Home Blog Page 28

Hockey Nl / Ambrì, eccoti Jared McIsaac: se ha voglia, farà il suo (e di più)

0

Parlandosi di sferoide prolato, l’altr’ieri in coincidenza con il SuperBowl numero 58 vinto dai Kansas City Chiefs sui San Francisco 49ers, si fece qui notare che in un nulla – quei tre secondi ultimi del supplementare, momento dell’ultimo e definitivo sorpasso – consisteva la differenza fra un quarterback scelto fra i primi alla “draft” dei professionisti Nfl (Patrick Mahomes, numero 10 nel 2017; e pensate, in pari ruolo aveva avuto miglior chiamata Mitchell Trubisky, numero otto, nel frattempo già visto con le maglie di tre squadre diverse e l’altr’ieri messo alla porta dai Pittsburgh Steelers) e l’ultimo degli ultimi della pista, Brock Purdy numero 262 su 262 nella lista del 2022, avversario dirimpettaio nella finale. Non ci si meravigli allora se da oggi è nelle disponibilità dell’Hockey club Ambrì-Piotta, per la volata nella stagione regolare con ambizione di “play-in” (e per ora i leventinesi sono lì lì sul bordo), uno che alla “draft” 2018 della Nhl fu numero 36 assoluto e con biglietto d’ingresso già al secondo giro in nome dei Detroit Red Wings, in quella tornata nella quale gli “scout” della franchigia michiganiana potevano rifarsi squadra spogliatoi tribunetta dei “vip” e persino l’arredamento negli spogliatoi tanti erano i diritti nel portafogli, primo giro con numero sei per Filip Zadina ala e numero 30 per Joseph “Joe” Veleno ala, secondo giro con numero 33 per Jonatan Berggren ala e poi, appunto, numero 36 nel nome di Jared McIsaac difensore, anni 24 da compiersi alla fine del mese prossimo, 186 centimetri per 87 chilogrammi, canadese da Truro nella Nova Scotia che è anche il posto in cui nacque Art Dorrington, primo hockeysta di colore a sottoscrivere un contratto nella Nhl (con i New York Rangers, 1950, otto anni prima di William “Willie” Eldon O’Ree cui viene per solito attribuito il merito di aver frantumato la barriera bianchi-neri nel professionismo hockeystico, fine dell’“excursus”).

Da Truro, insomma, vengono parecchie cose buone – vi dice nulla il nome di Portia May White, prima canadese di colore a cantare (era un contralto) in carriera professionale a livello internazionale? Altra truroniana – e la menzione di Art Dorrington è utile anche per dire che, al pari di cotanto personaggio e nonostante il posto di rilievo nella citata “draft” e nonostante la firma sul contratto, Jared McIsaac non è mai riuscito ad esordire al massimo livello, così come – benché selezionata con il numero 17 nella “draft” 2021 della Nwhl (poi Premier, poi sciolta per far posto alla Professional) – non è approdata ai professionisti l’ora 25enne Julia Scammell, fidanzata di lungo corso del sullodato neobiancoblù, anch’ella da Truro, quadriennio universitario con le Wildcats dell’Università del New Hampshire, storia personale commovente e forse capiterà l’occasione per entrare in argomento. Circa Jared McIsaac, invece, il “palmarès” avrebbe dovuto parlare: un oro con la “Foglia d’acero” allo storico “Memorial Ivan Hlinka” (categoria “Under 18”) in Repubblica ceca, anno 2017; un oro con la “Foglia d’acero” ai Mondiali “Under 20”, anno 2020; vari riconoscimenti a livello “Iunior A”; 180 punti in 241 partite di Quebec major junior hockey league, prima con gli Halifax Mooseheads e poi con i Moncton Wildcats; in American hockey league, nove goal e 43 assist con la maglia dei Grand Rapids Griffins; dei 156 incontri disputati, tuttavia, solo 15 sono da ascriversi alla stagione corrente causa concorrenza spietata (figure di spicco giunte fresche fresche nell’organizzazione: gli svedesi Simon Edvinsson ed Albert Johansson ed il finlandese Antti Tuomisto, citandosi fonti locali). Ergo, porta girevole per Jared McIsaac, spiace ragazzo ma da Detroit hanno deciso così, consolati, non resti a spasso, siamo d’accordo con il tuo agente e ti abbiamo trovato una squadra da sùbito. Oh grazie, avrà risposto il giovanotto, magari mi avvicino anche a casa, capirete che 2’300 chilometri da Truro sono una bella distanza, dove mi mandate di bello? Ad Ambrì, Svizzera, caro Jared, ti vogliono là, guarda che per tanti è stato un toccasana, nel caso prova a domandare ad Alex Forment… ah no, forse non è il momento. Ad ogni modo, non ti accorgerai nemmeno della differenza: qui hai fatto comunella con Lombardi (Amadeus, attaccante, classe 2023), e là troverai un altro Lombardi (Filippo, presidente, classe 1956).

Rapida valutazione a chiusura: a) il giocatore deve trovare rapidamente ritmi ed attitudine alle piste europee (unica sua esperienza al di qua dell’Atlantico, un timbro all’Hpk di Hämeenlinna ai tempi del Covid-19); b) si amplia lo spettro delle rotazioni nei blocchi difensivi, al che si può pensare che Luca Cereda allenatore abbia espresso una preferenza per il “coprirsi” anziché per l’aggiungere potenza di fuoco là davanti; c) non può non costituire motivo di perplessità il raro utilizzo nell’annata presente, ma la dirigenza dei Grand Rapids Griffins non si sarebbero liberati di Jared McIsaac se quest’ultimo fosse stato sui livelli dei tre tornei precedenti.

Maxidiscarica abusiva nella cintura di Como: due sotto denuncia

0

A rigore, trattasi di area sottoposta a tutela paesaggistica con restrizioni significative e vincolanti; cosa cui avevano vagamente mostrato disinteresse sia il proprietario del terreno sia il gestore dell’agriturismo che su parte del sedime insiste, sicché entrambi sono stati denunciati dopo che effettivi della Guardia di finanza, lì a Grandate nell’immediato “Hinterland” di Como, avevano individuato un maxideposito abusivo di rifiuti, nulla che fosse sotto controllo, spazio complessivo da 17’000 metri quadrati cioè tre campi per ill calcio all’incirca. Nel contesto dell’operazione, condotta d’intesa con funzionari degli enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica e sviluppata anche con vari sorvoli in elicottero, sono stati rilevati rifiuti sia ordinari sia speciali (bombole per il gas, elettrodomestici, ferro, alluminio, materiali elettrici, detriti, materiali di risulta da demolizioni); discarica a tutti gli effetti, zero controllo ma di sicuro una fonte di guadagno per qualcuno che chiudeva volentieri un occhio ed anche due. Scoperto anche un allevamento abusivo – stalla, se così la si può definire, su superficie intorno ai 300 metri quadrati – dove circa 20 maiali e sei cavalli erano detenuti “in precarie condizioni igienico-sanitarie”. L’area è stata posta sotto sequestro.

Tranquillo, tanto ti si becca: “Sfondabancomat” preso dopo quattro anni

0

Come e quanto sono diverse le percezioni, nevvero?, circa le cose avvenute: c’è chi si dimentica di ripagare un debito, per esempio, e càpita che il creditore sia costretto ad inseguirlo. Probabile che nemmeno si ricordasse più d’esser stato a Comano, intorno alle ore 3.24 di martedì 22 ottobre 2019 e non si trattava propriamente d’una gita di piacere, il tizio tratto in arresto nei giorni scorsi a Basilea sull’asse di una “fattiva collaborazione” – così nella nota ufficiale – tra Polcantonale Ticino e Polcantonale renana; trattasi difatti di uno degli autori del furto con scasso che con fragore fu tentato, giust’appunto nella citata data, ai danni di un apparecchio “Bancomat”. Uomo, 30 anni, passaporto moldavo, residenza in Moldavia, delinquente abituale per quel che si sa ormai; aveva con sé qualche complice, si dileguò dopo che a gran botto non corrispose nemmeno un ghello, il mandato di cattura era stato spiccato dopo “complesso lavoro di indagine”, che cosa il soggetto facesse a Basilea poco interessa ma si è propensi a valutare un suo interesse verso altre ovvero contigue attività criminali. Ipotesi di reato già messe nero su bianco nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis: furto aggravato con scasso e commesso in banda e per mestiere, danneggiamento, esplosione, uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi, fabbricazione, occultamento e trasporto di materie esplosive o gas velenosi ed esposizione della vita altrui a pericolo.

Ieri tempesta, oggi mezza festa: “Swiss market index” al recupero

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.15) Per quanto non ancora siano stati smaltiti gli effetti del semicupio d’ieri pomeriggio, quando i dati sull’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti mandarono al tappeto metà dei mercati borsistici in Europa mentre l’altra metà si era già avviata di suo sulla strada del segno negativo, qualche traccia di reazione è stata avvertita oggi sulla piazza di Zurigo, due soli – ed entrambi pesi massimi difensivi dal farmaceutico – i titoli sotto la linea (“Roche holding Ag”, meno 0.57 per cento; “Novartis Ag”, meno 0.27); “Lonza group Ag” battistrada sin dall’avvio (più 4.66); in progresso nella misura dello 0.64 per cento lo “Swiss market index” a quota 11’213.64 punti. Non esaltante ma nemmeno deprimente gli animi quanto offerto dall’allargato, dove ha trovato estimatori (più 2.32 per cento) “Interroll holding Ag”. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.38; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 0.75; Cac-40 a Parigi, più 0.68; Ibex-35 a Madrid, meno 0.09. New York al pari sul “Dow Jones” ed in guadagno su S&P-500 (più 0.32) e Nasdaq (più 0.51) Cambi: 95.01 centesimi di franco per un euro, 88.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; lanciatissimo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 45’697 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Rientro senza sorprese, buoni affari per Davos e Losanna

0

Risultati tutto sommato in linea con il pronosticabile, con una sola incertezza circa i sei goal subiti dallo Zugo – media precedente su 44 partite disputate: 2.27 – a Davos, nel mezzo turno con cui l’hockey di National league si è ripresentato stasera al pubblico dopo l’ennesima, infausta navigazione della Nazionale arrivata ad 11 sconfitte di fila (ma Patrick Fischer, alla transenna, se la ride egualmente: contratto prorogato oggi sino al 2026). Nella logica delle ticinesi, forse non proprio utili i rafforzamenti di Losanna (in classifica, ora, a “più cinque” sul Lugano ed a “più 14” sull’AmbrìPiotta) e ServetteGienvra (“meno tre” rispetto al Lugano e “più sei” sull’AmbrìPiotta). I risultati: Ajoie-ServetteGinevra 1-3; Davos-Zugo 6-3; Losanna-BielBienne 5-2. La classifica: Zsc Lions 96 punti; FriborgoGottéron 92; Zugo 84; Losanna 76; Berna 73; Lugano 71; Davos, ServetteGinevra 68; BielBienne 64; AmbrìPiotta 62; Scl Tigers 60; RapperswilJona Lakers 50; Kloten 47; Ajoie 31 (Lugano, Scl Tigers 46 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, Berna, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Kloten 45; Davos, AmbrìPiotta 44; Ajoie 43).

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: sorpresa Visp passa a Basilea

0

Di grosso calibro l’unica sorpresa nell’odierno primo turno del “play-off” nella cadetteria hockeystica, stadio dei quarti di finale, fuori dai giochi solo Bellinzona Rockets e Martigny per mancata qualificazione, ventaglio delle squadre elette tra i 92 ed i 60 punti cioè essendovi quattro compagini su otto al di sotto della parità nel ruolino di marcia della fase regolare: sconfitto in casa il Basilea (secondo, 31-14 il “record”) ad opera del Visp (settimo, 20-25), 1-2 il punteggio, assist del ticinese Christian Pinana per lo 0-1, renani scornati nonostante una produzione di 40 tiri contro 16. In linea gli altri risultati: LaChauxdeFonds-Winterthur 4-1; Olten-Turgovia 6-1; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 7-5 (in goal Lukas Lhotak per i vallesani). Venerdì secondo turno della serie al meglio di sette partite.

Autosospensione accettata, ora a Cerentino il sindaco è… supplito

0

Conferma da Bellinzona sponda Esecutivo, oggi, circa l’invero inevitabile accettazione dell’autosospensione di Silvano Leoni dal ruolo di sindaco a Cerentino, autosospensione che è conseguenza di un’inchiesta penale – vedasi quanto pubblicato nei giorni scorsi sul “Giornale del Ticino” – legata a reati finanziari commessi in contesto ad ogni modo non pertinente all’amministrazione pubblica. Nelle funzioni proprie della carica, Silvano Leoni sarà sostituito “pro tempore”, in forma di supplenza, dal vicesindaco Claudio Degiovannini; supplenza anche per quanto riguarda l’Ufficio patriziale del Patriziato di Cerentino. Nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, la sospensione è da intendersi – così nei testi della Legge organica comunale e della Legge organica patriziale – non come “sanzione in senso stretto” ma quale provvedimento avente “natura essenzialmente cautelare” e finalizzata a “proteggere gli interessi pubblici e la dignità della carica dai pregiudizi che possono derivare dall’apertura e dalla pendenza di procedimenti penali”. Dello stato dell’inchiesta e di alcuni sviluppi si dirà fra qualche ora.

Ultimo contatto a Cadenazzo: cercasi Damion Puluse, il “bluesman”-viaggiatore

0

Da una settimana, e meglio dalle ore 7.45 di martedì 6 febbraio quando risulta essersi trovato all’interno della stazione Ffs di Cadenazzo, non si hanno notizie di Damion Alan Puluse, cittadino statunitense ed italiano da Marblehead nel Massachusetts, personaggio eclettico, 52 anni da compiersi a fine maggio ed età apparente congrua con quella anagrafica, personaggio non ignoto sulla scena artistica in quanto musicista uscito dal “Berklee college” e dalle esperienze sul palco in varie nazioni (il suo mantra: “Ogni tanto suono la chitarra”; il blues come prima passione; è stato anche chitarrista e voce del progetto “The australian Bee Gees show” con Mario Basner, David Inamine e Pete Sprague) ma prima di tutto, come egli stesso ha ribadito in più circostanze, viaggiatore “in proprio” per finalità esperienziali, dalla Bosnia al Vietnam, da Tolosa alla ValleMaggia, oltre che con varie tappe e residenze negli States (Boston nel Massachusetts ed Austin nel Texas in particolare).

Secondo l’avviso di ricerca diramato nel pomeriggio dal portavoce della Polcantonale, questi i connotati della persona scomparsa: carnagione bianca, corporatura robusta, altezza 175 centimetri, peso 80 chilogrammi, viso ovale-rotondo, occhi di colore azzurro, labbra relativamente fini, capelli di colore grigio-bianco. Damion Alan Puluse si esprime in lingua inglese e “con difficoltà” in italiano. Abbigliamento: pantaloni tipo jeans lunghi e di colore blu, scarpe da ginnastica di color marrone, giacca (tipo “pile”) di color verde e grigio, berretto di colore nero. Tra gli effetti personali: zaino di colore marrone chiaro, un piccolo sacco a tracolla di colore grigio, una custodia per chitarra di colore marroncino ed una custodia per mandolino di colore marroncino. Valgono i consueti riferimenti in caso di rintracciamento o di contatto.

“Osi al Lac”, con Kzysztof Urbanski un concerto che mette tutti d’… accordeon

0

Ksenija Sidorova solista all’accordeon nel concerto che Krzysztof Urbanski dirigerà giovedì 22 febbraio al “Lac” di Lugano quale nuovo appuntamento della stagione “Osi al Lac” con l’“Orchestra della Svizzera italiana”. Nel programma, ampiamente godibile e culturalmente “strutturato”, pagine da Guillaume Connesson (“Adams variations” per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte), Astor Piazzolla (“Aconcagua”, concerto per accordeon, orchestra d’archi e percussione) ed Antonín Dvorák (“Sinfonia numero 7 in re minore opera 70”). Inizio ore 20.30, diretta sulla Retedue Rsi. In immagine, Kzysztof Urbanski.

Funicolare Monte Brè alla ripartenza. Con lo sconto nel primo “week-end”

0

Sconto del 50 per cento sulla tariffa adulti andata-ritorno, sabato 17 e domenica 18 febbraio, in occasione della riapertura della Funicolare Monte Brè a Lugano dopo una pausa di sole sei settimane per puntuali interventi di manutenzione degli impianti. Lo sconto sarà praticato direttamente alla biglietteria della stazione in località Suvigliana; corse giornaliere ogni 30 minuti a partire dalle ore 9.00. In fase di lancio, a beneficio di una clientela da 165’000 passeggeri (dato stabile dal 2022) tra “aficionados” e visitatori occasionali, anche un fitto programma di attività, dalle sessioni con musica da “consolle” alle degustazioni a tema, dai momenti olistici allo svago puro e semplice, con particolare attenzione ai bambini.

Mariano Comense (Como), due feriti in un incidente stradale

0

Due feriti, sull’esito dell’incidente stradale avvenuto in via Papa Giovanni XXIII a Mariano Comense (Como) poco prima delle ore 23.00 di ieri, con lesioni dalla differente entità; la peggio è toccata ad un 21enne per il quale si è reso necessario il trasferimento al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza) sotto regime di codice giallo. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, soccorsi portati da operatori sanitari e da squadre dei Vigili del fuoco.

Olten (Kanton Solothurn): Passanten halten 18-jährigen algerischen Dieb fest

0

In Olten (Kanton Solothurn) wurde ein Mann am Montagabend, den 12. Februar 2024, Opfer eines Entreissdiebstahls in der Bahnhofunterführung. 

Am Montagabend, 12. Februar 2024, kurz vor 21.00 Uhr, wurde in der Bahnhofunterführung in Olten einem Mann dessen Halskette entrissen.

Der Geschädigte, welcher beim Vorfall unverletzt blieb, nahm unverzüglich die Verfolgung des Täters auf und konnte diesen kurz darauf einholen. Mit der Unterstützung von Passanten gelang es, den Dieb bis zum Eintreffen der Polizei zurückzuhalten. Der 18–jährige Algerier wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Unfall A3 Heiligkreuz (Kanton Sankt Gallen): Fahrunfähig in Wildschutzzaun geprallt

0

Auf der A3 bei Heiligkreuz (Kanton Sankt Gallen) kam es am Montagabend, den 12.02.24, zu einem Unfall wegen Fahrunfähigkeit. 

Ein 44-jähriger Mann fuhr mit seinem Auto auf der Autobahn A3 von Sargans in Richtung Zürich. Aus unbekannten Gründen prallte sein Auto links in die Mittelleitplanke. Der 44-Jährige brachte sein Auto anschliessend nicht mehr unter Kontrolle und es kam rechts von der Fahrbahn ab.

Dabei durchbrach es den angrenzenden Wildschutzzaun und kam auf dem Wiesland schliesslich zum Stillstand. Der 44-jährige Autofahrer wurde als fahrunfähig eingestuft und musste auf Verfügung der Kantonspolizei St.Gallen eine Blut- und Urinprobe abgeben.

Ihm wurde der Führerausweis auf der Stelle abgenommen. Am Auto und der Umgebung entstand Sachschaden von mehreren zehntausend Franken.

Neuenkirch (Kanton Luzern): Satte 80’000 Franken Schaden nach Unfall zweier BMWs

0

In Neuenkirch (Ortsteil Hellbühl) kam es am Dienstagmorgen, den 13.02.24, zu einem Unfall zwischen zwei BMWs. 

Am Dienstag (13. Februar 2024, ca. 07:15 Uhr) fuhr ein Autofahrer auf der Neuenkirchstrasse in Richtung Hellbühl. Vor der Einmündung in die Luzernstrasse hielt er sein Fahrzeug an.

Zur selben Zeit fuhr ein anderer Autofahrer von Emmenbrücke her in Richtung Hellbühl. Aus noch ungeklärten Gründen geriet das Auto nach rechts und prallte gegen das noch auf der Neuenkirchstrasse stehende Fahrzeug. Beim Unfall wurde eine Person leicht verletzt.

Beide Autos waren nicht mehr fahrbar und mussten abtransportiert werden. Beim Unfall entstand ein Sachschaden von ca. 80’ 000 Franken.

Quelle der Meldung: Kapo LU

Incendio in abitazione a Bedano: un intossicato, danni contenuti

0

Controlli medici causa riscontrata intossicazione da fumo, sia pure in forma lieve, per una delle due persone fatte sgomberare d’urgenza stamane da un edificio di via Al Chioso in Bedano, stabile in cui era scoppiato un incendio. Intorno alle ore 10.10 la chiamata alle forze dell’ordine ed ai servizi di soccorso; sul posto agenti della Polcantonale, effettivi dei Pompieri Lugano ed operatori della “Croce verde” Lugano. Ignota ma presumibilmente accidentale l’origine del rogo il cui focolaio è stato individuato in una cucina al piano seminterrato dell’edificio; il locale ha subito gravi danni. Le due persone presenti nell’immobile sono state fatte sgomberare a titolo precauzionale.

“Raid” predatorio notturno in centro a Como: arrestati due giovani

0

Manette nella notte ai polsi di un 18enne italiano abitante a Morbegno (Sondrio) e di un sedicente 19enne sedicente marocchino e sicuro clandestino sul territorio italiano, parimenti con dimora in provincia di Sondrio, per il “Raid” predatorio compiuto in centro a Como con atti di vandalismo inframmezzati da furti e tentati furti. Bersagli, in ordine di tempo e con riserva di precisazioni essendo gli elementi ancora al vaglio delle forze dell’ordine: un punto-vendita in via Armando Diaz (porta d’ingresso semiscardinata), un chiosco in piazza Vittoria (prelievo della cassa, contenuto modestissimo), un chiosco di nuovo in via Armando Diaz (fotocopia di quanto detto nel caso del chiosco di via Armando Diaz), infine un monopattino elettrico rubato poco prima e con il quale la coppia dei ladri si stava allontanando. Il fermo in via Tolomeo Gallio.

Inflazione Usa sopra le attese, bastonata sulle Borse. Zurigo salva il salvabile

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.51) Poco è durato oggi, sulla piazza borsistica di Zurigo che coraggiosamente stava contrastando tendenze demoralizzanti nel resto dell’Europa, il vento favorevole alimentato anche da buone notizie in materia di tasso di inflazione interno (calo all’1.3 per cento su base annua): nel pomeriggio una brusca inversione di tendenza, anche qui a causa di un tasso di inflazione – quello degli Stati Uniti – collocatosi sopra i livelli prefigurati, dal che il timore di una nuova procrastinazione di provvedimenti quali la riduzione del costo del denaro in prima battuta. Esito, peraltro già non sul peggio della seduta: “Swiss market index” a quota 11’142.79 punti ovvero in perdita pari allo 0.33 per cento; “Swiss Re Ag” unico titolo a spuntare un guadagno superiore alla figura intera (più 1.49 per cento); discreta difesa per gli altri assicurativi; sulla coda “Geberit Ag” e “Sika group Ag” (meno 1.89 e meno 1.87 per cento rispettivamente). Nell’allargato, brillante rilancio per “Basilea pharmaceutica limited” (più 8.79 per cento su eccellenti risultati nell’esercizio 2023; ora positivo nella misura del 3.40 per cento il saldo nell’anno 2024, scarto sotto parità per il 26.34 per cento nel periodo delle 52 settimane). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.92 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.02; Ftse-100 a Londra, meno 0.81; Cac-40 a Parigi, meno 0.84; Ibex-35 a Madrid, meno 0.59. New York sofferente con flessioni fra l’1.35 e l’1.80 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 95.01 centesimi di franco per un euro, 88.71 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in rafforzamento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 43’985 franchi circa per unità.

Alto Varesotto, smottamento tra Luino e Cremenaga: problema risolto

0

Al ripristino sin dal pomeriggio di ieri la carreggiata della Strada statale numero 61 “della Valle della Tresa” (Alto Varesotto, tra Cremenaga e Luino) su un tratto della quale, intorno alle ore 14.45, si era abbattuta una frana dalle modeste dimensioni ma tale da invadere la carreggiata e da rendere problematico il transito veicolare. Detriti e massi sono stati rimossi per intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino. Il sedime stradale, a rigore di prime constatazioni, non avrebbe subito danni sensibili.

Bassa Comasca, schianto sulla “Novedratese” a Fenegrò: quattro feriti

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Sarebbero tutte fuori pericolo le quattro persone coinvolte nell’incidente occorso alle ore 17.55 circa in territorio comunale di Fenegrò (Como), lungo la Strada provinciale numero 32 “Novedratese”, tre i mezzi a collisione con dinamica che si sta precisando agli occhi delle forze dell’ordine. I feriti hanno 15, 62, 54 e 47 anni e, su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e di operatori sanitari con più ambulanze, sono stati trasferiti in parte al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), in parte all’“Ospedale di circolo” in Saronno (Varese) ed in parte alla “Mater Domini” di Castellanza (Varese). Gli accertamenti sono di competenza dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como).

Die SVP Maggia kandidiert mit vier erfahrenen Persönlichkeiten für den Gemeinderat

0
von Links nach Rechts Piero Marchesi, Simone Franceschini, Aram Berta, Alessandro Berta, Marco Chiesa

In den letzten Tagen wurden die Listen für die kommenden Gemeindewahlen endgültig. Der SVP wurde die Nummer vier für das Gemeindepräsidium und die Nummer sechs für den Gemeinderat zugewiesen. Die SVP Maggia will im Gemeinderat weiterhin Verantwortung übernehmen. Das erklärte Ziel ist es, die Präsenz im Gemeindepräsidium von Maggia zu bestätigen und zu festigen. Die SVP hat beschlossen, ihr Ass-Poker zu spielen, bestehend aus dem amtierenden Gemeindepräsident Simone Franceschini, dem Sektionspräsidenten Ermes Agostini, unterstützt vom Gemeinderat Aram Berta und Nadja Lotti. Die Liste wird durch den Vertreter der Lega dei Ticinesi, Joel Quattrini, vervollständigt.

Für den Gemeinderat setzt die Partei hingegen auf zwölf Kandidaten: Um den vier bereits auf der Liste für das Gemeindepräsidium stehenden Kandidaten beizustehen, werden die amtierenden Mitglieder Stipo Rastegorac und Lodovico Tomasini unterstützt, ergänzt durch Alea Agostini, Sandro Bizzozzero, Massimo Giugni, Alessandro Berta, Boris Schuster und Christian Agostini. “Diese Kandidaten”, so schließt die SVP von Maggia, “repräsentieren das gesamte Gebiet, gestützt auf die konstruktive Arbeit, die in der letzten Legislaturperiode geleistet wurde, mit dem Ziel, die Gruppe im Gemeinderat zu bestätigen, um einen wertvollen Beitrag zur Entwicklung der Gemeinde zu leisten, Präsenz und Interesse an öffentlichen Angelegenheiten zu zeigen und den Bürgern zuzuhören und ihr Wort zu sein”.

Portugiesischer LKW-Chauffeur fährt 21 Stunden am Stück

0

Die Verkehrspolizei in Tägerwilen (Kanton Thurgau) konnte am Montag, den 12.01.24, einen LKW-Fahrer anhalten, der die Lenk- und Ruhezeiten missachtete. 

Spezialisten der Verkehrspolizei der Kantonspolizei Thurgau kontrollierten gegen 7.45 Uhr bei der Gemeinschaftszollanlage der Autobahn A7 einen Lastwagenfahrer. Der 49-jährige Chauffeur beging in der Kontrollperiode von 24 Tagen insgesamt zehn Widerhandlungen gegen die Arbeitszeit – und Ruhezeitverordnung.

Der Chauffeur lenkte in einem Fall sein Fahrzeug während rund 21 Stunden. Die Tageslenkzeit von maximal zehn Stunden wurde somit massiv überschritten. Der Fahrer lenkte in dieser Periode sein Fahrzeug bis zu neun Stunden ohne Fahrerkarte. Weiter wurde festgestellt, dass er eine 2-Wochenlenkzeit von 108 Stunden hatte, erlaubt wären bis 90 Stunden gewesen.

Der Portugiese musste ein Bussen- und Kostendepositum leisten und wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht. Er darf nach dem Absolvieren einer Ruhezeit von 45 Stunden die Fahrt fortsetzen.

Sigarette elettroniche illegali via Malpensa, denunciati tre cinesi

0

Tre cittadini cinesi sono sotto denuncia penale quali responsabili di un ampio ed articolato traffico di sigarette elettroniche contrabbandate via aeroporto della Malpensa (Varese) e, previa allocazione in magazzini, poste in vendita su una nota piattaforma “online”. Su disposizioni dell’autorità giudiziaria in Busto Arsizio (Varese), effettivi della Guardia di finanza hanno effettuato accertamenti in serie, giungendo infine ad un deposito “occultato” (diversa era la ragione sociale) in provincia di Monza-Brianza e qui sequestrando 140’000 pezzi contenenti cartucce di liquidi per il fumo “vaporoso” da cinque, da otto, da 10, da 18, da 20 e da 22 millilitri secondo i casi, per un peso totale di 12 tonnellate; non solo, ma all’analisi sono emerse concentrazioni pericolose di varie sostanze chimiche, dal cadmio all’arsenico, dal nichel allo zinco al piombo, in totale assenza di note sulle confezioni dei prodotti; notevoli anche le discrepanze rispetto al massimo consentito per quanto riguarda il tasso di nicotina. I tre referenti sono stati denunciati per contrabbando aggravato dalla transnazionalità e di immissione di prodotti pericolosi in consumo. Rischiano sanzioni anche i circa 1’500 acquirenti la cui identità è emersa dal “database” delle vendite.

Como, dal furto all’espulsione: 20enne marocchino verso il rimpatrio

0

L’ultimo colpo, quello tentato nelle scorse ore con il prelevamento di buste e di valori da un veicolo, ha messo fine su suolo italiano – si spera, in via definitiva – alla carriera delinquenziale di un 20enne marocchino intercettato da agenti della Polizia postale in prossimità di un mezzo di servizio delle “Poste italiane” stesse a Como: tentato furto a parte, il soggetto è risultato clandestino e gravato da precedenti criminali impressionanti se rapportati alla giovane età, in ispecie con riferimento a violenza sessuale, estorsioni, rapina, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Conseguente l’espulsione, prima tappa ad un “Centro permanenza rimpatri” in provincia di Gorizia.

Como, egiziano clandestino fa man bassa al “Coin”: arrestato

0

D’accordo circa il fatto che certi capi di vestiario possono anche avere prezzi da capogiro; difficile però che, in un grande magazzino qual è il “Coin”, per esempio in via Pietro Boldoni a Como e non è un caso se si cita tale punto-vendita, uno possa occultare su di sé merce per un controvalore di buoni 1’000 euro, avendo nel frattempo staccato le placche antitaccheggio. Ci era riuscito, almeno sino al momento in cui è stato sorpreso in flagranza – cioè ancora nel camerino-prove – da agenti della Polizia di Stato, un 46enne insinuatosi furbescamente nel negozio precitato e che, al momento della verifica, era gonfio come un otre per via di jeans giubbetto felpa sommati all’abbigliamento con cui l’uomo era arrivato fingendo di essere un cliente. Constatazioni: a) merce recuperata sul “pronti”; b) soggetto – un egiziano, clandestino su suolo italiano, nessuna fissa dimora, precedenti per porto abusivo di armi, precedenti per questioni in materia di droga – in manette per tentato furto aggravato. Alle commesse del “Coin” anche la noia di dover rimettere a posto le targhette rimosse…

Falsi i documenti, vera la droga in auto: presi a Stabio con il carico

0

Cocaina per oltre due chilogrammi, controvalore all’ingrosso sui 35-40 franchi il grammo e per difetto calcoliamo il doppio nello spaccio a minuto, è stata individuata e sequestrata con puntuale intervento di effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini in quel di Stabio e meglio sull’uscita dalla superstrada, cinque giorni addietro ossia mercoledì 7 febbraio. Gli stupefacenti, individuati con gran lavorio di cacciaviti da parte di operatori del “Gruppo specialisti visite”, erano occultati discretamente ma non a prova di bomba; conducente e passeggero dell’auto, entrambi già inguaiati dai documenti (quelli che c’erano: ad esempio, il guidatore non disponeva della licenza di condurre, che volete mai che sia?), sono stati pertanto accolti dalle vigorose braccia degli agenti della Polcantonale e traslati in sede opportuna prima della collocazione in cella, e qui si pone quale addebito principale l’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.

Non si trascuri tuttavia il resto, che aiuta ad arrotondare. Vediamo: al primo tizio, sedicente 50enne sedicente cittadino algerino con residenza in Francia, guida senza autorizzazione e guida in stato di inattitudine e, state un po’ a sentire, falsità in certificati per via del fatto che l’unico foglio presentato a gentile richiesta era un passaporto francese, ma taroccato o tarocco sin dalla stampa; quanto al giovanotto lì di fianco, rilevasi l’essere costui un 31enne o un 32enne (non è divagazione del cronista: ciò riferiscono e scrivono dal ministero pubblico), cittadino brasiliano, residente in Italia e tuttavia trovato con il permesso di soggiorno (italiano) già scaduto e con una carta di identità utilizzabile solo su territorio tricolore, cioè non valida per l’espatrio, e su questo la palla passa alla prima Questura d’oltreconfine. A somme fatte, pare che solo l’auto fosse in regola: sempre che le targhe (italiane) non portino ad altre considerazioni, sulla scorta degli accertamenti in corso, s’intenda…

9’000 chilometri per vendere due “Rolex” a Como: fregati con il “rip deal”

0

Hanno perso l’equivalente di buoni 120’000 franchi, controvalore di due “Rolex” per vendere i quali si erano sciroppati un viaggio di 9’000 chilometri all’incirca da Seul a Como, i due sudcoreani incappati nella classica truffa da “rip deal”, beni preziosi in cambio di contanti che stanno dentro la valigetta poi escono dalla valigetta poi tornano nella valigetta, e durante le operazioni di conta del “cumquibus” scatta il solito trucco dell’unica banconota vera sopra una mazzetta di banconote false, L’episodio, di cui hanno riferito i colleghi del quotidiano “La Provincia di Como”, alcuni giorni addietro in un albergo a breve distanza dal centro: distinti i venditori, distintissimi i compratori, trattative condotte via InterNet dopo annunci pubblicati su siti specializzati per collezionisti, transazione ovviamente al riparo da occhi indiscreti. Una volta completato il pagamento, ed a far tanto saranno stati 13 pezzi veri da 100 euro sopra 99 foglietti nemmeno buoni per la gabbia del canarino, “Rolex” intascati e truffatori involati. Per tipologia di orologi e per “modus operandi”, da non trascurarsi l’ipotesi di connessioni con altri colpi perpetrati al di qua del confine.

Borsa di Zurigo in slancio. New York da verde pallido, bitcoin tumultuoso

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) Sprazzi di luce oggi, in avvio di settimana borsistica a Zurigo, sul listino primario che con l’eccezione sostanziale di “Novartis Ag” e di “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.71 e meno 0.81 per cento rispettivamente) ha navigato a larga maggioranza con vele verdi e spuntando discreti picchi cin “Sika group Ag” (più 3.06) e “Geberit Ag” (più 3.31), conferendo allo “Swiss market index” un guadagno pari allo 0.79 per cento su quota 11’179.30 punti. Allargato a colpi di aggiustamento: male “Molecular partners Ag”, ora sui 4.00 franchi per azione (meno 1.23 per cento in giornata, dopo tuffo sino a 3.86 franchi il pezzo) quand’invece era a 6.30 franchi nel maggio dello scorso anno ed a 28.90 franchi nel gennaio 2022; “Santhera pharmaceuticals holding Ag” a ridosso dei 10 franchi il pezzo (chiusura sui 9.80 franchi, più 4.14 per cento); nota al merito del seguitissimo “DocMorris Ag” giunto anche ad infrangere la barriera dei 100 franchi per azione e qui con vendite per “stop gain”, dal che il saldo a 98.15 franchi (più 0.15 per cento) con prospettiva di ripartire domani da un prezzo sui 99.00 franchi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.65; Ftse-Mib a Milano, più 0.97; Ftse-100, più 0.01; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 0.89. Non brillantissima New York: Nasdaq, meno 0.02 per cento; S&P-500, più 0.18; “Dow Jones”, più 0.53. Cambi: 94.37 centesimi di franco per un euro; 87.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; in volata attorno ai 43’563 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

A margine / L’ultimo degli ultimi ed un trionfo che forse è solo rinviato

0

Tutto diceva contro di lui. Tutto. Ed ora credeteci quando affermiamo che nel football americano, anche al massimo dei massimi livelli, può passare alla storia un ragazzo per nulla scarso ma venuto dal nulla. L’ha fatto, qualche ora fa, il 24enne Brock Purdy giunto ad un passo, anzi, a tre secondi dal firmare il ritorno dei San Francisco 49ers sul tetto del mondo; a tre secondi perché proprio in quel batter di ciglio che separava i californiani dalla conquista del SuperBowl numero 58, nel catino dell’“Allegiant stadium” di Paradise che è poi come dire Las Vegas, si è consumato il dramma di un sorpasso subito, sicché a gioire sono stati i Kansas City Chiefs in replica del successo colto lo scorso anno, Patrick Mahomes dirimpettaio di Brock Purdy per ruolo non era stato impeccabile ma al momento del bisogno si è messo nella condizione di chiudere i conti a modo suo. Eppure non di Patrick Mahomes dominante (ha vinto tre SuperBowl, forse non arriverà a metterne sette in bacheca come riuscì a Tom Brady ma altri obiettivi non gli sono di certo preclusi) si vuole parlare qui; qui si vuol rendere merito allo sconfitto, al Davide il cui salario annuo è un trentesimo di quello dell’antagonista. Brock Purdy, sì, con la maglia dei Cyclones di Iowa State si era distinto eccome a livello universitario, ma alla “draft” Nfl del 2022 era finito 262.o su 262, ultimo degli ultimi. All’ultimo degli ultimi, per tradizione inaugurata nel 1976, va il premio come “Mister Irrelevant”, traduzione non necessaria; la cosa potrebbe suonare anche simpatica come un riconoscimento all’ultimo del gruppo dei corridori, in fondo ce l’hai fatta anche tu, figliolo. Ed invece, nella notte del Nevada, un nulla mancò a che si dovesse riscrivere la voce sui vocabolari.

Il mondo alla rovescia. Anzi, no – 32 franchigie a 53 giocatori l’una fanno 1’696 elementi la cui carriera è in media superiore alle sei stagioni; sul passo dello zero virgola zero per cento sono le probabilità di ingresso di uno che venga da così lontano. Ogni tanto succede, per la precisione 26 volte in tutto nella storia, ma di solito in ruoli da specialisti o di linea. Andare a conquistare l’anello è un altro paio di maniche: ci era riuscito il linebacker Marty Moore nel 2001 con i New England Patriots, ci era riuscito il kicker Ryan Succop nel 2021 con i Tampa Bay Buccaneers, perché il football americano – unico tra i quattro grandi sport professionistici negli Usa a definire il vincitore dell’anno in partita secca – è fondato sulla dottrina del “Non succede, ma se succede…”, cioè mai sottovalutare chi ti porta un “curriculum” scritto a mano e con le macchie di caffè su due angoli del foglio. Ma per un quarterback l’impresa è non solo più difficile; per un quarterback l’impresa è al limite dell’impossibile. Ora sappiamo almeno quale è la dimensione di questo limite: tre secondi. Potenza dell’intesa – Il singolo, vero, non basta; Brock Purdy, che all’arrivo in squadra – anno 2022 – era solo un terzo quarterback alle spalle dell’inamovibile titolare Jimmy Garoppolo e di un “back-up” altrettanto garantito, si è trovato a calarsi in dimensioni che erano state costruite per altri; buona testimone di tale attitudine all’adattamento, per stare al SuperBowl appena andato agli archivi, è stata la collaborazione con il runningback tuttofare Christian McCaffrey, alto come lui e di peso simile al suo ed ai 49ers dal 2022 come lui, un dialogo alla Joe Montana con Jerry Rice sempre per stare in casa dei californiani, ma parliamo di quattro decenni addietro. E giusto, il nome menzionato richiama una riflessione: in materia di quarterback, San Francisco ebbe gente come Yelberton Abraham Tittle e John Brodie e Jim Plunkett e Joe Montana e Steve Young ed Alex Smith, e tra questi l’unico a non essere stato pescato al primo giro della “draft” Nfl fu Joe Montana arrivato solo al numero 82 nel 1979 roba da pazzi se si pensa alla carriera (quattro titoli, per tre volte miglior giocatore delle finali) del geniale “Comeback kid”. Chissà che valga come buon viatico per il novello eroe, chissà: Joe Montana era lì, in tribuna, a guardarlo con tanto d’occhi.

La morale – Brock Purdy avrà una notte infame, come tutti quelli di cuore e che passano attraverso le Forche caudine della sconfitta acida. Per quanto visto, in termini di qualità la distanza da Patrick Mahomes esiste ma non si avverte; e questo, nel football, conta parecchio. Peccato per l’occasione perduta, ma non è detto che un’opportunità non si ripresenti presto: del resto, l’ardimento è sempre da premiarsi. Ci vorrà un po’ di tempo, ecco, in materia di salario: sino a dopo la stagione prossima, per una norma legata al fatto che ha già un lavoro come dire che il suo contratto è vigente, Brock Purdy non avrà modo di rinegoziare gli accordi economici con la dirigenza della franchigia.

Football americano / Tre secondi da storia, ai Chiefs il SuperBowl numero 58

0

Va ai Kansas City Chiefs il SuperBowl numero 58: nella notte di Paradise, Las Vegas, Nevada, la soluzione (25-22) con sorpasso sui San Francisco 49ers a tre secondi dalla fine del supplementare, passaggio decisivo da Patrick Mahomes a Mecole Hardman dalle 13 yarde. Le squadre si erano lasciate sul 19-19 nei regolamentari, con aggancio da parte degli stessi Chiefs in situazione estrema ovvero con soli sei secondi sul tabellone (field-goal e tre punti), dopo continua altalena nel possesso dello scettro del comando. Con il senno del “poi”, in casa 49ers non mancheranno le recriminazioni per una trasformazione (calcio da un punto dopo touchdown) mancata al 47.38, e dunque già nel quarto dei quattro periodi di gioco, dopo il sorpasso sul 16-13; il punto in più avrebbe sparigliato conti e strategie. Per Kansas City si tratta del terzo titolo nell’arco di cinque anni, secondo consecutivo; tre i SuperBowl vinti dal quarterback Patrick Mahomes, che chiuderà con 34 passaggi completati su 46 per 333 yarde. Delusione per il coraggiosissimo Brock Purdy, trascinatore dei 49ers sino all’ultimo vantaggio ancora nel supplementare.

Primo tempo – Nessuno si offenda se, riconoscendosi per automatismo i meriti delle difese, parleremo soprattutto di attacco: gli specializzati, nel seguire l’incontro in tv, avranno rilevato tutto il rilevabile in materia. Dunque partenza notevollssima dei 49ers, fumble. Risposta Chiefs, quarto tentativo, punt. 0-0 al primo cambio di campo; a loro volta costretti al quarto tentativo, 49ers per il field-goal e 3-0 con prodezza di Jake Moody dalle 55 (il personale del kicker è a 57). Risposta San Francisco con bomba di Patrick Mahomes ben ricevuta sulle ultime otto yarde; sulla prima corsa, fumble. Nel frattempo, aggressione con contatto fisico del wide-receiver Travis Kelce (è il fidanzato di Taylor Swift, capitolo a parte) sull’allenatore Andy Reid causa scelte contestate, non entriamo in materia ma ci sa che il rapporto tra i due è arrivato al capolinea. Ripartenza 49ers, coraggioso Brock Purdy con una corsa per chiudere il down; sul terzo tentativo, placcaggio e punt necessario; Patrick Mahomes non riesce tuttavia a ripartire, primo tentativo ed “intentional grounding” (che è un buttar via la palla nel vuoto per evitare di perderla: non si può), seconda con corsetta inefficace, terza con uscita pasticciata, altro punt quando mancano 7.49 all’intervallo. Sul “drive” successivo, grandi rischi ma anche un numero da alta scuola in materia di “trick play”; passaggio di Brock Purdy per Jauan Jennings, passaggio di Jauan Jennings per Christian McCaffrey in ricezione larga sul lato destro, cioè due laterali prima dello sganciamento dritto per dritto con touchdown dalle 21, più l’addizionale dal piede di Jake Moody. Gran movimento di aria dei Chiefs, Travis Kelce totalmente ignorato negli schemi (una ricezione per una yarda in mezz’ora di gioco), chiusura con un field-goal per mettere tre punti sul tabellone a 20 secondi dalla pausa cui i due quarterback si presentano con statistiche personali quasi identiche, 10 passaggi completati su 15 per 137 yarde nel caso di Brock Purdy, 11 passaggi completati su 13 per 137 yarde nel caso di Patrick Mahomes, zero intercetti subiti, ma dalla parte dei 49ers c’è un touchdown all’attivo.

Secondo tempo – Sùbito un bel guaio in cui si cacciano i Kansas City Chiefs: Patrick Mahomes, dopo aver rischiato il fumble su un “hand-off” azzardato all’oratoriana, si fa intercettare su quello che pare essere un lancio all’indirizzo di Travis Kelce (ed allora è lungo) o di Marques Valdes-Scantling (ed allora è corto). Tocca ai 49ers, che sbavano su tre tentativi infruttuosi ma vanno di punt e lo piazzano ad una yarda dalla “goal-line” avversaria, lasciando di nuovo gli avversari in ambasce. Già 4.15 consumati nel terzo periodo quando San Francisco si trova a ripartire dalle 40 dopo ennesimo punt. Linee non straordinariamente in forma, a tratti con eccessi di fragilità; ne fa le spese proprio Brock Purdy che, con una serie da due completati su tre, nemmeno arriva a chiudere il down. Travis Kelce (miracolo) diventa bersaglio per un passaggio utile dopo 36 minuti e rotti. Atto di coraggio da Patrick Mahomes che chiude un down correndo di persona e replica sùbito facendo in modo che la difesa avversaria abbocchi ad un trucco; Kansas City va al field-goal dalle 57 e imbrocca di nuovo con quello che diventa il nuovo “record” per un SuperBowl, sicché il primato stabilito da Jake Moody risulterà aver retto per soli 24 minuti e 47 secondi effettivi, scarto ridotto a quattro lunghezze con 5.01 da giocarsi nella terza frazione. Si abbassa la quota di buoni risultati per Brock Purdy, che infila una serie di incompleti slittando a due su sette con zero guadagno di yarde nel periodo; altro punt, ma idem dall’altra parte, tranne che sul calcio di allontanamento la difesa dei 49ers incappa in un fumble da infarto e, sul possesso successivo, subisce il sorpasso. Alla ripresa, costruzione solo discreta; su un quarto e tre, i 49ers se la giocano e prendono un down per via laterale. Poi invenzione al centro, ricezione completata, risorpasso. Patrick Mahomes risponde con serie su Travis Kelce, poi lungo e completato a 22 yarde dalla linea; quarto down e field-goal dalle 24, parità a 5.46 dalla fine.

E qui, Brock Purdy per Brock Purdy: lancio medio, completato e down; finta di lancio, corsa che inganna più buco centrale, altro down; pitch per un altro buco centrale e tempo che scorre a favore di chi attacca, poi un completo da scarso guadagno con 150 secondi ancora sul tabellone, terzo tentativo e quattro yarde da prendersi agli ultimi 120 secondi. A Jake Moody il compito di tentare un field-goal dalle 53 yarde, e di nuovo lo sferoide prolato si piazza tra i pali, 19-16. I Chiefs possono ripartire dalle 25 yarde, Patrick Mahomes lancia e poi corre e ferma il cronometro a 92 secondi, indi lancio e down preso; altro lancio completato, 60 secondi e metà campo da coprire, incompleto a 48 secondi, altro completo a meno 37 sulle 40 yarde avversarie; poi lancio fuori, terzo e sette con 16 secondi, completato per Travis Kelce a 10 secondi. Due opzioni: tentare la via del touchdown e vincere, andare per il field-goal e pareggiare e passare ai supplementari. Patrick Mahomes decide di giocarla, incompleto e sei secondi; field-goal piazzato, parità, supplementare.

Supplementare – Sorteggio pro-49ers per quanto riguarda il possesso-palla, Brock Purdy cincischia, una penalità lo aiuta, poi prese brevi di campo con le corse di Christian McCaffrey che causa danni peggio di Attila in guerra, indi passaggio per chiudere il down; idem su una “sweep”, poi lancio e di nuovo corsa. Dentro di nuovo il kicker, margine di “più tre” ed ora tocca a Patrick Mahomes; sul quarto tentativo con una yarda da conquistarsi, corsa personale del quarterback e down preso; poi down su lancio a 243 secondi dalla fine. Percussione personale di Patrick Mahomes per arrivare nella zona rossa; ultimi tre secondi, la scelta del coraggio, largo Mecole Hardman che riceve ad un passo dalla linea della gloria, e la attraversa.

San Francisco 49ers-Kansas City Chiefs 22-25 (0-0; 10-3; 0-10; 9-6; 3-6). Il tabellino: 15.12, FG Jake Moody 55 yarde, 3-0; 25.37, TD Christian McCaffrey 21 yarde pass da Brock Purdy via Jauan Jennings, 9-0, più addizionale da Jake Moody pat, 10-0; 29.40, FG Harrison Butker 28 yarde, 10-3; 39.59, FG Harrison Butker 57 yarde, 10-6; 42.32, TD Marques Valdes-Scantling 16 yarde pass da Patrick Mahomes, 10-12, più addizionale da Harrison Butker pat, 10-13; 47.38, TD Jauan Jennings 10 yarde pass da Brock Purdy, 16-13, addizionale pat bloccato, 16-13; 54.14, FG Harrison Butker 24 yarde, 16-16; 58.07, FG Jake Moody 53 yarde, 19-16; 59.54, FG Harrison Butker 29 yarde, 19-19; 67.38, FG Jake Moody 29 yarde, 22-19; 74.57, TD Mecole Hardman 10 yarde pass da Patrick Mahomes, 22-25.

Riaperta la Strada della Calanca. Contro Coira l’ira delle autorità locali

0

A distanza di 42 ore dal blocco imposto – con scarso preavviso – nel tratto compreso fra il bivio per Castaneda ed il bivio per Buseno, a mezzogiorno di oggi è stata ripristinata la circolazione lungo la Strada della Calanca, dove secondo gli esperti dell’Ufficio tecnico cantonale si era rimanifestato il rischio di frane e caduta massi. Non si placa nel frattempo – ed anzi, per quanto possibile, si accentua – la serie di polemiche indirizzate a Coira: in prima battuta (vedasi in altra parte del giornale) ad esprimersi era stata Rosanna Spagnolatti, vicesindaca di Buseno e membro del Gran Consiglio, irritata per lo scarso ovvero quasi nullo preavviso sicché non poche persone sono rimaste di fatto isolate o non hanno avuto facoltà di rientrare a domicilio o non sono potute uscire dalla valle in assenza di percorsi praticabili, mentre in giornata ad alzare la voce è stato Graziano Zanardi, sindaco di Rossa, furente per il procrastinarsi sistematico dei necessari interventi risolutivi e pronto a portare sulla pubblica piazza le istanze proprie e di altri. Fra le possibili forme di protesta: un blocco della A13 e l’invito a votare in bianco alla prossima tornata elettorale.

L’enigma del volto di Gesù, una “due giorni” alla Facoltà di teologia

0

Convegno sul tema “Il volto di Cristo fra teologia e storia dell’arte”, mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio, alla sede della Facoltà di teologia (Università della Svizzera italiana) in Lugano. Fra i relatori: Giorgio Paximadi, Franco Manzi, Ezio Prato, André-Marie Jerumanis, Emanuela Fogliadini e Claudio Premoli. Atto introduttivo sarà la santa Messa di mercoledì 21 febbraio, inizio ore 8.30, nella chiesa titolata al Sacro Cuore di Gesù (via Carlo Maderno); celebrante monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano. Tra gli appuntamenti di spicco, nella giornata di giovedì 22 febbraio, il seminario sull’iconografia di cui si faranno carico Maria Zilioli e Pietro Paolo Cavallini. Per richieste pertinenti al programma: “e-mail” all’indirizzo info@teologialugano.ch. In immagine, un particolare del “Volto di Cristo” secondo il pittore Antonio Allegri detto “il Correggio”.

Calcio Dna / “Harakiri” in serie nella concorrenza, il Lugano festeggia

0

Straordinariamente favorevole al Lugano la domenica calcistica di massima serie a chiusura del 23.o turno in cui i bianconeri, ieri sul terreno di Cornaredo, erano riusciti a strappare un 3-3 allo Youngboys capolista con tripla rimonta (dallo 0-1 all’1-1, dall’1-2 al 2-2, dal 2-3 al 3-3 appunto): sconfitte tutte e tre le concorrenti dirette nella fascia alta della graduatoria, ergo difeso il quinto posto a distanza di due sole lunghezze dalla coppia Zurigo-San Gallo, sempre affiancato invece il Lucerna dal “record” identico a quello del Lugano stesso (10 vinte, quattro pareggiate e nove perse). Gli altri risultati: StadeLosannaOuchy-Losanna 1-1 (ieri); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 1-0 (ieri); Winterthur-Lucerna 2-1 (oggi); Basilea-San Gallo 1-0 (oggi); Yverdon-Servette 2-1 (oggi). La classifica: Youngboys 48 punti; Servette 41; Zurigo, San Gallo 36; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 32; Yverdon 30; Basilea 28; Grasshoppers Zurigo 25; Losanna 22; StadeLosannaOuchy 15.

Lugano, al “Museo delle marionette” 30… ospiti antichi dal Rajasthan

0

Visita guidata alla mostra di marionette indiane, tutte di grande pregio per fattura e qualità e provenienti dal Rajasthan (India), che il “Museo delle marionette” in Lugano ospita in questi giorni quale evento speciale nel contesto della già amplissima proposta di pezzi storici e rari in esposizione permanente: nell’occasione, domenica 18 febbraio, gli occhi del pubblico avranno modo di cogliere forme e colori che formano la sostanza del “Kathputli”, un genere teatrale peculiare e gioioso, in origine parte del vissuto quotidiano nella comunità etnica nota come “Bhat”. La presenza di questi materiali a Lugano è da ricondursi alla fortunata attitudine collezionistica di Michel Perret-Gentil e di Tina Perret-Gentil, marionettisti l’uno ginevrino e l’altra grigionese, che in coppia artistica e nella vita scelsero di dedicare attenzione al “pupazzo ligneo danzante” (tale è la traduzione letterale di “Kathputli”) con una lunga permanenza in India, impregnandosi di cultura locale, andando a raccogliere pezzi originali e conservandoli con cura maniacale. Per Lugano si tratta di una “prima” assoluta; per scelta di Michel Poletti direttore artistico e di Lucia Bassetti curatrice del museo, la visita guidata sarà estesa anche alle altre e numerose meraviglie ospitate nella struttura di viale Cassarate 4. Accesso all’esposizione dalle ore 14.30 alle ore 17.30; ingresso a pagamento (prezzi popolari).

Bregnano (Como): auto carambola e si ribalta, ferita la conducente

0

Lesioni dall’entità in corso di accertamento per la 77enne il cui veicolo, nel transito oggi lungo via Libero Grassi a Bregnano (Como), ha iniziato a sbandare finendo fuori dalla carreggiata e, secondo quanto ricostruito da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù, ribaltatasi a più riprese prima di arrestarsi nel prato. Soccorsi portati sotto regime di codice rosso; l’anziana, che era sola a bordo del mezzo, è stata trasferita in idonea struttura nosocomiale. Ridotta a carcassa l’auto.

Dal Ticino in pellegrinaggio al santuario di Lourdes, iscrizioni aperte

0

Iscrizioni aperte all’annuale pellegrinaggio da Lugano e Diocesi al santuario di Lourdes, in Francia, da domenica 18 a sabato 24 agosto. A guidare il gruppo in un intenso programma di appuntamenti e di esperienze condivise sarà monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico; i malati godranno del conforto spirituale e dell’assistenza medica sotto egida dell’“Ospitalità diocesana ticinese”, organo di servizio deputato alla puntuale compresenza con le persone sofferenti grazie all’abnegazione di barellieri ed infermiere. Numerosi inoltre i sacerdoti che si renderanno disponibili per l’accompagnamento e per la presenza durante l’intero periodo del pellegrinaggio.

Orsenigo (Como): sversamento di sostanze chimiche, problema risolto

0

Allarme rientrato tra Alserio ed Orsenigo (Como), ieri pomeriggio, dopo che per circa tre ore ovvero sin verso mezzogiorno era stata riscontrata la presenza di schiume e di colorazioni innaturali nelle acque di una roggia discendente proprio da Orsenigo verso il Lago di Alserio. Su intervento di specialisti dell’ “Agenzia regionale protezione ambientale-Arpa” e di una squadra dei Vigili del fuoco, oltre che di privati cui spetta la gestione delle condotte, il problema è stato identificato in uno sversamento di sostanze chimiche presumibilmente in fregio ad una strada, non si sa ancora se per incuria o come conseguenza di atto volontario. A primo riscontro da analisi, le sostanze sarebbero non pericolose per l’uomo.

Frana tra Riva San Vitale e Brusino Arsizio, transito a carreggiata ridotta

0

In entità contenuta grazie anche alla resistenza del sistema di reti paramassi, ma pur sempre tale da imporre una serie di immediati interventi per la tutela della sicurezza di pedoni ed automobilisti, la frana abbattutasi ieri mattina sul tratto della Cantonale compreso fra gli abitati di Brusino Arsizio e di Riva San Vitale, con invasione di una parte della carreggiata e conseguente chiusura di una corsia di marcia. Il traffico è stato ridirezionato sulla restante sezione di carreggiata, con transito garantito a senso unico alternato e regolazione mediante utilizzo di apparecchi semaforici. In corso le operazioni di ripulitura di fango e detriti del campo stradale; stante anche la prosecuzione delle piogge senza soluzione di continuità, la situazione è controllata a vista.

Tradate (Varese): olio brucia in cucina, rogo nella villetta. Tutti in salvo

0

Senza conseguenze per le persone l’incendio divampato nella serata di ieri in una villetta a schiera di via Enrico Mattei a Tradate (Varese). All’origine del rogo il rovesciamento di olio da frittura bollente e che si è sparso sul piano di cottura della cucina. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale; sul posto, a titolo prudenziale, anche operatori sanitari con un’ambulanza. Le fiamme sono state domate in breve. Significativi i danni alle infrastrutture ed ai servizi.

Sanremo 2024, trionfa Angelina Mango. Ai veterani soltanto premiucci

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 2.49) Angelina Mango, con il brano “La noia”, ha vinto l’edizione numero 74 del “Festival della canzone italiana” di Sanremo. La proclamazione ha avuto luogo alle ore 2.29 dal palco dell’“Ariston”, dove 30 tra cantanti e gruppi si erano affrontati da martedì a ieri. Nella “top five” si erano ritrovati Irama (Filippo Maria Fanti), Ghali (Ghali Amdouni), Angelina Mango, Geolier (Emanuele Palumbo) ed Annalisa (Annalisa Scarrone). Dietro alla vincitrice, che si era aggiudicata anche il “Premio sala stampa Lucio Dalla” ed il “Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale” e che nell’ultima tornata di votazioni ha ottenuto un dominante 40.3 per cento dei consensi, seconda piazza a Geolier (giunto alla serata finale con i favori del pronostico, ma fermatosi al 25.2 per cento), indi Annalisa (17.1 per cento), Ghali (10.5 per cento) ed Irama (6.9 per cento). Gli altri piazzamenti, in ordine dalla sesta alla 30.a posizione (in questo caso erano validi i risultati di una precedente tornata di votazioni): 6) Mahmood; 7) Loredana Bertè (vincitrice del “Premio della critica Mia Martini”); 8) Il Volo; 9) Alessandra Amoroso; 10) Alfa; 11) Gazzelle; 12) Il Tre; 13) Diodato; 14) Emma; 15) Fiorella Mannoia (cui è andato il “Premio Sergio Bardotti” per il miglior testo); 16) The Kolors; 17) Mr. Rain; 18) Santi francesi; 19) Negramaro; 20) Dargen D’Amico; 21) Ricchi e poveri; 22) BigMama; 23) Rose Villain; 24) Clara; 25) Renga-Nek; 26) Maninni; 27) La Sad; 28) Bnkr44; 29) Sangiovanni; 30) Fred De Palma.

Calcio Dna / Lugano da tripla rimonta, Youngboys inchiodato al pari

0

Una volta sotto, recuperata. Un’altra volta sotto, recuperata. Un’altra volta ancora sotto, recuperata. Eddai, Mattia Croci-Torti che fai i bambini con i baffi e nozze con i fichi secchi, dicci come fai a cavar fuori partite come questa di stasera a Cornaredo, arriva lo Youngboys capolista dall’attacco atomico (2.14 goal per incontro prima di oggi) e dalla difesa alla generale George Patton (media 0.86, alle condizioni predette) e tu imponi ai bernesi un 3-3 con triplice rimonta? Aggiungiamo: un 3-3 con quel che hai tra le mani, tre parate e tre goal concessi, sì, ma anche un’efficienza offensiva da frombolieri di Ibiza al servizio dei Cartaginesi, quattro tiri nello specchio della porta avversaria e tre palloni dentro in contesto di generale equilibrio, dal possesso-palla (48 per cento contro 52) ai passaggi riusciti (390 contro 410)? Questo ha detto la serata, e c’erano 2’824 testi attestati, ed i bianconeri partivano privi di Renato Steffen, Yanis Cimignani, Ousmane Doumbia ed Ignacio Aliseda per dire di nomi che pesano, oltre ad Allan Arigoni ceduto nel mercato invernale, e con Mattia Bottani spendibile secondo criteri di prudenza dell’artificiere che stia maneggiando esplosivi instabii nel senso che, a situazione d’organico diversa, un altro turno di pausa-convalescenza sarebbe stato riconosciuto “d’emblée”. Invece: vai a scaldarti, e stai pronto alla chiamata, figliolo, il Crüs è come lo zio Sam ed avrà bisogno di te, foss’anche nel finale per quei quattro minuti più rimpolpamento a discrezione del direttore di gara.

Della partita, per esigenze di sintesi, si racconterà in versione tic e toc: primi 40 minuti da mezzo incubo, impossibile il prendere le misure agli ospiti che non lesinano su aviazione fanteria e marina e non per attività di ricognizione. Insomma, il secondario difensivo dei bianconeri fa metà di quel che può perché con l’altra metà si impegna mica male nel disfare la tela, ed al primo buco davvero buco – fuori il nome del colpevole, trovato il nome del colpevole: Mohamed Belhadj Mahmoud – spunta Ebrima Colley a sfruttare il passaggio filtrante di Filip Ugrinic, minuto otto, 0-1. Segue tutt’un tempo in cui i padroni di casa cercano corsie, non premiati due arabeschi di Anto Grgic dalle intuizioni alla Pico della Mirandola, mentre lo Youngboys è un’idrovora e risucchia ogni energia dai vari Lukas Mai e Albian Hajdari mandandoli – sia detto senza offesa – in oca ma con il fegato grosso così; quando ci si è ormai rassegnati al rientro negli spogliatoi con la mannaia sulla nuca, ecco il numero (45.o, anzi, già sull’eccedenza) di Uran Bislimi con il destro, pari e ciao.

Ripresa, e chi di destro ferisce di destro subisce: sull’1-2 (52.o) la firma di Joel Mvuka sul terreno di gioco da soli sette minuti, avend’egli sostituito Ebrima Colley; càpita allora che Anto Grgic, dopo tanto buon provare, ci azzecchi sugli sviluppi da palla ferma (calcio d’angolo, nulla di che) e la ceselli all’indirizzo della crapa di Kreshnik Hajrizi per il 2-2 (56.o). Due già citati che si mettono in ditta, ed è il 2-3 sull’asse da Joel Mvuka a Filip Ugrinic (62.o). Si arriva al 73.o: segna Zan Celar, la Var dice che non vale, il Crüs prende cappello, a sensazione è un altro furto – il secondo nello spazio di 12 giorni: era capitato anche nel confronto con il Grasshoppers Zurigo – ai danni dell’attaccante sloveno. 79.o: sino a quel punto voce solista e crucifero, Anto Grgic ci prova di suo; com’è come non è, la palla sbatte sulla barriera, l’arbitro manco vede che nella selva di corpi e di teste spunta anche una mano malandrina, stavolta la Var rende giustizia e dopo buoni 80 secondi si va sul dischetto; cioè, sul dischetto va Zan Celar, indisponibile a negoziati di pace senza che gli sia stato restituito il maltolto. 3-3, Youngboys scornato, onore preservato. E, volendosi eccedere in fiducia, invariata dal distanza dal primo posto in graduatoria…

I risultati – StadeLosannaOuchy-Losanna 1-1 (oggi); Lugano-Youngboys 3-3 (oggi); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Winterthur-Lucerna (domani); Basilea-San Gallo (domani); Yverdon-Servette (domani).

La classifica – Youngboys 48 punti; Servette 41; Zurigo, San Gallo 36; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 29; Yverdon 27; Grasshoppers Zurigo, Basilea 25; Losanna 22; StadeLosannaOuchy 15 (Youngboys, Zurigo, Lugano, Grasshoppers Zurigo, Losanna, StadeLosannaOuchy una partita in più).

Calcio Dnb / Vincono Wil e Aarau, il Bellinzona arretra ma va bene così

0

Era terzo iersera dopo l’anticipo con strepitante successo (1-0) sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières, si ritrova quinto oggi sull’esito dei due incontri a completamento della 21.a giornata nel calcio di Divisione nazionale B; ma in nulla può lamentarsi chi stia sedendo sulla panca del Bellinzona, avantutto perché i successi dell’Aarau (5-2 sullo StadeNyonnais) e del Wil (1-0 sul Vaduz) erano nell’ordine del pronosticabile, in seconda battuta perché la vera sorpresa del turno è venuta proprio dai granata, che con l’“exploit” diretto erano riusciti a parare i previsti colpi altrui. Fatto più importante è l’allungarsi della classifica “degli altri”: escludendosi Sion (ieri, 4-1 al Baden) e Thun (uscito invero da Sciaffusa con uno striminzito 1-1), entrambi in corsa per il successo finale, dal terzo al 10.o posto corrono ora nove lunghezze e nel mezzo sta il Bellinzona con sette vinte, sei pareggiate ed otto perse pur dovendosi denunciare un incredibile “meno otto” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti. La classifica: Sion 46 punti; Thun 42; Aarau, Wil 29; Bellinzona 27; NeuchâtelXamaxSerrières, StadeNyonnais 24; Vaduz, Sciaffusa 21; Baden 20.

Vermisste Frau tot aus Fluss geborgen: 32-jähriger Mann verhaftet

0

Am Freitagnachmittag (9.2.2024) ist die seit dem 31.01.2024 vermisste 27-jährige Frau im Rhein bei Laufen-Uhwiesen (Kanton Zürich) tot aufgefunden worden. Ein Drittverschulden kann aktuell nicht ausgeschlossen werden. Ein tatverdächtiger Mann wurde im Kanton Schaffhausen verhaftet.

Im Zusammenhang mit der Vermisstmeldung vom Montag (05.02.2024) suchten die Schaffhauser Polizei und die Kantonspolizei Zürich am Freitag (09.02.2024) im Rhein nach der vermissten Frau (wir berichteten). Am Nachmittag stiess die Polizei am Rheinufer bei Laufen-Uhwiesen ZH auf den leblosen Körper der Frau. Bei der Bergung standen die Schaffhauser Polizei und die Kantonspolizei Zürich im Einsatz.

Die genauen Umstände des Todes der vermissten Frau sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen. In diesem Zusammenhang wurde am Freitagabend (09.02.2024) im Kanton Schaffhausen ein tatverdächtiger 32-jähriger Mann verhaftet.

Neben der Schaffhauser Polizei und der Kantonspolizei Zürich standen die Staatsanwaltschaften der beiden Kantone, das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich, das Forensische Institut Zürich und die Feuerwehr Neuhausen am Rheinfall im Einsatz.

Chiusa per emergenza la Strada della Calanca. Polemica sui disagi

0

Non prima di mezzogiorno di domani, domenica 11 febbraio, la riapertura della “Strada della Calanca” nel tratto compreso tra il bivio per Castaneda ed il bivio per Buseno, decisione comunicata nel pomeriggio di ieri con decorrenza dalle ore 18.00 stante il rischio causato dal maltempo e dunque in presenza – così gli specialisti dell’Ufficio tecnico cantonale – della possibilità di caduta massi e di frane (come è noto, su tale percorso viene svolta una sistematica rilevazione geologica per mezzo di “radar”). In assenza di deviazioni, tutte le località a nord del bivio per Castaneda restano isolate, fatto che ha tra l’altro scatenato varie reazioni negative – tra queste, una “lettera aperta” di Rosanna Spagnolatti, vicesindaca di Buseno e membro del Gran Consiglio retico – per lo scarso preavviso da cui derivano seri problemi per lavoratori, studenti ed operatori dei servizi sanitari e dei servizi di emergenza. Un’attenuazione delle piogge è prevista a partire dalla notte tra sabato e domenica.

Brusio, chiesa “italiana” su suolo grigionese: Coira cofinanzia il restauro

0

Il contributo finanziario per il risanamento di un bene culturale parte dal Governo del Canton Grigioni; l’oggetto delle attenzioni si trova su suolo elvetico; destinatario delle risorse è tuttavia, secondo la decisione appena annunciata da Coira, un ente pubblico italiano. Possibile? Possibile ed anche logico, nel caso assai particolare – probabilmente unico, anzi – della chiesa titolata a san Romerio e che si trova sull’omonima Alp in Brusio: storico edificio (documentazione acclarata dal 1106), nota anche la questione pertinente al nome, non così immediata invece la percezione dell’essere tale complesso sì pertinente alla parrocchia di Brusio ed alla Diocesi di Coira, ma di proprietà del Comune di Tirano per avvenuta incorporazione dei beni e dei diritti – fu decisione di papa Leone X, ovvero Giovanni figlio di Lorenzo de’ Medici, nel settembre 1517 – al santuario della Madonna di Tirano (Sondrio, Italia). In funzione del necessario risanamento generale dell’immobile, che nel corso dei secoli ebbe anche funzione di xenodochio cioè di luogo di ospitalità per i pellegrini, la concessione di un contributo da 108’000 franchi da utilizzarsi secondo le priorità: da una parte la stabilizzazione (chiesa sul margine di un dirupo soggetto a ripetuti fenomeni di franamento), dall’altra la riparazione dei danni subiti dal contrafforte che era stato aggiunto durante l’ultimo intervento sulle strutture, ad inizio Anni ’50 del secolo scorso.

Per parte loro, alcuni anni addietro ovvero sull’avvio dei lavori di consolidamento, le autorità comunali di Tirano avevano già stanziato una somma di 200’000 euro (188’000 franchi circa al cambio odierno). In termini operativi, dovendosi eseguire opere in Svizzera su appalto necessariamente in carico ad un ente pubblico d’oltrefrontiera e non essendo mai stata posta agli atti – perlomeno, in Italia – una procedura di tal genere, le risorse finanziarie da Coira saranno presumibilmente convogliate sulla “Fondazione san Romerio”, costituita nella primavera dello scorso anno con il concorso sia del Comune di Brusio sia del Comune di Tirano.

Calcio Dnb / “Exploit” in casa Xamax, Bellinzona vincente e sul podio

0

Come sia che il Bellinzona riesce a mettere avanti la testa nell’incontro più difficile tra quelli proposti dal calendario per l’intero febbraio, mistero; come sia che il NeuchâtelXamaxSerrières caschi in casa contro i granata, suoi avversari diretti nella cadetteria pedatoria come del resto accade anche ad altre sei squadre (i soli Sion e Thun sono fuori dai giochi, disputando di fatto un campionato a sé stante tra primo e secondo posto), doppio mistero, Sta di fatto che sono bastati stasera un tiro di Thomás Chacón e la puntuale attenzione di Alessandro Iacobucci tra i pali per risolvere a favore dei sopracenerini l’anticipo del 21.o turno, tre punti di quelli che nelle dinamiche del torneo valgono quattro, salendo il Bellinzona sull’ultimo gradino del podio, ed in solitaria; dalla difesa le migliori risposte, per quanto su un totale di 17 conclusioni i padroni di casa ne abbiano piazzate sì e no cinque nello specchio della porta avversaria, e per cinque volte la sfera sia stata oggetto delle felici attenzioni dell’estremo difensore in altrui casacca. Sostanziale equilibrio nel possesso-palla, 45 per cento per gli ospiti; un profluvio di cartellini gialli contro entrambe le squadre, quattro da una parte e sei dall’altra; per Uli Forte, tecnico dello Xamax, un bel campanello d’allarme.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 0-1 (oggi); Sciaffusa-Thun 1-1 (oggi); Sion-Baden 4-1 (oggi); Aarau-StadeNyonnais (domani); Wil-Vaduz (domani).

La classifica – Sion 46 punti; Thun 42; Bellinzona 27; Wil, Aarau 26; StadeNyonnais, NeuchâtelXamaxSerrières 24; Vaduz, Sciaffusa 21; Baden 20 (Wil, Aarau, StadeNyonnais, Vaduz una partita in meno).

Ein von einem Polen gesteuertes Auto überfährt und tötet einen Jungen Mann

0

Am Donnerstagnachmittag ist in Matzingen ein Fussgänger von einem Auto erfasst worden. Der Mann wurde dabei so schwer verletzt, dass er noch auf der Unfallstelle verstarb.

Kurz vor 17.00 Uhr fuhr ein 32-jähriger Autofahrer von der Ristenbühlstrasse kommend auf einer Nebenstrasse in Richtung Schützenhaus. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau stand zur selben Zeit ein landwirtschaftliches Fahrzeug auf der Nebenstrasse und links daneben ein 25-jähriger Mann. Als der Autofahrer links am Traktor vorbeifahren wollte, wurde der 25-jährige Mann vom Auto erfasst und weggeschleudert.

Der 25-jährige Mann wurde beim Zusammenstoss so schwer verletzt, dass er trotz der Erstversorgung durch den Rettungsdienst und eine Rega-Besatzung noch auf der Unfallstelle verstarb. Der Autofahrer blieb unverletzt.

Zur Spurensicherung und Klärung der Unfallursache kam der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau vor Ort. Die Staatsanwaltschaft Frauenfeld ordnete beim Autofahrer eine Blutentnahme und Urinprobe an. Gegen den 32-jährigen Polen wurde eine Strafuntersuchung eröffnet. Sein Führerausweis wurde zuhanden des Strassenverkehrsamtes abgenommen.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo TG

Albese con Cassano (Como): schianto sotto la pioggia, ferite due persone

0

Due uomini, 67 e 66 anni rispettivamente, hanno avuto la peggio nell’incidente avvenuto alle ore 18.25 circa di oggi in territorio comunale di Albese con Cassano (Como), lungo il tratto della Strada statale numero 342 in prosecuzione da Como verso est. Nella zona, in quel momento, cadeva una fitta pioggia. Sul posto unità dell’Arma dei Carabinieri, squadre dei Vigili del fuoco e soccorritori della “Croce rossa italiana” da Lipomo (Como), questi ultimi usciti sotto regime di codice rosso. Le condizioni dei feriti sono al momento ignote.

Lavena Ponte Tresa (Varese): auto a collisione, conducenti feriti

0

Doppio trasferimento in sede nosocomiale, a cura di operatori della “Padana emergenza”, per il 62enne e per il 58enne rimasti feriti sul mezzogiorno di oggi in territorio comunale di Lavena Ponte Tresa (Varese), tratto di connessione sulla Strada statale numero 344dir “Porto Ceresio-Luino”, causa collisione tra due veicoli. Le condizioni delle persone coinvolte sono non preoccupanti. Dinamica dell’incidente al vaglio di effettivi della Polizia locale.

Sia Carnevale o sia Quaresima, con i “radar” sempre la medesima

0

Mal disposti a chiudere un occhio, pur nel tempo che dal Carnevale mena a Quaresima e qui ben precisi tra lunedì 12 e domenica 18 febbraio, i “radar” dei controlli fissi e mobili della velocità sul territorio cantonale. Postazioni con “Irina” ben visibile nella sua stazza e nel suo sembiante da “matrioska”: a Carnago, a Novazzano ed a Lodrino. Postazioni mobili, secondo aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Gudo e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Locarno, Magadino, Minusio, Tenero e Riazzino; nel Distretto di Lugano, Melano, Bedigliora, Viganello, Breganzona, Bironico, Castagnola, Davesco-Soragno, Lugano-centro, Loreto, Gravesano, Bioggio, Agno, Cantonetto, Melide, Paradiso, Sigirino, Bedano, Rivera, Ponte Cremenaga e Caslano; nel Distretto di Mendrisio, Castel San Pietro, San Pietro di Stabio, Genestrerio, Capolago, Balerna, Morbio Inferiore e Chiasso.

97 Comuni, 81 Esecutivi, 80 Legislativi: Comunali 2024, si entra nel vivo

0

A numeri ora certi al 100 per cento, motori accesi in tutto il Cantone per le Comunali da cui, nel fine-settimana culminante su domenica 14 aprile, 97 realtà (su un totale di 106) saranno interessate dal rinnovo dei poteri: nella stragrande maggioranza dei casi per entrambi i versanti, ossia Esecutivo e Legislativo, ma con significative eccezioni e sempre considerandosi il “pacchetto” dei Comuni in cui le nomine sono tacite. Nove invece le procrastinazioni, presumibilmente e di massima a domenica 6 aprile 2025 (decisione riservata agli onorevoli membri del Gran Consiglio, e sempre in subordine ad eventuali ricorsi o istanze di “referendum”), laddove sono in corso procedure legate a progetti aggregativi tra Comuni. In proroga a domenica 9 giugno, invece, le elezioni nei Comuni in cui non è stato raggiunto il numero minimo di candidature. Sulla scadenza più immediata, nove settimane e briciole da oggi, circa 217’000 i cittadini iscritti in catalogo. In numeri “depurati”: Municipi, 81 realtà ad elezione contesa, 14 realtà ad elezione tacita, due realtà (Aranno e Mergoscia) ad elezione prorogata; Consigli comunali, 80 realtà ad elezione contesa, sette realtà ad elezione tacita, una realtà (Lavizzara) ad elezione prorogata.

Qui di séguito, come da informativa di fonte Cancelleria dello Stato, i particolari delle combinazioni per i singoli Comuni:

elezione contesa sia per il Municipio sia per il Consiglio comunale: 78 Comuni, ovvero Acquarossa, Agno, Airolo, Alto Malcantone, Arbedo-Castione, Arogno, Ascona, Avegno-Gordevio, Balerna, Bedano, Bellinzona, Biasca, Bioggio, Bissone, Blenio, Breggia, Brione sopra Minusio, Brissago, Brusino Arsizio, Cadempino, Cadenazzo, Canobbio, Capriasca, Caslano, Castel San Pietro, Centovalli, Cevio, Chiasso, Coldrerio, Collina d’Oro, Comano, Cugnasco-Gerra, Cureglia, Faido, Gambarogno, Gordola, Gravesano, Lamone, Lavertezzo, Locarno, Losone, Lugano, Lumino, Maggia, Magliaso, Manno, Massagno, Melide, Mendrisio, Mezzovico-Vira, Minusio, Monteceneri, Morbio Inferiore, Muralto, Novazzano, Origlio, Paradiso, Pollegio, Ponte Capriasca, Porza, Pura, Riva San Vitale, Riviera, Ronco sopra Ascona, Sant’Antonino, Savosa, Serravalle, Sorengo, Stabio, Tenero-Contra, Terre di Pedemonte, Torricella-Taverne, Tresa, Vacallo, Val Mara, Vernate, Verzasca e Vezia;

elezione contesa per il Municipio e tacita per il Consiglio comunale: due Comuni, ovvero Grancia ed Onsernone;

elezione contesa per il Municipio e presenza dell’Assemblea comunale: un Comune, ovvero Vico Morcote;

elezione tacita per il Municipio ed elezione contesa del Consiglio comunale: due Comuni, ovvero Muzzano e Personico;

elezione tacita sia per il Municipio sia per il Consiglio comunale: cinque Comuni, ovvero Cademario, Isone, Morcote, Neggio ed Orselina;

elezione tacita per il Municipio ed elezione prorogata per il Consiglio comunale: un Comune, ovvero Lavizzara;

elezione tacita per il Municipio e presenza dell’Assemblea comunale: sei Comuni, ovvero Bedretto, Bosco-Gurin, Campo ValleMaggia, Cerentino, Dalpe e Linescio;

elezione prorogata per il Municipio e presenza dell’Assemblea comunale: due Comuni, ovvero Aranno e Mergoscia;

elezioni differite al 2025: nove Comuni, ovvero Astano, Bedigliora, Bodio, Curio, Giornico, Miglieglia, Novaggio, Prato Leventina e Quinto.

Como: auricolare all’esame per la patente, pakistano finisce sotto i ferri

0

Era già capitato di recente, standosi proprio a queste latitudini ma in altra regione d’Italia, all’Ufficio motorizzazione di Domodossola (Vco); ma in quella circostanza, per estrarre gli auricolari dalle orecchie di un paio di candidati truffaldini all’esame teorico per la licenza di condurre – cioè di due tizi che si erano dotati dei “kit” per ricevere – era bastato un paio di pinzette. Di un vero e proprio intervento chirurgico al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) ha invece avuto bisogno il sedicente 25enne sedicente pakistano che, giunto a tentare di lucrare una patente nascondendo la solita attrezzatura – microvideocamera, connettore, batteria, trasmettitore e ricevitore – occultata in buona parte nella giacchetta, era stato individuato da un commissario e fatto uscire dalla sala e, con cortese fermezza, invitato a non fare il pesce in barile; l’auricolare, difatti, era stato fissato talmente in fondo da risultare irraggiungibile dall’esterno e fonte di rischio per la salute dell’incauto soggetto. Il quale, in ultimo, è stato restituito a piena salute; inevitabili, per lui, alcune conseguenze in funzione della denuncia. Circa il complice dall’esterno, ancora nessuna nuova ma le indagini – coinvolta la Guardia di finanza – sarebbero già indirizzate su precisi obiettivi.

Cossogno (Vco): frana sul sentiero, blocco tra Cicogna e l’Alpe Pogallo

0

Niente escursioni lungo il sentiero che da Cicogna (frazione di Cossogno, provincia del Verbano-Cusio-Ossola) porta all’Alpe Pogallo, e ciò a tempo indeterminato, causa frana abbattutasi nella zona e che costituisce pericolo per quanti frequentano il percorso. Le operazioni di messa in sicurezza e di ripristino sono state già avviate; pur in presenza di una tabella di marcia a ritmi sostenuti, da prevedersi qualche ritardo a causa delle condizioni meteo non propizie. Nell’immagine, una sezione del sentiero.

32-jähriger iranischer Asylwerber nimmt Zug-Passagiere als Geisel: erschossen

0

Gestern, nahm ein Mann die Passagiere eines Zuges auf der Strecke zwischen Baulmes und Yverdon-les-Bains als Geiseln. Es soll sich um einen 32-jährigen Asylsuchenden iranischer Nationalität gehandelt haben. Rund 15 Personen wurden in dem Zug festgehalten, darunter auch der Lokführer. Der Zug war auf Höhe des Bahnhofs Essert-sous-Champvent zum Stehen gekommen.

Am Donnerstag, den 8. Februar, gegen 18.35 Uhr, nahm ein Mann die Passagiere eines Zuges auf der Strecke zwischen Baulmes und Yverdon-les-Bains als Geiseln. Bei dem 32-jährigen Mann soll es sich um einen iranischen Asylsuchenden handeln, der dem Kanton Neuchâtel zugewiesen wurde. Er sprach Farsi und Englisch. Er war mit einer Axt und einem Messer bewaffnet. Er zwang den Lokführer, seinen Platz zu verlassen und sich zu den anderen Passagieren zu begeben. Insgesamt waren es 15 Personen. Der Zug war an der Haltestelle Essert-sous-Champvent mit geschlossenen Türen zum Stehen gekommen.

Die von den im Zug eingeschlossenen Personen alarmierten Ordnungskräfte trafen vor Ort ein und riegelten die Umgebung ab. Die Verhandlungsspezialisten der Kantonspolizei stellten den Kontakt mit dem Geiselnehmer her. Zu diesem Zweck wurde ein Farsi-sprechender Dolmetscher eingesetzt.

Die Emergency Support Teams (ESU) begaben sich an den Ort des Geschehens, um die anwesenden Familien und Angehörigen zu betreuen.

Die Einsatzkräfte bezogen Stellung um den stehengebliebenen Zug herum. Gegen 22.15 Uhr wurde der Zug gestürmt und alle Geiseln konnten unversehrt befreit werden. Der Geiselnehmer wurde während des Einsatzes tödlich verletzt. Die Staatsanwaltschaft erhielt einen Hinweis und leitete eine Strafuntersuchung ein. Der Generalstaatsanwalt und der diensthabende Staatsanwalt begaben sich an den Tatort. In diesem Stadium der Ermittlungen sind die Motive des Täters nicht geklärt.

Die Familien und die Geiseln wurden in das CGM in Yverdon gebracht und von Mitgliedern der ESU und der psychologischen Zelle der öffentlichen Gesundheit betreut.

Dieses Ereignis erforderte den Einsatz von mehr als 60 Polizisten, darunter zehn Patrouillen der Gendarmerie und der PNV. Die Rettungskräfte waren mit 31 Personen der Ambulanzen STAR, CSU NVB und ASV, des DPMA, des Chefarztes der Rettungskräfte und des Chefsanitäters der Rettungskräfte (MCS – ACS), sowie 3 Mitgliedern der ESU, der psychologischen Zelle des Gesundheitswesens des Kantons Waadt und Verhandlungsspezialisten der Kantonspolizei Waadt anwesend. Es wurde ein Ermittlungsdispositiv mit Inspektoren der Sicherheitspolizei eingesetzt. Die Einsatzgruppen der Kantonspolizei und der Stadtpolizei Lausanne (DARD und GIPL) wurden durch Elemente der Genfer Kantonspolizei (Scharfschützen) ergänz

Messerstecherei: Ein Kosovare wurde festgenommen, ein Streitteilnehmer wurde verletzt

0

Am Freitag, 9. Februar 2024, circa 5.00 Uhr, hat ein Mann am Steinenberg eine Person während einer Auseinandersetzung verletzt.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge war es am Steinenberg zu einem zunächst verbalen Streit zwischen mehreren Personen gekommen.

Dieser entwickelte sich zu einer tätlichen Auseinandersetzung, in deren Verlauf der mutmassliche Täter einen 23-jährigen Mann mit einer Stichwaffe verletzte und einen 31-Jährigen zu verletzen versuchte.

Der Geschädigte begab sich anschliessend selbständig in die Notfallstation des Universitätsspitals. Die Sanität der Rettung Basel-Stadt brachte den ebenfalls verletzten Tatverdächtigen – einen 39-jährigen kosovarischen Staatsbürger – ins Spital. Die Kriminalpolizei ermittelt nun den genauen Tathergang.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Venerdì grigio in clima mogio, saldo negativo sullo “Swiss market index”

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO ORE 18.34) In apparenza per disinteresse, in realtà per atteggiamento attendistico cui sono sottesi i movimenti dietro le linee (e c’è chi approfitta della situazione per un riposizionamento legato anche all’inconsueto incremento di aggregazioni, fusioni e scorpori), venerdì ancora in ribasso alla Borsa di Zurigo sul cuore del listino primario: “Swiss market index” riallineato ad 11’091.28 punti (meno 0.42 per cento; settimana chiusa con perdita pari all’1.32 per cento, saldo sotto misura per l’1.20 per cento sul periodo delle quattro settimane); “Alcon incorporated” capofila con progresso pari all’1.85 per cento, un peso massimo difensivo in coda (“Nestlé Sa”, meno 2.98). Cavallo dalla corsa irrefrenabile anche oggi, nell’allargato, il titolo “DocMorris Ag” che pur nel clima incerto aggrega un altro 8.11 per cento stampando l’uscita a 98.00 franchi per azione, picco delle ultime 52 settimane (raddoppio pieno del valore: più 100.33 per cento). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.30; Ftse-100 a Londra, meno 0.30; Cac-40 a Parigi, meno 0.24; Ibex-35 a Madrid, meno 0.09. A fronte di un “Dow Jones” incerto (meno 0.26), di slancio a New York il Nasdaq (più 0.98). Cambi: 94.32 centesimi di franco per un euro, 87.50 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di slancio oltre la soglia psicologica dei 40’000 franchi, ed ora stimato sul controvalore teorico a quota 41’567 franchi circa con incremento superiore al cinque per cento nell’arco delle 24 ore.

Farmaceutici giù, lo “Swiss market index” si intristisce nel finale

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.49) Farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 1.45 per cento; “Novartis Ag”, meno 3.04) al ribasso ed assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, meno 1.97; “Swiss Re Ag”, meno 2.20) a far loro compagnia in seduta chiusasi tristemente per il listino primario della Borsa di Zurigo, come del resto è evidenza – ma trattasi di effetto delle contrattazioni nelle ultime due ore della seduta – dello “Swiss market index” in calo pari allo 0.64 per cento su quota 11’138.55 punti. “Compagnie financière Richemont Sa” e “Partners group Ag” in vetta (più 3.33 e più 2.43 per cento rispettivamente). Nell’allargato, altra sontuosa avanzata di “DocMorris Ag” che aggiunge un 3.30 per cento superando la soglia dei 90 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.44; Cac-40 a Parigi, più 0.71; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. New York con passo sul posto nei tre listini di riferimento. Cambi: 94.20 centesimi di franco per un euro, 87.45 centesimi di franco per un euro, bitcoin in progresso secco e di nuovo alle porte del controvalore di 40’000 franchi per unità (riscontro ultimo: 39’652 franchi circa).

Parlamentari ticinesi a Berna, contatto informativo con l’“AlpTransit”

0

Trasferta dei membri della Deputazione ticinese alle Camere federali, nei giorni scorsi, al cantiere della galleria ferroviaria di base del San Gottardo. La visita di cortesia, ma anche finalizzata ad acquisire informazioni sullo stato dell’arte circa i lavori in corso, ha costituito occasione anche per un confronto con i vertici delle Ferrovie federali svizzere circa i progressi compiuti al fine di ripristinare la piena normalità nei trasporti merci e passeggeri dopo l’incidente ferroviario (deragliamento di un convoglio in percorrenza) avvenuto nell’agosto 2023, Nessuna indicazione è stata resa formalmente pubblica circa il ritorno alla piena efficienza del sistema.

Bassa Comasca, 15enne rapinato da due coetanei: indagini ad una svolta

0

15enne più qualche mese la vittima, 15enni più qualche mese i due rapinatori. Nemmeno sconcerta più l’atto di violenza perpetrato nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio in territorio comunale di Bulgarograsso, nella Bassa Comasca, dove un ragazzo è stato invitato dagli altri due soggetti a raggiungerli in zona sull’esterno del nucleo abitato e sostanzialmente condotto in una trappola; a quel punto sono partiti gli schiaffi ed i pugni, a due contro uno e senza soluzione di continuità, ed infine un colpo violento allo stomaco con utilizzo di una chiave inglese, scopo ultimo la predazione del borsello che il ragazzo aggredito aveva con sé. Rapide e già parzialmente fruttuose le indagini condotte da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Appiano Gentile (Como): l’identità di uno dei due giovani malviventi è stata infatti scoperta, conseguente la denuncia. Gli accertamenti in essere dovrebbero condurre entro breve all’individuazione del secondo delinquentello. Il borsello è stato nel frattempo recuperato.

Agatha Christie scànsati, a Manno c’è il dialetto per un delitto (teatrale)

0

Commedia dialettale in salsa “noir” (ed è un bel genere, che si presta bene all’interpretazione vernacolare, con volti espressivi e voci giuste com’è in questo caso), domenica 25 febbraio, alla “Sala Aragonite” di Manno grazie all’impegno della filodrammatica “Giand da rugula” e sotto egida dei Municipi di Agno, Bioggio e Manno. Trama: castello noto come “Grocery house”, padrona di casa la Contessa di Artichoke, convocati parenti ed amici stretti che in effetti giungono; tra di loro Lady Cauliflower, malmaritata con Lord Gooseberry; Mister Cabbage, notaio di famiglia; Miss Beets, enigmatica turista da Oltreatlantico; poi l’inevitabile omicidio (da qui il titolo “Delitto a Grocery house”), un ispettore chiamato ad indagare, et cetera. Il testo è di Gionas Calderari, i personaggi inducono al sorriso sin dal nome (“artichoke” è il carciofo, “cabbage” il cavolo, “cauliflower” è ovviamente il cavolfiore e “beets” sono le barbabietole), l’impalcatura sta un po’ in quota Agatha Christie ed un po’ s’appoggia ad Arthur Conan Doyle (hai detto nulla) e poi diventa spiazzante sui canoni della lingua avita e familiare, tra discorsi che s’incrociano ed espressioni lapidarie ed inchiodanti. Inizio ore 16.30, prezzi popolari per gli adulti, ingresso gratuito per ragazzi e giovani sino ai 18 anni.

Caccia al cinghiale, torna la stagione estiva: iscrizioni entro fine febbraio

0

Due i periodi a condizioni distinte, in giugno sui prati (all’alba ed al tramonto) ed in luglio da postazione fissa (la notte); facoltà di una sola iscrizione, o per giugno o per luglio; partecipazione gratuita, ma vincolata a chi abbia staccato (cioè acquistato) un’autorizzazione per la fase invernale 2023; territorio libero in tutti ed otto i Distretti del Cantone, con limitazione altimetrica (a quota 1’200 metri) per i soli Distretti di Lugano e di Mendrisio. Tali i parametri per la stagione 2024 di caccia estiva al cinghiale, come da indicazioni dei vertici dell’Ufficio cantonale caccia-pesca sulla scorta del buon esito dell’esperienza condotta nell’estate 2023; per l’iscrizione c’è tempo sino a mercoledì 28 febbraio, riferimento il sito InterNet www.ti.ch/caccia, con tutte le prescrizioni e con tutte le informazioni particolareggiate. L’annuncio della postazione per la caccia in luglio è obbligatorio anche per quanti vorrebbero far uso della postazione annunciata nel 2023.

Sanità-infrastrutture-trasporti, in sintonia Governo e parlamentari a Berna

0

Problemi di natura transfrontaliera e bilaterale con l’Italia, a titolo di esempio sulla situazione pertinente al flusso di clandestini dal territorio tricolore a quello elvetico, fra i temi trattati ieri a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona durante l’incontro tra membri della rinnovata Deputazione ticinese alle Camere federali e componenti il Consiglio di Stato ticinese, in vista della prossima sessione parlamentare. A iosa gli spunti su singoli “dossier”: infrastrutture e trasporti (si chiede 100, si spera almeno di ricevere 30), costi della sanità e correlazione con l’evoluzione demografica, ricerca-innovazione-educazione (qui con un’anticipazione dei tempi: il messaggio pertinente al quadriennio 2025-2028 andrà in discussione nell’autunno); definiti i contorni di un campo di interventi su cui sussiste sintonia piena tra i rappresentanti dei due livelli istituzionali. Dopo l’incontro, i parlamentari ticinesi a Berna hanno tenuto una prima riunione ordinaria, sotto presidenza del consigliere nazionale Piero Marchesi.

Cantù (Como), territorio al pettine: scoperto un deposito di veicoli rubati

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, LUNEDÍ 12 FEBBRAIO, ORE 19.50) Quando si passa a tappeto il territorio, come si suol dire, da ogni tana esce un coniglio: ben sanno ciò gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como) che, nel corso di una perlustrazione compiuta nelle scorse ore tra gli edifici commerciali ed industriali dismessi, hanno concentrato attenzione e risorse sul comparto compreso tra via Per Vighizzolo e la Strada provinciale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga” e, grazie al prezioso contributo informativo da parte di professionisti della “Vigilanza vedetta 2 Mondialpol SpA” autori della scoperta, hanno trovato una sorta di deposito adibito all’alloggiamento di mezzi rubati. La struttura era stata “adattata” all’interno di un già supermercato in via Vitruvio a Cantù (Como), direzione frazione Vighizzolo, ed ospitava una moto “Kawasaki Zr-750”, uno “scooter” ed un veicolo commerciale “Fiat Ducato”, proventi di furti perpetrati rispettivamente sabato 3 febbraio, lunedì 5 febbraio e sabato 13 gennaio. Non è da escludersi l’ipotesi secondo cui tali veicoli sarebbero in un secondo tempo stati utilizzati per azioni predatorie.

Carnevale a Paradiso, atmosfere da “revival” con un tuffo negli Anni ’60

0

In un tempo di Carnevali senza né capo né coda per banalità dei temi scelti (vale anche per Venezia, quest’anno ancorato al tema del “viaggio” che è già stato speso in ogni salsa nelle forme d’arte non volendosi dire della pubblicità), vien fatto di credere che il Ticino sia in grado di costituire quest’anno una solida eccezione per levità di proposte. Sul “revival” da Anni ’60 ed immediati seguenti, venerdì e sabato scorsi, il programma in cui sono stati coinvolti volontari, artisti, pubblico adulto e bambini: costumi e maschere ispirate al “Flower power” sono stati messi a punto e proposti dai membri dell’“Associazione Carnevale Paradiso”, tra l’altro nel segno di un’attenta ricerca dei simboli culturali dell’epoca. Oltre 230, venerdì, i bambini che hanno poi sfilato verso il lungolago e rientrando infine sul piazzale Delle Scuole, dove ha avuto luogo anche la consegna simbolica delle chiavi del paese ai regnanti; fulcro della giornata di sabato, invece, il corteo in maschera con accompagnamento della Guggen “S”band’ati”. In immagine, un momento del Carnevale di Paradiso edizione 2024.

Castiglione Olona (Varese): collisione auto-moto, 58enne in ospedale

0

Lesioni dal medio calibro e traumi all’apparenza non gravi, e tuttavia ricovero in codice giallo, per il motociclista 58enne sbalzato stamane dal sellino e ricaduto pesantemente sull’asfalto in séguito alla collisione con un’auto sulla Strada statale numero 233 “Varesina” a Castiglione Olona (Varese). L’episodio attorno alle ore 6.35; tratto bloccato a lungo per le esigenze legate ai soccorsi; l’uomo è stato infine trasferito ad idonea struttura nosocomiale; uomini dell’Arma dei Carabinieri sul campo per i rilevamenti del caso.

Luino (Varese): rogo in un edificio, allarme ma l’inquilino era fuori casa

0

Nessuna conseguenza per le persone (l’inquilino dell’appartamento interessato era assente) a causa dell’incendio divampato nella serata di ieri in uno stabile di via Giuseppe Verdi a Luino (Varese). Il rogo, come da accertamento esperito a cura di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale, si è originato al primo piano dell’edificio; stante la situazione di incertezza, l’area è stata isolata ed è stata fatta intervenire anche un’autoambulanza della “Croce rossa italiana”, comitato Luino-valli. L’opera di spegnimento si è svolta senza particolari problemi; solo stamane, tuttavia, la prima ricognizione sulle strutture. Di massima, la causa dell’incendio è da imputarsi ad un problema tecnico nella rete elettrica.

Cadavere in Collina d’Oro, prima svolta nell’inchiesta: fermato un 56enne

0

Un cittadino svizzero, 56 anni, residenza in un Cantone d’OltresanGottardo, è stato fermato e si trova nel mirino degli inquirenti per l’“eventuale concorso” – ovvero per responsabilità dirette o indirette, al minimo nei termini propri dell’omissione di soccorso – nella morte della persona il cui cadavere, come riferito nella circostanza dal “Giornale del Ticino”, era stato trovato giusto una settimana fa negli spazi comuni di una palazzina in Comune di Collina d’Oro, quartiere Montagnola, lungo via Collina d’Oro. Il soggetto, che a quanto constava sin dal primo momento non era domiciliato nell’edificio, è stato identificato quale uomo, cittadino italiano, 35 anni l’età, abitazione nel Luganese; la scoperta del corpo aveva avuto luogo un’ora prima dell’alba dopo informativa giunta alla “Centrale comune di allarme-Cecal”.

L’individuazione del 56enne, contro il quale non risulta essere ancora stata formalizzata alcuna accusa, ha avuto luogo sull’esito dei primi accertamenti e dunque a distanza di breve tempo dalla scoperta del cadavere; quale traccia di ricostruzione attendibile, è da ipotizzarsi che il 35enne sia deceduto per un’intossicazione (da che cosa, al momento, non è il caso nemmeno di arguire) e che il 56enne, forse con intenzione o più probabilmente preso dal panico, abbia spostato tale corpo inanimato dall’appartamento nelle sue disponibilità all’ingresso dello stabile. Come agli atti del “dossier” di inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, l’autopsia sul corpo del 35enne è già stata eseguita; in corso le analisi tossicologiche ed altri esami per i cui responsi è da prevedersi un significativo lasso di tempo al fine di garantire il “consolidamento dal profilo scientifico” dei risultati. Proseguono nel frattempo la raccolta di testimonianze, la ricerca di tracce forensi e, per tramite di rilevamenti tecnici, gli approfondimenti sia sulle cause della morte sia sulla dinamica di quanto accaduto.

Giro di droga in zona confine, 46enne arrestato (con la coca) a Chiasso

0

In parte su di sé, in parte all’interno di ambienti che erano a sua disposizione e dunque parliamo di un “garage” o di un magazzino anziché del domicilio vero e proprio, aveva cocaina per alcune decine di grammi: una goccia nel mare, se è vero che ad un ruolo rilevante nel contesto di un grosso traffico di sostanze stupefacenti vien fatto riferimento dagli inquirenti circa un soggetto tratto in arresto martedì 30 gennaio, come da nota-stampa diffusa nel primo pomeriggio di oggi, dalle parti di Chiasso. Inchiodato alle sue responsabilità – inchiodato, si direbbe e si sottolinea, ché presunzione di innocenza non può qui sussistere: semmai si tratta di classificare i reati – un 46enne italiano abitante nel Mendrisiotto; l’uomo è al momento ristretto per intervenuto arresto, grevi i sospetti, nome e cognome ben stampati nella testa degli inquirenti stante anche il concorso di risultanze nel quadro dell’inchiesta condotta in compartecipazione tra operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Chiasso e della Polcom Mendrisio. Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti l’addebito acquisito e messo nero su bianco dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Formazione nell’immobiliare, da “Villa Negroni” un ventaglio di scenari

0

La formazione in àmbito immobiliare ed i possibili scenari a vari livelli (non escluso quello territoriale) è stata al centro di una tavola rotonda ospitata negli ambienti del “Centro studi villa Negroni” a Vezia su iniziativa dei responsabili della struttura, compartecipi i rappresentanti delle principali realtà operative nel comparto (tra queste, “Associazione svizzera economia immobiliare-Svit Ticino”, “Camera ticinese economia fondiaria-Catef”, “Associazione valutazione immobiliare.-Siv”, “Associazione proprietari fondiari sezione Ticino-Apf/Hev”, “Collegio svizzero periti architettura-Csea”, “Società svizzera impresari costruttori-Ssic Ticino”). Nel corso dell’incontro, introdotto da Nadir Rodoni nel ruolo di vicedirettore della struttura, sono state inoltre presentate alcune fra le offerte del “Centro studi villa Negroni”, dalla fiscalità immobiliare alle prassi consigliate alla gestione del patrimonio immobiliare. In immagine, un momento della tavola rotonda.

Gambarogno, grave ragazza travolta da una moto sulle strisce pedonali

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.40) Timori per la vita di una 15enne che alle ore 7.07 circa di oggi, giovedì 8 febbraio, è stata travolta da una moto in transito sulla Cantonale a Gambarogno frazione Quartino, e meglio in prossimità del complesso “Tira Sa” nel tratto noto localmente come via Monteceneri. La ragazza, che risulta domiciliata nella zona, stava attraversando sulle strisce secondo quanto riferiscono fonti della Polcantonale. Ferito, ma in modo lieve, anche il 19enne che era alla guida del dueruote in provenienza da Bellinzona direzione Locarno. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno; sul posto unità di Polcantonale e Polintercom del Piano. Stanti le esigenze legate all’assistenza medica ed ai rilevamenti tecnici, il tratto di via Monteceneri è stato chiuso al traffico per circa un’ora, con deviazione dei flussi veicolari su un percorso alternativo.

Jerago con Orago (Varese): 55enne in bici si accascia sull’asfalto e muore

0

Ancora da definirsi, prevalendo al momento l’ipotesi di un infarto, le cause del decesso di una 55enne che alle ore 13.54 circa di ieri, mercoledì 7 febbraio, mentre era in transito lungo via Milano a Jerago con Orago (Varese) in sella alla bicicletta, si è schiantata sull’asfalto restando inanimata al suolo. Benché soccorsa nell’immediato da operatori sanitari giunti in regime di codice rosso e trasferita con criterio di massima urgenza al “Sant’Antonio abate”, la 55enne è deceduta. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Marzio (Varese): operaio si infortuna in cantiere, ricovero in codice rosso

0

Grave infortunio, ieri mattina nel cantiere edile di uno stabile privato a Marzio (Varese), per un muratore 55enne precipitato all’interno dell’edificio dall’altezza di due metri e che, nell’impatto con il suolo compatto, ha riportato una lesione alla testa e traumi al torace ed alla schiena. Della prima assistenza medica, in coincidenza con l’intervento di uomini dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco in Varese, si è occupato il personale della “Sos Tre valli” da Cunardo; a seguire, trasporto al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) con un’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como).

Previsioni meteo inclementi, annullato il corteo dei bambini al “Rabadan”

0

Cattive nuove per uno tra gli appuntamenti più attesi nella breve ma intensa stagione del “Rabadan” bellinzonese: in forza delle previste condizioni meteo avverse, e cioè essendo certe le precipitazioni anche intense, il classico corteo dei bambini in programma per venerdì 9 febbraio è stato annullato. Rammarico tra gli organizzatori, che avevano raccolto l’adesione di 197 classi del ciclo dell’infanzia e del ciclo delle elementari per effettivi circa 3’500 bambini e che puntavano dunque ad un primato “con numeri mai visti prima”; ma “la presenza di acqua costituisce un vero problema per le peculiarità e per le caratteristiche dei lavori realizzati dagli allievi, ad esempio con carta seta e con carta crespa”; per ragioni sia organizzative sia logistiche, sempre stando ai vertici del “Carnevale Rabadan”, sarebbe stato impossibile il trovare un’alternativa al fine di permettere lo svolgimento del corteo; a parziale consolazione, in un numero peraltro ristretto di plessi scolastici, venerdì saranno proposte le musiche delle “Guggen”. Ai più piccoli resta dunque l’opportunità della sola “Città dei bambini” in piazza Del Sole, lunedì 12 febbraio (inizio ore 14.00), con giochi e merenda.

“Foulard” al… quadrato per il doppio espositivo di Luca “Yety” Battaglia

0

Opere di Luca “Yety” Battaglia, qui in connubio identitario tra materiali finiti e contesto espositivo primario (gli spazi della “Filanda” in Mendrisio per i “foulard” in forma quadrata a colori) nella mostra “Oracolo” in proposta da sabato 24 febbraio a domenica 24 marzo sotto egida dell’associazione culturale “Creattivati” diretta da Matteo Morigi e sotto cure di Annalisa d’Apice. I pezzi dell’artista italiano domiciliatosi a Manno, 41 anni, trovano accoglienza anche nelle agenzie di Mendrisio-città e di Mendrisio quartiere Rancate della “Raiffeisen”, negli ordinari orari di apertura al pubblico, mentre alla “Filanda” di via Industria 5 l’accesso sarà garantito sette giorni su sette tra le ore 9.00 e le ore 21.00. Inaugurazione sabato 24 febbraio, ore 17.00, alla “Filanda”.

“Triangolo lariano”, giovani escursionisti recuperati dal “Soccorso alpino”

0

Salvataggio complicato ma felicemente riuscito, oggi, per un 22enne e per un 19enne ritrovatisi nell’impossibilità di risalire verso un sentiero sicuro, nell’area boschiva sopra l’abitato di Canzo (Como, zona del “Triangolo lariano”), dopo deviazione compiuta non per azzardo o per incompetenza ma in forza del tentativo di recuperare il cane da compagnia nel frattempo sfuggito al controllo. Le operazioni di assistenza sono state svolte da effettivi del “Soccorso alpino” civile in concorso con operatori dei Vigili del fuoco (nucleo speleoalpinofluviale); individuazione e recupero in zona Ceppo Rosso.

Warenrückruf: Getrocknete Tomaten und andere Lebensmittel der Ceposa AG

0


Bei einer internen Kontrolle der Ceposa AG wurden Rückstände des Pflanzenschutzmittel-Wirkstoffs Chlorpyrifos-Ethyl in getrockneten Tomaten nachgewiesen. Die betroffenen Tomaten gelangten als solche wie auch als Zutat in diversen Apéro-Produkten in den Verkauf. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren. Ceposa AG hat sie umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?
Der Wirkstoff Chlorpyrifos ist genotoxisch und steht daher im Verdacht, die Krebsbildung zu begünstigen.

Welche Produkte sind betroffen?
Wo werden die Produkte verkauft: Engros-Märkte, Metzgereien, Gastronomie.

Produkt 1: Getrocknete Tomaten
Verpackung: 750 Gramm
Lot-Nummer: 195712, 195667, 195626, 195524, 195343, 195285, 195245, 195116, 194855, 194644, 194540, 194387
Mindesthaltbarkeitsdatum: 31.03.2024, 26.03.2024, 29.03.2024, 24.03.2024, 17.03.2024, 12.03.2024, 15.03.2024, 10.03.2024, 27.02.2024, 18.02.2024, 16.02.2024, 11.02.2024

Produkt 2: Getrocknete Tomaten
Verpackung: 130 Gramm
Lot-Nummer: 195852, 195651, 195464, 195271, 195155, 194971, 194808
Mindesthaltbarkeitsdatum: 20.03.2024, 13.03.2024, 06.03.2024, 28.02.2024, 24.02.2024, 17.02.2024, 10.02.2024

Produkt 3: Piatto Misto Classico
Verpackung: 300 Gramm
Lot-Nummer: 195860, 195787, 195663, 195600, 195431, 195058 194990, 194818
Mindesthaltbarkeitsdatum: 16.03.2024, 12.03.2024, 09.03.2024, 05.03.2024, 27.02.2024, 17.02.2024, 13.02.2024, 06.02.2024

Produkt 4: Snack Kalimera
Verpackung: 120 Gramm
Lot-Nummer: 195859, 195659, 195580, 195580, 195504, 195278, 194974
Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.03.2024, 04.03.2024, 29.02.2024, 27.02.2024, 19.02.2024, 08.02.2024

Produkt 5: Quartetto d’antipasti
Verpackung: 190 Gramm
Lot-Nummer: 195862, 195790, 195790, 195665, 195539, 195281 195184, 195103, 195103, 194821
Mindesthaltbarkeitsdatum: 16.03.2024, 11.03.2024, 11.03.2024, 09.03.2024, 04.03.2024, 24.02.2024, 20.02.2024, 17.02.2024, 18.02.2024, 06.02.2024

Produkt 6: Quartetto vegano
Verpackung: 215 Gramm
Lot-Nummer: 195791, 195666, 195540, 195470, 195104
Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.03.2024, 09.03.2024, 04.03.2024, 02.03.2024, 18.02.2024, 06.02.2024

Produkt 7: Gemüsepaste «vegan»
Verpackung: 1,0 Kilogramm
Lot-Nummer: 195557, 195351, 194868, 194652, 194395, 194165, 193778
Mindesthaltbarkeitsdatum: 15.04.2024, 07.04.2024, 18.03.2024, 09.03.2024, 02.03.2024, 24.02.2024, 11.02.2024

Produkt 8: Gemüsetatar «vegan»
Verpackung: 100 Gramm
Lot-Nummer: 195889, 195660, 195607, 195542, 195358, 195288
Mindesthaltbarkeitsdatum: 10.03.2024, 03.03.2024, 27.02.2024, 26.02.2024, 20.02.2024, 18.02.2024

Produkt 9: Chimichurri
Verpackung: 1,0 Kilogramm
Lot-Nummer: 195781, 195597, 195378, 194754, 194332
Mindesthaltbarkeitsdatum: 02.04.2024, 25.03.2024, 17.03.2024, 20.02.2024, 09.02.2024

Produkt 10: Chimichurri
Verpackung: 100 Gramm
Lot-Nummer: 195782, 195179, 194755
Mindesthaltbarkeitsdatum: 02.04.2024, 11.03.2024, 20.02.2024

Produkt 11: Rondini Zucchini
Verpackung: 750 Gramm
Lot-Nummer: 195840, 195730, 195635, 195255, 194952
Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.03.2024, 07.03.2024, 04.03.2024, 19.02.2024, 08.02.2024

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?
Das BLV empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde
Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Kundenkommunikation Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch
Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

Downloads
Getrocknete Tomaten
Getrocknete Tomaten 2
Piatto Misto Classico
Snack Kalimera
Quartetto d’antipasti
Quartetto vegano
Gemüsepaste «vegan»
Gemüsetatar «vegan»
Chimichurri
Chimichurri 2
Rondini Zucchini

Griechischer Dieb festgenommen: Er zeigt sich aggressiv, indem er die Polizei anspuckt und bedroht

0

Am Dienstag verhaftete die Stadtpolizei Winterthur einen Mann, der zuvor in eine Geschäftsliegenschaft eingebrochen war.

Kurz nach 22:30 Uhr meldete ein Anwohner der Paulstrasse bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Winterthur, dass soeben ein Mann in eine Nachbarsliegenschaft einsteige.

Die sofort ausgerückte Patrouille der Stadtpolizei Winterthur konnte noch im Gebäude einen 21-jährigen Griechen festnehmen. Bei der anschliessenden Hausdurchsuchung am Wohnort des Beschuldigten verhielt dieser sich äusserst unkooperativ und bedrohte, trat und bespuckte mehrere Polizeifunktionäre.

Die Sachbearbeitung bezüglich Gewalt und Drohung gegen Beamte sowie weitere Ermittlungen betreffend den Einbruch werden durch die Kantonspolizei Zürich geführt.

Nachdem die Stadtpolizei Winterthur bereits letzte Woche und gestern je einen mutmasslichen Einbrecher festnahm, ist das bereits der Dritte. Seien Sie wachsam und melden Sie verdächtige Feststellungen auf die Telefonnummer 117.

Tipps der Schweizerischen Kriminalprävention gegen Einbruch:

– Schliessen Sie Türen ab.

– Schliessen Sie alle Fenster.

– Pflegen Sie eine gute Nachbarschaft.

– Täuschen Sie Ihre Anwesenheit vor.

– Lassen Sie sich beraten

Stadtpolizei Winterthur

Bée (Vco): rogo nel locale tecnico, in salvo gli inquilini dello stabile

0

Impegnate per oltre due ore le squadre dei Vigili del fuoco giunte da Verbania a Bée (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), nel pomeriggio di ieri ovvero martedì 6 febbraio, causa rogo divampato in un edificio residenziale sito in via Trento. L’origine dell’incendio è stata individuata nel locale tecnico dell’abitazione; evitata la propagazione delle fiamme ad un vicino deposito con legnaia. Nessuna conseguenza per le persone; parzialmente inagibile l’edificio. In immagine, una fase dell’intervento condotto dai Vigili del fuoco.

Borsa: mordente assente, valsente carente, si campa il presente, saldo perdente

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.36) “Swiss market index” incapace oggi di sollevarsi dalla parità per carenza di propensione degli investitori, ed al saldo in perdita pari allo 0.31 per cento a quota 11’210.25 punti, con un solo titolo in progresso sopra la figura intera (“Givaudan Sa”, più 1.77 per cento) e difficoltà estese per “Lonza group Ag” (meno 2.41), “Logitech Sa” (meno 1.85) ed “Ubs group Ag” soprattutto (meno 2.69), con appesantimento improvviso nelle ultime due ore di contrattazione. Nell’allargato, volante “Adval tech holding Ag” (più 11.00) ed apprezzato “The Swatch group Ag” (più 1.67); sussultorio il titolo “Perrot Duval holding Sa”, in temporaneo cedimento a doppia cifra e poi risalito al pari. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.65 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.68; Cac-40 a Parigi, meno 0.36; Ibex-35 a Madrid, meno 1.15. Progressi fra lo 0.42 e lo 0.70 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 93.99 centesimi di franco per un euro, 87.34 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 37’928 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Prova annuale delle sirene, oggi sotto “stress” oltre 500 impianti in Ticino

0

Annuale prova delle sirene per l’intera Svizzera, e dunque anche per il Ticino, oggi ovvero mercoledì 7 febbraio. Nel territorio cantonale, allarme generale da 414 impianti alle ore 13.30, alle ore 13.45 ed alle ore 13.55 per la durata di 60 secondi ogni volta ed allarme acqua da 128 dispositivi – nelle zone designate, a valle degli impianti di accumulazione – alle ore 14.20 ed alle ore 15.10. L’allarme acqua, riconoscibile dal tono regolare e basso con interruzioni, si svilupperà su un totale di 360 secondi ogni volta con 12 sequenze da 20 secondi l’una ad intervalli di 10 secondi. Vale la solita regola: sono solo prove di funzionamento del sistema, non vi è di che preoccuparsi, non vi è di che prendere decisioni…

A margine / Dal mal comunicare doppio danno (e sindaco defenestrato)

0

Non diremo che in materia di pubbliche relazioni, all’Hockey club Ambrì-Piotta, è il caso che Filippo Lombardi presidente – Filippo Lombardi dal momento che ha vasta esperienza in materia di comunicazione, ecco – prenda in mano le cose ed incominci a spiegare quel che è da dirsi e quel che è da farsi, soprattutto in contesti emergenziali quali sono il “Tormenton Formenton” e la vicenda del tizio che marcia maluccio davanti all’autorità giudiziaria per un paio di questioni che vanno dall’amministrazione infedele all’appropriazione indebita. Circa quest’ultimo avevamo scritto trattarsi di figura compresente nei due organici (cioè in ancoraggio sia al “Gruppo di sostegno” sia al Consiglio di amministrazione della società biancoblù) e che egli aveva un ruolo in àmbito politico locale; esercitammo cioè l’ordinario diritto di cronaca nel rispetto tuttavia della persona, di cui evitammo di menzionare direttamente l’identità che era peraltro nelle orecchie di tutti gli interessati sin dal momento in cui fonti Rsi avevano fatto capire che c’era un po’ di marcio in Danimarca.

E che succede? Succede che, pur essendo il soggetto stato defenestrato cioè allontanato (formalmente: dimissioni rassegnate. E non ieri, come risulta al “Giornale del Ticino”) da entrambe le realtà coinvolte, nessuno ha pensato di cancellare il nome dagli elenchi pubblicati sul sito InterNet ufficiale dello stesso Hockey club Ambrì-Piotta; sicché anche i solitamente non informati, con il sistema del confronto sulla “stele di Rosetta”, hanno impiegato 35 secondi alla grossa per individuare la figura del 62enne Silvano Leoni, riconducendolo anche al suo ruolo di sindaco a Cerentino. Ora, ben non si capisce quali e quanti siano stati i cortocircuiti: di sicuro uno nella strategia di comunicazione dall’interno della società al pubblico (tifosi “in primis”), con tutt’una serie di arzigogoli che, a furia di procedere per esclusioni (non è coinvolto Tizio, non è coinvolto Caio, non è coinvolto Sempronio, ma il “mister X” era nell’uno e nell’altro comitato), ha condotto ad una quasi immediata individuazione di Silvano Leoni, in ciò non tutelato pur essendo stata teorizzata la mera presunzione di reati finanziari e pur essendo stata asserita la mera eventualità di un ammanco; un altro nelle comunicazioni interne ai comitati medesimi, se è vero che alcuni hanno saputo prima ed altri hanno saputo dopo; un altro ancora nel rapporto con le istituzioni (non tanto verso il ministero pubblico, cui si immagina sia stato anzi fornito ogni supporto e fors’anche l’“input” dell’inchiesta, quanto verso la Sezione enti locali, non foss’altro per una questione di diligenza almeno sul passo del “Guardate, sta accadendo questo, la persona è di vostro interesse e vi diamo allora un preavviso in forma riservata, ben consci come siamo dell’eco che la vicenda avrà e delle ripercussioni che si generano quando è in ballo una figura ai vertici di un’amministrazione pubblica”).

La reattività di quanti sono impegnati alla Sezione enti locali, in contestuale consultazione con l’autorità politica cantonale che del caso è investita quale parte informata, è stata notevole: a Silvano Leoni è stato chiesto di valutare per bene lo stato dell’arte ed i passi da compiersi, senza pressione ma anche rendendosi manifesta la “sensibilità” del caso, e Silvano Leoni ha preso atto ed ha agito di conseguenza, dimettendosi dal ruolo in cui, con la lista “Nuovi orizzonti”, si era riconfermato alle ultime Comunali e che avrebbe lasciato in ogni caso ad aprile, dopo 16 anni al timone e 40 effettivi di impegno politico. Due mesi ancora, e sarebbe stato percorso netto. Ora, ed invece, di quel sindaco sarà ricordata solo la fragorosa ed amara caduta, quale che sia l’esito effettivo dell’inchiesta; e ciò, sia detto con il cuore cioè oltre l’ipotizzata evidenza cronistica, fa un po’ male. Di più: ciò è persino un po’ ingiusto.

Sanità e sicurezza, da Bregaglia un “cahier de doléances” al Governo

0

Costruttivo ed all’insegna della fiducia, come indica il portavoce del Governo cantonale grigionese, l’incontro avuto nei giorni scorsi da una delegazione del Consiglio di Stato – in nome di Coira, Carmelia Maissen, Peter Peyer e Martin Bühler – con le autorità del Comune di Bregaglia, appuntamento dato e svoltosi in frazione Maloja-Maloggia. Temi sul tappeto e sottoposti dai rappresentanti dell’amministrazione locale: forza idrica, presenza della Polcantonale, assistenza sanitaria e collegamento stradale tra Sils e Maloja. In immagine, i partecipanti all’incontro.

Colpo di stiletto / Sorpresa, Joe Biden presidente può parlare con gli spiriti

0

Fresco dell’essersi gloriato di aver vinto le Primarie dei Democratici nel South Carolina, primo appuntamento che era una specie di passerella costruitagli sotto i piedi (gli avversari Marianne Williamson e Dean Phillips si sono fermati rispettivamente al 2.1 ed all’1.7 per cento), Joe Biden presidente degli Stati Uniti ed in corsa per un nuovo mandato ha tenuto ieri uno straordinario discorso elettorale a Las Vegas, affermando di aver avuto un franco e sincero confronto con François Mitterrand nel 2021; cosa dal sicuro interesse per uno spiritista che raccolga a cerchio intorno a sé adepti per evocare qualcuno dall’Aldilà, essendo il già presidente della Repubblica francese deceduto nel 1999. Ma forse si trattava di un mero omonimo, avendo Joe Biden sùbito precisato di aver incontrato tale François Mitterrand “della Germania” anziché, come avvenne, Emmanuel Macron in nome di Marianna. Lucido ed affidabile, Joe Biden: speriamo che gli Usa non abbiano mai a che ridire con la Slovenia o con la Svezia, ché la Svizzera, per mezza assonanza, si ritroverebbe in un bel guaio.

Junger Mann wird bei einem versuchten Raubüberfall am Kopf verletzt: Täter geflüchtet

0

Gestern, kurz nach 23.10 Uhr, ist ein 19-jähriger Mann auf der Nordstrasse bei einem Raubversuch von einem unbekannten Mann mit einem Gegenstand geschlagen worden. Der 19-Jährige wurde unbestimmt verletzt. Der Unbekannte flüchtete. Eine Drittperson brachte den 19-Jährigen ins Spital.

Mehrere Auskunftspersonen meldeten gestern der Stadtpolizei St.Gallen eine Auseinandersetzung zwischen männlichen Personen an der Nordstrasse. Beim Eintreffen der Rettungskräfte am Ereignisort befanden sich bereits keine Personen mehr vor Ort. Die ausgerückten Patrouillen der Stadt- und Kantonspolizei St.Gallen konnten aufgrund der Aussagen der Auskunftsperson einen 19-jährigen Mann ausfindig machen, der mithilfe einer Drittperson bereits ein Spital aufgesucht hatte.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen wurde der 19-jährige Mann von einem unbekannten maskierten Mann angegangen, welcher von ihm die Herausgabe von Geld forderte. Der 19-Jährige gab an, keines zu haben. Daraufhin schlug der Unbekannte ihm mit einem Gegenstand gegen den Kopf und den Körper. Dadurch wurde er unbestimmt verletzt. Der 19-jährige Mann wurde von einer Drittperson in ein Spital gebracht. Die Kantonspolizei St.Gallen hat die Ermittlungen aufgenommen.

Salvan (Kanton Wallis): Basler Skitourenfahrer stirbt nach Unfall

0

In Salvan (Kanton Wallis) ist am Montag, den 5. Februar 2024, ein Skitourenfahrer in der Region Van d’en Haut tödlich verunglückt.

Am Sonntag, 4. Februar 2024, begab sich ein Skitourenfahrer von Les Marécottes über den Col de la Golette zur Dents du Midi-Hütte.

Von dort aus startete er am nächsten Tag in Richtung Van d’en-Haut. Kurz nach dem sogenannten “Fontaine à Moïse”, rutschte der Tourengänger aus bisher ungeklärten Gründen in einer vereisten Passage aus und stürzte anschliessend über eine Felswand mehrere Meter in die Tiefe.

Schwerverletzt wurde das Opfer vor Ort medizinisch versorgt und anschliessend mit einem Helikopter der Air-Glaciers ins Spital von Sitten geflogen, wo es am Abend seinen Verletzungen erlag.

Beim Opfer handelt es sich um einen 39-jährigen Basler (BS), mit Wohnsitz im Unterwallis. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet, um die Umstände des Unfalls zu ermitteln.

Die Kantonspolizei rät:

Ein starker Wärmeanstieg, Plusgrade in höheren Lagen und klare Nächte sorgten in der letzten Zeit für spezielle Bedingungen abseits der Pisten und in den Bergen. Je nach Tageszeit und Ausrichtung des Hanges kann der Schnee sehr hart oder vereist sein.

In den letzten Wochen ereigneten sich zahlreiche Unfälle, weil Personen die Kontrolle über ihre Skier verloren haben und sich dabei schwere Verletzungen zuzogen oder es sogar zu Todesfällen kam.

Wir empfehlen Ihnen:

– Ihre Ausrüstung zu überprüfen (Skier, Helm, LVS, Schaufel, Sonde…Messer und/oder Steigeisen für Skitouren).

– Immer ein aufgeladenes Mobiltelefon bei sich zu haben und ein externes Ladegerät mit sich zu haben.

– Lassen Sie sich von einer professionellen Person begleiten.

Überschätzen Sie sich nicht. Passen Sie Ihre Ausflüge den Bedingungen an und seien Sie vorsichtig. Zögern Sie nicht, vor einer zu steilen oder vereisten Passage abzusehen, wenn Sie sich Ihrer Fähigkeiten nicht sicher sind. Alarmieren Sie im Notfall die Rettungsdienste (144 – 117 – 112).

Quelle der Meldung: Kapo VS

Bulgarischer Dieb nach fehlgeschlagenem Versuch, im Keller zu stehlen, erwischt

0

In Seen verhaftete die Stadtpolizei Winterthur (Kanton Zürich) am heutigen Mittag einen mutmasslichen Kellerdieb.

Kurz nach 12:00 Uhr meldete eine Anwohnerin bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Winterthur, dass soeben ein Mann versucht habe, in Kellerabteile eines Mehrfamilienhauses einzubrechen.

Sie habe den Mann noch flüchten sehen. Aufgrund der guten Beschreibung des Mannes konnte ein Fahnder der Stadtpolizei Winterthur den Tatverdächtigen, einen 29-jähriger Bulgaren, in der Nähe des Tatortes widerstandslos festnehmen. Offensichtlich wurde er gestört und verliess den Tatort ohne Deliktsgut.

Die weiteren Ermittlungen in diesem Fall werden durch die Kantonspolizei Zürich geführt.

Alto Varesotto, sacerdote 83enne precipita in un dirupo e muore sul colpo

0

Tragedia stamane lungo la Strada provinciale numero 6 “della Val Dumentina” in territorio provinciale di Varese, tratto a congiunzione tra i Comuni di Agra e di Curiglia con Monteviasco: qui un 83enne ha perso la vita precipitando per un centinaio di metri nel dirupo sottostante la carreggiata, con ogni probabilità a causa di un malore o di un piede messo in fallo. La vittima è stata identificata nella persona di don Giorgio Ferrario, sacerdote da 58 anni, originario di Gazzada Schianno (Varese), già parroco a Dumenza e poi a Curiglia, docente dapprima al seminario di Arcore e poi al Liceo scientifico “Vittorio Sereni” in Luino. Le ricerche sono scattate soltanto dopo che don Giorgio Ferrario non si era presentato all’appuntamento con altri confratelli; una prima traccia è stata trovata da volontari che hanno percorso a ritroso la strada sin verso l’abitato di Curiglia, individuando la vettura con cui il sacerdote era solito muoversi. Inutili i soccorsi portati da personale paramedico e medico da Luino, volontari, effettivi del Distaccamento luinese dei Vigili del fuoco e squadra in eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como).

Bici sempre a disposizione, Ascona si regala un “box” in pieno centro

0

Sale la… popolazione di infrastrutture al servizio dei cittadini nel cuore di Ascona: sull’area del piazzale Autosilo, per iniziativa assunta in seno al Municipio, finalmente disponibile un “box” biciclette dall’ampia dimensione e dall’indiscutibile fruibilità nelle forme dell’affitto o trimestrale o annuale. La struttura è dotata di un sistema di chiusura antiintrusione. Per l’accesso al servizio, ovvero per la prenotazione di uno stallo, è da compilarsi il formulario inserito sul sito InterNet del Comune di Ascona alla sezione “Sportello/formulari/Polizia”; una volta compilato, il modulo è da stamparsi, da firmarsi e da inviarsi per posta elettronica all’indirizzo polizia@ascona.ch; i funzionari competenti prenderanno contatto con il cittadino e provvederanno a fissare un appuntamento per la consegna delle chiavi.

Paradiso abbraccia Giuliana Tacconi, centenaria con l’argento vivo addosso

0

Traguardo del secolo di vita, e conseguenti festeggiamenti nelle scorse ore, per Giuliana Tacconi in Crivelli, il cui transito sotto lo striscione a tripla cifra è stato celebrato nelle scorse ore alla “Residenza Paradiso”, casa medicalizzata per anziani nell’omonimo Comune. Milanese per nascita, trasferitasi in giovane età prima a Merano e poi nel Tirolo austriaco con vari periodi estivi nella Svizzera romanda per l’apprendimento del francese, Giuliana Tacconi seguì la famiglia durante il periodo della Seconda guerra mondiale, stabilendosi sul Lago di Como. Dopo il matrimonio, nascita dei due figli – un maschio ed una femmina – ed attività quale casalinga; nel 1991 la scelta di prender casa in Svizzera quale domicilio, del 2009 l’acquisizione della cittadinanza svizzera con attinenza a Paradiso. Alla cerimonia, letteralmente dominati dalla figura della festeggiata che si è prodotta nella rievocazione di squarci della sua vita con aneddoti conditi di ironia, hanno partecipato un nipote (con moglie e figlioletto) e gran parte del personale della “Residenza Paradiso”; emozionante il momento del collegamento “online” con i figli, entrambi all’estero.

Lugano, schianto sul “dehors” di un ristorante: sette feriti, uno è grave

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.41) Un cittadino italiano 65enne con residenza in provincia di Sassari versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano sull’esito dell’impatto tra il suo “Range rover” e la veranda esterna dello “Spaghetti store” di riva Vincenzo Vela a Lugano, questo pomeriggio, intorno alle ore 14.55. In séguito all’impatto altri sei individui, che si trovavano per l’appunto sulla superficie del “dehors” o nelle sue immediate vicinanze, hanno riportato lesioni e traumi; nel complesso gli operatori dei servizi di soccorso – mobilitati vari equipaggi della “Croce verde” Lugano – hanno potuto medicare sul posto una sola tra le persone coinvolte, dovendo procedere invece al trasferimento in ospedale delle altre cinque oltre al guidatore del Suv che è stato trattato sotto regime di massima urgenza. Le cause dell’incidente sono da presumersi legate ad un malore del 65enne. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Lugano. L’attività commerciale dello “Spaghetti store” è stata sospesa; in corso di valutazione anche i danni materiali subiti dalla struttura.

Soldi sottratti al “Gruppo di sostegno Ambrì”, altri rivoli di inchiesta?

0

Sembra possa allargarsi oltre i confini del “Gruppo di sostegno” all’Hockey club Ambrì-Piotta l’inchiesta legata alla sottrazione di denaro, a fini di utilizzo personale, da parte di un componente il “Gruppo di sostegno” medesimo ma non avente diritto di firma in nome della società sportiva: come indica una nota odierna dei portavoce di Polcantonale e ministero pubblico, le verifiche in corso a carico del soggetto – indagato ma senza che sia stato disposto un provvedimento restrittivo della libertà – sono svolte sulla traccia di “eventuali fattispecie finanziarie riconducibili all’attività” dell’uomo “in alcuni” tra “enti, società o associazioni”. Essendo confermato nell’intierezza quanto pubblicato ieri dal “Giornale del Ticino” tra gli altri, dalla nota-stampa si evince pertanto che sotto accertamento sono anche le possibili fonti di accesso al denaro contante in realtà estranee al mondo dell’hockey; non a caso viene precisato che al vaglio sono “anche” – dunque, soltanto “anche” – alcune movimentazioni effettuate nel contesto del citato “Gruppo di sostegno”.

Circa l’uomo, ad indiretta conferma dell’identità ormai mormorata e nota nell’ambiente, le fonti ufficiali aggiungono trattarsi di un cittadino svizzero, età 62 anni, domicilio nel Distretto della ValleMaggia. Procedimento ormai alla terza tappa, essendovi già stata una prima serie di interrogatori ed avendo avuto luogo l’acquisizione di documentazione bancaria e contabile. Il tutto, presto o tardi, finirà sulla scrivania del procuratore pubblico Andrea Gianini.

Borsa di Zurigo, navigazione a vista: sulle idee prevalgono i timori

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.58) Atteso in rialzo sulla scia del passo tenuto ieri, il listino primario della Borsa di Zurigo scelse oggi di tradire invece le aspettative degli operatori timbrando in cifra rossa già dopo mezz’ora dall’avvio e fissando le perdite allo 0.26 per cento (ovvero ad 11’245.03 punti) al saldo sullo “Swiss market index”. “Swiss Re Ag” capofila con guadagno pari al 2.15 per cento, in retroguardia “Ubs group Ag” (meno 4.44 per cento dopo annuncio di perdite nel quarto trimestre 2023; sarà tuttavia proposto un dividendo superiore al previsto). Allargato con estremità occupate da “penny stock” e volatilità connesse; fra i titoli sostanziosi, in secco calo (meno 10.06 per cento) resta “Landys+Gyr group Ag” dopo piazzamento di un consistente pacchetto di azioni sul mercato da parte dell’azionista di riferimento; generico clima grigiastro, “DocMorris Ag” al picco di 87.00 franchi il pezzo (più 3.20 per cento), sofferente “Julius Bär Gruppe Ag” (meno 4.88).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76; Ftse-Mib a Milano, più 0.53; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 0.65; Ibex-35 a Madrid, più 0.62. New York incerta: Nasdaq, meno 0.32 per cento; S&P-500, più 0.01; “Dow Jones”, più 0.27. Cambi: 93.55 centesimi di franco per un euro, 87.01 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo attorno ai 37’596 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Maxioperazione antidroga in tutt’Italia, quattro arresti nel Comasco

0

Quattro arresti e sei perquisizioni domiciliari a Monguzzo (Como) nel contesto della maxioperazione antidroga partita da Firenze e che nelle scorse ore si è articolata in 70 ordini di custodia cautelare sull’intera Penisola italiana. In manette, per quanto riguarda il territorio lariano, due membri della stessa famiglia (64 e 35 anni, padre e figlio, nazionalità albanese), un 57enne ed un 34enne. L’organizzazione operava a ciclo completo, in particolare nel traffico di hascisc e di marijuana dall’Albania e con trasporto su gommoni sino alle coste della Puglia, indi instradamento verso il Nordeuropa – il perno, appunto, a Firenze – e con dispersione in rivoli tra Spagna, Paesi Bassi e Francia. Sui 70 arrestati, due gli italiani e dunque 68 gli stranieri, di cui 28 abitanti nel capoluogo toscano o nel suo “Hinterland”, 36 in altre regioni italiane, 16 tra Albania ed altre nazioni europee; 83 in tutto gli indagati, con provvedimenti restrittivi più tenui – ad esempio, il mero obbligo quotidiano di firma – per coloro che non sono stati incarcerati. Per quanto riguarda le operazioni condotte nel Comasco, uno degli indagati è stato sorpreso in possesso di marijuana per 350 grammi; inoltre, il destinatario di un provvedimento con soli arresti domiciliari si è rivelato essere anche un… coltivatore diretto disponendo egli di una serra contenente 16 piante di canapa indiana. Sotto sequestro risorse per oltre cinque milioni di euro.

Auto contro recinzione e palo sul Ceneri stradale: uomo in ospedale

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Ancora non precisate da fonte ufficiale, ma piuttosto serie a prima apparenza, le condizioni del conducente di una “Audi” andata a sfondare una recinzione ed arrestatasi solo dopo lo schianto contro un palo, intorno alle ore 19.20, sulla Cantonale del Ceneri, senso di marcia verso Monteceneri frazione Rivera. Soccorsi portati da effettivi dei Pompieri Cadenazzo “in uno” con operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona, che dopo aver stabilizzato il guidatore hanno provveduto al trasferimento dello stesso al “San Giovanni” nella capitale; rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale.

Hockey Ambrì, spariti soldi dal “Gruppo di sostegno”: uomo indagato

0

A volte, quando piove, s’ha solo da sperare che continui a piovere e che non venga a grandinare; ma con gli auspici, dalle parti dell’Hockey club Ambrì-Piotta, in queste ore sembra proprio che si vada poco lontano. Sono infatti giorni tesi ed anzi tesissimi, in alta landa leventinese, ben al di là di valutazioni e prospettive nel corrente campionato di National league: come se non bastasse la vicenda pertinente all’attaccante canadese Alex Formenton (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”), giocatore a questo punto scaricato dalla dirigenza biancoblù (“Abbiamo deciso congiuntamente che è meglio per Alex il rimanere in Canada, in questo momento, per organizzare al meglio la sua difesa”), nelle scorse ore è emersa l’avvenuta apertura di un’inchiesta penale a carico di soggetto che, in qualità di membro del cosiddetto “Gruppo di sostegno”, si è intascato varie centinaia di migliaia di franchi raccolti con varie attività in forma di contributi che alimentano anche il settore giovanile. L’uomo, la cui identità è ormai nota all’intero Cantone (anche per via di un ruolo ricoperto in àmbito di politica comunale) e che ha preferito non commentare nonostante lo spazio offertogli dai colleghi della Rsi, è accusato di appropriazione indebita e di amministrazione infedele, avendo in sostanza stornato le risorse a proprio beneficio.

L’inchiesta è nelle mani del procuratore pubblico Andrea Gianini; non si sa in quali termini, in quali tempi e con quali modalità, l’accusato avrebbe già proceduto a rimborsare parte delle somme. Le dimissioni del soggetto dai ruoli ricoperti nel “Gruppo di sostegno”, nel frattempo costituitosi come accusatore privato a garanzia dei propri interessi ed affidatosi all’avvocato Elio Brunetti quale rappresentante legale, sono già state inoltrate. Con la seconda, anodina e stucchevole nota-stampa diffusa in giornata, nel precisare che sono estranei alla vicenda tanto la società sportiva (del cui Consiglio di amministrazione, tuttavia, l’indagato è stato membro) quanto Floriano Taddei in qualità di presidente del citato “Gruppo di sostegno” quanto Marco Togni in qualità di tesoriere del medesimo “Gruppo di sostegno”, la dirigenza dell’Hockey club Ambrì-Piotta ed i vertici del “Gruppo di sostegno” riferiscono che non vi saranno commenti sul caso. L’uomo resta a piede libero, non essendo stati ravvisati gli estremi per l’arresto.

Violenza sessuale, a processo Alex Formenton (Ambrì): rischia 10 anni

0

Alex Formenton, 24 anni compiuti a settembre, da Barrie (Ontario, Canada), negli ultimi due campionati in parziale disponibilità dell’Hockey club AmbrìPiotta quale attaccante della prima squadra in National league (22 incontri con 13 punti nella stagione 2022-2023, 24 incontri con 16 punti nel torneo corrente), andrà a processo martedì 30 aprile al pari di altri quattro giocatori – tutti militanti nella National hockey league – quale accusato della violenza sessuale di gruppo che sarebbe stata perpetrata lunedì 18 giugno 2018, durante il “gala” per la raccolta di fondi a London (Ontario, Canada), in una camera d’albergo e ai danni di una sola ragazza. La medesima ipotesi di reato è stata confermata oggi dai responsabili delle forze di polizia di London, durante la conferenza-stampa indetta per le ore 20.00 in Svizzera, a carico di Carter Hart (Philadelphia Flyers), Cal Foote (New Jersey Devils), Michael McLeod (New Jersey Devils) e Dillon Dubé (Calgary Flames). Particolarmente grave è la posizione di Michael McLeod, contro il quale è stata mossa un’accusa supplementare legata all’istigazione dei compagni; in generale, gli inquirenti hanno affermato di poter produrre un pacchetto di nuove prove attestanti l’avvenuto stupro. Nel caso sia riconosciuto colpevole, Alex Formenton rischia una condanna al carcere sino a 10 anni.

La vicenda – Poche le parole necessarie al fine di inquadrare il caso: querela presentata da una donna contro l’organizzazione “Hockey Canada” per il fatto descritto, novero dei sospetti rapidamente ridottosi dall’intera squadra – uscita vincitrice dei Mondiali iuniores disputatisi a cavallo tra l’ultima settimana del dicembre 2017 e la prima settimana del gennaio 2018 – ad un totale di otto nomi, tre dei quali non più considerati dopo una prima serie di accertamenti, Qui, tra nebbie e contraddizioni, una serie di passaggi non propriamente cristallini: indagini articolate su documenti acquisiti portarono a stabilire che a disposizione della “Hockey Canada” esistevano due fondi segreti per eventuali utilizzi in casi del genere. Ombra greve e tale da suscitare non poche perplessità sia sui soggetti potenzialmente coinvolti sia su quanti erano al corrente sia dell’inchiesta sia di pratiche omissive ed occultatorie; militando nel frattempo vari giocatori al massimo livello professionistico, a metà 2022 un’inchiesta fu aperta anche dai vertici della Nhl e lo stesso avvenne, in forma interna, da parte del comandante le forze di polizia di London (il precedente filone di indagine era stato archiviato nel 2019).

Lo sviluppo – Cal Foote, Carter Hart, Dillon Dubé e Michael McLeod, sulla notizia dell’imminente conclusione delle indagini, erano stati lasciati “liberi” dalle dirigenze delle franchigie Nhl cioè messi fuori squadra; idem dicasi per Alex Formenton, la cui posizione di indagato era nota alla presidenza ed alla dirigenza dell’Hockey club Ambrì-Piotta e che dall’oggi al domani, mercoledì 24 gennaio, era ripartito per il Canada con un “congedo a tempo indeterminato per ragioni personali”. Gary Bettman, “commissioner” della Nhl, aveva per parte sua dichiarato di voler aspettare un pronunciamento ufficiale delle autorità di polizia prima di procedere all’eventuale definizione di interventi a carico degli agonisti sotto contratto nella Lega (tra questi, dunque, non Alex Formenton che non aveva raggiunto un accordo per rientrare nei ranghi degli Ottawa Senators, titolari dei suoi diritti). Con l’assistenza di una nutrita pattuglia di legali (per quanto riguarda Alex Formenton, Daniel Brown e Lindsay Board, due dei sette soci dello studio “Daniel Brown law llp” con sedi a Toronto ed a Vaughan), tutti e cinque i giocatori si erano dichiarati “non colpevoli”, presentandosi via via durante la scorsa settimana e consegnandosi alle autorità di polizia a London, nello Stato dell’Ontario. Stasera la svolta, fra meno di tre mesi una prima parola in sede giudiziaria (stamane, cioè prima della conferenza-stampa, in videoconferenza gli accusati erano stati resi edotti del prosieguo dell’azione a loro carico).

Uboldo (Varese): monossido di carbonio, intossicati padre e figlio

0

Due uomini, padre e figlio, entrambi nordafricani (a quanto pare, di nazionalità tunisina), sono rimasti intossicati da monossido di carbonio durante la notte tra ieri ed oggi nell’appartamento occupato ad Uboldo (Varese). Intorno alle ore 0.15 la chiamata ai soccorritori, intervenuti da Saronno e da Caronno Pertusella con unità dei Vigili del fuoco e con ambulanze della “Croce rossa italiana” e della “Croce azzurra”. All’origine del problema sarebbe stato l’utilizzo di un braciere quale fonte per il riscaldamento. Non note le condizioni dei due ricoverati.

Val-de-Ruz (Kanton Neuenburg): Schwerer Unfall fordert Todesopfer

0

Ein tödlicher Verkehrsunfall ereignete sich am Sonntagnachmittag, den 4. Februar im Val-de-Ruz auf der Kantonsstrasse 2170.

Ein 75-jähriger Mann ist nach einem Verkehrsunfall zwischen Fenin und Saules auf der Kantonsstrasse 2170 verstorben. Aus ungeklärten Gründen durchquerte er mit seinem Fahrzeug den Kreisverkehr der Côtière und kam östlich davon auf der Fahrbahn zum Stehen.

Der Fahrer wurde bewusstlos von vorbeifahrenden Autofahrern gefunden, von den Einsatzkräften geborgen und per REGA ins Berner Inselhospital gebracht, wo er seinen Verletzungen erlag.

An der Unfallstelle waren ein Ambulanzdienst, ein SMUR, die REGA, zwei Notfallpolizeipatrouillen und eine Verkehrspolizeipatrouille im Einsatz. Die Strasse war für die technische Unfalluntersuchung von 18:30 bis 23:45 Uhr gesperrt.

Die Staatsanwaltschaft hat zur Klärung der Unfallursachen und -umstände eine Strafuntersuchung eingeleitet.

Quelle der Meldung: KaPo NE

   Redaktion Polizei-Schweiz        5 Februar, 2024 16:49

Mariam Magdi Ahmed Eltofaili wird vermisst: sie spricht Arabisch und nur gebrochen Deutsch

0

Seit dem 31. Januar wird in Schaffhausen eine 27-jährige vermisst.

Mariam Magdi Ahmed Eltofaili, Jahrgang 1996, ist zirka 168 Zentimeter gross und von mittlerer Statur. Sie hat dunkelbraune Haare und trägt evtl. ein weisses Kopftuch. Zum Zeitpunkt ihres Verschwindens trug die Vermisste, einen braunen Daunenmantel, graue Turnhosen, eine graue Strickmütze sowie beige Sneakers. Sie benötigt täglich Medikamente. Sie spricht Arabisch, Englisch und gebrochen Deutsch.

Am 31.01.2024 entfernte sich die Vermisste von ihrem Wohnort in Schaffhausen. Seither fehlt von ihr jede Spur.

Zeugenaufruf:

Hinweise über den Aufenthaltsort der Vermissten sind zu richten an das Polizeikommando Schaffhausen, Telefon 052 624 24 24, oder an jede andere Polizeidienststelle.

Quelle der Polizeinachricht: SHPOL

Pramagnon – Grône (Kanton Wallis): 62-Jährige stirbt bei Frontalkollision

0

Am 5. Februar 2024, gegen 08:15 Uhr, hat sich auf der Route de Poutafontâna in Grône ein Verkehrsunfall ereignet. Dabei kam eine Person ums Leben.

Eine Walliser Automobilistin fuhr mit ihrem Personenwagen auf der Route de Poutafontâna in Grône von Brämis in Richtung Siders. Aus noch ungeklärten Gründen geriet ihr Fahrzeug auf die Gegenfahrbahn, woraufhin es zu einer Frontalkollision mit einem korrekt entgegenkommenden Personenwagen kam. Die Lenkerin, eine 62-jährige Walliserin mit Wohnsitz im Mittelwallis, erlag noch auf der Unfallstelle ihren Verletzungen. Die beiden Insassen des anderen Fahrzeugs wurden verletzt und mittels Ambulanz ins Spital von Sitten transportiert.

Die Strasse war für die Dauer des Einsatzes für jeglichen Verkehr gesperrt. Eine Umleitung wurde eingerichtet. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Eingesetzte Mittel: Im Rahmen der Intervention standen neben der Kantonspolizei verschiedene Partner-Blaulichtorganisationen im Einsatz.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo VS

Como: rubano e poi aggrediscono gli agenti. Presi rumeno e pakistano

0

In forma di manette ai polsi, la notte scorsa, il capitolo finale del breve libro scritto da due delinquenti che la scorsa notte hanno fatto visita al supermercato “Carrefour” di via Fratelli Recchi in Como, si sono impadroniti di champagne e beni alimentari senza pagare alla cassa, sono stati individuati ed affrontati da un operatore della sicurezza e, per aprirsi la strada, hanno aggredito l’addetto stesso; sùbito dopo, nel tentativo di nascondersi agli agenti della Polizia di Stato giunti in zona, hanno tentato di occultarsi sotto i ponteggi di un edificio in ristrutturazione, finendo tuttavia tra le braccia delle forze dell’ordine. Addebiti: al primo, un 25enne pakistano senza fissa dimora ed abituato a fornire generalità false, furto aggravato; al secondo, un 24enne rumeno abitante a Como, rapina; ad entrambi, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, avendo sia l’uno sia l’altro aggredito i poliziotti una volta giunti alla sede della Questura.

Lomazzo (Como): televisore esplode, rogo in un edificio, salvi gli inquilini

0

Necessario l’intervento di ben tre squadre dei Vigili del fuoco – una dal Comando provinciale in Como, le altre due rispettivamente dal Distaccamento in Appiano Gentile e dal Distaccamento di Lomazzo, stessa provincia – per affrontare, contenere e domare l’incendio partito ieri pomeriggio da un appartamento in via Monte Bianco a Lomazzo. Operazioni avviate poco prima delle ore 16.00; causa individuata nell’esplosione di un apparecchio di ricezione tv. Nessuno tra gli inquilini dello stabile ha riportato danni fisici.

Crevoladossola (Vco): incappa in un controllo, spacciatore denunciato

0

Non ha potuto accampare la pretesa della “modica quantità” per uso personale: l’entità era di qualche consistenza, e per di più trattavasi di cocaina già suddivisa in varie dosi. Dello spaccio di sostanze stupefacenti, dunque, dovrà rispondere un 49enne intercettato nelle scorse ore in territorio comunale di Crevoladossola (Verbano-Cusio-Ossola) da effettivi dell’Arma dei Carabinieri e che era risultato avere alcuni precedenti; dalla perquisizione personale e da quella domiciliare è emersa infatti la disponibilità di cocaina e di materiale per il confezionamento. Inevitabile la denuncia per detenzione ai fini di spaccio.

Borse, Zurigo si difende in verde. New York non trova la via

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Sostanzialmente credibile il rialzo marginale – ma non per questo da disprezzarsi – dello “Swiss market index” nella giornata inaugurale di una settimana borsistica zurighese in cui, per ragioni dalla varia e non necessariamente interdipendente natura, il guadagno complessivo di una figura sarebbe salutato come “exploit”; primo mattone con l’odierno “più 0.31” per cento a quota 11’274.47 punti, “Lonza group Ag” il battistrada con progresso pari al 3.23 per cento, di nuovo sopra i 100 franchi per azione il titolo “Nestlé Sa” (più 1.51); in retroguardia “Abb limited” (meno 1.24) e “Roche holding Ag” (meno 1.54). Allargato: nuova sortita di “DocMorris Ag” (più 6.10), in reazione “SoftwareOne holding Ag” (più 9.81) sulla notizia dell’avvenuta convocazione dell’assemblea generale straordinaria (c’è chi, invocando l’interpretabile delle norme statutarie, vorrebbe ridiscutere il “no” all’offerta di inglobamento – per acquisizione – nel fondo statunitense “Bain capital”); in altalena “Shl telemedicine limited”, giunto a perdere un nove per cento abbondante (prezzo sui 5.05 franchi il pezzo; era a 13.70 franchi per unità, lo scorso anno, in questi stessi giorni) salvo risalire nel pomeriggio a ridosso della parità (meno 0.90 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.77; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 1.20. New York senza mordente: Nasdaq, meno 0.10; S&P-500, meno 0.28; “Dow Jones”, meno 0.68. Cambi: 93.49 centesimi di franco per un euro, 87.03 centesimi di franco per un dollaro Usa; in guadagno il bitcoin, ultimo controvalore rilevato a 37’141 franchi circa.

Varese: tre coltellate alla schiena della docente, arrestato un 17enne

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) È stata colta e sorpresa alle spalle, sul momento dell’ingresso nell’edificio, e poi una due tre coltellate nella schiena, in rapida successione. Sara Campigli, una docente 57enne alla sede varesina dell’Enaip, istituto di formazione in àmbito professionale, è ricoverata al “Circolo” di Varese e sotto trattamento sanitario d’urgenza sulle conseguenze dell’aggressione perpetrata stamane ai suoi danni da uno studente 17enne, nazionalità e residenza non note, presente e provvisoria dimora in Varese sotto stretta sorveglianza di agenti della Polizia di Stato che sono rapidamente intervenuti ad arrestare l’autore dell’aggressione (secondo una nota diffusa in tarda mattinata dai vertici della scuola, il giovane è da tempo sotto “diagnosi funzionale” e sarebbe stato “sempre seguito con competenza e professionalità”). Soccorsi usciti sotto regime di codice rosso e giunti alla sede nosocomiale in codice giallo; standosi ad una prima impressione, la donna è fuori pericolo.

Intorno alle ore 8.08 il fatto di sangue, avvenuto tra l’altro in presenza di numerosi altri allievi nella storica sede di via Giulio Uberti 44 a Varese, a metà strada tra la dorsale di viale Europa e via Carlo Goldoni che nel primo tratto corre parallela alla “bretella” di accesso all’autostrada A8. Nessun segno premonitore, così pare di poter capire, per un’azione che il 17enne ha condotto in modo determinato e feroce, portandosi l’arma da casa ed avendo scelto un coltello a serramanico dall’efficacia potenzialmente letale. In corso di accertamento le modalità dell’azione; da stabilirsi anche se l’autore abbia agito di concerto con altri soggetti interni o esterni alla scuola, in ispecie per quanto riguarda la disponibilità dell’arma. Sulla scorta delle prime evidenze, tuttavia, l’ipotesi di reato è formulata nei termini del tentato omicidio ed il ragazzo è stato trasferito all’istituto penale “Cesare Beccaria” in Milano. In immagine, l’atrio della sede Enaip di via Giulio Uberti a Varese.

Alto Varesotto, imprenditore di Astano travolto ed ucciso dal trattore

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.33) Abitava nelle propaggini del Malcantone verso la frontiera il 52enne Carlo Piero Petrolo noto come Carlo, cittadino italiano vittima ieri pomeriggio di un letale infortunio in Comune di Porto Valtravaglia (Varese), frazione Ligurno, e meglio su un’area agricola in fregio a via Del Torchio. Stando alla prima ricostruzione dell’accaduto, ricostruzione peraltro confermata nella sostanza dalla fidanzata dell’uomo, Carlo Petrolo era alla guida di un trattore e stava svolgendo lavori di aratura e livellamento di un terreno in pendenza; d’improvviso il mezzo ha perso aderenza e si è ribaltato, travolgendo e schiacciando il conducente stesso. L’intervento di operatori sanitari con un’ambulanza (da Luino, servizio della “Croce rossa italiana”) e con un elicottero (dalla base di Bresso, provincia di Milano), oltre che di soccorritori volontari e di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino, è valso sì a prestare assistenza medica al 52enne ed a garantirgli il trasferimento sotto regime di codice rosso in sede nosocomiale (al “Luini Confalonieri” di Luino); qui, purtroppo, i medici si sono dovuti all’arrendere già in serata.

Carlo Petrolo, tra l’altro figlio di Giacomo Filippo Petrolo (già sindaco di Brezzo di Bedero) e di Barbara Annunziata Barassi (già consigliera comunale proprio a Porto Valtravaglia tra il 2009 ed il 2014), era personaggio oltremodo noto a cavallo del confine: da informatico per formazione, e con elevate competenze ai quattro angoli del mondo come dimostra il “curriculum”, intorno al 2013 scelse di inventarsi un percorso professionale parallelo realizzando una “segheria mobile” funzionale al taglio di alberi al fine di trasformare in risorsa quel che rischierebbe di diventare mero rifiuto, come raccontò nel luglio 2017 in un’intervista a “GreeNews.info”. Da qui lo sviluppo in due aziende parallele, la “Boratt Petrolo Sagl” in via Ai Sceré in Astano e la “Boratt Italia” in via 20 Settembre a Porto Valtravaglia, con ampliamento dell’offerta dal servizio di segheria mobile all’affilatura di lame alla vendita di strumenti alla consulenza e di assistenza tecnica.

Medio Varesotto, tamponamento sulla A8: un ferito, traffico in “tilt”

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.25) Non gravi le condizioni di salute del 49enne che, al volante di una vettura in transito stamane sull’autostrada italiana A8 fra gli svincoli per Solbiate Arno e per Cavaria con Premezzo, in provincia di Varese, è rimasto coinvolto in un tamponamento tra più mezzi nella direzione di marcia verso Gallarate e Milano. Soccorsi con ambulanza, uomo trasferito in ospedale stanti le lesioni riscontrate, inevitabili ripercussioni sulla viabilità con formazione di lunghe colonne.

Hockey Nl / Lugano e Ambrì, destini opposti: una rimonta sì, l’altra no

0

Domenica dai percorsi simili ma dagli esiti opposti per le ticinesi dell’hockey maschile di National league: in un caso, rimonta compiuta e con esito felice; nell’altro, risalita con le unghie aggrappate al vetro ma aggancio non riuscito. Festeggia il Lugano, passato a Porrentruy sull’Ajoie dopo aver tremato sullo 0-1 (0.53, Daniel Audette) e sull’1-2 (45.33, riecco Matteo Romanenghi) ma capace di ribaltare la tendenza, a sostanziale parità di opportunità costruite (41 contro 38), con Calle Andersson (46.46), Luca Fazzini (52.48), Mark Arcobello (55.05; dell’attaccante statunitense anche lo “shorthanded” del 22.32) e Calvin Thürkauf a gabbia vuota (59.29). Doppia illusione sul fronte AmbrìPiotta: sul ghiaccio degli Zsc Lions: dapprima la doppietta di Michael Spacek (11.44 e 18.07, qui a superiorità numerica) in risposta a Sven Andrighetto (9.27); situazione a precipizio sino al 2-5 (19.32, Denis Hollenstein; 25.31, Juha Lammikko; 31.10 e 37.46, Jesper Frödén, nel secondo caso a cinque-contro-quattro). Discorso chiuso? Non per Laurent Dauphin, già per due volte uomo-assist e suggeritore anche per Tim Heed (39.08); ultimo periodo con assalto a produzione doppia rispetto agli avversari, con il “rover” in pista la rete del 4-5 proprio per mano di Laurent Dauphin. Ultimi 40 secondi a sei-contro-quattro; mancato d’un soffio il goal dell’aggancio, e tanto fu,

Hockey Nl / Davos dominatore del “week-end”, liquidati anche i Lakers

0

Spetta al Davos il primato di benefici incamerati nel fine-settimana dell’hockey di National league: ieri il raggelante 1-0 sul Lugano trafitto al 59.01, oggi un comodo 4-0 con soli 17 tiri concessi agli avversari ed apprezzato “shut-out” di Sandro Aeschlimann; ancora in goal Matej Stransky, ieri giustiziere alla “Resega” di Porza. Gli altri risultati: Zsc Lions-AmbrìPiotta 5-4 (vedasi in altra parte del giornale); Ajoie-Lugano 2-5 (vedasi in altra parte del giornale). La classifica: Zsc Lions 96 punti; FriborgoGottéron 92; Zugo 84; Losanna, Berna 73; Lugano 71; Davos, ServetteGinevra 65; BielBienne 64; AmbrìPiotta 62; Scl Tigers 60; RapperswilJona Lakers 50; Kloten 47; Ajoie 31 (Lugano, Scl Tigers 46 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Berna, RapperswilJona Lakers, Kloten 45; Zugo, Losanna, ServetteGinevra, BielBienne, AmbrìPiotta 44; Davos 43; Ajoie 42).

Calcio Dnb / Tanta schiuma e poca concretezza, il Bellinzona s’inguaia

0

Tre vittorie delle squadre sul fondo della graduatoria, e purtroppo in un caso a detrimento del Bellinzona, tornano a rendere indecifrabile il quadro nella cadetteria pedatoria elvetica nell’intera sezione dal terzo all’ultimo posto, dandosi per scontato quel che è scontato ossia l’essere riservata a Sion e Thun – in questo turno vittoriosi rispettivamente su Aarau (2-0) e StadeNyonnais (4-1) – la lotta per il successo finale: sole nove lunghezze separano ora la coppia Wil-Aarau dallo Sciaffusa ultimo ma a bersaglio pieno (2-0) proprio sul Wil e, tra l’altro, con un incontro da recuperarsi contro lo StadeNyonnais. Insieme con il Vaduz (5-3 al NeuchâtelXamaxSerrières) e con lo stesso Sciaffusa, fra le compagini da fondo classifica è in ascesa anche il Baden, impostosi oggi per 2-1 sul citato Bellinzona: illusorio il vantaggio dei granata grazie ad un destro di Rodrigo Pollero (20.o, ultimo passaggio da Thomás Chacón), azione non dissimile per l’1-1 di Guillaume Furrer (45.o, anzi, in pieno recupero); su un’azione innescata da Rajmond Laski quale sviluppo da palla ferma il sinistro di Mats Hanke (54.o). Granata vittime, in sostanza, della propria incapacità di collimare il mirino: 18 i tiri (contro 15 da parte dei padroni di casa), ma due sole le conclusioni nello specchio della porta avversaria; forse eccessivo il carico di cartellini gialli (quattro contro uno) sventolati sotto gli occhi dei bellinzonesi. D’altro, poco o nulla.

I risultati – Sciaffusa-Wil 2-0; Sion-Aarau 2-0; Thun-StadeNyonnais 4-1; Baden-Bellinzona 2-1; Vaduz-NeuchâtelXamaxSerrières 5-3.

La classifica – Sion 43 punti; Thun 41; Wil, Aarau 26; NeuchâtelXamaxSerrières, StadeNyonnais, Bellinzona 24; Vaduz 21; Baden 20; Sciaffusa 17 (StadeNyonnais, Sciaffusa una partita in meno).

Troistorrents (Kanton Wallis): Nach Verfolgungsjagd wird ein 17-jähriger Franzose angehalten

0
frontiera

Am Sonntagmorgen endete eine Verfolgungsjagd zwischen Sicherheitskräften und dem Fahrer eines Fahrzeugs mit der Festnahme des Fahrers.

Am Sonntag, kurz vor zwei Uhr morgens, wurde die Walliser Kantonspolizei von Mitarbeitenden des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) des Postens St-Gingolph über ein verdächtiges aus Frankreich kommendes Fahrzeug informiert.

Die BAZG-Mitarbeitenden richteteneinen Anhalteposten in Le Bouveret ein Nachdem der Fahrer zunächst den Anschein machte, den Anweisungen der BAZG- Mitarbeitenden zu folgen, setzte er plötzlich seine Fahrt in Richtung Monthey fort.

Es kam zu einer Verfolgungsjagd zwischen den verschiedenen Einsatzkräften, die sich aus der Kantonspolizei, den Stadtpolizeien von Haut-Lac und Monthey sowie Mitarbeitenden des BAZG zusammensetzten.

Nach mehreren vergeblichen Anhalteversuchen durch die Polizeiwurde der Fahrer schliesslich von der Kantonspolizei auf der Strasse von Morgins nach Troistorrents festgenommen.

Es handelte sich um einen 17-jährigen französischen Staatsangehörigen mit Wohnsitz in Frankreich.

Bei dem Einsatz wurde niemand verletzt, jedoch entstand an mehreren Einsatzfahrzeugen der Polizeikräfte leichter Sachschaden.

Es wurde eine Untersuchung eingeleitet und der Täter wird bei beim Jugendgericht angezeigt.

Calcio Dna / Lucerna a bersaglio, Lugano dal quarto al quinto posto

0

Non il peggio tra le possibili combinazioni di risultati, nell’ottica delle aspettative dei tifosi del Lugano, dalla domenica agonistica con cui si è chiuso il turno numero 22 nel calcio di massima serie elvetica: i bianconeri, ieri passati d’autorità (un tiro, un goal, 1-0) a Basilea, slittano sì dal quarto al quinto posto in classifica dacché scavalcati dal Lucerna ma per automatismo – era in calendario lo scontro diretto – si ritrovano a sole tre lunghezze dal San Gallo (0-1 esterno proprio contro il Lucerna) e per di più ancora appaiati allo Zurigo, caduto oggi in modo fragoroso (0-3) sul campo dell’Yverdon. Da sei a nove e di nuovo a sei punti il distacco tra Youngboys battistrada (ieri, successo per 1-0 a Losanna) e Servette (oggi, 3-1 sullo StadeLosannaOuchy). Nelle retrovie, scatto del Winterthur ora in settimo rango grazie all’1-0 in casa del Grasshoppers Zurigo. Rapido sguardo alle statistiche: tutte e sei le squadre nella parte alta della graduatoria viaggiano ora alla media di almeno un punto e mezzo per incontro; dello Youngboys il miglior attacco (47 goal realizzati) e la miglior difesa (19 goal subiti); fra le sei squadre sul lato sinistro della classifica, già cinque quelle giunte alla doppia cifra nella casella delle vittorie.

La classifica – Youngboys 47 punti; Servette 41; San Gallo 36; Lucerna 34; Zurigo, Lugano 33; Winterthur 29; Yverdon 27; Grasshoppers Zurigo, Basilea 25; Losanna 21; StadeLosannaOuchy 14.

Carbonate (Como): sospetta fuga di gas, due ustionati in un cascinale

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.31) Un ricovero in codice rosso ed un altro in codice giallo, nell’uno e nell’altro caso causa riscontro di ustioni e di ferite, in séguito all’esplosione avvenuta intorno alle ore 20.55 di ieri in via Damiano Chiesa 5 a Carbonate (Como), presumibilmente a causa di una fuga di gas da cui è stato parzialmente sventrato un cascinale in corso di ristrutturazione. Massiccio il dispiegamento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e da quello in Varese stante anche l’esigenza di circoscrivere le fiamme del rogo rapidamente divampato. Non è noto se le due persone coinvolte, e che sono state individuate a distanza di qualche centinaio di metri dal luogo dell’incendio, si trovassero all’interno dell’edificio quali occupanti abusivi.

Dongo (Como): schianto nella notte, “Fiat Panda” demolisce un distributore

0

Incredibilmente quasi illesi il conducente ed il passeggero di una “Fiat Panda” andata la notte scorsa a schiantarsi contro gli impianti di distribuzione di carburante “Eurogas” di Dongo (Como), al numero civico 212 di via Statale (tratto della Strada statale numero 340dir “Regina”), e rimbalzando sui cordoli in fregio alla carreggiata, sempre sul lato della stazione di servizio, e lì arrestandosi senza collisioni con altri veicoli. L’episodio intorno alle ore 4.00; sull’impatto, dai tubi che collegano pompe e cisterna interrata si è dispersa una significativa quantità di carburante per il cui recupero sono stati fatti intervenire alcuni equipaggi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale. Sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Como: rapina alla “Vago”, si aggrava la posizione di uno dei malviventi

0

Una pistola tipo “taser” e marijuana per il peso di circa un chilogrammo sono stati sequestrati durante la perquisizione domiciliare a carico di uno dei tre indagati – e già sotto denuncia – per la tentata rapina del luglio 2022 ai danni della “Pasticceria-caffetteria Vago” in viale Giulio Cesare a Como. A rigore di riscontri, è probabile che quello stesso “taser” sia stato utilizzato durante il colpo, quando due dipendenti della struttura furono minacciati – anche con un’arma da fuoco – e messi nelle condizioni di non potersi muovere; l’assalto banditesco era peraltro fallito a causa della presenza di un’… inattesa porta blindata; al termine di lunghe indagini, cerchio chiuso con l’individuazione di due basisti e di un esecutore materiale. Tutti e tre i malviventi saranno chiamati a rispondere di addeebiti quali la tentata rapina aggravata, la detenzione ed il porto abusivo di armi ed il sequestro di persona; ad uno solo, in aggiunta, verrà contestato il reato di detenzione di sostanze stupefacenti.

Grono: schianto sul “guard-rail”, automobilista illeso ma patente saltata

0

Licenza di guida saltata sul posto, auto bloccata perché nell’impossibilità di proseguire e sanzione amministrativa in arrivo (salve altre eventuali evidenze): prezzo salato assaissimo quel che si è trovato e che si troverà in parte a dover ancora pagare il giovane conducente di una vettura che alle ore 4.15 di ieri, sabato 3 febbraio, nel percorrere la A13 in direzione nord, sullo svincolo per Grono è andata a sbattere frontalmente contro il “guard-rail” dopo aver attraversato la carreggiata di collegamento. L’uomo, 29 anni, presumibilmente di ritorno da una nottata a significativo tasso alcoolico, pur avendo lasciato una chiara traccia sia sull’asfalto sia sulla guidovia medesima ha evitato di mettersi in contatto con le forze dell’ordine per far rilevare l’incidente ed in qualche modo è riuscito a rimettersi in carreggiata, proseguendo sino all’area di sosta “Campagnola” dove è incappato in un controllo della Polcantonale Grigioni; gli agenti hanno constatato che il 29enne era sì rimasto illeso ma con chiara inidoneità a rimettersi al volante, positivo il “test” dell’alito, inevitabili le conseguenze. Il mezzo è stato posteggiato e fatto recuperare da operatori specializzati con un carro attrezzi.

Hockey Nl / Doccia scozzese sul Lugano, fatale stavolta l’ultimo minuto

0

Da un lampo nell’ultimo giro di lancette durante l’ultimo periodo, e cioè quando ormai tutti o quasi consideravano acquisito un punto con la prospettiva di rimediare il secondo o nel supplementare o ai rigori, la dolorosa sconfitta odierna del Lugano al cospetto del Davos nel 45.o impegno dei bianconeri per l’hockey di National league: in goal Matej Stransky su assist assegnati a Chris Egli ed a Dennis Rasmussen, 59.01 il tempo di gioco, Mikko Koskinen portiere sostanzialmente incolpevole sul disco concesso (contro 22 parate). Zero esito dai 28 tiri dei padroni di casa, tuttavia con un clamoroso palo colto proprio negli attimi finali e con l’uomo di movimento in più; in precedenza, quattro penalità minori da una parte e tre dall’altra; rammarico per le superiorità non sfruttate proprio nel corso dell’ultima frazione. Lugano sempre sesto in classifica ma ora in ritardo di cinque lunghezze da Berna e Losanna e con margine utile di soli tre punti sul ServetteGinevra.

I risultati – BielBienne-Losanna 2-1 (al supplementare); ServetteGinevra Ajoie 5-2; Kloten-FriborgoGottéron 0-4; Scl Tigers-Berna 2-1; Lugano-Davos 0-1; RapperswilJona Lakers-Zugo 3-1.

La classifica – Zsc Lions 93 punti; FriborgoGottéron 92; Zugo 84; Losanna, Berna 73; Lugano 68; ServetteGinevra 65; BielBienne 64; Davos, AmbrìPiotta 62; Scl Tigers 60; RapperswilJona Lakers 50; Kloten 47; Ajoie 31 (Scl Tigers 46 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Kloten 45; Zsc Lions, Zugo, Losanna, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 44; AmbrìPiotta 43; Davos 42; Ajoie 41).

Calcio Dna / Impresa a Basilea, il Lugano spara un solo tiro in porta e vince

0

Tre vittorie esterne su tre, oggi, nella prima parte del 22.o turno per il calcio di Divisione nazionale A; tutte e tre con il minimo scarto, tutte e tre anzi con la minima tacca. Tra di esse, tuttavia, suona clamorosa quella del Lugano di Mattia Croci-Torti, andato d’autorità a prendersi i tre punti al “Sankt Jakob-Park” sul Basilea che, per quanto ancora in convalescenza, è già cosa ben diversa da quell’ameba vista muoversi senza meta per buona parte della stagione. Oggettivamente capaci di uno scippo, i bianconeri, con l’unico tiro piazzato tra i pali della porta avversaria in effettivi 97 minuti del confronto: di Renato Steffen, in ciò ispirato da Jonathan Sabbatini uomo-assist sugli sviluppi di un calcio di punizione procurato da Zan Celar, il sinistro destinato a fissare l’esito della partita. Amir Saipi, in porta, sollecitato in almeno cinque circostanze e per cinque volte dimostratosi attento, vigile e reattivo; nella realtà, alla lieve prevalenza del Basilea nel possesso-palla (54 per cento) i sottocenerini hanno opposto una vigorosa supremazia nei contrasti, 70 duelli vinti contro 49, con ciò tenendo i padroni di casa in quasi costante allarme nella fase di costruzione del gioco.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Winterthur 0-1 (oggi); Losanna-Youngboys 0-1 (oggi); Basilea-Lugano 0-1 (oggi); Yverdon-Zurigo (domani); Lucerna-San Gallo (domani); Servette-StadeLosannaOuchy (domani).

La classifica – Youngboys 47 punti; Servette 38; San Gallo 36; Zurigo, Lugano 33; Lucerna 31; Winterthur 29; Grasshoppers Zurigo, Basilea 25; Yverdon 24; Losanna 21; StadeLosannaOuchy 14 (Youngboys, Lugano, Winterthur, Grasshoppers Zurigo, Basilea, Losanna una partita in più).

Hockey donne / Coppa nazionale, Ladies Lugano bruciate in semifinale

0

Si chiude allo stadio delle semifinali – già un eccellente risultato, considerandosi il quadro complicato in cui era nata la stagione 2023-2024, a sua volta preceduta da un annuncio di cessazione dell’attività – la rincorsa delle Ladies Lugano verso il successo nella Coppa nazionale di hockey: alle “Final four” quest’anno ospitate da Lucerna, nel pomeriggio, greve ma non inattesa sconfitta (0-7) ad opera del Berna, che nel campionato di Women’s league è capolista con 21 vinte contro quattro perse mentre le ticinesi navigano attorno a cinque vittorie contro 19 sconfitte. Non priva di problemi anche la trasferta delle Ladies, presentatesi con due soli blocchi sia davanti sia dietro e cioè dovendo pagare la differenza di una linea oltre che senza disponibilità di una seconda portiera; risultato ad ogni modo troppo penalizzante, dovendosi considerare una linea di resistenza sullo 0-4 sino a terzo periodo ben inoltrato; a quel momento il calo fisico per stanchezza ed altri tre proiettili nel cuore (47.06, Maija Otamo già andata a segno al 10.13; 49.27, Estelle Duvin già in goal al 24.05; 51.48, Tess Allemann). Di Stefanie Marty in superiorità numerica (9.12) ed Emma Ingold (17.12) le altre firme.

Al Berna, in finale, si opporrà una squadra della cadetteria: sorpresa solo a metà, trattandosi dello Zugo tritatutto in campionato (16 vittorie piene su 16 incontri disputati, 286 goal realizzati, cinque subiti, margine pari a 12 lunghezze sulla seconda in graduatoria): abbattuta l’AccademiaNeuchâtel, anche in questo caso con un 7-0 nel quale, tra l’altro, alcune agoniste nel gruppo guidato da Daniela Diaz alla transenna sono parse nascondersi cioè risparmiare energie per l’atto conclusivo del torneo. In immagine, un momento delle semifinali.

Hockey Sl / “Play-off”, fra 10 giorni il «via». Rockets e Martigny alla finestra

0

Accoppiamenti automatici nel pieno rispetto del regolamento, ma forse non così immediati a chi facesse conto sul sembiante della classifica finale, in funzione del “play-off” nell’hockey cadetto, torneo giunto invece al capolinea per quanto riguarda i Bellinzona Rockets (ultimi) ed il Martigny (trascinato fuori da una qualificazione già data per certa proprio per atto di forza compiuto iersera dai sopracenerini). Per i criteri adottati circa l’attribuzione dei piazzamenti in caso di parità fra due o più squadre, in particolare, primo posto alla ChauxdeFonds sul Basilea – 92 punti per entrambe le formazioni – pur avendo i renani conquistato un maggior numero di vittorie (31 contro 29) e disponendo di una migliore differenza-reti (“più 67” contro “più 54”) oltre che di una maggior produzione offensiva (178 goal contro 157). Ancora, nella sfida per il quinto posto è risultato irrilevante il “meno 20” del Sierre nella differenza-reti a fronte del “più cinque” del Turgovia. Notevole inoltre il fatto che quattro delle otto qualificate, dopo la disputa di 45 incontri ovvero con un monte di 135 punti disponibili per ciascuna squadra, hanno concluso la prima fase nella forchetta di soli tre punti, dai 63 di Sierre e Turgovia ai 61 del Visp ai 60 del Winterthur, tra l’altro restando escluso il Martigny in situazione di previsto successo da tre o da due punti; allo stesso modo, al “play-off” passano ben quattro compagini dal ruolino di marcia inferiore al 50 per cento di successi; due sole squadre, infine, hanno chiuso con media superiore ai due punti per incontro.

Gli accoppiamenti (inizio martedì 13 febbraio, quarti di finale al meglio delle sette partite con eventuale “bella” nella serata di martedì 27 febbraio): LaChauxdeFonds-Winterthur, Basilea-Visp, Olten-Turgovia, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre.

Schweiz: Hans Eichenberger ist mit 97 gestorben

0

Hans Eichenberger mit 97 gestorben Der bedeutende Schweizer Designer Hans Eichenberger ist tot.
Der Schöpfer zahlreicher Einrichtungen für Banken, Restaurants, Verkaufsläden und SBB-Wagons sowie einer Ski-Bindung starb im Alter von 97 Jahren. Eichenberger lebte zuletzt in einem Altersheim in Bremgarten bei Bern. Seine Tochter bestätigte einen Online-Bericht der Tamedia-Zeitungen.
Der 1926 in Grosshöchstetten/BE gebore- ne Schreiner und Zeichner mit eigenem Atelier prägte die Schweizer Wohnkultur vor allem in den 1950er- bis 1960er- Jahren. Nach seinen Entwürfen entstan- den Einrichtungen und Möbel in geradli- nigem, modernem Stil.

Migros verkauft Geschäftsbereiche und baut 1500 Stellen ab

0

Die Migros-Gruppe will sich neu aufstellen. Sie möchte die Reisetochter Hotelplan, Melectronics, Sport und den Kosmetik- und Hygieneprodukthersteller Mibelle verkaufen.
Diese Fokussierung werde bei der Migros-Gruppe zu einem Abbau von bis zu 1500 Vollzeitstellen führen, heisst es in einer Mitteilung. Es sei das Ziel, Kündigungen möglichst zu vermeiden. Allein in der Migros-Gruppe gebe es aktuell rund 1400 offene Stellen.
Was mit den anderen Fachmärkten Bike World, Do it + Garden, Micasa und Obi geschieht, ist noch offen. Sie würden einer eingehenden Überprüfung unterzogen, heisst es weiter.

Besozzo (Varese): motozappa si ribalta, 69enne muore schiacciato

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.00) Un 69enne, Carlo Turconi, pensionato con la passione dell’agricoltura, ha perso la vita stamane sulle conseguenze dell’infortunio occorsogli attorno alle ore 8.54 nel territorio comunale di Besozzo (Varese), frazione Cardana, sulla superficie agricola in fregio a via Cascina Selva, strada che si sviluppa a diramazione verso nord-ovest da via Geltrude Beolchi. L’uomo, residente da una quindicina di anni a Besozzo dove era giunto dall’altro capo della provincia (Gerenzano, nell’appendice saronnese a sud-sud-ovest) stava effettuando lavori di rastrematura in un appezzamento e, secondo logica ricostruzione, d’improvviso non sarebbe più riuscito a controllare il movimento del mezzo. Rapido l’intervento di sanitari del servizio “118”, con l’appoggio via via di effettivi dei Vigili del fuoco e dell’equipaggio di un’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como); all’arrivo dei soccorritori, tuttavia, non è rimasto altro che il constatare l’avvenuto decesso del 69enne.

Gimkana dal Ceneri a Paradiso, fine corsa e manette per tutta la banda

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 11.35) Il primo, un 35enne, era stato bloccato pochi minuti dopo lo schianto dell’auto contro il manufatto di sostegno su un lato della strada, a ridosso del passaggio sotto il cavalcavia ferroviario di Paradiso, e di ciò era stata data notizia qui nell’immediatezza dell’accaduto; gli altri due, risultati essere un 38enne ed un 65enne, sono stati inseguiti a piedi su tratto stradale e poi sino alla zona boschiva attorno a Capo San Martino, e qui individuati ed interrogati e messi in manette. Cerchio chiuso attorno ai tre malviventi, tutti cittadini italiani con residenza in Italia e dalle origini e/o dall’etnia che le fonti ufficiali non riescono a precisare, che iersera tennero impegnate le forze dell’ordine a partire dalle ore 20.06 circa di ieri e sino a notte inoltrata trattandosi in buona sostanza di ladri in fuga e di poliziotti in proiezione all’inseguimento. Di ripetuto furto, danneggiamento, violazione di domicilio, impedimento di atti dell’autorità, violazione del bando e grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, quali primi addebiti, dovrà infatti rispondere l’intero terzetto, essendo stati trovati attrezzi per lo scasso – oltre ad oggetti provenienti da predazione in proprietà private – nel corso delle perquisizioni personali ed all’interno del veicolo utilizzato per le scorribande criminali.

Della dinamica dell’accaduto si sapeva, sia pur in termini di ricostruzione sommaria, sin da iersera; si definisce ora anche il quadro complessivo della vicenda, originatasi non già nel Luganese – come era parso in prima battuta – ma al Ceneri, sulla A2 direzione sud, per transito della vettura a velocità sostenuta giust’appunto appena dopo le ore 20.00; passaggio bastevole per generare un sospetto ed ecco scattare infatti il dispositivo con posti di controllo piazzati sulle principali intersezioni, di concerto l’operatività di Polcantonale, Polintercom e Polcom. Nel frattempo, inseguimento con marginale vantaggio per le forze dell’ordine, di sicuro in grado di miglior conoscenza del territorio e del percorso; allo svincolo di Lugano-sud, l’uomo alla guida dell’auto in fuga ha puntato secco sulla pattuglia posta a presidio del posto di blocco, passaggio in forzatura (non consta al momento che sia stata messa in pericolo la vita degli agenti) e volata in direzione di Paradiso. Dalla padella alla brace: qui snodo cardano con nodo gordiano in presenza di effettivi della Polintercom Ceresio-sud a supporto dei colleghi della Polcantonale, proprio nella sezione di via Carona che dà sul cavalcavia ferroviario, e qui l’impatto della vettura contro il muraglione. Circa la fase finale si è detto: preso quasi sùbito il primo delinquente, alle ore 22.30 circa la rilevazione “vis-à-vis” degli altri due, un po’ più di tempo per le esigenze di accertamento ma diciamo che sulla mezzanotte la questione era da considerarsi risolta, carte da compilarsi a parte.

Richiamato un po’ l’intero accadimento, e sottolineato a margine il fatto che anche il mezzo di trasporto era diversamente riconducibile al guidatore (insomma: auto rubata), risulta che sul campo si sono ritrovati agenti di Polcantonale, Polintercom Ceresio-sud e Polcom Lugano oltre a specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Alla procuratrice pubblica Valentina Tuoni il compito di mettere in fila sia gli accadimenti sia i reati di cui il terzetto si è reso responsabile: potrebb’anch’esser che, con tali arresti, giunga al pettine una serie di effrazioni messe a segno nelle scorse settimane su suolo cantonale.

Marnate (Varese): ero coca hascisc, smantellato un bivacco dello spaccio

0

Una serie di involucri a mo’ di cassaforti della droga – eroina, cocaina ed hascisc secondo necessità della clientela, peso complessivo attorno al chilogrammo – è stata individuata e sequestrata da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Saronno (Varese), durante un servizio straordinario di controllo condotto giovedì nella zona boschiva del territorio comunale di Marnate frazione Nizzolina (Varese). Operazione ad alto tasso di… pazienza, quella svolta, con appostamento nell’attesa di consumatori che uscissero dall’area dello spaccio dopo l’acquisto; intercettata infine una donna, che al momento della perquisizione è risultata in possesso di hascisc per tre grammi circa e di eroina per otto grammi circa, i carabinieri – con l’apporto di colleghi dello Squadrone eliportato cacciatori “Calabria” – hanno puntato con decisione verso l’area in cui si presumeva trovarsi la “centrale” dello spaccio, individuando un bivacco a quel momento impresenziato ma nelle cui immediate vicinanze era stata occultata la droga.

Fuga con l’auto rubata, schianto a Paradiso: uno preso, due si dileguano

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Un malvivente in stato di fermo ed altri due ancora in fuga, stando ad informazioni frammentarie oltre che suscettibili di aggiornamenti a breve o ancora nel corso della notte, quale primo esito dell’inseguimento condotto da agenti di Polcantonale e Polcom Lugano nella serata di oggi, venerdì 2 febbraio, sulle strade da Lugano in direzione Paradiso, bersaglio una vettura che risultava provento di furto. A bordo del veicolo, sempre a rigore della prima ricostruzione dei fatti, per l’appunto guidatore e due passeggeri: il soggetto al volante, appena scorta – erano le ore 21.00 circa – una pattuglia della Polcantonale, ha dato gas tentando di infilarsi su arterie secondarie e producendosi in gimkane a tratti pericolose; la corsa è tuttavia finita bruscamente a Paradiso, dove in prossimità del sottopasso della linea ferroviaria la vettura inseguita è andata a sbattere contro un manufatto e lì si è arrestata. All’arrivo degli agenti, una delle persone coinvolte si è consegnata; le altre due si sono allontanate invece a piedi o forse trovando mezzi di fortuna. Dispositivi di ricerca sono stati attivati nel Luganese ed in parte del Sottoceneri.

Collina d’Oro, cadavere in uno stabile. Fitto mistero, bocche cucite

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.40) Il corpo senza vita di una persona in apparenza sui 30-40 anni – elementi acquisiti da fonte terza indicano in 35 anni l’età del soggetto dall’ignota nazionalità – è stato scoperto da agenti della Polcantonale, intervenuti dopo chiamata alla “Centrale comune di allarme”, intorno alle ore 6.45 di ieri, giovedì 1.o febbraio, all’interno di un edificio in territorio comunale di Collina d’Oro lungo l’omonima via in frazione Montagnola. Pochi gli elementi attendibili già acquisiti, stante anche il riserbo delle autorità (nessun comunicato ufficiale è stato diffuso a cura del portavoce della Polcantonale): consta tuttavia trattarsi di un individuo di sesso maschile, abitante nel Luganese ma non nello stabile in cui l’uomo stesso è stato trovato. Il cadavere è stato individuato non in un appartamento dello stabile ma nelle parti comuni ad esso, poco distante dalla porta di ingresso. Sulle cause e sui tempi del decesso nessuno si pronuncia; non trova per il momento riscontro nemmeno l’invero più che probabile episodio di violenza verbale sulla pubblica strada – un litigio, si direbbe – giunto alle orecchie di alcuni residenti nella tarda serata di mercoledì e, per l’appunto, a breve distanza dal luogo in cui ha poi avuto luogo il macabro ritrovamento.

Hockey Nl / Ambrì doppio affare: vittoria piena, e ricacciati gli Scl Tigers

0

Decisamente più vicina la qualificazione al “play-in” dell’hockey maschile di massima serie, fermo restando il fatto che la settima posizione riguadagnata stasera è condivisa con altre due squadre a pari numero di incontri disputati e che alle spalle c’è un Davos con un doppio “jolly” da spendersi, per l’AmbrìPiotta andato a bersaglio pieno sul ghiaccio della “NuoValascia” contro gli Scl Tigers diretti avversari per la qualificazione. Via spianata dalla coppia Inti Pestoni-Tim Heed: goal del primo ed assist del secondo per l’1-0 (3.34), amendue nel ruolo di uomini-assist per il 2-0 di Michael Spacek (15.49), idem dicasi per il 3-1 siglato da Laurent Dauphin (36.56; nel mezzo, ossia al 36.07, il provvisorio 1-2 di Dario Rohrbach, ala che fu in biancoblù – con appoggi anche agli allora BiascaTicino Rockets – fra il 2018 ed il 2021). Padroni di casa poi in scioltezza, Jakob Lilja (49.37) e Johnny Kneubuehler (57.36) a vidimare un successo in equa articolazione. Tim Heed a chiudere con quattro tacche sul “plus-minus” personale; 28 parate per Janne Juvonen contro le 32 del dirimpettaio Stéphane Charlin.

I risultati – AmbrìPiotta-Scl Tigers 5-1; Berna-Kloten 3-0; FriborgoGottéron-Zsc Lions 2-1 (ai rigori); Zugo-BielBienne 2-3 (ai rigori).

La classifica – Zsc Lions 93 punti; FriborgoGottéron 89; Zugo 84; Berna 73; Losanna 72; Lugano 68; BielBIenne, ServetteGinevra, AmbrìPiotta 62; Davos 59; Scl Tigers 57; RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Ajoie 31 (Scl Tigers 45 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Kloten 44; Zugo, Losanna, BielBienne, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 43; Davos 41; Ajoie 40).

Alto Malcantone, rogo alle falde del Monte Ferraro. Pompieri all’opera

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.59) Le pendici del Monte Ferraro in territorio comunale di Alto Malcantone, tra le frazioni Vezio e Mugena, sono in fiamme dalla prima serata di oggi, venerdì 2 febbraio, ormai su fronti lunghi varie centinaia di metri. Le cause del rogo, cui è di alimento la vegetazione particolarmente secca nel sottobosco, sono da presumersi accidentali. Al momento non si ha notizia né di feriti o intossicati né di problemi per gli insediamenti e per le strutture disperse (capanni, depositi, et similia) a mezza quota. Notevole l’impegno delle squadre di Pompieri da Lugano e da Novaggio; a sensazione, le lingue di fuoco si sono alzate sino ad una decina di metri dal suolo. L’intervento degli elicotteri per il lancio di acqua dall’alto avrà luogo non prima dell’alba.

Hockey Sl / Rockets incredibili, Martigny steso e fuori dal “play-off”

0

Vittoria di Pirro non proprio, quella con cui i Bellinzona Rockets si sono congedati stasera dalla stagione regolare dell’hockey di Swiss league: il settimo successo nell’annata (contro 38 sconfitte, e con tutti i “record” negativi di squadra per goal realizzati e goal subiti; ciò sarà argomento di analisi “ex post”), secondo nelle ultime tre partite, è giunto infatti quale condanna per il Martigny diretto avversario e che, in forza della sconfitta interna per 2-3 davanti ad oltre 1’600 spettatori dapprima speranzosi e poi irritati e poi furenti con la squadra di casa causa incombente disillusione, finisce nono in graduatoria e pertanto fuori dalla zona utile per la disputa del “play-off”. Sintesi: alla vigilia, tre formazioni – ovvero Winterthur, Visp e lo stesso Martigny – si erano ritrovate a quota 58 punti; stasera, vittoria da tre punti per il Visp, Winterthur rinviato al supplementare per battere LaChauxdeFonds in lizza con il Basilea per il primato, Martigny invece sconfitto e dunque un ruolino di marcia da 20 vittorie contro 25 sconfitte è valso in ultimo quanto quello dei Rockets. Amara verità, eppure verità. Quale uomo del giorno, più che Valentin Hofer autore dell’1-0 (2.00) e in funzione di suggeritore a tabellino per il 2-1 (26.09, in goal Darels Dukurs al primo timbro personale dopo 45 presenze. Situazione di “power-play”) o William Hedlund fornitore di assist in entrambe le circostanze, è da eleggersi Valentino Zaetta, di nuovo schierato a difesa della gabbia: due i proiettili lasciati passare (14.52, Kai Lukas Münger sul 25.o assist di Léonardo Fuhrer; 39.30, Léonardo Fuhrer al 32.o goal associato al 37.o assist di David Lindquist, anche qui in superiorità numerica), 53 leggansi 53 invece le parate con prova-“monstre” nell’ultima frazione, 29 dischi respinti o trattenuti su 29, in clima da autentica autoesaltazione tra i bellinzonesi trincerati a mo’ di Giulio Cesare dalle parti di Alesia, chi voglia ripassarsi quel lembo di storia. In una delle rare operazioni di costruzione o di alleggerimento della pressione, poi, il verdetto espresso da Matteo Tedoldi, seconda rete personale in cadetteria per il difensore da Sorengo, minuto 44.02. I Rockets si fermeranno ad un totale di 17 conclusioni; il Martigny continuerà a provarci, ripetutamente anche con il “rover”: nulla, e fuori.

I risultati – Basilea-Turgovia 7-4; Martigny-Bellinzona Rockets 2-3; Olten-Sierre 4-1; Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-0; Winterthur-LaChauxdeFonds 4-3 (al supplementare).

La classifica finale – LaChauxdeFonds, Basilea 92 punti; Olten 84; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 77; Sierre, Turgovia 63; Visp 61; Winterthur 60; Martigny 58; Bellinzona Rockets 25.

“Radar” a pioggia, ma in ValleMaggia sarà una settimana… asciutta

0

Benché a volte qualche poliziotto in civile straparlando corricchi (e troppo) su e giù, diciamo tra Avegno-Gordevio e l’Orrido a Ponte Brolla, ValleMaggia esente la prossima settimana – quale unico Distretto su otto in totale – dai controlli-“radar” con apparecchi mobili. Così dunque, per aree e località, tra lunedì 5 e domenica 11 febbraio: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Carasso, Sant’Antonino, Gnosca, Arbedo, Giubiasco, Cadenazzo, Gudo, Monte Carasso, Lumino e Claro; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Blenio, Malvaglia, Dongio ed Acquarossa; nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Locarno, Losone, Minusio e Gerra Gambarogno; nel Distretto di Lugano, Porza, Vezia, Davesco-Soragno, Molino Nuovo, Besso, Magliaso, Ponte Cremenaga, Viganello, Pregassona, Manno, Canobbio, Melano e Taverne; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Morbio Superiore, Ligornetto, Stabio, Chiasso, Coldrerio, Mendrisio, Castel San Pietro e Morbio Inferiore. Due infine – a Novazzano ed ancora a Davesco-Soragno – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Mesocco, operaio precipita su un terrapieno della A13: è gravissimo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.30) Oltremodo gravi le condizioni di un operaio 37enne, cittadino italiano di cui non constano al momento le generalità ed il domicilio, caduto stamane dall’altezza di circa 10 metri durante le operazioni di montaggio dell’impalcatura sotto un ponte della semiautostrada A13 in territorio comunale di Mesocco. L’infortunio alle ore 8.18 circa. L’uomo, come constatato dai sanitari del “Servizio ambulanza Moesano” cui è spettato il compito di prestare i primi soccorsi, è rimasto politraumatizzato nell’impatto con un terrapieno ricoperto di vegetazione e di pietre. Stanti le condizioni riscontrate, è stato fatto intervenire un equipaggio della “Rega” per il trasferimento urgente del 37enne al “Civico” di Lugano. Inchiesta sull’accaduto a cura di uomini della Polcantonale Grigioni, d’intesa con i vertici della Procura pubblica dei Grigioni.

Gallarate, dall’auto spunta hascisc a chili: due extracomunitari in arresto

0

Hascisc per circa cinque chilogrammi e suddiviso in 49 panetti è stato individuato e sequestrato nei giorni scorsi – di questo pomeriggio l’informativa – da agenti della Polstrada, sottosezione di Busto Arsizio (Varese), durante ordinaria attività di controllo lungo l’autostrada italiana A8 e meglio in prossimità della barriera di pagamento pedaggio a Gallarate. Gli stupefacenti si trovavano in una borsa davanti al sedile del passeggero di una “Ford Focus” al cui volante si trovava un extracomunitario abitante in provincia di Biella e risultato regolare sul territorio italiano; in situazione diversa è risultato invece l’altro uomo a bordo, parimenti extracomunitario ma clandestino oltre che sena fissa dimora. I soggetti, entrambi con precedenti penali legati al mondo della droga, sono stati tratti in arresto con addebito primario la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; già convalidato il provvedimento con automatica custodia in struttura penitenziaria.

Novedrate (Como): infortunio sul lavoro, 58enne ricoverato in codice giallo

0

Serie lesioni ad una mano per l’operaio 58enne che intorno alle ore 14.25 di oggi, all’interno della struttura produttiva alla “Annibale Colombo srl” di Novedrate (Como), si è infortunato mentre stava azionando una pressa per tavole di legno. Sul posto, in via Delle Betulle 3, sanitari della “Croce bianca” da Mariano Comense e specialisti dei Vigili del fuoco. L’uomo è stato trasferito in codice giallo al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza). Accertamenti sulla dinamica dei fatti e su eventuali responsabilità a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, una fase dell’intervento dei Vigili del fuoco.

Faggeto Lario (Como), in fiamme la selva castanile sull’Alpe Panighera

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.15) Dalle ampie proporzioni, benché combattuto con azione convergente di operatori da terra e dall’aria, il rogo divampato nel primo pomeriggio di oggi nelle selve castanili sull’Alpe Panighera in territorio comunale di Faggeto Lario, sopra l’abitato della località Lemna. Allarme lanciato attorno alle ore 13.00; sui fronti alcune squadre di Vigili del fuoco, un nutrito numero di volontari antincendio e l’equipaggio di un elicottero per il lancio di acqua dall’alto. Secondo fonti locali, l’area attaccata dalle fiamme è pari a circa un ettaro e mezzo.

Ilaria Salis, eine italienische linksextreme Aktivistin im Gefägnis in Ungarn

0

Am Wochenende wurde in den italienischen Zeitungen über den Fall von Ilaria Salis berichtet, einer antifaschistischen Aktivistin aus Mailand, die seit zehn Monaten in Untersuchungshaft in einem Hochsicherheitsgefängnis in Budapest, Ungarn, unter Bedingungen festgehalten wird, die sie selbst und die Menschen, die sie besucht haben, als “unmenschlich” beschrieben haben.

Ilaria Salis, 39 Jahre alt, wird zusammen mit anderen beschuldigt, zwischen dem 9. und 12. Februar 2023 in Budapest Neonazis angegriffen zu haben, als Tausende von Rechtsextremisten aus ganz Europa in Ungarn waren, um den “Tag der Ehre” zu feiern. Die jährliche Veranstaltung mit Umzügen, Konzerten und Veranstaltungen in verschiedenen Teilen der Stadt feiert ein nazistisches Bataillon, das 1945 versuchte, die Belagerung von Budapest durch die Rote Armee zu verhindern. Die ungarische Polizei hat seit zwei Jahren keine Genehmigung für Paraden erteilt, aufgrund der Gefahr von Auseinandersetzungen und öffentlicher Unruhe, aber einige kleinere Feierlichkeiten und Umzüge werden dennoch toleriert.

Zwischen dem 9. und 12. Februar 2023 wurden mehrere ungarische und ausländische Neonazi-Aktivisten, die sich in der Stadt für die Veranstaltung befanden, von einer Gruppe vermummter Personen auf der Straße angegriffen, und einige Vorfälle wurden auch von den Sicherheitskameras von Geschäften in der Gegend aufgezeichnet. Wenige Tage später hatten die ungarischen Behörden einige deutsche Antifaschisten und Ilaria Salis festgenommen. Es ist nicht klar, ob sie beschuldigt wird, an einem oder beiden dieser Angriffe teilgenommen zu haben, aber nach ungarischem Recht drohen ihr bis zu 16 Jahre Gefängnis. Salis erklärt sich für unschuldig und behauptet, an friedlichen Gegenkundgebungen teilgenommen zu haben, die während des Tages stattgefunden hätten, aber niemanden angegriffen zu haben.

Nach ihrer Festnahme wurde Salis in ein Hochsicherheitsgefängnis in Budapest gebracht, wo sie immer noch auf den Prozess wartet, der Ende Januar 2024 beginnen soll. In den ersten sechs Monaten wurde ihr der Kontakt zur Familie verweigert, die seit September nur zweimal in der Lage war, sie zu besuchen, und sagte, sie habe sie sehr mitgenommen gesehen.

Ungarn ist ein halbautoritärer Staat unter der Führung der rechtsextremen Regierung von Premierminister Viktor Orbán, in dem Verstöße gegen die Rechtsstaatlichkeit in den letzten Jahren häufig geworden sind.

Die Behörden behaupten, dass die Angriffe von Hammerbande geplant worden seien, einer Gruppe, die 2017 in Leipzig, Deutschland, gegründet wurde und ausdrücklich die “Zielsetzung hat, faschistische oder nationalsozialistische Militante anzugreifen und zu überfallen”. Die Anwälte von Salis behaupten, dass sie nicht unter den Mitgliedern dieser Organisation sei, aber der Anklage zufolge an diesen Angriffen teilgenommen haben soll, wissend von ihrer Existenz. In einem Interview mit Repubblica sagte ihr Vater, dass Salis nie mit der Familie über die Organisation gesprochen habe. Über ihre Anwälte haben sie viermal beantragt, dass die Tochter auf den Prozess in Italien warten dürfe, aber die Anträge wurden aufgrund der Fluchtge

Wallisellen (Kanton Zürich): Kosovarischer Geldabholer eines Telefonbetrugs verhaftet

0
AA009679

Die Kantonspolizei Zürich hat gestern in Wallisellen einen Geldabholer eines Telefonbetrugs verhaftet. Am Donnerstagmorgen erstattete die Tochter einer 91-jährigen Frau bei der Kantonspolizei Zürich Anzeige. Sie gab an, dass ihre Mutter erneut telefonisch mit Betrügern in Kontakt stehe, nachdem sie bereits am Vortag einem Geldabholer mehrere tausend Franken übergeben hatte. Die Betrüger hatten sich am Telefon als Sicherheitsangestellte einer Bank ausgegeben. Fahnder der Kantonspolizei Zürich nahmen sofort die Ermittlungen auf und konnten den Geldabholer festnehmen, als er bei der Frau weitere zehntausend Franken abholen wollte. Der 20-jährige Kosovare muss sich nun wegen Betrugs vor der Staatsanwaltschaft verantworten.

Vorsicht: Betrüger kontaktieren potenzielle Geldabholer über Stellenanzeigen und versprechen gut bezahlte Jobs Doch Vorsicht: Bei solchen Jobs können sich strafbar machen.

Frau entdeckt einen marokkanischen Dieb beim stehlen in Ihrem Auto

0

Die Kantonspolizei Solothurn konnte am Donnerstagmorgen, 1. Februar 2024, in Egerkingen einen Mann anhalten, welcher vorgängig verdächtig aufgefallen war. Bei der Anhaltung konnte beim 18-jährigen Marokkaner mutmassliches Deliktsgut festgestellt werden. Dieser wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Am Donnerstag, 1. Februar 2024, kurz nach 8.00 Uhr, meldete eine Fahrzeugbesitzerin, dass sie an der Bahnhofstrasse in Egerkingen soeben einen unbekannten Mann in ihrem Auto überrascht habe. Dieser sei nun in Richtung Bahnhof geflüchtet. Unverzüglich leitete die Polizei mit mehreren Patrouillen eine Fahndung ein, worauf der vorerst unbekannte Mann angehalten werden konnte. Dieser hatte mutmassliches Deliktsgut bei sich. Gemäss ersten Abklärungen handelt es sich um einen 18-jährigen Marokkaner. Dieser wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Verdächtige Beobachtungen umgehend melden

Mit der Kampagne «Bei Verdacht Tel. 117 – Gemeinsam gegen Einbruch» ruft die Kantons-polizei Solothurn die Bevölkerung auf, verdächtige Beobachtungen umgehend – zu jeder Tages- und Nachtzeit –, via Polizeinotrufnummer 117 zu melden. Dank solchen Meldungen ist es der Polizei in der Vergangenheit mehrmals gelungen, Tatverdächtige festzunehmen.

Frau stürzt nach Verkehrsunfall von Autobahnbrücke rund 30 Meter in die Tiefe

0

Nach einem Selbstunfall auf der Lützelmurgbrücke der Autobahn A1 in Matzingen ist am Donnerstagmorgen eine Frau rund 30 Meter in die Tiefe gestürzt, sie zog sich dabei schwere Verletzungen zu. Die Kantonspolizei Thurgau sucht Zeugen.

Kurz nach 3.00 Uhr heute morgen früh fuhr ein mit drei Personen besetztes Fahrzeug auf der A1 in Richtung Zürich. Auf der Lützelmurgbrücke in Matzingen prallte das Auto aus noch ungeklärten Gründen gegen die Mittelleitplanke. Anschliessend schleuderte das Fahrzeug über beide Fahrstreifen, kollidierte mit der rechten Brückenmauer und kam auf dem Pannenstreifen zum Stillstand. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau blieben beim Unfall alle Personen unverletzt.

Eine 24-jährige Beifahrerin fiel aus noch ungeklärten Gründen über die Brückenmauer und stürzte etwa 30 Meter in die Tiefe. Dabei zog sie sich schwere Verletzungen zu. Die Umstände, wie es zum Unfall kam und weshalb die Frau von der Brücke stürzte, werden durch die Kantonspolizei und die Staatsanwaltschaft abgeklärt.

Zusammen mit den Spezialisten der Kantonspolizei Thurgau waren Einsatzkräfte der Kantonspolizei Zürich, Notarzt und Rettungsdienst sowie die Staatsanwaltschaft Frauenfeld vor Ort.

Die Unfallstelle war bis 8.00 Uhr nur auf der Überholspur passierbar, was im morgendlichen Berufsverkehr zu erheblichen Behinderungen führte.

Zeugenaufruf: Personen, die Angaben zum Unfall oder zum Sturz von der Brücke machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Thurgau unter 058 345 22 22 in Verbindung zu setzen

L’editoriale-bonsai / Guai a chi pensa di poter cancellare Damiano

0

Anche a costo di rimanere gli unici a protestare, questo facciamo e faremo: e non solo nelle ricorrenze, ma in questo caso stante proprio la ricorrenza. Nella notte tra venerdì 1.o febbraio e sabato 2 febbraio 2008, in via Borghese a Locarno, fu assassinato Damiano Tamagni di cui si spera tutti sappiano e tutti abbiano serbato la memoria. Tempo addietro, qui a bottega, iniziammo a far notare che la targa in ricordo di Damiano Tamagni – lastruccia piccolina, neh; che non desse fastidio a qualcuno, neh; appena appena appoggiata su un angolo, neh – era stata asportata forse in séguito ad interventi di intonacatura e non più rimessa al suo posto; e, difatti, essa manca tuttora. Al futuro sindaco, ai futuri municipali, ai futuri consiglieri comunali di Locarno l’obbligo morale di far ricollocare tale targa in quel luogo; du chi non avverta questa come un’esigenza, beh, è probabile l’indegnità a svolgere un ruolo istituzionale nella città.

Il lungo braccio della legge: truffe agli anziani qui, preso in Polonia

0

Conferme dai portavoce del ministero pubblico e della Polcantonale, stamane, alla notizia dell’avvenuto arresto di un delinquente abituale facente parte del sistema truffaldino articolato sulle telefonate-“shock”: trattasi di un 37enne con residenza in Polonia, apolide, beccato in Polonia dopo aver causato danni in Ticino (e per tale motivo, in effetti, il soggetto era ricercato). “Ruolo di spicco all’interno di un sodalizio criminale”, secondo l’indicazione fornita; lavoro di indagine condotto sul lungo periodo, di massima dalla primavera dello scorso anno, con sviluppo su più linee venute infine a convergere, dal che si può dedurre che effettivamente assai ristretta era la cabina di regìa delle azioni criminali; determinante la costante collaborazione fra inquirenti di altri Paesi, Polonia ed Italia in ispecie, essendo in ballo l’attacco al massimo livello delle organizzazioni di truffatori.

A mettere le mani sul 37enne, dopo scambio di informazioni ed invio delle richieste di assistenza internazionale con il concorso delle autorità giudiziarie, sono stati elementi delle unità speciali della Polizia entrate in azione mercoledì 20 dicembre nella periferia di Poznan. Varie le ipotesi di reato, principale addebito la ripetuta truffa aggravata secondo quanto figura nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo; già avviate le pratiche per l’estradizione dalla Polonia alla Svizzera. Con qualche certezza: dal giorno dell’arresto del 37enne, in Ticino consta essersi “drasticamente ridotto il numero di tentativi di truffa”. Che almeno questa gramigna sia stata estirpata?

Venerdì illusorio, “Swiss market index” in verde tenue. Ma New York reagisce

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.12) Venerdì decollato con ottime impressioni e poi afflosciatosi, pur con difesa di modesta cifra verde (più 0.23 per cento sullo “Swiss market index” a quota 11’239.68 punti), per il listino primario della Borsa di Zurigo. Sotto misura soprattutto “Kühne+Nagel international Sa” (meno 1.45 per cento) e “Givaudan Sa” (meno 0.97); “Ubs group Ag” battistrada (più 2.63 per cento). In saliscendi, nell’allargato, la corsa del titolo “DocMorris Ag”, passato da un guadagno sulle otto figure ad un progresso assai più modesto per immediate prese di beneficio, pur potendosi a questo punto ipotizzare un prezzo-“target” in rialzo stanti le prime evidenze di successo delle ricette elettroniche in Germania. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.35 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.09; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, più 0.05; Ibex-35 a Madrid, più 0.48. In valida reazione New York: Nasdaq, più 1.72 per cento; “Dow Jones”, più 0.35; S&P-500, più 1.07. Cambi: 93.60 centesimi di franco per un euro, 86.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; in recupero il bitcoin, ora al controvalore teorico di 37’438 franchi circa per unità.

Varese, collisione in zona stadio: auto si inalbera, ferito un 20enne

0

Un 20enne ha riportato lesioni all’apparenza non gravi in séguito alla collisione tra due auto, stamane, in prossimità dello stadio “Franco Ossola” di Varese e meglio lungo via Giuseppe Bolchini. Causa violenza dell’impatto, occorso intorno alle ore 730, uno dei veicoli si è inalberato arrestandosi con due ruote all’aria. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana”. Il giovane è stato assistito e trasferito al “Circolo” di Varese per le cure del caso.

Luino (Varese), sgombero forzato all’ex-“Ferrotel”: trovati due abusivi

0

Primo atto dell’ipotizzata operazione di recupero dell’ex-“Ferrotel” di piazzale Guglielmo Marconi a Luino (Varese), ieri mattina, con lo sgombero della struttura ormai fatiscente e con la collocazione di sigilli e blocchi alle finestre al fine di evitare una rioccupazione degli ambienti. All’interno del complesso, ad un tempo adibito a struttura di accoglienza per il personale ferroviario in sosta e poi dismessa al pari di varie realtà omologhe, sono stati individuati due nordafricani 30enni – donna e uomo, marocchina e tunisino, entrambi clandestini – che si erano trovati lì un alloggio, approfittando anche di allacciamenti abusivi alla rete di erogazione dell’energia elettrica. Lo sgombero è stato eseguito da effettivi dell’Arma dei Carabinieri con il concorso di agenti della Polizia locale per quanto di competenza.

Como, clandestino irrompe armato nell’oratorio di Rebbio: preso

0

Minaccia aggravata con l’uso delle armi e detenzione di arma da taglio gli addebiti mossi al giovane clandestino – sedicente 19enne, sedicente tunisino, niente documenti, niente fissa dimora – che poco prima delle ore 22.00 ha fatto irruzione all’oratorio della parrocchia titolata a san Martino in Como quartiere Rebbio, impugnando un coltello a serramanico e proferendo minacce all’indirizzo di conduttori ed ospiti della struttura in cui trovano accoglienza numerosi stranieri – sia adulti sia minorenni – accolti nella struttura dal parroco don Giusto Della Valle. Il criminale, a quanto pare, era alla ricerca di un altro extracomunitario che a suo dire gli avrebbe dovuto restituire un telefono cellulare. Le minacce sono poi state estese al gestore del centro; a questo punto, chiamata alle forze dell’ordine ed intervento di una pattuglia della Polizia di Stato i cui agenti hanno proceduto a mettere in manette l’assalitore.

Lonate Pozzolo (Varese), investita mentre attraversa la strada: è grave

0

Una donna di circa 60 anni è rimasta ferita in modo grave – ricovero in ospedale sotto regime di codice rosso – dopo essere stata investita in fase di attraversamento lungo via Giacomo Matteotti a Lonate Pozzolo (Varese), alle ore 14.34 circa di oggi. Lesioni dall’entità minore ha subito anche un’altra persona, all’incirca coetanea, che si trovava a bordo di una delle due auto coinvolte nell’incidente: a quanto consta, difatti, il primo veicolo si era fermato proprio per dare precedenza alla donna che stava attraversando ed il conducente del secondo mezzo non è riuscito a frenare per tempo. Rilevamenti a cura di agenti della Polizia locale; assistenza medica garantita da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Gallarate (Varese).

Saronno (Varese), morto l’uomo travolto da un “pallet” a Settimo Milanese

0

Dopo tre giorni dal ricovero in condizioni disperate, è deceduto oggi al “Niguarda” di Milano l’autotrasportatore 57enne di Saronno (Varese) che era rimasto schiacciato da un bancale del peso di oltre 400 chilogrammi intorno alle ore 13.50 di lunedì nell’area di pertinenza della “Satisloh srl Italy” di via Del Campaccio 13 a Settimo Milanese (Milano). La vittima, che aveva subito un trauma cranico ed un trauma toracico durante le operazioni di scarico dal pianale dell’automezzo, era stata trasferita in codice rosso con un’eliambulanza. Gli accertamenti sulla dinamica dell’episodio sono svolti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, l’azienda nelle cui pertinenze ha avuto luogo il tragico infortunio.

È morto Aldo Pessina, l’uomo delle ultime certezze tra i liberali luganesi

0

Per 28 anni fu nel Legislativo di Lugano, e da primo cittadino tra il 1999 ed il 2000; da membro della Direttiva cittadina, sette anni come membro (1988-1995) ed 11 da presidente sezionale (1995-2006), carica che in qualche modo gli rimase sotto forma non operativa essendo egli stato nominato presidente onorario – caso che resta unico – nel 2006. Era l’uomo delle certezze, uno tra gli ultimi fari del liberalismo “d’antan”, Aldo Pessina, scomparso nella notte di mercoledì all’età di quasi 88 anni; assicurò mezzo Distretto, si diceva, per professione, e rassicurò il Distretto intero, egualmente si diceva, sulle sponde di una compagine politica che egli sapeva benissimo avviarsi verso l’essere un “già partitone”; anzi, proprio su frasi da tedofori accecati egli si irrigidiva, amando poco o per nulla le edulcorazioni in stile “Siamo un grande partito”.

L’attività di assicuratore era nel Dna di famiglia sin dall’inizio del secolo scorso, prima rivendicazione all’anno 1904; sulla scia del padre Gianni, Aldo Pessina divenne multimandatario nel 1965 e quasi 40 anni più tardi si concesse una ragione sociale come “Aldo Pessina e associati”, trasformatasi infine nella “Gsf partners Sa”. In àmbito sportivo, promotore o copromotore di tutto quel che era possibile inventare su ruote: con Silvio Moser (pilota, primo ticinese a punti in “Formula 1”; a lui egli dedicò anche un libro) e Pablo Foletti (giornalista, di cui era tra l’altro cognato avendo Pablo Foletti sposato Pia Pessina, sorella di Aldo che era dunque zio di Michele Foletti odierno sindaco di Lugano), mise in piedi “Esposauto”, straordinaria vetrina dei motori da corsa in un “Padiglione Conza” nel quale diventava difficile persino l’entrare, tanto per la qualità dei veicoli esposti quanto per la presenza di piloti dalla caratura internazionale; era il 1967, fu scelta la cadenza biennale, già a partire dalla terza edizione entro nel gruppo degli organizzatori anche il pilota Gianclaudio “Clay” Regazzoni. Aldo Pessina stesso era stato buon volante, tra il 1962 ed il 1974 quando decise di chiudere la carriera (in coincidenza con la tragica morte dell’amico Silvio Moser), giungendo a vincere una “Quattro ore” a Monza proprio in coppia con Gianclaudio “Clay” Regazzoni, e spesso correndo nei “rally” tra Europa e Sudamerica. Fra le altre passioni, il tiro sportivo, la scrittura e la musica con la “Lüganiga band”.

Appiano Gentile (Como): furgone sfonda recinzione, 49enne ferito

0

Il conducente 49enne di un “pick-up” è stato ricoverato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), attorno al mezzogiorno di oggi, sull’esito di un incidente stradale occorsogli lungo via Salvo D’Acquisto in territorio comunale di Appiano Gentile (Como). Standosi alla più attendibile ricostruzione dell’accaduto, il mezzo è andato a sbattere contro una recinzione e l’ha oltrepassata, arrestandosi con le ruote anteriori a cavallo del muretto in cemento posto a sostegno della ringhiera. Assistenza portata dal personale medico e paramedico della “Croce rossa italiana” in Lurate Caccivio e da effettivi dei Vigili del fuoco del Distaccamento locale.

Olgiate Comasco (Como): collisione sulla “Briantea”, due persone ferite

0

Due persone hanno riportato lesioni, e per tale motivo sono state assistite da personale sanitario e pio trasferite in sede nosocomiale per le cure del caso, sulle conseguenze di un incidente avvenuto alle ore 17.15 circa di oggi in territorio comunale di Olgiate Comasco (Como), lungo la Strada statale numero 342 “Briantea”, tratto noto localmente come “via Varesina”. Tre i mezzi coinvolti, uno dei quali si è ribaltato. Assistenza portata da operatori dei servizi locali di autoambulanza e da squadre dei Vigili del fuoco provenienti dal Distaccamento di Appiano Gentile e dal Comando provinciale in Como. Le condizioni dei feriti sarebbero non preoccupanti.

Lomazzo (Como), rapinò una farmacia e poi torna in zona: arrestato

0

Forse stava prendendo le misure per un’altra rapina, forse era in procinto di agire; di certo è riuscito a dare nell’occhio, ed a far convergere su di sé l’attenzione delle forze dell’ordine, tanto che dall’allungare le mani nel nuovo atto predatorio è passato al dover allungare le mani per lasciar scorrere le manette intorno ai polsi. Preso ieri a Lomazzo (Como), mentre faceva l’elastico cioè si aggirava dalle parti dell’ufficio postale di viale Francesco Somaini, un 33enne il cui volto corrispondeva all’immagine identificata con la tecnologia di riconoscimento in occasione di un colpo precedente: sempre a Lomazzo, nella giornata di lunedì 22 gennaio, bersaglio la farmacia “Pizzi” di via Unione 11 ovvero a distanza di 750 metri dall’ufficio postale. Detto e confermato: primo intervento da parte di agenti della Polizia locale, insieme con loro alcuni effettivi dell’Arma dei Carabinieri, uomo fermato mezzo avvisato, indi perquisizione domiciliare e riscontri; tra questi, un monopattino elettrico utilizzato dal 33enne per scappare dalla scena della prima rapina (a mano armata, non di poco conto il bottino), alcuni capi di abbigliamento indossati nella circostanza stessa, e la pistola (d’accordo, era una scacciacani ma nella farmacia non potevano saperlo). Fine della corsa, un delinquente in mano sulle strade.

Marijuana a pacchi nell’auto, 50enne varesino fermato in zona confine

0

Un carico di marijuana per il peso effettivo di 5’300 grammi, e contenuto in cinque sacchetti riposti nel bagagliaio dell’auto, è costato l’arresto ad un 50enne varesino che nella serata di venerdì 26 gennaio (di stamane la notizia), durante il transito lungo la Strada statale numero 233 “Varesina” in territorio comunale di Marchirolo ovvero a distanza di circa cinque chilometri dal confine, era stato intercettato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Luino, durante un’ordinaria attività di controllo. Il veicolo era in movimento verso Lavena-Ponte Tresa; ignota la destinazione della merce, non potendosi trascurare l’ipotesi di una consegna al di qua del confine. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, il 50enne avrebbe tentato anche una manovra non priva di azzardo al fine di evitare di sottoporsi all’accertamento; una volta constatata la presenza della droga, l’uomo ha dichiarato di non avere contezza alcuna circa il carico né di averne avvertito l’odore “a causa di un difetto funzionale del proprio olfatto” ed è stato arrestato. L’addebito, al momento: detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Olgiate Olona (Varese): collisione tra auto e bici, 76enne ricoverato

0

Sotto codice giallo causa riscontrati traumi dalla media gravità il ricovero in ospedale, stamane, di un 76enne finito sull’asfalto ad Olgiate Olona (Varese) dopo collisione con una vettura lungo la Strada provinciale numero 2 “Strà pidica”, sezione a monte della rotatoria di via Busto-Fagnano. Richiesta di soccorsi lanciata alle ore 10.24 circa; intervento in codice rosso stanti le prime notizie comunicate agli operatori sanitari; l’anziano è stato stabilizzato e trasferito in sede nosocomiale; accertamenti esperiti a cura di agenti della Polizia locale di Olgiate Olona, cooperanti i colleghi di Solbiate Olona.

Domodossola (Vco), contrabbanda melassa da narghilè, stramultato

0

Melassa da narghilè per il peso di otto chilogrammi (32 confezioni da 250 grammi l’una) e sigarette di produzione estera – da un Paese arabo, a rigore delle scritte sui pacchetti – ed in stecche prive del contrassegno di legittimazione sono stati sequestrati nei giorni scorsi durante un controllo effettuato alla stazione ferroviaria internazionale di Domodossola (Vco), all’opera effettivi della Guardia italiana di finanza e funzionari dell’“Agenzia dogane-monopoli”. La merce si trovava nelle disponibilità di un extracomunitario intercettato a bordo di un treno proveniente dalla Svizzera; l’uomo aveva dichiarato di non avere nulla da dichiararsi; inflitta una sanzione amministrativa nella misura di oltre 48’000 euro. In immagine, i prodotti sequestrati.

Truffe agli esami per la patente, dal Vco l’inchiesta dilaga in tutta l’Italia

0

Assume proporzioni sempre più consistenti, autorizzando gli inquirenti a configurare l’esistenza di una o più organizzazioni criminali operanti in questo àmbito, l’inchiesta partita nel 2022 sull’asse tra Domodossola e Verbania, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, e pertinente alle truffe negli esami teorici per il conseguimento della licenza di condurre: già 12 i soggetti identificati quali portatori di strumenti elettronici grazie ai quali ricevere informazioni, cioè le risposte esatte ai “quiz” durante l’esame. Il fulcro dell’attività criminale, come emerge ora, si trovava nelle province di Bergamo e di Brescia; dal momento che i candidati alla patente – tutti stranieri e tutti privi di una conoscenza persino elementare della lingua italiana – potevano legalmente far uso di cuffie grazie alle quali accedere alla traduzione dei quesiti, la presenza di una semplice “pulce” fissata in singolo padiglione auricolare e di una microvideocamera, le soluzioni erano fornite da distanze anche notevoli, in contatto telefonico costante e “schermato” per l’appunto dalle cuffie regolamentari. Il caso all’origine dell’inchiesta, per l’appunto, all’Ufficio motorizzazione civile di Domodossola e con il concorso di agenti della Polstrada di Verbania: qui furono infatti scoperti due pakistani che, pur abitando a Milano, avevano scelto tale sede per l’esame e che non ne avevano sbagliata una, vero, salvo essere poi perquisiti dai poliziotti; dagli abiti uscì di tutt’un po’, dalla citata microvideocamera (nascosta in un bottone della giacca) all’auricolare schiacciato all’interno di un orecchio al modem per la trasmissione delle immagini e per la decodifica delle risposte (il suggeritore, tra l’altro, stava operando dalla provincia di Bergamo).

Altri 10 casi sono stati scoperti “a cascata” in varie province tra cui, in mero ordine alfabetico, Bolzano, Firenze, Pordenone, Rimini, Savona, Trapani, Trento e Venezia. A margine: in qualche caso è stato necessario il ricorso a personale professionalmente preparato in àmbito sanitario al fine di rimuovere gli auricolari dalle orecchie degli aspiranti alla patente, tanto la “pulce” era stata collocata in profondità… Nella foto, una parte delle apparecchiature elettroniche sequestrate.

Giornico, guidava il Tir da semisbronzo: autista polacco sotto denuncia

0

Tra la bottiglia di birra e lui, che di professione fa il camionista e che stava per l’appunto guidando un Tir con targhe tedesche dall’Italia verso nord, era d’obbligo una distanza di sicurezza; ed invece, guarda un po’, all’ordinaria verifica con etilometro probatorio è spuntato un tasso alcoolemico pari a 0.53 grammi il litro. In guai grossi, stante la denuncia a suo carico per guida in stato di ebrietà ovvero ebbrezza oltre che per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, è da ieri un 48enne autista con passaporto polacco, soggetto individuato e fermato ieri al “Centro controllo veicoli pesanti” in Giornico; tutto lineare e tutto persino semplice, al momento delle contestazioni. Al soggetto è stato inoltre intimato il divieto di circolazione su suolo svizzero. L’autoarticolato è rimasto sul posto sino alla presa in consegna da parte di un altro conducente.

Gavirate (Varese), prima dell’alba arriva il ladro: depredato ristorante

0

Non è da escludersi un collegamento con altro colpo, perpetrato giorni addietro al non lontano “Galpa beach” di lungolago Isola Virginia 4, nel caso del furto con effrazione messo a segno un’ora prima dell’alba di oggi da un singolo malvivente ai danni del “Villa Cocca”, ristorante di via Del Chiostro 14 a Gavirate (Varese), bottino attorno ai 2’000 euro. Il ladro, come da immagini acquisite per tramite delle videocamere di sicurezza, è entrato nella struttura passando dall’area piscina (in immagine) ed aprendo un finestrone, indi puntando con decisione verso la cassa ed asportandola fisicamente. In corso di valutazione, ma piuttosto significativi già a prima sensazione, i danni materiali subiti da infissi e manufatti. Indagini ad ampio spettro nella zona.

Gelo Fed, soffre la Borsa di Zurigo. Sisma in “Julius Bär”. Reagisce New York

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.29) Malamente congedatesi dal mese di gennaio sui prodromi di notizie poi giunte in livrea da becchini, causa soprattutto l’atteggiamento riottoso e pavido dei vertici della “Federal reserve” statunitense in materia di tassi, in sofferenza affrontano febbraio le piazze borsistiche europee sulle quali, oltre ai venti gelidi in clima generale antitetico agli atti di coraggio, stanno spirando anche refoli locali non sempre positivi. Numeri da consuntivo 2023 poco soddisfacente hanno vessato ad esempio il titolo “Roche holding Ag” (meno 5.50 per cento) sul listino primario a Zurigo, laddove lo “Swiss market index” ha lasciato sul campo una figura abbondante – 1.05 per cento – ad 11’213.91 punti dopo minimo a quota 11’194.31 punti, di fatto rifluendo sui livelli di un anno fa (scarto positivo: 0.23 per cento) e con reale archiviazione del primo mese ad un margine utile pari allo 0.68 per cento. Spunti accettabili, per contro, da “Abb limited” (più 1.66) e “Novartis Ag” (più 1.28). Nell’allargato, occhi puntati su “Julius Bär Gruppe Ag”: accertata com’è di massima la dimensione del disastro finanziario legato al sostegno al gruppo immobiliare “Signa” (prime indicazioni, attorno ai 100 milioni di franchi; realtà ormai acquisita, oltre 600 milioni di franchi; 586 milioni di franchi già in ammortamento), Philipp Rickenbacher ha dato le dimissioni dal ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione prendendo atto di una situazione per lui ormai insostenibile o, in altre parole, è stato silurato “d’emblée”; repentina anche la decisione di uscire dal ramo del debito privato, cioè dei finanziamenti alla clientela selezionata in fascia alta; positiva in avvio la risposta degli operatori sul mercato, con volata sino al prezzo di 51.94 franchi per azione (guadagno attoro all’otto per cento) e successivo rientro verso la parità (chiusura a 47.72 franchi, più 0.42).

Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.26; Ftse-Mib a Milano, meno 0.18; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0.89; Ibex-35 a Madrid, meno 0.63. New York in replica positiva: Nasdaq, più 0.82; S&P-500, più 0.74; “Dow Jones”, più 0.54. Cambi: 93.18 centesimi di franco per un euro, 85.76 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rimbalzo contenuto al controvalore teorico di 36’897 franchi circa per unità.

Bregnano (Como): auto finisce ruote all’aria, traumi per una 52enne

0

Ricovero con traumi valutati a media entità, dunque sotto regime da codice giallo, per la conducente 52enne di un’auto venuta ieri pomeriggio a collisione con un veicolo commerciale in territorio comunale di Bregnano (Como), di fatto sull’accesso allo svincolo in uscita dalla “Pedemontana”, e ribaltatasi in ségiuto all’urto. L’episodio alle ore 18.23 circa; la 52enne è stata liberata dall’abitacolo su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco; contuso e con lesioni all’apparenza non gravi il guidatore dell’altro mezzo; inevitabili le ripercussioni sulla viabilità.

Castiglione Olona (Varese): a fuoco il tetto di una casa, donna salvata

0

Salvataggio tempestivo di una donna svenuta, nel pomeriggio di ieri ovvero mercoledì 31 gennaio, durante le operazioni di sgombero di un edificio in via Giovanni Boccaccio a Castiglione Olona (Varese): decisivo l’intervento di un agente della Polizia locale presente a supporto degli effettivi dei Vigili del fuoco che stavano attivando le procedure per lo spegnimento di un incendio. A quel momento, poco dopo le ore 17.30, le fiamme avevano già attaccato un’ampia sezione della falda del tetto oltre alle sottostrutture e minacciavano gli appartamenti al piano più alto dello stabile. La donna, poi visitata sul posto dai sanitari, ha ricevuto immediato conforto dal marito. Una valutazione completa sui danni sarà condotta stamane.

Calcio Dna / Zan Celar defraudato del goal, Lugano costretto al pareggio

0

Mezzo passo falso del Lugano, stasera, al 21.o turno del calcio di massima serie elvetica: ad occhiali il pareggio interno con il Grasshoppers Zurigo, invero in giornata dai non disprezzabili risultati concomitanti (da temersi tuttavia il possibile sorpasso da parte del Lucerna, domani, nel posticipo). Stradominio dei bianconeri nella gestione del gioco (possesso-palla al 68 per cento, 643 passaggi riusciti contro 283), ospiti ben disposti a pestare su tutto quel che passava a fil d’erba e pazienza se si trattava del pallone (18 falli commessi, tre cartellini gialli), due soli tiri nello specchio della porta avversaria da parte del Lugano e un solo intervento di Amir Saipi a protezione dell’area piccola dei padroni di casa. Oggettivo carico di noia per i 2’362 spettatori dichiarati a Cornaredo, dunque, fatta eccezione per un momento che avrebbe cambiato il corso del confronto: minuto 32, rete di Zan Celar, esultanza legittima, goal annullato invece per il presunto, ma proprio presunto, ma oltremodo presunto tocco dello stesso attaccante con un braccio; a sensazione, tocco inesistente; nell’ipotesi contraria, nulla che abbia interferito con la traiettoria della sfera, ovvero non una deviazione e non un “aggiustamento” dal quale Zan Celar abbia tratto beneficio. Di buono, per quel che buono possa esservi, solo il fatto che in qualche modo la classifica è stata nutrita anche oggi.

I risultati – Winterthur-Basilea 1-3 (oggi); Youngboys-Yverdon 5-1 (oggi); Lugano-Grasshoppers Zurigo 0-0 (oggi); San Gallo-Servette 0-2 (oggi); Zurigo-Losanna 2-2 (oggi); StadeLosannaOuchy-Lucerna (domani).

La classifica – Youngboys 44 punti; Servette 38; San Gallo 36; Zurigo 33; Lugano 30; Lucerna 28; Winterthur 26; Grasshoppers Zurigo, Basilea 25; Yverdon 24; Losanna 21; StadeLosannaOuchy 14 (Lucerna, StadeLosannaOuchy una partita in meno).

Pier Tami a Palazzo delle Orsoline. Tra strette di mano e auguri

0

Due ospiti di riguardo, entrambi operanti nel mondo del calcio ad alto livello, oggi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona su invito dall’autorità politica cantonale: in visita, ed accolti da Raffaele De Rosa quale presidente dell’Esecutivo, gli ex-calciatori ed ora tecnici Pierluigi “Pier” Tami (direttore generale delle Rappresentative maschili di Rossocrociazia) e Vincent Cavin (il vodese, da considerarsi ticinese per affezione e per diuturna presena, è fresco di chiamata al ruolo di assistente del selezionatore Gregg Berhalter per la Nazionale degli Stati Uniti in vista dei prossimi Mondiali). Inevitabili le due chiacchiere con Pierluigi Tami circa i prossimi Campionati europei, in calendario tra giugno e luglio in Germania. In immagine, padroni di casa ed ospiti nella stessa… squadra.

“Max museo” di Chiasso, stavolta il laboratorio si fa… palcoscenico

0

In versione interattiva, con un’esperienza a metà tra palco e realtà per dirla con Luciano Ligabue, il laboratorio didattico per bambini e adulti che sarà proposto sabato 3 febbraio al “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6). L’appuntamento è inserito nel quadro delle attività coincidenti con la mostra “Fortunato Depero e Gilbert Clavel. Futurismo uguale sperimentazione: Artopoli” curata da Luigi Sansone e da Nicoletta Ossanna Cavadini ed il cui “finissage” è programmato per domenica 7 aprile. Inizio ore 15.00, conclusione ore 17.00; merenda monodose ai bambini; per le iscrizioni inviare una “e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch.

Lugano, un dialogo in “Carte mute” sul palo della “Lombardi”

0

In scena la compagnia “Il milione”, collettivo teatrale operante dal 2022 e generatosi dall’incontro fra gli attori Pietro De Nova e Maurizio Zucchi, nello spettacolo teatrale “Carte mute” che sarà proposto mercoledì 7 febbraio alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino località Càsoro. Proposta nel contesto della stagione dal titolo “Via dalla corrente”; struttura dialogica fra due venditori da bancarella, l’uno di nome Levante e l’altro di nome Ponente, che per la prima volta si ritrovano soli agli estremi di una grande piazza di una grande città e che per la prima volta, pur conoscendosi benissimo e da lungo tempo… beh, qui si rischia di entrare nello “spoiler”, e non è il caso. Al termine della rappresentazione, confronto fra attori e pubblico. Inizio ore 20.00. Nella foto, un momento dello spettacolo.

Famiglie tra passato e futuro, a Bellinzona la mostra itinerante

0

Da lunedì scorso, negli ambienti della Bibliocantonale di Bellinzona, l’esposizione fotografica itinerante dal titolo “Famiglie: esplorando il passato, immaginando il futuro. 150 anni di sfide e conquiste tra ruoli, lavoro e conciliabilità”, proposta messa in campo sotto egida della “Pro familia Svizzera italiana” quale strumento per per celebrare il 30.o dell’istituzione dell’“Anno internazionale della famiglia”. Per la “prima” in territorio ticinese, la mostra è stata rieditata con nuova veste grafica ed arricchita da finestre storiche sulla realtà cantonale, in ispecie per tramite di una selezione di immagini a narrazione e ricostruzione della storia della famiglia nel corso del tempo ed ormai su un periodo più ampio rispetto ai 150 anni “dichiarati” (i primi materiali, di fatto, risalgono al 1860). Le tappe in Ticino: Bellinzona sino a metà marzo, indi Mendrisio, Lugano, Manno e Locarno, data ultima giovedì 28 novembre. Accesso gratuito dal lunedì al sabato durante i consueti orari di apertura della Bibliocantonale.

Borsa di Zurigo al ribasso. E poi la mazzata dalla Fed: New York in tuffo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.35) Cielo grigio a Zurigo, buio pesto a New York. Pessimo il viatico con cui gennaio congeda le Borse al di qua ed al di là dell’Atlantico: in Europa per ordinari sussulti cui si associava oggi l’attesa delle decisioni in àmbito “Federal reserve” statunitense, a New York per le decisioni stesse circa i tassi. Ed ecco il peggio nel ventaglio delle possibilità: non solo la conferma dello “status quo”, ma anche un rinvio a tempi indeterminabili di quel sia pur minimo taglio (uno 0.25 per cento sul riferimento, via) che ad inizio autunno era stato ipotizzato per la fine di marzo, che il mese scorso aveva subito una procrastinazione a maggio-giugno e che ora viene collocato tra i possibili scenari dell’anno 2024, ma sempre in subordine ad ancor più drastici abbattimenti del tasso di inflazione; dal che deriverà un atteggiamento conforme e congruo ai piani alti della “Banca centrale europea”, quanto alla “Banca nazionale svizzera” è già nota l’opzione immobilistica prefigurata dal presidente Thomas Jordan. Esiti a partirsi dal fondo: Nasdaq bastonato (meno 2.23 per cento), “Dow Jones” in ambasce (meno 0.82), S&P-500 a tutti gli effetti gelato (meno 1.61).

La piazza di Zurigo, per suo, era uscita assai appesantita nel listino primario con perdita pari allo 0.96 per cento sullo “Swiss market index” a quota 11’333.38 punti, pochi i titoli sopra la linea e per frazioni (“Roche holding Ag”, “Swiss life holding Ag” e “Zürich insurance group Ag” tutti in progresso pari allo 0.16 per cento), serie difficoltà invece per “Novartis Ag” (meno 3.45 per cento su pubblicazione dei risultati economici 2023) ed “Holcim limited” (meno 2.48). Allargato a lungo in cerca di informazioni; flessione in ampia doppia cifra (meno 17.20) per “Meyer Burger technology Sa”; “DocMorris Ag” (più 0.87 per cento) sulle creste degli ultimi 18 mesi. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.40; Ftse-Mib a Milano, più 0.40; Ftse-100 a Londra, meno 0.47; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, più 0.38. Cambi: 93.19 centesimi di franco per un euro, 86.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento sotto la soglia dei 37’000 franchi (36’721 circa all’ultimo riscontro) per unità il controvalore del bitcoin.

Cantù (Como), sfonda la vetrina per rubare. Bottino: zero virgola zero

0

È oggetto di ricerche a lungo raggio il ladro autore di una spaccata, intorno alle ore 14.04 dell’altr’ieri ovvero lunedì 29 gennaio, ai danni del negozio “Non solo frutta” di via Montello 16 a Cantù frazione Vighizzolo (Como). L’uomo, giunto sul posto a bordo di un monopattino elettrico, dopo aver sfondato una sezione della vetrina si è diretto verso la cassa e l’ha scardinata, restando tuttavia con un palmo di naso dal momento che il titolare dell’attività, durante la pausa meridiana, è abituato a mettere al sicuro gli introiti della mattinata. Accertamenti in corso a cura di agenti della Polizia locale di Cantù.

Erba (Como), doppia spaccata con un tombino: ladri a bersaglio

0

Dalla mattina di domenica, sull’avvio delle indagini da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, sono in corso le ricerche di due uomini responsabili delle effrazioni compiute nelle prime ore di domenica scorsa ai danni di una “superette” e di un punto operativo per il trasferimento di denaro all’estero in territorio comunale di Erba, zona stazione ferroviaria. Strumento per le spaccate: un tombino, presumibilmente estratto dall’alloggiamento a breve distanza dal luogo dei colpi, il primo attorno alle ore 3.20 in piazza Padania ed il secondo una ventina di minuti più tardi in via Giovanni Pascoli. L’entità del bottino è stimabile di massima in 5-6’000 euro oltre a vari “Smartphone”; significativi i costi per le riparazioni.

Hockey Nl / Lugano, finale infausto. Ambrì, vittoria in… difesa

0

Sorridente l’AmbrìPiotta, di sicuro irritato il Lugano in una serata hockeystica di massima serie che poco o nulla ha chiarito circa gli scenari prossimi venturi. Difende con bel cuore la 10.a posizione ed aggancia anzi il Davos sul nono gradino (ma i grigionesi hanno disputato un incontro in meno) l’AmbrìPiotta cui è sufficiente il primo periodo per scavare un fossato tra sé e l’Ajoie, a bersaglio Inti Pestoni (9.25), Tommaso De Luca (10.50) ed Manix Éric Landry (19.55); ancora del 21enne di passaporto canadese e statunitense ma con licenza svizzera, al 28.58, il 4-0 cui i giurassiani sapranno opporre soltanto il timbro di Kyen Sopa al 30.49; cattive nuove per Rocco Pezzullo, colpito duro al capo e costretto ad abbandonare la sfida nel corso della frazione centrale. Cascano per contro i bianconeri, in antitesi alla tendenza del confronto sul ghiaccio degli Zsc Lions: squadra per due volte avanti (11.44, Michael Joly; 36.00. Luca Fazzini a chiusura di un “power-play”) e per due volte raggiunta (18.55, Rudolfs Balcers; 39.58, Denis Malgin), indi trafitta nuovamente da Rudolfs Balcers (45.23); al 55.02 un cambio davanti alla gabbia degli ospiti, con l’innesto di Thibaut Fatton al posto di Mikko Koskinen; in realtà, il “back-up” sarà richiamato in panca al 58.28 per far spazio al sesto uomo di movimento, unico esito due dischi incassati a porta vuota (59.27, Denis Malgin; 59.51, Sven Andrighetto).

I risultati – AmbrìPiotta-Ajoie 4-1; Berna-BielBienne 3-2; FriborgoGottéron-Zugo 3-4; Kloten-ServetteGinevra 3-2; Scl Tigers-Davos 4-2; RapperswilJona Lakers-Losanna 4-1; Zsc Lions-Lugano 5-2.

La classifica – Zsc Lions 92 punti; FriborgoGottéron 87; Zugo 83; Losanna 72; Berna 70; Lugano 68; ServetteGinevra 62; BielBienne 60; Davos, AmbrìPiotta 59; Scl Tigers 57; RapperswilJona Lakers, Kloten 47; Ajoie 31 (Lugano, Scl Tigers 44 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Berna, ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Kloten 43; Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta 42; Ajoie 40).

Hockey Sl / Altro piccolo “black-out”, i Rockets tornano a… chinarsi

0

Due dollari di onore, l’uno per una ritrovata attitudine alla resistenza ed alla produzione offensiva (33 tiri; d’accordo, gli avversari ne hanno sparati 40) e l’altro per il primo goal del non ancora 21enne Matteo Tedoldi in cadetteria, sono discreta cosa ma non possono evitare ai Bellinzona Rockets un altro zero nella casella delle vittorie, sei contro 38 in totale pur dovendosi rendere merito alla squadra per il successo di sabato scorso sulla ChauxdeFonds; 1-4 stasera sul tabellone contro il Visp, ospiti a distribuirsi le opportunità come del resto hanno fatto per l’intera stagione, reti di Raphael Kuonen (6.32), Andy Ritz (29.58), Yannick Brüschweiler (46.54) e Fadri Riatsch (47.35). Da ciò si sarà compreso che i bellinzonesi sono rimasti bene in corsa soprattutto dopo essersi riavvicinati (39.04, assist di William Hedlund e di Valentin Hofer) e che per l’ennesima volta la sconfitta si è delineata su un brevilineo passaggio a vuoto, due goal al massivo nello spazio di soli 39 secondi. Mattia Canepa ad ogni modo assai determinato nel preservare la gabbia da gravami peggiori, 36 parate su 40 conclusioni al riscontro; vero è anche che, in termini potenziali, il Visp resta compagine degna almeno di approdare alle semifinali, cioè qualcosa che di massima si situa fuori dalla portata dei Rockets. Eppure, in altra circostana..

I risultati – Bellinzona Rockets-Visp 1-4; LaChauxdeFonds-Martigny 2-3 (al supplementare); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Winterthur 1-4; Sierre-Basilea 2-5; Turgovia-Olten 1-3.

La classifica – LaChauxdeFonds 91 punti; Basilea 89; Olten 81; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 77; Sierre, Turgovia 63; Martigny, Visp, Winterthur 58; Bellinzona Rockets 22.

Stabio: rogo in un palazzo, inquilino intossicato, gravi i danni

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.10) Ancora in corso, pur a problema risolto, le operazioni di messa in provvisoria sicurezza di uno stabile sito in via Gaggiolo a Stabio e nel quale, alle ore 18.18 circa di oggi, è scoppiato un incendio al secondo piano, primo focolaio nella cucina di un appartamento. L’unica persona presente nei locali interessati dalle fiamme ha riportato sintomi di intossicazione da fumo ed è stato assistito da operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, indi trasportato al Pronto soccorso del “Beata Vergine” in Mendrisio. Sul posto anche agenti della Polcom Mendrisio e della Polcantonale ed effettivi dei Pompieri Mendrisiotto. L’intero tratto stradale è stato chiuso al traffico sino a completamento delle attività primarie; dichiarati “ingenti” i danni subiti dall’abitazione.

Da Morbio Inferiore al Comasco per rubare: denunciati due italiani

0

dr30 anni e comasca la donna, 32 anni e veronese l’uomo; entrambi ladri, entrambi beccati e denunciati sabato scorso all’“Esselunga” di Lipomo, nella cintura di Como; ed entrambi frontalieri del microcrimine al contrario, tra l’altro con specializzazione in presunzione di intelligenza, essendo dimoranti dalle parti di Morbio Inferiore cioè al di qua del confine ma avendo scelto un supermercato di Tricoloria quale obiettivo. La tecnica: far carico di articoli nel carrello ma superare la barriera con transito alle casse automatiche, quelle in cui il cliente autocertifica una spesa con l’utilizzo dello “scanner”, ed ovviamente saltare qualche prodotto tra i più costosi; operazione che magari riuscirebbe nel caso d’un paio di pezzi su 60, non quando ad acquisti per 550ì euro corrisponde uno scontrino da 50 a farne una pelle. Esito: intervento degli addetti alla sicurezza, successivo arrivo di una pattuglia della Polizia di Stato, identificazione e garanzia di futuro processo.

Gestione patrimoniale, da Villa Negroni idee e tracce per professionisti

0

In tempi di incertezza, piedi saldi, occhio ai fondamentali, leggere le cifre anche a destra della virgola e ragionare nei termini della propensione al medio termine. Cose note ma, come spesso avviene nel caso dei luoghi comuni, cose che meglio si avvicinano al reale, soprattutto laddove si abbia una responsabilità diretta verso terze persone. Per l’appunto sugli scenari più probabili e sulle dicotomie in essere – esempio: non è detto che una tendenza internazionale sia omologa ad una tendenza locale, ma risulta probabile un impatto del grande sul piccolo e dell’esterno sull’interno – fecero punto questo pomeriggio i relatori della conferenza accolta dal “Centro studi villa Negroni” in Vezia, pubblico di professionisti nei campi della gestione delle risorse e/o della gestione patrimoniale, non di tutto parlando ma nulla trascurando; primaria rilevanza data ovviamente alle strategie sugli “asset” ed alla lettura delle prospettive in àmbito degli “hedge fund”. Fra gli intervenuti: Nicola Carcano, Andrea Colosio, Roberto Mastromarchi ed Alberto Plazzi. In immagine, i relatori; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Germagno (Vco): colpo di vento, parapendista precipita e si ferisce

0

Lesioni e traumi dalla varia entità e lunga degenza all’orizzonte per il 65enne che oggi, dopo essersi lanciato con il parapendio dall’Alpe Quaggione (provincia del Verbano-Cusio-Ossola, area pertinente al Comune di Germagno), è precipitato al suolo da discreta altezza – non meno di 30 metri – per improvvisa turbolenza. Soccorsi portati da operatori sanitari in eliambulanza; l’uomo è stato individuato, stabilizzato e trasferito d’urgenza al “Maggiore” di Novara.

Die Polizei stoppt zwei junge Algerier um fünf Uhr morgens: Sie hatten Einbruchswerkzeug dabei

0

Die Stadtpolizei Winterthur kontrollierte am frühen Dienstagmorgen, 30. Januar 2024, in Seen zwei Männer. Sie werden verdächtigt, als Einbrecher unterwegs gewesen zu sein.

Kurz vor 5.00 Uhr meldete ein Passant der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Winterthur zwei verdächtige Männer in einem Wohnquartier in Winterthur-Seen. Die ausgerückten Patrouillen konnten die Männer wenig später in unmittelbarer Nähe eines Hauses antreffen und kontrollieren. Sie trugen Einbruchswerkzeug und mutmassliches Deliktsgut auf sich. Aus diesem Grund wurden die beiden Algerier im Alter von 18 und 27 Jahren vorläufig festgenommen. Die weiteren Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei Zürich geführt.

Landesweiter Sirenentest am siebten Februar 2024

0

Bei einer Notlage muss die Bevölkerung schnell alarmiert werden. Wichtiges Hilfsmittel hierfür sind die Sirenen. Um sicherzustellen, dass sie einwandfrei funktionieren, erfolgt am 7. Februar in ganz Liechtenstein und in der Schweiz der jährliche Sirenentest. Wie in den letzten Jahren werden gleichzeitig auch die Alertswiss-Kanäle getestet.

Ausgelöst wird über die Sirenen um 13.30 Uhr das Zeichen Allgemeiner Alarm, ein regelmässiger auf- und absteigender Heulton von einer Minute Dauer. Wenn nötig, kann der Sirenentest bis 14.00 Uhr ausgedehnt werden.

Ab 14.00 Uhr bis spätestens 16.00 Uhr wird in der Schweiz, in den Nahzonen unterhalb von Stauanlagen, das Zeichen Wasseralarm getestet. Es besteht aus zwölf tiefen Dauertönen von je 20 Sekunden, in Abständen von je 10 Sekunden. Je nach Witterung ist dieser nachgelagerte Sirenentest auch in Liechtenstein zu hören (Raum Balzers). In Liechtenstein gibt es generell keinen Wasseralarm.

Die Bevölkerung muss im Rahmen des Tests keine Massnahmen ergreifen.

Parallel zur Auslösung des Allgemeinen Sirenenalarms wird am 7. Februar 2024 auch eine Meldung der Stufe Information via Alertswiss-App ausgelöst. Die Meldung der Stufe Information löst keinen Sirenenton auf dem Smartphone aus, wie das bei einer Meldung der Stufe Alarm der Fall wäre.

Was gilt bei einem echten Sirenenalarm?

Die Sirenentests in Liechtenstein und der Schweiz erfolgen immer am ersten Mittwoch im Februar und werden jeweils angekündigt. Ertönt die Sirene ohne Ankündigung, handelt es sich um einen echten Alarm. Dieser ist ein Zeichen für drohende Gefahr. Die Bevölkerung ist dann aufgefordert, Radio zu hören oder sich über die Alertswiss-Kanäle zu informieren, die Anweisungen der Behörden zu befolgen und die Nachbarn zu informieren.

Weitere Informationskanäle sind der Fernsehsender 1 FLTV, Radio Liechtenstein, der Landeskanal (TV), die Alertswiss-App und die Alertswiss-Webseite.

Alertswiss-App als zusätzlicher Warn- und Informationskanal

Die Alertswiss-App des Bundesamtes für Bevölkerungsschutz BABS gibt es kostenlos im Google Play Store und im Apple App Store. Sie warnt die Bevölkerung auch bei kleinräu­migen Ereignissen, wie verschmutztem Trinkwasser, Dorf- oder Waldbränden und gibt Verhaltensempfehlungen dazu ab. Bei einem Ausfall der Notrufnummern informiert Alerts­wiss über alternative Kontakte.

Die Alertswiss-App stellt auch die Möglichkeit, einen Notfallplan zu erstellen. Dieses Doku­ment hilft der Bevölkerung dabei, sich persönlich auf Notfälle vorzubereiten und gibt prakti­sche Tipps dazu ab.

Gemeindeschutz

Der Sirenenalarm fordert die Bevölkerung auf, sich via Radio oder über die Alertswiss-Kanäle zu informieren. Sollten diese Medien infolge eines Stromausfalls oder anderer technischen Störungen nicht funktionieren, wird an den Notfalltreffpunkten über das Ereignis informiert. Diese in öffentlichen Gebäuden wie Schulhäusern oder Gemeindezentren eingerichteten Treffpunkte, werden vom Gemeindeschutz betrieben.

Einige Gemeindeschutzorganisationen führen am 7. Februar 2024 Informationsanlässe und Veranstaltungen durch, um sich vorzustellen und zum Thema Schutz der Bevölkerung zu informieren. Die Einladungen zu den Informationsanlässen und Veranstaltungen der jeweiligen Gemeindeschutzorganisationen sind auf der Webseite des Gemeindeschutzes und auf den entsprechenden Gemeindewebseiten aufgeschaltet.

Quelle der Polizeinachricht: Amt für Bevölkerungsschutz (ABS)

Nemici degli “autovelox”, due colonnine prese di mira nel Comasco

0

Improbabile che ad agire sia sempre la stessa persona, cioè quel “Fleximan” (soprannome adottato per via dell’uso sistematico di un flessibile quale strumento di taglio) che ha colpito ripetutamente in Veneto; varie azioni sono state condotte infatti in altre regioni, e non a caso un emulatore è stato individuato e fermato giorni addietro nel Verbano-Cusio-Ossola. Sta di fatto che, nelle scorse ore, le attenzioni di un ignoto si sono manifestate anche nel Comasco, dove bersagli sono state ben due colonnine arancioni poste a protezione dei “radar” per il controllo statico degli eccessi di velocità in territorio comunale di Capiago Intimiano, lungo via Per Senna ovvero nel tratto che conduce all’incrocio con la Strada provinciale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, tratto localmente noto come via Canturina. Modalità operativa tuttavia diversa rispetto a quella ormai abituale per “Fleximan” e per i suoi emulatori: i due manufatti, dalla recentissima installazione, sono stati infatti imbrattati con vernice rossa. L’autoproclamato vendicatore degli automobilisti, reato commesso a parte, apprenderà di esser stato assai poco premiato dal suo atto: i due apparecchi, infatti, erano ancora disattivati…

Como: precipita dal cavalcavia della A9, 70enne muore sul colpo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.43) Sarebbe da attribuirsi ad un atto volontario, per quanto gli accertamenti siano tuttora in corso ed altre ipotesi vengano vagliate dalle forze dell’ordine, la tragica morte di un 70enne schiantatosi su via Bellinzona a Como frazione Monte Olimpino – è il tratto in discesa che conduce al valico in frazione Ponte Chiasso su Chiasso – dopo caduta dal cavalcavia dell’autostrada italiana A9. Rapidi ma senza esito i soccorsi prestati all’uomo – nel frattempo identificato – con intervento di sanitari della “Croce rossa italiana” e di operatori in elicottero dalla base di Villa Guardia (Como), insieme con unità di Polizia di Stato, Polstrada e Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Valleggio in Como.

Varese, coppia distinta ruba borse da “griffe”: presa lei, in fuga lui

0

Presentandosi come coppia dall’evidente facoltà di spesa, hanno taccheggiato due borse di marchi affermati, “Prada” e “Valentino”, 2’800 e 2’400 euro, in un punto-vendita di corso Giacomo Matteotti a Varese, ed anche un paio di occhiali a marchio “Gucci”, robetta da 500 euro, in altro negozio lì vicino; scoperti, si sono dati alla fuga, salvo essere inseguiti dai commessi ed intercettati a breve distanza da un carabiniere. Dopo tentativo di nascondersi nella “toilette” di un bar, la donna ha desistito e si è arresa mentre l’uomo è riuscito ad allontanarsi. Merce recuperata; del complice non risulta traccia, a parte un contatto telefonico avuto dalla donna il cui arresto è stato nel frattempo confermato. A titolo di avvertimento per quanti potrebbero finire nel mirino della coppia di delinquenti: dicono di abitare in Germania, pare che parlino soltanto tedesco o tedesco e qualche altra lingua ma non l’italiano, la donna ha 51 anni e dispone di un passaporto croato, etnia non precisata da fonte ufficiale.

Sergej Krylov direttore-solista con l’“Osi in auditorio” a Lugano

0

Ultimo concerto della stagione “Osi in auditorio”, giovedì 1.o febbraio, all’“Auditorio Stelio Molo” della Rsi in Lugano quartiere Besso, consueta modalità “esegui-e-dirigi” con l’“Orchestra della Svizzera italiana”, interprete primo il violinista e direttore Sergej Aleksandrovic Krylov su pagine da Max Bruch (“Concerto per violino ed orchestra” numero 1 in sol minore opera 26) e da Rodion Sedrin (da Georges Bizet, “Carmen suite”, balletto in un atto per orchestra d’archi e percussioni opera 37). Per il russo Sergej Krylov si tratta di un ritorno tra professionisti che già lo conoscono, avendolo avuto come collega due anni or sono al “Lac”, in un concerto per la circostanza diretto da François Leleux. Inizio ore 20.30, diretta radiofonica sulla Retedue Rsi. In immagine, Sergej Krylov.

Progetti qualificanti per le sponde lacuali, incontro pubblico a Bioggio

0

Terza ed ultima serata pubblica, giovedì 1.o febbraio in quel di Bioggio (“Centro diurno terza età”, via San Maurizio 11), nel ciclo di incontri dedicati a progetti comunali qualificanti luoghi ed ambienti, come da programma sviluppato sotto egida del Dipartimento cantonale territorio. Nella circostanza saranno presentati gli interventi finalizzati ad una maggiore fruibilità delle sponde lacuali a Melide ed a Vico Morcote, Inizio ore 20.00.

Nuovo album ed inizio “tournée”: a Lugano ecco Christoph Grab e… soci

0

Grandiosa apertura del mese di febbraio, al “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a), con un concerto dall’alto profilo nel nome del progetto “Christoph Grab’s reflections”, vero e proprio supergruppo svizzero con Lukas Thoeni tromba, Christoph Grab sassofono, Andreas Tschopp trombone, Bänz Oester basso e Pius Baschnagel batteria. Non bastasse il repertorio che ciascuno tra i membri della formazione è in grado di interpretare e di conferire all’esperienza collettiva, nell’appuntamento di giovedì – data prima della “tournée” – sarà presentato in via ufficiale l’album “Oneness” pubblicato appena quattro giorni or sono sotto etichetta della “Lamento records”. Aggiungiamo al pacchetto l’ottimo ricordo lasciato da Christoph Grab all’edizione scorsa del “JazzAscona” e la conquista dello “Swiss jazz award” nel 2023: per gli appassionati, pochi soldi e benissimo spesi. Inizio ore 21.00.

“Swiss market index”, marginale progresso. New York incerta

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.32) Punse vaghezza – e punga; ciò non dispiace – di ascesa lenta ma costante, dunque non di un “rally” ma di una corsa di regolarità a tempi controllati e prefigurati, anche oggi nel listino primario della Borsa di Zurigo che anche stamane, con un paio di locomotori quali “Swiss life holding Ag” (più 1.37 per cento) e “Partners group Ag” (più 3.07), spunta un progresso pari allo 0.12 per cento a quota 11’443.13 punti sullo “Swiss market index”. Effettivamente sotto misura i soli titoli “Givaudan Sa” e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.66 e meno 1.26 per cento rispettivamente). Indefinibile il passo sull’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.18; Ftse-Mib a Milano, più 1.29; Ftse-100 a Londra, più 0.44; Cac-40 a Parigi, più 0.48; Ibex-35 a Madrid, più 1.51. Ondivaga New York: Nasdaq, meno 0.76; S&P-500, meno 0.06; “Dow Jones”, più 0.35. Cambi: 93.46 centesimi di franco per un euro, 86.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in conferma al controvalore teorico di 37’464 franchi circa per unità.

Venti contrastanti sulla Borsa di Zurigo: saldo in verde, e tanto basti

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.39) Saliscendi a tre picchi contro due calate per modesta ma sempre apprezzata cifra verde, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, con lo “Swiss market index” al saldo su quota 11’429.83 punti ovvero in guadagno pari allo 0.35 per cento. Spinta invero in forte dipendenza dallo slancio di “Holcim limited” (più 4.70 per cento sulle notizie di scorporo delle attività nel Nordamerica) e “Lonza group Ag” (più 2.62); “Logitech Sa” ed “Alcon incorporated” sulla coda (meno 1.43 e meno 1.99 rispettivamente). Sempre i “penny stock” a far evidenziare gli scostamenti più rilevanti nell’allargato; meritevole di citazioni non per mera curiosità il “più 280.00” per cento del titolo “Kinarus therapeutics holding Ag” stante l’annuncio di un salvataggio dalla liquidazione per intervenuto accordo di fusione con altra società; sofferenti “Adecco Sa” e “Sgs Sa” (meno 1.57 e meno 2.54). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.12; Ftse-Mib a Milano, meno 0.48; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, più 0.09; Ibex-35 a Madrid, meno 0.47. Aspirazioni da primato a New York: Nasdaq, più 1.12; “Dow Jones”, più 0.59; S&P-500, più 0.76. Cambi: 93.33 centesimi di franco per un euro, 86.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in ascesa a 37’117 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Folle gimkana tra Stabio e Mendrisio, poi lo schianto: 34enne in manette

0

Partiamo dal fondo ché in ‘sta vicenda, oltre ai rischi a più riprese corsi dalle forze dell’ordine e da vari automobilisti e da privati cittadini e già questo dovrebbe far peso al tempo del giudizio in aula, il “focus” è ancora da trovarsi; nel senso che simili follie sono proprie degli esaltati e di gente che pare non aver nulla da perdere. A carico del tizio di cui diremo, nel volgere d’una mezz’ora scarsa nel tardo pomeriggio di ieri, si sono infatti cumulati addebiti in quantità e dei quali citansi solo i principali: grave infrazione alle norme della circolazione stradale, guida in stato di inattitudine, violazione del divieto di guida sotto l’influsso di alcol e stupefacenti, elusione dei provvedimenti per l’accertamento dell’inattitudine alla guida, inosservanza dei doveri in caso di incidente, furto d’uso di un veicolo, guida senza autorizzazione ed impedimento di atti dell’autorità. Danni causati a parte, et cetera.

I fatti. Ore 18.00 circa di ieri, domenica 28 gennaio: ordinario posto di controllo della circolazione sulla semiautostrada Mendrisio-Stabio, fermo imposto ad una vettura: l’uomo al volante, di cui a distanza di qualche tempo si verrà a sapere trattarsi d’un 34enne con passaporto svizzero e dalle origini non precisate, declina generalità false – interrogativo delle autorità inquirenti: “Motivi da stabilirsi” – e mostra una licenza di condurre probabilmente anche vera, ma intestata ad una terza persona. Fase due: compreso forse l’immediato e nefasto evolversi della situazione, e mentre sono ancora in corso le verifiche da parte degli agenti della Polcantonale, l’automobilista ingrana e riparte di scatto, dandosi alla fuga ad alta velocità in direzione di Stabio; al curvone con piega sulla destra, invasione del lato esterno alla carreggiata, danneggiamento alla segnaletica in strisciata per parecchi metri, deviazione verso l’incrocio; qui percorrenza in contromano, transito a semaforo rosso, immissione su via Pioppi e, al termine del tratto di strada, tentativo di svolta verso Ligornetto con errore di manovra, collisione della vettura contro un muro, abbattimento di altri pali della segnaletica, auto nell’impossibilità di proseguire, forze dell’ordine – coinvolti nell’intervento anche agenti della Polcom Mendrisio – ad accerchiare il soggetto.

E qui la chiusa con sorpresa: dalla perquisizione del veicolo, infatti, sono usciti “diversi oggetti di dubbia provenienza”. Il che, s’intenda, non basta per spiegare l’intera storia, formalmente conclusa poco prima delle ore 18.30 con l’effettiva identificazione del criminale e con la rilevazione del suo domicilio nel Luganese quali elementi da annotarsi nella scheda di arresto. Affaire à suivre, et cetera.

Coca a pacchi in auto, trafficante ucraino arrestato a Stabio

0

Veniva da nord e procedeva di massima verso sud, cioè con l’intento di passare la frontiera a Stabio frazione Gaggiolo su Cantello o attraverso qualche altro valico verso il Varesotto; a chi dovesse portare la merce, dunque, vedranno di stabilire le autorità inquirenti elvetiche d’intesa con quelle d’oltreramina. La merce in questione, ad ogni modo, rimane qui formando prova probante di attività illecita che al latore del prodotto sequestrato ha già garantito un trattamento con manette in solido acciaio o lega affine, ponendosi un carico di cocaina – chilogrammi 17 al lordo, come da pesatura – appena appena al di là di ciò che uno possa portare con sé rimediando soltanto un’iscrizione nell’elenco degli assuntori abituali di sostanze stupefacenti; l’altr’ieri, difatti, sulla “bretella” della semiautostrada tra Mendrisio e Stabio e meglio in territorio del Comune confinario, il tizio è stato tratto in arresto su intervento di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini e con il concorso di colleghi della Polcantonale. Nell’auto guidata dal trafficante, un sedicente 25enne di nazionalità ucraina e con residenza in Italia così come italiane erano le targhe della vettura, gli “specialisti visite” delle già Guardie di frontiera hanno fatto girare i cacciaviti e pescato sacchetti a piene mani, sino per l’appunto al concorso dei 17 chilogrammi. Il criminale è stato interrogato ed associato al sistema penitenziario ticinese; “dossier” di inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis; prima ipotesi di reato, l’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.

Marokkanischer Dieb auf frischer Tat mit den Händen in der Marmelade erwischt und festgenommen

0

Am Montagmorgen, 29. Januar 2024, konnte die Kantonspolizei Schwyz um 03.15 Uhr an der Bahnhofstrasse in Küssnacht einen mutmasslichen Einbrecher in flagranti festnehmen. Der 17-jährige marokkanische Staatsangehörige konnte beim Verlassen eines Restaurants durch eine Polizeipatrouille festgehalten werden.

Bei ihm wurde Deliktsgut sichergestellt. Der junge Mann ist geständig, den Einbruch verübt zu haben. Zudem hat er noch einen weiteren Einbruchsversuch bei einem anderen Gastbetrieb in Küssnacht gestanden. Der Festgenommene muss sich vor der 5. Abteilung der Staatsanwaltschaft (Jugendstrafsachen) des Kantons Schwyz verantworten.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Syrischer Dieb auf frischer Tat mit den Händen in der Marmelade erwischt und festgenommen

0

In Ibach (Kanton Schwyz) kam es zu je einer Festnahme. Am Montag, den 29.01.24, wurde ein Einbrecher in flagranti erwischt.

Die Kantonspolizei Schwyz erhielt am Samstag, 27. Januar 2024, nach 18.30 Uhr eine Meldung, wonach sich ein mutmasslicher Ladendieb in einem Einkaufscenter in Ibach befinde. Die vor Ort ausgerückte Polizeipatrouille konnte einen 29-jährigen Mann mit einem gefüllten Einkaufswagen feststellen und kontrollieren.

Da Hinweise vorhanden waren, dass der Beschuldigte bereits zuvor mehrere Ladendiebstähle verübt hatte, wurde dieser vorläufig festgenommen. In der Zwischenzeit hat der syrische Staatsangehörige insgesamt drei Ladendiebstähle und einen versuchten Ladendiebstahl gestanden. Er entwendete jeweils Lebensmittel, Hygieneartikel und Textilien im Wert von insgesamt zirka 10’000 CHF.

Der Beschuldigte muss sich bei der Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz verantworten.

Die Ukrainerin, die in Mendrisio verschwunden war, ist im Ausland wieder aufgetaucht

0

Aufatmen für Freunde und Familienmitglieder von Diana Tselik, der ukrainischen Bürgerin, von der am 9. Januar jede Spur verloren gegangen war. Die Polizei hatte eine Vermisstenanzeige veröffentlicht und vor etwa zehn Tagen nach Zeugen gesucht, die etwas über die Frau wussten.

Sie wohnt in Monte Carasso und wurde zuletzt in Mendrisio gesehen.

Die 37-jährige wurde im Ausland gefunden.

Es werden jedoch keine weiteren Informationen veröffentlicht.

Stadt Luzern: Eine Person stirbt bei Brand

0

An der Bernstrasse in der Stadt Luzern ist es am Montagmittag in einer Wohnung eines Mehrfamilienhauses zu einem Brand gekommen. Eine Person wurde tot geborgen und eine Person leicht verletzt.

Am Montag (29. Januar 2024, ca. 12:00 Uhr) brach in einer Wohnung eines Mehrfamilienhauses an der Bernstrasse in der Stadt Luzern ein Feuer aus. Im Einsatz stand die Feuerwehr Stadt Luzern. Die Einsatzkräfte konnten neun Personen aus dem Gebäude evakuieren. Eine Person wurde mit Verdacht auf Rauchgasvergiftung durch den Rettungsdienst 144 ins Spital gebracht. Eine Person wurde tot in der Wohnung aufgefunden. Die Identität des Opfers wird derzeit abgeklärt. Zur Ermittlung der Brandursache stehen die Brandermittler der Luzerner Polizei im Einsatz.

Im Einsatz standen die Feuerwehr Stadt Luzern und der Rettungsdienst 144. Dank des Einsatzes der Feuerwehr konnte ein Übergreifen des Feuers auf andere Wohnungen im Gebäude verhindert werden. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern.

Quelle der Polizeinachricht: Luzerner Polizei

Caso risolto, era all’estero la 37enne ucraina scomparsa da Mendrisio

0

Si chiude nel modo migliore, a rigore di comunicazione appena diffusa, il caso della 37enne Diana Tselik, cittadina ucraina con residenza a Bellinzona quartiere Monte Carasso e che risultava scomparsa da Mendrisio nel corso della giornata di martedì 9 gennaio: come indicano fonti della Polcantonale, la donna è stata infatti rintracciata all’estero. L’avviso di ricerca diramato giovedì 18 gennaio è pertanto da revocarsi.

Faido: veicolo a fuoco nel “tunnel” di base, 10 operai intossicati, treni fermi

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.19) 10 addetti operanti alla galleria di base del San Gottardo sono stati assistiti in sede nosocomiale causa intossicazione da fumo inalato in séguito all’incendio di un veicolo, stamane, in territorio comunale di Faido. Le condizioni di salute delle persone coinvolte, stando ad una prima constatazione, sarebbero tranquillizzanti; illesi e semplicemente fatti uscire dal “tunnel” altri 19 colleghi dei soggetti finiti in ospedale. Non rese note le cause del rogo, scoppiato poco dopo le ore 8.20 nel tratto terminale della galleria di accesso a forte inclinazione (la cosiddetta “discenderia”); il mezzo andato in fiamme risulta essere proprietà di un’impresa privata di sicurezza. Assistenza medica è stata portata da specialisti della “Tre valli soccorso”; sul posto agenti della Polcantonale, effettivi dei Pompieri Biasca ed effettivi del Settore intervento Ffs; lo sgombero degli operai ha avuto luogo per mezzo del treno di spegnimento-salvataggio. Il traffico ferroviario all’interno della galleria di base resta interrotto sino a nuova indicazione.

Ma quale bigiotteria, erano perle da 10’000 franchi il chilo: sequestro in frontiera

0

Perline da decorazione non erano, perline da bigiotteria nemmeno. Da ricondursi al controvalore sull’equivalente di 135’000 franchi circa, invece, il carico di perle coltivate – peso di poco inferiore ai 14 chilogrammi, contenitore uno scatolone, alloggiamento tra i bagagli personali di un tizio in transito a Chiasso verso l’Italia sul più comune tra i “Tilo” – cui operatori della Guardia italiana di finanza in Como frazione Ponte Chiasso si sono trovati a dedicare attenzione, qualche giorno fa, avendo il viaggiatore sostenuto di non avere con sé merce da dichiararsi. Ricostruzione: tempo primo, cioè ad avvenuta scoperta del carico in parte confezionato su matasse di fili ed in parte semplicemente insacchettato, il soggetto ha affermato trattarsi di cose dal relativo valore e, in assenza di fatture a comprova, si è impegnato ad inviare un documento commerciale entro breve; tempo secondo, effettiva trasmissione della fattura – cifra sull’equivalente di 7’000 franchi, centesimo più, centesimo meno – risultata tuttavia corrispondente solo per la quantità della merce ma non per la tipologia, e cioè non per il peso non per il colore non per la forma non per le dimensioni non per la lucentezza; tempo terzo, a cura dei citati operatori della Guardia di finanza, richiesta di perizia gemmologica; tempo quarto, la conferma – previa analisi di “buon numero di campioni” – del trattarsi in parte di perle del tipo “Akoya” ed in parte di perle del tipo “South sea”, roba di qualità, prezzo di mercato come all’“incipit”. Prodotto dunque messo sotto sequestro; contrabbando ed evasione dell’Imposta sul valore aggiunto gli addebiti mossi all’uomo nella denuncia.

Hockey Wl / Ladies, colpo che fa sperare. AmbrìGirls1, caduta inattesa

0

Antitetici ai pronostici, fatto salvo il successo del Berna capolista sul ghiaccio del Langenthal lanterna rossa, i risultati del turno del fine-settimana nell’hockey di Women’s league (massima serie femminile). All’impresa esterna, il che depone sull’atteggiamento e sulla crescente maturità del gruppo in una stagione nata sotto pessima stella e proseguita nel segno di necessari esperimenti, le Ladies Lugano passate di misura a Davos: Kelly Babstock l’ispiratrice, Matilde Fantin – 17 anni appena compiuti, è capitana della Nazionale italiana “Under 18” e già nei ruoli della rappresentativa maggiore – la risolutrice con il primo goal personale in questo torneo (29.46. Curiosità: con la maglia delle AmbrìGirls1 le precedenti cinque reti siglate dall’attaccante comasca, e da sempre in filiera giovanile Lugano). Di segno contrario l’esperienza delle AmbrìGirls1, che erano chiamate a centrare un successo pieno in funzione del possibile aggancio al secondo posto in graduatorie: proprio nel momento in cui le Zsc Lionesses Zurigo – avversarie dirette per la piazza d’onore – stavano incappando in un passo falso sulla pista del FriborgoGottéron, le biancoblù sono cadute per 3-5 a Biasca contro l’AccademiaNeuchâtel motivato dall’esigenza di mettersi dietro le DavosLadies nella battaglia per il quarto posto: nervoso il confronto, tripletta (2.58, 31.20 e 57.15 in “shorthanded”) di Tetiana Onyshschenko per le ospiti, ultima situazione di parità sul 2-2 grazie ai goal delle veterane Romy Eggimann (4.50, 1-1) e Nicole Bullo (32.20, 2-2 in “power-play”), a cavallo tra fine del periodo centrale ed inizio della terza frazione i due timbri esiziali delle ospiti (36.35, Tanja Kunz; 44.02, Lilla Carpenter-Boesch); tardiva (59.11) la tacca lasciata da Jenna Kaila.

I risultati – FriborgoLadies-Zsc Lionesses Zurigo 5-4 (ai rigori); DavosLadies-Ladies Lugano 0-1; AmbrìGirls1-AccademiaNeuchâtel 3-5; Langenthal-Berna 0-2.

La classifica – Berna 64 punti; Zsc Lionesses Zurigo 54; AmbrìGirls1 53; AccademiaNeuchâtel 36; DavosLadies 35; FriborgoLadies 23; Ladies Lugano 17; Langenthal 9 (Berna, AccademiaNeuchâtel, DavosLadies 25 partite disputate; AmbrìGirls1, FriborgoLadies, Ladies Lugano, Langenthal 24; Zsc Lionesses Zurigo 23).

Hockey Ml / GdT1 storditi all’avvio, il Bülach vola e poi riposa sugli allori

0

Infausta entrata in materia uguale sconfitta greve nel caso dei GdT1 Bellinzona che nel turno del fine-settimana, al confronto con il Bülach per la 28.a giornata dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), hanno ceduto di netto (1-7) avendo imboccato un binario morto nei 14 secondi fra il 2.39 ed il 2.53, 0-2 su firme di Sascha Figi e di Remo Ottiger e tanti saluti. Prima pausa con “poker” al passivo (16.04, Mirco Kägi; 19.02, Lukas Walder), altro passaggio a vuoto fra il 26.16 ed il 27.27 (di nuovo Sascha Figi, indi Mike Hintermann, nel secondo caso su assist del portiere Alessio Brun), e prima mezz’ora archiviata malamente sullo 0-6; appena un secondo dopo l’avvio della fase discendente del confronto, finalmente lo squillo dei GdT1 con il quasi 41enne Mauro Juri al primo goal stagionale. Distanze quasi sùbito ristabilite da Remo Ottiger (41.07), e da qui il nulla – manciatina di penalità minori a parte – sino alla sirena. Nei numeri, sconfitta numero 26 contro due sole vittorie; ma non si dica che non si sapeva che sarebbe stata dura, quest’anno…

I risultati – GdT1 Bellinzona-Bülach 1-7; Lyss-FranchesMontagnes 4-3; Huttwil-DüdingenBulls 8-0; Langenthal-Thun 0-4; Frauenfeld-Seewen 3-4; Arosa-Coira 1-2 (al supplementare).

La classifica – Huttwil, Coira 64 punti; Seewen 63; Thun 48; Frauenfeld, Arosa 47; FranchesMontagnes 45; Lyss 38; Bülach 28; DüdingenBulls 26; Langenthal 25; GdT1 Bellinzona 9.

Comabbio (Varese): incidente sulla Vergiate-Besozzo, feriti e contusi

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Più persone -. il numero effettivo non è ancora chiaro: nove in tutto quelle coinvolte nell’incidente – sono state soccorse e trattate o in sede nosocomiale o con assistenza ambulatoriale sul luogo in séguito all’incidente avvenuto alle ore 21.31 circa di oggi, domenica 28 gennaio, nel tratto della Strada statale numero 629 “Vergiate-Besozzo” ad attraversamento del territorio comunale di Comabbio (Varese). Dinamica dell’episodio in corso di accertamento a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Gallarate (Varese); due i veicoli a collisione, massima preoccupazione per due bimbi (sei e quattro anni le età); vari gli enti di soccorso attivati, quattro i mezzi intervenuti sotto criterio da codice rosso (massima urgenza). Il tratto della Statale è rimasto bloccato per oltre un’ora.

Lugano, prima l’urto poi la caduta: feriti motociclista e passeggera

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Due cittadini svizzeri, un 62enne domiciliato nel Luganese ed una 56enne domiciliata nel Bellinzonese, conducente e passeggera, hanno subito traumi e lesioni quale conseguenza dell’incidente stradale occorso loro alle ore 12.52 circa a Lugano quartiere Aldesago, direzione centrocittà. Stando alla prima ricostruzione dell’episodio, il dueruote guidato dal 62enne è andato a collidere con il cordolo di un marciapiede durante il sorpasso per poi perdere aderenza e scivolare sull’asfalto salvo arrestarsi a distanza di qualche metro. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; come da riscontro dei sanitari, la donna se l’è cavata con ferite giudicate non gravi, mentre il 62enne – per quanto dichiarato fuori pericolo – versa in condizioni piuttosto serie; per lui si profila una lunga degenza.

Zwei Umweltaktivistinnen haben heute Suppe auf die Mona Lisa im Louvre geworfen

0

Zwei Umweltaktivistinnen haben heute Suppe auf die Mona Lisa im Louvre geworfen Das berichtet der Fernsehsender “Bfm Tv”. Die Aktivistinnen trugen ein T-Shirt mit der Aufschrift “Lebensmittelantwort” und begründeten ihre Tat mit dem Wunsch, “das Recht auf eine gesunde und nachhaltige Ernährung” zu fördern. Das berühmte Gemälde von Leonardo da Vinci ist keine Neuheit in Bezug auf Vandalismusakte: Im Mai 2022 war es bereits Ziel einer Sahnetorte, die die Umweltsache unterstützte.

Die Mutter der Dummköpfe ist immer schwanger.

FCZ- und GC-Fans gehen aufeinander los

0

Zwischen Fussballfans ist es am Samstagabend in der Stadt Zürich zu Auseinandersetzungen gekommen. Es handelte sich um Fans der beiden Stadtclubs GC und FCZ. Mindestens sechs Personen seien verletzt und eine Person sei festgenommen worden, so die Stadtpolizei.
Zunächst hatte die Polizei GC-Anhänger, die in einem Tram unterwegs waren, kontrolliert und unter anderem Stangen, Schlagstöcke und Messer sichergestellt (Photoquelle: KaPo Zürich).
Später hätten dann FCZ-Anhänger das Tram mit den GC-Anhängern angegriffen. Dabei hätten sie Scheiben des Trams eingeschlagen. Anschliessend seien die beiden Gruppen aufeinander losgegangen. Das Spiel zwischen dem FCZ und GC ist am Sonntagnachmittag

Sisikon (Kanton Uri): Polizeiauto gerammt

0

Gestern versuchte ein Autofahrer sich einer Polizeikontrolle zu entziehen. Dabei prallte er gegen einen Patrouillenwagen.

Am Samstag, 27. Januar 2024, kurz vor 15.00 Uhr, wollte die Kantonspolizei Uri ein ihr zuvor gemeldeter Personenwagen mit Luzerner Kontrollschildern kontrollieren, welcher auf einem Parkplatz bei der Tellsplatte angehalten hatte. Der 27-jährige Fahrzeuglenker wollte sich jedoch der Kontrolle entziehen und rammte dabei mit seinem Fahrzeug einen Patrouillenwagen. Der Lenker wurde auf Grund seines Zustandes in Polizeigewahrsam genommen und danach durch den Rettungsdienst zu weiteren medizinischen Abklärungen in den Kantonsspital Uri gebracht.

Beim Lenker des Personenwagens wurde eine Blut- und Urinprobe angeordnet. Bei diesem Ereignis wurde niemand verletzt. Der Sachschaden an beiden Fahrzeugen beläuft sich auf rund 12’000 Franken. Im Einsatz standen der Rettungsdienst Uri, sowie die Kantonspolizei Uri.

Calcio Dna / Zan Celar patrono aggiunto di Lugano. E San Gallo, muto

0

Tre punti possono anche valere più di tre punti, nel senso che tre punti persi contro chi non abbia a che vedere con la “tua” classifica valgono tre punti meno qualcosa e che tre punti presi contro chi sia tuo diretto avversario possono un giorno venire a significare più di tre punti; insomma, come in certi Consigli di amministrazione, dove i voti a volte si contano ed a volte si pesano. Se avete superato senza danni il prodromico pistolotto, potrete lietamente accogliere la felice novella d’un Lugano che nel calcio di Dna, avendo sette giorni or sono rimediato un 2-3 interno contro lo StadeLosannaOuchy ultimo della pista e per di più essendosi trovato sullo 0-3 dopo 35 minuti, se n’andiede oggi a liofilizzare le ossa del San Gallo i cui giocatori, benché fuor di tenzone, sono probabilmente ancora adesso alla ricerca di un addetto ai Servizi demografici che restituisca loro una parvenza di identità, tale e tanto cambiarono in 90 minuti i loro connotati a cagione del maramaldeggiare dei bianconeri: 4-1 sul tabellone, sette contro uno i tiri in porta, 17 contro otto le conclusioni compresi gli sbiellamenti, possesso-palla al 67 per cento, 517 passaggi riusciti contro 260; roba che semmai ti trovi a prendere in considerazione, alle somme sul taccuino, dopo un preliminare di Coppa Svizzera, non nella trasferta contro la seconda forza della massima serie elvetica, non contro chi è lì lì per cogliere l’opportunità di un riavvicinamento fulminante allo Youngboys capolista e poche ore prima messo a terra dal Basilea, non contro l’unica squadra – Youngboys a parte, s’intenda – in viaggio con oltre il 50 per cento di vittorie nel ruolino di marcia. E invece, guarda un po’.

Guarda un po’ che il Lugano, privo di Chinwendu Johan Nkama per squalifica e di almeno cinque elementi per priorità mediche (Mattia Bottani, ad esempio, sarà fuori per altre quattro settimane come minimo), inizia stavolta a bussare alla porta avversaria sin dalle battute d’avvio, trovandosi in superiorità numerica sin dal 5.o (espulsione diretta, dopo riscontro della Var, per Lukas Görtler); sangallesi costretti a ridisegnarsi ma trafitti proprio allo scadere del tempo su destro di Jonathan Sabbatini a chiusura d’un’azione imperniata su Shkelqim Vladi. Ripresa, varie opportunità per il raddoppio, eppure ecco giungere il pareggio contro logica e contro tendenza della partita: minuto 68, il destro è di Mihailo Stevanovic, Amir Saipi s’inguaia ed inguaia i compagni. I quali ripartono, rischiano qualcosa (l’irruenza di Jonathan Sabbatini, al 71.o, è mal premiata con un’ammonizione), poi gli sviluppi d’un calcio di punizione fanno girare un pallone comodo da Anto Grgic a Zan Celar, e Zan Celar è uomo di cervello e di esterno del cervello ergo testata e goal, 2-1 (73.o). Appena dopo il secondo blocco di cambi, Zan Celar ispira e Uron Bislimi – già autore della rimonta incompiuta contro lo StadeNyonnais, ricordate? – converte al minuto 80. San Gallo alle corde, Amir Saipi trova modo di buscarsi un giallo per la solita e stucchevole melina di chi perde tempo in modo plateale (91.o), sul rilancio i sangallesi spendono falli da frustrazione, e Zan Celar aspetta soltanto che una sfera gli càpiti di nuovo tra i piedi per mettere il lucchetto (93.o).

Grazie di tutto, si torna a casa; durante il viaggio, per diletto, iniziare a pesare questi tre punti.

I risultati – Servette-Yverdon 1-0; StadeLosannaOuchy-Winterthur 1-3; San Gallo-Lugano 1-4; Basilea-Youngboys 1-0; Grasshoppers Zurigo-Zurigo 2-1; Lucerna-Losanna 2-1.

La classifica – Youngboys 41 punti; San Gallo 36; Servette 35; Zurigo 32; Lugano 29; Lucerna 28; Winterthur 26; ùYverdon, Grasshoppers Zurigo 24; Basilea 22; Losanna 20; StadeLosannaOuchy 14.