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Turate, manolesta colpiva nei parcheggi dei supermercati: preso

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Se vi occorse qualche volta di far acquisti in un centro commerciale del Varesotto o del Comasco ed al ritorno in auto vi accadde di scoprire d’esser stati depredati cioè che una mano lesta aveva fatto man bassa di denaro ed oggetti di pregio già presenti nell’abitacolo o nel bagagliaio, vi converrà il prendere contatto con una stazione dell’Arma dei Carabinieri, in Italia: potrebb’anch’esser che la refurtiva o parte di essa sia stata recuperata, nelle scorse ore, sull’arresto di un giovane sul quale si era appuntata l’attenzione degli inquirenti, una volta rilevata la continuità delle effrazioni e la congruità del “modus operandi”. Il soggetto – 20 anni, cittadino italiano di origine non precisata, residente nel Saronnese – è stato intercettato e messo in manette da effettivi dei Carabinieri, stazione di Turate (Como), al termine di un ciclo di indagini appuntatesi sull’asse tra Turate e Saronno (Varese); ad avvenuta contestazione degli addebiti, il giovane è stato tradotto al carcere del “Bassone” in Como.

Cittiglio (Varese): incendio sui pendii di Vararo, situazione sotto controllo

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Già sotto controllo ovvero circoscritti i fronti dell’incendio divampato nel pomeriggio in area montana sovrastante l’abitato di Cittiglio (provincia di Varese), frazione Vararo, attorno a quota 700 metri. Ignote le cause del rogo, sul quale stanno operando effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori delle squadre Aib (antiincendio boschivo) con le insegne della “Comunità montana Valli del Verbano”.

A2 a Faido: vettura prende fuoco, in salvo occupanti e “roulotte”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.35) Nessuna conseguenza per le persone coinvolte, ossia conducente e passeggeri, in séguito al rogo di una vettura andata a fuoco poco dopo le ore 14.30 nel tratto della A2 antistante l’abitato di Mairengo, in territorio comunale di Faido, carreggiata verso Airolo. Il mezzo, immatricolato in Olanda e con “roulotte” rimorchiata, è stato rapidamente avvolto dalle fiamme forse a causa del surriscaldamento dei freni o del propulsore; il rapido intervento di effettivi dei Pompieri da Biasca e dal “Centro intervento San Gottardo” è valso a scongiurare danni maggiori, tanto che il rimorchio è stato salvato previo sganciamento dall’auto. Sul posto anche agenti di Polcantonale ed operatori dell’“Unità territoriale numero quattro”. Le operazioni si sono svolte nella massima tranquillità, secondo procedure collaudate e con piena rispondenza degli specialisti chiamati a concorrere alla soluzione del problema.

Al fine di garantire spazi adeguati per l’intervento e di offrire congrui margini di sicurezza, la sezione della A2 è stata temporaneamente sbarrata in entrambi i sensi di marcia, con deviazione dei flussi veicolari lungo la Cantonale; riaperta intorno alle ore 15.04 la carreggiata direzione Bellinzona, mentre per quanto riguarda il traffico in direzione galleria del San Gottardo è stata seguita una procedura a due fasi ovvero con riapertura di una corsia intorno alle ore 15.26 e dell’intera carreggiata alle ore 16.03 circa. Purtroppo consistenti i disagi nella viabilità.

Bellinzona: auto sbanda e si ferma contro un palo, donna in ospedale

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A prima vista non gravi, pur stante la violenza dell’impatto, le lesioni riportate da una donna la cui auto andò stamane a collidere contro una recinzione metallica lungo via Galbisio in territorio di Bellinzona quartiere Carasso, Lo schianto intorno alle ore 7.11; sull’inerzia, manufatto travolto e vettura fuori carreggiata. Non di poco conto i danni materiali.

Brenta (Varese), morto l’uomo ustionatosi nell’incendio dell’abitazione

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A poco più di 100 ore dai fatti, la notizia più temuta: è morto iersera al “Villa Scassi” di Genova quartiere Sampierdarena, nosocomio al cui Reparto grandi ustionati era giunto da precedente ricovero al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, l’uomo estratto in condizioni precarie dallo stabile andato a fuoco venerdì in territorio comunale di Brenta (Varese). Vittima del rogo, sulle cui cause resta aperta un’inchiesta, è Aristide Bagarella, 47 anni, separato, una figlia, residente per l’appunto al piano più alto dell’edificio di vicolo Nuovo. Il decesso è da attribuirsi sia alle lesioni subite nel rogo sia alla compromissione dell’apparato respiratorio a causa del fumo inalato. In immagine, una fase dell’intervento dei Vigili del fuoco.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, da quest’anno i punti contano… davvero

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Un atto di coraggio, di coscienza, e di strategia: di coraggio, perché viene intrapreso un nuovo cammino e per tale motivo ci si lascia alle spalle il modello consolidato; di coscienza, perché il cambiamento è funzionale a rendere società e giocatori ben compartecipi del torneo in ogni sua fase, evitandosi il rischio di desistenza e dunque di parziale disimpegno da parte di chi, a metà stagione, si trovava di fatto tagliato fuori dalla corsa al titolo; e di strategia, perché questo vorrebbe essere un voltapagina teso a nobilitare la categoria ed a renderla attrattiva. C’è insomma un messaggio, ed un messaggio che sarà via via implementato a più mani, dietro all’imminente riformulazione dei programmi di attività nel contesto dell’hockey di Terza lega gruppo 1-est, realtà frequentata da sole squadre ticinesi e che nel torneo 2022-2023, purtroppo, godrà della presenza di sole sette formazioni ovvero Cramosina, ValleMaggia Rivers, ValleVerzasca Rivers, Blenio, Chiasso, Lodrino e Nivo, essendo venuti a mancare Locarno (la cui dirigenza ha optato per l’autoretrocessione in Quarta lega, con automatico reinserimento in un girone a nord delle Alpi) ed Ascona Rivers (accettata e ratificata la promozione in Seconda lega gruppo 1-est; GdT2 Bellinzona e PregassonaCeresio Redfox tra i futuri avversari).

La sostanza: incominciamo ad inventarci qualcosa per restituire attrattività ad un hockey sicuramente sviluppato sul livello amatoriale, e su questa strada camminiamo prendendo o meglio riprendendo coscienza del ruolo che abbiamo; il resto verrà con l’apporto – idee, risorse, quel che sia – di tutte le società. Primo traguardo di tappa sul percorso intrapreso a metà maggio, in riunione informale proposta dai vertici del Cramosina, è per l’appunto la ridefinizione della struttura del calendario. In linea di massima, questo lo sviluppo: 12 turni nella fase regolare, con canonica formula di andata e ritorno, tra ottobre ed il periodo prenatalizio e nella logica della miglior disponibilità di ghiaccio (ergo, invocata elasticità sulle date qualora cause di forza maggiore impongano un rinvio); chi arriva primo passa direttamente al secondo turno del “play-off”, chi si classifica dal secondo al settimo posto disputa una serie di “play-off” in modalità incrociata ossia secondo contro settimo, terzo contro sesto e quarto contro quinto, sfida al meglio delle tre partite, favore del ghiaccio alle compagini meglio qualificatesi. Sempre al meglio delle tre partite le semifinali e le finali del “play-off”.

Non cambiano, infine, i diritti acquisiti: di conseguenza, il titolo di Terza lega gruppo 1-est (e, pertanto, di campione ticinese) andrà alla squadra vincitrice delle finali, ma alle finali per l’ascesa in Seconda lega approderanno sia la prima sia la seconda classificata. Numeri evidenti: ad ogni compagine sarà garantito un minimo di 14 partite, con possibile estensione sino a 21 incontri in caso di triplo “best-of-three” (quarti di finale, semifinali, finali) cui, in caso di piazzamento al primo o al secondo posto, si aggiungerà la serie di confronti nel torneo-promozione (di prassi, tre partite secche contro altrettante avversarie).

“Swiss market index”, finalmente uno squarcio di sole. Splende anche New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.51) Fortunato il pomeriggio alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è riuscito a perfezionare la risalita dai grigi dai minimi di apertura con scatto decisivo nel finale sino ad un saldo a quota 11’178.99 punti con guadagno pari allo 0.55 per cento; con il trascorrere delle ore, sempre più ampia la distanza tra i rebbi del listino primario (“Logitech Sa” capofila, più 3.52 per cento; “Swisscom Ag”, meno 2.51 per cento, in retrovia). Di buon interesse “Relief therapeutics holding Ag” e “Bb biotech Ag” (più 14.73 e più 8.19 per cento rispettivamente). Così nelle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, più 0.49; Cac-40 a Parigi, più 0.97; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Volante New York, con incrementi fra l’1.32 ed il 2.54 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.73 centesimi di franco per un euro, 96.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripresa al controvalore teorico di 22’512.18 franchi per unità.

Porto Ceresio (Varese): ciclista steso da un’auto, «L’hanno fatto apposta»

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Episodio sconcertante intorno alle ore 12.30 di ieri, martedì 2 agosto, sulle strade di Porto Ceresio (Varese) ossia a ridosso della frontiera con Brusino Arsizio: dopo aver dovuto scartare bruscamente su un lato per evitare la collisione con la vettura da cui era preceduto ed il cui conducente aveva frenato di colpo, un ciclista è stato urtato e steso sull’asfalto dalla stessa auto, “con speronamento volontaria” del guidatore come riferito dalla stessa vittima dell’aggressione a mezzo… veicolo. Denuncia pesante, tanto di più perché giunta da un professionista delle due ruote, al secolo il 30enne varesino Luca Chirico, lunga carriera (è dal 2014 in squadre al massimo livello) e significativa notorietà; all’atleta, che ha affidato alcune riflessioni alle pagine personali su “Facebook”, in sede ospedaliera sono state riscontrate contusioni ai fianchi, ad un gomito e ad un ginocchio; evitato il ricovero, da cui sarebbe stata tra l’altro pregiudicata la partenza dell’atleta per Praga (la squadra “Drone Hopper Androni”, di cui Luca Chirico è alfiere, sarà in corsa da domani nel “Giro della Repubblica ceca”). Per la cronaca, nessuna conseguenza fisica ha subito invece Simon Clarke, 36enne australiano che si stava allenando con Luca Chirico. Il conducente della vettura, secondo quanto riferito dallo stesso Luca Chirico, sarebbe stato individuato e fermato dalle forze dell’ordine a distanza di pochi minuti.

Locarno, anziana turista scompare nel nulla: ricerche a tutto campo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.59) Di lei si sa che ha 82 anni, che è di bassa statura (142 centimetri) e di corporatura pronunciata, che porta spesso un cappello sopra i capelli di colore castano scuro, e che non si separa mai dallo zainetto. Poco, molto poco anche per un’identificazione casuale di Pia Huonder, cittadina svizzera con residenza ad Egg nel Distretto di Uster (Canton Zurigo), letteralmente svanita nel nulla da sabato 30 luglio cioè dal momento in cui – come fa sapere il portavoce della Polcantonale Zurigo – non è rientrata al “residence” in cui stava trascorrendo un periodo di ferie a Locarno. Inutili i seguenti tentativi di presa di contatto. Inevitabile la preoccupazione, tanto di più alla luce di possibili disturbi di natura psichica dei quali l’anziana soffrirebbe di quando in quando. Chi abbia notizie utili per l’individuazione di Pia Huonder è pregato di mettersi in contatto con il centralino al numero 058.6484848 o con il più vicino posto di polizia.

Tragödie in Wasserauen: Mutter und Tochter stürzen und sterben

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In Wasserauen kam es am Montag zu einem tragischen Unfall. Mutter und Tochter stürzten auf dem Weg zwischen Weesen und Altenalp in den Tod.

Am Montag (01.08.2022) wanderte eine Familie aus dem Kanton Thurgau vom Äscher in Richtung Altenalp. Auf dem Wanderweg zwischen Weesen und Altenalp, kurz nach der Verzweigung «Füessler» nach dem Weidegebiet, stürzten die 31-jährige Mutter und die 5- jährige Tochter aus noch unbekannten Gründen den steilen Abhang hinunter.

Im Einsatz standen die Alpine Rettung Ostschweiz (ARO) – Rettungskolonne Appenzell, die Rega, ein Helikopter der Kantonspolizei Zürich, Hundeführer der Kantonspolizei St.Gallen und der ARO. Trotz sofort eingeleiteter intensiver Suche mit sämtlichen verfügbaren Mitteln konnten Mutter und Tochter nur noch tot im steilen Gelände gefunden und durch die Rega geborgen werden.

Zur Betreuung der Familienangehörigen wurde das Care-Team AR/AI aufgeboten. Die Absturzursache wird durch die Kantonspolizei Appenzell I.Rh. im Auftrag der Staatsanwaltschaft Appenzell I.Rh. abgeklärt.serauen / AI

Lavizzara: incendio tra i boschi sopra Peccia, problema archiviato

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Significativo intervento di effettivi dei Pompieri Locarno, ieri, dapprima ai margini e poi all’interno di un’ampia zona forestale sopra l’abitato di Peccia, Comune di Lavizzara, a causa dell’incendio divampato e che dal sottobosco minacciava di estendersi ai prativi. Anche per effetto del massiccio dispiegamento di risorse tecniche ed umane, e grazie in particolare al supporto di un elicottero per ricognizione sull’area e lancio di acqua, le fiamme sono state domate in tempi relativamente brevi. In immagine, un momento delle operazioni.

Cantù (Como): cavallerizza 21enne disarcionata dalla sella, è grave

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Prognosi di lunga durata per la 21enne che alle ore 10.17 circa di oggi, martedì 2 agosto, è stata disarcionata da cavallo durante una passeggiata nella zona di via Muselle a Cantù (Como). In séguito alla caduta, la giovane ha riportato un trauma cranico; immediato l’intervento dell’elicottero dalla base di Villa Guardia (Como) per il trasferimento della 21enne all’“Ospedale di Circolo” in Varese.

Menaggio (Como), in pericolo di morte bimbo investito da un’auto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.40) Ancora nessuna notizia positiva dal nosocomio “Papa Giovanni XXIII” in Bergamo dove in condizioni disperanti è stato ricoverato stamane un bimbo di cinque anni, cittadino olandese, vittima di incidente stradale all’intero del posteggio multlipiano davanti all’ex-sede del Tribunale a Menaggio (provincia di Como) in via Catulla Mylius Vigoni. Stando alla più attendibile ricostruzione del caso, il piccolo, che si trovava in vacanza nella zona con i genitori, è stato urtato da una vettura in fase di retromarcia. Prima assistenza medica a cura di personale della “Croce rossa italiana” del Comitato Menaggio; constata la gravità delle lesioni, è stato fatto intervenire l’elisoccorso per il trasferimento del bimbo.

Valceresio, pomeriggio di fuoco nei boschi tra Bisuschio e Besano: domato l’incendio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.15) Limitato ad un’area boschiva e prativa, senza interessamento di edifici residenziali pur in presenza di capanni e di piccole strutture, il rogo divampato sul mezzogiorno nei territori comunali di Bisuschio e di Besano, provincia di Varese, a distanza di circa otto chilometri dal valico di frontiera a Porto Ceresio su Brusino Arsizio. All’opera effettivi dei Vigili del fuoco dal capoluogo oltre a specialisti da Varese e da Laveno Mombello; le fiamme sono state domate a metà pomeriggio; situazione da tenersi sotto controllo soprattutto per il rischio di nuovi focolai dal sottobosco.

Musso (Como): famigliola scivola in un dirupo, un ferito e due contusi

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Moglie e figlioletto, contusi; padre, ferito con traumi di varia entità. Questo l’esito – riscontrato in sede ospedaliera – dell’escursione compiuta da una famigliola inoltratasi ieri sul “serpentone” sottostante la chiesa titolata a sant’Eufemia in Musso (Como): caduta o perdita di equilibrio in un punto piuttosto stretto, slittamento lungo il pendio boschivo, immediata la percezione della gravità delle lesioni subite dall’uomo. Sul posto effettivi di Vigili del fuoco, squadra elicotteristica dell’“Agenzia regionale emergenza urgenza-Areu” da Como, operatori del “Soccorso alpino” dalla vicina Dongo. Per tutti e tre gli infortunati si è reso necessario il trasferimento in ospedale.

Nebbia diradata, “Swiss market index” quasi al pari. Euro da flebo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.49) Conclusa quasi a pelo d’acqua la progressiva riemersione dello “Swiss market index” dalle profondità di una giornata partita male – sfiorate perdite attorno alla figura intera e con listino primario fortemente condizionato – e rischiaratasi solo a pomeriggio inoltrato. Saldo finale sui 11’118.10 punti, a flessione limitata sullo 0.25 per cento e con i tre pesi massimi difensivi in piazzamento sul lato sinistro della graduatoria (“Nestlé Sa”, più 0.48 per cento; “Novartis Ag”, più 0.04; “Roche holding Ag”, più 0.73); “Logitech Sa” capofila (più 0.95); letteralmente zavorranti “Credit Suisse group Ag” (meno 6.25, lanterna rossa e prezzo sui 5.19 franchi per azione) e “Partners group Ag” (meno 5.03). Nell’allargato, bella reazione di “Zur Rose group Ag” che passa dal “meno tre” dell’apertura ad un “più 8.54” per cento; relativamente penalizzata la ticinese “Interroll holding Ag”, infine in cedimento nella misura del 2.59 da un precedente “meno otto” sull’annuncio di riduzione del margine utile pur in condizioni di incremento del fatturato e di portafogli-ordini decisamente gonfio; a preoccupare è un rallentamento previsto nel terzo trimestre, entrando in linea di conto le difficoltà logistiche per consegne in Cina.

Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.23; Ftse-Mib a Milano, meno 0.35; Ftse-100 a Londra, meno 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.15. Contraddittoria New York: Nasdaq, più 0.27; “Dow Jones”, meno 0.46. Cambi: 97.27 centesimi di franco per un euro, 95.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 21’930.15 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Alto Lario: auto si rovescia su una fiancata, 77enne ferito a Montemezzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.47) Sarebbe da considerarsi fuori pericolo, secondo il parere dei sanitari così come esso è stato riportato da fonti terze, l’automobilista 77enne ritrovatosi ruote all’aria sulla fiancata destra, intorno alle ore 9.52 di oggi, lungo la Strada provinciale numero 1 “di Montemezzo” e nell’omonimo Comune, area dell’Alto Lario occidentale. Per recuperare l’anziano dall’abitacolo della vettura, rimasta incastrata contro il muretto di protezione lato bosco, è stata necessaria l’azione congiunta di Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Dongo (Como) e di Morbegno (Sondrio); assistenza medica al suolo grazie ad operatori della “LarioSoccorso” di Dongo, appoggiati da una squadra dell’elisocorso da Villa Guardia (Como). Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri in Menaggio (Como).

Verbania: vettura contro un palo della rete elettrica, ferite due giovani

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Una 23enne ed una 13enne hanno riportato lesioni dalla gravità contenuta nella collisione della “Peugeot 207” con cui stavano viaggiando ed un palo della rete elettrica pubblica lungo via Battaglione Intra a Verbania. L’incidente nel corso della notte, presumibilmente a causa di un’errata valutazione delle distanze. Soccorsi a cura di operatori del servizio “118”; seri i danni al veicolo.

Verbania: si spaccia per asilante, finisce in carcere per condanna pendente

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Possibile che non sapesse di essere stata condannata tanto in primo grado quanto in appello, dalle parti di Venezia, per reati risalenti al periodo 2012-2014? Mmhhh: difficile tendente ad improbabile. Possibile che, pur sapendolo, abbia creduto che le cose fossero passate in cavalleria e che il suo nome non sarebbe spuntato dagli archivi elettronici? Mah: d’accordo, l’Italia affoga nella burocrazia e nel regresso informatico, ma carta canta e una sentenza, a volerla trovare, si trova. Sta di fatto che, da aspirante alla cosiddetta “protezione internazionale” ossia all’asilo politico dopo rivendicazione di meriti per una indubbiamente perigliosa fuga da persecuzioni e torture e conflitti bellici, una 58enne è finita diritta diritta in carcere, nelle scorse ore, con breve viaggio dalla Questura di Verbania alle sbarre di un istituto penitenziario di Vercelli, essendosi palesata la sua posizione di soggetto sul quale pendeva un residuo di pena nell’ordine di due anni, sette mesi ed otto giorni.

Niente dubbi: quello il nome, quello il cognome, vicende maturate in varie città del Veneto, àmbito criminoso la gestione e l’amministrazione di case di tolleranza. La scoperta della condanna inflitta alla donna, cittadina cinese con domicilio a Domodossola (Vco), è emersa addirittura durante le “propedeutiche attività di identificazione”, cioè sulla prima fase dell’attività istruttoria. Quanto alla richiesta di “protezione internazionale”, beh, in qualche modo l’ex-tenutaria di bordelli ha portato a casa un risultato: sì, a casa circondariale, dove per qualche tempo nessuno la disturberà…

Colpo di stiletto / Corsa alle Politiche di settembre, vola vola vola l’ape Di Maio

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Tempo di primi “slogan” e di primi simboli elettorali, in Italia, stante l’ormai incombente tornata per le elezioni politiche di domenica 25 settembre. Scende in campo con un partito messo in piedi all’impronta anche Luigi Di Maio, già esponente di spicco dei “Cinque stelle” e, come tale, membro dell’Esecutivo – nel ruolo di ministro degli Affari esteri – caduto fragorosamente per dimissioni di Mario Draghi ormai ex-presidente del Consiglio. “Impegno civico” il nome scelto per la nuova compagine in forma di partito; un’ape l’emblema. Memori come si è di una storica serie di disegni animati giapponesi, l’“Ape Di Maio” o è autoironia o è un’autorete…

Warenrückruf: eine Charge des Akkus für beheizbare Einlegesohlen für Skischuhe wegen Brandgefahr

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In Zusammenarbeit mit dem Eidgenössischen Starkstrominspektorat (ESTI) ruft Lenz Ges.m.b.H. eine Charge des Akkus «Lithium pack insole rcb 1200 akkupack» der Marke «LENZ» für elektrisch beheizbare Einlegesohlen für Skischuhe zurück. Es gibt eine Brandgefahr. Die betroffenen Akkus werden kostenlos umgetauscht.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Es kann nicht ausgeschlossen werden, dass es bei den betroffenen Akkus während dem Ladeprozess zu einer thermischen Reaktion kommt, was mit einer Entzündungs- und Brandgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen ist die Charge mit Produktionscode 2007 des Akkus «Lithium pack insole rcb 1200 akkupack» der Marke «LENZ» (vgl. beiliegendes Bild des betroffenen Produkts).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die einen der erwähnten Akkus besitzen, sind aufgefordert, diesen an folgende Adresse zu retournieren (vgl. beiliegendes Informationsschreiben von LENZ):

Snowlife AG
Retoure
Gotschnastrasse 16
7250 Klosters

Sie erhalten einen neuen Akku und als Entschädigung für die Umtriebe ein Exemplar eines neuen Funktionsssockens der Kollektion «think about».Die Rückrufe und Sicherheitsinformationen bestehen aus teilweise oder ganz übernommenen Pressemitteilungen der entsprechenden Unternehmen oder Institutionen und werden mit deren Einverständnis publiziert.

Kanton Graubünden: Erneut Wolf auf A13 überfahren

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Im Kanton Graubünden wurde wieder ein Wolf auf der Autobahn überfahren. Am 29. Juli fand ein männliches Tier den Tod.

Wie das Amt für Jagd und Fischerei mitteilt, wurde der Wolfsrüde kurz nach Mitternacht nahe der Autobahnausfahrt Chur Nord von einem Fahrzeug erfasst. Wie das Raubtier auf die Fahrbahn gelangte, ist noch unklar.

Um welchen Wolf es sich dabei handelt, wird am Laboratoire de biologie de la conservation der Universität Lausanne genetisch untersucht.

In Graubünden wurden in den vergangenen Monaten bereits mehrere Wölfe auf der Autobahn A13 getötet. 

Nur wenige Kilometer entfernt fand bereits Anfang März ein Wolf den Tod.  Am 1. März wurde gegen 4.15 Uhr ein adulter Wolfsrüde auf der A13 bei Landquart von einem Fahrzeug erfasst und getötet. Der Wolf gelangte vermutlich über die Autobahnausfahrt auf die Fahrbahn und war in Richtung Maienfeld unterwegs.

Laut Angaben des Kantons lebten in Graubünden im ersten Quartal 2022 mindestens 63 Wölfe. Ende 2021 lebten in Graubünden sieben Wolfsrudel, das Morobbia-Rudel im Grenzgebiet mit dem Tessin und Italien eingerechnet. Ob sich alle Rudel auch dieses Jahr reproduziert haben, ist noch unklar.

Mitte Juli wurde am San Bernadino-Pass das siebte Rudel nachgewiesen. Das Moesola-Rudel hat sich in diesem Jahr zum zweiten Mal fortgepflanzt.

Wildhut errschiesst zwei Jungwölfe des Beverinrudels: Ziel ist Entfernung des ganzen Rudels

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In der Nacht vom 31. Juli auf den 1. August 2022 hat die kantonale Wildhut zwei Wölfe des Beverinrudels erlegt. Bei den erlegten Tieren handelt es sich um männliche Jungwölfe.

Das Bundesamt für Umwelt (BAFU) hatte am 14. Juli 2022 auf Gesuch des Kantons Graubünden den Abschuss zweier Jungwölfe aus dem Beverinrudel bewilligt, nachdem dieses innert weniger Tage auf zwei nahe gelegenen Alpen in deren Streifgebiet zwei ausgewachsene Mutterkühe und davor ausserdem eine hohe Zahl an Schafen gerissen hatte.

Die Wildhut konnte die beiden Jungwölfe in der Nacht auf den 1. August auf der Stutzalp in unmittelbarer Nähe einer Schafherde erlegen. Die beiden erlegten Wölfe werden nun für die pathologische Untersuchung an das Zentrum für Fisch- und Wildtiermedizin (FIWI) in Bern überführt. Die genetische Untersuchung wird am Laboratoire de Biologie de la Conservation der Universität Lausanne vorgenommen. Die Wildhut überwacht das Streifgebiet des Rudels weiterhin intensiv, insbesondere um weitere Erkenntnisse zu dessen aktueller Reproduktion zu erhalten.

Weitere Abschüsse notwendig
Das Beverinrudel zeigt seit mehreren Jahren eine zunehmend konfliktträchtige Entwicklung. Aus fachlicher Sicht ist zu erwarten, dass diese Entwicklung alleine durch Jungtierabschüsse nicht zu verhindern ist. Das Ziel des Kantons bleibt deshalb, im Rahmen der schweizerischen Rechtsordnung, die Entfernung des gesamten Beverinrudels und der Abschuss des besonders auffälligen Vatertiers M92.

Quelle: Amt für Jagd und Fischerei Graubünden

Verbania, crolla tribuna al torneo di “beach-volley”: ferita una donna

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Dramma sfiorato nella serata di ieri, lunedì 1.o agosto, di fatto sulle battute di esordio della parte agonistica all’evento “Beach for babies” in calendario a Verbania frazione Intra sino a tutta domenica 7 agosto: una sezione delle tribune in metallo che erano state erette in fregio al campo di “beach volley” in largo Don Claudio Mariani si è infatti afflosciata di colpo, causando il fuggi-fuggi degli spettatori ed un comprensibile disagio tra organizzatori e pubblico. L’episodio alle ore 21.41 circa; una donna ha riportato lesioni agli arti inferiori, a quanto pare per una caduta durante la fuga precipitosa dalla zona di pericolo; necessario il trasferimento in ospedale per gli esami ricorrenti, escoriazioni e contusioni per altre cinque persone. La manifestazione è stata interrotta; in corso accertamenti tecnici sull’infrastruttura, con il coinvolgimento di effettivi dei Vigili del fuoco, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.

Tragedia a Castelveccana (Varese), uomo annega nelle acque del Verbano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.18) Il cadavere di un 65enne, cittadino germanico e nella zona per le vacanze, è stato individuato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 1.o agosto, su un tratto roccioso in sponda luinese del Lago Maggiore, zona detta “del Sasso Galletto” in Comune di Castelveccana (Varese). Il decesso per annegamento è stato constatato dai soccorritori giunti in forze sull’allarme che, a quanto pare, è stato dato da alcuni turisti; in concorso l’intervento di uomini e mezzi di Vigili del fuoco da Luino (Varese) e Guardia costiera da Lesa frazione Solcio (Novara). Incerta la dinamica dei fatti: un malore o un tuffo con urto contro scogli affioranti la causa più probabile. La salma è stata trasportata sino al litorale della frazione Caldé, ricomposta e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Veddasca (Varese), in salvo cinque “scout” finite fuori percorso

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Avventura a lieto fine per un gruppo di cinque giovanissime “scout” rimaste bloccate nel pomeriggio di ieri, lunedì 1.o agosto, sui pendii della Val Veddasca in suolo italiano, indicativamente a ridosso della frazione Lozzo, in punto impervio e su sentiero dal sedime franoso e poco sicuro, in lato sinistro rispetto alla Strada provinciale numero 5 “della Val Veddasca” che da Maccagno porta al confine di Stato sulla frazione Biegno direzione Indemini: nell’impossibilità tecnica di muoversi senza correre altri rischi, le ragazze hanno incominciato ad urlare per farsi sentire e, meglio, per richiamare l’attenzione di quanti stessero percorrendo la citata Provinciale, il cui nastro era distante da loro poche centinaia di metri. Una volta stabilito il contatto, dapprima visivo e poi fisico grazie all’intervento di un cittadino privato e di un operatore della Protezione civile, il gruppo è stato messo in condizioni di sicurezza con il contributo determinate di effettivi dei Vigili del fuoco.

“Giffoni film festival”, colori svizzeri nelle giurie. Grazie a due ticinesi

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Tutto ticinese, e con ben due presenze (Brayan Alemanni in categoria “Over 16” e Livio Sergi in categoria “Over 18”, entrambi… delegati del “Gruppo genitori Locarnese-Ggl”), il contributo rossocrociato alle giurie del “Giffoni film festival” la cui 52.a edizione si concluse sabato con ampio consenso e con partecipazione incoraggiante – si pensi agli oltre 5’000 giurati provenienti da 35 nazioni diverse – soprattutto alla luce del trattarsi di una nuova “puntata zero” dopo il biennio gestito in modalità “da remoto” per note cause covidiane. Sei le fasce di giuria (“Over 3”, “Over 6”, “Over 10”, “Over 13” oltre a quelle già citate); soddisfazione per un successo rossocrociato, fra i cortometraggi di fascia “Over 3”, con “Giuseppe” di Isabelle Favez. Di straordinario impatto l’incontro – purtroppo, non per tutti così “immediato” – con ospiti italiani ed internazionali, tra cui l’attore britannico Gary Leonard Oldman (un “Oscar” ed un “Golden globe” per “L’ora più buia”, ma per i più giovani sempre legato al ruolo di Sirius Black in varie produzioni della saga di Harry Potter) e Richard Madden (noto per il ruolo di Robb Stark nel “Trono di spade”).

Busto Arsizio (Varese): collisione su un incrocio, tre persone in ospedale

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Violenta collisione tra auto e con tre feriti, alle ore 11.51 circa, sull’intersezione fra via Luigi Maino e via Francesco Nannetti a Busto Arsizio (Varese). Sull’impatto, uno dei due veicoli è rimbalzato sulla destra andando a collidere contro il muretto di cinta di un edificio. In ospedale un 77enne, una 65enne ed un 48enne; le condizioni dei feriti, tutti trattati al Pronto soccorso del nosocomio cittadino, sarebbero non preoccupanti.

Borse europee, l’ottimismo fa poca strada. Zurigo pronta al… rientro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Chiusa Zurigo per via della celebrazione del Natale della Patria, venuti meno tre motivi su quattro per prestare attenzione alle piazze borsistiche nel resto dell’Europa; giornata peraltro priva di motivi di conforto, constando dapprima un orientamento positivo e poi il generale riflusso verso la parità o al di sotto di essa. Esiti: Dax-40 a Francoforte, meno 0.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.87. In discreta emersione anche gli indici di riferimento a New York: “Dow Jones”, più 0.19 per cento; Nasdaq, più 0.47. Cambi: stabile sui 97.42 centesimi di franco resta l’euro; soli 94.84 centesimi di franco bastano per un dollaro Usa; bitcoin rifluente verso il controvalore teorico di 22’083 franchi per unità.

Zürich Stadt: Angriffe gegen die Polizei an illegaler Party

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In der Nacht vom 31. Juli auf den 1. August 2022 wollten Stadtpolizisten wegen zu lauter Musik an einer illegalen Party im Kreis 6 intervenieren, als sie sogleich mit Flaschen, Steinen und Feuerwerk angegriffen wurden, wie die Stadtpolizei Zürich ausführt. Es musste Gummischrot und Reizstoff eingesetzt werden.

Winterthur: Algerier verletzt Marokkaner mit Stichwaffe

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Bei einer Auseinandersetzung zwischen zwei Männern wurde am Montag (1.8.2022) beim Hauptbahnhof in Winterthur ein Mann mittelschwer verletzt.

Kurz vor 4 Uhr kam es beim Stadttor am Hauptbahnhof Winterthur zwischen zwei Personen zu einer Auseinandersetzung. In der Folge wurde eine Stichwaffe eingesetzt, wobei ein 33-jähriger Marokkaner mittelschwer verletzt wurde.

Er musste mit einem Rettungswagen in ein Spital gebracht werden. Der mutmassliche Täter, ein 21-jähriger Algerier, konnte vom Sicherheitsdienst zurückgehalten und von der Stadtpolizei Winterthur verhaftet werden.

Die weiteren Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland geführt.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Stadtpolizei Winterthur, der Rettungsdienst Winterthur, das Forensische Institut Zürich FOR sowie das Institut für Rechtsmedizin Zürich IRM im Einsatz.

Zeugenaufruf:

Personen, welche Angaben zum Vorfall machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Köniz (Kanton Bern): Sechs Personen nach Schlägerei festgenommen

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Am Samstagnachmittag ist es in Köniz zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen zwei Gruppierungen gekommen.

Am Samstag, 30. Juli 2022, kurz vor 16.30 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung zu einer Streiterei zwischen mehreren Personen an der Stapfenstrasse in Köniz ein.

Als die umgehend ausgerückten Einsatzkräfte vor Ort eintrafen, war keine unmittelbare tätliche Auseinandersetzung mehr im Gang. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war es zuvor im Bereich eines Parkplatzes eines Lebensmittelgeschäfts zu einer Streiterei zwischen zwei Gruppierungen gekommen.

Dabei dürfte es gemäss Aussagen unter anderem auch zu Schlägen unter den Beteiligten gekommen sein.

Nach derzeitigem Kenntnisstand wurde ein junger Mann im Rahmen der Ereignisse verletzt. Er wurde zur medizinischen Versorgung in ein Spital gebracht, konnte dieses aber in der Zwischenzeit wieder verlassen.

Sechs mutmasslich an der Auseinandersetzung beteiligte Personen konnten angehalten und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht werden.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland Ermittlungen zu den Umständen, zum Ablauf sowie zu den involvierten Personen aufgenommen.

In diesem Zusammenhang werden Zeuginnen und Zeugen gesucht. Personen, welche die Auseinandersetzung beobachtet haben, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 zu melden.

Regionale Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland

Allarme sul Verbano, dati per dispersi due ragazzi. Che erano a riva (da un’altra parte)

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Rientrato intorno alle ore 2.00 della notte scorsa l’allarme per la scomparsa di due giovani che, forse nel mezzo di una sfida a qualche coetaneo, si erano tuffati iersera nelle acque del Verbano partendo da Stresa (Verbano-Cusio-Ossola) zona lido di Carciano e non avevano più dato notizia di sé; temendo che i due si fossero trovati in difficoltà, alcuni amici si sono messi in contatto con le forze dell’ordine, ottenendo l’immediato dispiegamento dei soccorritori con impegno di elementi della Guardia costiera, dei Vigili del fuoco e della Guardia italiana di finanza. Drammatiche le sensazioni date dall’assenza di riscontri in acque libere; in ultimo, e tuttavia, la presenza dei due giovani è stata riscontrata su una sponda dell’Isola Bella, dove entrambi erano giunti allo stremo delle energie. Tutto è bene et cetera et cetera; nel caso nessuno abbia trovato il tempo, che almeno i genitori dei due grulli spieghino quanto sarebbe opportuno, in caso di simili improvvisate, l’avere a fianco un barchino di supporto o – meglio ancora – il farsi proprio passare l’uzzolo.

San Vittore, edificio a fuoco nella notte: gravi danni alla struttura

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Impegno notturno decisamente fuori programma per gli effettivi dei Pompieri Bassa Mesolcina, in azione dalle ore 2.20 di oggi, lunedì 1.o agosto, per estinguere il rogo divampato in uno stabile adibito a rimessa sul territorio comunale di San Vittore. Sette gli uomini in campo con tre autopompe; all’arrivo dei soccorritori, insieme con una pattuglia della Polcantonale Grigioni, l’immobile era già preda delle fiamme, tuttavia non propagatesi all’abitazione annessa e ad altri manufatti grazie all’impegno del proprietario dell’immobile e di vari volontari accorsi. Nessuna conseguenza per le persone e per gli animali; rilevanti i danni materiali, stimabili nell’ordine di parecchie migliaia di franchi; inchiesta in corso circa le cause dell’episodio.

L’editoriale / Primo agosto, squarci dal passato in un angolo di puro Ticino

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Celebrazioni in ogni angolo del Ticino (ad Airolo, addirittura due: ieri con discorso ufficiale di Norman Gobbi, membro del Governo cantonale ticinese, oggi con liturgia al Passo del San Gottardo) per la ricorrenza del Primo agosto, Natale della Patria. In espressioni delle varie lingue nazionali le allocuzioni formulate da consiglieri federali, consiglieri di Stato, granconsiglieri, sindaci, municipali ed altre figure rappresentanti le istituzioni; da molti un richiamo all’unità ed ai valori riconosciuti. Da parte nostra, per l’augurio di un “Sereno Primo agosto”, abbiamo scelto di affidarci alla penna ed al lirismo di Peter “zio Tom” Tomamichel che in breve racconta quel che era il Primo agosto dei tempi andati in un angolo remoto – ma colonizzato nei tempi in cui sorgeva la Svizzera primigenia – delle nostre valli. La lingua, il Guryner Titsch o Ggurijnartitsch; la traduzione, in un dialetto che ci appartiene; l’argomento, un’attesa del Primo agosto che, sino a due o tre generazioni or sono, quasi replicava quella del Natale cristiano.

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Jung Gurìner am ersta Oeggschta

Am erschta Oeggschta, siw wiar dia Jungu: / Tsch’Åbandsch /

Ålli záman: / en d’Aabi ggånga,

hew dar Lånz empfengt, / und alli zaman gsunga, /

bes dar Lånz fárnrunn’na / escht gsijgn! /

Åbar dar nòo, siw dè wiar em Edalwijss / vå dar Koch wittarsch… /

gu fijru bés dè / amåndarschr Morgan / escht gsijgn! /

Ech wenscha n’ech / an hebbscha Erschta Oeggschta….

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Gioventù Walser al Prim d’Agost

Al Prim d’Agost nùmm giovìn / tücc insem: /

navom in d’Aabi* / e pizzavom al Falò, /

cantavom fìn che al fœc ù sa indromentava via! /

Dopo però, navom all’Edelweiss** dal Koch*** /

a fa festa fin che la nòcc /

la ga passava la mán al dì! /

Bon Prim d’Agost!

Legenda: *“Aabi”, il pascolo di fronte al paese; **“Edelweiss”, ristorante storico di Bosco-Gurin; ***René Koch, gerente e proprietario con la moglie Esther del ristorante “Edelweiss”.

Colpo di stiletto / Calende di agosto, per Carlo Calenda c’è forse posto

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Sempre più fibrillante (tsé), a sud di Chiasso e sino a Pantelleria, la campagna elettorale per le Politiche in calendario domenica 25 settembre: nel risotto entrano veti incrociati, dichiarazioni in stile “Alleingang”, manifestazioni di interesse e soprattutto i proclami di alcuni soggetti freschi di comparsa sulla scena. Si fa persino strada l’ipotesi di un “terzo polo” in contrapposizione con il Centrodestra schierato (Lega-Forza Italia-Fratelli d’Italia) e con un Centrosinistra al momento frastagliato e frammentato; profeta di questo “terzo polo” sarebbe Carlo Calenda, fondatore e titolare del partito noto (poco) come “Azione”. L’annuncio della strategia e dell’agenda politica è atteso per oggi, primo giorno del mese, ed è forse questa l’unica cosa azzeccata: il calendario di Calenda alle Calende…

Poschiavo: moto finisce contromano, frontale con un’auto, un ferito

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Un motociclista 65enne è ricoverato all’“Ospedale Alta Engadina” in Samedan (Canton Grigioni) avendo riportato traumi di vario genere nel frontale avvenuto ieri, domenica 31 luglio, lungo il tratto tra La Rösa e Sfazù (Strada H29 “del Bernina”) in territorio comunale di Poschiavo. L’episodio intorno alle ore 12.24, in zona Tens dai Solghétt: qui, secondo la ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale Grigioni, il dueruote ha piegato sulla destra in una curva ed è venuto a collisione con l’auto guidata da un 72enne parimenti cittadino italiano. Assistenza a cura del medico di picchetto e di personale proveniente dal “Centro sanitario Valposchiavo”; di fatto illeso il conducente della vettura; gravi i danni ai due mezzi coinvolti. In immagine, la scena dell’incidente.

Saronno (Varese): “brucia” il posto di blocco, fugge con l’auto e si schianta

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Sapeva di essere in situazione manifestamente irregolare, per l’eccesso di alcool ingurgitato, il giovane che nella notte tra sabato e ieri, sulle strade fra Saronno e Caronno Pertusella sull’appendice a sud-est del territorio provinciale di Varese, ha inscenato una fuga a “zig-zag” con l’auto dopo aver “bruciato” la postazione di controllo istituita da elementi dell’Arma dei Carabinieri. Sulle tracce del guidatore si sono lanciati gli uomini di una pattuglia; a distanza di qualche chilometro, dopo un estremo tentativo di sottrarsi al fermo da parte del soggetto, lo schianto dell’auto contro un muro. Il giovane se l’è cavata con qualche ammaccatura e difficilmente riceverà un rimborso dalla compagnia assicurativa per i danni causati all’auto; ma non è che di ciò egli debba preoccuparsi più di quel tanto, essendogli stata ritirata seduta stante la licenza di condurre.

Valle Antrona (Vco), in salvo l’alpinista rimasto ferito sul Pizzo d’Andolla

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MARTEDÌ 2 AGOSTO, ORE 1.01) Un alpinista è stato soccorso, trasportato ad un rifugio per la prima assistenza medica e poi trasferito in elicottero all’“Ospedale Maggiore” di Novara nel quadro di una complessa operazione di assistenza condotta ieri, lunedì 1.o agosto, in zona impervia della Valle Antrona (Verbano-Cusio-Ossola) ovvero sulle asperità del Pizzo d’Andolla (Alpi Pennine). L’uomo, cittadino o inglese o olandese (verifiche in tal senso sono in corso) e che all’arrivo dei soccorritori stava soffrendo per le lesioni ad una mano e per un trauma cranico, faceva parte di una comitiva di scalatori che, dopo aver trascorso la notte al bivacco “Città di Varese”, era ripartita alla volta del Pizzo d’Andolla, trovandosi tuttavia in difficoltà. Assistenza medica è stata portata, per infortunio dalla minor importanza, anche ad un altro membro della spedizione. Gli altri membri del gruppo, con l’assistenza di volontari, sono rientrati al piano.

Bellagio (Como): scontro in piena notte, una 17enne finisce in ospedale

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Auto e moto a collisione la notte scorsa, poco dopo le ore 0.20, lungo la Strada statale numero 583 “Lariana” in territorio comunale di Bellagio (Como). Ferita una 17enne che si trovava a bordo del dueruote. Sul posto sanitari, effettivi dei Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri; soccorsi a cura di operatori del servizio ambulanza; a seguire, trasferimento della giovane al “Sacra famiglia” di Erba.

Lo cercavano in tutta l’Europa, fermato su un treno a Domodossola

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Era ricercato per danneggiamento e minacce, reati commessi nel suo Paese di origine e sufficienti per l’emissione di un mandato europeo di arresto a suo carico; l’hanno intercettato giovedì 28 luglio – delle scorse ore la notizia – due effettivi della Polizia italiana di frontiera alla stazione ferroviaria di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola). In manette un 32enne slovacco con domicilio ufficiale nel Canton Zurigo: l’uomo era a bordo di un “EuroCity” in entrata su suolo italiano e diretto a Milano; a verifiche effettuate, traduzione del soggetto alla casa circondariale di Verbania.

Calcio Dna / Winterthur ancora “acerbo”, Lugano a bersaglio grosso

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Dopo due colpi a vuoto, finalmente il Lugano. D’accordo: un Lugano che questi tre punti non poteva non prendere, trovandosi al cospetto – per quanto in trasferta – del Winterthur fresco di ascesa nella massima serie pedatoria elvetica; se sia stata vera gloria verremo a sapere fra un po’, per ora la tifoseria bianconera si goda questo risultato e questo momento e soprattutto tenga conto del fatto che, a graduatoria corta, due colpi buoni bastano oggi per schizzare verso l’alto e per farsi venire il sorriso sulle labbra. Fatta eccezione per lo stremizio causato all’11.o da Roman Buess che gira gira e continua a lasciare il segno (suo lo 0-1), non molto da dirsi in presenza di un 4-1 lontano da Cornaredo: Mattia Bottani uomo del giorno con i due assist bastevoli per ribaltare la tendenza dell’incontro (20.o, Zan Celar, 1-1; 22.o, Maren Hailé-Selassié, 2-1) e con la firma personale (31.o); a quel punto, padroni di casa piuttosto scornati ed ospiti lucidi il giusto, cioè quanto servito per arrivare alla fine timbrando anche una quarta rete ancora con Zan Celar (91.o, solito rigore, qui sul “mani” in area da Michael Gonçalves). Statistiche tutte a favore del Lugano; mettiamo nel novero anche un legno, e l’entità del divario apparirà chiara.

I risultati – Sion-Servette 0-0 (ieri); San Gallo-Zurigo 2-0 (ieri); Winterthur-Lugano 1-4 (oggi); Youngboys-Grasshoppers Zurigo 1-1 (oggi); Lucerna-Basilea (rinviata).

La classifica – Youngboys 7 punti; San Gallo 6; Servette 5; Grasshoppers Zurigo, Sion 4; Lugano 3; Basilea 2; Lucerna, Winterthur, Zurigo 1 (Lucerna due partite in meno; Basilea, Grasshoppers Zurigo una).

Problemi tecnici superati, “Centovallina” di nuovo a pieno regime

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Riattivato stamane, dopo una sospensione del servizio durata in effetti per due giorni, il collegamento ferroviario diretto tra Locarno e Domodossola via “Centovallina” e “Vigezzina”, servizio che era stato interrotto poco dopo l’alba di venerdì a causa del principio di incendio rilevato nella motrice posteriore di un convoglio, fortunatamente senza conseguenze per le persone (a bordo del treno si trovava la sola macchinista). In ragione sia del problema riscontrato sia dell’esigenza di verifiche tecniche, il transito lungo la linea era stato rimodulato a termini di garanzia della massima sicurezza ancorché comportandosi qualche disagio per i viaggiatori: traffico regionale su suolo ticinese fra la stazione di Locarno e quella di Centovalli frazione Intragna, indi trasbordo su bus da Centovalli frazione Intragna a Centovalli frazione Camedo; traffico regionale su suolo italiano fra la stazione di Domodossola e quella di Re; la copertura diretta del servizio da Locarno a Domodossola era stata invece garantita con bus e percorso stradale via Brissago. Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, il transito del treno al passaggio a livello di Ponte Brolla.

Druogno (Vco), motociclista svizzero ferito in collisione con un’auto

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Di media gravità i traumi subiti dal motociclista svizzero il cui mezzo, attorno alle ore 11.00, è andato a collidere con un’auto immatricolata in Italia ed in transito lungo l’asse viabilistico principale a Druogno (Verbano-Cusio-Ossola). Assistenza medica a cura di operatori del servizio “118”; sul posto anche una squadra dei Vigili del fuoco. Anche la conducente della vettura ha riportato lesioni e, al pari del motociclista, è stata trasferita in ambulanza al “San Biagio” di Domodosssola.

Magliaso, dopo Ferragosto un cantiere di lavori verso il Vallone di Agno

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Ripartenza-“sprint” dei lavori pubblici, appena dopo la pausa per le ferie nell’edilizia, con vari cantieri in attivazione o in ripresa. Lavori di pavimentazione stradale sono in programma da martedì 16 a venerdì 19 agosto, nella sola fascia serale-notturna (ore 20.00-5.30), in territorio comunale di Magliaso; interessata la fascia fra il nucleo storico di Magliaso ed il Vallone di Agno. L’intervento si situa nel contesto delle opere del “Piano pronto intervento” per il Basso Malcantone; i flussi veicolari saranno gestiti a senso unico alternato con la collaborazione di agenti di sicurezza. Non è da escludersi la procrastinazione di alcune opere alla settimana successiva in funzione di eventuali condizioni meteorologiche avverse.

Grave incidente in barca nel Verbano, politraumatizzato un 19enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Sottoposto a terapie intense, nel reparto di Anestesia-rianimazione neurochirurgica e generale dell’“Ospedale di Circolo” in Varese, un 19enne infortunatosi a bordo di una barca a vela che stamane, poco prima delle ore 9.30, stava incrociando davanti all’abitato di Maccagno (Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, provincia di Varese) nel Verbano. Traumi ad una spalla, al torace ed al volto secondo riscontro dei sanitari al Pronto soccorso del principale nosocomio del capoluogo, dove il giovane è stato trasportato in elicottero previo intervento di agenti della Polizia locale. Dinamica dell’episodio in corso di accertamento.

Junge Männer mit Migrationshintergrund attackieren sich: Mehrere Festnahmen

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In der Nacht von Samstag auf den Sonntag, 30./31.07.2022, kam es an drei verschiedenen Orten zu tätlichen Auseinandersetzungen mit mehreren Verletzen. In allen drei Fällen nahm die Stadtpolizei Tatverdächtige fest.

Kurz nach 23.00 Uhr kam es an der Hohlstrasse im Kreis 4 zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Gemäss jetzigen Erkenntnissen wurde dabei eine 42-jährige Frau von einem Mann attackiert, geschlagen und leicht verletzt. Dieser Vorfall führte unter anderem dazu, dass sich weitere Personen einmischten und aufeinander mit Fäusten und Gegenständen losgingen. Einer der Beteiligten, ein 37-jähriger Mann aus dem Kosovo, musste in der Folge mit unbekannten Verletzungen von Schutz & Rettung ins Spital geführt werden. Ein 56-jähriger Österreicher und ein 40-jähriger Italiener wurden festgenommen.

Kurz nach 1.00 Uhr am frühen Sonntagmorgen kam es an der Wasserwerkstrasse im Kreis 6 zu einer weiteren Auseinandersetzung zwischen mehreren Männern. Dabei attackierten sich die Beteiligten mit Fäusten, Füssen und Gegenständen, u.a. einem Skateboard. Ein 19-jähriger Ukrainer wurde dabei am Kopf verletzt. Ein 18-jähriger Eritreer erlitt Verletzungen im Rückenbereich und musste von der Sanität von Schutz & Rettung Zürich ins Spital überführt werden. Ein 22-jähriger Marokkaner wurde festgenommen.

Um 4.00 Uhr am Sonntagmorgen ereignete sich zudem an der Europaallee im Kreis 4 ein Raubdelikt. Eine Gruppe bedrängte einen 39-jährigen Mann und entwendeten ihm eine Musikbox. Als dieser sich wehrte, griffen die Unbekannten ihn tätlich an und verletzten ihn. Mit der Beute flüchteten sie danach vom Tatort. Die ausgerückten Polizistinnen konnten daraufhin vier mutmassliche Täter, einen 19-jährigen Pakistani, einen 17-jährigen Schweizer, einen 15-jährigen Armenier und einen 16-jährigen Rumänen, festnehmen. Das zuvor erbeutete Deliktsgut kam bei der Kontrolle der vier Tatverdächtigen ebenfalls zum Vorschein und wurde sichergestellt. Das Opfer erlitt Kopfverletzungen und musste vorübergehend ins Spital gebracht werden.

A1 bei Mühleberg (Kanton Bern): Mann von Autos erfasst und tödlich verletzt

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Auf der A1 bei Mühleberg ist in der Nacht auf Sonntag ein Mann von mehreren Autos erfasst und dabei tödlich verletzt worden. Zur Klärung der Ereignisse sucht die Kantonspolizei Bern Zeugen.

Am Sonntag, 31. Juli kurz nach 1.50 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass auf der Autobahn A1 bei Mühleberg ein Mann von einem Auto erfasst worden sei. Umgehend rückten zahlreiche Einsatzkräfte aus. Zeitgleich gingen bei der Einsatzzentrale weitere gleichgelagerte Meldungen ein.

Vor Ort eingetroffen, konnte ein Notarzt nur noch den Tod des Mannes feststellen. Zur Identität des Verstorbenen bestehen Hinweise, eine formelle Identifikation steht noch aus. Die Autobahn A1 in Fahrtrichtung Bern musste zwischen Kerzers (Kanton Freiburg) und Mühleberg bis in die Morgenstunden gesperrt werden.

Aussagen zufolge hatte sich der Mann auf der Fahrbahn befunden, ehe es zur Kollision mit einem in Richtung Bern fahrenden Auto kam. Anschliessend wurde der Mann von weiteren Autos erfasst.

Zur Betreuung der betroffenen Personen wurde das Care-Team des Kantons Bern beigezogen. Im Einsatz standen neben mehreren Patrouillen und Spezialdiensten der Kantonspolizei Bern, ein Ambulanzteam, Angehörige der Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern sowie die Kantonspolizei Freiburg.

Küsnacht (Kanton Zürich): Bauarbeiter stürzt in Baugrube und stirbt

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Bei einem Arbeitsunfall hat sich am Samstagmorgen (30.07.2022) in Küsnacht ein Bauarbeiter tödliche Verletzungen zugezogen.

Auf einer Baustelle waren heute gegen 9.00 Uhr zwei Arbeiter mit Schalungsarbeiten beschäftigt. Beim Anheben eines Elementes traf dieses den am Boden stehenden Kranführer. Der 57-jährige Mann stürzte in der Folge in eine rund vier Meter tiefe Baugrube. Der Arbeiter zog sich derart schwere Verletzungen zu, dass er trotz Reanimationsbemühungen der ausgerückten Ambulanz noch am Unfallort gestorben ist.

Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich standen die Feuerwehr Küsnacht, eine Patrouille der Kommunalpolizei Region Meilen sowie der Rettungsdienst des Spitals Männedorf und ein Notarzt von Schutz & Rettung im Einsatz.

Quelle: Kantonspolizei Zürich

Badeunfall in Cham (Kanton Zug): 82-jähriger Mann im Spital verstorben

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Der schwer verletzte Mann konnte nicht mehr gerettet werden.

Am Donnerstagnachmittag, den 28. Juli ist es im Strandbad Cham zu einem Badeunfall gekommen. Ein 82-jähriger Mann musste reanimiert und mit der “Rega” in ein ausserkantonales Spital geflogen werden.

In der Nacht auf Samstag, den 30. Juli ist der Mann im Spital verstorben.

Cannero Riviera (Vco): natante si rovescia, soccorse due persone

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Venti infidi su acque dure del Lago Maggiore, quelli che si trovano a spirare attorno ai Castelli di Cannero dirimpetto a Cannero Riviera ma pertinenti al territorio comunale di Canobbio, provincia del Verbano-Cusio-Ossola: ne scriveva Piero Chiara raccontando di amorazzi stroncati sul nascere a causa di un… ritardato rientro a riva (dove il marito di “lei” stava schiumando rabbia per il temuto tradimento della fedifraga con il giovanotto barcaiolo, e più ancora perché l’intera Luino era sulla riva ad assistere); ne potranno dire anche i due naviganti che poco prima delle ore 19.30 di ieri, sabato 30 luglio, si ritrovarono a dover spendere frenetiche bracciate per rimanere a galla dopo rovesciamento del naviglio – una vela ragguardevole e degnissima – proprio a causa delle raffiche di vento. Dalle due sponde del Verbano i soccorsi, con una motovedetta della Guardia italiana di finanza e con un “rib” (“Rigid inflatable boat”, gommone ad alte prestazioni) dei Vigili del fuoco. I due sfortunati diportisti sono stati recuperati nel volgere di pochi minuti; articolate ma coronate da successo anche le operazioni di aggancio dell’imbarcazione e di rimorchio della medesima sino al porticciolo di Cannero Riviera.

Varese, domani l’estremo saluto alla 34enne uccisa dal compagno

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Molte le lacrime che domani, lunedì 1.o agosto, accompagneranno verso l’ultima dimora la giovane uccisa prima dell’alba di lunedì scorso dal compagno a Cadorago, in provincia di Como. Le esequie di Valentina Di Mauro, 34 anni, deceduta nell’appartamento che dal 2020 condivideva con il 37enne Marco Campanaro, avranno luogo con celebrazione liturgica nella chiesa titolata a san Carlo Borromeo in viale Luigi Borri a Varese, città in cui la donna era cresciuta ed aveva studiato; il “via libera” ai funerali è stato dato nelle scorse ore ossia dopo l’esame autoptico condotto da Giovanni Scola, medico legale. Su Marco Campanaro, che stando ad evidenze di indagine avrebbe colpito per 20 volte con una lama (probabilmente un coltello da cucina), l’accusa di omicidio con l’aggravante della crudeltà. In immagine: Valentina Di Mauro con il compagno e suo futuro carnefice.

Corni di Canzo (Como): traverso “mancato”, alpinista si infortuna

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Ancora non note le condizioni di salute del rocciatore che nel pomeriggio di ieri, sul passaggio di un traverso lungo la ferrata detta ai Corni di Canzo (provincia di Como), è caduto per alcuni metri riportando lesioni di una certa gravità. L’uomo, che risulta essere un cittadino britannico, è stato individuato e recuperato da specialisti del “Soccorso alpino lombardo” con l’appoggio di un velivolo dell’“Agenzia regionale emergenza urgenza-Areu” da Bergamo; sul posto la stabilizzazione, a seguire l’elitrasporto del ferito sino all’ospedale.

Canzo (Como), in salvo una 58enne caduta nell’ascesa al Cornizzolo

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Soccorsi a buon fine, nel pomeriggio di ieri ovvero sabato 30 luglio, lungo la strada in direzione del Monte Cornizzolo sul territorio comunale di Canzo (Como): qui una donna, 58 anni l’età, è caduta fra asfalto e sassi in un tratto piuttosto impegnativo, riportando traumi – in particolare alle articolazioni inferiori – tali da impedirle di riprendere l’ascesa o di rientrare a valle; intorno alle ore 13.00, quindi, la richiesta di intervento agli operatori del “Soccorso alpino”, intervenuti dalla stazione “Triangolo lariano”. Gli specialisti sono giunti sul posto nel volgere di pochi minuti ed hanno provveduto ad una prima assistenza medica, indi al trasferimento della donna su un veicolo fuoristrada e, da questo, all’ambulanza. Le condizioni di salute della 58enne sono più che discrete.

Castelmarte (Como): schianto prima dell’alba, cinque feriti, uno è grave

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Un ferito in condizioni preoccupanti, quattro altre persone con lesioni meno rilevanti ma tali da raccomandare egualmente il ricovero in ospedale sul’esito di una collisione avvenuta poco prima dell’alba di oggi, domenica 31 luglio, fra due veicoli lungo la Strada provinciale numero 40 da Arosio a Canzo (Como), in territorio comunale di Castelmarte, tratto ridenominato localmente come “via Lambro”. L’impatto, alle ore 4.52 circa, in prossimità della rotatoria antistante una stazione di servizio; per il ferito più grave si è reso necessario l’elitrasporto al “Circolo” di Varese, mentre gli altri quattro soggetti coinvolti sono stati distribuiti in tre diverse strutture nosocomiali (“Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia, “Sacra famiglia” di Erba ed “Alessandro Manzoni” di Lecco):

Saronno (Varese), grave una 16enne precipitata dal terzo piano

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In gravi condizioni al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) la 16enne precipitata iersera dal bancone al terzo piano di uno stabile nella zona di via Fiume a Saronno (Varese). L’episodio intorno alle 21.30; primi soccorsi con ambulanza e veicolo-comando dalla “Centrale operativa Areu”, a seguire il trasferimento nella sede nosocomiale grazie ad un elicottero atterrato sul terreno già utilizzato come campo per il softball. Accertamenti in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno.

Varese: moto e auto a collisione, la peggio tocca ad un 24enne

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Prognosi di medio-lungo periodo per il 24enne uscito malconcio ieri pomeriggio dall’incidente stradale occorso a Varese lungo viale Belforte, asse in uscita dal capoluogo in collegamento tra il rione Biumo Inferiore e l’intersezione con via Peschiera nella zona ex-deposito “Fiat” (ora centro commerciale “Iper”). Il giovane, sbalzato dal sellino della moto dopo impatto con una vettura, è stato soccorso e trasferito al “Circolo” di Varese; illesa la persona che si trovava al volante dell’auto; rilevamenti a cura di agenti della Pollocale Varese.

Venegono Inferiore (Varese): 47enne ferito dopo urto tra auto e moto

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Fuori pericolo il 47enne rimasto ferito ieri mattina, poco prima delle ore 10.00, in territorio comunale di Venegono Inferiore ovvero lungo la direttrice della Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina” nel tratto noto come “via Fratelli John e Robert Kennedy”, causa collisione fra una moto ed un’auto. L’incidente quasi a ridosso di una stazione di servizio intorno al civico 100; il 47enne è stato assistito da personale medico della “Croce rossa” da Saronno; stanti le condizioni riscontrate e l’evidenza di alcuni traumi, a seguire il trasferimento all’“Ospedale di Circolo” in Varese.

Semifrontale ad Albizzate (Varese), motociclista 52enne in codice rosso

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Ricovero in codice rosso e prognosi non ancora sciolta dai medici per il motociclista 52enne che alle ore 16.18 circa di ieri, sabato 30 luglio, venne a collisione semifrontale con un’auto lungo via Daniele Carabelli ad Albizzate (Varese). L’uomo è stato assistito da personale sanitario giunto con un’ambulanza e trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate.

Erba (Como): rogo in uno stabile di area dismessa, sospetti sul dolo

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Nessuna ipotesi viene esclusa, ed anzi sembra godere di una certa considerazione quella del dolo, per quanto riguarda le cause del rogo divampato nel pomeriggio di ieri, sabato 30 luglio, in territorio comunale di Erba (Como). Attaccato dalle fiamme un manufatto di via San Maurizio all’interno di un’area dismessa e che risulta essere tra le pertinenze dell’oratorio; allarme scattato intorno alle ore 18.12, immediatamente all’opera effettivi dei Pompieri da Como e dal Distaccamento di Erba; l’incendio è stato circoscritto e domato in tempi brevi. In corso gli accertamenti di rito al fine di stabilire il punto o i punti di origine del rogo e l’eventuale “non casualità” di quanto avvenuto.

Cocquio Trevisago (Varese): rogo in un’azienda, soli danni materiali

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Si è risolto senza conseguenze per le persone l’incendio divampato iersera a Cocquio Trevisago (Varese), zona di Contrada Molini, e meglio all’interno di un’azienda operante nel ramo della carpenteria metallica. L’allarme è scattato intorno alle ore 21.33; per domare le fiamme è stato sufficiente l’intervento di una squadra dei Pompieri Ispra. L’intera area è stata poi arieggiata e messa in sicurezza; stamane la prima verifica sui danni materiali. In immagine, un momento delle operazioni.

Calcio Dnb / Stavolta Sergio-goal non basta: Bellinzona, prima sconfitta

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Scende dalla nuvoletta di un primato effimero ma meritato, almeno sino a questo pomeriggio, il Bellinzona pedatorio che subisce a domicilio la prima sconfitta nella stagione della cadetteria elvetica. Botta dura che non deve causare paura, l’1-4 incassato ad opera dello StadeLosannaOuchy, perché era anche chiaro il fatto che al collettivo servisse – come serve – una presa di coscienza dei limiti individuali e di squadra, potendosi rimediare un po’ meno ai primi ed un po’ di più ai secondi, ché il campionato è lungo e stremante. Vero è anche che ai granata tutto andò bene per mezz’ora abbondante, goal su rigore di Sergio Cortelezzi (già a quota tre in classifica marcatori) all’8.o e sostanziale tenuta del campo; minuto 35, sostituzione dell’uruguagio (al suo posto Rodrigo Pollero) e boh, la iella non esiste e non esistono nemmeno suoi succedanei, ma alla pausa la situazione fu già ribaltata (40.o, Alban Ajdini su assist di Giovani Bamba; 45.o, Giovani Bamba su assist di Edmond Akichi) ed alla ripresa, chissà, l’“animus pugnandi” venne meno, o si dirà che via via si fecero sentire gli effetti dei carichi di lavoro, concetti spendibili e credibili tutti, s’intenda

Losannesi ad ogni modo in allungo, e come sempre si potrebbe fare letteratura aulica ma contano i palloni nel sacco: sul tabellino si iscrisse dunque Teddy Okou, minuto 57 per l’1-3 e minuto 90 per l’1-4, in un contesto da chiara prevalenza ospite per numero di conclusioni (16 contro nove) e per possesso-palla (57 contro 43 per cento). Un pari ci sarebbe anche stato, ossia quello sui cartellini rimediati: erasi a quattro gialli per parte quando Tommaso Centinaro centrocampista si lasciò tradire dal nervosismo o dall’esuberanza che gli pertiene in ragione dei suoi felici 19 anni e finì per precedere di cinque secondi i compagni e gli avversari negli spogliatoi. Già: al 94.o, in situazione talmente definita e cristallizzata da aver indotto un buon terzo del pubblico a prendere la via verso i parcheggi, forse non era il caso di infliggersi un altro danno collaterale. Ma amen: gruppo nuovo in categoria appena conquistata, chi pretenda di più cavi fuori il borsellino e porti qui un Kylian Mbappé o un Lionel Messi, cui volentieri si offrirebbe un’occasione, ma con partenza dalla panchina.

I risultati – Aarau-Losanna 1-2 (ieri); Sciaffusa-NeuchâtelXamaxSerrières 2-0 (ieri); Yverdon-Thun 3-1 (ieri); Bellinzona-StadeLosannaOuchy 1-4 (oggi); Wil-Vaduz (domani).

La classifica – Yverdon 7 punti; Losanna, StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 6; Bellinzona, Aarau 4; Wil 3; Vaduz 2; Thun 1; NeuchâtelXamaxSerrières 0 (Wil , Vaduz una partita in meno).

Gambarogno: auto si ribalta in rotatoria a Contone, feriti due anziani

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Un 80enne è in pericolo di morte ed una sua coetanea versa in gravi condizioni in séguito all’incidente stradale occorso alle ore 12.13 sulla Cantonale, in territorio comunale di Gambarogno frazione Contone: qui la vettura al cui volante si trovava l’anziano, e che era in movimento verso Sant’Antonino, una volta giunta nella zona della rotatoria antistante l’azienda “Ab metal impianti Sa” ha deviato di colpo andando a collidere con un muro sulla destra, indi rimbalzando verso il centro della carreggiata e rovesciandosi ruote all’aria. Violentissimo il contraccolpo, tanto che il conducente è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ma è rimasto incastrato sotto le lamiere; l’uomo è stato poi estratto con ogni cautela ed affidato alle cure degli operatori del “Salva” Locarno e della “Croce verde” Bellinzona, così come la donna che è stata aiutata ad uscire dal mezzo. Determinante l’opera dei Pompieri Gambarogno e dei Pompieri Bellinzona; gestione della scena a cura di uomini della Polcantonale e della Polintercom del Piano. Il tratto stradale è rimasto chiuso per circa tre ore, con reindirizzamento dei flussi del traffico su altre arterie; contenuti i disagi.

Verkehrsunfall in Contone: Mann lebensbedrohlich, Frau schwer verletzt

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Wie die Polizei mitteilt, ereignete sich heute, kurz nach 12.10 Uhr, ein Unfall auf der Kantonsstrasse im Gebiet Contone, Gemeinde Gambarogno. Ein 80-jähriger Schweizer, der in der Region lebt, fuhr in Richtung Sant’Antonino. Im Auto befand sich ausserdem noch eine 80-jährige Schweizerin, die ebenfalls in der Region lebt. Nach einer ersten Rekonstruktion verlor der Fahrer bei der Annäherung an einen Kreisverkehr die Kontrolle über sein Fahrzeug, kam rechts von der Straße ab und prallte gegen eine Mauer am Straßenrand.

Durch den Aufprall überschlug sich das Auto auf das Dach, der Fahrer wurde aus dem Fahrzeug geschleudert und unter dem Auto eingeklemmt. Die Rettungsdienste “Salva” und “Grünes Kreuz” Bellinzona waren vor Ort und brachten die beiden 80-jährigen nach der Erstversorgung mit der Ambulanz ins Spital. Nach einer ersten ärztlichen Einschätzung erlitt der Mann lebensbedrohliche, die Frau schwere Verletzungen. Um die Rettungs- und Ermittlungsarbeiten zu ermöglichen, wurde die Straße gesperrt bis 15.00 Uhr gesperrt bleiben. Pünktliche Verkehrsumleitungen sind eingerichtet worden.

Wingsuit-Pilot prallt in Les Diablerets gegen Felswand und stirbt

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Am Samstag (30.07.2022) ereignete sich am späten Vormittag in der Region Sex Rouge in Les Diablerets (VD) ein tödlicher Wingsuit-Unfall.

Am Samstag, den 30. Juli 2022, gegen 11.25 Uhr, startete ein Wingsuit-Pilot vom Gipfel des Sex Rouge oberhalb von Les Diablerets. Aus noch nicht geklärten Gründen stürzte der 36-jährige Schweizer mit Wohnsitz im Wallis gegen eine Felswand.

Nach einer Suche in den Bergen konnten die entsandten Rettungskräfte nur noch den Tod des Mannes feststellen.
Im Rahmen der Ermittlungen, die vom Staatsanwalt eingeleitet und den spezialisierten Gerichtshelfern des Bergzugs der Gendarmerie anvertraut wurden, bittet die Kantonspolizei Waadt um Zeugenhinweise, um die Umstände des Unfalls genau zu ermitteln.

Personen, die sich in unmittelbarer Nähe befanden oder im Besitz von Elementen sind, die die Ermittlungen voranbringen könnten, werden gebeten, die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) unter der Nummer 021 333 5 333 zu kontaktieren.

Das Ereignis erforderte den Einsatz von Gendarmen des Bergzugs, fünf Rettungskräften der Alpinen Rettung Romand (SARO), darunter zwei SSH, und eines REGA-Helikopters.

Quelle der Meldung: Police cantonale vaudoise

Bastardi inside / Italia verso le elezioni politiche: consigli per gli acquisti

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Fibrillante, a tratti schizofrenica l’estate politica in Italia: a meno di due mesi da improvvise elezioni per il Parlamento (la sussultoria legislatura numero 18 si è interrotta con la recente caduta del Governo guidato dall’economista Mario Draghi), a dominare la scena sono non i programmi ma gli addii polemici ed i cambi di casacca in stile calciomercato. Casi freschi freschi: Maria Rosaria “Mara” Carfagna e Maristella Gelmini, entrambe ministre nell’Esecutivo ultimo e dunque ancora operative per gli affari correnti, transitate da Forza Italia (Centrodestra liberale) ai vertici della segreteria di Azione (Sinistracentro socialliberale); non che vi sia da meravigliarsi, alla luce del fatto che in quattro anni e mezzo oltre 300 parlamentari (su 945) hanno lasciato il partito nelle cui file erano stati eletti per approdare su altre sponde. Altre e frenetiche trattative, tra l’altro, stanno maturando nel fine-settimana con la partecipazione di attori da ogni dove non esclusa la Svizzera; nei meccanismi si starebbe inserendo anche il Plr. Obiettivo: piazzare da qualche parte Ignazio Cassis, essendo disponibili otto posti alla Camera dei deputati e quattro posti al Senaro della Repubblica, sezione “Italiani eletti all’estero”.

Atomwaffensperrvertrag: Bundespräsident Cassis reist zur Überprüfungskonferenz nach New York

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Vom ersten bis 26. August treffen sich in New York die 191 Vertragsstaaten zur Überprüfung des Atomwaffensperrvertrags. Bundespräsident Ignazio Cassis wird am 2. August 2022 an der Konferenz teilnehmen. Der Atomwaffensperrvertrag ist die Grundlage für die nukleare Abrüstung weltweit. Die Abrüstung der Atomwaffenarsenale ist derzeit schwierig und ins Stocken geraten. An der Konferenz in New York setzt sich die Schweiz für konkrete Ergebnisse ein, damit die nukleare Abrüstung entschlossen angegangen werden kann.

Der Atomwaffensperrvertrag ist der zentrale Pfeiler der internationalen Sicherheitsarchitektur. Alle fünf Jahre überprüfen die 191 Vertragsstaaten die Umsetzung und Einhaltung des Atomwaffensperrvertrags (Non-Proliferation Treaty, NPT). Die Ausgangslage für die Konferenz ist durch die militärische Aggression Russlands gegen die Ukraine erschwert worden. Gleichzeitig hat die Konferenz das Potenzial auf diese Ereignisse zu reagieren und Massnahmen zu verabschieden.

Die Schweiz will einen konkreten Beitrag zur internationalen Sicherheit leisten und setzt sich für eine Welt ohne Nuklearwaffen ein. Zur Erreichung dieses Ziels müssen alle Staaten zusammenarbeiten. Die Schweiz will dabei eine brückenbildende Funktion einnehmen, einen konstruktiven Dialog fördern, klare Regeln entwickeln und zu innovativen Instrumenten für die Abrüstung beitragen.

Atomwaffensperrvertrag: Grundlage für die nukleare Abrüstung

Hintergrund für den Abschluss des NPT im Jahr 1968 war das Wettrüsten zwischen den Supermächten nach dem Zweiten Weltkrieg. Konkreter Auslöser war die atomare Beinahe-Eskalation während der Kuba-Krise im Oktober 1962. Der Vertrag ist bis heute die Grundlage für das weltweite nukleare Abrüsten. Er baut auf drei Pfeilern, die den Prioritäten der Schweizer Aussenpolitik entsprechen:

  1. Der NPT verbietet den fünf offiziellen Atommächten USA, Russland, China, Grossbritannien und Frankreich die Weitergabe von Nuklearwaffen. Den weiteren Vertragsstaaten verbietet er deren Entwicklung, Produktion und Erwerb.
  2. Die bestehenden Kernwaffenarsenale sollen abgerüstet werden.
  3. Allen Vertragsstaaten steht das Recht auf friedliche Nutzung von Atomenergie zu. Die Schweizer Delegation wird sich an der Konferenz in New York für handfeste Ergebnisse in allen drei Bereichen des Vertrags einsetzen. Die Schweiz misst der nuklearen Abrüstung und der Unterbindung der Verbreitung von Kernwaffen eine zentrale Rolle bei, denn Frieden und Sicherheit sind Prioritäten ihrer Aussenpolitischen Strategie 2020-2023.

Zurück auf den Pfad der Abrüstung

Die Abrüstung der Atomwaffenarsenale ist derzeit schwierig und ins Stocken geraten. Ein Ziel der Reise von Bundespräsident Cassis ist es, die Atommächte zu entschlosseneren Abrüstungsschritten aufzurufen. Denn die nuklearen Risiken bleiben bestehen, bis die letzte Atomrakete abgerüstet ist. Dies ist ein langer Weg. Die Schweiz engagiert sich für neuen Elan bei der Umsetzung bestehender Abkommen und für das Aushandeln neuer Abkommen.

Nach wie vor befinden sich 13’000 Nuklearwaffen im Arsenal der offiziellen Atommächte USA, Russland, Frankreich, China und Grossbritannien. All diese Staaten haben den NPT unterzeichnet. Die Schweiz setzt sich an der Konferenz in New York für ein Umdenken ein: weg von der nuklearen Aufrüstung und der Zurschaustellung von Atomwaffenarsenalen – zurück auf den Pfad der Rüstungskontrolle und Abrüstung.

Vermindern nuklearer Risiken

Eine aussenpolitische Priorität der Schweiz ist das Vermindern von Risiken durch Nuklearwaffen. Deshalb wird die Schweiz an der Konferenz ein konkretes Massnahmenpaket präsentieren, das mit der sogenannten «Stockholmer Initiative» koordiniert ist. Die Initiative wurde 2019 von 16 Staaten, darunter der Schweiz, ins Leben gerufen. Sie fordert entschiedene Teilschritte für die nukleare Abrüstung, um so den NPT als zentrales Instrument für die Abrüstung und Nichtverbreitung zu stärken.

21 anni e già una sfilza di reati: preso in stazione a Domodossola

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“Curriculum” criminale sorprendente, considerandosi sia la giovane età del soggetto sia la reiterazione di vari reati sin dal 2020 almeno, quello emerso nelle scorse ore in fase di accertamenti dopo intervento di agenti della Polizia ferroviaria in servizio alla stazione di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola): il soggetto – 21 anni, indicato come cittadino italiano residente in provincia di Bolzano – era infatti destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere come risultato da informazioni nel “database” interforze. Elenco ampio ma probabilmente non esauriente, in effetti trattandosi solo di quanto già accertato sia in sede inquirente sia in sede giudiziaria: furto aggravato, insolvenza fraudolenta, appropriazione indebita e truffa per quanto attiene al piano patrimoniale, ed ancora danneggiamento, sostituzione di persona, minacce e violenza privata. Ergo, arresto e traduzione in carcere, sede penitenziaria di Verbania. Nell’immagine, agenti della Polfer italiana impegnati in un’azione di controllo.

Bulgarin mit drei Promille angehalten: Führerausweis weg

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Die Kantonspolizei Thurgau hat in der Nacht zum Samstag in Arbon eine stark alkoholisierte Autofahrerin aus dem Verkehr gezogen.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau hielt kurz vor Mitternacht auf der Egnacherstrasse eine Autofahrerin zur Kontrolle an.

Weil die Atemalkoholprobe bei der 32-jährigen Bulgarin einen Wert von 1,5 mg/l ergab, wurde ihr Führerausweis zuhanden des Strassenverkehrsamtes eingezogen.

Frontale a Mozzate (Como), motociclista 29enne perde la vita

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Un motociclista 29enne è deceduto nel pomeriggio di ieri al “Circolo” in Varese, nosocomio in cui era giunto intorno alle ore 14.40 sotto condizione di codice rosso e dopo arresto cardiocircolatorio a causa delle lesioni – traumi multipli al bacino, al torace e ad una gamba – riportate poco prima in un frontale lungo la Strada provinciale numero 233 “Varesina” a Mozzate (Como) e meglio sul confine con Carbonate. Inutile il prodigarsi dei soccorritori (sul posto un’ambulanza e l’elicottero giunto dal “Niguarda” di Milano). La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei Carabinieri.

190 orari sui 100 in zona Ceneri: patente liquefatta, denuncia sicura

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Ad uno che spinga sui 190 lungo la A2 in presenza del limite a 100, e per di più dalle parti di Monteceneri cioè dove un pezzo in rettilineo dalla ragionevole lunghezza è chimera, si può solo augurare di non essere sempre così veloce, ecco, quando si trova nell’intimità con il o con la “partner”; ne andrebbe della serenità nel rapporto di coppia, tra l’altro proprio ora che una ben maggiore permanenza tra le quattro mura di casa è quasi garantita da diuturna indisponibilità della licenza di condurre. Già: di massima dovrà sudare sino alle calende greche, prima di ritrovare il suo nome stampato su una patente, il 25enne la cui vettura si ritrovò lanciata a guisa di proietto, intorno alle ore 1.36 dell’altr’ieri ossia mercoledì 27 luglio, in direzione nord. Una volta immortalato a quasi il doppio del consentito, l’omarino dal piede pesante e che non deve chiedere mai fu raggiunto con una certa qual facilità, ossia ad avvenuto accertamento dell’esistenza di un’auto con tale targa; da qui, rapida identificazione del titolare al volante, che è poi un cittadino italiano abitante nel Canton Grigioni, e visita domiciliare ispirata alla cortese fermezza, carissimo giovine non sa quanto ci dispiaccia (il che poi e magari non è propriamente vero) ma da ora in poi si consideri appiedato. In viaggio, ormai, rimane una sola cosa: la denuncia al ministero pubblico per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.

Natale della Patria, niente sconti dai “radar” sulle strade del Ticino

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Idea poco salubre è il rovinarsi la settimana del Natale della Patria per un “radar” beccato sulle strade del Cantone (no. Se avete creduto alla storiella dell’esenzione da controlli mobili della velocità quale “bonus” per il Primo agosto, sappiamo sin da ora a chi spedire il “Premio boccalone” 2022); ergo, si tenga sott’occhio la lista diffusa questo pomeriggio dai vertici della Polcantonale, si abbia memoria anche delle invero ben visibili postazioni fisse sotto forma di catafalchi recuperati dall’officina di qualche metalcostruttore con problemi di discromatopsia. Elenco per aree e località, comme d’habitude, sino a tutta domenica 7 agosto: nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Claro, Arbedo, Castione, Giubiasco e Bellinzona; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Riviera, Iragna; nel Distretto di Leventina, Airolo, Ambrì e Villa Bedretto; nel Distretto di Locarno, Vergeletto, Magadino ed Ascona; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno, Visletto e Cevio; nel Distretto di Lugano, Cantonetto, Grancia, Paradiso, Bironico, Magliaso, Molinazzo di Monteggio, Caslano, Madonna del Piano, Sonvico, Barbengo e Carabbia; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Morbio Inferiore, Castel San Pietro, Genestrerio e Chiasso. Due infine – a Mendrisio ed a Camperio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

A 205 orari sulla A13 davanti a Tenero: in guai grossi un 22enne

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D’accordo, erano le ore 5.09 circa di mattina ed il nastro d’asfalto libero da concorrenza “ispirava” a dare gas; ma ne corre, dal gusto del colpo di acceleratore al buscarsi una denuncia al ministero pubblico per grave infrazione alla Legge sulla circolazione stradale, se ai 100 chilometri orari consentiti ti viene l’uzzolo di aggiungerne non cinque (magic tolerance), non 15 (vabbè, multozza) e nemmeno 25 (già più seria), ma 105. A 205 chilometri orari su 100 viaggiava infatti lungo la A13 ovvero a ridosso dell’abitato di Tenero in Comune di Tenero-Contra, sul farsi dell’alba di domenica 17 luglio e della cosa si venne a sapere giust’oggi, un giovanotto della “generazione zeta”, 22 anni all’anagrafe poi sarà da verificarsi l’eventuale ma molto molto molto improbabile coincidenza con l’età mentale, cittadino svizzero di origine non precisata, domicilio nel Locarnese; passaggio, occhio elettronico che sussulta e si ingoia la palpebra sempre che l’abbia mai avuta, “flash” radaristici in quantità tipo passerella rossa a Cannes, Polcantonale fuori con gli intercettatori, e si immagina che sulla flagranza vi sia stato ben poco da commentarsi. Delle vie amministrative si parlerà fra un po’; della denuncia si è detto or ora. Quanto alla licenza di condurre, essa era già morta e la sua esecuzione formale, per così dire, divenne solo un atto di pietà.

Weisslingen: Vermisste Frau tot aufgefunden

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Die seit dem 18. Juli 2022 vermisste Frau ist am Mittwoch (27.07.2022) auf dem Gemeindegebiet Weisslingen tot aufgefunden worden, wie die Kantonspolizei Zürich berichtet.

Die vermisste Frau wurde in unwegsamem Gelände tot aufgefunden. Gemäss den Ermittlungen der Kantonspolizei Zürich, der Staatsanwaltschaft See/Oberland sowie des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Zürich bestehen keine Anhaltspunkte für eine Dritteinwirkung.  .

Weinfelden (Kanton Argau): Autoknacker verhaftet, es ist ein 29-jähriger Algerier

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Nach einem Diebstahl aus einem Auto wurde in der Nacht zum Freitag in Weinfelden der Täter festgenommen. Die Polizei bittet um Vorsicht.

Kurz vor 3.15 Uhr alarmierte eine aufmerksame Anwohnerin die Kantonale Notrufzentrale, dass eine unbekannte Person an der Sonnenstrasse ein Auto durchsuche. Im Rahmen der sofort eingeleiteten Fahndung konnten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau wenig später den Dieb festnehmen und Deliktsgut sicherstellen.

Der 29-jährige Algerier wurde inhaftiert. Die Kantonspolizei Thurgau hat die Ermittlungen aufgenommen. Unter anderem wird dabei abgeklärt, ob der Festgenommene für weitere Delikte in Frage kommt.

Die Kantonspolizei Thurgau ruft dazu auf, niemals Wertgegenstände in Fahrzeugen zurückzulassen, auch nicht für kurze Zeit. Zusätzlich sollten die Fahrzeuge immer und überall abgeschlossen werden. Infos zum Thema gibt es auch unter www.kapo.tg.ch/autoknacker.

Kapo TG

Kanton Glarus: Tote Yaks, es war nicht der “böse Wolf”

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Die Untersuchung der toten Yaks sind nun abgeschlossen und haben zu folgendem Ergebnis geführt.

Die Untersuchung der beiden toten Yaks von Mullern ergab keine Beteiligung des Wolfs an ihrem Tod.

Passo del San Bernardino: caduta in curva, feriti motociclista e passeggera

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Un motociclista 55enne di passaporto bulgaro e la sua coetanea passeggera sono rimasti feriti, intorno alle ore 13.18 di ieri ovvero giovedì 28 luglio, lungo la discesa dal Passo del San Bernardino direzione Rheinwald frazione Hinterrhein (Canton Grigioni), e più precisamente a causa di una caduta mentre il dueruote stava affrontando una sequenza di curve “a S”. Dalla media gravità le lesioni ed i traumi riportati dalla passeggera; lieve l’entità delle ferite per l’altro soggetto coinvolto. Conducente e compagna di viaggio sono stati ad ogni modo raccolti da una squadra della “Rega” ed elitrasportati al nosocomio di Thusis per i trattamenti del caso. Nella foto (fonte: Polcantonale Grigioni), la scena dell’incidente.

Brenta (Varese): palazzina a fuoco, un intossicato, tre famiglie senza tetto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.17) Un cittadino italiano di circa 40 anni versa in gravi condizioni a causa dell’intossicazione da fumo subita stamane nell’incendio di uno stabile a Brenta (Varese), zona del centro storico sul lato destro della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” per quanti scendano da Dirinella verso il Lago di Varese, tra vicolo Nuovo e via Domenico Cerini. Intorno alle ore 6.00 l’allarme per le fiamme che hanno devastato i tre piani della palazzina, forse partendo da una cucina o al primo o al secondo piano; semidistrutto il tetto, inagibili tutti e tre gli appartamenti, una decina le persone rimaste prive di tetto e letto e per le quali vengono cercate soluzioni alloggiative provvisorie, cosa per nulla facile stante il grado di occupazione delle strutture alberghiere e ricettive nell’intera fascia di territorio (oltre alle presenze per turismo di tipo tradizionale, sulla vicina Gavirate fanno perno i Mondiali “Under 23” e “Under 19” di canottaggio). Ad affrontare il rogo sono stati effettivi dei Vigili del fuoco da Varese, Luino ed Ispra; assistenza medica ed immediato ordine di trasferimento in struttura nosocomiale a Milano per l’inquilino del piano più alto, sgombero forzato per un nucleo di cinque persone (l’altra famiglia residente si trova temporaneamente in Marocco, Paese d’origine).

Sorrisi alla Borsa di Zurigo. Franco in spinta, euro fotografato sotto quota 97

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.43) Con la sostanziale eccezione dei soli farmaceutici (“Novartis Ag”, meno 1.73 per cento; “Roche holding Ag”, meno 2.73), listino primario della Borsa di Zurigo oggi a lungo in buona propensione offensiva ma, come spesso avviene nell’ultim’ora della settimana, frenato dalle prese di beneficio; al netto, margine utile ridotto allo 0.15 per cento sullo “Swiss market index”, in attestazione dunque ad 11’145.91 punti; a quadro cristallizzato, in salvo il minimo margine positivo nella settimana (più 0.45 per cento) e, di conseguenza, l’incoraggiante recupero registrato nel mese di luglio (più 3.49). “Partners group Ag” e “Sika group Ag” in battaglia per il primato (più 5.39 e più 4.98 per cento rispettivamente); poco appetiti gli assicurativi. Allargato: altra giornata di gloria per “Interroll holding Ag” (più 5.70), spingono “Schweiter technologies Ag” e “Gurit holding Ag” (più 3.66 e più 2.49 rispettivamente); dubbi su “Ams-Osram Ag” (meno 5.09). Tutti orientati al rialzo gli indici sulle altre piazze continentali: Dax-40 a Francoforte, più 1.52; Ftse-Mib a Milano, più 2.16; Ftse-100 a Londra, più 1.06; Cac-40 a Parigi, più 1.72; Ibex-35 a Madrid, più 0.88. Buone notizie anche da New York, dove il Nasdaq viaggia in progresso attorno all’1.35 per cento; positivi anche gli altri indici di consueto riferimento. Mercato dei cambi su toni ormai consueti: euro in ansia ed ora sui 97.24 centesimi di franco per unità dopo minimo sotto quota 97 (96.96); 95.31 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 22’759.86 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Lo cercavano a Coira, ritrovato a Bellinzona il 20enne scomparso

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A buon esito, e su suolo ticinese, le ricerche di un 20enne la cui scomparsa era stata denunciata alla Polcantonale dei Grigioni nel pomeriggio di mercoledì. L’enigma si è sciolto nel tardo pomeriggio di ieri, quando il giovane ha ripreso contatto con la famiglia a Coira facendo sapere di trovarsi a Bellinzona, in casa di alcuni parenti. L’avviso di ricerca è stato pertanto revocato.

Uccise il padre in Brasile, arrestato vicino a Varese. Dopo 27 anni

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Sempre che non si tratti di un caso di omonimia, e pare che qui l’evenienza sia da escludersi, diremo che la giustizia ha memorria profonda e braccia lunghe ma che nemmeno stavolta essa sarebbe arrivata a bersaglio se, in condizione di necessità, il ricercato non avesse commesso uno sbaglio: registrarsi in una struttura ricettiva con la vera identità. Che era negli schedari, e sulla lista dei ricercati con mandato internazionale di cattura: si è pertanto conclusa ieri in un “camping” a Malnate, Comune della cintura di Varese a due passi dalla frontiera su Stabio, la latitanza di Gustavo Miranda, 49enne brasiliano da Rio de Janeiro o limitrofi, condannato nel Paese di origine per l’omicidio del padre. Gustavo Miranda si era tuttavia sottratto all’arresto, dando inizio ad una latitanza durata per ben 27 anni (per inciso, la pena detentiva irrogata era pari a 30 anni) e, sotto falso nome o con identità ben celata nei documenti, passando dal Brasile al Belgio; qui, una “normale” vita con tanto di prole. Proprio al séguito del figlio, impegnato nei Mondiali giovanili di canottaggio in corso di svolgimento nelle acque del Lago di Varese, l’uomo aveva deciso di effettuare la trasferta nel Norditalia, forse non credendo di trovarsi in pericolo di restrizione della libertà individuale, forse convinto di essere stato dimenticato. A ricordargli l’episodio delittuoso, e le conseguenze penali, un paio di agenti della Polizia di Stato, presentatisi al “camping” con l’invito a seguirli in questura per “accertamenti”.

Verbania, sospiro di sollievo: ritrovato il 61enne scomparso da tre giorni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) In condizioni di imperfetta lucidità mentale, ma vivo e tutto sommato ancora indiscreta salute, a distanza di oltre 72 ore dalla denuncia di scomparsa è stato ritrovato oggi il 61enne Remo Savoni, origini ossolane e domicilio a Verbania frazione Intra, tracce ultime ormai labili risalenti al momento in cui l’uomo si era allontanato volontariamente dall’abitazione. Massiccio il dispiegamento di operatori della sicurezza, agenti e volontari per ricerche che si sono indirizzate primariamente sui nuclei urbani e nella zona in fregio al torrente San Bernardino, spesso meta delle escursioni di Remo Savoni. Il quale, invece, è stato individuato in area agricola sull’esterno dell’abitato di Migiandone, frazione di Ornavasso, sempre nel Verbano-Cusio-Ossola. Da ricostruirsi i percorsi seguiti dall’uomo ed i tempi di permanenza in singole tappe, tanto di più alla luce del fatto che il 61enne – visitato dai medici pochi minuti dopo il ritrovamento – non aveva con sé i medicinali prescrittigli per alcune patologie.

Lumino, si blocca la funivia Pizzo di Claro: viaggiatori messi in salvo dalla “Rega”

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Salvataggio con tanto di verricello d’aggancio all’elicottero della “Rega”, sul mezzogiorno di oggi, per una coppia rimasta bloccata nella cabina della funivia Pizzo di Claro in territorio comunale di Lumino, fase di discesa. L’uomo e la donna, che erano reduci da una gita ai Monti di Saurù, sono stati recuperati in ottime condizioni di sicurezza grazie a due specialisti rocciatori del “Soccorso alpino svizzero”; e ciò dopo che erano falliti i tentativi di riattivazione dell’impianto bloccatosi; al netto di qualsivoglia altra considerazione, esperienza agli antipodi di qualunque tentazione adrenalinica, anche in ragione della durata dell’esperienza solinga (attesa per 60-65 minuti). I motivi del blocco del sistema sono oggetto di verifica; l’esercizio dell’attività sarà ripristinato ad accertamenti esperiti.

Porto Valtravaglia (Varese), mucca fa un tuffo in piscina: recupero riuscito

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Decisamente un’estate all’insegna degli animali e della loro ricerca di libertà o di… esperienze atipiche, quella che si sta vivendo sul Verbano di sponda magra ossia nell’Alto Varesotto. Dopo il caso del capriolo lanciatosi tre giorni addietro nelle acque del Lago Maggiore di fronte all’abitato di Germignaga e recuperato con intervento degli operatori su gommone a più che discreta distanza dalla riva, questa mattina fu il… turno di una splendida vacca che in quel di Porto Valtravaglia, una volta superate le recinzioni poste attorno ad un giardino o ad ogni modo trovata la via, o per sviamento o per scelta – ricerca di frescura, ricerca di acqua; chi può davvero affermare di conoscere il profondo dell’animo e delle aspirazioni di un bovino? – finì sul bordo di una piscina e poi nell’invaso. Buona sorte volle che l’animale non subisse danni fisici nella caduta; altro paio di maniche l’uscire, per naturale assenza di uno scivolo da utilizzarsi quale scala. Risorsa unica ed ultima, i Vigili del fuoco: i quali, chiamati e giunti in buon numero e con idonea strumentazione tecnica, hanno provveduto a calmare l’animale e ad imbracarlo con un sistema di corregge prima di procedere all’estrazione dall’invero non straordinariamente ampio ancorché provvisorio alloggio. La vacca, si apprende da fonti solitamente ben informate, gode di buona salute ed è stata nel frattempo restituita al proprietario.

Dank Diensthund: Rumänische Einbrecher-Bande geschnappt

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In der Zeit zwischen Freitagabend und Mittwochmorgen (27.07.2022) ist es am Hummelweg und am Grossacker zu mehreren Einbruchdiebstählen in Firmenarealen und Baustellen gekommen. Die Täterschaft flüchtete anschliessend mit gestohlenen Geräten und Baumaschinen im Wert von weit über zehntausend Franken. Die Kantonspolizei St.Gallen konnte am Mittwochmorgen in Sonnental fünf rumänische Staatsangehörige anhalten, welche mit diesen Einbrüchen in Verbindung gebracht werden.

Die Täterschaft verschaffte sich bei zwei Firmen und zwei Baustellen unbefugten Zutritt zum jeweiligen Areal. Dort brach sie insgesamt sechs Baucontainer bzw. -magazine sowie einen Lieferwagen gewaltsam auf. Im Innern dieser Objekte stahl sie Baumaschinen sowie andere Geräte. Die Deliktsumme beläuft sich gemäss aktuellen Erkenntnissen auf weit über zehntausend Franken. Der entstandene Sachschaden beträgt mehrere tausend Franken.

Durch die Kantonspolizei St.Gallen konnten am Mittwochmorgen (27.07.2022), kurz nach 8 Uhr, fünf Personen mit rumänischer Staatsangehörigkeit in Sonnental angehalten werden. In der unmittelbaren Nähe des Anhalteorts wurde ein gestohlenes Gerät festgestellt. Die 41-jährige Rumänin und die vier Rumänen im Alter zwischen 27 und 37 Jahren wurden anschliessend festgenommen. Dank des Beizugs eines Diensthundeführers mit seinem Diensthund konnte in einem nahegelegenen Versteck weiteres Deliktsgut aufgefunden werden. Die fünf Festgenommen werden verdächtigt, die Einbrüche in Niederuzwil verübt zu haben. Durch die Kantonspolizei St.Gallen werden nun unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen weitere Ermittlungen getätigt.

Dottikon, Lenzburg (Kanton Aargau): Lokführer mit Laserpointer geblendet

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Am Bahnhof Dottikon (Kanton Aargau) blendeten Jugendliche einen Lokführer sowie einen Fahrgast mit einem Laserpointer.

Unabhängig davon griff die Polizei in Lenzburg Jugendliche auf, die zuvor mit einem solchen Gerät Unfug betrieben hatten.

Der erste der beiden Vorfälle ereignete sich am Mittwoch, 27. Juli 2022, kurz nach 21.30 Uhr am Bahnhof Dottikon. Dort beobachteten die Fahrgäste eines haltenden Zuges, wie drei Jugendliche auf dem Bahnsteig mit einem Laserpointer herumspielten. Dabei wurden der Lokführer und mindestens ein Passagier vom grünen Laserstrahl geblendet.

Die alarmierte Polizei fahndete sofort nach den Jugendlichen, konnte diese aber nirgends mehr antreffen. Gestützt auf erhaltene Hinweise sind die Ermittlungen nach der Täterschaft aber bereits im Gange.

Bis auf kurzzeitige Sehstörungen scheinen die Betroffenen unverletzt geblieben zu sein. Sie werden sich jedoch noch ärztlich untersuchen lassen.

Unabhängig davon kam es dann kurz nach ein Uhr in Lenzburg zu ähnlichem Unfug. Die Mitarbeiter des dortigen Polizeistützpunktes bemerkten, dass jemand mit einem Laserpointer ins Gebäude zündete.

Sofort schauten die Polizisten nach und sahen, wie drei Jugendliche auf Velos flüchteten. Die Polizei konnte die drei 16-Jährigen wenig später fassen. Einer hatte einen Laserpointer bei sich und muss sich deswegen nun vor der Jugendanwaltschaft verantworten.

“Centovallina”, treno va a fuoco: in salvo la macchinista, soli danni materiali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.31) Un elettrotreno della linea ferroviaria “Centovallina” ha preso fuoco stamane, intorno alle ore 6.28, per probabile malfunzionamento di un circuito nella cabina posteriore di guida del convoglio. L’incendio è stato domato in breve tempo; sul posto elementi dei Pompieri Locarno insieme con agenti di Polcantonale e Polcom Losone. Nel momento in cui le fiamme hanno iniziato a propagarsi, il vettore si trovava a breve distanza dall’abitato di Camedo – dunque a ridosso della frontiera fra Ticino e provincia del Verbano-Cusio-Ossola – in zona Tries, vicino ad una galleria, ed era presidiato dalla sola macchinista (niente passeggeri). La tratta ferroviaria è rimasta chiusa alla circolazione sino ad avvenuta esclusione di ogni altro rischio; una volta eseguiti gli accertamenti di rito, predisposti per l’utenza i servizi sostitutivi come segue: a) per il collegamento internazionale Locarno-Domodossola, servizio bus con corsa diretta via valico di Brissago; b) per il traffico regionale svizzero, ordinaria copertura su rotaia da Locarno sino alla stazione di Verdasio; da Verdasio a Camedo, servizio bus; c) per il traffico regionale italiano, ordinaria copertuar su rotaia da Domodossola sino a Re. La sospensione dell’offerta ordinaria di collegamenti è destinata a durare per l’intera giornata; orari dei bus a disposizione sul sito InterNet dell’azienda esercente il servizio.

Töfffahrer stirbt bei schwerem Unfall in Genf

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Am Donnerstag,den 28. Juli gegen 1.00 Uhr morgens kam es auf der Höhe der Pont des Acacias in Genf zu einem tödlichen Unfall.

Am, 28. Juli 2022, fuhr ein Motorradfahrer (Jahrgang 1987) auf der Route des Acacias in Richtung der gleichnamigen Brücke.

Auf der Höhe des Quai des Vernets/Quai du Cheval-Blanc geriet der Verkehrsteilnehmer ins Schleudern und stürzte von seinem Fahrzeug.

Die Rettungsdienste konnten nur noch den Tod des Motorradfahrers feststellen. Die Ermittlungen werden von der Verkehrs- und Unfallkommission (VUK) unter der Leitung der Staatsanwaltschaft (StA) geführt.

Es handelt sich um den fünften tödlichen Unfall auf Genfer Straßen im Jahr 2022, womit sich die Zahl der Todesopfer auf sechs erhöht.

“Swiss market index”, strappo e volata. Euro in tuffo, franco verso quota 97

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Ghirigori in avvio, indi linea ascendente persino nitida a contrassegnare oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, peraltro con effettivo scostamento infine commisurato nello 0.66 per cento in progresso a quota 11’129.33 punti. Listino primario sostenuto dai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 3.38 per cento; “Ubs group Ag”, più 2.29), mentre hanno sofferto i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag” in salvo con margine pari allo 0.31 per cento, “Nestlé Sa” e “Roche holding Ag” penalizzati); in difficoltà gli assicurativi; “Swisscom Ag” in coda (meno 1.40). Varie le occasioni di giornata nell’allargato: suscitano interesse, in particolare, “Gurit holding Ag” e “Bachem holding Ag” (più 8.27 e più 3.54 per cento rispettivamente); in pesante arretramento, pur con poche migliaia di pezzi negoziati, il titolo della zurighese “Arundel Ag” (meno 21.26 per cento, estrema volatilità dopo picco in perdita attorno al 40 per cento, varie le sospensioni per eccesso di ribasso). Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.88; Ftse-Mib a Milano, più 2.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.04; Cac-40 a Parigi, più 1.30; Ibex-35 a Madrid, meno 0.49. A New York, incrementi attorno alla figura intera sugli indici di consueto riferimento. Euro in ambasce contro il franco, di cui bastano ora 97.16 centesimi per unità; 95.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; ascendente a 22’961.45 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Contanti e lingotti d’oro in… eccedenza: multe per due sul confine

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Sanzioni amministrative a carico di un belga e di un turco, rispettive residenze in Italia ed in Danimarca, causa eccesso di valuta… “cumulata” al momento di un controllo condotto giorni addietro da uomini della Guardia italiana di finanza al valico di Chiasso-Brogeda, in entrata su territorio italiano. Fatterelli a prima vista dal poco conto, ma che suonano ammonitori all’indirizzo di quanti ignorino le norme valutarie italiane (deprecabili, in molti casi frutto della mente di qualche legislatore sotto Lsd, eppure vigenti) o le prendano sotto gamba. Nel caso del cittadino turco, la disponibilità di contanti ammontava all’equivalente di 3’374.51 euro circa, sommandosi 750 euro in valuta naturale ed il cambio di 19’500 corone danesi cioè 2’624.51 euro; ma nella disponibilità c’erano anche cinque lingottini d’oro, titolo necessariamente a 24 carati cioè nominali 1’000 millesimi (nella realtà, qualche millesimo in meno), calcolati a 5’598.00 euro l’uno, totale 27’990.00 euro, più la cifra indicata in precedenza, insomma circa 20’000 euro oltre la soglia consentita.

Spiegazione s’impone, e la si fa breve. Accade infatti che il limite dei 9’999 e virgola euro (non 10’000 come vien detto; a 10’000 euro o al loro controvalore scatta l’obbligo della dichiarazione) è stabilito sulla somma di elementi che concorrano a formare capitale, in altra forma “i beni utilizzati come riserve altamente liquide di valore”; tra queste “riserve altamente liquide di valore” rientrano le monete con tenore in oro pari o superiore al 90 per cento ed i lingotti con tenore in oro pari o superiore al 99.5 per cento (ossia 995 millesimi ed oltre). Ma non solo: formano massa ognuno degli “strumenti negoziabili al portatore” ed ognuna delle carte cosiddette “prepagate”; al che il cittadino turco, per non incorrere in altri e successivi problemi, ha optato per l’oblazione immediata pari a 3’204.68 euro, ovvero il 15 per cento dell’eccedenza superiore al limite di 9’999 e virgola euro.

Quanto all’altro trasgressore, davvero veniale il suo peccato se di peccato si può parlare, dinanzi a norme invero liberticide: denaro liquido per 1’695.00 euro, più cinque lingotti cui è stato attribuito un controvalore di 1’790.00 euro l’uno sempre al cambio del giorno, totale 10’645.00 euro; al minimo edittale la sanzione applicata, vale a dire 200 euro. Raccomandazione reiterata, dunque: se e quando state per superare un confine con l’Italia in uscita dalla Svizzera, fate un rapido calcolo. Nel computo, tra l’altro, infilate anche la catenina con la Croce che portate al collo; non si sa mai…

Porto (Ceresio) dello spaccio frontaliero: 48enne arrestato in flagranza

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Godeva di clientela magari non selezionatissima ma proveniente anche dal Ticino, o con attività professionale al di qua del confine, il 48enne messo in manette nei giorni scorsi da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Porto Ceresio (Varese) sotto addebito della detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Nelle disponibilità dell’uomo, più precisamente nel “garage” vicino all’abitazione in Porto Ceresio, è stata trovata cocaina suddivisa in quattro ovuli ed in tre altri involucri, per un peso complessivo di oltre 70 grammi, tutta merce già pronta per la cessione a tossicodipendenti. Insieme con la droga, da una valigia alloggiata nel “garage”, sono emersi denaro contante (parte in euro, parte in franchi svizzeri), un cellulare probabilmente utiizzato per i contatti ed un assegno bancario forse lasciato in pegno da qualche consumatore.

Cunardo (Varese): sbalzato dal sellino, motociclista cade e si ferisce

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Dalla media gravità, dopo una prima sensazione da vero e proprio codice rosso, le lesioni subite dal motociclista che intorno alle ore 23.43 di ieri, mercoledì 27 luglio, è caduto pesantemente sull’asfalto in territorio comunale di Cunardo (Varese), forse a causa di un avvallamento sulla carreggiata o forse per l’errata valutazione delle distanze in prossimità di una svolta. L’incidente lungo via Baraggia, arteria che per buona parte corre in parallelo con la Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia”. Dopo assistenza da parte di operatori del servizio di soccorso, l’uomo – un 53enne – è stato trasportato al “Luini Confalonieri” di Luino per le cure del caso.

Verbania, scomparso da casa un 60enne. Timori per la sua vita

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Ha problemi di salute, sia quelli muscolari quale conseguenza del “morbo di Parkinson” sia quelli dettati da vuoti di memoria, il 60enne Remo Savoni, cittadino italiano residente in Verbania frazione Intra e che da lunedì 25 luglio risulta scomparso dall’abitazione in corso Goffredo Mameli. L’uomo, che risulta essere privo di telefono cellulare e che pare non abbia portato con sé le medicine prescritte per le terapie in essere, è alto 170 centimetri circa e cammina con andatura curva. Ricerche sono in corso su un’ampia fascia di territorio a Verbania e nelle zone limitrofe. Nella foto, Remo Savoni.

Guanzate (Como): 21enne muore in un incidente, indagato il collega

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Sono attesi entro breve gli esiti dell’autopsia ordinata sul cadavere di Greta Curti, 21enne di Guanzate (Como) deceduta domenica sera in ospedale sulle conseguenze di un incidente occorsole poco prima delle ore 4.00 dello stesso giorno lungo via Pedrosi ad Appiano Gentile (Como), a breve distanza dal ristorante “La pinetina” suo luogo di lavoro. La giovane era a bordo di un furgone aziendale alla cui guida si trovava un collega 38enne; a rigore di prima ricostruzione dei fatti, il veicolo è andato a sbattere contro un muro in fregio alla strada. Feriti sia il conducente sia la passeggera, quest’ultima a prima vista in modo non grave – era cosciente, pur lamentando dolori – tanto che il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia ha avuto luogo sotto procedura da codice giallo e non rosso. Le condizioni della giovane sono peggiorate rapidamente; inutili gli sforzi dei medici nella struttura nosocomiale. A carico del 38enne, che ha riportato traumi dall’entità non grave e che è stato dimesso, sarà formalizzata un’accusa per omicidio stradale. Gli accertamenti sono stati curati da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Lurate Caccivio.

Ticino, eccoti il Covid-19 “silenziato”: un morto, 111 degenti, 1’862 altri casi

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Non sul relativo calo dei nuovi contagi (che restano sempre troppi, almeno per il periodo), ma sull’incremento nel numero dei ricoveri e sulla constatazione – ahinoi – di un altro decesso è da incorniciarsi l’istantanea settimanale con cui viene fotografato l’andamento della pandemia da Covid-19 in Ticino. Mercoledì ormai unico giorno di riscontro per contestuale pubblicazione dei dati ufficiali (fonte: Dipartimento cantonale sanità-socialità, “in uno” con l’Ufficio del medico cantonale), e la prima, dolorosa tappa si impone sulla soglia della casa dell’unica vittima; 16 diventano dunque i morti nel contesto della sesta ondata, 1’209 in totale negli ormai due anni e mezzo dall’irruzione del “Coronavirus” nella nostra quotidianità. 1’862 i nuovi positivi, dunque dato in flessione rispetto a quello reso noto mercoledì scorso su periodo dall’identica lunghezza, quando furono rilevati 2’514 casi; sempre da ricordarsi che fanno stato solo i contagi dichiarati ossia censiti, e che le statistiche sono pertanto da considerarsi sottostimate in misura via via più consistente; totale 163’118 casi, di cui 12’061 nel contesto della fase corrente. In ascesa l’evidenza dei posti-letto occupati, 111 contro i 100 di sette giorni prima, e con cinque pazienti sotto terapie intensive. Punto interrogativo che si ingigantisce, infine, è quello che si parcheggia sopra il sistema delle case per anziani: 28 le guarigioni, 40 le nuove infezioni riscontrate, nessun altro morto (ma le vittime attribuite al Covid-19 sono 417 dal marzo 2020 ad oggi), 33 in tutto gli ospiti costretti a combattere contro il virus non tenendosi conto del paziente trasferito quale ricoverando in struttura nosocomiale. In ultimo, dato che dovrebbe indurre a qualche riflessione: su un totale di 67 residenze, ben 11 sono tuttora sotto scacco.

Lugano: Seit 19. Juni vermisste 16-jährige wieder aufgetaucht

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Die 16-jährige aus Minusio, die seit über einem Monat als vermisst galt, ist laut Polizei wieder aufgetaucht. Die ehemals vermisste junge Frau aus Minusio ist wohlauf, wie die Polizei heute mitteilte. Die öffentliche Fahndung ist damit beendet.

A2 distretto Riviera: Tir sbanda e si rovescia, ferito il conducente

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.07) Da considerarsi fuori pericolo, pur nella gravità dei traumi e delle lesioni riportati, il conducente di un Tir con targhe della Romania che attorno alle ore 15.00, sulla carreggiata verso il San Gottardo ed in corrispondenza dell’abitato di Lodrino (Comune di Riviera), ha colliso violentemente contro il “guard-rail” sulla destra e, di rimbalzo, si è rovesciato su una fiancata ostruendo la carreggiata. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. L’uomo – cittadino rumeno, età non nota – è stato assistito da operatori della “Tre valli soccorso”; sul posto anche agenti della Polcantonale, effettivi dei Pompieri Bellinzona e dei Pompieri attivi sulla base aeroportuale di Riviera frazione Lodrino oltre ad alcuni addetti dell’“Unità territoriale quattro”. Il transito sulla carreggiata nord è rimasto bloccato per vari minuti ed è poi stato fatto riprendere su una sola corsia sino ad avvenuta conclusione dei soccorsi e dei rilevamenti di rito.

Basel Stadt: Frau stürzt in den Tod

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Am Mittwoch, 27. Juli 2022, in den frühen Morgenstunden, ist es an der Spitalstrasse zu einem Todesfall gekommen.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge war eine Frau aus dem vierten Stock einer Liegenschaft in einen Innengarten gestürzt.

Sie erlitt dabei tödliche Verletzungen. Hinweise auf Dritteinwirkungen oder einen Unfall liegen nicht vor.

Weitere Angaben werden aus Gründen der Pietät und aus Rücksicht auf die Angehörigen nicht gemacht.

Zermatt (Kanton Wallis): Mann stirbt am Matterhorn

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In Zermatt (Kanton Wallis) kam es am Dienstag, den 26. Juli zu einem tragischen Bergunfall. Ein Alpinist stürzte 350 Meter und starb.

Ein Alpinist befand sich gegen 12:30 Uhr über den Hörnligrat alleine auf dem Abstieg vom Matterhorn. Auf der Höhe der Solvayhütte/Untere Moseleyplatte bei etwa 4’000 m.ü.Meer kam er aus bislang nicht bekannten Gründen zu Fall und stürzte rund 350 Meter in die Tiefe.

Zum Unfallzeitunkt war der Alpinist nicht angeseilt. Drittpersonen, welche den Sturz beobachten konnten, alarmierten in der Folge umgehend die Rettungskräfte.

Bei einem Suchflug lokalisierten die Einsatzkräfte den Bergsteiger in der Ostwand des Matterhorns. Sie konnten jedoch nur noch dessen Tod feststellen.

Die formelle Identifikation des Opfers ist im Gange. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Wallis eine Untersuchung eingeleitet.

Mann im Vierwaldstättersee tödlich verunfallt: Toter aus Tiefe geborgen

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In Brunnen (Kanton Schwyz) wurde heute ein Todesopfer aus dem Vierwaldstättersee geborgen. Die Identität wird ermittelt.

Am Mittwochmittag, 27. Juli 2022, konnten die Einsatzkräfte den nach einem Verkehrsunfall am 24. Juli 2022 im Vierwaldstättersee in Brunnen gesunkenen Personenwagen aus einer Tiefe von 182 Metern bergen.

Im Fahrzeugwrack befand sich ein Todesopfer, welches zur Klärung der Todesursache und zur Identitätsfeststellung ins Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich überführt wird.

Nachdem die Bergung im Vierwaldstättersee am frühen Dienstagabend, 26. Juli 2022, unterbrochen werden musste, haben Einsatzkräfte der Kantonspolizei Zürich und Schwyz sowie ein privates Unternehmen mit zwei Nauen am Mittwochmorgen, 27. Juli 2022, die Bergung des gesunkenen Personenwagens fortgesetzt.

Am Mittag wurde das Fahrzeug aus der Tiefe in Richtung Wasseroberfläche angehoben. Wenige Meter unter der Oberfläche machten Taucher der Kantonspolizei Schwyz weitere Sicherungsarbeiten am Unfallfahrzeug.

Dabei stellten die Einsatzkräfte im total beschädigten Fahrzeug ein Todesopfer fest und bargen es. Der Personenwagen wurde an einem geschützten Ort aus dem Wasser gehoben.

Aufgrund des aktuellen Ermittlungsstandes gehen die Strafverfolgungsbehörden davon aus, dass das Todesopfer im Personenwagen zum Zeitpunkt des Verkehrsunfalles alleine im Fahrzeug unterwegs war.

Zur Klärung der Todesursache und der Identitätsfeststellung wird das Opfer ins Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich überführt.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Buone nuove, ritrovata a Lugano la 16enne scomparsa un mese fa

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Un nome in meno, e per felice esito delle ricerche, sulla lista degli scomparsi dal territorio cantonale: è stata infatti rintracciata stamane a Lugano la 16enne Nicole Mozzettini, cittadina svizzera in Minusio, ultimi contatti ufficiali risalenti a cinque settimane or sono con avvistamento nella zona di Mendrisio. La ragazza gode di buona salute. Revocato pertanto l’avviso che era stato diramato dai vertici della Polcantonale.

Gamelle “import” all’attacco: taccheggiano in Ticino, presi nel Canton Uri

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Si dovesse rimanere all’apparenza di quel che è stato trovato nell’abitacolo dell’auto con cui se l’erano svignata dal Ticino direzione nord, diremmo che ‘sti tizi sono pronti a scassarsi i polmoni ed a macerarsi il fegato ma tengono moltissimo all’igiene personale. Dalle stecche di sigarette ai superalcoolici alle… lamette per rasoio nel bottino che due criminalotti d’accatto, manovalanza da muscoli mosci e zero cervello cioè scarsa anche per un ruolo da pali nello scassinamento del distributore automatico di “chewing-gum” e di profilattici, avevano rimediato in modalità taccheggio all’interno di almeno cinque attività commerciali, quattro delle quali a sud del San Gottardo ed una appena fuori dal territorio, prima di farsi infilare come tordi dagli agenti della Polcantonale urana. I quali agenti, con il concorso dei colleghi ticinesi e previa informativa acquisita grazie alla “Centrale comune di allarme” in Bellinzona, per buon controllo sulla Cantonale dalle parti di Wassen avevano piazzato le tende, e scrutando scrutando le auto si erano incuriositi assaissimo circa due targhe germaniche congruenti, cioè una davanti ed una dietro, a racchiudere un paio di gamelle non insospettabili.

Fermarsi, nervosetti lorsignori?, diamo solo una controllata, restate a bordo è per la vostra sicurezza (frase che fa il paio con l’italianissimo “Stai sereno”; après ça, per solito, le déluge), ogguardunpopoinochesitrovalàlà-e-quiquì ma non nel senso del pomo d’Adamo secondo i sudditi di Marianna, e spiegateci dunque da dove venite dove andate e da dove avete prelevato questa merce e così, tanto per fare due chiacchiere sotto la stecca del sole, quanto l’abbiate pagata. Citusmutus, però, da parte dei reprobi, 22 e 25 anni a rigore di documenti poi vai a sapere se non stanno utilizzando quelli del cugino o del cognato, di transenna trattandosi di due georgiani residenti in Georgia il che può voler dire Tbilisi ma anche Kutaisi nella regione di Imerezia o Telavi nella provincia di Cachezia, e magari non nuocerebbe una foto segnaletica da qualche landa del sistema penitenziario iberiano, anche da quelle bande avranno una Champ-Dollon o una Farera ed uno schedario sui già detenuti. Bocche cucite con ganci da pinzatrice, per quanto a codesti marmagliosi gioverebbe il cavar fuori un refolo di voce prima che altri episodi siano nel frattempo contestati dalle autorità inquirenti, giacché l’autoaccusa giunge poi utile, in sede processuale, ad almeno marginale scomputo dell’entità della pena. In forma specifica, sul Ticino constano azioni predatorie compiute a Biasca ed a Serravalle frazione Malvaglia; di altri reati consimili, tutti riassumibili sotto la categoria dell’addebito per furto, potrebbe arricchirsi a breve il “dossier” d’inchiesta.

Ah, così, per complemento di informazione: il fermo, di cui è stata fornita notizia stamane, risale a giovedì 21 luglio ed i “raid” degli arraffatori d’importazione erano stati perpetrati ben poco prima; inoltre, il danno economico arrecato si situa attorno agli 8’000 franchi.

Borsa di Zurigo, finale al ribasso. Cielo azzurro sopra “Holcim limited”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) Una sola escursione significativa (“Holcim limited”, più 4.69 per cento su miglioramento delle prospettive nel comparto) nel listino primario della Borsa di Zurigo il cui passo odierno è ben attestato dal “meno 0.41” per cento dello “Swiss market index” a quota 11’056.74 punti. Terza moneta nel listino per “Credit Suisse group Ag”, il cui “più 1.01” per cento è da considerarsi alla stregua di un regalo nel giorno di cattive notizie sulla semestrale ma anche dell’annuncio di un altro cambio alla presidenza del Consiglio di amministrazione (Ulrich Körner subentra quasi nell’immediato a Thomas Gottstein, nella funzione solo dal febbraio 2020 dopo la sciagurata conduzione di Tidjane Thiam); all’interno del colosso bancario si profila una non drastica ma significativa riduzione del personale. Nell’allargato, in buon slancio (più 7.40 per cento) si propone il titolo “Zehnder group Ag”, giungendo gradito agli operatori l’incremento del fatturato pur in compresenza di un utile in calo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.52; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.75; Ibex-35 a Madrid, più 0.68. A New York, positivo il “Dow Jones” (più 0.27), in slancio il Nasdaq (più 2.52). Cambi: 97.64 centesimi di franco per un euro, 96.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa sui 20’941.80 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Wil: Frau verletzt Taxifahrer mit Messer

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Heute Morgen früh, um zirka 2.45 Uhr bedrohte und verletzte eine Frau einen Taxifahrer. Die 30-Jährige konnte festgenommen werden.

Nach jetzigen Erkenntnissen stieg die 30-jährige Frau am Bahnhof Wil in das Taxi eines 56-jährigen Taxifahrers ein und fuhr mit diesem in allgemeine Richtung Wil. Auf der Hubstrasse, Höhe der Kantonsschule Wil, wollte sie das Taxi verlassen.

Daraufhin hielt der Taxifahrer auf dem Parkplatz an und wollte den Preis für die Fahrt einziehen. Dabei wurde er von der mutmasslichen Täterin mit einem Messer bedroht.

Als sich der Taxifahrer zur Wehr setzte, wurde er leicht verletzt. Die Frau flüchtete ohne Deliktsgut. Sie konnte im Zuge der sofort eingeleiteten Fahndung durch die Kantonspolizei Sankt Gallen festgenommen werden.

Es handelt sich um eine 30-jährige Schweizerin, welche in der Region wohnhaft ist. Der 56-jährige Taxifahrer wurde zur Kontrolle ins Spital gebracht.

Troistorrents (Kanton Wallis): Polizeihund findet Vermissten

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Am 25. Juli 2022 informierte das Pflegepersonal des Heims “Les Trois Sapins” die Einsatzzentrale, wonach ein Bewohner nicht in ihre Einrichtung zurückgekehrt sei. Die von der Hundestaffel der Kantonspolizei eingeleitete Suche führte dazu, dass die Person wohlbehalten aufgefunden wurde.

Am Montag, gegen 21.15 Uhr, hat sich ein Bewohner des Heims “Les Trois Sapins” in Troistorrents vom Pflegepersonal abgesetzt und die Einrichtung verlassen. Nachdem die Angestellten des Heims den Patienten erfolglos gesucht hatten und er nicht selbständig ins Heim zurückgekehrt ist, alarmierten sie die Rettungskräfte. Vor Ort konnten die Einsatzkräfte auf die Unterstützung der Hundestaffel der Kantonspolizei zurückgreifen. “Taz”, ein fünf Jahre alter Malinois, und sein Hundeführer, konnten rasch eine Spur aufnehmen.

Diese führte zum Vermissten, bei welchem es sich um einen 85-jährigen Italiener handelte. Er wurde von dem Hund etwa 400 Meter von der Unterkunft entfernt gefunden, als er im hohen Gras eines Feldes lag. Der Mann wurde in leicht unterkühltem Zustand bei Bewusstsein entdeckt. Sein Zustand ist stabil.

Brunnen: Unfall-Auto im Vierwaldstättersee in 182 Metern Tiefe geortet

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Das am Sonntag, den 24. Juli bei einem Unfall in den Vierwaldstättersee gestürzte Auto konnte geortet werden.

Am Sonntagmittag, 24. Juli 2022, ist ein Personenwagen bei einem Verkehrsunfall auf der Axenstrasse in Brunnen rund 45 Meter in den Vierwaldstättersee gestürzt und gesunken.

Im Rahmen der intensiven Suche durch die Kantonspolizei Zürich und uns konnte das Fahrzeug kurz nach Dienstagmittag, 26. Juli 2022, in einer Tiefe von 182 Meter durch eine Kamera geortet werden.

Zur Zeit läuft die aufwändige Bergungsaktion des gesunkenen Fahrzeuges.

Weitere Informationen zum Unfallfahrzeug und beteiligten Personen können mit Blick auf die laufenden Ermittlungen zur Zeit nicht gemacht werden.

Photoquelle: Kapo SZ

Tödlicher Unfall: In Niedergösgen prallt ein Autolenker in einen LKW

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Zwischen Obergösgen und Niedergösgen hat sich am Dienstagmorgen, den 26. Juli, eine Frontalkollision zwischen einem Auto und einem Sattelmotorfahrzeug ereignet. Trotz sofort eingeleiteten Erste-Hilfe-Massnahmen verstarb der Autofahrer auf der Unfallstelle.

Am Dienstag, 26. Juli 2022, um 7.40 Uhr, war ein 58-jähriger Mann mit seinem Auto auf der Oltnerstrasse von Obergösgen herkommend in Richtung Niedergösgen unterwegs. Aus derzeit noch unbekannten Gründen geriet er dabei auf die Gegenfahrbahn und prallte dort frontal in ein entgegenkommendes Sattelmotorfahrzeug. Ersthelfer konnten den Lenker des Autos aus dem Fahrzeug nehmen und Erste-Hilfe-Massnahmen einleiten.
Nach dem Eintreffen der Polizei und des Rettungsdienstes wurden die Rettungsmassnahmen weitergeführt. Trotzdem verstarb der Automobilist auf der Unfallstelle. Der Lastwagenchauffeur und eine Automobilistin, die hinter diesem herfuhr und nach der Frontalkollision leicht in dessen Heck prallte, blieben unverletzt. Zur Klärung des genauen Unfallhergangs und der Unfallursache wurde eine Untersuchung eingeleitet.
Aufgrund dieses Ereignisses musste die Oltnerstrasse für den Durchgangsverkehr bis kurz vor dem Mittag gesperrt werden. Eine Umleitung wurde eingerichtet.

Photoquelle: KaPo Solothurn

Male i bancari, regge lo “Swiss market index”. Euro schiacciato dal franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.14) Listino primario della Borsa di Zurigo sofferente per grevità dei finanziari (“Ubs group Ag” in coda, meno 9.44 per cento su dati semestrali in cui all’incremento secco dell’utile fa da contraltare una crescita nei deflussi in gestione; “Credit Suisse group Ag”, meno 4.09 per cento su effetto di trascinamento) e da essi condizionato nella rilevazione dello “Swiss market index”, oggi a passo di gambero su quota 11’102.31 punti circa ovvero in flessione pari allo 0.24 per cento. “Logitech Sa” (più 1.73) ed i farmaceutici in posizione di sparo sull’altro versante. Nell’allargato, dominante casa “Lindt” sia con l’ordinario sia con il titolo-“baby” (incrementi fra il cinque ed il sette per cento circa); marcia indietro per “Zur Rose group Ag” (meno 7.33). Dalle altre piazze, stanti sullo sfondo la nuova ondata di previsioni al ribasso per quanto riguarda il Prodotto interno lordo di varie nazioni: Dax-40 a Francoforte, meno 0.86; Ftse-Mib a Milano, meno 1.04; Ftse-100 a Londra, parità; Cac-40 a Parigi, meno 0.42; Ibex-35 a Madrid, meno 0.20. Malumore a New York, dove constano cali fra lo 0.47 e l’1.45 per cento sugli indici di riferimento. In autoaffondamento l’euro, incapace di trovare una posizione solida contro il franco svizzero: ultimo cambio a 97.47 centesimi di franco per unità; bastano inoltre 96.33 centesimi di franco per un dollaro Usa. In discesa a 20’164 franchi circa il controvalore teorico di un bitcoin.

Berner Mundart-Band Lauwarm muss Konzert abbrechen, weil weisse Musiker Rastas tragen

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Die Berner Mundart-Band Lauwarm trat am 18. Juli in der Brasserie Lorraine in Bern auf, musste aber den Auftritt frühzeitig beenden, weil Gäste sich «unwohl» fühlten. Das sorgt für Kritik. Dies ist die Stellungnahme des Lokals: “Am Montag, 18. Juli, gabs bei uns ein Montagskonzert. Die Band @lauwarm_music sprang dafür relativ kurzfristig ein, da die geplante Band absagen musste. Während dem Konzert kamen mehrere Menschen unabhängig voneinander auf uns zu und äusserten Unwohlsein mit der Situation. Es ging dabei um die Thematik “Kulturelle Aneignung”. Nach einem Gespräch mit der Band haben wir uns zusammen dafür entschieden das Konzert abzubrechen. Uns ist bewusst das die Verantwortung bei uns ligt. Wir haben die Band schliesslich eingeladen. Daher möchten wir uns bei allen Menschen entschuldigen bei denen das Konzert schlechte Gefühle ausgelöst hat. Wir haben es verpasst uns im Vorherein genug damit auseinanderzusetzen und euch zu schützen. Unsere Sensibilisierungslücken und die Reaktion von vielen Gästen auf das Abbrechen des Konzertes haben uns wieder einmal gezeigt, dass das Thema emotional geladen ist und wir zusammen reden und einander zuhören müssen. Um dies zu ermöglichen möchten wir alle die mögen am 19. August um 19.00 zu einer Diskussionsrunde zum Thema kulturelle Aneignung einladen. Wir erwarten ein respektvollen Umgang. Rassismus und andere Diskriminierungen haben kein Millimeter platz.” (Photoquelle: Lauwarm-instagram)

Cadenazzo, collisione frontale all’alba: tre persone in ospedale

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Tre feriti in modo non grave nella violenta collisione occorsa alle ore 5.43 circa in territorio comunale di Cadenazzo, tratto finale di via Monte Ceneri in entrata verso la rotatoria di intersezione con la Cantonale, ad una ventina di metri lineari dall’accesso al “Garage Ricca”. Coinvolte due auto, entrambe con immatricolazione in Italia; frontale l’impatto. Soccorsi a cura di operatori del “Salva” Locarno e della “Croce verde” Bellinzona; tutte e tre le persone sono state trasferite in strutture nosocomiali per esigenze di accertamento delle condizioni fisiche. Riscontri a cura di agenti della Polcantonale.

Logica, dove sei? / L’aritmetica ballerina dei colleghi di “MorningNews”

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Interessante ed allarmante servizio giornalistico, stamane, nella trasmissione di attualità “MorningNews” sulle frequenze di “Canale cinque”: sotto analisi il drammatico incremento degli sbarchi di clandestini sulle sponde italiane, “casus belli” quanto sta accadendo su un’isola di Lampedusa il cui cosiddetto “hotspot” per l’accoglienza è ormai oltre la soglia del collasso. Spuntano le cifre per il confronto su periodi congrui: primi sei mesi dell’anno 2019, 2’678 arrivi; primi sei mesi dell’anno 2022, 26’922 arrivi. Il commento nel sottopancia: “Tra il 2019 ed il 2022, aumento del 100 per cento”. Eh, almeno si trattasse di un semplice raddoppio; l’aritmetica dice invece che l’afflusso è 10 volte tanto, con l’omaggio di qualche decimale a mo’ di supplemento. Dio ci scampi da simili esperti di statistica…

Confine di sangue: uccide il rivale, riduce l’ex-compagna in fin di vita e si ammazza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.59) Sei chilometri di sangue quelli che corrono tra Cantello e Stabio, volti speculari sulla più antica fra le frontiere conurbate. Sei chilometri nel percorso di un uomo che nel tardo pomeriggio di oggi, dopo aver affrontato ed ucciso il nuovo amico della sua ex-compagna nella zona boschiva popolarmente detta “del Gnàzi” lungo la Valsorda, tra le propaggini di Varese rione Valle Olona oltre Cascina Mentasti e gli insediamenti industriali della “cintura” a ridosso del sottopasso alla Strada provinciale numero 3, ha attraversato il confine senza tradire emozione alcuna, ha raggiunto gli edifici degli stabilimenti termali a Stabio, è riuscito ad individuare o ad attirare in trappola l’ex-compagna e contro quest’ultima ha esploso uno o più colpi da distanza ravvicinata. Ormai convinto di aver assassinato anche la donna (sopravvissuta, per contro; è gravissima, ma per lei i medici nutrono ancora speranze), l’omicida si è infine ammazzato sparandosi alla testa. Fatto di sangue ancorato, se non alla totale premeditazione, almeno ad un preciso disegno in cui la gelosia, per quanto elevata a livelli patologici, viene soverchiata dal desiderio ed anzi dalla pretesa di vendetta (per un torto che si pensa di aver subito, per una sofferenza che si immagina sia senza pari, per una mancata riconciliazione, ad esempio) ed alla quale vendetta si aggiunge anche l’invidia per la nuova condizione di benessere sentimentale raggiunta o conquistata dall’ex-“partner”.

Scarni, nell’immediatezza dell’accaduto, gli elementi contestuali disponibili: l’omicida e poi suicida è un 51enne cittadino italiano con residenza in provincia di Varese (trattasi di Salvatore Stefano Solazzo, origini familiari del Sud della Penisola, già abitante ad Arcisate, ultimo domicilio a Malnate, attività quale operaio specializzato in un’azienda ticinese, passione sviscerata per la pesca e per la caccia); l’ex-compagna è una 45enne cittadina italiana formalmente abitante in provincia di Varese ma da qualche tempo trasferitasi al di qua del confine; secondo informazioni raccolte dal “Giornale del Ticino”, la prima vittima – quella che era stata trovata poco dopo le ore 18.30 in fregio alla strada della Valsorda, storica arteria di collegamento viario alternativo al percorso via Folla di Malnate – è Daniele Morello, cittadino italiano di 47 anni, da Induno Olona (Varese) e cioè a distanza di sette-otto chilometri dal luogo, titolare di un’attività nel ramo trasporti su gomma con sede a Stabio e che da tempo aveva preso domicilio nel Mendrisiotto. Evidente il decesso dell’uomo, come constatato da forze dell’ordine ed operatori sanitari all’arrivo sul posto; molti gli interrogativi sulla dinamica dell’accaduto, potendosi immaginare – in tal senso sono attesi riscontri – che l’auto della vittima designata sia stata inseguita lungo il tratto discendente in uscita da Cantello e fatta fermare dal 51enne, e che sùbito dopo quest’ultimo abbia estratto una pistola e sparato da distanza ravvicinata, mirando al cuore di Daniele Morello; l’ipotesi è corroborata dal fatto che il cadavere è stato trovato a pochi passi dal veicolo tipo “pick-up”, immatricolato in Ticino, in uso allo stesso Daniele Morello, ed è quindi da credersi che il 47enne abbia tentato di chiedere soccorso prima di crollare esanime a terra. Pare invece da escludersi l’ipotesi di un agguato da appostamento (benché lontana dalle abitazioni, la zona è assai frequentata soprattutto nella fascia oraria di rientro dei frontalieri via Gaggiolo e valichi limitrofi. Assai complessa sarebbe stata l’intercettazione di un singolo veicolo in transito). Il tratto stradale è stato dichiarato “off limits” con transennamento veicolare e posa di nastri di delimitazione di un’ampia area, dovendosi cristallizzare la zona del crimine, sin verso le ore 21.30.

Nemmeno il tempo dei primi riscontri, potendosi tuttavia ipotizzare che il delitto era stato commesso da poco, indicativamente fra le ore 17.00 e le ore 18.00, ed ecco il rimbalzo della notizia da Stabio, ore 18.35 circa, anche qui colpi di pistola, anche qui immediata la sensazione di un esito letale. Elementi contestuali oltre la mera coincidenza hanno poi permesso di stabilire un quadro delittuoso raccapricciante ed a doppia scena ma dal filo rosso solido come un cavo di acciaio; dinamica poi confermata da fonti del ministero pubblico (inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Valentina Tuoni, che agirà di concerto con le corrispondenti autorità italiane), indicazione sommaria circa l’essere tale fatto di sangue avvenuto “presso uno stabile” in via Bagni a Stabio. Per ovvia conseguenza dell’atto suicidario compiuto dal 51enne, l’arma da fuoco è stata trovata sul posto. Sul posto unità di Polcantonale, Polcom Mendrisio, Polcom Stabio e Polcom Chiasso oltre ai sanitari del “Servizio ambulanza Mendrisiotto” che hanno provveduto a stabilizzare la 45enne ed a trasferirla d’urgenza in ospedale; richiesto anche l’intervento di specialisti del “CareTeam Ticino” per l’assistenza psicologica alle persone coinvolte. L’intera zona è stata isolata e posta sotto sicurezza.

A distanza di oltre tre ore dalla sparatoria, le condizioni della donna restano gravi e, secondo una nota-stampa ricevuta in tarda serata, non sono da escludersi conseguenze esiziali.

Germignaga (Varese): capriolo finisce nel Verbano, salvataggio riuscito

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Inusuale ma positivo intervento dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino (Varese), questo pomeriggio, a soccorso di un capriolo finito nel Verbano dirimpetto all’abitato di Germignaga. Il giovane animale, che si presume sia giunto dai boschi sovrastanti l’abitato, era entrato di slancio in acqua, dirigendosi verso gli spazi aperti e perdendo forse il contatto visivo con la riva; sull’intervento degli specialisti a bordo del cosiddetto “Rib” (“Rigid inflatable boat”, gommone ad alte prestazioni di velocità e di affidabilità), l’ungulato è stato raggiunto e… “invitato” a ritrovare la direzione della sponda. Messaggio dato, messaggio ricevuto: da buon nuotatore qual è, il capriolo si è lasciato incoraggiare a riprendere la rotta verso casa, salutando infine la compagnia dei suoi soccorritori. In immagine (fonte: Vigili del fuoco Luino), il capriolo in parziale emersione sopra il pelo dell’acqua.

Creux-du-Van: Mutter stürzt sich mit ihren Kindern in den Tod

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Gestern informierte eine Wanderin die sich auf dem Creux-du-Van befand (Kanton Neuenburg), dass eine Person abgestürzt sei.

Die sofort eingeleitete Suche führte zu drei Leichen (eine Frau und zwei Kleinkinder)!

Am Sonntagmorgen um 9.40 Uhr alarmierte eine Frau die Neuenburger Notrufzentrale, dass vermutlich eine Person von der Klippe des Creux-du-Van abgestürzt sei.

Sofort wurde eine Suchaktion mit einem REGA-Helikopter eingeleitet. Es dauerte nicht lange, bis drei Leichen im Geröllfeld lokalisiert wurden. Es handelte sich um eine Frau und zwei Kinder.

Unter der Leitung der Staatsanwaltschaft laufen derzeit Ermittlungen, um die Ursachen für dieses Drama zu ermitteln.

Zu heiss auf dem Asphalt: Obwalder Polizeihunde müssen Schuhe tragen

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Die Diensthunde der Kantonspolizei tragen bei diesen heissen Temperaturen Schuhe, damit sie ihre Pfoten nicht auf dem Asphalt verbrennen.

Sie tragen diese Schuhe auch bei Einsätzen, um sich nicht zu verletzten, wenn beispielsweise für Hundefüsse gefährliche Gegenstände am Boden liegen.

Die Diensthunde der Kantonspolizei Obwalden tragen bei diesen heissen Temperaturen Schuhe, damit sie ihre Pfoten nicht auf dem Asphalt verbrennen.

Meidet bei den derzeit herrschenden Sommertemperaturen mit euren Vierbeinern den Asphalt, bevorzugt fürs Gassigehen Feld- und Waldwege oder zieht ihnen auch Hundeschuhe an. Eure treuen Begleiter sind euch sicher auch dankbar, wenn ihr die längeren Spazierrunden in die frühen Morgen- oder in die Abendstunden verlegt.

Und wenn wir schon dabei sind: Ein Hund lässt man nicht – auch nicht nur «kurz» – im Auto zurück, da sich dieses mit diesen Aussentemperaturen sehr schnell aufheizt.

Kapo OW

Dramma a Cadorago (Como), donna accoltellata a morte dal convivente

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Coltellate: all’impazzata, una, due, cinque, forse 10, o forse 26 come vorrebbe una voce circolante in paese. Contesto: il litigio scoppiato mezz’ora prima dell’alba di oggi in un appartamento di via Giacomo Leopardi 9 a Cadorago, provincia di Como, dove il 37enne Marco Campanaro, professione addetto al magazzino e frontaliere in Ticino, non ha avuto pietà della convivente Valentina Di Mauro, 34 anni, uccidendola e straziandone il corpo con una lama d’uso comune in cucina. Sullo sfondo: l’ossessione da sospetto di un tradimento che la compagna avrebbe perpetrato e che invece, con elevato grado di probabilità, era solo nella testa dell’uomo. Poco, meno del tempo in cui la tragedia si è consumata, basta per dire dell’ennesimo fatto di sangue con esito letale all’interno di una coppia.

Valentina Di Mauro, che si guadagnava da vivere come collaboratrice domestica e prestando assistenza ad anziani, era andata a vivere con Marco Campanaro da appena un paio di anni, trasferendosi quindi da Varese. Esistenza tranquilla, più che discrete le condizioni economiche; nella normalità di una coppia gli screzi. Sino a stamane, forse dopo una domenica da musi lunghi e da frasi spezzate; nell’abitazione, urla tali da svegliare e da mettere in allarme altri residenti nel medesimo stabile. E sarebbe stato proprio un inquilino a chiamare le forze dell’ordine; all’arrivo di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dal comando compagnia in Cantù, e con loro di un’ambulanza, per Valentina Di Mauro non vi era più nulla da farsi. Marco Campanaro, unica altra persona presente all’interno dell’appartamento ed unico sospettato, è stato posto in stato di fermo. “Dossier” di inchiesta nelle mani di Mariano Fadda, pubblico ministero alla Procura della Repubblica italiana in Como. Nella foto, la vittima.

Drama in Olten (Kanton Solothurn): Frau im Bahnhof von Zug erfasst und getötet

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Im Bahnhof Olten ereignete sich am Sonntagabend ein Personenunfall. Eine Frau ist dabei ums Leben gekommen. Von einer Fremdeinwirkung ist gemäss derzeitigen Erkenntnissen nicht auszugehen.

Bei einem Personenunfall im Bahnhof Olten am gestrigen Sonntag, 24. Juli 2022, um 19.00 Uhr, wurde eine Frau von einem durchfahrenden Zug erfasst und tödlich verletzt.

Von einer Fremdeinwirkung ist gemäss derzeitigen Erkenntnissen nicht auszugehen. Dies löste ein grösseres Aufgebot aus und zwei Geleise waren während mehreren Stunden blockiert.

Im Einsatz standen mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Solothurn, die Transportpolizei und ein Careteam der SBB, sowie die Staatsanwaltschaft des Kantons Solothurn. Aus Gründen des Persönlichkeitsschutzes werden keine weiteren Angaben zum Vorfall gemacht.

Quelle: Polizei Kanton Solothurn

Innerthal (Kanton Schwyz): 37-jähriger tot in Felsrinne aufgefunden

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Ein seit Mittwoch, 13. Juli 2022, im Innerthal vermisster Berggänger wurde am Donnerstag, 21. Juli 2022, an der Ostflanke der Ganthöchi (1700 Meter über Meer) in einer Felsrinne tot aufgefunden.

Nach Eingang der Vermisstmeldung hat die Kantonspolizei Schwyz eine intensive Suchaktion gestartet. An mehreren Tagen kamen die Alpine Rettung Schweiz (SAC Zindelspitz) mit Suchhunden, Helikopter der Rega, der Kantonspolizei Zürich und der Armee sowie Spezialisten der Kantonspolizei Schwyz zum Einsatz. Mit technischen Hilfsmitteln wurde zudem versucht, das Handy des Vermissten zu orten.

Angehörige des Vermissten starteten ebenfalls eine private Suchaktion. In deren Rahmen konnte am Donnerstagmittag, 21. Juli 2022, in unwegsamem Gelände im Gebiet Ganthöchi ein toter Berggänger aufgefunden werden. Mitglieder der Alpinen Einsatzgruppe der Kantonspolizei Schwyz und die Rettungsflugwacht bargen die Leiche.

Dalpe: caduta fatale sopra il Lago di Morghirolo, la vittima è un 45enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.42) Un 45enne appassionato di montagna, cittadino svizzero con domicilio nel Bellinzonese, fu trovato morto stamane in zona impervia sovrastante la zona del Lago di Morghirolo, specchio d’acqua sito fra il Pizzo Campolungo ed il Pizzo Campo Tencia e dal quale ha di fatto origine la Piumogna, ad un’altitudine di 2’500 metri circa, territorio comunale di Dalpe. L’individuazione del cadavere ebbe luogo intorno alle ore 8.00 quale esito di ricerche attivate sin dalle ore 21.50 circa di ieri ovvero in coincidenza con un avviso di mancato rientro comunicato agli operatori della “Centrale comune di allarme”; sul terreno uomini della Polcantonale e del “Soccorso alpino svizzero” con il supporto di una squadra della “Rega”; una volta giunti all’individuazione della sagoma dell’uomo, gli specialisti si sono calati per la ricognizione e, constatato l’avvenuto decesso, hanno predisposto quanto necessario per il recupero della salma. Il decesso del 45enne è da attribuirsi ai traumi riportati.

Orselina, un mercoledì per violino e voce con la storia di Sebalter

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Spetteranno a Sebastiano Paù-Lessi, cantautore e violinista artisticamente noto quale “Sebalter” e già finalista all’“Eurovision song contest” nel 2014 in rappresentanza della Svizzera, il compito ed il piacere di coinvolgere stanziali e villeggianti nel concerto di mercoledì 27 luglio al Parco di Orselina, auspici i vertici della “Pro Orselina”. Inizio ore 21.00, ingresso libero, consueta raccomandazione all’uso dei mezzi pubblici stante la scarsità di posteggi in zona. Già a cartellone l’appuntamento successivo: mercoledì 17 agosto, Silvan Zingg in concerto solistico al pianoforte fra jazz e boogie-woogie. In immagine, Sebastiano Paù-Lessi.

“Swiss market index”, felicità è una conferma sopra la linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.05) In reazione da apertura poco promettente si è confermato oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, oggettivamente privo di riferimenti precisi al di fuori di alcune semestrali: riscontro al saldo sugli 11’129.35 punti (più 0.30 per cento), “Compagnie financière Richemont Sa” ed “Ubs group Ag” a disputarsi la vetta su rispettivi guadagni pari all’1.87 ed all’1.44 per cento rispettivamente; apprezzati gli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore, più 1.37); sulla coda “Logitech Sa” (meno 1.40). Nell’allargato, balzo del titolo “Bobst group Ag” (più 15.50 per cento) sul lancio di un’offerta pubblica di acquisto per tutto il flottante da parte della famiglia Bobst. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33; Ftse-Mib a Milano, più 0.81; Ftse-100 a Londra, più 0.41; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, più 0.42. Scostamenti modesti a New York: Nasdaq, meno 0.24; “Dow Jones”, più 0.35. Cambi: 98.64 centesimi di franco per un euro, 96.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo nella misura del due per cento il bitcoin, al controvalore teorico di 21’185.10 franchi circa per unità.

Varese, incidente sulla “bretella”: due feriti, un contuso, traffico in “tilt”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.16) Un 58enne ed un 33enne sono rimasti feriti ed una terza persona – età e sesso al momento non noti – ha riportato contusioni e lesioni all’apparenza solo superficiali nella collisione avvenuta intorno alle ore 7.23 di oggi, lunedì 25 luglio, lungo la Strada statale numero 707 “raccordo” tra lo svincolo della A8 italiana a Gazzada-Schianno e Varese, e meglio nel tratto della “bretella” in sovrappasso di via Leopoldo Gasparotto nel territorio comunale di Varese. Dopo assistenza medica sul posto, i soggetti coinvolti – nessuno dei quali versa in condizioni di pericolo – sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’“Ospedale di Circolo”. Paralizzato per ore il traffico in entrata verso il capoluogo.

Walliswil bei Niederbipp und Wangen an der Aare: Vermisste Afganin tot aufgefunden

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Die Frau, die seit vergangenen Freitag in Wangen an der Aare vermisst wurde, ist am Sonntagvormittag leblos aus der Aare geborgen worden. Eine Drittperson hatte die im Fluss treibende Frau gesichtet und die Polizei informiert.

Am Sonntag, 24. Juli 2022, kurz nach 8.50 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass im Bereich des Aarewegs in Walliswil bei Niederbipp eine leblose Person in der Aare treibe. Die ausgerückten Einsatzkräfte konnten die Frau aus dem Wasser bergen. Es konnte nur noch deren Tod festgestellt werden.

Die Abklärungen ergaben im Verlauf des Sonntags, dass es sich bei der Verstorbenen um die seit Freitag, 22. Juli 2022, in Wangen an der Aare vermisste Frau handelt. Diese hatte sich auf Höhe der Autobahnraststätte Deitingen-Nord zum Baden in den Fluss begeben. In der Folge war eine intensive Suche nach der 25-jährigen Afghanin aus dem Kanton Solothurn eingeleitet worden, die durch diverse Einsatzkräfte der Kantonspolizei Bern und der Polizei Kanton Solothurn während der letzten drei Tage aufrechterhalten wurde.

Quelle: Kapo BE

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Calcio Dnb / Sorpresona uguale Bellinzona: due turni, squadra in vetta

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Due notizie in una: dopo soli 180 minuti del campionato 2022-2023, nessuna squadra è a punteggio pieno nella cadetteria pedatoria; in ragione dunque dell’1-1 strappato ieri al Thun oltre lo scadere, il Bellinzona neopromosso si ritrova capolista in coabitazione con Aarau ed Yverdon. Una sola compagine, ed è il NeuchâtelXamaxSerrières, ancora al palo; tre (Vaduz, Thun e per l’appunto NeuchâtelXamaxSerrières) le squadre ancora senza vittorie all’attivo; del Bellinzona, con un solo goal subito, è anche la miglior difesa; oltre alle prime tre, imbattuto resta anche il Vaduz (due pareggi incamerati). I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 1-2; Losanna-Sciaffusa 5-1; Thun-Bellinzona 1-1; StadeLosannaOuchy-Wil 2-1; Vaduz-Yverdon 3-3. La classifica: Bellinzona, Yverdon, Aarau 4 punti; Losanna, Wil, StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 3; Vaduz 2; Thun 1; NeuchâtelXamaxSerrières 0.

Calcio Dna / Falsa partenza versione 2.0, il Lugano resta solo in coda

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Seconda sconfitta in due impegni ufficiali, e da quello odierno consegue l’inchiodamento solitario sul fondo della graudatoria di massima serie, per un Lugano pedatorio che a Zurigo sponda Grasshoppers difetta solo in fase conclusiva, avendo in realtà generato maggior volume di gioco (possesso-palla al 58 per cento), maggior numero di conclusioni all’indirizzo della porta avversaria (19 contro 11) e per di più con nove palloni passati a distanza minima dai pali. L’1-2 al fischio finale, tuttavia, denuncia anche un limite oggettivo di due reparti: in attacco, tardiva una reazIone a buon coefficiente di produttività; in difesa, interrogativi reiterati sulla qualità intrinseca di chi sta in porta non per investitura divina, ma quale esito di una scelta tecnica compiuta. Uomo del giorno, ad ogni modo, un ticinese: Giotto Giuseppe Morandi, autore di due assist (12.o e 47.o) sempre per Hayao Kawabe suo compagno – ahi, Durango – nel Grasshoppers Zurigo, doppio vantaggio. In quota luganese, una rete annullata al Var (43.o) per fuorigioco ed il goal dell’effimera speranza giunto da Zan Celar al 79.o, rigore concesso per fallo di mano di Georg Margreitter.

I risultati – Zurigo-Lucerna 0-0; San Gallo-Winterthr 2-0; Basilea-Servette 1-1, Grasshoppers Zurigo-Lugano 2-1; Sion-Youngboys 0-3.

La classifica – Youngboys 6 punti; Servette 4; Grasshoppers Zurigo, San Gallo, Sion 3; Basilea 2; Lucerna, Winterthur, Zurigo 1; Lugano 0.

Incendio sulla Cima Sassello, fiamme domate e danni contenuti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.18) Sotto controllo già nel corso del pomeriggio l’ìncendio divampato sul mezzogiorno in territorio comunale di Cugnasco-Gerra, zona della Cima Sassello, con interessamento effettivo di terreni prativi e boschivi per un’area di circa 3’000 metri quadrati e con fronte largo attorno ai 70 metri lineari. Alle ore 13.05 l’allarme ai Pompieri Locarno; significativa la colonna di fumo nel frattempo già innalzatasi ed in ragione della quale sono stati fatti intervenire due elicotteri quale supporto per lo spegnimento delle fiamme. L’avanzarsi del fronte del rogo è stato bloccato grazie a linee tagliafuoco; installato in vetta un dispositivo di spegnimento; collaborazione puntuale da parte di effettivi dei Pompieri Tenero-Contra. Nessun ferito, nessun intossicato.

Canzo (Como), 88enne ucciso in casa dal monossido di carbonio

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Vi è forse un malfunzionamento del soffiatore a benzina utilizzato per la pulizia dello scantinato all’origine della tragedia consumatasi nel tardo pomeriggio di venerdì all’interno di una casa di vacanze in via Vittorio Veneto a Canzo, provincia di Como. Tale, perlomeno, l’ipotesi primaria su cui stanno lavorando uomini dell’Arma dei Carabinieri in Asso con riferimento al decesso di Bruno Preti, classe 1934, originario di Ravarino in provincia di Modena, residente a Milano dove aveva condotto per decenni un’attività – ora nelle mani della seconda generazione – nel mondo dell’antiquariato, storico frequentatore di Canzo; all’arrivo dei soccorritori, l’intero livello “meno uno” dell’edificio è risultato saturo di monossido di carbonio, condizione determinata anche dall’assenza di finestre. Sull’allarme lanciato dalla collaboratrice familiare, giunta in zona attorno alle ore 19.45, ampio il dispositivo dei soccorsi: due ambulanze, effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento cittadino, una pattuglia dei Carabinieri. Per l’88enne, tuttavia, nulla da farsi.

Como zona Monte Olimpino: scontro auto-moto, due persone in ospedale

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Ancora in corso di definizione le responsabilità nell’incidente avvenuto alle ore 15.11 circa di oggi a Como, quartiere Monte Olimpino, lungo la sinuosa dorsale di via Per San Fermo della Battaglia. A collisione un’auto ed una moto; feriti un 57enne ed una 48enne. Soccorsi a cura di operatori del servizio “118”; accertamenti e gestione della scena da parte di effettivi della Polizia locale; tratto stradale chiuso nei due sensi di marcia sino alle ore 16.45. Nella foto (fonte: Pollocale Como), la scena dell’incidente.

Kriminalität im Kanton Bern: Mann in Niederbipp erschossen

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In der Nacht auf Sonntag ist die Kantonspolizei Bern nach einer Meldung zu einer Schussabgabe nach Niederbipp ausgerückt. Vor Ort wurde ein schwer verletzter Mann aufgefunden. Er verstarb vor Ort. Ein weiterer Mann wurde verletzt ins Spital gebracht. Der mutmassliche Täter befindet sich in Haft. Die Ermittlungen zum Hergang der Ereignisse und zu den Umständen sind im Gang.

Am Sonntag, 24. Juli 2022, kurz vor 1.50 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung ein, dass es in Niederbipp zu einer Schussabgabe gekommen und ein Mann dabei verletzt worden sei. Umgehend rückten die Einsatzkräfte an die Anternstrasse aus. Dort trafen sie zunächst auf einen schwer verletzten Mann, der draussen am Boden lag und durch anwesende Drittpersonen betreut wurde. Er wies eine Schussverletzung auf. Polizistinnen und Polizisten leisteten dem Verletzten erste Hilfe, ehe die Rettungsdienste die weitere medizinische Versorgung übernahmen. Trotz der Rettungsmassnahmen verstarb der Mann vor Ort. Es bestehen Hinweise zu seiner Identität, die formelle Identifikation steht allerdings noch aus.

Während der ersten polizeilichen Massnahmen und Abklärungen wendete sich ein Mann an die Einsatzkräfte, der eine Schussverletzung am Bein aufwies. Er wurde medizinisch erstversorgt und in der Folge mit der Ambulanz ins Spital gefahren.

Der mutmassliche Täter konnte in einem Wohngebäude widerstandslos angehalten werden. Der 48-jährige Portugiese wurde für weitere Abklärungen auf eine Wache gebracht und befindet sich in Haft. Gemäss jetzigem Kenntnisstand hatte er aus noch zu klärenden Gründen mehrere Schüsse abgegeben und dabei die beiden anderen Männer getroffen. Eine Schusswaffe wurde sichergestellt.

Im Einsatz standen zahlreiche Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern, diverse Einsatzkräfte der Polizei Kanton Solothurn, mehrere Ambulanz-Teams, Mitarbeitende des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Bern, Mitarbeitende des Care Teams Kanton Bern sowie Angehörige der Feuerwehr Niederbipp.

Weitere Ermittlungen zum Hergang der Ereignisse sowie zu deren Umständen und Hintergründen sind unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau im Gang.

Brunnen: Auto stürzt bei schwerem Unfall 45 Meter und versinkt im Vierwaldstättersee

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Um 12.00 Uhr fuhr ein Personenwagen von Süden kommend Richtung Brunnen, als das Fahrzeug aus bisher unbekannten Gründen beim Wolfsprung mit der rechtsseitigen Felswand kollidierte. Anschliessend schleuderte das Auto über die Gegenfahrbahn und durchschlug ein Geländer. In der Folge stürzte das Fahrzeug rund 45 Meter in die Tiefe und versank im Vierwaldstättersee.

Ein zu diesem Zeitpunkt auf der Gegenfahrbahn herannahender Personenwagen wurde von einem losen Rad des Unfallfahrzeuges getroffen und beschädigt. Die Beifahrerin im Auto erlitt dabei leichte Verletzungen und musste vor Ort medizinisch behandelt werden.

Die Seepolizei der Kantonspolizei Schwyz konnte das Unfallfahrzeug im bis zu 180 Meter tiefen Vierwaldstättersee bislang nicht orten. Der Unfall führte zu einem Grossaufgebot an Einsatzkräften der Feuerwehr Ingenbohl mit dem Seerettungsdienst, des Rettungsdienstes Schwyz, der Rettungsflugwacht und der Kantonspolizei Schwyz.

Für die Instandstellung des beschädigten Geländers stand der Unterhaltsdienst vom Amt für Betrieb Nationalstrassen im Einsatz. Aufgrund des Unfalles wurde der Verkehr auf der Axenstrasse im Bereich der Unfallstelle zeitweise einspurig geführt oder musste für die Tatbestandsaufnahme ganz gesperrt werden. Deshalb bildete sich beidseitig der Unfallstelle während längere Zeit ein Rückstau.

Kapo SZ

Illegaler Aufenthalt: Fünf Algerier in Wohnung entdeckt, zwei verletzen sich bei Flucht aus dem Fenster

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Stempel Illegal

Bei einem Fluchtversuch durch ein Fenster sind am frühen Sonntagmorgen in Biel ein Erwachsener und ein Jugendlicher verletzt worden.

Aufgrund einer Meldung aus der Bevölkerung, dass sich an der Madretschstrasse in Biel in einer leerstehenden Wohnung eines Mehrfamilienhauses möglicherweise Personen illegal aufhalten würden, rückten am Sonntag, 24. Juli 2022, kurz nach 6.00 Uhr, zwei Patrouillen der Kantonspolizei Bern aus.

Vor Ort stellten die Einsatzkräfte an einer Wohnungstüre im zweiten Obergeschoss Einbruchspuren fest und nahmen Geräusche aus dem Innern der Wohnung wahr.

Als sich die Einsatzkräfte verbal und mittels Klopfen an die Tür bemerkbar machten, flüchteten zwei männliche Personen im Alter von 20 und 16 Jahren via Fenster. Der 20-Jährige stürzte dabei in die Tiefe und blieb zunächst regungslos auf dem Boden liegen.

Beide jungen Männer wurden bei ihrer Flucht aus dem Fenster verletzt. Sie wurden nach der Anhaltung vor Ort medizinisch erstversorgt und schliesslich mit Ambulanzen ins Spital gebracht.

Aufgrund der Geschehnisse draussen betraten die Polizisten auch die Wohnung und konnten im Innern drei weitere männliche Personen feststellen und widerstandslos anhalten. Die drei Jugendlichen im Alter zwischen 15 und 17 Jahren wurden für weitere Abklärungen auf eine Wache gebracht.

Alle fünf Personen sind algerische Staatsangehörige. Gestützt auf die bisherigen Erkenntnisse stehen aktuell die Delikte illegale Einreise, illegaler Aufenthalt, Hausfriedensbruch und Sachbeschädigung im Vordergrund. Weitere Ermittlungen sowie auch fremdenpolizeiliche Abklärungen sind im Gang.

Regionale Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland

Kantonale Jugendanwaltschaft

Malnate (Varese), domani l’autopsia sulla 73enne trovata morta in casa

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Due passi in avanti nelle indagini sulla morte di Carmela Fabozzi, la 73enne trovata cadavere nella serata di venerdì all’interno dell’abitazione di via Luigia Sanvito in Malnate (Varese). Nell’attesa dell’autopsia, accertamento tecnico fissato per domani, gli inquirenti sembrano sempre più orientati a percorrere la pista dell’atto omicidiario, vale a dire dell’atto compiuto da terzi e, si potrebbe anche supporre, non per accidentalità ma con determinazione; a suggerire tale ipotesi sarebbero, in particolare, le lesioni riscontrate sulla testa dell’anziana, lesioni destinate ad incontrare scarso se non nullo riscontro sul fronte dell’incidente domestico (malore e caduta, con urto del capo contro spigoli di tavolo o elettrodomestici) mentre ben maggior consistenza pare trovare la ricostruzione secondo cui più colpi sarebbero stati inferti con un oggetto contundente. Secondo elemento di interesse: da indiscrezioni risulta che dall’abitazione è sparito il telefono cellulare di proprietà dell’anziana, aspetto da vagliarsi ancorché sia anche oggi in corso una perquisizione accurata da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Lo sforzo investigativo, in queste ore esplicato su colloqui con numerose persone nell’“entourage” quotidiano della vittima, ha condotto già a definire almeno un elemento contestuale sempre nel caso di omicidio si debba parlare: Carmela Fabozzi, che era rimasta vedova da alcuni anni e che viveva sola (il figlio ha domicilio e lavora in Svizzera), avrebbe infatti aperto spontaneamente al suo futuro carnefice; ciò potrebbe ridurre la lista dei sospettabili alla sfera delle relazioni dirette o di secondo livello al massimo.

Al “Dimitri” la prima di… coppia per Ueli Bichsel ed Anna Frey

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Una “prima volta” sul palco insieme per Ueli Bichsel ed Anna Frey, padre e figlia, che per solito condividono soltanto la direzione artistica e la progettazione completa – costumi compresi – dei loro spettacoli, domani ovvero lunedì 25 luglio al “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio: in cartellone (ore 20.00, prezzi popolari) è la “pièce” dal titolo “Gstört”, 80 minuti in solo svizzerotedesco e che tuttavia – sia per i temi sia per la sapiente miscelazione di comicità, passaggi lirici e situazioni da frizzante teatro dell’assurdo – è godibile anche da parte di chi non conosca la lingua. Spettacolo raccomandabile ad un pubblico dai 12 anni in su.

Busto Arsizio (Varese): schianto sul viale per Borsano, due feriti

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Due feriti, uno dei quali ricoverato in codice rosso, nell’incidente avvenuto attorno alle ore 0.20 di oggi a Busto Arsizio (provincia di Varese), sulla parte terminale di viale Giovanni Boccaccio verso il rione Borsano, dove una moto è finita ruote all’aria per cause al momento oggetto di indagine; sarebbe da escludersi la collisione con altro mezzo. Sul posto, oltre ad una pattuglia dei Carabinieri, tre ambulanze ed un veicolo-comando. I due feriti sono stati trasportati l’uno al “Circolo” di Varese e l’altro all’“Ospedale nuovo” di Legnano.

Como, spaccio vicino al monumento ai Caduti: cinque giovani nei guai

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Addosso no, come da riscontri in sede di perquisizione; ma a portata di mano e sott’occhio eccome. Se non proprio sull’uomo, insomma, la droga c’era: diciamo così, era in “deposito”, cioè occultata fra le ruote di un veicolo commerciale parcheggiato a breve distanza dal punto in cui aveva luogo l’attività illecita; trucco che, come da evidenze, non ha messo al riparo dal rigore della legge un gruppetto formato da cinque aspiranti “narcos” ma effettivi manovalucci dello spaccio, frequentatori dell’area “Giardini a lago” in Como con predilezione per la zona del monumento ai Caduti in fregio a viale Giancarlo Puecher, intercettati iersera da uomini della Polizia di Stato di stanza nel capoluogo lariano. Denuncia in vista, e nel frattempo merce sotto sequestro: hascisc per 80 grammi circa, secondo risultanze.

Unfall in Lengwil (Kanton Thurgau): Parkierter Personenwagen prallt in Frau

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In Lengwil (Kanton Thurgau) ereignete sich am Samstag (23. Juli 2022) ein Unfall. Ein parkierter PW prallte in eine Frau.

Ein 45-Jähriger parkierte kurz nach 20.30 Uhr sein Auto am Rand der Bühlstrasse in Richtung Lengwilerstrasse und stieg aus.

Aus noch unbekannten Gründen kam das Fahrzeug auf der abfallenden Strasse ins Rollen und prallte in eine Frau, die am Strassenrand stand. Die 57-Jährige wurde mittelschwer verletzt und musste durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht werden.

Die genauen Umstände des Unfalls werden durch die Kantonspolizei Thurgau abgeklärt.

Quelle der Meldung: Kapo TG

Gambarogno: fuori dalla pista, giù nella scarpata, ciclista ferito

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Traumi ad una gamba, escoriazioni e contusioni varie per un cicloamatore che nella mattinata di ieri, sul percorso dalle falde del Ceneri verso Magadino in territorio comunale di Gambarogno, è caduto rovinando fuori dal sedime battuto e fermandosi a dislivello di una diecina di metri nella scarpata sul lato destro. Complesso l’intervento di soccorso, con operatori del “Salva” Locarno appoggiati da effettivi dei Pompieri Gambarogno e dei Pompieri Lugano, questi ultimi con l’“Unità intervento tecnico”. A seguire, stabilizzazione dell’infortunato e trasferimento in sede nosocomiale.

Besozzo (Varese): auto fuori strada prima dell’alba, tre giovani feriti

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Dall’entità non grave i traumi riportati dai tre giovani la cui auto, mezz’ora prima dell’alba di oggi, è finita fuori dalla carreggiata della Strada statale numero 629 “del Lago di Monate” in territorio comunale di Besozzo, tratto localmente noto come “via Milano”, zona Roncaccio. A soccorso degli occupanti il mezzo – trattasi di un 28enne e di due 27enni – sono intervenuti gli operatori della “Sos dei laghi” di Travedona Monate in appoggio sul nosocomio “Causa Pia Luvini” in Cittiglio (Varese). Tranquillizzante il responso dei sanitari.

A13 a Mesocco, scooterista urta Tir e finisce sotto le ruote: è grave

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Versa in gravi condizioni all’“Ospedale cantonale” in Coira (Canton Grigioni) lo scooterista 67enne che intorno alle ore 14.31 di ieri, transitando sulla A13 in territorio comunale di Mesocco direzione Ticino e meglio in località Manzei ovvero nel tratto compreso tra lo svincolo per Pian San Giacomo e quello per Mesocco-nord, è finito sotto le ruote del rimorchio di un autoarticolato dopo manovra di sorpasso mal riuscita. Due le fasi dell’episodio: dapprima la manovra di superamento di vari veicoli, con rientro affrettato – causa incrocio con una vettura in regolare marcia verso il San Bernardino – e collisione contro la fiancata del mezzo pesante; poi la caduta, purtroppo con inerzia a rientrare sulla corsia e pertanto sotto le ruote del Tir. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Rega”; immediata la constatazione della gravità delle lesioni. I particolari della dinamica dell’accaduto sono al vaglio di agenti della Polcantonale.

Poschiavo, il lupo prende coraggio: contatto ravvicinato in zona Alp Grüm

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Pare che si sia fatto vicino, cioè ad una distanza non comune (è nota l’attitudine dell’animale a non andare alla ricerca di rapporti con gli umani) ed a contatto visivo. Pare anche – così è stato riferito – che abbia seguito una persona per alcuni minuti, un passo il bipede, un passo la fiera leggera e presta molto, e che ad un certo punto quest’ultima abbia ringhiato all’indirizzo della persona medesima. Tutta qui la notizia cui i responsabili del Servizio comunicazioni del Canton Grigioni vollero dare oggi dignità di comunicato-stampa, essendo la belva (si fa per dire) stata riconosciuta come lupo; fatti invero modestissimi, quelli occorsi fra le ore 8.00 e le ore 9.00 di oggi in territorio comunale di Poschiavo, zona dell’Alp Grüm sui 2’000 e rotti metri e non lontano dalla stazione della “Ferrovia retica”. Pur nella sommarietà delle informazioni ricevute (accertamenti sono in corso a cura del guardacaccia), si direbbe che nessuno ha corso pericoli pur avendo il lupo “manifestato aggressività”; decisioni su eventuali provvedimenti da adottarsi saranno prese una volta che sarà stato identificato il motivo dell’avvicinamento da parte dell’animale.

Alta Valle Intelvi (Como): auto centra palo e muraglione, ferite tre persone

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Tre persone sono rimaste ferite nel frontale avvenuto alle ore 10.53 circa in territorio comunale di Alta Valle Intelvi (provincia di Como), frazione Lanzo d’Intelvi, lungo viale Guglielmo Poletti, causa collisione dell’auto su cui stavano viaggiando contro un palo della rete di distribuzione dell’elettricità prima e contro un muraglione poi. Per tutti e tre i soggetti coinvolti – trattasi di due donne, 78 e 45 anni rispettivamente, e di un uomo, 78 anni – si è reso necessario il trasferimento al “Punto primo intervento” in frazione Lanzo d’Intelvi. Operazioni di soccorso condotte da effettivi dei Vigili del fuoco in presenza di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Veniano (Como): a fuoco un capanno, soli (ma consistenti) danni materiali

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Unità dei Vigili del fuoco dal comando in Como e dal Dipartimento di Appiano Gentile chiamate oggi all’intervento in territorio comunale di Veniano (Como), zona di via Monte Croce, sull’allarme dato intorno alle ore 13.22 per un incendio dalle significative proporzioni su sedime privato. Positivo l’esito delle operazioni; non si ha notizia di feriti o di intossicati; distrutti un grosso capanno ed i materiali in esso contenuti.

Rupperswil (Kanton Aargau): Mitfahrer nach heftigem Unfall im Spital verstorben

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Am Freitag kam es in Rupperswil zu einem Verkehrsunfall zwischen einem Auto und einem Lastwagen. Drei Personen wurden verletzt. Die zuständige Staatsanwaltschaft eröffnete eine Strafuntersuchung.

Der Unfall ereignete sich am Freitag, 22 Juli 2022, kurz nach 12:30 Uhr, in Rupperswil. Ein 29-jähriger Automobilist fuhr von Rupperswil herkommend auf der Seetalstrasse und wollte links in allgemein Richtung Wildegg abbiegen. Dabei dürfte er den aus Richtung Hunzenschwil kommende Lastwagen übersehen habe wobei es zur massiven Kollision der beiden kam. Durch die Kollision wurde das Auto heftig in die Leitplanke gedrückt.

Der Autolenker sowie deren 26-jährige Beifahrer und der 25-jährige Mitfahrer, welcher durch die Feuerwehr aus dem Fahrzeug geschnitten werden musste, wurden mit leichten bis schweren Verletzungen ins Spital gebracht. Der 60- jährige Lastwagenlenker blieb unverletzt. Es entstand grosser Sachschaden.

Zur Tatbestandsaufnahme und Bergung der Fahrzeuge musste die Strecke für rund 2½ Stunden gesperrt werden. Die zuständige Staatsanwaltschaft eröffnete eine Strafuntersuchung.

[Update 16:30 Uhr]
Der 25-jährige Mitfahrer, welcher schwer verletzt ins Spital gebracht wurde, ist an seinen schweren Verletzungen, im Laufe des Samstags, verstorben.

photoquelle: Kapo AG

Molinis (Kanton Graubünden): Arbeiter bei Sturz von Brücke verletzt

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In der Nacht auf Samstag ist es in Molinis zu einem Arbeitsunfall gekommen. Ein Arbeiter stürzte von einer Brücke und wurde dabei verletzt.

Ein 55-jähriger Bauarbeiter war zusammen mit mehreren Mitarbeitern der Firma auf der Bahnstrecke Chur – Arosa mit Schotterarbeiten beschäftigt. Bei Molinis verlor der Mann auf einer Brücke das Gleichgewicht und stürzte zirka zehn Meter von der Brücke. Im Bachbett unter der Brücke blieb der Arbeiter liegen und wurde von seinen Arbeitskollegen erstbetreut.

Anschliessend wurde der Verletzte durch Angehörige der Stützpunkt-Feuerwehr Arosa zum Gleis heraufgebracht und mit einem Zweiwegefahrzeug zum Bahnhof St. Peter-Molinis überführt. Vom Bahnhof aus konnte der Mann mit der Rettung Chur ins Kantonsspital Graubünden gebracht werden. Die Kantonspolizei Graubünden klärt ab, wie es zu dem Unfall gekommen ist.

Sicherheitswarnung zu bestimmten LED Leuchten der Marke “Induled” wegen Stromschlaggefahr

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Das Eidgenössische Starkstrominspektorat (ESTI) informiert mit einer Sicherheitswarnung über eine mögliche Stromschlaggefahr der Leuchten «LED T8» integriert in Leiste» und «LED T5 integriert in Leiste» der Marke «Induled» sowie der zugehörigen Verbindungsstücke. Die betroffenen LED Leuchten sind nicht berührungssicher, so dass die Gefahr eines elektrischen Schlages besteht. Informationen durch die verantwortliche Inverkehrbringerin Induled GmbH hat das ESTI nicht erhalten. Die Induled GmbH wurde inzwischen von Amtes wegen gelöscht. Es muss davon ausgegangen werden, dass potentiell gefährliche Exemplare installiert wurden.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Die betroffenen LED Leuchten sowie das Verbindungsmaterial erfüllen die Anforderungen an die Sicherheit gemäss anwendbarer Normen nicht. Die Verbindungsstecker weisen beidseitig blanke Stifte auf, weshalb aufgrund der fehlenden Berührungssicherheit eine Stromschlaggefahr resultiert.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Sicherheitsproblem betroffen sind:

LED Leuchte, LED T8 integriert in Leiste, Art. Nr. CP-T806-9WI-TW

LED Leuchte, LED T8 integriert in Leiste, Art. Nr. CP-T812-18WI-TW
LED Leuchte, LED T8 integriert in Leiste, Art. Nr. CP-T815-23WI-TW
LED Leuchte, LED T5 integriert in Leiste, Art. Nr. CP-T506-9WI-TW
LED Leuchte, LED T5 integriert in Leiste, Art. Nr. CP-T512-16WI-TW
LED Leuchte, LED T5 integriert in Leiste, Art. Nr. CP-T512-18WI-TW
LED Leuchte, LED T5 integriert in Leiste, Art. Nr. CP-T515-23WI-TW
sowie das zugehörige Verbindungsmaterial (vgl. beiliegendes Bild der betroffenen Produkte). Die Produkte wurden bis Ende 2021, möglicherweise auch später, von der inzwischen gelöschten Firma Induled GmbH, Kirchgasse 4, Bassersdorf, verkauft.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, welche eine der betroffenen LED-Leuchten besitzen, sind aufgefordert, diese nicht mehr zu benutzen und durch einen Elektrofachmann austauschen zu lassen.

Unglück in Obstalden (Kanton Glarus): Auf Bergtour am Ruchen mehrere Hundert Meter in den Tod gestürzt

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Am Freitag, 22.07.2022, zirka 14.30 Uhr, ereignete sich am «Ruchen» in Obstalden, Gemeinde Glarus Nord, ein Bergunfall mit Todesfolge.

Ein 66-jähriger, erfahrener Berggänger aus dem Kanton Zürich unternahm am Freitag eine Bergtour im Gebiet des Mürtschenstockes. Beim Abstieg vom Ruchen-Gipfel stürzte er mehrere Hundert Meter tödlich ab. Sein Kollege, welcher vorausging und den Absturz selber nicht beobachtete, alarmierte in der Folge die Rettung. Der Verunglückte wurde anschliessend aus dem felsigen Gelände von der Rega geborgen. Die Umstände des Todesfalls werden untersucht.

Photoquelle: Kapo Glarus

Malnate (Varese): anziana trovata morta in casa, tragico sospetto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.23) Con il passare delle ore prende sempre maggior consistenza l’ipotesi omicidiaria nel caso della 73enne Carmela Fabozzi, il cui cadavere fu trovato iersera nell’abitazione di via Luigia Sanvito a Malnate. A scoprire il corpo ormai senza vita, stando a prime informazioni, il figlio dell’anziana; in linea di ipotesi, il decesso della donna ebbe luogo a causa di vari traumi alla testa e l’evidenza delle cui lesioni sarebbe compatibile con l’impatto da corpo contundente. Risultando l’appartamento in buon ordine e con la porta d’ingresso chiusa a chiave, da escludersi di massima il movente di una rapina. Accertamenti a campo aperto; indagini sotto coordinamento della Procura della Repubblica italiana in Varese.

Porto Ceresio (Varese), donna perde la vita nelle acque del lago

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.15) Di quel braccio del Lago di Lugano, da frequentatrice abituale del lido a Porto Ceresio (Varese), conosceva ogni centimetro, di quelle acque ogni punto sicuro ed ogni punto pericoloso. Proprio lì, tuttavia, ha perso la vita ieri – nel tardo pomeriggio o in prima serata il momento del decesso: al momento, aspetto secondario – una donna residente nella zona e per le cui ricerche, intorno alle ore 21.00, era stata attivata la cosiddetta “Unità di coordinamento locale”, stante l’avvenuta individuazione degli abiti della donna proprio sul tratto di spiaggia. A distanza di un’ora dall’avvio delle ricognizioni, il cadavere della bagnante è stato individuato ad una distanza di circa 30-35 metri dalla sponda ed alla profondità di 10 metri circa; da qui l’avvio delle operazioni per il recupero e per il trasferimento a riva. Alle ricerche hanno preso parte specialisti del “Soccorso acquatico” in seno al corpo dei Vigili del fuoco ed i componenti una squadra del “Nucleo sommozzatori”.

La foto del giorno / Via dalla “Valascia” anche i segni della memoria

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È ben più dei suoi muri e del suo tetto, al pari di una chiesa, la pista da hockey (non a caso, nella vulgata dei tifosi con qualche pretesa di ricercatezza lessicale, s’usa dire che si va “al tempio”). Ed ecco che un’immagine, colta nelle scorse ore a Quinto frazione Ambrì ovvero appena fuori dalla vecchia “Valascia” in corso di demolizione, racconta dello “Spirito della valle” che lascia per sempre il luogo della tradizione e della storia, 62 anni cioè due generazioni e mezzo in quell’impianto, ed 85 dalla costituzione dell’Hockey club Ambrì-Piotta, ed a buoni 90 dalla prima, rudimentale pratica della disciplina. Semplice migrazione verso la non distante “NuoValascia”, certo: ma è un pezzo di cuore che si stacca dal corpo cui ha appartenuto.

Italiano, quo vadis? / Toh, un erroruccio di stampa. In salsa insubre

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Come mandare all’ammasso una ricorrenza importante in mirabile campo di serissima disciplina scientifica. Con l’agenzia di stampa “Ansa” si vorrebbe infatti festeggiare il decennale dalla rilevazione del bosone che Peter Higgs aveva teorizzato già nel 1964; un paio di tasti mal premuti, tuttavia, basta ed avanza per trasformare la data in una risata da… quàter ciapétt. Eh, questi stampari…

Saronno (Varese), domato il rogo in zona Cascina Colombara

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.08) Sgombero forzato per alcune famiglie, nel pomeriggio di ieri ovvero venerdì 22 luglio, nella frazione Cascina Colombara di Saronno (Varese), sul limitare verso il Comune di Caronno Pertusella, e ciò a causa di un rogo divampato nel tardo pomeriggio. Sull’intervento dei Vigili del fuoco da Saronno, fissato il perimetro dell’intervento ed avviate le operazioni di spegnimento delle fiamme, tuttavia non prima che sulla zona si alzasse una colonna di fumo visibile a distanza di vari chilometri. Il rogo è stato infine domato. In corso la valutazione dei danni e l’indagine sulle cause dell’episodio.

Gorla Minore (Varese): uomo investito da un’auto, gravi le lesioni

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Gravi i traumi riportati da un 34enne che alle ore 22.28 circa di ieri, in territorio comunale di Gorla Minore (provincia di Varese) e meglio lungo la Strada provinciale numero 19 “della Cerrina” in tale tratto denominata “via Circonvallazione”, fu investito da un’auto in transito. Soccorsi a cura di operatori dei servizi locali di ambulanza. L’uomo è ricoverato al “Circolo” di Varese e viene sottoposto a terapie intensive. Per gli accertamenti sulla dinamica dell’accaduto è competente l’Arma dei Carabinieri, compagnia di Saronno (Varese).

Vco: precipitano da un sentiero in Valle Antrona, gravi due alpinisti

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Due alpinisti britannici versano in gravi condizioni, l’uno all’“Ospedale maggiore” in Novara e l’altro al “Centro traumatologico ortopedico” di Torino, sulle conseguenze della caduta da un sentiero in Valle Antrona, territorio comunale di Antrona Schieranco, provincia del Verbano-Cusio-Ossola. L’infortunio su uno stretto passaggio del tracciato che conduce verso i 2’675 metri del Pizzo del Ton, nel Gruppo Andolla delle Alpi Pennine, intorno alle ore 11.15 di ieri; illesi invece due compagni di avventura, uno dei quali ha lanciato l’allarme dopo essersi spostato di varie centinaia di metri stante l’assenza di rete telefonica nel punto della caduta. Soccorsi con eliambulanze da Borgosesia e da Torino; entrambi gli infortunati sono stati tratti a bordo del velivolo e trasferiti nelle strutture nosocomiali; recuperati in un secondo tempo gli altri due escursionisti.

Macugnaga (Vco), salvataggio a quota 2’000 metri per tre escursionisti

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Pienamente riuscita ancorché complessa l’operazione di soccorso condotta ieri pomeriggio intorno a quota 2’000 metri sopra Macugnaga (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), sull’allarme lanciato da tre escursionisti ritrovatisi fuori sentiero ed in zona impervia fra i Piani Alti di Rosareccio e l’Alpe Rosareccio. Grazie anche all’appoggio dell’elicottero “Drago 82” dei Vigili del fuoco di Varese (reparto volo), gli operatori della Squadra speleoalpinofluviale da Verbania ed i volontari del Distaccamento di Macugnaga sono riusciti ad individuare il gruppetto ed a recuperarlo; a seguire, trasferimento sino all’eliporto di Macugnaga frazione Pecetto. I tre escursionisti, benché provati dagli sforzi, sono apparsi in buone condizioni.

Luglio, “radar” allo strappo finale: prudenza, e tanta tanta calma

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Forse dal cielo non cadrà goccia, la prossima settimana, considerandosi proprio il periodo compreso fra lunedì 25 e domenica 31 luglio; quel che è certo, sul Ticino pioveranno ed anzi grandineranno i controlli mobili della velocità. Mortifero l’elenco ad ampio spettro, come segue per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Lumino, Arbedo, Claro, Sementina e Cadenazzo; nel Distretto di Blenio, Camperio; nel Distretto di Leventina, Bodio, Ambrì, Piotta, Airolo, Bedretto e Giornico; nel Distretto di Locarno, Brissago, Verscio, Ascona, Losone, Vira Gambarogno, Tenero, Vogorno, Contone, Brione sopra Minusio, Locarno e Cugnasco; nel Distretto di Vallemaggia, Avegno, Bignasco, Broglio e Cevio; nel Distretto di Lugano, Muzzano, Figino, Carabbia, Breganzona, Origlio, Besso, Savosa, Monteceneri, Gentilino, Grancia, Paradiso, Curio, Croglio e Magliaso; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Superiore, Morbio Inferiore, Vacallo e Balerna. Solo a Comano, infine, la dislocazione di un’apparecchiatura semistazionaria.

Calcio Dnb / Bellinzona tutto cuore e cervello, pari “in extremis” a Thun

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E la neopromossa va. Va di corsa, va avanti senza fronzoli, va a bersaglio anche contro i pronostici e contro la logica. All’esordio, vittoria in casa sul Losanna, che arriva dalla massima serie e che rischia di buttar via un patrimonio di tifosi fidelizzati e di “sponsor” se non torna alla svelta al piano superiore. E stasera, dopo essere rimasto per un’ora secca nel “cul-de-sac” da inseguitore sul campo del Thun, pari oltre lo scadere (91.o) sull’esito di una caparbia ricerca della porta avversaria, valendo il principio secondo cui, quando ti trovi in attacco, hai non una ma due opzioni a favore: o segni per tuo merito, o provi ad indurre l’avversario all’errore. Tipo: tiri, un avversario tocca con le mani in area, rigore, mandi Sergio Cortelezzi sul dischetto, ed ecco l’1-1 giusto in tempo per salutare il pubblico e per riprendere la strada verso casa.

Partite due punti quattro, persino la provvisoria vetta della classifica in cadetteria, per i turriti, il cui merito principale sta nell’essersi adattati alle differenti situazioni: prima mezz’ora scarsa di emozioni, dunque azione di rimessa; sotto nel punteggio per il goal di Hiran Ahmed proprio al 30.o, primo incremento di pressione ma senza concessioni in campo libero; ripresa, un paio di occasioni, allo scadere dell’ora un paio di sostituzioni funzionali ad incrementare la pressione (risposta quasi speculare dalla panchina del Thun, dove siede un pezzo di storia del Belli, al secolo Mauro Lustrinelli giubiaschese dei tempi in cui Giubiasco era ancora borgo a sé); finale in crescendo, sul cartellino tanto Belli e quasi solo Belli, ed alla fine anche le statistiche diranno che il maggior numero di occasioni serie è sul conto degli ospiti, pur in possesso-palla all’apparenza deficitario (40 contro 60 per cento). I conti tornano, ed il punto odierno vale almeno doppio.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 1-2 (oggi); Losanna-Sciaffusa 5-1 (oggi); Thun-Bellinzona 1-1 (oggi); StadeLosannaOuchy-Wil (domani); Vaduz-Yverdon (domenica).

La classifica – Bellinzona, Aarau 4 punti; Losanna, Wil, Yverdon, Sciaffusa 3; Vaduz, Thun 1; StadeLosannaOuchy, NeuchâtelXamaxSerrières 0 (Wil, Yverdon, Vaduz, StadeLosannaOuchy una partita in meno).

Olten (Kanton Solothurn): Passant stellt tote Person in der Aare fest

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Ein Passant hat am Freitagmorgen in der Aare bei Olten eine tote Person festgestellt. Diese konnte in der Folge geborgen werden.

Am Freitag, 22. Juli 2022, kurz vor 9.00 Uhr, hat ein Passant in der Aare bei Olten, unterhalb der alten Holzbrücke, eine tote Person festgestellt und dies der Kantonspolizei Solothurn gemeldet.

Der Leichnam konnte folglich durch die ausgerückten Einsatzkräfte geborgen werden. Hinweise zur Identität der verstorbenen Person sind vorhanden, die formelle Identifikation steht derzeit noch aus.

Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben eine Untersuchung zur Klärung der Umstände eingeleitet. Von einer Fremdeinwirkung ist gemäss derzeitigen Erkenntnissen nicht auszugehen.

Kapo SO

Ballwil (Kanton Luzern): Vermisster Mann aufgefunden

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Seit Mittwoch, den 15. Juni 2022, wurde in Ballwil ein 48-jähriger Mann vermisst. Die vermisste Person konnte am 21. Juli 2022 angehalten werden.

A2 a Quinto, vettura s’incastra sotto un camion: grave 38enne olandese

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Disattenzione, colpo di sonno, mancato rispetto della distanza di sicurezza, quel che sia: non tanto alle cause quanto semmai agli effetti bisogna guardare circa l’odierno tamponamento occorso sulla A2 in territorio comunale di Quinto, direzione nord, gravemente ferito il 36enne olandese la cui vettura andò ad incastrarsi sotto il retrotreno di un camion con targhe polacche ed in movimento lento sulla corsia di marcia ordinaria. Delle ore 13.17 la notizia dell’incidente; tempo zero per l’intervento di operatori della “Tre valli soccorso” e della “Rega”, insieme con efrfettivi dei Pompieri Alta Leventina; sul posto anche agenti della Polcantonale. Illeso il conducente del mezzo pesante; immediata la percezione della gravità delle condizioni del 36enne, sicché si rese necessario l’utilizzo della pinza idraulica per il taglio delle lamiere ai fini del recupero del conducente dall’abitacolo. All’arrivo in ospedale dopo elitrasporto, l’uomo è stato sottoposto a trattamenti emergenziali; riservata la prognosi. La corsia della A2 è stata chiusa a titolo provvisorio; puntuali le deviazioni del traffico lungo l’asse della Cantonale.

“Festival Ticino musica”, un venerdì a quadrupla (e densa) dimensione

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Serata straordinariamente intensa quella in calendario per oggi nel cartellone di “Ticino musica”. A chiusura della “open class” di organo condotta da Stefano Molardi per i suoi allievi del corso di alto perfezionamento, nella chiesa titolata a san Siro in Canobbio sarà proposto (ore 20.30) il concerto finale su pagine di Johann Sebastian Bach. Sulla Piazzora in Comune di Alto Malcantone frazione Breno (ore 20.00), rappresentazione della “Cenerentola” di Gioachino Rossini con cantanti e strumentisti dell’“Opera studio Silvio Varviso” sotto coordinamento di Umberto Finazzi (direzione artistica) e di Daniele Piscopo (regìa, scene, costumi). Nella chiesetta titolata a santa Maria assunta e meglio nota quale “gesiola” in Comune di Val Mara frazione Rovio (ore 20.30), concerto del “Quintetto Fedro” (Francesca Presentini al flauto, Nicola Scialdone all’oboe, Davide Pellegri al clarinetto, Augusto Palumbo al fagotto e Lara Eccher al corno) con brani di Ferenc Farkas, Jacques François Antoine Ibert, Luciano Berio e Darius Milhaud. Unica proposta a pagamento, infine, all’aula magna del “Conservatorio della Svizzera italiana” in Lugano: pagine da repertorio per viola nell’interpretazione del duo magistrale formato da Nils Mönkemeyer (viola) e Ulrich Koella (pianoforte); inizio ore 21.00. Nella foto, gli elementi del “Quintetto Fedro”.

Bagnes (Kanton Wallis): Tödlicher Bergunfall am Combin de Valsorey

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Am 21. Juli 2022, gegen 11.00 Uhr, ereignete sich am Combin de Valsorey auf dem Gemeindegebiet von Bagnes ein Bergunfall. Dabei verlor eine Person ihr Leben.

Ein italienischer Bergführer verliess mit seinem Gast am frühen Morgen die Berghütte von Valsorey und erreichte den Combin de Grafeneire. Als sich die beiden Berggänger auf dem Abstieg über den Combin de Valsorey in Richtung Plateau du Couloir befanden, stürzte der Gast aus noch nicht geklärten Gründen zirka 240 Meter in die Tiefe.

Die alarmierten Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des Bergsteigers feststellen. Die formelle Identifikation des Opfers ist im Gange. Die Staatsanwaltschaft leitete zusammen mit der Kantonspolizei eine Untersuchung ein.

Quelle: Kapo VS

Polintercom Ceresio-sud, nuovo veicolo per gli assistenti di polizia

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Si rafforza la dotazione tecnica in seno alla Polintercom Ceresio-sud: una “Toyota Yaris cross 1.5 comfort Awd” a propulsione ibrida è stata consegnata in settimana ad Ettore Vismara, sindaco di Paradiso, ed a Sandro Ponti, comandante il corpo di polizia. Il veicolo sarà destinato agli assistenti di polizia operativi sul territorio comunale di Collina d’Oro, per l’appunto in nome della Polintercom Ceresio-sud, ed è stato pertanto dotato dei fregi di colore blu per allineamento con quanto ormai è comune nelle altre realtà di polizia del Canton Ticino.

Lario, esce in barca e non torna. Ricerche in corso, drammatico il primo esito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.37) Allarme e dispositivi di ricerca attivati, in zona del Medio e dell’Alto Lario, per la scomparsa di un cittadino germanico non rientrato ieri da un’escursione in barca nelle acque del Lago di Como. Sulla scorta della denuncia presentata da un familiare dell’uomo, dalle ore 2.00 circa sono all’opera elementi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia italiana di finanza oltre a squadre dei Vigili del fuoco, Nucleo speleoalpinofluviale, con progressivo appoggio da elicotteri e droni. Quale primo esito delle indagini, intorno alle ore 9.54, il natante è stato individuato mentre andava alla deriva in corrispondenza dell’abitato di Colico (Como); del pilota, per ora, nessuna traccia. In immagine, una fase delle ricerche.

Brenna (Como): incendio in zona acquedotto, contenuti i danni

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Domato in breve tempo, grazie alla tempestività dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco (da Cantù e da Erba) e di squadre della Protezione civile (una da Arosio e due da Cantù), l’incendio divampato ieri pomeriggio lungo via Italia a Brenna (provincia di Como). Le fiamme sono state confinate ad un’area di alcune centinaia di metri quadrati e non hanno intaccato immobili o infrastrutture, pur giungendo a breve distanza dallo stabile dell’acquedotto. Avviata la bonifica del terreno.

Borse europee in resistenza, solo Zurigo paga dazio. Frenata sul Nasdaq

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) A listino primario appesantito da valori quali “Logitech Sa” (meno 3.31 per cento), “Sika group Ag” (meno 4.04) e “Lonza group Ag” (meno 5.78) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, oggi, con perdita di un quarto dei guadagni della settimana e di un nono dei margini utili sul ciclo delle quattro settimane ovvero accusandosi una perdita pari allo 0.35 per cento sugli 11’096.12 punti ed alimentandosi di massima sugli assicurativi – ieri quasi tutti penalizzati ed oggi in zona podio (“Sgs Sa”, più 0.70 per cento; “Swiss life holding Ag”, più 0.54; “Zürich insurance group Ag”, più 0.44) dietro a “Partners group Ag” (più 1.53) e “Nestlé Sa” (più 1.06). Nell’allargato, da depressione (meno 23.47) il titolo “Lastminute.com Nv”, stante l’inchiesta giudiziaria in corso circa eventuali malversazioni in àmbito di provvidenze Covid-19. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.05; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.25; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. In brusca frenata New York: Nasdaq, meno 2.23; “Dow Jones”, meno 0.73. Cambi: 98.29 centesimi di franco per un euro, 96.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo attorno ai 22’100 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Induno Olona (Varese): coca in auto, coca in casa, spacciatore arrestato

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Di una cosa si può star certi: genio del crimine, costui, non sarà mai. Il “costui” è un cittadino albanese, 36 anni l’età, tratto in arresto nelle scorse ore ad Induno Olona (Varese) con addebiti sostanzialmente ancorati alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: un panetto di droga – cocaina, 55.5 grammi alla pesatura – era infatti a bordo dell’auto con cui l’uomo si stava muovendo lungo le strade della Valceresio, e pochissima se non nulla fatica hanno dovuto durare gli uomini dell’Arma dei Carabinieri che tale vettura hanno intercettato, trovandosi il panetto in questione semplicemente appoggiato sul sedile posteriore del veicolo, e nascosto da un capo di vestiario, occultamento che non richiama attenzione, figurarsi. Più elaborato, nel senso che meno sarebbe stato impossibile, il nascondiglio che le stesse forze dell’ordine hanno poi individuato al domicilio del 36enne: un’intercapedine sull’esterno dell’appartamento, piccola cassaforte contenente non solo cocaina per altri 31 grammi, più oltre 2’300 euro in contanti e che gli inquirenti considerano provento di attività illecite. Una volta constatato tutto questo, ed aggiunto al carico quel paio di telefoni cellulari che potrebbero condurre ad una miglior conoscenza della rete di spaccio, l’albanese è stato prelevato e trasferito al carcere “Miogni” di Varese.

Troppo ozono da Chiasso in su: verso gli 80 orari su A2 e affini

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A mali estremi, et cetera: sale l’ozono, prepararsi alle restrizioni. Nulla di nuovo sotto il sole, si direbbe cogliendo anche un refolo di iterazione ironica, nell’informativa distribuita oggi dai responsabili del Dipartimento cantonale territorio; ci si domandava anzi quando sarebbe venuto il giorno dell’annuncio dei primi provvedimenti, stante l’inevitabile concentrazione per effetto delle temperature piuttosto elevate cui stiamo tentando di sopravvivere. Questione semplice semplice: nei giorni scorsi sono stati raggiunti i livelli da prima informazione ai cittadini (media oraria dell’ozono oltre la barriera dei 180 microgrammi per metro cubico) in buona parte del Cantone; inoltre, sia alla stazione di rilevamento di Mendrisio sia a quella di Chiasso è superata inoltre la barriera dei 240 microgrammi – soglia di allarme – per metro cubico, rispettivamente con valori pari a 247 ed a 251 microgrammi per metro cubico.

Conseguenze: in caso di superamento della soglia di allarme per tre ore consecutive in due stazioni di rilevamento, saranno date le condizioni per il ritorno ai provvedimenti fissati in specifico decreto esecutivo in materia di inquinamento atmosferico, vale a dire: a) limitazione generalizzata della velocità ad 80 chilometri orari sulla tratta autostradale interessata dal superamento della soglia d’allarme, ad eccezione dei veicoli prioritari in servizio di urgenza; b) per i conducenti di mezzi pesanti, divieto di sorpasso sulle autostrade e sulle semiautostrade. Ai cittadini, poi, la consueta richiesta di mettere in atto soluzioni “atte a diminuire le emissioni di inquinanti nell’aria”: elenco pubblicato sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale, e ad esso si rimanda con la consueta, perentoria, inevitabile perplessità.

Gambarogno: natante a fuoco, sgombero al largo, tutti in salvo

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Formidabile per puntualità e per esecuzione l’intervento compiuto questo pomeriggio dai componenti il picchetto dei Pompieri Locarno in acque aperte del Verbano, a distanza di circa 1’000 metri dalla riva del Gambarogno, frazione San Nazzaro: a causa di un rogo sviluppatosi a bordo di un’imbarcazione intorno alle ore 17.30 e e constatata quindi l’impossibilità di far effettuare un rientro sino al porto sotto almeno ordinarie condizioni di sicurezza, i soccorritori hanno operato direttamente al largo, cooperando effettivi dei Pompieri e uomini della Pollacuale al trasbordo delle persone su altro natante. Una volta risolto il problema principale, il mezzo incendiatosi è stato trainato a riva per le operazioni di spegnimento delle fiamme e di raffreddamento degli elementi interessati. Danni materiali non trascurabili. In immagine, un momento dell’operazione.

Predoni marocchini a “Moon&Stars”: in manette un’altra “banda dei quattro”

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Sarà magari la “new wave” del furtaiolismo, disciplina al cui confronto somiglia a dignitosa arte lo scippo della borsetta lungo le strade della Vucciria a Palermo e di Scampia a Napoli; sarà magari una di quelle straordinarie (nevvero?) coincidenze che si manifestano in ambienti da criminalità di basso rango, delinquenti pericolosi pur nella micragnosa codardia dei loro atti, mancando l’intelligenza e le qualifiche ci si butta su quel che viene dettato dall’istinto predatorio, ecco. Ma vedano lorsignori: otto giorni addietro, quattro fermi in frontiera a Chiasso per furti di collanine e catenelle e girocolli, bersaglio principale del prelievo indebito i frequentatori e le frequentatrici di “open air” ed altri contesti ad alta densità di affluenza, stranieri residenti all’estero i delinquenti; giusto ieri, a Locarno, altri quattro fermi, età consimili (là erano tutti 20enni o dichiaratisi tali, qui si viaggia nello spettro dai 17 ai 21), identica attitudine alla furfanteria, identici comportamenti, e sempre residenti all’estero. E sempre orientati a far man bassa in mezzo alla massa: quale miglior occasione di uno degli appuntamenti di “Moon&Stars” in piazza Grande a Locarno? Eh, certo. Peccato per il fuoriprogramma, vero?

Ad inceppare il meccanismo, difatti, fu stavolta la pronta reazione di una per nulla remissiva vittima designata; la quale vittima, una volta subiti il contatto e lo strappo del monile portato al collo, diede immediata informazione agli agenti opportunamente distribuitisi qua e là a formare un dispositivo da rapido intervento, Polcantonale integrata da Polcom Locarno più supporto di uomini da Polcom Lugano e Polcom Mendrisio, e tac: visto uno, visti due, visti tre, visti tutti e dall’individuazione alle manette, per di più in contesto “confinato” da transenne, il passo fu breve. Detto del metodo operativo, cioè del solito strappo di gioielli con rapido dileguamento, circa la seconda “banda dei quattro” sappiamo trattarsi di marocchini non casualmente convenuti nel Sopraceneri centroccidentale. In corso accertamenti circa eventuali responsabilità in analoghe vicende; fra le ipotesi di reato figurano furto, danneggiamento ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Chissà che salti fuori un legame diretto con l’altro gruppo; chi si assomiglia, del resto, si piglia.

Origgio (Varese): mezzo a fuoco sulla A9, in fiamme anche campi e bosco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Concluso con i primi interventi di bonifica l’intervento di numerose squadre dei Vigili del fuoco (Milano, Busto-Gallarate e Saronno) chiamate sul mezzogiorno a domare le fiamme che stavano aggredendo un’ampia zona in fregio all’autostrada italiana A9, in territorio comunale di Origgio (Varese). Il rogo, giunto a minima distanza di sicurezza da alcuni insediamenti lungo via Cantalupo soprattutto, si era propagato da un veicolo commerciale incendiatosi proprio lungo la A9; in salvo il conducente, non così il mezzo ridotto a carcassa.

Walzenhausen (Kanton Appenzell Ausserrhoden): Vermisster Mann tot aufgefunden

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Am Mittwochmittag, 20. Juli 2022, haben Angehörige einen 90-jährigen Mann in Walzenhausen bei der Polizei als vermisst gemeldet. Dieser konnte durch die Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden nach einer mehrstündigen Suche in unwegsamen Gelände nur noch tot aufgefunden werden.

Um 12:45 Uhr ging bei der kantonalen Notrufzentrale in Herisau die Meldung ein, dass ein 90-jähriger Mann in Walzenhausen vermisst werde. Die ausrückenden Mitarbeiter der Kantonspolizei konnten den Vermissten zunächst ebenfalls nicht finden, worauf eine Suchaktion eingeleitet wurde. Nach einer mehrstündigen Suche, bei welcher rund 30 Polizisten der Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden sowie Suchhunde der Kantonspolizeien St. Gallen und Appenzell Ausserrhoden eingesetzt wurden, konnte der vermisste Mann unterhalb einer Felswand nur noch tot aufgefunden werden. Für die Bergung in unwegsamen Gelände wurden Angehörige der Feuerwehr Walzenhausen aufgeboten.

Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft ermittelt die Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden nun die genauen Umstände, die zum Tod des Mannes führten. Dritteinwirkung kann nach aktuellem Ermittlungsstand ausgeschlossen werden.

Es standen rund 30 Mitarbeiter der Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden, eine Diensthundeführerin der Kantonspolizei St. Gallen sowie sechs Angehörige der Feuerwehr Walzenhausen und insgesamt drei Polizeihunde im Einsatz.

Quelle: Kapo AR

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Winterthur: Frau nach Vorfall in privatem Umfeld schwer verletzt

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Bei einem Vorfall zwischen einem Mann und einer Frau ist in Winterthur am Donnerstag die Frau schwer verletzt worden.

Kurz vor 12.00 Uhr gingen mehrere Meldungen bei den Einsatzzentralen von Schutz & Rettung Zürich und der Stadtpolizei Winterthur ein, dass ein Vorfall in einem Mehrfamilienhaus in Winterthur im Gange sei. Die sofort ausgerückten Einsatzkräfte fanden eine schwer verletzte 29-jährige deutsche Frau mit mehreren Stichverletzungen vor. Nach der Erstversorgung vor Ort wurde die Frau mit einem Rettungswagen in ein Spital gefahren. Ein im selben Haushalt wohnhafter 28-jähriger Schweizer wurde verhaftet.

Die Ermittlungen, wie es genau zum Vorfall und den daraus entstandenen Stichverletzungen gekommen ist, wurden durch die Kantonspolizei Zürich, in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft I schwere Gewaltkriminalität, aufgenommen.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Stadtpolizei Zürich, das Forensische Institut Zürich, ein Notarzt und ein Rettungswagen des Spitals Winterthur sowie die zuständige Staatsanwaltschaft.

Quelle: Kapo ZH

Filo di nota / Italia senza Governo, elezioni da spargimento di sangue

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Sulla presa d’atto del venir meno di una maggioranza parlamentare da consistenze bulgare quale egli pretendeva di avere ai suoi ordini, Mario Draghi ha rassegnato oggi le dimissioni da capo del Governo italiano nelle mani di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica. Sergio Mattarella, nell’impossibilità di individuare un’eventuale nuova maggioranza e dunque di far giungere la legislatura alla scadenza naturale sicché il voto avrebbe avuto luogo a marzo 2023, ha sciolto le Camere dando di fatto avvio alla stagione della campagna elettorale in vista di elezioni anticipate, giusto giusto ad inizio autunno, di fatto fra due mesi. Storicamente parlandosi, una differenza sostanziale: anziché alle Idi di marzo, il cesarismo di qualche ducetto e di qualche partito crollerà attorno alla ricorrenza della caduta dell’Impero romano d’Occidente. In immagine, Mario Draghi.

A2, “brucia” 17 semafori rossi di fila al San Gottardo: fermato e denunciato

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C’era il divieto di transito nella galleria autostradale del San Gottardo, fra le ore 23.00 di ieri e le ore 1.00 di oggi, stante l’esigenza di far passare il convoglio in testa ed in coda ad un trasporto eccezionale; divieto rispettato da tutti tranne che da un tizio, 46 anni, automobilista alla guida di veicolo con targhe italiane, che in luogo di uscire allo svincolo ultimo per Göschenen-Casinotta direzione sud di posteggiarsi lì buonino buonino sino allo scadere del blocco ha preferito tirare diritto. Morale: arrivò quasi al confine tra Uri e Ticino, il vetturale, prima che una pattuglia della Polcantonale a noi confinaria riuscisse ad intercettarlo ed a fermarlo, intorno alle ore 23.35, quattro i chilometri percorsi, 17 i semafori rossi ignorati in linea continua. Per buona sorte, nessun incrocio con i mezzi del trasporto eccezionale e nessun incidente nel tratto coperto. In arrivo la denuncia alla magistratura urana.

Semina il panico (arma alla mano) in un bar: 21enne in manette a Chiasso

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Prima ha devastato un bar, poi ha estratto o afferrato un’arma da taglio e con essa ha minacciato altri avventori a distanza ravvicinata. Era ubriaco perso ed in stato di annebbiamento da droghe – aspetti tutt’altro che attenuanti le responsabilità – il 21enne arrestato nella tarda serata di ieri a Chiasso dopo inseguimento da parte di agenti della Polcantonale e della Polcom, ché per chiudere il cerchio servirono in effetti i supplementari. Intervento sollecitato poco dopo le ore 22.00; all’arrivo delle forze dell’ordine, giovane in fase di dileguamento a piedi e, nel corso della fuga, anche a bordo di una “trottinette” elettrica rubata all’istante; dispositivo di ricerca a tenaglia, ad effettivi della Polcom Chiasso il merito e l’onore del fermo. A seguire, interrogatorio ed arresto. Ipotesi di reato a carico del soggetto, risultato essere cittadino svizzero (origine non precisata da fonte ufficiale) e con domiciliio nella regione: minaccia, furto, furto d’uso, danneggiamento, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti ed ubriachezza molesta.

Stadt Basel: Heftiges Gewitter verwüstet die Stadt

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Gestern, gegen 18.00 Uhr, zog ein starkes Gewitter über die Stadt. Bäume knickten um, wie Streichhölzer, das Hirsch-Gehege des Schwarzparks wurde beschädigt und sogar die St. Alban-Fähre musste gegen den Sturm vor einer Havarie gesichert werden. Die Einsatzkräfte der Berufsfeuerwehr der Rettung Basel-Stadt und der Kantonspolizei Basel-Stadt standen im Dauereinsatz.

Starke Windböen, grosse Hagelkörner und viel Regen sorgten für grössere Verwüstungen: Alleine bei der Kantonspolizei Basel-Stadt gingen innert 90 Minuten rund 300 Anrufe ein, woraus sich 55 Einsätze ergaben. Die Berufsfeuerwehr der Rettung Basel-Stadt musste bis 21:30 Uhr 92 Mal ausrücken.

Diverse Bäume knickten um und versperrten Strassen, Trottoirs und Velowege. Einige landeten auf oder knapp neben parkierten Fahrzeugen. Zudem wurde das Hirschgehege des Schwarzparks durch einen abgebrochenen Baum beschädigt. Die St. Alban-Fähre musste am Steg gesichert werden, weil sie aufgrund des Sturms den Bach herunterzutreiben drohte. Dächer wurden abgedeckt, Baustellenelemente fielen um und sogar mobile Toilettenanlagen wurden vom Wind davongetragen.

Vor etlichen Abflüssen sammelte sich Regenwasser, das grosse Teile der Fahrbahn unter Wasser setzte. Mitarbeitende der Feuerwehr und der Polizei standen im Dauereinsatz. Die Aufräumarbeiten und die Erfassung des gesamten Schadenausmasses werden noch andauern. Im Zuge der Aufräumarbeiten kam es an diversen Orten zu temporären Verkehrsbehinderungen und/oder Umleitungen. Nach bisherigen Erkenntnissen wurde niemand ernsthaft verletzt.

Quelle: Kapo BS

Tracce di coraggio nel finale, buon progresso sullo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) Con l’aggiunta dell’imminenza delle decisioni sull’aumento dei tassi (prima volta in 11 anni) da parte dei vertici della “Banca centrale europea” e di quadri politici nazionali sempre meno stabili (stamane la fine dell’esperienza governativa di Mario Draghi in Italia), incertezze dominanti anche oggi nelle Borse europee. In condizione di apparente terzietà si sono mossi tuttavia gli operatori sulla piazza di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha recuperato in mattinata oltre 50 punti dal minimo di apertura ed è andato al saldo con valido progresso grazie ad uno strappetto nel finale (più 0.68 per cento ad 11’134.74 punti); “Partners group Ag” capofila (più 2.90), assicurativi in retroguardia (“Zürich insurance group Ag” il peggiore, meno 1.00), “Givaudan Sa” in coda (meno 1.59). Allargato: reazione nervosa su “Bystronic Ag” ovvero l’ex-“Conzzeta Ag”, causa prevista riduzione dell’utile che tuttavia, a rigore di lettura dei fondamentali, non incide sulla solidità dell’impresa tanto di più in presenza di un consistente portafoglio-ordini. Cambi: 98.70 centesimi di franco per un euro, 97.27 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 22’316.62 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Como: automobile a fuoco nella notte, rogo domato, cause ignote

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Intervento dei Vigili del fuoco di Como, intorno alle ore 4.20, in via Battista Tettamanti, causa incendio di una vettura posteggiata. Nessun ferito, nessun intossicato; auto ridotta a carcassa dalle fiamme; ignote al momento le cause dell’episodio.

Rovellasca (Como): scontro con una moto, auto si ribalta e si incastra

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Due persone sono rimaste ferite nell’incidente occorso intorno alle ore 18.00 di ieri, mercoledì 20 luglio, lungo via 20 Settembre a Rovellasca (provincia di Como) e meglio sul tratto al confine con il territorio comunale di Rovello Porro. Sull’esito dello scontro e probabilmente facendo leva sullo sperone di una recinzione, la vettura si è inalberata quasi incastrandosi tra muro e muro a 90 gradi rispetto al senso di marcia e rimanendo ruote all’aria. Soccorsi a cura di operatori del servizio locale di ambulanza, assistenza tecnica e soluzione del problema grazie all’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco da Cantù e da Saronno.

Ticino covidiano: due morti in una settimana, degenti di nuovo in tripla cifra

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.32) Altre due vittime, ed il ritorno alla tripla cifra per quanto riguarda i posti-letto occupati in strutture nosocomiali, nel tragico resoconto della settimana covidiana in Ticino. Come da cifre diffuse oggi nel consueto bollettino dall’Ufficio del medico cantonale, salgono dunque a 15 i decessi nel contesto della sesta ondata (cinque settimane) ed a 1’208 quelli rilevati dall’inizio della pandemia ed attribuiti direttamente al “Coronavirus”. Dei 100 degenti, inoltre, cinque si trovano accolti in reparti di terapia intensiva. In sosta all’apice il numero dei nuovi contagiati: 2’514 in sette giorni, ovvero 359 ogni 24 ore, i casi riscontrati in via ufficiale, un dato circa il quale è la stessa autorità di controllo ad affermare che esso potrebbe “(…) indicare un avvicinamento al picco”, ma non è detto perché potrebbe anche sussistere un inquinamento dei valori stanti le assenze per le vacanze estive; riferimento credibile è semmai quello pertinente al tasso di positività sui “test”, tasso “leggermente calato” e questo è un teorico indizio di rallentamento. Purtroppo, un rallentamento su evidenze sempre preoccupanti: avantutto perché il calo si configura nella dimensione di un 4.1 per cento, in seconda battuta perché i positivi nella sesta ondata sono ora 10’199, circa tre volte quelli dell’intera prima fase; inoltre, i casi in totale (vale solo il riscontro sui dichiarati) sono ora 161’256.

Sul dorso della pandemia mai effettivamente domata e mai effettivamente sotto controllo si insinua infine la consueta fotografia dal sistema delle case per anziani: dove, per chiarezza, serve che i cordoni sanitari siano stretti ed alla svelta, a mera tutela delle persone più fragili e dunque più esposte. Inaccettabile infatti è la morte di un altro ospite, i 417.o, a causa del Covid-19, così come bisogna interrogarsi sui 24 nuovi casi registrati in una settimana e, per saldo tra nuovi positivi e soggetti nel frattempo giunti a guarigione, sui 19 residenti tuttora infetti. Sette su 69 le strutture ancora colpite, cioè sette di troppo.

Niente contatti da oltre un mese, cercasi una 16enne ticinese

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Da oltre un mese, e meglio dalle ore 0.05 circa di domenica 19 giugno, non vi sono notizie di Nicole Mozzettini, 17 anni da compiersi in ottobre e con tale età apparente, domicilio a Minusio ed ultimo contatto a Mendrisio. La ragazza, 170 centimetri per 62 chilogrammi, di espressione sia in lingua italiana sia in lingua tedesca, ha corporatura snella, viso ovale-rotondo, occhi castani chiari, capelli liscio portati medio-lunghi e di colore rosso scuro per tintura. Segni distintivi: “piercing” interno al labbro superiore, tatuaggio con disegno complesso (una ragnatela) sul dorso della mano sinistra; pochi gli elementi utili circa l’abbigliamento, forse pantaloni di foggia larga, prevalente l’utilizzo di capi di vestiario dal taglio prettamente maschile. Chi abbia notizie utili si metta in contatto con le autorità di polizia. Nella foto, Nicole Mozzettini.

Brienz (Kanton Bern): Mann badet im Brienzersee und stirbt

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In Brienz (Kanton Bern) wurde am Dienstag, den 19. Juli ein Mann bewusstlos aus dem See geborgen. Er verstarb trotz der Rettungsmassnahmen.

Am Dienstag, 19. Juli 2022, kurz nach 14.45 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass in Brienz im Bereich Grueben ein bewusstloser Mann aus dem See geborgen worden war. Umgehend rückten ein Ambulanzteam und Polizeipatrouillen aus. Zudem wurde ein Rettungshelikopter von Air-Glaciers aufgeboten.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen hatte sich der Mann zum Baden in den Brienzersee begeben und war kurz darauf bewusstlos abgetaucht. Ersthelfer zogen den Mann aus dem Wasser und leisteten ihm erste Hilfe.

Die lebenserhaltenden Massnahmen wurden durch die eintreffenden Rettungskräfte fortgeführt. Trotzdem konnte nicht verhindert werden, dass der 70-jährige Mann aus Nordirland vor Ort verstarb. Es ist von einem medizinischen Problem auszugehen.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Minusio: 16-jährige Nicole Mozzettini seit über einem Monat verschwunden

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Verschwunden am 19. Juni kurz nach Mitternacht ist die 16-jährige Nicole Mozzettini aus Minusio. Letzte Sichtung in Mendrisio.

Signalement
Weiße Hautfarbe, scheinbares Alter 16 Jahre, schlanke Statur, Größe 170 cm, Gewicht zirka 62 kg, ovales/rundes Gesicht, hellbraune Augen, mittellanges glattes Haar, dunkelrote Farbe (gefärbt).

Sie hat ein inneres Oberlippenpiercing und ein Spinnennetztattoo auf ihrer linken Hand. Sie spricht Italienisch und Deutsch. Zum Zeitpunkt ihres Verschwindens trug sie wahrscheinlich eine weite Hose (sie trägt im Allgemeinen rein männliche Kleidung).

Zeugenaufruf

Wer Hinweise zum Verbleib der Vermissten geben kann, wird gebeten sich beim kantonalen Polizeipräsidium unter 0848 25 55 55 zu melden.

Quelle: Kapo TI

Drama in Horw (Kanton Luzern): Eine Person bei Brand auf Baustelle verstorben

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Bei einem Brand in Horw (Kanton Luzern, Photoquelle: dito) am heutigen Nachmittag verletzte sich eine Person schwer und starb vor Ort.

Heute um 16.00 Uhr, wurde der Luzerner Polizei gemeldet, dass auf einem Dach einer Baustelle an der Allmendstrasse in Horw ein Brand ausgebrochen sei. Als die Rettungskräfte vor Ort eintrafen, war das Dach in dichten Rauch gehüllt und es ereigneten sich mehrere Explosionen, mutmasslich ausgelöst durch Gasflaschen.

Ein Mann verletzte sich derart schwer, dass er noch vor Ort verstarb. Weitere Informationen zur verstorbenen Person können zurzeit noch nicht gemacht werden.

Die Brandursache ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen durch Branddetektive der Luzerner Polizei. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Im Einsatz standen nebst Polizei und Staatsanwaltschaft die Feuerwehr Horw, der Rettungsdienst 144 sowie ein Rettungshelikopter. Der Bahnverkehr sowie einzelne Strassen mussten vorübergehend gesperrt werden.

Lavoro ridotto, profumo di truffa: sette italiani in stato di fermo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.09) Sette persone, età compresa fra i 33 ed i 57 anni, tutte con passaporto italiano, sono in stato di fermo da ieri sulla scorta di evidenze pertinenti a truffe che sarebbero state perpetrate in àmbiti quali le assicurazioni sociali e/o l’aiuto sociale con riferimento a provvidenze distribuite durante il “periodo Covid-19”. A truffe (e, in subordine, a prestazioni ottenute in modo illecito) si richiamano in effetti gli addebiti per ora solo ipotizzati nel “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Claudio Luraschi, bersaglio primario – e qui, a chiarimento di voci circolate, vale il testo della nota-stampa diffusa stamane – “un gruppo attivo nel settore dei viaggi”. Aggiungiamo il fatto che gran movimento fu percepito e visto ieri nel Mendrisiotto, dove ebbero infatti luogo perquisizioni, interrogatori e sequestri di materiali, e si giunge al nome della “Lm group” che meglio risulta alla memoria come “Lastminute.com” e che come “Lastminute.com Nv” è tra l’altro quotato alla Borsa di Zurigo, ramo viaggi con vendita “online”: per meglio dire, l’attenzione è puntata su tre realtà (“LmNext Ch Sa”, “Bravometa Ch Sa” e “BravoNext Sa”) tutte controllate dal citato gruppo.

E si sbaglia di grosso chi pensi che, nel nome della tecnologia quale supporto 24 ore il giorno, la vendita di pacchetti via InterNet sia gestibile per tramite di una manciata di operatori; fra l’una e l’altra e l’altra società entrano in gioco circa 500 collaboratori. Peraltro: ad informazioni ormai acquisite da parte della stampa, in tarda mattinata di oggi giunse anche una conferma dai vertici “Lm group” con indicazione dell’essere gli indagati in parte ex-dirigenti ed in parte figure di riferimento tuttora nella struttura. Sono nomi grossi: ad esempio Andrea Bertoli, titolare delle funzioni operative, e Fabio Domenico Pasqualino Cannavale, primo promotore oltre che “deus ex machina” delle aziende. Per tutti, e meglio per ciascuno considerandosi anche la complessità degli intrecci nei Consigli di amministrazione e nei quadri delle società coinvolte, vale la massima presunzione della massima innocenza; e, del resto, “gli accertamenti sono finalizzati a comprendere se sussistano i presupposti di reati di natura penale”.

Serve delicatezza, dunque, nell’affrontare la questione, considerandosi in prima battuta l’entità dei sussidi pubblici percepiti nel complesso su un periodo di due anni ovvero tra marzo 2020 e febbraio 2022: si parla infatti di oltre 28 milioni di franchi, e nelle pieghe qualcosa potrebbe essere andato in modo non congruo e non conforme. Sull’altro piatto della bilancia, e nemmeno questo è da sottacersi, resta il fatto che l’attività investigativa è in corso “da mesi” e che gli interventi posti in opera ieri dagli agenti – sul campo Polcantonale, Polcom Chiasso, Polcom Mendrisio, Polcom Lugano, Polintercom Ceresio-nord, Polintercom Torre di Redde e Polcom Bellinzona – sono conseguenza di tale azione di indagine. Vige il segreto istruttorio, vige anche l’esigenza di aspettare che il “corposo materiale raccolto” (cit.) sia esaminato e valutato. Storia che si farà lunga, temiamo.

La resistenza s’infrange, Borse europee a naso freddo. Positiva New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.35) Dopo lunga proiezione sulla cifra verde, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a subire oggi il destino comune alle piazze continentali, stanti le voci secondo cui la stretta monetaria di prossima adozione da parte dei vertici della “Banca centrale europea” sarà ben superiore rispetto al previsto quarto di punto. Numeri: chiusura ad 11’059.49 punti con perdita pari allo 0.56 per cento; in coda “Nestlé Sa” e “Novartis Ag” (meno 1.75 e meno 1.24 per cento rispettivamente); “Partners group Ag” in vetta (più 2.28). Nell’allargato, riverbero automatico (più 7.54 per cento) per il valore “Georg Fischer Ag”; ancora sotto pressione (meno 6.24) rimane “Autoneum holding Ag”; giornata campale per “Lastminute.com Nv”, che sulle notizie dell’apertura di un’inchiesta sul “management” per presunta indebita percezione di contributi Covid-19 (vedasi in cronaca su queste pagine) accusa un cedimento in doppia cifra. Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.20; Ftse-Mib a Milano, meno 1.60 (qui anche in forza della crisi di Governo e delle ormai irrevocabili dimissioni di Mario Draghi dalla presidenza del Consiglio); Ftse-100 a Londra, meno 0.44; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, meno 1.18. Più serena New York: “Dow Jones” sul pari, Nasdaq in guadagno pari all’1.42 per cento. Cambi: 98.80 centesimi di franco per un euro, 97.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; in salita a 23’090.25 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

Cevio: caduta mortale sul Pizzo Cristallina, la vittima è un 65enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.26) Un’altra tragedia della montagna si è consumata oggi in ValleMaggia, zona del Pizzo Cristallina, in territorio comunale di Cevio: intorno a quota 2’800 metri è stato infatti individuato e recuperato il cadavere di un escursionista 65enne, cittadino svizzero con domicilio nel Canton Zurigo, che a rigore di prima ricostruzione dei fatti sarebbe scivolato dal sentiero in punto assai esposto, morendo sul colpo dopo caduta nel vuoto. L’allarme era stato lanciato intorno alle ore 18.48 sulla comunicazione del mancato rientro dell’uomo al luogo di incontro previsto; immediata la mobilitazione di agenti della Polcantonale, specialisti del “Soccorso alpino svizzero” ed operatori della “Rega”; una volta circoscritta l’area utile per le ricerche, e ciò sulla scorta dell’incrocio fra le informazioni disponibili, la presenza del corpo è stata rapidamente rilevata; nessun segno di vita al primo contatto, inevitabile la constatazione dell’avvenuto decesso.

Cerchio chiuso: in cella alla “Farera” il marito (e aggressore) di Doris Leuthard

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Dalla solatìa e ventilatissima veranda vista lago di Vairano in Comune di Gambarogno ad una meno confortevole stanza nella sezione di retrovia della “Clinica psichiatrica cantonale” in quel di Mendrisio, e da qui ad una dignitosa ma ristretta cella della “Farera” a Lugano quartiere Cadro. Alla terza ed ultima tappa, si suppone, giunse oggi l’esperienza ticinese di Roland Hausin, 62 anni, futuro ex-marito della già consigliera federale Doris Leuthard giacché è da credersi che il rapporto tra i due non sarà più lo stesso, stanti i fatti qui raccontati venerdì scorso e cioè l’evidenza di una tragedia sfiorata: secondo una ricostruzione veridica e verosimile, nel contesto di un litigio via via esasperatosi l’uomo avrebbe inveito a più riprese contro la consorte, giungendo a minacciarla verbalmente e poi brandendo una lama; aspetto, quest’ultimo, su cui si configureranno estremi da pesantissimi addebiti penali, una volta che gli elementi saranno stati riassunti e cristallizzati anche con le dichiarazioni dell’aggressore.

Del trasferimento alla struttura carceraria riferirono oggi varie fonti Rsi, cui si deve anche un’indiscrezione dal non poco conto: intorno alle ore 10.30 di venerdì 15 luglio, ossia all’arrivo degli agenti il cui intervento era stato sollecitato da alcuni residenti che avevano udito invocazioni di aiuto da parte di Doris Leuthard, Roland Hausin si trovava in stato di palese alterazione da alcool, addirittura nella misura di un tre per mille. La detenzione alla “Farera” in arresto provvisorio è giustificata sia dal riscontrato venir meno di uno stato psichiatricamente significativo sia dal rischio di una possibile reiterazione del reato e/o di atti di autolesionismo.

A “Ticino musica” serata con doppio concerto in doppia sede

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Due appuntamenti quasi in contemporanea, uno per il Sopraceneri e l’altro per il Sottoceneri, nella serata odierna del “Festival Ticino musica” in calendario sino a fine mese. A Bellinzona quartiere Giubiasco, ore 20.30, chiesa titolata a santa Maria assunta, “recital” organistico di Stefano Molardi, con programma dal barocco in pagine di Girolamo Frescobaldi, Johann Kuhnau, Dietrich Buxtehude, Georg Böhm, Johann Bernhard Bach e Johann Sebastian Bach.In Lugano, ore 21.00, aula magna del “Conservatorio della Svizzera italiana”, “recital” del pianista Matous Zukal, vincitore del primo premio al concorso internazionale “Primavera di Praga” edizione 2021: in proposta esecuzioni da Ludwig van Beethoven, Robert Schumann e Claude Debussy. Ingresso libero, posti limitati. Nella foto, Stefano Molardi.

Lütschental (Kanton Bern): Basejumper stürzt unkontrolliert und stirbt

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Am Montagmittag, den 18. Juli, ist in Lütschental ein Basejumper verunglückt. Der Mann konnte nur noch tot geborgen werden.

Gestern, gegen 13.10 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass in Lütschental ein Basejumper abgestürzt sei.

Gemäss ersten Erkenntnissen hatte sich der Mann mit einem Begleiter in die Region Hintisberg zur Absprungstelle «Bira» begeben. Nach dem Absprung kollidierte er aus noch zu klärenden Gründen mit Bäumen, bevor er unkontrolliert zu Boden stürzte.

Die umgehend alarmierten Rettungskräfte von Air-Glaciers sowie ein Spezialist der Alpinen Rettung Schweiz konnten den Verunfallten nur noch tot bergen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 34-jährigen Australier.

Ermittlungen zum genauen Unfallhergang sowie zu den Umständen wurden durch die Kantonspolizei Bern unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland aufgenommen.

Regionale Staatsanwaltschaft Oberland

Olten (Kanton Solothurn): Person in der Aare verschwunden

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In Olten (Kanton Solothurn) kam es am Dienstagnachmittag, den 19. Juli zu einem Notfall an der Aare. Eine Person ist im Wasser untergegangen.

Heute, um 13.40 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass in der Aare bei Olten, zwischen der Holzbrücke und dem Schwimmbad, eine Person untergegangen sei.

Gestützt auf diese Meldung wurden unverzüglich umfangreiche Suchmassnahmen eingeleitet, die bis zur Stunde ergebnislos verliefen. In die Suche miteinbezogen wurden unter anderem ein Helikopter der REGA, zwei Polizeiboote und diverse Polizeipatrouillen.

Abklärungen zum Hergang und den Umständen sind derzeit im Gang.

Quelle der Meldung: Kapo SO

Polizeihunde Ivo und Dodge stellen zwei Einbrecher ein Algerier und ein Tunesier

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Gestern, kurz nach 3.00 Uhr wurde der Polizei gemeldet, dass in Nottwil zwei Männer beobachtet wurden, welche sich in einem parkierten und unverschlossenen Fahrzeug aufgehalten haben.

Im Rahmen der Fahndung nach den unbekannten Männern konnte der Polizeihund «Ivo» eine Fährte aufnehmen. Nach über zwei Kilometern konnten die beiden gesuchten Männer gestellt und festgenommen werden.

Es handelt sich um einen 40-jährigen Tunesier und einen 27-jährigen Algerier. Bei der Nachsuche mit dem Polizeihund «Dodge» konnte zudem mutmassliches Deliktsgut gefunden werden.

Die beiden Männer wurden zwischenzeitlich wieder entlassen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Unverschlossene Fahrzeuge bilden eine einfache Gelegenheit für potenzielle Diebe, um an Bargeld oder kleinere Gegenstände zu gelangen. Die Luzerner Polizei weist deshalb auf folgendes hin:

• Schliessen Sie Ihr Fahrzeug stets ab, auch wenn Sie es nur für kurze Zeit verlassen.
• Verwahren Sie die Fahrzeugschlüssel so, dass er nicht in falsche Hände geraten kann.
• Nutzen Sie für Ihr Fahrzeug, wenn möglich, gut beleuchtete und übersichtliche Parkplätze.
• Lassen Sie keinerlei Wertsachen im Fahrzeug zurück, weder sichtbar noch im Kofferraum.

Weisslingen (Kanton Zürich): Vermisst wird Erika Huber

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In Weisslingen (Kanton Zürich) wird seit Montagabend (den 18. Juli 2022) Frau Erika Huber (85 Jahre) vermisst. Die Polizei bittet um Mithilfe!

Vermisst wird seit Montagabend (18.07.2022) ab ihrem Aufenthaltsort in Weisslingen Erika Huber, 85-jährig.

Die Frau wurde am Montagabend an ihrem Aufenthaltsort im Pflegezentrum letztmals gesehen und wird seither vermisst.

Erika Huber ist zirka 165 Zentimeter gross und sehr schlank. Sie trägt eine rosafarbene, gestreifte Bluse, hellblaue Jeanshosen sowie beige Schuhe.

Die Seniorin ist dement und ängstlich gegenüber Drittpersonen – um schonendes Anhalten wird gebeten.

Zeugenaufruf

Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort der Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48 in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Cugnasco-Gerra: fiamme in un cantiere, ustionato operaio 51enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.09) Ha riportato gravi ustioni su tutto il corpo ed è in pericolo di morte il 51enne investito stamane da una fiammata mentre stava procedendo ad impermeabilizzare la terrazza di uno stabile in corso di edificazione a Cugnasco-Gerra, frazione Cugnasco, e meglio lungo via Alla Motta. L’operaio, risultato essere un cittadino italiano con residenza in provincia di Varese, è stato trasportato in ospedale con l’elicottero della “Rega” dopo prima assistenza da parte dei sanitari del “Salva” Locarno; sul posto anche effettivi dei Pompieri Tenero-Contra ed agenti della Polcantonale per quanto di competenza. La dinamica dell’episodio, occorso intorno alle ore 9.06, è al vaglio delle forze dell’ordine; a quanto pare, le fiamme si sono sprigionate da una bombola di gas e da qui un’esplosione o uno scoppio.

Altro piccolo strappo, “Swiss market index” in spinta collettiva

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Modeste ma gradite iniezioni di fiducia sul listino primario della Borsa di Zurigo, a partire da mezzogiorno e sino al termine delle contrattazioni, per dare tono ad un contesto rimasto grigio e svogliato nel primo terzo della seduta e che sembrava volgersi alla pigra ricerca della mera parità quale massimo obiettivo. Lo “Swiss market index” è per contro andato al saldo con un guadagno pari all’1.02 per cento ritrovandosi sugli 11’122.08 npunti, con il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” capofila ed in spinta (più 4.02 per cento) e risultando evidente la tendenza alla risalita anche dal lato destro della classifica di giornata; fa eccezione “Sgs Sa”, penalizzata nella misura del 2.36 per cento sulle conseguenze dell’ultimo “lockdown” covidiano in Estremo oriente. Nell’allargato, sofferenti “Obseva Sa” (meno 4.61 per cento) e “Lalique group Sa” (meno 7.81). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 2.69; Ftse-Mib a Milano, più 2.49; Ftse-100 a Londra, più 1.01; Cac-40 a Parigi, più 1.79; Ibex-35 a Madrid, più 2.03. Positivo l’andamento a New York: “Dow Jones”, più 2.21; Nasdaq, più 2.97. Cambi: 99.15 centesimi di franco per un euro, 96.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rilancio a 22’777.07 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

Inverigo (Como): principio di incendio in uno stabile, fiamme domate

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Né feriti né intossicati nel rogo divampato stamane al livello “meno uno” – cantine ed annessi – di uno stabile in via Aristide Magni ad Inverigo (provincia di Como). Sull’allarme scattato attorno alle ore 8.05 sono intervenute unità dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba e da quello di Cantù. Le fiamme sono state domate in breve tempo; ambienti indi aerati e messi in sicurezza. Nell’immagine, un momento dell’intervento.

Uggiate Trevano (Como): anziano investito, a soccorrerlo i colleghi

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È uno storico volontario della “Croce rossa” di Uggiate Trevano (Como) l’uomo investito da un’auto iersera, intorno alle ore 19.26, nel corso dell’attraversamento sulle strisce dirimpetto alla sede dell’ente. Gravi le condizioni del pedone, Mariano Parisi, 79 anni, che è stato soccorso dai colleghi immediatamente precipitatisi all’esterno della struttura. Stante l’entità delle lesioni riscontrate, è stato fatto intervenire un elicottero per il trasferimento del 79enne al “Circolo” di Varese, in regime di codice rosso.

Albizzate (Varese): scontro sulla “341”, feriti entrambi i conducenti

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Hanno 21 e 20 anni i due conducenti ricoverati stamane all’“Ospedale di Circolo” di Varese sulle conseguenze dell’incidente avvenuto alle ore 9.24 circa lungo la Strada statale numero 341 “Gallaratese” in territorio comunale di Albizzate, chilometro 38.800, a breve distanza dal supermercato “Unes”. Frontale secco, auto ridotte a carcasse; soccorsi portati da operatori del servizio di ambulanze ed effettivi dei Vigili del fuoco. Le condizioni dei due giovani, standosi ad una prima valutazione clinica, sarebbero non gravi. Serie le ripercussioni sul traffico.

Bellinzona: rapinano un automobilista, arrestati nel giro di cinque minuti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.12) Tre uomini, età stimata fra i 35 ed i 40 anni secondo testimonianza della vittima designata e che avevano rapinato appena cinque minuti prima, sono stati fermati e tratti in arresto alle ore 5.35 circa di oggi, martedì 19 luglio, nella zona prossima al “Lidl” di Bellinzona quartiere Giubiasco. Il terzetto, messo in condizione di non più nuocere da un nutrito gruppo di agenti della Polcantonale e della Polcom della capitale, aveva colpito prendendo di mira un 41enne, F.G. le sue iniziali, nel momento in cui quest’ultimo era appena uscito dall’abitacolo dell’auto per fare rifornimento di carburante alla stazione di servizio del “Garage Künzi” in via Industrie 25; senza perdere la calma e benché si trovasse sotto minaccia di una mazza da baseball che uno dei tre malviventi faceva roteare nella personalissima e patetica rappresentazione da “Arancia meccanica”, l’uomo aveva consegnato ai malviventi quanto era nelle sue immediate disponibilità; sull’allontanarsi dei rapinatori, chiamata alle forze dell’ordine, e da ciò l’attivazione del dispositivo chiusosi a morsa attorno ai criminali in fuga.