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“Black friday” solidale con la “Croce rossa” sezione Sottoceneri

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È un “prodotto” d’importazione, tra l’altro recente, e sul suo significato molto si potrebbe discutere. Sul significato commerciale soltanto, non su quello etico con cui i vertici della “Croce rossa svizzera”, sezione Sottoceneri, hanno voluto dare una connotazione affatto diversa all’ormai imminente “Black friday”: nel segno dell’iniziativa denominata “Solidarity friday”, gli operatori commerciali del territorio ed i clienti verranno invitati a dare un contributo economico alla lotta contro la povertà e contro l’esclusione sociale. Contributo anche minimo, una donazione indipendente dalla data o un arrotondamento della cifra della spesa, ad esempio. Nessun costo per i titolari e per i gerenti dei punti-vendita aderenti; intera organizzazione a cura dei responsabili Crs; fondi da raccogliersi venerdì 29 novembre (ed anche sabato 30 novembre) e da destinarsi all’aiuto di persone che vivono in condizioni di miseria e/o di difficoltà sul nostro territorio. Ai partecipanti sarà dedicato uno spazio specifico sul sito InterNet www.solidarity-friday.ch, con foto ed informazioni sul punto-vendita.

Mendrisio, con il “Trio Vincenzo Vela” l’incontro tra Europa e Sol levante

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Concerto ispirato alla mostra “Giappone. L’arte nel quotidiano”, esposizione in corso e visitabile sino a domenica 8 marzo 2020, quello che sarà proposto domenica 24 novembre al “Museo Vincenzo Vela” di Mendrisio quartiere Ligornetto da Sarah Albertoni (clarinetto), Claude Hauri (violoncello) e Corrado Greco (pianoforte), nelle forme del rinnovato “Trio Vincenzo Vela” (da settembre, infatti, Corrado Greco è subentrato a Carmine Palermo). Brani dal repertorio nipponico (tra cui il capolavoro “Bunraku” di Toshiro Mayuzumi) e da compositori europei (Gaetano Donizetti, Carlo Graziani-Walter, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Bohuslav Martinu, Emil Hartmann). Inizio ore 11.00. In immagine, il rinnovato “Trio Vela”.

Apprendistato, obiettivo ambizioso: 800 posti in più entro il 2023

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Incrementare e diversificare le opportunità di formazione professionale di base dei giovani, sostenere la qualità e la professionalità nelle aziende in Ticino. Un eccellente piano da ottimi teorici quello presentato ieri a Bellinzona nelle forme del progetto “Più duale” del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, come da messaggio approvato la scorsa settimana in seno al Consiglio di Stato ed in risposta – così vien detto: oggettivamente un controsenso, quasi che al Decs nessuno si fosse accorto dell’emergere di una specifica situazione – ad una mozione del dicembre 2018 e con la quale veniva chiesto un rapporto sull’apprendistato in Ticino; nei numeri, entro il 2023 dovremmo avere 800 posti in più, traguardo irreale in assenza degli invero prefigurati provvedimenti “collaterali e propedeutici nell’interesse dei giovani da formarsi e delle aziende impegnate, insieme con lo Stato, a preparare professionalmente” et cetera, anche alla luce del fatto che il Ticino si colloca assai al di sotto della media svizzera (la formazione professionale viene conclusa con successo dall’88 per cento dei candidati; il dato confederale si situa sette punti sopra). Cinque i passi in prima battuta, con impegno dell’autorità politica a snellire le procedure ed a rendere più attrattivo l’approccio verso questa tipologia di formazione; un secondo pacchetto di interventi sarà introdotto in corso d’opera.

Romanshorn (Kanton Thurgau): Toter Mann identifiziert

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Der Mann, der am Freitag in Romanshorn leblos aus dem Bodensee geborgen wurde (siehe Meldung vom 08.11.2019), ist identifiziert. Es handelt sich um einen 56-Jährigen aus dem Kanton Thurgau.

Dies ergaben Abklärungen am Institut für Rechtsmedizin in St. Gallen. Es gibt keinerlei Hinweise auf Dritteinwirkung. Im Vordergrund steht ein Unfallereignis.

Der 56-jährige Mann aus dem Kanton Thurgau wurde am vergangenen Freitag in Romanshorn leblos aus dem Bodensee geborgen.

Daraufhin hat die Staatsanwaltschaft eine Untersuchung eröffnet und die Kantonspolizei Thurgau sowie das Institut für Rechtsmedizin mit weiteren Ermittlungen beauftragt.

Lugano, mostra ed “happening” con la disegnatrice Giada Perissinotto

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I suoi tratti grafici sono un “must” su “Topolino”, in particolare nel ciclo “Paperino Paperotto”; ma dalla sua mano sono usciti anche piccoli capolavori quali la “Barbie” della “Mattel”, Tea Stilton per la “Glénat”, gli “storyboard” dei fumetti tratti dal film “Moana” per la “Walt Disney”. All’opera della disegnatrice italiana Giada Perissinotto è dedicata una mostra in allestimento alla “Marco Lucchetti art gallery” di Lugano (piazza Cioccaro 11) sotto il titolo “Paperino e Witch”, inaugurazione venerdì 22 novembre alle ore 17.00, apertura da sabato 23 novembre a domenica 22 dicembre. Nel primo giorno di apertura, tra l’altro, Giada Perissinotto terrà una sessione di firma degli autografi al “Dadix comics & manga shop” di via Pietro Peri 6 (primo piano). In immagine, l’artista.

“Gangs of Lugano” tra droga e minacce: cinque giovani in manette

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Questioni di droga sullo sfondo di una vicenda inquietante – si pensi soltanto all’età dei soggetti coinvolti – sfociata mercoledì scorso (di questo pomeriggio l’informativa da fonti di ministero pubblico, magistratura dei minorenni e Polcantonale) nell’arresto di un 20enne, di un 19enne, di due 17enni e di un 16enne, nazionalità non rese note da fonte ufficiale, tutti con domicilio nel Luganese. Sui membri del gruppo, con differenti gradi di responsabilità (gli accertamenti sono in corso), gravano addebiti che vanno dalla minaccia alla coazione, dall’infrazione e dalla contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti all’infrazione alla Legge federale su armi, accessori di armi e munizioni, nel contesto di relazioni piuttosto aspre tra uno dei 17enni e gli altri giovani per presunti sgarri nella “gestione” dello spaccio. Accertato, in particolare, un episodio di minaccia ai danni del padre del ragazzo con tanto di “visita armata” (uno dei giovani imbracciava un fucile tipo “soft-air”) a domicilio. Il gruppo è stato individuato, identificato nei componenti e fermato con rapida indagine condotta da effettivi della Polcantonale appoggiati dai colleghi della Polcom Lugano. Inchiesta sotto coordinamento del procuratore pubblico Roberto Ruggieri e della magistratura dei minorenni; per il 20enne e per il 19enne è già stata disposta la convalida dell’arresto per decisione del giudice dei provvedimenti coercitivi. Dinamica dei fatti ed ampiezza del fenomeno di spaccio sono ancora oggetto di accertamenti.

Julian Rachlin e Ray Chen, serata da amatori con l’Osi al “Lac”

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Tempo di altissimo profilo quello che Julian Rachlin si appresta a portare al “Lac” di Lugano, nella serata di giovedì 21 novembre, in duplice qualità di direttore d’orchestra e di violinista, con programma vario ed articolato tra pagine di Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, Franz Schubert e Samuel Barber, ad organico pieno l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”. Inoltre, nel “Concerto per violino ed orchestra numero 1 in sol minore opera 26” di Max Bruch, ruolo di solista ceduto a Ray Chen ed al suo “Stradivari”. Inizio ore 20.30, diretta sulla Retedue Rsi.

Erba (Como), giro di fatture false: 19 indagati per frode fiscale

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19 persone, tutte di nazionalità italiana ed operanti nel ramo noleggio auto e con residenze personali e d’impresa in varie province della Penisola (Como, Milano, Brescia, Lecco, Novara, Reggio Emilia e Roma), sono indagate per frode fiscale nell’ordine di oltre 12 milioni di euro per un “giro” di sponsorizzazioni gonfiate o false nel mondo delle gare automobilistiche. L’esito dell’inchiesta è stato reso noto stamane dopo accertamenti condotti sotto coordinamento della Procura della Repubblica italiana in Como ed a partire dalle verifiche fiscali effettuate su due società con sede nella zona di Erba (Como); 15 le società coinvolte in quello che, nel teorema degli inquirenti, era un sistema strutturato per realizzare operazioni inesistenti e con l’appoggio, per l’appunto, di realtà-“cartiere”, ovvero semplici produttrici di contabilità fittizia. Disposto ed eseguito il sequestro preventivo dei conti correnti e dei beni mobili ed immobili degli indagati sino alla concorrenza della cifra di 5.2 milioni di euro, corrispondenti alle imposte presumibilmente sottratte al fisco.

Induno Olona (Varese): corruzione e truffe negli appalti, tre arresti

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Tre arresti (due con traduzione in carcere ed uno con assegnazione ai domiciliari); 26 persone indagate; 44 perquisizioni (alcune già portate a termine, altre in corso) tra Lombardia, Piemonte e Veneto; sullo sfondo, un sistema di affidamento illecito di appalti, perno un funzionario pubblico – professione geometra, settore manutenzione – del Comune di Induno Olona (Varese) che, in un lasso di tempo relativamente breve (18 mesi), avrebbe gestito rapporti d’affari illeciti traendo benefici diretti ed indiretti per l’equivalente di almeno 125’000 franchi tra denaro contante, attrezzature, articoli di elettronica, capi di abbigliamento e persino una cuccia per il cane. Gli addebiti mossi sul primo esito dell’“Operazione Gabbana”, avviata nel gennaio dell’anno corrente, svolta con impiego di un centinaio di effettivi del comando provinciale della Guardia di finanza e finalizzata da uomini della compagnia GdF di Cantello frazione Gaggiolo: corruzione, truffa aggravata, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, abuso d’ufficio, emissione ed utilizzo di false fatture, riciclaggio e peculato, a vario titolo ed in ogni caso con danno e pregiudizio al Comune di Induno Olona. Il caso più eclatante: una serie di forniture di asfalto da utilizzarsi nelle manutenzioni stradali – forniture inesistenti, o solo in minima parte effettuate – per complessive 700 e più tonnellate. La documentazione contabile, stando agli inquirenti, veniva generata per tramite di almeno nove società prive di autentica attività ed utilizzate quindi come strumento di mera fatturazione; da qui un filone secondario di accertamento sulla realtà contabile di tali “imprese”.

Lostallo, cantiere per un mese sulla forestale tra Rura e Nadro

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A decorrere da oggi, lunedì 11 novembre, e sino a venerdì 13 dicembre, chiusura al traffico nei feriali – limitatamente alla fascia diurna dei feriali ed al tratto tra Rura e Nadro – lungo la strada forestale Rura-Montegn in territorio comunale di Lostallo (Canton Grigioni). Il blocco alla circolazione è reso necessario dallo svolgimento di attività di cantiere per il risanamento del percorso, in ispecie con lavori di pavimentazione. Il transito veicolare è permesso fra le ore 17.00 e le ore 7.30 del giorno seguente e fra le ore 17.00 del venerdì e le ore 7.30 del lunedì.

Anna Bacchia, da Lugano al “World peace forum” di Medellín

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Missione culturale dal sicuro interesse per Anna Bacchia, fondatrice a Lugano del “Center for ìnin holographic evolving-Associazione vocal sound”, che tra giovedì 14 e domenica 17 novembre sarà relatrice al “World peace forum” in Medellín (Colombia). La ricercatrice, chiamata all’evento con invito di Dominicus Rohde in qualità di presidente del “forum” e della “Schengen peace foundation”, presenterà un’indagine sul tema dell’“Inesplorato comprendere intuitivo” e su tale materia tratterà anche nel corso di laboratori con altri partecipanti all’evento. In immagine, Anna Bacchia e Dominicus Rohde.

Kanton Uri: Wintersperre jetzt auch am Oberalppass

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Mit dem Oberalp (2044 Meter über Meer) ging heute der letzte Urner Alpenpass (Symbolbild Sedrun) in die Wintersperre. Diesen Entscheid hat die Abteilung Betrieb Kantonsstrassen in Absprache mit dem Kanton Graubünden getroffen. Seit letzter Woche sind wegen Wintersperre die Pässe Furka (2431 Meter über Meer), Susten (2224 Meter über Meer), Klausen (1948 Meter über Meer) und Gotthard (2108 Meter über Meer) für den Verkehr geschlossen.Gut ausgebaut verbindet der Oberalppass Andermatt mit Disentis/Muster. Die Scheitelhöhe mit dem See hat einen ausgesprochen hochalpinen Charakter. Dort angekommen, zweigt zudem noch eine der geschotterten Anfahrten zum Pia Calmut ab. Die Hauptstrasse 19, die über die Passhöhe führt, wird im Winter nicht offen gehalten; die Wintersperre beginnt aber immer erst recht spät – meiste erst im Dezember. Einige der Galerien an der Westrampe haben in den letzten Jahren gelitten und geben reichlich Tropfwasser ins Innere ab. Dadurch werden sie auch im Sommer zu gefährlich glatten Abschnitten auf dem Weg nach Adermatt.

Räuber aus Deutschland, Montenegro. Bosnien und Herzegowina, und Nord Mazedonien festenommen

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Am Samstag, den 26. Oktober haben zwei unbekannte Männer am Schwanenplatz in Luzern das Uhren- und Schmuckgeschäft Gübelin überfallen. Die Luzerner Polizei konnte aufgrund von Ermittlungen sechs Personen festnehmen. Ein Teil des Deliktsgutes konnte sichergestellt werden. Die Untersuchungen führt die Staatsanwaltschaft Luzern.

Gestützt auf Ermittlungen, in welche auch die Kantonspolizei Zürich involviert war, hat die Luzerner Polizei am Sonntag (27. Oktober 2019) sechs Personen festgenommen und mehrere Hausdurchsuchungen durchgeführt. Dabei konnte ein Teil des Deliktsgutes sichergestellt werden. Beim Deliktsgut handelt es sich um Uhren, Schmuck und Bargeld im Gesamtwert von mehreren Millionen Franken.

Die festgenommenen Personen sind in Untersuchungshaft. Es handelt sich um fünf Männer und eine Frau im Alter von 19 bis 53 Jahren. Sie stammen aus Deutschland (2), Montenegro (2), Bosnien und Herzegowina (1) und Nord Mazedonien (1).

Derzeit laufen intensive Ermittlungen und Einvernahmen zum Raubüberfall. Die Untersuchungen führt die Staatsanwaltschaft Luzern, Abteilung Spezialdelikte,

Baden: Sachbeschädigung an Fassade der Kantonsschule, Zeugenaufruf

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Durch unbekannte Täterschaft wurde die Fassade mutwillig stark beschädigt. Der Sachschaden beträgt mehrere tausend Franken. Die Kapo sucht Zeugen

Von Samstag auf Sonntag den 10.11.2019 wurde die Fassade der Kantonsschule an der Seminarstrasse in Baden (Kanton Aargau, Photoquelle: Symbolbild facebook) massiv beschädigt. Die unbekannte Täterschaft schlug mehrere Löcher in die Eternitfassade. Der Sachschaden beträgt mehrere tausend Franken.

Wer Angaben über die Täterschaft machen kann, wird gebeten, sich bei der Kapo Aargau zu melden.

Kantonspolizei Aargau

Varese, anziana travolta ed uccisa da un camion. Fermato il pirata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.38) Colpita, abbattuta, lasciata sull’asfalto senza soccorso; e l’autocarro investitore via, in fuga, verso l’autostrada A8 la cui bretella di collegamento sfocia a distanza di nemmeno 300 metri. Un’anziana – Pierina Viola, 81 anni l’età, residenza nella zona – ha perso la vita stamane, intorno alle ore 10.00, nella centrale via Sant’Imerio a Varese, quartiere Bosto, dopo essere stata urtata e travolta da un camioncino. Per quanto intervenuti con notevole prontezza, i soccorritori (unità sanitarie con ambulanza e Vigili del fuoco) non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso della donna. Il veicolo investitore, nel frattempo identificato grazie alle immagini raccolte dalle telecamere nella zona e sull’accesso alla bretella autostradale, è stato individuato nel tardo pomeriggio nella zona di Alessandria. Il conducente del mezzo è stato fermato; su di lui addebiti quali omicidio stradale ed omissione di soccorso.

Cantone, risorse in… campo per combattere gli organismi alloctoni

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Un credito-quadro da quattro milioni di franchi, a fianco di una modifica della normativa cantonale di applicazione della Legge federale sulla protezione dell’ambiente, la richiesta in viaggio dal Consiglio di Stato al Legislativo cantonale in materia di strategia sui cosiddetti “organismi alloctoni invasivi”, al secolo piante ed animali (ma non solo) non indigeni e che possono causare danni alla biodiversità del territorio, alle infrastrutture, alle attività economiche ed alla salute di esseri umani o animali. Presenza, si sottolinea, in forte incremento negli ultimi anni. Con il messaggio, sottolineano fonti di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, vengono assecondate in larga misura le richieste di un’iniziativa parlamentare generica presentata nel marzo 2017.

Chiasso-Abu Dhabi, “entente cordiale” sulle progettualità museali

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Primo contatto per conoscenza e scambio culturale, in coerenza con gli obiettivi e con i percorsi culturali individuati e fissati per l’una e per l’altra realtà, dalla recente visita – tra domenica 27 ottobre e venerdì 1.o novembre – di una delegazione del “Max museo” di Chiasso al “Louvre” di Abu Dhabi (Emirati arabi uniti), ed in particolare dall’incontro tra Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice della struttura ticinese, e Manuel Rabaté, responsabile per il complesso inaugurato nel novembre 2017 come esito di un colossale progetto dell’architetto Jean Nouvel, a sviluppo su 24’000 metri quadrati e con investimenti faraonici. Nella circostanza, stabilito un dialogo diretto che dovrebbe portare il “Centro culturale Chiasso” ad un ruolo primario nella rete internazionale fra istituzioni. In immagine, il momento dell’incontro al “Louvre” di Abu Dhabi.

Sofferenza nel lusso, ma lo “Swiss market index” chiude sul pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.52) Comparto farmaceutico (“Roche holding Ag”, più 0.18 per cento; “Novartis Ag”, più 0.71 e posizione da capofila) salvifico per il listino principale al saldo della seduta alla Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” è riuscito nel finale a fissarsi a ridosso della parità (meno 0.04 per ento su quota 10’305,27 punti) pur accusando pesantezza nell’intero comparto lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, meno 2.25 per cento; “The Swatch group Ag”, meno 1.26). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.23; Ftse-Mib a Milano, meno 0.19; Ftse-100 a Londra, meno 0.42. Limature fra lo 0.03 e lo 0.23 per cento sugli indici di riferimento a New York. In calo a 109.6 centesimi di franco il cambio per un euro.

Lugano, donna scompare senza lasciar traccia. Ricerche in corso

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Da oltre 72 ore (ultimo avvistamento, a Lugano, intorno alle ore 8.00 di venerdì 8 novembre) non vi sono notizie attendibili circa la 47enne Aurélie Simonet, cittadina svizzera con domicilio in Lugano. Lanciato l’avviso di ricerca; in via ufficiale, la donna risulta essersi allontanata volontariamente. Connnotati: carnagione bianca, corporatura magra, altezza 165 centimetri, occhi azzurri chiari, capelli castani scuri (tinti) ondulati e portati lunghi, scarpe da ginnastica, una giacca bianca. Aurélie Simonet parla francese (lingua madre), italiano ed inglese. Valgono le consuete raccomandazioni in caso di avvistamento o di notizie utili.

Grigioni, 167 consegne volontarie di armi alla Polcantonale

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Buon successo dell’operazione straordinaria di ritiro armi e munizioni, ieri ovvero sabato 9 novembre, nei posti di polizia del Canton Grigioni: 167 le persone che hanno approfittato dell’occasione, recuperati in tutto 190 armi (112 quelle di ordinanza, in particolare carabine e fucili d’assalto) e migliaia di colpi. Come indicano fonti della Polcantonale, resta sempre possibile la riconsegna volontaria dei materiali in forma centralizzata. Nella foto, alcune tra le armi; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Coldrerio: moto contro spartitraffico, 43enne in prognosi riservata

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Lesioni e traumi da prognosi riservata, non potendosi al momento escludere conseguenze esiziali, per il motociclista che intorno alle ore 18.52 è rimasto esanime sull’asfalto dopo aver centrato uno spartitraffico lungo via San Gottardo a Coldrerio. L’uomo, che risulta essere un 43enne svizzero con domicilio nel Mendrisiotto, era a bordo di un dueruote rimasto gravemente danneggiato. In corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio. Sul posto unità di Polcom Chiasso, Polcom Mendrisio, Polcantonale, “Servizio ambulanza Mendrisiotto” e “Rega” per l’elitrasporto dell’uomo all’ospedale. Rilevanti le conseguenze sulla viabilità.

Calcio Dna / Lugano, svanisce in un attimo la grande illusione

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Rientra nei ranghi della mediocrità, dopo aver fornito flebili segni di vita sia in campionato sia in sede europea, il Lugano del calcio di Divisione nazionale A: al cospetto del Basilea – che oggettivamente è in lizza per un altro torneo, a sfida di Youngboys e San Gallo – e davanti ai 3’620 di Cornaredo, ritorno alle vecchie abitudini cioè a scarne conclusioni (volete sapere quante? Due) nello specchio della porta avversaria e ad una certa qual sudditanza psicologica trasformatasi nello 0-3 finale. Le firme: 13.o, Kemal Ademi; 32.o, Fabian Frei; 94.o, Arthur Cabral. Sterile la prevalenza nei piazzati (sette calci d’angolo, zero esito); fra i più attivi sul versante offensivo, Marco Aratore (sfortunatissimo all’84.o: traversa) e Numa Lavanchy, cui spetta almeno il merito di averci provato sino all’ultimo; patita l’assenza di Mattia Bottani, sotto squalifica; vanificato il buon prodromo giunto ieri sotto forma di notizia delle sconfitte di Thun e NeuchâtelXamaxSerrières. Gli altri risultati: Lucerna-Servette 1-2 (ieri); NeuchâtelXamaxSerrières-Thun 2-3 (ieri); Youngboys-San Gallo 4-3 (oggi); Zurigo-Sion 4-2 (oggi). La classifica: Youngboys 31 punti; Basilea 30; San Gallo 26; Zurigo 21; Servette 18; Sion 17; Lucerna 15; Lugano 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12; Thun 9.

Calcio Dnb / Chiasso, turno ideale: “kappaò” i concorrenti diretti

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Si chiude nel migliore dei modi, a rigor della logica che si impone in casa Chiasso ovvero laddove vige il “Mors tua vita mea”, il 14.o turno del calcio cadetto: sconfitti oggi entrambi i concorrenti più immediati nella ricerca della salvezza, vale a dire sia lo Sciaffusa (0-5 a Losanna) sia lo StadeLausanneOuchy (0-3 a Kriens). In forza del successo (4-1) conseguito ieri sul campo del Wil, i rossoblù si trovano ora a quattro lunghezze da una coppia di avversari avendo raccolto sei punti in 180 minuti e trovato dunque ossigeno (prime 12 giornate, una vittoria, un pareggio e 10 sconfitte). Gli altri risultati: Winterthur-Grasshoppers Zurigo 1-1 (venerdì); Aarau-Vaduz 2-2 (oggi). La classifica: Losanna 30 punti; Grasshoppers Zurigo 26; Wil, Winterthur 23; Kriens 19; Aarau 18; Vaduz 17; StadeLausanneOuchy, Sciaffusa 14; Chiasso 10.

Gioco come fattore di sviluppo, conferenza e mostra a Bellinzona

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Dibattito-conferenza sul tema “Giocare è una cosa seria”, sottotitolo “L’importanza del gioco nello sviluppo del bambino e nella relazione padre-figlio”, giovedì 14 novembre alla Bibliocantonale di Bellinzona (viale Stefano Franscini 30a), con interventi di Myriam Caranzano Maître (direttrice della “Fondazione della Svizzera italiana per aiuto, sostegno e protezione dell’infanzia-Aspi”), Fabio Valsangiacomo (direttore dell’Istituto scolastico comunale di Lugano) ed Andrea Franchi (grafico ed ideatore della mostra collegata all’incontro). L’evento è organizzato nell’àmbito delle celebrazionni per i 30 anni dalla “Convenzione Onu per i diritti del fanciullo”; al termine dell’incontro, taglio del nastro all’esposizione “Giochiamo, papà”, la cui presenza alla Bibliocantonale si inserisce nel quadro delle attività di “Castellinaria”, 32.a edizione.

Dieb durch Garagentür in Einfamilienhaus geschlichen

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Am Samstag (09.11.2019), in der Zeit zwischen 00:30 Uhr und 9:30 Uhr, ist eine unbekannte Täterschaft in der Walzenhauserstrasse in Au (Kanton Sankt Gallen) durch eine unverschlossene Garagentür in ein Einfamilienhaus eingeschlichen.Beim Durchsuchen der Räumlichkeiten eignete sie sich Bargeld und Sportkleider in der Höhe von mehreren hundert Franken an.

Bellinzona e Locarno, Eliseo Perretta in doppio concerto

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Doppio appuntamento con la fisarmonica di Eliseo Perretta, sabato 23 novembre e domenica 1.o dicembre, prima data alla chiesa evangelica riformata di Bellinzona e seconda data alla missione popolare evangelica di Locarno. Nel programma dell’esecutore, noto tra l’altro come concertista ed insegnante alla scuola di musica del “Conservatorio” in Bellinzona, brani di musica classica e pezzi originali per fisarmonica oltre a proposte liriche e virtuosistiche; ingresso gratuito, offerta libera, inizio rispettivamente alle ore 20.00 ed alle ore 17.00. In immagine, Eliseo Perretta.

Calcio Dnb / Chiasso, la rimonta continua: demolito il Wil

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Era mentalmente con un piede nella categoria inferiore appena due turni addietro, in presenza di 10 sconfitte contro una vittoria ed un pareggio. Da stasera il Chiasso, al secondo successo consecutivo con l’“exploit” da 4-1 sul campo del Wil, può considerarsi di nuovo in lizza per la salvezza nella cadetteria pedatoria elvetica, ritrovandosi i rossoblù a distanza di sole quattro lunghezze dalla coppia Sciaffusa-StadeLausanneOuchy. Che è prima boa e primo obiettivo, senza che la mente possa permettersi di svolazzare oltre misura.

Partita risolta nel quarto d’ora finale, e questo è un buon segno di freschezza, dopo partenza difficile (8.o, Joël Schmied, 0-1) e pareggio (20.o, Rodrigo Pollero) in apparenza inschiodabile nonostante la poderosa prevalenza nel controllo-palla (63 per cento) e statistiche pressoché doppie su ogni tratto positivo; ospiti in superiorità numerica dal 17.o (secondo cartellino giallo ergo spogliatoi anticipati per Kwadwo Duah), martellanti all’attacco pur con mirino sballato, sul fronte opposto un paio di pericoli sventati da Loïc Jacot ancora titolare tra i pali; da un’autorete di Lindrit Kamberi (76.o), sugli sviluppi di un calcio d’angolo del Chiasso, l’1-2 cui segue una seconda espulsione tra i padroni di casa (Dominik Schmid, qualche secondo dopo la convalida del goal). Indi: due scaramucce, un falletto, ed ecco maturare l’1-3 ancora grazie a Rodrigo Pollero (79.o); finale in scioltezza, sfortunato Bruno Martignoni ad un passo dal timbro personale, operazione che invece riesce a Younes bnou Marzouk (92.o) per l’1-4 che sarà poi risultato del confronto. Solo “poi”, si sottolinea, capitando allo stesso minuto 92 anche l’espulsione del portiere Zivko Kostadinovic nelle file del Wil, costretto e ridotto infine ad otto elementi. Del Chiasso si sappia una cosa: nella circostanza, quattro tiri nello specchio della porta avversaria e quattro reti; fortuna cercata, fortuna trovata.

I risultati – Winterthur-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); Wil-Chiasso 1-4 (oggi); Kriens-StadeLausanneOuchy (domani); Aarau-Vaduz (domani); Losanna-Sciaffusa (domani).

La classifica – Losanna 27 punti; Grasshoppers Zurigo 26; Wil, Winterthur 23; Aarau 17; Vaduz, Kriens 16; Sciaffusa, StadeLausanneOuchy 14; Chiasso 10 (Grasshoppers Zurigo, Wil, Winterthur, Chiasso una partita in più).

Calcio Dna / Due vittorie in trasferta. E al Lugano si rallegrano

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Due successi fuori casa negli odierni anticipi per il 14.o turno del calcio di Divisione nazionale A. Utile per rimescolare il fango sul fondo della graduatoria, ed anzi utilissimo in funzione delle esigenze del Lugano che domani se la vedrà con il Basilea, il notevole 3-2 colto dal Thun a Neuchâtel sul NeuchâtelXamaxSerrières. In contemporanea, successo (2-1) del Servette a Lucerna. Da disputarsi inoltre Youngboys-San Gallo e Zurigo-Sion. La classifica: Youngboys 28 punti; Basilea 27; San Gallo 26; Servette, Zurigo 18; Sion 17; Lucerna 15; Lugano 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12; Thun 9 (Servette, Lucerna, NeuchâtelXamaxSerrières, Thun una partita in più).

Teatro popolare, da Coira contributi finanziari sul quadriennio

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66 gruppi rappresentati (associazioni di teatro, teatro per bambini e teatro per adolescenti), per un totale di 1’500 fra attori ed attrici: eccellente il biglietto da visita dell’“Associazione grigione per il teatro popolare-Agt” cui l’autorità politica cantonale grigionese, nei giorni scorsi, ha riconosciuto e concesso un contributo pari a 118’000 franchi per il periodo compreso fra il 2020 ed il 2023. Dell’Agt, la cui attività risponde ai contenuti della Legge sulla promozione della cultura, sono stati rilevati in particolare l’interconnessione interno-esterno, coordinamento, consulenza nella scelta delle opere e formazione continua; all’attivo dell’organizzazione figura inoltre la piattaforma per il teatro amatoriale, con sede a Thusis, da anni capace di richiamare attenzione ed interesse. In immagine, il “Teatro Muntanellas” durante l’edizione 2018 del “festival”.

Professioni “incrociate”, giovedì la “Giornata nuovo futuro”

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Studenti delle classi seconda e terza media in visita, dall’alba al tramonto di giovedì 14 novembre, a numerosi tra enti ed aziende della Svizzera di lingua italiana per la cosiddetta “Giornata nuovo futuro”, occasione per un primo contatto con il mondo del lavoro ma in modo indipendente dai presunti stereotipi nei ruoli di genere. Tale la chiave di riferimento del programma: garantire piena equità nell’approccio ai mestieri ed alle professioni, ventilandosi ipotesi non scontate e riscontrando via via un crescente consenso (a titolo di esempio, nel 2000 solo il due per cento degli studenti di sesso maschile optava per studi nell’àmbito del comparto sociale; a distanza di 17 anni, tale quota è salita al 15 per cento). Novità della “Giornata” edizione 2019: per le ragazze, l’incontro con poliziotte e con dirigenti (donne) d’azienda; per i ragazzi, l’opportunità di affrontare contesti sociosanitari, educativi e… botanici. In immagine, un momento di precedente edizione della “Giornata nuovo futuro”.

Frau von drei Unbekannten ausgeraubt: Polizei sucht Afrikaner

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Am 6. November, zirka 18.30 Uhr, wurde eine 65-jährige Frau an der Ecke Schillerstrasse / Bruderholzstrasse in der Stadt Basel Opfer eines Raubes. Sie wurde dabei nicht verletzt.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass sich die Frau auf dem Weg nach Hause befand, als sie von drei Unbekannten unvermittelt angesprochen wurde. Ein Unbekannter hielt sie darauf fest und forderte von ihr Geld. In der Folge riss ihr der zweite Unbekannte die Tasche aus der Hand und behändigte daraus das Bargeld. Im Anschluss flüchteten die Täter in unbekannte Richtung. Das Opfer erstattete erst an einem Folgetag Anzeige.

Gesucht werden, drei Unbekannte:

  1. Unbekannter, 30-40 Jahre alt, 180-185 cm gross, schwarze Hautfarbe, mittlere Statur, sprach gebrochen Deutsch, gepflegte Erscheinung, aufrechte Haltung, sicheres Auftreten, Glatze, kleiner Schnurrbart, dunkel gekleidet, trug Goldkette und an der linken Hand einen Goldring
  2. Unbekannter, 27-28 Jahre alt, 170-175 cm gross, schwarze Hautfarbe, mittlere Statur, sprach gebrochen Deutsch, Glatze, dunkel gekleidet, trug Baseballkappe
  3. Unbekannter, 27-28 Jahre alt, 170-175 cm gross, schwarze Hautfarbe, schlanke Statur, schwarze lange Haare, dunkel gekleidet, trug Uhr, Goldkette und Goldring

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Cham / Rotkreuz (Kanton Zug): Fünf Festnahmen bei Verkehrskontrollen

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Fünf Festnahmen, ohne gültigen Führerausweis am Steuer und ein Warentransport, der gehörig schief ging. Die Zuger Polizei zieht nach den Kontrollen eine positive Bilanz.
Die Zuger Polizei hat am Freitag (8. November 2019) an der Autobahneinfahrt in Cham (Kanton Zug, Photoquelle: KaPo zug) und in Rotkreuz Personen- und Fahrzeugkontrollen durchgeführt. Gesamthaft wurden 28 Fahrzeuge und 47 Personen einer eingehenden kriminal- und verkehrspolizeilichen Überprüfung unterzogen. Das vordringliche Ziel der Kontrollen war es, Straftaten aufzudecken und Straftäter festzunehmen.

Eine Polizistin konnte beobachten, wie der Lenker und der Beifahrer beim Erblicken eines Polizeitriopans, während der Fahrt einen Fahrerwechsel vornahmen. Bei der Autobahneinfahrt A4a in Cham wurde das Auto angehalten und die vier Insassen überprüft. Dabei stellte sich heraus, dass der Beifahrer zuvor trotz Führerausweisentzug gefahren war. Die Personenüberprüfung ergab, dass sich einer der Insassen illegal im Schengenraum aufhielt und er zudem wegen rechtswidrigen Aufenthalts in der Schweiz zur Verhaftung ausgeschrieben war. Der 33-jährige Kosovare muss eine Freiheitsstrafe von 60 Tagen absitzen. Bei den drei anderen Fahrzeuginsassen aus Albanien und Mazedonien bestand der Verdacht auf Schwarzarbeit. Auch sie wurden zur Identitätsabklärung vorübergehend festgenommen. Im Rahmen der Kontrolle in Rotkreuz wurde eine fünfte Person verhaftet. Der 36-jährige Algerier hatte eine Eingrenzung für den Kanton Glarus, weshalb er sich illegal im Kanton Zug aufhielt.

Im Weiteren erhielten drei Personen eine Ordnungsbusse und zwei Fahrzeuglenker wurden wegen Verstösse gegen das Strassenverkehrsgesetz angezeigt: Einer sass ohne gültigen Führerausweis am Steuer, der Andere weil die Ladung in seinem Fahrzeug ungenügend gesichert war. Der 54-jährige Schweizer hatte Holzlatten an die Windschutzscheibe geschoben. Dabei ist diese gesprungen, weshalb das Fahrzeug nicht betriebssicher war. Zudem war die Sicht aus dem Beifahrerfenster komplett versperrt. Ihm wurde die Weiterfahrt erst erlaubt, als die Ladung korrekt verstaut und gesichert war.

Die Einsatzkräfte stellten aber auch erfreulich fest, dass die Fahrzeuglenkenden in gemässigtem Tempo an den Kontrollstellen vorbeigefahren sind. Die Zuger Polizei dankt für die Rücksichtnahme.

Casalzuigno (Varese), deposito abusivo di carburanti: uomo denunciato

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Un uomo, titolare tra l’altro di un’azienda di trasporti merci, è stato denunciato da effettivi della Guardia di finanza in Luino (Varese) in quanto presunto responsabile della gestione di un deposito clandestino di oli minerali nel territorio comunale della vicina Casalzuigno, lungo la dorsale della Valcuvia. Individuati, e posti sotto sequestro, benzina e gasolio per riscaldamento in misura quantificata a circa 40’000 litri; decisivo il pedinamento di un camion-cisterna in transito su strada sterrata in orario inconsueto per carico e scarico di merci, colto in flagrante un autotrasportatore che stava procedendo all’immissione di carburanti nei serbatoi. A carico del titolare dell’attività illecita figurano al momento addebiti quali la sottrazione di prodotti energetici al pagamento dell’accisa e la tentata frode nell’esercizio del commercio.

Earl Lavon “Chico” Freeman a Chiasso. Tra jazz e gospel

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Fuori abbonamento, e meglio così nel rispetto dei veri appassionati del genere, il concerto di Earl Lavon “Chico” Freeman iunior che sabato 16 novembre porterà le “Voices of Chicago” al “Cinema teatro” in Chiasso (via Dante Alighieri 3b). Jazz e gospel, contributo laringeo da Ivonne Gage, Simbryt Dortch, Mike Harvey e Stevie Robinson, strumenti nelle mani di Theodis Rodgers iunior (pianoforte), Heiri Känzig (contrabbasso), Luigi Galati (batteria) e Reto Weber (percussioni); ad Earl Lavon “Chico” Freeman i sax ed il clarinetto basso. Diretta sulla Retedue Rsi nell’àmbito del ciclo “Tra jazz e nuove musiche” 2019-2020; inizio ore 21.00. In immagine, Earl Lavon “Chico” Freeman.

A Locarno la magìa dello “Schiaccianoci” in stile Anni ’20

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Approda al “Palexpo Fevi” di Locarno, e si tratta di una “prima” per la versione esclusiva proposta dal “Balletto di Milano”, il celebre “Schiaccianoci” di Piotr Ilic Cajkovskij. Sotto la direzione artistica di Carlo Pesta, venerdì 15 novembre, “mise en scene” in stile Anni ’20 con albero di Natale che crescerà sul palcoscenico, danzatrici in punta ed esplosione di colori. Organico di prima forza, con elementi diplomatisi in varie accademie internazionali; esperienza maturata, oltre che nella sede istituzionale della compagnia, tra Francia, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Estonia, Lettonia, Finlandia, Russia, Norvegia e Marocco; fra gli interpreti Giordana Roberto (Clara), Federico Mella (Il principe) ed Alessandro Orlando (Drosselmeyer). Coreografie di Federico Veratti, scenografia di Marco Pesta; inizio ore 20.30, prenotazioni già aperte. In immagine, una scena dello “Schiaccianoci”.

Licenza media da privatisti, iscrizioni aperte agli esami

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Iscrizioni aperte per i candidati privatisti alla licenza di scuola media. Gli esami avranno luogo da lunedì 22 giugno a venerdì 26 giugno nelle aule della scuola media di Losone. Termine ultimo per l’iscrizione: martedì 31 dicembre. Agli esami possono presentarsi persone residenti sul territorio cantonale, età almeno 14 anni compiuti e che non abbiano frequentato la scuola media in Ticino né nell’anno scolastico 2018-2019, né in quello successivo. Formulari disponibili alla Sezione insegnamento medio, “Palazzo Patria”, viale Portone 12, 6501 Bellinzona.

Controlli-“radar”, martellamento per una settimana sul Locarnese

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Occhio dei “radar” mobili ben interessato a Luganese e Locarnese, con prevalenza di quest’ultima regione, nella settimana compresa tra lunedì 11 e domenica 17 novembre, come da elenco diffuso oggi. In ordine, per area e località: nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Biasca e Lodrino; nel Distretto di Bellinzona, Monte Carasso, Galbisio, Sant’Antonino, Camorino e Cadenazzo; nel Distretto di Locarno, Locarno, Gerra Piano, Riazzino, Muralto, Minusio, Gordola, Magadino, Tenero, Brissago, Ascona e Orselina; nel Distretto di Lugano, Gravesano, Agno, Manno, Cureglia, Comano, Sureggio, Sonvico e Lugaggia; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore e Stabio. Tre le sedi dei controlli semistazionari: Olivone, Agra e Golino.

Diegten: Macho gewinnt die Polizeihundeprüfung

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Daniel Hagmann und sein holländischer Schäferhund „Macho“ gewinnen mit einem hervorragenden Resultat die Hundeprüfung der Kantonspolizei Basel-Stadt und der Polizei Basel-Landschaft. Der zweite Platz geht an Stefan Zeltner mit „Spyke“.
Die diesjährige Hundeprüfung der Kantonspolizei Basel-Stadt und der Polizei Basel-Landschaft fand am Freitag, 8.November 2019, auf dem Dietisberg in Diegten BL statt. Insgesamt 13 Hundeteams waren am Start. Zum achten Mal wurde diese Prüfung von den beiden Polizeikorps gemeinsam ausgetragen.

Im Rahmen dieser Schweizerischen Verbandsprüfung wird alljährlich die Einsatzfähigkeit der Diensthunde überprüft. Es sind die fünf Disziplinen Unterordnung, Wegrand, Gebäude, Patrouillendienst sowie Schutzdienst zu bewältigen.

In der Schlussrangliste belegte der Baselbieter Feldweibel Daniel Hagmann mit Rommel’s Macho, genannt „Macho“, mit 291 von 300 möglichen Punkten den glanzvollen ersten Rang vor seinem Korps-Kollegen Wachmeister Stefan Zeltner, der mit Spyke de la Videmanette 283 Punkte erzielte.

Den dritten Rang geht an Korporal Christian Spring von der Polizei BaselLandschaft mit seinem belgischen Schäferhund Vero de la Videmanette.

Kapo BL

Federali 2019, 60 buste dimenticate. Nuovo spoglio (ma nulla cambierà)

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Non possono mutare il corso della storia, come dire che – anche se da esse emergesse un consenso univoco su singolo candidato e su singola forza politica – non determineranno variazioni sugli eletti al Nazionale e sulle candidature residue per il ballottaggio degli Stati. Qualche motivo di preoccupazione possono tuttavia indurre 60 buste per corrispondenza che, come riferiscono fonti dell’Esecutivo cantonale, per mistero quasi trinitario risultano essere state “dimenticate”, e quindi non sottoposte allo spoglio, in occasione delle recenti Federali: episodio occorso a Bellinzona, e di cui l’autorità politica comunale ha ora reso edotto chi di dovere, determinando quindi la necessità di uno spoglio supplementare dal quale esca il risultato definitivo della consultazione. Non noti i tempi del fattaccio (le buste erano infatti state inserite per tempo nell’apposita buca per il voto), non noto il responsabile del mancato prelievo, non noti nemmeno i tempi in cui tale scoperta – dalle Federali sono trascorsi 19 giorni… – è avvenuta, forse destando stupore o forse anche no (si vuol credere che mai siano accaduti episodi consimili, qui o in altri luoghi?); di fatto, a Norman Gobbi direttore del Dipartimento cantonale istituzioni la notizia è giunta soltanto ieri, ed immediata è stata la disposizione affinché si proceda allo scrutinio supplementare. Per i risultati “corretti”, quindi, appuntamento a martedì 12 novembre, pagine del “Foglio ufficiale”.

Comunali 2020 / Varato il progetto “SosteniAmo Gordola”

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Due figure stilizzate ad abbracciare lo stemma del Comune quale emblema del progetto “SosteniAmo Gordola”, lanciato ufficialmente iersera nella sala grande dell’oratorio di Gordola quale aggregazione tra persone con visione politica ma che non necessariamente si riconoscono, al momento, in uno schieramento partitico. Sulle parole di Patrick Leoni, promotore, e di Giovanni Comotti, presidente della sezione Ppd, la presentazione delle cifre su cui si fonda l’operazione: il 20 per cento (ormai stabilizzato) di aventi diritto al voto che partecipano alle elezioni optando per la scheda senza intestazione, l’alto tasso di astensione, le dinamiche di ricerca di un consenso moderato e che dunque parte dal Centro. Infine, l’invito “erga omnes” a mettersi a disposizione, già in vista delle Comunali 2020. Nella foto, Patrick Leoni e Giovanni Comotti; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Val Müstair, via libera ad un maxi-“resort” turistico (e di lusso)

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Un nuovo “resort” turistico andrà ad impreziosire ed a vivificare la realtà della Val Müstair (Val Monastero): in sede di Governo retico è stata infatti approvata ieri la revisione parziale della pianificazione locale decisa dalle autorità comunali di Val Müstair, strumento con cui viene dato il “via libera” alla costruzione di un complesso in zona Prà Chalchera, nelle immediate vicinanze della stazione a valle di un nuovo impianto di trasporto turistico a collegamento con l’area sciistica “Minschuns” ed in sostituzione dell’odierno percorso stradale (procedura di autorizzazione ancora in attesa di evasione all’Ufficio federale trasporti). La struttura, categoria quattro stelle “superior”, fungerà da villaggio-vacanze e sarà realizzata in tre tappe: nella prima, tre edifici per 38 camere (76 posti-letto), cinque “suite” (24 posti-letto) ed 11 appartamenti (per circa 56 posti-letto) oltre ad un posteggio sotterraneo con circa 100 stalli; ad opera completata, disponibilità prevista intorno ai 320 posti-letto in sei immobili, con dotazione di “reception”, ristorante, negozio di articoli sportivi e zona per il benessere. In immagine, il progetto del nuovo “resort”.

“Fiera di san Martino”, entusiasmo nonostante il maltempo

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Condizioni atmosferiche avverse ma grande carica vitale fra gli organizzatori e programma invariato alla “Fiera di san Martino”, evento “momò” che si inaugura oggi (vedasi notizia pubblicata nei giorni scorsi) con sviluppo sino a lunedì 11 novembre. Nel cartellone anche le attività promozionali del progetto “Scuola in fattoria”, che gode del sostegno finanziario del Dipartimento cantonale finanze-economia (per tramite della Divisione economia) e che è finalizzato alla valorizzazione del settore primario: ai ragazzi viene offerto un apprendimento “sano ed attivo” direttamente in aziende agricole o, ad ogni modo, in un ambiente rurale, con possibilità di “prendere confidenza con il mondo agricolo e con i ritmi di vita degli animali” e di “conoscere meglio gli usi ed i costumi” in questo àmbito. 24 le classi di scuola elementare invitate direttamente sul posto della fiera per le attività (apicoltura, agricoltura bioglogica, orticoltura ed allevamento) poste in calendario per oggi e per lunedì 11 novembre; coordinamento sotto egida dell’“Unione contadini ticinesi-Uct”; uno “stand” dell’Ufficio consulenza agricola e del Servizio fitosanitario sarà allestito nella sola giornata di lunedì 11 novembre, in questo caso con l’obiettivo di sensibilizzare agricoltori e viticoltori sul piano federale di azione per la riduzione del rischio e per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Gambarogno, da lunedì il cantiere per la ciclopedonale a Quartino

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Al “via” lunedì 11 novembre, in territorio comunale di Gambarogno, i lavori per il nuovo collegamento ciclopedonale fra la località Cadepezzo ed il ponte sul Ticino in frazione Quartino, con transito lungo il ponticello sul Trodo. Tempi previsti per la chiusura del cantiere: fine aprile 2020. Svolgimento delle attività: dal lunedì al venerdì, fra le ore 7.30 e le ore 17.30. Transito pedonale sempre garantito.

Cevio frazione Cavergno, lavori sul bivio per la Valle Bavona

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Chiusura al traffico della Cantonale nel nucleo abitato di Cavergno, in territorio comunale di Cevio, dalle ore 7.00 alle ore 22.00 di martedì 13 novembre, come da annuncio di fonte Dipartimento cantonale territorio. Il divieto di transito ai veicoli, con una “finestra” tra le ore 12.00 e le ore 12.30, riguarda nello specifico un tratto fra via Croce degli Altini ed il bivio per l’accesso alla Valle Bavona ed è conseguente a lavori per la posa della pavimentazione stradale. Garantito il passaggio ai veicoli di primo soccorso su percorso alternativo; per eventuali emergenze chiamare il numero 079.6857310. In caso di condizioni meteorologiche avverse, le attività di cantiere saranno procrastinate a mercoledì 14 novembre, medesima fascia oraria.

Grandinata sul lusso, lo “Swiss market index” si salva a filo di parità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.50) Condizionato dal titolo “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 5.71 per cento dopo l’annuncio di una semestrale con fatturato in crescita ma utili in calo), e dal conseguente effetto di trascinamento sul valore “The Swatch group Ag” (meno 2.15), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo infine risalito verso la parità a 10’309.23 punti circa (meno 0.17 per cento rispetto alla chiusura della seduta precedente) e sofferente anche sui finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 1.10; “Ubs group Ag”, meno 1.28). Discreto apporto, sul fronte opposto, da “Geberit Ag” (più 0.99) e dai farmaceutici (“Novartis Ag” capolista, più 1.20). Andamento nelle altre piazze primarie europee: Dax-30 a Francoforte, meno 0.46; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.63. New York in situazione di incremento fra lo 0.02 e lo 0.48 per cento sugli indici primari. Cambio franco-euro sempre sui 109.9 centesimi per unità.

Adliswil (Kanton Zürich): 36-jähriger Kosovare nach Banküberfall verhaftet

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Ein bewaffneter Mann hat am Mittwochnachmittag (06.11.2019) eine Bankfiliale in Adliswil überfallen. Er ist nach kurzer Flucht verhaftet worden. Verletzt worden ist niemand. Kurz vor 15.30 Uhr betrat ein unbekannter Mann die Bankfiliale, bedrohte die anwesenden Angestellten mit einer Faustfeuerwaffe und verlangte die Herausgabe von Bargeld. Als er die Bank verliess, trafen die aufgebotenen Polizisten ein. Sie folgten dem zu Fuss flüchtenden Räuber und holten ihn auf der Wachtbrücke ein, wo er verhaftet werden konnte. Die Polizisten der Kantonspolizei Zürich wurden von Kollegen der Kommunalpolizeien Adliswil – Langnau und Kilchberg unterstützt.

Beim Bankräuber handelt es sich um einen 36-jährigen Kosovaren welcher im Bezirk Horgen wohnhaft ist. Er wurde nach der polizeilichen Befragung der zuständigen Staatsanwaltschaft zugeführt.

Hergiswil (Kanton Nidwalden): Nach Horror-Unfall auf der A2 lebensbedrohlich verletzt

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Gestern, zirka 16.15 Uhr, ist es im Kirchenwaldtunnel der Autobahn A2 Süd zu einem schweren Verkehrsunfall gekommen. Ein Autofahrer ist mit seinem Fahrzeug frontal mit einer Nischenwand kollidiert und wurde dabei lebensbedrohlich verletzt.

Der Kirchenwaldtunnel in Richtung Süden (Kanton Nidwalden, Photoquelle: KaPo Nidwalden) musste nach der Kollision für längere Zeit gesperrt werden, was im Grossraum Luzern zu massiven Verkehrsproblemen führte. Ein 75-jähriger Autofahrer fuhr mit seinem Fahrzeug auf der Autobahn A2 in Richtung Süden. Kurz nach der Einfahrt in den Kirchenwaldtunnel kam der Personenwagenlenker aus bisher unbekannten Gründen von der Fahrbahn ab und kollidierte frontal mit der Stirnwand der ersten Nische. Durch die Wucht des Aufpralls wurde das Fahrzeug zurück auf die Fahrbahn geschleudert, wo es schliesslich auf dem Überholstreifen zum Stillstand kam.

Der Lenker wurde bei der Kollision lebensbedrohlich verletzt und musste durch den Rettungsdienst und die Stützpunktfeuerwehr aus dem Fahrzeug geborgen werden. Der Verunfallte wurde anschliessend durch den Rettungsdienst in ein Spital transportiert. Die genaue Unfallursache wird von der Kantonspolizei Nidwalden in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Nidwalden abgeklärt.

Die Autobahn A2 in Richtung Süden musste für die Unfallaufnahme sowie die Bergungs- und Reinigungsarbeiten während rund 2.5 Stunden gesperrt werden. Der Verkehr in Richtung Süden wurde in Hergiswil über die Hauptstrasse umgeleitet. Die Sperrung der Autobahn A2 Süd führte in Hergiswil und in der Agglomeration Luzern zu massiven Verkehrsproblemen.

Für die Ereignisbewältigung standen nebst der Kantonspolizei Nidwalden, der Rettungsdienst,
die Stützpunktfeuerwehr Stans, die Feuerwehr Hergiswil, die Nationalstrassenbetriebsgesellschaft zentras und ein Abschleppunternehmen im Einsatz.

Kaantonspolizei Nidwalden

Calcio / EuropaLeague, al Lugano un pari che sta stretto

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Non è ancora una squadra guarita, ma è una squadra che si ritrova come squadra, il Lugano andato oggi a conquistarsi un altro punto – il secondo – nel gruppo “B” del calcio di EuropaLeague, 0-0 “interno” (cioè al “Kybunpark” di San Gallo) con il Malmö tuttora in lizza per il superamento del turno. Partita magari non eccezionale, eppure a lungo sotto controllo dei bianconeri ben sospinti da Mattia Bottani (sino a che un’autentica aggressione sui garretti non l’ha tolto di mezzo) e con Numa Lavanchy e Marco Aratore (sua un’occasione, siluro con parabola appena sopra la traversa) inesauribili sul fronte d’attacco. Centimetrico il fuorigioco di posizione (altrui, purtroppo con egual casacca) di Balint Vécsei al 56.o; palla in rete, marcatura annullata. Notevole un paio di numeri di Alexander Gerndt, spedito in campo proprio al 56.o in sostituzione di Mattia Bottani; poco impensierito Noam Baumann tra i pali. Nell’altro incontro della serata, pareggio (1-1) tra Copenhagen e Dinamo Kiev. La classifica: Copenhagen, Dinamo Kiev 6 punti; Malmö 5; Lugano 2.

Haecky Import AG ruft Liebig Kürbissuppe wegen Produktionsfehler zurück

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Haecky Import AG ruft Liebig Kürbissuppe wegen Produktionsfehler zurück
Rückrufendes Unternehmen: Haecky Import AG / Gefahr: Gesundheitsgefährdung / Betroffene Produkte: Liebig Kürbissuppe (Lot Nummer J 225 & J 226) /Wiedergutmachung: unbekannt /Weitere Informationen: https://www.blv.admin.ch/dam/blv/de/dokumente/rueckrufe/rr-kuerbissuppe-liebig-haecky.pdf

In missione per conto di Dio, da Lugano un progetto formativo

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Sabato 16 novembre, al “Centro pastorale san Giuseppe” in Lugano (via Cantonale 2a) e con inizio alle ore 14.30, presentazione del progetto di formazione per quanti – singoli, famiglie, in ogni caso laici – siano interessati a vivere esperienze di volontariato missionario. Organizzazione sotto egida della “Conferenza missionaria della Svizzera italiana” e di “Missio” (sezione Svizzera di lingua italiana).

“Max museo”, trasferta milanese nel nome di Marcello Dudovich

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Trasferta milanese per il “Max museo”, a conferma di quella che è ormai una consolidata abitudine, in occasione del “Book city” durante il quale sarà presentato il catalogo della mostra in corso a Chiasso e dedicata alla figura di Marcello Dudovich. Appuntamento fissato per sabato 16 novembre (ore 16.30) alla “Sala Bertarelli” del Castello sforzesco; saluto di Giovanna Mori, conservatrice della raccolta di stampe “Achille Bertarelli”; interventi di Elena Mosconi, docente associato di storia del cinema all’Uni Pavia, e di Nicoletta Ossanna Cavadini, cocuratrice della mostra e direttrice del “Max museo” e dello “Spazio officina”. Iscrizione obbligatoria entro martedì 12 novembre con “e-mail” all’indirizzo amici@maxmuseo.ch. In immagine, il Castello sforzesco.

Biasca, in “Bibliomedia” un concerto tra opera e brani popolari

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Due tenori, un basso-baritono ed un pianista per il concerto – vera e propria esperienza di cui godranno soprattutto gli appassionati del belcantismo – in calendario domenica 10 novembre negli ambienti della “Bibliomedia della Svizzera italiana” in Biasca (via Giuseppe Lepori 9) e sotto il titolo “Il duca”. Di scena, su programma a due parti distinte (arie operistiche nella prima, brani popolari e moderni nella seconda), Mauro Bonomi, Bernardo Peduzzi, Giuseppe Cattaneo e Giuseppe Sanzari. Inizio ore 17.00. In immagine, Mauro Bonomi.

“Pentathlon del boscaiolo” 2020, prima ricognizione a Faido

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Riunione tecnica inaugurale, ieri a Faido, tra i membri dell’organizzazione del “Pentathlon del boscaiolo”, evento itinerante – ultima edizione a Sonogno – al 30.o compleanno nel 2020. Molte le novità allo studio, di fatto una certezza la data di sabato 12 settembre. In immagine, il gruppo degli organizzatori nel corso della ricognizione sull’area del prossimo “Pentathlon del boscaiolo”.

Stadt Zürich: Vermummte stören Veranstaltung in Kulturzentrum

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Am Mittwochabend, den 6. November, störten mehrere Personen in der Innenstadt im Kulturzentrum ‚Karl der Grosse‘ einen politischen Vortrag über die Situation in Chile.

Kurz nach 19.00 Uhr drangen rund ein Dutzend Vermummte ins frei zugängliche Zentrum ‚Karl der Grosse‘ an der Kirchgasse 14 ein. Die Störenden warfen Eier und Flüssigkeiten gegen den Referenten und die anwesenden Zuhörenden. Zudem wurden Parolen skandiert und ein Transparent ausgebreitet. Wenig später verliessen die Unbekannten das Zentrum und rannten in verschiedene Richtungen davon.

Angaben zu Verletzten liegen zurzeit nicht vor. In diesem Zusammenhang sind bei der Stadtpolizei Zürich aber diverse Anzeigen wegen Sachbeschädigungen und Tätlichkeiten eingegangen. Gesicherte Angaben zum entstandenen Sachschaden liegen zurzeit nicht vor.

Detektive der Stadtpolizei Zürich haben entsprechende Ermittlungen aufgenommen.

Stadtpolizei Zürich

Vermisste Frau aus Gunzwil (Kanton Luzern) aufgefunden

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Seit Samstag, den 2. November, wurde im Kanton Luzern eine 53-jährige Frau vermisst. Sie wurde zuletzt am Samstag, 2. November 2019, in Gunzwil (Gemeinde Beromünster), gesehen. Die Vermisste wurde gestern Abend angetroffen.

Saliscendi e saldo positivo, “Swiss market index” sostenuto dai bancari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Faticoso recupero della cifra verde (al saldo, più 0.07 per cento a 10’326.78 punti) per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, in conferma di una certa qual instabilità nell’atteggiamento degli operatori all’apparenza più portati a manovre dilatorie sui pezzi forti e, se possibile, a spuntare margini di brevissimo termine grazie a qualche collaterale. Posizioni d’avanguardia per il comparto finanziario (“Ubs group Ag”, più 1.62 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 1.81 e ruolo da capolista); fra i pesi massimi difensivi, resistente il solo “Roche holding Ag” (più 0.03); “Sgs Sa” (meno 2.05) sul fondo ed unico titolo realmente in sofferenza. Interessante lo spunto di “Adecco Sa”, cui è sufficiente un progresso pari allo 0.94 per cento per ritrovare il controvalore a 60 franchi per azione.

Sul mercato allargato, in recupero (più 2.36 per cento) il sottovalutato “Temenos Ag”, mentre desta allarme il crollo verticale (meno 47.50 per cento) del titolo “Obseva Sa”: oltre a risultati economici non felicissimi per il terzo trimestre 2019, dall’azienda biofarmaceutica svizzero-statunitense, operante in Ginevra ed in Boston e specializzata nel trattamento di problemi sanitari femminili, è giunto lo “stop” allo sviluppo delle ricerche sul “Nolasiban” stante l’assenza di risultati decisivi in una specifica direzione, sicché per tale prodotto si tratterà ora di trovare un nuovo posizionamento sul mercato mentre massimo vigore sarà impresso – queste le intenzioni dichiarate – allo sviluppo di altre linee farmacologiche già allo stato di sperimentazione. Orientato all’ascesa il passo sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.83 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.56; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, più 0.41; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. Sulla spinta di discreti orizzonti nella guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina, in ascesa gli indici di riferimento a New York, con progressi fra lo 0.43 e lo 0.85 per cento. Sempre fermo sui 110 centesimi di franco il cambio per un euro.

Serravalle, schianto fatale in zona Orino: 65enne muore sul colpo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.13) Un 65enne, Flavio Baggi-Biotelli, residente a Serravalle frazione Malvaglia, ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi in séguito all’incidente stradale occorsogli a breve distanza da casa, in zona Orino, dove il furgone guidato dall’uomo è finito in una scarpata dopo aver invaso la corsia di contromano su una curva con piega a sinistra, direzione Valle di Blenio. La dinamica dell’episodio, occorso intorno alle ore 14.04, è al vaglio dell’autorità di polizia; gli operatori sanitari (sul posto unità di “Tre valli soccorso” e della “Rega”) non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo. Il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico per il tempo necessario ai rilevamenti da parte di effettivi della Polcantonale e della Polcom Biasca, con l’appoggio di specialisti del “CareTeam Ticino” (per il sostegno psicologico ai familiari della vittima) e dei Pompieri di Biasca. Richiesta la collaborazione dei cittadini per eventuali testimonianze sull’incidente. La notizia del decesso di Flavio Baggi-Biotelli è rimbalzata rapidamente nella zona, destando incredulità e cordoglio sia tra i concittadini sia tra quanti conoscevano il 65enne per l’attività venatoria e per l’impegno professionale quale macellaio in paese.

“EspoVerbano”, la carica degli 80. Ma oltre agli “stand” c’è di più

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Suona come messaggio di sostegno all’aviazione civile legata al Ticino, in tempi non facili per lo storico scalo di Lugano-Agno, il ruolo di ospite d’onore assegnato quest’anno all’aerodromo di Locarno-Gambarogno nel contesto della manifestazione “EspoVerbano”, inaugurata oggi negli ambienti del “Palaexpo Fevi” di Locarno in presenza di un’otttantina di standisti, tutti ticinesi ed in gran parte provenienti dal Locarnese. Concetti di fondo: offerta di qualità e diversificata, non più di tre operatori per tipologia merceologica o di servizi, stretta collaborazione tra privato e pubblico, formula da mostra-mercato, eventi collaterali (animazione, gastronomia sotto tendone, esperienze quali l’utilizzo del simulatore di volo dell’Esercito, conferenze, torneo di scacchi riservato agli “Under 16”, musica dal vivo, spettacoli di magìa e di giocoleria tra gli altri). All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, Alain Scherrer sindaco di Locarno ed Alex Farinelli neoconsigliere nazionale. Facoltà di accesso: giovedì 7 e venerdì 8 novembre, ore 17.00-22.00; sabato 9 novembre, ore 14.00-22.00; domenica 10 novembre, ore 14.00-20.00; per quanto riguarda il tendone gastronomico esterno: giovedì 7 e venerdì 8 novembre, ore 17.00-24.00; sabato 9 novembre, ore 14.00-24.00; domenica 10 novembre, ore 14.00-22.00. Nella foto, una panoramica della rassegna; altre immagini dalla prima giornata sulla nostra pagina “Facebook”.

Nafta nel riale Barboi: cause identificate, caccia ai responsabili

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Sulla natura della sostanza dispersa non vi era stato dubbio sin dal primo istante, avendo tale materiale la consistenza, l’odore, il colore e le caratteristiche della nafta. Identificata ora, come indica un portavoce del Dipartimento cantonale territorio, anche l’origine dell’inquinamento rilevato ieri nel riale Barboi (alveo del Vecchio Vedeggio): in territorio comunale di Bioggio il punto di sversamento dei liquidi, entità stimabile in “alcune decine di litri”, ingresso da una caditoia e percorso sino al fiume lungo le canalizzazioni per le acque meteoriche, presenza infine rilevata anche in territorio comunale di Agno. Grazie alla tempestività delle comunicazioni pervenute al “Nucleo operativo incidenti-Noi”, sul posto erano giunte unità dei Pompieri di Lugano per la predisposizione di sbarramenti a limitazione del danno ambientale; effettivi della Polcantonale stanno svolgendo indagini al fine di stabilire dinamica dei fatti e responsabilità delle singole persone coinvolte. In corso la pulizia delle canalizzazioni lungo le quali la nafta ha trovato strada sino al Vecchio Vedeggio; già nei prossimi giorni saranno valutate le eventuali azioni di pulizia dell’alveo.

Losone, è deciso: riqualificazione nel segno del progetto “Centrum”

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Al progetto “Centrum”, ideato e sviluppato dai professionisti dello studio “Baserga Mozzetti architetti” in Muralto (Nicola Baserga e Christian Mozzetti, con l’apporto dei collaboratori Tosca Romaneschi, Federico Giorgio e Giulio Pandolfi), il successo nel concorso per la realizzazione della nuova casa comunale di Losone e per la riqualificazione degli spazi esterni. Nel tardo pomeriggio di oggi, all’ex-caserma “San Giorgio”, la presentazione di quello che dovrebbe essere il futuro assetto nel centro del borgo. Decisione unanime della giuria, presieduta dal sindaco Corrado Bianda, e taglio del nodo gordiano per un problema in effetti manifestatosi “sin dalla fine degli Anni ’80”, come è stato ricordato durante la presentazione, stante la struttura policentrica del Comune di Losone. Il credito per il concorso era stato autorizzato nella seconda decade di dicembre 2018; 36 i progetti presentati (tra l’altro, sino a giovedì 21 novembre l’esposizione dei lavori al salone dell’ex-caserma, libero accesso dalle ore 16.00 alle ore 18.00 da lunedì a venerdì e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 il sabato e la domenica). Precisa il sindaco Corrado Bianda: “Ogni proposta aveva pregi e criticità; in qualità di membri della giuria, ci siamo dovuti concentrare soprattutto sugli elementi più tecnici, in particolare il rispetto delle norme del Piano regolatore, la cui mancanza avrebbe reso irrealizzabile il progetto, ed il contenimento dei costi”.

Premessa la necessità di affinamento del progetto vincitore – secondo le osservazioni formulate in seno alla giuria – prima dell’approdo del lavoro sui banchi del Consiglio comunale, a favore del “Centrum” hanno giocato “la parsimonia nell’uso delle risorse e la precisione nel trovare la giusta dimensione per la relazione con il contesto. Gli interventi sono stati pochi ma mirati sul comparto, con riconoscimento delle qualità preesistenti e dunque, senza risultare eccessivamente vincolante, il progetto permette di immaginare possibili sviluppi della zona, grazie in particolare ad un’occupazione ridotta del suolo”. Elementi utili: palazzo comunale di forma quadrata, struttura interna tesa a garantire flessibilità nell’organizzazione di sale ed uffici, ampio porticato all’ingresso come luogo di transizione verso la nuova piazza (niente auto in superficie, stante la disponibilità di posteggi sotterranei); salvaguardata la strada di collegamento con il nucleo San Rocco; da precisarsi gli interventi di sistemazione dell’area antistante lo stabile polivalente e l’ex-scuola dell’infanzia.

In ultimo, la graduatoria dei premiati (cifra complessiva pari a poco meno di 160’000 franchi): 1) “Baserga Mozzetti architetti”, Muralto; 2) Giorgio Santagostino architetto, Milano; 3) “Buzzi studio d’architettura”, Locarno; 4) “Atelier d’architettura Attilio Panzeri & partner Sa”, Lugano; 5) Flavio Herrmann architetto, Ascona; 6) Carlo Maria Acerbi, Lugano; 7) studio “Michele Arnaboldi architetti”, Minusio. Nella foto, un “rendering” del progetto; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Klosters (Kanton Graubünden): Minderjährige versenden illegale Pornos via WhatsApp

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Die Kantonspolizei Graubünden hat einen illegalen WhatsApp-Gruppenchat von Jugendlichen ermittelt. In diesem wurden durch Minderjährige pornografische Inhalte geteilt.

Im Februar 2019 erhielt die Kantonspolizei Graubünden einen Hinweis, wonach in Klosters über eine WhatsApp-Gruppe pornografische Inhalte geteilt werden. Aufwendige Ermittlungen ergaben, dass während vier Monaten 970 mehrheitlich pornografische, für Erwachsene legale Mediendateien geteilt wurden. Zudem konnten 19 Videos in der Gruppe festgestellt werden, welche auch für Erwachsene illegal sind. Es handelte sich dabei um Filme von verbotener Pornografie sowie verbotenen Gewaltdarstellungen.

Minderjährige als Versender identifiziert

Die Ermittlungen führten die Kantonspolizei Graubünden zu zehn Jugendlichen im Alter zwischen 14 und 17 Jahren. Diese Minderjährigen konnten als Verantwortliche für das Teilen der illegalen Daten identifiziert werden und sie sind geständig. Die strafbaren Handlungen werden durch die Jugendanwaltschaft Graubünden untersucht.

Kapo GR

Vermisst wird Elisabeth Zeier aus Gunzwil (Kanton Luzern)

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Seit Samstag, 2. November 2019, wird im Kanton Luzern die 53-jährige Elisabeth Zeier vermisst. Elisabeth Zeier wurde zuletzt am Samstag, 2. November 2019, in Gunzwil, Gemeinde Beromünster, gesehen und wird seither vermisst. Elisabeth Zeier ist zirka 165 Zentimeter gross und von schlanker Statur. Sie hat schwarze Haare mit grauen Strähnen und blaue Augen. Sie dürfte weisse Hosen, eine graue Daunenjacke und eine Handtasche tragen. Auf dem Handgelenk hat sie den Buchstaben „E“ tätowiert.

Personen, welche Elisabeth Zeier gesehen haben oder Angaben über den Verbleib der Vermissten machen können, werden gebeten, sich bei der Luzerner Polizei, Telefon 041 248 81 17, oder beim nächsten Polizeiposten zu melden.

Valposchiavo: paratubercolosi in allevamento, abbattute 145 capre

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145 capre allevate in una struttura della Valposchiavo sono state abbattute martedì 29 ottobre – di stamane la notizia da fonti dell’autorità competente ovvero dell’Ufficio federale sicurezza derrate alimentari e salute degli animali (Usda) – a causa della riscontrata affezione da paratubercolosi, “malattia incurabile e difficilmente visibile”, come spiegano i responsabili dell’organo di controllo. L’epizoozia era stata rilevata già a partire dal marzo 2018, con riscontri a più riprese in singoli animali che, nel rispetto della legislazione federale, erano stati eliminati in presenza di sintomi clinici corroborati da esiti di analisi in laboratorio; 65 gli animali prelevati nel corso di 18 mesi, “ma alla fine la pressione infettiva è risultata talmente elevata che, quale ultimo provvedimento possibile, abbiamo dovuto disporre l’abbattimento dell’intero effettivo”, in totale 210 capi. Sul campo, oltre a Giochen Bearth nel ruolo di veterinario cantonale ed a funzionari e specialisti dell’Usda, anche 15 operatori della Protezione civile, tutti addetti alla lotta contro le epizoozie sotto insegne dell’Ufficio militare-Protezione civile; a questi ultimi, nell’arco di tre giorni, l’opera di sgombero delle capre, la pulizia delle stalle e la disinfezione del complesso.

Determinata dall’agente patogeno “Mycobacterium avium subspecies paratubercolosis-Map”, la paratubercolosi viene classificata quale malattia batterica cronica e colpisce bovini e capre soprattutto, mentre essa è attestata con maggior rarità fra i ruminanti selvatici e tra le pecore. Sussistono ipotesi – non ancora dimostrate con certezza – circa la correlazione tra paratubercolosi (per la quale, si ripete, non esiste al momento una terapia) ed il cosiddetto “morbo di Crohn” nell’uomo. Secondo letteratura veterinaria, gli animali contraggono tale malattia solo dopo aver raggiunto i due anni, con infezione prevalente per via orale (latte contaminato o escrementi) oppure in secrezione spermatica. La situazione, ora sotto controllo, è destinata a non lasciare tracce; da escludersi, in linea di massima, la propagazione della paratubercolosi ad altre realtà del territorio, da un lato perché trattasi di epizoozia a basso tasso di infettività, dall’altro perché i responsabili dell’azienda al centro della campagna di abbattimento dei capi non effettuarono traffico di animali in uscita nel corso degli ultimi anni; inoltre, l’estivazione delle capre ha avuto luogo senza presenza di animali in capo ad altre aziende, e per di più lo scorso anno non è stato messo in commercio il latte proveniente da questo allevamento; “Esigua”, pertanto, la probabilità di contagi in altre realtà.

L’episodio occorso in Valposchiavo, secondo statistiche elaborate in seno all’Usda, è peraltro “caso insolito”, dal momento che tra le capre vengono registrati al massimo 10 casi di paratubercolosi ogni anno, e sempre per animali singoli che contraggono la malattia e che muoiono o per i quali si impone l’abbattimento. Per tale motivo, con riferimento proprio a caso di epizoozia riscontrato, è stato dato incarico per altre analisi su singoli cadaveri.

Colpo di stiletto / Se restano solo a galla, pronto il cambio di nome…

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A colpi di sondaggi, mancando su suolo tricolore un’occasione elettorale almeno sino a domenica 26 gennaio 2020 quando avranno luogo le Regionali in Emilia-Romagna ed in Calabria, le valutazioni sul consenso che singoli partiti ed aggregazioni riescono a coagulare attorno a sé. Sembra faticare oltremodo (perlomeno, la sua non è un’avanzata che rispecchi il cospicuo numero di deputati e di senatori strappati al Partito democratico) la formazione “ItaliaViva” capitanata da Matteo Renzi, già presidente del Consiglio, già segretario del Partito democratico medesimo. Mettiamo in ghiaccio un titolo per futuro ed eventuale utilizzo, nel caso tale novella compagine – che è determinante, al momento, per la sussistenza del Governo – dovesse rimanere bloccata ai minimi: un più modesto, e più realistico, “Italia sopravViva”.

Colpo di stiletto / “Xerox”, quando si vuol far fede al proprio nome…

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Analogamente a quanto pensato e portato a termine nove anni or sono con la “Acs”, ai vertici della “Xerox corporation” viene valutata in queste ore la possibile acquisizione della “Hewlett Packard”. Operazione in fotocopia.

“Swiss market index”, buon recupero grazie ai fondamentali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.18) Discreta ripresa dal parziale sbandamento nella seduta precedente, oggi, alla Borsa di Zurigo, come attesta lo “Swiss market index” riportatosi sopra la soglia psicologica dei 10’300 punti e andato al saldo su quota 10’318.10 (più 0.44 per cento) grazie soprattutto ai pesi massimi difensivi. “Swiss Re Ag” capolista (più 1.98 per cento); sulla coda “Lonza group Ag” (meno 1.54). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 0.24; Ftse-Mib a Milano, più 0.04; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, meno 0.10. Dopo avvio faticoso, saldo intorno alla parità per gli indici di riferimento a New York (Nasdaq il peggiore, meno 0.17 per cento). In rimbalzo sotto i 110 centesimi di franco il cambio per un euro.

“Giornata della luce”, al Ceneri “test” dei fari e sensibilizzazione

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“Test” gratuito dei fari delle vetture, giovedì 7 novembre al “Centro Tcs” in Monteceneri quartiere Riviera (ore 8.00-16.15), nel quadro della 13.a “Giornata della luce” durante la quale verrà proposta la campagna di prevenzione “Made visible” in materia di circolazione stradale. Tema di riferimento della campagna, che per il Ticino è coordinata sotto egida del Dipartimento cantonale istituzioni, è il maggior rischio di incidenti stradali durante il periodo autunnale-invernale, soprattutto per quanti si spostino a piedi, in bicicletta, con la bicicletta elettrica e con gli “scooter”. Nell’occasione alcuni agenti della Polcantonale forniranno dimostrazioni, anche affidandosi a strumenti di realtà virtuale, ed i responsabili della campagna “Rifletti” distribuiranno “gadget”, volantini ed autoadesivi riflettenti.

Canton Grigioni, sabato campagna di recupero per armi e munizioni

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A distanza di tre anni dall’ultima operazione di questo genere, indetta per sabato 9 novembre, su tutto il territorio del Canton Grigioni, una raccolta decentralizzata di armi e di munizioni delle quali i privati intendano liberarsi. Sufficiente il presentarsi in un qualunque posto di polizia e nei Centri della Polstradale tra le ore 8.00 e le ore 12.00 e tra le ore 13.30 e le ore 17.00; da firmarsi un modulo con la dichiarazione di rinuncia. Nel corso della campagna 2016, 195 gli aderenti alla campagna di raccolta volontaria, per un totale di 311 armi consegnate.

Warnung vor neuer Mafia: Wie Nigeria-Gangs nach Europa drängen

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Verschiedene EU-Länder wie Italien, Frankreich und Spanien haben schon Erfahrungen mit kriminellen Gruppen wie “Black Axe“ oder der “Supreme Eiye Confraternity“ gemacht. Eine kriminelle Bande, die sich hauptsächlich aus Nigerianern zusammensetzt, hat Heroin in Italien importiert, der Hauptsitz dieser Verbrecher befand sich in Castel Volturno (Caserta). Von dort aus wurde die Droge nach ganz Europa verteilt Es wurden dank Zusammenarbeit der diversen Ordnungskräfte 16 Personen festgenommen, dreizehn sind im Gefängnis, drei unter Hausarrest. Fast alle Personen sind Nigerianer.

Sils im Engadin (Kanton Graubünden): Unfall endet im Silsersee

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Am Dienstagmorgen sind in Sils i.E. (Kanton Graubünden, Photoquelle: KaPo Graubünden) ein Lieferwagen und ein Auto miteinander kollidiert. Der Lieferwagen geriet in den Silsersee und kam in diesem auf der Seite liegend zum Stillstand.
Ein 26-jähriger italienischer Autofahrer fuhr mit einem Mitfahrer um 07.15 Uhr auf der Malojastrasse H3 von Silvaplana in Richtung Maloja. Bei Sils i.E. wollte er die Fahrbahn nach links zu einem Ausstellplatz verlassen. Gleichzeitig nahte von hinten ein 62-jähriger Portugiese mit einem Lieferwagen.

Mit der rechten Fahrzeugseite kollidierte er mit dem Auto, kam ausser Kontrolle und fuhr eine touristische Signalisation um. Das Fahrzeug geriet über die Böschung in den See und kam am Ufer auf der linken Seite zum Stillstand. Der Lieferwagenlenker konnte das Fahrzeug über die Beifahrertüre verlassen.

Ein Ambulanzteam der Rettung Oberengadin transportierte den leicht verletzten Mann ins Spital nach Samedan. Die Feuerwehr St. Moritz richtete eine Ölsperre ein. Der genaue Unfallhergang wird von der Kantonspolizei Graubünden abgeklärt.

Bastardi inside / Avrebbero dovuto dargli una medaglia, invece…

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Steve Easterbrook, 52 anni, è stato costretto alle dimissioni (con buonuscita da 675’000 dollari più copertura assicurativa per 18 mesi; avrà modo di consolarsi, insomma) dal ruolo di amministratore delegato del colosso “McDonald’s” a causa della violazione di un codice etico interno nel quale sta scritto, in sostanza, che sono vietate le relazioni affettive – anche se pienamente consensuali, come in questo caso – con dipendenti dell’azienda. Incredibile: messo alla porta, nel tempio della carne, per aver seguito il richiamo della carne.

Serve un inno per la comunità “Arge-Alp”, indetto il concorso

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In palio un premio da 5’000 euro (o equivalente in franchi) per l’autore dell’inno ufficiale della “Arge-Alp”, di cui fanno parte Ticino e Grigioni: in tali termini il concorso indetto nelle scorse ore, auspice Wilfried Haslauer presidente in nome del Land Salisburgo (Austria), con l’obiettivo di caratterizzare le attività, il sito InterNet e gli eventi della comunità di lavoro. Peculiarità: tre-cinque minuti in versione estesa, sette-nove secondi come “jingle”, massimo 10 musicisti impegnati, compositore ed esecutori tutti originari di una regione “Arge-Alp”. E nella sostanza: “Rispecchiare le Alpi come spazio di vita ed i principi di tradizione, di innovazione, di comprensione reciproca e di responsabilità condivisa”. Termine ultimo di presentazione dei lavori: martedì 31 marzo 2020. La selezione avrà luogo in due fasi (regionale ed internazionale); previsti anche due premi da 1’000 euro (o equivalente in franchi) ciascuno per il secondo e per il terzo classificato. La prima esecuzione in pubblico avrà luogo in occasione della conferenza dei capi di Governo “Arge-Alp” in programma all’inizio di luglio.

Divisione contribuzioni del Cantone, cercasi il nuovo direttore

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Pubblicato oggi sul “Foglio ufficiale” del Canton Ticino il bando di concorso per la posizione di direttore della Divisione contribuzioni in seno all’Amministrazione cantonale, ruolo che sarà vacante nel corso del 2020 per il pensionamento dell’odierno direttore Lino Ramelli, in uscita dopo servizio prestato in tale funzione per 13 anni. Facoltà di candidatura sino a venerdì 29 novembre. Informazioni, requisiti e condizioni sono pubblicati sulla pagina InterNet www.ti.ch, sezione “Concorsi”.

Cabotaggio, guai per un’azienda di trasporti con sede in Ticino

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Nell’arco di cinque anni, vale a dire dal 2014 al 2019, 584 trasporti irregolari accertati da e per destinazione interna alla Svizzera, mediante utilizzo di 30 semirimorchi immatricolati all’estero e dunque non ricadenti sotto imposizione fiscale elvetica: tale l’addebito, in sostanza confinato al cabotaggio, che viene mosso oggi dai vertici dell’Amministrazione federale delle dogane ad una società di trasporti con sede in Ticino, sulla chiusura di un’indagine condotta ad ampio spettro – e con la collaborazione dei responsabili della Polcantonale glaronese – dal mese di aprile ed il cui esito si traduce alla pretesa di tributi doganali per poco meno di 50’000 franchi, oltre a tre processi verbali per altrettante persone che, secondo informative di fonte Afd, “rischiano ora pesanti sanzioni”. La società ha casa madre in Italia, sede su suolo cantonale e, sul versante operativo, è gestita da personale impiegato all’estero. Il meccanismo: semirimorchi immatricolati a nome della casa madre d’oltrefrontiera; camion (nel senso della motrice) regolarmente immatricolato in Svizzera; all’andata, dall’Italia alla Svizzera interna, in regime di trasporto transfrontaliero; sul rientro dalla Svizzera interna verso la Penisola, altri “pallet” di merce venivano caricati ma con destinazione Ticino, determinando quindi una forma di cabotaggio (il veicolo proseguiva poi, ed effettivamente, sino al territorio tricolore).

Comunali 2020 / Gordola, lista (di base Ppd) per l’elettorato “diffuso”

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Parte dai vertici della sezione Ppd, ma punta a coloro che “in un partito non si identificano più in modo chiaro, pur condividendone ideali e valori di base”, l’ipotesi di una base allargata in vista delle Comunali 2020 a Gordola. Base allargata che ha da oggi un nome, ossia “SosteniAmo Gordola”, e la cui ragion d’essere sta nella speranza – o nella pretesa – di intercettare il consenso sia dei disinteressati al voto sia di coloro che si affidano alla scheda senza intestazione. Presentazione del progetto già dopodomani, giovedì 7 novembre, al salone principale della “Casa santa Teresa” (via Burio 26), ore 19.00; al termine, confronto con alcuni municipali e con i vertici della sezione Ppd e prima raccolta di disponibilità personali alla compartecipazione.

A1, Dietlikon (Kanton Zürich): Zigaretten und Alkohol im grossen Stil geschmuggelt

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Knapp 70’000 Zigaretten und über 50 Liter hochprozentigen Alkohol versuchten fünf Männer illegal in die Schweiz einzuführen. Ihre Schmuggelfahrt endete jedoch auf der A1 bei Dietlikon (ZH). Dort wurden sie durch Einsatzkräfte der Eidgenössischen Zollverwaltung (EZV) und der Kantonspolizei Zürich gestoppt. Die Schmuggelfahrt kommt die Männer teuer zu stehen. Sie müssen Abgaben in der Höhe von knapp 20’000 Franken nachbezahlen. Die Schmuggelfahrt startete in Samnaun (GR) und führte durch die halbe Schweiz bis in die Region Zürich. EZV-Mitarbeitende haben beobachtet, wie fünf Männer im Zollausschlussgebiet Samnaun grosse Mengen an Zigaretten und Alkohol in ihre Fahrzeuge verstauten. Ohne die Waren zu verzollen, fuhren die fünf Männer anschliessend mit zwei Fahrzeugen Richtung Zürich.

Auf der A1 bei Dietlikon (Kanton Zürich) konnten die Fahrzeuge durch Patrouillen der EZV und der Kantonspolizei Zürich gestoppt werden. Bei der Fahrzeugkontrolle stellte sich heraus, dass die Männer knapp 70’000 Zigaretten und 51 Liter hochprozentigen Alkohol mit über 18vol% illegal eingeführt haben. Sie müssen nun die Abgaben in der Höhe von knapp 20’000 Franken nachbezahlen. Zudem droht den Männern eine empfindliche Busse.

Bei der Einfuhr von Waren aus dem Zollausschlussgebiet Samnaun ins Schweizer Zollgebiet, gelten die gleichen Bestimmungen wie bei der Einfuhr von Waren aus dem Ausland.

Es gehört zum Auftrag der Eidgenössischen Zollverwaltung (EZV), Waren, Personen und Transportmittel lage- und risikoabhängig zu kontrollieren. Aktuell befindet sich die EZV in einer Transformationsphase hin zum Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG). Dadurch entsteht ein neues Berufsbild und die Ausbildung in den drei Kontrollbereichen wird dabei vereinheitlicht. So wird die EZV in Zukunft noch besser in der Lage sein, an der Grenze für eine umfassende Sicherheit von Bevölkerung, Wirtschaft und Staat zu sorgen.

EZV

40enne scomparso da Riviera, revocato l’avviso di ricerca

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.52) Revocato in prima serata l’avviso di ricerca per il 40enne Giovanni Parisi, meglio noto come “Giuseppe”, cittadino italiano con domicilio in Comune di Riviera, frazione Cresciano. L’uomo, per il quale era stato diramato un avviso di ricerca, è stato rintracciato all’estero ed in buone condizioni di salute.

Mehrere Erdbeben am Wildhorn, nördlich von Sion (Kanton Wallis)

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In der Nacht vom 4. auf den 5. November 2019 haben sich um 1:54 und 4:41 Uhr Ortszeit im Wallis südlich des Wildhorns zwei spürbare Erdbeben ereignet. Beide erreichten eine Magnitude von 3.3 und haben vor allem zwischen Sion und Sièrre viele Leute aufgeweckt. Alleine aus Sion sind auf der Webseite des Schweizerischen Erdbebendienstes an der ETH Zürich gegen 100 Verspürtmeldungen eingegangen. Schäden wurden keine berichtet und sind bei Erdbeben dieser Stärke auch nicht zu erwarten. Zwischen und nach den verspürten Beben ereignenten sich bisher über 50 Nachbeben, von denen einzelne ebenfalls spürbar waren (Photoquelle: Schweizerischer Erdbebendienst (SED)).

Derartige Schwarmbeben sind in der Schweiz nicht unüblich. In der Regel nimmt die Bebenaktivitaet nach einigen Tagen wieder ab. Allerdings kann es mit einer Wahrscheinlichkeit von 5 bis 10 Prozent in den nächsten Tagen auch zu einem stärkeren Erbeben kommen. Das Wallis ist die aktivste Erdbebenzone der Schweiz. Die Beben dieser Nacht fanden auf einer der prominentesten Verwerfungen statt, die südlich der Diablerets und des Wildhorns parallel zum Rhonetal verläuft. Das letzte verspürte Erdbeben fand hier am 14. Januar 2018 statt; kleine, nur instrumentell messbare Erdbeben ereignen sich allerdings fast wöchentlich. Das letzte grosse Schadensbeben der Schweiz mit einer Magnitude von 5.8, ereignete sich am 25. Januar 1946 ebenfalls unter dem Wildhorn und hat in einem weiten Umkreis grosse Schäden verursacht.

“Swiss market index”, interrotta la rincorsa. “Ypsomed” sotto pressione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.47) Pur in presenza di denaro e di interesse, giornata al ribasso sulla piazza borsistica di Zurigo dove lo “Swiss market index” ha denunciato un calo nella misura dello 0.62 per cento intorno a quota 10’272.98 punti. “Roche holding Ag” e “Lonza group Ag” sulla coda (meno 1.47 e meno 2.03 per cento rispettivamente), ancora i finanziari tra i battistrada (“Ubs group Ag”, più 1.32; “Credit Suisse group Ag”, più 0.54, con oltre 31 milioni di pezzi negoziati nel complesso); ondivago il valore “Adecco Sa”, all’avvio in perdita oltre le due figure intere ed infine tra i migliori (più 0.81). Nell’allargato, flessione secca (meno 5.99 per cento, minimo intorno al nove per cento, a flussi azionari in verità risibili) del valore “Ypsomed holding Ag” su calo di introiti e volumi di vendite per il sistema di infusione autoprodotto e destinato a sostituire il celebre “Insulet” commercializzato in precedenza. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.09; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.25. In prevalente progresso gli indici a New York. Ascesa e riflusso a 109.9 110.2 centesimi di franco nel cambio per un euro.

Tödlicher Unfall Burgdorf: Mann von Zug erfasst

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Heute ist in Burgdorf (Kanton Bern) ein Mann von einem Zug erfasst und dabei tödlich verletzt worden. Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs und der Umstände wurden aufgenommen.

Der Unfall auf der Bahnlinie Kirchberg – Burgdorf ereignete sich am Montag 04. November 2019, kurz nach 1200 Uhr, im Bereich Kirchbergstrasse – Bachweg in Burgdorf. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Mann zu Fuss im Bereich der Sägerei in Gleisnähe unterwegs, als sich zeitgleich ein Zug vom Bahnhof Kirchberg-Alchenflüh näherte. Trotz der sofort eingeleiteten Schnellbremsung konnte nicht verhindert werden, dass der Mann vom Zug erfasst wurde.

Das Opfer wurde bei der Kollision tödlich verletzt. Beim Opfer handelt es sich um einen 42-jährigen Eritreer aus dem Kanton Bern.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland Ermittlungen zur Klärung des genauen Hergangs und der Umstände des Unfalls aufgenommen.

Regionale Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland

Lugano-Agno, boccata di ossigeno: il Cantone scommette al buio

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Parte l’applauso, e quanto pesano quelle dita che sino ad un attimo prima sono rimaste incrociate in preghiera o a mo’ di scaramanzia, dal muro umano sulla “Tribuna torcida”, lato presidiato da un solo cronista – schierato, sissignori; a ragion veduta – e da almeno 50 dipendenti della “Lugano airport Sa”. Parte sommesso e finisce in scroscio, alle ore 17.14, quando vien data lettura del voto sul complesso e cioè della larga maggioranza (57 favorevoli, 24 contrari, zero astenuti) che porta ossigeno allo scalo di Lugano-Agno, sulla scommessa al buio di un Cantone che non rinuncia alla prospettiva di viaggiare anche per aria, e non solo sulla rotaia come impone l’emergenza d’oggidì, esogene le cause, esterni i piantatori di grane. Gran Consiglio in quel di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona, pomeriggio inaugurale dei lavori novembrini, clima elettrico e posizioni su tre fronti; alla fine è compatto il “sì” di un triciclo atipico, Lega dei Ticinesi più Plr più Ppd (e appoggio “condizionato” degli udicini) versus Ps e Verdi, zero postille e zero variazioni sul tema del messaggio governativo mandato all’incasso dalla coppia Boris Bignasca-Natalia Ferrara correlatori di maggioranza. Insomma, la “Lasa” resta in piedi, restano in piedi i 77 posti di lavoro, resta in piedi l’indotto da 200 occupati a varia misura. Il film ha un titolo, “Chi vivrà vedrà”, lapidario come ai tempi in cui pronunciava sentenze è il regista Claudio Zali direttore del Dipartimento cantonale territorio: “Perché dico di approvare? Perché ci serve tempo, tempo che non avremmo senza ricapitalizzazione”.

E ricapitalizzazione fu, cioè sarà, con la formula dell’aumento della quota di partecipazione del Cantone nella “Lugano airport Sa”, dal 12.5 al 40 per cento cioè da un ottavo a due quinti, in supporto alla Città di Lugano che sino ad ora detiene i sette ottavi. Modalità: credito di investimento da 2.4 milioni di franchi per quella che è a tutti gli effetti la seconda ricapitalizzazione (una prima venne posta a dimora nel 2012, sette anni dopo la costituzione della “Lasa”); credito di investimento da 920’000 franchi per la copertura della quota-parte delle perdite cumulate, a previsione sul 31 dicembre 2019, in eccesso rispetto al capitale azionario così come esso sussiste; credito annuo da 520’000 franchi su base quinquennale, e quindi per 2.6 milioni di franchi a gestione corrente, per la copertura della quota-parte di previste perdite di esercizio tra il 2020 ed il 2024. Il sindacale per garantire un presente, e quel presente su cui costruire il prodotto-aeroporto di domani. Dello stato dell’arte si è detto in lungo ed in largo, e qui riassumiamo: chiusa la linea Lugano-Ginevra-Lugano, mazzata ferale dal fallimento della “Adria airways” cui i vertici “Swiss” avevano conferito la titolarità della gestione del collegamento Lugano-Zurigo-Lugano; zero voli di linea al momento, licenza Lugano-Zurigo-Lugano restituita alla Confederazione quasi res relicta, tutti in braghe di tela per decisioni assunte lontano dal Ticino e calate sul personale dello scalo, oltre che sui passeggeri, con soverchia e stupefacente arroganza. Conferma di sentirsi tradito, Claudio Zali in versione Capitan Ticino, “tradito e pugnalato”; si volle credere che qualcosa, alla “Swiss”, costituisse motivo di interesse, “ma quelli non hanno nulla di svizzero, quelli utilizzano solo un emblema ed un nome, sono controllati da una società estera quando le politiche svizzere, le politiche di segno svizzero, direbbero ed imporrebbero di sostenere Lugano-Agno”.

Ridondante e riecheggiante il “Che fare?” di leniniana memoria, ridondante ma piazzato come ultima “fiche” sul tavolo verde al punto di non-ritorno: scongiurato il rinvio dell’argomento (di tal segno un’istanza preliminare respinta), tracce delineate nella necessità di acquisire voli di linea, nella capacità della “Lasa” di “rendersi indipendente dai dissesti” (altrui. La morìa di compagnie aeree è un dato di fatto), nella ricerca di profondità sulle trattative che sarebbero in corso (“Il discorso è allacciato”) per il ripristino delle relazioni aeree con Ginevra. Mettiamola così: se si dovesse riuscire a ripristinare uno dei due collegamenti, ai conti mancherebbe una milionata di franchi l’anno; se si arrivasse alla doppietta, conti pari almeno per la sussistenza. Nessun volo, fine delle operazioni; ma questo si sa. Da qui l’esigenza di comperare tempo; se lo comperi, hai modo anche di capire il possibile interesse dei privati (opportuni, fors’anche necessari, prospettiva la “partecipazione alla conduzione”). Nella mente di qualcuno, si dirà, sono corse tentazioni da nodo gordiano; nella mente e nelle parole, un po’ meno, risultando chiaro a tutti (o quasi) il problema strutturale ovvero il fatto che, senza ricapitalizzazione della “Lasa”, a fine novembre niente più orario ridotto, a fine dicembre – toh, al più tardi nella prima quindicina di gennaio – il fallimento da dichiararsi, automatica cancellazione di quei 77 posti e progressivo smantellamento degi altri 200 in indotto (“Il costo finanziario e sociale sarebbe in ogni caso alto, altissimo”).

In assenza di verità spendibili sul lungo periodo (certo, c’è l’ormai celebre “expertise” uscita da San Gallo e che prefigura tempi biblici per il ritorno alla redditività), e sinceramente non condivisibile – anche per debolezza degli argomenti portati; velleità ideologiche, non fondamentali di economia – l’ipotesi di uno scalo da abbandonarsi sotto il velame della decrescita felice, non c’era alternativa al tener botta. Sapendosi che denaro è stato speso, e che altro denaro sarebbe da mettersi; è il rischio da considerarsi quando alla partita esistente (i dipendenti, gli impianti, le progettualità: trattasi di valore) si aggiunge una partita invisibile. Ah, vero: è materia su cui dovranno riorientarsi anche nella Lugano politica, dove tra liberal-radicali e leghisti, su questo aspetto, sinergia e sintonia proprio non ci sono.

Federali 2019, ultima tornata: partito il materiale di voto

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In distribuzione da oggi – e prevedibilmente in bucalettera entro venerdì 8 novembre – il materiale di voto per l’elezione di ballottaggio al Consiglio degli Stati, due i posti disponibili, nove in origine i candidati, sei quelli che hanno superato il “taglio”, due i successivi ritirati (Greta Gysin e Battista Ghiggia), quattro i superstiti con numeri di primo turno piuttosto ravvicinati. Domenica 17 novembre, alle ore 12.00, la chiusura delle urne con decisione tra Marco Chiesa (Lega dei Ticinesi-Unione democratica di Centro), Filippo Lombardi (Partito popolare democratico più “Generazione giovani”), Giovanni Merlini (Partito liberale-radicale) e Marina Carobbio Guscetti (Partito socialista). Occhio alle modalità di voto, pena annullamento: crocetta nella casella a fianco del nome dei candidati prescelti, facoltà di esprimere o una o due preferenze, niente doppiature, niente stralcio, niente indicazione dei nomi a mano. A quanti opteranno per l’utilizzo della corrispondenza – e si andrà nell’ordine dell’85-87 per cento degli aventi diritto in espressione – vengono ricordati i tempi utili: in cassetta comunale, entro le ore 12.00 di domenica 17 novembre; per posta “A”, entro giovedì 14 novembre; per posta “B”, entro martedì 12 novembre.

Grosser Kokain-Prozess in Bern: zwei Kongolesen und fünf Nigerianer angeklagt

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Zwei Kongolesen und fünf Nigerianer müssen sich bis Anfang Dezember vor dem Regionalgericht in Bern verantworten. Die Staatsanwaltschaft legt ihnen den Handel mit insgesamt 110 Kilogramm Kokain zur Last. Ein Ersatzreifen war mit vier Kilo Kokain gefüllt: Diesen spektakulären Fund machte die Berner Polizei im März 2015. Die Anklageschrift wurde zum Prozessbeginn am Montag veröffentlicht. Sie dokumentiert auf 161 Seiten detailliert, wie ein internationales Drogennetzwerk nach den Erkenntnissen der Ermittler funktioniert. Den Beschuldigten wird vorgeworfen, in verschiedenen Rollen als Organisatoren, Transporteure und Grossverteiler am Kokainhandel beteiligt gewesen zu sein. Die 110 Kilogramm Kokain sollen zwischen August 2014 und Juli 2015 von Holland in die Schweiz gelangt sein. Die Drogen wurden laut Anklage zu Grosshändlern in Depots im Kanton Bern sowie in Basel, Vevey und Lausanne gebracht. Von dort aus wurde das Kokain weiter verteilt.

Berner Polizisten kamen dem Netzwerk im März 2015 auf die Spur, als sie zwei Männer in einem Auto kontrollierten. In einem Ersatzreifen entdeckten die Polizisten vier Kilo Kokain. Die Ermittlungen zeigten, dass die beiden Männer nicht zum ersten Mal Kokain von Holland in die Schweiz gebracht hatten.

Zur selben Zeit ermittelten die Bundesbehörden gemeinsam mit Westschweizer Kantonen gegen ein Holland-Schweiz-Netzwerk. Dessen Transporteure brachten das Kokain in Fahrzeugen oder als Bodypacker im eigenen Körper in Schweizer Depots.

Die Ermittlungen wurden koordiniert, und nach und nach gab es weitere Drogenfunde. So stiessen die Fahnder im Raum Köniz auf einen Mann, der 201 Fingerlinge voll Kokain in seinem Körper ins Land geschmuggelt hatte.

Urteil im Dezember
Im Berner Prozess sind sieben Männer wegen schwerer Widerhandlungen gegen das Betäubungsmittelgesetz und Geldwäscherei angeklagt. Der älteste Beschuldigte ist 59 Jahre alt, der jüngste 34. Drei Männer befinden sich im vorzeitigen Strafantritt.

Der Prozess soll drei Wochen dauern. Das Regionalgericht Bern-Mittelland will das Urteil am 3. Dezember verkünden.

Kantonale Staatsanwaltschaft
für besondere Aufgaben
Ministère public cantonal pour
les tâches spéciales
Medienmitteilung
Communiqué de presse

Dicembre 2019, tre domeniche e tre aperture prenatalizie

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Senza troppe difficoltà, e senza complicazioni di orari smezzati, il ciclo delle aperture straordinarie dei negozi durante il periodo prenatalizio così come da informativa odierna di fonte Dipartimento cantonale finanze-economia. E difatti: tre le domeniche (una delle quali va ad “assorbire” il giorno dell’Immacolata Concezione), e tre le “finestre” garantite agli esercenti ovvero domenica 8, domenica 15 e domenica 22 dicembre. Fascia: sempre dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Stadt Zürich: Betrunkener 24-jähriger Mann aus Limmat gezogen

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Zivile Fahnder der Kantonspolizei Zürich haben in der Nacht auf Sonntag (3.11.2019) bei der Schiffstation Zürich Landesmuseum einen betrunkenen Mann aus der Limmat gerettet.

Kurz nach 2.00 Uhr fiel polizeilichen Fahndern im Bereich Landesmuseum/Platzspitz ein stark alkoholisierter Mann auf. Der Betrunkene begab sich zur Schiffstation Zürich Landesmuseum und stürzte unvermittelt in die Limmat. Die Fahnder eilten dem 24-Jährigen sofort zur Hilfe und zogen ihn aus dem Wasser.

Nach der Erstversorgung mit trockenen Kleidern stellten die Polizisten in seinen Effekten eine kleine Menge Betäubungsmittel sicher. Der Mann wurde abschliessend in die Obhut eines Kollegen übergeben.

Kantonspolizei Zürich

Kriminaltouristen Trio verhaftet: alle Litauer

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Polizei und Grenzwache stoppten am Samstagabend in Frick (Kanton Aargau) ein Auto mit drei Litauern. Darin fanden sich Drogen sowie mögliche Einbruchsutensilien. Das Trio wurde für weitere Ermittlungen festgenommen.

Patrouillen der Kantonspolizei Aargau und der Schweizer Grenzwache führten am späten Samstagabend, 2. November 2019, auf der Hauptstrasse in Frick eine Verkehrskontrolle durch. Dabei stoppten sie gegen Mitternacht einen Bmw mit litauischen Kontrollschildern. Im Wagen sassen drei junge Litauer, welche angaben, als Touristen auf der Durchreise zu sein. Angesichts dessen fand sich bei der ersten Durchsuchung des Autos kein Reisegepäck. Hingegen kamen verschiedene verdächtige Gegenstände als mögliche Einbruchsutensilien zum Vorschein. Spezialisten der Grenzwache durchsuchten den Bmw später noch vertieft und stiessen dabei auf versteckte Drogen und Utensilien. Nach ersten Erkenntnissen handelt es sich um Ecstasy, Amphetamin und Marihuana.

Die Kantonspolizei Aargau nahm die drei Verdächtigen für weitere Ermittlungen vorläufig fest. Aufgrund des Verdachts auf Drogeneinfluss ordnete die Staatsanwaltschaft Rheinfelden-Laufenburg beim 22-jährigen Fahrer des Wagens eine Blut- und Urinprobe an. Die Kantonspolizei verhängte ihm ein Fahrverbot für die Schweiz.

Coldrerio: ciclista cade, gravi le sue condizioni di salute

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Preoccupanti, per l’entità dei traumi riportati, le condizioni di salute di un ciclista 64enne sbalzato dal sellino intorno alle ore 12.24 lungo via Sant’Apollonia a Coldrerio. Nessun altro mezzo è stato coinvolto. Soccorsi a cura degli operatori del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”; immediato il ricovero al “Beata Vergine” di Mendrisio. Sul posto anche unità di Polcantonale e Polcom.

Borghi più belli della Svizzera, “new entry” dal… Liechtenstein

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Una sorpresa all’apparenza incongrua nella rete dei “Borghi più belli della Svizzera”, associazione costituitasi a Lugano nel 2015 e nella quale figuravano sino ad oggi 37 Comuni di 13 Cantoni nelle quattro regioni linguistiche: approvato infatti l’ingresso di Triesenberg, Comune in quota (altitudine a 1’280 metri sul livello del mare) ed appartenente al… Principato del Liechtenstein. Si tratta del primo ingresso da tale territorio, e con piena soddisfazione dell’autorità politica locale rappresentata dal sindaco Christoph Beck: “Grande onore l’essere annoverati in questa schiera e di far parte dell’associazione svizzera”. Associazione “svizzera”, per l’appunto; e dunque? E dunque, come sostiene Kevin Quattropani nel ruolo di presidente dell’associazione, “Tanti sono gli aspetti che uniscono le nostre due nazioni, ed a Triesenberg mi sento davvero a casa…”.

Ma perché un’ammissione extraterritoriale? Valgono due motivi più uno, vien fatto capire: primo, nella storia di Triesenberg è fortissima la connotazione Walser (su insediamento risalente al 1280 circa), anche nella parlata, così come vari aspetti sono congrui – in materia di storia, di architettura, di condivisione degli eventi – a quelli della Confederazione; secondo, non tutti i Comuni aderenti rispondono perfettamente ai canoni, che sono in effetti da interpretarsi come linee-guida ma senza obbligo di aderenza totale; terzo, non esiste al momento un’associazione dei “Borghi più belli” su territorio dell’Austria, altra nazione confinante. Ergo, nessun problema; e Triesenberg, da consorella di Ascona, Cabbio-Muggio in Comune di Breggia, Morcote, Poschiavo e Soglio per restare all’area italofona, nel novero della bella Svizzera “allargata”. In immagine, Christoph Beck e Kevin Quattropani.

Colpo di stiletto / “Saltano” due date. Ma la pubblicità dice altro

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Gran fiorire di cartelloni e di pannelli pubblicitari nell’intero Sopraceneri centrooccidentale, in queste ore, ad annuncio della tappa locarnese del “Circo Knie”, due date, martedì 12 e mercoledì 13 novembre, tra l’altro nella celebrazione del centenario di attività dell’“impresa nazionale”. In tarda mattinata, l’annuncio della cancellazione di tali date per problemi di logistica, presumendosi maltempo e condizioni non idonee per la stabilità del tendone e per le attività di servizio. Doppio danno: per coloro che si erano già prenotati, e che quindi dovranno andare a chiedere il rimborso o la conversione del biglietto su altra sede di spettacoli (restano Bellinzona e Lugano), e per i responsabili del “Circo Knie”, il cui investimento promozional-pubblicitario non fu mai così improvvido…

Kanton Luzern: Vermisster Mann aufgefunden

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Seit Samstag, 2. November 2019, wurde ein in der Stadt Luzern wohnhafter, 69-jähriger Mann vermisst.

Der Vermisste wurde am Sonntag im Kanton Obwalden angetroffen.

Omeopatia e paziente oncologico, conferenza ad Orselina

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Conferenza sul tema del sostegno omeopatico al paziente oncologico, ossia sull’affiancamento dell’omeopatia alle terapie convenzionali, mercoledì 13 novembre alla “Clinica dottor Dario Spinedi” in seno alla “Clinica santa Croce Sa” in Orselina (via Al Parco 27, “Sala Dimitri”). Ingresso libero, inizio ore 18.30, aperitivo offerto al termine dell’incontro. Gradita la prenotazione (sufficiente una “e-mail” all’indirizzo info@clinicaspinedi.ch). In immagine, Dario Spinedi.

Avegno-Gordevio, lavori per tre settimane sulla Cantonale

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Nel vivo da stamane, in territorio comunale di Avegno-Gordevio frazione Gordevio, i lavori di pavimentazione e per la posa di sottostrutture lungo la Cantonale, nella zona prossima al nuovo stabile municipale ed all’intersezione con strada Bellariva e con via Al Crös (già Quartiere Croci). La durata degli interventi è stimata in circa tre settimane, condizioni meteo permettendolo. Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, i primi movimenti sul cantiere stradale.

Chiasso, la “photonovel” in due incontri con Carlos Spottorno

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Doppio appuntamento in due giorni consecutivi, nel contesto della “Biennale dell’immagine” in corso di svolgimento (sino a domenica 8 dicembre) con vertice su Chiasso, con il fotografo e documentarista Carlos Spottorno, 48 anni, iberico di nascita ungherese, per due volte vincitore del “World press photo”. Primo incontro, sabato 16 novembre, al “Centro professionale commerciale” di via Vincenzo Vela 7 a Chiasso, tema “Dal reportage alla photographic novel. Le crepe dell’Europa ed un nuovo modo di raccontarle”, moderatore Stefano Knuchel; inizio ore 17.30. Secondo incontro, domenica 17 novembre, laboratorio (su iscrizione via “e-mail” all’indirizzo info@biennaleimmagine.ch; evento a pagamento) con l’artista sulle varie fasi della produzione di un “narrato” visivo e scritto. Nella foto, Carlos Spottorno.

“MelideIce” 2019, Paradiso rinnova e firma la convenzione

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All’inaugurazione mancano circa tre settimane, ma per “MelideIce” 2019 – villaggio del ghiaccio al Lido di Melide, pista da 510 metri quadrati sulla riva del Ceresio – c’è già un… socio: le autorità comunali di Paradiso hanno infatti sottoscritto un rinnovo della convenzione grazie alla quale gli abitanti del Comune avranno modo di praticare sport nella struttura temporanea a prezzo “politico”, con agevolazioni tra cui lo sconto del 50 per cento sul noleggio dei pattini (sufficiente la presentazione della “ParadisoCard” o della “ParadisoCard aziende”). Il taglio del nastro a “MelideIce” è fissato a sabato 23 novembre; conclusione – salvo sempre possibili sviluppi, in presenza ad esempio di condizioni climatiche particolarmente favorevoli – nella serata dell’Epifania.

Multinazionali e responsabilità, Dick Marty relatore a Mendrisio

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Incontro sul tema “Multinazionali responsabili”, ospite Dick Marty già parlamentare a Berna, mercoledì 6 novembre alla “Filanda” di Mendrisio, sotto egida delle “Botteghe del mondo” nel 40.o anniversario dalla fondazione. Inizio ore 18.00; durante la conferenza sarà proiettato e commentato un breve documentario sulle attività di una multinazionale svizzera. Ingresso libero. In immagine, Dick Marty.

“Swiss market index”, altro primato. Anche New York in spinta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.12) Volata al massimo storico – prima volta oltre la soglia dei 10’300 punti, picco a 10’353.53 alle ore 15.30 – in seduta brillante alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” si è attestato infine su quota 10’337.07 punti ovvero in progresso pari allo 0.83 per cento. In spolvero finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 3.61 per cento, capofila) e lusso; due pesi massimi difensivi fra i pochi nomi nelle retrovie (“Roche holding Ag”, più 0.40; “Nestlé Sa”, meno 0.34). Stato dell’arte nelle altre sedi di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 1.35; Ftse-Mib a Milano, più 1.64; Ftse-100 a Londra, più 0.92. Largamente positivi anche gli indici a New York, con incrementi fra lo 0.40 e lo 0.65 per cento. In arretrameno a 109.9 centesimi di franco il cambio per un euro.

Lugano, sul fedifrago l’ira delle “ex”. Al traino delle “Iene”

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1’183 i suoi “follower” su “Instagram” alle ore 23.40 di domenica 3 novembre 2019, ma sole due o tre sono le persone cui egli interessa sul serio: l’ex-moglie, ed un’ex-fidanzata, e fors’anche un’altra ex-fidanzata. E pardon, magari all’elenco si dovrà o si potrà aggiungere a breve anche un’altra futura ex-fidanzata, più – come dire? – territoriale per noi che si racconta da qui. Perché proprio su Lugano e proprio su un nome dall’incerta celebrità personale (altra cosa è quella acquisita per esposizione catodica e/o per tramite di stampa compiacente) erano calate “Le iene” di “Italia 1”, e da stasera – dopo un primo rinvio del servizio, dicono pare sembra corre voce – i fatti e le identità sono note: motivo del contendere, soldi che l’uomo riuscì a farsi dare da varie donne con cui aveva intrattenuto relazioni personali, scomparendo poi dalla circolazione e lasciando i debiti in capo all’amica o consorte o convivente che fosse; nome, Bryan Pasini, parrucchiere che a quanto risulta sarebbe originario di Cesena o dei dintorni, avendo esercitato primariamente nella città romagnola e qui lasciando una fra le prime prove d’impresa soccombente, e che da non breve tempo trovasi proprio in Ticino. Con non scarso successo, nella riverniciatura elvetica, o almeno; con sufficiente riscontro in pubblicità ed in investimenti, dal mometo che egli aprì un salone con proprio nome a Lugano, e proprio una ventina di giorni or sono; cerimonia, volendosi essere precisi, appena appena rovinata dall’apparizione di inviati della trasmissione televisiva e, sulla loro scia, dello stuolo delle “ex” non proprio in atteggiamento conciliante.

Pertiene al carattere privato tale questione; essa diventa tuttavia di interesse pubblico laddove il soggetto, ed è il caso di Bryan Pasini, sia professionalmente attivo con vigorosa presenza sui “media” ed in più occasioni, ad esempio, trovi sponda e spazio in programmi televisivi di primo piano, varie in particolare le apparizioni sul catodo Rsi. A conti fatti, l’uomo avrebbe lasciato dietro di sé un “buco” – nei fatti rimasto a carico di terzi – per l’equivalente d’una milionata di franchi all’incirca, infilandosi infine al di qua del confine; problema di coloro che si fidarono, firmando l’avallo al credito e garantendo in prima persona per lui davanti alle banche. Un po’ più interessante quel che avviene nel “poi”: il noto parrucchiere opera infatti a Lugano, al servizio della “Hair boutique” di corso Elvezia 21, almeno dal novembre 2016, essendosi fatto precedere da intensa campagna di comunicati dal tono trionfalistico (giornalisticamente parlandosi: fuffa); ed in tale sede, sulla spinta di attestazioni quale “hair stylist e lookmaker dei vip” e dichiarazioni curriculari che vanno dall’“Isola dei famosi” al “Festival della canzone italiana” di Sanremo ad “X-factor” al “Festival del cinema” di Cannes (ma anche alla più comune “Beauty contest expo” sulle rive del Ceresio), egli rimane a lungo, timbrando una presenza marcatissima nel fatto che tuttora, a chi apra la pagina InterNet del salone, ben chiara compare l’indicazione del sito “web” quale “hair-boutique-di-bryan-pasini.business.site”. Forse una piccola ma suicidaria dimenticanza degli odierni operatori in tale realtà d’impresa, che appena dopo la trasmissione del servizio sono stati subissati da messaggi ed insulti su ogni genere di piattaforma sociale, tanto da doversi esporre in prima linea per rendere noto che “dall’ottobre 2018” la persona di cui trattasi “non lavora più qui”, e di essere anzi “una delle tante vittime”, e semmai di avere come unica responsabilità l’aver “dato fiducia ad una persona sbagliata” (nota di servizio: tale concetto è riportato a mero titolo di cronaca e non costituisce parere condiviso dalla redazione); fra le righe e dalle righe, poi, un indizio sfuggito laddove emerge che “titolare di questo salone è la socia di cui si parla nel servizio”, mera investitrice o novella compagna, tesi divergenti o non perfettamente delineate ed al momento non allineate, poco importa. Con decollo annunciato per l’ottobre 2019, nuovo progetto, identità personale sempre in piena evidenza (anzi, con marchio appena appena modificato rispetto a quello presumibilmente anagrafico), un lieve accento sulla tipologia dell’attività sicché Bryan Pasini è ora un “hair illusionist”, e traduzione non dovrebbe servire. A non grande distanza, un salone da inaugurarsi in pompa magna; e tutto funzionerebbe a meraviglia se non fosse per l’irruzione di Nicolò De Devitiis e dei suoi operatori, entrati e bene accolti sino a che parevano essere normali intervistanti ossia latori di pubblicità “aggratisse” ma messi alla porta – anche con un toni ed atti da inscusabile trascendimento – sul manifestarsi di domande spiacevoli e sull’arrivo delle “ex” sedotte, depauperate di averi ed abbandonate. Parapiglia, qualche spintone (da parte di terzi), imbarazzo malcelato di Bryan Pasini davanti ai volti delle pretendenti – a spiegazioni ed a rimborsi, null’altro – e mistero sulle conseguenze dell’atto, anche se si sa a margine di un intervento di agenti Polcom a titolo precauzionale. Circa quel che accadrà ora, mistero; ma la versione personale dell’interessato sui fatti non dispiacerebbe.

Post scriptum: alle ore 2.39, quando questo articolo giunge all’edizione sulle pagine del “Giornale del Ticino”, i “follower” di Bryan Pasini su “Instagram” risultano essere scesi a 1’179. Modesta perdita, ma perdita di consenso, si rileva…

Tötungsdelikt von Zürich: Täter in Haft, Opfer ist Coiffeur von Ronaldo

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Am Freitagnachmittag kam es Zürich-Albisrieden zu einem Grosseinsatz der Polizei. Nach einem Tötungsdelikt wurden im gesamten Gebiet grossräumig die Strassen abgesperrt.

Eine Reinigungskraft entdeckte eine Leiche in einem Hotelzimmer. Laut Medienberichten soll es sich bei der toten Person um einen Portugiesen handeln. Mehrere Hotelgäste hätten sich bereits vor der Tat über Lärm aus dessen Zimmer beschwert.

Seit Freitag läuft die Fahndung nach dem Täter auf Hochtouren. Laut portugiesischen Medien handelt es sich bei dem Opfer, um einen 40-Jährigen aus Madeira. Der Mann soll bereits seit 2017 in Zürich gelebt haben. Er war als Hairstylist und Maskenbildner tätig.

Auf seinem Facebook-Profil soll er Bilder seiner Arbeit mit mehreren Prominenten aus Portugal gezeigt haben, darunter auch ein Foto des Fussballsuperstars Cristiano Ronaldo von 2015.

Die intensiv geführten Ermittlungen der Kantonspolizei Zürich zusammen mit dem Forensischen Institut Zürich und dem Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich sowie in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität führten zur Identifizierung des mutmasslichen Täters.

Der 39-jährige Brasilianer konnte durch Fahnder der Kantonspolizei an seinem Wohnort festgenommen und der zuständigen Staatsanwaltschaft zugeführt werden. Die Hintergründe und das Motiv der Tat sind Gegenstand der laufenden Untersuchung.

Vermisst wird der hilfsbedürftige Rudolf Vorburger

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Seit gestern Samstag, den 2. November, nachmittags, wird der 69-jährige Vorburger Rudolf vermisst.
Vorburger Rudolf verliess am Samstag, um zirka 13:30 Uhr seinen Aufenthaltsort in einem Alterszentrum in Luzern und ist seitdem vermisst. Er ist zu Fuss oder eventuell mit öffentlichen Verkehrsmitteln unterwegs.

Signalement

Vorburger Rudolf ist ca. 175 cm gross und hat eine schlanke Statur. Er hat kurzes graues Haar und braune Augen.

Er trägt beige Hosen, eine schwarzweisse Strickjacke und ein graues Cap.

Der Vermisste leidet unter Demenz, hat Wortfindungsstörungen und spricht einen Zürcher Dialekt.

Personen, welche Vorburger Rudolf unterwegs gesehen haben oder Angaben über den Ver-bleib des Vermissten machen können, werden gebeten, sich bei der Luzerner Polizei, Tel.-Nr. 041 / 248 81 17 oder beim nächsten Polizeiposten zu melden.

Calcio Dna / Maurizio Jacobacci, esordio trionfale: Lugano corsaro

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Esordiente su quella panchina l’allenatore, circa il quale non mancano le riserve; ma l’esordiente, stavolta, ha avuto ragione e doppia ragione. Scossa in squadra chiedeva Angelo Renzetti presidente, e scossa fu: risorse all’improvviso, sotto guida e sferza di Maurizio Jacobacci subentrato in settimana a Fabio Celestini, il Lugano pedatorio vittorioso per 2-1 a Lucerna e salito all’ottavo posto nella graduatoria di Divisione nazionale A, per puntare ai quartieri alti servirebbe una replica per otto turni consecutivi, ma oggi va benissimo così. Nulla di sbagliato nella logica di contenimento adottata in tutto il primo tempo, colpo subito colpo restituito pur in sfida dal discreto “fair-play”; ai padroni di casa il controllo del gioco (possesso-palla al 57 per cento nel computo finale), ma per l’esito conta una doppietta di Mijat Maric (57.o e 77.o) sempre in collaborazione con Olivier Custodio. Reazione del Lucerna con Ibrahima Ndiaye (83.o), occasione mancata da Carlos Alberto de Souza “Carlinhos” iúnior (86.o), sofferenza nel recupero concesso – cinque minuti – con il sacrificio di un cartellino giallo da parte di Fabio Daprelà. Bianconeri sulla coda del treno di centroclassifica; nulla di risolto, ma sino a questo pomeriggio si stava assai peggio.

I risultati – San Gallo-Sion 3-0 (ieri); Thun-Zurigo 0-1 (ieri); Basilea-NeuchâtelXamaxSerrières 1-1 (oggi); Servette-Youngboys 3-0 (oggi); Lucerna-Lugano 1-2.

La classifica – Youngboys 28 punti; Basilea 27; San Gallo 26; Zurigo 18; Sion 17; Servette, Lucerna 15; Lugano 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12; Thun 6.

Calcio Dnb / Folle Chiasso, messo sotto il Losanna capolista

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L’intero armamentario dei luoghi comuni che sono d’uso in simili circostanze, e valga per tutti il Davide che stende Golia, non basterà per descrivere un’impresa di cui soli 400 spettatori scarsi furono oggi testimoni nel grigiore umidiccio del “Riva IV” sotto sferza degli elementi: il Chiasso, quello dei quattro punti raccolti in 12 partite, quello degli otto infortunati e dei tre indisponibili e del 20enne Loïc Jacot a difesa dei pali, si prese questo pomeriggio un lusso da squadra miracolistica, sconfitto il Losanna che capolista era e capolista resta, sempre stradeficitario il ruolino di marcia, ma che almeno questo 3-2 tracci una linea. Cronaca: rossoblù avanti con Alexis Antunes (20.o) e Sofian Bahloul (36.o, contropiede da “PlayStation”), e sul 2-0 alla pausa; vantaggio difeso in qualche modo sino a metà tempo, palo scheggiato al 69.o su conclusione di Joël Geissmann), nel volgere di sei minuti l’aggancio da parte degli ospiti (72.o, Stjepan Kukuruzovic; 75.o, Anthony Koura); canovaccio già mille volte recitato, si saranno detti i tifosi prefigurando la disfatta. Ed invece: minuto 80, l’utilità di un acquisto in corsa nel nome di Younes bnou Marzouk, conclusione mortifera. Finale con tremore: per la pressione del Losanna, che chiuderà alla baionetta con tre calci d’angolo – su 12 in tutto – consecutivi, e per l’espulsione di Valentino Pugliese, entrato al 62.o per Alexis Antunes e spedito negli spogliatoi dopo soli 27 minuti (già all’82.o il cartellino giallo).

I risultati – Sciaffusa-Winterthur 1-1 (ieri); StadeLausanneOuchy-Aarau 0-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Kriens 2-0 (oggi); Vaduz-Wil 4-2 (oggi); Chiasso-Losanna 3-2.

La classifica – Losanna 27 punti; Grasshoppers Zurigo 25; Wil 23; Winterthur 22; Aarau 17; Vaduz, Kriens 16; Sciaffusa, StadeLausanneOuchy 14; Chiasso 7.

“Linguissimo 2019-2020”, Bellinzona sede della finale

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Un atteso e giusto tributo al Canton Ticino ed alla Svizzera di lingua italiana dall’assegnazione a Bellinzona – era ora… – del concorso “Linguissimo”, finale 2019-2020 ovvero edizione numero 12, sfida tra studenti di età compresa fra i 16 ed i 21 anni, oltre alle classi di scuola secondaria seconda, organizzazione sempre sotto l’egida del “Forum helveticum”. Il tema: disegnare una Svizzera che risponda alla parola-chiave “giungla” in qualsivoglia declinazione, dalle presenze naturali a quelle urbane a quelle in traslato. Entro venerdì 31 gennaio 2020 l’iscrizione (via sito InterNet; lì anche le istruzioni su tipologia e modalità), con inoltro degli elaborati; autrici ed autori dei 30 contributi più originali saranno invitati alla finale per l’appunto in programma a Bellinzona, tema della sfida la scrittura teatrale con formazione di “tandem” bilingui. Per tutti i finalisti, ospitalità in un fine-settimana a Bellinzona; ai migliori tre binomi il premio del viaggio in una città europea; in più, sorteggio di un buono da 500 franchi (da destinarsi al fondo-classe) fra tutte le classi partecipanti al concorso.

Chiasso, alla “ConsArc” un’apertura straordinaria per Karin Borghouts

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Apertura straordinaria domenica 10 novembre, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, alla galleria “ConsArc” di via Gruetli 1 in Chiasso, per la mostra “The house” dedicata ad un recente filone dei lavori fotografici dell’artista belga Karin Borghouts. Confermato per domenica 17 novembre il “finissage”. Facoltà di visita, da martedì a sabato, tra le ore 9.000 e le ore 12.00, il sabato anche dalle ore 14.00 alle ore 18.30. In immagine, Karin Borghouts.

Bregaglia, festeggiata la sindaca neoconsigliera nazionale

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Festeggiata ieri, alla Sala multiuso di Bregaglia frazione Vicosoprano e con significativa partecipazione di cittadini, l’elezione della sindaca Anna Giacometti al Consiglio nazionale, come da esito delle Federali del mese scorso. Fra gli intervenuti: Bruno Claus, presidente del Partito liberale-democratico del Canton Grigioni, ed Alessandro Della Vedova, presidente del Legislativo cantonale. Nella foto, Anna Giacometti.

Maltempo e traffico: chiusi tre passi, colonne sulla A2 verso nord

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.41) Domenica di spostamenti e di problemi sui principali assi vari del Ticino. Causa precipitazioni nevose, chiusura effettiva – e, a questo punto, per l’intero inverno – del passo della Novena, che si aggiunge dunque al passo del San Bernardino già impraticabile; per motivi di sicurezza, vietato l’accesso al passo del San Gottardo. Lungo la A2, colonne per cinque chilometri (ed in aumento) in direzione nord tra lo svincolo per Quinto e l’area di dosaggio “Stalvedro”, con tempi di transito intorno ai 60 minuti; ad Airolo, entrata chiusa in direzione nord. Difficoltà e rallentamenti in corrispondenza della galleria “Piottino”, sempre nel senso di marcia verso nord, per un veicolo in avaria; bloccata la corsia di destra. In immagine, la situazione ad Airolo, direzione nord, alle ore 14.33.

“God save the Queen” sotto le volte del castello di Haldenstein

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In visita mercoledì scorso alle autorità cantonali grigionesi, su invito di queste ultime, l’ambasciatrice britannica Jane Caroline Owen, 56 anni, accompagnata da Henry Evans, capo dello “staff”. L’alta funzionaria è stata ricevuta al castello di Haldenstein da Jon Domenic Parolini, presidente dell’Esecutivo cantonale grigionese, e dal cancelliere Daniel Spadin. Durante l’incontro sono state discusse questioni di attualità nel solco dei tradizionali rapporti che Coira intrattiene con rappresentanti di Stati esteri su suolo elvetico. Nell’immagine, Jon Domenic Parolini con l’ambasciatrice Jane Caroline Owen e, alle loro spalle, Daniel Spadin ed Henry Evans.

Lanzenneunforn (Kanton Thurgau): Bei Unfall verletzt

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Nach einem Verkehrsunfall in Lanzenneunforn (Kanton Thurgau, Photoquelle: dito) musste am Samstag eine Person ins Spital geflogen werden.
Ein 18-jähriger Autolenker fuhr gegen 19.30 Uhr auf der Dettighoferstrasse in Richtung Dettighofen. Gemäss den Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau verlor er nach einer Linkskurve ausgangs Dorf die Kontrolle über sein Fahrzeug und geriet ins Schleudern. Das Auto prallte darauf in einen grossen Stein am rechten Fahrbahnrand und kam anschliessend auf einem Feld zum Stillstand.

Während der Lenker des Autos unverletzt blieb, musste der 17-jährige Mitfahrer mit eher schwereren Verletzungen durch die “Rega” ins Spital geflogen werden. Am Fahrzeug entstand Totalschaden.

Landquart: Verkehrsunfall verursacht Verkehrsbehinderungen

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Gestern Mittag ist es auf der Prättigauerstrasse in Landquart (Kanton Graubünden, Photoquelle: dito) zu einer heftigen Streifkollision gekommen. Eine Person wurde leicht verletzt. Ein 69-jähriger Lenker fuhr mit seinem Personenwagen zur Mittagszeit auf der Prättigauerstrasse A28 von Landquart in Richtung Prättigau. Zeitgleich fuhr ein 54-jähriger mit seinem Lieferwagen auf der A28 vom Prättigau kommend in Richtung Landquart. Zwischen Landquart und dem Westportal Tunnel Chlus geriet der Personenwagen über die Gegenfahrbahn und kollidierte mit der linksseitigen Leitplanke. Der vom Prättigau heranfahrende Lieferwagenlenker konnte dem Personenwagen teils ausweichen, jedoch kollidierten die Fahrzeuge seitlich miteinander. Durch die heftige Streifkollision verletzte sich der Lieferwagenlenker leicht. Mit einer Ambulanz des Spitals Schiers wurde er ins Spital Schiers gefahren. An beiden Fahrzeugen entstand Sachschaden. Aufgrund des Verkehrsaufkommen auf der Prättigauerstrasse wurde eine Umleitung eingerichtet. Die Kantonspolizei Graubünden klärt die genauen Umstände des Verkehrsunfalls ab.

Parkhauseinfahrt gesucht: Rentnerin fährt Treppe hinunter

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Gestern suchte eine 70-jährige Autolenkerin die Einfahrt zum Einkaufszentrum. Dabei befuhr diese den Gehweg und am Schluss den Anfangsteil der Treppe. Ihr Fahrzeug blieb sodann stecken. Der Unfall ereignete sich am Samstag, den 2. November kurz vor 12.00 Uhr in Lenzburg (Kanton Aargau, Photoquelle: KaPo Aargau) auf der Bahnhofstrasse. Eine 70-jährige Schweizerin suchte den Parkhauseingang, bog auf den Fussweg ab und befuhr den Anfangsteil der Treppe. Ihr Fahrzeug blieb sodann stecken.

Es entstand kein Sachschaden. Die Lenkerin blieb unverletzt.

Die Kantonspolizei Aargau nahm der Lenkerin den Führerausweis zu Handen des Strassenverkehrsamtes ab.

Hockey Nl / Di mezzo anche la sfortuna: Ambrì e Lugano kappaò

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Ticinesi dell’hockey di National league sotto la sferza di un’abominevole serata, ergo sconfitte con minimo scarto, ergo una milionata di motivi per aprire il libro delle recriminazioni. In AmbrìPiotta-Zsc Lions 2-3, davanti ai 5’317 della “Valascia” di Quinto, biancoblù a difesa ridotta causa infortunio di Christian Pinana durante il riscaldamento; squadra egualmente votata all’attacco, goal buscato da distanza siderale (11.23, Tim Berni sul 20.o assist stagionale di Garrett Roe); replica immediata da Matt D’Agostini (15.53) sulla chiusura di un “power-play” ben orchestrato con Nick Plastino, varie occasioni mancate, sorpasso al 37.21 con mirabile discesa di Fabio Hofer in “break” su svista di Fredrik Pettersson ed imbeccata di Matt D’Agostini; di Severin Blindenbacher (49.11) il 2-2 a cinque-contro-quattro; devastante il disco infilatosi alle spalle di Daniel Manzato a 19 secondi dall’ultima sirena, a Marcus Krüger l’onore del successo. Da psicanalisi l’1-2 incassato dal Lugano alla “Resega” contro il BielBienne, ad esempio nel passaggio da tre soli tiri nel periodo centrale a 14 conclusioni nella frazione ultima di una partita in realtà bloccatissima; alla cronaca, ospiti avanti con Samuel Kreis (22.49), pareggio di Romain Loeffel (46.46) in “power-play”, chiusura di Jan Neuenschwander – che era rimasto a zero goal segnati dall’inizio del torneo – al 54.49; inutile il doppio “Esco-e-rientro” di Sandro Zurkirchen con “rover” in pista per soli 36 secondi, e senza costrutto.

I risultati – Lugano-BielBienne 1-2; AmbrìPiotta-Zsc Lions 2-3; Davos-Losanna 4-3; Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 4-1; Berna-Zugo 4-5 (ai rigori).

La classifica – Zsc Lions 40 punti; BielBienne 35; Losanna, ServetteGinevra 30; Davos, Zugo 27; Lugano 25; Scl Tigers 24; Berna 22; RapperswilJona Lakers 21; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 20 (BielBienne 20 partite disputate; Zsc Lions, ServetteGinevra, Berna, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 19; Losanna, Lugano 18; Zugo, Scl Tigers 17; FriborgoGottéron 16; Davos 13).

Hockey Sl / Rockets, dopo 14 sconfitte ritrovata l’… Ajoie de vivre

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Miracolo del dì di mòrt in valle: dopo 14 sconfitte di fila, ai BiascaTicino Rockets riesce l’impresa di spezzare una spirale – non che molto cambi agli effetti della graduatoria nella cadetteria hockeystica 2019-2020; al morale, tuttavia, questi tre punti portano benzina – che sembrava condurre la squadra verso scenari inaccettabili. Fatto ancor più sorprendente, il primo successo da ormai cinque settimane a questa parte è giunto contro l’Ajoie capolista, a grande sofferenza complessiva (27 tiri contro 46) ma anche a solida difesa – gran merito ancora di Benjamin Conz titolare davanti alla gabbia – del margine di vantaggio costruito appena all’inizio della fase discendente del confronto; dal 3-0 al 3-2, fortunatamente senza la solita crisi nel finale. La successione delle reti: 17.16, Dario Meyer, 1-0; 30.34, Maxwell “Max” Gerlach, 2-0, a cinque-contro-quattro; 33.16, Giona Bionda, 3-0; 49.54, Devin Muller, 3-1; 52.49, Jonathan Hazen, 3-2. Giona Bionda il migliore tra gli uomini di movimento nella squadra di casa; tra gli ospiti, minima consolazione dal 21.o goal di Jonathan Hazen e dal 31.o assist di Philip-Michael Devos. Gli altri risultati: Visp-Langenthal 7-2; AccademiaZugo-Winterthur 3-2; LaChauxdeFonds-Sierre 3-4 (al supplementare); Kloten-Olten 2-7; Turgovia-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-3 (al supplementare). La classifica: Ajoie, Kloten 38 punti; Visp, Turgovia 35; Olten 34; Langenthal 32; LaChauxdeFonds 24; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 19; Winterthur, Sierre 18; AccademiaZugo 17; BiascaTicino Rockets 13 (Langenthal, AccademiaZugo una partita in meno).

Schianto in rotatoria a Locarno: due feriti, uno è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, DOMENICA 3 NOVEMBRE ORE 12.23) Dinamica in corso di accertamento per l’incidente occorso alle ore 20.38 di ieri, sabato 3 novembre, sulla rotatoria di piazza Castello a Locarno: qui un’auto, proveniente dalla direttrice di Ascona, ha sbandato e si è infine schiantata contro una sezione del muraglione interno alla rotatoria stessa, arrestandosi infine contro il manufatto. Feriti conducente e passeggera della vettura, uomo e donna, 73 e 71 anni rispettivamente, l’uno in modo più grave rispetto all’altro. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Sul posto unità di Polcantonale con il supporto di elementi della Polcom Locarno, Pompieri di Locarno per il recupero degli idrocarburi in dispersione sull’asfalto ed unità del “Salva” per l’assistenza alle persone coinvolte. Come riferito da fonti della Polcantonale in tarda mattinata di oggi, al momento la vita dei due anziani non è in pericolo. Nella foto MaBac-“Giornale del Ticino”, la scena dell’incidente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Häuslenen (Kanton Thurgau): Zwei Bosnier nach Einbruch verhaftet

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Die Kantonspolizei Thurgau hat am Samstag nach einem Einbruch in Häuslenen zwei Personen festgenommen.

Kurz vor 2 Uhr konnten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau bei einer gezielten Aktion gegen die Einbruchskriminalität zwei bosnische Staatsangehörige festnehmen. Der 59-Jährige und der 42-Jährige konnten unmittelbar nach dem Einbruch in ein Einfamilienhaus verhaftet werden.Die Kantonspolizei hat die Ermittlungen aufgenommen und klärt ab, ob die beiden Beschuldigten für weitere Einbrüche in Frage kommen. Die Staatsanwaltschaft Frauenfeld führt eine Strafuntersuchung.

Ascona: previsioni meteo avverse, annullato lo “Swiss ice hockey day”

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Una volta ancora la dannazione dell’Hockey club Ascona, storico e grande “club” privo di pista coperta; una volta ancora la sofferenza di non poter compartecipare alla festa già organizzata in ben 80 realtà territoriali dell’intera Confederazione. Causa previsioni di meteo inclemente, annullato lo “Swiss ice hockey day” edizione 2019 alla “Siberia” di Ascona, pista su cui domani, domenica 3 novembre, sarebbero dovuti convergere centinaia tra ragazze e ragazzi fino ai 16 anni per condividere il ghiaccio con professionisti delle massime serie e, sotto la loro guida, svolgere una seduta di allenamento con bastone e disco; a dare l’avviso della rinuncia all’evento, nelle scorse ore e dopo ultima verifica sulle possibilità di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, è stato Paolo Monotti, presidente dell’Hockey club Ascona, società organizzatrice. Alla “Siberia”, una delle strutture su cui verte l’attività di prima squadra e dell’ampio settore giovanile “Rivers” condiviso con ValleVerzasca e ValleMaggia, erano attesi tra gli altri Taylor Chorney e Thomas Wellinger (Lugano), Karim Del Ponte, Patrick Incir, Anthony Neuenschwander e Joël Neuenschwander (AmbrìPiotta) e Guillaume Anex, Rocco Pezzullo, Jason Fritsche, Lorenzo Glarner e Jerome Portmann (BiascaTicino Rockets), oltre all’arbitro Alessandro Gianninazzi.

Bedretto: nevicate abbondanti, chiuso il passo della Novena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.26) Inevitabili le ripercussioni del maltempo degli ultimi giorni sulla viabilità in Ticino. Per effetto delle nevicate, chiuso il passo della Novena a partire dall’abitato di All’Acqua (Comune di Bedretto). Sospensione della transitabilità al passo del San Gottardo a partire dalle ore 18.00; chiuso il passo del San Bernardino.

Betrügerische Handwerker auf der Flucht: Ungarische Täter gesucht

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Am 1. November, zirka 10.00 Uhr, wurde Im Langen Loh eine 79-jährige Frau Opfer von Männern, welche sich als Handwerker ausgaben.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass zwei Männer bei der allein wohnenden Frau vorsprachen und sich als Handwerker ausgaben.

Diese erklärten, dass die Regenrinne am Reiheneinfamilienhaus dringend ersetzt werden müsse, weil sie stark verrostet sei. Obwohl die Frau dies nicht für nötig hielt, wurde sie so lange bedrängt, bis sie einwilligte, dass die Reparatur für Fr. 250.– ausgeführt wird. Gegen ca. 12.00 Uhr erschienen zwei weitere Männer, welche sich ebenfalls an den Arbeiten beteiligten.

Nachdem diese beendet waren, verlangten die vier Männer Fr. 16.000.–. Die Frau lehnte dieses Ansinnen ab, wurde aber unter Druck gesetzt und eingeschüchtert, sodass sie Fr. 15.000.– aushändigte.

Gesucht werden:

  1. Unbekannter, ca. 40-50 Jahre alt, dunkler Teint, braune Haare, trug blaue Arbeitskleidung
  2. Unbekannter, ca. 40-50 Jahre alt, dunkler Teint, braune Haare, trug blaue Arbeitskleidung
  3. Unbekannter, ca. 30-40 Jahre alt, dunkler Teint, braune Haare, trug blaue Arbeitskleidung
  4. Unbekannter, ca. 30-40 Jahre alt, dunkler Teint, braune Haare, trug blaue Arbeitskleidung

Die Täter sprachen Ungarisch und waren mit einem weissen Lieferwagen mit ZH-Kennzeichen und der Aufschrift: „Dachdeckerarbeiten und Asbestentsorgung“ unterwegs. Sie führten entsprechendes Baumaterial mit sich und es muss davon ausgegangen werden, dass sie zuvor Liegenschaften ausgekundschaftet haben.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Winterthur (Kanton Zürich): Aktionstag zur freiwilligen Abgabe von Waffen

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Die Kantonspolizei Zürich hat in Zusammenarbeit mit dem Amt für Militär und Zivilschutz (AMZ) und dem Forensischen Institut Zürich FOR am Samstagvormittag (2.11.2019) im Verkehrspolizeistützpunkt Winterthur einen Aktionstag für die freiwillige Abgabe von nicht mehr erwünschten Waffen durchgeführt.

Es wurden 264 Schusswaffen, 90 Hieb- und Stichwaffen und rund 135 Kilogramm Munition abgegeben. Die Gegenstände werden vernichtet.
Zwischen 8 und 12 Uhr standen Mitarbeiter der Polizei, des Amts für Militär und Zivilschutz AMZ sowie des Forensischen Instituts Zürich FOR bereit, um die Bürger zu empfangen, die Waffen abgeben wollten. Während vier Stunden kamen ununterbrochen Leute nach Winterthur, um ihre nicht mehr benötigten Waffen abzugeben.

Sie mussten eine Verzichtserklärung unterschreiben und bekamen eine Quittung für die Abgabe. Anschliessend konnten sie sich bei einem Kaffee mit Präventionsmitarbeitern unterhalten und sich zu verschiedenen Sicherheitsthemen beraten lassen. Auch von dieser Möglichkeit wurde rege Gebrauch gemacht.

Im Detail wurden folgende Gegenstände abgegeben:

100 Karabiner und Langgewehre
45 Sturmgewehre 57
02 Sturmgewehre 90
27 Armeepistolen und –revolver
01 privates Sturmgewehr 90
25 private Pistolen
09 private Revolver
02 Pump-Action
02 Kalaschnikow
17 Jagd- und Sportgewehre
27 Luftgewehre
06 Kaninchentöter
01 Armbrust
90 Hieb- und Stichwaffen
15 Sprengkapseln
rund 135 kg Munition
sowie 900 Gramm Schwarzpulver und 15 Feuerwerkskörper

Ziel der Aktion war es, möglichst viele unerwünschte Waffen und Munition aus dem Verkehr zu ziehen. Jede Waffe, die nicht mehr im Umlauf ist, kann nicht mehr gefährlich sein. Die Kantonspolizei Zürich dankt der Bevölkerung auch im Namen des AMZ und des Forensischen Institutes Zürich für ihren Beitrag zur Erhöhung der Sicherheit.

Während des Jahres können Waffen jederzeit auf einem beliebigen Polizeiposten abgegeben werden.

Chiasso, conferenza ed “atelier” nel nome di Marcello Dudovich

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Conferenza pubblica di Giovanna Mori, storica dell’arte e conservatrice alla raccolta “Achille Bertarelli” in Milano, e laboratorio didattico per bambini ed adulti fra i prossimi appuntamenti legati alle attività del “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6) e, nello specifico, alla mostra “Marcello Dudovich (1878-1962). Fotografia fra arte e passione”. La conferenza: martedì 5 novembre, ore 20.30, “Cinema teatro”, tema “La figura femminile nella grafica di Marcello Dudovich”; in séguito, apertura straordinaria del museo dalle ore 21.30 alle ore 22.30. L’“atelier”: sabato 9 novembre, ore 15.00-17.00, per bambini (con merenda), disegno e pittura su album contenenti tratti-guida e fotografie di figure “realizzate” da Marcello Dudovich. Per informazioni e prenotazioni al laboratorio è sufficiente una “e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch; i materiali saranno messi a disposizione, partecipazione a pagamento e con prenotazione obbligatoria. In immagine, Marcello Dudovich.

Mendrisio, una “Fiera di san Martino” fra gusto e didattica

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A largo dispiegamento di energie l’edizione 2019 della “Fiera di san Martino” a Mendrisio, tra venerdì 8 e lunedì 11 novembre, vertice i prati in prossimità dell’intersezione A2-A394 verso il borgo. Il programma: venerdì 8, “Giornata Agrifutura” per la promozione dei prodotti del Ticino, “Scuola in fattoria”, esposizione di macchinari e di attrezzi agricoli, presenza di animali da fattoria, bancarelle; sabato 9, “Giornata Agrifutura” per la promozione dei prodotti del Ticino, esposizione di macchinari e di attrezzi agricoli, presenza di animali da fattoria, bancarelle, “Salone del vino” (a partire dalle ore 17.00) con esposizione e degustazione di prodotti vinicoli ticinesi; domenica 10, “Giornata Agrifutura” per la promozione dei prodotti del Ticino, esposizione di macchinari e di attrezzi agricoli, presenza di animali da fattoria, bancarelle; lunedì 11, festività di san Martino, “Giornata Agrifutura” per la promozione dei prodotti del Ticino, “Scuola in fattoria”, esposizione di macchinari e di attrezzi agricoli, presenza di animali da fattoria, bancarelle. Ingresso sempre libero.

“EspoVerbano”, tre conferenze tematiche sull’aviazione

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Interessante trittico di conferenze, durante l’ormai imminente edizione dell’“EspoVerbano” al “Palaexpo Fevi” di Locarno, sul tema dell’aviazione civile. In ordine cronologico: giovedì 7 novembre, ore 20.30, “Rega Ticino-Passato, presente e futuro”, con Gianpaolo Pellegrini; venerdì 8 novembre, ore 20.30, “L’alba degli elicotteri in Ticino”, con Mario Bazzani; sabato 9 novembre, “20’000 ore di volo intorno al mondo ed un atterraggio d’emergenza sui ghiacci del Circolo polare artico”, con Roberto Battaglioni. Proposta sotto l’egida dell’“Associazione Locarnese e Bellinzonese per l’aeroporto cantonale-Alba”.

“Premio Studer-Ganz”, Svizzera di lingua italiana senza vincitori

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Inconsueta ma legittima decisione dei membri della giuria al “Premio Studer-Ganz” di letteratura, terza edizione per la Svizzera di lingua italiana: nessuno tra i 17 manoscritti inediti – il riconoscimento viene attribuito alla miglior opera prima – pervenuti entro i termini fissati a mercoledì 31 luglio, ed in seconda battuta passati all’esame dei valutatori, è riuscito a “convincere pienamente”; di conseguenza, niente attribuzione del premio, pur essendo stati individuati “spunti di interesse in alcuni tra i testi”. Nell’albo d’oro del concorso a cadenza biennale (prossima chiamata nel 2021), dunque, una casella vuota dopo i nomi di Virginia Helbling (per “Dove nascono le madri”, 2015) e di Alexandre Hmine (“La chiave nel latte”, 2017).

Tötungsdelikt in Au: Frau und Mann tot aufgefunden

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Die Kantonspolizei Sankt Gallen hat gestern kurz nach 5.30 Uhr, Kenntnis von einem mutmasslichen Tötungsdelikt erhalten. In einem Mehrfamilienhaus in Au wurde eine 49-jährige Frau tot aufgefunden. Der mutmassliche Täter und Partner der Frau, ein 63-jähriger Mann, hat sich nach ersten Erkenntnissen das Leben genommen. Die Umstände der Tat sind bislang unklar und Gegenstand der laufenden Ermittlungen.

Die Kantonspolizei St.Gallen hat kurz nach 5:30 Uhr die Meldung von einer toten Person entlang der Bahnstrecke Heerbrugg-Au erhalten. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 63-jährigen Schweizer. Beim Aufsuchen seines Wohnortes fand die Polizeipatrouille eine weitere tote Person mit Stichverletzungen, eine 49-jährige Schweizerin.

Die Ermittlungsbehörden gehen bisher von einem Tötungsdelikt mit anschliessender Selbsttötung aus. Der genaue Ablauf und die Hintergründe der Tat sind unklar und Gegenstand der laufenden Untersuchungen. Die Staatsanwaltschaft hat ein Strafverfahren eröffnet und führt die Ermittlungen in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei St.Gallen.

Hockey Nl / Ambrì, tre punti da impresa. Lugano, viaggio a vuoto

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Una vittoria ed una sconfitta nella serata hockeystica delle ticinesi in National league. Coraggioso e finalmente premiato l’AmbrìPiotta, con Dominik Hrachovina titolare davanti alla gabbia e vittorioso sul ghiaccio del BielBienne con valida prova di tenuta dei nervi; decisivi il terzo ed il quarto blocco, a bersaglio con Dominic Zwerger (25.54, 1-1 in risposta a Peter Schneider, 19.29), Tommaso Goi (31.26, 2-1, seconda rete stagionale per il varesino) e Marco Müller (42.37, in “power-play”, 3-2 a definitivo allungo dopo il pareggio siglato da Toni Rajala, sempre in superiorità numerica, al 33.25); due assist per Joël Neuenschwander, uno a testa per Dario Rohrbach ed Elias Bianchi. A secco il Lugano in trasferta a Ginevra: 20 tiri in tutto costituiscono messaggio largamente attestante la micragnosità della produzione offensiva dei bianconeri, ma nello 0-4 subito ad opera del ServetteGinevra preoccupano più di tutto – per l’evidenza statistica, e per l’incidenza sul resto del confronto – i due goal incassati nel periodo inaugurale (11.14, Tommy Wingels; 15.04, Eric Fehr) su sole sei conclusioni dei padroni di casa; a segno poi Marco Miranda (26.40) e Noah Rod (44.32); tre assist per il 20enne difensore Simon Le Coultre, decisamente affinatosi nel triennio di esperienza con i Moncton Wildcats della Quebec major junior hockey league.

I risultati – ServetteGinevra-Lugano 4-0; BielBienne-AmbrìPiotta 2-3; Losanna-Berna 5-0; RapperswilJona Lakers-Davos 3-4; Zugo-FriborgoGottéron 0-4.

La classifica – Zsc Lions 37 punti; BielBienne 32; Losanna, ServetteGinevra 30; Zugo, Lugano 25; Davos 24; Scl Tigers, Berna, RapperswilJona Lakers 21; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 20 (BielBienne, ServetteGinevra 19 partite disputate; Zsc Lions, Berna, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 18; Losanna, Lugano 17; Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron 16; Davos 12).

Centovalli: vettura vola fuori strada, ferito il conducente

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.44) Ancora non note le condizioni di salute dell’uomo rimasto ferito questo pomeriggio, poco dopo le ore 17.10, nell’incidente occorso nella sezione tra Golino e Losone dove una vettura in movimento verso Losone, sulla Cantonale delle Centovalli, è finita fuori dalla carreggiata. Soccorsi a cura di operatori del “Salva” e della “Rega”; chiuso temporaneamente al traffico il tratto interessato.

“Radar” puntuali e capillari, settimana… intensa in arrivo

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Massiccia presenza di dispositivi “radar” mobili per il controllo della velocità sulle strade ticinesi nella settimana entrante, vale a dire tra lunedì 4 e domenica 10 novembre. In ordine, per aree e località: nel Distretto di Leventina, Giornico e Bodio; nel Distretto di Riviera, Biasca, Prosito ed Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Camorino, Sementina, Castione e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Vairano, Gerra Gambarogno, Minusio, Brissago, Porto Ronco, Ascona, Intragna, Losone ed Arcegno; nel Distretto di Lugano, Sorengo, Muzzano, Melano, Maroggia, Bissone, Viganello, Rovio, Pregassona, Cassarate, Loreto, Vico Morcote, Grancia, Sessa, Monteggio e Ponte Cremenaga; nel Distretto di Mendrisio, San Pietro di Stabio, Chiasso, Balerna, Novazzano, Ligornetto e Stabio. Per quanto riguarda i controlli semistazionari: Olivone e Davesco-Soragno.

Mord in Zürich: Toter Mann in Businesshotel aufgefunden

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Am Freitagnachmittag, 1. November 2019, hat die Stadtpolizei Zürich in einem Businesshotel am Letzigraben 154 einen toten Mann aufgefunden. Aufgrund der jetzigen Erkenntnisse wurde er Opfer eines Tötungsdelikts. Stadt- und Kantonspolizei Zürich haben sofort eine Fahndung eingeleitet und Ermittlungen aufgenommen. Die Polizei sucht Zeuginnen und Zeugen.

Kurz nach 14.00 Uhr wurde die Stadtpolizei Zürich in ein Hotelzimmer am Letzigraben 154 gerufen. Dort trafen die Polizisten auf einen leblosen Mann. Schutz & Rettung Zürich konnte nur noch den Tod des zurzeit nicht einwandfrei identifizierten Mannes feststellen. Aufgrund der vorgefundenen Situation und ersten Erkenntnissen von Staatsanwaltschaft, Polizei und Ärzten des Instituts für Rechtsmedizin muss von einem Tötungsdelikt ausgegangen werden. Aufgrund dessen leitete die Polizei umgehend eine Fahndung nach der unbekannten Täterschaft ein.

Zur Spurensicherung wurden Spezialisten des Forensischen Instituts aufgeboten. Der Tathergang und die Hintergründe sind unklar und Gegenstand der laufenden Ermittlungen der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität, dem Institut für Rechtsmedizin und der Stadt- und Kantonspolizei Zürich.

Der Letzigraben ist zwischen dem Hubertusplatz und der Fellenbergstrasse für jeglichen Fahrzeugverkehr gesperrt, bis die polizeilichen Abklärungen und die Spurensicherung abgeschlossen sind

Lugano, conferenza sulla Cina tra fede e tradizione

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Sarà dedicata alla “Trasmissione dei valori familiari in Cina attraverso la storia della comunità cinese in Italia ed a Milano” la conferenza di don Giuseppe Zhang, 43 anni, sacerdote e docente, dal 2012 cappellano cattolico della comunità cinese nella metropoli lombarda, ospite nella circostanza dell’“Associazione culturale Ticino-Cina”. L’incontro è in programma per lunedì 4 novembre, ore 18.00, alla sala “Fitoamico” dell’autosilo all’“Ospedale italiano” di Lugano (via Agli Orti 18-20). Entrata libera. In immagine, don Giuseppe Zhang.

L’incredibile “Why?” di Peter Brook sulla scena del “Dimitri”

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Porta la firma di Peter Brook e di Marie-Hélène Estienne, per il “Théâtre des bouffes du Nord”, lo spettacolo “Why?” che andrà in scena martedì 19 novembre – con “prima” assoluta per la Svizzera – al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, su coproduzione locale, ore 20.30. “Leitmotiv”: gli interrogativi sulle ragioni in forza delle quali ci si dedica al teatro. Interpreti: Hayley Carmichael, Marcello Magni ed Aikaterini Hatzipatera alias Aikaterini Hadjipateras e meglio nota come Kathryn Hunter. Autentico capolavoro, uno dei pochi spettacoli imperdibili – anche per la forza e per il “curriculum” degli interpreti – nella stagione culturale 2019-2020 in Ticino. Replica il giorno successivo, ossia mercoledì 20 novembre, ore 20.30. 60 minuti la durata, a partire dai 12 anni; testo in inglese.

Riva San Vitale, lavori notturni sulla Cantonale in zona Segoma

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Chiusura al traffico della Cantonale tra Riva San Vitale e Mendrisio quartiere Capolago, dalle ore 23.00 di domenica 3 novembre alle ore 6.00 di lunedì 4 novembre, per lavori di conservazione di un manufatto in corrispondenza della rotatoria in zona Segoma. Suggerito l’utilizzo di percorsi alternativi; il traffico sarà regolato dal personale addetto al servizio di sicurezza.

“Giornata mondiale vegana”, banchetto informativo a Lugano

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Banchetto informativo a Lugano, oggi ovvero venerdì 1.o novembre, a celebrazione della “Giornata mondiale vegana” che viene proposta per il settimo anno consecutivo. Sede scelta: piazza Dante Alighieri, tra le ore 13.30 e le ore 17.00. Organizzazione sotto l’egida di “Piaceretica.ch” e “Club Ticino vegano”. In immagine, un momento di precedente edizione della “Giornata mondiale vegana”.

“Al nos mangée”, da lunedì la rassegna-“tournée” gastronomica

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Settima edizione della… “tournée” gastronomica sul tema “Al nos mangée”, fra lunedì 4 e domenica 24 novembre, in 35 ristoranti del Canton Ticino. Organizzazione sotto l’egida dell’ “Etc informa” del collega Roberto Bosia; tema e prodotto di riferimento dell’anno è la spampezia, dolce leventinese (meglio, tipico della Media Leventina) a base di frolla, burro, noci, miele e grappa; ai clienti dei ristoranti il compito di valutare ogni “dessert” realizzato in elaborazione creativa a partire dalla spampezia medesima; in palio il “PiumognaGastroaward” per l’ideatore del miglior dolce e vari premi tra i partecipanti al concorso come parte attiva nella degustazione e nel voto. L’evento, in sviluppo da un lato all’altro del Cantone, è legato anche a finalità sociali, nella fattispecie due progetti in àmbito di benessere globale e di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. In immagne, una spampezia con “mousse”.

Lugano, il “real feeling” di John Raymond a “Jazz in Bess”

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Bell’appuntamento lunedì 4 novembre a “Jazz in Bess” (Lugano, via Besso 42a) con il concerto di John Raymond (tromba e flicorno) in trio con Gilad Hekselman (chitarra) e Colin Stranahan (batteria), suoi compagni di avventura nella formazione “Real feels” con cui sono stati realizzati quattro album a partire dal 2012. Jazz, rock “indie”, folk ed influenze elettroniche nella proposta. Inizio ore 21.00. In immagine, John Raymond in formazione con i “Real feels”.

Onsernone, lavori stradali per una notte in frazione Mosogno

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Chiusura al traffico, nella notte fra venerdì 8 e sabato 9 novembre e per la precisione fra le ore 20.00 e le ore 6.00, lungo la Cantonale in territorio comunale di Onsernone, frazione Mosogno, e ciò per esigenze di manutenzione del tratto stradale. Due aperture provvisorie al traffico sono previste alle ore 23.00 ed alle ore 2.00; sarà in ogni caso garantito il transito ai mezzi di soccorso.

Halloween: Polizei rückt vierzig Mal im Kanton Zürich aus

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Im Zusammenhang mit Halloween sind die Patrouillen der Kantonspolizei Zürich sowie der Kommunalpolizeien in der Nacht auf Freitag (1.11.2019) in der Zeit zwischen 16.00 Uhr und Mitternacht rund vierzig Mal ausgerückt. Auf dem ganzen Kantonsgebiet wurden Sachbeschädigung, Ruhestörungen und Randalierer gemeldet.

Der Grossteil der Fälle betraf wiederum das Werfen von Eiern gegen Fassaden und fahrende Autos. Zudem wurden Container und Abfallsäcke auf die Strasse geschoben. In einigen Fällen verfolgten Jugendliche Leute und erschreckten diese. Einzig in Zumikon randalierten rund 30 Jugendliche.

Nachdem sie einen Container in Brand gesteckt hatten, bewarfen sie die Ordnungshüter mit Steinen und Eiern. Nachdem Verstärkung eingetroffen war, konnten die Jugendlichen kontrolliert werden. Ihnen wurde eine Vielzahl von Eiern, Rasierschaum und Feuerwerk abgenommen. Eine Sachschadenhöhe kann zurzeit nicht beziffert werden.

Im Verlauf des Morgens wird mit weiteren Meldungen über festgestellte Sachbeschädigungen im Zusammenhang mit Halloween zu rechnen sein.

“Swiss market index”, reagiscono lusso e bancari. New York in slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.45) Giorno di Ognissanti benefico sulla Borsa di Zurigo, di fatto in seduta-“jolly” dal mese precedente, con progresso pari allo 0.32 per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’252.24 punti e con listino in larga parte positivo. Lusso e bancari – questi ultimi in risalita dal fondo – a dividersi le prime posizioni; “Credit Suisse group Ag” (più 1.96 per cento) capofila; “Sgs Sa” (meno 0.58) nel ruolo di lanterna rossa. Dalle altre piazze europee: Dax-30 a Francoforte, più 0.73; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.75. Wall Street collezionista di primati storici, al momento con incrementi fra lo 0.88 e l’1.04 per cento sugli indici di riferimento. Sempre sui 110 centesimi di franco il cambio per un euro.

Calcio / Coppa Svizzera, fra le migliori già fuori Thun e Xamax

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Non poche e non di poco conto le sorprese agli ottavi di finale della Coppa Svizzera di calcio edizione 2019-2020, oggi la conclusione della serie di confronti apertisi martedì con il facile successo (7-1) del Bavois in trasferta sul campo del BérocheGorgier1. Notizia del giorno è l’umiliante estromissione del NeuchâtelXamaxSerrières, steso sotto un poderoso 0-6 dal Losanna militante in cadetteria; fra le squadre di Dna, del resto, anche il Thun era uscito ieri (0-1) ad opera del Winterthur di categoria inferiore. Gli altri risultati: Grasshoppers Zurigo-Lucerna 0-1 (ieri); Linth04-Sion 0-2 (ieri); Youngboys-Zurigo 4-0 (ieri); StadeLausanneOuchy-Basilea 1-2 (ieri); Bulle-RapperswilJona 2-3 (oggi).

Domleschg (Canton Grigioni): transito rafforzato per… Trans

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Nuovo peso massimo (fino a 32 tonnellate su tutto l’arco dell’anno, a fronte delle odierne nove o 18 secondo la stagione) e nuova larghezza massima dei veicoli (da 2.30 a 2.55 metri), come da odierna approvazione in seno al Consiglio di Stato retico, sul tratto stradale verso Trans, frazione del Comune di Domleschg. L’autorizzazione è stata data ad avvenuto ampliamento della strada fra le località Vecs ed Er Graund.

Medel-Lucmagn, progetto di protezione sul costone pericolante

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“Via libera” oggi a Coira, in sede di Governo retico, al progetto alla protezione antimassi “Acla Miez” nel territorio comunale di Medel-Lucmagn frazione Curaglia, con apporto di un contributo cantonale per la cifra di circa 59’000 franchi. Il progetto era stato messo a punto sulla scorta dell’evidente rischio di distacco di porzioni del costone roccioso, così come già avvenuto in maggio quando alcuni blocchi avevano raggiunto la strada e tagliato l’accesso al punto di captazione idrica “Val Plattas”; al momento i blocchi instabili restano “in situ” grazie ad un sistema di funi, nel corso del 2020 avranno invece luogo la posa di una rete ed il consolidamento con parete in calcestruzzo a spruzzo ancorata al costone medesimo. In immagine, la zona interessata dall’intervento.

Hockey Sl / Rockets, spirale senza limiti: 14 sconfitte di fila…

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Produce un punto ai rigori, il che significa 14.a sconfitta consecutiva e 15.a sconfitta su 17 incontri disputati, la trasferta odierna dei BiascaTicino Rockets ad Olten per il recupero del primo turno nell’hockey di Swiss league. Nel giorno del rientro di Sacha Tosques dall’infortunio, prova maiuscola di Beat Trudel davanti alla gabbia, 34 parate su 35 tiri, dunque un solo goal subito nei 60 minuti (12.19, Diego Schwarzenbach, deviazione su tiro di Evgenij Chiriaev) e persino il contributo dell’assist personale – condiviso con Massimo Ronchetti – in occasione dell’1-1 di Elia Mazzolini in “shorthanded” (26.14); senza effetto un disco malefico fortunatamente stampatosi sulla traversa ad inizio di frazione centrale e la rete siglata dai solettesi in avvio di terzo periodo (fischio arbitrale prima che il disco giungesse in gabbia). Poi, divario minimo allo “shootout”, in timbro Garry Nunn e Dion Knelsen per i padroni di casa ed il solo Lee Roberts per gli ospiti. I risultati non vengono, le decisioni continuano a latitare. Altri risultati (recupero del secondo turno): Visp-AccademiaZugo 5-0. La classifica: Ajoie, Kloten 38 punti; Turgovia 33; Langenthal, Visp 32; Olten 31; LaChauxdeFonds 23; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur 18; Sierre 16; AccademiaZugo 14; BiascaTicino Rockets 10 (Langenthal, AccademiaZugo una partita in meno)

Alto Malcantone, grave anziano colpito da un tronco

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In condizioni disperate, a rigore delle fratture e delle lesioni riscontrate dai sanitari, l’82enne che questo pomeriggio, intorno alle ore 15.24, durante l’esecuzione di lavori di giardinaggio è stato colpito dal tronco di un albero che egli stesso stava tagliando. L’incidente in territorio comunale di Alto Malcantone, frazione Mugena, su area di proprietà dell’82enne. Assistenza medica a cura di operatori della “Croce verde” di Lugano e della “Rega”, giunti sul posto insieme con agenti della Polcantonale; l’anziano è stato infine trasferito in ospedale. Riservata la prognosi.

Verkehrsunfall fordert ein Todesopfer im Wallis

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Heute kurz vor 7.00, ereignete sich auf der Forclaz-Passstrasse vor Martinach (Kanton Wallis, Photoquelle: Kapo Wallis) ein Verkehrsunfall. Eine Person kam dabei ums Leben. Eine weitere Person wurde verletzt. Zwei Insassen fuhren in einem Kleinbus auf der Forclaz-Passstrasse in Richtung Martinach. Aus derzeit nicht geklärten Gründen kam das Fahrzeug vor einer Haarnadelkurve am Orte genannt «Sur-Le-Scex» von der Fahrbahn ab. Der
Kleinbus prallte gegen die Mauer eines Müll-Unterstandes und kippte zur Seite. Eine der beiden Fahrzeuginsassen verstarb auf der Unfallstelle. Die zweite Person wurde im Fahrzeug eingeklemmt und musste von der Feuerwehr befreit werden.

Nach der medizinischen Erstversorgung wurde die Person ins Spital von Sitten transportiert. Die Identitäten der beiden Fahrzeuginsassen – ein Mann und eine Frau – müssen formell noch geklärt werden.

Die Forclaz-Passstrasse musste bis zum Mittag hin in beide Richtungen für den Verkehr gesperrt werden. Eine Umleitung wurde signalisiert. Der Schwerverkehr konnte hingegen nicht passieren und wurde in Martinach und Le Châtelard angehalten.

“Caso Bosia-Mirra”, dalla Lega un fuoco di fila sul verdetto

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“Arrampicate politiche sui vetri”, obiettivo la “depenalizzazione di fatto” di un grave reato. Furente la reazione dagli ambienti della Lega dei Ticinesi alla notizia sul verdetto a condanna… depotenziata nel caso riguardante la già granconsigliera Lisa Bosia-Mirra (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”): “Con sconcerto prendiamo atto della sentenza emessa dalla Corte di appello-revisione penale a quasi due mesi di distanza dal processo, tenutosi ad inizio settembre”. Primo siluro, a responsabilità ricadente sul solo autore: da questa sentenza sarebbe confermato “quanto da tempo si sospetta, ovvero che i tempi lunghi (…) sono dovuti al fatto che la Corte è andata alla spasmodica ricerca di attenuanti farlocche, con l’obiettivo di giungere rispettivamente ad un’assoluzione e ad una condanna irrisoria”.

Gli estremi della condanna, già qui pubblicati, sembrano godere di scarsa considerazione: “Diversamente, ad esempio, dall’automobilista che abbia lasciato scadere il parchimetro in un posteggio, Lisa Bosia-Mirra, che ha ripetutamente violato la Legge sugli stranieri facendo entrare finti rifugiati in Svizzera, ed a più riprese in Svizzera, non pagherà un centesimo”. Una pena, insomma, “ridotta ai minimi termini”, e per effetto di “una serie di attenuanti di fantasia, al limite del grottesco, per esempio la storiella della campagna denigratoria via “social” contro Lisa Bosia Mirra, circostanza che, probabilmente nella prima volta della storia del diritto svizzero, compare in una sentenza come scusante”. Fronte allargato: “I sostenitori dell’azzeramento delle frontiere, coloro che sognano di trasformare l’immigrazione clandestina in un diritto umano, già esultano per questa sentenza manifestamente politica”. E “politica” viene definita anche la decisione assunta in sede di Corte d’appello-revisione penale: con la riduzione “della pena sino alla totale inconsistenza”, e con il “ricorso-invenzione” a o di “attenuanti di fantasia”, si evidenzierebbe iinfatti “l’intenzione di giungere “de facto” ad una depenalizzazione dell’immigrazione clandestina e di chi la favorisce, in barba alle leggi svizzere”. Dal che – così la nota diffusa – l’esposizione del Ticino “ad un grave rischio di ritorno del caos asilo”.

Clandestini dall’Italia al Ticino, ricondannata (con sconto) Lisa Bosia Mirra

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Non più per l’aiuto al soggiorno illegale, ma ancora per l’aiuto all’entrata ed alla partenza illegali. Lisa Bosia Mirra, 47 anni, già granconsigliera (non ripresentatasi all’ultimo appuntamento con le Cantonali) in quota Partito socialista, è stata condannata oggi ad una pena pecuniaria di 2’200 franchi in sede di Corte d’appello-revisione penale – presidente Giovanna Roggero-Will, Matteo Tavian ed Angelo Olgiati “a latere” – per la nota serie di trasferimenti illeciti di clandestini dall’Italia al Ticino, fatti per i quali contro l’ex-deputata ed operatrice sociale era stato pronunciato in prima istanza un verdetto più pesante, ossia multa da 1’000 franchi (ora stralciata) ed 80 aliquote giornaliere da 110 franchi per una pena pecuniaria da 8’800 franchi (ora ridotta ad un quarto). Nel processo di appello, ad inizio settembre, i legali di Lisa Bosia Mirra avevano fatto valere un quadro generale che, si direbbe, “ex post” è stato considerato in contesto storico anziché strettamente cronistico, a rigore di quanto accadeva tre anni or sono su uno dei picchi della migrazione di soggetti che si erano concentrati a Como, in ispecie nella zona della stazione ferroviaria di Como-San Giovanni (linea Milano-Chiasso), nell’attesa e nella speranza di proseguire il viaggio verso Svizzera e Centroeuropa. L’allora deputata, che era attiva anche con l’associazione “Firdaus” (sciolta, tra l’altro, proprio qualche giorno fa), era stata intercettata intorno alle ore 8.45 di giovedì 1.o settembre al valico di Stabio frazione San Pietro mentre con un’auto-staffetta stava aprendo la strada ad un altro veicolo carico di sedicenti profughi – quattro i soggetti, tutti minorenni – e guidato da un 53enne residente nel Canton Berna.

La notizia del fermo, effettuato da elementi delle Guardie di confine, era rimbalzata in Ticino nella stessa mattinata, tra l’altro su nota-stampa insolitamente precisa e particolareggiata; nei successivi interrogatori la parlamentare socialista aveva ammesso di aver compiuto più viaggi tra Italia e Svizzera, medesima la finalità “umanitaria”, pur in assenza di qualsivoglia stato di necessità. Stato di necessità di cui alla Corte d’appello-revisione penale è stata confermata l’insussistenza: ergo, conferma (parziale) della condanna. Cammino concluso? Non è detto: per quanto chiaramente soddisfatti dopo il proscioglimento della loro assistita dall’accusa di aiuto al soggiorno illegale, i difensori di Lisa Bosia Mirra sarebbero orientati ad agire in suprema istanza, ovvero davanti al Tribunale federale.

Leventina: precipita per 50 metri, grave una turista tedesca

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.53) Lesioni dalla grave entità, prognosi riservata e preoccupazione dei sanitari circa il decorso post-traumatico per la cittadina germanica – 35 anni, residenza in patria – precipitata ieri pomeriggio per una cinquantina di metri da un sentiero roccioso nella zona della Bocchetta di Cramosino, in territorio comunale di Giornico, intorno a quota 2’500 metri. L’incidente alle ore 15.23; la donna, che si trovava insieme con un conoscente, è stata assistita e recuperata da operatori della “Rega” sull’allarme lanciato dall’altro escursionista; a seguire, trasferimento in ospedale. Accertamenti in corso sulla dinamica.

Paradiso, Magda Guglielmetti al traguardo della tripla cifra

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Compleanno speciale nei giorni scorsi, e giusto tributo in festeggiamenti, per la neocentenaria Magda Guglielmetti ospite della casa medicalizzata “Residenza Paradiso” a Paradiso. A portare gli auguri ben due sindaci con i loro “vice”, ossia Ettore Vismara e Renata Foglia per Paradiso e Sabrina Romelli-Riva e Giorgio Cattaneo per Collina d’Oro, nel cui territorio – a Gentilino – Magda Guglielmetti aveva vissuto, diplomandosi come sarta, conoscendo lì il futuro marito Dario, indi coniugandosi e diventando madre di Alvaro e di Flavio Guglielmetti, quest’ultimo in lungo corso professionale (fino al 2015) quale direttore delle scuole comunali di Paradiso. In immagine, un momento delle celebrazioni per Magda Guglielmetti.

Lugano, alla “Lombardi” uno spettacolo teatrale per bimbi

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Intenso ed impegnativo il calendario degli eventi in successione alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” a Lugano quartiere Figino frazione Càsoro: per domenica 17 novembre viene infatti annunciato lo spettacolo “Nonna Cannella e la luna”, proposta riservata ai bambini, Moira Dellatorre la realizzatrice di un momento tra lirismo, poesia, risate e trama avvincente. Ore 15.00, durata 40 minuti, rappresentazione ideale per bimbi a partire dai cinque anni; a fine spettacolo, merenda offerta. Per informazioni e prenotazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo info@fondazioneteatro.ch

Schweiz: Ausländerstatistik drittes Quartal 2019

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Zwischen Januar und Ende September 2019 blieb die Zuwanderung in die Schweiz gegenüber der Vorjahresperiode stabil (–0,1%). Der Wanderungssaldo ging im Vorjahresvergleich um 0,6 Prozent auf 36 883 Personen zurück. Ende September 2019 lebten 2 101 915 Ausländerinnen und Ausländer in der Schweiz.

In den ersten neun Monaten dieses Jahres blieb die Zuwanderung in die ständige ausländische Wohnbevölkerung im Vergleich zur Vorjahresperiode insgesamt stabil (–0,1%, –91 Personen). 71 248 Personen (+0,9%) wanderten aus der EU/EFTA ein, 31 023 Personen (–2,3%) aus Drittstaaten.

Im gleichen Zeitraum war die Auswanderung mit –1,1% rückläufig. Der Rückgang betrifft sowohl EU/EFTA-Staatsangehörige (–0,5%) als auch Drittstaatsangehörige (–3,2%). Seit Anfang dieses Jahres haben 61 132 Personen die Schweiz verlassen.

Dies führte bei der ständigen ausländischen Wohnbevölkerung zu einem leicht geringeren Wanderungssaldo (36 883 Personen, –0,6%) als in der Vorjahresperiode. Bei EU/EFTA-Staatsangehörigen nahm der Wanderungssaldo um 2,4 Prozent (+495 Personen) zu, bei Drittstaatsangehörigen ging er um 4,4 Prozent (–719 Personen) zurück.

In Bezug auf die wichtigsten Herkunftsstaaten nahm der Wanderungssaldo bei Staatsangehörigen aus Frankreich zu. Bei Staatsangehörigen aus Deutschland, Italien und Portugal lag der Wanderungssaldo in den ersten neun Monaten dieses Jahres unter dem Vorjahreswert.

Hauptgrund für die Zuwanderung aus der EU/EFTA bleibt sowohl beim Kurz- als auch beim Langzeitaufenthalt die Ausübung einer Erwerbstätigkeit. 102 911 EU/EFTA-Staatsangehörige kamen in die Schweiz, um eine Stelle anzutreten, was einem Rückgang von 0,9 Prozent gegenüber der Vorjahresperiode entspricht.

Im gleichen Zeitraum machte der Familiennachzug 29 Prozent der Zuwanderung zwecks Langzeitaufenthalt aus. Im Rahmen des Familiennachzugs sind 29 873 Personen eingewandert (–6,6% im Vergleich zur Vorjahresperiode), von denen 19,9 Prozent Familienangehörige einer Schweizerin bzw. eines Schweizers waren.

Ende September 2019 lebten 2 101 915 Ausländerinnen und Ausländer in der Schweiz. Davon waren 1 436 817 Staatsangehörige der EU/EFTA und 665 098 Drittstaatsangehörige.

Aadorf (Kanton Thurgau): Vermisster tot aufgefunden

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Der seit dem 21. März vermisste Mann aus Aadorf wurde am Samstag, 19. Oktober tot in Aadorf aufgefunden.

Der vermisste 79-Jährige wurde am 19. Oktober kurz vor dem Mittag während einer Jagd tot in einem Waldstück bei Aadorf aufgefunden. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau gibt es keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung. Die genaue Todesursache wird abgeklärt.

“Swiss market index”, nuovo primato poi la flessione. In calo anche New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.07) Non è bastato l’entusiasmo per il nuovo massimo storioco a 10’287.83 punti a salvare lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo da un pomeriggio in cui, oltre alle prese di beneficio, prevalente fra gli operatori è stato il pessimismo su prospettive industriali in Europa ed effettivo significato del taglio dei tassi da parte dei vertici della “Federal reserve” negli Stati Uniti. Zavorrante il comparto finanziario tradizionale (“Credit Suisse group Ag” il peggiore, meno 1.21 per cento); “Geberit Ag” (più 0.93) capofila; chiusura effettiva a 10’219.82 punti (meno 0.34 per cento). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, meno 0.34; Ftse-Mib a Milano, più 0.21; Ftse-100 a Londra, meno 1.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.62; Ibex-35 a Madrid, meno 0.29. Flessioni modeste, fra lo 0.14 e lo 0.52 per cento, in corso a New York. In calo a 110 centesimi di franco il cambio per un euro.

“Centro Polstrada” al San Bernardino, nuova sede su progetto ticinese

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Ammonta a sette milioni di franchi l’entità degli investimenti che porterà alla valorizzazione ed alla trasformazione dell’odierno “Centro Polstrada” al San Bernardino, territorio comunale di Mesocco (Canton Grigioni), in un vero e proprio “centro di appoggio” rispondente a nuove e future esigenze. Vincitore del concorso – 15 i progetti presentati – è stato lo “Studio di architettura Lukas Meyer Ira Piattini” di Lamone (Canton Ticino), cui spetteranno dunque gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento da concludersi nello spazio di 18 mesi e da consegnarsi in tempo per la reinaugurazione fissata all’estate 2021, ovvero a distanza di 49 anni dall’edificazione della presente struttura (del 1967 era stata invece l’apertura della galleria autostradale al San Bernardino) e di 33 anni dall’apporto di migliorie con risanamento del tetto, delle finestre e delle facciate. Elementi rilevanti: nuovo edificio in aggiunta al preesistente; costruzione di una nuova rimessa per i veicoli di grandi dimensioni (Polstrada); realizzazione di una torre con locale tecnico integrato (soprattutto per la rete radio nazionale di sicurezza “Polycom”). Altri aspetti: impianto di riscaldamento a “pellet”, facciate con rivestimento in legno svizzero, accesso privo di barriere architettoniche. Nel corso dei lavori gli agenti del “Centro Polstrada” al San Bernardino e la condotta della Regione Mesolcina faranno riferimento al posto di polizia di Mesocco, ampliato per l’occasione; ubicazioni supplementari saranno Splügen ed Hinterrhein.

Zwei Afrikaner: Nigerianer und Gambier wegen Drogenhandel verhaftet

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Am Mittwoch, 23. Oktober 2019, führte die Stadtpolizei Winterthur eine Hausdurchsuchung am Wohnort eines mutmasslichen Drogenhändlers durch. Es wurden über 50 Gramm Kokain sichergestellt.

Polizeiliche Ermittlungen der Stadtpolizei Winterthur führten zu einem 38-jährigen Nigerianer, der verdächtigt wird mit Kokain zu handeln. Bei der Verhaftung verhielt sich der Mann renitent und flüchtete, nach einer kurzen
Verfolgung zu Fuss konnte der Verdächtige von der Polizei gefasst werden. Bei der daraufhin durchgeführten Hausdurchsuchung wurden über 50 Gramm Kokain gefunden und sichergestellt. Neben dem Tatverdächtigen hielt sich ein 45-jähriger Gambier in der Wohnung auf, beide Männer wurden verhaftet und der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Egerkingen (Kanton Solothurn): Wildschweine auf der A2 von Reisecar erfasst

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In der Nacht auf Mittwoch, kurz nach 3.00 Uhr, kam es auf der Autobahn A2, zwischen Egerkingen (Kanton Solothurn) und dem Belchentunnel, zu einer Kollision zwischen einem Reisecar und einer Rotte Wildschweinen.

Dabei wurden zwei Sauen getötet, Personen wurden keine verletzt. Kurz nach dem Mittag wurde im Unfallbereich eine weitere, verletzte Sau festgestellt, welche erlöst werden musste. Weil die Gefahr bestand, dass weitere Sauen auf die Autobahn gelangen könnten, wurde der Gefahrenbereich durch Jäger abgesucht.

Während dieser Zeit kam es auf dem betroffenen Autobahnabschnitt zu kurzfristigen Verkehrsbehinderungen.

Valganna (Varese), droga verso il Ticino: quattro stranieri in manette

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Puntavano verso uno dei valichi di confine, su Ponte Tresa o più probabilmente sui punti di transito impresenziati a Monteggio, i quattro soggetti fermati e tratti in arresto nelle prime ore di domenica 27 ottobre (stamane l’informativa da fonti della Questura di Varese) in territorio comunale di Valganna (Varese), lungo la direttrice tra capoluogo e linea di frontiera, ad avvenuto riscontro della presenza di sostanze stupefacenti e di un’arma da taglio nell’abitacolo della vettura con cui il quartetto si stava muovendo. Dopo aver seguito l’auto per qualche chilometro, ed avendo nel frattempo rilevato modello (“Volkswagen Golf”) e targhe (sommariamente indicate come “elvetiche” da fonte ufficiale), gli agenti della Polizia di Stato – settore Polizia di frontiera di Luino – avevano proceduto al fermo del mezzo ed all’identificazione degli occupanti: insieme con due cittadini italiani, uomo e donna, 49 e 45 anni rispettivamente, si trovavano due cittadini del Marocco, 25 e 22 anni, entrambi uomini, entrambi irregolari su suolo italiano, il primo tra l’altro vincolato all’obbligo di firma a Milano.

Tutti i soggetti sono risultati noti alle forze dell’ordine per vari precedenti, tra cui violazioni alle normative sugli stupefacenti; durante il controllo, tra i sedili posteriori dell’auto è stata trovata cocaina per un peso di quasi 100 grammi. Conseguenti le manette e la messa a disposizione del pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica italiana in Varese; disposta la traduzione nelle carceri dei “Miogni” a Varese e del “Bassone” a Como; ieri la convalida degli arresti da parte del giudice per le indagini preliminari. L’auto è stata sottoposta a sequestro per violazioni alla normativa doganale.

Educazione, ad un docente Usi il “Premio svizzero per la ricerca”

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Conferito nei giorni scorsi a Benedetto Lepori, docente all’“Università della Svizzera italiana-Usi”, il “Premio svizzero per la ricerca” in tema di educazione, edizione 2019. Durante la cerimonia, svoltasi a Berna, sono stati ricordati i principi propri di questo riconoscimento con cadenza biennale, vale a dire l’individuazione di un progetto innovativo e capace di fornire contributi rilevanti per la gestione del sistema di formazione in Svizzera; nel caso di specie, la ricerca sul tema “Competition for talent. Country and organizational-level effects in the internationalization of european higher educational institutions”, vale a dire la concorrenza tra atenei del Vecchio continente al fine di richiamare ricercatori dotati di talento; evidenza dell’indagine, realizzata sulla scorta dei dati afferenti ad oltre 3’000 istituzioni di insegnamento superiore, è il fatto che, nel guidare la scelta, “più delle caratteristiche delle singole università pesano le condizioni-quadro del “sistema Paese”, in particolare posizione geografica, benessere economico e livello di sviluppo del sistema nazionale di ricerca”. Insieme con Benedetto Lepori sono stati premiati i coautori Marco Seeber (Università di Gent, Belgio) ed Andrea Bonaccorsi (Università di Pisa, Italia). Nella foto, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

“Ars medica”, specialisti a confronto sul sistema vestibolare periferico

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Sala piena, tra l’altro con presenza di una trentina di medici specialisti in risposta agli inviti giunti dai vertici della “Clinica Ars medica” di Gravesano, per la conferenza di lunedì 21 ottobre sul tema “Velocity storage: rule in vestibular compensation and motion sickness”, ovvero la possibilità di riabilitazione del sistema vestibolare periferico e, per tramite di un sistema specifico, di migliorare le prestazioni sportive. Ospiti e relatori Raphaël Maire, responsabile del reparto di otoneurologia all’“Ospedale universitario” di Losanna (Chuv), per l’illustrazione delle più recenti linee-guida in materia, e Francesco De Righetti, specialista in otorinolaringoiatria, con l’apporto di operatori del reparto di fisioterapia della clinica stessa. Ampio l’interesse riscontrato. In immagine, un momento della conferenza.

Payerne (Kanton Waadt): Flugplatz wegen Notfall eröffnet

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Die Schweizer Luftwaffe hat in der Nacht von Dienstag auf heute, wegen eines Notfalls den Flugplatz Payerne geöffnet. Es ging darum, einen dringenden Organtransport für eine Operation in einem Westschweizer Spital sicherzustellen. Der Flughafen Genf war über Nacht für Unterhaltsarbeiten von Skyguide geschlossen. Bern-Belp konnte wegen der meteorologischen Bedingungen nicht genutzt werden. Und zwischen Zürich-Kloten und dem Krankenhaus hätte der Strassentransport zu viel Zeit beansprucht. Das Spezialflugzeug landete um 2.00 Uhr aus Spanien kommend in Payerne. Ein medizinisches Team übernahm den raschen Strassentransport zum Krankenhaus. Kurzfristig aufgeboten und eingesetzt wurden auch Fluglosten von Skyguide und eine Equipe der Flugplatzfeuerwehr.

Bcg, un “brüsasc” confermato nella stanza dei… Bottoni

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Fulvio Bottoni, 51 anni, originario di Brusio e domiciliato a Zizers dopo formazione scolastica di base in Bregaglia (Vicosoprano e Stampa) e studi superiori ed accademici tra Coira e Zurigo, è stato confermato ieri tra i sette membri del Consiglio direttivo alla “Banca cantonale grigione-Bcg”, periodo 1.o aprile 2020-31 marzo 2024. Pari permanenza nel ruolo – massima durata della carica: 12 anni – per Martin Gredig, 54 anni, da Tamins. Le nomine nel Consiglio direttivo dell’istituto, denominato “Consiglio di banca”, hanno luogo in conformità con le direttive Finma (“Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari”) e con il profilo dei requisiti posti dall’autorità di governo. In immagine, Fulvio Bottoni.

Borsa di Zurigo, altro “record” poi calma piatta. Male i bancari. New York spinge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.06) Sufficiente un minimo colpo d’ala per condurre stamane lo “Swiss market index” al nuovo massimo storico, ore 9.31, quota 10’269.95 punti, con successivi movimenti contenuti e chiusura a 10’254.95 punti (meno 0.03 per cento). Agli antipodi i farmaceutici da pesi massimi difensivi (“Roche holding Ag”, più 0.70 per cento; “Novartis Ag”, meno 0.97); sofferenti i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 2.38; “Credit Suisse group Ag” sulla coda, meno 2.63). Nell’allargato, flessione (meno 1.33) per il valore “Clariant Ag” su annuncio dei risultati d’impresa nel terzo trimestre 2019 ovvero in presenza di fatturato inferiore e di redditività superiore. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, meno 0.23; Ftse-Mib a Milano, meno 0.15; Ftse-100 a Londra, più 0.34; Cac-40 a Parigi, più 0.45; Ibex-35 a Madrid, meno 1.23. In rilancio New York, con progressi fra lo 0.30 e lo 0.43 per cento sugli indici di riferimento. Sempre ancorato ai 110.2 centesimi di franco il cambio per un euro.

Lugano, alla “Fondazione Claudia Lombardi” un film sull’Alzheimer

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Domenica 10 novembre il primo appuntamento novembrino, alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano frazione Figino zona Casoro, con il film “Tra cinque minuti in scena”, centrato sul tema del “morbo di Alzheimer”. L’argomento sarà introdotto da Ombretta Moccetti, direttrice della sezione “Alzheimer Ticino”, e dallo scrittore Mattia Bertoldi; dopo la proiezione, intervento dell’attrice Gianna Coletti, autrice del libro “Mamma a carico-Mia figlia ha 90 anni”. Inizio ore 18.30. Per informazioni e prenotazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo info@fondazioneteatro.ch. In immagine, una scena del film.

Hockey Sl / Rockets: scarto minimo, attacco a zero, altra sconfitta

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13.a sconfitta di fila, e 14.a in 16 partite, nel ruolino di marcia dei BiascaTicino Rockets reduci stasera da uno striminzito – ma parimenti greve – 0-1 sul ghiaccio di Weinfelden contro il Turgovia e sempre ultimi nella cadetteria hockeystica elvetica stagione 2019-2020. Davanti a 1’112 spettatori, partita invero tutta nel segno dei padroni di casa per i primi due periodi (12-5, 14-4 il saldo dei tiri; 33-17 in tutto, onore al merito di Benjamin Conz al secondo impegno con i vallerani dopo l’infortunio); unico disco in fuga, e purtroppo, quello del “power-play” convertito da Frantisek Rehak – uno che in due anni e mezzo di disponibilità per le serie professionistiche non aveva mai segnato nemmeno in allenamento – al 26.56, e chi avrebbe mai detto che tutto sarebbe stato deciso qui. Del terzo periodo rimane una sola certezza: due volte doppia inferiorità numerica, squadra dunque sfibrata per tensione ed impegno muscolare; nessun esito dall’unico cinque-contro-quattro (56.50, addirittura sei-contro-quattro per 19 secondi sul richiamo di Benjamin Conz in panca per far spazio al “rover”). Sempre a nove lunghezze, ma solo perché il Winterthur deve ancora scendere in pista, la distanza dalla linea. Si direbbe tuttavia, a questa stregua, che l’obiettivo è materialmente fuori portata…

I risultati – Turgovia-BiascaTicino Rockets 1-0 (oggi); AccademiaZugo-Olten 1-4 (oggi); Ajoie-Visp 4-3 (oggi, a supplementare); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-5 (oggi); Sierre-Langenthal 4-2 (oggi); Kloten-Winterthur (domani).

La classifica – Ajoie 38 punti; Kloten 35; Turgovia 33; Langenthal 32; Visp, Olten 29; LaChauxdeFonds 23; Winterthur, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 18; Sierre 16; AccademiaZugo 14; BiascaTicino Rockets 9 (Ajoie, Turgovia, LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre 17 partite disputate; Kloten, Langenthal, Visp, Olten, Winterthur, BiascaTicino Rockets 16; AccademiaZugo 15).

Hockey Nl / Lugano da rimonta ma non basta: “derby” all’Ambrì

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Ci vuole talento, nell’hockey di National league, per risalire da uno 0-3 nel “derby”; ci vuole talento, soprattutto, quando tale situazione ti sta pesando sulle spalle dopo tre quinti di una sfida in effettivo equilibrio, non fosse per il punteggio, e quindi laddove l’avvio della rimonta non è dipendente dall’alzare di una tacca il livello di energia espressa. Ce l’ha fatta, stasera, il Lugano, arrivando al 3-3 con soli 36 secondi all’ultima sirena e sul dispiegamento del “rover” dopo rientro del portiere Sandro Zurkirchen in panca; tranne che, messo agli archivi il supplementare, ai rigori la manina ha tremato e l’AmbrìPiotta, per contro, si è trasformato in crivellatore della rete altrui. Morale: leventinesi vittoriosi per 4-3, quattro su quattro – una rarità – i dischi piazzati in gabbia contro uno solo, formalmente di Matt D’Agostini la firma. In precedenza: 11.14, Brian Flynn (leggete bene: ha segnato Brian Flynn); 26.58, Tommaso Goi (prima rete dell’annata, ne aveva all’attivo due soltanto in 133 partite di massima serie elvetica); 36.38, Marco Müller in “power-play”, e con questo tra i leventinesi l’avevano probabilmente considerata chiusa. Ma poi: 37.01, Dario Bürgler, 1-3; 45.15, Timo Haussener (prima assoluta in massima serie anche per il ragazzone di Männedorf, tuttavia ben solido in statistiche al piano inferiore); infine il pareggio descritto, assist di Luca Fazzini e di Linus Klasen per Elia Riva, salvatore della patria – si direbbe, no? – per l’esultanza di gran parte dei 7’200 spettatori su spalti e tribune della “Resega” al 59.24. Punto assicurato agli uni, punto garantito (ma tre erano quelli già in cassaforte; oh Ambrì, gran punitor di te stesso…) agli altri. Finirà come sappiamo, e dagli esiti delle partite concomitanti verrà il peggio, amen.

I risultati – Lugano-AmbrìPiotta 3-4 (ai rigori); Berna-FriborgoGottéron 1-2; BielBienne-Zsc Lions 4-3 (al supplementare); ServetteGinevra-Zugo 2-4; RapperswilJona Lakers-Losanna 2-5.

La classifica – Zsc Lions 37 punti; BielBienne 32; Losanna, ServetteGinevra 27; Zugo, Lugano 25; Davos, Scl Tigers, Berna, RapperswilJona Lakers 21; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 17 (Zsc Lions, BielBienne, ServetteGinevra 18 partite disputate; Berna, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 17; Losanna, Lugano, Scl Tigers 16; Zugo, FriborgoGottéron 15; Davos 11).

Schianto fatale in Austria, muore la mezzosoprano Giuliana Castellani

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Nel tempo in cui la sua carriera aveva già assunto una dimensione internazionale, in teatro ed in tv, era stata aggredita da un cancro al seno; e l’aveva combattuto, e l’aveva vinto, ed era diventata anzi un emblema per le donne che si trovano ad affrontare questo dramma, riprendendo a cantare e mai risparmiandosi quando le venisse chiesto – era accaduto ancora pochi giorni or sono, alla “Sant’Anna” di Sorengo, nel programma dell’“Ottobre rosa” sulla prevenzione – di partecipare, in voce lirica ed in testimonianza, ad eventi benefici per sensibilizzare su questa e su altre patologie tumorali. Su di lei, dietro all’angolo, un altro destino ed egualmente feroce: in un frontale avvenuto alle ore 10.15 di ieri sulla Bundesstrasse 180 nei pressi di Tösens (Austria, Land Tirolo, Distretto di Landeck) ha perso la vita ieri Giuliana Castellani, mezzosoprano, 40 anni di cui 25 – con qualche pausa – sulle scene. Schianto frontale, stando alle prime e frammentarie note di cronaca, con una vettura che procedeva nella direzione opposta ed a bordo della quale si trovavano un 34enne ed un 35enne, entrambi cittadini austriaci. L’artista, stando a riscontri di cronaca sull’evidenza dei soccorsi, è deceduta sul colpo così come tra le lamiere della vettura è morto anche il cane che di Giuliana era compagno inseparabile; traumi e gravi lesioni hanno riportato anche i due uomini, entrambi trasferiti d’urgenza al vicino ospedale di Zams. A causa dell’incidente la B180 è rimasta chiusa al traffico per oltre due ore.

La notizia della morte di Giuliana Castellani è rimbalzata in Ticino nel tardo pomeriggio di oggi e sta suscitando largo e sentito cordoglio soprattutto negli àmbiti che l’artista aveva iniziato a frequentare giovanissima, da allieva della soprano Maria Grazia Ferracini, talento cristallino in prima esibizione pubblica al “Palacongressi” di Lugano quando la ragazza, locarnese per nascita, all’anagrafe denunciava soli 15 anni. Corde naturali ma non solo: nel “curriculum” c’era un diploma in pianoforte ottenuto a Como. Poi, le esperienze: anche in duo, ma con particolare efficacia nell’evidenza di un ruolo che solitamente è deuteragonistico – la “condanna” del mezzosoprano, si suol credere – e che invece Giuliana Castellani sapeva “marcare” in modalità vibratili, conferendo ad esempio una pienezza positiva alla figura di Angelina nella “Cenerentola” rossiniana. Dal piacere del canto, e per meglio dire dall’allietare con il canto, oltre che dalla memoria formidabile l’artista fu portata ad un repertorio dalla varietà inconsueta, studio su studio, esperienza su esperienza. La prova della malattia, affrontata con straordinaria determinazione, aveva restituito al Ticino una Giuliana Castellani ancora più profonda ed ancora più coerente nell’esprimere arte e passione.

Di lei, di questa donna che tanti avevano imparato ad ammirare, vengono a mancare d’improvviso i pensieri, le riflessioni, il talento ed il sorriso.

Ciclopista alla “Verbanella” di Minusio, lunedì il «via» ai lavori

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Apertura di cantiere, lunedì 4 novembre, per la costruzione di un nuovo tratto del collegamento ciclabile fra Tenero-Contra frazione Tenero e Minusio, qui tra la rotatoria del “Centro sportivo” in frazione Mappo e via Rinaldo Simen. I lavori dureranno di principio sino a metà marzo 2020, con restringimenti di carreggiata (a doppio flusso di traffico) fra le ore 7.30 e le ore 17.30 nei feriali; unica eccezione la settimana inaugurale, ovvero tra la sera di lunedì 4 novembre e la mattina di sabato 9 novembre, quando saranno svolte attività in forza delle quali, fra le ore 20.00 e le ore 5.30, verrà chiuso il tratto fra la parte finale di via Rinaldo Simen ed il punto di immissione su via San Gottardo, oltre che la bretella di accesso alla rotatoria del “Centro sportivo” in frazione Mappo. Il traffico sarà regolato con deviazioni ed utilizzo di agenti di sicurezza.

“Barocchisti” in trasferta: dopo Shanghai, Oman per Natale e Capodanno

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Successo a tutto tondo quello raccolto dall’“ensemble” luganese “I barocchisti” che, sotto la direzione di Diego Fasolis e con l’apporto di una diecina di professionisti del “Teatro alla Scala” di Milano, hanno portato “La finta giardiniera” – opera giovanile di Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, nella circostanza sotto regìa di Frederic Wake-Walker e con un “cast” del quale facevano parte Kresimir Spicer, Julie Martin du Theil, Bernard Richter, Lucia Cirillo, Sunhae Im e Mattia Olivieri tra gli altri – in “tournée” su suolo cinese. Tre le date, ossia venerdì 18, domenica 20 e martedì 22 ottobre, la prima delle quali davanti al luganese Bernardino Regazzoni che dallo scorso anno è ambasciatore svizzero a Pechino, come atto inaugurale della “Shangyin opera house” di Shanghai, unica nel suo genere in tutta l’Asia per canoni di ingegneria acustica. In alternanza alle tre rappresentazioni della “Finta giardiniera”, sempre con la direzione di Diego Fasolis, sono state proposte inoltre tre date con il tradizionale “Flauto magico” mozartiano, qui in esecuzione dai solisti, dal coro e dall’orchestra dell”“Accademia di perfezionamento” dello stesso “Teatro alla Scala”.

Prossime tappe per “I barocchisti”, che nell’occasione lavoreranno gomito a gomito con solisti e coro Rsi: giovedì 28 novembre, al “Palacongressi” di Lugano, rappresentazione dell’opera “Casanova e l’Albertolli”, con musiche di Richard Flury e testo di Guido Calgari nel 50.o anniversario dalla morte; da martedì 10 dicembre a domenica 5 gennaio, lunga esperienza nel Sultanato dell’Oman con partenza dalla capitale Mascate per l’inaugurazione della sala operistica (in cartellone il “Flauto magico”, regìa di Davide Livermore, direzione musicale di Diego Fasolis). Nella foto, Diego Fasolis.

Studi in medicina, 30 borse di studio dalla “Fondazione Ibsa”

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30 borse di studio della “Fondazione Ibsa per la ricerca scientifica”, con sede in Collina d’Oro, sono state assegnate ieri ad altrettanti studenti iscritti al primo, al secondo ed al terzo anno del “bachelor” in medicina che viene svolto all’Uni Basilea quale prodromo al “master” nella facoltà di scienze biomediche dell’“Università della Svizzera italiana-Usi”. Nell’occasione è stato per l’appunto illustrato il “curriculum” di tale “master”, tra pratica clinica ed interazione con i pazienti nelle strutture ospedaliere e negli studi medici, come indicato da Andreas Bircher durante la presentazione. Durante la consegna delle borse di studio in presenza di Mario Bianchetti (decano) e di altri doventi alla facoltà di scienze biomediche, l’intervento di Silvia Misiti, direttrice della “Fondazione Ibsa”, ad attestazione di una “volontà importante di contribuire alla formazione degli studenti ed allo sviluppo di un polo scientifico, a sud delle Alpi, che comunica e che interagisce con gli altri centri universitari di ricerca”. Nella foto, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Castagne indigene, raccolta centralizzata per altri tre giorni

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Estensione per altri tre giorni, ossia da lunedì 4 a mercoledì 6 novembre con modalità e tempi diversi nei quattro centri cantonali deputati, per la raccolta centralizzata di castagne sotto l’egida dell’“Associazione castanicoltori della Svizzera italiana”. Già superato il “record” fatto registrare nel 2017 con un peso complessivo di 40 tonnellate; prezzo fissato a 1.50 franchi il chilogrammo per le castagne di piccole dimensioni ed a 3.00 franchi il chilogrammo per le castagne di grandi dimensioni e di ottimo aspetto. Le aperture: Cadenazzo, lunedì 4 e mercoledì 6 novembre, ore 14.00-15.30; Stabio, lunedì 4 e mercoledì 6 novembre, ore 10.15-11.15; Muzzano, lunedì 4 e mercoledì 6 novembre, ore 10.15-11.15; Biasca, martedì 5 novembre, ore 10.15-11.15.

Osi in concerto tra Igor Stravinskij e contaminazioni

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“L’uccello di fuoco” di Igor Stravinskij, nella versione rivista dall’autore nel 1945, e le contaminazioni “Suite from reflections” secondo Anoushka Shankar e Manu Delago al centro del concerto che sarà proposto giovedì 7 novembre dall’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”, sotto direzione di Markus Poschner, al “Lac” di Lugano (sala teatro), nell’àmbito dei “Concerti Rsi”. Inizio ore 20.30; diretta sulla Retedue Rsi. In immagine, Anoushka Shankar.

Veytaux (Kanton Waadt): Deltapilot stirbt nach Kollision

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Am Sonntag ereignete sich in Veytaux ein Unfall mit zwei Deltaseglern. Einer der beiden Piloten verlor dabei sein Leben.

Dem anderen Deltapiloten (47) gelang es, unverletzt zu landen. Bei den beiden Männern handelt es sich um Schweizer Staatsangehörige mit Wohnsitz im Kanton Waadt. Weshalb es zum Unfall kam, ist noch unklar. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet. Um die genauen Umstände zu ermitteln, sucht die Kantonspolizei Waadt Zeugen. Personen, die den Zusammenstoss beobachtet haben oder Informationen geben können, werden gebeten, sich mit dem Centre for Engagement and Transmission unter der Telefonnummer 021 333 5 333 in Verbindung zu setzen.

Halloween 2019: Präventive Massnahmen gegen Sachbeschädigungen

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In der Zeit zwischen Donnerstag und Freitag (01.11.2019) ist Halloweennacht. Der Brauch aus den USA und Irland wird seit mehreren Jahren auch im Kanton St.Gallen mit Verkleidungen, Süssigkeiten und Kürbis-Schnitzereien gefeiert.
Leider bleibt der Anlass vielmals wegen kostspieligen und gefährlichen Sachbeschädigungen in schlechter Erinnerung. Um allen Beteiligten angenehme Feierlichkeiten zu ermöglichen, hat die Kantonspolizei Sankt Gallen verschiedene Präventivmassnahmen getroffen.

Wie in den Vorjahren wird die Kantonspolizei Sankt Gallen in der Halloween-Nacht mit mehreren zusätzlichen zivilen und uniformierten Patrouillen in allen Regionen präsent sein. Nicht nur die Polizei kann dazu beitragen, Sachbeschädigungen zu verhindern. Insbesondere Eltern und Betreiber von Verkaufsgeschäften können viel bewirken. Deshalb haben wir Geschäfte schriftlich dazu aufgefordert, mit dem Verkauf von Eiern, Rasierschaum, Mehl und ähnlichen Artikeln an Jugendliche zurückhaltend zu sein. Die Eltern von Oberstufenschülern wurden in einem Brief über die Auswirkungen von Sachbeschädigungen durch Jugendliche aufmerksam gemacht. Die Eltern können ihren Kindern am besten die Konsequenzen und Kostenfolgen, die sich aus Sachbeschädigungen ergeben, aufzeigen.

Die Kantonspolizei Sankt Gallen dankt allen für die Unterstützung und wünscht allen Feiernden ein friedliches Halloween-Fest!

“Swiss market index”, alti e bassi. E in chiusura altro massimo storico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.02) Stampa un altro massimo storico, pur in seduta caratterizzata da una lunga permanenza nelle zone rosse causa sosta tecnica per riorganizzazione degli obiettivi dopo lungo “rally” , lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, ritrovatosi in slancio nell’ultim’ora di contrattazioni e dunque issatosi sino a 10’260.69 punti ad un minuto dalla campanella (saldo effettivo a 10’257.69, più 0.25 per cento). Nell’attesa delle imminenti decisioni dei vertici della “Federal reserve” statunitense (possibile un nuovo taglio dei tassi), non particolarmente sensibile la distanza tra i rebbi: “LafargeHolcim limited” (più 1.87 per cento) al vertice, “Swisscom Ag” (meno 0.99) sulla coda. Nel mercato allargato, in riemersione (più 12.04 per cento su controvalore di 214 franchi per azione) il titolo “Schaffner holding Ag”, ritrovatosi a quota 185 franchi ad inizio settembre. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.02; Ftse-Mib a Milano, meno 0.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.34; Cac-40 a Parigi, più 0.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.35. Limature fra lo 0.11 e lo 0.60 per cento sugli indici di riferimento a New York. Intorno ai 110.4 centesimi di franco il cambio per un euro.

Calcio Dna / Lugano, si cambia: via Fabio Celestini, ecco Maurizio Jacobacci

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“Allenatore Fabio Celestini”, dichiara ancora la pagina wikipediana, trattando di calcio da massima serie in quel di Cornaredo. Qualcuno provveda ad aggiornare: Fabio Celestini rimane stipendiato da Angelo Renzetti presidente, ma dopo l’1-3 subito ieri per mano del San Gallo in campionato nemmeno i paracarri del posteggio sterrato fuori dallo stadio avrebbero scommesso sulla permanenza del tecnico sulla panca bianconera. Quod fuit: esonero, “dopo profonda analisi della situazione, analisi necessaria dopo le prestazioni della squadra”, anche all’addetto-stampa devono essere venute meno le parole. Esonero e rimpiazzo, con uno che in verità era già sotto contratto, ma in casa d’altri: arriva Maurizio Jacobacci, reso disponibile dalla dirigenza del Bellinzona “che ringraziamo per aver favorito il passaggio”. E, tanto per rendere edotto il colto ed inclito pubblico che il momento è drammatico (toh, alla terza fetta l’hanno capito: sette punti nelle ultime 11 partite, 10 in 12 incontri, penultimo posto), il neotecnico parte con un “silenzio stampa” autoimposto, o a lui imposto, sino al prepartita di Lucerna-Lugano, sfida che andrà in scena domenica prossima. Guarda un po’: ci vanno di mezzo i giornalisti, ed i tifosi, quasi che ci fosse qualcosa di straordinario da rivelarsi.

Warenrückruf: Mandeln gemahlen 200 gramm von Aldi Suisse

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Aldi Suisse veranlasst zusätzlich zu den regelmässigen Qualitätskontrollen auch
weiterführende Überprüfungen vieler Produkte. Im Zuge interner Qualitätskontrollen wurden bei einzelnen Produkten des Artikels 28157 Mandeln gemahlen 200 gramm mit dem MHD 13.4.2020 Salmonellen festgestellt. Das betroffene Produkt war in den Filialen der ALDI SUISSE AG erhältlich. Der Lieferant Maersch Import GmbH veranlasst aus diesem Grund einen vorsorglichen Rückruf
des Produktes. Das Produkt darf nicht weiter konsumiert werden und kann von den Kundinnen und Kunden in allen ALDI SUISSE-Filialen zurückgegeben werden. Der Kaufpreis wird selbstverständlich auch
ohne Kaufbeleg rückerstattet. Für Rückfragen wurde vom Lieferanten Maersch Import GmbH folgende Hotline eingerichtet: +49 731 493 0
(Erreichbarkeit: Montag bis Donnerstag von 8:00 bis 16:30 Uhr, Freitag 8:00 bis 12:00 Uhr)
Die Firma Maersch Import GmbH entschuldigt sich bei allen Betroffenen für die entstandenen

Italia, Regionali in Umbria: Lega e Centrodestra pigliatutto

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(dall’inviato)

Devastante il successo della coalizione di Centrodestra alle Elezioni regionali svoltesi ieri in Umbria (Italia): in conferma di quanto si sapeva già dal primo “intention poll” e dal primo “exit poll”, e cioè dopo meno di un minuto dalla chiusura delle urne, l’accordo Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia (più formazioni minori collaterali) è stato premiato dal 57.55 per cento degli elettori presentatisi ai seggi, tra l’altro con partecipazione al voto nella misura del 64.42 per cento degli aventi diritto e dunque ad incremento per circa nove punti rispetto alla corrispondente tornata di quattro anni or sono. Con falcata da centometrista sale alla presidenza Donatella Tesei, 61 anni, avvocata, leghista, due mandati come sindaca a Montefalco (provincia di Perugia) in rappresentanza dell’area di Centrodestra, senatrice dal 2018, marcata somiglianza alla granconsigliera udicina Roberta Soldati; una donna al posto di un’altra donna, la 52enne Catiuscia Marini, esponente del Partito democratico, dimessasi prima della scadenza del mandato sull’onda dello scandalo esploso nel mondo della sanità regionale e nel cui contesto la stessa Catiuscia Marini è indagata per reati quali il falso e l’abuso d’ufficio. Della slavina sul fronte giudiziario non sono state ancora percepite appieno le conseguenze: per effetto dei concorsi truccati, materia al centro di indagini detonate in primavera, sotto la lente è l’operato di almeno 35 persone tra cui l’ex-segretario politico del Pd (oltre che già sottosegretario al ministero dell’Interno), l’ex-assessore regionale alla Sanità, un cospicuo numero di dirigenti pubblici, presidenti di commissioni, docenti universitari, ed insieme con loro vari aspiranti a posti di rilievo. Corrotti e corruttori, magari corruttori per procura; amici degli amici, o amici dei parenti, o parenti degli amici, nel teorema degli investigatori.

In “seppuku” nella tornata elettorale è proprio il Partito democratico, associatosi all’ultim’ora con il Movimento Cinquestelle in un tentativo tristanzuolo di salvare il salvabile ma sepolto dall’esito della consultazione (su Vincenzo Bianconi, candidato alla presidenza in nome di un “patto civico” che è fotocopia del neocostituito Governo italiano, solo il 37.48 dei consensi, a distanza dunque di oltre 20 punti dalla vincitrice). Due fatti ancor meglio potrebbero descrivere e definire l’entità del tracollo nella Sinistra: da un lato, notorio l’essere l’Umbria un feudo storico, con successione di Esecutivi a tinte analoghe da almeno mezzo secolo a questa parte; dall’altro, tra i residui neoeletti consiglieri regionali in quota Partito democratico più d’uno è pronto a fare le valigie ed a transitare nelle file del neocostituito “ItaliaViva” al séguito di Matteo Renzi, già segretario del Pd e già titolare dell’Esecutivo; Matteo Renzi, di recente passato all’attuazione di un suo antico progetto ossia il partito costruito sulla sua persona, non a caso è stato tra i primi a bollare come “disfatta” il risultato colto da Sinistra e Cinquestelle in abbraccio mortale (impietosi i numeri: a 1’095 sezioni scrutinate su 1’095, l’una al 22.33 per cento, gli altri al 7.41, e per fare massa serve infatti un altro sette per cento da tre liste di appoggio. Tra i futuri nocchieri dell’ammiraglia Umbria, la Lega ha chiuso a ridosso del 37 per cento, cioè facendo quasi pari contrappeso all’intera aggregazione avversaria, e sfiorando la maggioranza assoluta nella semplice associazione con Fratelli d’Italia, per la prima volta in doppia cifra).

Dagli sconfitti a quelli che escono con le ossa rotte, infine, il passo è breve, proprio perché i Cinquestelle – dimezzatisi di netto in un’area già a loro poco propizia – erano qui alleati in un laboratorio politico degno solo di “Frankenstein iunior”, niente preparazione, niente metabolizzazione dell’accordo ratificato a Roma e sul quale poggia (o, meglio, rischia di implodere) proprio il Governo nazionale, nessuno potendo far finta di nulla dopo simile franamento. Anche perché, come potranno constatare gli appassionati thunberghisti, nessuna tra le colonne di soccorso più e più volte evocate ed invocate – dai comitati locali alla sempre abusata “società civile” ai “resistenzialisti” – si è proposta in filigrana, e soprattutto non si è manifestato alcun salvatore in nome di superne cause. Emblematico il contributo nullo dall’“onda verde”, rimasta a livelli da increspatura pur in un territorio dalle marcate esigenze di riqualificazione ambientale (aree industriali abbandonate ed in sfacelo, recupero dei paesi-fantasma, ricostruzione e messa in sicurezza delle aree soggette a sismi); quasi la conferma di un assioma “d’antan”, ovvero della tesi secondo cui si può tenere l’ecologia come unica bandiera solo quando non ci si trovi a dover affrontare altri e più rilevanti problemi. Gli stessi, in termini politici, che saranno nel mazzo alle prossime Regionali in Emilia-Romagna ed in Calabria, dove una Sinistra disunita potrebbe causare persino minor danno rispetto ad una Sinistra unita. Nell’immagine, Matteo Salvini con Donatella Tesei, neoeletta presidente della Regione Umbria.

Echallens (Kanton Waadt): Vermisster Mann aufgefunden

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Der 85-jährige, der seit Sonntag, dem 27. Oktober vom CHUV als vermisst gemeldet wurde, ist bei guter Gesundheit aufgefunden worden.

Lassen Sie sich ab jetzt in der Arztpraxis oder in der Apotheke gegen Grippe impfen

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Jetzt ist der Moment, sich gegen Grippe zu schützen. Die Impfung wird ab sofort empfohlen; sie kann in der Arztpraxis oder in der Apotheke gemacht werden. Zudem findet am Freitag, 8. November 2019 der Nationale Impftag statt, an dem man sich vielerorts ohne Voranmeldung und zu einem reduzierten Tarif impfen lassen kann.

Eine Grippe verläuft nicht immer harmlos: In der Saison 2018/2019 wurden rund 210 000 Arztbesuche registriert. In zahlreichen Fällen führt die Grippe zu Komplikationen, die eine Hospitalisierung nötig machen und manchmal zum Tod führen.

Aus diesem Grund wird die Grippeimpfung für Menschen mit erhöhtem Komplikationsrisiko (ab dem Alter von 6 Monaten) empfohlen. Es geht um Personen mit chronischen Erkrankungen wie Atemwegs- oder Herzkrankheiten, schwangere Frauen, frühgeborene Kinder und Menschen ab 65.

Die Impfung wird auch Angehörigen von Personen mit erhöhtem Risiko empfohlen. So können sie sich selber und die am meisten gefährdeten Personen schützen, indem sie das Ansteckungsrisiko vermindern. Die Impfung wird daher besonders dem Medizinal- und Pflegepersonal, den Mitarbeitenden von Kitas und Tagesstätten sowie von Alters- und Pflegeheimen empfohlen.

Impftag in Arztpraxen und Apotheken

Die 16. Ausgabe des Nationalen Grippeimpftags findet am Freitag, 8. November 2019 statt. Der Aktionstag ist eine Initiative des Kollegiums für Hausarztmedizin (KHM) in Zusammenarbeit mit dem BAG, der Verbindung der Schweizer Ärztinnen und Ärzte (FMH) und dem Schweizerischen Apothekerverband (pharmasuisse). An diesem Tag können sich impfinteressierte Personen auch spontan zu einem empfohlenen Pauschalpreis (30 Franken) impfen lassen.

Echallens (Kanton Waadt): Vermisst wird ein 85-jähriger Mann

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Herr Hermann P., 85 Jahre alt und in Echallens wohnhaft, ist aus dem CHUV (Centre hospitalier universitaire vaudois) verschwunden. Er wurde am 25. Oktober 2019 ins Krankenhaus eingeliefert. Seit Sonntag, 27. Oktober 2019 am Nachmittag fehlt jede Spur von ihm. Der Vermisste ist 180 Zentimeter gross, hat grau-weisse Haare, blaue Augen, er trägt ein graues Poloshirt. Hermann P. leidet unter Gedächtnisproblemen.

Personen welche Hinweise zum Aufenthalt von Hermann P. machen können, werden gebeten, sich umgehend bei der Kantonspolizei Waadt unter +41 21 333 53 33 zu melden.

Borsa di Zurigo, altro massimo storico. Wall Street in pieno slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Altro massimo storico sullo “Swiss market index”, stavolta con tetto a 10’254.64 punti, nell’odierna seduta alla Borsa di Zurigo il cui listino primario si è fissato infine a quota 10’231.80 (più 0.34 per cento). Notevole l’apporto del lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.35 per cento, il capofila); positivi i finanziari (“Ubs group Ag”, più 1.66; “Credit Suisse group Ag”, più 1.52); a ridosso della parità i pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa” il peggiore, meno 0.21). “Alcon incorporated” (meno 0.89 per cento) sulla coda. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.09. Lampi a luce intensa su Wall Street, con incrementi fra lo 0.57 e l’1.10 per cento sugli indici di riferimento. In lieve rialzo l’euro, scambiato a 110.4 centesimi di franco svizzero.

Losone, Rossana Taddei (ed i suoi) in concerto alla “Fabbrica”

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Rossana Taddei canto e chitarra, Mauro Fiero basso, Max Frapolli chitarra e Gustavo Etchenique batteria i nomi sul palco della “Fabbrica” di Losone nello spettacolo “Cuerpo eléctrico” in cartellone per sabato 2 novembre, ore 20.30. Oltre ai brani che formano ossatura e sostanza di “Cuerpo eléctrico”, Rossana Taddei presenterà alcuni pezzi da “Semillas”. Proposta nel contesto della rassegna “Voci audaci” sotto egida dell’“Organico scena artistica”. In immagine, Rossana Taddei.

Brusio, conferma a mani basse: Arturo Plozza resta sindaco

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Arturo Plozza, 65 anni, nella vita dipendente cantonale quale guardiano della selvaggina, è stato rieletto oggi nel ruolo di presidente (sindaco) dell’assemblea comunale di Brusio per quello che sarà il suo terzo ed ultimo incarico. Netto il margine su Michela Cazzaniga, sfidante al seggio: 383 schede contro 167, 69.6 contro 30.4 per cento.

Hockey Sl / Supplementare fatale, Rockets alla 12.a sconfitta di fila

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Nemmeno l’innesto del risanato Benjamin Conz, con il “curriculum” di massima serie e di Nazionale rossocrociata che ‘sto ragazzo si porta dietro, è stato sufficiente oggi per evitare ai BiascaTicino Rockets la 13.a sconfitta su 15 partite – 12.o “kappaò” di fila, quello subito ad opera dell’AccademiaZugo – nella cadetteria hockeystica 2019-2020, per di più davanti a ben 153 spettatori in landa vallerana, per di più dopo che la squadra si era trovata avanti per due volte, sul 2-0 (1.15, Jan Bartko; 7.27, Maxwell “Max” Gerlach in “power-play”) e sul 3-2 (30.14, Luca Hischier; nel mezzo la collaborazione di terza linea tra Luca Wyss, David Eugster e Thomas Lust, con reti di questi due ultimi all’11.54 ed al 18.13). Cosa non infrequente, a cavallo fra secondo e terzo periodo il cedimento (doppietta di Luca Capaul, 36.36 a cinque-contro-tre e 45.14 a condizioni ordinarie, doppio assist di Dario Wüthrich che ritroveremo fra breve in tabellino). Ultimo aggancio al 57.15, superiorità numerica sfruttata ancora a Maxwell “Max” Gerlach, 4-4 e supplementare; odore di rigori ormai incombente, ma al 64.58 ecco la capitolazione di Benjamin Conz, proprio sul primo goal stagionale di Dario Wüthrich. La crisi (perché si chiama crisi, questa; o qualcuno pensa davvero di poter festeggiare per un punto strappato all’AccademiaZugo, vale a dire la squadra di gran lunga peggiore per produttività?), la crisi, dicevamo, continua. Decisioni da prendersi, quando?

I risultati – BiascaTicino Rockets-AccademiaZugo 4-5 (al supplementare); Winterthur-Sierre 5-1; Ajoie-Kloten 3-4 (ai rigori); Langenthal-Turgovia 3-2 (al supplementare); Olten-LaChauxdeFonds 3-1; Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-1.

La classifica – Ajoie 36 punti; Kloten 35; Langenthal 32; Turgovia 30; Visp 28; Olten 26; LaChauxdeFonds 20; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur 18; AccademiaZugo 14; Sierre 13; BiascaTicino Rockets 9 (Ajoie, Kloten, Turgovia, LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur, Sierre 16 partite disputate; Langenthal, Visp, Olten, BiascaTicino Rockets 15; AccademiaZugo 14).

Calcio Dna / Lugano frena e frana. Basilea kappaò, Youngboys capolista

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In un torneo nel quale il numero dei pareggi dovrebbe risultare non rilevante ai fini della graduatoria finale e delle decisioni conseguenti, e pertanto ha valore doppio la vittoria e peso triplo si porta dietro una sconfitta. Di ciò prendano atto al Lugano, crivellato oggi a domicilio dal San Gallo (1-3) e pertanto in conferma al penultimo posto nel calcio di Divisione nazionale A: qui si mette male, malissimo, e quattro tiri in tutto non possono bastare per dare credibilità alle ambizioni – quali che siano, a questo punto – dei bianconeri. Scarna la cronaca, scarna e riducibile ai goal: 0-1 e 0-2 nello spazio di cinque minuti, fra il 37.o ed il 42.o, a segno Cedric Itten e Jordi Quintilla; di Marco Aratore (51.o) il momentaneo riavvicinamento, al 90.o il sigillo ancora da Jordi Quintilla, quando Il Lugano era ormai ridotto a 10 effettivi per l’espulsione di Mattia Bottani (88.o) dopo fallo su Cedric Itten. Per parlare del futuro sarebbe il caso, avantutto, di parlare del presente; ed il presente è da sirena urlante. Gli altri risultati: Sion-Servette 1-1 (ieri); NeuchâtelXamaxSerrières-Lucerna 2-0 (ieri); Youngboys-Thun 4-2 (oggi); Zurigo-Basilea 3-2 (oggi). La classifica: Youngboys 28 punti; Basilea 26; San Gallo 23; Sion 17; Lucerna, Zurigo 15; Servette 12; NeuchâtelXamaxSerrières 11; Lugano 10; Thun 6.

Calcio Dnb / Losanna, “derby” con “manita” ed azzardo di fuga

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Due vittorie interne su due partite, ed in entrambi i casi a largo margine, nella domenica del calcio cadetto: a segno Wil (3-0 sull’Aarau) e Losanna (5-0 nel “derby” con lo StadeLausanneOuchy). Gli altri risultati: Grasshoppers Zurigo-Vaduz 3-3 (venerdì), Kriens-Sciaffusa 2-2 (ieri), Winterthur-Chiasso 2-1 (ieri). La classifica: Losanna 27 punti; Wil 23; Grasshoppers Zurigo 22; Winterthur 21; Kriens 16; StadeLausanneOuchy, Aarau 14; Vaduz, Sciaffusa 13; Chiasso 4.

Racconti inediti sull’… errore, concorso letterario con “Opera nuova”

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A scadenza venerdì 13 dicembre i termini per la partecipazione al primo concorso letterario “Opera nuova”, proposta dell’editore dell’omonima rivista in Locarno, accettati soli racconti inediti ed ispirati al tema dell’errore (un omaggio allo scrittore Gianni Rodari, di cui l’anno prossimo ricorrerà il secolo dalla nascita), minimo 6’000 caratteri, massimo 20’000 caratteri. Gli autori selezionati otterranno pubblicazione sulla rivista stessa e riceveranno un abbonamento gratuito per un anno; ai primi tre anche un premio in denaro. Per altre informazioni consultare il sito InterNet dell’editore.

Frankenstein il… seducente: ultimo atto a “PiazzaParola”

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A conclusione oggi, nell’atrio del “Lac” di Lugano, la nona edizione del “festival” letterario-sociale “PiazzaParola”, realizzato in coproduzione con i vertici del “Lac” medesimo. “Leitmotiv” dell’edizione 2019, tutta ad appuntamenti gratuiti, è stata la figura di Frankenstein, ideato da Mary Shelley nel 1818, con i suoi sviluppi nel romanzo gotico e con l’indagine sull’archetipo da parte di scrittori (Nadia Fusini e Lidia Ravera), psicologi (Silvia Vegetti Finzi), filosofi (Vito Mancuso), giornalisti (Ezio Mauro), ricercatori (Giovanni Pellegri e Gianfranco Pacchioni) e storici dell’architettura (Cesare De Seta). Notevole l’interesse sia per la rassegna cinematografica sia per gli incontri con scrittrici e scrittori svizzeri (tra di loro Zsuzsanna Gahse, Christina Viragh, Rico Valär e Gianna Olinda Cadonau).

“LuganoPhotoDays”, ultime ore tra consenso ed interesse

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All’atto conclusivo oggi, e con indiscutibile successo, l’ottava edizione dei “LuganoPhotoDays”, evento diretto da Marco Cortesi, inauguratosi venerdì 11 ottobre e con fulcro su Lugano. Fatti salienti: tre punti di riferimento, il principale dei quali all’ex-“Macello”; concorso “Reportage and documentary”, vittoria ad Enrico Carpegna; concorso “Wildlife and nature”, vittoria ad Alain Schroeder; presentato in “prima” svizzera il film-documentario “Antropocene-L’epoca umana”; lanciate le conferenze-“flash”, durata 45 minuti, ospiti vari membri della giuria (Tino Soriano, Sergio Pitamitz, Joe Petersburger e Lello Piazza); “focus” sulle mostre “Salvare gli oranghi”, “Il costo umano delle agrotossine” e “Balcanica”. Apertura sino alle ore 18.30.

Ascona: cinema e filosofia, seminario alla “Fondazione Majid”

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Sul rapporto tra filosofia e cinema, inteso quest’ultimo nella pienezza del suo essere settima arte, punta il breve ciclo di incontri (tre, più una proiezione del film “First man” al “Palacinema” di Locarno) proposto dai responsabili della “Fondazione Majid” nel quadro della valorizzazione di impegno e creatività di giovani talenti. Figura di riferimento: Damien Chazelle, giovane regista nordamericano, le cui letture saranno oggetto degli incontri alla sede della fondazione (via Borgo 7 in Ascona). Il primo appuntamento: giovedì 7 novembre, ore 20.30, “Senza musica la vita sarebbe un errore. Sfida e formazione in Whiplash”, relatore Roberto Mordacci, preside della facoltà di filosofia all’Univitasalute “San Raffaele” di Milano. In immagine, Damien Chazelle.

Lusso e creatività nella “due giorni” dell’evento “YouNique”

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Seconda edizione di “YouNique-Artigianalità di eccellenza”, mostra-mercato riservata all’alto artigianato artistico, sabato 16 e domenica 17 novembre a Villa Ciani ed all’ex-“Asilo Ciani” in Lugano. Ceramica, vetro, mosaici, intarsi, bronzo, tessuti, “design” autoprodotto, sartoria, gioielli, scarpe, orologi e persino… pianoforti fra gli articoli in mostra; una sezione, al secondo piano di Villa Ciani, sarà dedicata al tema “L’artigian ingegno. Leonardo tra acqua e terra in Friuli”, proposta a cura di Elena Agosti e sotto direzione scientifica di Mario Taddei; all’ex-“Asilo Ciani”, inoltre, gastronomia sia tradizionale sia vegana. 44 in tutto gli operatori del lusso impegnati; a fianco, per la sola mattinata di domenica 17 novembre, l’evento “YouNique classic rendezvous”, con alcune fra le più belle auto d’epoca in piazza Alessandro Manzoni. Non da trascurarsi la finalità benefica: per l’edizione 2019 gli organizzatori di “YouNique” hanno deciso di sostenere l’“Associazione Elisa” di Lugano, realtà a sostegno dei familiari dei bambini malati di cancro.

Agno, sensorialità e percezioni in mostra al “Museo plebano”

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Resterà aperta sino a giovedì 19 dicembre, negli ambienti del “Museo plebano” di Agno (via Prada 9), la mostra “Dancing spirits” organizzata e strutturata su progetto funzionale alle opere di due artisti, ovvero Franco Cavani (autore di sculture-totem e della riproduzione di opere in omaggio alla cultura indigena amerinda nell’Arizona) e Leonardo Angelucci (grafico e “web designer”; dalla sua mano i manifesti “sensoriali” realizzati per tramite di un’elaborazione digitale). Apertura nei giorni di giovedì e di domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00; ingresso libero.

Maggia, concerto lirico d’opera alla chiesa parrocchiale

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Giuseppe Sanzari al pianoforte per accompagnare Mario Ritter (basso), Matteo Cammarata (tenore) e Sarah Park (soprano) nel concerto lirico d’opera a calendario nella serata di venerdì 8 novembre, ore 20.30, a Maggia (chiesa parrocchiale). Nel programma brani dai maggiori compositori di varie epoche. Entrata libera.

Polizei will 37-jährigen Nigerianer abschieben: Messerangriff

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Als die Polizei einen 37-jährigen Nigerianer in München (Deutschland) zur Abschiebung abholen will, flüchtet dieser in die Küche und sticht mit einem Messer auf die Polizisten ein. Gegen den 37-jährigen Nigerianer besteht eine Anordnung zum sofortigen Vollzug der Abschiebung nach Nigeria. Dafür suchte die Polizei die Wohnung der Lebensgefährtin des 37-Jährigen am Mittwoch, gegen 12.45 Uhr auf. Nachdem die Lebensgefährtin die Wohnungstür geöffnet hatte, wiesen sich die zivil gekleideten Einsatzkräfte als Polizeibeamte aus. Nach dem derzeitigen Erkenntnisstand wurde dem 37-Jährigen im Wohnungsflur die Abschiebung erklärt, woraufhin er versuchte zu fliehen und in die Küche gelangte. In der Küche entstand ein Gerangel, in dessen Verlauf er von einem Küchenschrank ein zirka 30 Zentimeter langes Küchenmesser an sich nahm. Dabei verletzte der Afrikaner einen Beamten mit dem Messer oberflächlich an der Nasenwurzel und er machte Stichbewegungen in Richtung der anderen Einsatzkräfte.

Der Beschuldigte konnte sich in der Küche schließlich dem Zugriff der Polizeibeamten entreißen und in Richtung Wohnungstür fliehen. Unmittelbar an der Wohnungstür traf er auf einen weiteren Beamten und führte Stichbewegungen in Richtung des Halses des Beamten aus.

Der Beamte trug Handschuhe, konnte das Messer greifen und dieses dem Beschuldigten aus der Hand entwinden. Der Beamte blieb bei diesem Angriff unverletzt.

Der Beschuldigte flüchtete und konnte erst nach groß angelegten Fahndungsmaßnahmen gegen 13:45 Uhr in Neuhausen vorläufig festgenommen werden. Die Staatsanwaltschaft München I leitete ein Verfahren wegen eines versuchten Tötungsdeliktes ein.

Auf Antrag der Staatsanwaltschaft München I erließ der zuständige Ermittlungsrichter am 24.10.2019 Haftbefehl wegen des versuchten Totschlags, gefährlicher Körperverletzung, Bedrohung sowie Widerstand und tätlichen Angriffs gegen Vollstreckungsbeamte.

Die Münchner Polizei ist in einem engen Kontakt mit dem Bayerischen Landesamt für Asyl und Rückführungen und der dortigen Task Force, um im Bedarfsfall mit der zuständigen Ausländerbehörde die weiteren notwendigen Maßnahmen gemeinsam abzustimmen.

Kanton Appenzell Innerrhoden: Beim Bergsteigen 50 Meter abgestürzt

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Ein in Deutschland wohnhaft gewesene Mann verunglückte im Bereich Awand.

Am Samstagnachmittag, den 26. Oktober wanderten vier Personen vom Aescher in Richtung Chobel. Ab diesem Weg stürzte der 65-jährige Mann den steilen Abhang hinunter und anschliessend die rund 50 Meter hohe Felswand in die Tiefe.

Sofort wurde die “Rega” und die Bergrettung (ARS) alarmiert. Leider konnten die Retter nur noch den Tod des versierten Berggängers feststellen

Uster: Brand in Mehrfamilienhaus fordert Todesopfer

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Beim Brand eines Mehrfamilienhauses ist am frühen Samstagabend (26.10.2019) in Uster (Kanton Zürich, Photoquelle: KaPo Zürich) eine Person ums Leben gekommen. Kurz nach 17.30 Uhr ging bei der Einsatzzentrale von Schutz & Rettung Zürich die Meldung ein, wonach an der Haberweidstrasse ein Wohnhaus brennen würde. Die sofort ausgerückten Feuerwehren von Uster und Volketswil brachten das Feuer rasch unter Kontrolle und konnten ein Übergreifen der Flammen auf die benachbarten Häuser verhindern.
Bei der Durchsuchung der Wohnungen des betroffenen Hauses wurde durch die Einsatzkräfte eine tote Person aufgefunden. Eine Frau wurde wegen Verdacht auf Rauchgasvergiftung untersucht, konnte jedoch noch vor Ort wieder aus der medizinischen Betreuung entlassen werden.
Bis zum Abschluss der ersten Löscharbeiten wurden insgesamt vier Wohnhäuser evakuiert. Die Bewohner der drei Nachbarhäuser konnten alle im Laufe der Nacht wieder in ihre Wohnungen zurückkehren. Das Haus, in welchem der Brand ausgebrochen war, ist vorläufig nicht bewohnbar. Die Mieter der betroffenen elf Wohnungen fanden bei Verwandten oder Bekannten Unterschlupf.
Die Höhe des Sachschadens kann zurzeit nicht beziffert werden, sie dürfte jedoch mehrere hunderttausend Franken betragen.

Die Brandursache ist Gegenstand weiterer Ermittlungen, welche durch Spezialisten des Brandermittlungsdienstes der Kantonspolizei Zürich, in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft See/Oberland, aufgenommen wurden.

Wegen des Brandes musste die Haberweidstrasse sowohl für den privaten, wie auch für den öffentlichen Verkehr bis in die frühen Morgenstunden gesperrt werden.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Feuerwehren von Uster und Volketswil, die Stadtpolizeien Illnau-Effretikon und Uster, die Kommunalpolizei Volketswil, ein Notarzt des Spitals Lachen, je ein Rettungswagen von Regio 144 und des Spitals Bülach, der zuständige Staatsanwalt, das Forensische Institut Zürich, das Institut für Rechtsmedizin, der zuständige Statthalter, ein Seelsorger, ein Statiker sowie Vertreter der Gemeinde Uster im Einsatz.

Ascona, stagione culturale in “finissage” al Monte Verità

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Ultimi fuochi dell’anno 2019 al “Centro Monte Verità” ed al “Museo casa Anatta” di Ascona, la cui chiusura per la pausa invernale è fissata a lunedì 4 novembre. Le proposte: giovedì 31 ottobre, ore 19.30, conferenza sulla comprensione della tecnologia da parte dei bambini (incontro pubblico nel contesto del seminario “Technology education in elementary and primary schools”. In lingua tedesca, con traduzione simultanea in lingua italiana, ingresso libero, gradita la prenotazione con una “e-mail” all’indirizzo info@csf.ethz.ch); venerdì 1.o novembre, apertura del museo dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Apus, scelta di campo: chiudono centro operativo e picchetto telefonico

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Cambio di rotta nel segno della specializzazione per l’“Associazione protezione uccelli selvatici-Apus”, presente dal 2013 dalla sede in Comune di Centovalli frazione Intragna e con servizio gratuito a copertura del territorio di Ticino e Grigioni di lingua italiana: a decorrere dalla fine di ottobre, avvio della fase di riorganizzazione funzionale e “focus” da ora in poi sulla sensibilizzazione del pubblico in forme quali la consulenza (anche per il primo soccorso ad uccelli selvatici in difficoltà, e ciò per tramite dei canali di divulgazione), la messa a disposizione di materiale informativo, il sito InterNet, le piattaforme “social” e l’attività didattica. A cessazione di attività, invece, il servizio di picchetto telefonico ed il “Centro operativo”; decisione “importante ma necessaria”, fanno capire dalla Apus, avendo sofferto quest’anno difficoltà che già nel breve periodo risulterebbero insormontabili: “Ci siamo fatti le ossa sul campo, con oltre 7’100 uccelli soccorsi ed assistiti nell’arco di poco meno di sette anni; nella scorsa estate ci siamo trovati a coprire turni con picchi di 17 ore giornaliere, a testimonianza di una domanda in continua crescita”. Domanda cui non corrisponde analoga forza: mancano i volontari, mancano i fondi, una contrazione dell’attività era pertanto da mettersi in conto perché, in ultimo, le risorse sono insufficienti per sostenere l’intero lavoro del “Centro cura-riabilitazione”.

Hockey Nl / Lugano, guizzo al supplementare. Ambrì, male e più male

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Dominic Lammer, uomo di quarta linea ma non da quarta linea, decisivo al supplementare (62.21, assist di Linus Klasen) nel 2-1 grazie al quale, oltre a prendersi l’ottava vittoria – vittima lo Zugo – nella stagione 2019-2020 dell’hockey di National league, il Lugano si è issato stasera al quarto posto in graduatoria spostando sul lato sinistro la freccia dei risultati effettivi e della tendenza, ossia anche con minimo margine utile tra goal realizzati e goal subiti (41 contro 40); successo per nulla agevole ed anzi in rimonta, dallo 0-1 di Sven Leuenberger (25.52) in “shorthanded” al sofferto pareggio strappato grazie ad Alessio Bertaggia (37.29, sesta rete personale così come a quota sei si sono ritrovati Raffaele Sannitz e Dario Bürgler in qualità di uomini-assist). Di tutt’altro segno il percorso dell’AmbrìPiotta, ancora in caduta con il 2-3 interno ad opera del Davos in rapida risalita e, per parte sua, tecnicamente precipitato all’ultimo posto stante il contemporaneo successo ottenuto dal FriborgoGottéron: insufficiente la preponderanza al tiro (43 conclusioni contro 24) per mettere alla frusta un brillante Sandro Aeschlimann a difesa della gabbia, il solo Fabio Hofer a bersaglio (25.34, 1-1; 53.11, 2-3; sempre con assist di Nick Plastino) contro Mattias Tedenby (4.48), Otso Rantakari (36.09) e Perttu Lindgren (38.41), dal che si sarà capito che una volta ancora i biancoblù si sono smarriti per quei pochi attimi e che quei pochi attimi, eccetera, eccetera.

I risultati – AmbrìPiotta-Davos 2-3 (oggi); Berna-ServetteGinevra 5-4 (al supplementare); FriborgoGottéron-Losanna 3-2 (oggi); Lugano-Zugo 2-1 (al supplementare); Zsc Lions-RapperswilJona Lakers (domani); Scl Tigers-BielBienne (lunedì).

La classifica – Zsc Lions 33 punti; BielBienne 29; ServetteGinevra 27; Losanna, Lugano 24; Zugo 22; Davos, RapperswilJona Lakers, Berna 21; Scl Tigers 19; AmbrìPiotta 15; FriborgoGottéron 14 (ServetteGinevra 17 partite disputate; Zsc Lions, BielBienne, Berna, AmbrìPiotta 16; Losanna, Lugano, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers 15; Zugo, FriborgoGottéron 14; Davos 11).

Calcio Dnb / Chiasso, passi concreti. Verso la retrocessione

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Vale meno di quanto sta dicendo la classifica, questo Winterthur: rispetto a Losanna e Grasshoppers Zurigo, compagini da cui è preceduto, meno per precisione, meno per mole di gioco sviluppata (laddove mole di gioco e possesso-palla sono concetti non coincidenti), meno per qualità intrinseca del collettivo. Ma anche un “meno” di questo genere, allo stato delle cose, basta per costringere il Chiasso pedatorio cadetto alla resa, 10.a sconfitta su 12 incontri, quattro punti all’attivo, nove lunghezze dalla coppia Vaduz-Sciaffusa; e sì che i rossoblù, nel pieno della tempesta che li sta portando nel gorgo della retrocessione, erano arrivati ad un filo dal rimediare qualcosa, avendo risposto con Mickaël Almeida (79.o) al provvisorio vantaggio degli zurighesi con Granit Lekaj (36.o); da un punto quasi certo alla sconfitta il passo può tuttavia essere breve, ed a determinarlo (83.o, per l’1-2 finale) ecco quel Roman Buess che appena cinque anni or sono era transitato dal Locarno. Soliti discorsi: per quanti cambi si possano azzardare, la squadra è sfiduciata e priva di nerbo, quasi abituata e rassegnata alla sconfitta. Qualche tiro in più, sì, c’è stato, ma non di quel che rimarrà nella storia. Ed è tutto argomentario da chiacchiericcio, ora, ciò che non produce riscontri.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Vaduz 3-3 (ieri); Kriens-Sciaffusa 2-2 (oggi); Winterthur-Chiasso 2-1 (oggi); Wil-Aarau (domani); Losanna-StadeLausanneOuchy (domani).

La classifica – Losanna 24 punti; Grasshoppers Zurigo 22; Winterthur 21; Wil 20; Kriens 16; StadeLausanneOuchy, Aarau 14; Vaduz, Sciaffusa 13; Chiasso 4 (Losanna, Wil, StadeLausanneOuchy, Aarau una partita in meno).

Accompagnatori in visite guidate, prende forma un corso strategico

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Sotto l’egida del Dipartimento cantonale territorio, in fase di istituzione un nuovo percorso formativo per accompagnatori di visite guidate ai patrimoni naturalistico e storico-culturale. Obiettivo: fornire gli strumenti per progettare attività originali, per interagire con gruppi di ogni fascia di età e per condurre gruppi di persone nel territorio. Durata: da metà febbraio a tutto aprile 2020, cinque i moduli, 38 le ore-lezione, temi dall’etica professionale al ruolo professionale, dall’animazione all’organizzazione, dalla didattica alla mediazione culturale alle responsabilità. Presentazione ufficiale, in serata pubblica e con la presenza di vari professionisti, giovedì 21 novembre, allo Stabile amministrativo 3 in Bellinzona (via Franco Zorzi 13, ore 18.00-20.00). Per ragioni organizzative è richiesta l’iscrizione “online” (consultare il sito InterNet del Cantone).

“Hackathon” edizione 2019, per tre giorni sfida al “Campus Usi”

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Programmatori ed appassionati di informatica in sfida “a suon di dati”, da venerdì 15 a domenica 17 novembre, nella maratona “Hackathon” che per la prima volta è organizzata quest’anno dai vertici dell’“Università della Svizzera italiana-Usi” in Lugano, per tramite del gruppo “Codelounge” del “Software institute” (facoltà di Scienze informatiche) ed in collaborazione con il “Lugano living lab”. Modalità: utilizzare dati reali – in questo caso, messi a disposizione dai responsabili di attività della Città di Lugano – per generare o uno strumento nell’àmbito “Sviluppo” o un’indagine, funzionale a future offerte di servizi a favore del pubblico, nell’àmbito “Analisi dei dati”. Nella sola giornata di sabato 16 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, in calendario anche un “MiniHackathon” riservato ai bambini ed alle famiglie. La presentazione ufficiale dell’“Hackathon” è in programma per martedì 5 novembre a Lugano.

Calcio Dna / Squillo Xamax, il Lugano scivola in zona rossa

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Vittoria (2-0) del NeuchâtelXamaxSerrières sul Lucerna e pareggio (1-1) tra Sion e Servette negli odierni anticipi del 12.o turno per il calcio di Divisione nazionale A. Il successo dei neocastellani comporta conseguenze – auspicabilmente temporanee – per il Lugano, che slitta dall’ottavo al nono posto, e dunque in zona rossa della graduatoria, nell’attesa del confronto di domani con il San Gallo. Gli altri incontri: Youngboys-Thun (domani); Zurigo-Basilea (domani). La classifica: Basilea 26 punti; Youngboys 25; San Gallo 20; Sion 17; Lucerna 15; Servette, Zurigo 12; NeuchâtelXamaxSerrières 11; Lugano 10; Thun 6 (Sion, Lucerna, Servette, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).

“La tragédie comique” (ed i suoi picchi lirici) sul palco del “Dimitri”

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Pur essendo testo relativamente recente (del 1988 l’ideazione, a Bruxelles), merita ormai un posto fra i classici lo spettacolo “La tragédie comique”, spettacolo in scena sabato 2 novembre al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Proposta della compagnia “Fabrique imaginaire”, formata da Eve Bonfanti ed Yves Hunstad, quest’ultimo attore in scena con funambolismi ed istrionismi che transitano sulle vie del lirismo e della grazia. Durata 90 minuti, in lingua francese, idoneo a partire dai 14 anni. Inizio ore 20.30.