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Tiro sportivo / Pistola libera, finali Veterani: Lorenzo Lucchini in piazza d’onore

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Eccellente piazza d’onore di Lorenzo Lucchini da Origlio alle finali nazionali di tiro sportivo in Losanna, sabato 7 settembre, nella specialità braccio libero per la categoria Veterani. L’agonista ticinese, impegnato sul programma normale da 60 colpi, si è tra l’altro preso una straordinaria soddisfazione dopo che nell’edizione 2023 della stessa gara era giunto ai piedi del podio con un quarto posto. In immagine, il podio (sulla sinistra, Lorenzo Lucchini).

50 giorni alle Presidenziali Usa, Donald Trump schiva l’attentato-bis

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Stavolta gli agenti del “Secret service”, finito nella bufera due mesi or sono con esiti considerevoli quali le dimissioni della direttrice Kimberly Cheatle, sono arrivati per tempo; di un nulla, questione di secondi, ma hanno almeno evitato che nella storia degli Stati Uniti, al secondo tentativo e per mano diversa, entrasse l’assassinio di un ex-presidente in corsa per tornare a sedere nella “Sala ovale”. Donald Trump, 78 anni, è sfuggito ieri – ore 13.30 locali, corrispondenti alla ore 19.30 di Berna – all’azione brutale di un uomo che, come tutti gli elementi inducono ormai a credere, era intenzionato ad ucciderlo e che è poi stato neutralizzato. L’epigono di Thomas Matthew Crooks, il non ancora 21enne che aveva sparato su Donald Trump durante il comizio di quest’ultimo a Meridian, nella Contea di Butler (Pennsylvania) e che era stato abbattuto, si chiama Ryan Wesley Routh, ha 58 anni, è cittadino statunitense originario del North Carolina, a quanto pare con precedenti penali, e vive alle Hawaii; non nuovo sui “media”, l’uomo, dichiaratosi tempo addietro come fortemente ostile a Donald Trump e sostenitore della causa dell’Ucraina, tanto da aver effettuato un viaggio sino alle zone del conflitto e di aver cercato di reclutare persone per andare a combattere come volontari in appoggio all’Esercito di Kiev.

L’episodio è avvenuto al “Trump international golf club” di West Palm Beach, in Florida, campo privato da 27 buche che Donald Trump ha fatto realizzare dal progettista Jim Fazio e che dista cinque chilometri circa dalla residenza di Mar-a-Lago; la canna di un’arma da fuoco è stata individuata da un operatore della sicurezza quando il candidato alla presidenza stava per transitare dalla quinta alla sesta buca durante la consueta partita della domenica; la distanza è stata valutata fra i 350 ed i 450 metri, dunque a bersaglio facile per chi disponesse – come l’autore del crimine – di un fucile semiautomatico del tipo “Ak-47”; a quel punto è scattato il doppio dispositivo, ossia messa in sicurezza di Donald Trump con protezione a scudo fisico e colpi all’indirizzo del punto in cui era stata rilevata la presenza dell’attentatore. Ryan Wesley Routh, una volta individuato, ha tentato di allontanarsi a bordo di una “Nissan” il cui modello e la cui targa sono stati tuttavia rilevati da una o più persone all’esterno del perimetro del “golf club”; il fermo ha avuto luogo lungo la “Interstatale 95”. L’arma, due zainetti pieni di munizioni, un binocolo, un mirino ed una telecamera tipo “Go pro” sono stati nel frattempo trovati in una macchia boschiva a breve distanza dal punto scelto per l’attentato.

Donald Trump, che gode di buona salute, ha comunicato con elettori e mondo intero con un lancio sui “media” sociali: reiterati ringraziamenti al “Secret service” ed allo sceriffo Ric Bradshaw cui si deve la cattura dell’attentatore, ribadito l’“orgoglio di essere americano”, salace l’espressione “È stato sicuramente un giorno interessante”. Da Donald Trump iunior, figlio del magnate, un sintetico “Again folks!”. Con 50 giorni ancora da far scorrere prima del responso delle urne, i motivi per temere non mancano.

Calcio / Coppa Svizzera, Bellinzona e Lugano agli ottavi di finale

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Dopo il Lugano (3-1 ieri sul campo del RapperswilJona), in accesso oggi agli ottavi di finale della Coppa Svizzera di calcio anche il Bellinzona, impostosi per 2-1 in trasferta sull’orgogliosissimo GambarognoContone guidato in panchina da Tazio Peschera (38.o, Chinwendu Johan Nkama, 1-0; 45.o, Thomas Chacón Yona, 2-0; 67.o, David Gocic su rigore, 2-1). Fuori dalla competizione restano dunque il Paradiso (1-3 ieri contro il San Gallo) ed il citato GambarognoContone. Gli altri risultati: Emmen-Yverdon 1-2; Monthey-EtoileCarouge 0-2; Thun-Grasshoppers Zurigo 0-2; YoungfellowsIuventus Zurigo-Sion 0-2; Besa San Gallo-BielBienne 1-6; Langenthal-StadeLosannaOuchy 1-0; Aemme Zollbrück-Losanna 0-4; Vevey-Youngboys 2-4; Wil-Winterthur 2-4 (ai rigori); LeLocle-Zurigo 0-3; Sciaffusa-Servette 2-1; Aarau-Lucerna 1-0; StadeNyonnais-Basilea 0-1 (dopo i supplementari). Gli accoppiamenti per il prossimo turno, in programma tra martedì 3 e giovedì 5 dicembre: Bellinzona-San Gallo, Yverdon-Lugano, Grasshoppers Zurigo-Zurigo, Aarau-EtoileCarouge, Winterthur-Losanna, Langenthal-BielBienne, Sciaffusa-Youngboys, Basilea-Sion.

Hockey Wl / In volata niente fortuna: AmbrìGirls1 stese al supplementare

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Un solo punto nella domenica hockeystica delle AmbrìGirls1 in Women’s league, e di nuovo con cedimento alla distanza così come nel confronto dell’esordio, una settimana fa in casa, contro le DavosLadies; là uno 0-3 nell’ultimo periodo per il 3-6 finale, qui cioè a Friborgo due goal incassati fra il 55.41 (“penalty-killing” mancato contro Maggy Burbidge) ed il 57.23 (Lauren Dabrowski) per il 5-5; a soli 41 secondi dalla fine del supplementare il 5-6 messo a segno da una “ex” dell’identità LuganoLadies, al secolo Jade Surdez. In precedenza, margine di due lunghezze per le biancoblù grazie a Jenna Kaila (4.31) ed a Michaela Pejzlova (6.48, “power-play” convertito), indi 2-2 con Maggy Burbidge (12.46) e Norina Müller (14.48); da Shailynn Snow il segno del sorpasso (28.00), poi triplo assist di Julia Liikala a ribaltamento della tendenza (“shorthanded” di Michaela Pejzlova, 31.32; poi Laura Desboeufs ed ancodra Michaela Pejzlova, rispettivamente al 34.19 ed al 39.16); del finale si è detto. Qualche dubbio, con totale franchezza, sul carico di penalità inflitte alle ticinesi fra il 40.45 ed il 54.16: quattro panche-puniti in serie fiaccante.

I risultati – AmbrìGirls1-DavosLadies 3-6 (sabato 7 settembre); FriborgoLadies-Langenthal 2-1 (ieri); FriborgoLadies-AmbrìGirls1 6-4 (oggi, al supplementare); Berna-LangenthalDamen (oggi).

La classifica – FriborgoLadies 6 punti; DavosLadies 3; AmbrìGirls1 1; Zsc Lionesses Zurigo, BernaFemminile, AccademiaNeuchâtel, Zugo, Langenthal 0 (FriborgoLadies, AmbrìGirls1 due partite disputate; DavosLadies, Langenthal una; Zsc Lionesses Zurigo, Berna, AccademiaNeuchâtel, Zugo zero).

23 anni, impegno nel sociale: Sara Casalinuovo è “Miss Ticino” 2024-2025

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Ben risaltante il fisico nel costume a pezzo intero (scelta degli organizzatori: rinunciare ai bikini per far prevalere la dimensione femminile sull’apparenza); apprezzata la sua cultura, verificata su argomenti vari; d’impatto il progetto fotografico presentato nel segno di un’associazione a tutela dei diritti delle donne vittime di violenza. È Sara Casalinuovo, 23 anni, da Lugano, la “Miss Ticino” edizione 2024-2025 come da esito dell’evento conclusivo che ha avuto luogo ieri negli studi della “New faces model agency” in Lugano, 16 le finaliste su 121 iscritte da tutti il Ticino. Giuria composta da Franco Taranto (fotografo e “patron” del concorso), Gaia Recce (“Miss Ticino” in carica), Nancy Brusorio (“Miss Ticino 2021”), Oxana Kolenikova e Franziska Lerch. Fra i prossimi impegni della nuova “miss”, la partecipazione al film-“reportage” dal titolo “Le bellezze del Ticino” e nel quale saranno celebrate la storia e l’evoluzione del concorso. In immagine, la nuova “Miss Ticino”.

“Autoin” a Locarno, agli archivi (con fiducia) la 30.a edizione

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13 le concessionarie presenti, oltre 100 i modelli esposti nell’edizione numero 30 di “Autoin” su cui si stasera calerà il sipario nella consueta cornice di piazza Grande a Locarno. Dalla riscontrata “voglia di novità” le buone “speranze per il futuro” nella lettura data da Renato Canziani, presidente dell’“Unione professionale svizzera dell’auto-Upsa”, sezione Locarnese. Sempre gradito, a margine dell’esposizione e degli incontri con i professionisti del ramo, il concorso con montepremi di 3’000 franchi suddivisi in 15 buoni del valore di 200 franchi l’uno.

Dal Grigioni italiano due effettivi in più nell’organico della Polcantonale

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Anche due agenti (una donna ed un uomo) formatisi alla Scuola di polizia in Bellinzona quartiere Giubiasco all’atto formale di integrazione nella Polcantonale grigionese, giovedì scorso, in cerimonia a Coira per la promessa solenne. Discorso ufficiale da parte di Walter Schlegel, comandante il corpo; 16 in tutto le nuove risorse giunte al termine del programma biennale di formazione, parte del quale sui banchi (nel caso del resto del Canton Grigioni, alla Scuola di polizia di Amriswil, Canton Turgovia); un momento a parte è stato dedicato alla consegna degli attestati a 21 effettivi promossi a gradi superiori. Nel corso di una successiva tavola rotonda, alla nuova agente uscita dalla formazione in Ticino è spettato il compito di presentare i punti salienti del suo periodo alla Scuola di polizia del Quinto circondario. In immagine, un momento della giornata.

Maslianico (Como): doppia collisione, ferito un motociclista 16enne

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Ricovero sotto regime di codice giallo, stanti riscontrati traumi dalla medai gravità, per il motociclista 16enne caduto pesantemente sull’asfalto iersera a Maslianico (Como) direzione Como frazione Tavernola dopo una doppia collisione con veicoli in sosta. Su assistenza medica di operatori del servizio locale di autoambulanza, il 16enne è stato stabilizzato e trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per i trattamenti del caso.

Hockey Sl / Bellinzona Snakes, l’impatto è brusco: doppia sconfitta

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Logicamente non semplice il primo contatto dei neofiti Bellinzona Snakes (diritti di categoria e parte dell’organico “ereditati” dai già BiascaTicino Rockets) con la cadetteria hockeystica 2024-2025: due sconfitte tra l’altr’ieri e ieri, sempre di stretta misura (scarto pari a due reti), più convincente tuttavia la prova fornita nell’esordio a Weinfelden contro il Turgovia. In Turgovia-Belinzona Snakes 3-1, sicuramente esaltante la sensazione data dal goal del provvisorio vantaggio firmato da Romain Gilles Montandon (24.25) su assist di Robin Dey e di Antoine Guignard; gioia dalla breve durata, pareggio quasi immediato dei padroni di casa (26.26, David Lindqvist a battere l’incolpevole Davide Fadani); in apertura della terza frazione (40.14) il sorpasso per mano del ticinesissimo Alessandro Villa, difensore 23enne di scuola Lugano e con 51 presenze in massima serie nelle file dei bianconeri, di fatto un “ex” avendo totalizzato 70 presenze in prestiti per tre stagioni ai BiascaTIcino Rockets; a chiudere i conti Kevin Nicolet (58.06, a gabbia avversaria vuota). Ieri contro il Winterthur, davanti ai 177 spettatori del “Centro sportivo” di Bellinzona e con Noah Paternaude in porta, partenza in salita (cinque tiri contro 18 nel primo periodo; saranno 28 contro 44 all’ultima sirena) ma danni limitati allo 0-1 dal bastone di Anthony Steiger (13.24); rientro in quota con il “power-play” sfruttato da Benjamin Bonvin (25.41), ospiti di nuovo all’allungo – 31.00 – con Lucas Hedlund (è il fratello di William Hedlund in quota giovanili e poi prima squadra all’AmbrìPiotta, anch’egli con due stagioni da “su-e-giù” tra biancoblù e BiascaTicino Rockets); Nico Lehmann a segno per l’1-3 (40.55), ultimo sussulto dei bellinzonesi con lo svizzero-canadese Damien Prevate (41.38); di Robin Lekic (59.04) la firma in calce al successo degli zurighesi. Nella foto, Davide Fadani.

I risultati – Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-1 (mercoledì 11 settembre); LaChauxdeFonds-Basilea 7-1 (venerdì 13 settembre); Turgovia-Bellinzona Snakes 3-1 (venerdì 13 settembre); Winterthur-Coira 0-2 (venerdì 13 settembre); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten rinviata (venerdì 13 settembre); Sierre-Visp 4-3 (venerdì 13 settembre, al supplementare); Basilea-Turgovia 2-1 (ieri); Bellinzona Snakes-Winterthur 2-4 (ieri); Coira-Sierre 1-3 (ieri); Olten-LaChauxdeFonds 2-4 (ieri).

La classifica – LaChauxdeFonds 6 punti; Sierre 5; Visp 4; Coira, Basilea, Turgovia, Winterthur 3; Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Bellinzona Snakes 0 (Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht una partita in meno).

Busto Arsizio (Varese): rapina una tabaccheria, nordafricano arrestato

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Il rapido intervento di agenti della Polizia di Stato è valso iersera a neutralizzare un giovane malvivente – 21 anni l’età dichiarata, origini dal Nordafrica – che aveva appena dato l’assalto ad una tabaccheria di corso Italia a Busto Arsizio (Varese), impossessandosi del contenuto del registratore di cassa dopo aver aggredito il titolare dell’attività. Il fermo è avvenuto alle ore 19.50 circa con accerchiamento del malvivente nella vicina via Quintino Sella e sotto minaccia dell’uso del “taser”; a quel punto il soggetto si è arreso, pur manifestando segni di insofferenza, ed è stato portato in commissariato per gli accertamenti del caso. In immagine (fonte: “Facebook”), il momento del fermo da parte degli agenti.

Varano Borghi (Varese), camion a fuoco nella notte: soli danni materiali

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Dalle ignote cause, per il momento almeno, il rogo di un camion andato a fuoco attorno alle ore 5.00 di oggi in territorio comunale di Varano Borghi (Varese), lungo via Vittorio Veneto. L’incendio è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco dal vicino Distaccamento di Ispra prima che le fiamme giungessero ad attaccare gli edifici sullo stesso lato della strada. Nessun ferito, nessun intossicato.

Calcio / Coppa Svizzera: avanti il Lugano, fuori (con onore) il Paradiso

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Un successo ed una sconfitta per la pattuglia delle ticinesi impegnate oggi nei 16.i di finale della Coppa Svizzera di calcio. Turno superato dal Lugano, il cui 3-1 nella trasferta sul campo del RapperswilJona è in realtà maturato solo nella seconda frazione, uno-due di Milton Nahuel Valenzuela (53.o) e Daniel Dos Santos Correia (58.o) e discorso chiuso da Mattia Bottani (75.o); ad onore dei sangallesi la firma di Merlin Hadzi (78.o); bianconeri privi di vari elementi tra cui Renato Steffen e Mattia Zanotti. Sull’altro binario dello scontro incrociato fra i due Cantoni, invece, 3-1 del San Gallo sul campo del Paradiso, capace di alimentare la speranza di un colpo magistrale grazie ad Evan Rossier (5.o) per l’1-0 ed in corsa anche dopo il pareggio subito ad opera di Albert Valici (21.o); sorpasso ospite grazie a Christian Witzig (56.o), sull’ultimo assalto dei luganesi il sigillo finale di Kevin Csoboth (87.o). Gli altri risultati: Emmen-Yverdon 1-2; Monthey-EtoileCarouge 0-2; Thun-Grasshoppers Zurigo 0-2; YoungfellowsIuventus Zurigo-Sion 0-2; Besa San Gallo-BielBienne 1-6; Langenthal-StadeLosannaOuchy 1-0; Aemme Zollbrück-Losanna 0-4; Vevey-Youngboys 2-4; Wil-Winterthur 2-4 (ai rigori); LeLocle-Zurigo 0-3. Domani Sciaffusa-Servette, Aarau-Lucerna, StadeNyonnais-Basilea e Gambarogno-Bellinzona. Prossimo turno fra martedì 3 e giovedì 5 dicembre.

Vetturali ad ondate da sud a nord e viceversa, sabato “sofferto” in A2

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.50) Giornata infausta per i vetturali lanciatisi al transito sulla A2 da un capo all’altro del Canton Ticino: incolonnamenti sino alla lunghezza di 10 chilometri sono stati registrati al portale sud della A2 al San Gottardo, di fatto con tempi di transito attorno ai 100 minuti nel momento di picco; rilevante il riversamento di veicoli sulla viabilità ordinaria, peraltro con problemi contenuti per quanto riguarda il traffico regionale. A 13 chilometri, nel frattempo, il massimo sviluppo delle code al portale nord, con difficoltà a partire dallo svincolo per Erstfeld-Primocampo e sino a Göschenen-Casinotta. Relativamente fluido il flusso in uscita verso l’Italia ai principali valichi; diversa la situazione sulla A9 italiana, in particolare nel pomeriggio già appena dopo la barriera di Grandate direzione Chiasso.

Capriasca, alberi “stendono” la rete elettrica: “black-out” generale

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Pomeriggio altamente problematico nelle attività e nelle economie domestiche della Capriasca in forza di un “black-out” la cui causa, secondo informazioni di fonte terza, è da attribuirsi alla caduta di alcuni alberi su linee di trasferimento in frazione Lopagno. Oltre alla sospensione di alcune attività, significativa è stata la chiusura anticipata della piattaforma distributiva “Coop” di via Carlo Battaglini 1 in frazione Tesserete. Squadre di tecnici dell’“Azienda elettrica Massagno”, competente per il servizio, sono tuttora all’opera per risolvere il problema.

Castiglione Olona (Varese), operaio travolto dal “muletto”: è grave

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Gravi le condizioni di un 55enne infortunatosi nella prima serata di ieri sul sedime di un’azienda di via 24 Maggio a Castiglione Olona (Varese). L’uomo, dipendente della struttura, stava effettuando il trasferimento di materiali con un “muletto”; non chiara la dinamica dell’incidente, risultando tuttavia che il mezzo si è ribaltato sbalzando il suo conducente sul pavimento del complesso industriale. In codice rosso l’intervento di operatori della “Sos Malnate”, che hanno provveduto a stabilizzare il 55enne ed a trasportarlo al “Circolo” di Varese; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Vento a raffiche, Comasco flagellato: Vigili del fuoco agli straordinari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.35) Ancora in corso gli interventi e la prima valutazione dell’entità dei danni in séguito alle bufere abbattutesi in serie, sin dalle prime ore della giornata, su ampia parte del Comasco, dalla cintura del capoluogo alle propaggini meridionali in confine con il Tradatese e con il Saronnese pertinenti entrambi alla provincia di Varese. Sulla scorta di indicazioni sommarie dagli enti di soccorso, poco meno di 50 le uscite per recupero mezzi, taglio alberi, rimozione di detriti e sistemazione almeno provvisoria di vari impianti di segnaletica stradale divelti dalla furia del vento. In allerta anche gli operatori sanitari di varie realtà territoriali. Evidenze di danni significativi in una diecina di Comuni, tra i quali Fino Mornasco, Carbonate, Lomazzo, Villa Guardia e Cadorago. Nella foto, uno degli interventi effettuati da specialisti dei Vigili del fuoco; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Gorla Maggiore (Varese): giro di vite allo spaccio, presi due clandestini

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Hascisc, eroina e cocaina, per un totale di oltre 100 grammi, e passi: è la tipica offerta multipla dei “pusher” ad ampio spettro di clientela, si va sul prodotto che più piace, al momento, e con adeguato rapporto qualità-prezzo. Più preoccupante è invece il fatto che avessero a disposizione coltelli e “machete”, i due clandestini marocchini che effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno (Varese), d’intesa con colleghi della stazione di Gorla Minore e di uomini dello “Squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato nelle scorse ore nel contesto di un’operazione mirata sulla zona dei “boschi dello spaccio” a Gorla Maggiore (Varese), area prossima a viale Europa. In possesso dei nordafricani, 27 e 38 anni, sono stati trovati anche contanti e materiali per la preparazione delle dosi di droga; vano il tentativo di fuga esperito da entrambi i criminali, il cui bivacco è stato ovviamente smantellato e raso al suolo.

Luganese e Mendrisiotto, “radar” schierati in massa per fare… filotto

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A forte concentrazione sui principali nuclei urbani i controlli mobili della velocità annunciati per la prossima settimana ovvero tra lunedì 16 e domenica 22 settembre sul territorio cantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Arbedo, Gorduno e Sementina; nel Distretto di Locarno, Gerra Gambarogno, Tenero, Piazzogna, Riazzino, Cugnasco, Losone, Brissago, Orselina, Locarno ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Vezia, Sala Capriasca, Cagiallo, Comano, Sessa, Caslano, Pura, Massagno, Aranno, Canobbio, Breno, Agno, Pregassona, Molino Nuovo, Ruvigliana, Agnuzzo e Cassarate; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Genestrerio, Morbio Superiore, Castel San Pietro, San Pietro di Stabio, Chiasso, Pedrinate, Novazzano e Seseglio. Due infine, a Soresello ed a Riazzino, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Arbedo-Castione: motosega contro braccio, 18enne rischia la vita

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In pericolo di morte, secondo prima valutazione dei sanitari, il 18enne che alle ore 16.09 circa di oggi, durante operazioni di taglio alberi in territorio comunale di Arbedo-Castione frazione Arbedo località Alpe della Costa, si è ferito ad un braccio con la motosega che stava utilizzando. Il giovane, risultato essere cittadino rumeno con residenza oltre il San Gottardo, è stato soccorso in prima istanza da alcuni colleghi e poco dopo da sanitari della “Croce verde” Bellinzona; immediato il trasferimento in struttura nosocomiale; il 18enne è stato sottoposto a trattamento emergenziale. Preoccupante il responso dei medici.

Venerdì rasserenato: respira lo “Swiss market index”, sorride Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.40) Recupero di quota 12’000 punti quale punto unico rilevante nell’odierna ed ultima seduta della settimana alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” al saldo sui 12’037.28 punti con progresso pari allo 0.46 per cento, marcia sostanzialmente compatta in cifra verde (“Lonza group Ag” al vertice, più 2.25 per cento) con scarse eccezioni (“Kühne+Nagel international Sa” in coda, meno 2.16). Nell’allargato, difficoltà per il sinusoide “Meyer Burger technology Sa” (meno 23.70). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.97; Ftse-Mib a Milano, più 0.34; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.41; Ibex-35 a Madrid, più 1.23. New York alle prese con progressi fra lo 0.44 e lo 0.67 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.97 centesimi di franco per un euro, 84.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riflessione al controvalore teorico di circa 48’904 franchi per unità.

Gallarate (Varese), cane antidroga scova il tesoretto del “pusher”

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Determinante il fiuto di un cane antidroga, nome “Zorro”, nell’intervento durante il quale agenti della Polizia locale di Gallarate (Varese) hanno individuato e posto sotto sequestro droga ed un coltello a serramanico all’interno del parco di “Villa Delfina” nel quartiere Crenna. L’operazione, condotta lunedì scorso e di cui si è avuta notizia nelle scorse ore, era mirata all’individuazione di sostanze stupefacenti ed alla bonifica del territorio dalla presenza di spacciatori; non è da escludersi l’ipotesi secondo cui uno o più “pusher”, sull’avvicinarsi delle forze dell’ordine, si siano trovati nell’impossibilità di recuperare la merce e soprattutto l’arma da taglio, entrambe occultate dietro ad una siepe.

Cantiere serale-notturno in via Zurigo a Lugano, lunedì il «via»

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Lavori per la posa della pavimentazione fonoassorbente, da lunedì 16 settembre a sabato 5 ottobre ed in sola fascia serale-notturna (ore 20.00-6.00), lungo via Zurigo a Lugano, nel tratto compreso tra l’incrocio di via Ferruccio Pelli e l’intersezione con via Antonio Olgiati. La gestione del traffico avrà luogo con l’ausilio di agenti di sicurezza; raccomandabile, ad ogni modo, l’utilizzo di percorsi alternativi.

Canzo (Como), serra artigianale in casa: 33enne sotto denuncia

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Coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti gli addebiti mossi ad un 33enne che nella serata di ieri, mercoledì 11 settembre, è stato oggetto delle attenzioni di agenti della Polizia locale di Canzo (Como) e di effettivi della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri nel contesto di un’ordinaria visita domiciliare da parte delle forze dell’ordine. All’interno dell’appartamento del 33enne è stata infatti trovata una serra dotata di strumenti per l’illuminazione e per il riscaldamento delle piantine di marijuana; a complicare la posizione del 33enne il possesso di hascisc, di strumenti per la preparazione delle dosi, di un bilancino e di denaro contante. Automatica la denuncia.

Senna Comasco (Como): droga in auto, droga a casa, 16enne arrestato

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Possibile ed anzi probabile – tale il pensiero degli inquirenti – che la merce fosse destinata ad una clientela formata da giovani che frequentano le scuole superiori, con vendita all’esterno degli istituti: il che porta ad un superiore livello di indagine, ben oltre il fatto di cronaca che è già grave in sé. Ha solo 16 anni, infatti, il soggetto che effettivi della Guardia di finanza hanno trovato in possesso di droga durante un controllo condotto la notte scorsa nella “cintura” di Como, a Senna Comasca: hascisc per 112 grammi, più contanti per 265 euro, nelle disponibilità immediate del giovane; marijuana ed hascisc per complessivi 650 grammi, più contanti per 1’020 euro, più bilancini di precisione ed altri strumenti, sono emersi poi dalla perquisizione domiciliare. Al momento del fermo, il 16enne si trovava a bordo di un’auto guidata da un altro giovane presumibilmente a conoscenza delle attività illecite svolte dall’amico. In immagine, la merce sequestrata.

Basso Varesotto, fuga in moto davanti agli agenti: preso dopo 12 chilometri

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Con ogni probabilità legato al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti il 29enne che nell’arco di 24 ore è finito in manette ed è stato processato per direttissima – resistenza a pubblico ufficiale il primo addebito – e posto agli arresti domiciliari dopo folle fuga in moto tra Basso Varesotto ed Alto Milanese, all’alba di ieri, e finale in tuffo cioè con sbalzamento dal sellino. L’uomo, intercettato da agenti della Polizia di Stato (commissariato di Busto Arsizio, provincia di Varese) mentre stava percorrendo corso Sempione a Busto Arsizio sul confine con Castellanza, si è infatti lanciato con il dueruote su strade secondarie in attraversamento dei cosiddetti “boschi dello spaccio”, percorrendo vari chilometri e tra l’altro rischiando di causare una serie di incidenti (sorpassi azzardati, incroci superati ad onta del semaforo sul rosso); sulle tracce del fuggitivo la pattuglia citata e colleghi sia da Saronno (Varese) sia da Legnano (Milano); una volta superata la zona pertinente a Rescaldina (Milano), il 29enne è giunto in territorio comunale di Gerenzano (Varese). Ormai sul punto di essere catturato dopo aver percorso una dozzina di chilometri, il malvivente ha persino tentato di liberarsi della pattuglia più prossima togliendosi il casco e lanciandolo contro il parabrezza della vettura in piena corsa; poi la caduta ed il tentativo di esfiltrazione attraverso i boschi, ultimo atto di una cavalcata senza senso.

Lavori in rotatoria a Novazzano, deviazioni d’obbligo per tre notti

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Per soli tre tappe consecutive in fascia serale-notturna (ore 20.00-5.00), e dunque dalla sera di lunedì 16 settembre al mattino di giovedì 19 settembre, i lavori di posa dello strato di usura sulla pavimentazione di una rotatoria a Novazzano, segnatamente parlandosi di quella all’incrocio di via Stefano Franscini, di via Casate e di via Marcetto (in sigle, incrocio P396-S112). Prevista la deviazione su via Castellaccio per i veicoli provenienti da via Stefano Franscini (direzione Chiasso-Mendrisio quartiere Genestrerio) e da via Casate (direzione Mendrisio quartiere Genestrerio-Chiasso); saranno invece mantenute le fermate bus, con esclusione della fermata “Chiesa” (nucleo di Novazzano) di cui si rende necessaria la soppressione dalle ore 20.00 di martedì 17 settembre alle ore 5.00 di mercoledì 18 settembre e dalle ore 20.00 di mercoledì 18 settembre alle ore 5.00 di giovedì 19 settembre. A presidio del cantiere, ed a gestione del traffico, saranno presenti operatori della sicurezza.

Comano, incendio alla Rsi: sgombero forzato, nessun ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.23) Sgombero forzato questo pomeriggio – varie centinaia i dipendenti e gli ospiti riversatisi all’esterno dell’area di pertinenza – dalla sede della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (Rsi) in Comano causa principio di incendio originatosi nella zona del cantiere edile funzionale all’edificazione della nuova ala. Non risultano né feriti né intossicati; ignota la causa del rogo, divampato attorno alle ore 15.10 e circoscritto e domato una mezz’ora più tardi grazie al tempestivo intervento di squadre dei Pompieri Lugano. L’intera area è stata isolata; necessariamente sospese le produzioni tv, radio e del digitale; a rigore di prima ricognizione, le fiamme sono state fermate prima di causare danni agli studi ed ai locali-regìa, anche se numerosi locali sono tuttora invasi da fumo e non agibili; da ciò la previsione sul rapido ritorno alla normalità (“Dovrebbe essere totalmente garantita la programmazione serale”, secondo quanto riporta il lancio sul sito InterNet della Rsi). Nell’attesa del rientro degli addetti, operazione avviatasi in questi minuti, il flusso informativo radiofonico è stato gestito dagli studi in Lugano quartiere Besso.

Brodino dalla Bce: tassi giù per un quarto di punto. E le Borse s’accontentano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.56) Sotto forma di topolino partorito dalla montagna, e di atto risibile dal quale riemerge per l’ennesima volta la strategia autoreferenziale di Christine Lagarde sua presidente, l’odierno, attesissimo e già scontatissimo taglio dei tassi da parte dei vertici della “Banca centrale europea”: 25 punti-base, in altri termini lo 0.25 per cento, minimo sindacale il cui effetto rischia di risultare effimero ossia alla dimensione d’una seduta soltanto. Si prende quel che c’è, ad ogni modo, poco confortati dai ragionamenti di contorno della stessa Christine Lagarde ad avviso della quale la politica rimarrà restrittiva e priva di concessioni. Limitandoci dunque al presente, con riferimento alla Borsa di Zurigo, “Swiss market index” in guadagno pari allo 0.50 per cento su quota 11’982.34 punti, distonico il solo titolo “Roche holding Ag” (meno 2.16 per cento su notizie di effetti collaterali in un trattamento con pillole antiobesità); a “Partners group Ag” il ruolo di battistrada (più 5.44 per cento), sostenuta (più 1.40) “Ubs group Ag” che si riporta a ridosso dei 25 franchi per azione; nell’allargato, sofferente “Santhera therapeuticals holding Ag” (meno 8.91 su rinvio al 2026 del progetto di ritorno alle cifre nere), in reazione “Kuros biosciences limited” (più 10.27); nuova puntata a “stress” da rialzo nella saga della “Hochdorf holding Ag”, infine in ascesa pari al 27.69 per cento rispetto al saldo precedente e con prospettiva di un altro ed immediato “più 20” per cento ed oltre alla riapertura delle contrattazioni.

Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.84; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 1.08. Incrementi tra lo 0.42 e lo 0.92 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.19 centesimi di franco per un euro, 85.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 49’492 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / Sostegno a Kamala Harris, occhio al “boomerang”

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Al termine del dibattito televisivo (rete Abc) fra i due superstiti candidati alla presidenza degli Stati Uniti, dalla cantante Taylor Swift è venuto il sostegno a Kamala Harris. Il cui avversario Donald Trump, a questo punto, dovrebbe rallegrarsi anziché preoccuparsi: stiamo parlando di un’artista che ha costruito l’intera sua carriera su brani in cui parla delle sue continue scelte sbagliate…

Tresa, cantiere lungo via Boscioro: blocco diurno per tre settimane

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Cantiere di lavori da lunedì 16 settembre a lunedì 7 ottobre, in territorio comunale di Tresa quartiere Monteggio località Molinazzo, per interventi di pavimentazione stradale lungo via Boscioro. Le attività saranno svolte in fascia diurna, dunque tra le ore 7.00 e le ore 17.30, dal lunedì al venerdì. Raccomandati percorsi alternativi ed il rispetto delle indicazioni che saranno date dagli addetti alla gestione della sicurezza del traffico.

Polcantonale, la conduzione torna al titolare del Dipartimento istituzioni

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Revocato oggi, in sede di Consiglio di Stato, il provvedimento temporaneo con cui la responsabilità politica della Polcantonale era stata lasciata da Norman Gobbi, titolare del Dipartimento cantonale istituzioni, nelle mani del collega Claudio Zali, titolare del Dipartimento cantonale territorio e supplente del Dipartimento cantonale istituzioni. La funzione è pertanto assunta nuovamente da Norman Gobbi. Come indica una stringatissima nota da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, la decisione è stata adottata dopo la “chiusura dell’istruzione penale da parte del procuratore generale” e dopo “aver consultato gli atti dell’incarto penale” afferente agli avvenimenti et cetera, e cioè l’ormai nota questione dell’incidente stradale causato da terzi ed in cui Norman Gobbi fu coinvolto. Per la stessa vicenda, e meglio per le procedure seguite negli ordinari riscontri con strumenti idonei (o forse no…) all’accertamento del tasso alcoolico, sono ancora sotto inchiesta due effettivi della Polcantonale, cui in sostanza è contestato l’addebito per favoreggiamento.

Il ritorno delle competenze a Norman Gobbi, la cui posizione è in tutto e per tutto definita, è stato salutato dalla politica ticinese con toni ed accenti diversi secondo le distinte appartenenze politiche: sinceramente deprecabili alcune fra le espressioni utilizzate, e che qui non saranno riferite stante la loro inutilità, oltre a costituire la riprova di mero astio. Doveroso invece il riportare per sintesi la posizione espressa da Renzo Galfetti, legale di Norman Gobbi, ad avviso del quale il consigliere di Stato ha subito “un danno di immagine” ed è stato “vittima di diffamazioni e di calunnia”. Affermazioni, queste, che potrebbero preludere ad una coda e, a bocce ferme, ad un contrattacco.

“Rolex” da 300’000 franchi non dichiarato, italiano denunciato in frontiera

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Non diremo che è in cima ai sogni voluttuari di tutti gli uomini: non tutti gli uomini, infatti, sanno che cosa è un “Rolex Daytona orange sapphire”, nel senso che hanno magari un’idea del trattarsi d’un orologio ma non hanno idea del prezzo, accettabile – proprio standosi ai fondamentali – attorno ai 300’000 franchi, sempre che il pezzo si trovi. Per l’appunto il possesso di un orologio di siffatto valore è stato contestato nei giorni scorsi, e di ciò oggi si riceve notizia, da uomini della Guardia italiana di finanza in Como gruppo Ponte Chiasso e da funzionari dell’Agenzia dogane-monopoli ad un cittadino italiano in transito direzione Italia quale passeggero di un “EuroCity”, Lugano l’ultima stazione precedente il confine: il “Nulla da dichiararsi” si è trasformato in un non particolarmente credibile “Ah, ma è un bene di famiglia”, tanto di più perché l’articolo – zaffiri di colore arancione ed incastonati in numero di 36; quadrante, in madreperla; diamanti sul quadrante in numero di otto – era conservato all’interno di un fazzoletto tenuto nella tasca dei pantaloni. Dal bagaglio, poi, la controprova del tentativo di contrabbando: una garanzia con certificato di autenticità, intestazione ad un cittadino cinese abitante ad Hong-Kong e per acquisto effettuato a Parigi nell’anno 2019.

L’orologio è stato pertanto posto sotto sequestro; in soli diritti doganali sarà da pagarsi l’equivalente di quasi 53’000 franchi. Inoltre, denuncia a carico del viaggiatore, che dovrà anche spiegare il possesso di circa 6’000 euro in contanti.

Gambarogno: non fuga ma tragico schianto, trovato morto il 16enne

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Non era stata una fuga, non era stato un allontanamento volontario; e lo si era temuto, dal momento della pubblicazione dell’avviso di ricerca anche qui riportato con l’omissione di nome e cognome, per i quali si era rinviato al sito InterNet della Polcantonale. È purtroppo stato ritrovato senza vita, ed a questo punto si può presumere che il decesso sia avvenuto già nella tarda serata di domenica 1.o settembre cioè nel giorno stesso dell’ultimo avvistamento, il non ancora 17enne gambarognese che era partito dalla frazione Piazzogna, suo luogo di domicilio, a bordo di una “Kawasaki Z125”, ignota la direzione: stamane, attorno alle ore 10.22, l’individuazione della sagoma in una scarpata sottostante il tracciato della stráda d’Indéman, nella zona dell’Alpe di Neggia, dunque a breve distanza dal luogo di partenza. Il cadavere del giovane si trovava a distanza di una cinquantina di metri dal punto di presumibile uscita del dueruote dalla carreggiata, ovvero su una curva.

Le ricerche del giovane erano state condotte in modo minuzioso lungo i principali assi stradali di possibile transito, ossia verso la Cantonale del Gambarogno sulla stessa stráda d’Indéman e sulla prosecuzione oltre il confine di Stato verso la provincia di Varese, dunque oltre l’abitato di Indemini che è ultimo aggregato ticinese in direzione della frazione Biegno pertinente al Comune di Maccagno con Pino e Veddasca. L’individuazione ed il recupero del cadavere hanno avuto luogo su intervento di effettivi del “Soccorso alpino svizzero” e di agenti della Polcantonale. L’avviso di ricerca è stato nel frattempo revocato.

Spaccia nel cuore di Como, 18enne tenta la fuga ma finisce in manette

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Sul suo conto, nei pregressi, reati contro il patrimonio e reati contro la persona. Ha 18 anni, ed è titolare della cittadinanza italiana oltre che probabilmente di quella del Paese d’origine nel Nordafrica, lo spacciatore tratto in arresto poco prima della mezzanotte di ieri in piazza Alessandro Volta a Como, dopo breve e stroncato tentativo di fuga dagli agenti della Polizia di Stato che erano intervenuti per sedare una rissa in corso per motivi non meglio precisati. Il giovane criminale è stato trovato in possesso di hascisc per oltre 100 grammi di cui parte negli abiti e parte dell’appartamento poi sottoposto a perquisizione. Utilissima, anche ai fini dell’estensione delle indagini, la vera e propria… banca-dati – in immagini e conversazioni registrate o per iscritto – acquisita grazie allo “Smartphone” del delinquente: contatti, referenti, un bell’elenco di clienti e fors’anche la lista delle fonti di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti. Automatico il deferimento del 18enne all’autorità giudiziaria. In immagine, droga e contanti sequestrati allo spacciatore.

Filo di nota / Varese, striscia il degrado. E punta dritto sul centrocittà

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Varese è una realtà urbana dal passato illustre, dal futuro incerto e dal presente caotico. Soprattutto, una realtà urbana in alcune aree della quale la percezione della sicurezza è incerta già nel pieno della giornata e si riduce drasticamente al calare del sole (del resto, non dappertutto e non sempre i presidi delle forze dell’ordine possono giungere a fornire una soluzione che la politica, negli ultimi anni in particolare, non è stata capace né di garantire né di proporre); da ciò deriva una strisciante e sempre più concreta presa di possesso degli spazi da parte di soggetti che delinquono e/o che trasformano isole della città in propri feudi, costringendo residenti ed ospiti a girare alla larga e mettendo in pericolo gli esercenti, i negozianti e gli operatori in attività di pubblico servizio. Nulla è risparmiato, nemmeno i luoghi sacri: questa, ad esempio, la scena “en plein air” regalata oggi da un gruppo di occupanti più o meno sistematici della zona prossima ad uno degli edifici religiosi nella castellanza di Biumo Inferiore, di fatto una delle porte del nucleo urbano (foto di RobPel per il GdT).

Como, entra nel supermercato con una pistola nella cintura: in manette

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Quando un tizio entra nel tuo supermercato tenendo un’arma da fuoco nella cintura dei pantaloni, per prima cosa ti abbassi ad altezza vasche per i surgelati e per seconda cosa chiami le forze dell’ordine; anche perché sono circa le ore 3.00 di notte (sì, stai lavorando come addetto alla sicurezza in una struttura commerciale aperta zero barra 24) e quella “Heckler&Koch” calibro 9×21 nulla di buono promette. Fermato e tratto in arresto nel volgere di pochi minuti, oggi, un 21enne che con tale arma carica (15 colpi pronti) si era presentato in una struttura della grande distribuzione organizzata nella prima periferia sud di Como; il soggetto è risultato essere una ex-guardia giurata, reduce da licenziamento e rimasto privo della licenza per il porto di armi. Nel corso della perquisizione poi effettuata al domicilio del 21enne, i poliziotti hanno trovato anche un coltello a serramanico e 35 altri proiettili utilizzabili per la pistola. Da chiarirsi le intenzioni del giovane al momento della “visita” al supermercato.

Varese, frontale all’ex-stazione tram delle Bettole: feriti due uomini

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.25) Feriti in modo grave il 23enne ed il 44enne le cui auto, un’ora prima dell’alba di oggi, sono venute a collisione frontale e violenta sull’incrocio semaforico tra viale Ippodromo e viale Padre Gian Battista Aguggiari a Varese, lato dell’ex-stazione tram alle Bettole. Entrambe le persone, come accertato dal “Giornale del Ticino”, sono state dichiarate fuori pericolo dopo ricovero sotto regime di codice giallo; il primo soccorso è stato portato da un agente della Polizia locale. In séguito allo scontro, le cui cause sono oggetto di accertamento, una delle vetture si è anche incendiata. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale della vicina via Stefano Legnani, agenti della Polizia locale e della Polizia di Stato. Nell’immagine, i veicoli dopo l’incidente.

Erba (Como): incidente su via Valassina, un ferito ed un contuso

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Intervento di operatori della “LarioSoccorso” dalla sede locale, intorno alle ore 23.24 di ieri ovvero martedì 10 settembre, sulla scena di un incidente avvenuto lungo via Valassina ad Erba (Como) ed in séguito al quale uno dei due mezzi coinvolti è finito ruote all’aria. Coinvolti una 26enne ed un 34enne; un contuso, trattato ambulatorialmente, ed un ferito, trasportato invece in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo; sul posto anche squadre di Vigili del fuoco per quanto di competenza.

Taglio dei tassi più lontano, Borse in confusione. A Zurigo guerra su “Hochdorf”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.19) Non sempre conduce a situazione propizia, a differenza di quanto opinava il compagno Mao Tse-tung, la grande confusione sotto il cielo; e confusione nelle Borse, più che singoli casi con qualche capacità di porsi al traino di singoli comparti, hanno portato le notizie di carattere generale e dalla non semplice interpretazione. Fatto primario, il dato sull’inflazione negli States: 2.5 per cento, dato oggettivamente basso rispetto alle previsioni generali e che, da buona notizia in sé, rischia di mandare al macero la prospettiva di un prossimo taglio dei tassi da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense; potrebbe sfumare, in particolare, l’ipotizzato doppio colpo (settembre e dicembre) da 50 punti-base per volta, dal che umori in avvio plumbei a Wall Street (perdite sino al due per cento sugli indici di consueto riferimento) e poi un recupero con parziale ribaltamento delle tendenze (Nasdaq, più 0.82 per cento; “Dow Jones”, meno 0.42; S&P-500, più 0.05).

Per quanto riguarda Zurigo, lo “Swiss market index” ha chiuso sotto misura, con perdita pari allo 0.35 per cento ad 11’922.91 punti dopo minimo ad 11’877.88 alle ore 16.31; in difficoltà soprattutto “Novartis Ag” e “Logitech Sa” (meno 1.36 per cento); “Sonova holding Ag” (più 1.01) la capofila. Nell’allargato, fiammata illusoria di “Ams-Osram Ag”, che da un incremento superiore al sei per cento si è ritrovato alla parità; fenomeni di bradisismo sotto “Hochdorf holding Ag”, letteralmente al raddoppio di prezzo rispetto alla chiusura di ieri e giunto sino a 7.50 franchi prima di precipitare ad 1.78 franchi ed infine a 2.60 franchi (meno 16.13 per cento); all’assemblea straordinaria di mercoledì prossimo sarà da decidersi l’eventuale accettazione di offerte da acquirenti diversi da quello già propostosi e, in sostanza, tutti sono ora costretti a camminare sul filo del rasoio ma gli investitori “storici” – il titolo viaggiava attorno ai 90 franchi nel settembre di cinque anni or sono – sono destinati in ogni caso a perdere gran parte del capitale. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Cambi: 93.75 centesimi di franco per un euro, 85.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento sul controvalore teorico di 49’085 franchi circa.

Tiro sportivo / Fass90 due posizioni per “Under 26”, trionfa Mattia Moccetti

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Vittoria e nuovo “record” cantonale (eh, sì: bello è quando si può metter mano alla tabella dei migliori per un aggiornamento) per Mattia Moccetti al Campionato ticinese di tiro sportivo, specialità fucile Fass90 a distanza di 300 metri, categoria “Under 26”, disciplina due posizioni; al poligono di Lugano, sabato scorso, l’agonista da Bellinzona quartiere Sementina si è imposto con un totale di 282 punti su un massimo di 300, cioè due tacche sopra il primato precedente. Particolarità della competizione: non 30 colpi da posizione “a terra” e 30 colpi da posizione “in ginocchio”, ma 20 colpi da sdraiati, 20 colpi in serie da cinque ognuna e 20 colpi “in ginocchio”, il tutto su bersaglio di dimensione A5. Da spettacolo anche gli altri due atleti sul podio, ovvero Tanja Hurschler da Melide ed Ivo Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo: 278 punti per la medaglia d’argento, 277 per la medaglia di bronzo. In immagine, il podio della competizione.

Piace il canto corale? A Locarno una proposta tra impegno e spirito di gruppo

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Alla ripresa delle attività, lunedì 16 settembre, il coro dell’“Accademia ticinese di musica moderna” in Locarno (riferimento: aula magna del “Centro Palagiovani” di via Bartolomeo Varenna 18): sotto la direzione di Giovanni Bataloni (nella foto), l’invito a mettersi in gioco con spirito di gruppo, pazienza ed impegno, ferma restando l’intenzione – ed è la finalità principale del progetto, articolato su repertorio di brani da varie regioni del globo, “gospel”, canti natalizi e pagine dal mondo della musica moderna – di costituire “un gruppo di amici che condividano il piacere di cantare”. E dunque? “Dunque, venire, assistere alle prove, farsi un’idea del repertorio e dell’ambiente”, e naturalmente essere disposti ad accogliere le nozioni-base di tecnica vocale per un corretto sviluppo della voce, oltre ai fondamentali di dizione e di interpretazione. Per informazioni chiamare il numero 091.7561540. Nella foto, Giovanni Bataloni.

Bellinzona: tragica caduta mentre usa lo “zaky-boy”, morto un 69enne

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Un 69enne ha perso la vita nel pomeriggio di oggi, martedì 10 settembre, sulle conseguenze di una caduta da altezza imprecisata durante l’esecuzione di lavori di giardinaggio in territorio comunale di Bellinzona quartiere Camorino. L’incidente in via In Piümenta, alle ore 17.35 circa, con dinamica al vaglio degli agenti della Polcantonale intervenuti insieme con operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona; conta il fatto che l’uomo, cittadino italiano con residenza nella regione, stesse operando nelle pertinenze di un’abitazione privata ed utilizzando un decespugliatore che, a prima impressione, potrebbe essergli sfuggito dalle mani. Benché trasferito con criterio di massima urgenza al “San Giovanni” di Bellinzona, il 69enne è deceduto poco dopo l’arrivo nella sede nosocomiale.

Tiro sportivo / Fass90 a 300 metri “match olimpico”, vince Albert Walser

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Albert Walser da Collina d’Oro quartiere Gentilino alla medaglia d’oro, sabato scorso, nella quarta edizione del Campionato ticinese di tiro sportivo, distanza 300 metri per la disciplina “match olimpico” con fucili militari Fass90. Lotta allo stremo, sulla distanza dei 60 colpi “a terra”, in sfida ad ampia partecipazione; il vincitore ha chiuso a quota 550, tra l’altro arrivando ad un solo punto dal primato cantonale, precedendo Mattia Mocetti da Bellinzona quartiere Sementina e Giacomo Chersi da Chiasso quartiere Pedrinate. In immagine, il podio della competizione.

L’esito temuto: morto sul Monte Bianco il comasco Andrea Galimberti

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E l’ultima speranza si è spenta. Il cadavere dell’alpinista comasco Andrea Galimberti, 53 anni, residente a Cabiate ed originario di Arona in provincia di Novara, professione ingegnere, è stato individuato questo pomeriggio nella zona del “Mur de la côte”, sul versante francese del Monte Bianco, dove l’uomo e la sua compagna di scalata – Sara Stefanelli, 41 anni, medico geriatra da Genova in Milano, anch’ella trovata senza vita – erano rimasti bloccati nel pomeriggio di sabato a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche. Drammatica l’ultima richiesta di aiuto lanciata dall’uomo, che aveva riferito dell’impossibilità di procedere in sicurezza durante la discesa dalla vetta; il contatto era avvenuto quando Andrea Galimberti e Sara Stefanelli si trovavano attorno a quota 4’600 metri, un possibile obiettivo era a quel punto la “Capanna Vallot”, a quota 4’362 metri; i corpi sono stati individuati a quota 4’500 metri circa, su azione condotta da uomini del “Peloton d’haute montagne” di Chamonix-Mont-Blanc con ripetuti sorvoli dell’area. La morte sarebbe sopravvenuta nella stessa giornata di sabato, per assideramento; i cadaveri sono stati recuperati e portati a Chamonix-Mont-Blanc. In immagine, i due sfortunati alpinisti.

La Svizzera vissuta in… Comune, a Losone confronto aperto e costruttivo

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Di ritorno a Losone, dopo cinque anni, l’incontro “Vivere la Svizzera in Comune”, appuntamento che le autorità municipali di Losone per il Canton Ticino, Eschenbach per il Canton San Gallo, Scuol per il Canton Grigioni e Meiringen per il Canton Berna si danno per un fine-settimana ogni anno quale opportunità per la discussione sulle sfide che le realtà comunali si trovano ad affrontare. Venerdì 30 agosto e sabato 31 agosto le giornate del confronto sul tema “Cultura e gestione degli eventi culturali nei Comuni”, argomento rilevantissimo disponendo ciascuna delle realtà coinvolte, sul proprio territorio, di varie proposte dall’ampio bacino di interesse; sotto analisi le modalità di organizzazione, i costi, il coinvolgimento della popolazione e le collaborazioni con associazioni e “sponsor” privati. Il prossimo appuntamento di “Vivere la Svizzera in Comune”, progetto nato alla fine del 1999 e del quale in corso d’opera è mutato un attore (Losone al posto di Morcote dal 2017) ed un altro è venuto a mancare (Le Landeron, nel Canton Neuchâtel, lo scorso anno), è fissato per l’agosto 2025 a Meiringen. In immagine, i delegati convenuti a Losone.

Lesioni personali in odor di ‘ndrangheta, arresto nella Bassa Comasca

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Ancora 21 mesi da espiarsi, al netto dei 10 già scontati, per il 51enne che agenti della Polizia di Stato (Squadra mobile) in Como hanno tratto in arresto ieri – di questo pomeriggio la conferma da fonte ufficiale – ad esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso sulla scorta della sentenza di condanna definitiva emessa in Milano. L’uomo, a carico del quale sono stati riconosciuti gli addebiti per lesioni personali e minaccia con aggravio dato dal metodo mafioso, era stato individuato nel quadro dell’inchiesta “Cavalli di razza” sulla diffusione della rete della ‘ndrangheta nella Bassa Comasca, Fino Mornasco il Comune-perno delle attività illecite stante la presenza di una cosiddetta “locale” (cioè una cellula dell’organizzazione criminale). Il 51enne si trova ora ospite del “Bassone” di Como.

Brebbia (Varese): scontro tra auto e furgone, feriti entrambi i conducenti

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In trattamento stazionario sotto regime di codice verde, ma prudenzialmente con assistenza sanitaria di primo rango, per i conducenti dei due veicoli – un’auto ed un veicolo commerciale – venuti a collisione stamane lungo via Trento a Brebbia (Varese). Il personale medico, giunto sul posto attorno alle ore 11.30, si è preso cura di un 85enne e di un 44enne; per esigenze di recupero dei mezzi, uno dei quali ribaltatosi in séguito all’impatto, è stata fatta intervenire una squadra dal Distaccamento di Ispra (Varese). Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Bisuschio (Varese), 16enne e 13enne cadono dalla moto: lievi le ferite

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Dalla modesta entità, dopo prima e significativa preoccupazione da parte dei soccorritori, le lesioni subite da un 16enne e da una 13enne sbalzati dal sellino di una moto, alle ore 13.36 circa di oggi, durante il transito in via Cesare Correnti a Bisuschio (Varese). Intervento degli operatori sanitari in regime di codice giallo, rientro in sede nosocomiale sotto codice verde. Da riscontrarsi alcuni aspetti circa la dinamica dell’episodio; esclusa, al momento, la collisione con altri mezzi.

Locarno: concerto-spettacolo per famiglie, proposta al “GranRex”

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Dagli “Amici delle Settimane musicali di Ascona”, ed in collaborazione con i responsabili del “Gruppo genitori Locarno”, il concerto-spettacolo per famiglie – titolo: “Un compleanno in musica” – che sarà proposto sabato 14 settembre al “Cinema GranRex” in Locarno: un clarinetto (Tomer Sharoni) ed un quartetto d’archi (Giuseppe Tucci e Sidorela Cuedari al violino, Jovan Mitic alla viola, Alessandro Parfitt al violoncello) su soggetto e musica di Ernesto Felice, con le illustrazioni di Dario Bianchi e per la voce di Stefania Mariani, quest’ultima attrice e “clown” di scuola Dimitri. Inizio ore 17.00, entrata gratuita, nessuna necessità di prenotazione.

Chiusura degli uffici postali, “Syndicom” in presidio a Bellinzona

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È un tentativo, purtroppo di retroguardia stante l’irrevocabilità delle decisioni assunte dai vertici dell’impresa, parole ultime ancora l’altr’ieri da Roberto Cirillo presidente della direzione: venerdì 13 settembre, davanti a Villa dei Cedri in Bellinzona, sarà attivato un presidio contro la chiusura di altri uffici postali in Ticino, una ventina le realtà destinate alla dismissione nel medio periodo, buona metà già alle brevi. Nel caso di Bellinzona, già trovatasi ad affrontare una contrazione di offerta dei servizi per le unità in quartiere Camorino ed in quartiere Claro, prefigurata la perdita delle unità in quartiere Semine ed in quartiere San Paolo; da qui la decisione di protestare in sede che solo all’apparenza è incongrua, trattandosi invece del luogo in cui proprio la “Posta svizzera Sa” è coorganizzatrice della mostra “Giardino di acclimatazione” insieme con la Città di Bellinzona (qui per tramite del Dicastero musei); “vernissage” previsto per le ore 18.00, all’ingresso da piazza San Biagio il “comitato di benvenuto” – nel senso della protesta – a partire dalle ore 17.30. Iniziativa promossa dai vertici del “Syndicom”, aderenti varie sigle tra sindacati e partiti.

Illusi da un saltello, delusi dalla ricaduta: “Swiss market index” in perdita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Per l’ennesima volta è l’aggettivo “illusorio” a guadagnarsi l’“incipit” del commento di giornata per quanto riguarda la Borsa di Zurigo: illusorio, per quanto di lunga durata nel corso della seduta, è stato infatti il ritorno dello “Swiss market index” sopra la soglia dei 12’000 punti con listino primario in quei momenti a larga presenza di cifra verde; a due ore dalla fine delle contrattazioni, invece, il riappalesarsi dell’ormai noto morbo della paura, i realizzi di breve termine, la perdita di tutto il guadagno cumulato e la caduta sotto la linea, con mitigazione dei danni al “meno 0.13” per cento su quota 11’964,71 punti. “Lonza group Ag” capofila (più 0.77 per cento), “Roche holding Ag” in seconda moneta (più 0.64); sulla coda “Sonova holding Ag” (meno 1.56). Idee carenti nell’allargato: ancora in risalita (più 1.17) “Barry Callebaut Ag”, al recupero delle posizioni della seconda decade di luglio e capace di riguadagnare la parità sul periodo delle 52 settimane; brillante “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 6.09 per cento) dopo notizia di un accordo commerciale dalle valide prospettive. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.89; Ftse-Mib a Milano, meno 1.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.78; Cac-40 a Parigi, meno 0.24; Ibex-35 a Madrid, meno 0.61. Ondivaga New York: “Dow Jones”, meno 0.23; S&P-500, più 0.45; Nasdaq, più 0.84. Cambi: 93.35 centesimi di franco per un euro, 84.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 48’812 franchi circa per unità.

Giudici di pace, in lizza la già granconsigliera Giovanna Viscardi

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Sfida dai rilevanti risvolti politici quella che si profila per la prossima elezione del giudice di pace nel Circolo di Lugano-est: a chiusura – ieri, ore 18.00 – dei termini per la presentazione delle candidature figurano infatti i nomi di Silvia Tagliati, 56 anni appena compiuti, già in ruolo, qui da indipendente, e di Giovanna Viscardi, 47 anni fra una settimana, in quota Partito liberale-radicale e già granconsigliera di lungo corso, per inciso entrambe dal quartiere Pregassona. Le altre candidature: per il ruolo di giudice di pace nel Circolo di Malvaglia, Lara Valentina Ambrosetti-Giudici, 52 anni a dicembre, da Malvaglia quartiere Serravalle (unico nome); per il ruolo di giudice di pace nel Circolo di Mendrisio, Brunello Ponti, 46 anni, da Coldrerio, e Marzia Fabbrini, 43 anni da compiersi a fine mese, da Mendrisio; per il ruolo di giudice supplente di pace nel Circolo di Agno, Aline Berclaz, 29 anni, da Curio (unico nome); per il ruolo di giudice supplente di pace nel Circolo di Lugano-ovest, Erika Callegari, 50 anni, da Lugano.

Colpo di stiletto / Alberi di Varese, famosi nel mondo ma ignoti al padrone

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Molto si può contestare a Varese in quanto realtà urbana, ma non il ruolo di “città giardino” dovuto a vari parchi pubblici oltre che ad una ben difesa e diffusa cultura del verde privato. Cultura che, a quanto risulta, viene meno nella competenza dell’autorità: in corrispondenza di 29 alberi cosiddetti “monumentali”, cioè dalla particolare rilevanza vogliasi storica vogliasi naturalistica vogliasi paesaggistica, nei giorni scorsi sono stati installati i canonici cartelli esplicativi a beneficio degli ospiti bipedi e senzienti. Alcuni dei quali saranno rimasti un tantino perplessi, per esempio durante una passeggiata nell’area di Villa Augusta: un “Cedrus deodara” descritto come “Cedrus libani”, un “Cedrus libani” definito così e “tout court” quand’invece trattasi di una tipologia ben diversa (la “subspecie atlantica”). Come dice Daniele Zanzi, che fu vicesindaco sino a poco più di tre anni or sono e che della cosa si è accorto essendo agronomo dalla fama preclara: “Errori grossolani ed elementari, segno di scarsa attenzione, forse di impreparazione e di poca conoscenza tecnica”. Lucciole per lanterne o, nella visione dell’esperto, una situazione anche più grave: “Come se un veterinario scambiasse i dalmata per barboncini…”.

San Siro (Como): auto va fuori strada e s’incendia, grave la conducente

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Estratta dall’abitacolo della vettura in fiamme e indirizzata al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza), sotto regime di massima urgenza, la conducente di un’auto che poco prima delle ore 16.00 di oggi è finita fuori strada in territorio comunale di San Siro (Como), località San Martino, slittando lungo un dirupo per varie centinaia di metri e prendendo fuoco dopo l’ultima di varie collisioni. Il rogo è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Dongo e di Menaggio; la donna è stata recuperata e portata sino al più vicino punto di trasferimento su un’ambulanza. Preoccupante il responso dei sanitari. Ignote, al momento, le cause dell’incidente.

Non ti fidar d’un profumo il lunedì: “Swiss market index” su, poi giù, poi su

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Una cifra verde anche robusta (più 0.61 per cento a quota 11’980.64 punti sullo “Swiss market index”) a saldo della seduta ipernervosa alla Borsa di Zurigo, dove il cedimento secco (meno 2.55 per cento) di “Roche holding Ag” ha portato distonia in un listino primario orientato al progresso; “Alcon incorporated” (più 3.48) al vertice, in retroguardia i pesi massimi difensivi. Sbalestramenti vari nell’allargato, dove a mero titolo di cronaca si impone l’ennesimo balzo (più 38.06) di “Hochdorf holding Ag”, ormai una pallina impazzita alla “roulette”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.70; Ftse-Mib a Milano, più 0.89; Ftse-100 a Londra, più 1.09; Cac-40 a Parigi, più 0.99; Ibex-35 a Madrid, più 0.89. Formidabilmente speranzosa New York: Nasdaq, più 1.39; S&P-500, più 1.38; “Dow Jones”, più 1.50. Sempre in grande forma il franco svizzero, di cui bastano 93.61 centesimi per un euro ed 84.74 centesimi per un dollaro Usa; a 47’910 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Truffa al cambio, due pregiudicati rumeni beccati in centro a Como

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Si ammette: serve destrezza notevole per riuscire a piazzare una truffa al cambio all’interno di un ufficio-cambi, cioè ingannando con vari artifizi – il principale: chiedere che una banconota appena ricevuta sia spezzata in tagli più piccoli, e ciò mentre l’operatore o l’operatrice sta ancora procedendo nello sfogliamento della mazzetta – chi sta dall’altra parte dello sportello. Ciò premesso, criminali sono e criminali restano i due rumeni, peraltro entrambi con precedenti penali, che agenti della Polizia di Stato in Como hanno tratto in arresto nel pomeriggio di ieri avendo ricevuto fresca notizia del colpo messo a segno in una struttura di via Milano, 360 euro fatti sparire in meno di un “amen” sulla chiusura, per l’appunto, di un’operazione di concambio valuta; la coppia di malviventi, 39 anni l’uno e 29 l’altro, si era allontanata a bordo di un’auto che è stata intercettata e fermata. I soggetti erano in possesso di oltre 2’000 euro, la cui provenienza è oggetto di indagine; nel frattempo, manette con l’addebito di furto aggravato e deferimento all’autorità giudiziaria.

Carlazzo (Como): scontro frontale tra auto, feriti due turisti francesi

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Due persone, entrambe provenienti dalla Francia per turismo e soggiornanti nel territorio, hanno riportato lesioni nell’incidente avvenuto poco dopo mezzogiorno di oggi, lunedì 9 settembre, nella zona del cimitero in località San Pietro Sovera, Comune di Carlazzo (Como). Circolazione bloccata ed intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como) e di agenti della Polizia locale; uno dei soggetti coinvolti, stante la serietà delle lesioni riscontrate, è stato trasferito sotto norma di media urgenza al “Moriggia-Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como).

Gallarate (Varese), 47enne investita e uccisa da un’auto nel Lodigiano

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Una 47enne nata a Gallarate ed originaria della limitrofa Cardano al Campo, in provincia di Varese, ha perso la vita nella notte tra sabato e ieri essendo stata travolta ed uccisa da un’auto in transito lungo la Strada provinciale numero 115 Lodi-Salerano al Lambro, nel territorio di quest’ultimo Comune. La donna si chiamava Chiara Bossi, operava come imprenditrice individuale a Milano (dove era residente) ed era stata impegnata in politica con Forza Italia sia a Gallarate sia a Cardano al Campo. Secondo ricostruzione attendibile, Chiara Bossi era uscita dall’abitacolo della sua auto rimasta in “panne”; pochi istanti e la morte causata dal veicolo che stava sopraggiungendo. All’arrivo dell’ambulanza, chiamata dal conducente della seconda auto, la 47enne era inanimata; il decesso è stato constatato al momento dell’arrivo al nosocomio di Vizzolo Predabissi (Milano).

Drammatico esito: morto il 77enne schiantatosi con l’auto in Centovalli

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Gravissime erano state descritte le sue condizioni, con aggravio legato all’età; stamane il responso esiziale. Deceduto infatti in ospedale il 77enne la cui auto, attorno alle ore 9.22 di lunedì 2 settembre, era andata a collidere dapprima contro una barriera e poi contro un muretto di protezione nel transito in territorio comunale di Centovalli, sull’accesso dai Monti di Calezzo verso la frazione Intragna. L’anziano, risultato essere un cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, era stato soccorso da operatori del “Salva” Locarno e trasferito in sede nosocomiale con un elicottero della “Rega”; temute sin dal primo momento le peggiori conseguenze.

Musica fatta anche all’… impronta: “Trifase” in concerto a Locarno

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Mauro Bocchini (voce e chitarra), Alfredo Grassi (chitarra elettrica), Giampietro Ferrante (Tastiere), Andy Thommen (basso), Maurizio Drei (batteria) e Marco “Mkj” Mariani (percussioni) i membri dei “Trifase”, gruppo transfrontaliero – Andy Thommen, ad esempio, è un locarnese che vive ad Ascona; nessun bisogno di presentazione, trattandosi di musicista stranoto con “Cloud nine”, “Clepsydra” ed altri – che sabato 14 settembre sarà in concerto al “Centro Palagiovani” di Locarno (via Bartolomeo Varenna 17). Concerto dai contenuti sicuramente particolari, è il caso di dire: “I nostri brani hanno a che vedere più con la comunicazione che con la musica canonica, amiamo comporre le nostre canzoni dal vivo, sul momento, interagendo con il pubblico”; i membri della “band”, costituitasi nel 2012, si riconoscono del resto quali esponenti di “un’avanguardia artistica chiamata “Trifase” (…) e i nostri lavori nascono spesso dall’improvvisazione”. Ingresso gratuito grazie al sostegno di varie realtà tra cui l’“Accademia ticinese di musica moderna” e “Diario e/o tazebau”. Inizio ore 19.00.

Ladro preso in Viamala. E si risolve un “cold case” in Bregaglia

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Il caso era rimasto lì, in sospeso, dal 2015, ma mai dire mai: è anche abitudinario, il ladro abituale da abitazioni; e certi aspetti ricorrenti, se richiamati al momento opportuno, possono ritorcergli contro persino per reati di cui egli si sia dimenticato. Di un furto con scasso compiuto nove anni addietro nel territorio comunale di Bregaglia, frazione Promontogno, è stato individuato e confermato mercoledì scorso il responsabile, ora in stato di arresto: trattasi di un ora 39enne, cittadino rumeno, presenza per nulla gradita in Svizzera essendo costui qui tornato nel corso dell’ultima settimana di agosto e da quel momento, cioè nel giro di 15 giorni, avendo il soggetto messo a segno non meno di otto colpi ai danni di baite nella regione Viamala, con sottrazione di beni e “self-service” completo cioè vitto e temporaneo alloggio; l’arresto a Rheinwald frazione Nufenen, su informativa data alle forze dell’ordine da un cacciatore. Ancora provvisorio il computo dei danni e della refurtiva, dal momento che in alcune situazioni non risulta ancora essere stata presentata la denuncia; un controvalore di minima si situa in varie migliaia di franchi, beninteso con riferimento ai soli fatti ammessi dall’autore. I proprietari di residenze e baite nella zona sono tra l’altro invitati ad effettuare verifiche e, nel caso, a mettersi in contatto con la Polcantonale. In immagine, una delle baite depredate dal criminale rumeno.

“Sportissima”, peccato per il diluvio. Fa centro l’ìniziativa pro-ValleMaggia

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Necessariamente con partecipazione al ribasso, pur nell’impegno di circa 2’000 operatori in nome delle società e delle Federazioni sportive coinvolte, la 18.a “Sportissima”, appuntamento andato in scena ieri in più scenari (Bellinzona, Biasca, Chiasso, Lugano, Mendrisio, Tenero-Contra e Riva San Vitale). Attività all’aperto condizionate dal maltempo; adottato pertanto il “piano B” con trasferimento delle attività dall’aperto al chiuso. Nessuna cifra circa l’adesione è stata comunicata dai responsabili del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport; ed è un peccato, anche in funzione della necessità di valutare l’effettivo stato di salute dell’evento e la possibilità di apportare qualche correttivo, magari già a partire dalla prossima edizione che è programmata per domenica 14 settembre 2025. Apprezzato il ritorno del “Palapenz” di Chiasso, assente dal progetto nel 2023 causa esigenze di ristrutturazione del complesso; interesse e curiosità – si trattava di una “new entry” – per la “SportAcademy” di Mendrisio quartiere Genestrerio.

Splendido il consenso raccolto dall’iniziativa “Ogni giro conta” al “Centro sportivo nazionale della gioventù” in Tenero-Contra frazione Tenero, ideatrice l’atleta Ajla Del Ponte: una corsa cui hanno compartecipato soci, agonisti, amici e simpatizzanti di varie realtà sportive del territorio, dall’Unione sportiva Ascona all’Hockey club Ambrì-Piotta, dall’Hockey club Rivers (è la realtà giovanile su cui convergono le identità di Hockey club Ascona, Hockey club ValleMaggia ed Hockey club ValleVerzasca) alla Società pattinaggio Lavizzara, finalità la raccolta di fondi a sostegno delle società dell’Alta ValleMaggia dopo la tragedia da cui l’area è stata colpita a fine giugno. Nella foto (fonte: Repubblica e Cantone del Ticino), un momento della manifestazione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Colpo di stiletto / “Lapsus” dall’altare, e il vescovo scompare

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Sono tempi grami per i cattolici ticinesi: serissimi i motivi, su cui torneremo a scrivere magari già domani. Tempi grami anche per i vertici della Curia: durante la santa Messa delle ore 20.00 in Collegiata di sant’Antonio a Locarno, al momento della preghiera eucaristica il celebrante ha menzionato “il nostro vescovo Valerio” anziché “il nostro amministratore apostolico Alain”; il quale monsignor Alain de Raemy, pertanto, è stato dissolto “tout court”, come se non fosse mai esistito. Momento di stanchezza dopo una domenica assai impegnativa, o un insopprimibile desiderio di poter riportare indietro – non di tanto: al tempo pre-ondata di scandali – le lancette dell’orologio?

Gadmen (Kanton Bern): Vermisster wurde tot aufgefunden

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Am Samstag ist in der Region Klein Titlis ein Mann im Rahmen einer Suche in unwegsamem Gelände tot aufgefunden worden. Er wurde seit Mitte Februar 2024 vermisst gemeldet.

Bei der Kantonspolizei Bern ging Mitte Februar 2024 die Meldung ein, dass ein Mann vermisst werde, welcher mutmasslich auf einer Skitour unterwegs gewesen sei. Umgehend wurden Suchmassnahmen eingeleitet, an welchen sich mehrere Dienste der Kantonspolizei Bern beteiligten.

Anlässlich einer erneuten Suche konnte der Mann am Samstag, 7. September 2024, kurz nach 7.15 Uhr, auf dem Wendengletscher in der Region Klein Titlis in unwegsamem Gelände durch einen Helikopter der Air Glaciers gesichtet werden. Zusammen mit einem Angehörigen der Alpinen Rettung Schweiz, einem Notarzt sowie einen Gebirgsspezialisten der Kantonspolizei Bern konnte der Mann tot aufgefunden und geborgen werden.

Gemäss bisherigen Abklärungen dürfte es sich beim Verstorbenen um den seit Mitte Februar 2024, vermissten Mann handeln. Es bestehen konkrete Hinweise auf seine Identität, die formelle Identifikation steht indes noch aus.

Im Einsatz standen verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, ein Team der Air Glaciers sowie ein Angehöriger der Alpinen Rettung Schweiz.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo BE

Kölliken (Kanton Aargau): Schwerer Unfall fordert ein Todesopfer

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Ein Automobilist starb am späten Samstagabend nach einem Selbstunfall noch auf der Unfallstelle.

Ein 65-jähriger Schweizer fuhr am Samstag, 07. September 2024, um ca. 22:15 Uhr auf der Schönenwerderstrasse von Gretzenbach kommend Richtung Kölliken. Unmittelbar beim Dorfeingang fuhr der Subaru in der Linkskurve gerade aus und kollidierte mit Steinen, Bäumen und einem Zaun. Dabei überschlug sich der Personenwagen und landete im Vorgarten einer Liegenschaft auf dem Dach.

Anwohner informierten umgehend die Rettungskräfte und leisteten Erste Hilfe. Feuerwehr und Ambulanz waren rasch vor Ort und trotz umgehender Reanimation verstarb der Autolenker noch auf der Unfallstelle.

Die zuständige Staatsanwaltschaft eröffnete ein Verfahren und für die Dauer der aufwendigen Tatbestandsaufnahme durch die Kantonspolizei Aargau blieb die Schönenwerderstrasse bis am Sonntagmorgen gesperrt. Die Feuerwehr leitete während dieser Zeit den Verkehrt grossräumig um. Der Sachschaden beläuft sich auf ca. CHF 60’000.-.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo AG

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Unterstammheim (Kanton Zürich): Jugendlicher mit Traktor tödlich verunfallt

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Bei einem Unfall mit einem landwirtschaftlichen Traktor ist am frühen Sonntagmorgen (8.9.2024) in Unterstammheim (Gemeinde Stammheim) ein Jugendlicher tödlich verunfallt.

Kurz vor 2 Uhr fuhr ein 16-jähriger Schweizer mit einem landwirtschaftlichen Traktor auf einer Nebenstrasse. Aus ungeklärten Gründen kam er nach einer Kurve links von der Fahrbahn ab und der Traktor überschlug sich. Der junge Lenker wurde so schwer verletzt, dass er auf der Unfallstelle verstarb.

Die Unfallursache wird durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Jugendanwaltschaft untersucht.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen der Rettungsdienst Winterthur, eine Notfallseelsorgerin, die Jugendanwaltschaft Unterland, ein Legalinspekteur, die Feuerwehr Stammertal, und ein privates Abschleppunternehmen im Einsatz.

Ecologia e riuso, messaggi coerenti dal “Greenday” a Bellinzona

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Una settantina le realtà, fra enti, istituti ed associazioni, partecipanti e partecipi ieri alla quinta edizione del “Greenday”, festa dedicata alla sostenibilità e promossa dei responsabili dell’omonima associazione tra piazza Del Sole e piazza Rinaldo Simen a Bellinzona. Varie le attività ludiche ed interattive finalizzate a proporre azioni e stili di vita che, negli intendimenti degli organizzatori, dovrebbero contribuire a ridurre l’impatto ambientale di ciascuno; significativo l’apporto dei copromotori in nome della “Società ticinese scienze naturali”, importante la presenza di tre Dipartimenti dell’Amministrazione cantonale oltre che della Supsi, realtà patrocinatrici e che saranno con ogni probabilità fra i sostenitori anche nella prossima edizione del “Greenday”, frea due anni. Fra i temi affrontati, il riuso ed il riciclo di oggetti, l’energia, l’acqua, la mobilità. Due gli spettacoli (“Fish deserve to be”, dell’“Accademia teatro Dimitri”, e “Bubble show”, della “Forfeisten animazione”); tre i concerti (corni delle Alpi, “Gli amici di Rosalina” e “Make plain”).

Hockey Wl / Terzo periodo funesto, AmbrìGirls1 sconfitte all’esordio

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Che tu sia all’inizio o alla fine di un campionato, la legge quella è e quella resta: tra squadre equipollenti, nove volte su 10 perde chi sia costretto a concedere all’avversaria il vantaggio di un blocco intero. Qualcosa di ciò sanno già le AmbrìGirls1, iersera in anticipato ritorno alle ostilità agonistiche ufficiali in Women’s league (massima serie dell’hockey femminile) con sfida domestica alle DavosLadies su una delle due piste amiche, stavolta al palaghiaccio di Biasca che un giorno o l’altro ci si augura sia finalmente intitolato al “genius loci” ispiratore e primo sostenitore di tale complesso, al secolo Massimo Pini che fu consigliere nazionale di lungo corso oltre che granconsigliere: esordio infatti sfortunato, sconfitta (3-6) ad opera delle grigionesi, in verità dopo che le padrone di casa erano state avanti per tre volte (14.52, Laura Desboeufs a cinque-contro-quattro, 1-0; 22.55, Fanny Rask, 2-1; 27.59, Jenna Kaila, 3-2) ed in altrettanti casi erano state raggiunte (16.42, Rebecca Roccella; 26.58, Courtney Kollman; 35.03, Elizabeth Lang); poi una doppia fiammata (44.58 in superiorità numerica, 57.02 in intesa con Stefanie Wetli) di Alessia Patricia Baechler, difensore che a soli 19 anni ha già tre titoli svizzeri in bacheca e che si sperimenta ora in maglia gialloblù dopo le esperienze con le Zsc Lionesses Zurigo, e l’allungo decisivo della compagine la cui conduzione è stata rilevata ad inizio agosto da Johanna Ikonen (Andrea Karin Kröni, in realtà confermatissima alla transenna, si è sfilata con preavviso dato a maggio ribadendo di essersi a suo tempo messa a disposizione per la fase di “start-up”, ma di non avere intenzione di proseguire). Di Lucienne Tenenbaum, quando mancavano 29 secondi dall’ultima sirena ed a porta avversaria sguarnita, il 3-6 definitivo.

Prime considerazioni in sponda biancoblù: organico largamente lardellato per assenze anche di peso e di esperienza; a punti tutte e tre le straniere intese come tali (un goal ed un assist per Fanny Rask, un goal per Jenna Kaila, entrambe in conferma nell’organico; un assist per Michaela Pejzlova, 27enne ceca in arrivo dall’Hifk Helsinki); in doppio timbro Laura Desboeufs (uno più uno); ad immediato innesto sia Valérie Christmann (terzo blocco offensivo nel caso ma la giocatrice, che arriva dalle DavosLadies avendo militato tra l’altro nelle ora disciolte LuganoLadies durante il campionato 2022-2023) sia Greta Niccolai ex-LuganoLadies e con licenza svizzera (seconda linea d’attacco) sia Sofia Bernardasci portiera ex-AmbrìGirls2, indi LuganoLadies, nell’annata 2023-2024 con l’AccademiaNeuchâtel in coincidenza con esigenze di studio. Una perdita, perché il valore dell’agonista resta indiscutibile, è quella di Josephine “Camilla” Holmgren, 12 goal e 20 assist in 29 partite tra campionato e “play-off” dal ruolo di difensore: la rivedremo con i colori delle Zsc Lionesses Zurigo, al pari della 17enne Sonja Inkamp, difensore, 10 presenze ed un assist in maglia leventinese, ripartita dal Ticino. Doverose due parole per le “ex”: l’italiana Rebecca Roccella, prossima a disporre della licenza per giocare da assimilata, era passata dalle LuganoLadies alle DavosLadies in corso di campionato 2023-2024, avendo in precedenza vissuto l’epopea delle AmbrìGirls in ogni categoria (dalla Wlc alla Wl con la prima squadra, ma presenze anche in Wld con le AmbrìGirls2), e prima di giungere a Davos con il citato passaggio sulle sponde del Ceresio; a suo tempo transitata dalla casa biancoblù è anche la non ancora 22enne Aurora Enrica Abatangelo, da Desio in provincia di Monza-Brianza, che l’anno scorso si era divisa tra LuganoLadies in Svizzera e BolzanoEagles in Italia. Non una “ex”, ma senza dubbio esponente della Svizzera di lingua italiana, è infine la poschiavina Xenia Balzarolo, ala 18enne: per ora attaccante sciolta dalle linee, profilo ideale per una valida carriera.

Nella foto, Julia Liikala (non schierata ieri) e Michaela Pejzlova.

Storici dell’arte, a fine settembre un viaggio alla scoperta di Barbengo

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Dopo l’esperienza di fine agosto con la visita alla chiesa titolata a san Carlo in quel di Negrentino (Comune di Acquarossa), si amplia il ventaglio delle proposte sotto egida dell’“Associazione storiche e storici dell’arte della Svizzera italiana-Asasi”: per il pomeriggio di sabato 29 settembre è in calendario un viaggio alla scoperta del patrimonio storico-monumentale di Barbengo, quartiere di Lugano, con l’accompagnamento di Jachen Könz e di Louise Dalmas, quest’ultima autrice di una guida del villaggio; nella circostanza avrà luogo la scoperta dell’identità di “Casa Sciaredo”, opera architettonica razionalista di proprietà della Città di Zurigo e sita sopra la collina del paese. Prossimi impegni: in ottobre, presentazione del libro dedicato alla scultura del ‘600 a Milano, autrice Susanna Zanuso; in novembre, incontro dedicato alla tutela dei beni culturali in caso di conflitti, con un “focus” su Armenia e su Gaza. Per informazioni valga sempre il sito InterNet dell’associazione all’indirizzo www.asasi.ch. In immagine, “Casa Sciaredo”.

Raffica di furti in tutta la Lombardia, 19enne presa dopo il colpo a Como

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Ha 19 anni e, quale segno distintivo, un impressionante “curriculum” da furtaiola itinerante in tutta la Lombardia, in ispecie tra Varese e Milano; per chiudere il triangolo fra autostrada A8 ed autostrada A9, a doppia freccia verso i valichi di confine, si è fatta beccare intorno alle ore 15.30 di ieri a Como, sull’uscita dal piazzale di un supermercato in periferia sud, bottino 120 euro in merci varie che erano state occultate al solito modo. Taccheggio, insomma, e su indicazione del responsabile della sicurezza del punto-vendita ecco l’arresto messo a segno da agenti della Polizia di Stato; la giovane, indicata come residente in un paese sul Lario, è stata infine tratta in arresto con addebiti per furto aggravato e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Cardano al Campo (Varese): ribaltamento sulla superstrada, 26enne ferita

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Dalla media gravità le lesioni ed i traumi subiti da una 26enne la cui auto è finita ruote all’aria, questo pomeriggio, lungo la superstrada che conduce all’aeroporto della Malpensa, in corrispondenza dello svincolo per Cardano al Campo (Varese). Tra le concause dell’incidente anche le condizioni meteo poco propizie. Sotto regime di codice rosso l’assistenza medica e quella tecnica portata da operatori sanitari in ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; la donna è stata trasferita al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) per i trattamenti del caso.

Gallarate (Varese), ruote all’aria sulla “bretella”: 51enne in ospedale

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Ricovero al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) per il 51enne che alle ore 13.25 circa, mentr’era al volante di una vettura in movimento sulla “bretella” A8-A26 ovvero tra la barriera Gallarate-ovest e l’innesto sulla A8 in direzione Varese, si è ritrovato ruote all’aria senza che il suo veicolo abbia colliso con altri mezzi in transito o in sosta. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco e da operatori sanitari; in ambulanza il trasferimento dell’uomo alla sede nosocomiale; inevitabili i disagi per la circolazione.

Cantello (Varese): auto sbatte contro un muro, due persone in ospedale

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Due i feriti, su un totale di tre persone coinvolte, nell’impatto di un’auto contro un manufatto in muratura, iersera a Cantello frazione Ligurno (Varese), a poche centinaia di metri dal valico di frontiera sul Gaggiolo condiviso tra Cantello e Stabio. L’episodio poco prima delle ore 21.30 per cause ancora non chiare; assistiti da personale medico un 25enne, un 43enne ed un 22enne; in un caso il ricovero al “Circolo” di Varese ha avuto luogo sotto regime di codice giallo, mentre nell’altro è stato sufficiente un trattamento con procedura da codice verde.

Imparare l’ukulele, roba da ragazzi: un corso al “Palagiovani” di Locarno

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Finalità l’apprendimento delle tecniche di base, delle ritmiche tipiche dello strumento e dei fondamentali accordi per tramite dei brani più noti nel minicorso di ukulele che Luca Giugno, Ulderico Minotti, Claudio Pietrucci e Luca Schiavo, in nome dell’“Accademia ticinese di musica moderna”, propongono al “Palagiovani” di Locarno (via Bartolomeo Varenna 17). Destinatari della proposta, a costo contenuto e con strumento in prestito, i bambini ed i ragazzi. Incontro gratuito di presentazione; per informazioni prendere contatto con la segreteria dell’“Accademia” al numero telefonico 091.7561540.

Come prendere la musica con… gusto: torna il “Lunch with Osi”

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Nel segno del “Lunch with Osi”, da mercoledì 25 settembre, la riattivazione del progetto “Be connected” con cui i musicisti dell’“Orchestra della Svizzera italiana” si pongono in dialogo fuori schema con gli appassionati: fuori schema per la modalità, in interconnessione continua fra palco e pubblico (e non di rado con spiegazioni e scambi di battute); e fuori schema per gli orari, quelli propri della pausa-pranzo da reinterpretarsi come opportunità per un’iniezione di cultura e di “respiro”. Le speciali prove-concerto al “Lac” di Lugano, sia in modalità pranzo incluso sia in modalità “solo ascolto” (25 franchi nel primo caso, con abbonamento a 50 franchi per le tre date; 15 franchi nel secondo), saranno inaugurate da Krzysztof Urbanski, direttore ospite principale e nella circostanza cicerone tra i segreti del ciclo “Mà vlast” (“La mia Patria”) di Bedrich Smetana; gli altri due appuntamenti sono fissati per giovedì 5 dicembre (pagine da Béla Bartók) e per giovedì 10 aprile 2025 (pagine da Dmitrij Sostakovic), sempre sotto conduzione di Markus Poschner direttore principale. Inizio sempre alle ore 12.30.

Tiro sportivo / Fucile a 300 metri, stavolta Daniela Pandiscia va all’oro

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Nelle ultime due edizioni era arrivata all’argento; stavolta non le è sfuggito l’oro. Festeggia Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico, vincitrice nelle scorse ore dei Campionati ticinesi individuali di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza di 300 metri, tempo massimo 105 minuti: in ottima giornata al poligono di Airolo, 550 punti nel complesso delle tre serie in altrettante posizioni (20 colpi da inginocchiati, 20 colpi da sdraiati, 20 colpi all’impiedi). Piazza d’onore per Tomas Rovati da Gordola (545); al bronzo Benno Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo (540). Curiosità: nel 2023 il successo andò a Tomas Rovati, che con un totale di 561 punti precedette per l’appunto Daniela Pandiscia a quota 551 e Benno Cattaneo a 543… In immagine, il podio 2024.

“Lugano classic”, grandi vetture d’epoca per un tratto di cultura

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Di ritorno sabato 12 e domenica 13 ottobre, sulle strade del Cantone, l’evento “Lugano classic” dedicato e riservato alle auto d’epoca, oltre 100 gli equipaggi attesi fra Ticino, Italia e Svizzera interna, proposta sotto egida dell’“Associazione Classic cars Ticino” la cui finalità principe è legata alla promozione della cultura e della storia legata ai veicoli “classici” nel senso più ampio dell’aggettivo. Cenni dal programma: sabato 12 ottobre, esposizione di auto in piazza Riziero Rezzonico a Lugano, breve corso gratuito di Pietro Rocchi sulle tecniche per fotografare un’auto, concorso fotografico aperto a tutti, votazione dell’auto preferita (una targa al veicolo vincitore), visite guidate alla città, convegno sulla storia della casa automobilistica “Monteverdi” fondata nel 1967 a Binningen (Canton Basilea-campagna), ed ancora gara con simulatori professionali nella corte del Municipio in piazza Della Riforma e “deejay set” in piazza Alessandro Manzoni; domenica 13 ottobre, colazione in piazza Della Riforma, “briefing”, partenza degli equipaggi per un giro panoramico con prove di abilità e di precisione; al termine, rientro sul centro di Lugano, pranzo e premiazioni.

“Ceresio estate” porta in Capriasca le voci profonde del “More antiquo”

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Penultimo appuntamento concertistico per la rassegna “Ceresio estate” (tema dell’anno: “Specchi d’acqua”), oggi ovvero domenica 8 settembre, alla chiesa titolata a santo Stefano in Capriasca quartiere Tesserete; proposta del gruppo vocale “More antiquo”, sotto la direzione di Giovanni Conti, con melodie antiche dedicate alla Vergine (“Salve Mater” il titolo del concerto). Voci di Claudio Accorsi, Luca Della Casa, Davide Galleano, Pietro Magnani, Marco Marasco e Luca Ronzitti; brani intercalati per organo su esecuzioni di Riccardo Zoia. Inizio ore 17.00; ingresso libero.

Bellinzona, al “Japan matsuri” un tuffo nella memoria di 40 anni addietro

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“Leitmotiv” la celebrazione dei 40 anni di “Kimagure Orange road”, serie “anime” conosciuta in area italofona con il titolo di “È quasi magìa Johnny”, per l’edizione 2024 – 11.a in ordine di tempo – del “Japan matsuri”, proposta che nei giorni di sabato 21 e di domenica 22 settembre farà convergere sull’“Espocentro” di Bellinzona gli appassionati della cultura del Sol levante. Ospiti, nella circostanza, la storica illustratrice Akemi Takada, 69 anni, giapponese edochiana, che fu “character designer” della serie (ed anche per le trasposizioni in serie tv ed in film), e Cristina D’Avena, 60 anni, italiana felsinea, che interpretò la sigla di “È quasi magìa Johnny” per l’edizione che fu trasmessa dalle reti “Mediaset”. Gli appuntamenti principali del “Japan matsuri”: sabato 21 settembre, ore 15.15. seminario gratuito di Akemi Takada sui segreti dell’animazione giapponese e sulle tecniche di disegno; a seguire (ore 17.15), partecipazione della stessa Akemi Takada ad una conferenza con dimostrazione di disegno dal vivo; domenica 22 settembre, ore 13.30, sessione di autografi su illustrazioni esclusive realizzate per l’occasione; a seguire (ore 15.00), concerto di Cristina D’Avena con l’esecuzione di sigle televisive; al termine, sessione di foto e di autografi con la cantante.

Monte Generoso, a Val Mara un “murale” per celebrare la biodiversità

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La biodiversità nel contesto del Monte Generoso è al centro di “Generoso family”, esperienza di “street art” che Yuri Catania, 49enne fotografo e direttore creativo da Milano in Val Mara quartiere Rovio, sta proponendo in questi giorni con un “murale” dalle dimensioni rilevantissime (12 metri per 12) e collocato in via Trivelli 11 a Rovio; autentico “work in progress” sviluppato nelle forme dell’interazione e della collaborazione con i cittadini, che ogni giorno sino a giovedì 12 settembre, tra le ore 10.00 e le ore 18.00, sono invitati a mettere a disposizione 60 minuti del proprio tempo per contribuire alla realizzazione dell’opera. Non è richiesta, in realtà, alcuna attitudine artistica specifica: si tratta di cooperare nel ritaglio e nell’incollaggio, con la tecnica del “paste-up”, per rendersi parte attiva di un lavoro configurato come strumento per riavvicinarsi alla natura. L’immagine: una grande cartolina del Monte Generoso con la cima innevata, su di essa la rappresentazione di flora e fauna tra essenze naturali del territorio e presenze non autoctone; un ecosistema, per dirla con Yuri Catania, concepito “come una sorta di grande arca di Noè” in cui l’uomo è al centro, sì, ma espresso visivamente come un astronauta. L’opera sarà inaugurata venerdì 13 settembre, alle ore 18.00; in caso di maltempo, rinvio e posticipo a domenica 15 settembre, stessa ora.

Dai dipinti ai mobili, antiquariato in bella mostra oggi a Mendrisio

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Pur a condizioni meteo incerte, confermata per oggi, domenica 8 settembre, la 39.a edizione della “Fiera dell’antiquariato, dell’arte e del collezionismo” in Mendrisio, zona pedonale. Apertura ore 9.00, conclusione ore 17.00; struttura classica con bancarelle, stimata la presenza di circa 120 espositori provenienti da tutta la Svizzera. Proposte principali: dipinti di pittori ticinesi dell’800 e del ‘900, argenti, gioielli, vetri, porcellane, maioliche, francobolli, monete, giocattoli e mobili. In immagine, un momento dell’edizione scorsa.

Tiro sportivo / Pistola libera a 50 metri, argento nazionale per Jason Solari

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Davanti a lui, solo il friborghese Steve Demierre, ora 49enne, ritiratosi due anni or sono dallo sport di “élite” dopo una carriera impressionante; ed un pizzico di rammarico c’è, in Jason Solari da Serravalle frazione Malvaglia, perché durante la gara l’oro è stato a portata di mano. Dell’argento, invece, il 24enne si è dovuto contentare ai Campionati nazionali assoluti in corso di svolgimento in quel di Thun, Canton Berna, qui nella specialità “pistola libera” su distanza di 50 metri con primo programma su 60 colpi in un tempo massimo di 90 minuti e poi sfida ad eliminazione diretta tra i migliori otto usciti dalle eliminatorie: primo con 545 punti nella fase di qualificazione, l’agonista sopracenerino ha messo in fila i vari Jakob Progsch, Roland Zäch, Dieter Grossen, Tanja Spiess, Philipp Wild e Cédric Grisoni, soccombendo all’atto conclusivo con un totale di 216.4 punti contro i 218.9 di Steve Demierre, capace nella circostanza di stampare il “record” svizzero. In immagine, Jason Solari.

Wallis: Hunderte aus isoliertem Saastal ausgeflogen

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Die Evakuierungsflüge aus dem Saastal im Kanton Wallis sind am Samstag fortgesetzt worden. Die Luftbrücke war eingerichtet worden, weil durch einen Erdrutsch am Freitag hunderte Touristen in Saas-Fee und Umgebung gestrandet waren. en Die Wartezeit für Flüge betrage vier Stunden, warnte die Gemeinde am Sams- tagmittag. Der Flug dauere einige Minuten und koste 140 Franken pro Person. Am Freitag waren bereits 250 Personen mit dem Helikopter von Saas-Fee nach Stalden geflogen worden. Für Sonntag sind keine Flüge geplant. Die Strasse ins Tal bleibt nach dem Erdrutsch mindestens bis Anfang nächster Woche gesperrt.

@walliserbote

Die Strasse zwischen Stalden und Saas-Balen wurde am Donnerstagmorgen gesperrt. Wie Daniel Imboden, Mediensprecher Kantonspolizei Wallis auf Anfrage bestätigt, kam es nach Eisten Richtung Saas zu einem Murgang. Ein Foto zeigt, dass der Murgang im Orte genannt «Bodubrigga» über die Strasse ging. In Saas-Almagell tritt der Lehnbach über die Ufer. In Saas-Grund hat der Triftbach bei der Einmündung in die Vispa eine Brücke weggeschwemmt. Auch die Strasse zwischen Saas-Grund und Saas-Almagell wurde gesperrt, infolge Steinschlag. Einsatzkräfte sind vor Ort. Die Strasse ist bis mindestens 15.00 Uhr gesperrt. Wie die Dienststelle für Mobilität auf Anfrage mitteilt, sei es nicht realistisch, dass die Strasse auf diesen Zeitpunkt hin geöffnet werden könne. Deshalb gelte die Sperre «bis auf Weiteres». Unklar ist, wie stark die Brücke durch den Murgang beschädigt worden ist. Nach ersten Erkenntnissen sind keine Personen zu Schaden gekommen. 🔗 Alle Infos jetzt online #unwetter #wallis #gewitter

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“Clown Gaston”, al “Teatro Dimitri” l’omaggio su grande schermo

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Commuove, e non solo perché il personaggio ci ha lasciato nel dicembre dello scorso anno, il film-documentario che Oliver Matthias Meyer ha dedicato alla figura di Gaston Häni in “Gaston-Last clown standing”, opera che nella ricorrenza di quello che sarebbe stato l’89.o compleanno di Dimitri Müller sarà proposta in proiezione straordinaria al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Sullo schermo passeranno testimonianze sull’origine della figura comica nel teatro, nel circo e nel cinema e sugli sviluppi della comicità e dell’umorismo; l’occasione era stata colta da Oliver Matthias Meyer durante la “tournée” di addio di Gaston Häni con un circo itinerante; da qui un viaggio anche nei dialoghi con Dimitri Müller, Gardi Hutter ed Emil Steinberger. 90 minuti di emozione, senza pause, in Schwiizertütsch. L’appuntamento è fissato a mercoledì 18 settembre, ore 20.00.

Gallarate (Varese): ubriaco vede doppio e stende il semaforo. Illeso

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Dice la barzelletta – la si può raccontare come barzelletta, qui, non essendovi state conseguenze fisiche per alcuno in questo caso – che l’ubriaco al volante non è un cattivo guidatore: infatti, anziché vedere un palo, ai suoi occhi i pali sono due ed allora egli tenta di passarci in mezzo. Operazione che un conducente, intorno alle ore 5.00 di oggi, ha tentato di replicare in quel di Gallarate (Varese), lungo via Pier Capponi che interseca la dorsale viale Lombardia-viale Unione europea, andando con la vettura ad abbattere il semaforo posto proprio sul tratto conclusivo del cavalcavia “della Mornera”; al momento del controllo con l’etilometro, l’uomo è risultato fuori norma per circa quattro volte quanto consentito dalla legge e, in ragione di ciò, è stato multato con riserva di altri provvedimenti quali denuncia e ritiro della patente. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate ed agenti della Polizia locale; immediatamente all’opera i tecnici per il ripristino dell’impianto.

82-jährige tot aufgefunden: Lebenspartner verhaftet

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Freitagmorgen (6.9.2024) in Effretikon (Gemeindegebiet Illnau-Effretikon) in einer Wohnung eine tote Frau gefunden. Ein Tötungsdelikt steht im Vordergrund.

Kurz nach 03.30 Uhr meldete ein 87-jähriger Mann der Einsatzzentrale von Schutz & Rettung Zürich, dass seine Lebenspartnerin nicht mehr atme. Die sofort ausgerückten Polizisten und der Rettungsdienst fanden in der Wohnung eine leblose Frau. Aufgrund der bisherigen Erkenntnisse ist davon auszugehen, dass die 82-jährige Schweizerin getötet wurde. Der mutmassliche Täter, ein Schweizer und Lebensgefährte der Getöteten, wurde festgenommen.

Die genauen Umstände und Hintergründe der Tat sind noch unklar und werden durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität abgeklärt.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich, ein Rettungswagen und ein Notarzt des Rettungsdienstes Winterthur, ein örtlicher First Responder, das Forensische Institut Zürich sowie das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich im Einsatz.

Dietikon (Kanton Zürich): Einbrecher bei Zugkontrolle gefasst es ist ein 44-jähriger Algerier

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Am Freitagmittag (06.09.2024) wurde in Dietikon ein Mann verhaftet, der dringend verdächtigt wird, in Fahrzeuge eingebrochen zu haben.

Angehörige der Kantonspolizei Zürich kontrollierten zusammen mit der SBB Transportpolizei in der S12 von Zürich nach Brugg einen Mann. Die polizeilichen Abklärungen ergaben, dass sich der 44-jährige Algerier unrechtmässig in der Schweiz aufhielt.

Die Polizisten verhafteten den Mann, verliessen mit ihm den Zug in Dietikon und gingen in die örtliche Polizeistation.

Bei der Kontrolle der Effekten des Mannes fanden die Polizisten mutmassliches Deliktsgut. Währenddessen meldete sich eine Frau aus dem grenznahen Jestetten (D) und erklärte, dass in ihr Fahrzeug eingebrochen worden sei und sie ihre gestohlenen Bluetooth-Kopfhörer in der Polizeistation Dietikon orten könne.

Gemäss den ersten Erkenntnissen stammt das übrige Deliktsgut mutmasslich von mehreren Einbruchdiebstählen in Fahrzeuge.

Der Algerier wird dringend verdächtigt, für mehrere Fahrzeugeinbrüche verantwortlich zu sein. Die Kantonspolizei Zürich hat die Ermittlungen aufgenommen.

Der Verdächtige wurde der Staatsanwaltschaft wegen der Widerhandlung gegen das AIG sowie des Verdachts der Begehung von Vermögensdelikten zugeführt. Der Frau aus Jestetten konnte ihr Eigentum wieder zurückgegeben werden.

Cannobio (Vco), ritrovato cadavere l’escursionista scomparso a luglio

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Il corpo senza vita di Ernst Marcus Maurer, 58 anni, cittadino tedesco residente in Berlino, di professione medico, è stato trovato intorno al mezzogiorno di ieri nella zona dell’Alpe Pizzocca (Verbano-Cusio-Ossola), a monte dell’abitato di Cannobio, intorno a quota 800 metri. Dell’uomo, appassionato escursionista e da gran tempo frequentatore della zona (aveva una casa di vacanza nella frazione San Bartolomeo), erano state perse le tracce mercoledì 31 luglio, con allarme dato sul mancato rientro alla base da una camminata in direzione del Monte Giove. Le ricerche erano durate vari giorni, con sorvoli di elicotteri ed impiego di operatori specializzati (“Soccorso alpino” della Guardia di finanza e uomini del Corpo Vigili del fuoco); in tempi più recenti, la soglia di attenzione era stata ridotta a controlli area per area, anche in zone discoste. Secondo indicazioni di fonte terza, Ernst Marcus Maurer sarebbe caduto durante il transito in un punto poco agevole ma a significativa distanza; il cadavere sarebbe poi scivolato a valle per effetto delle intemperie.

Castellanza (Varese): corpo senza vita sui binari, sospetto investimento

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Il cadavere di una persona dall’ancora ignota identità è stato individuato poco prima delle ore 7.00 di oggi sul fascio di binari in uscita dalla stazione ferroviaria di Castellanza (Varese) verso Rescaldina (Milano), lungo la linea Saronno-Novara. Un macchinista il primo a dare l’allarme. Al momento nessuna ipotesi è esclusa circa le cause del decesso, prevalendo quella dell’investimento da parte di un treno – presumibilmente, un convoglio-merci in transito a velocità sostenuta – nel corso della notte. Sul posto agenti della Polizia di Stato e della Polfer oltre a uomini del Corpo Vigili del fuoco. Disagi ad ampio spettro: numerose le soppressioni di corse, approntati via via servizi sostitutivi su gomma a connessione diretta tra Saronno e Busto stazione Fnm.

Gallarate (Varese), tentato omicidio tra bengalesi: 50enne rischia la vita

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Un 50enne originario del Bangladesh versa in condizioni particolarmente gravi al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) essendo stato accoltellato attorno alle ore 17.00 di ieri, venerdì 6 settembre, all’interno di un appartamento di via Amerigo Vespucci a Gallarate (Varese). La prognosi per l’uomo, che è stato sottoposto ad immediato intervento chirurgico al “Circolo” di Varese, resta riservata. Quasi immediati il fermo e l’arresto dell’autore dell’aggressione: si tratta di un 37enne, anch’egli bengalese, coinquilino del 50enne; il tentativo di fuga è stato stroncato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, locale compagnia; tentato omicidio l’addebito principale. La tipologia dell’arma, con ogni probabilità un coltellaccio da cucina, è già stata identificata. Già svolti interrogatori ed accertamenti; a quanto consta, nell’appartamento vivevano sette persone in tutto.

Monteceneri, neutralizzato il proiettile di cannone spuntato dal cantiere

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Concluse alle ore 17.00 circa di oggi, con recupero dell’ordigno ad opera degli esperti del Comando Kamir (in seno all’Esercito svizzero, è il servizio deputato allo sminamento ed all’eliminazione delle munizioni inesplose), le operazioni di recupero e di messa in sicurezza del proiettile di cannone individuato intorno alle ore 8.10 di ieri a Monteceneri quartiere Bironico, zona di via Cruseta, all’interno di un cantiere aperto per la ristrutturazione di un edificio a scopo abitativo. Ieri il rilevamento della presenza dell’oggetto, un “modello 1917” (pezzo “di non recente produzione”, come indica il portavoce della Polcantonale), e l’isolamento con delimitazione di un’area “off limits” e chiusura al traffico delle vie di collegamento; oggi, dopo valutazioni ed approfondimenti, sgombero precauzionale di residenti ed eventuali ospiti nelle vicinanze del luogo del ritrovamento, indi blocco su più ampia area e residenti invitati a non lasciare le abitazioni o, almeno, a ridurre all’indispensabile gli spostamenti. Infine, ad avvenuto recupero, trasporto del proiettile in luogo sicuro, funzionalmente alla prossima eliminazione. Alle operazioni hanno cooperato agenti di Polcantonale, Polintercom Vedeggio, Poltrasporti e Polmilitare oltre ad effettivi della Protezione civile.

Giornico, automobile contro mezzo da cantiere: feriti i due conducenti

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Trattamento sanitario stazionario per entrambi i conducenti feritisi nell’incidente avvenuto attorno alle ore 14.55 di oggi, venerdì 6 settembre, sulla Cantonale a Giornico, zona all’ingresso dell’area conurbata. A collisione semifrontale una vettura di piccola cilindrata ed un veicolo da cantiere; sull’impatto, uno dei due mezzi è rimbalzato oltre il limite della carreggiata ed è scivolato lungo il declivio, arrestandosi a breve distanza dalla strada. Sul posto agenti di Polcantonale e sanitari; una delle due persone coinvolte ha subito lesioni dalla media gravità, l’altra dovrebbe cavarsela con ordinarie medicazioni da Pronto soccorso. Strada bloccata per oltre un’ora causa esigenze di assistenza medica e di rilevazione degli estremi dell’incidente.

“Radar”: Luganese sotto pressione, respira invece il resto del Cantone

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Ovunque il guardo io giro, malgradito “radar”, tu mi vedi; nel Luganese soprattutto, la prossima settimana ovvero tra lunedì 9 e domenica 15 settembre, come attesta l’elenco qui disponibile per effetto della cortese anticipazione fornita dal portavoce della Polcantonale. E difatti: nel Distretto di Lugano, controlli mobili della velocità saranno effettuati a Porza, Cadempino, Taverne, Mezzovico, Pambio-Noranco, Canobbio, Breganzona, Molino Nuovo, Origlio, Fornasette, Montagnola, Morcote, Paradiso, Viganello, Rivera, Lugano-centro, Besso, Ponte Cremenaga e Vezia; un’alluvione al confronto di Bellinzona (qui occhio elettronico entro il solo perimetro comunale, cioè a Gudo, a Giubiasco, a Monte Carasso, a Sementina, a Carasso ed a Bellinzona-città). Per la serie “Se vi fate beccare lì è meglio che non lo raccontiate in giro”, solo frammenti di controllo per quanto riguarda il resto del Cantone: nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Locarno, Quartino, Ascona e Losone; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore. Una sola installazione infine, a Riazzino, per i controlli con apparecchiatura semistazionaria.

Mendrisio: brucia capannone, sgombero forzato, controlli medici per 10 persone

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30 persone fatte sgomberare d’urgenza, 10 di loro sottoposte a controllo medico con esiti ancora non noti in séguito al rogo divampato stamane, intorno alle ore 10.50, in un capannone di via Ponte Laveggio a Mendrisio quartiere Ligornetto, struttura della “Caritas Ticino” e adibita a magazzino per lo stoccaggio di materiali. Le fiamme, sulla scorta di una prima e sommaria ricostruzione, si sono sviluppate nell’area in cui erano state allocate le batterie al litio esauste e destinate allo smaltimento; imprecisata da fonte ufficiale l’origine delle fiamme, se cioè si sia trattato di autocombustione, di cortocircuito o di disattenzione da parte di addetti. Immediato l’ordine di abbandono della strutture e delle sue pertinenze, in coincidenza con l’arrivo di agenti della Polcom Mendrisio e della Polcantonale oltre che di squadre dei Pompieri Mendrisiotto, di specialisti della Sezione protezione aria-acqua-suolo e di operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”.

Colpo di stiletto / Magìe di Varese: c’è anche il binario 9 3/4 per Hogwarts

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Con il contorno di espressioni salaci, due risate in croce i varesini – intesi come residenti nel capoluogo – si erano fatti giorni addietro nel vedere che sulla corsia riservata, in via Luigi Sacco e dunque proprio davanti al Palazzo estense che è sede dell’Amministrazione comunale, l’incauta mano di un distratto verniciatore orbato della consulenza di un qualsivoglia controllore scrisse “Txai”, in luogo di “Taxi”, ed a caratteri talmente cubitali da non poter sfuggire all’occhio umano. Ma quello era un errore materiale, e qui invece proponiamo un autentico prodigio: nel rione Masnago, il cartello indicatore in immagine propone un transito invisibile attraverso il cemento armato del muraglione esterno dello stadio “Franco Ossola”, destinazione “via Postumia”. La quale via Postumia si trova nel rione Valle Olona Capitale, distanza 4.5 chilometri in linea d’aria e cinque seguendo la strada più breve, attorno al quarto d’ora il tempo di percorrenza in auto. Mistero risolto, non con le cartine ma con la logica: come nei film di Harry Potter, quello non è un muro ma un portale magico a mo’ di scorciatoia…

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, Michele Verdi ri-campione tra gli “Élite”

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Dominio di Michele Verdi da Gordola in ciascuna delle tre posizioni (20 colpi da sdraiati, 20 colpi in ginocchio, 20 colpi in piedi) e dunque conferma a mani basse quale campione cantonale di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza di 50 metri categoria “Élite” ed in tempo massimo pari a 90 minuti, domenica scorsa nell’appuntamento al poligono di Bodio. Dietro al sopracenerino, che ha chiuso a quota 563 punti, due ben conosciuti “momò”, al secolo Giorgio Agustoni da Morbio Inferiore (539 punti) e Mario Bianchi da Mendrisio (530). In immagine, il podio della competizione.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, a Fabio Pasinetti il titolo degli “Iuniores”

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Ancora il Sopraceneri centrooccidentale a far… centro nella sfida finale per il titolo cantonale di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza di 50 metri, domenica 1.o settembre al poligono di Bodio: analogamente a quanto avvenuto per la categoria “Élite”; ad imporsi è stato tra gli “Iuniores” un altro agonista del Locarnese, al secolo Fabio Pasinetti da Losone, capace di staccare un valido totale a 557 punti. Formula identica a quella adottata per i più… anziani, ovvero 20 colpi da sdraiati, 20 colpi in ginocchio e 20 colpi in piedi; buone condizioni ambientali. Podio completato dalla talentuosa Laura Tavasci di Grono ma in quota Bellinzona (533 punti) e da Elia Ceriali di Mendrisio quartiere Genestrerio (530 punti). In immagine, il podio di categoria.

Lugano, al traguardo il “Cult Amélie”. E nel 2025 la… clonazione

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Quasi 1’800 le presenze, tra cui circa 700 bambini, e dunque in crescita rispetto ai numeri del 2023 nonostante cinque appuntamenti siano stati annullati causa maltempo, nel consuntivo del “Cult Amélie” di Lugano quartiere Pregassona, “festival” estivo di “cultura creativa ed urbana” andato in scena per la terza volta, fulcro delle attività il parco-giochi in via Industria a Lugano e sempre sotto egida dell’“Associazione Amélie”. Proposta sviluppata sull’arco di tre mesi e con atto conclusivo domenica 1.o settembre; oltre 1’000 le visualizzazioni nelle dirette “social” degli incontri; 30 gli appuntamenti (dai concerti alle proiezioni di film, dagli spettacoli di magìa a quelli circensi, dal teatro con marionette alle esibizioni ed alle gare a premi, ed ancora laboratori creativi, yoga per principianti, cene ed incontri). Particolarmente apprezzate, come confermano i cofondatori Marco Imperadore (presidente) e Ihsan Alpen (vicepresidente), le tre esperienze condotte “extra moenia” ovvero nel Mendrisiotto, qui con la collaborazione dell’autorità politica locale. E qui il prennuncio di una novità; il “Cult Amélie” si… clonerà in altri quartieri di Lugano, già a decorrere dall’edizione 2025, in ancoraggio ai criteri sviluppati e provati “sul campo” sotto supervisione di Loredana Maresca, direttrice del “festival”. Nella foto, un momento della stagione 2024; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Laveno-Mombello (Varese): pedone investito, ricovero in codice giallo

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Da codice rosso sull’uscita dell’ambulanza a codice giallo sul trasferimento in ospedale le condizioni del pedone 61enne investito stamane, poco prima delle ore 11.30, su una strada laterale di accesso alla direttrice di via Labiena a Laveno-Mombello (Varese). Stanti le lesioni riscontrate dai sanitari accorsi, dalla base di Villa Guardia (Como) è stato fatto intervenire l’elicottero “Areu”. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Luino (Varese).

Borse sofferenti, Zurigo sotto quota 12’000. Poi il colpo di grazia da New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) Se questo è il benvenuto dato dal mese di settembre, e per buona sorte si sa che non sempre il piatto in tavola è rappresentato dal primo assaggio, parecchi i motivi per temere. Già in affanno per proprie difficoltà, le Borse europee hanno subito oggi un altro cannoneggiamento nelle opere vive, lasciando sul campo pezzi preziosi dei guadagni faticosamente costruiti nei primi otto mesi del 2024; in serata, sull’annuncio delle cifre Usa in materia di occupazione (aumento dei posti di lavoro, ma ben sotto la linea minima attesa dagli analisti), secca anche la flessione accusata dagli indici di riferimento a New York (Nasdaq, meno 2.55 per cento; “Dow Jones”, meno 1.01; S&P-500. meno 1.73). Per quanto riguarda Zurigo, pessima la partenza con immediata perdita della linea dei 12’000 punti sullo “Swiss market index”, minimo della mattinata a quota 11’928.22 punti intorno alle ore 10.00, indi recupero sino al superamento della parità ed ascesa sino ai 12’088.94 punti (dunque, con buon margine positivo) a circa 90 minuti dalla chiusura delle contrattazioni; da quel momento, slittamento a crescente velocità e minimo proprio sulla chiusura a quota 11’908.24 punti, con perdita pari all’1.02 per cento; nei fatti, circa 600 punti sotto il picco delle ultime 52 settimane. Fra i titoli in resistenza, “Givaudan Sa” capofila (più 0.98 per cento) e “Lonza group Ag” ancora in positivo (più 0.52); a differenza di ieri, assicurativi largamente sotto misura (“Swiss Re Ag”, meno 2.14 per cento, il peggiore); “Compagnie financière Richemont Sa” sulla coda, meno 2.64. Sulla stessa falsariga l’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.47 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.73; Cac-40 a Parigi, meno 1.07; Ibex-35 a Madrid, meno 0.89. Cambi: 93.48 centesimi di franco per un euro; 84.33 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 47’312 franchi circa per unità.

Saronno (Varese): cadavere in strada, mistero sulle cause del decesso

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Mistero sulle cause del decesso di un uomo il cui cadavere è stato trovato nella tarda serata di ieri, giovedì 5 settembre, riverso sull’asfalto di via Giuseppe Frua a Saronno (Varese): non è infatti da escludersi l’ipotesi dell’urto da parte di un veicolo in transito, urto con esito letale per l’appunto ed al quale sarebbe seguita la fuga dell’investitore. I primi soccorsi all’uomo, poi identificato in Stefano Rategni, 59enne residente a breve distanza, sono stati portati da un automobilista fermatosi dopo aver individuato una sagoma a terra; benché giunti nel volgere di pochi minuti, i soccorritori della “Croce rossa italiana” non hanno potuto far altro che il constatare l’assenza di segni vitali. Degli accertamenti sono incaricati effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale.

Avegno-Gordevio, albero si sradica e cade sulla strada: danni contenuti

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Intervento d’urgenza, questo pomeriggio, in fregio alla Cantonale della ValleMaggia per la rimozione di un tronco fronduto abbattutosi dal costone in territorio comunale di Avegno-Gordevio frazione Gordevio, poco prima della curva che immette sul rettilineo in corrispondenza del “CentroPuntoValle” (area ex-“Segheria Margaroli”), lato destro in ascesa verso Maggia. La caduta dell’albero, conseguenza dell’ondata di maltempo che ha colpito buona parte del Cantone, è stata accompagnata da un modesto ma visibilissimo smottamento. Non semplice la rimozione, per effettuare la quale si è reso necessario un primo taglio sul posto; durante le operazioni di recupero e messa in sicurezza, nei due sensi di marcia si sono formati incolonnamenti di auto. Foto GdT.

Monteceneri, dal cantiere spunta un proiettile da cannone militare

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Sorpresa e malcelata preoccupazione, stamane, a Monteceneri quartiere Bironico: dal sedime del cantiere edile aperto lungo via Cruseta è emerso un grosso proiettile di artiglieria, che esperti hanno riconosciuto essere utilizzato per i cannoni militari. A rigore di prima ricognizione, l’ordigno era inesploso ed in ragione di ciò sono stati fatti intervenire gli artificieri dell’Esercito. La zona è stata isolata ed interdetta a veicoli e persone. “Età” del proiettile da stabilirsi; di massima, non difficile l’individuazione della provenienza. Sul campo gli specialisti del Kamir, organo di dottrina dell’Esercito per quanto riguarda lo sminamento e l’eliminazione di munizioni inesplose.

Scontro tra furgoni sulla “Pedemontana”: feriti i conducenti dei mezzi

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Due feriti con lesioni dalla media entità quale primo riscontro dalla scena dell’incidente avvenuto alle ore 13.53 circa di oggi, giovedì 5 settembre, sul tratto dell’autostrada A36 “Pedemontana” fra lo svincolo per Solbiate Olona (Varese) e quello di Mozzate (Como). Violento l’impatto fra due veicoli commerciali, i cui conducenti – 55 e 48 anni rispettivamente – sono stati trattati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana”, un equipaggio da Saronno (Varese) ed un altro da Legnano (Milano); per estrarre dalle lamiere uno dei due guidatori si è reso necessario l’utilizzo di pinze idrauliche da parte di effettivi dei Vigili del fuoco. Sulla zona stava imperversando il maltempo.

Ascona frazione Moscia: massi dal costone, auto colpita, 59enne grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.28) Una 59enne, cittadina italiana con residenza nel Verbano-Cusio-Ossola, versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano dove è stata trasportata da operatori del “Salva” Locarno sulle conseguenze dell’incidente occorsole alle ore 14.22 circa di oggi in Ascona frazione Moscia e meglio lungo l’omonima via: qui l’auto guidata dalla donna è stata colpita da alcuni massi e da altri frammenti di roccia staccatisi dalla parete sul lato destro rispetto alla direzione di marcia del veicolo. I detriti, per quanto non di enorme massa, hanno causato danni alla carrozzeria del mezzo, sfondando parzialmente anche il parabrezza; dopo sbandamento, e senza collisioni con altre auto, la vettura è andata a sbattere contro la parete e si è arrestata in un’area adibita a posteggio sul lato opposto. Insieme con i soccorritori, sul posto agenti di Polcom Ascona e Polcantonale; tratto bloccato a lungo per esigenze legate all’assistenza medica, agli accertamenti di rito e poi alla ripulitura della carreggiata.

Alla “New Rada” di Poschiavo il “Prix montagne” edizione 2024

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Ci abbiamo sperato, ed è un bel segno. Torna nella Svizzera di lingua italiana, area grigionese, il “Prix montagne” proposto con cadenza annuale sotto egida dell’“Aiuto svizzero alla montagna” e del “Gruppo svizzero per le regioni di montagna”, quest’ultimo ora presieduto dal pluriolimpionico Dario Cologna dopo la lunghhissima conduzione del parimenti olimpionico e plurimedagliato Bernhard Russi: come da odierno annuncio, l’assegno da 40’000 franchi è andato alla “Calzoleria New Rada” in Poschiavo frazione Le Prese, realtà a conduzione familiare – contitolari sono Orlando Rada e Leonia Rada, residenti in frazione Li Curt – specializzata nella riparazione di scarponi da montagna e da arrampicata provenienti da ogni angolo della Svizzera, alla media di circa 3’000 paia ogni anno. Il “Premio del pubblico”, sostenuto da uno “sponsor” privato con la cifra di 20’000 franchi, è andato invece allo “Zauberwald Lenzerheide”, evento festivaliero caratterizzato da concerti, proposte gastronomiche ed installazioni luminose, circa 50’000 le presenze ogni anno, promotore Giancarlo Pallioppi. All’edizione 2024 del “Prix montagne” avevano concorso 61 progetti, tutti legati alla generazione di valore aggiunto, di occupazione e/o di diversificazione economica delle regioni di montagna; tra i sei finalisti anche l’ostello diffuso “Wild valley” in Valle Onsernone. Per la cronaca, circa 8’600 le persone che hanno preso parte alla votazione “online”. In immagine, la squadra della “Calzoleria New Rada”.

Gavirate (Varese): auto contro moto, 23enne ferito e ricoverato

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Risulta fuori pericolo, benché ferito in modo serio, il motociclista 23enne ricaduto pesantemente sull’asfalto iersera, poco dopo le ore 21.00, in séguito alla collisione tra il suo dueruote ed un’auto in transito lungo via Al Lido a Gavirate (Varese). Il giovane è stato soccorso sotto regime di codice rosso; il grado di gravità è stato declassato a codice giallo sull’arrivo al “Circolo” di Varese.

“Swiss market index”, altra sbandata. New York, la tempesta s’allontana

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Meno nervoso in avvio rispetto alla seduta precedente, poi in progressivo cedimento di posizioni sino a pessimo saldo (meno 1.19 per cento a 12’031.34 punti secondo lo “Swiss market index”), il listino primario della Borsa di Zurigo che continua a patire le incertezze del periodo ed una poco promettente instabilità esogena. Rebbi della forbice compresi tra “Sonova holding Ag” (più 1.14 per cento) e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 3.08); in prevalente progresso gli assicurativi, niente gioia dai pesi massimi difensivi. Allargato ancora nell’alveo dell’indecisione, astraendosi il discorso dai soliti titoli soggetti a violente escursioni speculative. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, meno 0.33; Cac-40 a Parigi, meno 0.92; Ibex-35 a Madrid, più 0.53. New York in parziale reazione sul Nasdaq (più 0.25) mentre accusano una flessione S&P-500 (meno 0.30) e “Dow Jones” (meno 0.54). Cambi: 93.79 centesimi di franco per un euro, 84.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin attorno al controvalore teorico di 49’727 franchi per unità.

Bastardi inside / Coira spara ai lupi, Wolfenschiessen invece no

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Le autorità cantonali grigionesi hanno ottenuto un “Via libera” federale per la strage dei branchi di lupi (intero branco del Vorab, inoltre due terzi dei cuccioli nei branchi Stagias, Moesola, Lenzerhorn, Calderas, Muchetta, Fuorn e Älpelti). Affatto differenti erano state le valutazioni sul problema, mesi addietro, nel Canton Nidvaldo. E sì che lì hanno Wolfenschiessen.

Lavori alla rotatoria “Magliasina” di Caslano, disagi per una notte

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Chiusura al traffico veicolare dalla rotatoria “Magliasina” e verso la medesima, lungo via Golf, dalle ore 20.00 di venerdì 6 settembre alle ore 5.30 di sabato 7 settembre, per lavori pertinenti pertinenti alla pavimentazione stradale in territorio comunale di Caslano. In ragione di tale cantiere, funzionale all’esecuzione delle opere programmate nel “Piano pronto intervento” per il Basso Malcantone, i confinanti avranno facoltà di servirsi della deviazione su via Nosetto, mentre per l’accesso a via Golf sarà da utilizzarsi il percorso via Stazione-via Chiesuola.

Usi-“Fondazione Balzan”, conferenza pubblica di Jean-Jacques Hublin

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Lezione pubblica di Jean-Jacques Hublin, cofondatore della “Società europea per lo studio dell’evoluzione umana” oltre che ideatore del Dipartimento di evoluzione umana all’“Istituto Max Planck” in Lipsia, mercoledì 11 settembre all’auditorio dell’“Università della Svizzera italiana” in Lugano (campus ovest). Proposta sull’asse tra Usi e “Fondazione internazionale premio Balzan”; introduzione a cura di Luisa Lambertini, rettrice Usi e da membri della fondazione citata. Inizio ore 18.15.

Mesolcina devastata, una commissione “ampia” per gestire gli aiuti

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Donazioni sono giunte da privati, istituzioni pubbliche ed aziende; una quantificazione precisa dei danni economici complessivi non è ancora possibile; la gestione coerente delle risorse pervenute è in ogni caso necessaria. Ufficializzata oggi da Coira sponda Esecutivo la costituzione di una commissione per l’impiego delle risorse giunte in forma di aiuto e di sostegno alle realtà mesolcinesi colpite dalla tragica ondata di maltempo della seconda decade di giugno, con particolare accento su Lostallo (nella cui frazione Sorte, come si ricorderà, non mancarono i lutti) ma anche su Cama, Grono, Mesocco, Soazza e Roveredo. La commissione sarà ad ampio spettro; le funzioni di sorveglianza spetteranno ai responsabili dell’Ufficio per i Comuni; sarà inoltre costituito un Comitato direttivo-esecutivo, la cui presidenza andrò ad Anna Giacometti (consigliera nazionale, già sindaca di Bregaglia) mentre la vicepresidenza sarà assunta da Stefan Engler (consigliere agli Stati).

Truffa del “falso incidente”, dal Ticino a Como per far arrestare il malvivente

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Erano sotto pressione, drammaticamente sotto pressione; ma questo non ha impedito loro di trovare la lucidità per porsi un dubbio, entrare negli uffici della Questura di Como, spiegare la situazione e sventare il colpo a loro danno. Gran merito di un 83enne e di una 69enne se nel pomeriggio di ieri, martedì 3 settembre, un 36enne polacco è stato tratto in arresto – concorso in truffa aggravata l’addebito principale: c’è la flagranza di reato, il soggetto risulta incensurato su suolo italiano – per l’appunto nel capoluogo lariano durante quello che sarebbe stato l’ultimo atto dell’ormai canonico assalto alla diligenza per tramite di una telefonata-“choc”: l’83enne e la 69enne, cittadini italiani domiciliati a Sant’Antonino, erano stati infatti raggiunti dalla falsa notizia di un incidente con esito mortale e causato dalla figlia della coppia; adombrato il rischio di un’immediata traduzione in carcere, a men che fosse stata versata una sorta di cauzione da 50’000 euro in contanti o in equivalenti.

Secondo la versione ufficiale, l’83enne e la 69enne si sono dunque precipitati a raccogliere quel che trovavano in casa e/o nelle disponibilità: orologio placcato in oro da 1’000 franchi sicuri, circa 14’000 franchi in banconote, due fedi nuziali in oro, due anelli, una collana in oro ed un paio di orecchini; prima di o anziché recarsi all’appuntamento loro indicato in un punto di via Italia Libera, dove sarebbero stati raggiunti – così le indicazioni fornite da una telefonista – da un agente della Polizia di Stato per la consegna di quanto necessario ad evitare le manette alla congiunta. Due parole allo sportello di accoglienza della Questura, che è lì a due passi e forse la cosa era sfuggita agli ideatori del piano criminale, ed ecco scattare il dispositivo di… vigile attesa dei truffatori; l’emissario si è in effetti presentato, proprio con le caratteristiche (“Uomo alto, abiti chiari, corporatura robusta”) che la telefonista stava nel frattempo descrivendo alla 69enne, sempre in contatto diretto. Immediato l’accerchiamento da parte delle forze dell’ordine; il 36enne polacco, cui si augura una condanna ai massimi previsti nel Codice penale, non ha avuto via di scampo.

Tragedia sulle Prealpi, parapendista comasco si schianta e muore

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Un 46enne di San Fermo della Battaglia (Como), all’anagrafe Antonio Angelini, frontaliere, è morto sul colpo ieri, martedì 3 settembre, dopo essere precipitato con il parapendio in prossimità del Corno Birone, a breve distanza dal Monte Cornizzolo, sul confine tra la provincia di Como e quella di Lecco. L’evidenza del dramma è stata percepita immediatamente, essendo l’uomo – un esperto della disciplina, come riferito da altri appassionati – atteso al punto di raccolta; un altro sportivo lanciatosi negli stessi minuti, tra l’altro, è rimasto ferito per atterraggio particolarmente brusco e, a quanto pare, fuori obiettivo, dal che è da desumersi un problema tecnico incontrato da entrambi i parapendisti. Le ricerche di Antonio Angelini, che era sopravvissuto ad un incidente dello stesso genere nell’aprile dello scorso anno a Rogeno (Lecco), sono state condotte con eliambulanza ed elicottero dei Vigili del fuoco dalla base di Malpensa (Varese) oltre che, via terra, con impegno di specialisti del “Soccorso alpino” civile.

A2, ecco il “radar” ipertecnologico. A tutela del vetturale (pare)

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Nei giorni scorsi, come da informativa di fonte Polcantonale, conclusi con esito positivo i “test” svolti dalla prima decade di luglio sulla A2 in corrispondenza dell’abitato di Maroggia, frazione del Comune di Val Mara, per la verifica del funzionamento di un “software” installato in apparecchio-“radar” semistazionario. In sostanza, la strumentazione garantirà un trattamento coerente e corretto dell’utenza in caso di cambiamento automatizzato dei limiti di velocità, cambiamento funzionale all’entità dei flussi di traffico e che può pertanto determinare un’improvvisa riduzione dai 120 chilometri orari “ordinari” ai 100 o anche agli 80 chilometri orari. L’apparecchio semistazionario, che ora entra in… servizio effettivo con il nuovo dispositivo, sarà collegato ad una telecamera il cui occhio sarà sistematicamente puntato sul cartello “rotor” indicatore della velocità.

Filo di nota / Guida con “Smartphone”, dove starebbe la prevenzione?

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Le statistiche sono importanti, così come le parole; al pari di quanto avviene per le parole, altrettanto importante è il saperle leggere ed analizzare. È infatti vero che nel 2022, sulle strade ticinesi, sono stati registrati 3’931 incidenti, e che tale cifra è stata replicata nel 2023 con 3’965 incidenti; è inoltre acclarato (valgono le verbalizzazioni) che nel 21.1 per cento dei casi la distrazione del conducente grava quale causa o concausa; quanto all’uso del cellulare durante la guida, al di là delle 3’300 infrazioni contestate lo scorso anno (erano state 3’500 nel 2022), migliori informazioni servirebbero a sostegno della campagna di “responsabilizzazione” degli utenti della strada che dall’inizio di settembre viene svolta da agenti della Polcantonale con “azioni di prevenzione e di repressione”; quanto di “prevenzione” esista in questa scelta non si sa, risultando dalla nota-stampa diffusa oggi che le azioni medesime saranno effettuate per messo di “controlli mirati sui conducenti sorpresi alla guida mentre usano il telefonino”, dal che è chiaro che a quel punto scatteranno solo le sanzioni e di “preventivo” nulla vi sarà…

Puzza di recessione negli Usa, Borse europee di nuovo sotto scacco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.46) Venti gelidi anche oggi dagli States, come se non bastasse l’attitudine alla prudenza degli operatori europei anche in presenza di trimestrali e di semestrali non spiacevoli, sulle piazze borsistiche del Vecchio Continente. Dall’entità sensibile (meno 1.39 per cento a 12’176.17 punti) il cedimento sullo “Swiss market index” a Zurigo; listino primario in cifra verde nel solo titolo “Givaudan Sa” (più 1.00 per cento); danni limitati per “Zürich insurance group Ag” e “Swisscom Ag” (meno 0.06 per cento e parità rispettivamente); sotto il controvalore di 90 franchi per azione si ritrova “Nestlé Sa” (meno 2.01 per cento nella giornata, meno 8.07 per cento dall’inizio del 2024, e soprattutto in perdita attorno al 15 per cento, sul periodo delle 52 settimane consecutive, dal picco della terza decade di settembre 2023, quando l’azione era pagata oltre 108 franchi). In coda, pioggia di vendite su “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 4.17 e meno 5.80 per cento rispettivamente). Lusso sotto pressione anche nell’allargato, come attesta il “meno 3.63” per cento di “The Swatch group Ag”; in ripresa, per contro, “Bally Callebaut Ag”, che aggiunge un recupero nella misura del 3.35 per cento per riguadagnare la linea della parità dall’inizio dell’anno.

Così nelle altre sedi principali di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.62 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, meno 0.34; Cac-40 a Parigi, meno 0.98; Ibex-35 a Madrid, meno 0.58. New York in marcia sul posto dopo il tuffo ad occhi bendati di ieri. Cambi: 94.00 centesimi di franco per un euro; 84.76 centesimi di franco per un dollaro Usa; attorno ai 49’241 franchi per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Lavori sulla Cantonale, disagi (contenuti) per 10 notti in Verzasca

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Disagi da mettersi in conto, a decorrere da lunedì 9 settembre per un totale di 10 periodi lavorativi in fascia serale-notturna (ore 19.00-6.00), in forza del programma di lavori stradali programmati sulla Cantonale che da Gordola porta in Valle Verzasca, segnatamaente sul tratto fra il “Ponte dei salti” e la località Prevesio in Comune di Verzasca, frazione Lavertezzo. La posa della pavimentazione stradale avrà luogo in due blocchi, da lunedì 9 a sabato 14 settembre (prime cinque notti) e da lunedì 16 a sabato 21 settembre (seconde cinque notti), non potendosi tuttavia escludere un prolungamento delle attività in caso di maltempo. Per esigenze di sicurezza e di movimento macchine, possibili interruzioni al transito veicolare, con tempi di attesa tuttavia non superiori ai 10 minuti.

Gornate Olona (Varese): auto abbatte palo della luce, 20enne ferito

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Sbandata, indi strisciata contro alcune vetture parcheggiate, indi frontale contro un palo dell’illuminazione pubblica ed abbattimento del medesimo: tale la dinamica ricostruita nel caso dell’incidente avvenuto alle ore 23.07 circa di ieri in via Delle Industrie a Gornate Olona (Varese), frazione Torba, e nel quale il 20enne alla guida dell’auto andata presumibilmente in testacoda ha riportato lesioni dalla media gravità. Il giovane è stato assistito da personale sanitario e trasportato al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese) sotto regime di codice giallo; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Saronno (Varese); il veicolo è stato recuperato per mezzo di un’autogrù.

Gambarogno, 16enne sparito da due giorni. Ricerche in corso

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Ovvia e seria preoccupazione – ed il lancio di un avviso di ricerca è soltanto una conferma – per la scomparsa di un giovane, ultimo avvistamento l’altr’ieri in Comune di Gambarogno frazione Piazzogna, potendosi immaginare la volontarietà dell’allontanamento ma dovendosi temere per eventuali situazioni impreviste. Il ragazzo, le cui generalità sono reperibili sul sito InterNet della Polcantonale e che è di linguamadre italiana ma si esprime anche in tedesco, in francese ed in inglese, è cittadino svizzero e compirà 17 anni fra tre mesi; abbigliamento ultimo, ma da prendersi con beneficio di inventario, con pantaloni tipo “jeans” di colore blu, scarpe alte da moto e di colore nero, casco da moto di colore nero e con innesti di colore verde. Connotati: carnagione bianca, età apparente fra i 15 ed i 20 anni, corporatura media, altezza 183 centimetri, peso 85 chilogrammi, volto ovale-rotondo, occhi di colore castano, labbra normali, capelli di colore castano scuro con taglio a spazzola sulla parte anteriore e rasatura a lunghezza media, barba non rasata.

Possibile riferimento, la moto utilizzata dal 16enne: si tratta di una “Kawasaki” modello Z125, colori nero e verde coordinati con il casco, targa desumibile dal sito InterNet della Polcantonale (qui anche la foto del giovane). Come sempre, eventuali informazioni utili sono da riferirsi alle forze dell’ordine, primariamente al centralino della Polcantonale (numero di telefono 0848.255555).

Centovalli, doppia collisione: gravissimo un automobilista 77enne

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Un automobilista di 77 anni, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, è rimasto ferito in modo grave nell’incidente occorsogli attorno alle ore 9.22 di ieri in territorio comunale di Centovalli, frazione Intragna, sull’accesso dai Monti di Calezzo verso la strada principale. A rigore di prima e più probabile ricostruzione (sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Ascona), la vettura è andata a sbattere dapprima contro una barriera e poi contro un muretto di protezione, terminando la corsa sulla carreggiata. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno e della “Rega”; stante l’entità delle lesioni riscontrate, l’anziano è stato elitrasportato in sede nosocomiale sotto regime di massima urgenza; preoccupante il primo responso dei sanitari, non potendosi escludere conseguenze esiziali.

New York si surgela, doccia scozzese anche sulle Borse europee

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.14) Messo all’angolo dal comportamento di un paio di titoli (“Roche holding Ag”, meno 2.12 per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.47) e soprattutto dal tuffo di “Partners group Ag” (meno 9.20 nonostante le rassicurazioni contenute nel rapporto sull’andamento nel primo semestre 2024) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta sempre sotto la linea e chiusa con perdita pari allo 0.83 per cento su quota 12’348.19 punti; “Givaudan Sa” e “Sonova holding Ag” al vertice (più 1.52 e più 1.32 per cento rispettivamente), discreto il comportamento degli assicurativi. Nell’allargato, sofferenti “Julius Bär Gruppe Ag” e “Vat group Ag” (meno 3.01 e meno 3.59 per cento rispettivamente). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.97 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.78; Cac-40 a Parigi, meno 0.93; Ibex-35 a Madrid, meno 1.82. New York in tuffo: Nasdaq, meno 3.16; “Dow Jones”, meno 1.43; S&P-500, meno 2.02. Cambi: 93.89 centesimi di franco per un euro, 85.05 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 49’475 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Auto fuori strada ad Acquarossa: conducente ferito, ricovero immediato

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Ancora ignote le condizioni di salute del conducente feritosi in séguito al ribaltamento della sua auto, ieri pomeriggio, ad Acquarossa località Salvignano. Il veicolo, come constatato dai soccorritori (tra questi, effettivi dei Pompieri Biasca e dei Pompieri Acquarossa), è andato a sbattere contro una macchia boschiva ben oltre il limite della carreggiata e ad un dislivello di circa 10 metri sotto il piano stradale; per esigenze connesse con i rilevamenti e con la messa in sicurezza, imposta la chiusura temporanea del tratto con deviazione su percorsi alternativi. L’automobilista, una volta stabilizzato, è stato trasferito in ospedale grazie ad operatori della “Rega” con un elicottero fatto giungere dalla base di Locarno-Gambarogno.

Cantello (Varese): scontro auto-moto, 23enne ricoverato in ospedale

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Necessario il trattamento stazionario in sede nosocomiale, tuttavia sotto regime di bassa soglia di gravità dopo uscita dei soccorritori in codice rosso, per un motociclista 23enne feritosi alle ore 16.50 circa di ieri, lunedì 2 settembre, nella collisione tra il suo dueruote ed un’auto lungo via Lugano a Cantello (Varese). Il giovane ha in realtà riportato lesioni guaribili con prognosi di breve-medio periodo ed è stato per tale motivo condotto in ospedale per un trattamento stazionario finalizzato alle dimissioni entro le 24-48 ore.

A13 tra Lostallo e Mesocco, finalmente ci siamo: domattina la riapertura

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Alla riapertura completa nella mattinata di domani, martedì 3 settembre, la A13 nel tratto compreso tra Lostallo e Mesocco. Il blocco completo dell’arteria, in conseguenza dell’alluvione da cui era stata colpita la Mesolcina nel tragico venerdì 21 giugno, era stato azzerato dopo due settimane grazie all’intervento di ripristino avviato lunedì 24 giugno e conclusosi venerdì 5 luglio, con la riapertura di una corsia per ogni senso di marcia; oggi la posa degli ultimi elementi della segnaletica sia orizzontale sia verticale, fra poche ore il ritorno alla normalità con transito a doppia corsia per senso di marcia e velocità massima riportata a 120 chilometri orari. I principali interventi eseguiti, con un costo totale stimato attorno ai sette milioni di franchi: rimozione dei detriti dall’alveo della Moesa e dal corso del torrente Orbel, rinforzo dell’argine autostradale con riempimenti in pietra, costruzione di un muraglione lungo la strada, ed ovviamente la rimozione delle macerie dei manufatti devastati dalla furia delle acque. Altri lavori, principalmente legati allo sgombero di materiali ed alla bonifica di terreni, saranno eseguiti nelle prossime settimane, tuttavia “senza influenza sul traffico veicolare”, come attestano fonti dell’Ufficio federale strade.

A margine / Celebrano la riapertura. Quanto a pagare i veri danni, nisba

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Straordinaria sinfonia di copincollisti, in Svizzera ed anche all’estero, per celebrare il ritorno all’ordinario transito ferroviario all’interno della galleria di base del San Gottardo, e ciò sia per i vettori-merci sia per i treni passeggeri: celebrate le magnifiche sorti (e progressive, cela va sans dire) dell’opera restituita a nuova vita dopo l’incidente avvenuto giovedì 10 agosto 2023, ricordato a mansalva l’essere questo “tunnel” il più lungo nel mondo in forza del suo sviluppo sulla lunghezza di 57 chilometri, manifestato entusiasmo per l’opzione dei collegamenti ora con cadenza ogni 30 minuti. Tra le note positive aggiungiamo noi il fatto che da Bellinzona a Zurigo aeroporto si torna ad impiegare più o meno lo stesso tempo che è richiesto per il collegamento da Bellinzona a Malpensa aeroporto, e decisamente con miglior recupero di tempi all’interno del primo scalo rispetto al secondo.

Fino a qui il buono ed il bello; nessuno che però ci dica quale sia l’entità reale della fattura (costi meno cifra coperta dalle polizze assicurative) per il ripristino; nessuno che ci dia una garanzia credibile e sufficiente – scusi davvero, consigliere federale Albert Rösti calato oggi in Ticino per l’atto di… reinagurazione, ma le espressioni verbali non ci bastano – circa il non ripetersi di incidenti. E nessuno, soprattutto, che ci dica quando e come e se il Ticino sarà in qualche modo rimborsato per l’aver subito un gravissimo pregiudizio alle sue attività economiche, il turismo “in primis”; ora che è possibile fare i conti, è possibile anche stabilire un adeguato ristoro. O che da quell’orecchio Berna non voglia proprio sentire?

Fahndungserfolg: Illegaler Einwanderer aus Santo Domingo in Neuenburg gefasst

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Am 31. August 2024 flüchtete ein 30-jähriger Mann aus der Dominikanischen Republik in Neuenburg vor der Polizei und beging mehrere Verkehrsverstösse.

Am Samstag, den 31. August 2024 um 16:35 Uhr wurde eine Polizeistreife auf ein Fahrzeug aufmerksam, das gerade an der Kreuzung der Rue du Seyon und der Rue des Bercles einen Verkehrsverstoß begangen hatte. Die Patrouille schaltete die Meldung „Stopp Polizei“ ein. Nachdem er vorgab, anzuhalten, fuhr der Autofahrer weiter.

Er flüchtete, überholte die Fahrzeugkolonne, indem er entgegen der Fahrtrichtung fuhr und ein Rotlicht überfuhr. Anschließend fuhr er in Richtung Place Numa-Droz weiter und zögerte nicht, auf dem Bürgersteig zu fahren.

Er wurde von mehreren Patrouillen verfolgt und fuhr dann auf die Autobahn in Richtung Lausanne, um die Ausfahrt Colombier zu erreichen. In diesem Dorf beschädigte er ein Rad an seinem Auto. Er ließ sein Fahrzeug stehen und flüchtete zu Fuß. Nachdem er eine Mauer hinuntergesprungen war, wurde er schließlich von den Gendarmen in der Rue de la Côte in Colombier gefunden.

Die Person wurde für das weitere Verfahren in die Räumlichkeiten der Neuenburger Polizei gebracht. Es handelt sich um einen etwa 30-jährigen Mann aus der Dominikanischen Republik, der sich illegal im Land aufhält. Er ist nicht im Besitz eines gültigen Führerscheins.

Die diensthabende Staatsanwältin hat eine strafrechtliche Untersuchung eingeleitet, um zu ermitteln, unter welchen Umständen Umständen der mutmaßliche Täter über ein Fahrzeug verfügen konnte. Die Videobilder der Patrouillen die die zahlreichen begangenen Straftaten und Gefährdungen zeigten, wurden im Rahmen der Ermittlungen beschlagnahmt. Es wurde ein Antrag auf Untersuchungshaft beim Gericht für Strafverfolgung gestellt.

Zermatt: 47-jähriger stirbt nach Sturz am Zinalrothorn

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Am 30. August 2024 stürzte ein deutscher Bergsteiger am Zinalrothorn (VS) etwa 100 Meter in die Tiefe und erlitt tödliche Verletzungen.

Am 30. August 2024 ist ein Bergsteiger am Zinalrothorn zirka 100 Meter in die Tiefe gestürzt. Er zog sich dabei tödliche Verletzungen zu.

Gegen 04:30 Uhr verliessen zwei Alpinisten die Rothornhütte mit dem Ziel das Zinalrothorn zu besteigen. Im Abstieg über den Südostgrat am Orte genannt «Wasserloch» auf einer Höhe von zirka 3520 Metern stürzte einer der beiden Alpinisten aus bislang unbekannten Gründen zirka 100 Meter in die Tiefe. Sein Begleiter blieb unverletzt und alarmierte sofort die Rettungskräfte.

Die durch die Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO) aufgebotenen Einsatzkräfte der Air Zermatt konnten nur noch den Tod des Bergsteigers feststellen. Beim Opfer handelt es sich um einen 47-jährigen deutschen Staatsangehörigen. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle der Meldung: Kapo VS

Varese, tentato fratricidio: uno dei due in ospedale, l’altro dietro alle sbarre

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Un 48enne di cittadinanza italiana è stato tratto in arresto nella serata di sabato 31 agosto a Varese quale responsabile del ferimento del fratello nel corso di una lite. Il fatto di sangue in via Vetera, storica dorsale del centro a congiunzione tra piazza Cesare Beccaria e la zona del Tribunale, attorno alle ore 20.15; per il ferito si è reso necessario il trasporto d’urgenza al “Circolo” di Varese, con immediato intervento chirurgico ed asportazione della milza che era stata raggiunta dalla lama; il 48enne è stato arrestato da agenti della Polizia di Stato. Ignoti i motivi all’origine dell’episodio, cui avrebbe tra l’altro assistito una terza persona, a quanto risulta una stretta congiunta dei due fratelli venuti a diverbio. All’arrivo dei poliziotti, tra l’altro, la persona ferita avrebbe tentato di configurare tutt’altro scenario, sostenendo di essere scampato ad una rapina da parte di stranieri; la ricostruzione fittizia è stata smontata sul posto, e da qui l’arresto del 48enne. L’arma, un coltellaccio da cucina, è stata trovata e sequestrata.

Porlezza (Como): sbalzato dalla moto dopo l’incidente, 61enne rischia la vita

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In pericolo di morte e sotto trattamento intensivo al “Niguarda” di Milano, avendo riportato traumi agli arti inferiori, alla schiena ed alla testa, un 61enne la cui moto, alle ore 12.55 circa di oggi, è venuta a collisione con un’auto in via Ceresio a Porlezza (Como), causando lo sbalzamento dell’uomo a distanza di alcuni metri e con arresto dopo urto contro un muro di protezione. Responsabilità dell’incidente al vaglio di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como); il ferito è stato elitrasportato con un velivolo giunto dalla base di Villa Guardia (Como) ed è giunto in sede nosocomiale alle ore 14.25, sempre sotto regime di codice rosso ovvero di massima priorità e di massima gravità.

Como, clandestino ruba la cassa di un ristorante e se la svigna: preso

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Di tentato furto, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e porto di armi o di oggetti atti a offendere dovrà rispondere in aula penale, già domani stante il processo per direttissima, un 19enne marocchino fermato stamane da agenti della Polizia di Stato in Como dopo avventurosa fuga (sua) ed altrettanto problematico inseguimento (da parte dei poliziotti). Il giovane, risultato poi essere clandestino su suolo italiano ma latore di numerosi precedenti, si era introdotto attorno alle ore 5.50 di oggi in un ristorante di via Muralto a Como, previa effrazione compiuta con una grossa tenaglia, ed era stato sorpreso dalle forze dell’ordine mentre si trovava in piena flagranza di reato, cioè con il registratore di cassa tra le mani; a quel punto, anziché arrendersi, il malvivente si è prodotto in un tentativo di esfiltrazione da film alla Jackie Chan, attraversando più stanze nel tentativo di trovare una via di uscita; a strada ormai chiusa in una stanza dello stabile, estrema azione diversiva attraverso la finestra. Il bottino è stato recuperato e restituito ai proprietari; in corso la valutazione dei danni. Nella foto, lo strumento utilizzato per l’effrazione.

Cirimido (Como): urto violento sulla rotatoria, auto ruote all’aria, tre feriti

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Una 53enne, un 48enne ed una 23enne le persone ferite, e tutte classificate in codice rosso sull’uscita delle ambulanze ma in un secondo tempo dichiarate fuori pericolo pur nella gravità delle lesioni subite, nell’incidente avvenuto a mezzogiorno circa in via Strada di mezzo a Cirimido (Como), di fatto sulla rotatoria: a collisione qui un veicolo commerciale ed un’auto che è finita ruote all’aria in séguito all’impatto. Insieme con gli operatori sanitari, che hanno provveduto alla stabilizzazione dei feriti ed al loro trasporto in più sedi nosocomiali, sul posto squadre di Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Cantù (Como).

Guanzate (Como), codice rosso per un operaio ferito dalla fustellatrice

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Un movimento sbagliato o un inceppamento del meccanismo all’origine del grave infortunio toccato stamane ad un 49enne dipendente della “Airily Srl” di Guanzate (Como): l’uomo, che stava operando con una fustellatrice sulle linee di produzione dell’azienda specializzata in decorazione di tessuti, è stato colpito al torace e all’addome ed ha riportato una profonda ferita oltre al sospetto schiacciamento parziale di ossa ed organi. Sotto regime di codice rosso l’intervento dell’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como) ed il trasporto dell’uomo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. In corso accertamenti sulla dinamica dell’accaduto. Le attività sono state sospese; ricognizioni in corso ad opera di effettivi dei Vigili del fuoco e di uomini dell’Arma dei Carabinieri per quanto di competenza.

Locarno, crollo durante uno scavo stradale: operaio ferito, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.10) Traumi vari agli arti inferiori e condizione clinica in corso di verifica per l’operaio – 45 anni, passaporto ksoovaro, domicilio nel Bellinzonese – che poco prima delle ore 8.30 di oggi, lunedì 2 settembre, si è infortunato durante lavori di scavo in corso lungo via Bramantino a Locarno, tratto appena oltre lo sviluppo della rotatoria di piazza Castello. A rigore di primi accertamenti, l’uomo stava operando con i piedi a livello di circa un metro sotto il piano stradale quando sotto di lui si è aperta una piccola voragine forse causata dall’erosione del sottosuolo o forse per presenza di una camera d’aria da precedenti interventi; a quel punto, sempre valendo la ricostruzione più probabile dei fatti, una massa di terra è crollata seppellendo parzialmente l’uomo. Soccorsi portati da sanitari del “Salva” Locarno; immediato il trasferimento del 45enne in sede nosocomiale; sul campo anche agenti della Polcantonale e della Polcom Locarno per quanto di competenza. Nella foto GdT, il cantiere di via Bramantino, teatro dell’infortunio.

Tiro sportivo / Fucile gruppi giovani a 300 metri, luganesi in conferma

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Insegne dei Civici Carabinieri Lugano di nuovo sul gradino più alto del podio in replica del successo conseguito nel 2023 a Mendrisio, e dunque con qualificazione diretta alle finali nazionali di categoria (appuntamento a breve in quel di Emmen, nel Canton Lucerna), all’atto conclusivo del Campionato ticinese di tiro sportivo, tipologia gruppi giovani (“Under 21”), specialità fucile alla distanza di 300 metri. Al poligono di Faido, per una volta in condizioni meteorologiche altamente problematiche soprattutto nella prima serie di gara, otto le squadre in rappresentanza di sette società, battaglia dall’inizio alla fine con scarti minimi: a quota 680 punti su 800 il successo di Denise Bras Ferrari, Corrado Foletti, Daniel Kever e Marco Musio; piazza d’onore per la compagine di Gambarogno frazione Contone (677 punti da Michele Giandomenico, Vito Craparotta, Enea Franceschini ed Aris Arcotti); terzo posto all’“Unione tiratori del San Gottardo” in Airolo, 675 punti con Luca Gabutti, Mattia Tettamanti, Natan Beretta e Michel Tomamichel. Di Luca Gabutti, a quota 181 punti su 200, la miglior prestazione individuale davanti a Denise Bras Ferrari (Lugano) con 180 ed a Daniel Kever (Lugano) con 176. Nella foto, le squadre da podio nella consueta disposizione secondo-primo-terzo posto da sinistra verso destra.

Saronno (Varese), 58enne investita da un’auto: è fuori pericolo

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Fuori pericolo la 58enne che alle ore 20.37 circa di ieri, domenica 1.o settembre, è stata urtata ed investita da una vettura a ridosso del sottopassaggio di via Primo Maggio a Saronno (Varese). Assistenza sanitaria a cura di operatori della “Pubblica assistenza Sos” da Mozzate (Como); dopo stabilizzazione, la donna è stata trasferita in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo stanti i traumi riscontrati. In immagine, il ponte con sottopassaggio alle linee delle “Ferrovie nord Milano”.

Gallarate (Varese): rogo in uno stabile, notte fuori casa per gli inquilini

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.25) Nessuna ipotesi da escludersi, al momento, quale causa dell’incendio divampato poco dopo le ore 23.00 di ieri al livello “meno uno” di uno stabile di via Aleardo Aleardi a Gallarate, episodio in séguito al quale parte degli inquilini si è riversato in strada e gli altri sono stati fatti sgomberare, in un secondo tempo, sull’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. Da prime indicazioni risulta che siano stati uditi prima uno scoppio e poi due colpi secchi, questi ultimi forse effetto del cedimento di una serranda metallica che è stata trovata divelta e deformata; danni anche alle pareti ed alle infrastrutture dei primi due piani fuori terra. Nessun ferito e nessun intossicato, come hanno potuto accertare gli operatori dei servizi di autoambulanza giunti in zona a titolo precauzionale.

Gornate Olona (Varese): auto sbatte contro il muro del cimitero, un ferito

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Ricovero al “Circolo” di Varese, dopo elitrasporto con velivolo giunto dalla base Areu in Bresso (Milano), per il 35enne che alle ore 17.52 circa di ieri, nel transito lungo via Giacomo Matteotti a Gornate Olona (Varese), è andato a sbattere con l’auto contro il muro esterno del camposanto. Primi soccorsi portati da operatori dei servizi di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri. Le condizioni di salute del 35enne sono tali da non costituire motivo di timore.

Locarno, abitazione a fuoco: in ospedale una persona, sgombero per altre 15

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Una persona intossicata e forse ustionata, altre 15 costrette ad abbandonare precipitosamente gli appartamenti di cui sono proprietarie o inquiline, danni materiali ad un’abitazione dell’ultimo piano. Carica di tensione la serata di domenica a Locarno, zona in appoggio a via Serafino Balestra sul lato sinistro per chi risalga dal lago verso la rotatoria di piazza Castello: interdetto il traffico anche lungo via Bramantino e lungo via Vincenzo Vela, massiccio dispiegamento di effettivi dei Pompieri Locarno dalla vicina sede di via Morettina, ordinate ma necessariamente rapide le operazioni di accompagnamento dei residenti dall’interno all’esterno dello stabile e dall’esterno. L’allarme era stato lanciato attorno alle ore 19.24; rapidamente individuato il focolaio al quinto dei cinque livelli fuori terra dell’edificio, e meglio nel locale-cucina dell’abitazione in cui si trovava la persona poi trasportata alla Carit di Locarno per gli opportuni accertamenti. Insieme con le squadre dei Pompieri – cui tra l’altro da ascriversi il merito di aver rapidamente circoscritto le fiamme, limitando la propagazione del rogo alla cucina propriamente detta ed a qualche altro infisso – e con gli operatori del Salva Locarno sono intervenuti agenti della Polcantonale, della Polcom Locarno e della Polintercom del Piano.

Calcio Dna / Stavolta il sorpassone non c’è: Lugano fermato sul pari

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Tra perdere e pareggiare si sceglie sempre il pareggio; ma di due punti lasciati, anziché di uno messo in carniere, s’ha da parlare stasera. E peccato, ché un eventuale successo sul San Gallo – San Gallo capace di difendere il pareggio per 1-1, oggi a Cornaredo, essendo andato avanti con L Görtler al 19.o e subendo il riaggancio da Kacper Przyby?ko al secondo minuto di recupero della prima frazione – avrebbe proiettato i bianconeri in vetta al calcio di massima serie, fatto ancor più rilevante per via della partita da recuperarsi; su nulla avrebbero potuto recriminare gli ospiti in caso di vittoria degli uomini di Mattia Croci-Torti, ben presenti a sé stessi benché usciti dal tritacarne di Istanbul in EuropaLeague appena giovedì a tarda ora, quelle le energie e quelli i giocatori a disposizione, del resto anche il San Gallo era qui con il fiato corto dopo l’impresa contro il Trabzonspor in ConferenceLEague. Realtà dice, in ogni caso, che il turno per intero se ne è andato senza sostanziali danni: sette squadre su 12 sono ora compresse nello spazio di due punti, e tra loro figurano tre delle quattro compagini che devono recuperare un incontro. L’altra notizia del momento è data dalla graduatoria in sé: frattura chiara, e Youngboys dicasi Youngboys ultimo ed ancora senza vittorie. Non sarà così per sempre, ma nel frattempo sì.

I risultati – Sion-Basilea 1-1 (ieri); Yverdon-Grasshoppers Zurigo 2-1 (ieri); Youngboys-Losanna 1-1 (ieri); Winterthur-Servette 0-1 (oggi); Lugano-San Gallo 1-1 (oggi); Zurigo-Lucerna 1-1 (oggi).

La classifica – Servette 12 punti; Zurigo, Lucerna 11; Lugano, Basilea, San Gallo, Sion 10; Yverdon 5; Grasshoppers Zurigo, Losanna, Winterthur 4; Youngboys 3 (Zurigo, San Gallo, Lugano, Losanna una partita in meno).

Bastardi inside / Stordimento da risultati elettorali. E il titolista fa un… tuffo

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Forse non tutti si aspettavano un responso così chiaro – valgono per il momento i sondaggi sulle persone intercettate fuori dalle sedi di votazione – nella tornata elettorale in due “Länder” tedeschi, vale a dire la Sassonia e la Turingia: i numeri, perlomeno quelli sino ad ora proposti, sono quanto di peggio potesse giungere ad incombere sulla Berlino governativa. Ma anche all’agenzia “Ansa”, nella circostanza, sembrano averla presa malissimo: l’“exit-poll” si è trasformato in un “exit-pool”. Che, di massima, suona come l’uscita dalla piscina. Del resto, un tuffo maldestro fa l’autore del titolo, ma un tuffo da schianto fa la Spd con il suo cancelliere Olaf Scholz…

L’editoriale-bonsai / Puliscono i fondali, ma l’intruso grosso sta sulla riva

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Lodevole, al pari di ogni iniziativa dal medesimo tenore, l’operazione condotta ieri nelle acque del Ceresio antistanti all’abitato di Caslano e finalizzata al recupero di materiali dispersi sui fondali: 60 circa le persone che si sono messe a disposizione, in parte per l’assistenza da terra o da un natante (presenti una barca da pesca ed una draga) ed in parte per le immersioni, con due punti di riferimento (piazza Lago e via Meriggi) per lo stoccaggio provvisorio di quanto riportato in superficie; oltre a quelle dei membri della “Asfopuce-Associazione fondali puliti del Ceresio”, ottime mani dal “Club nautico Sassalto”, dalla “Godiving” d’oltrefrontiera e dalla “Abfalltaucher Schweiz” di Hergiswil nel Canton Nidvaldo; recuperato di tutt’un po’, dai “water” alle bici ai cellulari ai teloni ai pneumatici.

Tutto bene, o non proprio: c’è chi, con la scusa di proporre “informazione” al pubblico, si è agganciato all’evento con il proprio botteghino da campagna a favore di un testo dall’ormai imminente responso popolare. Furbizia? Sì, okay. Ma la “Asfopuce”, per statuti, è apolitica ed aconfessionale e, per quanto riguarda la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, agisce “in proprio”. O forse si dovrebbe credere, con riferimento all’articolo 2 punto 4 degli statuti, che i sostenitori del “sì” all’“Iniziativa sulla biodiversità” siano da riconoscersi alla stregua di “altre associazioni” o di “enti pubblici e privati” o di “persone giuridiche e fisiche” che siano “attive in campi affini e compatibili con gli scopi” della citata “Asfopuce”? In tal caso, chi si è dedicato ieri alla raccolta di rifiuti dai fondali del Ceresio è da considerarsi automaticamente arruolato sotto le bandiere del “sì” al voto di domenica 22 settembre? O bisogna credere che la presenza della bancarellina sia stata solo una coincidenza, ma di quelle coincidenze che poi finiscono documentate fotograficamente a fianco dei veri attori della giornata di pulizia del lago?

Locarno: Frau stürzt aus dem dritten Stock der “La Carità” und stirbt auf der Stelle

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Heute gegen 11.05 Uhr, ereignete sich im Spital “La Carità” in Locarno ein tragischer Vorfall: Eine Frau, nach ersten Erkenntnissen eine Schweizer Staatsbürgerin unbekannten Alters und Patientin des Krankenhauses, stürzte aus dem dritten Stock des Gebäudes und verstarb sofort nach dem Aufprall.

Zunächst ist sowohl ein Unfall als auch ein Suizid denkbar. Obwohl die Rettungskräfte sofort nach dem Vorfall eingetroffen sind, konnten sie nur noch den Tod der Frau feststellen. Am Einsatzort waren neben Sanitätern auch Angehörige der Kantonspolizei und der Stadtpolizei Locarno sowie Spezialisten der Kriminalpolizei tätig.

Schwerer Sturz aus Fenster: 21-jähriger in Lebensgefahr

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21-jähriger Mann liegt schwer verletzt im Spital. Die genaue Ursache des Sturzes ist noch unklar. Die Polizei geht derzeit von einem Unfall aus, schließt aber auch andere Szenarien nicht aus. Zeugen, die Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei zu melden.

Mann bei Festzelt in Solothurn niedergestochen

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Bei einer Auseinandersetzung in der Nähe eines Festzelts am Kreuzackerplatz in Solothurn ist am Samstagabend ein Mann mit einer Stichwaffe verletzt worden. Die Polizei sucht nach Zeugen, die Hinweise zu den Tätern geben können.

Medio Lario: “rave” stroncato, “promoter” denunciato, “pusher” fermato

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Aveva organizzato tutto a puntino e, come evidenziano i fatti, a farlo desistere non sarebbe stata la diffida preventiva giunta dal sindaco del paese; sicché il suo “rave party” ha avuto luogo lo stesso, iersera dalle parti di Sala Comacina in provincia di Como, o per meglio dire ha avuto luogo sino al momento in cui effettivi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, in operazione interforze e con il supporto anche di unità cinofile, sono intervenuti in località Alpe di Sala per fermare l’adunanza in cui alle casse ed agli strumenti si era aggiunto un servizio di bar-ristorazione non autorizzato. Un 58enne comasco si è messo nei guai, quale responsabile dell’evento che era stato pubblicizzato per tramite delle reti sociali e del passaparola, e per il momento sta pestando con le dita sui tasti della calcolatrice per fare i conti delle sanzioni a lui irrogate, stante in primo luogo l’omessa comunicazione alla Siae (è l’ente pubblico italiano posto a preservazione dei diritti degli autori e degli editori); procedendo tempestivamente ad interrompere la manifestazione non autorizzata, ed alla quale stavano partecipando circa 50 persone, le forze dell’ordine hanno poi individuato e fermato uno spacciatore appostatosi sul limitare dell’area designata; sette giovani, inoltre, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti e multati.

Mesenzana (Varese), auto sbanda e sfonda una vetrina: 27enne in ospedale

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Di sicuro era già entrata altre volte in una concessionaria di auto, di sicuro lo farà ancora nei molti anni per lei a venire; meglio sarebbe stato se non l’avesse fatto, attorno alle ore 6.34 di oggi, tra l’altro in modo così fragoroso cioè andando a sfondare con la vettura una vetrina della “Passeri srl” in via Provinciale 90 a Mesenzana (Varese). A parte la conducente, una 27enne, che ha riportato lesioni e per tale motivo è stata assistita da operatori della “Padana emergenza” e poi trasportata al “Luini Confalonieri” della vicina Luino, nessuno ha subito conseguenze fisiche; danni hanno subito invece sia una sezione di “guard-rail” sia l’auto, dalla quale si è anche staccata una ruota. Degli accertamenti si sono fatti carico effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Luino.

Teatro per bambini, a Balerna i racconti di Andrea Jacot Descombes

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Dopo l’esperienza con il cinema all’aperto (nella circostanza, la proiezione del film “Inside out 2”) a coinvolgimento di allievi delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari oltre che delle loro famiglie, nuova proposta ludico-culturale dall’autorità comunale di Balerna, giovedì 5 settembre, ancora in versione “extra moenia” e stavolta sul piazzale delle scuole elementari: dopo il cinema, ecco il teatro per bambini, nella forma dei racconti (con accompagnamento musicale) di Andrea Jacot Descombes. Inizio ore 16.30; al termine, merenda offerta. In immagine, Andrea Jacot Descombes.

Alta ValleMaggia, don Maurizio Pensa al congedo: andrà nelle Marche

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Non soli fedeli, non soli fedeli dell’Alta ValleMaggia e non soli credenti cattolici, stamane in quel di Cevio frazione Bignasco, per la santa Messa con cui dalla comunità si è congedato don Maurizio Pensa, 63 anni compiuti a giugno, in destinazione al “Cammino neocatecumenale” nella sede di Porto San Giorgio (provincia di Fermo, Italia). Sacerdote dalla vocazione tardiva e dopo lungo periodo di dichiarata lontananza dalla piena fede, in precedenza professionista indipendente nel ramo della grafica pubblicitaria, don Maurizio Pensa era giunto in Ticino dall’Umbria – è di Bevagna, 22 chilometri a sud di Assisi, in provincia di Perugia – per entrare in seminario nell’anno 2010 ed era stato ordinato presbitero a fine maggio 2017, indi destinazione Cevio dopo breve esperienza missionaria in Albania. Per l’Alta ValleMaggia, quale coadiutore di don Elia Zanolari, 41 anni, luganese, ordinato sacerdote a fine maggio 2013 in Locarno per mano di monsignor Pier Giacomo Grampa allora vescovo di Lugano, giungerà don Daniele Tornielli, proveniente dal “Seminario diocesano “Redemptoris Mater” in Val Mara frazione Melano e che sacerdote ordinato ancora non è, essendo prevista tale cerimonia per la mattina di sabato 7 settembre, nella cattedrale titolata a san Lorenzo in Lugano. Nella foto GdT, don Maurizio Pensa durante la celebrazione liturgica di stamane nella chiesa titolata a san Michele arcangelo; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Filo di nota / Cannaioli in presidio alla cascata. E i turisti “veri”, alla larga

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Ultimi scampoli di vera estate – certo, quella astronomia durerà sino a venerdì 20 settembre, essendo sabato 21 settembre il giorno dell’equinozio – nel Ticino del turismo che incomincia a fare i conti con progressi (alcuni) e perdite (soprattutto). Di sicuro non è d’aiuto al buon convivere, e nemmeno invogliante per singoli e gruppi di amici e famigliole, il dover riscontrare che alcune aree formalmente libere sono in realtà rese “off limits” da ospiti non gradevoli: vedasi stamane il pozzone sotto la “Cascata grande” a Bignasco, in Comune di Cevio, appena oltre la piscina comunale (per ora, “ex”). Luogo che sulle guide viene descritto come ideale “per pranzare con una splendida vista” (portale “Minimeexplorer.ch”), disponendosi di una “impressive view on a beautiful shaped waterfall” (portale www.europeanwaterfalls.com, diremmo che non serve la traduzione) e con un prato “dove stendere la coperta e fare un bel picnic” (portale www.incinqueconlavaligia.com), via elencandosi; peccato che l’area ed il pozzone, per buona parte della mattinata di oggi è stato presidiato da gruppetti di cannaioli, auto con targhe ginevrine, origini non precisabili anche se deducibili. E il turista “normale”? Oh, un po’ di spazio c’era anche per lui: purché si adattasse agli usi ed ai costumi degli invasori di terra ed aria, quest’ultima ammorbata dalla marijuana e magari da altro. Ergo: messi alla porta i turisti veri, e chi spadroneggia l’ha sempre vinta.

Como: collisione tra auto e moto in centro, 25enne ferito e ricoverato

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Un 25enne è stato assistito da personale sanitario della “Croce azzurra” e da effettivi dei Vigili del fuoco, e ricoverato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), sull’esito della collisione tra la sua moto ed un’auto, poco prima delle ore 12.20 di oggi, lungo la direttrice di via Dante Alighieri nel nucleo urbano di Como. Dinamica dei fatti al vaglio delle forze dell’ordine intervenute; il tratto stradale sino all’incrocio con via Tommaso Grossi è stato temporaneamente chiuso al traffico.

Lugano: concertista indisposta, muta il programma ai “Vespri d’organo”

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Cambio in… corsa nel programma dei “Vespri d’organo”, stagione 2024-2025, alla chiesa titolata a santa Maria degli Angioli in Lugano (piazza Bernardino Luini): causa indisposizione, rinviato a data da destinarsi il concerto che la canadese Vanessa Hunt Russell avrebbe dovuto tenere questo pomeriggio. A sostituzione, con inizio alle ore 16.30, un “Vespro d’organo” su brani di Johann Sebastian Bach e per l’esecuzione di Giulio Mercati, organista titolare della chiesa.

Locarno, donna precipita dal terzo piano della “Carità” e muore sul colpo

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Dramma stamane, intorno alle ore 11.05, nelle pertinenze della “Carità” a Locarno: una donna, a quanto consta cittadina svizzera di età non precisata e paziente dell’ospedale stesso, è precipitata dal terzo piano del complesso nosocomiale ed è morta in séguito all’impatto. Da ipotizzarsi, in prima battuta, o un incidente o un atto volontario. Benché intervenuti nell’immediatezza dei fatti, i soccorritori hanno potuto soltanto constatare l’avvenuto decesso. Sul posto personale sanitari, agenti di Polcantonale e Polcom Locarno e gli specialisti della Polscientifica.

Bellagio (Como): cade dal monopattino, 27enne in gravi condizioni

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Sono piuttosto gravi le condizioni di salute di un 27enne caduto dal monopattino elettrico, per cause imprecisate anche se pare sia da escludersi la collisione con un altro veicolo, attorno alle ore 3.40 di oggi, domenica 1.o settembre, in territorio comunale di Bellagio (Como) e meglio lungo via Valassina. Per soccorrere il giovane è stata fatta intervenire l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como); a seguire, trasferimento all’“Alessandro Manzoni” di Lecco e trattamento secondo criterio di primaria urgenza.

Laveno-Mombello (Varese): auto contro auto, tre persone ferite

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Tre i feriti, due dei quali ricoverati in ospedale sotto regime di codice giallo, nell’incidente avvenuto poco prima delle ore 15.30 di ieri, sabato 31 agosto, all’ormai nota strettoia della Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in immissione nell’abitato di Laveno-Mombello (Varese). Coinvolti una 29enne, un 29enne ed un 82enne; dinamica dei fatti in accertamento a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri. Disagi rilevanti per la circolazione.

Gambarogno, quattro corsi con l’“Accademia ticinese musica moderna”

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Chitarra elettrica, chitarra classica, mandolino ed ukulele gli strumenti di cui i responsabili dell’“Accademia ticinese musica moderna”, realtà con sede al “Palagiovani” in Locarno, si apprestano a proporre corsi nel Gambarogno, struttura individuata l’istituto scolastico della frazione Vira. Le lezioni saranno tenute da Ulderico Minotti; per mercoledì 4 settembre, tra le ore 13.00 e le ore 16.00, nell’aula di musica della scuola è in programma un incontro di presentazione con possibilità di prova degli strumenti. Per i domiciliati (di ogni età), grazie al sostegno economico fornito dall’autorità comunale di Gambarogno, sono previsti contributi. Informazioni ed eventuali prenotazioni via telefono alla segreteria (numero 091.7561540) o sul sito InterNet dell’“Accademia” (www.atmm.ch). In immagine, Ulderico Minotti.

Calcio Dna / Sabato buono per il solo Yverdon. Lugano, approfittane…

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Forse la miglior combinazione possibile di risultati, funzionalmente alle esigenze ed alle ambizioni del Lugano, dal sabato del calcio di massima serie, sesta giornata: né vincitori né vinti in Sion-Basilea (1-1) ed in Youngboys-Losanna (idem; la crisi dei bernesi – tra l’altro, i soli a non aver mai vinto – incomincia ad assumere proporzioni allarmanti), a bersaglio il solo Yverdon sul Grasshoppers Zurigo (2-1). Domani Lugano-San Gallo, Winterthur-Servette e Zurigo-Lucerna. La classifica: Zurigo, Lucerna, Basilea, Sion 10 punti; San Gallo, Lugano, Servette 9; Yverdon 5; Grasshoppers Zurigo, Losanna, Winterthur 4; Youngboys 3 (Basilea, Sion, Yverdon, Grasshoppers Zurigo, Youngboys sei partite disputate; Lucerna, Servette, Losanna, Winterthur cinque; Zurigo, San Gallo, Lugano quattro).

Calcio Dnb / Missione compiuta ad Aarau, Bellinzona in acque più limpide

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Perfettamente in linea con le aspettative l’odierno successo (2-1) del Bellinzona ad Aarau, a saldo della sesta giornata nel calcio cadetto, con balzo dei granata dall’ultimo posto effettivo (anche se non figura nella graduatoria in forma ufficiale, la squadra è gravata dai tre punti persi a tavolino per l’incontro con il Wil) ad una più confortevole posizione nel gruppo centrale. In cronaca, padroni di casa avanti con Milot Avdyli al 17.o, riaggancio già al 28.o grazie a Rilind Nivokazi e ribaltamento delle sorti dell’incontro al 65.o per merito di Ilan Benjamin Sauter con un colpo di testa su pallone spiovente da calcio d’angolo; successo ben meritato, avendo l’Aarau prodotto due dicansi due soli tiri nello specchio della porta avversaria pur con un controllo-palla al 63 per cento; Bellinzona tuttavia meglio disposto in campo e, all’occorrenza, capace di passare dal fioretto al randello (19 falli commessi contro 12, quattro cartellini gialli rimediati).

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Vaduz 4-1; StadeNyonnais-StadeLosannaOuchy 0-3; EtoileCarouge-Wil 3-1; Sciaffusa-Thun 2-2; Aarau-Bellinzona 1-2.

La classifica – Thun 14 punti; EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières 10; Sciaffusa, Vaduz, Bellinzona 8; StadeNyonnais, Wil 7; StadeLosannaOuchy, Aarau 5 (Bellinzona penalizzato di tre punti; Wil al beneficio di tre punti).

Clandestini tentano di passare in Ticino: fermati e già rispediti in Turchia

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Per l’Italia erano clandestini; per la Svizzera sarebbero stati egualmente tali, qualora fosse loro riuscito di superare la ramina; operazione in effetti tentata dai due soggetti, entrambi cittadini turchi, a breve distanza dal valico di Como frazione Ponte Chiasso su Chiasso, e con esito ben diverso da quello desiderato. Proprio sull’atto che avrebbe dovuto condurli su suolo elvetico, infatti, sono stati intercettati e fermati nei giorni scorsi un 27enne ed un 39enne la cui presenza era stata rilevata da agenti della Polizia italiana di Stato (settore Polizia di frontiera di Como-Ponte Chiasso) nel corso di un ordinario servizio di pattugliamento in retrovalico. La posizione irregolare dei due uomini è stata accertata in Questura a Como; disposto l’accompagnamento allo scalo aeroportuale della Malpensa (Varese), con immediato rimpatrio.

Santa Maria Maggiore (Vco): auto tampona auto, investiti due bambini

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Limitati a contusioni ed escoriazioni i danni fisici subiti da due bambini che intorno alle ore 9.50 di oggi, sabato 31 agosto, sono stati investiti da un’auto in territorio comunale di Santa Maria Maggiore (Verbano-Cusio-Ossola), sul tratto in uscita verso la frazione Buttogno e meglio in corrispondenza dell’autolavaggio “self service”, a quanto consta senza alcuna loro responsabilità o imprudenza: standosi alla più probabile ricostruzione dell’accaduto, infatti, l’urto è stato causato dal tamponamento che la vettura aveva subito un attimo prima da altro veicolo. Sfiorate dall’auto tamponata anche altre persone.

Cermenate (Como): a fuoco la discarica degli imballaggi, nessun ferito

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Nessuna conseguenze per le persone a causa del rogo divampato nel pomeriggio in via Campaccio a Cermenate (Como), incendio per domare il quale sono giunte due squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo lariano. Poco prima delle ore 15.00 l’allarme; a fuoco i materiali depositati nella discarica degli scarti da imballaggi, già ridotti al triturato e purtroppo presenti in rilevante quantità. Il transito nella zona è stato interdetto sino a nuovo ordine. In immagine, alcuni vigili del fuoco all’opera.

Gemonio (Varese), frontale auto-moto: 16enne finisce in ospedale

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Traumi e lesioni dalla media gravità, standosi alle prime valutazioni dei sanitari, per il 16enne che dal sellino di una moto in transito nel territorio comunale di Gemonio (Varese), attorno alle ore 8.45 di oggi, è stato sbalzato al suolo sull’esito dell’impatto fra il dueruote ed un’auto in movimento nella direzione opposta di marcia. L’incidente sul tratto urbano – localmente noto come via Giuseppe Verdi – della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” che collega Varese, sulla propaggine nord-orientale del rione Masnago, con il valico di Zenna in Comune di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese); violento l’impatto, tanto che la moto, rimasta priva di controllo, ha proseguito per alcuni metri andando a sbattere contro un palo della segnaletica in fregio alla carreggiata. Il giovane è stato assistito da un medico che stava raggiungendo il posto di lavoro e poi da operatori sanitari di un servizio di ambulanza; per il trasferimento al “Circolo” di Varese è stato fatto intervenire un elicottero dalla base “Mauro Signore” in Bergamo. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino.

Spacciava anche ai minorenni: “pusher” preso in pieno centro a Como

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Nelle disponibilità aveva ancora hascisc per un centinaio di grammi, contanti e, proprio perché la prudenza non è mai troppa, un bel coltello a serramanico; ed era solo una parte delle risorse, perché altre sostanze stupefacenti sono state trovate durante una perquisizione domiciliare nell’abitazione in Saronno (Varese). Arrestato nelle scorse ore nel centro di Como, zona di piazza Roma, uno spacciatore 18enne dalle origini straniere e titolare di passaporto italiano; il giovane aveva appena ceduto droga ad un 17enne di nazionalità marocchina. Decisivo l’intervento di agenti della Polizia di Stato in presidio nell’area.

52enne investita da un’auto a Varese: serie le lesioni, ma se la caverà

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Dalla media entità, come attesta il ricovero sotto regime di codice giallo e potendosi pertanto escludere conseguenze esiziali, le lesioni subite da una 52enne che nel primo pomeriggio di oggi, sabato 31 agosto, è stata investita da un’auto in territorio comunale di Varese, a ridosso della rotatoria con sviluppo su via Filippo Corridoni. Per i soccorsi sono stati attivati i servizi locali di ambulanza; sul posto anche agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale; a seguire il trasferimento della donna al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Calcio Dnb / Si inceppa la corsa del Thun. Il Bellinzona ci prova ad Aarau

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Tecnicamente quarto, di fatto ultimo per via dello 0-3 a tavolino contro il Wil, il Bellinzona del calcio cadetto è oggi in trasferta ad Aarau a chiusura del programma per il quinto turno della stagione 2024-2025; tre punti comodi, a rigore di prestazioni archiviate, per i granata che sul campo, sino ad ora, sono stati sconfitti una volta soltanto. Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Vaduz 4-1; StadeNyonnais-StadeLosannaOuchy 0-3; EtoileCarouge-Wil 3-1; Sciaffusa-Thun 2-2. La classifica: Thun 14 punti; EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières 10; Sciaffusa, Vaduz 8; StadeNyonnais, Wil 7; StadeLosannaOuchy, Aarau, Bellinzona 5 (Aarau, Bellinzona una partita in meno; Bellinzona penalizzato di tre punti; Wil al beneficio di tre punti).

Calcio Dna / Sesto turno, tra Sion e Basilea il “match-clou” di oggi

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Tre incontri oggi e tre partite domani (tra queste ultime, il confronto tra Lugano – reduce dall’eliminazione al terzo turno della EuropaLeague, dal che il transito ai gironi della ConferenceLeague – ed il San Gallo) nel calendario della sesta giornata per il calcio svizzero di massima serie. Oggi Sion-Basilea quale sfida dal significativo interesse, dovendosi soprattutto riscontrare le nuove ambizioni dei renani. Il programma: Sion-Basilea (oggi); Yverdon-Grasshoppers Zurigo (oggi); Youngboys-Losanna (oggi); Lugano-San Gallo (domani); Zurigo-Lucerna (domani); Winterthur-Servette (domani). La classifica: Zurigo, Lucerna 10 punti; Lugano, San Gallo, Servette, Sion, Basilea 9; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 4; Losanna 3; Yverdon, Youngboys 2 (Zurigo, San Gallo, Lugano, Losanna una partita in meno).

Poschiavo frazione San Carlo, 13enne investita sulle strisce pedonali

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Non sono ancora note le condizioni di salute di una 13enne che alle or 13.14 circa di ieri, venerdì 30 agosto, durante la fase di attraversamento della Strada principale H29 in territorio comunale di Poschiavo frazione San Carlo, è stata investita da un’auto e sbalzata sull’asfalto. Come confermato da fonti della Polcantonale Grigioni, la ragazzina – ora trattata all’“Ospedale San Sisto” del “Centro sanitario” in Poschiavo – si trovava sulle strisce pedonali; i primi soccorsi sono stati prestati da alcuni passanti. Al volante della vettura, che era in movimento verso Poschiavo, si trovava una 80enne che ai poliziotti intervenuti ha dichiarato di non essersi accorto della presenza della 13enne. In immagine, il luogo dell’incidente.

Statale 36 tra Comasco e Lecchese, marocchino ferito da proiettile

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Nessuno scenario escluso, compreso quello del regolamento di conti inc contesti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel caso di un 36enne marocchino che attorno alla mezzanotte di giovedì 29 agosto, sul confine tra la provincia di Lecco e quella di Como in fregio alla Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, e meglio a ridosso del tratto condiviso dai Comuni di Nibionno (Lecco) e di Inverigo (Como), è rimasto ferito ad una gamba e per tale motivo è stato dapprima stabilizzato sul posto e poi trasportato al “Sacra famiglia” di Erba (Como) sotto regime di codice giallo. Come riscontrato dai sanitari, la lesione è stata causata da un colpo d’arma da fuoco. Il 36enne è fuori pericolo e sarà interrogato nelle prossime ore dagli inquirenti circa la dinamica dell’episodio; non è noto, al momento, se siano stati esplosi più colpi o uno solo, così come non si ha contezza del numero di persone coinvolte.

“Radar” a pioggia, ma stavolta Bellinzona e Lugano fanno pari e patta

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Cinque da una parte (Gudo, Giubiasco, Bellinzona-città, Monte Carasso e Carasso) e cinque dall’altra (Molino Nuovo, Viganello, Pregassona, Cadro e Breganzona): pareggio stampato tra Bellinzona e Lugano, dunque, nell’offerta (declinabile, declinabilissima, non siamo interessati, buon uomo…) di controlli mobili della velocità durante la settimana che andrà da lunedì 2 a domenica 8 settembre; poi, al solito, i ceresini la spuntano per via del Distretto, dove spunteranno “radar” in quantità ovvero a Melano, a Massagno, a Savosa, a Vaglio, a Tesserete, a Ponte Capriasca, ad Agno, a Bioggio, a Magliaso, a Curio, a Caslano, ad Orino ed a Gandria, mentre per Bellinzona sarà in gioco la sola Cadenazzo. Così nelle altre aree: per il Distretto di Blenio, Malvaglia; per il Distretto di Leventina, Giornico, Ossasco ed Airolo; per il Distretto di Riviera, Biasca; per il Distretto di Locarno, Ascona, Golino e Locarno; per il Distretto di Mendrisio, Chiasso, Morbio Inferiore, Morbio Superiore, Coldrerio, Novazzano, Pedrinate e Balerna. Quattro infine – ad Iragna, ad Ambrì, a Bellinzona ed a Brusino Arsizio – i controlli organizzati con supporto di strumento semistazionario.

Spaccata alla “Z-bike” di Mendrisio, già in manette uno degli autori

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Stavolta, a differenza dei loro colleghi che avevano colpito sei settimane addietro a Sant’Antonino (e sempre che non si tratti dei medesimi soggetti, s’intenda), l’esfiltrazione non è riuscito e la fuga con il furgone carico di merce rubata è durata forse un’ora tutto compreso, cioè veicolo abbandonato, bottino recuperato ed uno degli autori già in manette. Storia e cronaca di fatti occorsi nella notte tra lunedì e martedì ultimi scorsi, via Carlo Pasta 25 a Mendrisio il fulcro del primo atto, negozio “Z-bike” preso d’assalto con la tecnica dell’ariete ossia mediante sfondamento della vetrina con un furgone; rapida, rapidissima la banda di malviventi (quanti? Due di certo, circa eventuali altri complici in azione a Mendrisio non si ha prova provata) nel prelevare varie “e-bike” e fors’anche gli accessori nella vetrina del punto-vendita specializzato; ripartenza sparata, obiettivo il superamento del confine da un valico impresenziato; è quasi un “cliché”, nel caso di metà luglio il veicolo – rubato, così come rubato era quello dell’assalto criminale alla “Z-bike” – si era poi inerpicato su su nel Gambarogno sino all’Alpe di Neggia ed era stato ritrovato dalle parti della frazione Indemini, ultimo nucleo della Valle Veddasca, appena sopra la linea di frontiera con il Luinese in frazione Biegno pertinente a Maccagno con Pino e Veddasca.

A scrivere la sceneggiatura dell’atto dopo la pausa, però, sono stati gli agenti della Polcantonale e della Polcom Mendrisio: a distanza di una manciata di minuti dal botto – e dall’allarme, confermato in voce da alcuni residenti nella zona – il veicolo commerciale con due uomini a bordo è stato individuato, intercettato ed inseguito. Stante la mala parata, furgone al blocco, fragoroso spalancamento di portiere e portelloni ed ecco i malviventi trasformarsi in lepri pronte a disperdersi; chissà con quali punti di riferimento, chissà con quali percorsi magari studiati in precedenza; sta di fatto che, dalla battuta di ricerche orientata verso l’area agricola in frazione Genestrerio, uno è spuntato ed uno è stato preso, peraltro nella poco eroica posizione dell’uomo accovacciato fra i culmi di un campo seminato a granturco. Il soggetto, peraltro già noto alle forze dell’ordine ticinesi, è un moldavo, 31 anni l’età, residenza in Moldavia; delinquente abituale, ecco. Quanto all’altro tizio, e diciamo “l’altro” perché quello era sicuramente parte dell’impresa, trattasi di bipede uccel di bosco benché inetto al volo e che forse è riuscito a riparare nel Comasco o nel Varesotto, motivo in forza del quale alla vicenda sono state interessate anche le autorità di polizia delle province italiane limitrofe.

Al dispositivo di ricerca hanno cooperato agenti di Polcom Mendrisio, Polcom Chiasso e Polcantonale oltre a specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini; a carico del 31enne valgono ipotesi di reato quali furto aggravato, furto d’uso di un veicolo, danneggiamento e violazione di domicilio, fatti salvi gli accertamenti su una sua partecipazione ad altri furti analoghi, negli ultimi mesi, tanto in Ticino quanto nel resto della Svizzera. La detenzione è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi; ad occuparsi del “dossier” è la procuratrice pubblica Chiara Buzzi. 

22enne algerino scatena il caos sulle strade. Preso, ricoverato, arrestato

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Qualcosa da nascondere magari aveva, ma tra gli addebiti – nella nota informativa ufficiale sono riportate le sole ipotesi di reato principali – la cosa non figura. Non importa: criminale è e criminale resta, e come tale è stato tratto in arresto dopo primo e breve periodo di collocazione in una struttura sanitaria perché a quel momento valutato come non carcerabile, per la congerie di reati commessi soprattutto esponendo a pericolo la vita altrui, cioè avendo guidato come un pazzo sulla A2 e sulla viabilità ordinaria; per pura fortuità, in quel sabato 17 agosto di cui parlano oggi i portavoce di Polcantonale e ministero pubblico, non vi sono stati né morti né feriti, non volendosi far conto dei pericoli corsi “in primis” dagli agenti della Polcantonale e della Polcom Bellinzona. Il tizio ha 22 anni, è algerino, in Ticino nessuno l’aveva invitato ma in Ticino, e nello spazio di poche ore, per l’appunto un paio di settimane addietro ha prodotto cose che bussano in alto nelle gerarchie del Codice penale: andandosi a ritroso, dall’entrata illegale all’impedimento di atti dell’autorità, dall’infrazione grave qualificata alle norme della circolazione stradale alla citata esposizione della vita altrui a pericolo; in altre parole, il giovane nordafricano ha rischiato di mandare qualcuno al Creatore, del che si chiederà ragione.

I fatti in breve. Primo: pattuglia della Polcantonale in movimento sulla A2 a velocità di crociera, direzione nord; sulla sinistra, sorpasso in chiaro superamento dei limiti da parte della vettura guidata dal 22enne. Secondo: pattuglia necessariamente all’inseguimento, essendo stato rilevato il continuo zigzagare del mezzo in fuga, sorpassi a destra ed a sinistra, invasione ripetuta della corsia di emergenza, sfiorato un numero imprecisabile di collisioni con altri veicoli e con il “guard-rail” laterale. Terzo: da parte degli agenti della pattuglia, ripetuti tentativi di richiamare l’attenzione del conducente ovvero di indurlo a fermarsi, e questo con l’ordinario correto di avvisi acustici e visivi cioè sirene, fari e lampeggianti. Quarto: auto del fuggitivo in improvviso scarto a destra, con uscita dalla carreggiata della A2 e lancio sul tratto della Cantonale fra Bellinzona quartiere Giubiasco e Bellinzona-città. Quinto: sotto il castello di Sasso Corbaro, fine della corsa grazie alla collaborazione fornita da agenti della Polcom Bellinzona.

Dopo il fermo e già detto della provvisoria collocazione in contesto sanitario protetto, da martedì il 22enne è passato alle cure di operatori nelle Strutture carcerarie cantonali. La restrizione della libertà individuale è stata convalidata mercoledì dal giudice dei provvedimenti coercitivi. Del caso si occupa la procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Lite in appartamento a Balerna: 41enne accoltellato, 36enne arrestato

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Ignoti al momento, stante lo stretto riserbo dell’autorità inquirente (“dossier” sulla scrivania della procuratrice pubblica Chiara Buzzi), i motivi all’origine dell’accoltellamento di un 41enne, intorno alle ore 21.10 di ieri, in territoriio comunale di Balerna. Per tentato omicidio e lesioni gravi è stato messo in manette un 36enne, cittadino svizzero con domicilio nel Mendrisiotto così come cittadino svizzero con domicilio nel Mendrisiotto è l’uomo che è stato trattato in struttura nosocomiale, sotto regime di massima urgenza, causa profonda lesione da arma da taglio ad un braccio; il fatto di sangue è occorso all’interno di un appartamento la cui ubicazione non è stata indicata ma che, stando ad informazioni assunte dal “Giornale del Ticino”, si trova nei complessi residenziali della zona di via Pontegana. Arresto effettuato, presumibilmente sul luogo dell’accoltellamento, su azione tempestiva di agenti della Polcantonale e con il supporto di colleghi della Polcom Chiasso; prima assistenza medica a cura di operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”.

Ero e coca pronte per lo spaccio: due in manette a Bellinzona

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Doppio “clic” di manette per attività legate allo spaccio di droga, nella giornata di martedì e con informativa diffusa stamane dai portavoce di Polcantonale e ministero pubblico, nel contesto di indagini coordinate tra Polcantonale stessa e Polcom Bellinzona. Per l’appunto nel Bellinzonese gli arresti di un 24enne albanese residente in Albania ma “appoggiato” all’appartamento di una 38enne svizzera il cui domicilio – così dall’esito degli accertamenti – fungeva da base; operatività da non breve tempo, giro di clientela locale, elementi probanti rilevati tra l’abitazione e l’auto in uso al 24enne, intendendosi quali elementi probanti le sostanze stupefacenti sequestrate ovvero eroina per 30 grammi e cocaina per 90 grammi. Ipotesi di reato nel fascicolo di cui è titolare la procuratrice pubblica Anna Fumagalli: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Castiglione Olona (Varese), due auto a fuoco nella notte: nessun ferito

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Nessuna conseguenza fisica per le persone, ma un ovvio e logico interrogativo sull’eventuale concatenazione tra i fatti, nel caso dei due distinti roghi di vetture, la notte scorsa, in territorio comunale di Castiglione Olona (Varese), e meglio dapprima in piazza Ville d’Etupes e poi in via Santino e Pompeo Mazzucchelli. Di proprietà privata il primo mezzo andato a fuoco, sotto contratto di una società di “leasing” il secondo. Impegnati sul campo i Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e dal Distaccamento di Tradate. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Uboldo (Varese).

“Panne” tecnica colpisce la stazione Ffs di Lugano: disagi e ritardi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.44) Mattinata ad alto tasso di problematicità, non volendosi dire propriamente sciagurata per i viaggiatori, sul nodo ferroviario di Lugano: causa guasto tecnico dalla natura imprecisata, così come ignoto all’utenza resta il luogo dell’accaduto, vari convogli passeggeri sono stati fermati sui binari o nelle stazioni di prossimità. Prive di conferma, al momento, le ipotizzate soppressioni di corse; dalla “panne”, di massima a partire dalle ore 7.15, sono stati interessati i servizi sia regionali sia a lunga percorrenza. Il ripristino del servizio avrà luogo non prima delle ore 10.00, con ripercussioni di media durata sia nel riassorbimento dei ritardi sia per quanto riguarda la composizione dei treni.

Calcio / Lugano, dopo un’ora crolla la diga: fuori dall’EuropaLeague

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Accade che ci si creda; accade anche, a volte, che i fatti autorizzino a crederci. È stato così, stasera, ad Istanbul, sull’ora di gioco di Besiktas-Lugano, ritorno del terzo turno preliminare nel calcio di EuropaLeague: goal di Shkelqim Vladi con delicata e deliziosa rifinitura d’interno destro (59.o) su imbeccata straprecisa, goal dell’1-1 in risposta al subitaneo vantaggio (7.o) firmato da Ciro Immobile; a quel momento, squadre in perfetto equilibrio sul 4-4 complessivo per via del 3-3 di una settimana fa a Thun. Peccato che sia durata poco: sei minuti di fuoco in cui la difesa bianconera ha ceduto di schianto, automatismi persi o forse il solo prevalere del maggior tasso tecnico dei turchi e tre conclusioni su cui Amir Saipi, sino a quel momento propostosi con l’abito delle serate di gala (due salvataggi prodigiosi, un terzo fortunoso ma bisogna anche essere piazzati bene per intercettare il flusso della buona sorte), un po’ ha sbagliato ed un po’ non ha potuto; Gedson Carvalho Fernandes al 65.o, Rafael Alexandre Fernandes Ferreira Silva al 70.o, di nuovo Ciro Immobile al 71.o i giustizieri; conti chiusi, per un passivo da quattro reti sull’1-5 finale, da Ucan Salih (92.o).

Recriminazioni, sia detto, nessuna: era stato un bel prodigio l’arrivare sino a qui, e adesso c’è tutt’un’altra stagione internazionale da vivere in ConferenceLeague. Di quel che sia la squadra si sa: buona per la Svizzera, ma con oggettivi limiti di forza e di tenuta contro chi, per un 34enne finito fuori dal giro della Nazionale italiana ed è solo un riferimento per parlare di differenti potenze finanziarie in gioco, può mettere sul piatto quasi 15 milioni di franchi fra trasferimento (dalla Lazio, tre milioni) ed ingaggio su base biennale. Ci sono proporzioni e ci sono sproporzioni: ad Istanbul, muri di folla urlante per oltre 35’000 spettatori; al momento, ecco, qui siamo su altri discorsi. Teniamoci i 150 minuti (su 180) vissuti alla pari con il Besiktas: è un buon viatico.

Bregaglia: tragica escursione in zona Maloja, 72enne precipita e muore

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Ennesima sciagura della montagna, ieri ossia mercoledì 28 agosto, questa volta nel territorio comunale di Bregaglia sul tratto pertinente alla frazione Maloja: qui un escursionista danese, 72 anni l’età, membro di una comitiva composta da altri cinque connazionali, è stato trovato privo di vita in prossimità del sentiero roccioso sottostante il Passo Casnil sud, sulle conseguenze di una caduta con esito fatale. L’uomo, come riferito dagli altri membri del gruppo, era rimasto indietro sul percorso dalla “Capanna Albigna” alla “Capanna Forno”; una volta resisi conto dell’assenza, nel primo pomeriggio, gli escursionisti erano tornati sui loro passi sino alla tragica scoperta. Il recupero del cadavere ha auto luogo ad opera di effettivi della “Rega” con l’appoggio di specialisti del “Soccorso alpino svizzero”. Dinamica dell’incidente al vaglio dell’autorità di polizia. In immagine, la zona della tragedia.

Diebe mit marokkanischer, ägyptischer und tunesischer Staatsangehörigkeit festgenommen

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Nach Diebstählen aus Autos hat die Kapo TG in der Nacht auf Donnerstag in Kreuzlingen und Triboltingen Tatverdächtige festgenommen.

Kurz nach 1.00 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass zwei Unbekannte im Grünen Hof in Kreuzlingen eine Autoscheibe eingeschlagen haben und davongerannt seien. Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau beobachtete wenige Minuten später an der Marktstrasse zwei Männer, die an den parkierten Autos die Türgriffe betätigten. Ein 21-jähriger Marokkaner und 29-jähriger Ägypter konnten nach kurzer Flucht festgenommen werden. Der Kriminaltechnische Dienst wurde zur Spurensicherung beigezogen.

Gegen 2.40 Uhr meldeten Anwohner, dass zwei unbekannte Personen an der Hauptstrasse in Triboltingen in Autos einsteigen und diese durchsuchen. Im Zuge der sofort eingeleiteten Fahndung konnte eine Patrouille der Regionalpolizei zwei Tatverdächtige kontrollieren. Weil bei den Männern gestohlene Gegenstände zum Vorschein kamen, wurden die Tunesier im Alter von 23 und 41 Jahren festgenommen und inhaftiert. Die Kantonspolizei Thurgau hat die Ermittlungen aufgenommen und klärt ab, ob die vier Tatverdächtigen für weitere Delikte in Frage kommen. Die Staatsanwaltschaft Kreuzlingen hat eine Strafuntersuchung eröffnet.

Kapo TG

Saas-Grund (Kanton Wallis): Zwei Bergsteiger in die Tiefe gestürzt und verstorben

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Am 28. August 2024 sind zwei Bergsteiger am Lagginhorn in die Tiefe gestürzt. Sie zogen sich dabei tödliche Verletzungen zu.

Am frühen Morgen verliessen zwei Alpinisten die Weismiesshütte in Saas-Grund mit dem Ziel, das Lagginhorn über den Südgrat zu besteigen. Da die beiden nach ihrer Tour nicht wie geplant zum Ausgangspunkt zurückkehrten, alarmierten Drittpersonen die Einsatzzentrale der Kantonspolizei. Umgehend wurden die Kantonale Walliser Rettungsorganisation sowie die Air Zermatt hinzugezogen.

Bei einem Erkundungsflug durch die Air Zermatt konnten die Einsatzkräfte zwei Personen in der Süd-Westflanke des Lagginhorns leblos lokalisieren. Aus bislang ungeklärten Gründen stürzten die beiden Bergsteiger rund 50 Meter in die Tiefe. Bei den Opfern handelt es sich um zwei Schweizer im Alter von 55 und 54 Jahren. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Minderjährige aus Eritrea und Elfenbeinküste: Verdacht auf Einbruchserie

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Nach der Meldung über einen versuchten Einbruch in Grenchen hat die Kantonspolizei Solothurn am Donnerstagmorgen zwei Jugendliche angehalten.

Am Donnerstag, 29. August 2024, gegen 5.20 Uhr, hat ein Anwohner in Grenchen einen Einbruch beobachtet und einen Jugendlichen festgehalten. Die alarmierte Polizei konnte kurz darauf den Jugendlichen festnehmen und für weitere Abklärungen zum Polizeiposten in Grenchen überführen. Im Zuge der Fahndung vor Ort konnte eine Patrouille einen weiteren Jugendlichen anhalten. Erste Ermittlungen zeigen, dass beide in Verdacht stehen, im Raum Grenchen mehrere Einbrüche und Diebsstähle verübt zu haben. Die Tatverdächtigen, ein Eriträer und ein Ivorer, sind 14 und 15 Jahre alt. Sie wurden vorläufig festgenommen. Die Kantonspolizei Solothurn hat in Zusammenarbeit mit der Jugendanwaltschaft die Ermittlungen aufgenommen.

Stabio, trafficante di esseri umani molla il “carico” e fugge: ricercato

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Come da prassi consolidata, ha raccolto i pezzi del “carico” – questo per lui sono: null’altro che pezzi di una massa lorda il cui trasporto rende “tot” soldi il chilometro – dalle parti di Milano, più tasselli all’interno del veicolo e più quattrini in tasca perché il viaggio vale di più se il numero dei clienti è più alto, ed in questo caso si trattava di cinque adulti e di cinque minorenni o sedicenti tali, per un totale di 10 persone; e da Milano, di sicuro evitando i percorsi più battuti, è risalito nel Varesotto, è passato necessariamente da una delle direttrici che si intersecano a monte ed a valle del capoluogo ed infine ha puntato su un valico minore; quando però è stato intercettato da operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, appena in retrovia sul territorio di Stabio, è balzato fuori dal veicolo e si è dato alla fuga a piedi, merce lì abbandonata così come il mezzo di trasporto. Un soggetto singolo, sicuramente di sesso maschile e sicuramente in buono stato di forma fisica considerandosi la rapidità con cui egli si è eclissato, è oggetto di ricerche da parte delle forze dell’ordine al di qua ed al di là della frontiera in quanto responsabile del traffico di esseri umani posto in atto ieri sull’asse dal capoluogo lombardo al Ticino, percorso probabile sopra descritto, punto di ingresso non già il Gaggiolo ma San Pietro, sempre pertinenza di Stabio, in accesso dal Comune di Clivio (Varese); l’uomo, dopo essersi buttato alla campagna, avrebbe riattraversato il confine in punto non presidiato o si sarebbe fatto raccogliere da altra persona (ma di un veicolo apripista, cioè di una canonica “civetta” guidata da un complice, non si ha al momento notizia alcuna). Quanto al veicolo, un’auto dalle ordinarie dimensioni, vi è da supporsi che esso sia provento di furto.

Nessuna delle 10 persone abbandonate dal trafficante era in possesso di documenti; non sono noti elementi utili all’identificazione ed alla correlazione con il luogo di provenienza; sarà pertanto seguita la procedura comune. Alle ricerche del fuggitivo hanno cooperato uomini di Polcantonale, Polcom Mendrisio e Polcom Stabio; interessate al caso le Questure di Varese e di Como.

Neuhausen am Rheinfall: Schaffhauserstrasse aufgrund von Kartoffeln gesperrt

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Gestern musste die Schaffhauserstrasse in Neuhausen am Rheinfall, vorübergehend in Fahrtrichtung Schaffhausen gesperrt werden. Grund dafür waren mehrere Tonnen Kartoffeln auf der Fahrbahn, die kurz vorher von einem Traktor mit zwei Anhängern verloren wurde. Verletzt wurde in der Folge niemand.

Am Mittwoch, zirka 6.47 Uhr, fuhr ein 22-jähriger Lenker eines Traktors mit zwei Anhängern gefüllt mit Kartoffeln auf der Schaffhauserstrasse in Richtung Schaffhausen. Auf der Höhe der Liegenschaftsnummer 26, öffnete sich eine der Seitenklappen des vorderen Anhängers, sodass sich ein Teil der Ladung auf die Schaffhauserstrasse entleerte. Der Lenker stoppte daraufhin und meldete das Unglück umgehend der Polizei. Verletzt wurde durch die verlorene Ladung niemand.

Die Schaffhauserstrasse musste durch die Feuerwehr vorübergehend, in Fahrtrichtung Schaffhausen gesperrt werden. Der Tiefbau Schaffhausen musste für die Aufräumarbeiten zwei Strassenwischmaschinen aufbieten. Dies hatte auch Auswirkungen auf den Morgenverkehr. Gegen 09:00 Uhr, konnte die Strasse wieder freigegeben werden. Der Lenker wird sich vor der Staatsanwaltschaft verantworten müssen.

Tragica conferma: annegato il bagnante scomparso nel Ceresio

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Netta era stata la percezione del dramma incombente, precise erano state le indicazioni fornite ai soccorritori; i quali, tuttavia, nulla hanno potuto. È infatti annegato nelle acque del Ceresio, in braccio di lago antistante la sponda della località Càsoro in territorio comunale di Lugano, frazione Figino, l’uomo che risultava scomparso dalle ore 18.10 circa di ieri, momento ultimo di avvistamento dalla riva; la vittima è un 83enne cittadino germanico con domicilio nel Luganese. Il cadavere dell’anziano, dopo ricerche cui hanno cooperato forze dell’ordine (agenti di Polcantonale e Polcom cittadina) e specialisti della “Società svizzera di salvataggio”, è stato rilevato stamane alla profondità di circa 13 metri, e ad una distanza di 30 metri circa dal lido, e riportato in superficie attorno alle ore 11.35.

Bellinzona, incendia la casa per due volte in poche ore. Fermato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.24) Già l’altr’ieri sera, su di lui, gli indizi per il primo rogo, che non a caso era scoppiato attorno alle ore 21.20 nel suo appartamento di via Caratti a Bellinzona; non in carcere ma in una clinica, in forza di riscontrate alterazioni dello stato psichico. Ma dalla clinica il soggetto era fuggito alla prima opportunità, ed alla svelta; fuggito, per tornare nella stessa abitazione e per rientrarvi e per scatenare un altro incendio, quand’erano le ore 0.15 circa di oggi, e stavolta con gravi conseguenze anche per terzi dal momento che almeno un inquilino dello stesso stabile è stato trattato per intossicazione da fumo e che si è reso necessario lo sgombero urgente dell’intero immobile. Di nuovo fermato e di nuovo valutato come non carcerabile, e per tale ragione inserito in altra struttura psichiatrica dove ci si augura che i livelli di controllo siano più severi (sulla modalità di esfiltrazione dalla prima sede di contenimento non sono state per ora fornite indicazioni), il soggetto resosi responsabile di due incendi intenzionali, e come tale indagato secondo quanto figura nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Chiara Buzzi; trattasi di cittadino eritreo dell’età di 30 anni, non noto lo “status” in Svizzera, non noto il motivo della collocazione in tale appartamento, non noti infine eventuali precedenti problematici e della stessa natura. Come riferito dai portavoce del ministero pubblico e della Polcantonale, l’uomo è stato intercettato e bloccato all’esterno della palazzina di via Caratti su intervento di agenti della Polcom Bellinzona.

Le operazioni di spegnimento delle fiamme e della messa in sicurezza dello stabile si sono protratte per varie ore, sul campo effettivi dei Pompieri Bellinzona ed in presenza di sanitari della “Croce verde” Bellinzona; cinque le persone che sono state costrette ad abbandonare gli appartamenti di cui nel frattempo è stata riscontrata l’inagibilità. Il 30enne non avrebbe ancora fornito spiegazioni circa i motivi dei due incendi appiccati.

Brucia una stalla a Capriasca: edificio ridotto in macerie, nessun ferito

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Non vi sono né feriti né intossicati in séguito all’incendio da cui è stata devastata nella notte una stalla in territorio comunale di Capriasca, località Bidogno, zona di ra stráda da Borís. Intorno alle ore 0.50 l’allarme ai Pompieri Lugano ed alle forze dell’ordine; nello stabile, per quanto risulta da una nota di fonte Polcantonale, erano stoccate numerose balle di fieno. Complesso e di lunga durata l’intervento dei soccorritori per domare le fiamme; sul posto, oltre a squadre dei citati Pompieri Lugano, anche colleghi dalle unità di Capriasca e di Caslano; supporto medico garantito da sanitari della “Croce verde” Lugano; operativi sul campo agenti di Polcom Lugano e Polcantonale. Accertamenti in corso sulle cause del rogo.

Troppa invidia per “Nvidia”. Ma le Borse (anche New York) assorbono e spingono

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Non hanno risentito del malpancismo di Wall Street nell’“after hours” di ieri – a Borsa chiusa l’annuncio dei risultati operativi del colosso “Nvidia corporation”: numeri straordinari e sopra le previsioni, ma mai abbastanza per qualcuno tra gli operatori cosiddetti “growth hungry”; oggi, tuttavia, valida reazione – le Borse europee in pieno , almeno per quanto riguarda i listini primari, pur a contesto generale sul quale permangono incertezze nutrite anche da dati reali poco favorevoli. A Zurigo, “Swiss market index” ben sostenuto a quota 12’417.72 punti e con margine utile pari allo 0.56 per cento; “Logitech Sa” capofila (più 1.82), assicurativi in retrovia (sotto misura “Swiss Re Ag” e “Zürich insurance group Ag”, meno 0.73 e meno 0.40 per cento rispettivamente); “Swisscom Ag” in coda (meno 0.74). Nell’allargato, flessione per “Sandoz group Ag” (meno 1.12 per cento, equivalenti a 42 centesimi di franco, sul prezzo di 37.13 franchi; minima pausa di riflessione dopo un “rally” che dai 22.70 franchi di inizio ottobre 2023 aveva portato ai 38.79 franchi di fine luglio); sulle montagne russe resta l’ormai chiacchieratissimo titolo “Hochdorf holding Ag”, precipitato ieri sino a 0.19 centesimi di franco (era a 28.00 franchi nella prima settimana del settembre 2023) e con chiusura a 41.7 centesimi di franco, oggi riprecipoitato a 33.6 centesimi di franco in apertura ed infine a quota 0.58 (più 39.57 per cento).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte al picco storico, più 0.64 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.82; Ftse-100 a Londra, più 0.42; Cac-40 a Parigi, più 0.84; Ibex-35 a Madrid, più 0.23. Soddisfacente New York, capace di compensare e di azzerare le perdite della seduta precedente; “Dow Jones”, più 1.00 per cento; S&P-500, più 0.77; Nasdaq, più 0.98. Confermate la tendenza all’apprezzamento del franco svizzero: 93.82 centesimi di franco per un euro, 84.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore di 51’156 franchi per unità.

Troppi soldi tra borsa e vestiti, due qatarine multate in frontiera

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Dalla modesta entità in un caso, ed assai più rilevanti nell’altro, le contestazioni mosse da effettivi della Guardia italiana di finanza in Como (gruppo Ponte Chiasso), d’intesa con i funzionari di presidio per conto dell’“Agenzia dogane-monopoli” in pari sede, a due donne qatarine intercettate giorni addietro al valico di Chiasso-Brogeda direzione Italia e fermate a motivo dell’eccesso di valuta trasportata. Cifra individuata nel complesso, tra franchi ed euro e con computo convertito in quest’ultima divisa: 68’976 euro, di cui 12’276 euro nella borsa della prima viaggiatrice (sanzione ridotta nella misura di 200 euro, trattandosi della prima infrazione nell’arco degli ultimi cinque anni, per quota in eccedenza oltre i 10’000 euro consentiti) e 56’700 euro – 11’200 nell’equivalente in franchi e 45’500 in sole banconote da 500 euro – addosso alla seconda viaggiatrice; a rigore di norma vigente, posto sotto sequestro il 50 per cento della somma oltre il limite di 10’000 euro, con arrotondamento alla soglia e dunque per un totale di 23’500 euro. Dalla pari entità, o di poco inferiore, sarà la sanzione amministrativa in arrivo dal ministero competente.

Curiglia con Monteviasco (Varese), cadavere di donna in un dirupo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, GIOVEDÍ 29 AGOSTO ORE 1.19) Il cadavere di una donna, cittadina italiana di età al momento non nota, è stato individuato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 28 agosto, e recuperato poco prima delle ore 19.00 da un dirupo nel territorio comunale di Curiglia con Monteviasco (Varese), in zona sovrastante la località Mulini di Piero e dunque a distanza di circa tre chilometri in linea d’aria dal confine con il Gambarogno sul versante della frazione Indemini. Il decesso, al momento, è da considerarsi come conseguenza di una caduta, non si sa se accidentale ovvero conseguenza di un inciampo. A mettere in allarme le forze dell’ordine ed i soccorritori era stato il coniuge della donna. Intorno alle ore 15.00 il dispiegamento del dispositivo di assistenza medica e di supporto tecnico con il concorso di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese (con unità specializzate nelle ricerche in àmbito speleoalpinofluviale) e del Distaccamento della vicina Luino, di personale sanitario della “Padana emergenza” parimenti da Luino, di membri dell’Arma dei Carabinieri e di operatori del “Soccorso alpino” civile; in appoggio anche due elicotteri, il primo fatto giungere dalla base di Villa Guardia (Como) e l’altro proveniente dalla base di Bresso (Milano). La sagoma del cadavere è stata rilevata attorno alle ore 15.30 grazie alla collaborazione di un civile; assai problematico il recupero, effettuato con ripetuti ancoraggi a tratti di corda.

Lago di Lugano zona Càsoro, vane le ricerche di un uomo disperso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.10) Ricerche ad ampio spettro sono in corso, nel braccio del Ceresio antistante il parco della località Càsoro in territorio comunale di Lugano frazione Figino, a soccorso di un uomo che risulta essere disperso dal tardo pomeriggio, dopo un tuffo in prossimità della riva. Intorno alle ore 18.00 l’allarme. Nessuna notizia da fonte ufficiale circa l’accaduto; significativa è stata tuttavia la mobilitazione di operatori della sicurezza, specialisti della Pollacuale, sommozzatori della “Salvataggio Lugano” e sanitari della “Croce verde” Lugano.

Colpo di stiletto / Soccorsi rapidi e puntuali. Ma l’incidente non c’era

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Degnissimo di William Shakespeare e di una riscrittura di “Much ado for nothing” quanto accaduto ieri in territorio comunale di Porlezza (Como), per… colpa indiretta di una coppia di cittadini svizzeri: pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, unità dei Vigili del fuoco, ambulanza e veicolo-comando da terra, eliambulanza dall’aria e specialisti del “Soccorso alpino” civile sono intervenuti sul luogo di un gravissimo incidente che gravissimo in realtà non era, e nemmeno grave, e nemmeno serio, e nemmeno dalla lieve entità, e per dirla tutta proprio non c’era. Possibile? Possibile sì, perché la tecnologia è utile ma a volte va oltre il reale: da uno “Smartphone”, la cui proprietà è poi stata fatta risalire proprio alla coppia di cittadini elvetici, era partito l’allarme automatico per il cosiddetto “incidente di massima rilevanza”, presumibilmente sulle conseguenze di una semplice… caduta dal tettuccio dell’auto dove il cellulare era stato dimenticato al momento della ripartenza. L’unico botto, in sostanza, sulla distanza di un metro dall’alto verso il basso. Oh, meglio così; ma un riscontrino prima di partire in massa, no?

Grabserberg (Kanton Sankt Gallen): Autofahrerin flüchtet nach tödlichem Verkehrsunfall

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Gestern, kurz nach 20.50 Uhr, kam es auf der Voralp-Bergstrasse zu einem schweren Verkehrsunfall. Eine Frau verstarb auf der Unfallstelle. Ein weiterer Mann wurde lebensbedrohlich und eine Frau unbestimmt verletzt. Die Fahrerin flüchtete, konnte jedoch von der Kantonspolizei Sankt Gallen rund zwei Stunden später verletzt angehalten und festgenommen werden. Sie wurde als fahrunfähig eingestuft
Eine 56-jährige Frau fuhr mutmasslich mit ihrem Auto und ihrem 63-jährigen Beifahrer sowie ihrer 54-jährigen und 84-jährigen Mitfahrerin auf der Voralp-Bergstrasse von ‘Gamperfin’ in Richtung Voralp. Dabei geriet sie mit ihrem Auto in einer Rechtskurve links über den Fahrbahnrand hinaus und prallte damit frontal in einen Baum.

Anschliessend entfernte sich die 56-jährige Autofahrerin zu Fuss von der Unfallstelle. Der 63-jährige Beifahrer wurde durch den Unfall lebensbedrohlich verletzt. Die 84-jährige Österreicherin, aus dem Bundesland Kärnten, verstarb auf der Unfallstelle. Die 54-jährige Mitfahrerin wurde durch den Unfall unbestimmt verletzt. Der 63-jährige Mann wurde von einem Rettungshelikopter der Alpine Air Ambulance und die 54-jährige Frau von der Rega ins Spital geflogen.
Dank einer sofort eingeleiteten Fahndung durch die Kantonspolizei St.Gallen, mit Hilfe von Drohnen und Hunden, konnte die 56-jährige Autofahrerin rund zwei Stunden später verletzt in der Nähe angetroffen und festgenommen werden. Sie wurde ebenfalls hospitalisiert.

Es handelt sich dabei um eine Österreicherin, welche im Bundesland Steiermark wohnhaft ist. Sie wurde als fahrunfähig eingestuft. Die Kantonspolizei St.Gallen verfügte die Entnahme einer Blut- und Urinprobe. Ihr wurde der Führerausweis für die Schweiz aberkannt.
Sie wird bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht. Im Einsatz standen nebst mehreren Patrouillen und Fachspezialisten der Kantonspolizei St.Gallen der Rettungsdienst mit medizinischem Fachpersonal sowie die zuständige Feuerwehr.

Bazenheid: Rettungshelikopter fliegt Kind nach Unfall mit Lastwagen ins Spital

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Gestern, kurz nach 13.00 Uhr, kam es auf der Ifangstrasse in Bazenheid (Kanton Sankt Gallen) zu einem Unfall zwischen einem Lastwagen und einem Kind. Das 12-jährige Mädchen wurde dabei verletzt. Sie wurde von der Rega ins Spital geflogen.

Ein 47-jähriger Chauffeur fuhr mit seinem Lastwagen im Kreisverkehr der Wilerstrasse und beabsichtige diesen in Richtung Ifangstrasse zu verlassen. Gleichzeitig überquerte ein 12-jähriges Mädchen kurz nach der Kreiselausfahrt die Ifangstrasse zu Fuss. Dabei kam es zur Kollision zwischen dem Mädchen und dem Lastwagen. Die 12-Jährige wurde dabei unbestimmt verletzt. Sie wurde nach der medizinischen Erstversorgung des Rettungsdienstes von der Rega ins Spital geflogen.

Tanto da qui ripassi, edizione-bis: denunciato un altro “kamikaze” del volante

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I 128 chilometri orari su 50 stampati tre giorni addietro da un motociclista italiano, beh, quelli sono al momento da primato estivo dei “kamikaze” su due e su quattro ruote; con un 112 su 50, tuttavia, su podio va anche costui, novello denunciato quale pirata della strada, novello sperimentatore di acrobazie vetturali. 23 anni, anch’egli dalla Tricoloria, anch’egli beccato dal “radar” in territorio comunale di Quinto, sempre lungo via San Gottardo in frazione Ambrì, senso di marcia verso la frazione Piotta, fatto occorso poco prima delle ore 22.30 di venerdì 16 agosto. E perché solo oggi la notizia? Perché sono stati esperiti “i necessari accertamenti”, e qualcuno ha intuito che da queste parti il soggetto sarebbe ritransitato; cosa avvenuta ieri, targa rilevata, direzione sud sulla A2, pattuglia pronta ad inviare il giovane conducente a fermarsi in corrispondenza dell’abitato di Moleno, territorio comunale di Bellinzona, e qui le contestazioni. Cioè: primo, qui in Svizzera non è proprio il caso che ti faccia vedere ancora al volante; secondo, la grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale ti costa un passaggio davanti al ministero pubblico, ché questo sta scritto sulla denuncia. E morta lì.

Bellinzona, appartamento a fuoco. Nessun ferito, indizi sull’inquilino

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L’inquilino di un appartamento di via Caratti a Bellinzona si trova ricoverato in una clinica, ed a quanto consta sotto osservazione, quale potenziale indiziato di responsabilità diretta o indiretta nell’incendio della sua abitazione in Bellinzona, fatto occorso iersera ed in forza del quale è stato sollecitato l’intervento di effettivi dei Pompieri della capitale. Dal rogo, scoppiato attorno alle ore 21.20 in uno stabile di via Caratti, sono stati interessati l’appartamento dell’uomo – età e nazionalità non rese note – ed alcune pertinenze; la rapidità e l’efficienza nell’azione dei soccorritori sono valse a scongiurare danni più gravi alle pertinenze dell’immobile, i cui residenti sono stati sgomberare con criterio di primaria urgenza e solo a tarda ora hanno avuto modo di rientrare nell’edificio. Da una prima e sommaria indagine, consta che il rogo si sia originato nel locale-cucina dell’abitazione dell’uomo ora oggetto di attenzioni da parte dell’autorità di polizia. Non vi sono né feriti né intossicati; a titolo prudenziale, oltre alle forze dell’ordine, anche operatori della “Croce verde” Bellinzona.

“Swiss market index”, fiducia e cifra verde. E tutti comprano franchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Se sia ispirazione autogena o semplice fiducia su indicazioni che giungeranno in serata da New York (occhi puntati sulla semestrale del titolo “Nvidia corporation”, gigante nella produzione di processori grafici. Per gli operatori in Borsa, lancio da “O testa o croce”, o il trionfo o una sbandata collettiva), al momento non si sa; sta di fatto che lo “Swiss market index” a Zurigo ha spuntato oggi un guadagno pari allo 0.42 per cento su quota 12’348.70 punti, i soli “Ubs group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” e “Logitech Sa” effettivamente sotto misura (flessioni fra lo 0.65 e lo 0.93 per cento) nel listino primario, “Givaudan Sa” al vertice (più 3.72). Dopo microreazione in avvio, altro scossa al ribasso (meno 11.25) per “Meyer Burger technology Ag” nell’allargato; in slancio “Ypsomed holding Ag” (più 5.56h); a precipizio “Hochdorf holding Ag”, la cui parabola – contestuale alla vendita della divisione “Swiss nutrition”, con introito insufficiente tuttavia a coprire il disavanzo aziendale, ed alla richiesta di moratoria concordataria – si compie con un’altra perdita devastante (meno 76.57 per cento a 0.45 franchi il pezzo; il titolo aveva aperto a quota 1.78, era a 28.80 franchi esattamente un anno fa). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.01; Cac-40 a Parigi, più 0.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.04. Estrema tensione a New York, dove sembra prevalente il pessimismo: “Dow Jones”, meno 0.49 per cento; S&P-500, meno 0.66; Nasdaq, meno 1.10. Franco svizzero sempre più oggetto di ricerca: 93.64 centesimi di franco per un euro, 84.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in frenata al controvalore teorico di 49’578 franchi circa per unità.

Cislago (Varese): arrivano i poliziotti, “pusher” tenta la fuga. Preso

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Nel momento in cui davanti a lui si sono stagliate le sagome di alcuni agenti della Polfer, ha buttato tre sacchetti – contando probabilmente di poterli recuperare in un secondo tempo; erano il suo capitale smerciabile a minuto – e si è dato alla fuga; 20, 30 metri al massimo, corsa finita e, per lui, un affettuoso abbraccio da parte degli uomini in divisa. In manette a Cislago, nelle scorse ore, uno spacciatore sedicente marocchino sedicente 24enne – questo, almeno, risulta dai suoi numerosi precedenti di polizia e di giustizia – che stava cercando clientela, o alla clientela aveva dato appuntamento, nella zona della stazione ferroviaria; in disponibilità hascisc per circa 300 grammi e denaro. Accertamenti in corso sul “giro” di contatti del “pusher”.

Russikon (Kanton Uri): 67-jährige Frau seit Montag vermisst

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Seit Montag (26.08.2024) wird die 67-jährige Hedwig Gertrud Hauri aus Russikon vermisst. Sie wurde zwischen 15.30 und 16.00 Uhr zuletzt gesehen und verliess ihre Wohnung zu Fuss.

Vermisst wird seit Montag (26.08.2024) ab Wohnort in Russikon:

Hauri, Hedwig Gertrud, 67-jährig.

Die in Russikon wohnhafte Frau wurde am Montag zwischen 15.30 und 16.00 Uhr letztmals gesehen.

Sie verliess die Wohnung zu Fuss in unbekannte Richtung.

Signalement:

Die Vermisste ist zirka 165 cm gross, schlank, Brillenträgerin und hat kurzes, blondes Haar.

Detaillierte Angaben zur Kleidung liegen nicht vor.

Möglicherweise trägt sie Walking-Kleider und führt Walkingstöcke mit sich.

Beim Antreffen der Gesuchten wird um schonendes Anhalten gebeten.

Zeugenaufruf:

Personen, die Angaben über den Aufenthalt des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Zürich ZH: 77-jähriger René Gallizzi seit Montag vermisst

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Seit Montagabend (26.08.2024) wird der 77-jährige René Gallizzi vermisst. Er wurde zuletzt im Kreis 7 gesehen. Hinweise bitte an die Stadtpolizei Zürich.

Vermisst wird seit Montag, 26. August 2024, der 77-jährige René Gallizzi.

Signalement: etwa 170 Zentimeter gross, schlank, kurzes grauweisses Haar und hat eine Halbglatze.

Er trägt eine Brille, blaue Jeanshosen, geschlossene Schlupfschuhe, blaugrauer Baumwollpullover, blaue Windjacke mit der Aufschrift «Yosemite National Park».

René Gallizzi wurde zuletzt gestern Abend um 16.30 Uhr im Kreis 7 gesehen, seither wird er vermisst.

Personen, die Angaben über den Aufenthaltsort von René Gallizzi machen können, werden gebeten, sich mit der Stadtpolizei Zürich, Tel. 0 444 117 117, in Verbindung zu setzen.

Reiden (Kanton Luzern): Polizeihund spürt Diebesgut auf, zwei Algerier festgenommen

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Die Luzerner Polizei hat am Montag im Gebiet Ausserdorf in Langnau bei Reiden zwei Männer verhaftet, welche zuvor mutmasslich in ein Haus eingeschlichen sind.

Am frühen Montagmorgen (26. August 2024, gegen 03:40 Uhr) meldete eine Privatperson der Luzerner Polizei, dass sie eine unbekannte Person in der Wohnung festgestellt habe. Diese habe die Flucht ergriffen. Dank der guten Täterbeschreibung, des schnellen Eingreifens der Polizei und der Unterstützung eines Polizeidiensthundes konnten im umliegenden Gebiet zwei verdächtige Männer festgenommen werden.

Die mutmasslichen Diebe sind 17 und 27 Jahre alt und stammen aus Algerien. Der Polizeidiensthund spürte ausserdem gestohlenes Diebesgut auf. Die Untersuchungen führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Verhaltenstipp der Luzerner Polizei (Quelle: Schweizerische Kriminalprävention SKP)

Sollten Sie einen Einbrecher oder eine Einbrecherin zufällig «auf frischer Tat» ertappen, versuchen Sie auf keinen Fall, sie oder ihn zurückzuhalten oder sogar zu überwältigen! Ziehen Sie sich schnell zurück und rufen Sie die Polizei (117). Merken Sie sich, wie die Personen ausgesehen haben, welches Fahrzeug benutzt wurde und in welche Richtung sie sich entfernten. Versuchen Sie das Kontrollschild zu erkennen, aber bringen Sie sich dabei selbst nicht in Gefahr!

Donazione di sangue, a metà settembre una giornata speciale

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Torna la giornata speciale per promuovere e raccomandare la donazione di sangue, martedì 17 settembre, sotto egida del Consiglio di Stato e della “Fondazione servizio trasfusionale” della “Croce rossa svizzera” per la Svizzera di lingua italiana. Le sedi: Bellinzona, “Ospedale San Giovanni”, via Ospedale 12, dalle ore 9.00 alle ore 13.00; Locarno, “Palazzo Corporazione borghese” (vis-à-vis dell’ “Ospedale La Carità”), dalle ore 11.00 alle ore 19.30; Lugano, “Ospedale civico”, via Tesserete 50, dalle ore 7.30 alle ore 14.00; appuntamenti da fissarsi via InterNet (modulo sul sito “web” all’indirizzo www.donatori.ch) o per telefono al numero 091.9602606. Postazioni saranno installate inoltre a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona per membri del Governo e del Gran Consiglio oltre che per i dipendenti dell’Amministrazione cantonale la cui sede di lavoro sia per l’appunto nella capitale; per questi ultimi, come di consueto, è previsto un congedo speciale.