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Tresa, la collezione di bolli dà nell’occhio. Ed al viaggiatore costa una multa

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Quanto vale realmente quella collezione? Qualche centinaio di franchi, secondo una prima dichiarazione del proprietario, cui evidentemente conveniva il passare (la frontiera) all’acqua bassa; 9’000, dopo richiesta di più corretta valutazione; circa 30’000, invece, ad un riscontro considerato più attendibile. Ed il riscontro più attendibile costerà una bella sanzione al latore di 108 album di francobolli transitati qualche giorno fa al valico di Tresa frazione Monteggio località Ponte Cremenaga su Cremenaga in provincia di Varese: l’uomo, cittadino svizzero, aveva infatti omesso di dichiarare tali articoli che per volume, quale che fosse la collocazione a bordo dell’auto, non potevano sfuggire agli occhi degli operatori in nome dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Per ora, riscossi i tributi; in viaggio la multa. Unica speranza, per il proprietario di tale collezione, quale compensazione del disagio finanziario: che d’improvviso la filatelia, in chiave commerciale e non di mero “pleasure asset”, torni ad costituire investimento da valori in ascesa a doppia cifra ogni anno…

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