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Domodossola (Vco): scontro ad un incrocio, ferito motociclista svizzero

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Un motociclista di nazionalità elvetica, età e domicilio non noti, è rimasto ferito ieri pomeriggio nella collisione tra il suo dueruote ed una vettura di piccola cilindrata in territorio comunale di Domodossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), sull’incrocio tra via Castellazzo e via Cavalieri di Vittorio Veneto. L’incidente attorno alle ore 16.50; illeso il conducente dell’auto; in soccorso al motociclista sono giunti operatori del servizio “118”; una volta constatate le condizioni dell’uomo, disposto il trasferimento al Dipartimento emergenza-accettazione del “San Biagio” di Domodossola; rilevamenti a cura di effettivi della Polizia locale.

Hockey Nl / Quinta sconfitta di fila, Ambrì dalla favola alla cruda realtà

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Non era il caso di impazzire di gioia quando tutto andava a meraviglia, e bisogna evitare di fasciarsi la testa adesso che nulla risulta facile. L’nterrogarsi ed il preoccuparsi, invece, sono doveri di ogni dirigente e di ogni persona investita di funzioni tecniche in seno all’AmbrìPiotta, stasera alla quinta sconfitta di fila e pertanto risucchiato nel cuore della classifica dell’hockey di massima serie. Troppo facile sarebbe il sostenere che, entrando via via in condizione, le squadre avversarie sono salite di una tacca nell’impegno e nella fluidità; troppo sgradevole sarebbe, d’altro canto, il dover credere che qualcuno si sia sentito appagato dopo la prima serie di risultati largamente positivi. Discorsi del domani, e per ora si ragioni invece sull’essenziale della sconfitta subita dai leventinesi a Ginevra, avversario un ServetteGinevra al quale, per raccogliere i tre punti, sembra essere bastata l’ordinarietà degli sforzi. Vero è del resto che, nella prima “tranche” di un fine-settimana a turni misti (chi gioca due vollte, chi una e chi – come il Lugano – nessuna), i biancoblù si sono trovati alle prese con la grave defezione di André Heim (frattura del pollice della mano sinistra, domani intervento chirurgico, tempi di recupero attorno alle otto settimane), con l’infortunio patito da Rocco Pezzullo (altra commozione cerebrale subita nel corso dell’incontro di ieri con l’Ajoie: e qui il rientro è “in mente Dei”. Forza, ragazzo) e con le assenze di Jesse Virtanen e di Kilian Zündel per indisposizione; qualcosa vogliono dire, le assenze, nell’economia generale.

A rigore di tabellino, padroni di casa avanti rapidi sul 2-0 (44 secondi fra la rete di Valtteri Filppula a cinque-contro-tre e quella di Roger Karrer a cinque-contro-quattro, 13.01 e 13.45); in avvio di frazione centrale il riavvicinamento grazie a Michael Spacek (21.49); Vincent Praplan al 48.34 e Teemo Hartikainen al 52.30 (qui in superiorità numerica) gli affossatori delle residue speranze di rimonta da parte dei leventinesi. Fine dello spettacolo: da una parte chi recrimina, dall’altra chi raccoglie (pur avendo seminato meno, 25 tiri contro 28, tra l’altro).

I risultati – Ajoie-Zugo 0-1 (oggi); Berna-Kloten 2-5 (oggi); Davos-Zsc Lions 0-5 (oggi); ServetteGinevra-AmbrìPiotta 4-1 (oggi); Kloten-Davos (domani); Zsc Lions-Losanna (domani); Scl Tigers-RapperswilJona Lakers (domani).

La classifica – ServetteGinevra 40 punti; BielBienne 34; Zsc Lions, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, Davos 27; Berna 25; AmbrìPiotta 24; Zugo 23; Scl Tigers 19; Ajoie 17; Kloten 16; Losanna, Lugano 15 (AmbrìPiotta, Ajoie 18 partite disputate; ServetteGinevra, Berna, Scl Tigers 17; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Lugano 16; BielBienne, FriborgoGottéron, Kloten, Losanna 15; Zsc Lions 13).

Colpo di stiletto / Era un goal-fantasma. Ma ha fatto tanta tanta paura

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Curioso episodio nel corso dell’odierno confronto ArgoviaStars-AmbrìGirls “D” (hockey, Wld ovvero quarta serie femminile): percepito un moto di stizza tra chi stava seguendo l’evolversi della situazione “da remoto”, non potendosi trovare contemporaneamente alla “Resega” (dove era in programma il “derby” Ladies Lugano-AmbrìGirls “A”) ed a Wettingen, causa quarto goal delle argoviesi al 50.00 (rete attribuita a Ronja Cathrein), dal che un margine salito a tre lunghezze sulle leventinesi. Nervosismo durato per pochi secondi: dallo schermo delle informazioni in tempo reale è infatti scomparsa l’indicazione del goal realizzato dalle padrone di casa semplicemente perché esso non c’era stato, mentre a bersaglio era andata Kyra Teutsch per il 3-2 (al 50.01, per dovere cronistico). Poi, e purtroppo, la partita è andata com’è andata (vedasi in cronaca); ma un po’ di diligenza in più nel distribuire risultati, ecco, non guasterebbe…

Hockey Prima lega / Gruppo est, stavolta il supplementare dice GdT1

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Baciato dal successo, per i colori dei GdT1 Bellinzona, il nono turno dell’hockey di Prima lega, gruppo est; successo sofferto, come pare essere ormai tra i marchi di fabbrica del gruppo, essendo il 4-3 odierno sui RedLions Reinach maturato al supplementare grazie ad Axel Leone (64.50). Punti guadagnati in ogni caso, s’intenda, anche se rimane un filo di rammarico per il mancato bottino pieno (3-3 rimediato dagli ospiti al 59.45, sull’ultimo assalto possibile e con il “rover” in pista); non si può tuttavia non rilevare il singolare passo dei sopracenerini, che in questo mese hanno raccolto 10 punti sui 15 disponibili senza aver mai perso entro i 60 minuti ed anzi con un totale di quattro vittorie su cinque partite; fatta eccezione per il torrentizio 10-3 di sabato 8 ottobre sui Pikes Oberturgovia, tutti risultati a scarto di una rete e sempre o al supplementare (mercoledì 5 ottobre, 3-2 in trasferta ad Herisau sull’Herisau; oggi, 4-3 interno sui RedLions Reinach) o ai rigori (sabato 15 ottobre, 4-3 a Widnau sul Rheintal; mercoledì 19 ottobre, 3-4 interno con lo stesso Rheintal).

Del… doppio finale si è detto; in precedenza, ospiti avanti con Remo Heitzmann (9.09), periodo centrale tutto di marca GdT1, compresa la quasi costante permanenza in inferiorità numerica cioè fatta eccezione per i momenti dell’aggancio e del sorpasso (23.02, Giosuè Franco; 37.33, Samuele Guidotti); di nuovo Remo Heitzmann per il pareggio (49.41), ultimo allungo grazie a Dario Fratessa (53.06). Nella foto, il gruppo dei GdT1 Bellinzona.

I risultati – ArgoviaStars-Burgdorf 3-2; PrettigoviaHerrschaft-UnterseenInterlaken 6-1; Rheintal-Wetzikon 5-4 (al supplementare); Wil-Pikes Oberturgovia 2-3 (al supplementare); Lucerna-Herisau 6-0; GdT1 Bellinzona-Rheintal 4-3 (al supplementare).

La classifica – Wil, Wetzikon 20 punti; GdT1 Bellinzona, Rheintal 19; Lucerna, PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 18; RedLions Reinach 11; Burgdorf 7; Herisau, Pikes Oberturgovia 6; UnterseenInterlaken 0.

Hockey Prima lega / Gruppo ovest, inatteso crollo del WikiMünsingen

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Sorpresa delle sorprese nella serata hockeystica in Prima lega, gruppo ovest: il WikiMünsingen di Chris Rohrer, sino ad ora dominatore del torneo ed imbattuto (otto successi su otto, sette dei quali entro i 60 minuti), è caduto (1-3, per gli ospiti una doppietta di quel Sascha Manfred Zeiter che fu nazionale rossocrociato “Under 18” ed “Under 19”) in casa per mano del Saastal, compagine che faticosamente si mantiene a ridosso del “record” pari. Gli altri risultati: Prilly Blackpanthers-SaintImier 4-1; ForwardMorgesLosanna-AccademiaNeuchâtel 2-1; Sion-Tramelan 6-1; SarineFriborgo-DelémontVallée 3-5; Adelboden-YverdonLesBains 4-0. La classifica: WikiMünsingen 23 punti; ForwardMorgesLosanna 17; Adelboden, Prilly Blackpanthers, SarineFriborgo 14; AccademiaNeuchâtel, Saastal 13; Sion, Tramelan 10; SaintImier 8; DelémontVallée, YverdonLesBains 7 (WikiMünsingen, Prilly Blackpanthers, SarineFriborgo, Tramelan una partita in più). In immagine, Chris Rohrer, allenatore del WikiMünsingen.

Hockey Wl / AmbrìGirls, stoica resistenza. Ma il “derby” è ancora delle Ladies

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Tutti puntati sulla “Resega” di Porza, stasera, i riflettori dell’hockey di massima serie, in calendario una sola partita e per di più il “derby” delle ticinesi con favore del pronostico ancora indirizzato sulle Ladies Lugano. Secondo previsione, ma con margine modesto, il successo delle bianconere che pure hanno giostrato ad un blocco in più per l’intero confronto: 3-1 all’ultima sirena, ed in un certo senso è stata in tal modo premiata anche la crescita delle biancoblù (eccellente prova di Yara Keller in porta) con Jari Pestelacci alla transenna e capaci di rientrare in corsa sull’inizio della fase discendente del terzo periodo, andando cioè a segno con Rebecca Roccella in replica ai goal di Jade Surdez (3.17; autentica rivelazione, la giurassiana reduce da un anno nella Columbia britannica) e di Nicole Bullo in superiorità numerica (36.25). A chiudere i conti (54.21, secondo assist della serata per Zoe Merz) una Aurora Abatangelo che sembra ormai abbonata al ruolo di firma in calce ad ogni partita. Domani altro doppio impegno: leventinesi a Weinfelden contro le Turgovia IndienLadies, con inizio delle ostilità alle ore 13.30 (nemmeno il tempo di un sano riposo post-partita odierna; l’equità non è di questo mondo…), bianconere a Thun contro il BomoThun (ore 16.00). In immagine, Aurora Abatangelo.

I risultati – Turgovia IndienLadies-Zsc Lionesses Zurigo 2-12 (ieri; due goal e tre assist per Skylar Fontaine, un goal e quattro assist per Lisa RüediI); Ladies Lugano-AmbrìGirls 3-1 (oggi); Turgovia IndienLadies-AmbrìGirls (domani); BomoThun-Ladies Lugano (domani).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 28 punti; BomoThun 21; Ladies Lugano 16; Langenthal, Turgovia IndienLadies 14; AccademiaNeuchâtel 8; AmbrìGirls 1 (BomoThun, AmbrìGirls una partita in meno).

Calcio Dna / Risalita dal baratro, il Lugano strappa un punto benedetto

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Un punto in trasferta, tanto di più a questo punto del calcio elvetico di massima serie, è sempre gradito; quando poi il risultato utile matura in recupero da uno 0-2, di nullo conto sono i motivi per montar polemica, a parte semmai una traccia di rammarico per il mancato successo del Lugano, oggi, a Ginevra, avversaria la seconda forza del torneo. Perché a fare la partita sono stati i bianconeri, dal primo all’ultimo minuto; buoni testimoni sono i 26 tiri contro nove, i cinque calci d’angolo contro tre, un legno colto pulito, le 12 conclusioni (contro una) a fil di palo o di traversa, ed aggiungiamo al conto il controllo-palla per 60 minuti contro 30 (65 per cento a 35 per cento). Eppure: 3.o, Steve Rouiller, 1-0; 26.o, Miroslav Stevanovic, 2-0; appena prima della pausa (41.o) la risposta di Zan ormai meglio noto come San Celar (poi, e purtroppo, infortunatosi: ad occhio, commozione cerebrale). Intera ripresa con vantaggio numerico in campo per il Lugano (Steve Rouiller espulso con “rosso” diretto al 44.o); bisognerà tuttavia aspettare sino all’82.o per il pareggio, autore Ousmane Doumbia su assist di Maren Hailé-Selassié. Nemmeno i bianconeri chiuderanno tra l’altro a pieni effettivi: giallo al 51.o più giallo all’88.o uguale spogliatoi anticipati anche per Milton Valenzuela.

I risultati – Servette-Lugano 2-2 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Lucerna 1-3 (oggi); Sion-Zurigo (domani); Winterthur-San Gallo (domani); Youngboys-Basilea (domani).

La classifica – Youngboys 28 punti; Servette 24; Lucerna, Sion 19; San Gallo 18; Basilea, Grasshoppers Zurigo, Lugano 17; Winterthur 12; Zurigo 6 (Servette, Grasshoppers Zurigo, Lugano 14 partite disputate; Youngboys, Lucerna, Sion, San Gallo, Winterthur, Zurigo 13; Basilea 12).

Hockey / Coppa nazionale, Chiasso avanti con un doppio miracolo

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Un doppio prodigio nello spazio di 120 secondi, parte sulla coda dei regolamentari e parte nell’ormai dichiarato prolungamento, regala al Chiasso la gioia del passaggio al terzo turno nella Coppa nazionale di hockey stagione 2022-2023: in pista amica, stasera, il 5-4 sui Crocodile Flyers provenienti da Weinfelden e che a lungo avevano cullato il sogno del colpo ad effetto. In cronaca, rossoblù avanti sino al 3-0 (2.40, Luca D’Agostino; 9.37, Nicolò Galeone; 36.34, Davide Praderio) ed ancora a difesa del margine di tre reti sul 4-1 (41.13, Davide Praderio in replica a Christian Schuster in “power-play” al 37.58); indi obnubilamento della difesa (due dischi al passivo nello spazio di 60 secondi, 42.25 e 43.25, Yanik Widmer e Raul Waldvogel i marcatori). Doccia fredda su “penalty-killing” non riuscito al 49.33, 4-4 per firma di un ticinese che è poi Marzio Ambrosetti, difensore veterano che fu anche Nazionale rossocrociato “Under 16” nel mezzo della filiera in quota Lugano e poi è rimasto in orbite varie dalla Prima alla Terza lega, otto squadre diverse nel tempo.

Tutto da rifarsi, dunque; nervi tesi, perso Carlo Fibioli per penalità di partita al 56.29, e su un’incursione di Mike Bischoff è Daniele Servidio a sacrificarsi per salvare la gabbia, purtroppo incorrendo in penalità minore (per sé) e tiro di rigore (per gli ospiti); Mattia Werner, unico portiere disponibile (in apporto dal PregassonaCeresio Redfox), si conferma ipnotico e sventa. Supplementare, imbeccata di Riccardo Praderio, l’urlo liberatorio arriva dai polmoni di Patrick Rossi (61.34), Chiasso promosso. Domani, sempre per la Coppa nazionale ma quale appuntamento valido per la fase di prequalificazione del torneo 2023-2024, a Lavizzara frazione Prato-Sornico il confronto ValleMaggia Rivers-IllnauEffretikon. Nella foto. Patrick Rossi, autore del goal del successo rossoblù.

Poschiavo, sei servizi in una sola sede: ecco il “Centro amministrativo”

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All’inaugurazione ieri, venerdì 28 ottobre, il “Centro amministrativo regionale” di Poschiavo, seconda struttura con tale tipologia nel Grigioni di lingua italiana (prima venne quella di Roveredo) ed ottava nel complesso del Cantone (realtà analoghe: Roveredo per l’appunto, Ilanz-Glion, Thusis, Scuol, Davos, Landquart e Coira; da pianificarsi il già previsto complesso a Samedan, possibile anche una seconda “tappa sinergica” a Coira). In unica sede, nell’immobile di via Da Spultri che in precedenza era utilizzato dalle Guardie di confine, risultano pertanto concentrati ed operativi sei servizi cantonali, vale a dire Polcantonale, Ufficio regionale servizio sociale Bernina, Ufficio consulenza scuola-educazione, Ufficio ispettorato scolastico, Ufficio regionale di collocamento ed Ufficio dell’orientamento professionale-studi-carriera, per un totale di 17 posti di lavoro; lo stabile è nelle disponibilità del Cantone sulla scorta di un contratto di locazione a lungo termine (proprietà della Confederazione); gli adeguamenti necessari – soprattutto installazioni elettriche con cablaggio di comunicazione universale – sono costati circa 600’000 franchi, con opera sviluppata a partire dal marzo dell’anno corrente e nel rispetto dei tempi. Una giornata delle porte aperte è in programma, con modalità da definirsi, per sabato 5 novembre. In immagine, la struttura.

Jerago con Orago (Varese): schianto auto-moto, morto un 50enne

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Un 50enne residente a Caronno Varesino (Varese), all’anagrafe Alessandro Beccegato, è morto questo pomeriggio al “Circolo” di Varese dove era stato trasportato in codice rosso sull’esito di un incidente stradale avvenuto alle ore 6.25 circa lungo la Strada provinciale numero 26 “dei castelli dell’Arno”, in territorio comunale di Jerago con Orago (Varese). Non è dunque bastato il prodigarsi del personale sanitario (ambulanza ed automedica da Gallarate, operatori del Pronto soccorso nel nosocomio del capoluogo) per salvare la vita all’uomo il cui dueruote, nel tratto localmente denominato come via Besnate, è venuto a collisione con una vettura ed è stato sbalzato sulla carreggiata; secondo una ricostruzione egualmente sommaria, invece, il conducente della moto sarebbe stato travolto dal veicolo dopo una caduta. Accertamenti in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate (Varese).

Domodossola (Vco), condanna pendente e droga in tasca: arrestato 30enne

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Aveva probabilmente cambiato zona di operazioni, restando tuttavia e sempre agganciato al solido ramo delle attività criminali, il giovane individuato e tratto in arresto l’altr’ieri mattina in stazione ferroviaria a Domodossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola): non solo egli aveva con sé un po’ di droga (hascisc: quantità modica, contestabile l’uso personale ma appena sotto la soglia da denuncia per spaccio), ma sulla sua testa pendeva un ordine di cattura e di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria a Bolzano, causa condanna a due anni da espiarsi – oltre ad una multa di 3’000 euro – per reati pertinenti alla ricettazione, fatti risalenti agli anni 2013 e 2014. L’individuazione del soggetto – trattasi di un 30enne di nazionalità marocchina – ha avuto luogo a bordo dell’“EuroCity” numero 35 partito da Ginevra alle ore 5.39 in direzione Milano e che a Domodossola fa sosta fra le ore 8.12 e le ore 8.17. Il giovane, prelevato da agenti della Polizia di frontiera impegnati in attività antiterrorismo e di contrasto all’immigrazione clandestina, hanno infine provveduto a far trasferire il 30enne alla casa circondariale di Verbania.

Mestieri d’arte, a Lugano una “full immersion” protesa verso i giovani

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Una carrellata sulle specifiche attività in Ticino, e nello stesso tempo un invito ai giovani affinché esplorino possibili sbocchi professionali e prendano contatto con i diversi percorsi formativi, nella proposta dell’evento “I mestieri d’arte in vetrina” che viene organizzato a cura dei membri della “Aticrea” per il periodo compreso tra giovedì 10 e domenica 13 novembre all’ex-“Asilo Ciani” in Lugano (viale Carlo Cattaneo). Il programma: giovedì 10 novembre, apertura ore 14.00 e chiusura ore 18.00 per sole visite organizzate su prenotazione; ore 18.00, breve cerimonia di inaugurazione ufficiale; venerdì 11 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (per gruppi e per scuole, su prenotazione); sabato 12 novembre e domenica 13 novembre, apertura continuata dalle ore 10.00 alle ore 18.00. In corso di definizione gli orari per le presentazioni dei percorsi formativi e delle esperienze professionali; prevista anche l’organizzazione di un dibattito sul tema della formazione professionale nel contesto dei mestieri d’arte. Nella foto, un momento della recente mostra – settembre 2022 – di lavori “Aticrea” a Lugano.

La grafica come “ripiego intimo”: cinque maestri in mostra a Chiasso

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A “Materia, gesto, impronta, segno”, vale a dire l’opera grafica descritta ed interpretata da artisti quali Alberto Burri, Emilio Vedova, Jannis Kounellis, Flavio Paolucci e Mario Benedetti, è dedicata la mostra che da domani, domenica 30 ottobre, sarà aperta al pubblico negli ambienti del “Max museo” di via Dante Alighieri 6 in Chiasso (“vernissage” questo pomeriggio, inizio ore 18.00, negli attigui ambienti dello “Spazio officina”). La scelta di cinque tra i maestri del secolo scorso è stata originata da un comune denominatore: tutti sono conosciuti per l’opera pittorica quale luogo prevalente nella formazione e nell’esercizio della professione, e tutti “hanno sempre considerato la grafica come atto artistico di ricerca introspettiva”, secondo le parole di Nicoletta Ossanna Cavadini, curatrice della mostra insieme con Antonio d’Avossa. Da tale impegno è derivata una produzione rilevante e con varie tecniche, “dall’acquaforte all’acquatinta, dalla ceramolle alla puntasecca, dalla litografia alla serigrafia”, non trascurandosi le intersezioni del “collage” e materiali non comuni come il “carborundum” ovvero il carburo di silicio. Una ventina i pezzi proposti per ciascun autore, con l’affiancamento di una matrice e di una tra le opere per le quali gli stessi autori sono meglio conosciuti dal vasto pubblico. Proposta sino a tutta domenica 19 febbraio 2023.

Numerose le collaborazioni attivate o rinsaldate al fine di articolare la mostra secondo le modalità immaginate dai curatori: fra i prestatori di materiali figurano la “Fondazione Palazzo Albizzini-Collezione Burri” in Città di Castello (Perugia, Italia), la “Fondazione Emilio e Annabianca Vedova” in Venezia (Italia), l’“Archivio Kounellis” in Roma (Italia), la “Fondazione art collection Ghisla” in Locarno (Svizzera), la “Stamperia d’arte Albicocco” in Udine (Italia), ed ancora gli archivi degli artisti Flavio Paolucci (Biasca, Svizzera) e Mario Benedetti (Bergamo, Italia).

Tumore prostatico, rischio latente: un incontro alla “Sant’Anna” di Sorengo

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Rischio di contrarre il tumore della prostata: 16 per cento; grado di incidenza del tumore alla prostata sul totale dei tumori tra gli uomini, 30 per cento. Due valori bastevoli per raccomandare la partecipazione all’incontro in calendario per domenica 9 novembre alla Sala conferenze della “Clinica sant’Anna” in Sorengo, auspici e promotori i vertici della struttura nel contesto delle iniziative che vengono assunte ogni anno a novembre, in tutto il mondo, quale forma di sensibilizzazione sull’argomento e sulla necessità di procedere sul fronte della prevenzione. I relatori: Marco Boldini, specialista in urologia, e Paolo Broggini, specialista in urologia ed in andrologia; moderatrice: Maria Grazia Buletti. Inizio ore 18.30, ingresso libero, a seguire rinfresco. Gradita l’iscrizione (riferimento: segreteria della clinica).

Zürich: Rentnerin verstirbt bei Brand im Kreis 7

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Heute, wurde eine Rentnerin bei einem Wohnungsbrand im Kreis 7 tödlich verletzt.

Kurz vor 7.30 Uhr ging bei der Einsatzzentrale von Schutz & Rettung Zürich die Meldung über Brandgeruch in einem Mehrfamilienhaus an der Hochstrasse ein.

Zusammen mit der Berufsfeuerwehr rückten auch mehrere Streifenwagen der Stadtpolizei Zürich an die Örtlichkeit aus. Nachdem festgestellt werden konnte, aus welcher Wohnung der Brandgeruch kam, startete die Berufsfeuerwehr sofort einen Löschangriff von innen.

Bei den Löscharbeiten stiessen die Berufsfeuerwehrleute auf eine Person, die sich in der betroffenen Wohnung aufhielt. Die Berufsfeuerwehrleute retteten die Seniorin aus der Wohnung und die ebenfalls eingetroffene Sanität begann sofort mit der Reanimation.

Die Frau verstarb schliesslich leider trotzdem noch vor Ort.

Dank des sofortigen Löschangriffs brachte die Feuerwehr das Feuer rasch unter Kontrolle. Die weiteren Bewohnenden konnten in ihren Wohnungen verbleiben, da für sie keine Gefahr bestand. Die Entrauchungs- und Messarbeiten sind mittlerweile abgeschlossen.

Es entstand ein Sachschaden von mehreren 10‘000 Franken. Wieso es in der Wohnung gebrannt hat, ist noch unklar.

Die Staatsanwaltschaft Zürich, die Stadtpolizei und Brandermittler der Kantonspolizei Zürich haben entsprechende Untersuchungen aufgenommen.

Ausländerbanden streiten sich in Sankt Gallen: 16-jähriger Tunesier bedroht Iraker mit Revolver

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Gestern hat die Stadtpolizei Sankt Gallen die Meldung von einem Jugendlichen mit einer Waffe in der Innenstadt erhalten.

Gemäss bisherigen Erkenntnissen dürfte es im Bereich des Stadtparks zwischen zwei Gruppen Jugendlicher, alle im Alter von 16 und 17 Jahren, zu einer Drohung gekommen sein, wobei ein 16-jähriger Tunesier einen 17-jährigen Iraker mit dem Revolver bedrohte.

Hintergrund dürfte ein länger andauernder Konflikt sein. Die Gruppen trennten sich danach.

Die Stadtpolizei Sankt Gallen erhielt Kenntnis von der Drohung und dem möglichen Aufenthalt der Gruppe um den 16-jährigen Tunesier.

Er wurde zusammen mit weiteren Jugendlichen von der Stadtpolizei St.Gallen in einem Kino angehalten, auf die Dienststelle gebracht und dort der Kantonspolizei St.Gallen übergeben.

Diese ermittelt nun unter der Leitung der Jugendanwaltschaft die genauen Umstände des Vorgefallenen. Derzeit ist die genaue Anzahl der Beteiligten beider Gruppen sowie der jeweilige Grad der Beteiligung noch unklar.

Bei der verwendeten Waffe dürfte es sich gemäss bisherigen Erkenntnissen um eine echte Schusswaffe, einen Revolver, welcher mit Schreckschusspatronen geladen war, handeln.

Die Waffe wurde durch die Kantonspolizei St.Gallen sichergestellt.

Kapo SG

Frontiera su Cannobio (Vco): orologi non sdoganati, sequestri immediati

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Altro sequestro di orologi preziosi con il… vizio del non essere stati sdoganati, nei giorni scorsi, al valico di Brissago frazione Madonna di Ponte su Cannobio frazione Piaggio Valmara. Analogamente a quanto avvenuto nel caso del cittadino italiano trovato in possesso di un esemplare dalla straordinaria qualità (grande marchio, otto brillanti incastonati, prezzo sui 19’000 franchi), anche qui il conducente – un cittadino ungherese con residenza su suolo tricolore – si era… dimenticato di dichiarare gli oggetti preziosi in suo possesso, ed in particolare tre orologi rimasti celati all’interno dell’abitacolo della vettura. Il controvalore complessivo dei beni, ora sotto sequestro amministrativo da parte dell’autorità italiana competente stante l’avvenuta sottrazione delle merci al pagamento dei diritti di confine, ammonta a circa 21’000 franchi).

Prevenzione dei furti con scasso, martedì la giornata informativa

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Mobilitazione di agenti di Polcantonale, Polintercom, Polcom e Poltrasporti dell’intero Ticino, lunedì 31 ottobre, in coincidenza con la “Giornata nazionale per la prevenzione dei furti con scasso”, ottava edizione: piazze, aree propinque ai centri commerciali e strade a forte transito pedonale e veicolare saranno presidiate per una campagna informativa capillare con distribuzione di materiali cartacei e colloqui con i cittadini cui saranno forniti consigli e suggerimenti. Il progetto è promosso dai vertici delle forze di polizia e di vari enti. Nella circostanza, saranno evidenziati i differenti rischi che proprietari ed inquilini corrono secondo i diversi periodi dell’anno: in autunno, ad esempio, è più elevata la probabilità dei furti cosiddetti “al crepuscolo”, stante la rapida riduzione delle ore di luce. Valgono poi le solite raccomandazioni, tra cui l’invito a chiamare il “117” qualora si rilevino movimenti sospetti di terze persone non conosciute. Il principio, quello solito e che è prodotto del buonsenso prima che delle prassi: in presenza di dubbi, un allarme inutile – purché dettato dalla logica; nel caso di un equivoco, ci sarà sempre tempo per scusarsi – è sempre meglio di un allarme non dato.

Traktorfahrer bei Unfall unter seinem Fahrzeug eingeklemmt und tödlich verletzt worden

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Auf dem Chasseral in Nods (Kanton Bern) hat sich am Freitagnachmittag ein Verkehrsunfall ereignet. Ein Traktorfahrer wurde dabei unter seinem Fahrzeug eingeklemmt. Es konnte nur noch sein Tod festgestellt werden. Ermittlungen zum Selbstunfall wurden aufgenommen.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Freitag, 28. Oktober 2022, kurz nach 16.50 Uhr, gemeldet, dass sich auf dem Chasseral in Nods in der Nähe des Hotels ein Verkehrsunfall ereignet habe und ein Traktor betroffen sei. Gemäss aktuellen Erkenntnissen fuhr der Traktorfahrer vom Hotel Chasseral her auf der Strasse in Richtung Passhöhe, als das Fahrzeug nach zirka 200 Metern aus noch zu klärenden Gründen auf die linke Seite kippte. Der Fahrer fiel dabei aus der Kabine und wurde unter dem Fahrzeug, das auf der Strasse liegend zum Stillstand kam, eingeklemmt.

Trotz sofort eingeleiteter Rettungsmassnahmen durch die eingetroffenen Rettungskräfte konnte schliesslich nur noch der Tod des 67-jährigen Schweizers aus dem Kanton Bern festgestellt werden. Zur Betreuung betroffener Personen wurde das Care Team des Kantons Bern beigezogen. Im Einsatz standen zudem eine Rega-Crew, ein Ambulanzteam sowie Angehörige der Berufsfeuerwehr Biel, die sich um die Bergung des Fahrers kümmerten.

Infolge des Einsatzes musste die Strasse, die von der Passhöhe zum Hotel führt, während mehrerer Stunden gesperrt werden. Die Feuerwehr Plateau de Diesse wurde für die Verkehrsregelung aufgeboten. Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zum Selbstunfall beziehungsweise zur Klärung von dessen genauen Umständen und dessen Ursache aufgenommen.

Lugano si vota ad… Ognissanti. E stavolta perde il primato dei “radar”

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Decisamente inconsueta la rarefazione dei controlli mobili della velocità, almeno per quanto prefigurato con la consueta nota-stampa su sviluppo settimanale ovvero da lunedì 31 ottobre a domenica 6 novembre, nell’area del Luganese: cinque soltanto i punti toccati, e quattro di essi direttamente nel perimetro di Lugano (Loreto, Lugano-centro, Cassarate e Besso, cui si aggiunge Cantonetto in Comune di Collina d’Oro sezione Gentilino); dal che la temporanea perdita del tradizionale primato, di cui si impossessa il Distretto di Bellinzona con nove presenze (Gudo, Sant’Antonino, Claro, Bellinzona-città, Carasso, Castione, Gnosca, Giubiasco e Cadenazzo); sul poco invidiabile podio, e persino in medaglia d’argento, sale il Locarnese (Cavigliano, Locarno, Arcegno, San Nazzaro, Losone e Gerra Gambarogno). Così per le altre aree e località: nel Distretto di Blenio, Aquila; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Rodi-Fiesso ed Ambrì; nel Distretto di Riviera, Prosito, Biasca e Cresciano; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Chiasso e Balerna. Soltanto due – a Riva San Vitale ed a Molinazzo di Monteggio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Hockey Nl / Ticino terra di conquista, Ambrì e Lugano restano all’asciutto

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Siano caballeros o siano peones, poco cambia: anche oggi vincono gli “altri”, non perché interpreti di un hockey migliore ma in forza dell’essere o più scafati, o più opportunisti, o più intuitivi, o più intelligenti. Ed anche oggi, al turno numero 17 dell’arte discatoria elvetica di vertice, giunge la triste conferma di una linea di tendenza nella quale il punto più avanzato della traccia cioè la freccia punta sempre all’ingiù: zero punti per l’AmbrìPiotta, zero punti per il Lugano. I ruolini di marcia slittano a 9-8 e 5-11 rispettivamente; i leventinesi si ritrovano ottavi e teoricamente noni, i bianconeri ripiombano al penultimo posto, che sempre in linea di ipotesi (cioè a computo su numero di pari partite disputate) equivale all’ultimo.

AmbrìPiotta-Ajoie 3-5 – Ai punti un 5-2, solo che si consideri il volume prodotto (46 tiri contro 26), ma in effetti un “kappaò” è ciò su cui gli uomini di Luca Cereda si ritrovano costretti a riflettere, essendo questo l’Ajoie e non gli Edmonton Oilers dell’epoca di Wayne Gretzky. Successo costruito dai giurassiani a cavallo fra primo e secondo periodo: doppietta (12.38 e 19.13) di Terrence James Brennan, uno fra gli atipici dell’hockey statunitense come dimostra una carriera professionistica solidissima in Ahl ma mai all’altezza delle aspettative in Nhl, in replica al goal di apertura su timbro di Johnny Kneubuehler (0.56); allungo con Reto Schmutz (22.23), speranze biancoblù rianimate dal 2-3 di Filip Chlapik a due soli secondi dalla seconda sirena; distanze ristabilite da Jonathan Hazen al 47.31. L’ultimo sussulto dell’Ambrì viene da Jesse Virtanen al 54.59; sul richiamo di Benjamin Conz in panca, porta vuota e strada aperta ancora per Jonathan Hazen, a tabellino anche per due assist.

Lugano-ServetteGinevra 2-3 – Fotocopia sottocenerina degli avvenimenti sulla scena sopracenerina: qui registransi 40 tiri dei padroni di casa contro 23 degli ospiti e registrasi anche un egual esito infausto. Un po’ diversa la dinamica: doppio vantaggio bianconero (11.27, Kris Bennett; 14.45, Marco Zanetti), niente terrore sul riavvicinamento degli ospiti (31.49, Linus Omark), e con questo si arriva a chiudere la frazione centrale; aggancio e tracollo nel volgere di 50 secondi a metà del terzo periodo (48.50, Simon Le Coultre; 49.40, Teemu Hartikainen), in entrambi i casi con la collaborazione di Richard Tanner, forse l’unico giocatore che potrebbe vincere la classifica per punti individuali con i soli assist (già 12 in questa stagione). Motivi di rammarico, a milioni; ma con il rammarico non si fa classifica.

Gli altri risultati – RapperswilJona Lakers-Berna 2-3 (al supplementare); BielBienne-Scl Tigers 7-2.

La classifica – ServetteGinevra 37 punti; BielBienne 34; FriborgoGottéron, Davos, RapperswilJona Lakers 27; Berna 25; Zsc Lions, AmbrìPiotta 24; Zugo 20; Scl Tigers 19; Ajoie 17; Losanna, Lugano 15; Kloten 13 (AmbrìPiotta, Scl Tigers, Ajoie 17 partite disputate; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Berna, Lugano 16; BielBienne, FriborgoGottéron, Davos, Zugo, Losanna 15; Kloten 14; Zsc Lions 12).

Hockey Sl / Sconfitta con onore, ma sconfitta: Rockets ancora a picco

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Due superiorità numeriche a far da panino per l’unica firma a referto secondo pari numeri sul ghiaccio nell’odierna sconfitta dei BiascaTicino Rockets contro il Langenthal, 0-3 il riscontro su pista amica, 14.a sconfitta dei vallerani su 16 incontri disputati nella cadetteria hockeystica 2022-2023, squadra sempre in condizione di lanterna rossa e con scarse se non nulle prospettive di riguadagnare posizioni da qui ad un mesetto, che è di suo un orizzonte non disprezzabile. Prima le cose buone: in crescita la difesa, che concede per l’appunto tre soli goal su 37 tiri (Davide Fadani schierato a tutela della gabbia); 25 minuti e rotti senza reti al passivo; al di là dell’aver dovuto capitolare in inferiorità numerica per due volte su tre, elevato grado di disciplina sulla pista (panca-puniti per soli otto minuti). Ora le cose meno buone: eh, tutto gira attorno al fatto che sul tabellone si disegna troppo spesso la prova di una soccombenza che diventa cronica, e nulla è peggio dell’abituarsi alla sconfitta. In cronaca, storia che si chiude in un migliaio di secondi: 17.48, Steven Whitney in “power-play”; 24.01, Frantisek Rehak; 34.29, Vincenzo Küng in “power-play”; due assist sul conto di Haralds Egle, di Steven Whitney e di Vincenzo Küng; “shut-out” degli ospiti condiviso fra Ellen Paupe e Damian Stettler (cambio al termine del secondo periodo).

Gli altri risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Turgovia 3-0; Olten-Sierre 4-1; Visp-LaChauxdeFonds 0-3.

La classifica – Olten 41 punti; LaChauxdeFonds 34; Langenthal 27; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 26; Sierre 24; Turgovia 23; Visp 21; Basilea 17; Winterthur 16; BiascaTicino Rockets 8 (Basilea, Winterthur una partita in meno).

Tenta di passare con la coca a bordo: 28enne arrestato a Chiasso

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Né l’“escamotage” dell’orario antelucano (assai prima dell’alba) né il transito dal valico di Chiasso-strada anziché da quello di Chiasso-Brogeda sulla A2 sono serviti ad un trafficante di droga per passare inosservato sotto gli occhi degli operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza dei confini, appena l’altr’ieri. Percorso interrotto e manette tintinnanti per un 28enne, cittadino italiano con residenza in Germania ed al volante di un mezzo con targhe del Canton Zugo, stante l’avvenuta individuazione di cocaina – peso effettivo: circa 550 grammi – a bordo dell’auto proveniente da sud. Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti l’addebito mosso e che figura in testa al faldone di cui è titolare la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. All’intervento hanno cooperato agenti della Polcom Chiasso.

Coldrerio: eroina in quantità a bordo dell’auto, due arresti in A2

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Inchiodati dal possesso di eroina per circa 700 grammi i due corrieri della droga individuati e tratti in arresto martedì ultimo scorso nell’area di servizio della A2 a Coldrerio, su intervento di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini e con la collaborazione di effettivi della Polcom Mendrisio e della Polcom Chiasso; immediato l’arresto di conducente e passeggero della vettura immatricolata nel Canton Lucerna e diretta verso sud. In manette un 49enne svizzero di origini non precisate ed un 47enne srilankese, entrambi con domicilio nel Canton Lucerna. Ipotesi di reato, secondo “dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.

Si spara ad una gamba durante l’esame di tiro: “securino” in gravi condizioni

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Lesioni dalla media gravità ad una gamba, stando a fonti sanitarie per tramite del portavoce della Polcantonale, per l’agente di sicurezza privata che intorno alle ore 8.51 di oggi, trovando in un poligono del Luganese per un esame di tiro pertinente al permesso di porto d’armi, per ragioni ancora non chiare si è ferito in modo accidentale ad una gamba, lasciando cioè partire un colpo dall’arma da fuoco. Sin dal primo istante è stato escluso il concorso di terze persone; l’uomo, un 59enne di nazionalità e domicilio ignoti, è stato soccorso da operatori della “Croce verde” Lugano, stabilizzato e trasferito in struttura nosocomiale per i trattamenti del caso.

Niente droga nelle urine, scagionati i cinque Polcom del Locarnese

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Nulla di nulla, ed è giusto che la notizia sia data con piena evidenza: non vi è evidenza alcuna di uso di sostanze stupefacenti in nessuno tra gli agenti o ex-agenti della Polcom Locarno (tre ancora in servizio nel corpo, due passati ad altra realtà) che erano stati indagati dal ministero pubblico per addebiti pertinenti alla Legge federale sugli stupefacenti (contravvenzione). Esito negativo hanno dato infatti gli accertamenti tecnico-scientifici ordinati dall’autorità inquirente e svolti nella forma dell’analisi di campioni biologici prelevati; di conseguenza il procuratore generale Andrea Pagani, che aveva condotto interrogatori nella giornata di giovedì 20 ottobre, ha firmato cinque decreti di abbandono. Per quanto viene riferito in una scarna nota-stampa, ad aprire la via all’indagine era stata una comunicazione pervenuta in forma anonima.

Altro sospiro di sollievo, ritrovato il 53enne scomparso dalla Leventina

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Nove giorni di vuoto, almeno per quanto si sappia all’esterno, nella vita di Corrado Merlini, 53enne scomparso martedì 18 ottobre da Prato Leventina e circa il cui rintracciamento viene data oggi notizia da fonti della Polcantonale. L’uomo, cittadino svizzero, è ricomparso infatti a Mendrisio nella giornata di ieri, giovedì 27 ottobre, e gode di buone condizioni di salute. Revocato pertanto l’avviso di ricerca.

Turgi-Stein (Kanton Aargau): Vier Asylbewerber verhaftet

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Nach Meldungen zu verdächtigen Personen im Wohnquartier konnte die Polizei in Turgi und in Stein jeweils zwei Diebe anhalten. In der Nacht auf Freitag, 28. Oktober 2022, konnten Anwohner eines Quartiers in Turgi feststellen, wie zwei Unbekannte sich an einem parkierten Fahrzeug zu schaffen machten. Kurze Zeit später konnten die Kantonspolizei die beiden Männer anhalten. Bei den beiden Verdächtigen handelt es sich um zwei zwanzigjährige Asylbewerber aus Algerien, welche in unterschiedlichen Unterkünften wohnhaft sind.

Nur zwei Stunden später folgte eine Meldung aus Stein, dass dort ebenfalls zwei Personen durch ein Nachbarsgrundstück schleichen. Durch die ausgerückten Patrouillen konnten dann zwei Männer aus Marokko und Algerien angehalten werden. Die beiden 16- und 22-jährigen Asylbewerber aus dem Kanton Basel-Landschaft stehen ebenfalls im Verdacht, parkierte Fahrzeuge durchsucht und daraus Sachen entwendet zu haben. Im Zuge der Ermittlungen stiess die Polizei tatsächlich auch auf durchsuchte Fahrzeuge. In beiden Fällen wurde durch die Kantonspolizei die Ermittlungen aufgenommen. Die vier Männer wurden vorläufig festgenommen. Aktuell ist kein direkter Zusammenhang der beiden Fälle ersichtlich. Die Ermittlungen, auch im Hinblick auf vergangene Delikte dieser Art, laufen.

Tunnelbauer am Gotthard stossen auf Kristalle

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Der Berg gibt die ersten Schätze frei: Im Stollen für die zweite Gotthardstrassenröhre wurden rund 300 Meter vom Portal entfernt phänomenale Kristalle geborgen.

Ende September 2022 konnte die Mineralienaufsicht des Kantons Uri im Stollen für den Bau der zweite Strassenröhre am Gotthard einen bemerkenswerten Kristallfund sichern.

Zahlreiche schöne Quarzstufen sowie Rosafluorite oder Apophyllite konnten geborgen werden. Insbesondere die Rosafluorite lassen staunen: Die Qualität der Steine tief aus dem Innern des Berges ist herausragend.

Die Fundstelle befindet sich rund 300 Meter vom Stolleneingang. Beim Sprengvortrieb wurde die Kluft freigelegt. Der zuständige Chef des Sprengvortriebs hat vorbildlich reagiert und sogleich die Mineralienaufsicht aufgeboten.

Da der Fundtag auf einen Freitag fiel, konnten die mehreren Hundert Kilogramm Gestein über das arbeitsfreie Wochenende geborgen werden. Die Kluft befand sich oben in der Decke und war nur am Rand von der Sprengung angeschossen worden.

Geologe Peter Amacher von Geo-Uri GmbH ist mit der Mineralienaufsicht für den Kanton Uri betraut. Er und sein Team haben dann in einem fast 24-stündigen Einsatz die Kluft mit Hilfe einer Hebebühne geräumt. Geo-Uri GmbH betreut die Mineralienaufsicht seit vielen Jahren. «Der Fund der Rosafluorite ist zweifellos einer der beste seit Jahren in der Schweiz», sagt Peter Amacher.

Das Gebiet um Göschenen, wo das neue Portal zu stehen kommt, ist bei Strahlnerinnen und Strahlnern bekannt für seine Schätze. Die Gesteine, die im Innern des Berges geborgen werden, gehören gemäss geltendem Bergregal dem Kanton Uri und damit der Urner Bevölkerung.

Mit der Mineralienaufsicht trägt der Kanton Uri der kulturhistorischen Bedeutung der Mineralien in Uri Rechnung. Die allerbesten Stücke werden der Öffentlichkeit zugänglich gemacht, beispielsweise an der kantonseigenen Mineralienausstellung im Schloss A Pro in Seedorf. Natürlich interessiert sich auch die Wissenschaft für die Funde.

Bis die funkelnden Steine ausgestellt werden können, dauert es aber noch. Die Fundstücke werden derzeit gereinigt, sortiert und erfasst und auf den materiellen Wert geschätzt.

Quelle der Meldung: Kanton Uri

Zwei Festnahmen nach Tötungsdelikt im Aargau: Ein Deutscher und ein Rumäne

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Mitte September wurde im Bezirk Baden die Leiche eines 60-jährigen Schweizers in einem Hotelzimmer gefunden. Die Untersuchung der Rechtsmedizin weist auf ein Gewaltverbrechen hin. Nach intensiven Ermittlungen befinden sich zwei Tatverdächtige in Untersuchungshaft.

Am 16. September 2022 wurde die Kantonspolizei Aargau von einer Drittperson über den Fund einer Leiche in einem Hotelzimmer informiert.

Da sich der Gast für einen längeren Aufenthalt in dem Zimmer eingemietet und die Reinigung abbestellt hatte, fiel sein Tod länger nicht auf.

Die Polizei stiess auf einen stark verwesten Körper. Um diesen identifizieren und die Todesursache bestimmen zu können, wurde eine Untersuchung beim Institut für Rechtsmedizin in Aarau angeordnet. Aufgrund der dortigen Abklärungen konnte die Identität des Opfers ermittelt werden und es stellte sich heraus, dass der Verstorbene Opfer eines Gewaltverbrechens wurde.

Die Strafverfolgungsbehörden stellten umgehend ein Ermittlerteam zusammen, um die Täterschaft ausfindig machen zu können.

Zwei Personen standen schnell im Mittelpunkt der Untersuchung. Beide Personen wurden verhaftet. Bei den Tatverdächtigen handelt es sich um einen 24-jährigen Rumänen und einen 23-Jährigen aus Deutschland. Das Opfer und die beiden Tatverdächtigen haben sich gekannt.

Nach den ersten Ermittlungen und Befragungen hat die Staatsanwaltschaft Baden für beide Männer Untersuchungshaft beantragt. Diese wurde durch das Zwangsmassnahmengericht bewilligt. Die Untersuchungen zum genauen Tathergang laufen weiterhin. Bis zu einer allfälligen rechtskräftigen Verurteilung gilt die Unschuldsvermutung für die beiden Tatverdächtigen.

Um die Beweisführung nicht zu gefährden, konnte die Öffentlichkeit erst zum jetzigen Zeitpunkt nach den ersten Untersuchungshandlungen informiert werden.

Quelle: Kantonspolizei Aargau

Strappetto sul finale, “Swiss market index” in verde. E New York s’infiamma

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.07) Dopo lunga permanenza in cifra rossa e con gli operatori impegnati soprattutto nel tirare il freno a mano, listino primario della Borsa di Zurigo al rimbalzo nel finale della seduta tanto da regalare agli occhi del mondo uno “Swiss market index” in guadagno pari allo 0.41 per cento su quota 10’772.37 punti. Informazioni incoraggianti soprattutto da “Holcim limited” (più 4.02 per cento) e dai farmaceutici; configurabile invece come mero microrimbalzo il “più 1.26” per cento del titolo “Credit Suisse group Ag”, che nella seduta precedente era stato crivellato al punto da lasciare sul campo quasi un quinto del valore; apprezzato sin dall’apertura il valore “Swisscom Ag” (più 1.26); penalizzati gli assicurativi (“Swiss Re Ag”, meno 2.36, il peggiore); sulla coda “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 3.67). Soddisfazioni varie nell’allargato; in flessione a due cifre “Bobst group Ag”, di cui è previsto il ritiro delle quotazioni (ormai ridottissimo il flottante). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.24 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.46; Ibex-35 a Madrid, meno 0.06. Esplosiva invece New York: Nasdaq, più 2.42; “Dow Jones”, più 2.38. Cambi: 99.11 centesimi di franco per un euro, 99.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo sopra la soglia dei 20’000 franchi (20’577.97 franchi all’ultima fotografia) il controvalore del bitcoin.

Asso (Como): uccide il suo comandante, si barrica in caserma. Preso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 8.41) Un intervento secco e deciso di elementi delle forze speciali ha messo il punto fermo, sul farsi dell’alba, alla tragica vicenda di cui dal pomeriggio di ieri è stata teatro la caserma dei Carabinieri di via dei Praeli 7 ad Asso, provincia di Como: qui il luogotenente Doriano Furceri, 58 anni, siciliano di Palermo, sposato, tre figli, è stato ucciso con apparente premeditazione dal brigadiere Antonio Milia. 57 anni, che si era presentato in caserma nonostante godesse di un periodo di ferie e che, estratta un’arma forse d’ordinanza, aveva esploso tre colpi all’indirizzo del superiore, asserragliandosi poi all’interno di una stanza – ai suoi piedi il cadavere – e da lì conducendo poi una lunga ed estenuante trattativa con il negoziatore fatto giungere da Varese. Da prime evidenze risulta anche che Antonio Milia abbia inviato vari messaggi Sms a parenti e conoscenti dichiarando la volontà di togliersi la vita; intento stroncato dal “Blitz” che specialisti del “Gruppo intervento speciale-Gis” dell’Arma dei Carabinieri, giunti ad Asso già intorno alle ore 22.00 di ieri ed acquartieratisi nello stabile di una vicina impresa di onoranze funebri, hanno posto in opera con cautela e decisione ad un tempo, purtroppo dovendo lamentare il ferimento di un proprio effettivo – 32 anni l’età – contro il quale Antonio Milia ha esploso un colpo di pistola. L’incursore è stato raggiunto dal proiettile ad una gamba e per tale motivo viene trattato ora in sede ospedaliera.

L’omicida, che è stato neutralizzato senza pregiudizio della sua incolumità, godeva da poche settimane dell’idoneità al servizio, dopo un periodo di lontananza da scrivania e servizio sul campo a causa del disagio psicologico espresso a più riprese, disagio che sarebbe culminato – ma su questo aspetto sono in corso verifiche cronistiche – nel tentativo di suicidio posto in atto all’interno della stessa caserma. Da definirsi ora i retroscena della vicenda, “in primis” cercandosi le ragioni del dissidio tra vittima e carnefice e ricostruendosi i tempi della loro conoscenza tanto di più alla luce del fatto che il luogotenente Doriano Furceri era giunto ad Asso in tempi relativamente recenti, dopo aver trascorso 17 anni al comando della caserma di Bellano (provincia di Lecco). Nella foto, la vittima.

Gravellona Toce (Vco), albanese in manette: 14 “alias” e 41 auto intestate

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Doppio arresto nel volgere di poche ore, tra la serata di mercoledì e la mattinata di ieri, per un albanese 42enne che ad un ordinario controllo condotto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel centro di Gravellona Toce (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) aveva prodotto patente e carta di identità falsi così come falso era l’autoaccreditamento della persona fermata quale cittadina greca; pretesa, quest’ultima, fatta a pezzi da uno dei carabinieri che, grazie al traduttore automatico sul cellulare, ha rivolto alcuni quesiti al soggetto e senza ottenere risposta. Da rapide verifiche è poi emersa l’apparente presenza di ben 41 veicoli nelle disponibilità del 42enne, che di tali mezzi risulta intestatario, così come l’avvenuto utilizzo di 14 “alias” quali nome e cognome, con riferimento a vari reati commessi e per i quali il 42enne era già stato ripetutamente incarcerato. Ad un primo arresto per i documenti falsi, e siamo per l’appunto alla tarda serata di mercoledì, ecco aggiungersi un altro arresto nella mattinata di giovedì, quando dai “database” è emerso che ad uno degli “alias” corrispondeva il provvedimento restrittivo della libertà per una condanna inflitta a Roma, furto in abitazione l’addebito, verdetto a 18 mesi da espiarsi. Il 42enne è stato associato alla casa circondariale di Verbania (nella foto).

Cantù (Como): auto si ribalta in via Per Alzate, conducente ferito

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Lesioni in prima battuta riscontrate come non gravi, ferme restando le esigenze di accertamento in sede nosocomiale, per il conducente di un “Maggiolino Volkswagen” ribaltatosi ieri pomeriggio in territorio comunale di Cantù (provincia di Como). L’incidente poco prima delle ore 14.00; il veicolo, secondo prima ricostruzione della dinamica dell’episodio, sarebbe “decollato” dopo aver fatto perno con le ruote destre su un manufatto in fregio alla carreggiata di via Per Alzate. Soccorsi portati da operatori dei Vigili del fuoco e da sanitari del servizio locale di ambulanza.

Cannobio (Vco): acquista un orologio e non lo sdogana, uomo nei guai

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Il mancato sdoganamento dell’orologio appena acquistato in una gioielleria ticinese rischia di costar caro al cittadino italiano fermato giorni addietro al valico di Brissago frazione Madonna di Ponte su Cannobio frazione Piaggio Valmara (Verbano-Cusio-Ossola): da evidenze documentali, sul controllo effettuato da uomini della Guardia di finanza, è infatti emerso che il controvalore dell’orologio stesso – pezzo di gran marca ed impreziosito dalla presenza di otto brillanti incastonati – si situa attorno ai 19’000 euro. L’articolo è stato posto sotto sequestro causa sottrazione della merce al pagamento dei diritti di confine.

Vertemate con Minoprio (Como): frontale lungo la “21”, due persone ferite

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Vigili del fuoco chiamati all’opera, “in uno” con operatori sanitari, causa incidente occorso alla ore 19.55 circa di ieri, giovedì 27 ottobre, lungo la Strada provinciale numero 21 “di Figliaro-Venegono”, in territorio comunale di Vertemate con Minoprio (Como). A collisione frontale due veicoli. Feriti i due conducenti.

Montano Lucino (Como): collisione fra auto, ferite un’anziana e una giovane

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Una 31enne ed una 72enne hanno riportato traumi e contusioni di varia entità sull’esito della collisione tra le loro auto, ieri pomeriggio, in territorio comunale di Montano Lucino (provincia di Como). L’incidente lungo via Valtellina; decisamente violento l’urto, tanto che una delle due vetture è stata sbalzata fuori dal sedime, ha scavalcato una pedana in prefabbricato e si è arrestata, su inclinazione a 30 gradi rispetto al piano stradale, in un avvallamento dell’aiuola in fregio alla carreggiata, non prima di aver demolito parte della recinzione metallica e di aver abbattuto un palo della segnaletica. Soccorsi portati da operatori locali dei servizi ambulanza.

Erba (Como): stabile va a fuoco, nessun ferito, mistero sulle cause

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Nessuna ipotesi è da scartarsi, al momento, circa le cause dell’incendio da cui nella notte tra mercoledì e ieri è stato devastato un grosso stabile di via San Maurizio in territorio comunale di Erba (Como). Per domare le fiamme si è reso necessario l’intervento di ben sette gruppi di operatori dei Vigili del fuoco dalle sedi e dai Distaccamenti di Erba, Como, Canzo e Cantù; a prima rilevazione è emerso che l’immobile e le sue pertinenze erano disabitati, anche se in un’area sono state trovate tracce di bivacchi e di alloggi provvisori. Il rogo è stato circoscritto a partire dalle ore 2.30 e ridotto a minimi focolai intorno all’alba; nel pomeriggio i primi rilevamenti e l’avvio delle procedure per la bonifica.

Terre di Pedemonte, mezzo da cantiere prende fuoco: ustionato un operaio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.59) Sarebbe da considerarsi fuori pericolo, pur nella gravità delle ustioni subite, l’operaio 21enne che intorno alle ore 16.09, mentre stava eseguendo lavori di pavimentazione stradale lungo via Cantonale in Terre di Pedemonte frazione Tegna, è stato raggiunto dalle fiamme sprigionatesi su un furgone utilizzato quale mezzo di appoggio nel cantiere. Non chiara la dinamica dell’accaduto, così come le cause del rogo che, a rigore di prime constatazioni, sarebbe conseguente all’esplosione di una bombola. Il giovane rimasto ferito è un cittadino svizzero residente nel Canton Lucerna, così come del Canton Lucerna (Ebikon) è la “In-Freba Ag”, azienda di cui il 21enne è collaboratore. Sul posto agenti della Polcantonale, della Polcom Ascona e della Polcom Locarno oltre ad effettivi dei Pompieri Locarno; i soccorsi sono stati portati da operatori del “Salva” Locarno e della “Rega”. Una volta stabilizzato, il 21enne è stato trasferito d’urgenza in ospedale. Serie le ripercussioni sulla viabilità: lunghe colonne, con tempi di transito superiori all’ora, si sono formate sulla direttrice da Ascona a Ponte Brolla via Locarno quartiere Solduno; gli automobilisti diretti alla frazione Tegna sono stati costretti a transitare via Centovalli frazione Intragna.

Tornado “Credit Suisse”, Borsa di Zurigo azzoppata. New York bipolare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.40) Stracondizionato dal tornado abbattutosi sul gruppo “Credit Suisse” (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”; titolo al saldo con perdita pari al 18.60 per cento) il listino primario della Borsa di Zurigo in seduta sofferta, chiusa in manifesta perdita (meno 1.04 per cento a 10’706.62 punti secondo lo “Swiss market index”) ma senza eccessi drammatici, fors’anche essendo gli operatori prevenuti in ragione della sbandata di ieri sul Nasdaq a New York. Nel giorno in cui i vertici della “Banca centrale europea” hanno infine annunciato un altro giro di vite al credito (tassi aumentati nella misura dello 0.75 per cento; esiti da verificarsi sulle reazioni di casa Bns), chiaro sin dall’apertura l’orientamento al ribasso; a spiccare il solo valore “Swisscom Ag” (più 4.85 per cento); in retrovia “Lonza group Ag” e “Sonova Ag” (meno 3.26 e meno 3.50 per cento). Prevalente la cifra rossa anche nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.90; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.64. A New York, “Dow Jones” in progresso pari allo 0.91 per cento, Nasdaq sotto misura per l’1.22 per cento. Cambi: 98.83 centesimi di franco per un euro, 98.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 20’399.66 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

L’editoriale / “Credit Suisse”, giù il pillolone: perdita secca, tagli radicali

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Un terzo trimestre 2022 da infarto, a cifre lette d’acchito, in casa “Credit Suisse”: perdita pari a 4.03 miliardi di franchi, centesimo più centesimo meno, secondo l’annuncio dato all’alba di oggi da Ulrich Körner che da luglio è al timone del colosso bancario in subentro al congedato (ops, pardon: dimissionario) Thomas Gottstein. Non questa è in verità l’evidenza primaria del giorno: per quanto i numeri possano spaventare a causa della sbandata in fuoripista, portando il “deficit” 2022 attorno ai 5.9 miliardi di franchi e tra l’altro timbrandosi così il quarto trimestre consecutivo in “rosso”, per oltre nove decimi – e meglio 3.7 miliardi di franchi circa – la perdita è da imputarsi ad imposte differite nel contesto di quella che dovrebbe passare alla storia come “revisione strategica”; i soldi sono cioè veri, ma trattasi di una correzione di valore. È dunque come dire che i vertici del gruppo hanno voluto ingoiare in un sol colpo – e far ingoiare ad azionisti e clienti – la pillola amara, con una scelta di cui vedremo fra poche ore i riverberi sui mercati stante una prima accoglienza prevedibilmente negativa (titolo in calo netto, ora nella misura del 13.08 per cento a 4.14 franchi per azione) ma che risponde all’antico canone del “Come gestire il male ed il peggio”: quando si tratta cioè di dare cattive notizie, tanti sono i modi ma nessuno di essi è buono; l’immediata chiarezza (per quanto l’“immediato” costituisca ormai concetto relativo) con tutto il corollario è pertanto e sempre da preferirsi ad una diluizione goccia dopo goccia.

A sottrazione fatta, l’effettivo dissesto “operativo” del terzo trimestre è ridefinito a quota 342 milioni di franchi prima delle imposte (e attenzione: questo vuol pur sempre dire che, nel periodo, la banca è stata un pozzo perdente alla media di 155’000 franchi l’ora, aperti o chiusi che rimassero gli sportelli), contro una previsione che vari analisti indicavano nella forchetta fra i 605 ed i 620 milioni di franchi, in traduzione circa 598-605 milioni di franchi quale perdita secca. E come rispondono dalla stanza dei bottoni? Con la rivoluzione. Non essendovi rimedio per il pregresso, che è come la marmorina nelle mani di quanti si dilettano di arti scultoree e consimili (si consolida e si indurisce alla rapida), ecco trovata la strada per far passare la strategia a lungo discussa, sussurrata, ipotizzata e soprattutto lasciata liberamente al commento ed al chiacchiericcio altrui. Smembramento? Riduzione? Tripartizione? Prima di tutto questo, e sempre che altri fattori non intervengano (vogliamo parlare di un interesse esterno per l’istituto? Prima o poi si manifesterà), i tagli. Tagli netti, per ridurre i costi, come si suol dire aggirando l’argomento principe: per eliminare 2.3 miliardi di franchi dalle poste passive su un totale di 16.8, e dunque trattasi di una riduzione attorno al 13.7 per cento (oggi spendo sette, domani spenderò sei) da attuarsi entro il 2025, cura dimagrante sul personale da 52’000 a 43’000 effettivi, cioè 9’000 in meno, e nove su 52 vuol dire invece 17.3 per cento; “grosso modo”, ogni stanza con cinque dipendenti sarà convertita in stanza con quattro dipendenti. Di più, il processo di vaporizzazione avrà inizio all’istante, sgombero immediato delle scrivanie da parte di 2’700 salariati che corrispondono al 5.2 per cento della forza-lavoro comunque la si intenda. Avevano quindi ragione, un giornalista ed un direttore di altra banca e di tale colloquio siamo testimoni diretti, quand’appena ieri pomeriggio essi stavano analizzando la situazione concludendo che “(…) se fossi un dipendente del “Credit Suisse”, anche il più garantito, incomincerei già oggi a far circolare il “curriculum”, non si sa mai”. Discorso che può valere anche per tanti altri, ma nella fattispecie…

Delle quattro divisioni presenti (“Swiss bank”, “Asset management”, “Wealth management” ed “Investment bank”), per quel che s’ha da capire, le prime tre saranno difese (previa operazione di asciugatura) e la quarta sarà rivoltata come un calzino. In quale modo si saprà (prima anticipazione: ”Cs First Boston” in distacco e verso futura autonomia), e senza più la figura apicale vale a dire Christian Meissner che formalmente esce dai ruoli oggi ma che con buona probabilità aveva riempito un paio di “dispobox” già a luglio. Altri si dedicheranno nel frattempo ad un primo, interessante progetto: andare a rastrellare quattro miliardi di franchi da destinarsi all’aumento di capitale (è stata sondata ed ottenuta la disponibilità della “Saudi national bank”, già presente; ma non era proprio una “extrema ratio”, quella dell’aumento di capitale? E con quanta fiducia vorranno metter mano al portafogli coloro che magari erano entrati or sono 18 mesi, e si ritrovano l’investimento ridotto ad un terzo, dovendosi anche ragionare sulla quasi certa assenza di dividendi – se non figurativi – da qui al 2025?). Altri ancora, infine, saranno impegnati nello sfalciamento in orizzontale ed in verticale: già, quale sorte tocca alla dimensione regionale del Ticino e della Svizzera di lingua italiana?

L’editoriale / Sinistra italiana, o dell’europeismo solo quando viene comodo

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Immediate urla allo scandalo, negli ambienti della Sinistra italiana o – meglio – di qualche residuale voce che prova a sopravvivere alla recente disfatta nelle Politiche, su uno dei primi provvedimenti “in itinere” nel nome del nuovo Esecutivo guidato da Giorgia Meloni: l’innalzamento della soglia di pagamento in contanti alla cifra di 10’000 euro, in luogo dei 2’000 oggi consentiti con una restrizione asseritamente congrua alla lotta all’evasione fiscale. Possibile che, in ultimo, la formula venga trovata su un tetto a 5’000 euro, ma non questo è il punto; si tratta invece di capire il “perché” dell’ostinata e trinariciuta pretesa di imporre lo “status quo” pur in riscontrato quadro di sperequazione a danno di coloro che in contanti intendono pagare. Per stare ai casi elementari: 1’000 euro in denaro sonante e ballante “valgono” ovviamente 1’000 euro, ma diventano 994 se spediti a terzi con un vaglia postale (tempo di trasferimento: buoni tre giorni) e 990 se inviati con un vaglia postale urgente (ritiro immediato); la soluzione bancaria è nello stesso ordine di grandezze, fino a 10 euro per un bonifico. Sempre intendendosi Italia su Italia, sia chiaro; su un bonifico dall’estero o per l’estero, a dipendenza dalle opzioni scelte (a, paga tutto chi spedisce; b, paga tutto chi riceve; c, speditore e ricevente pagano metà ciascuno, ha luogo una decurtazione che può giungere sino a 50-55 euro.

L’equazione “Tetto contanti pari a 10’000 euro uguale esplosione dell’evasione fiscale”, nella formulazione che tanto piace a quanti si impegnano del resto per normare il raggio di curvatura delle banane ed il peso e la dimensione dei frutti tondeggianti, è invero contraddetta dalla stessa realtà continentale: in numerosi Paesi affatto “europei” ed affatto civili – quale parametro utilizziamo la presenza di una Costituzione e di un sistema democratico e toh, di un Governo conseguente ad elezioni – non è posto alcun limite: ciò vale per Germania, Olanda, Finlandia, Austria, Irlanda, Lussemburgo, Ungheria ed Estonia almeno, e non consta che a Berlino ed a Vienna e ad Helsinki la corruzione dilaghi e l’evasione fiscale sia oggetto di preoccupazione quotidiana. Nota è poi, fuori dall’Unione europea ma tra i suoi confini, la situazione elvetica; e si potrebbero aggiungere i casi specifici per Repubblica ceca e Croazia, ad esempio. Peraltro: almeno la metà delle nazioni citate gode di un sistema di “online banking” qualitativamente superiore o pari a quello di Tricoloria, al che decade per automatismo l’obiezione secondo cui il contante sarebbe un’esigenza laddove mancano gli strumenti tecnici cioè tecnologie sufficientemente avanzate da garantire determinati parametri tra cui efficacia dell’esecuzione, rispetto della riservatezza, tutela da azioni anatocistiche, e così via elencandosi.

Al fondo, anche per via del fatto che le leggi si sovrappongono alle leggi e che spesso le singole norme – magari derivanti dal medesimo ceppo – prendono vie diverse per non reincontrarsi mai più, restano gli equivoci generati da un’Unione europea disposta a concordare soltanto sulle divisioni, e figurarsi laddove siano in gioco interessi economicamente palpabili. La detenzione di 10’000 euro “fisici” – contante in portafoglio – sulla persona è infatti già autorizzata dall’autorità statale italiana, in via indiretta ma autorizzata, solo che si dia un’occhiata alle norme valutarie sul transito da nazione extra-Ue (come la Svizzera) a nazione Ue (come l’Italia); nel momento in cui viene affermata la totale liceità della detenzione di denaro contante – o di suo equivalente in titoli, obbligazioni, et similia – sino alla concorrenza di 10’000 euro nel transito da Paese e Paese, automaticamente si afferma che una persona ha diritto di spendere tale cifra senza ricorrere a strumenti cartacei, perché tale somma è sua, incontestabilmente sua a meno che sussista un dubbio pertinente al Codice penale. Ecco, prendiamo proprio questo caso: per quale motivo il legittimato detentore di 10’000 euro in contanti dovrebbe astenersi dal disporne per procurarsi oggetti o servizi? Cioè, per quale motivo l’acquisto di un “personal computer” del costo di oltre 2’000 euro – a 2’000 euro è fissata l’odierna soglia in territorio peninsulare – dovrebbe imporre all’acquirente la trasformazione del denaro (bene materiale che è già nelle sue mani) in un prodotto scritturale (bene virtuale da affidarsi ad un intermediario), e per di più con perdita di valore dovendosi pagare un prezzo per un’inutile operazione? La logica, la logica avantutto dovrebbe prevalere in un “corpus” giuridico ed eventualmente su un “corpus” giuridico che si suppone essere primariamente concepito ed implementato a tutela del cittadino anziché a suo danno (stabilisco regole, dunque metto il singolo e la collettività al riparo da abusi). Il resto rientra nella categoria dei bizantinismi, voce “Complicazioni inutili”, paragrafo “Scuse buone per lavarsi la coscienza” (e qui si aprirebbe un capitolo chilometrico sui veri metodi per contrastare l’evasione fiscale e su quanto invece non è stato fatto, morta lì).

Per inciso: agli invocatori dell’Europa regolatrice, dell’Europa che “ce lo chiede”, dell’Europa cui anche i cittadini italiani dovrebbero cedere altre fette di sovranità in nome di dogmi che si frantumano alla prima avversità, è da ricordarsi che stanno abbaiando inutilmente alla luna. La soglia dei 10’000 euro, infatti, è apertamente sostenuta dagli stessi referenti primari della Commissione europea: sta scritto nel testo del “Pacchetto sui provvedimenti antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo”, luglio 2021, proponenti vari e presentazione a cura di Mairead McGuinness (commissaria ai Servizi finanziari) e di Valdis Dombrovskis (commissario al Commercio, oltre che vicepresidente del gremio nel suo complesso). Oh, caspita: lo vogliono quelli di Bruxelles e di Strasburgo, intrisi di politiche giacobine e sempre lì a misurare il prossimo con riga e compasso, ed i benpensanti italiani d’un (in)certo schieramento si indignano? Ma non c’è più religione, signora mia, davvero.

Kanton Glarus: Vorsicht der Polizei vor Fake-Erbschaften

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Die Polizei Glarus erhielt aktuell einige Meldungen zu dubiosen Schreiben eines ausländischen Anwalts und möglichen Erbschaften. In den persönlich verfassten dubiosen Schreiben sucht ein ausländischer Anwalt die Nachkommen eines verstorbenen Mandanten. Dieser soll angeblich ein grosses Vermögen hinterlassen haben, für welches nun ein Erbberechtigter gesucht wird.

Bei diesem Vorgehen handelt es sich um eine Variante des Phänomens «Vorschussbetrug». Diese Betrugsform wird auch mit Versprechungen betr. Lotteriegewinne angewendet. Um an die Auszahlung zu gelangen, wird unter irgendwelchen Vorgaben eine Vorauszahlung von Gebühren o.ä. verlangt. Zur Auszahlung kommt es letztlich nie.

So können Sie sich schützen:

• Ignorieren Sie solche Schreiben (Briefe oder Mails). Nehmen Sie in solchen Fällen keinen
Kontakt zu den Absendern auf.
• Überweisen Sie auf keinen Fall Geld.
• Seien Sie wachsam und geben Sie keine persönlichen Informationen preis.

Weiterführende Informationen zum Thema finden Sie unter www.cybercrimepolice.ch sowie auf den Seiten der Schweizerischen Kriminalprävention www.skppsc.ch und www.s-u-p-e-r.ch.

Quelle der Meldung: Kapo GL

Oberarth (Kanton Schwyz): Vermisster Mann aufgefunden

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Die Kantonspolizei Schwyz teilt heute Mittwoch mit, dass der in Oberarth (Kanton Schwyz) vermisste Mann aufgefunden wurde.

Der seit Dienstagmorgen, den 25. Oktober, ab seinem Wohnort in Oberarth vermisste Mann konnte von der Kantonspolizei Schwyz am Mittwochnachmittag, den 26. Oktober, aufgefunden werden. Aus Gründen des Persönlichkeitsschutzes werden keine weiteren Auskünfte erteilt.

Grossaufgebot in Zürich: Lastkraftwagen auf Strasse eingesunken

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Am Donnerstag ereignete sich in der Zürcher Innenstadt ein Vorfall mit einem Lastkraftwagen. Dabei sank ein Lastkraftwagen auf einer Strasse ein.

Kurz nach 5.00 Uhr am frühen Donnerstagmorgen ging bei der Einsatzleitzentrale von Schutz & Rettung Zürich die Meldung ein, dass im Kreis 1 ein Lastkraftwagen auf einer Strasse eingesunken sei. Die Einsatzkräfte der Feuerwehr und der Polizei rückten mit einem Grossaufgebot aus.

Vor Ort zeigte sich, dass rund um den Einsatzort Bauarbeiten im Gang waren. Im Zuge dessen wurde offenbar die Strasse unterspült.

Ein LKW, der zur Reinigung der Strasse vor Ort war, sank in der Folge auf der unterspülten Strasse mit dem vorderen rechten Rad ein.

Eine Schwierigkeit beim Einsatz war, dass sich unterhalb der Strasse eine Gas- sowie Wasserleitungen befanden. Diese wurden aus Sicherheitsgründen sofort abgestellt.

Ebenso sicherten die Einsatzkräfte der Berufsfeuerwehr den LKW sofort mit einem Pionierfahrzeug und gaben leichten Zug darauf. Im Verlauf sank der LKW aufgrund der unterspülten Strasse dennoch mit beiden vorderen Rädern ein.

Schliesslich konnten die Einsatzkräfte zusammen mit einem aufgebotenen Spezialfahrzeug einer privaten Abschleppfirma den LKW herausheben und abschleppen. Beim Ereignis wurden keine Personen verletzt. Der Einsatz konnte nach rund viereinhalb Stunden beendet werden.

Neues Einsatzleitfahrzeug erstmals im Einsatz

Die Einsatzleitung von SRZ ging davon aus, dass der Einsatz länger dauern könnte. Daher wurde sofort das vor kurzem in Betrieb genommene Einsatzleitfahrzeug von SRZ erstmals für einen Einsatz aufgeboten.

Dadurch standen den Einsatzkräften technische Hilfsmittel in einem geschützten Führungsraum zur Verfügung, wodurch optimale Bedingungen für die Einsatzführung zur Verfügung standen.

Grossaufgebot erforderlich

Die Stadtpolizei sperrte das Einsatzgebiet ab und informierte über den Verkehrsinformationsdienst «Via Suisse», dass das Einsatzgebiet grossräumig umfahren werden soll.

Im Einsatz standen die Berufsfeuerwehr von SRZ mit einem Tanklöschfahrzeug, einem Pionierfahrzeug, einem Messbus, dem Einsatzleitfahrzeug samt Führungsunterstützung durch Angehörige der Milizfeuerwehr, die Stadtpolizei Zürich, die Verkehrsbetriebe Zürich, Energie 360°, Wasserversorgung Zürich, die Dienstabteilung Verkehr, das Tiefbauamt sowie SEG24 zur Bergung des Fahrzeugs.

Porto Ceresio (Varese), corpo senza vita affiora dalle acque del lago

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Ipotizzato l’atto suicidario – tale, almeno, pare essere l’opinione largamente prevalente fra gli operatori coinvolti – circa il corpo senza vita recuperato nella mattinata di ieri, mercoledì 26 ottobre, dalle acque del Lago di Lugano in riva di Porto Ceresio (Varese). La presenza del cadavere era stata oggetto di comunicazione da parte di alcuni residenti nella zona del lungolago Alessandro Vanni. La vittima è un uomo, età e nazionalità non ancora rese note; l’individuazione del corpo ed il trasferimento a terra sono stati effettuati da specialisti dei Vigili del fuoco giunti dalla sede di Varese; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; escluso l’intervento di terze persone.

Varese, pedone investito da un’auto: ferite, traumi, ricovero in ospedale

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Ricovero d’urgenza al “Circolo” di Varese, stamane, per il pedone 39enne investito da un’auto in transito lungo viale Valganna, arteria in uscita dalla castellanza di Biumo Inferiore direzione valico di Lavena-Ponte Tresa su Tresa. L’uomo è stato assistito da personale sanitario, stabilizzato e trasferito nella struttura nosocomiale stante l’avvenuto riscontro di lesioni e traumi di una certa entità. Rilevamenti a cura di operatori della Polizia locale.

Hockey Ml / Arosa, primo passo falso. Risale il Seewen, classifica più corta

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Notizia delle notizie, iersera, dall’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie): spezzata la serie positiva dell’Arosa, reduce da nove vittorie di cui sette entro i tempi regolamentari, e stavolta trafitto invece dal Seewen (2-4) nel “big match” della 10.a giornata; affare doppio, quello incamerato dagli svittesi, che oltre a dimezzare le distanze dalla capolista si ritrovano in piazza d’onore causa contestuale sconfitta del Thun (4-7) sul ghiaccio dei DüdingenBulls. In coda, colpo del FranchesMontagnes che infligge un secco 4-1 al Martigny e riduce a 17 lunghezze lo scarto tra vetta e coda della graduatoria, di fatto riportandosi sul gruppetto formato da Frauenfeld ed Huttwil e rimanendo invariato il distacco dai DüdingenBulls. Gli altri risultati: Coira-Dübendorf 1-4; Frauenfeld-Bülach 2-3 (al supplementare); Huttwil-Lyss 2-4. La classifica: Arosa 25 punti; Seewen 22; Thun 21; Dübendorf, Martigny 18; Coira 16; Lyss 12; Bülach 11; Frauenfeld, Huttwil 10; DüdingenBulls 9; FranchesMontagnes 8.

Ticino, il Covid-19 uccide ancora. Ma pare che sei morti non facciano rumore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.27) Altre sei vittime per Covid-19, su suolo ticinese, nell’ultima settimana: cifra preoccupante, ed alla quale pare invero che né i cittadini né i responsabili della cosa pubblica si sentano in dovere di rispondere con un innalzamento della soglia di prevenzione e con il ricorso – anche il ritorno, sì, con i dovuti modi – a provvedimenti dall’interesse comune, al di là del generico richiamo alla responsabilità individuale. Sei decessi in una settimana, così recita il bollettino che esce dall’Ufficio del medico cantonale; dall’inizio della pandemia le vittime accertate sono pertanto 1’254, di cui 61 nel contesto della sesta ondata (“terminus a quo” è mercoledì 15 giugno, con prima rilevazione una settimana più tardi). In lieve calo invece i nuovi casi, che restano ad ogni modo circa 300 ogni 24 ore; 2’081 i casi rilevati (necessariamente di più quelli effettivi), quindi 180’465 nel complesso e 29’408 sempre nell’ultimo periodo. Tutt’altro che rassicurante l’occupazione di posti-letto in strutture nosocomiali: 143 i degenti, 134 in reparti ordinari e nove in reparti di terapie intensive.

Senza bisogno di commento, se non con il corredo dell’istanza a rapide azioni finalizzate ad una seria protezione che evidentemente è assente o carente, il quadro che emerge dal sistema delle residenze per anziani: con riferimento alla settimana compresa tra lunedì 17 e domenica 23 ottobre, due le vittime (424 in tutto), tre i trasferimenti in ospedale per esigenze di ricovero, 57 le guarigioni ma 66 i nuovi positivi; allo stato ultimo rilevato, dunque, 69 gli ospiti ancora sotto trattamento per “Coronavirus”, per una quota dell’1.45 per cento sul totale della popolazione delle case anziani (meglio, sul totale dei posti a disposizione tra occupati e non occupati); in realtà, il Covid-19 è oggi manifesto in 24 strutture su 69, per una quota pari al 34.78 per cento.

Luino (Varese), gravissima giovane investita da un’auto sul lungolago

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.22) Trauma cranico, fratture agli arti superiori ed agli arti inferiori, lesioni e contusioni varie per la 18enne – in un primo tempo l’età era stata indicata in 25 anni – che alle ore 15.37 di oggi, nella zona del lungolago di Luino (Varese) ovvero sul tratto della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, è stata falciata da un veicolo in transito. Assistenza medica a cura di operatori del servizio locale di autoambulanza e, stante la gravità delle ferite riscontrate, degli specialisti giunti da Como con l’elicottero; immediato il trasbordo verso il “Circolo” di Varese.

Como, 57enne svanito nel nulla. Ricerche estese anche al Ticino

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Cresce di giorno in giorno la preoccupazione per la scomparsa di un 57enne, al secolo Marco Greggio, che sin da giovedì 6 ottobre non dà notizie di sé dopo essersi allontanato da una struttura di cui era ospite a Como ed al cui interno seguiva un piano terapeutico. Le ricerche dell’uomo – 170 centimetri, corporatura normale, occhi azzurri quali connotati significativi – investono ormai un ampio spettro territoriale, non escluso il Ticino; ripetuti gli appelli dei familiari. Referente per eventuali notizie utili è l’“Associazione Penelope” (telefono 0039.380.7814931). )In immagine, Marco Greggio.

Lugano: sfeccia a 74 orari in “zona 30”: denuncia, e patente frantumata

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Tempi non brevi, anzi lunghi, anzi lunghissimi si profilano davanti agli occhi di un 22enne prima che tra le sue mani torni a materializzarsi una licenza di condurre per la moto o per altri veicoli che non siano a locomozione umana: effetto, questo, dell’infrazione in cui il giovanotto incappò giovedì 20 ottobre – di oggi l’informativa da fonti di Polcantonale e Polcom Lugano – intorno alle ore 8.00, transitando su un dueruote lungo via Muzzano e fregandosi altamente del limite dei 30 chilometri orari. Per dirsi meglio, sul controllo di velocità degli agenti Polcom spuntò in quella circostanza un “74” che non ammette repliche; il 22enne, risultato essere cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, dovrà rispondere di grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale quale pirata della strada. Circa la patente, tritarifiuti in azione per 10 secondi, e amen.

Ribaltone nel finale, altro saldo in cifra verde sullo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.46) Finale di seduta elettrizzante ed elettrizzato sul listino primario della Borsa di Zurigo, dopo lungo percorso in direzione opposta a quella seguita ieri, in replica ad un appesantimento avvicinatosi progressivamente alla figura intera. Al saldo, “Swiss market index” in transito su cifra verde con fotografia a 10’817.21 punti con margine utile pari allo 0.46 per cento; “Alcon incorporated” capofila (più 2.18 per cento); finanziari in retroguardia (sulla coda “Ubs group Ag”, meno 1.13). Qualche miglior riscontro nell’allargato, pur con freno a mano tirato per quanto riguarda i volumi negoziati. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.09; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, più 0.61; Cac-40 a Parigi, più 0.41; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. New York a doppio volto: Nasdaq, meno 0.58; “Dow Jones”, più 0.70. Cambi: 99.37 centesimi di franco per un euro, 98.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo oltre la soglia dei 20’000 franchi (20’516.62 franchi all’evidenza delle ore 15.00) il controvalore teorico del bitcoin.

Kanton Zürich: Mehr als zwei Dutzend Telefonbetrüger in der Türkei verhaftet

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Auf Ersuchen der Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich haben die Strafverfolgungsbehörden in der Türkei, unter der Leitung der Staatsanwaltschaft von Izmir gestern mehrere mutmassliche Hinterleute von Telefonbetrügen verhaftet und Hausdurchsuchungen durchgeführt.

Die mehr als zwei Dutzend verhafteten Personen werden verdächtigt, als Telefonbetrüger eine grosse Anzahl von Opfern in der Schweiz um hohe Vermögenswerte gebracht zu haben. Die türkischen Ermittlungsbehörden haben nebst den Verhaftungen diverse Sicherstellungen vollzogen.

Die Aktion möglich gemacht haben aufwändige Ermittlungsarbeiten einer Sonderkommission der Kantonspolizei Zürich und der Stadtpolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich sowie dem Bundesamt für Justiz und dem Bundesamt für Polizei fedpol. Weitere Ermittlungen werden durch die Zürcher und die türkischen Behörden getätigt.

Quelle: Kapo ZH

Losone, cantiere in vista: blocco del traffico per due giorni su via Lusciago

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Cantiere di lavori dalle ore 7.30 di mercoledì 2 novembre alle ore 18.00 di venerdì 4 novembre lungo la Cantonale Losone-Centovalli frazione Golino, causa esigenze di pavimentazione e di sistemazione delle pertinenze, con blocco del transito in via Lusciago, sulla corrispondenza dell’incrocio su via Arbigo, in territorio comunale di Losone. Predisposta opportuna segnaletica; lungo via Mezzana il percorso alternativo.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, va a Taverne il titolo ticinese per gruppi

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Successo della compagine targata Taverne (Marco Zimmermann, Daniela Pandiscia, Mauro Nesa, Mauro Baracchi e Federico Sormani) nel Campionato ticinese a gruppi di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza di 50 metri, appuntamento organizzato nel fine-settimana a Bellinzona quartiere Giubiasco quale ultima competizione federativa della stagione. Modalità: due turni di 20 colpi per ogni componente il singolo gruppo con due tiratori in ginocchio e da tre tiratori in posizione da sdraiati. Argento alla squadra di Giubiasco (Danilo Soldati, Simone Rizzi, Valeria Telesca, Ilvo Junghi e Stefano Junghi); bronzo ai rappresentanti di Chiasso (Jan Britt, Giorgio Agustoni, Alexia Tela, Luca Vavassori e Fausto Delea). Sette in tutto le formazioni presentatesi alla prova. Di Simone Rizzi (posizione in ginocchio) e di Mauro Baracchi (posizione a terra) i migliori risultati individuali. In immagine, il podio.

Centro Valle Intelvi (Como), frana su una casa: messi in salvo due anziani

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Una coppia di anziani è stata messa in salvo nella notte tra lunedì e ieri, in territorio comunale di Centro Valle Intelvi (provincia di Como), sulle conseguenze della frana abbattutasi su una casa con forza tale da sfondare porte e finestre. Uno dei due residenti, in soccorso dei quali sono giunti effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento volontari di San Fedele Intelvi, si era trovato in situazione di estrema difficoltà stante la sua condizione di non autosufficienza motoria; dopo prima assistenza, a prendersi cura della coppia sono stati operatori sanitari e, per quanto di competenza stante l’esigenza di un nuovo alloggio almeno temporaneo, alcuni funzionari del Comune. Ingenti i danni alla struttura.

La forza dei fulmini secondo Yari Copt: una mostra a Riva San Vitale

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Imprigionare l’energia in un’immagine, rendere omaggio alla forza che si scarica: è uno tra i messaggi proposti tra i 15 quadri fotografici retroilluminati di cui si compone la mostra in programma da sabato 29 ottobre a domenica 4 dicembre negli ambienti del palazzo comunale di Riva San Vitale. “La Valle dei fulmini” è il titolo scelto da Yari Copt, autore degli scatti in varie realtà territoriali del Ticino, per un’esposizione destinata a diventare itinerante in Svizzera nella doppia valenza di proposta artistica e di divulgazione scientifica (a fianco delle foto figurano varie infografiche realizzate con l’apporto di specialisti. Organizzazione sotto egida del Municipio di Riva San Vitale, in dialogo con i responsabili della “CasaGalleria.art” di Val Mara frazione Rovio; “vernissage” alle ore 17.30 di sabato 29 ottobre, con presentazione a cura di Silvia Torricelli; facoltà di accesso alla mostra tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 17.00, dal lunedì al venerdì con apertura anticipata alle ore 14.00. Nella foto, Yari Copt.

Verbania (Vco): accoltellò due giovani, in manette 40enne albanese

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Un 40enne di nazionalità albanese e residente in territorio ossolano è stato tratto in arresto ieri mattina su intervento di effettivi dell'Arma dei Carabinieri ed associato al carcere di Verbania quale responsabile dell'accoltellamento di due giovani, nella notte di domenica 24 aprile, a Vogogna (Verbano-Cusio-Ossola). Lesioni personali gravissime l'addebito mosso al 40enne, che appena una settimana fa era tra l'altro stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio essendo stato trovato un coltello a serramanico nelle sue disponibilità immediate. Ancora non definito il contesto in cui maturò l'aggressione ai due giovani citati. 26 e 31 anni rispettivamente, l'uno abitante nella provincia e l'altro domiciliato nel Novarese.

Zwei 89-jährige Senioren bei Kollision mit Motorrad auf Fussgängerstreifen schwer verletzt

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Auf einem Fussgängerstreifen in Solothurn wurden am Dienstagabend zwei Personen von einem Motorrad erfasst. Sie wurden verletzt in ein Spital gebracht.

Am Dienstag, 25. Oktober, gegen 20.15 Uhr, fuhr ein Motorradlenker auf der Werkhofstrasse in Solothurn in Richtung Bielstrasse. Beim Fussgängerstreifen an der Schanzmühle übersah er zwei Personen, die die Strasse über den Fussgängerstreifen überqueren wollten, und kollidierte in der Folge mit beiden.

Die Fussgängerin und der Fussgänger, beide 89-jährig, stürzten in der Folge zu Boden. Sie wurden mit noch unbekannten Verletzungen durch den Rettungsdienst in ein Spital gebracht. Der 45-jährige Motorradlenker erlitt leichte Verletzungen.

Quelle: Kapo SO

Cislago (Varese): auto salta uno “stop”, collisione, feriti due uomini

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Due persone, entrambe di sesso maschile e quasi coetanee (61 e 63 anni l’età), sono state ricoverate intorno alle ore 13.00 di ieri, martedì 25 ottobre, sull’esito dell’incidente stradale occorso sull’incrocio di via San Giovanni Bosco in territorio comunale di Cislago (provincia di Varese). All’origine della collisione, per quanto emerso in prima battuta, il mancato rispetto di un segnale di “stop”. Dalla modesta entità le lesioni subite dal 63enne, trasportato al nosocomio di Saronno; più serie le condizioni dell’altro uomo, per il quale è stato disposto il trasferimento all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Hockey Nl / Ambrì, tanto impegno per nulla. Lugano, altro tuffo nel vuoto

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Zero punti nella contabilità delle ticinesi, stasera, dall’hockey di National league: doppia trasferta, doppia sconfitta nei 60 minuti, differenti le dinamiche, uguali gli esiti. Conseguenze: leventinesi ora settimi con “record” sul 9-7, bianconeri terz’ultimi a 5-10 cioè davanti ai soli Ajoie e Kloten, quest’ultimo invero sceso in pista una volta in meno.

Davos-AmbrìPiotta 3-1 – Sfida decisa negli ultimi 70 secondi: al 58.50, 2-1 firmato da Enzo Corvi; al 59.35, in porta vuota, il sigillo di Matej Stransky. In precedenza, vantaggio dei grigionesi con Marc Wieser (5.27) e pareggio di Inti Pestoni (33.34, assist di Dominic Zwerger e di Nick Shore). Al 47.11, rigore causato da Jesse Virtanen ma non convertito dai davosiani.

Zsc Lions-Lugano 6-3 – 38 pessimi secondi uguale due goal al passivo e partita buttata alle ortiche per un Lugano intorno al quale le nubi si addensano anche laddove non vi sia motivo, ed allora immaginatevi quel che sta girando attorno ai problemi reali, cioè gioco visibile a sprazzi e continuità assente. Sconfitta maturata effettivamente fra il 47.00 (“power-play” trasformato da Sven Andrighetto, 4-2) ed il 47.38 (Jérôme Bachofner, 5-2); distacco ormai incolmabile, ed aggravato da Kyen Sopa (55.48, 6-2); peccato, ché rientrando negli spogliatoi all’ultima pausa le squadre si erano lasciate sul 2-2, due volte avanti i padroni di casa (10.24, Mikko Lehtonen a cinque-contro-tre; 23.42, Yannick Weber) e per due volte il Lugano al recupero (13.54, Marco Zanetti; 27.26, Bernd Wolf); equilibrio spezzato da Simon Bodenmann (44.36), da mero “maquillage” il terzo goal di Marco Müller al 57.55.

I risultati – Ajoie-Scl Tigers 1-4; Berna-BielBienne 2-3; Davos-AmbrìPiotta 3-1; ServetteGinevra-Zugo 6-1; RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 0-2; Zsc Lions-Lugano 6-3.

La classifica – ServetteGinevra 34 punti; BielBienne 31; FriborgoGottéron, Davos 27; RapperswilJona Lakers 26; Zsc Lions, AmbrìPiotta 24; Berna 23; Zugo 20; Scl Tigers 19; Losanna, Lugano 15; Ajoie 14; Kloten 13 (AmbrìPiotta, Scl Tigers, Ajoie 16 partite disputate; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Davos, RapperswilJona Lakers, Berna, Zugo, Losanna, Lugano 15; BielBienne, Kloten 14; Zsc Lions 12).

Hockey Sl / La tenacia non paga, supplementare fatale ai Rockets

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Si spegne a 46 secondi dal giro dei rigori, sul primo tiro dei padroni di casa nell’intero supplementare e dopo una resistenza coriacea (in precedenza, 43 conclusioni neutralizzate su 45 da Noah Patenaude), il sogno dei BiascaTicino Rockets di uscire con un successo dalla pista di Weinfelden, avversario il Turgovia, turno numero 15 della cadetteria hockeystica: 2-3 sul tabellone, un punto ad ogni modo messo nel carniere, ruolino di marcia appesantitosi a 2-13 e con il corollario del peggior attacco (31 goal realizzati) e della peggior difesa (62 goal subiti). Sullo scollinamento nel periodo centrale il miglior momento dei vallerani, passati dallo 0-1 (21.07, Janik Loosli a cinque-contro-quattro) al 2-1 (30.49, Giona Bionda; 32.16, Rocco Pezzullo in superiorità numerica); di Frédéric Jolliet il pareggio al 38.49. Null’altro sino alla terza sirena, indi l’esito di cui sopra con la firma di William Pelletier favorito anche dal vantaggio numerico (Simon Jan Marha in panca-puniti).

I risultati – Turgovia-BiascaTicino Rockets 3-2 (al supplementare); LaChauxdeFonds-Langenthal 8-5; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten 0-2; Sierre-Basilea 3-1; Winterthur-Visp 2-3 (al supplementare).

La classifica – Olten 38 punti; LaChauxdeFonds 31; Langenthal, Sierre 24; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia 23; Visp 21; Basilea 17; Winterthur 16; BiascaTicino Rockets 8.

Oberarth (Kanton Schwyz): Der 59-jährige Redjep Veliju wird vermisst

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Seit Dienstag, den 25. Oktober, wird in Oberarth (Kanton Schwyz) Redjep Veliju vermisst. Der 59-jährige verliess am Morgen seinen Wohnort und fuhr mit dem Auto auf den Parkplatz Seebad in Arth.

Er verliess sein Fahrzeug in unbekannter Richtung. Redjep Veliju ist zirka 1.70 Meter gross, von schlanker Statur, hat braune Augen und grau meliertes Haar. Er dürfte einen orangen Pullover einer Gartenbaufirma und schwarze Turnschuhe mit weissem Rand tragen.

Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort des Vermissten machen können, melden sich bei der Kantonspolizei Schwyz, Telefon 041 819 29 29.

Borse, Zurigo in splendido slancio: se è un fuoco di paglia, portate altra paglia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.18) Giornata da segnarsi con il carbon bianco su lavagna tutta “glitter” e luci stroboscopiche quella vissuta oggi a Zurigo, massimo spunto in un’ottobrata borsistica che qualcosa di utile sta portando, se non alle casse esauste dalle perdite cumulatesi nei primi nove mesi dell’anno ed ai nervi scossi dai continui saliscendi di titoli-guida, almeno al morale ed alle speranze di un recupero sostanzioso, primo e vero traguardo gli 11’000 punti, indi gli 11’270 punti che furono a lungo un punto di stazionamento nel periodo precedente la pandemia da Covid-19. Al saldo con margine utile pari all’1.82 per cento su quota 10’773.34 punti lo “Swiss market index”; “Logitech Sa” (più 12.48 per cento) inusuale capofila; bene i finanziari (“Ubs group Ag” in piazza d’onore, più 7.73); in retroguardia, tutti salvi tranne “Novartis Ag” (meno 0.18 per cento). Sussultorio l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.94; Ftse-Mib a Milano, più 1.40; Ftse-100 a Londra, meno 0.01; Cac-40 a Parigi, più 1.94; Ibex-35 a Madrid, più 1.49. Margini sostenuti anche a New York, con incrementi fra lo 0.83 e l’1.92 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 99.22 centesimi di franco per un euro, 99.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ancoraggio a 19’720.00 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Lugano, puntano i diamanti e tentano il “rip deal”: due italiani al gabbio

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Avevamo sentito di “rip deal” tentati (e, a volte, riusciti) in camere d’albergo. Avevamo sentito di “rip deal” tentati (e, a volte, riusciti) nel “garage” di un’azienda, previo ingresso dalla porta secondaria di un’azienda utilizzata per “accreditare” l’operazione ma all’insaputa dei titolari della medesima. A memoria d’uomo, un “rip deal” da eseguirsi sulla pubblica via a Lugano – sissignori, in strada – non era ancora entrato in linea di conto. E probabilmente rimarrà un “hàpax”, un caso unico, anche perché non andato a buon fine nel senso desiderato dai malviventi: i quali, in questo momento, stanno rimirando la pioggia ottobrina dalla finestruccia di una cella, com’è giusto e come ci si augura che sarà per tanto, tanto, tantissimo tempo.

Vi vendiamo la storia – roba di qualche giorno fa; ne tratta una nota-stampa di fonte ministero pubblico – per come ce l’hanno raccontata, rendendo avantutto merito alla persona che credeva di aver avviato un affare e che invece i malviventi avevano designato come vittima e bersaglio della truffa. Truffa, stavolta, non “al cambio” cioè nella formula secondo cui Tizio porta soldi veri in una certa divisa e Caio, dopo aver promesso condizioni strafavorevoli, paga con qualche banconota autentica sopra una paccata di denaro prodotto con la fotocopiatrice; qui c’era di mezzo una compravendita di diamanti, professionista da una parte e professionisti (sì, ma d’altro genere rispetto a quel ch’era atteso) dall’altra. All’origine del contatto, forse, un’inserzione o un passaparola; non indaghiamo anche per non perdere il filo della questione, che in ultimo si risolve con l’appuntamento sulle rive del Ceresio. L’aspirante venditore dei preziosi giunge con il suo carico, e arrivano anche i… rappresentanti (chiamiamoli così) con valigetta e sguardo professionale, dunque, trattiamo, siamo qui pronti, valuta corrente. Oh, ma lontani da occhi indiscreti, noi non ci fidiamo di nessuno, caro Lei. Sembra la premessa per una cosa seria seria serissima; eppoi, chi non darebbe fiducia a due tizi così decisi e così precisi? Uno appena appena scafato, ad esempio. Perché i fenomeni, probabilmente nell’esigenza di lasciarsi aperte più vie di esfiltrazione con il malloppo ossia dopo aver rifilato la paccottiglia, insistono su un punto: dobbiamo andare in auto a prendere gli attrezzi del mestiere cioè l’apparecchiatura contasoldi per fare più presto, tempo un minuto, facciamo lo scambio qui all’angolo. Guarda, proprio una garanzia; come recita l’informativa ufficiale, il venditore si sarebbe a quel punto reso conto di “trovarsi confrontato con un possibile raggiro”, dal che una chiamata all’autorità di polizia e, ovviamente, la saggia scelta del soggetto di tenersi ben lontano da altri contatti con i criminali.

In Polcantonale, dove per simili vicenduole sono attrezzati anche all’intervento rapido, approntamento del dispositivo di ricerca e tac, i due malfattori cascano nella rete in meno del tempo che serve per la recita d’un Rosario. E magari tenterebbero anche di fare gli gnorri e di dichiararsi estranei a qualsivoglia contestazione, i due delinquenti, se non fosse che dalle perquisizioni personali e da una controllatina all’auto spuntano in serie: a) la famosa macchinetta in cui far passare le banconote per la verifica dell’autenticità; b) un po’ di banconote vere, solita destinazione in cima ed in fondo alle mazzette di denaro buono sì e no per il “Monopoli”; c) un valigione pieno delle summenzionate banconote false. In cotanto contesto, esito inevitabile a ristabilimento della verità e dell’equità, colonna sonora il “clic-clac” delle manette. Ah, per corollario: i truffatori sono risultati cittadini italiani residenti in Italia, 24 anni l’uno, 38 anni l’altro, nessuna precisazione disponibile circa l’origine ed invece tale notizia sarebbe davvero utile anche per mettere sull’avviso eventuali altri venditori che si trovino “agganciati” con le medesime modalità di azione. Addebito mosso: truffa aggravata.

Bastardi inside / Toh, anche a Londra si buttano sull’esterofilia…

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Non propriamente gradito a tutto l’“establishment” politico di Albione il nome del nuovo capo del partito, ed automaticamente anche “premier” del Governo (il terzo in quattro mesi, dopo le dimissioni di Boris Johnson e di Liz Truss), nella persona del 42enne Rishi Sunak, origini indiane e soprattutto vivace sostenitore della “Brexit”. Capirete: sarebbe come se, per assurdo, alla presidenza della Confederazione svizzera e magari con competenza sugli affari esteri finisse un italiano negatore della neutralità elvetica.

Brutale Schlägerei auf dem Arenaplatz Zug

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Am Freitag ist es zu einem Streit zwischen zwei Männern gekommen, wie die Kantonspolizei Zug mitteilt.

Einer von ihnen musste mit Kopfverletzungen ins Spital eingeliefert werden.Um 23.00 Uhr sei es auf dem Arenaplatz in der Stadt Zug zu einem Streit zwischen zwei Männern gekommen. Nachdem dieser zuerst verbal und mit Provokationen ausgetragen wurde, eskalierte die Situation und es kam zu gegenseitigen Tätlichkeiten.

Dabei schlug einer der Beteiligten, ein 28-jähriger Mann, seinem 21-jährigen Kontrahenten die Faust so heftig ins Gesicht, dass dieser zu Boden fiel. Anschliessend kickte er ihm auch noch mit dem Fuss gegen den Kopf.

Mit erheblichen Kopfverletzungen musste der 21-Jährige nach der medizinischen Erstversorgung durch den Rettungsdienst Zug ins Spital eingeliefert werden.Der Aggressor, ein deutscher Staatsangehöriger, konnte nach der Auseinandersetzung auf dem Arenaplatz von den Einsatzkräften festgenommen werden. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug eröffnete eine Strafuntersuchung wegen schwerer Körperverletzung..

Kanton Bern: Aare-Surfer verunglückt tödlich in Thun

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Am Sonntagmittag ist in Thun ein Aaresurfer im Wasser verunglückt. Er verstarb trotz lebenserhaltender Massnahmen vor Ort.

Am Sonntag, 23. Oktober, um 12.25 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass bei der Scherzligschleuse in Thun ein Aaresurfer unter Wasser geraten und in der Aare verschwunden sei.

Gemäss ersten Erkenntnissen war der Mann in der Aare am Surfen, als er plötzlich stürzte, unter Wasser gezogen wurde und nicht mehr auftauchte. Anwesende Drittpersonen alarmierten in der Folge umgehend die Einsatzkräfte und suchten nach dem Mann. Er wurde im Rahmen der Suchaktion auf Höhe der Bahnhofbrücke in der Aare lokalisiert.

Ersthelfer zogen den Mann aus dem Wasser und leisteten ihm erste Hilfe. Die lebenserhaltenden Massnahmen wurden durch die eintreffenden Rettungskräfte fortgeführt. Trotzdem konnte nicht verhindert werden, dass der Mann noch vor Ort verstarb. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 49-jährigen im Kanton Bern wohnhaften Schweizer.

Im Einsatz standen unter anderem verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, darunter auch die Seepolizei, sowie ein Ambulanzteam. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der zuständigen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs und der Umstände aufgenommen.

A6 Wichtrach: Gegenstand von Brücke geworfen, Auto getroffen

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Am Freitag, den 21. Oktober, kurz nach 21.20 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung ein, wonach ein Auto auf der Autobahn A6 bei Wichtrach von einem Gegenstand getroffen worden sei, wie die Kantonspolizei Bern ausführt.

Das Glasdach des Autos wurde dabei komplett zerstört. Die Lenkerin des Fahrzeuges wurde vorsorglich ins Spital gebracht.

Gemäss aktuellem Kenntnisstand blieben die Frau und ein mitfahrendes Kind unverletzt.Ersten Erkenntnissen zufolge hatte eine unbekannte Täterschaft zuvor einen Gegenstand vom Auweg, der über die Autobahn führt, auf die darunterliegende Fahrbahn der Autobahn A6 geworfen. Dabei wurde das Auto, das von Bern herkommend in Richtung Thun unterwegs war, getroffen.

Trotz einer sofortigen Nachsuche konnte die Täterschaft nicht angehalten werden.Die Kantonspolizei Bern habe unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland Ermittlungen aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeuginnen und Zeugen. Personen, die am Freitagabend zwischen 20.30 und 21.30 Uhr verdächtige Beobachtungen gemacht haben oder Angaben zur Täterschaft machen können, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 zu melden..

Fiducia porta fiducia, Borse europee in verde. E New York prova a replicare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.08) “Swiss market index” della Borsa di Zurigo di poco sotto al picco della seduta sul saldo di un lunedì ispirato all’ottimismo: timbro a 10’595.53 punti, che equivalgono ad un incremento pari all’1.69 per cento, e listino primario per intero in cifra verde, “Sika group Ag” capofila con margine sul 4.41 per cento, buon passo per i bancari, in coda “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.20). Nell’allargato, in bello slancio “Zwahlen & Mayr Sa” (più 9.27) e, in generale, manifatturiero e servizi; ancora interesse per “Bachem holding Ag” (più 4.59). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.58; Ftse-Mib a Milano, più 1.93; Ftse-100 a Londra, più 0.64; Cac-40 a Parigi, più 1.59; Ibex-35 a Madrid, più 1.79. New York sostenuta sul “Dow Jones” (più 1.23) e positiva sugli altri indici di riferimento. Cambi: 98.88 centesimi di franco per un euro, 100.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’340.15 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Stabio, l’abbraccio delle autorità comunali al gruppo dei neo18enni

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Incontro “sentito” sabato scorso, nella sala del Consiglio comunale di Stabio, fra il gruppo dei neo18enni ed una delegazione delle autorità locali. Ospiti della serata, e di fatto nei ruoli di madrina e di padrino, due sportivi residenti nel territorio vale a dire Sabina Rapelli (triathlon) e Murat Pelit (paralimpico di sci alpino). A tutti gli auguri per l’ingresso nella dimensione degli “adulti”, con l’invito a fare ottimo uso dei diritti ed all’impegno nella dimensione sociale, culturale, sportiva ed anche politica.

Montano Lucino (Como): auto si ribalta nella notte, 23enne ferita

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Una 23enne è rimasta ferita intorno alle ore 0.15 di oggi in séguito al ribaltamento della sua auto nel transito lungo via Roma a Montano Lucino (Como). Non chiara la dinamica dell’episodio, nel quale non risultano essere stati coinvolti altri mezzi. La giovane, che ha riportato traumi e lesioni dall’entità non immediatamente valutabile, è stata trasportata in sede nosocomiale e lì trattenuta.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, ValleMaggia Rivers di forza sul Nivo

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Battaglia senza esclusione di colpi e, alla fine, ricorso ad un pezzo di supplementare per l’affermazione dei ValleMaggia Rivers sul Nivo, oggi, all’“In Bòla” di Faido, dove era in calendario il terzo dei tre appuntamenti del fine-settimana per l’hockey di Terza lega (gruppo 1-est). Due sole reti in condizioni di parità numerica sulle sette realizzate, Nicola Ambrosini al 61.50 il risolutore (in superiorità, quasi per logica) per il 4-3 dei Rivers; in precedenza, ospiti avanti sino al 2-0 (1.36, Gabriele Donati, a cinque-contro-quattro; 4.30, Brenno Inselmini, idem) e ripresi dal veterano Nico Jacocagni (18.14, idem; 25.39, ad effettivi eguali). Speranze di casa Nivo affidate infine ad Ivan Scalvini per il 3-2 del 46.00, sempre a cinque-contro-quattro; replica di Brenno Inselmini al 50.31 cioè in uno dei rari momenti di riconquistato equilibrio, indi il finale descritto. Gran lavoro da scritturali per gli arbitri Giovanni Berardi e Daniele Guidi: penalità per 41 minuti contro il Nivo (18 da due minuti più una da cinque) e per 28 minuti contro i ValleMaggia Rivers (14 da due minuti).

La classifica – Cramosina 9 punti; Chiasso 6; ValleMaggia Rivers 5; Nivo 4; ValleVerzasca Rivers, Blenio 3; Lodrino 0 (ValleMaggia Rivers quattro partite disputate; Cramosina, Chiasso, Nivo, Blenio, Lodrino tre; ValleVerzasca Rivers una).

Paradiso, calciatore sbatte contro un muro e si ferisce: partita interrotta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.30) Sarebbero migliorate in serata, stando a fonti terze e pur permanendo una legittima preoccupazione per l’entità del trauma riscontrato, le condizioni di salute del calciatore rimasto esanime al suolo questo pomeriggio durante Melide1-Locarno, incontro valido per il torneo di Seconda lega regionale ticinese ed in programma al campo del Pian Scairolo a Paradiso. Ormai in coincidenza con lo scadere del primo tempo, su slancio da azione o da intervento subito, l’atleta della squadra di casa è andato a sbattere contro un manufatto cementizio a distanza di cinque-sei metri dal bordo del campo, battendo la testa e crollando al suolo; concitatissima la fase seguente, ovviamente presente il soccorso medico ma rilevandosi d’acchito la necessità del ricovero. I dirigenti delle due società, informando contestualmente l’arbitro ed i suoi collaboratori, hanno concordato circa l’interruzione immediata del confronto; due responsabili per il Melide1 hanno seguito l’ambulanza sino all’ospedale, mentre giocatori e membri degli “staff” sono rimasti a lungo tra campo e spogliatoi nell’attesa di notizie dalla sede nosocomiale. Al momento della sospensione, il Locarno era in vantaggio per 1-0 grazie ad un goal di Andreas Becchio ma si trovava ridotto a 10 effettivi causa espulsione di Marco Ferrara.

Hockey Sl / Occasione sprecata, i Rockets ripiombano nell’anonimato

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Era la partita in cui dare continuità ad una serie di risultati meno negativi rispetto a quelli dell’intero primo girone di andata, e purtroppo l’opportunità passa agli archivi con il timbro dell’“Esercizio non riuscito”. BiascaTIcino Rockets sconfitti oggi a domicilio, nel 14.o turno dell’hockey cadetto, e proprio da quel Winterthur su cui vien prima di tutto fatta corsa in funzione dell’evitare l’ultimo posto in graduatoria; 2-3 all’ultima sirena, doppio svantaggio (4.16, Robin Lekic; 21.11, Anthony Staiger a cinque-contro-quattro) recuperato prima ancora dello scollinamento (25.42, Roman Karaffa; 27.08, Gianluca Cortiana); di Patric Hofstetter (34.54) il goal decisivo. Discreta la prova di Davide Fadani davanti alla gabbia (37 i tiri); pagato oltre misura il pessimo approccio (cinque conclusioni contro 17 nel primo periodo).

I risultati – BiascaTicino Rockets-Winterthur 2-3; LaChauxdeFonds-Sierre 7-2; Langenthal-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-4; Turgovia-Basilea 1-0 (ai rigori); Visp-Olten 2-3 (ai rigori).

La classifica – Olten 35 punti; LaChauxdeFonds 28; Langenthal 24; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 23; Turgovia, Sierre 21; Visp 19; Basilea 17; Winterthur 15; BiascaTicino Rockets 7.

Hockey Wl / Urlo Ladies, espugnata Zurigo. AmbrìGirls, il “quasi” non basta

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Domenica letteralmente esplosiva nell’hockey di Women’s league. La notizia del giorno è gentilmente offerta dalle Ladies Lugano, in profondo rinnovamento e sino ad ora faticosamente galleggianti nelle retrovie ma tornate di forza all’attenzione pubblica avendo inflitto la prima sconfitta stagionale, e per di più su ghiaccio avverso, alle Zsc Lionesses Zurigo che sino ad oggi avevano raccolto otto vittorie piene in altrettanti incontri. Buone notizie, pur nella sconfitta, anche per le AmbrìGirls rimaste anche avanti nel punteggio sul Langenthal ed infine battute a margine ridotto, pur con il gravame di un terzo periodo in cui la normale dialettica tra panca biancoblù e coppia arbitrale si è tradotta in qualche cenno sopra le righe.

Zsc Lionesses Zurigo-Ladies Lugano 1-2 – Impresa spaccasicurezze quella compiuta dalle ragazze allenate da Benjamin Rogger in prestazione ordinata, coerente, attenta ai particolari e nella quale si avverte un incremento della fiducia, soprattutto ora che nell’organico è rientrata l’indispensabile Romy Eggimann: della… giovane veterana (27 anni compiuti a fine settembre, 15.a stagione in massima serie e sempre con i colori luganesi) il goal dell’1-1 al 32.36 (assist di Elena Gaberell) in risposta a Sinja Leemann (28.41); confronto tiratissimo anche nei “penalty-killing”, 13 penalità minori complessive. Al supplementare, iniziativa di Aurora Abatangelo e goal del successo (61.15).

AmbrìGirls-Langenthal 2-4 – Sconfitta… opinabile per le leventinesi, al di là di quel che recita il risultato, sul ghiaccio della “NuoValascia”. Ospiti avanti con Viktoria Maskalova (3.45), replica di Nicole Andenmatten (10.49) e sorpasso grazie ad un “power-play” convertito da Rebecca Roccella (28.01); alle statistiche due assist di Nicole Pozzi. 2-2 firmato da Selina Hehlen (31.55), ultima pausa, di nuovo avanti il Langenthal grazie a Vanessa Kleeb (41.45). E qui il primo episodio destinato a fare rumore: penalità di partita a Laura Lobis (49.14) per comportamento antisportivo all’indirizzo degli arbitri, inferiorità numerica, punizione subita (50.19, Sévérine Zaugg); a tempo scaduto, altra penalità di partita con la medesima motivazione, stavolta a carico di Elisa Biondi. Serviranno spiegazioni, da una parte e dall’altra, ricordandosi anche il fatto che la 16enne Laura Lobis (nella foto), da più di tre stagioni ai massimi livelli (è stata acquisita dalle Bozen Eagles, è una tra le agoniste più corrette nell’intero contesto europeo.

Gli altri risultati – BomoThun-AccademiaNeuchâtel 5-0 (cinque marcatrii diverse nelle file delle bernesi, un goal ed un assist per Stefanie Marty, “shut-out” di Jade Dübi).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 25 punti; BomoThun 21; Turgovia IndienLadies, Langenthal 14; Ladies Lugano 13; AccademiaNeuchâtel 8; AmbrìGirls 1 (Langenthal, AccademiaNeuchâtel 10 partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, BomoThun, Turgovia IndienLadies, Ladies Lugano nove; AmbrìGirls otto).

Hockey / Coppa nazionale, GdT1 al traguardo dei quarti di finale

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Missione portata a termine dai GdT1 Bellinzona, ieri, negli ottavi di finale della Coppa nazionale di hockey: trasferta ad Uzwil contro compagine dalla fiera storia, successo per 5-2 con stacco deciso nel volgere di 32 secondi lungo la fase discendente del terzo periodo, verdetto nella sostanza mai in discussione. La successione delle reti: 19.56, Elias Bianchi a cinque-contro-quattro, 1-0; 20.26, Yves Breitenmoser, 1-1; 29.53, Nicola Ermani, 2-1 (a questo punto il subentro di Christophe Dux a Mattia Canepa a protezione della gabbia ospite); 38.42, Elia Meroni, 3-1; 51.31, Pietro Juri, 4-1; 52.03, Filippo Franzoni, 5-1; 54.40, Kay Müller, 5-2. Citabili i due assist di Patrick Incir.

Il «Ricominciamo» di Roveredo: Gianpiero Raveglia nuovo sindaco

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Strambata storica a Roveredo (Canton Grigioni), dove oggi è stato messo un punto fermo – pare, sembra, dicono, corre voce – sugli ormai cronici dissidi nella gestione della cosa pubblica, dissidi montati sino al commissariamento da parte di Coira non volendosi più dire di ingressi, contestazioni, denunzie incrociate e polemiche a non finire. Dalle urne, per il quadriennio 2023-2026, è uscito infatti il nome del nuovo sindaco nella persona del 60enne Gianpiero Raveglia (“6535 insieme”): per lui 661 voti, in netto margine su Guido Schenini fermatosi a quota 134. Consenso assai scarso, quello raccolto dall’esponente della “Civica Roré”, e tale da non aver garantito nemmeno l’ingresso nel Municipio di cui faranno invece parte Auro Lunghi (587 preferenziali), Giovanni Cadlini (574), Decio Cavallini (552; figura ben nota in politica, da già vicesindaco a… Bellinzona) e Simone Giudicetti (503), tutti esponenti di “6535 insieme”. Non solo: sulla lista di “6535 insieme” figurano anche Diego Meschini, Eljham Ljama e Stefano Curti, eletti nella Commissione gestione. Nella foto, Gianpiero Raveglia.

Die Speisekürbis-Anbaufläche sich in der Schweiz beinahe verdreifacht

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Es wird immer mehr Kürbis in der Schweiz angepflanzt. Die Fläche für Speisekürbis hat sich seit 2009 beinahe verdreifacht. Diese betrug im vergangenen Jahr mehr als 400 Hektaren.
Der Speisekürbis wird in der Schweiz besonders gerne für Kürbissuppen verwendet. Laut dem Landwirtschaftlichen Informationsdienst dürfte die Kürbis Anbaufläche jedoch noch grösser sein, denn nur der Anbau für den Handel fliesst in die offiziellen Zahlen ein.
Branchenkennerinnen und -kenner gingen davon aus, dass der grösste Teil der Kürbisse direkt ab Hof verkauft werde. Hinzu kämen Zierkürbisse, die häufig der herbstlichen Dekoration dienten.

Viggiù (Varese), danni da pioggia: crolla un muraglione in centro paese

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Lasciano già tracce sgradevoli (e occhio: da stasera a domani sera è prevista un’intensificazione del maltempo) le piogge abbattutesi nelle scorse ore sul Varesotto di frontiera. Fortunatamente senza conseguenze per le persone, a Viggiù (Varese) e meglio nel tratto fra il numero civico 1 ed il numero civico 5 di via Carrà, il crollo di un muraglione i cui detriti si sono abbattuti stamane sul sedime stradale. La sezione è stata transennata, e nel frattempo hanno già avuto inizio i lavori di sgombero dei materiali caduti. Verifiche saranno effettuate nei prossimi giorni circa le necessità di ripristino del manufatto.

Orsenigo (Como): cade da un ciclomotore, 15enne in gravi condizioni

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Non è ancora fuori pericolo il 15enne che alle ore 22.18 circa di ieri, sabato 22 ottobre, è stato sbalzato dal sellino del suo ciclomotore mentre stava transitando lungo via Belvedere ad Orsenigo (Como). Il ragazzo è stato assistito da operatori dei servizi di ambulanza e poi elitrasportato al “Circolo” di Varese; sul posto anche unità dei Carabinieri da Cantù.

Castronno (Varese): esplosione in un gastrokebab, 34enne ustionato

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Ricovero al “Niguarda” di Milano per un 34enne, a quanto pare dipendente del locale, che nella tarda serata di venerdì è rimasto ustionato in séguito all’esplosione di una bombola di gas all’interno dell’“Istanbul doner kebap” di viale Lombardia 77 a Castronno, frazione Cascine Maggio. Piuttosto serie le condizioni di salute dell’uomo, cui è stato prestato soccorso da operatori del servizio ambulanza territoriale; riscontrati anche traumi e lesioni superficiali. La situazione è stata posta sotto controllo da effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Varese.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, gran battaglia ma il Locarno soccombe

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Avventura senza lieto fine ossia terza sconfitta su quattro incontri disputati, con quella di ieri a Sursee contro il Sursee2, per il Locarno la cui esperienza nell’hockey di Quarta lega gruppo 1-est si sta rivelando forse meno soddisfacente rispetto a quanto era nelle premesse della stagione, tanto di più dopo la scelta dirigenziale dell’autoretrocessione dalla categoria superiore: stavolta a scarto ridotto e dopo che per ben due volte i verbanesi si erano ritrovati avanti (1-0, Michele Mazzacchi al 6.44; 2-1, Samuele Cerutti al 19.33 in cinque-contro-quattro); non solo, ma per altre due volte (3-5, Andrea Pedrioli al 51.01; 4-6, Yves Kühni al 54.31 in superiorità numerica) con riavvicinamento a distanza di possibile riaggancio, ed invece. Invece, per l’appunto: 4-7 sul tabellone alla sirena, dall’altra parte la tripletta di Daniel Troxler (12.21, 1-1; 35.51, 3-2 a cinque-contro-quattro; 56.17, 7-4), la doppietta di Christian Hauenstein (27.08, 2-2; 41.17, 4-2) e singoli timbri di André Koalick (48.55, 5-2) e Basil Arnet (53.08, 6-3).

I risultati – Zugerland-KüssnachtAmRigi2 7-0; Lucerna2-Uri 12-1; Sursee2-Locarno 7-4; Seetal2-Einsiedeln 10-3; LimmattalWings-Thalwil 1-6.

La classifica – Thalwil, Zugerland 12 punti; Lucerna2 9; Sursee2 8; Seetal2, LimmattalWings 6; Locarno 3; KüssnachtAmRigi2 1; Einsiedeln, Uri 0 (Zugerland cinque partite disputate; Thalwil, LimmattalWings, Locarno, KüssnachtAmRigi2, Einsiedeln, Uri quattro; Lucerna2, Sursee2, Seetal2 tre).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: Cramo in spinta, squillo del Chiasso

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Non facilmente pronosticabili i due successi esterni conseguiti ieri da Cramosina e Chiasso nel turno dell’hockey di Terza lega (gruppo 1-est) che si concluderà questo pomeriggio con il confronto Nivo-ValleMaggia Rivers (a Faido). Sorprendente per dimensioni, soprattutto, l’affermazione dei rossoblù sottocenerini contro un Lodrino combattivo ma solo a tratti in grado rispondere colpo su colpo.ù

Blenio-Cramosina 2-4 – Marcia imperiale ed a punteggio pieno resta quella del Cramosina che sul ghiaccio di Biasca, avversario un Blenio poco disposto a far sconti, dura fatica ma porta a casa tre punti su ritmi sostenuti e con elevato grado di tensione, costruendo il successo sulla… resistenza a quattro inferiorità numeriche nel primo periodo e riuscendo a mettere avanti la testa nella frazione centrale con Giuseppe “Joey” Isabella dapprima marcatore (23.18, 1-0) e poi uomo-assist per Damiano Marzoli (32.00, a cinque-contro-quattro); risposta di Giacomo Grassi (33.00, collaborazione di Pietro Sartori in regìa), ma sull’apertura dell’ultimo tempo ecco una coproduzione della premiata ditta familiare Azzali, Aaron per Simone e Simone a segno (50.36, altra superiorità numerica sfruttata, 4-1). Ruben Occhi, difensore alla 10.a stagione di fila (una sola pausa dall’hockey federale nel torneo 2015-2016) con la maglia del Blenio, l’ultimo ad arrendersi (54.27, da Stefano Paris l’imbeccata). Notevole la sfida a distanza tra Igor Lucchinetti e Paolo Calanca a difesa delle gabbie; doverosa menzione, ai fini statistici, per i due assist di Benny-Ben Beneventi, ormai prossimo al traguardo dei 200 punti in Terza lega.

Lodrino-Chiasso 3-10 – Tempesta nell’avvio (0.29, Filippo Marchesi, 1-0; 1.30, Mattia D’Agostino, 1-1; 2.35, Andrea Gaeta, 1-2), maggior equilibrio nel resto della prima frazione (10.38, Jarno Bionda, 2-2; 17.42, Mattia D’Agostino, 2-3), indi fuga degli ospiti in una partita dai discreti contenuti tecnici e che, pur dandoci un’immagine non veritiera circa la consistenza del Lodrino (ultimo posto a quota zero? Suvvia, i ragazzi di Manuel Saglini meritano e sanno fare di meglio…), ha anche espresso la volontà del Chiasso di misurarsi per una risalita in Seconda lega, categoria abbandonata appena qualche mese fa. Poderoso lo strappo (21.35, Davide Summerer, 2-4; 23.58, David Raguso a cinque-contro-tre, 2-5; 29.44, Luca D’Agostino, 2-6; 31.36, David Raguso, 2-7) prima di una reazione siglata da Matteo Forni in superiorità numerica (37.04) e di tre altre firme dei chiassesi con Nicolò Galeone (38.24), Luca D’Agostino (46.00) e Mattia D’Agostino (uomo del giorno, tre goal ed un assist, al 59.17 l’ultimo segno).

La classifica – Cramosina 9 punti; Chiasso 6; ValleVerzasca Rivers, Nivo, Blenio, ValleMaggia Rivers 3; Lodrino 0 (ValleVerzasca Rivers due partite in meno; Nivo una partita in meno).

Hockey Nl / Lugano, tracce di risveglio. Ambrì, un punto e mille sospetti

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Non pessimo il sabato hockeystico ticinese in National league; non pessimo, ma con profonda amarezza in casa AmbrìPiotta sia per la sconfitta subita soltanto ai rigori sia per la discutibile licenza che i dirigenti del Berna si sono presi (e che è stata loro concessa) nell’andare a colloquio con gli arbitri, durante una delle pause, direttamente sulla porta dei loro spogliatoi; situazione perlomeno tale da far insinuare dubbi sulla correttezza degli zebrati, come denunciato a fine incontro dallo stesso Luca Cereda allenatore dei biancoblù. Agli archivi quattro punti su sei; 9-6 ora il “record” dell’Ambrì, 5-9 quello del Lugano.

Berna-AmbrìPiotta 4-3 – Al netto di quanto indicato in premessa (ma è auspicato un passo ufficiale da parte dfei vertici societari. Altro che i comunicati scritti con il tono del pretino sul bollettino parrocchiale…), prestazione di grande dignità da parte dei biancoblù che pure molto devono alla prova offerta da Janne Juvonen a protezione della gabbia (47 parate su 51 tiri; 31 su 34 quelle del dirimpettaio Philip Wüthrich). Ospiti per tre volte sotto, una ad ogni periodo, e per tre volte all’aggancio: 10.34, Johnny Kneubuehler in replica a Dominik Kahun (3.45); 30.55, Inti Pestoni per risposta ad Oscar Lindberg (21.01); 58.23, André Heim in situazione di sei-contro-cinque quale atto di forza a tacitare lo strappo imposto da Simon Moser (49.53); al 61.29, dal bastone di Roman Untersander, la condanna.

Lugano-RapperswilJona Lakers 6-3 – Due goal a testa per tre stranieri, cui in fondo si chiede di meritarsi più di altri la pagnotta, e l’altalenante Lugano di quest’annata torna per un giorno a sorridere, per la verità avendo dovuto anche soffrire sin sul finire della frazione centrale cioè in situazione di svantaggio; a bersaglio Brett Connolly (4.35 e 38.28), Mark Arcobello (37.56 e 40.35, sempre a cinque-contro-quattro) e Markus Granlund (47.20 e 50.02); due assist per Marco Müller, Mark Arcobello, Marco Zanetti e Kris Bennett; sul fronte opposto uno “shorthanded” prodigioso di Jeremy Wick (11.10), l’effimero vantaggio siglato a Tyler Moy (13.45) ed ancora Jeremy Wick a giochi chiusi (57.12). Respira Luca Gianinazzi tecnico dei bianconeri; l’idea del collettivo – come sarebbe nei suoi desideri – è ancora lontana, ma almeno qualcuno sembra volersi assumere responsabilità ed un’ipotesi di “leadership”.

I risultati – Berna-AmbrìPiotta 4-3 (oggi, al supplementare); FriborgoGottéron-Ajoie 5-2 (oggi); Kloten-Zsc Lions 2-1 (oggi); Losanna-Davos 4-5 (oggi, ai rigori); Lugano-RapperswilJona Lakers 6-3 (oggi); Scl Tigers-Zugo 3-1 (oggi); ServetteGinevra-Davos (domani).

La classifica – ServetteGinevra 30 punti; BielBienne 28; RapperswilJona Lakers 26; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 24; Berna 23; Davos 22; Zsc Lions 21; Zugo 20; Scl Tigers 16; Lugano, Losanna 15; Ajoie 14; Kloten 13 (AmbrìPiotta, Scl Tigers, Losanna, Ajoie 15 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Berna, Zugo, Lugano, Kloten 14; ServetteGinevra, BielBienne, Davos 13; Zsc Lions 11).

Hockey Wl / Cedimento alla distanza, AmbrìGirls punite oltre i demeriti

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Scarsa la fortuna, utili invece le informazioni raccolte in corso d’opera nell’odierna trasferta delle AmbrìGirls che al settimo impegno nella stagione 2022-2023 dell’hockey di Women’s league tornano da Neuchâtel con la settima sconfitta, sì, ma avendo almeno raggiunto un grado di adeguata efficienza per i primi 40 minuti, cioè sino a che la resistenza fisica è sui livelli della squadra avversaria. Il che, in un 3-9 finale, non consola ma incoraggia, per di più in un torneo che è lungo e nel quale molte cose possono succedere; si consideri anche la pressione che insiste sul collettivo neopromosso e su una giovane estrema come Elisa Biondi, che in tre stagioni ed uno scampolo è transitata dalla terza alla prima serie elvetica ed alla quale manca un “back-up” di pari qualità. Le reti delle leventinesi: 9.44, Daria Tsymyrenko, 1-2; 19.44, Greta Niccolai, 2-4; 43.32, Sabrina Balzaretti, 3-7; due soli goal concessi in situazione di scarto numerico; tra le neocastellante, tripletta di Brianna Gaffney (31.09, 41.30 e 46.37), doppietta di Gaëlle Bourquin (12.03 e 45.51) e singole firme di Bulbul Kartanbay (1.41), Nora Fornasier (2.55, a cinque-contro-quattro), Marilyn Fortin (18.33, a cinque-contro-quattro) e Tatiana Onyshchenko (41.10). In immagine, Elisa Biondi.

Hockey Wl / Zsc Lionesses, otto vittorie su otto. Domani il “big match”

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Zsc Lionesses Zurigo all’ottavo successo pieno su otto incontri, stasera, e pertanto al consolidamento del primato in Women’s league (massima serie hockeystica femminile): 3-1 ad Huttwil sul Langenthal, un goal ed un assist per Lisa Rüedi. In chiaroscuro le ticinesi: successo per le Ladies Lugano (3-0 sulle Turgovia IndienLadies, vedasi la cronaca in altra parte del giornale), sconfitte con ampio margine le AmbrìGirls (3-9 in trasferta per mano dell’AccademiaNeuchâtel, parimenti in cronaca i particolari). Domani AmbrìGirls-Langenthal, BomoThun-AccademiaNeuchâtel e soprattutto lo scontro Zsc Lionesse Zurigo-Ladies Lugano: alle bianconere, se non la vittoria, viene chiesta almeno una prova di maturità. La classifica: Zsc Lionesses Zurigo 24 punti; BomoThun 18; Turgovia IndienLadies 14; Ladies Lugano, Langenthal 11; AccademiaNeuchâtel 8; AmbrìGirls 1 (Turgovia IndienLadies, Langenthal, AccademiaNeuchâtel nove partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, BomoThun, Ladies Lugano otto; AmbrìGirls sette).

Calcio Dna / Quarto d’ora da inferno, il Lugano ritorna a mani vuote

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Si consuma fra il 66.o (rete di Max Meyer su rigore) e l’82.o (ancora Max Meyer; nel mezzo il sorpasso grasie a Mohamed Dräger, minuto 69) l’“harakiri” del Lugano cui diventa motivo di rammarico la trasferta a Lucerna, turno numero 13 del calcio di massima serie, 1-3 il risultato dopo faticosa costruzione delle apparenti premesse per un esito almeno utile. Nessuna discussione sui maggiori meriti della formazione di casa, andata a cercarsi gloria e serenità sin dalle prime battute e che ad ogni buon conto le statistiche avrebbero decretato vincitrice morale o ai punti: 21 tiri in tutto, tre palloni a filo di palo, un legno colpito, possesso-palla al 58 per cento, 12 calci d’angolo. Una curiosità che potrebbe anche dirla lunga sul metro arbitrale: Lucerna, 14 falli commessi, un cartellino giallo; Lugano, nove falli commessi, cinque cartellini gialli, vai a capire. Gli altri risultati: Youngboys-Sion 1-1 (oggi); Basilea-Winterthur (domani); San Gallo-Servette (domani); Zurigo-Grasshoppers Zurigo (domani). La classifica: Youngboys 28 punti; Servette 22; Sion 19; San Gallo 17; Lucerna, Lugano 16; Basilea, Grasshoppers Zurigo 14; Winterthur 12; Zurigo 6 (Youngboys, Sion, Lugano 13 partite disputate; Servette, San Gallo, Lucerna, Grasshoppers Zurigo, Winterthur, Zurigo 12; Basilea 11).

Calcio Dnb / Bellinzona kappaò a tempo scaduto, riposte (per ora) le ambizioni

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Nel giorno del possibile scatto verso la gloria del calcio cadetto, Bellinzona costretto a ridimensionarsi causa sconfitta interna ad opera dell’Yverdon: 1-2 subito dopo sogno legittimamente accarezzato ancora sino ad una ventina di minuti dalla fine, vantaggio su autogoal di Nicolas Gétaz, indi controllo della situazione; al 71.o pareggio siglato da Brian Beyer, doccia scozzere al 93.o sulla firma di Anthony Sauthier, in azione susseguente a calcio di punizione, quando pareva ormai che un punto andasse bene ad entrambe le squadre. Inesperienza, si dirà; ma di quelle inesperienze che possono costare care. Gli altri risultati: Losanna-Thun 2-1 (ieri); Sciaffusa-StadeLosannaOuchy 0-2 (oggi); Aarau-NeuchâtelXamaxSerrières (domani); Vaduz-Wil (domani). La classifica: Losanna 25 punti; StadeLosannaOuchy 24; Yverdon 23; Wil 22; Bellinzona 19; Aarau 17; Sciaffusa 15; Thun 14; Vaduz 11; NeuchâtelXamaxSerrières 5 (Wil, Aarau, Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in meno).

Una “Aida” vista dall’… Africa, l’originalità in scena a Tenero-Contra

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Strumenti tradizionali, canto lirico, e soprattutto una visione originalissima dalla parte di Aida nel lavoro “Black Aida, una fiaba africana” che andrà in scena domani, domenica 23 ottobre, all’oratorio di Tenero-Contra frazione Tenero, nel contesto del “festival” internazionale noto come “La donna crea”, 21.a edizione. Interpreti il soprano Fiammetta Tofoni, l’attore-musicista Souleymane Diabate e l’attrice-cantante Bintou Outtara; regìa di Simone Guerro; chiave di lettura (e di ascolto) l’immersione nelle arie verdiane “riprese con spirito ancestrale e collettivo”. Proposta in firma della “Compagnia Atgtp”, sigla-sintesi tra “Associazione teatro giovani” e “Teatro pirata”; spettacolo adatto ad un pubblico dai sei anni in su; inizio ore 17.00; entrata libera.

Chiasso, alla “ConsArc” incontro pubblico con il fotografo Andy Mattern

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, LUNEDÌ 24 OTTOBRE, ORE 20.21) Incontro pubblico con Andy Mattern, artista di cui è in corso la mostra “Calibration”, sabato 29 ottobre alla “ConsArc” di via Francesco Borromini 2 (ingresso da via Grutli 1) a Chiasso. L’occasione è data dalla presenza del fotografo statunitense in Ticino per un “week-end” di immersione nel territorio, compresa una lezione in programma già venerdì 28 ottobre al Liceo di Mendrisio. Nel corso dell’incontro alla “ConsArc” (inizio ore 15.00 e non più ore 17.00 come da precedente comunicazione; colloquio in lingua inglese, ingresso gratuito, consigliato l’uso della mascherina protettiva; a seguire, aperitivo), Andy Mattern illustrerà in particolare la filosofia cui si ispira nel ritrarre fotograficamente materiali inusuali o… molto usuali. La mostra proseguirà sino a venerdì 11 novembre (apertura: dal mercoledì al venerdì, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00, il sabato su appuntamento).

Italien: Giorgia Meloni als Ministerpräsidentin vereidigt

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Giorgia Meloni ist als italienische Regierungschefin vereidigt worden. Die Parteichefin der Fratelli d’Italia legte vor Staatschef Sergio Mattarella den Eid ab.
Meloni ist die erste Ministerpräsidentin Italiens. Am Freitagabend hatte sie die Liste mit den Ministerinnen und Minister ihrer rechtsgerichteten Regierung veröffentlicht.
Italien wird zukünftig von einer Regierung bestehend aus den Fratelli d’Italia, der konservativen Forza Italia des ehemaligen Ministerpräsidenten Silvio Berlusconi und der rechtspopulistischen Lega von Matteo Salvini regiert. Am Sonntag ist eine Übergabe zwischen Giorgia Meloni und Draghi geplant. (Photoquelle: Twitter Giorgia Meloni)

Hockey Wld / Gruppo 1, attese alla conferma le AmbrìGirls “D” battistrada

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Turno diluito su tre giorni (per tre sole partite…) nell’hockey di Women’s league, quarta serie, gruppo 1. Ieri la perentoria affermazione (8-1, tripletta di Lorena Compagnoni) del Celerina a Sciaffusa sullo Sciaffusa2; stasera la… replica, stesse avversarie sulla stessa pista. Domani, a Lucerna, conferma necessaria per le AmbrìGirls “D” battistrada a punteggio pieno.

Hockey Wl / Ladies Lugano in ascesa, decisivo uno strappo nel finale

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Successo secco delle Ladies Lugano sulle Turgovia IndienLadies nell’odierno confronto dell’ora di pranzo – ahinoi, così s’ha da arrangiarsi tra programmazioni del ghiaccio ed altrui esigenze di trasferta: primo ingaggio alle ore 12.15… – per l’hockey di Women’s league: l’ascesa al quarto posto in graduatoria, con aggancio al Langenthal, è frutto soprattutto dello scatto imposto fra il 56.21 ed il 56.56, totale 35 secondi per due reti, Laura Desboeufs ed Aurora Abatangelo le marcatrici; in precedenza, vantaggio offerto da Abby Cook (8.26). “Shut-out” al merito di Sofia Decristophoris; due assist sul conto di Céline Abgottspon; ritrovato in pista anche uno dei due residui simboli – l’altro è ovviamente incarnato da Nicole Bullo – della storia discatoria in casa Ladies, al secolo Romy Eggimann (sei titoli nazionali ed una Coppa nazionale, 393 punti in 339 incontri di solo campionato); fra le ospiti, bella prova di ardore dalla poschiavina Xenia Balzarolo. Oggi altri due incontri (SEGUONO AGGIORNAMENTI).

Solbiate con Cagno (Como): auto centra ostacolo, ferita una 26enne

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Lesioni e traumi all’apparenza non gravi, ma tali ad ogni modo da far raccomandare un controllo in sede nosocomiale, per la 26enne la cui auto, alle ore 2.30 circa di oggi ovvero sabato 22 ottobre, è andata a collidere contro un manufatto durante il transito su via Cesare Battisti in territorio comunale di Solbiate con Cagno (provincia di Como). La giovane è stata assistita da operatori della “Pubblica assistenza Sos” di Olgiate Comasco.

Erba (Como): incendio alla “Porro metalli SpA”, maestranze in salvo

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Non risultano né feriti né intossicati nell’incendio divampato intorno alle ore 12.20 di oggi in via Pontida ad Erba (Como), all’interno delle strutture produttive della storica “Porro metalli SpA”. Per circoscrivere e per domare le fiamme sono intervenuti in forze (cinque mezzi) i Vigili del fuoco dal Distaccamento locale. Le operazioni di bonifica e gli accertamenti sulle cause del rogo sono tuttora in corso.

Menaggio (Como), il trucco non va: spacciatore stanato dai cani antidroga

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Pare che, tra gli accorgimenti adottati, gli involucri imbevuti di olio di oliva godano di una certa popolarità e che di solito essi funzionino alla bisogna, che è poi quella di neutralizzare le ricerche di sostanze stupefacenti; di solito, ma non se nelle vicinanze c’è un cane antidroga addestrato ed al servizio delle forze dell’ordine. “Escamotage” anche brillante ma senza fortuna quello su cui faceva affidamento uno spacciatore – 32 anni l’età, residenza in provincia di Varese – incappato giorni addietro in un posto di controllo nella zona di Tremezzina (Como), operanti in concorso uomini della Guardia italiana di finanza dalla compagnia di Menaggio e dal gruppo di Como frazione Ponte Chiasso oltre che da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Tremezzina: celati tra i capi di abbigliamento il soggetto portava cocaina (64 grammi), eroina (sette grammi) e hascisc (tre grammi), tutta merce pronta per la cessione ai consumatori. Il prodotto era stato per l’appunto suddiviso fra una serie di fogli in materiali resi “odorosi” dall’abbondante sprimacciata di olio di oliva. Denuncia per lo spacciatore, e lo stesso per il conducente della vettura, un altro 32enne, anch’egli abitante in provincia di Varese; a quest’ultimo, causa condizioni di evidente inattitudine alla guida e non è nemmeno il caso di domandare per quali ragioni, è stata tra l’altro ritirata la licenza di condurre.

Laglio (Como): auto si ribalta sulla “Nuova Regina”, ferito un 62enne

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Un 62enne è stato assistito e trasferito in ospedale, nella tarda serata di ieri, a causa delle lesioni riportate nell’incidente avvenuto intorno alle ore 21.55 di ieri, venerdì 21 ottobre, lungo la “Nuova Regina” in territorio comunale di Laglio (provincia di Como), dove l’auto guidata dall’uomo si è ribaltata per cause non ancora note. Soccorsi a cura di operatori della “Croce rossa italiana” da Como e dei Vigili del fuoco. Le condizioni del 62enne, stando ad indicazioni di fonte ufficiale, sono tali da non destare particolare preoccupazione.

Ausländerbanden streiten sich in Basel-Stadt: Vier Verletzte

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In Basel-Stadt kam es heute Nacht zu einer tätlichen Auseinandersetzung mehrerer Personen. Vier wurden verletzt.

Am Samstag, 22. Oktober 2022, um circa 01.50 Uhr, ist es in der Rosentalstrasse zwischen mehreren Personen zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung gekommen. Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte die fünf mutmasslich Beteiligten anhalten und kontrollieren.

Sie werden der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt rapportiert. Beim Raufhandel erlitten vier der beteiligten Personen Verletzungen. Die Sanität der Rettung Basel-Stadt brachte einen von ihnen zur ambulanten Behandlung ins Spitals.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge waren die fünf Personen in zwei Gruppen unterwegs gewesen. Weshalb es zum Streit, der in den Raufhandel mündete, gekommen war, ist noch unklar.

Bei den fünf kontrollierten Personen handelt es sich um eine 26-jährige Schweizerin, drei türkische Staatsangehörige im Alter von 20 bis 32 Jahren sowie einen 33-jährigen bosnisch-herzegowinischen Staatsangehörigen.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Staatsanwaltschaft BS

Maltempo sul Ticino: smottamenti, caduta di alberi, prima neve in strada

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.53) Pur senza prodursi in forme di intensità eccessiva, qualche traccia sgradevole sta lasciando la piccola ondata di maltempo da cui il Ticino è interessato sin da ieri. Fra le situazioni dalla maggior rilevanza: a Vezia, chiusa via Alla Monda per caduta di alberi; idem dicasi in Capriasca, fra le località Curtina ed Oggio, qui a causa di fenomeni franosi che hanno interessato anche la strada di collegamento (il ripristino della viabilità sarebbe già in corso). Problemi della stessa natura lungo via Monte Verità a Losone. Nel Grigioni di lingua italiana, innevamento sulla Strada del Bernina (tratto da Poschiavo frazione San Carlo a Pontresina).

Hockey Nl / Ambrì tra rimpianto e disdetta. Lugano, immorale resa all’Ajoie

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Zero punti per le ticinesi nel venerdì hockeystico di massima serie, a riposo soltanto ServetteGinevra e Davos. Non avrebbe demeritato l’AmbrìPiotta, caduto di misura (1-2) alla “NuoValascia” contro il FriborgoGottéron pur a maggior produzione offensiva (34 tiri contro 28) e forse essendosi fatta troppa fede sul subitaneo vantaggio (1.41, Johnny Kneubuehler); burgundi alla replica con Julien Sprunger (27.02, a cinque-contro-quattro) ed al sorpasso – ahi Durango, definitivo – su “shorthanded” sfruttato da Mauro Jörg (36.30). Da notte fonda la nuova sbandata del Lugano, che a Porrentruy contro l’Ajoie vanifica quanto di buono era stato fatto vedere contro lo Zugo: 1-4 sul tabellone dopo 60 minuti in cui sofferenza e frustrazione si sono ripetutamente sorpassate a vicenda, nell’assenza di una sostanziale opposizione ai giurassiani. Successione delle reti: 16.57, Terrence James Brennan, 0-1; 19.59, Kevin Bozon, 0-2 (un assist sul conto del ticinese Gregory Sciaroni); 46.02, Elia Riva, 1-2; 56.00, Guillaume Asselin su rigore, 1-3; 59.23, Jonathan Hazen a porta vuota, 1-4. Da non crederci: Lugano penultimo.

I risultati – Ajoie-Lugano 4-1; AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 1-2; BielBienne-Losanna 4-1; RapperswilJona Lakers-Kloten 4-2; Zugo-Berna 3-2; Zsc Lions-Scl Tigers 4-0.

La classifica – ServetteGinevra 30 punti; BielBienne 28; RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta 23; Zsc Lions, Berna, FriborgoGottéron 21; Davos, Zugo 20; Losanna, Ajoie 14; Scl Tigers 13; Lugano 12; Kloten 10 (AmbrìPiotta, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 14 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, FriborgoGottéron, Zugo, Lugano, Kloten 13; Davos 12; Zsc Lions 10).

Hockey Sl / Rockets, progressi sì ma l’Olten resta squadra d’altro rango

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Piccole conferme sui miglioramenti dei BiascaTicino Rockets, pur nella sconfitta, stasera sul ghiaccio di Olten dove la 13.a giornata dell’hockey cadetto imponeva un confronto coda-testa, e per ordinaria prassi qui accade che a soccombere sia chi si trova in coda, guarda un po’. Nel 2-5 subito, e che non porta denari alla cassa, evidente la sproporzione per volume di gioco sviluppato e per occasioni costruite (40 tiri contro 17: Thibault Fatton portiere dei vallerani chiude con un tasso di efficienza all’87.50 per cento, sostanzialmente sui livelli di Lucas Rötheli avversario dirimpettaio a quota 88.24 per cento); nonostante questo, ospiti mai fuori partita cioè mai trovatisi a dover desiderare di esser già sul pullman per la via del ritorno.

In cronaca: solettesi avanti con il solito Lukas Lhotak (9.50, superiorità numerica sfruttata, 11.o goal nel campionato corrente) ed al raddoppio con Larri Leeger (18.57); replica di un utile Roman Karaffa a cinque-contro-quattro (21.51) sul settimo assist stagionale di William Hedlund, altra panca-puniti sul conto dei biaschesi ed altra conversione per mano di Victor Oejdemark (28.10); l’1-4 è del 35.51 in firma di Stanislav Horansky, doppia cifra nelle reti realizzate e 18 assist già all’attivo al pari di Garry Nunn; sull’avvio del terzo periodo l’ultimo sussulto Rockets (40.20, Adrian Lauper); a Timo Haussener l’onore di chiudere i conti tre minuti più tardi (43.46). Al rientro negli spogliatoi, doppia doccia fredda: a bersaglio sia Basilea sia Winterthur, entrambi punti di riferimento dei Rockets nella corsa ad evitare l’ultimo posto.

I risultati – Basilea-Visp 3-2 (al supplementare); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 3-4 (ai rigori); Olten-BiascaTicino Rockets 5-2; Sierre-Turgovia 3-7; Winterthur-Langenthal 3-1.

La classifica – Olten 33 punti; LaChauxdeFonds 25; Langenthal 24; Sierre 21; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 20; Turgovia 19; Visp 18; Basilea 16; Winterthur 12; BiascaTicino Rockets 7.

“Wo fremde Sitten herrschen”: Frau aus Haus gelockt und dann angezündet

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Am Donnerstagabend passte im Pinceleuses-Viertel in Areuse (Kanton Neuenburg) gegen 20.50 Uhr ein unbekannter Mann an der Wohnungstür eine Frau ab. Daraufhin lockte der Mann die 49-jährige unter falschem Vorwand aus dem Gebäude. Draussen angekommen, besprühte ein zweiter Mann das Opfer vermutlich mit einem brennbaren Produkt, wie die Kantonspolizei Neuenburg in einer Mitteilung schreibt. Das schwer verbrannte Opfer wurde von Sanitätern versorgt und anschliessend in ein Universitätsspital in der Romandie geflogen. Nebst vier Polizeistreifen standen auch Teile der Kriminalpolizei, des Forensischen Dienstes Neuenburg und ein Krankenwagen im Einsatz. Weiter war die Feuerwehr mit 14 Leuten vor Ort, ebenso zwei chemisch-technische Berater, die den Tatort sichteten. Die Staatsanwaltschaft hat ein Ermittlungsverfahren eingeleitet. Ausserdem bittet die Polizei die Bevölkerung um Mithilfe. Jeder, der Informationen zu diesem Fall hat, insbesondere in Bezug auf die ungewöhnliche Anwesenheit von mindestens zwei Personen im Bezirk Pinceleuses in Areuse in den letzten Tagen, wird gebeten, sich unter 032 889 9000 unverzüglich an die Kriminalpolizei zu wenden.

Ultimo giro di “radar” ottobrini, quattro Distretti in solo atto di presenza

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Minatissimo il Luganese, al minimo sindacale di rappresentanza ben quattro Distretti: tale il profilo della copertura-“radar” – non proprio quel tipo di incontro che si prediliga, suvvia – nella settimana subveniente, vogliasi dunque dire tra lunedì 24 e domenica 30 ottobre, ultimo giro completo per il mese. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Preonzo, Gnosca, Gudo e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Vogorno, Ascona, Losone, Gordola, Minusio, Locarno e Cavigliano; nel Distretto di ValleMaggia, Cevio; nel Distretto di Lugano, Sureggio, Sala Capriasca, Lugaggia, Comano, Tesserete, Carabbia, Cadro, Lugano-centro, Besso, Rivera, Pazzallo, Pregassona, Viganello, Origlio, Porza, Gandria, Sigirino, Cadempino, Mezzovico, Taverne, Agno, Manno, Gravesano, Caslano e Paradiso; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Ligornetto, Novazzano, Pedrinate, Seseglio, Coldrerio e Mendrisio. Tre infine – a Pollegio, a Melano e ad Agra – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Prato Leventina, 53enne non rientra da un’escursione: si teme il peggio

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Serie le preoccupazioni per la sorte di Corrado Merlini, 53enne di Prato Leventina, cittadino svizzero, di cui non si hanno notizie dalle ore 5.30 circa di martedì 18 ottobre, quando l’uomo era uscito di casa portando con sé uno zaino da 30 litri per un’escursione. Dall’avviso di ricerca diramato nel pomeriggio di oggi: carnagione bianca, età apparente 50 anni, corporatura media, altezza 180 centimetri, peso 85 chilogrammi, viso ovale-rotondo, occhi verdi chiari (con occhiali da vista), capelli castani scuri tagliati a spazzola e rasati corti. Corrado Merlini si esprime in italiano, in tedesco ed in francese. Ignota la direzione presa. Al momento della scomparsa, l’uomo indossava pantaloni blu tipo “jeans”, una felpa con cappuccio di colore scuro, scarpe di color scuro a marca “On”. Chi abbia notizie utili si metta in contatto con le autorità di polizia.

Vermisstmeldung: Corrado Merlini aus Prato Leventina

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Die Tessiner Kantonspolizei bittet um Ihre Hilfe in einem Vermisstenfall aus der Leventina.

Vermisst wird:

Corrado Merlini, geboren am 27. April 1969, Staatsangehöriger der Schweiz, wohnhaft in 6773 Prato Leventina.

Verschwunden am 18. Oktober 2022, um 5.30 Uhr in Prato Leventina.

Der vermisste Mann hat weisse Hautfarbe; Alter augenscheinlich 50 Jahre, mittlere Statur, Grösse 180 Zentimeter, Gewicht 85 Kilogramm, ovales/rundes Gesicht, hellgrüne Augen, dunkelbraunes, kurz geschnittenes Haar.

Er drückt sich auf Italienisch, Deutsch und Französisch aus.

Zum Zeitpunkt seines Verschwindens trug er eine blaue Jeanshose, einen dunklen Kapuzenpullover und dunkle Schuhe der Marke On. Er trug eine verschreibungspflichtige Brille.

Er trug ausserdem einen dunkelgrauen 30-Liter-Rucksack bei sich.

Bergunglück in Sax (Kanton Sankt Gallen): Wanderung endet für 64-jährigen Mann tödlich

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Gestern, kurz nach 14.00 Uhr, ist es zu einem tödlichen Bergwanderunfall im Gebiet Kreuzberge gekommen. Ein 64-jähriger Österreicher aus Vorarlberg stürzte in die Tiefe. Die “Rega” konnte den Mann nur noch tot bergen.

Ein 64-jähriger Mann unternahm gestern in Begleitung von zwei weiteren Personen eine Bergwanderung auf den achten Kreuzberg. Kurz vor der Scharte zwischen siebtem und achtem Kreuzberg mussten sie im Abstieg einen kleinen Felsblock überwinden.

Der 64-jährige Mann kletterte diesen rückwärts hinunter. Dabei rutschte er aus und stürzte auf der Südseite rund zehn Meter in die Tiefe. Dabei erlitt er schwere Verletzungen.

Die aufgebotene “Rega”-Crew, mit einem Spezialisten Helikopter der Alpinen Rettung Ostschweiz, konnten nur noch den Tod des Berggängers feststellen. Die beiden Begleitpersonen wurden psychologisch betreut.

Im Einsatz standen nebst Mitarbeitenden der Kantonspolizei Sankt Gallen, die “Rega” sowie die Alpine Rettung Ostschweiz. Die genaue Unfallursache wird durch Mitarbeitende der Alpinen Einsatzgruppe der Kantonspolizei St.Gallen untersucht.

Quelle: Kantonspolizei St. Gallen

Borse europee incerte, Zurigo cede ma non s’inchioda. Cala la pressione sul franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.00) Mancato il ritorno in cifra utile pur dopo significativa rimonta dai minimi, oggi, nel complesso del listino primario alla Borsa di Zurigo: la perdita sullo “Swiss market index” si è fissata in ultimo allo 0.63 per cento a 10’418.60 punti, pochi davvero i titoli a difendersi sopra la linea (“Roche holding Ag”, più 0.59, ed “Abb limited”, più 0.82, i migliori); in coda “Sika group Ag” (meno 5.13). Sussultorio l’allargato, nel quale si conferma “Gurit holding Ag” (più 1.31 per cento) mentre accusa un arretramento vistoso “Perrot Duval holding Ag” (meno 5.85 per cento, con incidenza pari a circa un quarto della perdita fatta registrare nell’ultimo anno solare). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.29 per cento; Ftse-Mib a Milano meno 0.62; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.85; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. In grande spinta New York, con progressi fra l’1.93 ed il 2.19 per cento. Cambi verso un equilibrio progressivo (ma sarà duraturo?): 98.35 centesimi di franco per un euro, 99.98 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’183.72 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Casale Corte Cerro (Vco), primi arresti per l’assalto alla sala “slot”

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Figura anche un assalto perpetrato in febbraio ai danni della “Lucky lake” di via Novara 1 a Casale Corte Cerro (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) tra i colpi della banda sgominata in queste ore da effettivi dei Carabinieri della compagnia di Corsico (Milano). Due gli arresti, cinque gli altri indagati ed a carico dei quali è stato spiccato un mandato internazionale di cattura, essendo stato supposto il rientro dei medesimi nel Paese d’origine. L’organizzazione criminale operava dalla provincia di Milano, dapprima rubando veicoli commerciali ed auto da utilizzarsi per le trasferte e poi agendo di forza, a gruppi, con scassinamenti sino all’asportazione di cassette, gettoniere, registratori di cassa e intere “slot machine”. 39 in tutto i crimini addebitati, tra cui 14 furti con scasso compiuti nelle province di Milano, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Bergamo e Monza-Brianza. Tutti i malviventi sono di nazionalità rumena.

Gallarate (Varese): tenta un furto, preso. Era recidivo e clandestino: espulso

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Espulsione in vista, previo trasferimento – già avvenuto – al “Centro rimpatrio” in Bari, per un 35enne marocchino intercettato martedì da agenti della Polizia di Stato a Gallarate (Varese) in flagranza di reato ovvero durante il tentativo di scassinamento di un’auto parcheggiata. L’uomo, sorpreso insieme con un complice, ha tentato di cavarsela fornendo generalità false; dall’esame dattiloscopico in sede istituzionale, invece, sono emersi sia la condizione di clandestinità sul territorio italiano sia una serie di precedenti penali. Ergo: fermo, chiarimento della posizione, trasferimento all’altro capo della Penisola, incombente il viaggio oltre il Mediterraneo.

Domodossola (Vco): traffico di droga, dominicano arrestato su un treno

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C’era cocaina in condizioni di estrema purezza, e per il peso di 1’100 grammi circa, nei tre panetti che giorni addietro, viaggiando a bordo di un convoglio internazionale, un cittadino dominicano ha cercato di far passare alla frontiera di Domodossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) direzione Svizzera. Incerte le dichiarazioni fornite dal soggetto circa l’itinerario sul percorso Milano-Francoforte; chiarissima invece l’attività svolta. Su intervento di uomini della Guardia di finanza, l’uomo è stato arrestato ed associato al carcere di Verbania.

Cannobio (Vco): al mercato con un coltello in tasca, 32enne svizzero nei guai

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Immediata la denuncia, nelle scorse ore il deferimento all’autorità giudiziaria per un 32enne di passaporto svizzero che domenica, durante un pattugliamento nell’area del mercato di Canobbio, effettivi dell’Arma dei Carabinieri hanno sottoposto a controllo sulla scorta di un atteggiamento parso sospetto. Al momento della perquisizione, dalle tasche dell’uomo – risultato essere pregiudicato in Italia per reati contro il patrimonio – è spuntato un coltello a serramanico, tipologia il cui porto, in assenza di autorizzazione, è vietato; lo strumento è stato sottoposto a sequestro.

Bastardi inside / Dalla bocca del leone o ruggito o rimbombo del… cannone

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Cinque agenti o ex-agenti o magari in parte agenti ed in parte ex-agenti della Polcom Locarno sotto inchiesta (vedasi in altra parte del giornale) per contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Spiegato finalmente un particolare del simbolo della Città: ad uscire dalla bocca del leone rampante è il fumo, non la lingua…

Hockey Ml / Arosa, la favola continua. FranchesMontagnes, il risveglio

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Nella conferma dell’Arosa battistrada (nove partite, nove vittorie di cui sette – compresa quella di ieri – entro i 60 minuti regolamentari) il segno principale della serata di ieri in un hockey di Mhl-Ml, ovvero terza serie, non privo di piccole sorprese quali la resurrezione del FranchesMontagnes, impostosi sull’Huttwil nel supplementare. In perdita di velocità il Coira guidato alla transenna da Reto von Arx. I risultati: Lyss-Thun 0-5; Martigny-DüdingenBulls 6-2; Bülach-Arosa 2-5; Dübendorf-Frauenfeld 3-2 (al supplementare); Seewen-Coira 4-0; FranchesMontagnes-Huttwil 4-3 (al supplementare). La classifica: Arosa 25 punti; Thun 21; Seewen 19; Coira 16; Dübendorf 15; Huttwil 10; Lyss, Frauenfeld, Bülach 9; DüdingenBulls 6; FranchesMontagnes 5.

Möriken (Kanton Aargau): Einbrecher aus Rumänien in flagranti erwischt

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Ein Passant verfolgte am Dienstag drei verdächtige Personen und meldete dies der Polizei. Nach der Anhaltung konnten diese einem Einbruch im Quartier zugeordnet werden.

Kurz vor dem Mittag, am Dienstag 18. Oktober meldete sich eine Drittperson beim Polizeinotruf, dass ihm drei verdächtige Personen am Altfeldweg in Möriken begegnet sind. Eine weitere Anwohnerin meldete zeitgleich, dass sie eine Alarmanlage höre. Aufgrund dieser Meldungen rückten mehrere Polizeipatrouillen nach Möriken aus.

Kurzum wurden die beschriebenen drei Männer durch die Regionalpolizei Lenzburg angehalten. Bei den Männern handelt es sich um drei Rumänen im Alter zwischen 22 und 36 Jahren, ohne festen Wohnsitz in der Schweiz.

Im Zuge der Ermittlungen stellte die Polizei fest, dass bei einem Wohnhaus die Fensterscheibe eingeschlagen worden war. Durch die Alarmanlage gestört, flüchtet die Täterschaft ohne Diebesgut. Aufgrund des Verdachts der Begehung eines Einbruches in die besagte Liegenschaft, wurden die drei Personen vorläufig festgenommen.

Die Staatsanwaltschaft Lenzburg-Aarau eröffnete eine entsprechende Strafuntersuchung. Ob die Festgenommenen für weitere Einbrüche in Frage kommen, ist momentan Gegenstand der laufenden Ermittlungen.

Kapo AG

Polcom Locarno: puzza di droga, cinque agenti (forse “ex”) sotto inchiesta

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Dopo l’agente licenziato per presunti atti di esibizionismo (decisione impugnata, ricorso in viaggio), dopo l’inchiesta amministrativa aperta su un altro agente che forse avrebbe utilizzato un linguaggio altamente inappropriato con apprezzamenti verbali né graditi né gradevoli, e dopo le voci su attitudini dirigistiche del capo (cui altri rimprovererebbero invece una mancanza di polso), un’altra bufera si abbatte sul corpo della Polcom Locarno: ben cinque agenti o ex-agenti sono sotto inchiesta per questioni che, nella considerazione propria del Codice penale, rientrano sotto le specie della contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Nomi circolanti, molti; formalmente i soggetti – oggi finiti sotto interrogatorio – erano operativi nel corpo locale delle forze dell’ordine “al momento dei presunti fatti oggetto di approfondimento”; ciò significa che taluni hanno già lasciato (per uscita, o per passaggio verso altri lidi) e che forse qualcuno, ma soltanto forse, è tuttora operativo sotto le insegne del leone rampante ed agli ordini di Dimitri Bossalini comandante. Stando al portavoce del ministero pubbico, le indagini sono scaturite da una comunicazione “contenente possibili notizie di reato”, ed anche questo è concetto facilmente dispiegabile vogliasi in un “pizzino” o da una lettera anonima, vogliasi da una denunzia circostanziata, vogliasi da indicazioni che singoli abbiano fornito rendendo dichiarazioni spontanee o a precisa domanda.

Gli accertamenti, tra cui figura il prelievo di campioni biologici (operazione già disposto; serviranno alcuni giorni prima che siano noti gli esiti delle analisi), vengono coordinati dal procuratore generale Andrea Pagani. Altre verifiche sono in corso, e più non si dimandi; a parlare, del resto, sono gli umori circolanti in città. Dove le domande fioccano, con un punto interrogativo: nel caso il problema vi sia, cioè nel caso giungano riscontri per quanto ipotizzato, si tratta di questione ristretta solo ai cinque agenti indicati (o ad alcuni di essi), oppure il fenomeno era più diffuso? E non è che sulla stessa falsariga possa farsi strada un dubbio pertinente ad altre aree dei salariati da Palazzo Marcacci?

Diensthund Gino findet Haschisch im Teddybär

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Kürzlich führten Mitarbeitende des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) Kontrollen im Transit-Paketverkehr durch.

Bei einem Paket machte Diensthund Gino eine positive Anzeige, woraufhin im Innern eines Teddybären insgesamt über drei Kilogramm Haschisch zum Vorschein kamen.

Bei einer am 12. Oktober 2022 durchgeführten Kontrolle von Transitpaketen am Flughafen Zürich zeigte der fünfeinhalbjährige Diensthund Gino bei einer der Sendungen an.

Sie hätte von Johannesburg nach Madrid gelangen sollen. Beim anschliessenden Röntgen stellten die BAZG-Mitarbeitenden ungewöhnliche Päckchen fest, woraufhin sie die Sendung öffneten.

Zum Vorschein kam ein Teddybär, der allerdings überraschend schwer war – und zwölf Päckchen Haschisch mit einem Gesamtgewicht von rund 3,2 Kilogramm enthielt, wie sich nach dem Aufschneiden des Plüschtiers zeigte. Das Betäubungsmittel wurde sichergestellt und der Kantonspolizei Zürich übergeben.

Quelle der Meldung: BAZG

Concise (Kanton Waadt): 67-jähriger Radfahrer nach Unfall tot

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Am Mittwoch, den 19. Oktober, verlor ein Radfahrer die Kontrolle über sein E-Bike, als er auf der Kantonsstrasse zwischen Concise und Vaumarcus unterwegs war. Die Kantonspolizei Waadt bittet um Zeugenhinweise.

Am gestrigen Mittwochabend, 19. Oktober, verlor ein Radfahrer auf der Kantonsstrasse zwischen Concise und Vaumarcus die Kontrolle über sein Elektrofahrrad. Auf der geraden Strecke nach dem Kreisel am Ortsausgang von Concise verlor der Radfahrer die Kontrolle über sein Fahrrad und stürzte auf den Gehsteig, der rechts neben der Strasse verlief.

Der Mann verstarb noch an der Unfallstelle. Personen, die auf derselben Strasse in entgegengesetzter Richtung fuhren, entdeckten das Opfer, einen 67-jährigen Schweizer Staatsangehörigen, gegen 23.20 Uhr und riefen den Notruf.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und die diensthabende Staatsanwältin leitete eine Untersuchung ein, um die Umstände des Unfalls zu ermitteln.

Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei Waadt bittet um Zeugenhinweise. Personen, die Angaben zu diesem Unfall machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Waadt unter der Nummer 021 333 5 333 oder mit dem nächstgelegenen Polizeiposten in Verbindung zu setzen.

Guasto sulla rete in Ticino, per oltre un’ora niente treni in rotaia Ffs

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.10) Rientrato dal punto di vista tecnico, ma ancora con significative conseguenze sull’esercizio e quindi sull’utenza, il disservizio causato da un guasto che nel primo pomeriggio di oggi ha mandato in “tilt” gran parte della rotaia Ffs su suolo ticinese. Fonti delle Ffs stesse, non propriamente brillanti per tempestività nella comunicazione del problema, riferiscono ora essere stata ripristinata la circolazione di tutte le tipologie di vettori (lunga percorrenza e traffico regionale, dunque) sia sull’asse longitudinale ossia Airolo-Chiasso sia su quelli latitudinali ossia Bellinzona-Locarno e Bellinzona-Cadenazzo-Gambarogno ed oltre. Il disagio è durato oltre un’ora, con blocco dei treni passeggeri tra Chiasso e Bodio; in più, alla clientela d’Oltresangottardo è stata ripetutamente rivolta la raccomandazione a scegliere altre tipologie di locomozione per raggiungere il Ticino. Nessuna indicazione attendibile giunge al momento circa le cause del guasto.

Colpo di stiletto / Meno di una gatta (di Schrödinger) in tangenziale

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Or fanno 40 giorni e spicci, ossia al momento del subitaneo ingresso in carica quale subentrante a Boris Johnson, di lei già dicevano che era una “premier” dimezzata. Durante il breve esercizio della funzione, di lei dicevano che era già per metà fuori dalla porta. Oggi, sulle sue dimissioni da capo del Partito conservatore e conseguentemente da capo del Governo britannico, l’opera è compiuta. Abbiamo finalmente scoperto che il gatto del paradosso di Erwin Schrödinger era in realtà una gatta, e che si chiama Liz, Liz Truss.

Truffe agli anziani, preso a Berlino (e spedito in Ticino) uno dei “falsi poliziotti”

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Non c’è che dire: vanno, vengono, fanno danni, scompaiono. Godono di una mobilità impressionante, ‘sti maledetti truffatori che dall’ombra agiscono con attitudine predatoria sulle persone presumibilmente più fragili, e mai che abbiano il coraggio (sarebbe incoscienza, sì) di affrontare qualcuno della loro età; l’ultimo soggetto, quello di cui qui trattasi perché buone nuove a tale proposito ci giungono da ministero pubblico e Polcantonale, è a buon esempio un 25enne polacco, residente in Polonia ma beccato in Germania, per la precisione a Berlino, e nei giorni scorsi estradato in Ticino. Di che si occupava, il giovanotto? Di truffe agli anziani, formula falso poliziotto che annuncia sventure toccate ad un parente prossimo della persona interpellata per telefono, signora signora disgrazia disgrazia suo nipote ha avuto un incidente servono soldi perché la copertura assicurativa è insufficiente e o lo facciamo operare sùbito o quel ragazzo muore, et cetera. Del sistema si è detto mille e mille volte e quindi non si insiste (informazioni sempre disponibili sul sito InterNet della Polcantonale); quanto al 25enne estradato, si tratta di un membro dell’organizzazione criminale disossata a settembre. Ipotesi di reato, secondo quanto figura sul “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Anna Fumagalli: tentata truffa aggravat

Germignaga (Varese), incidente nella notte. Ma dov’è finito l’automobilista?

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Se sia ferito, o contuso, non si sa. In verità, al momento non si sa nemmeno chi sia e dove si trovi il conducente dell’utilitaria che nel corso della notte, mentre era in transito sulla Strada provinciale numero 69 detta “di Santa Caterina” e meglio nel tratto localmente indicato come via Arnoldo Bodmer in territorio comunale di Germignaga, è andata a “saltare” un manufatto cementizio in fregio alla carreggiata ed è piombata sulla sottostante zona costiera del Verbano, arrestandosi contro una macchia di vegetazione spontanea ed a distanza di pochi metri dalla battigia. La presenza del veicolo abbandonato è stata rilevata stamane da alcuni automobilisti di passaggio; oltre ad una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri è stata fatta intervenire un’ambulanza della “Croce rossa” comitato Luino-valli. A primo riscontro, pare che il mezzo sia intestato ad una società di autonoleggio.

Varese: infortunio su un cantiere stradale, grave un operaio 44enne

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In condizioni preoccupanti, a rigore dell’intervento effettuato dai sanitari in codice rosso, l’operaio 44enne che intorno alle ore 9.37 di oggi, giovedì 20 ottobre, ha subito un infortunio sul cantiere stradale aperto a Varese lungo via Del Nifontano, dorsale di collegamento tra la direttrice di viale Europa e la castellanza di Bosto. Nella zona sono in corso lavori straordinari alle fognature pubbliche. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” in Varese oltre che da effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede cittadina.

Stimoli assenti paure presenti, “Swiss market index” alla parità dopo lunga apnea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Al saldo appena sotto la parità, dopo lunga permanenza in apnea, lo “Swiss market index” che ha infine lasciato sul campo uno 0.25 per cento a 10’473.45 punti. “Compagnie financière Richemont Sa” il titolo capofila (più 2.30 per cento), “Roche holding Ag” in coda (meno 1.07). Scostamenti più sensibili nell’allargato, dove si fa valere “Gurit holding Ag” con guadagno nell’ordine del 3.02 per cento e ritorno in prossimità del valore di 100 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.07; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.76; Ibex-35 a Madrid, più 0.80. Al ribasso New York, con perdite contenute tuttavia fra lo 0.31 e lo 0.60 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.24 centesimi di franco per un euro, 100.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo sui 19’128.01 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Prima lega / Gruppo est, stavolta i rigori “danno contro” ai GdT1

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Sabato scorso, a Widnau nel Canton San Gallo, l’avevano spuntata per 4-3 ai rigori; nella serata di ieri, mercoledì 19 ottobre, contro lo stesso avversario ma tra le mura domestiche, ai rigori hanno perso, a sfavore l’identico risultato, e proprio con quel Rheintal giunto vindice in Ticino e da qui ripartito in affiancamento nella classifica. In missione non riuscita, stavolta, i GdT1 Bellinzona che si ritrovano pertanto terzi nella graduatoria dell’hockey di Prima lega, gruppo est, sul completamento di un turno infrasettimanale non privo di sorprese (solo al supplementare il successo del Wil sull’Herisau, per dire); allo “shootout”, del resto, può andare o bene o male e senza che al portiere sia attribuibile una colpa; eppoi, nella circostanza, a battere Mattia Canepa con il tiro decisivo è stato quel Gregor Pilgram austriaco per passaporto e davosiano per formazione nelle giovanili ma rifluito in Svizzera (Prima lega, poi…) direttamente dalla AlpsHockeyleague in cui, da difensore, ancora l’anno scorso tenne una media sul mezzo punto per incontro. In cronaca, bellinzonesi per due volte costretti a rincorrere (18.08, Axel Leone a cinque-contro-tre, 1-1, e 46.46, Stefano Spinedi a cinque-contro-quattro, 2-2) sugli allunghi posti in opera da Michael Pfranger (8.53, a cinque-contro-quattro) e da Sandro Ritzmann (23.01, a cinque-contro-quattro; dal che si sarà anche compreso quanto il confronto sia stato condizionato dalla frequenza delle panche-puniti). Controfuga infine tentata da Elias Bianchi (49.07) e rintuzzata da Valentino Fritz (52.59); indi supplementare, indi epilogo descritto.

I risultati – ArgoviaStars-UnterseenInterlaken 3-0 (martedì); Lucerna-Burgdorf 4-2 (martedì); PrettigoviaHerrschaft-RedLions Reinach 6-1 (ieri); GdT1 Bellinzona-Rheintal 3-4 (ieri, ai rigori); Pikes Oberturgovia-Wetzikon 2-4 (ieri); Wil-Herisau 3-2 (ieri, al supplementare).

La classifica – Wil, Wetzikon 19 punti; GdT1 Bellinzona, Rheintal 17; Lucerna, PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 15; RedLions Reinach 10; Burgdorf 7; Herisau 6; Pikes Oberturgovia 4; UnterseenInterlaken 0.

Calcio Dna / Youngboys opportunista, il Lugano rimedia una labbrata

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Nemmeno il tempo di gioire per il riconquistato equilibrio nel ruolino di marcia ed il Lugano, tal è, tal fa, tal disfà: cala su Cornaredo lo Youngboys, macchina dalla cilindrata diversa, d’accordo, ma dopo che si è dominato nella qualità del gioco non può starci una labbrata da 1-4 che si rappresenta da sé per l’ultima, tragicomica mezz’ora di gioco. E cioè: recuperato e mantenuto che fosse – così com’era – l’1-1, merito di Reto Ziegler su suggerimento di Renato Steffen al minuto 26 in replica al provvisorio vantaggio dei bernesi appena cinque minuti prima (a bersaglio Jean-Pierre Nsamé), i bianconeri sono colati a picco sotto i colpi di Ulisses Garcia (68.o), Kastriot Imeri (80.o) e Cedric Itten (95.o). A poco vale il recriminare su un legno colto e sul maggior numero di conclusioni prossime ai pali avversari; trattasi di merce non scontabile alla cassa e, in ultima analisi, nemmeno consolatoria. Né s’ha da recriminare recriminare recriminare su quel goal mancato in avvio, forse 15 secondi dopo il calcio d’inizio; dei “forse” è pieno il Cassarate.

I risultati – Winterthur-Sion 1-0 (ieri); Lucerna-San Gallo 3-3 (oggi); Lugano-Youngboys 1-4 (oggi); Basilea-Zurigo (domani); Grasshoppers Zurigo-Servette (domani).

La classifica – Youngboys 27 punti; Servette 19; Sion 18; San Gallo 17; Lugano 16; Grasshoppers Zurigo 14; Basilea, Lucerna 13; Winterthur 12; Zurigo 5 (Basilea due partite in meno; Servette, Grasshoppers Zurigo, Lucerna una).

Calcio Dnb / Bellinzona, l’onda perfetta: vittoria, sorpasso, profumo di gloria

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Mai piacevole il trovarsi nel mezzo di un terremoto, nemmeno metaforico, a men che in prima persona s’abbia fatto in modo da scatenare il sisma; nel qual caso, au contraire, parrà di stare da re sul trono. Sovrano sovraneggiante, stasera, il Bellinzona della cadetteria pedatoria: turno infrasettimanale fuori casa, successo (1-0) e sorpasso sull’Aarau che nella circostanza era avversario diretto, trasferimento sul lato sinistro della graduatoria; e non basta, ché nel complesso della giornata medesima hanno sì vinto il Wil e l’Yverdon ma sono caduti sia il Losanna sia lo StadeLosannaOuchy. Il che conta, eccome: immoto il vertice della classifica, i granata si ritrovano ora a tre sole lunghezze dalla vetta. E, per carità: è vero che dietro qualcosa si muove (il Vaduz in rimonta è un motivo di timore per tutti), ma quando ci si trova in spolvero è il caso di non buttare mai l’occhio allo specchietto retrovisore.

Di Aarau-Bellinzona, alle cronache, rimarrà non molto: classica partita da nervetti, padroni di casa con l’atteggiamento dello squalo ed ospiti costretti a soffrire (possesso-palla, alla fine, sul 65 per centro contro 35), martellante la pressione sulla difesa asimmetrica piazzata da Baldassare “Baldo” Raineri, necessariamente più scoperto un lato che tuttavia si trasforma spesso in budello per l’imbottigliamento degli attaccanti avversari, morale l’Aarau a frantumarsi i garretti provandoci per 18 volte mentre il Bellinzona si contenterà di sei tiri, compreso tuttavia quello con cui Dragan Mihajlovic spariglia i giochi al 67.o e poi ciao, vai a rimontare contro il ridotto nazionale versione Bellinzona. L’ultimo a provarci sarà Shkelzen Gashi, vecchia conoscenza di altro altro decennio.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Sciaffusa 1-1; Thun-Yverdon 1-3; Wil-Losanna 1-0; Aarau-Bellinzona 0-1; StadeLosannaOuchy-Vaduz 1-5.

La classifica – Losanna, Wil 22 punti; StadeLosannaOuchy 21; Yverdon 20; Bellinzona 19; Aarau 17; Sciaffusa 15; Thun 14; Vaduz 11; NeuchâtelXamaxSerrières 5.

Orselina, domenica la tradizionale camminata della “Festa in collina”

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Di ritorno, con la consueta collocazione in autunno inoltrato, la tradizionale “Festa in collina” sotto egida della “Pro Orselina” e, come sempre, articolata in rapporto di stretta colleganza con gli enti omologhi del territorio oltre che con due realtà d’impresa. Proposta per domenica 23 ottobre: camminata nei boschi della collina locarnese (nessuna “pretesa agonistica”, facoltà di partecipazione estesa a persone di ogni età), con ritrovo alle ore 9.00 negli spazi del Parco di Orselina; dalle ore 9.45 le partenze individuali, esaurite le quali sarà dato il “via libera” ai gruppi accompagnati (bus-navetta dal parco a piazza San Rocco tra le ore 9.30 e le ore 10.30; bus-navetta da Brione sopra Minusio al parco – per il ritorno – dalle ore 11.30 alle ore 12.30); dalle ore 11.00, al parco, in funzione la “buvette”; contestuale l’apertura della mostra micologica; alle ore 12.00, primo passaggio per il pranzo a base di polenta e con disponibilità di spezzatino, gorgonzola e mortadella; a contorno, castagnata, musica, animazione ed altre attività di… concorso. Un’area-posteggi sarà predisposta lungo via Consiglio Mezzano; funicolare quale soluzione alternativa (e raccomandata) per gli spostamenti.

Nove morti in sette giorni, 300 contagi ogni 24 ore: il Ticino covidiano si interroga

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.34) Prudenza nelle valutazioni, dicono (e si dicono) all’Ufficio del medico cantonale: ad oggi non si può capire se sia in corso una reale stabilizzazione della crescita, almeno nelle forme prodromiche cioè iniziali, o se a questo apparente assestamento seguirà un periodo di stasi. Sappiamo invece, e la cosa non può non spiccare, che si viaggia tuttora “su alti livelli” (citazione), e dunque i numeri sono tali da causare preoccupazione. Si riscontri: in una settimana, l’ultima ad oggi, nove in Ticino sono state le vittime per Covid-19; zero nei sette giorni precedenti, invece. E, se restiamo ai termini dei periodi identificati nell’arco di ormai oltre due anni e mezzo dall’inizio della pandemia coronavirale, siamo a 55 morti nel corso della sesta ondata (quattro mesi meno tre giorni), ed a 1’248 morti nel complesso. I numeri pesano anche sul fronte dei nuovi contagi: 2’728 nei sette giorni citati, vale a dire oltre 300 ogni 24 ore, ed a proporzioni sarebbero quattro quinti di tutti quelli riscontrati nella tragica prima fase; a dati complessivi rettificati, 178’384 i contagi effettivamente registrati, di cui 27’327 nel periodo ultimo ossia con incremento appena appena calante rispetto a quello riscontrato nel periodo precedente. Da considerarsi, quale riferimento, quanto il medico cantonale afferma: “L’aumento di persone ricoverate in terapia intensiva ed il numero di decessi sono probabilmente (da porsi) in relazione con lo spostamento temporale tra infezione, ricovero e complicazioni, spostamento che rispecchia la crescita rapida delle settimane pregresse”.

Purtroppo a doppia cifra (10 esatti) i posti-letto occupati in reparti di terapie intensive; in totale 157 i ricoverati. Da allerta in codice giallo – trattasi di valutazione statistica, ricordandosi sempre il fatto che per determinati àmbiti comunitari sarebbe stata necessaria una linea di contrasto assai rafforzata rispetto a quanto fissato nell’ordinaria e quotidiana opera preventiva – il quadro nelle residenze per anziani: un decesso (422 in totale), tre ospiti trasferiti in struttura nosocomiale, 42 le guarigioni ma 66 i residenti risultati “nuovi positivi” nel frattempo, risultando al momento ben 63 gli ospiti sotto contagio (1.33 per cento sull’universo considerato, risultando 4’743 i posti-letto); peggio ancora, sono permeate dal “Coronavirus” ben 21 delle 69 realtà sul territorio.

Bellinzona, dramma in casa anziani: ospite cade da una finestra e muore

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Forse un atto volontario, forse un’accidentalità: nessuna ipotesi è al momento da escludersi circa la morte di un’anziana ospite della “Residenza Pedemonte”, una delle quattro realtà omologhe nel territorio comunale di Bellinzona (una in città, due nel quartiere Sementina). L’episodio, che risale alla giornata di lunedì, è stato confermato da fonti ufficiali anche nella dinamica: consta infatti una caduta della donna da considerevole altezza, a quanto pare da una finestra o da un balcone della struttura. Sulla vicenda è stata aperta l’inchiesta di prammatica da parte del ministero pubblico; pur potendosi escludere l’azione diretta di soggetti terzi, necessaria una ricostruzione puntuale dei fatti precedenti il dramma. In immagine, l’istituto in cui ha avuto luogo la tragedia.

Porta di servizio batte scassinatori: due georgiani in manette (con figuraccia)

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Disponibilità nello zaino: smerigliatrice, cacciaviti, coltellini multiuso, brugole, guanti, torcia e piedi di porco; mancava solo un martello pneumatico, ma per ragioni di ingombro, immaginiamo. Materiali d’uso corrente per gli scassinatori – ché tali erano i loro proprietari della ferramenta versione “take-away” – arrestati nel cuor della notte su domenica ultima scorsa in regime di flagranza di reato, ovvero mentre i due soggetti stavano scassinando con idoneo attrezzo la porta di servizio sul retro di un supermercato, in località non precisata ma appena a sud di Lugano; gli è che la porta in questione, benché secondaria e come tale da tutti considerata, ebbe forse un sussulto di orgoglio ed in sostanza si fece un punto d’onore di resistere a quei banditelli da strapazzo, adesso vi faccio passare io la voglia di andare a disturbare gli onesti serramenti del Basso Ceresio, per di più a codest’infam’ora. Ed infatti, in misura congrua, alle spalle della coppia di ladri ebbero modo e tempo di piombare agenti di Polcantonale e Polcom Mendrisio, chiudendo essi ogni via di fuga e risolvendo la questione all’impiedi, con grave ammaccatura dell’ego e dell’autostima dei due criminali che si credevano gente da “Ocean’s eleven” ed invece s’erano dovuti arrendere (lo sappiamo, è una bella macchia sul “curriculum”) davanti ad un mero manufatto da buon laboratorio di carpenteria metallica.

Furto, danneggiamento e violazione di domicilio i primi tre addebiti venuti alla mente e messi nero su bianco in sede di ministero pubblico, sempre che dalle indagini non emerga la responsabilità dei due tizi in altri reati dello stesso genere ed oggetto di accertamento. In coda, per una volta, il riferimento anagrafico e geografico: i due incauti ed inopportuni visitatori hanno l’uno 48 e l’altro 27 anni, sono georgiani e vengono dalla Georgia; ospiti, insomma, di quelli che fanno danni; dietro alle sbarre troveranno di sicuro compagnia con cui condividere lingue ed esperienze.

Il “rally” si perde sui tornanti, Borse europee al ribasso. New York, calo contenuto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Dopo faticosa resistenza a ridosso della parità nella mattinata, in prevalente flessione il listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” – attestazione finale a 10’484.14 punti circa, meno 0.91 per cento – non è più riuscito a reagire ai ripetuti slittamenti dall’entità non rilevante ma che sono necessariamente da interpretarsi al di là delle prese di beneficio nel mini-“rally” nelle sedute precedenti. Pochi, in verità, gli sganciamenti fuori squadra: “Zürich insurance group Ag” capofila con guadagno pari al 2.03 per cento, “Lonza group Ag” e “Geberit Ag” in coda (meno 4.37 e meno 2.76 per cento rispettivamente). “Bachem holding Ag” (meno 5.84 per cento) e “Zur Rose group Ag” (meno 10.42 per cento) fra i titoli sotto “stress” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.19 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, meno 0.43; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York al ribasso ma senza paure estreme: Nasdaq, meno 0.85; “Zürich insurance group Ag”, meno 0.33. Cambi: 98.16 centesimi di franco per un euro, 100.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’231.12 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / Torna in corsa il Ticino della concretezza: doppia vittoria, e sü de cò

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Infrasettimanale da cinque punti su sei, ed è un bel vedere ancorché non bellissimo ma quelli che pretendono di toccare la luna spesso non riescono nemmeno a sollevarsi da terra, quello che le ticinesi dell’hockey di massima serie raccolgono dando un colpo di pattino, dalla parte della lama, anche alla sfortuna (casa Ambrì) ed ai malumori (casa Lugano). Due vittorie, una al supplementare ed una ai regolamentari; per paradosso conta di più quella di sponda bianconera, ché almeno la squadra è con la testa al di sopra della linea dei “desesperados” ed a ruolino di marcia sul 33 per cento di successi, quattro vittorie contro otto sconfitte, l’importante sta nel risalire.

Losanna-AmbrìPiotta 1-2 – Partita da sfida a distanza tra portieri, ed in questo senso tra Ivars Punnenovs e Janne Juvonen finirà alla pari sulle 34 parate a testa. Sulla prima penalità a carico dei leventinesi, “power-play” e vantaggio dei lemanici grazie a Ken Jäger (5.16); ci vuole mezz’ora di ghiaccio (35.26) prima che Filip Chlapik si avvalga della collaborazione di Dominic Zwerger e di Yanik Burren per il pareggio. Si arriva al supplementare, e Yanik Burren decide di voler diventare uomo-partita: assist in mutuo scambio con Michael Spacek, disco ad Inti Pestoni, goal (61.55). Biancoblù terzi ed avendo messo in cascina nove successi sulle prime 13 partite.

Lugano-Zugo 6-1 – Nel giorno dell’annuncio di Matti Alatalo (è il babbo di Santeri Alatalo difensore) quale assistente per il neotecnico Luca Gianinazzi, prima vittoria sotto la nuova gestione con margine che non ammette repliche. Serataccia per Leonardo Genoni (occhio, sono eventi irripetibili) che a due terzi della frazione inaugurale ammaina bandiera e lascia il posto a Luca Hollenstein, ma già sullo 0-3 (Brett Connolly, 4.22 a cinque-contro-quattro e 13.48 ad organici completi; Yves Stoffel al 5.42); a seguire, Kris Bennett per il 4-0 al 34.02 (altra superiorità numerica); di Carl Klingberg (46.01, a cinque-contro-quattro) quello che resterà unico squillo ospite; ancora Brett Connolly (52.30) per la personalissima tripletta che vale ancora un applauso ed il disco della partita, indi Markus Granlund (55.46). Mikko Koskinen di fatto impeccabile in protezione della gabbia.ù

I risultati – Berna-Scl Tigers 2-3; BielBienne-Davos 4-1; Kloten-Ajoie 4-3 (ai rigori); Losanna-AmbrìPiotta 1-2 (al supplementare); Lugano-Zugo 6-1; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 2-1 (al supplementare); Zsc Lions-FriborgoGottéron 2-1.

La classifica – ServetteGinevra 30 punti; BielBienne 25; AmbrìPiotta, BielBienne 23; Berna, Davos 20; Zsc Lions, Zugo, FriborgoGottéron 18; Losanna 14; Scl Tigers 13; Lugano 12; Ajoie 11; Kloten 10 (ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Losanna, Scl Tigers, Ajoie 13 partite disputate; BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 12; Zsc Lions nove).

Hockey Sl / Rigori fatali, ma nella cascina dei Rockets va un punto prezioso

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A lungo alla portata dei BiascaTicino Rockets, stasera, il terzo successo consecutivo nella stagione della cadetteria hockeystica: pur in condizioni di sofferenza continua, come testimonia la statistica dei tiri (4-16, 7-17, 4-10 i parziali dei tre periodi ordinari), i vallerani sono usciti sconfitti solo ai rigori dal confronto con il Visp, calato in Ticino con propositi belluini ma tenuto a bada da un Mathieu Croce alla miglior prestazione da quando sono in disponibilità le sue prestazioni; e, difatti, l’unico cedimento dell’estremo difensore è stato registrato nella serie degli “shootout”, ipnotizzati due avversari ma non i tre successivi, e nello stesso tempo un solo segno (Adrien Lauper) sul conto dei padroni di casa. Morale: sconfitta per 1-2 in confronto nervosetto soprattutto per qualche colpo proibito da parte dei vallesani, tante penalità minori ma soprattutto gli spogliatoi anticipati per Felix Scheel autore sì del goal del vantaggio (0.54, in “power-play”) ma anche di un colpo di bastone da falciatore del Kansas (46.38); sempre in superiorità numerica semplice, sull’approssimarsi della prima pausa (19.55), era giunto l’1-1 di Simon Jan Marha. Un punto, insomma: non è l’ideale, ma stiamo parlando della stessa squadra che per l’intero girone di andata numero uno era rimasta al palo, nove partite uguale nove sconfitte entro i 60 minuti; ergo, grasso che cola e prendiamo il buono che c’è.

I risultati – Basilea-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-1 (doppietta di Jakob Stukel, un assist tra i renani per il luganese Atanasio Molina); Langenthal-Olten 4-9 (solettesi a ribadire il diritto al primato, 46 tiri contro 21, tra gli ospiti due goal ed un assist per Lukas Lhotak); BiascaTicino Rockets-Visp 1-2 (ai rigori); Sierre-Winterthur 3-1 (tutto deciso nei primi due periodi); Turgovia-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare; due goal ed un assist di William Pelletier).

La classifica – Olten 30 punti; Langenthal 24; LaChauxdeFonds 23; Sierre 21; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 19; Visp 17; Turgovia 16; Basilea 14; Winterthur 9; BiascaTicino Rockets 7.

Aggregazioni: Quinto-Prato Leventina si farebbe, Bodio-Giornico si… potrebbe

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Due indicazioni significative in materia di aggregazioni probabìili o possibili dalle visite che Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, ha compiuto ieri in quattro realtà comunali dell’area leventinese. Con le autorità di Quinto e di Prato Leventina è stato fatto il punto sullo stato dell’arte dell’ipotesi di lavoro messa sui binari in giugno, quando dal Consiglio di Stato sono usciti il “placet” all’istanza ed il “via libera” alla nascita della specifica commissione di studio per l’elaborazione del progetto vero e proprio; in linea di massima pare sussistere concordanza tra Esecutivi e Legislativi; al netto di quel che il popolo sovrano vorrà dire, il percorso è fissato e tutto sembra concorrere ad un esito positivo secondo gli intendimenti dell’autorità politica cantonale.

Discorso diverso, sia perché meno “maturo” sia perché esso si sta formando all’indomani della sconfessione di altro progetto portato al giudizio dei cittadini, quello imbastito durante una riunione cui, oltre a funzionari del Dipartimento gobbiano, sono stati invitati sindaci e municipali di Bodio e di Giornico; nel comprensorio pare sia ancora avvertita l’opportunità-necessità di un’aggregazione, ma essa dovrebbe filare sul solo asse tra i due Comuni citati stante per l’appunto il “no” manifestato nelle urne – merce del febbraio scorso – circa un’operazione a più ampio spettro, ovvero con il coinvolgimento di Pollegio e di Personico; per parte loro, secondo quanto fa sapere un portavoce da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, sia a Bodio sia a Personico intendono riprendere in mano la questione secondo un programma in cui siano tenute presenti “le peculiarità delle due realtà” e nel cui contesto sia promossa “una visione condivisa con la cittadinanza” (al che si pone anche una domanda: ma chi ha mai pensato il contrario?). L’istanza, ad ogni buon conto, sarà inoltrata “prossimamente” (virgolette di citazione) al Consiglio di Stato.

Jean Arp-Sophie Taeuber, legame nei secoli: evento speciale a Locarno

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Evento speciale alla “Fondazione Marguerite Arp” di Locarno quartiere Solduno (via Alle Vigne 44), tra sabato 22 e domenica 23 ottobre, quale celebrazione della ricorrenza di posdomani ovvero giovedì 20 ottobre, centenario delle nozze – che furono celebrate a Pura – tra Jean Arp e Sophie Taeuber: nella circostanza, in via eccezionale, saranno aperte le porte della casa-“atelier” che è sede della fondazione oltre che centro studi. Il programma: ore 15.30, visita guidata alla casa-“atelier” ed all’allestimento “Les amis”, selezione di opere degli artisti che frequentarono la coppia Jean Arp-Sophie Taeuber (con Simona Martinoli); ore 16.00, letture di testi di Jean Arp e di Sophie Taeuber (nella traduzione di Laura Bortot; voce di Natascha Fioretti); in contemporanea e sino alle ore 17.00, “merenda artistica”. Sabato 22 ottobre, inoltre, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, apertura straordinaria della mostra “Sono nato in una nuvola”, con facoltà di accesso anche all’area a cui ammirare l’installazione “Nuvole”. Condizioni e termini di prenotazione (obbligatoria) sul sito InterNet della fondazione. In immagine, dagli archivi della fondazione stessa, Jean Arp e Sophie Taeuber.

A “Casa Rusca” di Locarno l’arte “sotto sequestro” di Allam Fahkour

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Da sabato ultimo scorso e sino a domenica 26 febbraio (salvo prolungamenti, et cetera), al “Museo casa Rusca” in Locarno ovvero “à côté” della Collegiata in titolazione a sant’Antonio abate, la mostra dedicata al siriano Allam Fakhour ed alla sua “arte sotto sequestro”. Nelle opere, come è facile intuire, i riflessi di un’esistenza soffergta a caausa di distruzioni, massacri e guerre insanguinanti il territorio da cui Allam Fakhour è fuggito, trovando in Svizzera (Canton Glarona) un approdo in cui ricostruire la serenità dopo aver dovuto patire anche una lunga detenzione nel carcere di Saydnaya, cinque anni nei quali le esperienze artistiche ben poco potevano rispondere ai canoni studiati all’Università di Damasco (laurea nel 2003, specializzazione in scultura), riducendosi ad opere effimere con pezzi di pane e pezzi di sapone modellati. Nel “curriculum” di Allam Fakhour anche la partecipazione a mostre ed eventi, tra cui la “Art Basel” nel 2019.

Accesso alla mostra, che è tra l’altro l’ultimo appuntamento espositivo per il 2022 al “Museo casa Rusca”: tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00; il sabato, la domenica ed i festivi in fascia continuata (niente intervallo). Ingresso gratuito per scolaresche e giovani sino ai 18 anni; per i prezzi dei biglietti adulti ed Avs-Ai, così come per le opzioni “combinate” con altre strutture espositive del territorio, consultare il sito InterNet del museo. Nella foto, Allam Fakhour.

Uboldo (Varese): carico finisce fuori controllo, operaio ferito alle gambe

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Prognosi ancora assente per il 57enne ricoverato d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) in séguito all’infortunio sul lavoro toccatogli poco prima delle ore 8.00 di oggi in un’azienda di via Caduti della Liberazione ad Uboldo (Varese). L’uomo, a quanto pare dipendente dell’azienda, stava seguendo il trasbordo di un carico di materie plastiche avvolte in grosse bobine e, secondo una prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, è stato colpito agli arti inferiori da una delle bobine stesse. Oltre ai soccorritori, sul posto agenti della Polizia locale di Uboldo. In corso anche controlli finalizzati all’accertamento del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.

Bregaglia: malviventi fanno esplodere un “Bancomat”, danni ingenti

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Bottino non quantificabile al momento e danni materiali stimati in varie decine di migliaia di franchi per le conseguenze dell’assalto condotto la notte scorsa al “Bancomat” della “Banca popolare di Sondrio” in territorio comunale di Bregaglia, frazione Castasegna ovvero località Farzétt, numero civico 46 delle Strada cantonale, a distanza di un paio di chilometri dal valico di confine. L’allarme è pervenuto poco prima delle ore 3.00 alla Centrale operativa della Polcantonale Grigioni, un portavoce della quale ha ipotizzato la presenza di più malviventi nell’attuazione dell’attacco mediante carica esplosiva dalla notevole entità. Decisamente significative le lesioni riscontrate nei muri dello stabile e nelle infrastrutture. La ricerca degli autori dell’assalto è svolta sotto coordinamento di effettivi della Polcantonale Grigioni e con l’apporto di specialisti dell’Ufficio federale di polizia e dell’“Istituto forense” di Zurigo; stante l’avvenuto utilizzo di materiali esplosivi, il “dossier” è di competenza del ministero pubblico della Confederazione. In immagine (fonte: Polcantonale Grigioni), il “Bancomat” fatto esplodere.

Lugano, annullata la conferenza del “Circolo numismatico ticinese”

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Niente conferenza sul tema “La monetazione del periodo pompeiano”, venerdì 21 ottobre alla residenza per anziani “La meridiana” in Lugano quartiere Viganello, per imprevista indisponibilità del relatore Sergio Macchi. L’appuntamento, sotto egida del “Circolo numismatico ticinese” di cui lo stesso Sergio Macchi è vicepresidente, è rinviato a data da destinarsi.

Vertemate con Minoprio (Como): auto a fuoco, mistero sulle cause del rogo

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Ancora ignote – sono in coso rilevamenti da parte delle forze dell’ordine – le cause dell’incendio divampato intorno alle ore 3,45 di oggi in via Del Ri a Vertemate con Minoprio (Como) ed in séguito al quale una vettura è stata distrutta dalle fiamme. Non vi sono né feriti né intossicati. L’area è stata bonificata previo recupero del mezzo. Accertamenti svolti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Baveno (Vco): scappa dopo l’incidente, scoperto e denunciato

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Guai grossi in vista per un automobilista 54enne, con residenza nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, individuato dalle forze dell’ordine quale responsabile di un incidente stradale avvenuto la scorsa settimana in territorio comunale di Baveno (Vco): l’uomo, dopo la collisione tra la sua auto ed una moto, si era infatti dileguato facendo perdere le tracce e, soprattutto, non avendo prestato soccorso all’uomo che si trovava in sella al dueruote. Aspetto grave, quest’ultimo, tanto di più perché il motociclista – trattasi di un cittadino italiano con residenza in provincia di Vercelli – era effettivamente rimasto ferito: per lui una prognosi di guarigione in 15 giorni. Indagini condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, investitore individuato ed ora alle prese con un problema serio.

Longone al Segrino (Como), motociclista all’ospedale in codice rosso

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Ricovero con trauma facciale ed altre lesioni, stamane, per un motociclista 20enne il cui mezzo è venuto a collisione con un’auto lungo via Eupilio in territorio comunale di Longone al Segrino (provincia di Como). Il giovane è stato assistito da personale sanitario e, stante la gravità dei traumi riscontrati, trasferito a bordo di un eliambulanza direzione “Ospedale san Carlo” a Milano.

Varese, criminali Rom (e minorenni) all’assalto degli appartamenti: prese

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Tentato furto in abitazione, false dichiarazioni sull’identità, porto di oggetti atti ad offendere: tali gli addebiti mossi a due giovani di etnia Rom individuate e fermate da agenti della Polizia di Stato in Varese stante la flagranza di una tra le varie azioni delittuose messe a segno – o per le quali erano stati compiuti atti preparatori – nel territorio del capoluogo. Decisiva la collaborazione di un cittadino che, disponendo di collegamento telematico in tempo reale (videocamera) con il suo appartamento, ha denunciato un’intrusione; le malviventi sono state intercettate ancora sulle scale del palazzo, nelle borse varie giacche rubate e gli attrezzi utilizzati per lo scardinamento della serratura nell’abitazione dell’uomo. Nel corso degli accertamenti, contestato anche un altro tentativo di furto compiuto poche ore prima con il medesimo “modus operandi”. La posizione delle due criminali si è aggravata poco dopo, sia per la presenza di numerose denunzie a carico di entrambe per reati contro ili patrimonio, sia per le false dichiarazioni rese circa l’età: 13 anni quelli dichiarati, 16-17 quelli evidenziati dalla struttura ossea dopo esame radiologico. In immagine, i ringraziamenti di Michele Morelli, questore di Varese, agli agenti intervenuti.

Tresa: vettura va a fuoco, il conducente riesce a mettersi in salvo

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Nessuna conseguenza fisica per il conducente di una “Volkswagen” – targhe italiane, presumibilmente da poco entrata su suolo ticinese – che alle ore 6.11 circa, nel transito sulla direttrice principale del traffico a Tresa frazione Ponte Tresa, ha preso fuoco per probabile cortocircuito. Pur nella rapidità dell’intervento di effettivi dei Pompieri Caslano (sul posto cinque mezzi e 12 uomini), della vettura è rimasta la sola carcassa. Significative le ripercussioni sulla viabilità.

Mesenzana (Varese): scontro auto-moto, 32enne finisce in ospedale

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Un motociclista 32enne ha avuto la peggio – le lesioni riportate ad un ginocchio ed agli arti superiori, stando a fonti sanitarie, sarebbero in ogni caso non gravi – nell’incidente avvenuto alle ore 7.24 circa di oggi in corrispondenza della rotatoria detta “della Malpensata” in cui a Mesenzana (Varese) si intersecano la strada per Grantola e la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”. Soccorsi portati da operatori della “Sos Tre valli”; sul posto effettivi dei Carabinieri da Luino e della Polstrada. Il 32enne è stato trasferito al Pronto soccorso del “Luini Confalonieri” di Luino per i trattamenti del caso.

Borse, onda lunga tira onda lunga: cifre verdi in Europa ed a Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.42) Anche sulla Borsa di Zurigo, in forma di spalmatura, l’effetto benefico dell’eccellente seduta di ieri a Wall Street: manifestazione di sintesi è lo “Swiss market index” andato al saldo su quota 10’578.76 punti ovvero con progresso pari allo 0.86 per cento, in verità dopo picco delle ore 15.09 a 10’645.71 punti; esplicitazione è invece un listino primario nel quale ha spiccato la prevalenza della cifra verde con eccezioni per i titoli “Logitech Sa” (meno 0.20) e “Roche holding Ag” (qui stanti i risultati trimestrali non in linea con le aspettative; flessione tuttavia rimarginata da due figure intere al solo 0.33 per cento). “Sika group Ag” ed “Holcim limited” – più 3.47 e 2.83 per cento rispettivamente – a lungo in battaglia per il primato. Allargato: attenzione su “Bachem holding Ag” e “Gurit holding Ag”, in guadagno pari al 6.94 ed al 5.35 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.92 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 0.72. Ancora in ascesa New York, ora con passo che porta a margini positivi sopra l’uno per cento sui principali indici. Cambi: 98.14 centesimi di franco per un euro, 99.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 19’335.53 franchi, e dunque a variazione sostanziamente assente, il controvalore teorico di un bitcoin.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: prime vittorie Rivers, Cramo alla finestra

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Caratterizzato da soli successi interni il turno dello scorso fine-settimana nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est, a riposo il Cramosina che viaggia a punteggio pieno al pari dei ValleVerzasca Rivers, finalmente all’esordio nel torneo. Tre punti anche sul conto degli “altri” Rivers, sotto identità ValleMaggia. A secco, pur non demeritando, rimane il Lodrino.

Chiasso-Blenio 13-6 – Risveglio dei rossoblù di confine, e quale risveglio: in un colpo solo, portato al pari il ruolino di marcia (vabbè: una vinta ed una persa) ed anche la differenza-reti (16 fatte, 16 subite). In scioltezza la progressione sino al 9-0 oltre metà confronto; segni di reazione dai vallerani con tre firme in poco più di tre minuti, finale con due marcature ospiti nello spazio di 10 secondi. La successione delle reti: 1.26, Patrick Rossi, 1-0; 2.14, Riccardo Praderio, 2-0; 5.48, Andrea Gaeta, 3-0; 12.50, Davide Praderio a cinque-contro-quattro, 4-0; 17.06, David Raguso, 5-0; 21.35, Leonardo Lepori, 6-0; 28.16, Patrick Rossi a cinque-contro-quattro, 7-0; 28.39, Andrea Gaeta, 8-0; 33.30, Davide Praderio, 9-0; 34.23, Kim Müller, 9-1; 37.16, Alain Demuth, 9-2; 37.40, Tommaso Poggiali, 9-3; 43.08, Mattia D’Agostino, 10-3; 44.55, Davide Praderio, 11-3; 46.11, Kim Müller, 11-4; 53.27, Carlo Fibioli, 12-4; 55.43, Luca D’Agostino, 13-4; 59.49, Zeno Fratessa, 13-5; 59.59, Alain Demuth, 13-6.

ValleMaggia Rivers-Lodrino 6-1 – Resta costretta a fare i conti con un organico ridottissimo, la dirigenza del Lodrino, e dal prolungarsi della permanenza sul ghiaccio discendono le difficoltà che si traducono poi in sconfitta. 10 soli effettivi contro i ValleMaggia Rivers a tre blocchi completi sia dietro sia davanti, insomma, sono bastati soltanto per contenere l’onda d’urto di Andrea Cauzza e compagni, che sulla pista di Lavizzara frazione Prato-Sornico hanno rapidamente chiarito intenzioni e metodo per concretizzare: a segno Tiago Ernst (6.55), Nicola Ambrosini (7.36), Gabriele Donati (14.16) ed Alessandro Zanoli (23.39) per un confortevole margine sul 4-0; ad Amos Zanardi l’onore del punto della bandiera (34.45); chiusura dei conti ancora per mano di Tiago Ernst (42.33) e, a situazione da cinque-contro-tre, di nuovo Alessandro Zanoli (48.45).

ValleVerzasca Rivers-Nivo 10-4 – Meritevoli della doppia cifra gli uomini agli ordini di Moreno Della Santa, per quanto il Nivo, pur a scarto di una linea intera nel reparto offensivo e cioè schierato con due blocchi punto ed amen, ancora sull’inizio del terzo periodo si sia trovato nella condizione – o, almeno, nella tentazione – di riprendere il bandolo della matassa. Così al foglio-partita: 1,33, Amos Rossetto, 1-0; 9.53, Cedric Titocci, 2-0; 15.19, Sebastiano Ghiggi, 3-0 a cinque-contro-quattro, 19.31, Pablo De Gottardi, 4-0; 24.18, Amos Rossetto, 5-0; 27.11, David Dell’Ambrogio, 5-1; 30.29, Amos Rossetto, 6-1; 37.27, Manuele Guscio, 6-2; 37.40, Fabio Merzaghi, 6-3; 42.34, Fabio Merzaghi, 6-4; 49.46, Amos Rossetto, 7-4; 51.24, Martino Prat, 8-4; 52.38, Pablo De Gottardi, 9-4; 53.14, Reto Augsburger, 10-4.

La classifica – Cramosina 6 punti; ValleVerzasca Rivers, Chiasso, Nivo, Blenio, ValleMaggia Rivers 3; Lodrino 0 (ValleMaggia Rivers tre partite disputate; Cramosina, Chiasso, Nivo, Blenio, Lodrino due; ValleVerzasca Rivers una).

Biasca, in una serata il fascino dell’acquerello che cammina fra i secoli

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Un viaggio a grandi tappe nella storia dell’arte, ma tenendosi quale riferimento un tema specifico: questa la promessa insita nell’annuncio dell’ormai prossima conferenza di Giorgio Brenni, presidente del “Gruppo acquerellisti ticinesi-Gat”, alla sala della “Bibliomedia” di via Giuseppe Lepori 9 in Biasca. Data: giovedì 20 ottobre, ore 20.00. “Focus”, per l’appunto, sull’acquerello, tra l’altro in coincidenza con l’esposizione collettiva “30 per 30” proposta per i 30 anni di vita del Gat stesso. In immagine, Giorgio Brenni.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, fanno festa solo gli Ascona Rivers

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In chiaroscuro il “week-end” delle ticinesi nell’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est: a segno, nel primo “derby” sopracenerino tra l’altro condito dalla presenza di parecchi “ex” in schieramento ospite, gli Ascona Rivers vittoriosi ai rigori sui GdT2 Bellinzona e pertanto capaci di raccogliere cinque punti su sei, nel corso della stessa settimana, nelle sfide intracantonali; fermato invece a Kloten il PregassonaCeresio Redfox, sconfitto con scarto minimo dal Bassersdorf.

Bassersdorf-PregassonaCeresio Redfox 3-2 – Tutto nel periodo centrale: avanti gli zurighesi con Roman Wuffli (25.27); replica e sorpasso dei luganesi grazie a Luca Margonar (26.28, assist di Luca Grassi) ed a Gundars Berkis (33.37, assist di Luca Margonar e di Michel Delponte); alla prima superiorità numerica disponibile, 2-2 di Adrian Wachter (35.31); strano disorientamento nelle linee ospiti, ingaggio per la ripresa del gioco, Willy Steiger in possesso del disco, suggerimento per Nicolas Kuhn e goal della vittoria (35.46).

GdT2 Bellinzona-Ascona Rivers 3-4 – Punto guadagnato dalla squadra della capitale, al netto della sconfitta, si dovrebbe dire: ancora a 136 secondi dalla fine dei regolamentari, i padroni di casa stavano infatti soccombendo per 1-3 (vantaggio con Arijan Oglic all’11.24, poi firme di Giacomo Del Ponte al 22.39, Dimitri De-Camilli al 46.11 e Simone Capella in doppia superiorità numerica al 47.13); in regime di massimo sforzo, 2-3 da Demis De Bernardi al 57.45 e notevolissimo 3-3 di Daigoro Buletti al 59.43, nella circostanza a sei-contro-quattro essendo Diego Costa in panca-puniti sul fronte asconese e Damien Soleto portiere GdT2 richiamato per far posto al “rover”. Bella resistenza dei padroni di casa, nel supplementare, per 119 secondi con l’uomo in meno. Ai rigori, Alan Mignami ipnotizzatore degli ex-compagni (zero goal concessi); a bersaglio invece Fabiano Adami e Diego Costa in quota Ascona Rivers.

I risultati – Seetal1-Wallisellen 4-6 (sabato); Bassersdorf-PregassonaCeresio Redfox 3-2 (sabato); Sursee1-Küsnacht 6-9 (sabato); Zugo2-KüssnachtAmRigi1 4-3; GdT2 Bellinzona-Ascona Rivers 3-4 (ai rigori).

La classifica – Wallisellen 15 punti; Zugo2 12; Ascona Rivers, PregassonaCeresio Redfox 11; KüssnachtAmRigi1 8; Sursee1 7; Bassersdorf 6; Seetal1 5; Küsnacht, GdT2 Bellinzona 3 (Küsnacht due partite in meno; KüssnachtAmRigi1, Bassersdorf, Seetal1 una).

Hockey Prima lega / Gruppo est: GdT1 vincenti ma in testa va il Wil

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Ci sarà e c’è già da sgomitare, nel gruppo est dell’hockey di Prima lega, quest’anno: per quel che si sta vedendo, improbabile che una squadra si piazzi fra le prime quattro al termine della stagione regolare se non avrà media superiore ai due punti per incontro; ergo, si prenda tutto quel che si può prendere, al momento, senza che gli occhi siano per forza di cose puntati sulla graduatoria. Lezione utile per i GdT1 Bellinzona, sabato al sesto successo su sette incontri eppure ancora in seconda moneta: ad una vittoria piena conquistata dal Wil nuovo capofila (3-2 sul ghiaccio dell’Herisau), gli uomini guidati da Nicola Pini alla transenna hanno potuto opporre soltanto – si fa per dire – un successo ai rigori in quel di Widnau nel Canton San Gallo, avversario il Rheintal già battistrada; ergo, scarto pari ad una lunghezza, piazza d’onore dietro all’altra compagine sangallese e per di più con l’ingombrante compagnia del Wetzikon. Sviluppo della partita: GdT1 sotto all’1.58 (Ramon Pfranger), poi in progressione all’apparenza inarrestabile (4.33, Elias Bianchi; 14.12, Stefano Spinedi; 23.36, Brenno Rigo); reazione dei padroni di casa e dall’1-3 si arriva al 3-3 (32.26, Marco Bewerger; 47.59, Anel Rozajac). Niente nel supplementare, e qui la prova del fatto che nella pattuglia dei bellinzonesi alberga una scintilla: una sola volta capitola Christophe Dux portiere (nella foto); all’ultimo tentativo possibile pareggia Alain Rosselli; Christophe Dux para e si resta fermi così al termine della serie programmata, dunque è il tempo dell’“O segni o muori”; Christophe Dux si ripete difendendo la gabbia, Alain Rosselli colpisce di nuovo e chiude i conti. Notazioni a tabellino per gli assist di Samuele Guidotti, Vitalj Lakhmatov, Pietro Juri, Patrick Incir e Dario Fratessa.

I risultati – Wetzikon-Pikes Oberturgovia 3-2; Rheintal-GdT1 Bellinzona 3-4 (ai rigori); RedLions Reinach-PrettigoviaHerrschaft 2-3; Herisau-Wil 2-3; Burgdorf-Lucerna 2-3; UnterseenInterlaken-ArgoviaStars 2-8.

La classifica – Wil 17 punti; GdT1 Bellinzona, Wetzikon 16; Rheintal 15; Lucerna, PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 12; RedLions Reinach 10; Burgdorf 7; Herisau 5; Pikes Oberturgovia 4; UnterseenInterlaken 0.

Bellinzona, breve pausa d’autunno al “Mact-Cact”: a fine mese si riparte

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Pausa autunnale, da domani ovvero martedì 18 ottobre e sino a tutto venerdì 28 ottobre, al “Mact-Cact” di Bellinzona (via Tamaro 3). Regolare ripresa delle attività sabato 29 ottobre con l’esposizione “Revelation of beauty” (in dedica a Pier Giorgio De Pinto, sino a domenica 18 dicembre) e con la rassegna “Israeli art” (opere di Aharon Kahana, Raffi Levie, Lea Nikel e Igael Tumarkin, stessa data di “finissage”). Due, nel frattempo, le proposte in annuncio per il prossimo anno e con inaugurazione contestuale a metà gennaio: “Exi(s)t. Sublimating functionality” e “Cabinet: artworks from the lager”.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, Thalwil a falange sul Locarno

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Oggettivamente illegale nel senso sportivo del termine, il Thalwil, confermatosi in questo “week-end” al vertice dell’hockey di Quarta lega, gruppo 1-est: e di tale illegalità ha fatto le spese il Locarno, davanti agli oltre 120 spettatori affluiti alla “Siberia” di Ascona – era l’esordio sul ghiaccio di casa – per un confronto che gli zurighesi hanno indirizzato a proprio beneficio poggiando sulla maggiore esperienza e, diciamolo senza troppi giri di parole, anche su un tasso tecnico che in alcuni elementi è palesemente da altra categoria, punto e amen. Da prendersi insomma senza troppa amarezza il 2-11 scaturito dalla pista, parziali 0-4 0-4 2-3, considerandosi come elementi positivi sia la doppietta messa a segno da Attilio Bocchi (40.44 per l’1-9 con assist di Sandro Furrer, 48.32 per il 2-10) sia la reazione venuta nel terzo periodo, quando anche gli ospiti si sono trovati a dover abbassare di una tacca la tensione agonistica. Dall’altra parte, certo, statistiche impressionanti e concentrate su alcuni nomi: 16.59 e 45.29, sempre a cinque-contro-quattro, nel nome di Roman Vesely; 4.51 e 40.17, Bryan Santmann; 7.03 a cinque-contro-quattro, 22.27, 34.06 e 37.56, Shawn Santmann; 6.29, Marvin Santmann; 36.22 e 51.16, nel secondo caso a cinque-contro-tre, Szergej Maszlov.

Solo per dire e per far capire circa la tipologia di squadra affrontata dal Locarno, su Szergej Maszlov si è quasi costretti a spendere una parola in più, trattandosi di un 31enne russo-ungherese con opzione per i magiari in Nazionale (disputò i Mondiali “Under 18” nelle annate 2007-2008 e 2008-2009) e che fu dominante sino al livello della “Under 23” (23 goal e 40 assist in 19 partite con i Budapest Stars) oltre che valida presenza, alla media di mezzo punto per incontro, tra massima serie ungherese e la “Mol liga” (campionato di “élite” con squadre ungheresi e rumene), salvo ritirarsi all’età di 23 anni e rientrare sporadicamente, proprio con il Thalwil, durante la stagione 2019-2020. Questo accade di trovare, al livello della Quarta lega, a nord del San Gottardo…

I risultati – Seetal2-Uri 8-3; Lucerna2-LimmattalWings 9-1; KüssnachtAmRigi2-Sursee2 2-3 (ai rigori); Locarno-Thalwil 2-11; Einsiedeln-Zugerland 1-16.

La classifica – Thalwil, Zugerland 9 punti; Lucerna2, LimmattalWings 6; Sursee2 5; Seetal2, Locarno 3; KüssnachtAmRigi2 1; Uri, Einsiedeln 0 (Zugerland quattro partite disputate; Thalwil, LimmattalWings, Locarno, KüssnachtAmRigi2, Uri, Einsiedeln tre; Lucerna2, Sursee2, Seetal2 due).

Hockey Wld / Gruppo 1, 20 minuti pirotecnici e le AmbrìGirls “B” volano

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Vero: la prima squadra stenta un po’, in massima serie; e la cosa era prevedibile, da un lato per via dello scotto del noviziato da salto di categoria e dall’altro perché è stata compiuta una scelta strategica ben precisa e, pur tra partenze ed arrivi, tesa ad evitare qualsiasi stravolgimento negli assetti. Non solo notizie negative per i colori biancoblù dell’hockey femminile, tuttavia: a buon trotto corrono le AmbrìGirls “B”, sabato scorso impegnate a Sciaffusa contro lo Sciaffusa2 e capaci di replicare nella sostanza, se non proprio nelle cifre esatte, il successo incamerato all’esordio nella stagione 2022-2023 di Wld, quarta serie, gruppo 1; una settimana dopo aver stampato l’8-0 sul tabellone della pista di RapperswilJona, avversarie le RapperswilJona LadyLakers2, ecco un 9-1 per qualche verso sorprendente nelle dimensioni, se si considera il fatto che alla prima pausa le squadre si erano salutate sull’1-1 (vantaggio ospite grazie a Sarah Ferrari, 10.56, e replica delle sciaffusane con Brigitte Bertsch-Grond, 15.15) e che al secondo intervallo il margine a favore delle leventinesi era sul minimo sindacale, 2-1, ancora Sarah Ferrari a segno (33.06), tra l’altro dopo che davanti alla gabbia delle padrone di casa era stata inserita Niele Tummer al posto di Tamara Stadler.

Per farla semplice, due periodi da… riscaldamento e poi la buriana da parziale sul 7-0, a piena felicità di Anna Caffi nel ruolo di allenatrice-giocatrice: tre doppiette (Elizabet Alipova, 40.31 in “power-play” e 50.23; Olha Antonova, 42.35 e 55.30; Elen Alipova, 47.26 e 53.36), più uno splendido timbro (42.53) di Giada Cauzza già autrice dell’assist per il provvisorio 2-1. A tabellino, quali suggeritrici, anche Magdalena Dekovic, Scilla Imperatori ed ancora Sarah Ferrari. AmbrìGirls “B” ovviamente in vetta alla graduatoria ed a punteggio pieno.

I risultati – Sciaffusa2-AmbrìGirls “B” 1-9 (sabato); RapperswilJona LadyLakers2-Celerina 1-7 (sabato; triplette di Naema Jeuch e di Silvana Steiner); ArgoviaStars-Lucerna 6-2 (ieri: doppietta di Alicia Fausch nelle file delle padrone di casa).

La classifica – AmbrìGirls “B” 6 punti; Celerina, Sciaffusa2, ArgoviaStars 3; Lucerna, RapperswilJona LadyLakers2 0 (Celerina, Lucerna una partita in meno).

Castelveccana (Varese): malore durante l’immersione, grave un 53enne

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Ancora nessun riscontro dal sicuro conforto circa le condizioni di salute del subacqueo 53enne colpito da malore ieri mattina durante un’immersione nelle acque del Verbano, specchio antistante l’abitato di Castelveccana (Varese). L’uomo, che era stato assistito da operatori della “Croce rossa” da Gavirate ed in presenza di forze dell’ordine (sul posto una pattuglia dei Carabinieri), è ricoverato al “Niguarda” di Milano dopo trasferimento con un velivolo dell’elisoccorso.

Tödlicher Sturz in der Areuse-Schlucht (Kanton Neuenburg): 34-jährige und ihr Hund tot aufgefunden

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Am Sonntagnachmittag wurden eine Frau und ihr Hund nach einem versehentlichen Sturz aus etwa 30 Metern Höhe leblos in der Areuse-Schlucht aufgefunden.

Am Sonntag, den 16. Oktober 2022, gegen 15.00 Uhr, wurde die Neuenburger Notrufzentrale darüber informiert, dass sich eine Frau und ein Hund, beide vermutlich leblos, in der Areuse-Schlucht befanden.

Die Neuenburger Polizei war schnell vor Ort und konnte nur noch den Tod der 34-jährigen, in der Region wohnhaften Person und ihres Hundes feststellen. Ersten Ermittlungen zufolge waren sowohl die junge Frau als auch ihr Hund aus Versehen aus einer Höhe von etwa 30 Metern abgestürzt.

An der Aktion waren die Rega, der SPS Neuchâtel, die Alpine Rettung und die Schweizer Bergrettung beteiligt. Schweiz sowie mehrerer Patrouillen und des forensischen Dienstes der Neuenburger Polizei.

Bellinzona, fuori pericolo la ragazzina investita da un’auto in via Mirasole

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Notizie relativamente tranquillizzanti giungono da fonte sanitaria, per tramite del portavoce della Polcantonale, circa le condizioni di salute dell’11enne investita da un’auto questo pomeriggio in via Mirasole a Bellinzona. L’incidente intorno alle ore 16.53. Stando alla prima ricostruzione dell’episodio occorso, la ragazzina – che risulta essere domiciliata nella regione – stava procedendo in fase di attraversamento della strada; il 73enne bellinzonese che era al volante della vettura e che si stava muovendo in direzione del quartiere Giubiasco, dunque, si sarebbe avveduto troppo tardi della presenza di una sagoma in spostamento da sinistra verso destra rispetto al senso di marcai del veicolo. Lesioni di una certa entità quanto accertato dai sanitari del “San Giovanni” di Bellinzona; assistenza medica sul posto a cura di operatori della “Croce verde” Bellinzona; rilevamenti effettuati da agenti di Polcantonale e Polcom della capitale.

Fino Mornasco (Como): tragedia sulla strada, muore ciclista investito da un’auto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.26) Dramma a metà pomeriggio di oggi lungo via Tevere a Fino Mornasco (provincia di Como), dove un ciclista – poi identificato in Federico Casetta, 45 anni, da Blevio – ha perso la vita sulle conseguenze dell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto in transito. L’incidente, stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, sul punto di immissione da una strada laterale. Illeso il 55enne – si tratta di un cittadino italiano con residenza a Como – che era alla guida della vettura. Il 45enne era esanime nel momento in cui operatori della “Croce azzurra” da Como hanno dato inizio ai soccorsi, procedendo immediatamente al trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in regime di codice rosso; nel volgere di un paio d’ore, purtroppo, l’esito temuto. Accertamenti a cura di agenti della Polizia locale di Fino Mornasco.

Saas-Grund (Kanton Wallis): Mann stirbt bei Bergunfall am Lagginhorn

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Am Sonntag, den 16. Oktober, ereignete sich am Lagginhorn ein Bergunfall. Ein Mann kam dabei ums Leben.

Gegen 15.00 Uhr waren zwei Männer dabei, das Lagginhorn über den Südgrat zu besteigen. Etwa 100 Meter vor dem Gipfel stürzte einer der beiden mehrere hundert Meter über den schneebedeckten Grat in den Tod. Der Unfall ereignete sich in einer Höhe von rund 3’900 Metern.

Der zweite Bergsteiger begab sich zur «Weissmies»-Hütte, um Alarm zu schlagen. Die Air Zermatt brach nach einem ersten Flug die Suche nach dem Opfer wegen der hereinbrechenden Nacht ab.

Am Montagmorgen, dem 17. Oktober, entdeckten die per Helikopter vor Ort geflogenen Rettungskräfte den leblosen Mann am Fuße der Wand.

Die Identifizierung des Opfers ist noch im Gange. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet. Eingesetzte Mittel : Kantonspolizei, KWRO 144, Rettungskolonne Saas-Fee, Air Zermatt, Regionalpolizei Saas-Fee

Kapo VS

Mariano Comense (Como): friggitrice a fuoco, intossicata una persona

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Sintomi di intossicazione da fumo per una persona che nel pomeriggio di oggi, trovandosi all’interno del “Breva café” di via Giovanni Songia a Mariano Comense (Como), non è riuscita a sottrarsi per tempo alle esalazioni sprigionatesi da una friggitrice andata a fuoco. Pur nella rapidità di reazione da parte dei dipendenti della struttura, a vuoto il primo tentativo compiuto per domare le fiamme con un estintore; necessario pertanto l’intervento dei Vigili del fuoco, giunti in forze dal Distaccamento di Cantù intorno alle ore 17.15. Alla persona intossicata è stata prestata assistenza medica grazie alla presenza di operatori sanitari del servizio “118”. In corso di valutazione anche i danni materiali nei locali dell’esercizio commerciale.

Somma Lombardo (Varese): la droga era sua, clandestino in manette

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Aveva la droga con sé, cocaina in minima quantità ed hascisc per una sessantina di grammi, e manifesta era l’attività svolta; quel che è peggio, nel senso dell’aggravio della posizione, si è liberato delle sostanze stupefacenti facendole cadere praticamente sui piedi dei due carabinieri dai quali era stato fermato, e sùbito dopo ha tentato una fuga improbabile salvo ritrovarsi in manette. Un 32enne clandestino su suolo italiano, origine dichiarata l’Algeria, è ora in carcere essendo stato intercettato da effettivi dell’Arma durante un ordinario controllo in territorio comunale della vicina Somma Lombardo; detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio l’addebito; questo pomeriggio la convalida dell’arresto in Tribunale a Busto Arsizio (Varese).

Colpo di stiletto / Onorevole, ora non dica che non se l’è tirata addosso

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Rinnovandosi a Raffaele De Rosa gli auguri per una pronta e completa guarigione dall’infortunio toccatogli nel fine-settimana (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”), non si può non rilevare che l’incidente era stato preconizzato dallo stesso consigliere di Stato. Ultimo “post” pubblicato sulla pagina personale di “Facebook”: un elogio sperticato alla locandina di un evento dedicato alla lettura. Laddove sì, nell’intento del disegnatore o della disegnatrice c’era la rappresentazione di un libro aperto e poggiato a guisa di ali sul dorso di un soggetto in volo, ma a prima percezione (colpa, si direbbe, della scelta di un colore specifico) par proprio che quella persona stia per cadere – e malamente – nel vuoto dopo essere stata colpita dal libro…

Infortunio per Raffaele De Rosa: Governo cantonale con falla al Centro

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Ogni miglior augurio s’impone all’indirizzo di Raffaele De Rosa, 49 anni, consigliere di Stato, che passa oggi in pagina di cronaca per l’infortunio subito nel fine-settimana durante lo svolgimento di non meglio precisata attività sportiva: l’esponente pipidino ovvero centrista, come ora s’usa dire, ha riportato un trauma toracico e, a quanto pare, qualche contusione in altre parti del corpo. La notizia è stata confermata da fonti del Dipartimento cantonale sanità-socialità, peraltro con una nota-stampa tutt’altro che tranquillizzante laddove le condizioni di salute dell’onorevole Raffaele De Rosa sono descritte come “relativamente buone”, dunque con un avverbio che induce a prudenza nella valutazione del decorso convalescenziale che, a quanto consta, non sarà né semplice né breve. Conseguenze pratiche: da escludersi, per un certo periodo, la presenza di Raffaele De Rosa ad eventi pubblici; in sede di Gran Consiglio, i temi pertinenti al Dipartimento cantonale sanità-socialità saranno evasi a cura dei colleghi nell’Esecutivo; l’attività ordinaria, sia per quanto riguarda il Consiglio di Stato sia per quel che è pertinente alla quotidianità operativa del dipartimento, sarà invece gestita “da remoto”.

Hockey Ml / Arosa, la fuga continua. Frauenfeld, piccola sorpresa

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Arosa in fuga ed ancora imbattuto dopo l’ottava giornata dell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie): pur concedendo due goal al Lyss (otto le reti subite nei sette turni precedenti), i grigionesi si sono imposti sabato per 4-2 nella trasferta in terra bernese e mantengono pertanto un margine pari a quattro lunghezze sul Thun, che ha faticato in modo relativo per liberarsi del Dübendorf e tra l’altro favorendo in modo indiretto il Martigny, ora quinto grazie al successo in casa del Bülach. Dalle retrovie la sorpresa: ai rigori l’affermazione del Frauenfeld, già penultimo, sul ghiaccio dell’Huttwil. Del Martigny l’attacco più prolifico (32 goal messi a segno); Bülach e DüdingenBulls a condividere la statistica per la peggior difesa (35 goal subiti).

I risultati – Lyss-Arosa 2-4 (un goal e tre assist per Stefan Diezi; Michal Chmel già in filiera AmbrìPiotta-BiascaTicino Rockets-GdT1 Bellinzona il portiere vincente); Huttwil-Frauenfeld 2-3 (ai rigori dopo risalita degli ospiti dallo 0-2 al 2-2 nello spazio di 60 secondi); Bülach-Martigny 3-7 (un goal e tre assist, tra gli ospiti, per lo svizzero-britannico Lee Roberts, già visto in quota BiascaTicino Rockets nella cadetteria 2019-2020); DüdingenBulls-Seewen 3-7 (un goal ed un assist per Dean Schnüriger, anch’egli già orbitante in àmbiti vallerani ticinesi); Coira-FranchesMontagnes 6-3 (strappo deciso nel periodo centrale, sei marcatori diversi per i padroni di casa); Thun-Dübendorf 6-3 (doppietta di Jan Schoch per i bernesi).

La classifica – Arosa 22 punti; Thun 18; Coira, Seewen 16; Martigny 15; Dübendorf 13; Lyss, Huttwil, Bülach 9; Frauenfeld 8; DüdingenBulls 6; FranchesMontagnes 3.

Albese con Cassano (Como): auto si ribalta, feriti giovane e bambino

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Una 28enne ed un bambino di nove anni hanno riportato lesioni in séguito al ribaltamento dell’auto con cui ieri pomeriggio, alle ore 15.10 circa, stavano viaggiando in territorio comunale di Albese con Cassano (provincia di Como), lungo viale Lombardia. Per entrambe le persone coinvolte si è reso necessario l’intervento di sanitari che hanno poi provveduto al trasferimento in ospedale. Il recupero del veicolo è stato effettuato da effettivi dei Vigili del fuoco.

Fino Mornasco (Como), sette tra feriti e contusi in un incidente

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Anche due adolescenti, 14 e 15 anni rispettivamente, ragazzo e ragazza, fra i sette soggetti rimasti coinvolti nell’incidente di iersera lungo via Giuseppe Garibaldi nel cuore di Fino Mornasco (Como). Intorno alle ore 20.05 il primo afflusso di soccorritori (comprese unità dei Vigili del fuoco da Como) e forze dell’ordine. Dalla varia entità le lesioni riscontrate dal personale sanitario della “Croce rossa” da Grandate e della “Croce azzurra” da Cadorago; la peggio è toccata a due adulti sulla quarantina, ma nessuna tra le persone versa in gravi condizioni.

Anzola d’Ossola (Vco): parte un colpo dal fucile, cacciatore ferito

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Un 67enne versa in gravi condizioni all’“Ospedale Giuseppe Castelli” di Verbania (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), dopo ammissione via Dipartimento emergenza-accettazione, a causa dell’incidente di caccia occorsogli nel pomeriggio di ieri, domenica 16 ottobre, in territorio comunale di Anzola d’Ossola. Come da ricostruzione dell’episodio, l’uomo si trovava nella zona dell’Alpe Piazza Grande, intorno a quota 1’000 metri, quando un colpo è partito accidentalmente dal suo fucile in quel momento portato a filo della gamba destra. Il recupero del ferito ha avuto luogo grazie ad una squadra dell’elisoccorso del servizio “118”; riscontrate lesioni da codice rosso.

Bellagio (Como): aggressione in centro, 43enne trasferita in ospedale

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Lesioni dalla media gravità, stando ad una prima valutazione di fonte sanitaria, per la 43enne aggredita intorno alle ore 23.34 di ieri, domenica 16 ottobre, in piazza Giuseppe Mazzini a Bellagio (provincia di Como). La donna è stata assistita da operatori della “Volontari soccorso Bellagio” e trasferita al “Sacra famiglia” di Erba; intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; in corso di determinazione la dinamica dell’episodio e le responsabilità di terzi.

Esultano e si esaltano le Borse: brezza in Europa, vento propizio negli States

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.07) Interesse discreto e crescente, come testimonia uno “Swiss market index” andato a guadagnare l’1.70 per cento a 10’498.71 punti e con saldo quasi ai massimi della seduta, nell’avvio della settimana borsistica a Zurigo. Per quel che valga il discorso, lunga permanenza di “Credit Suisse group Ag” nel ruolo di capofila (finale: più 2.63 per cento con riassestamento oltre i 4.50 franchi per azione) e posizione di punta conquistata da “Sonova holding Ag” (più 4.68); nessun valore sotto la linea, “Roche holding Ag” a chiudere la fila (più 1.00). Per quanto riguarda l’allargato, in spolvero il titolo “Belimo holding Ag” (ramo produzione di condizionatori ed apparecchi di ventilazione “in genere”) con un “più 7.40” per cento capace di far riassaporare i livelli di agosto e di inizio maggio; “Hochdorf holding Ag” in sbandata, meno 11.20 per cento e minimo delle 52 settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.70 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.86; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 1.83; Ibex-35 a Madrid, più 2.37. In slancio pieno anche New York, con progressi fra l’1.78 ed il 3.28 per cento sui principali indici di riferimento. Cambi: 97.98 centesimi di franco per un euro, 99.54 centesimi di franco per un euro; sui 19’438.04 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / Rien ne va… Bienne, s’ìnterrompe la rincorsa dell’Ambrì

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Iersera un vistoso rallentamento contro gli Zsc Lions, dal 2-0 al 2-2 subito e poi alla sconfitta nella serie dei rigori; oggi il kappaò che ci sta, sicuro, in un percorso, ma che dispiace soprattutto nel suo aver interrotto una striscia di risultati tutti utili per far spostare la pedina della squadra sulle caselle della classifica nell’hockey di National league. Fuori schema in partita sin troppo nervosa, stasera, i leventinesi battuti a Bienne ed in corsa soltanto nel primo periodo (8.49, Toni Rajala, 0-1; 11.18, André Heim con assist di Jesse Virtanen e di Dario Bürgler, 1-1; 15.19, Jesper Olofsson, 1-2); “momentum” del confronto l’avvio della frazione centrale, Toni Rajala al 23.19 e Ramon Tanner al 25.36, sganciamento riuscito. Conto chiuso da Jesper Olofsson in “power-play” al 51.51; ci sarà tempo per una discussione fra Daniele Grassi e Mike Künzle, forse un fraintendimento, panca ed anzi spogliatoi anticipati per entrambi (54.57). 1-5, qualche svista di Benjamin Conz schierato titolare in porta, un dubbio sulla meccanica del terzo blocco d’attacco; peccato per quella piazza d’onore ceduta proprio al BielBienne.

La classifica – ServetteGinevra 29 punti; BielBienne 22; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 21; Berna, Davos 20; Zugo, FriborgoGottéron 18; Zsc Lions 15; Losanna 13; Ajoie, Scl Tigers 10; Lugano 9; Kloten 8 (ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 12 partite disputate; BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 11; Zsc Lions otto).

Calcio Dna / San Gallo tappa fruttifera, Lugano indenne e rinfrancato

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Come nella martellante pubblicità televisiva di un certo produttore di pasta secca in Italia, quando arriva un certo Can che si pronuncia Cian in modo simile a Zan l’appetito viene e tutto il mondo si rallegra. Rallegriamoci ed esultiamo, dunque, perché l’arrivo di Zan (Celar) permise oggi al Lugano di rimediare un utile punto a San Gallo, pareggio maturato all’83.o in rimonta dallo 0-1 di cui si era fregiato Chadrac Akolo, 1-1 da galleggiamento ma con maggior danno ai verdastri di casa ché i bianconeri, nel peggior caso dell’eventualità prossima ossia qualora il Basilea si imponga sul Lucerna nell’unico recupero ancora a calendario per il calcio di massima serie elvetica, quarti sono e quarti rimarrebbero, giust’appunto affiancati dai renani. Considerandosi quanto accaduto quest’anno nel cantiere di un Lugano rifatto quasi da capo a piedi, il trovarsi ad otto lunghezze dallo Youngboys capolista è grasso che cola. Della partita si dica il necessario: prevalenza territoriale degli ospiti, conduzione prudente da parte di Mattia Croci-Torti in panca, pari numero di opportunità. Persino tre gialli per parte, purtroppo con un’ammonizione rimediata da Maren Hailé-Selassié (uomo-assist per Zan Celar, tra l’altro) al 94.o. Nel complesso della giornata, una trasferta archiviata con successo; e senza danni dalle più immediate inseguitrici, tra l’altro…

I risultati – Sion-Lucerna 2-0; Winterthur-Grasshoppers Zurigo 1-0; San Gallo-Lugano 1-1; Servette-Basilea 0-0; Zurigo-Youngboys 0-0.

La classifica – Youngboys 24 punti; Servette 19; Sion 18; San Gallo, Lugano 16; Grasshoppers Zurigo 14; Basilea 13; Lucerna 12; Winterthur 9; Zurigo 5 (Basilea, Lucerna una partita in meno).

Mammern (Kanton Thurgau): 24-jähriger Algerier nach Einbruch inhaftiert

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Nach einem Einbruch in ein Einfamilienhaus in Mammern hat die Kantonspolizei Thurgau am Sonntagmorgen einen Tatverdächtigen festgenommen.

Kurz nach 2.15 Uhr meldete eine Besitzerin eines Einfamilienhauses an der Störenbergstrasse der Kantonalen Notrufzentrale, dass sie soeben einen Einbrecher überrascht habe und dieser geflüchtet sei.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau konnte kurz darauf beim Bahnhof Mammern einen Tatverdächtigen festnehmen.

Zur Spurensicherung kam der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau vor Ort. Der 24-jährige Algerier wurde inhaftiert.

Die Kantonspolizei Thurgau hat die Ermittlungen aufgenommen und klärt nun ab, ob der Mann für weitere Delikte in Frage kommt. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eröffnet.

Kapo TG

Senioren-Ehepaar in eigenem Haus von bewaffneten Tätern überfallen

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In Kleinguschelmuth (Kanton Freiburg) wurde gestern ein 80-jähriges Paar im eigenen Haus Opfer eines Raubüberfalls.

Am Samstag, den 15. Oktober, um 18.30 Uhr, wurde der Einsatz der Kantonspolizei in Kleinguschelmuth wegen eines Raubüberfalls mit Freiheitsberaubung angefordert.

Erste Ermittlungen vor Ort ergaben, dass ein 80-jähriges Paar am selben Tag, gegen 16.00 Uhr in ihrem Haus von unbekannten, vermummten und bewaffneten Tätern überfallen worden war.

Die beiden Senioren wurden bei dem Überfall verletzt und mit einer Ambulanz zur Behandlung in ein Krankenhaus gebracht. Die von der Polizei getroffenen Massnahmen führten bislang nicht zur Festnahme der Täter. Eine Untersuchung ist im Gange.

Zeugenaufruf:

Alle Personen, die Angaben zu den mutmasslichen Tätern oder andere für die Ermittlungen nützliche Angaben machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Freiburg unter der Nummer 026 304 17 17 zu melden.

Inchiesta “volante”, altri tre arresti per la rissa in “rotonda” a Locarno

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Si amplia lo spettro degli indagati – indagati, ed arrestati – per le vie di fatto occorse nella notte tra venerdì 7 e domenica 8 ottobre nella “rotonda” di piazza Castello a Locarno: come riferito oggi in una nota di fonte ministero pubblico, altri tre soggetti sono finiti in manette nelle scorse ore e si aggiungono pertanto ai due – un italo-marocchino di 23 anni ed un italiano di 22 anni, entrambi dimoranti nel Locarnese – finiti in manette venerdì scorso. I soggetti ora identificati: 30enne italiano residente nel Locarnese, 22enne italiano residente in Italia, 27enne svizzero di origini non precisate e residente nel Locarnese. Non viene indicato, al momento, l’addebito specifico a carico dei tre ultimi arrestati, essendo in corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio di cui sono note almeno due fasi: un primo atto violento, presumibilmente originatosi in piazza Castello o nelle strade adiacenti, in cui un 26enne srilankese ed asilante in assegnazione oltre il San Gottardo avrebbe ripetutamente cercato lo scontro con una o più persone; un secondo atto violento, quest’ultimo finito anche nell’obiettivo di una videocamera, nel quale il 26enne stesso diventa bersaglio del branco e preso a pugni, calci e colpi di “skateboard”, tanto da rimanere quasi esanime sul piancito della “rotonda”, al livello degli scavi. Aggressione e rissa, nel caso dei primi due arrestati, gli addebiti. Indagini sono anche svolte al fine di stabilire le ragioni della presenza del giovane srilankese in Ticino e l’eventuale disponibilità di armi da taglio.

Grantola (Varese): scontro sulla Provinciale, motociclista ferito

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Trauma addominale, trauma ad una spalla e frattura di un femore per il motociclista – età intorno ai 50 anni – il cui dueruote, intorno alle ore 11.30 di oggi, è venuto a collisione con un’auto lungo la Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia”, zona compresa tra Cunardo e Grantola (Varese). L’uomo è stato assistito da personale della “Sos Tre valli”, stabilizzato e trasportato al “Circolo” di Varese; sul posto effettivi di Polizia dello Stato e Carabinieri.

Gallarate (Varese), auto si ribalta: ferita una 46enne, se la caverà

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Una 46enne ha riportato lesioni e traumi dalla media gravità in séguito al ribaltamento dell’auto che stava guidando stamane, poco dopo le ore 6.00, lungo la direttrice di via Enrico Fermi a Gallarate (Varese). Incidente dalla dinamica non chiara, non risultando essere stati coinvolti altri veicoli. La donna è stata recuperata da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate e, su intervento dei sanitari, trasferita al Pronto soccorso dell’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano).

60-jährige bei Streit in Vevey (Kanton Waadt) getötet

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Gestern, ereignete sich gegen 15.00 Uhr in Vevey ein Beziehungsdrama. Eine 60-jährige Frau verstarb. Der mutmassliche Täter wurde kurz darauf festgenommen. Derzeit versuchen die Ermittlungen, die Ursachen und Umstände dieses Tötungsdelikts zu klären. Die diensthabende Staatsanwältin hat eine Strafuntersuchung eingeleitet.

Am Samstag, den 15. Oktober 2022, gegen 15 Uhr, wurde die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) darüber informiert, dass sich in einer Wohnung in Vevey ein Gewaltverbrechen ereignet hatte. Die Rettungskräfte waren schnell vor Ort und versuchten, das Opfer zu reanimieren, das jedoch noch vor Ort verstarb. Es handelte sich um eine 60-jährige portugiesische Staatsangehörige, die in Vevey wohnte. Der mutmaßliche Täter war der 57-jährige Lebensgefährte des Opfers, ein portugiesischer Staatsangehöriger. Er wurde von der Polizei festgenommen.

Die diensthabende Staatsanwältin, die sich an den Ort des Geschehens begab, eröffnete eine Strafuntersuchung und übertrug die Ermittlungen der Sicherheitspolizei, um die genauen Umstände und Ursachen dieses Vorfalls zu ermitteln.

Das Ereignis erforderte den Einsatz mehrerer Patrouillen der Polizei Riviera (ASR) und der Gendarmerie, der Hundebrigade, der Sicherheitspolizei, des CURML, eines Krankenwagens und eines Notfall-Unterstützungsteams (ESU).

Quelle: Kapo VD

Hockey Wl / AmbrìGirls, altri piccoli passi. Ma la marcia resta sul posto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.08) Rimangono ancora a zero vittorie le AmbrìGirls neopromosse nell’hockey femminile di Women’s league: pur facendo denotare evidenti progressi nell’adeguamento ai ritmi della massima serie, le biancoblù sono andate incontro alla sesta sconfitta su sei incontri, lasciando strada (0-5) al BomoThun cui nella seconda mezz’ora è stata opposta una miglior resistenza pur nella carenza di elementi in difesa. La successione delle reti: 7.14, Ophélie Ryser; 19.13, Estelle Duvin; 20.56, Alizée Aymon a quattro-contro-cinque; 23.48, Maija Otamo; 31.57, Maija Otamo. All’ultima pausa, cambio davanti alla gabbia delle bernesi (Jade Dübi, una ex-Ladies Lugano, per Alexandra Lehmann, altra ex-Ladies Lugano). Ai primi assaggi di ghiaccio ticinese le due gemelle Elen ed Elizabet Alipova, entrambe in ruolo ala, 25 anni fra due mesi, 155 centimetri per 52 chilogrammi a rigore di scheda tecnica, provenienti dall’Ukrainochka Kiev e nazionali ucraine (il padre, chi lo ricordi, è Evgenj Alipov tre volte campione ucraino e dalla carriera agonistica sviluppatasi su cinque lustri tra Ucraina e Russia ai tempi dell’Unione Sovietica, Polonia, Repubblica ceca, Ucraina in quanto nazione indipendente e Regno Unito; ruoli da allenatore, poi, sia in squadre di “club” sia alla transenna della Nazionale maggiore della Georgia e della Nazionale ucraina “Under 18”).

I risultati – Turgovia IndienLadies-Langenthal 1-2 (venerdì, ai rigori); Langenthal-Ladies Lugano 3-2 (ieri, ai rigori; vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”); BomoThun-Zsc Lionesses Zurigo 1-7 (ieri; due goal ed un assist sul conto di Sinja Leemann); AccademiaNeuchâtel-Turgovia IndienLadies 1-2 (ieri, un goal ed un assist in mutuo scambio per Shannon Sigrist e Simona Grascher); AmbrìGirls-BomoThun 0-5 (oggi); AccademiaNeuchâtel-Zsc Lionesses Zurigo 2-3 (oggi; goal risolutivo di Alina Marti al 59.43).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 21 punti; BomoThun 18; Turgovia IndienLadies 14; Langenthal 11; Ladies Lugano 8; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls 1 (Thun, Turgovia IndienLadies, Langenthal, AccademiaNeuchâtel otto partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, Ladies Lugano, sette; AmbrìGirls sei).

Bellinzona, torna in piazza la protesta (civile) contro il lupo predatore

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Non è mancata una nota polemica, oggi a Bellinzona, durante la seconda giornata della “Rassegna d’autunno” con mercato dei formaggi ticinesi nella zona di piazza Del Governo: inalberati cartelli e striscioni (vedasi foto GdT) con un nuovo richiamo a provvedimenti “lineari” in materia di prevenzione dalle predazioni di animali – in ispecie ovini – da parte dei lupi. Protesta in forma civilissima, al centro dell’attenzione un dato statistico: 241, a somme fatte, sarebbero i capi uccisi sul territorio cantonale.

San Fermo della Battaglia (Como), cade da 10 metri su una ringhiera: è grave

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In coma farmacologico al “Circolo” di Varese un uomo che nel tardo pomeriggio di venerdì, mentre tentava di scacciare un animale (forse un topo) trovato nel suo appartamento a San Fermo della Battaglia (Como), si è sporto dal balcone al terzo piano di un edificio ed è precipitato per una decina di metri nel vuoto, infilzandosi sugli spuntoni di una ringhiera nel cortile interno. L’episodio nella zona compresa tra via Armando Diaz e via Delle Busacce. Pur nell’urgenza di portare soccorso, massima cautela è stata adottata durante la fase di recupero. In codice rosso il ricovero; le condizioni dell’uomo restano preoccupanti.

Calcio Dnb / Bellinzona, quando felicità è una (larga) vittoria scacciacrisi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.38) Decisamente in piega pro-Bellinzona l’11.a giornata del calcio cadetto: dopo sbandamenti vari, la pattuglia ora allenata da Baldassare “Baldo” Raineri è tornata al successo con un reboante 5-1 sul Wil già capolista e pertanto detronizzato a favore della coppia losannese. Sfida chiusa in poco più di mezz’ora, quella di ieri al “Comunale”, con Rodrigo Pollero e Dragan Mihajlovic in evidenza: goal del primo ed assist del secondo (6.o, 1-0), assist del primo per il 2-0 di Cristian Souza al 7.o, doppietta di Dragan Mihajlovic nello spazio di tre minuti (30.o e 33.o); all’intervallo, 4-1 per intervenuta amnesia difensiva al 40.o (Silvan Wallner in goal per i sangallesi), saldo offerto da Tommaso Centinaro al 69.o. Ringraziamenti agli ospiti per la dissennata propensione della retroguardia all’“harakiri”: cinque centri su otto tentativi sono statistiche di eccellenza persino nel basket, e nel frattempo è probabilmente da registrarsi un “record” anche per quanto riguarda il rapporto costo-benefici (Wil al 66 per cento nel controllo-palla). Riequilibrata la situazione in graduatoria: ruolino di marcia al pari (cinque vinte, cinque perse, una pareggiata), ancora largamente deficitario invece il saldo tra goal realizzati e goal subiti (17-25).

I risultati – Yverdon-Sciaffusa 3-0; Losanna-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1; Thun-StadeLosannaOuchy 0-2; Bellinzona-Wil 5-1; Vaduz-Aarau 4-0.

La classifica – Losanna 22 punti; StadeLosannaOuchy 21; Wil 19; Aarau, Yverdon 17; Bellinzona 16; Thun, Sciaffusa 14; Vaduz 8; NeuchâtelXamaxSerrières 4.

Cavaglio-Spoccia (Vco): precipita in un dirupo, ricovero in codice rosso

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Gravi le condizioni di salute di un uomo, età fra i 40 ed i 50 anni, precipitato ieri mattina in una scarpata durante la discesa dall’Alpe Quadra verso l’abitato di Spoccia, in Comune di Cavaglio-Spoccia (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), sotto il Limidario. Sull’allarme lanciato da un congiunto, testimone dell’incidente, l’intervento di effettivi del “Soccorso alpino” da Cannobio e di un velivolo dell’elisoccorso; una volta constatato il rischio incombente, i sanitari hanno provveduto a trasportare l’uomo verso una radura e da lì a dare il “via” alla seconda fase dell’operazione con trasferimento del ferito al “Centro traumatologico ortopedico-Cto” di Torino.

“Bosco dello spaccio” a Cambiasca (Vco): due marocchini nei guai

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Denuncia ed immediato ordine di espulsione dal territorio italiano per due giovani originari del Marocco, responsabili dell’organizzazione di un sistema di spaccio di sostanze stupefacenti in area boschiva prossima all’abitato di Cambiasca (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). I due, che sulla scorta di accertamenti eseguiti da effettivi della Polizia di Stato sono risultati clandestini su suolo tricolore, si erano attrezzati con un bivacco ben occultato e nel quale di fatto vivevano, con tanto di attrezzature per riscaldamento e scorte di alimenti, spostandosi solo per raggiungere punti prestabiliti in cui incontrare i clienti e procedere alla cessione della droga. Grazie all’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia di finanza sono stati recuperati circa 600 euro, una piccola quantità di hascisc ed alcuni telefoni cellulari che venivano utilizzati per i contatti con fornitori e destinatari della merce.

Canzo (Como): precipita tra i rovi, ciclista recuperato dai Vigili del fuoco

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Di fatto illeso, fatta eccezione per escoriazioni e contusioni dovute all’impatto, il ciclista che nella prima serata di ieri, in territorio comunale di Canzo (Como), nel percorrere un sentiero sovrastante la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” è caduto fuori dal tracciato e tra i roveti, di fatto a ridosso di una massicciata. L’episodio poco prima delle ore 19.30; necessario l’intervento di operatori dei Vigili del fuoco che hanno proceduto al recupero dell’uomo per mezzo di una scala a sezioni.

Hockey Wl / Rigori… ostili, Ladies Lugano fermate dal Langenthal

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Recita proprio male, all’indirizzo dell’hockey in bianconero, l’annata sportiva 2022-2023: un po’… meno peggio rispetto agli uomini, ma in chiara discontinuità rispetto al passato e purtroppo volgendo al ribasso, anche le Ladies Lugano incappate iersera nella quinta sconfitta (seconda oltre i regolamentari) su sette incontri disputati in Women’s league, stavolta ad Huttwil frazione Schwarzenbach dove le sottocenerine erano ospiti del Langenthal. Al rigore numero 12, quando Nadine Hofstetter ha battuto Sofia Decristophoris (nella foto) per la seconda volta in una serie di “shootout” da effettivo 3-2 così come un 3-2 si è disegnato infine sul tabellone, il successo delle bernesi andate avanti (7.22) proprio con Nadine Hofstetter tornata all’“alma mater” dopo un quinquennio in maglia Zsc Lionesses Zurigo ma ritrovatesi improvvisamente in “panne” nella fase discendente del terzo periodo sulla fiammata di Jade Surdez: della non ancora 18enne giurassiana, nazionale di categoria e rientrata in Svizzera dopo una fruttifera annata alla Rink hockey academy Kelowna in Canada, una doppietta (51.01 e 53.24) sempre su assist di Nicole Bullo. Gioia di breve durata per le ospiti: 55.43, 2-2 di Viktoria Maskalova, ancora Nadine Hofstetter a tabellino quale dispensatrice di assist.

I risultati – Turgovia IndienLadies-Langenthal 1-2 (venerdì, ai rigori); Langenthal-Ladies Lugano 3-2 (ieri, ai rigori); BomoThun-Zsc Lionesses Zurigo 1-7 (ieri; due goal ed un assist sul conto di Sinja Leemann); AccademiaNeuchâtel-Turgovia IndienLadies 1-2 (ieri, un goal ed un assist in mutuo scambio per Shannon Sigrist e Simona Grascher); AmbrìGirls-BomoThun (oggi); AccademiaNeuchâtel-Zsc Lionesses Zurigo (oggi).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 18 punti; BomoThun 15; Turgovia IndienLadies 14; Langenthal 11; Ladies Lugano 8; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls 1 (Turgovia IndienLadies, Langenthal otto partite disputate; BomoThun, Ladies Lugano, AccademiaNeuchâtel sette; Zsc Lionesses Zurigo sei; AmbrìGirls cinque).

Hockey Sl / La riscossa continua, Rockets al secondo successo di fila

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Non potevano essere così brutti, eppure lo sembravano, nel primo girone di andata quando infilarono nove sconfitte in nove partite restando a zero in graduatoria; per prudenza, diremo che non possono essere così belli ora, eppure lo sembrano, avendo colto due successi di fila, e pieni. Sempre ultimi nella cadetteria discatoria ma in serena ripresa i BiascaTicino Rockets, stasera capaci di stampare un 6-3 sul Sierre in battaglia combattuta punto a punto e risoltasi in un finale cui, sia detto, non poco ha contribuito l’azzardo del “rover” ospite in condizione prolungata, ergo non uno ma due goal a gabbia sguarnita e per una volta la circostanza non dispiace. La successione delle reti: 0.56, Gregory Bedolla, 1-0 (seconda rete stagionale per il giovanotto ancora in filiera giovanile Lugano); 4.50, Téo Reynaud, 1-1; 15.49, Simon Jan Marha, 2-1 (a cinque-contro-quattro); 26.49, Josselin Dufey, 3-1 (in “shorthanded”); 38.55, Eric Castonguey, 3-2 (in “shorthanded”); 42.14, William Hedlund, 4-2 (a cinque-contro-quattro); 50.30, Arnaud Montandon, 4-3 (a cinque-contro-quattro); 57.35, Josselin Dufey, 5-3 (a porta vuota); 58.28, Simon Jan Marha, 6-3 (a porta vuota).

I risultati – BiascaTicino Rockets-Sierre 6-3; Langenthal-Turgovia 6-3 (tre goal e due assist per Dario Kummer); Olten-Basilea 6-2 (49 tiri contro 17, primo vantaggio dei solettesi grazie a Lukas Lhotak già a bersaglio per otto volte quest’anno; rissa a sirena suonata con tre espulsi); Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-3 (ospiti in risalita dal 2-0); LaChauxdeFonds-Winterthur 7-4 (43 tiri contro 20, un assist del ticinese Karim Del Ponte per i romandi).

La classifica – Olten 27 punti; Langenthal 24; LaChauxdeFonds 22; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 19; Sierre 18; Visp 15; Turgovia 14; Basilea 11; Winterthur 9; BiascaTicino Rockets 6.

Hockey Nl / Lugano, buio pesto. Ambrì, un punto denso di rammarico

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Metafora contestuale: provate ad immaginare la National league dell’hockey (vale per ogni categoria, ma qui stiamo parlando di National league ed insomma fateci il piacere di stare al gioco) come uno di quei “party” cui si viene invitati e s’ha da indossare l’abito buono. Va da sé che il “party” a volte è un successo ed a volte è un mortorio; non di questo stiamo trattando. Teniamo il “focus”, invece, sull’atteggiamento con cui si va; è utile, più che mai stavolta.

Ci sono dunque, in questi posti così come nella vita che vorremmo sempre interpretare al massimo livello, serate in cui parti alla strabrillante e finisci male: è toccato, oggi, all’AmbrìPiotta, avanti sul 2-0 (10.41, Daniele Grassi; 23.00, Filip Chlapik) e raggiunto sul 2-2 dagli Zsc Lions a poco più di due minuti dall’ultima sirena (57.41, Juho Lammikko, già autore dell’assist per Simon Bodenmann al 32.34) ed infine sconfitto ai rigori (2-3, Janne Juvonen perforato da tre proiettili di fila, e non è cosa usuale). Pur nell’occasione persa, ben prodigo di applausi e giustamente generoso è stato il pubblico della “NuoValascia”, che non ha esitato nel tributare un omaggio di incoraggiamento ai biancoblù (vedasi foto); in fondo, la piazza d’onore è stata difesa e gli uomini guidati da Luca Cereda alla transenna si trovano pur sempre in posizione speculare rispetto alla graduatoria ipotizzata da varie fonti di stampa alla vigilia della stagione 2022-2023 (per il domani si vedrà, ma chi si lamenti oggi è solo un fesso). Fine capitolo primo.

Ci sono poi, sempre in questi posti così come et cetera, serate in cui parti da schifo sbagliando la barzelletta con cui vorresti rendersi simpatico e prosegui facendo peggio, cioè cercando di recuperare terreno ed affondando via via sino a che ti vien solo voglia di finirla alla svelta per potertela svignare avendo collezionato figuracce in serie: in tale opera è riuscito benissimo, oggi, il Lugano versione turistica andato a prodursi in quel di Langnau im Emmental, dove gli Scl Tigers manco si sognavano di poter infilare sei goal d’un colpo (6-1 il punteggio finale, sì: abbiamo tentato di nasconderlo tant’è la tristezza) dopo averne realizzati 20 nelle 11 partite precedenti, insomma, festa grande per attaccanti solitamente micragnosi. Mero riassunto da tabellino: sino allo 0-3 con firme sempre a parità numerica (5.19, Harri Pesonen; 17.43, Marc Michaelis; 28.43, Flavio Schmutz) e da lì allo 0-6 con timbri sempre da “power-play” avversario (34.57, Marc Michaelis; 36.43, Harri Pesonen; 42.05, Aleksi Saarela); allo 0-4, fuori Niklas Schlegel e dentro Thibault Fatton per la difesa della gabbia; al 38.11, perso Riccardo Werder per penalità di partita; da “maquillage” l’unico segno lasciato da Giovanni Morini (55.06) su assist di Luca Fazzini. Lugano penultimo, ora, dietro a compagini quali gli stessi Scl Tigers e l’Ajoie, per non dirsi dei RapperswilJona Lakers in piazza d’onore al pari dell’AmbrìPiotta. Vabbè: a parte il peggioramento del ruolino di marcia (3-8, e “meno 11” nel saldo tra goal fatti e goal subiti), vale quanto detto ieri nel 2-4 interno con il FriborgoGottéron. E con ciò, fine del capitolo secondo.

I risultati – Ajoie-BielBienne 3-5 (sblocco dato da una doppietta di Jere Sallinen nel terzo periodo); AmbrìPiotta-Zsc Lions 2-3 (ai rigori); Davos-Berna 3-4 (al supplementare; due assist ed il goal decisivo di Christopher DiDomenico); FriborgoGottéron-Losanna 5-2 (per i padroni di casa, doppiette di Janne Kuokkanen e di Christoph Bertschy); ServetteGinevra-Kloten 5-0 (conti chiusi sul 4-0 già al 21.15; in goal Alessio Bertaggia); Scl Tigers-Lugano 6-1; Zugo-RapperswilJona Lakers 3-0 (35 tiri degli ospiti contro i 23 di Gregory Hofmann – a segno per il 3-0 a porta vuota – nel finale).

La classifica – ServetteGinevra 29 punti; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 21; Berna, Davos 20; BielBienne 19; Zugo, FriborgoGottéron 18; Zsc Lions 15; Losanna 13; Ajoie, Scl Tigers 10; Lugano 9; Kloten 8 (ServetteGinevra, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 12 partite disputate; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 11; BielBienne 10; Zsc Lions otto).

Lugano, lanciò minacce contro i vertici Usi: scatta il ricovero psichiatrico

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Armi non aveva con sé, né al domicilio, né ha probabilmente mai avuto; né, al di là delle azioni intraprese, si può credere che egli avrebbe mai dato séguito alle minacce espresse. Per lui, individuato e fermato dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa con operazione durata una quarantina di minuti e previo ampio schieramento di prima e di seconda linea nella zona, è scattato un provvedimento di restrizione della libertà in struttura psichiatrica: si tratta dell’uomo – sui 28 anni l’età, nazionalità ignota, titolare di permesso “C”, residenza abituale non resa nota – che ieri era stato intercettato proprio nella zona del “Campus Usi-Supsi” a Lugano quartiere Viganello, dove l’intervento di effettivi della Polcantonale (nella fattispecie, con il supporto di colleghi della Polcom Lugano) era stato sollecitato dai vertici dell’ateneo stanti i contenuti di alcuni scritti riconducibili al personaggio in questione. Formalizzato nel frattempo un primo addebito – per l’appunto: minacce – in sede di inchiesta penale. Il soggetto, che per quanto risulta è uno studente fuori corso alla Supsi, era già tenuto d’occhio a causa di comportamenti incongrui tenuti in varie occasioni.

SVP-Exponenten gründen “Pro Schweiz”

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Exponenten und Exponentinnen der SVP haben am Samstag in Bern den Verein “Pro Schweiz” gegründet. Der Verein setze sich dafür ein, die Neutralität der Schweiz zu verteidigen, sagte alt Bundesrat Christoph Blocher an der Gründungsversammlung.
“Pro Schweiz” ist die Nachfolge-Organisation der Aktion für eine unabhängige und neutrale Schweiz AUNS. Auch die “Unternehmer-Vereinigung gegen den EU Beitritt und das Komitee “Nein zum schleichenden EU-Beitritt” gehen im neuen Verein auf.
An der Spitze von “Pro Schweiz” steht der Arzt und Medtech-Unternehmer Stephan Rietiker. Die Generalversammlung wählte ihn zum ersten Präsidenten.

Assistenti di sicurezza, 42 gli allievi al traguardo dell’attestato

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28 per la Polcantonale, 12 per Polcom e Polintercom, due per la Sezione trasporto detenuti delle Strutture carcerarie. 42 in tutto gli allievi giunti al traguardo dopo “iter” formativo alla “Scuola assistenti di sicurezza” 2021: negli ambienti dell’inaugurando “Centro controllo veicoli pesanti” in Giornico, ieri, la cerimonia di consegna degli attestati dell’“Istituto svizzero di polizia”. Interventi di Norman Gobbi (direttore del Dipartimento cantonale istituzioni), Rosolino Bellotti (sindaco di Giornico), Matteo Cocchi (comandante la Polcantonale), Marco Guscio (capo del Quinto reparto Gendarmeria stradale) e Andrea Pronzini (caposettore Cfp della Polcantonale). Nella foto, Norman Gobbi durante il discorso ai neoassistenti; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Schrecklicher Unfall in Zürich: Frau nach Kollision mit Tram verstorben

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Am Samstagnachmittag, den 15. Oktober, kam es im Kreis 2 zu einer Kollision zwischen einem Tram und einer Fussgängerin. Diese verstarb leider noch auf der Unfallstelle.

Gemäss den aktuellen Erkenntnissen der Stadtpolizei Zürich fuhr ein Tram der Linie 13 kurz nach 14 Uhr auf der Bederstrasse Richtung Bahnhof Enge. Bei der Verzweigung Bürglistrasse wollte eine 60-jährige Fussgängerin auf dem Fussgängerstreifen die Bederstrasse überqueren, dabei kam es zur Kollision mit dem Tram. Trotz sofort eingeleiteten Reanimationsmassnahmen von Schutz & Rettung Zürich ist die Frau leider noch auf der Unfallstelle verstorben.

Für die umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung wurde der Unfalltechnische Dienst der Stadtpolizei Zürich sowie Spezialisten vom Forensischen Institut Zürich aufgeboten. Zur Betreuung der Angehörigen wurde ein Careteam aufgeboten.

Quelle: Stapo Zürich

Cossogno (Vco): trattorino si ribalta, uomo resta ferito agli arti inferiori

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Ricovero d’urgenza al “Maggiore” di Novara, nella tarda mattinata di ieri ovvero venerdì 14 ottobre, per un trattorista rimasto schiacciato dal suo veicolo dopo ribaltamento su un pendio nel Comune di Cossogno (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Cicogna. L’incidente nella zona dell’Alpe Corte Merina. Problematiche le operazioni di soccorso; l’uomo è stato estratto, stabilizzato, messo in barella e trasportato sino ad una radura su cui si era posato l’elicottero del servizio “118”. Gravi i traumi riscontrati agli arti inferiori.

Trarego Viggiona (Vco): cercano l’albergatore abusivo, trovano la droga

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Marijuana per circa 20 chilogrammi e 161 piante sono costate nei giorni scorsi l’arresto ad un uomo abitante nella zona dell’Alto Verbano italiano (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) e sulle cui tracce gli uomini della Guardia di finanza in Verbania si erano mossi avendo riscontrato qualche motivo di dubbio circa le attività effettivamente svolte: formalmente disoccupato ed anzi percettore del cosiddetto “reddito di cittadinanza”, il soggetto – un pregiudicato – risultava in realtà gestore di un affittacamere ed era anche titolare di una partita Iva per coltivazione di piante per fibre tessili. Realtà rilevata: esisteva sì la struttura alberghiera, il cui piano terreno era stato tuttavia ridestinato a magazzino per oltre 100 tra fascine di cime di cannabis e piante; a fianco della struttura, nella direzione del Monte Ologno e meglio in una zona a forte densità boschiva, è stato poi individuato un terreno in cui erano coltivate altre 55 piante. A corollario: droga già pronta per la cessione, rotoli di buste in plastica per il confezionamento sottovuoto, una termosigillante ed un bilancino.

Masera (Vco): marijuana “occultata”, il coltivatore casca nella rete

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Una volta scoperta la piantagione di marijuana, hanno aspettato; in altre parole, hanno lasciato tutto com’era e si sono posti in attesa del coltivatore di quell’appezzamento di terreno, sapendo che prima o poi egli si sarebbe manifestato. Dopo varie settimane, uomini della Polizia di Stato – settore Polizia di frontiera – in Domodossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) sono riusciti a chiudere il cerchio: per quell’attività illecita, svolta nel territorio del vicino Comune di Masera ma in area discosta, nelle scorse ore è stato individuato, pedinato ed infine sorpreso un uomo – si tratta di un 44enne residente a Domodossola – ora sotto denuncia per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Prova… documentale: oltre a 10 piante, sotto sequestro mezzo chilogrammo di prodotto già pronto per la cessione a terzi.

Frächels (Kanton Freiburg): 52-jähriger Mann seit Freitag vermisst

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Seit gestern wird in Frächels ein Mann vermisst. Bisher haben die eingeleiteten Suchmaßnahmen nicht dazu geführt, dass er gefunden wurde. Die Polizei bittet um Zeugenhinweise.

Am Donnerstag, 13. Oktober 2022, gegen 9.00 Uhr, wurde Oden W., geboren am 15. Juli 1970, wohnhaft in Menznau (Kanton Luzern), ab der Ortschaft Frächels vermisst. Die von der Kantonspolizei durchgeführten Suchaktionen führten bislang nicht zum Auffinden des Jungen.

52-jähriger Mann, 163 Zentimeter klein, schlanke Statur, braunes halblanges Haar an den Seiten und eine Glatze am Oberkopf, braune Augen. Er trägt eine Brille und einen Schnurrbart, eine hellgraue Kapuzenjacke, ein blaues Bandana, eine blaue Trainingshose, einen hellgrau/blauen Rucksack.

Er spricht Schweizerdeutsch.

Hockey Nl / Lugano da paradosso: se non tira, vince. Ma poi perde lo stesso

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Prima che a qualcuno venga in mente di gettare la croce su Luca Gianinazzi, 29enne chiamato alla transenna della prima squadra in un momento drammatico (silurati Chris McSorley ed i suoi due assistenti) e muto testimone di due sconfitte di fila cioè compresa quella di stasera, calma e gesso: avantutto perché una squadra di hockey – quale che sia il livello, e qui stiamo parlando di National league – non è smontabile e rimontabile come una costruzione del “Meccano”, e lì dentro gli assetti e gli equilibri erano in qualche modo stati raggiunti, pur dimostrandosi inadeguati e cioè perdenti; in seconda battuta, perché un paio tra gli elementi in organico è sopravvalutato eppure viene sostenuto (leggasi “pompato”, fig.) a calda voce, peccato che il “plus-minus” sia di per sé una condanna. Ciò valga quale premessa per una sconfitta che il Lugano – ma sì, di chi pensavate si dovesse parlare? – ha incassato stasera a domicilio e per mano del FriborgoGottéron, 4-6 il “record” degli ospiti contro un 3-7 dei bianconeri che, in forza del 2-4 incassato alla citus mutus, restano terz’ultimi ma con margini di due sole lunghezze sull’ultima e di una sulla penultima, e dall’altra parte lo scarto si configura oggi in 17 lunghezze. Di-cias-set-te dopo 10 barra 11 turni, fate voi.

Stanti così le cose, si dica anche che il Lugano ha rischiato persino di vincerla, stasera, rimanendo con la testa avanti sino al momento in cui ostinatamente si è rifiutato di cercare la via del goal: primo periodo quattro tiri e secondo periodo cinque tiri, totale nove in 40 minuti, eppure vantaggio per 2-1 (doppietta di Kris Bennett, 9.39 e 33.05; provvisorio 1-1 da Davis Desharnais, 23.50) nonostante proprio nella frazione centrale un coraggioso Niklas Schlegel si sia trovato sotto assedio ed abbia salvato la gabbia per 24 volte su 25. Alla svolta, però, malanni soliti: tre goal presi in cadenzamento, pareggio al 48.00 da Janne Kuokkanen, sorpasso al 53.32 da Ryan Gunderson, sigillo al 58.32 da Sandro Schmid a porta vuota. Dice qui, la statistica, che nel periodo finale il Lugano ha prodotto 13 tiri contro otto; se questo non è paradosso… Giù il sipario; prima dell’epitaffio, tuttavia, si incominci a prendere in considerazione l’opportunità di una revisione al motore.

I risultati – Berna-ServetteGinevra 6-5 (al supplementare; Cody Goloubef risolutore al 63.13); Lugano-FriborgoGottéron 2-4; Kloten-Scl Tigers 3-2 (decisivo l’assist del ticinese Matteo Nodari); RapperswilJona Lakers-Davos 3-2 (ai rigori; da Leandro Profico il primo vantaggio dei sangallesi); Losanna-Ajoie 6-2 (serata non felice per Damiano Ciaccio, rilevato in corso d’opera da Tim Wolf davanti alla gabbia dei giurassiani).

La classifica – ServetteGinevra 26 punti; RapperswilJona Lakers 21; AmbrìPiotta 20; Davos 19; Berna 18; BielBienne 16; Zugo, FriborgoGottéron 15; Zsc Lions, Losanna 13; Ajoie 10; Lugano 9; Kloten 8; Scl Tigers 7 (ServetteGinevra, Losanna, Ajoie, Scl Tigers 11 partite disputate; RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta, Davos, Berna, Zugo, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten 10; BielBienne nove; Zsc Lions sette).

Filo di nota / Gambarogno: semaforo alla “rotonda”, sciagura immonda

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Giunse il venerdì e giunse quindi l’occasione per una prima verifica, questo pomeriggio, circa la funzionalità della miglioria introdotta lunedì allo snodo di Gambarogno sul triangolo delle direzioni (Cantonale verso Bellinzona, Cantonale verso Locarno, Cantonale verso la frontiera del Luinese), laddove la viabilità venne rivoluzionata ed in luogo del non-particolarmente-provvisorio doppio “biscotto” appena oltre la chiesa in frazione Quartino, fu inserito un semaforo. Prima verifica riuscita: si ebbe infatti tutto il tempo necessario per ammirare da vicino ogni manufatto ed anche ogni filo d’erba, in un lungo periodo di soggiorno vetturale a partire dalle ore 16.40, ben incolonnati da metà della già T21 e sino al punto di non-scorrimento a ridosso dei sovrappassi ferroviari. Si allegrino all’Ustra: il premio “pateracchio del mese” per quanto riguarda ottobre, viene assegnato sui due piedi, con la motivazione “Eccellenza svizzera nel generare il caos”.

Un po’ di qua, un po’ di là: occhio al “radar” (che sempre ti guarderà)

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Dispersione a mazzetti, ma con la solita e manifesta prevalenza del Luganese, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità nella settimana subveniente ovvero tra lunedì 17 e domenica 23 ottobre. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia e Dongio; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Rodi-Fiesso, Airolo e Chiggiogna; nel Distretto di Riviera, Cresciano e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Castione, Arbedo, Giubiasco e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Porto Ronco, Ascona, Ponte Brolla, Gerra Gambarogno, Minusio, Gordola e Quartino; nel Distretto di ValleMaggia, Someo e Coglio; nel Distretto di Lugano, Cassarate, Pregassona, Viganello, Sessa, Melano, Novaggio, Caslano, Ponte Cremenaga, Origlio, Massagno, Grancia, Montagnola, Paradiso, Gravesano, Agno, Magliaso, Lamone, Breganzona, Besso, Molino Nuovo e Lugano-centro; nel Distretto di Mendrisio, Riva San Vitale, Chiasso, Mendrisio, Genestrerio e Balerna. Tre infine – a Pollegio, a Melano ed a Vacallo – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Zürich: Einer der meistgesuchten Verbrecher Europas nach Belgien ausgeliefert

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Die Kantonspolizei Zürich hat in einer gemeinsamen Aktion am Mittwochabend, den 16. Februar in einem Hotel in Zürich einen der meistgesuchten Verbrecher Europas verhaftet. Der 35-jährige Belgier wurde heute erfolgreich ausgeliefert.