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Hockey Nl / “Play-off”: Zugo al raddoppio, adesso i Lakers rischiano

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Un altro “underdog”, oltre al Lugano proveniente dalle prequalificazioni ed ora sull’1-1 con il ServetteGinevra vincitore della stagione regolare, mette fuori la testa nei quarti di finale del “play-off” per l’hockey di National league: dopo il 5-2 di giovedì in trasferta, lo Zugo è andato stasera al raddoppio (4-3) sui RapperswilJona Lakers nella serie in cui si confrontano sesta e terza della prima fase. Situazione in parità (1-1), invece, tra Zsc Lions e Davos: sconfitti per 1-4 all’esordio, i grigionesi si sono rifatti stasera con un 2-1 a domicilio. Sull’altro fronte del tabellone, già detto della situazione del Lugano, è sul 2-0 il BielBienne a spese del Berna; domani il ritorno in pista.

Wallis: Rechnungen wegen Mautgebühren genau prüfen!

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Aktuell erhalten Walliser Autofahrer vermehrt seltsame Post von einem Inkassounternehmen wegen nicht bezahlter Mautgebühren.

Seit einigen Tagen sind Autofahrer aus dem Wallis, die zwischen 2018 und 2019 die Autobahn A36 zwischen Cassano Magnano und Lentate sul Seveso in der Lombardei benutzt haben, beunruhigt, weil sie seltsame Post von einem Inkassounternehmen wegen nicht bezahlter Mautgebühren erhalten haben.

Mehrere Walliser Bürger waren besorgt, als sie kürzlich eine Rechnung des Inkassounternehmens «Gestione Rischi S.R.L.U» in Höhe von rund 20 Euro wegen nicht bezahlter Mautgebühren auf der Autobahn A36 im Norden Italiens in der Region Mailand erhielten.

Dieser etwa 100 km lange Autobahnabschnitt ist Eigentum der Autostrada Pedemontana Lombarda. Dieser Autobahnteil ist mautpflichtig, jedoch gibt es keine physischen Schranken oder Mautstationen.

Tafeln weisen darauf hin, dass die Fahrzeuglenker verpflichtet sind, sich innerhalb von 15 Tagen nach ihrer Durchfahrt auf der Website www.pedemontana.com anzumelden. Dies, um ihre Zahlung zu leisten.

Die Kantonspolizei fordert die Autofahrer auf, die Einzelheiten der ihnen vorgeworfenen Verstösse korrekt zu konsultieren, bevor sie die Zahlung vornehmen.

Insbesondere was das Datum, die Uhrzeit sowie das Kennzeichen ihres Fahrzeugs betrifft.

Kapo VS

Warenrückruf: Bauckhof Teffmehl wegen Tropanalkaloiden

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Im Sinne des vorbeugenden Verbraucherschutzes ruft die Bauck GmbH die oben genannten Chargen des
Bauckhof Teffmehls zurück. Wir bitten Sie, die beiden Chargen nicht mehr zu verzehren und diese im
Handel zurückzugeben.
Grund für den Rückruf, ist, dass in den Produkten erhöhte Gehalte an Tropanalkaloiden ermittelt wurden.
Tropanalkaloide sind natürliche Inhaltsstoffe, die als sogenannte Beikräuter auf Getreideanbauflächen
wachsen. Bei der Ernte können diese Bestandteile miterfasst werden und gelangen so in das Lebensmittel. Tropanalkaloide haben keine Langzeitwirkung, sie können jedoch zu vorübergehenden gesundheitlichen Beeinträchtigungen wie z.B. Benommenheit, Kopfschmerzen und Übelkeit führen.
Die Bauck GmbH bedauert den Vorfall sehr und bittet alle Kundinnen und Kunden für die Unannehmlichkeiten um Entschuldigung.
Weitere Informationen erhalten Sie unter kundenservice@bauckhof.de oder Bauck GmbH, Duhenweitz
4, 29571 Rosche

“Radar”, la… “Settimana dell’inclusione”: nessun distretto senza pena

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Otto su otto i distretti che saranno “coperti” dall’occhio elettronico dei “radar” mobili – più un paio di semistazionari – per i controlli di velocità nella settimana compresa tra lunedì 20 e domenica 26 marzo. Curioso il caso della ValleMaggia: tutto si concentrerà nel Comune di Avegno-Gordevio, rilevazioni volanti ad Avegno ed “Irina” a Gordevio, anche qui affinché nessuno abbia a sentirsi trascurato; in doppietta mobile-fisso, nel Bellinzonese, anche la frazione Giubiasco. Così per le altre aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Camorino, Giubiasco, Claro, Cadenazzo, Sementina, Preonzo e Castione; nel Distretto di Blenio, Corzoneso; nel Distretto di Leventina, Bodio, Airolo e Pollegio; nel Distretto di Riviera, Cresciano, Biasca e Prosito; nel Distretto di Locarno, Ascona, Gerra Gambarogno, Vogorno, Magadino, Gordola e Brissago; nel Distretto di Lugano, Monteggio, Fornasette, Caslano, Astano, Cassarate, Curio, Viganello, Pregassona, Novaggio, Agno, Sigirino, Manno, Ponte Cremenaga, Carnago, Carabbia, Castagnola, Savosa, Vezia, Gentilino, Paradiso e Ghiera; nel Distretto di Mendrisio, Pedrinate, Stabio, Chiasso, Novazzano, Vacallo e Castel San Pietro.

Ascona, corsa… finita per la taccheggiatrice nei negozi del centro

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Un furto sicuramente riuscito, altri tentati; sull’ultimo, desistenza dopo reazione della titolare del negozio, resasi conto della situazione che stava maturando e precipitatasi a difendere il territorio, cioè i suoi beni, dall’istinto predatorio. E, a distanza di poche ore dall’ultimo colpo (non riuscito), identificazione e manette. Finite alcuni giorni addietro, per il momento almeno, le scorribande di una taccheggiatrice che aveva preso di mira l’area urbana di Ascona: sulla scorta di indicazioni finalmente precise, la donna è stata rintracciata da agenti della Polcom e cortesemente affidata alle cure dei colleghi della Polcantonale. Non sofisticate ma efficaci le tecniche adottate ed utilizzate dalla furtaiola, età di poco superiore ai 30 anni, fisico poco appariscente: come una normale cliente, entrare nel punto-vendita avendo cura di verificare che la commessa fosse sola e magari al telefono, oppure approfittare della presenza di altre persone – clienti veri, queste ultime – e di un attimo di altrui distrazione.

Bastardi inside / Mettono il “radar”. E lì davanti spunta poi un cantiere

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Quando alla man destra non vien detto quel che farà la sinistra. Comune di Avegno-Gordevio, frazione Gordevio, punto ben esposto sulla Cantonale, lato destro per chi scende in direzione Locarno: quivi alloggiasi “pro tempore” l’invero corpulenta signorina Irina, vale a dire il “radar” fisso noto anche come “catafalco” per misure e colore. Benissimo, anzi no: proprio in corrispondenza dell’apparecchiatura semistazionaria, da qualche ora a questa parte, ecco un cantiere stradale. Si spieghi al cittadino comune quale utilità possa avere un occhio elettronico in tale contesto, dacché in presenza di un cantiere stradale con restrizione di carreggiata s’ha per forza di cose da far di necessità virtù, ovvero rallentare e fermarsi (anche per evitare di investire gli addetti che pascolano sulla carreggiata, per dire)…

Ticino covidiano: cinque morti in sette giorni, cinque degenti in cure intense

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Non più in prima evidenza sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale, ma non per questo meno preoccupanti, i riscontri ultimi sulla presenza e sulla diffusione del “Coronavirus” in Ticino: nella settimana compresa fra giovedì 9 e mercoledì 15 marzo – si fa dunque riferimento agli ultimi dati disponibili – sono state registrate altre cinque vittime, quattro delle quali constano alla data del solo lunedì 13 marzo; sale dunque a 1’339 il numero delle vittime ufficialmente riconosciute per Covid-19 dall’inizio della pandemia, e 58 di queste rientrano nella settima ondata (da giovedì 24 novembre 2022, primi dati pubblicati mercoledì 30 novembre 2022). Pur dovendosi considerare non più pienamente attendibile il riscontro sui nuovi casi, e ciò in ragione dell’avvenuto cambiamento di parametri a decorrere dal gennaio 2023, 192’669 risultano i contagi (nel conto rientrano le reinfezioni mentre, per ovvie ragioni, mancano i positivi non dichiaratisi). Stato dell’arte nel sistema ospedaliero: 63 i posti-letto occupati, con 58 pazienti in reparti ordinari mentre cinque persone restano sottoposte a terapie intensive.

Coca a fiumi, due più due uguale quattro (chili). E per un 21enne si fa grama

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Già l’avevano beccato a settembre 2022, quand’era in transito a bordo d’un’auto dalle parti di Arbedo-Castione insieme con un 55enne italiano residente nel Bellinzonese, ed una volta fermato sugli svincoli della A2 riferì di venirsene bel bello dalla Svizzera interna al pari del “coéquipier”, e che cosa mai si sarebbe voluto da lui, vettura immatricolata in Ticino e tutto in ordine con le targhe; al che gli agenti della Polcantonale dissero che a loro il mezzo non interessava ma l’intero sì, e per l’intero sbucò dall’abitacolo una confezione di cocaina per il peso di due chilogrammi e già suddivisa in panetti. Per lui, 21 anni, cittadino italiano residente in Italia, il cerchio si chiude oggi: era avviatissimo nella professione di trafficante di droga, e chi discute?, ma aveva lasciato una quantità di tracce cioè di fili scoperti, e nell’arco di sei mesi gli accertamenti esperiti hanno permesso di stabilire che sul conto del giovanotto è da mettersi altra cocaina per un altro paio di chilogrammi, sempre il Bellinzonese quale destinazione precipua della merce, dal che un aggravio di accuse.

Indagini condotte in collaborazione tra elementi della Polcantonale e colleghi della Polcom Bellinzona, Servizio antidroga; entrambi i soggetti saranno chiamati a rispondere per l’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, il 21enne su doppio fronte aperto e, per sovrammercato, anche con addebiti per riciclaggio di denaro e per infrazione alla Legge federale sugli stranieri. L’inchiesta è sotto coordinamento di Moreno Capella, sostituto procuratore generale.

Ritornano i fantasmi: “Credit Suisse” annaspa, Borsa di Zurigo giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) Durata poco, oggi in Borsa a Zurigo, l’illusione di una resistenza dello “Swiss market index” sulla cifra verde proposta in apertura; ed anzi ci si contenti d’una perdita nell’ordine dello 0.98 per cento a 10’613.55 punti, dopo minimo a 10’566.90 punti alle ore 16.44, stanti le tendenze che si stavano ancora manifestando nelle piazze primarie europee. “Sonova holding Ag” capofila con guadagno pari allo 0.57 per cento; assicurativi dal premio a flessioni sino al tre per cento; “Roche holding Ag” già al recupero delle posizioni precedenti lo stacco del dividendo e con ultimo strappo in cifra verde (più 0.17); di nuovo ansimante “Credit Suisse group Ag” (meno 8.01 per cento ad 1.86 franchi il pezzo). Fra le varie note dall’allargato, dove il rosso ha dilagato anche su proposte solitamente solide, buone sensazioni da “Interroll holding Ag”, più 7.79 per cento a 3’115.00 franchi per azione dopo l’annuncio di un 2022 dai numeri oltre le aspettative (tra l’altro, garantito un lieve incremento nella cedola). Dalle altre sedida: Dax-40 a Francoforte, meno 1.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.64; Ftse-100 a Londra, meno 1.01; Cac-40 a Parigi, meno 1.43; Ibex-35 a Madrid, meno 2.01. New York in arretramento fra lo 0.84 e l’1.27 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.83 centesimi di franco per un euro, 92.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; al rilancio su quota 24’830 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / “Play-off”, gioco pulito gioco vincente: Lugano sull’1-1

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Sulla griglia del “play-off”, decimo contro primo; sul ghiaccio, stavolta, non è sembrato. Lugano sull’1-1 con il ServetteGinevra, grazie al 2-0 odierno alla “Resega” di Porza, nella rincorsa al titolo dell’hockey di National league, stadio dei quarti di finale, successo con due assist di Marco Zanetti rispettivamente per Calle Andersson (31.13, da fuorissimo) e Daniel Carr (52.20, sotto misura); ospiti più produttivi (33 tiri contro 25), ma soltanto ad esaltazione dello “shut-out” di Mikko Koskinen. Nell’altro confronto della serata per il “play-off”, affermazione esterna del BieiBienne a Berna: 4-2 non equivocabile e con finale a cazzotti (rissa al 59.56 con penalità di partita per Christopher DiDomenico tra gli “Orsi” e Ramon Tanner tra gli ospiti e panca-puniti per altri tre; il tempo dell’ingaggio e sulla sirena un altro “due minuti” complementare). Sull’altro versante del tabellone (area centrale, in lizza le squadre classificatesi fra il terzo ed il sesto posto nella stagikne regolare), sull’1-0 Zsc Lions (a spese del Davos) e Zugo (a spese dei RapperswilJona Lakers); domani il secondo confronto. Questione “play-out”: si mette bene per gli Scl Tigers, che al 4-0 dell’altr’ieri aggiungono ora un 2-0 e si portano sul doppio vantaggio nel ciclo al meglio delle sette partite.

Gambarogno, tamponamento moto-auto: uomo in ospedale, se la caverà

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Motociclista italiano ferito questo pomeriggio, ore 16.42 circa, in séguito a tamponamento tra dueruote ed un’auto sulla Cantonale in territorio comunale di Gambarogno, zona bassa della località Alabardia in frazione San Nazzaro, direzione frontiera sul Luinese. Pesante la caduta sull’asfalto; l’uomo è stato assistito da operatori del “Salva” Locarno e trasportato in ospedale; non gravi i traumi riscontrati; illeso il cittadino italiano che era alla guida dell’auto. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale; significative ripercussioni sulla viabilità.

Fiduciari abusivi pregiudicati e dove trovarli: chiusa una società a Lugano

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Non solo non avevano credenziali e titoli per esercitare tale mestiere, ma sulle spalle portavano una condanna per lo stesso genere di reato. Brutalmente abusivi della professione di fiduciario, con tanto di società da loro gestita nel Luganese – ma possiamo essere anche più specifici: pieno centro di Lugano – in assenza delle necessarie autorizzazioni, i due soggetti la cui attività è stata chiusa ieri su intervento congiunto di Polcantonale ed autorità di vigilanza. Riserbo quintalometrico sulle identità delle persone ora indagate: nulla si saprebbe dalle fonti ufficiali circa età e nazionalità, ché genericamente nella nota-stampa vien detto di un uomo e di una donna; ma quest’ultima è ben nota e straconosciuta, perché anni addietro, quand’era alle dipendenze di una banca a Lugano, comparve davanti alle Assise criminali e fu condannata per l’appropriazione indebita di vari milioni di franchi da lei destinati a… sovvenzionamento dell’amante, cittadino italiano abitante a Montecarlo e scialacquatore di capitali. Varie le perquisizioni condotte dalle forze dell’ordine, sotto sequestro faldoni e documenti cui sarà dedicata la giusta attenzione; inchiesta di competenza del procuratore pubblico Daniele Galliano.

Wetzikon (Kanton Zürich): Vermisst wird Jürg Pfund

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In Wetzikon (Kanton Zürich) wird seit Mittwochnachmittag, den 15. März 2023, der hilfsbedürftige Jürg Pfund (dement) vermisst.

Vermisst wird seit Mittwoch (15.3.2023) ab Wohnort in Wetzikon

Jürg Pfund, 78-jährig
Vermisster Jürg Pfund

Der Mann verliess seinen Wohnort in Wetzikon am Mittwochnachmittag zwischen 17 und 17.15 Uhr zu Fuss in unbekannte Richtung.

Signalement:

Der Vermisste ist 179 Zentimeter gross und von schlanker Statur. Er hat einen weissen Haarkranz. Er dürfte eine beige Jacke und ein Baseballcap tragen. Weitere Angaben zur Kleidung sind nicht bekannt.

Jürg Pfund ist dement – es wird um ein schonendes Anhalten gebeten.

Personen, die Angaben über den Aufenthalt des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Tel. 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Photoquelle: KaPo Zürich

Salvagente al “Credit Suisse”, la Borsa di Zurigo respira. Europa e New York, idem

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.58) Bisogna riconoscerlo: quando la Svizzera “ufficiale” si muove con tempestività e senza atteggiamenti da basso vassallaggio e sconfinanti nella dipendenza servile, la Svizzera “ufficiale” ha ancora un peso. Bastevoli furono l’offerta di risorse finanziarie – chiamasi prestito, liquidità immissibile sino a 50 miliardi di franchi – da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera” e l’annuncio di una riunione straordinaria (già oggi; bocche cucite al termine dell’incontro) dell’Esecutivo federale per ridare slancio al titolo “Credit Suisse group Ag”, ieri massacrato dalle vendite in Borsa a Zurigo, oggi in rimbalzo e, dopo prima escursione fiammeggiante, in attestazione finale sui 2.02 franchi il pezzo, con progresso pari al 19.15 per cento. Positivo il riverbero, che si accompagna ad una reazione ordinaria tale da consentire allo “Swiss market index” di riprendersi sino a 10’719.10 punti, più 1.93 per cento a listino per intero sopra la linea se si fa eccezione per “Roche holding Ag” (fisiologico “meno 1.53” per cento nel primo giorno successivo allo stacco del dividendo); alle spalle del citato titolo bancario, “Swiss Re Ag” in recupero superiore alle tre figure. Sprazzo per “Medartis holding Ag” (più 8.61) nell’allargato. Messaggi positivi anche dalle altre piazze nonostante l’ennesimo e suicidario innalzamento dei tassi (altri 50 punti-base) da parte dei vertici della “Banca centrale europea”: Dax-40 a Francoforte, più 1.57 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.38; Ftse-100 a Londra, più 0.89; Cac-40 a Parigi, più 2.03; Ibex-35 a Madrid, più 1.50. New York in ripresa: Nasdaq, più 2.48 per cento; S&P-500, più 1.76; “Dow Jones”, più 1.17. Cambi: 98.65 centesimi di franco per un euro; 92.95 centesimi di franco per un dollaro Usa.

Entrano con eroina e coca in auto, due in manette su un valico a Tresa

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Il possesso di cocaina per il peso di 40 grammi e di eroina per il peso di due grammi costa arresto e addebiti pesanti – infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti – ad una 32enne svizzera di origini non precisate ed abitante nel Mendrisiotto e ad un 55enne italiano residente in provincia di Pavia, amendue entrati in auto tre giorni addietro da un varco minore sul lato malcantonese e subitaneamente individuati e fermati a Tresa frazione Monteggio, a distanza di forse 200 metri dal punto di valico, su intervento di effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Come consta in una nota diffusa dal portavoce dell’Udsc “in uno” con Polcantonale e ministero pubblico, la droga era a bordo della vettura immatricolata in Ticino. A carico del 55enne anche contestazioni per guida senza autorizzazione (niente licenza di condurre, ops) e guida in stato di inattitudine. “Dossier” affidato alla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Hockey Wl / Timori confermati, al capolinea le Ladies Lugano

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La musica è finita, le Ladies Lugano se ne vanno. Fine della storia, fine del percorso, fine di un progetto: muore all’alba di giovedì 16 marzo, appena tre giorni e mezzo dopo l’ultimo impegno agonistico della squadra con la sconfitta nello spareggio secco per il bronzo nella stagione 2022-2023 di Women’s league, la società che cinque anni or sono era stata costruita raccogliendo eredità, titolo sportivo ed una gran parte dell’organico del LadiesTeam. La fine è stata decretata con una nota di pochi paragrafi: pur riconoscendosi che in senso lato l’attenzione allo sport femminile è più rilevante rispetto al passato stante “la crescente consapevolezza dell’importanza dello sport per la promozione dell’uguaglianza di genere e nella costruzione di una società più sana ed inclusiva”, con “grande rammarico” i dirigenti hanno deciso di “gettare la spugna”. Niente più struttura, niente più squadra dopo due titoli svizzeri, due piazze d’onore ed una Coppa Svizzera che si sono aggiunti al ricco “palmarès” di un’attività discatoria formalmente fiorita nel 1991.

Al rischio di ritiro delle Ladies Lugano dalla massima serie, esprimendosi un timore conseguente all’assenza di risposte a domanda specifica, fece non velato riferimento il “Giornale del Ticino” giusto in fregio alla cronaca della “piccola finale” di sabato scorso, sconfitta per 1-3 in casa, della brianzola Aurora Enrica Abatangelo l’ultimo goal nella storia bianconera per il provvisorio 1-2. Oggettive le preoccupazioni, oggettivo il silenzio dai vertici societari, oggettivo anche il riscontro dello scarso séguito quanto a spettatori (ed in questo senso si può dar credito alla “mancanza di attenzione popolare” fra i motivi addotti per la rinuncia alla prosecuzione dell’attività); si era tuttavia portati a credere ad un’autoretrocessione, ad una ripartenza dal basso, magari una Wlc anziché una Wlb cioè terza serie piuttosto che seconda serie. Una chiusura “tout court” rientrava invece fra le ipotesi da 50 e 50, anche per via di qualche irritazione colta nell’ultimo mese, ad esempio quando la squadra si ritrovò… esiliata a Biasca per la disputa del “play-off” (“Non ci viene dato il ghiaccio”, così l’atto di protesta; alla “Resega” di Porza, tuttavia, le Ladies Lugano rientrarono per il confronto conclusivo con le Turgovia IndienLadies); e ad una “mancanza di attenzione politica” gridano i futuri ex-dirigenti dell’ormai ex-società sportiva (chissà come mai, tuttavia, qualche candidato alle imminenti Cantonali in sponda Gran Consiglio era comparso di recente sulle tribune e addirittura come premiator premiatore delle Mvp).

Non questi soltanto i motivi prospettati sulla falsariga dell’“Abbiamo dovuto affrontare molte sfide, anzi troppe” (virgolettato di raccordo), e su altri e specifici aspetti non è detto che si debba concordare in forma di adesione acritica. Tesi dal facile effetto, e nel cui calderone si tende a far rientrare un po’ di tutto. è l’asserita “discriminazione”; contestabile la “mancanza di attenzione da parte dei mezzi di comunicazione” (precisare, prego: sempre spiacevole quando vien fatto d’ogni erba un fascio); non propriamente dimostrata la consequenzialità fra gli elementi addotti e l’“inevitabilmente (…) scarsa presenza di sponsorizzazioni”. Ad ogni modo: “Bisogna ora saper riconoscere – citiamo – che qui non ci sono più i presupposti necessari per poter continuare a fare evolvere in maniera appropriata una squadra di hockey femminile nel pieno rispetto delle giocatrici e con l’ambizione di competere alla pari di “club” che hanno giustamente adottato un approccio progressista (senso non chiaro, forse da intendersi come antitetico ad un “approccio conservativo”, ndr) per promuovere il nostro movimento femminile”. Detto così, pietra tombale. In immagine, le Ladies Lugano vincitrici della Coppa nazionale 2022.

Migros ruft Backwaren wegen kontaminiertem Wasser zurück

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Aufgrund eines Fehlers in der Produktion beim Migros-Industrie-Betrieb FFB-Group (vormals JOWA) ist kontaminiertes Wasser in einige Produkte gelangt. Als Vorsichtsmassnahme bittet die Migros ihre Kundinnen und Kunden, betroffene Produkte nicht zu verzehren.

Folgende Artikel sind vom Rückruf betroffen:

American Favorites Burger Buns 6 Stück, Mindestens haltbar bis: 17.03.2023 -American Favorites Burger Buns mit Sesam 6 Stück, Mindestens haltbar bis: 18.03.2023 -American Favorites Burger Buns XXL 4 Stück, Mindestens haltbar bis: 18.03.2023, 19.03.2023 -M-Classic Buttergipfel 240G, Zu verbrauchen bis 29.03.2023 -M-Classic Buttergipfel IP-Suisse 5×48G, Mindestens haltbar bis 02.04.2023 -Bio Buttergipfel 2×90G, Mindestens haltbar bis 26.03.2023, 29.03.2023 -M-Classic Dinkelbrötchen 300G, Zu verbrauchen bis: bis: 22.03.2023 -Griebenstengel 4×70G, Mindestens haltbar bis: 10.04.2023 -Focaccia alle Erbe mit Kräutern 240G, Zu verbrauchen bis: 22.03.2023 -V-Love Cremeschnitte Vegan 2 Stück, Zu verbrauchen bis: 15.03.2023, 16.03.2023

Die Produkte waren in Migros-Supermärkten in der ganzen Schweiz sowie bei Migros Online erhältlich. Sie wurden mittlerweile aus den Regalen entfernt.

Die Kundinnen und Kunden werden gebeten, die erwähnten Produkte nicht zu konsumieren.

Die Backwaren kamen im Herstellungsprozess mit verunreinigtem Wasser in Kontakt. Gemäss sofort eingeleiteten ersten Untersuchungen und Abklärungen sind gesundheitliche Beeinträchtigungen bei Erwachsenen sehr unwahrscheinlich. Bei Kleinkindern ist eine Gefährdung jedoch nicht ausgeschlossen.

Kundinnen und Kunden, welche eines der betroffenen Produkte im Supermarkt gekauft haben (bitte vorgängig oben erwähnte Haltbarkeitsdaten beachten), können diese zurückbringen und erhalten den Verkaufspreis zurückerstattet. Bei Bestellungen bei Migros Online werden Kundinnen und Kunden direkt durch den Kundendienst kontaktiert.

Lugano, oftalmologia al “top”: ecco il nuovo centro di formazione

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All’inaugurazione domani, giovedì 16 marzo, il nuovo centro di formazione “Esaso-Scuola europea di studi avanzati in oftalmologia” a Lugano, sede ora in “Sala Gianni Macconi” al pianterreno dell’autosilo dell’“Ospedale italiano” (quartiere Viganello, accesso da via Degli Orti). L’offerta: superficie da 400 metri quadrati, con aula attrezzata per l’insegnamento (anche per tramite di tecnologie audiovisuali) e laboratori con postazioni chirurgiche per il “training” operatorio in ogni àmbito pertinente all’oftalmologia; gli spazi saranno inoltre a disposizione sia per altre discipline in campo medico sia da altri utenti per l’organizzazione di corsi e di congressi. Cerimonia con parte ufficiale alle ore 18.00, ospiti tra gli altri Michele Foletti in qualità di sindaco di Lugano ed Emanuele Dati nel ruolo di direttore dell’“Ospedale regionale” di Lugano; porte aperte con visita libera già dalle ore 17.00.

Terre di Pedemonte: arrampicata fatale, 67enne muore sul colpo

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Un 67enne svizzero con domicilio nel Locarnese ha perso la vita nel tardo pomeriggio di oggi dopo essere precipitato su base rocciosa, dall’altezza di una quindicina di metri, nel corso di un’arrampicata in zona Grotti a Terre di Pedemonte frazione Tegna. L’infortunio letale intorno alle ore 18.55; all’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorritori (sul posto operatori della “Rega” con un elicottero, agenti della Polcantonale e della Polcom Locarno ed effettivi della colonna Cas) è stato soltanto constatato l’avvenuto decesso dell’uomo.

Drama in Nendaz (Kanton Wallis): Grosser Lawinenniedergang fordert ein Todesopfer

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Am Mittwoch, dem 15. März 2023, kam es abseits der markierten Pisten, im Gebiet Tortin, auf dem Gemeindegebiet von Nendaz, zu einem grossen Lawinenniedergang. Eine Grosszahl von Rettungskräften wurde aufgeboten. Ein Skifahrer kam dabei ums Leben.

Die Einsatzzentrale der KWRO144 wurde kurz vor Mittag über eine grosse Lawine informiert, die sich in Tortin, am Orte genannt «Louettes Econdouè» (Seite Nendaz), abseits der markierten Pisten gelöst hatte. Angesichts des Ausmasses der Lawine wurden vor Ort acht Helikopter, sowie Hundeführer und die Kantonspolizei eingesetzt.

Die Einsatzkräfte konnten eine Person aus den Schneemassen bergen, jedoch nur noch dessen Tod feststellen. Die Suche wurde am Nachmittag fortgesetzt, um auszuschliessen, dass es noch weitere Opfer gibt. Bei der verstorbenen Person handelt es sich um einen 58-jährigen russischen Staatsangehörigen.

Entführter Ukrainer in Engelberg: Ging es um Geld?

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Am 24.02.2023 wurde in Engelberg ein ukrainischer Staatsangehöriger von einer unbekannten Täterschaft entführt. Seither sind umfangreiche Ermittlungen im Gange.

Aufgrund mehrerer Medienanfragen kommuniziert die Staatsanwaltschaft Obwalden erneut im Entführungsfall Engelberg. Am Freitag, 24.02.2023, kurz nach Mitternacht, wurde in Engelberg ein ukrainischer Staatsangehöriger aus der Tiefgarage seines Wohnorts entführt. Der Mann wurde am frühen Freitagmorgen in Oberriet (Kanton Sankt Gallen) von Passanten erheblich verletzt aufgefunden. Er wurde durch den Rettungsdienst in Spitalpflege gebracht. Das Spital konnte er zwischenzeitlich wieder verlassen.

Nach derzeitigem Ermittlungsstand dürften der Tat finanzielle Motive zugrunde liegen. Die Kantonspolizei Obwalden hat unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Obwalden umgehend intensive Ermittlungen eingeleitet. Zudem sind weitere kantonale Polizeikorps und ausländische Polizeidienststellen an den Ermittlungen beteiligt. Die Verfahrensführung liegt bei der Staatsanwaltschaft Obwalden, welche dazu einen ausserordentlichen Staatsanwalt eingesetzt hat.

Aus ermittlungstaktischen Gründen werden, auch auf Anfrage hin, keine weiteren Angaben gemacht. Sobald neue zu kommunizierende Erkenntnisse vorliegen, werden die Medienschaffenden gleichzeitig wieder via Medienmitteilung informiert.

Hockey Prima lega / Colpo al cuore nel supplementare, fuori i GdT1

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Vicini, tanto vicini, mai così vicini; e per questo la loro delusione sarà più forte, in queste ore. Al supplementare dello spareggio, cioè del quinto incontro della finale nel gruppo est, escono i GdT1 Bellinzona dalla scena dell’hockey di Prima lega: minuto 74.12, assist di Matteo Schärer, a bersaglio Joel Moser, Wil sul 3-2 ed in trionfo, sopracenerini frantumati sulla dirittura d’arrivo di un progetto per il quale la squadra era stata costruita e rafforzata (si pensi soltanto all’innesto di un Patrick Incir e di un Elias Bianchi provenienti dalla National league). Il peggiore fra gli spettri di un “play-off” in cui pareva che lo scoglio più grosso fosse stato aggirato nella rimonta sul Rheintal nei quarti di finale, due sconfitte a domicilio respinte con due vittorie in trasferta (la seconda a mo’ di falange macedone, 7-0 il risultato) e poi con un 8-3 in casa; solo un inceppamento – anche qui al supplementare – nel terzo incontro delle semifinali contro il Wetzikon, infine il percorso che sembrava ormai tracciato e vincente, parziale di 2-0 nella serie e terza partita davanti al pubblico domestico. Lì, quasi una nemesi e quasi una profezia: ospiti avanti, GdT1 all’1-1 e così trascinatisi sino all’ultima sirena; al minuto 75.28, goal di Matteo Schärer, assist di Joel Moser, evento speculare a quello maturato iersera; sabato il Wil si era infine portato sul 2-2; ieri quanto descritto, terzo supplementare su cinque partite, reti bellinzonesi dai bastoni di Stefano Spinedi (19.30, “power-play” per l’1-0) e di Patrick Incir (31.27 per il 2-2), nel mezzo le firme di Joel Moser e di Lars Kellenberger (24.12 e 26.26 rispettivamente).

Fine di una storia, fine di un viaggio; peccato l’essere costretti a scendere ora dal treno, lasciando al Wil il titolo per il gruppo est ed il diritto di puntare al titolo nazionale di Prima lega, avversario il Sion uscito vittorioso dalle Forche caudine nel gruppo ovest (3-0 controvento, eliminati i Prilly BlackPanthers), da domani – e con prima pista a favore – la serie finale sempre al meglio delle cinque partite. Ai bellinzonesi tocca ora la disputa della “piccola finale” per il terzo posto assoluto (partita secca con i Prilly BlackPanthers, sabato prossimo: è per l’onore e per il “chissà” da future gerarchie); nell’alveo societario, dove peraltro viene rimarcato sotto traccia che entrambi gli obiettivi minimi erano stati raggiunti con l’accesso al “play-off” sia dei GdT1 in Prima lega sia dei GdT2 in Seconda lega, si aprirà ora una necessaria fase di riflessione circa gli orientamenti agonistici al di fuori delle giovanili, dove anche quest’anno sono stati già raggiunti traguardi notevolissimi (la “Under 15-A”, per dire, ha conquistato una meritatissima promozione alla categoria “Under15-Top”; “Under 20” lanciata sulla stessa strada ed ora alle prese con il “Masterround”; il settore è florido ed articolato ed a parlare sono come sempre i numeri cioè 300 ragazzi tesserati, 35 allenatori e 25 volontari). Indicativo delle scelte prossime venture è di certo l’intervento finanziario con un contributo decisivo alla ricapitalizzazione dei BiascaTicino Rockets militanti nella cadetteria nazionale, e si capisca che senza quei denari – e senza quelli giunti dalle sponde Ambrì – non vi sarebbe stato adempimento degli obblighi di legge per il salvataggio “giuridico” (cioè finanziario ai sensi di legge) della società vallerana; nei fatti, la società bellinzonese è oggi azionista “tout court” dei BiascaTicino Rockets.

Val Mara: schianto tra Melano e Maroggia, motociclista rischia la vita

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In pericolo di morte il motociclista 61enne, cittadino svizzero con residenza nel Mendrisiotto, che alle ore 10.06 circa di oggi, mercoledì 15 marzo, è andato a collidere con un escavatore al suo pari in transito lungo la Cantonale in territorio di Val Mara, fra le frazioni Melano e Maroggia. Il mezzo pesante, alla cui guida si trovava un 47enne svizzero con residenza in Italia, stava procedendo nella stessa direzione del dueruote ed era in fase di svolta sulla sinistra per l’immissione in una strada perpendicolare. Soccorsi portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; il 61enne è stato trasfertio d’urgenza all’ospedale; preoccupante, come detto, il primo responso dei sanitari. Il tratto della Cantonale è rimasto chiuso per circa un’ora.

Cevio, il Nürburgring è qui: nei guai quattro piedi pesanti

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Uno, 23 anni, svizzero con domicilio nel Luganese, si è giocato la licenza di condurre e finirà davanti al magistrato causa denuncia quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione: non che potesse aspettarsi qualcosa di meglio, avendo spinto l’auto a 145 orari in tratto con limite ad 80 ed essendo incappato nel controllo “mirato” di agenti della Polcantonale. Altri tre, età simili, avranno guai dall’entità appena inferiore, perché la sostanza delle cose non cambia: a 142 orari su 80 un 21enne italiano residente nel Bellinzonese, a 119 orari su 80 un 23enne portoghese residente nel Locarnese, a 113 orari su 80 un 23enne svizzero domiciliato nel Bellinzonese. I fatti nel tardo pomeriggio di domenica 12 marzo, punto di “osservazione” una sezione rettililnea di via Valmaggina – che è poi la Cantonale – a Cevio.

Tempesta sul sistema bancario: “Credit Suisse” affonda, gelo nelle Borse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.51) “Swiss market index” in pesante arretramento, e fotografato infine a 10’516.40 punti (meno 1.87 per cento) dopo minimo a quota 10’460.34 intorno a mezzogiorno, sotto la pioggia di vendite da cui è stato crivellato soprattutto il comparto bancario. L’assenza di sostegno da parte degli azionisti di peso – parola dei vertici della “Saudi national bank”: “Escludiamo altri aiuti” – è in particolare all’origine del nuovo crollo del titolo “Credit Suisse group Ag”, giunto sino ad 1.55 franchi il pezzo e fissato ad 1.70 franchi con perdita pari al 24.24 per cento. essendo stati negoziati oltre 301 milioni di pezzi; ad aggravare la situazione è l’indagine avviata dai vertici della “Banca centrale europea” tra gli istituti di credito al fine di definire le esposizioni verso il “Credit Suisse” stesso; in serata, parziale rasserenamento del clima stante la garanzia di liquidità offerta in sede di “Banca nazionale svizzera” quale rete di sicurezza “qualora le condizioni rendano ciò necessario”. Trainato al ribasso anche il valore “Ubs group Ag” (meno 8.72, penultimo nel listino primario). Fuor che i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag”, più 0.81; “Nestlé Sa”, più 0.07; “Roche holding Ag”, meno 0.04), cui si aggiungono “Givaudan Sa” (più 1.16) ed un combattivo “Swisscom Ag” (più 0.45), davvero poco su cui indirizzare gli acquisti, àmbito assicurativo compreso (“Swiss life holding Ag”, meno 5.78, il peggiore). Rosso in spicco anche nell’allargato. Così dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 3.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 4.61; Ftse-100 a Londra, meno 3.83; Cac-40 a Parigi, meno 3.58; Ibex-35 a Madrid, meno 4.23. Ancora sotto misura New York, ancorché con parziale recupero nella seconda parte delle contrattazioni, in seduta condizionata da voci ricorrenti su rischi di contagio nel comparto finanziario: “Dow Jones”, meno 0.87 per cento; S&P-500, meno 0.70; Nasdaq, più 0.05. Cambi: 98.15 centesimi di franco per un euro, 93.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 22’546 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Al “Dimitri” c’è “Septik”, tragicommedia del folle umano clownesco

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Il brutto con lati di bellezza, la malvagità con velami di tenerezza; la deformità di figure in cui la risata si somma alla parola stupida. Un “Hellzapoppin” insensato, si direbbe, se non fosse che questa è la rappresentazione – in sedicesimo, da palco, certo – dell’umanità incapace di comprendere il suo dramma. Avvolto in musica e danza quali elementi non di congiunzione ma strutturali è lo spettacolo “Septik” che la compagnia “Les diptik” porterà mercoledì 22 marzo al “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, inizio ore 20.00, per 80 minuti di teatro clownesco in lingua francese, visione non raccomandata ai minori di 10 anni. Sette gli interpreti in recitazione (Adrien Borruat, David Melendy, Chloé Mücke, Céline Rey, Luca Lombardi, Maria Augusta Balla e Saskia Simonet); direzione artistica di Céline Rey e David Melendy, André Vauthey quale assistente di produzione, Florian Albin assistente alla regia, scenografia di Alexis Thiémard; un massiccio impegno di risorse umane anche per disegno luci (Robin Dupuis), coordinamento e composizione musicale (Cédric Blaser), trucco (Marie-Luz Garcia) e costumi (Eloïse Geissbühler e Romane Terribilini).

Hockey Nl / Illusione poi flessione: Lugano, falsa partenza nel “play-off”

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Si esaurisce sulle secche del Lemano davanti a Ginevra il primo assalto del Lugano hockeystico ai quarti di finale del “play-off” di National league: alle spalle la gioia di una qualificazione strappata ai danni del FriborgoGottéron con il 2-0 dell’anticamera purgatoriale, stasera un 3-6 in trasferta che dice e non dice. Nel senso: sconfitta è, a dimostrarlo il tabellone; subitaneo vantaggio (11.43, “power-play” convertito da Calle Anderson), indi pari e sorpasso (13.27, Roger Karrer in superiorità numerica; 18.24, Teemu Hartikainen), parità riconquistata (29.31, Daniel Carr), ed in tale condizione ServetteGinevra e Lugano vanno all’ultimo tè; al rientro, l’orrore di 28 secondi da “black-out” e due goal al passivo (40.47, Valtteri Filppula; 41.15, Marco Miranda); ancora battuto poi il “penalty-killing” bianconero da Teemu Hartikainen (52.12), replica di Calvin Thürkhauf (55.19), assalto con il “rover” e finale a sei-contro-quattro per una penalità minore sul conto di Daniel Winnik, ma l’ultimo possesso del disco coincide con lo “shorthanded” trionfale di Roger Karrer (59.58). Meritato il successo dei padroni di casa, cui Mikko Koskinen portiere del Lugano oppone fiera resistenza nei primi 40 minuti (25 parate su 27 conclusioni) salvo cedere di netto nella terza frazione; in totale, 38 tiri contro 23.

Nell’altro confronto della serata per il “play-off”, successo del BielBienne sul Berna con un 3-0 di fatto decisosi sull’avvio della fase discendente del confronto (30.02, Jesper Olofsson; 31.21, Toni Rajala) in aggiunta allo “shorthanded” firmato in apertura (3.21) da Robin Grossmann. Per gli spareggi-salvezza (“play-out”), Scl Tigers avanti sull’Ajoie con un 4-0 tuttavia ingeneroso verso l’impegno dei giurassiani.

Steinhausen (Kanton Zug): Nackter Afghane beisst Zuger Polizisten

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Ein Mann in einem psychischen Ausnahmezustand hat sich komplett entblösst und lief nackt der Strasse entlang.

Am Dienstagmorgen (14. März 2023), um 09:00 Uhr, gingen auf der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei zahlreiche Meldungen ein, wonach ein nackter Mann zu Fuss von der Kirchmattstrasse in Steinhausen in Richtung Bahnhof unterwegs sei.

Eine vor Ort eingetroffene Polizeipatrouille wollte den Mann kontrollieren und ihn vor neugierigen Blicken schützen. Der 28-​Jährige reagierte jedoch nicht auf die Anweisungen der Einsatzkräfte, widersetzte sich der Kontrolle und rannte davon.

An der Sennweidstrasse konnte er, trotz erneuter massiver Gegenwehr, schliesslich arretiert werden. Dabei verletzte er einen Polizisten durch einen Biss in die Hand.

Die aufgebotene Notfallpsychiaterin hat den 28-​jährigen Mann aus Afghanistan aufgrund seines Gesundheitszustandes in eine psychiatrische Einrichtung eingewiesen. Er konnte noch nicht befragt werden. Die polizeilichen Ermittlungen sind im Gang.

Windisch (Kanton Aargau): Polizeieinsatz nach Schussabgabe auf Frau

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Eine 42-jährige Frau ist heute in einem Fahrzeug angeschossen und verletzt worden. Sie wurde ins Spital gebracht. Der Täter ist flüchtig und dürfte keine Gefahr für die Allgemeinheit darstellen. Die Polizei hat eine Grossfahndung ausgelöst. Strasse zwischen Gebenstorf und Windisch bleibt gesperrt.

Anfang letzter Woche machte die Aargauer Gemeinde Windisch bei Brugg publik, dass in der Gemeinde 49 Personen ihre Wohnungen verlassen müssen. Dies, weil laut Gemeinde der Kanton Aargau drei Liegenschaften künftig als Flüchtlingsunterkunft verwenden wolle. Der Fall wirft aktuell hohe Wellen und wird in Politik und sozialen Medien sehr emotional diskutiert.

Polizei zieht massiv überladenen Lieferwagen aus dem Verkehr: Bulgare darf nicht weiterfahren

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Auf der Autobahnraststätte St. Katharina auf der A14 bei Inwil hat die Luzerner Polizei einen bulgarischen Lieferwagen mit Anhänger kontrolliert. Die Fahrzeugkombination war stark überladen und wies weitere technische Mängel auf. Die Weiterfahrt wurde untersagt.

Am Montag, 6. März 2023, erhielt die Luzerner Polizei eine Meldung, dass sich auf dem Rastplatz St. Katharina auf der A14 in Richtung Zug ein Lieferwagen mit Anhänger befinde, welcher massiv überladen sei. Bei einer Kontrolle vor Ort konnte kein Fahrzeuglenker ausfindig gemacht werden. In der Nacht auf heute Dienstag, 14. März 2023, kehrte der Lenker, ein 64-jähriger Bulgare, zurück.

Bei der Fahrzeugkombination handelt es sich um einen in Bulgarien immatrikulierten Lieferwagen mit Anhänger. Auf der Fahrzeugkombination befanden sich zwei Wohnanhänger, welche im Innern mit Material beladen waren, sowie ein Zeltanhänger. Bei der Gewichtskontrolle wurden massive Überschreitungen festgestellt. Zudem wies die Ladung einen seitlichen Überhang auf.

Hinzu kamen bei der Kontrolle der Fahrzeuge technische Mängel zum Vorschein. So war eine Chassis-Traverse an der Hinterachse gebrochen, die Feststellbremse des Lieferwagens von ungenügender Wirkung, die Bremsen des Anhängers gar funktionslos und das Anhängerchassis an mehreren Stellen durchgerostet.

Der Fahrer konnte ermittelt werden.
Der Fahrer konnte ermittelt werden. (Bildquelle: Luzerner Polizei)

Die Weiterfahrt wurde dem Fahrzeuglenker untersagt, die Fahrzeugkombination wurde stillgelegt. Die Staatsanwaltschaft Emmen verfügte eine Bussendeposition von mehreren tausend Franken.

Quelle: Luzerner https://ilgiornaledelticino.ch/polizei-zieht-massiv-uberladenen-lieferwagen-aus-dem-verkehr-bulgare-darf-nicht-weiterfahren/Polizei

Hockey Ml / Thun e Martigny, primo “match-point” per volare in finale

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Terzo turno di semifinali del “play-off”, stasera, nell’hockey di Ml ovvero Mhl: Thun e Martigny al primo possibile colpo per chiudere i conti, guidando entrambi le serie per 2-0 su Huttwil (2-0, 4-1) ed Arosa (2-1, 3-2 al supplementare) rispettivamente. Ciclo al meglio delle cinque partite; nella stagione regolare, i bernesi si erano imposti con 67 punti mentre il Martigny si era fermato a quota 53 in quarta piazza, sopravanzando il Lyss per sole tre lunghezze. A rimescolare i giochi e le gerarchie, nei quarti di finale, la sorprendente eliminazione del Coira ad opera dell’Huttwil. Giovedì eventuale quarto confronto, sabato l’eventuale “bella”.

Di orgoglio, di nervi, di istinto: cala l’inflazione negli Usa, Borse al rimbalzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.00) Un’improvvisa iniezione di energia, non per coraggio ma per reazione nervosa ed in parte per osmosi da buone notizie sul calo dell’inflazione negli Usa, giunse nel pomeriggio a rianimare il listino primario della Borsa di Zurigo; cancellate dunque le tristi impressioni di gran parte della seduta, fiducia improvvisa sulle sensazioni nel riscontro di un progresso pari allo 0.80 per cento sullo “Swiss market index” ora a quota 10’716.72 punti, a blocco quasi per intiero in progresso (“Ubs group Ag” capolista al rimbalzo, più 3.56 per cento) facendosi astrazione per “Credit Suisse group Ag” (meno 0.75) e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.49). Qualche recupero delle posizioni dell’altr’ieri sull’allargato, vedasi il caso del titolo “Bachem holding Ag” (più 5.78) ora sugli 88 franchi il pezzo; in tuffo (meno 14.58 per cento dopo passaggio in perdita superiore al 20 per cento) “Polypeptide group Ag” su risultati assai al di sotto delle aspettative. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.83; Ftse-Mib a Milano, più 2.36; Ftse-100 a Londra, più 1.17; Cac-40 a Parigi, più 1.86; Ibex-35 a Madrid, più 2.19. Schiarita a New York, con guadagni fra lo 0.71 e l’1.88 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 98.04 centesimi di franco per un euro, 91.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; fiammata -più 7.13 per cento rispetto alla rilevazione di 24 ore prima – sul bitcoin, ora al controvalore teorico di 23’671 franchi circa per unità.

Hockey Wl / Finale di “play-off”, il BomoThun incomincia a crederci

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Fa un po’ Walker Texas Ranger, ma è la regola numero uno nel combattimento: se sei il più forte, sino a quando ti trovi nel luogo dell’agone, non permettere all’avversario di guadagnare tempo o posizione o entrambi. Stranezza strana ed estraniante, allora, il trovarsi le Zsc Lionesses Zurigo dell’hockey femminile a disattendere tale norma: dopo aver risolto in tre partite (3-0, 5-0, 6-2) il ciclo delle semifinali di “play-off” della Women’s league con le Turgovia IndienLadies, Sinja Leemann e compagne si trovano ora sull’1-1 nella serie con il BomoThun, uscito sì vittorioso dal confronto con le Ladies Lugano – quest’anno all’asciutto, terze nella prima fase ma fuori dal podio dopo aver ceduto alle Turgovia IndienLadies nello spareggio secco di sabato scorso – ma oggettivamente ancora una tacca sotto le campionesse in carica. Da zero ripartono le contendenti: sabato il 4-3 strappato dalle Zsc Lionesses Zurigo (tripletta più un assist per Dominique Scheurer), domenica il 4-2 (doppietta di Estelle Duvin) imposto dal BomoThun che a questo punto pare nelle condizioni di tentare il colpo, anche come rivincita per l’eliminazione sofferta a distacco pesante – 1-6 proprio ad opera delle Zsc Lionesses Zurigo – nelle semifinali della Coppa nazionale. Le prossime tappe: sicure quelle di domani, mercoledì 15 marzo, all’“Heuried” di Zurigo, e di sabato 18 marzo al “Grabengut” di Thun; eventuale “bella” domenica 19 marzo nel nuovo impianto di Zurigo quartiere Altstetten. In immagine, il gruppo del BomoThun.

Bastardi inside / Ma quale candidatura, là non vogliono neanche il Legislativo…

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916, nel frattempo, sono le persone candidatesi in Ticino per un seggio nel prossimo Gran Consiglio, dove almeno per i primi due anni della prossima legislatura una buona metà degli eletti andrà a formare massa silente ed una significativa quota di essi, anzi, rimarrà in condizione di semidormienza sino alla fine del mandato. Nel frattempo, a RapperswilJona che è realtà urbana da 28’000 abitanti circa cioè non proprio l’ultimo dei villaggi, una stretta ma significativa maggioranza (51.7 per cento) dei cittadini andati alle urne domenica ha respinto l’istanza a favore dell’introduzione del Consiglio comunale, scegliendo dunque di continuare ad affidarsi al criterio della rappresentanza per tramite dell’assemblea dei cittadini e di fatto affermando – così come avevano fatto nel 2015 – che non serve un Legislativo così concepito. Visione interessante, chissà che anche qui si accenda una lampadina.

Hockey Prima lega / Gruppo est, in 60 minuti tutto il futuro dei GdT1

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Cancellare dalla mente quel che accadde tra giovedì e sabato, o meglio: da quelle due esperienze, trarre solo il buono ed anzi il meglio. Non hanno futuro diverso dal vincere, stasera a domicilio e cioè sul ghiaccio del “Centro sportivo”, gli hockeysti di marca GdT1 Bellinzona, costretti allo spareggio nel ciclo finale del “play-off” di Prima lega (gruppo est), avversario il Wil. Spareggio, quinto incontro, 60 minuti più eventuale prolungamento più eventuali rigori, ipotesi da non scartarsi di principio se è vero che sia il secondo confronto sia il terzo furono risolti nel supplementare, 3-2 dei ticinesi fuori casa ed 1-2 in casa, cinque minuti e 58 secondi dapprima e addirittura 15 minuti e 28 secondi poi; e certo, il trovarsi sul 2-2 dopo aver guidato per 2-0 nella serie può bruciare un po’ sulla pelle degli uomini guidati da Nicola Pini alla transenna, ma è da tenersi conto l’effettivo equilibrio tecnico e di… risultati fra le due squadre, oggi certo ma anche per l’intera stagione 2022-2023. Proprio ai minimi dell’essenziale: stagione regolare, 45 punti i GdT1, 45 punti il Wil, ovviamente stessa media per incontro, 16-6 contro 15-7 i “record”, “più 29” contro “più 24” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti; quarti di finale, GdT1 avanti per 3-2 sul Rheintal, Wil promossi con un 3-1 sul PrettigoviaHerrschaft; semifinali, GdT1 per 3-1 sul Wetzikon, Wil per 3-0 sul Lucerna; ora, 2-2 con un successo esterno per parte e saldo-reti in perfetta parità (5-2, 3-2, 1-2, 1-4). Primo ingaggio, ore 20.15.

Castellanza (Varese), cocaina “prêt-à-porter”: in arresto 49enne albanese

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Dove il tizio stesse andando con quel sacchetto tra le mani per le vie di Castellanza in provincia di Varese, boh. A che cosa servisse il contenuto di quel sacchetto, invece, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri in pattugliamento hanno capito sùbito e fors’anche sorprendendosi per la quantità della merce detenuta dal soggetto in questione: cocaina per mezzo chilogrammo, così, come se si trattasse di un panetto di burro o di un filoncino di pane. E non è tutto, anzi, questa è proprio la parte minore dell’operazione condotta venerdì scorso e di cui si è avuta contezza nelle scorse ore: durante la perquisizione al domicilio della persona nel frattempo messa in manette – trattasi di un 49enne albanese – è stata trovata altra cocaina per il peso complessivo di 7.5 chilogrammi e suddivisa in panetti. Nelle disponibilità del 49enne, ora associato alla casa circondariale in Busto Arsizio (Varese), anche 60’000 euro in contanti che si trovavano in una cassaforte; più che quello dello spacciatore, si delinea a questo punto il profilo di un trafficante. Sensazione: un bel filo tirato, un buon punto di partenza per arrivare ad alti livelli nella “lettura” delle organizzazioni operanti sul territorio.

Colpo di stiletto / Uomo in fuga a Lugano. Con abiti da ospedale

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Sulle prime, molti tra i passanti e gli automobilisti hanno strabuzzato gli occhi e qualcuno ha cercato insistentemente l’occhio di un’eventuale telecamera, tale era la sensazione del trovarsi sul “set” delle riprese per un film o per altro prodotto televisivo. Poi la realtà ha prevalso: a Lugano, lungo il marciapiede e poi direttamente sul sedime stradale da via Tesserete alle arterie limitrofe, in parte a passo da pedone ed in parte corricchiante, ecco che nelle scorse ore un adulto sui 35 anni era in apparente fuga indossando abiti da paziente di ospedale e, addirittura, con alcuni tubicini penzolanti fuori dalla mezza tunica portata per un tratto a mo’ di mantella e poi sfrangiatasi ed abbandonata a terra. Qui un frammento (con doveroso occultamento del volto dell’uomo) di immagine; sul “web” circola anche uno spezzone di filmato dall’assai maggiore grado di nitidezza. L’incertezza resta: ospite del “Civico” sfuggito al controllo, o scherzo goliardico? Il dubbio, al momento, rimane.

Incidente in stazione a Mendrisio-San Martino, grave una persona

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Non ancora note le condizioni di salute della persona che intorno alle ore 10.49 di oggi, mercoledì 13 marzo, è stata urtata da un treno in entrata alla stazione di Mendrisio-San Martino. Massiccio il dispositivo di soccorso attivato, con presenza di sanitari del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”, forze dell’ordine (Polcantonale e Poltrasporti), eliambulanza della “Rega” ed effettivi dei Pompieri del “Centro intervento” da Melide. Il traffico ferroviario sia di lunga percorrenza sia regionale è stato soppresso sino alle ore 13.45 nella tratta fra la stazione di Mendrisio e quella di Capolago-Riva San Vitale; organizzato un sistema sostitutivo su gomma; ritardi sono stati registrati ancora nel pomeriggio. Sull’accaduto è stata aperta l’inchiesta di prammatica.

Hockey Nl / Lugano, si pensa al domani: preso un altro figlio di Oulu

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Alla vigilia dell’ingresso nel clima vero e proprio del “play-off” di National league, e dopo aver risolto a proprio favore in “sweep” la serie del pre-“play-off” con il FriborgoGottéron, Lugano hockeystico al centro delle voci e già di qualche conferma sul mercato per la stagione 2023-2024. Di giornata la certezza di un rafforzamento della pattuglia finnica al servizio del pubblico della “Resega”: oltre al già annunciato Jesper Peltonen, 25 anni a giugno, 178 centimetri per 81 chilogrammi, difensore figlio di Ville Peltonen e – aspetto non trascurabile – con licenza svizzera in aggiunta al doppio passaporto Finlandia-Usa, ecco in arrivo Arttu Ruotsalainen, 26 anni ad ottobre, 175 centimetri per 84 chilogrammi, ala-centro che invece, a differenza di quanto taluno crede e propala, non è figlio di Reijo Ruotsalainen che sfavillò a Berna, a Zurigo, in Finlandia e negli Stati Uniti, quand’invece figlio di Reijo è quell’Antti Ruotsalainen visto in cadetteria elvetica – e con licenza nazionale – con le maglie di Martigny, SierreAnniviers e soprattutto Olten fra il 2005 ed il 2011. Di transenna: si sarà anche intuito che, da quelle bande, i Ruotsalainen fioccano come i Bernasconi tra di noi; ma i Bernasconi sono straordinariamente indigeni, mentre il suffisso “-lainen” indica “origine, provenienza” e “Ruotsi” significa “Svezia”, sicché Ruotsalainen è l’“uomo svedese”, vedi un po’ che cosa si va a scoprire sulle migrazioni.

Arttu Ruotsalainen, che con il citato Reijo condivide almeno il luogo di origine cioè Oulu e quindi è anche concittadino dell’attaccante Markus Granlund che sarà sulle rive del Ceresio anche nel prossimo campionato, giunge dal Kloten così come Jesper Peltonen ed in precedenza con miglior fortuna nella Ahl (76 punti in 80 partite con i Rochester Americans) rispetto alla presenza in Nhl (10 punti in 35 partite con i Buffalo Sabres); sulla media di 0.55 punti per incontro (69 goal, 81 assist in 275 partite) i sei anni di esperienza nella Liiga finlandese tra Assät Pori ed Ilves Tampere; 19 goal e 24 assist, invece, nelle 55 partite della prima esperienza su suolo elvetico. La notizia dell’ingaggio, diffusasi nel tardo pomeriggio di oggi e per inciso si tratterebbe d’un bel contrattino tipo due più uno o forse tre anni secchi, non gode ancora del conforto di una conferma ufficiale. Che essa sia almeno di consolazione alla tifoseria bianconera, che per intervenuto “ukase” – dopo tre violazioni delle norme, in realtà – dovranno stare zitti e buoni nella trasferta di domani a Ginevra: niente coreografie, niente striscioni, niente tamburi, niente bandiere, niente megafoni, ed anzi “no” ad ogni altro “materiale per il tifo”. Trattamento equo, come no?

A13 a Mesocco: frontale in zona Diga d’Isola, tre feriti, tre mezzi coinvolti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.46) Sarebbero tutte e tre fuori pericolo le persone feritesi questo pomeriggio, alle ore 14.54 circa, nella duplice collisione frontale occorsa sulla A13 in territorio comunale di Mesocco, frazione San Bernardino, in prossimità della Diga d’Isola. Tre i mezzi coinvolti, ovvero un furgone guidato da un 31enne, un’auto al cui volante si trovava un 81enne ed un camion condotto da una 47enne ed in movimento verso il Ticino. Ad innescare l’incidente, in una sezione stradale a tre corsie, l’anziano il cui mezzo è andato ad invadere la porzione di carreggiata nel senso di marcia opposto. Soccorsi portati con veicoli del “Servizio ambulanza Moesano” e con due elicotteri della “Rega” i cui equipaggi hanno provveduto al trasferimento dell’81enne e del 31enne ai nosocomi di Lugano e di Bellinzona; per estrarre dall’abitacolo gli occupanti della vettura e del furgone sono dovuti interventi effettivi dei Pompieri dal “Centro intervento San Bernardino” con la pinza idraulica tipo “Libervit”. Necessaria la chiusura prolungata del tratto di autostrada, con deviazione dei flussi veicolari.

Colpo di stiletto / Marchesi-Bignasca, l’abbraccio. Ah, ma non è il Boris

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Un po’ di colore, alla tristerrima campagna per le Cantonali 2023, hanno dato almeno le scaramucce tra casa Udc e casa Lega: da una parte chi dice di “Cambiare, ora” (ed è Piero Marchesi, che punta al seggio ora occupato da Claudio Zali in Consiglio di Stato), dall’altra chi obietta che i voti leghisti si indirizzano anche sugli udicini mentre gli udicini votano o voterebbero solo per gli udicini (ed è Boris Bignasca, capogruppo Lega in Gran Consiglio ed a sua volta candidatosi per la stanza dei bottoni). D’improvviso, nelle scorse ore, prese corpo la notizia di un abbraccio cordiale tra Marchesi e Bignasca; si dispone ora della prova provata di tale incontro distensivo. Il Bignasca in questione è tuttavia Filippo, figlio di Attilio e dunque primo cugino di Boris che è figlio del “Nano”; imprenditore anch’egli nel ramo edile, Filippo, con qualche esperienza nella politica territoriale oltre che coniuge – da oltre sette anni – dell’attrice-presentatrice Serenella Broggini; la quale, di suo, discende da lombi ben congrui alla causa udicina. Ma quali scanni su cui semmai ci si scanna; qui sta la vera quadra dell’alleanza…

Ausländerkriminalität: Tunesier, Algerier und Marokkaner nach Diebstahl festgenommen

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Heute, kurz nach 3.00 Uhr, hat ein Bürger der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen eine Person gemeldet, die sich im Lindenhofweg an Auto zu schaffen machte. Es stellte sich heraus, dass insgesamt drei Männer zusammen Einbrüche in Autos verübt hatten. Sie konnten von der Kantonspolizei St.Gallen festgenommen werden.

In den frühen Morgenstunden hat ein aufmerksamer Bürger der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen eine Person gemeldet, die ein Auto durchwühlte. Wenig später konnte er eine zweite Person beobachten, die sich an Autos zu schaffen machte.

Die ausgerückte Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnten wenig später drei Männer anhalten, auf welche das entsprechende Signalement passte. Bei der anschliessenden Kontrolle wurde festgestellt, dass sie Deliktsgut und Tatwerkzeug auf sich trugen. Daraufhin wurden die drei Männer, ein 23-jähriger Tunesier, ein 28-jähriger Algerier und ein 34-jähriger Marokkaner, festgenommen. Die Deliktssumme beläuft sich auf unter 100 Franken.

Die Kantonspolizei St.Gallen weist wiederholt darauf hin, Fahrzeuge immer abzuschliessen. Belassen Sie keine Wertgegenstände in ihrem Fahrzeug.

Lawinen in Lauterbrunnen und Meiringen: Mann nach Unglück verstorben

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Am Sonntag ist es im Berner Oberland zu mehreren Lawinenniedergängen gekommen, bei denen insgesamt sieben Personen verschüttet wurden. Zwei Männer wurden ins Spital geflogen – einer davon in kritischem Zustand. Er ist am Sonntagabend im Spital verstorben.

Gegen 10.05 Uhr ging die Meldung bei der Kantonspolizei Bern ein, wonach eine Lawine oberhalb Isenfluh (Gemeinde Lauterbrunnen) niedergegangen und ein Skitourengänger im Bereich des Gälben Schopfs verschüttet worden sei. Die umgehend ausgerückten Einsatzkräfte konnten den Verschütteten bergen und unter lebensrettenden Massnahmen ins Spital fliegen. Dennoch verstarb der 31-jährige Schweizer aus dem Kanton Bern am Sonntagabend im Spital.

Gleichentags war es im Berner Oberland zu zwei weiteren Lawinen gekommen: Kurz nach 10.15 Uhr wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass eine Lawine in Mürren (Gemeinde Lauterbrunnen) im Bereich des Mirrenberges niedergegangen sei. Dabei wurden drei Skifahrer verschüttet. Sie konnten sich jedoch alle selbständig befreien und blieben unverletzt.

Weiter wurden kurz nach 16.00 Uhr drei Skitourengänger bei einem Lawinenniedergang in Meiringen im Gebiet der Schwarzwaldalp verschüttet. Zwei Personen konnten unverletzt befreit werden, ihr Begleiter wurde rund 30 Minuten später geborgen und anschliessend in stabilem Zustand ins Spital geflogen. Im Einsatz standen Rega-Crews, die Alpine Rettung Schweiz, mehrere Helikopter der Rega und AirGlaciers sowie Gebirgsspezialisten der Kantonspolizei Bern. Die Lawinengefahr in den Bergen dürfte auch weiterhin gegeben sein. Aus diesem Grund empfiehlt die Kantonspolizei Bern, die aktuellen Prognosen zur Schnee- und Lawinensituation zu konsultieren.

Quelle: KaPo BE

Lavizzara: rogo boschivo a monte di Brontallo, problema risolto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.28) Pompieri da Cevio, Locarno e Lavizzara sul campo, con l’appoggio di un elicottero per i lanci di acqua ed in presenza anche di agenti della Polcantonale, per respingere con successo l’incendio divampato nel primo pomeriggio in territorio comunale di Lavizzara, sopra l’abitato della frazione Brontallo. L’allarme intorno alle ore 14.45; a bruciare una macchia boschiva e sterpaglie; non sono interessate le aree abitate. A rigor di rilevamento dalla periferia del nucleo abitato, le fiamme sono ormai state circoscritte ad un fronte di 60-70 metri e con profondità fra i 30 ed i 40 metri, tuttavia con maggiore consistenza sul lato sinistro; la situazione è in ogni caso sotto pieno controllo da parte degli operatori della sicurezza. Presumibilmente accidentali le cause del rogo.

Hockey Sl / Guarda un po’, in finale di “play-off” vanno le due migliori

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Alla fine, per necessità di cose, ne rimarrà soltanto una; ed è come se le due intere serie di “play-off” fossero servite solo per far numero nel totale degli incontri disputati, ché i nomi delle finaliste nell’hockey cadetto 2022-2023 coincidono con prima e seconda qualificata della stagione regolare, LaChauxdeFonds a quota 115 ed Olten a quota 112 punti, margini pari a 31 ed a 28 lunghezze rispettivamente sui Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht giunti terzi. Da mercoledì 15 marzo, in serie al meglio delle sette partite, il confronto con minimo beneficio – il vantaggio della prima pista – per i romandi; ma questa, fatti salvi eventuali e non pronosticabili infortuni, sarà soltanto una gara alla maggior resistenza, 45 gli incontri della fase di qualificazione, identico il percorso nella “post-season” con due cicli chiusi da entrambe sul 4-1 (quarti di finale, LaChauxdeFonds-Sierre e Olten-Langenthal; semifinali, LaChauxdeFonds-Turgovia e Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht). I “record”: 36-9 contro 34-11 nella prima parte del torneo, ovviamente 10-2 per entrambe le compagbini nella seconda; difese su prestazioni analoghe; quanto alla produzione offensiva restano statisticamente preferibili i neocastellani, ma tutto si risolve lì.

Sfiducia sul bancario, le Borse europee accusa il colpo ma New York si stabilizza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.25) Per quanto non vi fosse da aspettarsi qualcosa di meglio, delude osservatori ed analisti il lunedì borsistico sulle principali piazze europee, principalmente a causa dell’irrompente sfiducia verso i titoli del comparto finanziario. Nel caso di Zurigo, pur in listino primario nel quale soltanto “Givaudan Sa” e “Nestlé Sa” riescono a difendersi in modo significativo sopra la parità (più 2.53 e più 1.23 per cento rispettivamente), affondano “Credit Suisse group Ag” (meno 9.58 dopo lunga sofferenza in doppia cifra) ed “Ubs group Ag” (meno 7.66); nella chiave della lettura generale, pur tra fibrillazioni varie, “Swiss market index” infine a quota 10’632.05 punti con flessione pari all’1.24 per cento, in verità dopo minimo a quota 10’538.35 alle ore 10.33. Noto lo stato dell’arte che è causa primaria della crisi: dopo il fallimento “pilotato” della “Silicon Valley bank”, la cui filiale britannica è entrata ora nell’orbita della “Hsbc holding plc” con acquisizione da salvataggio emergenziale, primo contagio già tra giovedì e venerdì con la chiusura della “Silvergate bank” che era particolarmente “orientata” all’àmbito delle cryptovalute; il cigno nero di giornata arriva non dalla California ma da New York, dove va ai titoli di coda la “Signature bank”; al lotto si aggiungano i dubbi sulla resistenza di altri istituti di credito a copertura “regionale”. Netta rimane la discrasia fra reale e percepito: una cosa sono infatti gli inviti a considerare le situazioni in termini oggettivi (singoli casi non formano sistema), un’altra cosa è il “sentiment” degli operatori e degli investitori, i primi tesi a minimizzare le perdite, i secondi a ripiegare su nuclei di maggior sicurezza, pur in presenza di reti di sicurezza garantite. Inevitabili le ripercussioni sull’allargato, che patisce oltre misura (ed oltre il ragionevole) gli scarichi di posizioni.

Quadro continentale, come anticipato, sulla medesima falsariga, e per riscontri: Dax-40 a Francoforte, meno 3.04 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 4.03; Ftse-100 a Londra, meno 2.58; Cac-40 a Parigi, meno 2.90; Ibex-35 a Madrid, meno 3.51. Un po’ più rasserenante l’evidenza a New York: Nasdaq, più 0.45; “Dow Jones”, meno 0.28; S&P-500, meno 0.15. Mercato dei cambi: franco svizzero di nuovo oggetto di interesse quale bene-rifugio, sufficienti ora 97.79 centesimi per un euro; 91.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; balzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’137 franchi per unità.

Calcio Dnb / Belli poco belligerante, tuffo nel vuoto anche a Vaduz

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Al ritmo di sei sconfitte in sette partite, aggiungendosi l’odierno 1-2 rimediato a Vaduz, il Bellinzona del calcio cadetto si sta candidando autorevolmente alla retrocessione avendo ormai dilapidato un capitale costruito sotto precedente gestione in panchina. Oggi un canovaccio in qualche modo diverso dall’ormai consueto: goal della sconfitta subito al 90.o, a bersaglio Franklin Sasere; del 73.o l’1-1 di Kristijan Dobras su assist del menzionato Franklin Sasere; il che vuol anche dire che per ben 47 minuti i granata erano stati in grado di gestire l’emozione di un vantaggio giunto non per mera fortuna o per congiunzioni astrali ma in forza dell’iniziativa assunta e concretizzata da Sergio Cortelezzi al 26.o. Vantaggio fortunoso, non immeritato ma nemmeno frutto di una supremazia che in effetti era e sarebbe stata tutta da ascriversi alla formazione del Principato, dal primo all’ultimo istante: rete a parte, memorabili solo una conclusione non distante dai legni altrui ed un paio di interventi di Benjamin Büchel portiere; miserrima offerta al confronto di quel che il Vaduz – non propriamente il prototipo di una Panzer-Division – ha prodotto con 21 conclusioni e sul piede del possesso-palla al 64 per cento, 10 piazzati soltanto considerandosi i calci d’angolo e 34 rimesse laterali contro 10.

Morale della storia: Bellinzona a distanza di sei punti dallo Sciaffusa e di nove dall’Aarau, e nelle odierne condizioni dei granata sia nove sia sei sia quattro sia tre punti sono un oceano di cui si pretenda la traversata a nuoto; Vaduz sempre penultimo ma ora ad un solo punto dal Bellinzona; caragrazia che il NeuchâtelXamaxSerrières si zavorra giornata dopo giornata incretandosi sul fondo, ma non sempre si può campare sulle disgrazie altrui. Inventarsi qualcosa, trarre le conseguenze, impossibile? Peccato.

I risultati – Sciaffusa-Losanna 1-2; Aarau-StadeLosannaOuchy 2-3; Vaduz-Bellinzona 2-1; NeuchâtelXamaxSerrières-Yverdon 1-2; Thun-Wil 1-1.

La classifica – Wil, Yverdon 46 punti; Losanna 45; StadeLosannaOuchy 41; Thun 36; Aarau 33; Sciaffusa 30; Bellinzona 24; Vaduz 23; NeuchâtelXamaxSerrières 17.

Gunten (Kanton Bern): Mann bei Tauchunfall ums Leben gekommen

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Ein Mann ist am Freitagabend bei einem Tauchgang in Gunten ums Leben gekommen. Die Rettungskräfte konnten ihn nur noch tot bergen. Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen aufgenommen.

Am Freitag, 10. März 2023, kurz vor 20.05 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass ein Taucher im Guntenbad (Gemeinde Sigriswil) vermisst werde.

Gemäss ersten Erkenntnissen befand sich der Mann mit einem Begleiter auf einem Tauchgang im Guntenbad, als sich die beiden aus noch zu klärenden Gründen aus den Augen verloren. Der Begleiter suchte nach dem Vermissten, jedoch erfolglos. Die Spezialisten der Seepolizei rückten umgehend aus und nahmen die Suche nach dem Mann auf. Sie konnten ihn schliesslich lokalisieren – der Taucher konnte jedoch nur noch tot geborgen werden. Zur Betreuung des Begleiters wurde das Care Team des Kantons Bern beigezogen.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 31-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zum Unfall und dessen Umständen aufgenommen.

Tennis / “Challenger Lugano”, la… prima volta di un finlandese

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Per la prima volta in mani finlandesi il “Challenger Lugano” di tennis, conclusosi oggi nel coperto del “Conza” sotto apprezzabile ed apprezzata organizzazione di Riccardo Margaroli: ad imporsi nella finale il 21enne Otto Virtanen (nella foto) da Hyvinkää, 191 centimetri per 82 chilogrammi, al momento numero 170 nella classifica mondiale con precedente picco – a fine febbraio – al numero 169. Del giovanotto diciamo: nessuna parentela – pare: si indagò discretamente, anche sulla scorta di qualche vaga somiglianza – con il Jesse Virtanen hockeysta visto e che rivedremo in maglia Ambrì; è specialista del cemento, come dimostrato dalle vittorie in tre Itf (Parnu, Nur-Sultan e Jönköping) e nel “Challenger” di novembre scorso a Bergamo; ha intascato circa 35’000 dollari nel 2023 – prima del ricco guiderdone ticinese, chiaro – ed oltre 123’000 in carriera; in questo sport, ed in questo sport di questi tempi chi voglia capire capisca, ci sta. All’atto conclusivo del torneo (dotazione da 80 punti Atp), successo in due set su Cem Ilkel da Istanbul, 27 anni, quest’ultimo presentatosi in riva al Ceresio con scarse velleità – veniva dal secondo turno delle qualificazioni – ma non proprio il cugino strambo del signor Carneade, ricordandosi il suo momento migliore quale 144.o del “ranking” a fine novembre 2021 quand’invece ora naviga attorno alla 280.a posizione; partita tesa chiusasi sul 6-4 7-6 con “tie-break” sul 7-5, e del resto la cosa era prevedibile trovandosi di fronte due destrorsi ed entrambi dal rovescio bimane oltre che fisicamente simili (stesso peso, per il turco appena qualche centimetro in meno); dalla parte del vincitore, che mostro di continuità non è, almeno l’attitudine innata – ed era questa anche una dote del padre Pasi, professionista negli Anni ’80, suo allenatore – a riprendersi in corso di confronto. L’evidenza? Primo set, questione risolta con servizio strappato al settimo turno di battuta; secondo set, due palle così per annullare due palle che avrebbero mandato i contendenti al terzo set. Aggiungete quel minimo di “fattore C”: “tie-break” a rasoiate con sprazzi infiammatori e strappapplausi, poi la pallina si ribella all’avversario e fa rete plop plop plop, “match-point” a disposizione del figlio di Ukko dio del cielo e del tuono, e sotto Cem Ilkel – ma sì, nel giorno di Otto Virtanen rimaniamo sulla mitologia del suo Paese – si spalanca Tuonela, la terra dei morti in cui si trapassa senza che il merito e il demerito contino qualcosa anche se i peccatori pervicaci finivano in bollitura nel lago di sangue ad Horna (poveri davvero gli amici finnici cui era prefigurato un Aldilà in forma di Flegetonte oltre il quale stava un’isola triste e oscuro e boh, manco la speranza avevano, questi. Fine dell’inserto culturale).

La vittoria di Otto Virtanen, che non figurava fra le otto teste di serie (tutte fra la 119.a e la 158.a posizione), conferma una logica dell’appuntamento luganese: niente percorsi costruiti sul tabellone, ieri l’uscita di scena – proprio contro Otto Virtanen – dell’elvetico Dominic Stricker su cui si sarebbe puntato volentieri, stanti sia il successo conseguito nel 2021 (un comodo 6-4 6-2 sull’ucraino Vitalij Sachko) sia il ritiro dell’olandese Tim van Rijthoven – favorito alla vigilia del torneo – e di due mancinacci come l’italiano Giulio Zeppieri e l’austriaco Jurij Rodionov. Ecco, una riflessione si impone proprio a proposito di Dominic Stephan Stricker: è una speranza consolidata e si è messo già in carniere un Atp da 250 punti – in doppio con Marc-Andrea Hüsler, a Gstaad, luglio 2021 – ed appena due settimane or sono si è aggiudicato il “Challenger” di Rovereto (Trento, Italia) proprio a spese del già citato Giulio Zeppieri, ma non si può rimanere insensibili al cedimento netto accusato ieri dal ragazzo di Grosshöchstetten, 3-6 0-6 dopo un “tie-break” dominato (7-3); faticosa, in realtà, tutta la settimana, ai sedicesimi di finale un 6-4 2-6 6-2 su Raphael Collignon inserito come “alternate”, agli ottavi un 6-3 6-3 sul belga Gauthier Onclin in approdo delle qualificazioni, ancora tre set ed il “tie-break” (3-6 6-3 7-6) per estromettere il britannico Liam Broady. Qualcuno potrebbe a questo punto obiettare che anche Otto Virtanen, durante la quota degli ottavi andati in scena mercoledì, l’aveva sfangata con il 7-6 del terzo set sotto forma del 7-5 nel “tie-break” contro l’ucraino Oleksii Krutykh, atleta la cui ultima attestazione di spessore era data dall’eliminazione ai 32.i di finale dell’Atp 250 di Doha, in Qatar, lunedì 20 febbraio; ma ciò rientra per l’appunto nell’alveo delle peculiarità di Otto Virtanen, una forma di carsismo agonistico in cui la reazione o non esiste (conseguenza: sconfitta) o è ben sopra i criteri della proporzionalità (conseguenza: riemersione dal limbo). Per forza di cose e con la faccia di quelli che non si capacitano ancora della fine dell’“Era Roger” e che sanno di non poter chiedere di più a Stanislas “Stan” Wawrinka in ragione del suo poter ormai spedire la richiesta per l’Avs – absit iniuria verbis; trattasi solo di omaggio e di contestuale considerazione anagrafica – e dei conseguenti acciacchi, continueremo poi a preferire Dominic Stricker di cui si ha un disperato bisogno nella proiezione di medio e di lungo termine; i passaggi a vuoto, nel tempo dei 21 anni, sono ancora peccati veniali, ma sussiste il rischio di reiterazione e dalla reiterazione si genera il vizio.

Piacere e non dovere, a corollario, nel dire del doppio vinto ieri (6-2 7-6, anche qui con “tie-break” stampato sull’8-6) da Zizou Bergs e David Pel, un belga ed un olandese, sui germanici Constantin Frantzen ed Hendrik Jebens. Come dicono i bolognesi, vince chi bolla e questi hanno bollato; ma quanto potrà recriminare il nostro Luca Margaroli, al momento sul numero 203 di specialità ed in coppia con il lettone Mikelis Libietis numero 326, per l’aver mancato l’accesso alla finale nella misura d’un refolo di brezza, proprio contro Zizou Bergs e David Pel, in un venerdì di battaglia con triplo “tie-break”, primo set perso 6-7 (9-11), secondo set ovviamente vinto 7-6 (7-3), poi ‘sto spareggio veloce al traguardo dei 10 punti, e purtroppo qui la sconfitta per 4-10. Minuzie, ma si sa: il tennis è come la vita, spesso questione di attimi o di centimetri.

Mann sticht mit kaputter Glasflasche auf Zugreisenden ein

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Am Sonntag, 12.03.2023, kurz vor 11.00 Uhr, ereignete sich auf dem Bahnhofsareal Schwanden ein Körperverletzungsdelikt.

Nach ersten Erkenntnissen fuhr ein 28-jähriger Mann mit dem Zug von Glarus nach Schwanden. Auf dem Perron des Bahnhofs Schwanden griff er aus bisher unbekannten Gründen einen dort anwesenden 40-Jährigen an, der auf den Zug in Richtung Zürich wartete. Nach einem Gerangel stach der 28-Jährige mit einer zerbrochenen Flasche in den Kopf-/Halsbereich des Geschädigten und verletzte ihn dabei erheblich.

Der Verletzte musste mit dem Rettungsdienst ins Spital gebracht werden. Der mutmassliche Täter wurde von der Kantonspolizei festgenommen. Die Staats- und Jugendanwaltschaft des Kantons Glarus hat die Ermittlungen aufgenommen.

Calcio Dna / San Gallo inchiodato a Basilea, il Lugano resta terzo

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Sostanzialmente assai fruttuoso, secondo la parzialissima contabilità di casa Lugano, l’esito combinato degli incontri nel 24.a turno del calcio di Dna: al successo (2-0) conseguito ieri dai bianconeri a spese dello Zurigo si associò oggi un pari del San Gallo a Basilea, e questi sono due punti ben recuperati nel confronto diretto sì che il Lugano era e resta terzo, non più in solitaria ma perfetto così. Ben va poi che il Winterthur rimase a secco (1-2) nella disfida tigurina sul campo del Grasshoppers; due restano sull’ultimo gradino, 11 lunghezze la distanza di sicurezza, sempre preferendosi un margine di tranquillità contra adversa et contraria; a completare la godenda fu l’opra di Max Meyer che, ossequente al suo nome, su rigore pennellò l’1-0 del Lucerna a Ginevra, inchiodando così il Servette a quota 35 cioè appena una tacca sopra gli uomini di Mattia Croci-Torti; sul fatto poi che alla piazza d’onore si trovi una squadra con “meno uno” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti si potrebbe e si dovrebbe discutere, bizzarrie da campionato svizzero, diremo. Del 4-0 tra Youngboys e Sion, motivi di interesse per la sola statistica: due doppiette di Elia Meschack e Fabian Rieder, possesso-palla al 63 per cento contro 37, 33 tiri contro sei, oltre ai quattro goal ci sono anche 14 palloni sibilati a fil di palo, 33 rimesse laterali contro otto, 12 calci d’angolo contro tre, pareva una partita di Coppa Svizzera quando all’accoppiamento con i campioni in carica viene associato un ThusisCazis dalla Terza lega.

La classifica – Youngboys 51 punti; Servette 35; Lugano, San Gallo 34; Lucerna 33; Basilea 31; Grasshoppers Zurigo 28; Zurigo 25; Sion, Winterthur 23.

Hockey Wl / “Piccola finale”, le Ladies Lugano restano… sconsolate

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Nessun premio alle Ladies Lugano dalla “piccola finale” della stagione 2022-2023 nell’hockey di Women’s league, partita secca per l’attribuzione dell’ultimo posto sul podio: ieri pomeriggio, di nuovo alla “Resega” di Porza dopo l’esilio forzato a Biasca nella serie di “play-off”, le bianconere hanno ceduto di misura alle Turgovia IndienLadies, 1-3 sul tabellone potendosi dire invero d’un effettivo 1-2 (ultima rete delle ospiti al 59.16, gabbia luganese sguarnita con la solita “rover” a sovrannumero). Rimaneggiate assai le ragazze guidate da Benjamin Rogger alla transenna; non per questo meno teso – sportivamente parlandosi – il clima in pista, segno dell’interesse di amendue le squadre a cogliere il risultato; ospiti avanti sino allo 0-2 (10.14 e 13.02) con Stefanie Wetli e con Simona Grascher, quest’ultima sino a qualche tempo fa meglio nota – anche a Lugano, nel cui già LadiesTeam disputò la stagione 2017-2018 – come Simona Studentova; alla prima superiorità numerica disponibile, in goal Aurora Enrica Abatangelo (14.22), e su tale equilibrio nello squilibrio si giunge alla volata finale. 95 secondi ancora sul tabellone, richiamata in panca una peraltro brillante Sofia Decristophoris; sfiorato il pareggio, quasi immediato il contrappasso da Leoni Balzer a Tamara Grascher (59.16).

Bronzo, dunque, alle Turgovia IndienLadies, e soltanto la medaglia di legno alle luganesi che così archiviano un’annata positiva nel segno della ricostruzione – sempre che di ricostruzione si sia realmente trattato – ma insoddisfacente per risultati (terza piazza nella stagione regolare, quarto posto su quattro nel “play-off”, eliminazione ai quarti di finale – per mano del Langenthal, poi… – in Coppa nazionale). Di una voce che è quasi certezza, e che qui da bottega non si rivela a causa dell’assenza di risposte a quesito preciso e ben posto, non diremo pur temendosi ed essendo legittimati a temere. Su scelte, strategie, formule e modalità di prosecuzione si aprirà ora il campo delle riflessioni; e magari, considerandosi anche il vento di novità che sta soffiando sul mondo dell’hockey femminile (trasferimenti di sede e di identità, nuove società, e così via) non è il caso di rinviare troppo a lungo questa analisi.

Calcio Dna / Jonathan Sabbatini, un’iradiddio. E il Lugano festeggia

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Provvisorio gradino basso del podio, che è come dire la piazza d’onore nel campionato dei mortali (lo Youngboys insiste nel far corsa a sé e, per punti messi in carniere, ha già doppiato quattro delle nove avversarie. Altro discorso); vittoria, finalmente, davanti al pubblico di Cornaredo; discreta iniezione di sicurezza nel collettivo. Un buon sabato si descrive nella storia del Lugano pedatorio, impostosi oggi sullo Zurigo nel 24.o turno del calcio di Dna; di nuovo Jonathan Sabbatini nel ruolo di protagonista, assist per Ignacio Aliseda al 22.o e soluzione personale allo scadere del primo tempo, qui in collaborazione con Roman Macek. Apprezzabile il rientro di Zan Celar, sana conclusione personale al 54.o ed oltre un’ora di campo prima dell’avvicendamento con Uran Bislimi; non che gli ospiti non ci abbiano provato, ma tra mira sballata – palla a distanza di due metri dai pali uguale palla che non fa figli; poi si può recriminare, ma tal è – e buon presidio dei difensori ben pochi sono risultati i rischi per la porta difesa da Sebastian Osigwe. Il meglio dello Zurigo dalla produzione di… calci d’angolo (nove contro due) e da una traversa colta al 14.o da Alyegun Tosin. Bene così.

I risultati – Lugano-Zurigo 2-0 (oggi); Youngboys-Sion 4-0 (oggi); Servette-Lucerna (domani); Basilea-San Gallo (domani); Grasshoppers Zurigo-Winterthur (domani).

La classifica – Youngboys 51 punti; Servette 35; Lugano 34; San Gallo 33; Basilea, Lucerna 30; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 25; Sion, Winterthur 23 (Youngboys, Lugano, Zurigo, Sion una partita in più).

Bruson (Kanton Wallis): Starke Schneefälle fordern zwei Todesopfer

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Die Lawinenpräventionsgruppe Wallis warnt vor weiteren Niedergängen, heute (11.03.23) starben zwei Menschen durch Lawinen.

Am Samstag, 11. März 2023, gegen Mittag, kamen zwei Personen, ausserhalb der markierten Pisten in der Region des Scex Blanc, oberhalb von Bruson ums Leben. Ihre Identifikation ist zurzeit noch im Gange. Weitere Informationen werden in einem späteren Zeitpunkt bekannt gegeben.

Starke Schneefälle und ein stürmischer Wind führten zu grossen Schneeansammlungen. Die Lawinengefahr ist auf dem gesamten Kantonsgebiet sehr hoch.

Es ist besser, auf das Fahren ausserhalb der markierten Pisten, in ungesichertem Gelände oder ohne professionelle Begleitung zu verzichten, wenn man nicht über die nötige Erfahrung verfügt.

Yverdon: Polizei findet Waffe – Vater hat wohl seine Frau und die drei Kinder getötet

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Nachdem es am Donnerstag in einem Wohnhaus in Yverdon (Kanton Waadt) gebrannt hatte und Einsatzkräfte danach fünf tote Personen im Haus gefunden hatten, teilt die Kantonspolizei Waadt mit, dass es sich sehr wahrscheinlich um ein Familien- drama gehandelt habe.
Es seien Schussverletzungen bei den drei Kindern und den beiden Eltern festgestellt worden. Zudem habe man in der Nähe des Vaters eine Schusswaffe aufgefunden.
Ausserdem hätten die Ermittlerinnen und Ermittler in mehreren Räumen des Hauses grosse Mengen an Brandbeschleuniger entdeckt.

Osi e… dintorni, quattro appuntamenti nello spazio di cinque giorni

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Con i singoli o a piena forza di organico, fra le mura domestiche o in trasferta, sempre a tappe da… marcia forzata l’attività dell’“Orchestra della Svizzera italiana”. Calendario prossimo venturo: martedì 14 marzo, ore 20.30. concerto straordinario sotto la direzione di Markus Poschner e con spettacolo di luci e video nell’inusuale contesto del “Vanilla” di Lavertezzo frazione Riazzino (pagine di autori vari fra cui Petr Ilic Cajkovskij; ingresso libero, necessaria la prenotazione); su brani da Petr Ilic Cajkovskij e da Johannes Brahms, giovedì 16 marzo, con inizio alle ore 20.30, il concerto al “Lac” di Lugano, solista ospite la germanica Julia Fischer; 24 ore più tardi, stesso programma ma nella cornice del “Teatro nuovo Giovanni da Udine” in Udine (Italia). Una… nota, infine, per la proposta solistica della violoncellista Vanessa Hunt Russell: domani, domenica 12 marzo (ore 16.30), “recital” alla chiesa titolata a santa Maria degli Angioli in Lugano. In immagine, una composizione con i musicisti dell’Osi e, nei riquadri, Julia Fischer e Markus Poschner.

Solbiate Arno (Varese): lutto nel mondo della cultura, addio ad Angela Mazzetti

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Rapidamente erano peggiorate le sue condizioni di salute, in breve ma non più arrestabile malattia. A Besano, dove era ospite di una casa di riposo, è deceduta nelle scorse ore Angela Mazzetti, 86 anni, storica ex-docente al Liceo classico “Ernesto Cairoli” di Varese e figura di spicco sia per la carriera nell’insegnamento di storia (predilezione per il Medioevo nel tempo del transito dai liberi Comuni alle signorie) e filosofia sia per la ferrea attitudine a trasformare un “handicap” – la cecità – in strumento di inclusività, e ciò anche con il diuturno impegno nella promozione degli ausili tecnici. Angela Mazzetti fu per tre mandati (2001-2015) anche alla presidenza della sezione provinciale dell’“Unione italiana ciechi e ipovedenti”, da lei cofondata -. con Nereo Melchiori e con Bruna Malnati – agli inizi degli Anni ’60, e dal 2015 al 2020 rimase nel ruolo di referente per la zona 10 (Albizzate, Cairate, Carnago, Caronno Varesino, Cassano Magnago, Castronno, Cavaria con Premezzo, Jerago con Orago, Oggiona con Santo Stefano, Solbiate Arno e Sumirago); delicatissimi i suoi racconti sull’opera dei cani-guida (intere generazioni di studenti del “Cairoli” ebbero modo di far conoscenza con “Lena”, un pastore tedesco cui la docente si accompagnò a lungo nei tragitti dall’abitazione a Solbiate Arno (Varese) sino all’aula, due lunghi tratti a piedi ed un viaggio in treno); era socia dei “Lions” e tra l’altro, nel 2017, fu scelta per il “Premio cuore Lions” del “Lions club Varese Sette laghi”.

È morto Sergio Dell’Acqua, trasformò la palla al cesto in basket moderno

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Rimarrà nella storia come l’agonista che in Ticino, e forse come nessun altro in Svizzera, da agonista portò la palla al cesto verso la dignità di pallacanestro prima e di basket poi. Avrebbe compiuto 86 anni il 16 luglio, Sergio Dell’Acqua, la cui ultima fiammella si è spenta alle ore 17.30 di oggi; perdita dolorosa per una famiglia-dinastia tra l’altro notissima (sulle orme di “Seo” si mosse anche il figlio Ivano; i due si ritrovarono da compagni sul “parquet”) e per il mondo dello sport di cui l’ora scomparso fu ambasciatore a vari livelli. Impressionante il “palmarès”: esordio a 16 anni, 29 presenze con la Nazionale rossocrociata fra il 1956 – esordio a Sierre, avversaria l’Austria – ed il 1963, tre campionati nazionali (consecutivi dal 1975 al 1977), tre edizioni della Coppa Svizzera (1958, 1974, 1975), 700 presenze con la Federale Lugano che fu sua unica squadra di “club”, per cinque volte miglior marcatore del massimo torneo elvetico (primato personale: 54 punti in un incontro con il Losanna; peculiarità, il tiro a mortaio dal petto. Ma fu anche un signor difensore; in una memorabile amichevole del settembre 1974 contro Varese, che in quell’estate aveva lasciato partire Manuel Raga proprio in direzione Federale e che di lì a pochi mesi avrebbe conquistato la Coppa Campioni nella finale di Anversa contro il Real Madrid, Sergio Dell’Acqua rese dura la vita a Charlie “Sax” Yelverton, neoarrivato nelle file avversarie).

Ancora giovanissimo, con cortese fermezza benché si parlasse già di un ingaggio economicamente interessante, Sergio Dell’Acqua declinò un’offerta per trasferirsi a giocare in Italia dove aveva già militato – guarda caso, proprio a Varese – Ruggero “Geo” Balmelli, concittadino luganese ancorché originario di Paradiso. Carriera conclusa ufficialmente nel 1977, per quanto molti ragazzi e… non ragazzi abbiano avuto modo di confrontarsi con Sergio Dell’Acqua – e con i suoi curatissimi basettoni, un marchio di fabbrica e di cura personale – sia in palestra sia sui campetti ancora per parecchi anni; formidabile lo spirito agonistico, espresso anche sui campi di calcio, ad esempio, con la maglia del Savosa; nel 1990 un doppio trionfo con i Seniores in Coppa Ticino ed in Coppa Svizzera; numerosi i cartellini timbrati, anche in tempi successivi, a livelli tra Seconda lega e Terza lega, sempre in area geografica sottocenerina. Le esequie avranno luogo martedì 14 marzo, alle ore 11.00, al cimitero di Lugano.

Guasto tecnico a Bellinzona, venerdì di passione sulla rete ferroviaria

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Giornata tregendizia sugli assi ferroviari incrociantisi in Ticino: a causa di una “panne” tecnica in corrispondenza della stazione di Bellinzona quartiere Giubiasco, rete paralizzata per oltre un’ora a partire dalle ore 14.15 circa tra Bellinzona e Lugano, con blocco dunque sia del traffico passeggeri di lunga e di breve percorrenza sia del traffico merci. Disagio rilevante per i passeggeri rimasti bloccati sulle banchine e, a quanto consta, tardivamente informati circa la gravità del problema ed a proposito dei tempi per il ripristino del servizio. Ripercussioni contestuali sulla tratta Locarno-Bellinzona. I primi convogli sono tornati a circolare alle ore 16.00 circa, con lento ma non ancora ultimato riassorbimento dei ritardi e delle disponibilità di materiali; a chi si ponga in viaggio viene semplicemente raccomandato di controllare “sino all’ultimo momento” gli orari ferroviari e le indicazioni collegate.

Quaresima incombente sulle strade, “radar” in sette Distretti su otto

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Dovrà contentarsi d’un solo “radar” fisso, in piazzamento a Gordevio (altri due saranno collocati nel Luganese, a Sureggio ed a Grancia), la ValleMaggia che nella prossima settimana sarà ingiustamente ed inspiegabilmente penalizzata dall’assenza dei desideratissimi controlli mobili della velocità. Nell’attesa di atto parlamentare con la richiesta di equa ridistribuzione dell’indubbio privilegio, a dimostrazione dell’essere buoni soldati oltre che validi cittadini dall’eccellente animo, da Bignasco e da Cevio – non volendosi dire dei fieri domiciliati in Aurigeno e in Moghegno, pronti all’adesione in forma compatta – tutti caleranno dunque su uno degli altri sette Distretti dove invece, tra lunedì 13 e domenica 19 marzo, gli occhi elettronici fioriranno ed in alcuni casi dilagheranno. Destinazioni possibili: nel Distretto di Blenio, Motto; nel Distretto di Leventina, Faido e Lavorgo; nel Distretto di Riviera, Lodrino e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Gnosca, Progero, Claro, Arbedo, Moleno, Camorino e Sementina; nel Distretto di Locarno, Orselina, Muralto, Losone, Arcegno, Gerra Piano e Tenero; nel Distretto di Lugano, Rivera, Cadro, Viganello, Pregassona, Cadempino, Mezzovico, Taverne, Morcote, Comano, Pezzolo, Sureggio, Ponte Capriasca, Roveredo Capriasca, Origlio, Canobbio, Ruvigliana, Loreto e Sonvico; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Capolago, Balerna, Coldrerio e Mendrisio. Ampia la scelta, stretta la vita, occhio al pedale e così sia.

Teenager-Bande festgenommen: Ein Aserbaidschaner, ein Österreicher und ein Armenier

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Gestern hat die Kantonspolizei Sankt Gallen drei mutmasslichen Täter eines Raubüberfalls festgenommen.

Hier zur Ursprungsmeldung: Uzwil SG: Geld, Mobiltelefon und Kopfhörer bei Raub erbeutet

Am Mittwochabend wurde der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen ein unbewaffneter Raub am Bahnhof gemeldet. Drei Jugendliche hatten einen 17-Jährigen mittels verbaler Drohung dazu gebracht ihnen Bargeld, sein Mobiltelefon und Kopfhörer auszuhändigen.

Die drei sind anschliessend geflüchtet. Es erfolgte eine Fahndung durch die Kantonspolizei St.Gallen.

Am Donnerstagnachmittag konnten die drei mutmasslichen Täter, ein 16-jähriger Aserbaidschaner, ein 14-jähriger Österreicher und ein 16-jähriger Armenier, festgenommen werden.

Zwei der drei Jugendlichen sind geständig, ausserdem konnte ein Teil des Bargelds und das Mobiltelefon bei den Tätern sichergestellt werden.

Die drei Beschuldigten müssen sich vor der Jugendanwaltschaft des Kantons St.Gallen verantworten.

Felben-Wellhausen (Kanton Thurgau): Verstorbene Frau nach Brand identifiziert

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Die Frau, die in der Nacht zum Mittwoch beim Brand in einem Zweifamilienhaus in Felben-Wellhausen tot aufgefunden wurde, konnte identifiziert werden. Es handelt sich um die 94-jährige Bewohnerin.

Warenrückruf: Achtung Pouletfleischkäse von Denner

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Denner das Eigenmarkenprodukt Pouletfleischkäse wegen nicht deklariertem Allergen Sellerie zurück.

Denner ruft das Eigenmarkenprodukte ‘Denner Pouletfleischkäse’ zurück. Grund ist eine kleine Menge Pouletfleischkäse, welche mit einer falschen Rücketikette ausgezeichnet wurde. Leider fehlt auf der fehlerhaften Deklaration das Allergen Sellerie. Es besteht eine potenzielle Gesundheitsgefährdung für Personen mit einer Sellerie-Allergie, weshalb das Produkt nicht konsumiert werden sollte. Das Produkt kann in jeder Denner Verkaufsstelle zurückgebracht werden. Der Verkaufspreis wird erstattet.

  • Betroffener Artikel: Denner Pouletfleischkäse, 115 gr., CHF 1.40
  • Art der Gefahr: Es besteht eine potenzielle Gesundheitsgefährdung
  • Verbrauchsdatum: 22.10.2024. Andere Verbrauchsdaten sind nicht betroffen.
  • Betroffene Verkaufsstellen: Alle Denner Verkaufsstellen
  • Massnahmen zur Vermeidung: Die Kundschaft ist gebeten, betreffendes Produkt nicht zu konsumieren.

Für weitere Auskünfte können sich die Kundinnen und Kunden an den Denner Konsumentendienst wenden. Telefonnummer 0848 99 66 33 und info@denner.ch

Quelle: RecallSwiss

«Paga, o tuo nipote va in galera»: truffatori stranieri arrestati a Paradiso

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Solito trucco, stavolta sciorinato in quel di Paradiso, con due arresti ed è questa la parte buona della notizia: ché i due truffatori, un italiano 32enne ed una polacca 20enne, entrambi residenti in Italia, sono stati intercettati ed individuati ed arrestati prima di portare a termine l’operazione circuitiva e coercitiva ai danni di un anziano. Tentarono tre giorni addietro un colpo sulla falsariga del “Suo nipote ha causato un grave incidente”, i due tizi, come raccontano fonti del ministero pubblico e della Polcantonale illustrando una storiaccia in cui l’impudenza si somma alla prevaricazione: canovaccio noto, del solito trucco si è detto per sintesi, nessuno sforzo di immaginazione serve per sceneggiare la vicenda e dunque diremo del solito atteggiamento che slitta dal premuroso al frettoloso, della solita strategia cioè anziano preso di mira da due con la parlantina facile e con attitudine all’usurpazione di titoli, per esempio a spacciarsi per agenti di polizia, solita storiella sul ragazzo che in ragione dell’incidente di cui egli è responsabile – come no? – rischia d’essere arrestato se non versa sull’unghia una grossa cauzione, botte di franchi a migliaia, e sì, signore, quel ragazzo è suo nipote, o qualcuno mette i quattrini per lui o ci tocca il mandarlo a vedere il sole a scacchi, è la legge, purtroppo.

Ma quale legge, ma quale arresto, ma quale nipote: gentaglia degna soltanto di disprezzo e di civilissimo trattamento a pedate a due a due sino a quando diventano dispari, quella che spaventa a morte un poveruomo per convincerlo a mollare soldi e/o gioielli, nel caso i soldi in casa siano pochi, e faccia sùbito, qui non c’è da perdersi tempo, non ha idea, signore, di quale sia il guaio. Di concerto tra elementi della Polcantonale e colleghi della Polcom Lugano, anche sulla scorta dell’informativa giunta da un’esercente della zona e che si era insospettiva per i movimenti “attorno” all’anziano (insomma, quelle non erano né premure da agenti di polizia né facce da parenti), la rapida ed efficace azione investigativa ed operativa; sorpresissimi i due delinquenti nel veder sfumare un progettino tanto tanto caruccio e tanto tanto redditizio, Ipotesi di reato, per ora, è la tentata truffa aggravata; si tratta ora di capire se gli arrestati abbiano avuto ruoli in altre truffe tentate e consumate nelle ultime settimane.
Perché sì, e della cosa si sta occupando Moreno Capella nel ruolo di sostituto procuratore generale, alcuni colpi sono anche andati a segno, di recente. E la cosa scoccia, scoccia assaissimo.

“Salta” una banca, venti gelidi dagli Usa. Borse giù, Zurigo soffre, Wall Street trema

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.21) Mancava soltanto il collasso della caiforniana “Silicon valley bank” – il cui “slogan” era: “Una guida proattiva per il lungo termine”, sottotitolo “Risolviamo problemi in modo creativo” – a complicare lo scenario borsistico internazionale, non potendosi escludere al momento effetti ad ampio spettro ed essendosi oggi registrate pesanti conseguenze nel comparto del credito; e così, dopo la secca flessione accusata iersera da Wall Street e dopo le aperture in netto ribasso sulle piazze asiatiche, anche l’Europa ha subito oggi un contraccolpo (sostenibile) che alcuni operatori temono sia prodromo di un contagio (insostenibile). Venerdì in rosso spinto anche a Zurigo, dove lo “Swiss market index” ha ripetutamente e faticosamente tentato di ridurre le perdite a rientro verso il bordo della prima figura, andando poi a sbandare in ribasso per oltre il due per cento e solo nel finale riuscendo a limare il calo all’1.68 per cento su quota 10’765.26 punti; bancari ovviamente crivellati (entrambi sotto misura per oltre il quattro per cento), “Partners group Ag” in coda (meno 6.21); in ultimo, ancora i pesi massimi difensivi a tentare di opporre un argine (“Novartis Ag”, meno 1.18 per cento; “Nestlé Sa”, meno 0.19; “Roche holding Ag”, meno 0.17 e capofila).

Allargato come un novello san Sebastiano; da prendersi con beneficio di inventario, tuttavia, il “meno 6.86” per cento del titolo “Bachem holding Ag”, essendo stata lanciata e sùbito portata a termine un’emissione straordinaria di azioni con obiettivi di autofinanziamento dell’azienda e ad un prezzo che di fatto corrisponde a quello odierno; in sbandata “Mobilezone Ag”, sospeso a più riprese nel corso della giornata, sempre riammesso alle contrattazioni ma costretto a cedere l’11.24 per cento su risultati non pessimi ma sgraditi agli “stakeholder”. Congrui i messaggi giunti dal resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 1.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.55; Ftse-100 a Londra, meno 1.67; Cac-40 a Parigi, meno 1.30; Ibex-35 a Madrid, meno 1.47. Di nuovo pesante il clima a New York, con flessioni fra l’1.03 e l’1.76 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: euro in calo a 98.06 centesimi di franco; 92.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo con perdita superiore al due per cento ed ora in controvalore teorico a 18’580 franchi circa.

Hockey Prima lega / “Play-off” ad est, GdT1 traditi dal supplementare

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Sfugge dopo 15.28 del supplementare, ai GdT1 Bellinzona, l’opportunità di chiudere vittoriosamente in “sweep” il ciclo del “play-off” nel gruppo est dell’hockey di Prima lega: il timbro di Matteo Schärer, attaccante 26enne con una settantina di presenze anche in cadetteria con la maglia del Winterthur, offre al Wil una boccata di ossigeno nella serie che i sopracenerini conducono ad ogni modo ancora per 2-1, avendo regolato a proprio favore i due confronti precedenti (5-2 in casa, 3-2 in trasferta) nella serie al meglio delle cinque partite. “Match-point” mal speso, si suol dire, con atto tuttavia ingeneroso perché non sarebbe considerato in questo caso l’atteggiamento assai guardingo tenuto stasera dai sangallesi per i quali il confronto era questione di vita o di morte; in cronaca, ospiti avanti al 16.05 con Joel Moser, risposta in superiorità numerica da Patrick Incir (30.23) su assist di Vitalj Lakhmatov e di Elias Bianchi, poi l’esito descritto e con il rammarico di un “power-play” non concretizzato nei due minuti successivi al 69.08. Sabato quarto turno, che non servirà invece sull’altro fronte del “play-off”: nel gruppo ovest, con prova di forza risoltasi ai rigori, il Sion si è laureato campione del torneo lasciando l’amaro ai Prilly BlackPanthers, stavolta sconfitti per 4-3.

Hockey Nl / FriborgoGottéron ipnotizzato, il pre-“play-off” dice Lugano

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Nulla che sia fuori dalla logica, ma ammettiamolo: corre una bella differenza tra l’andar fuori dopo 120 minuti del pre-“play-off” ed il ritrovarsi invece qualificati, per di più con balzo di tre scalini (cioè da un risicatissimo 10.o posto in stagione regolare al rango numero sette nelle gerarchie), così salvandosi il senso di una tribolatissima annata sportiva e nel contempo candidandosi a qualcosa di meglio della mera sussistenza. Giro di parole per raccontare che sissignori, il tremebondo Lugano dell’hockey di National league si è sbarazzato stasera del FriborgoGottéron, 2-0 cioè 1-0 per la firma di Troy Josephs in “power-play” al 34.42 con assistenze di Giovanni Morini e di Daniel Carr più goal della sicurezza a gabbia avversaria sguarnita, minuto 59.07, priva di esito positivo la mossa della disperazione tentata da Christian Dubé allenatore dei burgundi con il richiamo di Reto Berra sulla panca per far posto al “rover”; a chiudere i conti Markus Granlund, cui si dovevano goal di apertura (28.21) ed assist per il 2-1 poi finale (38.31) nella trasferta dell’altr’ieri a Friborgo, pietra angolare per il superamento del turno. Ma qui s’ha da tener conto anche d’uno “shut-out”, onore onore onore a Misko Koskinen autore nel complesso di 27 parate, 14 delle quali nel solo ultimo periodo ovvero quando gli ospiti, ormai alle strette, hanno dato fondo al repertorio, Kilian Mottet e Dave Sutter soprattutto.

Domani si celebrerà, per ora alla finestra si sta: è sull’1-1 l’altro pre-“play-off” fra Berna già ottavo e Kloten già nono, avendo stasera risposto gli zurighesi con un 4-1 all’1-5 subito nella sfida precedente. Sabato altro responso, e almeno c’è il tempo per rifiatare un po’. Epperò, numerone, gente.

21enne in moto semina il panico da Mendrisio a Paradiso: preso

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Quando uno è pirla, è pirla; quando uno è pirla e mette in pericolo il prossimo, è pirla e circa la quota eccedente del giudizio non occorrono trascrizioni. 21 anni, svizzero di origini non precisate, residenza nel Luganese: tale il profilo del tizio che nel volgere di un’oretta, lunedì scorso (questo pomeriggio l’informativa dal portavoce della Polcantonale), è riuscito a completare l’album delle figurine con le infrazioni alle norme della circolazione stradale, edizione dueruote. Partiamo dal fondo, e cioè dal fatto che il 21enne è stato infine fermato; per arrivare a questo esito è stato necessario il dispiegamento di un dispositivo sotto coordinamento e con impegno di pattuglie della Polcantonale, della Polintercom Ceresio-sud e delle Polcom Mendrisio e Lugano, e fate voi i conti sui costi che il soggetto in questione hanno causato alla collettività, non volendosi solo parlare dei rischi (tanti) corsi dalle forze dell’ordine.

Quanto alla dinamica della vicenda: Mendrisio, zona stazione Fs, prima intimazione da parte di agenti della Polcom Mendrisio in forza dell’avvenuto riscontro di targa non regolare su moto non immatricolata; al vedere gli agenti, il 21enne svia e devia e se la fila direzione svincolo per la A2, indi con immissione sull’autostrada stessa verso nord. Tappa due: prima uscita utile, dunque svincolo per Bissone e Val Mara e Campione d’Italia, qui un posto di blocco e il 21enne semplicemente lo forza tirando sul gas e prendendo la rincorsa puntando su Melide; da Melide, taglio a destra e volata sino alla Forca di san Martino, e da qui sino all’ingresso nel territorio comunale di Paradiso; a Paradiso, individuazione, presa visiva in consegna da parte degli agenti di una pattuglia della Polcantonale e, infine, fermo del 21enne arresosi almeno all’evidenza, ché da lì l’unico modo per svignarsela ancora era dato da un tuffo nel Ceresio, con o senza moto.

A seguire, interrogatorio e conseguenze in forma di denuncia; fra gli addebiti, grave infrazione alle norme della circolazione stradale, elusione di provvedimenti per accertare l’inattitudine alla guida, guida senza autorizzazione, guida senza licenza di circolazione o senza assicurazione per la responsabilità civile, abuso della licenza e delle targhe ed impedimento di atti dell’autorità. Pacchetto completo, insomma, e caragrazia che non vi siano stati incidenti. Il mezzo è stato posto sotto sequestro.

Cugliate Fabiasco (Varese): spaccio “en plein air”, marocchino in manette

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23 anni, marocchino, spacciatore. Recidivo, tra l’altro: nel 2019, da appena maggiorenne, era iscritto ai corsi di un istituto scolastico a Varese, ma più che le aule frequentava il parchetto per rifilare droga a studenti e visitatori avventizi. E stavolta, cioè quando agenti della Polizia di Stato (Settore frontiera Luino) l’hanno colto in flagranza di reato in quanto fresco fresco dell’aver venduto hascisc ad un 21enne in un posteggio a Cugliate Fabiasco (Varese), si è capito che il giovanotto – ufficialmente disoccupato, ma con un mestiere per le mani: peccato, ecco, che esso sia illegale – era riuscito a mettere a frutto l’ultimo quadriennio, trasformando sé stesso in “boss” del territorio; come emerso da una perquisizione domiciliare, nelle disponibilità c’erano marijuana ed hascisc per 250 grammi. Non solo: da un ambiente attiguo sono saltate fuori dosi già confezionate e pronte per la consegna, strumenti per il confezionamento, gli immancabili bilancini e banconote per oltre 25’000 euro. Basi piene, intervento compiuto tra pomeriggio e serata di martedì ultimo scorso, lavoro portato a termine, arresti domiciliari, seguirà processo.

Hockey Ml / “Play-off”, scattano le semifinali. Huttwil mina vagante

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Entra nel vivo stasera il ciclo delle semifinali nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale): in sfida, al meglio delle cinque partite, Arosa contro Martigny e Thun contro Huttwil. Nella logica la qualificazione delle prime due squadre, passate per 3-0 rispettivamente su Seewen e Lyss; soffertissimo il superamento del turno da parte del Thun, costretto allo spareggio dai DüdingenBulls che avevano strappato “in extremis” l’ultimo biglietto utile per il “play-off”; frutto di un’impresa, infine, la presenza dell’Huttwil, settimo sulla griglia di partenza ma capace di eliminare (3-1, e con due vittorie esterne su due incontri) il Coira che alla “post-season” era approdato grazie alla piazza d’onore. Termine ultimo per la chiusura del ciclo: sabato 18 marzo.

“Swiss market index” sotto la linea degli 11’000 punti. New York non reagisce

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.21) Abbandona la linea di difesa ad 11’000 punti, retrocedendo via via per attestarsi infine a quota 10’948.85 punti circa ovvero con perdita pari allo 0.69 per cento, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che continua a subire pressioni esogene e, in sostanza, a non voler dar fiducia ai segni di resistenza del sistema economico e di quello finanziario indigeno. Indicazioni di pesantezza giungono soprattutto da “Novartis Ag” e “Credit Suisse group Ag”, meno 3.93 e meno 1.94 per cento rispettivamente; “Sonova group Ag” (più 2.33) il capofila. Nell’allargato, secca flessione (meno 12.10 per cento) per “Rieter holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.72; Ftse-100 a Londra, meno 0.63; Cac-40 a Parigi, meno 0.12; Ibex-35 a Madrid, meno 0.45. Ancora al ribasso New York: Nasdaq, meno 0.86; S&P-500, meno 0.73; “Dow Jones”, meno 0.61. Cambi: 99.02 centesimi di franco per un euro, 93.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; brusca flessione a 19’679 franchi circa per il controvalore teorico del bitcoin.

“Pinacoteca Giovanni Züst”, avvicendamento in vista (lunga) ai vertici

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Parte da… lontano il futuro della “Pinacoteca Giovanni Züst”: al pensionamento di Mariangela Agliati Ruggia, con effetti a fine febbraio 2024, onori ed oneri della conduzione passeranno sulle spalle di Francesca Martinoli, oggi 50enne. Oggi la nomina in sede di Consiglio di Stato. La futura direttrice è laureata in lettere con indirizzo storico-artistico alla “Statale” di Milano e si è specializzata in museologia, museografia e gestione dei beni culturali; nel “curriculum” un’esperienza decennale quale responsabile del settore arte alla già “Banca della Svizzera italiana” (poi “Efg bank”).

Archivio di Stato, Michele Merzaghi nuovo timoniere da dicembre

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Michele Merzaghi, 41 anni, in arrivo dall’“Archivio federale svizzero” di Berna, è stato nominato oggi alla direzione dell’Archivio di Stato quale subentrante a Marco Poncioni, odierno titolare del servizio e prossimo al pensionamento (uscita dal servizio alla data di giovedì 30 novembre). Doppio “master” (uno in storia medievale e contemporanea, etnologia europea e storia dell’arte all’Uni Basilea; uno in archivistica e scienze dell’informazione sull’asse tra Uni Berna ed Uni Losanna), Michele Merzaghi gode di notevole considerazione anche per le sue “approfondite conoscenze dei processi legati alla digitalizzazione nel campo dell’archivistica” e sarà – così nella presentazione – “una guida affidabile per l’Archivio di Stato nel suo ruolo centrale nell’Amministrazione cantonale”, tra l’altro essendo prossimo il conseguimento di un terzo “master”, questa volta in informatica.

Mötschwil (Kanton Bern): Mann stirbt bei Arbeitsunfall durch Stahlseil

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In Mötschwil (Gemeinde Hindelbank) hat sich am Dienstag, den 7. März ein Arbeitsunfall ereignet. Ein Mann verstarb noch vor Ort.

Am Dienstag, 7. März 2023, kurz nach 14.50 Uhr, ging die Meldung bei der Kantonspolizei Bern ein, dass sich im Waldstück Haselberg in Mötschwil (Gemeinde Hindelbank) ein schwerer Arbeitsunfall ereignet habe.

Nach aktuellen Erkenntnissen war ein Mann mit Arbeiten an einer Forstmaschine beschäftigt. Aus noch zu klärenden Gründen wurde er dabei von einem an der Maschine befestigten Stahlseil, welches unter Spannung stand, getroffen und schwer verletzt.

Trotz der Erstbetreuung einer anwesenden Drittperson sowie der sofort eingeleiteten Rettungsmassnahmen eines ausgerückten Rega-Teams erlag er seinen schweren Verletzungen noch vor Ort. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 60-jährigen Schweizer aus dem Kanton Freiburg.

Im Einsatz standen neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern, zwei Ambulanzteams, das Care Team des Kantons Bern sowie die Feuerwehren Burgdorf und Region Hindelbank. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Unfallhergang eingeleitet.

Borse caute, Zurigo in coda. “Logitech Sa” dalla polvere agli altari. Frena New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Di che rallegrarsi anziché lacrimare, ancora al saldo della seduta borsistica a Zurigo, per l’entità della perdita che viene denunciata dallo “Swiss market index” rifluito ad 11’025.26 punti ovvero in cedimento pari allo 0.35 per cento; gelida, dopo l’intervento del “falco” Jerome Powell davanti al Congresso Usa in nome della “Federal reserve” (dichiarazioni peraltro attenuate a distanza di poche ore), era infatti stata la reazione di Wall Street e ben poca luce si era vista poi sull’“Hang Seng” ad Hong Kong. Ciò non toglie che il passo da gambero continui a costituire motivo di preoccupazione tra gli operatori, non pochi dei quali gettano invece lo sguardo verso il ramo dell’obbligazionario che potrebbe anche tornare a drenare risorse anche significative. Stato dell’arte: assicurativi in buona proiezione (“Swiss life holding Ag” in piazza d’onore con guadagno pari allo 0.87 per cento); retroguardia occupata con le quattro frecce accese da “Lonza group Ag” (meno 1.74); discorso a parte per “Logitech Sa”, passata dal ruolo di fanalino di coda (perdita superiore al tre per cento quando si erano consumati due terzi della giornata) a quello di capofila sulla campanella (più 1.98); prevalenti le sofferenze nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.20; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Frenata a New York, con perdite tra lo 0.11 e lo 0.69 per cento secondo i singoli indici di riferimento. Cambi: 99.30 centesimi di franco per un euro, 94.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento a 20’698 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Castelveccana (Varese): flessibile “impazzito”, falegname infortunato

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Lesioni ad una mano per l’operaio 57enne che alle ore 9.06 circa, durante lavori di taglio all’interno di una falegnameria specializzata nella realizzazione di porte e finestre e con laboratori in via Boné a Castelveccana (Varese), è rimasto ferito da una smerigliatrice angolare in funzione. In codice giallo il trasferimento al “Circolo” di Varese dopo intervento di sanitari con un’ambulanza e con l’elisoccorso dalla base di Villa Guardia (Como).

Montegrino Valtravaglia (Varese): auto ribaltata, conducente illeso

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Di fatto uscito senza un graffio dall’abitacolo il conducente della vettura che alle ore 6.53 circa, nel transito lungo la cosiddetta “strada del Cucco” verso l’omonima località in territorio comunale di Montegrino Valtravaglia (Varese), si è impennata andando a sbattere contro una recinzione provvisoria posta in fregio ad un terrapieno, arrestandosi infine su una fiancata. Non chiara la dinamica dell’episodio; non gravi i danni al mezzo; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino.

Colpo alle “slot” di Marchirolo (Varese), uccel di bosco il rapinatore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.03) Indagini ad ampio spettro, pur potendosi indirizzare le ricerche verso specifici ambienti, per l’identificazione del malvivente che alle ore 23.30 circa dell’altr’ieri, lunedì 6 marzo, è entrato nei locali della sala giochi “Golden palace” in territorio comunale di Marchirolo (Varese), in via Statale, rapinando la cassa dopo aver minacciato l’unico addetto con un’arma da fuoco. Il criminale, che ha colpito con azione in solitaria (accertamenti sono tuttavia in corso circa l’eventuale presenza di complici all’esterno dell’edificio), era a volto coperto da passamontagna ed avrebbe fra i 30 ed i 40 anni. Modesto – intorno ai 500 euro, secondo quanto riferito dal gestore della struttura – il bottino prelevato indebitamente.

Hockey Ml / Onore ai DüdingenBulls, ma in semifinale va il Thun

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Ultimo responso iersera, e questo va nel rispetto delle gerarchie, dai quarti di finale del “play-off” per l’hockey di Ml ovvero Mhl (terza lega nazionale per livello di importanza): allo spareggio di un ciclo al meglio delle cinque partite si qualifica il Thun che era testa di serie numero uno (21 vittorie contro 11 sconfitte, unica squadra ad aver raccolto in media più di due punti per incontro durante la stagione regolare) ma che è stato messo alla frusta dai DüdingenBulls, questi ultimi entrati nei grandi giochi per il miserando margine di una lunghezza sul Bülach e con “record” negativo (15 vinte, 17 perse). 4-0 il risultato della “bella”, quattro marcatori diversi, “shut-out” ad onore del portiere Stephan Küenzi. Promossi anche Arosa (3-0 in “sweep” sul Seewen), Martigny (idem, sul Lyss) e, contro i flussi previsionali, l’Huttwil che da settimo nella prima fase è riuscito ad estromettere (3-1) il Coira guidato alla transenna da Jan von Arx. In immagine, la formazione-base del Thun.

Mendrisiotto, presi due asilanti criminali. Sotto inchiesta i… poliziotti

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Una conferma presa alla larghissima, sul tono e sulla linea del “Se le premesse si rivelassero esatte, le decisioni sarebbero conseguenti”, giunge da fonti del Municipio di Chiasso circa l’ipotizzata responsabilità di uno o più agenti della Polcom per l’unilateralmente asserito eccesso nell’uso della forza in coincidenza con un recente fermo di due stranieri, entrambi richiedenti l’asilo ed originari del Maghreb. Sulla questione consta essere stato aperto un fascicolo di inchiesta nel quale, stando a fonti terze, sarebbero stati annotati i nomi di altri otto o nove poliziotti, alcuni in forza alla Polcom di Chiasso ed altri in servizio a Mendrisio, potendosi in realtà presumere che vari tra i soggetti eventualmente coinvolti non avrebbero avuto parte alcuna nella vicenda ma di essa sarebbero soltanto venuti a conoscenza, semmai evitando essi di dar séguito alla notizia – per inconsistenza della medesima o per propria valutazione sulla scorta delle evidenze, ad esempio – e con ciò configurandosi una teorica omissione. Elementi acquisiti, oltre all’esistenza di un “dossier” in fase di formazione, uno solo: ad un agente della Polcom Chiasso, in sede amministrativa, è stata intimata la sospensione dal servizio.

Dal peso assai relativo, almeno secondo quanto è per ora a conoscenza pubblica, le contestazioni in essere, che deriverebbero da un’informativa fatta pervenire da privato cittadino ai vertici della Polcantonale e che da questi sarebbe stata trasmessa al procuratore generale Andrea Pagani; l’episodio sotto la lente risale alla seconda decade di febbraio, quando i due nordafricani – risultati poi già oggetto di attenzioni per precedenti episodi di violazione del Codice penale – erano stati individuati a reato appena commesso ma se l’erano data a gambe, tentando di sfuggire agli accertamenti di rito; la fuga si era conclusa in territorio comunale di Balerna, con atti reiterati di resistenza da parte di uno dei due delinquenti. In linea di massima, e procedendosi secondo criterio di interpolazione fra le poche certezze (i criminali scappano, i poliziotti inseguono, i criminali sono raggiunti, i criminali sono assicurati alla giustizia), l’asserito abuso di potere o l’asserita prevaricazione fisica o l’asserito uso non proporzionale della forza si sarebbe manifestato in questo specifico momento; da verificarsi dunque se “ex post” – ma nell’immediatezza dei fatti così ricostruibili – almeno uno degli asilanti sia stato trattato in sede ospedaliera, o almeno da parte di personale medico, per eventuali conseguenze subite e sempre che esse siano da ricollegarsi all’azione dei poliziotti e non, sempre standosi al campo degli esempi, a danni fisici accidentali – vogliansi pregressi, vogliansi occorsi durante la fuga – o a lesioni autoinflitte.

Hockey Nl / Pre-“play-off” generoso, il Lugano sbanca Friborgo

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Sembrava una “boutade”, sembrava un parlare tanto per dar fiducia, dopo una stagione regolare deboluccia ed anzi talmente mediocre da aver offerto alla squadra, quale massimo premio, un miserrimo ultimo strapuntino sul treno del pre-“play-off” della National league. Ed ha invece ragione, per ora almeno, Luca Gianinazzi alla transenna del Lugano hockeystico maschile: se si vuole dare un futuro alla presenza in campionato ed un senso all’intera annata sportiva, dalla prima fase – e dallo scenario su cui i fantasmi avevano spopolato – s’ha da uscire considerandosi tutti sullo stesso piano e tutti concettualmente azzerati. Esito: esordio con vittoria, annullato il vantaggio della pista, emozionalmente stordito il FriborgoGottéron (qualificazioni: 72 punti contro 81, saldo-goal a “meno 16” contro “più 19”…), 2-1 maturato nel solo periodo centrale con le reti di Markus Granlund (28.21) e di Kris Bennett (38.31) intervallate da un “power-play” della cui conversione si era occupato Jacob De La Rose (32.04). 1-0, insomma, nella miniserie che si disegna su un massimo di tre incontri, crudeltà questa che è appena inferiore a quella della partita secca.

Non si vorrebbe dunque essere stasera nei panni di Christian Dubé allenatore dei burgundi, sapendosi che giovedì, in una “Resega” da sicuro esaurito, sarà ultima spiaggia ma non per il Lugano. Poi, vero: il FriborgoGottéron ha perso pur avendo dalls sua parte le linee di forza per tutti e 60 i minuti, tre parziali con prevalenza nel numero di tiri, 31 contro 20 alla fine (a proposito, un quarto di quei 20 di targa bianconera sono venuti dal bastone di Markus Granlund); ma non basta, così come non basta la presunzione del “Proviamoci sempre, prima o poi passeremo”, soprattutto se queste sono le condizioni reali di Mikko Koskinen davanti alla gabbia cioè nel caso sia mantenuta un’efficienza media al 96.9 per cento, in incremento netto dal 90.0 per cento della stagione regolare. Si chiede molto, ma non propriamente troppo; ergo, chi si adegua fa bingo

Nell’altro confronto del pre-“play-off”, pronostico rispettato con un franco 5-1 del Berna sul Kloten. Si direbbe che qualcuno è ormai con la testa alle vacanze; non scommetteremmo, tuttavia, sulla conclusione della serie già al secondo turno. E, in funzione del percorso del Lugano, potrebb’essere questa una discreta notizia.

Visti & rivisti / Nathan Kiboba, o della tristezza di uno che insulta Heidi

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Passato di nuovo stasera alle “Iene” (tv, emittente “Italia1”) un servizio sulla prostituzione che in Svizzera è regolamentata ed in Italia no, et cetera et cetera, confronto vecchio, materiale rimontato da precedente produzione, insomma qualche minuto rimediato e via. Nulla di particolare; peccato che, al rientro in studio, il comico Nathan Kiboba abbia creduto opportuno il prodursi sui soliti stereotipi circa la Svizzera, nazione che a suo dire ha soltanto il formaggio “quello con i buchi”, le banche, i “Rolex” e “Heidi con le caprette”; Heidi che da adulta, sempre ad avviso del simpaticone, è diventata a sua volta una professionista del sesso. Posta l’evidenza del fatto che mezz’ora prima all’incirca, il monologhista Eleazaro Rossi collega di Nathan Kiboba aveva teorizzato la necessità di radere San Marino al suolo, possiamo rilevare quanto le due più antiche democrazie di Europa siano stimate dai soggetti in questione. No problem: li aspetteremo al varco quando, fra qualche mese o fra qualche anno, tali soggetti magari penseranno di venire a tenere uno spettacolo da queste parti. Poi rideremo, neh.

Agenti di custodia, stavolta giurano fedeltà anche i… quasi veterani

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19 in tutto, ma non tutti propriamente… nuovi, gli agenti di custodia che venerdì scorso hanno prestato la dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi. Nessun mistero: alla cerimonia – auditorium della “Cantonale di commercio” in Bellinzona la sede scelta – erano presenti sia i 10 effettivi usciti dalla formazione teorico-pratica (otto mesi) nel 2022 sia i nove che erano giunti al traguardo nel 2020 e che, per cause legate alla pandemia covidiana, erano stati deprivati dell’appuntamento pubblico a fine ciclo. Nell’intervento di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, il richiamo al ruolo degli operatori nelle strutture carcerarie cantonali anche quali figure che sono chiamate ad accompagnare il detenuto nel percorso di esecuzione della pena, sempre tenendosi d’occhio l’obiettivo di un pieno e positivo reinserimento nella società. A Frida Andreotti, direttrice della Divisione giustizia, anche il compito di tratteggiare un profilo della popolazione carceraria nelle tre strutture ticinesi: nel solo 2022, “collocati” circa 1’300 detenuti provenienti da 31 nazioni e di religioni, etnie e culture diverse; un invito al costante dialogo in orizzontale ed in verticale è stato espresso da Stefano Laffranchini Del Torchio, direttore delle Strutture carcerarie cantonali. A corollario della cerimonia, le note del “Turrita consort”, gruppo diretto da Elio Felice e composto da allievi dei corsi di perfezionamento della “Federazione bandistica ticinese”.

Hockey Prima lega / “Play-off”, gruppo est: urlo GdT1, espugnata Wil

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Forza dell’ardimento, intelligenza tattica e, si ammette, anche una fiammata di sana superiorità tecnica portarono stasera i GdT1 Bellinzona al clamoroso secondo successo consecutivo nelle finali del “play-off” per l’hockey di Prima lega, gruppo est, con un colpo forse mortale alle ambizioni del Wil: nel supplementare, in “shorthanded” per la firma del quasi 42enne Vitalj Lakhmatov, il 3-2 grazie al quale il gruppo condotto alla transenna da Nicola Pini può godere ora del primo “match-ball” in casa, ancora 48 ore ed il discorso potrebbe chiudersi con una ripassata a zero. Meglio frenare, tuttavia, con gli entusiasmi: i sangallesi, battuti una prima volta a Bellinzona sabato scorso (5-2) e di fatto avendo mollato i pappafichi quando a meno di metà confronto si erano ritrovati a distanza siderale dagli avversari, in questa circostanza se la sono giocata al massimo della tensione, rimontando dallo 0-2 (14.35, Vitalj Lakhmatov; 39.26, Sacha Montorfani) al 2-2 (42.14, Alec Jäppinen; 45.22, Sebastian Jonski) e, in pieno supplementare, trovandosi con un’inaspettata superiorità numerica da lungo periodo causa penalità di partita inflitta al ticinese Andres Pinana. Minuto 63.26, situazione da psicodramma; per molti ma non per tutti, Vitalj Lakhmatov qual falco sul disco, caracollata e portiere uccellato. Gioia, tripudio e tutti sotto la doccia, ché finita non è ancora, ma speriam speriamo.

Identico stato dell’arte, nel frattempo, sul versante del gruppo ovest: dopo il successo di sabato per 3-1 in trasferta, il Sion ha rifilato un sano 6-3 ai Prilly BlackPanthers nel secondo turno e potrebbe a sua volta saldare le pendenze giovedì sera; doppiette di Lucas Cordonier e di Bastien Taccoz per i padroni di casa e di Osvaldo Parmigiani per gli ospiti, nelle cui file Rino Bernasconi, portiere schierato quale titolare, è stato richiamato in panca all’ultimo tè sul punteggio di 1-4. Nella foto, Vitalj Lakhmatov.

Onsernone, sabato da volontari per ripulire (e risanare) i boschi

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Ripulire una porzione di bosco in cui hanno già avuto luogo tagli di alberi a salvaguardia del contesto, mettere a dimora arbusti (tipologia scelta: piante di corniolo), ed in generale eseguire lavori agricoli: tale l’impegno di un gruppo di giovani – quelli dell’“Associazione farina bóna” – che sabato 11 marzo, come in varie altre circostanze, dedicheranno una giornata di impegno volontario al territorio del Comune di Onsernone. Zona scelta: frazione Russo, sotto il nucleo, area della “Campagna granda”. Ritrovo ore 13.30; chi intenda aderire e collaborare (e, nell’occasione, fare anche conoscenza con un gruppo di appassionati) è invitato a prendere contatto con i responsabili chiamando il numero di telefono 078.7094885. A proposito: oltre ai ringraziamenti, da mettersi in preventivo un rinfresco che alle ore 17.30 sarà offerto a cura della gerente dell’“Osteria bar Amici”. Nella foto, un momento di precedente esperienza condotta sempre in Onsernone.

Polcantonale e Polcom, 27 nuovi effettivi al servizio dei cittadini

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Sabato scorso al “Palacinema” di Locarno, come da annuncio, la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi da parte dei diplomati alla Scuola di polizia 2021 del Quinto circondario. Intervento principale dalla voce di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, con il richiamo all’impegno che i nuovi agenti assumono verso i cittadini. Ringraziamenti a Cristiano Nenzi, per 12 anni nel ruolo di ufficiale responsabile della Sezione formazione (ora sotto conduzione di Christophe Cerinotti) e prossimo ad assumere la guida del Quinto reparto di Gendarmeria stradale. I 27 freschi diplomati sono ora in servizio nei ranghi di Polcantonale (15), Polcom Lugano (tre), Polmilitare (due), Poltrasporti (due), Polcom Losone (uno), Polcom Locarno (uno), Polcom Muralto (uno), Polcom Mendrisio (uno) e Polcom Chiasso (uno). Nella foto, un momento della cerimonia.

Hockey Prima lega / “Play-off”, gruppo est: GdT1 a caccia del raddoppio

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Ambiente calduccio quello che i GdT1 Bellinzona troveranno stasera al “Bergholz” di Wil per il secondo appuntamento della serie finale di “play-off” nell’hockey di Prima lega, gruppo est: i sangallesi partono infatti dallo 0-1 nella serie, essendo stati sconfitti in terra ticinese sabato scorso (2-5; doppiette di Patrick Incir e di Stefano Spinedi più singola firma di Samuele Guidotti per i padroni di casa) e con non pochi episodi di tensione ad onta del risultato nella sostanza cristallizzatosi già nella fase ascendente del periodo centrale (parziale di 4-0 al 26.27). Primo ingaggio alle ore 20.15; ciclo al meglio delle cinque partite; a buona memoria, GdT1 Bellinzona e Wil avevano chiuso la stagione regolare rispettivamente al terzo ed al quarto posto, “record” di 16-6 contro 15-7 ma stesso esito complessivo (45 punti, media 2.045 per incontro), “più 29” contro “più 24” il saldo tra goal realizzati e goal subiti. Sull’altro versante delle finali di “play-off”, vale a dire il gruppo ovest, situazione addirittura più sorprendente: sull’1-0 è infatti il Sion, vincitore (3-1) sabato a Losanna sui Prilly BlackPanthers e stavolta a domicilio per tentare il raddoppio secco; nella fase di qualificazione, i Prilly BlackPanthers erano giunti terzi con “record” di 14-8 mentre il Sion si era classificato quarto con ruolino di marcia pari (11-11) e spuntandola solo all’ultimo turno a danno del Saastal (11-11, 34 punti per entrambe le squadre ma differenza-reti appena migliore per il Sion).

Warenrückruf: Berem Muskatnuss aufgrund eines erhöhten Aflatoxin B1 Gehaltes

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Arslan GmbH Berem Muskatnuss gemahlen 120 g aufgrund eines erhöhten Aflatoxin B1 Gehaltes zurück.

Warenrückruf: Salmonellen in Paprika Pulver mild der Marke Berem

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Im Rahmen einer amtlichen Untersuchung wurden Salmonellen in Paprika der Marke Berem nachgewiesen. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. Arslan GmbH hat das betroffene Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Salmonellen sind Bakterien (zoonotische Erreger), die bei Mensch und Tier Krankheiten auslösen. Beim Menschen können innert 6 bis 72 Stunden nach dem Verzehr Fieber und Verdauungsbeschwerden wie Erbrechen, Durchfall und Bauchschmerzen auftreten. Personen, die dieses Produkt konsumiert haben, sind gebeten, beim Auftreten der genannten Symptome eine Ärztin oder einen Arzt zu konsultieren.

Welche Produkte sind betroffen?

  • Produkt, Marke: Paprika Pulver mild, Berem
  • Verpackung: 150 g
  • Lot-Nummer: 291122
  • Mindesthaltbarkeitsdatum: 29.11.2024
  • Verkaufsstellen: diverse

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Infodesk Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

Diebstähle in Zernez und Savognin: Rumäne des Landes verwiesen

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In Zernez und Savognin (Kanton Graubünden) wurden am Samstag, den 4. März verschiedene Vermögensdelikte verübt. Eine Person wurde ausgewiesen.

Am Samstagmorgen meldeten mehrere Betreiber von Gastwirtschaftsbetrieben in Zernez der Kantonspolizei Graubünden, dass drei Personen die Betriebe aufgesucht und vereinzelt Räumlichkeiten durchsucht haben sollen.

Aufgrund dieser Meldungen konnte ein verdächtiges, in Frankreich immatrikuliertes, Fahrzeug mit drei Rumänen, ein Jugendlicher sowie zwei Männer im Alter von 22 und 31 Jahren, im Raum Zernez angehalten und kontrolliert werden.

Bei der Kontrolle des Fahrzeuges wurde unter anderem Deliktsgut und Bargeld aus Diebstählen in zwei Betriebe in Zernez festgestellt. Die Ermittlungen ergaben, dass der 14-jährige Jugendliche für diese zwei Diebstähle verantwortlich ist.

Erneuter Diebstahl – anderer Täter

Nach der polizeilichen Tatbestandsaufnahme sowie dem Geständnis des Jugendlichen mussten die Rumänen am Nachmittag wieder auf freien Fuss entlassen werden.

Nur wenige Stunden nach der Freilassung erreichte die Kantonspolizei Graubünden erneut die Meldung, wonach in einem Gastwirtschaftsbetrieb in Savognin ein Mann ein Serviceportemonnaie gestohlen habe. Aufgrund der Beschreibung der Anruferin musste es sich wieder um einen der drei der Polizei bekannten Rumänen handeln.

Diebestour beendet

Kurz vor 20.30 Uhr konnte das französische Fahrzeug in Sils im Domleschg erneut durch die Kantonspolizei Graubünden angehalten werden. Bei der Kontrolle konnte ein Grossteil des Deliktgutes aus dem Diebstahl in Savognin im Fahrzeug versteckt aufgefunden und dem 22-Jährigen zugewiesen werden.

Auf Anordnung der Staatsanwaltschaft Graubünden wurde der Geständige durch die Kantonspolizei dem Amt für Migration zugeführt, welches die Ausschaffung des Mannes verfügte.

Quelle der Meldung: Kapo GR

Parlano i vertici Fed: tassi su, e saliranno ancora e tanto. Borse raggelate

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.15) Mercati borsistici europei e d’Oltreatlantico sotto greve condizionamento, questo pomeriggio, causa contenuti dell’intervento che Jerome Hayden Powell ha svolto davanti al Congresso Usa in qualità di presidente della “Federal reserve” statunitense: alla sintesi delle sintesi, la politica restrittiva sui tassi proseguirà, e proseguirà con riserva di accentuazione degli incrementi, nessuna speranza di riduzione se non nel lungo termine cioè in prossimità di un’inflazione al due per cento, cioè su una soglia fisiologica. Immediate le reazioni negative sia in Europa sia a Wall Street: cedimento (meno 0.75 per cento ad 11’064.08 punti), lo “Swiss market index” di una Borsa di Zurigo in cui la cifra verde – giusto per darsi un’idea – è stata rappresentata dal solo titolo “Nestlé Sa”, in guadagno pari allo 0.17 per cento; sul fronte opposto, perdite superiori al due per cento nei casi di “Credit Suisse group Ag”, “Sika group Ag”, “Logitech Sa”, “Lonza group Ag” e “Sonova holding Ag”.

Escursioni più violente nell’allargato: penalizzato (meno 8.81) il titolo “Bachem holding Ag” pur su risultati sostanzialmente conformi alle attese e constando buone aspettative per il 2023. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.67; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.46; Ibex-35 a Madrid, meno 1.07. Al ribasso New York: S&P-500, meno 1.53; “Dow Jones”, meno 1.67; Nasdaq, meno 1.17. Cambi: 99.30 centesimi di franco per un euro; 94.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo scossone al ribasso intorno alle ore 15.10, bitcoin di nuovo in stabilità sul controvalore teorico di 20’904 franchi per unità.

Como: giardiniere cade da un costone, ferito ma fuori pericolo

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Fuori pericolo il giardiniere 52enne che stamane, durante l’esecuzione di lavori di taglio in una proprietà nella zona di via Torno a Como, è caduto dal costone rimanendo inchiodato al suolo a causa delle lesioni subite. Soccorsi a cura di operatori sanitari del servizio “118”, giunti sul luogo insieme con effettivi dei Vigili del fuoco; necessario il trasferimento dell’uomo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); riscontrati numerosi traumi, ma l’uomo è da considerarsi fuori pericolo.

Appiano Gentile (Como), fiamme al “Golf club”: 42enne in ospedale

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Un uomo di 42 anni è stato trasferito d’urgenza al Pronto soccorso del “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese) causa lesioni, sospetta ustione e principio di intossicazione causati dalle fiamme che stamane hanno aggredito un’ampia porzione dello stabile di servizio al “Golf club La Pinetina” di via Golf 4 ad Appiano Gentile (Como). Allarme lanciato intorno alle ore 8.40; l’area “relax” quale probabile punto di origine delle fiamme; intaccata la falda del tetto. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco da Appiano Gentile, da Lomazzo e da Como; a supporto gli operatori sanitari del servizio di autoambulanza. La zona è stata delimitata ed interdetta all’accesso.

Gallarate (Varese), scovato il piromane che terrorizzò la città

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Il tendone di un bar in piazza Libertà, pieno centro cittadino, ed un condominio di via Cesare Beccaria, ed un paio di esercizi pubblici nella zona di via Alessandro Manzoni. Aveva colpito in modo quasi indiscriminato, causando un’ondata di paura a Gallarate, il 56enne ora identificato dalle forze dell’ordine sulla conclusione di un’indagine per la serie di incendi appiccati nell’agosto 2022 da mano unica, come era emerso sin dalle prime battute dell’inchiesta stessa. L’uomo, risultato essere pluripregiudicato, è un cittadino italiano privo di fissa dimora e si trovava già in carcere a Cremona, essendo stato tratto in arresto nella notte di venerdì 26 agosto 2022 in flagranza di effrazione e per tale motivo sotto addebito per tentato furto aggravato; le evidenze hanno condotto a stabilire che il 56enne era anche responsabile dei quattro roghi. Aggravio di contestazioni: ora anche il danneggiamento e l’incendio continuato.

Territorio, cultura e… aria aperta con i corsi di “Lingue e sport”

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Estate da godersi a pieno ritmo, nel segno dei corsi di “Lingue e sport”, con offerta ampliata sia per il ripasso delle materie scolastiche sia per le attività sportive sotto la guida di persone opportunamente formate. Bimbi (fascia scuola dell’infanzia, età cinque anni compiuti): corsi settimanali a Biasca, Bellinzona, Torricella-Taverne frazione Taverne e Val Mara frazione Melano. Bambini (fascia scuole primarie): corsi settimanali – anche con approccio alla lingua francese – in 17 località (Acquarossa, Bellinzona, Biasca, Chiasso, Comano, Faido, Bellinzona frazione Giubiasco, Gordola, Riviera frazione Lodrino, Losone, Val Mara frazione Melano, Blenio frazione Olivone, Ponte Capriasca, Torricella-Taverne frazione Taverne, Tenero-Contra frazione Tenero, Tresa frazione Sessa e Lugano quartiere Villa Luganese). Ragazzi (fascia scuole medie); corsi di due settimane consecutive, con o senza pernottamenti, in varie località tra cui Bellinzona, Mendrisio, Blenio frazione Olivone, Faido frazione Carì. Novità, al “Centro sportivo nazionale della gioventù” in Tenero-Contra frazione Tenero, i corsi sul tema “Sport e atelier”, con accoppiamento fra attività sportive in ampia gamma e seminari su temi quali ambiente, tecnologia, arte e società. In programma anche giornate per la scoperta di luoghi e storie nel territorio cantonale, qui con il sostegno dei membri dell’“Alleanza patriziale ticinese”. Agevolazioni finanziarie per la partecipazione ai corsi sono riconosciute, in forma di contributo, dalla maggior parte dei Comuni. Per le iscrizioni consultare il sito InterNet all’indirizzo www.linguesport.ch; eventuali “e-mail” all’indirizzo corsi@linguesport.ch.

Bern: Hund Merlin macht Passanten auf Notfall aufmerksam

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Eine Passantin erlitt während des Spaziergangs mit ihrem treuen Begleiter «Merlin» einen medizinischen Notfall.

Merlin reagierte richtig:

Er holte umgehend Hilfe und machte Passanten auf den Notfall aufmerksam. Diese alarmierten sofort die Rettungskräfte von Schutz und Rettung Bern.

Die Patientin wurde durch die Sanitätspolizei im unwegsamen Gelände erstversorgt. Mit vereinten Kräften transportierten die Angehörigen der Berufsfeuerwehr und der Sanitätspolizei die Patientin mittels rollbaren Korbtrage zur Ambulanz.

Gut gemacht Merlin!

Schutz und Rettung Bern

Bellinzona, al “Sociale” approda uno “Scrooge” immaginifico

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Difficile l’essere originali nell’interpretare un tema sull’identità di Ebenezer Scrooge, a distanza di 180 anni dalla rappresentazione data da Charles Dickens nelle forme e nei comportamenti di un vecchio misantropo che ha in odio il prossimo ed il Natale. Originalità che invece c’è, e che si appresta ad approdare sul palco del “Sociale” di Bellinzona nel contesto del “Territori festival”, grazie alla compagnia locarnese “PerpetuoMobileTeatro-Pmt”, mercoledì 8 marzo ìla proposta sotto il titolo “Scrooge-Non è mai troppo tardi”. Gli interpreti: Brita Kleindienst, Marco Cupellari e David Labanca, con maschere di Brita Kleindienst e di Sara Bocchini, colonna sonora ideata da Dario Miranda, adattamento scenografico di Dino Serra, disegno luci a cura di Raphael Vuilleumier. Lo spettacolo gode di un patrimonio consolidato su oltre 100 repliche all’estero (fra le tappe più significative, Avignone e Forlì nel contesto di importanti “festival”). Inizio ore 17.00.

Lugano, porte aperte per il percorso artistico al “Liceo diocesano”

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Giornata di porte aperte al “Liceo diocesano” di Lugano quartiere Breganzona (via Lucino 79), specificamente per la formazione del Liceo artistico, martedì 21 marzo. Attività dalle ore 8.45 alle ore 12.00; facoltà di incontro tra ospiti (giovani interessati e loro genitori) ed allievi, responsabili e docenti nell’istituto; previsto inoltre un intervento di Nicla Borioli, titolare della formazione al Dipartimento ambiente-costruzioni-design della Supsi (grazie al percorso proposto si accede direttamente agli esami di graduatoria sia in Supsi – per l’indirizzo indicato – sia in Edhea a Sierre). Per ragioni organizzative, obbligatoria l’iscrizione alla giornata o per tramite del sito InterNet www.liceodiocesano.ch o via “e-mail” (info@liceodiocesano.ch) o per telefono alla segreteria (numero 091.9666056).

Bastardi inside / Risotto per tutti. Non si dica di non esser stati avvertiti

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Dominante il risotto, dominante ed al limite della connotazione da piatto unico, negli eventi popolari ticinesi in vista delle Cantonali: tutti cucinano risotto, tutti mangiano risotto. In molti casi, l’emblema delle promesse elettorali.

Fuggì dopo la condanna: preso a Soletta, riconsegnato sul confine a Chiasso

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Sparito dai “radar” addirittura nel 2013, ricercato con mandato internazionale dal 2020, di certo su suolo svizzero in tempi più recenti (ma, si sospetta, proprio dal 2013); arrestato, infine, nella giornata di lunedì 9 gennaio ultimo scorso, a Soletta; e la sua permanenza qui si è conclusa giovedì scorso, sull’estradizione al valico di Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso, quando è passato nelle mani di agenti delle forze dell’ordine del Paese d’origine, l’Italia per l’appunto. Il soggetto è un 54enne, cittadino della vicina Repubblica ed originario della provincia di Catanzaro, condannato al carcere per bancarotta fraudolenta (prosciugati 500’000 e passa euro con reati commessi tra il 1997 ed il 2010 in provincia di Ascoli Piceno) legata ad attività nel mondo della ristorazione; da scontarsi cinque anni ed 11 mesi come da sentenza emessa in sede di Corte d’appello a Perugia.

Grandate (Como): furgone prende fuoco, in salvo il conducente

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È riuscito almeno a mettersi in salvo prima di essere raggiunto dalle fiamme il conducente di un veicolo commerciale andato a fuoco nel primo pomeriggio di oggi lungo l’autostrada italiana A9, quasi in corrispondenza della barriera per i pedaggi a Grandate (Como), direzione Chiasso. Il furgoncino è stato gravemente danneggiato dal rogo ad onta del rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Como. In immagine, una fase delle operazioni di spegnimento del rogo.

Gorla Minore (Varese): collisione tra auto, 38enne finisce in ospedale

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Trattamento ospedaliero al Pronto soccorso della “Mater Domini” in Castellanza (Varese) per il 38enne rimasto ferito stamane, alle ore 7.48 circa, nella collisione tra due veicoli in transito lungo via Montello a Gorla Minore (Varese). Sul posto anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri. Rassicurante il responso dei sanitari circa le condizioni dell’uomo.

Mariano Comense (Como): rogo nell’appartamento, tutti in salvo

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Nessun ferito e nessun intossicato in séguito all’incendio divampato nella serata di ieri, domenica 5 marzo, in via Giacomo Matteotti a Mariano Comense (Como). Intorno alle ore 20.54 la chiamata ai Vigili del fuoco stante il propagarsi delle fiamme da un appartamento; massiccio il dispiegamento di operatori della sicurezza con tre squadre supportate dalle forze dell’ordine. L’intero immobile è stato fatto sgomberare. Una volta estinto il rogo e verificato lo stato dell’arte, disposta l’inaccessibilità ai locali a titolo precauzionale.

Cocaina nell’auto, beccati alla frontiera: due albanesi in manette

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Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, e in subordine l’infrazione semplice, quale principale addebito a carico di due albanesi fermati in frontiera al valico di Chiasso-Brogeda una volta accertata la presenza di cocaina per 50 grammi circa a bordo dell’auto con cui i due stavano transitando in entrata dall’Italia, dove entrambi risultano residenti. L’episodio, di cui viene data notizia oggi da fonti ufficiali (ministero pubblico, Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini), risale a martedì 28 febbraio su intervento di effettivi del citato Ufficio. La droga era stata occulata in un recesso dell’abitacolo della vettura, quest’ultima immatricolata in Italia. Al 27enne sono inoltre contestate l’infrazione alla Legge federale sugli stranieri (recenti ingressi su suolo elvetico in assenza dei necessari documenti) e la guida senza autorizzazione (niente licenza di condurre). Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Voci, troppe e confuse: giù la Borsa di Zurigo, New York parte bene e arriva male

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.37) In parte per la nuova litania partita dagli ambienti della “Banca centrale europea” circa la teorizzata “necessità” di un nuovo rialzo dei tassi (tutta qui, la strategia? Tutta qui, la competenza nella gestione di una peraltro prevedibile crisi da insorgenza e non da eccesso di domanda?), ed in parte per qualche riallineamento negli “asset” avvicinandosi la stagione delle cedole che in qualche caso saranno nel contempo dividendi e divisi, al ribasso oggi il listino primario della Borsa di Zurigo come denunciato da uno “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.38 per cento ad 11’147.25 punti circa. “Swiss life holding Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a lottare per il primato (più 2.55 e più 2.24 per cento rispettivamente); pagano dazio pesante i pesi massimi difensivi, in ispecie “Nestlé Sa” (meno 2.38) e “Roche holding Ag” (meno 1.15); dopo il vistoso recupero di venerdì, in limatura anche “Credit Suisse group Ag” (meno 1.01). Sotto pressione l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. Dopo avvio con segni largamente positivi, afflosciamento generale a New York: Nasdaq, meno 0.11; “Dow Jones”, più 0.12; S&P-500, più 0.07. Cambi: 99.62 centesimi di franco per un euro, 93.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; intorno ai 20’871 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Calcio Dna / Non di solo pane vive l’uomo. Ma il Lugano s’accontenta così

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Sullo stesso campo da cui era uscito vittorioso per 3-0 in Coppa Svizzera, e trattasi d’una storia fresca, il Lugano rimedia un punto forse al di sotto delle attese ma pur sempre utilissimo nel frangente d’un calcio di massima serie in cui l’intero turno scivola via sulla medesima falsariga, eccezion fatta per il successo esterno del Basilea a Lucerna, qui con il corollario del vergognoso comportamento di parte della tifoseria al séguito dei renani. 1-1 a Sion uguale tutto invariato là davanti e margine di otto lunghezze sulla linea con 13 turni ancora da disputarsi; in campo, perfetto equilibrio anche statistico con 11 tiri per parte, conclusioni pericolose tre per parte, niente pali, unica ma non risolutiva discriminante l’entità del possesso-palla (60 per cento a favore degli ospiti). Le reti: 34.o, Ousmane Doumbia su assist di Milton Valenzuela, vantaggio Lugano; 66.o, Giovanni Sio su imbeccata di Reto Ziegler che da Lugano è ripartito poche settimane addietro.

I risultati – Winterthur-Youngboys 1-1 (ieri); Lucerna-Basilea 0-1 (ieri); San Gallo-Grasshoppers Zurigo 1-1 (oggi); Sion-Lugano 1-1 (oggi); Zurigo-Servette 1-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 48 punti; Servette 35; San Gallo 33; Lugano 31; Basilea, Lucerna 30; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 25; Sion, Winterthur 23.

Calcio Dnb / Bellinzona a picco, altri tre punti offerti al piatto altrui

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In trasferta, asfittico; al “Comunale”, idem. Non fosse per il buon cumulo di benefici messo in cascina durante il girone di andata, il Bellinzona del calcio cadetto dovrebbe ora temere per la permanenza nella categoria: a banchettare, legittimandosi per l’1-0 finale con un rigore trasformato da Zachary Hadji ma avendo tutti i numeri utili dalla propria parte, lo StadeLosannaOuchy che per effetto di qualche risultato concomitante o già maturato rientra ora nella lotta per la promozione. Ai punti, lemanici più meritevoli: possesso-palla al 59 per cento, 10 calci d’angolo contro zero, 15 conclusioni contro nove, varie le conclusioni a fil di palo o appena sopra la traversa.

I risulltati – Yverdon-Wil 1-1 (venerdì); NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 0-0 (venerdì); Bellinzona-StadeLosannaOuchy 0-1 (oggi); Sciaffusa-Thun 0-5 (oggi); Losanna-Vaduz 0-0 (oggi).

La classifica – Wil 45 punti; Yverdon 43; Losanna 42; StadeLosannaOuchy 38; Thun 35; Aarau 33; Sciaffusa 30; Bellinzona 24; Vaduz 20; NeuchâtelXamaxSerrières 17.

Hockey Wl / Fine dell’illusione, Ladies Lugano fuori in semifinale

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Avevano dato tutto ieri, dapprima con una rimonta dallo 0-2 al 4-2 e poi trovando nel supplementare l’energia nervosa per imporsi in trasferta, 5-4, a quel momento situazione della serie sull’1-2, vita prolungata. Dovremmo dire: avevano dato tutto, e quel tutto che è troppo. Ladies Lugano eliminate, e purtroppo non c’è domani, dal “play-off” dell’hockey di Women’s league: a domicilio, inteso per la verità come una vera e propria pista… neutra stante l’improvviso esilio delle bianconere a Biasca dove ad ogni modo si sono presentati 124 coraggiosi sostenitori. In finale, contro lo Zsc Lionesses Zurigo che iersera avevano chiuso i conti sul 3-0 con le Turgovia IndienLadies, va il BomoThun, ormai agli ultimi fuochi come squadra di Thun dal momento che la società sarà integrata nel sistema del Berna; oltremodo punitivo il 6-1 imposto sul ghiaccio, 2-1 ancora alla prima pausa avendo Laura Desboeufs replicato (15.07) a Julia Marty (8.37) e ad Estelle Duvin (14.42); distacco ancora recuperabile alla seconda, pur nell’aggravio del margine di svantaggio (20.41, Marie-Pierre Pélissou); poi, e pur con tre superiorità numeriche (nessuna delle quali è stata sfruttata) contro zero, il cedimento e la resa (Cindy Joray al 41.26, indi doppietta della temutissima Maija Otamo, 50.00 e 57.36). Inutile il tentare altro, sconfitta ormai stampata a lettere di fuoco, ed il grande rammarico per un’annata da zero tituli e dalle scarse soddisfazioni. Ma si sappia: in tempi come questi, già dura il riuscire a stare in piedi, come società e come squadra.

Hockey Sl / “Play-off” nel vivo, Olten ad un passo dalla serie finale

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Solo il credere in un prodigio, nella forma di quattro successi consecutivi, resta a “staff” e giocatori dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht nella corsa verso la serie finale del “play-off” nell’hockey cadetto. Sul lato destro del tabellone, infatti, l’Olten viaggia ora sul margine di tre vittorie contro zero in un ciclo al meglio delle sette partite, avendo strappato iersera un ormai insperabile risultato utile con il 5-4 al supplementare: a 56 secondi dalla fine, gli zurighesi vantavano ancora un margine di due lunghezze, pazzesca la doppietta di Andri Spiller con l’uomo di movimento in più (richiamato ripetutamente in panca il portiere Lucas Rötheli), goal del 3-4 al 59.05 e goal del 4-4 al 59.32, sempre Timothy Kast l’ispiratore; il 5-4, dopo 221 secondi del prolungamento, proprio da Timothy Kast. Pur guidando solo per 2-1 sul Turgovia, in forte affermazione resta invece un LaChauxdeFonds capace ieri sera di imporsi per 7-0, doppiette di Léonardo Fuhrer e di Sondre Olden, molto il nervosismo, penalità di partita a Stefan Rüegsegger da una parte ed a Silvio Schmutz dall’altro dopo scazzottata a media tensione. Martedì il ritorno in pista.

Turate (Como): rogo all’“Agrocarni”, gravi danni, rischi di inquinamento

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.28) Vi sarebbe anche un intossicato, stando a notizie frammentarie, in séguito all’incendio scoppiato intorno alle ore 8.25 nella zona dell’“Agrocarni”, centro per il trattamento e per la distribuzione di prodotti con unità produttiva in via Como a Turate (Como), in prossimità della Strada provinciale numero 29 Veniano-Turate. Gravi i danni riscontrati; sul posto stanno tuttora operano squadre dei Vigili del fuoco da Lomazzo, Appiano Gentile e Como; alta e visibile a notevole distanza la colonna di fumo. Preoccupazione per i rischi legati all’inquinamento; dall’autorità politica comunale è giunto ai cittadini l’invito a tenere chiuse le finestre; in corso i primi accertamenti sulle cause del rogo.

Saronno (Varese): sassaiola tra bande, arrivano i Carabinieri, fuga generale

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Una ventina almeno, stando a varie fonti, i giovani affrontatisi la notte scorsa in una sassaiola al Quartiere Matteotti di Saronno (Varese), zona sud-ovest rispetto al centro, per cause non note ma presumibilmente riconducibili a ruggini tra bande. Teatro dello scontro un parcheggio in fregio a via Leonardo Da Vinci. All’arrivo delle forze dell’ordine e di operatori dei servizi di ambulanza, i membri dei due gruppi si sono dileguati disperdendosi nelle strade laterali. Al momento non si ha notizia di feriti e/o contusi. Indagini sono in corso per l’identificazione dei soggetti coinvolti.

Germignaga (Varese): rogo all’ex-“Stehli”, ferito un vigile del fuoco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.17) Un vigile del fuoco è stato trattato ambulatorialmente per le lesioni riportate durante l’intervento sul rogo divampato intorno alle ore 1.50 negli ambienti dell’ex-“Setificio Stehli” a Germignaga (Varese), struttura ormai di mera archeologia industriale sita sull’asse tra via Francesco Huber e via Roberto Stehli, in uscita dal nucleo abitato sul raccordo della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, direzione sud. A rigore di primi riscontri, l’incendio – per lo spegnimento del quale sono stati mobilitati circa 20 effettivi dei Vigili del fuoco da Varese, da Luino e da Laveno Mombello – è stato originato da alcuni “squatter” che utilizzavano i locali quale alloggio. Il rogo è stato circoscritto e domato sulle prime luci del giorno. Sul posto anche unità della “Padana emergenza” da Luino e dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, l’avvio dell’intervento.

Bisuschio (Varese): impatto sulla Statale 344, due persone in ospedale

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Due persone, 35 e 48 anni rispettivamente, sono state assistite da personale parasanitario e trasportate al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese in séguito all’incidente avvenuto alle ore 13.30 circa di ieri, sabato 4 marzo, a Bisuschio (Varese), lungo la Strada statale numero 344 “di Porto Ceresio”. Una delle due persone ricoverate, stando a quanto emerso in sede di indagine sull’episodio, era in sella ad una bicicletta. Non gravi le condizioni dei due feriti.

Besano (Varese): auto fuori strada, ferito il conducente 18enne

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Ricovero al “Circolo” di Varese per un automobilista 18enne la cui auto, nel pomeriggio di ieri ovvero sabato 4 marzo, è finita fuori strada lungo l’asse principale di attraversamento dell’abitato di Besano, in provincia di Varese, direttrice dal capoluogo verso il confine da Porto Ceresio su Brusino ArsizIo. L’incidente intorno alle ore 17.43; il giovane è stato assistito da operatori del servizio “118”, questi ultimi con il supporto di una squadra dei Vigili del fuoco. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Wl / Goal al supplementare, Ladies ancora nel “play-off”

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Sembravano spacciate, alla fine del primo periodo, sotto com’erano per 0-2 nel punteggio e per 0-2 nella serie; sembravano a fine benzina, essendosi fatte raggiungere sul 4-4 dopo un “poker” con prima impalcatura dalle mani di Romy Eggimann (25.40) e costruito in avvio di terza frazione da Emma Wuthrich (41.03), Anneke Orlandini (42.51) e Lena Lutz (47.34). Ed invece le Ladies Lugano dell’hockey di Women’s league sono ancora qua: a Thun, contro il BomoThun che si era presentato con ogni favore del pronostico alla terza sfida delle semifinali di “play-off”, iersera il successo per 5-4 – Emma Wuthrich con la collaborazione di Romy Eggimann e di Nicole Bullo, in doppia superiorità numerica e dopo 41 secondi dalla ripresa delle ostilità – per una possibile svolta; oggi, di nuovo tra le mura domestiche e si fa per dire poiché la pattuglia guidata da Benjamin Rogger è “pro tempore” in esilio al palaghiaccio di Biasca, l’opportunità di rimediare ad una pessima partenza e di portarsi sul 2-2 nel ciclo al meglio delle cinque partite, il che vorrebbe dire della necessità d’un’altra trasferta, altra e vittoriosa, ma questi sono discorsi del domani.

Circa l’incontro, il cui “pàthos” è immaginabile soprattutto in un terzo periodo che le bianconere hanno affrontato con la consapevolezza del dover in qualche modo risalire la china perché non vi sarebbe stata un’altra occasione, brillante la scelta di riallocare Jade Surdez in difesa a copertura del posto lasciato vuoto dalla canadese Abby Cook; notevole anche la guardia montata sulla finnica Maija Otamo, 26 goal e 27 assist in stagione regolare – più doppietta nel 3-2 della prima partita di semifinali contro le Ladies Lugano – e “record” assoluto interno alle bernesi (media 2.21 punti-partita, contro i 2.04 fatti registrare da Estelle Duvin proprio quest’anno) ma qui limitata ad un assist (per Estelle Duvin, 18.18, parziale 2-0); di Cindy Joray (7.32), Cassandra Rensch (49.23, a cinque-contro-quattro) e Julia Marty (57.51) gli altri timbri. Questo pomeriggio, chissà; mentre tutto si sa già circa l’altro versante del tabellone, serie chiusa sul 3-0 dalle Zsc Lionesses Zurigo, scarti sempre larghi – altro che la singola rete dei tre confronti (3-2, 1-0, 4-5) tra BomoThun e Ladies Lugano – e Turgovia IndienLadies fuori dal palco sotto il peso di un 2-6 aggiuntosi per l’appunto ieri allo 0-3 ed allo 0-5 degli incontri precedenti; a riprova dell’oggettiva superiorità delle zurighesi, che in panchina sono guidate dalla veterana Angela Frautschi (quattro titoli svizzeri, un bronzo olimpico, un bronzo ai Mondiali) alla prima esperienza da capoallenatrice in massima serie dopo le tre stagioni e mezzo alle Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht Lionesses in cadetteria, sei goal uguale sei marcatrici diverse. Nella foto, Emma Wuthrich da Castle Rock (Colorado, Usa), 23 anni fra due mesi, primo campionato in Svizzera dopo l’esperienza accademica con le Boston university Terriers della Ncaa-1.

Basel: Täter raubt Armbanduhr und flüchtet

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Am 4. März, um 10.15 Uhr, wurde ein 72-jähriger Mann an der Grenzacherstrasse auf Höhe des Burgwegs Opfer eines Raubes.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass der 72-jährige in seinen Personenwagen einsteigen wollte, als er von einem Unbekannten angesprochen wurde.

Dieser behändigte in der Folge die Tasche des Opfers, worauf es zu einer tätlichen Auseinandersetzung kam. Dabei wurde der 72-jährige leicht verletzt. Dem Täter gelang es, die Armbanduhr zu rauben und in einem roten Peugeot mit französischen Kontrollschildern zu flüchten.

Eine sofortige Fahndung verlief erfolglos.

Gesucht wird:

Unbekannter, ca. 180 cm gross, kurze Haare, sprach Französisch, auffälliges Tattoo (Schriftzug) linkseitig am Hals, trug Jeanshosen und dunkle Jacke.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Staatsanwaltschaft des Kantons Basel-Stadt

Hockey Nl / Lugano miracolato: suo l’ultimo strapuntino per il pre-“play-off”

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156 erano i punti disponibili nella stagione regolare; e c’è chi, per dire, almeno 100 e briciole se li è presi. Non fosse stato per l’“harakiri” del Losanna, zero punti negli ultimi 120 minuti, stasera un’altra metà del Ticino avrebbe lacrimato per l’improvvida eliminazione anticipata della squadra dalla corsa al titolo, operazione quest’ultima che è e resta altro paio di maniche ma vedremo poi. Invece, per doppio prodigio intervenuto, il Lugano è entrato nel pre-“play-off” dell’hockey di National league, da 10.o ovvero ultimo invitato, con un “record” orrendo perché sotto la parità (25 vinte, 27 perse), a 29 lunghezze dalla vetta e con un “meno 16” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti; ma è dentro, almeno la faccia viene salvata, almeno resta una speranza di non aver sprecato l’intero anno. Spiace allora che l’AmbrìPiotta, per contro, sia già in vacanza: stasera, dovendo egualmente scendere in pista benché la storia fosse ormai agli archivi, i leventinesi erano già in ferie con la testa, e non illuda il 4-7 finale perché a RapperswilJona – avversari i Lakers – il tabellone indicava 0-7 dopo 30.20 di gioco e solo un pizzico di orgoglio da impronta biancoblù, sommata alla rilassatezza dei sangallesi, ha permesso almeno di suturare la ferita (un “power-play” a testa per Inti Pestoni e per Johnny Kneubuehler, 33.21 e 40.46; uno “shorthanded” ancora di Johnny Kneubuehler, 51.10; il terzo timbro personale sul campionato per Zaccheo Dotti, 59.44; su quel che era accaduto prima meglio che si sorvoli).

Insomma, di hockey al piano alto potremo e dovremo continuare ad occuparci, ché al Lugano tocca il FriborgoGottéron curiosamente al traguardo con lo stesso ruolino di marcia ma avendo raccolto nove punti in più e settimo sulla griglia di partenza, stasera 6-0 agli Scl Tigers aritmeticamente costretti agli spareggi con l’Ajoie, ma niente garanzia del “play-off” causa contestuale manita dello Zugo a Losanna; guai a fasciarsi la testa, guai a darsi per morti, di facile non ci sarà nulla, i burgundi saranno anzi belve assatanate ed in qualche modo i bianconeri sono anche costretti ad andare a vincere fuori casa, ecco il problema. Perché ci siamo poco pochino, quanto ad attitudine a gestire le vittorie già sotto ghiaccio e che invece il Lugano è abituato a buttar via: prova sia che al cospetto del BielBienne, buscato un goal da scemi dopo 90 secondi (Tino Kessler) e ribaltata la situazione “ad abundantiam” (4.13, Mauro Zanetti; 9.53, Markus Granlund; 12.54, Giovanni Morini in superiorità numerica; 18.37, Santeri Alatalo; 23.44, Marco Müller; con il che tutto era bell’e sistemato), alla mezz’ora precisa precisa gli uomini di Luca Gianinazzi hanno concesso un nonnulla (Jere Sallinen a cinque-contro-quattro, 30.00 per l’appunto, 5-2) riservandosi il peggio per il finale di partita: per salvare il primato, infatti, i bernesi si sono ritrovati costretti a spingere all’impossibile, a costo di prendere un’imbarcata, ed ecco dunque a bersaglio Tino Kessler (52.32), Gaëtan Haas (56.11) ed ancora Viktor Lööv (56.53).

Roba da mandare ai pazzi, facce stremate anche in tribuna, più d’uno a fare i calcoli, e se si finisce sotto adesso? Tra l’altro, BielBienne con il sacro fuoco di Achille ai garretti dell’attacco; ad un minuto e mezzo dalla fine, proprio per forzare in funzione del successo pieno, ospiti con il “rover” ed in folate rabbiose. Sul pari la sirena e la liberazione dall’incubo, sulla conferma delle notizie da Losanna dove la temperatura è “meno cinque” all’interno del palaghiaccio. A questo punto un punto è preso e si potrebbe anche perdere: cosa che il Lugano fa, non al supplementare ma ai rigori, esiziale Gaëtan Haas; ed un popolo esulta, benché sconfitto.

I risultati – Berna-Zsc Lions 4-1; Davos-Kloten 1-4; FriborgoGottéron-Scl Tigers 6-0; ServetteGinevra-Ajoie 3-2; Losanna-Zugo 0-5; Lugano-BielBienne 5-6 (ai rigori); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 7-4.

La classifica finale – ServetteGinevra, BielBienne 101 punti; RapperswilJona Lakers 92; Zsc Lions 88; Davos 83; Zugo 82; FriborgoGottéron 81; Berna 74; Kloten 73; Lugano 72; Losanna 71; AmbrìPiotta 66; Scl Tigers 60; Ajoie 48.

Colpo di stiletto / Fagiano al supermercato, ma lontano da quel banco

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Prudente prudentissimo, come uno di quei clienti che prima di infilare il prodotto nel carrello compulsano ogni prezzo ed ogni peso, lo specialissimo cliente entrato questa mattina al supermercato “Tigros” di via Renco 71 in Verbania (Verbano-Cusio-Ossola): trattavasi infatti di un Phasianus colchicus, al secolo fagiano comune, in condizioni di buona forma e quindi, ad occhio, stazzante fra il chilo e mezzo ed i due chili. L’animale, individuato da un cliente e poi dal personale di servizio nella struttura commerciale, è stato recuperato e messo al sicuro da uomini dei Vigili del fuoco. Non che il fagiano abbia mai corso rischi: in particolare, lodevole il suo essersi tenuto lontanissimo dal reparto macelleria…

Lavena-Ponte Tresa (Varese): anziano colpito da tronco, è grave

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In codice rosso il trasporto all’ospedale per il 71enne che alle ore 10.34 circa di oggi, nella zona boschiva che si affaccia su via Ardena in territorio comunale di Lavena-Ponte Tresa (Varese), è rimasto inchiodato al suolo dal tronco di un albero appena tagliato. Al soccorso dell’anziano si sono mossi uomini dell’Arma dei Carabinieri, effettivi dei Vigili del fuoco, operatori sanitari ed un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como). Le condizioni del 71enne sono gravi.

Calcio Dnb / Corsa di testa, Yverdon e Wil fanno un favore al Losanna

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Peggior risultato non eravi per entrambe le squadre, ieri, dell’1-1 scaturito al termine dei 90 minuti tra Yverdon e Wil, anticipo del 24.o turno nel calcio cadetto: un passo avanti in graduatoria, certo, per prima e seconda, ma stante l’incombente rischio del rientro in quota da parte del Losanna che domani se la vedrà in casa con il Vaduz. Pari ad occhiali, invece, tra NeuchâtelXamaxSerrières ed Aarau. Nella giornata di domenica anche Bellinzona-StadeLosannaOuchy e Sciaffusa-Thun. La classifica: Wil 45 punti; Yverdon 43; Losanna 41; StadeLosannaOuchy 35; Aarau 33; Thun 32; Sciaffusa 30; Bellinzona 24; Vaduz 19; NeuchâtelXamaxSerrières 17 (Wil, Yverdon, Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).

Alimenti scaduti e non tracciati, maxisequestro in un’azienda del Vco

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Carni ed altri prodotti affini, tutte referenze non “tracciate” e/o carenti nelle indicazioni di base su origine, tipologia e date di scadenza, sono stati sottoposti a sequestro per il peso complessivo di circa nove tonnellate al termine di un’ispezione condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (Comando provinciale in Verbania e “Nucleo antisofisticazioni sanitarie” in Torino) all’interno di uno stabilimento industriale sito in località non precisata del Verbano-Cusio-Ossola. Un 68enne abitante in provincia di Novara, e che risulta essere rappresentante legale dell’azienda, è stato denunciato a piede libero con addebito principale legato alla detenzione di alimenti pericolosi per la salute pubblica ai fini dell’utilizzo degli alimenti medesimi. Alcuni articoli sono inoltre risultati scaduti da oltre cinque anni. Il controvalore dei prodotti sequestrati è stimabile in 150’000 euro, cui sono da aggiungersi multe per almeno 3’000 euro a causa delle carenze igieniche riscontrate (vedasi in immagine).

Cadegliano Viconago (Varese), anziano trovato morto in un fossato

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Caduta fatale, forse a causa di un malore ma per il momento nessuna ipotesi è esclusa, per un 78enne il cui corpo senza vita è stato trovato dai familiari nella serata di ieri, venerdì 3 marzo, in territorio comunale di Cadegliano Viconago (Varese). L’anziano, che era uscito dall’abitazione nel pomeriggio con l’intento di scaricare alcuni pezzi di materiale legnoso in sede opportuna, si trovava riverso in fondo ad un fosso in fregio della macchia boschiva che insiste su un tratto di via Viconago. Inutili i tentativi di rianimazione esperiti da sanitari della “Sos Tre valli” di Cunardo; sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Marchirolo, e dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino.

Bardello con Malgesso e Bregano (Varese): auto si ribalta, 24enne ferito

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Un 24enne è rimasto ferito nell’incidente avvenuto alle ore 4.32 circa di oggi, sabato 4 marzo, lungo la Strada provinciale numero 35 “del Tarìbul” in territorio comunale di Bardello con Malgesso e Bregano, frazione Malgesso, nel tratto localmente noto come via Varese, causa ribaltamento del veicolo alla cui guida il giovane si trovava. In codice rosso l’uscita dell’ambulanza per i soccorsi, in codice giallo invece il ricovero al “Circolo” di Varese. Sul posto anche unità dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

Cambiasca (Vco), nascondeva la coca nel controsoffitto: arrestato

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Cocaina per il peso di 75 grammi, sostanza occultata nel controsoffitto di un ex-ritrovo pubblico, è stata sequestrata da uomini della Polizia di Stato in Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) durante la perquisizione effettuata giorni addietro nei locali di cui, in territorio comunale di Cambiasca (Vco), aveva disponibilità un 51enne pluripregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti; e di nuovo nel medesimo reato è incorso il soggetto che, all’arrivo delle forze dell’ordine, aveva tentato di depistarle mostrando “spontaneamente” una modestissima quantità di marijuana e di cocaina tenute quasi in piena vista. Nuovo arresto, dunque nuovo trasferimento in struttura carceraria; dopo l’udienza di convalida, il 51enne è stato posto agli arresti domiciliari.

Verbania (Vco): ubriaco al volante, camionista fermato (e a processo)

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Licenza di condurre destinata all’estinzione in un tritacarte e pena detentiva pendente per il conducente di un autoarticolato che mercoledì 1.o marzo fu fermato da agenti della Polizia stradale a Verbania (Vco) e rilevato in condizioni inidonee alla guida causa palese stato di ebbrezza; a tale constatazione evenemenziale si giustappose l’esito del controllo con idoneo istrumento, figurando e risultato alla misurazione la presenza di 1.83 grammi di alcool per litro. Il che, nella specifica condizione professionale del camionista, equivale ad 1.83 grammi di… troppo (sussiste l’obbligo della guida in piena sobrietà). Conseguenze: denuncia a piede libero, fermo del veicolo sino all’arrivo di un altro camionista, prossima visita in aula di tribunale.

Gurro (Verbano-Cusio-Ossola): rogo all’Alpe Bacium, bruciano i pascoli

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Boschi e pascoli per un’estensione stimabile in circa tre ettari e mezzo sono andati a fuoco nella giornata di ieri, venerdì 3 marzo, in un’area della Valle Cannobina (Verbano-Cusio-Ossola) nel territorio comunale di Gurro, zona dell’Alpe Bacium. Il primo focolaio è stato rilevato intorno alle ore 10.00; via via sono affluite in zona le squadre dei Vigili del fuoco, tre dal Comando provinciale in Verbania più tre dai Distaccamenti, con schieramento completo a partire dalle ore 13.00 circa; fatto intervenire anche un elicottero per i lanci di acqua dall’alto.

Timori rientrati: era a Bellinzona la 15enne sparita da due settimane

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Da qualche parte doveva pur essere, e presumibilmente in buone condizioni di salute non essendo mai entrata in discussione l’ipotesi di un allontanamento non volontario; in ultimo, si trovava in Ticino, e lo si apprende stasera ovvero a distanza di 36 ore dalla diffusione di un avviso di ricerca-persone da parte dei vertici della Polcantonale. Non a Monteceneri frazione Bironico dove è domiciliata, ma in zona non precisata del territorio comunale di Bellinzona, è stata ritrovata oggi la 15enne che risultava sparita due settimane or sono da Genova frazione Creto; a confermarlo una stringatissima nota diffusa in tarda serata da fonti ufficiali. Non vi sono notizie circa le condizioni di salute della giovane né a proposito dei suoi spostamenti nel periodo di “silenzio radio”.

Hockey Ml / “Play-off”, quarti di finale: Arosa e Martigny già al traguardo

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Già sul bersaglio e con piena soddisfazione, Arosa e Martigny, che iersera sono entrati trionfalmente nelle semifinali del “play-off” per l’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) chiudendo sul 3-0 le rispettive serie con Seewen e Lyss: 6-1 e 5-1 i risultati dei confronti, a conferma di una supremazia effettiva ed anche dello scoramento ormai fattosi strada nelle compagini avversarie. Sorprendente, per contro, lo stato dell’arte nelle altre due sfide: terza vittoria esterna di fila sia in Coira-Huttwil (1-5) sia in Thun-DüdingenBulls (2-4), tendenza di nuovo a favore delle “underdog” che, in situazione di 2-1 a favore, già domani potrebbero chiudere i conti. Per la cronaca, Thun e Coira erano transitati da primo e da secondo sotto lo striscione della stagione regolare, 21-11 e 19-13 i “record” contro il 15-17 sia dei DüdingenBulls (ottavi) sia dell’Huttwil (settimo), con scarti di 22 e di 15 punti rispettivamente.

Roggwil (Kanton Bern): Mann wird von Zug erfasst und stirbt

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Am Freitag vor einer Woche war in Roggwil ein Mann von einem Zug erfasst und dabei schwer verletzt worden. Er verstarb eine Woche später.

Am Freitag, 24. Februar 2023, kurz vor 2.15 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass auf Höhe des Industrieareals Brunnmatt in Roggwil eine verletzte Person im Gleisbereich liege.

Als die Einsatzkräfte vor Ort eintrafen, konnten sie einen schwer verletzten Mann feststellen. Ein Ambulanzteam brachte ihn in kritischem Zustand in ein Spital, wo er in der Nacht auf Freitag, 3. März 2023, verstarb.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 27-jährigen Schweizer aus dem Kanton Basel-Land.

Den aktuellen Erkenntnissen zufolge war der Mann gegen 1.00 Uhr zu Fuss vom Bahnhof Roggwil-Wynau in Richtung Langenthal entlang der Geleise unterwegs gewesen, als er aus noch zu klärenden Gründen von einem Zug erfasst und schwer verletzt wurde.

Ein Unfallgeschehen steht gemäss bisherigen Abklärungen im Vordergrund.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen aufgenommen. Zur Klärung der genauen Umstände werden Zeugen gesucht.

Personen, die zwischen 1.00 und 2.15 Uhr eine männliche Person an den erwähnten Örtlichkeiten gesehen oder anderweitige Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 zu melden.

Kapo BE

Due compagnie, un dramma: René Fourès e Valentina Barri in scena

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Dalla collaborazione tra due compagnie, la “Fourès-Rougier” di Bellinzona e la “Lagotina” di Lugano, una densa proposta teatrale che andrà in scena domani, sabato 4 marzo, alla Sala multiuso di Arbedo-Castione frazione Arbedo. Il titolo: “Questo tempo freddo e oscuro”; la trama: una situazione al limite del possibile e nella quale alcuni personaggi, per libera scelta infilatisi “in un’esistenza marginale nella follia anziché affrontare l’insensatezza della vita” come dice il regista ed autore René Fourès presentando il testo, evidenziano propri lati oscuri e rivelano quanti e quali fantasmi siano presenti nella loro quotidianità. Lo stesso René Fourès è interprete insieme con Valentina Barri; di Ivano Torre gli effetti sonori. Prenotazioni via “e-mail” all’indirizzo renefoures@hotmail.com. In immagine, un momento dello spettacolo.

Rogo sul Monte Generoso, massiccia mobilitazione dei Pompieri

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Un incendio dalle discrete proporzioni è divampato poco dopo mezzogiorno sul Monte Generoso, area della pineta. Ampio il fronte delle fiamme, contro le quali alle ore 13.32 sono stati mobilitati circa 30 effettivi dei Pompieri Mendrisiotto; a supporto, per i lanci dall’alto e per la ricognizione in tempo reale sullo stato dell’arte, anche due elicotteri. Impegnativa anche la fase logistica, con posa di vasche e scarico di acqua prelevata dal Ceresio. Non vi sono né feriti né intossicati.

Impennata nel finale, lo “Swiss market index” salva capre e cavoli

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.29) Nulla di straordinario ma almeno un filo di cifra verde, sulla volata finale della seduta alla Borsa di Zurigo, nel listino primario caratterizzato da un paio di violente escursioni (“Credit Suisse group Ag”, più 8.33 per cento; “Sonova holding Ag”, più 3.97) e con il solo titolo “Zürich insurance group Ag” in perdita superiore alla figura intera. Rilevante l'influsso di notizie pervenute dagli Stati Uniti circa un ammorbidimento della politica di rigore da parte dei vertici della “Federal reserve”; “Swiss market index” a beneficio in ogni caso modesto, più 0.22 per cento su quota 11'190.09 punti; settimana chiusa con guadagno irrisorio (più 0.07 per cento), mentre sul periodo delle quattro settimane pesa ancora una flessione pari all'1.40 per cento; dato in progresso per il 4.29 per cento dall'inizio del 2023. Nell'allargato, apprezzabili incrementi per “Bachem holding Ag” e “Zur Rose group Ag”, più 7.45 e più 6.49 per cento rispettivamente. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.64; Ftse-Mib a Milano, più 1.56; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, più 0.88; Ibex-35 a Madrid, più 1.47. In evidente slancio New York: Nasdaq, più 1.39 per cento; “Dow Jones”, più 0.73; S&P-500, più 1.13. Cambi: 99.59 centesimi di franco per un euro, 93.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; sbandata per il bitcoin, che lascia sul campo un buon cinque per cento attestandosi al controvalore teorico di 21'019.01 franchi circa per unità.

“Radar” qui, “radar” là, chi non viaggia a marce basse si inguaierà

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Poco sulle periferie, molto sui grossi centri abitati, dappertutto con l’implicita raccomandazione a non affondare il piede sull’acceleratore. Settimana di una certa intensità, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità, è quella che si annunzia tra lunedì 6 e domenica 12 marzo come da odierno bollettino. In ordine, per area e località: nel Distretto di Leventina, Faido; nel Distretto di Blenio, Torre; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Camorino, Giubiasco, Bellinzona, Gnosca, Sant’Antonino, Lumino, Arbedo e Castione; nel Distretto di Locarno, Losone, Arcegno, Minusio, Ascona, Vira Gambarogno, Magadino, Cavigliano, Locarno e Golino; nel Distretto di Lugano, Ghiera, Paradiso, Melide, Comano, Aranno, Massagno, Rivera, Sorengo, Sessa, Curio, Caslano, Ruvigliana, Canobbio, Brusino Arsizio, Melano e Manno; nel Distretto di Mendrisio, Mezzana, Castel San Pietro, Genestrerio e Mendrisio. Uno solo, a Grancia, il controllo con apparecchiature semistazionarie.

Kriminaltouristen unterwegs: Zwei Georgier mit Diebsgut verhaftet

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Am Dienstagmorgen, 28. Februar 2023, meldete eine Tankstellenmitarbeiterin, dass ein Kunde seine Tankfüllung nicht bezahlt habe. Die Polizei nahm daraufhin zwei Georgier wegen Kraftstoffdiebstahls und Verdachts auf weitere Diebstähle in Haft.

Kurz von 09.30 Uhr ging eine Meldung bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Winterthur ein, dass ein Kunde den bezogenen Diesel bei einer Tankstelle in Winterthur Grüze nicht bezahlt habe.

Am gleichen Tag, kurz nach dem Mittag, sichtete eine Patrouille das entsprechende Fahrzeug und kontrollierte das Auto mit den beiden Insassen. Im Fahrzeug befand sich mutmassliches Deliktsgut.

Daraufhin verhaftete die Polizei die beiden Männer, ein 35-jähriger und ein 36-jähriger Georgier. Wegen Verdachts auf weitere Diebstähle wurde in der Folge eine Hausdurchsuchung im Hotelzimmer der Touristen durchgeführt. Dabei konnte weiteres Deliktsgut sichergestellt werden: Rasierer, Rasierklingen, Zahnbürstenaufsetzer und Spielzeugautos im Verkaufswert von über 10’000 Schweizer Franken.

Die Ermittlungen zeigten, dass das Deliktsgut in mehreren Warenhäusern in Winterthur und Umgebung entwendet worden sein dürfte.

Die beiden Tatverdächtigen zeigten sich gegenüber der Polizei geständig und wurden der Strafanwaltschaft zugeführt. Ausserdem müssen sie mit einer Wegweisung aus der Schweiz und einem Einreiseverbot rechnen.

Hockey Nl / Il “derby” che uccide: Lugano ancora in corsa, Ambrì fuori

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Finirà con il prossimo turno, in una tristezza da predestinazione al non combinare nulla di utile, la stagione dell’AmbrìPiotta; non è detto che prosegua oltre il prossimo turno, in un’incertezza che logora ma chi è causa del suo mal con tutto quel che segue, l’avventura del Lugano. Al “derby” di stasera nella “NuoValascia” infiammata da 6’775 spettatori, l’hockey di National league ha espresso almeno un verdetto: da sconfitti (2-4), leventinesi fuori dai giochi financo per quel micragnoso obiettivo costituito dal pre-“play-off”, ossia almeno un 10.o posto per provare poi a giocarsela con la settima in funzione di rientrare dalla finestra nel “play-off” vero e proprio; da vincitori (4-2, ovviamente), ceresini ancora in lizza per il medesimo traguardo, ma tre punti contro il BielBienne fra 48 ore potrebbero non bastare stante la concorrenza di Losanna, Berna e Kloten, due su tre sullo stesso gradino dei bianconeri ed i già “Aviatori” ad una lunghezza soltanto. Partita bella e tesa, ad ogni modo, quella con cui le due ticinesi si sono congedate l’una dall’altra: primo periodo al vuoto, frazione centrale con fuga ospite (20.37, Kris Bennett; 28.38, Marco Zanetti) appena appena rintuzzata da Dario Bürgler (39.30); Giovanni Morini dapprima (47.03), Daniel Carr a gabbia vuota poi (56.59) i giustizieri dei biancoblù, che in “shorthanded” si prenderanno infine un’inutile soddisfazione andando a bersaglio con Johnny Kneubühler (59.51). Poi la certezza dei responsi dalle altre piste.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 2-4; Ajoie-FriborgoGottéron 0-4; BielBienne-Losanna 8-1; Kloten-RapperswilJona Lakers 3-2 (ai rigori); Scl Tigers-Berna 1-3; Zugo-ServetteGinevra 6-1; Zsc Lions-Davos 4-1.

La classifica – BielBienne 99 punti; ServetteGinevra 98; RapperswilJona Lakers 89; Zsc Lions 88; Davos 83; Zugo 79; FriborgoGottéron 78; Losanna, Berna, Lugano 71; Kloten 70; AmbrìPiotta 66; Scl Tigers 60; Ajoie 48.

Calcio / Coppa Svizzera, Servette quarto (e ultimo) qualificato

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Secondo pronostico, stasera, l’esito del quarto ed ultimo confronto in calendario al fine di definire il lotto delle qualificate alle semifinali della Coppa Svizzera di calcio: passa il Servette, resta fuori il Rotkreuz autentico e meritevole “underdog”, 3-0 il punteggio che non è nemmeno troppo severo per la compagine zugana militante in Prima lega. Alle semifinali erano approdati già Youngboys (5-0 sul Thun), Basilea (2-1 sul San Gallo dopo supplementari) ed il Lugano (3-0 a Sion). I sorteggi per gli accoppiamenti saranno effettuati sabato 4 marzo.

Hockey Sl / Semifinali del “play-off”; Olten tetragono… e vola già sul 2-0

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C’è già una serie “orientata”, nelle semifinali del “play-off” per l’hockey cadetto: in ciclo al meglio delle sette partite, sul 2-0 da stasera è l’Olten, impostosi per 3-2 a Küsnacht con prestazione magistrale (46 tiri contro 17, addirittura 16 contro zero nel primo periodo) ai danni dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht; primo goal dei solettesi grazie a Lukas Lhotak notoriamente prodotto della filiera Ambrì. Equilibrio, invece, sull’altro lato del tabellone, dove a fatica (tre goal segnati fra il 54.44 ed il 58.58 per passare dal 3-4 al 6-4) il Turgovia è riuscito a ribaltare la tendenza che sino a quel momento stava offrendo migllior sorte alla ChauxdeFonds, infine battuto per 6-5. Situazione qui sull’1-1. Sabato il terzo turno.

Ragazzina di Monteceneri scomparsa in Italia. Ricerche a tutto campo

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Da due settimane esatte ad oggi non si hanno notizie – e per tale motivo è stato diramato oggi un avviso di ricerca-persone anche su territorio cantonale – una 15enne cittadina svizzera con domicilio a Monteceneri frazione Bironico. Le generalità e la foto della ragazza, di età apparente che corrisponde a quella anagrafica, sono riportate sul sito InterNet della Polcantonale, cui rinviamo senza altro commento. La 15enne – data di nascita effettiva: 28 novembre 2007, competenze linguistiche in italiano ed in spagnolo – risulta essere stata avvistata l’ultima volta nel territorio comunale di Genova, località Creto; elementi utili per l’identificazione sono la corporatura robusta, il viso ovale-rotondo, gli occhi castani scuri, i capelli ricci e neri portati lunghi. Ignoto l’abbigliamento. Valgono le consuete raccomandazioni in caso di avvistamento.

Cantello (Varese), vasto incendio nel centro storico di Ligurno

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Non vi sarebbero feriti o intossicati – le notizie dal luogo sono tuttavia frammentarie – a causa dell’incendio che sta tenendo occupate varie squadre dei Vigili del fuoco in territorio comunale di Cantello. Le fiamme sono divampate poco prima delle ore 17.00 nel centro di Ligurno, in uno stabile di via Silvio Pellico; l’intervento dei soccorritori è reso difficile dalla conformazione del nucleo storico. In immagine, un momento delle operazioni.

Öffentliche Warnung: Salmonellen in Paprika der Marke Hazra

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Im Rahmen einer amtlichen Untersuchung wurden Salmonellen in Paprika der Marke Hazra nachgewiesen. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. BAK-SAN GmbH hat das betroffene Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Salmonellen sind Bakterien (zoonotische Erreger), die bei Mensch und Tier Krankheiten auslösen. Beim Menschen können innert 6 bis 72 Stunden nach dem Verzehr Fieber und Verdauungsbeschwerden wie Erbrechen, Durchfall und Bauchschmerzen auftreten. Personen, die dieses Produkt konsumiert haben, sind gebeten, beim Auftreten der genannten Symptome eine Ärztin oder einen Arzt zu konsultieren.

Welche Produkte sind betroffen?

  • Produkt, Marke: rote Paprika gemahlen süss, Hazra
  • Verpackung: 1 kg
  • Lot-Nummer: L011121
  • Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.2023
  • Verkaufsstellen: diverse

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Infodesk Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

Warenrückruf: Verschiedene Modelle des Cordless Wet Dry Vacuum Cleaners

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In Zusammenarbeit mit dem Eidgenössischen Starkstrominspektorat (ESTI) ruft Bissell Homecare, Inc. verschiedene Modelle des Cordless Wet Dry Vacuum Cleaners zurück. Es besteht eine Überhitzungs- oder Brandgefahr. Betroffene Kunden erhalten eine kostenloste Reparatur.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Bei den betroffenen Cordless Wet Dry Vacuum Cleaners können Leiterplatten im Inneren des Akkupacks überhitzen. Dies kann zu Überhitzung oder einer Brandgefahr führen.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen sind folgende Cordless Wet Dry Vacuum Cleaner Modelle: 2582N, 25881, 2588N, 3569N und 3570N. Die Modellnummer der betroffenen Produkte ist sichtbar, wenn der Reinwassertank entfernt wird (siehe Bild).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Die Kunden werden gebeten, die betroffenen Produkte nicht mehr zu verwenden und sofort von der Ladestation zu entfernen. Auf der Website https://recall.bissell.com/ch sind alle Informationen um eine kostenlose Reparatur zu veranlassen.

Polizeihund Jasper spürt Ladendieb auf: Ein 26-jähriger Mann aus Eritrea

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In St.Gallen ereignete sich am Mittwochmorgen, den 1. März ein Ladendiebstahl. Diensthund Jasper stellte einen der Diebe.

Am Mittwochmorgen kurz nach 9.30 Uhr erhielt die Stadtpolizei St.Gallen die Meldung über zwei geflüchtete Ladendiebe ab einem Einkaufszentrum in der Innenstadt. Zwei Ladendetektive konnten die beiden Diebe bis zum roten Platz verfolgen und den Rucksack von einem der Täter entreissen.

Danach haben sie die Diebe aus den Augen verloren. Parallel zu einer Nahfahndung übernahm der Diensthund Jasper die Fährte. In einem Innenhof einer Überbauung konnte er den signalisierten Tatverdächtigen antreffen.

Dieser leistete den polizeilichen Anweisungen Folge und konnte durch die Patrouille in Handfesseln gelegt werden. Der zweite Täter konnte nicht angehalten werden. Der 26-jährige Mann aus Eritrea wurde für die weitere Fallbearbeitung der Kantonspolizei St.Gallen übergeben.

Chiasso, coltello nelle carni altrui: algerino in manette, tunisino in ospedale

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Tentato omicidio, tentate lesioni gravi ed esposizione della vita altrui a pericolo gli addebiti mossi ad un 25enne algerino che intorno alle ore 11.50 di oggi, mercoledì 2 marzo, non trovò di meglio da fare che l’accoltellare al collo un 34enne tunisino, episodio occorso al “Centro federale asilo” in Chiasso sugli esiti – così pare – di un diverbio rapidamente trasformatosi in lite e da lite a fatto di sangue. Il 34enne, assistito da sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, è stato condotto in ospedale; ad onta della profondità della ferita, l’uomo è fuori pericolo. Quanto al 25enne, su intervento di agenti della Polcantonale e della Polcom Chiasso, manette e reclusione in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. Ignote le ragioni della discussione tra i due soggetti. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Scuola di polizia 2021, sabato a Locarno atto finale per i nuovi agenti

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Il “Palacinema” di Locarno quale sede scelta per la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituizione ed alle leggi da parte degli agenti diplomatisi alla Scuola di polizia 2021 del Quinto circondario, appuntamento in programma per sabato 4 marzo con inizio alle ore 15.30. 27 i soggetti che giungono a fine percorso: 15 per la Polcantonale, tre per la Polcom Lugano, due ciascuno per la Poltrasporti e per la Polmilitare, uno ciascuna per Polcom Losone, Polcom Locarno, Polcom Muralto, Polcom Mendrisio e Polcom Chiasso.

Baveno (Vco): rogo al “Camping Tranquilla”, bruciati due “bungalow”

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Due “bungalow” bruciati e danni a strutture contigue, ma nessuna conseguenza per le persone, in séguito all’incendio divampato poco prima delle ore 18.00 di ieri, mercoledì 1.o marzo, all’interno del “Camping Tranquilla” di via Alle Cave 2 a Baveno (Verbano-Cusio-Ossola), zona Oltrefiume. Le fiamme sono state circoscritte ed infine domate – intervento concluso alle ore 20.15 circa – da effettivi dei Vigili del fuoco dal comando provinciale in Verbania, con l’appoggio di uomini dal Distaccamento di Stresa e dal Distaccamento di Gravellona Toce. Oggi sopralluogo per la verifica dello stato dell’arte e per la determinazione delle opere di bonifica necessarie.

Rovello Porro (Como): attraversa sulle strisce, 87enne investito

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Sarebbero gravi, anche in ragione dell’età del soggetto coinvolto, le condizioni di salute di un 87enne che alle ore 9.55 circa di ieri, mercoledì 1.o marzo, è stato investito da un’auto sul transito lungo via Dante Alighieri a Rovello Porro (Como), zona prossima al “tunnel” di sottopassaggio della linea ferroviaria, in tratto contrassegnato dalle strisce pedonali. L’anziano è stato soccorso da personale sanitario e trasferito d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Riscontri a cura di effettivi della Polizia locale.

Verbania (Vco): collisione auto-dueruote, minorenne in ospedale

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Un minorenne è rimasto ferito nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 1.o marzo, nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto in transito sulla direttrice di attraversamento di piazza Giacomo Matteotti a Verbania, frazione Intra. L’episodio alle ore 18.27 circa; il giovane è stato soccorso e trasferito in ospedale per gli accertamenti del caso; inevitabili le ripercussioni sulla viabilità; effettivi della Polizia locale sul luogo per la ricostruzione dei fatti e per la verifica sulle responsabilità.

“Redde rationem” nelle Borse, umori ondivaghi ma Zurigo ne esce bene

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.18) Avvio in sbandamento – a sostanziale replica della chiusura di ieri quando era stata riscontrata una flessione pari allo 0.38 per cento – indi recupero e netto guadagno al saldo, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” si è riallocato infine sugli 11’165.58 punti ovvero con margine utile pari allo 0.99 per cento. Battistrada “Nestlé Sa”, più 2.03; segue “Holcim limited”, più 1.76; in retrovia, ma con ben differente prestazione, i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 0.59; “Credit Suisse group Ag” sulla coda, meno 6.95). Giornata da “redde rationem” nell’allargato: sui preconsuntivi 2022 frenano titoli quali “Bystronic Ag” (già “Conzzeta Ag”, meno 10.73n per cento a mercato aperto dopo minimo al limite della doppia cifra, in realtà con utile ancora presente ma significativa riduzione del dividendo) e “Gurit holding Ag” (meno 9.22 per cento; vale lo stesso discorso, e qui nessuno potrà passare alla cassa); pur in riduzione dei benefici a soli due franchi il pezzo (erano stati 23 franchi lo scorso anno), in incremento di prezzo nell’ordine del 4.75 per cento è invece la zugana “Forbo holding Ag”.

Orientati al calo anche gli indici delle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.15 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.02. New York positiva, con progressi fra lo 0.76 e l’1.05 sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 99.85 centesimi di franco per un euro, 94.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; in limatura a 22’085 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Calcio / Coppa Svizzera, 90 minuti da manuale e il Lugano è in semifinale

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Oh, se fosse sempre tutto come in Coppa; oh, se i campionati avessero formula eguale a quella della Coppa, una partita secca via l’altra. Oh, signori: vedreste il Lugano in cima alla Svizzera, ma di più, in cima al mondo. Perché ‘sta benedetta squadra, che tra agosto e maggio o giugno sbanca campi “impossibili” ma è capace di tracollare a domicilio contro l’ultima fra le ultime della pista, sui 90 minuti di una partita secca è e resta un portento bellico; e prova provata, stasera, giunse da Sion dove non sanno più a quale santo votarsi, fatte salve le reiterate scemenze di mercato e le giubilazioni in serie di allenatori e altro, sicché i bianconeri non solo vinsero accedendo alle semifinali ma vinsero stravincendo, controllo sereno del confronto sino alla pausa, pochi i rischi corsi, ultima mezz’ora alla Settimo cavalleggeri. 3-0, dirà il tabellone, e senza remissione: Mohammed Amoura per l’1-0 (62.o), Ignacio Santiago Aliseda per il raddoppio su rigore (72.o), a chiudere i conti Jonathan Sabbatini che di cognome è anche Perfecto ed un terzo sigillo a nove minuti dal termine, di fatto a chiusura di una cadenza, alla perfezione è designato e disegnato. Non vi si racconta nulla, ché l’avrete capito prima ancora di noi, circa l’umore dei 4’100 e passa che si erano dati appuntamento sugli spalti del “Tourbillon”.

Al turno successivo accedono anche Youngboys (ieri un 5-0 in trasferta a Thun) ed il Basilea, impostosi per 2-1 a San Gallo con goal-partita nei supplementari; il quarto ed ultimo nome uscirà dalla sfida Rotkreux-Servette, questione di ore. Semifinali tra martedì 4 e giovedì 6 aprile; atto conclusivo domenica 4 giugno. In immagine, Mattia Croci-Torti, allenatore dei bianconeri.

Scuola di polizia, atto primo: chiamata per 37 ticinesi e due grigionesi

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Prima stretta di mano, alle ore 8.00 di oggi, per 39 aspiranti gendarmi ed agenti che per due anni – uno in formazione sui banchi, uno quali aggregati ai corpi di cui saranno effettivi – frequenteranno la Scuola di polizia 2023 del quinto Circondario. Ad accogliere il gruppo sono stati Norman Gobbi (in qualità di direttore del Dipartimento cantonale istituzioni), Andrea Pronzini (direttore del “Centro formazione polizia”) e Christophe Cerinotti (capo della Sezione formazione). Alle cifre: per la Polcantonale, 19 assunti (13 uomini, sei donne); per Polcom e Polintercom, 17 assunti (16 più una); per la Polmilitare, un assunto (uno più zero); inoltre, due i frequentanti per conto della Polcantonale Grigioni (un uomo, una donna). Obiettivi: imparare, resistere, formarsi, resistere, dimostrarsi coerenti con l’impegno assunto, resistere, affrontare l’esame finale per ottenere l’attestato professionale federale, e da quel momento… di nuovo saper resistere, sul campo, ogni giorno. Auguri.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), vola dal monopattino e si ferisce

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Trauma ad una gamba per la 46enne che alle ore 13.55 circa, nel transito lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) frazione Maccagno, e meglio nel tratto localmente noto come viale Giuseppe Garibaldi, è stata sbalzata dal monopattino elettrico su cui stava viaggiando. L’incidente in corrispondenza del “Ristorante Concordia” al civico numero 59; soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” da Luino; immediato il trasferimento della donna al “Luini Confalonieri”; dall’entità non grave le conseguenze fisiche riscontrate.

Covid-19 ancora strisciante: quattro vittime, impennata nei ricoveri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Tutti riscontri che è importante saper leggere, sempre che alle cifre si voglia ancora dare un credito e non si vede in realtà un motivo per ignorarle, dalla pessima settimana ultima del Canton Ticino in materia di Covid-19, compagno di morte da ormai tre anni a questa parte. Prima evidenza: quattro i decessi, per effettive 51 vittime nella settima fase pandemica ovvero sulla distanza dei tre mesi circa (da giovedì 24 novembre 2022, con dati pubblicati mercoledì 30 novembre 2022); in totale, 1’322. Pur nell’avvenuto cambiamento del sistema di registrazione delle positività al “Coronavirus”, altri 146 (media 21 il giorno) i nuovi contagi; 192’411 sono pertanto i conclamati, comprese le reinfezioni e necessariamente esclusi quanti non hanno denunciato la malattia o l’hanno “scontata” all’estero; 9’313 i casi nell’ultimo periodo considerato. In ascesa netta (più 55 per cento) il numero dei posti-letto occupati: in tutto 64, dei quali 61 in reparti ordinari e tre in reparti di terapie intensive.

Polizeieinsatz wegen Hilferuf aus Wohnung: Bulgarische weibliche Touristen entdeckt

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In der Stadt Sankt Gallen kam es am späten Dienstagabend (28.02.23) an der Langgasse zu einem Polizeieinsatz aufgrund einer Auseinandersetzung.

Am Dienstag um 22.10 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei St.Gallen eine Meldung ein, dass eine Frau an der Langgasse um Hilfe rufe. Kurze Zeit später meldete eine weitere Person eine weinende Frau in einem Restaurant.

Vor Ort suchte die Polizeipatrouille das Gespräch mit der 35-jährigen Deutschen. Sie gab an, dass sie zusammen mit einem weiteren Wohnungsmieter drei Touristen aus Bulgarien in der Wohnung beherbergten.

Vorgängig sei es dort zu Tätlichkeiten und Sachbeschädigungen gekommen. Ebenso soll mit einem Messer gedroht worden sein. Aufgrund der unklaren Situation umstellte die Stadtpolizei St.Gallen mit Patrouillen das Gebäude.

Als die Touristen aus der Wohnung kamen, wurden sie in Handfesseln gelegt und auf den Polizeiposten gebracht. Die drei Personen wurden der Kantonspolizei St.Gallen übergeben, welche die Hintergründe klärt.

Tatverdächtiger Rumäne nach Sexualdelikt in Untersuchungshaft

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In Wetzikon (ZH) wurde am 26.02.23 (Sonntag) ein tatverdächtiger 27-jähriger Sexualstraftäter festgenommen.

Am Sonntagmittag (26.2.2023) wurde in Wädenswil eine Frau Opfer eines Gewaltdeliktes.

Kurz vor 13.00 Uhr war die 63-jährige auf einem Spaziergang, als sie in einem Waldstück von einem unbekannten Mann unvermittelt angegangen und verletzt wurde. Nach der Tat flüchtete der Mann zu Fuss. Die Geschädigte begab sich nach Hause und verständigte die Kantonspolizei Zürich.

Die sofort eingeleiteten Fahndungsmassnahmen führten am Sonntagabend zur Festnahme eines 27-jährigen Rumänen.

Nach intensiven Ermittlungen der Kantonspolizei Zürich sowie der Auswertung von DNA-Spuren muss davon ausgegangen werden, dass der Festgenommene sowohl das Sexualdelikt vom 21.8.2022 in Wetzikon wie auch das Gewaltdelikt vom 26.2.2023 in Wädenswil begangen hat.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen das Forensische Institut Zürich FOR, das Institut für Rechtsmedizin IRM, die Staatsanwaltschaft Zürich-Sihl und die Stadtpolizei Wädenswil vor Ort im Einsatz.

Der für beide Delikte unter dringendem Tatverdacht stehende Mann verfügt über keinen festen Wohnsitz in der Schweiz und war bislang im Kanton Zürich polizeilich nicht verzeichnet.

Die Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich hat gegen den Mann ein Strafverfahren eröffnet und beim Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragt. Bis zu einem rechtskräftigen Verfahrensabschluss gilt die Unschuldsvermutung.

Locarnese e valli, ristoratori all’appello: decolla la “Gastro Delta”

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Tempi effervescenti, questi, nel “giro” della ristorazione per quanto riguarda il Sopraceneri centrooccidentale: dismissioni, mutamenti di insegne e, in apparenza, un significativo incremento nei cambi di conduzione; inoltre, e sullo sfondo, prodromi di ramificazione da parte di singoli operatori – in prevalenza realtà familiari dai solidi capitali e dai validi supporti su linee bancarie – con progetti in espansione dalle varie forme di ristorazione verso l’accoglienza “tout court”, il che significa anche impegni diretti nell’àmbito dell’albergheria e viceversa (non manca di certo una “hôtellerie” a ciclo completo). Legittimata dal flusso delle cose, ossia dall’evolversi delle attività e dalla crescente esigenza di maggiore professionalità, in uscita dalla fase di gestazione è l’associazione “Gastro Delta”, costituitasi effettivamente ad inizio luglio 2022 e che ora entra “in medias res” quale realtà di categoria per ristorazione e ramo alberghiero. Canoni operativi, progettualità e struttura saranno definiti ed annunciati nell’assemblea generale ordinaria posta in calendario per lunedì 13 marzo a Locarno (“Bar Tesoro” di piazza Grande 16), inizio ore 20.00; in quella sede sarà anche dato avvio formale alla campagna associativa per il 2023 e verranno raccolte le proposte per l’estate in arrivo; restano fondamentali, nelle intenzioni sino ad ora emerse, istanze quali “comunicazione e collaborazione tra le piccole realtà locali” e identificazione di una voce unica “che possa garantire presenza e solidità imprenditoriale” sia nella società sia a livello politico. Per le domande di iscrizione è già possibile inviare una “e-mail” all’indirizzo gastrodeltalocarno@gmail.com.

Hockey Sl / “Play-off”, semifinali: testa avanti per Olten e LaChauxdeFonds

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Gerarchie rispettate ma con… fatica, iersera, nel turno d’apertura delle semifinali di “play-off” per l’hockey cadetto: sull’1-0 si ritrovano LaChauxdeFonds ed Olten, compagini classificatesi rispettivamente prima e seconda nella stagione regolare, entrambe – e sole – a tripla cifra dall’alto dei 105 e dei 102 punti conquistati (medie-partita: 2.333 e 2.267). In cronaca, neocastellani costretti ad un terzo periodo martellante (17 tiri contro otto su un totale da 36 contro 26) per imporsi sul Turgovia, 2-1 il risultato, doppietta di Léonardo Fuhrer; addirittura costretti alla rimonta i solettesi, ritrovatisi sullo 0-2 e poi sull’1-3 contro i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht salvo infilare tre proiettili nella gabbia difesa da Robin Zumbühl fra il 39.26 ed il 58.40 per il 4-3 finale; quarta rete nel “play-off”, più 21 nella prima fase, per Lukas Lhotak “ex” di AmbrìPiotta e BiascaTicino Rockets oltre che occasionalmente a timbro con Ajoie e ValleVerzasca (ora ValleVerzasca Rivers). Domani, giovedì, secondo appuntamento nel ciclo al meglio delle sette partite. In immagine, Lukas Lhotak.

Premeno (Vco): lama alla mano, aggredisce due vicini. Denunciato

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Si era costruito un’arma dal notevole grado di pericolosità, montando e saldando una mannaia per uso cucina all’estremità di un tubo metallico, lunghezza totale sui 60 centimetri, e con quello strumento non ha esitato a colpire un vicino quasi suo coetaneo ed il figlio 40enne del medesimo. Per porto abusivo di oggetto atto ad offendere, minacce gravi e lesioni aggravate, più quanto eventualmente gli inquirenti acquisiranno in sede di accertamenti, è sotto denuncia alla magistratura verbanese un 70enne residente nella zona di Premeno (Verbano-Cusio-Ossola) e che nella giornata di martedì 14 febbraio si rese responsabile della duplice aggressione ai confinanti. Il soggetto, che risulta essere da tempo noto alle forze dell’ordine, era in stato di ebbrezza; tra i suoi vicini-bersagli, il primo ha riportato una semplice contusione, mentre il secondo ha riportato una lesione guaribile in non meno di tre settimane. I fatti sono all’attenzione di uomini dell’Arma dei Carabinieri in Premeno. In immagine, l’arma autocostruita ed utilizzata dal 70enne.

Piede sul freno e marce basse, “Swiss market index” sull’invariato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.50) Anodino avvio del secondo bimestre 2023 alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” incapace di spiccare il volo pur con transitorie pulsioni al di sopra della linea, “Swiss market index” in ultima rilevazione ad 11’101 punti il che significa progresso pari a zero virgola zero zero per cento; da “Swiss life holding Ag” l’unica emozione tangibile (più 3.64) per quanto afferente al listino primario; di nuovo in coda “Credit Suisse group Ag” (meno 2.52). Allargato con singoli motivi di interesse da “Adval tech holding Ag” (più 9.45); riemergente “U-blox Ag” (più 7.51); imperante ma prudente lo “stock picking”. Così nelle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, più 0.18; Ftse-100 a Londra, più 0.68; Cac-40 a Parigi, più 0.15; Ibex-35 a Madrid, meno 0.48. Cambi: euro di ritorno sopra la parità, 100.05 centesimi di franco per unità; 93.68 centesimi di franco per un euro; rimbalza il bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’220 franchi circa.

Azione interforze nella Bassa Comasca, demoliti i bivacchi dei “pusher”

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Quattro bivacchi smantellati nella sola area boschiva che insiste sul territorio comunale di Cadorago (Como), un soggetto denunciato per violazione delle norme sul soggiorno in Italia, due altre persone colpite da foglio di via obbligatorio in quanto socialmente pericolose: tale l’esito di un intervento interforze portato a termine nel pomeriggio di lunedì 27 febbraio per la repressione dello spaccio di droga nella Bassa Comasca, compartecipi agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale di Cadorago insieme con effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Quattro delinquenti, una volta resisi conto dell’imminente rischio di arresto, si sono dati alla fuga lungo un torrente, abbandonando i “fortini” dai quali gestivano l’attività criminale e dunque tende e materiali.

Inverigo (Como): braccio nel tornio, operaio ricoverato in codice rosso

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Ricovero in codice rosso con eliambulanza del servizio “118”, in piena notte, per un operaio 36enne infortunatosi alle ore 22.43 circa di ieri, martedì 28 febbraio, durante il lavoro al tornio negli ambienti della “Win win Srl”, azienda produttrice di tessuti speciali e di mescole con stabilimento in via Risorgimento 8 ad Inverigo (provincia di Como). Come constatato dai sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Lurago d’Erba, i primi a giungere sul luogo dell’incidente, l’uomo era rimasto ferito in modo grave ad un braccio; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco. Il 36enne è ora trattato al “Circolo” di Varese.

Hockey Prima lega / “Play-off”, gruppo est: GdT1 in finale con il brivido

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E l’impresa sognata divenne realtà: partendo da sfavoriti nella serie al meglio delle cinque partite, e cioè dovendo ribaltare il vantaggio-pista nelle semifinali del gruppo est, i GdT1 Bellinzona sono riusciti iersera a chiudere i conti con il Wetzikon che nella stagione regolare, cioè al termine di un ciclo di 22 incontri, era giunto alla piazza d’onore con margine di quattro lunghezze (49 punti contro 45) sugli uomini allenati da Nicola Pini. Dopo due successi netti (8-5 in trasferta, 6-3 in casa) ed una sconfitta solo al supplementare (3-4), Vitalj Lakhmatov e compagni hanno semplicemente confermato di poggiare su una determinazione ferrea a puntare al massimo obiettivo: ancora in ritardo di due reti a nove minuti dall’ultima sirena, i sopracenerini si sono inventati rimonta e sorpasso in slancio poderoso, Stefano Spinedi al 51.21 per il 3-4 ed al 52.01 per il 4-4, disco al centro, ingaggio vinto, Elias Bianchi per Samuele Guidotti, 5-4 nello spazio di 11 secondi; a chiudere i conti, dopo fiammeggiante resistenza per due minuti in inferiorità numerica, Patrick Incir ancora su assist di Elias Bianchi (56.56); frastornato il Wetzikon, massima reazione il richiamo del portiere per l’innesto del “rover” negli ultimi 120 secondi, invalicabile Mattia Canepa titolare per la difesa della gabbia.

Per completezza di cronaca, GdT1 avanti anche sull’1-0 (21.26, Sacha Montorfani) e sul 2-1 (28.36, Axel Leone); primo pareggio da Adrian Rykart (25.06), secondo pareggio da Lars Mathis (28.43, soli sette secondi dopo la rete di Axel Leone), indi allungo degli ospiti con Timon Vesely (32.09) e Siro Rutzer (40.33); sembrava l’inizio della fine, ed invece. In finale del gruppo est, i GdT1 Bellinzona (serie: 3-1) se la vedranno con il Wil (serie: 3-0) uscito trionfalmente dai confronti con il Lucerna che si era imposto a larga misura nella prima fase. Accoppiamento inatteso anche per la finale del gruppo ovest: detronizzati WikiMünsingen e Adelboden, passano Sion e Prilly BlackPanthers, entrambi chiudendo sul 3-1. Nella foto, Mattia Canepa, portiere dei GdT1.

Hockey Nl / Miracolo Ambrì: rimonta, vittoria, salvezza, rientro in gioco

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Al minuto 12.18, sullo 0-2 appena timbrato da Valentin Nussbauer in replica di quanto fatto dal compagno e collega Joakim Nordström in avvio di confronto (1.22, superiorità numerica da soli otto secondi), forte era la tentazione di vergare un sentito, sostenuto, emozionale, “De profundis” all’indirizzo dell’AmbrìPiotta che stava per autocondannarsi agli spareggi-salvezza nell’hockey di National league; e, per quanto sul ghiaccio di Davos le cose fossero appena appena migliorate, nulla autorizzava a credere nel ribaltone. Invece, e prima diamo le conclusioni e poi le spiegazioni: l’AmbrìPiotta, stasera al 50.o di 52 impegni nella stagione regolare, avantutto è salvo e in seconda battuta torna in gioco per la qualificazione al pre-“play-off”. Torna in gioco, beh, calma: dovrebbe vincere secco il “derby” di giovedì con il Lugano e poi rivincere all’ultima e sperare in varie concomitanze favorevoli; ma il Lugano è nella stessa condizione, con margine di due punti sull’avvio, e nel frattempo il Losanna è scappato, e si direbbe che per due posti restano in lizza quattro squadre tra cui le due ticinesi, per l’appunto, oltre a Kloten e Berna. Essendo la qualificazione al pre-“play-off” un minimo inderogabile negli obiettivi già al ribasso sia di Lugano sia di AmbrìPiotta, capirete di quale battaglia da retrovia si stia discorrendo; ma amen, il convento questo passa e si gioisca allora dell’estemporaneità. Cioè del fatto che, servendo il 27.o assist della sua stagione, Inti Pestoni riaccende le speranze al 29.35 infiammando Michael Spacek per l’1-2; e poi del fatto che, al 55.56 ed al 57.28, Filip Chlapik firma una doppietta storica in collaborazione prima con Inti Pestoni e poi con Michael Spacek. 3-2 alla sirena, unico rammarico la notizia dell’identico risultato a favore del Losanna sui RapperswilJona Lakers, anche qui da situazione di 0-2; il che complica presente e futuro. Ma lo spirito dei biancoblù, suvvia, è salvo e vivo talché, per essere equamente riconoscenti, non ai blocchi offensivi ma a Tim Heed va la palma del migliore: 27 minuti e 44 secondi di ghiaccio sono una prova d’attore tipo monologo di Boris Trigorin nel “Gabbiano” cechoviano. Nella foto, Michael Spacek.

A completamento del turno, in cui erano al recupero incontri della 17.a, della 38.a e della 42.a giornata sicché tutte le squadre sono ora – e finalmente – tutte riaffiancate all’avvenuta disputa di 50 partite, anche il successo (4-2) dello Zugo sul FriborgoGottéron. Cinque restano le squadre qualificate al “play-off”; gli Scl Tigers, invece, da stasera fanno compagnia all’Ajoie nella questioncella che, quantomeno, per le ticinesi non è più tema di attualità.

La classifica – ServetteGinevra 98 punti; BielBienne 96; RapperswilJona Lakers 88; Zsc Lions 85; Davos 83; Zugo 76; FriborgoGottéron 75; Losanna 71; Kloten, Berna, Lugano 68; AmbrìPiotta 66; Scl Tigers 60; Ajoie 48.

Balerna, dramma nel cantiere in stazione: grave operaio investito da escavatore

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Forse non si è accorto dell’avvicinarsi del mezzo in manovra o – e meglio – della manovra che il mezzo stava descrivendo; forse si è accorto ma non ha fatto in tempo a saltar fuori dalla zona di rischio immediato. Ha riportato traumi plurimi agli arti inferiori, e per tale motivo è stato elitrasportato in idonea struttura nosocomiale, l’operaio 39enne che alle ore 14.06, mentre stava lavorando sull’area di cantiere per l’adeguamento di strutture della stazione Fs di Balerna, è stato centrato in pieno dall’escavatore su rotaia guidato da un collega 42enne, cittadino italiano residente nel Bellinzonese, e che stava eseguendo un trasferimento di detriti e terra. Il 39enne, risultato essere un cittadino svizzero con domicilio anch’egli nel Bellinzonese, ha ricevuto prima assistenza medica da sanitari del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”; a seguire, trasbordo con elicottero della “Rega”. Sul posto agenti di Polcom Chiasso e Polcantonale; richiesto anche il supporto psicologico del “CareTeam Ticino”.

Cadenazzo: carambola, auto nella scarpata, 55enne in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) Di una certa gravità, a rigore di prime osservazioni da parte dei sanitari della “Croce verde” Bellinzona e dei medici al Pronto soccorso del “San Giovanni” nella capitale, le lesioni subite da una 55enne la cui auto, trovandosi alle ore 14.04 sulla Cantonale in territorio comunale di Cadenazzo, direzione Bellinzona, andò dapprima a tamponare un altro veicolo, poi piombò sulla rotatoria, indi la tagliò in diagonale ed infine si infilò nella cunetta al lato della rotatoria medesima, incastrandosi in bilico. La donna, cittadina italiana con residenza in provincia di Varese, fu poi estratta dalle lamiere della vettura grazie all’intervento di effettivi dei Pompieri Cadenazzo e dei Pompieri Bellinzona; necessario infatti l’utilizzo della pinza idraulica tipo “Libervit”. Una volta stabilizzata, la 55enne è stata ricoverata. Attivate nel breve alcune deviazioni del traffico su percorsi secondari, causa chiusura del tratto stradale interessato sino a poco prima delle ore 16.00.

Malnate (Varese), cade nel vuoto alle Cave di Molera: grave un 22enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) In gravi condizioni il 22enne caduto dall’altezza di circa cinque metri, intorno alle ore 12.52, nella zona delle Cave di Molera in territorio comunale di Malnate (Varese), lungo la Valle del torrente Lanza, area sul confine tra Varesotto e Comasco sul Comune di Solbiate con Cagno frazione Cagno. Come consta dalla prima ricostruzione dell’episodio, il giovane è rimasto quasi esanime al suolo dopo collisione contro una superficie rocciosa. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco da Varese, insieme con operatori del “Nucleo speleoalpinofluviale” e sanitari; immediato il trasferimento al “Circolo” di Varese, dove al 22enne sono stati riscontrati traumi a schiena, bacino e torace.

Lissone (Monza-Brianza): 19enne muore sotto un treno, linea interrotta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.22) Lunga interruzione del servizio su rotaia lungo la linea da Chiasso a Milano-centrale, a partire dalle ore 10.20 circa, causa decesso di una 19enne investita dall’“EuroCity” numero 313 in transito alla stazione di Lissone (formalmente: Lissone-Muggiò) in provincia di Monza-Brianza. L’incidente poco dopo le ore 10.30; il convoglio, proveniente da Zurigo-centrale, era annunciato in arrivo a Milano alle ore 10.50. Sulle cause dell’episodio sono in corso accertamenti, non potendosi nemmeno escludere l’atto suicidario. Dall’interruzione del servizio è stata interessata anche la linea regionale Saronno-Seregno-Milano-Albairate.

Colpo di stiletto / Elezioni cantonali in vista, tutto molto… piatto

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Più banchetti da godenda che banchetti da propaganda, valendo sempre in politica il principio secondo cui si fan più voti con i risotti che con i pistolotti, nella campagna elettorale per le Cantonali 2023. Formaggio e luganighe dominanti tra gli accoppiamenti con il prodotto-base; ormai immancabile il servizio con posate tovaglioli bicchiere talmente ecocompatibili che ti si sbriciolano fra le mani, per ignizione alla temperatura di 36.2 gradi centigradi cioè al contatto; brigate di cucinieri, tra avventizi e consolidati, si spostano da città a città e da borgo a borgo per declinare il verbo culinario. Tutto in omologazione, tutto molto… piatto.

Achtung Babies: Nobodinoz Sommerschlafsack ist gefährlich

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Wir wurden darüber informiert, dass das Produkt Sommerschlafsack der Marke Nobodinoz, vom Model Lin Français in den Farben green blue, greige, off white und sand im SafetyGate-System der EU Gegenstand eines Produkterückrufes ist.
Grund für den Rückruf ist ein erhöhtes Sicherheitsrisiko betreffend der zu langen Schlaufe auf der vorderen Seite des Schlafsacks.
Kunden die dieses Produkt gekauft haben, werden gebeten dieses nicht mehr zu verwenden und mit ihren persönlichen Angaben an uns zu retournieren. Selbstverständlich wird Ihnen der Kaufpreis komplett erstattet.

Borsa di Zurigo: finale con tuffo, svaniti in poche ore i benefici d’un mese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Brusca frenata nel finale di seduta, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” al ribasso nella misura dell’1.08 per cento ad 11’098.35 punti ad azzeramento dei guadagni dell’intero mese di febbraio, capofila “Swiss Re Ag” (più 0.68 per cento), in retroguardia invece “Alcon incorporated” (meno 4.01). Dopo pessima partenza con perdita al limite delle due figure, “Credit Suisse group Ag” in minimo rimbalzo (più 0.60) nel giorno in cui sono state pubblicate le valutazioni in àmbito Finma – autorità di controllo sui mercati – circa il cosiddetto “caso Greensill”, società di servizi finanziari parte dei cui fondi erano stati distribuiti e raccomandati con indice di “rischio basso” alla clientela dell’istituito bancario quand’invece furono registrate perdite miliardarie. Allargato sotto tensioni da vendite di fine mese. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12 (qui all’8.05 per cento la perdita del titolo “Mps-Monte dei Paschi di Siena” dopo la liquidazione a cifre da saldi – sconto intorno al 15 per cento sul prezzo di mercato – di 100 milioni di azioni da parte dei vertici del colosso assicurativo “Axa”; Ftse-100 a Londra, meno 0.74; Cac-40 a Parigi, meno 0.38; Ibex-35 a Madrid, più 0.90. Contenute fra lo 0.10 e lo 0.71 per cento le flessioni sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.64 centesimi di franco per un euro, 94.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 21’786 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Varese, fiamme in uno stabilimento tipografico: danni contenuti

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Risolto in breve tempo, sull’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal comando di via Stefano Legnani, l’incendio divampato intorno alle ore 15.52 di ieri, lunedì 27 febbraio, nella sede della “Ltv-La Tipografica Varese srl” in via Cherso 2 a Varese. All’origine del problema, secondo primi accertamenti, il surriscaldamento di un sistema di filtrazione. Lo stabilimento è stato fatto sgomberare a titolo precauzionale; sul posto anche pattuglie dei Carabinieri e sanitari giunti dalla vicina Malnate. Le fiamme sono state circoscritte; danni limitati ad una parte della falda del tetto; nessun ferito, nessun intossicato.

Hockey Wld / Girone promozione, AmbrìGirls2 a passo da parata

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AmbrìGirls2 in pieno slancio, ed ora con diritto alla piazza d’onore del torneo finale per la promozione dalla Wld alla Wlc, grazie all’11-0 inflitto domenica al Meyrin in trasferta giustamente presa non sottogamba e nella quale era necessario un successo pieno, dovendosi reggere il passo di SaintImier e Celerina candidati e prevedibilmente destinati al contestuale successo. Pur ad organico largamente soccombente per disponibilità di effettive (13 contro 18, 11 atlete di movimento – compresa Anna Caffi anche nel ruolo di allenatrice – contro 16), leventinesi sin da sùbito al comando delle operazioni; quaterna di Sarah Ferrari (12.43, 25.42, 28.58 e 51.38), a tabellino anche con due assist; tripletta di Elizabet Alipova (4.29, 8.35 e 56.33); singole firme per Anna Amoruso (16.50, unico timbro in superiorità numerica), Leah Hunke (41.54), Scilla Imperatori (49.39) e proprio Anna Caffi (58.32). 20 minuti a difesa della gabbia per Jessica Müller; “shut-out” completato da Alessia Coduri.

I risultati – SaintImier-Fleurier 6-2; LaChauxdeFonds-Celerina 3-5; Meyrin-AmbrìGirls2 0-11.

La classifica – SaintImier 9 punti; AmbrìGirls1, Celerina 6; Meyrin 3; Fleurier 2; LaChauxdeFonds 1.

Monteceneri, rogo domato. Nessun ferito, contenuti i danni

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Niente feriti e niente danni a strutture ed infrastrutture, grazie all’abilità ed alla tempestività di intervento di varie unità dei Corpi pompieri, come risulta dall’esito dell’odierna ricognizione effettuata nella zona dell’incendio domato ieri pomeriggio in territorio comunale di Monteceneri, zona Monti Nanazzo, direzione Monte Tamaro. A rigore di primi rilevamenti, le fiamme hanno aggredito prativi e sottobosco su un fronte di circa 50 metri e su profondità di 30. Le operazioni di spegnimento erano state portate a termine nel tardo pomeriggio di ieri.

Hockey Wl / Girone salvezza, si complica la corsa delle AmbrìGirls1

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Era la sfida da vincersi, o almeno da non perdersi in modo secco, dovendosi calibrare le energie nel medio periodo e tenendosi conto di probabilità ed improbabilità nei risultati futuri; sul ghiaccio, però, i progetti si sono frantumati. Battute per 1-5 ieri a Neuchâtel dall’AccademiaNeuchâtel, le AmbrìGirls1 sono ad un passo dalla certezza di chiudere all’ultimo posto il girone salvezza nell’hockey di Women’s league: pesano infatti i punti-“bonus” che sia Langenthal sia AccademiaNeuchâtel si sono portati dietro dalla stagione regolare, margini prestabiliti e non negoziabili “ex post” ma che si rivelano macigno nella fase di ripartenza. Circa la sconfitta, poco da obiettarsi: bella resistenza con Rebecca Roccella (12.00) in risposta a Tatiana Onyshchenko (6.14), situazione ancora difendibile all’ultimo tè sul punteggio di 1-2 (32.42, Bulbul Kartanbay), poi tre proiettili cadenzati (41.22, Muriel Mona Wilcke; 46.22, Gaëlle Bourquin; 51.13, Gabriella Therrien); a stroncare il tentativo di rimonta, nel finale, una grandinata di penalità minori (due minuti alla panchina, 53.47; due più due a Laura Lobis, 55.56; due a Rebecca Roccella, 56.30). Prospettiva: serviranno due vittorie, di nuovo contro Langenthal ed AccademiaNeuchâtel, e due successi del Langenthal sull’AccademiaNeuchâtel nei confronti diretti; sembra follia, eppure si può fare.

La classifica – Langenthal 7 punti; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls1 0 (AmbrìGirls1 due partite disputate; Langenthal, AccademiaNeuchâtel una).

Hockey Wl / “Play-off”, semifinali: Ladies sullo 0-2, adesso si fa dura

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Lo scarto d’un goal sabato, lo scarto d’un goal ieri; prima un 2-3 al supplementare, poi uno 0-1 in ordinario corso d’opera. Due nonnulla sono sinora mancati alle Ladies Lugano, nelle semifinali del “play-off” per il titolo nell’hockey femminile di Women’s league; due nonnulla che tuttavia stanno offrendo un assist clamoroso al BomoThun, sul 2-0 nella serie al meglio delle cinque partite ed in profilo da sfidante delle Zsc Lionesses Zurigo, nel frattempo a doppio vantaggio sulle Turgovia IndienLadies a fine benzina nel serbatoio (sconfitte per 0-3 prima e per 0-5 poi). In Ladies Lugano-BomoThun, confronto andato in scena non alla “Resega” di Porza ma alla pista di Biasca (e qui un pezzo di polemica: qualcuno si è domandato come mai non vi fosse disponibilità di ghiaccio per la squadra proprio ora…), decisiva la franco-canadese Marie-Pierre Pélissou, minuto 23.02, in superiorità numerica e con il contributo di Alena Lynn Rossel. Sabato 4 marzo, a Thun, terzo appuntamento: si tratta solo di vincere per non uscire dai giochi, si tratta solo di vincere per regalarsi altri 60 minuti. Nella foto, Nicole Bullo, storia e presente delle Ladies.

Borse: Zurigo si difende in cifra verde, ma l’Europa corre di più

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Gradito anche perché inatteso il progresso in avvio di settimana borsistica a Zurigo, laddove lo “Swiss market index” è riuscito a salvare un guadagno pari allo 0.34 per cento su quota 11’219.93 punti al termine di seduta sempre in cifra verde; “Credit Suisse group Ag” (più 2.35 per cento) capofila, buon passo del manifatturiero; sotto la linea i farmaceutici (“Roche holding Ag” il peggiore, meno 0.62) e “Sonova holding Ag” (meno 0.93). Vari i motivi di interesse nell’allargato, pur in generalmente modeste quantità negoziate; nuovo e vigoroso scostamento per “Bachem holding Ag” (più 3.44). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.70; Ftse-100 a Londra, più 0.72; Cac-40 a Parigi, più 1.51; Ibex-35 a Madrid, più 1.23. Incrementi fra lo 0.41 e lo 0.85 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.27 centesimi di franco per un euro, 93.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 21’809 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bastardi inside / Hanno eletto Elly Schlein. E firmato la loro condanna

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Sovvertendo vari pronostici e pescando il “jolly” della scarsa mobilitazione nel voto ai banchetti allestiti in tutta Italia per le Primarie (sì e no un milione i partecipanti; erano stati 3.5 milioni nel 2007, ed ancora 1.5 milioni nel 2019), la non ancora 38enne Elena Ethel “Elly” Schlein da Sorengo e tripassaportata - Rossocrociazia, Tricoloria e StarAndStripes - è da oggi alla guida del Partito democratico in Italia, prima donna alla segreteria, avendo battuto il 56enne Stefano Bonaccini con scarto nell'ordine di sette-otto punti (54 contro 46 per cento circa) standosi alle evidenze dopo quattro quinti dello scrutinio. La sconfitta nella disfida è stata riconosciuta dallo stesso Stefano Bonaccini; per comprendere l'entità del disastro, perché tutto è Elly Schlein fuorché portatrice dei valori comuni su cui lo schieramento politico era sorto, il Partito democratico impiegherà invece un po' di tempo. Da qui alla prossima scissione, diciamo. In un'immagine del 2014, l'ultima credibile prima di una serie di piroette politiche che la portarono ad abbandonare il Partito democratico salvo rientrare appena in tempo per candidarsi alle Primarie 2023, Elly Schlein.

Hockey Nl / Ambrì, ora son guai. E torna a tremare anche il Lugano

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Tutto fuorché questo: con tre soli turni al termine della stagione regolare, l’AmbrìPiotta ha un piede e mezzo fuori dal minimo tra i minimi obiettivi stagionali nell’hockey di National league, vale a dire la qualificazione al pre-“play-off”, avendo perso secco (bastava lo scarto di un goal, ed un goal è stato) nell’odierno confronto a Losanna, 2-3 e ciao; di più, anche il Lugano – ieri bravo bravò nell’intorcinare il Davos arrivando a sconfiggerlo per 3-2 ai rigori – si ritrova sotto la linea proprio per effetto dell’affermazione dei lemanici, in realtà essendo ora quattro le compagini affiancate a quota 68 ma con le solite questioncelle legate al maggiore o al minor numero di incontri disputati (ed il Lugano è già a 50 cioè a due partite soltanto dalla fine della prima fase; idem per Kloten e Berna, una in più tocca e spetta al Losanna) e, poi, alla differenza-reti che per il momento consta essere penalizzante (non di tanto, ma lo è). A Losanna, biancoblù storditi al primo “power-play” dei padroni di casa (7.43, in goal Michael Raffl) e sulla conclusione di Lukas Frick al 10.20; divario in incremento al 22.48 su firma di Daniel Audette, indi repliche nei nomi di Alex Formenton (25.03, in superiorità numerica) e di Jannik Fischer (36.06); del terzo periodo notevole soltanto l’assalto finale dopo richiamo di Janne Juvonen portiere (57.55) per il solito tentativo di andare a spendersi in superiorità numerica forzata; nessun esito, 2-3 sul tabellone e verdetto scritto per buona metà. Nell’altro appuntamento della domenica, vittoria degli Zsc Lions sullo Zugo egualmente per 3-2 (seconda rete degli ospiti dal bastone del ticinese Dario Simion), ma ai rigori e dopo aggancio sul 2-2, da parte degli Zsc Lions, solo al 57.59.

La classifica – ServetteGinevra 98 punti; BielBienne 96; RapperswilJona Lakers 88; Zsc Lions 85; Davos 83; FriborgoGottéron 75; Zugo 73; Losanna, Kloten, Berna, Lugano 68; AmbrìPiotta 63; Scl Tigers 60; Ajoie 48 (RapperswilJona Lakers, Davos, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, AmbrìPiotta una partita in meno).

Addio a Pier Fausto Vedani: diresse la “Prealpina” e fu re della notizia

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A distanza di soli tre mesi e mezzo dal decesso della moglie Maria Concetta Boni, con cui aveva condiviso un matrimonio durato oltre 61 anni, si è spento oggi in una località dell’Appennino tosco-emiliano (Italia) il collega Pier Fausto Vedani, già direttore responsabile del quotidiano “La Prealpina” ora sotto conduzione di Silvestro Pascarella. Milanese per nascita, anno 1932 (“Primo agosto”. Gli si era fatto notare: “In Svizzera è il Natale della Patria”. Rispose: “Vedi che è una data fortunata?”), comasco per primo impatto giornalistico (prima all’“Ordine”, poi alla “Provincia”), unici e reiterati motivi di rammarico il non aver avuto figli ed il non aver portato a termine gli studi in giurisprudenza (“Ero già in uno studio legale, ma non ne potevo più e mollai. Chissà come sarebbe andata, lì”), Pier Fausto Vedani fu figura di polso – in direzione ostinata e contraria, gli si deve riconoscere pur se l’espressione è ormai abusata – nei periodi dei torbidi, dal ’68 alla fine degli “Anni di piombo”, quando la produzione di editoria puntuale e senza sconti per alcuno in un’Italia flagellata dal terrorismo equivaleva all’esporsi a rischi di attentati (memorabile l’edizione realizzata in quei tempi con una manciata di coraggiosi, stanti incombenti minacce che erano giunte all’attenzione delle autorità di sicurezza pubblica).

Un regista d’altri tempi – Uomo di macchina e sempre prima firma, il “Cardinale” – tale la sua identificazione in ristretta cerchia di stampari – svariò dallo sport all’attualità, raccontando ad esempio i trionfi del calcio in serie A e del basket dominante sulle scene nazionali ed internazionali e testimoniando l’evolversi di un contesto la cui dimensione storica, cioè a forte impronta del settore secondario dal leggero al medio al pesante, iniziava a declinare verso scenari diversi; fu poi caporedattore ed approdò in tolda di comando nel 1983, lì rimanendo sino al 1986 con meriti di equilibrio sia nel rafforzamento dell’organico con assunzioni “mirate” sia nel dar spazio a generazioni di adolescenti in approccio alla professione (per inciso, alcuni fra gli aspiranti cronisti da lui “scoperti” operano tuttora alla “Prealpina”, mentre altri sono giunti a ruoli di peso in Italia ed all’estero). Indicativo della qualità della formazione sotto Pier Fausto Vedani è anche il fatto che tre dei nove suoi successori erano stati covati giornalisticamente sotto di lui: uno, da corrispondente per Luino ed Alto Varesotto, venne poi convinto a lasciare l’attività primaria da docente per diventare organico alla redazione; un altro, che da poco più che maggiorenne era stato da lui portato a collaborare ad inizio Anni ’80 e che poi era passato all’agenzia Ansa, tornò a Varese nel 2016 e firmò il quotidiano per un quinquennio; un terzo è l’odierno titolare sotto testata.

Osmosi di terra e di parola – Pier Fausto Vedani, in sigla “Pfv” ma non di rado articolista pungente con plurimi “nom de plume” sulla cui ideazione si consultava con Gaspare Morgione, sodale e collega oltre che vignettista umoristico dalla notorietà internazionale, seppe inoltre avere una visione di impronta insubre prima che tale concetto venisse in qualche modo “codificato”: da Como egli era giunto a Varese su espresso invito di Mario Lodi, che alla guida della “Prealpina” fu dal 1960 al 1983, e del Canton Ticino era non un ammiratore ma un riconoscente estimatore, avendo individuato tra i primi quali fossero il peso già acquisito e la rilevanza crescente del frontalierato anche quale fattore di ricchezza economica per i Comuni italiani di confine ed oltre. Scoprì una volta l’esistenza di Càsima, al tempo Comune autonomo, e si innamorò del luogo avantutto per la quasi perfetta omografia con Casina, Comune del Reggiano in cui era nata la moglie e dal quale si originava un altro ramo della sua famiglia; fu sempre curioso circa le differenze lessicali fra l’italiano-“standard” e quello d’uso comune al di qua della linea verde, ed a volte affiorava sulle sue labbra la parola “promovimento”, desueta già a Milano ma fiorente a Lugano, tali erano in lui gli effetti di un’osmosi culturale costante e coltivata. Celebri ed imprevedibili per sviluppo i suoi scherzi, soprattutto ai novizi stagionali di redazione: era capace di aspettare l’ora in cui era di picchetto solo un giovane fresco di contratto a breve termine per telefonare fingendo d’essere l’avvocato Tale o il sindaco Quale o più spesso l’industriale TaleQuale – nome e cognome venivano scelti dagli elenchi dei personaggi più temuti – ed insultando il giornale con espressioni virulente (“Il servizio pubblicato oggi a pagina nove è una vergogna, ma io vi faccio chiudere, siete una fogna, Lei di sicuro è lì dentro perché ha un parente importante…”) ed in crescendo rossiniano, sì da da scatenare una reazione d’impeto da parte dell’interpellato o da mettere quest’ultimo in seria difficoltà, soprattutto per l’inesistenza del servizio contestato.

Cattolico e laico – Esisteva infine – meglio: a monte – un Pier Fausto Vedani cattolico e, con il trascorrere degli anni, rafforzatosi nella fede grazie alla consorte. Ciò fu per lui non un impedimento ma una chiave di apertura ad ogni istanza sia sociale sia politica: da sempre votava per i Repubblicani, schieramento minoritario in cui tra l’altro l’Onnipotente non godeva di straordinario consenso, eppure un giusto numero di colonne in piombo egli continuò a riservare persino alle assemblee ed alle riunioni dei comitati monarchici; non volendo gravare sulle finanze del giornale, anzi, di tasca propria sovvenzionò un collaboratore al tempo dei funerali dell’ex-re Umberto II ad Altacomba, sicché anche “La Prealpina” – quasi un “unicum” fra i quotidiani a diffusione provinciale e regionale – ebbe un inviato ed una copertura di stampo “territoriale” cioè con testimonianze di varesini in trasferta nell’Alta Savoia per le esequie. Nel silenzio, poi, Pier Fausto Vedani diede più d’una mano – soldi dal portafogli, magari una piccola raccomandazione per un posto di lavoro, magari un’opportunità di collaborazione procurata – a persone meno fortunate o cadute in disgrazia. Professionalmente parlandosi, dopo il quotidiano, anche una direzione nell’emittenza televisiva privata a “Rete 55”, esperienze con il “web” (con ruolo di tracciapista, oltre che di editorialista, sulla redazione di “VareseNews”) e con “Radio Missione francescana” sia in voce sia in scritti. I funerali avranno luogo martedì mattina a Casina (Reggio Emilia).

Calcio Dna / Partita già vinta buttata alle ortiche. Lugano, pari che brucia

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Sotto ad un 2-2, alla vigilia, si sarebbe anche potuto firmare: perché un punto aiuta sempre, perché il Basilea è squadra migliore rispetto a ciò che la classifica descrive e mostra, perché poi s’ha da tener d’occhio la concorrenza e l’importante, per prima cosa, è che dalle retrovie non risorgano tutti gli “zombie” in un colpo solo. A cose fatte, in casa Lugano, solo recriminazioni per il 2-2 odierno in quel di Cornaredo, turno 22 della massima serie calcistica elvetica: vittoria infatti sfuggita fra il 74.o e l’83.o, prima Darian Males e poi Michael Lang, doppia risposta al doppio vantaggio su cui i bianconeri stavano speculando all’incirca dalla mezz’ora (33.o, Zan Celar; 38.o, Ignacio Aliseda); sul metro di valutazione arbitrale, del quale mai s’ha a discutere se non in presenza di questioni legate al metodo, diremo che i cinque gialli a carico dei renani furono anche pochi in proporzione ad un gioco in cui spesso parve che a centrocampo tirassero su qualunque cosa fosse in movimento, e pazienza se si trattava della palla. Vero è anche che gli ospiti si confermarono credibili nella gestione della sfera (possesso-palla al 60 per cento) ma anche fortunelli su un paio di rasoiate a fil di palo; ed è tutto qui, il Lugano riparte dal quarto anziché dal terzo posto, ma un altro scoglio è stato superato e la seconda piazza rimane tuttora a portata di piede. In immagine, Zan Celar, autore del primo goal dei bianconeri.

I risultati – Sion-San Gallo 0-4 (ieri); Zurigo-Youngboys 2-2 (ieri); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Servette-Winterthur 1-1 (oggi); Lugano-Basilea 2-2 (oggi).

La classifica – Youngboys 47 punti; Servette 34; San Gallo 32; Lugano, Lucerna 30; Basilea 27; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 24; Sion, Winterthur 22.

Calcio Dnb / Bellinzona, è Quaresima da un pezzo: altra sconfitta

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Nel giorno in cui persino il deprecato e derelitto NeuchâtelXamaxSerrières riesce a rialzarsi con un improvviso ma non immeritato successo a Vaduz, continua lo stato agonico anziché agonistico di un Bellinzona dal passo ormai stanziale nella stagione pedatoria cadetta: ad Aarau, oggi, sconfitta per 0-2 ed appesantimento di un ottavo posto che ora equivale soltanto al “più cinque” sul Vaduz ed al “più otto” sul citato NeuchâtelXamaxSerrières, trovandosi i granata a ragionare unicamente su progetti di salvezza dopo aver sognato – e con legittimità, sino ad un certo punto – i quartieri alti del torneo; speranze diverse, nisba, anche a rigor dell’avvenuto raddoppio della distanza dallo Sciaffusa. Alle cronache, netta la prevalenza dell’Aarau che buca tuttavia la porta ospite solo al 63.o con Varol Tasar e sul minimo vantaggio rimane sino a tempo scaduto, minuto 94 per il raddoppio firmato da Nikola Gjorgjev; successo legittimato anche ai punti cioè secondo rilevamenti statistici, valendo per tutti i 25 tiri contro nove e gli 11 calci d’angolo contro quattro; ovviamente rilevanti le espulsioni di Santiago Miranda al 57.o (secondo cartellino giallo) e di Dragan Mihajlovic al 61.o (cartellino rosso “diretto”).

I risultati – Thun-Yverdon 3-1 (venerdì); Wil-Losanna 1-2 (venerdì); Aarau-Bellinzona 2-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Sciaffusa 0-4 (oggi); Vaduz-NeuchâtelXamaxSerrières 1-2 (oggi).

La classifica – Wil 44 punti; Yverdon 42; Losanna 41; StadeLosannaOuchy 35; Thun, Aarau 32; Sciaffusa 30; Bellinzona 24; Vaduz 19; NeuchâtelXamaxSerrières 16.

Hockey Prima lega / “Play-off”, semifinali est: GdT1, gioia solo rinviata?

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Si interrompe a quota quattro la stringa positiva dei GdT1 Bellinzona nel “play-off” dell’hockey di Prima lega, gruppo est: dopo i due successi sul Rheintal in ribaltamento della serie dei quarti di finale (serie chiusa sul 3-2) e dopo le due vittorie nella fase di semifinale, iersera a Wetzikon un supplementare che si è “girato” male al 72.31, peraltro in situazione di inferiorità numerica (Dario Fratessa fuori da 46 secondi), per il 3-4 definitivo; autentica doccia fredda, avendo gli uomini di Nicola Pini comandato operazioni e tendenza dalla metà del periodo centrale in poi, rimontando dallo 0-3 (7.22, Gian-Andrea Thöny; 19.03, Timon Vesely; 23.59, Siro Rutzer che in questa “post-season” sembra tornato sui livelli del primo campionato in maglia Coira, terza serie nazionale, quattr’anni addietro) al 3-3 (33.19, Elias Bianchi a cinque-contro-quattro; 34.20, Nicola Ermani; 41.32, Sacha Montorfani di nuovo in superiorità numerica). Stato dell’arte, ora, sul 2-1 a favore dei bellinzonesi, che saranno chiamati a sfruttare il vantaggio della pista nel confronto in calendario martedì 28 febbraio (ciclo al meglio delle cinque partite, eventuale spareggio giovedì a Wetzikon).

In sospeso il verdetto tra Wetzikon e GdT1 Bellinzona, è invece già noto il nome dell’altra squadra finalista nel gruppo est: pronostico qui ribaltato in “sweep”, Wil promosso e Lucerna demolito sotto il peso di uno 0-3 nella serie (4-0, 7-3, 3-2 al supplementare, con due successi in trasferta); nella stagione regolare, il Lucerna era stato campione del raggruppamento con 18 vinte contro quattro perse, mentre i sangallesi avevano chiuso al quarto posto con un ruolino di marcia da 15 vinte contro sette perse ed a differenza-reti peggiore – “più 24” contro “più 29” – rispetto ai GdT1 Bellinzona. Notevolissimo, nel frattempo, quanto sta accadendo nel gruppo ovest: sul 2-1 entrambe le formazioni “underdog”, cioè Sion e Prilly BlackPanthers, ieri vincitrici per 4-2 e per 3-0 rispettivamente su WikiMünsingen e Adelboden; successi entrambi in trasferta, il che porta a sei su sei le partite vinte dalle squadre ospiti.

Hockey Wl / Girone salvezza: AmbrìGirls1, sconfitta che dà… speranza

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Non drammatica, ed anzi un discreto “test” sulla condizione di salute e di forma del collettivo, la sconfitta subita ieri dalle AmbrìGirls1 all’esordio nel girone-salvezza dell’hockey femminile di massima serie ovvero Women’s league: al cospetto del Langenthal, e pur dovendo rendere il peso della differenza di un intero blocco in attacco e di un’effettiva in meno nella retroguardia non volendosi dire del divario in termini di esperienza, le biancoblù sono state battute per 1-2 con doppietta di Nadine Hofstetter (19.19 e 41.45) sul conto delle ospiti ma avendo anche trovato il provvisorio pareggio sull’1-1 al 34.48 grazie a Nicole Andenmatten su assist di Daria Tsymyrenko. Tre punti dunque al Langenthal, che sale a quota sette (quattro i punti-“bonus” portati grazie al quinto posto ottenuto nella stagione regolare); sempre in ragione del “bonus” da prima fase, a quota due si trova l’AccademiaNeuchâtel, compagine su cui le leventinesi allenate da Dmitri Tsygurov – che ovviamente partivano da quota zero e che qui si ritrovano al momento – sono costrette a fare corsa e che sarà avversaria proprio oggi, a Neuchâtel.

Le tappe successive: sabato 4 marzo, AmbrìGirls1-AccademiaNeuchâtel; domenica 5 marzo, Langenthal-AccademiaNeuchâtel; sabato 11 marzo, Langenthal-AmbrìGirls1; domenica 12 marzo, AccademiaNeuchâtel-Langenthal. Nella foto, Dmitri Tsygurov, allenatore delle AmbrìGirls1.

Hockey Wl / Semifinali di “play-off”, supplementare fatale alle Ladies

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Sconfitta, sì; ma di quelle che autorizzano ancora a crederci. Non si è visto lo scarto di 18 lunghezze, quello maturato nella stagione regolare con “record” da 20-4 contro 13-11, in BomoThun-Ladies Lugano, ieri primo turno per le semifinali di “play-off” dell’hockey femminile di massima serie alias Women’s league: confermando di essere compagine tonica e disposta a spendersi, l’unica squadra ticinese rimasta in lizza per il titolo ha ceduto alle bernesi con scarto minimo (2-3) e solo al supplementare e, tra l’altro, avendo recuperato per due volte lo svantaggio (3.54, Alena Lynn Rossel, 0-1; 36.05, Maija Otamo, 1-2) grazie ad un’iniziativa individuale di Laura Desboeufs (11.42) ed alla solita, straordinaria Romy Eggimann in situazione di doppia superiorità numerica – fuori Marie-Pierre Pélissou per penalità minore, richiamata Sofia Decristophoris in panca per far spazio alla “rover” – al 57.42, con la collaborazione di Laura Desboeufs e di Emma Wuthrich; dopo 4.04 del prolungamento, in inferiorità numerica, il 2-3 definitivo ancora per mano di Maija Otamo. Oggi secondo confronto, non alla “Resega” di Porza ma in quel di Biasca: vale l’obbligo di vincere, di fatto riportandosi così la serie ad uno spareggio due-su-tre.

Nell’altro confronto di apertura del “play-off”, secca ma non ridondante affermazione delle Zsc Lionesses Zurigo sulle Turgovia IndienLadies: di Janine Hauser (4.25), Dominique Scheurer in superiorità numerica (36.03) ed Alina Marti (49.26) le firme per un 3-0. Anche in questo caso, oggi il secondo appuntamento su altra pista. In immagine, Benjamin Rogger, alla transenna delle Ladies Lugano.

Intossicazione da monossido di carbonio, uomo in camera iperbarica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.08) Sotto trattamento in camera iperbarica mobile, al “Civico” di Lugano, l’uomo rimasto intossicato da monossido di carbonio, nel tardo pomeriggio di ieri, in una baita del Bellinzonese, presumibilmente a causa del malfunzionamento di una stufa. Poco dopo le ore 19.00, su intervento di operatori della “Rega”, i soccorsi e l’avvio delle procedure per la stabilizzazione e per il trasferimento del paziente; immediato il trattamento di ossigenazione.

Capriasca, gravissimo 24enne caduto nel vuoto per nove metri

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Per quale motivo stesse scavalcando quella recinzione, in direzione che nessuno avrebbe preso, non si sa; quali fossero le sue condizioni, cioè se per esempio egli si trovasse in stato di alterazione da alcool, nemmeno. Versa in condizioni assai gravi al “Civico” di Lugano, dove è stato trasferito d’urgenza da operatori della “Croce verde” cittadina, un 24enne che intorno alle ore 0.15 di oggi è stato soccorso da operatori sanitari nel riale sottostante via Luigi Canonica a Capriasca frazione Tesserete; non sono da escludersi conseguenze esiziali. A rigore di accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale, il giovane – poi risultato essere un cittadino tunisino albergante nel Mendrisiotto – ha battuto il capo nell’alveo del corso d’acqua, dopo un volo dall’altezza di circa nove metri ed avendo “perso l’equilibrio”; sulle cause dell’episodio sono in corso accertamenti.

Ausländerkriminalität: Drei Algerier nach mehreren Diebstählen verhaftet

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Am Freitag, den 24. Februar haben drei vorerst unbekannte Personen sieben Diebstähle aus Autos, Zügen und öffentlichen Bussen verübt.

Bei der Kantonalen Notrufzentrale ging eine Meldung von einem Diebstahlsversuch in einem öffentlichen Bus ein.

Aufgrund des angegebenen Signalements und der sofort eingeleiteten Fahndung konnten ein 28-jähriger Algerier und zwei 18-jährige Algerier in Oberriet angehalten und festgenommen werden.

Bei der Kontrolle der Männer kam diverses Deliktsgut zum Vorschein. Abklärungen durch die Kantonspolizei St.Gallen ergaben, dass die drei Männer für weitere sechs Tatbestände im Raum Altstätten und Oberriet verantwortlich sein dürften.

Die Diebe werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Die Kantonspolizei St.Gallen appelliert einmal mehr daran, dass Autos immer abzuschliessen sind und mitgeführtes Reisegepäck nie unbeaufsichtigt zu lassen.

Ausländerkriminalität: Marokkanische Diebe festgenommen

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Am Samstag, den 25. Februar konnte die Kantonspolizei Sankt Gallen einen 27-jährigen und einen 37-jährigen Marokkaner festnehmen.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale, dass zwei Personen an der Tiefrietstrasse um ein Fahrzeug schleichen würden.

Im Zuge einer sofort eingeleiteten Nahfahndung der Kantonspolizei St.Gallen konnten noch vor Ort zwei Marokkaner angetroffen und kontrolliert werden, die auf die Beschreibungen des Meldeerstatters passten. Die beiden trugen diverses Deliktsgut auf sich.

Ermittlungen durch die Kantonspolizei St.Gallen haben ergeben, dass der 27-jährige Marokkaner für weitere Tatbestände im Kanton St.Gallen verantwortlich sein dürfte.

Er verübte am Freitag (24.02.2023), in der Zeit zwischen 12.30 – 19.00 Uhr, vier weitere Diebstähle im Raum Goldach, Rheineck und St.Gallen.

Die Kantonspolizei St.Gallen ermittelt nun unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen den Beteiligungsgrad des 37-jährigen Marokkaners und ob beide Männer noch für weitere Tatbestände in Frage kommen.

Kapo SG

Hockey Nl / Lugano, rimonta e prodigio ai rigori. Ma tutto resta sospeso

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Nella serata hockeystica in cui maturano sei vittorie esterne su sei partite in calendario, e nel frattempo RapperswilJonaLakers, Zsc Lions e Davos si aggiungono a ServetteGinevra e BielBienne tra i sicuri qualificatisi al “play-off” di National league, botti a ciclo continuo nelle retrovie e mezzo passo avanti, in prospettiva pre-“play-off” almeno, per il Lugano trovatosi sullo 0-2 a Davos ed infine vittorioso per 3-2 ai rigori; per effetto dei concomitanti successi del Kloten a Langnau im Emmental (Scl Tigers quasi fuori gioco: salvo follie altrui, saranno 13.i cioè appena sopra l’Ajoie lanterna rossa) ed Ajoie (al supplementare sul ghiaccio del Berna), i bianconeri si ritrovano ottavi al pari dei citati Kloten e Berna, ma per nulla certi di poter proseguire la corsa sul lato buono del torneo dal momento che alle spalle stanno Losanna ed AmbrìPiotta, vantaggio pari a cinque ed a tre lunghezze rispettivamente ma anche due incontri in più agli archivi. Ciò significa, a rigor di medie e di proiezioni, che il Losanna è perlomeno sulla stessa linea del Lugano e della sua provvisoria compagnia; inoltre, ciò testimonia la dimensione della montagna che l’AmbrìPiotta si trova invece ad affrontare.

Circa la partita, assai poco da dirsi: quasi immediato scatto dei grigionesi, 2-0 grazie a due “power-play” convertiti da Matej Stransky al 14.43 ed a Dominik Egli al 18.18, poi faticosa risalita degli ospiti (rigore firmato da Markus Granlund al 37.00) e pareggio di Giovanni Morini al 42.02, assist di Luca Fazzini. Ai rigori, ciclo con Marco Müller e Luca Fazzini compensati da Matej Stransky e da Joakim Nordström; sull’ultimo tiro delle sequenze di base, l’urlo di gioia dal petto di Kris Bennett. Domani, in Losanna-AmbrìPiotta, 60 minuti (o forse di più) da sfida all’“Ok corral”: per i leventinesi – detto con totale semplicità – lì la sconfitta non è un’opzione.

I risultati – Berna-Ajoie 2-3 (oggi, al supplementare); Davos-Lugano 2-3 (oggi, ai rigori); FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 2-6 (oggi); ServetteGinevra-Zsc Lions 3-4 (oggi); Scl Tigers-Kloten 1-3 (oggi); Zugo-BielBienne 3-6 (oggi); Losanna-AmbrìPiotta (domani); Zsc Lions-Zugo (domani).

La classifica – ServetteGinevra 98 punti; BielBienne 96; RapperswilJona Lakers 88; Zsc Lions, Davos 83; FriborgoGottéron 75; Zugo 72; Kloten, Berna, Lugano 68; Losanna 65; AmbrìPiotta 63; Scl Tigers 60; Ajoie 48 (ServetteGinevra, BielBienne, Kloten, Berna, Lugano, Scl Tigers, Ajoie 50 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Zsc Lions, Davos, FriborgoGottéron 49; Zugo, Losanna, AmbrìPiotta 48).

Hockey Ml / “Play-off”, avvio incredibile: kappaò due teste di serie

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Quanto pesa la stagione regolare? Molto, se si tratta di combattere per entrare nel pacchetto dei migliori ed avendosi quale massimo obiettivo uno strapuntino nel “play-off”; nulla, quando al “play-off” effettivamente si arrivi. Lo dicono esperienze pluriennali, e la conferma giunse stasera all’esordio dei quarti di finale nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale): sconfitti a domicilio sia il Thun sia il Coira, vale a dire le compagini classificatesi prima e seconda al termine della fase di qualificazione, ad opera di DüdingenBulls e Huttwil. Nel rispetto delle gerarchie, invece, Martigny-Lyss 4-1 ed Arosa-Seewen 3-2. Gli altri risultati: Coira-Huttwil 2-3 al supplementare, Thun-DüdingenBulls 1-3. Ciclo al meglio delle cinque partite, martedì secondo appuntamento.

Calcio Dna / San Gallo devastante a Sion. Youngboys, pari a Zurigo

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Quattro goal in entrambi gli incontri pedatori del calcio di massima serie, oggi, quali anticipi della 22.a giornata. Youngboys capolista bloccato sul 2-2 a Zurigo; sbandata del Sion contro il San Gallo (0-4). Domani i confronti Lucerna-Grasshoppers Zurigo, Lugano-Basilea e Servette-Winterthur. La classifica: Youngboys 47 punti; Servette 33; San Gallo 32; Lugano 29; Lucerna 27; Basilea 26; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 24; Sion 22; Winterthur 21 (Youngboys, San Gallo, Zurigo, Sion una partita in più).

Bellagio (Como), trovato morto il giovane scomparso sul San Primo

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Un 31enne, dato ieri per scomparso dai familiari a Milano, è stato trovato morto alle ore 14.25 circa di oggi in un dirupo del Monte San Primo, massimo picco del cosiddetto “Triangolo lariano” nella sezione delle Prealpi luganesi, territorio comunale pertinente a Bellagio (provincia di Como). Le ricerche erano state attivate stamane, con intervento di uomini del “Soccorso alpino” civile e di squadre di Vigili del fuoco da Como, da Erba e da Canzo, ed ancora con il supporto di un elicottero della Guardia italiana di finanza. Non è da escludersi un atto volontario.

Warenrückruf: Pural Burger Brötchen zum Aufbacken

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Grund für den Rückruf ist die Verwendung eines falschen Rückenetikettes.
Irrtümlicherweise wurde das Rückenetikett von dem Rosinen-Zimt-Brot aufgeklebt.
Da die Allergene dieser beiden Etiketten nicht übereinstimmen wird das Produkt zurück
gerufen. Enthaltenes Allergen: Sesam

Anweisungen:
• Bitte ziehen Sie die betroffene Ware von Ihren Regalen sofort zurück bevor Sie sie
vernichten.
• Hängen Sie bitte sofort den beigefügten Anhang gut sichtbar in Ihrem Laden aus,
damit die Kunden diese Information lesen und entsprechend handeln können.
• Bestätigen Sie uns bis zum 07.03.2023 die gesperrte und vernichtete Menge.
• Verwenden Sie dazu ausschließlich den beigefügten Antwortschein.
Ein Retour- und Reklamationsschein ist in diesem Fall nicht ausreichend.

Achtung Babies: Dieses Spielzeug ist gefährlich

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Achtung auf diesen Artikel: “SH307150 Krabbeldecke Silver Lining Cloud Activity Gym von SkipHop”.
Bitte beachten Sie:
Dieser Rückruf betrifft nur das Spielzeug Wolke mit Regentropfen
Artikel Nr. SH307150/EAN Nr. 879674025721. Die Regentropfen an der Wolke können sich von der Schleife lösen und eine
Erstickungsgefahr darstellen, wenn ein Kind sie in den Mund nimmt.
Bitte Regentropfen durch Abschneiden entfernen und ein Foto der RegentropfenWolke mit abgetrennten Regentropfen an info@babybamag.ch schicken. Wir senden Ihnen anschliessend eine Ersatz-Wolke ohne Regentropfen.

Bastardi inside / “Carnevale bosino”, carri sì purché non si muovano

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Sarà anche una decisione presa per ragioni di sicurezza e di premi assicurativi, temendosi cioè che qualche viandante potesse finire sotto le ruote (mah) e/o che qualche figurante finisse per cascar giù dai pianali; nello spirito dell’evento, di certo, un “novum” e non di quelli che formano unanimità di giudizi. Oggi, nella Varese di rito ambrosiano, l’appuntamento con il “Carnevale bosino” – ai primi tempi, “Carnevalone” – che ha storia e tradizione almeno coeva a quelle del “Rabadan” bellinzonese: musica, coriandoli, bimbi e carri allegorici; per questi ultimi, tuttavia, l’obbligo di non spostarsi. Per atto politico d’imperio, sdoganato un ossimoro: la “sfilata statica”.

Porto Valtravaglia (Varese): uomo investito nella notte, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.56) Gravi le condizioni di un uomo – età presumibile fra i 50 ed i 60 anni, identità ancora non resa nota – che alle ore 0.08 circa di oggi, sabato 25 febbraio, è stato investito da una vettura in transito sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in territorio comunale di Porto Valtravaglia (Varese). Prima assistenza medica in codice rosso; l’uomo è stato ricoverato al “Circolo” di Varese; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Luino per gli accertamenti di rito.

Rissa notturna in centro a Como, 28enne ferito da una bottigliata

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Trattamento sanitario al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per il 28enne che ha avuto la peggio in una rissa scoppiata intorno alle ore 2.15 di oggi, sabato 25 febbraio, in piazza Alessandro Volta a Como, ignote le ragioni ammesso che ragioni vi siano, coinvolti vari giovani e giovanissimi. Assistenza medica grazie ad operatori della “Croce rossa italiana” dalla sede prossima al nosocomio; intervento di forze dell’ordine, sul posto vari effettivi dell’Arma dei Carabinieri; già identificati alcuni tra i partecipanti al diverbio trasceso in vie di fatto. Il 28enne, per quanto trasferito all’ospedale in condizione di codice rosso, se l’è cavata con un modesto trauma dal capo e con le conseguenti contusioni.

Dumenza (Varese), grave 43enne colpito dal ramo di un albero

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Elitrasporto in codice rosso al “Circolo” di Varese, stamane, per un 43enne che durante attività di potatura è stato colpito dal ramo di un albero appena tagliato. L’episodio a Dumenza (Varese), località Limito; soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino e da specialisti del “Soccorso alpino”, 19.a Delegazione lariana, “in uno” con l’equipaggio di un velivolo decollato dalla base di Villa Guardia (Como). Stando a prime indicazioni di fonte sanitaria, il 43enne è grave ma fuori pericolo di morte.

A2 a Bellinzona-nord: vettura “vola” dallo svincolo, ferita una donna

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Sbandata, perdita di aderenza, uscita dalla carreggiata, planata sul prativo, ribaltamento, arresto ruote all’aria. E ferimento della conducente, quale peggior conseguenza dell’episodio occorso intorno alle ore 8.56 di oggi a Bellinzona, sullo svincolo Bellinzona-nord della A2. Seri i danni alla vettura, una “Mitsubishi” con targhe ticinesi; per la donna che si trovava al volante si sono resi necessari assistenza da parte di personale della “Croce verde” Bellinzona e trasferimento al nosocomio cittadino, pur in presenza di lesioni rivelatesi essere dalla non grave entità.

Zürich-Seebach: Unfall mit Todesopfer auf der A1

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Nach einem Verkehrsunfall auf der A1 (Stadtgebiet Zürich) ist in der Freitagnacht (24.02.2023) ein auf der Fahrbahn stehender unfallbeteiligter Mann von einem nachfolgenden Auto erfasst und tödlich verletzt worden.

Kurz vor 24 Uhr ereignete sich auf der Richtung St. Gallen führenden Fahrbahn der A1, kurz nach der Einfahrt Zürich-Seebach, eine Streifkollision zwischen zwei Personenwagen.

Nachdem beide beteiligten Fahrzeuglenker ihre Autos auf der rechten Seite angehalten hatten, verliess einer der beiden Lenker sein Fahrzeug. Dabei wurde er von einem nachfolgenden Personenwagen erfasst und weggeschleudert. Trotz sofortiger Reanimation von Ersthelfern sowie der schnell vor Ort eingetroffenen Rettungskräfte erlag der 61-Jährige noch auf der Unfallstelle seinen Verletzungen. Der 31-jährige Lenker des unfallbeteiligten Personenwagens blieb unverletzt.

Die genaue Unfallursache wird durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Zürich-Sihl abgeklärt. Wegen des Unfalls musste der betroffene Autobahnabschnitt für mehrere Stunden gesperrt werden.

Mit der Kantonspolizei Zürich standen die Stützpunktfeuerwehr Opfikon, ein Rettungswagen und ein Notarzt des Limmattalspitals, der zuständige Staatsanwalt, das Forensische Institut Zürich, ein Careteam, ein Seelsorger sowie private Abschleppunternehmen im Einsatz.