Tag: cambio franco-euro

  • Incertezze qua e là, Borse europee a basso profilo. Nasdaq, prove di riscossa

    Incertezze qua e là, Borse europee a basso profilo. Nasdaq, prove di riscossa

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.10) Stanti le incertezze internazionali su fronti quali conflitto militare tra Russia ed Ucraina e contrasti sulla soglia del debito pubblico negli Stati Uniti, né carne né pesce l’avvio della settimana borsistica a Zurigo, il cui “Swiss market index” si è fissato al saldo su quota 11’553.23 punti (meno 0.15 per cento) con forchetta fra “Novartis Ag” (più 0.81 per cento) e “Geberit Sa” (meno 1.38); sulla medesima falsariga anche i movimenti nell’allargato, pur in prevalenza di realizzi e di riallineamenti; apprezzato il titolo “Dottikon es holding Ag” (più 5.54). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.32; Ftse-Mib a Milano, meno 0.76; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.57. In altalena New York, pur con tracce di speranza dal Nasdaq (più 0.51). Cambi: 97.12 centesimi di franco per un euro, 89.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 24’155 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Rientro in grande stile, premiato lo “Swiss market index”. Ma New York frena

    Rientro in grande stile, premiato lo “Swiss market index”. Ma New York frena

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.41) Parziale recupero delle perdite cumulate nel corso della settimana, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: larga adesione al segno positivo, finanziari all’offensiva (“Ubs group Ag”, più 3.72 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 2.69), “Logitech Sa” capofila con margine al 4.09 per cento; in retroguardia “Novartis Ag” (meno 0.60) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.23); il tutto per uno “Swiss market index” al saldo con guadagno pari all’1.17 per cento ad 11’571.16 punti. Rimbalzi per “Efg international Ag” (più 6.85 per cento) e “Comet holding Ag” (più 3.48) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.69; Ftse-Mib a Milano, più 1.05; Ftse-100 a Londra, più 0.19; Cac-40 a Parigi, più 0.61; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. In riflessione New York, con perdite fra lo 0.23 e lo 0.37 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.24 centesimi di franco per un euro; 90.03 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’162 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee, Zurigo arretra ancora. New York si inventa una reazione

    Borse europee, Zurigo arretra ancora. New York si inventa una reazione

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.54) Al ribasso, sull’onda di un’incertezza che è dominante sulle piazze finanziarie europee dalla fine della scorsa settimana, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo anche nella seduta odierna: riallineamento ad 11’437.78 punti, perdita nella misura dello 0.71 per cento; con riferimento al solo listino primario, tre titoli (“Lonza group Ag”, “Givaudan Sa” e “Zürich insurance group Ag”) in perdita superiore alle due figure; difesa della cifra verde affidata principalmente ai finanziari (“Ubs group Ag”, più 1.05; “Credit Suisse group Ag” (più 1.77). Dall’allargato messaggi brillanti per “Implenia group Ag” (più 14.14). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.34; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, meno 0.36; Cac-40 a Parigi, meno 0.09; Ibex-35 a Madrid, più 0.22. Di slancio New York: Nasdaq, più 1.13; “Dow Jones”, più 1.11; S&P-500, più 1.06. Cambi: 97.39 centesimi di franco per un euro, 89.83 centesimi di franco per un dollaro Usa; in recupero a 24’556 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse incerte, Zurigo frena a campo largo. Contraddittoria New York

    Borse incerte, Zurigo frena a campo largo. Contraddittoria New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Sulla falsariga dell’andamento fatto registrare nel pomeriggio di ieri si propose anche oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, in calo al saldo nella misura dello 0.50 per cento ad 11’519.87 punti con listino primario via via orientatosi al ribasso: pochi i valori sopra la linea (“Logitech Sa”, più 0.63 per cento, il migliore), varie le presenze in perdita fra l’uno ed il due per cento, in sofferenza “Partners group Ag” (meno 2.17); affatto fuori schema è invece la flessione di “Sonova holding Ag” il cui “meno 10.70” per cento è diretta conseguenza di numeri al di sotto delle aspettative nella prima trimestrale. Per quanto riguarda l’allargato, “Inficon holding Ag” (più 2.81) di ritorno sui massimi del 2023 ed ai livelli del gennaio 2022. Dalle altre sedi di contrattazione in Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.17; Ftse-100 a Londra, meno 0.34; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. Prevalente il segno negativo anche a New York: Nasdaq, più 0.11 per cento; “Dow Jones”, meno 0.79; S&P-500, meno 0.36. Cambi: 97.36 centesimi di franco per un euro, 89.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’238 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse, l’Europa s’inchioda. Zurigo segna il passo, New York gira al segno “più”

    Borse, l’Europa s’inchioda. Zurigo segna il passo, New York gira al segno “più”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.48) In saliscendi sin dall’avvio con picco ad 11’616.37 punti, cioè a meno di 200 dal massimo delle ultime 52 settimane coincidente con la seduta di martedì 17 maggio 2022, poi in riallineamento su cifra verde dall’entità modesta lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo fissatosi a quota 11’578.25 punti (più 0.12 per cento) e che, a parte i soliti e fragili finanziari (“Ubs group Ag”, parità; “Credit Suisse group Ag”, meno 0.12), ha provato a confermare qualche cenno di fiducia generale sul listino primario; “Lonza group Ag” il capofila (più 1.71), ancora in allungo “Compagnie financière Richemont” (più 0.61 per cento, a ridosso del picco fatto registrare venerdì in corso di seduta; incremento ora al 29.82 per cento dall’inizio del 2023 ed al 45.81 per cento sullo sviluppo delle 52 settimane). Nell’allargato, sempre sotto pressione (meno 10.10 per cento) il titolo “Evolva holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.02; Ftse-Mib a Milano, meno 0.37; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.04; Ibex-35 a Madrid, meno 0.35. Progressi fra lo 0.09 e lo 0.56 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.33 centesimi di franco per un euro, 89.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 24’557 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: venerdì quasi sereno a Zurigo ed in Europa, New York non trova la via

    Borse: venerdì quasi sereno a Zurigo ed in Europa, New York non trova la via

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.43) Riverberato sulla quotazione del titolo (più 3.51 per cento al momento) e sull’intero listino primario alla Borsa di Zurigo l’annuncio di ottimi risultati 2022 per la “Compagnie financière Richemont Sa” in un venerdì nel quale hanno trovano tregua anche i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 0.61 per cento; “Ubs group Ag”, più 0.52). Lo “Swiss market index” è andato al saldo su quota 11’564.73 punti, con guadagno pari allo 0.36 per cento; “Sonova holding Ag” e “Logitech Sa” in coda (meno 1.23 e meno 1.15 per cento rispettivamente). Buon messaggio per “Ams-Osram Ag” (più 2.35) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.50; Ftse-Mib a Milano, più 0.92; Ftse-100 a Londra, più 0.31; Cac-40 a Parigi, più 0.45; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Limature tra lo 0.03 e lo 0.36 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.45 centesimi di franco per un euro, 89.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 24’054 franchi circa per unità.

  • Borse sussultorie: risale lo “Swiss market index”, New York rimane incerta

    Borse sussultorie: risale lo “Swiss market index”, New York rimane incerta

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) A metà tra rimbalzo, reazione nervosa e rivalutazione del contesto sui fondamentali, tra l’altro con qualche afflusso di risorse fresche, il “più 0.66” per cento a quota 11’522.97 punti con cui lo “Swiss market index” è andato oggi al saldo in attestazione, quantomeno, di un listino primario rimessosi in carreggiata. Da “Givaudan Sa” (più 2.31 per cento) la migliore evasione dal gruppo sulla cui coda – ed unico titolo in reale difetto, bancari a parte – resta “Swiss life holding Ag” (meno 3.28). Motivi di interesse, nell’allargato, sull’area semiconduttori e nell’àmbito delle bioscienze; sul pari “DocMorris Ag”, nuova denominazione di “Zur Rose group Ag” a cesura dalle attività cedute su suolo svizzero, “Migros” l’acquirente. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39; Ftse-Mib a Milano, meno 0.61; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, più 0.28; Ibex-35 a Madrid, più 0.19. New York nell’incertezza: “Dow Jones”, meno 0.65; S&P-500, meno 0.18; Nasdaq, più 0.18. Cambi: 97.71 centesimi di franco per un euro, 89.51 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 24’314 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Usa, l’inflazione cala ma non abbastanza: Borse frenate, male Zurigo

    Usa, l’inflazione cala ma non abbastanza: Borse frenate, male Zurigo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.09) Giornata non felice nelle Borse europee, condizionate in ispecie dalle notizie sull’inflazione negli Stati Uniti (calo al 4.9 per cento su base annua e minimo degli ultimi 24 mesi: interessante, ma al di sotto delle aspettative degli analisti). Pur con l’eccezione di un sontuoso “Alcon incorporated” (più 7.36 per cento), in seduta-fotocopia della precedente si è proposto oggi il listino primario a Zurigo, il cui carente stato di forma trova attestazione nel pernicioso “meno 0.86” per cento ad 11’447.23 punti sul saldo. “Sonova holding Ag” (più 2.65 per cento) il migliore degli altri titoli tra le “blue chip”; in retroguardia “Swiss Re Ag” (meno 2.33), ad emblema delle vendite sugli assicurativi. Nell’allargato, pesante arretramento (meno 10.11) per “Bachem holding Ag”: staccato il dividendo, certo, ma a pesare è una lettura generale negativa – non condivisibile di principio – circa la progettualità di medio e di lungo termine. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.37; Ftse-Mib a Milano, meno 0.43; Ftse-100 a Londra, meno 0.41; Cac-40 a Parigi, meno 0.49; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Bivalenti le sensazioni da New York: Nasdaq, più 0.65; S&P-500, più 0.13; “Dow Jones”, meno 0.38. Cambi: 97.73 centesimi di franco per un euro, 89.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 25’203 franchi circa.

  • Gelo cinese sulle Borse: più corvi che colombe tra Europa e Wall Street

    Gelo cinese sulle Borse: più corvi che colombe tra Europa e Wall Street

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.24) Pur e necessariamente tenendosi conto dell’influenza di un titolo come “Holcim limited”, in flessione tecnica nella misura del 3.22 per cento sul distacco di un consistente dividendo, oggo conferma della tendenza al ribasso per lo “Swiss market index”, al meglio in apertura sugli 11’568.97 punti, indi slittato sino al minimo ad 11’486.14 punti ed al saldo in solo parziale recupero su quota 11’546.04 punti con perdita pari allo 0.42 per cento. Determinante, in senso generale cioè valendo il discorso anche per l’àmbito continentale, la perplessità sulla ripresa della crescita economica in Cina (indicatori preoccupanti). A Zurigo, pochi e dallo scarso conto i riscontri in cifra verde, quasi tutti affidati agli assicurativi (“Swiss Re Ag”, più 1.49, il migliore); penalizzato il lusso; “Sonova holding Ag” (meno 3.80) in coda. Nell’allargato, “Feintool international holding Ag” privilegiata dagli investitori (più 3.15 per cento) dopo l’annuncio della sottoscrizione di un grosso contratto per la fornitura di parchi eolici. Clima grigio anche sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.02; Ftse-Mib a Milano, meno 0.16; Ftse-100 a Londra, meno 0.18; Cac-40 a Parigi, meno 0.59; Ibex-35 a Madrid, meno 0.31. In lieve perdita i riscontri dagli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.61 centesimi di franco per un euro, 89.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’579 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: Zurigo aggiunge un tassello in verde, New York marcia sul posto

    Borse: Zurigo aggiunge un tassello in verde, New York marcia sul posto

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Senza l’entusiasmo che ci si sarebbe aspettati sull’onda della volata di venerdì a New York, eppure in lieve progresso (più 0.35 per cento ad 11’595.25 punti), lo “Swiss market index” al saldo della prima seduta della settimana borsistica. Per quanto riguarda il listino primario, “Alcon incorporated” capofila (più 1.87 per cento), movimenti contenuti con privilegio agli assicurativi (tre titoli fra i primi cinque) e coda del gruppo occupata da “Swisscom Ag” e da “Partners group Ag” (meno 0.56 e meno 0.58 per cento rispettivamente); rimbalzo (più 6.93) per “Ams-Osram Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.05; Ftse-Mib a Milano, più 0.28; Ftse-100 a Londra, chiuso per festività; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, più 0.70. New York priva di orientamento preciso e, al momento, ristagnante con limature fra lo 0.05 e lo 0.27 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.01 centesimi di franco per un euro, 88.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 24’807 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Venerdì da carbon bianco: volano “Swiss market index”, Europa e New York

    Venerdì da carbon bianco: volano “Swiss market index”, Europa e New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Aperto a molti venti favorevoli fu l’ultimo scenario della settimana alla Borsa di Zurigo: a lungo sussultorio, lo “Swiss market index” s’orientò al progresso con chiusura in ascesa e guadagno pari allo 0.85 per cento su quota 11’554.24 punti; all’1.02 per cento il margine utile della breve settimana (contrattazioni per soli quattro giorni, stante la festività del Primo maggio), al 2.85 per cento il progresso sull’arco delle ultime quattro settimane; l’incremento dall’inizio del 2023 sale al 7.69 per cento. Finanziari in vetta (“Credit Suisse group Ag”, più 5.11 per cento; “Ubs group Ag”, più 3.94); farmaceutici rallentati; “Compagnie financière Richemont Sa” in coda (meno 0.30). Nell’allargato, brillanti “Gurit holding Ag” e “Bachem holding Ag”, più 5.43 e più 5.32 rispettivamente; fluttuazioni da infarto sul titolo “Relief therapeutics holding Ag”: negoziate da stamane le nuove azioni (come da decisione assunta nell’ultima assemblea generale in coincidenza con l’avvio delle quotazioni anche a New York, concambio ad un pezzo ogni 400 pezzi precedenti); apertura con volata sin quasi al raddoppio (per probabile errore di computo da parte di qualche operatore, indi ritorno alla parità e perdita a doppia cifra, ultimo riscontro sotto misura per l’11.68 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.44 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 2.54; Ftse-100 a Londra, più 0.98; Cac-40 a Parigi, più 1.26; Ibex-35 a Madrid, più 1.11. In slancio New York: “Dow Jones”, più 1.12; Nasdaq, più 1.71; S&P-500, più 1.38. Cambi: 98.27 centesimi di franco per un euro, 89.14 centesimi di franco per un euro; in risalita a 26’313 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Tassi di sconto su, banche Usa sotto “stress”. Borse colpite nelle opere vive

    Tassi di sconto su, banche Usa sotto “stress”. Borse colpite nelle opere vive

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Motivi primari il nuovo aumento dei tassi di interesse (un altro quarto di punto, per annuncio dei vertici della “Banca centrale europea”) e qualche vento di tempesta sulle banche negli States, si spengono l’entusiasmo ed i benefici giunti dalla seduta ieri sul listino delle “blue chip” della Borsa di Zurigo. Lo “Swiss market index”, dopo apparente recupero dai minimi ma mai con rientro sulla linea, ha accusato al saldo una perdita pari allo 0.43 per cento su quota 11’456.37 punti, in prevalenza stante la sofferenza del titolo “Swisscom Ag” (meno 2.29 per cento dopo annuncio della riduzione dell’utile nel primo trimestre 2023) e dei soliti finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 3.37 per cento; “Ubs group Ag”, meno 2.84); a difendere il difendibile i soli “Logitech Sa” e “Geberit Ag” (più 1.62 e più 1.35 rispettivamente). Nell’allargato, in sbandamento “Evolva holding Ag” (meno 11.76 dopo minimo su perdite intorno al 20 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.51 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.61; Ftse-100 a Londra, meno 1.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.85; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. Flessioni fra lo 0.38 e l’1.13 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.53 centesimi di franco per un euro, 88.52 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve ripresa al controvalore teorico di 25’565 franchi per unità.

  • Stavolta il decollo riesce, “Swiss market index” oltre quota 11’500

    Stavolta il decollo riesce, “Swiss market index” oltre quota 11’500

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Nel giorno dello stacco del dividendo per “Swiss life holding Ag”, non a caso sul fondo del listino primario con perdita tecnica pari al 4.32 per cento, Borsa di Zurigo nuovamente ispirata – e, stavolta, con la capacità di chiudere in saldo positivo – da messaggi che hanno riportato lo “Swiss market index” oltre quota 11’500 punti, ad 11’506.19 punti (più 0.73 per cento), in spinta grazie soprattutto a “Lonza group Ag” (più 5.17) e ad “Alcon incorporated” (più 2.05). Volante “Compagnie financière Richemont Sa”, ai picchi oltre il prezzo di 150 franchi per azione (più 2.27 per cento); ancora in frenata i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 2.66; “Credit Suisse group Ag”, meno 1.95). Sussulti ma senza orientamento preciso nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, più 0.77; Ftse-100 a Londra, più 0.20; Cac-40 a Parigi, più 0.28; Ibex-35 a Madrid, meno 0.06. Positivo il passo a New York: Nasdaq, più 0.45; “Dow Jones”, più 0.12; S&P-500, più 0.28. Cambi: 97.97 centesimi di franco per un euro, 88.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco calo a 25’284 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee all’ingiù, Zurigo decolla e poi molla. New York vede grigio

    Borse europee all’ingiù, Zurigo decolla e poi molla. New York vede grigio

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.59) Dal concorso di varie cause – allerta per i conti pubblici negli States, imminenti annunci dai vertici della “Federal reserve” statunitense e della “Banca centrale europea” circa sicuri rialzi dei tassi, ripartenza dell’inflazione in alcuni Paesi della “zona euro”, possibile calo della domanda di petrolio, difficoltà nel manifatturiero in Cina – l’infelice giornata borsistica con cui si è aperto il mese di maggio. Dopo aver ripetutamente bussato alle porte degli 11’500 punti, soglia valicata ripetutamente e con picco di seduta a quota 11’514.17 punti alle ore 9.40, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo costretto al ripiegamento sul passo delle altre piazze primarie in Europa e, nell’ultim’ora delle contrattazioni, al ribasso in misura sensibile sino a limatura nell’ordine dello 0.12 per cento ad 11’423.33 punti. Listino delle “blue chip” sostenuto soprattutto da “Logitech Sa” (più 7.04 per cento, capofila, nonostante una trimestrale insoddisafcente); “Novartis Ag” (più 1.20) e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.65) sul podio. Sotto misura gli assicurativi. Male i finanziari: “Ubs group Ag”, meno 2.02; “Credit Suisse group Ag”, meno 2.52 e in coda. Varie le spinte nell’allargato; di qualche interesse l’andamento del titolo “Ypsomed holding Ag”, più 2.17 per cento e di nuovo sui massimi del quinquennio dopo l’annuncio di solidi investimenti in Cina. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.23; Ftse-Mib a Milano, meno 1.65; Ftse-100 a Londra, meno 1.24; Cac-40 a Parigi, meno 1.45; Ibex-35 a Madrid, meno 1.72. In ambasce New York: Nasdaq, meno 1.00; S&P-500, meno 1.25; “Dow Jones”, meno 1.25. Cambi: 98.23 centesimi di franco per un euro, 89.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 25’161 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index” alto sui pedali, settimana salvata nel finale

    “Swiss market index” alto sui pedali, settimana salvata nel finale

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Finale con buon saldo positivo, dopo mezza seduta appena al di sopra della parità, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: incremento pari allo 0.66 per cento su quota 11’437.14 punti, settimana sostanzialmente salvata con minima flessione (meno 0.20 per cento) e conseguente riduzione del margine utile mensile al 2.98 per cento (meno 5.70 sulle 52 settimane, più 6.60 dall’inizio del 2023). Ancora “Logitech Sa” (più 3.10) capofila di seduta sin dall’apertura; assicurativi in transito dalle retrovie alla cifra verde, “Compagnie financière Richemont Sa” sulla coda (meno 1.54). Allargato sempre alla ricerca di spunti utili oltre l’ordinaria amministrazione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.77; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, più 0.10; Ibex-35 a Madrid, meno 0.79. Conferme positive, fra lo 0.80 e lo 0.89 per cento, sugli indici primari a New York. Cambi: 98.55 centesimi di franco per un euro, 89.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; in conferma sui 26’297 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee anodine, Zurigo sul pari. Fuoco e fiamme a New York

    Borse europee anodine, Zurigo sul pari. Fuoco e fiamme a New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Spenta ed azzerata la reazione a lungo manifestatasi oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo: al saldo dello “Swiss market index”, rilevazione a meno 0.03 per cento su quota 11’361.89 punti circa; “Geberit Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” i battistrada con rispettivi margini utili del 2.29 e dell’1.12 per cento; assicurativi partiti male ma poi rientrati a ridosso della linea; in retroguardia “Nestlé Sa” (meno 1.16). Allargato volante per “Kuros biosciences Ag” (più 21.76 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.03; Ftse-Mib a Milano, più 0.19; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.23; Ibex-35 a Madrid, più 0.16. Impressionante fiammata a New York, con incrementi fra l’1.57 ed il 2.43 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 98.60 centesimi di franco per un euro, 89.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 26’514 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Gufi malefici in casa Bce, Borse sotto pressione. New York, chi sì e chi no

    Gufi malefici in casa Bce, Borse sotto pressione. New York, chi sì e chi no

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.10) Quando vogliono dare una mazzata agli investitori, poche storie: alla “Banca centrale europea” ci riescono benissimo. Non poteva insomma rimanere senza effetto l’ultima sortita di Philip Lane, capoeconomista dell’istituto da cui dipende la politica monetaria per le 20 nazioni della “zona euro”, cui ieri non parve vero il poter aggiungere un altro tassello alla vera e propria strategia della tensione con il preannuncio di altri, prossimi aumenti dei tassi di interesse, unica e sino ad ora inefficace azione attuata a contrasto dell’inflazione; in aggiunta al malumore generale palesatosi nel cielo sopra Wall Street per rinnovati dubbi sulla tenuta del sistema creditizio, inevitabile la sofferenza accusata stamane nelle principali piazze borsistiche del Vecchio Continente, a far segno dallo “Swiss market index” sotto misura per l’intera seduta ed infine in perdita pari all’1.29 per cento ad 11’364.91 punti dopo minimo a quota 11’337.44 alle ore 16.16. “Credit Suisse group Ag” ed “Ubs group Ag” (più 0.84 e più 0.90 per cento rispettivamente) ai picchi del listino primario, e tanto basti per dire dello stato dell’arte; sopra la linea anche “Logitech Sa” (più 0.71) e “Swisscom Ag” (più 0.59); “Roche holding Ag” (meno 2.57) ed “Abb limited” (meno 2.62) in coda. Gran balzo (più 13.37) per “Temenos group Ag” nell’allargato.

    Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.54; Ftse-100 a Londra, meno 0.49; Cac-40 a Parigi, meno 0.86; Ibex-35 a Madrid, più 0.01. New York sostenuta sul Nasdaq (più 0.70) ma debole sugli altri due indici di consueto riferimento. Cambi: 98.41 centesimi di franco per un euro, 89.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’511 franchi per unità.

  • Borse: debole l’Europa, Zurigo in cifra verde, grigio tempesta a New York

    Borse: debole l’Europa, Zurigo in cifra verde, grigio tempesta a New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Pochi titoli in buona evidenza bastarono oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, per garantire cifra verde e discreta spinta allo “Swiss market index” in progresso pari allo 0.40 per cento su quota 11’513.12 punti. “Novartis Ag” titolo dominante (più 4.03 per cento), valido spunto (più 3.50) per “Abb limited” su trimestrale oltre le aspettative; in retroguardia “Lonza group Ag” e “Sika group Ag”, meno 3.77 e meno 2.54 per cento rispettivamente. Pesantezza prevalente nell’allargato, dove soffrono “Idorsia limited” (meno 6.98 per cento ad 8.99 franchi per azione, ma dopo apertura a 7.84 franchi) e “Arundel Ag” (meno 14.73). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.05; Ftse-Mib a Milano, meno 1.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, meno 0.56; Ibex-35 a Madrid, meno 1.18. In frenata New York su annuncio di sicuri altri incrementi dei tassi di interesse: Nasdaq, meno 1.48; S&P-500, meno 1.23; “Dow Jones”, meno 0.86. Cambi: 97.90 centesimi di franco per un euro, 89.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’478 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Lunedì anodino, lo “Swiss market index” si salva sulla parità. Nasdaq sofferente

    Lunedì anodino, lo “Swiss market index” si salva sulla parità. Nasdaq sofferente

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) A rebbi assai ravvicinati, nella seduta inaugurale della settimana in Borsa a Zurigo, lo “Swiss market index” in sostanziale parità (più 0.06 per cento) a quota 11’467.20 punti. “Holcim limited” in vetta, più 1.33 per cento; sul podio anche “Ubs group Ag”, più 0.78; apprezzati i farmaceutici (“Novartis Ag” il migliore, più 0.67); effettivamente sulla coda “Sika group Ag” (meno 0.52), dovendosi considerare il “meno 1.41” per cento del titolo “Nestlé Sa” quale effetto dello stacco di dividendo. Poco mosso l’allargato; di qualche interesse “Swissquote holding group limited” (più 4.05) e “Gurit holding Ag” (più 2.67). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, meno 0.75; Ftse-100 a Londra, meno 0.02; Cac-40 a Parigi, meno 0.04; Ibex-35 a Madrid, meno 0.10. Sottotono New York, in particolare nel Nasdaq che lascia sul campo lo 0.62 per cento. Cambi: 98.01 centesimi di franco per un euro, 88.84 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in calo, ed ora all’attestazione su quota 24’087 franchi circa, il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, finale con sorriso. Ma a New York non si muove foglia

    Borsa di Zurigo, finale con sorriso. Ma a New York non si muove foglia

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) In ascesa finale nella seduta, e dunque della settimana borsistica, lo “Swiss market index” affidatosi alle cure di farmaceutici ed affini (“Roche holding Ag”, più 1.24 per cento; “Novartis Ag”, più 0.86; “Alcon incorporated” capofila, più 2.10) ed al saldo su quota 11’460.58 punti, ovvero con guadagno pari allo 0.61 per cento (più 1.04 nella settimana, più 7.77 sul periodo delle quattro settimane, più 6.81 dall’inizio dell’anno, meno 6.51 sulle 52 settimane). Sotto misura i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 0.88; “Ubs group Ag”, meno 1.18); sulla coda “Geberit Ag” (meno 1.55) nel giorno dello stacco del dividendo. Orientamento difficile nell’allargato, massime per lo scarso denaro su titoli in escursione; in premio “Medacta group Ag” (più 3.76). Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.54 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.43; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. Scarti centesimali nell’una e nell’altra direzione a New York. Cambi: 98.01 centesimi di franco per un euro, 89.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’864 franchi per unità.

  • Clima nervoso nelle Borse, ma Zurigo spunta un’altra cifra verde. Euro debole

    Clima nervoso nelle Borse, ma Zurigo spunta un’altra cifra verde. Euro debole

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Sotto la spinta – seconda seduta consecutiva in tal senso – di assicurativi quali “Swiss Re Ag” (più 1.23 per cento) e “Zürich insurance group Ag” (più 1.40), “Swiss market index” di nuovo capace di spuntare un minimo margine utile al saldo della giornata di contrattazioni, con saldo ad 11’390.64 punti (più 0.21 per cento). In retroguardia “Lonza group Ag” (meno 1.86 per cento) e “Credit Suisse group Ag” (meno 2.35). In prevalenza al ribasso l’allargato, pur con belle eccezioni come avviene da “Schindler holding Ag” (più 2.62). Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.62; Ftse-Mib a Milano, meno 1.10; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.46. Sotto misura New York: Nasdaq, meno 0.80 per cento (sbandata per “Tesla incorporated”, meno 8.75); “Dow Jones”, meno 0.33; S&P-500, meno 0.60. Cambi: 97.92 centesimi di franco per un euro, 89.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto ribasso, sui 25’160 franchi, il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo in cifra verde… assicurata. New York, un passo avanti e due indietro

    Borsa di Zurigo in cifra verde… assicurata. New York, un passo avanti e due indietro

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) Grazie al generale buon comportamento degli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” capofila, più 1.86 per cento; podio tutto da comparto), finale in progresso e banidera salvata in cifra verde sul listino primario alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è andato al saldo in guadagno pari allo 0.06 per cento su quota 11’366.22 punti. Prevalenza positiva per i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag”, più 0.58 per cento, il migliore); nelle retrovie i bancari, entrambi in perdita superiore alla figura intera; “Logitech Sa” lanterna rossa (meno 2.42). Poco propositivo l’allargato; nelle ultime battute, frenata per “Interroll holding Ag” (meno 3.20). Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.77. Movimenti laterali a Wall Street, massimo beneficio un “più 0.07” per cento sul Nasdaq mentre stentano “Dow Jones” e S&P-500. Cambi: 98.41 centesimi di franco per un euro, 89.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’343 franchi circa per unità.

  • Venti favorevoli nelle Borse europee, a Wall Street regna la bonaccia

    Venti favorevoli nelle Borse europee, a Wall Street regna la bonaccia

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.29) In movimento sopra la linea, e con qualche spunto dal sicuro interesse (“Sika group Ag” e “Swiss Re Ag” entrambi in guadagno superiore al tre per cento), lo “Swiss market index” che oggi ha rappresentato il listino primario della Borsa di Zurigo al saldo su quota 11’358.98 punti, con progresso pari allo 0.42 per cento. “Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” (più 0.35 e più 1.12 per cento rispettivamente) a parziale recupero delle perdite accusate nella seduta precedente; “Lonza group Ag” e “Roche holding Ag” a chiudere la fila (meno 0.64 e meno 0.58 rispettivamente). Nell’allargato, in slittamento (meno 6.07 per cento) il titolo “Adecco Sa”, forse in conseguenza dell’annuncio di una rimodulazione dell’assetto del gruppo e delle difficoltà che per almeno un altro anno saranno caratterizzanti l’azione d’impresa negli Stati Uniti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.59 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.47; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. In marcia sul posto, con scarti nell’ordine dei centesimi, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.40 centesimi di franco per un euro, 89.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 27’145 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Lunedì “condizionato”, frena lo “Swiss market index”. New York senza sugo

    Lunedì “condizionato”, frena lo “Swiss market index”. New York senza sugo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.36) Sotto condizionamento di un giro di dividendi, compreso quello per “Ubs group Ag” il cui titolo lascia sul campo un 3.80 per cento trascinando con sé “Credit Suisse group Ag” nella medesima misura (meno 4.44), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, al saldo con flessione nella misura dello 0.27 per cento ad 11’311.76 punti. “Logitech Sa” ed “Holcim limited” (più 1.53 e più 1.00 per cento rispettivamente) in vetta al listino primario; benino i pesi massimi difensivi, difficoltà sugli assicurativi. Nell’allargato, rimbalzo (più 8.89 per cento) di “Crealogix holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, meno 0.62; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.28; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. Debole New York, sotto misura tra lo 0.06 e lo 0.39 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: euro in calo a 98.16 centesimi di franco, al rientro sugli 89.96 centesimi di franco il dollaro Usa; secco arretramento per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’512 franchi circa per unità.

  • “Swiss market index” al recupero. New York in ascesa. Dollaro, debolezza infinita

    “Swiss market index” al recupero. New York in ascesa. Dollaro, debolezza infinita

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.58) In parziale recupero, oggi, lo “Swiss market index” discretamente sostenuto da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 4.39 per cento) e “Sonova holding Ag” (più 1.65) per un progresso nell’ordine dello 0.24 per cento a quota 11’258.95 punti. “Nestlé Sa” (meno 1.17 per cento) e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.22) in coda al listino primario. Qualche spunto interessante dall’allargato, dove “Interroll holding Ag” mette a segno un guadagno attorno al tre per cento; rimbalzino per “Schweiter technologies Ag” (più 6.08) e per “Kudelski group Ag” (più 4.35). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, più 0.30. Margini utili fra lo 0.78 e l’1.65 per cento sugli indici a New York. Cambi: 98.10 centesimi di franco per un euro; dollaro Usa ancora in indebolimento ad 88.76 centesimi di franco per unità; sui 26’979 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee, ripresa in verde. New York a due facce, prende forza il bitcoin

    Borse europee, ripresa in verde. New York a due facce, prende forza il bitcoin

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.27) Meno brillante rispetto al messaggio lanciato in apertura (ore 9.05, picco ad 11’306.25 punti), ma ancora su cifra verde (più 0.31 per cento a quota 11’265.30 punti) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo alla riapertura dopo la lunga pausa pasquale; qualcosa di buono dal comparto finanziario (“Ubs group Ag”, più 1.07 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 0.92), ad “Abb limited” (più 2.64) il ruolo di capofila strappato in volata a “Sika group Ag” (più 2.56); in retroguardia “Alcon incorporated” (meno 1.68). Non molto denaro e tracce ondivaghe nell’allargato; valga il caso del titolo “Shl Telemedicine limited”, fresco tra l’altro di quotazione anche al Nasdaq e passato da un progresso in doppia cifra (più 12.20 per cento appena dopo l’avvio delle contrattazioni) ad una perdita pari al 5.66 per cento; interesse per “Interroll holding Ag” (più 4.26) e “Gurit holding Ag” (più 3.85). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.15; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, meno 0.80. In versione Giano bifronte resta New York: Nasdaq, meno 0.42 per cento; “Dow Jones”, più 0.42; S&P-500, più 0.08. Cambi: 98.59 centesimi di franco per un euro, 90.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 27’299 franchi circa per unità.

  • Volata vincente sotto Pasqua, “Swiss market index” in slancio alla pausa

    Volata vincente sotto Pasqua, “Swiss market index” in slancio alla pausa

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.16) Strappa un guadagno superiore alla figura intera (più 1.03 per cento a quota 11’230.07 punti) lo “Swiss market index” nell’ultima seduta borsistica a Zurigo prima della lunga pausa per la Pasqua (ripresa martedì 11 aprile). “Swiss life holding Ag” il titolo vincitore di tappa (più 4.13 per cento), premiato anche “Roche holding Ag” (più 2.69); in retroguardia “Sika group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.70 e meno 2.44). “Ypsiomed holding Ag” (più 4.64) ed “Helvetia holding Ag” (più 3.39) ben apprezzati nell’allargato. Sulle piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.50; Ftse-Mib a Milano, più 1.29; Ftse-100 a Londra, più 1.03; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Buone sensazioni da New York, su incrementi tra lo 0.08 e lo 0.67 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 98.85 centesimi di franco per un euro, 90.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 25’396 franchi circa il controvalore teoricoi del bitcoin.

  • Borse incerte, lo “Swiss market index” fa cifra verde. New York, Nasdaq in frenata

    Borse incerte, lo “Swiss market index” fa cifra verde. New York, Nasdaq in frenata

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.34) Pur con il gravame di due titoli sotto misura per oltre il cinque per cento (“Sika group Ag” ed “Holcim limited”, meno 5.02 e meno 5.18 per cento rispettivamente), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in apprezzamento ancora al saldo delle odierne contrattazioni con beneficio pari allo 0.38 per cento ad 11’115.40 punti). “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” battistrada nel listino primario (più 2.49 e più 2.36 per cento rispettivamente); difesa della cifra verde da parte dei pesi massimi difensivi. Sotto influsso di un ampio giro di dividendi il profilo dell’allargato; in progresso pari al 6.17 per cento il titolo “Rieter holding Ag”, qui in coincidenza con l’acquisto di consistenti pacchetti di azioni da parte di un dirigente. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.39; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Prevalenza del segno negativo a New York: si salva il “Dow Jones” (più 0.22), male Nasdaq e S&P-500 (meno 1.24 l’uno, meno 0.38 l’altro). Cambi: 98.84 centesimi di franco per un euro, 90.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; lieve rialzo per il bitcoin, al cambio teorico di 25’561 franchi circa per unità.

  • Borse europee, stasi da calma incerta. Zurigo sotto misura. New York frena

    Borse europee, stasi da calma incerta. Zurigo sotto misura. New York frena

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.09) Discreta emersione dagli assicurativi in un golfo borsistico da non rassicurante bonaccia, almeno per quanto riguarda il listino primario, nel corso delle odierne contrattazioni in sede domestica: ad 11’073.48 punti lo “Swiss market index” (meno 0.18 per cento), “Sonova holding Ag” capofila (più 1.31), “Credit Suisse group Ag” (più 0.85) il migliore tra i finanziari, in coda “Sika group Ag” (meno 2.98; fresco di pagamento un dividendo da 3.20 franchi per azione). Quanto all’allargato, sussulto per “PolyPeptide group Ag” (più 5.90 per cento) sulla nomina del nuovo direttore finanziario. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.14; Ftse-Mib a Milano, meno 0.56; Ftse-100 a Londra, meno 0.50; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. New York sotto misura, con perdite fra lo 0.56 e lo 0.77 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 99.19 centesimi di franco per un euro, 90.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 25’468 franchi circa per unità.

  • I bancari fanno danni, stavolta lo “Swiss market index” va sotto la linea

    I bancari fanno danni, stavolta lo “Swiss market index” va sotto la linea

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.42) Definita con minima perdita, e quindi ad interruzione di una serie da cinque segni verdi consecutivi, la prima seduta settimanale in Borsa a Zurigo: “Swiss market index” al saldo con limatura nell’ordine dello 0.12 per cento ad 11’093.09 punti, in avanscoperta “Swisscom Ag” e “Novartis Ag”, più 0.89 e più 0.74 per cento rispettivamente; rebbi della forchetta contenuti nello spazio di meno di due figure se si fa astrazione per “Logitech Sa” (meno 1.81) e per i due finanziari in coda (“Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag”, meno 2.88 e meno 2.36 per cento rispettivamente). Decisamente maggiori le fibrillazioni nell’allargato, dove è tuttavia da tenersi conto dei non pochi stacchi di dividendo (oggi, ad esempio, per “Intershop holding Ag”, operante nell’immobiliare: meno 8.11 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.31; Ftse-Mib a Milano, più 0.24; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, meno 0.81. Contraddittoria New York: Nasdaq, meno 0.31 per cento; “Dow Jones”, più 0.97; S&P-500, più 0.35. Cambi: 99.48 centesimi di franco per un euro, 91.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; in marginale ribasso il bitcoin, al controvalore teorico di circa 25’707 franchi per unità.

  • Cinque cifre verdi di fila, lo “Swiss market index” chiude ancora in spinta

    Cinque cifre verdi di fila, lo “Swiss market index” chiude ancora in spinta

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.06) Non manca mai, la tentazione della presa di beneficio, in una serie positiva e per quanto il prezzo-obiettivo sia ancora lontano; rischio sfiorato ma ormai scongiurato, sulla volata finale di una settimana borsistica a cadenze tutte in color verde, con ripetuti riagganci a quota 11’100 punti ed ultima attestazione ad 11’106.24 punti (più 0.67 per cento). “Logitech Sa” capofila (più 2.55); premiati “Swisscom Ag” e “Givaudan Sa”, entrambi sul podio con guadagno pari all’1.78 per cento; sotto misura il solo titolo “Alcon incorporated” (meno 0.37). Sensazioni positive dall’allargato, dove spiccano “Kudelski group Ag” (più 3.97 per cento attorno al prezzo di due franchi per azione e dopo tentativo di fuga verso la doppia cifra; è una proposta da portafoglio per cassettisti) ed ancora “Interroll holding Ag” (più 1.55, con ritorno sulle evidenze del marzo 2022). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.69 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.34; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.81; Ibex-35 a Madrid, più 0.35. Speranze di concretezza anche da New York: Nasdaq, più 1.17 per cento a 12’154 punti circa; “Dow Jones”, più 0.77 a 33’112 punti circa; S&P-500, più 0.85 a 4’085.34 punti. Cambi: 99.35 centesimi di franco per un euro, 91.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 25’991 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Fiducia su Ubs, “Swiss market index” oltre quota 11’000. New York in conferma

    Fiducia su Ubs, “Swiss market index” oltre quota 11’000. New York in conferma

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.25) Come ed in quali tempi Sergio Ermotti ricondurrà in porto il transatlantico di nome Ubs, ad oggi non si sa: troppo fresco il ritorno in plancia; un toccasana per il titolo in Borsa a Zurigo, tuttavia, le sue prime dichiarazioni, o forse si è in presenza di un atto di fiducia capace di andare oltre le ovvie perplessità sul presente e sul futuro dell’istituto ora che si tratta anche di governare e di gestire i molti oneri ed i pochi onori derivanti dall’acquisizione – a corso forzoso – del “Credit Suisse”. Di fatto, “Ubs group Ag” (più 3.40 per cento) anche oggi sul podio del listino primario, in difetto solo rispetto ad “Alcon incorporated” (più 4.71) e davanti a “Partners group Ag” (più 3.06); “Swiss market index” in speranzoso ritorno sulla soglia psicologica degli 11’000 punti (più 0.63 per cento a quota 11’032.21 punti al saldo); sulla coda, ed unico fuori squadra, resta “Swisscom Ag”, meno 3.67 per cento conseguente allo stacco del dividendo. Per quanto riguarda l’allargato, di qualche interesse il “più 5.62” per cento di “Lastminute.com Nv” dopo l’azzeramento del previsto acquisto di un pacchetto azionario (di rientro, pertanto, i capitali a suo tempo allocati per tale operazione). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.26 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.74; Cac-40 a Parigi, più 1.06; Ibex-35 a Madrid, più 1.61. Ancora positiva New York, con margini utili fra lo 0.27 e lo 0.61 per cento. Cambi: 99.59 centesimi di franco per un euro; 91.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 25’520 franchi (meno due per cento circa) il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, conferma al rialzo. New York sotto misura

    “Swiss market index”, conferma al rialzo. New York sotto misura

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.52) Con buon apprezzamento dei finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 0.77 per cento, “Ubs group Ag”, più 1.69 e capofila) ed a prevalenza di cifre verdi la giornata di contrattazioni alla Borsa di Zurigo, sia pure senza gli entusiasmi da cui era stata caratterizzata la seduta precedente. Anche “Novartis Ag” ed “Holcim limited” (più 1.48 e più 1.16 per cento rispettivamente) sul podio di giornata, all’evidenza di uno “Swiss market index” infine a quota 10’839.11 punti con margine utile pari allo 0.49 per cento; “Partners group Ag” in coda (meno 1.82). Nell’allargato, vendite massicce su “Peach property group Ag” (meno 9.84) su dati non felicissimi nel consuntivo 2022. Così nelle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.09; Ftse-Mib a Milano, più 0.47; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.14; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. In frenata New York: Nasdaq, meno 0.98; S&P-500, meno 0.53; “Dow Jones”, meno 0.34. Cambi: 99.68 centesimi di franco per un euro, 91.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 24’682 franchi circa per unità.

  • Calcio alle paturnie, Borse in risalita. Anche il “Dow Jones” respira

    Calcio alle paturnie, Borse in risalita. Anche il “Dow Jones” respira

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.30) Sull’eccellente traino dato da “Novartis Ag” – più 7.71 per cento, capofila – ed in clima generalmente favorevole (podio completato da “Alcon incorporated”, più 2.19, e da “Lonza group Ag”, più 1.82), listino primario della Borsa di Zurigo in giornata sostanzialmente serena come attesta lo “Swiss market index” a quota 10’786.22 punti in incremento pari all’1.43 per cento rispetto alla chiusura di venerdì; “Abb limited” in chiusura di lista con perdita pari all’1.21 per cento. Movimenti laterali nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.14; Ftse-Mib a Milano, più 1.22; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 0.90; Ibex-35 a Madrid, più 1.44. New York a messaggi contraddittori ma con “Dow Jones” e S&P-500 in progresso per lo 0.70 e per lo 0.32 per cento rispettivamente. Cambi: 98.87 centesimi di franco per un euro; 91.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto decremento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’724 franchi circa per unità.

  • Bancari da infarto, venerdì quaresimale nelle Borse europee. New York regge

    Bancari da infarto, venerdì quaresimale nelle Borse europee. New York regge

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.22) Con “Credit Suisse group Ag” ed “Ubs group Ag” in tuffo (meno 5.19 e meno 3.55 per cento, peraltro con parziale recupero dai minimi), venerdì da autentica Quaresima con digiuno e penitenziàgite sul listino primario della Borsa di Zurigo, nuovamente in forte ribasso facendosi astrazione da “Zürich insurance group Ag” (più 0.57 per cento) e dai due farmaceutici da pesi massimi difensivi (“Novartis Ag”, più 0.74; “Roche holding Ag”, più 0.02). Ancora sostenibile la posizione di “Nestlé Sa” (parità); “Swiss market index” in ultimo sui 10’634.04 punti (meno 0.79 per cento). Pesantezza prevalente nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-30 a Francoforte, dove si è trasferito il “focus” delle preoccupazioni con dubbi sulle capacità di resistenza della “Deutsche Bank”, meno 1.66; Ftse-Mib a Milano, meno 2.23; Ftse-100 a Londra, meno 1.26; Cac-40 a Parigi, meno 1.74; Ibex-35 a Madrid, meno 2.10. Sul pari o con lievi incrementi, per contro, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.97 centesimi di franco per un euro, 91.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 25’612 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Frenano i bancari, “Swiss market index” in flessione. Wall Street prova a reagire

    Frenano i bancari, “Swiss market index” in flessione. Wall Street prova a reagire

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.14) Sulla sofferenza di finanziari (“Ubs group Ag”, meno 4.33 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 3.61) ed assicurativi (“Swiss life holding Ag” il peggiore e in coda al listino primario: meno 4.29 per cento, il che equivale di fatto alla misura del dividendo da staccarsi fra un mese con pagamento ad inizio maggio) il basso profilo dello “Swiss market index” che al saldo della giornata ha lasciato sul campo poco più di mezza figura (meno 0.59 per cento a 10’718.54 punti), alimentandosi a fatica con le tracce positive di “Givaudan Sa” e “Sonova holding Ag” (più 1.34 e più 3.08 per cento rispettivamente). Pur dopo l’annuncio di cifre non gradevoli per il 2022, apprezzamento viene espresso per la linea adottata dal “management” della “Hochdorf holding Ag”, fiammeggiante (più 10.84 per cento) nell’allargato; non così (meno 13.54 per cento) nel caso di “Zur Rose group Ag”, che nel consuntivo 2022 si conferma in cifre rosse ancorché meno problematiche rispetto al previsto. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.04 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.89; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, meno 0.44. Discreta reazione, per contro, a New York, con margini positivi fra lo 0.23 e l’1.01 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 99.27 centesimi di franco per un euro, 91.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; ben sostenuto a 25’834 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Soffi di “non sfiducia” in Borsa: Ubs di slancio, rimbalzano gli assicurativi

    Soffi di “non sfiducia” in Borsa: Ubs di slancio, rimbalzano gli assicurativi

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.05) Atto di “non sfiducia” verso la Borsa di Zurigo, dopo qualche colpo subito sotto la cintura, da parte degli investitori parzialmente rinfrancati o forse pronti a cogliere qualche mezza opportunità data da prezzi sotto misura oltre che ispirati da voci su possibili orientamenti “concilianti” – da leggersi alla voce “Rinuncia ad altri incrementi dei tassi” – da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense. “Swiss market index” in rialzo per l’1.40 per cento a 10’792.58 punti; premiato “Ubs group Ag”, trattato per 36.4 milioni di pezzi ed in guadagno pari al 12.12 per cento forse quale apprezzamento per la strategia adottata nell’acquisizione (salvifica) del “Credit Suisse”, il cui titolo – negoziato per 104.3 milioni di pezzi – è peraltro andato al saldo a 88.30 centesimi di franco per azione ovvero in ascesa secca (più 7.31 per cento). Apprezzati gli assicurativi (“Swiss life holding Ag”, più 4.03, il migliore); in retroguardia “Nestlé Sa” (meno 0.95) e “Givaudan Sa” (meno 2.86, tra l’altro in prossimità dello stacco del dividendo). Nell’allargato, marginale reazione (più 4.05 per cento) di “The Swatch group Ag”, che resta ad ogni modo deprezzato di un decimo rispetto al picco fatto registrare or è un paio di settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.75; Ftse-Mib a Milano, più 2.53; Ftse-100 a Londra, più 1.79; Cac-40 a Parigi, più 1.42; Ibex-35 a Madrid, più 2.62. Progressi fra lo 0.84 e l’1.50 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.30 centesimi di franco per un euro, 92.27 centesimi di franco per un dollaro Usa.

  • Boccone amaro digerito, in verde lo “Swiss market index”. New York regge

    Boccone amaro digerito, in verde lo “Swiss market index”. New York regge

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.50) Antica verità borsistica: fra la notizia pessima ma data d’un fiato e la notizia non buona ma fatta filtrare a granelli, con minor sfavore sarà accolta la notizia pessima. Pur nel turbinio di commenti e di giudizi in forte prevalenza negativi sull’assorbimento del “Credit Suisse” nell’alveo Ubs, e mentre un migliaio di questioni resta sul campo (licenziamenti, non “se” ma “quanti”; future “class action”, non “se” ma “quante”; alle porte inoltre l’ipotesi della richiesta di un dibattito parlamentare urgente), sul listino primario a Zurigo bastò metà dell’odierna seduta per il transito da una perdita nell’ordine del due per cento ad un tenue ma apprezzabile cifra verde che, anche con il favore di un clima relativamente disteso in contesto continentale, è stato difeso sino alla chiusura con margine utile pari allo 0.28 per cento a 10’643.64 punti). Occhi ovviamente puntati sui due finanziari di punta: per “Ubs group Ag”, partenza largamente sotto misura con sprofondo dai 17.11 franchi per azione della chiusura di sabato a 14.38 franchi dopo circa 40 minuti, indi progressivo recupero, soglia della parità attraversata alle ore 13.45, picco oltre i 18 franchi e saldo a 17.32 franchi (più 1.26); su “Credit Suisse group Ag”, la cui azione era stata deprezzata da 1.86 franchi (saldo di venerdì) a 0.76 franchi (secondo accordo di salvataggio definito iersera), fibrillazioni sino ad un minimo di 0.66 franchi intorno alle ore 9.17, poi segni di parziale fiducia – leggasi e dicasi meglio: riallineamento da “stakeholder” non disinteressati – e risalita sino a 0.9478 franchi alle ore 14.37, infine riallineamento a 0.8230 franchi (meno 55.74 per cento).

    In sviluppo ordinario le attività sul resto del listino: escluso l’estremo al piede, la forbice reale andò da “Zürich insurance group Ag” (più 2.42 per cento) a “Sonova group Ag” (meno 1.34). Nell’allargato, in evidenza un altro bancario ovvero “Julius Bär Gruppe Ag” (più 8.24); sofferenti “Mikron Ag” ed “Interroll group Ag” (meno 5.13 e meno 4.82 rispettivamente). Sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.12; Ftse-Mib a Milano, più 1.59; Ftse-100 a Londra, più 0.93; Cac-40 a Parigi, più 1.27; Ibex-35 a Madrid, più 1.31. In ascesa fra lo 0.39 e l’1.20 per cento gli indici a New York. Cambi: 99.60 centesimi di franco per un euro, 92.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; di poco conto le variazioni sul bitcoin, al controvalore teorico di 26’084 franchi circa per unità.

  • Ritornano i fantasmi: “Credit Suisse” annaspa, Borsa di Zurigo giù

    Ritornano i fantasmi: “Credit Suisse” annaspa, Borsa di Zurigo giù

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) Durata poco, oggi in Borsa a Zurigo, l’illusione di una resistenza dello “Swiss market index” sulla cifra verde proposta in apertura; ed anzi ci si contenti d’una perdita nell’ordine dello 0.98 per cento a 10’613.55 punti, dopo minimo a 10’566.90 punti alle ore 16.44, stanti le tendenze che si stavano ancora manifestando nelle piazze primarie europee. “Sonova holding Ag” capofila con guadagno pari allo 0.57 per cento; assicurativi dal premio a flessioni sino al tre per cento; “Roche holding Ag” già al recupero delle posizioni precedenti lo stacco del dividendo e con ultimo strappo in cifra verde (più 0.17); di nuovo ansimante “Credit Suisse group Ag” (meno 8.01 per cento ad 1.86 franchi il pezzo). Fra le varie note dall’allargato, dove il rosso ha dilagato anche su proposte solitamente solide, buone sensazioni da “Interroll holding Ag”, più 7.79 per cento a 3’115.00 franchi per azione dopo l’annuncio di un 2022 dai numeri oltre le aspettative (tra l’altro, garantito un lieve incremento nella cedola). Dalle altre sedida: Dax-40 a Francoforte, meno 1.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.64; Ftse-100 a Londra, meno 1.01; Cac-40 a Parigi, meno 1.43; Ibex-35 a Madrid, meno 2.01. New York in arretramento fra lo 0.84 e l’1.27 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.83 centesimi di franco per un euro, 92.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; al rilancio su quota 24’830 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Salvagente al “Credit Suisse”, la Borsa di Zurigo respira. Europa e New York, idem

    Salvagente al “Credit Suisse”, la Borsa di Zurigo respira. Europa e New York, idem

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.58) Bisogna riconoscerlo: quando la Svizzera “ufficiale” si muove con tempestività e senza atteggiamenti da basso vassallaggio e sconfinanti nella dipendenza servile, la Svizzera “ufficiale” ha ancora un peso. Bastevoli furono l’offerta di risorse finanziarie – chiamasi prestito, liquidità immissibile sino a 50 miliardi di franchi – da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera” e l’annuncio di una riunione straordinaria (già oggi; bocche cucite al termine dell’incontro) dell’Esecutivo federale per ridare slancio al titolo “Credit Suisse group Ag”, ieri massacrato dalle vendite in Borsa a Zurigo, oggi in rimbalzo e, dopo prima escursione fiammeggiante, in attestazione finale sui 2.02 franchi il pezzo, con progresso pari al 19.15 per cento. Positivo il riverbero, che si accompagna ad una reazione ordinaria tale da consentire allo “Swiss market index” di riprendersi sino a 10’719.10 punti, più 1.93 per cento a listino per intero sopra la linea se si fa eccezione per “Roche holding Ag” (fisiologico “meno 1.53” per cento nel primo giorno successivo allo stacco del dividendo); alle spalle del citato titolo bancario, “Swiss Re Ag” in recupero superiore alle tre figure. Sprazzo per “Medartis holding Ag” (più 8.61) nell’allargato. Messaggi positivi anche dalle altre piazze nonostante l’ennesimo e suicidario innalzamento dei tassi (altri 50 punti-base) da parte dei vertici della “Banca centrale europea”: Dax-40 a Francoforte, più 1.57 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.38; Ftse-100 a Londra, più 0.89; Cac-40 a Parigi, più 2.03; Ibex-35 a Madrid, più 1.50. New York in ripresa: Nasdaq, più 2.48 per cento; S&P-500, più 1.76; “Dow Jones”, più 1.17. Cambi: 98.65 centesimi di franco per un euro; 92.95 centesimi di franco per un dollaro Usa.

  • Di orgoglio, di nervi, di istinto: cala l’inflazione negli Usa, Borse al rimbalzo

    Di orgoglio, di nervi, di istinto: cala l’inflazione negli Usa, Borse al rimbalzo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.00) Un’improvvisa iniezione di energia, non per coraggio ma per reazione nervosa ed in parte per osmosi da buone notizie sul calo dell’inflazione negli Usa, giunse nel pomeriggio a rianimare il listino primario della Borsa di Zurigo; cancellate dunque le tristi impressioni di gran parte della seduta, fiducia improvvisa sulle sensazioni nel riscontro di un progresso pari allo 0.80 per cento sullo “Swiss market index” ora a quota 10’716.72 punti, a blocco quasi per intiero in progresso (“Ubs group Ag” capolista al rimbalzo, più 3.56 per cento) facendosi astrazione per “Credit Suisse group Ag” (meno 0.75) e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.49). Qualche recupero delle posizioni dell’altr’ieri sull’allargato, vedasi il caso del titolo “Bachem holding Ag” (più 5.78) ora sugli 88 franchi il pezzo; in tuffo (meno 14.58 per cento dopo passaggio in perdita superiore al 20 per cento) “Polypeptide group Ag” su risultati assai al di sotto delle aspettative. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.83; Ftse-Mib a Milano, più 2.36; Ftse-100 a Londra, più 1.17; Cac-40 a Parigi, più 1.86; Ibex-35 a Madrid, più 2.19. Schiarita a New York, con guadagni fra lo 0.71 e l’1.88 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 98.04 centesimi di franco per un euro, 91.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; fiammata -più 7.13 per cento rispetto alla rilevazione di 24 ore prima – sul bitcoin, ora al controvalore teorico di 23’671 franchi circa per unità.

  • Sfiducia sul bancario, le Borse europee accusa il colpo ma New York si stabilizza

    Sfiducia sul bancario, le Borse europee accusa il colpo ma New York si stabilizza

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.25) Per quanto non vi fosse da aspettarsi qualcosa di meglio, delude osservatori ed analisti il lunedì borsistico sulle principali piazze europee, principalmente a causa dell’irrompente sfiducia verso i titoli del comparto finanziario. Nel caso di Zurigo, pur in listino primario nel quale soltanto “Givaudan Sa” e “Nestlé Sa” riescono a difendersi in modo significativo sopra la parità (più 2.53 e più 1.23 per cento rispettivamente), affondano “Credit Suisse group Ag” (meno 9.58 dopo lunga sofferenza in doppia cifra) ed “Ubs group Ag” (meno 7.66); nella chiave della lettura generale, pur tra fibrillazioni varie, “Swiss market index” infine a quota 10’632.05 punti con flessione pari all’1.24 per cento, in verità dopo minimo a quota 10’538.35 alle ore 10.33. Noto lo stato dell’arte che è causa primaria della crisi: dopo il fallimento “pilotato” della “Silicon Valley bank”, la cui filiale britannica è entrata ora nell’orbita della “Hsbc holding plc” con acquisizione da salvataggio emergenziale, primo contagio già tra giovedì e venerdì con la chiusura della “Silvergate bank” che era particolarmente “orientata” all’àmbito delle cryptovalute; il cigno nero di giornata arriva non dalla California ma da New York, dove va ai titoli di coda la “Signature bank”; al lotto si aggiungano i dubbi sulla resistenza di altri istituti di credito a copertura “regionale”. Netta rimane la discrasia fra reale e percepito: una cosa sono infatti gli inviti a considerare le situazioni in termini oggettivi (singoli casi non formano sistema), un’altra cosa è il “sentiment” degli operatori e degli investitori, i primi tesi a minimizzare le perdite, i secondi a ripiegare su nuclei di maggior sicurezza, pur in presenza di reti di sicurezza garantite. Inevitabili le ripercussioni sull’allargato, che patisce oltre misura (ed oltre il ragionevole) gli scarichi di posizioni.

    Quadro continentale, come anticipato, sulla medesima falsariga, e per riscontri: Dax-40 a Francoforte, meno 3.04 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 4.03; Ftse-100 a Londra, meno 2.58; Cac-40 a Parigi, meno 2.90; Ibex-35 a Madrid, meno 3.51. Un po’ più rasserenante l’evidenza a New York: Nasdaq, più 0.45; “Dow Jones”, meno 0.28; S&P-500, meno 0.15. Mercato dei cambi: franco svizzero di nuovo oggetto di interesse quale bene-rifugio, sufficienti ora 97.79 centesimi per un euro; 91.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; balzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’137 franchi per unità.

  • “Salta” una banca, venti gelidi dagli Usa. Borse giù, Zurigo soffre, Wall Street trema

    “Salta” una banca, venti gelidi dagli Usa. Borse giù, Zurigo soffre, Wall Street trema

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.21) Mancava soltanto il collasso della caiforniana “Silicon valley bank” – il cui “slogan” era: “Una guida proattiva per il lungo termine”, sottotitolo “Risolviamo problemi in modo creativo” – a complicare lo scenario borsistico internazionale, non potendosi escludere al momento effetti ad ampio spettro ed essendosi oggi registrate pesanti conseguenze nel comparto del credito; e così, dopo la secca flessione accusata iersera da Wall Street e dopo le aperture in netto ribasso sulle piazze asiatiche, anche l’Europa ha subito oggi un contraccolpo (sostenibile) che alcuni operatori temono sia prodromo di un contagio (insostenibile). Venerdì in rosso spinto anche a Zurigo, dove lo “Swiss market index” ha ripetutamente e faticosamente tentato di ridurre le perdite a rientro verso il bordo della prima figura, andando poi a sbandare in ribasso per oltre il due per cento e solo nel finale riuscendo a limare il calo all’1.68 per cento su quota 10’765.26 punti; bancari ovviamente crivellati (entrambi sotto misura per oltre il quattro per cento), “Partners group Ag” in coda (meno 6.21); in ultimo, ancora i pesi massimi difensivi a tentare di opporre un argine (“Novartis Ag”, meno 1.18 per cento; “Nestlé Sa”, meno 0.19; “Roche holding Ag”, meno 0.17 e capofila).

    Allargato come un novello san Sebastiano; da prendersi con beneficio di inventario, tuttavia, il “meno 6.86” per cento del titolo “Bachem holding Ag”, essendo stata lanciata e sùbito portata a termine un’emissione straordinaria di azioni con obiettivi di autofinanziamento dell’azienda e ad un prezzo che di fatto corrisponde a quello odierno; in sbandata “Mobilezone Ag”, sospeso a più riprese nel corso della giornata, sempre riammesso alle contrattazioni ma costretto a cedere l’11.24 per cento su risultati non pessimi ma sgraditi agli “stakeholder”. Congrui i messaggi giunti dal resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 1.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.55; Ftse-100 a Londra, meno 1.67; Cac-40 a Parigi, meno 1.30; Ibex-35 a Madrid, meno 1.47. Di nuovo pesante il clima a New York, con flessioni fra l’1.03 e l’1.76 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: euro in calo a 98.06 centesimi di franco; 92.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo con perdita superiore al due per cento ed ora in controvalore teorico a 18’580 franchi circa.

  • “Swiss market index” sotto la linea degli 11’000 punti. New York non reagisce

    “Swiss market index” sotto la linea degli 11’000 punti. New York non reagisce

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.21) Abbandona la linea di difesa ad 11’000 punti, retrocedendo via via per attestarsi infine a quota 10’948.85 punti circa ovvero con perdita pari allo 0.69 per cento, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che continua a subire pressioni esogene e, in sostanza, a non voler dar fiducia ai segni di resistenza del sistema economico e di quello finanziario indigeno. Indicazioni di pesantezza giungono soprattutto da “Novartis Ag” e “Credit Suisse group Ag”, meno 3.93 e meno 1.94 per cento rispettivamente; “Sonova group Ag” (più 2.33) il capofila. Nell’allargato, secca flessione (meno 12.10 per cento) per “Rieter holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.72; Ftse-100 a Londra, meno 0.63; Cac-40 a Parigi, meno 0.12; Ibex-35 a Madrid, meno 0.45. Ancora al ribasso New York: Nasdaq, meno 0.86; S&P-500, meno 0.73; “Dow Jones”, meno 0.61. Cambi: 99.02 centesimi di franco per un euro, 93.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; brusca flessione a 19’679 franchi circa per il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse caute, Zurigo in coda. “Logitech Sa” dalla polvere agli altari. Frena New York

    Borse caute, Zurigo in coda. “Logitech Sa” dalla polvere agli altari. Frena New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Di che rallegrarsi anziché lacrimare, ancora al saldo della seduta borsistica a Zurigo, per l’entità della perdita che viene denunciata dallo “Swiss market index” rifluito ad 11’025.26 punti ovvero in cedimento pari allo 0.35 per cento; gelida, dopo l’intervento del “falco” Jerome Powell davanti al Congresso Usa in nome della “Federal reserve” (dichiarazioni peraltro attenuate a distanza di poche ore), era infatti stata la reazione di Wall Street e ben poca luce si era vista poi sull’“Hang Seng” ad Hong Kong. Ciò non toglie che il passo da gambero continui a costituire motivo di preoccupazione tra gli operatori, non pochi dei quali gettano invece lo sguardo verso il ramo dell’obbligazionario che potrebbe anche tornare a drenare risorse anche significative. Stato dell’arte: assicurativi in buona proiezione (“Swiss life holding Ag” in piazza d’onore con guadagno pari allo 0.87 per cento); retroguardia occupata con le quattro frecce accese da “Lonza group Ag” (meno 1.74); discorso a parte per “Logitech Sa”, passata dal ruolo di fanalino di coda (perdita superiore al tre per cento quando si erano consumati due terzi della giornata) a quello di capofila sulla campanella (più 1.98); prevalenti le sofferenze nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.20; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Frenata a New York, con perdite tra lo 0.11 e lo 0.69 per cento secondo i singoli indici di riferimento. Cambi: 99.30 centesimi di franco per un euro, 94.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento a 20’698 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Parlano i vertici Fed: tassi su, e saliranno ancora e tanto. Borse raggelate

    Parlano i vertici Fed: tassi su, e saliranno ancora e tanto. Borse raggelate

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.15) Mercati borsistici europei e d’Oltreatlantico sotto greve condizionamento, questo pomeriggio, causa contenuti dell’intervento che Jerome Hayden Powell ha svolto davanti al Congresso Usa in qualità di presidente della “Federal reserve” statunitense: alla sintesi delle sintesi, la politica restrittiva sui tassi proseguirà, e proseguirà con riserva di accentuazione degli incrementi, nessuna speranza di riduzione se non nel lungo termine cioè in prossimità di un’inflazione al due per cento, cioè su una soglia fisiologica. Immediate le reazioni negative sia in Europa sia a Wall Street: cedimento (meno 0.75 per cento ad 11’064.08 punti), lo “Swiss market index” di una Borsa di Zurigo in cui la cifra verde – giusto per darsi un’idea – è stata rappresentata dal solo titolo “Nestlé Sa”, in guadagno pari allo 0.17 per cento; sul fronte opposto, perdite superiori al due per cento nei casi di “Credit Suisse group Ag”, “Sika group Ag”, “Logitech Sa”, “Lonza group Ag” e “Sonova holding Ag”.

    Escursioni più violente nell’allargato: penalizzato (meno 8.81) il titolo “Bachem holding Ag” pur su risultati sostanzialmente conformi alle attese e constando buone aspettative per il 2023. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.67; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.46; Ibex-35 a Madrid, meno 1.07. Al ribasso New York: S&P-500, meno 1.53; “Dow Jones”, meno 1.67; Nasdaq, meno 1.17. Cambi: 99.30 centesimi di franco per un euro; 94.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo scossone al ribasso intorno alle ore 15.10, bitcoin di nuovo in stabilità sul controvalore teorico di 20’904 franchi per unità.

  • Voci, troppe e confuse: giù la Borsa di Zurigo, New York parte bene e arriva male

    Voci, troppe e confuse: giù la Borsa di Zurigo, New York parte bene e arriva male

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.37) In parte per la nuova litania partita dagli ambienti della “Banca centrale europea” circa la teorizzata “necessità” di un nuovo rialzo dei tassi (tutta qui, la strategia? Tutta qui, la competenza nella gestione di una peraltro prevedibile crisi da insorgenza e non da eccesso di domanda?), ed in parte per qualche riallineamento negli “asset” avvicinandosi la stagione delle cedole che in qualche caso saranno nel contempo dividendi e divisi, al ribasso oggi il listino primario della Borsa di Zurigo come denunciato da uno “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.38 per cento ad 11’147.25 punti circa. “Swiss life holding Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a lottare per il primato (più 2.55 e più 2.24 per cento rispettivamente); pagano dazio pesante i pesi massimi difensivi, in ispecie “Nestlé Sa” (meno 2.38) e “Roche holding Ag” (meno 1.15); dopo il vistoso recupero di venerdì, in limatura anche “Credit Suisse group Ag” (meno 1.01). Sotto pressione l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. Dopo avvio con segni largamente positivi, afflosciamento generale a New York: Nasdaq, meno 0.11; “Dow Jones”, più 0.12; S&P-500, più 0.07. Cambi: 99.62 centesimi di franco per un euro, 93.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; intorno ai 20’871 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Impennata nel finale, lo “Swiss market index” salva capre e cavoli

    Impennata nel finale, lo “Swiss market index” salva capre e cavoli

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.29) Nulla di straordinario ma almeno un filo di cifra verde, sulla volata finale della seduta alla Borsa di Zurigo, nel listino primario caratterizzato da un paio di violente escursioni (“Credit Suisse group Ag”, più 8.33 per cento; “Sonova holding Ag”, più 3.97) e con il solo titolo “Zürich insurance group Ag” in perdita superiore alla figura intera. Rilevante l'influsso di notizie pervenute dagli Stati Uniti circa un ammorbidimento della politica di rigore da parte dei vertici della “Federal reserve”; “Swiss market index” a beneficio in ogni caso modesto, più 0.22 per cento su quota 11'190.09 punti; settimana chiusa con guadagno irrisorio (più 0.07 per cento), mentre sul periodo delle quattro settimane pesa ancora una flessione pari all'1.40 per cento; dato in progresso per il 4.29 per cento dall'inizio del 2023. Nell'allargato, apprezzabili incrementi per “Bachem holding Ag” e “Zur Rose group Ag”, più 7.45 e più 6.49 per cento rispettivamente. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.64; Ftse-Mib a Milano, più 1.56; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, più 0.88; Ibex-35 a Madrid, più 1.47. In evidente slancio New York: Nasdaq, più 1.39 per cento; “Dow Jones”, più 0.73; S&P-500, più 1.13. Cambi: 99.59 centesimi di franco per un euro, 93.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; sbandata per il bitcoin, che lascia sul campo un buon cinque per cento attestandosi al controvalore teorico di 21'019.01 franchi circa per unità.
  • “Redde rationem” nelle Borse, umori ondivaghi ma Zurigo ne esce bene

    “Redde rationem” nelle Borse, umori ondivaghi ma Zurigo ne esce bene

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.18) Avvio in sbandamento – a sostanziale replica della chiusura di ieri quando era stata riscontrata una flessione pari allo 0.38 per cento – indi recupero e netto guadagno al saldo, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” si è riallocato infine sugli 11’165.58 punti ovvero con margine utile pari allo 0.99 per cento. Battistrada “Nestlé Sa”, più 2.03; segue “Holcim limited”, più 1.76; in retrovia, ma con ben differente prestazione, i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 0.59; “Credit Suisse group Ag” sulla coda, meno 6.95). Giornata da “redde rationem” nell’allargato: sui preconsuntivi 2022 frenano titoli quali “Bystronic Ag” (già “Conzzeta Ag”, meno 10.73n per cento a mercato aperto dopo minimo al limite della doppia cifra, in realtà con utile ancora presente ma significativa riduzione del dividendo) e “Gurit holding Ag” (meno 9.22 per cento; vale lo stesso discorso, e qui nessuno potrà passare alla cassa); pur in riduzione dei benefici a soli due franchi il pezzo (erano stati 23 franchi lo scorso anno), in incremento di prezzo nell’ordine del 4.75 per cento è invece la zugana “Forbo holding Ag”.

    Orientati al calo anche gli indici delle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.15 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.02. New York positiva, con progressi fra lo 0.76 e l’1.05 sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 99.85 centesimi di franco per un euro, 94.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; in limatura a 22’085 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Piede sul freno e marce basse, “Swiss market index” sull’invariato

    Piede sul freno e marce basse, “Swiss market index” sull’invariato

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.50) Anodino avvio del secondo bimestre 2023 alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” incapace di spiccare il volo pur con transitorie pulsioni al di sopra della linea, “Swiss market index” in ultima rilevazione ad 11’101 punti il che significa progresso pari a zero virgola zero zero per cento; da “Swiss life holding Ag” l’unica emozione tangibile (più 3.64) per quanto afferente al listino primario; di nuovo in coda “Credit Suisse group Ag” (meno 2.52). Allargato con singoli motivi di interesse da “Adval tech holding Ag” (più 9.45); riemergente “U-blox Ag” (più 7.51); imperante ma prudente lo “stock picking”. Così nelle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, più 0.18; Ftse-100 a Londra, più 0.68; Cac-40 a Parigi, più 0.15; Ibex-35 a Madrid, meno 0.48. Cambi: euro di ritorno sopra la parità, 100.05 centesimi di franco per unità; 93.68 centesimi di franco per un euro; rimbalza il bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’220 franchi circa.

  • Borsa di Zurigo: finale con tuffo, svaniti in poche ore i benefici d’un mese

    Borsa di Zurigo: finale con tuffo, svaniti in poche ore i benefici d’un mese

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Brusca frenata nel finale di seduta, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” al ribasso nella misura dell’1.08 per cento ad 11’098.35 punti ad azzeramento dei guadagni dell’intero mese di febbraio, capofila “Swiss Re Ag” (più 0.68 per cento), in retroguardia invece “Alcon incorporated” (meno 4.01). Dopo pessima partenza con perdita al limite delle due figure, “Credit Suisse group Ag” in minimo rimbalzo (più 0.60) nel giorno in cui sono state pubblicate le valutazioni in àmbito Finma – autorità di controllo sui mercati – circa il cosiddetto “caso Greensill”, società di servizi finanziari parte dei cui fondi erano stati distribuiti e raccomandati con indice di “rischio basso” alla clientela dell’istituito bancario quand’invece furono registrate perdite miliardarie. Allargato sotto tensioni da vendite di fine mese. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12 (qui all’8.05 per cento la perdita del titolo “Mps-Monte dei Paschi di Siena” dopo la liquidazione a cifre da saldi – sconto intorno al 15 per cento sul prezzo di mercato – di 100 milioni di azioni da parte dei vertici del colosso assicurativo “Axa”; Ftse-100 a Londra, meno 0.74; Cac-40 a Parigi, meno 0.38; Ibex-35 a Madrid, più 0.90. Contenute fra lo 0.10 e lo 0.71 per cento le flessioni sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.64 centesimi di franco per un euro, 94.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 21’786 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: Zurigo si difende in cifra verde, ma l’Europa corre di più

    Borse: Zurigo si difende in cifra verde, ma l’Europa corre di più

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Gradito anche perché inatteso il progresso in avvio di settimana borsistica a Zurigo, laddove lo “Swiss market index” è riuscito a salvare un guadagno pari allo 0.34 per cento su quota 11’219.93 punti al termine di seduta sempre in cifra verde; “Credit Suisse group Ag” (più 2.35 per cento) capofila, buon passo del manifatturiero; sotto la linea i farmaceutici (“Roche holding Ag” il peggiore, meno 0.62) e “Sonova holding Ag” (meno 0.93). Vari i motivi di interesse nell’allargato, pur in generalmente modeste quantità negoziate; nuovo e vigoroso scostamento per “Bachem holding Ag” (più 3.44). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.70; Ftse-100 a Londra, più 0.72; Cac-40 a Parigi, più 1.51; Ibex-35 a Madrid, più 1.23. Incrementi fra lo 0.41 e lo 0.85 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.27 centesimi di franco per un euro, 93.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 21’809 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Venti artici da Oltreatlantico, s’affloscia anche lo “Swiss market index”

    Venti artici da Oltreatlantico, s’affloscia anche lo “Swiss market index”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Dopo essersi orientato a lungo sulla condizione di un canonico venerdì da difesa delle posizioni, magari con qualche realizzo di breve periodo, una flessione sensibile ha accusato oggi e sino al saldo il listino primario della Borsa di Zurigo, riorientandosi pertanto lo “Swiss market index” a quota 11’181.77 punti ovvero in perdita pari allo 0.59 per cento su notizie in arrivo dagli Stati Uniti dove il tasso di inflazione su base annua è rimasto più alto rispetto alle attese. In evidenze, “Lonza group Ag” in vetta (più 0.50 per cento); “Alcon incorporated” e “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 1.51 e meno 2.48 per cento rispettivamente, in coda. Poco ma proprio poco di rilevante dall’allargato, facendosi forse astrazione da “Aluflexpack Ag” oggi al guadagno nella misura del 4.67 per cento dopo presentazione di risultati solidi nel 2022 e preannuncio di un 2023 all’insegna del progresso in fatturato ed utile; il titolo ritorna sulle cifre del febbraio dello scorso anno. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 1.78; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. New York a passo di gambero, con flessioni fra l’1.02 e l’1.75 per cento sugli indici di ordinario riferimento. Cambi: 99.24 centesimi di franco per un euro; 94.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; arretramento a 21’787 franchi circa per quanto riguarda il controvalore teorico del bitcoin.

  • Danni collaterali dalla “Federal reserve”, Borsa di Zurigo al ribasso

    Danni collaterali dalla “Federal reserve”, Borsa di Zurigo al ribasso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.44) Prudenti, ma di quella prudenza che ha suonato come riluttanza anche soltanto ad ipotizzare di poter prendere decisioni, gli operatori delle Borse europee dall’inizio alla fine della giornata di contrattazioni: da interpretarsi sono infatti non tanto i provvedimenti in fase di adozione negli àmbiti “Federal reserve” statunitense (prossimo un altro incremento dei tassi, nella misura tuttavia di un quarto di punto) quanto – e piuttosto – la traccia della strategia nei mesi a seguire, aspetto questo che si riflette anche in contesto europeo; si tratta cioè di capire se il rischio di recessione nel 2023 (rischio ventilato, suggerito, ad un certo punto dato per sicuro ed ineluttabile) sia da considerarsi scongiurato una volta per tutte e se i burocrati riusciranno ad evadere dalla banalità di un concetto ad alto margine di aleatorietà ossia “Tassi più alti uguale inflazione surgelata”: l’equazione, sino ad ora, resta nel campo del presunto (laddove “presunto” va a coincidere con “inveritiero”), essendo rimasta priva di consenso cioè senza riequilibrio dei mercati.

    Pur nell’incertezza, qualcosa si è mosso perché muoversi doveva. Al ribasso lo “Swiss market index”, al saldo soccombente nella misura dello 0.46 per cento ad 11’247.75 punti; di nuovo capofila è “Credit Suisse group Ag”, più 2.06 per cento al prezzo unitario di 2.77 franchi; rimbalzo per “Logitech Sa”, più 1.74 per cento da mera reazione nervosa; “Sika group Ag” (meno 2.73). Nell’allargato, sussultorio il titolo “Medartis holding Ag”, arrivato a strappare un guadagno prossimo alla doppia cifra (più 9.20 per cento) con contrattazioni sospese alle ore 10.00 per turbolenze da eccesso di richiesta, indi ritorno verso la parità e chiusura sotto la linea. Oer spirito di continuità, in spicco ancora la ticinese “Interroll holding Ag”: più 2.20 per cento a 3’025.00 franchi per azione; per quanto il portafoglio-ordini si sia probabilmente ridotto negli ultimi tempi, credibile un prezzo-“target” a 3’400 franchi – a dividendo pagato, ma non è quello (31.00 franchi nel 2022, 27.00 franchi nel 2021) a spostare le montagne – nel medio periodo; si tengano ad ogni modo in agenda le date-chiave, già venerdì 17 marzo la pubblicazione del consuntivo 2022, a metà maggio l’assemblea generale. Deludente invece “Kudelski group Ag”, meno 3.97 da precedente perdita intorno al 10 per cento su mancati obiettivi nell’esercizio ultimo scorso.

    Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.49; Ftse-Mib a Milano, più 0.65; Ftse-100 a Londra, meno 0.29; Cac-40 a Parigi, più 0.25; Ibex-35 a Madrid, più 0.63. Evidenze a New York: Nasdaq, più 0.72; S&P-500, più 0.53; “Dow Jones”, più 0.33. Cambi: 98.92 centesimi di franco per un euro, 93.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ribasso a 22’282 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Vende chi può, compra chi sa. Borsa di Zurigo, bel recupero. New York attendista

    Vende chi può, compra chi sa. Borsa di Zurigo, bel recupero. New York attendista

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.25) Dopo aver sofferto a lungo sulle scorie della drastica flessione – due per cento e più – d’iersera a Wall Street, piazza borsistica su cui si erano scaricate le tensioni di effettive 48 ore (il giorno precedente, chiusura per festività), “Swiss market index” capace di riportarsi marginalmente in cifra verde con saldo a quota 11’300.29 punti e margine utile pari allo 0.16 per cento. “Credit Suisse group Ag” in ruolo di capofila (mai le mezze misure, stavolta guadagno nell’ordine del 2.33 per cento); nelle profonde retrovie annaspa “Ubs group Ag” (meno 1.26), di fatto sulla coda del listino primario risultando fuori squadra il titolo “Logitech Sa” (meno 3.55). Un paio di spunti dall’allargato: vendite per presa di beneficio a breve termine su “Newron pharmaceuticals SpA” (meno 13.74 per cento); molto apprezzate dagli operatori le cifre uscite dal 2022 del gruppo “Schindler” (azione: “Schindler holding Ag”), con riflesso su un rialzo del 7.56 per cento in ritorno alle quotazioni del marzo 2022. Nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.01; Ftse-Mib a Milano, meno 1.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.59; Cac-40 a Parigi, meno 0.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. Nell’attesa della pubblicazione delle minute dall’ultima riunione della “Federal reserve” statunitense, temporaneamente positivi gli indici a New York: Nasdaq, più 0.45 per cento; “Dow Jones”, più 0.16; S&P-500, più 0.28. Cambi: 98.79 centesimi di franco per un euro, 92.92 centesimi di franco per un dollaro Usa; arretra il bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’070 franchi circa per unità.

  • Rimonta nel finale, “Swiss market index” sopra la linea. Freddo a New York

    Rimonta nel finale, “Swiss market index” sopra la linea. Freddo a New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.09) Pur a listino gravato da titoli in sofferenza quasi cronica (“Credit Suisse group Ag”, meno 4.11 per cento a 2.65 franchi il pezzo) e con il colore rosso ad inondare una larga quota del listino primario, “Swiss market index” in salvo nelle ultime battute della seduta odierna dopo lunga sussistenza in carenza di ossigeno: chiusura con progresso pari allo 0.14 per cento sugli 11’282.16 punti, “Novartis Ag” il solo titolo a spiccare con margine utile superiore alla figura intera e con “Roche holding Ag” parimenti sul podio (più 0.66); quanto al resto, poco di cui menar vanto; bel rimbalzo di “Compagnie financière Richemont Sa”, dalla coda con perdita prossima al due per cento sino ad un guadagno nell’ordine dello 0.56 per cento; male “Logitech Sa” (meno 1.80). Allargato: vendite secche su “Newron pharmaceuticals SpA” che, dopo aver toccato i 9.18 franchi il pezzo alle ore 9.03 (chiusura di ieri, 8.00 franchi; apertura odierna, 8.52 franchi) cioè oltre nove volte il prezzo di inizio ottobre 2022, è rifluita a 5.82 franchi a due ore dalla fine delle contrattazione, rilanciandosi poi sino a 6.84 franchi cioè lasciando sul campo il 14.50 per cento ma con prospettiva di riapertura intorno ai 7.52 franchi. In risalita “Interroll holding Ag” (più 2.94).

    Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.68; Ftse-100 a Londra, meno 0.46; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.34. Cambi: 98.74 centesimi di franco per un euro, 92.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; si blocca la risalita del bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’833.59 franchi per unità.

  • Polso debole nelle Borse europee, Zurigo difende la cifra verde

    Polso debole nelle Borse europee, Zurigo difende la cifra verde

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.39) “Credit Suisse group Ag” (più 1.50 per cento, per una volta sul lato dei non perdenti nell’intera seduta) e “Lonza group Ag” (più 1.70) a difendere la quasi diafana luce verde sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sino al termine dell’odierna prima seduta della settimana; al saldo, margine utile pari allo 0.09 per cento su quota 11’266.68 punti; in coda “Geberit Ag” e “Partners group Ag” (meno 0.58 e meno 0.59 per cento rispettivamente). Segni di interesse dall’allargato: letteralmente in volo “Newron pharmaceuticals SpA”, passato in una settimana da 4.20 a 8.00 franchi il pezzo ed oggi al guadagno nella misura del 32.45 per cento; buone notizie anche per “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 17.53). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.03; Ftse-Mib a Milano, meno 0.55; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, meno 0.55. New York chiusa per festività (anniversario della nascita di George Washington, primo presidente degli Stati Uniti). Cambi: 98.63 centesimi di franco per un euro, 92.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in ascesa, ed a questo momento sui 22’866 franchi circa per unità, il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee inceppate, Zurigo scatta in solitaria ma New York ansima

    Borse europee inceppate, Zurigo scatta in solitaria ma New York ansima

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.13) Pessima la partenza, sotto venti gelidi portati sia dalle chiusure di ieri a New York sia da una sorprendente “fuga in avanti” dagli ambienti Bce in materia di tassi; lenta, lentissima la risalita; intorno a mezzogiorno una prima boccata d’aria; nel pomeriggio la graduale ascesa ed il consolidamento. In cifra verde chiude la seduta borsistica a Zurigo, con riferimento al listino primario, rilevandosi un progresso pari allo 0.55 per cento sullo “Swiss market index” a quota 11’256,29 punti, e questo porta ad un guadagno dell’1.13 per cento nella settimana ed al quasi totale recupero della perdita cumulata nei 30 giorni. Giornata di resurrezione per i pesi massimi difensivi, tutti in margine utile sopra la figura intera; “Sika group Ag” capofila (più 4.89 per cento); di nuovo penalizzato, ed in coda al gruppo, “Credit Suisse group Ag” (meno 2.47).

    Nell’allargato, altra fiammata per “Newron pharmaceuticals SpA” (più 19.37); pur a minimo volume di pezzi contrattati, curioso il tuffo temporaneo del titolo “Shl telemedicine limited”, rilevato improvvisamente a “meno 24.24” intorno alle ore 16.00 e poi rimbalzato sopra la parità (più 0.38 per cento; errore nel trattamento dei dati?). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.37; Ftse-100 a Londra, meno 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.25; Ibex-35 a Madrid, meno 0.01. Incertezza a New York: “Dow Jones” al pari, S&P-500 e Nasdaq in perdita rispettivamente per lo 0.66 e per l’1.05 per cento. Cambi: 98.94 centesimi di franco per un euro, 92.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 22’577 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • S’affloscia New York. E la Borsa di Zurigo fa macchina indietro

    S’affloscia New York. E la Borsa di Zurigo fa macchina indietro

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.00) Già sull’apertura a Wall Street, più che per effetto dell’ennesima conferma di rialzo dei tassi (più 0.50 per cento in marzo, “Poi valuteremo”) da parte dei vertici Bce, la flessione accusata nel pomeriggio dal listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index”, messa agli archivi una mattinata anodina e dipanatasi con prevalenti mosse laterali, ha accusato una perdita pari allo 0.69 per cento rifluendo sugli 11’194.91 punti. I soli titoli “Sonova holding Ag” (invero ormai abituato ai sussulti ed a chiudere la seduta sotto le aspettative, ma stavolta andato al saldo con progresso pari al 3.57 per cento), “Sika group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a spuntare margini utili superiori alla figura intera; tutti in retroguardia i pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa” il peggiore, meno 2.53 per cento, pur su risultati brillanti). Fiammata di interesse per “Newron pharmaceuticals SpA” (più 18.78 per cento), nell’allargato, dopo buona valutazione dei risultati per un farmaco da utilizzarsi nel trattamento dei casi di schizofrenia. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.18; Ftse-Mib a Milano, più 1.16; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, più 0.35. A New York, pur con lieve miglioramento rispetto all’avvio di seduta, tutti in flessione attorno allo 0.47 per cento gli indici di riferimento. Cambi: 98.77 centesimi di franco per un euro, 92.50 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in ascesa per oltre due punti percentuali, ed ora attestato a quota 23’034 franchi circa, il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index” all’insù. New York, meglio che nulla. Fiammata bitcoin

    “Swiss market index” all’insù. New York, meglio che nulla. Fiammata bitcoin

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.21) Niente “pàthos” pur in presenza di cifra verde (“Swiss market index”: più 0.36 per cento a quota 11’272.67 punti) sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove “Abb limited” e “Holcim limited” si sono a lungo disputati il primato (più 2.06 e più 1.72 per cento rispettivamente) mentre sulla retroguardia si sono ritrovati – uniche presenze sotto la linea – “Roche holding Ag” e “Nestlé Sa” (meno 0.47 e meno 0.54 per cento rispettivamente). Significativo interesse, nell’allargato, per “Meier Tobler group Ag”, in crescita nella misura del 14.36 per cento su ottime notizie da fatturato e utili e stante anche l’annuncio di un aumento del dividendo previsto; ancora volante (più 11.32) il titolo “Mikron holding Ag”. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.82 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, più 0.55; Cac-40 a Parigi, più 1.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.42. Discreto il passo a New York, soprattutto sul Nasdaq che sfiora un guadagno a figura intera. Cambi: 98.75 centesimi di franco per un euro, 92.39 centesimi di franco per un dollaro Usa. Improvviso entusisasmo per il bitcoin, ora al concambio teorico di 22’474 franchi (più 9.82) circa per unità.

  • Prima emozione poi delusione: “Swiss market index” in tuta verde pallido

    Prima emozione poi delusione: “Swiss market index” in tuta verde pallido

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Notevolissima prevalenza di cifre verdi nel listino primario, ma saldo positivo ridottosi allo 0.20 per cento per uno “Swiss market index” al saldo su quota 11’231.91 punti. Capofila di giornata il titolo “Sonova holding Ag” (più 2.00 per cento); una boccata di ossigeno per i bancari, in seconda ed in terza moneta; “Abb limited” in coda (meno 0.51). Allargato: qualche attenzione per “Bachem holding Ag”, più 3.61. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, più 0.22; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.70. Di poco conto gli scostamenti a New York: Nasdaq, più 0.19; S&P-500, meno 0.10; “Dow Jones”, meno 0.35. Cambi: 98.90 centesimi di franco per un euro, 92.17 centesimi di franco per un dollaro Usa. Rimbalzo del bitcoin a 20’362 franchi circa quale controvalore teorico.

  • Regge la tregua sui mercati europei. E Wall Street punta sull’ottimismo

    Regge la tregua sui mercati europei. E Wall Street punta sull’ottimismo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Pur con la solita scheggia impazzita che si chiama “Credit Suisse group Ag” (meno 4.78 per cento, sui minimi a 2.73 franchi il pezzo), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a margine utile (più 0.71 per cento su quota 11’209.34 punti) in chiusura di odierne contrattazioni. Blocco di avanguardia compatto ma tutto a misura del guadagno appena oltre la figura intera; “Partners group Ag” il migliore (più 1.76 per cento). Tiepidi i cuori nell’allargato: dal mazzo estrudiamo il marciante “Idorsia limited”, buon margine (più 5.73) dopo una serie di rovesci. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.58 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 0.83; Cac-40 a Parigi, più 1.11; Ibex-35 a Madrid, più 1.02. Volante New York, con guadagni fra l’1.04 e l’1.58 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.61 centesimi di franco per un euro, 91.92 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 19’915.88 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse, Zurigo s’affloscia. “Credit Suisse”, colpo al cuore. New York in frenata

    Borse, Zurigo s’affloscia. “Credit Suisse”, colpo al cuore. New York in frenata

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Inquinato dall’ennesimo sprofondo del titolo “Credit Suisse group Ag” (meno 14.73 per cento causa crisi di fiducia nel “management” e catastrofici risultati nell’ultimo trimestre 2022), ma anche da nervosismi eccessivi così come eccessivi erano stati alcuni e recenti squarci di ottimismo, lo “Swiss market index” di una Borsa di Zurigo sempre lastricata di buone intenzioni ma dagli incombenti fenomeni franosi sui bordi della strada; al saldo, e per conseguenza di un pomeriggio dalla costante linea discendente, significativa (meno 0.52 per cento ad 11’217.73 punti) la flessione sul listino primario. Motivi di entusiasmo solo in “Swisscom Ag” (più 3.40 per cento) ed in “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.93). Idee varie nell’allargato: standosi sui fondamentali, non dispiace “Bachem holding Ag”, più 2.19 per cento e di ritorno sui livelli della prima decade di dicembre. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.72; Ftse-Mib a Milano, più 1.20; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.96; Ibex-35 a Madrid, più 0.18. New York ancora a passo di gambero: Nasdaq, meno 0.15; S&P-500, meno 0.19; “Dow Jones”, meno 0.21. Cambi: 98.91 centesimi di franco per un euro, 92.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 20’775 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Prima la volata, poi la frenata: “Swiss market index” in verde tenue

    Prima la volata, poi la frenata: “Swiss market index” in verde tenue

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Partenza lanciata, indi flessione, indi rilancio ed in ultimo mera resistenza sopra la linea per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che, al pari di altre piazze, per buona parte della seduta ha avvertito buone vibrazioni dal discorso tenuto ieri da Jerome Powell, prima voce della “Federal reserve” statunitense, salvo tendere all’afflosciamento nel finale: sugli 11’276.28 punti (più 0.38 per cento) il riscontro finale, scarsi gli strappi (“Zürich insurance group Ag” il migliore, più 1.37 per cento; “Sika group Ag” sulla coda, meno 2.34). Identica la situazione nell’allargato, dove ha spuntato un progresso superiore al quattro per cento il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag” dopo il nuovo “via libera” alla vendita del medicamento “Raxone” in territorio francese. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.16; Ftse-100 a Londra, più 0.26; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Cifre rosse a New York, con perdite fra lo 0.31 e l’1.49 per cento secondo gli indici di riferimento. Cambi: 98.67 centesimi di franco per un euro, 91.98 centesimi di franco per un dollaro Usa.

  • Borse: Zurigo frena, New York prima annaspa poi prende quota

    Borse: Zurigo frena, New York prima annaspa poi prende quota

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) In piega al ribasso (meno 0.44 per cento su quota 11’233.87 punti) lo “Swiss market index” al saldo di seduta nervosetta anziché no sin dall’apertura delle contrattazioni. Parametri dall’attendibilità effimera: microreazione da “Credit Suisse group Ag” (più 1.03 per cento, capofila); sotto misura “Logitech Sa” e “Sika group Ag” (meno 2.29 e meno 2.82 rispettivamente). Nell’allargato, in tuffo “Ams-Osram Ag” (meno 17.31 per cento causa risultati e previsioni poco ottimistiche); si confermano le difficoltà di “Idorsia limited”, che replica la perdita di ieri in prossimità della doppia cifra – oggi, meno 8.89 per cento – stanti le risposte insoddisfacenti dal mercato statunitense; ancora movimenti attorno a “Zur Rose group Ag”, del cui prezzo-“target” prosegue la ridefinizione al rialzo. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16; Ftse-Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, meno 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.06. Ondivaga dapprima, poi al rilancio Wall Street dopo le parole di Jerome Powell, uomo forte della “Federal reserve” statunitense, che ha prefigurato un altro irrigidimento dei tassi solo in caso di necessità evidenti; in ascesa Nasdaq (più 1.90 per cento), “Dow Jones” (più 0.78) e S&P-500 (più 1.29). Cambi: 98.89 centesimi di franco per un euro, 92.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto progresso a 21’432 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.

  • Fiammata in Borsa. E un pezzo di “Zur Rose” diventa… “Zur MigRose”

    Fiammata in Borsa. E un pezzo di “Zur Rose” diventa… “Zur MigRose”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Chiaro progresso confermato oggi sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: al saldo, più 1.44 per cento ad 11’349.39 punti. Fatti rilevanti sul listino primario: a guidare il drappello “Logitech Sa” (più 3.17 per cento) e “Roche holding Ag” (più 3.10); spinge “Nestlé Sa” (più 1.78); in limatura “Holcim limited” (meno 1.01); sulla coda “Credit Suisse group Ag” (meno 1.07). Nell’allargato, la notizia di giornata giunge dal gruppo “Zur Rose holding Ag”, ramo distribuzione farmaceutica: acquisite e raccolte in àmbito “Migros” le attività elvetiche, esplosione del titolo in apertura e con frequenti rinvii, ultima attestazione su un guadagno pari al 30.38 per cento che si somma alla doppia cifra in ascesa della seduta precedente; ancora interesse su “Mikron holding Ag” (più 6.00). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.21; Ftse-Mib a Milano, meno 0.55; Ftse-100 a Londra, più 1.04; Cac-40 a Parigi, più 0.94; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Flessione generalizzata a New York, con scarichi fra lo 0.58 e l’1.45 per cento – colpa soprattutto di risultati deludenti dai tecnologici – sugli indici principali. Cambi: 100.05 centesimi di franco per un euro, 92.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; in incremento a 21’679 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, farmaci che… fanno male: “Swiss market index” in flessione

    Borsa di Zurigo, farmaci che… fanno male: “Swiss market index” in flessione

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.46) Dopo lunga parità da apparente bonaccia, listino primario della Borsa di Zurigo scosso oggi da venti freddi soprattutto nel comparto farmaceutico, con “Roche holding Ag” e “Novartis Ag” a chiudere l’elenco su perdite da oltre due figure; al saldo, “meno 0.75” per cento ad 11’200.93 punti lo “Swiss market index”, stanti il ruolo di capofila assunto da “Credit Suisse group Ag” (più 2.59 per cento) ed il discreto comportamento da “Sonova holding Ag” (più 2.41 per cento. Nell’allargato, ancora soddisfazioni da “Interroll holding Ag”, più 2.64 per cento a 2’915.00 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.35 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.74. Perdite fra lo 0.29 e lo 0.95 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.88 centesimi di franco per un euro; 91.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; in arretramento a 21’156 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Rosso di giorno, “Swiss market index” giù senza ritorno. New York salvaci tu

    Rosso di giorno, “Swiss market index” giù senza ritorno. New York salvaci tu

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Rari ed a macchie di leopardo i motivi di soddisfazione nell’odierna seduta alla Borsa di Zurigo: sul listino primario un solo titolo – chiamasi “Nestlé Sa”, ed è merce buona non per i soli cassettisti – si difende sopra la parità (più 0.27 per cento); pochi quelli in resistenza a pelo d’acqua (in elenco “Swiss Re Ag”, “Holcim limited”, “Swisscom Ag” e “Zürich insurance group Ag”, tutti in calo fra lo 0.23 e lo 0.33 per cento); solo nel finale un marginale recupero dello “Swiss market index”, al saldo sugli 11’285.78 punti ccon flessione pari allo 0.82 per cento; in retrovia il credito (“Ubs group Ag”, meno 2.07 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 0.70); sulla coda “Lonza group Ag” (meno 2.66). Nell’allargato, in altalena “Gurit holding Ag”, azione rilanciatasi sino a 104.00 franchi e poi rifluita al saldo di ieri ed infine risalita a quota 102.00 (più 1.97 per cento). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.01; Ibex-35 a Madrid, meno 0.19. Buon recupero, per contro, a New York: Nasdaq, più 1.08; “Dow Jones”, più 0.49; S&P-500, più 0.77. Cambi: 99.74 centesimi di franco per un euro; 91.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; senza scossoni la quotazione teorica del bitcoin a 21’231 franchi circa per unità.

  • Incerta l’Europa borsistica, Zurigo osa sperare e la spunta. Ma New York soffre

    Incerta l’Europa borsistica, Zurigo osa sperare e la spunta. Ma New York soffre

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Men brutto di quanto era stato dipinto fu oggi il demone alitante sulle Borse europee; contenute le flessioni, in controtendenza Zurigo il cui “Swiss market index” ha spuntato un imprevedibile progresso pari allo 0.42 per cento su quota 11’379.64 punti. Affidata a “Nestlé Sa” ed a “Swisscom Ag”, più 1.50 e più 1.42 per cento rispettivamente, la difesa della cifra verde nel listino primario; sul fronte opposto lasciano sul campo oltre una figura sia “Partners group Ag” sia “Credit Suisse group Ag” (meno 1.23 e meno 1.90 per cento rispettivamente). Nell’allargato, di interesse la posizione della ticinese “Interroll holding Ag”, i cui primi consuntivi sull’anno 2022 hanno manifestato varie note di incremento ma anche un tasso di crescita inferiore alle aspettative di alcuni analisti; ampi consenso e fiducia dagli operatori, rilevato in chiusura un guadagno pari al 6.30 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.21; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Sotto pressione New York: Nasdaq, meno 1.44; “Dow Jones”, meno 0.27; S&P-500, meno 0.86. Cambi: 100.29 centesimi di franco per un euro, 92.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco ribasso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 21’089 franchi circa per unità.

  • “Swiss market index”, venerdì in sicurezza. Ma New York va di slancio

    “Swiss market index”, venerdì in sicurezza. Ma New York va di slancio

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.33) Eccesso di tensione tra gli operatori uguale nessuna tensione visibile alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è rimasto oggi ancorato alla parità (“più 0.13” per cento al saldo su quota 11’332.30 punti). “Geberit Ag” capofila (più 2.59 per cento), “Givaudan Sa” (meno 0.80) in coda. Scarsa definizione per l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.11; Ftse-Mib a Milano, più 0.83; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, più 0.26. Incrementi fra lo 0.25 e l’1.26 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 100.12 centesimi di franco per un euro, 92.12 centesimi di franco per un euro; bitcoin al controvalore teorico di 21’338 franchi circa per unità.

  • Pochi i fenomeni, molti i rimorchi. “Swiss market index” in calo, ma New York spinge

    Pochi i fenomeni, molti i rimorchi. “Swiss market index” in calo, ma New York spinge

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.21) Dopo apparente stabilità difesa a lungo, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in secca flessione questo pomeriggio con listino primario in perdita pari allo 0.78 per cento a quota 11’317.56 punti. Pochi, in realtà, i titoli a tener alta la bandiera; in cifra verde per oltre una figura intera constano infatti i soli “Givaudan Sa” (più 1.81 per cento), “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.11) e di nuovo “Lonza group Ag”, ieri in spinta ed oggi alla replica ampliata (più 9.30). Al rimbalzo “Logitech Sa”, passato in corso d’opera da posizione di profonda retroguardia ad un guadagno di quasi due punti; in perdita superiore alle due figure tutti e tre i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag” sulla coda, meno 2.80). Allargato favorevole a “Gurit holding Ag” (più 2.97) e “Zur Rose group Ag” (più 2.14). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.34; Ftse-Mib a Milano, più 1.32; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.74; Ibex-35 a Madrid, più 0.87. Progressi fra lo 0.38 e l’1.13 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 100.11 centesimi di franco per un euro, 92.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 21’244 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, giornata grigia. Ma nel finale arriva l’impennata

    Borsa di Zurigo, giornata grigia. Ma nel finale arriva l’impennata

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) Dopo lunga sofferenza dettata principalmente dall’ondivago “Credit Suisse group Ag” (meno 2.83 per cento) e dall’altrettanto sussultorio “Sonova holding Ag” (meno 2.91), ma anche da un sostanziale nervosismo determinato dall’attesa di dati aziendali sull’ultimo trimetre 2022, listino primario della Borsa di Zurigo in improvvisa resurrezione sul finale con salvataggio dello “Swiss market index” a filo di parità (meno 0.01 per cento su quota 11’404.77 punti). Sul raro color verde a lungo offerto dai soli titoli “Holcim limited”, “Abb limited” e “Novartis Ag” giunge a troneggiare un “Lonza group Ag” in gran spolvero (più 7.45). Dall’allargato spuntano un buon progresso per “Mikron holding Ag” (più 11.86) e la chiara flessione del titolo “Landis&Gyr group Ag” (meno 10.26). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08; Ftse-Mib a Milano, meno 0.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.16; Cac-40 a Parigi, meno 0.09; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. New York in autoaffossamento all’inizio della seduta., poi a parziale recupero dai minimi, infine su posizioni sorprendentemente prossime alla parità (Nasdaq, meno 0.18 per cento; S&P-500, meno 0.02; “Dow Jones”, più 0.03. Nessuno scostamento sensibile sul mercato dei cambi: 100.25 centesimi di franco per un euro, 91.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 20’798 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index” da pari e patta, poca gioia anche a New York

    “Swiss market index” da pari e patta, poca gioia anche a New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.01) Pur a rebbi della forbice in progressivo allontanamento l’uno dall’altro durante l’intera seduta, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a secca e netta parità su quota 11’406.29 punti e con pochi slanci: “Logitech Sa” e “Zürich insurance group Ag” (più 3.41 e più 2.64 per cento rispettivamente) a competere per il primato, sostenuti gli assicurativi, farmaceutici sotto misura (“Novartis Ag”, meno 0.43 per cento, il peggiore), “Alcon incorporated” (meno 2.80) in coda. Nell’allargato, vendite su “Vetropack holding Ag” (meno 3.46) all’indomani di un’ottima seduta in cui il titolo si era riportato sui livelli dell’agosto 2022. New York contrastata: “Dow Jones” in progresso (più 0.36 per cento), lieve flessione per Nasdaq e S&P-500. Cambi: 100.43 centesimi di franco per un euro, 92.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo a 21’204 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Allungo in progressione, lo “Swiss market index” si regala 100 punti

    Allungo in progressione, lo “Swiss market index” si regala 100 punti

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.09) Bel finale di seduta, su esito di una progressione inaugurata attorno alle ore 11.00, per il listino primario della Borsa di Zurigo andando a stampare un progresso pari allo 0.98 per cento sullo “Swiss market index” ad 11’406.27 punti, e dunque in incremento superiore ai 100 punti in una sola giornata. Discreto comportamento in generale; in guadagno dal due per cento a salire un gruppetto di cinque valori, “Logitech Sa” (più 3.33 per cento) al vertice, “Givaudan Sa” (meno 0.91) in coda. Senza eccessi gli scostamenti sull’allargato: qualche motivo di interesse per “Sensirion Ag” (più 5.69), altro piccolo progresso per “Interroll holding Ag” che si riprende sui massimi dell’anno avendo già fatto registrare un guadagno in doppia cifra dall’inizio del 2023. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.18; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. Altra spinta al rialzo da New York, dallo 0.48 all’1.60 per cento. Cambi: 100.18 centesimi di franco per un euro, 92.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; ben oltre la soglia dei 20’000 franchi (21’010 circa all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, un venerdì di coraggio. “Interroll” regina dell’allargato

    Borsa di Zurigo, un venerdì di coraggio. “Interroll” regina dell’allargato

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) In traccia di nuovo positiva, ancorché con minima definizione di carattere, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: al saldo della seduta, progresso pari allo 0.32 per cento su quota 11’295.02 punti, listino primario ben orientato alla cifra verde, “Credit Suisse group Ag” capofila (più 3.32 per cento), “Sonova holding Ag” in coda (meno 2.02). Per l’allargato, tra varie buone note spicca “Interroll holding Ag”, giunta persino al guadagno in doppia cifra ed infine parcheggiatasi a 2’635 franchi il pezzo (più 9.34 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.70; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.63; Ibex-35 a Madrid, più 1.38. Buone evidenze da New York: Nasdaq, più 2.35 per cento (ad incidere soprattutto “Netflix” sul “boom” di abbonati nel quarto trimestre 2022 e “Alphabet” per l’annunciata cura dimagrante – 12’000 licenziamenti in vista – nella controllata “Google”); “Dow Jones”, più 0.65; S&P-500, più 1.39. Cambi: 99.90 centesimi di franco per un euro, 92.07 centesimi di franco per un dollaro Usa; progresso netto a 19’685 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Si spegne la ventata di ottimismo, “Swiss market index” al ribasso

    Si spegne la ventata di ottimismo, “Swiss market index” al ribasso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.42) Sotto misura sul peso di titoli quali “Credit Suisse group Ag” (meno 6.46 per cento), “Partners group Ag” (meno 4.83) e “Ubs group Ag” (meno 2.49) il listino primario della Borsa di Zurigo, oggi, come attesta lo “Swiss market index” in flessione pari allo 0.95 per cento su quota 11’258.97 punti. “Holcim limited” e “Swisscom Ag” (più 0.15 per cento e parità rispettivamente) i migliori. Nell’allargato, in saliscendi “Zur Rose group Ag”, giunto in avvio ad un guadagno da doppia cifra ed afflosciatosi invece a perdita sul due per cento. Sofferente anche New York, i cui indici di riferimento pagano fra lo 0.62 e lo 0.87 per cento. Cambi: 99.18 centesimi di franco per un euro, 91.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 19’310 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, limatura con danni contenuti. New York al ribasso

    “Swiss market index”, limatura con danni contenuti. New York al ribasso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.28) Orientamento confermato al ribasso per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta chiusa con perdita peri allo 0.31 per cento su quota 11’366.62 punti; in vetta “Logitech Sa” (più 2.10 per cento), progressi (più 0.66) per “Compagnie financière Richemont Sa” su buoni ancorché non eccezionali numeri della trimestrale su cui ha pesato l’“impasse” commerciale in Cina; movimenti laterali circa “Credit Suisse group Ag”, ora a ridosso dei 3.20 franchi per azione; sofferenti due dei tre pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, meno 1.88 per cento; “Novartis Ag”, meno 1.02). Nell’allargato, sorprendente flessione del titolo “Bystronic Ag (meno 7.43). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.03; Ftse-Mib a Milano, più 0.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.26; Cac-40 a Parigi, più 0.09; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. New York in serio ribasso, con perdite superiori alla figura intera su ciascuno degli indici di ordinario riferimento. Cambi: 98.93 centesimi di franco per un euro, 91.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 19’240 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Entusiasmi smorzati: Borsa svizzera in (ri)flessione, New York punta all’ingiù

    Entusiasmi smorzati: Borsa svizzera in (ri)flessione, New York punta all’ingiù

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) In apparente esaurimento, anche sulle notizie di un calo nel Pil della Cina, la spinta grazie alla quale lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo era ad ogni modo riuscito a spuntare un progresso superiore al sei per cento dall’inizio dell’anno: riscontro al saldo su quota 11’401.99 punti (meno 0.30 per cento), con i soli titoli “Swiss life holding Ag” ed “Abb limited” in spicco (più 1.34 e più 1.32 per cento rispettivamente) nel listino primario; in rimbalzo da posizioni di retroguardia “Credit Suisse group Ag” (più 0.28); sulla coda “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.40). Qualche sussulto nell’allargato: cede di netto “Forbo holding Ag” (meno 5.20 per cento) su risultati finanziari al di sotto delle aspettative di gran parte degli analisti. Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.35; Ftse-Mib a Milano, più 0.31; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.48; Ibex-35 a Madrid, più 0.15. Prevalenti cedimenti a New York: “Dow Jones”, meno 1.11; Nasdaq e S&P-500 a filo di parità. Cambi: 99.44 centesimi di franco per un euro; 92.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; inchiodato a 19’558 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: Europa in stasi ma Zurigo stravince. Stabili i cambi, trova ossigeno il bitcoin

    Borse: Europa in stasi ma Zurigo stravince. Stabili i cambi, trova ossigeno il bitcoin

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.04) Giustamente a lor parere diranno e dicono, due su tre di quelli convenuti da oggi su Davos per il “Forum mondiale dell’economia”, che nel 2023 bisogna aspettarsi una botta di recessione; si può sempre sperare che abbiano torto (del resto, tra Fed e Bce e Bns hanno sbagliato l’80 per cento delle strategie nell’ultimo triennio) e che gli indicatori così spesso citati stiano fornendo una serie di falsi positivi. Di veri e sostanziosi positivi – quasi unica in Europa – si è nutrita invero anche oggi la Borsa di Zurigo, listino primario quasi per intiero in cifra verde (unica eccezione, lo sballottatissimo “Logitech Sa”, meno 0.43 per cento), saldo finale a quota 11’435.99 punti, progresso pari all’1.29 per cento e si è pronti a mettere la firma, null’altro pretendendosi se non la spesa per l’inchiostro, se ci viene garantito un progresso nella stessa misura per ogni seduta da qui alla fine di gennaio. Per l’oggi, in posizione dominante “Partners group Ag” (più 3.50 per cento) e “Sika group Ag” (più 3.45); in retroguardia gli assicurativi. Allargato con maggiori presenze in rosso ma benevolo con “Ypsomed holding Ag” (più 9,95) per lo spunto singolo e con “Gurit holding Ag” (più 2.05) per la linea di continuità.

    Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.46; Ftse-100 a Londra, più 0.20; Cac-40 a Parigi, più 0.28; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Cambi: 100.21 centesimi di franco per un euro, 92.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al galoppo sul controvalore teorico di 19’473 franchi circa per unità.

  • “Swiss market index”, altro piccolo passo. Tonfo per “Logitech Sa”. New York spera

    “Swiss market index”, altro piccolo passo. Tonfo per “Logitech Sa”. New York spera

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) In lieve risalita dal minimo di seduta, pur dopo dati non univoci giunti dagli Stati Uniti dove il tasso di inflazione è sceso al 6.5 per cento su proiezione annuale ma resta un’incertezza circa i livelli occupazionali, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: attestazione finale ad 11’287.82 punti, con progresso pari allo 0.37 per cento, dopo massimo a quota 11’328.80 (ore 12.43) e minimo a quota 11’247.96 (ore 15.54). “Credit Suisse group Ag” (più 2.80 per cento) in ruolo di capofila nel listino primario; sul rimorchio “Roche holding Ag” (meno 0.29) e “Givaudan Sa” (meno 1.24); dato medio fortemente inquinato dal tuffo del titolo “Logitech Sa”, allo sbando con perdita al 16.87 per cento a causa di notizie sul cattivo andamento delle vendite nel periodo natalizio. Nell’allargato, spunto positivo sul solito “Zur Rose group Ag” (più 6.96 per cento); rimbalzo (più 4.02) per “U-blox Ag”, ieri largamente sotto misura. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74; Ftse-Mib a Milano, più 0.73; Ftse-100 a Londra, più 0.89; Cac-40 a Parigi, più 0.74; Ibex-35 a Madrid, più 1.30. Progressi incoraggianti anche a New York: Nasdaq, più 0.52; S&P-500, più 0.51; “Dow Jones”, più 0.81. Cambi: 100.60 centesimi di franco per un euro, 92.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; in progresso a 17’426 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Brezze incoraggianti sulle Borse, Zurigo coglie l’occasione. Euro-franco alla parità

    Brezze incoraggianti sulle Borse, Zurigo coglie l’occasione. Euro-franco alla parità

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Significativo slancio alla Borsa di Zurigo, ancora al saldo della seduta pur con lieve flessione rispetto al picco, con “Swiss market index” in progresso pari allo 0.75 per cento ad 11’246.01 punti. “Partners group Ag” e “Lonza group Ag”, con progressi superiori al due per cento entrambi, a guidare l’avanguardia di un listino primario a larga maggioranza in tinta verde; “Swiss Re Ag” l’unico titolo in perdita superiore alla figura intera. Notizie dello stesso tenore dall’allargato, dove per costanza si sono fatti notare “Bachem holding Ag” e “Gurit holding Ag” (più 4.12 e più 3.94 per cento rispettivamente). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.17; Ftse-Mib a Milano, più 0.72; Ftse-100 a Londra, più 0.40; Cac-40 a Parigi, più 0.80; Ibex-35 a Madrid, più 0.15. Progressi fra lo 0.37 e l’1.12 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: improvviso ritorno alla parità tra franco ed euro (100.00 centesimi per unità), 93.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 16’206 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Prudenza nelle Borse europee, “Swiss market index” sofferente

    Prudenza nelle Borse europee, “Swiss market index” sofferente

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Da un lato per eccessi prudenziali nell’attesa di determinazioni dai vertici della “Federal reserve” statunitense, dall’altro a causa di realizzi del brevissimo periodo, non ritrova la via della sufficienza lo “Swiss market index” in sofferenza sin dall’apertura e costantemente in perdita prossima alla figura intera per gran parte della seduta, salvo risollevarsi in parte nel finale e chiudere a quota 11’162.15 punti (meno 0.45 per cento). Alla difesa della cifra verde, per quanto riguarda il listino primario, soprattutto “Swiss life holding Ag” (più 1.03 per cento) e “Lonza group Ag” (più 1.86); significativa flessione per “Novartis Ag” e “Sonova holding Ag” (meno 2.10 e meno 1.42 per cento rispettivamente). Carenti i motivi di ispirazione per quanto riguarda l’allargato, dove merita tuttavia un filo di interesse il “più 1.60” per cento di “Gurit holding Ag” di nuovo sulle creste di fine agosto e di fine ottobre. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.12; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.39; Cac-40 a Parigi, meno 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. Marginali ma interessanti risposte positive, dal “più 0.23” al “più 0.53” per cento, sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.06 centesimi di franco per un euro, 92.34 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 16’069 franchi circa per unità.

  • “Swiss market index” sotto buon vento, anche New York si nutre di fiducia

    “Swiss market index” sotto buon vento, anche New York si nutre di fiducia

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.20) Ripresina incoraggiante e con qualche spunto di interesse, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in progresso pari allo 0.61 per cento su quota 11’212.57 punti. “Sika group Ag” (più 5.07 per cento) capofila; in piazza d’onore “Geberit Ag” (più 4.32 per cento); farmaceutici in retroguardia, “Roche holding Ag” (meno 0.75) il peggiore; “Swiss Re Ag” lanterna rossa (meno 0.91). Allargato: brillano “Zur Rose group Ag” (più 9.57) e “Gurit holding Ag” (più 4.18). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.81; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.68; Ibex-35 a Madrid, meno 0.07. Di slancio e sulla fiducia anche New York: Nasdaq, più 2.02; “Dow Jones”, più 0.61; S&P-500, più 1.13. Cambi: 98.80 centesimi di franco per un euro, 91.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 15’960.39 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.

  • Epifania, i Re Magi fanno tardi ma arrivano. E sulle Borse piovono regali

    Epifania, i Re Magi fanno tardi ma arrivano. E sulle Borse piovono regali

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.50) Di epifanico alla Borsa di Zurigo, nel giorno dell’Epifania, un improvviso miglioramento generale sul finale della seduta, come indica lo “Swiss market index” in progresso pari allo 0.79 per cento ad 11’144.54 punti. Per quanto riguarda il listino primario, attenzioni da cacciatori di pepite su titoli quali “Logitech Sa” (più 2.92 per cento) e “Compagnie financière Richemont Ag” (più 2.46) e, nel contempo, sofferenze su “Sonova holding Ag” (meno 0.91) e “Lonza group Ag” (meno 2.05). Allargato con procelle: lascia sul campo un 16 per cento secco il titolo “Newron pharmaceuticals SpA”, ieri al centro di speculazioni al rialzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.40; Ftse-100 a Londra, più 0.87; Cac-40 a Parigi, più 1.47; Ibex-35 a Madrid, più 1.00. In solido slancio, con guadagni fra l’1.78 ed il 2.32 per cento, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.74 centesimi di franco per un euro, 92.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 15’625 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, rincorsa spezzata. Europa attendista, New York retrocede a… vista

    Borsa di Zurigo, rincorsa spezzata. Europa attendista, New York retrocede a… vista

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.04) Incapace di confermarsi sui progressi ultimi scorsi, oggi, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, al saldo con perdita nella misura dello 0.74 per cento ad 11’057.39 punti anche per effetto di realizzi nel breve periodo. “Zürich insurance group Ag” (meno 1.76 per cento) e “Roche holding Ag” (meno 2.32) in retroguardia; dall’altra parte buona spinta per “Sonova holding Ag” (più 1.63) e “Alcon incorporated” (più 1.32). Occasioni cercansi nell’allargato: non può passare sotto silenzio l’esplosivo “Newron pharmaceuticals SpA”, in guadagno superiore al 43 per cento su interesse confortato da interessanti riscontri clinici in un progetto di ricerca di trattamenti contro la schizofrenia. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.38 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.11; Ftse-100 a Londra, più 0.64; Cac-40 a Parigi, meno 0.22; Ibex-35 a Madrid, più 0.51. Flessione generalizzata a New York, con perdite fra l’1.15 e l’1.24 per cento sugli indici di ordinario riferimento. Cambi: 98.56 centesimi di franco per un euro; 93.68 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 15’754 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Motori caldi in Borsa, Zurigo s’inerpica nel “rally” vincente. Bene anche New York

    Motori caldi in Borsa, Zurigo s’inerpica nel “rally” vincente. Bene anche New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) In replica della seduta precedente, e dunque con rialzo sensibile che quale primo esito aveva portato al riattraversamento di slancio della soglia degli 11’000 punti sullo “Swiss market index” (11’140.27 punti al saldo, più 1.47 per cento sul picco di seduta), il listino primario della Borsa di Zurigo, due soli titoli in limatura (“Zürich insurance group Ag” e “Novartis Ag”, meno 0.13 e meno 0.09); sul fronte opposto, solido interesse per “Swiss Re Ag” (più 4.58, capofila). Nell’allargato, escludendosi dal discorso gli ormai mini-“penny stock” su cui sono registrati sbalzi quotidiani in doppia cifra, da rilevarsi l’apprezzabile “più 5.80” di “Zur Rose holding Ag”; prosegue decisa anche la risalita di “Interroll holding Ag”, approdata a 2’600 franchi il pezzo (più 4.84). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 2.18; Ftse-Mib a Milano, più 1.74; Ftse-100 a Londra, più 0.41; Cac-40 a Parigi, più 2.30; Ibex-35 a Madrid, più 1.89. Progressi fra lo 0.68 e lo 0.88 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.45 centesimi di franco per un euro, 92.83 centesimi di franco per un dollaro Usa; in assestamento sui 15’636.11 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, ingresso-“sprint” nel 2023. Ma a New York masticano amaro

    Borsa di Zurigo, ingresso-“sprint” nel 2023. Ma a New York masticano amaro

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.37) Color verde intenso nell’intera prima seduta dell’annata 2023 in Borsa a Zurigo, riferimento ovvio al listino primario il cui apparente stato di salute è stato testimoniato dallo “Swiss market index” improvvisamente balzato a ridosso della trincea degli 11’000 punti e lì di fatto fermatosi, pur con qualche oscillazione temporanea nei due sensi; a 10’978.64 punti il saldo (più 2.32 per cento). “Compagnie financière Richemont Sa” (più 6.17 per cento) quale capofila; in retrovia i pesi massimi difensivi; “Roche holding Ag” in coda (più 1.14). Numeri assai interessanti anche dall’allargato: tralasciandosi l’ondivago “Zur Rose group Ag” (più 14.63) ed il parimenti sussultorio “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (meno 10.14), lodevoli “Gurit holding Ag” ed “Interroll holding Ag” (più 3.44 e più 5.53 rispettivamente). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.80; Ftse-Mib a Milano, più 1.15; Ftse-100 a Londra, più 1.37; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 0.42. Male invece New York: Nasdaq, meno 1.32; “Dow Jones”, meno 0.72; S&P-500, meno 1.00. Cambi: 98.86 centesimi di franco per un euro, 93.73 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita a 15’580.73 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Malumore nelle Borse europee, fine anno a coda bassa. Zurigo tutta a cifra rossa

    Malumore nelle Borse europee, fine anno a coda bassa. Zurigo tutta a cifra rossa

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Incapace di lasciare un seppur minimo buon ricordo di sé, l’invero flagellatissimo 2022 della Borsa svizzera, persino nell’ultima seduta in cui il listino primario è rimasto sofferente come indicato da uno “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.18 per cento a quota 10’729.40 punti, tra l’altro con pessima ultima ora di contrattazioni. Reale rappresentazione dello stato dell’arte: al vertice “Holcim limited” (meno 0.50 per cento); in coda il problematico “Credit Suisse group Ag” (meno 1.95). Per quanto riguarda l’allargato, di qualche interesse il ritorno di fiamma per “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, in progresso ad 1.38 franchi il pezzo (più 20.00 per cento). Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.05 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.81; Cac-40 a Parigi, meno 1.52; Ibex-35 a Madrid, meno 1.07. Relativamente più serene le chiusure a New York, tutte su limature degli indici fra lo 0.11 e lo 0.25 per cento. Cambi: 98.96 centesimi di franco per un euro, 92.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in calo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’334.77 franchi circa per unità.

  • Lunga striscia piatta, lo “Swiss market index” ritrova cuore solo nel finale

    Lunga striscia piatta, lo “Swiss market index” ritrova cuore solo nel finale

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.55) Dopo essere rimasto a lungo privo di orientamento preciso, in dignitosa ascesa nel finale il listino primario della Borsa di Zurigo, con presa di quota 10’857.35 punti ovvero in guadagno pari allo 0.41 per cento. Sotto la linea (meno 0.29) il solo titolo “Holcim limited”; “Sonova holding Ag” (più 2.09) suil lato opposto; dalle stalle (era in coda con perdita attorno alla figura intera) alle stelle (piazza d’onore, più 1.88) la corsa di “Credit Suisse group Ag”. Sempre caratterizzato dai movimenti laterali resta l’allargato, anche in forza della rarefazione degli acquisti in periodo non propriamente caratterizzato da afflussi paperonici di contante; con un occhio in più per le faccende di casa, può rimanere interessante l’andamento del titolo “Interroll holding Ag”, infine sui 2’380.00 franchi il pezzo (più 1.49 per cento) e dunque tornato sui livelli della seconda decade di agosto dopo essere slittato a 1’764.00 franchi ad inizio della seconda decade di ottobre. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.05 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.20; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.97; Ibex-35 a Madrid, più 0.72. In rafforzamento tra l’1.05 ed il 2.75 per cento gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.45 centesimi di franco per un euro, 92.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 15’332.51 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Scarso il denaro, abbondanti le incertezze: “Swiss market index” sotto la linea

    Scarso il denaro, abbondanti le incertezze: “Swiss market index” sotto la linea

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Finale con lieve cedimento e chiusura sotto la linea (meno 0.24 per cento a quota 10'812.67 punti) per lo “Swiss market index” sottoposto oggi a pressioni tenui ma amplificate dalla relativa scarsità di denaro e dalla sostanziale vacanza di gran parte degli operatori. “Lonza group Ag” in vetta, più 0.71 per cento; “Credit Suisse group Ag” sulla coda, meno 2.91 ed unico titolo fuori schema; in retroguardia assicurativi e farmaceutici. In fotocopia i movimenti nell'allargato. Sottotono anche New York: Nasdaq, meno 0.49; “Dow Jones”, meno 0.40. Cambi: 98.48 centesimi di franco per un euro, 92.60 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in calo, ed al momento sui 15'408.90 franchi per unità, il controvalore teorico del bitcoin.
  • Borsa di Zurigo, briciole di… “dessert” da fine anno. New York, ripresa in altalena

    Borsa di Zurigo, briciole di… “dessert” da fine anno. New York, ripresa in altalena

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Discretamente reattivo il listino primario della Borsa di Zurigo dopo la peraltro breve pausa natalizia (un giorno in meno rispetto al consueto, stante la cadenza del Natale in una domenica). Lo “Swiss market index” si situa al saldo su marginale posizione di guadagno (più 0.32 per cento) a 10’839.22 punti e con cifra verde largamente dominante; in vetta “Compagnie financière Richemont Sa” (più 3.34 per cento), in retrovia gli assicurativi; “Lonza group Ag” e “Roche holding Ag” a chiudere il gruppo (meno 0.37 entrambi). Movimenti in prevalenza laterali nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39; Ftse-Mib a Milano, meno 0.09; Ftse-100 a Londra, Borsa chiusa; Cac-40 a Parigi, più 0.70; Ibex-35 a Madrid, più 0.01. In difficoltà New York: Nasdaq, meno 1.21 (altro pesante arretramento (meno 11.41) per il titolo “Tesla”; S&P-500, meno 0.34; “Dow Jones”, più 0.22. Cambi: 98.88 centesimi di franco per un euro, 92.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento sui 15’506.59 franchi per unità il controvalore teorico del bitcoin.

  • Samichlaus fa tappa in Borsa, piccolo ma gradito rimbalzo. E New York si accoda

    Samichlaus fa tappa in Borsa, piccolo ma gradito rimbalzo. E New York si accoda

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) Ottimismo da evitarsi come la peste, ma numeri interessanti nell’odierno dominio della cifra verde sul listino primario della Borsa di Zurigo. “Swiss market index” a 10’845.59 punti; guadagno pari all’1.75 per cento; “Logitech Sa” capofila (più 5.55); sulla coda “Swisscom Ag” e “Roche holding Ag” (più 0.48 e più 0.59 rispettivamente). Nell’allargato, dopo primo slancio sino alla soglia della doppia cifra, vendite massicce per presa di beneficio su “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, precipitato ad 1.19 franchi il pezzo (meno 30.81 per cento) a conferma di un’ondata speculativa peraltro irrispettosa del valore dell’azienda. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.54 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.66; Ftse-100 a Londra, più 1.72; Cac-40 a Parigi, più 2.01; Ibex-35 a Madrid, più 1.43, Assai positiva New York: Nasdaq, più 1.56; “Dow Jones”, più 1.50; S&P-500, più 1.43. Cambi: 98.31 centesimi di franco per un euro, 92.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 15’588.84 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, riavvio strozzato. “Santhera”, un caso: raddoppio in quattro giorni

    Borsa di Zurigo, riavvio strozzato. “Santhera”, un caso: raddoppio in quattro giorni

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.45) Ben presto ad esaurimento la fiammata in apertura di seduta per quanto riguarda il listino primario della Borsa di Zurigo: dopo aver fatto sperare in un recupero consistente rispetto alle ultime giornate di contrattazioni, lo “Swiss market index” è tornato a piegare all’ingiù, attestandosi infine sui 10’773.23 punti con progresso difeso alla misura dello 0.03 per cento. I finanziari agli antipodi l’uno dell’altro: “Credit Suisse group Ag” in coda, meno 1.63 per cento; “Ubs group Ag” in vetta, più 1.45. Assicurativi quasi in blocco sulla parità; “Sonova holding Ag” e “Lonza group Ag” in perdita superiore alla figura intera (meno 1.32 e meno 1.20 per cento rispettivamente). Nell’allargato, orientamenti non dissimili ma senza escursioni particolari, facendosi semmai astrazione per il valore “Santhera pharmaceuticals holding Ag” che cuba un altro “più 40.96” per cento agganciandosi agli 1.17 franchi il pezzo ossia andando oltre il raddoppio nell’arco di quattro giorni (era a 0.56 franchi per unità alle ore 13.55 di giovedì scorso). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.36; Ftse-Mib a Milano, meno 0.02; Ftse-100 a Londra, più 0.40; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 0.30. Pesantezza a New York, con flessioni fra lo 0.49 e l’1.49 per cento sugli indici di riferimento consueto. Cambi: 98.52 centesimi di franco per un euro, 92.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora al ribasso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’258.20 franchi per unità.

  • Scorie e detriti da tassi al rialzo, Borse ancora sotto i colpi di maglio

    Scorie e detriti da tassi al rialzo, Borse ancora sotto i colpi di maglio

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) Venerdì borsistico sotto pesante influsso delle scorie della seduta precedente, “in primis” a causa della concatenazione di incrementi dei tassi (Fed, Bns e Bce nel volgere di mezza giornata o poco più), su già cianotico e tumefatto listino primario della Borsa di Zurigo, come da testimonianza finale secondo uno “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.01 per cento a 10’770-38 punti. Totale assenza di cifra verde; “Holcim limited” e “Credit Suisse group Ag” (meno 0.06 e meno 0.18 per cento rispettivamente) i battistrada; parzialmente resistenti i farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 0.36; “Novartis Ag”, meno 0.45). In retrovia, lasciano sul campo oltre tre punti percentuali i titoli “Partners group Ag” e “Logitech Sa”, quest’ultimo nel ruolo di lanterna rossa (meno 3.43). Nell’allargato, umori analoghi ma da sottolinearsi la prestazione di “Santhera therapeuticals holding Ag” che per la seconda data di fila aggiunge un rilancio superiore al 20 per cento (23.15 per cento al saldo), di fatto da 0.55 a 0.83 franchi il pezzo nel volgere di 48 ore. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.16; Ftse-100 a Londra, meno 1.27; Cac-40 a Parigi, meno 1.08; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. New York ancora al ribasso, con perdite fra l’1.38 e l’1.81 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.85 centesimi di franco per un euro, 93.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; si ferma la risalita del bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’672.22 franchi per unità.

  • Tassi più alti da New York all’Europa, Borse in tuffo. E investitori irritati

    Tassi più alti da New York all’Europa, Borse in tuffo. E investitori irritati

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Alla “Federal reserve” pontificano, ed agli investitori non resta che il farsi andare bene ciò che poco o per nulla piace. Non poteva restare senza effetti fra il deleterio ed il deprimente l’ennesimo atto di forza dai vertici dell’istituto bancario centrale statunitense, nuova stretta sul costo del denaro per la misura dello 0.50 per cento e con tasso di riferimento che ora si situa fra il 4.25 ed il 4.50 per cento, tanto di più perché destinata tale stretta a riverberarsi quasi in fotocopia sulle decisioni dei vertici della “Banca nazionale svizzera” (stamane, infatti: livello portato all’uno per cento) e della “Banca centrale europea” (sconcertante l’adesione “tout court”, letteralmente dissennata l’affermazione secondo cui altri incrementi nella misura del mezzo punto per volta saranno adottati in modo sistematico pur di riportare l’inflazione alla soglia del due per cento. Christine Lallouette in Lagarde, odierna presidente Bce, dimostra purtroppo una tendenza spasmodica al navigare a vista). Chiaramente negative le ripercussioni borsistiche: a Zurigo, listino primario tutto in rosso e con il solo “Swisscom Ag” a sfiorare la parità (meno 0.16 per cento), meglio gli assicurativi, assai sofferenti “Sika group Ag” e “Sonova holding Ag” (meno 4.03 e meno 5.42 per cento rispettivamente); a sintesi, “Swiss market index” in arretramento a quota 10ì’880.14 punti circa e con perdita pari al 2.51 per cento.

    Del medesimo tenore l’andamento nell’allargato, dove fa specie – per spirito di contraddizione e solo per quello, spaventose come sono state le perdite dal primo autunno 2015 quando il titolo viaggiava intorno ai 120 franchi il pezzo – l’improvvisa impennata di “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 21.01 per cento), Non dissimile il passo nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 3.28 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 3.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.93; Cac-40 a Parigi, meno 3.09; Ibex-35 a Madrid, meno 1.75. Notte fonda a New York, con flessioni fra il 2.25 ed il 3.23 per cento sugli indici di comune riferimento. Cambi: 98.68 centesimi di franco per un euro, 92.81 centesimi di franco per un dollaro Usa. Stabile a 16’105.33 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Motori imballati, movimenti scarsi nelle Borse. Tutti in attesa delle decisioni Fed

    Motori imballati, movimenti scarsi nelle Borse. Tutti in attesa delle decisioni Fed

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) Nuovo attediamento a ridosso della linea degli 11’000 punti (riscontro ultimo a quota 11’160.69 punti, più 0.22 per cento da precedente perdita giunta a sfiorare la figura intera) per uno “Swiss market index” che sembra aver smaltito l’entusiasmo dettato dalle discrete notizie sull’andamento dell’inflazione negli Usa (7.1 per cento contro il 7.7 per cento rilevato ad ottobre e contro il 9.1 per cento – massimo del periodo – di giugno) e che, al pari delle altre piazze da un lato all’altro dell’Atlantico, resta appeso ai pronunciamenti odierni di fonte “Federal reserve” statunitense (stasera il messaggio: altra stretta monetaria, quasi sicura; in quale misura, di massima uno 0.50 per cento, probabile). Davvero pochi i riscontri in cifra verde: a capitanare il drappello un insolito “Novartis Ag” (più 1.57). In retrovia i bancari; “Credit Suisse group Ag” (meno 5.67) sulla coda. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.26; Ftse-Mib a Milano, meno 0.26; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parìgi, meno 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. Progressi fra lo 0.27 e lo 0.54 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.52 centesimi di franco per un euro, 92.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile il bitcoin al controvalore teorico di 16’799.72 franchi per unità.

  • Usa, inflazione in tuffo. Fiammeggiano le Borse europee, New York vola e poi plana

    Usa, inflazione in tuffo. Fiammeggiano le Borse europee, New York vola e poi plana

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.13) Esplosione di entusiasmo (calma e gesso: non si era alla vigilia dell’Armageddon ieri, non è Disneyland oggi) sulle piazze borsistiche europee, ben più che a Wall Street, su improvvise notizie positive provenienti da Oltreatlantico e pertinenti al repentino calo dell’inflazione negli States, 7.1 per cento il dato – pur non entusiasmante – da riscontro odierno, assai superiore quello ipotizzato e temuto, al che sarebbe anche da porsi una domanda circa l’attendibilità dei previsori. Dopo un primo rilancio sino a quota 11’223.47 punti (ore 14.31), lo “Swiss market index” si è appoggiato infine alla quota di 11’136.62 punti, con progresso limitato allo 0.93 per cento, a listino primario tuttavia quasi per intero in cifra verde: “Logitech Sa” (più 3.71 per cento) il capofila, positivi “Geberit Ag” e “Lonza group Ag” (più 2.45 e più 2.50 per cento), un po’ meno apprezzati gli assicurativi, in retroguardia e perdente il solo “Credit Suisse group Ag” (meno 0.62). Bella prevalenza di margini utili nell’allargato; a mo’ di riferimento valga il “più 3.06” per cento di “Interroll holding Ag”.

    Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.34; Ftse-Mib a Milano, più 1.37; Ftse-100 a Londra, più 0.76; Cac-40 a Parigi, più 1.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.83. Dopo prima volata a tinte forti, New York resta positiva ma in planata: Nasdaq, più 0.55 per cento; “Dow Jones”, più 0.02; S&P-500, più 0.44. Cambi: 98.57 centesimi di franco per un euro, 92.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rimbalzo il bitcoin, al controvalore teorico di 16’445.35 franchi per unità.

  • “Swiss market index” anodino ma a difesa degli 11’000 punti. New York in reazione

    “Swiss market index” anodino ma a difesa degli 11’000 punti. New York in reazione

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.45) Significativamente distonico, pur in perdita cristallizzatasi infine sullo 0.31 per cento ad 11’033.64 punti secondo lo “Swiss market index” capace almeno di un parziale recupero dai minimi di seduta, il listino primario della Borsa di Zurigo in cui i soli titoli “Alcon incorporated” e “Lonza group Ag” sono riusciti dapprima a resistere in cifra verde e poi a spuntare un guadagno superiore alla figura intera (più 1.73 e più 1.33 per cento rispettivamente); apparente resistenza riscontrabile fra i pesi massimi difensivi (“Roche holding Ag”, realtà tra l’altro interessata da un significativo rinnovamento ai vertici, meno 0.53; “Novartis Ag”, meno 0.64; “Nestlé Sa”, più 0.24); “Swiss Re Ag” e “Swiss life holding Ag” in retrovia (meno 1.10 e meno 1.05 per cento); sulla coda “Credit Suisse group Ag” (meno 1.66). Allargato con prevalenti sofferenze; poco incoraggiante nei numeri, pur nella solidità complessiva del gruppo, il titolo “Bystronic Ag” (meno 8.20). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.45; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.41; Cac-40 a Parigi, meno 0.41; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. Brillante risposta a New York:ç Nasdaq, più 1.26; “Dow Jones”, più 1.58; S&P-500, più 1.43. Cambi: 98.59 centesimi di franco per un euro, 93.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 16”059.03 franchi per unità.

  • Respira il listino primario, “Swiss market index” a difesa degli 11’000 punti

    Respira il listino primario, “Swiss market index” a difesa degli 11’000 punti

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Difende la linea degli 11’000 punti, nell’ultima seduta borsistica della settimana, uno “Swiss market index” presentatosi a motore imballato ma a poco a poco liberatosi delle tensioni: saldo finale a quota 11’068.30 punti, con progresso pari allo 0.58 per cento, e fiducia ancora a “Credit Suisse group Ag” in ascesa nella misura del 6.76 per cento. Apprezzati anche “Sika group Ag” e “Geberit Ag” (più 2.89 e più 1.86 per cento rispettivamente); in coda, ed unico titolo sotto la linea, “Nestlé Sa” (meno 0.16). Nell’allargato, pesante flessione (meno 15.60) per “Ypsomed holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74; Ftse-Mib a Milano, più 0.29; Ftse-100 a Londra, più 0.06; Cac-40 a Parigi, più 0.46; Ibex-35 a Madrid, più 0.78. Intorno alla parità, con escursioni fra il “meno 0.04” per cento dello S&P-500 ed il “più 0.08” per cento del Nasdaq. Cambi: 98.39 centesimi di franco per un euro, 93.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 15’999.16 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Emozioni zero, “Swiss market index” in limatura ma New York prova a darsi fiducia

    Emozioni zero, “Swiss market index” in limatura ma New York prova a darsi fiducia

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.45) Un piccolo, timido sussulto all’ultim’ora prima della fine delle contrattazioni ha spinto oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a ridosso del pieno recupero della parità – rilevazione al saldo: meno 0.05 per cento ad 11’004.53 punti – in seduta invero dominata dai movimenti laterali e dal solito atteggiamento umbratile di quella larga parte di operatori dedicatisi nei tempi recenti allo “stock picking” quale dottrina. Buona notizia per quanti si trovino nel guado sull’azionario diretto o su strutturati che fanno perno sul titolo “Credit Suisse group Ag”: primato con margine utile pari al 3.19 per cento. Soddisfacente anche il passo di “Swiss Re holding Ag” e di “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.79 e più 1.36 per cento); in retroguardia “Lonza group Ag” (meno 2.27) Nell’allargato, piccola reazione da “Gurit holding Ag” (più 2.45). Così sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.02; Ftse-Mib a Milano, meno 0.14; Ftse-100 a Londra, meno 0.23; Cac-40 a Parigi, meno 0.20; Ibex-35 a Madrid, meno 0.79. Spunti di qualche interesse a New York: Nasdaq, più 0.84 per cento; “Dow Jones”, più 0.57; S&P-500, più 0.60. Cambi: 98.66 centesimi di franco per un euro, 93.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 15’839.67 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Incertezze dominanti, “Swiss market index” crivellato. New York, quanti dubbi…

    Incertezze dominanti, “Swiss market index” crivellato. New York, quanti dubbi…

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.00) Inevitabilmente in flessione, e persino a misura meno ragguardevole rispetto al previsto sulla scorta delle pessime chiusure di iersera a New York, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che oggi ha lasciato sul campo uno 0.89 per cento su quota 11’009.95 punt. Sempre incombendo i timori e le incertezze da prossime decisioni dai vertici della “Federal reserve” statunitense e da conseguenti provvedimenti in àmbito europeo, difesa affidata a “Novartis Ag” (più 0.59 per cento) e “Sonova holding Ag” (più 0.91); in retroguardia “Lonza group Ag” (meno 2.75) ed ancora “Credit Suisse group Ag” (meno 3.55). Nulla di rilevante dall’allargato. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.57 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 0.41; Ibex-35 a Madrid, meno 0.50. Prevalente segno negativo a New York, ma nell’ordine di decimali; “Dow Jones” in tenue cifra verde (più 0.04). Cambi: 98.82 centesimi di franco per un euro, 93.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in calo il bitcoin, dal controvalore teorico ora a 15’785.04 franchi per unità.

  • Bancari zavorra, timori da Fed: arretra lo “Swiss market index”

    Bancari zavorra, timori da Fed: arretra lo “Swiss market index”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18,23) Di nuovo i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 2.57 per cento dopo sbandata sino ad aver perso circa il cinque per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.51) a gravare sul listino primario della Borsa di Zurigo in seduta descritta da linea tendenziale votatasi al costante peggioramento, di fatto nell’incertezza delle imminenti decisioni dai vertici della “Federal reserve” statunitense e con “Swiss market index” attestato infine sugli 11’109.33 punti (meno 0.76 per cento). In retrovia anche “Lonza group Ag” e “Givaudan Sa”, meno 3.47 e meno 2.34 per cento rispettivamente; cifra verde di fatto sostenuta dai soli titoli “Swisscom Ag”, “Compagnie financière Richemont Sa” e “Nestlé Sa”, con progressi fra l’1.30 e lo 0.25 per cento. Nulla di emozionante dall’allargato. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.72; Ftse-Mib a Milano, meno 1.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.61; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.46. Flessioni nette a New York, con perdite fra lo 0.70 e l’1.55 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.74 centesimi di franco per un euro, 94.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a circa 15’964.46 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Freno nelle Borse: “Swiss market index” a filo di parità, New York in flessione secca

    Freno nelle Borse: “Swiss market index” a filo di parità, New York in flessione secca

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.53) Pur in giornata di buona spinta (più 2.85 per cento dopo lunga presenza a margine utile doppio) per un titolo largamente sacrificato nelle ultime settimane, al secolo “Credit Suisse group Ag”, e con discreto effetto di trascinamento su “Ubs group Ag”, in tenue cifra rossa la denuncia dello “Swiss market index” della Borsa di Zurigo con attestazione ad 11’194.67 punti. Discreto il comportamento dei farmaceutici (“Novartis Ag” il migliore, più 1.97); “Sonova holding Ag” (fresca di un’importante acquisizione) e “Logitech Sa” in retrovia, meno 1.64 e meno 1.83 per cento rispettivamente. Spunti interessanti, nell’allargato, per “Zur Rose group Ag” in lento recupero (oggi, più 1.95) ancorché con obiettivi lontanissimi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.56 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, meno 0.67; Ibex-35 a Madrid, meno 0.15. In brusca frenata New York, con perdite fra l’1.47 e l’1.65 sui tre indici di consueto riferimento. Cambi: 98.88 centesimi di franco per un euro; 94.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; in progresso a 16’108.60 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Confusione da fine settimana, “Swiss market index” costretto ad arretrare

    Confusione da fine settimana, “Swiss market index” costretto ad arretrare

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.36) Pesi massimi difensivi a prevalente arretramento (“Roche holding Ag”, meno 0.56 per cento; “Nestlé Sa”, meno 0.63; in salvo solo “Novartis Ag”, con recupero sino alla linea da precedente perdita a sfioramento della figura intera) e con influenza sul resto del listino primario, oggi alla Borsa di Zurigo. Non completato il recupero dai minimi della seduta: al saldo, “Swiss market index” in perdita pari allo 0.36 per cento ad 11’198.13 punti; “Credit Suisse group Ag” improvviso ed inatteso capofila (più 9.30 per cento); “Partners group Ag” in coda (meno 3.84). Nell’allargato, prosegue la rimonta del titolo “Zur Rose group Ag”, oltre la soglia dei 30 franchi per azione con guadagno del 12.91 per cento; giornata campale per “Polypeptide group Ag”, il cui “meno 35.91” per cento è spia dell’irritazione degli investitori su notizie pertinenti ad una ruvida correzione al ribasso degli utili previsti. Così nelle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.27; Ftse-Mib a Milano, meno 0.26; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.30. A New York: Nasdaq, meno 0.18; “Dow Jones”, più 0.10. Cambi: lieve recupero del franco sull’euro (98.76 centesimi per unità), volata al rapporto 107 su 100 rispetto al dollaro Usa (93.71 centesimi di franco per unità); sui 15’958.81 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, progresso nonostante il “Credit Suisse”. Frena New York

    Borsa di Zurigo, progresso nonostante il “Credit Suisse”. Frena New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.14) L’ennesimo, sconfortante rovescio del titolo “Credit Suisse group Ag”, piombato ad un nuovo minimo storico a 2.65 franchi per azione ed alla chiusura su quota 2.70 franchi con perdita pari al 4.36 per cento, non è bastato per inficiare una discreta giornata sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove la spinta del tecnologico combinato con il manifatturiero (“Logitech Sa”, “Lonza group Ag” e “Geberit Ag” tutti in guadagno superiore al tre per cento) ha conferito un margine positivo nella misura dello 0.99 per cento allo “Swiss market index”, infine in attestazione ad 11’238.20 punti. Sotto misura anche “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.85). Su notizie di possibile introduzione della ricetta elettronica in Germania già a metà 2023, rimbalzo di “Zur Rose group Ag” (più 14.92) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.65; Ftse-Mib a Milano, più 0.31; Ftse-100 a Londra, più 0.19; Cac-40 a Parigi, più 0.23; Ibex-35 a Madrid, più 0.53. Incerta New York: Nasdaq, meno 0.03; “Dow Jones”, meno 0.74. Cambi: 98.43 centesimi di franco per un euro, 93.74 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 15’911 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo da rimbalzino anodino. “Credit Suisse”, tristezza tira tristezza

    Borsa di Zurigo da rimbalzino anodino. “Credit Suisse”, tristezza tira tristezza

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Mese di novembre agli archivi con lieve margine utile – più 2.98 per cento, dato purtroppo inferiore al 4.00-4.20 per cento ipotizzabile alla vigilia – stante lo “Swiss market index” oggi al recupero nella misura dello 0.45 per cento, ovvia con apporto di una cinquantina di punti alla causa ed in attestazione pertanto su quota 11’127.77 punti a salvataggio della settimana (più 0.30). Listino primario dominato dalla cifra verde, con netta escursione all’insù (più 3.42 per cento) di “Compagnie financière Richemont Sa”; incredibilmente ancora sotto misura ed in coda (meno 2.76) resta “Credit Suisse group Ag”, ora a sui 2.82 franchi per azione. Speranze dall’allargato: puntare su “Interrroll holding Ag” (più 1.62 per cento) e “Bachem holding Ag” (più 3.48). Così sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.29; Ftse-Mib a Milano, più 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.81; Cac-40 a Parigi, più 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. “Dow Jones” in perdita pari allo 0.60 per cento, Nasdaq al guadagno sullo 0.13 per cento. Cambi: 98.14 centesimi di franco per un euro, 94.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita attorno ai 16’000 franchi (15’957.33 all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, dalla resistenza al nervosismo. New York a passo incerto

    “Swiss market index”, dalla resistenza al nervosismo. New York a passo incerto

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Dopo lunga permanenza in fotocopia dalla seduta precedente cioè sul rigore della parità, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in netto cedimento oggi sino a saldo sugli 11’077.81 punti (meno 0.76 per cento) e perdita concretizzatasi nell’ultima ora di contrattazioni. “Compagnie financière Richemont Sa” all’avanguardia (più 2.26 per cento) quale unico valore in guadagno oltre la figura intera; sofferente “Credit Suisse group Ag” di nuovo sotto la linea dei tre franchi per azione, nuovo minimo di chiusura a 2.90 franchi e perdita pari al 3.59 per cento; ruolo da lanterna rossa per “Givaudan Sa” (meno 3.67) nelle retrovie. Miglior comportamento in generale dall’allargato. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.19; Ftse-Mib a Milano, più 0.10; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 0.06; Ibex-35 a Madrid, meno 0.01. A New York, “Dow Jones” sul pari, Nasdaq in perdita pari allo 0.59 per cento. Cambi: 98.52 centesimi di franco per un euro, 95.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; in recupero a 15’700 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: Zurigo stenta sotto il pari, New York ansima (e arretra su tutta la linea)

    Borse: Zurigo stenta sotto il pari, New York ansima (e arretra su tutta la linea)

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Irrisolta la stentatissima risalita dello “Swiss market index” verso la parità, oggi, in seduta borsistica caratterizzata da inquietudine soprattutto sul manifatturiero. “Compagnie financière Richemont Sa” unico valore in guadagno oltre le due figure intera (più 2.18 per cento); sotto misura “Partners group Ag” (meno 2.35); in rientro, ancorché sempre con ruolo da lanterna rossa, il titolo “Credit Suisse group Ag”, precipitato in mattinata sino a 2.97 franchi per azione ed al saldo sui 3.01 franchi con perdita limitata al 4.16 per cento. Nell’allargato, in sbandamento “Comet holding Ag” (meno 4.74) e “Forbo holding Ag” (meno 15.23, qui a distanza di 72 da annunci su cambiamenti in cabina di regìa). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.09; Ftse-Mib a Milano, meno 1.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, meno 0.70; Ibex-35 a Madrid, meno 1.11. Male New York, con perdite fra l’1.33 e l’1.45 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.27 centesimi di franco per un euro, 94.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in arretramento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’410.15 franchi per unità.

  • Borsa di Zurigo salva in calcio d’angolo, “Credit Suisse” sbanda un’altra volta

    Borsa di Zurigo salva in calcio d’angolo, “Credit Suisse” sbanda un’altra volta

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.18) La presenza di “Novartis Ag” e “Roche holding Ag” quali titoli battistrada (più 1.12 e più 0.92 per cento rispettivamente) nel listino primario, al saldo dell’ultimo venerdì di novembre, racconta di una giornata borsistica zurighese dalla quale poco o nulla di fascinoso era da aspettarsi, come confermato dai fatti; dopo primo spunto in cifra verde, lo “Swiss market index” si è attestato a ridosso della parità e chiudendo su quota 11’168.03 punti (più 0.09 per cento); drammaticamente in retroguardia “Credit Suisse group Ag”, in manifesto sbandamento (meno 6.56 per cento) e tale da destare preoccupazioni ben oltre la dimensione delle difficoltà in cui il colosso bancario si sta dibattendo. Allargato senza orientamento preciso e con molti movimenti laterali. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.05; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.34. Cambi: 98.36 centesimi di franco per un euro, 94.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; frenata a 15’618.63 franchi per quanto riguarda il controvalore del bitcoin.

  • “Swiss market index” avanti. Sul listino primario la macchia “Credit Suisse”

    “Swiss market index” avanti. Sul listino primario la macchia “Credit Suisse”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.16) Con l’eccezione del titolo “Credit Suisse group Ag” (meno 1.91 per cento a 3.55 franchi il pezzo; tremano vari strutturati con barriera appena sotto i 3.50 franchi), intero listino primario della Borsa di Zurigo in cifra verde al saldo dell’odierna seduta di contrattazioni, per uno “Swiss market index” attestato sugli 11’157.56 punti circa ovvero in progresso pari allo 0.57 per cento. “Lonza group Ag” e “Logitech Sa” a disputarsi il primato (più 2.26 e più 2.05 per cento rispettivamente); nell’allargato, “Zur Rose group Ag” in recupero (più 5.28). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.78 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.61; Ftse-100 a Londra, più 0.02; Cac-40 a Parigi, più 0.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.68. Cambi: 98.18 centesimi di franco per un euro, 94.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo sui 15’622.52 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Marcia sul posto ed incertezze, Borse ancora “appese”. Franco in rafforzamento

    Marcia sul posto ed incertezze, Borse ancora “appese”. Franco in rafforzamento

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Altra resistenza in modesta cifra verde (più 0.18 per cento sugli 11’094.46 punti) per uno “Swiss market index” alimentatosi anche oggi grazie al comparto assicurativo soprattutto e con “Givaudan Sa” diuturno battistrada (più 2.21 per cento). Tra i pezzi in retroguardia, preannuncio di quarto quadrimestre negativo in casa “Credit Suisse” e titolo “Credit Suisse group Ag” in perdita pari al 6.12 per cento con 28 milioni di azioni trattate. Molti i movimenti laterali nell’allargato; spicca tuttavia “Apg Sga Sa” (ramo affissioni e pubblicità mobili), con guadagno del 6.16 per cento che ovviamente non basta per compensare le flessioni dell’ultimo semestre. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.04; Ftse-Mib a Milano, meno 0.04; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Nell’attesa di indicazioni sugli orientamenti della “Federal reserve”, New York a progressi fra lo 0.03 e lo 0.31 per cento secondo i differenti indici di riferimento. Franco in guadagno generale sul mercato dei cambi: 97.77 centesimi per un euro, 94.30 centesimi per un dollaro Usa; lieve respiro per il bitcoin, in ripresa al controvalore teorico di 15’457.83 franchi per unità.

  • Borsa di Zurigo in zona cautela. Franco più solido, bitcoin incerto, Wall Street ci crede

    Borsa di Zurigo in zona cautela. Franco più solido, bitcoin incerto, Wall Street ci crede

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) In limatura nell’ordine dello 0.10 per cento a quota 11’074.30 punti lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al termine di una seduta in cui cautela e prudenza si sono alleate sull’attesa di informazioni che dovrebbero giungere domani sia dalla Banca centrale europea sia dalla “Federal reserve” statunitense. “Alcon incorporated” (più 1.21 per cento) capofila; discreto comportamento degli assicurativi; “Credit Suisse group Ag” (meno 2.48) in coda. Nulla di straordinario nell’allargato; piccolo rimbalzo (più 3.07 per cento) per “Interroll holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.29; Ftse-Mib a Milano, più 0.96; Ftse-100 a Londra, più 1.03; Cac-40 a Parigi, più 0.35; Ibex-35 a Madrid, più 1.67. Vago ottimismo a New York: Nasdaq, più 0.58; S&P-500, più 0.78; “Dow Jones”, più 0.79. Cambi: 97.97 centesimi di franco per un euro; 95.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita a 15’347.90 franchi, ma dopo aver rischiato di sfondare al ribasso la soglia dei 15’000 franchi, il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index” in tenue cifra verde. New York, sofferenza sul Nasdaq

    “Swiss market index” in tenue cifra verde. New York, sofferenza sul Nasdaq

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.21) Minimo guadagno oggi, primariamente grazie a due pesi massimi difensivi quali “Novartis Ag” e “Nestlé Sa” (più 1.74 e più 1.14 per cento), sullo “Swiss market index” salvatosi con guadagno pari allo 0.36 per cento ad 11’085.04 punti, ma in realtà appesantito su molti titoli e con “Givaudan Sa” e “Credit Suisse group Ag” in perdita superiore al due per cento; sul fronte opposto, buone indicazioni da “Swisscom Ag” (più 1.62). Notizie non precisamente entusiasmanti da un buon 60 per cento delle realtà rappresentate nell’allargato; spettacolare tuttavia il comportamento di “Bachem holding” (più 7.19). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.36 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.15; Ibex-35 a Madrid, più 0.75. New York difesa sul pari dal “Dow Jones” ed in rallentamento sul Nasdaq (meno 0.94). Cambi: 98.10 centesimi di franco per un euro, 95.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 15’313.04 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Rilancio generale nelle Borse, lo “Swiss market index” torna su quota 11’000

    Rilancio generale nelle Borse, lo “Swiss market index” torna su quota 11’000

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.28) In bussata a più riprese sullo stipite degli 11’000 punti, oggi, lo “Swiss market index” infine risalito sino a quota 11’045.49 punti (più 1.17 per cento) grazie soprattutto a “Novartis Ag” (più 3.07) ed a “Geberit Ag” (più 1.64); in retroguardia “Logitech Sa” (meno 0.21) e “Credit Suisse group Ag” (meno 1.55). Nell’allargato, esplosivo il titolo “Klingenberg Ag” (ramo tecnologie e macchinari), in progresso superiore al 28 per cento dopo eccellenti notizie su fatturato e ordinativi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.16; Ftse-Mib a Milano, più 1.38; Ftse-100 a Londra, più 0.53; Cac-40 a Parigi, più 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 1.08. Marginali gli scostamenti a New York: “Dow Jones”, più 0.50; Nasdaq, meno 0.05. Cambi: 98.49 centesimi di franco per un euro, 95.33 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 15’853 franchi circa per unità.

  • Niente rimbalzo, niente nerbo: “Swiss market index” e Wall Street sul pari

    Niente rimbalzo, niente nerbo: “Swiss market index” e Wall Street sul pari

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Seduta anodina, fatta eccezione per la prima oretta tra piccoli sorrisi e rapida dissoluzione degli entusiasmi, oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo, rilevandosi di massima un certo interesse per il comparto assicurativo (“Swiss Re Ag”, più 0.53 per cento; “Zürich insurance group Ag”, più 1.04), vendite su “Alcon incorporated” (meno 3.08) per presa di beneficio del breve termine e ritorno di fiamma per “Nestlé Sa” (più 1.31, capolista); nel complesso, “Swiss market index” a parziale recupero dai minimi del primo pomeriggio ma in misura appena bastevole per sfiorare la parità (meno 0.17 per cento a 10’917.88 punti). Nell’allargato, recupero per “Private equity holding Ag” che in un colpo riduce d’un terzo le perdite da maggio ad oggi, riportandosi sui 75 franchi per azione. Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.78; Ftse-100 a Londra; meno 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.47; Ibex-35 a Madrid, meno 0.75. New York in parcheggio: Nasdaq, meno 0.04; “Dow Jones”, più 0.06. Cambi: 98.12 centesimi di franco per un euro; 94.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in assestamento sui 15’872.05 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse nervose, spinte al ribasso. Zurigo depressa in campo lungo. Soffre New York

    Borse nervose, spinte al ribasso. Zurigo depressa in campo lungo. Soffre New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Gioie affatto assenti, nell’odierna seduta di contrattazioni alla Borsa di Zurigo, per quanto riguarda il listino primario ben fotografato da uno “Swiss market index” in calo nella misura dello 0.81 per cento a 10’936.62 punti. Fatta eccezione per “Alcon incorporated” (più 5.08) e “Zürich insurance group Ag” (più 2.05), davvero pochi i motivi di soddisfazione per gli investitori che, al di là dell’incerto contesto geopolitico, confidano ancora in un “rally” da quattro-cinque sedute consecutive sull’inizio di dicembre. In difficoltà soprattutto i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 1.14 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 3.76) e varie presenze del manifatturiero; “Partners group Ag” in coda (meno 5.73). Sussultorio l’allargato, dove si è distinto “Ypsomed holding Ag” (più 6.64). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.00; Ftse-Mib a Milano, meno 0.68; Ftse-100 a Londra, meno 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.52; Ibex-35 a Madrid, meno 1.06. New York sempre in difficoltà: Nasdaq, meno 1.39; “Dow Jones”, meno 0.17. Cambi: 97.94 centesimi di franco per un euro, 94.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 15’622.08 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index” in tenue margine utile. New York si affida ai tecnologici

    “Swiss market index” in tenue margine utile. New York si affida ai tecnologici

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) In rientro e poi in difesa sopra la linea degli 11’000 punti (11’026.22 al saldo, più 0.24 per cento), e con massima escursione in margine utile per un massimo di tre decimi di figura, lo “Swiss market index” a rappresentanza di un listino primario nel quale la forchetta reale si è situata fra “Sonova holding Sa” (più 1.61 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 1.04), dandosi tra l’altro “Credit Suisse group Ag” in lunga escursione fuori squadra (minimo di seduta con perdita superiore alle due figure) ed infine sul pari pur nel giorno in cui altra liquidità è stata tecnicamente liberata con la vendita di “asset” ad un fondo statunitense. Nell’allargato, interessi ancora marginali stanti le scarse quantità negoziate; nuova flessione a doppia cifra per “Zur Rose group Ag”, risalito in misura significativa nelle ultime due settimane ma stroncato stamane da una spiacevole valutazione degli analisti della “Deutsche Bank”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46; Ftse-Mib a Milano, più 0.42; Ftse-100 a Londra, meno 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.49; Ibex-35 a Madrid, più 0.27. Movimenti laterali a New York: “Dow Jones”, meno 0.40; Nasdaq, più 0.80. Cambi: 97.62 centesimi di franco per un euro, 94.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ripresa a 15’770.10 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Possibili rialzi dei tassi, “Swiss market index” in frenata. E Wall Street replica

    Possibili rialzi dei tassi, “Swiss market index” in frenata. E Wall Street replica

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.43) Un sostanziale preannuncio di nuovi rialzi sui tassi, ovvero sul costo del denaro (fonte: Thomas Jordan in nome della Banca nazionale svizzera), ha aleggiato per tutta la seduta sulla Borsa di Zurigo che, in contesto europeo ancora tendente al rialzo, è rimasta a lungo incerta e poi si è indirizzata nettamente sotto misura (saldo: meno 1.15 per cento a 10’999.59 punti sullo “Swiss market index”). Sul listino primario si sono poi riverberati altri fattori: in chiave generale, il timore di ripercussioni dalla sbandata nel sistema delle criptovalute (in crisi la piattaforma “Ftx”), qualche presa di beneficio, la permanenza di incertezze sul medio termine cioè da qui a sei-otto mesi e qualche messaggio negativo topico (insoddisfacente esito di una sperimentazione in casa “Roche”; titolo “Roche holding Ag” in retroguardia, meno 3.98 per cento). In vetta, la lotta spalla-a-spalla tra “Swisscom Ag” (più 1.29) e “Swiss life holding Ag” (più 0.95), quest’ultimo titolo battistrada del comparto su cui è affluito non poco denaro. Nell’allargato, calo secco – ma dettato da movimenti limitatissimi, e ridottosi alla metà nel finale – per “Interroll holding Ag” (meno 3.53). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.62; Ftse-Mib a Milano, più 0.58; Ftse-100 a Londra, più 0.92; Cac-40 a Parigi, più 0.22; Ibex-35 a Madrid, più 0.46. Di diverso avviso New York, dove vengono registrati cedimenti fra lo 0.63 e l’1.12 per cento. Cambi: 97.42 centesimi di franco per un euro, 94.31 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo aver toccato il controvalore teorico di 15’000 franchi per unità, bitcoin ora trattato attorno ai 15’465 franchi.

  • “Swiss market index”, si spegne l’ondata di euforia. Criptovalute, crisi nera

    “Swiss market index”, si spegne l’ondata di euforia. Criptovalute, crisi nera

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Gran picco in apertura (toccati gli 11’252.16 punti alle ore 9.06), poi lenta discesa con un paio di cedimenti sotto la linea ed infine saldo al pari – più 0.06 per cento ad 11’127.15 punti – per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che stamane si era presentato in scia all’eccellente seduta di ieri ed ai numeri offerti dalle ultime chiusure di Wall Street, salvo scontare le prese di beneficio di una settimana oggettivamente positiva (più 3.15 per cento; ridotta al 13.58 per cento la perdita dall’inizio dell’anno ed all’11.10 per cento la flessione sull’arco delle 52 settimane). Trainante “Compagnie financière Richemont Sa”, in guadagno a doppia cifra (più 10.46 per cento); sostenuti “Credit Suisse group Ag” e “Logitech Sa” (più 4.35 e più 4.60 rispettivamente); penalizzati i pesi massimi difensivi, in flessione fra l’1.48 ed il 4.00 per cento con “Novartis Ag” in coda. Sussulti ripetuti nell’allargato; da sottolinearsi le prestazioni offerte dal redivivo “Zur Rose group Ag” (più 14.12) a da “Interroll holding Ag”, in guadagno pari al 4.57 per cento sulla seduta ossia rivalutatosi intorno al 30 per cento nell’ultimo mese. Così dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, più 0.25; Ftse-100 a Londra, meno 0.78; Cac-40 a Parigi, più 0.58; Ibex-35 a Madrid, meno 0.43. Ancora tracce di interesse a New York: “Dow Jones”, più 0.10; Nasdaq, più 1.88. Cambi: 97.38 centesimi di franco per un euro, 94.08 centesimi di franco per un dollaro Usa. Altro gelo sul sistema delle criptovalute; emblematico il nuovo calo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’837.64 franchi per unità.

  • Usa, l’inflazione finisce in congelatore: Borse dalla paura alla felicità

    Usa, l’inflazione finisce in congelatore: Borse dalla paura alla felicità

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.00) Dal rosso cupo al verde brillante, nelle Borse, il passo è breve solo quando sul piatto piomba una notizia positiva affatto inattesa e dominante per importanza (sia detto: è preoccupante il fatto che ciò avvenga, solo che ci si pensi). È accaduto oggi, nel mezzo di una giornata apertasi sotto grandinate in coda ai netti cedimenti di Wall Street poche ore prima e che d’improvviso è “svoltata” stante l’annuncio di un raffreddamento dell’inflazione – lo spauracchio degli ultimi due mesi, il Moloch davanti al quale sono stati offerti in sacrificio almeno tre rialzi dei tassi per oltre due punti percentuali nel complesso – proprio negli Stati Uniti ancora attraversati dalle scorie delle elezioni di medio termine su cui il “mainstream” di sponda Dem sta tentando di orchestrare una lettura imbrogliata ed imbrogliante. Per stare allo “Swiss market index” quale parametro sicuramente attendibile, ribaltamento della tendenza e passaggio dalle lacrime di un “meno due” per cento all’esultanza per pari entità sul fronte opposto (misura alla campanella: più 1.98 per cento ad 11’120.49 punti): volanti “Geberit Ag” (più 8.15) e “Sika group Ag” (più 7.85), apprezzati i bancari, tiepidi invece gli incrementi nel farmaceutico (“Roche holding Ag”, più 0.82; “Novartis Ag”, più 0.60); in difficoltà il solo titolo “Zürich insurance group Ag” (meno 1.01). Esplosivo l’allargato, dove fanno faville la ticinese “Interroll holding Ag” (più 8.24) e “Bachem holding Ag” (più 7.57); avventurosa la risalita di “Zur Rose group Ag”, rianimatosi nell’ultima settimana ma stamane sotto bombardamento con perdita prossima alle due cifre ed infine quotato a 29,60 franchi, cioè con perdita ridotta allo 0.40 per cento.

    Euforia anche nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 3.51; Ftse-Mib a Milano, più 2.58; Ftse-100 a Londra, più 1.08; Cac-40 a Parigi, più 1.96; Ibex-35 a Madrid, più 1.15. Di gran carriera New York: “Dow Jones”, più 3.20; Nasdaq, più 6.24. Cambi: 98.36 centesimi di franco per un euro, 96.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; rimbalzo generale per le criptovalute, emblema il bitcoin ora al controvalore teorico di 16’788.19 franchi per unità.

  • “Swiss market index” a saldo positivo. Bitcoin e affini, sbandata da terrore

    “Swiss market index” a saldo positivo. Bitcoin e affini, sbandata da terrore

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Per quanto sotto pesante condizionamento dall’attesa per le evidenze precise dalle elezioni di “mid-term” negli Stati Uniti, Borse europee a prevalente cifra verde anche oggi, un po’ sull’onda delle due sedute precedenti ed un po’ per la “voglia di crederci” che occasionalmente tende ad autoalimentarsi. Lo “Swiss market index” a Zurigo, dopo lunga permanenza in sostanziale equilibrio, è andato a prendersi un buon margine utile a 10’904.33 punti circa e quindi a guadagno nell’ordine dello 0.71 per cento, sostenendosi su “Swiss Re Ag”, più 2.06 per cento, e “Swisscom Ag”, più 1.67 ma pagando dazio su “Logitech Sa” (ieri premiata dagli operatori, oggi sotto per l’1.83 per cento) e “Credit Suisse group Ag” (meno 3.21, in coda).. Sospeso in eccesso di ribasso e poi trattato con perdita significativa (meno 5.41) il titolo “Medartis Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16; Ftse-Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.17; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. In arretramento gli indici a New York, con flessione attorno al due per cento ed oltre. Cambi: 98.68 centesimi di franco per un euro, 98.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; altro e vistoso arretramento per il bitcoin, il cui controvalore teorico è ora dato attorno a 16’780 franchi il che equivale ad un “meno 8.11” per cento nelle 24 ore e ad una perdita superiore al 20 per cento nello spazio di cinque giorni; in sbandata fuori controllo l’intero sistema delle criptovalute, alcune delle quali in perdita fra il 30 ed il 40 per cento.

  • Premesse rispettate, promesse mantenute: “Swiss market index” in saldo positivo

    Premesse rispettate, promesse mantenute: “Swiss market index” in saldo positivo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) In coraggioso progresso nel corso del pomeriggio, ed al saldo con buon guadagno (più 0.71 per cento a 10’827.04 punti, come dire 800 punti recuperati nello spazio di 25 giorni), lo “Swiss market index” ancora poco sostenuto dai pesi massimi difensivi – marginale la cifra verde per tutti e tre i colossi del listino primario – ma sofferente solo su “Swisscom Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.51 e meno 0.48 per cento); per contro, in bella spinta “Logitech Sa” (più 4.31) e “Sika group Ag” (più 4.22). Prevalente attenzione sugli assicurativi. Nell’allargato, altro passetto per “Bachem holding Ag” (più 5.39); sotto misura nell’ordine di oltre due figure resta “The Swatch group Ag”. Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.15 per cento: Ftse-Mib a Milano, più 0.86; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.39; Ibex-35 a Madrid, più 0.46. Volante New York, con margini utili attorno all’1.54 per cento sui tre indici di riferimento. Cambi: 99.33 centesimi di franco per un euro, 98.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; nuovo tuffo per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 19’581.22 franchi circa per unità.

  • Borse europee all’insù ma Zurigo non collabora. Interesse sul “Dow Jones”

    Borse europee all’insù ma Zurigo non collabora. Interesse sul “Dow Jones”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.40) Senza nerbo ed infine al saldo in perdita il lunedì borsistico sul listino primario a Zurigo. Lo “Swiss market index”, issatosi sopra la linea solo a metà mattinata ma con sforzo effimero, ha lasciato sul campo uno 0.35 per cento a 10’750.29 punti, traendo beneficio da titoli quali “Logitech Sa” (più 4.34 per cento) e “Abb limited” (più 1.17) ma pagando dazio sui pesi massimi difensivi, tutti raggruppati in retrovia (“Roche holding Ag”, meno 0.72; “Novartis Ag”, meno 0.70; “Nestlé Sa”, meno 0.99); “Credit Suisse group Ag” in coda (meno 2.77). Scossoni nell’allargato, dove “Zur Rose group Ag” tenta di ricostruirsi un pezzetto di credibilità con progresso pari al 9.42 per cento; con passo persino migliore (più 11.70) il movimento di “Relief therapeutics holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.55; Ftse-Mib a Milano, più 0.90; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, più 0.25. New York sostenuta sul “Dow Jones” (più 0.74) ed invariata sul Nasdaq. Cambi: 99.09 centesimi di franco per un euro, 98.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 20’466.57 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Su i tassi negli Usa, bastonate le Borse. New York, ancora linea al ribasso

    Su i tassi negli Usa, bastonate le Borse. New York, ancora linea al ribasso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.54) Grevi ripercussioni negative sulle piazze borsistiche europee, al di là dell’essere tale decisione attesa e preannunciata ed in parte già scontata, dal nuovo aumento dei tassi decretato ieri dai vertici della “Federal reserve” statunitense; più alto il costo del denaro, secondo una strategia concepita con finalità di contrasto all’inflazione ma che per ora è lontanissima dal produrre benefici. Evidenze a Zurigo: “Swiss market index” in calo nella misura dello 0.89 per cento a 10’710.59 punti dopo minimo a 10’633.38 punti alle ore 14.00; “Holcim limited” il solo titolo in slancio (più 1.79 per cento); “Ubs group Ag” fra i valori in buona difesa (più 0.13); sulla coda “Geberit Ag” (meno 7.48), qui a causa di una trimestrale al di sotto delle previsioni e delle aspettative da parte degli osservatori. Nell’allargato, cattive nuove per la sperimentazione della ricetta elettronica in Germania e conseguente nuovo tuffo del titolo “Zur Rose Ag”, in perdita a doppia cifra. Così nelle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.95; Ftse-Mib a Milano, meno 0.42; Ftse-100 a Londra, più 0.62; Cac-40 a Parigi, meno 0.54; Ibex-35 a Madrid, meno 1.25. Ancora in flessione New York, con scarti fra lo 0.25 e l’1.23 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.76 centesimi di franco per un euro, 101.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; recupero al controvalore teorico di 20’452.27 franchi per il bitcoin.

  • “Swiss market index”, nulla di che. Fed, tassi su e parole dure: New York in tuffo

    “Swiss market index”, nulla di che. Fed, tassi su e parole dure: New York in tuffo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) Ad onta delle premesse, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo caratterizzato oggi da una compensazione solo parziale delle perdite fatte registrare nella seduta precedente, a conferma della tendenza al repentino mutar d’accento e di pensiero da parte di operatori che per prima cosa tendono a riportarsi al coperto anche dopo escursioni brevi e stante anche l’attesa per le decisioni da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense; decisioni grevi, quelle giunte in serata, con un altro incremento del costo del denaro per lo 0.75 per cento, ed è il quarto consecutivo in tale misura. Restandosi alla sede domestica, saldo in incremento pari allo 0.21 per cento su quota 10’806.23 punti; grazie a prevalente spinta dei farmaceutici (“Roche holding Ag”, più 1.29 per cento, capofila; “Novartis Ag”, più 0.55) ed al microrimbalzo del valore “Lonza group Ag” (più 1.17); in retroguardia, con perdita superiore alla figura intera, “Credit Suisse group Ag” (meno 1.90) e “Sonova holding Ag” (meno 3.32). Privo di definizione l’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.61; Ftse-Mib a Milano, più 0.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.58; Cac-40 a Parigi, meno 0.81; Ibex-35 a Madrid, meno 0.38. In tuffo New York: Nasdaq, meno 3.36 per cento; “Dow Jones”, meno 1.55. Cambi: 98.46 centesimi di franco per un euro, 100.33 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 20’184.44 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo: Ognissanti senza miracolo, prima strappo e poi cifre rosse

    Borsa di Zurigo: Ognissanti senza miracolo, prima strappo e poi cifre rosse

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.20) Si interrompe in corso d’opera, nella prima seduta del mese di novembre, la traccia di quel “rally” peraltro riuscito solo a metà nell’atteso ma incompiuto “superottobre” borsistico; listino primario a metà tra cifra rossa (in coda “Lonza group Ag”, meno 5.12, fuori squadra per oltre tre figure rispetto al penultimo titolo in elenco) e con un paio di titoli in evidenza (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 3.23 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 1.69); sullo “Swiss market index” il riscontro finale a quota 10’783.65 punti, ovvero in perdita nella misura dello 0.41 per cento. Nell’allargato, interesse su “Burckhardt compression Ag”, al guadagno sull’11.43 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.64; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 1.29; Cac-40 a Parigi, più 0.98; Ibex-35 a Madrid, più 0.53. New York in arretramento fra lo 0.24 e lo 0.89 per cento. Cambi: 99.74 centesimi di franco per un euro; 99.98 centesimi di franco per un dollaro Usa; attorno ai 20’461 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index” al piccolo trotto: minimo sforzo, massimo guadagno

    “Swiss market index” al piccolo trotto: minimo sforzo, massimo guadagno

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.55) Smentita nel pomeriggio e dai fatti – ed è sempre buona cosa quando i fatti riescono ad opporsi ad una sensazione – la tendenza al ribasso che in più circostanze era giunta stamane ad inquinare la seduta inaugurale della settimana borsistica a Zurigo: lo “Swiss market index” si è imposto in discreto margine utile (più 0.52 per cento a 10’827.93 punti) ad effigie di un listino primario in cui la forchetta effettiva è stata rappresentata dai titoli “Swisscom Ag” (più 1.75 per cento) e “Givaudan Sa” (meno 1.58); fuori dallo spettro il valore “Credit Suisse group Ag”, in progresso pari al 5.20 per cento; privo di definizione l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.55; Ftse-100 a Londra, più 0.66; Cac-40 a Parigi, meno 0.10; Ibex-35 a Madrid, più 0.51. New York sotto misura con perdite fra lo 0.20 e lo 0.66 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.97 centesimi di franco per un euro, 100.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; intorno a 20’439 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Strappetto sul finale, “Swiss market index” in verde. E New York s’infiamma

    Strappetto sul finale, “Swiss market index” in verde. E New York s’infiamma

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.07) Dopo lunga permanenza in cifra rossa e con gli operatori impegnati soprattutto nel tirare il freno a mano, listino primario della Borsa di Zurigo al rimbalzo nel finale della seduta tanto da regalare agli occhi del mondo uno “Swiss market index” in guadagno pari allo 0.41 per cento su quota 10’772.37 punti. Informazioni incoraggianti soprattutto da “Holcim limited” (più 4.02 per cento) e dai farmaceutici; configurabile invece come mero microrimbalzo il “più 1.26” per cento del titolo “Credit Suisse group Ag”, che nella seduta precedente era stato crivellato al punto da lasciare sul campo quasi un quinto del valore; apprezzato sin dall’apertura il valore “Swisscom Ag” (più 1.26); penalizzati gli assicurativi (“Swiss Re Ag”, meno 2.36, il peggiore); sulla coda “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 3.67). Soddisfazioni varie nell’allargato; in flessione a due cifre “Bobst group Ag”, di cui è previsto il ritiro delle quotazioni (ormai ridottissimo il flottante). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.24 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.46; Ibex-35 a Madrid, meno 0.06. Esplosiva invece New York: Nasdaq, più 2.42; “Dow Jones”, più 2.38. Cambi: 99.11 centesimi di franco per un euro, 99.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo sopra la soglia dei 20’000 franchi (20’577.97 franchi all’ultima fotografia) il controvalore del bitcoin.

  • Tornado “Credit Suisse”, Borsa di Zurigo azzoppata. New York bipolare

    Tornado “Credit Suisse”, Borsa di Zurigo azzoppata. New York bipolare

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.40) Stracondizionato dal tornado abbattutosi sul gruppo “Credit Suisse” (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”; titolo al saldo con perdita pari al 18.60 per cento) il listino primario della Borsa di Zurigo in seduta sofferta, chiusa in manifesta perdita (meno 1.04 per cento a 10’706.62 punti secondo lo “Swiss market index”) ma senza eccessi drammatici, fors’anche essendo gli operatori prevenuti in ragione della sbandata di ieri sul Nasdaq a New York. Nel giorno in cui i vertici della “Banca centrale europea” hanno infine annunciato un altro giro di vite al credito (tassi aumentati nella misura dello 0.75 per cento; esiti da verificarsi sulle reazioni di casa Bns), chiaro sin dall’apertura l’orientamento al ribasso; a spiccare il solo valore “Swisscom Ag” (più 4.85 per cento); in retrovia “Lonza group Ag” e “Sonova Ag” (meno 3.26 e meno 3.50 per cento). Prevalente la cifra rossa anche nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.90; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.64. A New York, “Dow Jones” in progresso pari allo 0.91 per cento, Nasdaq sotto misura per l’1.22 per cento. Cambi: 98.83 centesimi di franco per un euro, 98.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 20’399.66 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Ribaltone nel finale, altro saldo in cifra verde sullo “Swiss market index”

    Ribaltone nel finale, altro saldo in cifra verde sullo “Swiss market index”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.46) Finale di seduta elettrizzante ed elettrizzato sul listino primario della Borsa di Zurigo, dopo lungo percorso in direzione opposta a quella seguita ieri, in replica ad un appesantimento avvicinatosi progressivamente alla figura intera. Al saldo, “Swiss market index” in transito su cifra verde con fotografia a 10’817.21 punti con margine utile pari allo 0.46 per cento; “Alcon incorporated” capofila (più 2.18 per cento); finanziari in retroguardia (sulla coda “Ubs group Ag”, meno 1.13). Qualche miglior riscontro nell’allargato, pur con freno a mano tirato per quanto riguarda i volumi negoziati. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.09; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, più 0.61; Cac-40 a Parigi, più 0.41; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. New York a doppio volto: Nasdaq, meno 0.58; “Dow Jones”, più 0.70. Cambi: 99.37 centesimi di franco per un euro, 98.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo oltre la soglia dei 20’000 franchi (20’516.62 franchi all’evidenza delle ore 15.00) il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse, Zurigo in splendido slancio: se è un fuoco di paglia, portate altra paglia

    Borse, Zurigo in splendido slancio: se è un fuoco di paglia, portate altra paglia

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.18) Giornata da segnarsi con il carbon bianco su lavagna tutta “glitter” e luci stroboscopiche quella vissuta oggi a Zurigo, massimo spunto in un’ottobrata borsistica che qualcosa di utile sta portando, se non alle casse esauste dalle perdite cumulatesi nei primi nove mesi dell’anno ed ai nervi scossi dai continui saliscendi di titoli-guida, almeno al morale ed alle speranze di un recupero sostanzioso, primo e vero traguardo gli 11’000 punti, indi gli 11’270 punti che furono a lungo un punto di stazionamento nel periodo precedente la pandemia da Covid-19. Al saldo con margine utile pari all’1.82 per cento su quota 10’773.34 punti lo “Swiss market index”; “Logitech Sa” (più 12.48 per cento) inusuale capofila; bene i finanziari (“Ubs group Ag” in piazza d’onore, più 7.73); in retroguardia, tutti salvi tranne “Novartis Ag” (meno 0.18 per cento). Sussultorio l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.94; Ftse-Mib a Milano, più 1.40; Ftse-100 a Londra, meno 0.01; Cac-40 a Parigi, più 1.94; Ibex-35 a Madrid, più 1.49. Margini sostenuti anche a New York, con incrementi fra lo 0.83 e l’1.92 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 99.22 centesimi di franco per un euro, 99.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ancoraggio a 19’720.00 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Fiducia porta fiducia, Borse europee in verde. E New York prova a replicare

    Fiducia porta fiducia, Borse europee in verde. E New York prova a replicare

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.08) “Swiss market index” della Borsa di Zurigo di poco sotto al picco della seduta sul saldo di un lunedì ispirato all’ottimismo: timbro a 10’595.53 punti, che equivalgono ad un incremento pari all’1.69 per cento, e listino primario per intero in cifra verde, “Sika group Ag” capofila con margine sul 4.41 per cento, buon passo per i bancari, in coda “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.20). Nell’allargato, in bello slancio “Zwahlen & Mayr Sa” (più 9.27) e, in generale, manifatturiero e servizi; ancora interesse per “Bachem holding Ag” (più 4.59). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.58; Ftse-Mib a Milano, più 1.93; Ftse-100 a Londra, più 0.64; Cac-40 a Parigi, più 1.59; Ibex-35 a Madrid, più 1.79. New York sostenuta sul “Dow Jones” (più 1.23) e positiva sugli altri indici di riferimento. Cambi: 98.88 centesimi di franco per un euro, 100.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’340.15 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee incerte, Zurigo cede ma non s’inchioda. Cala la pressione sul franco

    Borse europee incerte, Zurigo cede ma non s’inchioda. Cala la pressione sul franco

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.00) Mancato il ritorno in cifra utile pur dopo significativa rimonta dai minimi, oggi, nel complesso del listino primario alla Borsa di Zurigo: la perdita sullo “Swiss market index” si è fissata in ultimo allo 0.63 per cento a 10’418.60 punti, pochi davvero i titoli a difendersi sopra la linea (“Roche holding Ag”, più 0.59, ed “Abb limited”, più 0.82, i migliori); in coda “Sika group Ag” (meno 5.13). Sussultorio l’allargato, nel quale si conferma “Gurit holding Ag” (più 1.31 per cento) mentre accusa un arretramento vistoso “Perrot Duval holding Ag” (meno 5.85 per cento, con incidenza pari a circa un quarto della perdita fatta registrare nell’ultimo anno solare). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.29 per cento; Ftse-Mib a Milano meno 0.62; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.85; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. In grande spinta New York, con progressi fra l’1.93 ed il 2.19 per cento. Cambi verso un equilibrio progressivo (ma sarà duraturo?): 98.35 centesimi di franco per un euro, 99.98 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’183.72 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Stimoli assenti paure presenti, “Swiss market index” alla parità dopo lunga apnea

    Stimoli assenti paure presenti, “Swiss market index” alla parità dopo lunga apnea

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Al saldo appena sotto la parità, dopo lunga permanenza in apnea, lo “Swiss market index” che ha infine lasciato sul campo uno 0.25 per cento a 10’473.45 punti. “Compagnie financière Richemont Sa” il titolo capofila (più 2.30 per cento), “Roche holding Ag” in coda (meno 1.07). Scostamenti più sensibili nell’allargato, dove si fa valere “Gurit holding Ag” con guadagno nell’ordine del 3.02 per cento e ritorno in prossimità del valore di 100 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.07; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.76; Ibex-35 a Madrid, più 0.80. Al ribasso New York, con perdite contenute tuttavia fra lo 0.31 e lo 0.60 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.24 centesimi di franco per un euro, 100.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo sui 19’128.01 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Il “rally” si perde sui tornanti, Borse europee al ribasso. New York, calo contenuto

    Il “rally” si perde sui tornanti, Borse europee al ribasso. New York, calo contenuto

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Dopo faticosa resistenza a ridosso della parità nella mattinata, in prevalente flessione il listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” – attestazione finale a 10’484.14 punti circa, meno 0.91 per cento – non è più riuscito a reagire ai ripetuti slittamenti dall’entità non rilevante ma che sono necessariamente da interpretarsi al di là delle prese di beneficio nel mini-“rally” nelle sedute precedenti. Pochi, in verità, gli sganciamenti fuori squadra: “Zürich insurance group Ag” capofila con guadagno pari al 2.03 per cento, “Lonza group Ag” e “Geberit Ag” in coda (meno 4.37 e meno 2.76 per cento rispettivamente). “Bachem holding Ag” (meno 5.84 per cento) e “Zur Rose group Ag” (meno 10.42 per cento) fra i titoli sotto “stress” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.19 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, meno 0.43; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York al ribasso ma senza paure estreme: Nasdaq, meno 0.85; “Zürich insurance group Ag”, meno 0.33. Cambi: 98.16 centesimi di franco per un euro, 100.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’231.12 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse, onda lunga tira onda lunga: cifre verdi in Europa ed a Wall Street

    Borse, onda lunga tira onda lunga: cifre verdi in Europa ed a Wall Street

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.42) Anche sulla Borsa di Zurigo, in forma di spalmatura, l’effetto benefico dell’eccellente seduta di ieri a Wall Street: manifestazione di sintesi è lo “Swiss market index” andato al saldo su quota 10’578.76 punti ovvero con progresso pari allo 0.86 per cento, in verità dopo picco delle ore 15.09 a 10’645.71 punti; esplicitazione è invece un listino primario nel quale ha spiccato la prevalenza della cifra verde con eccezioni per i titoli “Logitech Sa” (meno 0.20) e “Roche holding Ag” (qui stanti i risultati trimestrali non in linea con le aspettative; flessione tuttavia rimarginata da due figure intere al solo 0.33 per cento). “Sika group Ag” ed “Holcim limited” – più 3.47 e 2.83 per cento rispettivamente – a lungo in battaglia per il primato. Allargato: attenzione su “Bachem holding Ag” e “Gurit holding Ag”, in guadagno pari al 6.94 ed al 5.35 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.92 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 0.72. Ancora in ascesa New York, ora con passo che porta a margini positivi sopra l’uno per cento sui principali indici. Cambi: 98.14 centesimi di franco per un euro, 99.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 19’335.53 franchi, e dunque a variazione sostanziamente assente, il controvalore teorico di un bitcoin.

  • Esultano e si esaltano le Borse: brezza in Europa, vento propizio negli States

    Esultano e si esaltano le Borse: brezza in Europa, vento propizio negli States

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.07) Interesse discreto e crescente, come testimonia uno “Swiss market index” andato a guadagnare l’1.70 per cento a 10’498.71 punti e con saldo quasi ai massimi della seduta, nell’avvio della settimana borsistica a Zurigo. Per quel che valga il discorso, lunga permanenza di “Credit Suisse group Ag” nel ruolo di capofila (finale: più 2.63 per cento con riassestamento oltre i 4.50 franchi per azione) e posizione di punta conquistata da “Sonova holding Ag” (più 4.68); nessun valore sotto la linea, “Roche holding Ag” a chiudere la fila (più 1.00). Per quanto riguarda l’allargato, in spolvero il titolo “Belimo holding Ag” (ramo produzione di condizionatori ed apparecchi di ventilazione “in genere”) con un “più 7.40” per cento capace di far riassaporare i livelli di agosto e di inizio maggio; “Hochdorf holding Ag” in sbandata, meno 11.20 per cento e minimo delle 52 settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.70 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.86; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 1.83; Ibex-35 a Madrid, più 2.37. In slancio pieno anche New York, con progressi fra l’1.78 ed il 3.28 per cento sui principali indici di riferimento. Cambi: 97.98 centesimi di franco per un euro, 99.54 centesimi di franco per un euro; sui 19’438.04 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, grande balzo poi ripiegamento. Wall Street torna al rosso

    “Swiss market index”, grande balzo poi ripiegamento. Wall Street torna al rosso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.29) Nel contesto dell’incertezza, meglio provare a vedere il bicchiere pieno: così si sono detti, per gran parte dell’odierna seduta, gli operatori sulle piazze borsistiche europee, alimentando significativi progressi anche sulla scorta delle ottime chiusure di ieri a Wall Street. Poi, un po’ perché l’occasione era data dalla possibilità di prese di beneficio nel brevissimo periodo e molto per le notizie in arrivo proprio da New York, ecco il calo con salvaguardia di un guadagno dimezzatosi nell’ultim’ora, e tuttavia ancora accettabile a quota 10’329.34 punti sullo “Swiss market index”. Finanziari sballottati dall’avanguardia alla retroguardia (“Credit Suisse group Ag” il peggiore, meno 1.14 per cento); “Lonza group Ag” capofila (più 3.11); listino primario in larga prevalenza votato alla cifra verde. Nell’allargato, sbandamento (meno 18.94 per cento) per “Temenos group Ag”, fornitore di “software” e di servizi finanziari, sulla secca previsione dell’impossibilità di raggiungere gli obiettivi 2022 e sulla conseguente ridefinizione dei programmi sino al 2025. Così dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.70; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.90; Ibex-35 a Madrid, più 0.46. In raggelamento New York: Nasdaq, meno 2.30; “Dow Jones”, meno 0.96. Cambi: 97.80 centesimi di franco per un euro, 100.60 centesimi di franco per un euro; sui 19’481.61 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Schizofrenia nelle Borse: cifra verde, poi lo sprofondo, poi la resurrezione

    Schizofrenia nelle Borse: cifra verde, poi lo sprofondo, poi la resurrezione

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Seduta sul limite della schizofrenia, a testimonianza sia di una sconcertante fragilità dei nervi sia di una preoccupante attitudine a mal leggere le informazioni che giungono dal mondo reale, oggi nelle Borse europee: dopo mattinata e primo pomeriggio nel segno di una sostanziale stabilità ed anche con timide propensioni alla cifra verde, su tutte le piazze si è scatenata un’improvvisa tempesta, con scarti nell’ordine del due per cento nel volgere di pochi istanti, per effetto delle notizie giunte circa il tasso di inflazione ed i livelli occupazionali negli States. Notizie percepite in termini drammatici, ma che ad una prima analisi sono risultate in linea di massima conformi alle aspettative, con minimo margine di scarto, tanto da far generare un quasi immediato rimbalzo a ridosso delle posizioni già conquistate. Evidenza da Zurigo: positivo (più 0.12 per cento, dopo minimo in perdita di oltre una figura e mezzo) lo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Seduta sul limite della schizofrenia, a testimonianza sia di una sconcertante fragilità dei nervi sia di una preoccupante attitudine a mal leggere le informazioni che giungono dal mondo reale, oggi nelle Borse europee: dopo mattinata e primo pomeriggio nel segno di una sostanziale stabilità ed anche con timide propensioni alla cifra verde, su tutte le piazze si è scatenata un’improvvisa tempesta, con scarti nell’ordine del due per cento nel volgere di pochi istanti, per effetto delle notizie giunte circa il tasso di inflazione ed i livelli occupazionali negli States. Notizie percepite in termini drammatici, ma che ad una prima analisi sono risultate in linea di massima conformi alle aspettative, con minimo margine di scarto, tanto da far generare un quasi immediato rimbalzo a ridosso delle posizioni già conquistate. Evidenza da Zurigo: positivo (più 0.12 per cento, dopo minimo in perdita di oltre una figura e mezzo) lo “Swiss market index” a quota 10’227.90 punti; esplosivi i finanziari (“Ubs group Ag”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Seduta sul limite della schizofrenia, a testimonianza sia di una sconcertante fragilità dei nervi sia di una preoccupante attitudine a mal leggere le informazioni che giungono dal mondo reale, oggi nelle Borse europee: dopo mattinata e primo pomeriggio nel segno di una sostanziale stabilità ed anche con timide propensioni alla cifra verde, su tutte le piazze si è scatenata un’improvvisa tempesta, con scarti nell’ordine del due per cento nel volgere di pochi istanti, per effetto delle notizie giunte circa il tasso di inflazione ed i livelli occupazionali negli States. Notizie percepite in termini drammatici, ma che ad una prima analisi sono risultate in linea di massima conformi alle aspettative, con minimo margine di scarto, tanto da far generare un quasi immediato rimbalzo a ridosso delle posizioni già conquistate. Evidenza da Zurigo: positivo (più 0.12 per cento, dopo minimo in perdita di oltre una figura e mezzo) lo “Swiss market index” a quota 10’227.90 punti; esplosivi i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 6.38 per cento; “Ubs group Ag”, più 3.47); sul fronte opposto “Givaudan Sa” (meno 1.77). Di pari passo il recupero nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.51; Ftse-Mib a Milano, più 1.56; Ftse-100 a Londra, più 0.35; Cac-40 a Parigi, più 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 1.21. Lanciatissima New York: Nasdaq, più 2.02; “Dow Jones”, più 2.74. Cambi: 97.76 centesimi di franco per un euro, 99.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ripresa sopra la linea dei 19’000 franchi (19’136.07) il controvalore teorico del bitcoin.

  • Bancari al ribasso, lo “Swiss market index” si salva. New York cauta ma spera

    Bancari al ribasso, lo “Swiss market index” si salva. New York cauta ma spera

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) Non basta il rimbalzo del titolo “Compagnie financière Richenont Sa” (più 1.95 per cento, ruolo da capofila) per far ritrovare la via della cifra verde in forma stabile allo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, al saldo sul beneficio della sostanziale parità a 10’199.32 punti (meno 0.15 per cento) stante soprattutto la flessione dei finanziari (e ci risiamo: “Ubs group Ag”, meno 2.10; “Credit Suisse group Ag”, meno 4.20; per quest’ultimo istituto altri problemi negli Stati Uniti). Voci contrastanti dall’allargato. Così sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.39; Ftse-Mib a Milano, meno 1.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, meno 0.25; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. Segni di modesto ottimismo a New York, dove vengono registrati progressi fra lo 0.28 e lo 0.42 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro in calo a 96.75 centesimi di franco, 99.80 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riemersione a 19’068.70 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, calo ma senza drammi. Franco-dollaro al pari

    “Swiss market index”, calo ma senza drammi. Franco-dollaro al pari

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.12) Refoli freddi ma non la procella temuta dopo il tuffo di venerdì a Wall Street, oggi, sulla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha lasciato sul campo uno 0.45 per cento attestandosi a 10’262.52 punti ed alimentandosi soprattutto grazie a “Sonova holding Ag” (più 1.90) e “Givaudan Sa” (più 1.64). Note altamente negative da “Lonza group Ag” (meno 2.65 per cento rispettivamente) e dai finanziari (stucchevole il sussulto del titolo “Credit Suisse group Ag”, passato dal ruolo di capofila e con margine superiore al due per cento al penultimo posto con pari evidenza, ma sotto la linea. Allargato privo una volta ancora di stimoli unidirezionali. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, parità; Ftse-Mib a Milano, più 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.45; Cac-40 a Parigi, meno 0.45; Ibex-35 a Madrid, meno 0.31. Flessioni fra lo 0.32 e l’1.02 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.03 centesimi di franco per un euro, 99.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’233.22 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: Zurigo finge la fuga e poi s’affloscia, New York sotto fuoco e lapilli

    Borse: Zurigo finge la fuga e poi s’affloscia, New York sotto fuoco e lapilli

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.04) Speranze frantumate anche oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo, ad onta di una discreta apertura: in chiusura, perdita contenuta allo 0.87 per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’308.57 punti. Capofila “Credit Suisse group Ag”, che viaggia ora sui 4.44 franchi per azione (più 5.36 per cento); sostanzialmente salvi i pesi massimi difensivi, in rimorchio “Ubs group Ag” (meno 0.10); assicurativi in retroguardia, “Logitech Sa” in sbandamento (meno 5.73). Per quanto riguarda l’allargato, anche oggi difficile l’identificazione di valori affidabili nella consistenza del rialzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.59; Ftse-Mib a Milano, meno 1.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 1.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.99. In gravi difficoltà New York, con cedimenti fra il 2.11 ed il 3.80 per cento. Cambi: 96.84 centesimi di franco per un euro; 99.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 19’517.48 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Minirally” finito, Borse europee di nuovo sotto il segno “meno”

    “Minirally” finito, Borse europee di nuovo sotto il segno “meno”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.14) Aggravato dai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 4.15 per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.66) il listino primario della Borsa di Zurigo al saldo delle odierne contrattazioni che si risolvono in un “meno 1.07” per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’477.69 punti. Nessun titolo sopra la linea; “Nestlé Sa” (meno 0.39 per cento) il miglior difensore. “Zur Rose group Ag” (meno 9.86) di nuovo sussultorio nell’allargato. Di fatto estinto il microrimbalzo fatto registrare nelle ultime due sedute: Dax-40 a Francoforte, meno 1.21; Ftse-Mib a Milano, meno 1.52; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, meno 0.90; Ibex-35 a Madrid, meno 1.52. Perdite contenute a New York, con flessioni fra lo 0.23 e lo 0.67 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.09 centesimi di franco per un euro; 98.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’831.33 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Fuochi d’artificio nelle Borse, lo “Swiss market index” sfiora quota 10’600

    Fuochi d’artificio nelle Borse, lo “Swiss market index” sfiora quota 10’600

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Sull’onda di New York e con autoalimentazione di entusiasmo su entusiasmo l’odierna seduta borsistica a Zurigo, laddove lo “Swiss market index” è giunto a fissare cifre verdi splendide splendenti e rigogliose – in quale misura attendibili nel medio periodo, mah – a 10’590.92 punti ovvero in progresso pari al 2.99 per cento ed a listino primario quasi per intero positivo, unica eccezione il titolo “Swisscom Ag” (meno 0.25) e dovendosi ad ogni modo rilevare uno scarto sensibile fra vetta e coda (“Credit Suisse group Ag” incredibilmente il migliore di seduta, più 8.86 per cento). Significative spinte al rialzo anche nell’allargato. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 3.78 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 3.42; Ftse-100 a Londra, più 2.57; Cac-40 a Parigi, più 4.24; Ibex-35 a Madrid, più 3.14. Volante New York, con progressi fra il 2.51 ed il 3.24 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 97.69 centesimi di franco per un euro, 97.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’649.33 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Reazione al malumore, Borse europee a cifra verde. E New York fa scintille

    Reazione al malumore, Borse europee a cifra verde. E New York fa scintille

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Dopo mattinata sotto procelle che avevano condotto un paio di titoli a perdite intorno alla doppia cifra (vedasi il caso di “Credit Suisse group Ag”, in ultimo risalito ad un accettabile “meno 0.93” per cento), listino primario della Borsa di Zurigo di nuovo in carreggiata pur con scarsa convinzione endemica; al saldo, “Swiss market index” in progresso pari allo 0.32 per cento su quota 10’290.71 punti. “Swisscom Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a guidare la riscossa (più 2.07 e più 1.99 per cento rispettivamente); da valutarsi la prova dell’esordiente “Accelleron industries Ag” quale “spin-off” (anche borsistico) della “Abb limited”. Allargato sotto venti a tratti speculativi; giunto al blocco delle contrattazioni per eccesso di rialzo il valore “Medartis Ag”, rifluito poi dal “più 13.97” per cento ad un più ordinario “più 1.91” per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.79; Ftse-Mib a Milano, più 1.57; Ftse-100 a Londra, più 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 1.29. Impressionante lo scatto di New York, con progressi fra l’1.96 ed il 2.44 per cento. Cambi: 97.35 centesimi di franco per un euro, 99.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 19’429.15 franchi il controvalore teorico per un bitcoin.

  • Sprazzo di serenità alla Borsa di Zurigo. Ma settembre va agli archivi in rosso

    Sprazzo di serenità alla Borsa di Zurigo. Ma settembre va agli archivi in rosso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Non è bastato, oh no, per salvare una mesata da incubo e, che nel rispetto della migliore tra le migliori delle ipotesi, è andata al saldo con perdita pari al 5.73 per cento, ovvero l’11.30 per cento dall’inizio del 2022, ovvero il 20.26 per cento sulla cesura delle ultime 52 settimane; in tempi di schizofrenia borsistica, tuttavia, un tenue messaggio di resistenza ha portato la cifra verde di giornata sullo “Swiss market index”, a recupero provvisorio di quota 10’200 punti (10’267.55 punti all’ultima fotografia, più 1.37 per cento) e con “Alcon incorporated” (più 4.87) nella funzione di capofila. Incredibilmente sul lato sinistro della graduatoria, appena sotto il podio, il titolo “Credit Suisse group Ag”, in ogni caso ancora sotto il prezzo di quattro franchi per azione; solo “Swisscom Ag” e “Zürich insurance group Ag” sotto la parità (invero a limature, meno 0.73 e meno 0.13 per cento rispettivamente). Ottimi segni di rilassamento sull’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.45; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 1.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.91. Flessioni fra lo 0.29 e lo 0.76 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: cala la pressione sul franco, di cui servono ora 96.35 centesimi per un euro; 98.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo sui 19’343.32 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Nero cupo nelle Borse: Zurigo arretra ma non crolla, sbandamento a New York

    Nero cupo nelle Borse: Zurigo arretra ma non crolla, sbandamento a New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) In pieno “tunnel” per gran parte dell’odierna seduta, il listino primario della Borsa di Zurigo si è fatto artefice del proprio destino nel finale, gettando qua e là i bengala nella speranza di trovare terreno solido e di limitare almeno i danni: dopo aver toccato quota 10’041.52 punti appena dopo mezzogiorno, lo “Swiss market index” è riuscito almeno a recuperare un’ottantina di punti stabilizzandosi in perdita nella misura dello 0.79 per cento a 10’126.99 punti, in ciò sostenuto da “Nestlé Sa” e da “Novartis Ag” (più 0.76 e più 0.13 per cento rispettivamente) e con l’apporto di “Swiss Re Ag” il cui ruolo da capofila (più 1.49) è mero e parziale rimbalzo dal cedimento accusato ieri. In difficoltà “Partners group Ag” (meno 4.30) e l’ormai esausto titolo “Credit Suisse group Ag” (meno 4.32 per cento a 3.83 franchi il pezzo). Rosso in larga prevalenza nell’allargato; “Medartis group Ag” (più 2.67 per cento) fra i non molti titoli a salvarsi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.71; Ftse-Mib a Milano, meno 2.40; Ftse-100 a Londra, meno 1.77; Cac-40 a Parigi, meno 1.53; Ibex-35 a Madrid, meno 1.91. Altamente deficitaria la situazione a New York: Nasdaq, meno 3.40; “Dow Jones”, meno 1.99. Cambi: 95.79 centesimi di franco per un euro; 97.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 18’762.44 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse sull’altalena, Zurigo in verde. Positiva New York. Euro, di male in peggio

    Borse sull’altalena, Zurigo in verde. Positiva New York. Euro, di male in peggio

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Benché aggravato dai soliti venti freddi su comparto assicurativo (“Swiss Re Ag”, meno 1.85 per cento, quale titolo emblematico) e finanziari (“Credit Suisse group Ag” risalito in ultimo a 4.00 franchi per azione dopo esser giunto a perdere circa il cinque per cento in corso di seduta), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo capace di mantenersi sopra la linea e di spuntare un discreto margine utile nel finale (più 0.66 per cento a quota 10’220.76 punti); “Lonza group Ag” brillante capofila (più 6.16 per cento), in rilancio anche “Roche holding Ag” (più 4.11). Allargato a prevalenza di segni negativi. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.36; Ftse-Mib a Milano, meno 0.52; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.19; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. Lanciatissima New York, con progressi fra l’1.20 e l’1.70 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro a 95.01 centesimi di franco dopo sprofondo sotto i 94.50 centesimi; 97.64 centesimi di franco, con chiaro allentamento rispetto alla sfiorata parità, per un dollaro Usa; in calo a 18’876.53 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: resiste Zurigo, New York perde smalto. Euro alle bombole d’ossigeno

    Borse: resiste Zurigo, New York perde smalto. Euro alle bombole d’ossigeno

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Per quanto senza l’entusiasmo che si era manifestato dopo una mezz’ora dall’avvio delle contrattazIoni, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in proiezione su cifra verde con attestazione finale a 10’126.43 punti ovvero in margine utile pari allo 0.35 per cento. Incoraggiamento da “Roche holding Ag” (più 2.15 per cento) e “Logitech Sa” (più 2.05); in coda “Credit Suisse group Ag”, l’effetto della cui flessione di giornata (meno 2.12 per cento) è feroce sul prezzo effettivo dell’azione, scesa sotto i quattro franchi (3.96) per unità. Nell’allargato, spintarella per “Zur Rose group Ag” (più 5.57) e “Interroll holding Ag” (più 4.75). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.72; Ftse-Mib a Milano, meno 1.16; Ftse-100 a Londra, meno 0.52; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, meno 0.84. New York in flessione fra lo 0.20 e lo 0.64 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro di nuovo in sprofondamento contro il franco, di cui bastano ora 94.99 centesimi per unità della divisa continentale; 99.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; violento effetto-elastico per il bitcoin, che dopo aver improvvisamente ritrovato quota 20’000 rifluisce sui 18’806.62 franchi per controvalore teorico.

  • Borse: lunedì nervoso, slitta Zurigo. Soffre anche New York. Euro sotto pressione

    Borse: lunedì nervoso, slitta Zurigo. Soffre anche New York. Euro sotto pressione

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Fibrillante ed incapace di trovare una base attendibile è rimasto anche oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, in perdita pari allo 0.79 per cento su quota 10’072.62 punti e penalizzato soprattutto dagli assicurativi (“Swiss Re Ag”, meno 2.65 per cento; “Swiss life holding Ag”, meno 2.98). Capofila in cifra verde il titolo “Geberit Ag” (più 0.80 per cento)e. Nell’allargato, apprezzamento per “Belimo holding Ag” (più 8.53 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.46; Ftse-Mib a Milano, più 0.67; Ftse-100 a Londra, più 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.24; Ibex-35 a Madrid, meno 0.99. Soffre anche New York: Nasdaq, meno 0.40; “Dow Jones”, meno 1.13. Cambi: dopo essere precipitato nella notte a 94.07 centesimi per unità, euro ora attestato a 95.65 centesimi di franco; 99.57 centesimi di franco servono ora per un dollaro Usa; sui 19’046.68 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Pessimismo su pessimismo, Borse dominate dal segno “meno”. Euro a picco

    Pessimismo su pessimismo, Borse dominate dal segno “meno”. Euro a picco

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) L’ennesimo sisma sotto il titolo “Credit Suisse group Ag”, che scivola a 4.07 franchi il pezzo (meno 12.40 per cento) su conferma dell’ipotesi di “splitting” in tre realtà distinte, ad aggravare una tendenza già negativa nel listino primario della Borsa di Zurigo e testimoniata dal “meno 1.57” per cento sullo “Swiss market index” a 10’137.78 punti circa. Il solo valore “Givaudan Sa” a spuntare un margine utile (più 2.51); difensivi “Nestlé Sa” (meno 0.28) ed i farmaceutici; in difficoltà “Swiss life holding Ag” (meno 4.89). Pochi i messaggi “sostenibili” dall’allargato. Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 1.97; Ftse-Mib a Milano, meno 3.36; Ftse-100 a Londra, meno 1.97; Cac-40 a Parigi, meno 2.28; Ibex-35 a Madrid, meno 2.46. Perdite superiori alle due figure sugli indici di riferimento a New York. Cambi: euro di nuovo in tuffo a 95.27 centesimi di franco; servono ora 98.02 centesimi di franco per un dollaro Usa. Di nuovo in cedimento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 18’411.83 franchi per unità.

  • Turbolenze su Borse e valute, male Zurigo. Bns: su i tassi. New York annaspa

    Turbolenze su Borse e valute, male Zurigo. Bns: su i tassi. New York annaspa

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.24) La fine dell’epoca dei tassi negativi (stamane l’annuncio dai vertici della “Banca nazionale svizzera”: più 0.75 per cento, base ora a “più 0.50”), quale provvedimento in linea con identica decisione assunta iersera in sede di “Federal reserve” statunitense, a dominare la scena ed a dettare l’agenda odierna sui mercati borsistici e su quelli valutari. Partiamo da questi ultimi: dopo ennesimo picco nella notte, quando era giunto ad uno stordente 94.63 centesimi per un euro, il franco svizzero è stato al centro di vendite massicce cioè di uno scarico della tensione sino ai 96.62 centesimi per un euro all’istantanea delle ore 11.00 ed ai 96.52 centesimi per un euro sulla fotografia delle ore 11.10 ed ai 96.83 centesimi per un euro in rilevazione delle ore 13.13 ed ai 97.14 centesimi per un euro nel transito alle ore 13.23, solo per quel che serva a dare un’idea delle fibrillazioni che in realtà forniscono solo un sismogramma pertinente all’essere la divisa elvetica una chiave di riferimento nelle odierne turbolenze, tanto di più non essendo la stessa “Banca nazionale svizzera” estranea a tali interventi. Nel pomeriggio l’inizio della discesa; alle ore 23.38 un’attestazione sui 96.08 centesimi di franco per un euro, il che significa sostanzialmente un centesimo in più rispetto a 24 ore prima ed un centesimo in meno rispetto al massimo di giornata.

    Vero è anche che la minor forza del franco, in prima battuta, era risultata funzionale alla salvaguardia del listino borsistico primario di Zurigo da uno sbandamento che era non solo temuto, ma addirittura e semplicemente dato per certo da vari analisti, contenendosi pertanto gli effetti della stretta monetaria. Chiaramente sotto misura l’avvio (minimo a 10’266.70 punti, ore 9.02), indi strappo sino a 10’458.10 punti alle ore 10.46, poi discesa e risalita e nuova discesa; saldo a 10’297.65 punti circa con perdita pari all’1.18 per cento. Parametri: “Nestlé Sa” capofila in corsa solitaria (più 0.98 per cento), sulla cifra verde un solo altro titolo (“Swisscom Ag”, più 0.46); generale freddezza sui bancari (“Credit Suisse group Ag” in calo secco – meno 5.49 per cento – su notizie di possibile frantumazione della struttura in tre tronconi); in coda e ben staccato resta “Partners group Ag” (meno 7.82). Più dolori che soddisfazioni dall’allargato. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.84 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.07; Ftse-100 a Londra, meno 1.08 (per inciso, anche ai piani alti della “Banca d’Inghilterra” è stato approvato un aumento dei tassi, ma sul piede di 50 punti anziché 75 come deciso in àmbiti Fed e Bns); Cac-40 a Parigi, meno 1.87; Ibex-35 a Madrid, meno 1.24. Circa le valute, già detto del rapporto euro-franco, si fissa a 97.74 centesimi di franco il cambio per un dollaro Usa (picco visto sui 98.51 centesimi). Schizza verso l’alto (più 5.03 per cento) il bitcoin, ora in controvalore teorico di 18’769.21 franchi per unità.

  • Borse ondivaghe, Zurigo arretra. Euro allo sbando, New York frana sugli annunci Fed

    Borse ondivaghe, Zurigo arretra. Euro allo sbando, New York frana sugli annunci Fed

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.21) Condizionata dall’attesa degli annunci in casa “Federal reserve” statunitense (rialzo dei tassi nella misura dello 0.75 per cento; pessima accoglienza della notizia a Wall Street) l’intera seduta borsistica in Europa, sia pure con un’interessante ondata di ottimismo manifestatasi sui listini nel corso del pomeriggio. Dopo avvio in forte ribasso su timori prevalentemente extrafinanziari, “Swiss market index” in parziale recupero dai minimi con fotografia finale a 10’429.40 punti ovvero in perdita pari allo 0.45 per cento. “Geberit Ag” capofila (più 1.99 per cento); effettivamente sulla coda “Sonova holding Ag” e “Novartis Ag” (meno 1.31 e meno 1.38 per cento rispettivamente); fuori squadra il valore “Compagnie financière Richemont Sa”, il cui “meno 1.62” per cento – peraltro in netto recupero da perdita attestata anche attorno al quattro per cento – è condizionato dallo stacco del dividendo. Profili incerti nell’allargato; interessante la risalita del titolo “Bachem holding Ag”, che cumula un altro incremento nellla misura del 4.76 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76; Ftse-Mib a Milano, più 1.20; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.87; Ibex-35 a Madrid, meno 0.01. New York in sbandata, da margini utili sino allo 0.60 per cento a perdite ora configurate attorno all’1.70-1.80 per cento sugli indici di riferimento. In tuffo l’euro, giunto ad un minimo di 95.02 centesimi di franco; 96.68 centesimi di franco per un dollaro Usa; in cedimento a 17’867.98 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • La Fed fa paura, Borse con freccia all’ingiù: “Swiss market index” sotto i 10’500 punti

    La Fed fa paura, Borse con freccia all’ingiù: “Swiss market index” sotto i 10’500 punti

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.57) Un solo titolo in cifra verde (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 0.34 per cento) nel listino primario della Borsa di Zurigo che anche oggi ha provato a navigare qual sommergibile a quota periscopio, salvo accusare nel pomeriggio una progressiva tendenza al ribasso da posizione già sotto misura ed infine fotografandosi a perfezione nel “meno 1.32” per cento a 10’476.54 punti. Ignavi gli operatori, incerte le prospettive, temendosi soprattutto le nuove ed ormai imminenti decisioni in àmbito di “Federal reserve” statunitense (99 su 100, altra stretta monetaria ovvero altro rialzo dei tassi, di massima su livelli non più visti dal tempo della crisi finanziaria nel 2008; “Swisscom Ag” e “Geberit Ag” a combattere per evitare la maglia nera (meno 2.73 e meno 2.20 per cento rispettivamente). Nell’allargato, finalmente uno squarcio di cielo azzurro sopra il titolo “Bachem holding Ag”, in ripresa con guadagno pari al 14.00 per cento. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 1.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.66; Ftse-100 a Londra, meno 0.61 (dato da inquadrarsi anche alla luce della chiusura nella giornata di ieri); Cac-40 a Parigi, meno 1.35; Ibex-35 a Madrid, meno 1.50. New York in flessione: Nasdaq, meno 0.29; “Dow Jones”, meno 0.89. Cambi: 96.30 centesimi di franco per un euro; 96.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 18’513.87 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Schizofrenia borsistica, Zurigo affonda e poi risale. New York incerta, bitcoin giù

    Schizofrenia borsistica, Zurigo affonda e poi risale. New York incerta, bitcoin giù

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Salvataggio nelle battute finali, dopo risalita da uno sprofondo sino a quota 10’520.90 punti appena dopo mezzogiorno, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo con margine positivo pari allo 0.06 per cento a 10’617.01 punti con aggravio da “Lonza group Ag” (meno 2.40 per cento) e “Roche holding Ag” (meno 1.35) e da qualche assicurativo (“Swiss Re Ag” il peggiore, meno 1.09) soprattutto. Capofila (più 2.68 per cento) il neoingresso “Sonova holding Ag”, che con effetto da oggi ha preso il posto del titolo “Sgs Sa” nella lista delle 20 “blue chip”; resistente “Nestlé Sa”, con margine utile di poco inferiore alla figura intera. Poche le soddisfazioni dall’allargato, dove spicca il solo valore “Bb biotech Ag” (più 3.38). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.49; Ftse-Mib a Milano, più 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 0.11; chiusa la Borsa di Londra. New York a filo di parità sugli indici di riferimento. Cambi: 96.64 centesimi di franco per un euro; 96.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; in significativo arretramento le criptovalute, bitcoin al controvalore teorico di 18’318.11 franchi per unità.

  • Settimana di ombre nelle Borse, anche l’ultimo atto è sofferenza pura

    Settimana di ombre nelle Borse, anche l’ultimo atto è sofferenza pura

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.45) Nel segno del ribasso, cioè in conferma di una tendenza dalla quale l’intero periodo è stato caratterizzato, il listino primario della Borsa di Zurigo anche al saldo della seduta odierna: “Swiss market index” appesantito nella misura dell’1.27 per cento su quota 10’610.55 punti ossia proprio al minimo della giornata nel momento in cui ha trillato la campanella, il che si traduce in un “meno 2.66” per cento nella settimana ovvero in un “meno 4.89” per cento nella fase delle quattro settimane. Evidenze: “Sgs Sa” e “Swisscom Ag” i soli titoli sopra la linea (più 1.05 e più 0.99 per cento), “Abb limited” e “Compagnie financière Richemont Sa” in difficoltà (meno 3.04 e meno 3.47). Escursioni anche violente nell’allargato. Sulla stessa falsariga le altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.66 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.14; Ftse-100 a Londra, meno 0.62; Cac-40 a Parigi, meno 1.31; Ibex-35 a Madrid, meno 1.25. Difficoltà percepite ma contenute a New York: Nasdaq, meno 0.90 per cento; “Dow Jones”, meno 0.45. Cambi: 96.63 centesimi di franco per un euro, 96.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’085.26 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Speranze gelate, “Swiss market index” in limatura. Niente gloria a New York

    Speranze gelate, “Swiss market index” in limatura. Niente gloria a New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.06) Si spegne in corso d’opera la parziale ripresa della Borsa di Zurigo, limitatamente al listino primario, dallo “choc” delle 36 ore precedenti: progresso fin oltre la mezza figura, poi linea discendnete e chiusura in perdita (meno 0.07 per cento a 10’746.40 puntiI) sullo “Swiss market index”. In resistenza sin dall’apertura “Sgs Sa” (più 1.19 per cento) e “Roche holding Ag” (più 1.80); “Lonza group Ag” e “Sika group Ag” in retrovia (meno 2.92 e meno 3.26) in retroguardia. Pesantezza prevalente nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.55; Ftse-Mib a Milano, meno 0.21; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, meno 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.37. Sofferenza anche a New York, con flessioni fra lo 0.14 e l’1.06 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 95.99 centesimi di franco per un euro, 96.00 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 18’969.80 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Venti freddi: l’Europa borsistica sussulta, Zurigo giù, New York si riallinea

    Venti freddi: l’Europa borsistica sussulta, Zurigo giù, New York si riallinea

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.53) Per quanto anticipato ed in parte già scontato nel pomeriggio di ieri, con improvvisa inversione di tendenza (nel caso della piazza di Zurigo, passaggio da un guadagno prossimo alla figura intera alla perdita poi configuratasi nella misura dello 0.90 per cento), inevitabile il riverbero della pessima chiusura di Wall Street – “Dow Jones” in perdita prossima al quattro per cento, Nasdaq sotto misura oltre il cinque per cento – sulle Borse europee sin dall’avvio delle odierne contrattazioni, con modesta risalita prima dello scollinamento di metà seduta ma con dazio pesante nel prosieguo; sugli umori degli “stakeholder” anche l’effetto dell’irresolutezza mostrata da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, nel discorso sullo Stato dell’Unione europea a Strasburgo. Per quanto riguarda la sede domestica, danni commisurati al “meno 1.26” per cento sullo “Swiss market index”, ad attestazione su quota 10’754.40 punti; ruolo da capofila per “Partners group Ag” (più 0.19 per cento), unico titolo sopra la parità; scarso consenso per i bancari, “Nestlé Sa” in coda (meno 2.66, ma questo è l’ultimo dei problemi). Difficoltà generali ma nessun terremoto nell’allargato. Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 1.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.49; Ftse-100 a Londra, meno 1.47; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.10. Cambi: 96.14 centesimi di franco per un euro, 96.13 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo la sbandata di ieri, bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 19’337.86 franchi per unità.

  • Vola l’inflazione negli Usa: Fed frastornata, vendite a raffica nelle Borse

    Vola l’inflazione negli Usa: Fed frastornata, vendite a raffica nelle Borse

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.02) Di un fondamentale della finanza non si sono dimenticati, alla “Federal reserve” statunitense: datasi la rilevazione dell’esistenza di un problema e definita che di esso sia l’entità, è necessario che la risposta sia tempestiva, ovviamente congrua per materia e di almeno un grammo superiore per entità. Circa un altro fondamentale della finanza, invece, pare che nessuno abbia conoscenza: al momento di impartire un ordine, il capitano della nave è quantomeno tenuto a sapere se ai suoi ordini vi sia una goletta o un transatlantico; i tempi di reazione del naviglio, infatti, saranno diversi l’uno dall’altro. E di questo forse stanno prendendo coscienza all’“Eccles building” di Washington: ad onta di tre incrementi sostanziosi dei tassi nel volgere di pochi mesi, formula adottata quale deterrente per l’inflazione cioè come sabbia da lanciarsi sulla fiamma viva per estingere l’incendio, l’inflazione stessa continua a crescere anziché diminuire, come attestato oggi con grave scorno degli operatori sui mercati. Esito principale: Borse europee da buona cifra verde al rosso intenso, sprofondo a Wall Street, pioggia di vendite a testimonianza di una sfiducia che in condizioni ordinarie, sia negli States sia in Europa, condurrebbe alla rimozione dei vari Jerome Powell e Janet Yellen da una parte e dell’ondivaga Christine Lagarde dall’altra, quota “Banca centrale europea”.

    I numeri e le cifre, chi voglia leggerli, sono deprimenti. A Zurigo, “Swiss market index” a 10’891.54 punti con perdita pari allo 0.90 per cento; per quanto riguarda il listino primario, “Zürich insurance group Ag” capofila con margine utile pari allo 0.98 per cento, pochi gli altri titoli sopra la linea; in tuffo “Lonza group Ag” e “Sika group Ag” (meno 5.41 e meno 5.89 per cento rispettivamente), perdite vistose per “Credit Suisse group Ag” (meno 3.49); in prevalenza grevi le posizioni nell’allargato. Così nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.59; Ftse-Mib a Milano, meno 1.36; Ftse-100 a Londra, meno 1.17; Cac-40 a Parigi, meno 1.39; Ibex-35 a Madrid, meno 1.59. New York fotografata in piena procella: “Dow Jones”, meno 3.94; Nasdaq, meno 5.16. Cambi: 95.88 centesimi di franco per un euro, 96.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; mazzata sul bitcoin, in perdita prossima al 10 per cento e scivolato al controvalore teorico di 19’302.08 franchi per unità.

  • Speranze oltre il muro delle paure: Borse al rialzo, e New York conferma

    Speranze oltre il muro delle paure: Borse al rialzo, e New York conferma

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.ù23) Lunedì positivo più di quanto suggerisca lo stesso “Swiss market index”, infine in progresso pari allo 0.83 per cento su quota 10’990.75 punti, alla Borsa di Zurigo ed in generale nelle sedi europee di contrattazione: listino primario quasi per intero in cifra verde, unica eccezione data dal titolo “Roche holding Ag” (meno 0.49 per cento), “Sika group Ag” capofila (più 3.51), “Credit Suisse group Ag” sui 5.33 franchi il pezzo (più 2.97). Allargato denso di buone proposte e di qualche affaruccio; a metà settimana si capirà meglio. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 2.40 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 2.34; Ftse-100 a Londra, più 1.66; Cac-40 a Parigi, più 1.95; Ibex-35 a Madrid, più 2.01. New York ben sostenuta con guadagni fra lo 0.87 e l’1.27 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.55 centesimi di franco per un euro, 95.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sui 21’266.46 franchi quale controvalore teorico per unità.

  • Borse europee al rialzo, New York da copia-e-incolla. E il franco torna a volare

    Borse europee al rialzo, New York da copia-e-incolla. E il franco torna a volare

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.16) Per quanto con lieve attenuazione rispetto al picco di seduta, si regala una cifra verde sostenuta – vero e proprio squarcio di cielo terso nel mezzo d’una settimana financo troppo nervosa – lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al guadagno d’oltr’una figura intera (1.02 per cento) ed in riconquista della soglia per gli ultimi 100 metri verso quota 11’000 (10’900.24 punti alla chiusura). Listino primario a chiaro indirizzo sopra la linea, unica eccezione da “Alcon incorporated” (meno 0.15 per cento); “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa”, assai penalizzati nell’ultimo periodo di contrattazioni, a disputarsi il vertice con margini utili pari al 4.15 ed al 3.03 per cento rispettivamente. Varie soddisfazioni di tappa nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.43 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.92; Ftse-100 a Londra, più 1.23; Cac-40 a Parigi, più 1.41; Ibex-35 a Madrid, più 1.47. Ottima spinta a New York, dove vengono registrati progressi fra l’1.19 ed il 2.21 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: di nuovo in ambasce l’euro, per il quale bastano ora 96.51 centesimi di franco; solido rafforzamento della divisa nazionale anche contro il dollaro Usa a 96.00 centesimi per unità; rimbalzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 20’372.60 franchi.

  • Entusiasmi presto domati, lo “Swiss market index” chiude sulla linea

    Entusiasmi presto domati, lo “Swiss market index” chiude sulla linea

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.16) Ben presto attenuatasi oggi la spinta con cui il listino primario della Borsa di Zurigo si era proposto in avvio, strappando sino a 10’867.83 punti sullo “Swiss market index” alle ore 9.04 ed a quel momento iniziando a perdere velocità sino ad un preoccupante cedimento superiore alla figura intera (minimo a 10’667.43 punti, ore 15.39); riscontro finale sui 10’790.32 punti, con limatura pari allo 0.14 per cento. Assicurativi in ruolo di avanguardia (“Swiss Re Ag” il migliore, più 2.27 per cento); sul podio anche “Ubs group Ag” (più 1.90); “Compagnie financière Richemont Sa” in retrovia (meno 2.85 per cento; ieri, in assemblea generale, l’approvazione del dividendo da 2.25 franchi per azione, con pagamento a decorrere da venerdì 21 settembre). Movimenti laterali nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.88; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, più 0.78. Margini utili fra lo 0.14 e lo 0.44 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.06 centesimi di franco per un euro, 97.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 18’655.60 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Mai la noia e mai una gioia, lo “Swiss market index” chiude sotto misura

    Mai la noia e mai una gioia, lo “Swiss market index” chiude sotto misura

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.24) Altra seduta sconsigliata ad ottimisti, pessimisti, cassettisti ed investitori in genere quella offerta oggi dalla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha sussultato partendo sotto il gravame di notizie fredde circa l’“export” cinese e sempre incombendo gli effetti commerciali legati alla crisi bellica tra Ucraina e Russia, salvo emergere sopra la linea, poi sprofondare sino a perdite nell’ordine della figura intera ed infine riavvicinarsi alla parità: riscontro ultimo sui 10’805.16 punti, con flessione ridottasi allo 0.27 per cento, forbice a dimensione inferiore al tre per cento (“Holcim limited” capofila, più 1.10 per cento; “Zürich insurance group Ag” sulla coda, meno 1.42), di massima penalizzati gli assicurativi. Quanto all’allargato, colpito nelle opere vive il titolo “Polypeptide group Ag”, che accusa in ultimo un calo pari al 10.73 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.35; Ftse-Mib a Milano, più 0.04; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. New York sostenuta con incrementi fra lo 0.83 e l’1.18 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro stabile a 97.46 centesimi di franco, lieve apprezzamento poi riflusso per il dollaro a 97.66 centesimi di franco; sempre in difficoltà il bitcoin, in discesa a 18’526.70 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, altalena poi minimo guadagno. Bitcoin, altro tuffo

    “Swiss market index”, altalena poi minimo guadagno. Bitcoin, altro tuffo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Giornata da sincope, almeno per quanto riguarda il listino primario, oggi in Borsa a Zurigo: positiva la chiusura, ma dopo slancio che sembrava autorizzare all’ottimismo, improvvisa stasi ed altrettanto improvviso tuffo sin sotto la linea, ed infine con recupero a modestissima cifra verde (più 0.14 per cento a 10’834.18 punti sullo “Swiss market index”). “Holcim limited” (più 1.85 per cento) in funzione di capofila), buon passo per “Roche holding Ag” (più 1.36); sotto misura “Nestlé Sa” e “Novartis Ag” (meno 0.51 e meno 0.81 rispettivamente). Ancora in primo assestamento l’allargato. Estero: Dax-40 a Francoforte, più 0.87; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.19; Ibex-35 a Madrid, meno 0.26. New York in calo fra lo 0.55 e lo 0.74 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.53 centesimi di franco per un euro, 98.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; in tuffo a 18’659.74 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse oppresse, Zurigo risale (in parte) a fari spenti. Ma New York non sorride

    Borse oppresse, Zurigo risale (in parte) a fari spenti. Ma New York non sorride

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.17) Per quanto lontanissimo dagli effimeri fasti di venerdì ultimo scorso, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in grado di mettere a segno un almeno parziale recupero dallo sprofondo dell’avvio di settimana, con attestazione ultima quasi al meglio della seduta su quota 10’819.54 punti ovvero in perdita pari allo 0.66 per cento. “Novartis Ag” capofila in condizione difensiva (più 0.47 per cento), sulla scia “Roche holding Ag” (più 0.16); pesantezza soprattutto su “Credit Suisse group Ag”, al saldo sotto i cinque franchi in quotazione e con perdita nella misura del 3.12 per cento. Nell’allargato, in spicco “Banque cantonale du Jura” (più 4.90). Incidenza da crisi internazionali (energia, guerra, tensioni politiche, incombente inoltre la tornata elettorale di “midterm” negli Stati Uniti) e da problemi politici (sostanziale inconsistenza nell’azione con obiettivi di calmieramento dei prezzi del gas) sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 2.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.01; Ftse-100 a Londra, più 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 1.20; Ibex-35 a Madrid, meno 0.88. Maluccio New York, con perdite superiori alla figura intera sugli indici di riferimento. Cambi: 97.35 centesimi di franco per un euro, 98.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’433.17 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Piccola pausa dalle procelle, lo “Swiss market index” si regala mezzo sorriso

    Piccola pausa dalle procelle, lo “Swiss market index” si regala mezzo sorriso

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Piccola pausa nelle Borse europee, oggi, dalle procelle abbattutesi per l’intiero mese d’agosto, e con sgradevolissima coda al principiare di settembre. Lo “Swiss market index” a Zurigo, dopo avvio appena appena incoraggiante, ha spuntato un recupero nella misura del 2.14 per cento su quota 10’891.71 punti, al traino di “Holcim limited” (più 5.40 per cento) e dei finanziari soprattutto (“Credit Suisse group Ag”, più 6.13; “Ubs group Ag”, più 4.18); in coda “Swisscom Ag” (più 0.36) e “Nestlé Sa” (più 0.41). Ancora fibrillazioni, ma su quantità prevalentemente modeste, nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 3.33; Ftse-Mib a Milano, più 2.91; Ftse-100 a Londra, più 1.86; Cac-40 a Parigi, più 2.21; Ibex-35 a Madrid, più 1.62. Sotto misura, con perdite fra lo 0.89 e l’1.31 per cento, gli indici a New York. Cambi: 97.78 centesimi di franco per un euro, 98.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in cedimento al controvalore teorico di 19’423.87 franchi per unità.

  • Borse, “september morn” a tinte fosche: Zurigo prova a resistere, poi cede

    Borse, “september morn” a tinte fosche: Zurigo prova a resistere, poi cede

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.23) In scia alle pessime aperture delle piazze asiatiche, traumatico il transito da agosto a settembre nelle Borse europee: significativo arretramento generale, prevalente il pessimismo, gravanti temi quali costo dell’energia, aumento dei prezzi delle materie prime e soprattutto l’irresolutezza delle autorità politiche nazionali nella gestione dello stato dell’arte. Per quanto riguarda Zurigo, dopo parziale recupero da un minimo delle ore 11.23, “Swiss market index” si è attestato infine a quota 10’663.44 punti con perdita pari all’1.76 per cento e listino quasi per intero sotto la linea; demoralizzanti “Partners group Ag” (meno 4.63) e “Compagnie financière Richemont Sa” (prossima all’assemblea, dividendo in pagamento al penultimo venerdì del mese per la cifra di 2.25 franchi il pezzo; oggi escursione al ribasso nella misura del 4.46 per cento); affossati i bancari; “Swisscom Ag” capofila (più 0.04), in difesa i farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 0.82; “Novartis Ag”, meno 0.72). Lusso sotto pressione anche nell’allargato (“The Swatch group Ag”, meno 4-4.45); sull’altalena, con perdita finale a doppia cifra, il valore “Zur Rose group Ag”; sul fronte opposto lo spunto di “Santhera pharmaceuticals group Ag” che spunta un “più 13.52” per cento effettivo dopo aver strappato in picco anche a margine utile oltre il 40 per cento.

    Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.19; Ftse-100 a Londra, meno 1.86; Cac-40 a Parigi, meno 1.48; Ibex-35 a Madrid, meno 1.02. Per contro, non male New York: Nasdaq, meno 0.26; “Dow Jones”, più 0.46. Mercato dei cambi: 97.65 centesimi di franco per un euro; 98.16 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’716 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee afflosciate, Zurigo sussulta ma chiude sotto misura

    Borse europee afflosciate, Zurigo sussulta ma chiude sotto misura

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) Dopo aver manifestato un serio difetto di resistenza per l’intera mattinata, sull’onda lunga dell’ultim’ora di contrattazioni nella seduta precedente, Borsa di Zurigo capace di invertire la rotta nel pomeriggio e, pur con ultima flessione proprio sulla campanella, di salvarsi la pelle con perdita contenuta (“Swiss market index”, meno 0.27 per cento a 10’855.03 punti). Pochi i valori in evidenza (“Partners group Ag”, più 1.44 per cento; “Swiss Re Ag”, più 2.67, dopo lunga battaglia spalla a spalla per il diritto di primogenitura); in difficoltà i bancari; “Sgs Sa” e “Sika group Ag”, con perdite prossime al due per cento, sulla coda. Nell’allargato, immediata ancorché qui prevista reazione del titolo “Perrot Duval holding Sa” (più 5.26). Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.97; Ftse-Mib a Milano, meno 1.22; Ftse-100 a Londra, meno 1.05; Cac-40 a Parigi, meno 1.37; Ibex-35 a Madrid, meno 1.17. Perdite fra lo 0.29 e lo 0.46 per cento sugli indici di riferimento a Wall Street. Compensazioni sui cambi: quasi pilotato, e si potrebbe anche escludere il “quasi”, l’indebolimento del franco svizzero di cui servono ora 97.97 centesimi per un euro e 97.54 centesimi per un dollaro Usa; robusto tentativo di risalita del bitcoin, ora sui 19’532.03 franchi in controvalore teorico per unità.

  • Borse, riallineamento generale. Ma non è stato un lunedì da lacrime e sangue

    Borse, riallineamento generale. Ma non è stato un lunedì da lacrime e sangue

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) In prevedibile ma non drammatico arretramento, dopo gli annunci di imminenti strette monetarie sia in àmbito Fed sia in àmbito Bce, le evidenze dalle piazze borsistiche europee nell’avvio di una settimana già proiettata sull’ultimo quadrimestre dell’anno. Fra le sedi di contrattazione meno sofferenti figura Zurigo, il cui “Swiss market index” si è difeso a ridosso della linea dei 10’900 punti con flessione contenuta allo 0.42 per cento (saldo su 10’896.74 punti) e riassorbita nella misura della metà rispetto ai minimi di seduta; “Swisscom Ag” ed “Ubs group Ag” i titoli-guida (più 1.78 e più 1.28 per cento rispettivamente), retrovia per “Lonza group Ag” e “Alcon incorporated” (meno 2.42 e meno 2.29 per cento). Nell’allargato, spunto positivo (più 6.71) per “Valiant holding Ag” sulla notizia di significative riduzioni dei costi nel primo semestre 2022; in impennata (più 13.42 per cento) le quotazioni del valore “Shl telemedicine limited”, reduce da recente scioglimento di un patto di azionariato. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.61; Ftse-Mib a Milano, meno 0.24; Ftse-100 a Londra, chiuso per il “Summer bank holiday”; Cac-40 a Parigi, meno 0.83; Ibex-35 a Madrid, meno 0.92. Pressione contenuta ma crescente a New York: Nasdaq, meno 0.87; “Dow Jones”, meno 0.36. Allentamento sui cambi: 96.90 centesimi di franco per un euro, 96.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo tuffo sotto quota 19’000, in attestazione sui 19’630.78 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Federal reserve” senza ritegno, altro drastico giro di vite. Affossate le Borse

    “Federal reserve” senza ritegno, altro drastico giro di vite. Affossate le Borse

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.29) Si schianta su litorale roccioso – anzi, una sponda presidiata da obici e mine antiuomo – la scommessa ottimistica che era stata lanciata stamane dagli operatori borsistici europei, sull’onda di un “sentiment” autoalimentatosi per buona parte della seduta e di fatto fondato sull’illusione di un atteggiamento prudenziale, al simposio di Jackson Hole negli Usa, da parte di Jerome Powell, plenipotenziario della “Federal reserve” statunitense. Nell’atteso (e temuto) intervento a mercati aperti, per contro, Jerome Powell ha voluto mostrare muscoli e determinazione dirompente sulla linea strategica a suo avviso necessaria per rallentare la corsa dell’inflazione, riconsiderandosi tra i danni collaterali anche varie “sofferenze per l’economia”, messaggio quest’ultimo in grado di sbriciolare i residui margini in verde nei listini primari e di affondare d’un colpo le piazze meno strutturate alla resistenza. Esito: flessione secca con vendite massicce ed in parte rimaste sulla coda per le contrattazioni dell’apertura di lunedì, difficoltà di movimento sui grandi quantitativi, escursioni violente al ribasso.

    Le evidenze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.26 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.49; Ftse-100 a Londra, meno 0.70; Cac-40 a Parigi, meno 1.68; Ibex-35 a Madrid, meno 1.51. Più tenue la pressione su Zurigo, il cui “Swiss market index” ha accusato al saldo una perdita nell’ordine dell’1.10 per cento a 10’942.16 punti; in salvo “Novartis Ag” e “Zürich insurance group Ag” (più 0.21 e più 0.14 per cento rispettivamente); crivellati “Sika group Ag” (meno 2.92) e “Logitech Sa” (meno 3.23). Non dissimile la situazione nell’allargato. Sbandamento anche a New York: Nasdaq, meno 2.74; “Dow Jones”, meno 1.94. Cambi: 96.32 centesimi di franco per un euro, 96.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 20’031.55 franchi per unità il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse, sbalzi continui ma la paura resta fuori dalla porta. Anche New York regge

    Borse, sbalzi continui ma la paura resta fuori dalla porta. Anche New York regge

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.44) Esiti “duri”, tensione; esiti “morbidi”, rilassamento. Su questa seconda ipotesi, quale sostanziale messaggio conclusivo dal simposio di Jackson Hole (Wyoming, Stati Uniti) su cui per tre giorni da oggi convergono i vertici delle banche centrali, hanno voluto scommettere oggi gli operatori delle Borse europee in una mattinata effettivamente non malvagia a rigore di listini primari. Fa testo Zurigo, il cui “Swiss market index” progredisce nella misura dello 0.46 per cento – massima espansione pregressa sino alla figura intera – ad 11’063.88 punti con appoggio ai finanziari quali battistrada (“Credit Suisse group Ag” capofila, più 1.75 per cento) ed ancora agli assicurativi. Elenco sorprendentemente quasi per intiero in cifra verde; in retrovia “Novartis Ag” (meno 0.75). Fibrillante l’allargato: ancora in difficoltà “Zur Rose group Ag” (perdita a doppia cifra) e “Sensirion holding Ag”, che lascia sul campo un 7.18 per cento dopo analogo ridimensionamento nella seduta precedente. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.10; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0,08; Ibex-35 a Madrid, meno 0.15. Sensazioni positive a New York, su progressi fra lo 0.98 e l’1.67 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.14 centesimi di franco per un euro, 96.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 20’869.96 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

  • Borse: stentano i listini primari, Zurigo sopra quota 11’000, euro in altalena

    Borse: stentano i listini primari, Zurigo sopra quota 11’000, euro in altalena

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.34) Quando mancano ormai poche ore al simposio internazionale di Jackson Hole (Wyoming, Stati Uniti) tra delegati dei vertici delle banche centrali, evento in appoggio su superficie magmatica quanto mai in precedenza stanti le oggettive fragilità culturali e strategiche mostrate negli ultimi mesi dai vertici della “Federal reserve” statunitense e della “Banca centrale europea”, Borse europee sul “Chi vive” ergo zero messaggi rassicuranti agli investitori. Da prendersi pertanto con beneficio di inventario il quadro generale dettato dalle singole piazze: a Zurigo, “Swiss market index” in margine utile nella misura dello 0.73 per cento ed al recupero della soglia psicologica ad 11’000 punti (11’012.87 punti al saldo); da “Compagnie financière Richemont Sa” un piccolo sussulto (più 3.55 per cento), “Holcim limited” e “Geberit Ag” in retroguardia (meno 1.98 e meno 1.63 per cento rispettivamente). Procelle sull’allargato: batte in ritirata il titolo “Sensirion Ag” (meno 9.33) su riduzione degli utili e prospettive in peggioramento. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.20; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.39; Ibex-35 a Madrid, meno 0.33. Lievemente positivi gli indici di riferimento a New York. Cambi: euro sussultorio e di nuovo sui 96.26 centesimi di franco, 96.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 20’915.70 franchi per unità.

  • Borse: Zurigo giù dalla sella degli 11’000 punti, Wall Street in precario equilibrio

    Borse: Zurigo giù dalla sella degli 11’000 punti, Wall Street in precario equilibrio

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.41) Ancora affidata ai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 2.44 per cento; “Ubs group Ag”, meno 0.10; ed è tutto dire) la caparra di resistenza dello “Swiss market index” anche oggi esposto alle procelle e costretto ad abbandonare la soglia degli 11’000 punti con riscontro finale a quota 10’933.06 punti, ovvero con cedimento pari all’1.39 per cento). Pesantezza generale nel listino primario; “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” in retrovia (meno 2.24 e meno 2.26 per cento rispettivamente). Escursioni non sempre controllate nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.97; Ftse-100 a Londra, meno 0.61; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, meno 0.71. New York in precario equilibrio con margini nell’ordine di tre decimi di figura nell’uno e nell’altro senso secondo i differenti indici. Cambi: 96.08 centesimi di franco per un euro, 96.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 20’766.94 franchi per unità.

  • Borse affossate dai banchieri centrali. Zurigo fa muro, l’euro va al tappeto

    Borse affossate dai banchieri centrali. Zurigo fa muro, l’euro va al tappeto

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.40) Giornata pesante, a tratti dettata dal mero nervosismo, oggi nelle Borse europee, tutte appese sia ai prezzi crescenti di beni dalla prima necessità sia alle strategie dei banchieri centrali (Europa e States formano ormai duetto, rispondendo stolidamente con gli stessi strumenti ad un problema uguale ma dalle radici affatto diverse) che sembrano orientati a scagliare altri incrementi dei tassi pur di imporre nuovi colpi di freno all’inflazione. Conseguenti i cali generalizzati, con flessioni tuttavia ad ampio ventaglio e dalle quali la piazza di Zurigo ha almeno tentato di ripararsi: al saldo, “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.64 per cento su quota 11’085.84 punti, “Swisscom Ag” e “Nestlé Sa” i migliori (più 0.35 e più 0.27 per cento). Privo di effetti l’annuncio di nuove nomine ai vertici del gruppo “Credit Suisse”: il titolo scivola anche sotto la soglia dei cinque franchi per azione risalendo poi a cifra netta (meno 0.89 per cento); sul fondo “Abb limited” (meno 3.54). Forti fibrillazioni nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.32 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.64; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 1.80; Ibex-35 a Madrid, meno 0.64. Gelo su New York: Nasdaq, meno 2.45; “Dow Jones”, meno 1.91. Cambi: 95.79 centesimi di franco per un euro, 96.45 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in calo sui 20’487.16 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: eurocomunitarie in ansia, Zurigo chiude a pelo d’acqua. Bitcoin in tuffo

    Borse: eurocomunitarie in ansia, Zurigo chiude a pelo d’acqua. Bitcoin in tuffo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.41) Lunga corsa in verde indi appiattimento e chiusura sotto la linea, come ormai pare essere una costante nei pomeriggi dei venerdì borsistici zurighesi, per lo “Swiss market index” in saldo a quota 11’156.72 punti con limatura pari allo 0.10 per cento; penalizzante il comparto finanziario (“Credit Suisse group Ag”, meno 3.89 per cento; “Ubs group Ag”, meno 3.23); singolarmente in avanguardia i farmaceutici (“Roche holding Ag”, più 1.06; “Novartis Ag”, più 1.12). Allargato incoraggiante su “U-blox Ag”, più 21.96 in conferma di slancio, e sofferente su “PolyPeptide group Ag” (meno 19.95) stante il mancato raggiungimento degli obiettivi semestrali. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.96; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0.94; Ibex-35 a Madrid, meno 1.09. Sotto pressione New York: Nasdaq, meno 1.98; “Dow Jones”, meno 0.81. Cambi: 96.22 centesimi di franco per un euro, 95.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in affossamento le criptovalute, bitcoin al controvalore virtuale di 20’519.37 franchi.

  • Minireazione nelle Borse, Zurigo su sentiero verde. Incerta New York

    Minireazione nelle Borse, Zurigo su sentiero verde. Incerta New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.18) Gloria di breve corso, ma almeno con il ritorno della cifra verde all’indomani di una seduta calante per numeri e spirito, oggi sul listino primario dello “Swiss market index”, in progresso pari allo 0.35 per cento sugli 11’167.59 punti e con “Lonza group Ag” capofila (più 2.39 per cento); assicurativi in retrovia, effettivamente sotto misura (meno 1.37) il solo titolo “Geberit Ag”, sofferente su riduzione degli utili secondo note della semestrale. Nell’allargato, reazione da “Zur Rose group Ag” (più 8.42 per cento) con messaggi di qualche interesse per il medio periodo e meglio fra primo e secondo trimestre 2023; a queste cifre, dunque, valore implementabile negli “asset” da cassettisti; inoltre, balzo per “Siegfried holding Ag”, che grazie ad un guadagno attorno al 15 per cento ritorna sui prezzi di aprile. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, più 0.35; Cac-40 a Parigi, più 0.45; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. Minimi scostamenti a New York: Nasdaq, più 0.24; “Dow Jones”, meno 0.13. Cambi: 96.48 centesimi di franco per un euro; 95.68 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 22’260.32 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse: Zurigo stenta e frena, New York rimane in rotta. Euro, un minimo dopo l’altro

    Borse: Zurigo stenta e frena, New York rimane in rotta. Euro, un minimo dopo l’altro

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Rallentamento tipico di metà agosto – scarse quantità negoziate, basta il nulla nelle vendite per un riallineamento al ribasso – anche oggi alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in limatura (meno 0.37 per cento ad 11’130.44 punti), cifra verde per pochi (trainanti “Swisscom Ag” ed “Holcim limited”, più 0.95 e più 0.78 per cento rispettivamente), “Compagnie financière Richemont Sa” e “Givaudan Sa” in retrovia (meno 2.31 e meno 2.42). Nell’allargato, pesante arretramento per “Sonova holding Ag” (meno 15.89) sulla riduzione degli obiettivi del gruppo per il 2022. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.68; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 1.01. New York in progresso: Nasdaq, meno 0.19; “Dow Jones”, più 0.71. Cambi: dopo ennesimo minimo da primato a quota 96.08, servono ora 96.54 centesimi di franco per un euro; 94.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 22’708.34 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee, tinte morbide con qualche buon segno. Euro sempre più ansiogeno

    Borse europee, tinte morbide con qualche buon segno. Euro sempre più ansiogeno

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.12) Morbida tenuta sopra la linea, oggi, per il listino primario della Borsa di Zurigo come attesta al saldo uno “Swiss market index” ancorato ad 11’171.54 punti ossia in progresso pari allo 0.39 per cento; “Givaudan Sa” capofila (più 1.99 per cento), in retroguardia gli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, meno 1.86, sulla coda); sofferenti i bancari. Volumi modesti nell’allargato e con escursioni anche repentine ma non propriamente significative. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.15 per cento; Milano chiusa per la festività dell’Assunzione di Maria; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, più 0.25; Ibex-35 a Madrid, più 0.32. Discreti progressi a New York, con incrementi fra lo 0.41 e lo 0.62 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro sempre più in difficoltà ed ora trattato a 96.19 centesimi di franco (minimo di giornata a 96.15) per unità; 94.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ripiegamento a 22’809.60 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, limatura nel finale. Franco volante, euro sotto quota 0.97

    “Swiss market index”, limatura nel finale. Franco volante, euro sotto quota 0.97

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.14) Perdita contenuta allo 0.24 per cento su quota 11’128.24 punti per lo “Swiss market index” sostanzialmente sostenuto dai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 1.78 per cento; “Ubs group Ag”, più 1.20); sul podio anche “Roche holding Ag”, penalizzata nelle sedute precedenti ed oggi in grado di spuntare un progresso pari all’1.56 per cento; “Lonza group Ag” (meno 2.36) ed “Alcon incorporated” (meno 2.62) sul fondo. Nell’allargato, ancora in risalita “Bachem holding Ag”, ora a prezzo poco inferiore ai 70 franchi per azione (più 2.75 per cento) ossia su punte non più viste da un mese a questa parte. Così nelle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.74 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.49; Ftse-100 a Londra, più 0.47; Cac-40 a Parigi, più 0.14; Ibex-35 a Madrid, più 0.24. Incrementi fra l’1.27 ed il 2.09 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: euro drammaticamente in tuffo ed ora al concambio di 96.60 centesimi di franco per unità dopo minimo toccato a 96.58; 94.16 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 22’819.74 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Giornata da catenaccio difensivo, “Swiss market index” e New York poco mossi

    Giornata da catenaccio difensivo, “Swiss market index” e New York poco mossi

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.35) Minimi scostamenti e saldo al pari su quota 11’154.58 punti per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, a listino primario una volta ancora penalizzato nei farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 2.15 per cento; “Novartis Ag”, meno 1.78) e con il solo valore “Sika group Ag” (più 3.79 per cento) in effettivo spicco. Spunti dall’allargato: “Gurit holding Ag”, più 4.42; “Implenia Ag”, più 4.14. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.05; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, meno 0.55; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, più 0.33. New York poco mossa: Nasdaq, meno 0.58; “Dow Jones”, più 0.08. Cambi: dopo minimo sotto i 97 centesimi, servono ora 97.22 centesimi di franco per un euro; 94.13 centesimi di franco per un euro; a 22’744.35 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

  • Messaggi positivi da Oltreatlantico, rimbalzino anche nelle Borse europee

    Messaggi positivi da Oltreatlantico, rimbalzino anche nelle Borse europee

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.07) Improvvisa impennata dei listini primari nelle Borse europee, ad inizio pomeriggio e con conferma sino al saldo, su notizie positive circa il relativo raffreddamento dell’inflazione negli Stati Uniti (contenti costoro con l’8.5 per cento su base annua, contenti tutti); balzo sufficiente per portare anche lo “Swiss market index” sopra la linea, per quanto in misura non ragguardevole (chiusura sugli 11’155.10 punti, più 0.20 per cento). “Partners group Ag” capofila (più 5.14 per cento); pesi massimi in retrovia (“Roche holding Ag”, meno 0.44; “Nestlé Sa”, meno 1.06; “Novartis Ag”, meno 0.90); fuori banda solo “Alcon incorporated” (meno 6.38). Allargato: reazione per “Zur Rose group Ag” (più 5.18) e “Gurit holding Ag” (più 5.02). Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 1.23; Ftse-Mib a Milano, più 0.95; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. Fiammata a New York: “Dow Jones”, più 1.32 per cento; Nasdaq, più 2.58. Cambi: 97.11 centesimi di franco per un euro; 94.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 22’251.07 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Grigio l’umore, incertezze nelle Borse europee. Nasdaq giù, “Dow Jones” anodino

    Grigio l’umore, incertezze nelle Borse europee. Nasdaq giù, “Dow Jones” anodino

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.38) Finanziari privi di brillantezza (“Credit Suisse group Ag”, meno 3.39 per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.58) e listino primario afflosciato oggi alla Borsa di Zurigo, rilevandosi un calo pari allo 0.30 per cento sullo “Swiss market index” a quota 11’132.48 punti circa. Escursioni in verde per “Novartis Ag” e “Swisscom Ag” soprattutto (più 1.19 e più 1.18 per cento rispettivamente); “Logitech Sa” sulla coda (meno 5.04). Nell’allargato, deprezzamento sul filo delle due cifre per “Zur Rose group Ag” su nuova definizione del prezzo-“target”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.05; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, meno 0.53; Ibex-35 a Madrid, più 0.48. New York in generale ribasso: Nasdaq, meno 1.19; “Dow Jones”, meno 0.18, Cambi: 97.39 centesimi di franco per un euro, 95.34 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in discesa al controvalore teorico di 22’137.44 franchi per unità.

  • Piccoli progressi sempre graditi, “Swiss market index” in modesta conferma

    Piccoli progressi sempre graditi, “Swiss market index” in modesta conferma

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Di poco inferiore alla mezza figura, nella prima giornata borsistica della settimana, il progresso fatto denotare dallo “Swiss market index” quale risposta al saldo negativo di venerdì e, in linea di massima, a mo’ di conferma delle intenzioni di consolidare la soglia di resistenza sopra gli 11’000 punti (11’166.32 punti al saldo, più 0.39 per cento). “Geberit Ag” capofila (più 2.75 per cento), in guadagno i bancari, “Partners group Ag” (più 2.72) in piazza d’onore ed al recupero della quarta cifra nel prezzo; in retrovai “Alcon incorporated” e “Swisscom Ag” (meno 1.35 e meno 1.24 rispettivamente). Tracce di brillantezza nell’allargato; fibrillazione su “Gurit holding Ag” (più 1.23 per cento a ribaltamento di un progresso superiore alle due figure), interesse per “Bachem holding Ag” (più 2.18). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.84; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.80; Ibex-35 a Madrid, più 1.28. Lievi progressi a New York. Cambi: 97.45 centesimi di franco per un euro, 95.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita a 22’866.11 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, finale in flessione. Incertezza a New York. Ripresina bitcoin

    “Swiss market index”, finale in flessione. Incertezza a New York. Ripresina bitcoin

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) Venerdì con finale in perdita in Borsa a Zurigo, come sempre per condizionamento dalle prese di beneficio in realizzo di utili del breve periodo oltre che su notizie sempre più preoccupanti dagli scenari internazionali: “Swiss market index” riposizionato ad 11’123.07 punti con progresso pari allo 0.71 per cento, “Swisscom Ag” capofila (più 2.06), cifra verde per gli assicurativi, in coda “Partners group Ag” (meno 4.16). Sussulti vari, ma da prendersi con le pinze per eccesso di volatilità su quantità trattate non propriamente rilevanti, nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.65; Ftse-Mib a Milano, meno 0.26; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0.63; Ibex-35 a Madrid, più 0.08. Nervosa New York: Nasdaq, meno 0.50; “Dow Jones”, più 0.23. Cambi: 97.92 centesimi di franco per un euro, 96.15 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 22’258.31 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Mercati in resistenza, a Zurigo piccolo margine (nonostante i farmaceutici)

    Mercati in resistenza, a Zurigo piccolo margine (nonostante i farmaceutici)

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.59) Piccolo slancio in avvio, indi ripiegamento sulla parità, infine ancora un progresso (evidenza fotografata al saldo: più 0.21 per cento ad 11’202.66 punt) per lo “Swiss market index” anche oggi orientatosi di nutrirsi con qualche trimestrale oltre le aspettative degli operatori. “Sika group Ag” ed “Ubs group Ag” in battaglia sino all’ultimo per il primato di seduta (più 2.25 e più 2.42 per cento rispettivamente alla campanella); sulla coda due dei tre pesi massimi difensivi (“Roche holding Ag”, meno 0.98; “Novartis Ag”, meno 0.65). Nell’allargato, prova di forza della nostranissima “Interroll holding Ag”, che cumula un altro “più 6.61” per cento ed autorizza a credere nel “target” sui 3’100-3’200 franchi per azione (al momento, 2’660); fiducia ritrovata su “Gurit holding Ag” (più 2.44). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.58; Ftse-Mib a Milano, più 0.31; Ftse-100 a Londra, più 0.03; Cac-40 a Parigi, più 0.64; Ibex-35 a Madrid, più 0.23. New York in lieve flessione generale (“Dow Jones”, meno 0.26; Nasdaq, parità con tendenza al calo). Cambi: 97.84 centesimi di franco per un euro; 95.73 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento a 21’907.52 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, finalmente uno squarcio di sole. Splende anche New York

    “Swiss market index”, finalmente uno squarcio di sole. Splende anche New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.51) Fortunato il pomeriggio alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è riuscito a perfezionare la risalita dai grigi dai minimi di apertura con scatto decisivo nel finale sino ad un saldo a quota 11’178.99 punti con guadagno pari allo 0.55 per cento; con il trascorrere delle ore, sempre più ampia la distanza tra i rebbi del listino primario (“Logitech Sa” capofila, più 3.52 per cento; “Swisscom Ag”, meno 2.51 per cento, in retrovia). Di buon interesse “Relief therapeutics holding Ag” e “Bb biotech Ag” (più 14.73 e più 8.19 per cento rispettivamente). Così nelle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, più 0.49; Cac-40 a Parigi, più 0.97; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Volante New York, con incrementi fra l’1.32 ed il 2.54 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.73 centesimi di franco per un euro, 96.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripresa al controvalore teorico di 22’512.18 franchi per unità.

  • Nebbia diradata, “Swiss market index” quasi al pari. Euro da flebo

    Nebbia diradata, “Swiss market index” quasi al pari. Euro da flebo

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.49) Conclusa quasi a pelo d’acqua la progressiva riemersione dello “Swiss market index” dalle profondità di una giornata partita male – sfiorate perdite attorno alla figura intera e con listino primario fortemente condizionato – e rischiaratasi solo a pomeriggio inoltrato. Saldo finale sui 11’118.10 punti, a flessione limitata sullo 0.25 per cento e con i tre pesi massimi difensivi in piazzamento sul lato sinistro della graduatoria (“Nestlé Sa”, più 0.48 per cento; “Novartis Ag”, più 0.04; “Roche holding Ag”, più 0.73); “Logitech Sa” capofila (più 0.95); letteralmente zavorranti “Credit Suisse group Ag” (meno 6.25, lanterna rossa e prezzo sui 5.19 franchi per azione) e “Partners group Ag” (meno 5.03). Nell’allargato, bella reazione di “Zur Rose group Ag” che passa dal “meno tre” dell’apertura ad un “più 8.54” per cento; relativamente penalizzata la ticinese “Interroll holding Ag”, infine in cedimento nella misura del 2.59 da un precedente “meno otto” sull’annuncio di riduzione del margine utile pur in condizioni di incremento del fatturato e di portafogli-ordini decisamente gonfio; a preoccupare è un rallentamento previsto nel terzo trimestre, entrando in linea di conto le difficoltà logistiche per consegne in Cina.

    Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.23; Ftse-Mib a Milano, meno 0.35; Ftse-100 a Londra, meno 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.15. Contraddittoria New York: Nasdaq, più 0.27; “Dow Jones”, meno 0.46. Cambi: 97.27 centesimi di franco per un euro, 95.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 21’930.15 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borse europee, l’ottimismo fa poca strada. Zurigo pronta al… rientro

    Borse europee, l’ottimismo fa poca strada. Zurigo pronta al… rientro

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Chiusa Zurigo per via della celebrazione del Natale della Patria, venuti meno tre motivi su quattro per prestare attenzione alle piazze borsistiche nel resto dell’Europa; giornata peraltro priva di motivi di conforto, constando dapprima un orientamento positivo e poi il generale riflusso verso la parità o al di sotto di essa. Esiti: Dax-40 a Francoforte, meno 0.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.87. In discreta emersione anche gli indici di riferimento a New York: “Dow Jones”, più 0.19 per cento; Nasdaq, più 0.47. Cambi: stabile sui 97.42 centesimi di franco resta l’euro; soli 94.84 centesimi di franco bastano per un dollaro Usa; bitcoin rifluente verso il controvalore teorico di 22’083 franchi per unità.

  • Sorrisi alla Borsa di Zurigo. Franco in spinta, euro fotografato sotto quota 97

    Sorrisi alla Borsa di Zurigo. Franco in spinta, euro fotografato sotto quota 97

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.43) Con la sostanziale eccezione dei soli farmaceutici (“Novartis Ag”, meno 1.73 per cento; “Roche holding Ag”, meno 2.73), listino primario della Borsa di Zurigo oggi a lungo in buona propensione offensiva ma, come spesso avviene nell’ultim’ora della settimana, frenato dalle prese di beneficio; al netto, margine utile ridotto allo 0.15 per cento sullo “Swiss market index”, in attestazione dunque ad 11’145.91 punti; a quadro cristallizzato, in salvo il minimo margine positivo nella settimana (più 0.45 per cento) e, di conseguenza, l’incoraggiante recupero registrato nel mese di luglio (più 3.49). “Partners group Ag” e “Sika group Ag” in battaglia per il primato (più 5.39 e più 4.98 per cento rispettivamente); poco appetiti gli assicurativi. Allargato: altra giornata di gloria per “Interroll holding Ag” (più 5.70), spingono “Schweiter technologies Ag” e “Gurit holding Ag” (più 3.66 e più 2.49 rispettivamente); dubbi su “Ams-Osram Ag” (meno 5.09). Tutti orientati al rialzo gli indici sulle altre piazze continentali: Dax-40 a Francoforte, più 1.52; Ftse-Mib a Milano, più 2.16; Ftse-100 a Londra, più 1.06; Cac-40 a Parigi, più 1.72; Ibex-35 a Madrid, più 0.88. Buone notizie anche da New York, dove il Nasdaq viaggia in progresso attorno all’1.35 per cento; positivi anche gli altri indici di consueto riferimento. Mercato dei cambi su toni ormai consueti: euro in ansia ed ora sui 97.24 centesimi di franco per unità dopo minimo sotto quota 97 (96.96); 95.31 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 22’759.86 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • “Swiss market index”, strappo e volata. Euro in tuffo, franco verso quota 97

    “Swiss market index”, strappo e volata. Euro in tuffo, franco verso quota 97

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Ghirigori in avvio, indi linea ascendente persino nitida a contrassegnare oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, peraltro con effettivo scostamento infine commisurato nello 0.66 per cento in progresso a quota 11’129.33 punti. Listino primario sostenuto dai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 3.38 per cento; “Ubs group Ag”, più 2.29), mentre hanno sofferto i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag” in salvo con margine pari allo 0.31 per cento, “Nestlé Sa” e “Roche holding Ag” penalizzati); in difficoltà gli assicurativi; “Swisscom Ag” in coda (meno 1.40). Varie le occasioni di giornata nell’allargato: suscitano interesse, in particolare, “Gurit holding Ag” e “Bachem holding Ag” (più 8.27 e più 3.54 per cento rispettivamente); in pesante arretramento, pur con poche migliaia di pezzi negoziati, il titolo della zurighese “Arundel Ag” (meno 21.26 per cento, estrema volatilità dopo picco in perdita attorno al 40 per cento, varie le sospensioni per eccesso di ribasso). Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.88; Ftse-Mib a Milano, più 2.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.04; Cac-40 a Parigi, più 1.30; Ibex-35 a Madrid, meno 0.49. A New York, incrementi attorno alla figura intera sugli indici di consueto riferimento. Euro in ambasce contro il franco, di cui bastano ora 97.16 centesimi per unità; 95.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; ascendente a 22’961.45 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Borsa di Zurigo, finale al ribasso. Cielo azzurro sopra “Holcim limited”

    Borsa di Zurigo, finale al ribasso. Cielo azzurro sopra “Holcim limited”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) Una sola escursione significativa (“Holcim limited”, più 4.69 per cento su miglioramento delle prospettive nel comparto) nel listino primario della Borsa di Zurigo il cui passo odierno è ben attestato dal “meno 0.41” per cento dello “Swiss market index” a quota 11’056.74 punti. Terza moneta nel listino per “Credit Suisse group Ag”, il cui “più 1.01” per cento è da considerarsi alla stregua di un regalo nel giorno di cattive notizie sulla semestrale ma anche dell’annuncio di un altro cambio alla presidenza del Consiglio di amministrazione (Ulrich Körner subentra quasi nell’immediato a Thomas Gottstein, nella funzione solo dal febbraio 2020 dopo la sciagurata conduzione di Tidjane Thiam); all’interno del colosso bancario si profila una non drastica ma significativa riduzione del personale. Nell’allargato, in buon slancio (più 7.40 per cento) si propone il titolo “Zehnder group Ag”, giungendo gradito agli operatori l’incremento del fatturato pur in compresenza di un utile in calo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.52; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.75; Ibex-35 a Madrid, più 0.68. A New York, positivo il “Dow Jones” (più 0.27), in slancio il Nasdaq (più 2.52). Cambi: 97.64 centesimi di franco per un euro, 96.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa sui 20’941.80 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

  • Male i bancari, regge lo “Swiss market index”. Euro schiacciato dal franco

    Male i bancari, regge lo “Swiss market index”. Euro schiacciato dal franco

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.14) Listino primario della Borsa di Zurigo sofferente per grevità dei finanziari (“Ubs group Ag” in coda, meno 9.44 per cento su dati semestrali in cui all’incremento secco dell’utile fa da contraltare una crescita nei deflussi in gestione; “Credit Suisse group Ag”, meno 4.09 per cento su effetto di trascinamento) e da essi condizionato nella rilevazione dello “Swiss market index”, oggi a passo di gambero su quota 11’102.31 punti circa ovvero in flessione pari allo 0.24 per cento. “Logitech Sa” (più 1.73) ed i farmaceutici in posizione di sparo sull’altro versante. Nell’allargato, dominante casa “Lindt” sia con l’ordinario sia con il titolo-“baby” (incrementi fra il cinque ed il sette per cento circa); marcia indietro per “Zur Rose group Ag” (meno 7.33). Dalle altre piazze, stanti sullo sfondo la nuova ondata di previsioni al ribasso per quanto riguarda il Prodotto interno lordo di varie nazioni: Dax-40 a Francoforte, meno 0.86; Ftse-Mib a Milano, meno 1.04; Ftse-100 a Londra, parità; Cac-40 a Parigi, meno 0.42; Ibex-35 a Madrid, meno 0.20. Malumore a New York, dove constano cali fra lo 0.47 e l’1.45 per cento sugli indici di riferimento. In autoaffondamento l’euro, incapace di trovare una posizione solida contro il franco svizzero: ultimo cambio a 97.47 centesimi di franco per unità; bastano inoltre 96.33 centesimi di franco per un dollaro Usa. In discesa a 20’164 franchi circa il controvalore teorico di un bitcoin.

  • “Swiss market index”, felicità è una conferma sopra la linea

    “Swiss market index”, felicità è una conferma sopra la linea

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.05) In reazione da apertura poco promettente si è confermato oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, oggettivamente privo di riferimenti precisi al di fuori di alcune semestrali: riscontro al saldo sugli 11’129.35 punti (più 0.30 per cento), “Compagnie financière Richemont Sa” ed “Ubs group Ag” a disputarsi la vetta su rispettivi guadagni pari all’1.87 ed all’1.44 per cento rispettivamente; apprezzati gli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore, più 1.37); sulla coda “Logitech Sa” (meno 1.40). Nell’allargato, balzo del titolo “Bobst group Ag” (più 15.50 per cento) sul lancio di un’offerta pubblica di acquisto per tutto il flottante da parte della famiglia Bobst. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33; Ftse-Mib a Milano, più 0.81; Ftse-100 a Londra, più 0.41; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, più 0.42. Scostamenti modesti a New York: Nasdaq, meno 0.24; “Dow Jones”, più 0.35. Cambi: 98.64 centesimi di franco per un euro, 96.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo nella misura del due per cento il bitcoin, al controvalore teorico di 21’185.10 franchi circa per unità.

  • Borse europee in resistenza, solo Zurigo paga dazio. Frenata sul Nasdaq

    Borse europee in resistenza, solo Zurigo paga dazio. Frenata sul Nasdaq

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) A listino primario appesantito da valori quali “Logitech Sa” (meno 3.31 per cento), “Sika group Ag” (meno 4.04) e “Lonza group Ag” (meno 5.78) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, oggi, con perdita di un quarto dei guadagni della settimana e di un nono dei margini utili sul ciclo delle quattro settimane ovvero accusandosi una perdita pari allo 0.35 per cento sugli 11’096.12 punti ed alimentandosi di massima sugli assicurativi – ieri quasi tutti penalizzati ed oggi in zona podio (“Sgs Sa”, più 0.70 per cento; “Swiss life holding Ag”, più 0.54; “Zürich insurance group Ag”, più 0.44) dietro a “Partners group Ag” (più 1.53) e “Nestlé Sa” (più 1.06). Nell’allargato, da depressione (meno 23.47) il titolo “Lastminute.com Nv”, stante l’inchiesta giudiziaria in corso circa eventuali malversazioni in àmbito di provvidenze Covid-19. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.05; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.25; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. In brusca frenata New York: Nasdaq, meno 2.23; “Dow Jones”, meno 0.73. Cambi: 98.29 centesimi di franco per un euro, 96.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo attorno ai 22’100 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Tracce di coraggio nel finale, buon progresso sullo  “Swiss market index”

    Tracce di coraggio nel finale, buon progresso sullo “Swiss market index”

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) Con l’aggiunta dell’imminenza delle decisioni sull’aumento dei tassi (prima volta in 11 anni) da parte dei vertici della “Banca centrale europea” e di quadri politici nazionali sempre meno stabili (stamane la fine dell’esperienza governativa di Mario Draghi in Italia), incertezze dominanti anche oggi nelle Borse europee. In condizione di apparente terzietà si sono mossi tuttavia gli operatori sulla piazza di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha recuperato in mattinata oltre 50 punti dal minimo di apertura ed è andato al saldo con valido progresso grazie ad uno strappetto nel finale (più 0.68 per cento ad 11’134.74 punti); “Partners group Ag” capofila (più 2.90), assicurativi in retroguardia (“Zürich insurance group Ag” il peggiore, meno 1.00), “Givaudan Sa” in coda (meno 1.59). Allargato: reazione nervosa su “Bystronic Ag” ovvero l’ex-“Conzzeta Ag”, causa prevista riduzione dell’utile che tuttavia, a rigore di lettura dei fondamentali, non incide sulla solidità dell’impresa tanto di più in presenza di un consistente portafoglio-ordini. Cambi: 98.70 centesimi di franco per un euro, 97.27 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 22’316.62 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • La resistenza s’infrange, Borse europee a naso freddo. Positiva New York

    La resistenza s’infrange, Borse europee a naso freddo. Positiva New York

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.35) Dopo lunga proiezione sulla cifra verde, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a subire oggi il destino comune alle piazze continentali, stanti le voci secondo cui la stretta monetaria di prossima adozione da parte dei vertici della “Banca centrale europea” sarà ben superiore rispetto al previsto quarto di punto. Numeri: chiusura ad 11’059.49 punti con perdita pari allo 0.56 per cento; in coda “Nestlé Sa” e “Novartis Ag” (meno 1.75 e meno 1.24 per cento rispettivamente); “Partners group Ag” in vetta (più 2.28). Nell’allargato, riverbero automatico (più 7.54 per cento) per il valore “Georg Fischer Ag”; ancora sotto pressione (meno 6.24) rimane “Autoneum holding Ag”; giornata campale per “Lastminute.com Nv”, che sulle notizie dell’apertura di un’inchiesta sul “management” per presunta indebita percezione di contributi Covid-19 (vedasi in cronaca su queste pagine) accusa un cedimento in doppia cifra. Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.20; Ftse-Mib a Milano, meno 1.60 (qui anche in forza della crisi di Governo e delle ormai irrevocabili dimissioni di Mario Draghi dalla presidenza del Consiglio); Ftse-100 a Londra, meno 0.44; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, meno 1.18. Più serena New York: “Dow Jones” sul pari, Nasdaq in guadagno pari all’1.42 per cento. Cambi: 98.80 centesimi di franco per un euro, 97.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; in salita a 23’090.25 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

  • Altro piccolo strappo, “Swiss market index” in spinta collettiva

    Altro piccolo strappo, “Swiss market index” in spinta collettiva

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Modeste ma gradite iniezioni di fiducia sul listino primario della Borsa di Zurigo, a partire da mezzogiorno e sino al termine delle contrattazioni, per dare tono ad un contesto rimasto grigio e svogliato nel primo terzo della seduta e che sembrava volgersi alla pigra ricerca della mera parità quale massimo obiettivo. Lo “Swiss market index” è per contro andato al saldo con un guadagno pari all’1.02 per cento ritrovandosi sugli 11’122.08 npunti, con il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” capofila ed in spinta (più 4.02 per cento) e risultando evidente la tendenza alla risalita anche dal lato destro della classifica di giornata; fa eccezione “Sgs Sa”, penalizzata nella misura del 2.36 per cento sulle conseguenze dell’ultimo “lockdown” covidiano in Estremo oriente. Nell’allargato, sofferenti “Obseva Sa” (meno 4.61 per cento) e “Lalique group Sa” (meno 7.81). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 2.69; Ftse-Mib a Milano, più 2.49; Ftse-100 a Londra, più 1.01; Cac-40 a Parigi, più 1.79; Ibex-35 a Madrid, più 2.03. Positivo l’andamento a New York: “Dow Jones”, più 2.21; Nasdaq, più 2.97. Cambi: 99.15 centesimi di franco per un euro, 96.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rilancio a 22’777.07 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

  • Slancio attenuato sullo “Swiss market index”. New York tiepida tiepida

    Slancio attenuato sullo “Swiss market index”. New York tiepida tiepida

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Dopo eccellente slancio in avvio (alle ore 10.30 la fotografia di un listino primario tutto vestito di verde), attenuazione degli entusiasmi e riflusso verso la parità alla Borsa di Zurigo, ad ogni modo con parziale conferma della tendenza rialzistica rilevata già nel pomeriggio di venerdì ultimo scorso. Lo “Swiss market index” si è infine attestato a quota 11’010.18 punti (più 0.26 per cento); battistrada i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 3.32) ed il lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 4.01, ma di rimbalzo); “Lonza group Ag” sulla coda (meno 1.09). Nell’allargato, in reazione “Bachem holding Ag” (più 2.01). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.13; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 0.93; Ibex-35 a Madrid, più 0.22. Appena sotto la parità gli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.26 centesimi di franco per un euro, 97.70 centesimi di franco per un dollaro Usa; in improvvisa spinta a 21’416.69 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

  • Scatto nervoso nelle Borse: Zurigo salva la settimana, New York s’accoda

    Scatto nervoso nelle Borse: Zurigo salva la settimana, New York s’accoda

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.58) Finale di settimana con mezza sorpresa nelle Borse europee: un improvviso vento di allegrezza è bastato per riportare l’ago al centro, di fatto consentendo a piazze come Zurigo di recuperare quasi per intero le perdite cumulate. Caso domestico quale paradigma, per l’appunto: incremento pari all’1.69 per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’982.06 punti, ovvero meno 0.30 per cento nell’arco dei cinque giorni. Listino primario ben orientato alla cifra verde (“Lonza group Ag” il migliore, più 3.61 per cento) fatta eccezione per “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.85 da precedente cedimento nell’ordine del sette per cento, deficitarie le evidenze dal secondo trimestre). Sussultorio l’allargato, dove risente di forti componenti non tecniche il sensibile calo (meno 8.41) del titolo “Dksh holding Ag”. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 2.79; Ftse-Mib a Milano, più 1.84; Ftse-100 a Londra, più 1.78; Cac-40 a Parigi, più 2.12; Ibex-35 a Madrid, più 2.01. Conferme da New York: Nasdaq, più 1.49; “Dow Jones”, più 1.88. Dopo minimo di giornata a quota 98.26, servono ora 98.54 centesimi di franco per un euro, divisa quest’ultima all’allineamento sostanziale con il dollaro Usa (97.71 centesimi di franco per unità). In rialzo il bitcoin, al controvalore virtuale di 20’269.90 franchi il pezzo.

  • Borse europee in retromarcia, New York salva almeno la faccia

    Borse europee in retromarcia, New York salva almeno la faccia

    (ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Come largamente previsto ancora in mattinata, nessun recupero della parità oggi sul listino principale della Borsa di Zurigo: aggiungendosi altri elementi di disvalore (esempio: l’improvvisa ed improvvida crisi di Governo in Italia. Quanto conta? Poco. Quanto pesa? Tanticchia) ad un piatto già pesante per note questioni in essere, lo “Swiss market index” è andato a saldo con un calo nella misura dello 0.97 per cento a quota 10’799.52 punti; nessun titolo sopra la linea, “Lonza group Ag” e “Logitech Sa” i migliori (meno 0.25 e meno 0.35 per cento rispettivamente); “Givaudan Sa” sulla coda (meno 4.17). Bancari sofferenti sia sul blocco di punta sia nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.86 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 3.44; Ftse-100 a Londra, meno 1.63; Cac-40 a Parigi, meno 1.41; Ibex-35 a Madrid, meno 1.77. Dopo pessima partenza, New York in grado di risollevarsi sul Nasdaq (più 0.03 per cento) e limitando i danni sul “Dow Jones” (meno 0.46). Cambi: 98.56 centesimi di franco per un euro, 98.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 20’154.51 franchi il controvalore teorico del bitcoin.