Home CRONACA Mondiali di hockey: Svizzera chiama, Lugano risponde (con maxischermo)

Mondiali di hockey: Svizzera chiama, Lugano risponde (con maxischermo)

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Di cose che rallegrano il cuore non vi è mai quantità bastevole; di prodigi, figurarsi; quanto ai miracoli, nulla si ha diritto di chiedere all’Altissimo (e non è tra l’altro il caso), ma noi ci s’attrezza alla bisogna. E insomma: con la Nazionale rossocrociata prossima a scendere in pista per la finale dei Mondiali di hockey – si può ancora usare, l’aggettivo “rossocrociato”, in un mondo nel quale regna il “veto” all’utilizzo dello stemma per una tanto pedissequa quanto stolida applicazione dei diritti di protezione dei marchi? -, prevedibile picco stasera di “share” per Rsi e collaterali di casa Srg-Ssr, in catodo e in antenna, perché a questo punto chissà. Nel moltiplicarsi dei gruppi di ascolto, casa per casa e bar per bar, degna di nota la tempestività con cui si sono attivati i vertici dell’ente pubblico a Lugano: maxischermo e sedie fuori dai magazzini comunali, trasferimento d’urgenza dei materiali verso piazza Alessandro Manzoni, allestimento in orizzontale ed in verticale per l’evento da condividersi oggi. Accesso a partire dalle ore 20.15. Non sarà come il trovarsi tra i fortunati – no, non “fortunati”: ci hanno creduto navigando in direzione ostinata e contraria: onore al merito ed alla fede discatoria – in quel di Praga, ma l’occasione merita. Ah, solo per completezza di informazione: avversaria è la Repubblica ceca.