Home Blog Page 49

Canoni e idee d’arte africana, conferenza con Constantine Petridis

0

Il linguaggio della bellezza nell’arte africana sarà al centro dell’incontro pubblico in programma per lunedì 12 giugno, al “Museo delle culture-Musec” di Lugano (“Villa Malpensata”), ospite e relatore Constantine “Costa” Petridis che, quale incarico presente, è direttore del Dipartimento arti africane all’“Art institute” di Chicago, Stati Uniti. Stante l’enormità e la complessità della materia, il “focus” sarà portato sull’origine degli “standard” estetici che, come sottolineano i responsabili della “Asasi-Associazione storici dell’arte della Svizzera italiana” organizzatori dell’incontro, nel contesto occidentale hanno determinato i parametri di apprezzamento dei manufatti provenienti dall’Africa; l’analisi sarà poi ridiretta sugli obiettivi degli ideatori di tali manufatti e delle comunità in cui le produzioni si situarono. Conferenza in lingua francese, inizio ore 18.30. In immagine, Constantine Petridis.

Altstadt Bern: Schutz & Rettung Bern mit einer spektakulären Hunde-Rettung

0

Am Samstagabend kam es in der Berner Altstadt zu einem spektakulärem Einsatz. Die Rettungskräfte von Schutz & Rettung Bern, mussten einen Hund vom Dach eines Gebäudes retten.

Am Samstagabenbend, kurz vor 19.30 Uhr, wurde die Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern in die untere Berner Altstadt gerufen, weil Passanten auf dem Dach eines Gebäudes einen Hund entdeckt hatten. Die Angehörigen der Berufsfeuerwehr rückten mit dem Kleinalarm und der Autodrehleiter an die Gerechtigkeitsgasse aus und konnten die unglaubliche Meldung bestätigen. Auf dem Dach einer vierstöckigen Altstadtliegenschaft entdeckten sie tatsächlich einen Hund.

Mit der Autodrehleiter konnten zwei Berufsfeuerwehrleute zur fünfjährigen Labradorhündin auf das Dach gelangen und sie unter Applaus vieler Schaulustigen in den Korb der Leiter locken. Sicher und unverletzt auf dem Boden angekommen, wurde die Labradordame Tilli ihrer erleichterten Besitzerin übergeben. Wie Tilli auf das Dach gelangen konnte? Ganz einfach, über ein offenes Dachfenster. Dieser Einsatz wird Tilli und ihrer Besitzerin, aber auch den Angehörigen der Berufsfeuerwehr sicher in Erinnerung bleiben, schliesslich rettet man nicht alle Tage einen Hund von einem Dach.

Ausgang unter Eritreern endet in Schlägerei: fünf Afrikaner festgenommen und zwei verletzt

0

Am heutigen Sonntag 04.06.2023 kam es in einem Restaurant in der Stadt Luzern zu einem Streit zwischen mehreren Personen. Zwei Männer wurden verletzt und befinden sich derzeit in ärztlicher Behandlung. Fünf Personen wurden vorläufig festgenommen. Das betroffene Gebiet wurde grossräumig abgesperrt. Die Ermittlungen und die Beweissicherungsmassnahmen sind am Laufen.

In einem Restaurant an der Neustadtstrasse kam es heute Sonntag, 04. Juni 2023 zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Dies wurde der Polizei um 11:20 Uhr gemeldet.

Mindestens zwei Eriträer im Alter von 27 und 34 Jahren wurden verletzt und befinden sich in ärztlicher Behandlung. Über die Art und die Schwere der Verletzungen liegen keine Informationen vor. Insgesamt wurden fünf Eriträer im Alter zwischen 24 und 41 Jahren vorläufig festgenommen. Das Gebiet rund um das Restaurant wurde für die Beweissicherungsarbeiten der Polizei durch die Feuerwehr der Stadt Luzern grossräumig gesperrt.

Die entsprechenden Ermittlungen zum genauen Ablauf und den Hintergründen der Auseinandersetzung sind am Laufen.

Dal Comasco a Sondrio per spacciare, dominicano in manette

0

La disponibilità di cocaina per il peso di 100 grammi è costata cara, la notte scorsa, ad un cittadino della Repubblica dominicana e residente in località imprecisata della provincia di Como. Insieme con un connazionale risultato poi clandestino su suolo italiano e con una donna abitante in provincia di Sondrio, l’uomo è stato intercettato alle ore 0.20 circa di oggi sul tratto di accesso da ovest al centro di Sondrio, dove effettivi del Nucleo operativo radiomobile dell’Arma dei Carabinieri avevano piazzato un punto di controllo. Esito: tutti in arresto, donna trasferita al “Bassone” di Como e uomini alla casa circondariale di Sondrio, addebiti per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Golasecca (Varese), anziana disarcionata dal cavallo: se la caverà

0

Ricovero in codice giallo, stanti lesioni dalla media gravità, per l’amazzone 73enne che alle ore 12.10 circa di ieri, sabato 3 giugno, si è ritrovata faccia a terra lungo via Cristoforo Colombo a Golasecca, in prossimità del maneggio, quale conseguenza della caduta dal cavallo. La donna ha ricevuto soccorsi dagli operatori del servizio locale di ambulanza ed è stata trasferita al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Eufonia, da ottobre un nuovo corso interattivo con Daniel Levy

0

Sarà articolato in 24 lezioni “online” ed interattive, con cadenza settimanale, il nuovo corso di eufonia (“Il suono e la musica della vita”) che Daniel Levy, 76enne pianista e direttore d’orchestra da Buenos Aires in Ascona e ideatore del “metodo eufonico”, terrà con cadenza settimanale a partire da giovedì 12 ottobre e sino a giovedì 4 aprile 2024 compreso. Con il corso, tra l’altro, viene attivata anche la formazione di figure quali “mentori di eufonia”, con riconoscimento ufficiale dell’“Accademia internazionale di eufonia”. Per iscrizioni e richieste di informazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo seminars@academyofeuphony.com.

Cermenate (Como): ferisce e rapina una prostituta, individuato e preso

0

Al termine di indagini sviluppatesi ad ampio raggio e nell’arco di oltre un mese, individuato ed arrestato il responsabile del ferimento e della rapina ad una prostituta 18enne, fatto occorso alle ore 2.30 circa di domenica 30 aprile lungo via Nazionale dei Giovi in territorio comunale di Cermenate (Como). L’autore dell’aggressione è un marocchino, 38 anni, residente a Milano ma con vari altri punti di “appoggio” in Lombardia tant’è che l’arresto è avvenuto nelle scorse ore, previa serie di appostamenti da parte delle forze dell’ordine, in un appartamento di Barzanò (Lecco). Nei fatti, dopo essere giunto in auto nella zona battuta dalla 18enne – rumena per nazionalità, domicilio nel Comasco – ed aver contrattato con lei una prestazione sessuale, il marocchino aveva guidato sino ad una zona isolata, passando poi alle maniere forti per zittire la ragazza che non si sentiva al sicuro e che chiedeva di essere riportata indietro: prima il trascinamento fuori dall’abitacolo, poi l’aggressione con calci, pugni e schiaffi, poi la rapina con strappo della borsetta. A quel punto, la giovane era riuscita a scappare a piedi e poi a chiedere soccorso, ricevendo assistenza medica prima da operatori di un’ambulanza del servizio “118” e poi da personale sanitario del nosocomio di Saronno (Varese); l’auto dell’uomo, anch’egli dileguatosi, era stata nel frattempo intercettata da effettivi dell’Arma dei Carabinieri a distanza d’una quindicina di chilometri direzione est; da lì un inseguimento conclusosi con lo schianto della vettura del 38enne contro un muraglione e con una nuova fuga – questa volta a piedi – da parte del criminale.

Il provento della rapina era stato trovato nell’auto e restituito alla proprietaria; per il 38enne, dopo accertamenti dettati anche da necessità di verifica dei passaggi di proprietà del veicoli, ordinanza di custodia cautelare ad avvenuta identificazione – tra l’altro emergendo pregresse evidenze penali tra reati contro il patrimonio, reati contro la persona e spaccio di sostanze stupefacenti – e ricerche fruttuosamente condotte in porto da elementi della stazione dei Carabinieri in Besana Brianza (provincia di Monza-Brianza). Il marocchino, sul quale gravano addebiti per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e rapina aggravata, è ora ospite della casa circondariale in Lecco.

Castelveccana (Varese), cadavere recuperato dalle acque del Verbano

0

Il cadavere di un uomo è stato individuato poco prima delle ore 14.00 di oggi, sabato 3 giugno, nelle acque del Verbano di sponda lombarda ed alla profondità di sette metri, in corrispondenza della località Cinque Arcate (Comune di Castelveccana, provincia di Varese). Ad individuare la sagoma sono stati due sommozzatori in fase di escursione; immediata l’informativa alle forze dell’ordine (sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri), ai Vigili del fuoco del Distaccamento di Luino ed ai sanitari; corpo recuperato, inchiesta avviata.

Calcio Dna-Dnb / “Barrage” salvezza, Sion ad un passo dallo sprofondo

0

Era uscito battuto dalla sfida spalla-a-spalla con il Winterthur, certo, e quello pareva essere il punto più basso dell’intera e disgraziatissima annata agonistica. Per la categoria “Quando si è toccato il fondo a volte non si risale ma ci si mette a scavare”, Sion da stasera ad un passo dalla retrocessione nel calcio di Dnb: allo StadeLosannaOuchy, classificatosi terzo in cadetteria alle spalle di Yverdon e Losanna, la prima sfida di “barrage”, tra l’altro in casa dei vallesani, con un 2-0 costruito grazie ai goal di Liridon Mulaj (26.o) e di Giovani Bamba (57.o); ospiti, tra l’altro, dominanti nella produzione offensiva (18 conclusioni contro 10) e ben disposti al sacrificio in ogni situazione di potenziale pericolo. Ritorno fra tre giorni, ossia martedì, stavolta in casa losannese. Risolto invece a favore della squadra favorita la serie di spareggio Dnb-Prima lega: in cadetteria rimane il NeuchâtelXamaxSerrières, 3-0 oggi nel confronto di ritorno contro il RapperswilJona che mercoledì era già stato battuto in casa per 1-3.

Kriminalität in der Schweiz: Frau bei Messerangriff mittelschwer verletzt

0


Heute Morgen früh hat eine unbekannte Frau in der Stadt Schaffhausen eine 21-jährige Frau mit einem Messer angegriffen.

Am Samstagmorgen (03.06.2023), um ca. 00:45 Uhr, wurde eine 21-jährige Frau, welche mit ihrem Hund unterwegs war, beim Walther-Bringolf-Platz – Einmündung in die Repfergasse, in der Stadt Schaffhausen durch eine unbekannte Frau mit einem Messer angegriffen und dabei erheblich verletzt. Die mutmassliche Täterin soll in Begleitung von weiteren Personen gewesen sein.

Nach dem Messerangriff entfernten sich diese in unbekannte Richtung. Die Schaffhauser Polizei bittet Personen, die sachdienliche Hinweise zu diesem Vorfall bzw. zu tatbeteiligten Personen machen können, sich bei der Einsatz- und Verkehrsleitzentrale (Telefonnummer +41 52 624 24 24) zu melden.

Schaffhauser Polizei

Medel (Lucmagn): Frau von drei Kühen durch die Luft geschleudert

0

Am Samstagvormittag ist in Medel (Lucmagn) im Val Cristallina auf offenem Weidegebiet eine Bäuerin von Kühen angegriffen worden.

Ein Bauernpaar war im Val Cristallina in Medel (Lucmagn) damit beschäftigt, ihre Schafe für die Alpsömmerung aus einem Fahrzeug zu entladen. Kurz nach 9.30 Uhr näherte sich eine frei im Weidegebiet aufhaltende Kuhherde dem Paar. Während der Mann einige Kühe vom Ort fernhalten konnte, wurde seine 67-jährige Frau von drei Kühen angegriffen und durch die Luft geschleudert.

Die Bäuerin wurde mittelschwer verletzt und musste mit der Rega ins Kantonspital Graubünden nach Chur geflogen werden. Die Kantonspolizei Graubünden klärt die Umstände zu diesem Angriff ab.

Como, minaccia e tenta di violentare una donna: nigeriano in manette

0

Un 36enne nigeriano, abitante a Como, è stato tratto in arresto da agenti della Polizia di Stato sull’evidenza della tentata violenza sessuale da lui perpetrata ieri pomeriggio su una connazionale 28enne, all’interno dell’appartamento occupato dall’uomo in via Carlo Amoretti, quartiere Monte Olimpino. Per tentare di piegare la vittima designata alle sue pretese, il 36enne non ha esitato a puntare un coccio di vetro alla gola della giovane; quest’ultima, nel divincolarsi, ha riportato lesioni da taglio ad una mano e ad un avambraccio. Provvidenziale l’intervento di un residente nello stesso stabile e che è accorso sulle urla della 28enne, facendo nel frattempo intervenire le forze dell’ordine. La donna è stata trattata al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia; il 36enne ha riportato invece alcune contusioni al volto e, dopo medicazione al “Valduce” di Como, ha potuto proseguire soltanto all’indirizzo del carcere del “Bassone”.

Fiocco “vip” a Sorengo: ecco Olivia, prima bimba di Jacques Villeneuve

0

Vinse molto, in auto, Jacques Villeneuve: nella sola “Formula 1”, un Mondiale (1997) ed 11 dei 163 Gran premi in cui effettivamente scese sulla pista, con 13 “pole position” e 23 piazzamenti sul podio, e fuori da tale contesto non si può non menzionare almeno il successo del 1995 nella “500 miglia” di Indianapolis. Da “record” anche la sua progenie: nelle scorse ore l’annuncio pubblico della nascita – avvenuta venerdì 26 maggio alla “Clinica sant’Anna” in Sorengo – di Olivia, prima di sesso femminile dopo cinque maschi. La “piccola principessa”, come l’ex-pilota ha scritto sulla pagina personale di “Instagram”, si aggrega a quella che è ormai una famiglia allargata assai consistente: tutti insieme in una residenza nel territorio comunale di Somma Lombardo (provincia di Varese) si ritrovano infatti Jacques Villeneuve, la compagna Giulia Marra ed i figli Jules e Joakim (dalla prima moglie Johanna Martinez: matrimonio nel 2006, divorzio nel 2009), Benjamin ed Henri (dalla seconda moglie Camila Lopez: matrimonio nel 2012, divorzio nel 2021), Gilles – nato nel gennaio 2022 a Milano: ha il nome del nonno, anch’egli formidabile in “Formula 1”, deceduto a 32 anni in un incidente sul circuito di Lovanio in Belgio – ed ora Olivia dalla citata Giulia Marra. Due più due più due: nel mondo delle corse, all’ormai 52enne Jacques Villeneuve, non tutto va bene (di stamane il burrascoso divorzio dalla scuderia “Vanwall racing” con cui ha corso tre gare nel “World endurance championship-Wec”), ma negli affetti fa ancora primo, secondo, terzo e tutti gli altri piazzamenti…

Locarno, “The Kolors” in piazza per una “Notte bianca” da urlo

0

“The Kolors”, “Gemelli diversi” e Paolo Meneguzzi, in ordine inverso secondo una scaletta ancora provvisoria, sul palco di piazza Grande a Locarno per la “Notte bianca”, la cui 15.a edizione è in calendario per sabato 10 marzo. In sintesi le proposte: dalle ore 17.30 alle ore 19.30, al “Castello visconteo”, giochi, attività manuali e laboratori a cura dei membri del “Gruppo genitori Locarno”; ore 18.00, nella chiesa del “Collegio sant’Eugenio”, concerto “gospel” con l’“Accademia di musica moderna”; ore 18.00, nel chiostro di piazza San Francesco, concerto del coro di studenti e docenti al Dfa; ore 18.00, nella rotatoria di piazza Castello, incontri di boxe e spettacoli; ore 18.00 ed ore 19.00, “Palacinema” a fianco della rotatoria di piazza Castello, proiezione di cortometraggi a cura dei responsabili della “Cinemagìa”; ore 18.30, scacchi in piazzetta Borghese (dalle ore 21.30, possibilità di sfidare il campione ticinese 2023); ore 20.00, musica in locali pubblici e spazi aperti (piazza Sant’Antonio, con il “ValleMaggia magic blues”; piazzetta Gioacchino Respini, con il “Fishnet collective”; largo Franco Zorzi, “country” e tango); ore 20.00, artisti di strada in piazza San Francesco ed in piazzetta Dei Riformati. Per tutta la serata, musei aperti con ingresso gratuito (Castello, Casorella e “Casa Rusca”) oltre al museo della “Fondazione Ghisla”. Inoltre, maxischermo in piazzetta Remo Rossi per la diretta della finale della “Champions’ league” di calcio. Vari altri intrattenimenti al “Parco Balli” in via Ramogna, sotto i portici di piazza Grande ed in largo Franco Zorzi.

Morcote, in festa il “Club nautico”. Con battesimo della vela per… tutti

0

“Club nautico” di Morcote in festa, oggi ovvero sabato 3 giugno, con apertura dei propri spazi in riva Dal Fornèll e dell’“Area console Isella” a bambini, ragazzi e adulti per varie attività, compresa l’esperienza dell’uscita in barca a vela con un equipaggio affidabile ed i cui membri insegneranno alcune tra manovre basilari. Cucina e tendone per il pranzo nell’“Area console Isella”. Inizio ore 11.30, conclusione intorno alle ore 18.00.

Risanamento fonti e fermate bus, doppio credito in lancio a Minusio

0

Un paio di crediti consistenti al centro della prossima seduta del Legislativo di Minusio, lunedì 5 giugno, ore 20.15, sala di via Vignascia 1: 820’000 franchi per il risanamento del gruppo di captazioni “Fontai” con le condotte pertinenti, 1’005’000 franchi – di cui 90’000 a carico del Comune dopo deduzione di specifico finanziamento – per adeguamento e/o costruzione di fermate bus. Destinati a rapida approvazione il Consuntivo 2022 del Comune e quello dell’“Azienda acqua potabile”. Da nominarsi, in apertura di seduta, l’Ufficio presidenziale ed un delegato (subentrante) nell’“Associazione locarnese-valmaggese di assistenza e cura a domicilio”.

Stresa (Vco): natante in difficoltà, Vigili del fuoco al salvataggio

0

“Stress” tanto, danni fisici nessuno per lo “skipper” della barca a vela che nella serata di ieri, causa l’abbattersi d’una nuova ondata di maltempo sul Medio e sull’Alto Verbano, si è trovato a dover affrontare una situazione di evidente pericolo ed è stato soccorso da effettivi dei Vigili del fuoco da Verbania (Vco). Il naviglio si trovava a poche centinaia di metri dalla riva su Stresa (Vco); intorno alle ore 21.00 l’aggancio e l’avvio delle operazioni di rimorchio sino a riva sul fronte opposto del bacino, a Laveno Mombello (Varese).

Tödlicher Unfall in Grächen (Kanton Wallis): Beifahrer verstirbt nach Kollision

0

Heute, ereignete sich ein Verkehrsunfall mit Todesfolge in Grächen. Ein Personenwagen, ein Gesellschaftswagen und ein Lieferwagen kollidierten miteinander. Zwei Personen wurden verletzt, eine verstarb noch am Unfallort. Die Kantonsstrasse blieb mehrere Stunden gesperrt.

Am Freitagmorgen, den 2. Juni, kam es auf der Kantonsstrasse zwischen Stalden und Sankt Niklaus zu einem Verkehrsunfall. Dabei verlor der Beifahrer eines Personenwagens sein Leben. Zwei weitere Personen wurden verletzt.

Der Unfall ereignete sich kurz nach 8.15 Uhr. Am Orte genannt «Chipfen» kam es aus derzeit nicht geklärten Gründen zu einer Kollision zwischen einem Personenwagen, einem Gesellschaftswagen und einem Lieferwagen.

Der Beifahrer des Personenwagens verstarb noch auf der Unfallstelle. Es handelt sich dabei um einen 80-jährigen Walliser mit Wohnsitz in der Region. Die Lenkerin sowie der Fahrer des Lieferwagens wurden beim Unfall verletzt und mittels Helikoptern der Air Zermatt ins Inselspital nach Bern und ins Spital Sitten geflogen.

Aufgrund des Unfalls blieb die Kantonsstrasse für den Strassenverkehr mehrere Stunden gesperrt. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Gemeinsam mit der Kantonspolizei standen die Regionalpolizei Zermatt, die Kantonale Walliser Rettungsorganisation, die Sanität Oberwallis, ein Notarzt, zwei Helikopter der Air Zermatt sowie die Feuerwehren von St. Niklaus und Grächen im Einsatz.

Hörhausen (Kanton Thurgau): Velofahrer nach Unfall verstorben

0

Beim Zusammenstoss mit einem Auto wurde am Donnerstag, 01.06.2023, in Hörhausen im Thurgau ein Velofahrer lebensbedrohlich verletzt. Er musste ins Spital geflogen werden. Dort ist er wenige Stunden später verstorben.

Der 81-jährige Velofahrer, der beim Verkehrsunfall am Donnerstag in Hörhausen lebensbedrohlich verletzt wurde, ist wenige Stunden später im Spital verstorben.

Kurz nach 12.30 Uhr kam es auf der Hauptstrasse zu einer zur Kollision zwischen einem Velofahrer und einem Auto. Dabei wurde der 81-jährige Velofahrer lebensbedrohlich verletzt. Nach der Erstversorgung durch den Rettungsdienst wurde er durch die Rega ins Spital geflogen, wo der Schweizer wenige Stunden später verstarb.

Der genaue Unfallhergang wird durch die Kantonspolizei Thurgau und die Staatsanwaltschaft Frauenfeld abgeklärt.

Quelle der Polizeimeldung: Kapo TG

Droghe e manette, coppie perfette: arresti tra Lugano e Bellinzona

0

Infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti gli addebiti contestati a due donne, una 38enne domiciliata nel Luganese ed una 37enne domiciliata nel Bellinzonese, amendue tratte in arresto mercoledì – di questo pomeriggio l’informativa dai portavoce di ministero pubblico e Polcantonale – per sospetto coinvolgimento in un traffico di sostanze stupefacenti, cocaina ed eroina nella fattispecie. Operazioni condotte da agenti della Polcantonale e da colleghi della Polintercom Vedeggio; nel corso della perquisizione dell’appartamento della 38enne, che risulta essere cittadina svizzera al pari dell’altra donna finita dietro alle sbarre, è stata trovata eroina in modeste quantità. “Dossier” nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca.

E-Bikerin wird nach Sturz überfahren: Jetzt ist Sie im Spital verstorben

0

Eine E-Bikerin ist gestern, den 1. Juni wahrscheinlich in einer Unterführung gestürzt und liegen geblieben. Ein Autofahrer hatte die Frau übersehen und hat diese frontal erfasst. Dabei wurde die am Boden liegende E-Bikerin schwer verletzt. Nun ist die Frau ihren Verletzungen erlegen.

Am Donnerstag, 1. Juni 2023, kurz nach 19.00 Uhr, wurde an der Rothausstrasse in Muttenz BL eine Frau von einem Auto erfasst und schwer verletzt.

Bei dem Verkehrsunfall auf der Rothausstrasse in Muttenz wurde die 59-jährige Radfahrerin schwer verletzt. Zwischenzeitlich ist die Frau im Spital ihren schweren Verletzungen erlegen.

“Radar”, non tanti ma dappertutto: arriva una settimana a… basi piene

0

Benché non molti, a copertura in otto Distretti su otto, la prossima settimana ovvero da lunedì 5 a domenica 11 giugno, saranno i “radar” mobili per il controllo della velocità. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Isone, Artore, Bellinzona-città e Sementina; nel Distretto di Blenio, Malvaglia e Campra; nel Distretto di Riviera, Lodrino, Biasca e Cresciano; nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Locarno, Losone ed Arcegno; nel Distretto di ValleMaggia, Bignasco; nel Distretto di Lugano, Lugano-centro, Besso, Pazzallo, Cantonetto, Grancia, Paradiso, Canobbio, Vezia, Caslano, Biogno, Magliaso, Loreto, Carabbia e Molino Nuovo; nel Distretto di Mendrisio, Balerna e Vacallo. Tre infine – a Magadino, a Curio ed a Prosito – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Origlio, opere pubbliche su via Cantonale: da lunedì il cantiere

0

Il risanamento fonico della pavimentazione stradale al centro delle opere pubbliche in programma a decorrere da lunedì 5 giugno in Origlio, lungo via Cantonale, con cantiere dalla durata al momento ignota. Le attività saranno svolte sia in fascia diurna sia in fascia serale-notturna, con utilizzo di semafori e/o di agenti di sicurezza per quanto riguarda la gestione dei flussi veicolari.

Raggio di sole nelle Borse. Balzo a Zurigo, settimana salvata. Vola New York

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Riuscito d’un colpo, cioè con seduta dai toni apotropaici, il recupero della parità sull’arco dell’intera settimana (anzi: margine utile pari allo 0.08 per cento) da parte dello “Swiss market index” della Borsa di Zurigo oggi in ottima reazione a quota 11’443.35 punti (più 1.30 per cento). Sotto misura i soli titoli “Logitech Sa” (meno 0.55) e “Swisscom Ag” (meno 1.22). Trainante “Sika group Ag” (più 2.81); parziale recupero per i bancari. Segni interessanti dall’allargato: balzo per “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 21.08), ossigeno per “DocMorris Ag” (già “Zur Rose group Ag”), con guadagno superiore al quattro per cento; fa strada anche “The Swatch group Ag” (più 2.57). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.25; Ftse-Mib a Milano, più 1.85; Ftse-100 a Londra, più 1.56; Cac-40 a Parigi, più 1.87; Ibex-35 a Madrid, più 1.70. Significativa reazione anche da New York, dove all’avvenuta ed auspicata soluzione del “rebus” del debito pubblico si sono aggiunte notizie assai positive dal mercato del lavoro: in evidenza il “Dow Jones” (più 2.00 per cento), di slancio S&P-500 (più 1.48), in guadagno superiore alla figura intera anche il Nasdaq. Cambi: 97.32 centesimi di franco per un euro, 90.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; poco mosso a 24’585 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Sparisce da Palermo, ricompare a Como: reati in serie, arrestato

0

Per vari reati, era già soggetto sotto la lente delle forze dell’ordine a Como; ancora martedì 30 maggio, durante un controllo, aveva opposto resistenza agli agenti ed era passato alle vie di fatto, oltre che alle minacce; pensata doppiamente infelice, da una parte perché gli era valsa una denuncia e dall’altra perché, scoprendosi a suo carico un obbligo di dimora a Palermo cioè dall’altra parte della Penisola, nel volgere di 24 ore le autorità giudiziarie dalla Sicilia hanno fatto pervenire un’ordinanza di arresto. In manette è dunque finito il 25enne nigeriano fermato per l’appunto nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio in piazza Guido Grimoldi; in tasca qualche grammo di droga, poi altra sceneggiata e nuovamente un tentativo di aggressione agli agenti della Polizia di Stato durante il trasferimento in Questura. Morale? Altra denuncia, e filotto completo.

Locarno: Bulgarin aufgrund von Drogengeschäften festgenommen

0


Am 25.05.2023 wurde eine 49-jährige Frau verhaftet. Sie soll in diverse Drogengeschäfte verwickelt sein.

Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei geben bekannt, dass am 25.05.2023 im Rahmen einer Zusammenarbeit mit Beamten der Stadtpolizei Locarno und der interkommunalen Polizei durchgeführten Untersuchung eine 49-jährige bulgarische Staatsangehörige, die im Raum Locarno lebt, festgenommen wurde.

Die Frau wird verdächtigt, an einem grossen Kokain- und Heroinhandelsring beteiligt gewesen zu sein. Sie wird aufgrund eines schweren Vergehens nach dem Betäubungsmittelgesetz angezeigt. Die Ermittlungen werden von Staatsanwalt Roberto Ruggeri koordiniert.

Lex Ukraine: Nationalrat verwirft Kriegsmaterial-Weitergabe

0


Der Nationalrat will keine “Lex Ukraine”. Er hat sich am Donnerstag gegen eine Ausnahmereglung ausgesprochen, die Drittstaaten die Weitergabe von Waffen aus Schweizer Produktion an das Land erlaubt hätte.
Die grosse Kammer lehnte mit 98 zu 75 Stimmen bei zwei Enthaltungen eine parlamentarische Initiative ihrer Sicherheitspolitischen Kommission ab. Die Initiative ist damit vom Tisch, weil die zuständige Kommission des Ständerats die Idee in der Vergangenheit be- reits einmal abgelehnt hat.
Die Diskussion um die Waffenweitergabe geht allerdings auch nach dem Nationalratsentscheid weiter. Im Parlament sind mehrere Vorstösse zum Thema

Trova casa a Baceno il primo “apiario del benessere” nel Vco

0

Un luogo in cui “respirare” l’aria dell’alveare e, grazie a ciò, acquisire benefici per le vie respiratorie e per il sistema limbico: tale è la natura dell’“Apiario del benessere” inaugurato nei giorni scorsi a Baceno, all’interno della “Apicoltura Prina” di via Roma 11, prima realtà del genere nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola e 22.a in ordine di tempo su suolo italiano. Vera e propria fattoria didattica, l’“Apiario del benessere” è nella sostanza un complesso in cui le arnie sono poste nell’immediata prossimità di una casetta in legno; l’apiario viene pertanto gestito dall’apicultore secondo le ordinarie modalità dell’arte ed in tutte le attività di produzione (miele, pappa reale, propoli e così via), risultando sufficiente una modifica per il fissaggio e per l’utilizzo; per parte loro, gli ospiti – dai singoli di ogni età alle scolaresche ai gruppi di adulti – hanno modo di vivere esperienze dall’indiscutibile valenza salutare, nel caso specifico con il beneficio supplementare dell’essere la struttura inserita in una baita di montagna in legno e sasso, fra fiori, fiumi, montagne e, naturalmente, api. “Che sono insetti fantastici capaci di generare prodotti unici e dall’alto valore, a partire proprio dal loro ambiente vitale”, come indica Giacomo Prina, 46 anni, nel duplice ruolo di titolare dell’attività – nel 2024 il decennale – e di presidente dell’“Associazione produttori apistici Vallate ossolane”. Da qui l’invito: per istituzioni e privati, anche con visite guidate ed anche con facoltà di utilizzo di uno spazio per attività. In immagine, la baita con l’“Apiario del benessere”.

Montreux (Kanton Waadt): Person stirbt bei Brand in Wohnung

0

Am Donnerstagmorgen brach in einer Wohnung im zweiten Stock eines Gebäudes in Clarens (Stadt Montreux, Kanton Waadt) ein Feuer aus. Heute, gegen 4.40 Uhr, wurde die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) über einen Brand in einer Wohnung in Clarens informiert.

Die Rettungskräfte waren schnell vor Ort und stellten fest, dass die Wohnung im zweiten Stock eines Gebäudes in Flammen stand. In der Wohnung fanden die Feuerwehrleute eine tote Person. Die Identität des Opfers wurde noch nicht bestätigt. Eine Untersuchung ist im Gange, um die Brandursache zu ermitteln. Die Ermittlungen wurden den Ermittlern der Waadtländer Sicherheitspolizei anvertraut, die von Brandsachverständigen der Schule für Kriminalwissenschaften der Universität Lausanne unterstützt werden.

Dieses Ereignis erforderte den Einsatz von Feuerwehrleuten des Sdis Riviera, Patrouillen der Polizei Riviera (Asr), zwei Krankenwagen der Asr und der Gendarmerie, Inspektoren der Brandschutzzelle und der Kriminalpolizeibrigade der Sicherheitspolizei, eines Inspektors und eines Schadensexperten der Eca sowie des Personals des Zivilschutzes.

Collisione frontale a Vezia: grave una 79enne, contuso un 58enne

0

Piuttosto preoccupanti, in ragione soprattutto dei rischi connessi con l’età, le condizioni di salute di una 79enne rimasta ferita nello scontro frontale tra due veicoli, attorno alle ore 13.54, lungo la Cantonale in territorio comunale di Vezia. Il mezzo guidato dall’anziana, risultata essere cittadina svizzera con domicilio nel Luganese, era in movimento verso Vezia; sulla corsia opposta di marcia un’auto al cui volante si trovava un 58enne italiano abitante in Italia. L’uomo è stato trattato sul posto per qualche contusione; per la 79enne si è reso necessario l’immediato ricovero in struttura nosocomiale luganese. Sul posto agenti di Polcantonale e Polintercom Ceresio-nord.

Ero e coca non mancavano mai: trafficante presa nel Locarnese

0

Pare fosse insospettabile; ed invece, nella lettura del teorema sviluppatosi sulla scorta delle indagini dall’ampio respiro, avrebbe avuto un ruolo centrale nel traffico di significative quantità di cocaina e di eroina. Dovere di cronaca trasforma poi il condizionale in un indicativo, e questo è il succo del discorso: manette, con arresto avvenuto giovedì scorso e di cui fonti del ministero pubblico e della Polcantonale riferiscono oggi, a rigore di evidenze d’inchiesta e che portano ad ipotizzare il reato di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. Destinataria delle manette una donna, 49 anni, cittadina bulgara dimorante nel Locarnese. Alle attività hanno cooperato elementi di Polcantonale, Polcom Locarno e Polintercom del Piano; “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Dramma in stazione a Bellinzona: 66enne investito dal treno, rischia la vita

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.55) Riservatissima la prognosi, poche invero le speranze di vita per il 66enne che alle ore 14.44 circa di oggi, in stazione Ffs a Bellinzona, è stato investito da un treno in transito verso sud dopo essere caduto sui binari dalla banchina del binario numero 3. L’uomo, risultato essere cittadino svizzero con domicilio nel Canton Vaud, è stato assistito da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasferito al “San Giovanni”; gravi i traumi riscontrati, preoccupante il primo responso dei sanitari. Provvisoria interruzione del traffico ferroviario sia per esigenze legate ai soccorsi sia per consentire gli accertamenti del caso da parte delle forze dell’ordine (sul posto agenti di Poltrasporti, Polcantonale e Polcom Bellinzona).

Diritto allo studio, e come rivendicarlo: già a disposizione i formulari

0

In pubblicazione da oggi, sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale (www.ti.ch/aiutistudio), formulari e documentazione pertinenti alla richiesta degli aiuti allo studio per l’anno scolastico 2023-2024-. Percorsi possibili: tirocinio o riqualificazione professionale; frequenza di scuole medie superiori o professionali nel Cantone e di istituti superiori; studi nelle università e nei politecnici o nelle scuole universitarie professionali, studi postuniversitari e preparazione di un dottorato, corsi di perfezionamento e soggiorni linguistici. Sussiste inoltre facoltà di accesso all’aiuto sociale speciale per la frequenza di una scuola dell’infanzia o elementare o media privata, parificata nel Cantone, se tale soluzione è comprovata da necessità di ordine sociale. Moduli disponibili anche all’Ufficio aiuti allo studio ed alle segreterie delle scuole cantonali; domande da inviarsi direttamente all’Ufficio aiuti allo studio, Residenza governativa, piazza Governo 7, 6501 Bellinzona, entro il mese di inizio della formazione (ma per i percorsi di formazione a livello cantonale che hanno inizio in agosto il termine è prorogato a fine settembre); nel caso l’istanza sia fatta pervenire quando la formazione abbia già avuto inizio, contributo in mera proporzionalità cioè “pro rata temporis” dal primo giorno del mese in cui la domanda sia stata presentata. Va da sé il fatto che non saranno nemmeno presi in considerazione i “dossier” eventualmente presentati dopo la fine della formazione.

Documenti richiesti: calcolo particolareggiato della tassazione fiscale 2020, tassazione alla fonte 2020, foglio di calcolo della prestazione complementare 2020 del richiedente, di entrambi i suoi genitori e dell’eventuale coniuge, “partner” registrato o convivente. In cauda: chi abbia presentato una richiesta per l’anno scolastico 2022/2023 riceverà automaticamente a casa il modulo per l’eventuale rinnovo.

Caccia ai cinghiali, ultime ore poi un mese di tiro (quasi) libero

0

Normalizzazione della presenza degli ungulati, esigenza di difesa delle colture, contrasto ai rischi di una potenziale epidemia di peste suina africana: tre i cardini dell’attività di caccia ai cinghiali nel periodo che si apre domani, venerdì 2 giugno, sul territorio di cinque Distretti del Canton Ticino e con ovvie limitazioni. I termini: periodo previsto, sino a mercoledì 28 giugno, limitatamente ai giorni di mercoledì, venerdì, sabato e domenica, fasce dalle ore 4.40 alle ore 8.00 e dalle ore 19.00 alle ore 22.30; facoltà di azione solo sui prati, vietata la caccia in aree boschive ed in movimento. Aree: Distretto di Lugano, al di sotto di quota 1’200 metri; Distretto di Mendrisio, al di sotto di quota 1’200 metri; Distretto di Locarno, al di sotto di quota 1’400 metri; Distretto di Riviera, al di sotto di quota 1’800 metri: Distretto di Bellinzona, al di sotto di quota 1’800 metri; chiusa la caccia nei Distretti nonì menzionati. Replica prevista anche nel mese successivo, da sabato 1.o luglio a lunedì 31 luglio, stesse zone, con estensione all’intera settimana (lunedì-domenica) e dalle ore 20.00 alle ore 6.00, ma soltanto dalle postazioni fisse sopraelevate, in bosco, ed assegnate ai singoli cacciatori.

Verso le Federali / Guarire la Sinistra, dal “Forum” ci provano. Con due medici

0

Con il Partito socialista per le ultime Cantonali, con i “Verdi del Ticino” alle Federali di ottobre. Legittime dinamiche a geometria variabile, secondo bisogno e secondo opportunità, nel cuore del “Forum alternativo” che, ormai quasi in coincidenza con il decennale dall’esordio sulla scena politica, per esserci c’è ma in una Sinistra ben lontana dall’essersi rilanciata, a differenza di quanto figurava nei propositi dei vari Franco Cavalli e Giancarlo Nava ed Enrico Borelli ai tempi della fondazione del laboratorio di idee; e, del resto, non esistendo fisicamente in Ticino un’area descrittiva e comprensiva di ogni istanza della Sinistra resta difficile non diciamo l’unione, ma financo l’accorpamento delle singole voci, a men che s’amino le cacofonie rumorali. Difficile, e meglio: improbabile con tendenza marcata all’impossibile. Operazione che, del resto, in sé sarebbe connotata da una sola certezza: l’inutilità.

Prima o quinta gamba che siano nella Sinistra, ma almeno con la consapevolezza dell’appartenere alla linea del “Barcollo ma non mollo” come attestano peraltro i 15 punti del programma (“L’abbiamo sottoposto anche al Partito comunista ed al Partito operaio e popolare”. Ignoto il responso della consultazione), con tempestiva sollecitudine e con sollecita tempestività i forumisti alternativi cavano fuori oggi – cioè poche ore dopo l’incontro tra i membri del “Comitato di coordinamento” un’accoppiata “propria ma non del tutto” per il Nazionale, più per contarsi (nelle schede) che per contare (l’elezione non entra nemmeno in linea di conto). Medici, entrambi: Josef Karl Heinrich “Beppe” Savary-Borioli da Oberriet frazione Montlingen nel Canton San Gallo ma con ascendenza paterna da Payerne nel Canton Vaud, che va per i 71 e che esercita in Onsernone, fresco di ingresso a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona e quello fu per l’appunto il punto di massimo avanzamento all’interno dell’alleanza con i socialisti, peraltro in giornata dalle urne avarissime per il partito egemone; e Pietro Majno-Hurst, 63 anni, chirurgo, primario nel sistema Eoc oltre che professore universitario, “curriculum” che molti conoscono, su fegato e pancreas un’autorità internazionale. Di Pietro Majno-Hurst, milanese per nascita, s’avrebbe da ricordare anche una storia familiare fatta davvero di migrazione per necessità di pelle da salvarsi: il padre, di religione ebraica, scappò nel 1943 in Ticino potendo godere dell’accoglienza in una realtà familiare a Sorengo, ed era quella di Guglielmo “Padreterno” Canevascini, uno che in materia di socialismo qualcosa sapeva. E provano a vendere bene il prodotto, tra le colonne del “Forum”, ricordando che il soggetto “si è spesso profilato su scelte radicalmente ecologiste” tanto che la sua è una candidatura che si potrebbe considerare “comune” con i “Verdi del Ticino”. Si potrebbe, sì, e forse dall’altra parte hanno perso un’occasione per portare a casa un personaggio di spessore.

Manca a questo punto soltanto l’“imprimatur” dell’assemblea del movimento: questione di un paio di settimane e briciole, domenica 18 giugno il timbro. Per quanto riguarda i “Verdi del Ticino” alleati in lista unica (cioè A più B insieme e poi congiunti con i socialisti), posdomani l’ufficialità dei nomi su quel che da un lato è utopia pura e semplice (Greta Gysin vincente agli Stati? Già largamente incerta la conferma del seggio già preso – e poi abbandonato a sé stesso – da Marina Carobbio Guscetti) e dall’altro rientra nell’alveo su un possibile-ma-tutt’altro-che-garantita permanenza a Palazzo federale, sei le identità in lista (per l’appunto, otto meno i due posti rivendicati ed ottenuti dai forumisti) cioè Greta Gysin più cinque eccipienti, sempre con rispetto parlandosi per i vari Maurizio Barro, Gianna Bonina, Serena Britos, Marco Noi tra l’altro granconsigliere e Rocco Vitale, s’intenda, ma il margine a favore dell’uscente non si discute. Certo che un Savary-Borioli o un Majno-Hurst, a rigore di esperienza di vita e di qualità riversabile in politica…

Dalla buriana al “ventus secundus”: Borsa svizzera e New York in rimbalzo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.45) Ieri tutto nero, oggi tutto roseo se non proprio entusiasmante sul sentiero dello “Swiss market index” all’incremento nella misura dello 0.70 per cento su quota 11’296.28 punti e con i finanziari al rimbalzo per occupare prima e seconda piazza (“Credit Suisse group Ag”, più 3.08 per cento; “Ubs group Ag”, più 2.41). Discreti i pesi massimi difensivi; sotto misura “Compagnie financière Richenont Sa” (meno 1.42, lanterna rossa) e “Logitech Sa” (meno 0.89). Meno definita la situazione nell’allargato; interessante il progresso di “Ypsomed holding Ag” (più 4.41). Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.21; Ftse-Mib a Milano, più 2.01; Ftse-100 a Londra, più 0.59; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 1.36. In slancio anche New York, con guadagno sulla figura e oltre per S&P-500 e Nasdaq. Cambi: 97.54 centesimi di franco per un euro, 90.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; in tuffo a 24’327 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cantiere per asfaltatura, blocco notturno sull’asse da Pura a Curio

0

Settimana intensa di lavori per asfaltature (posa della miscela fonoassorbente), a partire da lunedì 5 giugno e dunque sino a sabato 10 giugno, lungo via Cantonale nei Comuni di Pura e di Curio. Cantieri solo in fascia serale-notturna, ossia dalle ore 20.30 alle ore 5.00; in tali periodi la strada sarà chiusa al traffico da Pura (zona Ur Pianàsc) a Curio (località Morìsc).

Orselina: Zwei Teenager vermisst, wer hat Céline und Hany gesehen?

0

Hany Polanco de los Santos und Céline Sorci werden im Tessin vermisst. Sie wurden zuletzt am Freitag in Orselina gesehen.

Celine Sorci (13) ist weiss, zirka 155 Zentimeter gross, 55 Kilogramm schwer und trägt schwarze Kleidung. Sie hat blonde Haare und helle Augen. Ihre Muttersprache ist italienisch.

Hany Polanco de los Santos (15) ist dunkelhäutig, zirka 160 Zentimeter gross und kräftig gebaut. Sie hat schwarze Haare und dunkel Augen und spricht ebenfalls italienisch.

Als sie aus der Institution “Santa Croce” ausgerissen sind, hatten sie nur wenig Geld bei sich.

Lenker nach heftigem Unfall im Spital verstorben

0

Am Montag, den 22. Mai kam es zu einem schweren Unfall auf der Route de Soral. Der verletzte Motorradlenker ist nun im Spital verstorben.

Am Montag, den 22. Mai 2023, gegen 22 Uhr, fuhr ein Motorradfahrer (CH – 2002) auf der Route de Soral in Richtung der gleichnamigen Gemeinde. Kurz nachdem er den Chemin des Curiades überquert hatte, geriet der Motorradfahrer ins Schleudern. Er stürzte und verletzte sich schwer.

Der Motorradfahrer wurde von einem Krankenwagen versorgt und mit lebensbedrohlichen Verletzungen ins Krankenhaus gebracht. Er verstarb leider am 24. Mai 2023.

Die Ermittlungen werden von der Verkehrs- und Unfallbrigade (BRA) unter der Leitung der Staatsanwaltschaft (StA) geführt. Die BRA sucht Zeugen des Unfalls, die sich bitte unter +41 22 427 64 50 melden.

Es handelt sich um den vierten Todesfall auf Genfer Strassen im Jahr 20

Ragazzine scompaiono da Orselina. Preoccupazione per la loro sorte

0


C’è una più che probabile coincidenza nel duplice allontanamento volontario di due ragazze – l’una di 13 anni da poco compiuti e domiciliata ad Avegno-Gordevio frazione Gordevio; l’altra di 15 anni e mezzo e domiciliata a Bellinzona – delle quali non si ha notizia rispettivamente dalle ore 19.35 e dalle ore 19.30 di venerdì 26 maggio, ragion per cui è stato diffuso oggi un avviso di ricerca persone. Le ragazze – identità rilevabile dalla pagina InterNet della Polcantonale, entrambe titolari di passaporto svizzero – sono scomparse entrambe da Orselina, ignota la destinazione. Elementi utili per il riconoscimento: nel primo caso, carnagione bianca, età apparente 16 anni, corporatura snella, altezza 155 centimetri, peso 55 chilogrammi, viso ovale-rotondo, occhi azzurri, labbra carnose, naso concavo con “piercing”, orecchie ovali e capelli biondi, abbigliamento con pantaloni neri, giacca nera, scarpe nere di marca, borsa e zaino; nel secondo caso, carnagione non bianca, età apparente 15 anni, corporatura robusta, altezza 160 centimetri, viso ovale-rotondo, occhi castani scuri, labbra carnose, capelli neri scuri, ricci lunghi, nessuna notizia circa l’abbigliamento. Entrambe le ragazze parlano italiano. Valgono i consueti riferimenti in caso di individuazione.

Como: collisione moto-auto in frontiera, 30enne finisce in ospedale

0

Non di poco conto le lesioni subite da un motociclista che intorno alle ore 9.06 di oggi, lungo il tratto terminale di via Bellinzona a Como quartiere Ponte Chiasso e meglio a distanza di una cinquantina di metri dal valico stradale di frontiera su Chiasso, è finito lungo disteso tra carreggiata e marciapiede causa collisione con una vettura proveniente da nord e che stava per immettersi su via Antonio Canova con svolta sulla sinistra. Il conducente del dueruote, un 30enne, è stato assistito da personale sanitario e trasferito in ospedale per gli accertamenti del caso.

Bosco e terra, Moira Dellatorre porta “Humus” sul Piano di Magadino

0

Nemmeno dalle incognite per maltempo (è già previsto un secondo scenario, non in campo aperto ma nella scuderia del maneggio) sarà fermato lo spettacolo “Humus” che Moira Dellatorre, autrice ed attrice di formazione alla corte di Dimitri Müller e poi alla “Bont’s international clown school” ed ancora con il gruppo “Concreta”, porterà al pubblico sabato 3 giugno nell’area di via Isola Martella 28 a Gambarogno frazione Quartino quale appuntamento del “festival” dal titolo “La donna crea”, 22.a edizione, nel quadro della stagione dell’“Organico scena artistica-Osa”. Chiave di interpretazione, di visione e di ascolto di un progetto ispirato alle antiche faggete di Lodano: il respiro del bosco nel quale sono personaggi e soggetti le piante, gli animali ed i microorganismi. Regìa e drammaturgia di Laura Rullo, musiche di Giuseppe Senfett, suoni di Moira Dellatorre. Entrata ad offerta libera; inizio ore 17.00.

Lambrugo (Como), cadavere nel bosco: è quello del carabiniere scomparso

0

Non che vi fossero ancora molte speranze, ma la realtà sa essere egualmente cruda. Nella mattinata di ieri, martedì 30 maggio, è stato individuato in una macchia boschiva a Lambrugo (Como) il cadavere di Luca Nesti, 55 anni, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, originario di Genova e luogotenente al comando della stazione di Costa Masnaga (Lecco). L’uomo era sparito dalle ore 15.00 circa di mercoledì 24 maggio, a quanto pare dopo una discussione domestica per ragioni non note, avendo portato con sé l’arma di ordinanza. Massiccio era stato sin da sùbito il dispiegamento di colleghi, effettivi dei Vigili del fuoco, membri della Protezione civile ed agenti della Polizia locale; su un accesso da via Ai Prati, percorso che si stacca dalla dorsale di via Roma e che si perde nelle radure a qualche centinaio di metri dalle sponde del fiume Lambro. Nessuna ipotesi, compresa quella dell’atto suicidario, è al momento da escludersi. Luca Nesti, che era diventato responsabile interinale alla stazione dei Carabinieri di Costa Masnaga solo alla fine del 2022 in subentro al luogotenente Mauro Ruggieri, godeva di profonda stima ed anche di una certa notorietà per l’essere stato stretto collaboratore di Luciano Gallorini, comandante la stazione dei Carabinieri di Erba (Como) per 36 anni e sino all’aprile 2019, al tempo – anno 2006 – della strage per la quale furono accusati e condannati i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi; vicenda, quest’ultima, su cui negli ultimi tempi è stata ipotizzata una diversa versione dei fatti.

Riforma in casa Rsi, Mauro Manni alla guida del Dipartimento produzione

0

Sarà Mauro Manni, 53enne da Locarno, formazione da ingegnere elettronico ed operante in àmbito aziendale da 30 anni esatti, il responsabile del Dipartimento produzione in casa Rsi con decorrenza da settembre. La nomina, annunciata oggi quale tassello della ristrutturazione interna (il Dipartimento produzione è a tutti gli effetti un “novum” nell’organizzazione d’impresa), è stata espressa da Mario Timbal direttore dell’azienda parapubblica dopo l’ordinario giro di consultazioni tra i vertici interessati. Fra le funzioni apicali svolte da Mauro Manni all’interno della Rsi: dapprima responsabile delle unità mobili di ripresa, poi degli studi dell’Area informazione, poi dell’Area studi tv; dal 2012 titolarità del Settore produzione radio-tv e membro del gruppo di coordinamento nazionale per la produzione Ssr.

Ombre da Cina e Usa: soffrono le Borse, Zurigo subisce e l’Europa paga dazio

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.21) Niente reazione dello “Swiss market index”, nonostante un avvio apprezzabile, nell’odierna seduta di contrattazioni alla Borsa di Zurigo: altra perdita, stavolta nella misura dello 0.57 per cento su quota 11’217.89 punti, e clima da musi lunghi. In rimbalzo “Swisscom Ag”, capofila con progresso pari allo 0.59 per cento; posizioni di resistenza per farmaceutici ed assicurativi; altra stroncatura per i finanziari; sulla coda “Compagnie financière Richemont Sa”, che lascia sul campo il 3.89 per cento. Di un arretramento del comparto lusso si ha conferma anche dall’allargato, laddove “The Swatch group Ag” accusa una perdita pari al 5.22 per cento. In chiave generale, ancora non chiaro l’orizzonte sull’innalzamento del debito pubblico Usa (accordo fatto, non tutti gli attori appaiono convinti) e deludente il dato sulla produzione industriale in Cina. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.54; Ftse-Mib a Milano, meno 1.97; Ftse-100 a Londra, meno 1.01; Cac-40 a Parigi, meno 1.54; Ibex-35 a Madrid, meno 1.41. Flessioni fra lo 0.41 e lo 0.63 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.32 centesimi di franco per un euro, 91.05 centesimi di franco per un dollaro Usa; ribasso a 24’725 franchi circa per il controvalore teorico del bitcoin.

Como, accende un falò per scaldarsi: “clochard” intossicato

0

Soccorsi in codice giallo, nella serata di ieri, per un “clochard” rimasto intossicato dal falò che egli stesso aveva acceso in prossimità del suo giaciglio in un’area riparata dello “Spazio culturale Antonio Ratti” – già chiesa titolata a san Francesco – in Como, all’inizio di viale Lorenzo Spallino. L’episodio intorno alle ore 21.50; l’uomo – un 63enne abituale frequentatore del porticato da tempo diventato alloggio dei senzatetto – è stato assistito da personale sanitario della “Croce rossa italiana” e trasferito al “Valduce”. Sul posto unità delle forze dell’ordine ed effettivi dei Vigili del fuoco.

Argegno (Como), frana rimossa: sulla Provinciale si torna a viaggiare

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.42) Rimossa nel corso della notte la frana che, intorno alle ore 20.00 di ieri. a causa dell’improvvisa ondata di maltempo si era abbattuta sulla carreggiata della Strada provinciale numero 13 “della Valle d’Intelvi” in territorio comunale di Argegno (Como). Messo in sicurezza anche il muraglione in parte esploso e dal quale si sono staccati massi e detriti; a partire dalle ore 0.20 circa è stato pertanto autorizzato il transito veicolare senza restrizioni. Come accertato da effettivi dei Vigili del fuoco, che hanno operato nella zona sin verso l’alba insieme con volontari della Protezione civile, il sedime stradale non ha subito danni rilevanti.

Controlli “mirati” sulla A2: verifiche per 13 bus, sette le infrazioni

0

Quattro infrazioni all’ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionali di veicoli a motore (tradotto: gli autisti stavano viaggiando da troppo tempo), due infrazioni all’ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (tradotto: mezzi con problemi palesi o occulti), un’infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale (e vabbè, qui non c’è bisogno di spiegazioni). Evidenze rilevanti, e preoccupanti, dall’operazione che tra l’altr’ieri e ieri fu condotta al “Centro controllo veicoli pesanti” in Giornico, struttura dalla recente inaugurazione e che costituisce un significativo passo avanti proprio per quanto riguarda i pullman turistici (le verifiche su strada, com’è noto, si rivelano problematiche sia a causa della struttura dei veicoli in questione sia perché è da garantirsi la sicurezza dei viaggiatori): 13 in tutto, difatti, i mezzi sottoposti ad accurata indagine, per un totale di 387 persone coinvolte. All’opera agenti del Quinto Reparto gendarmeria stradale con il supporto dello stato maggiore della Polcantonale e dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini.

Borsa di Zurigo, brutta sbandata: soffrono i bancari, freddo polare su “Nestlé Sa”

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.23) Erano preannunciati venti di tempesta, e dopo breve bonaccia il fortunale è arrivato. Crivellato nelle opere vive lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo all’avvio della settimana “abbreviata” di contrattazioni: al saldo, fotografia sugli 11’282.45 punti circa con arretramento pari all’1.33 per cento; a battersi per il primato “Swiss Re Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.68 e più 0.47 per cento rispettivamente); in retroguardia i bancari, che lasciano sul campo circa due figure intere; “Nestlé Sa” lanterna rossa (meno 3.32). Nell’allargato, apertura con forte interesse per il titolo “Tornos Sa” stante l’avvio di colloqui preliminari in vista della possibile fusione con la “Starrag group holding Ag”; nulla di che (un mero “più 0.68” per cento) al momento di tirare i conti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27; Ftse-Mib a Milano, meno 0.16; Ftse-100 a Londra, meno 1.38; Cac-40 a Parigi, meno 1.26; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. A New York, Nasdaq con guadagno nella misura dello 0.47 per cento; intorno alla parità “Dow Jones” e S&P-500. Cambi: 97.15 centesimi di franco per un euro, 90.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riemersione a 25’210 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Calcio Dna / Lugano, congedo con vittoria. Winti salvo, Sion al “barrage”

0

Non c’è stata la ciliegina, cioè l’aggancio alla piazza d’onore che quest’anno, considerata la corsa a sé dello Youngboys campione, corrisponde al titolo “degli altri”; ma è cosa di poco conto al confronto con i vari motivi di soddisfazione, compresa la vittoria odierna (3-2) a Zurigo. In congedo per fine campionato di massima serie, da stasera, l’eccellente Lugano che Mattia Croci-Torti ha portato al 15.o successo stagionale, 27 i risultati utili su un totale di 36 partite, terzo posto dietro al citato Youngboys ed al Servette nel frattempo impostosi per 1-0 a Lucerna. I bianconeri approdano all’Europa league (nel peggiore dei casi, godendo del “paracadute” in Conference league alla fase dei gironi), Lucerna e Basilea si contentano dell’accesso alla stessa Conference league; sul fondo, invece, salvezza strappata con i denti dal Winterthur e Sion, da ultimo, costretto al “barrage” con la terza della cadetteria. Quanto al confronto in terra zurighese, del solito Renato Steffen al 94.o il goal decisivo dopo doppio vantaggio bianconero nel primo tempo (18.o, Kreshnik Hajrizi; 41.o, Zan Celar) e partita in apparenza risolta; nel finale, invece, a bersaglio la reazione dei padroni di casa con Roko Simic (86.o) e Tosin Aiyegun (89.o). Può bastare così; ora tutti alla finestra per vedere quel che accadrà sull’atto finale, breve riposo, ed a luglio… vabbè, a luglio si sa.

I risultati – Basilea-Grasshoppers Zurigo 3-1; Lucerna-Servette 0-1; San Gallo-Sion 4-0; Youngboys-Winterthur 2-1; Zurigo-Lugano 2-3.

La classifica finale – Youngboys 74 punti; Servette 58; Lugano 57; Lucerna 50; Basilea 47; San Gallo 45; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 44; Winterthur 32; Sion 31.

Cannero Riviera (Vco), dramma sfiorato: masso su auto, ferito un uomo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.29) Ha riportato lesioni ad una gamba il conducente dell’auto che poco prima delle ore 15.00 di oggi, nel transito sulla Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore” direzione Verbania, in territorio comunale di Cannero Riviera (Vco), è stata colpita da un masso caduto dal costone e che è andato a sfondare il parabrezza. Illesa la passeggera del veicolo. L’uomo è stato trasferito al “Giuseppe Castelli” di Verbania per i trattamenti sanitari del caso. Il tratto della Statale è stato temporaneamente chiuso al traffico a ridosso del chilometro 26.400; accertamenti hanno condotto a stabilire che il blocco di pietra si è sganciato da un’area di cantiere per la messa in sicurezza delle pareti. Il transito è stato nuovamente consentito a partire dalle ore 18.30, nella modalità a senso unico alternato e con presenza di addetti di sicurezza per regolare i flussi.

Macugnaga (Vco), autorizzazione mancante: sequestrata la pista transfrontaliera

0

Autorizzazioni mancanti, procedure difformi, esecuzioni dei lavori non rispondenti ai progetti. Ci sarebbe e c’è anzi di tutto all’origine del provvedimento con cui effettivi della Guardia italiana di finanza, su disposizione di Olimpia Bossi procuratrice della Repubblica italiana in Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), in forma preventiva hanno posto oggi sotto sequestro i manufatti, i materiali e le documentazioni afferenti all’itinerario cicloturistico – una vera e propria pista in meraviglioso contesto ambientale e culturale, tanto di più nell’impegno per una tutela delle comuni tradizioni Walser fra i territori interessati – che da Macugnaga (Vco) condurrà alla Saastal nel Canton Vallese attraverso il Passo del Monte Moro; condurrà o meglio dovrebbe condurre, stanti i primi accertamenti dell’indagine di polizia giudiziaria dalla quale sarebbero emerse sostanziali difformità rispetto al progetto che era stato presentato dall’autorità politica comunale di Macugnaga quale “stazione appaltante”. Scostamenti significativi risulterebbero sia in termini planimetrici sia in termini morfologici: come da informativa acquisita, il tracciato è stato realizzato in alcuni tratti con pendenze fra il 30 ed il 44 per cento, quand’invece il massimo concepito ed approvato in sede di progetto era ricompreso fra il 10 ed il 20 per cento, fatta eccezione per un solo picco al 26 per cento; questione non dappoco, perché – viene sottolineato – l’opera è sì concepita per quanti fanno uso delle “e-bike” ma la sua fruizione non può essere preclusa agli utilizzatori di “mountain bike” tradizionali. Sarebbe stata possibile l’introduzione di una variante al progetto? Di sicuro, con sospensione del cantiere nell’attesa della risposta; ma di una variante non risulta l’approvazione, e meglio, non risulta nemmeno che la procedura sia stata attivata.

E non è questo il problema principale, anzi. A sorpresa si viene a sapere – certo, fonte unilaterale, ma sulla scorta di accertamenti in corso da tempo e di concerto tra varie identità inquirenti – che il progetto è stato “erroneamente approvato ed autorizzato da tutti gli enti preposti” (dalla Regione Piemonte alla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola alla Soprintendenza per archeologia-belle arti-paesaggio per le province di Biella-Novara-Vco-Vercelli). A sorpresa si apprende poi che dal “dossier” manca l’“autorizzazione di cui all’articolo 19 del Decreto legislativo numero 374/1990”, cioè il testo nel quale è fissato un concetto semplice semplice: sussiste l’obbligo di autorizzazione preventiva, da parte del direttore provinciale dell’Agenzia dogane-monopoli, per “tutte le costruzioni e le altre opere di ogni specie, sia provvisorie sia permanenti, che incidono sulla linea doganale di confine”. E cioè, per farla breve: forse nell’entusiasmo dell’aver spuntato un bel finanziamento (soldini sonanti e ballanti, l’equivalente di 1.5 milioni di franchi, da fondi “Interreg”), qualcuno sembra essersi dimenticato del fatto che, realizzandosi un percorso di questo genere, sarebbe stata aperta una nuova via di attraversamento della frontiera, “con evidenti riflessi in termini di vigilanza doganale della linea di confine”. Una svista da nulla, figurarsi. In immagine, l’avvio del sequestro delle opere.

Saanen: Toter Autolenker aus Lac du Vernex geborgen

0

Im Kanton Waadt wurde am Sonntagnachmittag (28.05.23) ein Toter geborgen, mutmasslich der Lenker des leeren Autos aus der Saane.

Am Sonntagnachmittag, 28. Mai 2023, konnten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Waadt einen leblosen Mann im Lac du Vernex im Kanton Waadt lokalisieren und in der Folge bergen. Vor Ort konnte nur noch sein Tod festgestellt werden.

Gemäss den aktuellen Hinweisen handelt es sich um den Lenker des Autos, das in der Nacht auf Sonntag, 28. Mai 2023, in Saanen auf der Oeystrasse nach einer Frontalkollision mit einem entgegenkommenden Fahrzeug von der Strasse abkam und in der Saane aufgefunden worden war.

Es bestehen konkrete Hinweise zur Identität, die formelle Identifikation steht indes noch aus.

Dem aktuellen Stand der Ermittlungen nach war der Mann alleine im Auto unterwegs. Weiterführende Ermittlungen sind unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland im Gang.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Junge Frau stirbt in Lausanne nach Messerangriff des Partners

0

Die junge Frau, welche am Dienstag von ihrem Freund mit einem Messer schwer verletzt wurde, ist am Samstag verstorben.

Am Dienstag, den 23. Mai 2023, ist eine 23-jährige Frau in einem Auto von ihrem Freund mit einem Messer lebensbedrohlich verletzt worden.

Die 23-jährige Schweizerin ist am Samstag (27.05.2023) im Lausanner Unispital ihren schweren Verletzungen erlegen

Urnäsch: Rennvelofahrer aufgrund eines gesundheitlichen Problems verstorben

0

Ein Rennvelofahrer erlitt gestern, 28.05.2023, während der Fahrt ein gesundheitliches Problem und fiel um. Ersthelfer reanimierten den 60-Jährigen, bis der Rettungsdienst eintraf. Trotz dessen verstarb der Mann an Ort und Stelle. Die betroffene Strasse war kurzzeitig gesperrt.

Am Sonntagnachmittag, 28. Mai 2023, ist in Urnäsch (Appenzell Ausserrhoden) ein Rennvelofahrer verstorben. Der Mann hatte offensichtlich während der Fahrt ein gesundheitliches Problem erlitten und ist noch am Ereignisort trotz sofortiger Reanimationsversuchen verstorben.

Ein 60-jähriger Mann fuhr kurz vor 16.00 Uhr mit seinem Rennvelo von Bächli/SG in Richtung Urnäsch. Kurz vor der Sattledi fuhr der Rennvelofahrer an den linken Strassenrand und fiel bei Stillstand sofort um.

Die herbeigeeilten Ersthelfer reanimierten den Velofahrer bis zum Eintreffen der Polizeipatrouille, Rega und des Rettungsdienstes. Trotz sofortiger Reanimationsversuchen verstarb der Velofahrer noch am Ereignisort.

Die Strasse zwischen Bächli und Urnäsch musste durch die Feuerwehren Neckertal und Urnäsch für 1 ½ h gesperrt werden.

Haldenstein (Kanton Graubünden): Stadtpolizist rettet Hund aus Baggersee

0

Gestern, 28.05.2023, geriet ein Hund (Leonberger Weibchen) in den Baggersee und kam nicht mehr von alleine raus. Ein Stadtpolizist rettete den Hund aus der misslichen Lage.

Am Sonntag (28.05.2023) ist ein Hund, ein Leonberger Weibchen, in den Baggersee bei Haldenstein geraten. Der Hund konnte durch die Stadtpolizei aus seiner misslichen Lage befreit werden.

Das Leonberger Weibchen “Sunny” rannte wegen der warmen Temperaturen zum Baggersee und stürzte dort mitsamt einem Stück Böschung in den See.

Wegen der steilen Böschung kam sie nicht mehr alleine aus dem Gewässer. Durch einen beherzten Griff ins Nackenfell gelang es einem Stadtpolizisten die Hündin aus ihrer misslichen Lage zu befreien.

Quelle der Polizeimeldung: Stapo Chur

Trontano (Vco): caduta rovinosa, “biker” germanico rischia la vita

0

Gravissime le condizioni dell’appassionato di “mountain bike” caduto rovinosamente per parecchi metri fuori dal tracciato all’Alpe Ragozzale, territorio comunale di Trontano, provincia del Verbano-Cusio-Ossola. L’uomo, risultato essere cittadino germanico, era parte di un gruppo di escursionisti che stavano transitando a quota di poco inferiore ai 1’900 metri; allarme ricevuto alle ore 13.45 circa, mobilitati operatori del “Servizio regionale di elisoccorso” e gli specialisti del “Soccorso alpino e speleologico”. Una volta individuata la comitiva, il “biker” è stato stabilizzato e portato a bordo dell’eliambulanza; in codice rosso il ricovero.

A9 italiana zona confine, auto si ribalta in galleria: ferito un 21enne

0

Relativamente fortunato il 21enne la cui utilitaria, intorno alle ore 7.25, ha sbandato ed è finita ruote all’aria all’interno della galleria “San Fermo” della A9 italiana, tra frontiera su Chiasso e lo svincolo per Como-centro, direzione Milano: il giovane, per i cui soccorsi era stato attivato il codice rosso, ha riportato sì traumi e lesioni ma risulta fuori pericolo. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Assistenza portata da operatori del “118” e da effettivi dei Vigili del fuoco, tra l’altro con blocco prolungato della circolazione verso sud e ripercussioni sulla viabilità ordinaria; per il 21enne si è reso necessario il ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia.

Asilanti transumanti e delinquenti. Da Chiasso a Como per rapinare: presi

0

Altro giro altro regalo, ma la sostanza quella è e quella rimane: in mezzo ai sicuri aventi diritto all’asilo perché perseguitati a casa loro c’è una congerie di farabutti che, appena toccato il suolo di Elvezia, rivelano attitudini delinquenziali tali da portarli ad esprimersi magari “intra moenia” (altrui, per quanto ciò sembri un ossimoro) e magari “extra moenia”. Cronaca di sabato: due marocchini ed un libico, asilanti in quel di Chiasso e lì in attesa di sviluppo della procedura pertinente, hanno liberamente scelto di passare la frontiera e di puntare su Como, dove sono stati tratti in arresto avendo inanellato una tentata rapina ed una rapina nello spazio di una manciata di minuti. Primo colpo: ore 22.30 circa, zona del LungoLario Trento e Trieste, aggressione ad alcuni giovani, azione di strappo di una collana d’oro tra l’altro con vie di fatto, reazione della vittima designata e degli amici che si trovavano all’intorno, criminali messi in fuga; ore 23.00 circa, piazza Duomo e dintorni, aggressione (tre contro uno: anche vigliacchi) ad un ragazzo ed impossessamento di un orologio; qui, tuttavia, la fine della corsa, malviventi in dileguamento ed agenti della Polizia di Stato all’inseguimento, risultato finale 0-3 per triplice successo delle forze dell’ordine.

Séguito immaginabile, ma non del tutto. Ovvia l’identificazione nel secondo caso (a proposito, il proprietario è tornato sùbito in possesso dell’orologio); quanto al primo, d’ausilio è risultata la foto che il giovane aggredito in LungoLario Trento e Trieste era riuscito a scattare con il cellulare. Giunti in Questura, i tre criminali hanno prodotto documenti dai quali constava l’età di 16 anni nel caso del libico, 16 anni nel caso del primo marocchino e 16 anni nel caso del secondo marocchino. Interessante, si sono detti i poliziotti: ma com’è che questa attestazione di dimora a spese dei cittadini elvetici puzzicchia di poco congruo alla realtà? Diamo un’occhiata, orsù: non sia mai che, ad una più attenta verifica qualcosa di diverso risulti. Ed infatti: traslazione dei tre asilanti al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia, visita medica specialistica orientata a riscontrare la congruenza tra età dichiarata ed età effettiva (è questa una delle finalità dell’esame auxologico), indi la conferma del sospetto cioè del fatto che i sedicenti minorenni come tali accreditatisi in Svizzera erano e sono invece maggiorenni, eccome. Dal che cambia anche il trattamento: per ora, arresto e trasferimento in carcere al “Bassone” di Como; imputazioni da adulti, nel frattempo, e condanna sicura.

Manovra errata, auto contro un muro a Morcote: donna in ospedale

0

Piuttosto serie le condizioni di salute della conducente di una vettura che poco prima delle ore 20.00 di ieri, lungo strada Console Achille Isella a Morcote, è finita contro il muro perimetrico di una villetta dopo aver divelto un tratto di ringhiera ed essersi inclinata sulla fiancata sinistra. L’incidente in area privata, a quanto pare per un errore di manovra sull’uscita dal cancello. La donna è stata soccorsa da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano, indi stabilizzata e trasfertia al “Civico”.

Santa Maria in Calanca, magazzino a fuoco: intossicate due persone

0

Due persone hanno subito lievi forme di intossicazione da fumo, e per tale motivo sono state trattate sul posto da operatori del “Servizio ambulanza Moesano”, a causa dell’incendio divampato intorno alle ore 3.00 di ieri, domenica 28 maggio, in uno stabile di Santa Maria in Calanca (Canton Grigioni). L’allarme è scattato alle ore 3.21; sul posto agenti della Polcantonale ed 11 effettivi (con tre veicoli) dei Pompieri Calanca oltre al personale sanitario; il focolaio è stato individuato all’interno dell’immobile adibito a magazzino. Inchiesta in corso sulla dinamica dell’episodio.

Tragica festa sulle acque del Verbano: barca si ribalta, quattro morti

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.38) Dalla festa alla tragedia. Quattro persone, due uomini e due donne, hanno perso la vita nelle acque del Verbano, in corrispondenza dell’abitato di Lisanza in Comune di Sesto Calende (Varese) e meglio sulla linea dei “Cantieri fratelli Piccaluga”, in séguito al ribaltamento ed al naufragio della “house-boat” su cui si trovavano e che è stata investita da una tromba d’aria. Il dramma si è consumato nello spazio di pochi minuti, intorno alle ore 19.00, a distanza di qualche centinaio di metri dalla riva. A bordo del natante, secondo riscontri da considerarsi ormai definitivi, il festeggiato, 21 adulti ed i due membri dell’equipaggio. I primi due cadaveri sono stati recuperati dai soccorritori già in serata; un terzo corpo è stato restituito dalle acque del lago un’ora prima dell’alba di oggi; per l’individuazione della quarta vittima è stato determinante l’impegno dei sommozzatori, che intorno alle ore 6.55 hanno rilevato la sagoma a distanza di una ventina di metri da quel che resta dell’“house-boat” giacente sul fondo.

Dopo accertamenti incrociati, certa l’identificazione delle vittime: si tratta di un 53enne israeliano, Shimoni Erez, già agente speciale operativo per i Servizi di sicurezza della “Stella di Davide”; di un italiano, Claudio Alonzi, 62 anni, da Alatri in provincia di Frosinone, appartenente a Servizi di “intelligence” dello Stato; di un’italiana, Tiziana Barnobi, 53 anni, triestina per nascita e residente a Roma, stesse funzioni di Claudio Alonzi; di una russa, Anna Bozhkova, 50 anni, domiciliata a Sesto Calende e compagna di Claudio Carminati, “skipper” del natante. È possibile che i tre operatori dei servizi di “intelligence” si fossero aggregati solo all’ultimo momento, approfittando dell’occasione per una gita, e che quindi non fossero parte del gruppo radunatosi per festeggiare il genetliaco dell’amico. Cinque i feriti, tutti fuori pericolo: tre i ricoverati al “Carlo Ondoli” di Angera (Varese), mentre un quarto soggetto è stato trasferito al “Circolo” nel capoluogo ed un quinto ha ricevuto trattamento stazionario al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese). Gli altri sopravvissuti al naufragio sono stati assistiti da personale sanitario direttamente a riva.

L’evidenza dell’entità della tragedia è stata chiara sin dal primo momento: sull’approssimarsi del fronte del maltempo quasi tutte le vele nell’area lacuale del Basso Verbano avevano fatto rientro nei porti tra Piemonte e Lombardia, non così invece il natante che rapidamente è diventato ingovernabile. In pochi attimi il ribaltamento; alcuni hanno iniziato a nuotare verso la sponda, altri si sono affidati a sezioni del relitto per rimanere a galla nell’attesa dei soccorsi scattati con straordinaria rapidità e con impegno via via più consistente. A prestare assistenza per primo è stato l’equipaggio di un’altra imbarcazione; nella zona hanno poi operato specialisti dei servizi di ambulanza (una dozzina i mezzi coinvolti), effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia costiera, specialisti dei Vigili del fuoco dal comando provinciale in Varese ed aerosoccorritori con elicotteri. Le ricerche sono proseguite per l’intera nottata. Nel frattempo, inchiesta aperta in sede di Procura della Repubblica italiana a Busto Arsizio (Varese).

Paradiso, al traguardo dei 120 anni la “Filarmonica” delle due… sorgenti

0

Formalmente, prima di considerare compiuti i 120 anni, sarebbe stata da aspettarsi l’alba di martedì 5 dicembre, giorno in cui nel 1903 ebbe luogo la costituzione con atti e fatti; nella realtà quella data è da considerarsi sì come tempo dell’ufficialità, ma anche e soprattutto come esito di un lungo lavoro preparatorio, ché il dare vita ad una struttura orchestrale non è come tagliare il nastro augurale dell’opera edilizia che verrà. Al traguardo virtuale è dunque da considerarsi giunta, domenica scorsa, la “Società filarmonica Paradiso” presieduta da Salvatore Di Dato, ultimo in un elenco inaugurato da Luigi Bernasconi (nelle memorie anche come insegnante), e di cui è maestro Daniele Giovannini, erede “dinastico” dal precursore Celso Frati; alla sala multiuso di Paradiso la cerimonia, articolata su vari momenti tra cui la benedizione del vessillo, il concerto alla presenza del sindaco Ettore Vismara e l’intrattenimento musicale dal vivo in coincidenza con l’aperitivo. Non sono mancati, da punto a punto della sala, gli aneddoti e la… rivelazione di qualche curiosità: ad un tempo, per esempio, la denominazione era “Filarmonica La Paradiso”; nell’odierna filarmonica, inoltre, è raccolto anche il testimone ideale della scomparsa “Antica società filarmonica San Salvatore”. Prossima tappa, beh, facile: nel 2028, ricorrendo il 125.o dalla fondazione, progetti ad ampio respiro incominciano ad aleggiare…

“Lugano Marittima” si lancia, incoraggiante il primo fine-settimana

0

Primo fine-settimana a numeri in apparenza buoni per “Lugano Marittima”, terrazza alla foce del Cassarate che da venerdì è tornata alla versione estiva come villaggio del divertimento e del “relax”. Sei le unità organizzate per il ramo “food & beverage” in altrettante strutture. Apertura sino a domenica 27 agosto: domenica dalle ore 11.30 alle ore 1.00; prefestivi dalle ore 11.30 alle ore 2.00; lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 1.00; venerdì e sabato dalle ore 11.30 alle ore 2.00; attività sospesa in caso di maltempo.

Mortale a Cermenate (Como), motociclista perde la vita sul colpo

0

Tragedia alle ore 15.55 circa di venerdì in territorio comunale di Cermenate (Como), lungo la Strada statale numero 35 “dei Giovi” e meglio in corrispondenza dell’incrocio con via Nino Bixio, dove un motociclista – poi identificato come Roberto Oriani, 49 anni – ha perso la vita sul colpo causa impatto tra il suo dueruote ed un’altra moto, nel medesimo senso di marcia direzione Milano. Il 33enne conducente del secondo mezzo è sostanzialmente rimasto illeso; per il 49enne, nonostante i tentativi di rianimazione esperiti da effettivi dei Vigli del fuoco, non vi è stato nulla da farsi. Un’inchiesta è stata aperta sulla dinamica e sulle cause dell’incidente.

Faggeto Lario (Como): scontro in “Lariana”, motociclista ferito

0

Lesioni dalla media entità, secondo riscontro dei sanitari al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), per il motociclista 56enne venuto ieri mattina a collisione con un’auto lungo la Strada statale numero 583 “Lariana” in territorio comunale di Faggeto Lario (Como). L’episodio intorno alle ore 10.52; soccorsi portati da un equipaggio della “Pubblica assistenza Sos” da Canzo; rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Castellanza (Varese), macabra scoperta: cadavere fra le tombe al cimitero

0

Nessuna ipotesi è esclusa, potendosi tuttavia indirizzare una prima sensazione verso l’atto suicidario, circa la morte di un uomo il cui cadavere è stato individuato ieri mattina al camposanto di via per Olgiate a Castellanza (Varese), poco dopo l’apertura dei cancelli. L’arrivo delle forze dell’ordine e di effettivi dei Vigili del fuoco è valso soltanto a confermare l’avvenuto decesso del soggetto, età sui 50 anni. Accertamenti effettuati da elementi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia della confinante Busto Arsizio.

Schianto fatale in Brianza, perde la vita una 17enne del Comasco

0

Era esanime al suolo, e non aveva risposto alle sollecitazioni dei soccorritori; e solo mezza giornata è trascorsa dal ricovero in codice rosso al decesso, dichiarato dai sanitari del “Niguarda” di Milano. Nulla da farsi per lei, una 17enne residente a Cantù (Como), vittima dell’incidente stradale avvenuto lungo via Alberto Da Giussano a Seregno (Monza-Brianza) intorno alle ore 1.51 di ieri, sabato 27 maggio; la ragazza era a bordo di uno “scooter” guidato da un 16enne abitante a Desio (Monza-Brianza). Rilevamenti effettuati da uomini dell’Arma dei Carabinieri in Seregno; sulla dichiarazione di morte cerebrale della 17enne, autorizzato l’espianto di organi a fini di trapianto.

Comasco, ancora nessuna traccia del carabiniere scomparso

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.35) Nonostante un ampio dispiego di uomini sia per terra sia dall’aria (ieri i primi sorvoli dell’elicottero dei Vigili del fuoco dalla base di Malpensa), ancora nessuna traccia del 56enne Luca Nesti, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, genovese per nascita, residente nel Comasco ed al momento facente funzioni di comandante alla stazione di Costa Masnaga, in provincia di Lecco. L’uomo, noto anche per la partecipazione in prima linea alle indagini sulla cosiddetta “Strage di Erba”, risulta scomparso da mercoledì 24 maggio, per allontanamento volontario dopo – pare: queste le informazioni di fonte terza – un litigio; da quel momento nessuna indicazione utile. Alle ricerche concorrono elementi dei Carabinieri, specialisti dei Vigili del fuoco, agenti delle Polizie locali e della Polizia di Stato. In immagine, un momento delle ricerche con l’elicottero.

“Orme festival” a Lugano, cala il sipario ma restano le buone idee

0

Atto finale, oggi, all’“Orme festival” in Lugano, evento confermatosi per qualità in una settima edizione dall’ampio respiro, largamente orientata al dialogo tra palco e pubblico e non priva di accenti commoventi. Il programma: ore 10.30, “Una tana per tutti”, laboratorio per bambini e famiglie, sotto egida dell’“Associazione Didee” e del “Teatro DanzAbile” (ex-“Asilo Ciani”, viale Carlo Cattaneo); ore 15.00, proiezione del film “I camaleonti” (“Teatro Foce”, via Foce 1); ore 16.00, “Caffè del festival”, incontro e merenda (“Teatro Foce” area “foyer”, via Foce 1); ore 17.00, “Je vous aime”, “performance” di Diana Anselmo e Sara Pranovi (“Teatro Foce”, via Foce 1) e, a seguire, incontro con gli artisti; ore 19.00, “Bailes extranos”, spettacolo di danza con Rita Noutel e José Maldonado (ex-“Asilo Ciani”, viale Carlo Cattaneo) e, a seguire, incontro con gli artisti; ore 20.30, cerimonia di chiusura (ex- “Asilo Ciani”; contestuale “finissage” della mostra “La fortuna è l’elisir”, stessa sede).

Como, pakistano preso da “raptus”. Fermato: era clandestino, espulso

0

È costato carissimo ad un giovane, carissimo e ben oltre l’evidenza del danno materiale causato, l’atto di violenza compiuto nella prima mattinata di ieri a Como, zona di viale Varese dove stava per aprirsi il consueto mercato su libera piazza: il soggetto si ritrova infatti espulso “d’emblée” dal territorio italiano, essendo risultato clandestino al momento del controllo effettuato al Comando della Polizia locale in viale Innocenzo XI. L’attenzione degli agenti, che stavano effettuando i controlli di “routine” nell’area del mercato, era stata richiamata da un forte rumore proveniente dal santuario titolato al Santissimo Crocifisso dell’Annunziata, al civico 23 di viale Varese; vetri infranti, in effetti, per mano del soggetto poi bloccato. L’uomo avrebbe 30 anni e si è dichiarato cittadino pakistano; entro sette giorni l’obbligo di uscita dai confini italiani.

Motociclisti e agenti, torna la giornata di prevenzione sulla Novena

0

Introduzione teorica con consigli ed aggiornamenti sulle norme, indi viaggio in occasionale comitiva da Bedretto località Cioss Prato sino al Passo della Novena ed eventuale ritorno, ed inoltre attività informativa con uno “stand” a Cioss Prato: sintetico ed essenziale il programma della giornata in dedica alla sicurezza dei motociclisti sui passi alpini, appuntamento che dopo un’assenza durata tre anni sarà riproposto sabato 17 giugno, anfitrioni gli agenti della Polcantonale. Ritrovo ore 9.00 (ore 13.15 per il pomeriggio); particolare attenzione sarà dedicata all’importanza dell’equipaggiamento. Facoltà di iscrizioni sino a lunedì 12 giugno per tramite del sito InterNet dell’Amministrazione cantonale, sezione “Strade sicure”. La giornata avrà luogo solo in caso di bel tempo.

Corpi che danno forme e sostanza, doppia traccia in Dimitrilandia

0

Prendere corpi e far sì che i corpi si integrino, formino identità, diano prova di forza ma anche di vulnerabilità, aggiungere tasselli su tasselli ad una storia che ogni volta è diversa. Si sposano a meraviglia, in forma complementare almeno per le tracce che essi suggeriscono, i due spettacoli “Lift” ed “En petite comité” che i danzatori-attori ed i coreografi della “Marchepied Cie.” di Losanna s’apprestano a portare sulla scena del “Teatro grande” in quel della Dimitrilandia a Terre di Pedemonte frazione Verscio; appuntamento fissato a sabato 3 giugno; in “Lift”, coreografie di Corinne Rochet e di Nicolas Pettit; in “En petit comité”, coreografie di Ioannis Mandafounis. All’opera, sul palco, Antonin Mélon, Giulia Quacqueri, Eloïse Ginestar, Domenico Doronzo e Guillaume Cursio. Inizio ore 20.00.

Bellinzona: motociclista contro muro, gravi lesioni ad una gamba

0

Lesioni profonde e preoccupanti ad una gamba per il motociclista 50enne, cittadino portoghese con domicilio in un Comune della Mesolcina, venuto stasera a collisione con un muro lungo via Birreria a Bellinzona, direzione quartiere Carasso. L’incidente intorno alle ore 20.25; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; dopo l’impatto, l’uomo è volato sull’asfalto restando al suolo sino all’arrivo dei primi soccorsi. Trattamento sanitario sul posto a cura di operatori della “Croce verde” Bellinzona; una volta stabilizzato, il 50enne è stato trasferito in sede nosocomiale. Il tratto di via Birreria è stato temporaneamente interdetto al transito veicolare.

Calcio Dnb / Gita sul Lemano, il Bellinzona si dimentica di… giocare

0

Vero è che allo StadeLosannaOuchy servivano tre punti e tanti goal, per i soliti calcoli su un possibile aggancio al Losanna; ma di chiudere in questo modo l’annata agonistica 2022-2023 nella cadetteria pedatoria, insomma, il Bellinzona poteva anche fare a meno. Trasferta alla “Pontaise”, oggi, per l’ultimo impegno: squadra scesa dal pullman, squadra in campo, due tocchi altrui di palla e 0-1. Il prodromo di un pomeriggio da turisti, 0-3 all’intervallo e 0-6 alla fine; in successione, Alban Ajdini (2.o), Lamine Gassama (28.o), Liridon Mulaj (33.o), Florian Danho (62.o), Teddy Okou (67.o) e Nathan Garcia (91.o); minime tracce di sussistenza in vita da statistiche persino generose, potendosi considerare tre tiri vicini alla porta come il massimo effetto dello sforzo offensivo (dall’altra parte, 22 conclusioni, possesso-palla al 61 per cento. Vabbè, “game over” da squadra che una salvezza aveva in qualche modo trovato sul campo e che ieri è stata confermata dal conseguimento della licenza in sede di seconda istanza; il Bellinzona chiude dunque al nono posto, terz’ultimo per numero di vittorie (11), primo per numero di sconfitte (21), con il peggior attacco (38 goal messi a segno) e con la peggior difesa (71 goal al passivo); quasi incredibile il fatto che tra granata e NeuchâtelXamaxSerrières, squadra quest’ultima costretta ora al “barrage” (con il RapperswilJona, in arrivo dal piano inferiore), corrano realmente 13 punti. A proposito di verdetti: dopo l’Yverdon, sale in massima serie anche il Losanna, da tre anni costretto al Purgatorio; allo StadeLosannaOuchy, soltanto terzo, il compito di tentare la scalata nell’altro “barrage”, avversario o il Winterthur o il Sion.

I risultati – Aarau-Losanna 2-2; NeuchâtelXamaxSerrières-Vaduz 1-6; StadeLosannaOuchy-Bellinzona 6-0; Thun-Sciaffusa 2-3; Wil-Yverdon 0-2.

La classifica – Yverdon 66 punti; Losanna 61; StadeLosannaOuchy 60; Aarau 57; Wil 56; Thun 49; Sciaffusa 44; Vaduz, Bellinzona 37; NeuchâtelXamaxSerrières 24.

500 bis 1’000 Kubikmeter Fels stürzten in Glarus in Wald ab

0

In Glarus sind am Freitagabend zwischen 500 und 1000 Kubikmeter Gestein bis zu 200 Meter in die Tiefe gestürzt. Verletzt wurde niemand, wie die Gemeinde Glarus mitteilt. Die grössten Felsbrocken seien etwa so gross wie ein Auto gewesen. Bewohnerinnen und Bewohner der Region hätten den Felssturz gut hören können. Die Behörden rufen die Bevölkerung dazu auf, die Gebiete Steiloch und Ziegel- hütte zu meiden und auf dem Berglihügel nur offizielle Wege zu benützen. Die Ausbruchzone sei weiter instabil und es müsse mit weiteren kleineren Felsstürzen gerechnet werden. Das betroffene Gebiet sei grosszügig abgesperrt.

Birr (Kanton Aargau): Zwei Katzen sterben bei Wohnungsbrand

0

In einer Wohnung in Birr brach am Samstag ein Brand aus, der einen erheblichen Schaden anrichtete. In den Flammen kamen zwei Katzen um.

Betroffen war ein Mehrfamilienhaus an der Vorderdorfstrasse in Birr. Eine Drittperson bemerkte am Samstag, 27. Mai 2023, kurz vor 10 Uhr, Rauch bei einem Mehrfamilienhaus. Wie sich zeigte, drang dieser aus einer Wohnung im Dachgeschoss.

Da niemand öffnete, brach die alarmierte Feuerwehr die Türe auf und stiess in der Wohnung auf den Brandherd. Es gelang, das Feuer zu löschen und damit die weitere Ausbreitung zu verhindern.

Verletzt wurde niemand hingegen kamen zwei Katzen in den Flammen um.

Der Brand zog die Wohnung stark in Mitleidenschaft. Noch lässt sich der Schaden nicht beziffern.

Als Brandursache steht derzeit ein technischer Defekt an einem Gerät im Vordergrund. Die Ermittlungen der Kantonspolizei Aargau sind im Gange.

Kapo AG

Kosovarin in Vevey (Kanton Waadt) tot aufgefunden

0

Am vergangenen Freitag dem 26.05.2023 wurde in Vevey im Kanton Waadt eine Frau getötet. Bei dem Opfer handelt es sich um eine 37-jährige Mutter. Eine 37-jährige Frau ist am Freitag in Vevey getötet worden. Der Partner des Opfers wurde als Tatverdächtiger verhaftet. Die Leiche der Frau wurde am Freitag in ihrer Wohnung in Vevey gefunden, wie die Waadtländer Polizei am Samstag mitteilte. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, um die Umstände des Todes zu ermitteln. Dieser sei möglicherweise auf häusliche Gewalt zurückzuführen, hiess es in der Mitteilung.

“Giovani Udc” all’attacco: cinque uomini e tre donne in lizza per il Nazionale

0

Cinque uomini e tre donne figureranno sulla lista dei “Giovani Udc” ticinesi, come da odierna approvazione unanime in sede assembleare a Lugano quartiere Viganello, per le Federali di ottobre, lato Consiglio nazionale. I nomi: Gil Canevascini, 1999, di Novazzano; Anastassiya Fellmann, 2005, di Lugano; Stefano Gambazzi, 1998, di Lugano; Nicolò Ghielmini, 1999, di Lugano; Daniel Grumelli, 1996, di Bioggio; Idil Kopkin, 1990, di Canobbio; Aline Prada, 2002, di Castel San Pietro; Siro Rigamonti, 1997, di Giornico. Obiettivo, secondo le parole di Diego Baratti che dei “Giovani Udc” è presidente, la riaffermazione “sul risultato di quattr’anni or sono”, dal che deriverebbe “un contributo concreto al nostro partito-madre per la riconquista del terzo seggio di area”.

Magliaso, da martedì cantiere tra nucleo e rotatoria “San Giorgio”

0

Settimana di lavori per la pavimentazione stradale, in territorio comunale di Magliaso, nel quadro del “Piano pronto intervento” pertinente al Basso Malcantone. Cantiere in programma: dal nucleo di Magliaso (zona stazione di servizio “Avia”) e la rotatoria “San Giorgio”; attività solo in fascia serale-notturna, ossia dalle ore 20.00 alle ore 5.30, a partire da martedì 30 maggio e sino a sabato 3 giugno. Il traffico sarà gestito in senso unico alternato con l’apporto di agenti di sicurezza.

Chiasso, fiamme al terzo piano di un edificio: inquilino intossicato

0

Lieve intossicazione da fumo, causa incendio divampato al terzo piano di uno stabile di via Pasquale Lucchini a Chiasso, per uno degli inquilini di cui effettivi dei Pompieri Mendrisiotto hanno curato l’uscita dall’edificio stante il propagarsi delle fiamme. L’allarme intorno alle ore 13.40; il focolaio è stato individuato su un balcone; a lungo interdetta la circolazione veicolare nella zona.

Colpo di stiletto / Fatto che sia pur il cambio, c’è qualquadra che non cosa…

0

Prezzi decisamente interessanti per frutta e verdura quelli che un commerciante, approfittando delle maglie di “Facebook”, propone in queste ore per tramite della pagina “Se sei di Torricella-Taverne”. Sì, in verità il signor Mimmo dell’omonima attività si confonde tra euro e franchi, ma siamo a ridosso della parità e non ci si formalizza. Semmai, può spiegarci dove troviamo “piazza Umberto”, tra Torricella e Taverne? O vuoi vedere che ha ragione una simpatica commentatrice nel far notare che Mimmo avrà anche i migliori prodotti su questa Terra, ma che si è fatto pubblicità nella Torricella “sbagliata”?

“Week-end” di Pentecoste, sulla A2 mai fare i conti senza l’oste

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.46) Potremmo prendere sempre la stessa foto, truccare le targhe e ripubblicarla di volta in volta, e pochi si accorgerebbero delle differenze da giorno a giorno: ché lungo la A2 direzione Ticino, quando giunga il fine-settimana della Pentecoste, sugli apostoli cala lo Spirito santo ma dal nastro d’asfalto si leva un lamentoso canto. Per farla breve, sull’ingresso al portale nord della galleria del San Gottardo siamo in questo momento all’incolonnamento da 20 secchi chilometri, in corrispondenza dello svincolo per Göschenen-Casinotta l’atto apotropaico e salvifico dell’uscita dal marasma, andate a ritroso sulla mappa e vi accorgerete che non è più questione di una Wassen o di una Silenen frazione Amsteg o di una Erstfeld-Primocampo; i primi rallentamenti sono registrati sul confine tra Canton Lucerna e Canton Uri, come dire che da Beckenried in giù è tutta autostrada da “Hic sunt leones”; per bere fino all’ultima goccia quel che sta nell’amaro calice, a rigore di ultime indicazioni di fonte “Touring club svizzero”, servono due ore e 40 minuti, un’eternità ma stamane si parlava di tre ore e 35, tempi da normale camminata con i bastoncini e prendendosi anche il tempo per qualche scatto se lo scorcio pare ameno. Coraggio.

Condotta di eventi di polizia, 48 ufficiali (sei dal Ticino) al traguardo

0

Due dalla Polcantonale, due dall’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, uno dalla Polcom Lugano ed uno dalla Polcom Chiasso gli ufficiali ticinesi che, insieme con altri 42 colleghi dal resto della Svizzera, hanno ricevuto ieri al “Sociale” di Bellinzona il diploma “Cas-Cep”, biennio 2021-2022, attestante l’avvenuta conclusione del ciclo di corsi intensivi – impegno effettivo per sei settimane – grazie ai quali viene perfezionata la condotta di eventi di polizia quali ufficiali. Agli archivi dunque la sesta edizione, sempre sotto egida dell’“Istituto svizzero di polizia-Isp” e della “Haute école de gestion Arc-Heg Arc”; partecipanti da Ticino e Romandia per quanto riguarda i corpi cantonali e locali, dal citato Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed inoltre da Poltrasporti, Polizia federale e Polmilitare; prima della consegna degli attestati, interventi di Norman Gobbi (direttore del Dipartimento cantonale istituzioni) e di Matteo Cocchi (comandante la Polcantonale); tra gli ospiti Olivier Kubli (direttore Heg-Arc), Stefan Aegerter direttore Isp) e Sébastien Jaquier (direttore Cas-Cep): temi battenti l’evolversi “necessario” della formazione e l’incremento della collaborazione fra forze di polizia. In immagine, gli ufficiali giunti al termine del biennio 2021-2022.

Da Chiasso ad Airolo, bella raffica di “radar” ma il rischio è uno solo

0

Distribuzione dal qui al là, il che significa su tutto il territorio cantonale e con qualche concentrazione negli àmbiti fortemente conurbati, per i “radar” mobili per la settimana con cui maggio finisce e giugno fiorisce. Così per aree e località, tra lunedì 29 maggio e domenica 4 giugno: nel Distretto di Blenio, Corzoneso; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Ambrì ed Airolo; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Sementina, Arbedo, Giubiasco, Monte Carasso, Cadenazzo, Bellinzona-città e Camorino; nel Distretto di Locarno, Gerra Gambarogno, Ascona, Porto Ronco, Muralto e Locarno; nel Distretto di ValleMaggia, Someo ed Avegno; nel Distretto di Lugano, Bissone, Sorengo, Cassarate, Molino Nuovo, Davesco-Soragno, Loreto, Pregassona, Cantonetto, Rivera, Bioggio ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio, Stabio, Capolago, Chiasso, Balerna e Novazzano. Tre infine – a Gordola, a Magadino e ad Agra – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Asilanti un po’ lenti e molto delinquenti: prima rubano, poi pestano gli agenti

0

Fosse per i furti, vabbè: ormai è invalsa l’abitudine a derubricare, a passar sopra, a considerare tale reato come uno tra i mali minori. Gli è che, mentre due dei delinquenti si erano arresi alle forze dell’ordine una volta individuati, gli altri due loro sodali o accoliti avevano reagito in modo brutale categoria “banlieue” di Marsiglia, cioè pestando gli agenti e causando loro lesioni e traumi; e qui scatta ben altro. Dopo accertamenti esperiti, tutti in manette i componenti dell’improvvisata banda formatasi presumibilmente in quel del “Centro federale d’asilo” in Chiasso e che in acribica attitudine delinquenziale, nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 maggio, stava passando al pettine qualche fila di auto dalle parti di Biasca, in parte con effrazione ed in parte senza scasso, facendo incetta di ogni valore comprese le monetine; trattasi di un 30enne algerino, di un 25enne algerino, di un 24enne marocchino e di un altro 24enne marocchino, soggiornanti giust’appunto a Chiasso ma abituati a fare le ore piccole fuori dalla struttura, e circa i quali consta in verità una sfilza lunga così di sospetti per varie attività illecite in varie località del Ticino ed in vari tempi, prevalente il titolo concorsuale, non disdegnate le incursioni individuali.

Determinante, ai fini degli arresti finalizzati in due tappe (tizio Alfa e tizio Beta, sùbito; tizio Gamma e tizio Delta, sugli sviluppi di indagine), l’opera svolta da due cittadini che, resisi conto della presenza dei quattro sospetti, su due si sono precipitati in modo tale da garantirne il fermo all’arrivo di effettivi della Polcantonale; degli altri, quelli scappati credendo in tal modo d’essersi cavati d’impaccio, s’ebbe contezza grazie a descrizioni ed a controlli incrociati. Cosucce da aggiungersi al conto: furto aggravato (in subordine, ripetuto furto); ripetuta violazione di domicilio; ripetuto danneggiamento; abuso di un impianto per l’elaborazione di dati; lesioni semplici e vie di fatto. Per nulla marginale, ancorché entrato nell’inchiesta quale elemento tangenziale, la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Amen.

Calcio Dnb / Ed al fin, della licenza, il Bellinzona non farà senza

0

Come un Cyrano de Bergerac giunto vittoriosamente alla conclusione della sfida con il visconte di Valvert, il Bellinzona pedatorio venne oggi fuori dal duello con l’istituzione federale strappando la licenza per l’annata agonistica 2023-2024; sissignori, quel biglietto negato appena qualche settimana fa con argomenti sostanzialmente non incontrovertibili, in dubbio la qualità del denaro con cui era in corso la transazione e l’identità del pagatore (oh, perché i quattrini c’erano, sempre in via di metafora). In seconda istanza, ricucito lo strappo e vinto il ricorso. Cyrano vince, ché al fin della licenza egli tocca, eccome. Fine delle incertezze, cadetteria aspettaci.

D’improvviso, via le nubi: “Swiss market index” dalla resistenza al rilancio

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.29) Con l’eccezione di “Partners group Ag” (meno 1.95 per cento nel giorno dello stacco del dividendo), venerdì eccellente quello andato in scena sul listino primario della Borsa di Zurigo, soprattutto grazie all’impennata del pomeriggio con evidenza ultima attestata dallo “Swiss market index” in progresso pari allo 0.96 per cento su quota 11’434.24 punti. “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” nelle posizioni di fuga (più 2.47 e più 2.08 per cento rispettivamente); per quanto riguarda l’allargato, “Inficon holding Ag” in spinta (più 6.39). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.20; Ftse-Mib a Milano, più 1.16; Ftse-100 a Londra, più 0.74; Cac-40 a Parigi, più 1.24; Ibex-35 a Madrid, più 0.82. A pieno slancio New York, con progressi fra l’1.00 ed il 2.19 per cento secondo i vari indici di riferimento. Cambi: 97.08 centesimi di franco per un euro, 90.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in recupero a 24’251 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cantello (Varese): motociclista cade, è ferito ma fuori pericolo

0

Fuori pericolo (ricovero in codice giallo, che sta ad indicare lesioni dalla media gravità) il motociclista 49enne che alle ore 5.25 circa di oggi, ossia un quarto d’ora prima dell’alba, è stato sbalzato dal sellino della moto lungo il primo rettilineo della Strada provinciale numero 3 “della Elvetia”, a Cantello (Varese), quasi in prossimità della rotatoria da cui si dirama la dorsale di via Antonio Turconi ad attraversamento del paese lungo la strada “vecchia” verso il confine su Stabio. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Sos” Malnate.

Anime e identità dal confine alla Brianza: l’indagine di “Terra insubre”

0

Dalle eredità storiche della Valganna su cui convergono le valli – Travaglia e Marchirolo – d’accesso a due punti di frontiera con il Ticino sino alle eredità storiche della Brianza da rileggersi quale complesso di luoghi dell’anima: un affresco necessariamente parziale (sono già promessi altri contributi per le prossime uscite) nel numero 105 della rivista trimestrale “Terra insubre”, fresca di stampa ed in corso di distribuzione (consueti canali: per posta ai soci dell’associazione omonima ed a quanti facciano richiesta alla sede in Varese, via Oslavia 4; per contatti, “e-mail” all’indirizzo segreteria@terrainsubre.org). “Focus” questa volta sulla crisi dello Stato liberale, con contributi di Armin Mohler, Luca Siniscalco, Federico Magrin, Adolfo Morganti e Giuseppe Reguzzoni. Dal sicuro interesse una lunga indagine sulle scoperte dalle esplorazioni nella “Grotta Remeron” nel massiccio del Campo dei Fiori. Immancabile l’“excursus”, a firma di Vanessa Prat, sulle ricette delle tradizioni locali.

Calcio Dna / Stesa la capolista, è un Lugano che fa pentole e coperchi

0

Almeno terzo, e non è detto che non possa essere secondo. In eccellenti condizioni di forma, per di più. Okay, okay: fra 10 giorni non sarà la stessa cosa, quando in gara secca si tratterà di leticare per la conquista della Coppa Svizzera, e contro questo stesso avversario; ma lasciateci sognare, in presenza d’un Lugano pedatorio la cui primavera 2023 in massima serie è da marcia trionfale, prodigioso il 2-0 su uno Youngboys magari un po’ svagato perché l’obiettivo primo dell’annata – cioè il titolo – è già stato raggiunto da un pezzo. Risultato in buona misura rispettoso dell’andamento del confronto: le reti parlano solo per l’ultimo quarto d’ora (77.o, Ignacio Aliseda; 89.o, Mohammed Amoura), ma fra i 20 tiri (contro 11) dei bianconeri miglior fortuna avrebbero meritato Renato Steffen (15.o) e Zan Celar (50.o), palo destro il primo e palo sinistro il secondo; prova notevole dall’esordiente Serif Berbic – 21 anni e mezzo, 194 centimetri, gli servono altri 10 chili per darci la sensazione di avere qui un novello Peter Schmeichel – a difesa della porta. A bocce ferme, altre buone notizie: Servette fermato sul 3-3 dal Basilea, dunque ginevrini a distanza di una sola lunghezza. Di passaggio: sulla coda, ancora tesissima la corda fra Sion e Winterthur, doppia sconfitta interna, immutato pertanto lo scarto di un punto.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-San Gallo 2-2; Lugano-Youngboys 2-0; Servette-Basilea 3-3; Sion-Lucerna 1-2; Winterthur-Zurigo 0-2.

La classifica – Youngboys 71 punti; Servette 55; Lugano 54; Lucerna 50; Basilea, Grasshoppers Zurigo, Zurigo 44; San Gallo 42; Winterthur 32; Sion 31.

Hockey / Mondiali, Svizzera fuori. Lato positivo: a mare la zavorra, p.f.

0

Atteggiamento dimesso ed un paio di errori che manco alle prime amichevoli prestagionali di Terza lega bastarono oggi per fermare la Svizzera dell’hockey ai Mondiali di Prima divisione, Riga (Lettonia) la sede, stadio dei quarti di finale. Elvetici fuori per mano della Germania, 1-3 il punteggio, rete rossocrociata per l’1-1 dal bastone di Jonas Siegenthaler al 20.47, confronto mal indirizzato su un tragico errore di Robert Mayer (perché, perché Robert Mayer al posto di Leonardo Genoni?) in occasione dello 0-1 (6.25, Maximilian Kastner), poi imbarazzante il passaggio fra il 37.51 (John-Jason Peterka, 1-2) ed il 38.27 (Nico Sturm, per di più in “shorthanded”). Auspicabilmente ultima partita da allenatore della Nazionale svizzera per Patrick Fischer, capace anche questa volta – nonostante il fiasco: l’accesso ai quarti di finale costituiva una sorta di minimo sindacale, sì, ma in tempi di sospensione delle libertà civili e dei vincoli contrattuali – di autoassolversi con espressioni sul genere dell’“Io non butto via tutto quanto”. Che è come dire: in questa avventura giunta al capolinea ci sono anche aspetti positivi. Uno di sicuro: qualcuno starà già compilando il testo dell’inserzione per la ricerca di un altro selezionatore; in fondo, basterebbe uno in grado di far vincere almeno una delle partite che contano, da qualche parte, in qualche circostanza. A farla breve: p.f., ci si liberi di p.f., e amen.

Squadra dunque verso casa, con duplice rammarico: la sconfitta con menavia, peraltro dopo fin troppo fortunata prima fase, e la constatazione del fatto che mai come in questa occasione vi sarebbe stata l’opportunità di andare ancora più avanti. In semifinale, oltre alla Germania, approdano Stati Uniti (3-0 alla Repubblica ceca), Canada (4-1 alla Finlandia) e, tanto per gradire un altro numero da circo, la Lettonia che si è liberata della Svezia, di fatto la testa di serie numero 1 alla vigilia di questo torneo, 3-1 sul tabellone con le due reti decisive nel terzo periodo. Si resterà spettatori, da ora in avanti. Anche delle decisioni dei “federales”, e alla svelta, circa una conduzione tecnica nata fra le critiche e rimasta allo stato del “wannabe”.

Ausländerkriminalität: Georgier nach Diebstahl festgenommen

0


Die Luzerner Polizei hat in Kriens einen kriminellen Georgier festgenommen. Er hielt sich zudem illegal in der Schweiz auf.

Die Luzerner Polizei konnte den Kriminellen im Januar 2023 in Kriens festnehmen. Er war wegen mehreren Delikten in verschiedenen Kantonen zur Verhaftung ausgeschrieben.

Im September 2021 hat er in Emmen einen Kiosk aufgebrochen und Zigaretten im Wert von über 18’000 Franken entwendet. Zudem hat er mehrere Einschleich- und Ladendiebstähle verübt. Dabei hat er mehreren Personen das Portemonnaie entwendet oder aus Geschäften Lebensmittel gestohlen. Dabei hat er es vor allem auf alkoholische Getränke abgesehen.

Zudem hat der 51-jährige Mann mehrfach gegen das Strassenverkehrsgesetz verstossen. Er fuhr trotz entzogenem Führerausweis mit einem Auto und verursachte im März 2022 einen Auffahrunfall. Damals entfernte er sich von der Unfallstelle, ohne sich um dem Schaden zu kümmern. Ebenfalls im März 2022 wurde er innerorts (Tempo 50) mit einer Nettogeschwindigkeit von 88 km/h geblitzt.

Der 51-jährige Asylbewerber hielt sich illegal in der Schweiz auf. Der Gesamtdeliktsbetrag beläuft sich auf über 30’000 Franken. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern. Der Mann befindet sich Untersuchungshaft.

Luzerner Polizei

Drama in Zürich: Chauffeur wird von Bagger erfasst und stirbt

0

Im Kreis 7 in Zürich, ist es am Donnerstag (25.05.2023) zu einem schrecklichen Arbeitsunfall gekommen.

Kurz vor 10.30 Uhr ging bei der Stadtpolizei Zürich die Meldung über einen Arbeitsunfall ein.

Nach bisherigen Erkenntnissen stieg der Lastwagenchauffeur auf der Baustelle aus, begab sich hinter sein Fahrzeug und wurde dabei von einem Bagger erfasst und eingeklemmt.

Sattelmotorfahrzeug aus Poland mit 10’439 Kilogramm überladen

0

Am Mittwoch wurde in Erstfeld ein Sattelmotorfahrzeug angehalten. Dieses war massiv überladen!

Gestern, um 17.00 Uhr, wurde anlässlich einer Kontrolle durch die Kantonspolizei Uri, im Schwerverkehrszentrum in Erstfeld, ein Sattelmotorfahrzeug mit polnischen Kontrollschildern angehalten und kontrolliert.

Bei der Kontrolle des Fahrzeuges wurde eine massive Überlast auf dem Sattelschlepper festgestellt. Das Betriebsgewicht wies eine Überlast von 10’439 Kilogramm auf.

Die Gewichtsüberschreitung auf der Antriebsachse betrug 9’044 Kilogramm. Das Garantiegewicht auf der Lenkachse war um 5.2 Prozent und auf der Antriebsachse um 78.6 Prozent überschritten.

Bei der Überprüfung der Ladung wurde zudem festgestellt, dass diese ungenügend gesichert war.

Das Fahrzeug wurde vorübergehend stillgelegt und musste vor der Weiterfahrt umgeladen werden.

Der fehlbare Fahrzeuglenker wird bei der Staatsanwaltschaft Uri zur Anzeige gebracht. Er musste ein Bussendepositum von mehreren tausend Franken hinterlegen.

Bastardi inside / Rivelazioni stupefacenti: «Metà dei ticinesi fa spesa in Italia»

0

Non fosse per un sondaggio pubblicato oggi, mai e poi mai avremmo detto che una quota consistente dei ticinesi faccia la spesa grossa in Italia. “Il 54 per cento”, sentenziano i titolari dell’ìndagine, sorprendendosi financo perché oggidì, al primo posto delle preoccupazioni di quanti vivono in Svizzera, c’è l’inflazione. E non solo: chi abita vicino al confine “va più spesso” all’estero “per risparmiare”: incredibile ed inimmaginabile. Di più: chi ha tirato le fila del sondaggio si sorprende dell’esservi tuttora questa propensione agli acquisti fuori dal territorio nazionale – nella nostra quota, ticinese e semmai mesolcinese – ad onta del fatto che “nei Paesi limitrofi” le ripercussioni sui prezzi al consumo da aumento dell’inflazione siano state “nettamente più alte” rispetto a quelle rilevate in Svizzera. Ah, beh: perché la differenza nel passo dell’inflazione tra Como e Mendrisio, dicendosi di due città a caso, ha di certo pareggiato i conti…

Prima resistenza, poi cedimento: “Swiss market index” sui livelli di metà aprile

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.23) Ieri in tuffo, oggi a lungo capace di opporre resistenza e poi di nuovo in cedimento, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che chiude sui livelli di metà aprile a quota 11’325.26 punti, calo pari allo 0.51 per cento, sullo sfondo le solite tensioni in sedi internazionali con particolare accento sull’approssimarsi delle decisioni circa il superamento o il non superamento del tetto del debito pubblico statunitense (il che, nella chiave di interpretazione pertinente ai mercati finanziari, per paradosso potrebbe formare una differenza non rilevante, “No” all’accordo, infatti, uguale “default” tecnico; “Sì” all’accordo uguale niente “default” tecnico ma anche denaro in fuga dagli investimenti. La linea adottata da Joe Biden inquilino “pro tempore” alla Casa Bianca è suicidaria). A lettura generale e suscettibile di tentazioni nell’uno e nell’altro senso: “Partners group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a contendersi il primato (più 1.87 e più 1.77 per cento rispettivamente), in retroguardia i bancari, sulla coda “Novartis Ag” e “Swisscom Ag” (meno 2.25 e meno 1.37). “Vat group Ag” (più 10.80) in slancio nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.31; Ftse-Mib a Milano, meno 0.44; Ftse-100 a Londra, meno 0.74; Cac-40 a Parigi, meno 0.33; Ibex-35 a Madrid, meno 0.43. New York in spinta con il Nasdaq (più 1.76) ma alla parità con il “Dow Jones”. Cambi: 97.19 centesimi di franco per un euro, 90.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore di 23’921 franchi circa per unità.

Cairate (Varese): hascisc in moto, hascisc a casa, 28enne in manette

0

Zaino pieno, ma non di quel che ci si porta dietro per un’escursione in compagnia: lì dentro, infatti, c’era hascisc per il peso di 800 grammi. A casa, hascisc per un altro mezzo chilo e marijuana per 900 grammi. Somme facili, così come semplici sono state le contestazioni mosse da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Fagnano Olona (Varese), ad un 28enne che martedì a tarda ora stava circolando per le vie della vicina Cairate a bordo di una moto. Droga sotto sequestro, giovanotto identificato e trasferito in carcere. In corso di accertamento i percorsi seguiti dal 28enne ed il suo ruolo nella filiera del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Verbania (Vco): prima il furto, poi l’aggressione agli agenti. Arrestato

0

Beccato in flagranza di reato per furto in un supermercato (era ancora sul piazzale del punto-vendita, bottino da 300 euro), se la sarebbe cavata con mite condanna; ed invece no, ha pensato di giocarsi un mazzo delle solite carte, e soprassediamo in chiave generale non potendosi invece far finta di nulla davanti all’accusa (“Mi hanno pestato, mi hanno fatto male”) da lui urlata all’indirizzo degli agenti della Polizia di Stato che lo stavano accompagnando all’identificazione. Ladro di sicuro, furbo per nulla il soggetto fermato lunedì a Verbania (Verbano-Cusio-Ossola): ovviamente non c’era state né botte né lesioni, tanto che al Pronto soccorso del “Giuseppe Castelli” il tizio ha evitato accuratamente di farsi visitare, reagendo invece con violenza e tirando calci ad un poliziotto. Al che gli agenti si sono proprio stancati e tac, nuovo prelievo e trasferimento in Questura, indi arresto.

Castelveccana (Varese): auto contro muraglione, contuso un 73enne

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.58) Decisamente fortunato l’automobilista 73enne – in un primo tempo l’età era stata indicata in 71 anni – la cui utilitaria, stamane sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in Comune di Castelveccana (Varese) località Virasca, è finita contro un muraglione, a quanto consta senza precedente collisione con altri veicoli. Benché contuso e piuttosto scosso, il conducente è risultato in discrete condizioni al termine del trattamento prestatogli sul posto da personale medico della “Croce rossa italiana” da Gavirate.

Niederried bei Interlaken: Mann tot aus See geborgen

0

In Niederried bei Interlaken (Kanton Bern) wurde am Freitag, den 19.05.23, ein Mann (53) leblos aus dem Brienzersee geborgen.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Freitag, 19. Mai 2023, kurz vor 13.35 Uhr, gemeldet, dass eine leblose Person in Niederried bei Interlaken im Brienzersee gesehen worden sei.

In der Folge konnten Drittpersonen den Mann an Land ziehen, ehe er von Mitarbeitenden der Seepolizei geborgen wurde. Die sofort ausgerückte Notärztin konnte nur noch seinen Tod feststellen.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 53-jährigen Schweizer, der im Kanton Basel-Landschaft wohnhaft war.

Die bisher unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Oberland getätigten Ermittlungen zu den Umständen des Todesfalls haben ergeben, dass ein Unfallgeschehen im Vordergrund steht.

Polizeierfolg: Bei Einbrechern klickten die Handschellen für zwei Serben und ein Italiener

0

In Risch Rotkreuz (Kanton Zug) wurde am Montag, den 22. Mai 2023, in ein Haus eingebrochen und Schmuck im Wert von tausenden Franken entwendet.

Am Montag (22. Mai 2023), kurz nach 13:00 Uhr, meldete ein aufmerksamer Bürger der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei, dass in Buonas (Gemeinde Risch) ein Einbruch in ein Einfamilienhaus stattgefunden habe und die Täterschaft mit einem Auto mit italienischen Kontrollschildern in Richtung Küssnacht (SZ) davongefahren sei.

Durch die Zuger Polizei wurde umgehend eine Sofortfahndung ausgelöst. Dies führte dazu, dass das signalisierte Fahrzeug auf der Axenstrasse durch Einsatzkräfte der Kantonspolizei Schwyz gestoppt werden konnte. Die drei Insassen wurden festgenommen und der Zuger Polizei übergeben.

Bei den drei Männern handelt es sich um einen 22-jährigen Italiener sowie zwei Serben im Alter von 44 und 46 Jahren. Der beim Einbruch gestohlene Schmuck im Wert von mehreren Tausend Franken konnte im Fahrzeug sichergestellt werden. Die weiteren Ermittlungen sind im Gang.

Die drei Männer befinden sich in Haft. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat gegen die drei Beschuldigten eine Strafuntersuchung eröffnet.

Biel (Kanton Bern): Insasse leblos in Zelle aufgefunden

0

In Biel (Kanton Bern) wurde gestern ein Mann im Regionalgefängnis leblos aufgefunden. Die Ermittlungen dauern an.

Am Dienstagmorgen, 23. Mai 2023, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass in einer Zelle im Regionalgefängnis Biel ein lebloser Insasse aufgefunden worden war.

Die umgehend aufgebotenen Rettungskräfte konnten in der Folge nur noch den Tod des Mannes feststellen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 58-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Der Mann wurde in Zusammenhang mit einem Strafverfahren am Montag, 22. Mai 2023, vorläufig festgenommen und in der Folge am Montagnachmittag ins Gefängnis Biel überführt.

Gemäss aktuellem Kenntnisstand liegen keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung vor. Die genaue Todesursache wird durch das Institut für Rechtsmedizin der Universität Bern untersucht.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Todesfall aufgenommen.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Bassa Comasca, colpito un altro fortino dello spaccio: due in manette

0

Forse non hanno ancora capito, i capi ed i capetti ed i manovali del traffico e dello smercio di droga, che per loro l’aria si è fatta brusca, da quelle parti. O forse i capi ed i capetti lucrano a tal punto nella filiera di distribuzione da poter sopportare le perdite di capitali e di merce, e quanto agli spacciatori in contatto diretto con i tossicodipendenti chissenefrega, è carne da macello facilmente rimpiazzabile, per uno che viene beccato ce ne sono tre che vorrebbero prendere il suo posto e tentare la scalata alle gerarchie del potere criminale. Sta di fatto che a bersaglio pieno, e con l’arresto di due delinquenti professionalmente impegnati nella gestione di bivacchi quali punti d’appoggio, andarono ieri uomini dell’Arma dei Carabinieri al “Parco Pineta” in fregio alla Bassa Comasca, territorio comunale di Appiano Gentile, località Carbunìtt: presi in flagranza di reato (stroncato anche un tentativo di fuga) un 34enne ed un 42enne, entrambi clandestini, entrambi pregiudicati, entrambi senza fissa dimora. Il bottino nel bivacco smantellato e raso al suolo: 290 franchi, 6’373 euro, bilancino di precisione, bustine per il confezionamento, coltello a serramanico. Ah, sì, la droga: hascisc per 127 grammi circa, cocaina per 241 grammi circa, eroina per 452 grammi circa.

Gelo dall’America, polmonite nelle Borse europee (e New York marca male)

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.04) Con l’eccezione di “Roche holding Ag” e di “Swisscom Ag”, in progresso pari allo 0.79 ed allo 0.10 per cento rispettivamente, listino primario oggi in netto ribasso sulla piazza borsistica di Zurigo con “Swiss market index” in flessione ad 11’393 punti circa (meno 0.80 per cento), nette in particolare le flessioni di “Lonza group Ag” (meno 2.93) e “Partners group Ag” (meno 4.22). Nell’allargato, prosegue il riallineamento di “Interroll holding Ag” (meno 5.56, potrebbe essere questo il momento per inserire il titolo negli “asset”); fisiologico il ritorno sugli 0.71 franchi il pezzo per “Santhera therapeuticals holding Ag” (meno 11.75 per cento) dopo la volata della seduta precedente. Dalle altre piazze, dove domina l’apprensione per lo stallo circa la soglia di espansione al debito pubblico negli States: Dax-40 a Francoforte, meno 1.92; Ftse-Mib a Milano, meno 2.39; Ftse-100 a Londra, meno 1.75; Cac-40 a Parigi, meno 1.70; Ibex-35 a Madrid, meno 1.14. Sotto pressione, con perdite fra lo 0.88 e l’1.05 per cento, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.47 centesimi di franco per un euro, 90.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; nuovo arretramento del bitcoin, ora al controvalore teorico di 23’782 franchi circa per unità.

Pala & piccone / Arriva in Ticino la «regina italiana del thriller». Bum

0

In data assai prossima di cui non diciamo, ed in luogo ticinese che non precisiamo, avrà luogo la presentazione di un libro. Dalla scheda di invito apprendiamo che l’autrice “sarà disponibile ad un confronto e ad un’interazione con il pubblico presente in sala” (ohi, quanta e quale degnazione: nientemeno che “disponibile”). Di più, chi voglia potrà prendere parte alla “Cena con l’autore” (ops, già mutato il sesso, nel volgere di tre righe), proposta ovviamente “esclusiva” ed anzi qualificata come “speciale standing dinner” (insomma, si mangia all’impiedi; tutti i virgolettati sono da citazione) durante la quale la scrittrice “si intratterrà con tutti gli ospiti” (ahò, esclusivi ed inclusivi nello stesso tempo. Al prezzo di 70 franchi pro quota cranica, il minimo che si possa pretendere è almeno un “Ciao”).

Nelle 15 righe scarse di lancio dell’appuntamento, inevitabile il peana elevato a nobilitare l’autrice di cui trattasi e per la quale viene speso nientemeno che il titolo di “regina italiana del thriller” (e qui s’impone il conferimento d’ufficio del “Premio san Modestino” alla carriera); concetto, quest’ultimo, che ci fa capire quanta voglia di monarchia debba albergare in Italia, se è vero che l’identica espressione è utilizzata per almeno quattro altre scrittrici dei nostri tempi (fatevi un giro su “Google”: spunteranno i nomi di Paola Barbato, Elisabetta Cametti, Diana Lama ed Ilaria Tuti) ma non per colei che con cotale “allure” giungerà ad illuminarci ed a permetterci di vederla, di ascoltarla e persino di interagire con lei, ma non prima che colei in persona ci abbia inebriato distillando stille della sua ultima opera. “Svelerà alcuni estratti”, l’autrice, e non stiamo più nella pelle per la tensione: adrenalina pura, chissà quali sorprese ci saranno riservate da queste folate di letteratura al cui confronto Michael Connelly nasconditi e John Grisham scànsati proprio. In fondo, qui viene presentato un libro che è sugli scaffali delle librerie – e magari lì è restato – dall’ottobre 2021, ma sì, quasi due anni, pensate, c’era l’“Expo” a Dubai ed in Germania la tetragona statista Angela Merkel aveva appena detto di averne abbastanza.

E via: non si poteva dire semplicemente che la gentil signora Marina Di Guardo (ops, ci è scappato) ha preso in affitto una sala di Villa Negroni a Vezia (ops, ci è scappato) per darsi una lustrata (ops, questa è una cattiveria), potendosi permettere ciò (ops, questa è una malignità gratuita) anche perché madre e timoniera delle fortune mediatiche di tale Chiara Ferragni? Magari, per l’indubbio privilegio d’un contatto sia pur visivo, qualcuno abbocca e finisce per sganciare i 70 franchi…

Pala & piccone / “Sos”, irrompe lo “Schweizermacher” all’amatriciana

0

Nemmeno il tempo di far raffreddare la firma fresca sotto la candidatura per le Federali lato Camera bassa (in effetti, il suo nome – come quelli degli altri sette in lizza – sarà sottoposto fra tre settimane al vaglio del Congresso elettorale del Partito socialista) ed ecco che il 58enne giurista Mario Amato offre ai ticinesi un’eccellente ragione in più per garantirgli una sesquipedale bocciatura alle urne: stamane il lancio di un’iniziativa popolare federale – 100’000 firme da raccogliersi entro sabato 23 novembre 2024 – con cui viene preteso l’automatico conferimento della cittadinanza svizzera a chiunque abbia vissuto in permanenza su suolo elvetico per la miseria di un quinquennio. Nella percezione di Mario Amato (è il primo firmatario, perbacco), cinque anni di soggiorno e la conoscenza di una lingua nazionale – per inciso: conoscenza, a quale livello? “Di base”, quattro frasi nemmeno in croce – bastano ed avanzano per trasformare Chicchessia in uno svizzero; ah, no, serve anche il “non mettere in pericolo la sicurezza interna o esterna della Svizzera” (cioè, il non essere palesemente un terrorista pronto a far esplodere il “Museo dei trasporti” a Lucerna o la statua di Freddie Mercury a Montreux), e serve il non essere stato condannato… oh, no, non avevamo letto la frase per intero; vale infatti il “non essere stato condannato ad una pena detentiva di lunga durata”. “Lunga durata”, no; al di sotto dell’omicidio premeditato o della rapina a mano armata con presa di ostaggi e ferimento di un paio di poliziotti, dunque, si può discutere, ma via, se prometti di non rifarlo chiuderemo un occhio. Anzi, manco dobbiamo chiuderlo: la cittadinanza ti viene conferita d’ufficio.

Nulla, per carità, vieta al cittadino Mario Amato di mettersi in mente un’idea bislacca e di pescare consenso in altri sodali quali la ginevrina Lisa Mazzone (quota “Verdi”, agli Stati) ed i basilesi di città Sibel Arslan (quota “Verdi”, al Nazionale) e Mustafà Atici (quota Partito socialista, idem); ma almeno questi ultimi sono soggetti già eletti; discutibile la loro ragionevolezza, d’accordo, ma – si ripete – sono soggetti già eletti. Non così Mario Amato, che infatti spende la qualifica professionale per il ruolo da lui ricoperto: è direttore del “Soccorso operaio Ticino” (beh, nella lista socialista per le Federali lato Consiglio nazionale i direttorati si sprecano…), dal marzo 2020, e deve avere un bel potere all’interno della struttura se è vero che, in questo caso, il “Soccorso operaio Ticino” viene impegnato e trascinato a viva forza a fare politica con un’azione allineata ad esponenti di partiti politici e che come tali si comportano. Proviamo a spiegarci meglio, con noi stessi prima di tutto perché l’andare per tentativi di comprensione può esserci d’aiuto. L’istanza dei “Cinque anni sono fin troppi”, in sé stupida non poco, esce in forma ibrida; legittima la cifra partitica, assai più dubbio l’intreccio di intenzioni tra partiti e quella che, se non si erra e ci pare proprio di no, è e resta “un’organizzazione “no profit” nata in Ticino nel 1984 allo scopo di promuovere la giustizia sociale, la giustizia politica e la giustizia economica”. Concediamo un’estensione straordinaria all’interpretazione di quel che sarebbe la “giustizia politica”: se “giustizia politica” è in qualche modo traducibile in “equità politica”, Mario Amato dovrebbe domandarsi per quale motivo egli pretenda che la Svizzera faccia per forza di cose ciò che, per esempio, non fa l’Italia con cui si immagina che egli abbia qualche intreccio relazionale. Ma poi: della “Sos Ticino” si sa che opera “negli àmbiti della disoccupazione, della migrazione e dell’ìmpresa sociale, con servizi e progetti mirati”; e che c’entra con questa chiamata alle armi? Peraltro: nella “Sos Ticino” sono presenti varie sensibilità; chi in un’azione “extra moenia” – e fuori dal seminato, cioè dai fondamentali e dagli obiettivi dell’organizzazione – evidenzi l’essere “direttore della Sos Ticino” avrà senza dubbio preavvertito coloro che in ultima istanza sono i suoi datori di lavoro, cioè i membri del Comitato. E del Comitato fanno parte, se e dal momento che vale l’organigramma pubblicato, figure il cui pensiero in materia potrebbe quantomeno differire dalla tesi così incautamente sposata e propugnata da Mario Amato. A men che il ruolo del Partito socialista all’interno della “Sos Ticino” (di cui il partito in questione è membro) sia diventato egemone al punto da determinarsi una piena congruità ed una perfetta sovrapposizione fra le due realtà.

Aspettiamo ad ogni modo di ricevere nuove, in questo senso. Non abbiamo bisogno di aspettare, invece, per sapere come andrà Mario Amato alle Federali sulla lista del Partito socialista: né primo né secondo, ergo trombato.

Calcio Dnb / Bellinzona spietato, Thun battuto. Ora la battaglia più dura

0

Nella serata in cui l’Yverdon allenato da Marco Schällibaum trova sul campo amico un punto bastevole a garantire il ritorno nella massima serie (quarta volta nella storia del “club”, l’ultima nella stagione 2005-2006), il Bellinzona della cadetteria pedatoria si prende un brodino regolando per 3-0 il Thun al “Comunale” ed in tal modo ponendo una solida ipoteca sulla conquista dell’ottavo posto (il Vaduz, fermato sul pari a domicilio, è staccato di tre lunghezze quando manca un turno alla fine del torneo). Tresor Samba (15.o), Cristian Souza (31.o) e Thomás Chacón Yona (72.o) i marcatori; ospiti sfortunati nonostante una prevalente pressione (possesso-palla al 57 per cento, almeno sette occasioni non concretizzate); imprecisione da una parte e dall’altra, non rare le spazzate in calcio d’angolo o in fallo laterale. Ora, per i granata, la partita si gioca fuori dal campo, essendo imminente la decisione sul ricorso causa mancata concessione della licenza in prima istanza.

I risultati – Bellinzona-Thun 3-0; Losanna-Wil 2-0; Sciaffusa-NeuchâtelXamaxSerrières 1-1; Vaduz-StadeLosannaOuchy 2-2; Yverdon-Aarau 1-1.

La classifica – Yverdon 63 punti; Losanna 60; StadeLosannaOuchy 57; Wil, Aarau 56; Thun 49; Sciaffusa 41; Bellinzona 37; Vaduz 34; NeuchâtelXamaxSerrières 24.

Sesto Calende (Varese): auto finisce fuori strada, ferite due donne

0

Ricovero in codice rosso per una 55enne e riscontro di ferite dalla minore entità per una 25enne, questo pomeriggio, causa uscita dalla carreggiata dell’auto su cui le due donne stavano viaggiando lungo la Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in Comune di Sesto Calende (Varese), frazione Lisanza, direzione Angera. L’impatto poco prima delle ore 16.00; il mezzo si è incastrato su una sezione di “guard-rail”. Soccorsi a cura di operatori dei servizi sanitari locali e di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Somma Lombardo.

Lotta allo spaccio, “Blitz” con arresti nei boschi della Bassa Comasca

0

Ancora nessun resoconto ufficiale – ma vi è evidenza di numerosi interventi “mirati”, di alcuni fermi, dello smantellamento di alcuni bivacchi e del sequestro di sostanze stupefacenti – a documentazione del successo di un nuovo “Blitz” antispaccio, a partire dalla mattinata di oggi e sino al tardo pomeriggio, in ampia zona della Bassa Comasca, fulcro le aree boschive in territorio comunale di Lurate Caccivio (Como). All’operazione hanno partecipato elementi dell’Arma dei Carabinieri, sia da stazioni locali sia dallo Squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” dalla base di Vibo Valentia.

Folate di vento sulle Borse, Zurigo resiste poi perde terreno. Frenata a New York

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.54) Dopo prolungato contrasto fra distinte tendenze e conseguente equilibrio da forze contrapposte, “Swiss market index” in arretramento nelle ultime due ore delle odierne contrattazioni con saldo ad 11’484.90 punti a specchio di un listino primario dominato da “Swiss Re Ag” – unico titolo con margine utile superiore alla figura intera – e chiuso da “Compagnie financière Richemont Sa” su cui gravano vendite per presa di beneficio (meno 3.51 per cento) dopo lunga rincorsa. Nell’allargato, spunto improvviso per “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 22.14 per cento); in flessione nella misura del 3.48 per cento è invece la ticinese “Interroll holding Ag”, penalizzata da una riduzione del prezzo-“target” da parte degli analisti Ubs. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.44; Ftse-Mib a Milano, meno 0.50; Ftse-100 a Londra, meno 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 1.33; Ibex-35 a Madrid, meno 0.41. Flessioni tra lo 0.57 e l’1.08 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.13 centesimi di franco per un euro, 90.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 24’522 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Dove c’è falso nipote, ecco il falso zio: solita risma, due arresti

0

Collaborazioni anche transfrontaliere, sull’asse dal Ticino a Varese, per un altro giro di vite ai soliti delinquenti che da ogni dove piombano qui con l’obiettivo di depredare gli anziani con schemi vari sempre riconducibili alle truffe del “falso nipote”. Due i casi ultimi, in contesto di generale recrudescenza del fenomeno: giusta giusta una settimana fa, in manette un 19enne con passaporto della Repubblica ceca e lì residente, per partecipazione a colpo tentato nel Luganese; venerdì 19 maggio, invece, un 47enne con passaporto italiano ed abitante in Italia, Piemonte la Regione, nessun’altra indicazione da fonti di Polcantonale e ministero pubblico ma di massima ci si potrebbe indirizzare verso una ben precisa comunità, magari dalle parti di Novara, stanti anche alcuni recenti episodi analoghi intercettati dalle forze dell’ordine d’oltreconfine con diramazione proprio da Novara verso Varese, Milano e Pavia; almeno tre le operazioni purtroppo andate a compimento fra Luganese e Mendrisiotto, bottino “alcune decine di migliaia di franchi”. Gli ultimi trucchi, per buona conoscenza, con preannuncio di sciagure incombenti da parte di sedicenti poliziotti e/o di sedicenti operatori in àmbito sanitario.

Alle indagini hanno cooperato agenti di Polcantonale, Polcom Lugano e Polcom Mendrisio, e nel caso del 47enne l’intero corpo della Questura di Varese sotto conduzione di Michele Morelli. Ipotesi di reato, come da doppio “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca: truffa aggravata ed entrata illegale.

98 orari su 50 nel cuore di Canobbio, 18enne si busca la denuncia

0

Escursione domenicale con imprevisto – categoria: “Chi è causa del suo mal o è un pirla o è un animale” – per l’automobilista 18enne incappato nel controllo di agenti della Polcantonale lungo via Massagno a Canobbio, ore 15.39 minuto più minuto meno, in situazione da cui non l’avrebbe tirato fuori nemmeno la migliore Alicia Florrick di “The good wife”; 98 chilometri orari su 50, a ridosso di abitazioni e luoghi frequentati, sono non un rilevamento ma una sentenza. Il giovane conducente, indicato quale cittadino svizzero (origini non precisate) con domicilio nel Luganese, è stato denunciato al ministero pubblico per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.

Torricella-Taverne, moto a 108 orari in centro abitato: 16enne nei guai

0

Non essendoci stati né feriti né morti né accadimenti dai quali terze persone abbiano subito danno, si subisce la tentazione di scivolare nell’alveo di quella storiella che tutti, almeno una volta, hanno sentito raccontare e che non staremo dunque qui a ripetere. Ed invece no, perché esiste proprio il rischio di banalizzare un fatto pericoloso e pernicioso: sotto denuncia quale pirata della strada, per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, è infatti finito fresco fresco un giovincello che, transitando in moto alle ore 10.58 circa dell’altr’ieri lungo via San Gottardo a Torricella-Taverne frazione Taverne, o non ha capito che quella era la manopola del gas o lo sapeva benissimo ed ha pensato di approfittarne; al rilevamento, 108 chilometri orari in zona da centro abitato e cioè con limite a 50. Prima contestazione, ed è solo un pezzo della vicenda: sei un idiota – non gliel’hanno detto, l’evidenza non impone né verbi né sostantivi – a guidare così. Seconda contestazione, dopo controllino: ah, hai 16 anni, facci vedere i documenti, come sarebbe che non hai la licenza di categoria “A” che serve in questo caso? No, ragazzo, il tuo foglietto da allievo conducente non basta e non provare nemmeno a far finta di venir giù dal mirtillo, d’accordo? Nel frattempo, questa licenza viene con noi e di tutto il resto risponderai davanti al magistrato dei minorenni; magari anche davanti ai tuoi genitori, cui ti conviene spiegare quanto accaduto per filo e per segno e senza omissioni. Quanto al tornare dietro ad un manubrio, tranquillo: nessuno ti negherà il diritto di salire su una bici, meglio su un triciclo, e pedalare.

Verbania (Vco): cade con la bici in un riale, salvato dai Vigili del fuoco

0

Fortunato nella sfortuna l’uomo che poco prima della mezzanotte di ieri, lunedì 22 maggio, nel transito in bicicletta lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore” – localmente nota come “corso Belvedere” – e meglio in corrispondenza del “Circolo velico canottieri Intra” a Verbania (Vco) direzione Ghiffa, è finito fuori dalla carreggiata e, sullo slancio, è stato sbalzato oltre un manufatto posto a protezione del ponte sul rio Ballona. Soccorsi portati da agenti della Polizia di Stato, sanitari del “118” ed effettivi dei Vigili del fuoco; l’uomo, che era ruzzolato per una diecina di metri almeno lungo la scarpata, è stato individuato a ridosso dell’alveo del corso d’acqua, in condizioni precarie causa lesioni riportate ma vivo. In immagine, la zona dell’incidente.

Lugano, trio di eccezione per l’ultima “jam session” a “Jazz in Bess”

0

Ultima “jam session” della stagione, sabato 27 maggio, al “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a). Notevolissima la formazione-base: il “Roberto Pianca power trio”, con Roberto Pianca alla chitarra, Francesco Rezzonico al basso e Rocco Lombardi alla batteria. Primo “set” alle ore 19.30; vera e propria “jam session” a partire dalle ore 21.15. In immagine, Roberto Pianca.

Auto contro muraglione a Brienno (Como): due giovani in ospedale

0

Sono piuttosto serie le condizioni di salute di un 19enne e di un 18enne, conducente e passeggero dell’auto che stamane si è schiantata contro un muraglione a Brienno (Como), lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, presumibilmente per un’errata valutazione delle distanze da parte del guidatore. Soccorsi portati da santari della “Croce rossa italiana” da Lipomo e da Cernobbio, giunti sul posto insieme con effettivi dei Vigili del fuoco.

Cantù (Como): rogo in un deposito alla “Riva 1920”, fiamme domate

0

Accidentale l’origine dell’incendio divampato nel pomeriggio di oggi sul sedime della “Riva 1920”, azienda produttrice di mobili con stabilimento in via Milano a Cantù (Como). Le fiamme hanno attecchito nella zona di un deposito di scarti di materiale ligneo senza tuttavia propagarsi agli uffici, alla struttura museale dedicata al “design” d’impronta aziendale ed all’area espositiva e sono state domate grazie all’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco da Como e da Cantù. Sul posto anche sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Lurago d’Erba (Como).

Die Schweiz unterstützt die Ukraine bis jetzt mit 29.5 Millionen

0

Die Schweiz hat die Ukraine seit Kriegsbeginn mit Direkthilfen in der Höhe von 29,5 Millionen Franken unterstützt. Das hat das Eidgenössische Departement für Verteidigung, Bevölkerungsschutz und Sport VBS mit.
Mehrere humanitäre Konvois hätten die Menschen im Kriegsgebiet bisher mit Material aus Armeebeständen versorgt, so das VBS. Bisher habe die Armee unter anderem sechs Löschfahrzeuge, 2000 Brandschutzjacken und 149’900 Schutzanzüge in die Ukraine geliefert.
Die Schweizer Armee bilde zudem ukrainische Spezialisten in der Minenräumung aus. 2022 waren zu diesem Zweck zehn zivile Experten aus der Ukraine zu drei Kursen zur Minenräumung in derzivile Experten aus der Ukraine zu drei Kursen zur Minenräumung in der Schweiz.

Cantù (Como): Tir s’incastra su un incrocio, paralisi all’ora di punta

0

Decisamente imprevidente l’autista dell’autoarticolato che alle ore 12.30 circa di oggi, sull’incrocio tra via Degli Arconi e via Maddalena a Cantù (Como), si è incastrato senza possibilità di manovra sulla carreggiata. Il tratto stradale è stato chiuso per tre quarti d’ora, dovendo intervenire effettivi dei Vigili del fuoco a sganciamento della motrice e per la successiva rimozione del rimorchio per mezzo di un’autogrù. Il traffico è stato deviato temporaneamente sulla viabilità secondaria.

Kanton Wallis: Drei Personen tot aufgefunden

0

Die drei seit Freitag vermissten Bergsteiger sind nun am Sonntag unterhalb des Jegigletschers im Kanton Wallis verstorben aufgefunden worden.

Die drei Bergsteiger – zwei Männer und eine Frau – hatten sich am Donnerstag, 18. Mai 2023, in die Schmadrihütte in Stechelberg (Gemeinde Lauterbrunnen) begeben. Gemäss aktuellen Erkenntnissen beabsichtigten sie, von dort aus am Folgetag das Grosshorn zu besteigen.

Weil am Freitag kein Kontakt mehr zu ihnen hergestellt werden konnte, wurde die Kantonspolizei Bern am Samstag, 20. Mai 2023, gegen 16.50 Uhr, verständigt und eine umfassende Suchaktion wurde umgehend eingeleitet.

Mitarbeitende der Alpinen Rettung Schweiz sowie Gebirgsspezialisten und weitere Mitarbeitende der Kantonspolizei Bern unternahmen unter anderem mehrere Suchflüge mit Helikoptern von Air- Glaciers und der Rega.

Am Sonntag, 21. Mai 2023, gegen 09.35 Uhr, wurden die drei Vermissten schliesslich unterhalb des Jegigletschers (Gemeinde Blatten) im Wallis lokalisiert. Sie konnten nur noch tot geborgen werden.

Ersten Erkenntnissen zufolge ist nicht auszuschliessen, dass die drei Personen bei einem Lawinenniedergang ums Leben kamen. Bei den Verstorbenen handelt es sich um einen 32- jährigen und einen 40-jährigen Niederländer sowie eine 30-jährige Niederländerin, welche im Kanton Bern wohnhaft war.

Unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons Wallis dauern die Ermittlungen der Kantonspolizei Bern zu den Ereignissen an.

Kapo BE

Jugendliche lassen sechsjähriges Kind verletzt liegen: Personen mit dunklem Teint gesucht

0

In Hergiswil kam es am Sonntag zu einem Unfall. Zwei jugendliche E-Scooter-Lenker prallen mit einem 6-jährigen Mädchen zusammen und hauen ab.

Am späteren Sonntagnachmittag, 21.05.23, gegen 17:00 Uhr befand sich ein Ehepaar mit ihrer Tochter auf dem grünen Sportplatz des Schulhauses Dorf in Hergiswil. Die Tochter fuhr mit ihrem Fahrrad auf dem Sportplatz umher, als von der Hauptstrasse her zwei Jugendliche auf einem schwarzen E-Scooter (E-Trottinett) kamen und frontal mit der Fahrradfahrerin kollidierten.

In der Folge kamen alle drei Beteiligten zu Fall. Die sechsjährige Fahrradfahrerin hat sich dabei leicht verletzt und musste ambulant durch den Rettungsdienst behandelt werden.

Ohne sich um das verletzte Mädchen zu kümmern und ohne Angaben der Personalien haben die beiden Jugendlichen den Unfallort in Richtung Fussballplatz verlassen.

Zeugenaufruf:
Personen, welche sachdienliche Angaben zum Unfallhergang und zu den beteiligten beiden Jugendlichen machen können, werden gebeten, sich mit der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Nidwalden (041-618 44 66) in Verbindung zu setzten.

Die beiden Jugendlichen werden wie folgt beschrieben:
• Person 1: Männlich, zwischen 12-14 Jahre alt, zwischen 160-170 cm gross, eher dunkler Teint, dunkle lockige Haare, schwarz/blaue Kleidung;

• Person 2: Männlich, zwischen 12-15 Jahre alt, zwischen 160-170 cm gross, heller Teint, braune mittellange Haare, schwarz/blaue Kleidung.

Alto Varesotto, fuga in moto davanti agli agenti: inseguito e preso

0

Aveva qualcosa da nascondere, ed al comparire degli agenti gli è parso che una sola fosse la prospettiva: scappare. In moto, con una moto la cui targa era stata alterata per eludere i controlli con sistemi di videosorveglianza; con una lunga “gimkana” lungo le strade dell’Alto Varesotto, sull’inseguimento da parte delle forze dell’ordine, a costo di incappare in ripetute violazioni delle norme del Codice della strada e rischiando di causare incidenti in più circostanze; infine, dovendosi arrestare non essendogli rimasta alcuna via di fuga, ma con reazione violenta e plateale. Di una sfilza di reati e di contravvenzioni sarà chiamato a rispondere un 35enne, cittadino italiano con residenza a Cugliate Fabiasco (Varese), che uomini della Polizia di Stato avevano individuato e sorpreso tra i clienti degli spacciatori in una zona discosta del territorio comunale di Montegrino Valtravaglia; la moto era tra l’altro priva di copertura assicurativa ed il conducente era privo della licenza di condurre per precedente ritiro. Più di tutto, insieme con una serie di precedenti sia penali sia di polizia, peseranno le minacce rivolte agli agenti.

“Collage” di sogni in mostra, alla “Doppia V” l’opera di Fabiola Di Fulvio

0

I sogni come un “collage” ed i collage come sogni e bozze di altri mondi: così una lettura sommaria dell’opera di Fabiola Di Fulvio, 41 anni, che si appresta a portare la mostra “Imagination” alla “Galleria doppia V” in Lugano (via Moncucco 3). Inaugurazione venerdì 26 maggio, ore 18.30, con presentazione a cura di Roberta Lietti. Apertura sino a venerdì 16 giugno, dal lunedì al venerdì tra le ore 9.00 e le ore 12.00 e tra le 14.00 e le ore 18.00, il sabato su appuntamento. Disponibile anche una monografia dell’artista.

Cyberschifezze che inquinano le menti, Governo invitato a… far luce

0

C’è motivo di preoccuparsi per l’uso distorto dei prodotti da nuove tecnologie, leggasi alla voce “social media” specificamente ed alla voce “InterNet” più in generale, da parte dei giovani di casa nostra? Sì, a parere di alcuni granconsiglieri in un’interrogazione di fonte interpartitica (primo firmatario Tiziano Galeazzi per l’Udc; con lui Paolo Pamini, Sara Beretta Piccoli, Massimo Mobiglia, Paolo Ortelli e Daniele Piccaluga) circa lo “stato di aggiornamento e di preparazione in àmbito digitale nelle scuole del Canton Ticino”, atto parlamentare che si basa su un’indagine su scala nazionale e dai risultati credibili quanto le predizioni dell’indimenticato mago Mario Pacheco do Nascimento: un rapporto “problematico” con le “nuove tecnologie più diffuse” avrebbero infatti il quattro per cento dei maschi ed il 10 per cento delle femmine tra gli 11 ed i 15 anni; fossero solo il quattro ed il 10 per cento rispettivamente, si osserva, ci troveremmo in una botte di ferro; realtà vuole invece che a misura assai superiore a quanto indicato – e per capirlo basterebbe un giro d’orizzonte fuori dalle nostre scuole – si configurino gli accessi a materiali ed a contesti per nulla consoni con tale fascia di età, fine del discorso.

Affermano in buona sostanza gli autori del testo: “Può succedere, per esempio, che i giovani trascurino altre attività e impegni, che siano vittime di cyberbullismo o che dormano troppo poco”, come da “incipit” dell’inchiesta menzionata. Con l’inconsapevole ma non incolpevole contributo dei genitori che non vigilano, sempre a titolo di esempio. Ridotto alle brevi, gli spunti: quali siano gli strumenti che, per tramite dell’istituzione scolastica, vengono forniti al fine di garantire ai ragazzi una “sufficiente base di conoscenza e di competenza” sull’utilizzo di apparecchi e piattaforme sociali; a quale età abbia inizio l’opera di sensibilizzazione; se l’autorità politica cantonale sia convinta di fare abbastanza, stante anche la velocità di diffusione di “nuove tecnologie con forte impatto sulla crescita e sull’educazione dei ragazzi”, riferimento principe l’intelligenza artificiale generativa; come sia sviluppata la formazione dei docenti e come e quando essa sia verificata ed aggiornata; in quale modo abbia luogo la sensibilizzazione dei genitori; in generale, se si pensi che studenti, genitori e docenti siano sufficientemente informati circa gestione e protezione dei dati personali. Infine, quel che forse avrebbe meritato il primo posto nell’interrogazione: quanti episodi di cyberbullismo risultino, nell’ultimo triennio, tra elementari, medie e medie superiori, ed in quale misura siano aumentati i fenomeni di disagio psicologico e/o di disagio psichico in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Di che ragionare, a cifre piene. E, magari, anche con una lettura più ampia circa l’incultura del consumo di prodotti che sugli “Smartphone”, senza rispetto per i vincoli di età, passano eccome. In immagine, Tiziano Galeazzi, primo firmatario dell’interrogazione.

Scuola dell’obbligo, la carica degli 800 (e più) alle “Giornate musicali”

0

Oltre 800 i bambini ed i ragazzi (fascia di età dai sei ai 15 anni), provenienti da 32 sedi di ogni angolo del Cantone, che sui palchi di Locarno (“Palexpo”, ex-Fevi), Balerna (oratorio), Canobbio (aula magna Supsi) e Bellinzona (“Espocentro”) hanno dato vita alle “Giornate musicali della scuola dell’obbligo” di cui tra giovedì 4 e giovedì 11 maggio è stata celebrata la 37.a edizione. Per tutti, come affermano oggi fonti del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, “un’esperienza costruttiva” su vari piani, dalla chiave espressiva alle relazioni sociali. In immagine, Thomas Guggia, uno dei quattro docenti (con lui Andi Appignani, Mirko Roccato e Luis Russo) sotto la cui conduzione è stato organizzato l’evento.

Incertezze qua e là, Borse europee a basso profilo. Nasdaq, prove di riscossa

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.10) Stanti le incertezze internazionali su fronti quali conflitto militare tra Russia ed Ucraina e contrasti sulla soglia del debito pubblico negli Stati Uniti, né carne né pesce l’avvio della settimana borsistica a Zurigo, il cui “Swiss market index” si è fissato al saldo su quota 11’553.23 punti (meno 0.15 per cento) con forchetta fra “Novartis Ag” (più 0.81 per cento) e “Geberit Sa” (meno 1.38); sulla medesima falsariga anche i movimenti nell’allargato, pur in prevalenza di realizzi e di riallineamenti; apprezzato il titolo “Dottikon es holding Ag” (più 5.54). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.32; Ftse-Mib a Milano, meno 0.76; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.57. In altalena New York, pur con tracce di speranza dal Nasdaq (più 0.51). Cambi: 97.12 centesimi di franco per un euro, 89.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 24’155 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Errori di stumpa / Uno o mille, quale differenza dovrebbe mai fare?

0

Ieri, a Roma, alcuni ecoterroristi il cui unico rapporto con l’ecologia è dato dall’assenza di ecologia mentale si sono inventati un’azione vandalistica entrando nella celebre Fontana di Trevi e scaricando in quest’ultima un liquido di colore nero. Irritate le autorità politiche della città: stando ad un sommario dell’agenzia “Ansa”, il sindaco Roberto Gualtieri avrebbe prefigurato la necessità di utilizzare ben “300 litri” di acqua per la ripulitura. Beh, ma allora i danni causati sono cosa minima, se per il ripristino della situazione ordinaria basta l’equivalente di quattro o cinque docce… Ah, no, pardon: i litri, in effetti, sono 300’000. Una svista da nulla, figurarsi.

Brunate (Como): crollano muretto e strada, 17enne precipita e si ferisce

0

Tragedia sfiorata poco prima delle ore 22.00 di ieri a Brunate (Como), dove un 17enne è precipitato per vari metri lungo un dirupo a causa del crollo di un tratto di strada e del muretto di protezione. L’episodio lungo via Alle Vigne; il giovane, che si trovava in compagnia di alcuni conoscenti, ha riportato lesioni e ferite; per lui, dopo recupero a cura di specialisti dei Vigili del fuoco e del “Nucleo soccorso speleoalpinofluviale”, trasferimento in codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Accertamenti sono in corso circa le cause del cedimento del terreno e del manufatto.

Bull Terrier beisst Neunjährigem Kind in Genitalien und mehrfach ins Gesicht

0

Ein 9-jähriger Knabe am gestrigen Samstag 20.05.2023 wurde mehrmals von einem Hund gebissen. Mit Gesichtsverletzungen wurde das Kind mit dem Rettungshelikopter ins Spital geflogen.

Der Vorfall ereignete sich am Samstagnachmittag (20. Mai 2023), kurz nach 14:30 Uhr in der Gemeinde Neuheim. Zwei Buben im Alter von neun und zehn Jahren befanden sich zusammen im Freien, als plötzlich ein ihnen unbekannter Hund auf sie zu rannte. Der Vierbeiner, ein einjähriger Miniature Bull Terrier (Symbolbild) biss den neunjährigen Knaben unvermittelt zuerst in die Genitalien und anschliessend mehrmals ins Gesicht.

Eine 60-jährige Frau, in dessen Obhut der Hund sich befand, konnte dazwischengehen und den Vierbeiner vom Knaben loslösen. Der Bube erlitt mehrere Bisswunden und musste mit der Rega in ein ausserkantonales Spital geflogen werden.

Der Vorfall wird durch die Zuger Polizei untersucht sowie dem Veterinärdienst des Kantons Zug gemeldet. Der Hund befindet sich aktuell in einem Tierheim

Quelle: Zuger Polizei

Calcio Dna / Altra rimonta compiuta, il Lugano esce indenne da Basilea

0

Otto risultati utili consecutivi sono tutto fuorché il frutto del caso. Un ottavo risultato utile consecutivo, qual è quello colto oggi dal Lugano a Basilea, dice anche che i bianconeri sono in un’eccellente condizione mentale oltre che capaci di mantenere un ruolo di vertice in questa originale e bizzarra stagione del calcio svizzero di massima serie: ancora sul podio, peccato per l’incremento del distacco dal Servette in piazza d’onore, ma a due turni dalla fine resta pari a quattro lunghezze il margine sul Lucerna (ieri un pari interno con il San Gallo e bel caos dopo il confronto, quattro feriti nell’assalto alle forze dell’ordine da parte di gruppi di delinquenti nella tifoseria ospite). Davanti ai 21’105 del “Sankt Jakob-Park” in terra renana, soluzione trovata con sinistro su punizione da Renato Steffen all’84.o, dopo inseguimento durato sin dal 35.o quando Amir Saipi era stato battuto da un colpo di testa di Andi Zeqiri (sui piedi di quest’ultimo, tra l’altro, la miglior occasione in apertura cioè al minuto quattro; salvataggio prodigioso di Renato Steffen a metri zero dalla linea di porta).

Pari ineccepibile, in ragione della chiara prevalenza mostrata dagli uomini di Mattia Croci Torti tanto nel possesso-palla (64 per cento) quanto nelle opportunità (14 contro sette); renani oggettivamente messi sotto pressione (sette calci d’angolo per il Lugano contro uno), incomprensibilmente ritrovatisi a filo del 2-0 (palla in rete al 65.o su conclusione di Darian Manes; goal annullato) ed a livelli estremi di nervosismo. Poi, per carità, in campo si danno e si prendono: difficile tuttavia il comprendere l’atteggiamento dei basilesi al minuto 94, ammonizione ad Amir Saipi sul fronte luganese ma anche giallo a Fabian Frei capitano dei renani e rosso (seconda ammonizione) a Riccardo Calafiori che nel Basilea fa il difensore. Per inciso: proprio allo scadere, su iniziativa di Mohamed el Amine Amoura, il Lugano ha persino rischiato di portare a casa il bottino pieno; forse e senza forse, non ai renani spetta il diritto di recriminare…

I risultati – Winterthur-Servette 0-1 (ieri); Lucerna-San Gallo 1-1 (ieri); Sion-Youngboys 0-2 (oggi); Basilea-Lugano 1-1 (oggi); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 2-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 68 punti; Servette 54; Lugano 51; Lucerna 47; Grasshoppers Zurigo, Basilea 43; San Gallo, Zurigo 41; Winterthur 32; Sion 31.

Binago (Como), frontale sulla “Briantea”: morto 40enne, grave 38enne

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Tragico semifrontale, nella serata di ieri, sulla Strada statale numero 342 “Briantea” in territorio di Binago (Como), tratto noto localmente come “via Como”: qui ha perso la vita sul colpo un 40enne ed un altro uomo, 38 anni l’età, è rimasto ferito in modo grave. La vittima è Danilo Ferroni, residente per l’appunto a Binago, e che stava viaggiando a bordo di una “Smart”. I due mezzi venuti a collisione si sono arrestati contro un muraglione in pietra, fuori dalla carreggiata. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Olgiate Comasco e della “Croce rossa italiana” da Uggiate Trevano; problematica l’opera degli effettivi dei Vigili del fuoco. Il 38enne è stato stabilizzato e trasferito in codice rosso al “Circolo” di Varese.

Segni di oblio per restare memorabili: giovani artisti in mostra a Chiasso

0

Ultima settimana in trampolino di lancio per “Le stanze dell’arte-III”, ovvero la mostra del “Premio giovani artisti” edizione 2023 allo “Spazio officina” in Chiasso (via Dante Alighieri 4), tema l’oblio “fra passato e presente”, evento di promozione dell’attività di giovani con articolazione da un concorso cui hanno potuto prendere parte artisti nati tra il 1983 ed il 2004, con domicilio o in Ticino o nei Grigioni, titolari di diploma da un istituto in àmbito congruo o iscritti a tale tipologia di istituto. Progetto sostenuto dai vertici dei “Rotary club” del Ticino; esposizione curata da Marco Franciolli, già direttore del “Museo d’arte della Svizzera italiana-Masi” in Lugano e presidente della giuria del concorso, e da Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del “Max museo” e dello “Spazio officina”; presentazione (ad inviti), e con visita riservata alla mostra, nella mattinata di giovedì 25 maggio allo “Spazio officina”; inaugurazione domenica 28 maggio, “finissage” domenica 18 giugno.

Handbike divabili / “Round table cup”, Claudio Conforti concede il “bis”

0

Un “bis” dall’… immediato oltreconfine, ieri a Lugano, nella 12.a edizione della “Round table cup” di handbike divabili, evento paraciclistico inserito nel calendario internazionale ed articolato sulla formula del “Criterium” (corsa da 60 minuti in “anello” da 1.6 chilometri più un giro ancora): ad imporsi nella prova, valida per il Circuito europeo ed accolta nel contesto della manifestazione “Lugano bike emotions”, è stato l’italiano Claudio Conforti da Porlezza (Como), veterano – 1975, recita l’atto di nascita – inserito in categoria H3 e già trionfatore lo scorso anno. Un nome notissimo sulla scena mondiale – trattasi dell’elvetico Tobias “Tobi” Lötscher da Nottwil, ora 44enne – per il successo nella categoria H4. Conferme anche per il 47enne Giulio Mulattieri da Capriasca frazione Lugaggia, terzo sul podio (era stato secondo nel 2022, all’esordio) quale miglior piazzato tra gli agonisti di… casa in maglia “InSuperAbili”. Una ventina gli atleti in lizza, con presenze anche da Francia, Polonia e Germania. Patrocinio dell’“Associazione svizzera paraplegici”. Nella foto, un momento della competizione.

Verso le Federali / “Verdi liberali”, niente alleanze. E schianto sicuro

0

Da una parte vien persino la tentazione di ammirarli: in fondo, scelgono di essere coerenti con sé stessi, di restare fedeli alla linea, di non deflettere d’un centimetro. Poi ti domandi: vabbè, ma quale sarebbe questa linea, ed in quale modo si esprime la coerenza? Con la dispersione del voto, e nella perfetta consapevolezza di andare incontro all’iceberg d’un responso elettorale micragnoso? E questi ti rispondono a modo loro: schierando non una ma due liste, per la Camera bassa delle Federali di ottobre. Due. Nel nome dei “Verdi liberali”, cioè otto candidati in un blocco per il partito in quanto tale ed otto candidati in un altro blocco sotto le insegne dei “Giovani Verdi liberali Ticino”. Così oggi, in assemblea a Lugano; esattamente così. Due liste. Per stringere un pugno di mosche, per andare in un mucchio.

Oggettivamente parlandosi, l’interrogativo si impone. Alle ultime Cantonali, che sono quelle di inizio aprile 2023, su 125’483 persone che si sono espresse nelle urne (224’109 gli iscritti in catalogo, al 55.99 per cento la partecipazione al voto), in corpo unico l’accoppiata “Verdi liberali più Giovani Verdi liberali” ha goduto dell’appoggio di 1’161 elettori, il che sta ad indicare un non brillantissimo 0.96 per cento, sul fronte del Consiglio di Stato, dato elevatosi all’1.49 per cento al computo dei voti di lista; penultimo posto sulle schede (alle spalle il “Movimento per il socialismo” con l’appoggio di indipendenti), ultimo posto sui voti di lista. Passaggio al responso per il Gran Consiglio, dove 14 e non 10 erano le possibili destinazioni del voto da parte dei cittadini: 1’424 schede, controvalore 1.18 per cento, e balzo sino all’1.58 per cento sui voti di lista; tolti “Dignità ai pensionati” e “MontagnaViva”, rimasti fuori dal Legislativo, ancora uno splendido ultimo posto in grado di produrre due dicansi due rappresentanti. Onorevolissimi, s’intenda, e da loro ci aspettiamo molto nella legislatura appena apertasi. Ma sono due, e due restano.

Con tale evidenza da “force frappante” inespressa per carenza di effettivi, di armi e di munizioni, sicché meglio si direbbe indicandola come “force frappée”, l’“Alleingang” conclamatosi oggi – a proposito: nomi nessuno, gli elenchi saranno formati fra un po’ – è interpretabile in vario modo ma ben difficilmente con uno sguardo benevolo. Tradotto: i “Verdi liberali”, che per autodefinizione si considerano “la “start-up” politica del Canton Ticino” e ad essere in loro si sceglierebbe un profilo un po’ meno pretenzioso, ad aprile si sono piazzati sulla soglia sussistenziale di accesso ed anche al punto più basso delle ambizioni espresse durante la campagna elettorale, ché due granconsiglieri erano stati dichiarati come obiettivo minimo ma l’occhio puntava a quota cinque, perché con cinque “formeremmo il gruppo parlamentare ed entreremmo quindi nelle commissioni”, parole di Massimo Mobiglia fondatore della sezione in Ticino e già presidente (come sia andata poi con le Commissioni già sappiamo, essendo stata formulata “ex post” una sorta di deroga-pacchetto funzionale a far spazio anche alle compagini di terza schiera per quantità di consensi raccolti). Per le Federali, potendo di massima contare su quel blocco di voti con uno scostamento da 10-15 per cento in più o in meno, il presentarsi da soggetti autonomi cioè non apparentati nella modalità della congiunzione non è nemmeno un messaggio alla “Qui piazziamo una bandiera per poterci contare”; a rigor di quel che si è lasciato sfuggire Stefano Dias, nel frattempo confermato sulla tolda di comando (suo “vice” è Mario Borsese, anch’egli in rinnovo di mandato), non c’è proprio stato modo di fissare un’alleanza con qualcuno. Strada a fondo cieco nella direzione dei “Verdi del Ticino”, per concorrenza sui temi dell’ambientalismo e purtroppo è quel tipo di concorrenza che spinge all’estremismo dell’irragionevolezza (ultimo esempio di sfida al rialzo: il lancio di una petizione – indiscutibile prodotto democratico, ma ormai utile quanto una firma su “change.org”; e, guarda caso, anche qui viene utilizzato il facile strumento della – per far imporre un pedaggio di percorrenza alla galleria del San Gottardo, addirittura con prezzi che sarebbero da adeguarsi secondo le previsioni di traffico). Strada a fondo cieco anche nella direzione del “Centro” cioè del già-ma-non-ancora-già Partito popolare-democratico: e sì che alla sincera collaborazione elettorale si erano votati gli autori dell’alleanza stipulata nell’agosto 2015 in funzione proprio delle Federali che sarebbero giunte da lì a due mesi, ponendosi sul piatto la “condivisione di una visione basata sulla persona umana”, e santa pace, di che altro ha da occuparsi la politica se non della “persona umana”, identità il cui destino naturale è l’essere in dialogo – meglio: l’essere “in un incontro” – con un’altra persona? Eppure, carta morta, anche questa che “in nuce” era invece un canovaccio di risposta frontale a modelli privi di cultura ma sempre un passo avanti nel rivendicarsi in forma egemonica.

Altre vie, se sono state tentate, non hanno portato a nulla; altri potenziali interlocutori, se sono stati interpellati, hanno detto “no”. Al che tre quesiti che Stefano Dias ed i suoi dovrebbero porsi: a) stanti le zero prospettive virgola zero di successo nella corsa a Berna, non vi è il timore di un’emorragia di consensi verso lidi in qualche modo più rappresentativi nella specifica istanza politica?; b) stanti le zero prospettive virgola zero di successo nella corsa a Berna, a che servono due liste?; c) stanti le zero prospettive virgola zero di successo nella corsa a Berna, a che serve la lista?

Calcio Dna / Scatto Servette, frena il Lucerna. Lugano, ora pensaci tu

0

Non proprio l’ideale secondo i desideri di casa Lugano, ma assai meglio rispetto al prevedibile, il sabato del 34.o turno nel calcio di massima serie: tra i concorrenti dei bianconeri ai posti che valgono un biglietto di ingresso alle competizioni europee vince infatti il Servette, come del resto era logico sul campo di un Winterthur annaspante in zona retrocessione, mentre si ritrova bloccato sul pari domestico il Lucerna ora staccato di tre lunghezze. Responsabile ed autore del proprio destino diventa pertanto il Lugano, che a Basilea tenterà domani di far legna: un obbligo da bottino pieno se si spera di restare sulla scia del Servette, un’opportunità alla “Primo non perdere” – guai a sputare su un punto – qualora nelle strategie di Mattia Croci Torti allenatore il Lucerna sia considerato come la boa rossa di riferimento. Non delle migliori sono le condizioni generali alla vigilia della trasferta: i renani, freschi di estromissione dalla Conference league dopo aver giustamente cullato sogni di accesso alla finale, saranno oggi o depressi o furenti, e v’è da temersi la seconda ipotesi.

I risultati – Winterthur-Servette 0-1 (oggi); Lucerna-San Gallo 1-1 (oggi); Sion-Youngboys (domani); Basilea-Lugano (domani); Zurigo-Grasshoppers Zurigo (domani).

La classifica – Youngboys 68 punti; Servette 54; Lugano 50; Lucerna 47; Grasshoppers Zurigo 43; Basilea 42; San Gallo 41; Zurigo 38; Winterthur 32; Sion 31 (Servette, Lucerna, San Gallo, Winterthur una partita in più).

Italien will Flüchtlinge nicht zurücknehmen: Baume-Schneider reist zu Aussprache nach Rom

0

Bundesrätin Elisabeth Baume-Schneider reist Ende Monat nach Italien. Grund ist, dass Italien die Rückübernahme von Geflüchteten aus der Schweiz blockiert. Sie wolle die einseitige Aussetzung des sogenannten Dublin-Abkommens mit dem italienischen Innenminister besprechen, teilte das Justizdepartement mit. Italien weigert sich seit Dezember, Geflüchtete zurückzunehmen, für deren Asylgesuch das Land laut dem Dublin-Abkommen eigentlich zuständig wäre. Laut dem Abkommen muss das Land, in dem Geflüchtete zuerst ankommen, die Asylverfahren durchführen.

Mehrere Tote bei Flugzeugabsturz im Kanton Neuenburg

0

Heute stürzte ein Sportflugzeug in der Region Les Ponts-de-Martel (NE) in einen Wald. Drei Personen kamen dabei ums Leben.

Am Samstag, den 20. Mai 2023, gegen 10.20 Uhr, stürzte ein Sportflugzeug in einen Wald bei der Ortschaft La Combe Dernier in Les Ponts-de-Martel.

Der Pilot und seine beiden Passagiere starben noch auf der Unfallstelle. Die in der Schweiz registrierte Maschine war am Morgen auf dem Flughafen La Chaux-de-Fonds gestartet und befand sich auf einem Rundflug.

Es wurden umfangreiche Rettungsmaßnahmen durchgeführt. Die Rettungsarbeiten gestalteten sich schwierig, da sich das Flugzeugwrack in einem besonders steilen Gelände befindet.

Das Erste-Hilfe-Detachement der Montagnes neuchâteloises (DPS MN) hat zwei schwere und zwei leichte Fahrzeuge, 15 Berufsfeuerwehrleute, darunter Mitglieder der GRIMP-Gruppe, sowie 2 freiwillige Feuerwehrleute aus Les Ponts-de-Martel vor Ort eingesetzt.

Ermittler des Schweizerischen Sicherheitsuntersuchungsdienstes (SESE), der zuständigen Stelle für die Ermittlung von Flugunfallursachen, begaben sich für technische Konsultationen an den Unfallort.

Ermittler der Bundespolizei fedpol waren vor Ort, um die Ermittlungsarbeit zu unterstützen. Zudem wurde die Bundesanwaltschaft, die für Flugunfälle zuständig ist, informiert und arbeitet eng mit den kantonalen und eidgenössischen Partnerorganisationen zusammen.

Die Neuenburger Polizei setzte rund 20 Gendarmen und drei Mitarbeiter der Kriminalpolizei ein. Die diensthabende Staatsanwältin begab sich ebenfalls an den Unfallort.

Es wurde eine Untersuchung eingeleitet, um die Ursachen und Umstände des Unfalls zu ermitteln, die derzeit noch unbekannt sind.

Quelle der Meldung: Police NE

Calcio Dnb / Wil a bersaglio nel posticipo, quartieri alti in subbuglio

0

Un regalo a sé ed un favore al Bellinzona, oggi, si fece il Wil nell’unico posticipo del calcio cadetto elvetico: grazie al 2-0 interno sul Vaduz (reti di Nikolas Muci al 18.o e di Sofian Bahloul al 72.o), sangallesi al riaggancio dello StadeLosannaOuchy che ieri aveva fermalo l’Yverdon capolista; per parte sua, la compagine del Principato rimane penultima, garantendo la permanenza in ottava posizione al peraltro fragile Bellinzona malvisto alla mala opera contro il NeuchâtelXamaxSerrières. Stato dell’arte nei quartieri alti del torneo: quando mancano 180 minuti al termine della stagione (fase regolare), all’Yverdon mancano due punti per la certezza del primato; Losanna in vantaggio d’una lunghezza sulla coppia Wil-StadeLosannaOuchy; Aarau in agguato.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 3-0 (oggi); Aarau-Sciaffusa 2-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Yverdon 4-1 (oggi); Thun-Losanna 3-3 (oggi); Wil-Vaduz (domani).

La classifica – Yverdon 62 punti; Losanna 57; StadeLosannaOuchy, Wil 56; Aarau 55; Thun 49; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 23.

A2, controesodo snervante: picchi di otto chilometri al San Gottardo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) Si è ormai ridotta a tre chilometri, corrispondenti a 30 minuti per passare dal fondo alla testa del gruppo, la colonna di veicoli presente al portale sud della galleria del San Gottardo, sulla A2, in un sabato caratterizzato dall’ondata dei rientri; situazione sostanzialmente sotto controllo, dovendosi tuttavia far menzione sia del picco ad otto chilometri (ore 14.45 circa) con tempi di transito alla media di 10 minuti il chilometro sia della non breve fase in cui, causa avaria ad un veicolo, il “tunnel” è stato chiuso al transito nelle due direzioni. Solito corollario di blocchi temporanei negli accessi, solito riversamento su tratti della Cantonale a partire da Bellinzona direzione nord, contenuti i disagi. Analogo il quadro nel profondo sud del Cantone, sull’ingresso in territorio svizzero via A9 italiana: incolonnamenti per l’intera giornata sul tratto dall’inizio delle gallerie al confine, ripercussioni anche sulla viabilità ordinaria da Como frazione Monte Olimpino al valico stradale. Nella foto, lo stato dell’arte in corrispondenza dell’abitato di Ambrì in Comune di Quinto, direzione nord, intorno alle ore 18.40.

Alluvione in Romagna, cade un velivolo della “EliOssola”: quattro feriti

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.28) I quattro membri dell’equipaggio di un’ala rotante della “EliOssola”, società con base a Domodossola (Vco) ed operante da 30 anni in vari àmbiti dal trasporto passeggeri alle ricognizioni dall’alto, sono rimasti feriti stamane nello schianto del loro velivolo a Lugo, Comune della provincia di Ravenna, durante una ricognizione per conto terzi – la compagnia “Enel” – alle linee elettriche nelle zone della Romagna devastata dalle alluvioni. Due delle persone coinvolte hanno riportato lesioni giudicate gravi; fonti locali indicano tuttavia che nessuno si trova in pericolo di morte; per tutti si è reso necessario il trasferimento in sede nosocomiale. L’incidente è occorso poco prima delle ore 11.00, nel corso di un atterraggio d’emergenza (tale l’ipotesi al momento più credibile circa la dinamica dell’episodio), in frazione Belricetto, a distanza di circa quattro chilometri dall’abitato di Lugo, direzione nord-nord-est; seri, soprattutto nella sezione anteriore, i danni subiti dal mezzo, un “Eurocopter As350 B3 Ecureuil” contraddistinto dal codice di registrazione “I-Dast” e che può portare sino a sei passeggeri (massimo carico, 1’400 chilogrammi) con velocità di crociera sui 250 chilometri orari e raggio di azione pari a 662 chilometri.

Bizzarone (Como): moto a fuoco dopo un incidente, uomo in ospedale

0

Ricovero in codice rosso al “Circolo” di Varese per il motociclista feritosi stamane, lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone” (provincia di Como) in territorio comunale di Bizzarone ed a breve distanza dalla frontiera, nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto. Non è noto al momento se l’uomo abbia riportato anche ustioni causa esplosione della moto. Soccorsi portati da operatori sanitari del “118” insieme con effettivi dei Vigili del fuoco; sul posto anche elementi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza.

Si inventano un divano-matita, premiati gli apprendisti decoratori dello Csia

0

Successo dei giovani apprendisti decoratori in 3D al “Centro scolastico industrie artistiche-Csia” in Lugano ed in Bellinzona al concorso nazionale indetto dai vertici dell’azienda “Caran d’Ache” in coincidenza con i 50 anni dall’istituzione del servizio pedagogico. Perfettamente centrato sulla traccia data – l’ideazione di un oggetto tridimensionale a forma di matita colorata – il progetto messo a punto: un divano, in cui i membri della giuria hanno riconosciuto piena originalità, piena qualità tecnica e perfetta connessione con il tema dell’anniversario. Al concorso avevano preso parte 1’200 studenti da ogni angolo della Svizzera. L’opera realizzata sarà esposta in novembre, nello “stand” dell’azienda, alla manifestazione fieristica “Swissdac” a Berna. In immagine, il divano-matita nella biblioteca dello Csia.

Alto Varesotto: vuole una dose, preso per due rapine a mano armata

0

Della serie “Quando sei la persona giusta (per quelli che ti stanno cercando) nel posto sbagliato (per te) a causa di abitudini pessime (per te e per gli altri)”, in carcere ai “Miogni” di Varese si trova da qualche ora un 26enne abitante a Porto Valtravaglia (Varese), soggetto davanti al quale, nella vicina zona di Montegrino Valtravaglia, si sono materializati alcuni agenti della Polizia di Stato nel contesto di un’operazione di contrasto allo spaccio di droga. Da assuntore di sostanze stupefacenti, il giovane era giunto da qualche istante in prossimità di un punto di smercio della droga a margine di alcune macchie boschive per procurarsi una dose, ma anziché fermarsi all’“alt” intimatogli ha tentato di svignarsela in auto; motivo, come accertato al momento dell’arresto avvenuto a distanza di qualche decina di metri, non tanto la droga quanto la consapevolezza del 26enne di trovarsi su una lista nera quale sospettato di aver tentato due rapine a mano armata, in febbraio, l’una a Cittiglio e l’altra a Rancio Valcuvia, dunque entro breve raggio. Ad avvenuta identificazione, notifica della pertinente ordinanza di custodia cautelare e fine della storia. Anzi, non proprio: causa irregolarità riscontrate, è stata posta sotto sequestro la vettura con cui il 26enne era giunto sul luogo.

Riva San Vitale, camion a fuoco nella notte. Gravi sospetti di dolo

0

Più che un’ipotesi, più che un sospetto circa la causa dolosa dell’incendio divampato nella notte tra ieri ed oggi in un’autorimessa a Riva San Vitale, rogo in séguito al quale danni notevoli ha subito un mezzo pesante. L’episodio sul sedime della “Fratelli Puricelli Sa”, realtà operante nel ramo della gestione dei rifiuti; fiamme domate da effettivi del Corpo pompieri Mendrisiotto. Decisive, ai fini delle indagini, alcune riprese da telecamere di videosorveglianza; in tal senso sarebbero stati individuati alcuni fotogrammi utili per comprendere la dinamica dell’azione e per definire il campo di ricerca dell’attentatore.

Calcio Dnb / Il Belli sprofonda: tre pere dallo Xamax già retrocesso

0

Per buona sorte la salvezza sul campo – altro paio di maniche è l’eventuale esito positivo del ricorso contro la mancata concessione della licenza – è maturata con qualche anticipo; provate ad immaginare quale sarebbe lo stato d’animo della tifoseria, stasera, se per caso lo 0-3 subito oggi ad opera del NeuchâtelXamaxSerrières avesse prodotto ripercussioni sul finale di stagione. Sconfortante, in ogni caso, il Bellinzona andato stasera ad incassare la 20.a sconfitta nella cadetteria pedatoria; per le tre reti al passivo (5.o, Marvin Spielmann; 37.o, Soumalia Bakayoko; 87.o, Almery Pinga), e per la dinamica di un confronto in cui i granata hanno prodotto forse quattro occasioni degne di nota, ma si sta per l’appunto parlando di un’avversaria strutturalmente insufficiente per la categoria e mai propostasi in termini competitivi nel torneo. Quello consumatosi quasi per intero oggi era il 34.o turno del campionato 2022-2023; ebbene, con tale successo lo Xamax arriva alla quota di ben… quattro successi.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 3-0 (oggi); Aarau-Sciaffusa 2-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Yverdon 4-1 (oggi); Thun-Losanna 3-3 (oggi); Wil-Vaduz (domani).

La classifica – Yverdon 62 punti; Losanna 57; StadeLosannaOuchy 56; Aarau 55; Wil 53; Thun 49; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 23 (Wil, Vaduz una partita in meno).

Tragedia a Cantù (Como), motociclista muore nell’urto con un’auto

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Fatale ad un motociclista 46enne il frontale avvenuto alle ore 12.22 circa di oggi lungo la dorsale di via Milano a Cantù (Como), in corrispondenza del ristorante “La fabbrica dei sapori”: qui l’impatto contro un’auto che, a quanto pare, era in uscita dal posteggio di una vicina struttura direzione centrocittà. L’uomo, Demis De Luca, abitante a Cantù, è stato soccorso in codice rosso (sul posto ambulanze da Como e da Mariano Comense oltre all’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia) e trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia, dove ai medici non è rimasto che il constatare l’avvenuto decesso.

Controlli-“radar”, ValleMaggia e Mendrisiotto spuntano un’esenzione

0

Sei Distretti su otto nel mirino dei “radar”, la prossima settimana ovvero tra lunedì 22 e domenica 28 maggio, sul territorio cantonale. Biglietto di libera uscita per Mendrisiotto e ValleMaggia. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Rodi-Fiesso; nel Distretto di Blenio, Motto e Malvaglia; nel Distretto di Riviera, Prosito, Biasca e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Claro, Gudo, Arbedo, Gnosca, Bellinzona, Giubiasco, Cadenazzo e Sementina; nel Distretto di Locarno, Intragna, Ascona, Minusio, Losone, Gerra Gambarogno, Locarno e Cavigliano; nel Distretto di Lugano, Davesco-Soragno, Lugano-centro, Melano, Molino Nuovo, Cernesio, Rivera, Mezzovico, Canobbio, Vezia, Brusino Arsizio, Carnago, Agno, Gravesano, Manno, Castagnola, Sonvico, Gentilino e Magliaso. Tre infine – a Sant’Antonino, a Gordola e ad Agra – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Rancio Valcuvia (Varese): spacciatore identificato, ma era già in galera

0

L’avrebbero stravolentieri arrestato sui due piedi, gli agenti della Polizia di Stato, se sui due piedi lo si fosse trovato su una strada o su una piazza quand’invece egli, i piedi, non più liberi aveva, e da mesi, in quanto ristretto in sede carceraria per esito di differente inchiesta; la sua posizione, ad ogni modo, ben s’aggravò in queste ore, sul deferimento all’autorità giudiziaria per il ruolo – nel frattempo accertato sull’esito di indagini perspicue – di referente nelle attività di spaccio in aree dell’Alto Varesotto presidiate da mafie nordafricane e con clientela ad ampio spettro, acquirenti dal Ticino non esclusi. 30 anni circa, fiorente la sua attività con “titolarità” d’un punto di distribuzione a Rancio Valcuvia (Varese), negozietto volante in zona precisa cui i tossicodipendenti accedevano a ritmi da metropolitana, il grosso della merce ben custodito in vari retrobottega. L’uomo, sulle cui tracce stavano da tempo operando agenti della Polizia di Stato in Luino (Varese), sarebbe inoltre coinvolto in altri fatti delittuosi.

Chiasso: vengono da asilanti, ripassano il confine, delinquono, rispediti qui

0

Saranno anche le regole, saranno anche le norme; decidano i lettori dell’uno e dell’altro luogo, e sia ben chiaro che – in ragione dello stato dell’arte – nulla è contestabile alle autorità, né a quelle italiane né a quelle elvetiche. Presta tuttavia fianco ad un grave paradosso quanto occorso ieri sui cinque chilometri – passo più, passo meno – che separano la Questura di Como dal confine in frazione Ponte Chiasso, punto quest’ultimo in cui agenti della Polcantonale hanno prelevato due tizi, entrambi marocchini, per riaccompagnarli in idoneo Centro richiedenti l’asilo ché quali asilanti – o da sedicenti aventi diritto alla protezione internazionale – essi si erano presentati in Svizzera, salvo riattraversare a qualche punto di valico o su diverso percorso giusto il tempo per delinquere. E delinquere a ciclo completo: nello spazio di poche ore, intimidazione e minacce e furto aggravato (che sta sulla soglia della rapina, per intenderci) nel prelievo indebito dello “Smartphone” di una ragazza, indi resistenza a pubblico ufficiale, indi oltraggio a pubblico ufficiale; dal che le manette ed il trattamento in aula con la condanna per direttissima. In carcere, si immaginerebbe, la tappa successiva; a verdetto pronunciato, invece, la remissione in libertà.

E qui, come si suol dire, il problema del pacco. Che per l’Italia è da restituirsi alla Svizzera, proprio in ragione delle verifiche esperite sul conto dei due soggetti quali asilanti; e che la Svizzera, benché trattisi di criminali acclarati, è stata obbligata a riprendersi. Morale: gli agenti della Polizia italiana di frontiera, d’intesa con gli specialisti dell’Ufficio immigrazione alla Questura di Como, si sono presentati con i due marocchini, ed a Ponte Chiasso ha avuto luogo la consegna ai colleghi della Polcantonale. Circuito chiuso: arrivati, usciti, giustamente non tollerati in casa altrui, rientrati qui e senza nemmen che li si possa definire “persone non grate”.

Como, fine pena uguale espulsione: spacciatore rispedito in Albania

0

Fuori dal carcere, e sùbito anche fuori dal territorio italiano. Un albanese, reduce dall’aver scontato quattro anni dietro alle sbarre del “Bassone” di Como per attività illecite ed in prevalenza connesse con lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato espulso nelle scorse ore con esecuzione del provvedimento a cura di agenti della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio immigrazione della Questura lariana: il soggetto risultata infatti irregolare nella Penisola ed era privo dei requisiti minimi per poter rivendicare un diritto alla permanenza legale. Ergo, scorta sino a Tirana, e discorso chiuso.

Rientro in grande stile, premiato lo “Swiss market index”. Ma New York frena

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.41) Parziale recupero delle perdite cumulate nel corso della settimana, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: larga adesione al segno positivo, finanziari all’offensiva (“Ubs group Ag”, più 3.72 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 2.69), “Logitech Sa” capofila con margine al 4.09 per cento; in retroguardia “Novartis Ag” (meno 0.60) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.23); il tutto per uno “Swiss market index” al saldo con guadagno pari all’1.17 per cento ad 11’571.16 punti. Rimbalzi per “Efg international Ag” (più 6.85 per cento) e “Comet holding Ag” (più 3.48) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.69; Ftse-Mib a Milano, più 1.05; Ftse-100 a Londra, più 0.19; Cac-40 a Parigi, più 0.61; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. In riflessione New York, con perdite fra lo 0.23 e lo 0.37 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.24 centesimi di franco per un euro; 90.03 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’162 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Verso le Federali / Autocritica pussa via, i compagni sognano un “triplete”

0

Finché sono chiacchiere maggioline, oh, va anche bene: se è vero che in tempo di guerra più balle che terra, quand’è tempo di pace delle illusioni ci si compiace. Ma non ci credono nemmeno in casa, e figurarsi se con tale prosopopea riusciranno a convincere qualcuno fuori dall’uscio, i simpatici compagni oggi spuntati belli belli a dichiararsi legittimati a pretendere un duplice acculamento al Nazionale, in ottobre, oltre all’automatica conferma del seggio agli Stati. Certo, tutelandosi anche la presenza dei fieri alleati in maglia cocomero, sicché due seggi su otto complessivi alla Camera bassa (a questo ha diritto il Ticino; non è che, in forza delle ambizioni sventolate da Tizio e da Caio, vi sia modo di arrivare a 10 o a 13) sarebbero e saranno egualmente ben accetti qualora, per dire, valesse e varrà un “uno più uno” in preservazione del ruolo dei “Verdi del Ticino”, drammaticamente rifluiti verso l’argine sinistro e qui alla ricerca di conferme, quasi che alle velleitarie istanze di transizione ecologica si sia sostituita la consolatoria concretezza della transizione ideologica. Dovrebbe valere il “memento” secondo cui, in certi casi, o si firma un bel contrattino prematrimoniale o ci si trova prima o poi ad affrontare un divorzio rovinoso; ma questa è materia in cui non si entra di principio, se uno vuol farsi male glielo si dice una volta e poi un’altra volta e alla terza ci si arrende. Semmai, domandarsi dove siano finiti tutti i bei discorsi uditi sull’esigenza di un’analisi realistica dei risultati alle Cantonali – pagnotte ancor calde di forno, si direbbe scorrendosi con il dito sui foglietti del calendario – e sull’autocritica e sugli acclarati errori di sovrastima; tout passe, tout lasse, tout casse, ed in particolare tout se remplace.

Tout se remplace? Mais oui, in termini familiari, senza che vi sia bisogno di parlare a suocera affinché nuora intenda. Ad esempio: per una Marina Carobbio Guscetti che lasciò vacante il seggio agli Stati (qui corre Bruno Storni in realtà impegnato a doppio binario, giacché in lizza anche per il Nazionale dove già siede: non è colpa sua se gli hanno messo a fianco un plotoncino di “wannabe”) ecco la disponibilità di Laura Riget, copresidente del Partito socialista – avevamo scritto che si stava parlando dei socialisti? No? Sorry, è il rischio che si corre quando ci si occupa delle solite facce e dei soliti accordi – e che era stata assistente di Marina Carobbio Guscetti a Berna e che di Marina Carobbio Guscetti è contigua anche per relazioni di affinità (insomma, imparentata, se la diciamo alla grossa). Poi va in campo Adriano Venuti, vicepresidente del partito; e siamo a due autoreferenziali su due. Mezzo mandato – senza acuti – nel Legislativo trasforma poi in potenziale consigliere nazionale anche Danilo Forini, che dirige la “Pro infirmis”; sfoggiando la spilletta della “Sos Ticino” si proietterebbe volentieri verso Berna anche Mario Amato, altro direttore; e direttrice (in versione condivisa) è inoltre la candidata Nora Jardini Croci Torti, avvocata ed a capo dell’associazione “Equi-lab”. Grandi rischi corre dunque il Ticino, in caso di conseguimento del massimo risultato auspicato in casa Ps, ché gran fetta dei ruoli apicali – ipotesi invero assai perniciosa, convenite? – si staccherebbe dall’alveo per riversarsi sulle rive dell’Aare.

Aggiungonsi, ma avremmo potuto e fors’anche dovuto collocarle in vetta alla lista (a compensazione del futuro, ecco: altri primati, elettoralmente parlandosi, esse non avranno), Alice Ambrosetti e Laura Di Corcia. La prima è una ricercatrice in area Supsi, fronte scienze dell’educazione. Della seconda, di cui constano profili di apparente contiguità al mondo della poesia, è serbato ai posteri l’immortale verso: “Dal rosso prende inizio la storia / sul viso, un’amara vittoria”. Parla d’altro, certo, Laura Di Corcia; ma che sia profezia, non tanto il principio quanto la preannunciata certezza del triste esito? E del resto: dopo i compagni che sbagliano, nulla v’è di peggio dei compagni che s’illudono. A proposito: gli otto questi sono, ma serve ancora una formale ratifica nel Congresso elettorale, fra tre settimane e briciole; ratifica, appunto, e morta lì.

Tägerwilen (Kanton Thurgau): Serbischer Autodieb festgenommen

0

Gestern, 17.05.2023, konnte die Kantonspolizei Thurgau einen Mann festnehmen, der zuvor ein Auto entwendet hatte. Ein Autofahrer nahm den Tatverdächtigen mit, da dieser angab, dass es ihm schlecht ginge. Während der Fahrt bedrohte er dann den Autofahrer und zwang ihn auszusteigen. Anschliessend flüchtete er mit dem Fahrzeug.

Nach der Entwendung eines Autos in Tägerwilen hat die Kantonspolizei Thurgau am Mittwochabend in Kreuzlingen einen 29-Jährigen festgenommen. Es wurde niemand verletzt.

Ein vorerst Unbekannter sprach gegen 12 Uhr an der Hauptstrasse einen Autofahrer an. Nach bisherigen Erkenntnissen gab der Unbekannte an, dass es ihm nicht gut gehe und er bat darum, nach Hause gefahren zu werden.

Unterwegs bedrohte er den 20-Jährigen und zwang ihn auszusteigen. Anschliessend flüchtete der Täter mit dem Fahrzeug. Der Autofahrer blieb unverletzt.

Kurz nach 20 Uhr konnten Einsatzkräfte der Kantnspolizei Thurgau den 29-jährigen Täter in Kreuzlingen festnehmen.

Die Staatsanwaltschaft Kreuzlingen hat ein Strafverfahren eröffnet. Bei den Ermittlungen wird nun miteinbezogen, ob der Serbe für weitere Straftaten verantwortlich ist.

Quelle: Kantonspolizei Thurgau

Deliktsgut während Fahrzeugkontrolle festgestellt: Zwei Kriminaltouristen aus Georgien festgenommen

0

Während einer Fahrzeugkontrolle am 17.05.2023 konnte die Polizei Deliktsgut sicherstellen. Beide Männer wurden vorläufig festgenommen.

Am Mittwoch kontrollierte die Kantonspolizei in Deitingen ein nichtbetriebssicheres Auto. Dabei wurde mutmassliches Deliktsgut festgestellt. Die beiden Fahrzeuginsassen wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Während der regulären Patrouillentätigkeit fiel einer Patrouille am Mittwoch, 17. Mai 2023, um zirka 20 Uhr, ein nichtbetriebssicheres Auto in Deitingen auf. Schliesslich konnte dieses auf der Jurastrasse angehalten und die Insassen einer Kontrolle unterzogen werden.

Im Verlauf der Kontrolle stellten die Polizeiangehörigen im Fahrzeuginnern mutmassliches Deliktsgut im Wert von über 1000 Franken fest. Aufgrund der Sachlage wurden die beiden Männer aus Georgien, im Alter von 31 und 33 Jahren, für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Alto Varesotto: ciclista contro bus sotto la Forcora, gravi traumi e lesioni

0

Trauma cranico, trauma facciale, sospetta frattura al braccio sinistro oltre a lesioni dall’entità minore per il 36enne che alle ore 9.42 circa di oggi, sulla discesa della Strada provinciale numero 5 “della Val Veddasca” dal Passo della Forcora (Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, provincia di Varese), è venuto a collisione frontale con un pullman a bordo del quale si trovavano numerosi studenti. A quanto consta, sullo slancio l’uomo è andato a cozzare contro il parabrezza del veicolo. Soccorsi portati dagli operatori sanitari della “Padana emergenza” da Luino (Varese) e da specialisti con un’eliambulanza; il 36enne è stato trasferito al “Circolo” di Varese.

Tödlicher Verkehrsunfall in Oberegg

0

Gestern, 17.05.2023, ereignete sich ein Verkehrsunfall mit Todesfolge auf der Obereggerstrasse. Der Lenker eines Lieferwagens kam aus ungeklärten Gründen von der Strasse ab. Letztendlich kam das Fahrzeug in einem Bachbett zum Stillstand. Zwei Leute wurden verletzt, eine dritte Person verstarb noch am Unfallort. Die betroffene Strasse war für mehrere Stunden gesperrt.

Am Mittwochabend (17.05.2023) fuhr ein Lieferwagen auf der Obereggerstrasse mit drei Insassen von Oberegg herkommend in Richtung Büriswilen. Auf Höhe der Liegenschaft Nr. 36 kam der Lieferwagen aus noch nicht geklärten Gründen von der Strasse ab, stürzte das steile rechte Wiesenbord hinunter, überschlug sich mehrere Male und kam in einem Bachbett zum Stillstand.

Der 34- jährige Lenker verletzte sich dabei leicht. Eine 46- jährige Mitfahrerin wurde schwer verletzt und musste mit der Rega in ein Zentrumsspital überführt werden.

Ein 49- jähriger Mitfahrer verstarb noch auf der Unfallstelle. Die Obereggerstrasse musste für mehrere Stunden gesperrt werden. Die genaue Unfallursache wird im Auftrag der Staatsanwaltschaft durch die Kantonspolizei ermittelt.

Im Einsatz standen die Feuerwehr Oberegg-Reute, ein Notarzt, mehrere Rettungswagen, die Rega, die Autohilfe Ostschweiz und mehrere Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen und Appenzell Innerrhoden.

Quelle: Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden

Luino (Varese), trovato morto nei boschi il 68enne scomparso da casa

0

Ritrovato, sì, ma quando per lui non c’era più nulla da farsi. SI sono spente nella tarda mattinata di oggi le speranze di ritrovare in vita il 68enne scomparso dall’abitazione nel Luinese e per il quale, dopo allarme lanciato da alcuni parenti, erano state attivate ricerche ad ampio spettro, referenti per coordinamento gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri e con piena disponibilità di sanitari della “Croce rossa italiana”. Il cadavere del 68enne è stato individuato poco prima delle ore 11.00 a ridosso di una zona boschiva in località Paù (“La Palude”), territorio comunale di Luino (Varese), lato verso Dumenza. Le cause del decesso sono al momento ignote; nessuna ipotesi è da escludersi.

Solbiate con Cagno (Como): cercano un’arma, trovano droga a chilate

0

Come andare a pescar salmerini e tirar su uno storione. Cioè: non che la ricerca di armi detenute illegalmente da un tizio – ed in tali termini si profilava il sospetto – sia di poco conto, ma cinque pacchi di marijuana da quasi un chilogrammo l’uno (peso effettivo: 4’700 grammi) fanno di loro un certo effetto e producono conseguenze immediate, nella fattispecie l’arresto del soggetto che deteneva tali stupefacenti in un locale sottostante l’appartamento. Episodio occorso nelle scorse ore a Solbiate con Cagno (provincia di Como), frazione Solbiate, dove agenti della Polizia di Stato si erano presentati alla porta dell’abitazione di un 47enne albanese. Il quale albanese è stato fermato, arrestato e tradotto in carcere al “Bassone” di Como; la droga è stata sequestrata; circa le armi, al momento, nessuna informazione utile.

“Longlake festival” a Lugano, dal territorio spuntano otto bei nomi

0

Otto, tra artisti singoli e gruppi, le realtà musicali dal territorio selezionate per esibirsi fra venerdì 14 e domenica 16 luglio al “Longlake festival” di Lugano, 13.a edizione. Nell’ordine: venerdì 14, ore 20.20, “Fire cult” (palco rivetta Tell); venerdì 14, ore 21.00, “Bumblebees” (in apertura al concerto degli “Hunna”, palco Boschetto al “Parco Ciani”); venerdì 14 luglio, ore 23.10, “Siselabonga” (palco rivetta Tell); sabato 15, ore 17.30, Matt Bertini (palco Punta Foce); sabato 15, ore 20.10, “Samora” (in apertura al concerto dei “Notwist”, palco Boschetto al “parco Ciani”); sabato 15, ore 20.50, Imelda Gabs (palco rivetta Tell); domenica 16, ore 17.30, Julian Brown (palco Punta Foce); domenica 16, ore 19.10, Eon Awa (palco Punta Foce). Le otto presenze territoriali, individuate in un totale di oltre 335 candidature sull’esito del concorso lanciato a febbraio, si aggiungeranno a proposte già affermate e che a Lugano giungeranno su invito della direzione artistica; fra i nomi più noti figurano Nola Kin, “Brainchild”, “Marquise fair” e “Somatic rituals”.

Losone, al “Mercatino delle contrade” anche i… gusti di musica e teatro

0

Con la sola incognita del maltempo prosegue la stagione del “Mercatino delle contrade” che, con cadenza settimanale ogni giovedì, sino alla metà di giugno porta e porterà referenze dell’artigianato e della produzione agroalimentare nel parco di via Cesura a Losone. A fianco dell’offerta commerciale, momenti musicali e spettacoli: oggi esibizione del cantastorie Ivo Maggetti, giovedì 25 maggio musiche popolari con il gruppo “Tacalà”, giovedì 8 giugno spettacolo tra acrobazie e teatro con il “Lucy & Lucky loop” (Luzia Bonilla e Michael Kobi). Sempre a disposizione anche l’area del parco-giochi.

“Voci audaci”, esordio a Muralto con la voce di Mariola Membrives

0

L’interpretazione di Mariola Membrives, andalusa di Cordoba, con l’accompagnamento del chitarrista argentino Daniel Pérez Amboage, per il concerto “Lorca spanish songs” in calendario per sabato 20 maggio, alla Sala congressi di Muralto, quale proposta inaugurale della 20.a edizione della rassegna internazionale “Voci audaci” sotto egida dell’“Organico scena artistica”. Al “Mariola Membrives duo” l’onore e l’onere di aver fatto rivivere alcune melodie popolari registrate nel 1931 ed arricchite da testi di Federico García Lorca; fra i brani figurano “Los cuatro muleros”, “Café de Chinitas”, “Las morillas de Jaén”, “Anda jaleo” e “La tarara”. Mariola Membrives, 45 anni, docente di canto flamenco nei conservatori di Cartagena e di Barcellona, è artista pluripremiata in Spagna ed all’estero; con formazione in musica jazz e contemporanea e arte drammatica; Daniel Perez, 56 anni, nato e formatosi a Buenos Aires, dal 1989 vive in Spagna (Bilbao e Barcellona le sue città di riferimento) ed opera sia con presenza in varie formazioni sia quale artista in ditta propria ovvero con il trio che da lui prende il nome. Inizio ore 20.30.

Cunardo (Varese): frana colpisce un’auto, 51enne finisce in ospedale

0

Dramma sfiorato alle ore 14.16 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia”, nel tratto compreso tra Grantola e Cunardo (Varese), dove l’auto guidata da un 51enne è stata centrata dalla frana di massi e detriti conseguente alle forti piogge di queste ore. Il veicolo si è semiribaltato fuori dal sedime riportando gravi danni; l’uomo è stato assistito da personale medico e trasferito in ospedale, dove i sanitari hanno riscontrando l’assenza di gravi traumi. Operazioni di sgombero e di messa in sicurezza, previo spostamento della terra che aveva invaso oltre metà carreggiata, a cura di operatori dei Vigili del fuoco. Il tratto stradale, in un primo tempo rimasto chiuso al traffico, è stato riaperto a metà pomeriggio in modalità senso unico alternato.

A2, tamponamento sul Ceneri direzione sud: una persona in ospedale

0

Un ferito (è in condizioni non gravi) e significativi disagi per il traffico causa tamponamento occorso poco prima delle ore 20.00 di oggi, lungo la A2, tratto ascendente dopo lo svincolo per Bellinzona-sud, carreggiata verso Lugano ed oltre. Coinvolti due mezzi, uno con targhe argoviesi e l’altro con targhe grigionesi. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Bellinzona; per il ferito, trattamento ospedaliero al “San Giovanni”; sul posto anche squadre dei Pompieri dalla capitale.

Bassa Comasca, altro giro di vite allo spaccio: arrestati due marocchini

0

Decine i bivacchi già individuati e demoliti, forse decine quelli che saranno ancora da scoprirsi e da demolirsi. Non ha sosta l’azione delle forze dell’ordine che nelle scorse ore, agendo nell’area del “Parco Pineta” nella Bassa Comasca (tre i Comuni interessati: Appiano Gentile, Oltrona San Mamette e Beregazzo con Figliaro), sono riusciti a mettere le mani su altri due mercanti di droga, entrambi marocchini, entrambi senza fissa dimora, entrambi clandestini, 30 e 23 anni rispettivamente. Inutile il tentativo di fuga inscenato dai due criminali, attorno ai quali si era stretta la morsa di agenti della Polizia di Stato (da Varese, da Milano e da Como, con il supporto di un’unità elitrasportata) e di realtà territoriali congrue (Polintercom Bassa piana, Polizia locale di Appiano Gentile e Polizia locale di Oltrona San Mamette) oltre ad effettivi della Guardia di finanza da Como e ad uomini dell’Arma dei Carabinieri da Cantù. Per entrambi gli spacciatori si sono aperte le porte del carcere al “Bassone” di Como; recuperati hascisc, eroina e cocaina per un peso di circa 350 grammi.

Como: con l’auto contro un ponteggio, 56enne ferita e ricoverata

0

Una 56enne è rimasta ferita sull’esito dell’incidente stradale avvenuto stamane lungo via Varesina a Como: qui l’auto guidata dalla donna, probabilmente per un’errata valutazione delle distanze da parte della conducente, è andata ad accartocciarsi contro una serie di ponteggi. Necessario l’intervento di operatori sanitari e di effettivi dei Vigili del fuoco; una volta trasferita la 56enne all’ospedale, l’area è stata rimessa in sicurezza ed ha avuto inizio la rilevazione dei danni e dei rischi conseguenti.

Zehn Verletzte bei Unfall in Winterthur

0

In Winterthur kam es am Mittwoch, den 17. Mai zu einem Unfall. Nach einem Bremsmanöver eines Linienbuses verletzten sich zehn Personen.

Kurz nach 10.30 Uhr fuhr ein Stadtbus der Linie 2 in Winterthur auf der Wülflingerstrasse stadteinwärts. Bei der Verzweigung mit der Tellstrasse musste der Busschauffeuer wegen einer Velolenkerin abrupt abbremsen.

Dabei stürzten mehrere Fahrgäste und neun von ihnen verletzten sich dabei leicht. Die beteiligte Velolenkerin, ein 52-jährige Schweizerin, erlitt einen Schock.

Spezialisten der Stadtpolizei Winterthur haben Ermittlungen zur Unfallursache aufgenommen. Gemäss ersten Erkenntnissen wollte die Velofahrerin Die Wülflingerstrasse überqueren und übersah dabei den Bus. Der Busschauffeur leitete darauf sofort eine Notbremsung ein, trotzdem kam es zu einer leichten Kollision.

Zur Unfallaufnahme und zur Versorgung der Patientinnen und Patienten war ein grösseres Aufgebot des Rettungsdienstes und der Stadtpolizei Winterthur notwendig. Um die Mittagszeit konnten die Arbeiten am Unfallort abgeschlossen werden.

Nach Diebstahl in Salez: Asylbewerber aus Algerien festgenommen

0


Heute, 17.05.2023, kam es zu einer Festnahme nach einem Einbruch. Der Besitzer des betroffenen Wohnwagens hatte den Einbrecher in flagranti erwischt. Der Täter flüchtete, konnte später jedoch festgenommen werden.

Am Mittwoch (17.05.2023), um 11:30 Uhr, wurde von einem Meldeerstatter ein Einbruch in dessen Wohnwagen an der Sennwalderstrasse gemeldet. Durch die gute und schnelle Beschreibung des Meldeerstatters konnte der Beschuldigte von einer Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen angehalten und festgenommen werden.

Dem Besitzer fielen auf dem Weg zu seinem Anhänger ein kaputtes Fenster sowie die Schräglage des Wohnwagens auf. Als er diesen zurückkippen wollte, bemerkte er, dass sich eine Person im Anhänger befand. Sofort alarmierte der Meldeerstatter die Kantonspolizei St.Gallen, woraufhin der Mann in Richtung Bahnhof flüchtete.

Eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnte ihn anhalten und festnehmen. Es handelt sich um einen 26-jährigen Asylbewerber aus Algerien. Er hatte diverses Deliktsgut auf sich, welches Einbruchdiebstählen im Kanton Graubünden zugeordnet werden konnte. Daher wird er der Kantonspolizei Graubünden zugeführt. Bei dem Einbruch entstand ein Sachschaden von rund 1’500 Franken.

Derendingen (Kanton Solothurn): Wohnungsbrand fordert ein Todesopfer

0

Heute, 17.05.2023, kam es zu einem Wohnungsbrand in einem Mehrfamilienhaus in Derendingen. Eine Person wurde leblos in besagter Wohnung vorgefunden. Aktuell ist die Identität der Person, sowie die Brandursache unklar. Die Biberiststrasse war während des Einsatzes für ungefähr eine Stunde gesperrt.

Am Mittwoch, 17. Mai 2023, kam es in einer Wohnung eines Mehrfamilienhauses in Derendingen zu einem Brand mit starker Rauchentwicklung. Im Brandobjekt fanden Einsatzkräfte eine leblose Person vor. Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Ermittlungen zur Identität der verstorbenen Person sowie zur Brand- und Todesursache eingeleitet.

Die Meldung über einen Brand mit starker Rauchentwicklung in einer Wohnung im obersten Stockwerk eines Mehrfamilienhauses am Dahlienweg in Derendingen, ging bei der Kantonspolizei Solothurn am Mittwoch, 17. Mai 2023, um 9.05 Uhr ein.

Umgehend sind Rettungs- und Einsatzkräfte vor Ort gegangen und haben die Bewohnenden evakuiert und mit den Löscharbeiten begonnen. Nach dem Eindringen in das Brandobjekt fanden Einsatzkräfte in der betroffenen Wohnung eine leblose Person vor. Sie ist noch vor Ort verstorben.

Der Brand konnte durch Einsatzkräfte der Feuerwehr rasch unter Kontrolle gebracht und vollständig gelöscht werden. Aussagen über die Schadenhöhe sind derzeit noch nicht möglich. Nebst der Polizei und der Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn standen Angehörige der Feuerwehr Derendingen, zwei Ambulanzteams, ein Arzt und ein Bestattungsunternehmen im Einsatz.

Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Ermittlungen zur Identität der verstorbenen Person sowie zur Brand- und Todesursache eingeleitet. Die Biberiststrasse musste während des Einsatzes für gut eine Stunde gesperrt werden.

Commissioni granconsiliari, ruolo per ruolo i nuovi Uffici presidenziali

0

Giorni intensi, a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, per la definizione dei nuovi assetti nelle Commissioni granconsiliari con definizione degli Uffici presidenziali nell’anno parlamentare 2023-2024, come da riepilogo formulato per sintesi:

Economia-lavoro, Cristina Maderni (Partito liberale-radicale) presidente, Omar Balli (Lega dei Ticinesi) primo vicepresidente, Claudio Isabella (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) secondo vicepresidente, prossima seduta martedì 6 giugno;

Costituzione-leggi, Roberta Passardi (Partito liberale-radicale) presidente, Nadia Ghisolfi (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) prima vicepresidente, Daria Lepori (Partito socialista) secondo vicepresidente, già effettuati esame ed aggiornamento degli atti, prossima seduta martedì 30 maggio;

Controllo Usi-Supsi, Diana Tenconi (Partito liberale-radicale) presidente;

Formazione-cultura, Aron Piezzi (Paritto liberale-radicale) presidente, Maddalena Ermotti-Lepori (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) prima vicepresidente, Maruska Ortelli (Lega dei Ticinesi) seconda vicepresidente, già effettuati esame ed aggiornamento degli atti, prossima seduta lunedì 5 giugno;

Giustizia-diritti, Daria Lepori (Partito socialista) presidente, Fiorenzo Dadò (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) primo vicepresidente, Sabrina Aldi (Lega dei Ticinesi) seconda vicepresidente, fissato il calendario delle attività, prossima seduta lunedì 5 giugno;

Controllo mandato pubblico dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet”, Omar Terraneo (Partito liberale-radicale) presidente, Gianluca Padlina (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) primo vicepresidente;

Ambiente-territorio-energia, Omar Terraneo (Partito liberale-radicale) presidente, Cristina Zanini-Barzaghi (Partito socialista) prima vicepresidente, Giovanni Berardi (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) secondo vicepresidente;

Gestione-finanze, Michele Guerra (Lega dei Ticinesi) presidente, Bixio Caprara (Partito liberale-radicale) primo vicepresidente, Fabrizio Sirica (Partito socialista) secondo vicepresidente, ieri la seconda seduta;

Sanità-sicurezza sociale, Giorgio Fonio (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico), Eolo Alberti (Lega dei Ticinesi) primo vicepresidente, Matteo Quadranti (Partito liberale-radicale) secondo vicepresidente, prossima seduta giovedì 25 maggio;

a margine, nel quadro delle attività della citata Commissione sanità-sicurezza sociale, costituita la Sottocommissione Pianificazione ospedaliera cantonale, operante sotto coordinamento di Matteo Quadranti ed avente Giorgio Fonio (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico), Laura Riget (Partito socialista), Eolo Alberti (Lega dei Ticinesi), Andrea Giudici (Unione democratica di Centro), Giulia Petralli (“Verdi del Ticino”) e Tamara Merlo (“PiùDonne”) quali altri membri.

Borse europee, Zurigo arretra ancora. New York si inventa una reazione

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.54) Al ribasso, sull’onda di un’incertezza che è dominante sulle piazze finanziarie europee dalla fine della scorsa settimana, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo anche nella seduta odierna: riallineamento ad 11’437.78 punti, perdita nella misura dello 0.71 per cento; con riferimento al solo listino primario, tre titoli (“Lonza group Ag”, “Givaudan Sa” e “Zürich insurance group Ag”) in perdita superiore alle due figure; difesa della cifra verde affidata principalmente ai finanziari (“Ubs group Ag”, più 1.05; “Credit Suisse group Ag” (più 1.77). Dall’allargato messaggi brillanti per “Implenia group Ag” (più 14.14). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.34; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, meno 0.36; Cac-40 a Parigi, meno 0.09; Ibex-35 a Madrid, più 0.22. Di slancio New York: Nasdaq, più 1.13; “Dow Jones”, più 1.11; S&P-500, più 1.06. Cambi: 97.39 centesimi di franco per un euro, 89.83 centesimi di franco per un dollaro Usa; in recupero a 24’556 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Rogo notturno in centro a Luino (Varese): auto a fuoco, ipotesi dolo

0

Sospetto di matrice dolosa per l’incendio che alle ore 4.45 circa di oggi, nella zona compresa tra via Giuseppe Mazzini e piazza San Francesco a Luino (Varese), ha attaccato una ventina di auto riducendone una a carcassa e causando danni dall’entità minore – in corso le prime valutazioni – ad altri mezzi. Fiamme domate da effettivi dei Vigili del fuoco del Distaccamento locale; indagini condotte da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Urto auto-moto in rotatoria ad Arbedo-Castione, grave un 85enne

0

Sarebbero da escludersi rischi esiziali, a rigore di prima valutazione medica secondo quanto peraltro riferito da fonti della Polcantonale, per l’85enne sbalzato stamane dal sellino del suo dueruote causa impatto con un’auto nella rotatoria di Arbedo-Castione, lungo la Cantonale in frazione Castione nel senso di marcia verso la frazione Arbedo. L’incidente poco prima di mezzogiorno; l’anziano, cittadino svizzero con domicilio nel Canton Grigioni, ha riportato lesioni di una certa gravità ed è stato assistito da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasportato d’urgenza al “San Giovanni”. Illesa la 48enne, anch’ella svizzera ed abitante nel Bellinzonese, che era al volante dell’auto. Come da riscontri effettuati da agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Bellinzona, l’urto è avvenuto tra la sezione laterale sinistra della vettura e la parte laterale destra della moto.

Locarno, 18enne ruba bici: preso. Nelle mutande, cocaina e un coltello

0

Stupido come pochi nell’andare a rubare una bicicletta in prossimità di un presidio delle forze dell’ordine a Locarno (sai mai che si rischi di incappare in un agente, toh); criminale in quel che faceva, cioè nell’attività cui si era dedicato con impegno professionale. Fermato nei giorni scorsi in zona prossima al Bosco Isolino, dopo inseguimento cui hanno preso parte effettivi di Polcom Locarno e Polcom di una realtà urbana limitrofa, un giovane che, occasionale ladro alle viste, si è rivelato essere spacciatore e pericoloso: non solo aveva addosso – in parte del corpo normalmente riservata all’espletazione di attività fisiologiche o ad altro su cui si sorvola, pare – alcune dosi di cocaina pronte per la distribuzione “brevi manu” alla clientela, ma nelle mutande il soggetto aveva celato anche un coltello con lama ripiegabile all’interno del manico. Al controllo anagrafico, il “pusher” è risultato essere un 18enne con domicilio in ValleMaggia.

Borse incerte, Zurigo frena a campo largo. Contraddittoria New York

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Sulla falsariga dell’andamento fatto registrare nel pomeriggio di ieri si propose anche oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, in calo al saldo nella misura dello 0.50 per cento ad 11’519.87 punti con listino primario via via orientatosi al ribasso: pochi i valori sopra la linea (“Logitech Sa”, più 0.63 per cento, il migliore), varie le presenze in perdita fra l’uno ed il due per cento, in sofferenza “Partners group Ag” (meno 2.17); affatto fuori schema è invece la flessione di “Sonova holding Ag” il cui “meno 10.70” per cento è diretta conseguenza di numeri al di sotto delle aspettative nella prima trimestrale. Per quanto riguarda l’allargato, “Inficon holding Ag” (più 2.81) di ritorno sui massimi del 2023 ed ai livelli del gennaio 2022. Dalle altre sedi di contrattazione in Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.17; Ftse-100 a Londra, meno 0.34; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. Prevalente il segno negativo anche a New York: Nasdaq, più 0.11 per cento; “Dow Jones”, meno 0.79; S&P-500, meno 0.36. Cambi: 97.36 centesimi di franco per un euro, 89.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’238 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Controlli stradali tra sera e notte, il gomito alzato mette tre nei guai

0

Un ubriaco perso e due che avevano alzato il gomito mica male tra gli automobilisti beccati su un totale di 39 “test” etilometrici effettuati da agenti della Polcantonale nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 maggio, e meglio dalle ore 22.00 alle ore 3.00, in duplice controllo sull’asse sud-nord della A2 a Mendrisio e sulla Cantonale a Val Mara frazione Melano. 79 i veicoli sottoposti a controllo; verificata la posizione di 165 persone; logicamente incassati tre importi a copertura delle spese per reati afferenti alla Legge federale sulla circolazione stradale, 15 invece le contravvenzioni elevate. In ultimo, allontanato formalmente dalla Svizzera un cittadino macedone causa avvenuto superamento del periodo massimo ammesso per la permanenza sul territorio.

Luino (Varese): motore in avaria, diportisti tedeschi riportati a riva

0

Chissà se avevano controllato proprio tutto tutto, a bordo, prima di salpare e di portarsi al largo nelle perigliose ed infide acque del Verbano; sta di fatto che, nel bel mezzo dell’escursione, sono stati abbandonati dal motore, sicché lo slanciato naviglio su cui si erano protesi fuori dalle acque portuali di Luino (Varese) è decaduto “pro tempore” al mero ruolo di zatterone ingovernabile. Ad esperienza memorabile ma che si sarebbero volentieri risparmiati, questo pomeriggio, alcuni turisti germanici trovatisi in “panne” nel braccio di lago antistante l’abitato della frazione Colmegna; per loro i soccorsi portati con un battello pneumatico da effettivi dei Vigili del fuoco – reparto acquatico – del Distaccamento di Luino.

A2 a Bellinzona: auto s’incendia nell’area di servizio, nessun ferito

0

Momenti di viva preoccupazione, poco prima delle ore 14.30 di oggi, per l’improvviso rogo di una “Renault” con targhe germaniche che era posteggiata negli stalli dell’area di servizio Bellinzona-nord sulla A2. Pur essendo l’episodio avvenuto in presenza di numerose persone, non vi sono né feriti né intossicati. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Bellinzona; sul posto anche unità della Polcantonale; del veicolo è rimasta la sola carcassa. Nella foto GdT, il rogo in corso; filmati dal luogo dell’incendio sulla nostra pagina “Facebook”.

Borse, l’Europa s’inchioda. Zurigo segna il passo, New York gira al segno “più”

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.48) In saliscendi sin dall’avvio con picco ad 11’616.37 punti, cioè a meno di 200 dal massimo delle ultime 52 settimane coincidente con la seduta di martedì 17 maggio 2022, poi in riallineamento su cifra verde dall’entità modesta lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo fissatosi a quota 11’578.25 punti (più 0.12 per cento) e che, a parte i soliti e fragili finanziari (“Ubs group Ag”, parità; “Credit Suisse group Ag”, meno 0.12), ha provato a confermare qualche cenno di fiducia generale sul listino primario; “Lonza group Ag” il capofila (più 1.71), ancora in allungo “Compagnie financière Richemont” (più 0.61 per cento, a ridosso del picco fatto registrare venerdì in corso di seduta; incremento ora al 29.82 per cento dall’inizio del 2023 ed al 45.81 per cento sullo sviluppo delle 52 settimane). Nell’allargato, sempre sotto pressione (meno 10.10 per cento) il titolo “Evolva holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.02; Ftse-Mib a Milano, meno 0.37; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.04; Ibex-35 a Madrid, meno 0.35. Progressi fra lo 0.09 e lo 0.56 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.33 centesimi di franco per un euro, 89.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 24’557 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Commissioni granconsiliari, Omar Terraneo al timone del controllo Aet

0

Rinnovato nei giorni scorsi, in seduta a Bellinzona, l’Ufficio presidenziale della Commissione granconsiliare deputata al controllo del mandato pubblico dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet”, anno parlamentare 2023-2024. La presidenza è stata assunta da Omar Terraneo (Partito liberale-radicale); primo vicepresidente è Gianluca Padlina (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico).

Como, lite (con tentata rapina) tra stranieri: uno ferito, l’altro fermato

0

Un fermo di polizia è stato eseguito nella piena serata di ieri, a Como zona stazione ferroviaria Como-lago (terminale della linea “Nord” da Milano via Saronno), sugli sviluppi di una lite che si presume sia stata conseguenza di un tentativo di rapina, straniero contro straniero, giovane contro giovane, ignote al momento le cause. Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine (sul posto agenti della Polizia di Stato, Squadra volanti della Questura di Como), verso le ore 21.30, è stato riscontrato che una delle due persone aveva riportato lesioni tali da raccomandare un immediato trasferimento in sede nosocomiale, nel caso di specie al Pronto soccorso del “Valduce”.

Guanzate (Como), cocaina qui e cocaina là: spacciatore in manette

0

Circa 115 grammi nascosti in un recesso nel cruscotto dell’auto di proprietà, circa 855 grammi occultati in una scatola da scarpe sotto un sedile dell’auto del fratello. Tutta cocaina (peso effettivo al lordo, come da evidenza alla pesatura: 971.79 grammi) di cui gestiva il traffico un 41enne marocchino, spacciatore con area dell’attività di spaccio fra Canturino, Bassa Comasca e probabilmente anche propaggini della Brianza e dell’“Hinterland” milanese; e tutta evidenza via via acquisita dalle forze dell’ordine – sul campo agenti della Polizia di Stato – nelle perquisizioni condotte, la prima a Guanzate, la seconda ad Arosio, qui anche con un controllo domiciliare nel corso del quale è stata sequestrata la somma di oltre 1’500 euro sospetto provento di illeciti. Tra martedì scorso ed il fine-settimana l’esecuzione di interventi e provvedimenti; il nordafricano è nel frattempo ospite della casa circondariale “Bassone” in Como.

Calcio Dna / Lugano triplo affare: vince, resta in quota e va in Europa

0

Sei minuti nella prima metà del primo tempo bastarono oggi al Lugano per emozionarsi, per impaurirsi e poi per riprendere il filo del discorso sino ad inanellare la 13.a vittoria stagionale nel calcio di massima serie. E non solo: il 2-1 sul Winterthur, squadra assai meno dimessa di quanto la scarna classifica autorizzerebbe a credere, porta in omaggio una certezza di scenario europeo, fra qualche mese, come negli auspici della dirigenza in un torneo – si ricorda – nel quale non vi fu mai una speranza di competere per il titolo con lo Youngboys. Dominio territoriale dei padroni di casa, a Cornaredo, con possesso-palla al 65 per cento nonostante l’ennesima rimodulazione dell’assetto a causa di una caterva di assenze; vantaggio al quarto d’ora con Ignacio Aliseda, sbandata alla ripresa del gioco ed 1-1 firmato da Joaquìn Ardaìz al 16.o, nuovo e definitivo allungo al 21.o grazie ad Allan Arigoni ispirato da Jonathan Sabbatini; da ammettersi anche un pizzico di sfortuna sul fronte ospite, almeno sei le conclusioni passate a distanza minima dai pali bianconeri; nella penuria di risorse disponibili, lodevole – e fors’anche favorita dalle circostanze – il dosaggio dei subingressi a partire dal 65.o, quando incominciava ad essere opportuno il passaggio dalla fase proattiva a quella di contenimento del prevedibile “forcing” del Winterthur.

Giornata, in ultimo, agli archivi con pieno beneficio: rintuzzato lo scatto del Servete con la “manita” al Sion, incrementato da una a quattro lunghezze il margine sul Lucerna, lasciato fuori gioco il Basilea andato al naufragio in quel di San Gallo e che, tra l’altro, sarà prossimo avversario del Lugano (domenica, al “Sankt Jakob-Park”. I risultati positivi nel torneo salgono a quota 24, in ovvio miglioramento anche la differenza-reti. Aspettiamo a gioire, ma chi si lamenta, ora?

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Lucerna 2-0; Servette-Sion 5-0; Youngboys-Zurigo 1-1; Lugano-Winterthur 2-1; San Gallo-Basilea 6-1.

La classifica – Youngboys 68 punti; Servette 51; Lugano 50; Lucerna 46; Grasshoppers Zurigo 43; Basilea 42; San Gallo 40; Zurigo 38; Winterthur 32; Sion 31.

Calcio Dnb / Vaduz da “harakiri”, ora il Bellinzona (già salvo) è ottavo

0

Quasi da non crederci: dopo che tutto ma proprio tutto era andato male ed a cascata, appena qualcosa gira bene tutto incomincia a girare bene. Caso Bellinzona calcio, cadetteria: vinto venerdì (3-2) il confronto con il Wil, assicurata la salvezza aritmetica – sul campo; altra e nota questione è data dal mancato rilascio della licenza in prima istanza – in termini indipendenti dai risultati dei concorrenti diretti; per maggior e miglior conferma, tuttavia, in contemporanea venne la vittoria (2-1) del Losanna sul NeuchâtelXamaxSerrières (condanna sicura per quest’uiltimo); ed oggi, nell’ultimo incontro in calendario per il programma della 33.a giornata, ecco giungere per sovrammercato la sconfitta interna del Vaduz – anch’esso invischiato nella lotta per evitare la retrocessione, e fuori dai guai da qualche ora proprio per effetto della sconfitta del NeuchâtelXamaxSerrières – ad opera dell’Aarau, 0-1. Morale: dopo aver rischiato di affondare quando incominciò a perderne una dopo l’altra e senza una parvenza di sussulto a spezzare la serie negativa, i granata rimangono ottavi in graduatoria; considerandosi anche l’effetto del 2-4 subito venerdì dallo Sciaffusa, improbabile ma non impossibile diventa la rincorsa al settimo posto, distante sei lunghezze quando mancano tre turni alla fine.

I risultati – Bellinzona-Wil 3-2; Sciaffusa-StadeLosannaOuchy 2-4; Losanna-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1; Yverdon-Thun 1-0; Vaduz-Aarau 0-1.

La classifica – Yverdon 62 punti; Losanna 56; Wil, StadeLosannaOuchy 53; Aarau 52; Thun 48; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 20.

Einbruch in Haus: zwei Algerier festgenommen

0

In der Nacht auf Samstag, 13. Mai 2023, hat die Kantonspolizei Solothurn in Olten zwei mutmassliche Einbrecher angehalten.

Am Samstagmorgen, 13. Mai 2023, kurz nach Mitternacht, wurde der Kantonspolizei gemeldet, dass am Rötzmattweg in Olten gerade in ein Einfamilienhaus eingebrochen worden sei.

Unverzüglich leitete die Kantonspolizei Solothurn mit mehreren Patrouillen eine Fahndung ein. Im Verlauf dieser Fahndung konnte eine Polizeipatrouille zwei Männer anhalten, die sich verdächtig verhielten.

Die beiden Algerier wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Gewaltverbrechen: Algerier sticht Palästinensischer Mann in Freiburg nieder

0


Gestern Nachmittag wurde der Einsatz der Freiburger Kantonspolizei aufgrund eines Angriffs in Freiburg angefordert.

Am Samstag, den 13. Mai 2023, gegen 14.30 Uhr, wurde der Einsatz der Kantonspolizei in Freiburg, bei der Rue de Romont, wegen eines Angriffs mit einer Stichwaffe angefordert. Die intervenierenden Polizeipatrouillen konnten den mutmasslichen Täter festnehmen, als dieser zu Fuss in Richtung GrandPlaces flüchtete.

Ersten Erkenntnissen zufolge hatte der angehaltene 29-jährige Mann, mit algerischer Staatsangehörigkeit, aus bislang unbekannten Gründen, einem 41-jährigen Staatsangehörigen von Palästina mehrere Stiche mit einer Schere versetzt. Der Schwerverletzte wurde von den Sanitätern versorgt und mit der Ambulanz in ein Krankenhaus gebracht.

Die genauen Umstände der Tat sind noch nicht geklärt. Eine Untersuchung wurde durch die Staatsanwaltschaft eingeleitet, der mutmassliche Täter wurde auf Anordnung des zuständigen Magistraten in Untersuchungshaft genommen. Die Ermittlungen laufen.

Mehrere Patrouillen standen im Einsatz, sowie Inspektoren und Inspektorinnen der Kriminalpolizei und des kriminaltechnischen Kommissariats.

Zürich: Polizei sucht Zeugen nach Leichenfund in der Limmat

0

Gestern, 13.05.2023, kam es zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Im Verlauf dieses Streits geriet eine männliche Person in die Limmat. Die Polizei konnte nachher nur noch die Leiche bergen. Nun werden Zeugen gesucht, die sachdienliche Hinweise liefern können.

Am späten Samstagabend, 13. Mai 2023, geriet eine männliche Person nach einer Auseinandersetzung mit einer Gruppierung im Kreis 1 in die Limmat. Im Verlauf der Suchaktion konnte ein lebloser Mann in der Limmat festgestellt werden. Die Polizei sucht Zeug/innen.

Gegen 23.00 Uhr kam es an der Platzpromenade in der Nähe der Schiffstation Landesmuseum zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Darauf geriet eine männliche Person in die Limmat. Die anderen an der Auseinandersetzung beteiligten Personen ergriffen die Flucht.

Die sofort ausgerückten Einsatzkräfte leiteten unverzüglich eine Suchaktion ein. Im Verlauf der Suche konnten Taucher/innen der Wasserschutzpolizei eine leblose, männliche Person in der Limmat, unweit der Platzpromenade, feststellen und bergen.

Abklärungen zur Identität des Verstorbenen, zu den involvierten Personen der Auseinandersetzung sowie den Hintergründen werden durch Ermittler/innen der Stadtpolizei Zürich getätigt. Für eine umfassende Spurensicherung wurde das Forensische Institut Zürich aufgeboten.

Im Einsatz standen nebst der Stadtpolizei Zürich diverse Einsatzkräfte von Schutz & Rettung Zürich sowie der Kantonspolizei Zürich.

Olgiate Comasco (Como), muraglione “esplode” causa maltempo

0

Conseguenze rilevanti causa maltempo, ieri tra pomeriggio e tarda sera, in territorio comunale di Olgiate Comasco (Como). Effettivi dei Vigili del fuoco chiamati all’opera, in particolare, per contenere i danni all’area esterna al castello che ospita il “Centro congressi Medioevo” sul lato di via Giampiero Lucini, a ridosso del cancello di ingresso: qui, presumibilmente sull’infiltrarsi della pioggia battente, è letteralmente scoppiata una lunga sezione del muraglione. Nessuna persona è rimasta coinvolta. La zona è stata transennata e messa provvisoriamente in sicurezza.

Moltrasio (Como): la caduta diventa tragedia, morto l’uomo finito nel torrente

0

Quasi nulle erano le speranze, e le sensazioni dei soccorritori hanno trovato purtroppo conferma: è deceduto ieri in ospedale, nonostante il prodigarsi dei medici, l’uomo precipitato venerdì nell’alveo del torrente Pizzallo, in territorio comunale di Moltrasio (Como), con un volo nel vuoto dall’altezza di oltre 50 metri. L’incidente sarebbe da ascriversi o ad un atto volontario o, con maggior probabilità, ad un’imprudenza: pare che alcune persone abbiano visto l’uomo – indicato come non italiano e sui 50 anni – mentre si appoggiava al muretto di protezione, forse con l’intento di osservare meglio lo scenario dal punto panoramico.

Mortale di Ghiffa (Vco), in prognosi riservata il secondo automobilista

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.52) Sono gravi – vale tuttora la prognosi riservata – anche le condizioni di salute dell’altro conducente rimasto coinvolto nel tragico schianto di giovedì pomeriggio a Ghiffa (Verbano-Cusio-Ossola) e nel quale ha perso la vita Simone Suabbi, 21enne di Verbania, frontaliere di ritorno dal lavoro ad Ascona. L’uomo, 45 anni, di Canobbio, commerciante con attività a Verbania frazione Pallanza, è ricoverato al “Giuseppe Castelli” di Verbania dopo non breve intervento chirurgico a causa delle numerose fratture riscontrate dai sanitari della struttura nosocomiale stessa. Ai fini della ricostruzione sull’accaduto, e per quanto possibile anche delle responsabilità sull’episodio occorso in corrispondenza degli accessi al “Camping La sierra” lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”, informazioni sono state acquisite anche per tramite di un automobilista ticinese che avrebbe fornito elementi utili.

Rogo in uno stabile a Vacallo, sgombero forzato e soli danni materiali

0

Sgombero d’urgenza causa incendio divampato all’ultimo piano di uno stabile, questo pomeriggio, in salita Rinaldo Rusca a Vacallo. Nessun ferito, nessun intossicato, gravi tuttavia i danni materiali rilevati nell’appartamento dal quale le fiamme, al momento dell’arrivo di effettivi del Corpo pompieri Mendrisiotto, avevano ormai iniziato ad attaccare le sottostrutture dell’edificio. L’allarme intorno alle ore 14.35; una diecina gli inquilini dell’immobile che sono stati accompagnati all’uscita e le cui condizioni di salute sono state verificate seduta stante grazie alla presenza di operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”: sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso. Fiamme domate, contestualmente al blocco del transito veicolare nella sezione dalla parte alta e del passaggio pedonale nella sezione dalla parte bassa di via Al Colle.

Reale ed onirico tra metalli e colori: una mostra alla “Art… on paper”

0

12 tele, un’installazione (a muro) di nove pannelli composti per formare un quadrato, 12 grafiche originali; e, ancora, sei dischi stampati su carta cotone, varie minisculture, un libro d’artista ed una trilogia composta da libri-oggetto in forma di cubi. Tale il contenuto della mostra “Metallo. Trasformazione. Colore” che l’italosvizzera Alessandra Angelini, al traguardo dei 70 anni di cui quasi 50 nel contesto artistico dopo formazione culturale in àmbito classico, si appresta a portare negli ambienti della “Art… on paper” in Paradiso (via Giuseppe Cattori 5-via San Salvatore 2). Inaugurazione venerdì 26 maggio, presente l’artista e con intervento del poeta e letterato Gilberto Isella, prossimo al traguardo degli 80 anni e del quale saranno lette alcune liriche. “Leitmotiv” dell’esposizione: un viaggio attraverso metalli e colori per giungere all’esperienza quotidiana tra conoscenza-certezza e sogni, tra immaginazione ed incertezza, tra realtà fisica e dimensioni dell’inafferrabile. Presentazione ed introduzione a cura di Luca Venturi; apertura per quattro settimane, da martedì a sabato, ore 15.00-19.00. In immagine, Alessandra Angelini.

Busto Arsizio (Varese): “Blitz” di polizia, agente ferito da uno spacciatore

0

Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, lesioni a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, occupazione abusiva di immobile e detenzione di munizioni: pacchetto completo o quasi – altro potrebbe infatti emergere dalle indagini – quello di cui dovrà farsi carico davanti alla legge un 24enne marocchino sorpreso nelle scorse ore da agenti della Polizia italiana di Stato (commissariato di Busto Arsizio), da effettivi dei reparti cinofilo antiesplosivo della Polizia di frontiera e da uomini dell’Antidroga in seno alla Guardia di finanza (gruppo Aeroporto Malpensa) durante un’uscita appena fuori territorio provinciale, a Buscate (Milano). Il giovane nordafricano, risultato poi avere vari precedenti penali, si era alloggiato in una casa abbandonata e che era diventata punto di riferimento per lo spaccio. Durante l’intervento, un poliziotto ha subito lesioni al volto sull’aggressione subita dal 24enne e per tale motivo è stato trattato in sede nosocomiale. Sequestrati cocaina ed hascisc, un coltellaccio tipo “machete”, due monopattini elettrici, cellulari, orologi, uno “scooter”, 25 cartucce per fucile da caccia e denaro contante. Immediato il fermo.

Kanton Graubünden: Brienz ist ein Geisterdorf

0


Die Evakuierung des Bündner Bergdorfes Brienz ist abgeschlossen. Seit Freitagabend, 18.00 Uhr, gilt die von den Behörden verhängte “Phase rot”. Diese besagt, dass sich keine Menschen und Tiere mehr im Dorf aufhalten dürfen.
Die Evakuierung habe gut geklappt und niemand habe sich dagegen gewehrt, sag- te der zuständige Gemeindepräsident zu SRF. Zu seiner Gefühlslage meinte er: “Es war komisch, durch das Dorf zu laufen. Man trifft niemanden mehr. Es ist wirklich ausgestorben.”
Die Behörden gehen davon aus, dass es innerhalb der nächsten vier bis vierzehn Tage zum Bergsturz kommen wird.

Locarno, alla “Arp” incontro con il “designer” Graziano Gianocca

0

Incontro pubblico con Graziano “Kiko” Gianocca, 49 anni, “designer” di gioielli, giovedì 18 maggio alla “Fondazione Marguerite Arp” in Locarno quartiere Solduno (via Alle Vigne 44): nell’occasione sarà dedicato un approfondimento alla ricerca artistica di “On itself”, serie in edizione limitata – 100 pezzi – la cui origine culturale affonda nell’opera di Jean Arp e che è stata prodotta in esclusiva per la mostra “Arp. Viaggio in Oriente” in corso di svolgimento all’interno del complesso museale. Ingresso all’esposizione già a partire dalle ore 14.00 (e sino alle ore 18.00); tra le ore 15.00 e le ore 17.00, l’artista sarà presente nella sala e risponderà alle domande del pubblico nel corso del dialogo con l’architetta Sophie Marie Piccoli. Per informazioni e modalità di accesso: telefono 091.7512543, “e-mail” info@fondazionearp.ch. In immagine, Graziano Gianocca.

Como, preso “pusher” in fuga. Poi la scoperta: era già stato espulso

0

Lì a Como, lungo via Zezio ed in generale tra vie piazze centro quartieri e pertinenze, proprio non doveva trovarsi, così come egli era persona non gradita su tutto il territorio italiano, causa fedina penale lunga così e che nel 2020 gli era costata l’espulsione, atto formalizzato in quel di Ragusa, dall’altro capo dell’Italia, àmbito insulare; e, difatti, alla vista degli agenti della Polizia di Stato ha tentato di dileguarsi, a bordo della bici con cui svolgeva l’abituale attività di spacciatore. In manette ieri, venerdì 12 maggio, un 53enne tunisino intercettato nel quadro di un’operazione a tappeto su area delimitata, anche con impegno di agenti della Polizia locale, con cinque posti di blocco per i controlli: a parte l’elenco dei precedenti contestatigli, l’uomo è risultato in possesso di cocaina in dosi già pronte per la consegna “volante” e di denaro contante. Conseguente l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio e per violazione delle norme sull’immigrazione.

Bregaglia: “Flixbus” inchiodato su un tornante, l’autista finisce nei guai

0

Ci saranno anche conseguenze legali per l’autista del pullman – un mezzo della flotta utilizzata sotto il marchio “Flixbus” – bloccatosi intorno alle ore 5.00 di mercoledì 11 maggio su un tornante della Strada del Maloja in discesa dal passo nel territorio comunale di Bregaglia. Secondo quanto emerso in sede di accertamenti, la parte posteriore del bus è andata a strisciare sull’asfalto e, forse per motivi meccanici o forse per l’attivazione automatica dei sensori da collisione, non è più riuscito a ripartire, causando tra l’altro un’interruzione del flusso veicolare che si è protratta sin verso le ore 7.30. La rimozione del veicolo ha avuto luogo solo dopo intervento di un mezzo speciale del soccorso stradale. Nessuna conseguenza per le persone. Sul posto anche agenti della Polcantonale. Il conducente del bus, un 47enne di passaporto italiano, è stato denunciato.

Quinto: si schianta contro una barriera, motociclista muore sul colpo

0

All’arrivo dei medici, per lui, nulla da farsi. Morto di fatto sul colpo, alle ore 10.40 circa di oggi, un motociclista andato a collidere contro una barriera in “New Jersey” e poi caduto al suolo nella zona della pista aeroportuale a Quinto frazione Ambrì: fra le possibili cause o concause dell’incidente, stando a quanto riferito in una nota-stampa di fonte Polcantonale, un malore dal quale l’uomo – 68 anni, cittadino svizzero, domicilio nel Canton Argovia – sarebbe stato colpito. Nonostante l’intervento di sanitari della “Tre valli soccorso” e di personale della “Rega”, il motociclista è deceduto.

Calcio Dnb / Bellinzona, sul campo salvezza è. Per le carte, eh

0

Un solo ostacolo rimane alla conferma del Bellinzona nel calcio cadetto, stagione 2023-2024: le carte, la licenza, quella licenza che in prima istanza è stata negata per le perplessità federali in materia di trasparenza dei conti e della proprietà, pare di poter capire ma la questione rimane controversa e dubitevole. In chiave strettamente agonistica, chi si voglia affidare – noi fra questi – al verdetto del campo, i discorso è invece risolto e con buon esito: tre erano gli anticipi in programma iersera, i granata si sono imposti per 3-2 sul Wil, con tale successo sopravanzando il Vaduz (anch’esso già salvo senza aver giocato: scenderà in campo domenica per l’atto conclusivo del 33.o turno, avversario l’Aarau; l’altra partita in calendario è Yverdon-Thun, oggi) e portandosi fuori tiro dal NeuchâtelXamaxSerrières, sconfitto per 1-2 a Losanna ed aritmeticamente retrocesso. I granata, che quale massimo obiettivo possono darsi ora un settimo posto (ma è oggettivamente greve il ritardo di sei lunghezze rispetto allo Sciaffusa, ieri sconfitto in casa per 2-4 dallo StadeLosannaOuchy), possono nella circostanza ringraziare Silvan Wallner (autogoal, 36.o), Cristian Souza (38.o) e Mehmet Manis (79.o), avendo guidato sino al 2-0 e poi al 3-1 (ospiti a bersaglio con Nikolas Muci al 63.o e con Sofian Bahloul); giusto il riconoscere che un pari non sarebbe stato meno equo, almeno sei altre belle occasioni da goal per i sangallesi che al prevalente controllo-palla (57 per cento) hanno aggiunto 10 calci d’angolo (contro quattro) ed un legno (palo sinistro colto da Josias Lukembila al 73.o); analoga occasione con analogo risultato – da lì era poi scaturita l’autorete di Silvan Wallner – aveva tuttavia avuto il Bellinzona al 36.o grazie a Dragan Mihajlovic.

La classifica – Yverdon 59 punti; Losanna 56; Wil, StadeLosannaOuchy 53; Aarau 49; Thun 48; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 20 (Yverdon, Aarau, Thun, Vaduz una partita in meno).

Calcio Dna / Fine-settimana da emozioni, Lugano in “pole position”

0

Bene potrebbe dire al Lugano, sempre in striscia positiva ed al terzo posto in graduatoria con ritardo d’una sola lunghezza dal Servette, il 33.o turno del calcio di Divisione nazionale A che si inaugura questo pomeriggio: trascurandosi il confronto tra Youngboys e Zurigo (bernesi già da tempo in clima festaiolo per il titolo conquistato con largo anticipo, ospiti non più da considerarsi concorrenti dei bianconeri stante il divario in classifica), dagli altri confronti potrebbe emergere un quadro quasi definitivo, almeno per quanto riguarda i singoli lotti della graduatoria e cioè chi corra per l’Europa (blocco uno), chi debba contentarsi della salvezza ma nel frattempo l’abbia di fatto conseguita (blocco due) e chi sino all’ultimo sarà costretto a lottare per la salvezza (blocco tre). Di quest’ultima categoria, salvo sorprese, fanno parte soltanto Winterthur e Sion, guarda caso entrambi in trasferta ed entrambi a confronto con le prime due forze alle spalle del citato Youngboys, vale a dire Servette (oggi) e Lugano (domani): al netto delle condizioni atmosferiche e di campo, logica vuole che tale situazione resti cristallizzata per altri 90 minuti. Per Grasshoppers Zurigo e Basilea, quest’ultimo rinvigorito ed esaltato dal 2-1 dell’altr’ieri sulla Fiorentina nella semifinale di andata della Conference league, ultime speranze di rientro nel gruppo d’avanguardia, l’uno oggi in casa contro il Lucerna, l’altro domani a San Gallo.

La classifica – Youngboys 67 punti; Servette 48; Lugano 47; Lucerna 46; Basilea 42; Grasshoppers Zurigo 40; San Gallo, Zurigo 37; Winterthur 32; Sion 31.