Prima la volata, poi la frenata: “Swiss market index” in verde tenue

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Partenza lanciata, indi flessione, indi rilancio ed in ultimo mera resistenza sopra la linea per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che, al pari di altre piazze, per buona parte della seduta ha avvertito buone vibrazioni dal discorso tenuto ieri da Jerome Powell, prima voce della “Federal reserve” statunitense, salvo tendere all’afflosciamento nel finale: sugli 11’276.28 punti (più 0.38 per cento) il riscontro finale, scarsi gli strappi (“Zürich insurance group Ag” il migliore, più 1.37 per cento; “Sika group Ag” sulla coda, meno 2.34). Identica la situazione nell’allargato, dove ha spuntato un progresso superiore al quattro per cento il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag” dopo il nuovo “via libera” alla vendita del medicamento “Raxone” in territorio francese. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.16; Ftse-100 a Londra, più 0.26; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Cifre rosse a New York, con perdite fra lo 0.31 e l’1.49 per cento secondo gli indici di riferimento. Cambi: 98.67 centesimi di franco per un euro, 91.98 centesimi di franco per un dollaro Usa.