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Hockey Sl / Miracolo Rockets, espugnata Sierre al giro dei rigori

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In una serata di follie e di numeri che sembrano sparati a casaccio tornano a sorridere i BiascaTicino Rockets, il cui ultimo successo nella cadetteria hockeystica elvetica risaliva ai tempi del Carlo Cùdega e faremo finta di nulla perché l’unica speranza di tirarsi fuori dalle ambasce, in casa vallerana, sta nel tener da ora in poi lo sguardo sempre rivolto in avanti, a costo di coprirsi un pezzo del volto con la maschera del paraocchi; nonostante la vittoria conseguita davanti ai quasi 2’700 spettatori al “Graben” di Sierre, la distanza dalla penultima e dalla terz’ultima resta impressionante e le prospettive, prese ed assunte nel complesso, restano magre magre. Ma almeno la squadra ha dato prova di essere in vita, di aver voglia di giocarsela, di saper anche cavar fuori una reattività produttiva; altro discorso sarebbe il saper contrastare l’altrui operatività, altro discorso sarebbe quello pertinente al saper chiudere un incontro quando le cose si sono messe bene. Invece: 51 i tiri concessi (ma 46 quelli generati), 20 contro quattro nel primo periodo, sei contro 23 nel secondo, 20 contro 15 nel terzo, cinque contro quattro nel supplementare, e con questo si era stasera sul 5-5; poi un estenuante “shoot-out”, risolto al rigore numero 16 per merito di Kris Bennett.

Due punti, insomma: che vanno oltre il preventivabile alla vigilia, ma che costituiscono anche un motivo di rammarico perché a poco più di due minuti e mezzo il margine a favore era nell’ordine delle due lunghezze, ed una volta ed un’altra volta dalla panca del Sierre è partito l’ordine di procedere con il “rover” ossia a porta sguarnita, e per una e per un’altra volta l’obiettivo è stato centrato, aggancio effettivo a 25 secondi dalla sirena. Quando si va in battaglia a campo aperto, del resto, i rischi sono questi ed a darne prova era stato l’intero sviluppo del confronto: 0-2 fra l’11.23 ed il 16.58 (a segno Arnaud Montandon e Yonas Berthoud), recupero e sorpasso sul 3-2 durante lo scollinamento del periodo centrale (25.17, Simon Jan Marha; 31.13, Roman Karaffa; 32.04, Kris Bennett); pari di Eliot Bernazzi (52.02), doppia e singola superiorità sfruttate dagli ospiti in rapida successione (54.03, William Hedlund; 55.18, Loic Vedova), situazione solo da mettersi sotto ghiaccio; a dire “no” ancora Eliot Bernazzi (57.26) ed infine Paulin Mainot, giovane nazionale di Marianna formatosi tuttavia al Losanna ed al quale si può bonariamente rimproverare l’aver scelto proprio stasera per la prima firma (59.35). Ai rigori: segnano William Hedlund ed Adrien Lauper per i Rockets, segnano Eric Castonguay ed Eliot Bernazzi per i padroni di casa; Kris Bennett metterà tutti d’accordo.

I risultati – Basilea-Olten 1-3; Langenthal-Visp 3-4 (al supplementare); Sierre-BiascaTicino Rockets 5-6 (ai rigori); Turgovia-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 0-5; Winterthur-LaChauxdeFonds 2-4.

La classifica – Olten 56 punti; LaChauxdeFonds 47; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 38; Visp 33; Sierre, Langenthal 32; Turgovia 30; Basilea 26; Winterthur 20; BiascaTicino Rockets 10 (Winterthur due partite in meno; Sierre, Basilea una),

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