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Mendrisio: traffico di coca, soldi in tasca. Ma poi arrivano le manette

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Grosso modo e fatti salvi gli aggiornamenti imperiodici di prezzo, la cocaina viaggia sui 40’000 franchi il chilo all’ingrosso e sugli 80’000 (a salire) in spaccio minuto; dal che possiamo sapere quali siano stati i proventi – e gli utili – sul breve periodo di un 46enne domiciliato a Mendrisio ed il cui arresto, annunciato oggi con nota a doppia firma (ministero pubblico e Polcantoanle), risale a mercoledì 1.o febbraio. Il soggetto è infatti al centro di un traffico di sostanze stupefacenti e, parlandosi della sola cocaina passata per le sue mani verso clienti locali, si parla di 600 grammi circa. Al 46enne gli inquirenti sono giunti sulla scia delle indagini nel cui contesto era già finito in carcere un 51enne abitante nel Luganese. Alle ricerche hanno cooperato agenti di Polcantonale e di tre Polcom (Mendrisio, Chiasso e Stabio); del fascicolo, aperto su ipotesi di reato attorno all’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, si occupa la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Hockey donne / “Torneo Quattro nazioni”, quanto Ticino in quell’Italia…

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Ben sei elementi che militano in squadre ticinesi nella Selezione italiana femminile di hockey su ghiaccio che da oggi e per tre giorni andrà in pista al “Quattro nazioni” in programma a Katowice (Polonia): con la maglia azzurra Matilde Fantin, Aurora Enrica Abatangelo, Greta Niccolai e Rebecca Roccella (tutte attaccanti), Elisa Biondi (portiere) e Laura Lobis (difensore). Il gruppo è affidato alla conduzione tecnica di Massimo Fedrizzi, 55 anni ad aprile, già alla transenna sia delle AmbrìGirls “B” sia delle Ladies Lugano e da due stagioni assistente nei quadri delle giovanili Ambrì (“Under 17”). Le azzurre si troveranno ad affrontare Danimarca, Polonia e Gran Bretagna, queste due ultime loro avversarie ai Mondiali di Divisione-1 (gruppo “B”) a Suwon, in Corea del Sud, a cavallo fra seconda e terza decade di aprile. In immagine, Massimo Fedrizzi.

Borse: Zurigo frena, New York prima annaspa poi prende quota

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) In piega al ribasso (meno 0.44 per cento su quota 11’233.87 punti) lo “Swiss market index” al saldo di seduta nervosetta anziché no sin dall’apertura delle contrattazioni. Parametri dall’attendibilità effimera: microreazione da “Credit Suisse group Ag” (più 1.03 per cento, capofila); sotto misura “Logitech Sa” e “Sika group Ag” (meno 2.29 e meno 2.82 rispettivamente). Nell’allargato, in tuffo “Ams-Osram Ag” (meno 17.31 per cento causa risultati e previsioni poco ottimistiche); si confermano le difficoltà di “Idorsia limited”, che replica la perdita di ieri in prossimità della doppia cifra – oggi, meno 8.89 per cento – stanti le risposte insoddisfacenti dal mercato statunitense; ancora movimenti attorno a “Zur Rose group Ag”, del cui prezzo-“target” prosegue la ridefinizione al rialzo. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16; Ftse-Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, meno 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.06. Ondivaga dapprima, poi al rilancio Wall Street dopo le parole di Jerome Powell, uomo forte della “Federal reserve” statunitense, che ha prefigurato un altro irrigidimento dei tassi solo in caso di necessità evidenti; in ascesa Nasdaq (più 1.90 per cento), “Dow Jones” (più 0.78) e S&P-500 (più 1.29). Cambi: 98.89 centesimi di franco per un euro, 92.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto progresso a 21’432 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Verso le Cantonali / Sorteggio effettuato, al Plrt la mitica “numero uno”

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Liberali-radicali premiati dall’urna del sorteggio, stamane a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, per l’ordine di lista alle Cantonali di aprile: pescata al numero 1 – per i vecchi cronisti, la “monetina di Paperone” – per il Consiglio di Stato, e di conseguenza anche per il Gran Consiglio. Chiamate “alte”, invece, per le altre compagini di governo: settimo su ambo i fronti l’ormai ex-Ppd, alla tenzone con il nuovo assetto “Il Centro più Giovani del Centro” (al tempo, “Ppd e Generazione giovani”); più problematica la posizione dei socialisti, che nell’innaturale accoppiata “Socialisti e Verdi” si presentano al nono posto per il Consiglio di Stato mentre nella formula “Partito socialista, Gioventù socialista e Forum alternativo” si ritrovano al 12.o rango sul fronte del Legislativo; idem dicasi per la Lega dei Ticinesi, 10.a ovvero ultima nell’elenco per il Governo (in patto ormai leonino con l’Udc) ma 13.a cioè quart’ultima in competizione sul Gran Consiglio. Sul fronte della Sinistra non omologata al “pensiero unico” nel nome della Mzarina ormai fatta assurgere a divinità, maggior fortuna a Mps-Indipendenti (piazza d’onore) rispetto al fronte comunista ricompattatosi (cioè il Partito comunista già Partito del lavoro guidato da Massimiliano Arif Ay ed il Partito operaio e popolare che fa riferimento a Gianfranco Cavalli). 49 in tutto i candidati per la stanza dei bottoni; 916 (otto i nomi esclusi, dopo verifica in Cancelleria dello Stato, causa “dossier” incompleto) quelli che tenteranno di conquistare – o di riconquistare – un seggio in nome del pueblo.

Alle sintesi, così per il Consiglio di Stato: 1) Partito liberale-radicale ticinese; 2) Mps-Indipendenti; 3) Pvl e “Giovani verdi liberali”; 4) “PiùDonne”; 5) Partito comunista-Partito operaio e popolare; 6) “Avanti” con “Ticino&lavoro”; 7) “Il Centro” più “Giovani del Centro”; 8) “HelvEthica Ticino”; 9) Socialisti e Verdi; 10) Lega dei Ticinesi-Unione democratica di Centro. Così per il Gran Consiglio: 1) Partito liberale-radicale ticinese; 2) Mps-Indipendenti; 3) Pvl e Giovani verdi liberali; 4) “PiùDonne”; 5) Partito comunista-Partito operaio e popolare; 6) “Avanti” con “Ticino&lavoro”; 7) “Il Centro” più “Giovani del Centro”; 8) “HelvEthica Ticino”; nulla al numero nove ed al numero 10; 11) Unione democratica di Centro; 12) Partito socialista, Gioventù socialista e “Forum alternativo”; 13) Lega dei Ticinesi; 14) “Verdi del Ticino”; 15) “Dignità ai pensionati”; 16) “Movimento MontagnaViva”.

E da qui a domenica 2 aprile, Dio ci scampi e liberi. In immagine, la rappresentazione della “numero uno” di Paperon de’ Paperoni.

Vergiate (Varese): collisione tra auto, una si ribalta, due persone ferite

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Due i feriti nell’incidente avvenuto lungo via Sempione a Vergiate (Varese) intorno alle ore 19.24 di ieri, lunedì 6 febbraio. In ospedale un 22enne ed una 50enne, assistiti da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Somma Lombardo e da personale sanitario; a causa della violenza dell’impatto, uno dei veicoli è finito ruote all’aria. Per entrambe le persone coinvolte si è reso necessario il trattamento al “Sant’Antonio abate” di Gallarate.

Arbedo-Castione, depredata la “Ochsner”: bottino da 300’000 franchi

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Il sospetto di un colpo su commissione dietro al clamoroso furto perpetrato nello scorso fine-settimana, secondo quanto riferito da fonti Rsi, al punto-vendita “Ochsner sport” in Arbedo-Castione frazione Arbedo: dai locali della struttura di via Del Carmagnola 9 sono stati asportati materiali per l’hockey su ghiaccio, dai macchinari ai bastoni ai pattini. Il controvalore del bottino si situerebbe attorno ai 300’000 franchi; presumibili l’utilizzo di uno o più furgoni e la presenza di almeno tre, forse quattro malviventi. Indagini sono in corso a tutto campo.

Ponte Lambro (Como): fiamme su un tetto, rapidi soccorsi, danni limitati

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Limitati ad una parte della falda di copertura ed ai sostegni prossimi al camino i danni materiali riscontrati, in sede di bonifica, dopo l’incendio divampato attorno alle ore 18.50 di ieri a Ponte Lambro (provincia di Como). L’episodio in via Cavriola; rapido l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco che in breve hanno circoscritto le fiamme e messo in sicurezza l’area. Non si ha notizia di feriti e/o intossicati.

Villadossola (Vco), suicidio sventato “in extremis” dai Carabinieri

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Un aspro litigio familiare sarebbe all’origine del tentativo di suicidio inscenato da una donna, nella notte tra sabato e ieri, lungo corso Italia a Villadossola (Verbano-Cusio-Ossola), tentativo sventato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri che avevano scorto una sagoma in appoggio al parapetto del ponte in pietra ed in situazione di precario equilibrio. L’aspirante suicida è stata tratta in salvo nonostante un tentativo di resistenza alla presa; sul posto è stata fatta intervenire un’ambulanza i cui sanitari hanno provveduto a calmare la donna ed a trasferirla al “San Biagio” di Domodossola. In immagine, il punto in cui ha avuto luogo l’intervento dei Carabinieri.

Erba (Como): macchinario si ribalta in fase di scarico, ferito un 22enne

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Tragedia sfiorata questo pomeriggio nell’area del “LarioFiere”, centro espositivo e congressuale in Erba (provincia di Como), dove un 22enne è rimasto ferito agli arti inferiori durante le operazioni di scarico di un macchinario. L’incidente intorno alle ore 15.55; in corso di accertamento la dinamica dell’episodio. Per il giovane, sùbito assistito da altri addetti e poi da una squadra di soccorso medico e da effettivi dei Vigili del fuoco da Erba, si è reso necessario il trasferimento in elicottero al “Circolo” di Varese.

Baveno, ubriaco aggredisce una pattuglia di Carabinieri: arrestato

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Alla semplice richiesta dei documenti, istanza al minimo sindacale degli accertamenti trattandosi di persona in apparente stato di alterazione da alcool e ferma a bere – con altro soggetto – davanti ad un bar chiuso, ha reagito in modo veemente ed ha aggredito i due membri delle forze dell’ordine che a lui si erano rivolti. Per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni semplici, più eventuale altro che sarà semmai contestato dopo l’interrogatorio, è stato tratto in arresto la notte scorsa un uomo che intorno alle ore 2.00, in territorio comunale di Baveno e meglio a ridosso della stazione ferroviaria, ha tra l’altro colpito e ferito il carabiniere che stava cercando di ridurlo a più miti consigli. Per inciso: giusta era stata la prima impressione, l’uomo era effettivamente ubriaco.

Verbania, fa a pezzi la casa e ferisce il padre: denunciato un 32enne

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Intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, la notte scorsa a Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), con denuncia ed allontanamento di un 32enne che stando alle evidenze aveva da poco demolito parte dei mobili di casa e spaccato il vetro di una porta all’interno dell’abitazione condivisa con i genitori, non mancando di colpire il padre che a sua volta avrebbe reagito all’aggressione. I due uomini sono stati trattati ambulatorialmente all’“Ospedale Giuseppe Castelli” in Verbania, il 32enne anche per il taglio riportato ad una mano. La situazione, stando a riscontri sul posto, sarebbe degenerata anche a causa dell’alterazione da alcool del 32enne.

Nottwil: Diensthund findet zwei algerische Diebe auf Baum

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Meldung: «Ich bin soeben nach Hause gekommen und konnte komische Personen feststellen. Diese gingen in Richtung Dorf weg.

Ich kann diese jetzt nicht mehr sehen. Die Personen gehören nicht ins Quartier. Beschreiben kann ich sie nicht.»

Der Melder machte geltend, dass die Personen aus einem Garten gekommen sind.

Sogleich übernahm eine Patrouille inkl. Diensthund Dodge den Einsatz. Die Fellnase konnte eine Fährte aufnehmen und über eindrucksvolle 3.5 Kilometer verfolgen. Zum Ende fand er zwei verdächtige Personen auf einem Baum auf.

Die Luzerner Polizei sagt bravo Dodge – bravo Team!

Photoquelle: Luzerner Polizei

Drama in Sankt Niklaus: 53-jährigen nach grosser Suchaktion tot aufgefunden

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Am 4. Februar 2023 wurde die Kantonspolizei über ein Verschwinden eines 53-jährigen Mannes informiert.

Nach einer intensiven Suchaktion der Kantonspolizei in Zusammenarbeit mit der Kantonalen Walliser Rettungsorganisation wurde der Betroffene am 6. Februar 2023 auf dem Gemeindegebiet von St. Niklaus tot aufgefunden. Durch einen erneuten Suchflug der Air-Zermatt konnte der Vermisste gegen 11:00 Uhr in sehr steilem Gelände leblos lokalisiert werden.

Beim Opfer handelt es sich um den zuvor in der Gegend gesuchten 53-jährigen Oberwalliser mit Wohnsitz in der Region. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Chiasso, diverbio degenera in lite: 34enne ferito, 21enne in arresto

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Un 21enne, cittadino svizzero dalle origini che fonti ufficiali si ostinano a non rendere note e con residenza nel Mendrisiotto, è stato tratto in arresto all’alba di ieri quale responsabile del ferimento di un 34enne, intorno alle ore 4.00 dello stesso giorno, in corso San Gottardo a Chiasso. Ignote le cause del diverbio sfociato in lite e dal quale sono derivate le vie di fatto. La persona ferita è un 34enne italiano residente in Italia (secondo nostre fonti, nel Comasco); per lui, dopo trattamento sommario a cura di operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e trasferimento al Pronto soccorso, l’esigenza del ricovero in struttura nosocomiale. Sul luogo dell’alterco erano giunti inoltre agenti di Polcantonale, Polcom Chiasso e Polcom Mendrisio. La questione è oggetto di un “dossier” aperto sotto gli occhi della procuratrice pubblica Marisa Alfier.

Busto Arsizio (Varese), teneva per sé i soldi delle “slot”: denunciato

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Le “slot machine” e gli apparecchi per le scommesse e per le videolotterie gli rendevano non male; ma perché contentarsi del poco e sicuro quando si ha a portata di mano, con scarso coefficiente di rischio, il bottino pieno? Questo avrà pensato il 54enne titolare di un’agenzia di scommesse con sede legale a Busto Arsizio (Varese), denunciato nelle scorse ore con vari addebiti tra i quali l’essersi appropriato una somma di 707’000 euro circa – stima effettuata da uomini della Guardia di finanza – proveniente da incassi che egli avrebbe dovuto riversare all’Erario. Denaro contante e beni quasi in equivalenza al presunto introito indebito – nelle forme di un “garage”; di tre terreni, delle quote di capitale in una società e di un appartamento oltre a ciò che era presente su cinque relaziokni bancarie – sono stati posti sotto sequestro; stando a quanto emerso in corso di indagine, il soggetto manteneva uno stile di vita assai al di sopra dei mezzi di cui avrebbe potuto disporre in condizioni ordinarie, con frequenti spese anche per auto e viaggi in Sardegna.

Hockey / Coppa nazionale, trionfa il Martigny di Daniele Marghitola

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Al Martigny la Coppa nazionale maschile di hockey, edizione 2022-2023: nella finale secca di ieri sul ghiaccio di Lucerna, sede scelta anche per le concomitanti semifinali e finali della manifestazione versione “lei”, successo per 2-0 sull’Arosa con reti di David Delessert (14.50) e di Colin Loeffel (59.44). Meritata l’affermazione, che diventa anche un premio al genio tecnico dell’allenatore Daniele Marghitola, prossimo a festeggiare i 35 anni e dimostratosi pronto alla guida di una squadra dalla transenna appena dopo aver lasciato i pattini da agonista (162 partite in Lna, sempre con l’AmbrìPiotta tranne 60 minuti in maglia ServetteGinevra e 60 minuti in maglia FriborgoGottéron; 238 incontri in Lnb, tra Svizzera “Under 20” nelle prime due delle tre stagioni di tale esperienza estemporanea, Olten, Basilea, Sierre e RedIce Martigny; varie altre esperienze in terza serie, più occasionali pattinate sino alla Seconda lega). Per la cronaca, Arosa e Martigny hanno appena staccato il biglietto di qualificazione al “play-off” in Mhl ed occupano rispettivamente il terzo ed il quarto posto. In immagine, un momento del confronto.

Droga, furto, ricettazione. Rientra in Italia via Chiasso: arrestato

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Un controllino dell’identità – oh, per quant’era possibile: il soggetto disponeva soltanto della fotocopia di un documento – e la ferrea verità è venuta fuori trasformandosi in acciaio di manette: quel giovane, 30 anni l’età dichiarata ed effettiva, era ricercato in Italia quale destinatario di un provvedimento di esecuzione pena per complessivi quattro anni e sette mesi, al rigore di reati quali ricettazione, furto e questioni afferenti alla droga. Nella rete della Guardia italiana di finanza, alla stazione ferroviaria di Chiasso, un uomo proveniente dal Ticino e che era diretto a Milano; dal “database” è emersa la sussistenza del provvedimento emesso in Procura generale della Repubblica italiana a Sassari. Caso chiuso, deviazione nel viaggio: nuova meta, il carcere del “Bassone” in Como.

Timori da Fed e relazioni Usa-Cina: sottotono la Borsa a Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) Con l’eccezione di “Roche holding Ag” e di “Lonza group Ag” (più 0.55 e più 0.80 per cento rispettivamente), listino primario della Borsa di Zurigo oggi in viaggio costante nel rosso appena appena stemperato da alcuni valori in limatura (“Holcim limited”, meno 0.07; “Swiss life holding Ag”, meno 0.18) ma anche con flessioni di un certo calibro (in perdita di oltre due figure sia “Logitech Sa” sia “Geberit Ag”). Lo “Swiss market index”, che al pari delle altre sedi primarie in Europa ha sofferto per l’incertezza sulla lettura delle prossime mosse in àmbito “Federal reserve” oltre che per le crescenti tensioni sull’asse Pechino-Washington, si è situato infine ad 11’283.25 punti con perdita pari allo 0.58 per cento, con parziale recupero nel finale; pesante l’arretramento di “Credit Suisse group Ag” (meno 3.50 e ruolo da lanterna rossa). Allargato sullo stesso passo: si difende tuttavia assai bene “Zur Rose group Ag”, che spunta un progresso pari al 3.50 per cento stanti anche varie valutazioni positive tra gli operatori finanziari (un paio di “buy”, uno spostamento da “sell” a “neutral”; solo per gli analisti Ubs resta la sconcertante raccomandazione “sell” e con un “target” al 40 per cento dell’odierno prezzo di mercato).

Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.84; Ftse-Mib a Milano, più 0.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.82; Cac-40 a Parigi, meno 1.34; Ibex-35 a Madrid, meno 0.72. New York sotto misura: Nasdaq, meno 0.70; S&P-500, meno 0.58; “Dow Jones”, meno 0.24. Cambi: 99.48 centesimi di franco per un euro, 92.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rafforzamento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 21’392 franchi per unità.

Hockey Nl / Vittorie che fanno sangue: l’Ambrì strappa due punti a Zurigo

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Importante la vittoria, strappata con i denti; importante l’essere rimasti sulla scia del Lugano; importante l’aver incrementato il margine di sicurezza su Losanna e Scl Tigers. Se proprio c’è una pecca, nell’odierno 2-1 ottenuto dall’Ambrì sul ghiaccio degli Zsc Lions per il 44.o impegno dei leventinesi nell’hockey di massima serie, ecco, l’aver raccolto due punti anziché tre; ma si dubita dello scorrere ora lamentazioni ed alti lai, nel popolo di fede biancoblù, a tale proposito, Gran successo, invece: difese prevalenti ed oppressive nei primi due periodi, entrambi chiusi in bianco; in avvio di terza frazione, improvvisa fiammata (40.39) di Robin Leone fresco di ingresso dai Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht della cadetteria; risponde Michael Spacek (50.16) sugli assist di Inti Pestoni e di Tim Heed; al supplementare, Michael Spacek suggeritore e Filip Chlapik a bersaglio (64.50). Decisione contestata dalla panca degli Zsc Lions con il “challenge” immediato ma non fruttifero; dal che almeno si capisce quanto i padroni di casa, a quella vittoria, tenessero in misura riondante. 27 tiri contro 25 per i padroni di casa, al saldo; conta poco. Conta invece moltissimo il recupero di fiducia; del “dopo” sarà il ghiaccio a parlare.

I risultati – Zsc Lions-AmbrìPiotta 1-2 (al supplementare); Kloten-Berna 3-2; ServetteGinevra-FriborgoGottéron 3-5.

La classifica – ServetteGinevra 90 punti; BielBienne 84; Zsc Lions 77; RapperswilJona Lakers 76; Davos 72; FriborgoGottéron 71; Berna 63; Kloten 62; Zugo, Lugano 61; AmbrìPiotta 59; Losanna, Scl Tigers 54; Ajoie 43 (Ajoie 46 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten 45; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 44; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 43).

Hockey Sl / Tre secondi alla sirena. E i Rockets si scoprirono vincenti

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Una milionata di critiche si sono buscati e si meritano i BiascaTicino Rockets in questa disgraziatissima annata hockeystica in Swiss league ovvero cadetteria elvetica, ma non quella di aver avuto mai vita facile cioè d’aver ricevuto regali e favori; valga ciò soprattutto nel raro caso dell’odierna vittoria – settimo successo contro 38 sconfitte – a danno del Langenthal, squadra che ai tre punti (o ad un loro sottoprodotto) doveva puntare stante la situazione magmatica dal centro alla bassa classifica. Nel 3-2 finale, del resto, non irrilevanti sono i 20 tiri dei vallerani contro i 51 degli ospiti, da infarto il primo periodo (due contro 19) e poco diverso quello centrale (cinque contro 19); per di più, confronto che sembrava avviato sulla strada della sconfitta stante il vantaggio di due reti avendo segnato Dario Kummer (16.31) e Steven Whitney (28.21). Sull’asse William Hedlund-Simone Terraneo la risalita ed il sorpasso: dapprima un “power-play” (31.33) e poi un goal a parità numerica (52.32), entrambi per William Hedlund; a tre secondi dall’ultima sirena l’invenzione che spezza l’equilibrio, in superiorità numerica William Hedlund per Simone Terraneo che spara e colpisce. Via: magari ci scappa il sorpasso sul Winterthur per liberarsi della maglia nera, prima della fine…

I risultati – LaChauxdeFonds-Basilea 6-5 (al supplementare); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Winterthur 2-1; BiascaTicino Rockets-Langenthal 3-2; Turgovia-Sierre 2-0; Visp-Olten 5-1.

La classifica – LaChauxdeFonds 105 punti; Olten 102; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 74; Visp, Turgovia 72; Basilea 69; Langenthal 67; Sierre 61; Winterthur 27; BiascaTicino Rockets 26.

Calcio Dna / Lugano sciatto e inconcludente, “kappaò” contro l’ultima

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Maluccio, male, malissimo la trasferta domenicale del Lugano pedatorio a Winterthur, campo dell’ultima nella graduatoria di massima serie, sconfitta evitabilissima pur nella mezza rivoluzione in organico (tre innesti da titolari, scelta anche funzionale alle esigenze del momento in cui tutti alzeranno d’un paio di tacche la soglia dell’impegno). Problema primo: zero punti. Problema secondo: zero punti pur in produzione offensiva al doppio (16 tiri contro sei, forse sette conclusioni degne di nota; fossero anche 10, nulla cambierebbe nel senso del discorso) rispetto ad una squadra che difficilmente scamperà alla retrocessione, a men di una regolata al centrocampo che non filtra nemmeno il tè, per stare agli eufemismi. Problema terzo: tante occasioni, ma mirino mal collimato, e questo non è da collettivo con ambizioni. Allo scadere del primo tempo l’episodio determinante: suggerimento di Joaquín Ardaiz, a bersaglio Matteo Emilio Di Giusto. Nella ripresa, invocato il Var al 58.o su dubbio contatto in area luganese: nessuna conseguenza. Finale con troppi nervi scoperti, Mattia Bottani espulso al 95.o, tanto per aggiungere la ciliegina ad una trasferta infausta. Il Lugano resta terzo, ma occhio alla risalita di concorrenti potenziali.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Basilea 1-0 (ieri); San Gallo-Servette 3-0 (ieri); Sion-Zurigo 0-1 (oggi); Lucerna-Youngboys 1-1 (oggi); Winterthur-Lugano 1-0 (oggi).

La classifica – Youngboys 42 punti; San Gallo 28; Lugano 27; Servette 26; Lucerna 25; Grasshoppers Zurigo 24; Basilea 22; Sion 21; Zurigo, Winterthur 19.

Savigny (Kanton Waadt): 15-jähriger verstirbt nach schrecklichem Unfall noch vor Ort

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Am Freitag, den 3. Februar, gegen 18.15 Uhr, ereignete sich in der Route du Château 1 in der Gemeinde Savigny ein Unfall mit einem Fahrzeug, das mit fünf minderjährigen Insassen besetzt war. Trotz des schnellen Eingreifens der Rettungskräfte verstarb einer der Insassen, ein 15-jähriger Jugendlicher, noch am Unfallort. Die Jugendgerichtsbarkeit hat eine Untersuchung eingeleitet.

Am Freitag, dem 3. Februar, gegen 18.15 Uhr, wurde die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) darüber informiert, dass sich in der Ortschaft Savigny, auf der Höhe der Route du Château, ein schwerer Verkehrsunfall mit einem Fahrzeug ereignet hatte.

Erste Ermittlungen ergaben, dass der Fahrer, ein 15-jähriger Minderjähriger, die Kontrolle über ein von seinen Eltern entwendetes Kraftfahrzeug verloren hatte, das nach mehreren Überschlägen auf einer Wiese unterhalb der Strasse landete. Einer der Insassen, ein ebenfalls 15-jähriger junger Mann, wurde aus Gründen, die die Ermittlungen noch zu klären versuchen werden, bewusstlos ausserhalb des Autos aufgefunden. Trotz des Einsatzes von Notärzten, die versuchten, ihn wiederzubeleben, starb er noch an der Unfallstelle. Der Fahrer und die drei anderen Insassen, die alle minderjährig waren, blieben unverletzt.

Das Jugendgericht wurde informiert und von der Bereitschaftsvorsitzenden wurde eine Untersuchung eingeleitet. Die Ermittlungen wurden den Gendarmen der Verkehrseinheit der Kantonspolizei Waadt anvertraut.

Bei diesem Einsatz waren Patrouillen der PEL, zwei Krankenwagen und die Feuerwehr der SPSL, ein Arzt des SMUR sowie Personal der Waadtländer Gendarmerie, darunter die Spezialisten der Verkehrseinheit, anwesend.

Quelle: Kapo VD

Sankt Niklaus (Kanton Wallis): Grosse Suchaktion nach vermisster Person

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Im Wallis läuft seit Samstagabend (4. Februar 2023) eine grosse Suchaktion nach einer vermissten 52-jährigen Person.

Am 4. Februar wurde die Kantonspolizei über ein Verschwinden informiert. Sie setzte sofort umfangreiche Suchmittel ein, die bislang erfolglos blieben.

Die Kantonspolizei erhielt die Vermisstmeldung um 19.50 Uhr. Ein 52-jähriger Oberwalliser, der tagsüber seine Ziegen auf dem Gemeindegebiet von Sankt Niklaus abholen wollte, ist nicht mehr nach Hause zurückgekehrt. Die Kantonspolizei begann sofort mit den Ermittlungen und der Suche.

Ein Suchflug der Air Zermatt blieb erfolglos. Die Suchhunde der Kantonspolizei waren um 21.35 Uhr vor Ort eingesetzt. Es wurde mit technischen Mitteln nach dem Telefon des Vermissten gesucht. Während der Nacht wurden mehrere Suchflüge mit der Air Zermatt sowie mit einem Super Puma der Armee durchgeführt.

Unter der Leitung der Kantonspolizei wird in Zusammenarbeit mit der regionalen Rettungskolonne wird die Suche fortgesetzt.

Calcio Dnb / Il fortino crolla nel finale, Bellinzona trafitto a Wil

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Pessima l’illusione di chi, facendo conto sull’aver resistito per tre quarti di una partita, si considera autorizzato a proiettare tale stato delle cose anche sull’ultimo quarto. Qualcosa sanno in materia, da stasera se non l’avevano capito prima, in casa Bellinzona calcio, il cui 20.o impegno nella cadetteria si stava indirizzando oggi su un apprezzabile 0-0 a Wil ed invece si tramutò in 0-3 a fine confronto, fortino saltato e pesante passivo incassato. Le firme: 67.o, Philipp Muntwiler; 71.o, Genis Montolio; 91.o, Nico Maier. Prevalenza dei sangallesi nel possesso-palla (60 per cento), nelle conclusioni (20 contro sette), nei piazzati (10 a due solo per dire dei calci d’angolo) e, sia detto, anche nella pratica del gioco maschio con il fischio (tre cartellini gialli). Sul conto dei padroni di casa anche un legno. Tra i granata, salvabile la mezz’ora (da subentrato) di Rodrigo Pollero; in generale, troppa pressione subita e da questa il progressivo scardinamento del sistema difensivo.

I risultati – Sciaffusa-Vaduz 1-0 (venerdì); Yverdon-StadeLosannaOuchy 1-0 (venerdì); Losanna-Aarau 4-1 (venerdì); Wil-Bellinzona 3-0 (oggi); Thun-NeuchâtelXamaxSerrières 1-0 (oggi).

La classifica – Wil, Yverdon 38 punti; Losanna, StadeLosannaOuchy 34; Aarau 28; Thun 25; Sciaffusa, Bellinzona 23; Vaduz 18; NeuchâtelXamaxSerrières 13.

Macugnaga (Vco): sciatore cade, si trascina a valle e si mette in salvo

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Si stava dedicando ad un’escursione di scialpinismo il 32enne infortunatosi nella mattinata di ieri, sabato 4 febbraio, sulle nevi sopra l’abitato di Macugnaga (Verbano-Cusio-Ossola). L’incidente poco prima delle ore 8.00, ad impianti di risalita ancora chiusi: l’uomo, caduto pesantemente e pur in condizioni precarie, nell’impossibilità di riguadagnare la piazzuola da cui era partito, ha scelto di trascinarsi sino a valle e lì di chiedere aiuto. Operazione riuscita: sul posto dapprima gli operatori del servizio di ambulanza e poi, ad avvenuto riscontro della serietà dei traumi, un elicottero per il trasferimento del 32enne all’“Ospedale maggiore” in Novara.

Italiano, quo vadis? / L’insostenibile pesantezza della superficialità

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Recente esperimento di collaborazione editoriale sull’asse Zurigo-Muzzano in funzione di una “Piattaforma della sostenibilità” che viene gestita in ambienti della Nzz. Lodevole il progetto, et cetera et cetera; catastrofico l’approccio alla lingua italiana, bastando qui le avvisaglie date dal “colophon” (“Edizione speciale pubblicato”, “una edizione”, “et” in luogo della congiunzione “e”). Oggettivamente insostenibile…

Favonio da… primato: così caldo in inverno non era mai stato

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Un “record” cantonale è stato stampato ieri, sabato 4 febbraio, per quanto riguarda le temperature di stagione: secondo i rilevatori di “MeteoSvizzera”, sul Piano di Magadino, mai era stata registrata una media di 15.1 gradi centigradi durante l’inverno, perlomeno dal 1959 ad oggi. A produrre tale effetto, oltre ad eccellenti condizioni generali, la forza del favonio spirante.

Hockey donne / Coppa, alle AmbrìGirls solo la medaglia di legno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Archiviano un quarto posto in Coppa nazionale di hockey donne le AmbrìGirls andate oggi a collidere contro un BomoThun nella “piccola finale” sul ghiaccio di Lucerna. Pesante il punteggio al passivo, uno 0-12 per il quale sussistono in realtà molte spiegazioni: in generale, le bernesi sono seconda forza in Women’s league, con ambizioni di titolo, e le leventinesi navigano invece all’ultimo posto; le due realtà sportive hanno storie, percorsi e struttura agli antipodi; il BomoThun era uscito ridimensionato dalla sua semifinale (1-6 contro lo Zsc Lionesses Zurigo, da incubo il periodo centrale con cinque dischi al passivo) e, come tale, non poteva permettersi né una distrazione né un atto di gentilezza. Aggiungiamo quel che riguarda nello specifico il gruppo allenato da Dmitri Tsygurov: squadra scarica dopo la tensione della semifinale… quasi vinta contro il Langenthal ed invece persa (3-4) con aggancio e sorpasso subiti negli ultimi 90 secondi; giocatrici affaticate, avendo giostrato ieri a due blocchi contro quattro (ed un simile sforzo, se vieni chiamato a scendere di nuovo sul ghiaccio dopo 16 ore, necessariamente si paga); ad organico ancor più ridotto rispetto all’appuntamento precedente, mancando all’appello sia Anna Näf sia due delle tre ucraine di rinforzo (cioè Polina Telehina ed Oleksandra Mashkina), dal che lo spostamento – sarebbe peraltro il suo ruolo naturale – della 14enne Celine Schatz dalla difesa al secondo blocco offensivo.

Dalla cronaca, dunque, poco di interessante: mezz’ora davanti alla gabbia per Yara Keller, mezz’ora per Elisa Biondi che era stata titolare nell’incontro precedente, sei goal sul conto dell’una e sei goal sul conto dell’altra; ticinesi capaci di superare indenni cinque inferiorità numeriche, una delle quali in prevalenza a tre-contro-cinque; a bersaglio Maija Otamo (19.47, 26.39, 35.37, 43.30 e 53.28), Estelle Duvin (7.19, 17.19 e 57.44), Cindy Joray (23.41 e 46.05), Stefanie Marty (17.31) ed Alena Lynn Rossel (56.24). Alle leventinesi rimangono almeno due soddisfazioni: l’esser giunte alle “Final four” di Lucerna – una domanda: perché così poco pubblico, e perché così poche autorità? – e l’esser riuscite a precedente le Ladies Lugano, polo di riferimento nella dimensione hockeystica femminile in Ticino. Per la Coppa, appuntamento all’anno prossimo; con felicitazioni alle Zsc Lionesses Zurigo, che nella seguente finale si sono imposte per 5-1 (doppietta di Sinja Leemann, partita condizionata dalle molte penalità minori) sul Langenthal.

Bellagio (Como): semifrontale, auto si stampa sopra il “guard-rail”

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Assai fortunato, al di là delle contusioni e delle escoriazioni subite, il conducente di un’auto che intorno alle ore 14.52 di ieri, sabato 4 febbraio, in territorio comunale di Bellagio (Como), è rimasta in bilico con il retrotreno in scavalcamento parziale del guidovia dopo un semifrontale. L’incidente lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 583 “Lariana”; soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco con il supporto di ambulanze degli enti territoriali; rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey donne / Coppa nazionale, AmbrìGirls alla “piccola finale”

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Poco mancò, ieri, che l’ultima della pista in Women’s league – una vinta, 21 perse: è un ruolino di marcia da parametrarsi all’età media delle giocatrici ed al criterio di sperimentalità della squadra stessa – piazzasse un colpo storico, approdando all’atto conclusivo per l’aggiudicazione della Coppa nazionale di hockey femminile. Poco mancò; e, invece, le AmbrìGirls dirette alla transenna da Dmitri Tsygurov si ritroveranno sul ghiaccio di Lucerna a mezzogiorno, oggi, per affrontare il BomoThun nella “piccola finale” essendo cioè in palio il terzo posto che ad ogni modo sarebbe straordinario risultato (ma già il quarto va benissimo; altre, comprese le Ladies Lugano, si erano dovute arrendere cammin facendo). Primario compito di Rebecca Roccella e compagne sarà il mettersi alle spalle quanto accaduto negli ultimi 90 secondi del confronto con il Langenthal, goal subito al 58.33 per il 3-3 (a segno Lara Christen), indi penalità minore da scontarsi e rete di Viktoria Maskalova al 59.14 per il 3-4 poi risultato della partita. In precedenza, ad onta dello scarto di due blocchi in attacco (sì, due linee a fronte di quattro; e, per quanto concerne la retroguardia, assetto con due 14enni nelle figure di Celine Schatz pescata dagli “Under 15” del LenzerheideValbella e di Fiona Bleeke-Biaggi in prima squadra già dallo scorso campionato), le biancoblù erano riuscite a portarsi sul 2-0 (10.05, Greta Niccolai; 12.18, Rebecca Roccella) ed anche a reagire al subitaneo uno-due portato da Sévérine Zaugg e da Emma Ingold (25.17 e 25.33), andando a bersaglio con Anna Näf al 54.01 ossia in dirittura d’arrivo.

Gran peccato, grande disdetta, forse un treno di quelli che passano poche volte nell’annata agonistica, ma pazienza; i segni della crescita del collettivo, e della maturazione di singoli elementi, si vedono e sono percepibili al di là di quel che compaia di volta in volta sul tabellone. Dall’altra parte, purtroppo, ci sarà un BomoThun inferocito per l’1-6 subito nella serata di ieri ad opera delle Zsc Lionesses Zurigo, cinque proiettili raccolti in gabbia da Jade Dübi – poi sostituita da Alexandra Lehmann – nel solo periodo centrale. I numeri del campionato, cifre decisamente più attendibili rispetto a quelle registrate nella Coppa nazionale dove non sono mancati esiti reboanti come il 12-1 delle Ladies Lugano contro il Sursee, il 15-1 del BomoThun contro le Zsc Lionesses Zurigo “B”, il 13-0 delle Zsc Lionesses Zurigo “A” contro il Celerina ed il 19-1 del Langenthal contro le Wisle Ladies alla fase degli ottavi di finale, i numeri del campionato, si diceva, parlano ovviamente a favore delle bernesi, che alla piazza d’onore con “record” di 18 vinte e quattro perse associano la seconda miglior produzione in attacco e la difesa meno perforata “tout court”; al vertice delle statistichie individuali, poi, consta la presenza di Maija Otamo (2.27 punti per incontro) e di Estelle Duvin (2.14) davanti a cinque elementi delle Zsc Lionesses Zurigo. Ma mai dire mai… In immagine, un momento dell’incontro di ieri tra AmbrìGirls e Langenthal.

Avegno-Gordevio, doppia collisione: motociclista in pericolo di morte

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.40) In condizioni critiche, assente per ora qualsiasi prognosi, il motociclista 56enne trovato esanime dai soccorritori nel tardo pomeriggio di oggi nel boschetto che si affaccia su via ValleMaggia in territorio comunale di Avegno-Gordevio, frazione Avegno, liungo un tratto curvilineo con piega verso destra e meglio appena oltre lo spartitraffico per chi provenga da Maggia. Stando alla più probabile ricostruzione dell’incidente, occorso alle ore 18.37 circa, il dueruote ha colliso dapprima contro i cartelli dello spartitraffico stesso e poi, sull’inerzia ed ormai privo di controllo, è andato ad arrestarsi urtando contro i tronchi degli alberi, a distanza di almeno 80 metri dal punto di primo impatto. Gravi le lesioni riscontrate all’uomo dai sanitari del “Salva” Locarno; immediato il trasferimento alla “Carità”; necessaria la temporanea chiusura del tratto stradale per i rilevamenti (sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Locarno).

Hockey Nl / Klok come un orologio. E il Lugano (era ora) decolla

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Due goal l’altr’ieri a Zugo, due goal stasera contro il Kloten. Ci voleva un difensore ceco, nazionale del suo Paese ma all’apparenza refrattario – lo indicano le statistiche personali fra Khl, Finlandia, Svezia e scampolo di Ahl – al timbrare il cartellino come realizzatore, per cacciare i fantasmi da cui sono agitate le notti del Lugano hockeystico: perché all’occorrenza, cioè quando si tratta di battere l’ora, è d’una puntualità impressionante il signor Klok all’anagrafe Lukas per nome. E stasera, sotto le volte della “Resega”, la doppietta è servita per un 5-3 che, oltre a riportare i bianconeri in prossimità del “record” pari (21 vinte e 23 perse, ora) e ad un sorprendente nono posto a distanza di due lunghezze dal settimo, dice che vari problemi sono stati risolti o, nella peggiore delle ipotesi, che ad essi è stata trovata una toppa, in coincidenza peraltro con la ritrovata vena di Markus Granlund e di Marco Müller quali suggeritori (tre e due assist rispettivamente). Di Lukas Klok, per la cronaca, l’1-1 del 26.07 in risposta ad Arttu Ruotsalainen (24.57, a cinque-contro-quattro) ed il 4-2 del 52.04, primo disco alle spalle di Sandro Zurkirchen e secondo disco poi raccolto da Juha Metsola, subentrato all’“ex” di turno dopo 48.51 di gioco. Nel mezzo le firme di Luca Fazzini (34.54, finalmente alla doppia cifra) e di Giovanni Morini (41.12); di un luganese da poco approdato su sponda zurighese, al secolo Matteo Nodari, il provvisorio riavvicinamento sul 3-2 (46.34); finale con botta-e-risposta tra Daniel Carr (5-2 al 59.16, gabbia vuota) ed Harrison Luc Schreiber (59.38).

I risultati – Ajoie-Losanna 2-1 (al supplementare); Berna-BielBienne 4-0; Davos-Scl Tigers 6-3; Lugano-Kloten 5-3; RapperswilJona Lakers-Zugo 3-0.

La classifica – ServetteGinevra 90 punti; BielBienne 84; RapperswilJona Lakers, Zsc Lions 76; Davos 72; FriborgoGottéron 68; Berna 63; Zugo, Lugano 61; Kloten 59; AmbrìPiotta 57; Losanna, Scl Tigers 54; Ajoie 43 (Ajoie 46 partite disputate; BielBienne 45; Zsc Lions, Berna, Lugano, Kloten, Scl Tigers 44; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Davos, FriborgoGottéron, Zugo, AmbrìPiotta, Losanna 43).

Manno, collisione sulla Cantonale. Ricoverato un motociclista

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Ferito un motociclista, per il quale si è reso necessario il trasferimento al Pronto soccorso del “Civico” di Lugano, nell’incidente stradale occorso alle ore 15.41 circa di oggi, sabato 4 febbraio, in territorio comunale di Manno e meglio sull’intersezione fra via Cantonale e via Mondadiscio. Sostanzialmente illeso, invece, il conducente dell’auto con cui il dueruote è venuto a collisione. Sul campo, oltre ad agenti di pattuglia della Polcantonale, i sanitari della “Croce verde” Lugano. Contenuti i disagi della circolazione.

Novaggio, incidente sulla strada per Miglieglia: un ferito, un contuso

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Sarebbero piuttosto serie, stando ad una prima valutazione di fonte sanitaria, le condizioni di salute del motociclista sbalzato sull’asfalto nel pomeriggio dopo impatto tra il suo dueruote ed un’auto proveniente in senso inverso, lungo la strada tra Novaggio e Miglieglia. L’incidente intorno alle ore 16.30; contuso il conducente della vettura. Assistenza medica a cura di operatori della “Croce verde” Lugano.

Disentis: Zwei Variantenfahrer von Lawine verschüttet und verstorben

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Heute Vormittag hat sich in Disentis eine Lawine gelöst und zwei Variantenfahrer verschüttet. Beide konnten nur noch tot geborgen werden.

Drei Variantenskifahrer befanden sich heute Vormittag in Disentis im Gebiet Stgeinas und befuhren dort ein Couloir. Dabei löste sich oberhalb von Ihnen eine Lawine.

Dadurch wurden eine 56-jährige Frau und ein 54-jähriger Mann verschüttet und konnten durch die Rettungskräfte nur noch tot aus den Schneemassen befreit werden. Die dritte Person dieser Gruppe wurde nicht verschüttet und blieb unverletzt. Diese startete unverzüglich mit der Kameradenrettung.

Witterungsverhältnisse forderten die Rettungskräfte

Durch die schlechten Sicht – und Witterungsverhältnisse musste die Bergungsaktion unterbrochen werden. Im Verlaufe des Nachmittages konnte diese dann weitergeführt werden.

Zusammen mit dem Pistenrettungsdienst der Bergbahnen Disentis, der Alpinen Rettung Schweiz (Rettungsstation Disentis), standen zwei Helikopter der Rega, sowie ein Helikopter der swisshelicopter AG im Einsatz.

Zusammen mit der Staatsanwaltschaft hat die Alpinpolizei der Kantonspolizei Graubünden die Ermittlungen zur Klärung des Lawinenunfalls aufgenommen.

Kapo GR

   Redaktion Polizei-Schweiz        4 Februar, 2023 17:18

Bregnano (Como): auto si ribalta, tre giovani finiscono in ospedale

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Tutti fuori pericolo i tre giovani – 28, 21 e 21 anni – rimasti feriti la notte scorsa, intorno alle ore 3.50, nel ribaltamento dell’auto su cui stavano viaggiando lungo via Achille Grandi a Bregnano (Como). Soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana” da Lomazzo e da squadre dei Vigili del fuoco. Necessario il trattamento in sede ospedaliera al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia.

Como: vento rabbioso, alberi in bilico, Vigili del fuoco sotto pressione

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Non pochi gli interventi di effettivi dei Vigili del fuoco di Como, tra ieri e stamane, per risolvere situazioni di disagio dettate in particolare dal forte vento di favonio. Di particolare importanza, stante la situazione di pericolo determinatasi, la messa in sicurezza ed il taglio di un albero pericolante sulla dorsale di via Pannilani nel capoluogo. Il problema è stato risolto nel volgere di poche ore.

Lugano: rogo in discarica, operaio intossicato, disagi per i residenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.13) Si protrarranno sino a tarda sera, fatte salve esigenze supplementari legate all’individuazione di focolai residui ed alla bonifica delle aree interessate, le operazioni di spegnimento del rogo che intorno alle ore 13.20 e per cause al momento non rese note è divampato sul sedime della “Fratelli Maffi Sa” di Lugano quartiere Davesco-Soragno, struttura deputata alla raccolta ed al trattamento di materiali ingombranti, sede lungo la strada Della Stampa. Un operaio 52enne, che risulta residente nel Luganese, è rimasto intossicato e per lui si è pertanto reso necessario un trattamento ospedaliero su intervento di sanitari della “Croce verde” Lugano. Non si ha notizia, al momento, di altri problemi dello stesso genere; i residenti nella zona sono stati invitati a tener chiuse porte e finestre di casa e di non avvicinarsi all’area dell’incendio che si è rapidamente propagato stante anche la presenza di materiali infiammabili ed in ragione del forte vento; la disposizione è rientrata intorno alle ore 17.00. Le fiamme, giunte a danneggiare gran parte dell’impianto e con grave compromissione di ambienti, tettoie, macchinari e strumenti tecnici, sono state circoscritte da effettivi dei Pompieri Lugano; in azione agenti di Polcantonale, Polintercom Ceresio-nord e Polcom Lugano; intorno alle ore 15.30 il perimetro risultava essere stato messo in sicurezza. La strada Della Stampa è stata temporaneamente chiusa al traffico al punto di immissione in località Ponte di Valle.

Verbania: colpivano con lo “skimmer”, arrestati albanese e rumeno

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A colpi di 1’000 o anche di 2’000 euro ogni volta, non solo si erano ripagati lo “skimmer” incastrasoldi (altrui) al “Bancomat” ma stavano diventando ricchi; la loro strategia, del resto, si articolava su una serie di colpi soltanto nei fine-settimana, evitandosi in tal modo la possibilità di un immediato riscontro allo sportello da parte del cliente il cui denaro fosse stato “trattenuto”. Traditi tuttavia e proprio dal “modus operandi”, metodico sì ma troppo concentrato su una fetta di territorio, i due malviventi che tra estate ed autunno avevano agito soprattutto nel Verbano-Cusio-Ossola, per esempio a Stresa ed a Baveno: a loro, un 49enne albanese ed un 45enne rumeno, entrambi abitanti in provincia di Milano, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri in Verbania sono giunti grazie all’analisi di materiali filmati ed al confronto tra evidenze lasciate dai ladri stessi sui luoghi frequentati. Infine, chiusura del cercho: individuazione (dalle parti di Milano), arresto, trasferimento in carcere.

Hunzenschwil AG: Zwei niedliche Katzen beim Bahnhof ausgesetzt

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In Hunzenschwil (Kanton Aargau) wurden am Donnerstagabend, den 2. Februar zwei niedliche Katzen in einer Schachtel ausgesetzt und geborgen.

Am Donnerstag, 02. Februar 2023 meldete, kurz nach 21.00 Uhr, eine Drittperson gegenüber der Notrufzentrale, dass er soeben beim Bahnhof Hunzenschwil zwei Katzen in einer Kartonschachtel festgestellt habe.

Die ausgerückte Patrouille der Regionalpolizei Lenzburg konnte sodann die beiden Katzen bergen und in die Obhut des Aargauischen Tierschutzvereins ATs übergeben.

Zum Halter sowie zu den Gründen der Aussetzung bestehen aktuell keine Hinweise. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen.

Verdächtige Wahrnehmungen im Zusammengang mit dem Aussetzen der Tiere oder Informationen über den Halter der beiden Katzen können der Kantonspolizei Aargau, Umwelt- und Tierdelikte (Tel. 062 886 88 88) gemeldet werden.

“Radar”, è qui la festa (si fa per dire): controlli in sette Distretti su otto

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Da giusto mezzo sul confronto storico, e cioè né martellante né sporadica, la presenza dei controlli mobili della velocità come da preannuncio per la settimana compresa tra lunedì 6 e domenica 12 febbraio, sette su otto i Distretti “coperti” (manca solo quello di Blenio). Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Ambrì e Lavorgo; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Sementina, Giubiasco, Claro, Bellinzona, Arbedo, Sant’Antonino, Gudo e Gorduno; nel Distretto di Locarno, San Nazzaro, Tenero, Losone, Minusio, Ponte Brolla, Verscio, Muralto, Ascona e eBrissago; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Cadempino, Taverne, Bironico, Paradiso, Comano, Cureglia, Tesserete, Pezzolo, Pambio-Noranco, Lugano-centro, Besso, Canobbio, Massagno, Muzzano, Breganzona, Sorengo, Pazzallo e Bissone; nel Distretto di Mendrisio, Ligornetto, Stabio, Coldrerio, Rancate, Riva San Vitale, Mendrisio, Chiasso, Genestrerio e Novazzano. Quattro infine – a Cadenazzo, a Locarno, a Mezzovico ed a Riva San Vitale – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Hockey Sl / Avamposto ben difeso, ma i Rockets cadono ancora

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Scelgono la pista di Sierre, per la sesta sconfitta nei prolungamenti (su sette incontri andati oltre i regolamentari) e per il 38.o “kappaò” su 44 incontri dall’inizio del torneo, i BiascaTicino Rockets sempre sul fondo della cadetteria hockeystica elvetica ma questa sera riusciti a ridurre da cinque a quattro lunghezze il ritardo dal Winterthur penultimo. Pur confermando l’ormai cronica sterilità nella produzione di dischi destinati a stamparsi fra montante e montante e traversa e scudo del portiere avversario (qui 23 tiri contro 43), vallerani in corsa grazie a Gregory Bedolla a bersaglio dopo 36 secondi dall’inizio della frazione centrale, assist da Kris Bennett e da Rocco Pezzullo, quale risposta al goal di apertura firmato da Arnaud Montandon in “power-play” al 9.59. Il nulla, se si fa eccezione per sporadiche penalità minori, sino al prolungamento; sarà ancora Arnaud Montandon, al 25.o centro nella stagione 2022-2023, a risolvere l’equazione.

I risultati – Basilea-Turgovia 2-1; Langenthal-LaChauxdeFonds 2-3 (al supplementare); Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-3 (ai rigori); Sierre-BiascaTicino Rockets 2-1 (al supplementare); Winterthur-Visp 1-4.

La classifica – LaChauxdeFonds 103 punti; Olten 102; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 71; Turgovia, Visp 69; Basilea 68; Langenthal 67; Sierre 61; Winterthur 27; BiascaTicino Rockets 23.

Hockey Nl / Lugano, l’affare dell’anno. Ambrì, autolesionismo al cubo

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Quattro incontri su sei con posta in parte condivisa, stasera, nell’hockey di National league, tra l’altro con sommovimenti significativi nelle retrovie ossia laddove restano in ballo gli ultimi biglietti per salire sul treno del cosiddetto pre-“play-off”. Il miglior colpo, in questo senso, va sul conto del Lugano passato di forza (4-1) a Zugo: prima doppietta del difensore Lukas Klok (31.36 e 59.04), in goal anche Calvin Thürkauf (11.42) e Mark Arcobello in “power-play” (54.56), tre assist per Markus Granlund e due per Marco Müller, dall’altra parte il solo timbro di Carl Klingberg (49.50) a cinque-contro-quattro. Per contro, “harakiri” dell’AmbrìPiotta sotto le volte della “NuoValascia”, per di più a beneficio dell’Ajoie lanterna rossa del torneo: 43 tiri contro 37 (ma zero contro cinque nel supplementare) dicono di tanta pressione per minimo utile, 0-2 il parziale a fine prima frazione (11.15, Guillaume Asselin; 19.27, Thibault Frossard), parziale risalita dei padroni di casa (39.59, Jannik Fischer) ma in avvio di ultima frazione torna la distanza doppia (41.06, Ian Derungs). Zaccheo Dotti e Filip Chlapik (45.49 e 47.52, nel secondo caso a cinque-contro-quattro) per il 3-3; purtroppo, tutto si esaurisce lì, ed al 64.13 è Thibault Frossard a chiudere i conti per i giurassiani.

I risultati – AmbrìPiotta-Ajoie 3-4 (al supplementare); BielBienne-RapperswilJona Lakers 3-0; FriborgoGottéron-Zsc Lions Zurigo 1-2 (ai rigori); Scl Tigers-ServetteGinevra 3-4 (al supplementare); Losanna-Davos 5-4 (ai rigori); Zugo-Lugano 1-4.

La classifica – ServetteGinevra 90 punti; BielBienne 84; Zsc Lions 76; RapperswilJona Lakers 73; Davos 69; FriborgoGottéron 68; Zugo 61; Berna 60; Kloten 59; Lugano 58; AmbrìPiotta 57; Scl Tigers 54; Losanna 53; Ajoie 41 (Ajoie 45 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions 44; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Berna, Kloten, Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 43; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 42).

Lugano, domato il rogo sul Monte Brè. Presidio per tutta la notte

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.15) Rimarrà attivo per l’intera notte il presidio di effettivi dei Pompieri Lugano sul Monte Brè, oggi colpito da un incendio sviluppatosi su fronte di una cinquantina di metri in zona non facilmente raggiungibile e, in ogni caso, senza pregiudizio per le persone e per gli insediamenti. Poco meno di 20 gli operatori della sicurezza impegnati da mezzogiorno in poi, con il supporto delle forze dell’ordine per quanto di competenza. In appoggio sono giunti i lanci di acqua da due elicotteri; le fiamme sono state domate, ma resta il rischio di una ripresa del rogo. Una verifica complessiva sulla situazione sarà effettuata all’alba di domani.

Incendi qui, incendi là. Fuochi all’aperto, torna in vigore il divieto totale

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Ben lontani si è dalle condizioni-quadro ideali, in Ticino, per quanto riguarda lo stato della vegetazione; ben lontani al punto che, preso atto degli incendi già approdati alla cronaca e del rischio di altri roghi, alla Sezione forestale del Cantone hanno decretato il ritorno del divieto totale di accensione dei fuochi all’aperto. Il provvedimento è in vigore dal mezzogiorno di oggi e vale per Ticino e Grigioni italofono (Mesolcina, Calanca, Bregaglia e Valposchiavo).

Tresa, la collezione di bolli dà nell’occhio. Ed al viaggiatore costa una multa

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Quanto vale realmente quella collezione? Qualche centinaio di franchi, secondo una prima dichiarazione del proprietario, cui evidentemente conveniva il passare (la frontiera) all’acqua bassa; 9’000, dopo richiesta di più corretta valutazione; circa 30’000, invece, ad un riscontro considerato più attendibile. Ed il riscontro più attendibile costerà una bella sanzione al latore di 108 album di francobolli transitati qualche giorno fa al valico di Tresa frazione Monteggio località Ponte Cremenaga su Cremenaga in provincia di Varese: l’uomo, cittadino svizzero, aveva infatti omesso di dichiarare tali articoli che per volume, quale che fosse la collocazione a bordo dell’auto, non potevano sfuggire agli occhi degli operatori in nome dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Per ora, riscossi i tributi; in viaggio la multa. Unica speranza, per il proprietario di tale collezione, quale compensazione del disagio finanziario: che d’improvviso la filatelia, in chiave commerciale e non di mero “pleasure asset”, torni ad costituire investimento da valori in ascesa a doppia cifra ogni anno…

Mesenzana (Varese): minacce con una roncola, arrivano i Carabinieri

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Tempestivo e fors’anche salvifico l’intervento di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri che nel tardo pomeriggio di ieri ha interrotto una discussione trascesa alle minacce, almeno da una delle parti, in territorio comunale di Mesenzana (Varese), zona di via Della Chiesa: qui un uomo, al culmine del diverbio con un confinante o press’a poco, è passato dalle parole ai fatti impugnando l’attrezzo agricolo a lui più vicino, cioè una roncola, e con tale strumento tenendo sotto scacco l’altra persona. Nessuna conseguenza fisica per le persone coinvolte, a quanto pare; eventuali denunzie saranno valutate nei prossimi giorni.

Sankt Gallen: “Falsche Polizistin” hat erneut Erfolg bei Betrugsmasche

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Gestern übergab eine 86-jährige einer falschen Polizistin Geld und Schmuck im Wert von rund 30’000 Franken.

Die 86-jährige Frau erhielt einen sogenannten Schockanruf von einem angeblichen Polizisten. Der unbekannte Täter gab der Frau an, dass ihr Sohn einen schweren Strassenverkehrsunfall verursacht habe.

Nun müsse eine Kaution bezahlt werden. Sie wurde aufgefordert, Bargeld und Schuck einer Frau zu übergeben, welche sich bei ihr melden werde.

Einige Zeit später händigte die 86-jährige beim Hauseingang Schmuck im Wert von rund 30’000 Franken und Geld im Wert von mehreren hundert Franken an eine unbekannte Frau aus. Die Kantonspolizei St.Gallen hat Ermittlungen eingeleitet.

Gleichentags wurden der Kantonspolizei St.Gallen weitere Schockanrufe in Goldach, Rorschach, Altstätten, Bazenheid und St.Gallen gemeldet. Dabei blieb es aber jeweils beim Versuch, ohne dass jemand am Vermögen geschädigt wurde.

Nach wie vor werden immer wieder Betrugsversuche von falschen Polizistinnen und Polizisten festgestellt. Oftmals kommen die Betrüger damit zum Erfolg.

Die Kantonspolizei St.Gallen warnt vor solchen Anrufen und rät folgendes:

– Die Polizei und andere Institutionen der Strafverfolgungsbehörden verlangen von Ihnen niemals Geld, Schmuck oder andere Gegenstände zur Aufbewahrung.

– Ebenso verlangen die Strafverfolgungsbehörden von Ihnen niemals eine Kaution nach einem angeblichen Verkehrsunfall von Angehörigen.

– Im Verdachtsfall melden Sie sich bei einer Polizeistation in Ihrer Nähe oder beim Notruf 117.

– Machen Sie fremden Anrufenden gegenüber keine Angaben über Ihre persönlichen oder finanziellen Verhältnisse.

– Übergeben Sie unbekannten Personen niemals Bargeld und Wertsachen.

– Warnen Sie Bekannte und Verwandte.

Kapo SG

Gambarogno, incendio boschivo in località Calgiano. Pompieri all’opera

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Come riferito dai colleghi della “Voce del Gambarogno”, Pompieri Gambarogno all’opera stamane in territorio comunale, località Calgiano sopra l’abitato di Sant’Abbondio, causa incendio divampato in zona boschiva. Le cause del rogo non sono al momento note; le fiamme, stando ad una prima e sommaria valutazione, hanno avuto origine su sedime non raggiungibile con veicoli ordinari. Non constano né feriti né intossicati. Massiccio il dispiegamento di specialisti, che intorno alle ore 10.00 hanno iniziato a circoscrivere l’incendio. La situazione è sotto controllo. Nell’immagine, per gentile concessione della “Voce del Gambarogno”, un momento delle operazioni di spegnimento dell’incendio.

Pratteln (Kanton Basel Landschaft): Schockanrufer erbeutet 50’000 Franken von Rentner

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Am Donnerstag, den 2. Februar, erhielt ein Rentner aus Pratteln einen Schockanruf und wurde um eine große Summe Geld betrogen.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft wurde der 76-jährige Rentner gegen 14.00 Uhr, von einer weiblichen Person, welche sich als Polizistin ausgab, angerufen.

In diesem Gespräch teilte die angebliche Polizistin dem Geschädigten mit, dass seine Tochter einen Verkehrsunfall verursacht habe, wobei eine Person verstorben sei.

Die angebliche Polizistin erklärten dem Rentner, dass durch eine Kaution von CHF 50’000 eine Gefängnisstrafe für seine Tochter verhindert werden könne.

In der Folge begab sich das Opfer zu zwei verschiedenen Bankinstituten und bezog Bargeld von insgesamt CHF 50’000.

Anschliessend fuhr er mit seinem Auto nach Basel an die Bäumleingasse und übergab das Bargeld einem unbekannten Mann.

Die Polizei Basel-Landschaft warnt erneut eindringlich vor dieser Betrugsmasche – beachten Sie folgende Verhaltensregeln:

Lassen Sie sich auch durch beunruhigende und dramatische Schilderungen nicht verunsichern – kontaktieren Sie sofort Angehörige / Bekannte oder die angeblich involvierte Person.
Übergeben Sie niemals Bargeld oder Wertsachen an unbekannte Personen oder angebliche Polizisten.
Informieren Sie sofort über die Notrufnummer 112 / 117 die Polizei.

Winterthur: Mann wird auf der Arbeit verschüttet und stirbt

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Bei einem Arbeitsunfall am Donnerstag, den 2. Februar ist in Winterthur ein Mann in einem ungesicherten Graben verschüttet worden und starb.

In einem Wohnquartier in der Stadt Winterthur waren Bauarbeiter mit dem Ausheben eines Grabens beschäftigt.

Nachdem ein 27-jähriger Arbeiter in den mehrere Meter tiefen und ungesicherten Graben gestiegen war, rutschten die Seitenwände ab und verschütteten den Mann.

Sein Kollege und die alarmierten Einsatzkräfte der Stadtpolizei Winterthur versuchten den Verschütteten zu bergen. Sie mussten aber den Versuch aufgrund des ungesicherten Grabens und dem zu hohen Eigenrisiko abbrechen.

Bevor der Mann geborgen werden konnte, musste der Graben von einem aufgebotenen Bauunternehmen mit einem Saugbagger und Spriesswänden gegen ein weiteres Abrutschen gesichert werden.

Nach der Bergung konnte nur noch der Tod des Mannes festgestellt werden. Der Arbeitsunfall wird durch die Kantonspolizei und die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland untersucht.

Neben der Kantonspolizei Zürich und der Stadtpolizei Winterthur standen die Feuerwehr von Schutz & Intervention Winterthur, der Rettungsdienst Winterthur, das Forensische Institut Zürich, eine Baustatikerin, die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland, ein Feuerwehrinspektor der GVZ und ein Sicherheitsfachberater der SUVA im Einsatz.

Kapo ZH

Fiammata in Borsa. E un pezzo di “Zur Rose” diventa… “Zur MigRose”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Chiaro progresso confermato oggi sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: al saldo, più 1.44 per cento ad 11’349.39 punti. Fatti rilevanti sul listino primario: a guidare il drappello “Logitech Sa” (più 3.17 per cento) e “Roche holding Ag” (più 3.10); spinge “Nestlé Sa” (più 1.78); in limatura “Holcim limited” (meno 1.01); sulla coda “Credit Suisse group Ag” (meno 1.07). Nell’allargato, la notizia di giornata giunge dal gruppo “Zur Rose holding Ag”, ramo distribuzione farmaceutica: acquisite e raccolte in àmbito “Migros” le attività elvetiche, esplosione del titolo in apertura e con frequenti rinvii, ultima attestazione su un guadagno pari al 30.38 per cento che si somma alla doppia cifra in ascesa della seduta precedente; ancora interesse su “Mikron holding Ag” (più 6.00). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.21; Ftse-Mib a Milano, meno 0.55; Ftse-100 a Londra, più 1.04; Cac-40 a Parigi, più 0.94; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Flessione generalizzata a New York, con scarichi fra lo 0.58 e l’1.45 per cento – colpa soprattutto di risultati deludenti dai tecnologici – sugli indici principali. Cambi: 100.05 centesimi di franco per un euro, 92.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; in incremento a 21’679 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

740 formiconi di troppo, corriere di valuta nei guai sul confine a Chiasso

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Sul treno viaggiavano non desideri ma formiconi: 750’000 franchi in 750 banconote, cioè 740 di troppo secondo le norme valutarie tricolori. E andò così che il detentore di cotale somma, incappato nel controllo da parte di effettivi della Guardia italiana di finanza alla stazione di Chiasso ovvero sull’entrata nel territorio italiano, si trova ora un tantino nei guai: ovviamente non applicabile la formula della cosiddetta “oblazione immediata” (vale sino alla concorrenza di 40’000 euro), sotto sequestro pertanto il 50 per cento di quanto risultasse sopra la soglia “autorizzata” di 10’000 euro e qui si va dunque nell’ordine di 370’000 franchi; di massima, a tale cifra o a poco meno corrisponderà la sanzione. Per la cronaca: fatti dell’altr’ieri, il convoglio era un “EuroCity”, l’uomo viaggiava solo, e la pensata di mettersi addosso 750 banconote non fu eccezionale.

Bellinzona: auto finisce fuori strada, 50enne in pericolo di morte

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.50) Conseguenze esiziali purtroppo da non escludersi per l’automobilista 50enne il cui veicolo, intorno alle ore 19.48 e nel transito sulla Cantonale a Bellinzona frazione Gnosca direzione nord, è finito fuori dalla carreggiata dopo sbandata sulla sinistra ed è andato ad arrestarsi solo dopo collisione con il muro esterno di un edificio religioso. L’uomo – si tratta di un 50enne svizzero con domicilio nel Locarnese – è stato assistito da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasportato al “San Giovanni” in codice rosso. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale. Il tratto stradale è rimasto chiuso per circa tre ore.

Verbania, speranze spezzate: trovato morto il 53enne scomparso

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Dai timori alla certezza. Al terzo giorno di ricerche, trovato morto il 53enne Maurizio Gioviale le cui ultime tracce risalivano alla mattinata di domenica, quando l’uomo si era allontanato in auto dall’abitazione in Verbania, presumibilmente per una gita sul Montorfano. La targa del veicolo era stata in effetti rilevata dal sistema di controllo all’uscita dalla città; un secondo indizio era giunto dall’avvenuto ritrovamento dell’auto al confine tra Verbania frazione Fondotoce e Mergozzo; questo pomeriggio l’individuazione del cadavere, sul versante meridionale del Montorfano, in zona sottostante un sentiero. Il decesso del 53enne, volto noto in città anche per la funzione pubblica quale ufficiale giudiziario, è da attribuirsi alla caduta da un sentiero nel sottostante dirupo – dislivello stimato attorno ai 150 metri – e risalirebbe per l’appunto a domenica.

Hockey Wl / Mezz’ora di AmbrìGirls da prodigio, ma il “derby” dice Ladies

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Secondo scala di valori, ma anche a conferma di una progressiva crescita di qualità delle AmbrìGirls sconfitte, il 4-1 imposto iersera dalle Ladies Lugano alle leventinesi nel “derby” dell’hockey di Women’s league. Bianconere di fatto certe del terzo posto al termine della prima fase, stante il margine di sette lunghezze sulle Turgovia IndienLadies che di fatto si qualificheranno con “record” pari (11 vinte, 11 perse al momento); cinque le lunghezze fra quarta e quinta in graduatoria, per di più avendo il Langenthal inseguitore già disputato 23 incontri contro i 22 delle citate turgoviesi. Circa il confronto d’iersera alla “Resega” di Porza, tra l’altro davanti a 227 spettatori, lodevolissima la prova delle ospiti andate a bersaglio dopo soli 10 secondi (in goal Matilde Fantin su assist di Greta Niccolai) e rimaste davanti per oltre mezz’ora di tempo effettivo; esiziali le inferiorità numeriche seguenti, quattro su quattro le reti delle padrone di casa a cinque-contro-quattro (34.47, Jade Surdez; 47.39, Emma Wuthrich; 48.03, Nicla Gianettoni; 51.04, Romy Eggimann, quest’ultima a tabellino anche con due assist).

I risultati – Ladies Lugano-AmbrìGirls 4-1; Turgovia IndienLadies-Zsc Lionesses Zurigo 4-6; Langenthal-BomoThun 0-6.

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 60 punti; BomoThun 54; Ladies Lugano 39; Turgovia IndienLadies 32; Langenthal 27; AccademiaNeuchâtel 18; AmbrìGirls 4 (Zsc Lionesses Zurigo, Langenthal una partita in più).

Sussulti nelle Borse, Zurigo decolla poi s’affloscia. Nasdaq esplosivo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.35) Giornata dai molti umori nelle Borse europee, in parte per spinte endogene ed in parte per il susseguirsi di notizie da realtà quali la “Federal reserve” (incremento dei tassi, sì; misura contenuta allo 0.25 per cento, idem) e la “Banca centrale europea” (stesso discorso, ma con un controproducente inasprimento per lo 0.50 per cento). Lo “Swiss market index” a Zurigo, dopo slancio al recupero delle perdite accusate ieri, è andato via via a perdere smalto sino a chiudere appena sotto le posizioni della seduta precedente ovvero a quota 11’188.42 punti (meno 0.11 per cento); “Partners group Ag” e “Sika group Ag” (più 9.18 e più 5.87 per cento rispettivamente) i migliori nel listino primario; ancora in difficoltà “Roche holding Ag” (meno 1.99) e “Novartis Ag” (meno 2.44), sulla coda “Abb limited” (meno 2.78). Nell’allargato, volante “Zur Rose group Ag” /più 16.77). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 2.16; Ftse-Mib a Milano, più 1.49; Ftse-100 a Londra, più 0.76; Cac-40 a Parigi, più 1.26; Ibex-35 a Madrid, più 1.45. New York a ridosso del pari con il “Dow Jones” ed in spinta sia sul Nasdaq (più 3.25) sia sullo S&P-500 (più 1.47). Cambi: 99.63 centesimi di franco per un euro, 91.34 centesimi di franco per un dollaro Usa (dopo picco sull’equivalenza a 110 centesimi di dollaro Usa per un franco, ovvero in indebolimento ai livelli di fine aprile 2021); sui 21’534 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Gallarate (Varese): pedone investito da un’auto, prognosi incerta

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Accertamenti sanitari in corso circa le condizioni di salute di un 32enne che intorno alle ore 7.43 di oggi, nella zona di viale Aeronautica a Gallarate (Varese), risulta essere stato investito da un’auto in transito. Dinamica dei fatti affidata ai riscontri che effettivi della Polizia locale stanno effettuando. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” in Gallarate.

Scavi per esigenze idrauliche, disagi in vista sulla viabilità a Massagno

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Lavori di sottostruttura in territorio comunale di Massagno, zona all’incrocio tra via San Gottardo e via Tesserete, con decorrenza da lunedì 6 febbraio 2023 e sino a venerdì 24 febbraio; in programma la realizzazione di una nuova camera per la raccolta delle acque, in corrispondenza del “Bar La punta” direzione Massagno, sotto egida del “Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni”. I flussi veicolari saranno gestiti a senso unico alternato per una settimana circa; in un secondo tempo saranno garantite due corsie di marcia, benché a larghezza ridotta. Le opere saranno eseguite nella fascia dalle ore 6.00 alle ore 22.00; sul campo agenti di sicurezzza; in funzione anche impianti semaforici temporanei.

Argegno (Como): schianto contro il “guard-rail”, automobilista ferita

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Trasferimento d’urgenza verso idonea realtà nosocomiale, ma in codice giallo anziché in codice rosso come era da temersi sulle prime notizie dell’incidente, per l’automobilista 53enne la cui auto si schiantò ieri pomeriggio contro un “guard-rail” lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, in corrispondenza del nucleo abitato di Argegno. L’episodio alle ore 15.55, senza coinvolgimento di altri veicoli; per liberare la donna dalle lamiere dell’abitacolo si è reso necessario l’intervento di unità dei Vigili del fuoco; assistenza medica a cura di operatori della “Croce rossa italiana” da Cernobbio.

Olgiate Comasco (Como): ciclista 48enne investita da auto, è grave

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Giuste riserve dei sanitari, per quanto siano a questo punto da escludersi conseguenze esiziali, circa le condizioni di salute di una 48enne che alle ore 20.14 circa di ieri, sul transito in bicicletta lungo via Roma ad Olgiate Comasco (Como), è stata urtata e stesa sull’asfalto da una vettura. Per l’assistenza medica sono stati mobiitati sia operatori sanitari con ambulanza della “Sos” da Olgiate Comasco e veicolo-comando da Como sia l’elicottero dalla base di Villa Guardia; nel volgere di tre quarti d’ora l’ingresso al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia per i trattametni del caso.

Busto Arsizio (Varese), spaccio a tappe fisse: nordafricano in manette

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Oh, se era assiduo; oh, se era puntuale: mai si sarebbe fermato, né per il vento né per la pioggia, pur di soddisfare una clientela affezionata e crescente. Martellante sulla zona che si era scelto, i quartieri Borsano e Sacconago in Comune di Busto Arsizio (Varese) e con sconfinamento in provincia di Milano sul Comune di Magnago (ma limitandosi alla frazione Bienate), lo spacciatore nordafricano individuato iersera da agenti della Polizia di Stato mentre stava procedendo alla consegna di droga in uno dei suoi punti di riferimento per l’incontro con la clientela, sportello corrispondente al finestrino anteriore dell’auto. Trattativa interrotta dall’arrivo degli agenti, che a bordo del veicolo hanno trovato cocaina per 33 dosi preconfezionate, più 800 euro. Immediato l’arresto del “pusher”, risultato essere un 32enne marocchino con permesso di soggiorno ottenuto a Rimini e, a quanto consta, senza precedenti penali.

Warenrückruf: Hero Delicia Aprikosenkonfitüre 320 Gramm

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Die Firma Hero AG das Produkt Hero Delicia Aprikosenkonfitüre (Glas 320g) mit dem MHD 06.02.2024 zurück.
Betroffenes Produkt: Hero Delicia Aprikosenkonfitüre Glas 320g
Chargennummer: L3220815
Mindesthaltbarkeits-Datum: 06.02.2024
Lenzburg, 01.02.2023: Hero AG ruft das Produkt Hero Delicia Aprikosenkonfitüre Glas 320g mit
dem MHD 06.02.2024 zurück.
Trotz aller getroffenen Massnahmen wurde festgestellt, dass sich Glasscherben eines im
Produktionsprozess zerbrochenen Glases im Produkt befanden. Wir können nicht ausschliessen, dass
weitere Gläser dieser Charge betroffen sind. Es besteht eine potentielle Gesundheitsgefährdung.
Betroffen sind ausschliesslich Produkte mit dem MHD 06.02.2024 (Chargennummer L3220815).
Das Produkt wurde schweizweit unter anderem an COOP, Denner, Volg, Spar ausgeliefert.
Konsumenten sind gebeten, das Produkt in die Verkaufsstellen zurückzubringen und erhalten den
Kaufpreis auch ohne Kassenbon erstattet.
Wir bitten alle entstandenen Unannehmlichkeiten zu entschuldigen.
Für weitere Fragen können sie sich an folgende Telefonnummer wenden:
Telefon: 062 885 51 11 (von Mo-Fr 8.00-17.00 Uhr)

Epagny (Kanton Freiburg): 33-jähriger Automobilist verliert bei Unfall sein Leben

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Gestern Abend kam ein Automobilist auf der Route de Pra Riond in Epagny ums Leben. Eine Ermittlung wurde eingeleitet.

Am Dienstag, 31. Januar 2023, gegen 23.30 Uhr, wurde die Einsatz- und Alarmzentrale der Kantonspolizei wegen eines schweren Verkehrsunfalls in Epagny, auf der Route de Pra Riond, alarmiert. Trotz eines Wiederbelebungsversuchs durch Ersthelfer und Rettungssanitäter verstarb der Fahrer noch an der Unfallstelle.

Die ersten Ermittlungen ergaben, dass der 33-jährige Autofahrer mit Wohnsitz im Greyerzbezirk von La Tour-de-Trême in Richtung Broc unterwegs war. Zu einem gewissen Zeitpunkt kam sein Fahrzeug aus unbekannten Gründen rechts von der Fahrbahn ab und prallte frontal gegen die Mauer des Wasserreservoirs entlang der Kantonsstrasse.

Die Feuerwehr des Ausrückstandorts (ASt) Broc kümmerte sich vor Ort um die Rettungsarbeiten und Wiederherstellung der Fahrbahn. Die Route de Pra Riond wurde während vier Stunden für den Verkehr gesperrt. Das demolierte Auto wurde durch eine Garage abgeschleppt. Es wurden keine Verschmutzungen im Wasserreservoir festgestellt. Eine Ermittlung wurde eingeleitet um die Ursache für diesen dramatischen Unfall zu eruieren.

Zeugenaufruf

Personen, die Angaben zum Unfallhergang machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei unter der Nummer 026 304 17 17 in Verbindung zu setzen.

63-jähriger Iraner in Sissach in Wohnung ermordet: Verdächtiger Landesmann in Haft

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Am Dienstag, 31. Januar 2023, kam es in einer Wohnung an der Postgasse in Sissach (Kanton Basel Landschaft) zu einem Gewaltdelikt. Dabei wurde eine Person getötet. Die Polizei Basel-Landschaft konnte eine der Tat dringend verdächtige Person festnehmen.

Nach ersten Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft wurde gestern im Laufe des Tages ein 63-jähriger Iraner mit einer Stichwaffe getötet. Der mutmassliche Täter, ein 57-jähriger Iraner, wurde von der Polizei Basel-Landschaft im Laufe des Abends festgenommen. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Strafverfahren eröffnet.

Zeugenaufruf

Der genaue Tathergang ist aktuell Gegenstand von laufenden Ermittlungen durch die Polizei Basel-Landschaft und die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft. Personen, welche gestern Dienstag im Bereich der Postgasse in Sissach ungewöhnliche Feststellungen oder allfällige Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal, Tel. 061 553 35 35, zu melden.

Governo-Curia, incontro a palazzo. Tra sorrisi e… curiosità reciproca

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La giusta serietà per la parte ufficiale, il giusto corredo di sorrisi per la parte colloquiale, ed un bel chilo di legittima curiosità reciproca per la parte in cui la persona ha diritto di prevalere sul ruolo. Oggettivamente atipico, almeno nella quota non protocollare, il “confronto su alcuni temi di interesse comune” che i membri del Consiglio di Stato hanno avuto oggi con monsignor Alain de Raemy, da ottobre amministratore apostolico della Curia di Lugano dopo le dimissioni di monsignor Valerio Lazzeri: ovvio l’interesse reciproco ad una conoscenza diretta, da una parte con domande puntuali circa la gestione della cosa pubblica e dall’altra con l’interessamento – in forma discreta, s’intenda – circa le impressioni avute dal nuovo interlocutore nei primi mesi alla guida della Diocesi. Monsignor Alain de Raemy era accompagnato da don Nicola Zanini, vicario delegato; a fare gli onori di casa, per il Governo cantonale, il presidente Claudio Zali. A tutti i membri dell’Esecutivo – cattolici e meno cattolici, sicuri confermati e prossimi partenti – il presule ha privatamente dedicato una preghiera. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Verbania (Vco): 53enne scomparso da tre giorni, ricerche in corso

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Seria apprensione tra amici e colleghi di lavoro per un 53enne residente a Verbania (Vco) e del quale non si hanno segni di vita dalla mattinata di domenica, quando si presume sia partito da casa per una gita. Unico elemento utile su cui specialisti del “Soccorso alpino”, effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori della Protezione civile stanno lavorando: l’avvenuta individuazione della vettura del 53enne, mezzo posteggiato in prossimità di una zona boschiva al confine tra Mergozzo (Vco) e Verbania frazione Fondotoce. Le ricerche proseguono.

Stresa (Vco), 17 anni e già spacciatore: preso con l’hascisc addosso

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Non può guidare un’auto, perché glielo impedisce l’età; per andare a far compere, quelle funzionali al suo progetto di attività commerciale, si spostava infatti in treno. E nel momento in cui iersera è sceso dal treno, alla stazione Fs di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola), è stato fermato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri: rapido controllo, ed ecco che dai suoi vestiti sono usciti tre panetti di hascisc, peso 350 grammi complessivi, merce che il soggetto aveva acquistato a Milano e che intendeva piazzare alla clientela del territorio stresiano. Carriera stroncata alle ore 19.30, prossima tappa davanti ad un magistrato per addebiti pertinenti alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ah, dimenticavamo: il tutto avrà luogo al Tribunale dei minori in Torino, ché l’aspirante imprenditore in codesto e specifico ramo della distribuzione moderna, all’anagrafe, risulta avere soltanto 17 anni.

Niente decessi, meno nuovi casi: ecco la “normalità” del Covid-19 in Ticino

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Nel giorno in cui Palazzo delle Orsoline in Bellinzona dirama un pacchetto di nuove raccomandazioni in materia, destinatari gli operatori in àmbito sanitario ed in àmbito sociosanitario oltre che i frequentatori di tali realtà (vedasi in altra parte del giornale; nulla di che, mascherine non più obbligatorie ma solo “raccomandate” in determinati contesti), finalmente torna a comparire lo zero nella casella dei decessi da Covid-19 nell’arco di una settimana: 1’327 restano dunque le vittime nel complesso, 46 quelle dell’ultimo periodo considerato (settima ondata, “terminus a quo” alla data di giovedì 23 novembre 2022). Anziché dal prospetto ufficiale che ogni mercoledì viene diramato a cura dei vertici dell’Ufficio del medico cantonale, dallo storico riassunto in tabelle Excel si evince il peraltro ridotto incremento nel numero dei contagiati: 70 i nuovi casi, dunque alla media di 10 positivi in più ogni giorno, considerandosi anche le reinfezioni ma per forza di cose dovendosi escludere sia gli infetti fuori territorio (cioè chi abbia contratto il “Coronavirus” all’estero, per esempio durante una vacanza, e l’abbia “scontato” per intero prima di rientrare in Ticino) sia le situazioni di contagio che non siano state dichiarate; 192’067 in totale i casi riscontrati, e di questi 8’969 sono pertinenti all’ultima fase della pandemia. Scendono a 23 i pazienti ricoverati in strutture nosocomiali; due i degenti sotto terapie intensive.

Infine, le consuete evidenze dal sistema delle case per anziani: nove le guarigioni dichiarate, tre i nuovi positivi, sei i residenti positivi alla data di domenica 29 gennaio; nessuna vittima, nessun ricovero, tre in tutto le strutture ancora permeate dal Covid-19.

Borsa di Zurigo, farmaci che… fanno male: “Swiss market index” in flessione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.46) Dopo lunga parità da apparente bonaccia, listino primario della Borsa di Zurigo scosso oggi da venti freddi soprattutto nel comparto farmaceutico, con “Roche holding Ag” e “Novartis Ag” a chiudere l’elenco su perdite da oltre due figure; al saldo, “meno 0.75” per cento ad 11’200.93 punti lo “Swiss market index”, stanti il ruolo di capofila assunto da “Credit Suisse group Ag” (più 2.59 per cento) ed il discreto comportamento da “Sonova holding Ag” (più 2.41 per cento. Nell’allargato, ancora soddisfazioni da “Interroll holding Ag”, più 2.64 per cento a 2’915.00 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.35 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.74. Perdite fra lo 0.29 e lo 0.95 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.88 centesimi di franco per un euro; 91.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; in arretramento a 21’156 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cantù (Como): ciclista si schianta al suolo, soccorso in codice rosso

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Soccorsi in codice rosso, assistenza medica con eliambulanza e trattamento da terapie intensive al “Circolo” di Varese per il ciclista infortunatosi alle ore 13.43 circa di ieri, martedì 31 gennaio, sul transito lungo la dorsale di via Degli Arconi in territorio comunale di Cantù (Como). Le prime cure all’uomo sono state prestate da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Cantù; a seguire l’intervento di un equipaggio via aria dalla base di Villa Guardia (Como). Le condizioni di salute del ciclista sono preoccupanti.

Brunate (Como): turista s’infortuna, recupero grazie al “Soccorso alpino”

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Ben due le squadre del “Soccorso alpino” mobilitatesi insieme con effettivi dei Vigili del fuoco, nel pomeriggio di ieri ovvero martedì 31 gennaio, al soccorso di una turista infortunatasi nella zona sottostante l’abitato di Brunate (Como). Gli specialisti della 19.a Delegazione (stazione Lario occidentale-Ceresio) sono riusciti ad individuare rapidamente il punto in cui la donna era bloccata causa frattura o lesione ad un arto inferiore; necessaria la traslazione con barella e supporti, da area con passaggi poco agevoli. Alle operazioni hanno compartecipato tecnici e funzionari della società di gestione della funicolare.

Como, pistola e proiettili in auto: cittadino turco denunciato in frontiera

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Per la questione valutaria, vabbè: omessa dichiarazione del denaro in eccesso, cioè 1’150 euro oltre i 10’000 consentiti secondo norme vigenti in Italia, un nulla-di-che rispetto a certi flussi di quattrini che ogni tanto vengono intercettati al valico. D’altro tenore, e con rilevanza penale, quanto scoperto nelle scorse ore da effettivi della Guardia italiana di finanza al punto di frontiera di Chiasso-Como su Ponte Chiasso: durante la perquisizione ad un’auto fermata per controlli sono comparsi un caricatore, vari proiettili ed una pistola calibro nove. Soldi, arma e quanto di contorno erano nelle disponibilità di un cittadino turco in transito dalla Svizzera verso l’Italia. Immediata la denuncia all’autorità giudiziaria.

Cirimido (Como): infortunio domestico, soccorsi portati con l’autoscala

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Necessario l’intervento di unità dei Vigili del fuoco, con ampio dispiegamento e con utilizzo di un’autoscala, per portare iersera soccorso ad un uomo infortunatosi in casa a Cirimido (Como) e nell’impossibilità di sollevarsi dal pavimento. L’intervento poco dopo le ore 20.30 su chiamata dalla zona di via Cesare Battisti; evidente l’impossibilità di far passare la barella lungo la tromba delle scale, necessaria pertanto la soluzione alternativa dall’esterno dell’edificio. Il politraumatizzato è poi stato assistito e trasferito in sede nosocomiale.

Hockey Nl / Ambrì, impresa di giornata. Lugano, “débâcle” da infarto

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Due soli punti per le ticinesi dalla serata hockeystica in massima serie. In Zugo-AmbrìPiotta 2-3, leventinesi avanti con Filip Chlapik (18.a firma personale, in concomitanza con il 30.o assist di Michael Spacek e con il 10.o di Yanik Burren) al 32.30 ma ripresi prima ancora dell’ultimo tè (37.40, a segno Adam Alquist arrivato da poco a Zugo dopo mezza stagione con il Traktor Chelyabinsk in Khl); nuovo allungo con Alex Formenton (47.44), un “power-play” manda Sven Senteler a siglare il 2-2 (52.36); nel supplementare, primo possesso di disco per i leventinesi, André Heim inventa e Tim Heed finalizza dopo soli 14 secondi. Sotto le volte della “Resega”, nel frattempo, lo psicodramma di un Lugano del cui confronto con il FriborgoGottéron entreranno nella storia i primi 18.51 del periodo inaugurale: passi per il goal buscato a freddo (1.47, Christoph Bertschy l’autore), ma due “power-play” e due reti a parità di effettivi matureranno nel volgere di tre minuti ed otto secondi, doppietta di David Desharnais (15.43 e 18.51, apertura e chiusura), Ryan Gunderson (16.27) e Andrej Bykov (17.39); un tracollo per Mikko Koskinen, in uscita dalla gabbia con la testa trasformata in “punching-ball”. Da qui in poi, ma sì, provarci tanto per provarci, cinque reti non si recuperano nemmeno pregando in giapponese; tanto di più se da cinque si passa a sei, sul finale in cui tutti stanno già pensando al domani, segna Killian Mottet (47.24) e potrebbe bastare; il potenziale “shut-out” di Reto Berra, in pista a tre mesi dall’infortunio, viene spezzato da Calle Andersson (55.22), assist di Markus Granlund e di Mirco Müller, e dalla scena del disastro è tutto (del resto, sapete leggere da voi la classifica: Atene piange, Sparta non ride).

I risultati – Lugano-FriborgoGottéron 1-6; Ajoie-Kloten 5-3; Berna-Losanna 1-4; Davos-BielBienne 2-3; ServetteGinevra-RapperswilJona Lakers 3-2; Zugo-AmbrìPiotta 2-3 (al supplementare); Zsc Lions-Scl Tigers 3-2 (ai rigori).

La classifica – ServetteGinevra 88 punti; BielBienne 81; Zsc Lions 74; RapperswilJona Lakers 73; Davos 68; FriborgoGottéron 67; Zugo 61; Berna 60; Kloten 59; AmbrìPiotta 56; Lugano 55; Scl Tigers 53; Losanna 51; Ajoie 39 (Ajoie 44 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten 43; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Lugano, Scl Tigers 42; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 41).

Hockey Sl / Occasione quasi centrata, ma i Rockets perdono ancora

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Supplementare fatale ai BiascaTicino Rockets che stasera, davanti alla miseria di 45 spettatori (fonte: Federazione svizzera di hockey), con zero tiri contro sette dopo i regolamentari sono inevitabilmente usciti sconfitti dal ghiaccio domestico, avversari i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, 2-3 sul tabellone e 37.a sconfitta su 43 incontri della stagione corrente nella cadetteria hockeystica. Sulla seconda inferiorità numerica (fuori Gregory Bedolla) il vantaggio degli zurighesi grazie a Noah Meier (18.38), assist da Yannick Blaser; tabellino in fotocopia per lo 0-2, minuto 26.32, fuori in questo caso il difensore Nicolò Ugazzi, ancora Noah Meier a segno con il contributo di Yannick Blaser. Risponde Josselin Dufey (30.19), apporti da Adrien Lauper e da Riccardo Werder; da Kris Bennett (47.04) l’aggancio. Messo in saccoccia un punto, ecco l’esigenza di conquistare il secondo; ed invece sarà Xeno Büsser, a 23 secondi dalla sirena, a piazzare il colpo mortifero alle spalle di Stefan Müller. Magra soddisfazione l’averci provato per 38 volte, addirittura con lieve prevalenza offensiva nei regolamentari; immutata la distanza dal Winterthur, anch’esso sconfitto ma solo ai rigori.

I risultati – BiascaTicino Rockets-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-3 (al supplementare); Sierre-Langenthal 4-3 (al supplementare; Basilea-Olten 3-2; LaChauxdeFonds-Visp 5-1; Turgovia-Winterthur 2-1 (ai rigori).

La classifica – LaChauxdeFonds, Olten 101 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia 69; Langenthal, Visp 66; Basilea 65; Sierre 59; Winterthur 27; BiascaTicino Rockets 22.

Neuhausen am Rheinfall: Vermisster Mann tot aus dem Rhein geborgen

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Am Sonntagmorgen (29.01.2023) konnte ein vermisster Mann in Neuhausen am Rheinfall nur noch tot aus dem Rhein geborgen werden.

Um 09.30 Uhr am Sonntagmorgen (29.01.2023) sichtete ein Passant am Rheinweg in Neuhausen am Rheinfall eine leblose Person im Rhein. Taucher der Schaffhauser Polizei bargen die tote Person in der Folge.

Untersuchungen des IRM (Institut für Rechtsmedizin) Zürich ergaben am Montagnachmittag (30.01.2023), dass es sich bei der toten Person um den 35-jährigen Mann handelt, der seit Freitag (30.12.2022) in der Stadt Schaffhausen vermisst worden ist.

Was zum Tod des vermissten Mannes geführt hat, ist Gegenstand laufender Ermittlungen.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons Schaffhausen und die Schaffhauser Polizei entbieten den Angehörigen des Verstorbenen ihr Beileid.

Schützen Sie Ihr Haustier vor dem Sirenenlärm am 1. Februar

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Am kommenden Mittwoch wird es laut in der Schweiz. In vielen Städten, Kommunen und Gemeinden werden die Sirenen aufheulen, um einen Probealarm durchzuführen. Dieser Aktionstag soll dazu dienen, die Bevölkerung für Warnungen im Katastrophenfall zu sensibilisieren. Alle Warnmittel werden dabei einem Test unterzogen. Dazu gehören das Radio oder das Fernsehen sowie extra eingeführte Warn-Apps. Aber eben auch die klassischen Sirenen. Für Haustiere kann der Lärm zum Problem werden.

Sirenen und Alertswiss werden am 1. Februar getestet

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Sirenen können Leben retten. Vorausgesetzt, sie funktionieren richtig und die Bevölkerung weiss, was zu tun ist.

Am Mittwoch (01.02.2023) findet der jährliche, landesweite Sirenentest für alle stationären und mobilen Sirenen statt. Dabei wird die Funktionsbereitschaft der Sirenen getestet. Es sind keine Schutzmassnahmen zu ergreifen.

Ab 13.30 Uhr bis ca. 14.00 Uhr wird im ganzen Kanton Schaffhausen das Zeichen „Allgemeiner Alarm“ – ein regelmässig auf und absteigender Heulton von einer Minute – ausgelöst. Das Zeichen wird mehrmals wiederholt.

Wenn der „Allgemeine Alarm“ ausserhalb eines angekündigten Sirenentests ertönt, bedeutet dies, dass eine Gefährdung der Bevölkerung möglich ist. In diesem Fall ist die Bevölkerung aufgefordert, Radio zu hören, die Anweisungen der Behörden zu befolgen und die Nachbarn zu informieren.

Des Weiteren finden Sie unter www.alertswiss.ch relevante Tipps bezüglich Vorsorge und Verhalten bei Katastrophen und Notlagen. Ergänzend zum Alarmierungs- und Informationssystem mittels Sirenen, mobilen Sirenen und Radio alarmieren und informieren die Behörden die Bevölkerung bei Ereignissen auch via Alertswiss.

Die Alertswiss-App gibt es für Android- und für iOS-Systeme. Sie ist downloadbar im Google Play Store und im Apple Store.

Schaffhauser Polizei

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   Redaktion Polizei-Schweiz        31 Januar, 2023 18:53

Schaffhausen: Jährlicher Sirenentest

Sirenen können Leben retten. Vorausgesetzt, sie funktionieren richtig und die Bevölkerung weiss, was zu tun ist.

Am Mittwoch (01.02.2023) findet der jährliche, landesweite Sirenentest für alle stationären und mobilen Sirenen statt. Dabei wird die Funktionsbereitschaft der Sirenen getestet. Es sind keine Schutzmassnahmen zu ergreifen.

Ab 13.30 Uhr bis ca. 14.00 Uhr wird im ganzen Kanton Schaffhausen das Zeichen „Allgemeiner Alarm“ – ein regelmässig auf und absteigender Heulton von einer Minute – ausgelöst. Das Zeichen wird mehrmals wiederholt.

Wenn der „Allgemeine Alarm“ ausserhalb eines angekündigten Sirenentests ertönt, bedeutet dies, dass eine Gefährdung der Bevölkerung möglich ist. In diesem Fall ist die Bevölkerung aufgefordert, Radio zu hören, die Anweisungen der Behörden zu befolgen und die Nachbarn zu informieren.

Des Weiteren finden Sie unter www.alertswiss.ch relevante Tipps bezüglich Vorsorge und Verhalten bei Katastrophen und Notlagen. Ergänzend zum Alarmierungs- und Informationssystem mittels Sirenen, mobilen Sirenen und Radio alarmieren und informieren die Behörden die Bevölkerung bei Ereignissen auch via Alertswiss.

Die Alertswiss-App gibt es für Android- und für iOS-Systeme. Sie ist downloadbar im Google Play Store und im Apple Store.

Magliaso, ciclista precipita sull’asfalto: è grave. Cercansi testimoni

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Versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano, dove è stato trasportato dopo intervento congiunto di unità di soccorso della “Croce verde” e di agenti della Polcantonale, il ciclista caduto pesantemente sull’asfalto in territorio comunale di Magliaso, questo pomeriggio, lungo via Cantonale e meglio in corrispondenza della rotatoria con la diramazione per Pura. Frammentaria la ricostruzione dell’accaduto: consta il fatto che l’uomo, in transito nella zona attorno alle ore 17.36, abbia improvvisamente rallentato sin quasi a fermarsi – tale anche la ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale – e si sia a quel punto accasciato. Esclusa la collisione con auto o moto. Il ciclista è poi risultato essere un 54enne svizzero con domicilio nel Luganese. Sul posto anche agenti della Polintercom Malcantone-ovest. Eventuali testimoni dell’episodio sono pregati di mettersi in contatto con la “Centrale comune di allarme-Cecal” chiamando il numero 0848.255555.

Idioti con un’arma tra le mani: in carcere i rapinatori del chiosco a Tresa

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20 anni lui, 19 anni lei. Ambizioni (tsé) da rapinatore lui, funzioni (bi-tsé) da fiancheggiatrice lei. Su quel che dovranno fare nell’immediato e nella vita hanno ora modo di riflettere, trovandosi ristretti nel sistema penitenziario ticinese ed a spese della collettività, gli autori della tentata rapina a mano armata (coltello dunque lama, lama dunque messa in pericolo della vita altrui) al chiosco della stazione Flp di Tresa frazione Ponte Tresa, ieri, con esito nullo in materia di bottino e, per contro, con rapido aggancio dei fuggitivi da parte delle forze dell’ordine. Stando alla nota-stampa diffusa, trattasi di cittadini svizzeri con domicilio nel Luganese; nessuna menzione circa le origini. Ipotesi di reato, a rigore, la “sola” tentata rapina; alla procuratrice pubblica Marisa Alfier il faldone.

Coldrerio, tentarono di rapinare un 18enne: in arresto i due fermati

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Evidenze confermate, e dal fermo si passa all’arresto. In manette i responsabili della tentata rapina ad un 18enne che ieri, in territorio comunale di Coldrerio, era stato affrontato e aggredito mentre tentava di difendere il telefono cellulare dall’istinto predatorio dei due delinquenti: trattasi, come indicano ora i portavoce di ministero pubblico e Polcantonale, di un 27enne tunisino e di un 21enne marocchino, entrambi su suolo elvetico quali richiedenti l’asilo. Ampio il “dossier” in formazione a carico dei soggetti: restandosi solo alle principali ipotesi di reato si va dalla tentata rapina all’aggressione e dalle lesioni semplici alle vie di fatto e, ancora, all’impedimento di atti dell’autorità. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier.

Rosso di giorno, “Swiss market index” giù senza ritorno. New York salvaci tu

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Rari ed a macchie di leopardo i motivi di soddisfazione nell’odierna seduta alla Borsa di Zurigo: sul listino primario un solo titolo – chiamasi “Nestlé Sa”, ed è merce buona non per i soli cassettisti – si difende sopra la parità (più 0.27 per cento); pochi quelli in resistenza a pelo d’acqua (in elenco “Swiss Re Ag”, “Holcim limited”, “Swisscom Ag” e “Zürich insurance group Ag”, tutti in calo fra lo 0.23 e lo 0.33 per cento); solo nel finale un marginale recupero dello “Swiss market index”, al saldo sugli 11’285.78 punti ccon flessione pari allo 0.82 per cento; in retrovia il credito (“Ubs group Ag”, meno 2.07 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 0.70); sulla coda “Lonza group Ag” (meno 2.66). Nell’allargato, in altalena “Gurit holding Ag”, azione rilanciatasi sino a 104.00 franchi e poi rifluita al saldo di ieri ed infine risalita a quota 102.00 (più 1.97 per cento). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.01; Ibex-35 a Madrid, meno 0.19. Buon recupero, per contro, a New York: Nasdaq, più 1.08; “Dow Jones”, più 0.49; S&P-500, più 0.77. Cambi: 99.74 centesimi di franco per un euro; 91.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; senza scossoni la quotazione teorica del bitcoin a 21’231 franchi circa per unità.

Locarno, s’illumina il “CambusaTeatro”. Nel nome di Giorgio Gaber

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Nel tempo in cui molti fanno spettacolo ricordando Giorgio Gaber, la provocazione dell’andare in scena con un “recital” dal titolo “Dimenticando Gaber”: è l’idea di Emanuele Santoro, ovviamente su testi di Giorgio Gaber (e di Sandro Luporini, pittore e paroliere), per l’appuntamento di sabato 4 febbraio al “CambusaTeatro” di Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12). Nessuna irriverenza verso l’artista milanese di ascendenze triestine e venete, al contrario: la presenza sul palco è un’impronta gaberiana, la serie dei brevi monologhi cuciti l’uno sull’altro risente di Giorgio Gaber, in forma tale da “far ri-vivere la sua scrittura”, perché guai se un testo non riuscisse “a sopravvivere al suo autore”. Inizio ore 20.30, durata 75 minuti. In immagine, Emanuele Santoro.

Lugano, con l’Osi la magìa del violoncello di Jean-Guihen Queyras

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Terzo appuntamento dei “Concerti Osi in auditorio”, cioè nella sala dedicata a Stelio Molo in Lugano quartiere Besso, giovedì 2 febbraio con inizio alle ore 20.30. In ruolo di solista, nella formula del “Play&conduct”, il franco-canadese Jean-Guihen Queyras al violoncello; programma focalizzato sul ‘700, con pagine da Joseph Haydn e Carl Philipp Emanuel Bach, ed inoltre su un omaggio a György Ligeti di cui ricorre nel 2023 il centenario dalla nascita. Diretta radio sulla Retedue Rsi. La rassegna si concluderà giovedì 4 maggio con un concerto imperniato su brani da Antonio Vivaldi e Ludwig van Beethoven soprattutto, direzione di Markus Poschner, solista Avi Avital al mandolino; la stessa proposta sarà portata sabato 6 maggio alla “Graf-Zeppelin-Haus” di Friedrichshafen (Germania) e domenica 7 maggio alla “Kulturhaus” di Dornbirn (Austria), nel contesto del “Bodenseefestival”.

Lonate Pozzolo (Varese), morto in ospedale il 78enne investito da un’auto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MARTEDÌ 31 GENNAIO ORE 6.09) È deceduto nella serata di ieri, in sede nosocomiale al “Sant’Antonio abate” di Gallarate, il 78enne che intorno alle ore 18.50 era stato investito da una vettura in transito lungo via Giacomo Matteotti a Lonate Pozzolo (Varese), periferia direzione Busto Arsizio. L’anziano, dopo rapida stabilizzazione, era stato trasferito in codice rosso ma non è sopravvissuto ai traumi riportati. Dinamica dei fatti sotto indagine da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio.

Cantù (Como), a fuoco un tetto: i Vigili del fuoco arrivano e salvano (quasi) tutto

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Impegnativo l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco, con squadre dal Distaccamento di Cantù e dalla sede di Como, per domare le fiamme divampate sul tetto di un edificio di via Pietro Panzeri a Cantù (Como) frazione Cucciago. L’allarme è stato lanciato poco prima delle ore 17.30; scongiurati rischi per le persone; l’origine dell’incendio, che ha intaccato alcune sottostrutture dello stabile, è stata identificata nella canna fumaria.

Dramma a Tradate (Varese): 84enne cade in un pozzetto e muore

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Stava forse procedendo alla pulizia di una ghiera, o allo spurgo di materiali addensatisi a ridosso della superficie, l’anziana deceduta nel pomeriggio di oggi per effetto della caduta in un pozzetto di ispezione delle acque luride a Tradate, frazione Ceppine, zona di via Fratelli Rosselli. Inutili i soccorsi portati poco prima delle ore 16.20 da operatori sanitari (anche con un’eliambulanza), effettivi dei Vigili del fuoco ed agenti della Polizia locale; la donna – 84 anni, lì residente – è morta sul colpo, ovvero nell’impatto contro il fondo o contro le pareti del pozzetto, dopo aver perso l’equilibrio.

Olten (Kanton Solothurn): Mann bei Auseinandersetzung erheblich verletzt

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In der Winkelunterführung in Olten kam es in der Nacht auf Sonntag, 29. Januar 2023, zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Männern.

In der Nacht auf Sonntag, 29. Januar 2023, kam es in der Winkelunterführung in Olten, kurz nach 3 Uhr, zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Männern. Dabei wurde einer der Beteiligten erheblich verletzt, was eine Einweisung in ein Spital erforderlich machte.

Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Ermittlungen zur Identität des derzeit noch unbekannten Täters, dem Tatablauf und den Umständen aufgenommen und suchen in diesem Zusammenhang Zeugen.

Personen, die Angaben zum Vorfall oder zur Identität des Täters machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Solothurn in Olten zu melden, Telefon 062 311 80 80.

Kapo SO

Como, furbo lo spacciatore ma più furbi gli agenti. E scatta la denuncia

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Circospetto, attento, persino sospettoso: se per caso una divisa compariva all’orizzonte, anche a distanza di centinaia di metri, si allontanava sfilandosi con rapida discrezione, a costo di perdere l’affare cioè di interrompere una cessione di droga già in corso. Stratega ma non abbastanza, lo spacciatore 24enne beccato poco prima delle ore 15.00 di oggi sul lungolago di Como, viale Guglielmo Marconi: a coglierlo in flagranza di reato, cioè proprio durante il passaggio di qualche dose di hascisc dalle sue mani a quelle di un cliente, sono stati alcuni agenti di un equipaggio della Polizia locale durante il pattugliamento condotto in abiti civili. Il 24enne, risultato essere cittadino del Gambia ed abitante nel Comasco, è stato denunciato.

Como: maltrattamenti alla compagna, nigeriano in manette

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Un 39enne nigeriano, con precedenti per reati contro la pubblica amministrazione, è stato tratto in arresto iersera a Como quartiere Rebbio per l’aggressione ai danni della compagna, 30 anni, sua connazionale. Agli agenti della Polizia di Stato la donna, per la quale è stato disposto l’accompagnamento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per accertamenti sanitari dai quali è scaturita una prognosi di breve durata, avrebbe riferito di essere vittima di violenze dal 2015 almeno. Il 39enne si trova ora associato al “Bassone”.

Coldrerio, bloccano e pestano un 18enne per sottrargli il cellulare: presi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.28) Identità, non riferita; età, non riferita; nazionalità, non riferita. Si sa che sono stati presi (bene); pare poi che siano due soggetti di sesso maschile, ed è tutto quel che si cava da fonti ufficiali. Insomma, sul nebuloso andante il profilo dei tizi ora a colloquio con gli inquirenti per la tentata rapina perpetrata intorno alle ore 16.45 a Coldrerio, bersaglio individuato un 18enne cui i due hanno tentato di strappare un telefono cellulare con atto proditorio cioè aggiungendo le sberle e i pugni alle minacce. Pestaggio a due contro uno (eh: vigliacchi, oltre che delinquenti) cui il 18enne, residente nel Mendrisiotto, è riuscito a sottrarsi scappando dal luogo dell’aggressione e mettendo distanza tra sé ed i rapinatori. Segue atto secondo: ricerche attivate, in campo agenti di Polcantonale e colleghi delle Polcom Mendrisio e Polcom Chiasso, indicazioni precise a disposizione, due fermi già prima della sera. Nel frattempo, il 18enne è stato accompagnato in sede nosocomiale per i trattamenti sanitari del caso.

Locarno: rimorchio s’inchioda sulle rotaie a Ponte Brolla, caos e danni

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Disagi viari e ferroviari per circa 50 minuti, a partire dalle ore 10.30 circa, al punto di incrocio fra la Cantonale della ValleMaggia e la rotaia della “Centovallina”, sul limitare della località Ponte Brolla pertinente in parte al territorio comunale di Locarno frazione Solduno ed in parte al territorio comunale di Terre di Pedemonte frazione Tegna: qui il rimorchio di un mezzo pesante in transito, per cause non precisate ed in verità nemmeno importanti, è rimasto bloccato sui binari causando ingorghi sia sulla direttrice della Cantonale stessa – cioè da Avegno-Gordevio su Locarno e viceversa – sia lungo la diramazione verso Terre di Pedemonte; immediatamente attivato il dispositivo di fermo dei convogli da e per Locarno. Il rimorchio è stato infine rimosso; interventi tecnici si sono resi necessari sulle barriere – danneggiate – del passaggio a livello.

Lugano, prima la sbandata poi lo schianto: gravissimo un 76enne

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Sarebbero critiche, stando a prime valutazioni di fonte sanitaria, le condizioni dell’automobilista 76enne il cui veicolo, mentre transitava questo pomeriggio in territorio comunale di Lugano e meglio sulla Cantonale in frazione Villa Luganese direzione quartiere Sonvico, è finito fuori dalla carreggiata e si è schiantato su un rimorchio posteggiato a lato della strada. L’incidente intorno alle ore 13.24; l’anziano è stato soccorso da sanitari della “Croce verde” Lugano, indi stabilizzato ed infine trasferito al “Civico” di Lugano. Gravi i danni al mezzo. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Lugano.

Tresa: tentano la rapina, desistono, fuggono, presi in un «Amen»

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In manette nel tempo di due giaculatorie i Bonnie & Clyde da strapazzo che alle ore 14.43 circa di oggi, con azione predatoria da disperati e per buona sorte non vi sono stati feriti, avevano tentato di rapinare un chiosco alla stazione Flp di Tresa frazione Ponte Tresa. Arma da taglio alla mano il tizio, in ruolo da palo la donna; sotto minaccia della lama una commessa da cui è stata pretesa la consegna dell'incasso di giornata; poi, forse per l'avvicinarsi di altre persone o forse per l'eccesso di tensione o forse e banalmente perché persona dalla stupidità conclamata, il rapinatore ha desistito dall'assalto, ha iniziato ad arretrare ed infine se l'è data a gambe insieme con la complice. Sotto coordinamento della Polcantonale il dispositivo attivato con il concorso di agenti della Polcom Lugano, della Polintercom Malcantone-ovest e della Polintercom Malcantone-est oltre che di operatori in nome dell'Ufficio federale dogana-sicurezza dei confini; a questi ultimi il merito e l'onore del fermo dei due malviventi in fuga. Posizione di entrambi i tizi ora al vaglio degi inquirenti.

Canzo (Como): rogo in Val Ravella, distrutti boschi per un ettaro

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In fase di accertamento i danni causati dal rogo divampato poco prima delle ore 14.00 di ieri, domenica 29 gennaio, nell’area della Val Ravella, a monte dell’abitato di Canzo (Como). Operativi dal suolo vari elementi dei Vigili del fuoco e dall’aria una squadra con elicottero per i lanci di acqua. A primi riscontri, l’area devastata dalle fiamme è non inferiore ad un ettaro.

Hockey Ml / Altro risorpasso al vertice, Thun capolista solitario

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Nel giorno in cui salgono a quattro le sicure qualificate al “play-off”, al 28.o turno si registra l’ennesimo ribaltone al vertice dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale, girone unico): grazie al 9-3 sul ghiaccio di un FranchesMontagnes di nuovo in perdita di velocità, Thun in vetta ed a conduzione solitaria stante la frenata del Coira battuto a domicilio (2-3) dal Bülach. La graduatoria rimane frantumata in tre blocchi tuttavia analoghi per struttura: quattro squadre in tre punti nell’avanguardia, tre squadre in quattro punti al centro, quattro squadre in quattro punti fra l’ottava e l’11.a posizione; rilevante il fatto che nessuna compagine ha un “record” dalla media di almeno due punti per incontro. Gli altri risultati: Dübendorf-Seewen 0-1; Huttwil-Martigny 2-4; DüdingenBulls-Lyss 2-5; Arosa-Frauenfeld 3-2 (al supplementare). La classifica: Thun 55 punti; Coira 54; Arosa 53; Martigny 52; Lyss 45; Seewen 43; Huttwil 41; DüdingenBulls 36; Bülach 35; Dübendorf 33; FranchesMontagnes 32; Frauenfeld 25.

Incerta l’Europa borsistica, Zurigo osa sperare e la spunta. Ma New York soffre

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Men brutto di quanto era stato dipinto fu oggi il demone alitante sulle Borse europee; contenute le flessioni, in controtendenza Zurigo il cui “Swiss market index” ha spuntato un imprevedibile progresso pari allo 0.42 per cento su quota 11’379.64 punti. Affidata a “Nestlé Sa” ed a “Swisscom Ag”, più 1.50 e più 1.42 per cento rispettivamente, la difesa della cifra verde nel listino primario; sul fronte opposto lasciano sul campo oltre una figura sia “Partners group Ag” sia “Credit Suisse group Ag” (meno 1.23 e meno 1.90 per cento rispettivamente). Nell’allargato, di interesse la posizione della ticinese “Interroll holding Ag”, i cui primi consuntivi sull’anno 2022 hanno manifestato varie note di incremento ma anche un tasso di crescita inferiore alle aspettative di alcuni analisti; ampi consenso e fiducia dagli operatori, rilevato in chiusura un guadagno pari al 6.30 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.21; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Sotto pressione New York: Nasdaq, meno 1.44; “Dow Jones”, meno 0.27; S&P-500, meno 0.86. Cambi: 100.29 centesimi di franco per un euro, 92.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco ribasso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 21’089 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Vane speranze, il Lugano ci prova ma festeggia solo il Rappi

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Difficile il prendersela con qualcuno, quando te la giochi alla pari e soccombi: lo sanno, ma se lo saranno egualmente sentito dire stasera, anche i giovanotti del Lugano hockeystico, che in buon confronto per il 41.o turno di massima serie sono stati sconfitti dai RapperswilJona Lakers con cedimento nel terzo periodo. Padroni di casa per due volte avanti (6.40, Roman Cervenka a cinque-contro-quattro; 16.39, Maxim Noreau in identica situazione) e per due volte raggiunti (11.35, Brett Connolly; 33.39, Marco Müller in superiorità numerica); nel terzo periodo, ad onta di una maggior pressione degli ospiti, tre dischi nella gabbia bianconera per il 2-5 definitivo (44.07, Jordan Schroeder, a cinque-contro-quattro; 56.49, Roman Cervenka, idem; 59.17, Tyler Moy, a gabbia vuota). La classifica: ServetteGinevra 85 punti; BielBienne 78; RapperswilJona Lakers 73; Zsc Lions 72; Davos 68; FriborgoGottéron 64; Zugo, Berna 60; Kloten 59; Lugano 55; AmbrìPiotta 54; Scl Tigers 52; Losanna 48; Ajoie 36 (Ajoie 43 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten 42; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Lugano, Scl Tigers 41; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 40).

Calcio Dnb / Atterraggio duro, Bellinzona inguaiato dall’Yverdon

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Stecca e male il nuovo Bellinzona – “nuovo” per via dei volti che c’erano e che non ci sono più; “nuovo” per arrivi dei vari Fabio Dixon, Adrian Durrer e Matias Ocampo; “nuovo” anche per l’improvviso avvento di Stefano Maccoppi in panchina – al ritorno nella cadetteria pedatoriasd 2022-2023: ospite al “Comunale” l’Yverdon, dopo tre quarti di partita sullo 0-0, punteggio difeso con i denti ancorché contro l’inerzia del confronto, i granata sono andati sotto e senza remissione. Di Mauro Rodrigues (70.o) e Jessé Hautier (79.o) le reti cui i granata, apparsi a corto di idee e – in qualche elemento – anche di fiato, non hanno saputo opporre risposte credibili. La storia della partita è del resto descritta dalle statistiche: prevalenza ospite nei tiri (16 contro 12), nel controllo-palla (61 contro 39 per cento), nei calci d’angolo (10 contro uno) e nelle occasioni reali da goal (nella contabilità, anche un legno). Bellinzona sul lato destro della classifica ma ora con ritardo sensibile rispetto al treno delle migliori. I risultati – Vaduz-Wil 2-2 (venerdì); Aarau-Thun 1-0 (ieri); Bellinzona-Yverdon 0-2 (oggi); StadeLosannaOuchy-Losanna 2-4 (oggi); NeuchâtelXamaxSerrières-Sciaffusa 1-1 (oggi). La classifica – Wil, Yverdon 35 punti; StadeLosannaOuchy 34; Losanna 31; Aarau 28; Bellinzona 23; Thun 22; Sciaffusa 20; Vaduz 18; NeuchâtelXamaxSerrières 13.

Calcio Dna / Felici concomitanze, il Lugano resta in piazza d’onore

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Domenica dai risultati non proprio prevedibili, ma mirabilmente funzionali ai correnti bisogni del Lugano, nel calcio di massima serie elvetica. Rilevantissimo il successo dello Zurigo – sempre in fondo alla graduatoria, ma non più solo – sul San Gallo, avversario diretto dei bianconeri per le posizioni nei quartieri alti di una graduatoria dominata dallo Youngboys, ora a “più 14” sul miglior inseguitore. I risultati: Lugano-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); Basilea-Lucerna 2-3 (ieri); Servette-Sion 2-2 (oggi); Zurigo-San Gallo 1-0 (oggi); Youngboys-Winterthur 5-1 (oggi). La classifica: Youngboys 41 punti; Lugano 27; Servette 26; San Gallo 25; Lucerna 24; Basilea 22; Grasshoppers Zurigo, Sion 21; Zurigo, Winterthur 16 (Servette, Winterthur una partita in meno).

Aarwangen (Kanton Bern): Auto mit Baum kollidiert, Lenkerin verstorben

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Am Sonntagmittag hat sich in Aarwangen ein schwerer Verkehrsunfall ereignet. Ein Auto kam dabei von der Strasse ab und kollidierte frontal mit einem Baum. Die Lenkerin verstarb noch auf der Unfallstelle. Ermittlungen zum Unfall sind im Gang.

Die Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall in Aarwangen auf der Meiniswilstrasse erreichte die Kantonspolizei Bern am Sonntag, 29. Januar 2023, kurz vor 11.25 Uhr. Gemäss bisherigen Erkenntnissen war ein Auto von Aarwangen herkommen in Richtung Graben gefahren, als es aus noch zu klärenden Gründen rechts von der Strasse abkam und frontal mit einem Baum kollidierte. Schliesslich kam das Auto auf dem angrenzenden Feld zum Stillstand.

Die Lenkerin erlitt beim Unfall schwerste Verletzungen und verstarb noch auf der Unfallstelle. Es bestehen konkrete Hinweise zu ihrer Identität, die formelle Identifikation steht jedoch noch aus.

Im Einsatz standen zehn Angehörige der Feuerwehren Aare und Langenthal ein Ambulanzteam sowie mehrere Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern. Für die Rettungs- und Unfallarbeiten war die Meiniswilstrasse mehrere Stunden komplett gesperrt.

Ermittlungen zum Unfall und dessen genauen Umständen sind unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau im Gang.

Bubikon (Kanton Zürich): Fussgänger auf den Streifen tödlich verletzt

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Bei einer Kollision mit einem Personenwagen hat sich am Samstagabend, den 28. Januar in Bubikon (Photoquelle: KaPo Zürich) ein Fussgänger so schwer verletzt, dass er noch auf der Unfallstelle gestorben ist.

Kurz nach 18.30 Uhr ging bei der Verkehrsleitzentrale der Kantonspolizei Zürich die Meldung ein, dass ein Fussgänger von einem Personenwagen frontal erfasst und mehrere Meter weggeschleudert worden sei.

Die sofort ausgerückten Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des 85-jährigen Mannes feststellen. Gemäss bisherigen Erkenntnissen fuhr eine 46-jährige Frau mit ihrem Auto von Bubikon herkommend Richtung Wolfhausen. Bei der Bushaltestelle Wihalde kam es zur Kollision mit dem Fussgänger, welcher die Strasse auf dem Fussgängerstreifen überquerte. Wegen des Unfalls musste die Bubikerstrasse für mehrere Stunden gesperrt werden; die Feuerwehr richtete eine Umleitung ein.

Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich standen die Feuerwehr Bubikon, das Forensische Institut Zürich FOR, die Staatsanwaltschaft See/Oberland, ein Rettungswagen und ein Notarzt sowie das Careteam von Regio 144 im Einsatz.

Zeugenaufruf:

Personen, welche Angaben zum Unfallhergang machen können, werde gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Verkehrszug Hinwil, Telefon 058 648 65 90, in Verdingung zu setzen.

Parco Val Calanca, altri quattro «sì» da plebiscito. E ora, tutto in discesa

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Altro passo verso la costituzione del primo parco naturale regionale della Svizzera di lingua italiana: oggi il consenso quasi plebiscitario dei cittadini di quattro Comuni grigionesi al Parco Val Calanca, progetto accettato in sedi assembleari dopo lungo percorso preparatorio. Il responso: Buseno, 28 favorevoli e tre contrari; a Calanca, 45 contro 13; a Santa Maria in Calanca, 31 contro zero; al pieno anche Rossa, 59 su 59 cioè zero oppositori. Mesocco aveva già accettato tale progetto nella seconda decade di dicembre. L’intero “dossier” passa ora al vaglio delle autorità politiche in Coira; tappa successiva, traslazione del faldone da Coira a Berna per il rilascio del marchio ufficiale. Di massima, a fine 2023, la conclusione dell’“iter” per un “prodotto” da 120 chilometri quadrati (di cui il 54 per cento in condizioni boschive), 4.5 chilometri quadrati in riserve forestali, sentieri per 194 chilometri, nove beni culturali di importanza nazionale e 30 beni culturali di importanza regionale.

Luino (Varese): auto sfonda recinzione e si impenna, nessun ferito

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Illesa la 62enne la cui auto, nel percorrere via Lugano a Luino (Varese) poco prima delle ore 14.30, è finita fuori dalla carreggiata e, dopo collisione con la ringhiera di protezione di una proprietà privata, si è arrestata con due ruote all’aria ed in appoggio su un muretto. Per risolvere la situazione, ed anche per evitare il rischio di dispersione di idrocarburi dal serbatoio del veicolo, è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino; viaggio fortunatamente a vuoto per un’ambulanza.

Casalzuigno (Varese): rapina in un centro massaggi, banditi in fuga

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Un centro massaggi lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Casalzuigno (Varese), il bersaglio della rapina perpetrata intorno alle ore 21.46 di ieri, sabato 28 gennaio. Bottino: portafogli, collana ed orologio di un cliente, un “tablet”, ed inoltre quanto in possesso di una collaboratrice dell’attività. I malviventi, stando alla ricostruzione disponibile sulla scorta di dichiarazioni dell’uomo, erano mascherati con passamontagna ed armati di pistola. Presumibilmente a bordo di un’auto o di una moto l’allontanamento dei malviventi prima che sul posto potessero intervenire le forze dell’ordine, segnatamente effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla competente stazione in Cuvio.

Vedano Olona (Varese), serie lesioni per un 16enne sbalzato dalla moto

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Ha riportato lesioni di una certa gravità il 16enne finito sull’asfalto intorno alle ore 17.55 di ieri, lungo la Strada statale numero 233 “Varesina” e meglio in territorio comunale di Vedano Olona (Varese), dopo impatto del suo dueruote con un’auto. L’incidente in corrispondenza delle intersezioni per via Careno. Il giovane è stato assistito da operatori del “118” e trasferito in struttura nosocomiale a Varese; accertametni a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Disperso sul Sassalto, “Rega” in azione: ricerche ancora senza esito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.26) Dalla tarda serata di ieri con un primo velivolo, e da stamane con un secondo, “Rega” operativa in ricerche dall’alto per l’individuazione di un uomo che risulta scomparsa da ormai una ventina di ore nella zona del Monte Sassalto, sopra l’abitato di Caslano. Del soggetto sono ignoti identità, percorso previsto e spostamenti. Senza esito, sino ad ora, le ricerche condotte anche con l’utilizzo delle termocamere.

Muralto, tutti alla scoperta del cajón con la “Scuola di musica”

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Corso di gruppo per il rapido apprendimento delle tecniche di esecuzione musicale con il cajón, a partire da giovedì 9 febbraio, con i docenti della “Scuola di musica Sam” di Minusio e Locarno (sede allo stabile “Infanzia e vita” di via San Quirico 3 a Minusio; svolgimento delle lezioni nell’edificio del “Cinema Rialto” di Muralto). Cinque le lezioni, sempre di giovedì e sempre dalle ore 20.00 alle ore 22.00; a condurre il corso, durante il quale saranno presentate le basi tecniche e ritmiche necessarie per lo studio e per l’utilizzo dello strumento, sarà Sergio La Cava; non servono conoscenze in materia. Ad ogni iscritto sarà consegnato un cajón per le esercitazioni. Termine ultimo per le iscrizioni: mercoledì 1.o febbraio (telefono 091.7435800, “e-mail” all’indirizzo info@scuolasam.ch). Nella foto, Sergio La Cava.

Varese: collisione tra due auto prima dell’alba, ferite tre persone

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Un uomo sopra la trentina, un 20enne ed un 19enne hanno riportato lesioni dalla media gravità nell’incidente occorso intorno alle ore 6.00 di oggi a Varese, lungo la dorsale che dalla castellanza di Biumo Inferiore porta ai Giardini estensi passando a monte del centro storico. L’impatto in corrispondenza con via Sempione. Soccorsi ad opera di effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede cittadina e di sanitari della “Croce rossa italiana”; presente anche una pattuglia della Polizia di Stato. Per tutte e tre le persone coinvolte si è reso necessario il ricovero al “Circolo”.

Calcio Dna / Punto rimediato, il Lugano stavolta non si lamenta

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Un pomeriggio così così (cielo grigio su, gambe molli giù) viene salvato, davanti ai 2’841 di Cornaredo, dal colpo d’estro di Ignacio Aliseda che porta all’1-1 il Lugano contro il Grasshoppers Zurigo e permette ai bianconeri di infilare il quinto risultato utile consecutivo nel calcio di massima serie; di Zan Celar santo e beato l’assist. Lunga la rincorsa degli uomini di Mattia Croci-Torti, già al 18.o rimasti privi di Allan Arigoni per infortunio (una lussazione) ed andati sotto nel punteggio al 42.o (Hayao Kawabe); una sconfitta sarebbe stata ad ogni modo ingiusta, statistiche alla mano valgano il doppio delle conclusioni ed i quattri tiri passati a fil di palo. Nell’altro incontro in calendario oggi, Basilea-Lucerna 2-3. La classifica: Youngboys 38 punti; Lugano 27; San Gallo, Servette 25; Lucerna 24; Basilea 22; Grasshoppers Zurigo 21; Sion 20; Winterthur 16; Zurigo 13 (Lugano, Lucerna, Basilea, Grasshoppers Zurigo 18 partite disputate; Youngboys, San Gallo, Sion, Zurigo 17; Servette. Winterthur 16).

Hockey Nl / Impresa Ambrì, tre punti e sorpasso sugli Scl Tigers

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Ci sono serate in cui hai disperatamente bisogno di punti e ti trovi a far vendemmia: non per un prodigio, non per un miracolo, non per quel meraviglioso concetto che parla di “ciclicità del bene” e che in sostanza si riduce al “Lavora lavora lavora e vedrai i risultati”, ma soltanto perché era il momento giusto. Da impresa il successo colto stasera dall’AmbrìPiotta sul ghiaccio degli Scl Tigers, avversari diretti nelle retrovie ed in tal modo sorpassati per l’attestazione all’11.o posto; nulla che cambi il senso dell’annata sportiva in casa dei leventinesi, ma c’è sempre tempo per trovare una nuova direzione. In cronaca, partenza brusca e Scl Tigers rapidamente a bersaglio (6.38, Tim Grossniklaus); risposta in “shorthanded” da Alex Formenton (10.06); dello stesso canadese l’assist per Dario Bürgler (24.16, sorpasso, 2-1). Padroni di casa ad esercitare pressione preponderante solo nel terzo periodo: accade tuttavia che, su assist di Dario Bürgler e di Daniele Grassi, a bersaglio vada Jesse Virtanen (56.41) per un apparente colpo del kappaò. Replica invece Aleksi Saarela (57.31), e dal 58.16 bernesi con l’uomo di movimento su richiamo di Luca Boltishauser in panca. La difesa non trema, tuttavia. Alleluia.

I risultati – Ajoie-BielBienne 0-3 (oggi); Berna-FriborgoGottéron 2-3 (oggi, ai rigori); Davos-Zugo 1-0 (oggi); Scl Tigers-AmbrìPiotta 2-3 (oggi); Zsc Lions-Losanna 1-3 (oggi); ServetteGinevra-Kloten 3-1 (oggi); RapperswilJona Lakers-Lugano (domani).

La classifica – ServetteGinevra 85 punti; BielBienne 78; Zsc Lions 72; RapperswilJona Lakers 70; Davos 68; FriborgoGottéron 64; Zugo, Berna 60; Kloten 59; Lugano 55; AmbrìPiotta 54; Scl Tigers 52; Losanna 48; Ajoie 36 (Ajoie 43 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten 42; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Scl Tigers 41; Davos, Zugo, Lugano, Losanna 40; RapperswilJona Lakers 39).

Hockey Sl / Rockets, mezz’ora da favola poi una sbandata da infarto

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Come sia che i BiascaTicino Rockets si trovino sul 3-0 quasi alla mezz’ora di gioco d’una partita ufficiale e finiscano per perdere con largo scarto beccandosi nove dischi in gabbia, eh, trovateci uno con studio in centro e lettino comodo perché dovremmo raccontargli cose che non stanno nell’ordinario dell’hockey, né cadetto come è qui il caso né d’altra categoria. Per incamerare la 36.a sconfitta su 42 incontri nella stagione 2022-2023 di Swiss league, i vallerani hanno infatti durato fatica, concedendo infine a quelli della ChauxdeFonds un 5-9 che è mera conferma di un’annata da passaggio a vuoto, fatta astrazione per qualche individualità cui si augura d’approdare in altra realtà. Al tabellino: in goal Lionel Marchand (6.42), Loic Vedova (20.42) e Kris Bennett (24.41), e sarebbe un bell’edificio se non fosse che in tre minuti e mezzo gli ospiti sfondano sino al 3-3 (tre assist di Toms Andersons per la doppietta di Oliver Achermann, 28.55 e 32.21, e per il singolo goal di Daniel Carbis, 29.35); del 38.10 il sorpasso (Kaj Suter, 38.10); indi, sagra dei tiri a pista libera, 15 contro 20 in un solo periodo, e non basteranno Simon Jan Marha (44.06) e di nuovo Kris Bennett (57.39; registriamo nel frattempo il 17.o assist di Simone Terraneo, il cui futuro è chiaramente descritto nel cielo sopra Ambrì, a men d’offerte concrete da Oltresangottardo) per arginare le doppiette di Oliver Achermann (43.28 e 46.38: quaterna personale) e di Léonardo Fuhrer (49.00 a cinque-contro-quattro e 58.30) e la singola firma di Sondre Olden (57.55, a gabbia vuota). 5-9, ma credeteci: questo è il meno della cavagna.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 5-2; BiascaTicino Rockets-LaChauxdeFonds 5-9; Olten-Langenthal 5-3; Winterthur-Sierre 2-5; Visp-Basilea 2-4.

La classifica – Olten 101 punti; LaChauxdeFonds 98; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Turgovia 67; Visp 66; Langenthal 65; Basilea 62; Sierre 57; Winterthur 26; BiascaTicino Rockets 21.

31-jähriger Algerier mit Stichwaffe verletzt: 43-jähriger Rumäne festgenommen

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Am 27. Januar, um 19.30 Uhr, wurde in Basel am Centralbahnplatz bei den Eingängen des Bahnhof SBB ein 31-jähriger Algerier verletzt.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass es zwischen mehreren Personen zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung gekommen war. Der 31-jährige Mann wurde dabei mit einer Stichwaffe mittelschwer verletzt. Er musste durch die Sanität der Rettung Basel-Stadt in die Notfallstation eingewiesen werden.

Noch vor Ort konnte die Kantonspolizei den mutmasslichen Täter festnehmen. Es handelt sich um einen 43-jährigen Rumänen. Der genaue Tathergang und der Grund der gewalttätigen Auseinandersetzung sind noch nicht geklärt und Gegenstand der Ermittlungen der Kriminalpolizei.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Göschenen (Kanton Uri): Vier alkoholisierte Insassen streiten Schuld an Unfall ab

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Bei einem Unfall am Freitag fuhr ein Auto mit Luzerner Kontrollschildern auf der Gotthardstrasse (Schöllenen) talwärts in Richtung Göschenen.

In einer Linkskurve geriet der Personenwagen, besetzt mit vier Insassen, kurz nach 22.15 Uhr in einer Linkskurve von der Fahrbahn ab und kollidierte mit der angrenzenden, rechtsseitigen Leiteinrichtung. Beim Selbstunfall wurde niemand verletzt.

Anlässlich der Sachverhaltsaufnahme wollte sich von den vier Insassen des Unfallfahrzeuges keiner als Fahrzeuglenker verantwortlich zeigen. Das Unfallfahrzeug wurde deshalb polizeilich sichergestellt und die entsprechenden Ermittlungen eingeleitet.

Bei den vier Fahrzeuginsassen wurden Alkoholsymptome festgestellt, weshalb allen der Führerausweis polizeilich abgenommen wurde. Das Unfallfahrzeug erlitt Totalschaden. Die Schadenhöhe der Leiteinrichtung kann zurzeit nicht beziffert werden.

Calcio Dnb / Ritorno alle ostilità, il Wil si issa solitario al comando

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Provvisorio capolista solitario nel calcio cadetto, stasera e poi vedremo, il Wil andato a strappare un punto con il 2-2 sul campo del Vaduz. Nell’altro confronto di giornata, primo turno della fase di ritorno, successo di misura (1-0) dell’Aarau sul Thun. Domani il ritorno del Bellinzona, cui rende visita l’Yverdon. Gli altri incontri: NeuchâtelXamaxSerrières-Sciaffusa (domani), StadeLosannaOuchy (domani). La classifica: Wil 35 punti; StadeLosannaOuchy 34; Yverdon 32; Losanna, Aarau 28; Bellinzona 23; Thun 22; Sciaffusa 19; Vaduz 18; NeuchâtelXamaxSerrières 12 (Wil, Aarau, Thun, Vaduz una partita in più).

Rissa al Carnevale di Cadenazzo, un 35enne finisce in ospedale

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Lesioni di una certa entità ma non tali da comportare rischi esiziali, stando ad informazioni di fonte terza e per le quali manca ancora una nota ufficiale dal portavoce della Polcantonale, ha riportato un uomo di 35 anni che nella serata di ieri, venerdì 27 gennaio, è venuto a diverbio con alcuni giovani e giovanissimi nell’area del Carnevale di Cadenazzo; la discussione si sarebbe rapidamente spostata verso le vie di fatto ed a quel punto l’adulto sarebbe stato aggredito da più parti, finendo a terra e riportando un trauma anche nella caduta. Sul posto sono giunti operatori sanitari che hanno provveduto a stabilizzare il ferito ed a metterlo in condizioni di immediata trasportabilità all’ospedale. Sulla vicenda è stata aperta l’inchiesta di prammatica.

Biandronno (Varese), proiettile ferisce uomo. Questioni di droga?

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Un uomo di circa 30 anni, all’apparenza originario del Nordafrica, privo di documenti ed al momento non in grado di comunicare con i soccorritori, è stato ricoverato intorno alle ore 20.55 di ieri al “Circolo” di Varese causa ferimento da arma da fuoco in zona boschiva al confine fra i territori comunali di Travedona Monate – zona via Fratelli Cairoli – e di Biandronno, in provincia di Varese. Il responsabile dello sparo è presumibilmente un soggetto operante nell’àmbito dello spaccio di sostanze stupefacenti. Indagini a tutto campo sotto coordinamento dei vertici della Procura della Repubblica italiana in Varese.

Hockey Nl / Steso l’Ajoie, Lugano più vicino ad un’idea di “play-off”

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Serata non malvagia per i colori del Lugano nell’hockey di National league: insieme con la vittoria (5-2) sull’Ajoie, risultati concomitanti che potrebbero contribuire a spingere i bianconeri verso una prospettiva meno nebulosa di accesso al “play-off”. Alla “Resega” di Porza, confronto a senso unico: Lugano in progressione sino al 5-0 (11.53, Mark Arcobello a cinque-contro-quattro; 31.10, Daniel Carr; 32.07, Markus Granlund; 35.51, Marco Zanetti; 53.01, Luca Fazzini), solo nel finale qualche beneficio dalla reazione dei giurassiani a bersaglio con Guillaume Asselin (56.12, in “power-play”) e Mathieu Vouillamoz (59.02). Netto il controllo del ghiaccio da parte degli uomini di Luca Gianinazzi; 46 tiri contro 23; in stato di particolare animazione Luca Fazzini, quattro tiri e due punti ed a “più due” il plus-minus. A rigore di statistica, quarta affermazione consecutiva: non è molto, ma nemmeno poco.

I risultati – BielBienne-Scl Tigers 1-3; FriborgoGottéron-Davos 2-3; Kloten-Zsc Lions 3-4; Lugano-Ajoie 5-2; Zugo-Berna 4-1.

La classifica – ServetteGinevra 82 punti; BielBienne 75; Zsc Lions 72; RapperswilJona Lakers 70; Davos 65; FriborgoGottéron 62; Zugo 60; Berna, Kloten 59; Lugano 55; Scl Tigers 52; AmbrìPiotta 51; Losanna 45; Ajoie 36 (Ajoie 42 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten 41; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Lugano, Scl Tigers, AmbrìPiotta 40; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 39).

Unbekannter überfährt Hund und ergreift die Flucht

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In Gerlafingen wurde bei einem Unfall mit Führerflucht am Donnerstag, 26.1.2023, ein Hund überfahren und starb noch vor Ort.

Am Donnerstagabend, 26. Januar 2023, gegen 19 Uhr, kam es in Gerlafingen auf der Grüttstrasse zu einer Kollision zwischen einem Hund und einem Auto.

Dadurch wurde der Hund tödlich verletzt. Der Automobilist war mit einem silberfarbenen VW Golf Kombi unterwegs. Dieser hielt nach dem Vorfall kurz an, fuhr danach aber weiter, ohne sich um die Schadenregulierung zu kümmern.

Die Polizei hat Ermittlungen zur Identität des Fahrzeuglenkers aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Der Fahrzeuglenker oder Personen, welche sachdienliche Angaben zum Vorfall machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Solothurn, Telefon 032 627 70 00, zu melden.

Rikon im Tösstal: Fahrer verstirbt nach Unfall trotz Reanimation

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In Rikon im Tösstal kam es am Freitag, 27.1.2023, zu einem Unfall, bei dem der Lenker trotz sofortiger Reanimation vor Ort verstarb. Zirka 7.45 Uhr fuhr ein 71-jähriger Mann mit seinem Personenwagen auf der Tösstalstrasse in Rikon Richtung Kollbrunn. Aus bisher unbekannten Gründen kam sein Fahrzeug rechts von der Strasse ab und kollidierte mit einem Kandelaber und einem Hydranten.

Trotz unmittelbar eingeleiteter Reanimation durch eine Passantin und einem First-Responder-Team der Feuerwehr Zell sowie Sanität und Notarzt des Rettungsdienstes – Kantonsspital Winterthur, verstarb der Lenker noch auf der Unfallstelle.

Aufgrund der bisherigen Erkenntnisse dürfte ein medizinisches Problem zum Selbstunfall geführt haben.

Elm (Kanton Glarus): Junge Wölfin vom Kärpfsrudel abgeschossen

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In der Nacht vom 26. auf den 27. Januar 2023 hat die Glarner Wildhut im Rahmen der bewilligten Rudelregulation in Elm den zweiten Jungwolf erlegt. Damit ist die Regulation des Kärpfrudels abgeschlossen.

In der Nacht vom 26. auf den 27. Januar 2023 erlegte die Glarner Wildhut einen weiblichen Jungwolf in Elm. Der Abschuss erfolgte im Rahmen der Regulation des Kärpfrudels, welche Ende November 2022 vom Bundesamt für Umwelt (BAFU) bewilligt wurde.

Mit diesem zweiten Abschuss ist die bewilligte Anzahl Jungwölfe erlegt und somit die Reduktion des Kärpfrudels abgeschlossen. Der Wolf wird zu weiteren Abklärungen an das Institut für Fisch- und Wildtiergesundheit der Universität Bern (FiWi) gebracht.

Der Abschuss erfolgte aus dem Rudelverband und in Siedlungsnähe. Nebst der numerischen Reduktion erhofft man mit solchen Abschüssen einen Lerneffekt bei den anderen Wölfen zu erzielen, so dass sie Siedlungen künftig meiden.

Quelle: Kantonspolizei Glarus

Controlli della velocità: “radar” martellante, settimana preoccupante

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Già ai titoli di coda il primo mese del 2023, ma nulla muta per quanto riguarda l’elevata soglia di attenzione che i “radar” vorranno dedicare agli automobilisti nella settimana di transito su febbraio, ovvero da lunedì 30 gennaio a domenica 5 febbraio. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Airolo; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Sementina, Carasso, Isone, Arbedo e Cadenazzo; nel Distretto di Locarno, Porto Ronco, Ascona, Gordola, Riazzino, Intragna, Locarno e Cugnasco; nel Distretto di ValleMaggia, Visletto, Coglio, Someo, Ronchini ed Avegno; nel Distretto di Lugano, Lugano-centro, Molino Nuovo, Monteceneri, Canobbio, Cadro, Comano, Novaggio, Ponte Tresa, Magliaso, Ghiera, Paradiso, Morcote, Agno, Gravesano, Manno e Cantonetto; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Sagno, Balerna, Novazzano, Coldrerio e Genestrerio. Tre infine – a Bodio, a Cadenazzo ed a Mezzovico – i controlli della velocità con apparecchiature semistazionarie.

“Swiss market index”, venerdì in sicurezza. Ma New York va di slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.33) Eccesso di tensione tra gli operatori uguale nessuna tensione visibile alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è rimasto oggi ancorato alla parità (“più 0.13” per cento al saldo su quota 11’332.30 punti). “Geberit Ag” capofila (più 2.59 per cento), “Givaudan Sa” (meno 0.80) in coda. Scarsa definizione per l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.11; Ftse-Mib a Milano, più 0.83; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, più 0.26. Incrementi fra lo 0.25 e l’1.26 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 100.12 centesimi di franco per un euro, 92.12 centesimi di franco per un euro; bitcoin al controvalore teorico di 21’338 franchi circa per unità.

Albanese, asilante, eroina addosso (e in quantità): preso su un treno

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Tempi sempre più duri per i “cavalli” della droga. Nella rete delle forze dell’ordine, qui su intervento di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini cui hanno poi prestato collaborazione agenti della Polcantonale, un asilante albanese 27enne con soggiorno nel Mendrisiotto e che martedì scorso – di stamane l’informativa – fu intercettato a bordo di un treno diretto verso Chiasso: il giovane aveva con sé eroina per varie decine di grammi, quanto bastevole per far scattare l’addebito per infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L’intervento a bordo di un treno diretto verso Chiasso e oltre. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Crevoladossola (Vco), Strada provinciale bloccata da una frana

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.02) Un lungo tratto della Strada provinciale numero 166 “della Val d’Ossola” è stato chiuso al traffico attorno alla mezzanotte di oggi a causa del franamento di detriti e massi sulla carreggiata, per puro caso senza coinvolgimento di vetture e/o persone. Il crollo ha avuto luogo nella zona della cava a Crevoladossola, frazione San Giovanni; demolite anche le infrastrutture dell’azienda operante per l’estrazione e per il trattamento dei materiali. Le operazioni di verifica e di messa in sicurezza sono state condotte da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Domodossola.

Filo di nota / Fallimento decretato, tanto Chiasso basato sul… nulla

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Dopo tante parole, dopo tante chiacchiere, dopo tanti nomi spesi quali salvatori della patria in prima, in seconda ed anche in ultima battuta (ah, la mitologica cordata degli ammerikani rappresentati da un fantomatico studio legale a Madrid…), stamane il Football club Chiasso – anno di fondazione: 1905; 28 partecipazioni alla massima serie elvetica – è stato dichiarato fallito dal pretore Matteo Salvadè. Una simile ed ingloriosa fine era stata preconizzata non già dal celebratissimo astrologo Michel de Nostredame meglio noto come “Nostradamus”, ma dal poeta e drammaturgo William Shakespeare: “Much ado about nothing”. “Ado”: rumore, trambusto, chiasso; “About”: non “per”, ma “sul” nulla.

Riva San Vitale fedele nella celebrazione del beato Manfredo

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Entra oggi nel vivo, a Riva San Vitale, il ciclo delle celebrazioni in memoria del beato Manfredo Settala, sacerdote che, dopo essere stato titolare dell’estesa parrocchia di Cuasso (ora in provincia di Varese) che giungeva sino all’odierna Porto Ceresio, scelse di diventare eremita sul Monte San Giorgio e, conclusi i giorni terreni il 27 gennaio 1217 nella zona di Meride (ora quartiere di Mendrisio), fu sepolto in landa di Riva San Vitale, al tempo parte della Diocesi di Como, ed a distanza di 170 anni venne estumulato e posto in un’arca marmorea per decisione di Beltramo da Brossano vescovo di Como. Il programma: oggi, ore 10.30 ed ora 19.30, sante Messe solenni; domani, sabato 28 gennaio, ore 8.30, benedizione e distribuzione del pane (casa patriziale); ore 9.00 ed ore 18.00, sante Messe; domenica 29 gennaio, ore 10.30, santa Messa solenne; ore 17.00, santa Messa; ore 19.30, lodi vespertine con risposizione dell’urna del beato Manfredo Settala.

Automobilist will sich Polizeikontrolle entziehen und wendet zwei Mal auf der Autobahn

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Auf der A1 wendete ein Autofahrer vor einer Polizeikontrolle und fuhr als Falschfahrer zurück in Richtung Zürich. Dort wendete er abermals und flüchtete vor der Polizei in Richtung Aargau. Nach einer Kollision in der Kontrollstelle nahm die Kantonspolizei Aargau den 64-Jährigen fest.

In der A1-Überdachung bei Neuenhof führte die Kantonspolizei Aargau in der Nacht auf Donnerstag, 26. Januar 2023, eine Fahndungs- und Verkehrskontrolle durch.

Kaum war die Grosskontrolle kurz nach Mitternacht eingerichtet, gingen Meldungen über einen Falschfahrer ein.

Wie sich zeigte, hatte dieser in Richtung Bern fahrend vor der Kontrollstelle gewendet und fuhr nun im Gegenverkehr in Richtung Zürich zurück. Dabei kam es auf Zürcher Kantonsgebiet zu einer Streifkollision mit einem anderen Auto.

Eine Patrouille der inzwischen verständigten Kantonspolizei Zürich sichtete den Kleinwagen kurz vor Zürich. Beim Anblick der Polizei wendete der Kia abermals. Gefolgt von Polizeiautos mit Blaulicht flüchtete der unbekannte Lenker mit hoher Geschwindigkeit zurück in Richtung Aargau. In der Folge näherte er sich abermals der Kontrollstelle, missachtete sämtliche Signale und überfuhr die Nagelsperre.

Als er versuchte, zwischen zwei abgestellten Polizeifahrzeugen hindurchzufahren, kollidierte der Kia mit diesen und wurde blockiert.

Die Polizei konnte den Lenker nun aus dem Wagen nehmen und in Handschellen legen.

Äusserlich unverletzt wirkte der 64-jährige Schweizer aus dem Kanton Waadt apathisch und neben sich. Eine vorsorglich aufgebotene Ambulanz untersuchte ihn vor Ort.

In der Folge musste er im Spital die von der Staatsanwaltschaft angeordnete Blut- und Urinprobe abgeben. Da die Kantonspolizei Aargau den 64-Jährigen noch nicht befragen konnte, sind die Gründe für sein Verhalten aktuell unklar.

Für die weiteren Ermittlungen verfügte die Staatsanwaltschaft die Festnahme des Mannes. Am Kia entstand grosser Schaden. Ein Bus sowie ein ziviler Patrouillenwagen der Kantonspolizei wurden ebenfalls beschädigt.

Aria-acqua-suolo, nuovo responsabile nel nome di Nicola Solcà

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S’appresta a raccogliere l’eredità di Giovanni Bernasconi, passato nel frattempo a dirigere la Divisione ambiente, il 49enne Nicola Solcà, nominato oggi alla guida della Sezione protezione aria-acqua-suolo in seno al Dipartimento cantonale territorio. Laurea in chimica e dottorato di ricerca in àmbiti pertinenti alla chimica ed alla fisica all’Uni Basilea, dopo breve esperienza all’estero (Germania) Nicola Solcà opera in Ticino alle dipendenze dell’Amministrazione cantonale, con incarichi quale collaboratore scientifico dapprima al Laboratorio cantonale e poi alla stessa Sezione di cui sta per assumere il timone. Le principali funzioni attribuite: pianificare, dirigere e coordinare le attività; concretizzare la transizione verso una società a zero emissioni di carbonio; promuovere l’economia circolare, la protezione e la gestione delle acque, l’osservazione ambientale e, in generale, la divulgazione scientifica e l’informazione ai cittadini. In immagine, Nicola Solcà.

Pochi i fenomeni, molti i rimorchi. “Swiss market index” in calo, ma New York spinge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.21) Dopo apparente stabilità difesa a lungo, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in secca flessione questo pomeriggio con listino primario in perdita pari allo 0.78 per cento a quota 11’317.56 punti. Pochi, in realtà, i titoli a tener alta la bandiera; in cifra verde per oltre una figura intera constano infatti i soli “Givaudan Sa” (più 1.81 per cento), “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.11) e di nuovo “Lonza group Ag”, ieri in spinta ed oggi alla replica ampliata (più 9.30). Al rimbalzo “Logitech Sa”, passato in corso d’opera da posizione di profonda retroguardia ad un guadagno di quasi due punti; in perdita superiore alle due figure tutti e tre i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag” sulla coda, meno 2.80). Allargato favorevole a “Gurit holding Ag” (più 2.97) e “Zur Rose group Ag” (più 2.14). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.34; Ftse-Mib a Milano, più 1.32; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.74; Ibex-35 a Madrid, più 0.87. Progressi fra lo 0.38 e l’1.13 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 100.11 centesimi di franco per un euro, 92.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 21’244 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Difesa del romancio, nasce il correttore ortografico… perfetto

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Dare forza al romancio, difenderlo innanzi tutto, indi garantirne la sopravvivenza e promuoverne la diffusione: strategia nota, quella di Coira capitale, in concorso con i responsabili di varie realtà operanti a tutela della lingua. Di queste ore un passo sulla giusta strada della divulgazione: in risposta ad un’istanza venuta dai vertici della “Pro Svizra rumantscha”, concesso un contributo cantonale da 65’810 franchi per la realizzazione di un correttore ortografico utilizzabile da vari attori ed in vari àmbiti, ad esempio scuole, amministrazioni pubbliche, giornali, imprese e via elencandosi. I materiali, vale a dire “software” e dati linguistici, saranno messi a disposizione del pubblico con licenza libera, dandosi quindi facoltà di sviluppo e di implementazione. Fatto interessante: nel progetto digitale, denominato semplicemente “Programs da correctura ortografica rumantscha” ed il cui cofinanziamento si situa nel contesto della Legge concernente la promozione della trasformazione digitale nel Canton Grigioni, saranno ricompresi sia il rumantsch grischun sia i cinque idiomi locali. Il costo complessivo dell’operazione è preventivato a 239’319 franchi.

Colpo di stiletto / Toh, si sono accorti dello sfregino al loro collega

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Dopo due piatti, cioè dopo due osservazioni esplicite qui pubblicate e contestualmente fatte pervenire alle sedi istituzionali, a Palazzo federale almeno un funzionario ha capito che si trattava di polenta ed ha deciso di togliersi dalla lista degli acefali per rimediare al guaio. Sia pur con irritante ritardo (prima informativa con articolo del “Giornale del Ticino”: sabato 31 dicembre 2022; seconda informativa con identica formula: martedì 3 gennaio 2023), Ignazio Cassis è… finalmente comparso nella didascalia pertinente alla foto ufficiale del Consiglio federale per il nuovo anno; sino a qualche giorno fa, sotto l’immagine scattata al “Bernerhof”, nome e cognome del ticinese erano stati ignorati, sicché ad una testa non corrispondeva un’identità. Risolta la questione, rimane il dubbio sul concetto espresso dalla foto: più che il Governo nel pieno delle decisioni, sembra un’assemblea di condominio in cui all’amministratore sono state appena contestate le spese di cancelleria… Nell’immagine ufficiale, i membri del Consiglio federale con didascalia “vecchia” e didascalia ora corretta.

Varese, fiamme in un “superstore”. Nessun ferito, danni limitati

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Un punto-vendita di tipologia “superstore” della catena “Esselunga” e sito nel territorio comunale di Varese è andato a fuoco intorno alle ore 15.00 di oggi, senza conseguenze per le persone. Presumibile la causa da cortocircuito o da surriscaldamento di una centralina elettrica. La struttura di via Luigi Gasparotto ha subito danni limitati solo grazie al tempestivo intervento di varie squadre dei Vigili del fuoco del capoluogo.

Lavena-Ponte Tresa (Varese), salta un impianto: problemi scongiurati

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Fuori uso dal pomeriggio di oggi, a Lavena-Ponte Tresa (Varese), il sistema di telecontrollo del “Bacino Grumello” e di filtraggio delle acque provenienti dai pozzi “San Giorgio” e “Viola”, e ciò a causa del principio di incendio riscontrato al contatore esterno del bacino medesimo. Il servizio idrico comunale è pertanto rimasto in “panne”, tuttavia senza danni alle infrastrutture; ciò significa che le provviste di acqua incamerate (circa 300 metri cubici) garantiranno una copertura del fabbisogno sino alla tarda mattinata di domani, quando il guasto – su cui stanno operando specialisti della “Alfa srl”, realtà d’impresa cui è deputata la gestione degli impianti – sarà stato probabilmente risolto.

Pusiano (Como), grave un operaio colpito dalla forca della gru

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Prognosi riservata al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per un operaio 49enne infortunatosi stamane nel cantiere edile di via Alessandro Manzoni a Pusiano (Como). L’uomo, durante lo spostamento del braccio di una gru, è stato colpito alla schiena dalla forca utilizzata per l’aggancio dei materiali da spostarsi e si è accasciato. Primo responso dei sanitari in sede nosocomiale, dove l’uomo è stato elitrasportato: sospette lesioni alla schiena, con schiacciamento di alcune vertebre. Il 49enne è trattato in prognosi riservata.

Cantù (Como), tagliato un terminale dello spaccio: 45enne in manette

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Cocaina e marijuana le sue specialità, disponibilità immediata secondo entità della richiesta, prezzi concorrenziali, e soprattutto facile reperibilità nell’area urbana: tutto quanto faceva di lui un eccellente riferimento per i tossicodipendenti di Cantù (Como) e dintorni. Faceva, per l’appunto: venerdì scorso – la notizia è tuttavia filtrata solo nelle scorse ore – il soggetto è stato arrestato su intervento di uomini dell’Arma dei Carabinieri, Nucleo operativo-radiomobile della compagnia di Cantù. L’uomo, un 45enne nato in Albania e con domicilio in città, è stato associato al “Bassone” di Como.

Stetten (Kanton Schaffhausen): Neulenker baut Unfall auf gesperrter Strasse

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In Stetten (Kanton Schaffhausen) kam es am Dienstagmittag, den 24.01.23, zu einem Unfall auf einer «eigentlich» gesperrten Strasse.

Um 13:15 Uhr am Dienstag (24.01.2023), fuhr ein 19-jähriger Personenwagenlenker von Büttenhardt auf die gesperrte Strasse, Am Stadtweg, Richtung Freudentalstrasse.

Kurz vor der Freudentalstrasse geriet das Auto auf der vereisten Fahrbahn ins Schleudern. Der Personenwagen drehte sich um 180 Grad, kam linksseitig von der Fahrbahn ab und kollidierte mit einem Baum.

Der Fahrzeuglenker wurde nicht verletzt. Das beschädigte Auto wurde durch den aufgebotenen Abschleppdienst geborgen.

Neulenker rast innerorts mit 107 Kilometer pro Stunde

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In St.Gallen wurde am Freitag, den 13. Januar 2023, ein PW-Lenker innerorts mit 107 km/h anstatt erlaubter 50 km/h erfasst.

Vor knapp zwei Wochen, am Freitag, 13. Januar 2023, wurde ein Personenwagen kurz vor 22.30 Uhr von einer semistationären Geschwindigkeitsmessanlage an der Lukasstrasse mit 107 km/h erfasst.

Auf der Strasse gilt eine Höchstgeschwindigkeit von 50 km/h. Die Geschwindigkeit von 103 km/h, die nach dem Sicherheitsabzug von 4 km/h noch bestand, gilt als Raserdelikt.

Der 18-jährige Lenker des Fahrzeugs, der einen Führerausweis auf Probe besass, wird nun für die schwere Widerhandlung im Strassenverkehr bei der Staatsanwaltschaft angezeigt.

Das Gesetz sieht bei solchen Delikten eine Freiheitsstrafe sowie einen Führerausweisentzug für mindestens zwei Jahre vor.

Quelle der Meldung: Stapo SG

Warenrückruf: Bestimmte Bike-Modelle wegen Sturz- und Unfallgefahr

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft Scott Sports AG bestimmte Bike-Modelle 2022 «Speedster, Speedster Gravel/EQ und Contessa Speedster Gravel/EQ» zurück. Es gibt eine Sturz- und Unfallgefahr. Die betroffenen Fahrräder werden kostenlos umgerüstet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Bei den betroffenen Fahrrädern kann es zu einem Riss im Gabelschaftrohr der Gabel kommen, was für Verwenderinnen und Verwender mit einer Sturz- und Unfallgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen sind bestimmte Modelle 2022 von Scott:
– 286437 Speedster 40 (EU)
– 286438 Speedster 50 (EU)
– 286442 Speedster 40 (CN)
– 286443 Speedster 50 (CN)
– 286465 Speedster Gravel 40 EQ (EU)
– 286466 Speedster Gravel 50 (EU)
– 286471 Speedster Gravel 40 EQ (CN)
– 286472 Speedster Gravel 50 (CN)
– 286490 Contessa Speedster Gravel 35 (EU)
– 286493 Contessa Speedster Gravel 35 (CN)

Oben aufgelistete Bikes mit einem grünen Punkt auf der Unterseite der Gabelbrücke sind nicht vom Rückruf betroffen (Siehe Informationsschreiben von Scott).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die ein betroffenes Bike besitzen, sind aufgefordert, dieses ab sofort nicht mehr zu verwenden und an einen autorisierten Scott-Händler zurückzubringen. Die betroffenen Gabeln werden kostenlos ausgetauscht.

Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten die Scott Sports SA kontaktieren:

Telefon: +41 264 60 19 00

E-Mail: recall@scott-sports.com

URL: https://www.scott-sports.com/ch/de/company/safety-and-recalls

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Filo di nota / “Unitas”, dove non vedevano. E nemmeno sentivano

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E dunque, partiti com’erano alle dimensioni d’una goccia, gli accertamenti su ciò che avveniva oltre le porte della “Unitas” – vale a dire l’“Associazione ciechi ed ipovedenti della Svizzera italiana” – si sono trasformati in alluvione ed hanno permesso di stabilire che molestie sessuali reiterate ebbero luogo, o almeno furono denunciate, in un periodo compreso almeno fra il 1994 ed il 2021, il che fa 27 anni. Non solo: è stato anche acclarato (fonte fededegna: si chiama Governo cantonale) che la responsabilità di questi fatti ricade su un tizio, ex-dirigente “Unitas” ed anche al massimo livello di entrambe le fondazioni su cui la “Unitas” fa perno. Circa il nome del tizio, beh, qualcuno è arrivato a capirlo con un incrocio tra gli organigrammi, ma di questo si parlerà in altro momento. Nell’immediato si pone un altro aspetto: passi per il non vedere e per il non voler vedere, ma possibile che alla “Unitas” fossero e siano stati anche sordi, e muti?

Como, molesta due 20enni in zona Questura: guineano in arresto

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Un uomo, 33 anni, cittadino guineano, è stato tratto in arresto ieri a Como dopo aver aggredito alcuni agenti della Polizia di Stato che lo avevano individuato quale presunto responsabile di molestie sessuali ai danni di due 20enni, in zona Questura, con gesti inequivocabili ed accompagnati dall’abbassamento dei pantaloni. Le giovani sono riuscite a rifugiarsi all’interno dell’edificio della stessa Questura; sulla scorta del loro racconto, immediate ricerche e rapida individuazione del 33enne. Il quale, come si è scoperto, era clandestino e senza fissa dimora ed appena qualche ora prima aveva ricevuto l’espulsione dal territorio nazionale (Prefettura) e la doppia intimazione a lasciare il territorio italiano (Questura). Ad avvenuto arresto, riavvio della procedura.

Covid-19 in Ticino, altro decesso. Numeri bassi, ma la liberazione è lontana

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.44) Ancora una vittima, e non ci si rallegra dell’essere la statistica del breve periodo in netto calo rispetto alle rilevazioni delle tappe precedenti, nell’ultima settimana di presenza del Covid-19 in Ticino; sale dunque a 46 il numero dei decessi nel contesto della settima ondata (“terminus a quo”: giovedì 23 novembre 2022, con prima rilevazione risalente a mercoledì 30 novembre 2022) ed a 1’327 il numero dei morti dichiarati per “Coronavirus”. Da prendersi come valore dal peso relativo, per intervenuta modifica dei criteri di registrazione, il dato sui nuovi contagiati, 89 in tutto, 8’899 nella fase corrente, 191’997 dall’inizio del computo. 37, al momento, i posti-letto occupati in strutture nosocomiali (34 i ricoveri ordinari, tre quelli sotto terapia intensiva). Sorprende pertanto, in tale contesto, il lieve ma non irrilevante incremento dei casi (e dei residenti positivi) nel sistema delle case per anziani: 11 le guarigioni, 15 i nuovi infetti, passano pertanto da cinque a nove gli ospiti tuttora malati; quattro le realtà territoriali (su 69) in cui il Covid-10 si manifesta ancora.

Borsa di Zurigo, giornata grigia. Ma nel finale arriva l’impennata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) Dopo lunga sofferenza dettata principalmente dall’ondivago “Credit Suisse group Ag” (meno 2.83 per cento) e dall’altrettanto sussultorio “Sonova holding Ag” (meno 2.91), ma anche da un sostanziale nervosismo determinato dall’attesa di dati aziendali sull’ultimo trimetre 2022, listino primario della Borsa di Zurigo in improvvisa resurrezione sul finale con salvataggio dello “Swiss market index” a filo di parità (meno 0.01 per cento su quota 11’404.77 punti). Sul raro color verde a lungo offerto dai soli titoli “Holcim limited”, “Abb limited” e “Novartis Ag” giunge a troneggiare un “Lonza group Ag” in gran spolvero (più 7.45). Dall’allargato spuntano un buon progresso per “Mikron holding Ag” (più 11.86) e la chiara flessione del titolo “Landis&Gyr group Ag” (meno 10.26). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08; Ftse-Mib a Milano, meno 0.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.16; Cac-40 a Parigi, meno 0.09; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. New York in autoaffossamento all’inizio della seduta., poi a parziale recupero dai minimi, infine su posizioni sorprendentemente prossime alla parità (Nasdaq, meno 0.18 per cento; S&P-500, meno 0.02; “Dow Jones”, più 0.03. Nessuno scostamento sensibile sul mercato dei cambi: 100.25 centesimi di franco per un euro, 91.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 20’798 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Bastardi inside / Carobbio, un marchio una garanzia. Di comodità

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Imperante sulle reti televisive italiane la pubblicità di noto produttore di divani e poltrone in tessuto. Nell’ultima tornata di nuove referenze proposte fresche fresche alla clientela, ecco comparire “Carobbio”, un comodo divano in pelle. Devono essere bene informati, in quell’azienda: babbo Werner Carobbio, che il Nano chiamava “Culodipietra”, si contentava di una poltrona; per le ambizioni della figlia Mzarina imperatrice del Psf (Partito socialista frantumato) serve quantomeno un duepiazze… In immagine, il divano “Carobbio”.

Algido algerino alleggeriva altrui auto a Lugano: allogato all’uopo

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Per dire di lui, si sappia che, al pari di un connazionale 27enne, era già al centro di indagini per furti con e senza scasso nella zona del Malcantone; in un certo modo, facendosi beccare in qualcosa di assai simile alla flagranza di reato, egli ha agevolato il compito delle forze dell’ordine, che giusto domenica lo hanno tratto in arresto a Lugano. Profilo: 24 anni, algerino, domicilio non noto; specialità criminale da delinquentello senza né arte né parte, quindi tizio pericoloso perché un giorno inizierà a mettersi in mente l’idea di aver corso troppi rischi rispetto ai proventi e dunque si crederà pronto a salire di categoria; scarsa scarsa l’abilità, a riscontro reale, se è vero che a mettere gli agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano sulle tracce del soggetto è stato il proprietario di un’auto nel momento in cui ha visto il 24enne a contatto troppo stretto con la portiera di un’auto in sosta, e sapendo con il massimo grado di certezza che quella vettura non apparteneva all’algerino.

Dispositivo di ricerca attivato, algerino in fuga, agenti alle calcagna, ladro perde sfida agenti vincono sfida; poi, dalla perquisizione personale, ecco spuntare una torcia, un martelletto sfondavetri, un paio di guanti, insomma armamentario “prêt-à-porter”. Nel frattempo, accertamenti e riscontri: durante il “Raid” compiuto poco prima di finire in manette e di essere destinato a idonea contenzione in spazi da tre metri per cinque con sole a scacchi, con non commendevole freddezza l’algerino aveva fatto razzia in almeno cinque veicoli, e senza nemmeno spostarsi di troppo.

Taccheggiatore (recidivo) tradito dall’ingordigia: un arresto nel Comasco

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La pensata: se in uscita uso le casse automatiche (quelle sui cui “scanner” si fa passare la merce, autoproducendo di fatto il saldo e lo scontrino) e tengo nascosta una parte dei prodotti, nessuno si accorgerà del furto. Certo, figurarsi: due euro di vino scrancio secondo lo scontrino, e tutto il resto in una borsa tenuta aderente al corpo con “nonchalance”. Per taccheggio cioè furto, nelle scorse ore, è stato tratto in arresto un 52enne burkinabé abitante a Como e che aveva tentato il colpo al supermercato “Esselunga” di Como quartiere Camerlata: nel… non dichiarato, in particolare, figurava una diecina di bottiglie di whisky e affini, controvalore sui 200 euro come riscontrato da un “vigilante” dapprima e dagli agenti della Polizia di Stato poi. Problema supplementare: da immagini registrate ed archiviate è emerso che il 52enne si era già reso responsabile di almeno due reati dello stesso genere in tempi non lontani; al momento delle verifiche sull’identità, inoltre, sono emersi vari precedenti. Esito: manette, e trasferimento al “Bassone”.

Lonate Pozzolo (Varese): auto fuori strada, treni in blocco temporaneo

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Un incidente stradale dall’ordinaria dinamica e privo di conseguenze sostanziali fu ieri pomeriggio all’origine di gravi disservizi sulla tratta ferroviaria da e per Malpensa, in sviluppo della linea Gambarogno-Luino-Gallarate-Busto Arsizio e ritorno: il traffico ferroviario passeggeri rimase infatti bloccato a lungo, a partire dalle ore 17.40 circa, fra la stazione di Ferno-Lonate Pozzolo ed il “Terminal 1” dello scalo aeroportuale, causa presenza di un Suv finito fuori strada ed arrestatosi in precario equilibrio sul declivio sovrastante i binari. Stante il rischio di caduta del mezzo sul sedime ferroviario, e non potendosi nemmeno escludere un impatto con vettori in transito, effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Varese hanno provveduto ad isolare la zona prima di avviare la non semplice operazione di recupero del mezzo. Il servizio di trasporto su rotaia è stato ripristinato in serata.

Avegno-Gordevio: casa brucia, arrestato il figlio della defunta proprietaria

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, MERCOLEDÌ 25 GENNAIO ORE 9.59) Un 20enne, che per quanto risulta alla redazione del “Giornale del Ticino” è il secondo figlio della defunta proprietaria dell’immobile, è stato tratto in arresto nella notte quale responsabile dell’incendio divampato intorno alle ore 11.33 di ieri nel nucleo di Avegno di fuori, frazione del Comune di Avegno-Gordevio, e dal quale l’edificio noto come “Casa Girasole” è rimasto gravemente danneggiato. Le manette sono scattate dopo interrogatorio del giovane, cittadino svizzero con residenza nel Locarnese e fratello del 22enne che fu fermato quale autore del matricidio perpetrato nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 aprile 2022. Incendio intenzionale, secondo quanto compare sul “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Zaccaria Akbas, è l’addebito contestato al 20enne. Le verifiche proseguono a cura di effettivi della Polcantonale, cui ieri hanno prestato collaborazione colleghi di altri corpi (Polintercom Locarno-Muralto, Polcom Losone e Polintercom del Piano); da accertarsi, tra l’altro, le modalità di accesso del giovane ai locali e gli strumenti da lui utilizzati. Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, l’ingresso al rustico noto come “Casa Girasole”.

Hockey Nl / Solito solfeggio ticinese: vince il Lugano, perde l’Ambrì

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A bottino pieno il Lugano, sconfitto ai rigori l’AmbrìPiotta: questi i verdetti che ci riguardano nella serata hockeystica in cui sono andati in scena tre appuntamenti, tutti definiti come recuperi di turni differiti. Il colpo del giorno giunge dai sottocenerini, 2-0 frutto di concentrazione sul ghiaccio di un Davos in frequenti “black-out” di energia, o forse il merito è da attribuirsi alla strategia di tagliare i rifornimenti agli attaccanti grigionesi tanto che, nei primi 40 minuti, il Davos va alla conclusione in sole otto circostanze e producendo zero; nel frattempo, bianconeri già al doppio vantaggio con i goal di Marco Müller (17.33) e di Markus Granlund (26.21). Pericoloso l’atteggiamento difensivistico adottato dagli ospiti nella terza frazione, quando si inverte l’inerzia ed i grigionesi le tentano tutte: 12 tiri contro quattro, ma nulla. Uomo del giorno, non foss’altro per l’onnipresenza (24 minuti e sei secondi sul ghiaccio), il difensore Lukas Klok.

In AmbrìPiotta-ServetteGinevra, alla soddisfazione di una rimonta portata a termine si oppone il rammarico per il cedimento nello “shoot-out”. Biancoblù con Josselin Dufey sempre in chiamata dai BiascaTicino Rockets ed in disponibilità di un Brandon McMillan dalle condizioni fisiche non ideali; ospiti tuttavia poco inclini a far da spettatori, Linus Omark sùbito nel ruolo di mattatore (assist per Vincent Praplan al 3.23, in superiorità numerica, e soluzioni in forma personale sia al 18.36 sia al 24.49, il che vale uno 0-3 con 25 tiri dei leventinesi contro 30). Minimo vagito dei padroni di casa in avvio di terza frazione (40.29), “power-play” convertito da Dario Bürgler su assist di Tim Heed e di Inti Pestoni, quest’ultimo da settimane bersaglio delle critiche. Di nuovo Tim Heed a metter lì il disco su cui Alex Formenton costruisce il 2-3 (46.14); alla prima superiorità numerica, risalita compiuta con Dominic Zwerger e con Jesse Virtanen a timbrare la collaborazione per Filip Chlapik finalizzatore (53.27). Denso di tensione il finale dei regolamentari: Ambrì a quattro-contro-cinque dal 58.22 e, proprio sulla sirena, a tre-contro-cinque in prolusione al supplementare; ma Janne Juvonen resta invalicabile su sette proiettili. Rigori, cinque per parte: l’unico a piazzare il disco in gabbia è Henrik Tömmernes, il quale gioca purtroppo per gli altri.

I risultati – Zsc Lions-Zugo 3-2 (ieri); AmbrìPiotta-ServetteGinevra 3-4 (oggi, ai rigori); Davos-Lugano 0-2 (oggi); Scl Tigers-FriborgoGottéron 5-0 (oggi); Zsc Lions-Kloten (domani).

La classifica – ServetteGinevra 82 punti; BielBienne 75; RapperswilJona Lakers 70; Zsc Lions 66; Davos, FriborgoGottéron 62; Kloten, Berna 59; Zugo 57; Lugano 52; AmbrìPiotta 51; Scl Tigers 49; Losanna 45; Ajoie 36 (Ajoie 41 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, Berna, AmbrìPiotta 40; RapperswilJona Lakers, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Kloten, Lugano, Scl Tigers, Losanna 39; Davos, Zugo 38).

Hockey Sl / A Weinfelden non c’è storia, Rockets a casa senza gloria

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Penalità minori a quintalate quale massimo motivo di interesse per l’odierna 35.a sconfitta stagionale dei BiascaTicino Rockets, sempre ultimi nella cadetteria hockeystica e per l’ennesima volta rimasti in corsa per due periodi ma affondati nel terzo, quasi che il difetto principale del collettivo sia proprio un’insufficienza culturale nel resistere alla distanza: da Weinfelden, ospiti del Turgovia, i vallerani sono usciti sotto il peso di un 1-4 in cui il segno degli ospiti è giunto a cose fatte (58.25, Michael Pastori, primo goal nell’annata), essendo i Rockets stati già crivellati da Devin Stehli (24.07), Dominik Binias (41.29) ed Eero Elo (42.22), tre superiorità numeriche e tre goal. A gabbia vuota, con sette secondi ancora da consumarsi sul tabellone, l’1-4 per firma di Nico Lehmann.

I risultati – Sierre-LaChauxdeFonds 2-6; Langenthal-Basilea 3-2; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Visp 2-3; Turgovia-BiascaTicino Rockets 4-1; Winterthur-Olten 2-4.

La classifica – Olten 98 punti; LaChauxdeFonds 95; Turgovia 67; Visp 66; Langenthal 65; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 64; Basilea 57; Sierre 54; Winterthur 25; BiascaTicino Rockets 21 (Basilea, Winterthur una partita in meno).

Niederurnen (Kanton Glarus): Tätliche Auseinandersetzung zwischen zwei Kindern

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Am Montag, 24.01.2023, 11.00 Uhr, kam es an der Ziegelbrückstrasse in Niederurnen zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen zwei Jugendlichen.

Aus noch ungeklärtem Gründen gerieten vor der Migros-Filiale ein 13-jähriger Junge und ein 12-jähriges Mädchen aneinander. Es kam zu Schlägen und Tritten, bis die beiden Jugendlichen schliesslich von einem Erwachsenen getrennt wurden. Die 12-jährige zog sich leichte Prellungen zu.

Zeugenaufruf

Hinweise im Zusammenhang mit der Auseinandersetzung sind an die Kantonspolizei Glarus, Tel. 055 / 645 66 66, zu richten. Der erwachsene Mann, welcher die beiden Jugendlichen getrennt hat, wird gebeten, sich mit der Polizei in Verbindung zu setzen.

Reinach (Kanton Basel Landschaft): Auto kollidiert mit Hund

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Am Montagmorgen, den 23. Januar, kurz nach 7.30 Uhr, kam es auf einem Fussgängerstreifen auf der Bruggstrasse in Reinach BL zu einer Kollision zwischen einem Personenwagen und einem geführten Hund. Der braune Labrador wurde dabei verletzt. Die Polizei sucht Zeugen.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft beabsichtigte ein 73-jähriger Fussgänger, von der Bruggstrasse kommend, zusammen mit seinem an der Leine geführten braunen Labrador, die Autobahnauffahrt A18 (Dornach – Basel) auf dem dortigen Fussgängerstreifen Richtung Gstadstrasse zu überqueren. Da die Autobahnauffahrt Richtung Basel rege benutzt wurde, mussten die Beiden vor dem Betreten des Fussgängerstreifens einen Moment warten. Als sich in der Richtung Autobahn fahrenden Kolonne eine Lücke auftat, gab er seinem Labrador das «Go» und dieser trat vor seinem «Herrchen» auf den Fussgängerstreifen hinaus. Zeitgleich fuhr eine Fahrzeuglenkerin mit ihrem dunklen Kleinwagen Richtung Autobahn. In der Folge erfasste der dunkle Personenwagen den auf dem Fussgängerstreifen befindlichen Labrador frontal und schleuderte diesen auf das Trottoir zurück.

Nach der Kollision stoppte die Fahrzeuglenkerin ihr Fahrzeug und unterhielt sich kurz mit dem Hundehalter. Anschliessend fuhr sie, ohne ihre Kontaktdaten zu hinterlassen, Richtung Autobahn davon.

Der Labrador wurde durch den Aufprall verletzt. Eine erste Untersuchung bei einem Tierarzt ergab, dass sich der Hund bei der Kollision mehrere Prellungen zugezogen hat.

Zeugenaufruf

Zwecks Klärung des genauen Unfallherganges sucht die Polizei Basel-Landschaft Zeugen. Personen, welche sachdienliche Angaben machen können, sowie die Lenkerin des dunklen Personenwagens werden gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal, Tel. 061 553 35 35, zu melden.

Lumino: “Der Wolf ist tot! Der Wolf ist tot”

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In den vergangenen Tagen wurde ein erwachsener Wolf gemäß dem Abschussbeschluss des Staatsrates vom 21. Dezember 2022 erlegt.

Der Abschuss fand im Gebiet von Lumino in der Nähe des Flusses Moesa und in der Nähe eines Ziegenstalls statt.

Nach Schäden an Nutztieren hatte der Staatsrat die Entnahme eines Wolfes in diesem Gebiet angeordnet, um weitere Schäden zu verhindern.

Der Kadaver des Tieres wurde an das Institut für Fisch- und Wildtierforschung (FIWI) in Bern überführt.

Rapina e furti nelle farmacie dell’Ossola, identificato il terzo della banda

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Un minorenne proveniente dal Nordafrica, senza fissa dimora e con precedenti di giustizia, è stato individuato quale terzo ed ultimo membro di una “gang” che nell’ottobre 2022 aveva preso di mira varie farmacie nel territorio dell’Ossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), almeno quattro i colpi di cui tre con “semplice” effrazione ed uno quale atto di rapina. I due complici – anch’essi nordafricani ed anch’essi assai giovani – erano stati sorpresi in flagranza di reato (e dopo lungo inseguimento, dalla stazione ferroviaria di Villadossola sino ad un canale) già domenica 23 ottobre. Sulle tracce del terzo soggetto, con tanto di ordinanza di custodia cautelare, si erano pertanto mosse le forze dell’ordine; la svolta domenica scorsa, quando il nome ed il volto del ragazzo sono comparsi nell’elenco degli arrestati per altro reato e con altri delinquenti, qui su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri a Vespolate (provincia di Novara); direttamente alla casa circondariale di via Sforzesca a Novara, quindi, il nordafricano è stato raggiunto dalla nuova comunicazione. In immagine, l’interno della “Farmacia Calderara” di Trontano (Verbano-Cusio-Ossola), bersaglio di uno dei furti.

Hockey Nl / Serata da ansia: in Leventina la capolista, Lugano a Davos

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Massima divisione dell’hockey nazionale oggi all’appello per il turno invero inauguratosi iersera con la vittoria (3-2) degli Zsc Lions sullo Zugo e nel quale sono ricomprese e raccolte partite di cinque diverse giornate (2.a, 11.a, 21.a, 23.a e 42.a). Fuori dalle competenze delle ticinesi, riflettori su Scl Tigers-FriborgoGottéron (oggi) e Zsc Lions-Kloten (domani), con gran movimento possibile a cavallo tra lato sinistro e lato destro della graduatoria mentre non si avranno scostamenti per quanto riguarda le prime quattro posizioni; idem dicasi sulla coda, restando Ajoie e Losanna al palo.

Ed eccoci ai nostri ungulati. Dalle parti di Quinto, AmbrìPiotta (“record” 19 vinte e 20 perse) contro il ServetteGinevra capolista (“record” 26 vinte contro 13 perse); infermeria biancoblù versione pensilina del bus quando sta diluviando (Brandon McMillan da valutarsi ma dolorante, Diego Kostner in lungodegenza, Michael Spacek dichiarato stamane nella lista degli assenti a causa della recente contusione rimediata alla gamba destra ed è già andata di lusso così); al limite della disperazione la chiamata di Thomas Rüfenacht in prova per una settimana e con potenziale contratto sino a fine stagione (per carità, qui a bottega si è sempre pronti ad elogiare un veterano, tanto di più con il “palmarès” – tre titoli svizzeri e due edizioni della Coppa Svizzera, 841 partite fra Lna e Lnb, 300 punti da una parte e 222 dall’altra – dello svizzeroamericano di Meggen; ma stiamo parlando di un agonista che, in ragione degli acciacchi, è sceso in pista sole 18 volte negli ultimi due anni. Se si tratta di un’attestazione di riconoscenza cioè di un premio alla carriera, okay; altro, anche no).

Sul ghiaccio del Davos (“record” 20 vinte e 17 perse) approda il Lugano (“record” 17 vinte e 21 perse): si tratta di spendere nel migliore dei modi il “bonus” statistico riscontrabile nella media-punti – tre delle quattro avversarie dirette fra il 10.o ed il 14.o posto sono scese in pista almeno una volta in più rispetto ai bianconeri – ed evitando di farsi schiacciare dalla nuova impronta che i grigionesi hanno acquisito dopo il recente cambio di timoniere.

La classifica – ServetteGinevra 80 punti; BielBienne 75; RapperswilJona Lakers 70; Zsc Lions 66; FriborgoGottéron 62; Davos 62; Kloten, Berna 59; Zugo 57; AmbrìPiotta 50; Lugano 49; Scl Tigers 46; Losanna 45; Ajoie 36 (Ajoie 41 partite disputate; BielBienne, Berna 40; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Zsc Lions, Kloten, AmbrìPiotta, Losanna 39; FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Scl Tigers 38; Davos 37).

“Swiss market index” da pari e patta, poca gioia anche a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.01) Pur a rebbi della forbice in progressivo allontanamento l’uno dall’altro durante l’intera seduta, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a secca e netta parità su quota 11’406.29 punti e con pochi slanci: “Logitech Sa” e “Zürich insurance group Ag” (più 3.41 e più 2.64 per cento rispettivamente) a competere per il primato, sostenuti gli assicurativi, farmaceutici sotto misura (“Novartis Ag”, meno 0.43 per cento, il peggiore), “Alcon incorporated” (meno 2.80) in coda. Nell’allargato, vendite su “Vetropack holding Ag” (meno 3.46) all’indomani di un’ottima seduta in cui il titolo si era riportato sui livelli dell’agosto 2022. New York contrastata: “Dow Jones” in progresso (più 0.36 per cento), lieve flessione per Nasdaq e S&P-500. Cambi: 100.43 centesimi di franco per un euro, 92.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo a 21’204 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

46enne scompare da Gordola, ritrovato dopo 36 ore a Lugano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.36) Dopo circa 36 ore dalla scomparsa – in piena notte erano giunti l’informativa e l’avviso di ricerca dal portavoce della Polcantonale – è stato ritrovato il 47enne cittadino svizzero il cui effettivo ultimo avvistamento risaliva alle ore 7.00 circa in Gordola, luogo di domicilio. Il soggetto, di cui oltre ai connotati era conosciuto l’abbigliamento piuttosto originale, era a Lugano e, come da fonte ufficiale, gode di buone condizioni di salute. Storia chiusa.

Solbiate con Cagno (Como): esplosione e rogo nella notte, nessun ferito

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Non constano né feriti né intossicati, al momento, in séguito all’esplosione occorsa intorno alle ore 3.52 di oggi, martedì 24 gennaio, nello stabilimento della “Comet SpA” di via Luigi Cadorna 27 in Solbiate con Cagno (provincia di Como), frazione Concagno, a due passi dal confine o. Potente il botto, originatosi a quanto pare in una delle macchine per la produzione di nastri adesivi dall’alta qualità; dalle fiamme è stata poi aggredita un’installazione esterna. Il rogo è stato circoscritto da effettivi – una quindicina, con cinque mezzi – dei Vigili del fuoco dalla sede di Como e dai Distaccamenti di Lomazzo e di Appiano Gentile. Sembra sia scongiurato il rischio di dispersione di agenti chimici; una volta portata a termine la bonifica dell’area, dunque, i dipendenti potranno tornare al lavoro. La “Comet SpA”, realtà da 180 dipendenti, è presente sul territorio da 70 anni, dapprima quale azienda autonoma e dal 1990 come parte del gruppo “Beiersdorf”, poi “Tesa”, di cui costituisce uno tra i cinque poli produttivi al pari di Suzhou (Cina), Amburgo (Germania), Offenburg (Germania) e Sparta (Michigan, Stati Uniti); nell’organizzazione figurano anche tre affiliate, ossia la “Functional coatings Llc” di Newburyport (Massachusetts, Stati Uniti), la “Tesa twinlock Bv” di Nijkerk (Paesi Bassi) e la “FormFormForm limited” di Londra (Regno Unito). L’intera struttura opera in subordine a tre sedi centrali: Amburgo (Germania, unità principale), Shanghai (Cina) e San Paolo (Brasile). In immagine, la scena dell’esplosione.

Warenrückruf: Achtung Eltern dieses Spielzeug ist gefährlich

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Das Produkt „Jumping Ball“ der Firma Smyths Toys EU HQ UC wird zurückgerufen.
Bei diesem Produkt wurde ein zu hoher Anteil des Weichmachers DIBP festgestellt, der als gesundheitsgefährdend eingestuft wird.
Kunden werden gebeten, die Ware an den Verkaufsort (die Rückgabeist in jeder Smyths Toys Filiale möglich) zurückzugeben. Der Kaufpreis wird auch ohne Vorlage des Kassenbons zurückerstattet.

89-jähriger Mann wird von Jugendlichen zu Boden geschlagen

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Am Freitag ist ein 89-jähriger Mann wahrscheinlich in der Nähe des Bahnhofes von unbekannten Jugendlichen traktiert worden.

Der 89-Jährige lief von der Kreuzackerstrasse in Richtung Bahnhof. Auf dem unbekannten Weg dorthin näherten sich Jugendliche dem Mann. Plötzlich traktierten sie den Rentner, woraufhin dieser zu Boden fiel. Daraufhin flüchtete die Täterschaft, ohne dem Rentner etwas gestohlen zu haben.

Dieser stand wieder auf und lief zurück ins Altersheim an der Kreuzackerstrasse. Am nächsten Morgen wurde er von einer Betreuungsperson auf seine Verletzungen aufmerksam gemacht, woraufhin sie sich bei der Polizei meldeten.

Der Mann wies Erinnerungslücken auf, weshalb der Tatort und die zurückgelegte Strecke nicht restlos geklärt werden konnten.

Personen, die am Freitagabend im Bereich Rosenberg/Kreuzbleiche/St. Leonhardstrasse/Bahnhof, etwas Auffälliges bemerkten oder andere Angaben zu diesem Vorfall machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei St.Gallen, 058 229 49 49, in Verbindung zu setzen.

Barni (Como): vettura prende fuoco, ustioni gravi per il conducente

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Trasferito e ricoverato d’urgenza – codice rosso – al “Niguarda” di Milano l’automobilista 46enne rimasto avvolto dalle fiamme, nell’abitacolo della sua auto, lungo via Per la Madonnina a Barni (Como). L’incendio intorno alle ore 14.10 per cause in corso di ricostruzione; oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco, a uomini dell’Arma dei Carabinieri e ad operatori della “Croce rossa”, l’elisoccorso con velivolo dalla base di Villa Guardia. Non sono purtroppo esclusi rischi esiziali.

Carate Urio (Como): abitazione in fiamme, soccorsi a tutto campo

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Massiccio il dispiegamento di unità dei Vigili del fuoco, questo pomeriggio, per circoscrivere e per domare le fiamme divampate in territorio comunale di Carate Urio (provincia di Como), località Cavadino. Non si ha notizia di feriti e/o di intossicati. Il rogo, stando a prima valutazione, si è sviluppato fra tetto e sottotetto dello stabile. Una ventina gli effettivi impegnati nei soccorsi; insieme con loro varie pattuglie della Polizia locale e di altre forze dell’ordine per la delimitazione del perimetro di sicurezza. Necessaria anche l’istituzione del senso unico alternato di marcia per un lungo tratto della Strada statale numero 340 “Regina”.

Guasto al treno, mattinata tra ansie e nervetti sulla Luino-Gallarate

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Prendi il treno, prendi il treno, prendi il treno: mai mantra fu ripetuto, con cotanta ossessività, più ch’ai nostri giorni. Poi accade che in un lunedì ogni miglior proposito vada in fumo, così come l’appuntamento preso o l’impegno assunto (ufficio, scuola, fabbrica che sia), e che i pendolari rimangano secchi senza servizio e stecchiti per il freddo, metaforicamente a cavalcioni dei binari. Esperienza di molti, tra cui due giovani ticinesi, stamane in stazione Fs a Luino, dove il convoglio direzione Gallarate – in prosecuzione di relazioni dalla Svizzera via dorsale del Gambarogno – delle ore 6.45 ha deciso autonomamente di inchiavardarsi alle rotaie rifiutandosi di prendere la via verso sud: dunque soppressione della corsa, rinvio dei viaggiatori a successivo convoglio definito in modo tale da fermarsi ad ogni stazione; in assenza del cosiddetto “materiale corrispondente”, cioè di motrice e binari, niente corsa delle ore 8.19 da Gallarate verso Luino e niente corsa delle ore 8.05 da Milano stazione Porta Garibaldi. Disposto il temporaneo trasferimento dell’utenza su vettori del servizio su gomma.

Ascona, lampi di swing in jazz da notti estive al “Teatro del gatto”

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Il pianoforte di Francesca Tandoi, la chitarra di Eleonora Strino e le voci di entrambe nel concerto “Duo” con cui venerdì 27 gennaio (ore 20.30, prezzi alla portata di ogni tasca) si inaugura l’anno 2023 al “Teatro del gatto” in Ascona. Inconsueto il giorno scelto, essendo per solito fissato al lunedì l’appuntamento con gli appassionati del jazz; straordinaria l’occasione data, stante il fitto calendario di impegni delle due artiste. Per Francesca Tandoi, oltre ad un memorabile concerto tenuto nel 2014 in calendario del “Jazz cat club” e con il vibrafonista olandese Frits Landesbergen, parlano recensioni entusiastiche dalle scene di eventi primari (ad esempio, “North Sea jazz festival” ed “Umbria jazz”), i cinque album registrati da “leader” ed oltre 20 album – tre dei quali con il sassofonista Scott Hamilton – da collaboratrice. Quanto ad Eleonora Strino, che al pari di Francesca Tandoi esce dal Conservatorio di Amsterdam, sono note le collaborazioni con il contrabbassista statunitense Greg Coehn. Swing, bebop, jazz, dagli “standard” alle sfumature: combinazione incoraggiante. In immagine, Francesca Tandoi.

Allungo in progressione, lo “Swiss market index” si regala 100 punti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.09) Bel finale di seduta, su esito di una progressione inaugurata attorno alle ore 11.00, per il listino primario della Borsa di Zurigo andando a stampare un progresso pari allo 0.98 per cento sullo “Swiss market index” ad 11’406.27 punti, e dunque in incremento superiore ai 100 punti in una sola giornata. Discreto comportamento in generale; in guadagno dal due per cento a salire un gruppetto di cinque valori, “Logitech Sa” (più 3.33 per cento) al vertice, “Givaudan Sa” (meno 0.91) in coda. Senza eccessi gli scostamenti sull’allargato: qualche motivo di interesse per “Sensirion Ag” (più 5.69), altro piccolo progresso per “Interroll holding Ag” che si riprende sui massimi dell’anno avendo già fatto registrare un guadagno in doppia cifra dall’inizio del 2023. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.18; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. Altra spinta al rialzo da New York, dallo 0.48 all’1.60 per cento. Cambi: 100.18 centesimi di franco per un euro, 92.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; ben oltre la soglia dei 20’000 franchi (21’010 circa all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Travedona Monate (Varese): auto fuori strada, 27enne in ospedale

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Inizio di settimana tutt’altro che felice per un 27enne la cui auto, alle ore 5.55 circa di oggi, è finita fuori dalla carreggiata sulla Strada provinciale numero 32 “delle due Pievi” a Cadrezzate, provincia di Varese, nel tratto noto localmente come via Europa. Soccorsi a cura di operatori della “Sos dei laghi” dalla vicina Travedona Monate; intervento di servizio per Vigili del fuoco e Carabinieri. Le condizioni del giovane, poi trasferito in ospedale, sarebbero non gravi pur in presenza di traumi e contusioni.

Calcio Dna / San Zan fa minga ingànn: minuto 96, Lugano in trionfo

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Vi faremmo vedere il pronostico del Tafo, se solo non avessimo buttato il foglietto non volendo credere a simile dinamica di accadimento; ci aveva invece preso, l’allegro declinatore di calcio dalle frequenze della “Blueplus” che è poi la vecchia Telekluepp, con atto fideistico e persino circa la dinamica del confronto, affermando egli in buona sostanza una miglior propensione del Lugano a cercare il risultato pieno se appena si fosse presentata l’occasione, oggi a Sion, al rientro sul palco del calcio elvetico di massima serie. Poi, guarda un po’: in un mondo affetto da pareggite acuta quei tre punti si trasformano in oro, sicché il Lugano va in corsia di sorpasso e rientra da secondo – in solitaria – nella scia dello Youngboys. Ci si goda l’aria d’alta quota, ma senza svolazzi: del doman non v’è certezza, tanto di più in una graduatoria che si dipana su sei sole lunghezze tra secondo ed ottavo, perdine due di fila e sul tuo futuro i pareri inizieranno a non essere più così concordi.

Partita vera è stata, ad ogni modo: 3-2 sul goal di Zan Celar al 96.o, un attimo prima che l’arbitro Lukas Fähndrich si facesse riconsegnare il pallone; due volte avanti gli ospiti (3.o, Mohammed Amoura su consiglio di Renato Steffen; 33.o, Renato Steffen su imbeccata di Mohammed Amoura) e due volte al recupero il Sion (24.o, Wylan Ciprien; 76.o, sciagurata autorete di Ousmane Doumbia, al che si conferma la vecchia regola secondo cui un attaccante che difende poco capisce e meno ancora comprende); dei vallesani, sul finale e si prenda la fetta a partire dall’80.o e sino al triplice fischio, tanti pestoni sulle altrui caviglie – esempio: ingresso di Roman Macek per Mattia Bottani ed immediato trattamento rude da Reto Ziegler, l’ “ex” di turno – ma in attacco manco più una traccia, ergo tutto Lugano (88.o, dalla media Ignacio Aliseda; 90.o, sempre dalla media Hadj Mahmoud) ed era dunque equo, giusto e doveroso che un premio arrivasse. Ché il merito vi fu, persino contro i numeri: in quale campionato professionistico, a torneo ben avanzatosi, potete mai trovare alla piazza d’onore una squadra con otto vinte e due pareggiate contro sette perse, e nel frattempo sul micragnoso “più uno” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti?

I risultati – Lucerna-Zurigo 2-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Youngboys 1-2 (ieri); San Gallo-Basilea 1-1 (oggi); Sion-Lugano 2-3 (oggi); Winterthur-Servette (rinviata).

La classifica – Youngboys 38 punti; Lugano 26; San Gallo, Servette 25; Basilea 22; Lucerna 21; Grasshoppers Zurigo, Sion 20; Winterthur 16; Zurigo 13 (Servette, Winterthur una partita in meno).

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, Zugo landa ostile ai locarnesi

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Una spettacolare presentazione sulla scena, addirittura con doppio vantaggio costruito nello spazio di 11 secondi fra il 2.58 ed il 3.09 con reti di Rocco Bernasconi e di Michele Mazzacchi, non è bastato a garantire vita facile e soddisfazioni al Locarno propostosi iersera a Zugo contro lo Zugerland per il 15.o turno dell’hockey di Quarta lega, gruppo 1-est: ribaltata la tendenza già alla prima pausa (2-3, a segno Roger Amhof, Tobias Hubli ed Andreas Kubli fra il 4.45 ed il 15.30) e poi il lento ma inesorabile slittamento verso una sconfitta dalle dimensioni irrispettose dell’impegno degli ospiti. All’ultima sirena, 2-8 sul tabellone su reti di Roger Amhof (34.20 e 49.04), Reyan Huwiler (46.09 e 55.06, qui in superiorità numerica) e Simon Brügger (57.31). A difesa della gabbia dei verbanesi, ora sul “record” di quattro vinte contro 11 perse, 40 minuti per Samuele Deluigi e 20 per Valdo Baumer. In immagine, Michael Zucconi, attaccante dei verbanesi.

I risultati – Zugerland-Locarno 8-2 (ieri); Lucerna2-Einsiedeln 10-2 (ieri); Sursee2-Thalwil 2-14 (ieri); LimmattalWings-Uri 8-4 (ieri); Seetal2-KüssnachtAmRigi2 7-6 (oggi).

La classifica – Thalwil 42 punti; Lucerna2 35; Zugerland, Seetal2 30; LimmattalWings 26; Sursee2 23; KüssnachtAmRigi2 14; Locarno 12; Uri 7; Einsiedeln 0 (LimmattalWings, Seetal2, Sursee2, KüssnachtAmRigi2, Locarno, Uri 15 partite disputate; Thalwil, Lucerna, Zugerland, Einsiedeln 14).

Junglenker verliert Kontrolle über sein Auto und verursacht Unfall: Hauseingang gekracht

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Ein 18-Jähriger verlor am Samstagabend in Baden die Kontrolle über seinen Wagen. Dieser prallte gegen einen Hauseingang und wurde stark beschädigt. Der Neulenker blieb unverletzt.

Der Selbstunfall ereignete sich am Samstag, 21. Januar 2023, kurz nach 22.30 Uhr auf der Wettingerstrasse in Baden. In einem älteren BMW M3 fuhr der 18-Jährige von der Hochbrücke her in Richtung Ennetbaden. In der engen Linkskurve auf Höhe der Schartenstrasse beschleunigte er zu stark, worauf das Heck des leistungsstarken Wagens auf nasser Fahrbahn ausbrach. In der Folge prallte der BMW schleudernd gegen einen Hauseingang.

Der 18-Jährige blieb unverletzt. Am Auto entstand hingegen Totalschaden. Die Kantonspolizei Aargau verzeigte den Neulenker und nahm ihm den Führerausweis auf Probe ab.

Arbon (Kanton Aargau): Junglenker wird von Polizei gestoppt und flüchtet

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In Arbon (Kanton Thurgau) kam es am Samstagabend (21.01.23) zu einem Fluchtversuch eines Motorradlenkers, der ohne Führerausweis unterwegs war.

Einer Patrouille der Kantonspolizei Thurgau fiel gegen 20 Uhr auf der Klarastrasse ein Motorradfahrer auf.

Als der Mann die Polizisten bemerkte, ergriff er die Flucht. Auf der Landquartstrasse konnten die Einsatzkräfte kurze Zeit später die Verfolgung aufnehmen und den Fahrer in einer Tiefgarage stoppen.

Die Abklärungen ergaben, dass beim Motorrad kein Versicherungsschutz bestand und der Kontrollierte keinen entsprechenden Führerausweis hat.

Weil beim 18-Jährigen der Konsum von Betäubungsmitteln festgestellt wurde, ordnete die Staatsanwaltschaft Bischofszell bei ihm eine Blutentnahme und Urinprobe an. Eine geringe Menge mitgeführter Betäubungsmittel wurde sichergestellt.

18-jähriger nach dramatischem Unfall im Spital verstorben

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In der Nacht auf Samstag kam ein Wagen bei der A1-Ausfahrt Baden-West von der Fahrbahn ab und überschlug sich. Alle sechs Autoinsassen wurden verletzt, eine junge Frau schwer.

Der mit sechs Personen besetzte und von einer 19-jährigen Frau gelenkte Mercedes-Van war am Samstag, 21. Januar 2023, um 1.30 Uhr auf der A1 unterwegs. In Richtung Zürich fahrend kam der Wagen auf Höhe der Ausfahrt Baden-West rechts von der Fahrbahn ab und rammte im Gelände zwischen Fahrbahn und Ausfahrt die dortigen Betonelemente. Danach überschlug sich der Wagen und kam auf dem Dach liegend zum Stillstand.

Polizei und Rettungsdienst fanden eine Frau eingeklemmt und nicht ansprechbar im total demolierten Wagen vor. Die Feuerwehr befreite die Verletzte aus dem Wrack, worauf die Ambulanz die Reanimation einleitete. Der 18-Jähriger wurde danach in kritischem Zustand ins Spital gebracht. Die übrigen drei Frauen und zwei Männer im Alter von 16, 19, 43, 52 und 53 Jahren kamen mit leichten Verletzungen davon. Ambulanzen brachten sie in umliegende Spitäler.

Die Unfallursache ist noch unklar. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen. Die Staatsanwaltschaft ordnete eine Blut- und Urinprobe an.
Der 18-jährige Mann aus dem Kanton Sankt Gallen erlag am Samstagabend, 21. Januar 2023, im Kantonsspital Aarau seinen schweren Verletzungen. Diese hatte er am frühen Morgen bei einem Verkehrsunfall auf der A1 als Mitfahrer im Unfallwagen erlitten.

In mostra a Lugano quel contagio che è stato parte odiosa di noi

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Molto raccontano, e su molto invitano a riflettere e ad interrogarsi, gli ideatori della mostra interattiva “Le molte facce del contagio” che dall'altr'ieri e sino a domenica 12 marzo è proposta negli spazi di Villa Ciani (piazza Indipendenza) in Lugano: dalla necessità del dialogo tra scienza e società al livello di credito che ciascuno di noi dà alla ricerca, dal giudizio “ex post” che diamo alle restrizioni imposteci in epoca Covid-19 al funzionamento di un vaccino, e di più. Il progetto, frutto di una collaborazione sull'asse tra “Istituto di ricerca in biomedicina” e “L'ideatorio” dell'“Università della Svizzera italiana-Usi”. Particolare attenzione è stata dedicata alle classi scolastiche, dalla quarta elementare alle scuole superiori.

Proposta adatta a tutti, famiglie comprese. Esposti anche i migliori fumetti realizzati dagli allievi delle scuole medie che hanno partecipato al concorso “Contagio-Racconta la pandemia con un fumetto” sotto egida del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport del Canton Ticino e della “Ibsa foundation”. Ingresso: per le scolaresche, dal lunedì al venerdì previa prenotazione; per tutti, il venerdì dalle ore 14.00 alle ore 17.00, il sabato dalle ore 14.00 alle ore 18.00, la domenica dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Busto Arsizio (Varese), svuotava i parchimetri e teneva i soldi per sé

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Quanto possono rendere i parchimetri in una città italiana dalle medie dimensioni? Beh: dipende dal tipo di città, dall’importanza della strada, dal flusso dei veicoli e da una quantità di altre condizioni. A Busto Arsizio (Varese), dove i parchimetri comunali sono 38 o così almeno risulta, un’addetta incaricata della riscossione – cioè al ritiro delle monetine – sarà senza dubbio in grado di certificare l’avvenuto incasso di 95’000 euro circa, vale a dire la somma che, stando alle evidenze di inchiesta, la donna stessa si è intascata con prelievi indebiti dal novembre 2021 al settembre 2022 ed alla media di un salario netto da 9’500 euro il mese. Il sistema di rilevamento delle somme introdotte nel singolo parchimetro, sempre stando a quanto figura nel “dossier”, era di volta in volta manomesso grazie ad uno strumento elettronico che risulta essere stato acquistato all’estero; una volta emersi i primi sospetti, l’operatrice era stata seguita nei percorsi da uomini della Guardia di finanza, ascoltata grazie ad intercettazioni ambientali e fotografata. Con i proventi illeciti, la donna – ora sotto accusa per peculato – si sarebbe regalata cellulari, trattamenti estetici, corsi in palestra ed altro ancora.

Gambarogno, da domani chiusura al traffico in via Campagnola

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Cantiere di lavori per la costruzione di una camera di raccolta dei detriti, a partire da domani ovvero lunedì 23 gennaio e sino a tutto venerdì 17 febbraio, in territorio comunale di Gambarogno, frazione San Nazzaro, lungo via Campagnola e meglio nella zona dell’omonima struttura ricettiva. Il tratto stradale sarà necessariamente chiuso al traffico; l’accesso veicolare alle abitazioni sarà garantito con accesso da via Parco Botanico per gli insediamenti a valle della zona di intervento e dal nucleo di Vairano per gli insediamenti a monte della zona di intervento; sempre garantito, invece, il transito pedonale.

Hockey Ml / Da Coira e da Thun i primi timbri verso il “play-off”

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Coira e Thun a braccetto nel “play-off” dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), da iersera, ma con distinti percorsi: grigionesi a bersaglio pieno (3-1) sul ghiaccio del Frauenfeld, bernesi per contro sconfitti ai rigori (2-3) dal Martigny. Gli altri risultati: FranchesMontagnes-Lyss 3-4 (ieri); Huttwil-DüdingenBulls 4-0 (ieri); Bülach-Seewen 3-2 (ieri); Arosa-Dübendorf (oggi). La classifica: Coira 54 punti; Thun 52; Martigny 49; Arosa 48; Lyss 42; Huttwil 41; Seewen 40; DüdingenBulls 36; Dübendorf 33; FranchesMontagnes, Bülach 32; Frauenfeld 24 (Arosa, Dübendorf una partita in meno).

Busto Arsizio (Varese), manette allo spacciatore marocchino “en plein air”

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Un 26enne marocchino, clandestino con precedenti penali e senza dimora stabile, è stato tratto in arresto nelle scorse ore stante la rilevata e confermata attività di spaccio di droga a Busto Arsizio (Varese), punti di riferimento i parchi pubblici (in particolare quello del “Museo del tessile” e quello di via Pace) e piazza Giuseppe Garibaldi. Hascisc il prodotto trattato con maggiore frequenza. Già individuato e fermato una prima volta, il soggetto era stato pedinato e tenuto sotto osservazione a lungo, essendo intenzione degli inquirenti – sul campo agenti della Polizia di Stato – il ricostruire quale fosse la rete dei contatti del 26enne. In immagine, il Commissariato della Polizia di Stato a Busto Arsizio.

Varese, auto contro moto: donna e uomo in ospedale, non gravi le lesioni

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Fortunatamente non drammatico l’esito della collisione tra un’auto ed una moto, intorno alle ore 18.42 di ieri, sabato 21 gennaio, lungo la dorsale di via Luigi Gasparotto a Varese: pur avendo subito alcune lesioni, potrebbero cavarsela con prognosi di breve periodo – è attesa conferma dai sanitari del “Circolo” di Varese – sia la 57enne sia il 40enne rimasti coinvolti. Assistenza sanitaria grazie ad operatori “Areu”; rilevamenti a cura di agenti della Polizia locale; traffico in “tilt”.

Hockey Nl / Lugano e AmbrìPiotta di rigore nelle sagre dei pasticci

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Si prende come buono, a questa stregua cioè stringendosi il cappio nell’hockey di National league, tutto quel che arriva: siano dunque lode e gloria sia al Lugano sia all’AmbrìPiotta per i successi strappati stasera rispettivamente a Zsc Lions e Kloten, per quanto solo ai rigori, con visibili perdite (solo per dire dei leventinesi, saranno da accertarsi le condizioni di salute di Michael Spacek e di Brandon McMillan) e nel segno di un costante spreco di energie e di occasioni (sempre per stare all’AmbrìPiotta, doppio vantaggio nel corso dell’incontro). In Zsc Lions-Lugano 2-3, risolutivo il rigore siglato da Markus Granlund al 22.o tentativo, in serie nella quale gli zurighesi erano ormai certi di averla portata a casa sul timbro di Alexandre Texier; immediata però la replica vincente di Mark Arcobello; esito descritto. In corso di incontro, a segno Daniel Carr (6.23, in “shorthanded”, 0-1), Denis Hollenstein (21.36, 1-1), Simon Bodenmann (25.01, in superiorità numerica, 2-1) e Markus Granlund (36.07, in superiorità numerica, 2-2); palo colto da Daniel Carr al 27.57. Per quanto riguarda il 4-3 esterno dell’Ambrì a Kloten, in fotocopia il finale fatta ovvia eccezione per il nome dell’eroe di giornata, al secolo Tim Heed, sempre con il terzo rigore dopo quelli centrati da Alex Formenton e da Lucas Ekestahl-Jonsson; al tabellino dei regolamentari, collezione di autoreti, addirittura in tre delle prime quattro marcature (1.48, goal assegnato a Michael Spacek, 0-1; 15.36, goal assegnato a Daniele Grassi, 1-2; 26.54, goal assegnato a Jesse Virtanen, 1-3); nel mezzo l’1-1 di Eric Faille (4.18); indi Jonathan Ang (43.48, in inferiorità numerica) e Steve Kellenberger (54.43) sino al provvisorio 3-3.

I risultati – FriborgoGottéron-Zugo 1-2 (oggi, ai rigori); ServetteGinevra-BielBienne 4-1 (oggi); Kloten-AmbrìPiotta 3-4 (oggi, ai rigori); Scl Tigers-Losanna 4-5 (oggi, al supplementare); Zsc Lions-Lugano 2-3 (oggi, ai rigori); RapperswilJona Lakers-Ajoie (domani); Davos-Berna (domani).

La classifica – ServetteGinevra 80 punti; BielBienne 75; RapperswilJona Lakers 67; Zsc Lions 63; FriborgoGottéron 62; Davos 61; Kloten 59; Zugo, Berna 57; AmbrìPiotta 50; Lugano 49; Scl Tigers 46; Losanna 45; Ajoie 36 (BielBienne, Ajoie 40 partite disputate; ServetteGinevra, Kloten, Berna, AmbrìPiotta, Losanna 39; RapperswilJona Lakers, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Lugano, Scl Tigers 38; Zugo 37; Davos 36).

Calcio Dna / Ripartenza dopo pausa e Mondiali, lo Youngboys allunga

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Ritorno al calcio “ufficiale” in massima serie, stasera, con due incontri della 17.a giornata: pari (2-2) tra Lucerna e Zurigo; sùbito vittorioso (2-1 sul Grasshoppers Zurigo) ed in allungo lo Youngboys. Domani nuovo esordio per il Lugano, in trasferta a Sion. Gli altri incontri: San Gallo-Basilea (domani), Winterthur-Servette (rinviata). La classifica: Youngboys 38 punti; Servette 25; San Gallo 24; Lugano 23; Basilea, Lucerna 21; Grasshoppers Zurigo, Sion 20; Winterthur 16; Zurigo 13 (Youngboys, Lucerna, Grasshoppers Zurigo, Zurigo una partita in più).

Nordafrikanisches Räuber-Duo festgenommen: Ein Tunesier und ein Algerier

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In Wil (Kanton Sankt Gallen) kam es am Samstag (21.01.23) zur Festnahme zweier Einbrecher, die zuvor zur Fahndung ausgeschrieben waren.

Heute, hat die Kantonspolizei St.Gallen nach einer Fahndung einen Tunesier und einen Algerier festgenommen. Sie werden verdächtigt, vorgängig Einbruchdiebstähle begangen zu haben.

Kurz vor Mitternacht überraschte ein Bewohner an der Feldeggstrasse einen unbekannten Mann in seiner Wohnung.

Dieser kletterte vorgängig auf den Balkon und brach die Balkontüre auf. Der Einbrecher flüchtete mit einem Komplizen. Im Rahmen einer sofort eingeleiteten Fahndung konnten Mitarbeitende der Kantonspolizei St.Gallen einen 33-jährigen Tunesier und einen 28-jährigen Algerier anhalten und festnehmen. Sie dürften noch für einen weiteren Einbruchdiebstahl an der Huebstrasse in Frage kommen.

Armee zieht positive Bilanz zum WEF-Einsatz

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Die Schweizer Armee hat im subsidiären Sicherungseinsatz für den Kanton Graubünden und zugunsten der Sicherheitsmassnahmen am WEF-Jahrestreffen 2023 alle Aufträge erfüllt. Täglich standen rund 4200 Armeeangehörige im Einsatz. Im eingeschränkten Luftraum kam es zu keinen nennenswerten Verstössen.

Heute Freitag, 20. Januar 2023, um 16.00 Uhr wurde die Schweizer Armee vom Unterstützungsauftrag zugunsten der Sicherheitsmassnahmen für das Jahrestreffen 2023 des World Economic Forums (WEF) entbunden und die Einschränkungen im Luftraum wurden aufgehoben. Die Auftragsentbindung erfolgt gestaffelt. Die Arbeiten der Truppe dauern fort bis zum Ende des Assistenzdienstes.

Ohne gravierende Zwischenfälle

Seit dem 10. Januar standen täglich rund 4200 Angehörige der Armee zur Auftragserfüllung im Einsatz. Sie stellten den Schutz des Luftraumes sicher, schützten Objekte und Personen, unterstützten die zivilen Behörden logistisch, beim Lufttransport von völkerrechtlich geschützten Personen, im Koordinierten Sanitätsdienst, in der Führungsunterstützung und in der Abwehr von atomaren, biologischen oder chemischen Gefahren. Während des Jahrestreffens kam es im eingeschränkten Luftraum kam es zu keinen nennenswerten Regelverletzungen. Der Assistenzdienst der Armee verlief, mit Ausnahme eines Verkehrsunfalles, ohne grössere Zwischenfälle: Am 15. Januar kam in der Region Davos ein Mannschaftstransporter von der schneebedeckten Strasse ab und kippte zur Seite. Dabei wurden neun Armeeangehörige leicht bis mittelschwer verletzt. Alle konnten das Spital mittlerweile wieder verlassen. Die Militärjustiz untersucht den Unfall.

Bündner Regierungspräsident dankt

Der Regierungspräsident des Kantons Graubünden und Vorsteher des Departements für Justiz, Sicherheit und Gesundheit, Peter Peyer, sprach von einer erfolgreichen Zusammenarbeit im Sicherheitsverbund und dankte den Armeeangehörigen für die Arbeit rund um die Uhr zugunsten der Sicherheit. Der Gesamteinsatzleiter, Oberst Walter Schlegel, Kommandant der Kantonspolizei Graubünden zeigte sich erfreut über die wie gewohnt zuverlässige Auftragserledigung der Armee im subsidiären Sicherungseinsatz. Gleichzeitig sprach er allen Angehörigen der Armee seinen Dank für den geleisteten Einsatz aus.

Auch der Kommandant des subsidiären Sicherungseinsatzes, Korpskommandant Laurent Michaud, Chef des Kommandos Operationen, äusserte sich dankbar und zufrieden. Berufs- und Milizorganisation hätten den Auftrag vollumfänglich erfüllt und dabei mit allen Partnern im Sicherheitsverbund Schweiz sowie mit den Partnern im Ausland professionell zusammengearbeitet.

Hockey Sl / Duello in cantina, sulla faccia dei Rockets una cinquina

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Giunti forse all’ultimo appello per evitare l’ultimo posto nell’hockey cadetto, i BiascaTicino Rockets mal pensarono stasera di potersela giocare alla pari con gli unici avversari rimasti ancora alla loro portata, per carità, sempre a distanza siderale dal vertice della graduatoria (roba da 70 e più punti, un abominio) ma almeno un confronto dal quale aspettarsi aggancio e sorpasso sugli zurighesi. Macché: sconfitta numero 34 su 40 partite, 1-5 sul tabellone, sostanziale parità nella produzione offensiva ma c’è chi qualche volta il mirino riesce a collimare e c’è invece chi stenta e fatica; i Rockets, del resto, viaggiano sui due goal realizzati per incontro ed è proprio una media tra l’asfittico ed il micragnoso, mica si può pretendere d’acchito che il vento cambi. Di Gregory Bedolla, sullo scavallamento del terzo periodo e con assist di Yves Stoffel e di Colin Fontana, l’unica rete che abbia scaldato le mani a quei 100 e più coraggiosi che si siano ostinati a seguire la squadra; sul fronte opposto goal di Coatta, Jobin (doppietta), Barbei ed Hofstetter. Winterthur a “più quattro”, vallerani che sembrano non poterne più e forse aspettano soltanto che volga al termine questa loro stagione disgraziata. Nella foto, Gregory Bedolla.

I risultati – BiascaTicino Rockets-Winterthur 1-5; Basilea-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-2; Olten-Sierre 4-1; Visp-Langenthal 3-4; LaChauxdeFonds-Turgovia 8-1.

La classifica – Olten 95 punti; LaChauxdeFonds 92; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia 64; Visp 63; Langenthal 62; Basilea 57; Sierre 54; Winterthur 25; BiascaTicino Rockets 21 (Basilea, Winterthur una partita in meno).

Como: denuncia una rapina, arrestato per tentata violenza sessuale

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Chissà se nella sua testa si era fatta strada l’idea di andare all’attacco per costruirsi una difesa contro l’accusa che temeva gli sarebbe caduta addosso; quel che è certo, l’ha raccontata in un modo e poi la storia gli si è girata contro, tanto da portarlo rapido e diritto al “Bassone” di Como con accuse pesanti. In carcere si trova infatti da qualche ora un 50enne, cittadino greco con residenza in provincia di Varese, sotto indagine per tentata violenza sessuale e per lesioni personali ai danni di una 32enne ucraina che egli stesso aveva inteso denunciare poco prima, precipitandosi nella “hall” di un albergo del centro e indicando per l’appunto la giovane quale autrice di un’aggressione ai suoi danni. Nebuloso il racconto, tra l’altro a causa della forte alterazione da alcool riscontrabile a vista nel 50enne; evidenti invece alcune escoriazioni sul volto della donna, la cui testimonianza è stata sùbito raccolta da agenti della Polizia di Stato ed accreditata in sede inquirente. Da qui un controllo medico al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia e, dall’altra parte, l’interrogatorio al 50enne poi messo in manette.

Luino (Varese), sequestri di droga nella notte agitata della “movida”

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Droga di vario genere (cocaina, eroina, marijuana ed hascisc) in dosi pronte per il consumo, ed evidentemente gettata da consumatori o da spacciatori, è stata trovata in vari punti del centro di Luino nel corso di un’operazione condotta a sorpresa dalla tarda serata di ieri sino a piena notte, compartecipi effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed agenti della Polizia locale per un totale di circa 50 uomini sul campo. Nel corso degli interventi, mirati principalmente al mondo della “movida”, grazie alla presenza di alcuni ispettori del lavoro da Varese sono state rilevate numerose irregolarità circa sicurezza e contratti di lavoro.

Serra per marijuana in Alta Brianza, “Blitz” dei Carabinieri e due arresti

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Una maxiserra per la produzione di marijuana (1’300 le piante di canapa indiana già in inflorescenza, altre 1’700 quelle pronte al subentro; 40 i ventilatori, grandi condizionatori, 100 lampade) è stata scoperta e posta sotto sequestro ieri mattina da uomini dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Seregno, provincia di Monza-Brianza) in territorio comunale di Monguzzo (provincia di Como), con un “Blitz” condotto sotto traccia in un capannone sulla Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”. Nel corso dell’operazione sono stati neutralizzati due albanesi, 36 e 25 anni rispettivamente, che in apparenza fungevano da custodi: su di loro addebiti sia per la coltivazione illecita di sostanze stupefacenti sia per la detenzione di armi clandestine.

Como frontiera, “cavallo” della droga con coca in valigia: arrestato

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Cocaina per due chilogrammi è stata intercettata mercoledì scorso – delle scorse ore la notizia – alla stazione ferroviaria di Chiasso sull’uscita in territorio italiano, per intervento di effettivi della Guardia di finanza d’intesa con i colleghi elvetici. A trasportare la merce in una valigia, su convoglio in direzione Milano e sul quale l’uomo era salito a Lugano, un 40enne di passaporto albanese. Dopo identificazione, il 40enne è stato associato al carcere del “Bassone” in Como.

Arbedo-Castione, cade da una scala e batte la testa: grave un 70enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.46) Sono particolarmente gravi, non potendosi al momento escludere conseguenze esiziali, le condizioni di un 70enne che alle ore 18.20 circa di oggi, sull’esterno di una stalla di via Al Fondo in Comune di Arbedo-Castione frazione Arbedo, è precipitato da una scala e, ricadendo dall’altezza di due metri circa, ha battuto la testa contro il suolo. L’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, è stato assistito da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasportato in sede nosocomiale, purtroppo con riscontro di grave preoccupazione da parte dei medici; sul posto anche agenti della Polcantonale per i rilevamenti di rito.

Hockey Nl / Lugano, tre punti stentati. Ambrì, rincorsa frantumata

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Ma perché, in quest’hockey di National league, perché soffrire così ed infliggere alle tifoserie una sofferenza di tal guisa, a lontano rimorchio delle migliori, mezzo passo appena sopra le peggiori, sempre con l’ansia che attanaglia chi rischia di cadere, e di rado nella condizione psicofisica di quelli che riescono a dare continuità agli occasionali successi? Ha vinto, sì, stasera su pista amica, il Lugano, 2-1 sugli Zsc Lions; reti di Mark Arcobello (3.28, 1-0), Marco Müller (33.03, 2-0) e Juho Lammikko (37.16, 2-1, a cinque-contro-quattro); anche se ciò è valso uno scalino in classifica, resta la miseria di 18 tiri contro 28 se le statistiche federali non ingannano. Ed è tornato a perdere, dopo una miniserie di tre successi, l’AmbrìPiotta che alla “NuoValascia” si è trovato a dover lasciar pista libera al Kloten, mostratosi collettivo più compatto ma anche lestissimo nel rimettere avanti la testa una volta ripreso; proprio nel momento-“clou”, cioè una volta che faticosamente i leventinesi erano riusciti a rimettere la partita sul binario giusto (2-2 di Johnny Kneubuehler in “contre” al 49.57 su assist di Alex Formenton), immediato (51.05) il 2-3 di Arttu Ruotsalainen che sarà anche risultato alla fine. In precedenza, vantaggio ospite con Martin Ness (7.32; per la verità un mezzo scippo su conclusione di David Reinbacher), aggancio firmato Tim Heed (30.47, in superiorità numerica; ma era quel tipo di tiro che avrebbe perforato un Panzer); da Arttu Ruotsalainen l’1-2 (“power-play”, 46.45), indi quanto descritto e nulla di più.

Tutto ciò premesso, domani turno con gli stessi avversari ma a piste invertite. Dandosi di principio (ma non è detto) fuori dai giochi l’Ajoie, si veda quel che dice la graduatoria dal 10.o al 13.o posto: l’Ambrì è sul “record” di 18-20, il Lugano si trova sul 16-21, entrambe le squadre viaggiano a saldo negativo tra goal realizzati e goal subiti (“meno sette” e “meno 14” rispettivamente); un sussultino di Scl Tigers e Losanna e si finisce a carte e 48. Incomincino a capirlo, soprattutto, quei foresti che sembrano calati qui per svernare.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 1-4; AmbrìPiotta-Kloten 2-3; Berna-Davos 2-4; BielBienne-ServetteGinevra 2-3 (al supplementare); Losanna-Scl Tigers 5-0; Lugano-Zsc Lions 2-1; Zugo-FriborgoGottéron 5-3.

La classifica – ServetteGinevra 77 punti; BielBienne 75; RapperswilJona Lakers 67; Zsc Lions 62; Davos, FriborgoGottéron 61; Kloten 58; Berna 57; Zugo 55; AmbrìPiotta 48; Lugano 47; Scl Tigers 45; Losanna 43; Ajoie 36 (Ajoie 40 partite disputate; BielBienne, Berna 39; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Kloten, AmbrìPiotta, Losanna 38; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Lugano, Scl Tigers 37; Davos, Zugo 36).

Schianto in A9 ad Origgio (Varese), esito tragico: 55enne muore in ospedale

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A distanza di poche ore dall’incidente in cui era rimasto coinvolto, è morto in ospedale a Legnano (Milano) il 55enne che era al volante della vettura schiantatasi contro un autoarticolato lungo la A9 italiana, tratto compreso fra lo svincolo per Origgio ed il bivio con la A8. Come qui riferito nell’immediatezza dell’accaduto, l’uomo aveva riportato traumi agli arti sia superiori sia inferiori e soprattutto al capo. Riuscita sul posto la rianimazione da arresto cardiocircolatorio, senza esito invece le terapie intensive cui il 55enne era stato poi sottoposto.

Como, prima l’urto poi il ribaltamento: 39enne ricoverata al “Sant’Anna”

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Tutto da sé avrebbe fatto l’automobilista 39enne il cui mezzo, alle ore 13.40 circa di oggi, si è ribaltato lungo via Nino Bixio a Como. La donna è stata assistita da operatori della “Croce rossa italiana” e poi trasferita al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. Sul posto, oltre ai soccorritori, una squadra dei Vigili del fuoco.

Zürich: Algerischer Einbrecher in flagranti erwischt und verhaftet

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Am Donnerstagabend, 19. Januar 2023, nahm die Stadtpolizei Zürich einen mutmasslichen Einbrecher im Kreis 6 fest.

Am späten Donnerstagabend gingen bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich mehrere Anrufe von Anwohner*innen aus dem Kreis 6 ein, die eine verdächtige Person meldeten, die sich an Fenstern und Türen zu schaffen gemacht haben soll.

Sofort wurden mehrere Streifenwagenpatrouillen in das betreffende Gebiet geschickt. Kurz nach 23.00 Uhr sah eine uniformierte Patrouille einen Mann, der eine Tür zu einem Verkaufsgeschäft aufbrach und dieses betrat.

Der mutmassliche Einbrecher, ein 23-jähriger Algerier, konnte noch im Eingangsbereich festgenommen werden.

Es wird abgeklärt, ob der Mann für weitere Einbruchdiebstähle in Frage kommt.

Stadtpolizei ZH

Nordafrikanisches Räuber-Duo festgenommen: Ein Marokkaner und ein Algerier

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Am Montag, 2. Januar 2023, kam es an der Bahnhofstrasse in Aesch (Kanton Basel Landschaft) zu einem Raubüberfall. Aufgrund umfangreicher Ermittlungen konnte die Polizei Basel-Landschaft nun die mutmassliche Täterschaft ermitteln.

Die mutmasslichen Täterschaft überfiel das Opfer am Montagabend, 2. Januar 2023, an der Bahnhofstrasse in Aesch BL, entriss ihm die Halskette und verletzte dabei den 75-jährigen Mann am Hals. Nun konnte die Polizei Basel-Landschaft die beiden mutmasslichen Täter ermitteln. Es handelt sich um einen 18-jährigen Marokkaner und einen 16-jährigen Algerier.

Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft und die Jugendanwaltschaft Baselland hat gegen die beiden Männer entsprechende Verfahren eröffnet.

Schöftland (Kanton Aargau): Portugiesischer Einbrecher stirbt in Spital

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Ein Mann überraschte am Donnerstagabend in seinem Schrebergartenhäuschen einen Unbekannten. Dieser flüchtete und sprang in einen Bach. Die Polizei rettete ihn aus dem eiskalten Wasser. Der 60-Jährige verstarb später im Spital.

Tatort war ein Schrebergartenhäuschen bei der Kläranlage von Schöftland. Dessen Besitzer traf darin am Donnerstag, 19. Januar 2023, gegen 20.30 Uhr unvermittelt auf einen Unbekannten. Dieser ergriff sogleich die Flucht und sprang trotz der vorherrschenden Minusgraden in die angrenzende Suhre.

Patrouillen der Kantonspolizei Aargau und der Regionalpolizei Zofingen nahmen sogleich die Fahndung nach dem mutmasslichen Einbrecher auf. Dabei suchten etliche Polizisten mit einem Polizeihund das Gelände beidseits der Suhre ab. Gegen 21.30 Uhr sichteten sie dann den Mann, der im Bach trieb. Von den Polizisten geworfene Rettungsleinen und weitere Hilfe nahm er jedoch nicht an. Als der Mann dann bei einem Wehr im tiefen Wasser unterging, stiegen zwei Polizisten mit Seilen gesichert ins eiskalte Wasser. Sie tauchten nach dem Mann und konnten ihn bergen.

Bis der bereits aufgebotene Rettungsdienst eintraf, versuchten Polizisten, den nicht mehr ansprechbaren Mann zu reanimieren. Eine Ambulanz brachte ihn danach in kritischem Zustand ins Spital, wo er dann später in der Nacht verstarb.

Einer der Polizisten, der im Wasser war, musste sich durch den Rettungsdienst untersuchen lassen. Er und sein Kollege blieben jedoch unverletzt.

Zur Klärung der Todesursache ordnete die Staatsanwaltschaft beim Verstorbenen eine Obduktion an. Welche Absichten der 60-jährige Portugiese aus der Region mit dem mutmasslichen Einbruch in das Häuschen verfolgt hatte, ist unklar. Die Kantonspolizei hat ihre Ermittlungen aufgenommen.

Quelle: Kapo AG

Piazzava coca in Ticino, se l’era filata in Germania: preso ed estradato

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Non gli bastò l’aver messo una frontiera e qualche centinaio di chilometri tra sé ed i luoghi in cui per vario tempo si era dedicato a lucrativa attività illecita, cioè prendendo parte – per una volta indulgiamo alla letteratura ufficiale dei portavoce di ministero pubblico e Polcantonale – allo spaccio di cocaina sul territorio cantonale, in ispecie dedicandosi a folta e solida clientela nel Sottoceneri ma non disdegnando ramificazioni a nord di Isone e chissà sin dove. In detenzione da tre giorni a questa parte, nel sistema penitenziario cantonale e dopo estradizione dalla Germania dove il soggetto aveva residenza, un 28enne albanese su cui si erano appuntati gli occhi degli inquirenti – collaborazione tra Polcantonale e Polcom Mendrisio – nel contesto di operazioni investigative ad ampio raggio; non un “Mister Nobody”, il giovane, tanto che sulla sua testa era stato fatto pendere un mandato internazionale di cattura ed a tale richiesta diede risposta la magistratura tedesca, aggiungendo un paio di manette alle non poche già scattate nel quadro della medesima inchiesta (restandosi ai minimi evenemenziali, gli indagati sono numericamente alla doppia cifra). Riferimento a rigore di Codice penale, la solita infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti (di transenna, vari i chilogrammi della sostanza che sarebbero passati dalle mani dell’albanese ai nasi di mezzo Cantone). “Dossier” di competenza della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Otto Distretti su otto, gli occhi del “radar” battono città e campagna

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Massiccio il dispiegamento preannunciato su strade, autostrade, viottoli a larghezza veicolare e trazzere su fondo misto per quanto riguarda i controlli mobili della velocità nella settimana compresa fra lunedì 23 e domenica 29 gennaio: nessun Distretto escluso, martellante il presidio nei grossi centri abitati. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Camorino, Sementina, Bellinzona, Monte Carasso, Gudo e Castione; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Polmengo; nel Distretto di Riviera, Cresciano e Biasca; nel Distretto di Locarno, Tegna, Locarno, Vira Gambarogno, Minusio, Gordola, Riazzino, Brissago, Ascona, Cugnasco e Losone; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini; nel Distretto di Lugano, Lugaggia, Comano, Cureglia, Tesserete, Banco, Novaggio, Sessa, Cadempino, Bedano, Mezzovico, Massagno, Canobbio, Breganzona, Besso, Carabietta, Carnago, Vico Morcote, Gravesano, Manno, Agno, Cadro, Viganello, Paradiso, Sigirino, Gentilino e Monteceneri; nel Distretto di Mendrisio, Vacallo, Rancate, Mendrisio, Mezzana, Coldrerio, Arzo, Stabio e Riva San Vitale. Tre infine – a Bellinzona, a Bodio ed a Maroggia – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Malnate (Varese), inala sostanze irritanti sul lavoro: 35enne in ospedale

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Sospetta intossicazione da sostanze sconosciute, con grave irritazione delle alte vie respiratorie, per un operaio 35enne che sul mezzogiorno di oggi stava operando nelle pertinenze della “Elettrochimica srl”, azienda attiva nel ramo dello smaltimento di rifiuti con sede in via Monsignor Carlo Sonzini a Malnate (Varese). L’uomo è stato trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese. L’area è stata presidiata da effettivi dei Vigili del fuoco da Varese.

Origgio (Varese): autoarticolato a fuoco, si salva soltanto la motrice

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Perdita economica rilevante, risultando distrutti il rimorchio e l’intero carico (prodotti dell’arte molitoria), per il conducente dell’autoarticolato andato a fuoco poco prima delle ore 6.00 di oggi lungo l’autostrada italiana A9 in prossimità dello svincolo per Origgio (Varese). Una volta resosi conto della situazione, l’autista è almeno riuscito ad accostare in una piazzuola ed a salvare la motrice. Soccorsi da squadre dei Vigili del fuoco di Saronno (Varese) e di Milano. Traffico inevitabilmente in “tilt”, con formazione di lunghe colonne.

Varese, codice rosso per un 83enne urtato dal bus in pieno centro

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Un 83enne ha riportato traumi agli arti inferiori e sospette lesioni in altre parti del corpo, e per tale motivo è stato trasferito d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), dopo essere stato urtato da un bus della linea urbana “H” in transito attorno alle ore 10.50 in centro a Varese, punto di confluenza di corso Aldo Moro su piazza Monte Grappa. L’anziano, che a quanto pare stava camminando in attraversamento del sedime stradale, è stato assistito in codice rosso da operatori dei servizi sanitari. Accertamenti a cura di effettivi della Polizia locale di Varese; preoccupanti le condizioni dell’uomo.

Borsa di Zurigo, un venerdì di coraggio. “Interroll” regina dell’allargato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) In traccia di nuovo positiva, ancorché con minima definizione di carattere, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: al saldo della seduta, progresso pari allo 0.32 per cento su quota 11’295.02 punti, listino primario ben orientato alla cifra verde, “Credit Suisse group Ag” capofila (più 3.32 per cento), “Sonova holding Ag” in coda (meno 2.02). Per l’allargato, tra varie buone note spicca “Interroll holding Ag”, giunta persino al guadagno in doppia cifra ed infine parcheggiatasi a 2’635 franchi il pezzo (più 9.34 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.70; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.63; Ibex-35 a Madrid, più 1.38. Buone evidenze da New York: Nasdaq, più 2.35 per cento (ad incidere soprattutto “Netflix” sul “boom” di abbonati nel quarto trimestre 2022 e “Alphabet” per l’annunciata cura dimagrante – 12’000 licenziamenti in vista – nella controllata “Google”); “Dow Jones”, più 0.65; S&P-500, più 1.39. Cambi: 99.90 centesimi di franco per un euro, 92.07 centesimi di franco per un dollaro Usa; progresso netto a 19’685 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.