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Castronno (Varese): esplosione in un gastrokebab, 34enne ustionato

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Ricovero al “Niguarda” di Milano per un 34enne, a quanto pare dipendente del locale, che nella tarda serata di venerdì è rimasto ustionato in séguito all’esplosione di una bombola di gas all’interno dell’“Istanbul doner kebap” di viale Lombardia 77 a Castronno, frazione Cascine Maggio. Piuttosto serie le condizioni di salute dell’uomo, cui è stato prestato soccorso da operatori del servizio ambulanza territoriale; riscontrati anche traumi e lesioni superficiali. La situazione è stata posta sotto controllo da effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Varese.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, gran battaglia ma il Locarno soccombe

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Avventura senza lieto fine ossia terza sconfitta su quattro incontri disputati, con quella di ieri a Sursee contro il Sursee2, per il Locarno la cui esperienza nell’hockey di Quarta lega gruppo 1-est si sta rivelando forse meno soddisfacente rispetto a quanto era nelle premesse della stagione, tanto di più dopo la scelta dirigenziale dell’autoretrocessione dalla categoria superiore: stavolta a scarto ridotto e dopo che per ben due volte i verbanesi si erano ritrovati avanti (1-0, Michele Mazzacchi al 6.44; 2-1, Samuele Cerutti al 19.33 in cinque-contro-quattro); non solo, ma per altre due volte (3-5, Andrea Pedrioli al 51.01; 4-6, Yves Kühni al 54.31 in superiorità numerica) con riavvicinamento a distanza di possibile riaggancio, ed invece. Invece, per l’appunto: 4-7 sul tabellone alla sirena, dall’altra parte la tripletta di Daniel Troxler (12.21, 1-1; 35.51, 3-2 a cinque-contro-quattro; 56.17, 7-4), la doppietta di Christian Hauenstein (27.08, 2-2; 41.17, 4-2) e singoli timbri di André Koalick (48.55, 5-2) e Basil Arnet (53.08, 6-3).

I risultati – Zugerland-KüssnachtAmRigi2 7-0; Lucerna2-Uri 12-1; Sursee2-Locarno 7-4; Seetal2-Einsiedeln 10-3; LimmattalWings-Thalwil 1-6.

La classifica – Thalwil, Zugerland 12 punti; Lucerna2 9; Sursee2 8; Seetal2, LimmattalWings 6; Locarno 3; KüssnachtAmRigi2 1; Einsiedeln, Uri 0 (Zugerland cinque partite disputate; Thalwil, LimmattalWings, Locarno, KüssnachtAmRigi2, Einsiedeln, Uri quattro; Lucerna2, Sursee2, Seetal2 tre).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: Cramo in spinta, squillo del Chiasso

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Non facilmente pronosticabili i due successi esterni conseguiti ieri da Cramosina e Chiasso nel turno dell’hockey di Terza lega (gruppo 1-est) che si concluderà questo pomeriggio con il confronto Nivo-ValleMaggia Rivers (a Faido). Sorprendente per dimensioni, soprattutto, l’affermazione dei rossoblù sottocenerini contro un Lodrino combattivo ma solo a tratti in grado rispondere colpo su colpo.ù

Blenio-Cramosina 2-4 – Marcia imperiale ed a punteggio pieno resta quella del Cramosina che sul ghiaccio di Biasca, avversario un Blenio poco disposto a far sconti, dura fatica ma porta a casa tre punti su ritmi sostenuti e con elevato grado di tensione, costruendo il successo sulla… resistenza a quattro inferiorità numeriche nel primo periodo e riuscendo a mettere avanti la testa nella frazione centrale con Giuseppe “Joey” Isabella dapprima marcatore (23.18, 1-0) e poi uomo-assist per Damiano Marzoli (32.00, a cinque-contro-quattro); risposta di Giacomo Grassi (33.00, collaborazione di Pietro Sartori in regìa), ma sull’apertura dell’ultimo tempo ecco una coproduzione della premiata ditta familiare Azzali, Aaron per Simone e Simone a segno (50.36, altra superiorità numerica sfruttata, 4-1). Ruben Occhi, difensore alla 10.a stagione di fila (una sola pausa dall’hockey federale nel torneo 2015-2016) con la maglia del Blenio, l’ultimo ad arrendersi (54.27, da Stefano Paris l’imbeccata). Notevole la sfida a distanza tra Igor Lucchinetti e Paolo Calanca a difesa delle gabbie; doverosa menzione, ai fini statistici, per i due assist di Benny-Ben Beneventi, ormai prossimo al traguardo dei 200 punti in Terza lega.

Lodrino-Chiasso 3-10 – Tempesta nell’avvio (0.29, Filippo Marchesi, 1-0; 1.30, Mattia D’Agostino, 1-1; 2.35, Andrea Gaeta, 1-2), maggior equilibrio nel resto della prima frazione (10.38, Jarno Bionda, 2-2; 17.42, Mattia D’Agostino, 2-3), indi fuga degli ospiti in una partita dai discreti contenuti tecnici e che, pur dandoci un’immagine non veritiera circa la consistenza del Lodrino (ultimo posto a quota zero? Suvvia, i ragazzi di Manuel Saglini meritano e sanno fare di meglio…), ha anche espresso la volontà del Chiasso di misurarsi per una risalita in Seconda lega, categoria abbandonata appena qualche mese fa. Poderoso lo strappo (21.35, Davide Summerer, 2-4; 23.58, David Raguso a cinque-contro-tre, 2-5; 29.44, Luca D’Agostino, 2-6; 31.36, David Raguso, 2-7) prima di una reazione siglata da Matteo Forni in superiorità numerica (37.04) e di tre altre firme dei chiassesi con Nicolò Galeone (38.24), Luca D’Agostino (46.00) e Mattia D’Agostino (uomo del giorno, tre goal ed un assist, al 59.17 l’ultimo segno).

La classifica – Cramosina 9 punti; Chiasso 6; ValleVerzasca Rivers, Nivo, Blenio, ValleMaggia Rivers 3; Lodrino 0 (ValleVerzasca Rivers due partite in meno; Nivo una partita in meno).

Hockey Nl / Lugano, tracce di risveglio. Ambrì, un punto e mille sospetti

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Non pessimo il sabato hockeystico ticinese in National league; non pessimo, ma con profonda amarezza in casa AmbrìPiotta sia per la sconfitta subita soltanto ai rigori sia per la discutibile licenza che i dirigenti del Berna si sono presi (e che è stata loro concessa) nell’andare a colloquio con gli arbitri, durante una delle pause, direttamente sulla porta dei loro spogliatoi; situazione perlomeno tale da far insinuare dubbi sulla correttezza degli zebrati, come denunciato a fine incontro dallo stesso Luca Cereda allenatore dei biancoblù. Agli archivi quattro punti su sei; 9-6 ora il “record” dell’Ambrì, 5-9 quello del Lugano.

Berna-AmbrìPiotta 4-3 – Al netto di quanto indicato in premessa (ma è auspicato un passo ufficiale da parte dfei vertici societari. Altro che i comunicati scritti con il tono del pretino sul bollettino parrocchiale…), prestazione di grande dignità da parte dei biancoblù che pure molto devono alla prova offerta da Janne Juvonen a protezione della gabbia (47 parate su 51 tiri; 31 su 34 quelle del dirimpettaio Philip Wüthrich). Ospiti per tre volte sotto, una ad ogni periodo, e per tre volte all’aggancio: 10.34, Johnny Kneubuehler in replica a Dominik Kahun (3.45); 30.55, Inti Pestoni per risposta ad Oscar Lindberg (21.01); 58.23, André Heim in situazione di sei-contro-cinque quale atto di forza a tacitare lo strappo imposto da Simon Moser (49.53); al 61.29, dal bastone di Roman Untersander, la condanna.

Lugano-RapperswilJona Lakers 6-3 – Due goal a testa per tre stranieri, cui in fondo si chiede di meritarsi più di altri la pagnotta, e l’altalenante Lugano di quest’annata torna per un giorno a sorridere, per la verità avendo dovuto anche soffrire sin sul finire della frazione centrale cioè in situazione di svantaggio; a bersaglio Brett Connolly (4.35 e 38.28), Mark Arcobello (37.56 e 40.35, sempre a cinque-contro-quattro) e Markus Granlund (47.20 e 50.02); due assist per Marco Müller, Mark Arcobello, Marco Zanetti e Kris Bennett; sul fronte opposto uno “shorthanded” prodigioso di Jeremy Wick (11.10), l’effimero vantaggio siglato a Tyler Moy (13.45) ed ancora Jeremy Wick a giochi chiusi (57.12). Respira Luca Gianinazzi tecnico dei bianconeri; l’idea del collettivo – come sarebbe nei suoi desideri – è ancora lontana, ma almeno qualcuno sembra volersi assumere responsabilità ed un’ipotesi di “leadership”.

I risultati – Berna-AmbrìPiotta 4-3 (oggi, al supplementare); FriborgoGottéron-Ajoie 5-2 (oggi); Kloten-Zsc Lions 2-1 (oggi); Losanna-Davos 4-5 (oggi, ai rigori); Lugano-RapperswilJona Lakers 6-3 (oggi); Scl Tigers-Zugo 3-1 (oggi); ServetteGinevra-Davos (domani).

La classifica – ServetteGinevra 30 punti; BielBienne 28; RapperswilJona Lakers 26; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 24; Berna 23; Davos 22; Zsc Lions 21; Zugo 20; Scl Tigers 16; Lugano, Losanna 15; Ajoie 14; Kloten 13 (AmbrìPiotta, Scl Tigers, Losanna, Ajoie 15 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Berna, Zugo, Lugano, Kloten 14; ServetteGinevra, BielBienne, Davos 13; Zsc Lions 11).

Hockey Wl / Cedimento alla distanza, AmbrìGirls punite oltre i demeriti

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Scarsa la fortuna, utili invece le informazioni raccolte in corso d’opera nell’odierna trasferta delle AmbrìGirls che al settimo impegno nella stagione 2022-2023 dell’hockey di Women’s league tornano da Neuchâtel con la settima sconfitta, sì, ma avendo almeno raggiunto un grado di adeguata efficienza per i primi 40 minuti, cioè sino a che la resistenza fisica è sui livelli della squadra avversaria. Il che, in un 3-9 finale, non consola ma incoraggia, per di più in un torneo che è lungo e nel quale molte cose possono succedere; si consideri anche la pressione che insiste sul collettivo neopromosso e su una giovane estrema come Elisa Biondi, che in tre stagioni ed uno scampolo è transitata dalla terza alla prima serie elvetica ed alla quale manca un “back-up” di pari qualità. Le reti delle leventinesi: 9.44, Daria Tsymyrenko, 1-2; 19.44, Greta Niccolai, 2-4; 43.32, Sabrina Balzaretti, 3-7; due soli goal concessi in situazione di scarto numerico; tra le neocastellante, tripletta di Brianna Gaffney (31.09, 41.30 e 46.37), doppietta di Gaëlle Bourquin (12.03 e 45.51) e singole firme di Bulbul Kartanbay (1.41), Nora Fornasier (2.55, a cinque-contro-quattro), Marilyn Fortin (18.33, a cinque-contro-quattro) e Tatiana Onyshchenko (41.10). In immagine, Elisa Biondi.

Hockey Wl / Zsc Lionesses, otto vittorie su otto. Domani il “big match”

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Zsc Lionesses Zurigo all’ottavo successo pieno su otto incontri, stasera, e pertanto al consolidamento del primato in Women’s league (massima serie hockeystica femminile): 3-1 ad Huttwil sul Langenthal, un goal ed un assist per Lisa Rüedi. In chiaroscuro le ticinesi: successo per le Ladies Lugano (3-0 sulle Turgovia IndienLadies, vedasi la cronaca in altra parte del giornale), sconfitte con ampio margine le AmbrìGirls (3-9 in trasferta per mano dell’AccademiaNeuchâtel, parimenti in cronaca i particolari). Domani AmbrìGirls-Langenthal, BomoThun-AccademiaNeuchâtel e soprattutto lo scontro Zsc Lionesse Zurigo-Ladies Lugano: alle bianconere, se non la vittoria, viene chiesta almeno una prova di maturità. La classifica: Zsc Lionesses Zurigo 24 punti; BomoThun 18; Turgovia IndienLadies 14; Ladies Lugano, Langenthal 11; AccademiaNeuchâtel 8; AmbrìGirls 1 (Turgovia IndienLadies, Langenthal, AccademiaNeuchâtel nove partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, BomoThun, Ladies Lugano otto; AmbrìGirls sette).

Calcio Dna / Quarto d’ora da inferno, il Lugano ritorna a mani vuote

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Si consuma fra il 66.o (rete di Max Meyer su rigore) e l’82.o (ancora Max Meyer; nel mezzo il sorpasso grasie a Mohamed Dräger, minuto 69) l’“harakiri” del Lugano cui diventa motivo di rammarico la trasferta a Lucerna, turno numero 13 del calcio di massima serie, 1-3 il risultato dopo faticosa costruzione delle apparenti premesse per un esito almeno utile. Nessuna discussione sui maggiori meriti della formazione di casa, andata a cercarsi gloria e serenità sin dalle prime battute e che ad ogni buon conto le statistiche avrebbero decretato vincitrice morale o ai punti: 21 tiri in tutto, tre palloni a filo di palo, un legno colpito, possesso-palla al 58 per cento, 12 calci d’angolo. Una curiosità che potrebbe anche dirla lunga sul metro arbitrale: Lucerna, 14 falli commessi, un cartellino giallo; Lugano, nove falli commessi, cinque cartellini gialli, vai a capire. Gli altri risultati: Youngboys-Sion 1-1 (oggi); Basilea-Winterthur (domani); San Gallo-Servette (domani); Zurigo-Grasshoppers Zurigo (domani). La classifica: Youngboys 28 punti; Servette 22; Sion 19; San Gallo 17; Lucerna, Lugano 16; Basilea, Grasshoppers Zurigo 14; Winterthur 12; Zurigo 6 (Youngboys, Sion, Lugano 13 partite disputate; Servette, San Gallo, Lucerna, Grasshoppers Zurigo, Winterthur, Zurigo 12; Basilea 11).

Calcio Dnb / Bellinzona kappaò a tempo scaduto, riposte (per ora) le ambizioni

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Nel giorno del possibile scatto verso la gloria del calcio cadetto, Bellinzona costretto a ridimensionarsi causa sconfitta interna ad opera dell’Yverdon: 1-2 subito dopo sogno legittimamente accarezzato ancora sino ad una ventina di minuti dalla fine, vantaggio su autogoal di Nicolas Gétaz, indi controllo della situazione; al 71.o pareggio siglato da Brian Beyer, doccia scozzere al 93.o sulla firma di Anthony Sauthier, in azione susseguente a calcio di punizione, quando pareva ormai che un punto andasse bene ad entrambe le squadre. Inesperienza, si dirà; ma di quelle inesperienze che possono costare care. Gli altri risultati: Losanna-Thun 2-1 (ieri); Sciaffusa-StadeLosannaOuchy 0-2 (oggi); Aarau-NeuchâtelXamaxSerrières (domani); Vaduz-Wil (domani). La classifica: Losanna 25 punti; StadeLosannaOuchy 24; Yverdon 23; Wil 22; Bellinzona 19; Aarau 17; Sciaffusa 15; Thun 14; Vaduz 11; NeuchâtelXamaxSerrières 5 (Wil, Aarau, Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in meno).

Una “Aida” vista dall’… Africa, l’originalità in scena a Tenero-Contra

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Strumenti tradizionali, canto lirico, e soprattutto una visione originalissima dalla parte di Aida nel lavoro “Black Aida, una fiaba africana” che andrà in scena domani, domenica 23 ottobre, all’oratorio di Tenero-Contra frazione Tenero, nel contesto del “festival” internazionale noto come “La donna crea”, 21.a edizione. Interpreti il soprano Fiammetta Tofoni, l’attore-musicista Souleymane Diabate e l’attrice-cantante Bintou Outtara; regìa di Simone Guerro; chiave di lettura (e di ascolto) l’immersione nelle arie verdiane “riprese con spirito ancestrale e collettivo”. Proposta in firma della “Compagnia Atgtp”, sigla-sintesi tra “Associazione teatro giovani” e “Teatro pirata”; spettacolo adatto ad un pubblico dai sei anni in su; inizio ore 17.00; entrata libera.

Chiasso, alla “ConsArc” incontro pubblico con il fotografo Andy Mattern

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, LUNEDÌ 24 OTTOBRE, ORE 20.21) Incontro pubblico con Andy Mattern, artista di cui è in corso la mostra “Calibration”, sabato 29 ottobre alla “ConsArc” di via Francesco Borromini 2 (ingresso da via Grutli 1) a Chiasso. L’occasione è data dalla presenza del fotografo statunitense in Ticino per un “week-end” di immersione nel territorio, compresa una lezione in programma già venerdì 28 ottobre al Liceo di Mendrisio. Nel corso dell’incontro alla “ConsArc” (inizio ore 15.00 e non più ore 17.00 come da precedente comunicazione; colloquio in lingua inglese, ingresso gratuito, consigliato l’uso della mascherina protettiva; a seguire, aperitivo), Andy Mattern illustrerà in particolare la filosofia cui si ispira nel ritrarre fotograficamente materiali inusuali o… molto usuali. La mostra proseguirà sino a venerdì 11 novembre (apertura: dal mercoledì al venerdì, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00, il sabato su appuntamento).

Italien: Giorgia Meloni als Ministerpräsidentin vereidigt

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Giorgia Meloni ist als italienische Regierungschefin vereidigt worden. Die Parteichefin der Fratelli d’Italia legte vor Staatschef Sergio Mattarella den Eid ab.
Meloni ist die erste Ministerpräsidentin Italiens. Am Freitagabend hatte sie die Liste mit den Ministerinnen und Minister ihrer rechtsgerichteten Regierung veröffentlicht.
Italien wird zukünftig von einer Regierung bestehend aus den Fratelli d’Italia, der konservativen Forza Italia des ehemaligen Ministerpräsidenten Silvio Berlusconi und der rechtspopulistischen Lega von Matteo Salvini regiert. Am Sonntag ist eine Übergabe zwischen Giorgia Meloni und Draghi geplant. (Photoquelle: Twitter Giorgia Meloni)

Hockey Wld / Gruppo 1, attese alla conferma le AmbrìGirls “D” battistrada

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Turno diluito su tre giorni (per tre sole partite…) nell’hockey di Women’s league, quarta serie, gruppo 1. Ieri la perentoria affermazione (8-1, tripletta di Lorena Compagnoni) del Celerina a Sciaffusa sullo Sciaffusa2; stasera la… replica, stesse avversarie sulla stessa pista. Domani, a Lucerna, conferma necessaria per le AmbrìGirls “D” battistrada a punteggio pieno.

Hockey Wl / Ladies Lugano in ascesa, decisivo uno strappo nel finale

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Successo secco delle Ladies Lugano sulle Turgovia IndienLadies nell’odierno confronto dell’ora di pranzo – ahinoi, così s’ha da arrangiarsi tra programmazioni del ghiaccio ed altrui esigenze di trasferta: primo ingaggio alle ore 12.15… – per l’hockey di Women’s league: l’ascesa al quarto posto in graduatoria, con aggancio al Langenthal, è frutto soprattutto dello scatto imposto fra il 56.21 ed il 56.56, totale 35 secondi per due reti, Laura Desboeufs ed Aurora Abatangelo le marcatrici; in precedenza, vantaggio offerto da Abby Cook (8.26). “Shut-out” al merito di Sofia Decristophoris; due assist sul conto di Céline Abgottspon; ritrovato in pista anche uno dei due residui simboli – l’altro è ovviamente incarnato da Nicole Bullo – della storia discatoria in casa Ladies, al secolo Romy Eggimann (sei titoli nazionali ed una Coppa nazionale, 393 punti in 339 incontri di solo campionato); fra le ospiti, bella prova di ardore dalla poschiavina Xenia Balzarolo. Oggi altri due incontri (SEGUONO AGGIORNAMENTI).

Solbiate con Cagno (Como): auto centra ostacolo, ferita una 26enne

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Lesioni e traumi all’apparenza non gravi, ma tali ad ogni modo da far raccomandare un controllo in sede nosocomiale, per la 26enne la cui auto, alle ore 2.30 circa di oggi ovvero sabato 22 ottobre, è andata a collidere contro un manufatto durante il transito su via Cesare Battisti in territorio comunale di Solbiate con Cagno (provincia di Como). La giovane è stata assistita da operatori della “Pubblica assistenza Sos” di Olgiate Comasco.

Erba (Como): incendio alla “Porro metalli SpA”, maestranze in salvo

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Non risultano né feriti né intossicati nell’incendio divampato intorno alle ore 12.20 di oggi in via Pontida ad Erba (Como), all’interno delle strutture produttive della storica “Porro metalli SpA”. Per circoscrivere e per domare le fiamme sono intervenuti in forze (cinque mezzi) i Vigili del fuoco dal Distaccamento locale. Le operazioni di bonifica e gli accertamenti sulle cause del rogo sono tuttora in corso.

Menaggio (Como), il trucco non va: spacciatore stanato dai cani antidroga

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Pare che, tra gli accorgimenti adottati, gli involucri imbevuti di olio di oliva godano di una certa popolarità e che di solito essi funzionino alla bisogna, che è poi quella di neutralizzare le ricerche di sostanze stupefacenti; di solito, ma non se nelle vicinanze c’è un cane antidroga addestrato ed al servizio delle forze dell’ordine. “Escamotage” anche brillante ma senza fortuna quello su cui faceva affidamento uno spacciatore – 32 anni l’età, residenza in provincia di Varese – incappato giorni addietro in un posto di controllo nella zona di Tremezzina (Como), operanti in concorso uomini della Guardia italiana di finanza dalla compagnia di Menaggio e dal gruppo di Como frazione Ponte Chiasso oltre che da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Tremezzina: celati tra i capi di abbigliamento il soggetto portava cocaina (64 grammi), eroina (sette grammi) e hascisc (tre grammi), tutta merce pronta per la cessione ai consumatori. Il prodotto era stato per l’appunto suddiviso fra una serie di fogli in materiali resi “odorosi” dall’abbondante sprimacciata di olio di oliva. Denuncia per lo spacciatore, e lo stesso per il conducente della vettura, un altro 32enne, anch’egli abitante in provincia di Varese; a quest’ultimo, causa condizioni di evidente inattitudine alla guida e non è nemmeno il caso di domandare per quali ragioni, è stata tra l’altro ritirata la licenza di condurre.

Laglio (Como): auto si ribalta sulla “Nuova Regina”, ferito un 62enne

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Un 62enne è stato assistito e trasferito in ospedale, nella tarda serata di ieri, a causa delle lesioni riportate nell’incidente avvenuto intorno alle ore 21.55 di ieri, venerdì 21 ottobre, lungo la “Nuova Regina” in territorio comunale di Laglio (provincia di Como), dove l’auto guidata dall’uomo si è ribaltata per cause non ancora note. Soccorsi a cura di operatori della “Croce rossa italiana” da Como e dei Vigili del fuoco. Le condizioni del 62enne, stando ad indicazioni di fonte ufficiale, sono tali da non destare particolare preoccupazione.

Ausländerbanden streiten sich in Basel-Stadt: Vier Verletzte

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In Basel-Stadt kam es heute Nacht zu einer tätlichen Auseinandersetzung mehrerer Personen. Vier wurden verletzt.

Am Samstag, 22. Oktober 2022, um circa 01.50 Uhr, ist es in der Rosentalstrasse zwischen mehreren Personen zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung gekommen. Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte die fünf mutmasslich Beteiligten anhalten und kontrollieren.

Sie werden der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt rapportiert. Beim Raufhandel erlitten vier der beteiligten Personen Verletzungen. Die Sanität der Rettung Basel-Stadt brachte einen von ihnen zur ambulanten Behandlung ins Spitals.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge waren die fünf Personen in zwei Gruppen unterwegs gewesen. Weshalb es zum Streit, der in den Raufhandel mündete, gekommen war, ist noch unklar.

Bei den fünf kontrollierten Personen handelt es sich um eine 26-jährige Schweizerin, drei türkische Staatsangehörige im Alter von 20 bis 32 Jahren sowie einen 33-jährigen bosnisch-herzegowinischen Staatsangehörigen.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Staatsanwaltschaft BS

Maltempo sul Ticino: smottamenti, caduta di alberi, prima neve in strada

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.53) Pur senza prodursi in forme di intensità eccessiva, qualche traccia sgradevole sta lasciando la piccola ondata di maltempo da cui il Ticino è interessato sin da ieri. Fra le situazioni dalla maggior rilevanza: a Vezia, chiusa via Alla Monda per caduta di alberi; idem dicasi in Capriasca, fra le località Curtina ed Oggio, qui a causa di fenomeni franosi che hanno interessato anche la strada di collegamento (il ripristino della viabilità sarebbe già in corso). Problemi della stessa natura lungo via Monte Verità a Losone. Nel Grigioni di lingua italiana, innevamento sulla Strada del Bernina (tratto da Poschiavo frazione San Carlo a Pontresina).

Hockey Nl / Ambrì tra rimpianto e disdetta. Lugano, immorale resa all’Ajoie

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Zero punti per le ticinesi nel venerdì hockeystico di massima serie, a riposo soltanto ServetteGinevra e Davos. Non avrebbe demeritato l’AmbrìPiotta, caduto di misura (1-2) alla “NuoValascia” contro il FriborgoGottéron pur a maggior produzione offensiva (34 tiri contro 28) e forse essendosi fatta troppa fede sul subitaneo vantaggio (1.41, Johnny Kneubuehler); burgundi alla replica con Julien Sprunger (27.02, a cinque-contro-quattro) ed al sorpasso – ahi Durango, definitivo – su “shorthanded” sfruttato da Mauro Jörg (36.30). Da notte fonda la nuova sbandata del Lugano, che a Porrentruy contro l’Ajoie vanifica quanto di buono era stato fatto vedere contro lo Zugo: 1-4 sul tabellone dopo 60 minuti in cui sofferenza e frustrazione si sono ripetutamente sorpassate a vicenda, nell’assenza di una sostanziale opposizione ai giurassiani. Successione delle reti: 16.57, Terrence James Brennan, 0-1; 19.59, Kevin Bozon, 0-2 (un assist sul conto del ticinese Gregory Sciaroni); 46.02, Elia Riva, 1-2; 56.00, Guillaume Asselin su rigore, 1-3; 59.23, Jonathan Hazen a porta vuota, 1-4. Da non crederci: Lugano penultimo.

I risultati – Ajoie-Lugano 4-1; AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 1-2; BielBienne-Losanna 4-1; RapperswilJona Lakers-Kloten 4-2; Zugo-Berna 3-2; Zsc Lions-Scl Tigers 4-0.

La classifica – ServetteGinevra 30 punti; BielBienne 28; RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta 23; Zsc Lions, Berna, FriborgoGottéron 21; Davos, Zugo 20; Losanna, Ajoie 14; Scl Tigers 13; Lugano 12; Kloten 10 (AmbrìPiotta, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 14 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Kloten 13; Davos 12; Zsc Lions 10).

Hockey Sl / Rockets, progressi sì ma l’Olten resta squadra d’altro rango

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Piccole conferme sui miglioramenti dei BiascaTicino Rockets, pur nella sconfitta, stasera sul ghiaccio di Olten dove la 13.a giornata dell’hockey cadetto imponeva un confronto coda-testa, e per ordinaria prassi qui accade che a soccombere sia chi si trova in coda, guarda un po’. Nel 2-5 subito, e che non porta denari alla cassa, evidente la sproporzione per volume di gioco sviluppato e per occasioni costruite (40 tiri contro 17: Thibault Fatton portiere dei vallerani chiude con un tasso di efficienza all’87.50 per cento, sostanzialmente sui livelli di Lucas Rötheli avversario dirimpettaio a quota 88.24 per cento); nonostante questo, ospiti mai fuori partita cioè mai trovatisi a dover desiderare di esser già sul pullman per la via del ritorno.

In cronaca: solettesi avanti con il solito Lukas Lhotak (9.50, superiorità numerica sfruttata, 11.o goal nel campionato corrente) ed al raddoppio con Larri Leeger (18.57); replica di un utile Roman Karaffa a cinque-contro-quattro (21.51) sul settimo assist stagionale di William Hedlund, altra panca-puniti sul conto dei biaschesi ed altra conversione per mano di Victor Oejdemark (28.10); l’1-4 è del 35.51 in firma di Stanislav Horansky, doppia cifra nelle reti realizzate e 18 assist già all’attivo al pari di Garry Nunn; sull’avvio del terzo periodo l’ultimo sussulto Rockets (40.20, Adrian Lauper); a Timo Haussener l’onore di chiudere i conti tre minuti più tardi (43.46). Al rientro negli spogliatoi, doppia doccia fredda: a bersaglio sia Basilea sia Winterthur, entrambi punti di riferimento dei Rockets nella corsa ad evitare l’ultimo posto.

I risultati – Basilea-Visp 3-2 (al supplementare); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 3-4 (ai rigori); Olten-BiascaTicino Rockets 5-2; Sierre-Turgovia 3-7; Winterthur-Langenthal 3-1.

La classifica – Olten 33 punti; LaChauxdeFonds 25; Langenthal 24; Sierre 21; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 20; Turgovia 19; Visp 18; Basilea 16; Winterthur 12; BiascaTicino Rockets 7.

“Wo fremde Sitten herrschen”: Frau aus Haus gelockt und dann angezündet

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Am Donnerstagabend passte im Pinceleuses-Viertel in Areuse (Kanton Neuenburg) gegen 20.50 Uhr ein unbekannter Mann an der Wohnungstür eine Frau ab. Daraufhin lockte der Mann die 49-jährige unter falschem Vorwand aus dem Gebäude. Draussen angekommen, besprühte ein zweiter Mann das Opfer vermutlich mit einem brennbaren Produkt, wie die Kantonspolizei Neuenburg in einer Mitteilung schreibt. Das schwer verbrannte Opfer wurde von Sanitätern versorgt und anschliessend in ein Universitätsspital in der Romandie geflogen. Nebst vier Polizeistreifen standen auch Teile der Kriminalpolizei, des Forensischen Dienstes Neuenburg und ein Krankenwagen im Einsatz. Weiter war die Feuerwehr mit 14 Leuten vor Ort, ebenso zwei chemisch-technische Berater, die den Tatort sichteten. Die Staatsanwaltschaft hat ein Ermittlungsverfahren eingeleitet. Ausserdem bittet die Polizei die Bevölkerung um Mithilfe. Jeder, der Informationen zu diesem Fall hat, insbesondere in Bezug auf die ungewöhnliche Anwesenheit von mindestens zwei Personen im Bezirk Pinceleuses in Areuse in den letzten Tagen, wird gebeten, sich unter 032 889 9000 unverzüglich an die Kriminalpolizei zu wenden.

Ultimo giro di “radar” ottobrini, quattro Distretti in solo atto di presenza

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Minatissimo il Luganese, al minimo sindacale di rappresentanza ben quattro Distretti: tale il profilo della copertura-“radar” – non proprio quel tipo di incontro che si prediliga, suvvia – nella settimana subveniente, vogliasi dunque dire tra lunedì 24 e domenica 30 ottobre, ultimo giro completo per il mese. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Preonzo, Gnosca, Gudo e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Vogorno, Ascona, Losone, Gordola, Minusio, Locarno e Cavigliano; nel Distretto di ValleMaggia, Cevio; nel Distretto di Lugano, Sureggio, Sala Capriasca, Lugaggia, Comano, Tesserete, Carabbia, Cadro, Lugano-centro, Besso, Rivera, Pazzallo, Pregassona, Viganello, Origlio, Porza, Gandria, Sigirino, Cadempino, Mezzovico, Taverne, Agno, Manno, Gravesano, Caslano e Paradiso; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Ligornetto, Novazzano, Pedrinate, Seseglio, Coldrerio e Mendrisio. Tre infine – a Pollegio, a Melano e ad Agra – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Prato Leventina, 53enne non rientra da un’escursione: si teme il peggio

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Serie le preoccupazioni per la sorte di Corrado Merlini, 53enne di Prato Leventina, cittadino svizzero, di cui non si hanno notizie dalle ore 5.30 circa di martedì 18 ottobre, quando l’uomo era uscito di casa portando con sé uno zaino da 30 litri per un’escursione. Dall’avviso di ricerca diramato nel pomeriggio di oggi: carnagione bianca, età apparente 50 anni, corporatura media, altezza 180 centimetri, peso 85 chilogrammi, viso ovale-rotondo, occhi verdi chiari (con occhiali da vista), capelli castani scuri tagliati a spazzola e rasati corti. Corrado Merlini si esprime in italiano, in tedesco ed in francese. Ignota la direzione presa. Al momento della scomparsa, l’uomo indossava pantaloni blu tipo “jeans”, una felpa con cappuccio di colore scuro, scarpe di color scuro a marca “On”. Chi abbia notizie utili si metta in contatto con le autorità di polizia.

Vermisstmeldung: Corrado Merlini aus Prato Leventina

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Die Tessiner Kantonspolizei bittet um Ihre Hilfe in einem Vermisstenfall aus der Leventina.

Vermisst wird:

Corrado Merlini, geboren am 27. April 1969, Staatsangehöriger der Schweiz, wohnhaft in 6773 Prato Leventina.

Verschwunden am 18. Oktober 2022, um 5.30 Uhr in Prato Leventina.

Der vermisste Mann hat weisse Hautfarbe; Alter augenscheinlich 50 Jahre, mittlere Statur, Grösse 180 Zentimeter, Gewicht 85 Kilogramm, ovales/rundes Gesicht, hellgrüne Augen, dunkelbraunes, kurz geschnittenes Haar.

Er drückt sich auf Italienisch, Deutsch und Französisch aus.

Zum Zeitpunkt seines Verschwindens trug er eine blaue Jeanshose, einen dunklen Kapuzenpullover und dunkle Schuhe der Marke On. Er trug eine verschreibungspflichtige Brille.

Er trug ausserdem einen dunkelgrauen 30-Liter-Rucksack bei sich.

Bergunglück in Sax (Kanton Sankt Gallen): Wanderung endet für 64-jährigen Mann tödlich

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Gestern, kurz nach 14.00 Uhr, ist es zu einem tödlichen Bergwanderunfall im Gebiet Kreuzberge gekommen. Ein 64-jähriger Österreicher aus Vorarlberg stürzte in die Tiefe. Die “Rega” konnte den Mann nur noch tot bergen.

Ein 64-jähriger Mann unternahm gestern in Begleitung von zwei weiteren Personen eine Bergwanderung auf den achten Kreuzberg. Kurz vor der Scharte zwischen siebtem und achtem Kreuzberg mussten sie im Abstieg einen kleinen Felsblock überwinden.

Der 64-jährige Mann kletterte diesen rückwärts hinunter. Dabei rutschte er aus und stürzte auf der Südseite rund zehn Meter in die Tiefe. Dabei erlitt er schwere Verletzungen.

Die aufgebotene “Rega”-Crew, mit einem Spezialisten Helikopter der Alpinen Rettung Ostschweiz, konnten nur noch den Tod des Berggängers feststellen. Die beiden Begleitpersonen wurden psychologisch betreut.

Im Einsatz standen nebst Mitarbeitenden der Kantonspolizei Sankt Gallen, die “Rega” sowie die Alpine Rettung Ostschweiz. Die genaue Unfallursache wird durch Mitarbeitende der Alpinen Einsatzgruppe der Kantonspolizei St.Gallen untersucht.

Quelle: Kantonspolizei St. Gallen

Borse europee incerte, Zurigo cede ma non s’inchioda. Cala la pressione sul franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.00) Mancato il ritorno in cifra utile pur dopo significativa rimonta dai minimi, oggi, nel complesso del listino primario alla Borsa di Zurigo: la perdita sullo “Swiss market index” si è fissata in ultimo allo 0.63 per cento a 10’418.60 punti, pochi davvero i titoli a difendersi sopra la linea (“Roche holding Ag”, più 0.59, ed “Abb limited”, più 0.82, i migliori); in coda “Sika group Ag” (meno 5.13). Sussultorio l’allargato, nel quale si conferma “Gurit holding Ag” (più 1.31 per cento) mentre accusa un arretramento vistoso “Perrot Duval holding Ag” (meno 5.85 per cento, con incidenza pari a circa un quarto della perdita fatta registrare nell’ultimo anno solare). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.29 per cento; Ftse-Mib a Milano meno 0.62; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.85; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. In grande spinta New York, con progressi fra l’1.93 ed il 2.19 per cento. Cambi verso un equilibrio progressivo (ma sarà duraturo?): 98.35 centesimi di franco per un euro, 99.98 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’183.72 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Casale Corte Cerro (Vco), primi arresti per l’assalto alla sala “slot”

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Figura anche un assalto perpetrato in febbraio ai danni della “Lucky lake” di via Novara 1 a Casale Corte Cerro (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) tra i colpi della banda sgominata in queste ore da effettivi dei Carabinieri della compagnia di Corsico (Milano). Due gli arresti, cinque gli altri indagati ed a carico dei quali è stato spiccato un mandato internazionale di cattura, essendo stato supposto il rientro dei medesimi nel Paese d’origine. L’organizzazione criminale operava dalla provincia di Milano, dapprima rubando veicoli commerciali ed auto da utilizzarsi per le trasferte e poi agendo di forza, a gruppi, con scassinamenti sino all’asportazione di cassette, gettoniere, registratori di cassa e intere “slot machine”. 39 in tutto i crimini addebitati, tra cui 14 furti con scasso compiuti nelle province di Milano, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Bergamo e Monza-Brianza. Tutti i malviventi sono di nazionalità rumena.

Gallarate (Varese): tenta un furto, preso. Era recidivo e clandestino: espulso

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Espulsione in vista, previo trasferimento – già avvenuto – al “Centro rimpatrio” in Bari, per un 35enne marocchino intercettato martedì da agenti della Polizia di Stato a Gallarate (Varese) in flagranza di reato ovvero durante il tentativo di scassinamento di un’auto parcheggiata. L’uomo, sorpreso insieme con un complice, ha tentato di cavarsela fornendo generalità false; dall’esame dattiloscopico in sede istituzionale, invece, sono emersi sia la condizione di clandestinità sul territorio italiano sia una serie di precedenti penali. Ergo: fermo, chiarimento della posizione, trasferimento all’altro capo della Penisola, incombente il viaggio oltre il Mediterraneo.

Domodossola (Vco): traffico di droga, dominicano arrestato su un treno

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C’era cocaina in condizioni di estrema purezza, e per il peso di 1’100 grammi circa, nei tre panetti che giorni addietro, viaggiando a bordo di un convoglio internazionale, un cittadino dominicano ha cercato di far passare alla frontiera di Domodossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) direzione Svizzera. Incerte le dichiarazioni fornite dal soggetto circa l’itinerario sul percorso Milano-Francoforte; chiarissima invece l’attività svolta. Su intervento di uomini della Guardia di finanza, l’uomo è stato arrestato ed associato al carcere di Verbania.

Cannobio (Vco): al mercato con un coltello in tasca, 32enne svizzero nei guai

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Immediata la denuncia, nelle scorse ore il deferimento all’autorità giudiziaria per un 32enne di passaporto svizzero che domenica, durante un pattugliamento nell’area del mercato di Canobbio, effettivi dell’Arma dei Carabinieri hanno sottoposto a controllo sulla scorta di un atteggiamento parso sospetto. Al momento della perquisizione, dalle tasche dell’uomo – risultato essere pregiudicato in Italia per reati contro il patrimonio – è spuntato un coltello a serramanico, tipologia il cui porto, in assenza di autorizzazione, è vietato; lo strumento è stato sottoposto a sequestro.

Bastardi inside / Dalla bocca del leone o ruggito o rimbombo del… cannone

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Cinque agenti o ex-agenti o magari in parte agenti ed in parte ex-agenti della Polcom Locarno sotto inchiesta (vedasi in altra parte del giornale) per contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Spiegato finalmente un particolare del simbolo della Città: ad uscire dalla bocca del leone rampante è il fumo, non la lingua…

Hockey Ml / Arosa, la favola continua. FranchesMontagnes, il risveglio

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Nella conferma dell’Arosa battistrada (nove partite, nove vittorie di cui sette – compresa quella di ieri – entro i 60 minuti regolamentari) il segno principale della serata di ieri in un hockey di Mhl-Ml, ovvero terza serie, non privo di piccole sorprese quali la resurrezione del FranchesMontagnes, impostosi sull’Huttwil nel supplementare. In perdita di velocità il Coira guidato alla transenna da Reto von Arx. I risultati: Lyss-Thun 0-5; Martigny-DüdingenBulls 6-2; Bülach-Arosa 2-5; Dübendorf-Frauenfeld 3-2 (al supplementare); Seewen-Coira 4-0; FranchesMontagnes-Huttwil 4-3 (al supplementare). La classifica: Arosa 25 punti; Thun 21; Seewen 19; Coira 16; Dübendorf 15; Huttwil 10; Lyss, Frauenfeld, Bülach 9; DüdingenBulls 6; FranchesMontagnes 5.

Möriken (Kanton Aargau): Einbrecher aus Rumänien in flagranti erwischt

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Ein Passant verfolgte am Dienstag drei verdächtige Personen und meldete dies der Polizei. Nach der Anhaltung konnten diese einem Einbruch im Quartier zugeordnet werden.

Kurz vor dem Mittag, am Dienstag 18. Oktober meldete sich eine Drittperson beim Polizeinotruf, dass ihm drei verdächtige Personen am Altfeldweg in Möriken begegnet sind. Eine weitere Anwohnerin meldete zeitgleich, dass sie eine Alarmanlage höre. Aufgrund dieser Meldungen rückten mehrere Polizeipatrouillen nach Möriken aus.

Kurzum wurden die beschriebenen drei Männer durch die Regionalpolizei Lenzburg angehalten. Bei den Männern handelt es sich um drei Rumänen im Alter zwischen 22 und 36 Jahren, ohne festen Wohnsitz in der Schweiz.

Im Zuge der Ermittlungen stellte die Polizei fest, dass bei einem Wohnhaus die Fensterscheibe eingeschlagen worden war. Durch die Alarmanlage gestört, flüchtet die Täterschaft ohne Diebesgut. Aufgrund des Verdachts der Begehung eines Einbruches in die besagte Liegenschaft, wurden die drei Personen vorläufig festgenommen.

Die Staatsanwaltschaft Lenzburg-Aarau eröffnete eine entsprechende Strafuntersuchung. Ob die Festgenommenen für weitere Einbrüche in Frage kommen, ist momentan Gegenstand der laufenden Ermittlungen.

Kapo AG

Polcom Locarno: puzza di droga, cinque agenti (forse “ex”) sotto inchiesta

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Dopo l’agente licenziato per presunti atti di esibizionismo (decisione impugnata, ricorso in viaggio), dopo l’inchiesta amministrativa aperta su un altro agente che forse avrebbe utilizzato un linguaggio altamente inappropriato con apprezzamenti verbali né graditi né gradevoli, e dopo le voci su attitudini dirigistiche del capo (cui altri rimprovererebbero invece una mancanza di polso), un’altra bufera si abbatte sul corpo della Polcom Locarno: ben cinque agenti o ex-agenti sono sotto inchiesta per questioni che, nella considerazione propria del Codice penale, rientrano sotto le specie della contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Nomi circolanti, molti; formalmente i soggetti – oggi finiti sotto interrogatorio – erano operativi nel corpo locale delle forze dell’ordine “al momento dei presunti fatti oggetto di approfondimento”; ciò significa che taluni hanno già lasciato (per uscita, o per passaggio verso altri lidi) e che forse qualcuno, ma soltanto forse, è tuttora operativo sotto le insegne del leone rampante ed agli ordini di Dimitri Bossalini comandante. Stando al portavoce del ministero pubbico, le indagini sono scaturite da una comunicazione “contenente possibili notizie di reato”, ed anche questo è concetto facilmente dispiegabile vogliasi in un “pizzino” o da una lettera anonima, vogliasi da una denunzia circostanziata, vogliasi da indicazioni che singoli abbiano fornito rendendo dichiarazioni spontanee o a precisa domanda.

Gli accertamenti, tra cui figura il prelievo di campioni biologici (operazione già disposto; serviranno alcuni giorni prima che siano noti gli esiti delle analisi), vengono coordinati dal procuratore generale Andrea Pagani. Altre verifiche sono in corso, e più non si dimandi; a parlare, del resto, sono gli umori circolanti in città. Dove le domande fioccano, con un punto interrogativo: nel caso il problema vi sia, cioè nel caso giungano riscontri per quanto ipotizzato, si tratta di questione ristretta solo ai cinque agenti indicati (o ad alcuni di essi), oppure il fenomeno era più diffuso? E non è che sulla stessa falsariga possa farsi strada un dubbio pertinente ad altre aree dei salariati da Palazzo Marcacci?

Diensthund Gino findet Haschisch im Teddybär

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Kürzlich führten Mitarbeitende des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) Kontrollen im Transit-Paketverkehr durch.

Bei einem Paket machte Diensthund Gino eine positive Anzeige, woraufhin im Innern eines Teddybären insgesamt über drei Kilogramm Haschisch zum Vorschein kamen.

Bei einer am 12. Oktober 2022 durchgeführten Kontrolle von Transitpaketen am Flughafen Zürich zeigte der fünfeinhalbjährige Diensthund Gino bei einer der Sendungen an.

Sie hätte von Johannesburg nach Madrid gelangen sollen. Beim anschliessenden Röntgen stellten die BAZG-Mitarbeitenden ungewöhnliche Päckchen fest, woraufhin sie die Sendung öffneten.

Zum Vorschein kam ein Teddybär, der allerdings überraschend schwer war – und zwölf Päckchen Haschisch mit einem Gesamtgewicht von rund 3,2 Kilogramm enthielt, wie sich nach dem Aufschneiden des Plüschtiers zeigte. Das Betäubungsmittel wurde sichergestellt und der Kantonspolizei Zürich übergeben.

Quelle der Meldung: BAZG

Concise (Kanton Waadt): 67-jähriger Radfahrer nach Unfall tot

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Am Mittwoch, den 19. Oktober, verlor ein Radfahrer die Kontrolle über sein E-Bike, als er auf der Kantonsstrasse zwischen Concise und Vaumarcus unterwegs war. Die Kantonspolizei Waadt bittet um Zeugenhinweise.

Am gestrigen Mittwochabend, 19. Oktober, verlor ein Radfahrer auf der Kantonsstrasse zwischen Concise und Vaumarcus die Kontrolle über sein Elektrofahrrad. Auf der geraden Strecke nach dem Kreisel am Ortsausgang von Concise verlor der Radfahrer die Kontrolle über sein Fahrrad und stürzte auf den Gehsteig, der rechts neben der Strasse verlief.

Der Mann verstarb noch an der Unfallstelle. Personen, die auf derselben Strasse in entgegengesetzter Richtung fuhren, entdeckten das Opfer, einen 67-jährigen Schweizer Staatsangehörigen, gegen 23.20 Uhr und riefen den Notruf.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und die diensthabende Staatsanwältin leitete eine Untersuchung ein, um die Umstände des Unfalls zu ermitteln.

Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei Waadt bittet um Zeugenhinweise. Personen, die Angaben zu diesem Unfall machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Waadt unter der Nummer 021 333 5 333 oder mit dem nächstgelegenen Polizeiposten in Verbindung zu setzen.

Guasto sulla rete in Ticino, per oltre un’ora niente treni in rotaia Ffs

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.10) Rientrato dal punto di vista tecnico, ma ancora con significative conseguenze sull’esercizio e quindi sull’utenza, il disservizio causato da un guasto che nel primo pomeriggio di oggi ha mandato in “tilt” gran parte della rotaia Ffs su suolo ticinese. Fonti delle Ffs stesse, non propriamente brillanti per tempestività nella comunicazione del problema, riferiscono ora essere stata ripristinata la circolazione di tutte le tipologie di vettori (lunga percorrenza e traffico regionale, dunque) sia sull’asse longitudinale ossia Airolo-Chiasso sia su quelli latitudinali ossia Bellinzona-Locarno e Bellinzona-Cadenazzo-Gambarogno ed oltre. Il disagio è durato oltre un’ora, con blocco dei treni passeggeri tra Chiasso e Bodio; in più, alla clientela d’Oltresangottardo è stata ripetutamente rivolta la raccomandazione a scegliere altre tipologie di locomozione per raggiungere il Ticino. Nessuna indicazione attendibile giunge al momento circa le cause del guasto.

Colpo di stiletto / Meno di una gatta (di Schrödinger) in tangenziale

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Or fanno 40 giorni e spicci, ossia al momento del subitaneo ingresso in carica quale subentrante a Boris Johnson, di lei già dicevano che era una “premier” dimezzata. Durante il breve esercizio della funzione, di lei dicevano che era già per metà fuori dalla porta. Oggi, sulle sue dimissioni da capo del Partito conservatore e conseguentemente da capo del Governo britannico, l’opera è compiuta. Abbiamo finalmente scoperto che il gatto del paradosso di Erwin Schrödinger era in realtà una gatta, e che si chiama Liz, Liz Truss.

Truffe agli anziani, preso a Berlino (e spedito in Ticino) uno dei “falsi poliziotti”

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Non c’è che dire: vanno, vengono, fanno danni, scompaiono. Godono di una mobilità impressionante, ‘sti maledetti truffatori che dall’ombra agiscono con attitudine predatoria sulle persone presumibilmente più fragili, e mai che abbiano il coraggio (sarebbe incoscienza, sì) di affrontare qualcuno della loro età; l’ultimo soggetto, quello di cui qui trattasi perché buone nuove a tale proposito ci giungono da ministero pubblico e Polcantonale, è a buon esempio un 25enne polacco, residente in Polonia ma beccato in Germania, per la precisione a Berlino, e nei giorni scorsi estradato in Ticino. Di che si occupava, il giovanotto? Di truffe agli anziani, formula falso poliziotto che annuncia sventure toccate ad un parente prossimo della persona interpellata per telefono, signora signora disgrazia disgrazia suo nipote ha avuto un incidente servono soldi perché la copertura assicurativa è insufficiente e o lo facciamo operare sùbito o quel ragazzo muore, et cetera. Del sistema si è detto mille e mille volte e quindi non si insiste (informazioni sempre disponibili sul sito InterNet della Polcantonale); quanto al 25enne estradato, si tratta di un membro dell’organizzazione criminale disossata a settembre. Ipotesi di reato, secondo quanto figura sul “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Anna Fumagalli: tentata truffa aggravat

Germignaga (Varese), incidente nella notte. Ma dov’è finito l’automobilista?

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Se sia ferito, o contuso, non si sa. In verità, al momento non si sa nemmeno chi sia e dove si trovi il conducente dell’utilitaria che nel corso della notte, mentre era in transito sulla Strada provinciale numero 69 detta “di Santa Caterina” e meglio nel tratto localmente indicato come via Arnoldo Bodmer in territorio comunale di Germignaga, è andata a “saltare” un manufatto cementizio in fregio alla carreggiata ed è piombata sulla sottostante zona costiera del Verbano, arrestandosi contro una macchia di vegetazione spontanea ed a distanza di pochi metri dalla battigia. La presenza del veicolo abbandonato è stata rilevata stamane da alcuni automobilisti di passaggio; oltre ad una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri è stata fatta intervenire un’ambulanza della “Croce rossa” comitato Luino-valli. A primo riscontro, pare che il mezzo sia intestato ad una società di autonoleggio.

Varese: infortunio su un cantiere stradale, grave un operaio 44enne

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In condizioni preoccupanti, a rigore dell’intervento effettuato dai sanitari in codice rosso, l’operaio 44enne che intorno alle ore 9.37 di oggi, giovedì 20 ottobre, ha subito un infortunio sul cantiere stradale aperto a Varese lungo via Del Nifontano, dorsale di collegamento tra la direttrice di viale Europa e la castellanza di Bosto. Nella zona sono in corso lavori straordinari alle fognature pubbliche. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” in Varese oltre che da effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede cittadina.

Stimoli assenti paure presenti, “Swiss market index” alla parità dopo lunga apnea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Al saldo appena sotto la parità, dopo lunga permanenza in apnea, lo “Swiss market index” che ha infine lasciato sul campo uno 0.25 per cento a 10’473.45 punti. “Compagnie financière Richemont Sa” il titolo capofila (più 2.30 per cento), “Roche holding Ag” in coda (meno 1.07). Scostamenti più sensibili nell’allargato, dove si fa valere “Gurit holding Ag” con guadagno nell’ordine del 3.02 per cento e ritorno in prossimità del valore di 100 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.07; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.76; Ibex-35 a Madrid, più 0.80. Al ribasso New York, con perdite contenute tuttavia fra lo 0.31 e lo 0.60 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.24 centesimi di franco per un euro, 100.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo sui 19’128.01 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Prima lega / Gruppo est, stavolta i rigori “danno contro” ai GdT1

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Sabato scorso, a Widnau nel Canton San Gallo, l’avevano spuntata per 4-3 ai rigori; nella serata di ieri, mercoledì 19 ottobre, contro lo stesso avversario ma tra le mura domestiche, ai rigori hanno perso, a sfavore l’identico risultato, e proprio con quel Rheintal giunto vindice in Ticino e da qui ripartito in affiancamento nella classifica. In missione non riuscita, stavolta, i GdT1 Bellinzona che si ritrovano pertanto terzi nella graduatoria dell’hockey di Prima lega, gruppo est, sul completamento di un turno infrasettimanale non privo di sorprese (solo al supplementare il successo del Wil sull’Herisau, per dire); allo “shootout”, del resto, può andare o bene o male e senza che al portiere sia attribuibile una colpa; eppoi, nella circostanza, a battere Mattia Canepa con il tiro decisivo è stato quel Gregor Pilgram austriaco per passaporto e davosiano per formazione nelle giovanili ma rifluito in Svizzera (Prima lega, poi…) direttamente dalla AlpsHockeyleague in cui, da difensore, ancora l’anno scorso tenne una media sul mezzo punto per incontro. In cronaca, bellinzonesi per due volte costretti a rincorrere (18.08, Axel Leone a cinque-contro-tre, 1-1, e 46.46, Stefano Spinedi a cinque-contro-quattro, 2-2) sugli allunghi posti in opera da Michael Pfranger (8.53, a cinque-contro-quattro) e da Sandro Ritzmann (23.01, a cinque-contro-quattro; dal che si sarà anche compreso quanto il confronto sia stato condizionato dalla frequenza delle panche-puniti). Controfuga infine tentata da Elias Bianchi (49.07) e rintuzzata da Valentino Fritz (52.59); indi supplementare, indi epilogo descritto.

I risultati – ArgoviaStars-UnterseenInterlaken 3-0 (martedì); Lucerna-Burgdorf 4-2 (martedì); PrettigoviaHerrschaft-RedLions Reinach 6-1 (ieri); GdT1 Bellinzona-Rheintal 3-4 (ieri, ai rigori); Pikes Oberturgovia-Wetzikon 2-4 (ieri); Wil-Herisau 3-2 (ieri, al supplementare).

La classifica – Wil, Wetzikon 19 punti; GdT1 Bellinzona, Rheintal 17; Lucerna, PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 15; RedLions Reinach 10; Burgdorf 7; Herisau 6; Pikes Oberturgovia 4; UnterseenInterlaken 0.

Calcio Dna / Youngboys opportunista, il Lugano rimedia una labbrata

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Nemmeno il tempo di gioire per il riconquistato equilibrio nel ruolino di marcia ed il Lugano, tal è, tal fa, tal disfà: cala su Cornaredo lo Youngboys, macchina dalla cilindrata diversa, d’accordo, ma dopo che si è dominato nella qualità del gioco non può starci una labbrata da 1-4 che si rappresenta da sé per l’ultima, tragicomica mezz’ora di gioco. E cioè: recuperato e mantenuto che fosse – così com’era – l’1-1, merito di Reto Ziegler su suggerimento di Renato Steffen al minuto 26 in replica al provvisorio vantaggio dei bernesi appena cinque minuti prima (a bersaglio Jean-Pierre Nsamé), i bianconeri sono colati a picco sotto i colpi di Ulisses Garcia (68.o), Kastriot Imeri (80.o) e Cedric Itten (95.o). A poco vale il recriminare su un legno colto e sul maggior numero di conclusioni prossime ai pali avversari; trattasi di merce non scontabile alla cassa e, in ultima analisi, nemmeno consolatoria. Né s’ha da recriminare recriminare recriminare su quel goal mancato in avvio, forse 15 secondi dopo il calcio d’inizio; dei “forse” è pieno il Cassarate.

I risultati – Winterthur-Sion 1-0 (ieri); Lucerna-San Gallo 3-3 (oggi); Lugano-Youngboys 1-4 (oggi); Basilea-Zurigo (domani); Grasshoppers Zurigo-Servette (domani).

La classifica – Youngboys 27 punti; Servette 19; Sion 18; San Gallo 17; Lugano 16; Grasshoppers Zurigo 14; Basilea, Lucerna 13; Winterthur 12; Zurigo 5 (Basilea due partite in meno; Servette, Grasshoppers Zurigo, Lucerna una).

Calcio Dnb / Bellinzona, l’onda perfetta: vittoria, sorpasso, profumo di gloria

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Mai piacevole il trovarsi nel mezzo di un terremoto, nemmeno metaforico, a men che in prima persona s’abbia fatto in modo da scatenare il sisma; nel qual caso, au contraire, parrà di stare da re sul trono. Sovrano sovraneggiante, stasera, il Bellinzona della cadetteria pedatoria: turno infrasettimanale fuori casa, successo (1-0) e sorpasso sull’Aarau che nella circostanza era avversario diretto, trasferimento sul lato sinistro della graduatoria; e non basta, ché nel complesso della giornata medesima hanno sì vinto il Wil e l’Yverdon ma sono caduti sia il Losanna sia lo StadeLosannaOuchy. Il che conta, eccome: immoto il vertice della classifica, i granata si ritrovano ora a tre sole lunghezze dalla vetta. E, per carità: è vero che dietro qualcosa si muove (il Vaduz in rimonta è un motivo di timore per tutti), ma quando ci si trova in spolvero è il caso di non buttare mai l’occhio allo specchietto retrovisore.

Di Aarau-Bellinzona, alle cronache, rimarrà non molto: classica partita da nervetti, padroni di casa con l’atteggiamento dello squalo ed ospiti costretti a soffrire (possesso-palla, alla fine, sul 65 per centro contro 35), martellante la pressione sulla difesa asimmetrica piazzata da Baldassare “Baldo” Raineri, necessariamente più scoperto un lato che tuttavia si trasforma spesso in budello per l’imbottigliamento degli attaccanti avversari, morale l’Aarau a frantumarsi i garretti provandoci per 18 volte mentre il Bellinzona si contenterà di sei tiri, compreso tuttavia quello con cui Dragan Mihajlovic spariglia i giochi al 67.o e poi ciao, vai a rimontare contro il ridotto nazionale versione Bellinzona. L’ultimo a provarci sarà Shkelzen Gashi, vecchia conoscenza di altro altro decennio.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Sciaffusa 1-1; Thun-Yverdon 1-3; Wil-Losanna 1-0; Aarau-Bellinzona 0-1; StadeLosannaOuchy-Vaduz 1-5.

La classifica – Losanna, Wil 22 punti; StadeLosannaOuchy 21; Yverdon 20; Bellinzona 19; Aarau 17; Sciaffusa 15; Thun 14; Vaduz 11; NeuchâtelXamaxSerrières 5.

Orselina, domenica la tradizionale camminata della “Festa in collina”

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Di ritorno, con la consueta collocazione in autunno inoltrato, la tradizionale “Festa in collina” sotto egida della “Pro Orselina” e, come sempre, articolata in rapporto di stretta colleganza con gli enti omologhi del territorio oltre che con due realtà d’impresa. Proposta per domenica 23 ottobre: camminata nei boschi della collina locarnese (nessuna “pretesa agonistica”, facoltà di partecipazione estesa a persone di ogni età), con ritrovo alle ore 9.00 negli spazi del Parco di Orselina; dalle ore 9.45 le partenze individuali, esaurite le quali sarà dato il “via libera” ai gruppi accompagnati (bus-navetta dal parco a piazza San Rocco tra le ore 9.30 e le ore 10.30; bus-navetta da Brione sopra Minusio al parco – per il ritorno – dalle ore 11.30 alle ore 12.30); dalle ore 11.00, al parco, in funzione la “buvette”; contestuale l’apertura della mostra micologica; alle ore 12.00, primo passaggio per il pranzo a base di polenta e con disponibilità di spezzatino, gorgonzola e mortadella; a contorno, castagnata, musica, animazione ed altre attività di… concorso. Un’area-posteggi sarà predisposta lungo via Consiglio Mezzano; funicolare quale soluzione alternativa (e raccomandata) per gli spostamenti.

Nove morti in sette giorni, 300 contagi ogni 24 ore: il Ticino covidiano si interroga

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.34) Prudenza nelle valutazioni, dicono (e si dicono) all’Ufficio del medico cantonale: ad oggi non si può capire se sia in corso una reale stabilizzazione della crescita, almeno nelle forme prodromiche cioè iniziali, o se a questo apparente assestamento seguirà un periodo di stasi. Sappiamo invece, e la cosa non può non spiccare, che si viaggia tuttora “su alti livelli” (citazione), e dunque i numeri sono tali da causare preoccupazione. Si riscontri: in una settimana, l’ultima ad oggi, nove in Ticino sono state le vittime per Covid-19; zero nei sette giorni precedenti, invece. E, se restiamo ai termini dei periodi identificati nell’arco di ormai oltre due anni e mezzo dall’inizio della pandemia coronavirale, siamo a 55 morti nel corso della sesta ondata (quattro mesi meno tre giorni), ed a 1’248 morti nel complesso. I numeri pesano anche sul fronte dei nuovi contagi: 2’728 nei sette giorni citati, vale a dire oltre 300 ogni 24 ore, ed a proporzioni sarebbero quattro quinti di tutti quelli riscontrati nella tragica prima fase; a dati complessivi rettificati, 178’384 i contagi effettivamente registrati, di cui 27’327 nel periodo ultimo ossia con incremento appena appena calante rispetto a quello riscontrato nel periodo precedente. Da considerarsi, quale riferimento, quanto il medico cantonale afferma: “L’aumento di persone ricoverate in terapia intensiva ed il numero di decessi sono probabilmente (da porsi) in relazione con lo spostamento temporale tra infezione, ricovero e complicazioni, spostamento che rispecchia la crescita rapida delle settimane pregresse”.

Purtroppo a doppia cifra (10 esatti) i posti-letto occupati in reparti di terapie intensive; in totale 157 i ricoverati. Da allerta in codice giallo – trattasi di valutazione statistica, ricordandosi sempre il fatto che per determinati àmbiti comunitari sarebbe stata necessaria una linea di contrasto assai rafforzata rispetto a quanto fissato nell’ordinaria e quotidiana opera preventiva – il quadro nelle residenze per anziani: un decesso (422 in totale), tre ospiti trasferiti in struttura nosocomiale, 42 le guarigioni ma 66 i residenti risultati “nuovi positivi” nel frattempo, risultando al momento ben 63 gli ospiti sotto contagio (1.33 per cento sull’universo considerato, risultando 4’743 i posti-letto); peggio ancora, sono permeate dal “Coronavirus” ben 21 delle 69 realtà sul territorio.

Bellinzona, dramma in casa anziani: ospite cade da una finestra e muore

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Forse un atto volontario, forse un’accidentalità: nessuna ipotesi è al momento da escludersi circa la morte di un’anziana ospite della “Residenza Pedemonte”, una delle quattro realtà omologhe nel territorio comunale di Bellinzona (una in città, due nel quartiere Sementina). L’episodio, che risale alla giornata di lunedì, è stato confermato da fonti ufficiali anche nella dinamica: consta infatti una caduta della donna da considerevole altezza, a quanto pare da una finestra o da un balcone della struttura. Sulla vicenda è stata aperta l’inchiesta di prammatica da parte del ministero pubblico; pur potendosi escludere l’azione diretta di soggetti terzi, necessaria una ricostruzione puntuale dei fatti precedenti il dramma. In immagine, l’istituto in cui ha avuto luogo la tragedia.

Porta di servizio batte scassinatori: due georgiani in manette (con figuraccia)

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Disponibilità nello zaino: smerigliatrice, cacciaviti, coltellini multiuso, brugole, guanti, torcia e piedi di porco; mancava solo un martello pneumatico, ma per ragioni di ingombro, immaginiamo. Materiali d’uso corrente per gli scassinatori – ché tali erano i loro proprietari della ferramenta versione “take-away” – arrestati nel cuor della notte su domenica ultima scorsa in regime di flagranza di reato, ovvero mentre i due soggetti stavano scassinando con idoneo attrezzo la porta di servizio sul retro di un supermercato, in località non precisata ma appena a sud di Lugano; gli è che la porta in questione, benché secondaria e come tale da tutti considerata, ebbe forse un sussulto di orgoglio ed in sostanza si fece un punto d’onore di resistere a quei banditelli da strapazzo, adesso vi faccio passare io la voglia di andare a disturbare gli onesti serramenti del Basso Ceresio, per di più a codest’infam’ora. Ed infatti, in misura congrua, alle spalle della coppia di ladri ebbero modo e tempo di piombare agenti di Polcantonale e Polcom Mendrisio, chiudendo essi ogni via di fuga e risolvendo la questione all’impiedi, con grave ammaccatura dell’ego e dell’autostima dei due criminali che si credevano gente da “Ocean’s eleven” ed invece s’erano dovuti arrendere (lo sappiamo, è una bella macchia sul “curriculum”) davanti ad un mero manufatto da buon laboratorio di carpenteria metallica.

Furto, danneggiamento e violazione di domicilio i primi tre addebiti venuti alla mente e messi nero su bianco in sede di ministero pubblico, sempre che dalle indagini non emerga la responsabilità dei due tizi in altri reati dello stesso genere ed oggetto di accertamento. In coda, per una volta, il riferimento anagrafico e geografico: i due incauti ed inopportuni visitatori hanno l’uno 48 e l’altro 27 anni, sono georgiani e vengono dalla Georgia; ospiti, insomma, di quelli che fanno danni; dietro alle sbarre troveranno di sicuro compagnia con cui condividere lingue ed esperienze.

Il “rally” si perde sui tornanti, Borse europee al ribasso. New York, calo contenuto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Dopo faticosa resistenza a ridosso della parità nella mattinata, in prevalente flessione il listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” – attestazione finale a 10’484.14 punti circa, meno 0.91 per cento – non è più riuscito a reagire ai ripetuti slittamenti dall’entità non rilevante ma che sono necessariamente da interpretarsi al di là delle prese di beneficio nel mini-“rally” nelle sedute precedenti. Pochi, in verità, gli sganciamenti fuori squadra: “Zürich insurance group Ag” capofila con guadagno pari al 2.03 per cento, “Lonza group Ag” e “Geberit Ag” in coda (meno 4.37 e meno 2.76 per cento rispettivamente). “Bachem holding Ag” (meno 5.84 per cento) e “Zur Rose group Ag” (meno 10.42 per cento) fra i titoli sotto “stress” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.19 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, meno 0.43; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York al ribasso ma senza paure estreme: Nasdaq, meno 0.85; “Zürich insurance group Ag”, meno 0.33. Cambi: 98.16 centesimi di franco per un euro, 100.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’231.12 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / Torna in corsa il Ticino della concretezza: doppia vittoria, e sü de cò

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Infrasettimanale da cinque punti su sei, ed è un bel vedere ancorché non bellissimo ma quelli che pretendono di toccare la luna spesso non riescono nemmeno a sollevarsi da terra, quello che le ticinesi dell’hockey di massima serie raccolgono dando un colpo di pattino, dalla parte della lama, anche alla sfortuna (casa Ambrì) ed ai malumori (casa Lugano). Due vittorie, una al supplementare ed una ai regolamentari; per paradosso conta di più quella di sponda bianconera, ché almeno la squadra è con la testa al di sopra della linea dei “desesperados” ed a ruolino di marcia sul 33 per cento di successi, quattro vittorie contro otto sconfitte, l’importante sta nel risalire.

Losanna-AmbrìPiotta 1-2 – Partita da sfida a distanza tra portieri, ed in questo senso tra Ivars Punnenovs e Janne Juvonen finirà alla pari sulle 34 parate a testa. Sulla prima penalità a carico dei leventinesi, “power-play” e vantaggio dei lemanici grazie a Ken Jäger (5.16); ci vuole mezz’ora di ghiaccio (35.26) prima che Filip Chlapik si avvalga della collaborazione di Dominic Zwerger e di Yanik Burren per il pareggio. Si arriva al supplementare, e Yanik Burren decide di voler diventare uomo-partita: assist in mutuo scambio con Michael Spacek, disco ad Inti Pestoni, goal (61.55). Biancoblù terzi ed avendo messo in cascina nove successi sulle prime 13 partite.

Lugano-Zugo 6-1 – Nel giorno dell’annuncio di Matti Alatalo (è il babbo di Santeri Alatalo difensore) quale assistente per il neotecnico Luca Gianinazzi, prima vittoria sotto la nuova gestione con margine che non ammette repliche. Serataccia per Leonardo Genoni (occhio, sono eventi irripetibili) che a due terzi della frazione inaugurale ammaina bandiera e lascia il posto a Luca Hollenstein, ma già sullo 0-3 (Brett Connolly, 4.22 a cinque-contro-quattro e 13.48 ad organici completi; Yves Stoffel al 5.42); a seguire, Kris Bennett per il 4-0 al 34.02 (altra superiorità numerica); di Carl Klingberg (46.01, a cinque-contro-quattro) quello che resterà unico squillo ospite; ancora Brett Connolly (52.30) per la personalissima tripletta che vale ancora un applauso ed il disco della partita, indi Markus Granlund (55.46). Mikko Koskinen di fatto impeccabile in protezione della gabbia.ù

I risultati – Berna-Scl Tigers 2-3; BielBienne-Davos 4-1; Kloten-Ajoie 4-3 (ai rigori); Losanna-AmbrìPiotta 1-2 (al supplementare); Lugano-Zugo 6-1; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 2-1 (al supplementare); Zsc Lions-FriborgoGottéron 2-1.

La classifica – ServetteGinevra 30 punti; BielBienne 25; AmbrìPiotta, BielBienne 23; Berna, Davos 20; Zsc Lions, Zugo, FriborgoGottéron 18; Losanna 14; Scl Tigers 13; Lugano 12; Ajoie 11; Kloten 10 (ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Losanna, Scl Tigers, Ajoie 13 partite disputate; BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 12; Zsc Lions nove).

Hockey Sl / Rigori fatali, ma nella cascina dei Rockets va un punto prezioso

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A lungo alla portata dei BiascaTicino Rockets, stasera, il terzo successo consecutivo nella stagione della cadetteria hockeystica: pur in condizioni di sofferenza continua, come testimonia la statistica dei tiri (4-16, 7-17, 4-10 i parziali dei tre periodi ordinari), i vallerani sono usciti sconfitti solo ai rigori dal confronto con il Visp, calato in Ticino con propositi belluini ma tenuto a bada da un Mathieu Croce alla miglior prestazione da quando sono in disponibilità le sue prestazioni; e, difatti, l’unico cedimento dell’estremo difensore è stato registrato nella serie degli “shootout”, ipnotizzati due avversari ma non i tre successivi, e nello stesso tempo un solo segno (Adrien Lauper) sul conto dei padroni di casa. Morale: sconfitta per 1-2 in confronto nervosetto soprattutto per qualche colpo proibito da parte dei vallesani, tante penalità minori ma soprattutto gli spogliatoi anticipati per Felix Scheel autore sì del goal del vantaggio (0.54, in “power-play”) ma anche di un colpo di bastone da falciatore del Kansas (46.38); sempre in superiorità numerica semplice, sull’approssimarsi della prima pausa (19.55), era giunto l’1-1 di Simon Jan Marha. Un punto, insomma: non è l’ideale, ma stiamo parlando della stessa squadra che per l’intero girone di andata numero uno era rimasta al palo, nove partite uguale nove sconfitte entro i 60 minuti; ergo, grasso che cola e prendiamo il buono che c’è.

I risultati – Basilea-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-1 (doppietta di Jakob Stukel, un assist tra i renani per il luganese Atanasio Molina); Langenthal-Olten 4-9 (solettesi a ribadire il diritto al primato, 46 tiri contro 21, tra gli ospiti due goal ed un assist per Lukas Lhotak); BiascaTicino Rockets-Visp 1-2 (ai rigori); Sierre-Winterthur 3-1 (tutto deciso nei primi due periodi); Turgovia-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare; due goal ed un assist di William Pelletier).

La classifica – Olten 30 punti; Langenthal 24; LaChauxdeFonds 23; Sierre 21; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 19; Visp 17; Turgovia 16; Basilea 14; Winterthur 9; BiascaTicino Rockets 7.

Aggregazioni: Quinto-Prato Leventina si farebbe, Bodio-Giornico si… potrebbe

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Due indicazioni significative in materia di aggregazioni probabìili o possibili dalle visite che Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, ha compiuto ieri in quattro realtà comunali dell’area leventinese. Con le autorità di Quinto e di Prato Leventina è stato fatto il punto sullo stato dell’arte dell’ipotesi di lavoro messa sui binari in giugno, quando dal Consiglio di Stato sono usciti il “placet” all’istanza ed il “via libera” alla nascita della specifica commissione di studio per l’elaborazione del progetto vero e proprio; in linea di massima pare sussistere concordanza tra Esecutivi e Legislativi; al netto di quel che il popolo sovrano vorrà dire, il percorso è fissato e tutto sembra concorrere ad un esito positivo secondo gli intendimenti dell’autorità politica cantonale.

Discorso diverso, sia perché meno “maturo” sia perché esso si sta formando all’indomani della sconfessione di altro progetto portato al giudizio dei cittadini, quello imbastito durante una riunione cui, oltre a funzionari del Dipartimento gobbiano, sono stati invitati sindaci e municipali di Bodio e di Giornico; nel comprensorio pare sia ancora avvertita l’opportunità-necessità di un’aggregazione, ma essa dovrebbe filare sul solo asse tra i due Comuni citati stante per l’appunto il “no” manifestato nelle urne – merce del febbraio scorso – circa un’operazione a più ampio spettro, ovvero con il coinvolgimento di Pollegio e di Personico; per parte loro, secondo quanto fa sapere un portavoce da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, sia a Bodio sia a Personico intendono riprendere in mano la questione secondo un programma in cui siano tenute presenti “le peculiarità delle due realtà” e nel cui contesto sia promossa “una visione condivisa con la cittadinanza” (al che si pone anche una domanda: ma chi ha mai pensato il contrario?). L’istanza, ad ogni buon conto, sarà inoltrata “prossimamente” (virgolette di citazione) al Consiglio di Stato.

Jean Arp-Sophie Taeuber, legame nei secoli: evento speciale a Locarno

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Evento speciale alla “Fondazione Marguerite Arp” di Locarno quartiere Solduno (via Alle Vigne 44), tra sabato 22 e domenica 23 ottobre, quale celebrazione della ricorrenza di posdomani ovvero giovedì 20 ottobre, centenario delle nozze – che furono celebrate a Pura – tra Jean Arp e Sophie Taeuber: nella circostanza, in via eccezionale, saranno aperte le porte della casa-“atelier” che è sede della fondazione oltre che centro studi. Il programma: ore 15.30, visita guidata alla casa-“atelier” ed all’allestimento “Les amis”, selezione di opere degli artisti che frequentarono la coppia Jean Arp-Sophie Taeuber (con Simona Martinoli); ore 16.00, letture di testi di Jean Arp e di Sophie Taeuber (nella traduzione di Laura Bortot; voce di Natascha Fioretti); in contemporanea e sino alle ore 17.00, “merenda artistica”. Sabato 22 ottobre, inoltre, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, apertura straordinaria della mostra “Sono nato in una nuvola”, con facoltà di accesso anche all’area a cui ammirare l’installazione “Nuvole”. Condizioni e termini di prenotazione (obbligatoria) sul sito InterNet della fondazione. In immagine, dagli archivi della fondazione stessa, Jean Arp e Sophie Taeuber.

A “Casa Rusca” di Locarno l’arte “sotto sequestro” di Allam Fahkour

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Da sabato ultimo scorso e sino a domenica 26 febbraio (salvo prolungamenti, et cetera), al “Museo casa Rusca” in Locarno ovvero “à côté” della Collegiata in titolazione a sant’Antonio abate, la mostra dedicata al siriano Allam Fakhour ed alla sua “arte sotto sequestro”. Nelle opere, come è facile intuire, i riflessi di un’esistenza soffergta a caausa di distruzioni, massacri e guerre insanguinanti il territorio da cui Allam Fakhour è fuggito, trovando in Svizzera (Canton Glarona) un approdo in cui ricostruire la serenità dopo aver dovuto patire anche una lunga detenzione nel carcere di Saydnaya, cinque anni nei quali le esperienze artistiche ben poco potevano rispondere ai canoni studiati all’Università di Damasco (laurea nel 2003, specializzazione in scultura), riducendosi ad opere effimere con pezzi di pane e pezzi di sapone modellati. Nel “curriculum” di Allam Fakhour anche la partecipazione a mostre ed eventi, tra cui la “Art Basel” nel 2019.

Accesso alla mostra, che è tra l’altro l’ultimo appuntamento espositivo per il 2022 al “Museo casa Rusca”: tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00; il sabato, la domenica ed i festivi in fascia continuata (niente intervallo). Ingresso gratuito per scolaresche e giovani sino ai 18 anni; per i prezzi dei biglietti adulti ed Avs-Ai, così come per le opzioni “combinate” con altre strutture espositive del territorio, consultare il sito InterNet del museo. Nella foto, Allam Fakhour.

Uboldo (Varese): carico finisce fuori controllo, operaio ferito alle gambe

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Prognosi ancora assente per il 57enne ricoverato d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) in séguito all’infortunio sul lavoro toccatogli poco prima delle ore 8.00 di oggi in un’azienda di via Caduti della Liberazione ad Uboldo (Varese). L’uomo, a quanto pare dipendente dell’azienda, stava seguendo il trasbordo di un carico di materie plastiche avvolte in grosse bobine e, secondo una prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, è stato colpito agli arti inferiori da una delle bobine stesse. Oltre ai soccorritori, sul posto agenti della Polizia locale di Uboldo. In corso anche controlli finalizzati all’accertamento del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.

Bregaglia: malviventi fanno esplodere un “Bancomat”, danni ingenti

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Bottino non quantificabile al momento e danni materiali stimati in varie decine di migliaia di franchi per le conseguenze dell’assalto condotto la notte scorsa al “Bancomat” della “Banca popolare di Sondrio” in territorio comunale di Bregaglia, frazione Castasegna ovvero località Farzétt, numero civico 46 delle Strada cantonale, a distanza di un paio di chilometri dal valico di confine. L’allarme è pervenuto poco prima delle ore 3.00 alla Centrale operativa della Polcantonale Grigioni, un portavoce della quale ha ipotizzato la presenza di più malviventi nell’attuazione dell’attacco mediante carica esplosiva dalla notevole entità. Decisamente significative le lesioni riscontrate nei muri dello stabile e nelle infrastrutture. La ricerca degli autori dell’assalto è svolta sotto coordinamento di effettivi della Polcantonale Grigioni e con l’apporto di specialisti dell’Ufficio federale di polizia e dell’“Istituto forense” di Zurigo; stante l’avvenuto utilizzo di materiali esplosivi, il “dossier” è di competenza del ministero pubblico della Confederazione. In immagine (fonte: Polcantonale Grigioni), il “Bancomat” fatto esplodere.

Lugano, annullata la conferenza del “Circolo numismatico ticinese”

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Niente conferenza sul tema “La monetazione del periodo pompeiano”, venerdì 21 ottobre alla residenza per anziani “La meridiana” in Lugano quartiere Viganello, per imprevista indisponibilità del relatore Sergio Macchi. L’appuntamento, sotto egida del “Circolo numismatico ticinese” di cui lo stesso Sergio Macchi è vicepresidente, è rinviato a data da destinarsi.

Vertemate con Minoprio (Como): auto a fuoco, mistero sulle cause del rogo

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Ancora ignote – sono in coso rilevamenti da parte delle forze dell’ordine – le cause dell’incendio divampato intorno alle ore 3,45 di oggi in via Del Ri a Vertemate con Minoprio (Como) ed in séguito al quale una vettura è stata distrutta dalle fiamme. Non vi sono né feriti né intossicati. L’area è stata bonificata previo recupero del mezzo. Accertamenti svolti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Baveno (Vco): scappa dopo l’incidente, scoperto e denunciato

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Guai grossi in vista per un automobilista 54enne, con residenza nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, individuato dalle forze dell’ordine quale responsabile di un incidente stradale avvenuto la scorsa settimana in territorio comunale di Baveno (Vco): l’uomo, dopo la collisione tra la sua auto ed una moto, si era infatti dileguato facendo perdere le tracce e, soprattutto, non avendo prestato soccorso all’uomo che si trovava in sella al dueruote. Aspetto grave, quest’ultimo, tanto di più perché il motociclista – trattasi di un cittadino italiano con residenza in provincia di Vercelli – era effettivamente rimasto ferito: per lui una prognosi di guarigione in 15 giorni. Indagini condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, investitore individuato ed ora alle prese con un problema serio.

Longone al Segrino (Como), motociclista all’ospedale in codice rosso

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Ricovero con trauma facciale ed altre lesioni, stamane, per un motociclista 20enne il cui mezzo è venuto a collisione con un’auto lungo via Eupilio in territorio comunale di Longone al Segrino (provincia di Como). Il giovane è stato assistito da personale sanitario e, stante la gravità dei traumi riscontrati, trasferito a bordo di un eliambulanza direzione “Ospedale san Carlo” a Milano.

Varese, criminali Rom (e minorenni) all’assalto degli appartamenti: prese

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Tentato furto in abitazione, false dichiarazioni sull’identità, porto di oggetti atti ad offendere: tali gli addebiti mossi a due giovani di etnia Rom individuate e fermate da agenti della Polizia di Stato in Varese stante la flagranza di una tra le varie azioni delittuose messe a segno – o per le quali erano stati compiuti atti preparatori – nel territorio del capoluogo. Decisiva la collaborazione di un cittadino che, disponendo di collegamento telematico in tempo reale (videocamera) con il suo appartamento, ha denunciato un’intrusione; le malviventi sono state intercettate ancora sulle scale del palazzo, nelle borse varie giacche rubate e gli attrezzi utilizzati per lo scardinamento della serratura nell’abitazione dell’uomo. Nel corso degli accertamenti, contestato anche un altro tentativo di furto compiuto poche ore prima con il medesimo “modus operandi”. La posizione delle due criminali si è aggravata poco dopo, sia per la presenza di numerose denunzie a carico di entrambe per reati contro ili patrimonio, sia per le false dichiarazioni rese circa l’età: 13 anni quelli dichiarati, 16-17 quelli evidenziati dalla struttura ossea dopo esame radiologico. In immagine, i ringraziamenti di Michele Morelli, questore di Varese, agli agenti intervenuti.

Tresa: vettura va a fuoco, il conducente riesce a mettersi in salvo

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Nessuna conseguenza fisica per il conducente di una “Volkswagen” – targhe italiane, presumibilmente da poco entrata su suolo ticinese – che alle ore 6.11 circa, nel transito sulla direttrice principale del traffico a Tresa frazione Ponte Tresa, ha preso fuoco per probabile cortocircuito. Pur nella rapidità dell’intervento di effettivi dei Pompieri Caslano (sul posto cinque mezzi e 12 uomini), della vettura è rimasta la sola carcassa. Significative le ripercussioni sulla viabilità.

Mesenzana (Varese): scontro auto-moto, 32enne finisce in ospedale

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Un motociclista 32enne ha avuto la peggio – le lesioni riportate ad un ginocchio ed agli arti superiori, stando a fonti sanitarie, sarebbero in ogni caso non gravi – nell’incidente avvenuto alle ore 7.24 circa di oggi in corrispondenza della rotatoria detta “della Malpensata” in cui a Mesenzana (Varese) si intersecano la strada per Grantola e la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”. Soccorsi portati da operatori della “Sos Tre valli”; sul posto effettivi dei Carabinieri da Luino e della Polstrada. Il 32enne è stato trasferito al Pronto soccorso del “Luini Confalonieri” di Luino per i trattamenti del caso.

Borse, onda lunga tira onda lunga: cifre verdi in Europa ed a Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.42) Anche sulla Borsa di Zurigo, in forma di spalmatura, l’effetto benefico dell’eccellente seduta di ieri a Wall Street: manifestazione di sintesi è lo “Swiss market index” andato al saldo su quota 10’578.76 punti ovvero con progresso pari allo 0.86 per cento, in verità dopo picco delle ore 15.09 a 10’645.71 punti; esplicitazione è invece un listino primario nel quale ha spiccato la prevalenza della cifra verde con eccezioni per i titoli “Logitech Sa” (meno 0.20) e “Roche holding Ag” (qui stanti i risultati trimestrali non in linea con le aspettative; flessione tuttavia rimarginata da due figure intere al solo 0.33 per cento). “Sika group Ag” ed “Holcim limited” – più 3.47 e 2.83 per cento rispettivamente – a lungo in battaglia per il primato. Allargato: attenzione su “Bachem holding Ag” e “Gurit holding Ag”, in guadagno pari al 6.94 ed al 5.35 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.92 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 0.72. Ancora in ascesa New York, ora con passo che porta a margini positivi sopra l’uno per cento sui principali indici. Cambi: 98.14 centesimi di franco per un euro, 99.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 19’335.53 franchi, e dunque a variazione sostanziamente assente, il controvalore teorico di un bitcoin.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: prime vittorie Rivers, Cramo alla finestra

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Caratterizzato da soli successi interni il turno dello scorso fine-settimana nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est, a riposo il Cramosina che viaggia a punteggio pieno al pari dei ValleVerzasca Rivers, finalmente all’esordio nel torneo. Tre punti anche sul conto degli “altri” Rivers, sotto identità ValleMaggia. A secco, pur non demeritando, rimane il Lodrino.

Chiasso-Blenio 13-6 – Risveglio dei rossoblù di confine, e quale risveglio: in un colpo solo, portato al pari il ruolino di marcia (vabbè: una vinta ed una persa) ed anche la differenza-reti (16 fatte, 16 subite). In scioltezza la progressione sino al 9-0 oltre metà confronto; segni di reazione dai vallerani con tre firme in poco più di tre minuti, finale con due marcature ospiti nello spazio di 10 secondi. La successione delle reti: 1.26, Patrick Rossi, 1-0; 2.14, Riccardo Praderio, 2-0; 5.48, Andrea Gaeta, 3-0; 12.50, Davide Praderio a cinque-contro-quattro, 4-0; 17.06, David Raguso, 5-0; 21.35, Leonardo Lepori, 6-0; 28.16, Patrick Rossi a cinque-contro-quattro, 7-0; 28.39, Andrea Gaeta, 8-0; 33.30, Davide Praderio, 9-0; 34.23, Kim Müller, 9-1; 37.16, Alain Demuth, 9-2; 37.40, Tommaso Poggiali, 9-3; 43.08, Mattia D’Agostino, 10-3; 44.55, Davide Praderio, 11-3; 46.11, Kim Müller, 11-4; 53.27, Carlo Fibioli, 12-4; 55.43, Luca D’Agostino, 13-4; 59.49, Zeno Fratessa, 13-5; 59.59, Alain Demuth, 13-6.

ValleMaggia Rivers-Lodrino 6-1 – Resta costretta a fare i conti con un organico ridottissimo, la dirigenza del Lodrino, e dal prolungarsi della permanenza sul ghiaccio discendono le difficoltà che si traducono poi in sconfitta. 10 soli effettivi contro i ValleMaggia Rivers a tre blocchi completi sia dietro sia davanti, insomma, sono bastati soltanto per contenere l’onda d’urto di Andrea Cauzza e compagni, che sulla pista di Lavizzara frazione Prato-Sornico hanno rapidamente chiarito intenzioni e metodo per concretizzare: a segno Tiago Ernst (6.55), Nicola Ambrosini (7.36), Gabriele Donati (14.16) ed Alessandro Zanoli (23.39) per un confortevole margine sul 4-0; ad Amos Zanardi l’onore del punto della bandiera (34.45); chiusura dei conti ancora per mano di Tiago Ernst (42.33) e, a situazione da cinque-contro-tre, di nuovo Alessandro Zanoli (48.45).

ValleVerzasca Rivers-Nivo 10-4 – Meritevoli della doppia cifra gli uomini agli ordini di Moreno Della Santa, per quanto il Nivo, pur a scarto di una linea intera nel reparto offensivo e cioè schierato con due blocchi punto ed amen, ancora sull’inizio del terzo periodo si sia trovato nella condizione – o, almeno, nella tentazione – di riprendere il bandolo della matassa. Così al foglio-partita: 1,33, Amos Rossetto, 1-0; 9.53, Cedric Titocci, 2-0; 15.19, Sebastiano Ghiggi, 3-0 a cinque-contro-quattro, 19.31, Pablo De Gottardi, 4-0; 24.18, Amos Rossetto, 5-0; 27.11, David Dell’Ambrogio, 5-1; 30.29, Amos Rossetto, 6-1; 37.27, Manuele Guscio, 6-2; 37.40, Fabio Merzaghi, 6-3; 42.34, Fabio Merzaghi, 6-4; 49.46, Amos Rossetto, 7-4; 51.24, Martino Prat, 8-4; 52.38, Pablo De Gottardi, 9-4; 53.14, Reto Augsburger, 10-4.

La classifica – Cramosina 6 punti; ValleVerzasca Rivers, Chiasso, Nivo, Blenio, ValleMaggia Rivers 3; Lodrino 0 (ValleMaggia Rivers tre partite disputate; Cramosina, Chiasso, Nivo, Blenio, Lodrino due; ValleVerzasca Rivers una).

Biasca, in una serata il fascino dell’acquerello che cammina fra i secoli

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Un viaggio a grandi tappe nella storia dell’arte, ma tenendosi quale riferimento un tema specifico: questa la promessa insita nell’annuncio dell’ormai prossima conferenza di Giorgio Brenni, presidente del “Gruppo acquerellisti ticinesi-Gat”, alla sala della “Bibliomedia” di via Giuseppe Lepori 9 in Biasca. Data: giovedì 20 ottobre, ore 20.00. “Focus”, per l’appunto, sull’acquerello, tra l’altro in coincidenza con l’esposizione collettiva “30 per 30” proposta per i 30 anni di vita del Gat stesso. In immagine, Giorgio Brenni.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, fanno festa solo gli Ascona Rivers

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In chiaroscuro il “week-end” delle ticinesi nell’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est: a segno, nel primo “derby” sopracenerino tra l’altro condito dalla presenza di parecchi “ex” in schieramento ospite, gli Ascona Rivers vittoriosi ai rigori sui GdT2 Bellinzona e pertanto capaci di raccogliere cinque punti su sei, nel corso della stessa settimana, nelle sfide intracantonali; fermato invece a Kloten il PregassonaCeresio Redfox, sconfitto con scarto minimo dal Bassersdorf.

Bassersdorf-PregassonaCeresio Redfox 3-2 – Tutto nel periodo centrale: avanti gli zurighesi con Roman Wuffli (25.27); replica e sorpasso dei luganesi grazie a Luca Margonar (26.28, assist di Luca Grassi) ed a Gundars Berkis (33.37, assist di Luca Margonar e di Michel Delponte); alla prima superiorità numerica disponibile, 2-2 di Adrian Wachter (35.31); strano disorientamento nelle linee ospiti, ingaggio per la ripresa del gioco, Willy Steiger in possesso del disco, suggerimento per Nicolas Kuhn e goal della vittoria (35.46).

GdT2 Bellinzona-Ascona Rivers 3-4 – Punto guadagnato dalla squadra della capitale, al netto della sconfitta, si dovrebbe dire: ancora a 136 secondi dalla fine dei regolamentari, i padroni di casa stavano infatti soccombendo per 1-3 (vantaggio con Arijan Oglic all’11.24, poi firme di Giacomo Del Ponte al 22.39, Dimitri De-Camilli al 46.11 e Simone Capella in doppia superiorità numerica al 47.13); in regime di massimo sforzo, 2-3 da Demis De Bernardi al 57.45 e notevolissimo 3-3 di Daigoro Buletti al 59.43, nella circostanza a sei-contro-quattro essendo Diego Costa in panca-puniti sul fronte asconese e Damien Soleto portiere GdT2 richiamato per far posto al “rover”. Bella resistenza dei padroni di casa, nel supplementare, per 119 secondi con l’uomo in meno. Ai rigori, Alan Mignami ipnotizzatore degli ex-compagni (zero goal concessi); a bersaglio invece Fabiano Adami e Diego Costa in quota Ascona Rivers.

I risultati – Seetal1-Wallisellen 4-6 (sabato); Bassersdorf-PregassonaCeresio Redfox 3-2 (sabato); Sursee1-Küsnacht 6-9 (sabato); Zugo2-KüssnachtAmRigi1 4-3; GdT2 Bellinzona-Ascona Rivers 3-4 (ai rigori).

La classifica – Wallisellen 15 punti; Zugo2 12; Ascona Rivers, PregassonaCeresio Redfox 11; KüssnachtAmRigi1 8; Sursee1 7; Bassersdorf 6; Seetal1 5; Küsnacht, GdT2 Bellinzona 3 (Küsnacht due partite in meno; KüssnachtAmRigi1, Bassersdorf, Seetal1 una).

Hockey Prima lega / Gruppo est: GdT1 vincenti ma in testa va il Wil

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Ci sarà e c’è già da sgomitare, nel gruppo est dell’hockey di Prima lega, quest’anno: per quel che si sta vedendo, improbabile che una squadra si piazzi fra le prime quattro al termine della stagione regolare se non avrà media superiore ai due punti per incontro; ergo, si prenda tutto quel che si può prendere, al momento, senza che gli occhi siano per forza di cose puntati sulla graduatoria. Lezione utile per i GdT1 Bellinzona, sabato al sesto successo su sette incontri eppure ancora in seconda moneta: ad una vittoria piena conquistata dal Wil nuovo capofila (3-2 sul ghiaccio dell’Herisau), gli uomini guidati da Nicola Pini alla transenna hanno potuto opporre soltanto – si fa per dire – un successo ai rigori in quel di Widnau nel Canton San Gallo, avversario il Rheintal già battistrada; ergo, scarto pari ad una lunghezza, piazza d’onore dietro all’altra compagine sangallese e per di più con l’ingombrante compagnia del Wetzikon. Sviluppo della partita: GdT1 sotto all’1.58 (Ramon Pfranger), poi in progressione all’apparenza inarrestabile (4.33, Elias Bianchi; 14.12, Stefano Spinedi; 23.36, Brenno Rigo); reazione dei padroni di casa e dall’1-3 si arriva al 3-3 (32.26, Marco Bewerger; 47.59, Anel Rozajac). Niente nel supplementare, e qui la prova del fatto che nella pattuglia dei bellinzonesi alberga una scintilla: una sola volta capitola Christophe Dux portiere (nella foto); all’ultimo tentativo possibile pareggia Alain Rosselli; Christophe Dux para e si resta fermi così al termine della serie programmata, dunque è il tempo dell’“O segni o muori”; Christophe Dux si ripete difendendo la gabbia, Alain Rosselli colpisce di nuovo e chiude i conti. Notazioni a tabellino per gli assist di Samuele Guidotti, Vitalj Lakhmatov, Pietro Juri, Patrick Incir e Dario Fratessa.

I risultati – Wetzikon-Pikes Oberturgovia 3-2; Rheintal-GdT1 Bellinzona 3-4 (ai rigori); RedLions Reinach-PrettigoviaHerrschaft 2-3; Herisau-Wil 2-3; Burgdorf-Lucerna 2-3; UnterseenInterlaken-ArgoviaStars 2-8.

La classifica – Wil 17 punti; GdT1 Bellinzona, Wetzikon 16; Rheintal 15; Lucerna, PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 12; RedLions Reinach 10; Burgdorf 7; Herisau 5; Pikes Oberturgovia 4; UnterseenInterlaken 0.

Bellinzona, breve pausa d’autunno al “Mact-Cact”: a fine mese si riparte

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Pausa autunnale, da domani ovvero martedì 18 ottobre e sino a tutto venerdì 28 ottobre, al “Mact-Cact” di Bellinzona (via Tamaro 3). Regolare ripresa delle attività sabato 29 ottobre con l’esposizione “Revelation of beauty” (in dedica a Pier Giorgio De Pinto, sino a domenica 18 dicembre) e con la rassegna “Israeli art” (opere di Aharon Kahana, Raffi Levie, Lea Nikel e Igael Tumarkin, stessa data di “finissage”). Due, nel frattempo, le proposte in annuncio per il prossimo anno e con inaugurazione contestuale a metà gennaio: “Exi(s)t. Sublimating functionality” e “Cabinet: artworks from the lager”.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, Thalwil a falange sul Locarno

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Oggettivamente illegale nel senso sportivo del termine, il Thalwil, confermatosi in questo “week-end” al vertice dell’hockey di Quarta lega, gruppo 1-est: e di tale illegalità ha fatto le spese il Locarno, davanti agli oltre 120 spettatori affluiti alla “Siberia” di Ascona – era l’esordio sul ghiaccio di casa – per un confronto che gli zurighesi hanno indirizzato a proprio beneficio poggiando sulla maggiore esperienza e, diciamolo senza troppi giri di parole, anche su un tasso tecnico che in alcuni elementi è palesemente da altra categoria, punto e amen. Da prendersi insomma senza troppa amarezza il 2-11 scaturito dalla pista, parziali 0-4 0-4 2-3, considerandosi come elementi positivi sia la doppietta messa a segno da Attilio Bocchi (40.44 per l’1-9 con assist di Sandro Furrer, 48.32 per il 2-10) sia la reazione venuta nel terzo periodo, quando anche gli ospiti si sono trovati a dover abbassare di una tacca la tensione agonistica. Dall’altra parte, certo, statistiche impressionanti e concentrate su alcuni nomi: 16.59 e 45.29, sempre a cinque-contro-quattro, nel nome di Roman Vesely; 4.51 e 40.17, Bryan Santmann; 7.03 a cinque-contro-quattro, 22.27, 34.06 e 37.56, Shawn Santmann; 6.29, Marvin Santmann; 36.22 e 51.16, nel secondo caso a cinque-contro-tre, Szergej Maszlov.

Solo per dire e per far capire circa la tipologia di squadra affrontata dal Locarno, su Szergej Maszlov si è quasi costretti a spendere una parola in più, trattandosi di un 31enne russo-ungherese con opzione per i magiari in Nazionale (disputò i Mondiali “Under 18” nelle annate 2007-2008 e 2008-2009) e che fu dominante sino al livello della “Under 23” (23 goal e 40 assist in 19 partite con i Budapest Stars) oltre che valida presenza, alla media di mezzo punto per incontro, tra massima serie ungherese e la “Mol liga” (campionato di “élite” con squadre ungheresi e rumene), salvo ritirarsi all’età di 23 anni e rientrare sporadicamente, proprio con il Thalwil, durante la stagione 2019-2020. Questo accade di trovare, al livello della Quarta lega, a nord del San Gottardo…

I risultati – Seetal2-Uri 8-3; Lucerna2-LimmattalWings 9-1; KüssnachtAmRigi2-Sursee2 2-3 (ai rigori); Locarno-Thalwil 2-11; Einsiedeln-Zugerland 1-16.

La classifica – Thalwil, Zugerland 9 punti; Lucerna2, LimmattalWings 6; Sursee2 5; Seetal2, Locarno 3; KüssnachtAmRigi2 1; Uri, Einsiedeln 0 (Zugerland quattro partite disputate; Thalwil, LimmattalWings, Locarno, KüssnachtAmRigi2, Uri, Einsiedeln tre; Lucerna2, Sursee2, Seetal2 due).

Hockey Wld / Gruppo 1, 20 minuti pirotecnici e le AmbrìGirls “B” volano

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Vero: la prima squadra stenta un po’, in massima serie; e la cosa era prevedibile, da un lato per via dello scotto del noviziato da salto di categoria e dall’altro perché è stata compiuta una scelta strategica ben precisa e, pur tra partenze ed arrivi, tesa ad evitare qualsiasi stravolgimento negli assetti. Non solo notizie negative per i colori biancoblù dell’hockey femminile, tuttavia: a buon trotto corrono le AmbrìGirls “B”, sabato scorso impegnate a Sciaffusa contro lo Sciaffusa2 e capaci di replicare nella sostanza, se non proprio nelle cifre esatte, il successo incamerato all’esordio nella stagione 2022-2023 di Wld, quarta serie, gruppo 1; una settimana dopo aver stampato l’8-0 sul tabellone della pista di RapperswilJona, avversarie le RapperswilJona LadyLakers2, ecco un 9-1 per qualche verso sorprendente nelle dimensioni, se si considera il fatto che alla prima pausa le squadre si erano salutate sull’1-1 (vantaggio ospite grazie a Sarah Ferrari, 10.56, e replica delle sciaffusane con Brigitte Bertsch-Grond, 15.15) e che al secondo intervallo il margine a favore delle leventinesi era sul minimo sindacale, 2-1, ancora Sarah Ferrari a segno (33.06), tra l’altro dopo che davanti alla gabbia delle padrone di casa era stata inserita Niele Tummer al posto di Tamara Stadler.

Per farla semplice, due periodi da… riscaldamento e poi la buriana da parziale sul 7-0, a piena felicità di Anna Caffi nel ruolo di allenatrice-giocatrice: tre doppiette (Elizabet Alipova, 40.31 in “power-play” e 50.23; Olha Antonova, 42.35 e 55.30; Elen Alipova, 47.26 e 53.36), più uno splendido timbro (42.53) di Giada Cauzza già autrice dell’assist per il provvisorio 2-1. A tabellino, quali suggeritrici, anche Magdalena Dekovic, Scilla Imperatori ed ancora Sarah Ferrari. AmbrìGirls “B” ovviamente in vetta alla graduatoria ed a punteggio pieno.

I risultati – Sciaffusa2-AmbrìGirls “B” 1-9 (sabato); RapperswilJona LadyLakers2-Celerina 1-7 (sabato; triplette di Naema Jeuch e di Silvana Steiner); ArgoviaStars-Lucerna 6-2 (ieri: doppietta di Alicia Fausch nelle file delle padrone di casa).

La classifica – AmbrìGirls “B” 6 punti; Celerina, Sciaffusa2, ArgoviaStars 3; Lucerna, RapperswilJona LadyLakers2 0 (Celerina, Lucerna una partita in meno).

Castelveccana (Varese): malore durante l’immersione, grave un 53enne

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Ancora nessun riscontro dal sicuro conforto circa le condizioni di salute del subacqueo 53enne colpito da malore ieri mattina durante un’immersione nelle acque del Verbano, specchio antistante l’abitato di Castelveccana (Varese). L’uomo, che era stato assistito da operatori della “Croce rossa” da Gavirate ed in presenza di forze dell’ordine (sul posto una pattuglia dei Carabinieri), è ricoverato al “Niguarda” di Milano dopo trasferimento con un velivolo dell’elisoccorso.

Tödlicher Sturz in der Areuse-Schlucht (Kanton Neuenburg): 34-jährige und ihr Hund tot aufgefunden

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Am Sonntagnachmittag wurden eine Frau und ihr Hund nach einem versehentlichen Sturz aus etwa 30 Metern Höhe leblos in der Areuse-Schlucht aufgefunden.

Am Sonntag, den 16. Oktober 2022, gegen 15.00 Uhr, wurde die Neuenburger Notrufzentrale darüber informiert, dass sich eine Frau und ein Hund, beide vermutlich leblos, in der Areuse-Schlucht befanden.

Die Neuenburger Polizei war schnell vor Ort und konnte nur noch den Tod der 34-jährigen, in der Region wohnhaften Person und ihres Hundes feststellen. Ersten Ermittlungen zufolge waren sowohl die junge Frau als auch ihr Hund aus Versehen aus einer Höhe von etwa 30 Metern abgestürzt.

An der Aktion waren die Rega, der SPS Neuchâtel, die Alpine Rettung und die Schweizer Bergrettung beteiligt. Schweiz sowie mehrerer Patrouillen und des forensischen Dienstes der Neuenburger Polizei.

Bellinzona, fuori pericolo la ragazzina investita da un’auto in via Mirasole

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Notizie relativamente tranquillizzanti giungono da fonte sanitaria, per tramite del portavoce della Polcantonale, circa le condizioni di salute dell’11enne investita da un’auto questo pomeriggio in via Mirasole a Bellinzona. L’incidente intorno alle ore 16.53. Stando alla prima ricostruzione dell’episodio occorso, la ragazzina – che risulta essere domiciliata nella regione – stava procedendo in fase di attraversamento della strada; il 73enne bellinzonese che era al volante della vettura e che si stava muovendo in direzione del quartiere Giubiasco, dunque, si sarebbe avveduto troppo tardi della presenza di una sagoma in spostamento da sinistra verso destra rispetto al senso di marcai del veicolo. Lesioni di una certa entità quanto accertato dai sanitari del “San Giovanni” di Bellinzona; assistenza medica sul posto a cura di operatori della “Croce verde” Bellinzona; rilevamenti effettuati da agenti di Polcantonale e Polcom della capitale.

Fino Mornasco (Como): tragedia sulla strada, muore ciclista investito da un’auto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.26) Dramma a metà pomeriggio di oggi lungo via Tevere a Fino Mornasco (provincia di Como), dove un ciclista – poi identificato in Federico Casetta, 45 anni, da Blevio – ha perso la vita sulle conseguenze dell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto in transito. L’incidente, stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, sul punto di immissione da una strada laterale. Illeso il 55enne – si tratta di un cittadino italiano con residenza a Como – che era alla guida della vettura. Il 45enne era esanime nel momento in cui operatori della “Croce azzurra” da Como hanno dato inizio ai soccorsi, procedendo immediatamente al trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in regime di codice rosso; nel volgere di un paio d’ore, purtroppo, l’esito temuto. Accertamenti a cura di agenti della Polizia locale di Fino Mornasco.

Saas-Grund (Kanton Wallis): Mann stirbt bei Bergunfall am Lagginhorn

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Am Sonntag, den 16. Oktober, ereignete sich am Lagginhorn ein Bergunfall. Ein Mann kam dabei ums Leben.

Gegen 15.00 Uhr waren zwei Männer dabei, das Lagginhorn über den Südgrat zu besteigen. Etwa 100 Meter vor dem Gipfel stürzte einer der beiden mehrere hundert Meter über den schneebedeckten Grat in den Tod. Der Unfall ereignete sich in einer Höhe von rund 3’900 Metern.

Der zweite Bergsteiger begab sich zur «Weissmies»-Hütte, um Alarm zu schlagen. Die Air Zermatt brach nach einem ersten Flug die Suche nach dem Opfer wegen der hereinbrechenden Nacht ab.

Am Montagmorgen, dem 17. Oktober, entdeckten die per Helikopter vor Ort geflogenen Rettungskräfte den leblosen Mann am Fuße der Wand.

Die Identifizierung des Opfers ist noch im Gange. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet. Eingesetzte Mittel : Kantonspolizei, KWRO 144, Rettungskolonne Saas-Fee, Air Zermatt, Regionalpolizei Saas-Fee

Kapo VS

Mariano Comense (Como): friggitrice a fuoco, intossicata una persona

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Sintomi di intossicazione da fumo per una persona che nel pomeriggio di oggi, trovandosi all’interno del “Breva café” di via Giovanni Songia a Mariano Comense (Como), non è riuscita a sottrarsi per tempo alle esalazioni sprigionatesi da una friggitrice andata a fuoco. Pur nella rapidità di reazione da parte dei dipendenti della struttura, a vuoto il primo tentativo compiuto per domare le fiamme con un estintore; necessario pertanto l’intervento dei Vigili del fuoco, giunti in forze dal Distaccamento di Cantù intorno alle ore 17.15. Alla persona intossicata è stata prestata assistenza medica grazie alla presenza di operatori sanitari del servizio “118”. In corso di valutazione anche i danni materiali nei locali dell’esercizio commerciale.

Somma Lombardo (Varese): la droga era sua, clandestino in manette

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Aveva la droga con sé, cocaina in minima quantità ed hascisc per una sessantina di grammi, e manifesta era l’attività svolta; quel che è peggio, nel senso dell’aggravio della posizione, si è liberato delle sostanze stupefacenti facendole cadere praticamente sui piedi dei due carabinieri dai quali era stato fermato, e sùbito dopo ha tentato una fuga improbabile salvo ritrovarsi in manette. Un 32enne clandestino su suolo italiano, origine dichiarata l’Algeria, è ora in carcere essendo stato intercettato da effettivi dell’Arma durante un ordinario controllo in territorio comunale della vicina Somma Lombardo; detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio l’addebito; questo pomeriggio la convalida dell’arresto in Tribunale a Busto Arsizio (Varese).

Colpo di stiletto / Onorevole, ora non dica che non se l’è tirata addosso

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Rinnovandosi a Raffaele De Rosa gli auguri per una pronta e completa guarigione dall’infortunio toccatogli nel fine-settimana (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”), non si può non rilevare che l’incidente era stato preconizzato dallo stesso consigliere di Stato. Ultimo “post” pubblicato sulla pagina personale di “Facebook”: un elogio sperticato alla locandina di un evento dedicato alla lettura. Laddove sì, nell’intento del disegnatore o della disegnatrice c’era la rappresentazione di un libro aperto e poggiato a guisa di ali sul dorso di un soggetto in volo, ma a prima percezione (colpa, si direbbe, della scelta di un colore specifico) par proprio che quella persona stia per cadere – e malamente – nel vuoto dopo essere stata colpita dal libro…

Infortunio per Raffaele De Rosa: Governo cantonale con falla al Centro

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Ogni miglior augurio s’impone all’indirizzo di Raffaele De Rosa, 49 anni, consigliere di Stato, che passa oggi in pagina di cronaca per l’infortunio subito nel fine-settimana durante lo svolgimento di non meglio precisata attività sportiva: l’esponente pipidino ovvero centrista, come ora s’usa dire, ha riportato un trauma toracico e, a quanto pare, qualche contusione in altre parti del corpo. La notizia è stata confermata da fonti del Dipartimento cantonale sanità-socialità, peraltro con una nota-stampa tutt’altro che tranquillizzante laddove le condizioni di salute dell’onorevole Raffaele De Rosa sono descritte come “relativamente buone”, dunque con un avverbio che induce a prudenza nella valutazione del decorso convalescenziale che, a quanto consta, non sarà né semplice né breve. Conseguenze pratiche: da escludersi, per un certo periodo, la presenza di Raffaele De Rosa ad eventi pubblici; in sede di Gran Consiglio, i temi pertinenti al Dipartimento cantonale sanità-socialità saranno evasi a cura dei colleghi nell’Esecutivo; l’attività ordinaria, sia per quanto riguarda il Consiglio di Stato sia per quel che è pertinente alla quotidianità operativa del dipartimento, sarà invece gestita “da remoto”.

Hockey Ml / Arosa, la fuga continua. Frauenfeld, piccola sorpresa

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Arosa in fuga ed ancora imbattuto dopo l’ottava giornata dell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie): pur concedendo due goal al Lyss (otto le reti subite nei sette turni precedenti), i grigionesi si sono imposti sabato per 4-2 nella trasferta in terra bernese e mantengono pertanto un margine pari a quattro lunghezze sul Thun, che ha faticato in modo relativo per liberarsi del Dübendorf e tra l’altro favorendo in modo indiretto il Martigny, ora quinto grazie al successo in casa del Bülach. Dalle retrovie la sorpresa: ai rigori l’affermazione del Frauenfeld, già penultimo, sul ghiaccio dell’Huttwil. Del Martigny l’attacco più prolifico (32 goal messi a segno); Bülach e DüdingenBulls a condividere la statistica per la peggior difesa (35 goal subiti).

I risultati – Lyss-Arosa 2-4 (un goal e tre assist per Stefan Diezi; Michal Chmel già in filiera AmbrìPiotta-BiascaTicino Rockets-GdT1 Bellinzona il portiere vincente); Huttwil-Frauenfeld 2-3 (ai rigori dopo risalita degli ospiti dallo 0-2 al 2-2 nello spazio di 60 secondi); Bülach-Martigny 3-7 (un goal e tre assist, tra gli ospiti, per lo svizzero-britannico Lee Roberts, già visto in quota BiascaTicino Rockets nella cadetteria 2019-2020); DüdingenBulls-Seewen 3-7 (un goal ed un assist per Dean Schnüriger, anch’egli già orbitante in àmbiti vallerani ticinesi); Coira-FranchesMontagnes 6-3 (strappo deciso nel periodo centrale, sei marcatori diversi per i padroni di casa); Thun-Dübendorf 6-3 (doppietta di Jan Schoch per i bernesi).

La classifica – Arosa 22 punti; Thun 18; Coira, Seewen 16; Martigny 15; Dübendorf 13; Lyss, Huttwil, Bülach 9; Frauenfeld 8; DüdingenBulls 6; FranchesMontagnes 3.

Albese con Cassano (Como): auto si ribalta, feriti giovane e bambino

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Una 28enne ed un bambino di nove anni hanno riportato lesioni in séguito al ribaltamento dell’auto con cui ieri pomeriggio, alle ore 15.10 circa, stavano viaggiando in territorio comunale di Albese con Cassano (provincia di Como), lungo viale Lombardia. Per entrambe le persone coinvolte si è reso necessario l’intervento di sanitari che hanno poi provveduto al trasferimento in ospedale. Il recupero del veicolo è stato effettuato da effettivi dei Vigili del fuoco.

Fino Mornasco (Como), sette tra feriti e contusi in un incidente

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Anche due adolescenti, 14 e 15 anni rispettivamente, ragazzo e ragazza, fra i sette soggetti rimasti coinvolti nell’incidente di iersera lungo via Giuseppe Garibaldi nel cuore di Fino Mornasco (Como). Intorno alle ore 20.05 il primo afflusso di soccorritori (comprese unità dei Vigili del fuoco da Como) e forze dell’ordine. Dalla varia entità le lesioni riscontrate dal personale sanitario della “Croce rossa” da Grandate e della “Croce azzurra” da Cadorago; la peggio è toccata a due adulti sulla quarantina, ma nessuna tra le persone versa in gravi condizioni.

Anzola d’Ossola (Vco): parte un colpo dal fucile, cacciatore ferito

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Un 67enne versa in gravi condizioni all’“Ospedale Giuseppe Castelli” di Verbania (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), dopo ammissione via Dipartimento emergenza-accettazione, a causa dell’incidente di caccia occorsogli nel pomeriggio di ieri, domenica 16 ottobre, in territorio comunale di Anzola d’Ossola. Come da ricostruzione dell’episodio, l’uomo si trovava nella zona dell’Alpe Piazza Grande, intorno a quota 1’000 metri, quando un colpo è partito accidentalmente dal suo fucile in quel momento portato a filo della gamba destra. Il recupero del ferito ha avuto luogo grazie ad una squadra dell’elisoccorso del servizio “118”; riscontrate lesioni da codice rosso.

Bellagio (Como): aggressione in centro, 43enne trasferita in ospedale

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Lesioni dalla media gravità, stando ad una prima valutazione di fonte sanitaria, per la 43enne aggredita intorno alle ore 23.34 di ieri, domenica 16 ottobre, in piazza Giuseppe Mazzini a Bellagio (provincia di Como). La donna è stata assistita da operatori della “Volontari soccorso Bellagio” e trasferita al “Sacra famiglia” di Erba; intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; in corso di determinazione la dinamica dell’episodio e le responsabilità di terzi.

Esultano e si esaltano le Borse: brezza in Europa, vento propizio negli States

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.07) Interesse discreto e crescente, come testimonia uno “Swiss market index” andato a guadagnare l’1.70 per cento a 10’498.71 punti e con saldo quasi ai massimi della seduta, nell’avvio della settimana borsistica a Zurigo. Per quel che valga il discorso, lunga permanenza di “Credit Suisse group Ag” nel ruolo di capofila (finale: più 2.63 per cento con riassestamento oltre i 4.50 franchi per azione) e posizione di punta conquistata da “Sonova holding Ag” (più 4.68); nessun valore sotto la linea, “Roche holding Ag” a chiudere la fila (più 1.00). Per quanto riguarda l’allargato, in spolvero il titolo “Belimo holding Ag” (ramo produzione di condizionatori ed apparecchi di ventilazione “in genere”) con un “più 7.40” per cento capace di far riassaporare i livelli di agosto e di inizio maggio; “Hochdorf holding Ag” in sbandata, meno 11.20 per cento e minimo delle 52 settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.70 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.86; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 1.83; Ibex-35 a Madrid, più 2.37. In slancio pieno anche New York, con progressi fra l’1.78 ed il 3.28 per cento sui principali indici di riferimento. Cambi: 97.98 centesimi di franco per un euro, 99.54 centesimi di franco per un euro; sui 19’438.04 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / Rien ne va… Bienne, s’ìnterrompe la rincorsa dell’Ambrì

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Iersera un vistoso rallentamento contro gli Zsc Lions, dal 2-0 al 2-2 subito e poi alla sconfitta nella serie dei rigori; oggi il kappaò che ci sta, sicuro, in un percorso, ma che dispiace soprattutto nel suo aver interrotto una striscia di risultati tutti utili per far spostare la pedina della squadra sulle caselle della classifica nell’hockey di National league. Fuori schema in partita sin troppo nervosa, stasera, i leventinesi battuti a Bienne ed in corsa soltanto nel primo periodo (8.49, Toni Rajala, 0-1; 11.18, André Heim con assist di Jesse Virtanen e di Dario Bürgler, 1-1; 15.19, Jesper Olofsson, 1-2); “momentum” del confronto l’avvio della frazione centrale, Toni Rajala al 23.19 e Ramon Tanner al 25.36, sganciamento riuscito. Conto chiuso da Jesper Olofsson in “power-play” al 51.51; ci sarà tempo per una discussione fra Daniele Grassi e Mike Künzle, forse un fraintendimento, panca ed anzi spogliatoi anticipati per entrambi (54.57). 1-5, qualche svista di Benjamin Conz schierato titolare in porta, un dubbio sulla meccanica del terzo blocco d’attacco; peccato per quella piazza d’onore ceduta proprio al BielBienne.

La classifica – ServetteGinevra 29 punti; BielBienne 22; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 21; Berna, Davos 20; Zugo, FriborgoGottéron 18; Zsc Lions 15; Losanna 13; Ajoie, Scl Tigers 10; Lugano 9; Kloten 8 (ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 12 partite disputate; BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 11; Zsc Lions otto).

Calcio Dna / San Gallo tappa fruttifera, Lugano indenne e rinfrancato

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Come nella martellante pubblicità televisiva di un certo produttore di pasta secca in Italia, quando arriva un certo Can che si pronuncia Cian in modo simile a Zan l’appetito viene e tutto il mondo si rallegra. Rallegriamoci ed esultiamo, dunque, perché l’arrivo di Zan (Celar) permise oggi al Lugano di rimediare un utile punto a San Gallo, pareggio maturato all’83.o in rimonta dallo 0-1 di cui si era fregiato Chadrac Akolo, 1-1 da galleggiamento ma con maggior danno ai verdastri di casa ché i bianconeri, nel peggior caso dell’eventualità prossima ossia qualora il Basilea si imponga sul Lucerna nell’unico recupero ancora a calendario per il calcio di massima serie elvetica, quarti sono e quarti rimarrebbero, giust’appunto affiancati dai renani. Considerandosi quanto accaduto quest’anno nel cantiere di un Lugano rifatto quasi da capo a piedi, il trovarsi ad otto lunghezze dallo Youngboys capolista è grasso che cola. Della partita si dica il necessario: prevalenza territoriale degli ospiti, conduzione prudente da parte di Mattia Croci-Torti in panca, pari numero di opportunità. Persino tre gialli per parte, purtroppo con un’ammonizione rimediata da Maren Hailé-Selassié (uomo-assist per Zan Celar, tra l’altro) al 94.o. Nel complesso della giornata, una trasferta archiviata con successo; e senza danni dalle più immediate inseguitrici, tra l’altro…

I risultati – Sion-Lucerna 2-0; Winterthur-Grasshoppers Zurigo 1-0; San Gallo-Lugano 1-1; Servette-Basilea 0-0; Zurigo-Youngboys 0-0.

La classifica – Youngboys 24 punti; Servette 19; Sion 18; San Gallo, Lugano 16; Grasshoppers Zurigo 14; Basilea 13; Lucerna 12; Winterthur 9; Zurigo 5 (Basilea, Lucerna una partita in meno).

Mammern (Kanton Thurgau): 24-jähriger Algerier nach Einbruch inhaftiert

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Nach einem Einbruch in ein Einfamilienhaus in Mammern hat die Kantonspolizei Thurgau am Sonntagmorgen einen Tatverdächtigen festgenommen.

Kurz nach 2.15 Uhr meldete eine Besitzerin eines Einfamilienhauses an der Störenbergstrasse der Kantonalen Notrufzentrale, dass sie soeben einen Einbrecher überrascht habe und dieser geflüchtet sei.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau konnte kurz darauf beim Bahnhof Mammern einen Tatverdächtigen festnehmen.

Zur Spurensicherung kam der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau vor Ort. Der 24-jährige Algerier wurde inhaftiert.

Die Kantonspolizei Thurgau hat die Ermittlungen aufgenommen und klärt nun ab, ob der Mann für weitere Delikte in Frage kommt. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eröffnet.

Kapo TG

Senioren-Ehepaar in eigenem Haus von bewaffneten Tätern überfallen

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In Kleinguschelmuth (Kanton Freiburg) wurde gestern ein 80-jähriges Paar im eigenen Haus Opfer eines Raubüberfalls.

Am Samstag, den 15. Oktober, um 18.30 Uhr, wurde der Einsatz der Kantonspolizei in Kleinguschelmuth wegen eines Raubüberfalls mit Freiheitsberaubung angefordert.

Erste Ermittlungen vor Ort ergaben, dass ein 80-jähriges Paar am selben Tag, gegen 16.00 Uhr in ihrem Haus von unbekannten, vermummten und bewaffneten Tätern überfallen worden war.

Die beiden Senioren wurden bei dem Überfall verletzt und mit einer Ambulanz zur Behandlung in ein Krankenhaus gebracht. Die von der Polizei getroffenen Massnahmen führten bislang nicht zur Festnahme der Täter. Eine Untersuchung ist im Gange.

Zeugenaufruf:

Alle Personen, die Angaben zu den mutmasslichen Tätern oder andere für die Ermittlungen nützliche Angaben machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Freiburg unter der Nummer 026 304 17 17 zu melden.

Inchiesta “volante”, altri tre arresti per la rissa in “rotonda” a Locarno

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Si amplia lo spettro degli indagati – indagati, ed arrestati – per le vie di fatto occorse nella notte tra venerdì 7 e domenica 8 ottobre nella “rotonda” di piazza Castello a Locarno: come riferito oggi in una nota di fonte ministero pubblico, altri tre soggetti sono finiti in manette nelle scorse ore e si aggiungono pertanto ai due – un italo-marocchino di 23 anni ed un italiano di 22 anni, entrambi dimoranti nel Locarnese – finiti in manette venerdì scorso. I soggetti ora identificati: 30enne italiano residente nel Locarnese, 22enne italiano residente in Italia, 27enne svizzero di origini non precisate e residente nel Locarnese. Non viene indicato, al momento, l’addebito specifico a carico dei tre ultimi arrestati, essendo in corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio di cui sono note almeno due fasi: un primo atto violento, presumibilmente originatosi in piazza Castello o nelle strade adiacenti, in cui un 26enne srilankese ed asilante in assegnazione oltre il San Gottardo avrebbe ripetutamente cercato lo scontro con una o più persone; un secondo atto violento, quest’ultimo finito anche nell’obiettivo di una videocamera, nel quale il 26enne stesso diventa bersaglio del branco e preso a pugni, calci e colpi di “skateboard”, tanto da rimanere quasi esanime sul piancito della “rotonda”, al livello degli scavi. Aggressione e rissa, nel caso dei primi due arrestati, gli addebiti. Indagini sono anche svolte al fine di stabilire le ragioni della presenza del giovane srilankese in Ticino e l’eventuale disponibilità di armi da taglio.

Grantola (Varese): scontro sulla Provinciale, motociclista ferito

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Trauma addominale, trauma ad una spalla e frattura di un femore per il motociclista – età intorno ai 50 anni – il cui dueruote, intorno alle ore 11.30 di oggi, è venuto a collisione con un’auto lungo la Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia”, zona compresa tra Cunardo e Grantola (Varese). L’uomo è stato assistito da personale della “Sos Tre valli”, stabilizzato e trasportato al “Circolo” di Varese; sul posto effettivi di Polizia dello Stato e Carabinieri.

Gallarate (Varese), auto si ribalta: ferita una 46enne, se la caverà

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Una 46enne ha riportato lesioni e traumi dalla media gravità in séguito al ribaltamento dell’auto che stava guidando stamane, poco dopo le ore 6.00, lungo la direttrice di via Enrico Fermi a Gallarate (Varese). Incidente dalla dinamica non chiara, non risultando essere stati coinvolti altri veicoli. La donna è stata recuperata da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate e, su intervento dei sanitari, trasferita al Pronto soccorso dell’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano).

60-jährige bei Streit in Vevey (Kanton Waadt) getötet

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Gestern, ereignete sich gegen 15.00 Uhr in Vevey ein Beziehungsdrama. Eine 60-jährige Frau verstarb. Der mutmassliche Täter wurde kurz darauf festgenommen. Derzeit versuchen die Ermittlungen, die Ursachen und Umstände dieses Tötungsdelikts zu klären. Die diensthabende Staatsanwältin hat eine Strafuntersuchung eingeleitet.

Am Samstag, den 15. Oktober 2022, gegen 15 Uhr, wurde die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) darüber informiert, dass sich in einer Wohnung in Vevey ein Gewaltverbrechen ereignet hatte. Die Rettungskräfte waren schnell vor Ort und versuchten, das Opfer zu reanimieren, das jedoch noch vor Ort verstarb. Es handelte sich um eine 60-jährige portugiesische Staatsangehörige, die in Vevey wohnte. Der mutmaßliche Täter war der 57-jährige Lebensgefährte des Opfers, ein portugiesischer Staatsangehöriger. Er wurde von der Polizei festgenommen.

Die diensthabende Staatsanwältin, die sich an den Ort des Geschehens begab, eröffnete eine Strafuntersuchung und übertrug die Ermittlungen der Sicherheitspolizei, um die genauen Umstände und Ursachen dieses Vorfalls zu ermitteln.

Das Ereignis erforderte den Einsatz mehrerer Patrouillen der Polizei Riviera (ASR) und der Gendarmerie, der Hundebrigade, der Sicherheitspolizei, des CURML, eines Krankenwagens und eines Notfall-Unterstützungsteams (ESU).

Quelle: Kapo VD

Hockey Wl / AmbrìGirls, altri piccoli passi. Ma la marcia resta sul posto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.08) Rimangono ancora a zero vittorie le AmbrìGirls neopromosse nell’hockey femminile di Women’s league: pur facendo denotare evidenti progressi nell’adeguamento ai ritmi della massima serie, le biancoblù sono andate incontro alla sesta sconfitta su sei incontri, lasciando strada (0-5) al BomoThun cui nella seconda mezz’ora è stata opposta una miglior resistenza pur nella carenza di elementi in difesa. La successione delle reti: 7.14, Ophélie Ryser; 19.13, Estelle Duvin; 20.56, Alizée Aymon a quattro-contro-cinque; 23.48, Maija Otamo; 31.57, Maija Otamo. All’ultima pausa, cambio davanti alla gabbia delle bernesi (Jade Dübi, una ex-Ladies Lugano, per Alexandra Lehmann, altra ex-Ladies Lugano). Ai primi assaggi di ghiaccio ticinese le due gemelle Elen ed Elizabet Alipova, entrambe in ruolo ala, 25 anni fra due mesi, 155 centimetri per 52 chilogrammi a rigore di scheda tecnica, provenienti dall’Ukrainochka Kiev e nazionali ucraine (il padre, chi lo ricordi, è Evgenj Alipov tre volte campione ucraino e dalla carriera agonistica sviluppatasi su cinque lustri tra Ucraina e Russia ai tempi dell’Unione Sovietica, Polonia, Repubblica ceca, Ucraina in quanto nazione indipendente e Regno Unito; ruoli da allenatore, poi, sia in squadre di “club” sia alla transenna della Nazionale maggiore della Georgia e della Nazionale ucraina “Under 18”).

I risultati – Turgovia IndienLadies-Langenthal 1-2 (venerdì, ai rigori); Langenthal-Ladies Lugano 3-2 (ieri, ai rigori; vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”); BomoThun-Zsc Lionesses Zurigo 1-7 (ieri; due goal ed un assist sul conto di Sinja Leemann); AccademiaNeuchâtel-Turgovia IndienLadies 1-2 (ieri, un goal ed un assist in mutuo scambio per Shannon Sigrist e Simona Grascher); AmbrìGirls-BomoThun 0-5 (oggi); AccademiaNeuchâtel-Zsc Lionesses Zurigo 2-3 (oggi; goal risolutivo di Alina Marti al 59.43).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 21 punti; BomoThun 18; Turgovia IndienLadies 14; Langenthal 11; Ladies Lugano 8; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls 1 (Thun, Turgovia IndienLadies, Langenthal, AccademiaNeuchâtel otto partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, Ladies Lugano, sette; AmbrìGirls sei).

Bellinzona, torna in piazza la protesta (civile) contro il lupo predatore

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Non è mancata una nota polemica, oggi a Bellinzona, durante la seconda giornata della “Rassegna d’autunno” con mercato dei formaggi ticinesi nella zona di piazza Del Governo: inalberati cartelli e striscioni (vedasi foto GdT) con un nuovo richiamo a provvedimenti “lineari” in materia di prevenzione dalle predazioni di animali – in ispecie ovini – da parte dei lupi. Protesta in forma civilissima, al centro dell’attenzione un dato statistico: 241, a somme fatte, sarebbero i capi uccisi sul territorio cantonale.

San Fermo della Battaglia (Como), cade da 10 metri su una ringhiera: è grave

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In coma farmacologico al “Circolo” di Varese un uomo che nel tardo pomeriggio di venerdì, mentre tentava di scacciare un animale (forse un topo) trovato nel suo appartamento a San Fermo della Battaglia (Como), si è sporto dal balcone al terzo piano di un edificio ed è precipitato per una decina di metri nel vuoto, infilzandosi sugli spuntoni di una ringhiera nel cortile interno. L’episodio nella zona compresa tra via Armando Diaz e via Delle Busacce. Pur nell’urgenza di portare soccorso, massima cautela è stata adottata durante la fase di recupero. In codice rosso il ricovero; le condizioni dell’uomo restano preoccupanti.

Calcio Dnb / Bellinzona, quando felicità è una (larga) vittoria scacciacrisi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.38) Decisamente in piega pro-Bellinzona l’11.a giornata del calcio cadetto: dopo sbandamenti vari, la pattuglia ora allenata da Baldassare “Baldo” Raineri è tornata al successo con un reboante 5-1 sul Wil già capolista e pertanto detronizzato a favore della coppia losannese. Sfida chiusa in poco più di mezz’ora, quella di ieri al “Comunale”, con Rodrigo Pollero e Dragan Mihajlovic in evidenza: goal del primo ed assist del secondo (6.o, 1-0), assist del primo per il 2-0 di Cristian Souza al 7.o, doppietta di Dragan Mihajlovic nello spazio di tre minuti (30.o e 33.o); all’intervallo, 4-1 per intervenuta amnesia difensiva al 40.o (Silvan Wallner in goal per i sangallesi), saldo offerto da Tommaso Centinaro al 69.o. Ringraziamenti agli ospiti per la dissennata propensione della retroguardia all’“harakiri”: cinque centri su otto tentativi sono statistiche di eccellenza persino nel basket, e nel frattempo è probabilmente da registrarsi un “record” anche per quanto riguarda il rapporto costo-benefici (Wil al 66 per cento nel controllo-palla). Riequilibrata la situazione in graduatoria: ruolino di marcia al pari (cinque vinte, cinque perse, una pareggiata), ancora largamente deficitario invece il saldo tra goal realizzati e goal subiti (17-25).

I risultati – Yverdon-Sciaffusa 3-0; Losanna-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1; Thun-StadeLosannaOuchy 0-2; Bellinzona-Wil 5-1; Vaduz-Aarau 4-0.

La classifica – Losanna 22 punti; StadeLosannaOuchy 21; Wil 19; Aarau, Yverdon 17; Bellinzona 16; Thun, Sciaffusa 14; Vaduz 8; NeuchâtelXamaxSerrières 4.

Cavaglio-Spoccia (Vco): precipita in un dirupo, ricovero in codice rosso

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Gravi le condizioni di salute di un uomo, età fra i 40 ed i 50 anni, precipitato ieri mattina in una scarpata durante la discesa dall’Alpe Quadra verso l’abitato di Spoccia, in Comune di Cavaglio-Spoccia (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), sotto il Limidario. Sull’allarme lanciato da un congiunto, testimone dell’incidente, l’intervento di effettivi del “Soccorso alpino” da Cannobio e di un velivolo dell’elisoccorso; una volta constatato il rischio incombente, i sanitari hanno provveduto a trasportare l’uomo verso una radura e da lì a dare il “via” alla seconda fase dell’operazione con trasferimento del ferito al “Centro traumatologico ortopedico-Cto” di Torino.

“Bosco dello spaccio” a Cambiasca (Vco): due marocchini nei guai

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Denuncia ed immediato ordine di espulsione dal territorio italiano per due giovani originari del Marocco, responsabili dell’organizzazione di un sistema di spaccio di sostanze stupefacenti in area boschiva prossima all’abitato di Cambiasca (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). I due, che sulla scorta di accertamenti eseguiti da effettivi della Polizia di Stato sono risultati clandestini su suolo tricolore, si erano attrezzati con un bivacco ben occultato e nel quale di fatto vivevano, con tanto di attrezzature per riscaldamento e scorte di alimenti, spostandosi solo per raggiungere punti prestabiliti in cui incontrare i clienti e procedere alla cessione della droga. Grazie all’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia di finanza sono stati recuperati circa 600 euro, una piccola quantità di hascisc ed alcuni telefoni cellulari che venivano utilizzati per i contatti con fornitori e destinatari della merce.

Canzo (Como): precipita tra i rovi, ciclista recuperato dai Vigili del fuoco

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Di fatto illeso, fatta eccezione per escoriazioni e contusioni dovute all’impatto, il ciclista che nella prima serata di ieri, in territorio comunale di Canzo (Como), nel percorrere un sentiero sovrastante la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” è caduto fuori dal tracciato e tra i roveti, di fatto a ridosso di una massicciata. L’episodio poco prima delle ore 19.30; necessario l’intervento di operatori dei Vigili del fuoco che hanno proceduto al recupero dell’uomo per mezzo di una scala a sezioni.

Hockey Wl / Rigori… ostili, Ladies Lugano fermate dal Langenthal

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Recita proprio male, all’indirizzo dell’hockey in bianconero, l’annata sportiva 2022-2023: un po’… meno peggio rispetto agli uomini, ma in chiara discontinuità rispetto al passato e purtroppo volgendo al ribasso, anche le Ladies Lugano incappate iersera nella quinta sconfitta (seconda oltre i regolamentari) su sette incontri disputati in Women’s league, stavolta ad Huttwil frazione Schwarzenbach dove le sottocenerine erano ospiti del Langenthal. Al rigore numero 12, quando Nadine Hofstetter ha battuto Sofia Decristophoris (nella foto) per la seconda volta in una serie di “shootout” da effettivo 3-2 così come un 3-2 si è disegnato infine sul tabellone, il successo delle bernesi andate avanti (7.22) proprio con Nadine Hofstetter tornata all’“alma mater” dopo un quinquennio in maglia Zsc Lionesses Zurigo ma ritrovatesi improvvisamente in “panne” nella fase discendente del terzo periodo sulla fiammata di Jade Surdez: della non ancora 18enne giurassiana, nazionale di categoria e rientrata in Svizzera dopo una fruttifera annata alla Rink hockey academy Kelowna in Canada, una doppietta (51.01 e 53.24) sempre su assist di Nicole Bullo. Gioia di breve durata per le ospiti: 55.43, 2-2 di Viktoria Maskalova, ancora Nadine Hofstetter a tabellino quale dispensatrice di assist.

I risultati – Turgovia IndienLadies-Langenthal 1-2 (venerdì, ai rigori); Langenthal-Ladies Lugano 3-2 (ieri, ai rigori); BomoThun-Zsc Lionesses Zurigo 1-7 (ieri; due goal ed un assist sul conto di Sinja Leemann); AccademiaNeuchâtel-Turgovia IndienLadies 1-2 (ieri, un goal ed un assist in mutuo scambio per Shannon Sigrist e Simona Grascher); AmbrìGirls-BomoThun (oggi); AccademiaNeuchâtel-Zsc Lionesses Zurigo (oggi).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 18 punti; BomoThun 15; Turgovia IndienLadies 14; Langenthal 11; Ladies Lugano 8; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls 1 (Turgovia IndienLadies, Langenthal otto partite disputate; BomoThun, Ladies Lugano, AccademiaNeuchâtel sette; Zsc Lionesses Zurigo sei; AmbrìGirls cinque).

Hockey Sl / La riscossa continua, Rockets al secondo successo di fila

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Non potevano essere così brutti, eppure lo sembravano, nel primo girone di andata quando infilarono nove sconfitte in nove partite restando a zero in graduatoria; per prudenza, diremo che non possono essere così belli ora, eppure lo sembrano, avendo colto due successi di fila, e pieni. Sempre ultimi nella cadetteria discatoria ma in serena ripresa i BiascaTicino Rockets, stasera capaci di stampare un 6-3 sul Sierre in battaglia combattuta punto a punto e risoltasi in un finale cui, sia detto, non poco ha contribuito l’azzardo del “rover” ospite in condizione prolungata, ergo non uno ma due goal a gabbia sguarnita e per una volta la circostanza non dispiace. La successione delle reti: 0.56, Gregory Bedolla, 1-0 (seconda rete stagionale per il giovanotto ancora in filiera giovanile Lugano); 4.50, Téo Reynaud, 1-1; 15.49, Simon Jan Marha, 2-1 (a cinque-contro-quattro); 26.49, Josselin Dufey, 3-1 (in “shorthanded”); 38.55, Eric Castonguey, 3-2 (in “shorthanded”); 42.14, William Hedlund, 4-2 (a cinque-contro-quattro); 50.30, Arnaud Montandon, 4-3 (a cinque-contro-quattro); 57.35, Josselin Dufey, 5-3 (a porta vuota); 58.28, Simon Jan Marha, 6-3 (a porta vuota).

I risultati – BiascaTicino Rockets-Sierre 6-3; Langenthal-Turgovia 6-3 (tre goal e due assist per Dario Kummer); Olten-Basilea 6-2 (49 tiri contro 17, primo vantaggio dei solettesi grazie a Lukas Lhotak già a bersaglio per otto volte quest’anno; rissa a sirena suonata con tre espulsi); Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-3 (ospiti in risalita dal 2-0); LaChauxdeFonds-Winterthur 7-4 (43 tiri contro 20, un assist del ticinese Karim Del Ponte per i romandi).

La classifica – Olten 27 punti; Langenthal 24; LaChauxdeFonds 22; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 19; Sierre 18; Visp 15; Turgovia 14; Basilea 11; Winterthur 9; BiascaTicino Rockets 6.

Hockey Nl / Lugano, buio pesto. Ambrì, un punto denso di rammarico

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Metafora contestuale: provate ad immaginare la National league dell’hockey (vale per ogni categoria, ma qui stiamo parlando di National league ed insomma fateci il piacere di stare al gioco) come uno di quei “party” cui si viene invitati e s’ha da indossare l’abito buono. Va da sé che il “party” a volte è un successo ed a volte è un mortorio; non di questo stiamo trattando. Teniamo il “focus”, invece, sull’atteggiamento con cui si va; è utile, più che mai stavolta.

Ci sono dunque, in questi posti così come nella vita che vorremmo sempre interpretare al massimo livello, serate in cui parti alla strabrillante e finisci male: è toccato, oggi, all’AmbrìPiotta, avanti sul 2-0 (10.41, Daniele Grassi; 23.00, Filip Chlapik) e raggiunto sul 2-2 dagli Zsc Lions a poco più di due minuti dall’ultima sirena (57.41, Juho Lammikko, già autore dell’assist per Simon Bodenmann al 32.34) ed infine sconfitto ai rigori (2-3, Janne Juvonen perforato da tre proiettili di fila, e non è cosa usuale). Pur nell’occasione persa, ben prodigo di applausi e giustamente generoso è stato il pubblico della “NuoValascia”, che non ha esitato nel tributare un omaggio di incoraggiamento ai biancoblù (vedasi foto); in fondo, la piazza d’onore è stata difesa e gli uomini guidati da Luca Cereda alla transenna si trovano pur sempre in posizione speculare rispetto alla graduatoria ipotizzata da varie fonti di stampa alla vigilia della stagione 2022-2023 (per il domani si vedrà, ma chi si lamenti oggi è solo un fesso). Fine capitolo primo.

Ci sono poi, sempre in questi posti così come et cetera, serate in cui parti da schifo sbagliando la barzelletta con cui vorresti rendersi simpatico e prosegui facendo peggio, cioè cercando di recuperare terreno ed affondando via via sino a che ti vien solo voglia di finirla alla svelta per potertela svignare avendo collezionato figuracce in serie: in tale opera è riuscito benissimo, oggi, il Lugano versione turistica andato a prodursi in quel di Langnau im Emmental, dove gli Scl Tigers manco si sognavano di poter infilare sei goal d’un colpo (6-1 il punteggio finale, sì: abbiamo tentato di nasconderlo tant’è la tristezza) dopo averne realizzati 20 nelle 11 partite precedenti, insomma, festa grande per attaccanti solitamente micragnosi. Mero riassunto da tabellino: sino allo 0-3 con firme sempre a parità numerica (5.19, Harri Pesonen; 17.43, Marc Michaelis; 28.43, Flavio Schmutz) e da lì allo 0-6 con timbri sempre da “power-play” avversario (34.57, Marc Michaelis; 36.43, Harri Pesonen; 42.05, Aleksi Saarela); allo 0-4, fuori Niklas Schlegel e dentro Thibault Fatton per la difesa della gabbia; al 38.11, perso Riccardo Werder per penalità di partita; da “maquillage” l’unico segno lasciato da Giovanni Morini (55.06) su assist di Luca Fazzini. Lugano penultimo, ora, dietro a compagini quali gli stessi Scl Tigers e l’Ajoie, per non dirsi dei RapperswilJona Lakers in piazza d’onore al pari dell’AmbrìPiotta. Vabbè: a parte il peggioramento del ruolino di marcia (3-8, e “meno 11” nel saldo tra goal fatti e goal subiti), vale quanto detto ieri nel 2-4 interno con il FriborgoGottéron. E con ciò, fine del capitolo secondo.

I risultati – Ajoie-BielBienne 3-5 (sblocco dato da una doppietta di Jere Sallinen nel terzo periodo); AmbrìPiotta-Zsc Lions 2-3 (ai rigori); Davos-Berna 3-4 (al supplementare; due assist ed il goal decisivo di Christopher DiDomenico); FriborgoGottéron-Losanna 5-2 (per i padroni di casa, doppiette di Janne Kuokkanen e di Christoph Bertschy); ServetteGinevra-Kloten 5-0 (conti chiusi sul 4-0 già al 21.15; in goal Alessio Bertaggia); Scl Tigers-Lugano 6-1; Zugo-RapperswilJona Lakers 3-0 (35 tiri degli ospiti contro i 23 di Gregory Hofmann – a segno per il 3-0 a porta vuota – nel finale).

La classifica – ServetteGinevra 29 punti; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 21; Berna, Davos 20; BielBienne 19; Zugo, FriborgoGottéron 18; Zsc Lions 15; Losanna 13; Ajoie, Scl Tigers 10; Lugano 9; Kloten 8 (ServetteGinevra, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 12 partite disputate; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 11; BielBienne 10; Zsc Lions otto).

Lugano, lanciò minacce contro i vertici Usi: scatta il ricovero psichiatrico

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Armi non aveva con sé, né al domicilio, né ha probabilmente mai avuto; né, al di là delle azioni intraprese, si può credere che egli avrebbe mai dato séguito alle minacce espresse. Per lui, individuato e fermato dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa con operazione durata una quarantina di minuti e previo ampio schieramento di prima e di seconda linea nella zona, è scattato un provvedimento di restrizione della libertà in struttura psichiatrica: si tratta dell’uomo – sui 28 anni l’età, nazionalità ignota, titolare di permesso “C”, residenza abituale non resa nota – che ieri era stato intercettato proprio nella zona del “Campus Usi-Supsi” a Lugano quartiere Viganello, dove l’intervento di effettivi della Polcantonale (nella fattispecie, con il supporto di colleghi della Polcom Lugano) era stato sollecitato dai vertici dell’ateneo stanti i contenuti di alcuni scritti riconducibili al personaggio in questione. Formalizzato nel frattempo un primo addebito – per l’appunto: minacce – in sede di inchiesta penale. Il soggetto, che per quanto risulta è uno studente fuori corso alla Supsi, era già tenuto d’occhio a causa di comportamenti incongrui tenuti in varie occasioni.

SVP-Exponenten gründen “Pro Schweiz”

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Exponenten und Exponentinnen der SVP haben am Samstag in Bern den Verein “Pro Schweiz” gegründet. Der Verein setze sich dafür ein, die Neutralität der Schweiz zu verteidigen, sagte alt Bundesrat Christoph Blocher an der Gründungsversammlung.
“Pro Schweiz” ist die Nachfolge-Organisation der Aktion für eine unabhängige und neutrale Schweiz AUNS. Auch die “Unternehmer-Vereinigung gegen den EU Beitritt und das Komitee “Nein zum schleichenden EU-Beitritt” gehen im neuen Verein auf.
An der Spitze von “Pro Schweiz” steht der Arzt und Medtech-Unternehmer Stephan Rietiker. Die Generalversammlung wählte ihn zum ersten Präsidenten.

Assistenti di sicurezza, 42 gli allievi al traguardo dell’attestato

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28 per la Polcantonale, 12 per Polcom e Polintercom, due per la Sezione trasporto detenuti delle Strutture carcerarie. 42 in tutto gli allievi giunti al traguardo dopo “iter” formativo alla “Scuola assistenti di sicurezza” 2021: negli ambienti dell’inaugurando “Centro controllo veicoli pesanti” in Giornico, ieri, la cerimonia di consegna degli attestati dell’“Istituto svizzero di polizia”. Interventi di Norman Gobbi (direttore del Dipartimento cantonale istituzioni), Rosolino Bellotti (sindaco di Giornico), Matteo Cocchi (comandante la Polcantonale), Marco Guscio (capo del Quinto reparto Gendarmeria stradale) e Andrea Pronzini (caposettore Cfp della Polcantonale). Nella foto, Norman Gobbi durante il discorso ai neoassistenti; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Schrecklicher Unfall in Zürich: Frau nach Kollision mit Tram verstorben

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Am Samstagnachmittag, den 15. Oktober, kam es im Kreis 2 zu einer Kollision zwischen einem Tram und einer Fussgängerin. Diese verstarb leider noch auf der Unfallstelle.

Gemäss den aktuellen Erkenntnissen der Stadtpolizei Zürich fuhr ein Tram der Linie 13 kurz nach 14 Uhr auf der Bederstrasse Richtung Bahnhof Enge. Bei der Verzweigung Bürglistrasse wollte eine 60-jährige Fussgängerin auf dem Fussgängerstreifen die Bederstrasse überqueren, dabei kam es zur Kollision mit dem Tram. Trotz sofort eingeleiteten Reanimationsmassnahmen von Schutz & Rettung Zürich ist die Frau leider noch auf der Unfallstelle verstorben.

Für die umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung wurde der Unfalltechnische Dienst der Stadtpolizei Zürich sowie Spezialisten vom Forensischen Institut Zürich aufgeboten. Zur Betreuung der Angehörigen wurde ein Careteam aufgeboten.

Quelle: Stapo Zürich

Cossogno (Vco): trattorino si ribalta, uomo resta ferito agli arti inferiori

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Ricovero d’urgenza al “Maggiore” di Novara, nella tarda mattinata di ieri ovvero venerdì 14 ottobre, per un trattorista rimasto schiacciato dal suo veicolo dopo ribaltamento su un pendio nel Comune di Cossogno (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Cicogna. L’incidente nella zona dell’Alpe Corte Merina. Problematiche le operazioni di soccorso; l’uomo è stato estratto, stabilizzato, messo in barella e trasportato sino ad una radura su cui si era posato l’elicottero del servizio “118”. Gravi i traumi riscontrati agli arti inferiori.

Trarego Viggiona (Vco): cercano l’albergatore abusivo, trovano la droga

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Marijuana per circa 20 chilogrammi e 161 piante sono costate nei giorni scorsi l’arresto ad un uomo abitante nella zona dell’Alto Verbano italiano (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) e sulle cui tracce gli uomini della Guardia di finanza in Verbania si erano mossi avendo riscontrato qualche motivo di dubbio circa le attività effettivamente svolte: formalmente disoccupato ed anzi percettore del cosiddetto “reddito di cittadinanza”, il soggetto – un pregiudicato – risultava in realtà gestore di un affittacamere ed era anche titolare di una partita Iva per coltivazione di piante per fibre tessili. Realtà rilevata: esisteva sì la struttura alberghiera, il cui piano terreno era stato tuttavia ridestinato a magazzino per oltre 100 tra fascine di cime di cannabis e piante; a fianco della struttura, nella direzione del Monte Ologno e meglio in una zona a forte densità boschiva, è stato poi individuato un terreno in cui erano coltivate altre 55 piante. A corollario: droga già pronta per la cessione, rotoli di buste in plastica per il confezionamento sottovuoto, una termosigillante ed un bilancino.

Masera (Vco): marijuana “occultata”, il coltivatore casca nella rete

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Una volta scoperta la piantagione di marijuana, hanno aspettato; in altre parole, hanno lasciato tutto com’era e si sono posti in attesa del coltivatore di quell’appezzamento di terreno, sapendo che prima o poi egli si sarebbe manifestato. Dopo varie settimane, uomini della Polizia di Stato – settore Polizia di frontiera – in Domodossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) sono riusciti a chiudere il cerchio: per quell’attività illecita, svolta nel territorio del vicino Comune di Masera ma in area discosta, nelle scorse ore è stato individuato, pedinato ed infine sorpreso un uomo – si tratta di un 44enne residente a Domodossola – ora sotto denuncia per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Prova… documentale: oltre a 10 piante, sotto sequestro mezzo chilogrammo di prodotto già pronto per la cessione a terzi.

Frächels (Kanton Freiburg): 52-jähriger Mann seit Freitag vermisst

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Seit gestern wird in Frächels ein Mann vermisst. Bisher haben die eingeleiteten Suchmaßnahmen nicht dazu geführt, dass er gefunden wurde. Die Polizei bittet um Zeugenhinweise.

Am Donnerstag, 13. Oktober 2022, gegen 9.00 Uhr, wurde Oden W., geboren am 15. Juli 1970, wohnhaft in Menznau (Kanton Luzern), ab der Ortschaft Frächels vermisst. Die von der Kantonspolizei durchgeführten Suchaktionen führten bislang nicht zum Auffinden des Jungen.

52-jähriger Mann, 163 Zentimeter klein, schlanke Statur, braunes halblanges Haar an den Seiten und eine Glatze am Oberkopf, braune Augen. Er trägt eine Brille und einen Schnurrbart, eine hellgraue Kapuzenjacke, ein blaues Bandana, eine blaue Trainingshose, einen hellgrau/blauen Rucksack.

Er spricht Schweizerdeutsch.

Hockey Nl / Lugano da paradosso: se non tira, vince. Ma poi perde lo stesso

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Prima che a qualcuno venga in mente di gettare la croce su Luca Gianinazzi, 29enne chiamato alla transenna della prima squadra in un momento drammatico (silurati Chris McSorley ed i suoi due assistenti) e muto testimone di due sconfitte di fila cioè compresa quella di stasera, calma e gesso: avantutto perché una squadra di hockey – quale che sia il livello, e qui stiamo parlando di National league – non è smontabile e rimontabile come una costruzione del “Meccano”, e lì dentro gli assetti e gli equilibri erano in qualche modo stati raggiunti, pur dimostrandosi inadeguati e cioè perdenti; in seconda battuta, perché un paio tra gli elementi in organico è sopravvalutato eppure viene sostenuto (leggasi “pompato”, fig.) a calda voce, peccato che il “plus-minus” sia di per sé una condanna. Ciò valga quale premessa per una sconfitta che il Lugano – ma sì, di chi pensavate si dovesse parlare? – ha incassato stasera a domicilio e per mano del FriborgoGottéron, 4-6 il “record” degli ospiti contro un 3-7 dei bianconeri che, in forza del 2-4 incassato alla citus mutus, restano terz’ultimi ma con margini di due sole lunghezze sull’ultima e di una sulla penultima, e dall’altra parte lo scarto si configura oggi in 17 lunghezze. Di-cias-set-te dopo 10 barra 11 turni, fate voi.

Stanti così le cose, si dica anche che il Lugano ha rischiato persino di vincerla, stasera, rimanendo con la testa avanti sino al momento in cui ostinatamente si è rifiutato di cercare la via del goal: primo periodo quattro tiri e secondo periodo cinque tiri, totale nove in 40 minuti, eppure vantaggio per 2-1 (doppietta di Kris Bennett, 9.39 e 33.05; provvisorio 1-1 da Davis Desharnais, 23.50) nonostante proprio nella frazione centrale un coraggioso Niklas Schlegel si sia trovato sotto assedio ed abbia salvato la gabbia per 24 volte su 25. Alla svolta, però, malanni soliti: tre goal presi in cadenzamento, pareggio al 48.00 da Janne Kuokkanen, sorpasso al 53.32 da Ryan Gunderson, sigillo al 58.32 da Sandro Schmid a porta vuota. Dice qui, la statistica, che nel periodo finale il Lugano ha prodotto 13 tiri contro otto; se questo non è paradosso… Giù il sipario; prima dell’epitaffio, tuttavia, si incominci a prendere in considerazione l’opportunità di una revisione al motore.

I risultati – Berna-ServetteGinevra 6-5 (al supplementare; Cody Goloubef risolutore al 63.13); Lugano-FriborgoGottéron 2-4; Kloten-Scl Tigers 3-2 (decisivo l’assist del ticinese Matteo Nodari); RapperswilJona Lakers-Davos 3-2 (ai rigori; da Leandro Profico il primo vantaggio dei sangallesi); Losanna-Ajoie 6-2 (serata non felice per Damiano Ciaccio, rilevato in corso d’opera da Tim Wolf davanti alla gabbia dei giurassiani).

La classifica – ServetteGinevra 26 punti; RapperswilJona Lakers 21; AmbrìPiotta 20; Davos 19; Berna 18; BielBienne 16; Zugo, FriborgoGottéron 15; Zsc Lions, Losanna 13; Ajoie 10; Lugano 9; Kloten 8; Scl Tigers 7 (ServetteGinevra, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 11 partite disputate; RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta, Davos, Berna, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 10; BielBienne nove; Zsc Lions sette).

Filo di nota / Gambarogno: semaforo alla “rotonda”, sciagura immonda

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Giunse il venerdì e giunse quindi l’occasione per una prima verifica, questo pomeriggio, circa la funzionalità della miglioria introdotta lunedì allo snodo di Gambarogno sul triangolo delle direzioni (Cantonale verso Bellinzona, Cantonale verso Locarno, Cantonale verso la frontiera del Luinese), laddove la viabilità venne rivoluzionata ed in luogo del non-particolarmente-provvisorio doppio “biscotto” appena oltre la chiesa in frazione Quartino, fu inserito un semaforo. Prima verifica riuscita: si ebbe infatti tutto il tempo necessario per ammirare da vicino ogni manufatto ed anche ogni filo d’erba, in un lungo periodo di soggiorno vetturale a partire dalle ore 16.40, ben incolonnati da metà della già T21 e sino al punto di non-scorrimento a ridosso dei sovrappassi ferroviari. Si allegrino all’Ustra: il premio “pateracchio del mese” per quanto riguarda ottobre, viene assegnato sui due piedi, con la motivazione “Eccellenza svizzera nel generare il caos”.

Un po’ di qua, un po’ di là: occhio al “radar” (che sempre ti guarderà)

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Dispersione a mazzetti, ma con la solita e manifesta prevalenza del Luganese, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità nella settimana subveniente ovvero tra lunedì 17 e domenica 23 ottobre. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia e Dongio; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Rodi-Fiesso, Airolo e Chiggiogna; nel Distretto di Riviera, Cresciano e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Castione, Arbedo, Giubiasco e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Porto Ronco, Ascona, Ponte Brolla, Gerra Gambarogno, Minusio, Gordola e Quartino; nel Distretto di ValleMaggia, Someo e Coglio; nel Distretto di Lugano, Cassarate, Pregassona, Viganello, Sessa, Melano, Novaggio, Caslano, Ponte Cremenaga, Origlio, Massagno, Grancia, Montagnola, Paradiso, Gravesano, Agno, Magliaso, Lamone, Breganzona, Besso, Molino Nuovo e Lugano-centro; nel Distretto di Mendrisio, Riva San Vitale, Chiasso, Mendrisio, Genestrerio e Balerna. Tre infine – a Pollegio, a Melano ed a Vacallo – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Zürich: Einer der meistgesuchten Verbrecher Europas nach Belgien ausgeliefert

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Die Kantonspolizei Zürich hat in einer gemeinsamen Aktion am Mittwochabend, den 16. Februar in einem Hotel in Zürich einen der meistgesuchten Verbrecher Europas verhaftet. Der 35-jährige Belgier wurde heute erfolgreich ausgeliefert.

Rissa notturna nella “rotonda” di Locarno, arrestati due stranieri

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Primi esiti concreti dalle indagini sulle aggressioni compiute nella notte fra venerdì 7 e sabato 8 ottobre nella zona della “rotonda” di piazza Castello a Locarno: per aggressione e rissa – ma trattasi di due addebiti cui altri potrebbero seguire – sono stati tratti in arresto un 23enne con doppio passaporto italiano e marocchino ed un 22enne italiano, entrambi indicati come dimoranti nel Locarnese. L’identificazione dei due soggetti, che a rigore di ricostruzione figurano nel gruppo dei giovani autori di un’aggressione con pugni, calci e colpi di “skateboard” ai danni di un 26enne asilante srilankese, ha avuto luogo nel quadro del dispositivo di ricerca che fa vertice sulla Polcantonale; tuttora in corso accertamenti finalizzati alla determinazione di responsabilità e dinamica dei fatti, probabilmente originatisi quale eccessiva reazione agli atti di violenza compiuti dal 26enne. Altre persone sono già nel mirino degli inquirenti, come dire che non sono da escludersi altri fermi e già nelle prossime ore.

A2 a Lugano: vettura contro camion, due giovani italiane in ospedale

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Una 28enne italiana con residenza in provincia di Latina ed una 26enne sua connazionale con residenza in provincia di Pavia, rispettivamente passeggera e conducente di una vettura di media cilindrata, sono rimaste ferite nell’incidente occorso poco dopo le ore 14.30 sulla A2 in corrispondenza dello svincolo di Lugano-sud, direzione sud, dove il mezzo su cui stavano viaggiando è andato a collidere con un camion centrandolo sulla parte anteriore. La peggio è toccata alla 28enne, le cui condizioni di salute sono serie; meno gravi le lesioni riportate dall’altra donna. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano. Entrambe le carreggiate sono state chiuse temporaneamente per esigenze legate all’assistenza medica, al recupero dei veicoli ed alla ripulitura del sedime dai detriti.

Churwalden (Canton Grigioni), inaugurato l’impianto di Meiersboden

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All’atto formale dell’inaugurazione, nelle scorse ore, la nuova struttura di esercitazione-formazione per l’àmbito della protezione civile in Comune di Churwalden (Canton Grigioni), località Meiersboden. Il complesso, la cui costruzione era stata portata a termine nel novembre 2021 dopo un cantiere durato quattro mesi e con un costo complessivo intorno ai due milioni di franchi, è già utilizzato quale centro di formazione ma, per ragioni tecniche e legate alla pandemia da Covid-19, “sino ad ora non era stato possibile il procedere ad un’apertura “ufficiale” con presentazione dei servizi disponibili”. “Il Meiersboden”, come tale unità (torre di esercitazione a quattro piani, cunicoli, capannoni per l’esercitazione, percorso con pertiche, installazioni per fuochi aperti e altri elementi) è ormai comunemente denominata, resta infatti a disposizione di singoli enti e delle aziende private, con semplici contratti di affitto temporaneo o “a pacchetto”.

95’000 Franken Covid-Kredit vom Staat erhalten: aber das Geld wurde für andere Zwecke verwendet

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Ein Mann im Kanton Waadt, der einen Covid-Kredit bezogen und damit vorwiegend private Schulden bezahlt hat, muss ins Gefängnis. Das entschied das Bundesge richt. Bezogen hatte der Vorbestrafte 95 000 Franken. Wegen Betrugs, Urkundenfälschung und Geldwäscherei wurde er zu 12 Monaten Freiheitsstrafe verur teilt, 6 davon muss er absitzen.

Multiple Sklerose: Novartis erleidet weitere Schlappe im Gilenya-Patentstreit

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Der Schweizer Pharmakonzern Novartis hat in einem jahrelangen Patentstreit um ein Medikament für die Behandlung von Multiple Sklerose in den USA eine Niederlage erlitten.
Laut Entscheid des Obersten Gerichts hofs USSC soll der Wettbewerb für dieses Medikament nicht blockiert werden, wie Novartis gefordert hat. Konkurrenz unternehmungen können somit Generika auf den Markt bringen.
Novartis wolle sich weiterhin wehren, erklärt das Unternehmen gegenüber der Nachrichtenagentur AWP. Der Pharmariese rechnet mit einer Umsatzeinbusse von 300 Millionen US-Dollar für das laufen de Jahr, sollten Generika auf den Markt kommen.

Mariano Comense (Como): 35enne trovato esanime, ricovero in codice rosso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.28) Un uomo versa in gravi condizioni al “Circolo” di Varese, dove è stato trasportato con un elicottero fatto giungere dalla base di Sondrio, essendo stato trovato esanime nella notte lungo via Per Arosio a Mariano Comense (Como). Stando ad informazioni di fonte sanitaria, il soggetto – risultato poi essere cittadino straniero, 35 anni l’età – era in sella ad un monopattino (in un primo tempo, quale mezzo di locomozione, era stata indicata una bicicletta) ed è stato urtato da un veicolo in transito; l’incidente attorno alle ore 0.14, come da evidenza del bollettino dell’“Agenzia regionale emergenza-urgenza”. Contesto da definirsi; accertamenti in corso a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri in Cantù. Una seconda persona, parimenti coinvolta nell’incidente, è stata trattata invece al “Sant’Antonio abate” di Cantù (Como) per lesioni dalla modesta entità.

“Swiss market index”, grande balzo poi ripiegamento. Wall Street torna al rosso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.29) Nel contesto dell’incertezza, meglio provare a vedere il bicchiere pieno: così si sono detti, per gran parte dell’odierna seduta, gli operatori sulle piazze borsistiche europee, alimentando significativi progressi anche sulla scorta delle ottime chiusure di ieri a Wall Street. Poi, un po’ perché l’occasione era data dalla possibilità di prese di beneficio nel brevissimo periodo e molto per le notizie in arrivo proprio da New York, ecco il calo con salvaguardia di un guadagno dimezzatosi nell’ultim’ora, e tuttavia ancora accettabile a quota 10’329.34 punti sullo “Swiss market index”. Finanziari sballottati dall’avanguardia alla retroguardia (“Credit Suisse group Ag” il peggiore, meno 1.14 per cento); “Lonza group Ag” capofila (più 3.11); listino primario in larga prevalenza votato alla cifra verde. Nell’allargato, sbandamento (meno 18.94 per cento) per “Temenos group Ag”, fornitore di “software” e di servizi finanziari, sulla secca previsione dell’impossibilità di raggiungere gli obiettivi 2022 e sulla conseguente ridefinizione dei programmi sino al 2025. Così dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.70; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.90; Ibex-35 a Madrid, più 0.46. In raggelamento New York: Nasdaq, meno 2.30; “Dow Jones”, meno 0.96. Cambi: 97.80 centesimi di franco per un euro, 100.60 centesimi di franco per un euro; sui 19’481.61 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Valuta “clandestina” in transito a Chiasso, coppia finisce nei guai

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Vero è che l’euro, in questi tempi, fa banconota buona solo come spessorino per la gamba del tavolo che traballa; ma se provi a passare in frontiera portandoti addosso un milione e mezzo di euro, per quanto in foglietti ad alto taglio, può anche succedere che tu non passi propriamente inosservato. Attesa o non attesa che fosse, una coppia – coniugi, pare; età, non nota; nazionalità, non nota – è stata intercettata nelle scorse ore alla stazione ferroviaria internazionale di Chiasso sull’ingresso dalla Svizzera, solite domande solite risposte evasive solito invito ad un controllo negli uffici doganali italiani, verifica e toh, dagli abiti alcuni rivoli di denaro contante per un totale di 1’454’010 euro non dichiarati. Conseguenze: una delle due persone se l’è cavata con la sanzione al minimo ed in forma di pagamento immediato, mentre all’altra è stato imposto il sequestro di quasi 700’000 euro quale garanzia per il futuro pagamento della multa in arrivo.

Lugano: addio a Christina Moser, fu autrice e regina dell’elettropop

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Lutto nel mondo della musica: a 70 anni compiuti da pochi mesi è morta oggi la compositrice e cantante Christina Moser, conosciuta soprattutto per l’attività svolta insieme con il marito Maurizio Arcieri durante il lungo sodalizio professionale (1976-2015) formalizzato nel gruppo “Krisma” (in origine “Chrisma”, dai nomi dei due membri). Il decesso a Lugano, dopo lunga malattia. Il primo incontro fra Christina Moser e Maurizio Arcieri è da datarsi tuttavia già al settembre 1966, alla festa privata per il compleanno di Patrizia Wächter figlia del produttore Leon “Leo” Wächter, quando il futuro compagno di tutta la vita godeva già di una certa popolarità avendo fondato quattro anni prima i “New dada” (con Franco Longo, Giorgio Fazzini, Franco Iadanza, Renato Vignocchi e Ferruccio Sansoni) ed avendoli portati ad essere gruppo di apertura dei concerti dei “Beatles” durante la “tournée” in Italia.

Se non ideatori, i “Krisma” furono almeno propositori dell’elettropop in chiave “elevata”, lavorando in particolare per Evangelos “Vangelis” Papathanassiou. Fra i lavori: “Hibernation”, “Iceberg”, “Clandestine anticipation” e “Chinese restaurant”. Significativo anche l’impegno in àmbito televisivo, anche con un singolare esperimento in autoproduzione con il canale “Krisma tv”. Nel 2015, a Varese, la morte di Maurizio Arcieri; lì l’inizio di un progressivo ritiro dall’attività anche da parte della compagna.

A margine / Hockey giovanile, sempre la solita solfa dei numeri pazzi

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È uno tra i piccoli impegni che ci siamo assunti, giudicandosi qui essere controproducenti certi risultati nell’hockey giovanile, in ispecie laddove tra parietà 13enni o 15enni si scavino scarti da 10 o 15 o 20 reti in una partita: nessuna obiezione al sacro furore di Achille dei virgulti ed al loro piacere di piazzar dischi nelle gabbie altrui, ma si considera antieducativo – e vuolsi tuttora credere che lo sport, nel periodo della formazione, sia primariamente un “tòpos” ludico – un comportamento che, ad ormai ben definita tendenza della partita, rischia di diventare inutilmente punitivo verso una parte ed inutilmente esaltante verso l’altra. Si è qui di diverso avviso, si è qui disponibili ad una discussione, certo; si vorrebbe tuttavia una presa di coscienza, nell’interesse soprattutto dei soccombenti.

Come ad ogni settimana, per esigenza di mera informazione ossia di conoscenza della materia, proponiamo una rassegna di risultati stupidi colti qua e là nelle piste di Elvezia: mercoledì 5 ottobre, “Under 15-Élit”, BielBienne Spirit-Ajoie 14-1; venerdì 7 ottobre, “Under 13-A”, Nwu blue-RotBlau Berna-Bümpliz 22-3; sabato 8 ottobre, “Under 15-A”, LesGriffons-DelémontVallée 0-16; sabato 8 ottobre, “Under 15-A”, BrandisIuniors-Scl YoungTigers 2-20; sabato 8 ottobre, “Under 13-Élit”, Davos-Dübendorf 16-0; sabato 8 ottobre, “Under 13-A”, HuskysRegioneSchallenberg-Wisle 17-4; sabato 8 ottobre, “Under 13-A”, DelémontVallée-PontsDeMartel 14-0; domenica 9 ottobre, “Under 15-A”, RapperswilJona Lakers-Dornbirner 16-3; domenica 9 ottobre, “Under 13-A”, Wisle-LenkZweisimmen 20-2; domenica 9 ottobre, “Under 15-A”, Dübendorf-Samedan 15-1; domenica 9 ottobre, “Under 15-Élit”, Bülach-FriborgoGottéron YoungDragons 1-17. E, in ultimo: domenica 9 ottobre, “Under 15-A”, ValaisChablaisFutur-ChâteauD’Oex 34-1, confronto nel quale un singolo giocatore ha chiuso con 10 goal e sei assist.

Buon “pro”, si dovrebbe dire: ma a chi?

Somma Lombardo (Varese): scolaro urtato da un’auto, se la caverà

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.33) Da considerarsi fuori pericolo, pur con tutte le cautele che si impongono nel caso, il bambino – sette anni appena – che è stato urtato e travolto da una vettura stamane a Somma Lombardo (Varese). L’incidente lungo via Dei Mille, strada che il piccolo stava percorrendo per andare a scuola. Soccorsi a cura di operatori del servizio “118”; una volta riscontrate le condizioni del piccolo, deciso il trasferimento in struttura nosocomiale a Busto Arsizio.

Busto Arsizio (Varese): semifrontale tra auto e furgone, ferito un 21enne

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Un 21enne è stato assistito da personale paramedico e trasportato in ospedale sull’esito del semifrontale occorso intorno alle ore 9.56 di oggi a Busto Arsizio (Varese), incrocio tra via Andrea Costa e corso 20 Settembre. A collisione un veicolo commerciale ed un’auto. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Inevitabili i disagi.

Disavanzo della “Ferrovia retica”, Coira “copre” se Berna fa la sua parte

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Disposti e pronti a mettere sul piatto tre milioni e rotti di franchi corrispondente al 20 per cento della cifra richiesta, purché la quota-parte spettante alla Confederazione, cioè l’80 per cento. Chiaro il messaggio partito oggi da Coira, sponda Esecutivo cantonale circa la copertura del disavanzo nei conti 2021 della “Ferrovia retica”, nel cui traffico regionale viaggiatori è stata registrata una perdita pari a circa 15’450’000 franchi; Berna, in questo senso, è chiamata a garantire 12’360’000 franchi. Il finanziamento del contributo cantonale risulta già garantito per mezzo di un credito supplementare.

“Jazz in Bess” a Lugano, salta il concerto del “Progetto Lotus crash”

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Niente concerto del “Progetto Lotus crash”, sabato 15 ottobre, a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): l’appuntamento viene annullato causa infortunio subito da Marco von Orelli, trombonista e prima figura della “band”. Come riferisce Sergio “Pin” Brivio in nome di “Jazz in Bess”, nessuno tra gli sforzi intrapresi per trovare una valida sostituzione è andato a buon fine.

Sankt Gallen: Zwei Verletzte nach Unfall in Tiefgarage

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Am Mittwoch, den 12. Oktober ist es zu einem Unfall in einer Parkgarage an der Alten Bildstrasse gekommen, wie die Stadtpolizei St. Gallen mitteilt.

Ein 41-jährigen Autofahrer durchbrach das geschlossene Eingangstor und prallte danach in die Wand des Garagenabgangs. Dabei verletzten sich beide Autoinsassen.

Der Mann wurde als fahrunfähig eingestuft. Am Mittwoch um 00.55 Uhr wollte eine 24-jährige Autofahrerin in eine Tiefgarage an der Alten Bildstrasse fahren. Da sie sich das nicht zutraute, wechselte sie mit ihrem 41-jährigen Beifahrer die Plätze.

Der Mann durchbrach aus noch ungeklärten Gründen das geschlossene Garagentor. Danach prallte er in die Wand des Garagenabgangs und durchbrach weiter eine Schrankenanlage, welche dabei komplett aus der Verankerung gerissen wurde.

Nach der Begutachtung des Schadens setzte er sich wieder hinters Steuer und fuhr weiter in die Garage. Dabei touchierte er einen anderen Personenwagen.

Der Fahrer verletzte sich beim Vorfall mittelschwer im Gesicht und musste ins Spital gebracht werden. Die Beifahrerin verletzte sich leicht.Der 41-Jährige wurde als fahrunfähig eingestuft, worauf eine Blut- und Urinprobe verfügt wurde.

Den Führerausweis musste der Autofahrer abgeben und er wurde vorläufig gesperrt. Beim Unfall endstand hoher Sachschaden und das Fahrzeug musste abtransportiert werden.

Die genauen Umstände seien noch nicht bekannt und werden durch die Stadtpolizei Sankt Gallen abgeklärt.

Hotelangestellte nach Angriff mit Gasbrenner in Lebensgefahr

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Am 12. Oktober 2022, gegen 12.00 Uhr, wurde eine Rezeptionistin in einem Lausanner Hotel mit einem Gasbrenner angegriffen.

Das Opfer erlitt schwere Gesichtsverletzungen und wurde in ein Krankenhaus gebracht. Die Täterin wurde wenige Minuten später festgenommen. Derzeit laufen Ermittlungen, um den Hergang des Vorfalls zu klären.

Am Mittwoch wurde die Waadtländer Polizeizentrale um Hilfe gebeten, weil eine Person in der Rue Caroline 5 in Lausanne gerade von einer anderen Person mit einem Gasbrenner angegriffen wurde.

Opfershofen (Kanton Thurgau): Neulenker und Raser mit 171 Stundenkilometer ausserorts geblitzt

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Die Polizei hat am Mittwoch in Opfershofen einen Raser aus dem Verkehr gezogen, der ausserorts mit 171 km/h unterwegs war.

Die Kantonspolizei Thurgau führte auf der Kreuzlingerstrasse zwischen Berg und Opfershofen Geschwindigkeitskontrollen durch. Kurz nach 13.15 Uhr passierte ein Motorrad die Messstelle mit 171 km/h in Richtung Opfershofen.

Nach Abzug der Sicherheitsmarge überschritt der Fahrer die erlaubte Höchstgeschwindigkeit um 84 Stundenkilometer, was einem Raserdelikt entspricht.

Beim Motorradfahrer handelt es sich um einen 18-jährigen Italiener aus dem Kanton Thurgau. Sein Lernfahrausweis wurde zuhanden des Strassenverkehrsamtes eingezogen.

Trarego Viggiona (Vco): villetta va a fuoco, in salvo i tre ospiti

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Cause presumibilmente accidentali per l’incendio da cui ieri pomeriggio è stata devastata una villetta di vacanze in territorio comunale di Trarego Viggiona, provincia del Verbano-Cusio-Ossola, lungo la Strada provinciale numero 64 “Trarego-Colle”. In salvo tutte e tre le persone che si trovavano all’interno dello stabile; le fiamme sono state circoscritte da effettivi dei Vigili del fuoco da Verbania e del Distaccamento di Gravellona Toce. L’edificio ha subito danni rilevanti anche nelle strutture portanti. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cannobio.

Schizofrenia nelle Borse: cifra verde, poi lo sprofondo, poi la resurrezione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Seduta sul limite della schizofrenia, a testimonianza sia di una sconcertante fragilità dei nervi sia di una preoccupante attitudine a mal leggere le informazioni che giungono dal mondo reale, oggi nelle Borse europee: dopo mattinata e primo pomeriggio nel segno di una sostanziale stabilità ed anche con timide propensioni alla cifra verde, su tutte le piazze si è scatenata un’improvvisa tempesta, con scarti nell’ordine del due per cento nel volgere di pochi istanti, per effetto delle notizie giunte circa il tasso di inflazione ed i livelli occupazionali negli States. Notizie percepite in termini drammatici, ma che ad una prima analisi sono risultate in linea di massima conformi alle aspettative, con minimo margine di scarto, tanto da far generare un quasi immediato rimbalzo a ridosso delle posizioni già conquistate. Evidenza da Zurigo: positivo (più 0.12 per cento, dopo minimo in perdita di oltre una figura e mezzo) lo

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Seduta sul limite della schizofrenia, a testimonianza sia di una sconcertante fragilità dei nervi sia di una preoccupante attitudine a mal leggere le informazioni che giungono dal mondo reale, oggi nelle Borse europee: dopo mattinata e primo pomeriggio nel segno di una sostanziale stabilità ed anche con timide propensioni alla cifra verde, su tutte le piazze si è scatenata un’improvvisa tempesta, con scarti nell’ordine del due per cento nel volgere di pochi istanti, per effetto delle notizie giunte circa il tasso di inflazione ed i livelli occupazionali negli States. Notizie percepite in termini drammatici, ma che ad una prima analisi sono risultate in linea di massima conformi alle aspettative, con minimo margine di scarto, tanto da far generare un quasi immediato rimbalzo a ridosso delle posizioni già conquistate. Evidenza da Zurigo: positivo (più 0.12 per cento, dopo minimo in perdita di oltre una figura e mezzo) lo “Swiss market index” a quota 10’227.90 punti; esplosivi i finanziari (“Ubs group Ag”

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Seduta sul limite della schizofrenia, a testimonianza sia di una sconcertante fragilità dei nervi sia di una preoccupante attitudine a mal leggere le informazioni che giungono dal mondo reale, oggi nelle Borse europee: dopo mattinata e primo pomeriggio nel segno di una sostanziale stabilità ed anche con timide propensioni alla cifra verde, su tutte le piazze si è scatenata un’improvvisa tempesta, con scarti nell’ordine del due per cento nel volgere di pochi istanti, per effetto delle notizie giunte circa il tasso di inflazione ed i livelli occupazionali negli States. Notizie percepite in termini drammatici, ma che ad una prima analisi sono risultate in linea di massima conformi alle aspettative, con minimo margine di scarto, tanto da far generare un quasi immediato rimbalzo a ridosso delle posizioni già conquistate. Evidenza da Zurigo: positivo (più 0.12 per cento, dopo minimo in perdita di oltre una figura e mezzo) lo “Swiss market index” a quota 10’227.90 punti; esplosivi i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 6.38 per cento; “Ubs group Ag”, più 3.47); sul fronte opposto “Givaudan Sa” (meno 1.77). Di pari passo il recupero nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.51; Ftse-Mib a Milano, più 1.56; Ftse-100 a Londra, più 0.35; Cac-40 a Parigi, più 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 1.21. Lanciatissima New York: Nasdaq, più 2.02; “Dow Jones”, più 2.74. Cambi: 97.76 centesimi di franco per un euro, 99.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ripresa sopra la linea dei 19’000 franchi (19’136.07) il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, Redfox travolto dagli Ascona Rivers

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Serata di martedì con ribaltone al vertice dell’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est, per tre anticipi del quinto turno: frana il PregassonaCeresio Redfox alla “Siberia” di Ascona contro gli AsconaRivers in versione torrentizia, ad approfittare è il Wallisellen che grazie ad un 5-3 sul Sursee passa al comando della classifica. Verbanesi proiettati al terzo posto (i luganesi restano in piazza d’onore) in affiancamento allo Zugo2 sconfitto per 3-5 ad Hochdorf per mano del Seetal1.

Dall’andamento imprevedibile il confronto fra le due ticinesi: dopo aver totalizzato 11 goal nelle quattro giornate precedenti, gli Ascona Rivers chiudono con un 13-7 di fatto cristallizzato già nel primo periodo, 8-3 il parziale; strappo sino al 4-1 del 6.00 (1.08 e 6.00, Simone Capella; 2.41, Diego Costa a cinque-contro-quattro; 4.13, Dimitri De-Camilli; dall’altra parte solo il segno di Davide Bianchi al 2.59. A questo punto, primo cambio davanti alla gabbia degli ospiti, dentro Mattia Werner per Karem Veri; ma gli uomini di Francesco Bizzozero volano sino al 7-1 in meno di altri cinque minuti (7.47, Diego Costa; 8.38, Paride Tonini; 10.51, Simone Capella), ospiti alla reazione (11.13, Gundars Berkis; 14.21, Andrea Grassi a cinque-contro-tre) e prima della pausa ancora un timbro asconese con Corrado Knecht (19.55). Sull’8-3 del primo intervallo, rientro di Karim Veri per Mattia Werner; due goal per parte nella frazione centrale (24.37 e 36.53, Thierry Gotti per i luganesi; 34.59, Joel Morotti in “power-play”, e 39.29, Simone Capella in “shorthanded” per i padroni di casa); indi Ascona Rivers in slancio sino al 13-5 (42.24, Dimitri De-Camilli; 47.12, Fabiano Adami; 53.32, Corrado Knecht), Redfox a rispondere per l’onore negli ultimi due minuti dopo rigore fallito (58.03, Luca Grassi; 59.34, Davide Bianchi in “shorthanded”).

La classifica – Wallisellen 12 punti; PregassonaCeresio Redfox 11; Ascona Rivers, Zugo2 9; KüssnachtAmRigi1 8; Sursee 7; Seetal 5; Bassersdorf 3; GdT2 Bellinzona 2; Küsnacht 0 (Wallisellen, PregassonaCeresio Redfox, Ascona Rivers, Zugo2, Sursee cinque partite disputate; KüssnachtAmRigi1, Seetal, Bassersdorf, GdT2 Bellinzona quattro; Küsnacht tre).

Hockey Ml / Arosa, sette su sette. E il Thun perde ancora terreno

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Sempre più lanciato l’Arosa al momento dominatore nell’hockey di Ml (Mhl): dopo confronto tiratissimo, stasera, il successo ai rigori (1-0) in trasferta a Dübendorf e la conferma in vetta – sette vittorie, cinque delle quali entro i regolamentari – tra l’altro con margine crescente sul Thun, sconfitto nel supplementare (2-3) a Martigny. Gli altri risultati: Huttwil-DüdingenBulls 3-2; Lyss-FranchesMontagnes 4-3; Coira-Frauenfeld 3-1; Seewen-Bülach 1-3. La classifica: Arosa 19 punti; Thun 15; Coira, Seewen, Dübendorf 13; Martigny 12; Lyss, Bülach 9; Huttwil 8; DüdingenBulls, Frauenfeld 6; FranchesMontagnes 3.

Verzasca, riaperta la pista di ghiaccio (più “buvette”) a Sonogno

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Bella occasione per riprendere contatto con il ghiaccio è quella offerta dalla pista di Sonogno, in Comune di Verzasca, stante l’avvenuta riapertura dell’impianto per la nuova stagione dell’hockey e del pattinaggio. Opportunità: scuola hockey e scuola di pattinaggio, sempre il sabato dalle ore 10.00 alle ore 11.30; per i ragazzi, facoltà di allenamento con i parietà già inseritisi nelle squadre giovanili in marchio Rivers, vale a dire ValleVerzasca, ValleMaggia ed Ascona (referente: Giorgio Gnesa, telefono 078.8401586); pattinaggio pubblico (con possibilità di noleggio dei pattini direttamente sul posto), secondo piani mensili che saranno via via pubblicati sul sito InterNet www.hcvalleverzasca.ch. Aperta anche la “buvette”.

Locarno, branco contro singolo: è un asilante 26enne la vittima del pestaggio

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Largamente preceduta da fonti di stampa, le cui notizie vengono confermate nella sostanza e con l’aggiunta di alcuni elementi, l’informativa dei vertici della Polcantonale circa l’episodio occorso nella notte fra venerdì 7 e sabato 8 ottobre alla rotatoria (“rotonda”) di piazza Castello in Locarno, dove un giovane è stato aggredito con pugni, lancio di pietre e colpi di “skateboard” usato a mo’ di clava come dimostrato da un video giunto nelle disponibilità del “Giornale del Ticino” (e, pare, di altre testate). Lo stesso filmato, come si apprende ora, era stato trasmesso alla “Centrale comune di allarme-Cecal” poco prima delle ore 22.00 di ieri, martedì 11 ottobre, non reso noto il nome di colui o di colei che materialmente ha realizzato e diffuso il materiale. L’identità della persona rimasta a terra dopo l’aggressione – che nel comunicato-stampa viene singolarmente derubricato a “lite”: le immagini suggeriscono invece un’azione compiuta dal branco contro un singolo – è stata rapidamente riscontrata: trattasi di un 26enne originario dello Sri Lanka, dimorante nella Svizzera di lingua tedesca e richiedente l’asilo. Nessuna nuova viene fornita circa le condizioni di salute del giovane ed a proposito sia delle cause dell’assalto sia della presenza del 26enne in Ticino. In corso accertamenti in ragione dell’esigenza di identificare chi abbia partecipato all’aggressione e chi abbia fiancheggiato gli autori di tale atto, non dovendosi trascurare poi eventuali omissioni – anche da parte di terzi – nel portare soccorso al 26enne rimasto riverso sul sedime della “rotonda”.

Nuovi contagi, più 55 per cento: il Covid-19 ci porta sulla soglia di allerta

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Non parole nostre, per quanto qui e forse solo qui la linea dell’informazione funzionale alla realtà sia stata mantenuta salda in questi mesi; si cita il medico cantonale, e lo si menziona in cifre che riflettono uno scenario già preso in considerazione ma al quale, come si suol dire, nemmeno in àmbito istituzionale è stato dato pieno ascolto, ché da un credito alla lettera sarebbero derivati provvedimenti preventivi almeno adeguati nei contesti più “sensibili”. Perché il Covid-19 torna ad imperare e ad imperversare, e su evidenze che in altri momenti avrebbero preoccupato; in una settimana, l’ultima, scansione da mercoledì 5 a mercoledì 12 ottobre, 3’044 i nuovi casi registrati, in equivalenza a sei settimi di tutti quelli che furono computati al tempo della tragica prima ondata; ciò equivale ad un incremento nella misura del 55 per cento rispetto alla settimana precedente, impennata invero in mera conferma essendosi descritto un balzo anche nel transito fra la terz’ultima e la penultima settimana. Considerandosi l’ultima cesura a mercoledì 22 giugno, nella sesta fase pandemica compaiono ora 24’579 positivi, per un totale di 175’656 dall’inizio delle rilevazioni.

E ancora. Fermi i decessi, che sono 46 nella fase corrente e 1’239 in tutto, è di un certo peso il ritorno alla tripla cifra per quanto riguarda i posti-letto occupati in strutture nosocomiali: 161 in tutto, di cui 155 in reparti ordinari e sei in reparti di terapie intensive. Oggettivamente da codice giallo la situazione nel sistema delle residenze per anziani: considerandosi il periodo fra lunedì 3 e domenica 9 ottobre, 26 le guarigioni ma 41 i soggetti nel frattempo infettatisi, il che porta a quota 35 gli ospiti ora sofferenti per il contagio. Si è reso inoltre necessario il trasferimento di uno degli ospiti stessi in una struttura ospedaliera; 15 (su 69) le strutture che risultano colpite dal “Coronavirus”.

Locarno: Gewaltvideos auf dem Handy: “Findet ihr das etwa cool?”

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Ein Gewaltvideo mit einem Gruppenangriff auf einen jungen Mann in Locarno hat für Bestürzung gesorgt. Die Bilder, die inzwischen im Internet verbreitet worden sind, zeigen eine Schlägerei in der Gegend der “Rotonda die Piazza Castello”.

Der Teenager, der von einer Jugendbande getreten und geschlagen und auch mit einem Stein und einem Skateboard beworfen wurde, lag schließlich in allgemeiner Passivität auf dem Boden. Die genauen Gründe für diesen Angriff sind derzeit noch unbekannt. Laut der Tonaufnahme, die von mehreren Online-Medien veröffentlicht wurde, bedrohte der junge Mann die anderen jedoch mit einem Messer und löste damit die gewalttätige Reaktion der Gruppe aus.

Die Kantonspolizei, die eine Anzeige mit dem Video erhalten hat, bestätigte gegenüber RSI, dass die fraglichen Vorfälle auf die Nacht vom vergangenen Freitag auf Samstag zurückgehen. Die Ermittlungen sind im Gange, und alle Zeugen werden gebeten, sich unter der Nummer 0848 25 55 55 zu melden.

Kanton Graubünden: Wildhut erlegt Jungwolf

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Am Abend des 9. Oktober kurz nach 22.00 Uhr hat die kantonale Wildhut einen männlichen Jungwolf des Moesolarudels auf Gebiet der Gemeinde Rheinwald in Siedlungsnähe an einem Schafriss erlegt. Das BAFU hatte den Abschuss am 28. September 2022 bewilligt.

Der erlegte Wolf wird nun für die pathologische Untersuchung an das Zentrum für Fisch- und Wildtiermedizin (FIWI) in Bern überführt. Die genetische Untersuchung wird am Laboratoire de Biologie de la Conservation der Universität Lausanne vorgenommen.

Quelle: Kapo GR

Locarno, notte di follia in “rotonda”: aggressione, pestaggio, un ferito

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Dai sussurri alle voci, dalle voci alle testimonianze a mezza voce sul “de relato” (“Non c’ero, l’ho sentito da altri”), dalle testimonianze ad una prova incontestabile. Spunta infatti il video – nemmeno di breve durata, con immagini riprese a campo lungo ma sufficientemente nitide – sull’episodio di violenza da bande occorso giorni addietro a Locarno, area della “rotonda” di piazza Castello quale punto dello scontro o, meglio, dell’aggressione subita da un giovane poi rimasto a terra. Per quanto è stato possibile accertare, ed una volta esclusa la finzione ossia la semplice rappresentazione attoriale in replica di fatti di cronaca che sono ormai quotidianità nelle periferie delle metropoli, si sa che la ripresa è stata effettuata nella notte tra venerdì e sabato scorsi: ignoti i motivi del dissidio cui ha fatto séguito l’assalto di più soggetti ad un singolo rimasto isolato, con lanci di pietre, calci e colpi di “skateboard” usato come clava; nello spezzone acquisito dalla redazione del “Giornale del Ticino”, poi, l’aggredito rimane al suolo e a distanza di qualche secondo vari altri ragazzi si avvicinano ma restano all’impiedi, in apparenza senza prestare soccorso ancorché – così pare si possa capire – rivolgendo qualche parola al soggetto ancora riverso un fianco e ferito. Non si ha notizia, per ora, di azioni intraprese o svolte dall’autorità di polizia. Altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Bancari al ribasso, lo “Swiss market index” si salva. New York cauta ma spera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) Non basta il rimbalzo del titolo “Compagnie financière Richenont Sa” (più 1.95 per cento, ruolo da capofila) per far ritrovare la via della cifra verde in forma stabile allo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, al saldo sul beneficio della sostanziale parità a 10’199.32 punti (meno 0.15 per cento) stante soprattutto la flessione dei finanziari (e ci risiamo: “Ubs group Ag”, meno 2.10; “Credit Suisse group Ag”, meno 4.20; per quest’ultimo istituto altri problemi negli Stati Uniti). Voci contrastanti dall’allargato. Così sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.39; Ftse-Mib a Milano, meno 1.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, meno 0.25; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. Segni di modesto ottimismo a New York, dove vengono registrati progressi fra lo 0.28 e lo 0.42 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro in calo a 96.75 centesimi di franco, 99.80 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riemersione a 19’068.70 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Sl / Miracolo a Zurigo, dopo nove sconfitte i Rockets si svegliano

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Un po’ di giustizia esiste, a questo mondo, diranno alcuni; ogni tanto c’è un giudice che decide di far opera di carità, replicheranno altri. Sta di fatto che, messo agli archivi con zero punti un intero girone di andata cioè nove partite su nove, i BiascaTicino Rockets hanno deciso stasera di prendersi la prima vittoria nella stagione 2022-2023 dell’hockey cadetto, incamerando – udite udite – i primi tre punti e con ciò dando segno di voler credere nella salvezza, pur configurandosi ora in otto lunghezze il ritardo dal Basilea in terz’ultima posizione. A Zurigo-Oerlikon, contro i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, un solido 4-0 che matura d’improvviso, 140 secondi per tre goal sull’inizio della fase discendente del periodo centrale, a segno Adrien Lauper in “shorthanded” (31.57), indi Yves Stoffel grigionese in assegnazione dal Lugano (32.54) e poi Riccardo Werder (34.17). A Simone Terraneo (56.57, in “power-play”) l’onore di chiudere con il 4-0; Noah Patenaude il portiere che entra nella storia per il primo “shut-out” dell’annata dei vallerani.

I risultati – Basilea-LaChauxdeFonds 1-3; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-BiascaTicino Rockets 0-4; Sierre-Langenthal 1-2 (al supplementare); Turgovia-Visp 7-4; Winterthur-Olten 4-2 (in immagine, un momento del confronto).

La classifica – Olten 24 punti; Langenthal 21; LaChauxdeFonds 19; Sierre 18; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 16; Visp 15; Turgovia 14; Basilea 11; Winterthur 9; BiascaTicino Rockets 3.

A2, autoarticolato devasta lo spartitraffico a Lamone: gravi i disagi

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Nessun ferito nell’incidente, ma pomeriggio da incubo per automobilisti e motociclisti indirizzatisi sulla A2 tra il Ceneri e Lugano ovvero in carreggiata verso sud, oggi in corrispondenza dell’abitato di Lamone dove intorno alle ore 13.53 un Tir con targhe della Bulgaria è andato a schiantare lo spartitraffico centrale per una novantina di metri lineari, entrando dunque a forte velocità ed arrestandosi solo per fine inerzia. Incredibilmente illeso il conducente del mezzo, un cittadino bulgaro rimasto in effetti bloccato all’interno dell’abitacolo ed estratto grazie all’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano; le responsabilità dell’uomo sono oggetto di accertamenti. Sul posto anche operatori della “Croce verde” Lugano ed agenti della Polcantonale. Le corsie di sorpasso sono state temporaneamente chiuse sia verso sud sia verso nord, stanti le esigenze di recupero del mezzo e di sgombero dei detriti. Particolarmente significative per lunghezza le colonne formatesi in entrambe le direzioni.

Malnate (Varese): precipita da un cumulo di legna, uomo in fin di vita

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Ricovero in codice rosso, prognosi non ancora formulata e condizioni gravissime per il 44enne che intorno alle ore 11.00 è precipitato da un cumulo di legna sul quale stava lavorando – tale, almeno, l’ipotesi più probabile – in territorio comunale di Malnate (Varese), zona di via Monte Chignolo, lato verso la frazione Folla. Un volo di circa cinque metri, stando a prima e sommaria stima, in séguito al quale l’uomo ha battuto la testa rimanendo esanime al suolo. Soccorsi ed immediato trasferimento al “Circolo” di Varese.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Cramosina capolista… valangario

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Non siamo ancora alla definizione delle gerarchie nel torneo, proprio per il poco ghiaccio messo sotto i pattini dai giocatori in partite ufficiali; sta tuttavia il Cramosina in vetta all’hockey di Terza lega, gruppo 1-est, a punteggio pieno dopo due incontri e con una doppia cifra – in termini di goal – servita sabato ultimo scorso al Chiasso in fase di assemblaggio. Più faticosa ma beneaugurante l’affermazione del Blenio sui ValleMaggia Rivers.

I risultati – Cramosina-Chiasso 10-3; Blenio-ValleMaggia Rivers 5-3.

La classifica – Cramosina 6 punti; Nivo, Blenio 3; ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Chiasso, ValleMaggia Rivers 0 (Cramosina, ValleMaggia Rivers due partite disputate; Nivo, Blenio, Lodrino, Chiasso una; ValleVerzasca Rivers 0).

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, Redfox in fuga. Sussulto AsconaRivers

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Sette punti su nove disponibili, tra sabato e domenica, nel carniere delle ticinesi dell’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est. Sempre più appassionante la corsa del PregassonaCeresio Redfox, ora capolista solitario grazie al successo nella sfida al vertice con il Wallisellen ed unica squadra ancora imbattuta; giganteggiano gli attaccanti, media 6.75 reti realizzate per incontro. Sorprendono anche gli Ascona Rivers, neopromossi ma ora su “record” pari grazie soprattutto alla difesa (13 goal subiti, in media è la migliore nel girone). In rodaggio i rinnovatissimi GdT2 Bellinzona, stavolta sconfitti a domicilio ma solo ai rigori.

I risultati – Wallisellen-PregassonaCeresio Redfox 3-8 (sabato); Seetal1-Sursee1 5-4 (sabato, al supplementare); Bassersdorf-AsconaRivers 3-4 (sabato); Zugo2-Küsnacht 4-3 (sabato); GdT2 Bellinzona-KüssnachtAmRigi2 4-5 (ai rigori).

La classifica – PregassonaCeresio Redfox 11 punti; Wallisellen, Zugo2 9; KüssnachtAmRigi2 8; Sursee1 7; Ascona Rivers 6; Bassersdorf 3; Seetal1, GdT2 Bellinzona 2; Küsnacht 0 (Seetal1, Küsnacht una partita in meno).

Locarno quartiere Solduno, 55enne scompare poi fa ritorno a casa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.32) Allarme cessato per la scomparsa del 55enne Andreas Burger, cittadino svizzero con domicilio in Locarno quartiere Solduno, scomparso intorno alle ore 10.00 di ieri, lunedì 10 ottobre, e del quale fonti ufficiali riferiscono l’essere rientrato a casa nel pomeriggio di oggi. L’avviso di ricerca-persone diramato dai vertici della Polcantonale, e di cui puntualmente avevamo dato notizia, è stato pertanto revocato.

Borse europee in grigio, Zurigo soffre. Ma New York prova a sperare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.12) Mancava soltanto il secco cedimento (meno 6.80 per cento) del titolo “Givaudan Sa”, su comunicazione di una trimestrale assai al di sotto delle aspettative, ad influire su un generale clima ribassistico nella mattinata della Borsa di Zurigo, dunque ad aggravio di uno “Swiss market index” già sottoposto a pressione e che in ultimo, cioè dopo parziale recupero, lascia sul campo uno 0.35 per cento a 10’207.83 punti, affidandosi in cifra verde al solo “Credit Suisse group Ag” (più 0.76 per cento) ed ai farmaceutici. Sotto misura in modo marcato anche “Sonova holding Ag” (meno 2.23) ed ancora “Holcim limited” (meno 2.15). Numeri pesanti nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.43; Ftse-Mib a Milano, meno 0.87; Ftse-100 a Londra, meno 1.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.78. Speranze da New York, dove vengono registrati incrementi fra lo 0.20 e l’1.15 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.82 centesimi di franco per un euro; 99.22 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 18’955.25 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Grossfahndung in Egliswil (Kanton Argau): Geldautomat gesprengt

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Am frühen Dienstagmorgen wurde in Egliswil (Kanton Aargau, Photoquelle: KaPo Aaragau) ein Bankomat gesprengt. Eine eingeleitete Grossfahndung blieb erfolglos.

Am 11. Oktober kurz nach 2.30 Uhr erhielt der Polizeinotruf einen Alarm, wonach ein Bankomat aufgesprengt wurde. Anwohner, welche sich zeitgleich telefonisch meldeten, bestätigten die Explosion. Umgehend wurden mehrere Pat- rouillen der Kantons- und Regionalpolizei aufgeboten.

In der Aussenmauer des freistehenden Gebäudes, in welchem der Geldautomat eingebaut war, zeigte sich ein Bild der Zerstörung. Der Vorplatz und die angrenzende Strasse waren mit Trümmern übersäht. Die Höhe des Schadens lässt sich noch nicht beziffern.

Zwecks Spurensicherung und zur Sicherheit wurde auch die Seonerstrasse gesperrt und der Verkehr durch die Feuer- wehr umgeleitet.

Ob und wieviel die Täterschaft erbeutet hat, ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen.
Zusammen mit Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich war die Kantonspolizei Aargau bis in den Morgen hinein mit den Tatortarbeiten beschäftigt.

Da ein Sprengstoffdelikt vorliegt, übernimmt das Bundesamt für Polizei Fedpol im Auftrag der Bundesanwaltschaft und in enger Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Aargau die weiteren Ermittlungen.

Quelle der Meldung: Kantonspolizei Aargau

Polizist bei Unfall in Fully zu Boden geschleudert

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In Fully kam es am Sonntag zu einem Unfall. Ein Polizist wurde von einem Auto erfasst und zu Boden geschleudert.

Am Sonntag, den 9. Oktober kurz nach 15.15 Uhr ereignete sich auf dem Verzögerungsstreifen der Autobahn Saxon in der Gemeinde Fully ein Verkehrsunfall.

Ein Motorradfahrer der Kantonspolizei, der auf dem Pannenstreifen der Autobahnausfahrt Saxon einen Autofahrer kontrollierte, wurde von der Front eines Autos erfasst.

Der Polizist wurde zu Boden geschleudert, vor Ort medizinisch versorgt und anschließend mit einer Ambulanz ins Spital von Sitten gebracht. Er wurde nicht lebensbedrohlich verletzt.

Vorsicht – Personen arbeiten auf der Autobahn

Die Kantonspolizei erinnert daran, dass das Befahren einer Autobahn erhöhte Vorsicht erfordert. Das Fahren auf diesen Abschnitten kann besonders monoton werden, was sich auf die Aufmerksamkeit auswirkt. Die Kantonspolizei Wallis erinnert auch daran, dass mehrere Berufsgruppen rund um die Uhr auf den Strassen und Autobahnen arbeiten, um die Sicherheit aller zu gewährleisten.

Kapo VS

Schwaderloch (Kanton Aargau): Mann stürzt bei Unfall in den Rhein

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Auf seinem Fahrrad stürzte ein 73-jähriger Mann gestern bei Schwaderloch in den Rhein. Ein Rettungshelikopter flog ihn ins Spital.

Auf seinem Fahrrad war der 73-jährige am Montagnachmittag, 10. Oktober, auf dem Feldweg entlang des Rheinufers bei Schwaderloch unterwegs.

Nach ersten Erkenntnissen wich er einem Ast aus und kam vom schmalen Weg ab. In der Folge stürzte er die steile Böschung hinab, fiel in den Fluss und vermochte sich nicht mehr aus seiner misslichen Lage zu befreien.

Der Verunfallte konnte seine Frau anrufen, welche dann kurz nach 16.00 Uhr die Notrufzentrale verständigte. Da unklar war, wo genau er sich befand, suchten mehrere Patrouillen nach ihm. Nach rund einer halben Stunde konnte ihn die Grenzwache schliesslich lokalisieren.

Da eine Bergung im unwegsamen Ufergelände nicht möglich war, kam das Boot der Regionalpolizei Brugg zum Einsatz.

Der 73-Jährige konnte so gegen 18.00 Uhr aus dem Wasser gerettet und zur wartenden Ambulanz gebracht werden. Diese forderte einen Rettungshelikopter an, welche den erschöpften und unterkühlten Mann ins Kantonsspital Aarau flog. Die Schwere seiner Verletzungen ist noch unklar.

Quelle der Meldung: Kapo AG

Besnate (Varese): furgone si ribalta su un incrocio, 47enne in ospedale

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Un 47enne ha riportato lesioni all’apparenza non gravi nel ribaltamento del suo furgone, stamane, sull’incrocio via Mylius-via Madonnina a Besnate (Varese). Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Sul posto, intorno alle ore 8.30, sono giunti soccorritori ed effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Somma Lombardo.

Roveredo (Canton Grigioni): auto contro “bumper”, ferite due persone

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Conducente e passeggera di un’auto, entrambi 19enni, sono rimasti feriti nella serata di domenica sulla A13, in territorio comunale di Roveredo (Canton Grigioni), appena oltre la galleria “San Fedele”, direzione San Bernardino, causa urto frontale della vettura con lo scudo ammortizzatore (il cosiddetto “bumper”). L’incidente intorno alle ore 20.47; assistenza medica è stata portata da operatori di due squadre del “Servizio ambulanza Moesano”; a seguire il trasferimento dei feriti al “San Giovanni” di Bellinzona. Il traffico sul tratto della A13 è stato dirottato sulla Cantonale sino alle ore 22.30.

Valerio si congeda: «Via da “Facebook”, ma il vincolo con voi resta saldo»

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Come da pubblicazione delle ore 10.45 circa di oggi, monsignor Valerio Lazzeri ha annunciato la prossima disattivazione del suo profilo “Facebook” con pagina dedicata (“Vescovo Valerio”). Ai fedeli un ultimo pensiero estratto dal messaggio espresso durante la conferenza-stampa di ieri e che qui riportiamo nei punti principali: “Il Signore ricompensi tutti. Penso anzitutto ai collaboratori più stretti, ai fratelli nel ministero: vescovi, presbiteri, diaconi. Penso a tutti i fedeli, agli uomini e alle donne del nostro Cantone, alle autorità che lo governano, a quelli che ho potuto salutare e conoscere in questi anni, agli anziani ed ai giovani, ai malati, ai poveri ed ai sofferenti di ogni tipo. Non preciso oltre, affinché nessuno si senta escluso”. Poi, un passaggio sul filo teso: “Riconosco che con la decisione (presa) potrete avere la sensazione di un legame che si interrompe. Non è così. Vi voglio assicurare che da parte mia il vincolo che mi unisce per sempre a voi diventerà ancora più saldo, perché sarà coltivato e custodito principalmente in Dio. In Lui vi porto e vi abbraccio. Da Lui invoco la benedizione, che sola può guarire le ferite, consolare i cuori, risollevarci da ogni stanchezza, far vivere e rigenerare i nostri cammini in Gesù ed in Maria”. Chi abbia cuore di intendere, intenda.

Sospetto traffico di droga, arrestati a Lugano due giovani albanesi

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Qui non dovevano essere, ma erano; qui non dovevano svolgere attività lucrativa alcuna, né lecita né tantomeno illecita, ma la svolgevano; qui non si aspettavano di finire in manette, ma dietro alle sbarre sono finiti. Di tre asserti, uno solo costituisce motivo di interesse per noi tutti: nel quadro di un’indagine antidroga ad ampio spettro, due sospetti trafficanti sono finiti in manette su territorio comunale di Lugano, per intervento coordinato tra effettivi della Polcantonale e della Polcom Lugano; come precisano fonti del ministero pubblico, trattasi di un 32enne albanese con residenza in Albania e di un 23enne albanese nella medesima condizione, e per entrambi il fermo ha avuto luogo mercoledì scorso, non si sa se nello stesso momento e nello stesso luogo (come si ha ragione di immaginare) o in contesti distinti. Dalle perquisizioni sia personali sia dell’appartamento utilizzato da entrambi sono emersi elementi probanti, tra cui cocaina (alcuni grammi) e denaro contante (varie migliaia di franchi). Addebiti contestati: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi.

Curia di Lugano: «Sono svuotato», lascia il vescovo Valerio-Uno-Di-Noi

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Svuotato. Non della fede e non della tensione ideale, ché anzi proprio fede e tensione ideale sono state sue consigliere nel percorso verso la più difficile delle decisioni; svuotato delle energie, invece, e forse e senza forse non più sorretto da quella piena salute che serve nell’esercizio del ministero laddove per forza di cose esso si estenda oltre l’ordinario. Di questo piccolo e per nulla sporco segreto, sul mezzogiorno, ci rese partecipi Valerio-Uno-Di-Noi, Valerio vescovo, Valerio cognominato Lazzeri e da ora sempre Valerio, non più Valerio vescovo in conduzione del popolo cattolico del Ticino ma Valerio vescovo emerito: sul passo dei suoi 59 anni, che sono pochi e tanti secondo quel che ti càpita di vivere o di dover vivere, oggi la rinuncia formale al soglio vescovile. Quale amministratore apostolico, soggetto in ruolo “pro tempore” ovvero nell’attesa della chiamata di un nuovo vescovo titolare, avremo monsignor Alain de Raemy, sino ad ora nel ruolo di ausiliare per la Diocesi di Losanna-Ginevra-Friborgo, iberico per nascita e d’origine friborghese, ai tempi cappellano delle Guardie svizzere, di quattr’anni più vecchio rispetto all’uscente. Prima che ci si lanci e che ci si produca nell’inevitabile “totovescovo” (quanti i nomi già circolati, quanti…), occhio: quella di Alain de Raemy potrebb’essere una permanenza di non breve durata.

Delle intenzioni di monsignor Valerio Lazzeri in funzione di una rinuncia, notizia esplosa sul fine-settimana quand’essa è stata fatta filtrare (in questo senso i casi non esistono), si era avuto sentore già ad ottobre dello scorso anno; e già in ritardo, se è vero come è vero che una volontà in tal senso aveva preso piede già due anni or sono, anzi, di più. Si era tuttavia ai prodromi della crisi pandemica, di qualcosa che portò lutti e comportò anche un’alterazione drammatica nei riti e nell’espressione della fede: azzerate le liturgie eucaristiche in presenza, navigazione a vista, perdite anche nel clero, orizzonte senza luce se non quella della speranza che è certezza del Qualcosa-Che-Avverrà, tesi ed espressione ben prossime al pensiero di Valerio vescovo per quanto vessillifero sia stato il predecessore Eugenio Corecco, fulcro della storia d’una Chiesa ticinese capace di legarsi a doppio filo alla contemporaneità ma con il vigore dell’affermazione. Si era ai prodromi della crisi pandemica, ed un’uscita di scena – per quanto legittima anche allora – sarebbe parsa non dissimile a quel che Dante Alighieri imputò a Celestino V. Trattasi come e qualmente di un “gran rifiuto”, certo; qui, ed invero nemmeno là come gli storici ora tendono a riconoscere, non per viltade.

Di quanto sia accaduto nei nove anni della presenza di monsignor Valerio Lazzeri quale vescovo si sta già discutendo a motori caldi ed ancor di più si parlerà nel prosieguo. Un merito, avantutto: l’aver cercato di riannodare il rapporto con quel mondo di non praticanti abituali – i “lapsed catholic” – la cui assenza dalle funzioni e dai sacramenti è segno più di stanchezza che di disinteresse; operazione non riuscita, ma non per questo non destinata a riuscire, essendo l’esito rilevabile sulla cesura di una generazione. Si dirà, ovviamente, che egli esce di scena – e Roma papale papale ha confermato – lasciando sulla scrivania molti “dossier” aperti ed irrisolti: le piaghe di un clero nel quale si sono insinuati comportamenti aberranti, per esempio. Vero è però che dal vescovo Valerio partì quell’azione di invito a raccontare, a non esitare nel raccontare, a far dunque emergere gli episodi di prevaricazione vissuti e subiti, e con un immediato apporto di figure professionalmente deputate all’ascolto; chi entri in una chiesa troverà tuttora quei volantini ben esposti e, nella loro semplicità, già latori della richiesta di perdono. Perdono ha peraltro chiesto Valerio Lazzeri nel momento in cui oggi, con una voce che quasi non gli si riconosceva, ha chiuso una parentesi da cui la sua esistenza è stata arricchita ma anche – e lo si era intuito – drammaticamente condizionata; perdono perché me ne vado, pensate un po’, anziché rimanere come potrei ma rilevando in me una crescente inadeguatezza a tutto ciò che sta dentro l’essere vescovo oggi. E tanti altri sono di sicuro i fascicoli affrontati ma sul cui frontespizio non sta scritta la parola “Evaso”: lo si sappia, ci sono cose che puoi credere di aver concluso e che invece si rimanifesteranno già un minuto dopo, sott’altra specie, magari, ma quelle sono.

Ora, ora cioè dal mezzogiorno di oggi, tutto si configura nel tempo. Tempo: di esso avrebbe bisogno, per prendere le misure della realtà a lui affidata, un amministratore apostolico; monsignor Alain de Raemy sappia che, purtroppo, questo tempo egli non avrà. Tempo: di esso avrà bisogno, per affrontare un domani di riflessione e di studio e di preghiera e di quel che gli sarà riservato, un presule uscente; monsignor Valerio Lazzeri sa che, purtroppo, tutto il domani è “in mente Dei”. Coraggio, Valerio-Uno-Di-Noi: non passa lontano da te l’amaro calice, ma questa tua esperienza ti rende ancor più autentico, ancor più vivo, ancor più persona umana.

“Swiss market index”, calo ma senza drammi. Franco-dollaro al pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.12) Refoli freddi ma non la procella temuta dopo il tuffo di venerdì a Wall Street, oggi, sulla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha lasciato sul campo uno 0.45 per cento attestandosi a 10’262.52 punti ed alimentandosi soprattutto grazie a “Sonova holding Ag” (più 1.90) e “Givaudan Sa” (più 1.64). Note altamente negative da “Lonza group Ag” (meno 2.65 per cento rispettivamente) e dai finanziari (stucchevole il sussulto del titolo “Credit Suisse group Ag”, passato dal ruolo di capofila e con margine superiore al due per cento al penultimo posto con pari evidenza, ma sotto la linea. Allargato privo una volta ancora di stimoli unidirezionali. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, parità; Ftse-Mib a Milano, più 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.45; Cac-40 a Parigi, meno 0.45; Ibex-35 a Madrid, meno 0.31. Flessioni fra lo 0.32 e l’1.02 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.03 centesimi di franco per un euro, 99.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’233.22 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

L’Ustra detta, il Ticino si sottometta. E allo snodo di Quartino è il caos

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Mattinata di ansia e di irritazione a toni sopra il rigo, oltre che corredata da espressioni verbali di buon taglio creativo all’indirizzo dell’imbelle – imbelle, tre sillabe; non le quattro cui state pensando – funzionariato dell’Ustra, lungo la dorsale viabile da Bellinzona a Locarno, area Locarnese, perno lo snodo di Gambarogno frazione Quartino. Dove oggi, a chiusura di un lungo periodo di sperimentazione del transito sul “triangolo” (normale percorrenza via sottopassaggio maggiore della linea ferroviaria per chi venisse dalla capitale, obbligo di passare sulla destra e poi attraverso il sottopassaggio minore), per volontà suprema dei bernesi regolatori delle altrui vite è stato posto in funzione un impianto semaforico. Fluidità garantita, come no? Difatti, sin dall’ora dell’ondata dei vetturali frontalieri, equa la distribuzione di colonne dall’una origine, e dall’altra, e dall’altra ancora. Premesse ottime, davvero.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, il Locarno sbatte contro un muro

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Proibitiva come da previsioni (vedasi quanto scritto qui nella presentazione dell’incontro) la trasferta del Locarno a Wettingen per il secondo turno dell’hockey di Quarta lega, gruppo 1-est: a 20 minuti sul massimo della concentrazione, e premiati addirittura con il goal del provvisorio vantaggio (13.39, Andrea Pedrioli su assist di Rocco Bernasconi), hanno fatto séguito due periodi a ritmi non facilmente sostenibili e nei quali la squadra di casa si è prodotta in un tiro al bersaglio dalle più che discrete percentuali; morale, frazione di mezzo corredata da sette dischi piazzati alle spalle di Samuele Deluigi portiere titolare, ed altri tre goal nel periodo conclusivo cioè quando davanti alla gabbia è tornato il veterano Fabrizio Zurmühle-Meyer. 1-10 sul tabellone all’ultima sirena, con queste evidenze: tre reti subite da “power-play” avversario (20.32, Michael Störi; 36.44, Ken Walliser; 44.59, Ken Walliser); una rete subita da “shorthanded” avversario (26.46, Nicolas Gamper); il resto in ordinaria amministrazione ossia a parità di effettivi (21.47, Ken Walliser; 28.38, Franco Armari; 33.48, Alioscha Kühnis; 39.01, Ken Walliser; 52.49, Phillip Baron; 59.25, Michael Tobler). Penalità per 12 minuti contro i padroni di casa e per 38 contro gli ospiti. In immagine, la formazione dei LimmattalWings.

I risultati – LimmattalWings-Locarno 10-1; Sursee2-Einsiedeln 4-2; Thalwil-KüssnachtAmRigi2 10-0; Zugerland-Uri 6-1.

La classifica – Thalwil, LimmattalWings, Zugerland 6 punti; Sursee2, Lucerna2, Locarno 3; Seetal2, Einsiedeln, KüssnachtAmRigi2, Uri 0 (Zugerland tre partite disputate; Thalwil, LimmattalWings, Locarno, Einsiedeln, Uri, KüssnachtAmRigi2 due; Sursee2, Lucerna2, Seetal2 una).

Hockey Wld / Gruppo 1, AmbrìGirls “D” da… partenza in pieno slancio

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RapperswilJona prima e fortunata tappa della nuova stagione agonistica di casa AmbrìGirls “D”, vale a dire la seconda squadra delle leventinesi militanti in Women’s league; differenza ora pari a tre categorie, serie D contro serie A, e consueto ruolo duplice sia come sede di pratica agonistica ordinaria sia come “cantera” per talenti in sviluppo. Contro le LadyLakers2, sufficienti due terzi del primo periodo per definire gerarchie ed orientamento del confronto: nel complesso tripletta per la 14enne Olha Antonova (13.01, 34.40 e 52.04) e doppietta di Sarah Ferrari (1.42 in “power-play” e 23.45 in “shorthanded”) più singoli timbri di Kyra Teutsch (34.16), Dayana Franscella Calabresi (28.06) e Leah Hunke (5.37); citazione almeno per i due assist di Scilla Imperatori e di Magdalena Dekovic. Nell’altro incontro disputato per il primo turno nel gruppo 1, non facile affermazione dello Sciaffusa2 sulle ArgoviaStars: 6-4 il punteggio, decisione sul parziale di 2-0 nel terzo periodo e meglio sulla doppietta della germanica Alexandra Nawrat – di rientro all’attività agonistica ufficiale dopo lunga carriera (anche da allenatrice-giocatrice) nello Schwenninger in cadetteria germanica – fra il 52.42 ed il 53.09. La classifica: AmbrìGirls “D”, Sciaffusa2 3 punti; Lucerna, Celerina, ArgoviaStars, RapperswilJona Lakers2 0 (Lucerna, Celerina una partita in meno).

Hockey Prima lega / Gruppo ovest, WikiMünsingen sempre in fuga

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Tre vittorie esterne su cinque incontri in calendario (la sesta partita a completamento del turno sarà disputata mercoledì 12 olttobre) nel fine-settimana dell’hockey di Prima lega, gruppo ovest. I risultati: UniNeuchâtel-SaintImier 4-5 (al supplementare); Sion-SarineFriborgo 3-2; WikiMünsingen-Adelboden 4-2; Saastal-YverdonLesBains 0-3; DelémontVallée-Tramelan 3-4; Prilly Blackpanthers-ForwardMorges (da disputarsi). La classifica: WikiMünsingen 17 punti; ForwardMorges 12; SarineFriborgo, Adelboden 11; UniNeuchâtel, Tramelan 10; Saastal 9; Sion 7; Prilly Blackpanthers, SaintImier 5; DelémontVallée, YverdonLesBains 4 (ForwardMorges, Prilly Blackpanthers una partita in meno).

Calcio Dna / Un goal basta e avanza: il Lugano si ritrova comodo terzo

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Eh, niente: a volte sei bravo ma proprio bravo tu e vincono gli altri, a volte gli altri non demeritano ma a portarla a casa sei tu. Vogliamo metterci a fare i frignoni proprio oggi, messo in ghiaccio che sia – come è – l’1-0 sul Basilea? Ma per cortesia: prendere e ringraziare, una volta una che le mani del portiere (tra i pali c’era Amir Saipi, non propriamente candidabile al ruolo di custode dei gioielli della Corona britannica nella Torre di Londra) non hanno tremato. Perché il Lugano ha vinto, sissignori, contro i renani, e come sappiamo un colpetto da tre punti può bastare per proiettare Tizio in orbita; in questo caso, di nuovo alla terza piazza del calcio di Dna, con la compagnia del Sion e del San Gallo ed a ristabilimento della perfetta parità nel ruolino di marcia, cinque successi contro cinque sconfitte, mezze misure pari a zero (fatto curioso: nella medesima condizione si trova proprio il San Gallo, che gode tuttavia di un “più quattro” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti, contro il “più uno” dei bianconeri). In cronaca, goal risolutore al minuto 33 per merito di Hicham Mahou e con la collaborazione di Ousmane Doumbia; un legno sul conto dei renani, diciamo due altre occasioni per parte, prevalenza ospite nel possesso-palla (57 per cento) ed anche sui piazzati (cinque angoli contro due). Ma che conta? Questo è il calcio d’oggidì: a volte credi di seminare e la terra ti sputa in faccia, a volte raccogli dove non semini.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-SIon 4-4; Youngboys-San Gallo 2-1; Servette-Lucerna 1-1; Lugano-Basilea 1-0; Zurigo-Winterthur 0-0.

La classifica – Youngboys 23 punti; Servette 18; Lugano, San Gallo, Sion 15; Grasshoppers Zurigo 14; Basilea, Lucerna 12; Winterthur 6; Zurigo 4.

Sitten (Kanton Wallis): 19-jähriger Motorradfahrer stirbt bei Unfall

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Bei einem Unfall am 8. Oktober 2022 auf der Route de Nendaz bei Sitten kam ein 19-jähriger Motorradfahrer ums Leben.

Kurz vor 13:00 Uhr fuhr ein Motorradfahrer auf der Route de Nendaz von Turin (Salins) in Richtung Sitten.

In einer Rechtskurve geriet er aus noch ungeklärten Gründen auf die Gegenfahrbahn und kollidierte in der Folge mit einem auf der
Gegenfahrbahn entgegenkommenden Personenwagen.

Durch den Aufprall wurde der Motorradlenker von seiner Maschine geschleudert.

Trotz medizinischer Erstversorgung verstarb der Motorradfahrer noch an der Unfallstelle. Beim Opfer handelt es sich um einen 19-jährigen Walliser mit Wohnsitz im Mittelwallis.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Eingesetzte Mittel: Kantonspolizei, PRVC (Police régionale des Villes du Centre), Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO 144), Ambulanz, Notarzt, Feuerwehr Sitten.

Raserfahrt im Weinland: Fünf Jugendliche flüchten vor Polizei und verunfallen

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Am Samstag wurden in Benken fünf Jugendliche nach einem Unfall verhaftet. Sie hatten sich einer Kontrolle entzogen.

Kurz vor 23.30 Uhr fiel einer Patrouille der Kantonspolizei Zürich auf der Strecke von Marthalen nach Rudolfingen ein Personenwagen durch die Fahrweise auf. Beim Erblicken des Polizeiautos, beschleunigte der Lenker sein Fahrzeug massiv und flüchtete.

Die Polizeipatrouille folgte dem Fahrzeug mit eingeschalteten Warnsignalen und Leucht-Matrix mit der Aufforderung „Stopp Polizei“. Der Lenker des flüchtenden Fahrzeuges ignorierte dies und umfuhr einen Verkehrskreisel in Gegenrichtung.

Mit massiv übersetzter Geschwindigkeit fuhr er nach Benken und durchquerte den Ortskern mit mehr als dem Doppelten der erlaubten Geschwindigkeit. Ausgangs Benken umfuhr das Fahrzeug eine Mittelinsel links und touchierte den Fahrbahnrand, worauf der Lenker die Kontrolle über das Fahrzeug verlor.

Der Personenwagen kam von der Fahrbahn ab, fuhr ein Wiesenbord hoch, überschlug sich und kam auf dem Dach liegend zum Stillstand. Sofort verliessen die fünf Insassen das Unfallfahrzeug und flüchteten zu Fuss.

Sie alle konnten teils unmittelbar nach dem Unfall, teils im Verlaufe der Nacht durch die Polizei und Zollpatrouillen festgenommen werden.

Bei den Verhafteten und geflüchteten, mutmasslichen Autoinsassen, handelt es sich um vier 15-jährige Schweizer und eine 16-jährige Schweizerin. Alle mussten sie mit leichten bis mittelschweren Verletzungen mit Rettungswagen in Spitäler gebracht werden.

Am verunfallten Personenwagen waren entwendete Kontrollschilder montiert. Die Kantonspolizei Zürich hat zusammen mit der zuständigen Jugendanwaltschaft unter anderem die Ermittlungen wegen eines Raserdelikts aufgenommen.

Wegen des Unfalls war die Landstrasse in Benken und mehrere Seitenstrassen bis um halb fünf Uhr morgens gesperrt. Die Verkehrsgruppe der Feuerwehr richtete eine Umleitung ein. Das Unfallfahrzeug wurde sichergestellt.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen Patrouillen des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit, die Rettungswagen der Kantonsspitäler Schaffhausen und Winterthur, die Feuerwehr Weinland und die Jugendanwaltschaft im Einsatz.

Kantonspolizei Zürich

Calcio Dnb / Scatti e controscatti, il Bellinzona slitta ma non affonda

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Pur nella grevità della sconfitta subita venerdì a Neuchâtel contro il NeuchâtelXamaxSerrières, con tutto quel che consegue sia in ragione dello 0-4 in sé sia in forza del “kappaò” contro una squadra che sino ad ora aveva raccolto un solo punto, Bellinzona non drammaticamente penalizzato nel 10.o turno del calcio cadetto stanti alcuni esiti contestuali. Gli altri risultati: Aarau-Thun 2-2; StadeLosannaOuchy-Losanna 2-1; Wil-Yverdon 4-0; Sciaffusa-Vaduz 2-2. La classifica: Wil, Losanna 19 punti; StadeLosannaOuchy 18; Aarau 17; Thun, Sciaffusa, Yverdon 14; Bellinzona 13; Vaduz 5; NeuchâtelXamaxSerrières 4.

Langenthal (Kanton Bern): Beifahrer nach Autounfall verstorben

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Bei einem Autounfall in Langenthal am vergangenen Mittwoch war ein Beifahrer schwer verletzt und in kritischem Zustand ins Spital gebracht worden. Er ist am Samstagabend verstorben.

Der Beifahrer, der bei einem Verkehrsunfall am vergangenen Mittwochabend, 5. Oktober 2022, schwer verletzt und in kritischem Zustand ins Spital gebracht worden war, ist am Samstagabend, 8. Oktober 2022, im Spital verstorben.

Der 22-jährige Lenker sowie der 21-jährige Beifahrer waren auf der Bern-Zürichstrasse in Richtung Bützberg unterwegs gewesen, als das Auto von der Fahrbahn abkam und mit einem Brückenpfeiler kollidierte. Beide Männer wurden dabei schwer verletzt.

Der verstorbene 21-jährige Schweizer war im Kanton Bern wohnhaft. Die Ermittlungen zum Unfall werden unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau weitergeführt.


Hockey Wl / Ladies Lugano, una piccola gioia ed una grande occasione persa

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A riposo le AmbriGirls, occhi puntati per l’appunto sulle Ladies Lugano ad organico in chiara integrazione con l’arrivo di Abby Cook e di Taylor Leech (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”). Ieri, alla “Resega” di Porza, il 2-0 sul Langenthal con “shut-out” per Sofia Decristophoris e reti di Elena Gaberell (29.36) e di Aurora Abatangelo (56.44); a tabellino per gli assist la stessa Aurora Abatangelo insieme con Zoe Merz e con Laura Desboeufs. Oggi, in AccademiaNeuchâtel-Ladies Lugano 2-4, partenza lanciata delle padrone di casa (13.40, Tetiana Onyshchenko) e risposta di Aurora Abatangelo (26.25) in “power-play”; ancora Tetiana Onyshchenko (35.01) e Gaëlle Bourquin (38.26); situazione tutt’altro che chiusa, come attesta immediatamente lo “shorthanded” di Nicole Bullo (42.46) su ispirazione di Celine Abgottspon; finale all’apparenza favorevole, superiorità numerica a partire dal 57.45, grande pressione sulla gabbia difesa da Nina Paiva ma ecco il patatrac su ripartenza di Brianna Gaffney, che firma a sua volta in “shorthanded” (59.31). Nella foto. Aurora Abatangelo, ieri premiata quale miglior giocatrice delle Ladies Lugano.

I risultati – Ladies Lugano-Langenthal 2-0 (ieri); Turgovia IndienLadies-AccademiaNeuchâtel 3-0 (ieri; doppietta di Simona Grascher); Zsc Lionesses Zurigo-BomoThun 3-0 (ieri; tutto nella frazione centrale, due assist di Sinja Leemann); BomoThun-Turgovia IndienLadies 7-0 (oggi; quaterna più due assist per Estelle Duvin, due goal e quattro assist per Maija Otamo); AccademiaNeuchâtel-Ladies Lugano 4-2 (oggi).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo, Thun 15 punti; Turgovia IndienLadies 10; Ladies Lugano, Langenthal 7; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls 1 (Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls una partita in meno).

Hockey Prima lega / Gruppo est: doppia manita ai Pikes, GdT1 in vetta

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Autorevoli, autorevolissimi i GdT1 Bellinzona che d’un colpo, al sesto turno della Prima lega hockeystica gruppo est, vincono a mani basse sui Pikes Oberturgovia (10-3) e volano in testa alla graduatoria, approfittando della contestuale sconfitta del Rheintal e del punto concesso dal Wil al Lucerna (rigori). Iersera, su ghiaccio amico, un’affermazione che finalmente rende giustizia alla qualità del “roster” nelle disponibilità di Nicola Pini allenatore: 1-0, 4-2, 5-1 i parziali, bel vedere sin dal mattino – metaforicamente parlandosi – con il vantaggio siglato da Samuele Guidotti dopo 70 secondi di gioco. Periodo centrale: strappo di Vitalj Lakhmatov (21.27) e di Elias Bianchi di nuovo in “shorthanded” (27.35); passaggio a botta-e-risposta (doppietta di Nicolas Odermatt, 31.15 a cinque-contro-quattro e 36.50, con puntuali repliche di Axel Leone al 33.20 ed ancora di Vitalj Lakhmatov al 38.06). Indi colpi in serie con cinque marcatori diversi: 45.27, Alain Rosselli; 49.15, Axel Leone; 54.25, Brenno Rigo; 57.30, Nicola Ermani, a cinque-contro-quattro; 59.19, Giosuè Franco, a cinque-contro-quattro; nel mezzo un solo segno degli ospiti con John Ungemach per il 3-8 al 55.16. Massiccia partecipazione in termini di assist; a giochi fatti, doppia soddisfazione.

I risultati – ArgoviaStars-RedLions Reinach 4-0 (un goal e tre assist per Pascal Wittwer, alla nona stagione con gli argoviesi dopo essere stato notevole fromboliere in cadetteria, 218 punti fra Ajoie, Basilea e LaChauxdeFonds); Burgdorf-UnterseenInterlaken 2-0; Herisau-Wetzikon 2-5; PrettigoviaHerrschaft-Rheintal 3-2; Wil-Lucerna 3-2 (ai rigori); GdT1 Bellinzona-Pikes Oberturgovia 10-3.

La classifica – GdT1 Bellinzona, Wil, Rheintal 14 punti; Wetzikon 13; RedLions Reinach 10; Lucerna, PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 9; Burgdorf 7; Herisau 5; Pikes Oberturgovia 4; UnterseenInterlaken 0.

Hockey Ml / Arosa, fuga confermata. Bülach, la rimonta dell’anno

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Ancora vincente (sei su sei, e per cinque volte entro i 60 minuti regolamentari) l’Arosa capolista confermatosi iersera nell’hockey di Mhl (terza serie): relativamente comodo il 4-1 sul Martigny, in evidenza il 25enne Bo Salerno – filiera Chiasso-Lugano, picco con i BiascaTicino Rockets in cadetteria – autore del 3-0 e uomo-assist per il 4-1. Graduatoria già spezzata in due tronconi con scarto pari a quattro lunghezze alle spalle di Martigny e Coira. Gli altri risultati: Dübendorf-Lyss 3-0; Huttwil-Seewen 1-3; DüdingenBulls-Coira 4-3 (ai rigori); Frauenfeld-FranchesMontagnes 3-2; Thun-Bülach 3-4 (ai rigori; ospiti alla rimonta dallo 0-3, 2-3 dal bastone di Gianluca Zanzi ex-giovanili e prima squadra a Lugano, pari strappato da Sascha Figi in “power-play” e con il “rover” a 45 secondi dallo scadere). La classifica: Arosa 17 punti; Thun 14; Seewen 13; Dübendorf 12; Martigny, Coira 10; Bülach, Lyss, DüdingenBulls, Frauenfeld 6; Huttwil 5; FranchesMontagnes 3. Nella foto, Bo Salerno.

Hockey Wl / Ladies Lugano al rinforzo: due difensori da Oltreoceano

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In coincidenza con l’incontro di ieri alla “Resega” di Porza, avversario il Langenthal (vedasi in altra parte del giornale), l’innesto di due straniere nell’organico delle Ladies Lugano avviatesi quest’anno con qualche difficoltà nell’hockey di Women’s league (massima serie). Nome uno: dal Canada la 24enne Abby Cook, 178 centimetri per 66 chilogrammi, spiccata propensione al supporto in attacco, ultima esperienza riconosciuta al Djurgardens in Svezia – dove le cose non andarono benissimo: un “play-off” conquistato con le unghie – ma eccellente “palmarès” nel quadriennio con le Boston university Terriers (99 punti in 147 incontri) e, nella stagione 2021-2022, l’opera quale assistente allenatrice alla Rink hockey academy di Kelowna (British Columbia, Canada), dove Abby Cook è nata e cresciuta. Nome due: dagli States, invece, Taylor Leech, anch’ella 24enne, 171 centimetri per 62 chilogrammi, originaria del microborgo noto come Bowdoinham nella Contea di Sagadahoc nel Maine (abitanti 3’000 circa, quattro fiumi, un lago, un’Interstatale e tre strade statali) e diteci voi se non sembrano nomi da romanzo del genere “fantasy”; elemento da posizione più tradizionale, molta sostanza nell’uscita dal terzo e dunque nell’impostazione, cinque anni (quindi, con il “redshirt” conseguente ad un serio infortunio) alle University of Maine Blackbears, di cui è stata anche capitana nel torneo 2020-2021.

Grono: si sporge per demarcare il sentiero, precipita per 100 metri e muore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.30) Tragedia nel pomeriggio di ieri, sabato 8 ottobre, in Val Cama, territorio comunale di Grono (Canton Grigioni) sul confine con la Val Bodengo (provincia di Sondrio, Italia): un 66enne cittadino svizzero ha perso la vita in séguito all’urto sulle rocce dopo una caduta per quasi 100 metri dal Piz de Sambrog, punto di impatto intorno a quota 2’200 metri. Il decesso è stato dichiarato in sede ospedaliera al “Civico” di Lugano, dopo trasferimento dell’uomo con un elicottero della “Rega”. Il 66enne, identificato poi nella persona di Giovanni Scolari già per 32 anni operativo in seno al sindacato Ocst (pensionamento nel 2021), era membro di un gruppo specializzato nella demarcazione dei sentieri e, come indicano fonti della Polcantonale Grigioni, insieme con alcuni colleghi, si stava occupando della costruzione di un sentiero di montagna lungo il crinale a collegamento tra San Bernardino (Comune di Mesocco) ed il Canton Ticino.

Poschiavo: collisione auto-moto al Pisciadel, feriti un 38enne e una 14enne

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Due i feriti nell’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, sabato 8 ottobre, lungo la Strada H29 “del Passo del Bernina”, a collisione un’auto in fase di svolta verso l’accesso alla località Pisciadel (Comune di Poschiavo, appena sotto il nucleo della frazione Sfazù) ed una moto in transito direzione Poschiavo. Illeso il 75enne che era al volante della vettura. Meno fortunati il conducente 38enne del dueruote e la sua passeggera 14enne: l’uomo è riuscito a raggiungere con propri mezzi il “Centro sanitario Valposchiavo” per un trattamento sanitario ambulatoriale, mentre per la ragazza, causa riscontrata lesione ad una gamba,si è reso necessario il trasferimento al nosocomio di Samedan con un’ambulanza.

Arosio (Como), butta la droga e si lancia dall’auto in corsa: arrestato

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È un 19enne marocchino, formalmente residente in provincia di Trento ma effettivamente privo di dimora, pregiudicato per attività di spaccio e con divieto di dimora nella provincia di Monza-Brianza, il soggetto fermato intorno alle ore 0.25 di ieri, sabato 8 ottobre, in territorio comunale di Arosio (Como) dopo lunga fuga in auto a cavallo fra le province di Monza-Brianza e di Como e con le forze dell’ordine alle calcagna. La “Seat Altea” guidata dal giovane, ed a bordo della quale si trovava anche un altro uomo, era stata intercettata da effettivi dell’Arma dei Carabinieri lungo la Strada provinciale numero 32 “Novedratese”; da qui un percorso ad elevata velocità – punte sui 150 chilometri orari – e con forte rischio di incidenti soprattutto nei tratti urbani. Ormai vistosi alle strette, il 19enne ha deciso di lanciare fuori dall’abitacolo un contenitore, indi di rallentare e di buttarsi dall’auto al pari della persona che si trovava a suo fianco; gli uomini della pattuglia dei Carabinieri si sono a quel punto concentrati sul conducente, raggiunto a distanza di poche centinaia di metri. Esiti: identificazione quasi immediata, perquisizione, individuazione di due telefoni cellulari e della somma di 2’030 euro in contanti e presumibile provento delle attività di spaccio; tesi, quest’ultima, corroborata dal contenuto – cocaina già suddivisa in dosi – del barattolo nel frattempo recuperato. Il 19enne dovrà rispondere anche di guida senza patente.

Poschiavo: piede incastrato sotto un “container”, operaio in ospedale

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Sospetta frattura di un piede ed altre lesioni ha riportato un operaio 34enne infortunatosi ieri mattina, intorno alle ore 9.38, all’interno di un’azienda agricola di Poschiavo (Canton Grigioni), frazione Le Prese. Stando alla più probabile ricostruzione dell’episodio, l’uomo stava operando in prossimità di un “container” contenente erbe aromatiche essiccate e trattenuto da un cavo metallico all’altezza di circa un metro rispetto al suolo: in séguito alla rottura del cavo, l’addetto si è ritrovato investito da parte del carico. Primi soccorsi a cura dei colleghi del 34enne; a seguire, assistenza medica grazie a personale del servizio di autoambulanza da Poschiavo e trasferimento in elicottero all’ “Ospedale cantonale” in Coira.

“Far West” sul Sempione, sospetto estremista arrestato a Stresa

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Ha seminato il panico su un lungo tratto della Strada statale numero 33 “del Sempione”, da Arona nel Novarese e proseguendo via Lesa sino a Belgirate ed a Stresa nel Verbano-Cusio-Ossola, speronando una vettura dopo l’altra ed anche sparando colpi d’arma da fuoco prima di andare a schiantarsi con l’auto contro un muraglione. Un 31enne, “non italiano” come indicano fonti locali, residente in Svizzera come risulta al “Giornale del Ticino” ed alla guida di una “Volkswagen Golf” di colore nero e con targhe elvetiche, è stato messo in manette intorno alle ore 20.08 di ieri, sabato 8 ottobre, in prossimità del “Parco Pallavicino” a Stresa, al termine di una folle corsa durante la quale, a Lesa, un agente della Polizia locale è stato minacciato con un fucile da distanza ravvicinata; negli attimi precedenti l’arresto dell’uomo, tra l’altro, vi è stato un conflitto a fuoco senza conseguenze per le persone. A bordo dell’auto con cui il 31enne stava procedendo in direzione frontiera sarebbero stati trovati materiali inneggianti all’estremismo di destra. Alle operazioni hanno collaborato elementi dell’Arma dei Carabinieri e di vari enti di soccorso.

Hockey Nl / Ambrì fiaba da fuori di testa, Lugano incubo di cartapesta

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Verso un doppio successo delle ticinesi sembrava ormai orientato l’odierno turno dell’hockey di National league, tecnicamente da considerarsi quale 10.a giornata della stagione regolare: avanti con margine di sicurezza l’AmbrìPiotta, serenamente ancorato sul doppio vantaggio all’ultima pausa il Lugano affidato d’urgenza a Luca Gianinazzi in panca dopo il “Saludos amigos” del tardo pomeriggio a Chris McSorley ed ai suoi due assistenti (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”). Invece: difeso con qualche patema il successo da parte dei leventinesi, i bianconeri sono riusciti a confermare difetti di resistenza ormai noti e dunque a lasciare sul ghiaccio tre utilissimi punti, per la felicità dei davosiani in visita pastorale sul Ceresio. E magari del menzionato Chris McSorley, cui non si può imputare anche l’invidia fra i molti limiti palesati, d’accordo, ma che avrebbe incassato un mezzo coccolone se la squadra avesse d’improvviso incominciato a girare.

Dal Lugano si parte, essendovi ormai poco da raccontarsi: “power-play” convertito da Santeri Alatalo all’8.42 per l’1-0; raddoppio di Marco Zanetti al 21.16 per il 2-0 (prima rete in massima serie per il 20enne varesino); saldo a 30 tiri contro 17 dopo 40 minuti. E qui il “black-out”: ultimo periodo a cinque conclusioni contro 20, abbrivo e squillo di rimonta grazie a Simon Knak (43.41), fortino preso d’assalto, in meno di 100 secondi l’aggancio subito e la capitolazione (54.39, Matej Stransky, 2-2; 56.16, Dennis Rasmussen, 2-3). Bianconeri senza portiere negli ultimi 57 secondi ma trovandosi a parità numerica per via di una penalità minore; amara la sirena. Quanto all’ottavo successo dell’AmbrìPiotta su 10 partite ed alla conseguente piazza d’onore in solitaria, doppiette di André Heim (11.47 e 24.08, qui in superiorità numerica) e di Valentin Hofer (12.19 e 25.21) per ribaltare un provvisorio vantaggio degli Scl Tigers (5.02, Flavio Schmutz); a cavallo tra seconda e terza frazione il rientro in quota da parte degli ospiti, Oskars Lapinskis al 37.44 e Marc Michaelis al 48.37 in “power-play”; fuori il portiere Luca Boltshauser al 57.39, tutto sul filo per quasi due minuti, poi Michael Spacek chiude e spazza per il 5-3 (59.29); non proprio trascurabili i quattro assist di Inti Pestoni; pagnotta ben guadagnata da Benjamin Conz davanti alla gabbia.

I risultati – Ajoie-ServetteGinevra 2-3 (oggi, al supplementare con gola di Henrik Tömmernes al 60.22; vigorose proteste dalla panchina di casa sul goal); AmbrìPiotta-Scl Tigers 5-3 (oggi); BielBienne-Kloten 6-2 (oggi, doppietta di Mike Künzle per i padroni di casa, un assist sul conto del portiere Sandro Zurkirchen tra gli zurighesi); Losanna-Zugo 6-1 (oggi, onore degli ospiti salvato da Gregory Hofmann con la firma al 49.24); Lugano-Davos 2-3 (oggi); FriborgoGottéron-Berna (domani).

La classifica – ServetteGinevra 25 punti; AmbrìPiotta 20; RapperswilJona Lakers 19; Davos 18; BielBienne 16; Zugo 15; Berna 14; Zsc Lions 13; FriborgoGottéron 11; Ajoie, Losanna 10; Lugano 9; Scl Tigers 7; Kloten 5 (Zsc Lions tre partite in meno; Berna, FriborgoGottéron due; RapperswilJona Lakers, Davos, BielBienne, Lugano, Kloten una).

Hockey Sl / Niente storia a Visp, i Rockets fanno nove su nove (sconfitte)

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Sempre al palo, cioè con zero vittorie e zero punti all’attivo, i BiascaTicino Rockets andati oggi a cogliere la nona sconfitta su nove incontri nella cadetteria hockeystica 2022-2023, Visp la tappa fissata nel “tour” conoscitivo dei palaghiacci elvetici, o almeno si vuol credere che la squadra si sia voluta spendere sino ad ora su questo fronte perché le cifre pertinenti al campionato (peggior attacco con sole 14 reti realizzate, peggior difesa con 46 goal subiti) sembrano tipiche di una vera e propria mancata partecipazione. E del resto, che cosa si pretende di ottenere con 15 tiri contro 45, addirittura due contro 13 nei primi 20 minuti e quattro contro 18 nei secondi? Nulla, tranne un applauso per il portiere – e stavolta era Davide Fadani il titolare davanti alla gabbia dei vallerani – che 40 parate ha pur sempre offerto alla platea. Sul resto, cioè per spiegare lo 0-5, basti il tabellino: 11.32, Stefan Mäder a cinque-contro-quattro; 14.10, Melvin Merola; 24.07, Livio Langenegger; 28.45, Evgenj Chiraev a cinque-contro-quattro; 48.54, Feix Scheel a cinque-contro-quattro; quattro assist sul conto di Linus Klasen; risolto con penalità di partita a carico di Misha Moor il diverbio intercorso al 47.55 con Raphael Kuonen.

I risultati – Visp-BiascaTicino Rockets 5-0; Olten-Langenthal 2-1 (tutto deciso nel terzo periodo, rimonta e sorpasso fra il 45.24 ed il 52.20); LaChauxdeFonds-Turgovia 3-4 (al supplementare, in goal Dominic Hobi al 61.29; ospiti giunti al pareggio con William Pelletier al 59.08 e sfruttando il “rover”); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea 5-4 (al supplementare, risolutore Jarno Kärki al 64.43; doppietta di Jakob Stukel tra gli ospiti); Winterthur-Sierre 4-5 (nonostante i 39 tiri degli zurighesi contro 25).

La classifica – Olten 24 punti; Langenthal 19; Sierre 17; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 16; Visp 15; Basilea, Turgovia 11; Winterthur 6; BiascaTicino Rockets 0.

Warenrückruf: “Optimus Gemini Doppelbrenner” wegen Brandgefahr zurück

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In Zusammenarbeit mit dem Schweizerischen Verein des Gas- und Wasserfaches (SVGW) ruft Katadyn Produkte AG den «Optimus Gemini Doppelbrenner» wegen Brandgefahr zurück.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Eine interne Komponente des Gasdruckreglers kann einen Grat aufweisen, was zu einer Beschädigung und Rissbildung in der Dichtungsmembran führen kann. Die Folge ist ein Gasaustritt an der Rückseite des Druckreglers, was mit einer Brandgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen ?

Vom Produktrückruf betroffen ist der « Optimus Gemini Doppelbrenner » (8020872) mit der Seriennummer RG000001 bis RG006788 und RG023004 bis RG023323. Die Doppelbrenner waren im Handel vom Januar 2021 bis August 2022. (EAN/UPC/GTIN: 0604375208728)

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten werden gebeten, die betroffenen Produkte nicht mehr zu verwenden und an den ursprünglichen Verkaufsort zu retournieren für eine vollständige Rückerstattung des Kaufpreises.

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A1, Rorschacherberg (Kanton Sankt Gallen): Auto mit Anhänger prallt bei Unfall gegen Leitplanke

Bei einem Unfall am Samstag auf der Autobahn A1 in Rorschacherberg prallte eine Fahrzeugkombination gegen Leitplanken. Der Anhänger kippte.

Ein 63-jähriger Mann fuhr mit seinem Auto mit Wohnanhänger auf der Autobahn in Richtung Sankt Margrethen. Kurz vor dem Rastplatz Sulzberg geriet der Wohnanhänger aus unbekannten Gründen auf der Normalspur ins Schlingern.

Nach erfolglosen Stabilisationsversuchen durch den 63-Jährigen prallte die Fahrzeugkombination schliesslich in die Mittelleitplanke. Durch den Aufprall stellte sich das Auto mit dem Anhänger quer und prallte anschliessend in die rechtsseitige Randleitplanke.

Während des Schleudervorgangs kippte der Anhänger zur linken Seite und kam schliesslich auf der Normalspur zum Liegen. Im Auto befanden sich ausser dem Fahrer noch eine 60-jährige Frau und ein neunjähriger Junge.

Die Insassen blieben allesamt unverletzt. Am Auto und am Anhänger sowie an der Strasseneinrichtung entstand Sachschaden von mehreren zehntausend Franken.

Zur Dauer der Unfallaufnahme musste der Verkehr einspurig an der Unfallstelle vorbei geführt werden. Infolgedessen kam es während rund zwei Stunden zu einem grösseren Rückstau.

Zürich: Zwei Frauen kleben sich bei Sitzstreik an der Fahrbahn fest

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Am Samstagnachmittag, 8. Oktober, beendete die Stadtpolizei Zürich einen Sitzstreik auf der Hardbrücke im Kreis 5.

Kurz vor 14 Uhr besetzten mehrere Personen die Hardbrücke in Zürich und behinderten den Fliessverkehr. Die ausgerückten Einsatzkräfte der Stadtpolizei Zürich forderten die Teilnehmenden auf, die Blockade zu beenden und die Örtlichkeit für den Verkehr frei zu geben.

Nach Ablauf der gesetzten Frist löste die Stadtpolizei Zürich die Blockade auf. Zwei Frauen, die sich mit Klebstoff an der Fahrbahn festgeklebt hatten, wurden durch die Sanität und die Feuerwehr von Schutz & Rettung Zürich gelöst.

Sämtliche Protestierenden, drei Frauen und vier Männer, wurden für weitere Abklärungen in eine Polizeiwache gebracht. Sie werden wegen verschiedenen Tatbeständen zur Anzeige gebracht.

Die Hardbrücke konnte nach rund einer Stunde wieder für sämtlichen Verkehr freigegeben werden.

Stadtpolizei Zürich

Hockey Nl / Al Lugano fanno tabula rasa: via l’allenatore e i “vice”

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Per gli esoneri, ad un tempo, era uso l’aspettare una pausa nel torneo. Qui, invece, siluramento fra una partita e l’altra: maturato iersera un 3-7 a Berna e con la squadra quart’ultima nella National league di hockey a “record” di tre vinte contro cinque perse, nel tardo pomeriggio di oggi è finita l’avventura di Chris McSorley sulla panchina del Lugano. Non solo: congedati, almeno con riferimento alla funzione di “vice”, sia Paul DiPietro sia Patrice Bosch, per i quali non è da escludersi un reimpiego in altri ruoli tecnici. La conduzione del Lugano in massima serie è stata conferita seduta stante a Luca Gianinazzi, 29enne allenatore della “Under 20” ed in pista sino al 2017 con qualche esperienza tra Nl e Sl, ad immediato contratto senza scadenza; a fianco del giovane tecnico è inserito Krister Cantoni quale provvisorio assistente (stasera alla transenna contro il Davos); lo “staff” sarà integrato nelle prossime ore. Resta invece al posto assegnatogli il direttore generale Hnat Domenichelli, che pare godere della piena fiducia della presidente Vicky Mantegazza. In immagine, Luca Gianinazzi.

Sesto Calende (Varese): schianto in zona ponte, muore motociclista

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Un motociclista 50enne ha perso la vita questo pomeriggio su una rotatoria in prossimità del “ponte di ferro” che unisce Lombardia e Piemonte tra Sesto Calende (Varese) e Castelletto sopra Ticino (Novara), causa sbalzo dal sellino della moto. Inutili i tentativi di assistenza medica portati dall’equipaggio dell’elisoccorso. Il traffico nel tratto del ponte è stato temporaneamente interrotto. Sul posto operatori di vari enti di sicurezza e delle forze dell’ordine.

Leggiuno (Varese): a fuoco una stalla, e c’è puzza di atto doloso

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Ogni ipotesi è al momento considerata quale causa dell’incendio divampato nella notte tra ieri ed oggi in via Della Fontana a Leggiuno (Varese), dove una stalla è stata devastata dalle fiamme ad onta della rapidità dell’intervento di operatori dei Vigili del fuoco da Luino, da Ispra e da Laveno Mombello. In salvo gli animali e le persone; oltre alla struttura, distrutte numerose balle di fieno. L’area è stata messa in sicurezza. Resta il sospetto di un atto compiuto da mano esterna.

Chiasso, “Open day” per il rilancio della ludoteca di “Comunità familiare”

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Riapertura in grande stile dopo il periodo pandemico, mercoledì 12 ottobre, alla ludoteca di Chiasso (corso San Gottardo 48) dell’associazione “Comunità familiare”. Fra i valori aggiunti del “nuovo corso” figura la collaborazione attivata con i membri di “Progetto genitori” area Mendrisiotto-Basso Ceresio con finalità peculiare di accoglienza dei bambini in età prescolare. Un “Open day” è in programma per il giorno della riapertura, dalle ore 9.00 alle ore 11.00; l’apertura sarà garantita in pari fascia e nello stesso giorno, secondo il calendario scolastico, con la presenza di una collaboratrice di “Comunità familiare” e di una in rappresentanza di “Progetto genitori”. Frequenza a cifra simbolica (20 franchi quale tassa annuale per ciascun nucleo familiare). Per altre informazioni contattare Barbara Albieri (“e-mail” barbara.albieri@comfamiliare.org, telefono 091.923’30’94).

Lugano, alla “Artphilein focus” l’intimo risorgente di “Tua sorella”

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Un viaggio nell’intimo con oltre 90 immagini configurate come installazione immersiva è “Tua sorella”, mostra della fotografa ed artista visiva Veronica Barbato che negli ambienti di via Ferruccio Pelli 13 si appresta a portare sentimenti e sensazioni in dedica alla figura della sorella Mary, suicidatasi a 23 anni dopo un periodo nella tossicodipendenza. Proprio dal dramma, in chiave prossima a quella della “street art”, la volontà di far emergere la figura di Mary quale “icona e simbolo riconoscibile”; in tale modo Veronica Barbato, che dalla natìa Caserta si è trasferita ad operare fra Lugano e Reggio Emilia, intende testimoniare anche un processo salvifico da cui ella stessa è stata investita. Inaugurazione giovedì 20 ottobre alle ore 17.30; facoltà di accesso dal mercoledì al venerdì (ore 10.00-18.00) sino a venerdì 13 gennaio o su appuntamento (“e-mail” vittoria.fragapane@artphilein.org).

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, Locarno a Wettingen per confermarsi

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Dire “Wettingen”, negli ambienti sportivi locarnesi, è un bel richiamo a sfide pedatorie almeno in cadetteria, ai tempi in cui gli argoviesi navigavano fra seconda e prima schiera e, una volta, giunsero a qualificarsi per la Coppa Uefa ed a superare il primo turno con doppio successo sul Dundalk, salvo finire estromessi con onore (e con scarto minimo) dal Napoli. Suona dunque strano – ma ci faremo via via l’abitudine – il trovar riproposto tale confrohto in àmbito hockeystico, come giust’appunto accade oggi: secondo turno del campionato di Quarta lega, gruppo 1-est, Locarno in trasferta sul ghiaccio dei LimmattalWings che di Weinfelden sono per l’appunto alfieri a questo livello; e per quale motivo i verbanesi si trovino infilati in tale torneo abbiamo già detto, in estate l’autoretrocessione “per ritrovare il gusto del gioco quale divertimento e basta” (questa, almeno, l’indicazione fornita), una settimana fa la “prima” nel catino di Faido e la piacevole scoperta di una ritrovata competitività (6-3 sull’Einsiedeln con due rimonte, dallo 0-1 all’1-1 e dall’1-3 al 3-3 prima della volata verso il successo; tripletta di Samuele Cerutti, singole reti di Alex Brechbühl, Alessandro Pedrioli e Rocco Bernasconi).

Un po’ meno malleabili, a sensazione, saranno tuttavia i LimmattalWings, che all’esordio hanno fatto strame del KüssnachtAmRigi2 con un secco 6-1 lontano dal domicilio; tutte squadre da scoprirsi, ad ogni modo, trovandosi solo qua e là qualche referenza individuale per agonisti dal passato anche non malvagio (nell’organico del Thalwil, vittorioso per 10-1 all’esordio sull’Uri a Küssnacht, spunta per esempio il nome di Benjamin “Beni” Riedener ora allenatore-giocatore ed ai tempi negli organici delle Nazionali rossocrociate dalla “Under 16” alla “Under 18”; e sempre da lì è tornato in Ticino, or sono tre stagioni ed un pezzo, David Zingler in disponibilità del Nivo via Osco e già con filiera giovanile in quota AmbrìPiotta). Nel gruppo del Locarno anche Lucerna2, Sursee2, Zugerland, i citati Einsiedeln ed Uri, Seetal2 e KüssnachtAmRigi2: tanti i chilometri da mettersi sotto le ruote, ma se questo è il prezzo del divertimento…

Hockey Nl / Ticinesi in carambola: Ambrì da frombola, Lugano da bambola

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Tre punti da impresa per l’AmbrìPiotta, zero punti da angoscia per il Lugano nella serata hockeystica completa in massima serie elvetica. Esito e conseguenza: leventinesi terzi in graduatoria e sulle ali dell’entusiasmo, bianconeri quart’ultimi e costretti ad interrogarsi sulla propria condizione, se non addirittura su un presunto difetto di qualità.

In Kloten-AmbrìPiotta 0-6, tutto spiegato dal punteggio tanto che della presenza del Kloten rilevasi notizia solo nell’unica penalità (minore, tra l’altro) accusata da Luca Capaul al 10.37 del primo periodo; sei maratori diversi in quota biancoblù, con firme di Filip Chlapik (10.08), Michael Spacek (12.44), Noele Trisconi (30.00), Valentin Hofer (36.51), Nick Shore (37.45) ed Inti Pestoni (44.39); Janne Juvonen portiere. Di tutt’altro umore è casa Lugano: l’andare sùbito avanti (0.50, Luca Fazzini) ed il riuscire a recuperare la situazione in corso d’opera (23.36, Kris Bennett, 2-2, essendo nel frattempo andati a segno Thierry Bader e Kominik Kahun a segno al 9.59 ed al 18.38 rispettivamente) non sono serviti ad evitare una disfatta a Berna, 3-7 il punteggio, doppietta di Chris DiDomenico per l’allungo (24.17 in “power-play”, 25.11 a condizioni ordinarie) indi Simon Moser (30.11; qui la sostituzione del portiere in sponda ticinese, con Niklas Schlegel a prendere il posto di Mikko Koskinen); altra superiorità numerica in avvio di ultima frazione, 41.19, in goal Colton Sceviour; quando poi Santeri Alalalo butta avanti un ettogrammo di orgoglio e riporta il Lugano a “meno tre” (55.48), nuovo scatto degli “Orsi” che chiudono il conto sul 7-3 al 57.15.

I risultati – Berna-Lugano 7-3; Davos-FriborgoGottéron 2-3 (decisivo Killian Mottet al 58.48); Kloten-AmbrìPiotta 0-6; Scl Tigers-Losanna 3-1 (soli 19 tiri dei padroni di casa contro i 49 degli ospiti); RapperswilJona Lakers-Ajoie 6-3; Zugo-BielBienne 3-4 (al supplementare; non bastano un goal ed un assist di Gregory Hofmann più un assist di Dario Simion); ServetteGinevra-Zsc Lions 3-2 (Daniel Winnik risolutivo).

La classifica – ServetteGinevra 23 punti; RapperswilJona Lakers 19; AmbrìPiotta 17; Davos, Zugo 15; Berna 14; Zsc Lions, BielBienne 13; FriborgoGottéron 11; Lugano, Ajoie 9; Scl Tigers, Losanna 7; Kloten 5 (Zsc Lions due partite in meno; Davos, Berna, BielBienne, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten una).

Giro di “radar” come nuvole pronte a colpire: arriva una settimana grama

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Massiccia copertura del territorio, nella settimana compresa tra lunedì 10 e domenica 16 ottobre, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità in Ticino. Nell’ordine, per aree e località: nel Distretto di Blenio, Semione; nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Cadenazzo, Gudo, Claro, Moleno, Castione, Camorino e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Locarno, Cavigliano, Losone, Muralto, Arcegno, Minusio, Riazzino, San Nazzaro, Brione sopra Minusio, Ascona ed Orselina; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Serocca D’Agno, Cadro, Curio, Viganello, Cassarate, Gentilino, Loreto, Pazzallo, Barbengo, Monteceneri, Cagiallo, Ghiera, Savosa, Bedano, Maroggia, Mezzovico, Canobbio, Lamone, Lugano-centro, Castagnola, Melide, Ruvigliana ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Stabio, San Pietro di Stabio, Capolago, Chiasso e Balerna. Tre infine – a Giubiasco, a Riazzino ed a Vacallo – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Kosovare ergreift bei Kontrolle die Flucht und bedroht Polizist mit Messer

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Als eine Patrouille der Stadtpolizei Solothurn am Freitagmorgen, 7. Oktober, auf dem Amthausplatz einen Mann kontrollieren wollte, ergriff dieser die Flucht. Im Rahmen der unverzüglich eingeleiteten Grossfahndung konnte der Gesuchte schliesslich angehalten werden.

Am Freitag, 7. Oktober 2022, 10 Uhr, wollte eine Patrouille der Stadtpolizei Solothurn auf dem Amthausplatz einen Mann kontrollieren. Beim Erblicken der Polizei flüchtete dieser zu Fuss in die Altstadt.

Unverzüglich nahmen die beiden Polizisten die Verfolgung auf und forderten via Funk Verstärkung an. Als der Flüchtige im Bereich vom «Manor» gestellt werden konnte, zückte dieser ein Messer und bedrohte damit einen Polizisten. Dies hatte zur Folge, dass der Mann seine Flucht fortsetzen konnte.

Im weiteren Verlauf stiess er einen Passanten von dessen Fahrrad und entwendete dieses. Damit setzte der Mann die Flucht in Richtung Vorstadt fort. Zu diesem Zeitpunkt beteiligten sich bereits mehrere Patrouillen der Stadt- und Kantonspolizei an der Fahndung.

Schliesslich konnte der Gesuchte, versteckt am Aareufer im Bereich der Dreibeinkreuzstrasse, lokalisiert und angehalten werden. Der 37-jährige Kosovare wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen. Verletzt wurde niemand.

Oerlikon (Kanton Zürich): Frau am Bahnhof von Zug erfasst und schwer verletzt

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Am frühen Freitagmorgen, 7. Oktober, stürzte im Bahnhof Oerlikon eine Frau auf ein Gleis, wurde von einem herannahenden Zug erfasst und schwer verletzt.

Gemäss bisherigen Erkenntnissen der Stadtpolizei Zürich befand sich eine 28-jährige Frau kurz nach 0.30 Uhr auf dem Perron beim Gleis eins.

Aus noch unbekannten Gründen stürzte sie plötzlich und fiel auf das Bahngleis. Dort wurde sie in der Folge von einer einfahrenden S-Bahn erfasst und unter dem Zug eingeklemmt.

Durch die Berufsfeuerwehr von Schutz & Rettung Zürich konnte die Frau geborgen, danach medizinisch erstversorgt und von der Sanität mit schweren Verletzungen ins Spital überführt werden.

Der genaue Unfallhergang wird nun von der Stadtpolizei Zürich abgeklärt. Bisher gibt es keine Hinweise auf ein Fremdverschulden. Für eine umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung rückten Spezialisten des Unfalltechnischen Dienstes der Stadtpolizei Zürich aus. Im Einsatz standen auch Angehörige der SBB, Transportpolizei sowie ein Care-Team.

Quelle: Stadtpolizei Zürich

Leissigen (Kanton Bern): Autofahrer nach Frontalkollision verstorben

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Am Freitagmorgen ist es auf der A8 bei Leissigen zu einer Frontalkollision zwischen einem Lieferwagen und einem Auto gekommen. Der Autolenker erlag noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Der Lieferwagenlenker wurde verletzt mit einer Ambulanz ins Spital gebracht. Die A8 zwischen Interlaken und Spiez war für mehrere Stunden gesperrt. Zum Unfall sind Ermittlungen im Gang.

Am Freitag, 7. Oktober 2022, kurz vor 6.55 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall auf der A8 bei Leissigen ein.

Den aktuellen Erkenntnissen zufolge war ein Autolenker von Spiez herkommend in Richtung Interlaken unterwegs gewesen. Gleichzeitig fuhr ein Lieferwagen in entgegengesetzter Richtung.

Kurz nach dem Leissigentunnel in Fahrtrichtung Interlaken kam es aus noch zu klärenden Gründen zur Frontalkollision zwischen den beiden Fahrzeugen. Der Autolenker wurde im Fahrzeug eingeklemmt und beim Unfall schwer verletzt. Eine Notärztin der Rega konnte auf der Unfallstelle nur noch den Tod des Mannes feststellen. Der Lieferwagenlenker wurde verletzt mit einer Ambulanz ins Spital gebracht.

Zur Identität des Verstorbenen bestehen konkrete Hinweise. Die formelle Identifikation steht noch aus. Für die Rettungs- und Bergungsarbeiten musste die A8 zwischen Spiez und Interlaken für mehrere Stunden komplett gesperrt werden. Neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern standen zwei Ambulanzteams, eine Rega-Crew sowie Angehörige der Feuerwehr Bödeli im Einsatz.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zur Klärung des Unfalls aufgenommen.

Quelle: Kantonspolizei Bern

Filo di nota / Soltanto questo possiamo dire: vescovo Valerio, siamo con te

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Sin dalla nascita, nella sua modestia e nella sua dichiarata intenzione di essere un utile complemento all’informazione quotidiana, “Il Giornale del Ticino” si rifiuta di commentare le voci. Al netto dell’anodina ed infelice dichiarazione – ai fedeli è stata data un’immagine di opacità e di assenza di chiarezza – rilasciata dall’addetto-stampa della Diocesi di Lugano, circa la probabile e fors’anche imminente rinunzia del 59enne monsignor Valerio Lazzeri alla titolarità vescovile scegliamo di rimanere in attesa degli eventi, avendo già fatto la nostra parte nel rispettare la consegna del silenzio cui ci eravamo moralmente impegnati nel novembre dello scorso anno, in coincidenza con la pubblicazione di una notizia (www.ilgiornaledelticino.ch/filo-di-nota-il-ticino-dei-fedeli-in-apprensione-per-il-vescovo-dolente) mai smentita perché in effetti vera da capo a piedi. Valerio, coraggio.

Padre madre figlio, dal Ticino alla Valcuvia per coltivare droga: presi

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Avevano scelto un capannone industriale abbandonato, costruendo lì dentro una centrale di produzione della droga; partivano dai semi, seguivano le singole fase di maturazione avendo avuto cura di suddividere le piante per età ed arrivavano alla referenza “finita” ed imbustata. Industriali, a modo loro, essendo giunti a questo mondo dall’agricoltura. Padre 73enne, madre 68enne e figlio 46enne, tutti in doppio passaporto svizzero ed italiano e tutti con radicamento in Ticino (il figlio anche per qualche lavoro occasionale, sebbene il suo “core business” si fosse ormai stabilizzato oltreramina), sono finiti nel mirino della Polizia italiana di Stato a Varese avendo messo in piedi una filiera completa nel ramo stupefacenti, Cassano Valcuvia in provincia di Varese il fulcro, tanto e tanto lavoro per tutti. Storia di fine agosto, ma emersa solo oggi su comunicazione ufficiale, stante la complessità delle indagini svolte e portate a termine anche con riferimento agli accertamenti sulla rete distributiva.

A loro modo, quelle del terzetto erano personcine coscienziose: avevano provveduto a garantirsi una capacità di oltre 50 kiloWattora dalla rete della distribuzione elettrica (ops, con allacciamento abusivo: ma che, siamo qui a spaccare il capello?), si erano regalate una vasca da 6’000 litri, cioè una piscina, per far fronte all’eventuale penuria di acqua in periodi siccitosi; e all’interno, wow, avevano disposto luci orientate e calibrate, da manuale i livelli di temperatura e di umidità, persino una sapiente scelta delle miscele di terreno. A rigore di tecnica, indiscutibili; gli è che il Codice penale italiano, come dire?, pare poco propenso a concordare. E difatti, una volta sorpresi dalle forze dell’ordine in non casuale perquisizione successiva ad una perlustrazione successiva ad un annusamento dell’aria (eh, le infiorescenze portano odori peculiari e riconoscibili…), il 73enne ed il 46enne sono stati rapidamente associati al sistema carcerario mentre a carico della donna è scattata la denuncia a piede libero. Comprova dell’attività illecita: strumenti per la coltivazione, per la raccolta e per la lavorazione, e tra questi persino una pressa idraulica per confezionare i panetti di hascisc; piante di marijuana a varia dimensione, circa 2’200; marijuana già pronta per la consegna, circa 73 chilogrammi; hascisc in pari disponibilità, circa 1’700 grammi.

Scoperto anche un fucile a pompa non dichiarato, privo di matricola in Italia, detenuto abusivamente e dotato di munizioni bastevoli; il che pesa sul totale, ma solo per la tara ad una vicenda già complessa di suo.

Borse: Zurigo finge la fuga e poi s’affloscia, New York sotto fuoco e lapilli

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.04) Speranze frantumate anche oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo, ad onta di una discreta apertura: in chiusura, perdita contenuta allo 0.87 per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’308.57 punti. Capofila “Credit Suisse group Ag”, che viaggia ora sui 4.44 franchi per azione (più 5.36 per cento); sostanzialmente salvi i pesi massimi difensivi, in rimorchio “Ubs group Ag” (meno 0.10); assicurativi in retroguardia, “Logitech Sa” in sbandamento (meno 5.73). Per quanto riguarda l’allargato, anche oggi difficile l’identificazione di valori affidabili nella consistenza del rialzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.59; Ftse-Mib a Milano, meno 1.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 1.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.99. In gravi difficoltà New York, con cedimenti fra il 2.11 ed il 3.80 per cento. Cambi: 96.84 centesimi di franco per un euro; 99.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 19’517.48 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Zentralschweiz: Neue Uniformen für Zentralschweizer Polizeikorps

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Die Zentralschweizer Polizeikorps erhalten eine neue Polizeiuniform. Damit tragen sie zum einheitlichen Erscheinungsbild der Polizei Schweiz bei.

Die Zentralschweizer Polizeikorps wechseln nach zehn Jahren ihre Polizeiuniform schrittweise. Die Zentralschweizer Polizeikorps schliessen sich dem Projekt «Korpsübergreifende Erneuerung der Polizeiuniform (KEP)» an. Zu KEP gehören 14 Polizeikorps sowie die Transportpolizei.

Die Zentralschweizer Polizeiaspirantinnen und -aspiranten des Anfang Oktober 2022 gestarteten Lehrgangs 2022/23 an der Interkantonalen Polizeischule in Hitzkirch (IPH) erhielten als erste Polizistinnen und Polizisten in der Zentralschweiz die neuen Polizeiuniformteile. Diese lehnen sich an das heutige Erscheinungsbild an.

Die neue Uniform unterscheidet sich nur marginal von der bisherigen Uniform. Eine Individualisierung der einzelnen Polizeikorps erfolgt einzig durch die kantonsspezifischen Badges und Patten. Im Sinne der Nachhaltigkeit wird die Polizeiuniform nicht per sofort vollständig abgelöst, sondern ausgediente Uniformteile schrittweise ersetzt.

Mischuniformen mit Teilen der bisherigen Polizeiuniform und der neuen Polizeiuniform sind bei den Zentralschweizer Polizeikorps deshalb bis Ende 2026 möglich.

Zum Projekt KEP
Im Jahr 2015 beschlossen 14 Schweizerische Polizeikorps und die SBB-Transportpolizei eine korpsübergreifende Erneuerung der Arbeitsuniformen (Projekt KEP). Ziel von KEP war es, einen einheitlichen Auftritt der Polizistinnen und Polizisten zu gewährleisten, die Beschaffungskosten zu reduzieren und die logistische Bewirtschaftung zu optimieren.

Trotz des einheitlichen Erscheinungsbildes sollten die einzelnen Polizeikorps aber weiterhin unterschieden werden können, etwa dank individuell gestalteter Merkmale wie Badges oder Krawatten. Zudem muss die neue Arbeitskleidung der Polizistinnen und Polizisten den Ansprüchen der täglichen Polizeiarbeit entsprechen.

Im darauffolgenden Jahr 2016 wurde die Ausschreibung veröffentlicht und das Submissionsverfahren durchgeführt. Nach intensiven Entwicklungs- und Tragversuchsphasen unter realen Bedingungen, erfolgte im Jahr 2019 der Startschuss für die Serien-Produktion. Seit 2020 sind die neuen Uniformen offiziell im Einsatz.

Zuger Polizei