Home ECONOMIA Venti artici da Oltreatlantico, s’affloscia anche lo “Swiss market index”

Venti artici da Oltreatlantico, s’affloscia anche lo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Dopo essersi orientato a lungo sulla condizione di un canonico venerdì da difesa delle posizioni, magari con qualche realizzo di breve periodo, una flessione sensibile ha accusato oggi e sino al saldo il listino primario della Borsa di Zurigo, riorientandosi pertanto lo “Swiss market index” a quota 11’181.77 punti ovvero in perdita pari allo 0.59 per cento su notizie in arrivo dagli Stati Uniti dove il tasso di inflazione su base annua è rimasto più alto rispetto alle attese. In evidenze, “Lonza group Ag” in vetta (più 0.50 per cento); “Alcon incorporated” e “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 1.51 e meno 2.48 per cento rispettivamente, in coda. Poco ma proprio poco di rilevante dall’allargato, facendosi forse astrazione da “Aluflexpack Ag” oggi al guadagno nella misura del 4.67 per cento dopo presentazione di risultati solidi nel 2022 e preannuncio di un 2023 all’insegna del progresso in fatturato ed utile; il titolo ritorna sulle cifre del febbraio dello scorso anno. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 1.78; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. New York a passo di gambero, con flessioni fra l’1.02 e l’1.75 per cento sugli indici di ordinario riferimento. Cambi: 99.24 centesimi di franco per un euro; 94.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; arretramento a 21’787 franchi circa per quanto riguarda il controvalore teorico del bitcoin.