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Riaperta la strada della Calanca, rimane alto il rischio di altre frane

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Dalle ore 16.00 di ieri, a titolo provvisorio, è stato ripristinato il transito veicolare nel tratto della Cantonale della Calanca sul confine fra i Comuni di Castaneda e di Buseno frazione Molina, previa rimozione dei detriti abbattutisi sulla carreggiata nella mattinata di domenica su un fronte di circa 150 metri. Eccellente il lavoro svolto dai tecnici e dagli operai chiamati sul cantiere: poste a dimora le palizzate di protezione a monte della strada, definite le linee di protezione (il cordolo murario era stato danneggiato per uno sviluppo di circa 30 metri), applicato un ampio strato di misto granulare sul sedime (la nuova pavimentazione, condizioni meteo consentendolo, sarà stesa nella giornata di martedì: ipotizzato un blocco della circolazione per circa due ore). I responsabili dell’Ufficio tecnico cantonale non escludono tuttavia altre chiusure in caso di caduta massi o di rilevato pericolo. Nessun problema, per contro, è stato rilevato circa i blocchi di pietra che, dopo aver invaso la carreggiata, si sono abbattuti nell’alveo della Calancasca.

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