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Weinfelden (Kanton Thurgau): Besoffener serbischer Autofahrer gestoppt

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Die Kantonspolizei Thurgau hat in der Nacht zum Freitag in Weinfelden einen alkoholisierten Autofahrer aus dem Verkehr gezogen.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau kontrollierte um 0.20 Uhr an der Nollenstrasse einen Autofahrer, der zuvor durch seine Fahrweise aufgefallen war.

Weil die Atemalkoholprobe beim 49-jährigen Serben einen Wert von 0,83 mg/l ergab, wurde sein Führerausweis zu Handen des Strassenverkehrsamts eigezogen.

Quelle der Meldung: Kantonspolizei Thurgau

Chiasso, al “Max museo” un fine-mostra… che non fa finire la mostra

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Doppio appuntamento, al “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6), sulla coda della mostra “Vito Noto, 40 anni di grafica e design. Il senso delle idee”, esposizione curata da Mario Piazza e da Nicoletta Ossanna-Cavadini e la cui conclusione è in calendario per domenica 11 settembre. Domani, sabato 10 settembre, alle ore 16.30, il ritorno della proposta “Nonni e nipoti al museo”, con visita guidata condotta da mediatrici culturali specializzati nella didattica museale e laboratorio per i bambini; inizio ore 16.30, prezzo simbolico, merenda offerta; iscrizione obbligatoria con “e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch. Domenica 11 settembre, in reiterazione del tradizionale atto di congedo sul “finissage”, mostra guidata gratuita (a carico dei partecipanti il solo biglietto di ingresso alla struttura) sotto la conduzione di Nicoletta Ossanna-Cavadini che nella circostanza dialogherà con Mario Piazza; inizio ore 16.30; al termine dell’incontro, aperitivo offerto ed opportunità di conoscere Vito Noto e di porgli direttamente alcune domande. Si chiude, dunque, ma la mostra… continuerà: l’intera produzione esposta sarà infatti trasferita a Palermo, luogo in cui Vito Noto è nato, per un’esposizione – da metà ottobre a fine gennaio 2023 – nelle sale del “Museo regionale d’arte moderna e contemporanea” di Palazzo Riso, già Palazzo Ventimiglia di Belmonte. In immagine, un momento dei laboratori per i bambini.

Direttori cantonali di giustizia-polizia, nomina ai vertici per Norman Gobbi

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Norman Gobbi, membro del Governo cantonale ticinese, è da ieri alla presidenza della Commissione diritto penale, la più importante fra le commissioni permanenti in seno alla “Conferenza direttrici-direttori cantonali di giustizia-polizia”. La nomina è giunta nel corso della riunione “extra moenia” svoltasi ad Airolo; alla vicepresidenza è stata chiamata Stephanie Eymann, consigliera di Stato nel Cantone di Basilea-città. Nella Commissione, cui spetta il coordinamento della cooperazione “politica” tra Cantoni e Confederazione in vari àmbiti (polizia, giustizia, carceri e migrazione), sono presenti ministero pubblico della Confederazione, Polizia federale, Ufficio federale di giustizia, organi inquirenti cantonali (per il Ticino, ad esempio, anche il procuratore generale Andrea Pagani) e rappresentanti cantonali. Fra i temi cui Norman Gobbi sarà tenuto a dedicarsi nell’immediato figurano l’implementazione della revisione del Codice di procedura penale e la revisione legislativa sui reati contro l’integrità sessuale.

Elsau: Zwei Tote und ein Schwerstverletzter bei Familien-Streit

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Bei einem Familienstreit in Elsau (Kanton Zürich) sind am Donnerstagabend Schüsse gefallen. Dabei sind zwei Menschen getötet worden, eine weitere Person ist schwer verletzt.

Bei einem Familienstreit in einem Haus in der Ortschaft Schottikon der Zürcher Gemeinde Elsau sind am Donnerstagabend zwei Personen durch Schüsse getötet worden. Eine weitere Person wurde nach Polizeiangaben schwer verletzt.

Die Polizei wurde um 21 Uhr darüber alarmiert, dass es innerhalb einer Familie zu einem Streit gekommen sei, teilte die Polizei in der Nacht auf Freitag mit. Die Beamten rückten mit einem Grossaufgebot aus. Laut des Polizeisprechers stand die Spezialeinheit Diamant im Einsatz. Diese rückt bei besonderen Gefahrenlagen aus. Die Polizisten machten von ihren Waffen allerdings keinen Gebrauch.

Gemäss Kantonspolizei Zürich handelt es sich nach den ersten Ermittlungen und Befragungen von Auskunftspersonen handelt beim gestrigen Vorfall in Elsau um ein Tötungsdelikt. Dabei tötete ein 57-Jähriger seine 54-jährige Lebenspartnerin mit einer Schusswaffe. Zudem verletzte der Mann ein 36-jähriges Familienmitglied schwer. Im Anschluss fügte sich der 57-jährige selber schwerste Verletzungen zu, denen er während der medizinischen Notversorgung im Rettungswagen erlag. Der 36-jährige Schwerverletzte musste in einem Spital notoperiert werden.

Die Reihenfolge der Schussabgabe ist noch nicht geklärt. Die weiteren Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich geführt.

Vor Ort waren zudem ein Rettungshelikopter sowie drei Ambulanzen. Die Polizei war bis in die Nacht mit der Spurensicherung vor Ort beschäfti

Borse europee al rialzo, New York da copia-e-incolla. E il franco torna a volare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.16) Per quanto con lieve attenuazione rispetto al picco di seduta, si regala una cifra verde sostenuta – vero e proprio squarcio di cielo terso nel mezzo d’una settimana financo troppo nervosa – lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al guadagno d’oltr’una figura intera (1.02 per cento) ed in riconquista della soglia per gli ultimi 100 metri verso quota 11’000 (10’900.24 punti alla chiusura). Listino primario a chiaro indirizzo sopra la linea, unica eccezione da “Alcon incorporated” (meno 0.15 per cento); “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa”, assai penalizzati nell’ultimo periodo di contrattazioni, a disputarsi il vertice con margini utili pari al 4.15 ed al 3.03 per cento rispettivamente. Varie soddisfazioni di tappa nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.43 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.92; Ftse-100 a Londra, più 1.23; Cac-40 a Parigi, più 1.41; Ibex-35 a Madrid, più 1.47. Ottima spinta a New York, dove vengono registrati progressi fra l’1.19 ed il 2.21 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: di nuovo in ambasce l’euro, per il quale bastano ora 96.51 centesimi di franco; solido rafforzamento della divisa nazionale anche contro il dollaro Usa a 96.00 centesimi per unità; rimbalzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 20’372.60 franchi.

Hockey / Il ghiaccio nel cuore, Giuseppe Malacrida all’estremo congedo

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Ampio ed unanime cordoglio, nel mondo dell’hockey ticinese e d’oltrefrontiera, per la morte di Giuseppe “Mala” Malacrida, 71 anni, in Lugano, storica figura di riferimento per l’ambiente ed a lungo vicepresidente e presidente del Pregassona Redfox (dal 2019, per fusione con il Ceresio, PregassonaCeresio Redfox; la squadra milita in Seconda lega): nel suo nome innumevoli successi della compagine luganese. Da agonista, in prima squadra a Lugano ai tempi della cadetteria appena conquistata, insieme con i vari Elwyn Friedrich, Sepp Imhof, Roland Bernasconi più Alfio Molina a presidio della gabbia. Pensionato dopo lunga attività professionale, in ultimo – sino al 2016 – alla “Amag” in Lugano, oltre che uomo da ghiaccio Giuseppe Malacrida era anche uomo di acqua, coltivando una competente passione per la nautica. Ieri pomeriggio, al famedio del cimitero di Lugano, le esequie.

Filo di nota / Carlo III alieno dalla scaramanzia. Anche se i precedenti…

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Carlo d’Inghilterra in dinastia Windsor, nuovo re del Regno Unito e dei reami del Commonwealth dopo il decesso della madre Elisabetta II, ha deciso di non cambiare nome nell’assunzione del ruolo di sovrano; in tal senso egli si è posto nel solco della genitrice, che era Elizabeth alla nascita, quand’invece il nonno Giorgio VI era un Albert Frederick Arthur George (George quale quarto nome), e dunque si ha da oggi un re Carlo III. Il che, a rigore di storia, è un bell’atto di fiducia e di coraggio: Carlo I, che era uno Stuart e che visse nella prima metà del secolo decimosettimo, finì i suoi giorni finendo decapitato nel corso della Guerra civile inglese; Carlo II, figlio di Carlo I e pertanto anch’egli uno Stuart, al primo tentativo non riuscì ad ascendere al trono ed anzi fu costretto all’esilio fuori dalle isole, trovando rifugio (per nove anni…) tra Francia e odierni Paesi Bassi. Poi, per quasi tre secoli e mezzo, di Carli non vi fu più nemmeno il sentore… In immagine, Carlo I Stuart.

Scompare da Locarno, 82enne zurighese ritrovata sana e salva (in Italia)

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Si temeva per la sua salute e per la sua stessa vita: era giunta nel Locarnese per qualche giorno di vacanza, d’improvviso era scomparsa (a martedì 30 luglio risaliva l’ultimo contatto) e nessuno era a conoscenza dei suoi movimenti; per di più, considerandosi la sua età ed asserite condizioni di occasionale non perfetta lucidità. Ma Pia Huonder, benché 82enne e dalla minuta corporatura ed in apparenza fragile, persa proprio non si era: si era soltanto spostata, dal Ticino all’Italia, e su suolo tricolore è stata individuata nelle scorse ore. Nessuna indicazione è stata fornita a proposito delle circostanze del rintracciamento, per il quale era stato attivato lo specifico dispositivo del Dipartimento federale affari esteri. Revocato pertanto l’avviso di ricerca-persone che era stato diffuso dalle autorità del Canton Zurigo; l’anziana è nel frattempo rientrata al domicilio in Egg.

Hockey Nl / Amichevoli, BielBienne steso per due volte dalle ticinesi

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In bel ritardo nella preparazione, si direbbe, è il BielBienne che s’approssima alla stagione 2022-2023 dell’hockey di National league; a men che i bernesi abbiano scelto consapevolmente di tenere le batterie al coperto – in effetti, squadra imbottita di elementi di seconda e di terza schiera – e di sparacchiare solo di quando in quando, lasciando al prossimo il compito di spomparsi e di illudersi sulla propria forza. Di fatto: iersera uno 0-2 in casa ad opera dell’AmbrìPiotta (reti di Inti Pestoni e di Dominic Zwerger), oggi l’1-4 alla “Resega” di Porza laddove i bianconeri hianno avuto modo di prendersi anche qualche libertà, nulla di straordinario ma in pista c’erano spazi che di solito non si vedono nemmeno sull’ultimo bus per la valle. 1-0, 2-0, 1-1 i parziali; per il Lugano, in goal Calle Andersson (7.27), Luca Fazzini (27.28) e due volte Giovanni Morini (29.47 e 43.41); per gli ospiti il 21enne Theo Beglieri (46.01). Prossimi ed ultimi impegni precampionato: Lugano domani a Langnau in Emmental contro gli Scl Tigers, AmbrìPiotta sabato contro il Kloten a Bellinzona.

È morta Elisabetta II: addio alla monarca più longeva nella nostra epoca

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Il Regno Unito ed il Commonwealth sono in lutto: all’età di 96 anni, quattro mesi e 17 giorni è morta questo pomeriggio la regina Elisabetta II, sul trono da 70 anni e 214 giorni (in giugno la celebrazione pubblica del giubileo di platino) e che era stata incoronata martedì 2 giugno 1953, al termine del periodo di lutto per la morte del predecessore Giorgio VI, padre della stessa Elizabeth Alexandra Mary. La notizia del decesso, circolata più volte nel pomeriggio dopo l’aggravamento delle condizioni della sovrana in questi giorni residente al castello di Balmoral, in Scozia, è stata confermata alle ore 19.32 con l’annuncio dato in quasi contemporanea dalle emittenti Bbc e sui “media” sociali di Buckingham palace, in pagina un semplice ritratto corredato dalle date di nascita e di morte e dall’espressione “La regina è spirata serenamente”; nelle stanze di Balmoral, nel frattempo, si erano riuniti quasi tutti i membri della famiglia reale. Il monarca designato per la successione e la consorte, come indica una nota stringatissima e priva di nomi, resteranno stasera nel castello e rientreranno a Londra nella giornata di domani. Secondo protocollo, le esequie avranno luogo fra nove giorni e saranno celebrate all’abbazia di Westminster dall’arcivescovo di Canterbury. Elisabetta II riposerà nella tomba a fianco del consorte Filippo, a lei premorto (aprile 2021) a due mesi ed un giorno dal centesimo compleanno. A tutti gli effetti, il figlio Carlo – primo in linea di successione – è da ora sovrano.

Discendente della casata Sassonia-Coburgo-Gotha, ascesa al potere dopo la fine della casata Hannover e ribattezzatasi Windsor per decreto nel 1917 sotto Giorgio V regnante dal 1910 al 1936, Elisabetta II detta “Lilibet” aveva assunto i primi onori ed i primi oneri già nel 1951, prendendo il posto del padre Giorgio VI in precarie condizioni di salute. Nel febbraio 1952, mentre con il consorte Filippo Mountbatten (suo cugino di terzo grado da dinastia Glücksburg, sposato cinque anni prima) stava compiendo una visita ufficiale in Kenya, la notizia della morte di Giorgio VI e l’automatica successione; da qui prenderà forma e sostanza il più lungo regno nell’era contemporanea, superato solo da Luigi XIV in Francia (72 anni e 110 giorni; ma qui il monarca era asceso al trono all’età di meno di cinque anni e rimase sotto altrui reggenza – la madre Anna d’Austria ed il cardinale Giulio Raimondo Mazzarino – sino all’età di 22 anni e mezzo) nell’Evo moderno. Da co-primate della Chiesa d’Inghilterra secondo linea stabilmente mantenuta da quasi mezzo millennio ovvero dallo scisma voluto da Enrico VIII della dinastia Tudor (lo stesso Filippo consorte, nato ortodosso a Corfù come figlio di Andrea di Grecia e Danimarca, dovette convertirsi all’anglicanesimo prima del matrimonio), Elisabetta II si trovò a condividere il percorso con ben sette pontefici della Chiesa cattolica, dal venerabile Pio XII al presente Francesco.

Sotto di lei, di fatto, l’intera storia dal Secondo dopoguerra ad oggi, in ruolo affatto privilegiato sia nei rapporti con l’estero sia nella gestione dei rapporti all’interno del Regno Unito; ben 15 i primi ministri – 16 i periodi, avendo Harald Wilson ricoperto tale funzione a due riprese: nel complesso, 11 conservatori e quattro laburisti, 12 uomini e tre donne – succedutisi al numero 10 di Downing Street. Il primo fu Winston Churchill, già in carica per la seconda volta – era stato richiamato dopo il sorprendente tracollo elettorale dei Conservatori nel 1945; erano seguiti sei anni sotto il laburista Clement Attlee – al tempo dell’ascesa di Elisabetta II al trono; l’ultima è stata Liz Truss, appena l’altr’ieri. Quattro i figli: Carlo, principe del Galles, divorziato dalla sventurata Diana Spencer, ora coniugatosi con Camilla Shand già in Parker-Bowles, primo in linea di successione; Andrea, duca di York, divorziato da Sarah Ferguson ed al centro di recenti scandali per molestie sessuali; Anna, principessa reale, divorziata da Mark Phillips e da 30 anni coniugatasi con Timothy Laurence; Edoardo, conte di Wessex, sposato con Sophie Rhys-Jones.

Freiburg: Kambodschanischer Spitaldieb wird verhaftet

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Die Polizei fasste den Täter von mehreren Einbruchdiebstählen in Institutionen. Er wurde vorübergehend verhaftet.

Am 14. August 2022 wurde die Intervention der Kantonspolizei wegen Einbruchdiebstählen im Freiburger Spital in Villars-sur-Glâne angefordert. Vor Ort wurde festgestellt, dass die Türe zum Umkleideraum des Spitalpersonals aufgebrochen und 16 Schliessfächer gewaltsam geöffnet und durchsucht worden waren.

Zirka zehn Tage später intervenierte die Polizei wegen Einbruchdiebstählen im Umkleideraum des Personal sowie in einem technischen Lokal im Altersheim St-Joseph in Châtel-St-Denis. Dort wurden 4 Schliessfächer aufgebrochen.

In beiden Fällen wurden verschiedene Gegenstände entwendet, insbesondere Brieftaschen, Bankkarten, Mobiltelefone und Laptops. Der Gesamtwert des Diebesgutes wurde noch nicht geschätzt.

Die Ermittlung ermöglichte die Anhaltung des mutmasslichen Täters dieser Einbruchdiebstähle. Bei seiner Anhaltung konnte ein Teil des entwendeten Materials aufgefunden werden.

Nach ersten Erkenntnissen handelte die Person, ein 41-jähriger Staatsangehöriger Kambodschas, allein. Bei seiner Einvernahme gestand der Beschuldigte ebenfalls, dass er unter Führerausweisentzug und mit einem nicht zugelassenen Fahrzeug gefahren war. Besagtes Fahrzeug wurde beschlagnahmt. Der Mann wurde vorläufig festgenommen.

Der Beschuldigte ist ausserdem bereits wegen ähnlicher Vorfälle polizeilich bekannt. Er wird bei der zuständigen Behörde angezeigt.

Filo di nota / Tizio confuso in caccia di voti: «Il Ticino non è Svizzera»

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Passati da Lugano quasi senza lasciar traccia i tre candidati – tutti in quota Partito democratico, con “endorsement” diretto di Manuele Bertoli socialista consigliere di Stato – venuti l’altr’ieri a caccia di voti tra gli italiani, in quota ripartizione Europa, per le ormai imminenti Politiche di Tricoloria. Letto in una dichiarazione (ci sono le virgolette, ed il testo è firmato da persona assai vicina al soggetto intervistato) di Toni Ricciardi, in corsa per la Camera dei deputati, tra l’altro docente all’Uni Ginevra: “Che cosa è il Ticino? Un’estrema periferia italiana o un’estrema periferia della Svizzera? Nessuna delle due”. No comment: quando uno è così confuso da non conoscere nemmeno il senso di un confine e di un’appartenenza…

Zürich: Frau nach Brand von Imbissstand im Spital verstorben

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Die Frau, welche beim Brand eines Imbissstands schwer verletzt worden war, ist am Mittwoch, den 7. September, im Spital verstorben.

Bekanntlich kam es am Sonntagmittag, 21. August 2022, zu einem Brand eines Imbissstands auf der Platzpromenade. Eine 24-jährige Frau wurde schwer verletzt ins Spital gebracht. Am späten Mittwochabend, 7. September 2022, ist die Frau leider im Spital verstorben.

Die Abklärungen zur Brandursache durch Brandermittler der Kantonspolizei Zürich sind nach wie vor im Gang.

Bei Unfall frontal in Lastwagen geprallt: Autofahrer tot

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Bei einem Unfall in Eglisau (Kanton Zürich) ist am Donnerstag (08.09.2022) ein Autolenker frontal in einen Lastwagen geprallt.

Kurz nach 10 Uhr fuhr ein 49 Jahre alter Personenwagenlenker von Eglisau herkommend auf der Zürcherstrasse Richtung Alter Hardwaldkreisel.

Auf einem geraden Strassenabschnitt geriet er aus bislang nicht bekannten Gründen auf die Gegenfahrbahn. Dort kollidierte sein Auto frontal mit einem entgegen fahrenden Lastwagen.

Durch den heftigen Aufprall wurde der Autolenker derart schwer verletzt, dass er noch auf der Unfallstelle seinen Verletzungen erlag.
Der 46-jährige Lastwagenchauffeur wurde bei der Kollision leicht verletzt. Er wurde mit einem Rettungswagen in ein Spital gefahren.

Die genaue Unfallursache ist derzeit nicht bekannt. Sie wird durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Winterthur-Unterland abgeklärt.

Wegen dieses Unfalls musste die Zürcherstrasse, zwischen dem Alten Hardwaldkreisel und der Alten Landstrasse in Eglisau, beidseitig für bis ungefähr 14 Uhr gesperrt werden (siehe Meldung von heute Mittag). Die Feuerwehr richtete eine Umleitung ein.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen die Stadtpolizei und die Stützpunktfeuerwehr Bülach, die Feuerwehr Eglisau-Hüntwangen-Wasterkingen, ein Rettungswagen des Spitals Bülach, ein Notarzt, die zuständige Staatsanwältin, das Tiefbaumt des Kantons Zürich, eine private Strassenreinigungsfirma sowie ein Abschleppunternehmen im Einsatz.

Quelle der Meldung: Kantonspolizei Zürich

Filo di nota / Locarno-monti si butta sul “cabaret”. Sai le risate, davvero

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A “MeteoSvizzera”, Centro regionale sud ovvero Locarno-monti, hanno una pagina “Facebook” dichiarata come “ufficiale” e descritta come “simpatico link dietro le quinte delle previsioni”, et cetera. Bene. Stamane, il gioiosissimo e godurioso “incipit” del primo messaggio: “Siamo riusciti a far piovere in tutta la Svizzera (punto esclamativo, evviva, evviva); in particolare sul Luganese, dove nelle ultime 12 ore registriamo accumuli (di pioggia) fino ad oltre 150 millimetri (…)”. Un irrispettoso trittico di entusiasmo, gaudio e tripudio, per nulla condiviso tuttavia dal Malcantone a Chiasso dove stanno ancora spalando fango e i riali sono straripati e i muraglioni sono lesionati e i “garage” sono invasi dai detriti e i tetti sono sfondati e qualcuno ha perso l’auto e c’è stata gente costretta a cercarsi un alloggio di fortuna. Era il caso di buttarsi sull’umorismo? No.

Luino (Varese), edificio centrato da un fulmine: sgombero nella notte

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 13.30) Sono gravi i danni materiali (devastati tetto ed appartamenti sottostanti, più ipotizzabili problemi alle sottostrutture) causati dall’incendio divampato nel corso della notte in piazza Risorgimento 13 a Luino, nello stabile al cui pianterreno si trova la “Farmacia Clerici”. Le fiamme, stando a primi riscontri, sono state innescate intorno alle ore 3.00 da un fulmine durante la fase acuta dei temporali abbattutisi sull’Alto Varesotto (vedasi anche in altra parte del giornale) così come su gran parte del Ticino e, in generale, lungo la fascia che va dal Verbano-Cusio-Ossola al Comasco. Impressionante il dispositivo di soccorso attivato: sul posto 13 veicoli dei Vigili del fuoco, impegnati effettivi dal Distaccamento di Luino e da altre sedi (Varese, Busto Arsizio-Gallarate, Laveno Mombello e Como); un operatore dfella sicurezza ha fatto ricorso alle cure di sanitari della locale “Padana emergenza” per un malore.

Sei le persone fatte sgomberare dall’edificio: per quattro di loro sono state messe a disposizione camere dell’“Hôtel Internazionale” di piazzale Guglielmo Marconi, mentre una coppia ha trovato ospitalità nell’abitazione di parenti. L’area è stata transennata ed interdetta al traffico; inevitabile la dichiarazione di inagibilità per l’immobile. Alle operazioni hanno cooperato uomini dell’Arma dei Carabinieri, membri della Polizia locale di Luino e volontari della Protezione civile.

Kanton Freiburg: Polizei und Feuerwehr im Grosseinsatz wegen Unwetter

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Am Abend zog ein heftiges Gewitter über den Kanton Freiburg. Es kam zu einer Vielzahl Einsätzen. Es gab keine Verletzten.

Am Mittwoch, den 7. September, zwischen 21.30 und 23.00 Uhr, zog ein heftiges Gewitter über unseren Kanton. Betroffen waren vor allem die Bezirke Glâne, Broye, Saane und See.

Polizei und Feuerwehr rückten mehr als 60 Mal aus, vorwiegend für Überschwemmungen und Bäumen auf der Strasse.

In Romont wurden zirka 300 Personen vorübergehend aus einem Festzelt evakuiert.

In Grossguschelmuth kam es in einem Einfamilienhaus infolge eines Blitzeinschlags zu einem Brandausbruch. Die Bewohner wurden bei Verwandten untergebracht.

Während des Unwetters wurde niemand verletzt.

Tragödie in Habkern (Kanton Bern): Vermisster Jäger leblos aufgefunden

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Am Mittwoch ist in Habkern ein seit Sonntag vermisster Jäger leblos aufgefunden worden. Der Mann war vor einer Woche auf eine Jagd aufgebrochen und in der Folge nicht zurückgekehrt. Eine umfangreiche Suchaktion wurde eingeleitet. Gemäss jetzigem Kenntnisstand ist der Mann in unwegsamen Gelände eine Felswand hinuntergestürzt.

Der Kantonspolizei Bern war am Sonntagmorgen, 4. September 2022, gemeldet worden, dass ein Jäger mit seinem Hund am Donnerstag, 1. September 2022, für eine mehrtägige Jagd im Gebiet Habkern aufgebrochen war und nicht zurückkehrte. Umgehend wurde eine umfangreiche Suchaktion eingeleitet. So standen zahlreiche Einsatzkräfte der Kantonspolizei Bern, die Rega sowie Einsatzkräfte der Alpinen Rettung Schweiz mit Suchhunden während mehreren Tagen im Einsatz.

Am Mittwoch, 7. September 2022, fand eine Jägergruppe im Gebiet Ällgäuli den Hund des vermissten Jägers. Die Rettungskräfte, unter anderem die Gebirgsspezialisten der Kantonspolizei Bern, konnten daraufhin in der Nähe der Fundstelle des Hundes einen leblosen Mann in einem Bachbett auffinden. Eine Ärztin konnte jedoch nur noch seinen Tod feststellen. Nach ersten Erkenntnissen war der Mann in unwegsamen Gelände über eine kleine Felswand mehrere Meter hinuntergestürzt. Beim Verstorbenen handelt es sich um den seit Sonntag vermissten 67-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland laufen Ermittlungen zur Klärung der genauen Geschehnisse.

Photo-Quelle: Kapo BE

Notte di pioggia da tregenda, danni e sgomberi forzati nel Malcantone

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.33) Sempre più significativi danni, in ispecie nel Sottoceneri e con particolare evidenza lungo la dorsale del Malcantone, emergono via via che procedono le operazioni di sgombero e di recupero delle aree flagellate la scorsa notte dal maltempo. Numerose le comunicazioni e le richieste di intervento pervenute agli enti di soccorso a partire dalle ore 22.30 di ieri; i Pompieri di Lugano hanno operato al 100 per cento delle risorse umane disponibili e su vari fronti, anche con l’apporto di colleghi da Bellinzona. I fatti più rilevanti:

Manno – In via Mondadiscio, per effetto dello straripamento del torrente Vallone, circa 20 persone sono state fatte sgomberare da un totale di cinque tra case ed appartamenti; nessun ferito, nessun contuso, significativi invece i disagi causati da acqua e fango che hanno invaso cantine, “garage” e locali al pianterreno; sul posto anche effettivi di Polcantonale e Polcom Lugano, sanitari della “Croce verde” Lugano a titolo precauzionale, tecnici comunali ed il geologo cantonale per esigenze di verifica. A disposizione dei residenti sono state poste le strutture della Protezione civile. Via Grumo è stata chiusa al traffico, dovendosi prevedere tale stato dell’arte almeno sino a mezzogiorno; parzialmente non agibili sia via Vedeggio sia via Cantonale, dallo svincolo Lugano-nord della A2; anche in ragione delle esigenze di ordine pubblico e di progressiva eliminazione dei punti critici, raccomandato l’utilizzo dei mezzi privati solo in caso di effettiva necessità;

Agno – Lungo strada Regina, causa parziale crollo di una parete del “garage” adiacente ad un edificio, circa 20 persone sono state fatte sgomberare d’urgenza da un edificio con 19 appartamenti; secondo quanto indica il portavoce della Polcantonale, il provvedimento è stato adottato a mera protezione dell’incolumità delle persone; non vi sono feriti. Stante la presenza di scoscendimenti manifestatisi anche sulla carreggiata ed in fregio alla stessa, strada Regina è chiusa alla circolazione; in corso operazioni di sgombero dei detriti e del fango, posto in essere un dispositivo per le deviazioni del traffico veicolare;

Mendrisio e dintorni – Una cinquantina gli interventi di vario genere effettuati dai Pompieri del “Centro soccorso cantonale” di Mendrisio, in gran parte per esigenze legate alla caduta di alberi, ai franamenti, alla dispersione di materiali sulle strade e al cedimento di manufatti. Non si riscontrano feriti;

Chiasso – Dalle intemperie non è stato risparmiato nemmeno l’edificio della Dogana stradale a Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso: rapidamente salito il livello delle acque nella roggia che in parte corre a cielo aperto, indi straripamento anche per la forza della corrente ed allagamento, a partire dalla mezzanotte circa, tra l’altro con dispersione di detriti e di altri materiali trasportati. Velo d’acqua, ed in qualche caso il velo si è ispessito sino a consistenza di accumulo d’una buona mezza gamba, per l’appunto nell’area doganale, lungo via Giuseppe Motta, in piazza Elvezia, nella zona del cantiere sul sedime ex-“Fratelli Branca” sino alle stazioni di servizio, con interessamento di parte del Quartiere Odescalchi.

Entusiasmi presto domati, lo “Swiss market index” chiude sulla linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.16) Ben presto attenuatasi oggi la spinta con cui il listino primario della Borsa di Zurigo si era proposto in avvio, strappando sino a 10’867.83 punti sullo “Swiss market index” alle ore 9.04 ed a quel momento iniziando a perdere velocità sino ad un preoccupante cedimento superiore alla figura intera (minimo a 10’667.43 punti, ore 15.39); riscontro finale sui 10’790.32 punti, con limatura pari allo 0.14 per cento. Assicurativi in ruolo di avanguardia (“Swiss Re Ag” il migliore, più 2.27 per cento); sul podio anche “Ubs group Ag” (più 1.90); “Compagnie financière Richemont Sa” in retrovia (meno 2.85 per cento; ieri, in assemblea generale, l’approvazione del dividendo da 2.25 franchi per azione, con pagamento a decorrere da venerdì 21 settembre). Movimenti laterali nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.88; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, più 0.78. Margini utili fra lo 0.14 e lo 0.44 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.06 centesimi di franco per un euro, 97.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 18’655.60 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Agno, palazzina in fiamme nella notte: otto persone costrette alla fuga

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.13) Otto le persone che in piena notte, ad Agno, sono state costrette a fuga precipitosa causa incendio divampato nella palazzina di loro residenza lungo strada Regina, punto di origine nel tetto, rapida la propagazione alle sottostrutture. L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 4.34; sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Lugano, operatori sanitari della “Croce verde” Lugano e varie squadre dei Pompieri Lugano, che oltre a circoscrivere le fiamme hanno imposto un blocco sulla circolazione stradale lungo una sezione di strada Regina, con deviazioni locali. Nessuno è rimasto ferito o intossicato; gli inquilini sono stati accolti in strutture della Protezione civile. Le operazioni di spegnimento e di raffreddamento dell’edificio sono tuttora in corso. A primo riscontro, il tetto risulta essere gravemente lesionato; nelle prossime ore avrà luogo una prima valutazione dei danni ad altre parti dello stabile e saranno formulate ipotesi circa le cause del rogo.

Verso le Cantonali / Socialisti e Verdi a nozze. Per far da paggetti alla Mzarina

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Matrimonio di convenienza e di interesse, unico esito l’aver cancellato anche le residue vestigia identitarie e distintive dei “Verdi del Ticino” a questo punto fagocitati dalla forza egemone, quello rato e consumatosi stasera al “Forum” di Bellinzona dove 270 esponenti della base del Partito socialista, nelle forme statutarie previste ossia in Conferenza cantonale, hanno dato il “via libera” alla lista unica per il Consiglio di Stato alle Cantonali prossime venture. Modalità adottata secondo l’indirizzo venuto dai copresidenti, e dunque formula equitativa con due socialisti, due verdisti ed un “outsider” che – guarda un po’ il magheggio – verrebbe attinto dalla solita e celebratissima sbandieratissima “società civile” in sistematica riesumazione a ridosso degli appuntamenti elettorali, quasi che debbasi attestare giocoforza l’esistenza di un mondo “a sé” nella cui cornucopia si trovino incredibili ed esuberanti disponibilità di soggetti sino ad oggi sempre alieni da propensioni politiche, figurarsi da affiliazioni e da tesseramenti. Caduta in corso d’opera, per effettivo ritiro, l’ipotesi alternativa – già ribattezzata “mozione Amedeo Nazzari” dai detrattori: riferimento da àmbito comico-teatrale – e che si strutturava nella più logica prevalenza dei socialisti con tre candidati su cinque, lasciandosi cioè due posti ai “Verdi del Ticino” sulla scorta almeno del bacino elettorale sino ad ora espresso. Si tratterà ora di andare alla ricerca degli ascari o degli “sherpa” – secondo le preferenze geografiche – che si prestino a portare acqua ossia voti alla causa, unico obiettivo possibile la piazza d’onore in lista ché per scardinare la zarina Marina Carobbio Guscetti figlia di Werner, già granconsigliera e poi consigliera nazionale ed ora consigliera agli Stati e soprattutto graziosamente offertasi di venire a raccogliere l’omaggio d’un seggio in Governo, non basterebbe un “Putsch” con presa d’ostaggi in ogni Casa del popolo (è un’iperbole, neh, prima che ci s’accusi di fomentare il disagio nella Sinistra). Zarina, o Mzarina come da felice crasi parimenti circolante tra gli oppositori interni, spunta persino una parvenza di richiamo al noto cardinale francese che fu principale ministro del “Re Sole” dopo la pari eminenza duca di Richelieu, insomma un bel giochino di parole.

Rimangono in ballo cose che invece pensano, eccome, su uno che a sinistra abbia il cuore o che semplicemente pensi che un po’ di socialdemocrazia nell’Esecutivo sia almeno scaturigine di dibattito su scelte che investono la quotidianità in espressioni quali scuola lavoro pensioni assistenza sanitaria anziani protezione dei minori. Questioni di cifra e di stile: è ormai chiaro il fatto che sotto lo stesso ombrello si trovano almeno due concetti di Partito socialista, e che la quota predominante per numeri non esita ad usare la mannaia sulla quota soccombente, demonizzandone figure e competenze; altro che dialettica dei valori, la si veda alla Benedetto Croce o alla Dyonis Mascolo non importa anche se quest’ultimo dovrebb’essere meglio centrato sul tema, qui c’è chi spara a palle incatenate su un’Amalia Mirante – è il bersaglio più grosso – dalle indichiarate colpe, talché ricadesi nella denuncia sommessa di un asserito autoculto della personalità, quasi che la nota economista e docente e già municipale cimiteriale a Torricella-Taverne vesta panni alla Kim Jong-un; ed ecco, più che la falange proletaria del quarto Stato secondo l’immagine trasmessaci da Giuseppe Pelizza da Volpedo vengon qui in mente i ritornelli di Ricky Gianco alias Riccardo Sanna cantante e compositore, anno 1977, impegno coautorale con Gianfranco Manfredi, si parte dalla redazione del notiziario cambogiano per una radio libera e si finisce con il “Compagno sì, compagno no, compagno un…” valendo per i puntini ben cinque lettere solidamente descrittive. Poi: conteranno quel che conteranno, ma gli altri frammenti della Sinistra – tra di loro non dialoganti: non capiremo mai, e sempre in Ricky Gianco irrompe il “Lascia perdere compagno, è un problema troppo delicato” – sono tutt’altro che figli della serva, ed invece non trovano né amistà né adenzia né uno straccio di udienza.

Ecco la ragion sufficiente, e spendiamo nella circostanza quanto al cambio corrente equivale ad una mon(et)ade leibniziana, per dire che possono raccontarla come vogliono, ma socialisti e verdisti si illudono se credono di formare il “blocco rossoverde”. Anzi: occhio alle dispersioni, occhio a non tirare troppo la corda; quel che la politica ignora, per solito, el pueblo comprende. Magari lasciandosi permeare dal “linguaje de las passiones” prima d’essere parte attiva e di parlare “el linguaje de la razòn”, come due secoli addietro pretendeva il buon presbitero Jaime Balmes y Urpià; ma comprende.

Hockey Sl / “Try-out” riuscito, Gianluca Barbei lascia il Ticino per Winterthur

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In uscita dai ranghi delle squadre ticinesi d’alto bordo, avend’egli militato l’anno scorso in quota AmbrìPiotta (due presenze, una in stagione regolare e l’altra nel “play-off” di National league) e soprattutto nelle file dei BiascaTicino Rockets (44 incontri, due goal e nove assist in Swiss league), l’attaccante Gianluca Barbei, 22 anni il mese prossimo, ala sinistra per ruolo, 175 centimetri per 81 chilogrammi, passaporto svizzero: dopo un “try-out”, ùformalizzato nelle scorse ore il passaggio al Winterthur, compagine della cadetteria, terza tappa in cadetteria dopo AccademiaZugo (2018-2021) e per l’appunto BiascaTicino Rockets (2021-2022). All’attivo del già nazionale rossocrociato (“Under 16”, “Under 18” e “Under 19”) sette goal e 17 assist in 117 presenze nella Swiss league. Contratto annuale, poi si vedrà.

Mutmasslicher Täter stürzt sich vor den Augen der Polizei vom Balkon

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Heute Morgen sprang ein mutmasslicher Täter im Rahmen eines Strafverfahrens absichtlich aus dem 4. Stock eines Gebäudes.

Dies während Polizeibeamte eine Hausdurchsuchung an seinem Wohnort in La Tour- de-Trême (Kanton Freiburg) durchführten.

Ein Inspektor versuchte, ihn zurückzuhalten, was ihm jedoch nicht gelang. Der verletzte Mann wurde von den Rettungssanitätern versorgt und in ein Krankenhaus gebracht.

Am Mittwoch, 7. September 2022, kurz vor 8 Uhr, begaben sich vier Inspektoren der Kriminalpolizei im Rahmen eines von der Staatsanwaltschaft geführten Strafverfahrens an den Wohnort eines mutmasslichen Täters in La Tour-de-Trême. Versehen mit einem Durchsuchungsbefehl führten sie in Anwesenheit des 34-jährigen Betroffenen eine Hausdurchsuchung durch.

Zu einem bestimmten Zeitpunkt rannte der Mann aus einem Grund, den die Ermittlungen noch zu klären versuchen wird, auf den Balkon seiner Wohnung im 4. Stock und sprang in die Tiefe. Ein Inspektor versuchte noch, ihn festzuhalten, was ihm jedoch nicht gelang.

Die Polizei leistete dem Verletzten schnell Hilfe, bevor die angeforderten Rettungssanitäter ihn in ein Krankenhaus brachten.

Die Personen, die während des Vorfalls anwesend waren, wurden von EMUPS-Mitarbeitern betreut. Die Staatsanwaltschaft wurde benachrichtigt und es sind Ermittlungen im Gange, um die genauen Umstände des Unfalls zu klären.

“Neutralità climatica”, banchieri in campo: da villa Negroni idee e richieste

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Un atto di coraggio, il rimettersi a parlare di “neutralità climatica” e di emissioni su livelli di una dignitosa economia “green” nel tempo in cui dalla penuria di risorse potrebbero derivare immediati chiari di luna sia nell’industria sia nelle economie domestiche. In realtà, “nihil vetat quominus”: il concetto di “transizione energetica” viene di certo speso con una certa faciloneria, di sicuro sull’argomento si esprimono anche soggetti dalla non comprovata e non comprovabile competenza, ma resta il fatto che il tema è da affrontarsi sia sul piano tecnico (e ci sono gli specialisti) sia in chiave di corollario necessario e non eludibile. L’hanno fatto oggi, con originale chiave di lettura, i partecipanti al convegno accolto da villa Negroni in Vezia sotto gli auspici dei responsabili del “Centro studi”, immancabile la prolusione di Franco Citterio quale direttore dell’“Associazione bancaria ticinese”, punto di riferimento il ruolo che verrà assunto dal comparto creditizio nel sostegno agli investimenti necessari per centrare gli obiettivi in materia. Obiettivi – sia espresso il pensiero fuor dalle stanze dell’ufficialità – non poco pretenziosi, valendo quale base quell’“Accordo di Parigi” che le autorità elvetiche scelsero di sottoscrivere con dubbia lungimiranza, impegnandosi – no: impegnando la generazione politica a venire – al conseguimento della “neutralità climatica” entro il 2050.

Partenza ad “handicap” – Molte, e di spessore, le osservazioni emerse e le raccomandazioni formulate. Stato dell’arte: un terzo delle emissioni di gas serra è imputato agli edifici, ed in Svizzera l’età media degli immobili viaggia sui 45 anni; il che non costituirebbe di per sé un problema, se non fosse che in gran parte di tali stabili le isolazioni sono di bassa qualità o deteriorate o quasi del tutto assenti, ed inoltre gli impianti tecnici risultano sofferenti, ed ancora l’usura del tempo pesa sui sistemi di riscaldamento e sulle loro tecnologie, diciamo così, fra l’antiquato ed il vecchio “tout court”; per entrare nella logica del traguardo fissato, e gli intervenuti al convegno sanno far di conto, è quantomeno da raddoppiarsi (dall’uno al due per cento) il tasso di ristrutturazione. Previsione: dal finanziario, per tramite dell’erogazione di crediti e del mercato di capitali, potrà giungere sino al 91 per cento dei 387 miliardi di franchi – leggansi tre-otto-sette – che costituiscono una stima attendibile a rigore di studio realizzato sotto patrocinio dell’“Associazione svizzera banchieri”. Conseguenza, ed era questo il “focus” dell’incontro: per transitare in salute sotto lo striscione della sostenibilità si dovrà imboccare il sentiero di ipoteche a loro volta sostenibili. E qui i relatori sono stati concordi: pur con tutta la disponibilità di questo mondo e cioè pur essendo nelle intenzioni degli operatori finanziari (e nel loro interesse) il supporto ai proprietari di immobili, è il caso che ci si tolga dalla testa un “Alleingang” del comparto su questo terreno; nessuna ricetta è scritta, ma la premessa sta in condizioni-quadro idonee ed alla cui scrittura sono chiamati a concorrere tutti gli attori sulla scena, “dal pubblico al privato”.

Fra criteri e strategie – Scritto come si è scritto circa la concordanza nella lettura dello scenario a medio ed a lungo termine, e giusta la menzione di alcuni interventi in ragione delle evidenze suggerite. Da Alberto Celletti, referente per la responsabilità sociale in casa Abt, il richiamo al contesto normativo ed il riepilogo delle ultime direttive sui crediti sostenibili; per voce di Andrea Schweizer, in rappresentanza della “Scuola superiore per le scienze applicate-Zhaw” di Winterthur, la presentazione di uno studio nel quale figurano varie soluzioni funzionali all’integrazione dei criteri di sostenibilità anche nell’àbito creditizio; urgente, ad avviso di Helen Tschümperlin Moggi (responsabile dell’area “Finanza” al “Centro studi villa Negroni”, l’investimento nella formazione dei consulenti. Tanta di quella carne al fuoco, signori, da richiedere un’intera nuova lingua ed un’intera nuova sintassi. In immagine, i relatori al convegno.

Leichenfund in Kreuzlingen (Kanton Thurgau): Natürliche Todesursache beim 23-jährigen

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Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Thurgau haben die Untersuchungen im Zusammenhang mit dem Leichenfund auf dem Sportplatz “Burgerfeld” abgeschlossen. Der Tod ist auf eine natürliche Ursache zurückzuführen.

Der am Samstag, 6. August 2022, auf dem Sportplatz “Burgerfeld” in Kreuzlingen leblos aufgefundene 23-jährige Mann (wir berichteten) starb nach Vorliegen der gerichtsmedizinischen Befunde aufgrund einer natürlichen Todesursache. Die am Leichnam festgestellten äusseren Verletzungen können mit dieser natürlichen Todesursache in Einklang gebracht werden.

Aus Gründen des Persönlichkeitsschutzes des Verstorbenen wie auch der Angehörigen erfolgt seitens der Strafverfolgungsbehörden keine weitere Stellungnahme.

Tragedia sopra Maggia, escursionista 63enne precipita e muore

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A distanza di tre giorni dal dramma consumatosi sul Pian Geirétt in landa di Blenio sopra l’abitato della frazione Ghirone, ancora un incidente in montagna con esito letale. È accaduto intorno alle ore 11.51 in territorio comunale di Maggia, zona della tardomedievale Cappella della Pioda a distanza di circa 30 minuti a piedi dalla rotatoria sulla Cantonale ed in stacco a mezza costa sopra il nucleo storico: qui una 63enne, cittadina svizzera con domicilio nel Canton Vallese, è precipitata nel vuoto per una decina di metri ed ha perso la vita nell’impatto con il suolo. Il cadavere della donna, che presumibilmente stava per concludere il percorso detto del “Giro della Valle del Salto” in compagnia di altri escursionisti, è stato recuperato da operatori della “Rega”; sul posto anche agenti della Polcantonale. In corso la ricostruzione dell’episodio; avviate le procedure di rito. Sostegno psicologico è stato garantito dagli esperti del “CareTeam Ticino”. Nella foto BubiBer-“Giornale del Ticino”, la Cappella della Pioda e, a fianco, la palina con la segnaletica dei sentieri.

Sei clandestini a bordo, ma nega tutto: resta in carcere il siriano “momò”

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Interrogatorio di garanzia da teatro dell’assurdo quello andato in scena oggi al carcere del “Bassone” in Como, dove un siriano 34enne arrestato sabato sera al valico di Ronago (Como) su Novazzano frazione Marcetto ha negato di svolgere un’attività da passatore, cioè di essere parte di un traffico internazionale di esseri umani, nonostante sia stato colto in flagranza da effettivi della Guardia italiana di finanza. Flagranza attestata dalla presenza di sei persone (sei, tre adulti e tre minorenni; cinque di loro erano sbarcati sulle coste meridionali italiane, dopo traversata di un braccio del Mediterraneo, appena tre giorni prima del fermo in frontiera…) all’interno dell’abitacolo dell’auto con cui l’uomo, da domiciliato a Morbio Inferiore, stava riguadagnando il confine. Stando al 34enne, le cui dichiarazioni sono state cristallizzate davanti a Massimo Mercaldo giudice delle indagini preliminari in Como, l’uomo avrebbe casualmente incrociato il gruppo sulla strada ed avrebbe deciso di dare un passaggio, niente lucro e nessun interesse né diretto né indiretto. Tesi assai peregrina, ergo detenzione confermata. Accertamenti sul sospetto trafficante sono in corso anche con riferimento a suoi spostamenti nel passato.

Varese, preso l’uomo dal “machete” facile: era clandestino, sarà rimpatriato

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Al supermercato “Carrefour” di fronte alla stazione delle “Ferrovie nord Milano” era entrato con un “machete” ben visibile ed a portata di mano, qualche giorno fa; era stato identificato, denunciato per l’appunto in ragione della disponibilità di oggetti o armi “atti ad offendere”, deferito anche per resistenza alla pubblica autorità, indi rimesso in libertà; a distanza di un’alba e d’un tramonto, tuttavia, si era reso autore di un furto ai danni di un 18enne nella non lontana piazza Della Repubblica. Non dovrebbe però avere altre occasioni di delinquere, il giovane tunisino responsabile di una lunga serie di reati nel quadrangolo urbano principale di Varese: il soggetto, nuovamente intercettato nelle scorse ore in quella zona nonostante espliciti inviti a non frequentarla, è stato infatti rintracciato da personale della Questura e, in quanto clandestino sul territorio italiano, accompagnato al “Centro permanenza per rimpatri” in Torino, luogo dal quale verrà trasferito nel Paese di origine. L’individuazione dell’uomo ha avuto luogo nel corso di una serie di servizi straordinari di ordine pubblico in tema di sicurezza, con il concorso di agenti della Polizia locale e della Polizia di Stato oltre di effettivi dell’Arma dei Carabinieri: 10 delle 30 persone sottoposte a controlli sono risultate avere precedenti penali e di polizia.

Energia dal Sole, si… illuminano con il fotovoltaico le gallerie dei Grigioni

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Non risolve (eh, piacerebbe…), ma aiuta; ed ogni contributo, tanto di più nei tempi dell’annunciata penuria di energia, viene utile. Valgono infatti un buon sei per cento dei consumi annui nell’intero complesso, con un apporto effettivo pari a 21’000 kiloWattora che sarebbero poi il consumo medio di sei abitazioni unifamiliari, i 72 moduli da impianto fotovoltaico (130 metri quadrati) posti a dimora in prossimità del portale est della galleria di Trin, nel Canton Grigioni, lungo la H19 (strada dell’Oberalp). Altre quattro strutture dello stesso tipo sono in fase di sviluppo alle gallerie denominate “Crestas”, “Plattas”, “Lavin” e “Rongellen-2”. In immagine, l’opera alla galleria di Trin.

Castelveccana (Varese): malore in acqua, 61enne fuori pericolo

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Fuori pericolo il subacqueo 61enne colpito da malore nella serata di ieri, martedì 6 settembre, in fase di riemersione dalle acque del V Verbano antistanti la spiaggia detta “delle Cinque arcate” a Castelveccana, provincia di Varese. A chiamare soccorso è stato lo stesso 61enne, poi tratto a riva ed assistito da operatori sanitari giunti sul posto “in uno” con una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri; l’uomo è stato trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Battuta di caccia con imprevisto, 72enne si infortuna sopra Biasca

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Grave lesione ad una gamba, secondo il responso dei sanitari, per il 72enne che intorno alle ore 8.50 di oggi si è infortunato nel corso di una battuta di caccia in territorio comunale di Biasca, zona Bosco di Negrina, intorno a quota 900 metri ed in prossimità delle sorgenti di uno dei rami del riale Lesgiüna. Sull’accaduto sono in corso accertamenti a cura di uomini della Polcantonale; a rigore di prima ricostruzione, il 72enne, risultato essere cittadino svizzero con domicilio nel Bellinzonese, avrebbe messo un piede in fallo e sarebbe andato a sbattere contro una roccia appuntita. L’allarme è stato lanciato dall’uomo stesso, rimasto cosciente ed in grado di mettersi in contatto con operatori della “Rega”; da qui l’intervento diretto dell’elisoccorso per il recupero del cacciatore infortunatosi e per il suo trasferimento all’ospedale.

Truffe via telefono, recrudescenza in Ticino. Con il trucco dell’incidente

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Fine d’estate con recrudescenza di truffe telefoniche – a darne notizia è un portavoce della Polcantonale – su tutto il territorio ticinese. Chiave di pressione preferita, l’incidente che sarebbe toccato ad un congiunto della persona con cui i malviventi si sono messi in contatto, fingendo di essere agenti della Polcantonale o di qualche Polcom ignota al volgo ed al clero ed alternandosi magari con un complice che si dichiara alle dipendenze di qualche struttura sanitaria. Metodo preferito: contatto telefonico sul fisso, voce dall’apparenza professionale, siamo sulla scena di un incidente stradale o domestico, Lei è parente di Tale o di Talaltro, purtroppo suo nipote ha subito un grave trauma e qui ci dicono che non dispone di un’adeguata copertura assicurativa; insomma, abbiamo le mani legate, senza soldi sull’unghia niente trasporto in ospedale e niente assistenza e guardi che qui il ragazzo crepa se non viene operato, noi non ci assumiamo responsabilità. Dalla descrizione all’assalto alla baionetta: vada allo sportello, prelevi quanto può, no niente trasferimento da conto a conto anche perché non conosciamo di preciso la cifra e ci si metterebbe troppo, è questione di minuti, capisce? E via con la solita solfa, obiettivo la razzia. Cui ci si può e ci si deve opporre con la massima durezza: chiudendo la conversazione cioè stroncando ogni chiacchiera o, se proprio si è bravi e si sa di poter dare una mano alle forze dell’ordine, tirando in lungo e nel frattempo chiamando il centralino della Polcantonale per concertare un possibile “Blitz”. Ogni tanto, tra l’altro, l’operazione riesce e un pezzo dell’organizzazione criminale finisce in manette, sapete?

Ticino, di Covid-19 si muore ancora. Case anziani, situazione migliorata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.47) Due nell’ultima settimana; 37 nel contesto della sesta ondata con prima rilevazione a mercoledì 22 giugno; 1’230 dall’inizio della pandemia. Sono le vittime del Covid-19 in Ticino, falcidiata un’intera generazione con la sua memoria storica, ed in cifre crude è come se fosse scomparsa l’intera popolazione delle Centovalli, o di Cevio, o di Manno, o di Gravesano; emorragia continua, così come persiste l’occupazione di posti-letto in strutture nosocomiali (29 i degenti, uno dei quali sottoposto a terapie intensive) pur nell’evidente minor pericolosità delle varianti in circolazione rispetto a quella della prima fase. Ancora alto il numero dei nuovi casi, 627 in sette giorni, ovvero 17’161 (a dati rettificati) nel periodo corrente e 168’218 nel complesso, reinfezioni comprese; vale sempre la presunzione dell’esistenza di una consistente quota di contagiati rimasti fuori dal “radar” delle rilevazioni. In rimarginamento, invece, la già assai problematica situazione riscontrata nel sistema delle case anziani: 11 le guarigioni nel periodo compreso tra lunedì 29 agosto e domenica 4 settembre, 10 i residenti nel frattempo risultati positivi, al saldo sono quattro gli ospiti (in due strutture) colpiti dal “Coronavirus”; 420 i decessi in tutto.

“Ihre Tochter hatte einen Unfall”: Telefonbetrüger schockieren im Tessin mit neuer Masche

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Aufgrund zahlreicher Meldungen meldet die Kantonspolizei, dass es wieder vermehrt zu betrügerischen Telefonkontakten kommt. Die Bevölkerung wird daher erneut vor den Gefahren dieser Art von Täuschung gewarnt.

Den Rekonstruktionen zufolge entspricht der Modus Operandi mit einigen Abwandlungen dem Modus Operandi, der in der Vergangenheit bereits mehrfach aufgezeigt wurde. Die jüngsten Fälle betrafen vor allem die Gebiete Bellinzona und Lugano, aber der gesamte Kanton ist von dem Phänomen betroffen. Die Täter (die sich als Polizeibeamte oder als im medizinischen Bereich tätige Personen ausgeben) fordern nachdrücklich eine hohe Geldsumme für die Behandlung eines Angehörigen, der in einen Verkehrsunfall oder einen anderen Unfall verwickelt war. Sie nutzen die kurze Zeitspanne, die ihnen zur Verfügung steht (angesichts des Ernstes der Lage nur wenige Stunden), um das Opfer unter Druck zu setzen und es zu drängen, die Abhebung sofort vorzunehmen (mehrere zehntausend Franken, die dann von einer dritten Person eingezogen werden).

Es sei darauf hingewiesen, dass die Anrufe meist an Festnetztelefonen getätigt werden und die anrufende Nummer, sofern ein Display am Telefon vorhanden ist, als “unbekannt” angezeigt wird.

Wir wiederholen den Ratschlag, nicht auf diese Art von Betrug hereinzufallen:

Seien Sie immer vorsichtig, wenn Sie Anrufe mit der Bitte um Geld erhalten.
Nennen Sie niemals die Namen Ihrer Verwandten am Telefon. Weisen Sie darauf hin, dass Sie in einem Notfall zuerst eine andere Person konsultieren und das Telefongespräch sofort beenden sollten. Wenden Sie sich dann an einen Verwandten, den Sie gut kennen und dem Sie vertrauen, und überprüfen Sie die Informationen mit ihm/ihr.
Übergeben Sie niemals Geld oder Wertsachen an Fremde.
Geben Sie niemandem Auskunft über Ihr Hab und Gut, weder über das, was Sie zu Hause aufbewahren, noch über das, was sich in Ihrer Bank befindet.
Wenn Ihnen ein Anruf verdächtig vorkommt, informieren Sie sofort die Polizei unter der Notrufnummer 117.
Informieren Sie Ihre Verwandten und Bekannten und machen Sie sie auf die Existenz dieser Art von Betrug aufmerksam.

Mai la noia e mai una gioia, lo “Swiss market index” chiude sotto misura

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.24) Altra seduta sconsigliata ad ottimisti, pessimisti, cassettisti ed investitori in genere quella offerta oggi dalla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha sussultato partendo sotto il gravame di notizie fredde circa l’“export” cinese e sempre incombendo gli effetti commerciali legati alla crisi bellica tra Ucraina e Russia, salvo emergere sopra la linea, poi sprofondare sino a perdite nell’ordine della figura intera ed infine riavvicinarsi alla parità: riscontro ultimo sui 10’805.16 punti, con flessione ridottasi allo 0.27 per cento, forbice a dimensione inferiore al tre per cento (“Holcim limited” capofila, più 1.10 per cento; “Zürich insurance group Ag” sulla coda, meno 1.42), di massima penalizzati gli assicurativi. Quanto all’allargato, colpito nelle opere vive il titolo “Polypeptide group Ag”, che accusa in ultimo un calo pari al 10.73 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.35; Ftse-Mib a Milano, più 0.04; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. New York sostenuta con incrementi fra lo 0.83 e l’1.18 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro stabile a 97.46 centesimi di franco, lieve apprezzamento poi riflusso per il dollaro a 97.66 centesimi di franco; sempre in difficoltà il bitcoin, in discesa a 18’526.70 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Tradate (Varese): scomparso un 25enne, mobilitazione per le ricerche

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.09) Ricerche a tutto campo in corso sul territorio comunale di Tradate (Varese) e nelle zone limitrofe, con afflusso di forze dell’ordine e di varie unità dei Vigili del fuoco anche dal Distaccamento di Saronno, per un 25enne non rientrato al domicilio la notte scorsa. I motivi dell’improvvisa e massiccia mobilitazione non sono noti. In prossimità dell’“Ospedale Luigi Galmarini” è stato organizzato un punto di coordinamento; le attività sono svolte anche per mezzo di droni; coordinamento delle operazioni da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, un momento della fase di coordinamento all’alba di oggi.

A margine / Tragedia di Blenio, nessuno osi scaricare le responsabilità

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Spiacevoli, ed anzi sgradevolissime, alcune insinuazioni che giungono da ambienti della stampa italiana – sul confine, ma anche più lontano – a margine della tragedia consumatasi domenica sotto la Capanna Scaletta al Pian Geirétt in Valle di Blenio, Comune di Blenio, frazione Ghirone, dove il 14enne Karim Larbi Damir da Bisuschio (Varese) è morto sul colpo in séguito a caduta lungo un dirupo per circa 100 metri e due coetanei – uno membro dello stesso gruppo, l’altro estraneo a tale comitiva ma lanciatosi in soccorso – hanno riportato gravissime lesioni. Riepiloghiamo: insieme con circa 20 altri ragazzi, tra cui uno di quelli ora in ospedale a Lugano, Karim Damir Larbi stava partecipando ad un’escursione organizzata dai responsabili della Virtus Bisuschio, società polisportiva operante tra calcio, basket e pallavolo, in quanto suo tesserato nelle giovanili del calcio; una volta usciti dalla Capanna Scaletta, dove si erano fermati per la merenda, alcuni componenti il gruppo si sono indirizzati lungo il sentiero già utilizzato in fase di ascesa mentre altri hanno imboccato una sorta di scorciatoia. Il tempo di qualche passo, lungo tale scorciatoia, e la tragedia.

Ebbene: in alcune ricostruzioni giornalistiche, sotto traccia e diciamo sotto traccia solo per limitarci nella valutazione di quanto letto qua e là, viene affermato che né all’inizio di tale percorso né in altri suoi punti erano presenti cartelli o segnali in qualche modo concepiti quale raccomandazione alla prudenza, o come indicazione dell’elevato grado di pericolosità del percorso in questione. Di più, viene evidenziata l’assenza di ostacoli – nastri, transenne, barriere, quel che fosse – a presidio del punto di accesso alla scorciatoia. Il che è vero, ma attenzione: quello non è un sentiero, quella non è una via “riconosciuta” (per dire, non compare nemmeno su quello che è il “Baedeker” del territorio); quello, con molta maggior semplicità, è un qualcosa che si è formato per uso intuitivo da parte di alcuni. Niente cartelli, dunque, perché non esiste un’esigenza di avvertire il pubblico (nel quale sono presenti camminatori, viandanti, rocciatori, più esperti, meno esperti, per nulla esperti) laddove non sussiste la via; e niente transenne, allo stesso modo, laddove non è da delimitarsi l’inesistente. Proviamo a traslare la situazione in altro contesto: chi sia sceso qualche volta a piedi dal Passo del San Bernardino verso Hinterrhein frazione di Rheinwald avrà avvertito la tentazione di “tagliare” almeno uno dei 26 tornanti attraverso brevi escursioni sui prati e poi con saltello giù dai muri a secco; ciò non toglie che tale “soluzione” sia affatto estranea sia alla logica – che è data da sentieri segnati e sui quali è maturata una significativa esperienza – sia alle norme di ordinaria sicurezza. Perché a questo, a questo principalmente, è ispirato il passo di chi vada per monti: il “focus” è sul cammino che si intraprende, libertà piena di godere del paesaggio, lodevole l’allegria tra compagni di viaggio, ma sempre con un occhio nella direzione in cui ci si muove e con l’altro sia ai possibili pericoli sia alle persone più prossime, scopo primario l’evitare ogni imprudenza. Il resto, ecco, il resto rientra nel capitolo delle responsabilità.

Le responsabilità, certo. Responsabilità che potranno emergere (forse) da una ricostruzione puntuale e precisa e non contraddittoria circa i minuti che hanno preceduto il dramma; da qui gli accertamenti su ogni testimonianza da parte dei partecipanti all’escursione, su ogni parola di chi abbia visto, su ogni riflessione di chi lì si trovasse ed anche sull’esatta posizione di ciascuno tra i ragazzi e di ciascuno tra i loro accompagnatori. Per solo rispetto del dolore della famiglia Damir (padre e madre giunti dal Marocco, da circa 30 anni a Bisuschio, inseritissimi nella comunità) non avanziamo quel tipo di ipotesi che ciascuno è capace di formarsi da sé, e nel frattempo auspichiamo rapidità e certezza cristallina delle risposte nell’indagine, Ma nessuno provi ad adombrare i fatti o, peggio, a ribaltare la realtà: che, al nudo e all’osso, è descritta dall’essersi quella comitiva divisa in due tronconi, l’uno tornato sul sentiero conosciuto e già praticato e l’altro andato invece a muoversi su un tracciato inesistente e che qualunque persona del luogo avrebbe sconsigliato di provare a praticare.

Hockey Sl / Viaggio a vuoto, Rockets sconfitti a Visp in amichevole

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Si chiude con una sconfitta sul ghiaccio di Visp, ad opera della compagine locale, la campagna pre-campionato dei BiascaTicino Rockets ormai pronti alla pugna nella cadetteria discatoria elvetica. 1-4 il risultato; 0-2, 1-1, 0-1 i parziali; unica rete dal bastone di Roman Karaffa. Ruolino di marcia chiuso sull’1-6, unica vittoria quella conseguita l’altr’ieri a Biasca sui francesi Rapaces de Gap; considerandosi l’atmosfera cantieristica della squadra, nulla che debba costituire motivo di soverchia preoccupazione, almeno per ora.

Collina d’Oro: rogo in un’abitazione, famiglia sgomberata, gravi danni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Sgombero forzato per tre persone, in prima serata di oggi, causa incendio della loro abitazione in territorio comunale di Collina d’Oro frazione Agra, zona di via Pradello. Intorno alle ore 19.08 l’allarme, stanti le fiamme ormai all’attacco dell’edificio dopo essersi presumibilmente sprigionate nel “garage”. Situazione critica già all’arrivo dei primi soccorritori e delle forze dell’ordine (sul posto effettivi di Pompieri Lugano, Polcantonale, Polintercom Ceresio-sud e “Croce verde” Lugano): ridotto a carcassa uno dei veicoli posteggiati nell’autorimessa, danneggiato un altro mezzo, rogo già propagatosi a gran parte dei locali al piano terreno. Una volta delimitato il perimetro, con chiusura del tratto di strada interessato, i Pompieri sono riusciti ad avere la meglio sull’incendio avviando sùbito dopo le operazioni di raffreddamento e di bonifica delle stanze. Nessun ferito, nessun intossicato; in corso una prima valutazione dei danni.

Fussgänger stirbt bei schwerem Unfall mit einem Lastwagen

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Am 6. Spetember 2022, hat sich auf dem Place Saint-François in Lausanne (Kanton Waadt) ein schwerer Unfall ereignet.

Am Dienstag, dem 6. September, um 15.25 Uhr wurde der Waadtländer Polizeizentrale mitgeteilt, dass sich auf dem Place Saint-François ein schwerer Unfall mit einem Lastwagen und einem Fußgänger ereignet hatte.

Die Rettungskräfte waren schnell vor Ort und konnten nur noch den Tod des Fußgängers feststellen. Die Staatsanwältin des Bezirks Lausanne begab sich an den Unfallort.

Filo di nota / Cercano voti da tutti. Ma per la spintarella bussano solo a Sinistra

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Toni Ricciardi è un candidato del Partito democratico nella ripartizione Europa (italiani eletti all’estero) alle ormai imminenti Politiche di Tricoloria e questo pomeriggio giunge a Lugano in campagna elettorale, sotto forma di convegno monopoli(s)tico al “Palacongressi”. Nulla vieta che egli vada a caccia di voti, anzi; un po’ meno comprensibile è l’“endorsement” diretto che a lui, ed agli altri due sodali in quota Pd che si presentano con analoghe intenzioni, viene dato dal socialistissimo compagno Manuele Bertoli consigliere di Stato ed unico relatore “indigeno”. Per meglio dire: il Partito democratico nacque 15 anni or sono come fusione tra Democratici di Sinistra (eredi del Partito comunista italiano) e “La Margherita” (erede di una significativa quota della Democrazia cristiana per tramite del Partito popolare italiano, quest’ultimo peraltro dalla vita brevissima); al substrato ed all’elettorato di area centrista e/o cattolica, tuttavia, gli esponenti del Partito democratico in Svizzera proprio non pensano. Sarà magari perché tra i cattolici – primariamente quelli di pensiero cattolico con impronta liberale – sta riemergendo una serena, sana, coerente domanda di politica in cui taluni valori restano non negoziabili, e dunque da esponenti di un certo schieramento si corre il rischio di cadere in contraddizione?

“Prix montagne”, Ticino e Grigioni italiano restano ancora a becco asciutto

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Nemmeno una candidatura dalla marcata impronta emotiva qual era stata quella della “Casa del tè” sul Monte Verità di Ascona, “unicum” in terra di Elvezia e concepiti sull’incontro con la cultura di questa bevanda (regolari, ad ogni primo ed ogni terzo sabato del mese, le cerimonie “in situ”), è valsa a portare alla Svizzera di lingua italiana il “Prix montagne” assegnato oggi a Berna sotto gli auspici del “Gruppo svizzero per le regioni di montagna” e dell’“Aiuto svizzero alla montagna”. Il riconoscimento, con dotazione di 40’000 franchi, è andato infatti al “Palp festival et village”, appuntamento a più dimensioni (mostre, concerti e “stage” di cucina nell’evento cui ogni anno partecipano oltre 35’000 visitatori; inoltre, progetto di costruzione di una località turistica e culturale) in varie realtà del Vallese, 14 le persone impegnate nel programma. Ad un’azienda familiare operante nel ramo della produzione di cosmetici naturali e fatti a mano, sede a Frutigen nell’Oberland bernese, è andato invece il premio dello “sponsor” con dotazione da 20’000 franchi. La “Casa del tè” di Ascona (in immagine) era fra i sei finalisti scelti in un lotto di 54 candidature; l’ultimo successo di una realtà della Svizzera di lingua italiana, ed in quel caso con solo riferimento al premio dello “sponsor”, risale al 2019 quando il riconoscimento fu attribuito alla “Soglio-Produkte Ag” (cosmesi naturale) di Bregaglia frazione Soglio.

Fuochi all’aperto, valli italofone escluse dalla revoca del divieto

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Provvedimento “valido per tutti tranne che”; ed il “tranne che” vale proprio per le aree italofone. Mesolcina, Calanca, Valposchiavo e Bregaglia rimangono fuori dall’odierna revoca del divieto di accensione dei fuochi all’aperto, revoca decisa dall’autorità politica del Canton Grigioni e dunque valida – con effetto immediato – per il solo territorio nordalpino stanti la constatata riduzione del grado di pericolo dopo “occasionali precipitazioni” e soprattutto il calo delle temperature. Lapidaria la valutazione: “A sud la situazione è migliorata, ma non ancora a sufficienza; una completa normalizzazione avrà luogo solo dopo un prolungato periodo di piogge”.

Schlepper aus Gambien angehalten: 23 Flüchtlinge aus Afghanistan, Indien, Syrien und Bangladesch befreit

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Die Kantonspolizei Nidwalden hat in Hergiswil 23 Flüchtlinge aus einem überfüllten Lieferwagen befreit. Ein mutmasslicher Schlepper konnte festgenommen werden.

Am Montag, 05.09.2022, 06.30 Uhr, führte die Kantonspolizei Nidwalden auf der Autobahn A2 in Buochs eine Schwerverkehrskontrolle durch. Dabei fiel der Patrouille ein Lieferwagen mit italienischem Kennzeichen auf, welcher auf der Autobahn A2 in allgemeiner Richtung Norden unterwegs war. Bei der Ausfahrt Hergiswil konnte das Fahrzeug angehalten werden.

Im Laderaum des Lieferwagens konnten 23 Flüchtlinge festgestellt werden, welche stehend, ungesichert und auf engstem Raum mittransportiert wurden. In dem geschlossenen Fahrzeugaufbau ohne Fenster harrten die 23 Flüchtlinge über mehrere Stunden ohne Pause aus.

Die Flüchtlinge kommen aus Afghanistan, Indien, Syrien und Bangladesch und sind zwischen 20 – 50 Jahre alt. Sämtliche Flüchtlinge konnten unverletzt aus dem völlig überfüllten Lieferwagen befreit werden. Gemäss Aussagen wollten sie offenbar illegal in europäische Länder ausserhalb der Schweiz reisen.
Beim Fahrer handelt es sich um einen 27-jährigen in Italien wohnhaften Gambier, er wurde festgenommen. Gegen ihn wird nun in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Nidwalden wegen Verdachts des Menschenschmuggels ermittelt. Ebenfalls ist bei den Untersuchungshandlungen das Amt für Migration NW miteinbezogen worden.

Villmergen: Kuh und Kalb sterben nach Kollision mit Lieferwagen

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In der Nacht von Montag auf Dienstag kollidierte ein Lieferwagenfahrer mit einer Kuh und einem Kalb. Durch die Kollision verstarben beide Tiere noch auf der Unfallstelle. Der Lenker blieb unverletzt. Am Fahrzeug entstand erheblicher Sachschaden.

Am Dienstagmorgen, kurz vor 02:00 Uhr, fuhr ein Lieferwagenfahrer mit seinem Anhänger auf der Bünztalstrasse von allgemein Richtung Villmergen kommend in Richtung Dintkon.

Auf Höhe der Verzweigung zur Villmergerstrasse befand sich eine Herde Kühe auf der Strasse. Der 51-jährige Lieferwagenlenker kollidierte in der Folge mit einer Kuh sowie einem Kalb.

Durch die Kollision verstarben die beiden Tiere noch auf der Unfallstelle. Der Lenker blieb unverletzt. An seinem Fahrzeug entstand erheblicher Sachschaden. Gemäss ersten Erkenntnissen dürfte der Lieferwagenfahrer die Kuhherde, welche aus unbekannten Gründen entlaufen war, zu spät bemerkt haben und konnte so eine Kollision nicht mehr verhindern.

Die Kantonspolizei Aargau hat die Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs umgehend aufgenommen.

“Swiss market index”, altalena poi minimo guadagno. Bitcoin, altro tuffo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Giornata da sincope, almeno per quanto riguarda il listino primario, oggi in Borsa a Zurigo: positiva la chiusura, ma dopo slancio che sembrava autorizzare all’ottimismo, improvvisa stasi ed altrettanto improvviso tuffo sin sotto la linea, ed infine con recupero a modestissima cifra verde (più 0.14 per cento a 10’834.18 punti sullo “Swiss market index”). “Holcim limited” (più 1.85 per cento) in funzione di capofila), buon passo per “Roche holding Ag” (più 1.36); sotto misura “Nestlé Sa” e “Novartis Ag” (meno 0.51 e meno 0.81 rispettivamente). Ancora in primo assestamento l’allargato. Estero: Dax-40 a Francoforte, più 0.87; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.19; Ibex-35 a Madrid, meno 0.26. New York in calo fra lo 0.55 e lo 0.74 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.53 centesimi di franco per un euro, 98.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; in tuffo a 18’659.74 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Seconda lega / Mattia Del-Vita via dai GdT2: giocherà a Varese

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Partenza per certi versi inattesa – nei profili di “Eliteprospects.com” il nome del giocatore figura sotto conferma contrattuale per la stagione 2022-2023 – dai ranghi dei GdT2 Bellinzona, una fra le tre compagini ticinesi che si accingono a tornare sul ghiaccio nell’hockey di Seconda lega: alla vigilia dei 21 anni scende di buoni 60 chilometri ma sale nettamente di categoria (sarà in Ihf, prima serie nazionale di Tricoloria) l’attaccante Mattia Del-Vita, 173 centimetri per 73 chilogrammi, in approdo ai Mastini Varese nelle cui file aveva iniziato a far girare i primi bastoni. Figlio di Luca Del-Vita, uno fra i primi cronisti di hockey nell’emittenza radiofonica e televisiva privata oltre che nei periodici specializzati degli Anni ’80 del secolo scorso, Mattia Del-Vita (rigorosamente con il trattino, come nel caso dei De-Camilli discatori locarnesi: c’è un “perché”, ovviamente esulante dall’àmbito di cui si sta trattando) ha navigato nelle giovanili da Chiasso all’AmbrìPiotta, con esordio in prima squadra (a Chiasso, in Seconda lega) nel torneo 2018-2019, e sempre a Chiasso nella stagione 2019-2020; ultimo biennio, invece, in livrea rossa a Bellinzona, totali 53 incontri in Seconda lega con cinque goal e cinque assist all’attivo. In immagine, Mattia Del-Vita ai tempi dell’ultima militanza nelle giovanili Ambrì.

“Metal” non convenzionale, dopo sei anni tornano a Lugano i “Dreamshade”

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A distanza di sei anni dall’ultimo appuntamento tra le… mura di casa, nella serata di sabato 22 ottobre saranno di ritorno a Lugano i “Dreamshade”, dal 2006 sulle scene internazionali con orientamento al “metal” non convenzionale. La formazione: Kevin Calì (voce), Fernando “Fella” Di Cicco (voce e chitarre), Gian-Andrea “Gian” Costa (basso e tastiere), Luca Magri (chitarre), Francesco “Fry” Ferrini (percussioni). Nella circostanza, in concerto allo “Studio foce” di via Foce (inizio ore 20.00), i “Dreamshade” presenteranno dal vivo “A pale blue dot”, ultimo album prodotto, evidente richiamo nel titolo al “tenue puntino di colore blu” con cui il pianeta Terra fu identificato in una storica foto scattata dalle apparecchiature della sonda “Voyager 1” nel 1990, a distanza di sei miliardi di chilometri dal luogo di lancio. In immagine, la formazione dei “Dreamshade”.

Curiglia con Monteviasco (Varese), escursionista svizzero si infortuna

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Frattura ad una gamba, traumi minori e contusioni varie per il 71enne escursionista svizzero infortunatosi ieri, intorno a mezzogiorno, per le conseguenze di una caduta lungo il sentiero che dall’abitato di Curiglia (Comune di Curiglia con Monteviasco, provincia di Varese, area della Valle Veddasca) porta alla chiesa titolata alla Madonna della Guardia in località Alpone. L’allarme è stato lanciato dalla persona che si trovava con il 71enne e grazie alla quale sul luogo sono giunti effettivi del “Soccorso alpino” e specialisti del “Nucleo speleoalpinofluviale” in quota ai Vigili del fuoco; a seguire, aggancio dell’infortunato e trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) con un elicottero fatto giungere da Milano.

Hockey Seconda lega / Ascona, primo “test”. Con avversario di gran lusso

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Fuor dalle grandi piazze, il ghiaccio c’è e non c’è; per i primi colpi di pattino in sede agonistica, tuttavia, ci si muove eccome. Al primo “test” in vista della stagione 2022-2023 in Seconda lega, categoria cui la squadra è ascesa con accettazione di onori ed oneri, si presenterà sabato 10 settembre l’Ascona, ovviamente lontano dalla domestica “Siberia” ed infatti in approdo al palaghiaccio di Biasca per un confronto dall’alto profilo: avversari saranno i Mastini Varese, realtà societaria dalla notevole esperienza (in bacheca due titoli tricolori ed una “Confederation cup”) e reduce da una riorganizzazione in sviluppo su più livelli, prima squadra iscritta alla Ihl vale a dire alla massima serie d’oltreconfine con sole squadre tricolori (varie altre compagini partecipano invece al livello Ahl, in compresenza di formazioni austriache e slovene; vi è infine chi abbia optato per la Icehl (campionato a traino – per così dire – mitteleuropeo). I gialloneri italiani, che dopo un biennio in esilio a Milano dispongono da qualche giorno della sede domestica rinnovata al “PalAlbani” (o “PalaTenconi”) di Varese, sono reduci da due annate concluse alle semifinali del “play-off” e sono tornati ad affidarsi alle cure del tecnico franco-canadese Claude Devèze, già in transenna nel torneo 2020-2021. A Biasca tempi regolari da partita completa, primo ingaggio alle ore 17.30, libero l’ingresso.

Assicurazioni, servono nuove sintassi: da Vezia idee e una traccia

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Dalle novità che interverranno nel ramo dell’assistenza sanitaria alle trasformazioni nella gestione dei rischi da parte degli operatori nel comparto riassicurazione, e da questi cambiamenti al ruolo che l’innovazione avrà nel modello assicurativo di distribuzione. Tre temi ad elevatissimo comune denominatore nell’odierno convegno sul tema “The next new normal” in àmbito assicurativo, organizzazione sotto egida del “Centro studi villa Negroni”, ovviamente Vezia il punto su cui si sono trovati a convergere non pochi relatori di primaria grandezza fra cui Philomena Colatrella (amministratrice delegata della “Css assicurazioni”), Sergio Pietro Ermotti (presidente del Consiglio di amministrazione della “Swiss Re”) e Fabrizio Petrillo (amministratore delegato della “Axa”). I fattori cruciali per non rimanere indietro: puntare su modelli innovativi e su tecnologie innovative, disporre di un’organizzazione “agile ed alimentata dai dati”, credere nell’apporto dell’intelligenza artificiale sia nei processi decisionali sia nell’automazione sicché concetti come la stessa intelligenza artificiale, il “cloud”, le “blockchain” e le infrastrutture si trovino a costituire un lessico di uso ordinario e non una lingua a sé stante e per pochi specialisti sintesi, sussiste un’esigenza di garantire all’àmbito assicurativo “conoscenze e competenze diverse” che entrino nel patrimonio quotidiano di coloro che svolgono l’attività; su questo canone l’ideazione e lo sviluppo del “Cas insurance management”, lanciato per l’appunto nel corso del convegno e che si sostanzia quale “primo programma di formazione universitaria continua con orientamento gestionale” nel contesto assicurativo, cooperanti i vertici dell’Usi per tramite della facoltà di Economia. Nella foto, un momento del convegno.

Valle Anzasca (Vco), fine delle speranze: escursionista trovato morto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.03) Tragico esito ha avuto l’escursione di un 66enne milanese, all’anagrafe Aldo Venturi, di cui erano state perse le tracce sin dalla mattinata di domenica nell’area della Valle Anzasca (Verbano-Cusio-Ossola): il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato oggi dai soccorritori a qualche centinaio di metri dalla frazione Roletto, in territorio comunale di Vanzone con San Carlo, lungo un sentiero. Stando a prima evidenza, il 66enne – che aveva lasciato l’auto in un’area non lontana, essendo intenzionato a camminare sino all’Alpe Troggione e poi a far ritorno alla casa di vacanza nel nucleo di Vanzone – sarebbe deceduto a causa di un infarto e non di una caduta. Sulle tracce di Aldo Venturi, la cui scomparsa era stata denunciata dalla sorella, hanno operato specialisti del “Soccorso alpino” (Decima delegazione Val d’Ossola), effettivi della Guardia italiana di finanza ed elementi dei Vigili del fuoco.

Mesocco, San Bernardino meta delle “Giornate europee del patrimonio”

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Tre appuntamenti a San Bernardino in Comune di Mesocco, quale tributo alla Svizzera di lingua italiana sul versante mesolcinese, nel contesto delle “Giornate europee del patrimonio” 2022 per quanto riguarda il Canton Grigioni. Tutte le proposte saranno in questo caso concentrate tra mattina e pomeriggio di domenica 11 settembre, segnatamente con esperienze quali le visite alle case di vacanza “nascoste” (alcune delle quali frutto della genialità di grandi architetti), l’indagine itinerante fra le strutture della storica albergheria e la riscoperta – con corredo di approfondimento storico: trattasi pur sempre di realtà documentata in letteratura sin dal 1717 – delle fonti termali. Fra le altre proposte sul territorio cantonale: a Coira, la ricostruzione di una battaglia tra gladiatori sul posteggio della Stadthalle, l’accesso al teatro, la mostra “Der Traum vom Ferienhaus” alla Bibliocantonale dei Grigioni, gli spettacoli di teatro d’improvvisazione al “Museum engiadinais” di Sankt-Moritz. Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, il centro di San Bernardino.

Lugano: assalì l’ex-compagna nell’autosilo, condanna… scontata

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Vie di fatto, minaccia e lesioni semplici. Tutti fatti riconosciuti, e tutto concorre alla pena di 14 mesi cui un 26enne è stato condannato oggi a Lugano per l’aggressione compiuta ai danni dell’ex-fidanzata, nel dicembre 2021, nel complesso dell’autosilo “Balestra” di Lugano; volarono anche calci, in situazione di evidente e conclamata prevaricazione che fu peraltro documentata dalle telecamere di servizio. Venute invece a cadere le accuse formulate da un’altra donna. La richiesta di pena era stata fissata a 23 mesi, tutti in stato di detenzione.

Pognana Lario (Como), abitazione e falegnameria distrutte da un rogo

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Nessuna conseguenza fisica per le persone ma sgombero forzato di un nucleo familiare e significativi danni materiali quali principali problemi originati dall’incendio divampato nel pomeriggio di ieri a Pognana Lario (provincia di Como), in frazione Canzaga, e che ha distrutto una falegnameria ed un’abitazione giungendo ad intaccare anche lo stabile vicino. Massiccio il dispiegamento di effettivi dei Vigili del fuoco dalle ore 16.30 circa in poi; fiamme circoscritte e rogo estinto, fatti salvi alcuni focolai che nel corso della notte avevano ripreso vigore. In immagine, la scena dell’incendio.

Filo di nota / Stadio di Varese, il dispregio in una bandiera strappata

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A Varese i fasti del grande calcio – sette stagioni in massima serie – sono ormai lontani nel tempo: due generazioni piene. Non solo: l’eredità del “Varese football club” costituitosi nel 1910 andò a morire nel 2019 dopo una serie di fallimenti finanziari. Quale massima espressione, il capoluogo è ora rappresentato dal “Città di Varese”, società nata nel 2019 e la cui prima squadra tornò ieri in campo per il campionato di serie D, esordio vittorioso per 3-1 sull’Alcione Milano, in uno stadio – lo storico “Franco Ossola” – in condizioni di allarmante degrado. E chissà: forse i responsabili dell’ente pubblico territoriale proprietario della struttura crederanno che la bandiera nazionale sul pennone vada bene anche se ridotta ad uno straccio, quand’invece questo par proprio l’ennesimo segno del dispregio verso gli sforzi altrui.

Storia religiosa, prima luce sull’“Annuario” dedicato alla Svizzera italiana

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Contributi da firme eccellenti al primo numero dell’“Annuario di storia religiosa della Svizzera italiana”, periodico in uscita sotto egida della facoltà di Teologia in Lugano (àmbito Usi), conduzione editoriale affidata a René Roux che della facoltà medesima è rettore. Traccia e progetto: “Accogliere ricerche di carattere storico-religioso attinenti alla Svizzera di lingua italiana ed alle regioni ad essa limitrofe”, di fatto con spettro che s’estende dal Piemonte alla Lombardia ai Grigioni alla Svizzera primigenia, ed è come dire la miniera delle miniere da esplorarsi ed in cui scavare. Prima scelta: la pubblicazione degli atti del convegno accolto da Lugano nel febbraio 2020, in coincidenza con i 400 anni dall’istituzione della locale “Confraternita di san Carlo Borromeo”, ed avente quale tema l’attualità di san Carlo nel terzo millennio; per l’oggi e per il domani sono sollecitati i contributi di studenti e ricercatori, purché con materiali originali.

Circa il numero di esordio ci si contenti – si fa per dire: alcune indagini, ad esempio quella condotta da Pietro Montorfani che si è fatto carico anche di produrre una bibliografia sul rapporto tra san Carlo e la Svizzera italiana, sono semplicemente esemplari anche per chiarezza nell’esposizione – di autori quali Antonietta Moretti (cui è spettato l’onore dell’introduzione), Ennio Apeciti, Alexander Balzanella, Marco Navoni, Emanuele Di Marco, Maurice Whitehead, Sophie Andreae, Fabiola Giancotti, Manfred Hauke (approfondimento sulla devozione mariana), Davide Adamoli e Lukasz Zurawka oltre al già citato Pietro Montorfani. Testi prevalentemente in lingua italiana; alcuni “dossier” compaiono in lingua inglese.

Patriziato di Sant’Antonino, nuovo vessillo con padrino d’eccezione

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Anche l’occasione per un… ritorno istituzionale a casa quella che Christian Vitta, consigliere di Stato, colse ieri, domenica 4 settembre, presenziando all’inaugurazione del nuovo vessillo del Patriziato di Sant’Antonino in coincidenza con la festa svoltasi alla capanna di Neveggio. Scelta grafica nel segno della tradizione, stagliandosi in immagine il grifone emblema del Comune su uno sfondo caratterizzato dai colori del Ticino, e ciò a testimoniare l’attaccamento dei cittadini alla montagna, come ricordato da Andrea Bassi nel ruolo di presidente del Patriziato di cui fanno parte circa 550 persone. Non meno di 120 i partecipanti alla festa. In immagine, il nuovo vessillo.

“Bernina Gran turismo”, disagi nel fine-settimana lungo la H29

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Disagi “programmati” nel prossimo fine-settimana, sul Passo del Bernina con ovvio riverbero in varie località del territorio comunale di Poschiavo (Canton Grigioni), in coincidenza con l’ottava edizione della “Bernina Gran turismo”, sfida tra auto d’epoca sul tracciato a tornanti della H29 e vera e propria prova accademica per i piloti. In sintesi: sabato 10 settembre, chiusura alla circolazione fra le località Sfazù e Lagalb (ore 7.40-11.20 e 13.40-17.20); chi non riesca ad usufruire della “finestra” fra i due blocchi dovrà pertanto calcolare tempi di attesa sino a tre ore e 40 minuti; domenica 11 settembre, idem e nello stesso tratto, limitatamente alla fascia mattutina (ore 7.40-11.20). La disposizione vale anche per escursionisti e ciclisti. Stante la carenza di posteggi sia all’Ospizio Bernina sia alla Rösa, a quanti intendano assistere alla competizione viene rinnovato l’invito a parcheggiare o a Poschiavo o nelle aree preposte delle stazioni sciistiche (Diavolezza e Lagalb), con successivo utilizzo dei trasporti pubblici (“Ferrovia retica” e/o “Autopostale”).

Borse oppresse, Zurigo risale (in parte) a fari spenti. Ma New York non sorride

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.17) Per quanto lontanissimo dagli effimeri fasti di venerdì ultimo scorso, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in grado di mettere a segno un almeno parziale recupero dallo sprofondo dell’avvio di settimana, con attestazione ultima quasi al meglio della seduta su quota 10’819.54 punti ovvero in perdita pari allo 0.66 per cento. “Novartis Ag” capofila in condizione difensiva (più 0.47 per cento), sulla scia “Roche holding Ag” (più 0.16); pesantezza soprattutto su “Credit Suisse group Ag”, al saldo sotto i cinque franchi in quotazione e con perdita nella misura del 3.12 per cento. Nell’allargato, in spicco “Banque cantonale du Jura” (più 4.90). Incidenza da crisi internazionali (energia, guerra, tensioni politiche, incombente inoltre la tornata elettorale di “midterm” negli Stati Uniti) e da problemi politici (sostanziale inconsistenza nell’azione con obiettivi di calmieramento dei prezzi del gas) sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 2.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.01; Ftse-100 a Londra, più 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 1.20; Ibex-35 a Madrid, meno 0.88. Maluccio New York, con perdite superiori alla figura intera sugli indici di riferimento. Cambi: 97.35 centesimi di franco per un euro, 98.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’433.17 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Schaffhausen: Somalier baut spektakulären Alleinunfall

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In Schaffhausen hat sich gestern Sonntag ein spektakulärer Selbstunfall ereignet, (Bildquelle: Schaffhauser Polizei)
Am Sonntagabend, den 4. September hat sich ein Alleinunfall beim Birchweg in Schaffhausen ereignet. Dabei wurde niemand verletzt. An zwei Fahrzeugen entstand erheblicher Sachschaden.

Kurz vor 19.00 Uhr am Sonntag (04.09.2022), manövrierte ein 33-jähriger Somalier sein Auto auf einem Vorplatz beim Birchweg in Schaffhausen. Aus bisher unbekannten Gründen fuhr das Fahrzeug in ein Geländer, über einen Gehweg durch die Büsche den steilen Abhang hinunter, über den Birchweg und kollidierte mit einem korrekt parkierten Personenwagen.

Nach dem Aufprall fuhren beide Fahrzeuge eine kurze Strecke über das abfallende Wiesenbord. Der parkierte Personenwagen kam mit der Fahrzeugfront auf dem Trottoir an der Lochstrasse zum Stehen. Direkt daneben fuhr das Verursacherfahrzeug in die Rückwand der Bushaltestelle Pilgerbrunnen, wobei eine grosse Glasscheibe zerbarst.

Der Fahrzeuglenker wurde durch den aufgebotenen Rettungsdienst vor Ort einem Kontrolluntersuch unterzogen und es konnten keine Verletzungen festgestellt werden.
Die beiden stark beschädigten Autos wurden durch den Abschleppdienst mit einem Kran geborgen und abtransportiert.

Der genaue Unfallhergang und die Unfallursache ist Gegenstand laufender Ermittlungen. Während der Unfallaufnahme und den Bergungsarbeiten kam es zu leichten Verkehrsbehinderungen beim unteren Abschnitt an der Lochstrasse.

Im Einsatz standen eine Ambulanzcrew vom Rettungsdienst der Spitäler Schaffhausen, ein privater Abschleppdienst sowie fünf Verkehrspolizisten der Schaffhauser Polizei.

Quelle: Schaffhauser Polizei

“Bpw Svizzera”, in celebrazione a Lugano i 75 anni di sorellanza

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Festeggiamenti per i 75 anni dell’associazione “Business & professional women” in Svizzera, su organizzazione delle responsabili del “club” in Ticino (uno dei 40 su territorio nazionale), sabato 10 settembre all’“Hôtel Villa Sassa” in Lugano (via Tesserete 10). Ricorrenza di fatto precisa al millesimo: l’atto fondativo della “Bpw Switzerland” – concepita come rete a sostegno delle donne nel percorso professionale – ebbe luogo giovedì 11 settembre 1947 in una sala dell’“Hôtel Königsstuhl” di Zurigo, 13 le figure elette nel primo Consiglio direttivo, ad Elisabeth Feller – capitana d’industria dall’età di 21 anni essendo figlia di Adolf Feller fondatore della “Feller Ag”, poi anche promotrice e finanziatrice di attività nel mondo dell’arte – la presidenza; la nascita del “club” ticinese, che ora poggia su circa 80 associate, risale invece al 1983, sotto gli auspici di Alma Bacciarini, al tempo consigliera nazionale. Durante i lavori della giornata celebrativa (inizio ore 11.00), dai vertici dell’associazione, sono previsti interventi di Laura Incandela e Monica Pugnaloni (copresidenti “Bpw Ticino”), Rosanna Bertuccio e Linda Herzog-Mayer (per il Comitato centrale “Bpw Svizzera”), Catherine Bosshart (presidente “Bpw international”), Norman Gobbi e Raffaele De Rosa (consiglieri di Stato), Marco Romano (consigliere nazionale) e Carla Laura Petruzzelli (presidente “Bpw Italy distretto nord-est”); nell’occasione saranno per l’appunto rinsaldati i rapporti con la “Bpw Italy distretto nord-est” in cui sono rappresentate le regioni Veneto, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Negli ambienti dell’“Hôtel Villa Sassa” sarà inoltre proposta la mostra fotografica sul tema “Giubileo Bpw Switzerland, insieme da 75 anni”; in programma anche un intermezzo musicale con esecutori del “Conservatorio della Svizzera italiana”. Nella foto, il Comitato direttivo Bpw.

Hockey / Amichevoli del dì di festa: cade l’Ambrì, Rockets al primo sorriso

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Una sconfitta ed una vittoria, oggi, sul conto delle ticinesi dell’hockey professionistico ed in approccio alla stagione agonistica “ufficiale”. Senza gloria il congedo dell’AmbrìPiotta (National league) dal torneo di Bolzano: così come venerdì contro i sudtirolesi padroni di casa, i leventinesi sono stati battuti anche nella “piccola finale” per il terzo posto, stavolta ad opera del Pilsen, di nuovo per 2-3 e di nuovo ai rigori; di Jesse Virtanen e Michael Spacek le reti in quota biancoblù; il quadrangolare è stato poi vinto dal Düsseldorf (5-2 sul Bolzano). Al primo successo, invece, i BiascaTicino Rockets sino ad ora arrancanti nella fase di preparazione al campionato cadetto: nel supplementare, su pista amica, il 3-2 contro i Rapaces de Gap: per i vallerani a bersaglio Jari Näser, Cyrill Bischofberger e Marco Zanetti.

Calcio Dnb / Pari tra Vaduz e Sciaffusa, al Bellinzona se la ridono

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In una stagione pedatoria per ora privo di forze dominanti, Bellinzona serenamente al vertice della cadetteria ed oggi con maggior serenità rispetto a ieri, essendosi lo Sciaffusa inchiodato sull’1-1 a Vaduz nel posticipo domenicale. Gli altri risultati: Yverdon-Bellinzona 0-1; Thun-Losanna 2-0; Aarau-Wil 2-1; StadeLosannaOuchy-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1. La classifica: Bellinzona, Yverdon, Losanna, Wil 13 punti; Aarau 12; StadeLosannaOuchy 11; Sciaffusa 10; Thun 9; Vaduz 3; NeuchâtelXamaxSerrières 0.

57 “Swatch” non dichiarati in frontiera: merce sequestrata, 32enne nei guai

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Anche pezzi unici da collezione, insieme con articoli dal minor pregio, fra i 57 orologi – tutti “Swatch”, tutti nelle confezioni originali come si conviene ai collezionisti – che un 32enne italiano portava con sé giovedì scorso nel transito al valico di Brissago frazione Madonna di Ponte su Canobbio frazione Piaggio Valmara ed in provenienza da Locarno, destinazione ignota, niente dichiarazione di cotal possesso alle autorità italiane di frontiera e, pertanto, guai conseguenti all’avvenuta individuazione della merce presumibilmente indirizzata ad un compratore. Il controvalore degli orologi, ora sotto sequestro causa mancato versamento dei diritti di confine, è stimato in circa 6’000 franchi; il 32enne rischia tuttavia di dover pagare anche una salatissima sanzione amministrativa.

Blenio, tragedia a catena in quota: morto un 14enne, gravi due coetanei

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.49) Domenica a tinte tragiche sopra i contrafforti bleniesi, frazione Ghirone: un 14enne è morto sul colpo cadendo per circa 100 metri lungo il costone sottostante la zona della Capanna Scaletta, intorno a quota 2’205 metri, durante una passeggiata in comitiva – circa 20 i giovani partecipanti tra iscritti e sostenitori di una polisportiva operante in Valceresio, provincia di Varese – ovvero avendo messo un piede in fallo nel percorrere il sentiero detto “di Pian Geirétt”; in condizioni assai gravi un coetaneo, membro dello stesso gruppo, che è stato travolto dal compagno di escursione ed a sua volta è ricaduto pesantemente tra rocce e sassi. Nel tentativo di portare immediato soccorso, inoltre, ha riportato lesioni e traumi da prognosi riservata un altro 14enne, cittadino svizzero con domicilio nel Mendrisiotto ma buon frequentatore assiduo della zona, non facente parte del gruppo. La vittima, il cui corpo è stato recuperato nell’alveo del riale sottostante, era di origini marocchine – identità nota alla redazione, in queste ore la comunicazione alla famiglia – e residente a Bisuschio (Varese); parimenti dalla zona, abitando in Comune di Induno Olona nella cintura del capoluogo, proviene il 14enne investito e la cui sopravvivenza pare appesa ad un filo.

Il dramma si è consumato intorno alle ore 11.52; in breve il dispiegamento del dispositivo di assistenza con forze dell’ordine (agenti della Polcantonale), specialisti del “Soccorso alpino svizzero” e squadre della “Rega” (una dalla base numero sei di Locarno-Gambarogno frazione Magadino, l’altra dalla base numero otto di Erstfeld-Primocampo nel Canton Uri); del 14enne di Bisuschio è stato constatato il decesso, per gli altri due ragazzi è stato disposto l’immediato trasferimento in elicottero verso il “Civico” di Lugano. Alle persone coinvolte è stato offerto il sostegno psicologico degli operatori del “CareTeam Ticino”.

Rothenthurm (Kanton Schwyz): Sirenenalarm ausgelöst

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Am Sonntag, 4. September 2022, wurde in der 3. Altmatt in Rothenthurm ein Sirenenalarm ausgelöst. Es handelt sich um einen Fehlalarm.

Es besteht und bestand keine Gefahr.

Blenio: Unfall in den Bergen, 14-jähriger Bub stirbt

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Die Kantonspolizei meldet, dass es heute kurz vor 12.00 Uhr auf dem Gebiet von Ghirone in der Gemeinde Blenio zu einer Verletzung in den Bergen gekommen ist.

Einer ersten Rekonstruktion zufolge unternahm ein 14-jähriger italienischer Staatsbürger mit Wohnsitz in der Provinz Varese in Begleitung einer Gruppe einen Ausflug in das Gebiet der Capanna Scaletta. Aus Gründen, die die polizeilichen Ermittlungen klären müssen, stürzte der junge Mann beim Gehen auf dem Weg etwa 100 Meter und überwältigte beim Sturz ein anderes junges 14-jähriges Mitglied derselben Gruppe, einen italienischen Staatsbürger, der ebenfalls in der Provinz lebt von Varese, der den Sturz im Bach unten beendet.

Ein 14-jähriger Schweizer Staatsbürger, der nicht zur Gruppe gehörte und in der Gegend anwesend war und in Mendrisiotto wohnhaft war, versuchte, die beiden Jungen zu retten, und stürzte ebenfalls. Vor Ort, Neben Agenten der Kantonspolizei schritten Retter von Rega und SAS ein, die bei dem 14-1ährigen nur noch den Tod feststellen konnten, die beiden anderen Jugendlichen wurden mit dem Helikopter ins Spital transportiert. Laut Ärzten erlitten sie schwere Verletzungen und ihr Leben könnte in Gefahr sein. Um psychologische Unterstützung zu leisten, wurde die Intervention des Pflegeteams angefordert.

Tiro sportivo / Pistola a 50 metri, a Bellinzona il titolo cantonale gruppi

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Nel nome di Bellinzona i Campionati ticinesi di tiro sportivo per gruppi, disciplina pistola sulla distanza dei 50 metri, come da esito della competizione andata in scena nello scorso-fine settimana in Capriasca frazione Tesserete, poligono di Pezzolo, otto le formazioni in lizza quali rappresentanti delle società di Airolo, Tesserete, Bellinzona, Mendrisio, Paradiso e Locarno. Nelle serie conclusive l’affermazione della compagine della capitale a quota 367 punti (Nadine Burri 94, Marie Ghys 88, Davide Guglielmini 95 e Cédric Marazza 90) davanti a Mendrisio con 361 (Eros De Berti 94, Barbara Lupi 89, Pablito Livi 85, Bernardo Bernaschina 93); in medaglia di bronzo approda Airolo con 357 (Stefania Solari-Quadri 94, Barbara Gobbi 83, Ennio Soldati 89 e Maurizio Gianella 91), mentre si ferma alla medaglia di legno il gruppo di Tesserete-1 con 350. Dopo i due turni inaugurali, secondo modalità dei 10 colpi per ogni tiratore, erano usciti di scena Airolo-2 (590) e Locarno (668); nell’interfase – riduzione da sei a quattro squadre – erano caduti Paradiso (344) e Tesserete-2 (347). In immagine, il podio della competizione.

Hockey femminile / Mondiali con finale amaro: Svizzera giù dal podio

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La sola medaglia di legno, virtualmente in assegnazione a chi rimane appena fuori dal podio, alla Svizzera femminile di hockey giunta oggi a concludere il cammino nei Campionati mondiali in Danimarca (Hernineg e Frederikshavn le sedi della manifestazione). Le rossocrociate, giunte invero con qualche affanno alle semifinali (2-1 nei quarti sul Giappone, ma solo grazie ai rigori; in precedenza, cammino assai accidentato) e lì sconfitte ieri (1-8) dal Canada, si sono inchinate oggi (2-4) alla Repubblica ceca nello spareggio per il terzo posto.1-2, 0-2, 1-0 i parziali; doppietta di Natalie Mlynkova e singole firme di Daniela Pejsova e di Vendula Pribylova per la formazione dell’Est europeo, sul fronte elvetico i timbri di Alina Marti in quota Zsc Lionesses Zurigo e della ticinese Nicole Vallario, giovanili nella filiera del Lugano in contemporanea con sei stagioni nelle odierne Ladies Lugano, poi per un campionato alle Turgovia IndienLadies ed ora in procinto di tornare per il secondo anno nelle file delle Tommies dell’Università di Saint Thomas (Ncaa-1) a Saint Paul (Minnesota, Stati Uniti).

Calcio Dna / San Gallo, doppio colpo: steso (e sorpassato) lo Youngboys

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Notizie di peso porta la domenica a compimento del settimo turno nel calcio di Dna. Fatto principale, il successo del San Gallo (2-1) sullo Youngboys con il contestuale sorpasso al vertice della graduatoria; per i bernesi si tratta della prima sconfitta e, tra l’altro, avendo essi subito in soli 90 minuti lo stesso numero di reti incassate nelle sei giornate precedenti. Gli altri risultati: Sion-Basilea 2-1; Zurigo-Lugano 1-2 (vedasi in altra parte del giornale); Lucerna-Servette 0-2; Grasshoppers Zurigo-Winterthur 3-0. La classifica: San Gallo 15 punti; Youngboys, Servette 14; Grasshoppers Zurigo 12; Sion 11; Lugano 9; Lucerna 8; Basilea 6; Zurigo, Winterthur 2.

Ghirla (Varese): auto va in carambola, feriti conducente e passeggeri

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Poco prima delle ore 5.00 di oggi, lungo la Strada statale numero 233 “Varesina” e meglio nel tratto tra i nuclei di Cugliate Fabiasco e di Ghirla, l’incidente stradale in cui tre giovani intorno ai 20 anni sono rimasti feriti, riportando lesioni e traumi tali da rendere necessari sia l’assistenza sanitaria sul posto sia il trasporto al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese. Ignota la causa dell’episodio; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Sul posto forze dell’ordine, unità dei Vigili del fuoco e sanitari della “Sos Tre valli” da Cunardo e della “Croce rossa italiana” da Luino.

Busto Arsizio (Varese): collisione, palo si abbatte su un’auto, tre feriti

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I conducenti di due vetture ed il passeggero di una delle auto coinvolte hanno riportato lesioni dall’entità giudicata non grave in séguito alla collisione occorsa intorno alle ore 9.54 sull’ìntersezione tra la Strada statale numero 33 “del Sempione” e via Torquato Tasso a Busto Arsizio (Varese), dirimpetto all’ingresso della “Sapio srl”, ed alla successiva caduta di un palo metallico che uno dei due veicoli, sul rimbalzo, è andato a svellere dalla striscia di terreno in fregio alla carreggiata. Le persone ferite hanno fra i 58 ed i 68 anni. Soccorsi portati da operatori sanitari del servizio locale di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento Gallarate-Busto Arsizio. In immagine, la scena dell’incidente.

Bioggio, la Polintercom Malcantone-est trova una nuova casa. Rossa

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Era “villa Soldati”, nella denominazione ufficiale, o meglio la “Casa rossa”, come tutti la conoscevano; adesso si chiama “Pacifico”, ma a contare è il fatto che tale immobile – già in stato di abbandono, già semifatiscente, già ridottosi ad un pugno nell’occhio stante anche l’ubicazione – vive ora di nuova vita. Sulla Strada Regina in Bioggio e meglio in appoggio su via Pradello, ieri, l’inaugurazione del “Centro multifunzionale Ciosso Soldati”, nuova sede per la Polintercomunale Malcantone-est che è consorzio di sicurezza pubblica tra le realtà comunali di Agno, Bioggio, Manno, Gravesano, Neggio, Vernate, Cademario, Aranno ed Alto Malcantone. Autorità a notevoli ranghi (due consiglieri di Stato, nelle persone di Norman Gobbi e di Claudio Zali; due sindaci, nelle figure di Eolo Alberti per Bioggio e di Thierry Morotti per Agno) per la parte ufficiale; a seguire, visita alla struttura – sviluppo su tre piani, investimento da sette milioni di franchi compreso un terreno adiacente – da parte dei cittadini ed aperitivo offerto; doverosamente fatta menzione della complessità del progetto, essendo infatti da realizzarsi strutture quali appartamenti per la terza e per la quarta età.

Calcio Dna / Lugano, gioia vera è crederci. E vincere all’ultimo respiro

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Al minuto 90, sull’utile pari già convertito in bottiglia di spumante dopo partita su un’autentica patataia sfasciacaviglie (leggasi alla voce “Campo buono solo per le talpe dopo svolgimento di concerti”), il Lugano pedatorio pensò oggi di inventarsene una: alleggerimento, volata, spioventone dal piede di Milton Nahuel Valenzuela – che sarebbe un terzino, ma aveva ancora mezzo chilo di polmone sinistro da spendere e quindi si era avventurato in profondità di fascia – e beng, craniata di Mohammed Amoura in campo sì e no da un quarto d’ora, avend’egli fatto da subentrante all’ormai esausto Maren Hailé-Selassié. Craniata a bersaglio, 2-1, due altri calci al pallone e fischio dell’arbitro Alessandro Dudic, bianconeri alla terza vittoria nella massima serie e ruolino di marcia riportato verso l’equilibrio, pur grevi essendo le quattro sconfitte sul groppone; e d’accordo circa il fatto che lo Zurigo sta proprio con le àncore immerse nella fanghiglia, ma lo scarto dei due punti tra il certo e l’incerto convertito in successo potrebbe persino diventare decisivo, fra qualche mese, appunto segnato e verificheremo a suo tempo.

Nell’immediato riscontransi invece i seguenti punti: a) pur con i chiari di luna evidenziati, l’attacco del Lugano è secondo solo a quello dello Youngboys; b) in difesa si balla male non già su situazioni “organizzate” (tipo percussione, scarico, velo di un giocatore, terzo entrante e botta a fil di palo) ma sulle palle in morienza, vado io vai tu va nessuno e magari si infila un piè veloce o, proprio perché la sfera ballonzola mal accarezzata da un piede e bistrattata dall’altro, persino un bradipo buca la retroguardia e infila; se Oluwatosin Aiyegun sia l’uno o l’altro, cioè fenomeno o brocco, non saremo noi a giudicare, ma sta di fatto che proprio al nigeriano riqualificatosi come beninese spetta il merito dell’1-1 al 24.o, e qui siamo alle solite sbavature in grado di compromettere un’annata; c) Renato Steffen giunto fresco come una rosa dal Wolfsburg si è già preso una fetta del cuore dei tifosi; contratto sugli ultimi refoli del mercato, immediato inserimento in “rosa” con elevazione al rango di titolare, 270 secondi della prima partita in bianconero e goal personale quale esecutore ultimo nella dinamica descritta quale situazione “organizzata” al precedente punto (b), innesco del movimento grazie al sovrammenzionato omonimo del Negus neghesti, al tabellino si registra come minuto 5. E chiudiamola qui, ché gioia è quando settembre ti sorride, frase che fra sette giorni potrebbe servire solo per accendere il camino ma nel frattempo teniamola sul versante degli attivi di bilancio.

I risultati – Sion-Basilea 2-1 (oggi); Zurigo-Lugano 1-2 (oggi); Lucerna-Servette (domani); Grasshoppers Zurigo-Winterthur (domani); San Gallo-Youngboys (domani).

La classifica – Youngboys 14 punti; San Gallo 12; Servette, Sion 11; Lugano, Grasshoppers Zurigo 9; Lucerna 8; Basilea 6; Winterthur, Zurigo 2 (Sion, Lugano, Zurigo sette partite disputate; Youngboys, San Gallo, Servette, Grasshoppers Zurigo, Basilea, Winterthur sei; Lucerna cinque).

Hockey / Chiasso, la carica dei 60 al “camp” nei Grigioni. E ora… in pista

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Coronato da quel tipo di successo che coincide con la soddisfazione di organizzatori e presenti, oltre che da notevolissimi livelli di partecipazione (una sessantina gli iscritti), il tradizionale “camp” estivo – cinque giorni dalla formidabile intensità – dell’Hockey club Chiasso, ormai fissa la destinazione ad Obervaz frazione Lenzerheide. Preparazione a secco, istruzione, tattica e spirito di collegialità i temi portanti dell’esperienza per la prima volta sotto la guida di Gianluca Tomasello nel ruolo di responsabile tecnico e che prelude ad un quasi immediato ritorno in pista (ghiaccio disponibile fra una settimana esatta, vale a dire da sabato 10 settembre; primi impegni agonistici per le giovanili già domenica 11 settembre); notevole anche la scelta di dare spazio ad attività collaterali per i più piccoli, qui sotto la regìa di Elly Sassella e delle sue collaboratrici. In immagine, il gruppo dei partecipanti.

Calcio Dnb / Cade anche il Wil, Bellinzona in conferma al comando

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Si conferma straordinariamente favorevole al Bellinzona il settimo turno del calcio cadetto 2022-2023: per effetto della vittoria (1-0) conseguita ieri dai granata a Yverdon, certo, ma anche in ragione di una serie di quasi imprevedibili risultati concomitanti compreso l’1-2 subito oggi dal Wil ad Aarau. Conseguente stato dell’arte: quattro squadre – tra cui proprio il Bellinzona – affiancate in vetta, altre due compagini nello spazio di due lunghezze, due squadre ad arare il fondo (sette sconfitte su sette per il NeuchâtelXamaxSerrières. Gli altri risultati: Thun-Losanna 2-1 (ieri); StadeLosannaOuchy-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1 (oggi); domani Vaduz-Sciaffusa. La classifica: Bellinzona, Losanna, Wil, Yverdon 13 punti; Aarau 12; StadeLosannaOuchy 11; Thun, Sciaffusa 9; Vaduz 2; NeuchâtelXamaxSerrières 0 (Sciaffusa, Vaduz una partita in meno).

Streit unter Rumänen in Basel Stadt endet mit Schwerverletzten

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Am 03.09.2022, kurz nach 2.30 Uhr, wurden in der White Horse Bar in der Webergasse ein 32- und ein 36-jähriger Rumäne erheblich alkoholisiert bei einer gewalttätigen Auseinandersetzung verletzt. Ein mutmasslicher Täter konnte festgenommen werden.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass es im Lokal nach einem verbalen Streit zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung gekommen war. Mehrere Personen schlugen dabei mit Fäusten auf die Geschädigten ein und versetzten ihnen Fusstritte. In der Folge mussten die beiden Opfer mit der Sanität der Rettung Basel-Stadt in die Notfallstation eingewiesen werden.

Bei der anschliessenden Fahndung nach der Täterschaft konnte ein 28-jähriger Rumäne, der verdächtigt wird, am Angriff beteiligt gewesen zu sein, in der Nähe des Tatortes kontrolliert und festgenommen werden. Die Fahndung nach der weiteren Täterschaft verlief bislang erfolglos.

Zeugenaufruf
Der genaue Tathergang und der Grund der Auseinandersetzung sind noch nicht geklärt und Gegenstand der Ermittlungen der Kriminalpolizei. Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

San Gottardo spartiacque e unificatore: colonna di qua, coda lunga di là

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.08) Pranzo in colonna, chi abbia avuto scorte alimentari bastevoli almeno sui generi di prima necessità, oggi ai due portali sangottardiani sulla A2. Con la complicazione ultima e fresca fresca d’un veicolo in avaria, e della conseguente chiusura del “tunnel” in amendue le direzioni, stato dell’arte in direzione nord qualificabile con code per nove chilometri a nord dello svincolo di Faido e sino ad Airolo, chiuso l’ingresso di Airolo verso Uri, tempi di transito computabili sull’ora e mezzo ed in tendenza all’incremento. Per quanto riguarda invece lo stazionamento veicolare in direzione sud, ultimo riscontro sui 14 chilometri a partire dall’uscita per Erstfeld-Primocampo, niente accesso dalla viabilità ordinaria allo svincolo di Göschenen-Casinotta, tempi di transito sulle due ore e 20 minuti. Congestionato anche il percorso via Passo del San Gottardo (l’immagine è delle ore 13.08, territorio comunale di Faido, frazione Chiggiogna, e il San Gottardo uno se lo sogna).

Vettura si ribalta, feriti due giovani sulla tangenziale est di Varese

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Una 18enne ed un 20enne hanno riportato traumi e lesioni di una certa entità, iersera, in séguito al semiribaltamento della vettura su cui stavano viaggiando lungo la tangenziale est di Varese, in uscita dal capoluogo verso Vedano Olona località Ponte. L’episodio, in cui non sono stati coinvolti altri veicoli, introno alle ore 20.25. Soccorsi a cura di effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Varese e di operatori sanitari della “Sos Malnate onlus”; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri. Per i feriti si è reso necessario il ricovero in una struttura nosocomiale del capoluogo. In immagine, l’auto in appoggio su una fiancata.

Malpensa, sedia a rotelle imbottita di coca: finto paraplegico in manette

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Quando si dicono i miracoli: nella “zona arrivi” dell’aeroporto della Malpensa (Varese) giunge un uomo su sedia a rotelle a motore e con doveroso accompagnamento del personale a terra, indiscutibile la priorità nella fila verso l’uscita, ma al controllo qualcuno non è d’accordo e blocca il varco. Un caso di prevaricazione, di malgarbo, di mancanza di rispetto? Ohibò, stavolta no: a mettersi di traverso – e trattasi di vicenda fresca, ma già degna di transitare dalla cronaca alla storia – è un cane antidroga, nome Crai come la nota catena di supermercati, in servizio nello scalo quale unità della Guardia italiana di finanza. Crai dunque annusa, richiama l’attenzione dei colleghi, e genera un prodigio quale solo a Cafarnao – là, tuttavia, c’era di mezzo il sovrannaturale – s’ebbe a vedere, or è un paio di millenni: il soggetto dall’aria dimessa e sofferente scatta di colpo in piedi, per subitanea guarigione da un’… invalidità mai avuta, e magari avrebbe anche una mezza idea di allontanarsi alla rapida ma proprio non gli resta modo. Una ragione valida per dileguarsi quel tizio avrebbe ed anzi ha: dalla carrozzella, previo sbullonamento di un paio di flange, spunteranno 11 panetti di cocaina per un peso netto di 13 chilogrammi ed un terzo abbondante, controvalore teorico superiore al milione di franchi solo che la merce fosse arrivata sulle piazze di spaccio.

In manette il corriere, passaporto spagnolo, direttamente dalla Repubblica dominicana al sistema penitenziario tricolore in quel del carcere di Busto Arsizio (Varese); e no, improbabile che al tizio siano concessi soggiorni in infermeria per asseriti dolori agli arti inferiori. Per inciso: il carico godeva di uno straordinario grado di purezza. Quanto alla sedia a rotelle, nulla da obiettarsi: bel modello, e molto molto ben realizzato (come “caveau”).

Hockey femminile / Mondiali in Danimarca, oggi l’urlo è «Yes, Sui Can»

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Reduce dal 2-1 ai rigori sul Giappone (Sinja Leemann risolutrice nello “shoot-out”; suo era stato anche il goal dell’1-1 con assist della poschiavina Evelina Raselli), e quindi avendo nelle gambe un sovraccarico di acido lattico che si spera sia stato davvero smaltito, la Nazionale svizzera di hockey femminile va stasera all’assalto del Canada in una delle due semifinali dei Campionati mondiali in corso di svolgimento su suolo danese (sedi, Frederikshaven e Herning). Come spesso accade in tornei articolati su gironcini di qualificazione più “play-off”, le rossocrociate si troveranno ad affrontare una squadra già incrociata nella prima fase, sconfitta per 1-4 nella circostanza. Ma chissà, a volte i miracoli sul ghiaccio riescono. E la grafica di lancio sul sito InterNet della Federazione svizzera è curiosamente ispiratrice…

Calcio Dnb / Veni vedi vici, e il Bellinzona vola (per ora) al comando

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Massimo risultato con il minimo sforzo, non proprio; massimo risultato per tre punti strameritati, invece, sicuro come l’oro. Bellinzona in forma straordinaria, oggi, nell’andare all’aggancio della provvisoria testa della graduatoria nella cadetteria pedatoria, 1-0 sul campo dell’Yverdon con goal di Cristian Souza al 9.o su assist di Matteo Tosetti, indi confronto gestito alla pari pur stante una maggior insistenza dei padroni di casa nel bussare alla porta difesa da Joël Kiassumbua. Yverdon in miglior possesso-palla (58 per cento) e non fortunatissimo al tiro; ospiti costretti anche alle maniere dure (14 falli contro sette, e quattro contro uno i cartellini gialli). Nell’altro anticipo odierno per il settimo turno di Dnb, Losanna sconfitto (0-2) a Thun. Domani Aarau-Wil e StadeLosannaOuchy-NeuchâtelXamaxSerrières; domenica Vaduz-Sciaffusa. La classifica: Wil, Bellinzona, Losanna, Yverdon 13 punti; Aarau, Thun, Sciaffusa 9; StadeLosannaOuchy 8; Vaduz 2; NeuchâtelXamaxSerrières 0 (Losanna, Yverdon, Bellinzona, Thun una partita in più).

Hockey / Amichevoli tra National e Swiss league, sorride solo il Lugano

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Serata hockeystica in chiaroscuro per le tre ticinesi in fase di approccio ai rispettivi campionati ovvero impegnate in amichevoli di buon livello. In filotto a quota tre, dopo il 6-3 a Straubing sui Norimberga IceTigers e dopo il 3-1 sull’Innsbruck, il Lugano (National league) impostosi a Kloten sul Kloten per 4-2; doppietta di Marco Müller, singole reti di Markus Granlund e di Giovanni Morini; 4-2 il “record” sino ad ora; prossimi appuntamenti giovedì 8 settembre a Lugano contro il BielBienne e venerdì 9 settembre a Langnau im Emmental contro gli Scl Tigers. In pari livello, prima sconfitta (ma solo ai rigori; “record” ora sull’1-4) dell’AmbrìPiotta, pista di Bolzano ed avversari per l’appunto i sudtirolesi in maglia Foxes; 2-2 dopo i regolamentari, con goal di André Heim e di Filip Chlapik, quest’ultimo al 58.41 per l’aggancio sul pari; rete decisiva per i bolzanini al 12.o disco dello “shoot-out”; domani pausa in attesa di conoscere l’avversario di domenica, sempre al torneo di Bolzano, tra Pilsen e Düsseldorf. Per quanto riguarda l’unica compagine di cadetteria, scivolano al “record” di 0-5 i BiascaTicino Rockets in cui i soli Simon Marha e Édouard Margairaz si prendono una soddisfazione in attacco nel 2-6 esterno ad opera del Sierre; occasione di riscatto già dopodomani, in casa, avversari i Rapaces de Gap, mentre per martedì 6 settembre è in programma una trasferta a Visp.

Dornach (Kanton Solothurn): Frau wird seit Mittwoch vermisst

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Seit Mittwoch, den 31. August 2022, wird die 70-jährige Marianne Keller aus Dornach vermisst. Die Polizei bittet die Bevölkerung bei der Suche nach der vermissten Person um Mithilfe.

Marianne Keller verliess am Mittwoch, 31. August 2022, um zirka 10 Uhr, in Dornach ein Alters- und Pflegeheim und kehrte entgegen ihrer Gewohnheiten bis zur Stunde nicht zurück.

Alle bisherigen Suchmassnahmen und Abklärungen der Polizei ergaben keine Anhaltspunkte über ihren Verbleib.

Die Gesuchte ist 165 cm gross und schlank. Sie hat weisse, gewellte Haare und ist Brillenträgerin. Sie dürfte eine Handtasche mit sich führen. Allgemein gepflegtes Erscheinungsbild. Was für Kleider die Vermisste trägt, ist nicht bekannt.

Zeugenaufruf

Personen, die Angaben über den Aufenthaltsort der Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Solothurn in Verbindung zu setzen (Telefon 032 627 71 11 oder 112/117).

Uno qui, uno là, l’occhio elettronico del “radar” dappertutto v’aspetterà

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Sporadici tra Locarnese e valli superiori, ma a mazzetti nel Luganese, i controlli mobili della velocità annunciati per la settimana compresa tra lunedì 5 e domenica 11 settembre. Senza fronzoli, così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Aquila e Olivone; nel Distretto di Leventina, Rodi-Fiesso; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Preonzo, Lumino, Claro, Camorino, Bellinzona, Sementina e Sant’Antonino; nel Distretto di Locarno, Mosogno; nel Distretto di Lugano, Magliaso, Caslano, Molinazzo di Monteggio, Gentilino, Paradiso, Cimadera, Grancia, Origlio, Savosa, Bissone, Pambio-Noranco, Viganello, Molino Nuovo, Sessa, Agno e Muzzano; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Genestrerio, Riva San Vitale, Pedrinate, Novazzano e Balerna. Tre infine – ad Airolo, a Monteceneri ed a Canobbio – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Piccola pausa dalle procelle, lo “Swiss market index” si regala mezzo sorriso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Piccola pausa nelle Borse europee, oggi, dalle procelle abbattutesi per l’intiero mese d’agosto, e con sgradevolissima coda al principiare di settembre. Lo “Swiss market index” a Zurigo, dopo avvio appena appena incoraggiante, ha spuntato un recupero nella misura del 2.14 per cento su quota 10’891.71 punti, al traino di “Holcim limited” (più 5.40 per cento) e dei finanziari soprattutto (“Credit Suisse group Ag”, più 6.13; “Ubs group Ag”, più 4.18); in coda “Swisscom Ag” (più 0.36) e “Nestlé Sa” (più 0.41). Ancora fibrillazioni, ma su quantità prevalentemente modeste, nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 3.33; Ftse-Mib a Milano, più 2.91; Ftse-100 a Londra, più 1.86; Cac-40 a Parigi, più 2.21; Ibex-35 a Madrid, più 1.62. Sotto misura, con perdite fra lo 0.89 e l’1.31 per cento, gli indici a New York. Cambi: 97.78 centesimi di franco per un euro, 98.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in cedimento al controvalore teorico di 19’423.87 franchi per unità.

Elgg (Kanton Zürich): Afghane versucht Algerischer Mitbewohner zu töten

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Bei einem Streit zwischen zwei jungen Männern in einer Wohngemeinschaft in Elgg ist am Dienstag ein Mann schwer verletzt worden.

Am Dienstagmorgen, den 30. August gegen 10.00 Uhr griff ein 21-jähriger Afghane unvermittelt seinen schlafenden Mitbewohner an. Der 23-jährige Brasilianer erwachte und ergriff die Flucht, wobei er vom Täter verfolgt, zusätzlich mit Faustschlägen traktiert und eine Treppe hinunter gestossen wurde.

In der Folge schaffte er es ins Freie, wo er auf offener Strasse aufgrund seiner schweren Verletzungen zusammenbrach. Der verletzte Mann musste mit einem Rettungswagen in ein Spital gefahren werden.

Der mutmassliche Täter wurde im Zuge einer sofort eingeleiteten Fahndung noch gleichentags durch die Kantonspolizei Zürich verhaftet.

Die weiteren Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität geführt.

Kapo ZH

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Orino (Varese), incidente sulla Provinciale: 35enne perde la vita

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Un uomo, Savino Fabio Testino, 35 anni l’età, residenza a Cocquio Trevisago (Varese), è morto ieri sera all’“Ospedale di Circolo” in Varese sull’esito dell’incidente occorsogli intorno alle ore 18.41 nell’attraversamento della Strada provinciale numero 39 “del Cerro” – arteria a congiunzione tra la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” e la Strada provinciale numero 45 “del Campo dei Fiori” – in territorio comunale di Orino, tratto noto localmente come via Europa. Il pedone era stato soccorso da operatori della “Croce rossa” ed era stato trasferito in sede nosocomiale con un elicottero fatto giungere da Como. Esiziali, tuttavia, le lesioni subite.

Bastardi inside / Polizia più credibile, stampa meno. A noi va bene così

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Impressionevole l’entità delle reazioni suscitate stamane da un “post” di Norman Gobbi, consigliere di Stato, circa l’assai maggior grado di consenso che le forze dell’ordine ottengono dai cittadini rispetto al credito che può vantare la stampa, come da indagine pubblicata con cadenza annuale sotto egida del “Poli” di Zurigo: in cifre, fatta base 10, agli enti di polizia è riconosciuta una media pari a 7.9 mentre la stampa non arriva nemmeno alla sufficienza situandosi alla media di 5.4 punti. Al netto dell’esservi stampa e stampa, e ferma restando un’obiezione ontologica (oltre che di metodo) sullo studio in sé, per tutte valga la reazione del collega Omar Ravani: “Polizia più credibile rispetto alla stampa? Beh, sarebbe grave il contrario…”.

Gambarogno, cantiere stradale tra Fosano ed i Monti di Fosano

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Nuovo ciclo di asfaltature, a decorrere da lunedì 12 settembre e sino alla fine di ottobre almeno, sulla strada che da Vira Gambarogno porta ad Indemini in territorio comunale di Gambarogno, limitatamente al tratto fra l’abitato di Fosano ed i Monti di Fosano. Di massima, il cantiere sarà operativo nei giorni feriali (ore 7.30-17.00) ed il transito avrà luogo a senso unico alternato; possibili alcune interruzioni, in tal caso con tempi di attesa sino a 15 minuti; previste inoltre due giornate di chiusura completa della strada (ore 8.00-17.00) per le attività di fresatura e di pavimentazione (le date saranno rese note grazie a pannelli informativi nelle frazioni Fosano e Indemini oltre che al punto di valico sull’Alpe Neggia).

Altra tragedia in Valle Vigezzo, perde la vita un “fungiàtt” 79enne

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A distanza di cinque giorni dalla morte del 56enne Giorgio De Bernardi da Olgiate Olona (Varese) nella vigezzina Santa Maria Maggiore, un altro “fungiàtt” ha perso la vita oggi a ridosso del confine, qui in territorio comunale di Re (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), per caduta in un canalone nella zona appena sopra l’abitato di Dissimo. Ed anche in questo caso si tratta di un cittadino italiano residente nel Varesotto, all’anagrafe Graziano Favaro, 79 anni, da Mornago; il cadavere dell’anziano è stato trovato poco prima delle ore 19.00, cioè a distanza di due ore e mezzo dall’avvio delle ricerche sull’allarme lanciato dal fratello della vittima, su intervento di operatori del “Soccorso alpino” civile e di effettivi della Guardia di finanza.

Roveredo, verso una nuova vita (si spera) i terreni “liberati” dalla A13

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Nulla più osta alla riorganizzazione del centro di Roveredo, ovvero in forma di futuro utilizzo delle superfici liberatesi dopo la demolizione di un tronco della A13 quale intervento coincidente con la nascita della circonvallazione aperta nel 2017. Sulla revisione parziale della pianificazione locale, testo approvato nell’ottobre 2021 in sede comunale, è giunta infatti l’approvazione dall’autorità politica cantonale in Coira, atto ultimo di una lunga serie di provvedimenti programmati; a questo punto, sulla base del piano d’area, sarà possibile l’elaborazione di un concetto globale per la trasformazione delle superfici medesime.

Disentis-Mustér, c’è l’«okay» alla nuova pista per slittini su rotaie

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Sarà un’attrazione e sarà anche un punto di riferimento per appassionati, la nuova pista per slittini su rotaie in territorio comunale di Disentis-Mustér (Canton Grigioni), impianto la cui realizzazione è stata di fatto autorizzata oggi in sede di Esecutivo cantonale a Coira essendo stata approvata la revisione parziale della pianificazione già oggetto di decisione in àmbito locale. La struttura sarà realizzata sopra la stazione a monte “Caischavedra”. Avviata nel frattempo la procedura per il rilascio dell’autorizzazione “ex post” del parco-giochi già in essere. In immagine, il tracciato.

Settore esecutivo-fallimentare, dopo 20 anni la Conferenza torna in Ticino

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Oltre 300, fra giudici del Tribunale federale, giudici dei Tribunali di appello, delegati dell’Ufficio federale giustizia, referenti politici cantonali e collaboratori vari, gli ospiti attesi per venerdì 9 e sabato 10 settembre a Locarno, essendo qui in programma – e trattasi di un ritorno in Ticino a distanza di 20 anni dall’ultima presenza – la “Conferenza degli ufficiali di esecuzione e fallimenti” della Svizzera. L’incontro ed il confronto in questa 97.a edizione della “Conferenza”, secondo gli intendimenti degli organizzatori, saranno funzionali a rafforzare la rete di conoscenze tra colleghi e rappresentanti delle autorità di vigilanza, dei tribunali e della politica. Fra gli interventi previsti: Norman Gobbi, consigliere di Stato; Alain Scherrer, sindaco di Locarno; Luca Pissoglio, sindaco di Ascona; Marco Solari, in qualità di presidente del “Festival internazionale del film” di Locarno; in videoconferenza, inoltre, la consigliera federale Karin Keller-Sutter.

Gordola, lavori stradali per tre notti su una sezione di via San Gottardo

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Lavori in fascia serale-notturna (ore 20.00-6.00), da mercoledì 7 a sabato 10 settembre, per esigenze di pavimentazione stradale lungo la Cantonale in Gordola, sezione denominata via San Gottardo, dal numero civico 2 al numero civico 41. La circolazione veicolare sarà gestita con l'apporto di agenti di sicurezza. In caso di maltempo è da prevedersi la procrastinazione degli interventi.

“Biker” da sette Paesi (almeno) al maxiraduno ticinese delle “Indian”

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Quarta edizione del raduno svizzero delle “Indian motorcycle” – per inciso, si tratta dell’evento di maggior peso su scala nazionale – tra sabato 3 e domenica 4 settembre a Locarno, con partecipanti da almeno sette nazioni (Svizzera, Repubblica ceca, Polonia, Italia, Germania, Regno Unito e Francia) a celebrare i fasti della leggendaria industria statunitense nata ad inizio ‘900 (del 1901 i primi modelli in vendita) sotto gli auspici e grazie alle mani di George Hendee e di Carlo Oscar Hedström a Medina, nel Minnesota. Organizzazione sotto egida del sodalizio “Imrg-South Gottard”; ritrovo sabato sulle prime falde del San Gottardo, indi tragitto via Leventina e Piano di Magadino sino a Locarno, dove al “Fevi” si concentreranno le attività dei “biker” (musica dal vivo, gastronomia, convivialità) con libero accesso anche per i “non biker” a partire dalle ore 21.00. Domenica, da piazza Grande in Locarno, percorso sino allo “Swiss rail park” del “Club San Gottardo” in Biasca per una visita; a seguire, grigliata e congedo. Per appassionati e non solo appassionati, e ci sono mille buoni “perché”.

Terrorismusbekämpfung: Hausdurchsuchungen und Festnahmen in den Kantonen Genf und Waadt

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Im Auftrag der Bundesanwaltschaft (BA) haben fedpol und die Kantonspolizeien Genf und Waadt am 1. September 2022 insgesamt vier Hausdurchsuchungen in den Kanton Genf und Waadt durchgeführt und zwei Personen festgenommen. Gegen die festgenommenen Personen führt die BA ein Strafverfahren wegen des Verdachts der Beteiligung an resp. der Unterstützung der verbotenen terroristischen Organisation “Islamischer Staat”.

Die Hausdurchsuchungen fanden im Rahmen eines im Juli 2021 eröffneten Strafverfahrens statt, welches die BA gegen einen schweizerisch-mazedonischen Doppelbürger und einen kosovarischen Staatsbürger führt. Einer der beiden Beschuldigten hat den Wohnsitz im Kanton Genf, der andere im Kanton Waadt. Das betreffende Verfahren wird wegen des Verdachts des Verstosses gegen Art. 2 des Bundesgesetzes über das Verbot der Gruppierungen „Al-Qaïda“ und „Islamischer Staat“ sowie verwandter Organisationen (SR 122) und der Unterstützung bzw. Beteiligung an einer kriminellen Organisation (Art. 260ter StGB) geführt.

Die beiden festgenommenen Personen werden der BA zugeführt und einvernommen. Danach wird die BA über ein allfälliges Gesuch an das zuständige Zwangsmassnahmengericht in Bezug auf Untersuchungshaft entscheiden.

Die BA dankt fedpol, den Kantonspolizeien Genf und Waadt und dem Nachrichtendienst des Bundes NDB für die wertvolle Zusammenarbeit in dieser Angelegenheit.

Aufgrund des Verfahrensstadiums können zurzeit keine weiteren Angaben zu den Vorwürfen gegen die beiden beschuldigten Personen gemacht werden. Die BA wird wieder informieren, sobald der Verfahrensstand dies zulässt. Die BA hält fest, dass wie immer die Unschuldsvermutung gilt.

Mendrisio, con “Jazz in Tremona” triplo concerto in una sola serata

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“Jazz in Bess” ancora nella versione… trasferta, sabato 3 settembre, a Mendrisio quartiere Tremona ovvero nella forma “Jazz in montagna” e, in questo caso, a piena collaborazione con i responsabili della “Società filarmonica Tremona”. Sede: “In piazzetta”, via Dei Patrizi. Il programma dell’evento: ore 19.00, apertura cancelli; ore 19.15, “Jack in the box” (Ticino); ore 21.00, “Lost in swing” (Losanna); ore 22.45, “Duo internazionale” (Brasile-Australia) con Luiz Meira e Dave Blenkhorn. Ingresso gratuito, varie attività a corollario. In immagine, David Blenkhorn.

Kanton Bern: 84-jähriger Autofahrer prallt bei Ins in Mauer und stirbt

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Ein 84-jähriger Mann ist am frühen Donnerstagmorgen bei Ins (Kanton Bern) tödlich verunglückt. Er geriet auf die Gegenfahrbahn und kollidierte mit einer Mauer. Die Polizei geht von einem medizinischen Problem aus.

Der Lenker war von Ins nach Müntschemier unterwegs, als es zum Selbstunfall kam. Das Auto prallte an der Stützmauer ab und kam in einem Vorgarten zum Stehen, wie die Kantonspolizei Bern mitteilte.

Die Feuerwehr habe den Lenker aus dem Auto geborgen. Trotz sofortigen Reanimationsmassnahmen sei der Schweizer aus dem Kanton Bern noch vor Ort verstorben. Die Strasse musste für die Rettungs- und Bergungsarbeiten rund zweieinhalb Stunden gesperrt werden.

Borse, “september morn” a tinte fosche: Zurigo prova a resistere, poi cede

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.23) In scia alle pessime aperture delle piazze asiatiche, traumatico il transito da agosto a settembre nelle Borse europee: significativo arretramento generale, prevalente il pessimismo, gravanti temi quali costo dell’energia, aumento dei prezzi delle materie prime e soprattutto l’irresolutezza delle autorità politiche nazionali nella gestione dello stato dell’arte. Per quanto riguarda Zurigo, dopo parziale recupero da un minimo delle ore 11.23, “Swiss market index” si è attestato infine a quota 10’663.44 punti con perdita pari all’1.76 per cento e listino quasi per intero sotto la linea; demoralizzanti “Partners group Ag” (meno 4.63) e “Compagnie financière Richemont Sa” (prossima all’assemblea, dividendo in pagamento al penultimo venerdì del mese per la cifra di 2.25 franchi il pezzo; oggi escursione al ribasso nella misura del 4.46 per cento); affossati i bancari; “Swisscom Ag” capofila (più 0.04), in difesa i farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 0.82; “Novartis Ag”, meno 0.72). Lusso sotto pressione anche nell’allargato (“The Swatch group Ag”, meno 4-4.45); sull’altalena, con perdita finale a doppia cifra, il valore “Zur Rose group Ag”; sul fronte opposto lo spunto di “Santhera pharmaceuticals group Ag” che spunta un “più 13.52” per cento effettivo dopo aver strappato in picco anche a margine utile oltre il 40 per cento.

Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.19; Ftse-100 a Londra, meno 1.86; Cac-40 a Parigi, meno 1.48; Ibex-35 a Madrid, meno 1.02. Per contro, non male New York: Nasdaq, meno 0.26; “Dow Jones”, più 0.46. Mercato dei cambi: 97.65 centesimi di franco per un euro; 98.16 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’716 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Agenti di custodia, concorso in proroga sino alla metà di ottobre

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Procrastinata a sabato 15 ottobre la scadenza per la presentazione di candidature al concorso per aspiranti agenti di custodia nelle Strutture carcerarie cantonali, con formazione della durata di otto mesi ed inizio della scuola presumibilmente nella prima metà del 2023. Una serata di presentazione avrà luogo mercoledì 21 settembre, nell’aula magna del “Centro studi” in Lugano-Trevano, con inizio alle ore 20.00; possibilità di accesso anche da remoto per tramite del sito InterNet www.ti.ch, sottopagina “Multimedia”. Condizioni di impiego e di partecipazione al concorso sulla pagina “web” all’indirizzo www.ti.ch/concorsi.

Windisch und Habsburg: Neulenker schrotten zwei Bmw wegen übermässiger Beschleunigung

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Wegen übermässiger Beschleunigung verursachten ein Neulenker am Dienstag in Windisch sowie eine Neulenkerin in Habsburg einen Unfall.

Dieser kam schleudernd von der Fahrbahn ab und prallte frontal gegen einen Baum. Während der 22-Jährige eine Schramme am Kopf erlitt, blieben seine beiden Mitfahrer unverletzt. Am Auto entstand Totalschaden. Auch der Baum wurde stark in Mitleidenschaft gezogen.

Zu einem ähnlichen Unfall kam es fast zur gleichen Zeit in der Nachbargemeinde Habsburg. Dabei fuhr eine 18- Jährige in einem BMW von Windisch her in Richtung Dorf. Kurz vor dem Ortseingang geriet sie nach der dortigen Rechtskurve ins Schleudern.

In der Folge prallte der Wagen gegen eine Strassenlampe und ein Verkehrsschild. Die junge Frau und ihr Beifahrer blieben unverletzt.

Am Auto entstand Totalschaden, und auch die anderen Objekte wurden stark beschädigt. Beide Unfälle sind auf übermässige Beschleunigung zurückzuführen.

Die Kantonspolizei Aargau verzeigte die beiden Unfallverursacher an die Staatsanwaltschaft. Zudem nahm sie den Neulenkern den Führerausweis auf Probe vorläufig ab.

Untervaz (Canton Grigioni), campo libero alla nuova scuola dell’infanzia

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L’interesse presente della collettività prevale e non può non prevalere su un vincolo di protezione: in tal senso, congruo a quello della decisione già assunta in àmbito locale ad inizio giugno, l’autorità politica cantonale grigionese nel dare oggi il “via libera” ad una revisione parziale della pianificazione locale in territorio di Untervaz, di fatto dandosi il “via libera” alla sostituzione della scuola dell’infanzia con un nuovo edificio. Quasi bulgaro (143 favorevoli, due contrari) era stato il voto dell’assemblea comunale al momento della consultazione sul “sì” all’abbattimento dello stabile realizzato nel 1948.

Telegrammi covidiani: due morti, 712 nuovi casi. E l’autunno è alle porte

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.30) Alle porte è un settembre in cui fonti sanitarie autorevoli sostengono essere inevitabile la recrudescenza del morbo; di che allarmarsi, non avendo l’estate mai portato ad una cesura reale ossia all’azzeramento di vittime e nuovi casi, come conferma anche l’ultima scansione settimanale sui dati da fonti dell’Ufficio del medico cantonale. Nulla può attenuare la preoccupazione, difatti, quando a distanza di due anni e mezzo dal primo manifestarsi del “Coronavirus” il Ticino si trova ancora costretto a registrare decessi (due, tra giovedì 25 agosto ed oggi), ovvero 35 nella sola sesta ondata e 1’228 dall’inizio del computo ufficiale. Si considerino inoltre i sempre clamorosi 712 nuovi positivi, media giornaliera facilmente calcolabile, e dunque 16’526 infetti solo nella porzione di stagione estiva già agli archivi (“terminus a quo”, mercoledì 22 giugno), come dire un decimo circa del totale (167’583 dal febbraio 2020). 38 i posti-letto ancora occupati in strutture nosocomiali, con due situazioni di pericolo particolare per ricovero in reparto di terapie intensive. Sostanzialmente invariato, il che vuol dire zero miglioramenti, nel sistema delle residenze per anziani: 10 gli ospiti guariti, 10 i nuovi positivi, saldo pari e quindi ancora 11 persone sotto Covid-19; nessun altro ricoverato, nessun decesso, ma ancora sette le strutture permeate dal “Coronavirus”.

Pala & piccone / Pubblicità elettorale italiota. A danno dell’altrui credulità

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Puzzolenterie dell’altro mondo si inventano, nella Sinistra italiana, pur di raccattare voti in vista delle Politiche ormai imminenti (cittadini al voto domenica 25 settembre) nei cosiddetti “collegi esteri” che, anche al netto della prossima riduzione dei parlamentari – da 630 a 400 i deputati, da 315 a 200 i senatori – producono pur sempre buoni otto seggi alla Camera dei deputati e buoni quattro seggi al Senato della Repubblica. Puzzolenterie dell’altro mondo, e dunque non si sta qui parlando dell’ordinaria propaganda martellante nella posta elettronica dei mezzi di comunicazione e finalizzata a strappare un colloquio con proprio candidato: questo sarebbe ed anzi è legittimo e di comune interesse, soprattutto qualora il candidato abbia a che vedere con la realtà territoriale (per quanto concerne la “Ripartizione Europa”, che ancora alle elezioni del 2018 garantiva cinque e due seggi rispettivamente, ci sono in effetti esponenti di vari partiti che vivono in Svizzera, e per numero di aventi diritto all’esercizio del voto la Svizzera si situa al secondo posto fra tutti e 46 i Paesi considerati, per corta incollatura sotto la Germania e poderosamente avanti rispetto a Francia. Belgio e Regno Unito). Si ribadisce: ciò sta nelle cose, in fondo in fondo il personaggio politico è un prodotto e ciascuno vende la merce di cui dispone.

Le cose stanno e vanno in modo ben diverso. Nel volgere d’un paio di settimane, rilevati e riscontrati numerosi casi che aggreghiamo e codifichiamo secondo criteri di omogeneità: a) sussiste una generale indisponibilità ad interviste dirette e registrate in video e in voce, prevalente la scusa del “Manca il tempo”, ed in ogni caso “(…) per la liberatoria vediamo a fine intervista” (sì, ciao); b) nel miracolistico caso di un’opportunità d’incontro (“Veniamo noi a trovare il candidato, ci bastano data e ora dell’appuntamento”), prima ancora che s’abbia avuto il nome dell’interlocutore scatta la ridicola imposizione espressa nella forma del “fissare il campo”, che è un altro modo per dettare i temi oggetto di quella che dovrebb’essere una conversazione ed invece si rivelerebbe monologo del soggetto, perché in ogni caso le domande sono pretese in forma scritta e preventiva (tsé); c) uno spiraglio – ma guarda un po’ quanta manna cade dal cielo – sussiste semmai per “interviste” tipo questionario e per iscritto, e si sa d’acchito che della risposta s’occuperà qualche addetto-stampa, ma questo è notariato nella versione illegale (pronazione, lecchinismo, trovate voi l’espressione) ovvero l’esatto contrario del giornalismo. Ora, dal momento che in campagna elettorale è il politico ad aver bisogno della stampa ben più di quanto la stampa abbia bisogno del politico, capirete il motivo per cui si sorvola volentieri e si passa ad altro, avendo maggior dignità di pubblicazione i numeri estratti alla riffa della parrocchia di Strambate sul Verbano; in ciò, e s’ha da riconoscerlo senza forzature campanilistiche, la classe politica elvetica – compresa quella ticinese – riesce ancora a mantenere un profilo assai diverso (nella sua gran parte, almeno; poi, il tizio che si gonfia il petto per l’essere stato candidato al Consiglio comunale – “Quasi riuscito ad entrare al primo colpo, sa? E sono lì, eh, quinto subentrante” – e che mostra una “allure” inversamente proporzionale alle effettive competenze non manca mai).

Riflessioni buone per ogni circostanza, potreste far osservare: non senza ragione. Se le caviamo fuori, tuttavia, è per mettervi sull’avviso: perché sui tavoli degli stampari della Svizzera di lingua italiana sta circolando la versione evoluta del tarocco in modalità informativa. L’ultima trovata degli “agit-prop” consiste nel far pervenire alle redazioni le “interviste” preconfezionate ad alcuni e selezionatissimi esponenti di una specifica formazione politica. Cioè: ti scrive un tale mai né visto né conosciuto e che dunque non figura nella schiera dei tuoi amici o delle tue relazioni, ed il tale si guarda bene – che sappiamo noi? – dal proporre una sua disponibilità magari a farsi tramite per l’intervista ad un candidato di qualche interesse, no; il tale si insinua come un portapacchetti, titola “Intervista pronta alla pubblicazione” e papale papale aggiunge che ci ha appena “inoltrato un articolo sulle prossime elezioni in Italia, (elezioni) viste dal ruolo centrale che assume il Ticino nel dibattito politico… Ho intervistato due candidati che conoscono bene il nostro territorio”. Davvero davvero? Oh, fa piacere il sentir dire che il Ticino pesa qualcosa, ma circa la “centralità” che sarebbe stata assunta “nel dibattito politico” possiamo nutrire un bel chiletto di dubbi. Poi, dai, vediamo chi sono questi due candidati: ah, uno per il Partito democratico; ah, anche l’altro per il Partito democratico; eh, questa è proprio comunicazione al servizio del cittadino elettore. Trattasi ad ogni modo di materia dallo zero interesse per noi qui a bottega; nel caso vediate pubblicata un’“intervista” del genere di cui vi si è raccontato, fatevi quattro risate e sappiate che di intervista, lì dentro, non c’è un grammo.

Post scriptum – Per mera curiosità, siamo poi andati a leggere il testo dell’“intervista” su commissione dell’intervistato, merce che fa il paio con le biografie “autorizzate” dal biografato, et cetera. Trovate due chicche da spanzo; ma le teniamo per domani, o per doman l’altro, ché sempre allegri bisogna stare, e ‘l nostro piangere fa male al re.

Zwei unbekannte Männer gesucht: Die Täter sprachen gebrochen Deutsch

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Auf der Stationsstrasse in Olten ist am Montagnachmittag, 8. August 2022, ein junger Mann durch zwei Unbekannte bedroht und ausgeraubt worden. Die Polizei hat Ermittlungen zur Täterschaft aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Am Montag, 8. August 2022, zwischen 13.15 und 13.30 Uhr, sprachen zwei unbekannte Männer auf der Stationsstrasse in Olten einen jungen Mann an und forderten von diesem Geld. Im weiteren Verlauf wurde das Opfer geschlagen und bedroht. Schliesslich entwendeten die Täter dem jungen Mann dessen Portemonnaie, worauf sie in Richtung Hausmattrain flüchteten.

Eine sofortige Fahndung durch mehrere Polizeipatrouillen verlief ohne Erfolg. Die beiden Täter sind zwischen 30 und 40 Jahre alt, zirka 180 Zentimeter gross und schlank. Beide trugen ein schwarzes kurzarm T-Shirt. Zudem trug einer eine hellblaue Jeanshose, der andere hatte eine kurze Hose an. Beide sprachen gebrochen Deutsch. Die Polizei hat Ermittlungen aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Zeugenaufruf
Personen, welche den Vorfall beobachtet haben oder Angaben zur Täterschaft machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Solothurn in Olten in Verbindung zu setzen, Telefon 062 311 80 80.

Diensthunde stellen drei Einbrecher in Lieli, Ballwil und Luzern: zwei Rumäne und ein Algerier

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Die Luzerner Diensthunde haben eine intensive Nacht hinter sich. Gleich bei drei Einsätzen im Seetal und in der Stadt Luzern waren die Hunde erfolgreich und konnten mutmassliche Einbrecher stellen.

Lieli – Gemeinde Hohenrain

Am Mittwoch, 31. August 2022, kurz vor 3 Uhr erhielt die Luzerner Polizei eine Meldung, dass in Lieli bei einem Autounterstand eine Person versuche, einen Personenwagen aufzubrechen. Diensthund Dodge konnte eine Fährte aufnehmen, die zu einer männlichen Person führte, welche dem Signalement entsprach. Beim mutmasslichen Täter wurde Deliktsgut sichergestellt. Der 47-jährige Rumäne wurde festgenommen.

Ballwil

Am Mittwoch, 31. August 2022, kurz vor 4 Uhr drang ein Mann in eine Garagenbox in Ballwil ein und entfernte sich danach. Diensthund Dodge konnte erneut eine Fährte aufnehmen und die Patrouille zum mutmasslichen Täter führen. Bei diesem konnte mutmassliches Deliktsgut sichergestellt werden, der 18-jährige Algerier wurde festgenommen.

Stadt Luzern

Ebenfalls am Mittwoch, 31. August, wurde kurz nach 4.00 Uhr in der Stadt Luzern am Kapellplatz von Anwohnern ein Hämmern festgestellt, anschliessend konnte eine Person beobachtet werden, die Richtung Furrengasse wegrannte. Eine Patrouille der Luzerner Polizei stellte eine eingeschlagene Scheibe bei einem Geschäft fest. Mit Diensthund Ivo wurde eine Fährte aufgenommen, die zur Geissmattstrasse führte. Dort konnte eine Person, welche auf das Signalement passte, festgenommen werden. Es handelt sich dabei um einen 37-jährigen Rumänen.

Balerna, collisione auto-bici: 24enne ricoverato in gravi condizioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.25) Piuttosto preoccupanti, a rigore di prima osservazione medica, le condizioni del ciclista 24enne venuto a collisione con un’auto alle ore 14.37 circa di oggi, mercoledì 31 agosto, all’incrocio tra viale Carlo Pereda e via Magazzini generali a Balerna. Secondo ricostruzione da fonte ufficiale, la bici era in movimento lungo viale Carlo Pereda in provenienza da via San Gottardo; giovane – trattasi di cittadino italiano residente nel Distretto – in ospedale su assistenza di operatori del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”, illeso il 56enne che era alla guida dell’auto e parimenti abitante nel territorio. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso.

Agosto va agli archivi, traffico da… ultimo rientro: problemi sulla A2

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.10) Coda di agosto con rientri massicci, lungo l’asse della A2, in pieno infrasettimanale. I problemi di maggior entità, come prevedibile, al portale sud della galleria del San Gottardo, dove sono state registrate colonne sino a quattro chilometri ad inizio pomeriggio e dunque con tempi di transito nell’ordine dei 40 minuti; come di consueto, chiuso temporaneamente in entrata verso nord lo svincolo di Airolo. In aggiunta, attorno alle ore 16.00, i disagi conseguenti alla chiusura della corsia di destra in corrispondenza della galleria di Grancia, causa veicolo in avaria, e la strozzatura tuttora presente a Bellinzona zona Galbisio. Non rilevanti, per contro e ad onta della chiusura della corsia di sinistra a partire dallo svincolo per Andermatt, i tempi di attesa al portale nord direzione Chiasso. Fronte sud: colonne in uscita verso l’Italia sul tratto dallo svincolo per Chiasso-Balerna e la dogana autostradale; consueti problemi nel tratto finale di accesso dalla A9 italiana sulla frontiera. In immagine, gli incolonnamenti sulla A2 a Quinto, frazione Ambrì, alle ore 14.45 circa.

Bellinzona zona Gudo: schianto sulla Cantonale, feriti uomo e donna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.09) Si è risolto con il ferimento di due persone, un 25enne italiano domiciliato nel Locarnese ed una 40enne brasiliana domiciliata nel Bellinzonese, il frontale occorso alle ore 12.08 lungo la Cantonale “vecchia” tra Locarno e Bellinzona, in territorio comunale della capitale, quartiere Gudo. Ad innescare l’incidente, stando al portavoce della Polcantonale, sarebbe stato il 25enne la cui auto risulta essersi effettivamente spostata nella corsia di contromano ed in assenza di spazi laterali per manovre evasive. Soccorsi da parte di operatori del “Salva” Locarno e della “Croce verde” Bellinzona; gestione a cura di agenti della Polcantonale e di effettivi dei Pompieri Bellinzona. I due conducenti sono stati assistiti, stabilizzati e trasferiti in strutture nosocomiali con riscontro di lesioni dalla media entità. Seri i problemi di viabilità: il tratto della Cantonale è rimato chiuso per quasi tre ore, con deviazione dei flussi veicolari già a partire dalle intersezioni verso l’aerodromo di Locarno-Gambarogno da una parte e dalla frazione Sementina sull’altro fronte.

Borse europee afflosciate, Zurigo sussulta ma chiude sotto misura

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) Dopo aver manifestato un serio difetto di resistenza per l’intera mattinata, sull’onda lunga dell’ultim’ora di contrattazioni nella seduta precedente, Borsa di Zurigo capace di invertire la rotta nel pomeriggio e, pur con ultima flessione proprio sulla campanella, di salvarsi la pelle con perdita contenuta (“Swiss market index”, meno 0.27 per cento a 10’855.03 punti). Pochi i valori in evidenza (“Partners group Ag”, più 1.44 per cento; “Swiss Re Ag”, più 2.67, dopo lunga battaglia spalla a spalla per il diritto di primogenitura); in difficoltà i bancari; “Sgs Sa” e “Sika group Ag”, con perdite prossime al due per cento, sulla coda. Nell’allargato, immediata ancorché qui prevista reazione del titolo “Perrot Duval holding Sa” (più 5.26). Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.97; Ftse-Mib a Milano, meno 1.22; Ftse-100 a Londra, meno 1.05; Cac-40 a Parigi, meno 1.37; Ibex-35 a Madrid, meno 1.17. Perdite fra lo 0.29 e lo 0.46 per cento sugli indici di riferimento a Wall Street. Compensazioni sui cambi: quasi pilotato, e si potrebbe anche escludere il “quasi”, l’indebolimento del franco svizzero di cui servono ora 97.97 centesimi per un euro e 97.54 centesimi per un dollaro Usa; robusto tentativo di risalita del bitcoin, ora sui 19’532.03 franchi in controvalore teorico per unità.

Bellinzona e Locarno, Bibliocantonali aperte al pubblico anche il lunedì

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Novità, con effetto da lunedì 5 settembre, nelle sedi delle Bibliocantonali a Locarno ed a Bellinzona: l’orario di accesso agli spazi dedicati al pubblico sarà infatti esteso anche alla giornata di lunedì, con garanzia di copertura dei consueti servizi in autonomia (prestito e resa dei documenti e rinnovo delle scadenze. Sufficiente la tessera utenti del “Sistema bibliotecario ticinese”). Il profilo dell’offerta passa pertanto a 61 ore settimanali a Bellinzona ed a 54 ore settimanali a Locarno. In immagine, un interno della Bibliocantonale a Locarno.

Filo di nota / Stampa frettolosa uccide un’ex-ministra. Che sta benissimo

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Rosa Russo Jervolino, parlamentare di lungo corso (1979-2001) in Italia, già sindaca di Napoli (2001-2011) oltre che ultima presidente della “vecchia” Democrazia cristiana, prima presidente del Partito popolare italiano e prima donna a guidare il ministero dell’Interno, a Dio piacendo compirà 86 anni fra poco più d’un paio di settimane. Stamane, e tuttavia, quasi tutti i quotidiani italiani – nella consueta tempestività dell’“online” – e di fatto ogni emittente televisiva a copertura nazionale diedero Rosa Russo Jervolino per morta, con dedica di approfondimento (chiamasi “coccodrillo”, è la scheda già pronta in caso di decesso di un personaggio noto) ed ovviamente sgomitando per corredare la notizia con particolari più o meno fantasiosi. Non è il primo caso nella storia (per dire, Alfred Nobel ebbe modo di leggere il suo necrologio e di scoprire d’esser stato dipinto come un distruttore dell’umanità), ma si presume che oggi esistano strumenti basilari per una verifica. Più di tutto, spiace l’ipocrisia di quelli che ad un primo titolo pienamente assertivo (“È morta, non camminava più”) fanno ora seguire non un’onesta rettiifica (“Abbiamo preso una cantonata, ci scusiamo con i lettori e con l’interessata, a Rosa Russo Jervolino manderemo una torta per il compleanno”) ma una presa di distanza sul genere dell’essere la notizia stessa “(…) circolata questa mattina su tutte le principali testate giornalistiche nazionali e su tutte le agenzie di stampa” quand’invece “(…) sembrerebbe dunque non essere vera, come hanno fatto sapere i familiari della donna”. “Sembrerebbe”? E che è, semiviva, semimorta?

Malgesso (Varese): infortunio sul posto di lavoro, morto un operaio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.30) Un operaio, 59 anni l’età secondo primi riscontri, cittadino italiano di origine marocchina, residenza a Gavirate (Varese), ha perso la vita stamane nell’infortunio occorsogli sul posto di lavoro a Malgesso (provincia di Varese). L’incidente poco prima delle ore 7.30 all’interno della “Tecnofilo srl”, azienda operante nella produzione di griglie industriali e con sede e stabilimento in via Mulino Maté, laterale di viale Industria; a rigore di sommaria ricostruzione dell’accaduto, l’uomo è stato schiacciato da un macchinario. Inutili i soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco e da operatori del “118”. In corso accertamenti sullle cause del dramma.

Todesopfer bei Unfall in Falera (Kanton Graubünden)

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In Falera kam es am Dienstag auf der Hauptstrasse zu einem schrecklichen Unfall. Der Motorradfahrer verlor dabei sein Leben.

Der 82-Jährige fuhr am Dienstagmittag (30.08.22) um 12.15 Uhr von Laax nach Falera. In einer Linkskurve kollidierte er mit dem rechtsseitigen Randstein und stürzte auf das Trottoir.

Passanten leisteten sofort Erste Hilfe, ein Ambulanzteam aus Ilanz setzte die Reanimationsmassnahmen fort. Der Verletzte wurde mit der Rega ins Kantonsspital Graubünden überführt, wo er wenig später verstarb.

Kapo GR

Italiano, quo vadis? / A scanso di equivoci, stasera facciamo digiuno

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Gira in queste ore sulla rete, per quanto il cartello possa essere non freschissimo al pari di quanto esso sembra proporre; impossibile, ad ogni modo, il resistere alla tentazione. Prodotto tragicamente non controllato, ed è il minimo che si possa dire. Purtroppo, alle nostre latitudini. Post scriptum: intendevano “salmone” o “salmerino”?

Tiro sportivo / Fucile a 300 metri, giovani sangottardiani di forza tra i gruppi

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Raul Beretta, Daniel Marchetti, Noa Altoni e Nathan Filippini, con un totale di 680 punti su 800 (numeri strabuoni, considerandosi le difficoltà ambientali da cui l’intera competizione è stata condizionata), porteranno i colori del Ticino e della loro “Tiratori del San Gottardo” alla finale nazionale di tiro sportivo per gruppi, specialità fucile alla distanza dei 300 metri, categoria Giovani (in sigla “Gt” valendo quale limite i 21 anni), in qualificazione diretta all’appuntamento fissato per la fine di settembre ad Emmen (Canton Lucerna): questo il principale beneficio conseguente dal successo nella finale cantonale ospitata lo scorso fine-settimana dal poligono di Porza, a perpetuazione di un confronto che viene disputato con cadenza ineludibile sin dal 1980. 14 i gruppi finalisti, 10 le società rappresentate; piazza d’onore con 678 punti ai “Tiratori del Lucomagno”, secondi anche nel 2021 e qui solidamente rappresentati da Ivo Cattaneo, Lisa Veglio, Sira Vigizzi e Timoteo Lucchini. Notevolissimo il terzo gradino sul podio (675 punti) di una “Balernitana” tutta al femminile (Gaia Capoferri, Ginevra Croci Torti, Syria Messina e Tanja Hurschler). A corollario, i migliori risultati individuali: 181 su 200 per Daniel Marchetti, 179 su 200 per Ivo Cattaneo e per Lisa Veglio. Nella foto, il podio.

Borse: finale con tuffo, azzerati i guadagni. Bitcoin sotto quota 20’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Improvviso salto di vento e vele abbattute oggi nelle Borse europee, dove ad un buon guadagno difeso sin verso le ore 16.00 ha fatto séguito il cedimento secco su avvisaglie negative da New York. Emblematica la situazione vissuta a Zurigo, dove uno “Swiss market index” volato stamane sino agli 11’007.86 punti delle ore 11.36, ossia in guadagno attorno alla figura intera, si è ritrovato nettamente sotto misura e solo negli ultimi istanti è riuscito a ridurre lie perdite allo 0.11 per cento su quota 10’884.95; “Sika group Ag” (più 1.08 per cento) e “Geberit Ag” (più 0.91) resistenti davanti agli assicurativi; in retroguardia “Novartis Ag” e “Partners group Ag” (meno 1.01 e meno 3.10 per cento). Nell’allargato, tra scostamenti di breve respiro, interessante il parziale recupero del valore “Mobilezone Ag” che si ritrova sulla soglia dei 16 franchi per azione (più 4.05 per cento); eccessiva (meno 13.14 per cento) rispetto ai fondamentali la flessione del titolo “Perrot Duval holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.53; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.88 (ma qui pesa l’effetto della chiusura di ieri per il “Summer bank holiday”); Cac-40 a Parigi, meno 0.19; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. In calo fra lo 0.96 e l’1.12 per cento gli indici di riferimento a New York. Cambi: si riduce per atto forzoso la pressione sul franco svizzero, di cui servono ora 97.57 centesimi per un euro e 97.44 centesimi per un dollaro Usa; per quanto in recupero, bitcoin ancora a controvalore teorico sotto la soglia dei 20’000 franchi (19’342.68 all’ultimo riscontro).

Italiano, quo vadis? / Sei giorni al maschile, e il settimo vien da sé

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Sempre lodevolissimo, ed anche ben concepito nella proporzione costi-benefici, il programma della “Giornata del cinema” grazie al cui “sponsor”, in circa 550 sale della Svizzera (non escluse sedi ticinesi quali Locarno e Lugano) e del Principato del Liechtenstein, domenica 4 settembre saranno offerte proiezioni al prezzo d’uno scudo. Pardon, abbiamo detto “domenica”? Errore: come preteso sul frontespizio della “brochure” di presentazione, l’evento andrà sul grande schermo nella giornata di “domenico”. Domanda numero uno: influenza da attrazione calamitosa, essendo al maschile gli altri sei giorni della settimana? Domanda numero due: influenza di qualche teorico della fluidità in termini di genere? Domanda numero tre: ignoranza dei fondamentali della lingua, come del resto evincesi anche da altro materiale di supporto (l’indecorosa forma “communicato stampa” in varie informative distribuite bastaci ed avanzaci)? Domanda numero quattro: soprattutto, com’è possibile che la cosa sia sfuggita alla verifica di ciascuno tra i controllori del “partner” mediatico designato e ben figurante sulla copertina medesima?

Varzo (Vco), escursionista trovato morto in zona Lago d’Avino

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Tragedia nella zona del Lago d’Avino, area del Parco del Veglia (Verbano-Cusio-Ossola) in Comune di Varzo, intorno a quota 2’246 metri: un escursionista, per le ricerche del quale erano stati mobilitati effettivi della Guardia di finanza ed operatori civili del “Soccorso alpino”, è stato trovato morto questa mattina a breve distanza dalla sponda del bacino artificiale. Un primo tentativo di portare soccorso con l’elicottero del servizio “118” era stato infruttuoso a causa delle pessime condizioni di visibilità. In immagine, la zona dell’intervento.

Malcom konnte wohlbehalten aufgefunden werden

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Der 12-jährige Malcolm M. ist am 20. August 2022 aus einem Genfer Kinderheim verschwunden. Er konnte aufgefunden werden. Der 12-Jährige konnte wohlbehalten aufgefunden werden. Die Polizei bedankt sich bei der Bevölkerung für die Unterstützung bei der Suche nach dem Vermissten.

Vco-Varesotto, morto dopo nove giorni il 12enne caduto in un dirupo

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Politraumatizzato, sì; con dolori alla testa oltre che lesioni in varie parti del corpo, certo; recuperato dai soccorritori in situazione di estrema precarietà, anche. Pareva tuttavia che ce la potesse fare, Paolo Fiscato, 12 anni, da Caronno Pertusella in provincia di Varese, caduto in un dirupo nel pomeriggio di sabato 20 agosto durante un’escursione con i genitori lungo il tracciato che dalla frazione Salecchio porta alla località Case Francoli, in territorio comunale di Premia (Verbano-Cusio-Ossola), area della Valle Formazza; ieri, invece, il ragazzino ha cessato di vivere al “Maggiore” di Novara, nel cui reparto di terapie intensive era stato ricoverato. Grande il cordoglio. La data delle esequie non è ancora stata fissata.

Filo di nota / Si torna a scuola. Prima lezione: ideologia in copertina

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In distribuzione – destinatari gli studenti del ciclo medio – l’agenda scolastica “ufficiale” del Cantone. Forse in risposta ad un’istanza a lungo disattesa e proveniente da genitori di alunni con problemi di dislessia, consta finalmente la presenza di pagine a quadretti. Sarebbe invece interessante il sapere quale genio abbia sdoganato la copertina, ideologicamente fissata su una bandiera a sette strisce parallele e dunque con pretesa di simboleggiare la pace, necessariamente “indifferenziata” o messa sul piatto con il corredo dei “senza se e senza ma”. Al di là di ogni altra considerazione: messaggio banale, vieto, indottrinante. Ed inopportuno, oggi più che mai.

Varese, fa la spesa portando una mannaia: straniero bloccato senza danni

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Sconcertante episodio intorno alle ore 19.10 di ieri, domenica 28 agosto, al supermercato “Carrefour” di viale Milano a Varese, dirimpetto alla stazione delle “Ferrovie nord Milano-Fnm”: qui un uomo, a quanto consta cittadino non italiano e persona già nota alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, è stato intercettato dal personale di sicurezza e bloccato una volta riscontrata la presenza di un’arma da taglio dalle grosse dimensioni di fatto a portata di polso. Il soggetto è stato affrontato e disarmato della mannaia con cui era entrato nella superficie commerciale. A seguire, intervento di agenti della Polizia di Stato, identificazione dell’uomo e denuncia con l’addebito del porto di oggetti atti ad offendere. Nessuna spiegazione è stata fornita circa possesso dell’arma ed intenzioni. In immagine, la lama della mannaia.

Busto Arsizio (Varese): collisione su un incrocio, ferita una 45enne

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Una donna di 45 anni è stata ricoverata oggi al “Circolo” di Busto Arsizio (Varese) sulle evidenze di un incidente stradale avvenuto all’incrocio tra via Quintino Sella e viale Trentino nella stessa città. Singolare la dinamica dell’episodio: a causare lo schianto consta essere stata la persona alla guida di un’auto che avrebbe “bruciato” il semaforo rosso, centrando in pieno un altro veicolo e causandone il ribaltamento su un lato della strada. La 45enne è rimasta bloccata tra le lamiere; necessario pertanto l’intervento di unità dei Vigili del fuoco.

Busto Arsizio (Varese), semifrontale auto-bici: 55enne in ospedale

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Sarebbe fuori pericolo, stando a prime indicazioni di fonte sanitaria, il ciclista 55enne rimasto ferito questa mattina nell’incidente stradale avvenuto lungo via Monte Cervino a Busto Arsizio, zona nord-ovest della città, in séguito alla collisione con una vettura in transito. L’uomo è stato assistito da personale della “Croce rossa italiana” e trasportato in ospedale; rilevamenti a cura di agenti della Polizia locale.

A margine / Claudio Franscella, il volto dell’onore in un basket disprezzato

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Un solo aspetto positivo, iersera, nella patetica schiantata della Rossocrociazia baloncestistica maschile contro la Croazia: la trasferta ad Abbazia (oh, il salterello di “Va Opatije” sulla voce di Daniel Nacinovic…) nel nord-est dell’Istria, sede scelta per il confronto, servì quale occasione per rafforzare i rapporti tra omologhi in ruoli apicali, presenti sia Giancarlo Sergi capo della Federazione svizzera alias “Swiss basketball” sia il ticinese Claudio Franscella suo vice (in immagine, Claudio Franscella con Stojko Vrankovic, già valido agonista fra madrepatria, Nba ed Italia ed oggi presidente della Federazione croata. Non c’è errore di inquadratura, Stojko Vrankovic va sui 218 centimetri). Opportunità di confronto anche su temi politici, quella colta da Claudio Franscella che, in qualità di granconsigliere ticinese, si è intrattenuto a colloquio con Andrej Plenkovic, odierno presidente del Governo – tale la denominazione ufficiale – della Repubblica di Croazia; e, si ripete e si sottolinea, sino a qui tutto assai bene. Rovescio della medaglia, il… rovescio subito da una squadra raccogliticcia e male armata; non che il talento straabbondi, ma almeno i presenti erano presenti, nel senso che anche stavolta non sono mancate le defezioni dell’ultima e della penultim’ora con rifiuto della convocazione da parte di singoli agonisti. In condizioni tali, cioè di fronte ad un collettivo che anche nel peggiore dei casi gode di tre o quattro elementi da Nba nell’organico e mancano alla Rossocrociazia almeno due lunghi e mezzo, o sei un assatanato da “sistema Grinnell” (ciapa-e-tira) o pratichi quel che oggi molti chiamano “small ball” giusto per riempirsi la bocca – in pratica è la palla a spicchi da campetto “d’antan”, dove non tutti erano Earl Manigault ma ci si spolmonava e ci si batteva con onore, quali che fossero abilità e statura – o ti buschi un trentello abbondante (in effetti: 53-84) e stai zitto sino a che gli spogliatoi si siano svuotati. Poi, e però, parli, e parli eccome.

Non lasciatevi ingannare dall’apparente mitezza del personaggio: pur nella difesa d’ufficio della squadra (giusto: una tutela per quanti, sul finire di agosto e quindi nel mezzo della preparazione fisica, hanno risposto positivamente alla convocazione), iersera Claudio Franscella era sommessamente furente. Furente, perché a lui – e non solo a lui – sembra irrispettoso l’atteggiamento di coloro che trovano sempre una scusa per restarsene sulla nuvoletta e per defilarsi, o magari tentennano e ti dicono “sì” solo dopo che li hai pregati e scongiurati; questo mentre c’è gente che pagherebbe per poter timbrare un minuto, anche un minuto soltanto, con quella maglia, e che rimane fuori dal “giro” delle chiamate – questo è pensiero comune qui a bottega; Claudio Franscella mai si pronunzierebbe in simile forma – perché non si sa mai che l’“altro” giocatore, quello più bravo o più noto o meglio rappresentato da un agente o semplicemente più nella manica del selezionatore (che avrà i suoi gusti come ogni altra persona, per carità), si risani come un Lazzaro richiamato dal sepolcro – lì, quantomeno, per intervenuta azione soprannaturale – benché tre giorni prima fosse giunta un’attestazione medica da inevitabile ed incontrovertibile lungodegenza. Ne va di almeno due aspetti; primo, l’effettivo volto che si porta in giro, e Croazia-Rossocrociazia era il secondo appuntamento del secondo turno delle prequalificazioni agli Europei 2025, dopo il brodino (74-64) di tre giorni prima a Friborgo su un’Austria balbettante, e bisognerebbe anche far memoria dell’avvenuta qualificazione – passaggio dal primo al secondo turno – solo per un colpo di lusso sulla Repubblica d’Irlanda a Dublino, inizio luglio, dopo l’irritante battuta d’arresto contro Cipro; secondo, il fatto che Giancarlo Sergi e Claudio Franscella, nel quadriennio scaduto a giugno e per il quale hanno ottenuto solida riconferma (fra i ticinesi, nel Consiglio di amministrazione, figurano i vari Alessandro Cedraschi e Karen Twehues e Matyas Cavadini più Jean-Luc Bernasconi da considerarsi quale oriundo), hanno portato il movimento verso una progressiva professionalizzazione e, cosa che ancor più conta, sono riusciti a calamitare risorse finanziarie in accrescimento, cioè a portare a casa denari sonanti e ballanti al fine di garantire respiro al movimento. Poi, s’intenda, non tutti impazziscono per l’eccessivo impulso dato al “tre contro tre”, perché la coperta è ancora corta e poi il “tre contro tre”, agli occhi del profano, odora di circense (bello, ma dopo un po’ stufa); sul femminile, inoltre, al di là dei proclami si stenta parecchio; quanto al rapporto con i mezzi di comunicazione, troppe cose in mano ai maghetti da effetti speciali via InterNet e troppo scarsa la sostanza dell’informazione.

Pecche cui si può porre rimedio, queste, solo che ci si pensi. Alla malagrazia ed alla maleducazione di coloro che snobbano una maglia rossocrociata, invece, si avrebbe modo di rispondere solo con atti di persuasione se non di forza. Perché, amici cari cui la Nazionale sembra far schifo, di una cosa dovete ricordarvi: se siete giunti laddove siete giunti, e certo vi si augurano ogni bene ed ogni possibile successo, è anche merito dell’“humus” in cui e su cui siete cresciuti, cioè un Paese nel quale nessuno ti lascia fuori dal sistema scolastico per via del colore della tua pelle o per il tuo credo o perché vivi in una periferia. Così: se non per riconoscenza, merce ormai rara a queste latitudini, almeno per giustizia.

Bregnano (Como): collisione tra auto e moto, fratture e traumi per un 38enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) Prognosi non ancora sciolta per il motociclista 38enne il cui dueruote, nel transito questo pomeriggio lungo via Giuseppe Garibaldi a Bregnano (Como), è venuto a collisione con una vettura; constatati traumi dall’elevato grado di serietà. L’incidente intorno alle ore 16.17. Assistenza medica a cura di sanitari della “Croce rossa” da Lomazzo; rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Cantù. Il 38enne è stato poi trattato in sede ospedaliera per traumi e varie contusioni.

Bazenheid (Kanton Sankt Gallen) Schrecklicher Unfall zwischen zwei Autos, 26-jähriger verstorben

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Am Freitag den 19. August kurz vor 18.00 Uhr, ist es auf der Umfahrungsstrasse H16 zu einem Unfall zwischen zwei Autos gekommen.

Wir berichteten. Der beim Unfall schwer verletzte 26-jährige Autofahrer ist vergangene Woche im Spital seinen Verletzungen erlegen.

Quelle: Kapo SG

Zermatt (Kanton Wallis): Seit 1990 vermisster deutscher Alpinist auf dem Stockjigletscher aufgefunden

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Am 26. Juli 2022 wurden auf dem Stockjigletscher in Zermatt menschliche Knochen und diverse Ausrüstungsgegenstände entdeckt. Mittels DNA-Analyse konnte ein Alpinist identifiziert werden, der seit 1990 vermisst wurde.

Im August 1990 beabsichtigte ein damals 27-jähriger deutscher Alpinist von Chamonix über die Walliser Alpen nach Domodossola zu laufen. Am Zielort ist er jedoch nie angekommen und galt seither als vermisst. Die damalige Nachsuche blieb erfolglos.

Am 26. Juli 2022 entdeckten Bergsteiger auf dem Stockjigletscher menschliche Überreste sowie mehrere Ausrüstungsgegenstände. Mittels DNA-Vergleich konnte nachgewiesen werden, dass es sich um die aufgefundenen Knochen des seit dem August 1990 vermissten Alpinisten handelt.

Der Rückgang der Gletscher bringt vermehrt vermisste Alpinisten zum Vorschein, welche vor mehreren Jahrzenten als vermisst gemeldet wurden.

Stadt Genf: 12-jähriger Malcolm vermisst

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Der zwölfjährige Malcolm M. ist seit dem 20. August 2022 aus einem Genfer Kinderheim verschwunden.

Malcolm wurde am 30.09.2009 geboren. Er ist zirka 150 cm gross, wiegt etwa 65 Kilogramm und hat hellgrün-braune Augen. Er trug eine schwarze Sporthose und ein schwarzes T-Shirt.


Personen, welche den Jungen gesehen haben, werden gebeten, sich mit der Genfer Kriminalpolizei unter der Nummer + 41 22 427 75 10 oder mit der nächstgelegenen Polizeistation in Verbindung zu setzen.

Quelle: Police Cantonale de Genève

Pala & piccone / Si inventano un’intitolazione. E cancellano la storia

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Dopo lavori prolungatisi per un biennio, ed in conseguenza dei quali le attività agonistiche furono costrette all’esilio, da stamane Varese ha di nuovo un palaghiaccio, in effettiva ristrutturazione dell’impianto che fu anche teatro di memorabili battaglie tra gli storici “Mastini” ed il Lugano in eventi di respiro europeo oltre che dei titoli nazionali conquistati dai “Mastini” stessi, non dimenticandosi in ultimo il lungo periodo – dal 2008 al 2017 – di interrelazione fra Icesport-Killerbees Varese e le ticinesi di Quarta e di Terza lega gruppo 1-est, tra l’altro con l’unico caso di… Coppa Ticino finita oltre la frontiera. Indiscutibilmente bella la nuova livrea; assai curioso invece il fatto che, in àmbito locale, con gran concerto di fanfara sia annunciata l’intitolazione ad uno “sponsor” (oh, pecunia non olet…) in assenza dell’intitolazione ad un personaggio pubblico o ad una comunità, come in Italia è d’uso per scuole, caserme, edifici di pubblica utilità et cetera. Beh: per oltre 30 anni, anche in vari atti ufficiali oltre che in convegni e manifestazioni, è stato regolarmente utilizzato l’odonimo “PalAlbani” (il palaghiaccio insiste per l’appunto su via Francesco Albani, pittore bolognese operante a cavallo tra ‘500 e ‘600), di invenzione giornalistica; ma l’invenzione stessa era stato atto di palese e costante protesta per il mancato riconoscimento dell’intitolazione al nome di Ambrogio Tenconi, medico pediatra, filantropo, umanista, federalista, anche presidente della stessa “Azienda autonoma di soggiorno” oltre che primo promotore dell’esigenza di un impianto del genere (lo spunto era venuto da un soggiorno a Grenoble durante le Olimpiadi invernali 1968).

Si obietterà: va bene, si sarà trattato dell’iniziativa di un singolo, e perché curarsi di essa? Perché il singolo c’entra poco, a parte il suo diritto di testimonianza: sin dal 1973, per decisione transitata nelle opportune istanze compreso il Legislativo comunale, quello è effettivamente il “Palazzetto del ghiaccio Ambrogio Tenconi”, progettato – si volesse mai rendere tributo ad un visionario dell’ingegneria, chissà – da Giuseppe Ambrosetti. Un brutto, spiacevole, fors’anche acrimonioso caso di “damnatio memoriae” cui gli odierni amministratori pubblici, ben pronti ad accaparrarsi meriti non propri (i soldi per la ristrutturazione sono giunti dal ministero, il resto è entrato in linea di conto nel quadro di una “partnership” con privati) ma irrispettosi del lavoro di coloro che li precedettero, e non sempre con cattivi risultati. Vai a capire, vai.

Lurate Caccivio (Como), domato l’incendio nell’area ex-“Parmalat”

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Senza conseguenze per le persone l’incendio divampato intorno alle ore 20.30 di ieri, domenica 28 agosto, nell’area abbandonata della ex-“Parmalat” a Lurate Caccivio (provincia di Como), zona di via Monte Rotondo. Il rogo, sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha trovato facile esca in materassi e legname. Impegno massiccio per gli effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Appiano Gentile.

Varese: motociclista finisce lungo disteso, grande paura ma se la caverà

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Grave rischio quello corso da un motociclista 60enne che intorno alle ore 8.25 di oggi, lunedì 29 agosto, è caduto pesantemente sull’asfalto nel percorrere la direttrice di via Magenta a Varese, tratto rettilineo in uscita dalla città verso l’accesso all’autostrada A8, per puro caso senza impatto con altri veicoli sopraggiungenti. Dopo essere stato stabilizzato, l’uomo è stato trasferito al Pronto soccorso dell’“Ospedale di circolo”; di media entità le lesioni secondo la valutazione dei sanitari.

Borse, riallineamento generale. Ma non è stato un lunedì da lacrime e sangue

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) In prevedibile ma non drammatico arretramento, dopo gli annunci di imminenti strette monetarie sia in àmbito Fed sia in àmbito Bce, le evidenze dalle piazze borsistiche europee nell’avvio di una settimana già proiettata sull’ultimo quadrimestre dell’anno. Fra le sedi di contrattazione meno sofferenti figura Zurigo, il cui “Swiss market index” si è difeso a ridosso della linea dei 10’900 punti con flessione contenuta allo 0.42 per cento (saldo su 10’896.74 punti) e riassorbita nella misura della metà rispetto ai minimi di seduta; “Swisscom Ag” ed “Ubs group Ag” i titoli-guida (più 1.78 e più 1.28 per cento rispettivamente), retrovia per “Lonza group Ag” e “Alcon incorporated” (meno 2.42 e meno 2.29 per cento). Nell’allargato, spunto positivo (più 6.71) per “Valiant holding Ag” sulla notizia di significative riduzioni dei costi nel primo semestre 2022; in impennata (più 13.42 per cento) le quotazioni del valore “Shl telemedicine limited”, reduce da recente scioglimento di un patto di azionariato. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.61; Ftse-Mib a Milano, meno 0.24; Ftse-100 a Londra, chiuso per il “Summer bank holiday”; Cac-40 a Parigi, meno 0.83; Ibex-35 a Madrid, meno 0.92. Pressione contenuta ma crescente a New York: Nasdaq, meno 0.87; “Dow Jones”, meno 0.36. Allentamento sui cambi: 96.90 centesimi di franco per un euro, 96.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo tuffo sotto quota 19’000, in attestazione sui 19’630.78 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Ranco (Varese), scontro tra gommone e motoscafo: cinque feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.33) Cinque i soggetti rimasti feriti, su un totale di nove persone coinvolte, nella collisione occorsa intorno alle ore 18.15 di ieri, domenica 28 agosto, tra un gommone ed un motoscafo a distanza di circa 250 metri dalla sponda del Verbano su Ranco (Varese). All’arrivo dei primi soccorritori (sul posto unità della Guardia costiera da Lesa frazione Solcio, uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Angera, equipaggio di un’eliambulanza, operatori dei servizi di ambulanza da terra ed unità dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Ispra), tutti i feriti – alcuni dei quali con lesioni da urto contro un’elica – si trovavano in condizione di precaria sicurezza; immediato dunque il trasbordo sino al pontile di Ranco, sul cui lungolago Dino Ciani era stato nel frattempo organizzato un campo-base funzionale al coordinamento delle azioni; i feriti sono stati trattati in parte con attività ambulatoriale sul posto ed in parte nelle sedi di Pronto soccorso dei nosocomi della zona. Entrambi i piloti delle imbarcazioni sono stati sottoposti al controllo del tasso alcolemico, con esito negativo.

Bellinzona: schianto fatale sulla A2, morta sul colpo una 20enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.29) Una 20enne, cittadina italiana che stando ai documenti sarebbe residente in provincia di Benevento, è deceduta sul colpo nell’incidente occorso intorno alle ore 18.19 sulla A2 in territorio comunale di Bellinzona, dirimpetto all’abitato di Gnosca, carreggiata verso sud, dove un furgone con sei persone a bordo è finito ruote all’aria, in blocco su una fiancata sulla corsia di sorpasso, dopo aver sbandato sulla destra senza tuttavia collidere con altri veicoli. Un altro tra i passeggeri ha riportato lesioni dalla lieve entità e per tale motivo è stato trasportato in ospedale a cura di sanitari della “Croce verde” Bellinzona, operatori intervenuti insieme con una squadra della “Rega”; della 20enne, estratta dalle lamiere del mezzo con utilizzo della pinza idraulica tipo “Libervit” su azione di effettivi dei Pompieri Biasca, è stata constatata la morte. Non note le condizioni del 22enne, anch’egli cittadino italiano e che sarebbe abitante in provincia di Rieti, risultato essere alla guida del furgone. Sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona; il tratto della A2 in direzione sud è rimasto chiuso per circa quattro ore, con deviazione del flusso veicolare sulla Cantonale. Alle persone coinvolte è stato garantito il sostegno psicologico degli esperti del “CareTeam” Ticino.

Calcio Dna / Lugano da montagne russe: ci prova, ma in casa perde ancora

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Tre sconfitte in tre incontri di campionato davanti al pubblico di Cornaredo, cioè a squadra sempre battuta dall’inizio del torneo 2022-2023 in massima serie pedatoria, raccontano di un Lugano in cui magari, più che un centrocampista alla Renato Steffen (oh, averlo mica dispiacerebbe…) in possibile svincolo dal Wolfsburg, all’ultimo giro degli acquisti di mercato serve disperatamente un portiere che non si faccia uccellare, o che almeno “chiami” a raccolta il reparto difensivo; per quanto simpatico ed alla mano, Amir Saipi non è in questo momento una garanzia tra i pali e senza garanzie si buscano goal che sin da ora pesano sulla stagione; tre in mezz’ora secca, a cavallo fra primo e secondo tempo, nel 2-3 contro un San Gallo che a norma e regola vale due terzi dei bianconeri e che invece si ritrova con il doppio dei punti in saccoccia. Ciò premesso, mera cronaca: vantaggio del Lugano al 6.o su rigore convertito da Zan Celar, pareggio di Jérémy Guillemenot al 29.o, sorpasso subito nel recupero ossia a zero passi dall’intervallo (45.o più spiccioli, scherzone di Christian Witzig), allungo degli ospiti con Christian Görtler al 59.o su altro rigore; di Boris Babic l’ultimo messaggio (65.o) per una speranza che speranza non sarà. Il resto, tutto in equilibrio, ma di quell’equilibrio che non porta gioia.

I risultati – Lucerna-Sion 2-0 (ieri); Servette-Grasshoppers Zurigo 3-1 (ieri); Lugano-San Gallo 2-3 (oggi); Winterthur-Youngboys 1-5 (oggi); Zurigo-Basilea 2-4 (oggi).

La classifica – Youngboys 14 punti; San Gallo 12; Servette 11; Grasshoppers Zurigo 9; Lucerna, Sion 8; Lugano, Basilea 6; Winterthur, Zurigo 2.

Colpo di stiletto / Ma che, ci siamo persi il “Black friday” in Libia?

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Due sono le iatture, ci raccontano colleghi passati da quelle bande, per chi lavora ai servizi “Teletext” di casa Srg-Ssr e quindi anche in casa Rsi: sintetizzare i testi nella misura di una pagina a video e riuscire a restare entro un numero ristretto di caratteri (33, ci pare; in ogni caso, siamo lì intorno) ma pubblicandosi un titolo che sia comprensibile e quanto più esauriente. Oggi, in eccesso di pestaggio sul pedale del freno, a qualcuno mancò una “R”, sicché in luogo dell’auspicata fine della guerriglia in una delle ormai due capitali della Libia frantumata (Abdelhamid Dbeibah capo del Governo “ufficiale” a Tripoli, Fatih Bashaga l’uomo sostenuto dal Parlamento “rivoluzionario” a Tobruk parve che si fosse concluso il periodo dei saldi. E sì che la lettera scarlatta (da matita rossa, ecco) stavolta ci sarebbe stata… In ogni caso, come direbbe la collega Claudia Rossi in quota “TeleTicino”: solidarietà…

Stadt Basel: Eritreer stösst 19-jährigen im Streit auf Gleis

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Am Sonntag, 28. August 2022, um circa 3.10 Uhr hat ein 34-jähriger Eritreer einen 19-Jährigen im Bahnhof SBB verletzt.

Die Sanität der Rettung Basel-Stadt brachte den Verletzten zur Abklärung ins Spital. Die SBB Transportpolizei konnte den Tatverdächtigen anhalten, die Kantonspolizei Basel-Stadt nahm ihn im Auftrag der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt fest. Ersten Erkenntnissen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge hatte der mutmassliche Täter den Geschädigten während eines zunächst verbalen Streits beim Gleis 1 gestossen, so dass der 19-Jährige auf das Gleisbett stürzte. Der mutmassliche Täter hat eine eritreische Staatsangehörigkeit.

Zeugenaufruf

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Tragedia in Valle Vigezzo (Vco): “fungiàtt” del Varesotto cade in un riale e muore

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Un 56enne appassionato “fungiàtt” con residenza ad Olgiate Olona (Varese) ha perso la vita stamane in Valle Vigezzo (Verbano-Cusio-Ossola), in territorio comunale di Santa Maria Maggiore e meglio sopra l’abitato della frazione Buttogno, per una caduta nell’alveo del rio Cui. Testimone della tragedia toccata al 56enne, identificato poi come Giorgio De Bernardi, è stato un altro escursionista, rimasto illeso. Assistenza portata da operatori del “Soccorso alpino” civile e da effettivi della “Scuola alpina Guardia di finanza”; l’uomo è stato raggiunto e trasportato a braccia su una barella sino alla piazzuola della frazione Druogno su cui era nel frattempo giunta un’eliambulanza. Già all’arrivo in ospedale, tuttavia, la certezza dell’avvenuto decesso.

Da Rossa ad Arvigo, va al… raddoppio il “Calanca jazz festival”

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Sotto coordinamento di Toni Cappelli, per la direzione tecnico-operativa di Jonas Macullo e nel nome di Nicolas Gilliet direttore artistico l’edizione 2022 (seconda in ordine di tempo) del “Calanca jazz festival”, in articolazione quest’anno su un intero fine-settimana ovvero sabato 17 e domenica 18 settembre, Calanca il territorio comunale ed Arvigo (area “Cave Polti”, piena cornice naturale) il luogo dopo la bella esperienza proposta a Rossa. Quattro i concerti: sabato 17 settembre, ore 12.30, “Sugarpie & The candymen” (Lara Ferrari, voce; Renato Podestà, chitarra; Jacopo Delfini, chitarra; Roberto Lupo, batteria; Alessandro Cassani, basso); sabato 17 settembre, ore 15.00, “Chicago stompers” (Marcella Malacrida, voce; Martino Pellegrini, voce e violino; Pasquale Gravela, tromba; Davide Vincenzi, sax alto e clarinetto; Sophia Tomelleri, sax alto e clarinetto; Arturo Garra, voce e sax tenore e clarinetto e piano; Giorgio Gallina, trombone e violino e ukulele; Paolo Dellino, banjo e chitarra; Paolo Andrea Vanzulli, tuba; Fabrizio Carriero, batteria e percussioni); domenica 18 settembre, ore 12.30, “The roots collective” (Amanda Rougier Appignani, voce; India Appignani, voce; Andi Appignani, organo “Hammond”; Sandro Schneebeli, chitarra; Stefano Marinucci, batteria; Mauro Fiero, basso); domenica 18 settembre, ore 15.00, “Sound Ceck” (Alice Petronici, voce; Ceck Formenti, tromba; Alessio Penzo, tastiere; Riccardo Sicilia, basso; Federico Sicilia, batteria; Alessandro Alarcon, percussioni; Enrico Del Prato, trombone). Ingresso gratuito, spettacoli garantiti in qualsiasi condizione atmosferica. In immagine, “Sugarpie & The candymen”.

Unglück in Worb (Kanton Bern): Unfall mit Postauto und Velo, Velofahrer verstorben

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Am Donnerstagabend ist in Worb ein Velofahrer bei einem Unfall schwer verletzt worden. Er kollidierte mit einem Postauto und wurde unter diesem eingeklemmt. Trotz sofortiger Rettungs- und Reanimationsmassnahmen verstarb der junge Mann wenig später im Spital. Der Hergang und die Umstände des Unfalls werden untersucht. In diesem Zusammenhang sucht die Kantonspolizei Bern Zeugen, insbesondere einen Fahrgast des Postautos.

Die Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall in Worb erreichte die Kantonspolizei Bern am Donnerstag, 25. August 2022, um zirka 21.15 Uhr. Gemäss aktuellen Erkenntnissen fuhr ein Velofahrer auf der Trimsteinstrasse in Richtung Richigenstrasse, während auf der Richigenstrasse vom Zentrum Worb her ein Postauto unterwegs war. Unmittelbar im Einmündungsbereich Trimsteinstrasse/Richigenstrasse kam es aus noch zu klärenden Gründen zur Kollision zwischen dem Velofahrer und dem Postauto. Der Velofahrer wurde in der Folge unter dem Postauto eingeklemmt.

Drittpersonen leisteten bis zum Eintreffen der Rettungskräfte erste Hilfe und kümmerten sich um die betroffenen Personen. Die Angehörigen der Feuerwehr Worb konnten den schwer verletzten Velofahrer bergen. Der junge Mann wurde durch ein Ambulanz-Team unter Reanimation ins Spital gefahren, wo er kurze Zeit später verstarb. Die formelle Identifikation des Verstorbenen ist noch ausstehend, es bestehen jedoch konkrete Hinweise zu seiner Identität.

Weitere Personen wurden gemäss jetzigem Kenntnisstand nicht verletzt. Die Strasse musste infolge des Unfalls während mehrerer Stunden zwischen Richigen und Worb gesperrt werden. Eine Umleitung wurde durch die Feuerwehr Worb eingerichtet. Mehrere Mitarbeitende vom Care Team des Kantons Bern unterstützten im Rahmen des Einsatzes und übernahmen die Betreuung von Betroffenen.

Zeugenaufruf
Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zum genauen Hergang und zu den Umständen des Unfalls aufgenommen. Im Zuge erster Abklärungen vor Ort konnten zwei Fahrgäste des Postautos befragt werden. Eine dritte Person, die sich im Postauto befunden haben soll, verliess die Örtlichkeit, bevor die Polizei deren Personalien und Aussagen aufnehmen konnte. Dieser unbekannte Fahrgast sowie allfällige weitere Personen, die den Unfall beobachtet haben und sachdienliche Angaben machen können, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 zu melden.

Quelle: Kapo BE

Magnus II im Einsatz am ESAF Pratteln im Baselbiet

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Mit der Eröffnung des Gabentempels am 12. August ist Magnus II in den Lebend­preisstall auf dem Festgelände des ESAF Pratteln im Baselbiet eingezogen und präsentierte sich am Samstag des Festwochenendes zweifach in der vollbesetzen Schwingarena. Wie der ursprünglich vorgesehene Siegermuni ist er ein Red Holstein, geboren im Juni 2018, aufgewachsen und betreut von Jürg Degen auf dem Hof Schönenberg in Pratteln. Mit seiner stattlichen Erscheinung wird er zusammen mit dem zukünftigen Schwingerkönig ein wunderbares, würdiges Siegerbild der Stärke und Kraft abgeben.

Der bislang aktive Siegermuni Magnus vom Schönenberg hatte sich leider durch einen Fremdkörper eine Entzündung an der Klaue zugezogen. Er befindet sich auf dem Weg der Besserung. Der Heilungsprozess ist aber nicht weit genug fortgeschrit­ten, um ihm einen Auftritt am Sonntag zu ermöglichen. Das Tierwohl bei allen Lebendpreisen steht im Vordergrund (Photoquelle: live esaf Pratteln).

Carambola a Como: auto piomba sulle vetture in sosta, un ferito

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Ferito ieri pomeriggio il conducente di una vettura che nel percorrere la dorsale di via Torno, in territorio comunale di Como, è improvvisamente schizzata verso un lato del sedime stradale ed è piombata sulle auto regolarmente in sosta. Dinamica al vaglio degli agenti della Polizia locale; per l’assistenza al guidatore si è reso necessario l’intervento di sanitari e di operatori dei Vigili del fuoco dalla sede cittadina. In immagine, la scena dell’incidente.

San Vittore, vettura fa ping-pong in A13: un uomo finisce in ospedale

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Ricovero in ospedale, a cura di operatori sanitari del “Servizio ambulanza Moesano”, per il conducente della vettura di grossa cilindata che poco prima delle ore 22.00 di ieri, sabato 27 agosto, è andata in sbandamento non controllato lungo la A13 in territorio comunale di San Vittore (Canton Grigioni). Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; stando a prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, il veicolo con targhe grigionesi ha carambolato con due urti, dapprima a destra e poi a sinistra, arrestandosi infine contro il guidovia. Accertamenti a cura di uomini della Polcantonale grigionese.

Brebbia (Varese): auto contro moto sulla Provinciale, politraumatizzato un 52enne

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Un ferito – ha 52 anni, era alla guida della moto – nello scontro avvenuto iersera sulla Strada provinciale numero 30 “del Bardello”, in territorio comunale di Brebbia (Varese), tratto noto localmente come via Piave, coinvolte un’auto ed un dueruote. L’uomo è stato assistito da sanitari della “Croce rossa italiana”, Comitato del Medio Verbano, ed infine trasferito al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Calcio Dnb / Rimonta tutto cuore e nervi, il Bellinzona vola sul podio

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Bellinzona in provvisoria terza moneta nella cadetteria pedatoria elvetica, pur con un incontro disputato in più rispetto al Losanna coinquilino, per effetto d’un doveroso più che fascinoso 3-1 sul NeuchâtelXamaxSerrières in annata da vendemmia magra (zero vinte, sei perse: se corri per retrocedere sei già avanti un pezzo). Sofferta per una buona ora, la partita al “Comunale”: granata sotto dal 22.o per il goal di Henri Koide, buon esito dai cambi all’intervallo, 1-1 da Tresor Samba al 61.o; sorpasso grazie a Franco Romero (71.o), discorso chiuso al 91.o per merito di Cristian Souza ed in situazione di ormai pieno controllo, anche in forza della superiorità numerica conseguita al 79.o sull’espulsione di Mirza Mujcic. Tra gli ospiti, salvabile il veterano Raphaël Nuzzolo partito dalla panchina e capace di impegnare la difesa del Bellinzona con un paio di conclusioni (testa all’80.o, piede al 92.o). Gli altri risultati: Wil-Thun 1-1 (ieri); Aarau-StadeLosannaOuchy 3-3 (oggi); Sciaffusa-Yverdon 1-2 (oggi); Losanna-Vaduz (domani). La classifica: Wil, Yverdon 13 punti; Losanna, Bellinzona 10; Aarau, Sciaffusa 9; StadeLosannaOuchy 8; Thun 6; Vaduz 2; NeuchâtelXamaxSerrières 0 (Losanna, Vaduz una partita in meno).

Hockey Nl / Ambrì, felicità è un… Heimspiel da cappotto in “NuoValascia”

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Al ritorno stasera in “NuoValascia”, e con franco successo sugli Eisbären Berlino dal mirino assai poco collimato (per tutto il resto c’è Janne Juvonen portiere in garanzia tipo “Mastercard”), un AmbrìPiotta che contrinua a mitragliare vittorie nella prestagione 2022-2023 all’hockey di National league: il 6-1 odierno, davanti a stimati 5’555 – fa scena – più due spettatori, chiude due settimane costellate dal percorso netto (6-1 a Biasca sui BiascaTicino Rockets; 5-1 a Sursee sullo Zugo; 5-2 a Sursee sugli Scl Tigers) per la provvisoria striscia immacolata a quota quattro. Confermando la buona vena realizzativa mostrata proprio contro Rockets e Tigers, André Heim primattore con l’“hat trick” (27.23, 33.36 e 57.07) che vale un disco in più nella bacheca personale oltre alla soddisfazione di due “shorthanded” (; ben apprezzabile l’intesa con Inti Pestoni, due i suoi assist d’intesa più quello di apertura (15.12) per Diego Kostner; a bersaglio anche Michael Spacek (21.27) e Valentin Hofer (50.25); segno da bandierina piantata quello di Marcel Noebels – un germanico di quelli buoni anche per Ahl ed Echl, quando descriveva arabeschi sulle piste tra Adirondack e Trenton – per l’1-5 del 51.46. Niente ghiaccio, in biancoblù, per Dominic Zwerger e Nick Shore, sempre convalescenti. Prossima tappa agonistica: venerdì 2 settembre a Bolzano (Italia) contro il Bolzano.

Hockey Nl / Lugano a trazione finnica, domato l’Innsbruck in amichevole

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Un goal di Oliwer Kaski (14.54) e la sorprendente doppietta di Markus Granlund (31.02 e 46.14; ma come, non era stato descritto come uomo-assist anziché come finalizzatore?) nel 3-1 con cui il Lugano, in fase di approccio alla stagione 2022-2023 dell’hockey di massima serie elvetica, si è sbarazzato stasera dell’Innsbruck in un’amichevole per la verità dai non straordinari contenuti tecnici ed agonistici; valeva tuttavia il senso del primo, vero appuntamento con il pubblico sotto le volte della “Resega” di Porza, avendo gli uomini allenati da Chris McSorley sino ad oggi navigato al largo (0-3 a RapperswilJona contro i RapperswilJona Lakers, 4-1 a Biasca sui BiascaTicino Rockets, 0-3 a Straubing contro gli Straubing Tigers, 6-3 a Straubing sui Norimberga IceTigers) facendosi eccezione per l’allenamento a porte aperte nella giornata della Festa nazionale. 2’366 gli spettatori, molti tra i quali accorsi in realtà per il doveroso, necessario e sensibile tributo a Raffaele Sannitz, ritiratosi dopo 948 partite di massima serie in 22 stagioni con i bianconeri, 128 goal e 229 assist all’attivo secondo statistiche di “EliteProspects”, più quattro presenze in prestiti a squadre cadette (Sierre e Coira, un goal e tre assist) più ancora, e questo all’età di 21 anni, un’eccellente esperienza in Ahl (ai Syracuse Crunch, sei goal e tre assist in 53 partite) ed in Echl (negli ora defunti Dayton Bombers); bel momento di commozione durante la cerimonia del ritiro della maglia numero 38; a seguire, festa e presentazione della squadra negli spazi della “Reseghina”.

Pratteln: Ein durchwegs positives Zwischenfazit

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PRATTELN, 27AUG22 - Die Schwinger Berger Lorenz und Ott Damian liefern sich einen harten Kampf im 3. Gang am Samstag, 27. August 2022, beim Eidg. Schwing- und Aelplerfest in Pratteln.

swiss-image.ch/Philipp Schmidli

PRATTELN, 27AUG22 - Impression of the Federal Wrestling and Alpine Festival (ESAF 2022 Pratteln) in Pratteln (BL), Switzerland, August 26, 2022. The festival is one of the biggest sports event in Switzerland. Over 50.000 spectators taking place in a temporary arena.


Pratteln präsentiert sich am Samstag als perfekter Austragungsort des Eidgenössischen Schwing- und Älplerfests. Pünktlich und ohne Zwischenfälle verlief der zweite ESAF-Tag. Trotz des erfreulich hohen Besucherstroms zeigt sich die Schwinger-Gemeinde geduldig, fest-fröhlich und auch trinkfreudig. Schweizer Rekorde können vom Steinstossen vermeldet werden.

Das lange Warten hatte heute morgen um 7.30 Uhr ein Ende. Mit dem Einmarsch der 274 Schwinger in die ausverkaufte Arena wurde das Eidgenössische Schwing- und Älplerfest Pratteln im Baselbiet sportlich lanciert. Pünktlich um 8 Uhr griffen die ersten Schwinger vor einer würdigen Publikumskulisse zusammen – dies auch aufgrund der reibungslosen Anreise der Schwinger-Gemeinde aus der ganzen Schweiz. Diese ver­lief sowohl mit dem öffentlichen als auch dem individuellen Verkehr bilderbuch­mässig und nach Plan.

Das ESAF (Photoquelle: https://esaf2022.ch/fotogalerie/) ging somit nach einer erfreulichen Eventnacht, mit alleine 6000 Feierlusti­gen an den Konzerten auf dem Festplatz West, beinahe nahtlos in den Wettkampf-Betrieb über. Bei einem hohen Menschenaufkommen war die Stimmung den ganzen Tag hindurch ausgelassen. Die Schwinger-Fans zeigten sich geduldig und auch trink­freu­dig. Eine Herausforderung blieb die Reinigung auf dem gesamten Festgelände, wofür der Personaleinsatz teilweise nochmals intensiviert worden ist. Die sanitären Einrichtungen sorgen bei den Besucherinnen und Besuchern durchwegs für positive Reaktionen.

Ein erfreutes Zwischenfazit ziehen auch die Sicherheits-Verantwortlichen. Die kühlen Wetterbedingungen zu Beginn des Tages hatten zur Folge, dass es bei den Sanitäts­posten vor allem am Morgen sehr ruhig blieb. Entsprechend positiv zeigt sich auch Matthias Hubeli. «Petrus hat während des Schwingbetriebs heute einmal mehr gezeigt, dass er auch ein Pratteler ist», so der Geschäftsführer des ESAF Pratteln im Baselbiet. Sein Ausblick gilt nach einem unfallfreien zweiten Tag bereits dem Sonntag, an dem mit der Krönung des ersten Schwingerkönigs auf Baselbieter Boden der absolute Höhepunkt bevorsteht.

Neben dem Schwinggeschehen liefen am Samstag auch die Wettkämpfe im Steinstossen und Hornussen. Urs Hutmacher reüssierte mit dem 20-Kilo­gramm-Stein gleich mit zwei Schweizer Rekorden hintereinander. Ungewöhnlich war für die Wettkämpfer das grosse Publikums­aufkommen. Und selbstverständlich: Auch aus Organisationssicht ist das Schwingen eine höchst spannende und ausgeglichene Angelegenheit.

Hockey Sl / Rockets buoni per 40 minuti, ma l’amichevole va ai Lions

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Quarta amichevole in preparazione all’hockey cadetto 2022-2023 e quarta sconfitta, iersera, per i rinnovatissimi BiascaTicino Rockets agli ordini di Éric Landry e di Mike McNamara: avanti per 3-1 ancora a metà confronto, i vallerani sono stati battuti per 4-5 dai Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, apparsi in crescendo nella condizione fisica. 2-1, 1-1, 1-3 i parziali; in quota ticinese le reti di Roman Karaffa, Francesco Gärtner, Marco Zanetti e William Hedlund. I precedenti: 1-6 contro l’AmbrìPiotta, 1-4 contro il Lugano, 2-3 (ai rigori) a Coira.

Prima vivere poi fare filosofia: leghisti in battaglia contro il carovita

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Compensare l’inflazione, ed i suoi effetti sui prezzi al consumo, laddove ciò sia in qualche modo possibile, confermando i provvedimenti già adottati ed agendo in modo conseguente su altri aspetti: da qui, in particolare, il prossimo lancio di un’iniziativa popolare per richiedere deduzioni fiscali più elevate circa i premi delle Casse malati. Così oggi, in posizione espressa all’unanimità, i granconsiglieri della Lega dei Ticinesi, riunitisi a Faido per l’atto formale di ripartenza dell’attività politica. Fra le raccomandazioni espresse, il sostegno alla riduzione delle imposte di circolazione, materia oggetto di prossima votazione popolare dopo il complesso “iter” in sede di Legislativo cantonale: in gioco uno scarto pari a 16 milioni di franchi. Infine, nelle parole di Eolo Alberti e di Michele Guerra quali referenti, lo sguardo retrospettivo sui successi rivendicati: “Il risanamento della Cassa pensione cantonale per tramite di un prestito e dunque senza aggravio per i cittadini contribuenti, l’abolizione del vitalizio per i consiglieri di Stato in pensione con approvazione popolare, il decreto per il freno all’aumento della spesa pubblica con approvazione popolare, la citata iniziativa sulla diminuzione delle imposte di circolazione con approvazione granconsiliare, l’inizio dei lavori dell’“audit” esterno su un ex-funzionario del Dipartimento cantonale sanità-socialità, il sostegno al nuovo concetto di ostetricia sicura e di qualità”.

A13, altri sei cicli di chiusure notturne alla galleria del San Bernardino

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Saranno ancora sei, da qui alla fine di ottobre e sempre per esigenze legate al risanamento di impianti e di opere del genio civile, i cicli di chiusura serale-notturna della galleria del San Bernardino sulla A13. In ordine temporale: da domenica 28 agosto a venerdì 2 settembre, da domenica 4 settembre a venerdì 9 settembre, da mercoledì 5 ottobre a venerdì 7 ottobre, da domenica 9 ottobre a venerdì 14 ottobre, da domenica 16 ottobre a venerdì 21 ottobre e da domenica 23 ottobre a venerdì 28 ottobre, sempre nella fascia dalle ore 22.00 alle ore 5.00. Restrizioni al traffico: a ordinarie condizioni di praticabilità del Passo del San Bernardino, accesso consentito ad auto e veicoli sino al peso di 18 tonnellate ed all’altezza di 230 centimetri; i veicoli pesanti saranno invece deviati sulla A2 rispettivamente dall’innesto di Bellinzona-nord e dall’innesto di Sargans, dunque nelle due direzioni sul “tunnel” del San Gottardo.

Mesocco, due iniziative generiche al vaglio del Legislativo comunale

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In marcia spedita verso il Legislativo di Mesocco le due iniziative generiche giunte a successo nei giorni scorsi, temi l’introduzione del sistema proporzionale (in àmbito comunale) e la costituzione di un servizio di ambulanza a copertura 24 ore su 24 per Mesocco e per la frazione San Bernardino. Nel primo caso, pertinente a tre livelli delle istituzioni ossia Municipio, Consiglio comunale e Consiglio scolastico, la riuscita dell’iniziativa è stata attestata in presenza di 148 firme valide; nel secondo, dal titolo “Con la vita non si scherza”, 173 i consensi vidimati.

Mesocco, lavori sulla rete idrica: lunedì e martedì possibili disagi

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Possibili interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile da rete, nelle mattinate di lunedì 29 e di martedì 30 agosto, in territorio comunale di Mesocco, località Criméi, su utenze di strada De Métruch, strada De Russéira e strada De la Géisa. Le eventuali sospensioni del servizio sono funzionali alle opere di risanamento della citata stra De la Géisa e verranno in ogni caso limitate alla fascia tra le ore 8.30 e le ore 11.30.

Cannobio (Vco): spaccio “itinerante”, pregiudicato finisce in carcere

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Non per uso personale, come sostenuto dall’indiziato, ma a fini di spaccio; e, per di più, con la formula della “consegna itinerante”, previa ordinazione della merce via Whatsapp. A distanza di circa quattro mesi dal momento in cui era emersa la presenza di droga all’interno del suo appartamento, in manette un 37enne italiano residente nella zona di Cannobio (Verbano-Cusio-Ossola) e per l’appunto sospettato di attività terminali nella distribuzione di sostanze stupefacenti; ieri, su richiesta formulata dal giudice delle indagini preliminari al Tribunale di Verbania, la contestazione degli addebiti e la traduzione in carcere. Nelle disponibilità del 37enne erano stati trovati cocaina, hascisc e marijuana oltre ad apparecchiature informatiche utilizzate per la “gestione” dei rapporti con i tossicodipendenti.

Tür-zu-Türverkäufer mit einem Citroën mit Tessiner Kontrollschildern unterwegs stehlen Bargeld

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Am späteren Montagvormittag hat ein mutmassliches Diebespaar mehrere hundert Franken aus einem Einfamilienhaus in Rüdlingen gestohlen.

Die Schaffhauser Polizei bittet die Bevölkerung um sachdienliche Hinweise zu diesem Vorfall bzw. zu den beiden Tatverdächtigen.

Kurz nach 11.00 Uhr am Montagvormittag (22.08.2022) klingelte ein unbekanntes Paar bei einem Einfamilienhaus an der Grütstrasse in Rüdlingen. Als das Hausbewohner-Ehepaar in der Folge die Tür öffnete, wurde ihm Bergkäse und Besen zum Kauf angeboten, die in einem weissen Kastenwagen der Marke Citroen mit Tessiner Kontrollschildern mitgeführt wurden.

Nach getätigtem Kauf einiger Gegenstände brachte der Hausbewohner diese ins Haus, worauf ihm der Verkäufer folgte, während die beiden Frauen noch in ein Gespräch vertieft waren. Im Hausflur bemerkte die Hausbewohnerin wie der Verkäufer aus einem dort hinterlegten Portemonnaie etwas entnahm.

Der Mann gab den Diebstahl augenblicklich zu, gab der Hausbewohnerin eine 10-Franken-Note zurück und fuhr mit seiner Begleiterin im Kastenwagen davon. Als die Hausbewohner in der Folge das zweite, dort deponierte Portemonnaie genauer anschauten, bemerkten sie, dass daraus mehrere hundert Franken Bargeld fehlten.

Entsprechend steht das unbekannte Paar in Verdacht das Geld gestohlen zu haben.

Die beiden Tatverdächtigen werden wie folgt beschrieben:

Frau:
– Ca. 1.65 Meter gross
– Normale Statur
– Roter, knielanger Jupe
– Schwarz-blaues Träger-Shirt
– Sandalen
– Führte kleinen Hund (Malteser) mit sich

Mann:
– Ca. 1.65 bis 1.70 Meter gross
– Feste Statur
– Oberlippenbart
– Weisser Hut
– Dunkelblaues Trägershirt mit weissem Schriftzug
– Kurze, knielange Jeanshose
– Sandalen

Die Schaffhauser Polizei bittet Personen, die sachdienliche Hinweise zu diesem Vorfall, zu den beiden Tatverdächtigen oder dem weissen Citroen-Kastenwagen machen können, sich bei ihrer Einsatz- und Verkehrsleitzentrale (Telefonnummer
+41 52 624 24 24) zu melden.

Calasca Castiglione (Vco), canyonista svizzero precipita e si infortuna

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Una caduta nel vuoto per circa 10 metri, con provvidenziale blocco “en plein air” grazie al perfetto funzionamento del dispositivo di imbracatura, è costata la frattura alla spalla destra al giovane canyonista svizzero recuperato e messo in salvo, nel pomeriggio di ieri, in territorio comunale di Calasca Castiglione (Verbano-Cusio-Ossola), località Valbianca. All’escursionista, che si trovava in compagnia di un altro cittadino elvetico e di un cittadino germanico, è stato riscontrato anche uno stato di ipotermia. Soccorsi a cura di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Verbania. Illesi i due compagni di (dis)avventura.

Caronno Pertusella (Varese): causa un incidente e fugge. La patente? Mai avuta

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Rischia addebiti per omissione di soccorso, oltre che quelli certi a causa dei danni provocati e di varie violazioni alle leggi, la giovane cittadina albanese individuata e fermata nelle scorse ore a Caronno Pertusella (Varese) sugli sviluppi di un incidente stradale occorso lungo corso Della Vittoria. Dopo l’impatto tra l’auto che stava guidando ed un altro veicolo, la donna si era infatti dileguata senza lasciare traccia; bell’impegno supplementare per gli agenti della Polizia locale, intervenuti e messisi sùbito alla ricerca del mezzo che si presumeva riportasse a sua volta i segni dello scontro; ad avvenuta individuazione della vettura, tra l’altro lasciata in un posteggio lungo via Roma cioè a distanza d’un chilometro e poco di più, la rapida identificazione della conducente. La quale, tra l’altro, è risultata priva di licenza di condurre; in corso di verifica la copertura assicurativa.

Wildhaus (Kanton Sankt Gallen): 43-jähriger Brite verstirbt bei Badeunfall

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Gestern, kurz vor 17.15 Uhr, hat die Kantonale Notrufzentrale St.Gallen die Meldung von einem Badeunfall am Vorderer Schwendisee erhalten.

Drittpersonen meldeten der Kantonalen Notrufzentrale einen Badeunfall. Eine männliche Person hätte beim Schwimmen Richtung Floss Probleme bekommen und werde nun durch Ersthelfer auf dem Floss reanimiert. Der Notarzt der aufgebotenen AP3-Luftrettung wurde direkt auf dem Floss abgesetzt und setzte die Reanimation fort. Leider musste diese abgebrochen werden und der 43-jährige Brite verstarb noch vor Ort.

Nebst mehreren Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen standen die AP3-Luftrettung, die örtliche Feuerwehr, ein Rettungsspezialist sowie ein Care-Team im Einsatz. Der genaue Unfallhergang wird unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen abgeklärt.

Como: s’inerpicano sul Duomo, cinque giovani “recuperati” dai Vigili del fuoco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.01) A parte l’allarme causato, hanno rischiato grosso i cinque giovani – quattro di cittadinanza francese ed uno di cittadinanza italiana con residenza nella Bergamasca; estraneo ai fatti un sesto soggetto in un primo tempo associato al gruppo – per il cui recupero dal tetto del Duomo di Como si è reso necessario stamane l’intervento di unità dei Vigili del fuoco. I cinque, tutti attorno ai 20 anni, stando a prima e sommaria ricostruzione si erano arrampicati dall’esterno della struttura, forse passando lungo i muri del Broletto e da lì raggiungendo la parte sommitale dell’edificio religioso; obiettivo, a quanto pare, una serie di “selfie” e di riprese panoramiche per la solita bravata da pubblicarsi su qualche “network” sociale. Per le operazioni di salvataggio degli avventurosi sventurati, abilissimi nell’insinuarsi ma affatto impreparati all’esfiltrazione cioè incapaci di scendere, intorno alle ore 7.00 sono stati fatti intervenire anche agenti di Polizia di Stato e Polizia locale oltre ad operatori dei servizi di ambulanza. Dopo accertamenti sull’identità e trasferimento in Questura, a carico di ciascuno tra i partecipanti alla… spedizione è scattata una denuncia; alle famiglie, si spera, la fattura per copertura delle spese.

Da Stonehenge a Venezia, su “Terra insubre” un affresco di epoche

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A volo d’uccello tra ere diverse e punti estremi dell’Europa l’appuntamento editoriale ultimo – in abbonamento o in acquisto di copia singola – con la rivista “Terra insubre”, numeri 101 e 102 in pubblicazione unica sotto egida dell’omonima associazione transfrontaliera, “focus” questa volta sul rapporto tra ecologia e identità con indagini sull’ambientalismo identitario e sulla transizione etologica. Singoli temi: una rivisitazione di Stonehenge per tramite della recente mostra londinese sulla Britannia preistorica, le tracce di culti delle acque nel mondo orobico, la “lettura” di una stele e di alcuni massi incisi in zona sommitale al Passo dell’Aprica, ed ancora il tramonto della Repubblica di Venezia nel 1797 in contrapposizione con la resistenza opposta dalla “Serenissima” nel 1509. Per informazioni: segreteria@terrainsubre.org.

Mountain bike / Incredibile Filippo Colombo, “short track” da argento mondiale

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Si tinge di rossocrociato e di rossoblù il venerdì dei Mondiali di “mountain bike” a Les Gets, nell’Alta Savoia, Francia: il non ancora 25enne Filippo Colombo da Monteceneri frazione Bironico, fresco di bronzo ai Campionati europei disputatisi a Monaco di Baviera (Germania), è riuscito oggi a stampare l’impresa della vita con un argento nello “short track”, per di più su percorso non congeniale per la presenza di due salite lunghe ed aspre; per la cronaca, trattasi della medesima disciplina in cui l’atleta ticinese è diventato campione svizzero a fine maggio sul tracciato di Lugano. Il titolo è andato al neozelandese Samuel William Gaze, 27 anni a dicembre. Filippo Colombo, che sarà in gara anche domenica nel percorso olimpico, è al quarto podio consecutivo in agosto: un primo ed un secondo posto in Coppa del Mondo Uci Mtb a Mont-Sainte-Anne in Canada, il citato bronzo a Monaco di Baviera, ed oggi un colpo magistrale. Impossibile che sia l’ultimo nell’estate 2022, no?

Controlli della velocità, ingresso “morbido” nell’ultimo quadrimestre

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Niente in Blenio e Riviera, un mero atto di presenza in Leventina (Airolo) ed in ValleMaggia (Cevio): si profila in versione “morbida”, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità sulle strade ticinesi, il transito dal secondo al terzo quadrimestre 2022, profilo valido da lunedì 29 agosto a domenica 4 settembre. Così nelle altre aree con suddivisione per località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Gorduno, Gnosca e Sementina; nel Distretto di Locarno, Locarno, Vira Gambarogno, Quartino, Minusio, Riazzino, Ascona e Vogorno; nel Distretto di Lugano, Viganello, Pambio-Noranco, Barbengo, Melano, Fornasette, Molinazzo di Monteggio, Scairolo, Pregassona, Paradiso, Vico Morcote, Besso, Gravesano, Manno, Agno, Molino Nuovo, Cassarate e Breganzona; nel Distretto di Mendrisio, Ligornetto, Riva San Vitale, Rancate, Novazzano e Coldrerio. Tre infine – Monteceneri, All’Acqua ed Airolo – i punti individuati per controlli con apparecchiature semistazionarie.

Grigioni, sicurezza innanzi tutto: nuove fermate per i bus a Tamins

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Approvato a Coira, sponda Esecutivo, il progetto per la realizzazione di fermate dei trasporti pubblici al raccordo di Tamins (da Coira) e lungo la strada di Tamins, all’interno del centro abitato. Previsto l’adeguamento della fermata del bus Tamins-Unterdorf a conformità di quanto previsto nel testo della Legge sui disabili; trattandosi di zona di intersezione per le coincidenze tra una linea e l’altra, il punto di transito sarà suddiviso in tre distinte aree di arresto ovvero lungo la Dahlienstrasse, nel sottopassaggio della strada principale e lungo al Reichenauersstrasse. Al Comune di Tamins saranno inoltre erogati sussidi cantonali per un importo complessivo di un milione di franchi (costo effettivo: 2’660’000 franchi). In immagine, la zona interessata.

Valsot (Canton Grigioni), imperativo sicurezza sulla strada per Tschlin

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Non brevi, ed anzi da articolarsi su due o tre stagioni, i lavori di correzione del tratto Puzzins-Röven a Valsot (Canton Grigioni), strada per la frazione Tschlin, come da annuncio di investimento da parte dell’autorità politica in Coira. La carreggiata, più volte al centro di interventi urgenti per la sistemazione della sottostruttura e per asfaltature dal manto rivelatosi insufficiente, sarà portata ad una sezione-“standard” di 420 centimetri, più area libera da ostacoli su entrambi i lati; previste inoltre possibilità di incrocio per bus e mezzi pesanti; il tracciato sarà infine oggetto di rettifica per buona parte dello sviluppo (860 metri lineari). Costo totale: circa 3’260’000 franchi.

Colonie di vacanza, sussidio dal Cantone per “La Montanina” a Blenio

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Ammonta a 776’900 franchi il sussidio unico a fondo perduto ed oggetto dell’ultimo messaggio di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, indirizzo Blenio frazione Camperio ovvero l’edificio noto come “La Montanina”, proprietà della cooperativa “La favilla”. La struttura, la cui apertura ebbe luogo nel 1966, è dotata di 106 posti-letto con 28 camere tra singole, doppie e multiple e, statistiche alla mano, è tra le più utilizzate sul territorio cantonale. Grazie al contributo cantonale saranno adeguati gli “standard” di sicurezza e di energia, con ampliamento della ricettività per bambini e persone divabili. Inizio lavori tra fine 2022 ed inizio 2023; riapertura al pubblico nel luglio 2023.

Gerenzano (Varese): scontro bici-auto, la peggio tocca ad un 89enne

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Prognosi non ancora definita, stanti sia la presenza di traumi e contusioni sia l’età avanzata (89 anni) del paziente, per il ciclista che stamane è venuto a collisione con un’auto lungo via 20 Settembre a Gerenzano (Varese), a breve distanza dall’innesto su via Bettolino. Assistenza a cura di operatori della “Croce rossa italiana” da Saronno con supporto di veicolo da Como; accertamenti condotti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Caronno Pertusella (Varese), morto il ciclista travolto da una vettura

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.24) A distanza di poche ore dall’incidente occorsogli ieri mattina nel tratto compreso fra via Lainate e via Gioacchino Rossini a Caronno Pertusella (Varese), frazione Bariola, è deceduto in ospedale a Legnano il ciclista che era venuto a collisione con una vettura in transito. L’uomo, Pietro Inerme, 60 anni, residente nella zona, era rimasto esanime al suolo. Accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale; inchiesta di prassi sulla dinamica dell’accaduto.

Arte fotografica a Valmara, va ai supplementari la mostra “22+”

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Causa dichiarato… eccesso di successo (quasi 400 le presenze in tre giorni), a proroga su sabato 27 e su domenica 28 agosto, in territorio comunale di Valmara frazione Rovio (via Trivelli 11), la mostra collettiva “22+” che trova spazio alla “CasaGalleria art”, in origine quale appuntamento coincidente con la “Giornata mondiale della fotografia”. In esposizione opere di… 22 più uno artisti, al secolo Marina Aliverti, Fabio Antenore, Veronica Barbato, Gianluca Bonetti, Paolo Solari Bozzi, Simon Brazzola, Bernardino Bulla, Mauro Cantamessi, Mario Castellani, Yuri Catania, Laura Ceretti, Yari Copt, Valentina De’ Mathà, Matteo Fieni, Giorgio Galimberti, Stefano Gardel, Kevin Merz, Daniel Meuli, Pierre Pellegrini, Aymone Poletti, Lorita Catarin Preiano, Marshall Vernet e Roger Weiss. Apertura, in entrambi i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 19.00. In immagine, un interno della “CasaGalleria art”.

“Federal reserve” senza ritegno, altro drastico giro di vite. Affossate le Borse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.29) Si schianta su litorale roccioso – anzi, una sponda presidiata da obici e mine antiuomo – la scommessa ottimistica che era stata lanciata stamane dagli operatori borsistici europei, sull’onda di un “sentiment” autoalimentatosi per buona parte della seduta e di fatto fondato sull’illusione di un atteggiamento prudenziale, al simposio di Jackson Hole negli Usa, da parte di Jerome Powell, plenipotenziario della “Federal reserve” statunitense. Nell’atteso (e temuto) intervento a mercati aperti, per contro, Jerome Powell ha voluto mostrare muscoli e determinazione dirompente sulla linea strategica a suo avviso necessaria per rallentare la corsa dell’inflazione, riconsiderandosi tra i danni collaterali anche varie “sofferenze per l’economia”, messaggio quest’ultimo in grado di sbriciolare i residui margini in verde nei listini primari e di affondare d’un colpo le piazze meno strutturate alla resistenza. Esito: flessione secca con vendite massicce ed in parte rimaste sulla coda per le contrattazioni dell’apertura di lunedì, difficoltà di movimento sui grandi quantitativi, escursioni violente al ribasso.

Le evidenze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.26 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.49; Ftse-100 a Londra, meno 0.70; Cac-40 a Parigi, meno 1.68; Ibex-35 a Madrid, meno 1.51. Più tenue la pressione su Zurigo, il cui “Swiss market index” ha accusato al saldo una perdita nell’ordine dell’1.10 per cento a 10’942.16 punti; in salvo “Novartis Ag” e “Zürich insurance group Ag” (più 0.21 e più 0.14 per cento rispettivamente); crivellati “Sika group Ag” (meno 2.92) e “Logitech Sa” (meno 3.23). Non dissimile la situazione nell’allargato. Sbandamento anche a New York: Nasdaq, meno 2.74; “Dow Jones”, meno 1.94. Cambi: 96.32 centesimi di franco per un euro, 96.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 20’031.55 franchi per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Bergunfall in Saas-Grund (Kanton Wallis): Mann stirbt am Lagginhorn

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Am Dienstag, den 23. August, ereignete sich am Lagginhorn ein Bergunfall. Ein Alpinist stürzte beim Aufstieg ab. Er verlor dabei sein Leben.

Gegen 11.00 Uhr befanden sich zwei Bergsteiger über den Südgrat beim Aufstieg in Richtung Gipfel. Auf einer Höhe von etwa 3’200 Meter über Meer verlor einer der beiden Alpinisten aus bislang nicht bekannten Gründen den Halt und stürzte in der Folge über steiles Gelände rund 100 Meter in die Tiefe. Zum Unfallzeitpunkt war der Verunfallte nicht angeseilt.

Die unverzüglich aufgebotenen Rettungskräfte konnten nur noch den Tod der verunglückten Person feststellen.
Die formelle Identifikation des Opfers ist im Gange.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Wallis eine Untersuchung eingeleitet.
Eingesetzte Mittel: Kantonspolizei Wallis – Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO 144) – Air-Zermatt, Notarzt

Kapo VS

Drama in Rheinfelden (Kanton Aargau): Frau stirbt bei Unfall mit Sportboot

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Ein Sportboot prallte gestern Abend bei Rheinfelden gegen eine Mauer. Dabei fielen die vier Passagiere in den Rhein.

Der Notruf ging am Donnerstag, 25. August 2022, um 22 Uhr bei der Kantonspolizei Aargau ein. Dabei war von einem Boot die Rede, welches gegen eine Mauer geprallt sei und von Personen, die sich im Wasser befänden. Aufgrund der unklaren Situation und der Dunkelheit löste die Polizei sofort eine umfangreiche Such- und Rettungsaktion aus.

Daran beteiligt waren mehrere Boote der Feuerwehren Rheinfelden (Schweiz und Deutschland), der Deutschen Lebensrettungsgesellschaft und schliesslich auch drei Rettungshelikopter, die aus der Luft nach Personen im Wasser suchten.

Mit Booten konnten die Rettungskräfte schon bald vier Personen bergen und an Land bringen. Auch gelang es, das havarierte und leckgeschlagene Sportboot zu sichern und auf eine Sandbank zu schleppen. Nachdem feststand, dass keine weiteren Personen in Not waren, konnte die Suchaktion beendet werden.

Steckborn (Kanton Thurgau): 18-jähriger Eritreer nach Raub verhaftet

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Eine Frau wurde am Montag in Steckborn von einem Mann angegriffen und ausgeraubt. Ein 18-Jähriger konnte festgenommen werden. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau wurde kurz nach 22.45 Uhr eine 69-jährige auf der Sandtöbelistrasse durch einen Mann angegriffen. Dabei entriss der Täter dem Opfer die Einkaufstasche und flüchtete.

Im Zuge der sofort eingeleiteten Fahndung konnten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau kurze Zeit später einen 18-jährigen Eritreer festnehmen. Die weiteren Ermittlungen werden in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Frauenfeld geführt. Wer Angaben zur Tat machen kann oder Beobachtungen gemacht hat, wird gebeten, sich beim Kantonspolizeiposten Steckborn unter 058 345 26 00 zu melden.

Illnau (Kanton Zürich): Mann tot in Waldstück aufgefunden

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Der seit Dienstagm deb 23. August in Illnau vermisste Mann ist am Donnerstagabend, den 25. August tot aufgefunden worden.

Gegen 20.30 Uhr meldeten Personen der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich, dass sie den Vermissten in einem Waldstück in Illnau gefunden hätten.

Valganna (Varese): precipita per alcuni metri, salvo rocciatore 33enne

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Fuori pericolo il rocciatore 33enne che intorno alle ore 19.09 di ieri, giovedì 26 agosto, è precipitato per alcuni metri durante un’ascesa in parete nella zona della Valganna (provincia di Varese), riportando ferite di una certa entità e rimanendo inchiodato su un terrazzino naturale ma nell’impossibilità di muoversi in sicurezza. Sul posto specialisti dei Vigili del fuoco dalla sede di Varee (“Nucleo speleoalpinofluviale-Saf”) e di volontari del “Soccorso alpino”); a seguire, assistenza medica a cura di operatori sanitari dalla “Croce rossa italiana” in Luino e trasferimento dell’uomo al “Circolo” di Varese con un elicottero dell’“Agenzia regionale emergenza urgenza-Areu”.

Locarno, Suv contro cartelloni in zona “rotonda”: soli danni materiali

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Dalla misura modesta, se si fa astrazione per i danni materiali riportati dal veicolo e per il traffico in “tilt” sulle direttrici in uscita, le conseguenze dell’incidente stradale occorso intorno alle ore 16.15 di ieri, giovedì 26 agosto, nella zona della rotatoria di Locarno, sul punto di svincolo verso via Giovanni Antonio Orelli: qui un Suv con targhe ticinesi, forse per l’esigenza di evitare un ostacolo improvviso, ha deviato di colpo sulla destra nella direzione di marcia verso la sponda del lago e, per quanto emerso da una prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, è andato a travolgere alcuni cartelloni pubblicitari in fregio alla carreggiata. Sul posto unità delle forze dell’ordine per quanto di competenza. Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, la scena dell’incidente.

Paradiso: tessuti, segni ed incisioni sotto la lente alla “Art… on paper”

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Dalle mani di Antonietta Airoldi le opere tessute; da quelle di Carolina Maria Nazar le pitture e le incisioni; dalla mente di entrambe la fusione fra distinti segni che convergono nella mostra “Prezioso”, all’inaugurazione giovedì 1.o settembre negli ambienti della “Art… on paper” di Paradiso (via Giuseppe Cattori 5a-via San Salvatore 2). Taglio del nastro alle ore 17.30, con presentazione a cura di Lina Bertola. Apertura da mercoledì a sabato, tra le ore 15.00 e le ore 19.00, sino a sabato 1.o ottobre. In immagine, Carolina Maria Nazar.

Tiro sportivo / Fucile a 300 metri, Valeria Morandi non fa sconti a nessuno

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Soprattutto nel nome di Valeria Morandi da Maggia frazione Lodano i Campionati ticinesi di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza dei 300 metri, il poligono di tiro quale sede dell’atto conclusivo di un evento in sviluppo su ben quattro discipline: l’agonista già prima donna vincitrice del titolo di “re del tiro” ha dominato nel fucile militare (561 punti) davanti a Bruno Macchi da Bedano e ad Andrea Bonoli da Airolo (secondo e terzo rispettivamente, a quota 556, con prevalenza di Bruno Macchi per il maggior numero di colpi centrali). Nel “match olimpico” (prove per 15 minuti, indi 60 colpi di gara in un massimo di 50 minuti), titolo a Mauro Nesa da Capriasca frazione Sala in un finale spalla-a-spalla con Mario Bianchi da Mendrisio: anche qui, sul pareggio a 581 punti, decisivo il maggior numero di colpi centrali; terza moneta alla sempre competitiva Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico. Due posizioni (30 colpi da sdraiati e 30 colpi sparati in ginocchio): nel fucile militare, conferma di Romano Luiselli da Cugnasco-Gerra frazione Agarone (541) davanti a Tomas Rovati da Gordola ed a Maurizio Gianella da Giornico (indovinare? Sì, pari merito a 523 punti, solita scansione del podio per la solita ragione); nel fucile sport, affermazione per Benno Cattaneo da Bellinzona frazione Preonzo (566), con margine minimo su Alfredo Taragnoli da Quinto (565), Tomas Rovati da Gordola in terza moneta (558). In immagine, il podio del fucile sport (da sinistra: Alfredo Taragnoli, Benno Cattaneo e Tomas Rovati).

Figino Serenza (Como): auto contro muro, morto sul colpo il conducente

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Un 74enne, cittadino italiano in pensione, ha perso la vita sul colpo nell’incidente stradale occorsogli intorno alle ore 15.18 lungo via Don Luigi Meroni a Figino Serenza (Como): qui la vettura guidata dall’anziano è andata a collidere quasi frontalmente con il muro esterno di una palazzina, rimanendo accartocciata ed imprigionando il conducente. Nessun segno di vita, dall’abitacolo, all’arrivo di operatori del servizio sanitario “118” e di effettivi dei Vigili del fuoco. Il cadavere è stato estratto infine dalle lamiere e messo a disposizione delle autorità per eventuali accertamenti, non potendosi escludere un malore quale causa della perdita di controllo dell’auto da parte del 74enne.

Lugano, pavimentazione stradale a Pazzallo: blocco per tre notti di fila

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Lavori di posa della pavimentazione fonoassorbente nel territorio comunale di Lugano, e meglio lungo via Carona sezione Pazzallo, per tre notti (fascia ore 21.00-6.00) a decorrere da mercoledì 31 agosto e sino all’alba di sabato 3 settembre. Dalle opere sarà interessato il tratto compreso tra via Funicolare ed il tornante in corrispondenza dell’“Osteria pizzeria Pazzallo”; la strada sarà pertanto sbarrata al traffico veicolare e pedonale; per l’accesso alle zone interne (Carabbia, Ciona e Carona) varrà il solo percorso dal territorio comunale di Vico Morcote.

Borse, sbalzi continui ma la paura resta fuori dalla porta. Anche New York regge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.44) Esiti “duri”, tensione; esiti “morbidi”, rilassamento. Su questa seconda ipotesi, quale sostanziale messaggio conclusivo dal simposio di Jackson Hole (Wyoming, Stati Uniti) su cui per tre giorni da oggi convergono i vertici delle banche centrali, hanno voluto scommettere oggi gli operatori delle Borse europee in una mattinata effettivamente non malvagia a rigore di listini primari. Fa testo Zurigo, il cui “Swiss market index” progredisce nella misura dello 0.46 per cento – massima espansione pregressa sino alla figura intera – ad 11’063.88 punti con appoggio ai finanziari quali battistrada (“Credit Suisse group Ag” capofila, più 1.75 per cento) ed ancora agli assicurativi. Elenco sorprendentemente quasi per intiero in cifra verde; in retrovia “Novartis Ag” (meno 0.75). Fibrillante l’allargato: ancora in difficoltà “Zur Rose group Ag” (perdita a doppia cifra) e “Sensirion holding Ag”, che lascia sul campo un 7.18 per cento dopo analogo ridimensionamento nella seduta precedente. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.10; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0,08; Ibex-35 a Madrid, meno 0.15. Sensazioni positive a New York, su progressi fra lo 0.98 e l’1.67 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.14 centesimi di franco per un euro, 96.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 20’869.96 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

Baveno (Vco), improvviso divieto di balneazione nella zona di Feriolo

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L’intero braccio di Lago Maggiore antistante gli arenili di via Repubblica dell’Ossola a Baveno frazione Feriolo (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) è da ieri “off limits” per la balneazione, secondo quanto imposto nell’ordinanza del sindaco Alessandro Monti, a causa dell’avvenuto riscontro di “valori al di fuori dei limiti di protezione per la salute umana” nel corso delle analisi periodiche su prelievi di campioni delle acque. In corso altri accertamenti a cura degli specialisti dell’“Agenzia regionale per la protezione ambientale-Arpa” della Regione Piemonte.

Gallarate (Varese): deposito in fiamme, danni seri, nessun intossicato

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Un magazzino-deposito per materie plastiche sito sull’incrocio tra via Goffredo Mameli e via Arnaldo Fusinati a Gallarate (Varese), frazione Cedrate, è andato a fuoco nella serata di ieri, mercoledì 24 agosto, causando seria preoccupazione tra i cittadini ma risolvendosi senza feriti e senza intossicati. I danni materiali determinati dal rogo sono ingenti. Le fiamme sono state circoscritte e domate da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate in Busto Arsizio.

Tradate (Varese): spaccio con consegna a domicilio, due sotto denuncia

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Due uomini, 35 anni entrambi, nazionalità non resa nota, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica italiana in Varese in quanto trovati in possesso di droga (hascisc per il peso di 59 grammi ed altro per entità minori) durante un accertamento stradale eseguito da effettivi dell’Arma dei Carabinieri lungo le vie di Tradate (provincia di Varese). L’episodio, di cui viene data comunicazione stamane, risale alla serata di mercoledì 17 agosto; i due soggetti si trovavano a bordo di una vettura, presumibilmente nel corso di un “giro” di consegne come induce a credere la disponibilità di dosi preconfezionate.

Illnau (Kanton Zürich): Der 55-jährige Daniel Schärz wird vermisst

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Die Kantonspolizei Zürich bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall.

Vermisst wird Daniel Schärz, 55-jährig

Der Mann wurde am Dienstagmorgen letztmals gesehen und wird seither vermisst.

Der Vermisste ist zirka 172 Zentimeter gross, von mittlerer Statur, hat grauweisse, kurze Haare und trägt möglicherweise Jeans und eine dunkle Kapuzenjacke. Er könnte mit einem schwarzen Damen-E-Bike unterwegs sein.

Zeugenaufruf:
Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48 in Verbindung zu setzen.

Schreckliches Unglück in Meiringen (Kanton Bern): Tödlicher Arbeitsunfall mit Pneulader

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Am Dienstagmorgen ist in Meiringen ein Mann nach einem Arbeitsunfall verstorben. Er wurde in einer Kiesgrube von einem Pneulader überrollt und erlag noch vor Ort seinen Verletzungen. Der Unfall wird untersucht.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Dienstag, 23. August 2022, kurz vor 8.30 Uhr, ein schwerer Arbeitsunfall an der Funtenen in Meiringen gemeldet. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Arbeiter in einer Kiesgrube aus noch zu klärenden Gründen von einem Pneulader überrollt worden. Ein sofort ausgerücktes Ambulanzteam konnte vor Ort nur noch den Tod des Mannes feststellen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 53-jährigen Staatsangehörigen von Bosnien und Herzegowina, der im Kanton Bern wohnhaft war. Für die Betreuung der betroffenen Personen stand das Care Team des Kantons Bern im Einsatz.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland hat die Kantonspolizei Bern eine Untersuchung zur Klärung der genauen Umstände des Unfalls eingeleitet.

Quelle: Kapo BE

Covid-19 in Ticino, risalgono contagi e vittime. E l’orizzonte resta incerto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Mentre fonti di ricerca in sede accademica (riscontro fresco: ieri, studio uscito dall’ “UnInsubria”) indicano come possibile ed anzi probabile una prossima e più pericolosa ondata covidiana nel segno della variante “Centaurus”, stato dell’arte sempre sul filo della tensione nel Ticino del “Coronavirus” la cui condizione endemica anziché pandemica, come taluni pretendono, è contestata da cifre tuttora emergenziali. A rigore dei numeri forniti oggi con l’ormai consueta ancorché deprecabile cadenza settimanale, prima evidenza: sale il numero delle vittime sul breve periodo, cinque vittime nello spazio di una settimana, 33 nel contesto della sesta ondata, 1’226 dall’inizio delle registrazioni. Inoltre, in lieve incremento i nuovi contagi (790, più 6.9 per cento rispetto alla settimana precedente); sempre a rigore di computo, 15’814 i casi nella fase corrente, 166’871 quelli complessivi (al lordo delle reinfezioni). In calo invece i posti-letto occupati in strutture nosocomiali: 46, due soli dei quali in reparti di terapie intensive. Quadro sinottico nel sistema delle residenze per anziani (periodo considerato, da lunedì 15 a domenica 21 agosto): 12 guariti, otto nuovi casi, nessun altro deceduto (420 in totale), nove al momento gli ospiti colpiti dal virus; ancora quattro le strutture permeate. Doverosi interrogativi sull’andamento della campagna vaccinale.

Lugano, ragazzo sparito prima dell’alba. Lanciato l’avviso di ricerca

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Un non ancora 16enne di cittadinanza italiana, generalità e foto rilevabili dal sito InterNet della Polcantonale cui si rimanda a scanso di contestazioni “ex-post”, risulta scomparso dal domicilio in via Giacomo Brentani 5 a Lugano. L’ultimo contatto con il giovane, secondo quanto riferiscono fonti ufficiali, risale alle ore 5.15. Connotati: età apparente 17 anni, carnagione brunita, corporatura snella tendente all’eccessiva magrezza, altezza 170 centimetri, peso 60 chilogrammi, viso allungato, labbra carnose, naso sottile, orecchie piccole, capelli neri scuri con treccine corte portate a caschetto. Abbigliamento: maglione scuro, scarpe bianche, pantaloni chiari. Il ragazzo si esprime solo in italiano. Chi abbia notizie si metta in contatto con il centralino della Polcantonale chiamando il numero 0848.255555.

Tragödie in Därstetten (Kanton Bern): Frau auf Wanderung tödlich verunglückt

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Oberhalb der Oberen Walalp in Därstetten ist am Sonntag eine Frau auf einer Bergwanderung verunfallt. Sie konnte am Montagmittag nur noch tot geborgen werden. Ermittlung zur Klärung des Unfallhergangs sind im Gange. In diesem Zusammenhang werden Personen gesucht, die der Frau unterwegs begegnet sind.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Montag, 22. August 2022, kurz vor 13.10 Uhr, ein Bergunfall gemeldet. Gemäss ersten Erkenntnissen war eine Wanderin am frühen Sonntagmorgen vom Stockhorn in Richtung Obere Walalp unterwegs, als sie aus noch zu klärenden Gründen in ein Couloir abstürzte und dabei tödlich verletzt wurde.

Da die Frau am Sonntag nicht wie erwartet am Zielort eingetroffen war, nahmen Drittpersonen die Suche nach ihr auf. Im Zuge dieser wurde eine regungslose Person am Montagmittag im Bereich der Oberen Walalp in Därstetten aufgefunden. Die umgehend ausgerückten Einsatzkräfte der Rega konnten die verunfallte Frau rasch lokalisieren, jedoch nur noch ihren Tod feststellen. Zur Identität bestehen konkrete Hinweise. Die formelle Identifikation ist noch ausstehend.

Nebst der Rega standen Gebirgsspezialisten und weitere Mitarbeitende der Kantonspolizei Bern sowie das Care Team des Kantons Bern im Einsatz. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland wurden Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs und der Umstände aufgenommen.

Tresa, tentato omicidio in un bar: grave 42enne, 48enne in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.52) Scenario inquietante dietro al tentato omicidio di un 42enne, iersera, al “Bar San Marco” di via Lugano 25 a Tresa frazione Ponte Tresa. L’uomo, che risulta essere cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, ha subito gravi lesioni al volto nel corso dell’alterco degenerato in vie di fatto con un 48enne italiano residente in Italia (per quanto consta al “Giornale del Ticino”, l’uomo abita nel Varesotto ed è il titolare dell’esercizio pubblico) e con un 39enne svizzero domiciliato nel Luganese; ignota al momento la prognosi. Sull’intervento delle forze dell’ordine – in campo agenti di Polcantonale, Polintercom Malcantone-est e Polintercom Malcantone-ovest -, poco dopo le ore 19.00, sia il 39enne sia il 48enne sono stati fermati e sottoposti ad interrogatorio; a carico del più giovane la sola denuncia per aggressione, mentre il 48enne è stato tradotto in carcere con addebiti che vanno dal tentato omicidio intenzionale alle lesioni gravi all’aggressione. Ad ampio spettro gli accertamenti in essere. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier. Non è da escludersi l’estensione degli accertamenti anche al territorio italiano.

Montano Lucino (Como), in manette spacciatore pluripregiudicato

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Dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, in aggiunta ai pregressi emersi nelle scorse ore, il sedicente 26enne cittadino del Marocco tratto in arresto l’altr’ieri nella zona di via Olginati a Montano Lucino (Como), durante un’operazione condotta da effettivi della Polizia di Stato a contrasto del mercato della droga in aree boschive che si dipanano dalla frontiera sino alla Bassa provincia e oltre i confini con il Varesotto. Il soggetto, individuato in un gruppetto di tre operatori nello spaccio a scena aperta, all’arrivo delle forze dell’ordine aveva dapprima tentato di dileguarsi, ingaggiando poi una lotta a corpo d’uomo con l’agente da cui era stato raggiunto e con un secondo agente arrivato nella zona di lì a poco. I poliziotti sono stati trattati in sede ospedaliera: ne avranno per 15 e per 21 giorni rispettivamente. Nel marsupio del 26enne sono stati trovati cocaina, eroina ed hascisc per il peso complessivo di circa 100 grammi, ed inoltre telefoni cellulari e denaro per il corrispettivo di 1’200 euro circa. Ad avvenuto fermo, del 26enne sono emersi anche alcuni precedenti: pregiudicato, senza fissa dimora, clandestino, inottemperante a numerosi ordini di espulsione, per di più destinatario di un divieto di dimora nel territorio della Regione Lombardia quale atto sostitutitivo della detenzione in carcere. In immagine, i materiali sequestrati.

Torno (Como): si tuffa nel Lario ed annega, risolto il mistero sull’identità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) 20 anni circa, si diceva; e probabilmente nigeriano per nascita, forse residente nel Regno Unito, era stata la linea di indagine. Solo a distanza di 40 ore dalla tragedia consumatasi nelle acque del Lario dirimpetto alla piazzetta di Torno (Como), le forze dell’ordine hanno ricevuto riscontri attendibili per quanto riguarda l’identità del giovane il cui corpo venne ripescato intorno alle ore 20.00 dell’altr’ieri, lunedì 22 agosto, circa due ore dopo un tuffo dal pontile: si tratta di Ibgoh Favour, classe 2000, effettivamente nigeriano, abitante a Belluno ma da poco tempo trasferitosi in Gran Bretagna. Il balzo era stato ripreso da alcuni conoscenti del giovane, che aveva consegnato loro un telefonino per la registrazione delle immagini. Gli accertamenti sono stati esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Borse: stentano i listini primari, Zurigo sopra quota 11’000, euro in altalena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.34) Quando mancano ormai poche ore al simposio internazionale di Jackson Hole (Wyoming, Stati Uniti) tra delegati dei vertici delle banche centrali, evento in appoggio su superficie magmatica quanto mai in precedenza stanti le oggettive fragilità culturali e strategiche mostrate negli ultimi mesi dai vertici della “Federal reserve” statunitense e della “Banca centrale europea”, Borse europee sul “Chi vive” ergo zero messaggi rassicuranti agli investitori. Da prendersi pertanto con beneficio di inventario il quadro generale dettato dalle singole piazze: a Zurigo, “Swiss market index” in margine utile nella misura dello 0.73 per cento ed al recupero della soglia psicologica ad 11’000 punti (11’012.87 punti al saldo); da “Compagnie financière Richemont Sa” un piccolo sussulto (più 3.55 per cento), “Holcim limited” e “Geberit Ag” in retroguardia (meno 1.98 e meno 1.63 per cento rispettivamente). Procelle sull’allargato: batte in ritirata il titolo “Sensirion Ag” (meno 9.33) su riduzione degli utili e prospettive in peggioramento. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.20; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.39; Ibex-35 a Madrid, meno 0.33. Lievemente positivi gli indici di riferimento a New York. Cambi: euro sussultorio e di nuovo sui 96.26 centesimi di franco, 96.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 20’915.70 franchi per unità.

Borse: Zurigo giù dalla sella degli 11’000 punti, Wall Street in precario equilibrio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.41) Ancora affidata ai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 2.44 per cento; “Ubs group Ag”, meno 0.10; ed è tutto dire) la caparra di resistenza dello “Swiss market index” anche oggi esposto alle procelle e costretto ad abbandonare la soglia degli 11’000 punti con riscontro finale a quota 10’933.06 punti, ovvero con cedimento pari all’1.39 per cento). Pesantezza generale nel listino primario; “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” in retrovia (meno 2.24 e meno 2.26 per cento rispettivamente). Escursioni non sempre controllate nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.97; Ftse-100 a Londra, meno 0.61; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, meno 0.71. New York in precario equilibrio con margini nell’ordine di tre decimi di figura nell’uno e nell’altro senso secondo i differenti indici. Cambi: 96.08 centesimi di franco per un euro, 96.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 20’766.94 franchi per unità.

“Open air” con cinema muto e musica dal vivo, gran ritorno a Morcote

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In auspicata replica del successo conseguito lo scorso anno e nella ricorrenza dei 40 anni dalla prima proiezione in scenario naturale, domani ovvero mercoledì 24 agosto il ritorno del cinema “muto” – in questo caso, con colonna sonora eseguita dal vivo – al “Parco Scherrer” di Morcote. L’opportunità sarà data dalla pellicola “Nanuk l’esquimese”, prodotto nel 1922 con il titolo “Nanook of the North”: si tratta probabilmente del primo documentario etnografico nella storia, regìa di Robert Joseph Flaherty, qui in accompagnamento diretto per esecuzioni di Nolan Quinn (tromba), Brian Quinn (batteria), Simon Quinn (contrabbasso) e Johannes von Ballestrem (pianoforte). Inizio ore 21.00, “Terrazza Belvedere” del parco (riva Dei Pilastri 20); ingresso gratuito; organizzazione sotto egida del Comune di Morcote e con la collaborazione dei responsabili di “… Senza parole”.

Bellinzona, al “Mact-Cact” ultime… ombre alla mostra “Welcome darkness”

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Ancora per un lungo “week-end” e dunque sino a domenica 28 agosto, negli ambienti del “Mact-Cact” in Bellinzona, il progetto tematico espresso da Patricia Jacomella Bonola su tre spazi espositivi. Tema: “The party’s over, welcome darkness”, tra l’altro una “prima” assoluta dell’artista zugana nella struttura di via Tamaro 3. La selezione: opere a carattere installativo e centrate sul rapporto tra individuo e realtà del quotidiano; non una semplice mostra, dunque, ma un’indagine da cui il visitatore si sente investito. Apertura: venerdì, sabato e domenica, ore 14.00-18.00. In contemporanea, facoltà di visita anche alla “Wunderkammer” (sottotitolo: “Tra ragione ed erotismo”) di Nina Staehli. In immagine, un accesso del “Mact-Cact”.