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Hockey Lna donne / Doppio colpo Ladies: il titolo è ad un passo

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Le Ladies Lugano sono ad un passo dal titolo 2018-2019 nell’hockey femminile di Lega nazionale A. Dopo il 5-2 conquistato ieri alla “Resega” di Porza, con doppiette di Lara Escudero e di Kathleen Leary su progetto di rimonta costruito negli ultimi 15 minuti del confronto, stasera un colpo magistrale direttamente sul ghiaccio delle Zsc Lionesses Zurigo, messe alla frusta da una sensazionale Romy Eggimann sempre a tabellino (tre goal ed un assist) nel 4-2 finale. Padrone di casa avanti con Lara Zimmermann dopo 6.25; pari di Romy Eggimann (9.45), equilibrio sino alla mezz’ora, Romy Eggimann al 30.14, Kathleen Leary al 34.43, Romy Eggimann in “power-play” al 35.55 sul secondo contributo di Phoebe Staenz. Assalto finale delle zurighesi, 2-4 da Monika Waidacher (46.53), occasione sulla penalità toccata a Kathleen Leary al 53.46 ma superiorità limitata a 12 secondi soltanto per altra infrazione. Tardivo (59.38) il richiamo di Caroline Baldin per l’innesto del sesto elemento di azione; sabato 9 marzo il ritorno in Ticino per quella che potrebbe essere l’ultima sfida dell’annata. Nella foto, Romy Eggimann.

Hockey Lnb / “Play-off” crudeli, già finita la corsa del Kloten

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Per un altro anno, e sarà il secondo di fila dopo che la squadra aveva militato ininterrottamente al massimo livello a partire dal 1962, non vedremo i colori del Kloten nella Lega nazionale A di hockey edizione 2019-2020. La compagine zurighese, approdata al “play-off” della cadetteria in quinta posizione, è uscita stasera di scena perdendo per 1-4 a Langenthal ed uscendo dalla serie per 1-4; inutili dunque il siluramento – appena venerdì scorso – dell’allenatore André Rötheli e la sua sostituzione con un comitato tecnico di crisi formato da Felix Hollenstein, Waltteri Immonen e Beat Equilino. Avanti per 3-2 nel ciclo al meglio delle sette partite è ora l’Ajoie sul Turgovia, anche in questo caso con risultato identico allo stato della serie. Già in semifinale LaChauxdeFonds (4-0 sull’AccademiaZugo) ed Olten (4-0 sul Visp).

Hockey Quarta lega / “Masterround B”, un veterano affonda l’Osco

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Non si prova particolare entusiasmo nell’essere anziani quanto basta per ricordarsi di un Patrick Mäder hockeysta da 63 punti in 313 partite di Lega nazionale B, più altri 70 in 156 partite di Prima lega e sempre da difensore prima di repentino ritiro alla vigilia dei 30 anni anagrafici; soprattutto quando lo stesso Patrick Mäder, tornato alle competizioni nella Quarta lega dopo sette stagioni di assenza dal ghiaccio se si fa astrazione per 19 partite tra il 2013 ed il 2015, cala su una tua pista e diventa calamita per il successo del Wil2, purtroppo ai danni dell’Osco oggi chiamato ad affrontare i sangallesi nel “Masterround B” per la promozione in Terza lega, gruppo est. Constatati il 6-2 inflito al Sursee e l’identico risultato imposto ai vallerani unici rappresentanti del Ticino in questo minitorneo finale, dicesi qui che al Wil2 difficilmente sfuggirà il successo nel girone; la forza d’urto della squadra è del resto stata saggiata, pur con grande orgoglio, dai ragazzi guidati da Keith Kneubühler; e resta il solo rammarico del non poter verificare se, con un Mattia Guidotti in più (l’attaccante, come si ricorderà, sta chiudendo questa annata agonistica in maglia Frauenfeld a livello di “play-off” della Prima lega), le cose sarebbero andate in modo diverso. Ci si limiti all’evidenza, e dunque al tabellino: primo periodo sul nulla di fatto, al 20.55 vantaggio con Diego Costa su assist di Ivan Scalvini, resto della frazione centrale tutta con il vento nelle vele del Wil2 (24.05, Dwight Pfiffner; 28.32, Philipp Brühwiler; 36.47, Patrick Mäder; 37.51, Etienne Pfiffner); a sancire il verdetto uno “shorthanded” di Philipp Brühwiler in avvio di terzo tempo (40.55), poi Diego Costa a restituire il favore ad Ivan Scalvini per il 2-5 (43.31), finale firmato ancora da Patrick Mäder 58.47). Salutiamo, ringraziamo, peccato; ma si provi a crederci ancora, due trasferte tra Sursee contro il Sursee2 e Widnau contro il Rheintal2 potrebbero regalare qualche emozione e qualche sorriso in più.

Calcio Dna / Due tiri in porta, un goal: Lugano corsaro a Zurigo

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Splendidamente avviato dalla sconfitta interna del Grasshoppers Zurigo (1-3 ieri con il Lucerna) ed ancor meglio indirizzato nel pomeriggio di oggi sulla prevalenza – ben tradotta infine in un 3-0 – del San Gallo sul NeuchâtelXamaxSerrières, finisce in gloria il salmo elevato dai tifosi del Lugano che dal 23.o turno del calcio di Divisione nazionale A rimediano un utile 1-0 a Zurigo, inquadrano la settima posizione approfittando del precedente svarione del Sion (0-1 a Berna con lo Youngboys) e soprattutto scavano un fossato rispetto alla zona rossa della graduatoria. Fatto saliente il segno lasciato da Alexander Gerndt, allo scoccar della mezz’ora, su ispirazione di Armando Sadiku; contro il senso della partita sino a quel momento, s’intenda, e contro quel che sarebbe venuto da lì alla fine, figurando anche alle statistiche la totale supremazia dei padroni di casa. Per dire: calci d’angolo, 11 a zero; tiri, 18 contro sei; tiri nello specchio della porta avversaria, cinque contro due; ma ad onore dei bianconeri sale anche l’aver dovuto affrontare un intero tempo a 10 contro 11, causa cartellino rosso sventolato sotto gli occhi del difensore Akos Kecskés al 44.o. Gli altri risultati: Basilea-Thun 3-1. La classifica: Youngboys 62 punti; Basilea 43; Thun 36; San Gallo 31; Zurigo, Lucerna 29; Sion, Lugano 26; NeuchâtelXamaxSerrières 19; Grasshoppers Zurigo 18.

Locarno: lite alla “Stranociàda”, 20enne ferito ad un orecchio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.38) Lite, corre voce, a causa di motivi di cuore: l’uno e l’altro, insomma, alle prese con una passione comune per un soggetto comune e dell’altro sesso. Quale che sia il contesto in cui i fatti sono maturati, grave l’episodio di cronaca che emerge dalle vie della “Stranociàda” di Locarno, evento che 11 anni or sono fu teatro dell’omicidio di Damiano Tamagni: un 20enne, nazionalità al momento ignota, venuto a diverbio con altro giovane più o meno della stessa età e come lui residente nel Locarnese, ha dovuto infatti far ricorso alle cure dei sanitari della “Carità” dopo aver subito un colpo alla testa e, secondo quanto riferito dai colleghi ddel quotidiano “Tio.ch”, anche lo strappo di porzione di un orecchio. I fatti intorno alle ore 3.00 di ieri, sabato 2 marzo, nella zona del tendone; sia il ferito sia il feritore sono stati identificati nel volgere di pochi minuti ed interrogati.

Bellinzona: fiamme nel “take-away”, ustionata una persona

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Ha riportato ustioni piuttosto gravi alla parte superiore del corpo, stando al primo riscontro dei sanitari, il 26enne che intorno alle ore 15.10 di oggi, in qualità di dipendente del “Centro kebab” di via Teatro 7 a Bellinzona, è stato investito da una fiammata improvvisa. All’origine dell’episodio, come precisato nel tardo pomeriggio in una nota di fonte Polcantonale, un problema insorto durante la sostituzione della bombola di gas utilizzato nelle ordinarie operazioni di cucina. Sul posto unità di Polcantonale, Polcom Belinzona, Pompieri e “Croce verde”; l’uomo, risultato essere un cittadino afghano con domicilio nel Locarnese, si trova ora al “San Giovanni” di Bellinzona ed è stato dichiarato fuori pericolo; l’attività del “take away” è stata sospesa; interdetto l’accesso ai locali anche in ragione dei necessari interventi di sistemazione dei danni. In corso accertamenti sulla dinamica dei fatti.

Emilio Maria Beretta e Piero Bianconi, alle stampe il “Carteggio”

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In uscita, per i tipi delle “Edizioni del Cantonetto” e con il semplice titolo “Carteggio”, l’epistolario scambiato tra lo scrittore Piero Bianconi ed il pittore Emilio Maria Beretta. Grazie a questi documenti, vari tra i quali accompagnati da disegni e schizzi e previo riordino in uno svilluppo di quasi 500 pagine, le curatrici Sabina Geiser Foglia, Giulia Fanfani e Cecilia Gibellini hanno saputo ricostruire un quadro significativo sia del Ticino nell’arco di alcuni decenni sia delle relazioni con la cultura italiana e con quella europea. Nel contempo, alle stampe il numero monografico del “Cantonetto” con riferimento allo scrittore Giovanni Orelli, deceduto nel 2016.

Hockey Quarta lega / “Masterround B”, ValleMaggia con l’onore delle armi

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Non vedremo i colori dell’orgoglioso ValleMaggia sul gradino più alto del “Masterround B” dell’hockey di Quarta lega, gruppo est: almeno non per questa stagione, che agli uomini allenati da Bohumir Polasek riserva ancora un incontro in trasferta a Küssnacht, fra sei giorni. Al secondo appuntamento casalingo, iersera, la quasi esatta replica di quanto avvenuto all’esordio: là un 4-5 contro il Flims, con decisione ai rigori; qui un 4-5 contro il Frauenfeld2, con decisione a 20 secondi dallo scadere del supplementare; due punti in carniere, sì, ma sapendosi che nel frattempo il Flims è volato a quota cinque grazie al precedente successo ed a quello – rotondo: 7-1 – di ieri sul KüssnachtAmRigi, e che anche in caso di arrivo a pari punti il primato rimarrebbe appannaggio dei grigionesi. Dalla cronaca: vantaggio ValleMaggia con Ludovico Rothen (2.54), ospiti all’aggancio ed al sorpasso (7.03, Renzo Bolli; 20.55, Adrian Mischler), indi serie di rientri e di riallunghi sino al 4-4 (Raffaello Rothen, Ludovico Rothen ed Andrea Cauzza per i vallerani; Rico Hangartner e Lukas Farner per gli ospiti); di Marco Zellweger, al 64.40, il sigillo sul confronto. Resta viva la sfida nelle sfide: chi, tra ValleMaggia ed Osco nei due “Mastergroup”, arriverà più in alto?

Hockey Lna donne / Buona la prima, Ladies a “meno due” dal titolo

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Non potrâ, non dovrà accadere quel che si vide in Coppa Svizzera, quando la squadra si presentò da favorita e fu trafitta dalle avversarie di sempre. Non dovrà: e per il momento tutto va come deve andare, perché le Ladies Lugano sono da iersera sull’1-0 nella serie finale per il titolo, “play-off” dell’hockey femminile di Lega nazionale A, 5-2 il successo davanti a 121 spettatori, e grande timore sino ad avvenuto inizio del terzo periodo; da lì lo scatto d’orgoglio ed il ribaltamento della tendenza, quattro reti su doppietta di Lara Escudero (45.22 e 46.54) e singoli apporti di Laura Desboeufs (52.00) e Kathleen Leary (59.38). In precedenza, ospiti per due volte avanti (0.49, Dominique Rüegg; 21.36, Lisa Rüedi) ed una volta raggiunte (10.31, Kathleen Leary sul primo di tre assist di Phoebe Staenz). Oggi secondo appuntamento, ciclo al meglio delle cinque partite, purtroppo su ghiaccio zurighese.Hockey Lna donne / Buona la prima, Ladies a “meno due” dal titolo Non potrâ, non dovrà accadere quel che si vide in Coppa Svizzera, quando la squadra si presentò da favorita e fu trafitta dalle avversarie di sempre. Non dovrà: e per il momento tutto va come deve andare, perché le Ladies Lugano sono da iersera sull’1-0 nella serie finale per il titolo, “play-off” dell’hockey femminile di Lega nazionale A, 5-2 il successo davanti a 121 spettatori, e grande timore sino ad avvenuto inizio del terzo periodo; da lì lo scatto d’orgoglio ed il ribaltamento della tendenza, quattro reti su doppietta di Lara Escudero (45.22 e 46.54) e singoli apporti di Laura Desboeufs (52.00) e Kathleen Leary (59.38). In precedenza, ospiti per due volte avanti (0.49, Dominique Rüegg; 21.36, Lisa Rüedi) ed una volta raggiunte (10.31, Kathleen Leary sul primo di tre assist di Phoebe Staenz). Oggi secondo appuntamento, ciclo al meglio delle cinque partite, purtroppo su ghiaccio zurighese. Nella foto, Phoebe Staenz.

Hockey Lnd donne / AmbrìGirls in trionfo, promozione in bacheca

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Finale senza storia: 15-0 al SaintImier, già battuto una settimana fa nell’ultimo confronto del torneo fra le vincitrici dei singoli gruppi interregionali. Stagione da prodigio: soli successi pieni in campionato, numeri da infarto in attacco ed in difesa.

Si deposita in Ticino un primo, trionfale, generoso e meritato titolo nella stagione hockeystica 2018-2019: alle AmbrìGirls, dirette alla transenna da Massimo Fedrizzi, il titolo svizzero di Lega nazionale D (la denominazione è ovviamente spuria, trattandosi di torneo sotto l’egida della “RegioLeague”; si impone tuttavia l’indicazione “nazionale” in forza della compresenza di realtà dell’intero Paese). E non c’è stata storia, nemmeno stavolta, in gara secca contro quello stesso SaintImier che era stato battuto per 16-0 il sabato precedente, sempre alla “Valascia” di Quinto, ma che risultava qualificato alla finale avendo sconfitto per 5-3 il Wallisellen nella giornata inaugurale del minitorneo tra vincitrici dei tre gironi (AmbrìGirls con 36 punti in 12 incontri del gruppo 2, SaintImier con 29 punti in 12 incontri del gruppo 3 e Wallisellen con 27 punti in 10 partite del gruppo 1): gara secca interpretata al meglio, dopo 7.10 (autrice Céline Schumacher) il goal che risulterà determinante, 6-0 il primo periodo, idem il secondo, 15-0 dopo 60 minuti in cui delle ospiti si ebbe traccia tangibile in forse tre, forse quattro conclusioni oltre che nella penalità di partita inflitta a Sonja Grandjean al 25.07, in situazione di partita ormai compromessa. Lungo l’elenco delle imprese nell’impresa: ad esempio, si riscontra che le AmbrìGirls hanno segnato 31 goal in 120 minuti ad una squadra che ne aveva subiti 32 in tutta la prima fase; si nota inoltre che le leventinesi sono rimaste imbattute durante l’intero torneo ed anzi non hanno concesso nemmeno un punto alle avversarie; si constata che 162 sono stati i goal realizzati e 12 soltanto quelli subiti in un totale di 15 incontri, con netto miglioramento della media proprio durante la fase finale del campionato (Sasha Ronchi imbattuta negli ultimi 120 minuti). Et cetera.

Della partita in sé, che dire? Un tirassegno gioioso, ospiti rassegnate al massacro ma onorevoli nell’aver rispettato l’impegno. Statistiche: quaterna di Greta Niccolai (8.05, 12.11, 31.58 e 57.09) più un assist; doppiette per Claudia Cantamessi (16.28 e 22.30) più due assist, Aurora Abatangelo (12.19 e 21.57 più un assist; nella foto), Nicole Kerstich (24.23 e 26.01) e Monika Schumacher (32.59 e 55.11); singoli timbri da Céline Schumacher (7.10), Leah Hunke (14.48, più un assist), Lucia Luraschi (46.58) più tre assist; cinquina di assist sul conto di Maruska Piccoli, contributi unitari da Sofia Imperatori e da Sarah Ferrari. Fin troppo facile, fin troppo logico, fin troppo normale. Quasi ovvio, figurarsi.

Hockey Terza lega / “Masterround B”, Ceresio kappaò a San Gallo

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Non sotto i migliori auspici, per i colori del Ceresio, si inaugura il minitorneo alias “Masterround B” funzionale ad attribuire una promozione dalla Terza alla Seconda lega di hockey, gruppo est: in finale tumultuoso la sconfitta per 3-7 sul ghiaccio degli Eisbären San Gallo, compagine dominatrice del gruppo 4-est (16 vinte contro due perse) ed attrezzata per il salto di categoria, non foss’altro che per il nucleo di elementi giunti dalla Prima lega a fianco di qualche emergente. La successione delle reti: 16.12, Luca Grassi, 1-0; 19.59, Sebastian Engeler, 1-1; 20.39, Lucas Hohlbaum, 1-2; 22.45, Robin Frick, 1-3; 45.02, Sebastian Engeler, 1-4; 49.32, Luca Grassi, 2-4; 49.45, Mirco Steiner, 2-5; 51.55, Christian Sartori, 3-5; 57.54, Andrea Giannone, 3-6; 59.44, Mario Noser, 3-7; sul conto dei ticinesi due assist per Alain-Thierry Pasqualino e per Sacha von Gunten ed un assist per Daniele Grassi. Nel frattempo, parametri saltati anche per quanto riguarda il giudizio sulle ambizioni delle altre due squadre inserite nel girone: forse stremato dalla battaglia per la qualificazione nel gruppo 2-est, dove tre squadre (fra cui il Poschiavo) si sono piazzate al vertice e nello spazio di due lunghezze, lo ZernezCernezzo è andato incontro ad un’imbarcata chiudendo sul 2-11 contro il RapperswilJona Lakers2. Un problema in più, sempre che nelle intenzioni di Luca Grassi e compagni figuri davvero l’obiettivo della promozione.

Hockey Terza lega / “Masterround A”, bene l’Ascona ma il Bülach2 fa paura

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Come da auspici del presidente Paolo Monotti, uno che avverte visceralmente la partita quand’essa conta, l’esordio dell’Ascona nel “Masterround A” per il passaggio dalla Terza alla Seconda lega di hockey, gruppo est: partita iersera alla “Siberia”, 75 spettatori, successo per 5-2 sul LenzerheideValbella proveniente dalla piazza d’onore nel gruppo 4-est ed obiettivo primo dunque centrato. La svolta fra il 56.01 ed il 56.59, in situazioni di superiorità numerica, con reti di Dimitri De-Camilli e Nicolò Loesch, quest’ultimo già a segno al 10.44 per l’1-0 (assist di Paride Tonini) ed al 51.05 per il 3-2 (contributi da Bruno Jotti e Giacomo Del Ponte); in precedenza, 1-1 di Dario Lütscher (15.35), 2-1 di Elia Gayer (25.13) e 2-2 di Nicola Zeller (41.45); finale con qualche eccesso da parte degli ospiti e penalità di partita inflitta – al 60.00… – al veterano Rico Bonorand, rientrato quest’anno alle competizioni dopo un biennio di sosta per noti problemi fisici all’anca ed avendo alle spalle una carriera da “routinier” nervosetto fra Lnb e Prima lega soprattutto. Tutto bene, dunque? Non proprio: dall’altra sfida di giornata giunge un messaggio preoccupante circa la forza del Bülach2, scatenatosi sui resti del Samedan (10 effettivi in tutto, una sola linea difensiva completa…) con un 19-1 che rischia di inquinare la classifica qualora più squadre giungano a pari punti e con intreccio di confronti diretti tale da richiedere la verifica sul saldo dei goal fatti contro i goal subiti. Partita vi è stata, in effetti, per i soli primi 12 minuti, 2-1 il punteggio; poi un uragano che, per ovvia previsione, taglia fuori il Samedan dalla corsa al titolo nel girone, in pratica costringendo l’Ascona a tentare analoga impresa… statistica nel confronto diretto di sabato prossimo.

Spreitenbach (Kanton Aargau): Polizeieinsatz wegen Schlägerei

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Als Massenschlägerei gemeldet führte ein Streit unter diversen Jugendlichen gestern in Spreitenbach (Kanton Aargau) zu einer Polizeiintervention mit zahlreichen Patrouillen. Ein Beteiligter wurde durch ein Messer verletzt. Ein mutmasslicher Täter wurde festgenommen. Bei der Notrufzentrale gingen am Samstag, 2. März, kurz nach 16.30 Uhr mehrere Meldungen über eine Massenschlägerei unter etwa 30 Jugendlichen ein. Da von Messern und Verletzten die Rede war, rückte die Polizei mit über einem Dutzend Patrouillen an. Beim Shopping Center Spreitenbach traf die Polizei auf eine kleine Gruppe Jugendlicher, von denen einer am Bein eine stark blutende Stichverletzung aufwies. Wie von Augenzeugen zu erfahren war, hatte sich etliche Beteiligte noch vor dem Eintreffen der Polizei aus dem Staub gemacht. Eine Ambulanz brachte den Verletzten ins Kantonsspital Baden. Nach ersten Angaben war der 15-Jährige nicht in akuter Lebensgefahr. Er bleibt vorläufig im Spital. Die Kantonspolizei Aargau nahm intensive Ermittlungen auf und befragte dabei zahlreiche Personen. Diese Abklärungen führten im Verlauf des Abends zu einem 16-Jährigen, der schliesslich zugab, mit dem Messer zugestochen zu haben. Die Kantonspolizei nahm ihn fest. Die Jugendanwaltschaft des Kantons Aargau eröffnete eine Strafuntersuchung.

Kanton Luzern: Polizeihund spürt mutmasslichen Räuber aus Irak auf

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In der Nacht auf Sonntag konnte die Luzerner Polizei in Menznau (Kanton Luzern, im Bild: KaPo Luzern) einen Mann festnehmen, der mutmasslich zuvor in Willisau ein Imbisslokal überfallen hat. Polizeihund Dodge verfolgte dabei eine über fünf Kilometer lange Fährte. Am frühen Sonntagmorgen, den 3. März, wurde nach 0.30 Uhr der Geschäftsführer eines Imbisslokals in Willisau überfallen. Der mutmassliche Täter zückte ein Sackmesser und verlangte die Herausgabe der Tageseinnahmen. Mit einem Betrag von rund 2000 Franken flüchtete der Mann. Bei der anschliessenden Fahndung konnte der Polizeihund Dodge vom Eichertland eine Fährte aufnehmen. Diese führte teils auf, teils neben dem Bahngeleise und durch Weideland in Richtung Menznau. Gleichzeitig überwachten weitere Patrouillen den Fährtenverlauf. Rund eine Stunde nach dem Raubüberfall und mehr als fünf Kilometer vom Tatort entfernt konnte eine Patrouille unmittelbar vor dem Polizeihund eine zu Fuss flüchtende Person, die zum Signalement passte, auf dem Radweg bei der Liegenschaft Hinterried in Menznau festnehmen. Der mutmassliche Täter, ein 28-jähriger Iraker, trug das Deliktsgut sowie ein rotes Taschenmesser auf sich.

Saas (Kanton Graubünden): Schwerer Unfall mit vier Fahrzeugen im Tunnel

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Am späteren Freitagnachmittag ist es auf der Prättigauerstrasse A28 im Saasertunnel zu Kollisionen mit vier Fahrzeugen gekommen. Zwei Personen wurden verletzt. Ein 91-jähriger Automobilist fuhr am Freitag von Landquart (Kanton Graubünden, Photoquelle: KaPo Graubünden) kommend über die Nationalstrasse A28 in Richtung Davos. Im Saasertunnel kollidierte er um 17.11 Uhr mit dem rechtseitigen Trottoirrand. Durch diese Kollision kam der Spanier auf die linke Fahrbahnseite, streifte ein Auto eines 29-Jährigen und prallte anschliessend seitlich-frontal in ein Fahrzeug eines 56-Jährigen. Durch die Streifkollision drehte sich das Auto des 29-Jährigen um die eigene Achse und kollidierte mit einem weiteren in Richtung Davos fahrenden 48-Jährigen. Insgesamt standen drei Ambulanzteams aus Schiers, Klosters und Davos für die notfallmedizinische Versorgung im Einsatz. Der 29-Jährige sowie seine Mitfahrerin wurden leicht bis mittelschwer verletzt und ins Spital Schiers gebracht. Drei weitere Personen wurden zur Kontrolle ebenfalls ins Spital nach Schiers gebracht. Die Strassenrettung der Stützpunktfeuerwehren Klosters und Mittelprättigau rückte vorsorglich mit dreissig Einsatzkräften an den Unfallort aus. Der Saasertunnel musste für die Räumung und Unfallaufnahme während rund dreieinhalb Stunden gesperrt werden. Der Verkehr konnte während dieser Zeit über die Saaserstrasse den Tunnel umfahren. Für die Signalisation der Umleitung und für die Fahrbahnreinigung standen Mitarbeiter des Tiefbauamtes Graubünden im Einsatz. Die vier total beschädigten Fahrzeuge mussten aufgeladen und abtransportiert werden. Die Kantonspolizei Graubünden ermittelt die genauen Umstände, die zu diesem Verkehrsunfall führten.

Hockey Prima lega inter-est / “Play-off”, semifinali: GdT1 in corsa

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Questo serviva, e questo è stato: sotto per 0-2 nella serie con l’Arosa, addirittura avendo subito uno 0-8 all’esordio nei Grigioni ed un 3-7 in casa appena martedì scorso, i GdT1 Bellinzona tornano trionfalmente in gioco per l’accesso alla finale di “play-off” nell’hockey di Prima lega, gruppo interregionale est, grazie al 4-2 interno con cui iersera è stato replicato il 5-2 esterno ottenuto giovedì. E sì che l’Arosa era a contingente pieno, addirittura quattro blocchi completi sia in attacco sia in difesa, raro caso di supremazia numerica in un impegno fuori casa; ma a poco tale schieramento è servito davanti all’assalto che i GdT1 hanno portato già dall’avvio, in qualche modo ricalcando la strategia adottata dagli avversari in gara-uno. Colpo di assaggio uguale vantaggio allo 0.57, a segno Andrea Brazzola su assist di Vitalj Lakhmatov; replica dell’Arosa con Nidal Agha (10.41, a cinque-contro-quattro), indi tre firme bellinzonesi (doppietta di Thomas Schena, 14.07 e 18.31, nel secondo caso ad effettivi impari; Pietro Juri, sul secondo assist di Danny Masa nell’incontro, 20.47); irrilevante, ai fini del senso della partita, il 4-2 siglato da Nando Jeyabalan al 32.02. Gran prova di Michal Chmel portiere soprattutto nel corso del terzo periodo, di fatto su tre situazioni di inferiorità numerica quasi consecutive. Martedì, ad Arosa, sarà come una gara secca; per rimanere in vita, e per andare a sfidare il Wetzikon agevolmente disfattosi dell’Herisau (3-0 nella serie), basterà la replica di quanto fatto negli ultimi cinque giorni…

Hockey Prima lega inter-ovest / In finale Lyss e FranchesMontagnes

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Saranno Lyss e FranchesMontagnes a sfidarsi nella serie finale per il titolo nell’hockey di Prima lega, gruppo interregionale ovest. Iersera, al quarto appuntamento delle semifinali di “play-off”, bernesi e giurassiani sono andati al saldo dei conti rispettivamente con SaintImier (4-1) e Adelboden (3-1), chiudendo in trasferta il ciclo.

Hockey Lnc / “Play-off”, semifinali: sul 2-0 il Sierre dei ticinesi

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Giona Bionda e Jan Wieszinski, entrambi difensori ed entrambi in prestito dai BiascaTicino Rockets la cui esperienza in cadetteria si chiuse anzitempo, decisivi per apporto nel 3-1 con cui il Sierre si è imposto iersera a Dübendorf nel secondo appuntamento delle semifinali di “play-off” per l’hockey di Lega nazionale C alias Msl, portandosi sul 2-0 nella serie al meglio delle cinque partite e soprattutto potendo godere domani del fattore-pista per chiudere il ciclo; padroni di casa – nelle cui file continua a battersi con orgoglio il ticinese Mattia Guidotti, arrivato nel finale di stagione dall’Osco di Quarta lega – avanti con Damon Puntus al 2.08 e sùbito raggiunti (3.47, Eliot Meyrat); sorpasso al 46.16 dal bastone di Victor Bonny, a 36 secondi dall’ultima sirena la firma di Arthur Devouassoux. Sull’altro lato del tabellone, immediata riscossa dell’Huttwil sul ValaisChablais1 che all’esordio era passato con un rilevante 5-1 sulla pista di Schwarzenbach: 7-2 con equilibrio solo nel primo periodo (1-1, Patrick Meyer per gli ospiti allo 0.29 e Jérémy Gaillard al 3.26 per i padroni di casa) e discorso chiuso in frazione centrale (5-0 con cinque marcatori diversi).

Hockey Lna / Sconfitti ma felici: Ambrì e Lugano al “play-off”

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Una combinazione di risultati, e decisivo è il 4-3 ottenuto al supplementare dal Losanna sul FriborgoGottéron, garantisce l’attesa qualificazione alle due ticinesi, rimaste a secco nei rispettivi impegni con Davos e Zugo. Ultimo posto ancora in bilico tra Zsc Lions e ServetteGinevra.

Nella folle stagione hockeystica 2018-2019 in Lega nazionale A può accadere anche, da non ancora qualificati al “play-off”, AmbrìPiotta e Lugano si ritrovino qualificati avendo entrambi perso una partita che alla vigilia era considerata da vincersi e soltanto da vincersi; e questo perché, all’interno della miriade di possibili combinazioni, succede che il Losanna sia in largo vantaggio sul FriborgoGottéron sino a meno di otto minuti dalla fine dei regolamentari ma si faccia rimontare sul 3-3 e debba ricorrere al supplementare e poi ai rigori per spuntarla; e questo 4-3 basta per spostare gli equilibri, perché ad un turno dalla fine della stagione sia FriborgoGottéron sia ServetteGinevra potrebbero ancora raggiungere quota 75 punti – dove si trova il Lugano; l’AmbrìPiotta naviga una boa più avanti – ma contro i burgundi giocano i risultati precedenti mentre ad aspettare il ServetteGinevra, tuttora in lizza, restano gli Zsc Lions diretti ed unici avversari residui per l’unico posto ancora disponibile al grande ballo, e ciò sempre in ragione del fatto che il Lugano gode di vantaggio nei confronti diretti con il ServetteGinevra. Ma sì, era un guazzabuglio prima e figurarsi se non sarebbe stato un guazzabuglio anche stasera, a bocce ferme; del resto, quattro squadre hanno passato il turno d’un botto, ed è sera da prosecchino e franciacorta in tanti spogliatoi, insomma.

Di guai e di felicità altrui, ad ogni modo, non s’ha voglia di parlare. Chiaro è ora il contesto, no?, così com’è chiaro che ce la si sarebbe cavata con minori patemi se il Lugano non fosse andato a Davos per dar prova di mirino non collimato (36 tiri, unico goal – il 30.o stagionale di Gregory Hofmann – al 43.52 in partita vinta per 3-1 dai grigionesi, in goal con Félicien Du Bois al 6.43, con Andres Ambühl al 18.25 ed al 58.50 con Magnus Nygren in “power-play”), e lo stesso dicasi per i leventinesi caduti con identico punteggio a Zugo (13.55, Lino Martschini a cinque-contro-quattro, 0-1; 24.40, Matt D’Agostini a quattro-contro-cinque, 1-1; 25.21, Dennis Everberg a cinque-contro-quattro, 2-1; 50.51, Dennis Everberg, 3-1). Gli occhi sul cellulare e sul pc, nel frattempo, per cogliere refoli di buone notizie che si ostinavano a non arrivare: non da Zurigo, dove gli Zsc Lions avrebbero chiuso sul 6-2 sui RapperswilJona Lakers; non da Langnau, 4-2 degli Scl Tigers sul Berna; non da Ginevra, 4-1 del ServetteGinevra sul BielBienne. E, accidenti, manco da Losanna, per via della rimonta tentata e nel frattempo messa a segno dai friborghesi, un altro goal ed il discorso si sarebbe rovesciato, et cetera. Aspettare, aspettare, aspettare ancora, a fine partita: arriverà, prima o poi, un verdetto. Non nel supplementare. Ai rigori, il tifo dei ticinesi è per Sandro Zurkirchen a difesa della gabbia del Losanna; e Sandro Zurkirchen parerà tre dischi su quattro, mentre Reto Berra sarà trafitto da Christoph Bertschy, Tyler Moy e Ronalds Kenins, fine.

Il prossimo turno, a ben farsi conto, ci servirà per le rifiniture, o per le strategie, o per capire quale sia lo spirito con cui il Ticino si affaccia a questo appuntamento. In casa l’AmbrìPiotta, avversari i RapperswilJona Lakers; in casa il Lugano, visitante il Berna. Lunedì, per la verità, si andrebbe volentieri a Ginevra: dove il ServetteGinevra, se la spunta nei regolamentari, chiude ottavo buttando fuori gli Zsc Lions, mentre gli ospiti hanno dalla loro due risultati su tre (sufficiente anche la sconfitta nel supplementare o ai rigori). Vabbè, che non si dica che è stato un campionato privo di “pàthos”; ma possiamo affermarlo solo adesso, con un sussulto nel cuore, al “play-off” il Ticino di sopra ed il Ticino di sotto.

La classifica – Berna 101 punti; Zugo 96; BielBienne, Losanna 79; Scl Tigers 78; AmbrìPiotta 76; Lugano 75; Zsc Lions 74; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 72; Davos 48; RapperswilJona Lakers 32.

Calcio Dna / Grasshoppers al palo. Lugano, non perdere l’occasione

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Lugano sempre a “più cinque” sul Grasshoppers Zurigo, oggi sconfitto a domicilio (1-3) ad opera del Lucerna, quando per i bianconeri si profila la trasferta a Zurigo a completamento della 23.a giornata. Gli altri risultati: Youngboys-Sion 1-0 (oggi). Da giocarsi inoltre: Basilea-Thun (domani); San Gallo-NeuchâtelXamaxSerrières (domani). La classifica: Youngboys 62 punti; Basilea 40; Thun 36; Zurigo, Lucerna 29; San Gallo 28; Sion 26; Lugano 23; NeuchâtelXamaxSerrières 19; Grasshoppers Zurigo 18 (Basilea, Thun, Zurigo, San Gallo, Lugano, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in meno).

Calcio Dnb / Il Rappi torna a vincere, Chiasso in guai seri

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Non buone notizie per il Chiasso, che stasera si ritrova ultimo in graduatoria, dai tre anticipi odierni per il 23.o turno del calcio cadetto. I risultati: Aarau-Servette 3-3; RapperswilJona-Wil 4-0; Sciaffusa-Vaduz 1-1. Domani Chiasso-Kriens e Winterthur-Losanna. La classifica: Servette 45 punti; Losanna, Winterthur 38; Aarau 33; Wil 32; Sciaffusa 28; Vaduz 25; RapperswilJona 24; Kriens, Chiasso 22 (Losanna, Winterthur, Kriens, Chiasso una partita in meno).

Colpo di stiletto / Tra scarpüsc, anno sbagliato e pc… defunto

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Giornata-“no”, quella in fase di conclusione, per Niccolò Salvioni, municipale di Locarno che faceva gli onori di casa, al “Palacinema”, in occasione della cerimonia per l’ingresso ufficiale dei nuovi agenti di Polcantonale Ticino, varie tra Polcom e Polintercom, Polmilitare, Poltrasporti e Polcantonale Grigioni. Al momento della chiamata sul palco, incespicamento ovvero scarpüsc che solo per caso non produsse danni maggiori (da qui il commento volante sul modello dell’“A gh’ho pü vìnt ànn”); sùbito dopo, nel ripercorrere la storia delle forze di polizia in Ticino, una svista cronologica probabilmente… ereditata da altro testo. Peggio è andata tuttavia ad altro relatore: d’improvviso il “black-out” del “computer” centrale su cui erano stati montati alcuni supporti audiovisivi. “Toh, colpiti dalla legge di Murphy”, è stato detto dall’ambone. In verità, no: ad onta di un chiarissimo messaggio comparso sullo schermo, nessuno si era accorto del fatto che la batteria si stava esaurendo…

Colpo di stiletto / Antonio Fogazzaro, o della scalogna mediatica

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Sempre a proposito dell’arresto del sindaco di Valsolda (Como, appena oltre il confine a Lugano quartiere Gandria) e dell’improvvida trasmissione di un programma, oggi sulla Rsi La2, in cui il medesimo sindaco compare come guida attraverso le meraviglie del suo paese. Tema di riferimento era, come già indicato in altra parte del giornale, il “Piccolo mondo antico” descritto dallo scrittore Antonio Fogazzaro; il quale, bisogna convenirne, oltre a stare sull’anima a critici letterari come Francesco de Sanctis e Benedetto Croce ad un editore come Emilio Treves riuscì ad inimicarsi una buona quota degli studenti liceali nel corso del secolo successivo al suo decesso, non granché essendo stato considerato quand’era in vita. Ed appunto, ragionandosi su corsi e ricorsi della storia: datasi anche la recente vicenduola dei diplomi italiani “agevolati” per tramite di un certo istituto scolastico privato a Lugano, non è che ‘sto Antonio Fogazzaro, come si suol dire, porti effettivamente scalogna?

Colpo di stiletto / In onda il sindaco-Cicerone. Che sta al gabbio

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Sorridente, calmo, ben informato ed assertivo: chi si sia soffermato dalle parti del secondo canale Tsi (pardon, RsiLa2) intorno alle ore 12.45 di oggi, seguendo i passi della collega Claudia Iseli appena oltre il valico di Lugano quartiere Gandria, avrà visto ed ascoltato una guida d’eccezione nella figura di Giuseppe Farina, dal 2011 sindaco del Comune di Valsolda sotto cui ricadono le due Albogasio, San Mamete, Dasio, Cressogno, Santa Margherita ed altre frazioni, tema il “Piccolo mondo antico” di fogazzariana memoria. Tanti i lavori realizzati, tanti i progetti in corso… Ops, quale intempestività: è lo stesso sindaco Giuseppe Farina, ora 68enne, tratto in arresto poche ore prima della trasmissione per accuse concernenti presunti episodi di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, abusi edilizi ed induzione indebita a dare o promettere utilità. Santa pace, certo: si capisce che tale era la programmazione cadenzata, e per di più in replica; ma a ferita così fresca, e proprio parlandosi di immobili (ad esempio, un’ex-caserma destinata a riutilizzo; in arresto al pari del sindaco, ma con il beneficio dei domiciliari, è finito anche un agente immobiliare oltremodo “interessato” a tale intervento…), un’occhiata preventiva non avrebbe guastato…

Hockey Quarta lega / “Masterround A”, ValleMaggia uguale ultima spiaggia

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Nessuna alternativa ad una vittoria da tre punti, se restano valide le ambizioni di salto di categoria, stasera per il ValleMaggia chiamato al secondo appuntamento nel “Masterround A” dell’hockey di Quarta lega: sconfitti (4-5 ai rigori) or è una settimana dal Flims, gli uomini di Bohumir Polasek sono di fatto costretti a centrare due vittorie piene ed a confidare in una serie di risultati concomitanti, considerandosi tra l’altro l’analoga situazione occorsa all’esordio ovvero nel 4-3 ottenuto dal Frauenfeld2, e sempre al supplementare, sul ghiaccio del Küssnacht. Alle ore 20.00, sulla pista di Lavizzara frazione Prato-Sornico, è ospite per l’appunto il Frauenfeld2, già secondo (13 vittorie contro cinque sconfitte) nel gruppo 4-est alle spalle del Wil2, assai ispirato dal fromboliere Marco Zellweger (15 goal ed otto assist in 17 incontri disputati) e solido soprattutto in difesa (portiere titolare è Alexander Casutt, quest’anno chiamato occasionalmente anche in Prima lega con il Frauenfeld1). Minimo vantaggio psicologico nella sfida a distanza: i vallerani scenderanno sul ghiaccio in coincidenza con le battute conclusive di Flims-KüssnachtAmRigi, ed in tal senso sapranno come regolarsi nella gestione della partita anche se la linea è di massima tracciata: battere il Frauenfeld2 oggi in casa, battere il KüssnachtAmRigi fra una settimana in trasferta, contare sul successo del Frauenfeld2 ai danni del Flims e sperare, nella peggiore delle ipotesi, in un arrivo a pari punti…

Con “Coscienza svizzera” sulle tracce della… dicotomia nazionale

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Martin Schuler (nella foto), geografo e docente emerito al “Poli” di Losanna, e Sébastien Salerno, ricercatore all’Uni Ginevra, i relatori nella serata pubblica (“Una Svizzera che si allontana dalla Svizzera italiana?”) in calendario per lunedì 11 marzo, allo “Studio 2” della Rsi in Lugano quartiere Besso, sotto l’egida del gruppo apartitico di riflessione “Coscienza svizzera”. Introduzione a cura di Oscar Mazzoleni, direttore dell’“Osservatorio della vita politica regionale” all’Uni Losanna e coordinatore del ciclo di incontri sul tema “Federalismo e regionalizzazione”; al termine, dibattito con il coordinamento di Remigio Ratti, presidente di “Coscienza svizzera”, e rinfresco offerto. Inizio ore 18.00.

Hockey Quarta lega / “Masterround B”, strada spianata per l’Osco?

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Ma guarda un po’: è stato forse e davvero un bene, quell’inatteso rimescolamento del calendario a date già fissate. Un bene per l’Osco, secondo nella stagione regolare dell’hockey di Quarta lega (gruppo 1-est) e pronto all’esordio… posticipato nel “Masterround B” per l’ascesa in Terza; talmente posticipato, l’ingresso nel torneo (domani, pista “In Bòla” a Faido, ore 18.30, avversario il Wil2), da giungere quando una delle squadre avversarie è di fatto giunta al termine della corsa. Accade infatti che il Sursee2, ad impegni secondo programma nei giorni di domenica 24 e di giovedì 28, sia andato a schiantarsi proprio contro Wil2 (2-6) e Rheintal2 (2-7) e dunque si trovi a quota zero e senza più possibilità di rientro; affare più che interessante per l’Osco, cui spettano in serie il citato Wil2 (come detto, in casa) e sabato prossimo – tra l’altro, in perfetta coincidenza con il “Carnavé di scamòi” ovvero con il Carnevale di Osco: che sia di buon auspicio? – la trasferta a Sursee, dove di sicuro la compagine di casa vorrà ben figurare ma non si getterà nel fuoco per tentare di cogliere un successo. A calcoli sommari, potrebbe anche accadere che il destino degli uomini allenati da Keith Kneubühler – una macchina da guerra, l’Osco, da 100 goal in 15 partite della fase di qualificazione con Diego Costa a quota 20 ed Ivan Scalvini a quota 19 – risulti già disegnato alla vigilia dell’ultimo confronto, quello di martedì 12 marzo a Widnau con il Rheintal2, in funzione dell’esito di Wil2-Rheintal2 in calendario tre giorni prima. L’impresa è possibile, e non sarebbe proprio il caso di rinviare di un altro anno…

“La donna crea” edizione 2019, Elvira Dones prima ospite

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Da venerdì 8 marzo, nel rispetto di una tradizione ormai consolidata, l’avvio della stagione culturale “La donna crea” sotto l’egida dell’“Organico scena artistica-Osa” diretto da Santuzza Oberholzer. Tema del “festival” nell’edizione 2019: “Amori diversi”; esordio con un colloquio tra la scrittrice Elvira Dones (nella foto) e la giornalista Patricia Barbetti. “Bibliocantonale” di via Cappuccini 12 in Locarno, inizio ore 18.00, ingresso libero.

Il violino di Emmanuel Tjeknavorian con l’Osi al “Lac”

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“Le Ebridi” da Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy, il “Concerto per violino e orchestra in re maggiore” di Johannes Brahms e la “Sinfonia numero 3 in mi bemolle maggiore” detta “Renana” da Robert Schumann nel programma del concerto Osi al “Lac” di Lugano nella serata di giovedì 14 marzo, ore 20.30, direzione di Markus Poschner con Emmanuel Tjeknavorian (nella foto) solista al violino. Produzione dell’“Orchestra della Svizzera italiana”; registrazione e trasmissione in differita, sulla Retedue Rsi, nella serata di venerdì 22 marzo.

Hockey Lna / L’urlo del Ticino: «”Play-off”, stiamo arrivando»

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Sicuri sicuri ancora no, per quel che c’è da giocarsi e perché in questo finale di prima fase sta accadendo di tutto; ma stasera, per effetto del doppio successo interno ed a risultati analoghi (5-2 e 5-3 rispettivamente su Davos e Zugo), AmbrìPiotta e Lugano accarezzano da vicino l’ingresso nel “play-off” dell’hockey di Lega nazionale A, cinque soli i posti rimasti disponibili, incredibilmente ancora sette le compagini in lizza essendosi il ServetteGinevra aggrappato alla forza della disperazione ed avendo dunque piazzato un colpo a sorpresa (3-2) a Ginevra sul ServetteGinevra. In AmbrìPiotta-Davos, partenza di slancio dei leventinesi (10.35, Michael Fora; 10.52, Dominik Kubalik; 13.42, Fabio Hofer a cinque-contro-quattro) ma infausto periodo centrale (22.43, Inti Pestoni versione core ingrato; 36.07, Luca Hischier); la svolta fra il 52.00 (Elias Bianchi) ed il 55.27 (Matt D’Agostini); 32 tiri contro 28, Dominik Kubalik a 24 goal più 31 assist.

Niente regali per il Lugano in un 5-3 strappato con i denti: sùbito (1.11) Gregory Hofmann, che nella serata raggiungerà quota 50 punti nella stagione regolare, risposta di Dennis Everberg (9.59), strappo bianconero ancora nella fase ascendente (18.50, Raffaele Sannitz in “power-play”; 28.27, Julian Walker); cinque-contro-quattro convertito poi da Reto Suri (32.01), da identica situazione il 4-2 di Linus Klasen (39.14); gioco di prestigio dalla panchina ospite con richiamo del portiere Sandro Aeschlimann (55.03) per far posto a Tobias Stephan, a sua volta fatto uscire dopo… 10 secondi e per complessivi 2.13 cioè sino al 5-2 di Giovanni Morini a porta vuota; da semplice “maquillage” l’ultimo segno di Carl Klingberg (58.01).

I risultati – Berna-Zsc Lions 5-4; BielBienne-Losanna 4-2; RapperswilJona Lakers-Scl Tigers 5-2; Lugano-Zugo 5-3; AmbrìPiotta-Davos 5-2.

La classifica – Berna 101 punti; Zugo 93; BielBienne 79; Losanna 77; AmbrìPiotta 76; Scl Tigers, Lugano 75; Zsc Lions, FriborgoGottéron 71; ServetteGinevra 69; Davos 45; RapperswilJona Lakers 32.

Hockey Lnb / “Play-off” impietosi, fuori AccademiaZugo e Visp

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Già all’epilogo stasera, ed allora si torna a domandare quale sia il senso di 44 incontri della stagione regolare tanto di più nella compresenza di squadre cui è preclusa la corsa verso la categoria superiore, ben due dei quattro quarti di finale nell’hockey cadetto: liberi da problemi LaChauxdeFonds (vincitore della prima fase, serie chiusa con un 4-0 sull’AccademiaZugo qualificatasi solo all’ultimo turno, 5-1 in trasferta) ed Olten (terzo al termine della prima fase, anche qui un 4-0 nella serie, vittima il Visp battuto a domicilio per 1-4). Ribaltata e saldamente nelle mani dei giocatori del Langenthal la sfida con il Kloten: dopo l’1-2 interno all’esordio, tre successi fra cui il folgorante 6-0 odierno davanti allo stranito pubblico degli zurighesi. Indecisione massima, invece, fra Ajoie e Turgovia, stante il successo (4-1) di quest’ultimo per il 2-2 nella serie al meglio delle sette partite. Dopodomani il ritorno in pista.

Controlli-“radar”, settimana da piede leggero e alcool a zero

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Piede leggero ed alcool a zero (è un suggerimento spassionato), nella settimana compresa tra lunedì 4 e domenica 10 marzo, soprattutto nel Luganese dove si concenteranno le verifiche-“radar” della velocità secondo conseuto elenco diffuso dai vertici della Polcantonale. Così i controlli mobili per aree e località: nel Distretto di Riviera, Biasca, Iragna e Prosito; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona (Bellinzona-città e quartieri Giubiasco, Sementina e Claro) e Castione; nel Distretto di Locarno, Tenero, Gordola, Contone, Minusio, Tegna e Locarno; nel Distretto di Lugano, Lugano (Lugano-città e quartieri Viganello, Pazzallo, Molino Nuovo e Cadro), Manno, Agno e Gravesano; nel Distretto di Mendrisio, Pedrinate, Seseglio, Stabio, Chiasso, Novazzano e Balerna. Per quanto riguarda i controlli semistazionari, occhi puntati su Losone e su Morcote.

Lugano, colpisce il coetaneo con un martelletto: fermato

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In stato di fermo, sotto contestazione delle tentate lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici qualificate), un 19enne che ieri a Lugano, come indica una nota congiunta di fonte ministero pubblico e Polcantonale, nel corso del diverbio con un coetaneo lo ha colpito con un martelletto del tipo frangivetro. L’episodio intorno alle ore 13.34 in via Al Nido, zona quartiere Besso; sia il feritore sia il ferito vengono indicati come cittadini svizzeri e con domicilio nel Luganese. Ignote le cause della discussione degenerata in lite. I due 19enni sono stati assistiti da operatori della “Croce verde” di Lugano e trasferiti in ospedale per accertamenti; sul posto anche unità di Polcantonale e Polcom Lugano. Il martelletto è stato recuperato ed acquisito al materiale probatorio; inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Hockey Terza lega / “Masterround A”, che per l’Ascona sia la volta buona?

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Verbanesi in pista da domani, e per due settimane, in uno dei due tornei-promozione. Gli avversari: Bülach2, Samedan e LenzerheideValbella. E, sullo sfondo, una domanda: che si fa con ‘sta pista della “Siberia”?

Certo, c’è sempre di mezzo la “vexata quaestio” di una pista scoperta – si scrive “Siberia”, si legge “Sì, beh, ria…scoltiamo sempre le stesse fole” – e che non può offrire sufficienti garanzie né per la pratica agonistica né per gli allenamenti, e nemmen si sta a parlare del periodo dall’inizio della primavera ad un pezzo di autunno, e dei giorni in cui piove; ergo, senza sede adeguata non vai lontano ed a volte ti tocca persino l’obbligo di posporre certe ambizioni. Sul fatto che Ascona sia degna d’essere rappresentata almeno nella Seconda lega dell’hockey elvetico – ed il discorso varrebbe per almeno due altre compagini reduci dall’ultima stagione regolare al piano inferiore, gruppo 1-est – non sussiste però dubbio a rigor di parametri, non esclusi il valore intrinseco dell’identità territoriale ed il ruolo di referente nella filiera organizzata e sviluppatasi tra Hockey club Ascona, Hockey club ValleVerzasca ed Hockey club ValleMaggia per un settore giovanile ormai dilagante per numero di atleti e per sviluppo organizzativo è il polo del Sopraceneri centrooccidentale e non si sta nemmeno a dire di quale logica idea si farebbe strada nella disponibilità di un complesso gestibile lungo l’intero arco dell’anno, a due passi dal lago e sulla via per i monti: qui l’accademia internazionale dell’hockey e delle discipline che in qualche modo battono sui pattini, qui gli eventi in cui associare il verde del golf e l’azzurro del lago ed il bianco del ghiaccio, et cetera. Ma è discorso di un domani da “wannabe”, e no, non ci siamo ancora, occorre un salto di registro su almeno due fronti, e guai a tirare le orecchie ai politici in questo momento.

Restiamo allora alla pratica del disco su ghiaccio, quella che impone l’Ascona fra i favoriti per il passaggio in Seconda lega, di fatto un’ipotesi di ritorno a distanza di due soli campionati. Come fare? Beh: ad esempio, mettendosi dietro – ed in misura convincente: contano anche i goal – le tre formazioni inserite nel “Masterround A”, vale a dire LenzerheideValbella, Bülach2 e Samedan. Due incontri in casa, solo al Bülach2 sarà da rendersi visita; buona cosa. Circa la consistenza degli avversari, punto interrogativo sul LenzerheideValbella secondo nel gruppo 4-est alle spalle degli Eisbären San Gallo, 13 vittorie contro cinque sconfitte in un girone solo in parte competitivo (Uzwil2 e Dübendorf2, sul fondo della graduatoria, entrambe squadre con “record” di 2-16…), 94 goal realizzati contro 60 subiti, qualificazione spuntata agli ultimi 120 minuti sui CrocodileFlyers Weinfelden giunti a pari punti; fra gli elementi di punta vale la pena di ricordare Yves Koch, difensore ormai 31enne, arrivato anche alla cadetteria con la maglia del Coira nel torneo 2007-2008 e poi oscillante fra Prima e Seconda lega; quest’anno, per lui, 10 goal e 16 assist in 18 presenze. Capitolo Samedan: nella volata per l’accesso ai primi due posti, “record” di 11 vittorie contro tre sconfitte al pari di ZernezCernezzo e Poschiavo, ergo a fare la differenza sono stati per una volta i punti conquistati ai supplementari o ai rigori per un allineamento a distanze d’una lunghezza soltanto fra i tre collettivi (ZernezCernezzo 34, Samedan 33, Poschiavo 32); discreto equilibrio fra attacco e difesa (67 reti messe a segno, 58 incassate; si capisce quindi il rammarico in casa Poschiavo, dove a statistica figura un 112-36…), in graduatoria il primo marcatore si trova al 15.o posto con un “13 più quattro”. Più temibile il Bülach2, senza avversari nel gruppo 3-est con un 14-4 a stagione regolare conclusa, “più nove” in classifica su RapperswilJona Lakers2 e Zugerland, 145 reti realizzate e 70 al passivo, Raphael Huber (già capitano del Wetzikon in Prima lega e quest’anno anche con il DielsdorfNiederhasli in Seconda) il miglior marcatore grazie a 23 reti e 20 assist. In linea di massima, proprio all’ultimo atto il rischio maggiore.

Ma stiamo a vedere: non è detto che un LenzerheideValbella non possa generare mezza sorpresa contro il Bülach2, ad esempio. Le date per seguire l’Ascona: domani, sabato 2 marzo, alla “Siberia” di Ascona, ospite il LenzerheideValbella; sabato 9 marzo, stessa sede, ospite il Samedan; domenica 17 marzo, trasferta a Bülach.

Colpo di stiletto / Economista balengo, razzista conclamato

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Trovando riverbero in quella parte della stampa che sembra sempre sorprendersi davanti alla citazione di un cognome straniero, l’uscente granconsigliera Lisa Bosia Mirra si espresse or è un paio di giorni a richiamo di un ragionamento bislacco: fatta breve, ogni persona sarebbe da retribuirsi all’incirca con il medesimo salario, quale che sia la sua formazione e quale che sia il suo posto di lavoro e quale che sia dunque il suo impiego inteso come lavoro svolto a tutti gli effetti. Diremo: ogni tanto un simile discorso fa capolino nelle lezioni universitarie e nelle chiacchiere da bar, nel primo caso in condizioni di non alterazione da alcool mentre una simile possibilità è ammessa nel secondo, giusto per il tempo necessario a far ricordare che trattasi di speculazione intellettualistica non applicabile nella sostanza (laddove fu fatto, sciagura ed oppressione dell’uomo sull’uomo) e già sconfessata dalla storia. A sorprendere, da parte di Lisa Bosia Mirra, è la scelta di un “guru” peraltro già sbeffeggiato da Friedrich Nietzsche e fatto a pezzi financo da Friedrich Engels: latore primo e principe di questa sorta di “salario unico” fu l’adeguatamente dimenticato Karl Eugen Dühring, berlinese nato ai tempi della “Zollverein” e campato sino agli Anni ’20 del secolo scorso. Cose memorabili circa il soggetto: alcune idee politiche pallide e confuse, e l’esternazione di palese antisemitismo in un prodotto a stampa dal titolo “La questione ebraica come problema di razza, stirpe e cultura”, in linea con quel Wilhelm Marr magdeburghese ad avviso del quale gli ebrei erano titolari della patente di malvagezza genetica. Non un campione dei tizi menzionabili, compagna.

Denaro sui listini, “Swiss market index” e New York al rialzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.45) Risposta apprezzabile dallo “Swiss market index” (più 0.25 per cento intorno a quota 9’412.02 punti), dopo un paio di sedute ispirate alle prese di beneficio, nel primo appuntamento borsistico del secondo bimestre 2019 ovvero essendosi rappresentato sul listino un progresso intorno al 12 per cento dall’inizio dell’anno. Interessante la rapida reazione (più 1.23 per cento) del titolo “Adecco Sa”, di ritorno sui livelli della prima decade di febbraio – ed anche di fine settembre scorso – dopo sbandamento legato ad un’ultima trimestrale 2018 in evidenza al di sotto delle aspettative degli operatori e dei vertici del gruppo. Lusso in spolvero con piazza d’onore per “The Swatch group Ag” (più 2.03 per cento); “Lonza group Ag” di rimbalzo in vetta (più 2.95). In retrovia, ed unico valore decisamente sotto la linea, “Abb limited” (meno 1.26). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.75; Ftse-Mib a Milano, più 0.17; Ftse-100 a Londra, più 0.45; Cac-40 a Parigi, più 0.47; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. Passo brillante e valida chiusura a New York, con margini utili fra lo 0.43 e lo 0.83 per cento sugli indici di consueto riferimento. Appostato sui 113.5-113.6 centesimi di franco il cambio per un euro.

Calcio / Coppa Svizzera: prova di coraggio, ma il Lugano è fuori

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Rammarico, a tonnellate, stavolta. Si chiude ai quarti di finale l’avventura del Lugano nella Coppa Svizzera di calcio edizione 2018-2019, a Thun un 2-3 che non rende giustizia allo sforzo dei bianconeri, più volte vicini al vantaggio dopo l’1-1 del primo tempo (34.o, Dennis Salanovic, 0-1; 41.o, Miroslav Covilo); Nicola Sutter (70.o) e Dejan Sorgic (81.o) i giustizieri della pattuglia ticinese; solo al 90.o l’ultimo segno degli ospiti con Marc Janko. Gli altri risultati: Sion-Basilea 2-4 (dopo i supplementari); Zurigo-Kriens 2-1; Lucerna-Youngboys (mercoledì 6 marzo). Già sicuro, per una data da scegliersi fra giovedì 24 e venerdì 25 aprile, l’accoppiamento Zurigo-Basilea; il Thun dovrà per contro andare in trasferta o a Lucerna o a Berna.

Hockey Prima lega inter-est / GdT1, ad Arosa un’impresa salvavita

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E questa è la risposta che si voleva, e questo è lo spirito che serviva. I GdT1 Bellinzona, dati per morti dopo lo 0-8 subito sabato nella sfida di esordio e dati per rimorti dopo il 3-7 incassato martedì, si inventano una serata da favola, vanno a violare il ghiaccio dell’Arosa e tornano in corsa nelle semifinali di “play-off” dell’hockey di Prima lega, gruppo interregionale est, rispondendo con 10 minuti funambolici al goal di apertura dei padroni di casa (1.35, Pierino Bigliel; vivaci proteste del portiere Michal Chmel) e, dal 3-1 costruito con eccellente apporto della terza linea (“power-play” di Pascal Taiana, 8.31; Simone Capella, 11.47) e del blocco capitanato da Vitalj Lakhmatov (16.54), la copertura con solida difesa per dare concretezza ad un successo sempre più vicino, stante anche il visibile contraccolpo accusato dall’Arosa (Sven Salis chiamato davanti alla gabbia per Sven Witschi; poi penalità a raffica). Da una doppia superiorità numerica il 4-1 di Thomas Schena con l’apporto di Danny Masa e con il secondo assist della serata per Samuele Guidotti; da Yannick Bruderer (44.41) l’ulltimo sussulto dei grigionesi, finale con ben tre esci-e-rientra del portiere Sven Salis per far posto al “rover”; proprio sulla terza escursione, tuttavia, disco ad Alessandro Spinetti e 5-2 stampato. Prospettiva: sabato quarta sfida, tappa durissima ma inderogabile per tornare a giocarsela. Cosa che, di transenna, non potrà fare l’Herisau: 2-4 a Wetzikon, 0-3 nella serie. Ma questo non è problema, oggi; per nulla.

Hockey Prima lega inter-ovest / Adelboden e SaintImier da miracolo

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Decisioni rinviate almeno al quarto turno, nelle semifinali del “play-off” per l’hockey di Prima lega gruppo interregionale ovest: contro ogni pronostico, e per di più spezzando la serie positiva delle due compagini dimostratesi schiacciasassi sin dalla stagione regolare, sia l’Adelboden sia il SaintImier sono riusciti stasera a piazzare un colpo in trasferta e dunque portarsi sull’1-2 nel ciclo al meglio delle cinque partite. Strepitoso l’Adelboden nel finale a Saignelégier sul FranchesMontagnes: 2-2 ancora a poco più di due minuti dall’ultima sirena, indi doppietta di Bruno Marcon (57.58 e 59.03, nel secondo caso a cinque-contro-quattro causa penalità inflitta alla squadra di casa per le proteste in occasione del goal precedente) e 4-2 sul tabellone. Da “thriller” l’affermazione del SaintImier a Lyss: ospiti avanti e raggiunti nel primo periodo, indi flagellati da sei penalità nella frazione centrale e sotto per 1-2 dal 39.07; pareggio al 48.33, 2-3 in inferiorità numerica al 51.49, 3-3 in superiorità numerica al 52.41; rissa in pista al 57.51 (penalità di partita a Florin Gerber), supplementare; a Robin Fuchs, lo scorso anno con le maglie di BiascaTicino Rockets in cadetteria e GdT1 Bellinzona in Prima lega e già autore del goal di apertura nella serata, l’onore del 4-3 al 71.08. Conseguenza: sabato ritorno in pista, e possibile pareggio nella serie.

Hockey Prima lega inter-est / “Play-off”, GdT1 costretti alla rincorsa

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Possibile che tutto debba finire così, possibile? Il rischio, purtroppo, c’è: accade infatti che i GdT1 Bellinzona, ottimi in generale e splendidi a tratti durante la stagione regolare dell’hockey di Prima lega gruppo interregionale est, si trovino stasera al bivio e senza domani. Tradotto: o una vittoria ad Arosa per riaprire la serie di semifinale del “play-off”, partendo dallo 0-2 in un ciclo al meglio delle cinque partite e dovendo cioè vincerne tre di fila dopo lo 0-8 esterno di sabato scorso ed il 3-7 interno di martedì, o fine della storia ed appuntamento con la promozione da rinviarsi per l’ennesima volta. Sfortuna, è vero, ha voluto che i sopracenerini si trovassero sullo stesso lato del tabellone di un Arosa da 20 vittorie contro sette sconfitte nella fase di qualificazione; sfortuna ha voluto anche che il primo confronto sia nato sotto cattiva stella e che il contraccolpo sia stato avvertito, meritando i grigionesi quell’eccellente primato in attacco (140 goal nei primi 27 turni); si sappia tuttavia che proprio martedì, ancora all’ultima pausa, le squadre erano sul 3-3 e che il cedimento di schianto è giunto in concomitanza con qualche evitabile inferiorità numerica. Insomma, nulla di perduto se Danny Masa (un goal e due assist nell’ultima sfida) farà gli straordinari e nelle rotazioni i primi due blocchi offriranno medie di 50-55 secondi sul ghiaccio, a costo di stracciarsi i polmoni, questo sì. In caso contrario, beh, si sa già tutto e nemmeno ci si vuole pensare. Sull’altro versante del tabellone, Wetzikon al “match-ball” con l’Herisau (4-1, 2-1 i risultati precedenti).

Scuola di polizia 2019, lunedì primo atto sui… banchi

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In 48 ore, dai “vecchi” ai “nuovi”: sabato 2 marzo, al “Palacinema” di Locarno, la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi per quanti escono dalla Scuola di polizia 2018; e lunedì 4 marzo, a Bellinzona quartiere Giubiasco, il primo atto per gli allievi della Scuola di polizia 2019, quinto Circondario, tutti sui banchi alle ore 8.30. I dati essenziali: 24 aspiranti gendarmi (tra cui sette donne) per la Polcantonale e sei aspiranti ispettori di Polgiudiziaria (tra cui due donne); inoltre, 16 aspiranti (tra cui due donne) delle Polcom e Polintercom di Ascona, Biasca, Bellinzona, Ceresio-nord, Chiasso, Gordola, Lugano e Mendrisio. Non mancano alla formazione gli elementi futuri di Poltrasporti (due), Polcantonale Grigioni (tre) e Polmilitare (uno). Ad introdurre le attività sarà il capo della Sezione formazione.

Lichtensteig: Kollision zwischen Auto und Militärfahrzeug

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Gestern Vormittag, um zirka 10.30 Uhr, ist es auf der Wasserfluhstrasse zu einer Kollision zwischen dem Auto einer 74-jährigen Frau und einem Militärfahrzeug gekommen. Der Unfallhergang ist unklar. Die Kantonspolizei Sankt Gallen sucht Zeugen. Eine 74-jährige Frau fuhr mit ihrem Auto von Wattwil Richtung Brunnadern. Höhe Einmündung Burgweg überholte sie mit ihrem Auto ein Militärfahrzeug. Beim Überholen kollidierte das Auto mit dem Militärfahrzeug.

Colpo di stiletto / “Avanti un altro”. E comparve Franco Denti (quasi)

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Non scarse preoccupazioni, tra i… concorrenti interni di casa Udc, destò e continua a destare la candidatura di Franco Denti – ex-Ppd, ex-“Verdi del Ticino”, ma soprattutto presidente dell’Ordine dei medici e granconsigliere di esperienza – al Legislativo cantonale, temendo qualcuno di essere scavalcato e pertanto di rimanere tagliato fuori a cagion della novella ripartizione in quattro circondari ovvero Mendrisio, Lugano, Locarnese-valli e Bellinzonese-valli. Tensione suscita ormai, ogni apparizione pubblica del precitato Franco Denti, tra l’altro spaziante e spiazzante per temi in “crossover”; e figurarsi il ritrovare quel sembiante, nel tardo pomeriggio di ieri, sul già catodo televisivo italiano, in un programma di evasione e dall’altissimo consenso. Ah, no: a ben vedersi su schermo grande grande, trattavasi di un sosia. Profetico ed anzi sinistramente profetico, a taluni, sarà tuttavia parso il titolo della trasmissione: “Avanti un altro”…

Borsa svizzera, limatura contenuta. Perplessità su “Sunrise”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.41) Voci distoniche, nel cuore della seduta di contrattazioni alla Borsa di Zurigo, con effetto al ribasso sullo “Swiss market index” rifluito sotto quota 9’400 ma con attestazione finale in buon recupero (meno 0.25 per cento a quota 9’388.94 punti) e con prevalente cifra rossa fra i titoli-guida. A spiccare è il cedimento (meno 3.25 per cento da precedente perdita intorno ai sei punti percentuali) del valore “Adecco Sa”, penalizzato dall’annuncio di risultati inferiori alle aspettative nell’ultimo trimestre 2018; sulla coda “Lonza group Ag” (meno 3.75); note positive affidate a “Julius Bär Gruppe Ag” (più 1.77 per cento), “Swiss life holding Ag” (più 0.86) e “Sgs Sa” (più 0.67). Nel secondario, lanciatissimo “Zalando” (più 20.36 per cento); in retroguardia “Sunrise” (meno 8.47 sulla notizia dell’acquisizione della “Upc Svizzera” per 6.3 miliardi di franchi) ed ancora “Santhera Ag” (meno 8.45 per cento sullo sgonfiamento dell’eccesso di rialzo fatto registrare tra lunedì e martedì; si profila un buon momento per il rientro in acquisto). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.25; Ftse-Mib a Milano, più 0.78; Ftse-100 a Londra, meno 0.46. Calo omogeneo, fra lo 0.27 e lo 0.29 per cento, sugli indici di riferimento a New York. In flessione a 113.4-113.5 centesimi di franco il cambio per un euro.

Hockey Prima lega inter-ovest / Già in odore di finale le due favorite

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E stai a vedere che, dopo 26 partite di stagione regolare e dopo quelle tre secche che sono bastate per superare lo scoglio dei quarti di finale, Lyss e FranchesMontagnes saranno avversarie a percorso netto nell’ultimo atto del “play-off” per l’hockey di Prima lega, gruppo ovest: serie per entrambe sul 2-0 ad azzeramento delle ambizioni di SaintImier (6-2, 4-1) e Adelboden (2-1, 6-1) rispettivamente. Stasera possibile chiusura del ciclo, in origine definito al meglio delle cinque partite; logica vuole che in tal modo la sfida vada in porto nello spazio dei 180 minuti regolamentari, dovendosi anche ricordare lo scarto nella prima fase (Lyss primo con 67 punti, FranchesMontagnes secondo con 64, Adelboden terzo con 53 e SaintImier quinto con 43).

Ricorso efficace, Xenia Peran in lizza per il Consiglio di Stato

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Cambio in corsa sulla lista della cosiddetta “Lega verde” coagulatasi attorno alla figura di Werner Nussbaumer: Xenia Peran (nella foto), 56 anni a maggio, nella vita avvocata, già esclusa dalla lista per il Consiglio di Stato, rientra a pieno titolo tra gli aspiranti al seggio per effetto della sentenza emessa dai magistrati del Tribunale federale in accoglimento di un ricorso presentato dalla stessa candidata anche per l’Esecutivo (un’istanza funzionale al reintegro nella lista per il Legislativo era stata in precedenza accolta da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona). Come indica una nota, a “Mon Repos” è stato considerato “meritevole di tutela il diritto della candidata presentata in prima battuta” (nel frattempo, i vertici della “Lega verde” avevano proposto un nome alternativo). Conseguenze: ritorno allo “status quo”, necessità di procedere alla modifica della lista, necessità di procedere alla ristampa di parte del materiale di voto.

Fu contatto e non contratto: decreto di abbandono per il “caso-Sanvido”

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Nessuna rilevanza penale – così preannunciano fonti del ministero pubblico in Lugano – circa la… mezza offerta inviata dal presidente dell’“Ente ospedaliero cantonale” ad un coprimario del “Cardiocentro”. Sino a che le due strutture restano in condizione di mutua terzietà, del resto…


Quod non est in libris non est in mundo: valeva ieri, vale oggi e varrà anche domani, il principio secondo cui legge scritta e prassi pragmatica – anche ad invasione del campo etico, sissignori – non vivono in connubio e nemmeno sono tenute a condividere tetto e letto. Si affloscia infatti e si sgonfia e finisce in briciole, davanti all’autorità inquirente, il “soufflé” alquanto piaciuto a parte della stampa che in un Sms di Paolo Sanvido (nella foto), presidente del Consiglio di amministrazione dell’“Ente ospedaliero cantonale”, aveva immaginato, teorizzato, sostenuto ed affermato la sussistenza di un progetto messo in piedi al fine di favorire una persona nella candidatura al ruolo di primario di Cardiologia (“ed altro”, così nel messaggio) in àmbito Eoc; progetto indirizzato, e qui il fulcro dello scandalo, a quel Giovanni Pedrazzini che è al momento coprimario del “Cardiocentro”, ovvero della struttura che taluni vorrebbero far acquisire alla dotazione dell’Eoc medesimo mentre altri rivendicano come indispensabile l’autonomia e la gestione dell’ente. 

Ebbene: ad avviso del procuratore generale Andrea Pagani, “sulla scorta di un attento esame degli atti acquisiti” mancano “elementi costitutivi del reato (…) di tentato abuso di autorità”, ex-articolo 312 del Codice penale svizzero; come dire che nulla di illecito si ravvisa se Tizio che opera in nome e per conto di una realtà manda due righe a Caio che si trova sott’altro ombrello d’impresa. Concorrenza sleale, aveva teorizzato – e sapendo bene di andare “lungo” nella valutazione – Marco Bertoli in qualità di legale del “Cardiocentro”; se si trattasse o no di un’offerta di lavoro – argomento questo sul quale negli ultimi 10 giorni sono state spese speculazioni d’ogni genere, e di rado dettate da interpretazione ai sensi della legge – in realtà poco importa, l’Eoc risponde di certo ai cittadini anche per gli impegni di spesa e di investimento (nel caso particolare, su una figura professionale) ma in nessun modo sarebbero stati violati, in un secondo tempo, i fondamentali d’uso nella contrattualistica. Nei fatti: istruzione penale in fase ultima, decreto di abbandono in vista, ovviamente concessa la facoltà di inoltro – tempo qualche giorno – di eventuali istanze probatorie. Improbabili, se si pretende un “di più” rispetto a quel che è già stato fornito.

Minusio, frana sulla strada: transito vietato in località Mondacce

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.50) In corso di risoluzione il problema occorso stamane, intorno alle ore 7.15, quando una frana dalle modeste dimensioni si è abbattuta sul sedime stradale che attraversa la località Mondacce in territorio comunale di Minusio. Nessuna conseguenza per le persone e per i veicoli in transito. L’entità dei detriti è stata valutata nell’ordine di meno di 10 metri cubici. Previa ispezione da parte degli specialisti dell’Ufficio tecnico, la frana sarà rimossa entro sera. Circolazione per il momento ancora vietata.

Achtung Tierhassser unterwegs: Giftköder sichergestellt

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Im Zürcher Unterland hat vermutlich ein Tierhasser giftige Köder ausgelegt. Ende Januar 2019 ist ein Hund mit Vergiftungssymptomen tierärztlich behandelt worden. Seit einigen Wochen geht das Gerücht um, wonach eine unbekannte Person Giftköder auslegen soll. Am 21. Februar fand eine Privatperson in Bülach eine vergiftete Wurst. Diese wurde zwischenzeitlich durch das Forensische Institut Zürich untersucht und es konnte Rattengift nachgewiesen werden. Bereits Ende Januar musste ein Hund mit Vergiftungssymptomen behandelt werden. Die Tierhalterin hat bei der Polizei Anzeige erstattet. Weitere Meldungen gingen bislang bei der Polizei nicht ein. Da Hunde bekanntlich alles Mögliche zusammenfressen wird den Tierhaltern geraten, ein spezielles Augenmerk darauf zu halten, dass ihre Vierbeiner nichts vom Boden aufnehmen. Zudem werden Personen gebeten, verdächtige Feststellungen der Polizei zu melden.

Grosshöchstetten (Kanton Bern): Mann bei Brand in Mehrfamilienhaus verstorben

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Am Dienstagabend ist in einem Mehrfamilienhaus in Grosshöchstetten (Kanton Bern) ein Feuer ausgebrochen. Ein zunächst vermisster Mann konnte im Verlaufe der Lösch- und Rettungsarbeiten nur noch tot aus seiner Wohnung geborgen werden. Die Kantonspolizei Bern hat die Ermittlungen zu den Umständen und zur Brandursache aufgenommen. Die Meldung, dass es in einem Mehrfamilienhaus an der Dorfstrasse in Grosshöchstetten brenne, ging bei der Kantonspolizei Bern am Dienstag, 26. Februar, kurz nach 22.45 Uhr, ein. Als die Einsatz- und Rettungskräfte vor Ort eintrafen, stellten diese eine starke Rauchentwicklung und Flammen im Bereich der oberen Stockwerke der Liegenschaft fest. Mehrere Bewohner des Hauses befanden sich zu diesem Zeitpunkt bereits ausserhalb des Gebäudes, gaben jedoch an, dass eine dort wohnhafte Person noch vermisst werde. Den Feuerwehren gelang es, den Brand unter Kontrolle zu bringen und schliesslich zu löschen. Im Verlaufe der Löscharbeiten konnten die Rettungskräfte einen leblosen Mann im Bereich der obersten Wohnung auffinden und bergen. Beim Verstorbenen handelt es sich um den Bewohner der Wohnung, einen 52-jährigen Schweizer. Sechs Bewohner des Hauses wurden vor Ort durch zwei Ambulanzteams kontrolliert. Eine Person wurde infolge des Brandes leicht verletzt, musste jedoch nicht ins Spital gebracht werden.

“Swiss market index”, in tuffo il titolo “Lonza group Ag”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.10) L’inatteso tuffo (meno 3.19 per cento) del titolo “Lonza group Ag”, su incertezze legate alle progettualità ed agli orientamenti dei nuovi vertici in procinto di assumere la conduzione del colosso basilese operante nel ramo delle biotecnologie, a rubare la scena della Borsa di Zurigo nelle ultime battute ed a condizionare pertanto lo “Swiss market index” già debole per l’intera seduta (al saldo, meno 0.52 per cento su quota 9’412.19 punti). Nel complesso, limatura dai massimi dell’anno solare con pochi valori sopra la linea; in ripresa i bancari, sino a questo momento non toccati dal “rally” atipico in corso dall’inizio del 2019 e sui quali può valere la pena di spendere qualche ragionamento per cassetta o per benefici sui tre mesi (“Julius Bär Gruppe Ag” capofila di listino, più 1.66 per cento); da retrovia il lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, meno 0.99). Fuori dal listino principale, occhi ancora puntati sul titolo “Santhera Ag”, che dopo l’“exploit” di inizio settimana – valore quasi triplicato – lascia oggi sul campo un 14.17 per cento da tipica presa di beneficio e con circa 310’000 pezzi scambiati; secca battuta d’arresto (meno 15.64) per il valore “Aixtron”, che odora di buon investimento a breve termine – pur tra le perplessità di quasi tutti gli analisti, che pretenderebbero forse omogeneità di progresso in tutti i rami di attività dell’azienda germanica – stante l’eccezionale risultato economico appena rilevato a chiusura dei conti 2018. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.19; Ftse-100 a Londra, meno 0.61. Calo fra lo 0.11 e lo 0.27 per cento sugli indici di riferimento a New York. In attestazione a 113.8 centesimi di franco il cambio per un euro.

Hockey Lnc / “Play-off”, semifinali: Huttwil infilzato a domicilio

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Quanto conti il primo confronto di una nuova serie di “play-off” è cosa nota, risultando storicamente relativo il beneficio del fattore-pista. Ennesima dimostrazione iersera, al lancio delle semifinali dell’hockey di Lega nazionale C alias Msl, sul 5-1 che il ValaisChablais1 ha inflitto all’Huttwil infilando un periodo centrale perfetto (parziale 4-0) e chiudendo i conti dopo 29 secondi dall’inizio della terza frazione; tripletta di Jérémy Gailland, quest’anno meno esplosivo rispetto alla stagione 2017-2018 – quando capitalizzò 71 punti con la maglia del Sierre – ma pur sempre decisivo nei momenti che contano, ed apporto decisivo del ticinese Daniele Marghitola – nella foto – autore di due assist. Sull’altro versante del tabellone, devastante 7-0 del Sierre sul Dübendorf reduce dalla maratona (3-2 nella serie) con il BasileaKhl; goal di apertura dal bastone di Jan Wieszinski, classe 1998, difensore in prestito dai BiascaTicino Rockets della cadetteria (un goal e due assist in 31 incontri di cadetteria). Sabato la seconda sfida del ciclo al meglio delle cinque partite.

Hockey Lna / Ambrì e Lugano, sei punti dal profumo di “play-off”

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C’è chi teme per le pastette, sul finire della stagione regolare nell’hockey di Lega nazionale A. Ma si sappia che nessuno potrà far conto sulla disponibilità delle ticinesi: le quali, difatti, stasera hanno infilato un doppio successo esterno nel turno numero 47, l’AmbrìPiotta per 2-1 a Losanna (23.27, Matteo Nodari per i padroni di casa; 34.01, Matt D’Agostini, e 52.18, Nick Plastino, entrambi in “power-play” per aggancio e sorpasso) ed il Lugano per 3-1 a Friborgo sul FriborgoGottéron (miglior partita dell’anno, avversari tenuti sotto scacco e difatti costretti a cercare soluzioni improbabili; vantaggio con tiro incredibile di Linus Klasen al 13.29, indi Dario Bürgler al 44.55 ed Alessandro Chiesa al 49.04; solo su doppia superiorità numerica il timbro di Jim Slater per i padroni di casa, minuto 59.41). Evidenza: entrambe le squadre sopra la linea, un’avversaria – il ServetteGinevra – che sembra destinata a far compagnia a Davos e RapperswilJona Lakers nel “play-out”, minimo ma consolante margine sulla linea. Gli altri risultati: Berna-ServetteGinevra 4-3; BielBienne-Zugo 5-1; RapperswilJona Lakers-Davos 1-3 (decisivo Inti Pestoni); Zsc Lions-Scl Tigers 2-1 (ai rigori). La classifica: Berna 98 punti; Zugo 93; Losanna 77; BielBienne 76; Scl Tigers 75; AmbrìPiotta 73; Lugano 72; Zsc Lions, FriborgoGottéron 71; ServetteGinevra 66; Davos 45; RapperswilJona Lakers 29.

Lugano: incendio in via Beltramina, sgombero forzato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.16) Sgombero forzato dell’edificio, una persona leggermente intossicata e trasferita al Pronto soccorso del “Civico” di Lugano per accertamenti sanitari ed intera area transennata per l’incendio divampato intorno alle ore 19.35 in uno stabile di sei piani in via Beltramina 7a a Lugano, quartiere Molino Nuovo. Le fiamme, secondo prime indicazioni, si sono sprigionate al quarto piano e, stando ad un testimone, sarebbero state precedute da un sibilo acuto; a causa del fumo nelle trombe delle scale, alcuni tra gli inquilini – 13 in tutto quelli messisi in salvo – hanno dovuto aspettare l’arrivo dei Pompieri – presenti con cinque unità per un totale di 20 effettivi, a fianco di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano – per trovare la via d’uscita. Una postazione della “Croce verde”, a disposizione con quattro veicoli e 15 sanitari, è stata allestita all’esterno dell’immobile per le esigenze immediate, compresi alcuni trattamenti ambulatoriali. Ancora ad un’ultima informativa di fonte Polcantonale risulta che i piani superiori restano invasi da fumo. Impegnati anche gli specialisti della Protezione civile per l’assistenza alle persone fatte sgomberare: una struttura è stata aperta per la notte in zona Cornaredo. Tuttora in corso le verifiche degli operatori dell’Ufficio tecnico per la valutazione dell’abitabilità dell’edificio.

42 nuovi effettivi al traguardo della Scuola di polizia

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Cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi, sabato 2 marzo, da parte degli agenti diplomatisi alla Scuola di polizia 2018 del quinto Circondario. Sede scelta, il “Palacinema” di Locarno. 42 gli effettivi al traguardo: 23 in Polcantonale; 13 nelle Polcom e Polintercom di Bellinzona, Biasca, Chiasso, Locarno, Lugano, Malcantone-ovest, Mendrisio, Minusio e Muralto; due agenti in Poltrasporti; due in Polcantonale Grigioni; due in Polmilitare. I nomi: Slave Gogov (Polcom Locarno), Patrick Nebel (Polcom Locarno), Gabriele Bettini (Polcantonale), Dario Bilandzija (Polcantonale), Burak Alì Cakmakyurdu (Polcantonale), Patrick Cattaneo (Polcantonale), Elena Carlotta Cereghetti (Polcantonale), Vasco Corti (Polcantonale), Mattia D’Ambrogio (Polcantonale), Angelica Ghisletta (Polcantonale), Niccolò Giugni (Polcantonale), Elia Manzoni (Polcantonale), Alessandro Marioni (Polcantonale), Matthias Mercadante (Polcantonale), Sally Montemari (Polcantonale), Valentina Parisi (Polcantonale), Omar Sadek (Polcantonale), Nicola Santandrea (Polcantonale), Evan Schneeberger (Polcantonale), Federico Stefanetti (Polcantonale), Adam Sussigan (Polcantonale), Nazli Tastekin (Polcantonale); Mattia Vaghi (Polcantonale), Federico Velardi (Polcantonale), Andrea Villani (Polcantonale), Nicola Schär (Polcom Bellinzona), Tomislav Zivko (Polcom Bellinzona), Enea Marra (Polcom Lugano), Filippo Rallo (Polcom Lugano), Daniele Derungs (Polcom Mendrisio), Filip Pantic (Polcom Muralto), Chiara Fransioli-Ignazio (Polcom Biasca), Damiano Weber (Polcom Chiasso), Marcio André Barbosa Da Rocha (Polintercom Malcantone-ovest), Anto Petric (Polcom Minusio), Omar Tognola (Polcom Minusio), Massimo Frosio (Poltrasporti), Stefano Tarusello (Poltrasporti), Andrea Bonfadini (Polmilitare), Paolo Crameri (Polmilitare), Kewin Cristiano Cerasuolo (Polcantonale Grigioni), Alessandro Spreiter (Polcantonale Grigioni).

“9m2 gallery” al raddoppio, in arrivo una sede a Lugano

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Novità in casa “9m2 gallery”: una seconda sede, oltre a quella storica in riva dal Garavèll 20 a Morcote, sarà aperta a Lugano con inaugurazione prevista tra la fine di aprile ed inizio maggio. A darne notizia, con un accenno sulla sua pagina “Facebook”, la promotrice culturale Katia Mandelli Ghidini che sulla “9m2 gallery” – nel frattempo ampliata rispetto agli spazi della prima struttura – ha fatto convergere in questi anni varie decine di artisti operanti in prevalenza sul territorio ticinese. Identica dovrebbe essere l’impronta, ovvero valorizzazione di risorse sia conosciute sia agli esordi ma accomunate dall’originalità delle proposte in ogni àmbito dell’espressione (scultura, pittura, tecniche miste, fotografia ed altro). In immagine, Katia Mandelli Ghidini.

Kanton Sankt Gallen: Jugendlicher beim Spielen in Tobel gestürzt

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Gestern, um kurz nach 19.15 Uhr, ist beim Schwendiweg in Lichtensteig ein 13-jähriger Junge während eines Versteckspiels in ein Tobel gestürzt. Er wurde dadurch verletzt und musste von der “Rega” ins Spital geflogen werden. Eine Gruppe Jugendlicher spielte bei der Kirche Sankt Gallus Verstecken. Ein 13-jähriger Junge wählte dafür eine kleine Grünfläche beim Fussweg als Versteck, das sich ausserhalb des Geländers befand. Als er von seinen Freunden entdeckt wurde, wollte er über das Geländer steigen. Dabei machte er einen Fehltritt und stürzte mehrere Meter in das angrenzende Tobel, wo er verletzt liegen blieb. Aufgrund des unwegsamen Geländes wurde die Feuerwehr aufgeboten, um den Rettungskräften den Zugang zum Verletzten zu ermöglichen. Nach der Erstversorgung durch den Rettungsdienst wurde der Junge von der Rega mit der Winde geborgen und ins Spital geflogen.

Locarno: rapina un distributore, preso in meno di un “amen”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.02) È durata 30 minuti scarsi la fuga del malvivente che iersera a Locarno, poco prima dell’orario di chiusura, si è reso responsabile di una rapina a mano armata ai danni di una stazione di servizio lungo via Bartolomeo Varenna. L’uomo, 33 anni, cittadino italiano con domicilio nel Bellinzonese, è stato infatti intercettato e bloccato da effettivi della Polcom Locarno e della Polcom Ascona mentre, a distanza di pochi chilometri dal luogo dell’assalto, a bordo di una vettura cercava di esfiltrare dall’area ormai presidiata da pattuglie organizzatesi secondo dispositivo di intervento. I fatti in sintesi: ore 21.33, irruzione nel punto-vendita annesso agli impianti per la distribuzione di benzina; ore 21.34, coltello nella mano destra e brandito minacciosamente verso la commessa, a quanto risulta l’unica persona presente in quel momento all’interno dell’edificio ed in assenza di altri clienti alle pompe; ore 21.36, bottino raccolto dalla cassa; ore 21.37, uscita del rapinatore e dileguamento in direzione non indicata. Principale ipotesi di reato: rapina. Da verificarsi elementi circostanziali che possano collocare il malvivente sulla scena di altri episodi criminosi. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

“Swiss market index” in volo, nel secondario sfavilla “Santhera”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.05) Dopo aver ondeggiato sino a mezzogiorno intorno alla linea, “Swiss market index” a staccare un altro primato nell’ultimo anno solare a quota 9’481.45 punti ed infine ad adagiarsi su un sempre brillante incremento pari allo 0.61 per cento per effettivi 9’461.21 punti. Flussi concentrati sui pesi massimi difensivi (scambi per 270 milioni di franchi nelle prime due ore e per meno di 1.3 miliardi di franchi nella giornata); rebbi della forchetta fra il “più 2.01” per cento del titolo “Compagnie financière Richemont Sa” ed il “meno 0.03” per cento del titolo “Lonza group Ag”, unico sotto la linea. Fuori dal listino principale, conferme in prodigioso rialzo del valore “Santhera Ag”, rivitalizzato dalle notizie sul “via libera” alla commercializzazione di un farmaco essenziale e che al “più 124.17” per cento fatto registrare ieri è riuscito ad aggiungere un altro incremento prossimo al 50 per cento sino a recuperare le posizioni del marzo 2018 e chiudendo con un “più 40.00” per cento secco. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 0.31; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.45; Cac-40 a Parigi, più 0.13; Ibex-35 a Madrid, più 0.25. Movimenti intorno alla parità a New York. In progresso sui 113.8-113.9 centesimi di franco il cambio per un euro.

Massagno, incendio in un edificio: intossicati due inquilini

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.49) Due persone, entrambe residenti in uno stabile di cinque piani in via Nosedo a Massagno, sono rimaste intossicate in modo non grave a causa del fumo sprigionatosi in serata al livello “meno uno” ed al piano terreno oltre che nelle trombe delle scale dell’edificio stesso, causando danni che fonti della Polcantonale riferiscono essere ingenti. L’allarme ai Pompieri di Lugano poco prima delle ore 21.30; il rogo, stando alle prime informazioni, si è sprigionato nel seminterrato; ancora ignote le cause. Previo sgomberô forzato degli inquilini, per un totale di 15 famiglie, Il problema è stato risolto nel volgere di un’ora circa; sul posto anche unità di Polcantonale, Polintercom Ceresio-nord e “Croce verde” di Lugano per quanto di competenza. Per quanto riguarda gli intossicati, uno è stato trattato sul posto ovvero in modalità ambulatoriale ed un altro è stato accompagnato al Pronto soccorso del “Civico” di Lugano. Il rientro degli abitanti negli appartamenti è previsto per non prima della mattinata di domani, martedì 26 febbraio, previo intervento di controllo da parte dei tecnici comunali.

Giornico, frana da un costone: massi sino al nucleo abitato

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Senza conseguenza per le persone e per le abitazioni la frana staccatasi nella prima serata di oggi da un costone sovrastante l’abitato di Giornico, punto di riferimento la zona del “Grotto Rodai” di via Ai Grotti. Gran fragore ed evidenza dello scoscendimento intorno alle ore 19.00; non poche le persone allontanatesi prudenzialmente dalle case sul limitare del nucleo, vari i frammenti di roccia giunti a ridosso dell’area edificata. Un’immediata ricognizione ha permesso di rilevare l’assenza di problemi sia nella viabilità interna sia lungo la Cantonale, stante l’avvenuto arresto del fenomeno franoso in corrispondenza di una vasca di contenimento. Per la mattinata di domani è da prevedersi un sopralluogo con il coinvolgimento di tecnici comunali e, qualora sia a quel punto ravvisata l’esigenza, con l’intervento del geologo cantonale.

Sorveglianza del mercato del lavoro, pronti i primi “specialisti”

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A conclusione oggi, con cerimonia di consegna degli attestati a Bellinzona, il primo percorso formativo sulla sorveglianza del mercato del lavoro secondo programma identificato e sviluppato lo scorso anno in seno al Dipartimento cantonale finanze-economia, destinatario il personale attivo negli enti di controllo. Nell’arco di 12 mesi, una settantina di operatori è stata coinvolta in formazione teorica (lezioni su legislazione federale, sicurezza, tutela della salute, condizioni di lavoro e di salario dei prestatori esteri di servizi e contratti di lavoro, imposte alla fonte, Legge federale sul collocamento del personale a prestito ed altro) e formazione pratica (controlli sui cantieri e valutazione dei livelli salariali fra gli altri temi); tutti i corsi sono stati gestiti mediante utilizzo di risorse umane e logistiche del’Amministrazione cantonale. Un nuovo ciclo di formazione è previsto a decorrere da settembre. In immagine (fonte Cancelleria dello Stato), il gruppo dei partecipanti al corso.

Novazzano, tentato parricidio: 47enne cingalese in fin di vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.57) Versa in gravi condizioni all’ospedale, ed è in pericolo di morte, l’uomo che intorno alle ore 3.35 di oggi, in un appartamento di via Ronco a Novazzano, è stato ripetutamente accoltellato dal figlio 19enne, presumibilmente nel corso di una colluttazione. L’adulto, 47 anni, cittadino dello Sri Lanka, è stato soccorso da operatori del “Servizio ambulanza Mendrisiotto” messi in allarme da altri familiari; in base ad una prima valutazione medica, particolarmente serie le lesioni riportate nella zona del bacino ed agli arti superiori. In presenza di effettivi della Polcantonale, trasferito in ospedale anche il 19enne, che risulta essere naturalizzato svizzero: per lui sole ferite superficiali ed escoriazioni. Le cause della lite sono all’esame dell’autorità inquirente. Non vi è notizia, al momento, circa l’esecuzione di provvedimenti restrittivi della libertà, per quanto sia prevedibile un’imputazione per tentato omicidio – con possibilità di aggravante, laddove sussiste la premeditazione – a carico del 19enne. Agli altri familiari è stato offerto sostegno psicologico con presenza di specialisti del “CareTeam Ticino”.

Würenlos (Kanton Aargau): Massiv zu schnell gefahren

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Bei einer Geschwindigkeitskontrolle mit dem Lasermessgerät fuhr am Samstag ein Autofahrer so schnell, dass ihm die Kantonspolizei den Führerausweis auf der Stelle abnahm. Der Ford wurde beschlagnahmt. Am Samstag, den 23. Februar, führte die Kantonspolizei Aargau (Kanton Aargau) in Würenlos und Neuenhof eine Geschwindigkeitskontrolle durch. Auf den gemessenen Streckenabschnitten gilt eine Höchstgeschwindigkeit von 80 km/h. Ein Autofahrer wurde kurz vor Mittag in Würenlos mit 148 Stundenkilometer gemessen. Der Fahrer, ein 48-jähriger Schweizer, konnte sogleich gestoppt werden. Aufgrund der hohen strafbaren Geschwindigkeitsüberschreitung von netto 64 km/h wurde die Staatsanwaltschaft Baden beigezogen. Diese eröffnete eine Untersuchung und ordnete die Beschlagnahmung des Fords an. Die Kantonspolizei nahm dem fehlbaren Lenker den Führerausweis auf der Stelle ab und verzeigte ihn an die zuständige Staatsanwaltschaft. Ein Motorradfahrer wurde am Nachmittag in Neuenhof mit einer Geschwindigkeit von 138 Kilometer pro Stunde gemessen. Die Kantonspolizei stoppte ihn und nahm ihm den Führerausweis zu Handen des Strassenverkehrsamtes ab. Zudem wurde er an die zuständige Staatsanwaltschaft verzeigt. Einstweilen weiterfahren durften zwei Autofahrer, welche die Messstelle mit jeweils 115 Stundenkilometer passierten. Auch diese müssen jedoch mit dem späteren Entzug des Führerausweises durch das Strassenverkehrsamt rechnen.

“Swiss market index” oltre quota 9’400. “Santhera” domina tra gli emergenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.11) Altro ritocco al primato delle ultime 52 settimane sul finale delle odierne contrattazioni alla Borsa di Zurigo, con “Swiss market index” elevatosi sino a 9’415.99 punti e poi rifluito a quota 9’398.97 (più 0.53 per cento), al rimorchio di lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 1.56; “The Swatch group Ag”, più 3.63) e bancari (“Julius Bär Gruppe Ag”, più 3.44, il migliore); in retroguardia “Roche holding Ag”, meno 0.29 per cento su possibile scarico di posizioni per raggiunto obiettivo (“target” alto a 280-285 franchi per azione, ultima quotazione a 276.40 franchi, prossimo scomputo di dividendo pari ad 8.70 franchi); “Swisscom Ag” (meno 0.44) sulla coda. Fuori dal mercato principale, gran botto (più 124.17 per cento) sul volatile titolo “Santhera Ag” per effetto di notizie incoraggianti sull’efficacia di un farmaco nel trattamento della “sindrome di Duchenne”. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.42; Ftse-Mib a Milano, più 0.86; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, più 0.31; Ibex-35 a Madrid, parità. Progressi fra lo 0.57 e lo 0.81 sugli indici di riferimento a New York. In ascesa a 113.5-113.6 centesimi di franco il cambio per un euro.

Mesocco: schianto in motoslitta, muore un 17enne, grave il padre

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.16) Dal timore alla certezza, dalla certezza all’evidenza del dramma: è infatti deceduta sul colpo, o nell’immediatezza dell’urto sul fondo dell’avvallamento, una delle due persone che nel tardo pomeriggio di ieri – vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino” – erano rimaste coinvolte in un incidente con la motoslitta mentre stavano transitando nella zona dell’Alp de Barna, a monte dell’abitato di Mesocco (Canton Grigioni). La vittima, secondo quanto risulta al “Giornale del Ticino”, è Federick Scaramella, 17 anni, cittadino italiano residente a Samolaco (provincia di Sondrio, Italia); in condizioni gravissime Christian Scaramella, 45 anni, nella vita artigiano e contitolare di un’azienda operante nella filiera del legno, parimenti cittadino italiano con identico domicilio, padre del ragazzo rimasto ucciso. Stando a prime indicazioni, i due erano partiti ieri mattina dalla limitrofa Campodolcino in territorio italiano, frazione San Sisto, per un’escursione che si sarebbe dovuta concludere prima dell’imbrunire; si presume che Christian Scaramella fosse alla guida della motoslitta e che, lungo il percorso di rientro, i due abbiano scelto un tracciato ben noto ma rivelatosi instabile; sta di fatto che il mezzo è slittato lungo il pendio – e, con elevato grado di probabilità, a tratti perdendo contatto con la neve – per alcune centinaia di metri, fermandosi solo all’impatto con il fondo di una conca. Il recupero del corpo di Federick Scaramella e del padre Christian ha avuto luogo grazie a specialisti della “Rega”, impegnati nei soccorsi al pari di unità della Polcantonale e di specialisti da terra. Christian Scaramella si trova ora ricoverato al “San Giovanni” di Bellinzona; non ancora sciolta la prognosi.

Colpo di stiletto / Se sciare per il partito costa un (gin)occhio

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Destinata a rimanere negli archivi, e non già per i nomi dei vincitori (suvvia, si correva tra amici e semiamici, le classifiche sono solo per persone che cerchino gloria elettorale…), la tradizionale gara di sci riservata ai parlamentari – primariamente quelli del Gran Consiglio – e svoltasi quest’anno sulle nevi di Bosco-Gurin. In cronaca entra di diritto Fabio Regazzi, giunto in prestito dal Consiglio nazionale per difendere i colori pipidini largamente minacciati nei feudi dal Sopraceneri centrooccidentale alle valli: caduta da cineteca, vasta contusione alla schiena, distorsione ad un ginocchio, ergo tutore e stampelle. Tempi di recupero, onorevole? “Fra le quattro e le sei settimane”. Non tutto il male viene per nuocere, insomma, in casa Ppd: sei settimane corrispondono giusto giusto al periodo necessario per una presenza capillare sul territorio, dove il fatturato della squadra azzurra rischia di scendere parecchio…

Lacrime a fiumi nel tributo all’operaio morto a Mendrisio

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Tante lacrime, incombente la tristezza, decine e decine le persone che stasera si sono date convegno alla chiesa titolata a San Carlo Borromeo in Varese per la recita del rosario in ricordo di Massimiliano “Max” Visintin, operaio 52enne tragicamente deceduto giovedì per infortunio sul lavoro in un’azienda di via Alla Rossa a Mendrisio quartiere Rancate. L’uomo, rimasto schiacciato sotto una pressa durante l’attività di trasferimento di materiali destinati al riciclaggio, era morto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate. I funerali avranno luogo sabato 2 marzo a Conegliano Veneto frazione Collalbrigo (provincia di Treviso, Italia), luogo dal quale Massimiliano Visintin era originario.

Mesocco (Canton Grigioni): con la motoslitta giù dal dirupo, due feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.48) Due persone, entrambe cittadine italiane, sono rimaste ferite – una in modo grave – nell’incidente avvenuto intorno alle ore 18.30 di oggi nella zona sottostante l’Alp de Barna, a monte dell’abitato di Mesocco (Canton Grigioni). Ancora frammentarie le notizie: stando a quanto riferito da fonti della Polcantonale Grigioni ai colleghi della Rsi, i due stavano viaggiando a bordo di una motoslitta lungo un tracciato oltre quota 2’000 metri e si sarebbero infilati lungo un costone a fondo cieco, slittando poi nel dirupo per alcune centinaia di metri e fermandosi solo in un avvallamento. Soccorsi portati da unità di Polcantonale, servizi di assistenza sanitaria, volontari ed operatori da terra e dall’aria (SEGUONO AGGIORNAMENTI).

Roveredo (Canton Grigioni): 20’000 al Carnevale, 23 con i sanitari

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Numeri da “record”, come da evidenza fornita oggi da fonti della Polcantonale Grigioni, per il Carnevale “Lingera” di Roveredo: circa 20’000 i partecipanti nel periodo compreso fra martedì ed oggi, giorno del tradizionale corteo, e fortunatamente bassa l’incidenza di problemi insorti. Ai riscontri: 23 le persone assistite al punto di soccorso sanitario, tutte per eccessivo consumo di bevande a contenuto alcoolico; nessun ricovero in ospedale; riscontrate varie violazioni alla Legge federale sugli stupefacenti ed alla Legge federale sulla circolazione stradale; massiccio il dispiegamento di effettivi della Polcantonale Grigioni (anche con pattuglie in borghese), della Polcom Roveredo e di due agenzie di sicurezza privata a supporto. A parziale collegamento con il Carnevale “Lingera” l’incidente stradale occorso intorno alle ore 5.18 di ieri, sabato 23 febbraio, ed in séguito al quale due giovani sono stati trasferiti al “San Giovanni” di Bellinzona per lesioni e traumi vari.

Calcio Dna / Goal allo scadere, Lugano beffato dallo Youngboys

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Con tipica sconfitta di quelle che allontanano Angelo Renzetti dalla presidenza della società, facendogli cioè venire una bile grossa così, il Lugano del calcio di Divisione nazionale A è riuscito oggi a buttar via un punto ormai certo ed a concedere posta piena al capolista Youngboys, compagine cui non servono regali per confermare il margine pentathletico sui concorrenti al titolo. Non che il pareggio fosse strameritato, ma insomma: nello specchio della porta avversaria, quattro conclusioni dei bianconeri e cinque dei bernesi, e giusta giusta l’ultima da Jean-Pierre Nsamé al minuto 94, goal concesso con apparente generosità dall’arbitro Alain Bieri considerandosi l’avvitamento a terra – caduta, urto, collisione, fallo subito? – di Alexander Gerndt in piena area di rigore; per tutto esito, cartellino rosso a Mijat Maric difensore bianconero, e pochi istanti dopo anche un giallo al collega Akos Kecskés. Alle cronache anche un rigore ciabattato da Jean-Pierre Nsamé al 39.o, il controllo-palla al 59 per cento da parte degli ospiti e lo stato dell’arte che, per buona sorte, peggiorato è ma di non molto: ancora “più quattro” sul NeuchâtelXamaxSerrières, e distanza da Sion e Lucerna in minimo incremento. Gli altri risultati: Sion-San Gallo 2-2 (ieri); NeuchâtelXamaxSerrières-Basilea 0-2 (ieri); Thun-Grasshoppers Zurigo 1-1 (oggi); Zurigo-Lucerna 1-1 (oggi). La classifica: Youngboys 59 punti; Basilea 40; Thun 36; Zurigo 29; San Gallo 28; Sion, Lucerna 26; Lugano 23; NeuchâtelXamaxSerrières 19; Grasshoppers Zurigo 18.

Hockey Lna donne / Ladies in finale. E toh, contro le Lionesses…

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Sapete com’era quella storia, ai tempi degli Edmonton Oilers giunti dalla Wha e che a metà degli Anni ’80 furono dominatori della Nhl, tanto da infilare cinque “Stanley cup” in sette campionati? Più o meno: giocano tutti, poi arriva Wayne Greztky e vince. Sapete quel che accade quest’anno nell’hockey femminile di Lega nazionale A? Hanno giocato in tanti e per la prima volta si è intravisto un paio di “outsider” con ambizioni legittime, ma nella serie finale del “play-off” si ritroveranno di nuovo le solite, ossia Ladies Lugano e Zsc Lionesses Zurigo. La chiusura dei conti questo pomeriggio: per le bianconere, in trasferta a Neuchâtel contro un’AccademiaNeuchâtel incapace di ripetere il prodigio mostrato ieri in Ticino, tanto da soccombere per 0-4 (3.15, Kathleen Leary a cinque-contro-quattro; 28.10 e 52.27, Phoebe Staenz; 57.30, Lara Escudero); quanto alle Zsc Lionesses Zurigo, un 2-1 sul Reinach al supplementare cioè ben 14.09 dopo i primi 60 minuti di gioco, con firma di Dominique Rüegg dopo 1-0 di Anna Neuenschwander (22.37) e pareggio di Evelina Raselli (28.04). Ergo: Lugano contro Zurigo, per l’ennesima volta, così come nella finale di Coppa Svizzera. Nella foto PAng-“Giornale del Ticino”, un momento del confronto odierno.

Mendrisio, alla “Filanda” le “risate indotte” di Ivan Artucovich

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Da sabato 2 marzo, alla “Filanda” di Mendrisio (via Industria 5), l’esposizione “Ridi che ti passa” con opere dell’illustratore-vignettista-caricaturista Ivan Artucovich (nella foto). Evento nel contesto di “Creattivati.ch”, piattaforma promozionale per i creativi professionisti della Svizzera di lingua italiana; mostra sino a venerdì 12 aprile; “vernissage” e presentazione pubblica fissati alle ore 18.00 del primo giorno di apertura. Appuntamento successivo: da lunedì 17 a domenica 30 giugno, mostra della pittrice Giulia Fonti.

Lugano, alla “Colomba” 50 pezzi d’arte di Renzo Ferrari

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In piena dedica a Renzo Ferrari, da Lugano quartiere Cadro, la mostra “Rabisch. Opere 2003-2019” che nell’80.o genetliaco dell’artista sarà proposta alla galleria d’arte “La colomba” (via Al Lido 9 in Lugano quartiere Viganello) da sabato 16 marzo a sabato 16 aprile. 50 le opere tra oli, acrilici, acquerelli e teatrini polimaterici; ispirazioni cinquecentesche, rivisitazione del passato, linguaggio “tra tempo lento e tempo veloce” secondo la recensione critica fornita. Inaugurazione sabato 16 marzo alle ore 17.00; catalogo con testi di Sergio Roic, Flaminio Gualdoni e Luca Pietro Nicoletti; apertura tutti i giorni tranne il lunedì, ingresso libero, ore 14.00-18.30 tra martedì e sabato (esclusi i festivi) ed ore 14.30-17.00 la domenica ed i festivi.

Hockey Seconda lega / “Play-off”, l’amaro in fondo al calice: fuori i GdT2

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Otto giorni or sono, un piede e mezzo in semifinale, due vittorie all’attivo contro zero sconfitte, e per di più la serenità di poter tornare fra le mura amiche per chiudere la serie. Ieri sera, la materializzazione dell’incubo: alle due partite perse di séguito, martedì ai rigori per 0-1 in casa e giovedì per 2-4 in trasferta, la “débâcle” interna per un 3-4 che significa eliminazione dal “play-off” dell’hockey di Seconda lega, gruppo est, ad opera del KreuzlingenCostanza. Infame ed infausto esito è quello che si stampa sulla stagione agonistica 2018-2019 dei GdT2 Bellinzona, dominatori del torneo di qualificazione nel gruppo 1-est, 13 successi contro cinque sconfitte ed ottimo saldo fra reti realizzate e reti subite (85 contro 49), eppure espulsi all’apparir del vero e ad opera di un collettivo piazzatosi soltanto sesto nel gruppo 2-est, 10-8 il “record”, eppure modellato sul calco dell’allenatore René Stüssi; il che dovrebbe ricondurci ad un vecchio ragionamento sul valore della prima fase e sulla possibilità-opportunità di inserire qualche correttivo, a mo’ di esempio un girone secco interdivisionale a cavallo tra andata e ritorno e sostitutivo di una delle tre sezioni del calendario. Dovere di cronaca impone inoltre di raccontare la dinamica della sconfitta: sotto per 0-2 (9.10, Jannick Birrer, a cinque-contro-quattro; 16.12, Silvio Widmer), bellinzonesi alla riscossa sulla spinta di Karim Gianella in “shorthanded” (17.34); addirittura aggancio e sorpasso nella fase ascendente della frazione centrale (23.11, Jason Fassbind; 29.00, Fabiano Locatelli), e situazione difesa sino a quattro quinti del confronto; da un “power-play” il 3-3 di Philippe Fehlmann (48.55), ancora il bastone di Silvio Widmer (55.03) per il 3-4 su cui si chiuderà la partita. A 30 secondi dall’ultima sirena, fuori il portiere Alan Mignami e GdT2 d’assalto a sei-contro-quattro (Philippe Fehlmann in panca-puniti); nemmeno un’occasione vera, purtroppo; ad un secondo dalla fine, parapiglia ed una penalità di partita.

Hockey Lna donne / Ladies Lugano supponenti, verdetto rinviato

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Inattesa caduta delle Ladies Lugano, iersera, in quello che sarebbe potuto essere il terzo ed ultimo impegno nella serie di semifinale per il “play-off” dell’hockey femminile di Lega nazionale A: avanti 2-0 nella serie sull’AccademiaNeuchâtel (3-0 in casa, 4-1 in trasferta gli esiti delle sfide dello scorso fine-settimana), le bianconere guidate alla transenna da Nando Ilic sono state battute (1-2) a domicilio dalle romande in confronto memorabile per le occasioni sprecate (sei superiorità numeriche complete più un pezzetto, zero reti), per il fuoco di fila nelle marcature (32.53, Simona Studentova, 0-1; 34.19, Romy Eggimann, 1-1; 34.56, Sarah Steele, 1-2) e per l’errore di… confusione generatosi al 57.56, penalità minore subita causa esubero di giocatrici sul ghiaccio, vanificata quindi la strategia da adottarsi per il finale di partita. Sull’altro versante del tabellone, terzo “exploit” in trasferta su tre e dunque Zsc Lionesses Zurigo di nuovo avanti sul favorito Reinach: 3-2 il risultato ai rigori, con soluzione all’ottavo tiro ed avendo le giocatrici sulle gambe anche i 20 minuti del supplementare e dopo che le ospiti si erano già date per certa la vittoria (2-0 a 100 secondi dalla fine dei regolamentari, rigore provocato, rigore trasformato da Rahel Enzler per il Reinach, assalto finale delle padrone di casa, assist della poschiavina Evelina Raselli e pareggio di Noemi Ryhner al 59.52). Oggi il quarto appuntamento della serie per tutte e quattro le squadre, e non solo per loro: in area di “play-out”, Weinfelden chiamato a sfruttare il secondo “match-point” per la salvezza contro il BomoThun, iersera risollevatosi improvvisamente dalla catatonia della seconda parte della stagione e vittorioso per 6-1, ma sull’1-2 nella serie al meglio delle cinque partite.

Zug Stadt: Frau nach Unfall in Tiefgarage in kritischem Zustand

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Eine Autolenkerin verunfallte in einer privaten Sammelgarage schwer. Mit lebensbedrohlichen Verletzungen wurde sie hospitalisiert.

Am Samstagabend, den 23. Februar, um 17.45 Uhr, hat sich in einer privaten Tiefgarage in der Loretohöhe in Zug (Photoquelle: KaPo Zug) ein schwerer Unfall ereignet. Ein Frau verlor nach der Einfahrt in die Sammelgarage aus noch ungeklärten Gründen die Herrschaft über ihr Auto und prallte heftig in die Betonwand. Eine Polizeipatrouille, die sich zum Unfallzeitpunkt in der Nähe befand, hörte die Kollision und eilte sofort zur Unfallstelle.

Die 76-jährige Lenkerin war im Auto eingeklemmt und musste von Angehörigen der Freiwilligen Feuerwehr Zug aus ihrem Fahrzeug geborgen werden. Währenddessen betreuten Mitarbeitende des Rettungsdienstes Zug die lebensbedrohlich verletzte Frau. Sie wurde in kritischem Zustand in ein ausserkantonales Spital überführt. Das Auto erlitt bei dem Selbstunfall Totalschaden. Im Einsatz standen Mitarbeitende der Freiwilligen Feuerwehr Zug, des Rettungsdienstes Zug sowie der Zuger Polizei, darunter auch Spezialisten der Verkehrspolizei und des Kriminaltechnischen Dienstes.

Davos Platz (Kanton Graubünden): 29-jähriger stürzt Treppe hinunter und stirbt

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In Davos Platz (Kanton Graubünden) ist in der Nacht auf gestern ein Mann eine Treppe hinuntergestürzt. Dabei verletzte er sich so schwer, dass er seinen Verletzungen erlag. Der 29-jährige Mann stürzte am Samstag kurz nach Mitternacht in einem Clublokal eine Treppe hinunter. Dem Sturz ging nach ersten Erkenntnissen keine Dritteinwirkung voraus. Anwesende betreuten den am Kopf schwer Verletzten und alarmierten die Rettungskräfte. Ein Ambulanzteam des Spitals Davos betreute ihn und transportierte ihn zum beim Spital Davos wartenden “Rega”-Helikopter.vMit diesem wurde der Mann ins Kantonsspital Graubünden nach Chur geflogen. Im Verlaufe des Samstags erlag er dort seinen Verletzungen. Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft ermittelt die Kantonspolizei Graubünden die genauen Umstände, die zu diesem Unfall führten.

Hockey Lnd donne / AmbrìGirls devastanti. E adesso la finale…

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12 partite, in stagione regolare, e 12 successi pieni; due incontri, nel torneo-promozione, e due vittorie senza remissione. Con questa impronta le AmbrìGirls entrano nella settimana più importante della stagione agonistica 2018-2019, pronte a virare sull’obiettivo del salto di categoria dalla Lnd alla Lnc: sino ad ora il silenzio era imposto un po’ dalla scaramanzia ed un po’ dal fatto che poco si sapesse circa la qualità espressa negli altri gironi, ma dalle evidenze si capisce che una certa qual differenza sussiste. Vogliamo tradurre? Domenica scorsa, a Küsnacht, un 8-1 sul Wallisellen che nella circostanza si stava spendendo l’ultima cartuccia, avendo perso (3-5) una settimana prima contro il SaintImier; ieri, sulla pista di Faido, il tempestoso 16-0 sul SaintImier, presentatosi – è il caso di sottolinearlo – con lo stesso organico proposto nel turno precedente. Troppo forti le leventinesi, dunque? Daremo le statistiche e basta, e ciascuno si formi un’idea propria: 4-0, 6-0, 6-0 i parziali; tre goal (5.45, 21.37 e 58.10) e quattro assist per Aurora Abatangelo, due (10.31 e 26.37) più tre per Claudia Cantamessi, quattro (13.22, 23.46, 49.24 e 51.43) più due per Greta Niccolai, due (16.10 e 41.36) più uno per Lucia Luraschi, uno (23.11) più uno per Céline Schumacher, uno (24.42) per Leah Hunke, uno (34.02) più cinque per Nicole Schneider, uno (46.34) più uno per Samantha Cetti, uno (51.20) per Tamara Zani; assist sparsi su conto di Sarah Ferrari (due) e Maruska Piccoli (tre); a punti tutte e 10 le agoniste dei blocchi offensivi. Ed ora? Ed ora, partita secca, conquistato il diritto di disputarla in casa, sabato 2 marzo il verdetto. Fuori gli striscioni, c’è una promozione che aspetta…

Zwei Tote nach Bergunfall in Zermatt (Kanton Wallis)

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Am 20. Februar, stürzten zwei Bergsteiger am Hörnligrat, ungefähr 3’700 Meter über Mee ab. Sie konnten am 23. Februar 2019 nur noch tot geborgen werden. Zwei ausländische Bergsteiger beabsichtigten am 20. Februar 2019 über den Hörnligrat das Matterhorn zu besteigen. Am 22. Februar 2019 wurden die beiden Alpinisten von einem Familienmitglied als vermisst gemeldet. Heute Morgen wurde ein Suchflug mit der Air-Zermatt und der Rettungsstation Zermatt organisiert. Die beiden vermissten Bergsteiger konnten am Fusse der Ostwand auf dem Furgggletscher entdeckt werden. Sie waren zwischen 500 – 600 Meter abgestürzt. Sie waren nicht angeseilt. Um die genaue Unfallursache abzuklären wurde eine Untersuchung eingeleitet. Die beiden Opfer sind formell noch nicht identifiziert.

Hockey Lna / Lugano sì, Ambrì no. E zero certezze di “play-off”

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A quattro turni dalla fine della stagione regolare nell’hockey di Lega nazionale A, due sole squadre (Berna e Zugo) certe della qualificazione al “play-off” e due sole squadre (Davos e RapperswilJona Lakers) destinate al “play-out”; quanto alle ticinesi, stasera l’una battuta e l’altra vittoriosa, le probabilità di staccare un biglietto per il grande ballo viaggiano sempre sul filo del 50 per cento, tasso di probabilità che di fatto corrisponde con la quota di successi conseguiti (24 e 23 rispettivamente su 46 partite). E sì, brutta è la sensazione che si prova, anche alla luce di risultati concomitanti e da prendersi per quel che sono, eppure allarmanti: fa testo l’1-0 del FriborgoGottéron sul ghiaccio degli Scl Tigers, freccia fuori e doppio sorpasso; per buona sorte, meravigliosa – nel senso che essa meraviglia… – è la sconfitta degli Zsc Lions a Davos, un punto soltanto in carniere causa 4-5 al supplementare. In cronaca, sciagurato l’1-3 interno dell’AmbrìPiotta al cospetto del BielBienne: all’osso, non si può perdere di fatto doppiando gli avversari nelle conclusioni (33 contro 19, mostruoso 15-3 nella frazione inaugurale); reti di Marco Pedretti (15.35, 0-1), Anssi Salmela (29.04, 0-2), Dominik Kubalik (41.32, 1-2, a cinque-contro-quattro) e Mike Künzle (57.32, 1-3). 13 goal e bordate di penalità nell’8-5 del Lugano sui RapperswilJona Lakers: bianconeri sotto (5.27, Martin Ness, a cinque-contro-quattro), indi di corsa sino all’8-2 (Julian Walker al 12.27, Gregory Hofmann al 18.05 ed al 48.31 con doppio “power-play”, Luca Fazzini al 21.09 in “power-play” ed al 52.47, Linus Klasen al 27.06, Maxim Lapierre il redivivo al 38.42, Raffaele Sannitz al 53.51) con il solo disturbo arrecato da Kevin Clark al 47.23. Nel finale, stupido “black-out” e tre goal subiti in 93 secondi (55.06, Roman Schlagenhauf; 55.36, Kay Schweri; 56.39, Josh Primeau); chissà che cosa è passato per la testa dei giocatori, in quel momento. La classifica: Berna 95 punti; Zugo 93; Losanna 77; Scl Tigers 74; BielBienne 73; FriborgoGottéron 71; AmbrìPiotta 70; Zsc Lions, Lugano 69; ServetteGinevra 66; Davos 42; RapperswilJona Lakers 29.

Hockey Terza lega / Gruppo 2-est, Poschiavo da miracoli ma non basta

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Un punto, la miseria di un punto su 42 disponibili, toglie al Poschiavo la piazza d’onore nell’hockey di Terza lega (gruppo 2-est) ed il diritto di puntare al salto di categoria, opzione che sarebbe stata data dal primo posto o dalla piazza d’onore, rispettivamente rimasti a distanza di due e di una lunghezza. Estromissione quanto mai irritante, quella maturata stasera ossia a giochi già fermi per gli uomini di Fabio Zampol, costretti alle marce forzate nel finale della stagione tanto da dover disputare due partite nell’arco di 24 ore: ieri l’11-2 sul Bregaglia (triplette di Giorgio Vecellio e di Alex Crameri), oggi il 5-2 sul Celerina (doppietta di Tiziano Crameri), sei punti che sarebbero stati decisivi per la qualificazione se nel frattempo Samedan o ZernezCernezzo avessero lasciato sulla pista almeno un frammento di risultato; cosa non avvenuta, essendo il Samedan passato (6-2) sul ghiaccio del LaPlaiv ed avendo infine il ZernezCernezzo disposto agevolmente (7-2) dell’Albula. Sentiero chiuso, insomma, ad onta dei 112 goal realizzati (ZernezCernezzo 77, Samedan 67) e della seconda miglior difesa (36 goal subiti). A margine, piccola soddisfazione conclusiva per il Bregaglia, impostosi oggi per 8-3 (tripletta di Marco Ferrari) sul SilvaplaunaSegl e pertanto al sorpasso sul LaPlaiv in graduatoria. Gli altri risultati: Albula-SilvaplaunaSegl rinviata. Nell’immagine la classifica.

Hockey Lnc / Torneo salvezza, decisioni rinviate all’ultimo turno

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Fatta eccezione per il Seewen capolista, e da tempo già in condizione di sicurezza, tutto rinviato ai prossimi ed ultimi 60 minuti nel torneo salvezza dell’hockey di Lega nazionale C alias Msl: l’effetto del successo (4-1) conseguito a sorpresa dai Düdingen Bulls sullo stesso Seewen è stato infatti vanificato dal poderoso 8-3 con cui il Coira, alla quarta vittoria su cinque incontri dopo averne colte otto su 32 partite della fase di qualificazione, si è liberato dello StarForward LosannaMorges. Stato dell’arte quanto mai aperto, dunque, alla vigilia dell’atto conclusivo: Düdingen Bulls avanti di due lunghezze sulle dirette avversarie ma costretto a rendere visita allo StarForward LosannaMorges, mentre il Coira andrà a cercare di prendersi la salvezza – che sarebbe automatica in caso di vittoria piena – proprio a Seewen. Nell’immagine la classifica.

Hockey Prima lega / “Play-off”, gruppo est: GdT1 affondati da otto colpi

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GdT1 Bellinzona senza scampo stasera, all’esordio nelle semifinali del “play-off” per l’hockey di Prima lega (gruppo est), sul ghiaccio di un Arosa apparso tonico e tramortente in avvio (1.10, Ramon Pfranger; 3.46, Remo Amstutz; 7.43, Flavio Cola); di nuovo Ramon Pfranger (27.01) e Nando Jeyabalan (31.49, a cinque-contro-quattro) prima del cambio tra Michal Chmel e Mattia Canepa davanti alla gabbia degli ospiti; ancora da una superiorità numerica (fuori Dario Fratessa) lo 0-6 (36.54, Ramon Pfranger), in pratica sul primo ingaggio della terza frazione lo 0-7 (40.08, Patrick Bandiera). Finale con raffica di penalità contro i GdT1, capaci nell’occasione di resistere anche per due minuti in situazione di tre-contro-cinque ma costretti a capitolare un’ultima volta, e dunque per lo 0-8, a 20 secondi dalla sirena (in goal Tobias Klopfer, a cinque-contro-quattro). Nulla di catastrofico, valendo in questa fase lo scarto di un goal quanto quello di 10; di certo un inatteso blocco del reparto offensivo, solitamente produttivo con i vari Danny Masa, Vitalj Lakhmatov e Thomas Schena, ed un passaggio a vuoto della retroguardia che in media aveva concesso 3.11 reti per incontro durante la fase di qualificazione. Nell’altro confronto, facile affermazione (4-1) del Wetzikon sull’Herisau, squadra-rivelazione nei quarti di finale con la serie chiusa sul 3-0 contro il favorito Frauenfeld.

Hockey Quarta lega / “Masterround A”, ValleMaggia tradito dai rigori

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Si complica al primo passo il cammino del ValleMaggia nel “Masterround A” dell’hockey di Quarta lega: sulla pista di Lavizzara frazione Prato-Sornico, stasera, è un rigore – il 10.o della serie, cinque per parte – a determinare il successo del Flims in un 5-4 denso di asprezze soprattutto da parte degli ospiti, probabilmente avvezzi allo scontro fisico e ad un utilizzo non comune di gomiti e braccia. La successione delle reti: 10.43, Matteo Bellini, 1-0 (a cinque-contro-quattro); 14.13, Nicola Dalessi, 2-0; 24.40, Thierry Staub, 2-1; 34.49, Michael Cavegn, 2-2; 35.41, Alessandro Zanoli, 3-2; 40.26, Stefan Ueltschi, 3-3; 44.55, Avni Emini, 3-4; 56.37, Nicola Dalessi; penalità per 16 minuti contro il ValleMaggia e per 38 minuti – compresi quei due non sfruttati nel corso del supplementare – contro il Flims. Punti per tutti anche nell’altra sfida della serata, e di nuovo con sorpresa: al supplementare l’affermazione (4-3) del Frauenfeld a Küssnacht sul KüssnachtAmRigi, con goal risolutivo di Marco Zellweger (due firme più un assist nella serata) al 60.37 e dopo 3-3 strappato dai padroni di casa al 59.34. Nell’immagine la classifica.

Hockey Lnc / “Play-off”, passano anche Dübendorf e ValaisChablais1

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Dopo Sierre ed Huttwil, che si erano liberati in tre soli incontri di Bülach e Thun, a traguardo anche Dübendorf e ValaisChablais1 nei quarti di finale del “play-off” per l’hockey di Lega nazionale C alias Msl. In fondo nella logica il 5-2 ottenuto dal Dübendorf sul BasileaKlh, differenza di una vittoria (19 contro 18) nella stagione regolare, differenza di una vittoria nella serie finale; la svolta nel periodo centrale, con il balzo dall’1-2 al 4-2; del ticinese Mattia Guidotti, sotto contratto per il “play-off” dopo stagione regolare disputata in gran parte con l’Osco di Quarta lega, l’ultimo sigillo a gabbia vuota. Da brividi la qualificazione dei romandi: sotto per 0-1 e poi ancora per 1-2 contro il WikiMünsingen, Daniele Marghitola e compagni sono rientrati in gioco solo al 50.42, mantenendo il 2-2 sino all’ultima sirena; al 66.31 la rete risolutiva di Romain Seydoux per il 3-2.

Hüntwangen (Kanton Zürich): Mann nach Selbstunfall verstorben

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Bei einem Selbstunfall mit einem Personenwagen ist am Samstagabend, den 23. Februar in Hüntwangen (Kanton Zürich) der Lenker verstorben. Ein 36-jähriger Mann war kurz vor 18.00 Uhr mit seinem Personenwagen von der deutschen Grenze herkommend auf der Bergstrasse Richtung Hüntwangen unterwegs. Gemäss Augenzeugen fuhr er ohne äussere Einwirkung an den linken Strassenrand und kollidierte dort leicht mit dem angrenzenden Wiesenbord. Die ausgerückten Rettungskräfte fanden den Mann leblos im Auto vor. Trotz der sofort eingeleiteten Wiederbelebungsmassnahmen verstarb der Mann noch auf der Unfallstelle. Wegen des Unfalls musste die Bergstrasse für mehrere Stunden gesperrt werden. Die Unfallursache ist noch unklar und wird nun durch die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland untersucht. Eine medizinische Ursache steht im Vordergrund. Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Feuerwehr Eglisau – Hüntwangen – Wasterkingen sowie die Stützpunktfeuerwehr Bülach und ein Rettungsteam des Spitals Bülach samt Notarzt im Einsatz.

Hockey Prima lega / “Play-off”, gruppo ovest: esordio secondo pronostico

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Nessuna sorpresa dal turno inaugurale delle semifinali di “play-off” per l’hockey di Prima lega, gruppo ovest: a bersaglio Lyss (6-2 sul SaintImier) e FranchesMontagnes (2-1 sull’Adelboden). Qualche difficoltà di troppo, rispetto alle attese, proprio per i romandi, che tra l’altro si trovavano di fronte una compagine arrivata dal prolungamento nella serie dei quarti (ciclo chiuso sul 3-1 sul ServetteGinevra2, a differenza delle altre tre squadre qualificatesi con un secco 3-0). Martedì il secondo confronto.

Lugano, investitori a raccolta su progetto da “start-up”

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63.a edizione dello “Swiss Ict investor day”, martedì 9 aprile, all’“Hôtel Dante” di piazza Dante Alighieri in Lugano. L’evento è promosso con la principale finalità di far incontrare i potenziali investitori con gli ideatori di aziende ancora allo stato di “start-up”. Presentazioni in lingua inglese (ai partecipanti sarà data facoltà di porre domande anche in francese ed in tedesco). Il programma: ore 15.45, registrazione; ore 16.15, sessione di “training” (solo per investitori); ore 16.45, registrazione ospiti; ore 17.15, sessione a presentazione rapida delle “start-up”; ore 17.40, “voting break”; ore 18.00, presentazione approfondita delle “start-up”; ore 19.10, aperitivo di “networking”; ore 20.30, conclusione. Per informazioni ed iscrizioni: info@cpstartup.ch.

Hockey Quarta lega / “Masterround B”, rinviato l’esordio dell’Osco

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È un rinvio; e chissà che venga utile, nell’economia generale del “Masterround A” per la promozione. Niente ghiaccio domani, a Widnau nel Canton San Gallo, per l’Osco già pronto al debutto in uno dei due gironi finali del gruppo est di Quarta lega: con decisione necessariamente condivisa dalla dirigenza della società vallerana, il confronto di apertura del torneo – avversario il Rheintal vincitore del gruppo 3-est – è stato spostato in coda, addirittura a martedì 12 marzo, dunque a bocce ferme per altre due compagini in lizza. Rivoluzione nel calendario, che ora così si presenta: domani Wil2-Sursee2, giovedì 28 febbraio Rheintal-Sursee, domenica 3 marzo l’esordio dell’Osco (a Faido, ore 18.30) con il Wil2; sabato 9 marzo trasferta dell’Osco a Sursee in coincidenza con Wil2-Rheintal, infine il già menzionato confronto con cui la serie si sarebbe dovuta inaugurare. Nei fatti, gli uomini condotti alla transenna da Keith Kneubühler – che si ricorda solido difensore con Cramosina e Blenio, per restare agli ultimi anni della sua militanza agonistica – saranno chiamati in pista per tre volte nell’arco di nove giorni, ma con il vantaggio di conoscere già quale sia lo stato dell’arte quasi definitivo per una delle avversarie (il Sursee2) al momento del primo ingaggio; ed il Sursee2, pur giunto secondo nel gruppo 2-est alle spalle del KüssnachtAmRigi2, è pur sempre quel gruppo che si è messo dietro gli Zsc Lions2, battendoli per 8-5 all’ultima giornata e chiudendo la stagione con un “record” di 14-4 e godendo della miglior difesa. In chiave di analisi, la corsa per il primato è da farsi sul Rheintal2, giunto primo nel gruppo 3-est: valgono per tutti i nomi degli attaccanti Sascha Moser e Philipp Schlegel, abituati al palcoscenico della Prima lega ed in effetti impiegati tuttora con l’“altro” Rheintal dopo lunghe carriere da “routinier” ai massimi livelli amatoriali. Quanto al Wil2, dominatore del gruppo 4-est, si sappia che il ruolino di marcia (15-3) non è mai stato sporcato da una sconfitta nei regolamentari, “più 10” in classifica sulla seconda, miglior attacco a quota 134 reti e miglior difesa con 40 goal subiti; 77 punti complessivi (27 più 25 i goal) per la coppia Marco Oswald-Philipp Brühwiler, quest’ultimo riemerso sugli “standard” che gli erano consoni ai tempi della militanza con l’Herisau in Seconda lega. Insomma: nulla di facile, nulla di regalato…

Polcantonale Grigioni, un mesolcinese al ruolo di vicecomandante

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Varie novità, come da odierno annuncio e con decorrenza da metà maggio, ai vertici della Polcantonale Grigioni. Gianfranco Albertini, classe 1963, da Mesocco in Coira, sarà vicecomandante a tempo pieno – funzione neoistituita – operando dunque a fianco del comandante Walter Schlegel e lasciando pertanto la titolarità della Polgiudiziaria a Barbara Hubschmid, 42 anni, sino ad ora responsabile della Polstradale; a Robert Willi, 58 anni, capo di stato maggiore, la responsabilità della Polgiudiziaria. Obiettivo dichiarato da Walter Schlegel, autore del progetto: “Rendere l’organizzazione del Comando più snella, più flessibile e meglio rispondente alle sfide del futuro, riducendo nel frattempo le interfacce per effetto della soppressione delle due figure dei vicecomandanti”. In una seconda fase del progetto sarà effettuata la verifica sull’organizzazione e sulla ripartizione dei compiti, con facoltà di “adeguamenti strutturali”. Nella foto, da sinistra: Robert Willi, Barbara Hubschmid, Gianfranco Albertini e Walter Schlegel.

Zuzwil (Kanton Sankt Gallen): In fahrunfähigem Zustand Kollisionen verursacht

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Heute, um 1.50 Uhr, hat eine 23-Jährige mit ihrem Auto an der Herbergstrasse in Zuzwil (Kanton Sankt Gallen, Photoquelle: KaPo Sankt Gallen) mehrere Kollisionen verursacht. Sie war in fahrunfähigem Zustand unterwegs. Der Führerausweis wurde ihr abgenommen. Die 23-Jährige war in ihrem Auto mit vier weiteren Personen von Lenggenwil in Richtung Zuckenriet unterwegs. Beim Kreisel eingangs Zuzwil verlor sie die Kontrolle über ihr Auto. In der Folge fuhr sie mit dem Auto auf die Verkehrsinsel, überfuhr einen Wegweiser, geriet auf die Gegenfahrbahn, fuhr über das Trottoir, kollidierte mit abgestellten Occasionsautos und kam letztlich auf der Herbergstrasse zum Stillstand. Die beweissichernde Atemalkoholprobe ergab einen Wert von 0.73 mg/l. Am Auto entstand ein Totalschaden im Betrag von rund 12’000 Franken. Die weiteren Schäden wurden noch nicht beziffert.

Roveredo: vettura si ribalta sulla Cantonale, feriti due giovani

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Lesioni dalla non grave entità per due giovani – 19 e 24 anni rispettivamente – che si trovavano a bordo della vetttura capottatasi intorno alle ore 5.18 di oggi lungo la Cantonale in territorio di Roveredo (Canton Grigioni), direzione San Vittore. Illesi altri due passeggeri ed il conducente 27enne. Stando alla dinamica ricostruita dagli agenti della Polcantonale Grigioni, l’auto ha dapprima urtato frontalmente un muretto in sasso sul lato della carreggiata e per effetto dello sbilanciamento si è rovesciata su tettuccio, concludendo la corsa ruote all’aria a distanza di qualche metro ed ostruendo la strada. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto; per i due feriti si è reso necessario il trasferimento al “San Giovanni” di Bellinzona. In ragione dell’esito positivo del “test” dell’alito, il guidatore è stato sottoposto al prelievo del sangue; immediato il ritiro della licenza di condurre. È risultato inoltre che all’origine dell’incidente vi sia stata la distrazione dovuta all’utilizzo del telefono cellulare da parte dell’automobilista stesso. Semidistrutta la vettura. In immagine (fonte Polcantonale Grigioni), la scena dell’incidente.

Sexuelle Nötigung: 17-jähriger Mann aus Aethiopien festgenommen

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Die Luzerner Polizei hat Mitte November einen Jugendlichen festgenommen, welcher eine junge Frau in der Stadt Luzern massiv sexuell bedrängt hat. Beim mutmasslichen Täter handelt es sich um einen Asylbewerber aus Aethiopien. Der Vorfall ereignete sich Mitte November (14.11.18) in der Stadt Luzern. Eine junge Frau (16 Jahre) wurde von einem Mann verfolgt, als sie um ca. 21.15 Uhr einen Bus am Bahnhof bestieg. Während der Fahrt wurde die Frau vom Täter immer wieder bedrängt. Trotz Gegenwehr hat er das Opfer ausgegriffen. Als die Jugendliche den Bus verlies, folgte ihr der Mann und setzte seine Übergriffe fort. Wiederum gegen ihren Willen hat er sie geküsst und ausgegriffen. Ein Autofahrer beobachtete die Szene und stoppte seine Fahrt um der Jugendlichen zu helfen. Der Täter flüchtete. Die Polizei konnte den Mann, Dank guten Signalementsangaben des Opfers, kurz nach dem Vorfall festnehmen. Beim mutmasslichen Täter handelt es sich um einen, damals 17-jährigen Mann aus Aethiopien. Der Mann konnte Dank einer DNA-Analyse als Verantwortlicher für die Tat überführt werden. Die Untersuchung führt die Jugendanwaltschaft vom Kanton Luzern.

Hockey Lna / Ticinesi, doppia caduta. E le cose si complicano

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Difficile l’immaginare una peggiore concomitanza di risultati, a svantaggio di AmbrìPiotta e Lugano, nella serata hockeystica di Lega nazionale A. Contributo primario dalle ticinesi stesse, cela va sans dire: zero punti per i leventinesi a Friborgo (1-3, giustiziere un “ex” qual è Lukas Lhotak al 6.14 ed al 21.48, 0-3 da Nathan Marchon a porta vuota, unica firma da Fabio Hofer in “power-play” al 58.42, 20 tiri prodotti contro 32), e zero punti per la pattuglia di Greg Ireland sul ghiaccio degli Zsc Lions (tre proiettili nel cuore di Elvis Merzlikins prima dell’ultima pausa, ovvero Denis Hollenstein al 23.31 a cinque-contro-quattro, Pius Suter al 26.35 in identica situazione e Fabrice Herzog al 29.01; cambio, dentro Stefan Müller a protezione della gabbia, 0-4 di Jérôme Bachofner al 45.14 e definitivo 0-5 di Fredrik Pettersson al 52.21; 20 tiri contro 48, e detto tutto). Inchiodate le battistrada (Berna sconfitto in casa dal Davos, 3-4; Zugo steso a Losanna, 2-5), cattive nuove sia da RapperswilJona per il 4-2 del ServetteGinevra sui Lakers sia da Bienne per il 4-3 del BielBienne sugli Scl Tigers, ma solo ai rigori e dunque con beneficio per entrambe le squadre. Conseguenze immediate: AmbrìPiotta in slittamento al sesto posto e con margine di quattro punti sulla linea, Lugano ribaltato di nuovo nella “zona rossa”. Domani, tra l’altro, in calendario AmbriPiotta-BielBienne e Lugano-RapperswilJona Lakers: o risultato pieno, o guai pienissimi… La classifica: Berna 95 punti; Zugo 90; Losanna 77; Scl Tigers 74; BielBienne, AmbrìPiotta 70; Zsc Lions, FriborgoGottéron 68; Lugano, ServetteGinevra 66; Davos 40; RapperswilJona Lakers 29 (Losanna, ServetteGinevra una partita in più).

Controlli della velocità, settimana di fuoco nel Luganese

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Alta concentrazione nel Luganese per quanto riguarda i controlli-“radar” mobili nella settimana fra lunedì 25 febbraio e domenica 3 marzo. Queste le dislocazioni per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona (quartieri Preonzo, Monte Carasso, Claro e Carasso); nel Distretto di Locarno, Ascona, Porto Ronco, Brissago e Losone; nel Distretto di Lugano, Capriasca (quartiere Tesserete e località Pezzolo, Lugano (quartieri Viganello, Pregassona, Cassarate, Breganzona, Besso e Centro), Taverne, Croglio, Monteggio, Ponte Tresa, Suvino e Cassinone; nel Distretto di Mendrisio, Arzo, Genestrerio, Mendrisio, Coldrerio, Rancate e Ligornetto. Controlli semistazionari della velocità saranno inoltre effettuati a Gerra Gambarogno e ad Agnuzzo.

Biel (Kanton Bern): Mutmassliche Einbrecher angehalten

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Vorgestern sind in Biel (Kanton Bern) zwei mutmassliche Einbrecher angehalten worden. Sie werden verdächtigt, am gleichen Vormittag einen Einbruchdiebstahl verübt zu haben. Sie wurden verhaftet und müssen sich vor der Justiz verantworten. Am Mittwoch, den 20. Februar, gegen 11.50 Uhr, wurden am Bahnhof in Biel zwei mutmassliche Einbrecher angehalten. Die Männer waren in einem Zug vor der Abfahrt in Richtung Bern durch Mitarbeitende der Eidgenössischen Zollverwaltung kontrolliert worden, wobei sie mutmassliche Beute aus einem Einbruchdiebstahl auf sich trugen. Die beiden Männer wurden in der Folge für weitere Abklärungen an die Kantonspolizei Bern übergeben. Im Zuge der Einvernahmen zeigten sich die Männer geständig, in einen Einbruchdiebstahl verwickelt zu sein, der am Vormittag am oberen Quai in Biel verübt und der Kantonspolizei Bern wenige Stunden zuvor gemeldet worden war. Die beiden Männer im Alter von 46 beziehungsweise 65 Jahren wurden in Untersuchungshaft versetzt. Sie werden sich vor der Justiz zu verantworten haben. Weitere Ermittlungen sind im Gang.

Schweiz: Die Migros ruft Bettflaschen zurück

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Bei einer Überprüfung wurde festgestellt, dass die betroffenen Bettflaschen einen Produktionsfehler aufweisen können. Daher kann (heisses) Wasser ausfliessen. Die Migros bittet ihre Kundinnen und Kunden, diese Bettflaschen nicht mehr zu benutzen. Vom Rückruf betroffen sind folgende zwei Produkte: Bettflasche 1, Artikelnummer: 7022.151.00000, Farbe: rot, oder grau, Verkaufspreis: CHF 9.95. Bettflasche 2, Artikelnummer: 7022.152.00000, Farbe: grauer Strickbezug mit weissen Sternen Verkaufspreis: CHF 13.50. Kundinnen und Kunden, welche eine Bettflasche mit Produktionsdatum 2. Aprilwoche 2018 besitzen, werden gebeten, diese nicht mehr zu benutzen. Sie können das Produkt in ihre Migros-Filiale zurückbringen und erhalten den Verkaufspreis zurückerstattet

Andermatt (Kanton Uri): Mehrere Kinder bei Kollision auf Skipiste verletzt

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Gestern Nachmittag, den 21. Februar, kurz vor 14.30 Uhr, wurde der Kantonspolizei Uri ein Skiunfall im Skigebiet Gemsstock in Andermatt gemeldet. Gemäss ersten Erkenntnissen befand sich eine achtköpfige Gruppe von Skischülern stehend am Pistenrand der Gletscherabfahrt, als ein 17-jähriger Skifahrer aus derzeit unbekannten Gründen mit der Gruppe kollidierte. Dabei wurden vier Kinder verletzt. Ein Mädchen sowie ein Junge, beide neunjährig, wurden mit der Rega in ein ausserkantonales Spital überflogen. Zwei weitere Kinder, ebenfalls Junge (10-jährig) und Mädchen (8-jährig), wurden mit dem Rettungsdienst Uri in ärztliche Obhut gebracht. Sie konnten diese zwischenzeitlich verlassen. Der 17-jährige Skifahrer blieb unverletzt. Der genaue Unfallhergang wird durch die Kantonspolizei Uri, unter der Leitung der Jugendanwaltschaft Uri, ermittelt.

Magden (Kanton Aargau): Vermisste 82-jährige Frau verstorben

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Eine 82-jährige Fricktalerin, die seit Mitte Januar 2019 vermisst war, konnte tot aufgefunden werden. Ihre Leiche wurde im Kanton Basel-Landschaft in einem Kraftwerk am Rhein vorgefunden. Die Polizei Basel-Landschaft erhielt am Dienstag, den 19. Februar die Meldung, wonach im Schwemmkanal des Kraftwerkes in Augst ein weiblicher Leichnam entdeckt worden ist. Die rechtsmedizinischen Abklärungen ergaben, dass es sich bei der Toten um die 82-jährige vermisste Fricktalerin handelte. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft klärt nun die Todesumstände ab. Die Kantonspolizei Aargau verbreitete am 18. Januar 2019 eine Vermisstmeldung, nachdem Angehörige die 82-jährige Frau aus Magden als vermisst gemeldet hatten.

Mendrisio, contro l’infermiere un’accusa di omicidio intenzionale

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Entra in linea di conto anche l’omicidio intenzionale, o in subordine quello colposo, fra gli addebiti mossi dal ministero pubblico a carico di un 44enne per i sospetti maltrattamenti cui l’uomo avrebbe sottoposto alcuni pazienti a lui affidati nelle ordinarie attività di assistenza infermieristica al “Beata Vergine” di Mendrisio, reparto Medicina-1. Il soggetto, cittadino svizzero, sotto inchiesta da tempo e tratto in arresto mercoledî 5 dicembre, nel frattempo licenziato, era già in stato di carcerazione preventiva per lesioni gravi, coazione, lesioni semplici e vie di fatto reiterate. In linea di massima, le contestazioni prendono avvio – tale la tesi contenuta nel “dossier” di cui è titolare il sostituto procuratore generale Nicola Respini – dalla presunta somministrazione di medicinali in maniera non conforme con le prescrizioni mediche. Altri accertamenti sono in corso sotto stretto riserbo delle autorità coinvolte, compresi il medico cantonale e la direzione generale dell’“Ente ospedaliero cantonale”; tra le righe giunge tuttavia la conferma del fatto che gli episodi sarebbero stati numerosi e con sviluppo nell’arco di alcuni anni. Un problema che si somma al problema: possibile che nessuno, tra i responsabili del servizio o dei servizi in cui l’uomo era stato impiegato, si fosse accorto di situazioni che, proprio per la gravità delle accuse ora mosse, difficilmente sarebbero sfuggite? Impossibile, o largamente improbabile: non a caso i vertici della Polcantonale invitano “eventuali testimoni o persone venute a conoscenza dei fatti oggetto dell’inchiesta penale” a mettersi in contatto con il numero telefonico 091.8155133, ogni giorno dalle ore 9.00 alle ore 11.30 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30.

Schianto oltre il valico del Gaggiolo: due feriti, uno è ticinese

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Un automobilista ticinese è rimasto ferito stamane, intorno alle ore 8.23, nell’impatto semifrontale tra la sua vettura ed un altro mezzo lungo la Strada provinciale numero 3 in territorio comunale di Cantello (Varese, Italia), a distanza di circa tre chilometri dal valico di Stabio-Cantello frazione Gaggiolo. Lesioni ha riportato anche il conducente dell’altro mezzo coinvolto, un furgone immatricolato in Italia; per entrambi gli automobilisti, il cui recupero ha avuto luogo con operazione coordinata fra personale sanitario e Vigili del fuoco giunti da Varese si è reso necessario il trasferimento all’“Ospedale di Circolo” di Varese.

«Ragazza scomparsa». Poi la revoca: «Pardon, tutt’un errore»

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Sparita non era; ed ha avuto ragione chi, pur nella perentorietà dell’annuncio diffuso dai vertici della Polcantonale, ha preferito aspettare una mezz’ora e sincerarsi nel frattempo circa la situazione, la cui evidenza risultava diversa rispetto al preteso. Tale ragionamento per dire che fra le ore 12.30 e le ore 13.00 di oggi, nel nome della non ancora 17enne Rebecca Asia Florio cittadina italiana con domicilio in Bellinzona, è andata in scena una sorta di commedia degli equivoci, risultando “ex post” che l’avviso di ricerca della ragazza – data per scomparsa intorno alle ore 23.00 dell’altr’ieri da un edificio in via Francesco Borromini a Bellinzona, e con puntuale descrizione di altezza peso connotati e capi di abbigliamento indossati oltre che dello zainetto – era “da revocarsi immediatamente”, in quanto “pubblicato per errore”. Così fu, così era e così è; come si suol pensare tra buoni cristiani, meglio un errore che una cattiva notizia.

Borse, Zurigo chiude in ascesa. Gran giornata per “Sika group”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.18) Il balzo del titolo “Sika group Ag” (più 4.01 per cento, ruolo da capofila nel listino sulla notizia di risultati-“record” per vendite ed utile nel 2018) come propulsore in giornata dal medio cabotaggio alla Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” si è attestato infine a 9’348.93 punti con progresso pari allo 0.16 per cento. Buon guadagno per “Sgs Sa” (più 1.72), in ascesa il comparto lusso (“The Swatch group Ag”, più 1.03, il migliore); in retrovia i pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa” il peggiore, meno 0.87). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.30; Ftse-Mib a Milano, più 0.26; Ftse-100 a Londra, più 0.16. Progressi apprezzabili a New York: Nasdaq, più 0.75; “Dow Jones”, più 0.59; S&P-500, più 0.57. In calo sotto 113.4 centesimi di franco il cambio per un euro.

Hockey Quarta lega / ValleMaggia, coraggio: tre ostacoli ancora…

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Calendari definiti nei due tornei finali dell’hockey di Quarta lega, gruppo est, in palio l’ascesa alla categoria superiore, ValleMaggia ed Osco le ticinesi deputate alla sfida in ragione dei rispettivi primo e secondo posto nella stagione regolare (gruppo 1-est). Doverosa trattazione di principio per il “Masterround A”: al ValleMaggia, vincitore della prima fase con “record” di 11 vittorie contro quattro sconfitte e titolo per la miglior difesa (51 goal subiti), qui vengono proposti avversari che si chiamano Flims (domani, pista di Lavizzara frazione Prato-Sornico, ore 17.00), Frauenfeld2 (sabato 2 marzo, stessa sede, ore 20.00) e KüssnachtAmRigi2 (sabato 9 marzo, a Küssnacht, ore 19.30). Pur in assenza di parametri tali da garantire una certezza di equilibrio nelle valutazioni (un po’ come avviene al livello superiore, laddove il lato destro della graduatoria nel gruppo 2-est è nei fatti assimilabile per qualità alla Quarta lega ticinese..,), temibile appare la potenza di fuoco del Flims, giunto secondo nel gruppo 3-est con ruolino di marcia notevole (16-2) e sostenuto sul fronte offensivo dal 30enne Damian Thöny e dal 32enne Sascha Janki, entrambi proiettatisi in un’estate dalla Prima alla Quarta lega dopo aver contributo alle ambizioni di “play-off” del PrettigoviaHerrschaft: 34 goal a testa, 128 punti messi a segno complessivamente; 24 e 20 reti rispettivamente per Michael Cavegn ed Andrea Adank. Del Frauenfeld2, secondo nel gruppo 4-est alle spalle del Wil2 e con “record” di 13-5, è più che altro temibile l’effervescenza sulla spinta dell’entusiasmo: qualificazione colta all’ultimo turno, con successo sul ghiaccio dello Sciaffusa2 diretto avversario ed al quale sarebbe bastato un punto, quand’invece l’1-5 interno comportò un affiancamento tra le squadre a quota 38 ed un sorpasso “in extremis” da parte dei turgoviesi già avvantaggiati in ogni campo statistico (2-4 e 3-5 i risultati dei confronti precedenti; “più 39” contro “più 43” nella differenza-reti); probabili punti di riferimento lo svizzero-finlandese Reto Bolli e quel Lukas Farner tornato di recente alle competizioni dopo discrete giovanili. Quanto al KüssnachtAmRigi2, ecco, preoccupazioni non trascurabili: vuoi perché trattasi dell’unica partita in trasferta (e proprio all’ultima giornata…), vuoi perché gran parte degli svittesi – largamente dominatori del gruppo 2-est, 16-2 la rilevazione finale, miglior attacco con 185 goal messi a segno e miglior difesa con 55 reti subite – vanta fogli curriculari con tanti timbri fra Prima e Seconda lega, ed in pratica si sta parlando di 30enni (e dintorni) in potenza ancora utili alla prima squadra.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, l’Ascona chiude a braccia alzate

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Una sola sbavatura a metà stagione regolare, quasi un nulla sul totale di 15 incontri, 13 dei quali vinti; l’ultimo iersera, sul Ceresio a Monteceneri frazione Rivera, per confermare il valore del successo nel torneo. Ascona campione dell’hockey di Terza lega gruppo 1-est, e si sapeva da tempo, con conferma all’ormai non più decisivo confronto della prima fase nel torneo, avversaria peraltro quella squadra nella cui bacheca rimane la Coppa Ticino per il fresco successo sul Cramosina; margine sin troppo ampio, cinque reti in un 7-2 da prendersi per quel che è, stante l’effettiva certezza del primo posto dell’una e della piazza d’onore dell’altra; divario maturato in effetti nel terzo periodo, parziale 4-0, 21.o goal in campionato per Giacomo Del Ponte al “record” personale di marcature (bella soddisfazione per l’attaccante da Cevio frazione Bignasco, già nella “Iunior” del Minnesota con gli allora Minnesota Flying Aces) in “shorthanded” al 45.44, indi doppietta di Corrado Knecht (50.25 e 53.15), infine (55.23) Fabiano Adami già andato a segno al 13.15 in occasione dell’1-1 in “power-play”. Onore tuttavia al Ceresio, sceso in pista ad organico raffazzonato: per il vantaggio provvisorio (5.27, Sacha von Gunten), per il 2-3 in “shorthanded” al 38.14 (marcatore Luca Grassi, già uomo-assist in occasione del primo goal; nel mezzo, altro “shorthanded” di Alan Armati per il 2-1 al 15.44 ed allungo firmato da Elia Zoppi al 26.36). Nell’immagine la classifica; sulla nostra pagina “Facebook” un momento del confronto.

Hockey Lna / Lugano sì, Ambrì no. E zero certezze di “play-off”

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A quattro turni dalla fine della stagione regolare nell’hockey di Lega nazionale A, due sole squadre (Berna e Zugo) certe della qualificazione al “play-off” e due sole squadre (Davos e RapperswilJona Lakers) destinate al “play-out”; quanto alle ticinesi, stasera l’una battuta e l’altra vittoriosa, le probabilità di staccare un biglietto per il grande ballo viaggiano sempre sul filo del 50 per cento, tasso di probabilità che di fatto corrisponde con la quota di successi conseguiti (24 e 23 rispettivamente su 46 partite). E sì, brutta è la sensazione che si prova, anche alla luce di risultati concomitanti e da prendersi per quel che sono, eppure allarmanti: fa testo l’1-0 del FriborgoGottéron sul ghiaccio degli Scl Tigers, freccia fuori e doppio sorpasso; per buona sorte, meravigliosa – nel senso che essa meraviglia… – è la sconfitta degli Zsc Lions a Davos, un punto soltanto in carniere causa 4-5 al supplementare. In cronaca, sciagurato l’1-3 interno dell’AmbrìPiotta al cospetto del BielBienne: all’osso, non si può perdere di fatto doppiando gli avversari nelle conclusioni (33 contro 19, mostruoso 15-3 nella frazione inaugurale); reti di Marco Pedretti (15.35, 0-1), Anssi Salmela (29.04, 0-2), Dominik Kubalik (41.32, 1-2, a cinque-contro-quattro) e Mike Künzle (57.32, 1-3). 13 goal e bordate di penalità nell’8-5 del Lugano sui RapperswilJona Lakers: bianconeri sotto (5.27, Martin Ness, a cinque-contro-quattro), indi di corsa sino all’8-2 (Julian Walker al 12.27, Gregory Hofmann al 18.05 ed al 48.31 con doppio “power-play”, Luca Fazzini al 21.09 in “power-play” ed al 52.47, Linus Klasen al 27.06, Maxim Lapierre il redivivo al 38.42, Raffaele Sannitz al 53.51) con il solo disturbo arrecato da Kevin Clark al 47.23. Nel finale, stupido “black-out” e tre goal subiti in 93 secondi (55.06, Roman Schlagenhauf; 55.36, Kay Schweri; 56.39, Josh Primeau); chissà che cosa è passato per la testa dei giocatori, in quel momento. La classifica: Berna 95 punti; Zugo 93; Losanna 77; Scl Tigers 74; BielBienne 73; FriborgoGottéron 71; AmbrìPiotta 70; Zsc Lions, Lugano 69; ServetteGinevra 66; Davos 42; RapperswilJona Lakers 29.

Lugano, pistola in classe a 10 anni. Inchiesta in corso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.18) Inchiesta già all’avvio per intervento del magistrato dei minorenni – a riferirlo fonti Rsi – sull’episodio occorso ad inizio settimana negli ambienti dell’“Istituto elvetico” di Lugano, dove consta che nelle mani di uno scolaro di classe quinta elementare, in linea di massima attorno all’età di 10 anni, siano comparsi alcuni proiettili ed un’arma da fuoco vera. Il fatto è emerso nella giornata di martedì, dopo che uno dei proiettili era stato trovato in possesso di un altro allievo e coetaneo; da quest’ultimo la ricostruzione dei fatti occorsi poche ore prima e l’identificazione del compagno. Su quanto accaduto sono in corso accertamenti anche interni (per domani, come indicano i colleghi del “Teletext”, è convocato il Consiglio di direzione dell’istituto); pare tuttavia che in nessun caso il ragazzo avrebbe potuto sparare, essendo i proiettili di calibro incompatibile con quello della pistola.

Mendrisio: precipita nella pressa, operaio varesino muore schiacciato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.49) Tragedia sul lavoro poco prima delle ore 13.00 di oggi a Mendrisio quartiere Rancate: un operaio, 52 anni l’età, cittadino italiano con residenza in provincia di Varese, è deceduto causa schiacciamento sotto una pressa per rifiuti alla quale stava lavorando. La vittima, secondo quanto risulta al “Giornale del Ticino”, è Massimiliano Visintin, abitante a Varese, assai conosciuto anche per l’attività sportiva svolta nel ruolo di portiere con varie formazioni dilettantistiche del capoluogo e dei dintorni (Casbeno, Belfortese e Biandronno in particolare). Il dramma in un’azienda sita in via Alla Rossa ed operante nel riciclaggio di materiali differenziati; a dare l’allarme alcuni colleghi dell’uomo, insufficiente tuttavia l’azionamento del blocco del meccanismo. Il corpo dell’operaio è stato recuperato dalla vasca della pressa a cura di operatori del “Servizio ambulanza Mendrisiotto” e dei Pompieri di Mendrisio; constatato l’avvenuto decesso, la salma è stata ricomposta e messa a disposizione dell’autorità inquirente. Sul posto anche unità di Polcantonale e Polcom Mendrisio oltre agli specialisti del “CareTeam Ticino” per il sostegno psicologico alle maestranze dell’azienda. Sulla vicenda è stata aperta l’inchiesta di prammatica. Le esequie saranno celebrate in Veneto, regione di origine del 52enne.

Quinto, alla “Let’s dance Piotta” il corso da… Piccoli per i più piccoli

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Sempre più intenso e vario il programma di attività alla neonata “Let’s dance Piotta”, scuola di arti coreutiche ideata dalla docente Jennifer Piccoli e che ha preso forma ufficiale ad inizio gennaio con l’inaugurazione degli ambienti alla casa patriziale di Piotta, in territorio comunale di Quinto: con decorrenza da lunedì 11 marzo, alle attività già svolte si aggiungerà infatti il corso di danza-gioco riservato a bimbi di età compresa fra i quattro ed i sei anni, su base di un appuntamento settimanale (il lunedì pomeriggio, ore 16.15-17.00) e con assoluta priorità data all’elemento ludico. Nello stesso giorno di lunedì, ma tra le ore 17.45 e le ore 18.30, hanno luogo i corso di “hip hop” per ragazze e ragazzi dagli 11 anni in su. In immagine, Jennifer Piccoli.

Biasca, alla “Bibliiomedia” la geologia spiegata… terra terra

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Sarà dedicata alle conformazioni geologiche del Ticino la conferenza in programma per sabato 23 febbraio alla “Bibliomedia della Svizzera italiana” in Biasca (via Giuseppe Lepori 9). Relatore: Reto De Paoli. Organizzazione sotto l’egida di “CulturAltura” e “Bibliomedia”. Inizio ore 17.30, ingresso libero.

Hockey Lnc / Girone-salvezza, ancora in tre sulla graticola…

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Sensazione: non prima delle ore 22.00 di martedì 26 febbraio avremo il responso dal girone-salvezza dell’hockey di Lega nazionale C alias Msl, torneo di cui è andato in archivio il quarto turno: il Coira, reduce da stagione regolare tra il disastroso e lo sciagurato (otto vinte contro 24 perse, distanza di 17 punti dalla linea), è infatti giunto l’altr’ieri alla terza vittoria su quattro incontri, pur soffrendo sino al supplementare (4-3) contro i Düdingen Bulls cui è stato quindi recuperato un punto; ancor miglior notizia, per i grigionesi, è nel frattempo arrivata da Morges in coincidenza con la sconfitta interna (4-5 al supplementare) dello StarForward LosannaMorges ad opera del Seewen già salvo. Allo stato dell’arte, probabilità identiche per ciascuna fra le tre squadre ancora coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione, dovendosi considerare il fatto che all’ultima giornata il Coira sarà ospite del Seewen teoricamente nel pieno dei festeggiamenti per la conquistata salvezza. Sabato gli incontri Düdingen Bulls-Seewen e Coira-StarForward LosannaMorges. Nell’immagine la classifica.

Addio al collega Gabriele La Porta, fu anche prorettore alla “Ludes”

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Lutto nel mondo della cultura. Gabriele La Porta, giornalista e filosofo oltre che autore di varie traduzioni, è deceduto l’altr’ieri ovvero martedì 19 febbraio – a darne notizia, oggi, il figlio Michele dalle pagine di “RadioColonna.it” – all’età di quasi 74 anni. Romano per nascita, figlio di un baritono pugliese e di un’attrice milanese dalle origini calabresi, laurea in filosofia e sin da sùbito rilettore e riassemblatore dell’identità di Giordano Bruno, Gabriele La Porta fu al servizio della Rai – ente radiotelevisivo parapubblico in Italia – per oltre otto lustri, “coprendo” anche la direzione di Rai2 e passando alla direzione del palinsesto di RaiNotte; dopo il pensionamento, varie attività nel sistema radiotelevisivo privato. Il nome del collega fu anche legato al Canton Ticino, dapprima (1999) in qualità di preside della facoltà di Filosofia alla “Ludes” di Lugano e poi per il ruolo da prorettore onorario nel medesimo istituto.

Hockey Lnc / “Play-off”, quattro squadre alla “bella” dei quarti

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Ci vorranno altri 60 minuti, più eventuale supplementare più eventuali rigori, per stabilire chi farà compagnia a Sierre ed Huttwil nelle semifinali di “play-off” dell’hockey di Lega nazionale C alias Msl: sia il WikiMünsingen sia il BasileaKlh, rispettivamente sesto e quinto nella stagione regolare, sono riusciti l’altr’ieri a rimettersi in gioco contro ValaisChablais1 e Dübendorf, chiudendo sul 5-4 e sul 4-3 la quarta sfida in un ciclo al meglio delle cinque partite. Notevole sopratutto l’impresa dei renani, in ritardo di due lunghezze (1-3) ancora all’utlima pausa, risaliti sulla parità nello spazio di 62 secondi fra il 42.55 ed il 43.57 ed andati al sorpasso soltanto dopo 17.56 del supplementare. Sabato, a Dübendorf ed a Martigny, i confronti decisivi.

Berneck (Kanton Sankt Gallen): Kollision zwischen Auto und Velo

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Am Mittwoch, den 20. Februar, um 14.15 Uhr, ist es im Gässeli in Berneck (Kanton Sankt Gallen) zu einer Kollision zwischen dem Auto eines 58-jährigen Mannes und dem Velo einer 77-jährigen Frau gekommen. Die 77-Jährige wurde dabei unbestimmt verletzt. Die Kantonspolizei Sankt Gallen sucht Zeugen. Gemäss jetzigen Erkenntnissen dürfte der 58-jährige Mann sein Auto rückwärts auf die Strasse gelenkt haben. Dabei dürfte es zur Kollision mit einer 77-jährigen Velofahrerin gekommen sein. Die Umstände des Zusammenstosses sind unklar. Die Velofahrerin zog sich beim Unfall unbestimmte Verletzungen zu. Sie wurde nach einem Arztbesuch in Spitalpflege überführt. Die Kantonspolizei Sankt Gallen sucht Zeugen. Personen, die Angaben zum genauen Unfallhergang machen können, werden gebeten, sich beim Polizeistützpunkt Thal, 058 229 80 00, zu melden.

Bolligen-Grauholz (Kanton Bern): Sechs Verletzte bei Auffahrkollision

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Heute Morgen ist es auf der A1 bei Bolligen in Fahrtrichtung Zürich zu einer Kollision zwischen vier Fahrzeugen gekommen. Sechs Personen wurden leicht verletzt und ins Spital gebracht. Es kam in beiden Fahrtrichtungen zu erheblichem Rückstau. Am Donnerstag, den 21. Februar, um 7.10 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass es auf der Autobahn A1 bei Bolligen zu einer Kollision mit mehreren Fahrzeugen gekommen sei. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Sattelmotorfahrzeug auf dem Normalstreifen in Fahrtrichtung Zürich unterwegs, als es sich kurz nach der Überführung Forst dem stehenden Kolonnenverkehr näherte und daraufhin in einen Lieferwagen prallte. Dieser wiederum prallte in der Folge in einen weiteren, vor ihm stehenden Lieferwagen und dieser schliesslich in ein Auto. Der Lenker und der Beifahrer jenes Lieferwagens, in welchen zuvor das Sattelmotorfahrzeug geprallt war, der Lenker und die beiden Beifahrer des anderen Lieferwagens sowie der Lenker des vordersten Autos wurden leicht verletzt. Die sechs Personen wurden mit insgesamt drei Ambulanzen in Spitäler gebracht. Der Normalstreifen und der erste Überholstreifen mussten für die Unfallarbeiten für mehrere Stunden gesperrt und der Verkehr über den zweiten Überholstreifen geführt werden. In der Folge kam es zu erheblichem Rückstau in Fahrtrichtung Zürich und aufgrund zahlreicher Schaulustiger auch in der Gegenrichtung. So wurden mehrere Autolenker festgestellt, die im Vorbeifahren mit dem Mobiltelefon filmten oder fotografierten. Sie müssen mir einer Anzeige rechnen.

Lugano, a Viganello aperitivo elettorale con i candidati Ppd

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Aperitivo elettorale con i candidati luganesi del Ppd per Consiglio di Stato e Gran Consiglio, domani ovvero venerdì 22 febbraio, alla “Muggina” di Viganello (via Al Lido 3). Organizzazione sotto l’egida del Comitato Ppd del “Petalo Monte Brè” (quartieri Viganello, Brè-Aldesago, Castagnola-Cassarate e Gandria); inizio ore 18.30.

Lugano, i cristiani in politica secondo l’“Osservatore democratico”

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Confermata per questo pomeriggio (ore 18.30), al “Canvetto luganese” di Lugano (via Rinaldo Simen 14b, zona ufficio postale del quartiere Molino Nuovo), la terza conferenza del ciclo “La democrazia che verrà-Cause, rimedi e prospettive”, evento promosso dai membri del gruppo di discussione politica “Osservatore democratico”. Tema di giornata: “Il dovere politico dei cristiani nel 21.o secolo”. Relatori: Guido Formigoni (docente ordinario di Storia contemporanea all’Uni Iulm in Milano) e Maddalena Ermotti Lepori (già granconsigliera).

“Swiss market index”, dal saliscendi spunta un minimo progresso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Dopo aver staccato un nuovo “record” nell’anno solare ancora durante la fase ascendente della giornata (picco a 9’371.78 punti), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in altalena sino ad una breve fase di arretramento ed al saldo in minimo progresso (più 0.19 per cento a 9’333.57 punti), elemento questo che ad ogni modo consolida quanto acquisito nel breve e nel medio periodo (più 2.09 nella settimana, più 4.43 nel mese, più 10.73 da Capodanno). Pesantezza dal comparto finanziario (“Ubs group Ag”, meno 1.24; “Julius Bär Gruppe Ag”, meno 1.17); al vertice “Nestlé Sa” (più 1.35); intorno alla parità i farmaceutici; da considerarsi, per riflessioni sulla permanenza in investimento, l’odierna quotazione del valore “Roche holding Ag”, in chiusura a 277.05 franchi ovvero con progresso pari allo 0.13 per cento dopo massimo a 279.60 franchi, ossia in corrispondenza dello storico “target” fissato dagli analisti a 280-285 franchi (obiettivo da considerarsi raggiunto, anche in funzione della consistenza del futuro dividendo); “Sika group Ag” (meno 1.86) sulla coda. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.19; Ftse-Mib a Milano, meno 0.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.85; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, più 0.11. Tendenza al ribasso sulla piazza di New York, con limature fra lo 0.23 per cento (Nasdaq) e lo 0.31 per cento (“Dow Jones”). In calo a 113.4 centesimi di franco il cambio per un euro.

Chiasso, cocaina a bordo di un “Flixbus”. Ma il padrone non c’è…

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Dove la merce fosse salita a bordo del bus (si immaginano i sorrisetti, perché un panetto di droga non ha gambe; ma un padrone non è stato trovato…), ancora non si sa ma potrebbe anche essere che una manina si sia intrufolata ancora alla partenza, in Belgio; quanto alla destinazione, lecito l’immaginare che valesse l’una o l’altra delle tappe a venire su suolo italiano. Sta di fatto che quegli stupefacenti, cocaina e d’ottimo grado quanto a purezza secondo prima rilevazione, nelle mani del destinatario non giungeranno mai: il blocco, del peso di circa 1.2 chilogrammi, è stato intercettato e sequestrato nelle scorse ore da operatori della Guardia italiana di finanza al valico di Chiasso-Brogeda. Decisiva la collaborazione di un cane antidroga, nome “Gaby”, capace di entrare in… classifica marcatori alla prima presenza in campionato, trattandosi in effetti di un elemento neoarrivato a rinforzo e che si è decisamente ben ambientato: naso puntato verso un “Flixbus” al transito fra Ticino ed Italia, obiettivo il vano del bagagliaio, annusata verso una borsa priva di etichetta di riferimento ma dagli effluvi a sospetta copertura, non potendosi credere che quantità rilevanti di ammoniaca si concentrino dapprima e si spandano poi per mera casualità. La merce, al pari degli altri oggetti presenti nel borsone, è stata posta sotto sequestro; dopo controllo, i passeggeri sono stati autorizzati a proseguire.

Pretura di Riviera, incarico ad Elettra Orsetta Bernasconi Matti

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Con breve dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi cerimonia svoltasi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, Elettra Orsetta Bernasconi Matti è entrata oggi nel ruolo di pretora supplente del Distretto di Riviera, con incarico sino a martedì 12 marzo 2019 ed impegno al 30 per cento. La nomina era stata formulata dai membri del Consiglio di Stato stante l’esigenza di sostituire, per l’appunto nella misura del 30 per cento, l’avvocata Patrizia Gianelli, titolare della Pretura del Distretto di Riviera e temporaneamente a capacità lavorativa ridotta al 50 per cento per malattia. Ad Elettra Orsetta Bernasconi Matti (nella foto, con Norman Gobbi direttore del Dipartimento cantonale istituzioni) andranno le pratiche penali; l’attività in àmbito civile sarà garantira, come prima, dalla pretora titolare.

Seuzach (Kanton Zürich): 28-jähriger Motorradfahrer tödlich verunfallt

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Bei einem Verkehrsunfall hat sich am Dienstagabend, den 19. Februar in Seuzach (Kanton Zürich, Photoquelle: KaPo Zürich) ein Motorradfahrer tödlich verletzt – Kurz vor 21.00 Uhr fuhr ein 28 Jahre alter Mann auf der Welsikonerstrasse Richtung Seuzach. Bei der Ortseinfahrt Seuzach überfuhr der Motorradlenker aus bislang nicht bekannten Gründen eine Mittelinsel und kollidierte mit zwei Inselschutzpfosten sowie einem Baum. Beim nachfolgenden Sturz zog er sich derart schwere Verletzungen zu, dass er trotz sofort eingeleiteter Reanimation der Rettungskräfte noch auf der Unfallstelle verstarb. Die genaue Unfallursache ist Gegenstand weiterer Abklärungen, welche durch die Kantonspolizei Zürich, in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland, geführt werden. Wegen des Unfalls musste der betroffene Abschnitt der Welsikonerstrasse bis zirka 00:30 Uhr beidseitig gesperrt werden. Nebst der Kantonspolizei Zürich standen die zuständige Staatsanwältin, die Verkehrsgruppe der Feuerwehr Hettlingen-Dägerlen, ein Notarzt, ein Rettungswagen des Spital Winterthur, sowie ein Abschleppunternehmen im Einsatz.

Crans-Montana (Kanton Wallis): Ein Verschütteter ist gestorben

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Im Verlauf der Nacht ist die Person, welche schwer verletzt ins Spital eingeliefert worden war, verstorben. Beim Opfer handelt es sich um einen 34-jährigen französischen Staatsangehörigen. Der Verstorbene arbeitete als Pistenpatrouilleur im Skigebiet.

Auto prallte in Brückengeländer: Lenker stand unter Alkoholeinfluss

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Ein alkoholisierter Autofahrer prallte am Dienstag in Jonen gegen ein Brückengeländer. Der 71-jährige Unfallfahrer blieb dabei unverletzt. Die Kantonspolizei nahm ihm den Führerausweis umgehend ab. Ein 71-jähriger Automobilist verursachte gestern Dienstag, 19. Februar 2019, zirka 17.40 Uhr einen Selbstunfall. Der Ford-Fahrer fuhr auf der Dorfstrasse in Jonen und kam dann von der Strasse ab und kollidierte in der Folge mit einem Brückengeländer. Der Sachschaden an Auto und Geländer wird auf mehr als 25’000 Franken geschätzt. Beim Unfall wurde niemand verletzt. Der Unfallfahrer, ein Schweizer aus der Region, stand unter Alkoholeinfluss. Die durch die Kantonspolizei durchgeführte beweissichere Atemalkoholprobe ergab einen Wert von über 0,45 mg/l. Die Kantonspolizei nahm dem Unfallfahrer den Führerausweis vorläufig zu Handen des Strassenverkehrsamtes ab. Zudem wird er an die Staatsanwaltschaft verzeigt.

Listino in cifra verde, “Swiss market index” sui picchi dell’anno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Ottimismo confermato, più per l’ampiezza della diffusione del segno positivo che per l’effettiva entità del progresso generale, al saldo delle odierne contrattazioni alla Borsa di Zurigo, in presenza di uno “Swiss market index” al nuovo primato nell’anno solare (9’331.45 punti) ed in saldo a quota 9’315.63 punti, più 0.64 per cento). “Abb limited” (più 1.49) capofila nel listino; buon comportamento di “Credit Suisse group Ag” (più 1.48), pur dovendosi considerare tale risultato come rimbalzo da perdite precedenti; sulla coda, ed unico valore in perdita, “Ubs group Ag” (meno 2.69). Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.82; Ftse-Mib a Milano, più 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.69. Appena sopra la linea, con forchetta tra lo 0.06 e lo 0.21 per cento, gli indici di riferimento a New York. In lieve incremento, sino a 113.5-113.6 centesimi di franco, il cambio per un euro.

Filo di nota / Funzionario condannato, ora il nome è pubblico

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Aula granconsiliare a Bellinzona, ieri pomeriggio. Nel dibattito irrompe la vicenda del 59enne ex-alto funzionario pubblico che, operando in seno al Dipartimento cantonale sanità-socialità con ruolo rilevantissimo nel rapporto con i giovani, tenne comportamenti riprovevoli con più d’un soggetto e qualche settimana fa venne condannato per coazione sessuale (ma potrebbe cascarci addosso anche il ricorso, pensate un po’ voi). Quattro le notizie: a) il tizio, benché messo alla porta dal datore di lavoro ben prima della sentenza, continua a percepire lo stipendio (eh, i tempi di disdetta…); b) Claudio Zali consigliere di Stato conferma di dover aspettare sia la pubblicazione della sentenza sia l’esito di alcuni accertamenti di carattere amministrativo; c) si profila la richiesta di una commissione d’inchiesta; d) in pieno dibattito, per voce di un parlamentare, sono stati fatti nome e cognome del funzionario medesimo. Ops: sono quel nome e quel cognome che, per acquisizione da sede giudiziaria (cioè dal processo), i giornalisti non possono pubblicare. Ma ora che l’evidenza è uscita da una sede politica, e tra l’altro a libero accesso financo per il privato cittadino che non a caso ha diritto di assistere alle sedute del Legislativo cantonale, come la mettiamo con un’identità che tanti già conoscevano e che ora è timbrata agli atti in voce ed in video?

Hockey Lna / Ticino tutto coraggio, doppio “exploit” esterno

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Cose dell’altro mondo, e Deo gratias che stavolta tutto il vento spira nelle vele ticinesi, dagli odierni posticipi nell’hockey di Lega nazionale A dovendosi in effetti rimettere a regime residui della 12.a, della 13.a e della 28.a giornata: sei punti su sei disponibili, mostruosi i tre colti dell’AmbrìPiotta a Zugo, imprevedibile per potenza la sberla rifilata dal Lugano al Losanna e parimenti “extra moenia”. Partiamo da qui, cioè dal 7-0 che i bianconeri hanno costruito in realtà con una formidabile prova difensiva – 16 tiri concessi (e 32 prodotti) per demoralizzare i romandi – aggiungendo a ciò sette marcatori diversi e sempre a condizioni di parità numerica; a segno Raffaele Sannitz (1.46), Luca Fazzini (8.59), Maxim Lapierre (15.13), Gregory Hofmann (30.46), Alessio Bertaggia (55.25), Elia Riva (55.59) e Jani Lajunen (58.16). Semplicemente folle per dinamica, poi, l’impresa dei leventinesi sulla pista della seconda in graduatoria: primo disco e vantaggio firmato da Dario Rohrbach (0.44), indi due “shorthanded” nello spazio di 59 secondi (4.29, Diego Kostner; 5.28, Dominik Kubalik), e per sovrammercato un “power-play” convertito da Matt D’Agostini (8.40); unico dubbio, sino a questo momento, la temporanea sosta degli arbitri davanti al video per la verifica di un goal talmente lampante da indurre in sospetto. A seguire, risposta di Reto Suri (10.24), distanze ristabilite a metà confronto da un ispiratissimo Elias Bianchi (29.52, altra superiorità numerica sfruttata). Quando parte, la reazione dello Zugo è violenta ma da fuoco di paglia: segnano Dennis Everberg (32.08, a cinque-contro-tre) ed ancora Reto Suri (34.19, “shorthanded”), ma da qui in poi la gabbia dell’Ambrì diventa “Fort Knox” nonostante un parziale di 26 conclusioni contro sei negli ultimi 27.52 di gioco; anzi, fra i tre tiri degli ospiti nell’ultimo periodo spunta anche l’appoggione di Noele Trisconi a porta vuota, minuto 59.48, 6-3 il finale. Gli altri risultati: Davos-Berna 3-4.

La classifica – Berna 95 punti; Zugo 90; Losanna 74; Scl Tigers 73; AmbrìPiotta 70; BielBienne 68; Lugano 66; Zsc Lions, FriborgoGottéron 65; ServetteGinevra 63; Davos 37; RapperswilJona Lakers 29 (Losanna, ServetteGinevra una partita in più).

Gisikon: Alkoholisiert und ohne Ausweis vor Polizeikontrolle geflohen

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Ein Autolenker entzog sich im Feierabendverkehr mehrmals einer Polizeikontrolle. Der 58-Jährige konnte wenig später gestoppt und festgenommen werden. Heute, kurz vor 17.15 Uhr, beobachtete eine Patrouille der Zuger Polizei auf der Autobahn A14, zwischen Rotkreuz und Gisikon in Fahrtrichtung Luzern, einen Sportwagen, welcher ein Fahrzeug rechts überholte. Die Einsatzkräfte wollten daraufhin den Lenker anhalten und kontrollieren. Dieser ignorierte jedoch die polizeilichen Anweisungen und entzog sich mehrmals einer Kontrolle. Nach einer längeren Nachfahrt, bei welcher der alkoholisierte Lenker mehrmals die Verkehrsvorschriften missachtete, konnte er schliesslich im Bereich der Autobahnausfahrt Gisikon gestoppt werden. Beim fehlbaren Lenker handelt es sich um einen 58-jährigen Schweizer, der keinen gültigen Führerausweis besitzt. Der Mann wurde vorübergehend festgenommen und sein Sportwagen polizeilich sichergestellt.

Schiers (Kanton Graubünden): Jugendliche von Zug erfasst und verletzt

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Eine Jugendliche ist am Montagabend von einem aus dem Bahnhof Schiers (Kanton Graubünden, Photoquelle: KaPo Graubünden) fahrenden Zug erfasst worden. Sie zog sich Verletzungen zu. Die 17-jährige rief am Montag um 22.00 Uhr die Sanitätsnotrufzentrale Graubünden an. Sie schilderte, dass sie auf dem Bahnhof Schiers gestürzt sei und von einem Zug erfasst worden sei. Dabei erlitt sie schwere Beinverletzungen. Ein Ambulanzteam versorgte die Jugendliche vor Ort und transportierte sie ins Spital Schiers. Am selben Abend wurde sie mit einem “Rega”-Helikopter ins Kantonsspital Graubünden nach Chur verlegt. Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Graubünden untersuchen den genauen Hergang, der zu diesem Ereignis führte. Personen, die Feststellungen dazu gemacht haben, melden sich bitte bei der Kantonspolizei Graubünden (Telefon 081 257 78 80).

Crans-Montana: Lawinenniedergang, mehrere Personen verschüttet

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Heute Nachmittag ereignete sich ein Lawinenniedergang, bei dem mehrere Personen auf der Skipiste “PlaineMorte” verschüttet wurden. Die Suche ist gegenwärtig noch im Gang. Die Lawine löste sich gegen 14.15 Uhr im Gebiet “Tubang” und erstreckte sich über die Skipiste “Plaine-Morte”. Dabei wurden mehrere Personen verschüttet. 244 Personen sowie acht Helikopter stehen im Einsatz. Die Einsatzkräfte der Rettungsstation sowie der Kantonspolizei Wallis leiteten unverzüglich die Suche auf dem Lawinenkegel ein. Die Schweizer Armee, welche im Rahmen der Vorbereitungen des Skiweltcups gegenwärtig vor Ort ist, unterstützte die Suche. Insgesamt stehen 244 Personen sowie acht Helikopter im Einsatz. Darunter: Kantonspolizei Wallis – Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO 144, Rettungsstation mit Hundeführer sowie Pistenpatrouilleure – Schweizer Armee Maison FXB du Sauvetage – Air-Glaciers und Air-Zermatt – Experten des SLF Davos. Zum jetzigen Zeitpunkt konnten vier Personen aus den Schneemassen geborgen und ins Spital eingeliefert werden. Eine Person davon befindet sich im kritischen Zustand. Drei Personen zogen sich leichte Verletzungen zu. Die Kantonspolizei Wallis hat für die Familienangehörigen unter der Telefonnummer 0848 112 117 eine Helpline eingerichtet, um deren Betreuung und Empfang sicherzustellen. Die Lawine erstreckt sich über eine Länge von rund 840 Meter und ist ca. 100 Meter breit. Die Lawine erstreckte sind 400 Meter über die Skipiste. Die Intervention der Einsatzkräfte wird vorerst in der Nacht fortgesetzt. Aus Sicherheitsgründen hat die Kantonspolizei über dem Schadenplatz ein Flugverbot für Helikopter und Drohnen verhängt. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Morcote, tra “Mare e monti” il pennello di Giuliana Vassella

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Sempre a ritmi incalzanti l’attività negli ambienti della “9m2 gallery” di Morcote (riva Dal Garavèll 20), dove sino a domenica 3 marzo trova accoglienza la mostra “Mare e monti” di Giovanna Vassella (nella foto), artista che vive ed opera a Serravalle frazione Lodrino. Specialista delle “action painting” (dipingere sull’onda della musica, dei rumori e delle emozioni) e da sempre a cavallo tra danza, ricerca artistica, teatro ed altre forme di arte, nel contesto dell’evento espositivo Giovanna Vassella proporrà anche una “performance” personale alle ore 15.00 di sabato 3 marzo, nella stessa sede della “9m2 gallery”. Spazio espositivo visibile, come di consueto, 24 ore su 24; visite all’esposizione solo su appuntamento; catalogo in galleria.

Mendrisio, “Centro temporaneo migranti” chiuso per… pulizie

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Dopo tre anni dall’inizio dell’attività, attività poi svolta senza sospensione alcuna, pausa “tecnica” nei servizi del “Centro temporaneo migranti” in Mendrisio quartiere Rancate: fra lunedì 25 febbraio e venerdì 1.o marzo avrà luogo infatti una pulizia straordinaria dell’intera struttura, il che comporterà un trasferimento degli ospiti – si tratta dei soggetti in procedura semplificata di riammissione verso l’Italia, non avendo gli stessi individui alcun titolo per la permanenza su suolo elvetico – verso altro complesso identificato, in questo caso, nelle strutture della Protezione civile in territorio comunale di Vacallo. Quanto al futuro del “Centro unico temporaneo”: apertura confermata sino al termine del 2019, opzione aperta per tutto il 2020, quanto al resto non si sa di preciso dal momento che, come sottolineano fonti di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, “i migranti continueranno a percorrere le rotte attraverso l’Europa centrale, con l’intenzione di utilizzare principalmente la Svizzera quale corridoio di transito verso nord”; va da sé il fatto che tale problema sarebbe risolto per automatismo in caso di piena e stretta collaborazione da parte delle autorità italiane i cui uffici di Polizia di frontiera, invece, rimangono tuttora chiusi dalla sera alla mattina, determinando dunque la permanenza dei soggetti “non autorizzati” su suolo elvetico.

Bosco Gurin, sabato sulle piste i parlamentari ticinesi

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Consueto appuntamento con la gara di sci tra parlamentari (membri del Gran Consiglio ticinese più… ospiti), sabato 23 febbraio, a Bosco-Gurin. Il programma: ore 8.30-9.15, ritrovo alla partenza della seggiovia (“Bar Cupola”); ore 9.10, partenza per la gara di fondo (lunghezza circa 1’000 metri, percorso pianeggiante); ore 10.30. partenza prima “manche” dello slalom gigante; ore 11.30, partenza seconda “manche” dello slalom gigante; ore 12.45, aperitivo e pranto al “Ristorante Rossboda”, con premiazione, saluto delle autorità locali ed accompagnamento musicale proposto da Paolo Tomamichel e da Sandra Eberle. La gara avrà luogo solo in presenza di un minimo di 10 iscritti.

Sospetti abusi su pazienti, lo psichiatra resta in carcere

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Prorogata stamane, come da informativa di fonte ministero pubblico, la carcerazione preventiva a carico di un medico psichiatra 53enne che, secondo prime evidenze dell’inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli, si sarebbe reso responsabile di reati connessi con la sfera privata di propri pazienti. Principale addebito contestato: atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Accertamenti sono tuttora in corso, e da qui lo stretto riserbo sull’andamento delle indagini; eventuali testimoni o persone che siano venute a conoscenza dei fatti sono invitati a contattare la Polizia cantonale chiamando il numero 091.8155132. Resta inoltre attivo il servizio di aiuto alle vittime di reati per quanti avvertano il bisogno di una consulenza (riferimentI: www4.ti.ch/dss/dasf/uap/dlav/servizio-lav).

Idee scarse e timori reconditi, “Swiss market index” a filo di linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.21) Indecisione sovrana nell’odierna seduta di contrattazioni alla Borsa di Zurigo, con movimenti intorno alla linea e, nel pomeriggio, progressivo recupero dal minimo sino al saldo su quota 9’256.17 punti (meno 0.12 per cento). Pesantezza nel comparto finanziario, con tre titoli negli ultimi cinque del listino e “Julius Bär Gruppe Ag” sulla coda (meno 1.43 per cento); sul versante opposto “LafargeHolcim limited” e “Swiss life holding Ag” (più 0.75 per cento). Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.09; Ftse-Mib a Milano, meno 0.50; Ftse-100 a Londra, meno 0.56. Progressi minimi, fra lo 0.03 e lo 0.17 per cento, sugli indici di riferimento a New York. In moderato incremento, sino a 113.6-113.7 centesimi di franco, il cambio per un euro.

Fuochi all’aperto, torna in vigore il divieto di accensione

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A distanza di soli 18 giorni dall’ultima revoca, torna in vigore con effetto immediato (ore 9.00 di oggi) il divieto assoluto di accensione dei fuochi all’aperto, come da disposizione resa nota dai vertici della Sezione forestale del Cantone. Il provvedimento ha valore su tutto il territorio ticinese ed è conseguente al rischio di incendio dei boschi.

Riederalp (Kanton Wallis): Vermisster Snowboardfahrer tot aufgefunden

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Am Sonntagvormittag, den 17. Februar, entdeckte ein Skifahrer im Skigebiet Riederalp eine leblose Person ausserhalb der markierten Piste. Beim Verstorbenen handelt es sich um den seit dem 7. Februar 2019 vermissten slowakischen Staatsangehörigen Marian S.

Der Unfall ereignete sich im Gebiet Moosfluh. Aus derzeit ungeklärten Gründen stürzte der Snowboardfahrer ausserhalb der markierten Pisten über ein Felsband. In den folgenden Tagen wurden umfangreiche Suchaktionen und Ermittlungen durchgeführt.

Am Sonntag, 17. Februar 2019 gegen 10.00 Uhr sichtete ein Skifahrer ausserhalb der markierten Pisten eine leblose Person. Wie die Ermittlungen ergaben, handelt es sich dabei um den vermissten slowakischen Staatsangehörigen Marian S.

Minusio, la “Fondazione museo Mecrì” si propone a Firenze

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Trasferta fiorentina in occasione della fiera “Tourisma-Salone dell’archeologia e del turismo culturale”, da venerdì 22 a domenica 24 febbraio, per la “Fondazione museo Mecrì” di Minusio. Al centro della proposta una panoramica sulla figura e sull’opera di Aldo Crivelli oltre all’offerta dello sguardo sulle attività di esposizione e di ricerca svolte in seno al museo. Per ovvie esigenze logistiche, la struttura di Minusio rimarrà chiusa al pubblico a partire da giovedì 21 e sino a tutto lunedì 25 febbraio.

Wettingen (Kanton Aargau): Tankstellenshop mit Messer überfallen

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Ein unbekannter Mann erbeutete gestern Abend bei einem Raubüberfall mehrere hundert Franken. Der Täter war mit einem Messer bewaffnet und verlangte die Herausgabe des Bargelds. Er konnte kurze Zeit später den Tatort verlassen und flüchten. Eine sofort eingeleitete Fahndung der Polizei blieb ohne Erfolg. Der Unbekannte betrat am Sonntag, den 17. Februar, kurz nach 21.00 Uhr den BP-Tankstellenshop an der Landstrasse in Wettingen. Der vermummte Mann war mit einem Messer bewaffnet und verlangte von der Angestellten die Herausgabe von Bargeld. Es gelang ihm, einige hundert Franken zu erbeuten und zu Fuss die Flucht zu ergreifen. Mit zahlreichen Patrouillen der Kantons- und Regionalpolizei wurde eine Fahndung ausgelöst. Diese verlief jedoch ohne Erfolg. Die Angestellte beschrieb den unbekannten Mann als zirka 160 bis 165 cm gross, normale Statur, trug rote Jacke, blaue Jeans, Sonnenbrille und einen Schal vor dem Gesicht. Er sprach Hochdeutsch.

Colpo di stiletto / Onorevole, perché saltare proprio quella foto?

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Anche Franco Denti, granconsigliere uscente e – secondo suo auspicio – rientrante, è stato bambino: cosa di cui non si dubitava, ma della quale abbiamo avuto oggi contezza sulla pubblicazione, in pagine di un “medium” sociale, del bell’album di foto dall’archivio privato. 30 immagini 30, dal bianco-e-nero al colore con qualche virata verso tinte indefinibili, oscillazioni tra il magro mai visto e qualche traccia di sana pinguedine, il che è attestazione dell’uom di ingegno effettivamente multiforme. Manca tuttavia, nella storia, un frammento essenziale nell’esistenza del piccolo Franco: il primo… dentino…

Hockey Lnb / Colin Fontana dai Rockets alla Chaux-de-Fonds

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Smobilitazione in corso ai BiascaTicino Rockets dopo la chiusura della stagione 2018-2019 nella cadetteria hockeystica (ieri ultimo impegno, “record” finale 4-40 con 14 punti all’attivo su 132 disponibili): il capitano Colin Fontana, 22 anni compiuti in ottobre, ruolo difensore, 201 centimetri per 98 chilogrammi, passa con effetto immediato nelle file della ChauxdeFonds allenato da Serge Pelletier e chiamato a tentare la via della promozione sul lungo percorso del “play-off”. Non note le condizioni dell’accordo. Nel corso degli ultimi due campionati con la maglia dei vallerani, Colin Fontana ha totalizzato due goal e 10 assist in 88 incontri.

Cadenazzo: brucia un deposito per attrezzi, danni rilevanti

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Presumibilmente accidentali le cause del rogo divampato stamane, un’ora prima dell’alba, in un’area privata del territorio comunale di Cadenazzo, zona Ramello, lungo la A Ramèl. Colpito e devastato dalle fiamme un deposito per attrezzi a breve distanza dall’abitazione; la tempestività dell’intervento dei Pompieri di Cadenazzo è valsa a far sì che l’incendio non si propagasse ad altre strutture. Non si ha notizia di feriti o di intossicati. Il rogo è stato domato; accertamenti in corso sulla dinamica dell’episodio; in fase di valutazione l’entità dei danni.

Al “Lac” (e con l’Osi) la violinista Carolin Widmann

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Direzione di Michael Sanderling, e prima parte da solista con Carolin Widmann (nella foto) al violino, per l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” in concerto giovedì 28 febbraio, al “Lac” di Lugano, su pagine da Alban Berg (“Concerto per violino ed orchestra”) e Ludwig van Beethoven (“Sinfonia numero 6 in fa maggiore-Pastorale”). Produzione Osi, diretta sulla RetedueRsi, inizio ore 20.30.

Sezione pedagogia speciale, Mattia Mengoni al vertice

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Sarà Mattia Mengoni (nella foto), odierno direttore dell’“Istituto Miralago” in Brissago, il nuovo direttore della Sezione pedagogia speciale in subentro a Massimo Scarpa, in cessazione di mandato (a fine agosto) dopo un quinquennio. La nomina del professionista è stata resa nota oggi su decisione assunta mercoledì dai membri del Consiglio di Stato. Assistente sociale ed animatore socioculturale con diploma conseguito nel 2000 a Losanna, dal 2005 specializzato in scienze dell’educazione a Lione, Mattia Mengoni ha operato in realtà quali “Pro infirmis” (1999-2005) ed “Atgabbes” (2005-2010), svolgendo anche la funzione di presidente – tra il 2011 ed il 2017 – della Conferenza tra i direttori delle strutture affiliate all’“Associazione ticinese istituti sociali-Atis”.

“Swiss market index”, altro primato. L’euro prova a risollevarsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Al nuovo massimo negli ultimi 365 giorni lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta quasi per intero in cifra verde: al saldo, attestazione su quota 9’267.46 punti ovvero in progresso pari allo 0.27 per cento, “Credit Suisse group Ag” (più 1.79 per cento) capolista; assai ravvicinati i rebbi della forchetta per quanto riguarda la scala degli altri valori (“Sika group Ag” al picco, più 1.30; “Lonza group Ag”, meno 0.89, in coda). Andamento sulle altre piazze primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 0.01; Ftse-Mib a Milano, più 0.58; Ftse-100 a Londra, meno 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.30; Ibex-35 a Madrid, più 0.35. Chiusa la piazza di New York. In ascesa a 113.5 centesimi di franco il cambio per un euro.

Hockey Lnd donne / SuperAmbrìGirls, demolito il Wallisellen

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Un passo ancora, uno solo, per tagliare il traguardo. Imponendosi oggi con effettiva autorità a Küsnacht sul Wallisellen, le AmbrìGirls dell’hockey di Lega nazionale D volano all’atto conclusivo del girone-promozione avendo davanti agli occhi il solo SaintImier, a sua volta vincitore in precedenza (5-3) sul Wallisellen. Più ampio lo scarto imposto questo pomeriggio dalle leventinesi, con la 15enne Sofia DeChristophoris schierata davanti alla gabbia e trascinate da Aurora Abatangelo (tripletta: 40.22, 41.51 e 52.30) nello strappo dall’1-3 all’1-6, quando al Wallisellen è venuto a mancare anche l’ossigeno; da Anja Zanetti (53.30) e Leah Hunke (57.32) il perfezionamento. In precedenza, volatone sino al 3-0 (14.00, Sarah Ferrari; 23.32, Tamara Zani, a cinque-contro-quattro; 33.35, Greta Niccolai), unico dispiacere da Ina Sennhauser (35.14). Fra sei giorni il verdetto.

Hockey Lna donne / Ladies sul 2-0. Reinach, immediata vendetta

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Ladies Lugano ad un passo dalle finali di “play-off” per il titolo nell’hockey femminile di Lega nazionale A grazie al 4-1 esterno conseguito oggi sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel, in replica al 3-0 siglato ieri sotto le volte della “Resega”. La successione delle reti: 11.23, Kathleen Leary, 1-0; 15.56, Margot Desvignes, 1-1, in “shorthanded”; 22.06, Ophélie Ryser, 2-1; 23.01, Phoebe Staenz, 3-1; 36.51, Lara Escudero, 4-1. Sull’altro lato del tabellone, reazione del Reinach che, battuto il giorno precedente in casa per 4-5, passa in trasferta contro le Zsc Lionesses Zurigo per 3-1. La situazione: Ladies Lugano sul 2-0 contro l’AccademiaNeuchâtel, Reinach-Zsc Lionesses Zurigo 1-1. Nel “play-out”, oggi seconda vittoria (3-2) del Weinfelden sul BomoThun.

Minusio, alla “Scuola di musica” torna il corso di armonica

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Seminario di armonica a bocca, a decorrere da mercoledì 27 febbraio e per cinque mercoledì consecutivi (sempre tra le ore 20.00 e le ore 22.00), sotto l’egida della “Scuola musica Sam” di Minusio. Conduttore: Sergio La Cava. Facoltà di partecipazione: indistinta, non necessaria alcuna conoscenza e lo stesso strumento sarà messo a disposizione in modo da garantire agli iscritti di potersi esercitare sin dall’inizio e di concludere la pratica con l’esecuzione dei primi pezzi. Iscrizioni entro venerdì 22 febbraio (telefono 091.7435800, “e-mail” all’indirizzo info@scuolasam.ch).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, mezz’ora a vuoto poi vola l’Ascona

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Tre reti a parità di effettivi e due “shorthanded”, quota 20 goal personali raggiunta da Giacomo Del Ponte e 12.o successo su 14 incontri nel 5-1 con cui l’Ascona chiude un’interessante domenica hockeystica cantonale battendo per 5-1 il Nivo nel testa-coda di Terza lega, gruppo 1-est. Prima mezz’ora abbondante a bel ritmo ma senza reti, pur trovandosi gli ospiti in difetto di un blocco sia in difesa sia in attacco rispetto agli avversari; programmata alternanza a tutela della gabbia verbanese (31.45, Pierre Tomamichel per Alan Decarli), poi situazione sbloccata da Enea Beltrami (32.24) e perfezionata da Fabiano Adami (36.42); a seguire Giacomo Del Ponte (40.32), Alessio Moro (44.01, in inferiorità numerica) ed ancora Giacomo Del Ponte (55.02, in inferiorità numerica). Dal Nivo, reduce da un torneo poco fortunato (2-13 il “record”), un ultimo sigillo (57.25, Manuele Guscio) ed una promessa: ci riproveremo. Nell’immagine la classifica.

Turbenthal (Kanton Zürich): Raser aus dem Verkehr gezogen

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Samstagnachmittag, den 16. Februar auf der Sankt Gallerstrasse in Turbenthal (Kanton Zürich) eine Geschwindigkeitskontrolle durchgeführt und mehrere Schnellfahrer gestoppt. Verkehrspolizisten führten zwischen 15.00 und 16.00 Uhr im Ausserortsbereich von Neubrunn eine Geschwindigkeitskontrolle durch. In dieser Zeit wurden fünf Lenker mit ihren Fahrzeugen gestoppt. Ein 50-jähriger Spanier aus dem Bezirk Uster war mit 148 statt mit 80 km/h unterwegs gewesen. Sein Führerausweis wurde ihm auf der Stelle abgenommen und sein Motorrad sichergestellt. Gegen ihn wird wegen der Begehung eines Raserdelikts bei der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland ein Strafverfahren eröffnet. Die Messungen bei vier Autolenkern im Alter zwischen 22 und 32 Jahren aus der Schweiz, Polen, Mazedonien und Portugal ergaben, dass sie die signalisierte Höchstgeschwindigkeit, nach Abzug der Toleranz, zwischen 22 bis 30 km/h überschritten hatten. Beim Lenker mit der Geschwindigkeitsüberschreitung um 30 km/h wird ebenfalls bei der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland ein Strafverfahren eröffnet. Bei drei Lenkern erfolgen jeweils entsprechende Verzeigungen an das Statthalteramt.

Nax (Kanton Wallis): Skiunfall fordert ein Todesopfer

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Am Samstagnachmittag, den 16. Februar ereignete sich im Skigebiet von Nax Mont-Noble ein Skiunfall. Eine Person kam dabei ums Leben. Der Unfall ereignete sich im Skigebiet von Nax Mont-Noble. Aus derzeit ungeklärten Gründen kam der Skifahrer im Bereich des „Fôret des Grands Pras“ vom linken Pistenrand ab und prallte etwa 10 Meter ausserhalb der markierten Piste gegen einen Baum. Der Skifahrer wurde am Sonntag, 17. Februar am frühen Morgen von den Suchtrupps gefunden. Die Einsatzkräfte konnten jedoch nur noch den Tod des 64-jährigen Wallisers feststellen.

Hockey Lnb / Rockets, sconfitta numero 40. Ma il calvario è finito

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Uno straordinario potere apotropaico hanno certe sconfitte: o perché esse giungono ad interrompere una lunga striscia positiva, e dunque spezzano il carico psicologico che essa porta con sé, o perché almeno si chiude un ciclo e da questo momento le cose cambieranno necessariamente, nel senso che un’altra stagione con questi canoni sarebbe inammissibile. Giù allora il sipario, e senza rimpianti, sulla prima fase della cadetteria hockeystica, segnata dall’ultimo posto – senza conseguenze, a parte il morale a terra – dei BiascaTicino Rockets incappati effettivamente nella 40.a sconfitta su 44 incontri, cioè uno di quei “record” che fuori dalla massima serie non si ricordavano dai tempi del Belp sistematicamente ancorato a quota zero. 28 tiri contro 52, oggi alla ChauxdeFonds, ed incredibilmente i vallerani si erano trovati nella condizione di fare la partita, avanti 2-0 (4.13, Elia Mazzolini; 15.22, Anthony Neuenschwander) e poi 3-1 (33.45, Timo Haussener, a cinque-contro-quattro, in risposta a Timothy Coffman, 18.22), e ad ogni modo in vantaggio sino a 12 minuti dalla fine (goal annullato ai padroni di casa dopo prova video, poi 38.13, Philipp Wetzel, 3-2); quasi in replica di esperienze già vissute, aggancio (47.44, Timothy Coffman) e sorpasso subiti (49.47, Adam Hasani), ergo 3-4 e ciao a tutti con cifre tonde anche nel computo delle reti: 60 quelle segnate, 190 quelle incassate, inevitabilmente le peggiori statistiche nell’intero torneo. Ah, tra l’altro: proprio “in extremis”, cioè ai rigori, la vittoria che consente all’AccademiaZugo di staccare l’ultimo biglietto utile per il “play-off” e di mandare anticipatamente in vacanza i Gck Lions ZurigoKüsnacht. Gli altri risultati: AccademiaZugo-Olten 2-1 (ai rigori); Langenthal-Ajoie 5-1; Visp-Turgovia 1-2 (al supplementare); Winterthur-Kloten 2-3. La classifica: LaChauxdeFonds 90 punti; Ajoie 88; Olten 87; Langenthal 84; Kloten 83; Visp 79; Turgovia 71; AccademiaZugo 51; Gck Lions ZurigoKüsnacht 50; Winterthur 29; BiascaTicino Rockets 14.

Calcio Dna / Vincono le migliori, sussulto Xamax, salta una panca

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Distanze immutate tra prima e seconda, nel calcio di Divisione nazionale A, dopo il completamento della 21.a giornata già propostasi sotto ottima luce per il Lugano, vittorioso ieri a Lucerna e causa principe del siluramento – notizia circolante nelle ultime ore – del tecnico René Weiler. In retrovia, colpo del NeuchâtelXamaxSerrières, capace di battere e di scavalcare il Grasshoppers Zurigo grazie al neoacquisto Geoffroy Serey Die. I risultati: Lucerna-Lugano 0-3 (ieri); San Gallo-Thun 1-3 (ieri); Youngboys-Zurigo 2-0 (oggi); Basilea-Sion 1-0 (oggi); Grasshoppers Zurigo-NeuchâtelXamaxSerrières 0-1 (oggi). La classifica: Youngboys 56 punti; Basilea 37; Thun 35; Zurigo 28; San Gallo 27; Sion, Lucerna 25; Lugano 23; NeuchâtelXamaxSerrières 19; Grasshoppers Zurigo 17.

Hockey Lna / Vittoria ai rigori. Ma il Lugano è ancora sotto la linea

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Ci mancherebbe soltanto di dover scoprire, fra un paio di settimane, che quanto concesso oggi in pista dall’una e dall’altra squadra costituisce discriminante fra “play-off” e “play-out”. Perché di questo stiamo trattando, una volta di più: del Lugano che torna a vincere nell’hockey di Lega nazionale A, ma di fatto allontanandosi dall’ottavo posto in cui si ritrova invece il FriborgoGottéron, ieri a segno (3-2) sul BielBienne; per di più, lasciando i bianconeri un punto al ServetteGinevra anch’esso diretto concorrente per rientrare nel gruppo delle aspiranti al titolo. Non avendosi sotto mano nell’immediato un animale dal quale estrarre le viscere per un vaticinio da aruspici, si constata che il 4-3 spuntato davanti ai 6’727 della “Resega” di Porza è emblema delle contraddizioni della squadra di Greg Ireland: a cavarti fuori dai guai, nella serie dei rigori, può essere un Luca Fazzini (quattro centri su cinque) la cui prima parte della stagione era stata condizionata da una forma fisica discutibile; a fare legna, nel momento in cui hai bisogno di goal dal valore doppio, sono poi sempre i Raffaele Sannitz (5.40, 1-0), i Mauro Jörg (22.07, 2-2) e gli Alessandro Chiesa (51.48, 3-3), ed insomma l’usato sicuro resta qualcosa di diverso rispetto ad uno “slogan”; ma rileva anche che a causare danni possono essere due che mai avevano segnato quest’anno (dall’1-0 all’1-2, Eliot Berthon ed Arnaud Riat, 13.25 e 14.40), e che degli stranieri si hanno improvvisamente notizie solo perché un cugino della cognata del portinaio dice di averli intravisti in un bar, ed inoltre che il 2-3 giunga da un Daniel Winnik che raccomanderemmo ad ogni compagine con esigenze d’ogni genere, ma che nel ServetteGinevra pare corpo estraneo e non per sua volontà. Nell’altro incontro della giornata, sconfitta interna degli Zsc Lions (1-3) ad opera del Berna.

La classifica – Berna 92 punti; Zugo 90; Losanna 74; Scl Tigers 73; BielBienne 68; AmbrìPiotta 67; Zsc Lions, FriborgoGottéron 65; Lugano, ServetteGinevra 63; Davos 37; RapperswilJona Lakers 29 (ServetteGinevra 45 partite disputate; Losanna, Scl Tigers, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 44; Berna, Zugo, AmbrìPiotta, Lugano, Davos 43).

Hockey Lna / Vittoria ai rigori. Ma il Lugano è ancora sotto la linea

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Ci mancherebbe soltanto di dover scoprire, fra un paio di settimane, che quanto concesso oggi in pista dall’una e dall’altra squadra costituisce discriminante fra “play-off” e “play-out”. Perché di questo stiamo trattando, una volta di più: del Lugano che torna a vincere nell’hockey di Lega nazionale A, ma di fatto allontanandosi dall’ottavo posto in cui si ritrova invece il FriborgoGottéron, ieri a segno (3-2) sul BielBienne; per di più, lasciando i bianconeri un punto al ServetteGinevra anch’esso diretto concorrente per rientrare nel gruppo delle aspiranti al titolo. Non avendosi sotto mano nell’immediato un animale dal quale estrarre le viscere per un vaticinio da aruspici, si constata che il 4-3 spuntato davanti ai 6’727 della “Resega” di Porza è emblema delle contraddizioni della squadra di Greg Ireland: a cavarti fuori dai guai, nella serie dei rigori, può essere un Luca Fazzini (quattro centri su cinque) la cui prima parte della stagione era stata condizionata da una forma fisica discutibile; a fare legna, nel momento in cui hai bisogno di goal dal valore doppio, sono poi sempre i Raffaele Sannitz (5.40, 1-0), i Mauro Jörg (22.07, 2-2) e gli Alessandro Chiesa (51.48, 3-3), ed insomma l’usato sicuro resta qualcosa di diverso rispetto ad uno “slogan”; ma rileva anche che a causare danni possono essere due che mai avevano segnato quest’anno (dall’1-0 all’1-2, Eliot Berthon ed Arnaud Riat, 13.25 e 14.40), e che degli stranieri si hanno improvvisamente notizie solo perché un cugino della cognata del portinaio dice di averli intravisti in un bar, ed inoltre che il 2-3 giunga da un Daniel Winnik che raccomanderemmo ad ogni compagine con esigenze d’ogni genere, ma che nel ServetteGinevra pare corpo estraneo e non per sua volontà. Nell’altro incontro della giornata, sconfitta interna degli Zsc Lions (1-3) ad opera del Berna.

La classifica – Berna 92 punti; Zugo 90; Losanna 74; Scl Tigers 73; BielBienne 68; AmbrìPiotta 67; Zsc Lions, FriborgoGottéron 65; Lugano, ServetteGinevra 63; Davos 37; RapperswilJona Lakers 29 (ServetteGinevra 45 partite disputate; Losanna, Scl Tigers, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 44; Berna, Zugo, AmbrìPiotta, Lugano, Davos 43).

Hockey / Il Cramo spende tutto, la Coppa Ticino va al Ceresio

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Da autentico “thriller”, questo pomeriggio sulla pista di Faido, la finale della Coppa Ticino di hockey: all’impresa va il Ceresio, partito benino (17.00, Andrea Grassi) ma ribaltato dal Cramosina a cavallo fra prima e seconda frazione (18.09, Damiano Piccoli; 21.12, Simone Azzali) e slittato sino all’1-3 (33.09, Benny-Ben Beneventi) nonostante il cambio intervenuto alla sbarra (Roy Bay avvocato difensore, pardon, portiere subentrato al collega Daniele Demarta). Partita chiusa? Al solito, quando c’è di mezzo il Ceresio, no: un “power-play” sfruttato da Alain-Thierry Pasqualino (36.11) per il 3-2, il pareggio di Andrea Grassi (46.32), il sorpasso (51.16) firmato da Sacha von Gunten già uomo-assist in occasione del 3-3. Finale con il Cramo giustamente all’assalto, tanto di più potendo sfruttare due superiorità numeriche; tutto inutile. Trofeo nella bacheca del Ceresio per il secondo anno consecutivo; ai vallerani il rammarico per un “wannabe” sfumato all’ultimo istante.

Sorengo, mercoledì porte aperte alla scuola “Parsifal” Mostra Modifica

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Porte aperte mercoledì 20 febbraio, con libero accesso tra le ore 8.30 e le ore 12.00, alla scuola media “Parsifal” di Sorengo località Cortivallo (via Alla Roggia 8), struttura parificata sotto l’egida della “Fondazione san Benedetto”. Nel programma della mattinata, incontro con il direttore e possibilità di assistere alle lezioni secondo calendario da ritirarsi al punto di accoglienza (area mensa scolastica). Per eventuali altre esigenze prendere contatto con la segreteria dell’istituto chiamando il numero 091.9308845 o inviando una “e-mail” all’indirizzo fondazione@scuolesanbenedetto.ch.

“Papio” di Ascona, doppio appuntamento sui programmi scolastici

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Due serate informative pubbliche, in vista delle iscrizioni alla scuola media ed al liceo per l’anno scolastico 2019-2020, sono in programma rispettivamente per martedì 19 e per giovedì 21 febbraio all’aula magna del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona. Inizio sempre alle ore 20.00. Dirigenti e docenti saranno anche a disposizione durante un momento conviviale al termine degli incontri. Per altre informazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo comunicazione@collegiopapio.ch.

Il dovere politico dei cristiani in una conferenza

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Sarà dedicato al “Dovere politico dei cristiani nel 21.o secolo” il terzo appuntamento del ciclo di conferenze sul tema “La democrazia che verrà: cause, rimedi e prospettive”, progetto culturale sviluppato in seno al gruppo di discussione politica “Osservatore democratico”. Data: giovedì 21 febbraio, ore 18.30, al “Canvetto luganese” di via Rinaldo Simen 14b in Lugano (zona ufficio postale del quartiere Molino Nuovo). Relatori Guido Formigoni (docente ordinario di Storia contemporanea alla Iulm in Milano) e Maddalena Ermotti Lepori (già granconsigliera). A seguire, per quanti vogliano, cena con i relatori (conferma richiesta via “e-mail” all’indirizzo info@osservatoredemocratico.ch) o via Sms-WhatsApp al numero 079.7668347.

Da “Cantiamo sottovoce” due assegni a fondazioni del territorio

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Sono presenza di cultura, portando in giro – da mezzo secolo a questa parte – la tradizione delle note popolari. Sono presenza di talento, avendo sempre privilegiato la qualità rispetto alla quantità. E sono presenza di cuore, i membri del gruppo “Cantiamo sottovoce”: di quel che ricavano dalle iniziative assunte, essi riservano sempre una quota a progetti altrui e dei quali essere partecipi. Recente la consegna di due assegni, ciascuno del controvalore di 5’000 franchi, alla fondazione “Bambini cardiopatici nel mondo” ed alla fondazione “Ticino-cuore”, rispettivamente nelle mani di Max Spiess presidente e di Claudio Benvenuti direttore (quest’ultimo accompagnato da Tiziano Moccetti). La cerimonia, in presenza di una delegazione del gruppo (Ivan Vitalini presidente; Liliana Cereda, Fernando Cattaneo e Renato Sala), al “Cardiocentro” di Lugano; proventi acquisiti grazie a parte dei ricavi dalla vendita del “compact-disc” commemorativo “50 ann cul cör”. Annunciate nel frattempo le prime tappe del programma 2019: domenica 3 marzo a Cevio (“Casa anziani valmaggese”, ore 14.30); sabato 16 marzo a Gordola (chiesa parrocchiale, insieme con “Corale verzaschese” e “Piccolo coro” di Cugnasco-Gerra, ore 17.30); venerdì 5 aprile a Cureglia (chiesa parrocchilae, con i “Cantori di Pregassona”, ore 20.30).

Tributo ai “Nirvana”, un “tour” europeo con tappa a Bellinzona

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Non manca una tappa ticinese (al “Peter Pan” di Bellinzona, sabato 16 marzo) nella nuova “tournée” europea dei “Nirvanna”, gruppo di tributo ai quasi omografi “Nirvana” – per l’occasione e per il nuovo progetto vale la denominazione “Thirst” – e che si propone con Clayton Sturgeon (voce e chitarra), Ryan Salamone (basso) e Will Hunt (batteria). Data uno dell’itinerario sarà giovedì 7 marzo a Pistoia; una dozzina gli appuntamenti già confermati, con finale a Parigi lunedì 18 e martedì 19 marzo.

È morto Bruno Ganz, fu “Pardo” alla carriera nel 2011

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L’attore svizzero Bruno Ganz, già “Pardo” alla carriera nel 2011 con “standing ovation” in piazza Grande a Locarno, è morto nelle scorse ore a Zurigo, città in cui era nato da padre elvetico e madre italiana e nella quale manteneva una delle tre residenze abituali. Nel “curriculum” di una carriera capace di coprire oltre mezzo secolo (l’esordio in pellicola nel 1960 con “Der Herr mit dem schwarzem Melone”), Bruno Ganz – che avrebbe compiuto 78 anni fra un mese – si era distinto con interpretazioni per Wim Wenders, Eric Rohmer, Werner Herzog (in “Nosferatu, il principe della notte”), Mauro Bolognini, Alain Tanner oltre che dell’italoticinese Silvio Soldini (“Pane e tulipani”), ed in ultimo sotto la regìa di Ridley Scott e di Lars von Trier (ancora lo scorso anno, nella “Casa di Jack”). Dal matrimonio con Sabine (1965) la nascita di un figlio rimasto cieco in giovanissima età; dopo la separazione dalla consorte, una lunga convivenza con la fotografa tedesca – e sua coetanea – Ruth Walz.

Bancari ascendenti, “Swiss market index” al nuovo massimo dell’anno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.27) Per il terzo giorno consecutivo, determinato dall’orientamento dei finanziari il passo dello “Swiss market index” alla Borsa di Zurigo: due titoli su tre sul podio del listino principale (“Julius Bär Gruppe Ag”, più 3.16 per cento, capofila; “Ubs group Ag”, più 1.96) e progresso generale nell’ordine dell’1.09 per cento a 9’242.12 punti, nuovo massimo dell’anno. In ripresa i farmaceutici, con oltre due miliardi di franchi scambiati sui due valori di punta; occhi ancora su “Adecco Sa”, cui basta un “più 1.73” per cento per il ritorno sulle posizioni di fine settembre; “Sika group Ag” (meno 0.38) sulla coda. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.89; Ftse-Mib a Milano, più 1.90; Ftse-100 a Londra, più 0.55. Ancora slanci, fra lo 0.35 e l’1.39 per cento, sugli indici di riferimento a New York. In calo a 113.5 centesimi di franco il cambio per un euro.

Chiasso, nel nome di Franco Grignani l’evento 2019 al “Max museo”

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Domani (ore 18.00) l’inaugurazione, dal giorno successivo e sino a metà settembre l’antologica che i responsabili del “Max museo” in Chiasso (via Dante Alighieri 6) hanno scelto di dedicare alla figura di Franco Grignani, specialista tra fotografia, grafica, “design” ed arte, figura eclettica spaziante tra opere pittoriche, oggetti d’uso comune e “rivisitati” e comunicazione pubblicitaria (di Franco Grignani, ad esempio, le storiche campagne di comunicazione ancorate sull’identità della “pura lana vergine”). Esposizione – titolo complementare: “Polisensorialità fra arte, grafica e fotografia – a cura di Mario Piazza e di Nicoletta Ossanna Cavadini; percorso privilegiato è quello in cui vengono richiamate le strette relazioni intercorse tra l’artista e numerosi grafici svizzeri chiamati ad operare nello studio di Franco Grignani a Milano e che lì trovarono un laboratorio per l’apprendimento e per la formazione professionale. Nota a margine: la mostra continuerà a vivere anche nel 2020, essendo la sezione fotografica destinata ad altra sede (il “Museo di fotografia contemporanea”-Mufoco) di Cinisello Balsamo, provincia di Milano.

Colpo di stiletto / Cramosina compatto sul voto. Al suo… allenatore

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Come votano al Cramosina, squadra di hockey impegnata in Terza lega? Direte: voteranno ciascuno secondo proprio convincimento, i giocatori. Ed invece sembra che quest’anno, alle Cantonali 2019, atleti, membri dello “staff”, dirigenza e presidenza formeranno blocco unico su una sola candidatura: per il Gran Consiglio, per quota pipidina, va infatti in lizza Claudio Isabella, 30 anni a marzo, sindacalista Ocst nella vita, interessante carriera da agonista (transitò in Lna ed in Lnb oltre che nella massima serie italiana) ed ora allenatore della banda di Giornico che punta a chiudere la stagione 2018-2019 sul lato sinistro della classifica nel gruppo 1-est e, nel contempo, a mettere in bacheca la Coppa Ticino. Esplicito l’“endorsement” pubblicato nelle scorse ore sul sito InterNet della società: “Sosteniamo la candidatura del nostro coach, persona squisita e molto onesta. Forza Claudio”. Cotanta adesione entusiastica nemmeno per Dalibor Gottardi, che da difensore in maglia giallorossa (2010-2012) giunse anche alla direzione di “Popolo e libertà”…

Semafori a catena sul Piano di Magadino, oltre 13’000 «no»

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Arietta non proprio allegrissima quella che si respira in queste ore negli ambienti del Dipartimento cantonale territorio a Bellinzona. Nulla che abbia a che vedere con Claudio Zali consigliere di Stato; qualche dubbio, invece, starà prendendo forma nella mente dei funzionari dedicatisi anima e corpo a sostenere un progetto irrilevante per i benefici conseguenti, ed inversamente proporzionale quanto a costi, per l’imposizione di un sistema semaforico lungo la Cantonale da Locarno a Bellinzona quartiere Camorino, e nello specifico sul tratto compreso tra Cadenazzo e Gambarogno frazione Quartino, per numero effettivo di tre semafori. Di stamane, dalla Cancelleria dello Stato, la conferma della riuscita di una domanda di “referendum” sostenuto da esponenti di varie forze politiche: 13’158 le firme valide attestate, “referendum” dunque a bersaglio come indicato anche sul “Foglio ufficiale”. Sino ad esito della votazione, dunque, una sola certezza: quei 3.3 milioni di franchi indicati come credito nel decreto legislativo restano fermi ed intoccabili.

Rapina di Caslano, in manette un 45enne nel Locarnese

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Nove giorni soltanto (l’arresto, reso noto oggi, risale infatti a martedì 12 febbraio) sono bastati alle forze dell’ordine per chiudere il cerchio attorno al presunto autore della rapina perpetrata domenica 3 febbraio ad una stazione di servizio di via Cantonale a Caslano. In manette è finito un 45enne, cittadino italiano con domicilio nel Locarnese: al soggetto, come riferito in una stringata nota-stampa diffusa dal ministero pubblico, gli inquirenti sono giunti sugli sviluppi dell’inchiesta svolta da effettivi della Polcantonale. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Pamela Pedretti. Ignote le ipotesi di lavoro seguenti, in ispecie sulla ricerca di un eventuale complice dell’uomo. Nessuna notizia, al momento, circa il recupero del bottino.

Banda della “marmotta”, tre arresti oltreconfine. Collegamenti con il Ticino?

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Una risposta, forse; una traccia, probabilmente; un indizio, magari. Giungono da oltreconfine notizie corroboranti le esigenze di indagine sui colpi compiuti ai danni di due “Bancomat” del Mendrisiotto (via Andrea Salvatore Aglio a Mendrisio quartiere Arzo e via Pier Francesco Mola a Coldrerio) nell’autunno dello scorso anno. Tre uomini, tutti cittadini italiani con origine nella provincia di Foggia e con precedenti anche specifici, sono destinatari da stamane di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – arresto e detenzione, in traduzione corrente – per analoghi assalti effettuati nella zona di confine, e nello specifico in territorio comunale di Somma Lombardo (Varese) e di Mornago (Varese), presumibilmente nell’arco di un anno e mezzo; nel “dossier”, coordinato dal procuratore della Repubblica italiana in Busto Arsizio (Varese), ai tre soggetti vengono contestati la ricettazione ed il furto aggravato. A far ipotizzare un collegamento con i colpi effettuati nel Mendrisiotto, oltre ad alcuni elementi circostanziali, è la tecnica adottata dai malviventi: sistema della “marmotta”, ovvero l’introduzione di un cilindro contenente esplosivo all’interno della bocchetta dei “Bancomat”, al fine di determinare una rapida e violenta espansione dei gas per forzare i supporti dello sportello e sospingere all’esterno il denaro. Una richiesta di informazioni sarâ inoltrata nei prossimi giorni.

Lugano, Sebalter e l’Osi in un concerto da “crossover”

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In “sold-out”, e quindi menzionabile solo perché l’evento avrà luogo, il concerto versione “crossover” che Sebastiano Paù-Lessi in arte “Sebalter” terrà lunedì 18 febbraio al “Lac” di Lugano, nell’occasione proponendosi con la sua “band” e con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”. Esecuzioni dal repertorio originale dell’artista, con arrangiamenti sviluppati per l’occasione da Emil Spanyi (docente di composizione al Conservatorio di Parigi ed al “Conservatorio jazz” di Losanna) insieme con Daniel Macullo. Diretta sulla Retedue Rsi, inizio ore 20.30.

Cademario, a metà maggio il voto per ricostituire il Municipio

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L’esito del voto è stato chiaro, le conseguenze sono note, i provvedimenti da adottarsi risultano scritti. Fissata oggi a domenica 19 maggio la data per l’elezione del nuovo Municipio a Cademario, Municipio decaduto sulla conseguenza della consultazione popolare di domenica scorsa e, si ricordi, sulla scia dei contrasti insorti tra sindaco da una parte e quattro municipali dall’altra. Le proposte di candidatura, come indicano fonti della Cancelleria dello Stato, saranno da presentarsi alla Cancelleria comunale entro le ore 18.00 di lunedì 11 marzo 2019. L’elezione del sindaco è stabilita, in ovvia seconda battuta, per domenica 16 giugno 2019; in tal senso le proposte di candidatura saranno da presentarsi alla Cancelleria comunale entro le ore 18.00 di lunedì 27 maggio 2019. Nota a margine: il nuovo Municipio resterà in carica solo per il periodo rimanente della legislatura 2016-2020, mentre nessuna modifica interverrà per quanto riguarda il Consiglio comunale.

“Nicole & Martin”, parte da Losone la “tournée” del ventennale

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Doppio spettacolo mercoledì 13 e giovedì 14 marzo, nel tendone bianco alla “Fabbrica” di Losone, per l’inaugurazione della “tournée” 2019 con cui la “Compagnie Nicole & Martin Gubler” si appresta a celebrare i 20 anni ufficiali dalla costituzione, decisivo l’incontro alla “Scuola teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Le proposte, entrambe ad offerta libera: mercoledì 13, ore 10.15, “I musicanti di Brema”; giovedì 14, ore 18.00, “La fanciulla senza mani”; a seguire, in entrambe le date, la proiezione di un documentario sulla storia della compagnia, quartier generale a Liestal (Cantone Basilea-campagna) e storica sede invernale a Losone, 2’759 rappresentazioni in 550 località di 14 paesi diversi e con opere tradotte e recitate in otto lingue diverse.

Insediamenti, stroncata alle urne l’iniziativa-“ukase” degli ambientalisti

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“No” secco da sette cittadini svizzeri su 11, sugli oltre due milioni che si sono espressi alle urne o per corrispondenza, alla pretenziosa iniziativa “Contro la dispersione degli insediamenti” sostenuta a livello nazionale dai “Giovani verdi” ed oggi al vaglio degli aventi diritto al voto: 63.7 per cento in media, 23 Cantoni su 23, effettivamente 737’270 favorevoli ed 1’291’464 contrari. Evidente il livello di mancato consenso nelle aree a maggior urbanizzazione (Canton Zurigo, 40 contro 60; Canton Berna, 35 contro 65); nel Vallese lo scarto più accentuato (21.3 contro 78.7). Ragionevolmente generoso il Ticino: 41.8 contro 58.2. Argomento chiuso.

Canton Grigioni, senzalavoro fermi a quota 1.5 per cento

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Gennaio privo di sostanziali cambiamenti, sul fronte dell’occupazione, nel Canton Grigioni: 1’660 – sette unità in più rispetto al mese precedente – le persone indicate come senzalavoro, per una quota effettiva pari all’1.5 per cento. 1’243, inoltre, i non disoccupati (ossia chi partecipa a programmi di perfezionamento professionale o di occupazione oppure stia svolgendo attività lavorativa con guadagno intermedio, ed inoltre quanti si avvalgano solo dei servizi negli Uffici regionali di collocamento) dichiaratisi in lista per la ricerca di un posto di lavoro; tecnicamente in aumento di 43 unità il numero dei soggetti alla ricerca di impiego.

“Bello Figo” diventa… ticinese: «Ho comperato casa qui»

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Oh, premessa che più premessa non potrebbe essere: la credibilità di certi soggetti è pari alla loro sintassi ed alla loro buona educazione. Eppure Paul Yeboah, 26enne da Accra (Ghana) trapiantatosi in Italia e sedicente “rapper”, meglio conosciuto come “Bello Figo” in varie declinazioni secondo il periodo (“Bello Figo gu”, ai tempi “Gucci boy” prima che alla “Gucci” qualcuno prendesse cappello, “Bello gu” e simili giri di monosillabi neanderthaliani), stavolta la spara più grossa che mai: “Ho comperato casa in Svizzera”, tuona dall’ultimo video pubblicato su “Instagram”, facendosi vedere mentre esce da un edificio lussuoso e si avvicina ad un’auto di lusso con targa Ticino. Fatto non propriamente sorprendente, per quanto si sappia – anche da non lontane rilevanze giudiziarie… – che anche qui il soggetto gode di apprezzamento proporzionale alla qualità dei suoi testicoli, e difatti non vi è memoria di spettacoli o comparsate degne di questo nome; curioso è semmai il fatto che novello sodale è quel Manny Fresh italodominicano che allo stesso Paul Yeboah aveva preannunciato un regolamento di conti per presunte storie di… corna. Tutt’una montatura, prima gli insulti e poi la ritrovata fratellanza in nome di non si sa bene che cosa: musica, voce, cultura e modi, no di sicuro.

Grigioni, doppio intervento viabilistico sulla strada dello Julier

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“Via libera” dagli ambienti del Governo retico a due progetti viabilistici lungo la strada dello Julier, l’uno a correzione del percorso in uscita da Churwalden frazione Parpan-Parpona direzione Vaz/Obervaz frazione Valbella e l’altro per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione in territorio comunale di Lantsch/Lenz. Nel primo caso, con investimento pari a circa 7.7 milioni di franchi (di cui quasi sette a carico del Cantone), il tratto viario – ad alta densità di traffico nel periodo turistico, ed inoltre tale da non consentire l’incrocio tra mezzi pesanti – sarà allargato e dotato di corsie ciclabili; le fermate dei bus in frazione Parpan-Parpona saranno trasformate in modo da garantire l’accessibilità alle persone divabili; le acque di scarico saranno fatte correre lungo scanalature laterali, e quelle di pendio e di infiltrazione transiteranno in una condotta combinata. Per quanto riguarda il secondo progetto – investimento intorno ai sette milioni di franchi, assunti per 6’780’000 franchi dal Cantone – saranno invece allargati e rafforzati due ponti tra la cava “Bovas” e la cappella dedicata a san Cassian; prevista inoltre una corsia di preselezione per la svolta a sinistra in corrispondenza del campeggio “San Cassian”, con spostamento delle fermate per i bus (anch’esse da ottimizzarsi al servizio dei divabili); da realizzarsi infine un passaggio pedonale con isola spartitraffico. Nella foto, l’area del primo progetto; sulla nostra pagina “Facebook” anche l’immagine dell’area interessata dall’intervento a Lantsch/Lenz.

Bregaglia: frontale sulla strada del Maloja, ferito un automobilista

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Dalla lieve entità – ed è già caso fortunato, considerandosi l’entità dei danni subiti dai due veicoli coinvolti – le lesioni subite da un automobilista italiano, 47 anni l’età, coinvolto nel frontale occorso intorno alle ore 20.19 di domenica lungo la strada principale del Maloja, in territorio comunale di Bregaglia (Canton Grigioni), poche centinaia di metri a monte della località Casaccia. A causare lo scontro, secondo informazioni di fonte Polcantonale, il conducente – guarda caso, connazionale e coetaneo dell’uomo rimasto ferito – di altra vettura in movimento da nord verso sud e che era stato costretto ad un colpo di sterzo per evitare il veicolo dal quale era preceduto. Secco l’impatto; per il ferito si sono resi necessari l’intervento degli operatori di un servizio ambulanze ed il trasferimento all’ospedale di Chiavenna (Sondrio). Nell’immagine (fonte Polcantonale Grigioni), il luogo dell’incidente.

Grigioni italofono, prova sirene secondo ordinario programma

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Prova annuale delle sirene su tutto il territorio svizzero, mercoledì 6 febbraio, secondo le consuete due tappe ossia l’allarme generale (ore 13.30 ed ore 13.45) e l’allarme acqua nelle zone deputate (ore 14.15 ed ore 15.00. Per quanto riguarda il Grigioni italofono, procedura-“standard” di allarme generale – suono modulato, durata circa 60 secondi, ripetizione a distanza di cinque minuti – con primo azionamento (ore 13.30) delle sirene per tramite di un comando a distanza dalla centrale di pronto intervento della Polcantonale in Coira; la successiva attivazione delle sirene (ore 13.45) avrà luogo con azionamento manuale dalle sedi comunali. L’allarme acqua, per le sole regioni a valle di sbarramenti idrici, è come di consueto caratterizzato da un suono grave regolare e con interruzioni (durata complessiva del singolo esercizio: sei minuti).

Aaron Nielsen all’assalto (discreto) dell’“Isola dei famosi”

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Esordio non malvagio iersera all’“Isola dei famosi” sull’emittente televisiva italiana “Canale cinque”, considerandosi il solito caos di un programma sulla cui conduzione permangono le perplessitâ della sciagurata edizione 2018, per Aaron Nielsen da Mendrisio, 26 anni ad aprile, figlio dell’attrice Brigitte Nielsen e del pilota automobilistico Raoul Meyer. Il modello, fratello di quel Killian Nielsen che dello stesso programma era stato concorrente otto anni addietro risultando tra l’altro personaggio gradevole ed assai educato, si è proposto con cifra assai discreta e facendo dell’“understatement” una cifra che potrebbe portarlo lontano, almeno nel gruppo dei concorrenti più giovani. Note caratteristiche: cresciuto a Morcote sino agli 11 anni, poi trasferitosi con la madre a Milano; nel nel “curriculum” alcune significative collaborazioni con marchi quali “Diesel” e “Versace”; una fidanzata, Francesca La Selva, 22 anni. “Figlio di”, senza dubbio, Aaron Nielsen; non per questo, tuttavia, meno degno del ruolo di concorrente. Primo obiettivo raggiunto: evitare l’inserimento nella terna dei candidati all’eliminazione dopo la prima settimana (sotto scacco l’attore Gaspare “Kaspar” Capparoni, l’attrice ed ex-modella Demetra Lisa Ann Hampton e la sedicente “influencer” Elisia Todisco in arte Taylor Mega).

Cristiani del Ticino in celebrazione ecumenica a Lugano

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Celebrazione ecumenica, domenica 27 gennaio, alla chiesa evangelica di viale Carlo Cattaneo a Lugano. Il tema: “Cercate di essere veramente giusti”. Proposta nel contesto della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani; iniziativa sotto l’egida della Comunità di lavoro delle Chiese cristiane nel Canton Ticino. Inizio ore 16.30.

Pastorale giovanile, sabato terzo incontro con il vescovo

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Pastorale giovanile, sabato terzo incontro con il vescovo

Primo incontro nel 2019, e terzo in ordine di tempo, per il ciclo di appuntamenti tra vescovo Valerio Lazzeri e giovani della Diocesi di Lugano, sabato 12 gennnaio, al “Collegio Pio XII” di Lugano quartiere Breganzona (via Lucino 79). Proposta diretta alla fascia di età fra i 17 ed i 30 anni. Organizzazione sotto l’egida della Pastorale giovanile. Inizio ore 10.00, conclusione ore 13.00.

Pastorale giovanile, ripartono gli incontri con il vescovo

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Riprenderanno sabato 12 gennaio, nel contesto dei programmi di attività della Pastorale giovanile in Ticino, gli incontri tra monsignor Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano, ed i giovani ticinesi. Sede: “Collegio Pio XII” di Lugano (via Lucino 79, quartiere Breganzona); inizio ore 10.00, conclusione ore 13.00; facoltà di partecipazione riservata a persone di età compresa fra i 17 ed i 30 anni. Gli appuntamenti successivi: sabato 2 febbraio, sabato 30 marzo, sabato 11 maggio; da venerdì 15 a domenica 17 marzo è inoltre previsto un ritiro. Per altre richieste inviare una “e-mail” all’indirizzo

Pastorale familiare, anche nel 2019 un lungo cammino

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Articolato su cinque incontri, un ritiro, una vacanza formativa ed una giornata di studio l’anno 2019 della pastorale familiare nella Diocesi di Lugano, tema “Camminiamo famiglie, continuiamo a camminare”, sede primaria ed operativa il “Collegio diocesano Pio XII” in Lugano quartiere Breganzona (via Lucino 79). Il programma: sabato 19 gennaio, “Come in cielo così in terra-La famiglia cristiana testimone e missionaria dell’umile speranza del Vangelo”, con monsignor Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano; sabato 16 febbraio, “L’esperienza coniugale: uno dei modi fondamentali per vivere come Gesù ci ha amato”, con monsignor Claudio Stercal, docente all’Unicattolica di Milano; sabato 23 marzo, “La persona è capace di scelte definitive. Incontro per famiglie separate o in crisi”, con Daria Gianella e Carla Faggioli, psicologhe e psicoterapeute; sabato 27 aprile, “Dove sta andando la famiglia? Luci, ombre e sfide”, con il cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano; da venerdì 14 a domenica 16 giugno, “Matrimonio e famiglia in cammino. Come accompagnare la coppia nella vita di fede e nella grazia del sacramento delle nozze”, ritiro alla casa di vacanza “Montanina” in Blenio frazione Camperio; sabato 14 settembre, “Accompagnare, discernere ed integrare le fragilità della famiglia”, con Vittoria Maioli Sanese, psicologa e psicoterapeuta; da sabato 26 a martedì 29 ottobre, “Vorrei amarti come ti ama Gesù”, con monsignor Renzo Bonetti, vacanza formativa alla “Casa della fraternità francescana di Betania” in Noceto frazione Cella (Parma, Italia); sabato 30 novembre, “Prospettive pastorali: il Vangelo della famiglia al centro della pastorale”, giornata di studio. Per informazioni: info@pastoralefamiliare.ch.

Confine / A9, chiuso per tre notti il tratto fra dogana a Como-centro

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Lavori notturni di manutenzione sulle carreggiate, a partire da oggi, mercoledì 2 gennaio, lungo l’autostrada italiana A9, tratto fra la dogana di Chiasso e lo svincolo Como-centro. Il blocco della circolazione avrà luogo fra le ore 22.00 e le ore 5.00 del giorno successivo, e così sino alle ore 5.00 di sabato 5 gennaio. In direzione nord, dallo svincolo Como-centro il traffico sarà deviato lungo la Provinciale numero 19 sino a via Bellinzona; in direzione sud, chiusura dell’ingresso allo svincolo Como-centro (consigliato l’utilizzo dello svincolo di Fino Mornasco).

Lugano, in cattedrale il “Te Deum” di congedo dal 2018

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Sentita partecipazione questo pomeriggio, nella cattedrale titolata a san Lorenzo in Lugano, all’Eucarestia di ringraziamento presieduta da monsignor Valerio Lazzeri (nella foto), vescovo di Lugano, e culminata nel canto del “Te Deum”. Domani, martedì 1.o gennaio, alle ore 10.00, sempre in cattedrale, celebrazione liturgica (diretta sulla Retedue Rsi).

Milano: scontri prima di Inter-Napoli, morto un tifoso del Varesotto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.40) È un 39enne italiano residente nella “cintura” di Varese, e già socio di un’azienda operante nel ramo della posa di piastrelle con sede in Comune di Gambarogno, la vittima degli scontri occorsi ieri a Milano poco prima della disputa dell’incontro di calcio Inter-Napoli (serie A). L’uomo, Daniele “Dede” Belardinelli (nella foto), tifoso dei nerazzurri e già ottimo agonista nelle arti marziali con vari titoli conquistati in Italia ed all’estero, abitava a Morazzone e lascia moglie e due figli. Il fatto di sangue intorno alle ore 19.30, ossia un’ora circa prima dell’inizio dell’incontro, lungo via Novara, a distanza di poche centinaia di metri dallo stadio “Giuseppe Meazza”: a contatto varie decine di elementi delle due tifoserie, d’improvviso la presenza di un corpo inanimato sull’asfalto, presumibilmente per l’urto da parte di un veicolo di grossa cilindrata ed in transito. Daniele Belardinelli, trasportato all’ospedale “San Carlo”, è deceduto in serata. Altre quattro persone sono state ricoverate per ferite da arma da taglio e lesioni varie; in stato di arresto tre tifosi della squadra di casa.

Colpo di stiletto / Gli “scoop” del fenomeno. Che si inventava tutto

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L’esperienza da cronisti – e lo si raccontò già una volta – insegna che gli “scoop”, le notizione da esclusiva, quando va bene ti càpitano due volte nella vita, e se sei fortunato magari tre, e talvolta proprio in nessun caso senza che questo stia a significare che sei un cattivo giornalista. In categoria “Mirabilia” è dunque quel che, nell’arco di sette anni e sino a domenica scorsa, tale Claas Relotius ha prodotto per “Der Spiegel”: inchieste a vasto raggio, dagli scenari dell’Isis a quelli della carovana umana che ha attraversato il Centramerica per bussare alle porte degli States, et cetera. Peccato che Claas Relotius, che si era portato a casa anche lo “European press prize” ed in un’occasione era stato scelto come “Giornalista dell’anno” dai membri della qualificatissima giuria della “Cnn”, si fosse inventato tutto quel che dello “scoop” abbia avuto almeno una parvenza: almeno 14 servizi falsi nella sostanza ed in parte nella forma, eppure regolarmente pubblicati senza che nessuno dicesse “Bah”. A “Der Spiegel” affermano ora che questo è il punto più basso nella storia del settimanale dal giorno della fondazione, anno 1947. Eppure potrebbero cavarsela con un semplice ritocco alla testata: nel senso proprio del raggiro bidonesco, “Der Schwindel”…

Frana oltre Dirinella: colpito un merci, interrotte rotaia e Statale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.44) A distanza di una sola settimana dall’effettiva riapertura della Statale numero 34, oltre il valico di Brissago-Cannobio frazione Piaggio Valmara, nuovo fronte franoso e nuovi disagi sul lato opposto del Verbano, dal Gambarogno verso Luino, appena oltre la frontiera di Gambarogno località Dirinella su Maccagno con Pino e Veddasca località Zenna. Dalle ore 2.00 circa di oggi, venerdì 14 dicembre, nel tratto compreso fra l’abitato di Maccagno e quello di Colmegna (frazione del Comune di Luino) sono infatti interrotte sia la Statale numero 394 sia la linea ferroviaria, causa caduta massi che, in corrispondenza del chilometro 39.500, hanno colpito anche il locomotore della “Ffs cargo international” e due vagoni di un convoglio merci in transito direzione Svizzera. Il treno è rimasto bloccato sulla rotaia, senza conseguenze per il macchinista e con danni modesti al vettore, ed è stato in un secondo tempo fatto rientrare alla stazione di Luino. Prime conseguenze rilevate: per il traffico ferroviario, soppressione di ogni convoglio dal Ticino a Luino e viceversa (nella tratta italiana fra Luino e Gallarate, inoltre, il servizio di trasporto resta attivato solo su gomma) sin verso le ore 15.00 di domani, sabato 15 dicembre, come da avviso diramato nel pomeriggio, e dunque chi intenda raggiungere l’aeroporto della Malpensa dal Locarnese viene reindirizzato via Bellinzona su Mendrisio, indi Varese e Gallarate, mentre un’opzione per Luino è data dal viaggio sino a Lugano con spostamento sulla Lugano-Ponte Tresa e successivo collegamento a bordo di bus; per il transito veicolare da e verso il Ticino, stante la presenza di blocchi in territorio italiano già in frazione Colmegna o direttamente a Luino, da utilizzarsi gli altri punti di frontiera (Lavena Ponte Tresa su Ponte Tresa in primo luogo). Da Cadenazzo a Maccagno, tuttavia senza possibilità di prosecuzione del viaggio, è stato messo a disposizione un servizio su bus.
ESTERI

Stelle “Michelin”, Pietro Leemann si conferma tra i “re” della cucina

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Brillante conferma del ticinese Pietro Leemann (nella foto), con il suo “Joia” di via Panfilo Castaldi 18 a Milano, tra i ristoranti stellati 2019 della “Guida Michelin” e – una volta ancora – unica presenza rigorosamente legata alla cucina vegetariana-vegana nel capoluogo lombardo con primato detenuto sin dal 1996. L’attribuzione della “stella Michelin” ha avuto luogo ieri a Parma, durante la cerimonia di presentazione della guida, e situa il “Joia” fra i 318 ristoranti (29 le novità, nessuna a Milano) degni della massima considerazione in un contesto dalla crescente qualità e che trova riscontro ed apprezzamento anche nelle terre d’origine di Pietro Leemann: giovedì 22 e venerdì 23 novembre, in particolare, un’occasione per… celebrare avrà luogo all’“Eco-hôtel Cristallina” di Maggia frazione Coglio, dove lo “chef” si proporrà con un menù-degustazione da intendersi come sintesi delle migliori proposte (i noti “La scoperta”, “L’enfasi della natura” e “Zenith”) che fanno del “Joia” un autentico tempio gastronomico.

Ingiuria e diffamazione ripetute, a processo Luciano Milan Danti

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Luciano Milan Danti, 37 anni, già fondatore della “Lega sud” ed ora in politica come consigliere comunale della lista “Ronco per i giovani” a Ronco sopra Ascona, andrà a processo in Pretura penale con imputazioni per diffamazione ripetuta ed ingiuria ripetuta contro quattro distinte persone tra cui Guido Gheno, municipale, e Massimo Soncini, direttore responsabile del “Giornale del Ticino”. Tale, in sintesi, il contenuto del decreto di accusa formulato dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni su opposizioni dello stesso Luciano Milan Danti, e di una tra le persone offese, a precedente decreto di accusa. Nello specifico, il consigliere comunale di “Ronco per i giovani” deve rispondere di diffamazione ripetuta – ex-articolo 173 cifra 1 del Codice penale svizzero – per due pubblicazioni via “Facebook” contro Guido Gheno, la prima nel dicembre 2016 e la seconda nel febbraio 2017, e di ingiuria ripetuta – ex-articolo 177 del Codice penale svizzero – contro Valentino Gheno (capo della squadra esterna lavori pubblici a Ronco sopra Ascona), Massimo Soncini e Lorenzo Marconi, con fatti occorsi tra il febbraio 2017 ed il febbraio 2018. Proposta di condanna: pena pecuniaria pari a 45 aliquote giornaliere da 40 franchi, ovvero 1’800 franchi, più tasse di giustizia e spese giudiziarie, con iscrizione della condanna a casellario giudiziale. Con sentenza passata in giudicato nel dicembre 2015, Luciano Milan Danti era stato già condannato a 150 aliquote giornaliere da 120 franchi l’una (sospensione condizionale per 24 mesi), più tasse di giustizia e spese giudiziarie, in quanto colpevole di ripetuta falsità in documenti con riferimento alla raccolta delle firme dei sostenitori per la sua lista “Lega sud” alle Federali di due mesi prima: in quel caso, coadiuvato da altre due persone parimenti destinatarie degli strali della magistratura, l’aspirante consigliere nazionale era riuscito ad acquisire almeno una settantina di… proponenti tra “ignari cittadini” – così nella sentenza – cui era stato fatto credere, “contrariamente al vero, che si trattava di una raccolta-firme per la riapertura dei gabinetti pubblici a Lugano” e/o “per l’abbassamento delle tariffe degli autosili di Lugano e di Bellinzona”.
CRONACA

Colpo di stiletto / Avvolte dall’ignoto le turiste in veste “glamour”

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Colpo di stiletto / Avvolte dall'ignoto le turiste in veste “glamour”

Programma televisivo che da tempo mostra la corda, “Donnavventura”, in onda con cicli annuali su un’emittente d’oltrefrontiera, essendosi il programma stesso trasformato da “reality” con intenzioni documentaristiche a parata “glamour” per le partecipanti che mal testimoniano il senso dell’avventura e persino quello dell’essere donne. Critica principale: dall’esperienza “into the wilderness”, con i rischi e con le soddisfazioni che da essa conseguono, al semplice giro turistico mascherato con lo stupore da copertina su “photoshooting”. Ed allora, per carità, ci si risparmino le buggerate da venditori porta-a-porta, tipo quella pubblicata su “Facebook” da soggetto che sta ai vertici del turismo ticinese: “Le ragazze neo-“reporter” (ah, così fa la “reporter” una che legge testi scritti dagli autori del programma; interessante, ndr) si sono avventurate oggi sul Monte Generoso”. “Avventurate”, nientemeno, sul temibile Monte Generoso, sfidando l’ignoto a bordo del trenino a cremagliera…

Colpo di stiletto / Ma dai, il Binaghi fa sempre bella figura…

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Colta sul “web” (congratulazioni all’autrice o all’autore), e sinceramente irresistibile sicché la pubblicazione è d’uopo. Così, in ampio assortimento di proposte, lo spazio delle previsioni meteo su emittenti di vari angoli del mondo: per la Rsi, schierato Piernando Binaghi che deve quindi vedersela con una concorrenza – pare quasi un ossimoro – dalle peculiarità… univoche. Per equità di trattamento, si proverà al più presto a rispondere con Simona Bernasconi e Rosita Orlando contrapposte a soggetti decisamente meno affascinanti, e che ci sono (eccome se ci sono).

Altro che voci, Valon Behrami e Lara Gut formano coppia fissa

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Dalla pagina “Facebook” della sciatrice ticinese la conferma della relazione instaurata ormai da mesi. Nulla che provochi scandalo, se si eccettua il fatto che appena 25 giorni addietro era stata data notizia della separazione tra il calciatore della Nazionale rossocrociata e la moglie Elena Bonzanni.
Mai fidarsi, e difatti non ci si era fidati manco per nulla, quando un personaggio alla ribalta dello sport o dello spettacolo “confessa” pubblicamente che la sua storica relazione affettiva è giunta al capolinea e, dopo aver campato per anni anche sulle gossippate da famiglia del Mulino bianco, dalla stampa pretende “il massimo rispetto per tutte le parti coinvolte”, tirando magari in ballo le figliolette perché “mie priorità sono la loro serenità ed il loro futuro”. A distanza di nemmeno 25 giorni dall’annuncio della separazione dalla moglie Elena Bonzanni, sua fidanzata e poi moglie nell’arco di una dozzina di anni, il calciatore Valon Behrami da Titova Mitrovica (Kosovo) in Stabio (Canton Ticino) è già e di bel nuovo ingabbiato in una storia d’amore destinata a conquistarsi qualche copertina sui rotocalchi ed una quintalata di critiche per millanta ragioni, non ultima la sconcertante intempestività della notizia: perché sì, il centrocampista dell’Udinese (serie A italiana) e della Nazionale rossocrociata forma coppia fissa con Lara Gut, sciatrice da Sorengo in Comano per restare alle indicazioni di base, ipermedagliata tra Olimpiadi e Mondiali, due trofei di Coppa del mondo nella specialità supergigante (2014 e 2016) ed una Coppa del mondo assoluta (2016), ultime due stagioni non felicissime dapprima per infortunio e poi per questioni di… centesimi (quarto posto nel supergigante ai recenti Giochi olimpici di Pyeongchang). Fatterello interessante: così come Valon Behrami aveva “parlato” via “Twitter” della fine del suo matrimonio, Lara Gut ha scelto “Facebook” per comunicare quel che era da tempo sussurrato. Pare che sia la moda, di sicuro è il metodo per evitare ogni domanda che abbia un senso senza nemmeno risultare scomoda.

Perché sì, e la cosa stona. Da quel che Lara Gut ha raccontato in un lungo “post” per gran parte dedicato ad una riflessione sull’annata sportiva appena conclusasi, oltre che ai ringraziamenti a quanti nel progetto del “team” personale ci sono stati e ci saranno ancora o non ci saranno più, una verità emerge con chiarezza: il rapporto two hearts one soul tra i due sportivi di “élite”, che fra un mesetto festeggeranno 33 anni e 27 anni rispettivamente, è cosa non degli ultimi giorni e si è pertanto insinuata nei tempi di un rapporto matrimoniale di certo in crisi da qualche tempo, ma sussistente sino all’inizio dell’anno sia pure con qualche divergenza di letto e di tetto per le note esigenze professionali dell’uno e dell’altra. Elena Bonzanni, che fra cinque giorni compirà 35 anni, è (stata) infatti una tra le “wags” più apprezzate ma con meriti professionali propri, dal secondo posto al concorso “La più bella del mondo” nel 2001 a Cannes (Francia) al ruolo di “testimonial” in campagne pubblicitarie (“Pierre Cardin”, “Roberto Botticelli”, “Why not”, “Gioielli futura”, “Mooby gioielli” tra i marchi) alla partecipazione come valletta in un’edizione (2006) del programma tv “Quelli che il calcio” sulla Rai; nel 2005 l’incontro – a Milano, galeotti furono alcuni amici comuni – con Valon Behrami, prima convivenza già l’anno successivo a Roma quando il compagno era sotto contratto con la Lazio, nel 2009 la nascita della figlia Sofia ed a metà 2016 quella della figlia Isabel, di fatto in entrambi i casi a cavallo di esperienze agonistiche nel Regno unito (West Ham prima, Watford poi; nel mezzo una stagione a Firenze, due a Napoli ed una ad Amburgo). Tout passé, tout cassé, sulla falsariga dei tormentoni alla Albano Carrisi con Romina Power e Loredana Lecciso: magari ci sarebbe voluto un pizzico di eleganza in più – da parte di Valon Behrami, si direbbe – nel gestire l’uscita da un appartamento e l’ingresso nell’altro, ma non è questione che interessi più di quel tanto. Eppoi: se non si fanno problemi l’una, l’altra e l’altro, figurarsi quanto possano preoccuparsi quanti stanno all’esterno.

E dunque: nuova storia, nuova vita. Che Lara Gut, in edizione da confessionale granfratelliano e con prosa sfuggita alla revisione della solitamente ferrea addetta-stampa, così introduce: “Negli anni passati ho spesso avuto l’impressione che mi mancasse un pezzo. Era una sensazione di incompletezza, ed ho sempre pensato che fosse legato al mondo dello sci… Quest’inverno ho scoperto quale fosse il tassello mancante, e non aveva nulla a che vedere con lo sport: si chiama amore. Con Valon ho scoperto la forza di essere in due e di avere una persona accanto che ti tiene per mano e non ti lascia mai sola (…). Valon è veramente la cosa più bella che mi potesse capitare”. E di sicuro Valon Behrami vorrà confermare, a breve, magari accorgendosi anche del fatto che tutto sommato le sue scelte risentono di un’impronta comune: origini bresciane (da Zone, lato orientale del Lago d’Iseo) per Lara Gut da parte della madre Gabriella Almici, origini bergamasche (dal capoluogo) per Elena Bonzanni; distanza 60 chilometri scarsi, toh. Succede anche questo, succede

Ahiahiahi, onorevole Doris: perché vai a fare la spesa a Maccagno?

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Beccata, ed è un’esclusiva (anche in immagini) di questa parrocchia. Non piacerà ai primanostristi, ma nemmeno ai già rari – e coraggiosamente resistenti – operatori commerciali del Gambarogno dove ella dispone di una casa di vacanza, questo frammento di foto: Doris Leuthard, consigliera federale, rischia di alienarsi qualche simpatia tra i ticinesi ora che un obiettivo l’ha colta, tra l’altro ben sorridente, a carrello pieno durante un’ordinaria spesa da massaia. Eggià: gli acquisti non in una “Migros” a Sant’Antonino, non in un “Denner” in località Quartino o meglio nel punto-vendita riaperto da aprile in frazione Caviano, ma sui due piani della “Unes” sullo slargo dirimpetto la sede municipale di Maccagno con Pino e Veddasca, provincia di Varese, chilometri 9.512 oltre il confine a Dirinella-Zenna. Confederata da Merenschwand nel Canton Argovia, sicuro; ma, quand’è in vacanza, frontaliera della spesa settimanale…