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Varese, entra nella concessionaria con l’auto di… traverso: 27enne ferito

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Un 27enne ha riportato lesioni di una certa entità, e per tale motivo si è reso necessario il suo trasferimento al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese, in séguito all’incidente occorso alle ore 6.20 circa lungo viale Belforte a Varese, sull’area della concessionaria “Kia-Clerici auto” al civico numero 240: qui la vettura guidata dal giovane, per cause al momento non chiare, è uscita dal sedime stradale sfondando un tratto della recinzione, piombando sui mezzi in esposizione ed arrestandosi in appoggio su una fiancata. Gravi i danni; sul posto personale sanitario ed unità dei Vigili del fuoco di Varese.

Schianto in Brianza, perde la vita un giovane avvocato di Luino

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Un 38enne originario di Luino (Varese), all’anagrafe Massimiliano Summa, è morto la notte scorsa dopo essere stato sbalzato dal sellino della sua moto in transito lungo via Giuseppe Garibaldi a Cesano Maderno, dove l’uomo, di professione avvocato, era residente dal 2015. Il corpo esanime di Massimiliano Summa era stato individuato da un passante intorno alle ore 2.20, a breve distanza da una moto a marchio “Ducati” che è poi risultata essere il mezzo di quotidiano utilizzo da parte del legale. Nonostante un massaggio cardiaco e pur con trasferimento in codice rosso al “San Gerardo” di Monza, il 38enne è deceduto. In corso accertamenti sulla dinamica dell’incidente; esclusa la presenza di altri mezzi.

Hockey Nl / Scarti di poco conto, ma le ticinesi rimangono al palo

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In serata hockeystica dai bassi scarti (massimo due goal) e dai risultati consonanti, zero virgola zero esito utile per le ticinesi in pista nella massima serie. In FriborgoGottéron-Lugano 2-1, bianconeri mollicci e sostanzialmente incapaci di produrre una costruzione del gioco che sia allo stesso tempo efficace e continua: al termine saranno solo 18 i tiri e magrissimi risulteranno gli appunti sul taccuino. Cronaca così sintetizzata: vantaggio dei burgundi al 26.59 con Nathan Marchon a superamento della solida difesa opposta da Mikko Koskinen; partita di nuovi su binari da contesa equilibrata al 46.34 (Marco Müller, assist di Mirco Müller e di Luca Fazzini); Janne Kuokkanen (51.33) a restituire il vantaggio – poi decisivo – al FriborgoGottéron. Dettato per contro da una prestazione-“monstre” di Harri Säteri (“shut-out” da 34 parate su 34) lo 0-2 interno dell’AmbrìPiotta contro il BielBienne: leventinesi infatti prevalenti per tutti e tre i periodi nella costruzione e nella finalizzazione del gioco, poche le penalità, eppure ospiti avanti al 33.13 con Jesper Olofsson ed al raddoppio con Damien Brunner (50.24); senza effetto il richiamo del portiere Janne Juvonen a poco meno di tre minuti dalla fine (57.18) in funzione dell’utilizzo del sesto uomo di movimento.

I risultati – Ajoie-Losanna 5-6 (al supplementare); AmbrìPiotta-BielBienne 0-2; FriborgoGottéron-Lugano 2-1; Scl Tigers-Kloten 2-1; ServetteGinevra-Berna 1-3.

La classifica – ServetteGinevra 52 punti; BielBienne 44; RapperswilJona Lakers 38; FriborgoGottéron 36; Zsc Lions, Zugo, Berna 34; Davos 32; Kloten 31; Lugano, AmbrìPiotta 29; Losanna, Scl Tigers 28; Ajoie 19 (AmbrìPiotta, Losanna, Scl Tigers, Ajoie 24 partite disputate; ServetteGinevra, Berna, Kloten, Lugano 23; BielBienne, Davos 22; RapperswilJona Lakers, Zugo 21; FriborgoGottéron 20; Zsc Lions 18).

Décathlon ruft das Iso-Sportgetränk trinkfertig Orange 500 ml zurück

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Décathlon das Iso-Sportgetränk trinkfertig Orange 500 ml aufgrund von organoleptischen Veränderungen zurück.

Die Rückrufe und Sicherheitsinformationen bestehen aus teilweise oder ganz übernommenen Pressemitteilungen der entsprechenden Unternehmen oder Institutionen und werden mit deren Einverständnis publiziert.

Öffentliche Warnung: Salmonellen in Erdmandel-Flocken der Marke Werz

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Im Rahmen einer amtlichen Untersuchung wurden Salmonellen in Erdmandel-Flocken der Firma Werz nachgewiesen. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. Der Schweizer Importeur Phag hat das betroffene Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Salmonellen sind Bakterien (zoonotische Erreger), die bei Mensch und Tier Krankheiten auslösen. Beim Menschen können innert 6 bis 72 Stunden nach dem Verzehr Fieber und Verdauungsbeschwerden wie Erbrechen, Durchfall und Bauchschmerzen auftreten. Personen, die dieses Produkt konsumiert haben, sind gebeten, beim Auftreten der genannten Symptome eine Ärztin/einen Arzt zu konsultieren.

Welche Produkte sind betroffen?

Marke, Produkt: Werz, Erdmandel-Flocken, natursüss, 250 g
Verpackung: Kartonverpackung, Art. Nr. 969001868
Lot-Nummer: 007103
Mindesthaltbarkeitsdatum: 05.03.2023

Verkaufsstellen:

  • Biolade Bade AG, Baden
  • Luna Die Luzerner Natur-Drogerie GmbH, Luzern
  • Naturlade Wald GmbH, Wald ZH
  • Buono Biofachhandel, Brugg
  • Vetsch Reformhaus, Buchs SG
  • Verse Bio Chelli Biologische Produkte, Biel/Bienne
  • Rägawurm Genossenschaft, Chur
  • Bio + Reformhaus Eden, Wohlen
  • Reformhaus Seefeld, Zürich

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Infodesk Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

Controlli stradali, per una settimana niente “radar”. Sì, solo in Riviera…

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Sette Distretti su otto, con l’esclusione della sola Riviera, nel mirino dei “radar” secondo programma dei controlli della velocità nella settimana compresa tra lunedì 28 novembre e domenica 4 dicembre. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Lottigna e Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Airolo; nel Distretto di Bellinzona, Camorino, Giubiasco, Gudo, Bellinzona, Arbedo, Claro e Cadenazzo; nel Distretto di Locarno, Orselina, Locarno, Ascona e Cavigliano; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Mezzovico, Lamone, Rivera, Sureggio, Sala Capriasca, Cureglia, Canobbio, Poiana, Paradiso, Porza, Melide, Viganello, Breganzona, Molino Nuovo, Piodella e Magliaso; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Chiasso e Morbio Inferiore. Tre infine – a Gerra Piano, a Pura ed a Balerna – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Tragischer Verkehrsunfall in Basel: Radfahrer verstirbt nach Kollision mit Motorradfahrerin

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Nach einem Verkehrsunfall und dem darauffolgenden Zeugenaufruf vom 23. November, ist der beteiligte Radfahrer heute in den frühen Morgenstunden an den Folgen des Verkehrsunfalls verstorben.

Am gestrigen Mittwoch, 23. November 2022, circa 07.25 Uhr, fuhren ein Radfahrer und eine Motorradfahrerin durch die Missionsstrasse in Fahrtrichtung Burgfelderplatz. Auf Höhe der Kreuzung Missionsstrasse/Hegenheimerstrasse kam es zwischen den beiden Verkehrsteilnehmer zur einer Kollision, worauf diese zu Boden stürzten.

Der Radfahrer und die Motorradfahrerin mussten durch die Sanität der Rettung Basel-Stadt in die Notfallstation des Universitätsspitals eingewiesen werden. Der Radfahrer erlag in den frühen Morgenstunden des 24. Novembers seinen Verletzungen.

Die Tramlinie 3 in Fahrtrichtung Saint-Louis war aufgrund des Verkehrsunfalls für rund eine halbe Stunde blockiert. Der Verkehr wurde umgeleitet. Die Umstände des Unfallhergangs sind noch nicht restlos geklärt.

Zeugenaufrufe

Personen, welche Angaben zum Unfallhergang machen können, werden gebeten sich bei der Verkehrspolizei, Tel. 061 208 06 00 oder über KapoVrk.VLZ@jsd.bs.ch zu melden.

Mönchaltorf: schrecklicher Unfall fordert Todesopfer

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In Mönchaltorf kam es am Freitag zu einem tödlichen Unfall. Ein Lenker prallte in einen Baum danach fing das Auto Feuer.

Ein 70-jähriger Mann fuhr am Freitagnachmittag, den 25. November um 13.00 Uhr mit seinem Personenwagen auf der Gossauerstrasse von Grüt Richtung Mönchaltorf. Höhe Einmündung «Im Eichhof» kommt das Fahrzeug aus bislang nicht bekannten Gründen rechtsseitig von der Fahrbahn ab.

Das Auto prallte in der Folge frontal gegen einen Baum und geriet in Brand. Die ausgerückten Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des 70-Jährigen feststellen.

Zeugenaufruf:
Personen welche Angaben zum Unfallhergang machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Verkehrszug Hinwil, Telefon 058 648 65 90, in Verbindung zu setzen.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Cramo e verzaschesi in sfida d’alta quota

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Varrà tutto ma davvero tutto, domani pomeriggio sul ghiaccio dell’“In Bòla” a Faido, nel confronto tra Cramosina e ValleVerzasca Rivers ovvero battistrada e “runner-up” nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega: squadra a punteggio pieno dopo sette incontri da una parte, squadra staccata di sei lunghezze (ma avendo disputato una partita in meno, dunque all’attivo cinque successi anch’essi pieni su sei confronti dall’altra, e questa è la realtà più agevolmente percepita; ma saranno di fronte anche i migliori attacchi (44 goal realizzati contro 34) e le migliori difese (14 goal al passivo per entrambe le formazioni), e si consideri il fatto che fra le altre cinque compagini solo una – il Chiasso – gode al momento di un peraltro minimo saldo positivo tra reti realizzate e reti subite. Aspetto curioso: nel Cramosina la difesa della gabbia è stata sino ad ora divisa tra Paolo Calanca ed Aaron Zryd, 360 e 60 minuti rispettivamente, entrambi a media di 2.00 goal al passivo per ogni incontro; dall’altra parte 240 minuti per Alessio Bellati (media 3.00 goal al passivo) e 120 minuti per Dylan Lombardi (media 1.00), statistiche pertanto quasi equivalenti; Dylan Lombardi è tuttavia l’unico ad aver strappato uno “shut-out”. In battaglia anche i migliori realizzatori: Benny-Ben Beneventi per il Cramo (18 punti, nove goal e nove assist) precede al momento il compagno Giuseppe “Joey” Isabella (16, sei più 10); un po’ a sorpresa, l’ultimo posto sul podio è occupato da Amos Rossetto, uscito dal settore giovanile Rivers (13 punti, otto più cinque).

Incontro dunque impronosticabile; a decidere potrebbero essere le penalità, materia su cui i verzaschesi restano per ora soccombenti. Due ultimi riferimenti: in novembre entrambe le squadre hanno soltanto vinto; nel complesso, i ValleVerzasca Rivers hanno lasciato agli avversari soltanto quattro periodi pareggiandone due e vincendone 12, mentre il Cramosina viaggia sul passo di 16 periodi vinti, quattro pareggiati e soltanto uno perso (il terzo nel 4-3 di giovedì 10 novembre a Chiasso). Nella foto, Paolo “Pool” Calanca, al vertice della graduatoria dei portieri nel gruppo 1-est di Terza lega.

A “Jazz in Bess” un sabato da “jam session” tra idee e sperimentazioni

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“Jam session” dall’alto profilo, domani ovvero sabato 26 novembre a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a), con presenza di Nolan Quinn tromba, Florian Weiss trombone, Gregor Fticar pianoforte, Gianni Narduzzi contrabbasso ed Alfio Laini batteria quale proposta per il “set” iniziale (ore 20.30); a seguire (ore 21.15) opzione di palco aperto per tutti i musicisti che vorranno via via aggiungersi. Ingresso gratuito per soci e musicisti partecipanti; accesso a prezzo politico (tessera del giorno, 12 franchi, con riduzione a cinque franchi per gli studenti con tessera). Per informazioni e prenotazioni, queste ultime sempre raccomandate, inviare un Sms al numero 079.3370059 o una “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@jazzinbess.ch. In immagine, Nolan Quinn.

Schianto sulla Provinciale Lomazzo-Bizzarone, muore un 77enne

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Uno scooterista, poi identificato nel nome del 77enne Antonio Liberti residente in Como, è deceduto ieri pomeriggio al Pronto soccorso del “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sugli esiti dell’incidente occorso alle ore 16.55 circa lungo la Strada provinciale numero 23 che da Lomazzo conduce al confine di Stato in Bizzarone, in corrispondenza della rotatoria di Olgiate Comasco, dove – stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto – lo “scooter” è piombato su una colonna di mezzi fermi. Benché rianimato dagli operatori della “Sos” di Olgiate Comasco, tra i primi a giungere sul luogo dello schianto tra il dueruote ed una vettura, l’anziano è deceduto a causa delle lesioni riportate. Illeso invece l’automobilista, un 53enne italiano abitante a Vedano Olona (Varese). Sul luogo dell’incidente anche agenti di Polstrada e Polcom Olgiate Comasco oltre ad effettivi dell’Arma dei Carabinieri, ad un gruppo di eliassistenza dalla base di Villa Guardia ed a squadre dei Vigili del fuoco.

Lugano, piazza Della Riforma si anima: ecco il tuo albero di Natale

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Secondo tradizione, ad un mese esatto dal Natale, in corso stamane l’intervento per l’allocazione dell’albero di Natale in piazza Della Riforma a Lugano. Massiccio il dispositivo di sicurezza, non pochi i curiosi assiepatisi per seguire le operazioni fondamentali; da oggi a martedì 30 novembre, tempo per gli addobbi e per la posa dell’arredamento urbano a delimitazione dell’area accessibile; solo mercoledì 1.o dicembre – e non domani come annunciato ieri in conferenza-stampa – l’accensione dell’albero; sino a domenica 8 gennaio, il programma di “Natale in piazza” con il mercato composto da 60 casette in legno con sviluppo sino in via Nassa e nelle piazze limitrofe; in piazza Alessandro Manzoni la baita con spazio giochi, laboratori, spettacoli ed animazioni per i più piccoli (dal mercoledì alla domenica); inoltre, al “Parco Ciani”, per quattro ore ogni giorno sarà aperto il “Bosco incantato”, sentiero luminoso articolato su angoli-luce.

Borsa di Zurigo salva in calcio d’angolo, “Credit Suisse” sbanda un’altra volta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.18) La presenza di “Novartis Ag” e “Roche holding Ag” quali titoli battistrada (più 1.12 e più 0.92 per cento rispettivamente) nel listino primario, al saldo dell’ultimo venerdì di novembre, racconta di una giornata borsistica zurighese dalla quale poco o nulla di fascinoso era da aspettarsi, come confermato dai fatti; dopo primo spunto in cifra verde, lo “Swiss market index” si è attestato a ridosso della parità e chiudendo su quota 11’168.03 punti (più 0.09 per cento); drammaticamente in retroguardia “Credit Suisse group Ag”, in manifesto sbandamento (meno 6.56 per cento) e tale da destare preoccupazioni ben oltre la dimensione delle difficoltà in cui il colosso bancario si sta dibattendo. Allargato senza orientamento preciso e con molti movimenti laterali. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.05; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.34. Cambi: 98.36 centesimi di franco per un euro, 94.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; frenata a 15’618.63 franchi per quanto riguarda il controvalore del bitcoin.

Lugano, rogo in una cella alla “Farera”: intossicati detenuto e secondino

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Un agente di custodia in servizio alla “Farera” di Lugano quartiere Cadro ed un detenuto 33enne, cittadino svizzero di origine non precisata, sono stati assistiti questo pomeriggio in sede ospedaliera per intossicazioni da fumo subite causa rogo divampato intorno alle ore 15.24 in una cella dell’istituto penitenziario, a quanto consta lo stesso locale in cui era recluso il 33enne. Non è noto se le fiamme abbiano avuto origine accidentale o se il carcerato abbia agito volontariamente. Primo intervento di soccorso a cura degli stessi operatori della sicurezza; sul posto, in seconda battuta, effettivi dei Pompieri Lugano, personale medico della “Croce verde” Lugano ed agenti di Polcom Lugano e Polcantonale. Le condizioni delle due persone trattate in ospedale sarebbero tranquillizzanti. Non si ha notizia circa l’entità dei danni.

In giallo in rosso in bianco, perlomeno sarà una vignetta “allegra”

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Dopo l’anno funereo con la scelta di un viola da paramenti esequiali, almeno un po’ di allegria nella vignetta autostradale 2023: di base il colore giallo tipo canarino Titti, cifra in rosso sul lato adesivo ed in bianco al verso, solito prezzo a 40 franchi, disponibilità da giovedì 1.o dicembre nelle solite sedi compresi gli uffici doganali. Validità ovviamente immediata e sino a tutto gennaio 2024, dal che niente remore – anche perché si rischia una multazza causa visibilità parzialmente ostacolata – nella rimozione dei contrassegni scaduti. Invariate e note le norme, di cui basti il riepilogo: a) incollare direttamente la vignetta, vietato l’impiego di altri materiali; b) nelle auto, fissare la vignetta sul lato interno del parabrezza; c) per quanto riguarda rimorchi e moto, fissare la vignetta su porzione della carrozzeria che sia visibile, accessibile e non intercambiabile; d) vale il solito divieto di rimozione funzionale al riutilizzo su altro mezzo (ma anche sullo stesso, occhio). Per quanto riguarda l’atteso e discusso contrassegno elettronico, introduzione prevista nel corso del 2023 ma quando non si sa: “Di sicuro dopo il 31 gennaio, decideremo presumibilmente nel corso del primo trimestre 2023”, indicano i portavoce di Palazzo federale, prospettiva l’integrazione delle “esperienze acquisite” direttamente “nella vendita del contrassegno 2024”.

Entführte Kinder (fünf und sieben Jahre alt) aufgefunden

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Die Seit dem Dienstag vermissten Kinder (Julie und Milo) und ihr Vater, konnten im Ausland aufgefunden werden.

Bezüglich der am Dienstag, den 22. November 2022 verbreiteten Entführungsmeldung, die die Kinder Julie und Milo V. und ihren Vater Herrn Laurent V. betraf, teilt die Kantonspolizei Genf mit, dass die drei Personen gestern Abend im benachbarten Frankreich gesund aufgefunden wurden.

Die Kantonspolizei bedankt sich bei der Bevölkerung für das zahlreiche Teilen der Informationen in den sozialen Netzwerken und die wertvolle Zusammenarbeit.

Onsernone, rogo in zona Cortascio: devastata un’area di quattro ettari

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Sotto controllo in quanto circoscritto, ma non ancora domato, l’incendio divampato intorno alle ore 12.30 di oggi in territorio comunale di Onsernone, frazione Loco, intorno a quota 1’000 metri circa sotto il Passo della Garina e meglio in zona Cortascio, sull’omonimo rilievo momtuoso. Effettivi dei Pompieri Locarno, dei Pompieri Onsernone e dei Pompieri di montagna Melezza, già nel contesto di una prima e sommaria ricognizione, si sono trovati alle prese con fumo su ampia area e fiamme che dalle sterpaglie si stavano già propagando al bosco di conifere. Il dispositivo di spegnimento è stato sviluppato con vasche, condotte e modulo ad alta pressione; in appoggio anche due elicotteri civili per lanci “mirati” ed approvvigionamento idrico delle vasche; presenti ed operativi anche il forestale di zona ed agenti di vari corpi di polizia. A prima valutazione, dal rogo è stata interessata un’area di circa quattro ettari. Non constano né feriti né intossicati. Serie le ripercussioni anche sulla viabilità; in particolare, tra l’abitato di Loco e quello di Mosogno, dove è stato imposto il senso unico alternato nel transito veicolare. Una verifica dello stato dell’arte è in programma per le prime ore di domani.

Tragischer Unfall in Rubigen fordert Todesopfer

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In Rubigen kam es am Mittwoch zu einem tragischen Unfall. Ein Fussgänger wurde von einem Auto erfasst, er verstarb kurze Zeit später.

Die Meldung zu einem Verkehrsunfall in Rubigen ging bei der Kantonspolizei Bern am Mittwoch, 23. November, um 18.10 Uhr, ein. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Autofahrer auf der Worbstrasse in Richtung Rubigen unterwegs, als auf Höhe des Schulhauses ein Fussgänger die Strasse via Fussgängerstreifen überquerte. Aus noch zu klärenden Gründen wurde dieser vom herannahenden Auto erfasst.

Der schwer verletzte Fussgänger wurde vor Ort durch das eingetroffene Ambulanzteam medizinisch erstversorgt und daraufhin ins Spital gebracht. Dort verstarb er kurze Zeit später. Der Verstorbene ist formell noch nicht identifiziert, es bestehen aber konkrete Hinweise zu seiner Identität.

Infolge des Einsatzes war die Worbstrasse während mehrerer Stunden gesperrt. Eine Umleitung wurde durch Angehörige der Feuerwehr Rubigen eingerichtet. Ermittlungen zum Unfall und dessen genauen Umständen sind unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland im Gang.

Regionale Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland
Kapo BE

Ausländerkriminalität: Jugendliche Diebe aus Algerien und Tunesien geschnappt

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Dank einer aufmerksamen Anwohnerin konnten in der Nacht auf Donnerstag in Olten drei jugendliche Diebe gefasst werdden.

In der Nacht auf Donnerstag, 24. November 2022, gegen 2.15 Uhr, wurden der Kantonspolizei Solothurn drei Personen gemeldet, die in Starrkirch-Wil verdächtig aufgefallen sind.

Im Verlauf der umgehend eingeleiteten Fahndung konnte eine Polizeipatrouille kurz nach 2.30 Uhr in Olten drei Jugendliche anhalten, welche der Beschreibung der Melderin entsprachen. Bei der näheren Überprüfung kam bei ihnen
mutmassliches Deliktsgut zum Vorschein, das gemäss ersten Erkenntnissen von Diebstählen aus Fahrzeugen stammen dürfte.

Der 17 und 16-jährige Tunesier und der 17-jährige Algerier wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Tipps, wie man sich gegen Diebstahl aus Fahrzeugen schützen kann

 Schliessen Sie Ihr Fahrzeug immer ab, auch bei kurzer Abwesenheit. Überprüfen Sie, ob die Türen und der Kofferraum wirklich verriegelt sind.
 Schliessen Sie vor dem Verlassen des Fahrzeuges immer alle Fenster.
 Lassen Sie keine Wertgegenstände, Elektronikartikel, Taschen, Portemonnaies oder Bankkarten im Fahrzeug zurück. Auch vermeintlich sichere Verstecke wie das Handschuhfach oder der Kofferraum werden durchsucht.

Melden Sie verdächtige Feststellungen unverzüglich der Polizei

Wer Personen feststellt, die sich verdächtig verhalten, sollte dies unverzüglich via Notrufnummer 112 oder 117 der Polizei melden und dies zu jeder Tages- und Nachtzeit.

Calcio / Mondiali, la Rossocrociazia va: un camerunense stende il Camerun

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Successo della Rossocrociazia all’esordio oggi nella fase “a gironi” dei Mondiali maschili di calcio in corso di svolgimento in Qatar: allo stadio “Al Janoub” di Al Wakrah, città ad una ventina di chilometri dalla capitale Doha, la compagine guidata da Murat Yakin in panchina si è imposta per 1-0 sul Camerun, rete del… camerunense (naturalizzato) Breel-Donald Embolo al 47.o con una sorta di rigore in movimento su assist di Xherdan Shaqiri e senza atto di esultanza a goal realizzato. Eccellente Yann Sommer tra i pali (prese solide, due salvataggi a terra), apprezzato Xherdan Shaqiri soprattutto per le ripartenze; Ruben Vargas Martinez generoso ma insolitamente impreciso nella gestione dei palloni (sua una botta al 66.o da distanza ravvicinata); pragmatici i vari Silvan Widmer, Remo Freuler (palla spazzata in tribuna quando necessario) e Nico Elvedi (provvidenziale fallo su Eric Maxim Choupo-Moting, cartellino giallo ben speso al minuto 64). Fortunoso salvataggio di Nkoulou su Haris Seferovic lanciato a rete all’82.o; sùbito dopo, rigore negato (tocco di mano) alla Rossocrociazia. Ultima emozione a tempo scaduto, sinistro di Haris Seferovic in area, stinco di avversario per provvidenziale deviazione. Compito dunque eseguito, tre punti e via.

Colpo di stiletto / Piccoli “derby”… restano: la Biaschina è giallonera

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Se Lugano-AmbrìPiotta ovvero AmbrìPiotta-Lugano è il “derby” ticinese per eccellenza (dal che il riverberarsi sempiterno di messaggi secondo cui – a dipendenza degli orientamenti – il Ticino è bianconero o biancoblù), sempre in àmbito hockeystico accade anche che minori ma non meno “calde” rivalità insorgano e si perpetuino. Nello scorso fine-settimana, in occasione di Nivo-Cramosina incontro valido per la Terza lega gruppo 1-est e noto come “derby della Biaschina”, alla pista dell’“In Bòla” di Faido è comparso sul “plexiglass” uno striscione inneggiante alla “Biaschina giallonera”, nel nome per l’appunto del Cramo. Che poi ha vinto, di misura, ma ha vinto. Teorema dimostrato, almeno fino alla… prossima volta.

“Swiss market index” avanti. Sul listino primario la macchia “Credit Suisse”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.16) Con l’eccezione del titolo “Credit Suisse group Ag” (meno 1.91 per cento a 3.55 franchi il pezzo; tremano vari strutturati con barriera appena sotto i 3.50 franchi), intero listino primario della Borsa di Zurigo in cifra verde al saldo dell’odierna seduta di contrattazioni, per uno “Swiss market index” attestato sugli 11’157.56 punti circa ovvero in progresso pari allo 0.57 per cento. “Lonza group Ag” e “Logitech Sa” a disputarsi il primato (più 2.26 e più 2.05 per cento rispettivamente); nell’allargato, “Zur Rose group Ag” in recupero (più 5.28). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.78 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.61; Ftse-100 a Londra, più 0.02; Cac-40 a Parigi, più 0.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.68. Cambi: 98.18 centesimi di franco per un euro, 94.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo sui 15’622.52 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

A margine / Socialisti, bomba scissione. E con Amalia Mirante, quanti altri?

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Di fronte alle chiusure, di fronte agli ostracismi, di fronte al fuoco di sbarramento, la decisione più logica: Amalia Mirante, 44 anni, economista e docente, saluta il Partito socialista in cui è stata fra gli esponenti di pensiero socialdemocratico con tracce di socialliberalismo, chiude la porta anziché sbatterla – eppure il fragore non è diverso – e nel frattempo fa capire che il suo domani sarà ancora in politica e quale fulcro di un nuovo soggetto. Area del Centrosinistra, per così dire, ma con rifiuto del dirigismo, dei culti della personalità (non sempre serve un Kemal Atatürk o un Ho Chi Minh, può bastare una Mzarina ticinese), delle sovrastrutture: il perimetro di massima del nuovo accampamento è stato dato nelle scorse ore durante un’intervista a “TeleTicino”. Movimento o partito che sia, un bel cazzotto all’“establishment”; movimento o partito che sia, roba da scissione, da “Sino a qui e non oltre”.

Qualcuno dirà che un “addio”, dopo la manfrina delle candidature cioè stante l’ostinata reiterazione delle esclusioni – no qui, no dopo, no dopodopo – di Amalia Mirante dal lotto dei cinque aspiranti al seggio in Consiglio di Stato (poltrona da cui si disacculerà Manuele Bertoli, risultando questa l’unica sua operazione riuscita in coniugazione al futuro), era necessario prima ancora che opportuno. Qualcuno replicherà che i prodromi dello scisma – stai poi a vedere se chi viene dipinto come eretico non è poi nel giusto – erano dati da un pezzo ed allora peccato per i tempi, ché dopo le Cantonali, cioè risultati alla mano, vi sarebbe stato modo almeno di riallinearsi e di valutare “ex post” l’entità degli errori commessi “ex ante”, ed insomma di risanare il vaso rotto magari facendo scorrere gocce d’oro fra gli interstizi come pretendono gli artigiani praticanti la tecnica kintsugi. Tutti ragionamenti potabili, per carità; gli è che forse non è ancora stato compreso l’altro aspetto della questione, ossia l’essere Amalia Mirante non una mosca bianca o una temeraria che si protende solitaria all’assalto dell’aria, ma il probabile epicentro di un terremoto, e del resto dallo scisma al sisma il passaggio è breve. Se è dunque vero che la decisione di mollare tutto e di dar inizio ad una nuova avventura era maturata dopo una pausa di riflessione (“Mi sono presa una settimana”, così Amalia Mirante in un “post” sulla pagina personale di “Facebook” e poche ore prima dell’annuncio), è altrettanto certo che di quest’ultimo periodo l’ormai ex-incomoda ex-candidabile ha fatto tesoro. Insomma: avrà fatto qualche telefonata, avrà ricevuto qualche telefonata, vari commenti pubblici sempre via rete sociale le stanno dando ragione. Ed all’interno stesso del Partito socialista, cui correttamente Amalia Mirante aveva inviato una lettera di addio (zero rancore, tanto rimpianto, di più ancora il rammarico), i fenomeni di bradisismo sono avvertiti in misura sempre più marcata.

Tradotto: qualcun altro ha valigia pronta e cappello in testa. Qualcun altro: perché stordito da un dibattito interno che dalla dialettica passò all’incancrenimento; perché irritato da una visione rossoverdista in cui poi la declinazione ambientalistica è data tangibilmente da un Ivo Durisch ed allora difficilmente si comprende l’equipollenza di posti offerti nella lista per il Consiglio di Stato – due per l’appunto ai “Verdi del Ticino”, che dal proprio punto di vista hanno giustamente lucrato al massimo delle potenzialità, pur sapendosi in calo di velocità rispetto alle creste dell’ondata thunberghiana – quando già tra i socialisti c’è chi battaglia per certi obiettivi; perché offeso, più che dai “Niet”, dai discorsi e dalle ironie con cui i discorsi stessi sono stati spesso conditi; perché freddo, freddissimo davanti ad un cooptato dalla “società civile” che nella società civile assai poco si cala (pieno onore al Boas Erez docente e già gran capo dell’Usi; pieno onore al Boas Erez dottrinale e teorico; ma non è sufficiente la presenza ad una manifestazione degli operai dell’edilizia per potersi definire alfiere della Sinistra di base). O, lasciandosi da parte i criteri ostativi, perché ispirato da un pensiero socialista di impronta europea (occhio, non necessariamente europeistica), dall’esigenza di un rinnovamento che non sia formale (tanti auguri a Yannick Demaria, 21enne proveniente dalle file della “Gioventù socialista”, seconda opzione a fianco di Mzarina Carobbio Guscetti; avrà forse un futuro, ma non dispone di un presente), da un richiamo al vincolo tra diritti peculiari e lavoro (quello che resta nei sottotitoli del Partito comunista, per dire).

Dal punto di vista di Amalia Mirante, è la scommessa del “Nulla ora, forse qualcosa domani” contro un “Nulla sempre”: innegabile il beneficio. Chi la seguirà ha qualcosa di più da perdere, ma almeno si sarà tolto un peso dalla coscienza. Non sarà una migrazione, non sarà un esodo, d’accordo; ma nell’eventualità della presentazione di liste per Legislativo ed Esecutivo del Cantone, ad aprile, tutto escludiamo fuorché accordi trasversali o palesi e qualche uscita “di peso” dalle file socialiste. Di più, tutto escludiamo fuorché crateri nell’elettorato socialista (per sottrazione) e flussi di consenso da altre aree (per addizione, foss’anche una preferenzina spesa lì per lì).

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT1 premiati dallo strappo finale

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Eccellente ritorno al successo per i GdT1 Bellinzona, stasera, con riconquista del quarto posto nel gruppo 1-est dell’hockey di Prima lega grazie alla contemporanea battuta d’arresto del PrettigoviaHerrschaft. Nel 6-4 sul Burgdorf a completamento della 13.a giornata, tuttavia, vari gli scogli aggirati o frantumati: improvviso svantaggio (17.44, Kevin Manco) rimediato e ripagato (18.40, Giosuè Franco; 19.56, Elias Bianchi); “shorthanded” subito su distrazione (33.03, Roy Moser) e squadra di nuovo avanti (“power-play” convertito da Elias Bianchi); all’ultima pausa ancora sulla parità (3-3 di Jan Mühlemann, 36.45). Volata: in firma Axel Leone per il 4-3 (44.52), pareggio (54.31) di Jan Mühlmann, ma non lo stesso autore del 3-3, trattandosi di suo omonimo nella stessa formazione e distinto solo per ruolo (l’uno è attaccante, l’altro è difensore). E qui la fiammata risolutiva: disco in ingaggio, lotta di bastoni, parte Patrick Incir, bersaglio colto nello spazio di 15 secondi esatti (54.46); ospiti senza portiere per dar spazio al sesto uomo di movimento, Stefano Spinedi fissa il 6-4 a porta vuota (59.48). È fatta; con qualche fatica, ma a Bellinzona la coscienza del possibile sta lasciando spazio all’ebbrezza del probabile.

I risultati – Rheintal-Pikes Oberturgovia 5-1 (ieri); ArgoviaStars-Wil 2-5 (ieri); PrettigoviaHerrschaft-Wetzikon 3-5 (oggi); RedLions Reinach-Herisau 1-4 (oggi); UnterseenInterlaken-Lucerna 2-5 (oggi); GdT1 Bellinzona-Burgdorf 6-4 (oggi).

La classifica – Wil, Lucerna 30 punti; Wetzikon 28; GdT1 Bellinzona 27; PrettigoviaHerrschaft 26; Rheintal 24; ArgoviaStars 21; Herisau 18; RedLions Reinach 12; Burgdorf 11; Pikes Oberturgovia 6; UnterseenInterlaken 3.

Hockey Ml / Thun da primato, ma quanta fatica. Bülach, scatto di riscossa

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Serata dagli esiti tutt’altro che scontati, e soprattutto caratterizzata da esiti in scarto minimo (un incontro ai rigori, quattro chiusisi ai regolamentari sulla differenza di un goal, uno solo a distanza doppia), nell’hockey di terza serie ovvero Mhl o Ml che dir si voglia. Buon affare, pur nella difficoltà di rintuzzare le pretese dei DüdingenBulls, compie il Thun confermatosi capolista; fragorosa la caduta del Martigny, per l’appunto nello “shootout”, a Saignelegier contro il FranchesMontagnes; numero di classe del Bülach; a segno fuori casa il solo Coira. I risultati: Thun-DüdingenBulls 3-2; Lyss-Huttwil 4-3; Dübendorf-Coira 1-3; Bülach-Frauenfeld 3-2; FranchesMontagnes-Martigny 3-2 (ai rigori); Seewen-Arosa 4-3. La classifica: Thun 35 punti; Martigny 34; Arosa, Coira 31; Seewen 29; Lyss 23; Huttwil 22; Dübendorf, Bülach 20; DüdingenBulls 18; FranchesMontagnes 14; Frauenfeld 11.

Pala & piccone / Collega, guarda che il Medioevo è roba dell’altr’ieri…

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Nella zona del cimitero cosiddetto “di san Biagio” a Cittiglio in provincia di Varese, 20 chilometri e briciole in linea d’aria dalla frontiera, sono in corso da anni vere e proprie esplorazioni archeologiche condotte con formidabile determinazione da specialisti dell’UnInsubria Varese-Como, Dipartimento biotecnologie-scienze della vita. Sempre un peccato, allora, che cotanto sforzo – tra l’altro, fresco di approdo in apposita sezione del “Journal of archaeological science” – venga buttato in vacca da certa stampa in cui affiorano chiazze di mero analfabetismo funzionale: a parte l’incoerente copia-e-incolla dal comunicato (e, difatti, al lettore finale arrivano anche gli errori), per ignoranza sommata all’omesso controllo viene spacciato quello che sarebbe un fatto davvero clamoroso, ovvero l’avvenuto riscontro di una morte violenta indotta a colpi di spada, ricostruibile nelle fasi essenziali e risalente a “migliaia di anni” addietro. “Migliaia”, cioè almeno due, e saremmo ai tempi delle campagne galliche di Gaio Giulio Cesare; tre, e ci ritroveremmo in pieno sviluppo della “Cultura di Golasecca”; quattro, dai, non parliamone nemmeno, per buona misura si abbia quale riferimento la triplice dei faraoni Mentuhotep, dal secondo al quarto.

In realtà, tutt’altro: la vittima, denominata T13 e di età fra i 19 ed i 24 anni, sesso maschile, altezza fra i 165 ed i 174 centimetri, morì presumibilmente (grado di affidabilità al 68.3 per cento) fra il 900 ed il 1170, o in alternativa (grado di affidabiliità al 95.4 per cento) fra il 780 ed il 1260; dati da incrociarsi con il periodo presunto del complesso delle sepolture in quella necropoli, fra l’11.o ed il 14.o secolo, tradotti nel periodo dal 1000 al 1300. Insomma: un morto ragguardevole, tra l’altro di alto lignaggio o almeno discendente da nobili lombi, ma storicamente appartenente all’altr’ieri. E che diamine: è così difficile il tenere a mente almeno lo spartiacque fra “avanti Cristo” e “dopo Cristo”, quando s’ha da fare lo sforzo di piazzare otto parole in un titolo dal momento che dello studio pubblicato non è stata letta nemmeno una riga? O si è troppo presi dalla predicazione della deontologia professionale per avere anche contezza di fondamentali senza i quali non si uscirebbe promossi dal ciclo delle primarie?

Feminizid in Zürich: 40-jährige Frau gestorben

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Am Mittwochabend, 23. November 2022, wurde die Stadtpolizei zu einem Notfall im Kreis 9 gerufen. Die Polizist*innen trafen dort auf einen schwer verletzten Mann und eine schwer verletzte Frau, die noch vor Ort verstarb.

Kurz nach 18.00 Uhr wurde die Stadtpolizei Zürich zu einem Notfall in einer Liegenschaft an der Baslerstrasse gerufen.

Vor Ort trafen die Polizist*innen ein einer Wohnung auf zwei schwer verletzte Personen, die Stichverletzungen aufwiesen.

Dabei handelt es sich um ein Ehepaar, einen 50-jährigen Schweizer und eine 40-jährige Schweizerin. Der Mann wurde nach der medizinischen Erstversorgung vor Ort durch die Sanität von Schutz & Rettung Zürich in kritischem Zustand in ein Spital gebracht.

Knutwil (Kanton Luzern): 77-jähriger Lenker verstirbt nach Irrfahrt und Kollision

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Am Mittwoch geriet ein Autofahrer in St. Erhard wegen eines gesundheitlichen Problems von der Strasse. Das Auto rollte über ein Rapsfeld und einen Gartensitzplatz und prallte in eine Hausmauer. Der Autofahrer verstarb noch auf der Unfallstelle.

Am Mittwoch, 23. November, zirka 8.30 Uhr war ein 77-jähriger Autofahrer in St. Erhard, Gemeinde Knutwil, unterwegs. Mutmasslich wegen eines gesundheitlichen Problems geriet der Autofahrer von der Mauenseestrasse. Das Auto fuhr unkontrolliert rund 200 Meter über ein Rapsfeld und auf einen Gartensitzplatz und prallte dann in eine Hausmauer. Der Autofahrer verstarb noch auf der Unfallstelle.

Im Einsatz standen nebst der Polizei das Amtsoffizium, der Rettungsdienst 144, ein Abschleppdienst sowie ein Helikopter der Alpine Air Ambulance. Der Gesamtschaden beläuft sich auf rund 70’000 Franken.

Quelle: Kapo LU

Salgono i nuovi contagi e altri due morti. Covid-19, si teme la ripartenza

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Due altri decessi (1’281 in totale, 88 nel contesto della sesta ondata) ed un incremento del 13 per cento nel numero dei nuovi contagiati (1’287, ovvero 32’041 nel periodo considerato e 183’098 dall’inizio del computo) restano testimoni di un Covid-19 che in Ticino aggredisce, distrugge, uccide e lascia tracce: a dirlo, nelle cifre prima ancora che nelle riflessioni, il consueto bollettino settimanale pervenuto dall’Ufficio del medico cantonale. Netto anche l’incremento dei posti-letto occupati in strutture nosocomiali: 105, di cui 101 in reparti ordinari e quattro in reparti di terapie intensive. Chiarissimo il messaggio: “Il Coronavirus continua ad essere presente nella popolazione e non si può escludere una nuova ripartenza”. Evidenza, quest’ultima, che forse è già stata anticipata dal sistema delle case per anziani: da qui, nella scansione da lunedì 14 a domenica 20 novembre, giungono entrambe le vittime registrate sul territorio cantonale; da qui risultano poi altri due trasferimenti in ospedali per esigenza di urgente ricovero; a fronte di 31 guarigioni constatate, 57 le nuove positività e, al saldo, 53 oggi i residenti sotto contagio. 12 su 67, infine, le strutture ancora “infiltrate” dal Covid-19.

Cantù (Como): villetta a fuoco, danni notevoli, messo in salvo un gatto

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Nessun ferito e nessun intossicato in séguito al rogo divampato poco dopo mezzogiorno di oggi in via Monte Pennino a Cantù (provincia di Como). Devastato il piano-mansarda di una villa unifamiliare; irrecuperabile un’ampia superficie di tetto; inagibili altri due piani dello stabile; messo in salvo un gatto che si era infilato all’interno di un armadio. Massiccio l’impegno di squadre dei Vigili del fuoco, con una quindicina di effettivi sul campo. L’origine delle fiamme sarebbe stata identificata in un malfunzionamento della canna fumaria.

Marcia sul posto ed incertezze, Borse ancora “appese”. Franco in rafforzamento

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Altra resistenza in modesta cifra verde (più 0.18 per cento sugli 11’094.46 punti) per uno “Swiss market index” alimentatosi anche oggi grazie al comparto assicurativo soprattutto e con “Givaudan Sa” diuturno battistrada (più 2.21 per cento). Tra i pezzi in retroguardia, preannuncio di quarto quadrimestre negativo in casa “Credit Suisse” e titolo “Credit Suisse group Ag” in perdita pari al 6.12 per cento con 28 milioni di azioni trattate. Molti i movimenti laterali nell’allargato; spicca tuttavia “Apg Sga Sa” (ramo affissioni e pubblicità mobili), con guadagno del 6.16 per cento che ovviamente non basta per compensare le flessioni dell’ultimo semestre. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.04; Ftse-Mib a Milano, meno 0.04; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Nell’attesa di indicazioni sugli orientamenti della “Federal reserve”, New York a progressi fra lo 0.03 e lo 0.31 per cento secondo i differenti indici di riferimento. Franco in guadagno generale sul mercato dei cambi: 97.77 centesimi per un euro, 94.30 centesimi per un dollaro Usa; lieve respiro per il bitcoin, in ripresa al controvalore teorico di 15’457.83 franchi per unità.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Simone Azzali trascina il Cramo e fa… 200

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Otto gamberoni su letto di rucola, ed a fianco una terrina di salmone affumicato del Wyoming come da chiare preferenze gastronomiche del soggetto in questione, saranno stati giusto premio e degno guiderdone al merito di Simone Azzali detto “Tovàja”, sabato sera, dopo i numeri da colui offerti per condurre il Cramosina al successo di misura sul Nivo nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est. Del 37enne, veterano sulle tre Leghe di base cioè dalla Seconda alla Quarta, in giro a questi livelli da tre lustri abbondanti e d’accordo, non sempre in disponibilità stanti gli impegni di lavoro e di famiglia ma una sentenza quando decide di infilarsi i pattini, la tripletta con cui la capolista si è confermata a punteggio pieno nel torneo, pista di Faido, avversario più che mai all’altezza e più che mai rispettato ed onorato; tra l’altro, battagliando gli Astérix del “villaggio gallico” sino allo spremersi dell’ultima goccia di energia, ed avendo ad un certo punto creduto anche di poterla girare a proprio vantaggio (1-1 di Manuele Guscio al 26.01, 1-2 a cinque-contro-tre grazie a Nico Jacocagni, minuto 30.04).

Ma quand’è in spolvero e motivato non dà scampo, il Simone Azzali che si ispira ad Inti Pestoni e che sul caracollare in ripartenza per certi versi lo ricorda persino: aveva messo per primo una cifra sul tabellone (22.47, 1-0 in superiorità numerica semplice), suo anche il pareggio in “shorthanded” (31.08, assist di Damiano Piccoli), suo il sorpasso definitivo ad assetti equipollenti (34.32, collaborazione del gemello Aaron Azzali, altro fromboliere su consimili attitudini). Null’altro di rilevante per il tabellino, se non qualche scaramuccia sullo “sprint”, sino alla fine. Cramo a “più otto” sul Nivo, ma avendo disputato due incontri in più e da ora in poi sarà meglio il tener d’occhio la media-punti; per Simone Azzali anche la soddisfazione di aver tagliato il traguardo dei 200 goal in Terza lega, e tutti con la stessa maglia. Curiosità: negli ultimi 15 anni l’attaccante ne ha indossate anche altre due, in coincidenza con tre prestiti su categorie diverse. Proprio al Nivo (in Seconda lega, 2008-2009 e 2009-2010) ed all’Osco (in Quarta lega, 2016-2017), società ora operanti in simbiosi sotto unico marchio…

Mesocco, alla presentazione pubblica il progetto di rilancio per SanBe

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Qualcosa si sa, anzi molto; ma non è detto che a tutti sia sinora giunta un’informazione compiuta e completa. Proprio alla presentazione particolareggiata del progetto di rivalorizzazione della frazione San Bernardino (programma operativo “San Bernardino Swiss Alps”, promotore Stefano Artioli) sarà dedicato l’incontro pubblico in calendario per venerdì 25 novembre a Mesocco (sala spettacoli). Rilancio degli impianti di risalita, risanamento e diffusione delle strutture turistico-ricettive ed infrastrutture ad uso pubblico, in una visione definita “ecosostenibile” e funzionale al ripristino del comprensorio, con “servizi su misura per ogni tipo di clientela” e, di massima, destagionalizzati o meglio tali da rendere fruibile il territorio anche al di fuori del periodo invernale. Inizio ore 18.00.

Gallarate (Varese), spaccio a giro grosso: 22enne finisce in manette

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Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di un’arma e di munizioni gli addebiti a carico di un 22enne – cittadinanza non indicata da fonte ufficiale, domicilio a Busto Arsizio (Varese) – che è stato tratto in arresto nelle scorse ore da uomini della Polizia di Stato nella limitrofa Gallarate. Nella zona dei “garage” di un condominio in pieno centrocittà, come appurato dagli inquirenti, il giovane aveva piazzato una base per la “gestione” dei suoi traffici; in flagranza del… trasporto di droga – cocaina per circa 40 grammi e suddivisa in tre sacchetti – l’arresto del 22enne, a seguire la perquisizione dei locali e la scoperta di altra cocaina per oltre 700 grammi oltre ad hascisc per circa 1’900 grammi ed a due bilancini di precisione. Infine, l’arma, una pistola semiautomatica di fabbricazione polacca, in piena efficienza e con disponibilità di 33 colpi.

Omegna (Vco), si apre una voragine in pieno centro. Nessun ferito

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Presumibilmente da attribuirsi alla rottura di una tubazione e dalle conseguenti infiltrazioni è la voragine che nella mattinata di ieri ha causato spavento e timori nel centro di Omegna (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), lungo via Secondino Alberganti, per puro caso senza coinvolgimento di residenti o di passanti. La pavimentazione stradale in masselli, come constatato dai tecnici del Comune, ha ceduto intorno alle ore 11.00 per una superficie di circa un metro quadrato e proprio a ridosso di un negozio; dall’ispezione eseguita nel primo pomeriggio è risultata una cavità profonda due metri. Zona messa in sicurezza previo transennamento; già oggi i primi interventi di sistemazione.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, arriva il primo lampo del Lodrino

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Detto e ribadito a più riprese, qui: una volta che si fosse rimesso sui pattini ad organico più completo, il Lodrino sarebbe risultato non inferiore almeno a metà delle altre squadre militanti nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega. Teorema dimostrato nell’ultimo fine-settimana, squadra sbloccata, 4-2 al Blenio e primi punti messi in carniere pur con qualche patema: degli ospiti il primo vantaggio (5.55, Fabrizio Fontana), tendenza ribaltata con due “power-play” risolti al meglio (9.33, Lenny Brenna, e 12.28, Filippo Marchesi), 2-2 di Michele Ponzio al 14.22 sul secondo assist personale di Alain Demuth; in avvio di terza frazione l’atto di concretezza firmato da Diego Giovanoli, già uomo-assist nelle due precedenti circostanze e stavolta a bersaglio in superiorità numerica (41.19). Finale tumultuoso: arrembante il Blenio su quattro penalità minori quasi consecutive e tutte sul conto degli avversari, situazione a sei-contro-quattro dal 56.39 stante l’avvenuto richiamo del portiere Igor Lucchinetti, Lodrino in resistenza con Silas Giudici versione Vladislav Tretjak, ancora Diego Giovanoli a trovare il bandolo della matassa con uno “shorthanded” (57.59). E la classifica si accorcia: alle spalle di Cramosina (inarrivabile, per ora, stanti i sette successi conseguiti in altrettanti incontri) e ValleVerzasca Rivers, ben cinque squadre confinate nello spazio di quattro lunghezze… In immagine, Diego Giovanoli.

“Crack” immobiliari in serie, quattro arresti (due in “rientro” dal Ticino)

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Un giro vorticoso di società immobiliari costituite e docilmente portate tutte a fallimento, tuttavia previa dissoluzione dei guadagni con operazioni illecite di trasferimento delle risorse, è all’origine dell’operazione condotta da uomini della Guardia italiana di finanza in Como (Nucleo polizia economico-finanziaria) e la cui fase preliminare è in corso di perfezionamento con i primi interrogatori di garanzia, riferimento l’area geografica di Cantù quale sede delle imprese, cinque le persone indagate, quattro gli arresti “eccellenti” anche con riferimenti a filo doppio al Canton Ticino. In manette, sull’esecuzione di provvedimenti disposti per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e bancarotta fraudolenta, figura ad esempio il 54enne Claudio Ferrari, domicilio in Vacallo, lunga esperienza politica (fu assessore all’Ambiente a Cantù nel periodo 2007-2012, ed inoltre con vari ruoli in strutture commissionali – dall’urbanistica al paesaggio – a Cantù, a Como ed a Campione d’Italia) e di cui figurano varie relazioni imprenditoriali anche in Svizzera. Al rientro su suolo italiano è stato intercettato e messo in manette anche il 50enne Giorgio Quintavalle, abitante a Morcote, che a Cantù fu assessore allo Sport a cavallo del passaggio di millennio (novembre 1997-maggio 2002), tuttora in alti ruoli della Federazione italiana nuoto.

Dai faldoni di inchiesta spiccano altri due nomi: il 57enne Luca Della Fontana, da Dumenza in provincia di Varese, ed il 51enne Fabrizio Arnaboldi, da Cantù in provincia di Como. Attesi riscontri circa la posizione di un quinto soggetto; constano inoltre alcuni indagati a piede libero per ruoli sussidiari nelle varie vicende. A monte del progetto criminoso, secondo gli inquirenti, stava in sostanza uno schema prefissato: una volta costituita la realtà promotrice di questo o di quell’intervento, di solito trattandosi con la formula della società a responsabilità limitata, nel privato o nel pubblico veniva individuato il “core business” topico con l’acquisto – a titolo di esempio – di un terreno per il quale veniva cercato e trovato ben presto un compratore; poi, con azioni all’apparenza sostenibili dal punto di vista contabile (caso di specie: l’acquisto di un ramo d’azienda in Svizzera, al prezzo d’un milione di franchi circa), lo svuotamento delle casse sino a che dell’impresa immobiliare rimanevano soltanto i debiti, e con essi l’istanza di fallimento. Così sarebbe andata con la “Forma urbis srl”, con la “Cantieri moderni real estate srl”, con la “Cantieri moderni srl”, con la “Immobiliare Isfir srl” e con la “San Siro lake srl”, rimaste al ruolo di mera trascrizione nei registri fra il 2019 ed il 2022; sempre i soliti nomi, tra l’altro, e da qui la sensazione o di un colossale raggiro o di una clamorosa incompetenza professionale da parte di tutte le persone coinvolte.

A carico degli indagati anche procedure di sequestro preventivo sino alla concorrenza di un discreto capitale: si parla di oltre 4.3 milioni di euro, come disposto meno di una settimana fa dal giudice per le indagini preliminari).

Hockey Nl / Lugano alla riscossa: stesi gli Scl Tigers, scavalcato l’Ambrì

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Triplo beneficio in casa Lugano dall’odierno confronto con gli Scl Tigers: vittoria secca (5-2), risalita al 10.o posto in graduatoria e sorpasso sull’AmbrìPiotta, cioè stessi punti ma con una partita in meno agli archivi. Incontro sin da sùbito su binari solidi: prima ispirazione da Markus Granlund in “shorthanded” (9.03, fuori Marco Zanetti per penalità minore); rientro mostruoso dagli spogliatoi, urlo di gioia per il ritorno di Daniel Carr (in goal al 21.27) dopo la lunga e sofferta parentesi da “long Covid-19”; ingaggio al centro, invenzione di Luca Fazzini, distrazione di una difesa disassata, 3-0 dopo appena 21 secondi, e così si andrà negli spogliatoi per la seconda volta. Sul rientro, improvviso risveglio degli ospiti con il neoingaggiato Cody Eakin, oltre 750 partite di Nhl con 275 punti all’attivo (“shorthanded” al 40.58); partita conclusa anticipatamente per Dario Rohrbach, a penalità di partita (43.29) per un “check” oggettivamente illegale; sta di fatto che gli Scl Tigers si ritrovano a distanza d’una sola lunghezza (50.19, Aleksi Saarela). Paura? Un cicinino, ma riecco lo “shorthanded” scacciagrane: ad infilarlo (54.29) è Troy Josephs, doppiato ancora da Markus Granlund (55.21) per la 10.a rete personale. Una soddisfazione in più, ma quel che conta sta sul tabellone…

I risultati – Losanna-Kloten 0-1; Lugano-Scl Tigers 5-2.

La classifica – ServetteGinevra 52 punti; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers 38; Zsc Lions, Zugo 34; FriborgoGottéron 33; Davos 32; Kloten, Berna 31; Lugano, AmbrìPiotta 29; Losanna 26; Scl Tigers 25; Ajoie 18 (AmbrìPiotta, Losanna, Scl Tigers, Ajoie 23 partite disputate; ServetteGinevra, Davos, Kloten, Berna, Lugano 22; BielBienne, RapperswilJona Lakers, Zugo 21; FriborgoGottéron 19; Zsc Lions 18).

Hockey Prima lega / Gruppo est, Wil lanciato in orbita dall’anticipo

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Due soli confronti, stasera, quali anticipi del 13.o turno nell’hockey di Prima lega, gruppo 1-est. Affare eccellente per il Wil, che rimane capolista solitario grazie all’affermazione sulla pista degli ArgoviaStars. Alle spalle, in risalita il Rheintal mentre si fa pesante la situazione in casa Pikes.

I risultati – ArgoviaStars-Wil 2-5 (oggi); Rheintal-Pikes Oberturgovia 5-1 (oggi); PrettigoviaHerrschaft-Wetzikon (domani); GdT1 Bellinzona-Burgdorf (domani); RedLions Reinach-Herisau (domani); UnterseenInterlaken-Lucerna (domani).

La classifica – Wil 30 punti; Lucerna 27; PrettigoviaHerrschaft 26; Wetzikon 25; GdT1 Bellinzona, Rheintal 24; ArgoviaStars 21; Herisau 15; RedLions Reinach 12; Burgdorf 11; Pikes Oberturgovia 6; UnterseenInterlaken 1 (Wil, Rheintal, ArgoviaStars, Pikes Oberturgovia una partita in più).

Hockey Sl / Impresa sfiorata, i Rockets piangono sul latte versato

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Occasione buttata al vento dai BiascaTicino Rockets, stasera, nel percorso di risalita dal fondoclassifica dell’hockey cadetto: avanti a Visp per 5-4 nel pieno dell’ultima frazione, poi raggiunti, infine superati e senza più energia bastevole per arrivare al riaggancio. In cronaca, vallerani con assetto consueto più rotazioni da contributi davosiani, stavolta nel nome di Andrin Locher che è un 18enne nazionale giovanile rossocrociato (filiera completa) e che ora sta con gli “Under 20-elit”. Padroni di casa avanti con Jake Virtanen (4.51), replica Adrien Lauper (10.59, quinta rete stagionale, Simone Terraneo alla doppia cifra negli assist e sarà questa la prima di tre fruttifere collaborazioni nella serata). Strappo dei padroni di casa con “power-play” convertito da Felix Scheel (15.58) e bella combinazione finalizzata da Stefan Mäder (20.57); replica Gregory Bedolla, ormai in pianta stabile ai Rockets (e già con tre presenze, quest’anno, al piano superiore cioè in maglia Lugano) benché disponibile in riva al Ceresio anche per gli “Under 20”, ed al 27.29 è merito suo l’appropriato utilizzo di una superiorità numerica. Altra botta-e-risposta, Dan Weisskopf (31.41) per il Visp e William Hedlund a cinque-contro-quattro per gli ospiti (35.55, dietro alle quinte ancora Simone Terraneo e Gregory Bedolla). Ultima pausa, indi pareggio (41.22, Loic Vedova) e sorpasso (48.34, William Hedlund con rete contestata dai padroni di casa). All’orizzonte, purtroppo, quel Felix Scheel già a bersaglio e già uomo-assist in occasione del 4-2; due suggerimenti, pareggio (50.12, Dominic Forget) e sorpasso ultimo (57.27, Raphael Kuonen). Inutile l’uso del “rover” nei 58 secondi finali; sconfitta numero 20 nel torneo, distanza pari a 16 lunghezzze dalla piazza numero otto che è per ora il parametro di riferimento.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea 2-4; Olten-LaChauxdeFonds 2-4; Visp-BiascaTicino Rockets 6-5; Langenthal-Winterthur 5-4; Turgovia-Sierre 4-1.

La classifica – Olten 57 punti; LaChauxdeFonds 53; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 38; Visp 36; Sierre, Turgovia, Langenthal 35; Basilea 29; Winterthur 20; BiascaTicino Rockets 13 (Winterthur tre partite in meno; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, Basilea una).

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, dai GdT2 un urlo apotropaico

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Tutt’altro che scritta la storia dei GdT2 Bellinzona nella stagione corrente dell’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est; nell’arco di otto giorni la svolta, e proprio l’altr’ieri una fragorosa riemersione con 10 dischi rifilati al Seetal1, compagine sul fondo della graduatoria ma non avvezza a passivi in doppia cifra. Prestazione brillante di Nathan Baggi-Biotelli a presidio della gabbia; 2-0, 5-0, 3-0 i parziali; Demis De Bernardi ad aprire le danze (8.28), quasi immediato il raddoppio di Nicolas Pezzali (10.24); poi sei minuti di fuoco nel nome di Gionata Pedrazzini, tripletta (27.18, 32.52 in “power-play” e 33.10), e prima della seconda pausa ancora Nicolas Pezzali (37.17) e Nicola Mozzini (39.21, in superiorità numerica). Ultima frazione a marce alte, e tuttavia: cinque-contro-tre sfruttato da Patrick Realini (40.41), poi pausa con qualche eccesso di panca-puniti al passivo, infine il primo goal stagionale di Nicola Pedrani; un’ultima superiorità numerica, e cifra tonda sul terzo goal personale di Nicolas Pezzali. Unico problema, a fine confronto, l’attribuzione del disco per l’“hat trick”: situazione rimasta indecisa, a quanto pare, avendo sia Nicolas Pezzali sia Gionata Pedrazzini chiuso a tre goal personali più… un assist a testa.

Sévaz (Kanton Freiburg): 24-jährige Aline D. vermisst

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Im Auftrag der Familie der vermissten Person veröffentlicht die Kantonspolizei Freiburg folgende Vermisstmeldung.

In Sévaz wird seit Dienstag 22. November 2022, gegen 0.30 Uhr Aline D., geboren am 15.04.1998, vermisst.

Beschreibung: Frau, 24 Jahre, 176 Zentimeter, schlanke Statur, halblanges braunes Haar. Sie spricht französisch.

Thônex: 50-jähriger Vater entführt seine Kinder

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Herr Laurent V. begab sich heute gegen 11.00 Uhr zum Ausgang der Schule Belle-Terre, die sich in der Gemeinde Thônex befindet.

Er verließ den Ort in Begleitung seiner Kinder und hat seither nichts mehr von sich hören lassen. Er könnte sich zusammen mit seinen Kindern im benachbarten Frankreich aufhalten.

Personen, die diesen Mann und/oder seine Kinder gesehen haben, werden gebeten, sich mit der Genfer Kriminalpolizei unter + 41 22 427 75 10 oder mit den Notrufdiensten 112/117 in Verbindung zu setzen.

Laurent V., geboren am 17.02.1972, Schweiz.
Signalement: 170-175 cm, graues Haar in Stacheln, braune Augen, schlank.
Kleidung: Möglicherweise ganz in Schwarz gekleidet.

Julie V., geboren am 02.03.2015, Schweiz.
Signalement: 130-140 cm, blonde, langes, glattes Haar, braune Augen.
Kleidung: Grüner/türkisfarbener Pullover, ockerfarbene Samtleggins, Ohrringe in Form von Kirschen, trägt eine Brille mit goldenem Gestell und kleinen Blumen auf den Bügeln.

Milo V., geboren am 11.04.2017, Schweiz.
Signalement: ca. 115 cm, hellbraunes Haar, glatt und kurz, braune Augen.
Kleidung: Jeans, grau meliertes Sweatshirt.

Warenrückruf: Hefe Bioreal der Firma Bio Partner Schweiz AG

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Bio Partner Schweiz AG Art.-Nr. 200002030 Hefe Bioreal frisch 42 g zurück.

Im unten aufgeführten Produkt können kleine Metallspäne nicht ausgeschlossen werden. Die Konsumentinnen und Konsumenten werden gebeten, die Produkte nicht mehr zu verzehren und zu entsorgen.

Borsa di Zurigo in zona cautela. Franco più solido, bitcoin incerto, Wall Street ci crede

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) In limatura nell’ordine dello 0.10 per cento a quota 11’074.30 punti lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al termine di una seduta in cui cautela e prudenza si sono alleate sull’attesa di informazioni che dovrebbero giungere domani sia dalla Banca centrale europea sia dalla “Federal reserve” statunitense. “Alcon incorporated” (più 1.21 per cento) capofila; discreto comportamento degli assicurativi; “Credit Suisse group Ag” (meno 2.48) in coda. Nulla di straordinario nell’allargato; piccolo rimbalzo (più 3.07 per cento) per “Interroll holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.29; Ftse-Mib a Milano, più 0.96; Ftse-100 a Londra, più 1.03; Cac-40 a Parigi, più 0.35; Ibex-35 a Madrid, più 1.67. Vago ottimismo a New York: Nasdaq, più 0.58; S&P-500, più 0.78; “Dow Jones”, più 0.79. Cambi: 97.97 centesimi di franco per un euro; 95.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita a 15’347.90 franchi, ma dopo aver rischiato di sfondare al ribasso la soglia dei 15’000 franchi, il controvalore teorico del bitcoin.

Brovello Carpugnino (Vco): butta la cocaina dal finestrino, fermato

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A parte la licenza di condurre già ritirata, rischia non poco – a parlare saranno gli esiti di indagini tossicologiche ed accertamenti sulle relazioni del soggetto – il 50enne che, intercettato in auto da agenti della Polizia di Stato in territorio comunale di Brovello Carpugnino (Verbano-Cusio-Ossola), anziché fermarsi ha tentato di svignarsela e, quel che è peggio, durante la fuga si è liberato di tre involucri contenenti cocaina, gettandoli dal finestrino con la speranza di aver eliminato le prove o dell’assunzione di droga, o dello spaccio della medesima. Insieme con l’uomo, risultato essere residente a Gravellona Toce, viaggiavano altre due persone, un italiano ed una marocchina: la posizione di questi ultimi è in corso di valutazione.

Ternate (Varese): auto si schianta fuori strada, 26enne in ospedale

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Ricovero al “Carlo Ondoli” di Angera (Varese) per l’automobilista 26enne il cui veicolo, alle ore 23.42 circa di ieri, è andato a collidere con un manufatto in fregio alla Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia”, in territorio comunale di Ternate (Varese). Soccorso in codice rosso dall’equipaggio di un’ambulanza del servizio “118”, il giovane è stato stabilizzato e trasferito nella sede nosocomiale previa verifica di lesioni fortunatamente meno gravi rispetto a quanto era stato temuto. Sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed una squadra dei Vigili del fuoco.

Fiori notturni e mondi irreali, Yuri Catania espone in… casa propria

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Hanno già fatto tappe a New York, a Zurigo, a Basilea, a Colonia ed a Milano, questi fiori in immagine; fiori di un piccolo giardino ai piedi del Monte Generoso in Comune di Valmara, frazione Rovio, dove il fotografo Yuri Catania – che lì vive – ha scelto di andare alla ricerca di scatti originali nell’ordinario e nel consueto della natura, non di giorno ma nel pieno della notte. E da sabato 26 novembre, per tre settimane ossia sino a domenica 18 dicembre, quegli stessi fiori riprodotti in opera si “appoggiano” alla loro sede naturale, ovvero alla “CasaGalleria.art” di Valmara frazione Rovio (via Trivelli 11), con “vernissage” alle ore 16.00 del giorno di apertura; “Black flower secret garden” il titolo dell’esposizione. A fianco dei lavori, per la prima volta in mostra anche le illustrazioni della serie “The night after”, ambienti immaginari generati in tridimensione e con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Il tutto… al buio: l’esplorazione degli spazi ha luogo con l’utilizzo di pile a Led, e in alternativa in un metaverso ideato dallo stesso Yuri Catania. Alcune tra le opere, infine, sono “firmate” con il Dna dell’autore. Apertura dal giovedì alla domenica, ore 14.00-18.00; all’indomani del “finissage”, tutti i materiali saranno destinati ad una nuova esposizione in programma da fine gennaio al “Museo Erarta” di San Pietroburgo.

Addio a Roberto Maroni: con Umberto Bossi inventò la Lega nord

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All’età di 67 anni è deceduto la notte scorsa Roberto “Bobo” Maroni, cofondatore della Lega lombarda (poi perno della Lega nord, ora Lega), parlamentare in sei legislature della Repubblica italiana, già ministro dell’Interno e ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ed anche già presidente della Regione Lombardia. Roberto Maroni, che era nato a Varese e che lì si era formato per studi (liceo classico all’“Ernesto Cairoli”) e per primo indirizzo politico (Sinistra extraparlamentare, gruppi in eskimo, indi un avvicinamento all’area di Democrazia proletaria); il primo contatto pubblico sulle onde dell’emittente privata “Radio Varese”, dove condusse una rubrica musicale (sua passione particolare il genere “black”, di cui fu anche ottimo interprete all’organo “Hammond” con il gruppo “Distretto 51”); a seguire, corsi universitari alla “Statale” di Milano e laurea in giurisprudenza. Del 1979 l’incontro con Umberto Bossi e l’inizio di un rapporto a filo doppio sul sentiero delle rivendicazioni politiche di impronta autonomistica; tre anni più tardi la costituzione della Lega lombarda con atto ufficiale.

Da lì la svolta ed un impegno non privo di asprezze anche all’interno del movimento, compreso un passaggio in cui lo stesso Roberto Maroni fu fulcro di una sorta di fronda interna (i “Barbari sognanti”) orientata al ritorno ad una fase politica focalizzata sui temi originari della militanza leghista. Nel 2021, per alcuni mesi, candidatura al ruolo di sindaco a Varese, salvo rinuncia a causa della recrudescenza del tumore manifestatosi l’anno precedente. Rilevante la rete di rapporti sviluppati con il Ticino, frequenti le visite in vesti sia istituzionali sia personali; Norman Gobbi, consigliere di Stato, fra i primi ad inviare un messaggio di cordoglio. Le esequie di Roberto Maroni avranno luogo venerdì mattina nella basilica titolata a san Vittore in Varese. Nella foto, risalente al maggio ultimo scorso, un Roberto Maroni sorridente ancorché provatissimo dalla malattia.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, stavolta esultano solo i GdT2

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Due sconfitte interne a scarti ridotti ed una marcia trionfale nel consuntivo delle ticinesi per quanto riguarda il “week-end” dell’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est. Battute d’arresto per Ascona Rivers (3-5; diffiicile il metterla sul piano fisico con un KüssnachtAmRigi1 arrembante soprattutto nella terza frazione, 0-3 il parziale, e capace di strappare l’inerzia dell’incontro con due reti fra il 58.06 ed il 59.01) e PregassonaCeresio Redfox (5-7 ad opera del Sursee1 cui, per una volta, tutto ma proprio tutto è filato liscio). Felicitazioni, invece, in direzione della capitale: nessun beneficio dal cambio di portiere, al 33.10, in casa Seetal1, cinque le reti incassate da Joshua Irniger ed altrettanti i dischi raccolti in gabbia da Yanick Zurfluh suo subentrante, 10-0 nella giornata da passerella (tripletta per entrambi) di Gionata Pedrazzini e di Nicolas Pezzali. In immagine, Gionata Pedrazzini.

I risultati – Wallisellen-Zugo2 10-4; Ascona Rivers-KüssnachtAmRigi1 3-5; PregassonaCeresio Redfox-Sursee1 5-7; GdT2 Bellinzona-Seetal1 10-0; Bassersdorf-Küsnacht 2-3 (al supplementare).

La classifica – Wallisellen 21 punti; PregassonaCeresio Redfox 17; KüssnachtAmRigi1, Ascona Rivers 16; Sursee1 14; Zugo2 13; Bassersdorf 12; GdT2 Bellinzona 10; Küsnacht 8; Seetal1 5 (PregassonaCeresio Redfox 11 partite disputate; Wallisellen, Ascona Rivers, Sursee1, Zugo2, Bassersdorf, GdT2 Bellinzona nove; KüssnachtAmRigi1, Seetal1 otto; Küsnacht sette).

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT1 condannati dal terzo tempo

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Si interrompe a Grüsch, per mano di Tomas Tamfal allenatore del PrettigoviaHerrschaft (ricordate? Guidò gli Iuniores “élite A” del Lugano e fu assistente dei BiascaTicino Rockets), la bella corsa dei GdT1 Bellinzona nella fase regolare dell’hockey di Prima lega, gruppo est: sabato, in controtendenza con l’avvio incoraggiante (4.16, Samuele Guidotti; 10.50, Filippo Franzoni), sconfitta per 2-5 pur con qualche attenuante. A seguire, difatti, cinque dischi di cui quattro raccolti nella gabbia da Cristophe Dux (14.33 e 32.17, Gian-Marco Schumacher, nel primo caso a cinque-contro-quattro; 43.43, Curdin Lampert; 49.31, Sebastian Roussette in “shorthanded”); l’ultimo sigillo, a porta vuota, da Jann Däscher (58.44). Sventato un rigore al 29.50 su fallo causato da Alain Rosselli.

I risultati – PrettigoviaHerrschaft-GdT1 Bellinzona 5-2; Pikes Oberturgovia-Burgdorf 0-3; Rheintal-Herisau 6-8 (con parziale di 0-6, cioè dal punteggio di 2-6, a partire dal 46.55…); RedLions Reinach-Lucerna 4-6; UnterseenInterlaken-Wil 3-6; ArgoviaStars-Wetzikon 4-1.

La classifica – Wil, Lucerna 27 punti; PrettigoviaHerrschaft 26; Wetzikon 25; GdT1 Bellinzona 24; Rheintal, ArgoviaStars 21; Herisau 15; RedLions Reinach 12; Burgdorf 11; Pikes Oberturgovia 6; UnterseenInterlaken 1.

Junge SVP sammelt über 7000 Unterschriften für “Anti-Chaoten-Initiative”

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Junge SVP ZH reicht Initiative ein Eine kantonale Volksinitiative im Kanton Zürich fordert, dass Demonstrierende die Kosten für Polizeieinsätze und angerichtete Schäden in jedem Fall bezahlen müssen. Die Junge SVP Zürich hat nach eigenen Angaben über 7’000 Unterschriften eingereicht. Nötig sind 6’000 gültige Unterschriften.
Die Initiative richtet sich nach Angaben der Jungen SVP unter anderem gegen 1. Mai-Chaoten, Hausbesetzer -innen und Klimademonstrierende, die sich auf Zürcher Strassen festkleben.
Aktuell kann die Polizei im Kanton Zürich selbst entscheiden, ob sie ausserordentliche Einsätze den Verursacherinnen und Verursachern verrechnet.

15’000 Besucher am ersten Schweizer Fondue Festival

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In den vergangenen vier Tagen haben 15 000 Besucherinnen und Besucher das erste Schweizer Fondue Festival in Freiburg besucht.
Damit sind die Erwartungen der Organisatoren übertroffen worden, wie sie am Sonntag mitteilten. Ziel der Veranstaltung sei es gewesen, das aus der ganzen Schweiz angereiste Publikum für die Bedeutung des Fondues “moitie-moitie” als Vorzeigeprodukt des Kantons Freiburg zu sensibilisieren.
Über die Verkostung zahlloser Fondues hinaus habe die Veranstaltung mit einem virtuellen Fondue sowie einem Fondue-Roboter bewiesen, dass die typische Käsespeise mehr sei als nur Tradition.

Gerlafingen (Kanton Solothurn): Frau wird mit Messer bedroht und dabei leicht verletzt

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In Gerlafingen ist am Sonntagabend, 20. November, eine Frau von einem derzeit unbekannten Mann mit einem Messer bedroht worden.

Am Sonntag, 20. November 2022, um zirka 21.30 Uhr, war eine Frau in Gerlafingen zu Fuss auf dem Trottoir der Obergerlafingenstrasse unterwegs.

Im Bereich Einmündung Schulhausstrasse trat ein derzeit unbekannter Mann an die Frau heran und bedrohte diese mit einem Messer. Dabei wurde die Geschädigte leicht verletzt. Als ein Auto, vom Zentrum Gerlafingen herkommend, am Ereignisort vorbeifuhr, ergriff der Unbekannte die Flucht.

Die Polizei hat umgehend Ermittlungen zum Täter, welcher eine dunkle Daunenjacke trug, aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Personen, die zur Tatzeit im Bereich der Obergerlafingenstrasse verdächtige Beobachtungen gemacht haben oder sachdienliche Angaben zum Vorfall machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Solothurn in Grenchen zu melden, Telefon 032 654 39 69.

Besonders interessiert ist die Polizei an den Aussagen der Autolenkerin bzw. des Autolenkers, welche/r zum Zeitpunkt des Vorfalls am Tatort vorbeigefahren ist.

“Swiss market index” in tenue cifra verde. New York, sofferenza sul Nasdaq

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.21) Minimo guadagno oggi, primariamente grazie a due pesi massimi difensivi quali “Novartis Ag” e “Nestlé Sa” (più 1.74 e più 1.14 per cento), sullo “Swiss market index” salvatosi con guadagno pari allo 0.36 per cento ad 11’085.04 punti, ma in realtà appesantito su molti titoli e con “Givaudan Sa” e “Credit Suisse group Ag” in perdita superiore al due per cento; sul fronte opposto, buone indicazioni da “Swisscom Ag” (più 1.62). Notizie non precisamente entusiasmanti da un buon 60 per cento delle realtà rappresentate nell’allargato; spettacolare tuttavia il comportamento di “Bachem holding” (più 7.19). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.36 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.15; Ibex-35 a Madrid, più 0.75. New York difesa sul pari dal “Dow Jones” ed in rallentamento sul Nasdaq (meno 0.94). Cambi: 98.10 centesimi di franco per un euro, 95.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 15’313.04 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Filo di nota / E anche stavolta, chissà quanto si saranno divertiti…

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Nei tempi in cui tanti rivendicano ruoli apicali in battaglie dall’alto profilo e per l’onore e per i diritti, qui a bottega rimaniamo sui minimi cioè su piccole cose che potrebbero cambiare, e risolversi, solo che su di esse fosse posto un giusto grado di attenzione. Quella sui risultati esuberanti nell’hockey giovanile rimane questione su cui pestiamo, considerandosi diseducativi non già l’agonismo e la competizione (che devono esserci, che sono elementi costitutivi nella maturazione e nella crescita personale; poi possiamo discutere sui termini per far felici le anime belle della puericultura estesa sin oltre l’era adolescenziale, ma tale è e resta la sostanza), ma la ridondanza di certi punteggi dei quali può poi succedere che alcuni allenatori, alcuni istruttori e persino alcuni formatori – cioè coloro cui affidiamo figli e nipotini per una quota del tempo educativo, giust’appunto – arrivino a gloriarsi. Consueta galleria degli orrori ultimi: mercoledì 16 dicembre, Kandersteg-GstaadSaanenland 15-0 (“Under 13-A”), Seetal-Wohlen Freiamt 25-0 (“Under 13-A”) e Dübendorf-Uzwil 13-0 (“Under 15-A”); sabato 19 dicembre, Raron-Sierre 0-15 (“Under 13-top”), NwuBlack-ZuchwilRegio 2-22 (“Under 15-A”), Eisbären San Gallo-Winterthur 18-2 (“Under 13-A”), Sursee-Reinach 21-3 (“Under 15-A”), Lucerna-GdT1 Bellinzona 0-18 (“Under 15-A”) e Coira-Sankt Moritz 18-4 (“Under 17-top”); domenica 20 novembre, ValaisChablaisFutur-LhcAcademy 22-1 (“Under 15-A”), Langenthal-Reinach 23-4 (“Under 13-A”) e IllnauEffretikon-FeldkirchIunior 23-4 (“Under 13-top”). A mo’ di corollario, ancora nella giornata di sabato, si faccia memoria di OltenProspects-Berna96squadrarossa 26-2, sempre in categoria “Under 15-A”: a partita chiusa, un frustrante picco di 10 goal in 11 minuti dall’inizio del terzo periodo. Tirare al bersaglio in una porta di fatto sguarnita, oh, proprio un’esperienza che ti cambia la vita.

Varese: 42enne investita da un’auto nel rione Valle Olona, se la caverà

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Fuori pericolo, pur in presenza di lesioni e di traumi da schiacciamento, la 42enne che alle ore 6.48 circa di oggi è stata urtata ed investita da un’auto in transito lungo via Dalmazia a Varese, rione Valle Olona, in corrispondenza con gli accessi alle scuole “Monsignor Enrico Manfredini” e poco oltre il sovrappassaggio della “tangenzialina” da Induno Olona ovvero quasi a ridosso dell’incrocio con la dorsale via Merano-via Peschiera. La donna è stata assistita da personale sanitario e trasferita al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese.

Colpo di stiletto / Bufera di neve su New York. Pardon: bufala di neve

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Preoccupanti le notizie che arriverebbero (uso del condizionale “pour cause”) da New York, città sepolta – stando all’agenzia “Ansa”, del cui sito InterNet riportiamo un frammento a titolo di documentazione, e ad altre fonti di informazione – da bufere di neve da allerta rossa. Come chiunque potrebbe invece verificare con un’occhiata alle telecamere collegate in tempo reale, ad esempio sul portale www.skylinewebcams.com, nella “Grande mela” fa ovviamente freddo più o meno come da noi ma di auto sepolte e di viabilità paralizzata non c’è traccia. Per qualcuno, difatti, New York in quanto realtà urbana e New York in quanto Stato sono la stessa cosa, sicché una nevicata a Buffalo (fra il Lago Erie ed il Lago Ontario, al confine con il Canada) equivarrebbe per forza di cose ad una New York nel caos. In linea retta, ci dicono le cartine, tra le due città resta una distanza di 471 chilometri, all’incirca come Chiasso-Basilea e ritorno…

Hockey Terza lega / Gruppo 2-est: Poschiavo lanciato, Bregaglia… frenato

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Destini opposti, per le grigionesi italofone, nel turno dell’hockey di Terza lega gruppo 2-est andato in scena in un fine-settimana ad altissima densità di appuntamenti agonistici sul ghiaccio. Non felice, ma solo a causa del cedimento improvviso fra il 51.35 ed il 56.28 con quaterna al passivo, l’esordio del Bregaglia sconfitto (4-8) dallo ZernezCernezzo sulla pista in frazione Vicosoprano: in precedenza, due recuperi in serie (dallo 0-2 al 2-2, in goal Lorenzo Petruzzi al 16.20 e Sergio Engel al 23.41, poi ancora Nicola Roganti al 30.34 per il 3-3) e persino un tentativo di prendere il comando delle operazioni (33.44, 4-3 di Fadri Valentin in superiorità numerica); da quel momento, complice anche un eccesso di penalità minori, il progressivo cedimento all’oggettiva solidità di un’avversaria non priva di ambizioni (doppiette di Marino Denoth, autore anche di due assist, e di Livio Wieser, più singole presenze a tabellino per Duosch Bezzola, Fabio Zanetti, Fabrice Dias e Fadri Grass). Comodo, per contro, il percorso del Poschiavo nell’8-1 sull’Albula: davanti a 73 spettatori nell’impianto delle Prese, quattro “power-play” sfruttati e quattro goal in parità numerica; 2-0, 2-0, 4-1 i parziali, apertura e chiusura per la firma di Tiziano Compagnoni (4.25 e 56.21), singoli contributi da Leonardo Lanfranchi (18.07), Tiziano Crameri (35.10), Giorgio Vecellio (38.30), Reto Cortesi (41.39), Alex Crameri (46.29) ed Enzo Vecellio (48.09); agli ospiti solo l’onore del punto di grazia nel nome di Jason Isenring. In immagine, Luca Compagnoni, allenatore del Poschiavo.

I risultati – Samedan-SilvaplanaSegl 8-1; Celerina-LaPlaiv 14-1; Bregaglia-ZernezCernezzo 4-8; Poschiavo-Albula 8-1.

La classifica – Samedan, Poschiavo, ZernezCernezzo 6 punti; Celerina 3; Bregaglia, SilvaplaunaSegl, Albula, LaPlaiv 0 (Celerina, Bregaglia una partita in meno).

Hockey Nl / Boccata di ossigeno, il Lugano rimette fuori testa e artigli

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Tre successi interni nella domenica hockeystica di National league. Convincente per spirito il 5-1 del Lugano sul Berna: reazione strautile, considerandosi sia la quasi contestuale affermazione del Losanna sugli Scl Tigers sia la quantità di spettri da cui i bianconeri sono stati sino ad ora accompagnati, e nella circostanza anche con l’evidenza della risalita da un provvisorio 0-1 (“power-play” convertito da Sven Bärtschi al 10.24); aggancio e sorpasso in rapida successione (12.38, Luca Fazzini; 18.51, Brett Connolly), altri due timbri sino a metà confronto (20.16, Markus Granlund; 30.36, Giovanni Morini); sigillo finale (52.17), ed in “shorthanded”, da Marco Müller già a tabellino con due assist. Sul podio dei migliori, oltre al citato Marco Müller, un Mikko Koskinen autore di 30 parate su 31 tiri e Giovanni Morini per l’appunto a segno pur se in ridottissima presenza sul ghiaccio (meno di 12 minuti e mezzo).

I risultati – ServetteGinevra-Ajoie 5-2; Losanna-Scl Tigers 3-2; Lugano-Berna 5-1.

La classifica – ServetteGinevra 52 punti; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers 38; Zsc Lions, Zugo 34; FriborgoGottéron 33; Davos 32; Berna 31; AmbrìPiotta 29; Kloten 28; Lugano, Losanna 26; Scl Tigers 25; Ajoie 18 (AmbrìPiotta, Ajoie 23 partite disputate; ServetteGinevra, Davos, Berna, Losanna, Scl Tigers 22; BielBienne, RapperswilJona Lakers, Zugo, Kloten, Lugano 21; FriborgoGottéron 19; Zsc Lions 18).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: Cramo in fuga, verzaschesi a rimorchio

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Cramosina ancora vittorioso ed ancora a punteggio pieno sul saldo del settimo turno nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega: decisivo il 37enne Simone Azzali (tripletta nelle tre forme: 22.47 in superiorità numerica, 31.08 in inferiorità numerica, 34.32 a parità di effettivi) nel successo conseguito ieri all’“In Bòla” di Faido sul Nivo, avversario canonico e tignoso oltre che dalla consistenza tecnica non indifferente; padroni di casa nella fase migliore fra il 26.01 (a segno Manuele Guscio) ed il 30.04 (firma di Nico Jacocagni, a cinque-contro-tre). Sulla scia i ValleVerzasca Rivers, a bersaglio pieno per due volte tra ieri ed oggi con affermazioni sul Chiasso e sui ValleMaggia Rivers. Si libera dal fantasma dello zero in classifica, infine, il Lodrino vittorioso sul Blenio nella giornata magica di Diego Giovanoli (due goal e due assist).

I risultati – Nivo-Cramosina 2-3 (ieri); ValleVerzasca Rivers-Chiasso 4-2 (ieri); Lodrino-Blenio 4-2 (ieri); ValleVerzasca Rivers-ValleMaggia Rivers 4-0 (oggi).

La classifica – Cramosina 21 punti; ValleVerzasca Rivers 15; Nivo 7; Blenio, Chiasso 6; ValleMaggia Rivers 5; Lodrino 3 (Cramosina, Lodrino sette partite disputate; ValleVerzasca Rivers, Chiasso, ValleMaggia Rivers sei; Nivo, Blenio cinque).

Hockey Sl / Rockets ansiogeni: riaggancio rischiato, successo strappato

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Tre punti che valgono sei nella domenica hockeystica dei BiascaTicino Rockets, chiamati oggi ad approfittare di uno dei rari confronti con una delle residue avversarie dirette per evitare l’ultimo posto in cadetteria; e, in effetti, l’odierno 6-4 sul Basilea equivale all’aver ridotto a 13 lunghezze il disavanzo dagli stessi renani ed a soli sette punti il distacco dal Winterthur, tuttavia beneficiario di tre “jolly” avendo gli zurighesi disputato soli 20 incontri contro i 23 dell’unica formazione ticinese. Pur nella vittoria, vallerani capaci di far tremare vene e polsi: parziale di 3-0 ancora alla seconda pausa (11.43, William Hedlund; 25.30, Josselin Dufey; 26.20, Loic Vedova); rintuzzata (48.13, Gianluca Cortiana in “power-play”) la prima reazione dei renani (43.47, Joshua Schnellmann), idem dicasi per quanto riguarda la seconda (58.18, William Hedlund autore del 5-2 quale replica a Yanick Sablatnig, 53.39). Discorso chiuso, si direbbe; nello spazio di 24 secondi fra il 58.44 (Thomas Büsser) ed il 59.08 (Patrick Zubler, qui con il sesto uomo di movimento); 5-5 sfiorato, ripartenza Rockets, Kris Bennett in solitaria per chiudere i conti a 10 secondi esatti dalla sirena. E si conferma: qualcosa è cambiato, si faccia in modo di non spezzare la catena.

I risultati – BiascaTicino Rockets-Basilea 6-4; LaChauxdeFonds-Langenthal 7-1; Olten-Turgovia 1-2 (ai rigori); Visp-Sierre 0-4.

La classifica – Olten 57 punti; LaChauxdeFonds 50; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 38; Sierre 35; Visp 33; Turgovia, Langenthal 32; Basilea 26; Winterthur 20; BiascaTicino Rockets 13 (Winterthur tre partite in meno; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, Basilea una).

Nach Anschlag in Istanbul: Türkei greift kurdische Stellungen an

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Die Türkei hat mehrere kurdische Stellungen in Nordsyrien und in Irak aus der Luft angegriffen, wie das türkische Verteidigungsministerium bestätigt.
Nun wird das Ausmass der Angriffe bekannt. 89 Ziele seien zerstört worden, teilte das türkische Verteidigungsministerium mit. Die Angriffe hätten sich gegen die kurdischen Milizen von PKK und YPG gerichtet. Laut einer Nichtregierungsorganisation sind mindestens 31 Menschen getötet worden.
Die Angriffe erfolgten eine Woche nach einem Bombenanschlag in der türkischen Stadt Istanbul, bei dem sechs Menschen getötet wurden. Die Türkei beschuldigt die kurdische Arbeiterpartei PKK und die syrische Kurdenmiliz YPG dafür.

Graubünden: 139 Waffen bei Rückgabeaktion abgegeben

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Am Samstag haben die Polizeiposten der Kantonspolizei Graubünden in einer Abgabeaktion Waffen und Munition entgegengenommen.

Bei der diesjährigen Waffenrückgabeaktion der Kantonspolizei Graubünden wurden 139 Waffen und viel Munition freiwillig abgegeben. Insgesamt nutzten 136 Personen diese Möglichkeit, um Waffen und Munition kostenlos abzugeben.

Bei den zurückgegebenen Waffen handelt es sich um diverse Jagdwaffen, Sportgewehre und 73 Ordonanzwaffen, hauptsächlich Karabiner und Sturmgewehre, sowie 28 Faustfeuerwaffen. Weiter nahm die Kantonspolizei Graubünden fünf Druckluftwaffen und zwölf Stichwaffen entgegen. Obwohl schon in der Vergangenheit sehr viele Waffen den Weg zu uns gefunden haben, wurden auch im 2022 viele Waffen abgegeben.

Abgabe immer möglich

Waffen und Munition können über das ganze Jahr hinweg zu den Schalteröffnungszeiten auf jedem Polizeiposten gratis abgegeben werden. Obwohl die Zahlen rückläufig sind, soll voraussichtlich in drei Jahren die nächste Rückgabeaktion stattfinden.

Kapo GR

Belp: Mann bei Unfall angefahren und schwer verletzt / Fahrer haut ab

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Am Samstagabend hat sich in Belp (Kanton Bern) ein Unfall ereignet. Dabei wurde ein Mann von einem Auto angefahren und schwer verletzt.

Am 19. November, um 21.05 Uhr ging die Meldung bei der Kantonspolizei Bern ein, dass sich in Belp am Lochgutweg ein Verkehrsunfall sich ereignet hatte. Dabei wurde ein Mann von einem Auto angefahren.

Gemäss den aktuellen Erkenntnissen erfasste ein rückwärtsfahrendes Auto auf dem Lochgutweg ein Mann und setzte danach seine Fahrt ohne anzuhalten fort. Die angefahrene Person erlitt schwere Verletzungen. Sie wurde zuerst von Drittpersonen betreut, dann von einem sofort alarmierten Ambulanzteam notfallmedizinisch versorgt und schliesslich ins Spital gebracht.

Die Kantonspolizei Bern nahm sofort die Ermittlungen auf, um den Fahrer des Autos zu finden. Dieser konnte etwas später am gleichen Abend an seinem Wohnort angehalten und anschliessend für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht werden.

Die beim Fahrer durchgeführten Alkohol- und Drogenschnelltests ergaben ein positives Resultat. Sein Führerschein wurde ihm zuhanden der Administrativbehörde abgenommen.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland eine Untersuchung zu den Umständen sowie zum Hergang des Unfalls eingeleitet.

Regionale Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland

Calcio Dnb / Minimo sforzo massimo beneficio: Vaduz in risalita

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Punti pesantissimi quelli prelevati dal Vaduz nell’odierno posticipo della 17.a giornata del calcio cadetto: una rete di Elmin Rastoder al 49.o, su ispirazione di Tunahan Cicek, basta alla compagine del Principato per lasciare a secco il Losanna costretto – per ora, almeno – a riporre le ambizioni di primato. Per contro, Vaduz all’aggancio dello Sciaffusa e di nuovo con piccolo margine di sicurezza sul NeuchâtelXamaxSerrières lanterna rossa. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 1-1 (venerdì); Bellinzona-Thun 1-3 (venerdì); Aarau-Sciaffusa 1-0 (ieri); StadeLosannaOuchy-Yverdon 5-0 (ieri); Vaduz-Losanna 1-0 (oggi). La classifica: Wil, StadeLosannaOuchy 33 punti; Yverdon 29; Losanna 27; Aarau 24; Bellinzona 23; Thun 21; Sciaffusa, Vaduz 16; NeuchâtelXamaxSerrières 12.

Hockey Wl / Rigori fatali, a Langenthal disco rosso per le Ladies

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Soli quattro punti nel fine-settimana, valendo i tre facili facili di iersera contro l’AccademiaNeuchâtel e quello venuto oggi ai rigori da Huttwil contro il Langenthal, sul conto corrente delle Ladies Lugano ritrovatesi d’improvviso con le polveri bagnate. In landa bernese, sblocco del risultato durante il periodo centrale (28.30, Nadine Hoftstetter, 0-1; 39.19, Zoe Merz, 1-1), poi squadre sempre a controllo reciproco; nel supplementare, resistenza riuscita per 101 secondi in inferiorità numerica causa penalità minore toccata a Taylor Leech; poi prova magistrale dei portieri dirimpettai, sette dischi disinnescati da Sofia Decristophoris per le bianconere, sette dischi disinnescati da Caroline Spies per le bernesi; al 15.o tiro, in goal Viktoria Maskalova, nulla di fatto invece per Abby Cook. Constatazione a margine: Langenthal a tre blocchi in difesa ed a quattro blocchi in attacco; Ladies Lugano con una linea in meno sia davanti sia dietro.

I risultati – Turgovia IndienLadies-BomoThun 0-2 (ieri); Ladies Lugano-AccademiaNeuchâtel 7-2 (ieri); Zsc Lionesses Zurigo-BomoThun 4-3 (oggi, al supplementare); AccademiaNeuchâtel-Turgovia IndienLadies 2-5 (oggi); Langenthal-Ladies Lugano 2-1 (oggi, ai rigori).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 33 punti; BomoThun 28; Ladies Lugano, Turgovia IndienLadies 20; Langenthal 16; AccademiaNeuchâtel 11; AmbrìGirls 1 (Ladies Lugano, Turgovia IndienLadies, AccademiaNeuchâtel 13 partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, BomoThun, Langenthal 12; AmbrìGirls 11).

Luino (Varese), auto piomba in un giardino: due persone in ospedale

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Un 32enne ed un 25enne, conducente e passeggero di una vettura di piccola cilindrata, hanno riportato lesioni non gravi nell’incidente avvenuto intorno alle ore 0.05 a Luino frazione Colmegna, lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, zona prossima alla galleria denominata Colmegna-nord: qui l’auto, in movimento direzione frontiera sul Gambarogno, è andata dapprima a sfondare una sezione del “guard-rail” e poi è atterrata nel giardino privato di un’abitazione, fortunatamente arrestandosi tra gli alberi. Soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa” Luino-valli e della “Padana emergenza” da Luino; uno dei due giovani è stato trasportato al “Luini Confalonieri” di Luino, per l’altro – in condizioni più gravi – si è reso necessario il ricovero al “Circolo” di Varese.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, piatto indigesto per il Locarno

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23 minuti e qualche secondo giocati alla pari, poi nebbia via via più fitta e, all’ultima sirena, un passivo troppo greve rispetto all’effettivo divario fra le due squadre. Destino amaro quello toccato stasera al Locarno su pista amica, cioè alla “Siberia” di Ascona e pur sempre davanti a 127 spettatori, ospite e dominante per due tempi – purtroppo bastevoli – il Lucerna2 trainato da Luca Kobza, 22enne di cui sia sufficiente il dire che l’anno scorso indossava sì gli stessi colori, ma in Prima lega; e Luca Kobza, nell’8-1 timbrato a danno dei verbanesi, si prese il diritto di firmare una quaterna (23.10, 25.27 a cinque-contro-tre, 37.26 e 57.32); Gregor Schaffhauser (26.46, a cinque-contro-quattro), Samuele Ceresa di cui vi invitiamo ad immaginare le origini (49.04) e Mattia Salento (57.26; per lui anche due assist) a spartirsi il resto del bottino insieme con uno che a questi livelli viaggia sulla media di due punti a partita, ma che dovrebbe girare almeno due categorie sopra, e si parla di Mario Supersaxo (riscontro cronometrico per il provvisorio 5-0: 47.15) che da nemmeno maggiorenne era nelle quote del Saastal in Prima lega. Per la sola consolazione in questa settima sconfitta consecutiva, a 34 secondi dalla fine, il quinto goal stagionale di Samuele Cerutti, nella circostanza su assist di Michael Zucconi; troppo poco, ma si sa, al Locarno questa è annata di assestamento. Nella foto, la formazione del Lucerna2.

I risultati – KüssnachtAmRigi2-Uri 4-3 (ieri, ai rigori); LimmattalWings-Einsiedeln 7-3 (ieri); Sursee2-Zugerland 4-8 (ieri); Thalwil-Seetal2 13-4 (ieri); Locarno-Lucerna2 1-8 (oggi).

La classifica – Thalwil 27 punti; Zugerland, Lucerna 18; LimmattalWings 12; Sursee2 11; Seetal2 10; KüssnachtAmRigi2 8; Uri 4; Locarno 3; Einsiedeln 0 (Thalwil, KüssnachtAmRigi2 nove partite disputate; Zugerland, Locarno, Einsiedeln otto; LimmattalWings, Uri sette; Lucerna2, Sursee2, Seetal2 sei).

Livo (Como), trovato morto l’alpinista scomparso sotto il Pizzo Cavregasco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.46) Esito tragico ancorché temuto ebbero stamane le ricerche dell’alpinista 33enne che, inoltratosi nella zona del Pizzo Cavregasco in territorio comunale di Livo (Como), non aveva più dato notizie di sé almeno dal primo pomeriggio di ieri: il corpo senza vita dell’uomo, che risulta essere residente in provincia di Lecco, è stato individuato in un avvallamento; presumibile dunque, quale causa del decesso, una caduta nel vuoto per varie decine di metri. Alle attività sul campo cooperarono elementi dell’Arma dei Carabinieri da Gravedona, dei Vigili del fuoco, del “Soccorso alpino” da Dongo e del servizio “118” con un elicottero dalla base di Como.

San Siro (Como): frontale sulla “Regina”, un ferito e sei contusi

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Un ferito in condizioni serie, e per il quale è stato necessario il ricovero al “Moriggia Pelascini” di Gravedona (Como), in séguito ad una collisione fra due auto di grossa cilindrata, ieri pomeriggio, lungo la Strada statale numero 340dir “Regina” e meglio in territorio comunale di San Siro, località Acquaseria. L’impatto tra i due mezzi, uno dei quali immatricolato in Ticino, sul punto di ingresso alla galleria “Sassoldo”, alle ore 15.53 circa; coinvolti un 54enne e sei giovani dall’età compresa fra i 18 ed i 24 anni. Assistenza medica portata da operatori del servizio “118”, giunti sul posto insieme con squadre dei Vigili del fuoco ed effettivi dei Carabinieri dalla stazione di Menaggio. Il traffico è rimasto bloccato sin verso le ore 18.00.

Vertemate con Minoprio (Como): incendio in discarica, nessun ferito

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Né feriti né intossicati in séguito all’incendio divampato nella serata di ieri, sabato 19 novembre, alla discarica di via Del Ri in territorio comunale di Vertemate con Minoprio (provincia di Como). In corso di accertamento le cause del rogo. Sul posto hanno operato due squadre dei Vigili del fuoco; stamane l’avvio degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica.

Bellinzona, gravissimo 14enne investito da una moto in viale Officina

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, DOMENICA 20 NOVEMBRE ORE 0.20) In condizioni particolarmente gravi, non potendo i sanitari escludere conseguenze esiziali, il 14enne che alle ore 21.51 circa, mentre si trovava sul sedime stradale di viale Officina a Bellinzona e dunque a relativamente breve distanza dalla stazione Ffs, è stato investito da una moto alla cui guida si trovava un 16enne domiciliato nel Bellinzonese. Non chiari i motivi in ragione dei quali il 14enne stava camminando o era fermo sulla carreggiata. Rapido ed organico il dispositivo di soccorso tra agenti della Polcantonale, loro colleghi della Polcom Bellinzona ed operatori sanitari della “Croce verde” della capitale. Immediata l’evidenza della situazione drammatica in cui versava il 14enne, rimasto esanime sull’asfalto, indi trasferito al “San Giovanni”. Il tratto di viale Officina è stato chiuso al traffico; flussi veicolari trasferiti su viabilità secondaria; normalizzazione prevista non prima delle ore 1.00. Al fine di prestare sostegno psicologico alle persone coinvolte nell’incidente è stato sollecitato l’intervento degli specialisti del “CareTeam” Ticino.

Fugge dai Carabinieri e si butta oltre confine: arrestato a Stabio

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Quando le forze dell’ordine hanno bussato alla sua porta, dovendogli notificare due provvedimenti per distinti reati, si è visto perso o ha creduto semplicemente che il suo domani – e vita natural durante – sarebbe stato da uccel di bosco; per questo si è lanciato fuori dall’abitazione approfittando della porta di servizio, ha iniziato a correre e si è buttato nella macchia boschiva sulla frontiera, dal territorio del Comune di Rodero (Como) nel quale vive alla zona limitrofa del Canton Ticino; e nella zona di Stabio sul lato del valico al Gaggiolo è stato intercettato da agenti della Polcantonale, fine della corsa ed inizio di altri guai. Eggià: il soggetto, un 32enne cittadino italiano, non solo stava scontando in regime di detenzione domiciliare una parte della pesante pena (21 anni e mezzo) per omicidio, non solo stava per ricevere pessime notizie con addebiti per una rapina messa a segno due mesi or sono e per il furto di una bici elettrica, ma anche in Ticino era oggetto di attenzioni. Nello specifico: un atto predatorio commesso a Stabio in ottobre, la violazione (presumibilmente reiterata nel tempo) di un lungo divieto di entrata su suolo svizzero, ed in ultimo la violenza e/o la minaccia contro autorità e funzionari.

Il fermo del criminale, previa attivazione del sistema di cooperazione fra Repubblica italiana e Confederazione elvetica, ha avuto luogo nel volgere di poche ore, per la piena soddisfazione degli operatori della sicurezza pubblica sull’uno e sull’altro fronte. Pratica chiusa, nel frattempo, anche per quanto riguarda l’ultimo punto interrogativo rimasto sulla lista degli effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Varese ed in Olgiate Comasco (Como) che si erano presentati al domicilio del 32enne: nell’abitazione è stata infatti trovata e recuperata la bici elettrica per il cui furto l’uomo era sospettato.

Hockey Nl / Ambrì, come buttar via tre punti e ripescarne un paio

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Arride all’AmbrìPiotta, ma solo al supplementare (64.26) grazie a Filip Chlapik, la vittoria più importante nella serata dell’hockey di National league, 4-3 a Langnau im Emmental sugli Scl Tigers, due punti presi ma tre buttati via se si pensa che a meno di quattro minuti dalla fine dei regolamentari i biancoblù erano avanti di due lunghezze ed in pieno controllo della situazione. Ad ogni modo, altra squadra tra ieri ed oggi (cinque punti incamerati) rispetto a quella degli otto turni precedenti; intesa crescente tra Michael Spacek (tre assist) e Filip Chlapik (tre goal: 11.38 per l’1-0, 24.10 per il 2-0, e per l’appunto 64.26 per il 4-3); di Johnny Kneubuehler in “power-play” (41.31) il 3-1; sul fronte domestico, incontenibile Vili Saarijärvi, assist per Dario Rohrbach in occasione dell’1-2 (25.56), indi doppietta personale (56.13 per il 2-3, 58.31 per il pareggio in presenza del sesto uomo di movimento). 27-23 il computo dei tiri a favore dei leventinesi.

I risultati – Berna-FriborgoGottéron 1-3; Kloten-BielBienne 5-2; Scl Tigers-AmbrìPiotta 3-4 (al supplementare); Zugo-Losanna 2-3 (al supplementare); Zsc Lions-Davos 4-3 (ai rigori).

La classifica – ServetteGinevra 49 punti; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers 38; Zsc Lions, Zugo 34; FriborgoGottéron 33; Davos 32; Berna 31; AmbrìPiotta 29; Kloten 28; Scl Tigers 25; Lugano, Losanna 23; Ajoie 18 (AmbrìPiotta 23 partite disputate; Davos, Ajoie 22; ServetteGinevra, BielBienne, RapperwilJona Lakers, Zugo, Berna, Kloten, Scl Tigers, Losanna 21; Lugano 20; FriborgoGottéron 19; Zsc Lions 18).

Calcio Dnb / Nuova coppia in vetta. E l’Aarau va al sorpasso sul Belli

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Vittorie di Aarau e StadeLosannaOuchy nell’odierna seconda “tranche” del 17.o turno del calcio cadetto; al comando si forma dunque una nuova coppia, mentre sul centro della graduatoria il Bellinzona è costretto a lasciar strada all’Aarau. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 1-1 (ieri); Bellinzona-Thun 1-3 (ieri); Aarau-Sciaffusa 1-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Yverdon 5-0 (oggi); Vaduz-Losanna (domani). La classifica: Wil, StadeLosannaOuchy 33 punti; Yverdon 29; Losanna 27; Aarau 24; Bellinzona 23; Thun 21; Sciaffusa 16; Vaduz 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12 (Losanna, Vaduz una partita in meno).

A2 a Bellinzona, vettura contro il “guard-rail”: conducente ferita

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La conducente di una “Alfa Romeo” immatricolata in Italia ha riportato lesioni di media entità, e per tale motivo è stata assistita da personale della “Croce verde” Bellinzona e dai sanitari del “San Giovanni”, nell’incidente occorsole poco prima delle ore 21.00 di oggi lungo la A2, in territorio comunale di Bellinzona. Secondo prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, la vettura è andata a collidere contro un “guard-rail” ed ha strisciato per alcuni metri contro il manufatto prima di arrestarsi. Nessun altro mezzo risulta essere stato coinvolto nell’incidente. Il traffico ha subito parziali rallentamenti per circa 30 minuti.

Hockey Ml / Vertici invariati, occhio all’Huttwil in avanzata imperiosa

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Cinque successi domestici su sei incontri nel turno odierno dell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale). Invariate le posizioni e le distanze tra le battistrada, sorpasso del Coira sul Seewen per la quarta moneta; si sposta con decisione sul lato sinistro della graduatoria l’Huttwil; blocco invariato in coda. I risultati: Thun-Frauenfeld 4-2; Huttwil-Dübendorf 3-0; Bülach-DüdingenBulls 0-1; Coira-Lyss 4-1; Martigny-Seewen 4-1; Arosa-FranchesMontagnes 5-0. La classifica: Martigny 33 punti; Thun 32; Arosa 31; Coira 28; Seewen 26; Huttwil 22; Dübendorf, Lyss 20; DüdingenBulls 18; Bülach 17; FranchesMontagnes 12; Frauenfeld 11.

Hockey Wld / Fulminanti AmbrìGirls “D”, il Celerina non ha scampo

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Tripletta di Laura Lobis (1.40, 20.38 e 58.31 in “shorthanded”) e di Elen Alipova (13.00, 33.20 e 41.32), oltre a reti di Giada Cauzza (10.11) e Polina Telehina (45.27) nell’8-1 con cui le AmbrìGirls “D” si sono liberate oggi del Celerina in ripresa degli impegni nell’hockey femminile di Wld, girone 1. Alle ospiti, che erano reduci da cinque vittorie su cinque incontri e viaggiavano a punteggio pieno, l’onore del goal della bandiera, a segno Lorena Compagnoni (59.43). Nell’altro incontro di giornata, affermazione (3-2) dello Sciaffusa2 in trasferta a Lucerna. La classifica: Celerina 15 punti; AmbrìGirls “D” 12; ArgoviaStars 9; Sciaffusa2 6; RapperswilJona LadyLakers 3; Lucerna 0 (Celerina, Sciaffusa2 sei partite disputate; AmbrìGirls “D”, Lucerna cinque; ArgoviaStars, RapperswilJona LadyLakers quattro).

Basel-Stadt: Gast ermordet Taxifahrer

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Am Freitag, 18. November 2022, kurz vor 18.30 Uhr, ist ein 49-jähriger Mann in der Peter MerianStrasse Opfer eines Tötungsdeliktes geworden. Die Täterschaft ist flüchtig.

Ersten Erkenntnissen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge war es in einem Taxi zu einer Auseinandersetzung zwischen einer unbekannten Person und dem Lenker gekommen.

Dabei verletzte der Unbekannte den Taxifahrer mit einer Stichwaffe so schwer, dass dieser trotz Reanimation durch die Sanität der Rettung Basel-Stadt noch vor Ort verstarb. Der mutmassliche Täter war Richtung Nauenstrasse geflüchtet. Eine sofort eingeleitete Fahndung durch die Kantonspolizei Basel-Stadt verlief bislang erfolglos.

Gesucht wird:

Unbekannter, zirka 175 bis 180 Zentimeter gross, sprach Schweizerdeutsch, kurze Haare, trug dunkle Kleidung, Turnschuhe, Rucksack.

Die Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft hat für die weiteren Ermittlungen eine Sonderkommission eingesetzt, welche bereits mehrere Personen befragt hat.

Der genaue Tathergang ist noch nicht geklärt und Gegenstand der Ermittlungen der Kriminalpolizei sowie des Instituts für Rechtsmedizin.

Zeugenaufruf

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Mann und Frau von Jugendbande mit Messer bedroht und ausgeraubt

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An der Bitzistrasse in Sankt Gallen kam es am Freitagabend zu einem Raub. Die Täter sind flüchtig.

Auf dem Weg zu den Drei Weihern gingen ein 23-jähriger Mann und eine 20-jährige Frau auf der Bitzistrasse an einer Gruppierung von 5-6 Personen vorbei. Plötzlich traten zwei unbekannte Männer aus der Gruppe heraus und forderten von den zwei Geschädigten Bargeld.

Als diese nicht auf die Forderungen eingingen, zückten die Täter jeweils ein Messer und forderten erneut die Herausgabe von Geld.

Durch diese Drohung wurde das Portemonnaie an die Täter übergeben, welche Bargeld im Wert von mehreren hundert Franken und Euro herausnahmen und das Portemonnaie zurückgaben.

Nachdem noch weitere Wertgegenstände von den Geschädigten gestohlen wurden, flüchteten die unbekannten Männer in Richtung Gessnerstrasse. Der 23-Jährige und die 20-Jährige blieben unverletzt.

Trotz umgehend eingeleiteter Fahndung durch mehrere Patrouillen der Stadtpolizei St.Gallen und der Kantonspolizei St.Gallen konnte die Täterschaft nicht angehalten werden.

Die Kantonspolizei Sankt Gallen such Zeugen. Personen, die Angaben zu den zwei unbekannten Männern oder deren Flucht machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei St.Gallen, 058 229 49 49, zu melden.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Wie eine Jugendbande Basel terrorisiert: Passanten spitalreif verprügelt

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Heute, um circa 4.50 Uhr, haben mehrere Personen eine Gruppe von Passanten an der Ecke Steinenvorstadt/Steinenberg in Basel-Stadt angegriffen und verletzt.

Ein 43-jähriger Mann erlitt dabei so schwere Verletzungen, dass ihn die Sanität der Rettung Basel-Stadt ins Spital bringen musste. Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte zwei der mutmasslichen Angreifer anhalten; die Staatsanwaltschaft Basel-Stadt verfügte deren Festnahme. Vier weitere Tatverdächtige sind flüchtig.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge hatten die sechs mutmasslichen Täter eine Gruppe von fünf Personen unvermittelt angegriffen. Danach flüchteten vier in Richtung Steinenvorstadt, zwei in Richtung Kohlenberg. Diese Beiden konnte die Kantonspolizei wenig später aufgrund von Hinweisen von unbeteiligten Dritten anhalten. Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 26-jährigen französischen und einen 23-jährigen italienischen Staatsbürger.

Gesucht wird:
Unbekannter, zirka 180 cm gross, zirka 70 Kilogramm schwer, eher dünne Statur, schwarze gekrauste Haare, seitlich kurz geschnitten, braune Augen, trug beige/grünliche Jacke mit Kapuze, dunkelblaue Jeanshose, weisse Schuhe.

Von den drei weiteren flüchtigen Tatverdächtigen liegen keine Signalemente vor.

Hockey Wl / Ladies, Romy Eggimann dominante: tre punti senza patemi

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Quando serve una sicurezza, affidatevi a loro: le veterane che incarnano spirito e cuore della Lugano hockeystica femminile, dove spira aria di rinnovamento ma è anche da difendersi un ruolo acquisito per merito nel corso dei decenni. Veterana, nella meraviglia dei suoi 27 anni, è Romy Eggimann, che i pattini ceresini aveva ai piedi già nella stagione 2008-2009, un goal e due assist in quelle prime tre partite; due goal ed un assist, invece, stasera, nel 7-2 sull’AccademiaNeuchâtel per una riprova della crescita delle bianconere nell’hockey 2022-2023 di Womens’ league, e con questi fanno 399 punti personali nella massima serie; nella prova da dominatrice del ghiaccio non poteva mancare l’elemento-sorpresa, ed ecco infatti che l’attaccante bianconera si è vista costretta a lasciare la pista al 49.37, penalità di partita dopo “check” valutato come illecito dalla coppia arbitrale. Per quanto riguarda la cronaca, detto dei 112 spettatori affluiti alla “Resega” di Porza, padrone di casa in fuga con rapida sequenza nella seconda parte del primo periodo (11.10, Elisa Dalessi; 14.53, Nicole Bullo; 16.59, Romy Eggimann) ed in protrazione grazie a Laura Desboeufs (23.40) ed ancora a Romy Eggimann in doppia superiorità numerica (24.30); e così sino all’ultima pausa. Ospiti finalmente con la testa fuori dall’acqua: segna Inés Berset (45.57), replica Elena Gaberell (47.24) e qui per l’appunto un assist di Romy Eggimann; doppia superiorità numerica a favore dell’AccademiaNeuchâtel per il 2-6 di Katelyn Heppner (50.11), nel successivo “power-play” tocca invece a Zoe Merz il piacere di timbrare il primo cartellino in maglia Ladies Lugano (57.56).

I risultati – Ladies Lugano-AccademiaNeuchâtel 7-2 (oggi); Turgovia IndienLadies-BomoThun 0-2 (oggi); Zsc Lionesses Zurigo-BomoThun (domani); Langenthal-Ladies Lugano (domani); AccademiaNeuchâtel-Turgovia IndienLadies (domani).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 31 punti; BomoThun 27; Ladies Lugano 19; Turgovia IndienLadies 17; Langenthal 14; AccademiaNeuchâtel 11; AmbrìGirls 1 (Ladies Lugano, Turgovia IndienLadies, AccademiaNeuchâtel una partita in più).

Filo di nota / Onore a chi lotta non avendo una caparra di domani

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Nel calcio di Prima lega promozione, vale a dire la terza serie nazionale, il Chiasso è tornato oggi al successo sconfiggendo per 2-1 il Breitenrain cioè una compagine da odierna seconda piazza. Un inchino davanti alla squadra, ed ai suoi singoli, per l’aver onorato maglia e partita nonostante una situazione societaria catafratta, ultima notizia – ed è storia di mercoledì – l’avvenuto deposito dei libri contabili in sede di Pretura a Mendrisio. Paradosso: i rossoblù si ritrovano nella condizione di battagliare per il salto di categoria e, nello stesso tempo, sono usciti questo pomeriggio dal “Comunale” senza alcuna certezza di poterci rientrare, ché la situazione debitoria potrebbe condurre ai sigilli in meno di un “amen”.

Rianimazione cardiopolmonare, operatori di primo intervento a confronto

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Una trentina, da Ticino e Grigioni di lingua italiana oltre che da Campione d’Italia in quanto “enclave”, i partecipanti al recente incontro informativo fra operatori degli enti non sanitari di primo intervento, obiettivo un miglior raccordo nella gestione delle esperienze e con riferimento primario alla rianimazione cardiopolmonare. Nella sede del nuovo “Centro medico” di Roveredo (Canton Grigioni) l’appuntamento aperto da Livio Isepponi e da Marco Zambetti per i due corpi di Polizia cantonale, presenti inoltre Decio Cavallini (già operativo per tre decenni nelle forze dell’ordine in Ticino, poi nell’Esecutivo comunale a Bellinzona, ora municipale proprio a Roveredo) e Claudio Benvenuti (direttore della “Fondazione Ticino cuore”). Fra i partecipanti anche membri di Polcom, Polintercom, Poltrasporti, Polmilitare, Ufficio federale dogana-sicurezza dei confini, Corpi pompieri e la citata Polizia locale di Campione d’Italia. Particolare attenzione è stata dedicata ai riscontri offerti dal sistema “First responder plus” nei Grigioni, alla sintomatologia dell’infarto nelle donne ed alla gestione delle emozioni durante questa tipologia di interventi.

Varese, ciclista investito da un’auto sulla rotatoria di Capolago

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Sarebbe fuori pericolo il ciclista 75enne che alle ore 9.53 circa di oggi, sabato 19 novembre, è finito disteso sull’asfalto dopo la collisione tra il suo dueruote ed una vettura in transito sulla rotatoria della frazione Capolago di Varese, intersezione tra via Filippo Corridoni e la Strada provinciale numero 1 “del chiostro di Voltorre”. L’anziano è stato trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese; rilevamenti a cura di agenti della Polizia locale.

Vico Morcote: precipita in una scarpata, grave operaio 53enne

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Sono gravi le condizioni di un operaio 53enne, cittadino italiano con residenza in provincia di Como, che durante l’esecuzione di lavori di giardinaggio in territorio comunale di Vico Morcote, stamane, ha perso l’equilibrio ed è caduto per un dislivello di circa 10 metri lungo la scarpata sottostante il terreno. L’infortunio intorno alle ore 9.36 nella zona Sentée du Bassin. Soccorsi a cura di operatori della “Croce verde” Lugano; preoccupante il primo responso dei sanitari.

Evocazioni sinfoniche, ad Airolo la saga di Teodorico di Verona

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“Filarmonica Alta Leventina” e “Filarmonica Mosaico” insieme, per un organico di oltre 70 interpreti, nel concerto-spettacolo “La saga di Teodorico di Verona” la cui prima andrà in scena sabato 26 novembre alla palestra comunale di Airolo (inizio ore 16.30, ingresso libero) e che si compone di un ciclo di poemi sinfonici composti da Matteo Manzolini a celebrazione delle imprese del leggendario Teodorico da Verona ovvero Dietrich von Bern. Direzione di Luca Medici, interpretazione di Roberto Albin. Una replica è già in programma per sabato 10 dicembre al “Centro Ciossetto” di Bellinzona quartiere Sementina.

Alla “ConsArc” i viaggi interiori nelle immagini di Alessandra Calò

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Prende il nome dal protagonista di “Confessioni di una maschera”, autore Yukio Mishima, l’impresa fotografica ultima che la 45enne Alessandra Calò da Taranto in Reggio Emilia s’appresta a fissare negli ambienti della “ConsArc-galleria” di via Francesco Borromini 2 a Chiasso (ingresso da via Grutli) sotto il titolo “Kochan”, domenica 27 novembre il “vernissage” (ore 11.00-17.00), domenica 19 febbraio la conclusione, pausa per festività dalla vigilia di Natale a sabato 10 gennaio compreso. Il progetto fotografico, come spiega l’autrice, ebbe inizio nel 2016, contestualmente alla scoperta dell’avvenuta pubblicazione di parte dei documenti di archivio dello stesso Yukio Mishima; da qui l’ideazione di nuovi universi ed il racconto di nuove storie, punto di partenza le carte geografiche lasciate ed alle quali Alessandra Calò ha scelto di affiancare una serie di autoscatti quali strumenti e nel contempo testimonianze delle tappe nell’esperienza umana. Apertura dal mercoledì al venerdì, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00; entrata libera. In immagine, Alessandra Calò.

Calcio Dnb / Nove minuti infami, sconfitta cocente. Belli, che combini?

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Difficile che dorma, stanotte, il 19enne Valmir Matoshi, uno che in cadetteria pedatoria aveva sino ad ora raccolto qualche sporadica convocazione pur avendo mostrato già doti balistiche non indifferenti fra gli “Under 18” e tra gli “Under 21”: in nove minuti, fra il 56.o ed il 65.o e con punto intermedio al 61.o, tre colpi al cuore del Bellinzona e vittoria assicurata in rimonta al Thun, cui Rodrigo Pollero aveva dato un dispiacere al 48.o portando a compimento l’ispirazione venuta a Guillermo Padula. Sconfitta greve, quella subita dai granata, che contro i bernesi erano invece tenuti a consolidare il ruolo sul lato sinistro della graduatoria; non immeritata, peraltro, l’affermazione degli ospiti, magari non impeccabili nella gestione della palla (dal che anche un paio di falli irritanti e sospettabili di malevolenza) ma abili, una volta preso il largo, nel difendere punteggio e successo. Goal a parte, del resto, solo in un’altra circostanza il Bellinzona è risultato pericoloso; non basta e non può bastare.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 1-1 (oggi); Bellinzona-Thun 1-3 (oggi); Aarau-Sciaffusa (domani); StadeLosannaOuchy-Yverdon (domani); Vaduz-Losanna (domenica).

La classifica – Wil 33 punti; StadeLosannaOuchy 30; Yverdon 29; Losanna 27; Bellinzona 23; Thun, Aarau 21; Sciaffusa 16; Vaduz 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12 (Wil, Bellinzona, Thun, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).

Hockey Nl / Resurrezione Ambrì, il “power-play” torna arma micidiale

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Tre “power-play” su cinque occasioni nel carniere dell’AmbrìPiotta tornato stasera al successo nell’hockey di massima serie – un solido 6-2 sul Kloten – ad interruzione della drammatica striscia di otto sconfitte consecutive; apprezzabile anche la qualità del contributo in termini di sforzo collettivo (sei distinti marcatori). Pur nel sostanziale equilibrio per quanto riguarda le opportunità (35 tiri contro 37), Janne Juvonen vincitore del duello a distanza con Juha Metsola a difesa delle gabbie; unica e reale sbavatura sulla chiusura del periodo centrale (goal incassato ad un secondo dalla sirena). La successione delle reti: 2.51, Tim Heed a cinque-contro-quattro, 1-0; 18.42, Johnny Kneubuehler a cinque-contro-quattro, 2-0; 27.24, Filip Chlapik, 3-0; 39.59, Lucas Ekestahl-Jonsson, 3-1; 43.54, Jesse Virtanen, 4-1; 54.47, Dario Bürgler, 5-1; 55.22, Matteo Nodari, 5-2; 59.26, Diego Kostner a cinque-contro-quattro, 6-2. Filip Chlapik il più assiduo nel cercare la via della rete (sette conclusioni); due assist per Michael Spacek; Filip Chlapik (75.00 per cento, tre vinti ed uno perso) e Diego Kostner (73.08 per cento, 19 vinti e sette persi) i re degli ingaggi.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 3-4 (ai rigori); AmbrìPiotta-Kloten 6-2; BielBienne-Zugo 1-2 (ai rigori); FriborgoGottéron-Davos 4-1.

La classifica – ServetteGinevra 49 punti; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers 38; Zugo 33; Zsc Lions 32; Berna, Davos 31; FriborgoGottéron 30; AmbrìPiotta 27; Kloten 25; Scl Tigers 24; Lugano 23; Losanna 21; Ajoie 18 (AmbrìPiotta, Ajoie 22 partite disputate; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Davos 21; BielBienne, Zugo, Berna, Kloten, Scl Tigers, Lugano, Losanna 20; FriborgoGottéron 18; Zsc Lions 17).

Hockey Sl / Miracolo Rockets, espugnata Sierre al giro dei rigori

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In una serata di follie e di numeri che sembrano sparati a casaccio tornano a sorridere i BiascaTicino Rockets, il cui ultimo successo nella cadetteria hockeystica elvetica risaliva ai tempi del Carlo Cùdega e faremo finta di nulla perché l’unica speranza di tirarsi fuori dalle ambasce, in casa vallerana, sta nel tener da ora in poi lo sguardo sempre rivolto in avanti, a costo di coprirsi un pezzo del volto con la maschera del paraocchi; nonostante la vittoria conseguita davanti ai quasi 2’700 spettatori al “Graben” di Sierre, la distanza dalla penultima e dalla terz’ultima resta impressionante e le prospettive, prese ed assunte nel complesso, restano magre magre. Ma almeno la squadra ha dato prova di essere in vita, di aver voglia di giocarsela, di saper anche cavar fuori una reattività produttiva; altro discorso sarebbe il saper contrastare l’altrui operatività, altro discorso sarebbe quello pertinente al saper chiudere un incontro quando le cose si sono messe bene. Invece: 51 i tiri concessi (ma 46 quelli generati), 20 contro quattro nel primo periodo, sei contro 23 nel secondo, 20 contro 15 nel terzo, cinque contro quattro nel supplementare, e con questo si era stasera sul 5-5; poi un estenuante “shoot-out”, risolto al rigore numero 16 per merito di Kris Bennett.

Due punti, insomma: che vanno oltre il preventivabile alla vigilia, ma che costituiscono anche un motivo di rammarico perché a poco più di due minuti e mezzo il margine a favore era nell’ordine delle due lunghezze, ed una volta ed un’altra volta dalla panca del Sierre è partito l’ordine di procedere con il “rover” ossia a porta sguarnita, e per una e per un’altra volta l’obiettivo è stato centrato, aggancio effettivo a 25 secondi dalla sirena. Quando si va in battaglia a campo aperto, del resto, i rischi sono questi ed a darne prova era stato l’intero sviluppo del confronto: 0-2 fra l’11.23 ed il 16.58 (a segno Arnaud Montandon e Yonas Berthoud), recupero e sorpasso sul 3-2 durante lo scollinamento del periodo centrale (25.17, Simon Jan Marha; 31.13, Roman Karaffa; 32.04, Kris Bennett); pari di Eliot Bernazzi (52.02), doppia e singola superiorità sfruttate dagli ospiti in rapida successione (54.03, William Hedlund; 55.18, Loic Vedova), situazione solo da mettersi sotto ghiaccio; a dire “no” ancora Eliot Bernazzi (57.26) ed infine Paulin Mainot, giovane nazionale di Marianna formatosi tuttavia al Losanna ed al quale si può bonariamente rimproverare l’aver scelto proprio stasera per la prima firma (59.35). Ai rigori: segnano William Hedlund ed Adrien Lauper per i Rockets, segnano Eric Castonguay ed Eliot Bernazzi per i padroni di casa; Kris Bennett metterà tutti d’accordo.

I risultati – Basilea-Olten 1-3; Langenthal-Visp 3-4 (al supplementare); Sierre-BiascaTicino Rockets 5-6 (ai rigori); Turgovia-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 0-5; Winterthur-LaChauxdeFonds 2-4.

La classifica – Olten 56 punti; LaChauxdeFonds 47; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 38; Visp 33; Sierre, Langenthal 32; Turgovia 30; Basilea 26; Winterthur 20; BiascaTicino Rockets 10 (Winterthur due partite in meno; Sierre, Basilea una),

Occhi elettronici e come evitarli: ecco la prossima mappa dei “radar”

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Concentrati sulle città ed attorno ad esse i controlli mobili della velocità annunciati per l’ultima settimana completa del mese di novembre. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Gudo, Bellinzona, Carasso, Preonzo, Castione, Moleno, Giubiasco, Claro e Gnosca; nel Distretto di Riviera, Lodrino, Biasca, Osogna-stazione; nel Distretto di Leventina, Piotta, Faido e Giornico; nel Distretto di Locarno, Quartino, Vogorno, Magadino, Tenero, Riazzino, Cugnasco, Ascona, Porto Ronco e Brissago; nel Distretto di Lugano, Loreto, Sessa, Curio, Ponte Tresa, Orino, Bironico, Melide, Montagnola, Paradiso, Breganzona, Molino Nuovo, Castagnola, Brusino Arsizio, Origlio, Massagno, Davesco-Soragno, Lugano-centro, Manno, Gravesano ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Balerna e Novazzano. Solo a Lugano quartiere Viganello, infine, il previsto utilizzo di apparecchiature semistazionarie.

Achtung: Windhager Schweiz AG ruft Fluginsekten-Schutzlampe zurück

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In Zusammenarbeit mit dem Eidgenössischen Starkstrominspektorat (ESTI) ruft die Windhager Schweiz AG die Fluginsekten-Schutzlampe «1W PLUG-IN» der Marke «Windhager» zurück. Es gibt eine Stromschlag- und Brandgefahr. Betroffene Kunden erhalten den Kaufpreis rückerstattet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Die betroffenen Fluginsekten-Schutzlampen erfüllen die Anforderungen an die Sicherheit gemäss anwendbaren Normen nicht. Aufgrund der sicherheitstechnischen Mängel gibt es eine Stromschlag- und Brandgefahr.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen sind die Fluginsekten-Schutzlampen «1W PLUG-IN» der Marke «Windhager», Modell GH-329 A, Art.-Nr. 03507, EAN 9003117035072 (vgl. beiliegendes Bild des betroffenen Produkts).

A1 / Rumisberg (Kanton Bern): Vier Personen nach wilder Fluchtfahrt in gestohlenem Auto angehalten

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Am Mittwoch flüchtete ein Auto auf der A1 bei Kriegstetten (Kanton Solothurn) vor der Polizei. Es konnte in Rumisberg (Kanton Bern) gestoppt und alle vier Insassen festgenommen werden.

Am Mittwoch, gegen 21.45 Uhr, beabsichtigte eine Patrouille der Kantonspolizei Bern ein als gestohlen gemeldetes Auto, das auf der Autobahn A1 in Fahrtrichtung Solothurn unterwegs war, für eine Kontrolle anzuhalten.

Unter anderem mittels Stop-Matrix wurde der Autolenker aufgefordert, dem Polizeifahrzeug zu folgen.

Die Polizei verfolgte das flüchtige Auto

Im Bereich der Ausfahrt Kriegstetten beschleunigte der Lenker unvermittelt, überfuhr die Sperrfläche und setzte seine Fahrt auf der Autobahn fort. Die Patrouille nahm mit eingeschalteten Warnvorrichtungen die Nachfahrt auf.

Das Auto fuhr bis Wangen an der Aare, verliess dort die Autobahn und setzte seine Fahrt über die Wangenstrasse in Richtung Wiedlisbach fort.

Dort bog das Auto links auf die Bielstrasse ab, ehe es letztlich über die Wiedlisbachstrasse in Richtung Rumisberg fuhr.

Die Beifahrerin setzte die Flucht zu Fuss fort

Im Bereich Bodenacher fuhr es rechts ins Wiesland und stoppte. Die Beifahrerin ergriff daraufhin zu Fuss die weitere Flucht.

Der Fahrer, eine weitere Insassin und ein weiterer Insasse konnten unmittelbar vor Ort angehalten werden.

Die Geflüchtete konnte nach kurzer Nachsuche an einem nahegelegenen Waldrand ausfindig gemacht und ebenfalls angehalten werden.

Alle Autoinsassen wurden festgenommen

Alle vier Personen wurden vorläufig festgenommen. Da der 20-jährige Fahrer gesundheitliche Probleme geltend machte, wurde ein Ambulanzteam beigezogen.

Der Mann wurde schliesslich für weitere Abklärungen ins Spital gebracht. Die übrigen drei Personen im Alter zwischen 16 und 20 Jahren wurden auf eine Polizeiwache gebracht. Sie wurden nach den getätigten Abklärungen wieder entlassen.

Während der Fluchtfahrt stellten die Einsatzkräfte Geschwindigkeitsverstösse und weitere Verkehrswiderhandlungen fest. Das Auto war gemäss jetzigem Kenntnisstand Anfang Woche in Bern entwendet worden.

Die Polizei sucht Zeugen

Weitere Ermittlungen zu den Umständen der Entwendung sowie zur Fluchtfahrt sind im Gang. Die Kantonspolizei Bern sucht Personen, die Angaben zur Fluchtfahrt machen können.

Das flüchtige Auto dürfte aufgrund seiner Fahrweise anderen Verkehrsteilnehmenden insbesondere aufgefallen sein, als es in Wangen an der Aare die Autobahn verliess und als es kurz darauf in Wiedlisbach auf die Bielstrasse abbog. Hinweise nimmt die Polizei unter der Nummer +41 31 638 81 11 entgegen.

Calcio Dnb / A Bellinzona arriva il Thun, bella occasione per un saltello

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La sola cadetteria in campo pedatorio, tra oggi e domenica, ad esecuzione e compimento del turno numero 17 della stagione 2022-2023. In casa, stasera (ore 20.15), il Bellinzona che naviga a nove lunghezze dal Wil capolista ma soprattutto 10 punti sopra la linea e che dal confronto con il Thun può estrarre il massimo valore; a sensazione, evitare di scommettere sullo 0-0. Sempre stasera, scontro coda-testa tra NeuchâtelXamaxSerrières e Wil: gli ultimi risultati suggeriscono di non far troppo affidamento sul pronostico a senso unico che sarebbe dettato dallo scarto di 21 lunghezze (32 punti contro 11) a favore dei sangallesi. Domani Aarau-Sciaffusa e StadeLosannaOuchy-Yverdon; domenica chiusura della giornata con Vaduz-Losanna. La classifica: Wil 32 punti; StadeLosannaOuchy 30; Yverdon 29; Losanna 27; Bellinzona 23; Aarau 21; Thun 18; Sciaffusa 16; Vaduz 13; NeuchâtelXamaxSerrières 11.

Rilancio generale nelle Borse, lo “Swiss market index” torna su quota 11’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.28) In bussata a più riprese sullo stipite degli 11’000 punti, oggi, lo “Swiss market index” infine risalito sino a quota 11’045.49 punti (più 1.17 per cento) grazie soprattutto a “Novartis Ag” (più 3.07) ed a “Geberit Ag” (più 1.64); in retroguardia “Logitech Sa” (meno 0.21) e “Credit Suisse group Ag” (meno 1.55). Nell’allargato, esplosivo il titolo “Klingenberg Ag” (ramo tecnologie e macchinari), in progresso superiore al 28 per cento dopo eccellenti notizie su fatturato e ordinativi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.16; Ftse-Mib a Milano, più 1.38; Ftse-100 a Londra, più 0.53; Cac-40 a Parigi, più 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 1.08. Marginali gli scostamenti a New York: “Dow Jones”, più 0.50; Nasdaq, meno 0.05. Cambi: 98.49 centesimi di franco per un euro, 95.33 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 15’853 franchi circa per unità.

Martinach (Kanton Wallis): Vermisster Jair Avelino V.S. tot aufgefunden

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Am 18. September 2022 verbreiteten wir eine Vermisstmeldung von Jair Avelino V.S. Der Betroffene wurde am 9. November 2022 in der Gegend von Martinach tot aufgefunden.

Neulenkerin kracht mit Audi auf stehendes Fahrzeug

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Bei der Kollision zwischen zwei Autos wurde am Donnerstagmorgen in Bürglen ein Mann verletzt. Er musste durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht werden.

Ein 35-jähriger Autofahrer war kurz nach 6.45 Uhr auf der Opfershoferstrasse in Richtung Opfershofen unterwegs. Gemäss den Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau musste er wegen landwirtschaftlichen Fahrzeugen anhalten. Eine nachfolgende, 19-jährige Autofahrerin bemerkte dies zu spät und verursachte eine Auffahrkollision.

Der Autofahrer wurde leicht verletzt und mussten durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht werden. Der Sachschaden ist mehrere tausend Franken hoch.

Photoquelle: Kapo TG

Marokkanischer Ausschaffungshäftling setzt seine Zelle in Brand und muss danach ins Spital

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Heute, kurz nach 13.00 Uhr, ist es im Ausschaffungsgefängnis in Bazenheid (Kanton Sankt Gallen) zu einem Brand in einer Zelle gekommen. Ein 35-jähriger marokkanischer Ausschaffungshäftling wurde dabei unbestimmt verletzt. Er musste von der “Rega” ins Spital geflogen werden. Der Sachschaden im Gebäude beträgt mehrere zehntausend Franken.

Kurz nach 13.00 Uhr wurde ein Brandalarm aus einer Zelle ausgelöst. Die sich im Gebäude aufhaltenden Gefangenenbetreuer und Polizeiangehörigen konnten die vier Häftlinge sofort evakuieren. Gleichzeitig wurde die zuständige Feuerwehr und Medizinisches Fachpersonal aufgeboten. Die Feuerwehr konnte den Brand rasch löschen. Der 35-jährige wurde unbestimmt verletzt und von der Rega ins Spital geflogen.

Die anderen drei Häftlinge blieben unverletzt. Gemäss jetzigen Erkenntnissen musste der Marokkaner kurz vor dem Mittag in eine Disziplinarzelle verlegt werden. Er verhielt sich vorgängig gegen Mitarbeitende und dem Gefängnisarzt renitent und beschimpfend. Es liegt der Verdacht nahe, dass es dem Häftling gelang ein Feuerzeug in die Zelle zu schmuggeln. Mit diesem dürfte er die Schaumstoffmatratze angezündet und den Brand verursacht haben.

Das Gefängnis ist zurzeit aufgrund von Rauch- und Russschaden nicht mehr bewohnbar. Es entstand Sachschaden im Wert von mehreren zehntausend Franken. Nebst Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen waren die Feuerwehr und der Rettungsdienst vor Ort.

Photoquelle: Kapo SG

«Non ti vedo non mi vedi»: a Muralto ultimo atto della stagione autunnale Osa

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Al traguardo domenica 20 novembre la stagione autunnale 2022 dell’“Organico scena artistica-Osa”, contesto del 21.o “festival” internazionale sotto titolo “La donna crea”: Muralto (Sala congressi) la sede dello spettacolo “Non ti vedo non mi vedi”, proposta destinata ai più piccoli – dai tre anni in su – e generata in seno alla “Compagnia Faber teater”, Paola Bordignon e Lucia Giordano sulla scena per raccontare l’incontro tra due animali molti diversi che si scoprono amici in una notte di tempesta, all’interno di una grotta, al buio, senza che vi sia possibilità di incrociare gli sguardi. Inizio ore 17.00; poi il rinnovarsi dell’appuntamento con il palco, ovviamente alla data di mercoledì 8 marzo. In immagine, un momento di “Non ti vedo non mi vedi”.

«Nonnina cara, mi serve un farmaco salvavita»: presa truffatrice polacca

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Puntano sempre sulla mozione degli affetti, i falsi nipoti truffatori che dall’Est continuano a riversarsi sul Ticino; gentaglia, si dica, e tanto più spregevole quando il tentativo di forzatura dell’altrui volontà si manifesta nei termini dell’emergenza sanitaria. Esempio ultimo, e con esito infausto per i malviventi come dimostrano le manette scattate ieri ai polsi di una 46enne straniera, il tentativo di estorsione compiuto ai danni di un’anziana del Luganese cui era stata prospettata una situazione disperata: una complice della donna poi tratta in arresto, infatti, si era messa in contatto telefonico accreditandosi quale parente e manifestando il bisogno immediato di soldi per salvarsi la pelle, o i quattrini o muoio. Davvero? Davvero: povera ragazza, su di lei le terapie anti-“Coronavirus” non avevano prodotto effetti, l’unica via di salvezza starebbe nelle iniezioni di un farmaco prodigioso e miracoloso di quel prodigioso e miracoloso che invariabilmente fa rima con “costoso”. E allora dai, sgancia, nonna, fatti trovare con i soldi e no, non vengo io perché sono in ospedale ed appesa ad un filo, ma ti mando una persona di mia fiducia, a lei i quattrini ed a me l’iniezione che mi restituirà alla vita. Solito messaggio strappalacrime e frantumacuore, insomma.

Come stavolta le cose siano andate ci racconta un’informativa tempestivamente diffusa da fonti di ministero pubblico ed anche in nome di Polcantonale e Polcom Lugano, compartecipi queste ultime nell’operazione con cui il maneggio è stato stroncato: telefonata, telefonate, ancora telefonate, mi faccio risentire, il problema è questo, trova i denari, ritira i denari, veniamo no viene un’amica a prendere i denari; come sarebbe ‘sta storia che non hai abbastanza soldi, io qui muoio e tu ti rifiuti di aiutarmi? Va bene, almeno aggiungi i gioielli, quelli che hai, e mettili in una borsa. La quale borsa, stando alla ricostruzione fornita, viene effettivamente ritirata. A quel momento, seguendo indicazioni che sarebbero state fornite – si ripete, questa è la ricostruzione proposta: non si pone gran differenza fra il crederci ed il non crederci – da un familiare della persona truffata, attivazione del dispositivo di ricerca ed intercettazione della truffatrice materiale, cioè di colei che si era presentata all’appuntamento per ritirare soldi e gioielli. L’intero bottino, valutabile in varie diecine di migliaia di franchi, è stato recuperato ancora dalle mani della malvivente che aveva fatto maluccio i conti circa l’esfiltrazione dalla zona: altro che potente vettura con serbatoio pieno e motore acceso con un complice nel ruolo dell’autista, mezz’ora dopo aver perpetrato il colpo quella tizia si trovava mescolata alla folla dalle parti della stazione Ffs a Lugano ed aspettava o un treno o un complice o forse tutti e due.

Beh, presa; la tizia, a rigore di documenti, è risultata essere cittadina polacca con residenza da qualche parte della Polonia. Addebito, come inizio, la truffa; inchiesta sotto coordinamento del procuratore pubblico Zaccaria Akbas; e peccato che dal Codice penale, per un caso come questo, non si riesca a ricavare l’aggravante da ricorso a motivazioni vergognose.

Como, auto si incastra sotto un camioncino: un ferito, traffico in “tilt”

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Ancora non note le condizioni di salute della persona ricoverata questo pomeriggio al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) in séguito all’incidente avvenuto poco prima delle ore 15.00 lungo via Napoleona a Como, tratto in ascesa dalla città verso la rotatoria di Camerlata, dove una vettura si è incastrata fra retrotreno e pianale di un camioncino. Il conducente della vettura è stato estratto dalle lamiere su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco. Traffico in “tilt”, deviazioni imposte lungo via Teresa Rimoldi.

Varese, collisione su viale Belforte: tre anziani finiscono all’ospedale

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Tre anziani di sesso maschile – 88, 79 e 75 anni rispettivamente – sono rimasti feriti nell’incidente stradale occorso attorno alle ore 10.55 lungo viale Belforte a Varese, zona antistante la sede della “Confcommercio”, tratto discendente verso il cimitero. Sul posto operatori sanitari della “Croce rossa italiana”, unità dei Vigili del fuoco ed agenti di Polizia locale. Per tutte e tre le persone coinvolte si è reso necessario il trasferimento in sede nosocomiale.

Castelveccana (Varese): testacoda e collisione, anziana in ospedale

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Traumi e lesioni di una certa entità per la 79enne la cui auto, alle ore 20.27 circa di ieri, è finita in testacoda, ha colliso con un mezzo in provenienza dalla direzione opposta e si è arrestata ruote all’aria in territorio comunale di Castelveccana (Varese), lungo la Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”. Contuse anche due delle quattro 19enni che viaggiavano a bordo dell’altro veicolo in transito; danni materiali al “guard-rail” contro cui la prima auto avrebbe colliso prima di impennarsi. Sul posto unità dell’Arma dei Carabinieri, operatori della “Croce rossa” Gavirate e della “Padana emergenza” Luino oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino. L’anziana è stata trasportata in ospedale per i trattamenti del caso.

Menaggio (Como), 44enne stesa sulle strisce: ricovero in codice rosso

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Prognosi ancora riservata per la 44enne che alle ore 18.42 circa di ieri, mentre sulle strisce pedonali stava attraversando via Luigi Cadorna a Menaggio (Como), è stata investita da una vettura e per effetto dell’urto è ricaduta pesantemente sull’asfalto. La donna è stata assistita da sanitari della “Croce azzurra”; quasi immediato il trasferimento in codice rosso al “Circolo” di Varese grazie all’eliambulanza giunta da Villa Guardia. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio. Illeso il 55enne che si trovava alla guida dell’auto.

Niente rimbalzo, niente nerbo: “Swiss market index” e Wall Street sul pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Seduta anodina, fatta eccezione per la prima oretta tra piccoli sorrisi e rapida dissoluzione degli entusiasmi, oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo, rilevandosi di massima un certo interesse per il comparto assicurativo (“Swiss Re Ag”, più 0.53 per cento; “Zürich insurance group Ag”, più 1.04), vendite su “Alcon incorporated” (meno 3.08) per presa di beneficio del breve termine e ritorno di fiamma per “Nestlé Sa” (più 1.31, capolista); nel complesso, “Swiss market index” a parziale recupero dai minimi del primo pomeriggio ma in misura appena bastevole per sfiorare la parità (meno 0.17 per cento a 10’917.88 punti). Nell’allargato, recupero per “Private equity holding Ag” che in un colpo riduce d’un terzo le perdite da maggio ad oggi, riportandosi sui 75 franchi per azione. Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.78; Ftse-100 a Londra; meno 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.47; Ibex-35 a Madrid, meno 0.75. New York in parcheggio: Nasdaq, meno 0.04; “Dow Jones”, più 0.06. Cambi: 98.12 centesimi di franco per un euro; 94.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in assestamento sui 15’872.05 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey / Coppa nazionale: estromesso il Seewen, i GdT1 volano alle semifinali

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A chi si domandi se i GdT1 Bellinzona “valgano” una categoria superiore, avendo a tale quesito trovato sinora risposte solo parziali, da stasera possiamo dire: sì, questa squadra è in Prima lega (posizioni di vertice nel gruppo est, peraltro) ma sa battersi alla pari con una compagine di Mhl o Ml che sia. Prova provata, dal turno di Coppa nazionale valido per il salto dai quarti di finale alle semifinali, il successo (3-2) odierno sul Seewen, mirabilmente estromesso con una prova ad alto tasso di concentrazione e nella quale il presunto divario di tasso tecnico, se c’era, non è emerso; anzi, i sopracenerini si sono trovati a capitolare in due circostanze solo per mancata espressione del “penalty killing”, esercizio da perfezionarsi, e tuttavia tenendo in modo sistematico sotto pressione gli svittesi trascinati da Claudio Zurkirchen e da Aron Winter. E poi, al momento giusto cioè a ridosso dell’ultima sirena, il colpo da “kappaò”. Perfetto.

Autentica battaglia sin dal primo ingaggio, quella di stasera, davanti a 141 spettatori, arbitro Michael Fritschi. Padroni di casa per due volte avanti (8.19, Axel Leone; in un primo tempo, goal attribuito a Vitalj Lakhmatov; 27.58, Samuele Guidotti) e per due volte ripresi (15.18, Claudio Zurkirchen in “power-play”; 30.24, Aron Welti in identica situazione); secondo blocco d’attacco in splendide condizioni agonistiche, ospiti insistenti nel tentare di far emergere un diritto di primogenitura rappresentato dalla differenza di categoria (terza contro quarta serie). Ad 85 secondi dalla fine del terzo periodo, ispirazione di Elias Bianchi per Stefano Spinedi, 3-2; inutili saranno gli ultimi sforzi del Seewen, portiere richiamato ed anche cinque secondi a sei-contro-quattro. GdT1 avanti: chi l’avrebbe detto, alla vigilia. Gli altri risultati: Martigny-Huttwil 5-4 (al supplementare); UniNeuchâtel-Arosa 1-2 (al supplementare); SarineFriborgo-Lyss 1-4. Nella foto, Stefano Spinedi, autore del 3-2 con cui i GdT1 Bellinzona accedono alle semifinali.

Hockey Nl / Con la testa e con il cuore, Lugano corsaro a Losanna

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Due punti anziché tre (prima volta dopo 19 incontri o vinti o persi secchi), ma con prova orgogliosa e soprattutto senza cedimenti ai nervi nonostante la situazione a lungo sfavorevole, nella serata del Lugano che passa a Losanna (3-2) e mette dunque a buon frutto un infrasettimanale dell’hockey di massima serie. Eroe del giorno è Santeri Alatalo, risolutore nel supplementare a coronamento della risalita dei bianconeri da uno 0-2 malissimo disegnatosi ad avvio della frazione centrale; a quel punto uno scatto di tensione da parte degli ospiti, giunti a chiudere il periodo con 20 tiri ed a rimettere la partita sui binari della speranza. La successione delle reti: 14.38, Ken Jäger, 0-1; 24.20, Damien Riat, 0-2; 27.46, Brett Connolly a cinque-contro-quattro, 1-2; 33.20, Marc Arcobello, in coincidenza con il 10.o assist di Brett Connolly e con identico risultato colto da Markus Greanlund, 2-2; 61.32, Santeri Alatalo, 2-3.

La classifica – ServetteGinevra 49 punti; BielBienne 40; RapperswilJona Lakers 36; Zsc Lions 32; Zugo, Berna, Davos 31; FriborgoGottéron 27; Kloten 25; Scl Tigers, AmbrìPiotta 24; Lugano 23; Losanna 21; Ajoie 17 (ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Ajoie 21 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Scl Tigers, Lugano, Losanna 20; BielBienne, Zugo, Kloten 19; Zsc Lions, FriborgoGottéron 17).

Bellinzona, “rapiscono” un coetaneo e lo rapinano. Presi tutti e tre

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Non è Scampia a Napoli, non è piazzale Corvetto a Milano, non è il Marais a Parigi. Nossignori: è Bellinzona, zona stazione Ffs, e parliamo proprio di un posto in cui gli occhi umani e quelli elettronici hanno mille motivi per occuparsi di quel che sta all’intorno. In questo luogo, appena l’altr’ieri e meglio intorno alle ore 17.07, la rapina ai danni di un giovane da parte di tre soggetti all’incirca suoi coetanei; a poca distanza dal luogo, nel volgere di brevissimo tempo e grazie al dispositivo di ricerca attivato con il supporto di agenti della Poltrasporti, il fermo degli autori di un atto criminale nel quale entrano in gioco anche aspetti quali la coercizione, una sorta di rapimento, le minacce ed ovviamente la rapina in quanto tale. I fatti, circa i quali si utilizza il condizionale solo perché manca ancora una confessione piena da parte dei malviventi: un tizio viene preso di mira, probabilmente accerchiato, di sicuro posto in condizione di soggiacenza psicologica, dunque intimidito e pressato da vicino; a farsi sotto sono un 19enne svizzero di origini non precisate, un 17enne svizzero parimenti di origini non precisate ed un 16enne portoghese, sodali tutti tra di loro, residenze nel Sopraceneri. Chi materialmente urli in faccia alla vittima designata di tirar fuori i soldi ancora non si sa, essendo in corso di definizione i ruoli e le responsabilità dei singoli; sta di fatto che il giovane non ha soldi con sé, o non ne ha nella misura desiderata e pretesa dai suoi aguzzini. Come farsi consegnare denaro? Ma grazie alla provvidenzialissima tessera del “Bancomat”, via: inserire, prelevare, consegnare; e magari rifare una seconda ed una terza volta.

Ottenuto quel che era negli intenti, e vabbè, il terzetto dei giovani criminali si dissolve magicamente. Dura poco: il 19enne, il 17enne ed il 16 si ritroveranno in serata nello stesso corridoio, inutili ospiti delle forze dell’ordine. Sulle ipotesi di reato, come detto, si parte dalla rapina e si vedrà fra un po’ il resto. Coordinamento dell’inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas e del magistrato dei minorenni.

Wolf im Waadtländer Jura geschossen

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Wildhüter haben im Waadtländer Jura Anfang Woche eine junge Wölfin geschossen, wie der Kanton Waadt mitteilt. Das Tier sei Teil eines Rudels gewesen, das im Sommer wiederholt Kälber gerissen hatte. Daraufhin bewilligte der Bund den Abschuss

Stadt Basel: Gemeinsame Grosskontrolle eines Fernbusses

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In einer gemeinsamen Aktion haben Mitarbeitende der Kantonspolizei Basel-Stadt sowie des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit BAZG einen Fernbus einer gründlichen Kontrolle unterzogen. Neben Verstössen gegen das Ausländer- und Integrationsgesetz resultierte auch ein Verstoss gegen das Waffengesetz.

Die Kontrolle des Fernbusses fand am Mittwoch, 16. November auf dem Areal Scherkessel der Rettung Basel-Stadt statt. Der Reisecar, der von Deutschland her mit Fahrtziel Lyon die Schweiz durchquerte, wurde von Patrouillen der Polizei und des Zolls bei der Einreise am Grenzübergang Basel-Weil angehalten und zur Kontrollörtlichkeit eskortiert. Die insgesamt 37 Passagiere wurden in der Folge insbesondere auf Betäubungsmittel, gefährliche Gegenstände und nicht deklarierte Waren durchsucht. Mitarbeitende des Ressorts Kontrollen der Kantonspolizei Basel-Stadt überprüften den Reisecar und den Chauffeur auf die Erfüllung der gesetzlichen Vorschriften. Diese Kontrolle ergab keine Beanstandungen.

Ein Passagier mit fehlenden Papieren wurde aufgrund rechtswidriger Einreise verzeigt, ein weiterer aufgrund einer abgelaufenen Aufenthaltsgenehmigung weggewiesen und verzeigt. Bei einem anderen Passagier konnte ein verbotener Teleskopschlagstock sichergestellt werden.

Die stichprobenartige Grosskontrolle erfolgte vor dem Hintergrund der Auswirkungen des zunehmenden internationalen Fernbus-Verkehrs in die Schweiz.

Photoquelle: Kapo BS

Liestal: Fahndung mit Phantombild nach sexuellem Übergriff auf eine 30-jährige

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Am Sonntag, den 28. August 2022, kurz nach 1.30 Uhr, wurde an der Rheinstrasse in Liestal (Kanton Basel Landschaft) eine 30-jährige Frau Opfer eines Sexualdelikts. Die Polizei Basel-Landschaft sucht Zeugen.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft war die Frau zu Fuss auf der Rheinstrasse in Richtung Bahnhof Liestal unterwegs, als sie auf Höhe der Liegenschaft Nummer 43 von einem bislang unbekannten Mann angesprochen wurde. In der Folge wurde das Opfer durch den Mann überwältigt und in der näheren Umgebung der Rheinstrasse sexuell genötigt.

Signalement des Täters: Männlich, zwischen 180 und 190 cm gross, zirka 50 Jahre alt, weisse Hautfarbe, kurze braune Haare, Dreitagebart, auffällig schlechter Zahnzustand. Der Mann trug eine dunkle Jacke und einen Rucksack sowie eine Brille. Er sprach Schweizer Dialekt.

Zeugenaufruf
Die Polizei Basel-Landschaft hat in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft eine Untersuchung eingeleitet und sucht Zeugen sowie den unbekannten Mann. Sachdienliche Hinweise sind erbeten an die Einsatzleitzentrale, Telefon 061 553 35 35.

Quelle: Kapo BL

Se questa è “normalità”, guai a noi: altri nove decessi per Covid-19

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.25) Nove vittime in una settimana, per un totale di 86 nel contesto della sesta ondata e di 1’279 formalmente riconosciuti dall’inizio della pandemia, sono evidenza indicatrice di uno stato dell’arte ancora preoccupante – e sottovalutato – per quanto concerne la presenza del “Coronavirus” sul territorio cantonale. Non mutano nella sostanza, infatti, anche gli altri valori-spia con i quali abbiamo purtroppo familiarizzato da due anni e mezzo a questa parte: 1’118 i nuovi contagiati, per effettivi 30’754 positivi nella fase corrente ovvero 181’811 casi registrati dall’inizio del computo, reinfezioni comprese. 85 (più 13 per cento rispetto alla settimana precedente) sono nel frattempo i posti-letto occupati in strutture nosocomiali; due i ricoverati in reparti di terapie intensive. Resta raccomandata la vaccinazione di richiamo, in ispecie nelle fasce delle persone fragili. Rimane problematica anche la situazione nel sistema delle case per anziani (69 strutture, massima disponibilità pari a 4’743 ospiti): 37 le guarigioni dichiarate, 29 tuttavia i residenti nuovi positivi, 24 le persone che risultano pertanto contagiate; denunciati purtroppo un decesso (427 in tutto) ed un ricovero in ospedale (195); ben 12 le realtà ancora permeate dal “Coronavirus”.

Borse nervose, spinte al ribasso. Zurigo depressa in campo lungo. Soffre New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Gioie affatto assenti, nell’odierna seduta di contrattazioni alla Borsa di Zurigo, per quanto riguarda il listino primario ben fotografato da uno “Swiss market index” in calo nella misura dello 0.81 per cento a 10’936.62 punti. Fatta eccezione per “Alcon incorporated” (più 5.08) e “Zürich insurance group Ag” (più 2.05), davvero pochi i motivi di soddisfazione per gli investitori che, al di là dell’incerto contesto geopolitico, confidano ancora in un “rally” da quattro-cinque sedute consecutive sull’inizio di dicembre. In difficoltà soprattutto i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 1.14 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 3.76) e varie presenze del manifatturiero; “Partners group Ag” in coda (meno 5.73). Sussultorio l’allargato, dove si è distinto “Ypsomed holding Ag” (più 6.64). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.00; Ftse-Mib a Milano, meno 0.68; Ftse-100 a Londra, meno 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.52; Ibex-35 a Madrid, meno 1.06. New York sempre in difficoltà: Nasdaq, meno 1.39; “Dow Jones”, meno 0.17. Cambi: 97.94 centesimi di franco per un euro, 94.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 15’622.08 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Filo di nota / «Non funzionale». Ad un progetto che non funzionerà

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Tesi di Fabrizio Sirica, residuale cementizio sull’impalcatura del Partito socialista in qualità di copresidente: Amalia Mirante, che si era messa a disposizione (non ad imposizione, per capirci) per la corsa al Consiglio di Stato, si è di fatto autoesclusa in quanto “non funzionale al progetto”. Espressione da paura, questa: a) siamo nell’anno 2023, non nella prima era dei Neanderthaler, e solo nei regimi totalitari si afferma che l’individuo (meglio: quello strano essere chiamato “uomo”) sia dichiarato automaticamente soggiacente ad uno schema; b) nell’asserita “non funzionalità al progetto”, non è che per caso lo sbaglio stia nel progetto anziché nella persona?

“UnInsubria”: aperto l’anno accademico, il capo dello Stato fra gli ospiti

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Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana, è stato ieri in visita istituzionale a Varese, dove ha goduto del privilegio di poter dare il “via” all’anno accademico delì’UnInsubria Varese-Como (in coincidenza con l’apertura delle celebrazioni per i 25 anni dell’ateneo, ricorrenza a metà luglio 2023). Nella circostanza, il capo dello Stato ha assistito anche alla formale reinaugurazione del palazzetto del ghiaccio intitolato ad Ambrogio Tenconi, e comunemente noto come “PalAlbani”, realtà risalente al 1974, già oggetto di ristrutturazioni parziali a metà degli Anni ’80 del secolo scorso e su cui fra il 2020 ed il 2022 è stato eseguito un ampio lavoro di rifacimento. Nella foto (fonte: Ufficio stampa-comunicazione della presidenza della Repubblica italiana), Sergio Mattarella con Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia.

Hockey Sl / Finale sciagurato, per i Rockets è la sconfitta numero 19

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Un periodo alla pari ed un altro in strenua difesa, almeno per quel che il tabellone stava raccontando, indi resistenza a minimo distacco, indi finale catastrofico e sconfitta. Escono battuti anche oggi, ed è la 19.a volta su 21 partite dell’hockey in cadetteria 2022-2023, i BiascaTicino Rockets cui non riesce proprio la ripresa del passo mostrato alla fine del primo girone di andata: punti lasciati al Turgovia, cioè a squadra da lato destro della graduatoria, tra l’altro, in una serata favorevole a concorrenti diretti quali Basilea e Winterthur. In cronaca, a statistiche ufficiali e pubblicate, otto tiri contro otto nei primi 20 minuti ma solo uno contro 23 nei secondi; quasi incredibile, pertanto, il vantaggio messo a tabellino da Davide Gaeta (28.43, assist di Simone Terraneo e di Edouard Margairaz); prima della pausa la risposta di Nico Lehmann (36.40). Ultimo tempo: ospiti avanti con Janik Loosli in “power-play” (46.34), superiorità non sfruttata dai vallerani fra il 51.44 ed il 53.44, giro finale di lancette, fuori il portiere Thibault Fatton (59.05), rete di William Pelletier per l’1-3 (59.26) a gabbia sguarnita; rientro di Thibault Fatton, ed a parità di effettivi anche l’1-4 per mano dello stesso autore (59.56). In cifre, i Rockets chiudono con 13 tiri contro 40: alla rilettura ci sarà forse un aggiustamento, ma l’evidenza resta evidenza.

I risultati – BiascaTicino Rockets-Turgovia 1-4; LaChauxdeFonds-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 6-5 (al supplementare); Olten-Langenthal 4-2; Visp-Winterthur 2-3 (ai rigori); Sierre-Basilea 1-3.

La classifica – Olten 53 punti; LaChauxdeFonds 44; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 35; Sierre, Langenthal, Visp 31; Turgovia 30; Basilea 26; Winterthur 20; BiascaTicino Rockets 8 (Winterthur due partite in meno; Sierre, Basilea una).

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, resa Redfox ai sorprendenti GdT2

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Mezza sorpresa stasera nell’unico confronto in calendario per il gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega: alla prima vittoria i GdT2 Bellinzona, che sino ad ora avevano raccolto quattro punti in altrettante sconfitte oltre i 60 minuti regolamentari, e per di più sul PregassonaCeresio Redfox navigante nei quartieri alti della graduatoria. 4-3 alla sirena, confronto sul filo dei nervi e con un paio di passaggi ad organici ridotti; in cronaca, vantaggio dei bellinzonesi (15.04, Christopher Boldini), replica ospite (21.27, Davide Bianchi a cinque-contro-quattro; 24.15, Massimo Piemontesi), controsorpasso dei GdT2 grazie a Matteo Thoma (26.52) ed a Gioele De Simone (28.09). Nello spazio di 28 secondi, fra il 48.11 ed il 48.39, scatto e riscatto sul 4-2 di Patrick Realini e sul 4-3 di Luca Margonar, qui sul secondo assist di Thierry Gotti nella serata; sette penalità minori, tre da una parte e quattro dall’altra, a partire dal 52.51, addirittura due in tre secondi (55.38, Jonas Vassalli; 55.41, Davide Bianchi) a carico del Redfox. Immutato il punteggio, GdT2 sopra la linea.

La classifica – Wallisellen 18 punti; PregassonaCeresio Redfox 17; Ascona Rivers 16; KüssnachtAmRigi1, Zugo2 13; Bassersdorf, Sursee 11; GdT2 Bellinzona 7; Küsnacht 6; Seetal 5 (PregassonaCeresio Redfox 10 partite disputate; Wallisellen, Ascona Rivers, Zugo2, Bassersdorf, Sursee, GdT2 Bellinzona otto; KüssnachtAmRigi1, Seetal sette; Küsnacht sei.

Hockey Nl / ServetteGinevra, doppio affare: vittoria e fuga al comando

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Successo del ServetteGinevra sul BielBienne, stasera, nell’unico incontro in calendario per l’hockey di massima serie elvetica. Esito in discussione per una dozzina di minuti in tutto; 2-1, 3-0, 1-1 i parziali per un 6-2 distribuito su otto marcatori diversi e che permette ai lemanici di allungare in modo perentorio al vertice della graduatoria. Domani il ritorno del Lugano sul ghiaccio, trasferta a Losanna, imprescindibile un successo pieno (per inciso, data per certa la disponibilità di Daniel Carr dopo il lungo periodo di convalescenza causa Covid-19). La classifica: ServetteGinevra 49 punti; BielBienne 40; RapperswilJona Lakers 36; Zsc Lions 32; Zugo, Berna, Davos 31; FriborgoGottéron 27; Kloten 25; Scl Tigers, AmbrìPiotta 24; Lugano 21; Losanna 20; Ajoie 17 (ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Ajoie 21 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Scl Tigers 20; BielBienne, Zugo, Kloten, Lugano, Losanna 19; Zsc Lions, FriborgoGottéron 17).

Mesocco, esplosione in un ristorante: tutti in salvo, danni per 50’000 franchi

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Ammontano a 50’000 franchi circa, stando ad una prima e sommaria valutazione, i danni materiali al ristorante in cui attorno alle ore 10.55 di ieri, a Mesocco frazione San Bernardino, un’esplosione ha devastato i locali causa fuga di gas dalle tubature collegate con la cucina. Due le persone uscite indenni dagli ambienti; insieme con loro anche la 45enne, dipendente della struttura, che è stata investita dalla prima vampata avendo acceso il fornello. Soccorsi portati da effettivi dei Pompieri dal “Centro interventi San Bernardino” e dai colleghi dei Pompieri Alta Mesolcina e dei Pompieri Bassa Mesolcina, questi ultimi con l’unità della Difesa atomica-biologica-chimica. Coordinamento delle attività a cura di agenti della Polcantonale; transennata la zona, chiusa per ore al traffico la Cantonale.

Bulle (Kanton Freiburg): Polizei rettet Hund in Not

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Gestern Vormittag wurde die Polizei in Bulle (Kanton Freiburg, Photoquelle: KaPo Freiburg) entlang der Trême um Hilfe gebeten, weil ein Hund unterhalb eines Wanderwegs abgestürzt war.

Die Beamten, die mit geeigneten Mitteln ausgestattet waren, konnten das Tier unversehrt bergen.

Neulenkerin mit 140 Stundenkilometer statt den erlauben 80 unterwegs: Raserdelikt

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Am 10. September 2022 hat die Luzerner Polizei bei einer Geschwindigkeitskontrolle im Tunnel Sonnenberg auf der Autobahn A2 in Luzern eine Autofahrerin mit 140 km/h (Nettogeschwindigkeit) gemessen. Erlaubt wären in diesem Bereich 80 km/h. Der Frau wurde der Führerausweis abgenommen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern.

Am Samstag, 10. September 2022, hat die Luzerner Polizei im Tunnel Sonnenberg auf der Autobahn A2 in Luzern, Fahrtrichtung Norden, eine Geschwindigkeitskontrolle durchgeführt. Dabei passierte um 04:30 Uhr eine Autofahrerin die Messstelle mit 140 km/h (Nettogeschwindigkeit). Erlaubt sind in diesem Bereich 80 km/h.

Die Fahrzeuglenkerin wurde ermittelt und einvernommen. Der Führerausweis der 18-jährigen Schweizerin wurde zuhanden der Administrativbehörde abgenommen. Sie hatte die Fahrprüfung am 22. August 2022 absolviert.

Die Frau wird wegen der qualifiziert groben Geschwindigkeitsüberschreitung (Rasertatbestand) zur Anzeige gebracht.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern.

Quelle: Luzerner Polizei

Besoffener stiehlt Kreuz aus Kirche und lässt es im Club liegen

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Am 11. November 2022, wurde von einer Person ein Kreuz aus der Pfarrkirche von Martinach gestohlen. Durch die Ermittlungen der Kantonspolizei konnte das Kreuz wiedergefunden werden.

Eine alkoholisierte Person begab sich in das Innere der Pfarrkirche von Martinach. Nachdem sie diverse Gegenstände verschoben und die Orgel geöffnet hatte, nahm die Person das auf dem Altar abgelegte Kreuz mit sich.

Die Kantonspolizei nahm in der Folge die Ermittlungen auf. Der Täter wurde daraufhin identifiziert und gestand die Tat. Das Kreuz wurde schliesslich am nächsten Tag in einer Diskothek in Martinach gefunden, wo die Person es zuvor vergessen hatte.

Das Kreuz wurde dem Besitzer zurückgegeben und befindet sich nun wieder an seinem ursprünglichen Platz in der Pfarrkirche von Martinach.

Der Pfarrer verzichtete darauf, eine Klage einzureichen. Der Täter, ein 32-jähriger Walliser mit Wohnsitz in der Region, wurde jedoch von unseren Diensten bei der Staatsanwaltschaft verzeigt.

Quelle: Kantonspolizei Wallis

Minusio, a fuoco casa e capannone: tutti in salvo, danni rilevanti

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Varie squadre dei Pompieri Locarno all’opera questo pomeriggio in territorio comunale di Minusio, zona di vicolo Motto di Lena, dove un capannone ed una struttura residenziale sono andati a fuoco per cause tuttora in corso di accertamento. L’allarme è scattato intorno alle ore 16.05; all’arrivo di soccorritori e forze dell’ordine (sul posto unità di Polintercom del Piano e Polcantonale), una persona che si trovava nell’edificio è stata assistita e fatta uscire senza conseguenze fisiche; messo in salvo anche un animale domestico. Non vi sono inoltre né feriti né intossicati tra i residenti nella zona e tra gli operatori della sicurezza (una quindicina gli effettivi sul campo). Ingenti, per contro, i danni materiali. Vicolo Motto di Lena ed il suo punto di accesso sono stati interdetti al traffico veicolare ed al transito pedonale durante l’intero intervento e nella prima fase di messa in sicurezza del terreno.

Porza: cade e batte la testa, giardiniere 53enne in gravi condizioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.24) Fuori pericolo, stando alle valutazioni dei sanitari, il giardiniere che intorno alle ore 8.06 di oggi, mentre con un collega stava eseguendo lavori di potatura lungo via Tesserete e meglio su un muro all’altezza di tre metri rispetto al piano stradale, è precipitato al suolo ed ha battuto la testa, riportando un vasto trauma cranico oltre a lesioni agli arti superiori in particolare. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti della Polcantonale per i rilevamenti di prammatica; l’uomo, risultato essere un 53enne di passaporto svizzero ed alle dipendenze di una società, è stato trasferito d’urgenza in sede nosocomiale.

42enne scompare da Andermatt-Orsera, ricerche estese al Canton Ticino

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Sono state estese stamane al territorio cantonale le ricerche del 42enne svizzero Andreas Regli, altezza 170 centimetri, corporatura snella, carnagione bianca, età apparente uguale a quella anagrafica: l’uomo, il cui ultimo avvistamento risale a giovedì 3 novembre fra le ore 11.00 e le ore 12.00, potrebbe infatti essersi diretto verso il Ticino per un’escursione partendo da Andermatt-Orsera (Canton Uri), dove si trovava da qualche giorno. Non disponibili altri elementi utili per l’identificazione, abbigliamento compreso. Chi abbia notizie è pregato di mettersi in contatto con la Polizia del Canton Zurigo, dove Andreas Regli ha domicilio, o con un posto di polizia sul territorio.

Grigioni italiano, sabato riconsegna volontaria di armi e munizioni

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Tre anni addietro, al tempo dell’ultima operazione dello stesso genere, 167 persone aderirono alla proposta e riportarono 190 pezzi più una quantità considerevole di munizioni. Numeri più o meno simili sono attesi sabato 19 novembre, in seno alla Polcantonale Grigioni, nell’occasione data dalla raccolta gratuita di armi che viene organizata per la quinta volta sul territorio cantonale. Riferimenti per quanti intendano aderire: ogni posto di polizia (compresi dunque quelli dell’area italofona) oltre al comando in Coira (Ringstrasse 2), dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00. Sul posto, i proprietari delle armi saranno tenuti a sottoscrivere una dichiarazione di rinuncia.

“Swiss market index” in tenue margine utile. New York si affida ai tecnologici

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) In rientro e poi in difesa sopra la linea degli 11’000 punti (11’026.22 al saldo, più 0.24 per cento), e con massima escursione in margine utile per un massimo di tre decimi di figura, lo “Swiss market index” a rappresentanza di un listino primario nel quale la forchetta reale si è situata fra “Sonova holding Sa” (più 1.61 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 1.04), dandosi tra l’altro “Credit Suisse group Ag” in lunga escursione fuori squadra (minimo di seduta con perdita superiore alle due figure) ed infine sul pari pur nel giorno in cui altra liquidità è stata tecnicamente liberata con la vendita di “asset” ad un fondo statunitense. Nell’allargato, interessi ancora marginali stanti le scarse quantità negoziate; nuova flessione a doppia cifra per “Zur Rose group Ag”, risalito in misura significativa nelle ultime due settimane ma stroncato stamane da una spiacevole valutazione degli analisti della “Deutsche Bank”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46; Ftse-Mib a Milano, più 0.42; Ftse-100 a Londra, meno 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.49; Ibex-35 a Madrid, più 0.27. Movimenti laterali a New York: “Dow Jones”, meno 0.40; Nasdaq, più 0.80. Cambi: 97.62 centesimi di franco per un euro, 94.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ripresa a 15’770.10 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Cambio della guardia a “Terra ticinese”: nuovo direttore è Ivan Pedrazzi

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Altro avvicendamento nell’editoria ticinese: con decorrenza da gennaio, la direzione del bimestrale “Terra ticinese” sarà rilevata da Ivan Pedrazzi, proveniente dall’ambiente dei quotidiani (fu a “Libera stampa”, alla “Regione” ed al “Corriere del Ticino”) e che pertanto si ritroverà a guidare contestualmente sia “Terra ticinese” – in eredità da Giorgio Passera, destinato ad assumere il ruolo di consulente per l’editore dopo aver ricoperto la funzione per un decennio – sia la “Rivista di Lugano”, alla cui conduzione egli si trova dal 2009. Nella foto, a sinistra Giorgio Passera, a destra Ivan Pedrazzi.

Kapo Solothurn: Team “Jedi vom Tuniberg” siegt bei Verbandshundeprüfung

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“Jedi vom Tuniberg” – so heisst der Deutsche Schäferhund, der mit seinem Hundeführer Ulrich Oppliger die diesjährige Verbandshundeprüfung für sich entschieden hat.

Gegen insgesamt 13 Diensthunde-Gespanne hat sich das eingespielte Team in den beiden Prüfungstagen durchgesetzt, vor „Neo de l’etoile de six rais“ mit Patrick Ackermann und „Ex vom Taubergiessen“, ebenfalls zwei Deutsche Schäfer, mit Hundeführer Jürg Aebi. Wir gratulieren herzlich!

Warenrückruf Alnatura Bio Super Markt: Hefewürfel

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Der Hersteller Alnatura ruft im Sinne des vorbeugenden Konsumentenschutzes die in Alnatura Bio Super Märkten gekauften Hefewürfel mit dem Mindesthaltbarkeitsdatum (MHD) 20.11.2022 zurück. In einer Packung wurde Metallabrieb festgestellt.
Kundinnen und Kunden werden gebeten, das Produkt nicht zu konsumieren, sondern in eine Alnatura-Filiale zurückzubringen. Der Verkaufspreis wird zurückerstattet. Der Rückruf bezieht sich auf alle Alnatura Bio Super Märkte in der Schweiz.
Andere Mindesthaltbarkeitsdaten oder andere Alnatura Produkte sind von dem Rückruf nicht betroffen. Alnatura und bedauert den Vorfall sehr und bittet ihre Kundinnen und Kunden für die Unannehmlichkeiten um Entschuldigung. Das Mindesthaltbarkeitsdatum ist auf der
Seite der Packung aufgedruckt. Genossenschaft Migros Zürich.

Morto John Noseda: fu procuratore generale, politico e riformatore

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Il problema, quando si volesse parlare con lui fuori dal palazzaccio, era star dietro al suo passo elastico: su per via Giuseppe Motta a Lugano, tre minuti, “Io sarei arrivato” ma poi restava a chiacchierare con il cronista, svariando dai massimi sistemi alle minuzie della quotidianità giudiziaria, “pensi un po’ se riusciremo mai a smaltire ‘sti 5’000 e passa incarti, eppure il sistema ci sarebbe”. Uomo di legge sempre, in magistratura a lungo da procuratore pubblico prima e da procuratore generale per otto anni a partire dal 2010 – secondo normale elezione granconsiliare – fu John Noseda, venuto a mancare iersera a Lugano all’età di 74 anni. Fra un mese e mezzo avrebbe celebrato il quarto di secolo dal suo più grande successo, John Noseda da Vacallo, cui si deve la copaternità nella riforma della Costituzione cantonale, Alex Pedrazzini suo sodale in tale avventura quale consigliere di Stato. In politica, oltre che membro del Legislativo cantonale per oltre quattro lustri dalla fine degli Anni ’70, un mediatore che diede impulso alla riunificazione delle anime socialiste, trovandosi poi chiamato alla presidenza del partito. Con la stampa, sempre un dialogatore aperto e rispettoso dei ruoli, e come tale anche capace di dire “no” sia ad istanze che gli parevano nate storte (fu il caso di un’iniziativa in cui egli riconosceva essere leso un diritto fondamentale dei cittadini) sia alle richieste di corsie preferenziali nell’acquisizione di notizie. Il decesso dopo breve e funesta malattia.

Possibili rialzi dei tassi, “Swiss market index” in frenata. E Wall Street replica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.43) Un sostanziale preannuncio di nuovi rialzi sui tassi, ovvero sul costo del denaro (fonte: Thomas Jordan in nome della Banca nazionale svizzera), ha aleggiato per tutta la seduta sulla Borsa di Zurigo che, in contesto europeo ancora tendente al rialzo, è rimasta a lungo incerta e poi si è indirizzata nettamente sotto misura (saldo: meno 1.15 per cento a 10’999.59 punti sullo “Swiss market index”). Sul listino primario si sono poi riverberati altri fattori: in chiave generale, il timore di ripercussioni dalla sbandata nel sistema delle criptovalute (in crisi la piattaforma “Ftx”), qualche presa di beneficio, la permanenza di incertezze sul medio termine cioè da qui a sei-otto mesi e qualche messaggio negativo topico (insoddisfacente esito di una sperimentazione in casa “Roche”; titolo “Roche holding Ag” in retroguardia, meno 3.98 per cento). In vetta, la lotta spalla-a-spalla tra “Swisscom Ag” (più 1.29) e “Swiss life holding Ag” (più 0.95), quest’ultimo titolo battistrada del comparto su cui è affluito non poco denaro. Nell’allargato, calo secco – ma dettato da movimenti limitatissimi, e ridottosi alla metà nel finale – per “Interroll holding Ag” (meno 3.53). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.62; Ftse-Mib a Milano, più 0.58; Ftse-100 a Londra, più 0.92; Cac-40 a Parigi, più 0.22; Ibex-35 a Madrid, più 0.46. Di diverso avviso New York, dove vengono registrati cedimenti fra lo 0.63 e l’1.12 per cento. Cambi: 97.42 centesimi di franco per un euro, 94.31 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo aver toccato il controvalore teorico di 15’000 franchi per unità, bitcoin ora trattato attorno ai 15’465 franchi.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, Locarno sconfitto per… “forfait”

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Equivale alla quinta sconfitta su sei incontri lo 0-5 inflitto d’ufficio al Locarno non presentatosi sabato sulla pista di Lucerna per il confronto con il Seetal2, appuntamento dell’hockey di Quarta lega, gruppo 1-est. Per effetto del contestuale successo (4-3) dell’Uri sull’Einsiedeln, i verbanesi slittano al penultimo posto in graduatoria a pari merito con gli urani ma denunciando una peggior differenza-reti (“meno 39” contro “meno 37”). Gli altri risultati: Zugeland-Thalwil 2-8; Uri-Einsiedeln 4-3; LimmattalWings-Sursee2 2-5; Lucerna2-KüssnachtAmRigi1 6-1. La classifica: Thalwil 24 punti; Lucerna2, Zugerland 15; Sursee2 11; LimmattalWings 9; Seetal2 7; KüssnachtAmRigi1 6; Uri, Locarno 3; Einsiedeln 0 (Thalwil, KüssnachtAmRigi1 otto partite disputate; Zugerland, Einsiedeln sette; LimmattalWings, Uri, Locarno sei; Lucerna2, Sursee2 cinque; Seetal2 quattro).

Hockey Prima lega / Gruppo est, la qualità paga sempre: avanti i GdT1

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Missione compiuta anche in quest’ultimo fine-settimana, cioè vittoria e distanza immutata rispetto alla capolista, per i GdT1 Bellinzona saldamente secondi nel gruppo est dell’hockey di Prima lega e che, nel 5-1 imposto agli ArgoviaStars su pista avversa, ebbero in sostanza un solo passaggio a vuoto (1-1 subito in “shorthanded” per mano di Pascal Wittwer, 24.49) ed un paio di fasi sofferte (inferiorità numeriche semplici e doppie sul finire della prima frazione, discorso analogo nel ciclo discendente dell’ultimo periodo), tuttavia capitalizzando quel che serviva nella giornata di grazia di Patrick Incir (rete dell’1-0 al 3.35, indi tre assist) e di Elias Bianchi (in goal al 31.25 per il 4-1 ed al 50.30 per il 5-1, più un assist); di Stefano Spinedi (26.51, 2-1) e Samuele Guidotti (29.53, 3-1) le altre firme. Christophe Dux il garante della gabbia.

I risultati – ArgoviaStars-GdT1 Bellinzona 1-5 (sabato); Wetzikon-UnterseenInterlaken 5-1 (sabato); Wil-RedLions Reinach 5-2 (sabato); Herisau-Pikes Oberturgovia 6-3 (sabato); Burgdorf-PrettigoviaHerrschaft 3-4 (sabato, al supplementare); Lucerna-Rheintal 5-1 (ieri).

La classifica – Wetzikon 25 punti; GdT1 Bellinzona, Wil, Lucerna 24; PrettigoviaHerrschaft 23; Rheintal 21; ArgoviaStars 18; RedLions Reinach, Herisau 12; Burgdorf 8; Pikes Oberturgovia 6; UnterseenInterlaken 1.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, Redfox a bersaglio (con fatica)

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PregassonaCeresio Redfox in temporanea attestazione al secondo posto nel gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega grazie al successo sul Bassersdorf nell’anticipo disputatosi sabato alla “Resega” di Porza: 4-3 al termine di 60 minuti vibranti e nei quali gli ospiti sono riusciti per due volte (23.36, Roman Wuffli a cinque-contro-quattro; 31.47, Willy Staiger) a rintuzzare gli azzardi di fuga dei luganesi (14.15, prima rete a questo livello per Aidan McSorley, figlio di Chris già allenatore del Lugano; 24.35, Davide Bianchi. La svolta a cinque secondi dalla seconda pausa, 11.a firma di Thierry Gotti (che nel frattempo è in doppia cifra anche sul fronte degli assist; spettacolare rientro in Ticino dopo sei annate tra Urdorf, Wallisellen e pausa) e 3-2. A merito di Massimo Piemontesi (48.26) lo sganciamento per il 4-2; ancora Willy Staiger (49.54) a tener vive le speranze degli ospiti, poi costretti a capitolare. Situazione generale: Redfox alla piazza d’onore per punti (17, uno in meno rispetto al Wallisellen battistrada), ma avendo disputato una partita in più rispetto agli Ascona Rivers, che viaggiano a quota 16; per ragguaglio secondo media-punti, dunque, Wallisellen primo a 2.250, Ascona Rivers secondi a 2.000, PregassonaCeresio Redfox terzo a 1.889, KüssnachtAmRigi1 quarto a 1.857.

Calcio Dna / Zan Celar apre la via. E il Lugano vola al quarto posto

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Detto ieri delle buone premesse date dagli anticipi, dicesi oggi della conferma fattuale di cotanti e cotali responsi; si ha infatti un Lugano che, nel rispetto del pronostico, ha regolato con equo 3-1 il Winterthur nel compendio della 16.a giornata del calcio di massima serie e, così facendo ed agendo, ha posto le terga sul quarto posto in graduatoria, condizione perfetta alla vigilia della lunga pausa per i Mondiali; fuori portata pare e probabilmente è già lo Youngboys, ma i bianconeri si ritrovano ad una sola lunghezza dal podio ed a due punti dalla piazza d’onore, godendo di bilancio pari e con la consapevolezza di aver messo un fossato tra sé e le zone magmatiche della graduatoria. In cronaca, Zan Celar autore di una doppietta (e fanno otto goal nella stagione) tra il 7.o ed il 15.o, collaborazioni di Milton Valenzuela e di Renato Steffen nelle occasioni menzionate; svista colossale della retroguardia sul 2-1 del minuto 20, il già locarnese Roman Buess quale suggeritore e Matteo Di Giusto nel ruolo di finalizzatore; per il sigillo sulla vittoria bisognerà aspettare l’89.o, firma di Mohammed Amoura e primo spumante natalizio stappato. Successo legittimo anche ai punti, confronto non aspro, da considerarsi anche un paio di altre occasioni avute dai padroni di casa (rete a parte, un solo altro tiro realmente pericoloso da parte degli zurighesi).

I risultati – Sion-San Gallo 2-7 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Basilea 1-0 (ieri); Zurigo-ServetteGinevra 4-1 (oggi); Youngboys-Lucerna 3-0 (oggi); Lugano-Winterthur 3-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 35 punti; ServetteGinevra 25; San Gallo 24; Lugano 23; Basilea 21; Lucerna, Grasshoppers Zurigo, Sion 20; Winterthur 16; Zurigo 12.

Calcio Dnb / Pari a Losanna, Bellinzona in linea di galleggiamento

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Un punto sul campo del Losanna, pur nella mancata opzione del successo pieno il cui sogno era stato peraltro cullato per un quarto d’ora a cavallo fra primo e secondo tempo, timbra con precisione il discreto momento del Bellinzona che grazie all’odierno 1-1 rimane sul lato sinistro della classifica nella cadetteria pedatoria e riduce il distacco dalla piazza d’onore dove ora si trova lo StadeLosannaOuchy. Dalla parte dei granata la riprova di una solida resistenza opposta; Joël Kiassumbua chiamato in causa almeno sei volte, pressione dei padroni di casa misurata sul possesso-palla al 60 per cento del totale e sui 12 calci d’angolo battuti; Bellinzona tuttavia avanti al 41.o grazie a Sergio Cortelezzi su assistenza di Rodrigo Pollero; pareggio dei lemanici con Brighton Labeau (55.o), qui a finalizzare un’intuizione di Olivier Custodio. Unico rammarico in casa Bellinzona, il non essere riusciti a sfruttare i sei minuti finali più recupero con l’uomo in più causa espulsione (cartellino rosso “diretto”) di Berkay Dabanli.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 2-1 (venerdì); Yverdon-Vaduz 3-1 (venerdì); Thun-Sciaffusa 2-1 (venerdì); Losanna-Bellinzona 1-1 (oggi); Wil-Aarau 6-1 (oggi).

La classifica – Wil 32 punti; StadeLosannaOuchy 30; Yverdon 29; Losanna 27; Bellinzona 23; Aarau 21; Thun 18; Sciaffusa 16; Vaduz 13; NeuchâtelXamaxSerrières 11.

Hockey Prima lega / Gruppo est, anche il Lucerna alla piazza d’onore

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Recupero favorevole al Lucerna, nel fine-settimana, nell’unico incontro in calendario per l’hockey di Prima lega, gruppo ovest: 5-1 sul Rheintal, con doppiette di Emanuel Guidon e di Niklas Maurenbrecher. Tre punti d’oro, a saldo dell’11.o turno, ed affiancamento a GdT1 Bellinzona e Wil sul secondo gradino, a disavanzo d’una lunghezza dal Wetzikon capofila, La classifica: Wetzikon 25 punti; GdT1 Bellinzona, Wil, Lucerna 24; PrettigoviaHerrschaft 23; Rheintal 21; ArgoviaStars 18; RedLions Reinach, Herisau 12; Burgdorf 8; Pikes Oberturgovia 6; UnterseenInterlaken 1.

Bastardi inside / Compagna Amalia Mirante, pardon, camerata Giorgia Almirante

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Ad onta di una battaglia condotta senza risparmio di energie e che ha fatto emergere sensibilità diverse (leggasi alla voce: “Correnti”) in seno al Partito socialista, Amalia Mirante mirante con mira sicura al Governo cantonale per via di candidatura venne estromessa oggi dal lotto dei e delle papabili. Troppo “non sinistrorsa”, Amalia Mirante, a parere di taluni suoi non propriamente compagni. Per qualcuno di picchetto domenicale al “Teletext” Rsi, addirittura, la 44enne economista e docente sarebbe una… fascista conclamata: e, difatti, il cognome pubblicato diventa “Almirante”, come quello del Giorgio italiano di cui si parla in altra parte del giornale e per altra questioncella. Davvero una distrazione, davvero una svista? O invece, proprio perché si conosce la professionalità di alcuni tra i colleghi di quel gruppo di lavoro, una furbata messa lì con intento spiritoso e che invece di spiritoso ha nulla, e meno ancora? Post scriptum: questa è “Bastardi inside”, rubrica concepita con l’intento proprio del “Castigat ridendo mores”; se invece al “Teletext” qualcuno ha voluto agire in modo lesivo della dignità e della personalità di Amalia Mirante, beh, ora sappiamo qual è l’aggettivo giusto per definire questo qualcuno.

Colpo di stiletto / Numeri su, numeri giù, e coincidenze ancora di più

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Curiose evidenze simbiotiche a catena fra le ticinesi delle serie pedatorie professionistiche: 16 partite per il Lugano in massima divisione, 16 partite per il Bellinzona in cadetteria; sull’aggregazione dei risultati conseguiti oggi, bianconeri in perfetto equilibrio a sette vittorie, due pareggi e sette sconfitte, e granata… anch’essi a sette vittorie, due pareggi e sette sconfitte, logicamente con 23 punti all’attivo. Ma non solo: immediatamente alle spalle del Lugano c’è un Basilea con 21 punti frutto di cinque vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte, mentre sùbito dietro al Bellinzona sta l’Aarau che ha raccolto 21 punti con… cinque vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte. Ciò in due campionati le cui capoliste hanno sino ad ora ottenuto 10 vittorie (Youngboys) e… 10 vittorie (Wil), così come le ultime in graduatoria hanno messo in carniere due soli successi (Zurigo) e… due soli successi (NeuchâtelXamaxSerrières). Come direbbe qualcuno: coincidenze? Non credo.

Drohung während Balkan-Festival: 2’000 Personen aus der Stadthalle Dietikon in Sicherheit gebracht

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Im Zürcherischen Dietikon hat die Polizei am späten Samstagabend die Stadthalle evakuiert. Rund 2000 Personen hätten das Gebäude vorübergehend ver- lassen müssen, bestätigte die Polizei.
Zuvor sei bei der Polizei eine telefonische Drohung eingegangen. Diese habe sich gegen das Balkanfestival gerichtet, welches in der Stadthalle stattgefunden hat. Neben der Polizei standen vorsorglich mehrere Rettungsfahrzeuge und Feuerwehrleute im Einsatz.
Man habe Ermittlungen zur Drohung aufgenommen, heisst es in einer Mitteilung der Polizei.

Einbrecher schlagen im Aargau über 12 Mal in zwei Nächten zu

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Im Aargau sind laut Polizei zurzeit aussergewöhnlich viele Einbrecher am Werk, weshalb am Samstag eine kantonale Aktion durchgeführt worden ist. Mehr als hundert Polizistinnen und Po- lizisten seien im Einsatz gewesen. Die Bilanz: In Würenlos wurden drei Männer vorläufig festgenommen, nachdem im Wagen Einbruchswerkzeug gefunden worden war. Zu zwei weiteren Festnahmen kam es in Rothrist. Einer der Festgenommenen hielt sich unerlaubt in der Schweiz auf, der andere habe verdächtige Gegenstände auf sich getragen.
Wegen offener Bussen, Zustellungen von Verfügungen oder unklarer Aufenthalts- verhältnisse kontrollierten die Ein- satzkräfte elf Personen.

Sachseln (Kanton Obwalden): Polizeihund Quandos stellt drei mutmassliche Nordafrikanische Einbrecher

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Die Kantonspolizei Obwalden nahm in der Nacht auf Samstag in Sachseln drei Männer fest. Diese versuchten zuvor in zwei Einfamilienhäuser einzubrechen und einen Ticketautomaten aufzubrechen.

Eine Anwohnerin in Sachseln sah kurz vor 1.00 Uhr drei Männer im Garten ihres Einfamilienhauses. Sie machte sich bemerkbar, worauf die Männer flüchteten. Die alarmierte Kantonspolizei rückte mit mehreren Patrouillen und einem Diensthund aus. Dieser konnte die Spur der Männer aufnehmen und fand sie in einer Distanz von ca. 1.5 km zum Einfamilienhaus hinter einem Gebüsch. Die Polizei nahm die drei mutmasslichen Einbrecher vorübergehend fest. Nach bisherigen Ermittlungen kommen die Männer für einen weiteren Einbruchversuch in ein Einfamilienhaus sowie für den Aufbruchversuch an einem Ticketautomaten in Sachseln in Frage. Der Sachschaden beläuft sich insgesamt auf mehrere hundert Franken.

Die drei Männer im Alter zwischen 25 und 30 Jahren mit nordafrikanischer Herkunft werden sich nun vor der Staatsanwaltschaft Obwalden zu verantworten haben.

Filo di nota / Prodotto farlocco. Ma per dire le cose ci sono modi e modi

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Quanto senso abbia la sventagliata di entusiasmo sul “Natale dei laghi”, sorta di alleanza tra Varese, Lecco, Lugano e Cernobbio (Como) in termini promozionali per le quasi imminenti festività, è presto detto: pochino davvero, definendosi per ora tale collaborazione nelle forme dello sforzo promozionale comune (in pratica, a Lugano ti diranno: “Sa che si celebra il Natale anche a Lecco?”; ed a Lecco faranno lo stesso con Varese; ed a Varese citeranno Cernobbio; ed a Cernobbio suggeriranno di fare un salto oltre la frontiera. Uh, ma dai, grazie dell’info, è una scoperta sensazionale) con l’ennesimo sito InterNet messo lì “pour épater la bourgeoisie” e con l’ovvio, invariabile, immancabile concorso fotografico. Sorprende, tuttavia, la sparacchiata di Alessandro Rapinese neosindaco di Como che, di fatto, riconosce soltanto Lugano quale sua realtà eventualmente interlocutrice: “L’unico lago che conosco è quello di Como; Cernobbio, Lecco e Varese non hanno laghi”. Frasi buone quando si è consigliere comunale di opposizione, come Alessandro Rapinese fu sino ad or è qualche mese; in veste istituzionale, da chi rappresenta 83’000 e passa abitanti ci si aspetta altro, e di ben diverso, per toni e per contenuti. Nella foto, Alessandro Rapinese.

Locarno: auto ruote all’aria, conducente contusa, danni contenuti

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Se l’è cavata con qualche contusione la guidatrice di un’auto che sulla mezzanotte di ieri, sabato 12 novembre, è finita ruote all’aria dopo collisione con un veicolo parcheggiato lungo via ValleMaggia a Locarno. Un errato calcolo delle distanze la presumibile causa dell’incidente. Accertamenti a cura di effettivi della Polcom Locarno; assistenza medica garantita da operatori del “Salva” Locarno.

Colpo di stiletto / Panino dal nome strano, ma l’apologia è ben altro

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Era il 2015 quando a Bergamo scoppiò una mezza polemica sul bar “Colazione da Tiffany”, dove si trovavano memorabilia non già di Audrey Hepburn ma dell’epoca del regime, dai gagliardetti della “Decima Mas” a qualche busto di Benito Mussolini al “Panino Almirante” (in memoria di Giorgio Almirante, che fu funzionario della “Repubblica di Salò” e, a fine Seconda guerra mondiale, fondò il Movimento sociale italiano). Ora, dopo vari casi di diffusione in àmbiti locali, nei bar di una catena italiana di autogrill è comparso il “Panino Ciano”; etimologia incerta, potendosi tuttavia escludere il richiamo al colore ciano (uno dei quattro di “base” nella stampa in quadricromia), e dunque parecchi hanno avuto l’impressione di un richiamo ad altro personaggio dell’epoca medesima, cioè Galeazzo Ciano, a più riprese ministro oltre che genero di Benito Mussolini. Apologia di fascismo, ora che alla guida dell’Italia c’è un Governo di Centrodestra? Beh: considerandosi la fine fatta da Galeazzo Ciano cioè fucilazione – per ordine di suoi ex-sodali – dopo sommario processo per tradimento, al massimo si potrebbe parlare di cannibalismo…

Mesocco, gamba schiacciata fra trattore e gru: grave anziano contadino

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Ricovero al “San Giovanni” di Bellinzona per l’anziano contadino che nella mattinata di mercoledì, in territorio comunale di Mesocco località Deira, è rimasto incastrato tra il sedile del suo trattore ed il braccio della gru fissata alla parte posteriore del mezzo con il quale l’uomo stava procedendo alla ripulitura di un letamaio all’esterno della stalla. Gravi, in particolare, la lacerazione ed il trauma alla gamba sinistra. Prima assistenza da parte della moglie del ferito e di un vicino di casa; sul posto tre “first responder” ed operatori del “Servizio ambulanza Moesano”. In immagine, la scena dell’incidente.

Calcio Dna / San Gallo dilagante, Sion annichilito. Basilea, ma dove vai?

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Tutto sommato discretamente funzionali alle esigenze del Lugano gli esiti dei confronti odierni nel calcio di massima serie. Sconcertante il 2-7 incassato a domicilio da un Sion persino illusosi di poter lucrare il risultato pieno (rigore trasformato da Mario Barwuah Balotelli al 5.o) e poi franato al cospetto del San Gallo: cinque goal al passivo fra il 27.o ed il 44.o, altri due nel primo quarto d’ora della ripresa, solo al 90.o un minimo di “maquillage” al punteggio; anche un legno (palo, minuto 69) a favore nella contabilità degli ospiti; 10 cartellini gialli. Di misura (1-0) l’affermazione del Grasshoppers Zurigo sul Basilea in totale confusione. Domani Zurigo-Servette, Lugano-Winterthur e Youngboys-Lucerna. La classifica: Youngboys 32 punti; Servette 25; San Gallo 24; Basilea 21; Lucerna, Lugano, Grasshoppers Zurigo, Sion 20; Winterthur 16; Zurigo 9 (San Gallo, Basilea, Grasshoppers Zurigo, Sion una partita in più).

Calcio Dnb / Xamax, sussulto di puro orgoglio: fermata la capolista

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Soli successi casalinghi nei tre incontri prefestivi per il 16.o turno nel calcio cadetto. Di particolare interesse il sussulto del NeuchâtelXamaxSerrières (2-1 allo StadeLosannaOuchy). Gli altri risultati: Yverdon-Vaduz 3-1, Thun-Sciaffusa 2-1; domani i confronti Wil-Aarau e Losanna-Bellinzona. La classifica: StadeLosannaOuchy 30 punti; Wil, Yverdon 29; Losanna 26; Bellinzona 22; Aarau 21; Thun 18; Sciaffusa 16; Vaduz 13; NeuchâtelXamaxSerrières 11 (Wil, Losanna, Bellinzona, Aarau una partita in meno).

Kanton Graubünden: Adulter Wolf des Beverinrudels erlegt

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Nachdem im Safiental bei Wolfsangriffen zum wiederholten Mal Schafe aus geschützten Herden gerissen wurden, konnte die kantonale Wildhut am Ort des letzten Rissereignisses einen adulten Wolfsrüden des Beverinrudels erlegen. Das erlegte Tier wird nun mittels DNA-Analyse identifiziert.

In der Nacht vom 8. auf den 9. November 2022 hat die kantonale Wildhut nach Rissen von fachgerecht geschützten Schafen einen mehrjährigen Wolfsrüden des Beverinrudels erlegt. Das Bundesamt für Umwelt hatte dem Abschuss am 28. Oktober 2022 zugestimmt. Ob es sich dabei um M92, den zum Abschuss freigegebenen Leitwolf des Beverinrudels handelt, muss genetisch untersucht werden.

Das Tier wird am Institut für Fisch- und Wildtiergesundheit der Universität Bern pathologisch untersucht und am Laboratoire de biologie de la conservation der Universität Lausanne genetisch identifiziert. Das Ergebnis der Identifikation kann voraussichtlich Mitte Dezember kommuniziert werden.

Quelle: Amt für Jagd und Fischerei Graubünden

Strumenti, voce e bacchette varie: triplo appuntamento con l’Osi

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Tre appuntamenti in serie, e tutti con fulcro sul Ticino, nei programmi immediati dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”. Nell’ordine: giovedì 17 novembre (“Auditorio Stelio Molo” della Rsi in Lugano quartiere Besso), concerto con il chitarrista andaluso Rafael Aguirre sotto la direzione di Gábor Káli; giovedì 24 novembre (“Lac” di Lugano), esecuzione di otto “Lieder” di Gustav Mahler dalla raccolta “Des Knaben Wunderhorn” e di pagine di Paul Hindemith per l’interpretazione del baritono germanico Christian Gerhaher e sotto direzione di Markus Poschner; sabato 19 dicembre (“Officine Ffs” di Bellinzona), concerto sulle note della sinfonia “Dal Nuovo mondo” di Antonín Dvorák e di alcune tra le “Danze ungheresi” di Johannes Brahms, direzione affidata ad Enrico Calesso. Inizio sempre alle ore 20.30. In immagine, Rafael Aguirre.

Colpo di stiletto / Aveva il podismo nel sangue. E non soltanto quello

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Un podista 36enne di Verbania (Vco), all’anagrafe Alessandro Braconi, già al patteggiamento in sede giudiziaria dopo indagini sullo smercio di sostanze dopanti da parte di un soggetto terzo, è stato escluso dalla partecipazione a gare federali sino all’anno 2046 causa somma di squalifiche (12 più 12 anni): la seconda, per essersi iscritto a competizioni nonostante un precedente divieto; la prima, quale conseguenza del patteggiamento e dell’avvenuta trasmissione delle informazioni alla Procura antidoping, cioè per “uso o tentato uso di una sostanza o di un metodo proibiti, possesso di una sostanza o di un metodo proibiti, traffico illegale o tentato traffico illegale di sostanze o metodi proibiti”. In sostanza, c’entra il tentativo o la pretesa di migliorare i risultati – forse i propri, forse quelli di altri – con un’alterazione ovvero con una manipolazione del sangue. Aspetto curioso: Alessandro Braconi era tesserato per la “Avis marathon Verbania”, rappresentante gli interessi dei volontari per la raccolta di sangue.

Brebbia (Varese): effrazione in una casa di vacanza, presi i banditi

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Un pregiudicato 35enne, nazionalità non resa nota e residenza a Brebbia (Varese), ed un 24enne rumeno con domicilio nello stesso Comune sono stati arrestati in flagranza di reato nella notte tra giovedì e ieri quali responsabili della tentata effrazione in una casa di vacanza nella vicina Leggiuno frazione Arolo. L’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino era stato sollecitato dal proprietario dello stabile, messo sull’avviso dall’impianto di allarme scattato in remoto; il 35enne è stato stanato da un nascondiglio a ridosso dell’immobile, il 24enne è stato invece recuperato sulla riva del Verbano mentre cercava di trascinarsi al sicuro dopo una caduta dall’altezza di quattro metri circa durante lo scavalcamento del muro di cinta della proprietà. Oltre ad un coltello e ad altri strumenti da utilizzarsi per i furti, nelle disponibilità dei due delinquenti sono state trovate anche maschere da “clown” utilizzate per il travisamento durante le azioni criminose. Per il primo uomo si sono spalancate le porte della casa circondariale “Miogni” di Varese; il secondo, invece, è stato trasportato al “Luini Confalonieri” di Luino per i trattamenti del caso e sarà incarcerato ad accertamenti sanitari conclusi.

Hockey Prima lega / Tommaso Cordiano, nuovo capitolo in firma a Varese

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Trasferimento in corso d’opera, e con salto di frontiera, per Tommaso Cordiano, 24 anni compiuti ad agosto, 180 centimetri per 76 chilogrammi, hockeysta in ruolo ala e fratello di quel Massimo Cordiano che ora milita nel Martigny in Mhl: con effetto immediato il congedo dal “roster” del Saastal, compagine al quinto posto nel gruppo ovest di Prima lega, in direzione Mastini Varese, squadra al momento sesta in Ihf (massima serie con sole squadre italiane). L’attaccante, milanese per nascita e cresciuto a Saronno (Varese), già convocato – stagione 2016-2017 – in Nazionale azzurra “Under 18”, è in realtà alla prima esperienza agonistica nelle lande di Tricoloria avendo sì toccato il ghiaccio primo tesseramento al Como ma essendosi egli formato dapprima in filiera giovanile al Lugano (con qualche salto in maglia Chiasso) e poi in filiera giovanile all’Ambrì; nell’estate 2019 il passaggio al Saastal dopo un campionato pieno – più frammenti di quello precedente – con i colori dei GdT1 Bellinzona; su questo livello, 56 punti in 95 partite disputate, Contratto biennale.

Filo di nota / Oltre un mese è passato. Ma il traffico rimane ingolfato

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Immagine GdT scattata ieri pomeriggio, ore 17.00 circa, direttrice dalla rotatoria della già T21 da Ascona e Locarno (intersezione sulla frazione Riazzino) verso l’aerodromo di Locarno-Gambarogno frazione Magadino e oltre; immagine in realtà analoga a quella che ormai in varie fasce orarie di ogni giorno si può ricavare dallo stesso punto – per nulla privilegiato – di osservazione. All’Ustra continuano a sostenere che il nuovo sistema viabilistico adottato al nodo antistante la “Nuova Pergola” – intersezione tra direttrice da Bellinzona verso Locarno ed innesto da e per il Gambarogno; in precedenza, cioè dal 2019, era stata adottata una soluzione “a triangolo” – funziona e che grazie ad esso, ed all’imposizione di un semaforo che entra in servizio secondo necessità, la fluidità del traffico viene garantita. Molto bello l’avere convinzioni; peccato che esse, oggi come cinque settimane or sono quando il sistema fu introdotto, si scontrino sempre con la realtà.

Controlli della velocità, prima dell’Avvento grandinano i “radar” avventizi

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Forte concentrazione nel Luganese per l’ondata dei controlli mobili della velocità nella settimana corrente tra lunedì 14 e domenica 20 novembre; non che il resto del Cantone rimanga immune, ma sulle rive del Ceresio resta sconsigliabile anche il semplice singulto quando ci si trovi al volante. Così dunque per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Sementina, Claro, Bellinzona, Gudo, Arbedo e Camorino; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Giornico ed Ambrì; nel Distretto di Locarno, Porto Ronco, Ascona, Intragna, Gerra Gambarogno, Contone, Gordola e Cavigliano; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno e Cevio; nel Distretto di Lugano, Lugano-centro, Pregassona, Viganello, Montagnola, Molino Nuovo, Viganello, Besso, Rivera, Comano, Origlio, Sigirino, Vaglio, Sureggio, Porza, Bedano, Taverne, Arogno, Agno, Monteceneri, Melide, Mezzovico ed Arbostora; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Balerna e Stabio. Due infine – ad Iragna ed a Taverne – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Bellinzona, cade dal ciclomotore e batte la testa: grave un 67enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.13) Versa in pericolo di morte il 67enne che alle ore 18.18 circa di oggi, nel percorrere in ciclomotore un tratto di viale Stazione a Bellinzona quartiere Giubiasco dopo uscita dalla rotatoria di piazza Grande, è stato sbalzato dal sellino ed è caduto sul sedime della carreggiata, riportando lesioni agli arti superiori e battendo la testa. L’uomo, cittadino svizzero con domicilio nella regione, è stato assistito da operatori della “Croce verde” Bellinzona intervenuti contestualmente ad agenti di Polcom e Polcantonale; immediato il ricovero al “San Giovanni”; preoccupante il responso dei sanitari.

Samedan (Kanton Graubünden): Lenkerin nach Irrfahrt in Psychiatrie gebracht

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In Samedan (Kanton Graubünden) hat gestern eine Autofahrerin einen Unfall verursacht und einen Mann touchiert.

Gemäss ersten Erkenntnissen der Staatsanwaltschaft und der Kantonspolizei Graubünden fuhr die 51-Jährige kurz vor 21 Uhr auf der Via Retica auf eine Fussgängerin auf einem Trottoir zu.

Diese wich dem Auto aus, welches anschliessend mit einer Sitzbank kollidierte. In der Nähe befand sich ein Fussgänger, welcher einige Schritte zurückwich, jedoch trotzdem vom Auto touchiert wurde.

Die Lenkerin liess das Auto stehen und konnte aufgrund der Angaben der Beteiligten sowie weiterer Personen von der Kantonspolizei Graubünden in einer Bar im Ort aufgegriffen werden.

Sie wurde in polizeilichen Gewahrsam genommen und auf ärztliche Anweisung in eine psychiatrische Klinik verbracht.

Zeugen gesucht

Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft sucht die Kantonspolizei Graubünden Personen die den Vorfall beobachtet haben. Hinweise bitte an den Polizeistützpunkt Oberengadin-Bergell in Samedan, Telefon 081 257 76 80.

Sensebezirk (Kanton Freiburg): Zwei Kosovare nach Einbruch festgenommen

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Nach mehreren Einbrüchen, die im Monat Oktober 2022 im Sensebezirk verübt wurden, konnten im Rahmen der von der Polizei durchgeführten Ermittlungen zwei mutmassliche Täter identifiziert und festgenommen werden. Eine Untersuchung ist im Gange.

Im Monat Oktober 2022 wurden bei Einbruch der Dunkelheit mehrere Einbrüche in Wohnhäuser im Sensebezirk verübt.
Die von der Kantonspolizei durchgeführten Ermittlungen führten am 29. Oktober in Vaulruz zur Identifizierung und Festnahme von zwei mutmasslichen Tätern. Es handelt sich um zwei Männer im Alter von 30 und 39 Jahren aus dem Kosovo.

Die Ermittlungen konnten den 39-Jährigen auch für eine Reihe von Einbrüchen in den Monaten Oktober und Dezember 2021 verantwortlich machen. Zum jetzigen Zeitpunkt gibt es weder eine Schätzung der Gesamtschadenssumme noch der Beute.

Die beiden wurden im Beisein eines Anwalts angehört. Nach Abschluss der polizeilichen Maßnahmen wurden sie in Untersuchungshaft genommen. Die Ermittlungen werden fortgesetzt.

Empfehlungen :

• Schließen Sie Türen, Fenster und andere Zugänge auch bei kurzen Abwesenheiten.
• Legen Sie Ihre Wertsachen nicht offen zur Schau und verwahren Sie sie an einem sicheren Ort.
• Simulieren Sie eine Anwesenheit.
• Informieren Sie Ihre Nachbarn, wenn Sie länger abwesend sind.
• Wenn Sie ein verdächtiges Verhalten bemerken, rufen Sie unverzüglich die Nummer  117.

Quelle der Meldung: Kapo FR

Colpo di stiletto / Pietra tombale: niente valori, niente Unione europea

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Al fondo di ogni decisione in materia di migrazioni, secondo Sergio Mattarella presidente della Repubblica italiana ed in tal senso espressosi oggi durante una visita a Maastricht, serve una condivisione nell’Unione europea; tesi opinabile se è poi vero che una pressione mostruosa viene esercitata sul Paese che sta nel cuore dell’Europa, e che giustamente si tiene lontano dal coacervo brusselliano. Parimenti fuori logica la tesi secondo cui “l’Unione europea è una comunità di valori” (difatti, vedasi la recentissima crisi conclamata tra Parigi e Roma sull’accoglienza). Ma la frase del giorno, sempre nello stesso discorso, è un’altra: “Senza valori comuni, dell’Unione europea sarebbe perso il senso”. Comunicazione di servizio, signor presidente: un senso – e su questo siamo tutti d’accordo – l’Unione europea effettivamente non ha.

Olten (Kanton Solothurn): Zwei Rumänen nach Einbruch festgenommen

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In Olten wurden vor einigen Wochen zwei Einbrüche in eine Bijouterie in der Baslerstrasse verübt. Die Täter befinden sich in Haft.

In der Nacht auf den 22. September sowie auf den 11. Oktober 2022 wurde in der Baslerstrasse in Olten in eine Bijouterie eingebrochen und daraus Schmuck und Uhren entwendet.

Der Täterschaft gelang jeweils die Flucht. In diesem Zusammenhang wurden von der Kantonspolizei Aargau vor einigen Wochen zwei tatverdächtige Personen festgenommen.

Es handelt sich um Rumänen ohne festen Wohnsitz in der Schweiz, die zum Tatzeitpunkt 20 Jahre alt waren. Beide befinden sich in Haft. Weitere Ermittlungen sind im Gange.

Addio a monsignor Ernesto Togni, vescovo emerito dei cattolici ticinesi

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Un altro motivo di dolore, un’altra ferita nell’“annus horribilis” della Chiesa cattolica in Ticino: all’età di 96 anni compiuti da un mese si è spento la notte scorsa monsignor Ernesto Togni, vescovo emerito di Lugano fra l’estate 1978 e l’estate 1985, a quel punto dimissionario ma rimasto nel ruolo di amministratore apostolico per la sede vacante sino alla fine di giugno 1986. Il decesso alla “Casa Cinque fonti” di Gambarogno frazione San Nazzaro, dove il presule si era ritirato da tempo. Verzaschese di Brione, figlio di Giuseppe Alfredo Togni tagliapietre e di Teresa Fancolli, ad 11 anni Ernesto Togni era entrato in seminario in Lugano; nel maggio 1950 l’ordinazione sacerdotale; a seguire, ruoli da vicerettore (1951-1957) e poi da rettore (1957-1969) del seminario minore in Lugano; a seguire, la titolarità della parrocchia di Tenero-Contra frazione Tenero, di cui in tempi più recenti divenne cittadino onorario. Con scelta di continua dedizione all’apostolato, fra il 1993 ed il 1996 il trasferimento quale missionario in Colombia, indi il rientro in Ticino e con vari incarichi tra cui l’attività in seno alla “Commissione missionaria diocesana”. Le esequie saranno celebrate lunedì 14 novembre a Lugano, nella cattedrale titolata a san Lorenzo, con inizio alle ore 10.00; tale celebrazione verrà preceduta domenica (ore 15.00) da una veglia di preghiera.

Filo di nota / Risultati reboanti, trionfi effimeri. E qualcuno ne soffrirà

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Anche un 18-0 dell’Adelboden a Berna sul Rotblau BernaBümpliz (categoria “Under 17-A”) ed un 26-1 dei FriborgoGottéron Youngdragons sul ValaisChablais Futuro (categoria “Under 13-Top”), ma anche un 23-2 del Davos in trasferta a Poschiavo (categoria “Under 13-A”) ed un 21-1 degli Huskys Regione Svitto a Saanen frazione Gstaad sullo GstaadSaanenland (sempre categoria “Under 13-A”), nei risultati hockeystici giovanili dell’ultima settimana. Ci sono dunque allenatori che potranno continuare a gloriarsi ed a pavoneggiarsi per la straordinarietà delle statistiche: tutto spazio tolto al concetto educativo-formativo-istruttivo che, almeno sino ad una certa età, qui a bottega consideriamo prevalente e primario. Battaglia di retroguardia, battaglia inutile, quella che sosteniamo affinché al più presto sia cambiato il metodo di computo a questi livelli? Forse, ma insistiamo perché crediamo che valga il memento: per ogni punteggio da sballo il sabato sera rischiamo di avere un ragazzino che si crederà dotato di poteri sovrannaturali e 10 suoi coetanei che dormiranno male e che magari già il lunedì successivo, quando si tratterà di riempire la borsa sportiva e di nastrare il bastone, diranno ai genitori: “Che ci vado a fare, non mi diverto più”.

“Swiss market index”, si spegne l’ondata di euforia. Criptovalute, crisi nera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Gran picco in apertura (toccati gli 11’252.16 punti alle ore 9.06), poi lenta discesa con un paio di cedimenti sotto la linea ed infine saldo al pari – più 0.06 per cento ad 11’127.15 punti – per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che stamane si era presentato in scia all’eccellente seduta di ieri ed ai numeri offerti dalle ultime chiusure di Wall Street, salvo scontare le prese di beneficio di una settimana oggettivamente positiva (più 3.15 per cento; ridotta al 13.58 per cento la perdita dall’inizio dell’anno ed all’11.10 per cento la flessione sull’arco delle 52 settimane). Trainante “Compagnie financière Richemont Sa”, in guadagno a doppia cifra (più 10.46 per cento); sostenuti “Credit Suisse group Ag” e “Logitech Sa” (più 4.35 e più 4.60 rispettivamente); penalizzati i pesi massimi difensivi, in flessione fra l’1.48 ed il 4.00 per cento con “Novartis Ag” in coda. Sussulti ripetuti nell’allargato; da sottolinearsi le prestazioni offerte dal redivivo “Zur Rose group Ag” (più 14.12) a da “Interroll holding Ag”, in guadagno pari al 4.57 per cento sulla seduta ossia rivalutatosi intorno al 30 per cento nell’ultimo mese. Così dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, più 0.25; Ftse-100 a Londra, meno 0.78; Cac-40 a Parigi, più 0.58; Ibex-35 a Madrid, meno 0.43. Ancora tracce di interesse a New York: “Dow Jones”, più 0.10; Nasdaq, più 1.88. Cambi: 97.38 centesimi di franco per un euro, 94.08 centesimi di franco per un dollaro Usa. Altro gelo sul sistema delle criptovalute; emblematico il nuovo calo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’837.64 franchi per unità.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Chiasso ostico ma passa il Cramo

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Cramosina ancora a punteggio pieno nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega, stasera, ma avendo dovuto sudare più del previsto per imporsi a Chiasso contro i rossoblù qui annunciati in crescita e dimostratisi degni avversari dal primo all’ultimo ingaggio. In ascesa i ValleVerzasca Rivcers, passati a Faido sul Lodrino.

Chiasso-Cramosina 3-4 – Una mezza nemesi, ma mezza soltanto, sul Chiasso sconfitto di misura a domicilio: due volte a bersaglio per gli ospiti (6.12, 1-0, e 28.28 in “power-play”, 3-1) quel Benny-Ben Beneventi detto “Spirit” che, al di là della diuturna simiglianza con il Tintin disegnato da Georges Prosper Remi alias “Hergé”, si trova già alla nona stagione consecutiva con la maglia del Cramosina e che durante il torneo 2021-2022, in licenza secondaria, si mise a disposizione del Chiasso nel tentativo di contribuire alla salvezza in Seconda lega, tra l’altro sulle stesse medie di produzione – goal e assist – tenute nel resto della carriera, dal che si può anche dedurre che l’attaccante in questione avrebbe avuto corso legale su ben altri livelli, e tuttora ad essi potrebbe ambire. Corsa a distanza per tutto il confronto: Cramo al 2-0 con il goal citato e, 28 secondi più tardi, grazie a Pascal De Nando; in replica (19.19) il 17enne Davide Summerer, aletta lieve e guizzante che viaggia a livelli eccellenti con gli “Under 20” (16 punti in sette partite) e che nella scorsa stagione, oltre a sette goal e quattro assist in otto partite negli stessi “Under 20” del Chiasso, mise a segno 41 goal e 29 assist in 16 presenze con gli “Under 17”; poi ancora Benny-Ben Beneventi (ispiratore, per la seconda volta di fila, Giuseppe “Joey” Isabella, ora a quota 10 assist); replica in superiorità numerica (30.05) dell’inossidabile Carlo Fibioli, uno che era nel “roster” del Chiasso (al tempo, del Chiasso1 in Seconda lega) già nel campionato 2002-2003; altro allungo dal bastone di Michele Clerici (37.14); al 58.03 il 3-4 di Patrick Rossi; rossoblù con il sesto uomo di movimento, negli ultimi 40 secondi, a beneficio zero.

Lodrino-ValleVerzasca Rivers 2-9 – Senza fortuna la caccia dei lodrinesi al primo successo nella stagione 2022-2023; pesante lo scarto di sette lunghezze, pesante ed inveritiero anche perché in gran parte conseguente alla differenza numerica negli organici delle squadre in pista. Nulla da obiettarsi, ad ogni modo, alla legittimità del successo dei ragazzi guidati alla transenna da Moreno Della Santa: tre goal per tempo, solo in un caso (54.26, Cedric Titocci per l’8-2, ultima firma di giornata in una tripletta aperta al 10.54 per il 2-1 e proseguita al 26.02 per il 5-1) in superiorità numerica; inoltre doppietta di Pablo De Gottardi (4.16, 1-0, e 23.11, 4-1) e singole presenze di Samuele Scolari (14.17, 3-1), Geremia Bisi (39.12, 6-1), Sebastiano Ghiggi (51.43, 7-2) ed Amos Rossetto (55.51, 9-2); dalla parte dei padroni di casa l’orgoglio testimoniato documentalmente dal capitano Loris Da Sacco (9.18, 1-1) e da Lenny Brenna (39.37, 2-6); non trascurabili i quattro assist di Martino Prat.

La classifica – Cramosina 18 punti; ValleVerzasca Rivers 9; Nivo 7; Blenio, Chiasso 6; ValleMaggia Rivers 5; Lodrino 0 (Cramosina, Lodrino sei partite disputate; Chiasso, ValleMaggia Rivers cinque; ValleVerzasca Rivers, Nivo, Blenio quattro). Nella foto, Benny-Ben Beneventi.

Usa, l’inflazione finisce in congelatore: Borse dalla paura alla felicità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.00) Dal rosso cupo al verde brillante, nelle Borse, il passo è breve solo quando sul piatto piomba una notizia positiva affatto inattesa e dominante per importanza (sia detto: è preoccupante il fatto che ciò avvenga, solo che ci si pensi). È accaduto oggi, nel mezzo di una giornata apertasi sotto grandinate in coda ai netti cedimenti di Wall Street poche ore prima e che d’improvviso è “svoltata” stante l’annuncio di un raffreddamento dell’inflazione – lo spauracchio degli ultimi due mesi, il Moloch davanti al quale sono stati offerti in sacrificio almeno tre rialzi dei tassi per oltre due punti percentuali nel complesso – proprio negli Stati Uniti ancora attraversati dalle scorie delle elezioni di medio termine su cui il “mainstream” di sponda Dem sta tentando di orchestrare una lettura imbrogliata ed imbrogliante. Per stare allo “Swiss market index” quale parametro sicuramente attendibile, ribaltamento della tendenza e passaggio dalle lacrime di un “meno due” per cento all’esultanza per pari entità sul fronte opposto (misura alla campanella: più 1.98 per cento ad 11’120.49 punti): volanti “Geberit Ag” (più 8.15) e “Sika group Ag” (più 7.85), apprezzati i bancari, tiepidi invece gli incrementi nel farmaceutico (“Roche holding Ag”, più 0.82; “Novartis Ag”, più 0.60); in difficoltà il solo titolo “Zürich insurance group Ag” (meno 1.01). Esplosivo l’allargato, dove fanno faville la ticinese “Interroll holding Ag” (più 8.24) e “Bachem holding Ag” (più 7.57); avventurosa la risalita di “Zur Rose group Ag”, rianimatosi nell’ultima settimana ma stamane sotto bombardamento con perdita prossima alle due cifre ed infine quotato a 29,60 franchi, cioè con perdita ridotta allo 0.40 per cento.

Euforia anche nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 3.51; Ftse-Mib a Milano, più 2.58; Ftse-100 a Londra, più 1.08; Cac-40 a Parigi, più 1.96; Ibex-35 a Madrid, più 1.15. Di gran carriera New York: “Dow Jones”, più 3.20; Nasdaq, più 6.24. Cambi: 98.36 centesimi di franco per un euro, 96.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; rimbalzo generale per le criptovalute, emblema il bitcoin ora al controvalore teorico di 16’788.19 franchi per unità.

Warenrückruf: Achtung Metallisk Espressokocher 0.4 Liter von Ikea

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft IKEA die Espressokocher «METALLISK 0,4 l» mit Edelstahlsicherheitsventil und Datumsstempel 2040 bis 2204 erneut zurück, weil der Rücklauf des ersten Rückrufs vom 9. Juni 2022 unbefriedigend war. Die betroffenen Espressokocher können platzen, was mit einer Verbrühungs- und Verletzungsgefahr verbunden ist. Betroffene Kunden erhalten den Kaufpreis rückerstattet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Die vom Produktrückruf betroffenen Espressokocher können bei der Verwendung platzen, was mit einer Verbrühungs- und Verletzungsgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen sind die Espressokocher «METALLISK 0,4 l» mit Edelstahlsicherheitsventil und Datumsstempel 2040 bis 2204 (Jahr + Woche). Der Datumsstempel ist auf dem äusseren Boden der Espressokocher ersichtlich. Espressokocher «METALLISK 0,4 l» mit einem abweichenden Datumsstempel oder einem Messingventil (zu erkennen an der goldenen Farbe) sind vom Rückruf nicht betroffen.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die einen Espressokocher «METALLISK 0,4 l» besitzen, sind aufgefordert, anhand des Datumsstempfels auf dem äusseren Boden des Produkts zu überprüfen, ob ihr Espressokocher vom Rückruf betroffen ist. Betroffene Espressokocher dürfen nicht mehr verwendet werden und können in jedem IKEA Einrichtungshaus gegen Rückerstattung des Kaufpreises zurückgegeben werden. Ein Kaufnachweis (Kassenbeleg) ist nicht erforderlich.

Emmental: Tierische Rettung / Esel im Glück

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Im Emmental ist ein Esel in einen Schacht gestützt. Wegen eines offenen Gullydeckels entdeckte ein Passant das Tier per Zufall.

Auf festem Boden wurde der Esel von seinen Rettern, einer Tierärztin uns seiner Besitzerin in Empfang genommen. Unterstützung erhielten sie von den Feuerwehren Röthenbach und Süderen.

Glück im Unglück: Der beherzte Retter alarmierte umgehend die Feuerwehrnotrufzentrale 118. Bei dieser nicht alltäglichen Rettung befreiten die Spezialisten für Grosstierrettung der Berufsfeuerwehr Bern das Tier aus seiner misslichen Lage.

Der Esel ist wohlauf und hat die Rettungsaktion bestens überstanden.

Quelle der Meldung: Schutz und Rettung Bern

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Chiasso sulla strada del Cramosina

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Due appuntamenti oggi, giovedì 10 novembre, per il gruppo 1-estb dell’hockey di Terza lega: il Cramosina capolista a punteggio pieno è atteso dal Chiasso, compagine in fase di riassemblaggio e che sembra sulla strada giusta per ritrovare continuità, mentre il Lodrino va alla ricerca dei primi punti in campionato ospitando i ValleVerzasca Rivers. Primi ingaggi alle ore 20.15 ed alle ore 20.30 rispettivamente. La classifica: Cramosina 15 punti; Nivo 7; ValleVerzasca Rivers, Chiasso, Blenio 6; ValleMaggia Rivers 5; Lodrino 0 (Cramosina, ValleMaggia Rivers, Lodrino cinque partite disputate; Nivo, Chiasso, Blenio quattro; ValleVerzasca Rivers tre).

Hockey Ml / Altro ribaltone in vetta, il Martigny si… ritrova capolista

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Sorprendente esito del turno infrasettimanale nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale): per effetto del successo (4-3) sul ghiaccio dei DüdingenBulls e delle contemporanee sconfitte di Thun (1-2 a Lyss) ed Arosa (2-4 interno ad opera del Bülach; grigionesi in improvvisa serie da “black-out” ripetuti), il Martigny sale al primo posto e guida una pattuglia di cinque squadre in apparenza staccatesi dal resto del gruppo, vagone di coda il Coira ossia l’unica formazione capace di mantenere il passo grazie al 3-0 sul Seewen (quarto). Gli altri risultati: Frauenfeld-Dübendorf 2-3 (al supplementare); FranchesMontagnes-Huttwil 4-5. La classifica: Martigny 30 punti; Thun 29; Arosa 28; Seewen 26; Coira 25; Dübendorf, Lyss 20; Huttwil 19; Bülach 17; DüdingenBulls 15; FranchesMontagnes 12; Frauenfeld 11.

Saas-Almagell (Kanton Wallis): 62-jährige Frau seit Spaziergang am Mittwoch verschwunden

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Constanta P., 62-jährig, verliess am Mittwochvormittag, den 9. November, gegen 11.00 Uhr, die Wohnung ihrer Tochter in 3905 Saas-Almagell für einen Spaziergang in der Region. Sie wurde seither nicht mehr gesehen.

Signalement:
Zirka 163 Zentimeter gross, normale Statur, lange blonde Haare, blaue Augen. Zum Zeitpunkt des Verschwindens trug sie eine bordeauxrote Ski Jacke, eine oliv- dunkelgrüne Trekkinghose sowie schwarze Schuhe der Marke Salomon.

Calcio / Coppa Svizzera: Lugano ai quarti, si ferma l’ArbedoCastione

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Una sola ticinese resta ancora in gioco nella corsa alla Coppa Svizzera 2022-2023, passaggio ai quarti di finale; e, secondo logica, tra le due compagini presentatesi agli ottavi la sorte arride al Lugano, impostosi stasera per 1-0 sul Winterthur, decisivo Mattia Bottani al 67.o. Fuori invece, nel confronto di ieri al “Comunale” di Bellinzona, un coraggioso ArbedoCastione battuto per 0-5 dal San Gallo (38.o, Stefano Guidotti; 42.o, Emmanuel Latté Lath; 64.o, Emmanuel Latté Lath; 80.o, Albert Valici; 88.o, Fabrizio Cavegn). Gli altri risultati: Rotkreuz-Sciaffusa 2-1; Wil-Sion 1-2 (dopo i supplementari); Losanna-Youngboys 1-5; Wohlen-Servette 2-5 (dopo i supplementari); Thun-Lucerna (da disputarsi); Grasshoppers Zurigo-Basilea (da disputarsi). Già noti gli accoppiamenti (in due casi, per forza di cose, con doppia ipotesi di avversari) per i quarti che andranno in scena tra martedì 28 febbraio e giovedì 2 marzo: Sion-Lugano, Rotkreuz-Servette, San Gallo-Grasshoppers Zurigo (o Basilea), Thun (o Lucerna)-Youngboys.

Bellinzona, crollo in un cantiere: operaio muore sepolto dalle macerie

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.22) Tragico l’esito del crollo di una scala, questo pomeriggio, all’interno di un cantiere edile in via Canonico Ghiringhelli a Bellinzona: dalle macerie, dopo lunga opera da parte dei soccorritori, è stato estratto cadavere uno dei due operai su cui intorno alle ore 13.36 si sono abbattuti i detriti del manufatto cementizio posto all’interno dello stabile in costruzione ed improvvisamente sgretolatosi. Il corpo dell’uomo, 44 anni, cittadino bosniaco con domicilio nel Bellinzonese, è stato recuperato con una complessa operazione protrattasi per ore ed alla quale hanno concorso effettivi dei Pompieri Bellinzona con l’Unità di intervento tecnico, agenti della Polcantonale, agenti della Polcom Locarno e personale sanitario della “Croce verde” Bellinzona; transennato sino alle ore 17.00 circa un tratto di via Canonico Ghiringhelli, isolata l’intera area del cantiere. Il secondo operaio, un 49enne cittadino del Portogallo ed abitante nel Locarnese, è invece in soddisfacenti condizioni di salute, pur in presenza di alcune tra lesioni e contusioni. Le cause dell’infortunio sono oggetto di approfondimento; il responsabile del cantiere ed alcuni colleghi della vittima avrebbero già colloquiato con le forze dell’ordine a definizione di un primo quadro dell’accaduto. In disponibilità immediata anche gli specialisti del “CareTeam Ticino” per il supporto psicologico alle persone coinvolte.

Tankstellen-Räuber endlich gefasst: 19-jähriger Mann aus Bosnien-Herzegowina

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Am Dienstag, den 31. Mai und Donnerstag, den 9. Juni wurden an der Sedelstrasse in Emmenbrücke und an der Seetalstrasse in Emmen Tankstellenshops von einem unbekannten Täter überfallen.

Dabei betrat der die Shops mit einem Messer bewaffnet und forderte Bargeld von den Angestellten. Bei den Überfällen wurde niemand verletzt.

Der mutmassliche Täter konnte durch die Polizei ermittelt und festgenommen werden. Es handelt sich um einen zum Tatzeitpunkt 19-jährigen Mann aus Bosnien-Herzegowina. Er gab die Taten bei den Einvernahmen zu. Als Motiv gab er finanzielle Schwierigkeiten an.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Kanton Zürich: 42-jähriger Mann aus Rikon im Tösstal vermisst

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Vermisst wird seit Donnerstag,den 3. November, ab Aufenthaltsort Andermatt: Andreas Regli, 42-jährig. (Photoquelle: Kantonspolizei Zürich). Der in Rikon im Tösstal (Kanton Zürich) wohnhafte Andreas Regli wurde am Donnerstag, 3. November zwischen 11.00 und 12.00 Uhr in Andermatt (Kanton Uri) letztmals gesehen. Er verliess den Ort zu Fuss in unbekannte Richtung.

Der Vermisste Mann ist zirka 170 Zentimeter gross und von schlanker Statur. Zur Kleidung bestehen keine Angaben. Zeugenaufruf: Personen, die Angaben über den Aufenthalt des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Ticino: otto vittime, 1’140 altri contagi. Il “Coronavirus” circola, eccome

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.35) Otto altri decessi nell’ultima settimana, come da odierno bollettino dell’Ufficio del medico cantonale, fotografano una situazione che ciascuno è chiamato a valutare a proprio modo, ma – e con cortesia – almeno nel rispetto dell’evidenza del reale: la quale ci racconta di 77 morti in Ticino nel contesto della sola sesta ondata da Covid-19, e di 1’270 morti dall’inizio della pandemia, di certo diversa da quella conclamatasi due anni e mezzo or sono ma sempre dall’elevato e tragico impatto. Resta preoccupante anche la conferma della diffusione del virus, difficilmente potendosi comprendere una media di oltre 160 nuovi casi ogni giorno ovvero 1’140 nuovi positivi nel periodo considerato; si resta sui livelli della settimana precedente, ormai quasi 30’000 (29’636) gli infetti nella fase corrente ossia da mercoledì 22 giugno; salgono a quota 180’693 i contagiati in totale, comprese le reinfezioni ma esclusi quanti hanno scelto di non farsi registrare, ad esempio. Per quanto in calo, ancora grevi i numeri ospedalieri: i posti-letto tuttora occupati sono 75, di cui 67 in reparti ordinari ed otto in reparti di terapie intensive. Aggiornamento – sul periodo compreso tra lunedì 31 ottobre e domenica 6 novembre – anche dal microcosmo delle case per anziani: sei gli istituti in cui il “Coronavirus” è tuttora presente, nessun altro deceduto (426 i morti dall’inizio della pandemia), due i ricoveri; 11 le guarigioni dichiarati, 16 tuttavia i nuovi contagi fra i residenti, 24 quindi i residenti in cura.

“Swiss market index” a saldo positivo. Bitcoin e affini, sbandata da terrore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Per quanto sotto pesante condizionamento dall’attesa per le evidenze precise dalle elezioni di “mid-term” negli Stati Uniti, Borse europee a prevalente cifra verde anche oggi, un po’ sull’onda delle due sedute precedenti ed un po’ per la “voglia di crederci” che occasionalmente tende ad autoalimentarsi. Lo “Swiss market index” a Zurigo, dopo lunga permanenza in sostanziale equilibrio, è andato a prendersi un buon margine utile a 10’904.33 punti circa e quindi a guadagno nell’ordine dello 0.71 per cento, sostenendosi su “Swiss Re Ag”, più 2.06 per cento, e “Swisscom Ag”, più 1.67 ma pagando dazio su “Logitech Sa” (ieri premiata dagli operatori, oggi sotto per l’1.83 per cento) e “Credit Suisse group Ag” (meno 3.21, in coda).. Sospeso in eccesso di ribasso e poi trattato con perdita significativa (meno 5.41) il titolo “Medartis Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16; Ftse-Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.17; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. In arretramento gli indici a New York, con flessione attorno al due per cento ed oltre. Cambi: 98.68 centesimi di franco per un euro, 98.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; altro e vistoso arretramento per il bitcoin, il cui controvalore teorico è ora dato attorno a 16’780 franchi il che equivale ad un “meno 8.11” per cento nelle 24 ore e ad una perdita superiore al 20 per cento nello spazio di cinque giorni; in sbandata fuori controllo l’intero sistema delle criptovalute, alcune delle quali in perdita fra il 30 ed il 40 per cento.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est: felici Redfox e Rivers, rimpianto GdT2

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Sei punti su nove a disposizione, ed in tutte le possibili declinazioni che conferiscono un contributo alla classifica, quelli colti dalle ticinesi nel turno del fine-settimana per l’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est. Di spessore e netta l’affermazione del PregassonaCeresio Redfox sul Seetal; sempre più sorprendenti i neopromossi – ancorché beneficiari di molto sangue nuovo – Ascona Rivers, che nel supplementare passano a Zugo sullo Zugo2 e sono pertanto in piazza d’onore alle spalle del Wallisellen sorprendentemente sconfitto a domicilio; restano a zero vittorie tra tempi ordinari e supplementari o rigori, ma raccolgono un altro punto cioè per la quarta volta su sette partite vanno oltre i 60 minuti regolamentari e per la quarta volta si ritrovano sconfitti, i GdT2 Bellinzona che nell’anno della rifondazione sanno di dover lottare primariamente per evitare l’ultimo posto. Per sintesi, le cronache.

Zugo2-Ascona Rivers 1-2 – Impresa doppia, stanti le assenze (difesa con soli cinque elementi; all’esordio nella categoria il 20enne Kevin Chevaux, 22 punti in 14 partite lo scorso anno in “Under 20-A” e già visto con i ValleVerzasca Rivers in Terza lega). Di Patrick “Tito” Schmid il provvisorio vantaggio (29.44) su assist di Diego Costa già a doppia cifra personale nella stagione corrente (10 punti, tre più sette); risposta di Fabio Balestra (36.28), terzo periodo con lunga sofferenza per ripetute inferiorità numeriche singole e doppie; al 62.09, solita zampata di Fabiano “Mister Garanzia” Adami, assist per Egon Albisetti, vittoria.

GdT2 Bellinzona-Bassersdorf 2-3 – 31 secondi in inferiorità numerica ad inizio supplementare costano un punto che i GdT2 Bellinzona avrebbero volentieri aggregato al proprio scarso carniere; giustiziere è Claude Klaus, su assist di Flavio Lorez. In precedenza, GdT2 avanti con Gionata Pedrazzini (5.24), raggiunti e sorpassati dalla doppietta di Adrian Wachter (17.33 e 35.51, qui in “power-play”); da una superiorità numerica il 2-2 (42.51) di Matteo Thoma, difensore dal settore giovanile Ambrì.

PregassonaCeresio Redfox-Seetal 8-1 – Con il solo danno del provvisorio 2-1 subito al 19.22 (Lars Jauch il marcatore) l’affermazione dei luganesi su un Seetal oggettivamente dimesso. Doppiette in serie: 1.03 e 56.43, Riccardo Praderio; 7.11 e 21.42, Massimo Piemontesi; 48.04 e 51.47, Luca Margonar; inoltre, singoli timbri di Sascha von Gunten (30.05, a cinque-contro-quattro) e di Davide Bianchi (autore anche di quattro assist). Innesti interessanti nell’organico: a referto, per esempio, il 23enne attaccante Daniel Gelman, 186 centimetri per 87 chilogrammi, al rientro in attività dopo pausa biennale avendo maturato esperienza di filiera giovanile da Lugano ad Ambrì e ritorno, tra l’altro distinguendosi per una certa ruvidità nell’occorrenza del confronto fisico; il che, trattandosi di hockey e non di pallavolo, una certa qual importanza avrebbe ed ha.

I risultati – Zugo-Ascona Rivers 1-2 (sabato, al supplementare); Wallisellen-Küsnacht 2-4 (sabato); GdT2 Bellinzona-Bassersdorf 2-3 (sabato, al supplementare); KüssnachtAmRigi1-Sursee 4-3 (sabato, ai rigori); PregassonaCeresio Redfox-Seetal 8-1 (domenica).

La classifica – Wallisellen 18 punti; Ascona Rivers 16; PregassonaCeresio Redfox 14; KüssnachtAmRigi1, Zugo2 13; Bassersdorf, Sursee 11; Küsnacht 6; Seetal 5; GdT2 Bellinzona 4 (Wallisellen, Ascona Rivers, PregassonaCeresio Redfox, Zugo2, Sursee otto partite disputate; KüssnachtAmRigi1, Bassersdorf, Seetal, GdT2 Bellinzona sette; Küsnacht sei).

Warenrückruf: Entdeckerwürfel Tierversteck aufgrund der Gefahr durch verschluckbare Kleinteile

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft die Carletto AG den Entdeckerwürfel Tierversteck aufgrund der Gefahr durch verschluckbare Kleinteile zurück.

Bei einer regelmäßigen, internen Qualitätskontrolle zeigte sich, dass der Entdeckerwürfel Tierversteck nicht den hohen Qualitätsstandards
entspricht. Im unteren Bereich der Öffnung ist eine Naht nicht geschlossen: Somit besteht die Gefahr, dass durch die Öffnung des Entdeckerwürfels das Füllmaterial herausgezogen werden kann. Beim Füllmaterial handelt es sich um Polyesterfasern und somit um verschluckbare Kleinteile. Die Anforderungen der EN 71-1 und der Spielzeugrichtlinie 2009/48/EG sind nicht erfüllt.
Bitte entfernen Sie das Spielzeug umgehend aus der Reichweite Ihres Kindes und geben Sie es bitte an Ihren Fachhändler zurück.

Premesse rispettate, promesse mantenute: “Swiss market index” in saldo positivo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) In coraggioso progresso nel corso del pomeriggio, ed al saldo con buon guadagno (più 0.71 per cento a 10’827.04 punti, come dire 800 punti recuperati nello spazio di 25 giorni), lo “Swiss market index” ancora poco sostenuto dai pesi massimi difensivi – marginale la cifra verde per tutti e tre i colossi del listino primario – ma sofferente solo su “Swisscom Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.51 e meno 0.48 per cento); per contro, in bella spinta “Logitech Sa” (più 4.31) e “Sika group Ag” (più 4.22). Prevalente attenzione sugli assicurativi. Nell’allargato, altro passetto per “Bachem holding Ag” (più 5.39); sotto misura nell’ordine di oltre due figure resta “The Swatch group Ag”. Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.15 per cento: Ftse-Mib a Milano, più 0.86; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.39; Ibex-35 a Madrid, più 0.46. Volante New York, con margini utili attorno all’1.54 per cento sui tre indici di riferimento. Cambi: 99.33 centesimi di franco per un euro, 98.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; nuovo tuffo per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 19’581.22 franchi circa per unità.

Trübbach (Kanton Sankt Gallen): Besoffene Frau mit über zwei Promille Unfall gebaut

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Gestern, kurz vor 18.10 Uhr, ist es bei der Autobahnausfahrt zu einem Unfall mit zwei Autos gekommen.

Die 27-jährige Frau fuhr mit ihrem Auto von Buchs in Richtung Trübbach und beabsichtigte, die dortige Autobahnausfahrt zu nehmen.

Dabei bemerkte sie das vor ihr haltende Auto eines 54-jährigen zu spät. In der Folge prallte das Auto der 27-jährigen in das Auto des 54-Jährigen.

Eine bei der Autofahrerin durchgeführte beweissichere Atemalkoholprobe ergab einen positiven Wert von 2.16 Promille (1.08 mg/l). Der entstandene Sachschaden beläuft sich auf mehrere tausend Franken.

Photoquelle: Kapo Sankt Gallen

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT1 vittoriosi ma con… rammarico

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Mai sputare su una vittoria, tantomeno se fuori casa; ma un filo di rammarico, in casa GdT1 Bellinzona e con riferimento al turno ultimo scorso che è poi quello di sabato, stavolta c’è. Motivo primo: raccolti due punti in luogo dei tre ormai dati per certi all’ultima pausa, quando i sopracenerini stavano conducendo per 5-2 dopo essersi protesi sino al 5-1. Motivo secondo: avversario era l’UnterseenInterlaken, che nei nove turni precedenti aveva collezionato zero punti e con scarto medio di oltre quattro reti al passivo per incontro. Motivo terzo: per conseguenza, mancato l’aggancio al primo posto nel gruppo est dell’hockey di Prima lega. Motivo quarto: sulla stessa quota, adesso, c’è un affollamento che manco a Castelgrande in una domenica di sole. Insomma: non è andata male, ma tutto era scritto affinché andasse meglio.

Al tenore della partita di sabato, tra l’altro la quinta che i GdT1 vincono al supplementare o ai rigori e la settima in cui i 60 minuti non siano stati sufficienti, si è già fatto cenno nell’essenziale: fuga in apparenza riuscita, rientro subito. E cioè: 2-0 al primo intervallo (2.44, Pietro Juri; 17.49, Franco Giosuè); riavvicinamento in firma di Colin Tschudin (22.29, superiorità numerica); fiammata nello spazio di 53 secondi con tre goal (doppietta di Axel Leone, 28.58 e 29.55 sempre in superiorità numerica, e singolo timbro di Elias Bianchi, 29.29), 5-2 subito a tre-contro-cinque (Kajo Boss, 34.36), pausa, 10 minuti senza vibrazioni, poi un inspiegabile passaggio speculare a quanto occorso sul concludersi della fase ascendente cioè tre reti al passivo e nel volgere di 78 secondi (50.53, Manuel Neff; 51.43, Joel Gerber; 52,11, Nino Giovinetti) per il 5-5. Supplementare: da Dario Fratessa a Samuele Guidotti, disco in gabbia, 6-5 (60.58).

I risultati – Lucerna-Pikes Oberturgovia 6-3; Rheintal-Wil 2-1 (ai rigori); RedLions Reinach-Wetzikon 5-6 (al supplementare); UnterseenInterlaken-GdT1 Bellinzona 5-6 (al supplementare); ArgoviaStars-PrettigoviaHerrschaft 0-4; Burgdorf-Herisau 2-7.

La classifica – Wetzikon 22 punti; GdT1 Bellinzona, Wil, Rheintal, PrettigoviaHerrschaft, Lucerna 21; ArgoviaStars 18; RedLions Reinach 12; Herisau 9; Burgdorf 7; Pikes Oberturgovia 6; UnterseenInterlaken 1.

Colpo di stiletto / Serataccia Real, ma anche al “Teletext” ballano male…

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La sconfitta (2-3) nel posticipo odierno sul campo del Rayo Vallecano è costata parecchio al Real Madrid: sparisce infatti lo zero dalla casella delle partite perse (nei 12 turni precedenti, 10 vittorie e due pareggi), e si materializza il sorpasso ad opera del Barcellona (11 successi, un pareggio ed una sconfitta, dunque 34 punti contro 32, il resto della compagnia naviga a distanze mostruose). Non molto meglio è andata, sullo stesso punto, al collega redattore di turno al “Teletext” Rsi: tra le sue mani, il Real Madrid si trasforma da squadra pallonata a squadra discatoria. Classico svarione da difesa allegra, e che per l’involontario accostamento un po’ di allegria ci regala, almeno.

Zumholz (Kanton Freiburg): Tödlicher Arbeitsunfall

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Heute Vormittag ereignete sich in Zumholz einen Arbeitsunfall auf einer Baustelle bei welchem eine Person tödlich verletzt wurde.

Am Montag, den 7. November gegen 10.00 Uhr, wurde die Intervention der Kantonspolizei wegen eines Arbeitsunfalles auf einer Baustelle in Zumholz (Kanton Freiburg) verlangt.

Erste Erhebungen ergaben, dass sich ein 57-jähriger Mann aus der Region, aus noch unbekannten Gründen auf die Baustelle einer Halle begab.

Dabei stürzte er durch den Eternit des Vordaches zirka zehn Meter in die Tiefe.

Trotz der schnellen Intervention der Rettungssanitäter sowie der “Rega” verstarb der Mann noch am Unfallort.
Mehrere Anwesende vor Ort wurden durch ein Care-Team betreut.

Es ist eine Ermittlung im Gange, um die genauen Umstände dieses Unfalls zu klären.

Quelle der Meldung: Kapo FR

Il vento dell’Est porta falsi nipoti a quintali: adulto e minorenne presi a Lugano

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Due colpi riusciti, ed un terzo tentato ma sventato, dovrebbero costare un congruo soggiorno in cella al 48enne arrestato quattro giorno addietro – notizia da fonti ufficiali solo questo pomeriggio – per addebiti pertinenti a quella che rimane una fra le azioni indegne in sommo capo ed in massima misura, ossia la truffa ai danni degli anziani con il trucco del “falso nipote”. Il tizio, un cittadino polacco con residenza nel suo Paese ma inspiegabilmente smarritosi e difatti si trovava qui, è stato intercettato dalle forze dell’ordine in quel di Lugano; al suo pari è stata tratta in arresto una connazionale 17enne che avrebbe agito in combutta con lui. Fattori decisivi ai fini di indagine, secondo la ricostruzione fornita alla stampa e che si accoglie con minimo margine di riserva: a) le informazioni fatte pervenire alla Polcantonale da congiunto di uno dei truffati; b) il contatto che un altro anziano, “intenzionato a consegnare il denaro”, avrebbe avuto “sul tragitto verso casa” con agenti della Polcom Lugano, i quali si sarebbero a quel punto posti in rapida relazione con colleghi della Polcantonale, i quali sarebbero rapidamente giunti in prossimità del domicilio dell’anziano medesimo, e così avrebbero messo in manette i malviventi. Un fatto resta certo: recuperate alcune migliaia di franchi, indicate come “refurtiva” e presumibilmente da riferirsi all’ultimo episodio. Sul “dossier” aperto dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti e dal magistrato dei minorenni figura l’addebito per truffa.

L’editoriale-bonsai / “SuperMario” si lamenta. Potrà ben farlo: da altre lande

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Mario Barwuah Balotelli di anni 32, professione calciatore ed ai tempi celebrato come “SuperMario”, ora al Sion in massima serie elvetica, è soggetto da 9.8 milioni di “follower” su “Facebook”, se vogliamo avere una misura del grado di popolarità. Fresco fresco un “post” (o quel che sia) con attacco frontale e trilingue, ma stranamente non in italiano, alla Federazione svizzera: “Non so a quale genere di mafia voi apparteniate, ma credetemi, giocatori come me sono tutt’altro che fieri di trovarsi in un campionato in cui sono sovrani l’ingiustizia, la corruzione e l’incapacità (…). Io non ho intenzione di continuare a correre rischi per la mia salute sul campo da gioco se non sono protetto dai falli degli avversari e dalle aggressioni dei tifosi”. Inoltre, “non mi frega nulla del vostro essere abituati così, ma ora serve che le cose cambino”, e via così con dissertazioni sullo schifo che l’arte pedatoria di Elvezia a suo avviso farebbe. Prove documentali, al di là dell’essere stato “beccato” qualche volta dal pubblico, zero virgola zero. Mario Barwuah Balotelli, al momento dell’approdo a Sion, ha indossato l’11.a maglia diversa nel corso della carriera agonistica; serenamente possiamo immaginare per lui una 12.a maglia, e prestissimo, purché fuori da questi confini.

Borse europee all’insù ma Zurigo non collabora. Interesse sul “Dow Jones”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.40) Senza nerbo ed infine al saldo in perdita il lunedì borsistico sul listino primario a Zurigo. Lo “Swiss market index”, issatosi sopra la linea solo a metà mattinata ma con sforzo effimero, ha lasciato sul campo uno 0.35 per cento a 10’750.29 punti, traendo beneficio da titoli quali “Logitech Sa” (più 4.34 per cento) e “Abb limited” (più 1.17) ma pagando dazio sui pesi massimi difensivi, tutti raggruppati in retrovia (“Roche holding Ag”, meno 0.72; “Novartis Ag”, meno 0.70; “Nestlé Sa”, meno 0.99); “Credit Suisse group Ag” in coda (meno 2.77). Scossoni nell’allargato, dove “Zur Rose group Ag” tenta di ricostruirsi un pezzetto di credibilità con progresso pari al 9.42 per cento; con passo persino migliore (più 11.70) il movimento di “Relief therapeutics holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.55; Ftse-Mib a Milano, più 0.90; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, più 0.25. New York sostenuta sul “Dow Jones” (più 0.74) ed invariata sul Nasdaq. Cambi: 99.09 centesimi di franco per un euro, 98.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 20’466.57 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Terza lega / Gruppo 2-est: Poschiavo di slancio all’esordio

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Incoraggiante 7-3 sul SilvaplaunaSegl, sabato, per il Poschiavo finalmente all’esordio nel campionato di Terza lega, il cui gruppo 2-est decolla una volta ancora in ritardo rispetto agli altri (nel girone 3-est, ad esempio, alcune squadre sono già scese in pista per sette volte).-3 Messaggio vittorioso stampato già fra l’8.00 ed il 13.24, con tripletta di Tiziano Crameri (ultima rete in superiorità numerica) e singolo goal di Alessio Sala, constando nel contempo tre assist di Marcello Raselli; sino al 6-1 l’allungo dei padroni di casa (Jordan Crameri al 39.23 e Leonardo Lanfranchi al 43.45 in risposta a Marc Matthey-de-l’Endroit primo marcatore del SilvaplaunaSegl al 33.36); breve fiammata degli ospiti con Sergio Salis (47.29) e Claudio Willy (48.08), da Alessandro Fanconi (59.17) l’ultimo sigillo. Fermato invece il confronto tra Celerina e Bregaglia. Gli altri risultati: ZernezCernezzo-Albula 6-1 (due goal e un assist per Marino Denoth); Samedan-LaPlaiv 19-1 (devastante il periodo centrale, chiuso sul 12-0; ospiti penalizzati dall’organico raccogliticcio, soli 11 effettivi contro quattro blocchi completi per 22 giocatori in tutto dall’altra parte; onore a Renato Pargätzi per l’unico timbro a sporcare il punteggio, goal al 58.35; quaterna di Adrian Kloos (un rientro all’attività dopo gli anni in maglia Sankt-Moritz al piano superiore), tripletta di Rafael Heinz anch’egli fromboliere di lungo corso, varie doppiette e tre giocatori con cinque punti all’attivo). Nella foto, il gruppo del Poschiavo durante lo “stage” di preparazione estiva a Götzens, in Austria.

La classifica – Samedan, ZernezCernezzo, Poschiavo 3 punti; Bregaglia, Celerina, SilvaplaunaSegl, Albula, LaPlaiv 0 (Bregaglia, Celerina una partita in meno).

Stadt Zürich: Nach Einbruch zwei Algerier festgenommen

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Am Sonntagmorgen verhaftete die Stadtpolizei Zürich im Kreis 6 zwei Männer, die kurz zuvor in ein Mehrfamilienhaus eingebrochen waren.

Kurz nach 2.30 Uhr meldete ein Anwohner der Stadtpolizei Zürich verdächtige Geräusche im Gebäude. Sofort begaben sich mehrere Patrouillen der Stadtpolizei Zürich an die betroffene Örtlichkeit.

Schnell konnte durch die ausgerückten Polizisten ein zerschlagenes Fenster festgestellt werden, worauf das betroffene Gebäude umstellt wurde.

Aufgeschreckt durch die Anwesenheit der Polizei versuchten die sich noch im Gebäude aufhaltenden Einbrecher zu flüchten.

Sofort griffen die aussen bereitstehenden Polizisten ein und konnten einen 19-jährigen und einen 24-jährigen Algerier beim Verlassen des Gebäudes arretieren. Nach erfolgter Befragung durch Detektive der Stadtpolizei Zürich wurden beide der zuständigen Staatsanwaltschaft zugeführt.

Für eine umfassende Spurensicherung vor Ort wurden Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich beigezogen.

Der Anwohner in diesem Fall hat genau richtig reagiert. Einbrecher*innen können Ihnen auffallen, wenn Sie Augen und Ohren offenhalten.

Benachrichtigen Sie über die Notrufnummer 117 umgehend die Polizei, wenn Sie etwas Verdächtiges beobachten. Das können zum Beispiel folgende Situationen sein:

Warenrückruf: Sicherheitswarnung von Schüco zu bestimmten Solarmodulen wegen Stromschlaggefahr

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In Zusammenarbeit mit dem Eidgenössischen Starkstrominspektorat (ESTI) informiert Schüco über ein Sicherheitsproblem von bestimmten Solarmodulen des Herstellers «Schüco». Es gibt eine Stromschlaggefahr. Die betroffenen Solarmodule dürfen nicht berührt werden. Wenn der Zugang zu ihnen nicht eingeschränkt werden kann, müssen die betroffenen Solarmodule deinstalliert werden.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Unter besonderen äusseren Wetter- und Umweltbedingungen kann bei den betroffenen Solarmodulen aufgrund eines technischen Mangels eine Gefahr für Leib und Leben infolge eines Stromschlages nicht ausgeschlossen werden.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Sicherheitsproblem betroffen können die nachfolgenden Solarmodule des Herstellers «Schüco» sein, die zwischen 2011 und 2013 verkauft wurden:

  • Artikelnummer 273181, Modultyp MPE 245 PS 60

Die betroffenen Module können anhand der Artikelnummer identifiziert werden, die der Rechnung oder dem Aufkleber auf der Rückseite der Module entnommen werden kann.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Die betroffenen Solaranlagen dürfen unter keinen Umständen ohne Schutzmassnahmen gegen Stromschläge berührt werden. Wenn der Zugang von unwissenden Dritten zu den Anlagen nicht verhindert werden kann, müssen die betroffenen Solarmodule von fachkundigen Personen deinstalliert werden (vgl. beiliegendes Informationsschreiben von Schüco).

Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten den Kundendienst von Schüco kontaktieren:

E-Mail: solartf@schueco.com

Warenrückruf: Akkus für E-Mountainbikes wegen Brand- und Verbrennungsgefahr

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, informiert Specialized über eine Erweiterung des Rückrufs bestimmter Akkus für E-Mountainbikes «TURBO LEVO» und «KENEVO» der ersten Generation (Bedienfeld auf der Seite des Akkus). Es gibt eine Brand- und Verbrennungsgefahr, falls leitungsfähiges Wasser in das Akkupack eindringt. Betroffene Akkus werden kostenlos repariert.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Es kann nicht ausgeschlossen werden, dass Wasser in das Akkupack gelangt, was unter gewissen Umständen zu einem Kurzschluss führen kann. Dies ist einer Brand- und Verbrennungsgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Rückruf betroffen sind gewisse Akkus des Modells «Specialized M1 Batterie», die als Originalteil oder Nachrüstteil für folgende E-Mountainbikes verkauft wurden:

  • LEVO FSR, Modelljahre 2016-2018
  • LEVO HT, Modelljahre 2018-2021
  • KENEVO FSR, Modelljahre 2018-2019

Betroffene Akkus haben das Bedienfeld auf der Seite des Akkus und können anhand der Teilenummer und des Herstellungsdatums identifiziert werden. Weitere Informationen finden sich auf https://www.specialized.com/ch/de/30-august-2022-safety-notice

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die ein E-Mountainbike LEVO FSR, LEVO HT oder KENEVO FSR der ersten Generation besitzen, sind aufgefordert, anhand von Teilenummer und Herstellungsdatum zu überprüfen, ob ihr Akku vom Rückruf betroffen ist. Unter https://www.specialized.com/ch/de/30-august-2022-safety-notice finden sich eine detaillierte Identifikationsanleitung und Informationen für betroffene Konsumentinnen und Konsumenten.
Betroffene Akkus werden von einem autorisierten Specialized Fachhändler kostenlos repariert und sollten bis dahin nicht aufgeladen werden.

Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können sich Konsumentinnen und Konsumenten an ihren Specialized Fachhändler wenden.

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Die Rückrufe und Sicherheitsinformationen bestehen aus teilweise oder ganz übernommenen Pressemitteilungen der entsprechenden Unternehmen oder Institutionen und werden mit deren Einverständnis publiziert.

“Donazioni 3”, grafica contemporanea in mostra allo “Spazio officina”

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Sino a domenica 4 dicembre, negli ambienti dello “Spazio officina” in Chiasso (viale Dante Alighieri 6), la mostra “Donazioni 3-Ricerca artistica fra memoria e oblio” in àmbito della grafica contemporanea e, come indica il titolo, con una selezione di materiali donati al “Max museo” di Chiasso da artisti e filantropi del mondo dell’arte e della cultura. Periodo coperto: dal ‘900 ad oggi, come dire una panoramica dalla pittura surrealista alla metafisica, dall’arte concreta all’informale, dalla pittura analitica all’espressione concettuale e dal minimalismo alla transavanguardia. In esposizione opere di 30 artisti: Pierre Alechinsky, Attilio Alfieri, Enrico Baj, Carlo Bertè, Serge Brignoni, Sandro Chia, Mario Comensoli, Enzo Cucchi, Enrico Della Torre, Piero Dorazio, Gillo Dorfles, Max Ernst, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, Teresa Leiser Giupponi, Franco Grignani, Giovanni Korompay, Richard Paul Lohse, Sandro Martini, Eliseo Mattiacci, Hans Richter, Luciano Rigolini, Salvatore Scarpitta, Angelo Savelli, Federico Seneca, Daniel Spoerri, Mark Tobey, Gianfilippo Usellini, Italo Valenti e Walter Valentini. Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini i curatori. A buona memoria, le edizioni precedenti di “Donazioni” ebbero luogo nel 2016 e nel 2020, rispettivamente con “Percorsi della creatività dal ‘900 al nuovo millennio” e con “L’arte al confine fra ricerca e nuove espressioni grafiche”. Ingresso ai consueti prezzi popolari e con le agevolazioni per varie categorie e tipologie di visitatori; apertura dal martedì alla domenica, ore 14.00-18.00, il sabato e la domenica anche ore 10.00-12.00.

Metodo e numeri, in mostra a Mendrisio i percorsi mentali di André Corboz

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Sotto egida dell’“Accademia di architettura-Usi” e con vari contributi, al “Teatro dell’architettura” in Mendrisio trova idonea sede sino a domenica 5 febbraio la mostra “Il territorio come palinsesto: l’eredità di André Corboz”, proposta nel cui quadro viene esaminato il “corpus” delle opere di uno storico dell’arte ed urbanista il cui fondo librario e documentale è per l’appunto accolto negli ambienti della biblioteca dell’“Accademia”. Multiformi e senza limiti spaziali gli interessi di un personaggio della cui morte ricorre tra l’altro il decennale: dalle opere di Andrea di Pietro della Gondola alias Andrea Palladio alle griglie territoriali degli Usa, dalla pianificazione nel periodo dell’Illuminismo francese alla Svizzera postmoderna. Obiettivo degli ideatori della mostra è dunque l’“indicare le connessioni tra le diverse linee d’indagine affrontate negli anni da André Corboz” e di portare i visitatori all’interno del “laboratorio intellettuale”, con approfondimenti sui metodi di lavoro e sulle strategie, oltre che a contatto con le attività svolte dallo stesso André Corboz quale critico culturale. Curatela della mostra: André Bideau (ideazione e contenuti principali) e Sonja Hildebrand, con Anna Bernardi, Elena Cogato Lanza e Frida Grahn; assistenza alla curatela: Isabela Ferrari, Petra Filagrana, Lucia Pennati, Elisabetta Zonca (per ii “Fondo André Corboz”). In immagine: André Corboz.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, dietro al Cramo un plotone compatto

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Sempre ad alto tasso di equilibrio, fatta forse eccezione – ed al momento è così – per il Cramosina capofila a punteggio pieno, la sfida aperta nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega: cinque le squadre in lizza per la piazza d’onore e compresse nello spazio di due lunghezze, lieve vantaggio psicologico per i ValleVerzasca Rivers che hanno disputato tre soli incontri, ma la sia pur breve storia di questo avvio di stagione ha già raccontato di risultati “stretti” e di sorprese maturate all’ultimo istante, in sovvertimento dell’esito ormai dato per scontato. Nel fine-settimana, tre le partite ed un solo risultato secondo previsioni, per l’appunto nel successo del Cramosina sul Lodrino (10-1); in rimonta l’affermazione (7-5) del Nivo sul Chiasso. In casa Rivers, infine, il successo fuori casa dei verzaschesi sui valmaggesi (5-1). Alle statistiche, del Cramosina l’attacco più prolifico (37 goal realizzati) ma spetta al Chiasso la miglior media realizzativa (7.75 reti per incontro; la capolista è a 7.40, ma ben compensa con una difesa da 1.80 reti concesse e con un saldo a “più 28”). Lodrino sfortunata maglia nera (12 goal realizzati, 39 subiti). Nella foto, Damiano Piccoli, cinque goal e due assist già all’attivo nella stagione corrente in maglia Cramosina.

La classifica – Cramosina 15 punti; Nivo 7; ValleVerzasca Rivers, Chiasso, Blenio 6; ValleMaggia Rivers 5; Lodrino 0 (Cramosina, ValleMaggia Rivers, Lodrino cinque partite disputate; Nivo, Chiasso, Blenio quattro; ValleVerzasca Rivers tre).

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, il Locarno regge solo per due tempi

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Quinta sconfitta su sei incontri, con il passaggio a vuoto fatto registrare ieri sul ghiaccio amico della “Siberia”, per il Locarno sempre terz’ultimo nella graduatoria dell’hockey di Quarta lega, gruppo 1-est. Oltremodo penalizzante, nel senso dell’essere poco rispettoso dei valori in pista, il 2-11 finale patito ad opera dello Zugerland: confronto sullo 0-0 per oltre 26 minuti, indi ospiti avanti con Reyan Huwyler (26.32) e con uno “shorthanded” di Jan Kucera (30.16) ma ripresi grazie alla doppietta di Alessandro Pedrioli (33.32 e 37.10, qui in superiorità numerica); situazione di equilibrio da portarsi alla pausa, negli intendimenti di Alessandro Cerutti allenatore, tanto di più alla luce della disponibilità di un organico tutt’altro che ridondante (un portiere, cinque difensori, cinque attaccanti di numero); ed invece, sfruttando due penalità consecutive, per due volte a bersaglio (37.54 e 39.39) ancora Reyan Huwyler che qualcuno ricorderà fromboliere implacabile un paio di categorie sopra, con il nome di Reyan Kücük, ad esempio nelle file del Lucerna. Nulla di disperante, vero? Ed invece, dal rientro sul ghiaccio, il diluvio: sette goal al passivo da sei giocatori diversi, due “shorthanded” ed un “power-play” e quattro firme in situazione ordinaria, conseguente lo scoramento e probabile anche un eccesso di acido lattico tra i padroni di casa. Solo per completezza di informazione, a segno Tobias Hübli (41.13 a quattro-contro-cinque e 53.49), Markus Walker (46.14), ancora Reyan Huwyler (49.52 a quattro-contro-cinque), Jeremias Huwyler (52.04), Simon Brügger (54.07) e Ramon Wüest (58.22); fallito un rigore al 53.14. Motivi di riflessione, molti; ma c’è anche la consapevolezza del fatto che il gruppo, per 40 minuti, può stare alla pari con una compagine da quartieri alti e che ancora nella scorsa stagione militava in Terza lega (vero, al pari del Locarno…). Nella foto, la prima squadra dello Zugerland.

I risultati – Locarno-Zugerland 2-11; Uri-LimmattalWings 1-9; Einsiedeln-Lucerna2 3-11; Thalwil-Sursee2 10-1; KüssnachtAmRigi2-Seetal2 4-3 (al supplementare).

La classifica – Thalwil 18 punti; Zugerland 15; Lucerna2 12; LimmattalWings 9; Sursee2 8; Seetal2 7; KüssnachtAmRigi2 6; Locarno 3; Einsiedeln, Uri 0 (KüssnachtAmRigi2 sette partite disputate; Thalwil, Zugerland, Locarno sei; LimmattalWings, Einsiedeln, Uri cinque; Lucerna2, Sursee2, Seetal2 quattro).

Calcio Dna / Lugano, meglio di così soltanto un posto in Champions’

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Fossero tutte così, le domeniche del calcio, il Lugano potrebbe candidarsi sin da ora per la Champions’ league: non solo i bianconeri hanno prelevato tre doverosi punti dal serbatoio del possibile, rifilando un ordinario 2-0 allo Zurigo lanterna rossa del torneo, ma si potrebbe anche dire che a favore dei bianconeri hanno giocato tutti i risultati del fine-settimana. All’essenziale: balzo al quarto posto in graduatoria; ridotta di due lunghezze la distanza sia dal vertice sia dalla compagine in piazza d’onore; sganciato il Basilea; agganciati Sion e Lucerna; e, ovviamente, incrementato il margine sull’ultima. Renato Steffen al 12.o ed Ignacio Aliseda al 71.o i marcatori in partita relativamente equilibrata e che soltanto gli episodi avrebbero potuto sbloccare; ad onore degli uomini di Mattia Croci-Torti, ordinata e senza ansie eccessive la resistenza a partire dal 78.o quando è venuto a mancare l’apporto di Hicham Mahou, seconda ammonizione (la prima era venuta al 59.o) e dunque viaggio anticipato in direzione spogliatoi. Grandi affari, alla resa dei conti, senza che ciò costituisca automaticamente un motivo di allegrezza; all’orizzonte si profila tuttavia il Winterthur, e se non è questa l’occasione per un altro salto triplo…

I risultati – San Gallo-Grasshoppers Zurigo 2-1 (ieri); Lucerna-Winterthur 1-1 (ieri); Lugano-Zurigo 2-0 (oggi); Servette-Youngboys 0-0 (oggi); Basilea-SIon 0-0 (oggi).

La classifica – Youngboys 32 punti; Servette 25; San Gallo 21; Lucerna, Sion, Lugano 20; Basilea 18; Grasshoppers Zurigo 17; Winterthur 16; Zurigo 9 (Lucerna, Basilea una partita in meno).

Konflikt in Kosovo: Nummernschild-Streit eskaliert

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In Kosovo haben sich die Spannungen zwischen Vertretern der serbischen Minderheit und der Regierung in Pristina verstärkt. Die EU, Nato und die Kosovo Schutzgruppe KFOR sind alarmiert.
Beim Streit geht es um Autonummern. Die im Norden des Kosovos lebende serbische Minderheit fährt mit serbischen Auto kennzeichen. Von ihnen wird verlangt, diese gegen kosovarische zu ersetzen.
Und nachdem der Polizeichef des serbischen Gebiets von der Regierung entlas sen worden ist, weil er sich weigerte, die serbische Minderheit zum Wechsel der Autoschilder aufzurufen, legten viele Serben bei der kosovarischen Polizei, Justiz sowie im Parlament aus Protest ihre Ämter nieder.

Gallarate (Varese): cammina sulla Statale, 25enne travolto e ucciso da un’auto

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Un 25enne, Francesco Meazza, cittadino italiano residente ad Origgio (Varese), è morto sul colpo intorno alle ore 5.00 di oggi dopo essere stato travolto da un’auto in transito sulla Strada statale numero 336 “dell’aeroporto della Malpensa” in corrispondenza dello svincolo Gallarate-est. Il conducente della vettura, un 24enne, si è immediatamente fermato per prestare soccorso, rendendosi tuttavia conto della gravità della situazione. Secondo sommaria ricostruzione dell’accaduto, il giovane aveva lasciato da poco una discoteca e si trovava in piedi sul margine della carreggiata, probabilmente dopo aver lasciato l’auto in una piazzuola di sosta; non ancora definita la dinamica dell’incidente, oggetto di accertamenti da parte di agenti della Polstrada.