Home CRONACA “Rally” sulla A2, quattro piloti si inguaiano. Denunzie a mansalva

“Rally” sulla A2, quattro piloti si inguaiano. Denunzie a mansalva

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È o era un “rally”, il loro; “rally” nel senso d’origine, il “rallier” di Marianna, si parte si viaggia si arriva sì dandosi appuntamento per il “dopo” e con qualche momento anche nel “durante”. Nulla a che vedere con le “Cannonball”, ecco; almeno, questo negli intenti di base, tutto il resto è frangia che qualche scolaretto del novello cronismo attacca là alla storia. Vero tuttavia che almeno un piede pesante è andato a fondo sul gas ed è stato colto in fallo, l’altr’ieri ossia mercoledì 22 maggio, nel transito sulla A2 in corrispondenza di Sant’Antonino: 158 chilometri orari sul limite di 120, appena appena sotto il limite della denuncia per pirateria stradale, nettamente sopra la soglia della distrazione sicché a carico del soggetto, sommariamente indicato come “cittadino straniero”, è scattata la denunzia al ministero pubblico per grave infrazione alla Legge sulla circolazione stradale, e per sovrammercato è scattata la multa con procedura ordinaria.

Su un totale di cinque soggetti destinatari dell’attenzione e dell’interesse degli agenti – noto da giorni era il fatto che un gruppo di vetture partecipanti al “rally” attraverso l’Europa sarebbe giunto da queste bande -, uno è risultato senza macchia e senza alone, di un secondo (inguaiato forte) si è detto e per quanto riguarda gli altri tre valgono gli stessi provvedimenti adottati per il collega precedente, a cagione di vari comportamenti: nel tratto della A2 fra Airolo e Faido, uno è stato assai poco ligio ai fondamentali del rispetto della distanza di sicurezza ed altri due avrebbero “adottato una condotta impropria” nella guida, “provocando rumore eccessivo ed evitabile”. Per giusto tributo alle forze di polizia, in questa circostanza l’arrivo delle vetture su suolo ticinese era atteso sicché era stato predisposto un dispositivo sulla A2, in funzione dell’“evitare potenziali rischi per gli altri utenti della strada”.