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Hockey / Cramosina, 30 anni eppure sembra ieri. A Faido la grande festa

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In Bassa Leventina, ai tempi, con la forza di volontà c’era sempre modo di spianare i bordi di una lanca e di buttarsi ad inseguire un disco: bastava che facesse freddo, bastava che si fosse in più di tre per parte, ed ecco spuntare certi “derby” (quelli di Giornico contro quelli di Altirolo, per dire) in cui l’unico limite era dato dal calar della luce naturale. Poi venne il tempo di qualche partecipazione al “Pilotti-Ramelli” di Bellinzona, e dicono le cronache che non tutto andrò sempre al meglio, ma almeno il seme era stato gettato e per di più, da quell’esperienza poco più che effimera, sarebbe stata mutuata una denominazione ora storica: il gruppo – dirigenti, giocatori, collaboratori, chi volesse anche dare soltanto una mano – si ritrovava infatti nelle sale di un ristorante, il “Cramosina”, all’interno del complesso del “Motel Monteforno”. Cramosina, per l’appunto, l’identità che al terzo tentativo sarebbe diventata emblema di una nuova realtà; nuova per l’epoca, anno 1992, ed oggi in odore di celebrazioni per un trentennale che entrerà almeno nella cronaca, se non nella storia.

Del Cramosina, che era poi Cramosina Giornico alla fondazione secondo statuti sottoscritti nell’aprile 1992 e che prese quota ufficialmente nel novembre dello stesso anno con la presentazione ufficiale, molti conoscono oggi la dimensione territoriale e la consistenza tra prima squadra (in Terza lega gruppo 1-est) e Veterani (gli Youngsters, normalmente impegnati in tornei amatoriali): temi che saranno senza dubbio al centro delle celebrazioni di sabato 10 settembre, alla pista di Faido, con due tappe distinte ossia cena ad inviti (ore 19.00) e festa popolare (a partire dalle ore 21.00). Ma ci sarà di più: a distanza di una generazione e mezzo, il riscontro della capacità organizzativa espressa (ogni anno, ad esempio, il torneo di unihockey) e la conferma dei valori di riferimento di una realtà aggregativa che si pone quale interlocutrice di istituzioni da una parte e sportivi dall’altra, analogamente a quanto accade nelle omologhe società di pari o superiore categoria, nella filiera almeno dalla Prima alla Terza lega (anzi, da quest’anno alla Quarta, stante la scelta in “Alleingang” della dirigenza dell’Hockey club Locarno); e sarà magari quella la circostanza per una riflessione approfondita – qualche traccia in tal senso è affiorata già a fine giugno, sul margine dell’assemblea ordinaria della Federazione ticinese hockey ghiaccio – circa il presente e circa il domani dell’hockey su ghiaccio nostrano, provatissimo dal biennio covidiano ed alla fase di ricostruzione con un probabile nuovo progetto di coinvolgimento ad ampio raggio.

Nel frattempo, che siano festeggiamenti veri e sentiti.

LANDI Schweiz AG ruft das “E-Trottinett Street, Artikel 82182” wegen Sturz- und Unfallgefahr zurück

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft LANDI Schweiz AG das «E-Trottinett Street, Artikel 82182» zurück. Es gibt eine Sturz- und Unfallgefahr. Betroffene Kunden erhalten kostenlos ein Softwareupdate.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Beim «E-Trottinett Street, Artikel 82182» kann es durch einen Softwarefehler vorkommen, dass das Tempo nicht reduziert wird, wenn man vom Gas geht. Dies ist mit einer Sturz- und Unfallgefahr verbunden.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen ist das «E-Trottinett Street, Artikel 82182».

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die ein «E-Trottinet Street, Artikel 82182» besitzen, sind aufgefordert, dieses nicht mehr zu verwenden, sondern in den nächsten LANDI Laden zu bringen, damit das Softwareupdate installiert werden kann.


Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten LANDI Schweiz AG telefonisch oder per Mail kontaktieren:
Telefon: 0848 000 120
E-Mail: kundendienst@landischweiz.ch
URL: www.landi.ch

Beinwil am See (Kanton Aargau): Autofahrer stirbt bei schwerem Unfall

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In Beinwil am See (Bezirk Kulm, Kanton Aargau) hat sich am frühen Montagmorgen ein tödlicher Unfall mit einem Dodge Durango ereignet.

In einem Dodge Durango fuhr der Mann am Montag, 22. August 2022, um 5.30 Uhr auf der Luzernerstrasse von Beinwil am See in Richtung Mosen.

Ausgangs Dorf geriet er auf die Gegenfahrbahn und kam links von der Strasse ab. Dort prallte der Wagen gegen einen Hydranten sowie eine Strassenlampe und stürzte dann die Böschung hinunter. Stark beschädigt kam der Wagen dann auf der angrenzenden Wiese zum Stillstand.

Der Rettungsdienst fand den 60-jährigen Schweizer nicht ansprechbar im Auto vor. Trotz sofortiger Reanimationsversuche konnte die Ambulanz nur noch den Tod feststellen.

Die Unfallursache ist noch unklar. Nach ersten Erkenntnissen steht ein medizinisches Problem im Vordergrund. Die Staatsanwaltschaft ordnete beim Verstorbenen eine Obduktion an.

Für die Rettungs- und Bergungsarbeiten musste die Polizei die Luzernerstrasse bis kurz nach 8.30 Uhr sperren. Die Feuerwehr leitete den Verkehr um.

Quelle der Meldung: KANTONSPOLIZEI AARGAU

Ascona: con il furgone contro un muro, ferito conducente 38enne

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Non ancora chiare le cause dell’episodio, evidenti invece le conseguenze. Lesioni e traumi dalla media gravità ha riportato infatti il 38enne conducente di un furgone che intorno alle ore 11.38, sul transito lungo via Muraccio ad Ascona in direzione di via Delta, è andato a sbattere contro un muro sulla destra e lì si è arrestato, all’apparenza senza coinvolgimento di altri veicoli; l’uomo, cittadino italiano con domicilio nel Locarnese, è rimasto incastrato tra le lamiere, disagio risolto solo grazie all’intervento di effettivi dei Pompieri Locarno con l’apposita pinza idraulica. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Ascona oltre agli operatori sanitari del “Salva” Locarno. Una volta stabilizzato, il 38enne è stato trasferito alla “Carità” di Locarno per i trattamenti del caso.

Tiro sportivo / Fucile ai 50 metri, Marco Zimmermann “re” del 2022

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Va a Marco Zimmmermann da Tenero-Contra frazione Contra, e già vincitore nella categoria “Élite” con 295 punti su Federico Sormani da Massagno (294) e Marco Rossi da Mendrisio quartiere Rancate (293), il titolo 2022 di “re del tiro”, consueto riferimento la specialità del fucile alla distanza di 50 metri, evento collocato come sempre a chiusura delle finali del concorso individuale cantonale per Iuniores, “Élite” e Veterani; teatro, come sempre ab Ferragosto, iI poligono di Bioggio frazione Iseo. Nell’atto finale della giornata, in lizza gli otto migliori in assoluto fra le tre categorie, Marco Zimmermann si è imposto su Natan Filippini da Riviera frazione Osogna e Marco Rossi da Mendrisio quartiere Rancate. Per quanto riguarda i singoli concorsi, cui erano giunti 10 agonisti per ciascuna categoria dopo le qualifiche decentralizzate su programma da 30 colpi, tra i Veterani ha prevalso Emanuele Alberti da Melide (295 punti su massimo di 300) su Ilvo Junghi da Cadempino (294) e Ronald Jucker da Losone (287; podio conquistato a scapito di Mauro Nesa da Capriasca frazione Sala, ed anch’egli giunto a quota 287, per il maggior numero di colpi centrali). Successo di Fabio Pasinetti da Losone (292) tra gli Iuniores, prorio davanti al citato Natan Filippini da Riviera frazione Osogna (291) ed a Martina Rivera da Biasca (290, ed anche in questo caso con beneficio dato dal maggior numero di colpi centrali rispetto ad Alexia Tela da Chiasso frazione Pedrinate). In immagine, il podio dei migliori: da sinistra Natan Filippini, Marco Zimmermann e Marco Rossi.

Cinema all’aperto, Paradiso celebra e chiude con cifre da… spettacolo

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Numeri dall’alto profilo, ed affluenza sorprendente soprattutto dai Comuni limitrofi ma anche dal Sopraceneri, per l’edizione 2022 del ciclo di proiezioni cinematografiche accolte nello scenario del “Parco panoramico Guidino” a Paradiso, da oltre 20 anni – con la sola, ovvia e forzata pausa recente – una presenza di primo piano tra luglio ed agosto, dunque nel pieno della stagione turistica. A buona testimonianza, gli oltre 400 ingressi all’atto conclusivo, coincidente con la proiezione della pellicola “Top gun maverick”. La proposta è stata sviluppata in accordo tra autorità comunali di Paradiso e responsabili del “Cinematografo ambulante”.

Denaro (di troppo) che va, denaro (di troppo) che viene: sequestri in frontiera

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Attività intensa anche in questi giorni, per gli uomini della Guardia italiana di finanza, ai valichi di Como-Ponte Chiasso su Chiasso (stradale) e di Como-Brogeda su Chiasso frazione Brogeda (autostradale): nel contesto di due distinti accertamenti sono stati infatti individuate disponibilità di denaro liquido non dichiarate dai portatori e largamente eccedenti quanto consentito secondo le restrittive norme valutarie tricolori. Nello specifico: su ingresso di un cittadino dell’Est europeo da Chiasso-Brogeda, l’equivalente di 101.693.41 euro in divise diverse tra cui dollari Usa, euro per l’appunto e zloty (dichiarazione fornita: soli 4’280 euro); su uscita di altro soggetto non meglio specificato ed in transito da Como-Ponte Chiasso, 103’170 euro in banconote di diverso taglio ed occultati in vari vani della vettura. Mancando le condizioni per il pagamento immediato della sanzione, il 50 per cento di quanto eccedente i primi 10’000 euro è stato posto sotto sequestro. In immagine, il… bottino raccolto nei due interventi.

Churwalden (Canton Grigioni), un “Centro asilanti” d’impronta alberghiera

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Capienza sino a 180 persone, “standard” semplice e funzionale, spazi dal “carattere accogliente e familiare e adatto alle esigenze” degli ospiti, che disporranno di camere doppie, di camere quadruple e di camere da sei persone trovandosi a condividere i locali comuni di soggiorno, di ristorazione, i servizi igienici e la lavanderia. Tali gli aspetti essenziali del nuovo “Centro cantonale di prima accoglienza” per richiedenti l’asilo in Comune di Churwalden, località Meiersboden, struttura che in questi giorni, al termine di un cantiere durato 18 mesi, l’autorità cantonale grigionese ha conferito ai responsabili dell’Ufficio federale migrazione-diritto civile cui spetta la messa in esercizio. Nel complesso, realizzato secondo modalità “Minergie eco” e riscaldato grazie al sistema “a pellet” di cui è dotato il vicino edificio della Protezione civile, trovano spazio anche aule per il programma di sostegno linguistico, una cucina per la formazione ed un locale per altre attività. Investimento complessivo: 7.7 milioni di franchi, cui sono da aggiungersi 890’000 franchi per il risanamento del terreno edificabile prima dell’avvio della costruzione. I primi arrivi di richiedenti l’asilo sono da prevedersi per la seconda metà di settembre, una volta che siano stati ultimati i lavori preparatori. In immagine, la struttura.

Jazz “comme il faut”: a Cureglia il trio del ticinese Gabriele Donati

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La spinta del contrabbassista ticinese Gabriele Donati, che durante il periodo delle ferie trova sempre modo di tornare a casa pur tra le incombenze di formazione e di “tournée”, nel “Gabriele Donati trio” che sarà sul palco giovedì 25 agosto per la quarta serata jazzistica a Cureglia, versione estiva ed all’aperto delle attività luganesi di “Jazz in Bess”. A completare la formazione saranno Alex Brott (chitarra) e Luca Santaniello (batteria). Parco di Casa Rusca, inizio ore 18.30, ingresso libero, concerto con qualsiasi condizione atmosferica. In immagine, Gabriele Donati.

Borse affossate dai banchieri centrali. Zurigo fa muro, l’euro va al tappeto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.40) Giornata pesante, a tratti dettata dal mero nervosismo, oggi nelle Borse europee, tutte appese sia ai prezzi crescenti di beni dalla prima necessità sia alle strategie dei banchieri centrali (Europa e States formano ormai duetto, rispondendo stolidamente con gli stessi strumenti ad un problema uguale ma dalle radici affatto diverse) che sembrano orientati a scagliare altri incrementi dei tassi pur di imporre nuovi colpi di freno all’inflazione. Conseguenti i cali generalizzati, con flessioni tuttavia ad ampio ventaglio e dalle quali la piazza di Zurigo ha almeno tentato di ripararsi: al saldo, “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.64 per cento su quota 11’085.84 punti, “Swisscom Ag” e “Nestlé Sa” i migliori (più 0.35 e più 0.27 per cento). Privo di effetti l’annuncio di nuove nomine ai vertici del gruppo “Credit Suisse”: il titolo scivola anche sotto la soglia dei cinque franchi per azione risalendo poi a cifra netta (meno 0.89 per cento); sul fondo “Abb limited” (meno 3.54). Forti fibrillazioni nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.32 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.64; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 1.80; Ibex-35 a Madrid, meno 0.64. Gelo su New York: Nasdaq, meno 2.45; “Dow Jones”, meno 1.91. Cambi: 95.79 centesimi di franco per un euro, 96.45 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in calo sui 20’487.16 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Calcio / Coppa Svizzera: avanti Lugano, ArbedoCastione e Bellinzona

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Con la sola e sostanziale eccezione del Chiasso, franato (0-3; 14.o, Vitor Augusto Gregorio Cappellini su rigore; 33.o, Nahuel Allou; 81.o, Genc Krasniqi) sul campo del Rotkreuz, per quanto riguarda le ticinesi si è chiuso in linea con le aspettative il turno del fine-settimana (32.i di finale) della Coppa Svizzera di calcio. Solo al supplementare, e dopo riaggancio riuscito allo scadere dei regolamentari (90.o, Patrick Berera in risposta a Moritz Angehrn, 15.o), il 2-1 dell’ArbedoCastione sul campo del Wittenbach; di Alessandro Ambrosetti al 115.o il goal decisivo. Un brodino per il Bellinzona, ancora alle prese con la repentina uscita di scena del tecnico David Sesa, nel 4-1 (Mehmet Manis, Cristian Souza e due volte Tresor Samba per i granata) sul Widnau. Relativamente comodo il 5-1 del Lugano a Näfels sul Linth04: a bersaglio Allan Arigoni (23.o e 42.o), Hicham Mahou (73.o) e Maren Hailé-Selassié (rapida successione, 79.o ed 80.o), padroni di casa in goal con Amar Sabanovic (88.o). Onorevole l’addio alla competizione da parte del GambarognoContone, battuto in casa (0-5: 4.o, Pädi Gjidoda; 21.o, Nick Dubler; 68.o, Elis Isufi; 76.o, Mario Bühler; 86.o, Rrezart Hoxha) dal Kriens. Fra i risultati eclatanti nel fine-settimana, il 9-7 del Wohlen sul Kreuzlingen (ma solo ai rigori; le squadre si erano lasciate sul 4-4 dopo i supplementari), il 10-1 dello Youngboys sullo Schönberg ed il 15-0 del San Gallo sul Rorschach.

Accoppiamenti per i 16.i di finale, da disputarsi tra venerdì 16 e domenica 18 settembre: Lugano in trasferta contro il Breitenrain, Bellinzona in casa con il Lucerna, ArbedoCastione in casa con il Sarmenstorf. Nella foto, la soddisfazione di alcuni giocatori del Kriens dopo un goal contro il GambarognoContone.

Acquarossa: precipita nel riale di Prugiasco, 56enne perde la vita

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Dramma nel primo pomeriggio di oggi in territorio comunale di Acquarossa: un 56enne confederato è morto sul colpo, nell’alveo del riale di Prugiasco, quale esito di una caduta durante la discesa del sentiero dalla frazione Leontica verso la frazione Prugiasco, discesa affrontata in bicicletta e con altri escursionisti a partire dalla zona di capolinea della seggiovia. L’episodio poco dopo le ore 13.00; secondo quanto ricostruito da agenti della Polcantonale, prima dell’impatto letale il dueruote è precipitato per circa 30 metri lungo il dirupo; rapidi ma inutili i soccorsi portati da operatori della “Rega”. Sul posto anche effettivi della Polcom Biasca e gli specialisti del “CareTeam Ticino” per il supporto psicologico alle persone coinvolte.

Hockey Nl / Lugano, una vittoria per chiudere la campagna germanica

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Primo successo di… qualità oggi, per il Lugano, nel sinora tortuoso cammino di amichevoli verso la stagione hockeystica 2022-2023 in National league: dal ghiaccio di Straubing, in Baviera (Germania), dove l’altr’ieri erano stati sconfitti per 0-3 dagli Straubing Tigers, i bianconeri tornano in Ticino con la coscienza di qualche miglioramento nel 6-3 infllitto ai Norimberga IceTigers. La successione delle reti: 1.33, Dane Fox, 0-1; 21.53, Marco Müller, 1-1; 29.12, Daniel Carr, 2-1; 35.55, Mark Arcobello, 3-1; 37.34, Daniel Schmölz, 3-2; 46.18, Oliwer Kaski, 4-2; 50.06, Riccardo Werder, 5-2; 55.53, Markus Granlund, 6-2; 59.41, Jake Ustorf, 6-3. “Record” ora sul 2-2 (in precedenza: 0-3 a RapperswilJona contro i RapperswilJona Lakers, 4-1 a Biasca sui BiascaTicino Rockets). Prossimo appuntamento: sabato 27 agosto alla “Resega” di Porza, avversario l’Innsbruck.

“Rassismus gegen Weisse”? Plötzlich ist der Name der Band Lauwarm aus dem Festprogramm getilgt

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Drei Wochen nach dem umstrittenen Abbruch eines Konzertes in Bern, in der Brasserie Lorraine, ist die Reggae-Band Lauwarm nach eigenen Angaben von einem geplanten Auftritt an der Berner Lorraine-Chilbi wieder ausgeladen worden.

Der Auftritt vom Samstagabend sei gestrichen, teilte die Band auf Instagram mit. Tatsächlich ist der ursprünglich geplante Auftritt von Lauwarm nicht mehr im Programm der Quartier-Chilbi in der Lorraine aufgeführt.

Ein Konzertabbruch derselben Reggae-Band in einem Restaurant im Berner Lorraine-Quartier am 18. Juli hatte hohe Wellen geworfen und auch international für Schlagzeilen gesorgt. Grund waren Bedenken aus dem Publikum in Zusammenhang mit sogenannter kultureller Aneignung, weil die weissen Bandmitglieder Dreadlocks und afrikanische Kleidung tragen (Photoquelle: Lauwarm/instragram)

Klingnau (Kanton Aargau): 51-jähriger auf Unfallstelle verstorben

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Heute Morgen kam ein Automobilist bei Klingnau von der Strasse ab und prallte heftig gegen den Betonpfeiler einer Bahnunterführung. Für den 51-Jährigen kam jede Hilfe zu spät.

In einem Mazda fuhr der Mann am Sonntag, 21. August 2022, um 7:50 Uhr auf der Koblenzerstrasse von Klingnau her in Richtung Koblenz. Kurz vor der Bahnunterführung eingangs Koblenz kam der Wagen rechts von der Strasse ab und prallte heftig gegen den Brückenpfeiler.

Eine Patrouille der Regionalpolizei Zurzibiet war als erste vor Ort und fand den Mann eingeklemmt und nicht ansprechbar im demolierten Wagen vor. Es bedurfte der Strassenrettung der Feuerwehr, um den Verunfallten aus dem Wrack zu befreien. Trotz Reanimationsmassnahmen und eines bereitstehenden Rettungshelikopters verstarb der 51-jährige Aargauer noch auf der Unfallstelle.

Weshalb der 51-Jährige von der Strasse abkam, ist noch unklar. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen. Die Staatsanwaltschaft eröffnete eine Untersuchung. Für die Rettungs- und Bergungsarbeiten sowie die polizeiliche Tatbestandsaufnahme musste die Polizei die Koblenzerstrasse bis in die Nachmittagsstunden hinein sperren. Die Feuerwehr leitete den Verkehr um.

Quelle: Kapo AG

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Pfäfers (Kanton Sankt Gallen): Mutter und Kind von herabfallendem Baumstamm tödlich verletzt

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Heute, kurz vor 11:50 Uhr, ist auf die alte Badstrasse in Pfäfers (Kanton Sankt Gallen) ein Baumstamm gefallen. Er verletzte eine 42-jährige Frau und deren sechsjährigen Sohn so schwer, dass beide auf der Unfallstelle verstarben.

Die Frau war mit ihrem Sohn und weiteren Personen auf der Kiesstrasse von Bad Ragaz her in Richtung Taminaschlucht unterwegs. Die Strasse wird links durch einen Bach begrenzt. Rechts befindet sich eine fast senkrecht in die Höhe ragende Felswand. Diese ist im oberen Teil mit Bäumen bestückt. Ein Baumstamm löste sich im oberen Teil der Wand und fiel auf die Strasse. Dort traf der Stamm die im Kanton Appenzell-Ausserrhoden wohnhafte Mutter mit ihrem Sohn. Leider konnten die Angehörigen der Rettung und der Notarzt der AP3 Luftrettung nur noch den Tod der Beiden feststellen.

Die alte Badstasse ist ein beliebter, flache Kiesstrasse, welche von Bad Ragaz zur Taminaschlucht führt. Er wird an Ausflugstagen von hunderten von Personen begangen. Die Strasse ist für den privaten Verkehr gesperrt. Es besteht eine stündliche Postautoverbindung.

Nach dem Vorfall wurden alle Wanderwege in der Umgebung gesperrt. Der Weg von Bad Ragaz ins Restaurant Altes Bad Pfäfers, ist sicher bis am Montagabend gesperrt. Das Restaurant bleibt geschlossen. Am Montag wird die rund vier kilometerlange Strecke durch Fachleute kontrolliert.

Diese Strasse wird dreimal wöchentlich durch Mitarbeitende des Strassenkreisinspektorates Buchs visuell kontrolliert. Letztmals fand dies am Freitagnachmittag statt. Jeweils im Frühjahr wird die Strecke durch Forstfachleute und Höhenarbeiter kontrolliert und nötigenfalls Bäume gefällt.

Nebst mehren Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen wurde die Feuerwehr, Forstsachverständige sowie ein Vertreter der Gemeinde Pfäfers und des Strassenkreisinspektorates aufgeboten. Für die Betreuung der Angehörigen wurde die psychologische Erste Hilfe hinzugezogen.

Quelle: Kapo SG

Teatro con figure, tre tappe in quattro giorni con il “Castello incantato”

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Ronco sopra Ascona (piazza Del Semitori) e Minusio (lungolago Portigòn) le tappe della settimana nel programma del “Castello incantato”, evento-“festival” come sempre legato al teatro con figure e la cui 24.a edizione si dipanerà sino a domenica 11 settembre. Le date: giovedì 25 agosto, Ronco sopra Ascona, “Giardino di carta” con il “Teatro dei fauni” (ore 21.00; in caso di pioggia, trasferimento alla palestra); venerdì 26 agosto, Minusio, “Hansel e Gretel… La trappola perfetta” con il “Teatrombria” (ore 21.00; in caso di pioggia, trasferimento al “Teatro oratorio”); domenica 28 agosto, Minusio, “Torsolo” con il “Laborincolo” (ore 17.30; in caso di pioggia, trasferimento al “Teatro oratorio”). Organizzazione sotto egida del “Teatro dei fauni” con il coordinamento artistico di Santuzza Oberholzer; ingresso gratuito. In immagine, un momento dello spettacolo “Hansel e Gretel… La trappola perfetta”.

Orselina, cinema all’aperto fra “mainstream” e… futuro di casa nostra

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Tre serate consecutive all’insegna delle produzioni filmiche, fra “mainstream” ed elaborazioni di studio, nella proposta del “Cinema al Parco di Orselina” di ritorno a partire da mercoledì 24 agosto nel tradizionale anfiteatro scelto dai vertici della “Pro loco” quale fulcro per le attività “en plein air”. Particolare attenzione viene dedicata quest’anno al rapporto instaurato con i vertici del “Conservatorio internazionale di scienze audiovisive”, di cui si celebra nel 2022 il 30.o anniversario di attività. Il programma: mercoledì 24 agosto, “Retro grade” di Mae Cascilli e Anastasia Ursu e “Madagascar” di Eric Darnell e Tom McGrath; giovedì 25 agosto, “Solo due graffi” di Pietro Pasotti e “Atlas” di Nicolò Castelli; venerdì 26 agosto, “Amore per babbei” di Daniele Mazzucco e “Lynx” di Laurent Geslin. Inizio sempre alle ore 20.45, ingresso libero.

Consiglio di Stato, nel Mendrisiotto la “Giornata del presidente” 2022

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“Leitmotiv” l’acqua, con quanto ad essa connesso, nella “Giornata del presidente del Consiglio di Stato” edizione 2022, fissata a mercoledì 24 agosto – unico rischio di annullamento: il maltempo – ed avente quale fulcro l’incontro con la popolazione di Mendrisio e del Distretto. Le tappe della visita secondo programma stilato da Claudio Zali in persona: Bissone, attività sul Ceresio con pesca a reti grazie alla collaboratore di pescatori professionisti; Parco del Laveggio, visita ed approfondimenti sulla storia dell’area pregiata e sul sistema idrologico del Mendrisiotto; indi pranzo e, in modalità “extra moenia” (sala del Municipio di Mendrisio), prima riunione di lavoro dopo la pausa estiva. Utimo atto, sul piazzale antistante la “Filanda” di Mendrisio, l’appuntamento con i cittadini; immancabile la distribuzione di gelati (ore 15.45).

Hockey / Torneo di Sursee, è dell’AmbrìPiotta la prima gioia stagionale

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Due doppiette (Dario Bürgler e Filip Chkapik) in aggiunta al goal di apertura firmato da André Heim hanno consegnato oggi all’AmbrìPiotta (hockey Lna) il successo nel torneo di Sursee, tradizionale tappa agostana per la prima regolazione delle punterie, 5-2 il risultato sugli Scl Tigers davanti a 585 spettatori. Nel primo incontro, ossia 24 ore prima, i biancoblù si erano imposti per 5-1 sullo Zugo, con singole reti di Noele Trisconi, Johnny Kneubuehler, Filip Chlapik, Daniele Grassi e Michael Spacek. I leventinesi, che avevano esordito venerdì 12 agosto al palaghiaccio di Biasca con il 6-1 sui BiascaTicino Rockets militanti in cadetteria, viaggiano ora su un “record” di 3-0 nella prestagione 2022-2023. Prossimo appuntamento sabato 27 agosto, alla “NuoValascia” di Quinto frazione Ambrì, avversari gli Eisbären Berlino. In immagine, Luca Cereda, allenatore dell’AmbrìPiotta.

Gran Consiglio pedatorio, trionfo nella “Coppa dei Parlamenti cantonali”

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Torna nelle mani dei granconsiglieri ticinesi la “Coppa dei Parlamenti cantonali” di calcio, evento organizzato quest’anno proprio nel nostro Cantone. A distanza di 12 mesi meno un giorno dal peraltro lodevolissimo terzo posto ottenuto ad Emmen (Canton Lucerna), la compagine rossoblù – formalmente “Ac Gran Consiglio ticinese” – si è imposta in finale per 2-0 sui pariruolo del Canton Svitto, curiosamente gli stessi avversari affrontati e sconfitti un anno fa, in quella circostanza con ricorso ai calci di rigore, nello spareggio per il podio. Alla 36.a edizione dell’evento, Lugano la sede, sono scesi in campo oltre 200 agonisti, chi in migliore chi in peggior condizione di forma.

Niederneunforn (Kanton Thurgau): Neugeborenes Kalb von Strasse gerettet

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Heute, wurde ein Kalb von der Schaffhauserstrasse in Niederneunforn gerettet, welches ausgebüchst war.

Das wenige Stunden alte Kalb machte sich kurz nach Mitternacht zum Samstag auf die Beine. In Niederneunforn stand es lebensgefährlich auf der Schaffhauserstrasse.

Eine Autofahrerin entschärfte zusammen mit ihrem Mann die Situation und alarmierte die Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau.

Die Mutterkuh rief von der Weide her schon lautstark ihrem Nachwuchs. Die Polizisten konnten den Besitzer verständigen und mit Hilfe eines benachbarten Landwirts das Kälbchen zur frisch gebackenen Mutter zurückbringen.

Happy End! Die Kantonspolizei bedankt sich für die Mithilfe aller Beteiligten.

Kapo TG

Herisau: Randalierer verhaftet und in psychiatrische Klinik eingewiesen

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Heute, ist es im Zentrum von Herisau zu einem grösseren Polizeieinsatz gekommen.

Dafür musste die Poststrasse für kurze Zeit gesperrt werden. Ein 25-jähriger Mann wurde verhaftet und in eine psychiatrische Klinik eingewiesen. Kurz vor 11.00 Uhr erhielt die Polizei die Meldung, wonach ein Bewohner eines Mehrfamilienhauses in Herisau herumschreit, das Mobiliar beschädigt und mit einem Messer in der Hand herum gestikuliert. Die ausgerückte Polizeipatrouille konnte den Asylbewerber aus Eritrea in der Wohnung lokalisieren. Sämtliche Versuche, mit dem 25-Jährigen in Kontakt zu treten, scheiterten. Er randalierte weiter in der Wohnung und warf Gegenstände aus dem Fenster und auf die Strasse. Durch die aufgebotenen Spezialisten der Interventionseinheit konnte der Randalierer in der Wohnung angetroffen und schliesslich verhaftet werden.

In der Folge wurde ein Amtsarzt aufgeboten und der Mann in ärztliche Obhut gebracht. Personen wurden nicht verletzt. Während des Einsatzes wurde der Ort grossräumig abgesperrt und die Poststrasse war für rund 40 Minuten für den Verkehr nicht mehr befahrbar.

Schianto a Mariano Comense (Como), morto anche il motociclista

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È deceduto nelle scorse ore al “Circolo” di Varese anche il secondo uomo coinvolto nell’incidente occorso la vigilia dell’Assunta sulla Strada provinciale numero 32 “Novedratese”, in territorio comunale di Mariano Comense (Como): la vittima è Fabio Tilotta, 33 anni, da Giussano (provincia di Monza-Brianza), ovvero la persona che era alla guida della moto piombata sull’anziano – Renato Maffina, 73 anni, in fase di attraversamento della stessa arteria. Nell’impatto, come qui riferito, era morto sul colpo anche il cane cui Renato Maffina si accompagnava. La morte di Fabio Tilotta è stata confermata da fonti mediche del nosocomio varesino.

36-jähriger während des Grand-Raid-Rennens tot zusammengebrochen

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Heute brach ein Teilnehmer des Grand-Raid-Rennens während der Veranstaltung zusammen. Trotz medizinischer Versorgung verstarb er noch am Unfallort.

Gegen 10.00 Uhr, als er der Fahrer zwischen Evolène und Volovron hinauffuhr, wurde ihm offensichtlich schlecht. Die in der Nähe befindlichen Personen führten eine Herzmassage durch, die von den eintreffenden Rettungskräften fortgesetzt wurde. Trotz ihrer Bemühungen verstarb der Mann noch an Ort und Stelle.

Der Verstorbene ist ein 36-jähriger Walliser, der im Oberwallis wohnhaft war. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet, um die Umstände des Todes zu ermitteln.

Logica, dove sei? / Informazione puntuale, ma così l’attesa è mortifera…

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Giusta è la fiducia che si ripone nel “Touring club svizzero”, tanto di più quando si ricorre al suo servizio informazioni per cercar di capire se vi sia modo di scampare alle colonne in ogni dove del Paese; in questo senso, quanto mai importante è la corrispondenza tra realtà e fatto annunciato. E d’accordo circa l’esservi oggi traffico ristagnante ai due portali del San Gottardo: ma se per i 10 chilometri dallo svincolo per Erstfeld-Primocampo e Göschenen-Casinotta s’ha da restar parcheggiati sino al pomeriggio di mercoledì prossimo, ecco, almeno si provveda all’invio d’un parroco e d’una pastora per le funzioni religiose ed alla predisposizione d’un “catering” dai buoni polpacci.

Angera (Varese), 42enne marocchino annega nelle acque del Verbano

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Ennesima vittima per annegamento in una stagione estiva a tinte tragiche, ieri, nelle acque del Verbano di sponda varesotta: a perdere la vita è stato un 42enne di nazionalità marocchina, tuffatosi intorno alle ore 18.00 nel braccio di lago antistante la spiaggia “La nocciola” di Angera (Varese) e, dopo poche bracciate, scomparso alla vista degli altri bagnanti. A dare l’allarme è stata la moglie dell’uomo; rapida l’azione dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Ispra, chiamati in aiuto anche gli specialisti del “Nucleo sommozzatori” da Milano. Il cadavere del 42enne è stato individuato e recuperato intorno alle ore 22.25.

Bregaglia: elicottero si rovescia all’atterraggio, feriti pilota e passeggeri

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Pilota e due passeggeri – tutti stranieri, nazionalità non resa nota da fonte ufficiale – di un elicottero privato “Ec 130” hanno riportato lesioni non gravi nell’impatto del velivolo con il suolo, intorno alle ore 10.52 di ieri ovvero venerdì 19 agosto, in territorio comunale di Bregaglia, nella zona di Maloja-Isola. Una volta raggiunti dai sanitari, i tre – che erano riusciti ad abbandonare la carlinga con le proprie forze – sono stati trasportati all’“Ospedale dell’Alta Engadina” in Samedan mentre uomini della Polcantonale Grigioni e circa 50 effettivi dei Pompieri Bregaglia e Trais Lejs, con l’apporto di specialisti del “Servizio avarie” da Sankt-Moritz, hanno predisposto una serie di barriere antiinquinamento stante il riversamento di cherosene dai serbatoi dell’elicottero stesso; già effettuate le verifiche sulla protezione ambientale. Sull’episodio sono state aperte le inchieste di prammatica, ed in parallelo, sotto egida del ministero pubblico della Confederazione da una parte e del “Servizio svizzero di inchiesta sulla sicurezza-Sisi” dall’altra; il volo – da Samedan, destinazione Francia – era regolarmente autorizzato.

Otto Distretti su otto, l’occhio del “radar” ci seguirà metro per metro

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Copertura totale sul territorio ticinese, da Airolo a Chiasso e con otto Distretti bersagliati su otto, nel programma di attività dei radaristi in nome delle forze dell’ordine per la settimana compresa tra lunedì 22 e domenica 28 agosto. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Motto; nel Distretto di Leventina, Faido, Mairengo, Giornico ed Airolo; nel Distretto di Riviera, Cresciano, Biasca ed Osogna-stazione; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Sementina, Monte Carasso, Camorino, Preonzo e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Losone, Muralto, Locarno, Gerra Piano, Gerra Gambarogno, Minusio, Gordola, Verscio ed Ascona; nel Distretto di ValleMaggia, Riveo, Gordevio e Bignasco; nel Distretto di Lugano, Pregassona, Besso, Viganello, Pambio-Noranco, Barbengo, Sureggio, Comano, Tesserete, Pezzolo, Origlio, Massagno, Molino Nuovo, Breganzona, Cassarate, Melide, Bissone e Maroggia; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Stabio, Arzo, Novazzano, Pedrinate e Morbio Inferiore. Cinque infine – ad Ambrì, All’Acqua, Minusio, Ponte Tresa e Stabio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Kanton Schwyz: Strassensperrung wegen Starkregen

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Am Freitag, den 19. August, ging über dem ganzen Schwyzer Kantonsgebiet Starkregen nieder. Die Lauerzerstrasse ist gesperrt.

Bis um 16.00 Uhr mussten die Feuerwehren in den Ortschaften Euthal, Ibach, Lachen, Siebnen und Unteriberg zu insgesamt sieben Wasserwehreinsätzen aufgeboten werden.

Seit 12.30 Uhr ist die Lauerzerstrasse zwischen Seewen und Lauerz aufgrund einer Rutschung bis auf Weiteres gesperrt.

Die Sperrung bleibt voraussichtlich über das Wochenende bestehen. Das Amt für Wald und Naturgefahren des Kantons Schwyz beurteilt die Lage fortlaufend.

Anniviers (Kanton Wallis): Gleitschirmfliegerin tot aufgefunden

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Nachdem von einer Gleitschirmfliegerin, die im Val d’Anniviers gestartet war, nichts mehr zu hören war, wurden Suchmaßnahmen durchgeführt.

Diese führten dazu, dass die Unglückliche am frühen Nachmittag des Freitag, 19. August 2022, leblos auf dem Berg «Le Roc de la Vache» entdeckt wurde.

Ein Familienmitglied der Gleitschirmfliegerin meldete die Vermisste am Abend des 18. August 2022 bei der Kantonspolizei. Die Suchaktion wurde sofort eingeleitet. Die Ermittlungen der Kantonspolizei ergaben, dass die Gleitschirmfliegerin am Abend des 16. August 2022 in der Region Tracuit gestartet war. Am Nachmittag des 19. August 2022 wurde der leblose Körper der Frau in der Region «Le Roc de la Vache» auf zirka 2’500 Metern Höhe gefunden.

Bei der Verstorbenen handelt es sich um eine 53-jährige Bernerin mit Wohnsitz im Kanton Waadt.
Die Bundesanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet. Die Verantwortung für die Strafverfolgung liegt gemäss Artikel 98 des Bundesgesetzes über die Luftfahrt (LFG) bei der Bundesanwaltschaft.

Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei bittet alle Personen, welche Angaben zu diesem Ereignis machen können, sich bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei unter der Nummer 027 326 56 56 zu melden. Farben des Gleitschirms: 90% weiss mit grünen und roten Linien.

Eingesetzte Mittel : Kantonspolizei, OCVS144, Air-Glaciers, Feuerwehr des CSI Anniviers, Regionale Rettungsorganisation Val d’Anniviers

Kosovarischer Raser gestoppt: Er verliert Kontrolle über 600 PS starken Personenwagen

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Bei einem Verkehrsunfall mit einem Personenwagen ist am frühen Donnerstagmorgen (18.08.2022) auf der A1, Gemeindegebiet Winterthur, hoher Sachschaden entstanden. Verletzt wurde niemand.

Kurz nach 2 Uhr fuhr heute ein Lenker mit seinem 600 PS starken Personenwagen auf der A1 Richtung St. Gallen. Ausgangs der Baustelle geriet sein Fahrzeug ins Schleudern und kollidierte mit der Mittelleitplanke. Anschliessend drehte sich das Auto nochmals um die eigene Achse, bevor ungefähr nach 300 Metern, nach einer neuerlichen Kollision mit der Mittelleitplanke, zum Stillstand kam. Der Lenker, ein 21-jähriger Kosovare, blieb unverletzt.

Die zuständige Staatsanwaltschaft ermittelt in dieser Angelegenheit wegen Verdachts der Begehung eines Raserdelikts.

Quelle: Kantonspolizei Zürich

Luino (Varese), marocchino e turchi a diverbio: un ferito, due denunciati

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Due parole che diventano quattro, quattro parole che diventano insulti, poi qualcuno tira fuori una bottiglia di vetro e la spacca e minaccia gli altri, ma viene sorpreso dagli altri e malmenato. Semplice e non pretenziosa ipotesi di ricostruzione, questa, per l’ennesimo episodio di violenza su suolo pubblico a Luino: nella tarda serata di ieri il ricovero di un 45enne marocchino al “Luini-Confalonieri”, trauma al torace e lesioni al volto a rigore di primo referto, sull’esito di una colluttazione avvenuta davanti al “Carrefour” di via 25 aprile. Il soggetto, a quanto pare già assai noto alle autorità giudiziarie e di polizia, avrebbe provocato due uomini di nazionalità turca, suoi conoscenti e nel frattempo sotto denuncia a piede libero, per questioni al momento non note e che saranno approfondite anche con il supporto di immagini degli impianti di videosorveglianza. Sul posto, oltre ai soccorritori della “Padana emergenza” Luino, uomini della Guardia di finanza e dell’Arma dei Carabinieri.

Borse: eurocomunitarie in ansia, Zurigo chiude a pelo d’acqua. Bitcoin in tuffo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.41) Lunga corsa in verde indi appiattimento e chiusura sotto la linea, come ormai pare essere una costante nei pomeriggi dei venerdì borsistici zurighesi, per lo “Swiss market index” in saldo a quota 11’156.72 punti con limatura pari allo 0.10 per cento; penalizzante il comparto finanziario (“Credit Suisse group Ag”, meno 3.89 per cento; “Ubs group Ag”, meno 3.23); singolarmente in avanguardia i farmaceutici (“Roche holding Ag”, più 1.06; “Novartis Ag”, più 1.12). Allargato incoraggiante su “U-blox Ag”, più 21.96 in conferma di slancio, e sofferente su “PolyPeptide group Ag” (meno 19.95) stante il mancato raggiungimento degli obiettivi semestrali. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.96; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0.94; Ibex-35 a Madrid, meno 1.09. Sotto pressione New York: Nasdaq, meno 1.98; “Dow Jones”, meno 0.81. Cambi: 96.22 centesimi di franco per un euro, 95.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in affossamento le criptovalute, bitcoin al controvalore virtuale di 20’519.37 franchi.

Colpo di stiletto / Pare, dicono, sembra, corre voce. Cioè: certissimo…

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I colleghi della “Regione”, o perlomeno quanti si occupino delle pagine di Esteri, non hanno in grande simpatia Donald Trump già presidente degli States; è un loro diritto, quella la linea editoriale, quello il pensiero. Curioso tuttavia l’affiancamento della medesima notizia – è la stessa, vero? – sull’edizione “online”: nel volgere di otto ore, se ci si limita al titolo, dal “Dicono” in virgolettato all’asserita certezza. Svista, o due teste diverse che abbiano trattato lo stesso lancio di agenzia?

A2, motociclista 30enne tamponato a Mezzovico-Vira: se la caverà

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.58) Un motociclista italiano, 30 anni l’età, residenza in provincia di Varese, ha subito lesioni dalla media gravità dopo essere stato tamponato – tale, almeno, la prima ricostruzione di fonte Polcantonale – lungo la A2, direzione nord, in territorio comunale di Mezzovico-Vira ovvero dirimpetto all’abitato di Mezzovico. L’incidente intorno alle ore 6.53; a causare l’impatto, sempre stando a quanto indicato dal portavoce delle forze dell’ordine, la vettura guidata da un 23enne svizzero con domicilio nel Locarnese. Il 30enne è stato assistito da personale della “Croce verde” Lugano; sul posto agenti della Polcantonale. Per l’uomo si è reso necessario il ricovero in ospedale.

Cugnasco-Gerra e Lavertezzo, campagna di asfaltature a tappe forzate

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Rapida serie di interventi sulla Cantonale Cugnasco-Gaggiole-Gordola, nei territori comunali di Cugnasco-Gerra frazione Gerra e di Lavertezzo località Malpensata, per esigenze di asfaltatura. Programma di breve termine; attività di cantiere sempre nella fascia serale-notturna (ore 20.00-6.00). Modalità: da lunedì 22 agosto a giovedì 25 agosto (tre notti), via Agarone nel Comune di Cugnasco-Gerra frazione Gerra, dal numero civico 65 al numero civico 75; da giovedì 25 agosto a giovedì 1.o settembre (cinque notti) e da lunedì 5 settembre a mercoledì 7 settembre (due notti), via Collina nel Comune di Lavertezzo località Malpensata, dal numero civico 1 al numero civico 47; da giovedì 1.o settembre a sabato 3 settembre (due notti), via Collina nel Comune di Lavertezzo località Malpensata, dal numero civico 78 al numero civico 124. Nel periodo di attività dei cantieri sarà soppressa la copertura del servizio della “Autopostale Sa” della linea Tenero-Medoscio.

Gambarogno, recuperato il cadavere dell’83enne scomparso nel Verbano

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Nel corso del secondo giorno di indagine approfondita con l’apporto di strumenti e di figure del “Gruppo ricerca elettronica subacquea-Gres” in seno alla Polcantonale Ginevra, individuato e recuperato il cadavere dell’83enne che intorno alle ore 15.08 di venerdì 12 agosto era scomparso nelle acque del Verbano in area pertinente al Comune di Gambarogno, dirimpetto all’abitato della frazione Vira e meglio in zona Vignascia. Il corpo dell’uomo, cittadino svizzero con residenza oltre il San Gottardo, si trovava a distanza di 550 metri dalla riva e ad una profondità di 106 metri. Il coordinamento delle operazioni è stato assunto dai vertici della Polcantonale; determinante la disponibilità di strumenti quali un “sonar” per il rilevamento dei fondali e di un “robot” per il recupero in situazioni peculiari. Nella foto (fonte: Polcantonale Ticino), un momento degli interventi condotti; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Drama in Biel (Kanton Bern): Arbeiter wird von Stahlträger erschlagen

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Am Donnerstagmorgen hat sich in Biel auf einer Baustelle ein tödlicher Arbeitsunfall ereignet. Dabei wurde ein Arbeiter von einem Stahlträger getroffen. Trotz sofortiger Reanimationsmassnahmen konnte nicht verhindert werden, dass der Mann verstarb. Der Unfall wird untersucht.

Die Kantonspolizei Bern wurde am heutigen Donnerstag, 18. August 2022, um 10.05 Uhr informiert, dass sich in Biel an der Johann-Renfer-Strasse auf einer Baustelle ein schwerer Arbeitsunfall ereignet habe.

Gemäss bisherigen Erkenntnissen fiel ein Stahlträger während Bauarbeiten auf einer Baustelle aus noch zu klärenden Gründen mehrere Meter in die Tiefe und traf einen sich darunter befindlichen Arbeiter.

Der Mann wurde schwer verletzt. Er wurde zunächst durch Arbeitskollegen betreut, ehe eine Patrouille der Kantonspolizei Bern und ein sofort ausgerücktes Ambulanzteam die medizinische Versorgung übernahmen.

Diese wurde in der Folge durch eine Rega-Crew fortgesetzt. Trotz der sofortigen lebensrettenden Massnahmen konnte nicht verhindert werden, dass der Mann vor Ort seinen Verletzungen erlag.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 54-jährigen Spanier aus dem Kanton Solothurn. Zur Betreuung von betroffenen Personen wurde das Care Team des Kantons Bern beigezogen.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland hat die Kantonspolizei Bern eine Untersuchung eingeleitet, um die Ursache und die genauen Umstände des Unfalls zu klären.

Quelle: Kantonspolizei Bern

Saas Almagell (Kanton Wallis): 28-jähriger Alpinist stürzt ab und stirbt

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Am 14. August 2022, kam es am Weissmies zu einem Bergunfall. Dabei verlor eine Person ihr Leben.

Am Sonntagmorgen kurz nach 06:30 Uhr, meldeten Alpinisten der Einsatzzentrale der Kantonspolizei, dass sie eine leblose Person in der Südwand des Weissmies entdeckt haben.

Der Alpinist, welcher mutmasslich alleine auf dem Südgrat unterwegs war, stürzte auf einer Höhe von etwa 3800 m ü. M. aus noch nicht geklärten Gründen zirka 50 – 60 Meter in die Tiefe. Die aufgebotene Rettungscrew konnte nur noch den Tod des Alpinisten feststellen.

Das Opfer konnte formell identifiziert werden. Dabei handelt es sich um einen 28-jährigen Norweger.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Lauterbrunnen: Gemeindepräsident Martin Stäger tödlich verletzt, mutmassliche Täterin ist die Ehefrau

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Am Mittwochabend ist in Lauterbrunnen ein Mann tödlich verletzt worden. Die mutmassliche Täterin konnte angehalten werden. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft wurden Ermittlungen eingeleitet.

Die Kantonspolizei Bern wurde am gestrigen Mittwoch, 17. August 2022, kurz vor 20.20 Uhr informiert, dass eine Frau einen Mann in Lauterbrunnen tödlich verletzt habe.

Die sofort ausgerückten Einsatzkräfte fanden in einem Haus im Gässli in Lauterbrunnen einen Mann mit schweren Verletzungen vor und konnten nur noch seinen Tod feststellen. Beim Opfer handelt es sich um einen 69-jährigen Schweizer.

Die mutmassliche Täterin, die Ehefrau des verstorbenen Mannes, konnte nach umfangreichen Fahndungsmassnahmen einige Stunden später im Raum Lauterbrunnen festgenommen werden.

Sie wurde für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache mitgenommen und befindet sich in Haft. Die 58-jährige deutsche Staatsangehörige wird verdächtigt, ihrem Mann tödliche Verletzungen zugefügt zu haben.

Im Einsatz standen ein Ambulanzteam sowie zahlreiche Mitarbeitende der Kantonspolizei Bern, darunter mehrere Spezialistinnen und Spezialisten der Kriminaltechnik und des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Bern.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Oberland sind umfangreiche Ermittlungen im Gang.

Quelle: Kantonspolizei Bern

Lugano quartiere Figino, tempo di asfaltare: da lunedì lungo cantiere

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Cantiere di lavori, sotto egida del Dipartimento cantonale territorio ed a partire da lunedì 22 agosto, per la posa della pavimentazione fonoassorbente in via Cantonale a Lugano quartiere Figino; operazioni diurne secondo normali orari di lavoro, traffico sotto gestione a senso unico alternato con impianto semaforico o agenti di sicurezza. Inoltre, a partire da lunedì 29 agosto e sino a sabato 1.o ottobre, sbarramento in fascia serale-notturna (ore 20.15-5.15) nel tratto compreso la fine della frazione Figino (in coincidenza con riva da Soraséll) e la chiesa titolata a san Francesco.

Minireazione nelle Borse, Zurigo su sentiero verde. Incerta New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.18) Gloria di breve corso, ma almeno con il ritorno della cifra verde all’indomani di una seduta calante per numeri e spirito, oggi sul listino primario dello “Swiss market index”, in progresso pari allo 0.35 per cento sugli 11’167.59 punti e con “Lonza group Ag” capofila (più 2.39 per cento); assicurativi in retrovia, effettivamente sotto misura (meno 1.37) il solo titolo “Geberit Ag”, sofferente su riduzione degli utili secondo note della semestrale. Nell’allargato, reazione da “Zur Rose group Ag” (più 8.42 per cento) con messaggi di qualche interesse per il medio periodo e meglio fra primo e secondo trimestre 2023; a queste cifre, dunque, valore implementabile negli “asset” da cassettisti; inoltre, balzo per “Siegfried holding Ag”, che grazie ad un guadagno attorno al 15 per cento ritorna sui prezzi di aprile. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, più 0.35; Cac-40 a Parigi, più 0.45; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. Minimi scostamenti a New York: Nasdaq, più 0.24; “Dow Jones”, meno 0.13. Cambi: 96.48 centesimi di franco per un euro; 95.68 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 22’260.32 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Altro dramma nel Verbano, 54enne annega davanti a Tenero

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.47) Il cadavere di un 54enne è stato recuperato intorno alle ore 20.08 di oggi, mercoledì 17 agosto, nel braccio del Verbano antistante Tenero-Contra frazione Tenero, ad una profondità di circa tre metri ed alla distanza di meno di 30 metri dalla sponda. Le ricerche erano scattate poco dopo le ore 17.00 stante il mancato rientro dell’uomo – trattasi di un cittadino svizzero con domicilio oltre il San Gottardo – sulla riva dopo una nuotata; serie le difficoltà incontrate dai soccorritori, trovatisi ad affrontare condizioni meteorologiche avverse e scarsa visibilità sotto il pelo dell’acqua. Richiesto l’intervento dei membri del “CareTeam Ticino” per il sostegno psicologico alle persone coinvolte.

Goldingen: Cabrio-Fahrer kollidiert mit Kuh und flieht

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Gestern, kurz vor Mitternacht, hat ein unbekannter Autofahrer auf der Hintergoldingerstrasse eine Kuh angefahren. Er verliess die Unfallstelle, ohne sich um das verletzte Tier zu kümmern. Mittlerweile musste die Kuh eingeschläfert werden. Die Kantonspolizei Sankt Gallen sucht Zeugen.

Ein unbekannter Autofahrer fuhr auf der Hintergoldingerstrasse von Hintergoldingen Richtung Neuhaus (Kanton Sankt Gallen). In einer Linkskurve, auf Höhe Sonnenberg, verlor er die Kontrolle über sein Auto. Dabei geriet es ins Schleudern, kam zuerst auf die Gegenfahrbahn und anschliessend wieder auf den Normalstreifen. In der Folge geriet das Auto rechtsseitig von der Fahrbahn ab ins Wiesland. Dort prallte es in einen Leitpfosten, durchbrach den Weidezaun und kollidierte mit einer Kuh.

Nach dem Unfall verliess der unbekannte Autofahrer die Örtlichkeit, ohne sich um das verletzte Tier zu kümmern. Die Kuh wurde beim Zusammenprall so stark verletzt, dass sie mittlerweile eingeschläfert werden musste. Der unbekannte Autofahrer dürfte mit einem silbergrauen Cabriolet unterwegs gewesen sein. Auf dem Beifahrersitz sass mutmasslich eine weitere Person.

Ticino covidiano da allerta: tre morti e più degenti in terapie intensive

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Non piace quel che quivi predicasi; se non per la scienza, tuttavia, per il giusto dell’evidenza – e del rispetto che s’ha da portare ad ogni morto, d’oggi come di due anni e mezzo addietro – si resti in allerta. Tre le vittime, tre, nell’ultima settimana del Ticino covidiano, il che conduce ad un totale di 28 decessi nel contesto della sesta ondata del “Coronavirus” ovvero 1’221 dall’inizio del computo, ma anche alla duplica di perplessità circa sia i livelli di contrasto alla pandemia, sia la calante sensibilità dei cittadini in termini di prevenzione, sia la protezione garantita a quanti, da volontari o da “forzati”, si trovino ospiti di strutture comunitarie. In calo, questo è vero, il numero dei nuovi contagiati, sempre più di 100 ogni giorno e complessivamente 731 nel breve periodo; superati i 15’000 casi nella fase corrente, e trattasi in ogni caso d’un nove per cento sui 166’081 positivi “dichiarati” (ormai evidente l’esservi una quota consistente di infetti sfuggiti alle statistiche); non può non preoccupare, invece, la risalita dei degenti accolti in reparti di terapie intensive, sette le presenze su un totale di 60 posti-letto occupati. I dati sono da prendersi inoltre con beneficio di inventario; come indicano direttamente dall’Ufficio del medico cantonale, “l’interpretazione corretta è resa più difficile dal periodo di vacanze”, per quanto “obiettivamente la situazione continui a migliorare” (condizione, quest’ultima, di massima non proiettabile oltre la seconda settimana di ottobre).

Un’occhiata, infine, allo stato dell’arte nel delicatissimo sistema delle case per anziani: qui, sulla settimana da lunedì 8 a domenica 14 agosto, una vittima (420 in tutto), due residenti ricoverati in ospedale, 10 ospiti guariti ma 15 i nuovi positivi e pertanto 16 i contagiati tuttora presenti; preoccupante la presenza del “Coronavirus” in ben nove strutture.

17-jähriger algerischer Staatsangehöriger festgenommen

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Nach der Meldung über ein verdächtigesVerhalten hat die Polizei am Dienstag einen jungen Mann angehalten und vorläufig festgenommen. Ihm werden mehrere Delikte zur Last gelegt, die zuvor im Ort verübt wurden.

Am gestrigen Dienstag, 16. August 2022, gegen 4.00 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Solothurn die Meldung ein, dass in Oberbuchsiten eine Person verdächtig im Quartier auffällt. Die aufgebotene Patrouille konnte den beschriebene jungen Mann kurz darauf feststellen und anhalten.

Nach ersten Erkenntnissen steht er in Verdacht, in der Nacht auf Dienstag mehrere Vermögensdelikte im Ort verübt zu haben. Der 17-jährige Algerier wurde vorläufig festgenommen.

Grône (Kanton Wallis): 87-jähriger Mann wird vermisst

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Die Walliser Kantonspolizei bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall.

Vermisst wird – Jean-Louis B.

Auf Wunsch der Familie verbreiten die Kantonspolizei Wallis folgende Vermisstmeldung:

Jean-Louis B, 87-jährig, verliess am 16. August 2022 seinen Wohnsitz in Grône. Er wurde seither nicht mehr gesehen.

Signalement

177 cm, normale Statur, kurze graue Haare (Haarkranz), braune Augen, trug eventuell ein kurzärmliges orangefarbenes Poloshirt, sowie eine dunkelgrüne Hose und blau/schwarze Schuhe mit weisser Sohle.

Zeugenaufruf

Sachdienliche Hinweise sind erbeten an die Einsatzzentrale der Kantonspolizei 027 326 56 56 zu richten.

Venti freddi sulle Borse: male l’Europa, Zurigo in difesa, New York (ri)flette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.14) In cedimento finale sotto la linea, per quanto in misura ridotta (meno 0.02 per cento intorno a quota 11’128.19f punti), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che si è affidato oggi a “Nestlé Sa” (più 1.42 per cento) per rispondere sia alle difficoltà percepite tra gli assicurativi sia al nuovo calo del titolo “Credit Suisse group Ag”, ora sotto i 5.21 franchi per azione (meno 4.09 per cento). Prevalenza di malumori nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.04 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.04; Ftse-100 a Londra, menob 0.27; Cac-40 a Parigi, meno 0.97; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. Sofferente anche New York: Nasdaq, meno 1.26; “Dow Jones”, meno 0.51. Cambi: 96.90 centesimi di franco per un euro, 95.33 centesimi di franco per un dollaro Usa; intorno ai 22’311 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Vertemate con Minoprio (Como): schianto, ribaltamento, due feriti

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Un 49enne ed un 33enne sono stati ricoverati in ospedale sulle conseguenze dell’incidente avvenuto intorno allre 21.51 di ieri sulla Strada statale numero 35 “dei Giovi”, in territorio comunale di Vertemate con Minoprio (Como). Sull’esito dell’impatto, una delle auto è finita ruote all’aria. Soccorsi a cura di personale sanitario del “118” e di effettivi dei Vigili del fuoco.

Lodrino: 29-jährige bei schwerem Unfall lebensbedrohlich verletzt

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Heute, den 16. August gegen 13.00 Uhr, ereignete sich in Lodrino (Gemeinde Riviera, Tessin) ein schwerer Unfall.

Eine 29-jährige italienische Autofahrerin aus dem Raum Bellinzona fuhr auf der Kantonsstrasse in Richtung Norden. Nach einer ersten Rekonstruktion und aus Gründen, die die polizeilichen Ermittlungen noch klären müssen, verlor sie in einer Linkskurve die Kontrolle über das Auto, kam anschliessend rechts von der Straße ab und prallte gegen eine Leitplanke.

Anschließend landete sie auf einer Wiese. Beamte der Kantonspolizei, der Feuerwehr Biasca und der Rettungsdienste von Tre Valli Soccorso und der Rega waren vor Ort und haben die Frau nach der Erstversorgung mit dem Helikopter ins Spital gebracht.

Nach einer ersten medizinischen Einschätzung erlitt die 29-jährige Frau schwere, lebensbedrohliche Verletzungen.

Damit die Rettungsarbeiten und die notwendigen Untersuchungen durchgeführt werden konnten, wurde die Kantonsstrasse gesperrt und der Verkehr auf Nebenstrassen umgeleitet.

Quelle der Meldung: Polizia cantonale TI

Aeschi (Kanton Solothurn): Vermisster Mann tot beim See gefunden

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Am Ufer des Burgäschisees wurde am Montag die Leiche des Mannes entdeckt, der seit Anfang August vermisst wurde. Es bestehen keine Hinweise auf Fremdeinwirkung.

Am gestrigen Montagmittag, 15. August 2022, wurde in der Uferzone des Burgäschisees in der Gemeinde Aeschi ein Leichnam entdeckt und von der Polizei geborgen.

Abklärungen haben inzwischen ergeben, dass es sich dabei um den 85-jährigen Mann handelt, der seit dem 3. August 2022 im See vermisst wurde. Hinweise auf Fremdeinwirkung liegen nicht vor.

Quelle: Polizei Kanton Solothurn

Stadt Bern: Frau von Unbekanntem sexuell bedrängt, dunkelhäutiger Mann wird gesucht

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Am späten Montagabend ist eine Frau in Bern von einem Unbekannten festgehalten und sexuell bedrängt worden. Sie konnte sich befreien und in Sicherheit begeben. Die Kantonspolizei Bern bittet die Bevölkerung um Hinweise zur Klärung der Umstände.

Am gestrigen Montag, 15. August 2022, gegen 23.40 Uhr, ist eine Frau in Bern von einem Unbekannten angegriffen worden.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen stieg sie bei der Bushaltestelle Galgenfeld aus, ehe sie zu Fuss in Richtung Brechbühlerstrasse ging. Dort wurde sie von einem unbekannten Mann, der bei derselben Haltestelle ausgestiegen und ihr gefolgt war, festgehalten und sexuell bedrängt. Die Frau konnte sich befreien und in der Folge in Sicherheit begeben. Der Täter flüchtete in unbekannte Richtung.

Der Mann wird wie folgt beschrieben: Zirka 178 Zentimeter gross, mit einem dunkleren Teint und dunklem Bart. Zum Zeitpunkt des Vorfalls trug er einen Hut, ein rot-bräunliches T-Shirt mit einem quadratischen Aufdruck sowie eine dunkle Hose. Der Mann habe Hochdeutsch mit Akzent gesprochen.

Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei Bern sucht Zeuginnen und Zeugen. Personen, die Angaben zum Täter machen können oder verdächtige Beobachtungen, insbesondere im Bus oder im Bereich der Brechbühlerstrasse gemacht haben, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 zu melden.

Gambarogno, cercasi l’anziano annegato: “off limits” domani la zona Vignascia

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Sarà effettuata domani, mercoledì 17 agosto, nello specchio d’acque del Verbano antistanti Vira in Comune di Gambarogno e meglio al largo della zona Vignascia, una nuova ricognizione per la ricerca del cadavere dell’83enne svizzero-tedesco scomparso giorni addietro dopo un tuffo al largo. Le operazioni saranno effettuate con l’appoggio di uomini del “Gruppo ricerca elettronica subacquea-Gres” della Polcantonale Ginevra e con utilizzo di apparecchiature specialistiche, tra cui un “sonar” per il rilevamento del fondale ed un “robot” per il recupero. Le attività saranno concentrate ad una distanza di circa mezzo chilometro dalla sponda; dalle ore 7.30 alle ore 20.00, per l’estensione di un chilometro quadrato di fronte alla zona Vignascia, non saranno consentiti la navigazione, l’ancoraggio dei natanti, le attività sportive, la pesca e la posa delle reti. Garantiti invece partenza ed arrivo dei natanti ormeggiati nel comprensorio di Vira Gambarogno, valendo l’invito alla limitazione della velocità in modo da contenere il moto ondoso.

Colpo di stiletto / “Endorfine festival”, una presenza davvero fuori tempo

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Programma dell’ormai prossimo “Endorfine festival” 2022 a Lugano, venerdì 9 settembre l’apertura, domenica 11 settembre la conclusione. Giro d’orizzonte sui relatori: tra gli altri, un giornalista italiano della Sinistra radicale ed un esperto statunitense già consulente di Hillary Clinton, e diciamo che l’impatto dei due insieme sarà ampiamente compensato da quel Dario Fabbri che – tra i pochi in Italia – ha denunciato le derive filoeuropeiste attribuendo loro un potere accecante. A sorprendere, tuttavia, è l’appuntamento finale: a parlare di “Europa che verrà” prevedesi la presenza di Matteo Renzi, capo di una formazione politica di terza schiera ma impegnata nelle Politiche per cui i cittadini di Tricoloria andranno alle urne domenica 25 settembre. Con molta serenità, un comizio regalato a chilometri 26 dal confine è affatto inopportuno, tanto di più mancando a quel momento due sole settimane al voto. E poi: per ascoltare un politico italiano in campagna elettorale (non si dimentichi che esistono anche i collegi e dunque le candidature all’estero), senza effettivo contraddittorio, bisogna anche pagare? Ma deve pagarci Matteo Renzi, se ci vuole nell’uditorio…

Riviera, auto vola in un prato: ferita una 29enne, gravi le sue condizioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.59) Nessuna prognosi possibile e timori di conseguenze esiziali per l’automobilista 29enne, cittadina italiana con domicilio nel Bellinzonese, finita fuori strada intorno alle ore 12.52 in territorio comunale di Riviera, quartiere Lodrino, durante il transito sulla Cantonale in direzione nord. Secondo dinamica ricostruita da agenti della Polcantonale, non vi è stata collisione contro altri veicoli; l’auto, una volta sfondato il “guard-rail”, è planata su un prato e lì si è arrestata. Sul posto sanitari della “Tre valli soccorso” e della “Rega” insieme con effettivi dei Pompieri Biasca; dopo prima stabilizzazione, la 29enne è stata elitrasportata in ospedale. Il tratto della Cantonale è rimasto chiuso a lungo, con deviazione del flusso veicolare sulla viabilità minore.

Val Mara, tre giorni di cultura fotografica alla “CasaGalleria art”

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Mostra fotografica collettiva sotto il titolo “22+”, da venerdì 19 a domenica 21 agosto, alla “CasaGalleria art” di via Trivelli 11 a Valmara frazione Rovio. Alla proposta, che trova collocazione in coincidenza con la “Giornata mondiale della fotografia”, hanno aderito per l’appunto 22 più uno artisti, vale a dire Marina Aliverti, Fabio Antenore, Veronica Barbato, Gianluca Bonetti, Paolo Solari Bozzi, Simon Brazzola, Bernardino Bulla, Mauro Cantamessi, Mario Castellani, Yuri Catania, Laura Ceretti, Yari Copt, Valentina De’ Mathà, Matteo Fieni, Giorgio Galimberti, Stefano Gardel, Kevin Merz, Daniel Meuli, Pierre Pellegrini, Aymone Poletti, Lorita Catarin Preiano, Marshall Vernet e Roger Weiss. “Vernissage” venerdì 19 agosto dalle ore 16.00 alle ore 21.00; apertura sabato 20 e domenica 21 agosto dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Borse: Zurigo stenta e frena, New York rimane in rotta. Euro, un minimo dopo l’altro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Rallentamento tipico di metà agosto – scarse quantità negoziate, basta il nulla nelle vendite per un riallineamento al ribasso – anche oggi alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in limatura (meno 0.37 per cento ad 11’130.44 punti), cifra verde per pochi (trainanti “Swisscom Ag” ed “Holcim limited”, più 0.95 e più 0.78 per cento rispettivamente), “Compagnie financière Richemont Sa” e “Givaudan Sa” in retrovia (meno 2.31 e meno 2.42). Nell’allargato, pesante arretramento per “Sonova holding Ag” (meno 15.89) sulla riduzione degli obiettivi del gruppo per il 2022. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.68; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 1.01. New York in progresso: Nasdaq, meno 0.19; “Dow Jones”, più 0.71. Cambi: dopo ennesimo minimo da primato a quota 96.08, servono ora 96.54 centesimi di franco per un euro; 94.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 22’708.34 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Brezzo di Bedero (Varese): sbalzato dalla sella, 17enne in ospedale

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Sotto osservazione al “Luini Confalonieri” di Luinmo il 17enne che alle ore 1.13 circa di oggi, nel transito lungo la Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in territorio comunale di Brezzo di Bedero (Varese), è stato sbalzato dal sellino della moto ed è ricaduto pesantemente al suolo. Soccorsi a cura di operatori del “118”, sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri. Decisamente seri i traumi riportati dal giovane.

Region Bannwil und Aarwangen (Kanton Bern): Auto aus Aare geborgen

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In der Nacht auf Montag haben Einsatzkräfte der Kantonspolizei Bern nach einer Meldung zu einem Unfall in Bannwil ein Auto in der Aare aufgefunden. Im Fahrzeug befanden sich keine Personen. Das Auto konnte geborgen werden. Ermittlungen zu den Umständen laufen, in diesem Zusammenhang werden Zeugen gesucht.

Am Sonntag, 14. August 2022, ging bei der Kantonspolizei Bern kurz vor 23.45 Uhr eine Meldung ein, dass sich in Bannwil in der Region Schwanau angeblich ein Unfall ereignet habe. Die ausgerückten Einsatzkräfte fanden daraufhin im Bereich Kleben ein Auto – es handelte sich um einen schwarzen Audi e-tron – in der Aare auf. Umgehend wurden gestützt auf die angetroffene Situation weitere Patrouillen und Dienste zur Unterstützung beigezogen. Schnell konnten sich die Einsatzkräfte Zugang zum Innern des Autos verschaffen. Dabei wurde festgestellt, dass sich niemand im Fahrzeug befand. Auch in der näheren Umgebung konnten bei einer Nachsuche keine Personen festgestellt werden (Symbolbild).

Das Auto konnte im Verlauf des Morgens mit Unterstützung eines Pneu-Krans aus dem Wasser geborgen werden. Parallel dazu wurden Abklärungen zum Ereignis sowie zu möglichen involvierten Personen aufgenommen. Im Einsatz standen diverse Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern – unter anderem die Seepolizei –, Angehörige der Feuerwehren Langenthal und Aare, Angehörige der Pontoniere Aarwangen, sowie ein vorsorglich aufgebotenes Ambulanz-Team.

Zeugenaufruf

Gemäss jetzigem Kenntnisstand dürfte das Auto zwischen Schwanau (Bannwil) und Ländte (Aarwangen) über entsprechende Feldwege ans Ufer der Aare gefahren und dann zwischen 23.30 Uhr und 23.45 Uhr ins Wasser geraten sein. Die genauen Umstände und Hintergründe des Ereignisses konnten aber bisher nicht geklärt werden. Entsprechend werden im Zuge der weiteren Ermittlungen Zeugen gesucht. Personen, die das genannte Auto am Sonntagabend beziehungsweise später in der Nacht in Bannwil oder Aarwangen gesehen haben oder anderweitig verdächtige Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich zu melden. Hinweise nimmt die Polizei unter +41 31 638 81 11 entgegen

Mann nach Badeunfall im Kreis 6 verstorben: Zeugenaufruf

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Am Sonntagnachmittag, den 14. August, kam es beim Flussbad Oberer Letten zu einem Badeunfall, wie die Stadtpolizei Zürich schreibt.

Ein Mann verstarb trotz eingeleiteten Reanimationsmassnamen noch vor Ort. Die Stadtpolizei Zürich sucht Zeugen, bzw. Zeuginnen.

Um 17.30 Uhr ging bei der Stadtpolizei Zürich die Meldung ein, dass im Flussbad Oberer Letten ein Mann reanimiert werde. Erste polizeiliche Abklärungen ergaben, dass der Mann zuvor durch eine Rettungsschwimmerin im Wasser entdeckt und geborgen worden war.

Trotz sofort eingeleiteten Reanimationsmassnahmen von Ersthelfenden und der Sanität von Schutz & Rettung Zürich, verstarb der 23-Jährige leider noch vor Ort.Personen, die Angaben zum geschilderten Vorfall oder Wahrnehmungen im Verlauf vom Sonntagnachmittag, 14. August 2022, etwa zwischen 14 Uhr und 17.30 Uhr, im Flussbad Oberer Letten machen können, werden gebeten, sich bei der Stadtpolizei Zürich, Telefon 0 444 117 117, zu melden..

A8 Brienz: Sieben Verletzte nach Unfall im Giessbachtunnel

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Am Montag ereignete sich auf der A8 in Brienz ein Unfall, an dem drei Autos beteiligt waren. Sieben Personen wurden verletzt.

Die Kantonspolizei Bern wurde am Montag, 15. August 2022, kurz nach 17.10 Uhr wegen eines Verkehrsunfalls alarmiert, der sich auf der A8 im Giessbachtunnel bei Brienz ereignet hatte, und an dem insgesamt drei Fahrzeuge beteiligt waren.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen kam ein Auto, das im Tunnel von Meiringen in Richtung Interlaken unterwegs war, auf der Höhe der Giessbachfälle aus noch zu klärenden Gründen auf die Gegenfahrbahn. Dabei kam es zu einer Frontalkollision mit einem Wohnmobil, das in die entgegengesetzte Richtung fuhr. Ein dem Wohnmobil folgendes Auto prallte in der Folge in dessen Heck.

Insgesamt wurden sieben Personen verletzt. Sie erhielten zunächst Hilfe von vor Ort anwesenden Drittpersonen und wurden anschliessend von vier umgehend ausgerückten Ambulanzen medizinisch versorgt. Vier weitere Personen, die ebenfalls in den Unfall verwickelt waren, wurden vor Ort von den Ambulanz-Teams kontrolliert.

Um den Einsatz vor Ort zu ermöglichen, wurde der Giessbachtunnel in beide Richtungen für mehrere Stunden gesperrt. Eine Umleitung wurde von den Feuerwehren Bödeli und Brienz eingerichtet, die auch das vor Ort ausgelaufene Öl banden und die Fahrzeuge mit Hilfe eines Abschleppdienstes bargen.

Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zum Unfall aufgenommen.

Onsernone, rogo sul Pizzo della Croce: fiamme domate, bonifica in corso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.25) Sotto controllo l’incendio divampato nella tarda mattinata di oggi in territorio comunale di Centovalli, frazione Mosogno, zona della cima detta “di Naidin” sul Pizzo della Croce. Sull’allarme pervenuto alle ore 11.40 al picchetto dei Pompieri Onsernone, intervento massiccio attorno a quota 1’800 con prima ricognizione da terra e successiva azione di un elicottero civile per il lancio di acqua dall’alto grazie a prelievi dalla vasca antiincendio in frazione Mosogno; stante l’esigenza di chiudere rapidamente il cerchio, un secondo velivolo è giunto infine a supporto. Già avviate le operazioni di bonifica, con l’apporto di un ufficiale dei Pompieri Locarno; per domani è previsto il sopralluogo.

Locarno, doppia “performance” in danza a memoria di Marguerite Arp

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Prima, storica collaborazione tra i vertici della “Fondazione Marguerite Arp” in Locarno quartiere Solduno e la “Compagnia Tiziana Arnaboldi”, sabato 20 e domenica 21 agosto, con due spettacoli nella ricorrenza dei 120 anni dalla nascita di Marguerite Arp-Hagenbach. La proposta si è tradotta in una “performance” di danza, nel giardino del Ronco dei Fiori, su spunti coreografici di Tiziana Arnaboldi con interpretazione di tre sculture (“Essere alato”, “Donna paesaggio” e “Astro sognante”) da parte delle danzatrici Eleonora Chiocchini, Françoise Parlanti e Francesca Zaccari. Inizio ore 17.00, spettacolo compreso nel biglietto di ingresso al museo ed alla mostra “Sono nato in una nuvola” (accesso a partire dalle ore 14.00 e sino alle ore 18.00). Punto di incontro: ingresso al giardinmo della “Fondazione Marguerite Arp” in via Alle Vigne 46; in caso di forti piogge la “performance” sarà trasferita al “Teatro San Materno” di via Losone 3 in Ascona. In immagine, Jean Arp e Marguerite Arp-Hagenbach.

Ferragosto sul “grill” della A2: tot vanno, tot vengono, e tutti stanno fermi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.55) Carovane di vetturali risalgono controvoglia la A2 verso casa, adulti davanti con il pensiero all’opra cui essi diuturnamente attenderanno e figli dietro con l’entusiasmo che potete immaginare per il rientro in aula scolastica, a marcare una prima e non virtuale cesura nell’estate ticinese; è il Ferragosto, è la celebrazione dell’Assunta, cambio drastico e numeri consueti sulle arterie primarie da e per il Ticino, oltre che nel Ticino medesimo. Snocciolamento comodo per noi che assistiamo, e sgradevole per quanti nelle cose siano intrappolatI: in direzione nord, colonne per cinque chilometri tra lo svincolo per Quinto e quello per Airolo, si faccia conto d’un’oretta e nell’attesa raccomandiamo buon rock sulle onde radio e molta pazienza con i pargoli; nel senso di marcia opposto, cioè dalla Svizzera interna al portale nord della galleria del San Gottardo, si considerino invece tre chilometri che fanno una mezz’orata, a peso meccanicamente predeterminato. Ah, niente trucchi e niente inganni: allo svincolo di Göschenen-Casinotta non si entra. Immagine colta a Quinto frazione Ambrì, direzione nord, ore 11.45 circa.

Mariano Comense (Como), 73enne e il suo cane travolti e uccisi da una moto

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Responsabilità in corso di verifica nel caso dell’anziano che ha perso la vita ieri, intorno alle ore 12.40, durante l’attraversamento della Strada provinciale numero 32 “Novedratese” in territorio comunale di Mariano Comense (Como), è stato investito ed ucciso sul colpo da una moto in transito. Insieme con l’anziano, poi identificato nel 73enne Renato Maffina, ha perso la vita anche un cagnolino; in prognosi riservata al “Circolo” di Varese, e sotto seria preoccupazione dei sanitari, resta Fabio Tilotta, 33 anni, conducente del dueruote.

Borse europee, tinte morbide con qualche buon segno. Euro sempre più ansiogeno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.12) Morbida tenuta sopra la linea, oggi, per il listino primario della Borsa di Zurigo come attesta al saldo uno “Swiss market index” ancorato ad 11’171.54 punti ossia in progresso pari allo 0.39 per cento; “Givaudan Sa” capofila (più 1.99 per cento), in retroguardia gli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, meno 1.86, sulla coda); sofferenti i bancari. Volumi modesti nell’allargato e con escursioni anche repentine ma non propriamente significative. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.15 per cento; Milano chiusa per la festività dell’Assunzione di Maria; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, più 0.25; Ibex-35 a Madrid, più 0.32. Discreti progressi a New York, con incrementi fra lo 0.41 e lo 0.62 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro sempre più in difficoltà ed ora trattato a 96.19 centesimi di franco (minimo di giornata a 96.15) per unità; 94.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ripiegamento a 22’809.60 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Varese: diverbio a bottigliate in zona stazioni, due 24enni in ospedale

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Altro episodio di violenza nella zona dei nodi ferroviari a Varese, iersera, dove due 24enni non italiani sono venuti a diverbio ed a vie di fatto con reciproco ferimento a colpi di bottiglie rotte. L’episodio intorno alle ore 21.38 in piazzale Trento, sedime su cui si affaccia lo stabile della stazione “Ferrovie nord Milano” per entrambi i soggetti si è resa necessaria l’assistenza medica con successivo trasferimento al Pronto soccorso dell’“Ospedale di Circolo”; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Drama in Aathal (Kanton Zürich): Fahrzeuglenkerin nach schwerem Unfall verstorben

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Nach einem Verkehrsunfall am Sonntagmorgen, den 14. August in Aathal (Gemeinde Aathal-Seegräben) ist eine Fahrzeuglenkerin noch auf der Unfallstelle verstorben.

Kurz vor 8.30 Uhr fuhr eine Kurierfahrerin auf der Gstalderstrasse von Sack nach Aathal. Aus zurzeit unbekannten Gründen fuhr sie in einer rechts Kurve gerade aus und touchierte den Randstein am linken Fahrbahnrand. Dadurch kippte das Motordreirad, die 60-jährige Lenkerin stürzte und zog sich Verletzungen zu. Trotz sofort eingeleiteter Laienreanimation verstarb die Frau auf der Unfallstelle.

Die Ursache für den mutmasslichen Selbstunfall wird durch die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft See/Oberland untersucht. Neben der Kantonspolizei standen eine Legalinspekteurin, für die Sperrung der Gstalderstrasse die Feuerwehr Wetzikon-Seegräben, für die medizinische Versorgung ein Notarzt von Regio144 sowie ein Rettungswagen vom Spital Uster und für die Belangen der naheliegenden Bahninfrastruktur die SBB Intervention im Einsatz.

Quelle: Kapo ZH

Oekingen (Kanton Solothurn): Fahrradlenker nach Kollision mit Auto verstorben

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Zwischen Oekingen und Subingen wurde in der Nacht auf Sonntag ein Fahrradlenker von einem Auto erfasst und verstarb noch auf der Unfallstelle.

Am Sonntag, 14. August 2022, gegen 2.30 Uhr, kam es auf der Subingenstrasse zwischen Oekingen und Subingen zu einem Verkehrsunfall. Nach derzeitigen Erkenntnissen beabsichtigte ein Fahrradlenker von einem Feldweg herkommend die vortrittsberechtigte Strasse zu überqueren. Dabei wurde er von einem Personenwagen erfasst, der in Richtung Subingen unterwegs war. Trotz eingeleiteter Rettungsmassnahmen verstarb der 45-Jährige noch an der Unfallstelle. Die Autoinsassen blieben unverletzt.

Wegen des Unfalls und der Unfallaufnahmen musste die Strasse zeitweise gesperrt und der Verkehr umgeleitet werden. Neben der Kantonspolizei Solothurn standen unter anderem der Rettungsdienst, ein Helikopter der Alpine Air Ambulance, die Staatsanwaltschaft, ein Care-Team sowie die Feuerwehren Kriegstetten und Subingen im Einsatz.

Quelle: Kapo SO

Calcio Dnb / Fattore-campo, ma dove? Cinque partite, cinque vittorie esterne

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Zero fortuna nel fine-settimana per le squadre di casa nella cadetteria calcistica elvetica: 15 punti su 15 vanno alle formazioni viaggianti, notizia che riguarda purtroppo anche il Bellinzona travolto (0-4) dall’Aarau. Wil capolista solitario grazie al 3-1 sul campo dell’Yverdon; NeuchâtelXamaxSerrières ancora al palo (0-1 per mano del Losanna). Gli altri risultati: StadeLosannaOuchy-Sciaffusa 0-2; Vaduz-Thun 2-4. La classifica: Wil 12 punti; Losanna, Yverdon 10; Sciaffusa 9; Aarau 8; StadeLosannaOuchy, Bellinzona 7; Thun 5; Vaduz 2; NeuchâtelXamaxSerrières 0.

Wiesendangen (Kanton Zürich): Vermisst wird Kurt Hanselmann

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In Wiesendangen (Kanton Zürich) wird seit Dienstag, den 9. August 2022, Kurt Hanselmann, 71 Jahre alt, vermisst. Die Polizei bittet um Mithilfe.

Vermisst wird seit Dienstag ab seinem Wohnort in Wiesendangen:

Kurt Hanselmann, 71-jährig

Der Mann wurde letztmals am Dienstag an seinem Wohnort in Wiesendangen gesehen. Aufgrund der polizeilichen Erkenntnisse besteht die Möglichkeit, dass sich der Vermisste am 10.8.2022 auf eine Bergwanderung im Sardonagebiet (Kanton Graubünden) begab.

Signalement:

Kurt Hanselmann ist zirka 170 Zentimeter gross, von schlanker Statur und hat grauweisse Haare. Zur aktuell getragenen Kleidung bestehen keine Hinweise.

Vermisstmeldung

Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Trauriges Wochenende auf Aargauer Strassen, drei Personen tot

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In der Nacht von Samstag, 13. August auf Sonntag, den 14. August verstarben auf Aargauer Strassen drei Personen.

Unfall mit Motorrad Kölliken – ein Toter
Am späteren Samstagabend gegen 23:00 Uhr beschleunigte ein 16-jähriger junger Mann aus der Region Brugg in Kölliken in Anwesenheit zweier Kollegen sein Motorrad. Nach einigen Metern verlor er auf dem asphaltierten Feldweg die Kontrolle über das Motorrad und kollidierte mit einem Kandelaber. Durch den Aufprall zog er sich tödliche Verletzungen zu.
Unfall Villigen – zwei Tote
Am Sonntagmorgen, gegen 03.35 Uhr kam es auf der Abfahrt vom Rotberg Richtung Villigen zu einem weiteren folgenschweren Verkehrsunfall. Ein Fahrzeuglenker in einem weissen VW versuchte in einer Rechtskurve den vor sich fahrenden Ford zu überholen. Dabei geriet dieser links neben die Strasse auf eine Grasnarbe, kollidierte mit einem Baum und stürzte den Abhang hinunter. Letztlich kam das Fahrzeug auf dem Dach liegend im Wald zum Stehen.

Die Insassen des Ford (vier Brasilianer zwischen 22 und 27 Jahre alt – zwei Männer und zwei Frauen – mit Wohnsitz in der Umgebung und im Kanton Zürich) blieben allesamt unverletzt. Bei den Insassen des weissen VW (ein Brasilianer und ein Dominikaner – beide 25 Jahre alt – eine 33jährige Italienerin sowie eine 24-jährige Schweizerin – allesamt wohnhaft im Kanton Zürich, resp. im Kanton Luzern) verletzten sich zwei dermassen schwer, dass sie mit der Ambulanz und einem Rettungshelikopter in Spitalpflege verbracht werden mussten. Für den 25jährigen Brasilianer aus dem Kanton Zürich sowie die 24-jährige Schweizerin aus dem Kanton Luzern kam jede Hilfe zu spät. Sie verstarben noch auf dem Unfallplatz.

Das Unfallfahrzeug wurde dermassen stark beschädigt, dass es Totalschaden erlitt. Wie sich herausstellte, kannten sich sämtliche Personen und verbrachten den gestrigen Samstag an der Zürcher Street Parade. Der Grund, weshalb man sich in den frühen Morgenstunden vom Rotberg Richtung Villigen aufmachte, ist noch Gegenstand von weiteren Abklärungen. Durch Spezialisten der Unfalltechnik der Kantonspolizei Aargau wurden Spuren gesichert. Dazu blieb die Strasse von Villigen über den Rotberg nach Mandach in beiden Richtungen mehrere Stunden gesperrt.

Die Staatsanwaltschaft Aargau untersucht nun die genaue Unfallursache.

Photoquelle: Kapo AG

Calcio Dna / Lugano, due colpi di genio per la vittoria. Ed i 20’000 di Basilea, muti

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Un calcio al passato recente in campionato, un calcio alla “Conference league” che, si permetta, resta sopravvalutata non foss’altro che per qualche localissima incertezza sui meriti (traduzione: con aiutini quasi tutti della stessa natura sono andate avanti squadre improponibili anche per la nostra Seconda lega regionale). Con mente sgombra e con sguardo fisso sull’obiettivo di giornata, che era poi un pari esterno a Basilea, il Lugano pedatorio di massima serie elvetica è arrivato a pigliarsi tre punti anziché uno, facendo esattamente quel che Mattia “Crüs” Croci-Torti predica cioè tener d’occhio la palla anche mentre sembra che l’arbitro stia per fischiare la fine; accade così che lo 0-0 del 90.o diventi 0-1 al 91.o (Boris Babic, fresco di subentro a Mattia Bottani, su ispirazione di Maren Hailé-Selassié) e che lo 0-1, sull’ovvio “forcing” altrui, si trasformi in uno 0-2 al 95.o (Hadj Mahmoud). Quasi 20’000 gli increduli spettatori del “Sankt-Jakob Park” in landa renana; vittoria meritata nella chiave dell’opportunismo, dovendosi riconoscere al Basilea una maggior pressione (25 tiri contro 10, possesso-palla al 57 per cento, due legni colti rispettivamente da Sayfallah Ltaief al 60.o e da Darian Males all’82.o). Ma ogni tanto, come si suol dire, deve girare bene anche ai bianconeri.

I risultati – Sion-Grasshoppers Zurigo 2-2; San Gallo-Lucerna 4-1; Winterthur-Zurigo 1-1; Basilea-Lugano 0-2; Youngboys-Servette 3-0.

La classifica – Youngboys 11 punti; San Gallo, Grasshoppers Zurigo 9; Sion, Servette 8; Lugano 6; Lucerna 5; Basilea 3; Winterthur, Zurigo 2 (Lucerna, Basilea una partita in meno).

Golasecca (Varese), domato il rogo nell’area della Valle del Ticino

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.44) Un incendio dalle vaste proporzioni ha interessato da iersera e sino alla tarda mattinata di oggi la zona boschiva e prativa compresa fra Golasecca e Somma Lombardo frazione Coarezza, in provincia di Varese, sponda destra del fiume Ticino e nella valle omonima. Al momento non constano né feriti né intossicati; massiccio il dispiegamento di effettivi dei Vigili del fuoco e di volontari del “Servizio antiincendio boschivo-Aib” dai distaccamenti di Magenta, Vergiate, Sesto Calende ed Arsago Seprio, con il supporto di un elicottero utilizzato per ricognizione e per lanci di acqua. La situazione sarebbe a questo punto sotto controllo, ferme le esigenze di verifica di eventuali focolai nascosti e di bonifica dell’area.

Tiro sportivo / Pistola libera in appoggio sui 50 metri, Ticino d’argento a Thun

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Splendido argento per i colori del Ticino (compagine tutta sopracenerina: Flavio Esposito da Bellinzona, Andrea Bonoli da Airolo e Maurizio Gianella da Giornico) ai Campionati svizzeri di tiro sportivo accolti dal poligono di Thun nello scorso fine-settimana ed articolati su quattro eventi (fucile alla distanza di 50 metri, fucile alla distanza di 300 metri, pistola alla distanza di 25 metri, pistola alla distanza di 50 metri). Oltre 200 squadre – sei quelle provenienti dal sud del San Gottardo – in lizza, con un dispiegamento notevolissimo di tiratori di eccellenza e di vari elementi nei ranghi della Nazionale rossocrociata. Il miglior risultato, per quanto riguarda il Ticino, è venuto dalla formazione schierata nella disciplina pistola alla distanza di 50 metri ed in appoggio: eccellente la continuità di rendimento, unico avversario indomabile il gruppo del Canton Soletta. In immagine: Flavio Esposito, Andrea Bonoli e Maurizio Gianella.

Da Italia e Romania per rapinare i… “Selecta”: delinquenti nella rete

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Quanto può rendere l’assalto “armato” (lame, piedi di porco, leve, altri strumenti per scassinare) ai distributori automatici di prodotti nelle stazioni ferroviarie tipo “Selecta”? Così, senza particolari sforzi: sui 600-700 franchi il colpo, per un lavoro che magari dura cinque minuti o anche meno, arrivo e ripartenza compresi. Ce lo indica, tra le righe, una nota-stampa diffusa stamane dai vertici della Polcantonale e nella quale vien data contezza dell’avvenuto arresto di due delinquentelli di mezza tacca )non per questo meno pericolosi) oltre che ordinari prodotti di non richiesta importazione: trattasi di un rumeno 40enne con residenza in Romania e di un 30enne rumeno con residenza in Italia, il secondo ad ospitare il primo e poi entrambi alla ricerca di facili bottini una volta varcata la frontiera. Otto almeno le imprese condotte “manu militari”, 5’000 franchi il provento; tracce tuttavia lasciate, ed in ultimo la rete si chiuse sui due tizi. Manette, accertamenti in corso circa eventuali responsabilità in altri fatti dello stesso genere sia in Ticino sia a nord del San Gottardo, furto aggravato l’addebito. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Buzzi.

Hockey / Amichevoli: Lugano maluccio, Ambrì comodo sui Rockets

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Sono sempre “test” all’acqua di rose, i primi assaggi di ghiaccio per le ticinesi dell’hockey professionistico; nulla di indicativo e nulla di congiuntivo, contando più di tutto lo sgranchirsi evitandosi infortuni e problemucci. Ieri, al palaghiaccio di Biasca, affermazione dell’AmbrìPiotta (Nl) per 6-1 sui BiascaTicinoRockets (Sl): reti di Valentin Hofer, Diego Kostner, André Heim, Kilian Zündel, Nick Shore e Filip Chlapik per i biancoblù, provvisorio 1-4 di Kris Bennett sul conto dei padroni di casa. Oggi, a RapperswilJona, fermato sullo 0-3 il Lugano; a segno Sandro Zangger (un “ex”…), Nicklas Jensen ed Andrew Rowe; Mikko Koskinen titolare davanti alla gabbia (ma c’è stato spazio anche per Nicklas Schlegel),

“Pardo d’oro” 2022, un regalo ai patetici profeti del nuovo conformismo

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Se non plaudi sempre ed incondizionatamente alla fluidità di genere, sei fuori. Se non plaudi alle esperienze sensoriale estreme e non sostieni pubblicamente che esse costituiscono un bisogno indefettibile, sei fuori. Se non affermi che solo dichiarandosi nella fluidità di genere e nel sempre più intenso ricorso ad esperienze estreme una persona trova la libertà e può affermare di essere libera, sei fuori. Se non stai concettualmente e culturalmente dalla parte di una che ama andare ogni volta oltre nella ricerca di dolore autoinflitto, sei fuori. E se non dici che è straordinariamente intelligente l’opera ultima della regista brasiliana Júlia Murat, meglio, se non dici che tale prodotto noto come “Regra 34” cioè “Regola 34” era degnissimo del “Pardo d’oro” 2022 effettivamente a tale lavoro attribuito oggi, sei più che mai fuori. È il nuovo conformismo, è il nuovo dogma, è la nuova pretesa di pensiero unico da cui si lasciano affascinare quei portatori di cervelli che, a furia di “reset” dopo ripetuti aggiornamenti del sistema secondo i desideri dei programmatori del “software”, smarriscono la capacità di un’analisi personale. In fondo, se la pubblicità dice che quella è la nuova frontiera della felicità (e non ci sono santi: la libertà è premessa non negoziabile dell’essere felici), perché non aderire, perché non essere consenzienti, perché non farsi anzi discepoli della dottrina augurando a sé stessi di diventare, prima o poi, veri ed autentici profeti?

Ebbene: avendo l’occasione di fissare un principio, e cioè l’indisponibilità della cultura ad inchinarsi davanti a ciò che per il 10 per cento è rivendicazione serena e per il 90 per cento resta atto modaiolo, i membri della giuria al “Festival” locarnese – riportiamo i nomi quali eventuali spunti per future riflessioni: Michel Merkt, produttore; William Horberg, produttore; Prano Bailey-Bond, cineasta; Alain Guiraudie, regista; Laura Samani, regista – hanno scelto di rendere un pessimo servizio a sé stessi, all’evento che nella sostanza rappresentano, alla Locarno cinematografica in cerca di una nuova centralità nel sistema e, per buona misura, anche alla Svizzera della politica. Ché “Regola 34” – oh, giusto, spieghiamo anche ‘sto titolo da “nerd” passati di cottura: sussiste una tesi secondo cui, se una cosa compare su InterNet, di essa esiste anche la versione pornografica. Una diceria ridicola – è intriso di politica militante, e quindi in Jair Messias Bolsonaro presidente del Brasile sta il nemico da abbattersi e la sentina di ogni vizio ed il repressore più feroce almeno dai tempi di Nuno “Cardeal” da Cunha e Ataide noto quale “Inquisidor geral” e la causa di ogni nequizia; vero è anche il fatto che da quelle parti i santi non abbondano, e magari Júlia Murat, quando prolude concionando sulla morte della democrazia in Brasile, potrebbe anche far memoria di una tra le cause determinanti nell’ascesa di Jair Messias Bolsonaro al potere, ossia il mutare del “sentiment” popolare durante il periodo in cui il Paese rimase nelle mani dei vari Luiz Inácio “Lula” da Silva, Dilma Rousseff e Michel Temer Lulia. Riflessione dalla quale la regista si tiene ben lontana, preferendo i “flash” da illusioni distopiche che le vengono da mamma Lucía, anch’ella votatasi alla celluloide o a quel che ora sia ma con minor fortuna, a partire dal 1968 militante in un movimento marxista-leninista e nel 1971 arrestata e condannata; era il “regime dei Gorillas”, sotto il quale morirono o furono fatti sparire oltre 400 tra dissidenti e soggetti sgraditi ai vertici militari. E, per quanto Jair Messias Bolsonaro resti criticabile, magari una differenza tra lui ed un Emilio Médici c’è ancora.

Quanto alla cifra di scrittura per immagini, ciascuno ama la sua e quella di pochi altri e pertanto si è portati a non uscire dal limbo del “Non giudicare”; se in Júlia Murat fosse riconoscibile una novella Oliver Stone, ad ogni modo, ne riferiremmo, e così non è; detto per inciso, diffidare sempre quando chi sta dietro alla macchina da presa pretende anche di coordinare la sceneggiatura ed il montaggio. Quanto al personaggio su cui “Regra 34” si impernia, ooh maaadreeee, da quanta sfolgorante e mirabolante creatività promana l’invenzione della figura della giovine Simone che durante il giorno entra in aula universitaria con il sogno di diventare giurista e di votarsi alla lodevolissima causa della difesa delle donne vittime di violenza (argomento, sia detto, troppo serio perché lo si usi come pretestuccio anche in uno solo dei 100 minuti di questo pateracchio filmico) ed invece, al calar delle tenebre, si converte in “camgirl” pronta e disposta a farsi pagare per l’offerta di un quarto d’ora di sesso a distanza e con monotono corredo di gridolini e di sussurri (tra l’altro: la vera colonna sonora è assai buona, quanto alla recitazione della protagonista vi chiediamo in ginocchio di restituirci la Sonia Braga delle “telenovelas” tipo “Dancin’ days”). Beate Köstlin poi diventata celebre come Beate Uhse, pioniera dell’aviazione in versione “lei” ed inventrice dei “sex shop”, davanti a simile canovaccio si sarebbe messa a sghignazzare, ma di gusto.

Zürich: 27-Jähriger nach Badeunfall beim Theatersteg noch vor Ort verstorben

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Am Samstagnachmittag kam es zu einem Badeunfall. Ein Mann verstarb trotz sofort eingeleiteten Reanimationsmassnamen noch vor Ort.

Um 13.30 Uhr ging bei der Stadtpolizei Zürich die Meldung ein, dass ein Mann beim Theatersteg ins Wasser gesprungen und nicht wiederaufgetaucht sei. Die ausgerückten Spezialisten der Wasserschutzpolizei konnten den Mann kurze Zeit später aus dem See bergen.

Trotz sofort eingeleiteten Reanimationsmassnahmen der Sanität von Schutz & Rettung Zürich, verstarb der 27-Jährige noch vor Ort.

Schlatt (Kanton Thurgau): Lenker bei Unfall mit Treppenaufgang kollidiert und verstorben

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Bei einem Unfall am Freitag in Schlatt kollidierte ein Mann mit einem Treppenaufgang und der Friedhofsmauer. Er verstarb am Unfallort.

Gegen 21.00 Uhr fuhr ein 90-jähriger Autofahrer auf der Frauenfelderstrasse dorfeinwärts. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau geriet er Höhe Pfarrhausstrasse auf die Gegenfahrbahn und kollidierte mit einem Treppenaufgang und der Friedhofsmauer. Trotz erster Hilfe von Passanten und dem raschen Eintreffen von Polizei, Rettungsdienst und einer Rega-Besatzung verstarb der Mann am Unfallort.

Als Unfallursache steht ein medizinisches Problem im Vordergrund. Es entstand Sachschaden von mehreren tausend Franken.

Der betroffene Streckenabschnitt musste für rund zwei Stunden durch die Feuerwehr Schlatt gesperrt und der Verkehr örtlich umgeleitet werden.

Kapo Thurgau

Tresa: schianto in zona Madonna di Piano, morto sul colpo il motociclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, DOMENICA 14 AGOSTO ORE 22.54) Esito purtroppo letale per il motociclista coinvolto iersera – prima informativa, qui alle ore 22.19 – in un incidente occorso intorno alle ore 19.58 nella zona di Madonna del Piano sul territorio comunale di Tresa quartiere Croglio, lungo la Cantonale che conduce da valico a valico fra Tresa quartiere Ponte Tresa e Tresa quartiere Monteggio frazione Fornasette. La vittima è Alessandro Bosetti, 28enne cittadino italiano, sino a poco tempo fa residente ad Agra (Varese) e di recente trasferitosi nel Comasco, giardiniere per professione, frontaliere; illeso invece il 42enne svizzero, con domicilio nel Luganese, che era al volante della vettura. Come da ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale, l’auto era in fase di svolta sulla sinistra in corrispondenza della piazza per il compostaggio ed è stata centrata dal dueruote nel frattempo sopraggiunto. Impressionante il volo del motociclista, ripiombato sull’asfalto e rimasto esanime. Inutili i tentativi di rianimazione praticati da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti di Polcantonale, Polintercom Malcantone-est, Polintercom Malcantone-ovest e Polintercom Ceresio-nord oltre a psicologi del “CareTeam Ticino”. Il tratto stradale è rimasto chiuso sino alle ore 2.00 circa. Alessandro Bosetti lascia una compagna, i due figli avuti con lei e la figlia che la compagna stessa aveva avuto da una precedente relazione.

Eine Tote und vier Verletzte bei Unfall in der Westschweiz

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Am Freitag gegen 17.30 Uhr kollidierten zwei Autofahrer auf der Autobahn A9 zwischen Chexbres und Vennes im Chauderon-Tunnel, während sie beide auf der rechten Spur fuhren. Eine Person starb, vier weitere wurden verletzt. Die Autobahn war mehrere Stunden gesperrt, die Gendarmerie bittet um Zeugen.

Am Freitag, 12. August 2022, gegen 17.30 Uhr, gingen bei der Polizei Centrale vaudoise (CVP) mehrere Anrufe ein, die einen Unfall zwischen einem grauen Peugeot-Auto und einem roten Mercedes-Lieferwagen auf der Autobahn A9, Bergstrasse, im Chauderon-Tunnel meldeten. An der Einfahrt in den Tunnel ließ der Fahrer des Autos vor dem Transporter aus ungeklärter Ursache sein Auto ausbrechen und prallte gegen die rechte Leitplanke, bevor er auf derselben Spur weiterfuhr. Aus einem Grund, den die Untersuchung ermitteln muss, hat der Fahrer des Lieferwagens, der diesem Auto folgte, nicht gesehen, dass es mit niedriger Geschwindigkeit fuhr oder stillgelegt war, und konnte den Aufprall nicht vermeiden. Die Front seines Lieferwagens prallte heftig gegen das Heck des Autos. Schnell vor Ort, Die Rettungsdienste führten bei einem der Insassen des betroffenen Autos eine Herzmassage durch. Trotz dieser Intervention starb diese Dame, eine 76-jährige Schweizerin aus der Region La Côte, noch am Unfallort. Die 3 anderen Insassen des genannten Autos, verletzt und in einem Schockzustand, wurden mit einem Krankenwagen zum CHUV transportiert, ebenso wie der Fahrer des Lieferwagens, ebenfalls in einem Schockzustand. Ihre Tage sind nicht in Gefahr.

Um den Ort zu sichern und das Eingreifen der Rettungsdienste dann für die Bedürfnisse des Berichts zu ermöglichen, sperrte die Gendarmerie mit Unterstützung von SIERA die Autobahn auf der Höhe von Chexbres bis zur Ausfahrt Belmont. Die Gendarmen evakuierten daraufhin alle Fahrzeuge auf der Bergstraße. Mit Unterstützung des Zivilschutzes (DELESTA-Plan) wurde eine Umleitung eingerichtet. Diese Situation verursachte grosse Verkehrsbehinderungen in der Region sowie einen Stau von mehreren Kilometern auf der Autobahn zwischen Vevey und Lausanne. Am Samstag, 13. August 2022, kurz nach 03:30 Uhr, konnte der Verkehr auf der Autobahn wiederhergestellt werden.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und die Staatsanwaltschaft, die vor Ort war, leitete eine strafrechtliche Untersuchung ein, um die genauen Umstände dieses Unfalls zu klären. Sie ordnete eine vollständige Unfallaufnahme durch die Gendarmen der Verkehrseinheit an.

Mantova cintura, riducono un connazionale in fin di vita: arrestati due marocchini

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Un giovane marocchino, e clandestino su suolo italiano, versa in coma farmacologico con prognosi riservata al “Maggiore” di Cremona dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per le conseguenze di un pestaggio subito ad opera di due connazionali con cui condivideva l’alloggio di fortuna in una casa abbandonata alla periferia di Porto Mantovano, Comune nella cintura di Mantova. A carico dei due aggressori l’addebito di tentato omicidio in concorso; l’ìdentificazione del giovane ora ricoverato ha avuto luogo solo grazie ai rilevamenti fotodattiloscopici. Secondo ricostruzione elaborata dagli agenti della Polizia di Stato, i fatti sono avvenuti nella notte tra mercoledì e giovedì ma solo il giorno successivo, su informativa giunta ai servizi di soccorso “118”, è stata rilevata la presenza della vittima dell’aggressione.

A2, intasamento e sofferenza: code per 13 chilometri al San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.36) Da “record” no, da passione sì. In incremento sino a 13 chilometri lo sviluppo delle colonne formatesi lungo la A2, direzione nord, principiandosi le medesime al portale sud della galleria del San Gottardo e con estensione dunque sin verso lo svincolo per Biasca; chiusi gli ingressi ad Airolo ed a Faido sul medesimo senso di marcia; tempi di transito stimati ormai in 150 minuti ed è questa già una previsione largamente ottimistica, stante l’intervenuta chiusura del “tunnel” – notizia fresca fresca – a causa di un veicolo in avaria, e dunque in reiterazione di quanto avvenuto anche a metà mattinata. Disagi sono riscontrati anche sul tratto compreso fra gli svincoli di Bellinzona-sud e di Bellinzona-nord. Problemi analoghi, ancorché dalla minor misura, a nord del San Gottardo ovvero in direzione Ticino: incolonnamenti consueti, chiuso in entrata lo svincolo da Göschenen-Casinotta. In immagine, le code in corrispondenza di Faido frazione Chiggiogna.

Al Parco di Orselina il “boogie-woogie” secondo Silvan Zingg

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Nome celebre, talento… ancor di più. Musicista di primo piano tra gli specialisti del “boogie-woogie”, Silvan Zingg, in concerto mercoledì 17 agosto al Parco di Orselina per l’ennesimo evento della stagione estiva 2022 sotto egida della “Pro Orselina”. Ore 21.00, entrata libera; in caso di condizioni meteo incerte è consigliabile una telefonata al numero 076.5348787.

Locarno, da mercoledì cantiere stradale lungo via Rinaldo Simen

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Lungo cantiere di lavori per la pavimentazione stradale, a decorrere da mercoledì 17 agosto, lungo via Rinaldo Simen a Locarno, sezione compresa tra l’incrocio con via ValleMaggia ed il “Garage Ranzoni moto Sa”. Le attività saranno svolte a ciclo continuo, con gestione del traffico per mezzo di agenti di sicurezza. La conclusione dell’intervento è prevista per venerdì 30 settembre.

Ferragosto spazza le ferie ma non i “radar”. E Lugano vince ancora

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Non in tutti i Distretti ma per tutti i gusti il giro dei “radar” organizzati nella settimana compresa tra lunedì 15 e domenica 21 agosto. In ordine, per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia, Olivone ed Acquarossa; nel Distretto di Bellinzona, Sementina, Preonzo, Claro, Cadenazzo, Bellinzona e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, San Nazzaro, Locarno, Quartino, Ascona, Golino, Brione Verzasca, Minusio, Losone, Arcegno, Gerra Piano e Contone; nel Distretto di Lugano, Bissone, Gandria, Curio, Sureggio, Ponte Tresa, Magliaso, Cantonetto, Melide, Paradiso, Vezia, Pezzolo, Melano, Monteceneri, Cadepiano, Cernesio, Taverne, Bironico, Gravesano, Bioggio ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Stabio, Seseglio, Mendrisio e Chiasso. Cinque infine – ad Avegno, Ponte Tresa, Cantonetto, Minusio ed Ambrì – i controlli previsti con apparecchiatura semistazionaria.

Gambarogno: 83enne scompare nelle acque del Verbano, vane le ricerche

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.13) Di lui, nessuna traccia; per lui, nessuna speranza. Un 83enne, cittadino svizzero con residenza nell’Oltresangottardo, ha perso la vita per annegamento questo pomeriggio nelle acque del Verbano antistanti il Comune di Gambarogno, frazione Vira, località Vignascia; la scomparsa dell’uomo, che si era tuffato da un’imbarcazione per concedersi quattro bracciate, è stata constatata intorno alle ore 15.06. Ancora prive di esito le ricerche condotte da effettivi della Polcantonale, non tanto per la larghezza dell’area da scandagliarsi quanto per la sua profondità (l’ultimo punto di avvistamento si situa a circa mezzo chilometro dalla sponda, e lì il fondale si trova alla profondità di oltre 100 metri); l’indagine sarà pertanto proseguita con il contributo di agenti della Polcantonale Ginevra e con l’utilizzo di apparecchiature specialistiche. Al fine di garantire assistenza psicologica alle persone coinvolte sono stati fatti intervenire gli specialisti del “CareTeam Ticino”.

Calcio Dnb / Sbandata preoccupante, Bellinzona travolto dall’Aarau

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Senza storia e con verdetto largamente negativo l’odierno ritorno in campo del Bellinzona per il quinto turno del calcio cadetto: sconfitta interna ad opera dell’Aarau, 0-4 che non ammette repliche, per quanto nei primi 45 minuti i granata abbiano dato quanto nelle loro possibilità tenendo gli avversari al minimo scarto. Shkelqim Vladi il mattatore di giornata con tripletta personale (26.o, 1-0; 61.o, 2-0; 74.o, 3-0); di Andrin Hunziker la firma della sicurezza (79.o, 4-0). Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Losanna 0-1; Yverdon-Wil 1-3; StadeLosannaOuchy-Sciaffusa (domani); Vaduz-Thun (domenica). La classifica: Wil 12 punti; Losanna, Yverdon 10; Aarau 8; StadeLosannaOuchy, Bellinzona 7; Sciaffusa 6; Vaduz, Thun 2; NeuchâtelXamaxSerrières 0 (StadeLosannaOuchy, Sciaffusa, Vaduz, Thun una partita in meno).

Seewis: Traktor überschlägt sich und verletzt den Fahrer tödlich

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Am Donnerstagmorgen hat sich in Seewis (Kanton Graubünden, Photoquelle: KaPo Graubünden) ein landwirtschaftlicher Traktor einen Abhang hinunter überschlagen, wie die Kantonspolizei Graubünden schildert.

Der Landwirt erlitt dabei tödliche Verletzungen.Der 53-Jährige wollte am Donnerstagmorgen mit seinem Traktor in Seewis im Gebiet Pateila Mäharbeiten in steilem Gelände erledigen. Gemäss ersten Erkenntnissen kam das Gefährt gegen 9 Uhr ins Rutschen.

Anschliessend überschlug es sich mehrmals rund zwanzig Meter einen Abhang hinunter. Gegen 09.45 Uhr kam die Ehefrau an den Unfallort, fand ihren Mann knapp zehn Meter oberhalb des Traktors in der Wiese liegend vor und alarmierte die Rettungskräfte.

Ein Notarzt der Alpine Air Ambulance konnte nur noch den Tod des Verunfallten feststellen. Für die Betreuung der Frau sowie weitere Familienangehörige wurde das Care Team Grischun beigezogen.

Zusammen mit der Staatsanwaltschaft klärt die Kantonspolizei Graubünden die Unfallursache ab..

Visp (Kanton Wallis): Wer hat ihn gesehen? Josef Z. wird vermisst

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Josef Z., 88-jährig, verliess am 11. August, gegen 14.30 Uhr, seine Wohnadresse in 3930 Visp in unbekannte Richtung. Er wurde seither nicht mehr gesehen.

Signalement:
165 cm, normale Statur, kurze graue Haare, blaue Augen, trug das gleiche T-Shirt wie auf dem Foto, braune Shorts und braune Sandalen. Er trug dieselbe Uhr wie auf dem Foto und hat seine Lesebrille dabei.

Zeugenaufruf

Sachdienliche Hinweise sind erbeten an die Einsatzzentrale der Kantonspolizei 027 326 56 56 zu richten.

Jaun (Kanton Freiburg): Eine Person stürzt in den Bergen in den Tod

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Heute Morgen ist eine Person in der Region Jaun in den Bergen abgestürzt. Trotz des Einsatzes der “Rega” verstarb sie noch am Unfallort.

Am Freitag, 12. August 2022, gegen 7.00 Uhr, informierte die “Rega” die Kantonspolizei Freiburg, dass sie in der Region Bellegarde, in der Nähe der Spitzflue, wegen einer abgestürzten Person im Einsatz sei.

Die Alpinspezialisten der Kantonspolizei Freiburg konnten feststellen, dass die Person etwa 400 Meter abgestürzt war. Trotz des Einsatzes der Rettungskräfte verstarb die 44-jährige Wanderin noch an der Unfallstelle.

Eine Untersuchung ist im Gange, um die genaue Ursache des Unfalls zu ermitteln.

Quelle: Kapo FR

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“Swiss market index”, limatura nel finale. Franco volante, euro sotto quota 0.97

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.14) Perdita contenuta allo 0.24 per cento su quota 11’128.24 punti per lo “Swiss market index” sostanzialmente sostenuto dai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 1.78 per cento; “Ubs group Ag”, più 1.20); sul podio anche “Roche holding Ag”, penalizzata nelle sedute precedenti ed oggi in grado di spuntare un progresso pari all’1.56 per cento; “Lonza group Ag” (meno 2.36) ed “Alcon incorporated” (meno 2.62) sul fondo. Nell’allargato, ancora in risalita “Bachem holding Ag”, ora a prezzo poco inferiore ai 70 franchi per azione (più 2.75 per cento) ossia su punte non più viste da un mese a questa parte. Così nelle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.74 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.49; Ftse-100 a Londra, più 0.47; Cac-40 a Parigi, più 0.14; Ibex-35 a Madrid, più 0.24. Incrementi fra l’1.27 ed il 2.09 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: euro drammaticamente in tuffo ed ora al concambio di 96.60 centesimi di franco per unità dopo minimo toccato a 96.58; 94.16 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 22’819.74 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Como: ferisce due minorenni, su di lui anche l’ombra di un omicidio

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Due ferimenti, con un coccio di bottiglia, un bambino ed un ragazzo le vittime. Ed il sospetto anche di un omicidio, con la stessa modalità, a breve distanza. Pesanti le contestazioni acquisite, pesantissime quelle che potrebbero giungere nel volgere di qualche ora a carico di un italiano 33enne posto in stato di fermo nelle scorse ore a Como; il soggetto, che fonti bene informate indicano essere psicologicamente instabile e noto in varie strutture sociosanitarie del territorio, è al momento detenuto al “Bassone” nell’attesa del colloquio con un magistrato e mentre all’esterno della struttura penitenziaria proseguono le indagini finalizzate ad accertamenti sia sui fatti sia sulle cause dell’agire del 33enne. I due giovanissimi rimasti feriti, l’uno fuori dal “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia e l’altro in via Antonio Giussani a Como quartiere Rebbio, sono fuori pericolo; nessuna speranza ha invece avuto il 70enne trovato con la gola squarciata e riverso sul volante della sua auto fuori dall’edificio delle scuole primarie.

Logica, dove sei? / Sui cartelli indicatori un’altra epidemia di sviste

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Mesi addietro (ne raccontammo anche sul “Giornale del Ticino”) accadde che, per annunciare il ripristino della balneabilità in un tratto spondale del Lago di Varese, un’autorità qualsivoglia in landa tricolore fece piazzare cartelli qua e là, difettando tuttavia nell’esercizio del più banale tra le verifiche cioè non prendendo visione di quel che sui cartelli stava scritto; e fu un’ecatombe linguistica, tanto che qui a bottega ci sentimmo in dovere di fornire – aggratisse – le traduzioni corrette, purtroppo non prima che il contribuente italiano scoprisse in quale malo modo erano stati spesi i suoi denari. Sorpresa delle scorse ore: appena più a sud, Sesto Calende il Comune, ecco fiorire i cartelli di avvertenza per un cantiere che riguarda il “ponte di ferro” sul Ticino a congiunzione tra riva lombarda e riva piemontese; ed ecco l’errore nell’indicazione della strada (non la Statale numero 33 “del Sempione” ma la Statale numero 23 “del Colle di Sestriere”, che è dall’altra parte della regione) e persino nel chilometraggio indicato, Sensazione: nel Varesotto o circola il virus della superficialità o l’idea di controllare è proprio aliena da chi è deputato a svolgere tale funzione negli enti pubblici. I cui responsabili, in casi del genere, cascano invariabilmente dalle nuvole.

Azzio (Varese), schianto contro un muro: automobilista resta illeso

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Illeso, nonostante la violenza della collisione, l’automobilista 43enne il cui mezzo è andato a sbattere contro un muraglione, intorno alle ore 21.58 di ieri, giovedì 11 agosto, in territorio comunale di Azzio (provincia di Varese). La vettura stava percorrendo un tratto della Strada provinciale numero 45 “del Campo dei Fiori”; non consta il coinvolgimento di altri mezzi. Soccorsi a cura di operatori del servizio “118”; sul posto anche uomini dei Vigili del fuoco dalla sede di Varese ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino.

Verbania, truffatori in nome di un’associazione: denunciati due rumeni

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Solito trucco: mettersi fuori da una chiesa o ad un passo dall’ingresso nel supermercato, dichiararsi rappresentanti di un’associazione qualsiasi, mostrare un tesserino stampato con la macchinetta della stazione ferroviaria e dopo aver scaricato i marchi via InterNet, e lucrare sullo spirito di solidarietà e sulla compassione dei cittadini. Tale il trucco che due rumeni, entrambi di sesso maschile, avevano adottato presentandosi martedì all’esterno di una struttura della grande distribuzione organizzata a Verbania ed iniziando a rastrellare quattrini fra i clienti in nome dell’associazione “Tourism & handicap”; 50 centesimi lì, l’eurino per il carrello là, morale piccolo gruzzolo già incamerato e truffa in corso ancora nel momento in cui è giunta una pattuglia della Polizia di Stato, messa in allarme da un collega fuori servizio e transitato proprio davanti ai due accattoni. Entrambi ora sotto denuncia, previo sequestro della somma già raccolta, Quasi inutile il dire che, una volta contattati, i responsabili della “Tourism & handicap” sono caduti dalle nuvole.

Calcio / Conference league, Lugano ri-battuto e fuori dai giochi

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Finita l’esperienza del Lugano pedatorio nella Conference league 2022-2023: alla sconfitta dell’andata (0-2) in terra ticinese ad opera del Bersabea (Israele) ha fatto da “pendant” oggi l’1-3 sul campo neutro di Netanya. In cronaca: rigore fallito da Jonathan Sabbatini al 41.o, vantaggio degli israeliani con Miguel Vigtor al 51.o, discorso chiuso 10 minuti più tardi sull’autogoal di Albian Hajdari; indi rigore realizzato da Ousmane Doumbia (73.o), distanze ristabilite da Rotem Hatuel all’85.o. Note necessarie a discarico: organico ridotto causa numerose assenze, squadra poco convinta proprio in ragione del “kappaò” subito a Cornaredo.

Bande im Kanton Schwyz gefasst: Zwei Kosovare und ein Serbe

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Am Donnerstag, den 11. August, 0.40 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Schwyz die Meldung ein, dass in Tuggen eine Täterschaft in ein Gewerbegebäude eingebrochen und anschliessend mit einem Fahrzeug weggefahren sei.

Drei mutmassliche Täter, ein 50-jähriger Serbe sowie ein 31-jähriger und ein 39-jähriger Kosovare konnten verhaftet werden. Es stellte sich heraus, dass einer von ihnen mit einem Landesverweis belegt ist. Im Fahrzeug befand sich mutmassliches Tatwerkzeug und Deliktsgut.

Die drei Beschuldigten müssen sich vor der Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz verantworten.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Italienischer LKW-Lenker fährt 57 Stunden ohne ordentliche Ruhezeit

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Am Mittwoch hat die Polizei in Thayngen (Kanton Schaffhausen) einen Chauffeur angehalten, der massiv gegen die Arbeits- und Ruhezeitverordnung verstossen hatte.

Anlässlich einer mobilen Schwerverkehrskontrolle an der Zollstrasse in Thayngen am Mittwoch, den 10. August, 21.30 Uhr, kontrollierten Mitarbeiter der Schaffhauser Polizei einen Sattelzug mit Schweizer Kontrollschildern, der durch einen 39-jährigen Italiener gelenkt wurde.

Bei den Lenk-/ Arbeits- und Ruhezeiten (ARV1) wurde festgestellt, dass der Chauffeur im Zeitraum vom 13.07.2022 bis zum Kontrolltag eine Fahrstrecke von 6’912 km auswies. Die Überprüfung der tatsächlich zurückgelegten Fahrkilometer des Sattelzuges ergab, dass dieses Fahrzeug zusätzlich noch 10’605 km ohne eingelegte Fahrerkarte zurückgelegt hatte. Der Chauffeur gab an, nur er lenke dieses Fahrzeug und er sei jeweils alleine unterwegs.

Im Weiteren konnte er über den erwähnten Zeitraum angeben, wann und wo er jeweils gewesen sei. Sämtliche Fahrten konnten dem Chauffeur zugewiesen werden, dadurch lenkte dieser den Sattelzug insgesamt über 17’517 km im Kontrollzeitraum.

Somit wurden die Tageslenkzeiten von maximal zehn Stunden pro Tag zum Teil massiv überschritten. Er lenkte das Fahrzeug 42, 43 und sogar 57 Stunden ohne ordentliche Ruhezeit.

Der fehlbare Chauffeur musste eine ordentliche Ruhezeit vor Ort einlegen und wurde zuhanden der Staatsanwaltschaft des Kantons Schaffhausen, Verkehrsabteilung, zur Anzeige gebracht.

Kapo SH

Kanton Freiburg: Vermisster Mann, tot aufgefunden

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Der 47-jährige Mann, der seit dem 29. Juni 2022, in La Tour-de-Trême vermisst wurde, ist heute von der Polizei tot aufgefunden worden.

Am Donnerstagnachmittag, 11. August 2022, wurde der leblose Körper des 47-jährigen Mannes, der am 29. Juni 2022 als vermisst gemeldet worden war, von der Kantonspolizei Freiburg in der Region Freiburg gefunden.

L’editoriale / Caro Sgarbi, nel tuo sei un genio ma adesso hai rotto il cazzo

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No, così non va. Sino all’altr’ieri vicenduola da cronachella solleonesca sconfinante nel “gossip”, con il contorno della polemica lanciata e rilanciata da un lato all’altro della frontiera, il caso dell’auto italiana in transito con lampeggianti a sproposito e noto parlamentare a bordo passò oggi a toni sinceramente inaccettabili da parte di Vittorio Sgarbi, per l’appunto soggetto trasportato sul veicolo il cui autista utilizzò segnali prioritari senza avere diritto – o eventuale autorizzazione provvisoria – a fare ciò, indicativamente nella zona di Val Mara frazione Maroggia sulla A2, direzione sud, nel pomeriggio di domenica 7 agosto sul rientro dal “Festival internazionale del film” di Locarno. Toni inaccettabili, fuori registro, offensivi, inadeguati anche sulla bocca di un polemista per natura e che – non lo si dimentica – spesso ha dovuto chinarsi davanti ai rigori della legge per condanne di vario genere tra ingiurie, diffamazioni e oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: perché una cosa è il contestare una multa o una sanzione qualsivoglia (alla peggio, si va davanti ad un pretore e la si definisce lì), un’altra cosa è l’accusare elementi delle forze dell’ordine di aver mentito sulla ricostruzione di un episodio (alla peggio, si va ad un contenzioso in aula penale e parimenti la si chiarisce a quel livello, impregiudicati i diritti ad appelli e ricorsi); altro ancora, e questo è l’argomento delle ultime ore, è l’andare all’attacco del sistema di un Paese del quale si è stati ospiti con espressioni furenti e che tirano in ballo l’onorabilità di un membro del Governo cantonale, Norman Gobbi nel caso di specie e per ragioni di competenza diretta – è il capo delle Istituzioni, fu chiamato in causa e replicò in nome delle istituzioni – ma si sarebbe potuto trattare di chiunque altro.

Troverete sulle nostre pagine “Facebook” il testo completo delle invettive, montate su ritagliucci di giornale recuperati qua e là grazie ad InterNet. Di nuovo errando – lo aveva già fatto: vedasi nostro precedente editoriale – in logica, il che dovrebbe costituire per lui un motivo di riflessione perché è questa l’anticamera dell’incoerenza, Vittorio Sgarbi si fa innanzi tutto epigono del peggior lombrosianismo cioè delle aberrazioni dottrinali – nulla a che vedere con un fondamento scientifico – di quel Cesare Lombroso veronese che pretendeva di riconoscere la tendenza criminale di una persona dal volto della medesima; da qui l’espressione secondo cui “(…) un tipo così, con una faccia così… diciamo che è l’ultima persona della Svizzera a poter fare o dare lezioni di moralità, rispetto delle regole e (delle) condotte civiche”. Dichiarazione demenziale: che cosa c’entri la faccia di Norman Gobbi con la sua serena presa di posizione quale consigliere di Stato (“Signor Vittorio Sgarbi, da noi le regole si rispettano, punto”) non è dato sapere semplicemente perché non vi è congruenza di tema e di argomento. Peggio ancora sulla pretesa di giudizio morale a carico di Norman Gobbi (che Vittorio Sgarbi, in altro “post” pubblicato su una rete sociale, aveva indicato come mero “signor Gobbi” affermando di non conoscerlo): il titolare del Dipartimento cantonale istituzioni, peraltro dipinto come “pittoresco”, sarebbe contraddistinto da “ambiguità”. Ambiguità. Ambiguità. Ripetiamo: ambiguità.

Noi, nel racconto della vicenda, ci fermiamo qui. La reazione inconsulta di Vittorio Sgarbi – che è a sua volta figura delle istituzioni: tra l’altro, da sindaco di Sutri, nel Viterbese – esce dall’alveo di ciò che è trattabile con serenità sulle pagine di un quotidiano; basti il pensare ad un’ipotetica situazione in cui il granconsigliere Pinco del Partito Pallo avesse vilipeso pubblicamente la Repubblica italiana e/o le sue assemblee legislative o una di esse, ovvero l’Esecutivo o la Corte costituzionale o l’ordine giudiziario. Inimmaginabile, al di là di quanto sta nelle leggi. Non è più dialettica, non è più confronto, non è più – ma questo, e purtroppo, sin dalle prime ore seguenti i fatti – la difesa di una ricostruzione dei fatti contro l’altrui ricostruzione, financo in un’eventuale pretesa asperrima di ottenere ragione e soddisfazione; al di là di quanto si dovrà ancora riferire, non è più quanto forma l’oggetto della cronaca, cioè del nostro lavoro, a men che giunga una resipiscenza che tuttavia non crediamo possibile, quantomeno non nelle forme della subitaneità invero necessaria.

In materia di arte, a Vittorio Sgarbi sono da riconoscersi una competenza professionale formidabile ed una capacità non comune di declinare il “fatto artistico” davanti ad un pubblico non necessariamente formato da esperti o da interessati alla materia. Di più: alcuni allestimenti curati da Vittorio Sgarbi, a volte anche con materiali di proprietà, hanno nobilitato città come la citata Sutri nel Lazio, come Salemi – altro Comune in cui il noto politico fu sindaco – in Sicilia, come Osimo nelle Marche (proprio a Palazzo Campana di Osimo, nel 2016, fu proposto il corredo delle proprietà familiari sotto il titolo “Le stanze segrete”: trovammo lì, e documentammo in un servizio, due bei materiali trattati dal “momò” Vincenzo Vela). Non per questi meriti, e nemmeno se nel frattempo la sua onnivoricità culturale si fosse espansa oltre i confini dello scibile umano, Vittorio Sgarbi sarebbe scusabile, quand’invece un’elementare, banale, semplice ammissione (“Il mio autista ha acceso luci prioritarie, credeva di poterlo fare, ha sbagliato in buona fede, buonasera a tutti e davvero mi dispiace”) avrebbe risolto tutto fra reciproche attestazioni all’insegna di buon vicinato. Dal che, con la libertà che “Il Giornale del Ticino” può prendersi ed altri colleghi no, ben edulcorando titoliamo come in epigrafe. Non di più, ma neanche di meno.

Post scriptum – Ancora alle ore 21.10 di oggi, in apertura della pagina “Facebook” di Vittorio Sgarbi (contenuti gestiti dal medesimo, dal suo addetto-stampa Nino Ippolito, da Sabrina Colle che del noto politico è “partner” e da altri soggetti), viene riportato un “post” prodotto da Pierangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore. Riportiamo il testo, che fornisce l’esatta dimensione di un osannatissimo capolavoro di ignoranza: “La Svizzera che si fa vanto di non avere auto blù (ndr: sì, ha messo l’accento su “blu”), di essere la terra dove la legge è legge e di voler così impartire una lezione a Vittorio Sgarbi che se ne fa beffe di una multa per avere saltato una fila, dovrebbe comunque ricordare la sentenza di Orson Welles: “In Italia per 300 anni sotto i Borgia ci sono stati guerra, terrore, criminalità, spargimenti di sangue, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento. In Svizzera vivevano in amore fraterno, hanno avuto 500 anni di pace e democrazia. E (che) cosa hanno prodotto? L’orologio a cucù”. Orson Welles, circa la Svizzera, era un caso di ignoranza patologica; chi lo citi senza sapere questo, idem.

Post scriptum-2 – Non disponendosi di foto “fresca” dell’onorevole Vittorio Sgarbi, ne abbiamo ripresa una dalla sua pagina “Facebook”. E no, non abbiamo ceduto alla tentazione di associare quel volto al muso di una capra, animale di riferimento del volto medesimo.

Ricambi per orologi sotto sequestro in frontiera, pensionato nei guai

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45 pezzi di ricambio (lancette, datari, quadranti e ghiere soprattutto) per orologi di lusso sono stati sequestrati ad un pensionato 70enne ed intercettato nelle scorse ore da uomini della Guardia italiana di finanza al valico di Brissago frazione Madonna di Ponte su Cannobio frazione Piaggio Valmara. L’anziano, cittadino italiano nato nel Biellese e residente in provincia di Novara, avrebbe risposto in modo poco convincente alle domande di rito su eventuali beni trasportati, soprattutto per la brevità del suo soggiorno su suolo ticinese (era entrato dallo stesso valilco un paio di ore prima) con la “giustificazione” di un salto al “Festival del film” di Locarno. Fra i materiali sequestrati, anche un quadrante che sarebbe “di particolare rarità” e dalla produzione non più consentita (contiene trizio, isotopo dell’idrogeno dalla lieve radioattività). Il 70enne è stato denunciato; in arrivo anche una multa salata; sotto valutazione i pezzi sequestrati.

Giornata da catenaccio difensivo, “Swiss market index” e New York poco mossi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.35) Minimi scostamenti e saldo al pari su quota 11’154.58 punti per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, a listino primario una volta ancora penalizzato nei farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 2.15 per cento; “Novartis Ag”, meno 1.78) e con il solo valore “Sika group Ag” (più 3.79 per cento) in effettivo spicco. Spunti dall’allargato: “Gurit holding Ag”, più 4.42; “Implenia Ag”, più 4.14. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.05; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, meno 0.55; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, più 0.33. New York poco mossa: Nasdaq, meno 0.58; “Dow Jones”, più 0.08. Cambi: dopo minimo sotto i 97 centesimi, servono ora 97.22 centesimi di franco per un euro; 94.13 centesimi di franco per un euro; a 22’744.35 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

Rheinwald (Canton Grigioni): salvo per… meriti storici il ponte “Casott” al SanBe

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A maggio 2020, morte decretata stante l’asserito rischio di crollo. Oggi, preso atto dell’essere tale opera inserita nell’inventario federale delle vie storiche di transito oltre che di alcune prese di posizione in senso contrario, cambio di visione, revoca dello smantellamento e soluzione trovata: il ponte “Casott” sul Passo del San Bernardino, opera con arco in pietra posta all’esatto confine con il Canton Ticino, sarà preservato grazie a quello che somiglia assai ad un doppio “escamotage”, vale a dire esclusione del manufatto dalla rete delle strade cantonali ed affidamento cioè trasferimento di proprietà al Comune di Rheinwald, le cui autorità hanno manifestato disponibilità a rilevare la struttura. Il risanamento dell’arco in pietra sarà garantito mediante la sistemazione della piattaforma stradale (da impermeabilizzarsi con un tappeto in betontite e da coprirsi con materiale per il livellamento); sarà inoltre costruita una protezione in legno; sul lato Ticino, previsto infine un ancoraggio delle pietre pericolanti in corrispondenza delle fondazioni del piedritto.

Baceno (Vco): fuoristrada nel dirupo, muore l’anziano al volante

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Un volo di circa 30 metri nella scarpata sottostante il sedime stradale costò iersera la vita ad un automobilista 83enne che si stava muovendo da Baceno (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) frazione Goglio porta all’Alpe Devero. Ignote le cause dello sbalzo fuori dalla carreggiata, tra l’altro in un punto nel quale si presume che la velocità del mezzo fosse assai ridotta (a brevissima distanza è presente una sbarra per il filtro degli accessi). All’arrivo dei soccorritori (sul posto unità del “118” per l’assistenza medica e dei Vigili del fuoco), constatato l’avvenuto decesso dell’anziano.

Agno, detenzione confermata per l’uomo che sparò al figlio

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Convalidato dal giudice dei provvedimenti coercitivi il regime di detenzione ovvero di restrizione della libertà a carico del 49enne svizzero che domenica 7 agosto, in via Aeroporto ad Agno, sparò al figlio 22enne per questioni apparentemente economiche. Tentato assassinio (in subordine, tentato omicidio) ed infrazione alla Legge federale sulle armi le principali ipotesi di reato. “Dossier” di inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Varese, carne marcia e niente igiene: chiuse altre tre attività commerciali “etniche”

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Presenza di carni in pessimo stato di conservazione ed anzi ormai decomposte, varie carenze sul piano igienico-sanitario e rilevanti irregolarità di carattere amministrativo: a scoperchiare formalmente una realtà che da tempo era già sotto gli occhi dei cittadini – e dei residenti in zona soprattutto – sono stati nelle scorse ore, a Varese, gli agenti della Polizia italiana di Stato, intervenuti sulla dorsale di via Piave ad un tempo vetrina di storiche attività commerciali e nell’ultimo decennio degradatosi in “casbah” sin quasi a ridosso della stazione delle Ferrovie dello Stato. Sanzioni pecuniarie salate (3’500 euro in prima battuta, fatto salvo l’esito di altri accertamenti in essere) e serrande fatte abbassare in ben tre delle quattro attività sottoposte a controllo, vale a dire due macellerie cosiddette “etniche” e due rivendite di alimentari parimenti etnici. Analogamente a quanto deciso per un’altra attività illegale bloccata venerdì scorso ed anch’essa afferente alla macellazione ed alla vendita di carni, la riapertura degli esercizi sarà condizionata al ripristino delle corrette condizioni igienico-ambientali.

Covid-19 in Ticino, altra settimana nera: tre morti, oltre 1’000 contagi

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Settembre giungerà, e porterà forse ad un giro di restrizioni di cui sarà dichiarato il carattere meramente preventivo; poi verrà ottobre, ed ai provvedimenti temporanei sarà data conferma sul medio periodo, melius abundare quam deficere; sotto Natale, crescendo le cifre dei ricoverati in strutture nosocomiali e salendo anche il numero dei degenti in reparti di terapie intensive, si avrà bisogno di un quadro normativo ancora più stringente. Scenario non certo, ma fra i più probabili e come tale esso viene considerato, quello che si profila in Ticino sul fronte Covid-19; ed anche oggi trovansi conferme, purtroppo, nei dati che giungono dall’Ufficio del medico cantonale. Primo fatto, drammatico ed incontrovertibile: altri tre i decessi nell’arco di sette giorni, ovvero 25 nel quadro della sesta ondata e 1’218 dall’inizio del computo. Seconda emergenza: per quanto in calo nella misura del 6.4 per cento rispetto alla settimana precedente, i nuovi contagi sono rimasti alla quarta cifra ovvero 1’079, un’enormità che tuttavia è denuncia anche del sostanziale abbandono delle campagne vaccinali, e persino di una rinuncia politica a sostenerle; nella fase corrente i positivi risultano essere stati 14’293, e nel complesso 165’350.

Non accettabile, ma – e purtroppo – riscontrata negli ospedali è inoltre la consistenza numerica delle degenze: 67, di cui quattro sotto le macchine. Da valutarsi prima con disagio (profondo) e poi con spirito critico anche quanto continua ad emergere dal sistema delle case per anziani: in una settimana, 22 guarigioni dal “Coronavirus” e 22 nuovi casi, saldo effettivo pari ad 11 infetti, sette le strutture ancora colpite.

Achten Sie auf Ihre Gesundheit: essen Sie die Tortilla Rolls Salsa Style nicht

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Bio Partner Schweiz AG ruft Tortilla Rolls Salsa Style 125 g «Heimatgut» zurück wegen Nachweis von Tropanalkaloiden

Bei den Produkten mit den aufgeführten Mindesthaltbarkeitsdaten wurden erhöhte Werte von Tropanalkaloiden festgestellt. Bei grösseren Verzehrsmengen könnten gesundheitlichen Beeinträchtigungen wie zum Beispiel Übelkeit, Benommenheit und Kopfschmerzen auftreten.

Die Konsumentinnen und Konsumenten werden gebeten, die Produkte nicht mehr zu verzehren und zu entsorgen.

Produkt

  • Tortilla Rolls Salsa Style 125 g Heimatgut

Alle übrigen Mindesthaltbarkeitsdaten dieser Produkte sind einwandfrei und können verzehrt werden.

Tropanalkaloide

Tropanalkaloide sind natürliche pflanzliche Inhaltsstoffe. Einige Tropanalkaloide können in getreidehaltige Lebensmittel gelangen, sind jedoch wegen ihrer Toxizität unerwünscht und können zu gesundheitlichen Beschwerden führen.

Tropanalkoide Die Gruppe der Tropanalkaloide umfasst mehr als 200 verschiedene Verbindungen. Sie kommen vor allem in den Nachtschattengewächsen, Windengewächsen, Rotholzgewächsen, Silberbaumgewächsen und Rhizophoragewächsen vor. Bereits seit Jahrhunderten werden bestimmte tropanalkaloidhaltige Pflanzenextrakte als Arzneimittel eingesetzt. In Lebensmitteln sind insbesondere Atropin und Scopolamin unerwünscht.

Risiken und Vorkommen
Tropanalkaloide haben bereits bei einer niedrigen Dosierung einen Einfluss auf die Herzfrequenz und das zentrale Nervensystem. So werden Symptome wie Benommenheit, Kopfschmerzen und Übelkeit beschrieben. Bei Personen mit Herz-Kreislauf-Beschwerden können die Tropanalkaloide zu Beschwerden führen.

Durch Samen von tropanalkaloidhaltigen Pflanzen, welche auf Getreideanbauflächen wachsen, können Tropanalkaloide in getreidehaltige Lebensmittel und somit in die Lebensmittelkette gelangen. Dieses Problem taucht insbesondere bei Hirse, Sorghumhirse und Buchweizen auf.

Massnahmen zur Reduktion der Rückstände
Produzenten und Verarbeiter müssen im Rahmen der guten Herstellungspraxis dafür sorgen, dass bei der Getreideernte der Anteil der unerwünschten Samenkörner oder fremder Pflanzenteile auf ein Minimum gesenkt wird. So kann der Tropanalkaloidgehalt in Lebensmitteln tiefgehalten werden.

Zum Schutz der empfindlichsten Bevölkerungsgruppe hat das BLV am 1. Juli 2020 Höchstwerte für Atropin und Scopolamin festgelegt. Sie gelten für Getreidebeikost und andere Beikost für Säuglinge und Kleinkinder, die Hirse, Sorghum, Buchweizen oder daraus gewonnene Erzeugnisse enthalten.

Quelle: Bio Partner Schweiz AG

Drama im Klöntal: Vermissten Berggänger nach Absturz tot geborgen

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Gestern, ereignete sich im Gebiet Wärben im Klöntal ein schwerer Bergunfall, bei dem ein Berggänger starb.

Ein 77-jähriger Mann begab sich am Dienstagmorgen auf eine Wanderung auf die Alp Hinterschlatt im Rossmatter Tal. Auf einem Hirtenweg im Gebiet Wärben stürzte er aus noch ungeklärten Gründen in die Tiefe und verletzte sich dabei tödlich.

Angehörige hatten die Polizei verständigt, nachdem der Mann am Abend nicht nachhause zurückgekehrt war. Daraufhin wurde eine Suchaktion mit Einsatzkräften der Alpinen Rettung Glarnerland, Rega und Polizei ausgelöst. Bei einem Suchflug wurde der Vermisste um 23:15 Uhr auf 1512 Meter über Meer gefunden und in der Folge geborgen. Es standen rund zwei Dutzend Personen im Einsatz.

Die Umstände des Unfalls werden durch die Staatsanwaltschaft des Kantons Glarus in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei untersucht.

Quelle: Kapo GL

Tamins (Kanton Graubünden): Quad mit zwei Personen überschlägt sich, 84-jährige stirbt

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Am Dienstagnachmittag hat sich auf der Kunkelsstrasse in Tamins ein Kleinmotorfahrzeug überschlagen. Eine Person wurde dabei tödlich verletzt.

Ein 85-Jähriger fuhr in Begleitung seiner 84-jährigen Partnerin mit dem Kleinmotorfahrzeug vom Kunkelspass talwärts in Richtung Tamins. Nach ersten Erkenntnissen verlor der Lenker die Herrschaft über sein Fahrzeug und kollidierte kurz vor 16 Uhr auf der Naturstrasse im Gebiet Lärmastanga mit einer rechtsseitigen Felswand. Dabei überschlug sich das Fahrzeug, wobei der Lenker weggeschleudert und leicht verletzt wurde. Die Frau wurde unter dem Quad eingeklemmt und schwer verletzt. Drittpersonen betreuten die Verunfallten bis zum Eintreffen der Polizei. Mit einem weiteren, zufällig an die Unfallstelle herangefahrenen Quad, konnte die Frau befreit werden.

Trotz Reanimation und notfallmedizinischer Versorgung durch ein Ambulanzteam der Rettung Chur sowie einer Besatzung der Alpine Air Ambulance verstarb die Frau auf der Unfallstelle. Für die Betreuung der Ersthelfer wurde das Care-Team Grischun beigezogen. Das umgekippte Fahrzeug wurde durch Einsatzkräfte der Strassenrettung Feuerwehr Flims gesichert. Zusammen mit der Staatsanwaltschaft klärt die Kantonspolizei Graubünden den genauen Unfallhergang ab.

Varese, tentato omicidio in zona stazioni. Preso l’autore: è un clandestino dal Marocco

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Un 28enne clandestino proveniente dal Marocco è in manette dalla tarda serata di ieri, martedì 9 agosto, per il tentato omicidio perpetrato ai danni di un connazionale 30enne, atto compiuto in piena scena a Varese e meglio nella zona antistante la sede delle Poste centrali e l’ex-sede del Liceo artistico, dirimpetto alla stazione delle Ferrovie nord Milano ed a 100 metri dalla stazione delle Ferrovie dello Stato. L’aggressore è stato neutralizzato da agenti intervenuti in forze e trovatisi a dover far uso del “taser” per evitare che il 30enne venisse sgozzato dalla lama balenata nelle mani dell’altro uomo. Ignote, al momento, le cause dell’aggressione. La vittima designata ha ricevuto assistenza medica in codice giallo all’“Ospedale di Circolo” in Varese; per il clandestino si sono spalancate le porte del carcere ai “Miogni”.

“Parco sorgenti Lura”, demolito un quartier generale dello spaccio

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Bonifica territoriale in funzione antidroga quella condotta efficacemente a termine nella mattinata di oggi, mercoledì 10 agosto, nell’area del “Parco sorgenti torrente Lura” in provincia di Como e con interessamento dunque di ben otto Comuni (Albiolo, Faloppio, Lurate Caccivio, Montano Lucino, Olgiate Comasco, Oltrona San Mamette, Uggiate Trevano e Villa Guardia). Gli esiti: in manette uno spacciatore, 24 anni, nazionalità marocchina (per lui incarcerazione al “Bassone” di Como); sequestrati eroina, hascisc e cocaina per 70 grammi complessivi e denaro contante oltre ad un bilancino di precisione; controllati 48 soggetti e 25 veicoli; demoliti alcuni bivacchi. Alle attività hanno cooperato effettivi dell’Arma dei Carabinieri, delle Polizie locali, della Polizia di Stato e della Guardia di finanza. Decisivo il contributo di un’unità cinofila.

Appiano Gentile (Como), lo trovano morto al volante dell’auto

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Sarebbe da escludersi l’intervento di terze persone nel decesso di un 43enne trovato morto stamane, poco prima delle ore 6.00, sul posteggio di un “McDonald’s” di Appiano Gentile (Como). L’uomo, poi identificato come Angelo Lai cittadino italiano residente a Tradate (Varese), era seduto al posto di guida; inutile l’assistenza medica portata da operatori della “Sos Appiano Gentile”, giunti sul posto insieme con una squadra dei Vigili del fuoco e con effettivi dell’Arma dei Carabinieri. La morte è stata attribuita ad infarto.

Sumirago (Varese): banca rapinata, terzo colpo a bersaglio in un anno

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Bottino da un paio di migliaia di euro per i rapinatori che alle ore 9.58 circa di ieri, martedì 9 agosto, hanno dato l’assalto alla filiale della “Banca popolare di Milano-Bpm” in via Piave 2 a Sumirago (provincia di Varese). Due gli uomini penetrati negli uffici della filiale; possibile la presenza di un terzo soggetto all’esterno. Primi rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate. Unica certezza, al momento: si tratta della terza rapina subita dalla stessa sede nell’arco di un anno e pochi giorni, il che dovrebbe indurre almeno a qualche considerazione.

“Caso Sgarbi”, go-go-go-Gobbi: «Si fueris Romae, romano vivito more»

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Appena ieri auspicavasi qui a bottega, pur senza pretesa a cagion del fatto che sonvi quotidie priorità assai maggiori in agenda (potatura ciuffo di siepe davanti a casa, cambio acqua nella gabbietta del criceto, lettura “Giornale del Ticino” tra le altre), un chiarimento da fonte istituzionale circa la vicenda maturata giorni addietro fra Valmara frazione Maroggia e la dogana a Chiasso-Brogeda, occasionale ospite delle lande ticinesi una nota figura del mondo dell’arte e della tv e della politica. Non dai vertici della Polcantonale, ma direttamente dal capo delle Istituzioni ovvero Norman Gobbi consigliere di Stato, giunse stamane la replica all’invero esagitata invettiva di Vittorio Sgarbi all’indirizzo di Polcantonale e quant’altri siano stati coinvolti nel “caso” (oddio, “caso” si fa per dire. Ma siamo in estate e, similmente a quanto avvenne quasi tre decenni addietro con le otarie Otto e Cesar fuggite dal recinto del “Circo Valentino” ad Ascona ed andatesene a pinneggiare fra Verbano e fiume, dobbiamo pur campare sulla cronaca sconfinante nel “gossip”); risposta poco meno che telegrafica, due paragrafetti, ma chiari e, come tali, qui a capo sviscerabili.

Messaggio uno: “L’educazione è anche saper ammettere quando si sbaglia”. Se il tò brumischta a’l fà ‘na quài büiàda, e te la serviamo in meneghino, non imputarla a noi: su quello stesso tratto c’era un’altra milionata di vetturali, tutti in viaggio, e nessuno di loro si è messo a fare quel che i miei agenti di polizia mi riferiscono essere stato fatto dal precitato autista.

Messaggio due: detto quel che si è detto a proposito dell’educazione, sussiste anche un’evidenza propria della filosofia, e cioè che dal particolare non si può risalire ad un universale; ergo, non da un episodio su cui il Ticino e la Svizzera non hanno alcuna responsabilità può conseguire un verdetto iniquo – tale è l’esito del “giudicare ingiustamente” di cui parla Norman Gobbi – su tutto il Paese, quella Svizzera in cui Vittorio Sgarbi ha dichiarato di non voler mai più mettere piede (e peccato: da laicattolico uomo d’arte – aspetto, questo, che lo pone una spanna avanti ad altri critici nella lettura delle meraviglie che furono generate da mani sapienti nel corso dei secoli – egli si priverebbe d’un “Paul Klee” a Berna, d’un “Mamco” a Ginevra, d’una “Beyeler” e d’un “Tinguely” a Basilea; per inciso, sapete che spetta alla Svizzera il più elevato tasso museale al mondo?; e, ancora, egli non proverebbe più l’incombere della sacralità nella chiesa titolata a san Francesco in Locarno, la potenza vibratile della cultura che si promana dall’abbazia di Einsiedeln e l’emozione del risuonare dei passi che si sovrappongono a millenari passi lungo i tragitti dei pellegrini. Insomma, ôn bèl tajàss i bàll per fààgh vegnì ôl magòn àla dòna, e ci smenerebbe).

Messaggio tre: questa Svizzera, “per fortuna, funziona”. Forse e senza forse a l’è mìa dômà cüü; resta la lepida lapide – chi voglia leggere tra le righe – con dedica agli amici peninsulari, di certo migliori rispetto a gran parte di coloro da cui sono rappresentati.

Messaggio quattro, e ultimo: in Svizzera ed in Ticino “i deputati non hanno “auto blu” e, men che meno, “auto blu” dotate di lampeggianti prioritari, privilegio concesso solo agli enti di pronto intervento che sono – essi, e non Ella – al servizio della comunità tutta”. In espressione proletaria: esistono regole, le regole valgono per tutti, alle regole non ci si sottrae; sottinteso, disposto a documentare, quando beccai un “radar” a 200 metri da casa andai a pagare di tasca mia, punto. Di tale concetto esiste, tra l’altro, un distico elegiaco ovvero esametro più pentametro nel latino che Vittorio Sgarbi giustamente ama: “Si fueris Romae, romano vivito more / si fueris alibi, vivito sicut ibi”. E cioè: a cà méa l’è inscì, in buon dialetto onorandosi sant’Ambrogio autore germanico adottato insubre, bella zio, e morta lì, e buon tutto.

Mesenzana (Varese): vettura si ribalta sul “guard-rail”, ferita una 22enne

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Una 22enne ha subito lesioni dall’entità non grave nell’incidente stradale occorsole la notte scorsa in territorio comunale di Mesenzana (provincia di Varese), lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, e culminato nel ribaltamento della vettura su un guidovia laterale dopo uscita dalla carreggiata. Soccorsi a cura di sanitari della “Croce rossa” Luino-valli; sul posto anche uomini dell’Arma dei Carabinieri per i rilevamenti. La giovane è stata trasferita al “Luini Confalonieri” di Luino per gli accertamenti del caso; a quanto consta, nulla di preoccupante.

Messaggi positivi da Oltreatlantico, rimbalzino anche nelle Borse europee

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.07) Improvvisa impennata dei listini primari nelle Borse europee, ad inizio pomeriggio e con conferma sino al saldo, su notizie positive circa il relativo raffreddamento dell’inflazione negli Stati Uniti (contenti costoro con l’8.5 per cento su base annua, contenti tutti); balzo sufficiente per portare anche lo “Swiss market index” sopra la linea, per quanto in misura non ragguardevole (chiusura sugli 11’155.10 punti, più 0.20 per cento). “Partners group Ag” capofila (più 5.14 per cento); pesi massimi in retrovia (“Roche holding Ag”, meno 0.44; “Nestlé Sa”, meno 1.06; “Novartis Ag”, meno 0.90); fuori banda solo “Alcon incorporated” (meno 6.38). Allargato: reazione per “Zur Rose group Ag” (più 5.18) e “Gurit holding Ag” (più 5.02). Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 1.23; Ftse-Mib a Milano, più 0.95; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. Fiammata a New York: “Dow Jones”, più 1.32 per cento; Nasdaq, più 2.58. Cambi: 97.11 centesimi di franco per un euro; 94.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 22’251.07 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

L’editoriale / Sgarbi festivalieri: peggio di Simonetta Sommaruga, nessuno

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Non spiace a noi del cronistame l’evidenza d’un “Festival internazionale del film” che faccia parlare di sé anche fuori contesto, cioè quando l’evento è in posizione marginale ma necessaria, in quanto senza di esso verrebbe a mancare la ragion logistica di un estraneo divenire (questa la versione supercazzolesca. In pratica: attorno al “Festival” maturano fatti che con il “Festival” non c’entrano). Gran rumore nelle scorse ore causò l’intemerata di Vittorio Sgarbi, critico d’arte e già pluriparlamentare in Italia e tuttora figura istituzionale, a cagion dell’episodio maturato a Chiasso-Brogeda dove si sarebbe consumata un’infrazione alle norme sulla circolazione stradale (versione Polcantonale) o avrebbe avuto luogo un abuso di potere (versione Vittorio Sgarbi); diremo che la questione si risolverà in qualche modo, immaginandosi che le parole e le accuse siano volate sopra il rigo – per i particolari e per il corredo in immagini e voce buttate un occhio alla nostra pagina “Facebook” – e che ad un chiarimento si arriverà (utile sarebbe, al proposito, una nota ufficiale dai vertici della Polcantonale. Così, per cristallizzare la dinamica dell’accaduto. Ma si vive anche senza, neh).

Non altrettanta eco ebbe, nei giorni precedenti, un fatto sconcertante per sua natura: l’irruzione sul “Festival” da parte di una consigliera federale che, approfittando di platea a lei concessa, pretese di rispolverare l’adesione della Svizzera all’Unione europea con l’indecorosa trovata del “matrimonio di interesse”, e ad avviso di colei tutto l’interesse sarebbe di sponda rossocrociata, figurarsi. Atto proditorio, quello di Simonetta Sommaruga, in ciò socialistissima nell’interpretazione propria dell’attitudine a socializzare le perdite (i danni sul groppone degli svizzeri) privatizzando i benefici (passare alla storia come madre fondatrice del Nuovo ordine europeo); atto sconsiderato, inoltre, e di cui si spera qualcuno vorrà chiedere spiegazioni nella sede istituzionale propria, non foss’altro che per la protervia dell’asserto in assenza di qualsivoglia possibile contraddittorio. Oh: nulla si contesterebbe se, trattandosi della manifestazione numero uno (numero uno. Per scavalcare Locarno, in Svizzera, dovranno inventarsi qualcosa di geniale. E no, la genialità non è merce da scaffale), Simonetta Sommaruga avesse manifestato un desiderio di impronta culturale affinché in futuro, al “Festival”, in modo organico fossero trattati temi duramente impegnativi, sissignori, i conflitti irrisolti (come vogliamo chiamare la tensione permanente fra le due Coree?), le guerre mai vinte (interessa il Darfur?), i genocidi perpetrati (popolo armeno polverizzato sotto l’Impero ottomano: 1’500’000 morti), gli stermini passati sotto silenzio (Tibet assoggettato alla Cina: il mondo, in silenzio), le epurazioni ad ogni livello e le deportazioni nessun rispetto avendosi per chi è privo di colpe (elenco senza fine), magari con una mastodontica retrospettiva spaziante ai quattro angoli del mondo; anzi, proprio perché le rive del Verbano furono teatro del più clamoroso tentativo di sedare i furori bellici in un’Europa tumultuosa (mancano tre anni soltanto alla ricorrenza della “Pace di Locarno”; sarà il caso di organizzare qualcosa di degno), un indirizzo politico di tale tenore verrebbe accolto con interesse e con straordinario favore.

Nulla di più lontano da quanto ammannito dalla consigliera federale, invece. Per capirci: non fu un’uscita a caso, non fu un’esternazione nel segno dell’estemporaneità, non fu un “pourparler” del genere “Devo incontrare la stampa internazionale ed allora tiriamo fuori un argomento internazionale tanto pour épater la bourgeoisie”. Dietro a quel quarto d’ora di vanverate c’era un progetto e c’è già l’annuncio di un metodo: la costruzione del consenso per tramite dei gremi, dei “think tank”, delle consorterie, in un intreccio tra comunicazioni apodittiche e messaggi sussurrati, con la complicità di una parte cospicua sia del mondo della scuola sia della stampa volonterosamente collaborazionista. E scavalcandosi i cittadini, ed anzi mettendosi la museruola ad ogni singolo cittadino.

Basel-Stadt: Skurriles aus dem Polizeialltag

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Die Polizei Basel-Stadt erhielt gestern gegen 23.00 Uhr Meldung, dass jemand ein Taschenlampenlicht im Garten nebenan beobachtete. Mehrere Patrouillen begaben sich vor Ort und wurden vom Anrufer auf die betroffene Örtlichkeit hingewiesen. Es handelte sich um einen nur durch das Nachbarhaus zugänglichen Innenhof mit einem hohen Zaun.

Die Polizisten klingelten bei der Nachbarin und baten, besagten Hinterhof besichtigen zu können. Nachdem keine Fremdpersonen im Innenhof festgestellt werden konnten, erzählte die Bewohnerin, sie hätte etwa zehn Minuten vorher mit einer Taschenlampe nach Schnecken gesucht, was wohl den Einsatz ausgelöst hatte.

Auch wenn in diesem Falle glücklicherweise keine Einbrecher am Werk waren, so hat der Melder alles richtig gemacht. Bitte bei jedem Verdacht unverzüglich die 117 wählen!

(Quelle: Facebook Polizei Basel-Stadt)

Junger Mann geschlagen und bedroht: Polizei sucht zwei ausländische Kriminelle

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Auf der Stationsstrasse in Olten ist am 8. August 2022, ein junger Mann durch zwei Unbekannte bedroht und ausgeraubt worden.

Am Montag, 8. August 2022, zwischen 13.15 und 13.30 Uhr, sprachen zwei unbekannte Männer auf der Stationsstrasse in Olten einen jungen Mann an und forderten von diesem Geld.

Im weiteren Verlauf wurde das Opfer geschlagen und bedroht. Schliesslich entwendeten die Täter dem jungen Mann dessen Portemonnaie, worauf sie in Richtung Hausmattrain flüchteten. Eine sofortige Fahndung durch mehrere Polizeipatrouillen verlief ohne Erfolg.

Die beiden Täter sind zwischen 30 und 40 Jahre alt, zirka 180 Zentimeter gross und schlank. Beide trugen ein schwarzes kurzarm T-Shirt. Zudem trug einer eine hellblaue Jeanshose, der andere hatte eine kurze Hose an. Beide sprachen gebrochen Deutsch. Die Polizei hat Ermittlungen aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Personen, welche den Vorfall beobachtet haben oder Angaben zur Täterschaft machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Solothurn in Olten in Verbindung zu setzen, Telefon 062 311 80 80.

Uster: Ausgebüxte Kuh landet in Kantine

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Im Zuge eines Einsatzes in einer Nachbargemeinde half die Stadtpolizei Uster (Kanton Zürich, Photoquelle: KaPo Zürich) vier ausgebüxte Kühe zurückzuführen.

Eine Kuh schaffte es sogar in eine Mensa, wo die Flucht aber ein jähes Ende nahm. Mit dem Bauer zusammen ging es dann wieder ab auf die Weide.

Collina d’Oro frazione Montagnola: auto si ribalta, conducente ferito

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Conseguenze fisiche non gravi per il conducente di un’auto finita ruote all’aria questo pomeriggio in territorio comunale di Collina d’Oro, quartiere Montagnola, lungo via Matorèll. Non chiara la dinamica dell’episodio, occorso intorno alle ore 14.13 e nel quale non risulta tuttavia siano rimasti coinvolti altri veicoli.

Valle Antrona (Vco), escursionisti dispersi in gruppo sull’Alpe Trivera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Ricerche in corso, con uomini del “Soccorso alpino” da terra ed appoggio di un elicottero dei Vigili del fuoco, per un gruppo di 12 giovani escursionisti che risultano essersi smarriti nella zona dell’Alpe Trivera, intorno a quota 1’000 metri, in territorio comunale di Antrona-Schieranco (Verbano-Cusio-Ossola) e nell’omonima valle. La richiesta di soccorso era giunta a metà pomeriggio. Non è chiaro, al momento, se il gruppo si trovi in situazione precaria ovvero nell’impossibilità di procedere in sicurezza su percorso diverso.

Carugo (Como), rapinatore pigro colpiva solo vicino a casa. Arrestato

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E una volta, e due volte, e tre, e quattro, nello spazio di tre mesi scarsi ovvero giovedì 21 aprile, domenica 5 giugno, giovedì 7 luglio e martedì 19 luglio. E sempre per le stesse cifre, banconota più banconota meno, diciamo nella forchetta fra i 500 e gli 800 euro. E sempre allo stesso supermercato, catena “U2” di via Luigi Cadorna a Carugo, provincia di Como. Capite bene che, con simile “modus operandi”, il suo arresto era ormai questione di tempo: e difatti, per addebiti sostanzialmente coincidenti con la rapina aggravata, è finito in manette nelle scorse ore un 51enne, cittadino italiano, residente… beh, residente nella stessa Carugo e cioè in raggio strettissimo dal supermercato suo bersaglio a più riprese. L’arresto ha avuto luogo per mano di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como), dopo attività investigativa curiosamente… convergente a ridosso del luogo rapinato; corroboranti i vari elementi acquisiti in corso di perquisizione domiciliare, dall’abbigliamento alle calzature utilizzate ed in più circostanze finite sotto l’occhio delle telecamere di videosorveglianza.

Grigio l’umore, incertezze nelle Borse europee. Nasdaq giù, “Dow Jones” anodino

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.38) Finanziari privi di brillantezza (“Credit Suisse group Ag”, meno 3.39 per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.58) e listino primario afflosciato oggi alla Borsa di Zurigo, rilevandosi un calo pari allo 0.30 per cento sullo “Swiss market index” a quota 11’132.48 punti circa. Escursioni in verde per “Novartis Ag” e “Swisscom Ag” soprattutto (più 1.19 e più 1.18 per cento rispettivamente); “Logitech Sa” sulla coda (meno 5.04). Nell’allargato, deprezzamento sul filo delle due cifre per “Zur Rose group Ag” su nuova definizione del prezzo-“target”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.05; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, meno 0.53; Ibex-35 a Madrid, più 0.48. New York in generale ribasso: Nasdaq, meno 1.19; “Dow Jones”, meno 0.18, Cambi: 97.39 centesimi di franco per un euro, 95.34 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in discesa al controvalore teorico di 22’137.44 franchi per unità.

Agno, si riparte con i lavori: cantiere stradale dal Municipio all’aeroporto

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Cantiere stradale di lungo periodo, con decorrenza da martedì 16 agosto e sino all’alba di venerdì 21 ottobre, lungo contrada Nuova in territorio comunale di Agno, e meglio tra l’incrocio di piazza Colonnello Natale Vicari (zona Municipio) e la rotatoria antistante l’aeroporto di Lugano-Agno. In programma la posa della pavimentazione fonoassorbente. Attività solo in fascia serale-notturna, con gestione del traffico a cura di agenti di sicurezza o per mezzo di impianti semaforici.

Poschiavo, sorpasso con carambola letale: morti motociclista e passeggera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.08) Un motociclista 52enne e la sua passeggera 57enne, marito e moglie da solo un mese, hanno perso la vita ieri, lunedì 8 agosto, intorno alle ore 14.47, nel tratto della H29 “del Passo del Bernina” compreso tra La Rösa e San Carlo e meglio in zona Piana Süra, in territorio comunale di Poschiavo, nella carambola innescata da un’auto in fase di sorpasso e venuta a collisione con un’altra vettura in simultaneo superamento sulla sinistra; come da ricostruzione fornita a cura di agenti della Polcantonale Grigioni, uno dei due mezzi è andato a collidere con il dueruote, stendendolo sull’asfalto. Tragiche le conseguenze: il motociclista, poi identificato come Roberto Comelli da Sarezzo (Brescia), esanime sull’impatto al suolo; passeggera – identità rilevata in Roberta Brognoli, parimenti abitante a Sarezzo – proiettata oltre il “guard-rail” in metallo e rovinata nel dirupo sottostante. Senza esito i tentativi di rianimazione esperiti all’arrivo dei soccorritori con squadra elicotteristica della “Rega” e personale sanitario con l’ambulanza del “San Sisto” di Poschiavo; illesi, invece, il 40enne italiano ed il 28enne svizzero che erano ai volanti delle auto. Stanti le esigenze connesse con l’assistenza medica e con i rilevamenti da parte di uomini della Polcantonale Grigioni, la H29 è stata riaperta solo alle ore 19.00. Cercansi nel frattempo testimoni dell’accaduto e delle fasi precedenti l’incidente; essendo la dinamica tuttora in fase di accertamento; gradite eventuali osservazioni circa lo stile di guida dei conducenti coinvolti.

Aurano (Vco): auto nel dirupo, volo di 30 metri, occupanti quasi illesi

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Incredibilmente quasi illesi il conducente ed i passeggeri di una vettura che intorno alle ore 19.51 di ieri, lungo la Strada provinciale numero 59 “di Valle Intrasca”, dopo aver sfondato un parapetto sovrastante il torrente San Giovanni è precipitata per circa 30 metri nel vuoto, schiantandosi sul greto del corso d’acqua. L’incidente in terrigtorio comunale di Aurano (Verbano-Cusio-Ossola); gravi i danni all’auto; soccorsi a cura di operatori del “118”, per il recupero delle persone rimaste intrappolate nell’abitacolo si è reso necessario un intervento acrobatico di effettivi dei Vigili del fuoco (“Nucleo speleofluviale”) da Verbania.

Cuveglio (Varese): scontro nella notte, motociclista 17enne in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.44) Fuori pericolo, dopo prime notizie ancorate ad un codice rosso nella fase di trasferimento del giovane verso l’ospedale, il motociclista 17enne venuto la notte scorsa a collisione con un’auto in territorio comunale di Cuveglio (Varese), sull’intersezione fra la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” e la Strada provinciale numero 45 “del Campo dei Fiori”. L’incidente alle ore 1.34 circa. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri da Luino; soccorsi con servizio di ambulanza; rapido viaggio verso il Pronto soccorso del “Circolo” nel capoluogo, indi constatazione della minor gravità delle lesioni rispetto a quanto temuto in un primo tempo.

Wallisellen (Kanton Zürich): Vermisster 77-jähriger Mann tot im Greifensee gefunden

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Der seit Samstag (06.08.2022) in Wallisellen vermisste Mann ist am Montagmorgen (08.08.2022) im Greifensee (Gemeindegebiet Greifensee) tot aufgefunden worden.

Die genaue Todesursache ist zurzeit nicht geklärt. Diese wird durch die Staatsanwaltschaft See/Oberland sowie dem Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich untersucht. Gemäss jetzigem Kenntnisstand bestehen jedoch keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung.

Tour-de-Trême (Kanton Freiburg): 47-jähriger Mann seit über einem Monat verschwunden

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Vermisst wird von seinem Domizil in Tour-de-Trême, seit Mittwoch, 29. Juni 2022, Jean-François B., geboren 13.01.1975. Signalement: 47-jähriger Mann, 180 cm, graue, kurze Haare, mittlere Statur, schütteres kastanienbraunes Haar, braune Augen. Er trägt eine schwarze Umhängetasche. Er spricht Französisch und ein wenig Deutsch. Allfällige Zeugen, die Auskunft über die vermisste Person geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Freiburg, Tel. 026 304 17 17, in Verbindung zu setzen.

Tägerwilen (Kanton Thurgau): Mann stirbt bei Badeunfall

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Bei einem Badeunfall im Seerhein bei Tägerwilen verstarb am Montag ein Mann. Die Umstände werden durch die Polizei abgeklärt. Gegen 15.00 Uhr meldete ein Angehöriger den Mann bei der Seerheinbadi als vermisst. Die Seepolizei der Kantonspolizei Thurgau leitete sofort eine Suchaktion ein, bei der auch Taucher zum Einsatz kamen. Unterstützt wurden die Einsatzkräfte durch die Wasserschutzpolizei Konstanz und einen Helikopter des Bundeamtes für Zoll und Grenzsicherheit. Kurz nach 18.00 Uhr wurde der Schwimmer (72) unter Wasser aufgefunden und geborgen. Die genauen Umstände werden durch die Kantonspolizei Thurgau abgeklärt.

Bellinzona, schianto letale in frazione Claro: la vittima è un 77enne

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Un uomo di 77 anni, cittadino svizzero con domicilio in Riviera, è morto intorno alle ore 10.08 di oggi, lunedì 8 agosto, nell’incidente stradale occorsogli lungo la Cantonale a Bellinzona frazione Claro, quando l’auto al cui volante l’anziano si trovava, e che stava transitando in direzione nord, ha d’improvviso sbandato sulla sinistra poco prima del complesso in cui opera la “Fondazione Madonna di Re” finendo la corsa in un prato. Soccorsi portati da effettivi dei Pompieri Bellinzona e da sanitari di “Croce verde” Bellinzona e “Rega”; inutili i tentativi di rianimazione praticati al 77enne. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona. Il tratto stradale è rimasto chiuso sin oltre le ore 13.00 per esigenze di rilevamento dei dati e di ripulitura del manto stradale.

Piccoli progressi sempre graditi, “Swiss market index” in modesta conferma

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Di poco inferiore alla mezza figura, nella prima giornata borsistica della settimana, il progresso fatto denotare dallo “Swiss market index” quale risposta al saldo negativo di venerdì e, in linea di massima, a mo’ di conferma delle intenzioni di consolidare la soglia di resistenza sopra gli 11’000 punti (11’166.32 punti al saldo, più 0.39 per cento). “Geberit Ag” capofila (più 2.75 per cento), in guadagno i bancari, “Partners group Ag” (più 2.72) in piazza d’onore ed al recupero della quarta cifra nel prezzo; in retrovai “Alcon incorporated” e “Swisscom Ag” (meno 1.35 e meno 1.24 rispettivamente). Tracce di brillantezza nell’allargato; fibrillazione su “Gurit holding Ag” (più 1.23 per cento a ribaltamento di un progresso superiore alle due figure), interesse per “Bachem holding Ag” (più 2.18). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.84; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.80; Ibex-35 a Madrid, più 1.28. Lievi progressi a New York. Cambi: 97.45 centesimi di franco per un euro, 95.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita a 22’866.11 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Agno, colpo d’arma da fuoco: 22enne in fin di vita, 49enne in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Versa tuttora in condizioni assai preoccupanti il 22enne – trattasi di cittadino svizzero di origini non precisate e con domicilio nel Luganese – ferito da un colpo di arma da fuoco, stamane, nella zona di via Aeroporto ad Agno. Per tale atto, con addebiti quali tentato assassinio – in subordine, tentato omicidio – ed infrazione alla Legge federale sulle armi, intorno a mezzogiorno è stato tratto in arresto un 49enne svizzero di origini parimenti non precisate e residente nel Luganese. Avvolto nella nebbia il pregresso fra i due soggetti; di certo vi è l’esito di quello che si suppone sia stato un diverbio trasceso nelle vie di fatto, potendosi situare l’esplosione del colpo intorno alle ore 10.00 (di poco dopo la chiamata alla “Centrale comune di allarme-Cecal”). L’individuazione di colui che viene tuttora definito come “presunto autore” ha avuto luogo per mano di agenti della Polcantonale, appoggiati da colleghi di Polcom Lugano, Polcom Mendrisio e Polintercom Malcantone-est. Movente, dinamica ed eventuale modifica o implementazione delle contestazioni mosse sono all’esame della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, titolare del “dossier”.

Alto Ceresio, turista in pedalò elettrico recuperata al largo di Porlezza

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Avventura a lieto fine oggi, domenica 7 agosto, per una turista trovatasi in difficoltà al largo di Porlezza, nell’Alto Ceresio di sponda lariana, causa temporale con forti raffiche di vento ad impedirle il rientro a riva. La donna, che ha domicilio in Italia a Claino con Osteno (Como), era a bordo di un pedalò con alimentazione a batteria ma dalla potenza propulsiva, ecco, idonea solo a “normali” condizioni. Grazie all’intervento di specialisti operanti per l’Autorità di bacino, il natante è stato agganciato e recuperato.

Calcio Dna / Lugano, altro passo falso: stavolta festeggia il Lucerna

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Gran bella cosa, il riuscire a rimediare la situazione di svantaggio quando al fischio finale manca solo un quarto d’ora e sia gli uni sia gli altri, facendo due calcoli rapidi, iniziano a convincersi dell’opportunità di chiuderla su tale parità, ché ogni altro rischio preso e non contrastato trasformerebbe la partita in un motivo di rammarico. Gran brutta cosa se, dopo cotanti e cotali augusti ponzamenti, ci si fa prendere d’infilata e così quelli del Lucerna tornano oltre il San Gottardo con l’umore della gente cui tutto va bene: tengano infatti conto, al Lugano sponda pedatoria di massima serie elvetica, che più prima che poi ci si potrebbe anche pentire per i punti lasciati sulla strada, e l’1-2 odierno in campo a Cornaredo è proprio quanto di più lontano vi sia rispetto agli obiettivi stagionali. Le reti: 32.o, Pius Dorn, 0-1; 75.o, Reto Ziegler, 1-1; 84.o, Nicky Beloko, 1-2. Gli altri risultati: Servette-Winterthur 1-0; Grasshoppers Zurigo-San Gallo 3-2; Zurigo-Sion 0-3; Basilea-Youngboys 0-0. La classifica: Youngboys, Servette 8 punti; Grasshoppers Zurigo, Sion 7; San Gallo 6; Lucerna 4; Lugano, Basilea 3; Winterthur, Zurigo 1 (Lucerna due partite in meno; Grasshoppers Zurigo, Basilea una).

Calcio Dnb / Espugnata Vaduz, il Bellinzona vola in zona podio

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Di nuovo ali ai piedi dei granata in maglia Bellinzona, impegno numero quattro nel calcio cadetto 2022-2023, seconda vittoria e terzo risultato utile, stavolta un 3-2 a Vaduz con riaggancio al podio in compagnia delle due losannesi. Rodrigo Pollero nei panni dell’uomo della Provvidenza: suo il provvisorio 2-0 al 34.o (in precedenza, vantaggio dei sopracenerini con Mehmet Manis al 19.o), suo anche il guizzo dell’88.o per ribadire la supremazia ospite dopo il rientro in quota dei sudditi del Principato (48.o, Dario Ulrich; 68.o, Merlin Hadzi). Non fortunatissimi, i padroni di casa, cui mancano non le idee ma due o tre uomini tra centrocampo ed attacco. Bellinzona terzo, un altro giro di giostra per la felicità dei bimbi. I risultati: Sciaffusa-Wil 0-1; NeuchâtelXamaxSerrières-Yverdon 2-3; Thun-Aarau 2-2; Losanna-StadeLosannaOuchy 0-0. La classifica: Yverdon 10 punti; Wil 9; Bellinzona, Losanna, StadeLosannaOuchy 7; Sciaffusa 6; Aarau 5; Vaduz, Thun 2; NeuchâtelXamaxSerrières 0.

Kreuzlingen TG: 23-jähriger stirbt auf Sportplatz Burgerfeld

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In der Nacht zum Sonntag ist in Kreuzlingen ein Mann auf dem Sportplatz Burgerfeld verstorben. Die Hintergründe sind unklar.

Kurz vor 23.30 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass beim Sportplatz Burgerfeld ein bewusstloser Mann auf der Tartanbahn liege. Trotz des sofortigen Einsatzes des Rettungsdienstes verstarb der 23-Jährige wenig später vor Ort.

Zur Klärung der noch unbekannten Todesursache wurde der Leichnam ins Institut für Rechtsmedizin nach St. Gallen gebracht. Zum jetzigen Zeitpunkt gehen die Ermittlungen der Kantonspolizei Thurgau in alle Richtungen, auch eine Dritteinwirkung kann nicht ausgeschlossen werden.

Die Staatsanwaltschaft Kreuzlingen hat eine Strafuntersuchung eröffnet.

Der Mann ist 175 Zentimeter gross und schlank, hat braune, kurze Haare und war unrasiert. Er trug weisse Sneakers, blaue Jeans mit braunem Gurt und ein schwarzes Langarmshirt mit Emblem auf der linken Brust.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen hatte er sich um zirka 19.30 Uhr beim Bärenplatz von einem Bekannten verabschiedet.

Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei Thurgau sucht Hinweise und Auskunftspersonen, die den Mann zwischen 19.30 Uhr und 23.30 Uhr gesehen haben. Er dürfte sich mindestens teilweise in der Gegend zwischen dem Bärenplatz, Hafenbahnhof und Sportplatz Burgerfeld aufgehalten haben.

Wer sachdienliche Hinweise machen kann, soll sich bitte bei der Kantonspolizei Thurgau unter der Nummer 058 345 22 22 melden.

Kapo TG

Mann durch Messerstiche verletzt: Polizei sucht Zeugen und verschweigt Nationalität der Beteiligten

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Am Samstag, 6. August 2022, kurz nach 21.30 Uhr, wurde beim Bahnhof in Laufen ein Mann durch eine Frau mit einem Messer verletzt. Die mutmassliche Täterin konnte angehalten werden. Die Polizei sucht Zeugen.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft wurde beim Bahnhof in Laufen ein 40-jähriger Mann nach einem Streit durch eine 30-jährige Frau tätlich angegriffen und mit einem Messer am Arm verletzt.

Das verletzte Opfer musste durch die Sanität zur Behandlung in ein Spital gebracht werden.

Die mutmassliche Täterin konnte durch die Polizei angehalten werden.

Zur Klärung des genauen Tathergangs sucht die Polizei Zeugen. Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, Tel. 061 553 35 35, zu melden.

Aus Gründen des Persönlichkeitsschutzes der involvierten Personen wurde in diesem konkreten Fall auf die Nennung der Nationalität verzichtet schreibt Roland Walter, Polizei Basel-Landschaft.

Wallisellen (Kanton Zürich): Achille Clalüna wird vermisst

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Vermisst wird seit Samstagvormittag, den 6. August ab seinem Wohnort in Wallisellen Achille Clalüna, 77-jährig.

Der Mann verliess gestern gegen 11.00 Uhr seine Wohnung und beabsichtigte für einen Spitalbesuch nach Uster zu fahren. Im Spital kam er jedoch nie an und wird seither vermisst.

Achille Clalüna dürfte mit seinem silberfarbenen Mercedes-Kombi, ZH 333 363, unterwegs sein.

Signalement:

Der Vermisste ist zirka 180 Zentimeter gross und schlank, er hat grau-weisse, kurze Haare und trägt einen Schnurrbart sowie eine Brille. Zu seiner aktuell getragenen Kleidung bestehen keine Angaben.

Como zona Tribunale, senzatetto pakistano violenta senzatetto bulgara

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Un cittadino pakistano, 40 anni l’età, senzatetto a quanto consta, è stato tratto in arresto la notte scorsa a Como, lungo viale Varese, in quanto gravemente sospettato di una violenza sessuale perpetrata poco prima ai danni di una 58enne bulgara, anch’ella priva di fissa dimora, nella zona del Tribunale e meglio all’inizio di via Adriano Auguadri, in una cabina telefonica nelle prossimità dei giardinetti di piazza Vittoria. Per quanto trovatasi a soccombere sotto la forza dell’uomo e probabilmente sotto la minaccia di una bottiglia di vetro rotta, la vittima designata è riuscita in ultimo a divincolarsi ed a chiamare aiuto; la presenza di sangue sui vestiti, unitamente ad altri elementi probatori nel frattempo raccolti, hanno fatto convergere i sospetti sul pakistano che si era dileguato a piedi già sull’arrivo di alcuni cittadini richiamati dalle urla della donna. La 58enne è stata assistita e poi trasportata al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia; qui i sanitari, pur con tutte le cautele del caso, avrebbero riconosciuto l’evidenza di lesioni proprie dell’abuso sessuale subito. Per parte sua, il 40enne è stato fermato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri e temporaneamente associato al carcere del “Bassone”.

Brienno (Como), tre auto si incastrano dopo lo scontro: quattro feriti

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Due fratellini di uno e tre anni rispettivamente e due adulti sono stati assistiti da personale medico per le lesioni riportate nell’incidente fra tre vetture venute a collisioni multiple stamane, attorno alle ore 9.08, in territorio comunale di Brienno (Como), sponda occidentale del Lario, lungo la Strada statale numero 340 “Regina”. Assistenza medica a cura di operatori del servizio “118”; intervento di Carabinieri e Vigili del fuoco; a causa dell’incastro fra le auto coinvolte, una delle quali finita ruote all’aria, problematici sia i soccorsi sia il ripristino della viabilità. Tutte in ospedale, per esigenze di trattamento sanitario, le persone ferite.

Lugano, si inerpica verso il tetto e cade: ferite gravi, ma si salverà

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Fuori pericolo, ad onta del molto sangue perso, la persona feritasi la notte scorsa in corrispondenza del tetto di un immobile di via Luigi Taddei a Lugano quartiere Viganello. Ignoti al momento i motivi di quello che sarebbe da classificarsi come infortunio domestico. Tempestivi i soccorsi, immediata la decisione di trasferimento del soggetto ad una sede ospedaliera per le esigenze di presa in carico.

Casale Corte Cerro (Vco), sotto controllo il rogo al “Terzo Gobbo”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.50) In fase di risoluzione, con intervento di effettivi dei Vigili del fuoco e con disponibilità di un supporto per i lanci di acqua dall’alto, l’incendio divampato oggi in territorio comunale di Casale Corte Cerro, vicino al cosiddetto “Terzo Gobbo” ovvero sui 1’700 metri circa del Cerano. Il rogo sarebbe da attribuirsi a cause naturali. Nessuna conseguenza per le persone.

Valstrona (Vco): auto si ribalta sul frontale, feriti guidatore e passeggeri

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Lesioni dall’entità non grave per il conducente e per i passeggeri della vettura venuta a collisione frontale nel pomeriggio di ieri, sabato 6 agosto, con un altro mezzo in transito lungo la Strada provinciale numero 52 “di Valle Strona”, percorso che congiunge Omegna frazione Crusinallo con Valstrona frazione Campello Monti (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). A causa della violenza dell’impatto, una delle due auto si è semiribaltata ostruendo il sedime stradale. Soccorsi portati da uomini dei Vigili del fuoco da Verbania e da Omegna, rilevamenti a cura di agenti della Polizia di Stato.

Carovana Rom, toccata con… fuga dal Pascol Grand di San Vittore

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Si è conclusa in poco più di 48 ore la “querelle” insorta tra le autorità di San Vittore (Canton Grigioni) ed i responsabili di una consistente carovana Rom che avevano deciso di far tappa per l’appunto sul territorio comunale di San Vittore e mercoledì 3 agosto si erano insediati nella zona del Pascol Grand, da tempo attrezzata quale area di svago. Dopo aver fatto orecchie da mercanti ad una prima intimazione, i nomadi – parte dei quali provenienti dalla Svizzera orientale – si sono rimessi in marcia già nella serata di venerdì. La conferma dell’avvenuto sgombero “volontario” giunge da ambienti della Cancelleria comunale.

Scompare dal nosocomio di Cittiglio, ritrovata morta in un “bed & breakfast”

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Esito drammatico hanno purtroppo avuto le ricerche di una 21enne scomparsa ieri pomeriggio dal reparto di psichiatria del nosocomio “Causa Pia Luvini” in Cittiglio (Varese): la giovane, il cui allontanamento era stato volontario, è stata trovata cadavere stamane in un “bed & breakfast” del capoluogo. A guidare le forze dell’ordine nella giusta direzione è stato il responsabile della struttura di accoglienza, sulla scorta della somiglianza da lui riscontrata tra la cliente registratasi la sera precedente ed il volto comparso in un appello diffuso anche via “Facebook”. Da presumersi, purtroppo, un atto suicidario.

Calcio Dnb / Wil e Yverdon fanno l’impresa. E si involano in coppia

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Successi in trasferta di Yverdon (3-2 sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières) e Wil (1-0 a Sciaffusa) per il primo strappo della stagione nel calcio cadetto elvetico, quarto turno, allungo cui solo una tra Losanna e StadeLosannaOuchy – compagini che domani saranno impegnate nel “derby” – potrà eventualmente rispondere. Gli altri risultati: Thun-Aarau 2-2. Domani anche Vaduz-Bellinzona. La classifica: Yverdon 10 punti; Wil 9; Losanna, StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 6; Aarau 5; Bellinzona 4; Vaduz, Thun 2; NeuchâtelXamaxSerrières 0 (Yverdon, Wil, Sciaffusa, Aarau, Thun, NeuchâtelXamaxSerrières quattro partite disputate; Losanna, StadeLosannaOuchy, Bellinzona, Vaduz tre).

Calcio Dna / Anticipi… “pro domo”, Servette solitario in vetta

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Due successi interni alla vigilia della domenica pedatoria con cui si chiuderà il quarto turno di massima serie elvetica: a bersaglio Servette (1-0 sul Winterthur; ginevrini provvisoriamente in vetta alla graduatoria) e Grasshoppers Zurigo (3-2 al San Gallo). Domani Zurigo-Sion, Basilea-Youngboys e Lugano-Lucerna. La classifica: Servette 8 punti; Youngboys, Grasshoppers Zurigo 7; San Gallo 6; Sion 4; Lugano 3; Basilea 2; Lucerna, Winterthur, Zurigo 1 (Servette, San Gallo, Winterthur quattro partite disputate; Youngboys, Grasshoppers Zurigo, Sion, Lugano, Zurigo tre; Basilea due; Lucerna una).

Tradate (Varese): incendio a ridosso della “233”, danni a tre immobili, nessun ferito

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Tre edifici in prossimità della Strada provinciale numero 233 “Varesina”, in territorio comunale di Tradate (Varese) zona di via Francesco Baracca, sono stati interessati oggi da un incendio per estinguere il quale sono stati fatti intervenire circa 30 effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Saronno e da varie altre realtà del Comasco e del Varesotto. Primo allarme intorno alle ore 13.50; non note al momento le cause del rogo; un tratto della Provinciale citata è stato temporaneamente chiuso al transito, con deviazione dei flussi veicolari sulla viabilità secondaria. Nessun ferito, nessun intossicato, danni in corso di valutazione.

Alto Luinese, albero cade sulla “394”: nessun ferito, strada bloccata per ore

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Per puro caso, in quel momento, nella zona non stavano transitando né automobilisti né pedoni né ciclisti, ché staremmo ora parlando di tragedia sicura: dalle dimensioni ragguardevoli era infatti l’albero abbattutosi stamane sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca, quasi a ridosso della frazione Zenna, con ostruzione dell’intera carreggiata e blocco della viabilità. Il traffico è stato deviato lungo il percorso “di montagna” ossia attraverso l’abitato della frazione Pino sulla sponda orientale del Lago Maggiore. Uomini dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino e dalla sede di Varese, constatata l’impossibilità di procedere alla rimozione di tronco e rami in blocco unico, hanno nel frattempo proceduto al taglio della pianta direttamente sul sedime stradale, con sezionamento e contestuale rimozione dei pezzi in un tempo di circa due ore.

Arcisate (Varese): due auto a collisione in centro, ferite due persone

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Una 76enne ed un 34enne sono stati assistiti da personale sanitario, intorno alle ore 11.41, causa ferimento in conseguenza di un incidente stradate avvenuto lungo via Giacomo Matteotti ad Arcisate. Uno dei due soggetti coinvolti è stato trasfrerito in ospedale a Varese con ambulanza della “Croce rossa” dal capoluogo; sul posto anche effettivi di Arma dei Carabinieri e della Polizia locale oltre ad una squadra dei Vigili del fuoco per quanto di competenza.

Somma Lombardo (Varese): fuori pericolo 23enne sbalzata dalla sella

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Meno grave rispetto a quanto era parso in un primo momento – tanto che sul posto era stato fatto intervenire l’elisoccorso dalla base di Villa Guardia in provincia di Como – l’infortunio toccato di buon’ora ad una 23enne cavallerizza sbalzata dalla sella nella zona di via Valle a Somma Lombardo (Varese), sul confine con Casorate Sempione, in prossimità del “Riding club”. Dopo accertamenti sul posto da parte di personale sanitario della “Croce rossa” Comitato di Gallarate, evidenziati traumi e lesioni tali da raccomandare ad ogni modo il trasporto della giovane al Pronto soccorso del “Sant’Antonio abate” in Gallarate.

Hockey Wl / Il fascino del mondo “pro”: anche Ronja Mogren lascia Lugano

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Lugano hockey, sponda Ladies, di nuovo trampolino di lancio verso il mondo del professionismo nordamericano: in partenza anche Ronja Mogren, 21enne svedese da Sundsvall, 170 centimetri per 67 chilogrammi, prima formazione all’Husum indi nella filiera del MoDo Örnsköldsvik, in massima serie nazionale sin dal torneo 2017-2018 e passata dal MoDo Örnsköldsvik all’Hv71 Jönköping nell’annata precedente all’approdo sulle rive del Ceresio; destinazione la Premier hockey federation (Phf), già Nwhl, con la maglia delle Minnesota Whitecaps guidate alla transenna da Ronda Curtin Engelhardt, macchina da guerra ai tempi sia della “high school” (137 punti in 30 incontri dell’ultima stagione) sia nel quadriennio in maglia Golden Gophers all’Università del Minnesota (Ncaa-1, 167 punti in 147 presenze). Proprio da Ronda Curtin Engelhardt, al quarto campionato in timoneria delle Minnesota Whitecaps dopo quattro anni da assistente delle Tommies all’Università di Saint Thomas (al tempo in Ncaa-3, ora in Ncaa-1: è il “college” nelle file della cui squadra milita ora la ticinese Nicole Vallario) e cinque da allenatrice alla Breck School, per Ronja Mogren sono giunte parole di elogio: “È giovane, ha già accumulato esperienza, viene da campionati impegnativi, porta con sé un ottimo fisico; in più, qui da noi avrà modo di affinare tecnica e gioco”.

A Lugano, nella gestione di Benjamin Rogger allenatore (annata agonistica 2021-2022), l’“ala bipenne” – gioca a sinistra ed a destra senza sostanziale differenza di rendimento – ha prodotto 24 goal e 21 assist in 30 partite di campionato, più cinque goal e sette assist in quattro presenze nella Coppa nazionale vinta per l’appunto dalle luganesi. A quanto pare, ben pochi argomenti avrebbero potuto trattenere Ronja Mogren in Ticino: sulla decisione di passare nel mondo delle “pro” nordamericane hanno influito l’interesse della dirigenza delle Minnesota Whitecaps, la disponibilità di un posto nel “roster”, l’opportunità di emergere al massimo livello già in età di non compiuta formazione agonistica e, aspetto non trascurabile, la presenza di alcuni lontani parenti emigrati dalla Svezia proprio nel Minnesota. A corollario, la sicura raccomandazione formulata da Sidney Morin, 27enne statunitense (anche con passaporto canadese) da Minnetonka nel Minnesota, compagna di Ronja Mogren sia all’Hv71 Jönköping nel torneo 2020-2021 sia alle Ladies Lugano nel torneo 2021-2022 e sin da maggio sotto contratto con le stesse Minnesota Whitecaps; sarà da vedersi, a questo punto, se entrambe le giocatrici continueranno a garantire un rendimento uguale o almeno simile a quello offerto nell’unica loro stagione elvetica (per completezza, le statistiche di Sidney Morin: 25 goal e 41 assist in 30 incontri di campionato più quattro goal e quattro assist in Coppa nazionale). Auguri ad entrambe, e sappiano di aver lasciato qui un’ottima impressione e molti amici. In immagine, a sinistra Ronja Mogren, a destra Sidney Morin.

Hockey Terza lega / Anche Juraj Franko nello “staff” del Chiasso

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Dopo l’ingaggio di Gianluca Tomasello (da giocatore, già nazionale azzurro e due titoli italiani con la maglia del Milano, 2001-2022 e 2002-2003) quale responsabile generale del settore giovanile, guarda di nuovo verso sud la dirigenza dell’Hockey club Chiasso nell’opera di ricostruzione dello “staff” tecnico: ultimo arrivo in ordine di tempo, ecco Juraj Franko, 39 anni, slovacco di Bratislava per nascita ma agonisticamente italiano sin dal 2005, esperienza prolungata come agonista in ruolo portiere sia nell’“inline” (Taranto, Civitavecchia, Milano) sia sul ghiaccio (“Under 20” con Slovan Bratislava e Kometa Brno, terza serie con Vyskov e Hvezda Brno, sempre in patria, indi Györi in Ungheria ed occasionalmente Ambrosiana Milano in Italia), e nel frattempo allenatore (guidò l’Ambrosiana Milano – ora società inattiva – anche in un’esperienza nella Quarta lega svizzera, gruppo 1-est, proprio contro le ticinesi). A Juraj Franko saranno affidate la conduzione del gruppo di categoria “Under 13” e dei giovanissimi e, ancora, la preparazione dei portieri.

Unfall in Weggis: Motorradlenker erleidet gesundheitliches Problem und stirbt

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In Weggis (Kanton Luzern) kam es am Freitag, den 5. August zu einem tragischen Unfall eines Motorradlenkers. Er starb noch vor Ort.

Am Freitag, 5. August 2022, kurz vor 17.00 Uhr fuhr eine Gruppe von Motorradfahrern auf der Kantonsstrasse von Greppen Richtung Weggis.

Beim Befahren einer Rechtskurve fuhr der vorausfahrende Motorradfahrer vermutlich wegen eines gesundheitlichen Problems geradeaus und kam auf einer Wiese liegend zum Stillstand. Der 55-jährige Mann verstarb vor Ort.

Im Einsatz standen der Rettungsdienst 144, ein Rettungshelikopter, die Feuerwehr der Seegemeinden und die Notfallseelsorge/Careteam Luzern.

Quelle der Meldung: Kapo LU

Winterthur: Frau nach Sturz im Stadtbus schwer verletzt

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In Winterthur (Kanton Zèrich) kam es am Dienstag, den 2. August zu einem Unfall in einem Bus. Eine Frau wurde schwer verletzt.

Am Dienstagabend, zwischen zirka 18.30 Uhr und 20.30 Uhr stürzte eine 45-jährige Frau in einem Winterthur Stadtbus der Linie zwei zwischen der Haltestelle Autobahn und Wülflingen.

Dies, nachdem der Bus aus bisher unbekannten Gründen mutmasslich eine Vollbremsung einleiten musste. Am Folgetag wurde die Frau mit einer schweren Kopfverletzung hospitalisiert.

Da weder die Polizei, noch die Sanität aufgrund des Zwischenfalles alarmiert wurden, ist davon auszugehen, dass die Person aus eigener Kraft den Bus verliess, nicht betreut wurde und keine Verletzungen sichtbar waren.

Es kann nicht ausgeschlossen werden, dass die Verletzungen im Zusammenhang mit dem Sturz im Bus stehen.

Personen, die Angaben zum Vorfall machen können, insbesondere Personen, welche sich zum Unfallzeitpunkt im besagten Bus befanden, werden dringend gebeten, sich bei der Stadtpolizei Winterthur, Tel. 052 267 51 52, zu melden.

Quelle der Meldung: Stapo Winterthur

Lugano: 72-jähriger stirbt nach Unfall mit Garagentor

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Wie die Tessiner Kantonspolizei mitteilt, ereignete sich heute kurz vor 1.30 Uhr ein tödlicher Verkehrsunfall in Lugano.

Nach ersten Ermittlungen verlor ein 72-jähriger italienischer Autofahrer, der in der Region Lugano wohnt, die Kontrolle über sein Auto, möglicherweise wegen einem medizinischem Problem, als er in eine Garage in einem Gebäude an der Piazza Riscossa einfuhr.

Der Wagen prallte dann frontal gegen das Garagentor und endete an einer Mauer. Beamte der Kantonspolizei und zur Unterstützung der Stadtpolizei Lugano sowie Rettungskräfte des Croce Verde di Lugano waren vor Ort und konnten nach Wiederbelebungsversuchen nur noch den Tod des 72-jährigen Mannes feststellen.

Bastardi inside / Sinistra ticinese e Sinistra italiana, gemelle omozigote

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Ivo Durisch, granconsigliere in quota Partito socialista, stamane con legittimo interrogativo espresso via “Facebook” circa l’avvicinarsi delle Elezioni politiche in Italia: “Ma i progressisti proprio non ce la fanno a mettersi d’accordo?”. Incredibile: la stessa, identica domanda che nella Sinistra italiana, se qualcuno appena sbirciasse oltre il valico a Chiasso, si porrebbero circa i progressisti su suolo ticinese. Nella foto, Ivo Durisch.

Lugano, auto si schianta contro un portone: 72enne muore sul colpo

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Sino al punto di immissione nella zona del “garage”, nessun problema; poi la vettura è schizzata via di colpo, prendendo velocità ed ancora in accelerazione andando a centrare il portone dell’autorimessa, e sul rimbalzo schiantandosi contro un muro. Questa la ricostruzione più probabile per l’incidente che a notte fonda – erano circa le ore 1.26 – è costato la vita ad un 72enne, cittadino italiano con domicilio a Lugano, di rientro sul sedime pertinente ad un immobile in piazza Riscossa (parallela a viale Castagnola, è l’area di intersezione tra via Generale Antonio Arcioni e via Giulio Vicari); benché tempestivi, inutili i tentativi di rianimazione esperiti da operatori della “Croce verde”, sul posto insieme con agenti di Polcom Lugano e Polcantonale.

Como, presero contributi senza avere diritto: 16 soggetti denunciati

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Preoccupante, ma non si dica che un fenomeno del genere non era prevedibile; semmai vi è da meravigliarsi dell’entità della truffa o come la si voglia chiamare, perché sul giro di controlli dall’ammontare complessivo attorno ai cinque milioni di euro è emerso un indebito incasso di poco inferiore ai due milioni di euro, quasi il 40 per cento del totale, dunque. Tale il riscontro di attività che uomini della Guardia italiana di finanza in Como hanno portato a termine nei giorni scorsi, campo di intervento le eventuali violazioni sulle provvidenze richieste ed erogate nel contesto dell’emergenza sanitaria da Covid-19: stringi stringi, ben 13 la situazioni di finanziamento presunte irrituali ovvero oscure ovvero dubbie ovvero illegali, e 16 i soggetti denunciati all’autorità giudiziaria. Formulate inoltre proposte di sequestro per una cifra attorno al milione e mezzo di euro.

Carni avariate e rifiuti in frigo: chiusa d’autorità una macelleria a Varese

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50 anni or sono era il tempio delle carni per l’eccellenza dell’offerta; e lì davanti, il sabato, si formava la fila di compratrici e compratori provenienti da ogni dove, Ticino compreso. Triste il destino per la macelleria di viale Dei Mille in Varese, rione Biumo Inferiore: dopo l’ultimo passaggio di proprietà, e già lontanissimi i fasti dell’eccellenza riconosciuta, ieri anche l’onta della chiusura forzata per intervento di pattuglie della Polizia di Stato con il supporto di colleghi della Polizia locale e di personale sanitario e veterinario. Motivo: all’interno del punto-vendita sono state trovate significative quantità di carne – parliamo di un quintale abbondante – in condizioni di cattiva conservazione e, come tali, decisamente da non destinarsi più al commercio.

Nel corso dell’ispezione, inoltre, all’interno delle celle frigorifere sono stati trovati rifiuti sparsi o provvisoriamente accumulati. “Generale degrado dell’ambiente”, riferiscono dagli ambienti della Questura di Varese, constatandosi anche la presenza di bombole contenenti gas di petrolio liquefatto (Gpl) mal conservate. Ciliegina sulla torta, è emerso che i titolari della struttura non avevano ancora acquisito le autorizzazioni dall’autorità politica comunale ossia per firma del sindaco. Conseguenze: sanzioni amministrative per circa 6’000 euro, e sicura denuncia in àmbito penale per la persona che risulta responsabile del negozio.

Como, turista minaccia di suicidarsi sul battello: salvata dopo abbordaggio

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Un autentico abbordaggio da parte di agenti della Polizia di Stato in Como (Squadra nautica) è valso a salvare la vita di una turista straniera che, in preda a probabile attacco psicotico, dopo aver inveito contro altre persone – tra cui il marito – a bordo di un battello della “Navigazione laghi” sul Lario e meglio lungo la tratta Como-Torno, a più riprese aveva minacciato il suicidio ed in apparenza stava per dare esecuzione ai propositi. Dell’episodio, che risale alla mattinata di mercoledì, è stata data notizia nelle scorse ore una volta accertate le condizioni di salute della donna, nel frattempo oggetto di trattamento sanitario al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Per accedere al battello, i poliziotti si sono dovuti avvicinare con l’imbarcazione utilizzata per il servizio di vigilanza lacustre; altamente problematica, come riferiscono fonti della Questura di Como, anche la presa di contatto; improba l’opera di convincimento, tuttavia ad effetto nel momento in cui un agente è riuscito a staccare la donna dalla balaustra di protezione ed a metterla in condizione tale da non poter più arrecare danno a sé e ad altri.

Fenegrò (Como), edificio in fiamme: malore per un vigile del fuoco

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Ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, al Pronto soccorso del “Luigi Galmarini” in Tradate (Varese), un vigile del fuoco che era stato colto da malore durante l’intervento effettuato nel primo pomeriggio di giovedì 4 agosto in via Trento a Fenegrò (Como), dove era andato in fiamme uno stabile di due piani. Le condizioni dell’uomo sono soddisfacenti. Numerosi i problemi incontrati dai soccorritori (quattro squadre dei Vigili del fuoco sul campo, tutte dal comando provinciale in Como) durante le operazioni di spegnimento del rogo: tra questi, il crollo di una porzione di solaio del sottotetto, fortunatamente senza conseguenze per le persone. Lo stabile, già disabitato, è stato nel frattempo dichiarato inagibile.

Baveno (Vco): auto ruote all’aria, il conducente resta quasi illeso

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Se l’è cavata con il minimo sindacale delle contusioni il conducente di una vettura di piccola cilindrata che sul finire del pomeriggio, lungo la Strada statale numero 33 “del Sempione” e meglio in territorio comunale di Baveno (Verbano-Cusio-Ossola), è finita ruote all’aria dopo essersi sollevata sulla fiancata destra, presumibilmente facendo leva su un muretto e ribaltandosi anziché tornare in assetto. L’incidente in frazione Feriolo, in corrispondenza dei civici 10 e 12 ovvero davanti alla sede del “Cantiere nautico del Verbano”. Sul posto unità dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco.

Oggebbio (Vco): moto contro auto, 32enne in ospedale a Novara

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Un motociclista 32enne ha avuto la peggio nello scontro fra il suo dueruote ed un’auto, alle ore 19.18 circa, in territorio comunale di Oggebbio (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”. Sul posto pattuglie della Polstrada ed operatori sanitari del “118”; l’uomo è stato stabilizzato ed elitrasportato al “Maggiore” di Novara per i trattamenti del caso. Ordinarie le conseguenze sulla viabilità.

Ruswil (Kanton Luzern): Velofahrerin bei Unfall erheblich verletzt

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Heute stürzte auf dem Radweg bei der Kantonsstrasse in Ruswil eine Radfahrerin. Die Frau zog sich erhebliche Verletzungen zu.

Am Freitag, 5. August 2022, kurz nach 12.15 Uhr fuhr eine Radfahrerin mit ihrem E-Bike auf dem Radweg bei der Kantonsstrasse von Ruswil in Richtung Buttisholz.

Im Gebiet «Ober Stalte» stürzte die 57-jährige Frau aus noch ungeklärten Gründen. Sie zog sich beim Sturz erhebliche Verletzungen zu und wurde durch einen Rettungshelikopter ins Spital geflogen.

Flugzeugteile auf dem Aletschgletscher gefunden

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Gestern wurden auf dem Aletschgletscher im Gemeindegebiet Fieschertal Teile eines Flugzeuges gefunden.

Die Schweizerische Sicherheitsuntersuchungsstelle (SUST) wurde von der Luftwaffe über den Fund von Flugzeugteilen auf dem Aletschgletscher zwischen Jungfraufirn und Konkordiaplatz, im Gemeindegebiet Fieschertal informiert.

Die Kantonspolizei wurde folglich ebenfalls darüber in Kenntnis gesetzt. Erste Abklärungen ergaben, dass sich die Wrackteile auf den Unfall der Piper Cherokee, registriert als HB-OYL, beziehen, der sich am 30. Juni 1968 ereignet hatte. Die Bergungsarbeiten sind in Planung und werden sobald als möglich in Angriff genommen.

Zum Zeitpunkt des Unfalls hatte man beschränkte technische Möglichkeiten, die Wracks in schwierigem Gelände zu bergen. Durch die sommerliche Gletscherschmelze ist es möglich, dass die Gletscher weitere Wrackteile freigeben.

Es wird gebeten, die Wrackteile zu markieren und beim nächsten Polizeiposten zu melden, aber auf keinen Fall anzufassen, da Verletzungsgefahr bestehen kann.

Die Bundesanwaltschaft wurde zuständigkeitshalber ebenfalls über den Fund informiert.

Rossura: Mann erlag seinen schweren Verletzungen

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Der Mann, welcher sich gestern im Leventina-Tal bei einem Unfall lebensbedrohlich verletzte, ist nun verstorben.

Die Kantonspolizei teilt mit, dass das 78-jährige Opfer des Unfalls, der sich am 4. August kurz nach 15.45 Uhr im Gebiet Rossura ereignete, seinen schweren Verletzungen erlegen ist.

Volata sul Ferragosto, “radar” a grappoli in agguato attorno a noi

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Niente periodo di grazia, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità, in coincidenza con la settimana di approccio al Ferragosto. Evidenze secondo programmazione diffusa oggi, per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Giubiasco, Sementina, Camorino, Gudo, Arbedo, Moleno e Cadenazzo; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Leventina, Bodio e Rodi-Fiesso; nel Distretto di Locarno, Locarno, Orselina, Minusio, Losone, Tenero, Quartino, Piazzogna, Mergoscia, Ascona., Ranzo, Vogorno e Porto Ronco; nel Distretto di Lugano, Monteceneri, Tesserete, Sala Capriasca, Comano, Roveredo Capriasca, Cureglia, Agra, Melano, Pregassona, Besso, Loreto, Caslano, Canobbio, Davesco-Soragno, Castagnola, Ruvigliana, Gandria, Cassarate, Viganello, Agno, Cadempino, Sigirino, Scairolo e Bissone; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Morbio Inferiore, Balerna e Morbio Superiore. Quattro infine – ad Ambrì, a Mendrisio, al Cantonetto e ad Avegno – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Faido frazione Rossura, tragico esito: morto il 78enne caduto da una scala

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.53) Quasi nulle le speranze già all’arrivo di agenti della Polcantonale e dei soccorritori con un elicottero della “Rega”; ed i timori hanno purtroppo trovato riscontro questo pomeriggio anche in forma ufficiale, come attesta infatti una nota-stampa diffusa dal portavoce della Polcantonale. È infatti morto in ospedale il 78enne cittadino svizzero che intorno alle ore 15.49 di ieri, mentre stava procedendo a lavori di potatura in territorio comunale di Faido frazione Rossura, era precipitato da una scala a pioli ed aveva battuto la testa contro una superficie dura. Sull’uomo, residente nel Bellinzonese, era stato praticato un primo tentativo di rianimazione nella fase appena precedente il ricovero, purtroppo senza esiti apprezzabili;

Rogo del “White” a Lugano, rinvio a giudizio per mandante e altri quattro

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Ben cinque i soggetti che finiranno alla sbarra, in sede di Assise criminali, per l’ormai lontana vicenda – febbraio 2021 – del rogo al negozio “White” di piazzetta San Carlo in Lugano, incendio del quale fu rapidamente riconosciuta la matrice dolosa. Proprio sulla recentissima estradizione verso il Ticino di colui che si presume esser stato autore materiale dell’atto delittuoso è stata definita in queste ore la chiusura del fascicolo di indagine, con rinvio a giudizio firmato dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. Principali addebiti: incendio intenzionale e tentata truffa. L’ideatore del rogo, che causò danni notevoli al punto-vendita ed al magazzino, è reo confesso.

Dalla Calanca a Coira, Osi… festivaliera versione “extra moenia”

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Doppia esperienza “extra moenia”, ma a pochi passi da casa, per l’“Orchestra della Svizzera italiana” che nei due primi sabati di agosto e di settembre andrà oltre il confine di Lumino su San Vittore per onorare rispettivamente il “Festival Demenga” di Santa Maria in Calanca ed il “Festival Derungs” di Coira. Date e proposte: domani, sabato 6 agosto, ore 20.00, chiesa titolata a santa Maria in Santa Maria in Calanca, concerto di chiusura dell’evento sotto direzione di Jonas Bürgin e con i violoncelli solisti di Patrick Demenga e di Thomas Demenga, pagine da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, Camille Saint-Saëns, Aulis Sallinen e Leroy Anderson; sabato 3 settembre, ore 20.00, Martinskirche, concerto sotto direzione di Philippe Bach e con la soprano solista Letizia Scherrer, brani da Gion Antoni Derungs e Béla Bartók.

“Swiss market index”, finale in flessione. Incertezza a New York. Ripresina bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) Venerdì con finale in perdita in Borsa a Zurigo, come sempre per condizionamento dalle prese di beneficio in realizzo di utili del breve periodo oltre che su notizie sempre più preoccupanti dagli scenari internazionali: “Swiss market index” riposizionato ad 11’123.07 punti con progresso pari allo 0.71 per cento, “Swisscom Ag” capofila (più 2.06), cifra verde per gli assicurativi, in coda “Partners group Ag” (meno 4.16). Sussulti vari, ma da prendersi con le pinze per eccesso di volatilità su quantità trattate non propriamente rilevanti, nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.65; Ftse-Mib a Milano, meno 0.26; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0.63; Ibex-35 a Madrid, più 0.08. Nervosa New York: Nasdaq, meno 0.50; “Dow Jones”, più 0.23. Cambi: 97.92 centesimi di franco per un euro, 96.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 22’258.31 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Il… “Pardo” della fede: domenica cerimonia ecumenica a Locarno

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Celebrazione ecumenica plurilungue a Locarno, domenica 7 agosto, nel contesto della 75.a edizione del “Festival internazionale del film”: La liturgia, aperta a tutti, avrà luogo a partire dalle ore 11.15 nella chiesa titolata a santa Maria assunta (“chiesa nuova”, via Cittadella). Organizzazione sotto egida della “Comunità di lavoro delle Chiese cristiane” nel Canton Ticino, della parrocchia evangelica riformata e della parrocchia cattolica.

Gallarate (Varese): gioielli rubati e rivenduti, due arresti e sei indagati

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Due ordinanze di custodia cautelare e sei altre denunzie, sempre per ricettazione, quale esito di un’inchiesta condotta sull’asse tra Milano e Gallarate (Varese) ed afferente alla vendita di gioielli e preziosi per tramite di negozi tipo “Compro oro”. Fulcro delle attività di smercio era per l’appunto un negozio di Gallarate, attività riconducibile ad impresa la cui titolare è compagna di uno dei due arrestati (ora ai domiciliari); la merce, stando ad evidenze di indagine, era stata prelevata indebitamente dall’autista di un furgone per il trasporto valori nel periodo compreso tra marzo 2020 e gennaio 2021. Fra i pezzi “trattati”, un diamante dal controvalore stimato nell’equivalente di 23’000 franchi. In immagine, alcuni dei gioielli sequestrati e recuperati.

Valle Formazza (Vco): estrazione illegale di minerali rari, tre uomini nei guai

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Fra quota 2’500 e quota 2’700, per di più in prossimità di un passo, trovi escursionisti o alpinisti “tout court” e non ti aspetti di vedere qualcuno che stia usando martelli pneumatici e trapani, soprattutto se in quella zona non sono presenti rifugi o capanne o bivacchi o basi temporanee che siano utilizzate per opere di consolidamento di sentieri o vie ferrate. Sorpresi dunque gli stessi uomini della Guardia di finanza, stazione “Soccorso alpino” in Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), nell’intercettare giorni addietro tre persone che in prossimità del Passo di Lebendun (Alta Valle Formazza) avevano fissato un campo per l’estrazione illegale di minerali rari dalla montagna; attività condotta in dispregio di specifiche norme e chiaramente condotta su scala “industriale”, vale a dire mediante l’utilizzo di gruppo elettrogeno, demolitore elettrico, trapano professionale a percussione ed altri arnesi da scavo; presenti inoltre una tanica di benzina ed un sacco da carico per elicotteri.

A tradire il gruppetto di abusivi è stato per l’appunto il rumore generato dal martello pneumatico, rumore rilevato durante un’ordinaria ispezione di controllo doganale sulla linea di confine tra Svizzera ed Italia nella zona fra Punta del Sabbione ed Albrunhorn. Una volta constata la situazione, a carico del terzetto è scattata la denuncia per furto aggravato di minerali e per violazione del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (deturpazione irreparabile in area alpina protetta, ad altitudine di oltre 1’600 metri). I materiali estratti e gli attrezzi da lavoro sono stati posti sotto sequestro e trasferiti alla “Caserma Ferdinando Urli” in Domodossola con un elicottero proveniente dalla “Sezione aerea” della Guardia italiana di finanza in Varese.

Verbania, colpirono in centro a Pallanza: arrestate due ladre seriali

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Identificate e poste agli arresti domiciliari, in quel di Vercelli, le autrici di un furto perpetrato nell’ottobre 2021 a Verbania frazione Pallanza. Le donne, che risultano pluripregiudicate per reati dello stesso genere, avevano nell’occasione svaligiato un appartamento di via Ruga, esfiltrando con un’auto dal centro e facendo perdere le tracce. Non agevole la ricostruzione dei movimenti successivi, ricostruzione cui solo in parte hanno contribuito le immagini delle videocamere di sorveglianza; in ultimo, cioè ad avvenuta definizione delle responsabilità in carico alle due ladre, l’ordinanza di custodia cautelare.

Como: rogo in sponda est del lago, blocco al traffico sulla “Lariana”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.48) Fronte ancora aperto, pur stante il massiccio dispiegamento di effettivi dei Vigili del fuoco, per l’incendio divampato in serata nella zona sovrastante viale Geno a Como. Le fiamme stanno divorando una folta ed ampia macchia boschiva, trovando facile propagazione grazie al sottobosco stremato dalla siccità. In presenza di situazione di potenziale pericolo per i veicoli in transito, pattuglie della Polizia locale sono state poste a presidio del tratto in uscita sulla direttrice della Strada provinciale ex-Strada statale numero 583 “Lariana”, con temporaneo blocco della circolazione.

Como, ancora fatali le acque del Lario: morto un 64enne neozelandese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, VENERDÌ 5 AGOSTO, ORE 3.39) Di nuovo le acque del Lario antistanti viale Geno a Como quale teatro di una vicenda dall’esito tragico: un villeggiante 64enne, passaporto neozelandese, è stato dichiarato morto in ospedale per asfissia da annegamento, e ciò a distanza di lungo tempo (c’è chi parla di mezz’ora, c’è chi dice quasi un’ora) dal momento in cui l’uomo si era immerso in tuffo nella zona balneabile e posta sotto controllo di un assistente ai bagnanti. Il dramma è maturato intorno alle ore 17.06; per le ricerche, oltre a personale sul posto, erano stati mobilitati agenti della Polizia di Stato, soccorritori “Areu” e Vigli del fuoco; ad avvenuta individuazione del corpo esanime ad una profondità di circa sei metri, aggancio sino alla superficie e trasferimento in codice rosso a sede nosocomiale in cui, purtroppo, i sanitari si sono inchinati all’inevitabile.

Calcio / Lugano steso all’esordio, la corsa in “Conference” ora è chimera

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Male per impostazione, male per concentrazione (checché provi Mattia Croci-Torti a sostenere il contrario: fa l’allenatore, nel suo mestiere sta anche il provare a rianimare le truppe) e male per esito. Tre note negative fanno una sconfitta, forse già decisiva per le sorti del Lugano pedatorio nella fase di qualificazione della “Conference league”: a secco l’attacco, due goal subiti (39.o, Tomer Josefi; 85.o, Astrit Selmani), ecco che il Bersabea alias Beer’sheva passa sul campo di Cornaredo e che le prospettive di superamento del turno da parte dei bianconeri diventano velleitarie quanto l’aggancio di un’astronave agli anelli di Saturno. Difetti del Lugano: tessitura del gioco quasi inesistente nell’intera prima frazione, qualche marcatura molliccia, sviste dal peso che potete immaginare (seconda rete sull’unica occasione reale avuta dagli ospiti). Confronto di ritorno largamente compromesso, e chissà che proprio questo possa servire alla causa: in fondo, persa per persa dopo lo 0-2 di quest’andata, la si dovrebbe giocare alla bucaniera.

Breggia, rogo in frazione Roncapiano: sgombero forzato, fiamme circoscritte

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Sgombero forzato per tre persone, stamane, in Comune di Breggia frazione Roncapiano, in Valle di Muggio, dove un rogo è giunto a lambire alcuni rustici ed altre tipologie di insediamento provvisorio. Dopo buone otto ore dall’inizio dell’intervento dei Pompieri Mendrisiotto (sul campo numerose squadre, appoggiate da due elicotteri per il lancio di acqua dall’alto), le fiamme sono da considerarsi circoscritte per quanto non vi sia ancora un’idea precisa circa l’effettiva entità della superficie interessata. Le operazioni proseguiranno sino ad oltre il tramonto; per la notte è stato già approntato un servizio di guardiafuoco; in condizioni ordinarie, una prima ricognizione sul territorio avrà luogo già nella mattinata o al più tardi nel pomeriggio di domani.

Faido: perde l’equilibrio e cade dalla scala, 78enne in terapia intensiva

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.41) In pericolo di morte per l’entità delle lesioni riportate versa da questo pomeriggio un 78enne cittadino svizzero che, nell’effettuare alcuni lavori di giardinaggio e stando in appoggio su una scala a pioli, è caduto al suolo dall’altezza di alcuni metri ed ha battuto la testa contro una superficie dura. L’infortunio alle ore 15.49 circa in territorio comunale di Faido frazione Rossura; per i soccorsi all’anziano, che risulta essere residente nel Bellinzonese, si sono mobilitati agenti della Polcantonale ed operatori della “Rega”. Una volta eseguite le prime manovre di rianimazione, gli specialisti dell’elisoccorso hanno provveduto al trasbordo del ferito prima del viaggio verso l’ospedale; qui una prima, preoccupante valutazione da parte dei sanitari.

Chiasso: autoarticolati a fuoco in dogana, danni gravi, nessun ferito

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Danni valutabili in varie centinaia di migliaia di franchi in séguito all’incendio divampato intorno alle ore 12.08 di oggi sul piazzale della dogana commerciale a Chiasso, presumibilmente a causa di un guasto tecnico all’apparecchiatura refrigerante di un autoarticolato ridottosi a carcassa per effetto delle fiamme e ad onta della rapidità di intervento da parte di una quindicina di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto. Non vi sono né feriti né intossicati. Il rogo, rapidamente propagatosi dalla motrice al rimorchio, si è propagato ad altri due mezzi in sosta, il primo attaccato nelle parti “vive” ed il secondo, per contro, assai meno interessato. Da evidenze di accertamento è emerso che sul primo vettore era presente un carico di castagne surgelate mentre il secondo portava scarti di solventi esauste.

Mercati in resistenza, a Zurigo piccolo margine (nonostante i farmaceutici)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.59) Piccolo slancio in avvio, indi ripiegamento sulla parità, infine ancora un progresso (evidenza fotografata al saldo: più 0.21 per cento ad 11’202.66 punt) per lo “Swiss market index” anche oggi orientatosi di nutrirsi con qualche trimestrale oltre le aspettative degli operatori. “Sika group Ag” ed “Ubs group Ag” in battaglia sino all’ultimo per il primato di seduta (più 2.25 e più 2.42 per cento rispettivamente alla campanella); sulla coda due dei tre pesi massimi difensivi (“Roche holding Ag”, meno 0.98; “Novartis Ag”, meno 0.65). Nell’allargato, prova di forza della nostranissima “Interroll holding Ag”, che cumula un altro “più 6.61” per cento ed autorizza a credere nel “target” sui 3’100-3’200 franchi per azione (al momento, 2’660); fiducia ritrovata su “Gurit holding Ag” (più 2.44). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.58; Ftse-Mib a Milano, più 0.31; Ftse-100 a Londra, più 0.03; Cac-40 a Parigi, più 0.64; Ibex-35 a Madrid, più 0.23. New York in lieve flessione generale (“Dow Jones”, meno 0.26; Nasdaq, parità con tendenza al calo). Cambi: 97.84 centesimi di franco per un euro; 95.73 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento a 21’907.52 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Porlezza (Como): motociclista sbatte contro un portone, è grave

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Un motociclista 18enne è stato ricoverato ieri al “Circolo” di Varese sulle conseguenze dell’impatto tra il suo dueruote ed un portone in territorio comunale di Porlezza (Como), zona di piazza Ugo Ricci; gravi le condizioni del giovane, per il quale si è reso necessario l’elitrasporto con velivolo giunto dalla base di Villa Guardia (Como). Prima assistenza e stabilizzazione a cura di operatori sanitari della “Croce azzurra” di Porlezza. Nessun altro mezzo risulta essere stato coinvolto.

Autobahn A1 nach tödlichem Unfall mehrere Stunden gesperrt

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Am Mittwoch ist es auf der Autobahn A1 auf der Höhe Morges in Richtung Lausanne, zu einem tödlichen Unfall gekommen.

Die Autobahn A1 musste für mehrere Stunden gesperrt werden.

Am Mittwoch, 3. August 2022, gegen 14.20 Uhr, gingen bei der Waadtländer Polizeizentrale (CVP) mehrere Anrufe ein, die einen Unfall zwischen einem Auto und einem Roller auf der Autobahn A1, kurz nach der Einfahrt Morges Est, auf der Höhe des Rangierbahnhofs Denges, meldeten.

Die Personen vor Ort, darunter ein Arzt, führten bis zum Eintreffen des SMUR und eines Krankenwagens eine Herzmassage durch.

Trotz dieser Intervention verstarb ein Fahrer eines weissen Motorrollers, ein 64-jähriger Schweizer mit Wohnsitz in der Region Lausanne, noch auf der Unfallstelle.

Der Fahrer des Autos, ein grauer BMW mit Genfer Kennzeichen, wurde von den Ermittlern zu den Umständen des Unfalls befragt. Es handelte sich um einen 40-jährigen Franzosen, der in Genf wohnt.

Um die Unfallstelle zu sichern und die Intervention der Rettungskräfte zu ermöglichen, sperrte die Gendarmerie mit Unterstützung von SIERA und der Police Région Morges (PRM) die Autobahn auf der Höhe von Aubonne bis zur Anschlussstelle Ecublens.

Anschließend evakuierten die Polizisten alle Fahrzeuge, die sich auf der Autobahn auf der Chaussée Lac zwischen Aubonne und Morges befanden. Mit Unterstützung des Waadtländer Zivilschutzes (PCI) wurde eine Umleitung über die Kantonsstrassen eingerichtet.

Dies führte zu erheblichen Verkehrsbehinderungen in der Region sowie zu einem kilometerlangen Stau auf der Autobahn zwischen Gland und Aubonne. Kurz nach 20.00 Uhr konnte der Verkehr auf der Autobahn wieder freigegeben werden.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und die diensthabende Staatsanwältin, die sich an den Unfallort begab, leitete eine Strafuntersuchung ein, um die genauen Umstände des Unfalls zu ermitteln. Sie ordnete an, dass eine vollständige Unfallaufnahme durch die Gendarmerie der Verkehrseinheit durchgeführt wird.

Um die genauen Umstände des Unfalls zu ermitteln, bittet die Polizei um Zeugenhinweise. Alle Personen, die den Ablauf dieses Ereignisses beobachtet haben oder sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit den Ermittlern der Kantonspolizei Waadt unter der Nummer 021 333 5 333 oder mit dem nächstgelegenen Polizeiposten in Verbindung zu setzen.

Dieser Unfall erforderte den Einsatz von mehr als einem Dutzend Patrouillen der Gendarmerie und der Police Région Morges, des SMUR und eines Krankenwagens, des Personals von SIERA für die Straßensperrungen mit Unterstützung der PCI und die Wiederherstellung der Fahrbahn, zweier ESU-Teams (Emergency Support Team) und der Spezialisten der Verkehrseinheit der Waadtländer Gendarmerie für die Untersuchung und die technische Erhebung.

Quelle der Meldung: Police cantonale vaudoise

Drama in Walenstadtberg (Kanton Sankt Gallen): Basejumper tödlich verunglückt

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Am gestrigen Mittwoch ist in Walenstadtberg im Kanton Sankt Gallen ein Basejumper tödlich verunglückt.
Am Mittwochnachmittag, um zirka 13.00 Uhr, ist im Bereich “Chammsässli” ein 47-jähriger Basejumper abgestürzt. Der Brasilianer wurde dabei tödlich verletzt. Er hielt sich als Tourist in der Schweiz auf.

Der Basejumper sprang ab dem Startplatz “High-Tranch” in Richtung Walenstadt. Er beabsichtigte, zum Landeplatz “Upie” zu fliegen. Im Bereich “Chammsässli” stürzte er aus bislang unbekannten Gründen ab.

Seine Gruppe alarmierte sofort die Rettung. Der Arzt der aufgebotenen Rega konnte nur noch den Tod des 47-Jährigen feststellen. Angehörige der Kantonspolizei St.Gallen und deren Spezialisten der Alpinen Einsatzgruppe rückten an den Unglücksort aus.

Ebenfalls vor Ort war die Alpine Rettung Ostschweiz mit Helikopter-Rettungsspezialisten.

Quelle: Kantonspolizei St. Gallen

Valstrona (Vco): bimba cade e batte la testa sulle rocce, è grave

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Ricovero in codice rosso con elitrasporto al “Regina Margherita” di Torino per una bimba – cinque anni l’età – che durante una gita con i genitori nel Verbano-Cusio-Ossola di area Walser, ieri, ha dapprima perso l’equilibrio a ridosso di una scarpata in sponda del torrente Strona e poi ha battuto la testa contro una roccia. L’infortunio a Valstrona frazione Campello Monti; la bimba è stata assistita da operatori sanitari e recuperata da specialisti del “Soccorso alpino”, squadra di Omegna. A riscontrato grave trauma cranico, d’urgenza il ricovero.

A margine / Locarno festivaliera, ripartenza riuscita (film in piazza a parte)

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Un demoralizzante fumettone dal pretenzioso titolo “Bullet train”, 127 (centoventisette e sono sembrati duecentocinquantaquattro) noiosissimi minuti di un prodotto cinematografico stantio e nel quale persino Brad Pitt protagonista è finito travolto dalla banalità del soggetto e dalla leziosità di una regìa senza acuti e senza fantasia e senza nerbo e senza idee (troppo impegnato a rimirarsi nello specchio, David Leitch, memore delle esperienze come “stuntman” d’acciaio?), ha rovinato in parte la serata di apertura del “Festival internazionale del film di Locarno”, come noi insistiamo a chiamare questa rassegna rivendicandosi – sissignori – l’internazionalità quale Dna dell’evento, ed è questa una caratteristica distintiva anche rispetto a molti “wannabe” politicamente assai sponsorizzati su territorio elvetico. Rovinato in parte, ma non del tutto: il film in piazza Grande nel primo giorno della rassegna (si andrà avanti sino a sabato 13 agosto) è spesso un mero corollario al piacere di ritrovarsi – quest’anno, poi, dopo due colpi a vuoto per note cause – e di vedere che la manifestazione è in piedi e che tante facce fanno capolino ancor oggi, un po’ meno i giornalisti – pare che le richieste “serie” di accredito siano calate – ed un po’ di più quelli che arrivano per raccogliere consenso anche dove non hanno seminato, chissà se è poi il caso di stare sempre zitti e di non disturbare il manovratore pur dovendo il Ticino affrontare problemi crescenti anziché calanti, ora come ora, per precipua responsabilità dei bernesi.

Non staremo a salmodiare su chi c’era, su chi non c’era, su chi è venuto ma se ne è rimasto in disparte e su chi non è venuto affatto pensando che la sua assenza sarebbe brillata. Diremo invece di quel che si è visto: non fa l’unanimità, Marco Solari, che del “festival” è ad ogni buon conto il referente apicale ulltimo, ma ha detto cose sensate e, indirettamente, ha risposto all’unica, vera domanda che aleggia sopra questo appuntamento in transito sotto il nastro delle 75 edizioni. Formuliamo senza adattamenti di convenienza: c’è ancora, ai giorni nostri, un motivo per continuare a mettere in piedi questo castello fatto di immagini e di incontri e di premiazioni e di sorrisi (sempre troppi) e di materiali che saranno anche ben selezionati – non si discute e non lo si farebbe in qualsivoglia caso per rispetto del lavoro altrui – ma spesso deludono? C’è un motivo, aggiungiamo, nell’epoca del consumo immediato, delle “Netflix”, delle reti su cui puoi trovare tutto e cioè quell’esaurienza di genere, di tema e di periodo che ci offre uno spettro di visione inimmaginabile ancora a fine secolo scorso? Ecco, il motivo c’è. Esso non è spiegabile a parole; esso non è raccontabile nemmeno se si ricorre al fascino della piazza gremita quali che siano le condizioni atmosferiche (fa parte del fascicolo promozionale, ed occhio: il pacchetto si sta trasformando in paccottiglia); esso non attiene, infine, alla pretesa magìa dell’ambiente e della cultura che in esso ambiente si respirerebbe o si respira, questione di punti di vista. Eppure c’è: nonì si spiegherebbe, in caso contrario, il consenso che viene raccolto a scatola chiusa, ché altro e ben più facile gioco sarebbe il dire “Ehi, metto sul piatto le prime 10 produzioni delle “major” d’America”, cosa che possiamo sognarci (ma no: se le tengano, anzi).

L’essere critici verso i contenuti di una rassegna non equivale – né deve equivalere – al demonizzare l’opera svolta e gli operai che su tale cantiere si sono trovati a durare fatica. Spiace il rilevarlo, ma è quanto stanno già facendo alcuni che per 11 mesi l’anno si proclamano amici della manifestazione e fedelissimi a Locarno ed estimatori chi-mai-più-di-noi e so schön Sonne See Dolcefarniente italienisches Flair Tuttopaletti und so weiter, ma appena mettono il naso su largo Franco Zorzi si sentono autorizzati a storcere il naso perché pretenderebbero, come minimo, che venisse “festivalierizzata” l’intera Locarno dalle sponde del Verbano alle propaggini verso Solduno come minimo. Ecco, signori, dopo tutti questi anni ancora non avete capito: il “Pardo” ci è caro, tutto quel che orbita attorno al “Pardo” rallegra e di certo dà lavoro a parecchi, e di “Pardo” si parla sia ben prima dell’evento sia dopo; ma quest’idea dell’evento “totalizzante”, diciamo, non ci è mai appartenuto né si intende incominciare oggi ad aderire ad una forma di pensiero da binario morto.

Ticino covidiano, sei vittime in sette giorni. Ed il resto è chiacchiera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) Una sola vittima per “Coronavirus”, ed era stata già una vittima di troppo, fu registrata mercoledì scorso sul periodo della precedente settimana; fa specie e preoccupa allora il dover parlare di sei decessi da giovedì ultimo ad oggi, per un totale di 22 morti nella fase corrente e di 1’215 dall’inizio della pandemia. Questi sono i numeri che pesano – sulla statistica, e sulla coscienza – e che si rivoltano contro i latori della tesi secondo cui saremmo in uscita dall’ondata in corso, riscontrandosi infatti 1’153 nuovi casi contro i 1’862 dal giovedì al mercoledì precedenti; sempre una media da 164 positivi rivelati ogni giorno in via ufficiale, dovendosi invece credere che molte situazioni rimangano celate e che quindi esse non contribuiranno mai a fornire un quadro completo. Per chiarezza, cioè, bisogna avere la consapevolezza dell’esservi stati 13’214 casi nella sola sesta ondata e 164’271 in tutto, e questo a cifre depurate dal silenzio di quanti abbiano ignorato o stiano ignorando i richiami.

In diminuzione, questo sì, i posti-letto occupati in strutture nosocomiali: 76 ora i degenti, cinque dei quali versano purtroppo in reparti di terapie intensive. Contesto a sé, e tuttora preoccupante proprio perché trattasi di area sensibile da preservarsi con ogni strumento, forma infine il sistema delle case per anziani: cinque le strutture in cui il “Coronavirus” continua ad essere presente, 28 in una settimana i nuovi contagiati e 33 i guariti; 17 gli ospiti tuttora infetti, dovendosi considerare due decessi (419 nel complesso) e due trasferimenti per ricovero (179 in tutto).

Adelboden (Kanton Bern): Frau nach Unfall im Spital verstorben

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In Adelboden (Kanton Bern) kam es am Freitag, den 22. Juli 2022, zu einem Unfall mit einer Schwerverletzten. Sie verstarb nun im Spital.

Am Freitag, den 22. Juli 2022, war eine Trottinettfahrerin auf der Vordersillerenstrasse in Adelboden bei einem Unfall schwer verletzt worden.

Die Frau ist am Dienstagabend, 2. August 2022, im Spital verstorben. Es handelt sich um eine 48-jährige im Kanton Aargau wohnhafte Schweizerin.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Rüti (Kanton Zürich): Vermisst wird Hedwig Müller

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In Rüti (Kanton Zürich) wird seit Dienstag, den 2. August die 83-jährige Hedwig Müller vermisst. Die Polizei bittet um Mithilfe.

Vermisst wird seit Dienstagnachmittag (2.8.2022) ab ihrem Wohnort in Rüti:

Müller, Hedwig, 83-jährig

Die Frau wurde am Dienstagnachmittag um 15 Uhr an ihrem Wohnort in Rüti letztmals gesehen und wird seither vermisst.

Hedwig Müller ist zirka 157cm gross, schlanke Statur, schmales/längliches Gesicht, grauweisse mittellange Haare, trägt keine Brille, trägt vermutlich beige Hose und weisses T-Shirt. Die Frau leidet an Demenz und ist auf Hilfe angewiesen. Es wird um schonendes Anhalten gebeten.

Zeugenaufruf

Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort der Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48 in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Blumenstein (Kanton Bern): Mann stürzt über Steilhang und stirbt

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In Blumenstein (Kanton Bern) kam es am Dienstag, den 2. August zu einem Wanderunfall. Ein Mann stürzte ab und starb.

Die Meldung zu einem Bergunfall in Blumenstein bei der Nüneneflue erreichte die Kantonspolizei Bern am Dienstag, 2. August, um zirka 13.30 Uhr. Gemäss aktuellen Erkenntnissen befand sich ein Mann alleine auf dem Abstieg von der Nüneneflue in Richtung «Schwalmere».

Dabei kam er aus noch zu klärenden Gründen zu Fall und stürzte über einen felsdurchsetzten Steilhang.

Andere Personen, die in der Umgebung unterwegs waren, beobachteten den Sturz und alarmierten umgehend die Rettungskräfte. Ein Mann begab sich zudem zum Verunfallten, um nach ihm zu sehen.

Durch die aufgebotenen Rettungskräfte konnte allerdings vor Ort nur noch der Tod des 41-jährigen niederländischen Staatsangehörigen festgestellt werden.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zum Unfall aufgenommen.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Busto Arsizio (Varese): rogo nella zona industriale, danni contenuti

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Danni limitati ad una struttura utilizzata per il ricovero di mezzi ed attrezzi, secondo una prima ricognizione, nel rogo divampato ad inizio pomeriggio a breve distanza dalla zona industriale di Busto Arsizio (Varese), quartiere Sacconago. Significativo l’impegno di mezzi e uomini dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; a fiamme circoscritte, la situazione è stata ricondotta rapidamente alla normalità. In immagine, la colonna di fumo innalzatasi sopra la zona dell’incendio.