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Nemici degli “autovelox”, due colonnine prese di mira nel Comasco

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Improbabile che ad agire sia sempre la stessa persona, cioè quel “Fleximan” (soprannome adottato per via dell’uso sistematico di un flessibile quale strumento di taglio) che ha colpito ripetutamente in Veneto; varie azioni sono state condotte infatti in altre regioni, e non a caso un emulatore è stato individuato e fermato giorni addietro nel Verbano-Cusio-Ossola. Sta di fatto che, nelle scorse ore, le attenzioni di un ignoto si sono manifestate anche nel Comasco, dove bersagli sono state ben due colonnine arancioni poste a protezione dei “radar” per il controllo statico degli eccessi di velocità in territorio comunale di Capiago Intimiano, lungo via Per Senna ovvero nel tratto che conduce all’incrocio con la Strada provinciale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, tratto localmente noto come via Canturina. Modalità operativa tuttavia diversa rispetto a quella ormai abituale per “Fleximan” e per i suoi emulatori: i due manufatti, dalla recentissima installazione, sono stati infatti imbrattati con vernice rossa. L’autoproclamato vendicatore degli automobilisti, reato commesso a parte, apprenderà di esser stato assai poco premiato dal suo atto: i due apparecchi, infatti, erano ancora disattivati…