese vorerst zu flüchten. Gegen sieben Uhr jedoch sichtete die Regionalpolizei einen der Verdächtigen erneut und konnte ihn festnehmen.

Praktisch gleichzeitig fiel einer Patrouille der Kantonspolizei Aargau auf, wie in der Nähe ein Unbekannter aus einem Garten trat – abermals aufgescheucht durch einen Hausbewohner. Trotz heftiger Gegenwehr gelang es den Polizisten, den Verdächtigen in Handschellen zu legen.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 19-jährigen Algerier und einen 30-jährigen Libyer, welche als Asylbewerber in einer ausserkantonalen Unterkunft gemeldet sind. Die Kantonspolizei Aargau verdächtigt die beiden, in der Umgebung auf Diebestour gewesen zu sein und hat entsprechende Ermittlungen aufgenommen.

Männedorf (Kanton Zürich): Joggerin von nacktem Mann attackiert und getötet

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Am Dienstagabend, den 21. Mai wurde in Männedorf eine Frau von einem Mann angegriffen und dabei tödlich verletzt.

Kurz vor 20.00 Uhr meldeten Passanten einen Mann im Alma Park, welcher nackt herumschreie und andere Menschen tätlich angreife. Die schnell vor Ort eingetroffenen Einsatzkräfte fanden eine am Boden liegende, schwer verletzte Frau und den zuvor gemeldeten Mann vor. Trotz sofort eingeleiteter Reanimation verstarb die Frau an ihren schweren Verletzungen. Der ebenfalls vor Ort angetroffene mutmassliche Täter, ein 19-jähriger Mann mit schweizer Pass, wurde von der Polizei verhaftet.

Die Hintergründe der Tat sowie weitere Fragen, unteranderem ob sich Täter und Opfer kannten sowie die Identifikation des Opfers, sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen. Der Verhaftete wird nach den polizeilichen Befragungen der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität zugeführt.

Die umfangreiche Spurensicherung wurde durch das Forensische Institut Zürich vorgenommen. Weiter standen die Polizei Region Meilen, das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich, die Feuerwehr Männedorf-Uetikon, ein Rettungswagen vom Spital Männedorf, ein Notarzt von Regio 144 und die Rettungsflugwacht im Einsatz.

Comunali 2024 / Arbedo-Castione fra quattro mesi alle… urne-bis

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La volta scorsa andò tutto a carte e 48 perché una manina sgusciante collegata a cervello bacato andò a sbianchettare paccate di schede (come dice la nota-stampa odierna da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona? Ah, divertente: “Alcune irregolarità nel materiale votato”), trasferendo consensi da un partito ad un altro partito ma, su immediata azione dei controllori a ciò deputati, conducendo ad un’azione di forza cui pare non siano rimaste estranee espressioni vocalmente sopra il rigo, chi voglia capire. Stavolta c’è da aspettarsi che ad Arbedo-Castione, per le Comunali 2024 annullate ad aprile proprio a causa dell’azione illecita di un aspirante al “Trofeo Tonto e ritonto”, le schede siano sorvegliate e piantonate ad una ad una, con interposizione fisica tra materiale di voto e qualunque bipede senziente o non senziente; come indicano fonti del Governo, decisa la data di domenica 22 settembre – fanno quattro mesi esatti da oggi – per la consultazione da cui dipenderà il rinnovo di Municipio e Consiglio comunale per una legislatura forzatamente ridotta. A conti fatti, l’eventuale ballottaggio per la poltrona di sindaco slitterà pertanto a domenica 20 ottobre. Una sola certezza: irregolare è stato un pezzo della votazione in quanto tale, ma regolarissime risultavano le liste e le candidature; sono pertanto confermati tutti gli elenchi (auspicabilmente, senza defezioni per cause di forza maggiore).

Argegno (Como): frana dal costone, “dimezzata” la Strada provinciale 15

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.11) La Strada provinciale numero 15 “di Erbonne”, in territorio provinciale di Como, è transitabile al momento su una sola corsia – ovvero con senso unico alternato di marcia – a causa del massiccio smottamento di terra, detriti e sassi occorso questo pomeriggio in corrispondenza della frazione Sant’Anna nel Comune di Argegno, direzione Schignano. Il fenomeno franoso, presumibilmente innescato dalle improvvise precipitazioni delle ultime ore in aggiunta alla pressione esercitata dalle piogge dei giorni scorsi, si è spalmato su un ampio fronte rendendo necessario il transennamento di un lungo tratto della carreggiata. Non vi sono state conseguenze per le persone. In condizioni proibitive l’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco.

Saronno (Varese), 84enne investito da un’auto: è in gravi condizioni

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Critiche, anche in considerazione dell’età dell’uomo, le condizioni di un 84enne urtato da un’auto in transito, poco prima delle ore 14.00 di oggi, lungo via Roma a Saronno (Varese), quasi in corrispondenza dell’incrocio con via 24 Maggio. L’anziano è stato soccorso e trasferito al “Niguarda” di Milano sotto regime di codice rosso; riscontrati traumi al bacino, alla testa, agli arti superiori ed agli arti inferiori. La dinamica dell’episodio è oggetto di accertamenti.

Locarnese, Irsol e specola a porte aperte per “raccontare” il Sole

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Giornata di porte aperte, sabato 25 maggio, all’“Istituto ricerche solari Aldo e Cele Daccò-Irsol” ed alla “Specola solare ticinese”, osservatori siti nel contesto territoriale locarnese e la cui valenza viene portata nell’occasione al pubblico all’interno di un progetto ideato d’intento con i responsabili dell’“Ideatorio Usi” e sotto egida di varie realtà. Intento: far conoscere le specificità delle due strutture (all’Irsol vengono indagati i campi magnetici del Sole, anche al fine di migliorare la nostra comprensione della meteorologia spaziale; la specola è invece luogo in cui il ciclo solare viene studiato con un metodo fondato sul conteggio delle macchie solari). Facoltà di accesso dalle ore 10.00 alle ore 16.00; ingresso libero e senza prenotazione (unico limite: sono presenti barriere architettoniche); garantita la presenza di esperti e di personale per l’interlocuzione con gli ospiti; raccomandato l’utilizzo dei mezzi pubblici stante anche la carenza di posteggi (comode le fermate dei bus; sarà inoltre attivo un servizio di minibus-navetta tra i due osservatori). In immagine, la sede dell’Irsol.

Sottoceneri nella bufera, grandine a palle incatenate su Chiasso e zona

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.14) Fascia di confine sotto l’ira di Giove Pluvio, con accompagnamento di vento a raffiche e di grandine a scarico violento e rabbioso, nel pomeriggio di oggi e con sviluppo in fascia orizzontale – tempesta in arrivo da sud-ovest – sui due capoluoghi d’oltrefrontiera cioè Como e Varese, sulle aree del Lario meridionale e del Ceresio, a partire dalle ore 16.00. Il fronte temporalesco è piombato sùbito dopo su Chiasso, sul Mendrisiotto e sul Basso Ceresio di pertinenza elvetica: un’autentica tempesta di biglie di ghiaccio ha crivellato tetti, vetri ed auto in transito, ricoprendo rapidamente le arterie a forte intensità di traffico; a Chiasso, in particolare, si è resa necessaria la mobilitazione di mezzi dotati di pale per la raccolta e per lo spostamento della coltre di ghiaccio che, in alcuni punti, ha raggiunto l’altezza di 10-15 centimetri. Non pochi i vetturali che, sorpresi dalla grandine, hanno tentato di trovare riparo provvisorio sotto ponti, cavalcavia e pensiline delle stazioni di servizio. Notizie di parziali allagamenti e di massicci fenomeni di ruscellamento giungono da varie località attorno a Mendrisio, da Campione d’Italia, ovviamente da Chiasso e da Stabio; al di là della frontiera, prime indicazioni riguardanti smottamenti e danni su strade sia di primaria sia di secondaria importanza. Nella foto, le attività di sgombero del ghiaccio a Chiasso.

Lara Gut, dal Governo un sigillo “istituzionale” per l’annata da sogno

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Forse si ritirerà davvero al termine della stagione 2024-2025, Lara Gut, reduce dalla conquista della seconda Coppa del mondo di sci (la prima era stata vinta nel 2016) oltre che delle coppe di specialità per supergigante e slalom gigante, otto successi nell’ultimo ciclo di gare per un totale di 45 affermazioni in Coppa del mondo (per inciso, sempre nell’annata agonistica appena conclusasi, anche con otto piazzamenti sul podio e con un secondo posto assoluto nella specialità discesa libera). Ma il giorno dell’addio alle nevi è ancora lontano, ed il presente merita d’essere vissuto come oggi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, dove la nota professionista del “circo bianco” è stata accolta dai membri del Consiglio di Stato, presidente Christian Vitta in testa. Consueti convenevoli, molti aneddoti, vari racconti, insomma la giusta miscellanea di congratulazioni e di complimenti con corredo di auguri per il prosieguo della carriera. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Como, rubano la bici ma non si accorgono del Gps. Presi entrambi

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Il furto di una “mountain bike” davanti ad una scuola (rintracciamento effettuato dal proprietario grazie ad un Gps) e l’appropriazione di oggetti e denaro dagli armadietti di una palestra sono costati arresto e processo a due giovani, un 23enne togolese ed un 22enne moldavo, entrambi fermati ieri a Como su puintuale azione di agenti della Polizia di Stato che, una volta avvertiti dal proprietario della dueruote, hanno battuto negozio per negozio l’area in cui il mezzo di locomozione era stato trovato ed hanno intercettato la coppia di ladri. I soggetti sono risultati l’uno abitante nel Lecchese e l’altro senza fissa dimora; ad accomunarli, oltre alle azioni predatorie di giornata, una lunga serie di precedenti di polizia. A carico dei due fermati l’addebito per furto aggravato in concorso. Sia la bicicletta sia gli oggetti sia il denaro sono già tornati nelle mani dei legittimi proprietari.

Borse europee, indici all’ingiù. New York poco mossa (ma quanta Nvidia, poi)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Ad impulso zero l’odierna seduta di contrattazioni sul listino primario della Borsa di Zurigo, come da comprova dello “Swiss market index” arretrato sotto la linea dei 12’000 punti con attestazione al saldo sugli 11’958.67 punti (meno 0.36 per cento). In posizione di spicco i soli “Alcon incorporated” (più 2.49 per cento), “Sonova holding Ag” (più 3.63) e “Logitech Sa” (più 2.81); in retroguardia “Compagnie financière Richemont Sa” e “Swiss life holding Ag” (meno 2.06 e meno 2.03 per cento rispettivamente). Volante, nell’allargato, il titolo “Ypsomed holding Ag” che stacca un guadagno superiore all’14 per cento dall’apertura e si riporta in prossimità del massimo delle ultime 52 settimane (388.00 franchi il pezzo contro un picco a 389.50 franchi il pezzo cinque settimane addietro; il margine utile dall’inizio del 2024 si situa ora sopra il 28 per cento; pari invece al 71.68 per cento l’incremento sulle 52 settimane). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.41; Ftse-100 a Londra, meno 0.55; Cac-40 a Parigi, meno 0.61; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. New York sotto misura: “Dow Jones”, meno 0.51 per cento; S&P-500, meno 0.27; Nasdaq, meno 0.18 (ma a bocce ferme ecco la trimestrale del colosso “Nvidia corporation”, con risultati sopra il picco delle massime attese e previsioni per il secondo trimestre che profila un altro “exploit”). Cambi: 99.08 centesimi di franco per un euro, 91.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 63’431 franchi circa per unità.

Lugano, un trio di qualità per l’ultima “jam session” a “Jazz in Bess”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, VENERDÌ 24 MAGGIO, ORE 5.28) Legata ad Edward Kennedy “Duke” Ellington e… dintorni la formazione “I remember Duke” su cui sarà imperniata la prossima “jam session” – ultima della stagione, tra l’altro – a “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a). Per l’appuntamento di sabato 25 maggio, programma modificato in corso d’opera; primo “set” a partire dalle ore 20.30 con Andrea Favatano (chitarra), Simon Quinn (contrabbasso) e Dennis Blassnig (batteria); alle ore 21.15, inizio della sessione aperta a a tutti i musicisti. Offerta dalla qualità di prima fascia, raccomandate le prenotazioni.

Chernobyl, storie di ponti: “Sa Berritta” porta a Lugano il docufilm

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Nel mezzo di mille tragedie da cui siamo circondati, Chernobyl fu segno dello spettro nucleare che si fa storia davanti a noi. Chernobyl divenne anche una prova di umanità da parte di centinaia di famiglie che si resero disponibili, per esempio in Italia, ad accogliere per periodi più o meno lunghi i bambini provenienti da quelle zone, di fatto rendendoli parte della propria quotidianità e, insieme con il personale sanitario, contribuendo a più riprese a garantire loro migliori condizioni di alimentazione, di serenità e di vita. Non una celebrazione, ma una testimonianza del grande cuore delle famiglie accoglienti è il docufilm “Le cicogne di Chernobyl”, in proiezione a Lugano sabato 25 maggio, quale anteprima svizzera, sotto egida di “Sa Berritta”, circolo culturale sardo presieduto da Graziella Murtas: appuntamento in via Alla Stampa 25, quartiere Cadro, inizio ore 17.00. L’opera, prodotta dalla “Cittadini del mondo-Cinema per il sociale” e diretta da Karim Galici, è stata proposta sino ad ora alla “Casa del cinema” in Roma ed ha poi toccato Cagliari, Napoli e Sorrento. Introduzione a cura di Graziella Murtas; dopo la proiezione, dibattito con la presenza di organizzatori delle accoglienze e di responsabili della produzione del film. Nella foto, uno dei confini imposti sull’accesso all’area di Chernobyl.

Gallarate (Varese): risse in serie tra stranieri, tre feriti e gravi danni

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Tre giovani, a quanto consta tutti stranieri, sono rimasti feriti con diversi gradi di gravità nel corso di almeno due risse scoppiate in prima serata a Gallarate (Varese), la prima in via Cesare Beccaria ossia in zona stazione ferroviaria e la seconda alle spalle del fascio dei binari, quartiere Sciaré, area raggiungibile con il sottopassaggio pedonale dello scalo stesso. Spranghe, sassi, cocci di bottiglia le armi delle battaglie di cui sono rimaste tracce in vetrate infrante ed oggetti dispersi sul campo, ovviamente oltre all’evidenza dell’intervento di operatori sanitari che nel primo caso, attorno alle ore 19.30, hanno dovuto prestare soccorso ad una persona trattata in modalità ambulatoriale, mentre attorno alle ore 20.15 sono stati prelevati e trasportati in sede nosocomiale un 21enne ed un 20enne, entrambi sotto regime di codice giallo. Accertamenti sono in corso circa le responsabilità, circa i fatti pregressi agli episodi di violenza e circa le identità dei soggetti coinvolti ma dileguatisi all’arrivo delle forze dell’ordine.

Locarno, parole come pietre al “CambusaTeatro” con “Le tre porte”

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Regìa di Viviana Gysin, drammaturgia di Valentina Grignoli ed interpretazioni di Aglaja Amadò, Igor Mamlenkov e Taty Rossi su un testo oggettivamente divisivo in scena sabato 25 maggio al “CambusaTeatro” di Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12): “Le tre porte”, già portato sui palchi di Capriasca frazione Tesserete e di Lugano nella seconda parte di aprile, viaggia sul filo di semantica e semiologia, dunque significati e segni legati alla parola; la quale parola, alle orecchie di un ascoltatore indistinto, può suonare neutra o anche offensiva. E qui la divisività del messaggio, proposto per fittizia intermediazione di tre ragazzi che si trovino casualmente a confronto durante una pausa in bagno: i tre attori sono dichiaratamente partigiani del “verbalmente corretto”, scelta che di sicuro raccoglie un plauso ma che li espone anche alla critica. 50 minuti meritevoli di ascolto e che sarebbero suscettibili di un “secondo tempo” – valga questo come suggerimento – in forma di dibattito con interlocutori ben disposti al confronto. La ditta: “Associazione culturale Lumina”; scenografia firmata da Massimo Ticchiati (occhio, è un califfo della categoria, esperienza di oltre un quarto di secolo in produzioni internazionali); costumi di Laura Pennisi. Per contatti: “e-mail” all’indirizzo info@cambusateatro.com.

Scenari di gestione patrimoniale, da Villa Negroni idee e riflessioni

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Le novità introdotte nei regimi fiscali di Regno Unito e Svizzera e l’importanza della pianificazione degli investimenti per il mercato privato in contesti attraversati da turbolenze fra i temi oggetto del convegno svoltosi venerdì 17 maggio negli ambienti di Villa Negroni a Vezia ed articolato sul tema “L’evoluzione del wealth attraverso i family office”. Fra i relatori: Filippo Annunziata, Josip Kotlar, Andrea De Donno e Fabio Gaggini. Attenzione è stata dedicata anche alle nuove dimensioni del mercato privato (sguardi su digitalizzazione e sostenibilità) ed alle possibili modifiche normative in àmbito Unione europea (cioè da Bruxelles verso i Paesi aderenti, ma con ripercussioni sulla prima fascia esterna e quindi anche sulla Svizzera) circa gli investitori cosiddetti “retail” ovvero non qualificabili come investitori professionali. Non sono mancati i tempi di interazione tra pubblico e relatori. In immagine, il gruppo dei conferenzieri.

Pesta un poliziotto e ne ferisce un altro: somalo in manette a Como

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Era tenuto all’obbligo di firma, e chissà se quel provvedimento aveva rispettato; sia come sia, fatto archivio per i precedenti di polizia (che ci sono) e per l’abitudine inveterata a cambiarsi di nome ogni volta che viene fermato (chiamasi “tecnica degli alias”. Roba superatissima). Deve ora preoccuparsi anche di altro, da arrestato per lesioni e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un sedicente 25enne sedicente somalo che effettivi della Polizia di Stato hanno bloccato iersera nella zona di via Regina Teodolinda a Como, peraltro dopo inseguimento: alla richiesta di mostrare i documenti di identità, l’africano ha infatti risposto tirando un ceffone all’agente che si trovava davanti a lui e dileguandosi di corsa, salvo essere fermato e caricato su una “volante”; anche all’interno della vettura, tuttavia, il somalo ha continuato a tirare colpi con la testa e con altre parti del corpo, tanto da causare lesioni ad un polso del poliziotto. La posizione del giovane sarà oggetto di valutazione nelle prossime ore.

“Busillis” aggregazioni, Norman Gobbi cerca la quadra sul… campo

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11 le realtà comunali del Locarnese nel programma di prossime visite da parte di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, in un “tour” che si concluderà a giugno e che nello specifico verte sul tema delle aggregazioni. Le tappe: Gordola, Losone, Brione Sopra Minusio, Orselina, Muralto, Verzasca, Tenero-Contra, Minusio, Cugnasco-Gerra, Locarno e Lavertezzo. La chiave principale del confronto: a rigore di “Piano cantonale aggregazioni”, testo nel quale sono stati presi in considerazione vari scenari per l’intero Cantone, è prevista la facoltà di progetti dal basso ed anche in divergenza dalle formulazioni contenute nel documento strategico; vedasi, a titolo d’esempio, l’ipotesi pertinente a Locarno ed a Lavertezzo e sulla quale, nell’arco di quattro mesi dal concepimento, già spirano venti forti nell’una e nell’altra direzione. Un nodo gordiano, tanto di più nel Sopraceneri centrooccidentale, cui probabilmente sarà dato un taglio solo nell’aggregazione globale, al passo del “Tutti rinunciano ad una fetta e tutti ricevono una chilata di “benefit” collettivi”; questo, almeno, negli auspici di Palazzo delle Orsoline.

Ripartenza senza idee, slitta lo “Swiss market index”. Stabile New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.47) Ripartenza molle e priva di orientamento, oggi, nella settimana “monca” della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.30 per cento e solo nel finale con riconquista faticosa di quota 12’000 (12’001.50 punti all’ultimo riscontro); “Abb limited” capofila (più 2.21 per cento), “Lonza group Ag” sulla coda (meno 4.04), scarsi i motivi di reale interesse. Nell’allargato, di slancio “Sfs group Ag”, specialista nei componenti meccanici di precisione e negli assemblaggi: più 7.91 per cento, dunque quasi un raddoppio del progresso dall’inizio dell’anno e ritorno sopra la linea della corrispondente data 2023, qui sulla scia di una raccomandazione degli analisti di casa Ubs. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.64; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 0.66; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Movimenti nulli sui tre indici di riferimento a New York (occhio però ai risultati del colosso tecnologico “Nvidia corporation”, il cui annuncio è previsto per domani). Cambi: 98.90 centesimi di franco per un euro, 91.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo dai picchi del periodo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 63’898 franchi circa per unità.