In der Nacht auf Freitag hat sich eine Automobilistin in Bever verfahren. Die Irrfahrt endete beim Bahnhof Spinas auf den Geleisen.
Die Irrfahrt der 28-Jährigen begann gemäss ihren Aussagen am Freitag gegen 1.15 Uhr in Bever. Dabei kam sie irrtümlicherweise, die Frau wollte eigentlich nach St. Moritz, auf die Strasse in Richtung Bahnhof Spinas. Dieser folgte sie bis zum Ende beim Bahnhof. Auf dem Perron angelangt wollte die aus Italien stammende Frau ihr Auto anhalten.
Dabei rutschte das Fahrzeug über den Perron hinaus auf die Geleise und blieb stecken. In ihrer Not alarmierte sie einen Freund, welcher das Auto aus der misslichen Lage befreite.
Eine Polizeipatrouille der Kantonspolizei Graubünden konnte kurz darauf die Beteiligten beim Bahnhof Spinas antreffen. Der durchgeführte Atemalkoholtest bei der Frau fiel positiv aus und sie musste sich einer Blutprobe unterziehen. Der ausländische Führerausweis wurde ihr aberkannt.
Bei einer Schwerverkehrskontrolle haben Spezialisten mehrere Fahrzeuge und deren Fahrer unter die Lupe genommen worden. Fünf Fahrzeugführer werden angezeigt.
Am vergangenen Montag, den 13. Februar 2023, haben Einsatzkräfte der Zuger Polizei gesamthaft 14 Schwerverkehrsfahrzeuge kontrolliert. Bei mehreren der überprüften Fahrzeuge wurden technische Mängel festgestellt. Dabei handelt es sich beispielsweise um eine defekte Beleuchtung, eingeschränktes Sichtfeld oder einen defekten Unterfahrschutz.
Weiter wurden fünf Fahrzeuglenkende zuhanden der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug angezeigt, weil sie gegen die Arbeits-, Lenk- und Ruhezeiten verstossen haben. Bei einem der Chauffeure ergab die Kontrolle, dass er die tägliche Ruhezeit von mindestens neun Stunden mit lediglich 6 Stunden und 41 Minuten klar unterschritten hatte. Bei drei Lenkenden stellten die Spezialisten der Verkehrspolizei fest, dass der Fahrtschreiber nicht korrekt bedient wurde.
Alle ausländischen Chauffeure mussten vor Ort eine Bussenkaution in der Höhe von jeweils mehreren Hundert Franken zahlen. Bei der Kontrolle wurde die Zuger Polizei von Verkehrsexperten des Strassenverkehrsamtes des Kantons Zug unterstützt.
Am Donnerstag hat sich in Zielebach ein schwerer Arbeitsunfall ereignet. Beim Versuch, die Türe eines Abrollcontainers zu öffnen, wurde ein Mann vom Verschlussmechanismus unvermittelt getroffen. Eine Ambulanz brachte den Schwerverletzten ins Spital, wo er in der Nacht auf Freitag seinen Verletzungen erlag. Der Unfall wird untersucht.
Am Donnerstag, 16. Februar 2023, kurz nach 9.40 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern eine Meldung zu einem schweren Arbeitsunfall am Schache in Zielebach ein.
Gemäss aktuellen Erkenntnissen beabsichtigte ein Mann bei einem Entsorgungshof die Türe eines Abrollcontainers zu öffnen, als er aus noch zu klärenden Gründen unvermittelt vom Verschlussmechanismus getroffen und dabei schwer verletzt wurde. Ein sofort ausgerücktes Ambulanzteam übernahm die medizinische Erstversorgung, ehe er ins Spital gebracht wurde. Dort erlag der Mann in der Nacht auf Freitag, 17. Februar 2023, seinen schweren Verletzungen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 32-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.
Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau hat die Kantonspolizei Bern eine Untersuchung zur Klärung der genauen Umstände des Unfalls eingeleitet.
Gravi lesioni alle mani per un operaio 54enne infortunatosi alle ore 8.36 circa di oggi all’interno di uno stabilimento di via Serrai a Sant’Antonino, zona centri commerciali. Stando alla prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo – trattasi di cittadino italiano con residenza in provincia di Varese – non sarebbe riuscito a liberare per tempo gli arti inferiori dall’area di battuta di una pressa. Soccorsi a cura di operatori della “Croce verde” Bellinzona; accertamenti a cura di agenti della Polcantonale; il 54enne è stato trasferito d’urgenza in idonea struttura nosocomiale e lì sottoposto a trattamento terapeutico.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.13) Pessima la partenza, sotto venti gelidi portati sia dalle chiusure di ieri a New York sia da una sorprendente “fuga in avanti” dagli ambienti Bce in materia di tassi; lenta, lentissima la risalita; intorno a mezzogiorno una prima boccata d’aria; nel pomeriggio la graduale ascesa ed il consolidamento. In cifra verde chiude la seduta borsistica a Zurigo, con riferimento al listino primario, rilevandosi un progresso pari allo 0.55 per cento sullo “Swiss market index” a quota 11’256,29 punti, e questo porta ad un guadagno dell’1.13 per cento nella settimana ed al quasi totale recupero della perdita cumulata nei 30 giorni. Giornata di resurrezione per i pesi massimi difensivi, tutti in margine utile sopra la figura intera; “Sika group Ag” capofila (più 4.89 per cento); di nuovo penalizzato, ed in coda al gruppo, “Credit Suisse group Ag” (meno 2.47).
Nell’allargato, altra fiammata per “Newron pharmaceuticals SpA” (più 19.37); pur a minimo volume di pezzi contrattati, curioso il tuffo temporaneo del titolo “Shl telemedicine limited”, rilevato improvvisamente a “meno 24.24” intorno alle ore 16.00 e poi rimbalzato sopra la parità (più 0.38 per cento; errore nel trattamento dei dati?). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.37; Ftse-100 a Londra, meno 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.25; Ibex-35 a Madrid, meno 0.01. Incertezza a New York: “Dow Jones” al pari, S&P-500 e Nasdaq in perdita rispettivamente per lo 0.66 e per l’1.05 per cento. Cambi: 98.94 centesimi di franco per un euro, 92.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 22’577 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.
Nuovo giro di opere di sottostruttura in territorio comunale di Massagno, in pertinenza alla sistemazione dell’incrocio tra via San Gottardo e via Tesserete. I lavori, legati ad esigenze di posa della canalizzazione di acque meteoriche lungo via San Gottardo in direzione centro abitato di Massagno, avranno luogo tra lunedì 20 e mercoledì 22 febbraio, con attività tuttavia limitata alla fascia diurna-serale ossia dalle ore 6.00 alle ore 22.00; gestione per tramite di agenti di sicurezza e di impianto semaforico, prevista la conduzione a senso unico alternato prima della riapertura della carreggiata in tutta larghezza.
Tutti sudamericani, anzi, tutti cileni e tutti residenti all’estero i criminali che, nel volgere di cinque settimane da un colpo messo a segno a Lugano, si ritrovano dietro alle sbarre, primario addebito il furto aggravato, ed altro potrebbe aggiungersi nel fascicolo aperto sulla scrivania della procuratrice pubblica Valentina Tuoni. La vicenda risale a mercoledì 11 gennaio, zona di piazzetta San Carlo, dove su azione congiunta dei soggetti – questa, perlomeno, l’ipotesi accusatoria – fu depredato un furgone portavalori in sosta; una dozzina i pacchi prelevati dopo effrazione e fatti sparire rapidamente, elevatissimo il valore della merce trattandosi di gioielli e di orologi di lusso, buoni 400’000 franchi a prezzo di mercato. Chiaro sin dall’inizio l’esser questo un furto da mani “specializzate”, da rapida indagine l’identificazione di una pista destinata a portare lontano. Grazie alla collaborazione delle autorità italiane il primo riscontro utile alle ricerche attivate (in campo effettivi della Polcantonale, con supporto tecnico da colleghi della Polcom di Lugano): in località non precisata del Piemonte, già il mese scorso e con intervento di agenti della Polizia italiana di Stato, l’individuazione e l’arresto di un 34enne che della “gang” cilena sarebbe stato anche l’autista; espletate le pratiche, lunedì 6 febbraio la consegna ad un valico italo-elvetico e dunque il completamento della procedura di estradizione.
Un po’ più lontano dovette arrivare il lungo braccio della legge: per gli altri tre delinquenti, vale a dire una 25enne, un 39enne ed una 66enne, l’esecuzione dell’ordine internazionale di arresto ebbe luogo lunedì 23 gennaio nella periferia di Parigi su intervento di agenti della Polizia francese, tra l’altro con recupero di una parte del bottino proveniente dal furto a Lugano; tre giorni addietro l’estradizione del terzetto dalla Francia alla Svizzera. Il cerchio si chiude, dunque, ma solo per la vicenda che ci riguarda da vicino: dagli accertamenti esperiti sono emersi vari punti in comune fra l’assalto compiuto in Ticino ed episodi analoghi in varie città europee; in sostanza, la banda porterebbe con sé non solo attrezzi e “know-how”, ma anche una storia criminale sviluppata a più livelli.
Sono Thalwil, Lucerna2, Herisau2 e WildHogs Arosa i quattro ammessi al “Masterround” per l’ascesa dalla Quarta lega (gruppo est) alla Terza lega di hockey, sull’esito di stagioni regolari da 18 e da 16 turni rispettivamente ma con verdetto in discussione sino all’ultimo solo nel gruppo 2-est, dove l’Embrach ha chiuso a quota 35 cioè con distacco di sole tre lunghezze dall’Herisau2. Favoritissimo il Thalwil, primo nel girone in cui ha militato il Locarno – verbanesi al terz’ultimo posto, “record” di 5-13, sabato scorso chiusura in bellezza con l’11-1 sull’Uri e tripletta di Rocco Bernasconi – e andato alla sosta con l’invidiabile ruolino di marcia immacolato (54 punti, cioè tutte vittorie e sempre nei 60 minuti regolamentari) ed alla media di oltre 10 goal realizzati per incontro; sul 15-3 il passo del Lucerna2; 14-2 e 13-3, invece, le statistiche di WildHogs Arosa ed Herisau2. Thalwil-Herisau2 e WildHogs Arosa-Lucerna2 le partite inaugurali in programma sabato; torneo all’italiana con tre turni per ciascuna squadra (teste di serie, due partite in casa ed una fuori; “runner-up”, due partite fuori casa ed una in casa).
Le classifiche finali (stagione regolare) – Gruppo 1-est: Thalwil 54 punti; Lucerna2 44; LimmattalWings, Seetal2, Zugerland 33; Sursee2 28; KüssnachtAmRigi2 20; Locarno 15; Uri 7; Einsiedeln 3. Gruppo 2-est: WildHogs Arosa 41 punti; Herisau2 38; Embrach 35; Sciaffusa 25; Dübendorf2 23; Zürcher 21; KreuzlingenCostanza2 16; Bäretswiler 13; Weinfelden2 4.
Interventi su El Stradùn a Bellinzona quartiere Monte Carasso, nella fascia serale-notturna tra venerdì 24 febbraio e sabato 25 febbraio, per esigenze legate alla pavimentazione stradale nella zona corrispondente all’incrocio con il tratto in immissione verso la sede Aet. L’intero semisvincolo sarà pertanto chiuso al traffico dalle ore 19.30 alle ore 6.00; il traffico veicolare in sponda destra del fiume Ticino sarà deviato su via Pierino Tatti per quanti provengano da sud e su via Giuseppe Lepori per quanti provengano da nord; raccomandato ad ogni modo l’utilizzo della rete in sponda sinistra (via Franco Zorzi, via Emilio Motta, viale Portone, via Henri Guisan e via San Gottardo).
Sulla spalla destra portavano un macigno (due sconfitte interne su tre partite del “play-off” nell’hockey di Prima lega, gruppo est, dopo averne perse sei in tutto – su 22 – nella stagione regolare); sulla spalla sinistra avevano un’incudine (60 minuti per rimanere vivi nella serie dei quarti di finale; in caso di sconfitta, corsa interrotta e tutti a casa). E d’improvviso sono esplosi, stasera, i GdT1 Bellinzona, per portarsi sul 2-2 contro il Rheintal: fuori casa, davanti a buoni 700 spettatori affluiti speranzosi all’“Aegeten” di Widnau e poi raggelatisi per l’evolversi della situazione, una piallata memorabile: 7-0 con mostruosa declinazione di “shorthanded”, ben tre, due di Vitalj Lakhmatov (35.40 e 52.31) ed uno di Samuele Guidotti (33.15); campionario offensivo invero completo, con firme a parità di effettivi dai bastoni di Pietro Juri (29.28), Elias Bianchi (38.18) e Sacha Montorfani (42.06), e superiorità numerica convertita ancora da Samuele Guidotti (37.43). Domenica, pertanto, il ricorso alla “bella; e sarà l’unica, essendo già giunti a fine corsa il Burgdorf (0-3 per opera del Lucena; 1-3 nel computo compllessivo) ed PrettigoviaHerrschaft (2-4 contro il Wil, egualmente 1-3); per effetto di un 3-0 a favore del Wetzikon era già stato eliminato l’Herisau. In immagine, Mattia Canepa, portiere dei GdT1 Bellinzona.
Ein Fussgänger wurde am Dienstag in Belp von einem Auto erfasst und in kritischem Zustand ins Spital gebracht. Leider erlag er am Mittwochabend seinen Verletzungen. Die Unfallursache wird noch ermittelt.
Der Fussgänger, der am Dienstag in Belp von einem Auto erfasst und in kritischem Zustand ins Spital gebracht worden war, ist am Mittwochabend verstorben.
Am Dienstag, 14. Februar 2023, war ein Fussgänger auf der Rubigenstrasse in Belp von einem Auto erfasst worden. Der Mann wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo er am Mittwochabend, 15. Februar 2023, seinen Verletzungen erlegen ist. Es handelt sich um einen 66-jährigen im Kanton Bern wohnhaften Schweizer.
Gemäss ersten Erkenntnissen überquerte der Fussgänger auf Höhe der Verzweigung Muristrasse via Fussgängerstreifen die Rubigenstrasse. In der Folge erfasste das von Kehrsatz herkommende Auto den Fussgänger aus noch zu klärenden Gründen.
Die Ermittlungen werden unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland weitergeführt.
Decisamente uno scenario non atteso, tanto di più alla luce della splendida cavalcata nella stagione regolare (terzo posto, 16 vinte contro sei perse per 45 punti effettivi, miglior attacco assoluto con 102 goal realizzati ed unico in tripla cifra), quello in cui stasera i GdT1 Bellinzona dovranno agire con massima cautela e con massima determinazione: un’eventuale sconfitta al quarto impegno con il Rheintal, nei quarti di finale del “play-off”, equivarrebbe infatti alla precoce eliminazione ed alla rinuncia ad un progetto costruito e coltivato nel corso dell’intera annata agonistica, non volendosi dire anche degli incrementi di qualità apportati in corso d’opera. Il Rheintal, per carità, è tutt’altro che imbattibile, 11-11 il “record” nella prima fase ed anzi con statistica complessiva al di sotto della parità (1.455 punti raccolti su tre); alla sconfitta inaugurale di giovedì 9 febbraio (1-3 interno, di Elias Bianchi il goal della speranza dopo parziale di 0-2, Mattia Canepa a difesa della gabbia), i GdT1 avevano tra l’altro risposto sabato con un 4-3 esterno (in goal i veterani Pietro Juri e Vitalj Lakhmatov, indi ancora Elias Bianchi e Nicola Ermani; Cristophe Dux in porta) salvo cascare di nuovo a domicilio l’altr’ieri (2-5, stavolta non bastevoli le reti di Pietro Juri e di Vitalj Lakhmatov.
La situazione sugli altri fronti. Nel gruppo est, in calendario Burgdorf-Lucerna (1-2) e PrettigoviaHerrschaft-Wil (1-2); già chiusa sul 3-0 in “sweep” la sfida Wetzikon-Herisau; nel gruppo ovest, promossi Blackpanthers Prilly (3-0 al Morges) e Sion (3-0 al Saastal); da giocarsi SaintImier-WikiMünsingen (1-2) e SarineFriborgo-Adelboden (1-2).
Successo di Jason Solari (389 punti), Andrea Villani (363), Dario Morosi (360) e Franca Borgna (347) per un totale di 1’459 punti, in nome della “Società aria compressa Blenio” di Torre in Comune di Blenio, ai Campionati ticinesi di tiro sportivo, specialità pistola ad aria compressa sulla distanza dei 10 metri e categoria gruppi, sabato scorso al poligono di Bellinzona. In lizza sette le compagini – da Bellinzona, Blenio frazione Torre, Mendrisio, Lugano, Capriasca frazione Tesserete, Torricella-Taverne frazione Taverne, Faido – di quattro elementi ciascuna; dopo le qualificazioni, articolate su 40 colpi per ogni tiratore e nel tempo massimo di 50 minuti, fuori Taverne e Bellinzona. Piazza d’onore ai luganesi in divisa dei “Civici carabinieri” con 1’440 punti (Fabrizio Bozzetto, 367; Jacopo Imerico, 364; Giuseppe Mittero, 359; Tiziano Nesa, 350). Al bronzo i “Carabinieri faidesi” su pari merito con Tesserete a quota 1’419 ma avvantaggiati dal maggior appoggio sui colpi centrali (18 contro 14): in medaglia dunque Michele Delfoc (364), Ivan Castelli (356), Marzio Guscetti (351) e Mariagrazia Cattaneo (347). Per la cronaca: Tesserete fuori dai premi per un nulla, e Mendrisio ultima con il distacco d’un sol punto a quota 1’417… In immagine, il podio (secondo, primo, terzo nell’ordine da sinistra).
C’è anche chi, secondo giudizio proprio, crede che la cultura abbia diritto di non essere inglobata nelle contingenze di un pur aspro conflitto militare. E, meglio, c’è chi considera la parola data come data e non sopprimibile. Accade dunque che al “Museo Erarta” di San Pietroburgo – trattasi della più grande struttura privata, su territorio russo, per quanto riguarda l’arte contemporanea – sia stata confermata e sia in corso la mostra di 50 opere di un artista italiano ormai trapiantatosi da tempo in Ticino, nel segno del progetto fotografico titolato “Black flowers secret garden”, autore Yuri Catania. Immagini a grandi dimensioni, collocazione nella sala principale del complesso (che si articola su cinque piani e nel quale vengono proposti ogni anno circa 40 eventi); come spiega lo stesso Yuri Catania dal suo studio in Val Mara frazione Rovio, l’esposizione è segno della “speranza di portare di nuovo la bellezza, la pace e l’amore in un Paese dove chi è rimasto, ora, non vive più la normalità”. La mostra è curata da Olga Daniele; apertura sino a domenica 28 maggio. In immagine, il “Museo Erarta” di San Pietroburgo.
A scadenza domani, venerdì 17 febbraio, il termine per la presentazione delle candidature al ruolo di membro di una delle tre Commissioni di quartiere – una per ogni ex-Comune ora aggregato, e cioè Maroggia, Melano e Rovio – nel neocostituito Comune di Val Mara. Identificate quali vettori per temi di interesse nelle singole zone del territorio, e dunque con funzioni sia consultive sia propositive oltre che di raccordo tra autorità ed abitanti, le commissioni sono formate da persone domiciliate e dai 16 anni in su (restano esclusi, per ovvie ragioni di incompatibilità dei ruoli, i consiglieri comunali in carica). Per le candidature rivolgersi alla Cancelleria comunale, via Cantonale 89, con invio di una scheda di presentazione e, se possibile, anche di eventuali progetti e di eventuali idee a favore del quartiere in cui si vive. Attenzione: nel caso il numero di candidature fosse superiore al numero di membri previsti nelle commissioni, spetterà all’autorità municipale la definizione dei criteri di scelta tra coloro che hanno manifestato disponibilità, e ciò funzionalmente all’individuazione di soggetti che “possano rappresentare in modo vario la popolazione”.
Un tizio era stato intercettato e fermato, sì, appena fuori da quell’autorimessa in cui era stata impiantata una centrale dello spaccio; ed egualmente sì, il giovanotto – un 20enne di Busto Arsizio in provincia di Varese – aveva addosso alcune bustine contenenti cocaina; ma un profilo propriamente criminale a tutto tondo, cioè da gestore del traffico di droga, gli mancava al di là della contingenza delle possibili contestazioni di reato. E difatti il cerchio delle indagini ha portato in altra direzione: quale organizzatore, detentore e “deus ex machina” delle attività illecite è stato tratto in arresto nella prima serata di giovedì 9 febbraio – di oggi l’informativa – un 35enne pregiudicato, nome e cognome ben noti alle forze dell’ordine che hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta venuta dalla Procura della Repubblica italiana. Il soggetto è chiamato a rispondere di concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, detenzione illegale di un’arma e detenzione del relativo munizionamento; a lui gli inquirenti hanno fatto risalire la titolarità di quanto venerdì 18 novembre fu trovato nel “garage” di una palazzina condominiale, per l’appunto a Busto Arsizio, ovvero una pistola semiautomatica di fabbricazione polacca, 33 proiettili calibro 7.65, due bilancini di precisione, cocaina per oltre 700 grammi e già ripartita in dosi per lo spaccio minuto, infine hascisc per quasi due chilogrammi e diviso in 18 tavolette. Il 35enne è stato infine tradotto alla casa circondariale di Busto Arsizio.
Sempre dalla parte di chi sia stato colpito da una disgrazia, da una tragedia, da un dramma; tanto di più nel caso di un sisma dalle proporzioni ancora non definibili per numero di vittime e per entità delle devastazioni. Una volta ancora in prima fila, le autorità municipali di Paradiso, a sostegno di popolazioni in difficoltà: un contributo di 5’000 franchi è stato dunque devoluto, nelle scorse ore, a favore della “Catena della solidarietà” in funzione delle primarie esigenze di soccorso ai sopravvissuti al terremoto da cui sono state colpite Siria e Turchia. Le risorse saranno utilizzate per interventi “mirati”, ferma restando la consapevolezza dell’esser questa una goccia nel mare: insieme con oltre 41’000 vittime accertate, stando a prime stime, 250’000 almeno saranno le persone senza un alloggio.
Un solo biglietto resta a disposizione per il grande ballo del “play-off” nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale a girone unico) dopo la disputa del 31.o turno di stagione regolare, iersera, e con esiti non del tutto prevedibili. Qualificazione a braccetto per Huttwil e Lyss, in confronto diretto (5-3) e con certezza aritmetica data dalle contemporanee sconfitte di DüdingenBulls (2-5 interno contro il Thun capolista) e Bülach (2-3 a Frauenfeld, modestissima soddisfazione per i turgoviesi ultimi in graduatoria). Facili conferme delle posizioni sul podio per Coira (3-1 a Dübendorf) ed Arosa (4-1 interno sul Seewen). Si aggrappa infine a refoli di speranza il FranchesMontagnes, che grazie al 4-1 sul ghiaccio di Martigny ed alle citate concomitanze di risultati da Düdingen e Frauenfeld può ancora ambire all’ottava posizione. La classifica: Thun 64 punti; Coira 60; Arosa 56; Martigny 53; Seewen 49; Lyss 47; Huttwil 45; DüdingenBulls 42; Bülach 41; FranchesMontagnes 40; Dübendorf 33; Frauenfeld 28.
Alla giornata seconda del “play-off”, fase dei quarti di finale, stasera le otto elette della cadetteria hockeystica 2022-2023. Già in ansia due teste di serie, sopravanzate l’altr’ieri – cioè nel turno inaugurale – da compagini che durante la stagione regolare erano rimaste nel blocco delle inseguitrici: sullo 0-1 l’Olten contro il Langenthal (2-5 il risultato della sfida inaugurale) ed il Visp contro il Turgovia (3-4 martedì sera); nella prima fase, a rigore di classifica, divari di 35 punti (102-67, 31-14 contro 21-24 i “record”) nel primo caso ed invece di zero punti (72-72, addirittura 24-21 contro 26-19 i “record”). Secondo logica, invece, gli esordi della ChauxdeFonds (5-2 sul Sierre) e dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (3-1 sul Basilea). Serie al meglio delle sette partite, domenica 26 febbraio le eventuali “belle”.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.00) Già sull’apertura a Wall Street, più che per effetto dell’ennesima conferma di rialzo dei tassi (più 0.50 per cento in marzo, “Poi valuteremo”) da parte dei vertici Bce, la flessione accusata nel pomeriggio dal listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index”, messa agli archivi una mattinata anodina e dipanatasi con prevalenti mosse laterali, ha accusato una perdita pari allo 0.69 per cento rifluendo sugli 11’194.91 punti. I soli titoli “Sonova holding Ag” (invero ormai abituato ai sussulti ed a chiudere la seduta sotto le aspettative, ma stavolta andato al saldo con progresso pari al 3.57 per cento), “Sika group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a spuntare margini utili superiori alla figura intera; tutti in retroguardia i pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa” il peggiore, meno 2.53 per cento, pur su risultati brillanti). Fiammata di interesse per “Newron pharmaceuticals SpA” (più 18.78 per cento), nell’allargato, dopo buona valutazione dei risultati per un farmaco da utilizzarsi nel trattamento dei casi di schizofrenia. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.18; Ftse-Mib a Milano, più 1.16; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, più 0.35. A New York, pur con lieve miglioramento rispetto all’avvio di seduta, tutti in flessione attorno allo 0.47 per cento gli indici di riferimento. Cambi: 98.77 centesimi di franco per un euro, 92.50 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in ascesa per oltre due punti percentuali, ed ora attestato a quota 23’034 franchi circa, il controvalore teorico del bitcoin.
Se è vero che in certi brani di un Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti circolano anche giri armonici che arrivano da Johann Sebastian Bach, ed a sostenere questo è il cantante stesso, non vi è motivo per non portare una musica “alta” in contesto per solito riservato a proposte di ben altro genere. Accade così che l’“Orchestra della Svizzera italiana” s’appresti a far tappa al “Vanilla” di Lavertezzo frazione Riazzino, nella serata di martedì 14 marzo, per un concerto straordinario nel contesto della rassegna “Be connected”, su pagine da Petr Ilic Cajkovskij, Terry Riley e Steve Reich; direzione di Markus Poschner; alcuni brani saranno eseguiti da allievi del “Conservatorio della Svizzera italiana”. Al concerto saràò presente Marzio Picchetti, “light designer” ticinese cui spetterà il compito di produrre uno spettacolo tra luci e video; al termine, “deejay set”. In immagine, le prime prove delle luci al “Vanilla”.
Al “finissage” domenica 19 febbraio, negli ambienti della “ConsArc-galleria” di via Francesco Borromini 2 a Chiasso (ingresso da via Grutli 1), la mostra “Kochan” dell’artista Alessandra Calò e qui per le cure di Daniela Giudici e di Guido Giudici. Il progetto fotografico, sviluppato sulla scorta di antiche mappe geografiche lasciate dallo scrittore, poeta e regista Kimitake Hiraoke – meglio noto come Yuko Mishima – alla “New York public library”, si articola come percorso di approfondimento dell’identità e della memoria al fine di “proporre una nuova visione della realtà”. Entrata libera; appuntamento a partire dalle ore 14.00 e sino alle ore 18.00, in presenza dell’artista. In immagine, Alessandra Calò.
Piccola sorpresa nella serata hockeystica di massima serie, coincidente con un recupero del 31.o turno (il turno di ieri era invece stato posto a sostanziale saldo della sesta giornata): da Zurigo, dove era ospite degli Zsc Lions, il BielBienne è uscito vittorioso per 3-2. In cronaca, ospiti avanti sino al 3-0 (in goal Damien Brunner, Luca Hischier e Noah Delémont); negli ultimi 10 minuti il tentativo di rimonta degli Zsc Lions, a segno Chris Baltisberger (50.36) e Justin Azevedo (58.38 con il “rover”), Bernesi in decisa conferma della piazza d’onore ed in avvicinamento al ServetteGinevra capolista. La classifica: ServetteGinevra 91 punti; BielBienne 87; Zsc Lions 77; RapperswilJona Lakers 76; Davos 74; FriborgoGottéron 72; Berna 66; Zugo, Kloten 64; Lugano 61; AmbrìPiotta 59; Losanna, Scl Tigers 57; Ajoie 43 (Ajoie 47 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, Berna, Kloten 46; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 44).
Gestern Mittag ereignete sich in Romoos ein Arbeitsunfall. Dabei wurde ein Mann während Wartungsarbeiten unter einem Fahrzeug eingeklemmt und verstarb. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.
Am Dienstag, 14. Februar, 12.45 Uhr wurde der Polizei ein Arbeitsunfall in Romoos gemeldet. Dabei wurde ein Mann unter einem parkierten Postauto eingeklemmt. Gemäss ersten Erkenntnissen beabsichtigte der 63-jährige Chauffeur unter dem Fahrzeug Wartungsarbeiten durchzuführen. Dazu hat er die Luftfederung des Fahrzeuges angehoben und begab sich unter das Fahrzeug. Aufgrund einer Fehlmanipulation dürfte sich das Fahrzeug abgesenkt und den Mann eingeklemmt haben. Er verstarb auf der Unfallstelle.
Im Einsatz standen Angehörige der Feuerwehr Wolhusen, des Rettungsdienstes 144 und ein Team der Rega.
Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.
Prende una piega stranissima, il “play-off” dell’hockey cadetto, stando ai colleghi del “Teletext” Rsi: non solo – come qui sottolineato tra l’altr’ieri e ieri – il primo programma pubblicato era in… ritardo di un anno, essendo quello pertinente alla stagione 2021-2022; non solo – sempre come qui ribadito ieri – nel secondo programma figuravano alcuni accoppiamenti non rispondenti all’esito della stagione regolare; dalla tarda serata di ieri, addirittura al calendario in parte immaginario sono stati giustapposti risultati fantasiosi. In elenco: giusto il 5-2 della ChauxdeFonds sul Sierre, e basta; vero è poi il fatto che l’Olten è stato sconfitto in casa, ma per 2-5 e non per 2-4 e ad opera del Langenthal anziché dal Turgovia; il Visp ha in effetti segnato tre goal, ma contro il Turgovia e non contro il Basilea e, soprattutto, avendo perso per 3-4 e non vinto per 3-1. Quanto ai Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, il legittimo 3-1 inflitto al Basilea è addirittura trasformato in una sconfitta per 3-5 e per mano del Langenthal, ma con una sola partita – oh, così sta scritto: chi siamo noi per giudicare? – le due squadre si ritrovano già alla vigilia del terzo confronto ed in situazione di … parità. Il mistero misterioso si infittisce. In immagine, il singolare stato dell’arte nei quarti di finale del “play-off” secondo i colleghi del “Teletext” Rsi.
Vale un rafforzamento del terzo posto per gli Zsc Lions ed un refolo di speranza di rientro sulla capolista per il BielBienne l’odierno ed unico confronto in calendario nell’hockey di National league. Ieri quattro successi interni (Davos-ServetteGinevra 2-1, Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 2-1, Losanna-Lugano 4-0 e Zugo-Ajoie 5-2) e due vittorie fuori casa (Berna per 4-2 alla “NuoValascia” contro l’AmbrìPiotta, Kloten per 4-3 sul ghiaccio del FriborgoGottéron); due soli gli incontri protrattisi oltre i 60 minuti regolamentari (al supplementare Davos-ServetteGinevra, ai rigori FriborgoGottéron-Kloten). La classifica: ServetteGinevra 91 punti; BielBienne 84; Zsc Lions 77; RapperswilJona Lakers 76; Davos 74; FriborgoGottéron 72; Berna 66; Zugo, Kloten 64; Lugano 61; AmbrìPiotta 59; Losanna, Scl Tigers 57; Ajoie 43 (Ajoie 47 partite disputate; Berna, Kloten 46; ServetteGinevra, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 44).
Tempestivo e tale da scongiurare conseguenze serie l’intervento compiuto stamane da effettivi dei Pompieri Mendrisiotto nell’area industriale di Stabio in via Laveggio: qui, sul sedime pertinente ad un’azienda, per cause presumibilmente meccaniche si è rovesciato un fusto di grosse dimensioni e contenente sostanze chimiche. Non vi sono stati né feriti a causa dell’urto né intossicati sulla dispersione delle sostanze stesse e/o dei loro vapori. Intorno alle ore 9.00 l’avvio delle operazioni con transennamento della zona, imposizione del divieto temporaneo di transito a veicoli e persone, acquisizione di notizie circa la natura dei materiali sversatisi, posa di sbarramenti nell’alveo di un riale prossimo allo stabilimento. La situazione è ora sotto controllo. Accertamenti in corso a cura di agenti della Polcantonale.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.14) Critiche, all’ultima valutazione dei sanitari intervenuti a soccorso, le condizioni dell’uomo investito intorno alle ore 18.53 di ieri, martedì 14 febbraio, lungo la Strada statale numero 35 “dei Giovi” in territorio comunale di Vertemate con Minoprio (Como), a breve distanza da un noto ristorante giapponese. La ricostruzione dell’accaduto è in corso sulla scorta dei rilevamenti condotti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri giunti da Cantù. Prima assistenza medica a cura di operatori della “Croce rossa italiana”, Comitato di Lomazzo; stante la gravità delle lesioni riscontrate, è stata fatta intervenire l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como); l’uomo è stato infine trasferito al “Circolo” di Varese.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.34) Fuori pericolo, stando a fonti sanitarie, il 19enne rimasto ferito stamane in un incidente stradale lungo la Strada provinciale numero 166 “della Val d’Ossola” ovvero in tratto rettilineo dell’ex-Strada statale numero 33 “del Sempione”, fra gli abitati di Ornavasso e di Gravellona Toce in provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Intorno alle ore 6.54, nel transito in località Campone nel Comune di Mergozzo, l’auto guidata dal giovane è andata in carambola uscendo dalla carreggiata ed arrestandosi nel pieno della vegetazione, per puro caso senza impatto contro alcuni alberi a grosso fusto. Il 19enne, che era rimasto incastrato nell’abitacolo (necessaria l’opera di effettivi dei Vigili del fuoco per il taglio delle lamiere), ha riportato serie lesioni agli arti inferiori oltre ad altri traumi minori e si trova ora sotto trattamento santiario all’“Ospedale Giuseppe Castelli” in Verbania.
Am Montag (06.02.2023) hat eine Frau ein Portemonnaie mit 6’500 Franken Bargeld auf der Sankt Gallerstrasse gefunden.
Die ehrliche Finderin brachte das Portemonnaie daraufhin zur Polizeistation Gossau. Dort konnte es der Besitzerin aufgrund der darin befindlichen Ausweise zurückgeben werden.
Die rechtmässige Eigentümerin hat zur ehrlichen Frau Kontakt aufgenommen und den Finderlohn geregelt.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.21) Niente “pàthos” pur in presenza di cifra verde (“Swiss market index”: più 0.36 per cento a quota 11’272.67 punti) sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove “Abb limited” e “Holcim limited” si sono a lungo disputati il primato (più 2.06 e più 1.72 per cento rispettivamente) mentre sulla retroguardia si sono ritrovati – uniche presenze sotto la linea – “Roche holding Ag” e “Nestlé Sa” (meno 0.47 e meno 0.54 per cento rispettivamente). Significativo interesse, nell’allargato, per “Meier Tobler group Ag”, in crescita nella misura del 14.36 per cento su ottime notizie da fatturato e utili e stante anche l’annuncio di un aumento del dividendo previsto; ancora volante (più 11.32) il titolo “Mikron holding Ag”. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.82 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, più 0.55; Cac-40 a Parigi, più 1.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.42. Discreto il passo a New York, soprattutto sul Nasdaq che sfiora un guadagno a figura intera. Cambi: 98.75 centesimi di franco per un euro, 92.39 centesimi di franco per un dollaro Usa. Improvviso entusisasmo per il bitcoin, ora al concambio teorico di 22’474 franchi (più 9.82) circa per unità.
Peggio di così, in un colpo solo cioè in una sola serata dell’hockey di National league, difficile: sconfitto il Lugano, sconfitto l’AmbrìPiotta, in allungo il Kloten che sta al piano superiore, in rapido e secco riavvicinamento due inseguitori ora in ritardo di una mezza incollatura. Ah, proprio l’ideale nel momento in cui urge il massimo sforzo e quel punticino, per dire, può costituire la differenza tra un residuo di ambizione ed il rassegnarsi al ruolo degli iperdelusi. Ma tant’è.
Tant’è che, per stare all’essenziale, 28 tiri hanno prodotto zero reti a favore del Lugano impallinato a Losanna sotto un pokerino pulito pulito; doppietta di Joël Genazzi (3.40 e 21.19; non male per uno che nelle precedenti 42 presenze era andato a bersaglio soltanto tre volte), poi firme di Richard Panik (26.43) e sigillo di Jiri Sekac a gabbia vuota (58.09); nelle file dei lemanici, spettacolare “shut-out” di Eetu Laurikainen che a questo punto dovrebbe viaggiare su cinque vittorie e zero sconfitte, a rigor di aritmetica agonistica. In AmbrìPiotta-Berna 2-4, invece, leventinesi per due volte capaci di risalire la china sulla doppietta di Colton Sceviour (6.35 e 13.17, sempre in “power-play”) grazie a Tim Heed dapprima (9.38) ad Isacco Dotti poi (14.34); a questo punto, due assist per Daniele Grassi, uno per il neoingaggiato Thomas Rüfenacht; null’altro sino alla mezz’ora di gioco, indi altro scatto d’orgoglio di Dominik Kahun – a tabellino con assist per la prima e per la seconda rete – e “Orsi” all’allungo con altri due assist del ceco-tedesco, il primo per Simon Moser (30.40) ed il secondo per Oscar Lindberg a cinque-contro-quattro (34.29); inutile il “forcing” finale; sconfitta è e sconfitta rimane.ù
I risultati – AmbrìPiotta-Berna 2-4 (oggi); DavosServetteGinevra 2-1 (oggi, al supplementare); FriborgoGottéron-Kloten 3-4 (oggi, ai rigori); Losanna-Lugano 4-0 (oggi); Zugo-Ajoie 5-2 (oggi); Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 2-1 (oggi); Zsc Lions-BielBienne (domani).
Un carico dalla sesta giornata e frammenti dalla 31.a nella programmazione hockeystica di National league fra oggi e domani. In casa l’AmbrìPiotta, pronto ad accogliere il Berna (ultima novità nel “roster” dei leventinesi: l’ingaggio e la disponibilità immediata del veterano Thomas Ruefenacht, anni 38 fra otto giorni, ala di 178 centimetri per 86 chilogrammi, di rientro da un lungo infortunio), mentre il Lugano si trova a rendere visita al Losanna, ben sapendo che i lemanici si giocano residui spiccioli di credibilità e di aspirazioni in classifica. Gli altri incontri: Davos-ServetteGinevra (oggi); FriborgoGottéron-Kloten (oggi); Scl Tigers-RapperswilJona Lakers (oggi); Zugo-Ajoie (oggi); Zsc Lions-BielBienne (domani). La classifica: ServetteGinevra 90 punti; BielBienne 84; Zsc Lions 77; RapperswilJona Lakers 76; Davos 72; FriborgoGottéron 71; Berna 63; Kloten 62; Zugo, Lugano 61; AmbrìPiotta 59; Losanna, Scl Tigers 54; Ajoie 43 (Ajoie 46 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten 45; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 44; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 43).
Aktuell steht die Kantonspolizei Bern wegen eines verdächtigen Verhaltens eines Mannes im Einsatz. Er wurde angehalten.
Aufgrund eines Autos auf dem Bundesplatz sind derzeit aus Sicherheitsgründen der Platz sowie umliegende Strassen, auch für den öffentlichen Verkehr, gesperrt.
Mehrere Gebäude wurden evakuiert. Die Kantonspolizei Bern bittet die Bevölkerung, den Bundesplatz grossräumig zu umgehen. Sie informieren wieder.
Il tabellone del “play-off” nell’hockey di Swiss league, presentandosi stasera l’avvio dei quarti di finale, è dato dagli incontri LaChauxdeFonds-Sierre, Olten-Langenthal, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea e Visp-Turgovia. Non così, a tutt’ora, secondo la schermata del “Teletext” Rsi, dove par quasi che le squadre siano state accoppiate a capocchia o secondo l’estro o in ragione delle maggiori o delle minori simpatie di qualche redattore: sicché si ha una seconda contro una quinta, una terza contro una settima ed una quarta contro una sesta, dal che si sarebbe portati a dedurre che, al tempo della stesura del programma, i vertici federali fossero sotto effetto di sostanze dai colori interessanti. Semplice errore, sicuro; ma che è venuto a copertura di un altro errore, cioè l’avvenuta pubblicazione – e così risultava sin verso le ore 13.57 di oggi – di un tabellone in cui figuravano le squadre del “play-off” 2021-2022 (vedasi precedente “Colpo di stiletto”). Insomma, delle due l’una: o una curiosa serie di distrazioni, o qualcuno della Swiss league sta in punta ai capi del “Teletext”… (in immagine, il calendario sbagliato così come esso risulta ancora alle ore 17.23).
Da stasera, con formula al meglio delle sette partite già nei quarti di finale, il “play-off” della Swiss league di hockey. Fuori BiascaTicino Rockets (il futuro dell’unica presenza ticinese, anche alla luce di quanto emerso dall’assemblea generale straordinaria svoltasi ieri, è tra l’altro da definirsi) e Winterthur, giunti rispettivamente ultimi e penultimo nella stagione regolare, questi gli incroci: LaChauxdeFonds-Sierre (primo contro ottavo), Olten-Langenthal (secondo contro settimo; in realtà, candidato al successo nel torneo contro fantasma, dal momento che la dirigenza del Langenthal ha già optato per il ritiro della squadra dal professionismo), Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea (terzo contro sesto) e Visp-Turgovia (quarto contro quinto). Ad onta del sorpasso subito nel finale di campionato ad opera della ChauxdeFonds, favori del pronostico ancora sull’Olten. Al termine della stagione regolare, questa la classifica: LaChauxdeFonds 105 punti; Olten 102; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 74; Visp, Turgovia 72; Basilea 69; Langenthal 67; Sierre 61; Winterthur 27; BiascaTicino Rockets 26.
Stava facendo questioni con il capotreno, che gli aveva contestato l’assenza di un titolo di legittimazione al viaggio cioè il fatto che egli si trovasse a bordo del convoglio senza avere comperato il biglietto, quand’invece gli sarebbe ben convenuta o la discesa alla prima stazione o l’oblazione della multa, “et pour cause”: con sé stava portando merce di qualche valore ma, come dire?, oggettivamente sospetta quanto a provenienza. Per il reato di ricettazione si è ritrovato sotto denuncia, nelle scorse ore, uno straniero intercettato alla stazione ferroviaria di Verbania (formalmente Verbania-Pallanza, zona frazione Fondotoce, linea Milano-Domodossola, provincia del Verbano-Cusio-Ossola): sull’intervento delle forze dell’ordine, messe in allarme da una telefonata, il soggetto è risultato non in ordine circa le leggi sull’immigrazione e, per di più, incapace di spiegare il possesso di profumi di marca e di abiti da grandi firme, merce la cui presenza è stata rilevata durante un controllo ai bagagli. Da qui: sequestro di capi di abbigliamento ed altri beni e la contestazione del reato. In corso di accertamento la posizione dell’uomo circa permessi di soggiorno e di dimora.
Qualche ora di perplessità, stamane, per gli appassionati di hockey che stiano seguendo le vicende della cadetteria elvetica: il “play-off”, a rigore di quanto figurava alla pagina 303 del “Teletext” Rsi, sarebbe stato disputato non già a partire da oggi, martedì 14 febbraio, ma solo dalla serata di lunedì 13 marzo. Non solo: in lizza era dato ancora il Kloten (che sta militando invece in massima serie) e non compariva il Basilea (promosso dalla Mhl al termine della scorsa stagione). Il “busillis” è stato risolto alle ore 13.57 con la sostituzione della scheda: che era poi quella valida – ma anche qui, chissà come mai in lingua francese – per la stagione 2021-2022, e che misteriosamente era riemersa dagli archivi ed era stata ripubblicata come se nulla nel frattempo fosse accaduto…
Trattamento ambulatoriale in sede nosocomiale, ieri pomeriggio, per uno dei sei operai che si trovavano sul posto di lavoro nel momento dell’esplosione avvenuta in un’azienda di via Molinello a Solbiate Arno (Varese). Nessuna conseguenza fisica per altri cinque dipendenti della stessa azienda. Un cortocircuito la presumibilmente causa del guasto cui è seguita una nuvola di fumo immediatamente ben visibile anche dagli automobilisti in transito sulla A8 italiana. Sul posto, oltre ad operatori dei servizi di assistenza medica, varie squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento Busto Arsizio-Gallarate; rogo domato, area in sicurezza, in corso verifiche sullo stato dell’arte e sull’entità dei danni materiali.
Tentato omicidio e lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici) i principali addebiti mossi ad un 63enne che intorno alle ore 17.09 di ieri a Chiasso, zona di via Guglielmo Tell, in contesto non definito ma presumibilmente durante un diverbio degenerato in vie di fatto, si sarebbe reso responsabile del ferimento di un 54enne, raggiunto quest’ultimo al collo dalla lama d’un taglierino. Il 54enne, risultato poi essere un marocchino con residenza nel Mendrisiotto, è stato assistito da sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e trasferito d’urgenza in sede nosocomiale; gravi le sue condizioni, escluse tuttavia conseguenze esiziali. Per il 63enne, italiano anch’egli residente nel Mendrisiotto, si sono aperte le porte del carcere. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Anna Fumagalli.
Am 13. Februar 2023 kam es bei der Abfahrt auf den Skiern von der «Grande-Chenalette» zu einem Unfall. Ein Mann ist dabei tödlich verunglückt.
Eine Gruppe von fünf Personen bestieg die “Grande-Chenalette” (2890 Meter) oberhalb des Hospizes auf dem Grossen Sankt Bernhard. Bei der Abfahrt gegen 16:20 Uhr stürzte einer von ihnen aus bislang ungeklärten Gründen rund 300 Meter in die Tiefe.
Durch den Sturz zog sich der Skitourengänger schwere Verletzungen zu. Nach der medizinischen Erstversorgung vor Ort wurde er mit dem Helikopter ins Spital von Sitten überflogen. Dort erlag er im Verlaufe des Abends seinen Verletzungen.
Beim Opfer handelt es sich um einen 20-jährigen französischen Staatsangehörigen mit Wohnsitz in Frankreich.
Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Notevolissima prevalenza di cifre verdi nel listino primario, ma saldo positivo ridottosi allo 0.20 per cento per uno “Swiss market index” al saldo su quota 11’231.91 punti. Capofila di giornata il titolo “Sonova holding Ag” (più 2.00 per cento); una boccata di ossigeno per i bancari, in seconda ed in terza moneta; “Abb limited” in coda (meno 0.51). Allargato: qualche attenzione per “Bachem holding Ag”, più 3.61. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, più 0.22; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.70. Di poco conto gli scostamenti a New York: Nasdaq, più 0.19; S&P-500, meno 0.10; “Dow Jones”, meno 0.35. Cambi: 98.90 centesimi di franco per un euro, 92.17 centesimi di franco per un dollaro Usa. Rimbalzo del bitcoin a 20’362 franchi circa quale controvalore teorico.
Am Freitagabend verhaftete die Kantonspolizei Zürich zwei Männer, die in der «Winterarena» mehrere Personen bestohlen hatten. Die mutmasslichen Diebe, ein 18-jähriger Marokkaner und ein 23-jähriger Algerier, wurden verhaftet und der Staatsanwaltschaft zugeführt.
Weiter verhaftete die Kantonspolizei Zürich in den Nächten von Freitag auf Samstag und von Samstag auf Sonntag drei weitere Gruppierungen, die Deliktsgut von Diebstählen und Fahrzeugeinbrüchen aus anderen Kantonen und dem Ausland dabei hatten.
Die Ermittlungen gegen die 17 bis 28 Jahre alten Männer aus Algerien und Marokko sind im Gang; das mutmassliche Deliktsgut wurde sichergestellt. Bei den durchgeführten Personenkontrollen wurden rund 30 Wegweisungen ausgesprochen und mehrere Pfeffersprays und verbotene Stichwaffen sichergestellt.
Gestern sind im Hauptbahnhof Zürich zwei Frauen bei einem Gewaltdelikt durch einen Eritreer verletzt worden.
Etwa um 20 Uhr am Sonntagabend kam es im Bereich des Rolltreppenabgangs zu den Geleisen 33/34 zu einem schwerwiegenden Vorfall. Ein Mann griff überraschend eine 55-jährige Italienerin an und traktierte sie mit Faustschlägen und Fusstritten.
Er liess auch nicht von ihr ab, als sie regungslos am Boden lag. Eine 16-jährige Frau, die zur Hilfe eilte, griff er ebenfalls mit Fäusten und Fusstritten an. Die ältere Frau erlitt schwere Kopfverletzungen und musste nach der medizinischen Erstversorgung mit einem Rettungswagen in ein Spital gebracht werden.
Auch die jüngere Frau, eine Schweizerin, erlitt Verletzungen. Auch sie wurde in ein Spital gebracht und konnte dieses am Abend wieder verlassen.
Der mutmassliche Täter, ein 26-jähriger Eritreer, konnte kurz darauf durch eine Patrouille der Transsicura bis zum Eintreffen der Polizei festgehalten werden. Kantonspolizisten verhafteten den Mann und brachten ihn in die Polizeistation Hauptbahnhof.
Er wird der Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich zugeführt. Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen die Stadtpolizei Zürich, zwei Rettungsteams von Schutz & Rettung Zürich, die Transportpolizei, die Transsicura sowie das Institut für Rechtsmedizin IRM im Einsatz.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.30) Lunedì da tregenda elettorale per il Sinistracentro italiano causa esito delle Regionali parziali: il Centrodestra (Fratelli d’Italia-Lega-Forza Italia quali perni politici) fa doppietta confermando Attilio Fontana da Varese alla guida della Regione Lombardia e, nella figura del romano Francesco Rocca, strappando la Regione Lazio al citato Sinistracentro, che era rappresentato “ad interim” da Daniele Leodori, vicepresidente, dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti per incompatibilità di cariche. L’evidenza principale, sulla scorta sia degli “exit poll” sia delle proiezioni, è data dall’entità del successo di entrambi i candidati del Centrodestra: pur essendo garantita la vittoria in presenza anche di un solo voto in più (niente “quorum”, niente doppio turno con ballottaggio), sia Attilio Fontana sia Francesco Rocca stanno viaggiando sopra la soglia del 50 per cento dei consensi su “exit poll” e proiezioni (51.5 e 54.3 il primo, 52.5 e 52.9 il secondo), maggioranze assolute che avrebbero per l’appunto spedito sul binario morto anche un eventuale spareggio se esso fosse stato contemplato; persino più significativi, peraltro, i primi riscontri dallo spoglio delle schede, spoglio apertosi alle ore 15.01.
Delusione profonda, di conseguenza, per i concorrenti in realtà mai entrati in gioco, aspetto quest’ultimo che dovrebbe indurre anche a qualche riflessione sia sulla scelta dei candidati sia – e soprattutto – sui temi su cui sono state costruite le campagne elettorali. In Lombardia, Francesco Maiorino (Sinistracentro più “Cinquestelle” in alleanza elettorale) giungerà secondo con scarto di circa 20 lunghezze (miglior attestazione attribuita al momento: 35.0 per cento), mentre la terza moneta andrà a Letizia Moratti Brichetto Arnaboldi, la cui “Civica” – denominata anche come “Terzo polo”, cioè “Azione” più “Italia viva” più una lista personale – faticherebbe a stampare una doppia cifra (9.8 per cento al momento); irrilevante l’1.4 per cento attribuito a Mara Ghidorzi, candidata di bandiera per l’“Unione popolare” sorta dall’alleanza tra “Rifondazione comunista”, “Potere al popolo”, “Manifesta” e DeMa). Quanto al Lazio, dove tra Sinistracentro e “Cinquestelle” non vi è stato patto leonino, intorno al 32.0 per cento si piazza Alessio D’Amato – che della Giunta condotta da Nicola Zingaretti era stato assessore – mentre Donatella Bianchi, per l’altro schieramento, spunta un 12.5 per cento circa. In netto calo l’affluenza: 40 per cento circa secondo dati provvisori, con margine a favore della Lombardia (41.67 per cento) rispetto al Lazio (37.20 per cento).
I risultati ufficiali, che in ogni caso costituiscono motivo di rafforzamento nel consenso per il Governo nazionale, saranno disponibili non prima dell’alba di domani. Su una proiezione secondo le liste di partito (era tra l’altro ammesso il voto disgiunto), primo partito è Fratelli d’Italia (25.6 per cento in Lombardia, 31.2 per cento nel Lazio) ed in seconda moneta, tuttavia con un solo quinto dei consensi, il Partito democratico. Nella foto, a sinistra Attilio Fontana, a destra Francesco Rocca.
Am Sonntagnachmittag ist im Skigebiet Grüsch-Danusa ein Skifahrer gestürzt und ins Fangnetz geschleudert worden.
Der 52-Jährige fuhr als Vorderster einer Gruppe gegen 13.45 Uhr von der Bergstation Schwänzelegg in Richtung Mittelstation. Gemäss ersten Erkenntnissen stürzte der Skifahrer in einer langgezogenen Rechtskurve und er wurde über den Pistenrand hinaus in ein Fangnetz geschleudert.
Durch diesen Sturz erlitt der Mann aus Appenzell Innerrhoden schwere Verletzungen. Trotz sofortiger Erster Hilfe durch Personen aus seiner Gruppe sowie den Pistenrettungsdienst der Bergbahnen konnte die Rega-Ärztin nur noch den Tod des Mannes feststellen.
Die Skigruppe wurde durch das Care Team Grischun betreut. Zusammen mit der Staatsanwaltschaft klärt die Kantonspolizei Graubünden die Umstände zu diesem Todesfall ab.
Heute Nachmittag, den 13 Februar, wurde der Verkehr auf der Grabenstrasse in Nänikon (Photoquelle: StaPo Uster) stark beeinträchtigt.
Zügelarbeiten blockierten die Strasse, sodass Fahrzeuge über das Trottoir fahren mussten. Solche Vorhaben benötigen ein Konzept und eine Bewilligung. In diesem Fall fehlte beides!
Operazione di salvataggio a buon esito, nel pomeriggio di ieri ovvero domenica 12 febbraio, nel territorio comunale di Alta Valle Intelvi (Como), dove effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Centro Valle Intelvi sono riusciti a ritrovare ed a riportare in zona di sicurezza due giovani escursionisti italiani. Determinante la geolocalizzazione grazie al telefono cellulare; entrambi i ragazzi sono stati individuati a ridosso della dogana di Valmara, al confine con Arogno, tuttavia in posizione sovrastante la Strada provinciale numero 13 “della Valle d’Intelvi” e senza sentiero sicuro per il rientro. L’operazione di soccorso, avviata intorno alle ore 16.30, si è conclusa prima della sera.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Pur con la solita scheggia impazzita che si chiama “Credit Suisse group Ag” (meno 4.78 per cento, sui minimi a 2.73 franchi il pezzo), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a margine utile (più 0.71 per cento su quota 11’209.34 punti) in chiusura di odierne contrattazioni. Blocco di avanguardia compatto ma tutto a misura del guadagno appena oltre la figura intera; “Partners group Ag” il migliore (più 1.76 per cento). Tiepidi i cuori nell’allargato: dal mazzo estrudiamo il marciante “Idorsia limited”, buon margine (più 5.73) dopo una serie di rovesci. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.58 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 0.83; Cac-40 a Parigi, più 1.11; Ibex-35 a Madrid, più 1.02. Volante New York, con guadagni fra l’1.04 e l’1.58 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.61 centesimi di franco per un euro, 91.92 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 19’915.88 franchi il controvalore teorico del bitcoin.
In gravi condizioni, stando a nota-stampa di fonte Polcantonale, l’automobilista 81enne il cui mezzo è venuto questo pomeriggio a collisione frontale con un’altra auto sulla Cantonale a Caslano, dopo aver divelto un cartello della segnaletica stradale. L’episodio alle ore 15.24 circa; illeso il 74enne, cittadino italiano residente in Italia, che era alla guida del secondo mezzo. L’81enne, la cui auto si è arrestata infine al centro del sedime stradale, è stata soccorsa da operatori della “Croce verde” Lugano e trasferita in ospedale; sul posto anche effettivi di Polcantonale e Polintercom Malcantone-est.
Scala di una posizione in classifica, causa odierno pareggio interno (Cornaredo, 3’026 spettatori, arbitro Anojen Kanagasingam con Sandro Schärer al Var) con il Lucerna, il Lugano del calcio di massima serie. Ora in piazza d’onore nel “campionato degli altri” (lo Youngboys continua a far corsa a sé in vetta; oggi un cordialissimo ceffone a mano aperta al San Gallo), i bianconeri non hanno molto da farsi perdonare, a parte la scarsa visione della porta avversaria (16 i tiri; goal a parte, tre o quattro le conclusioni passate a qualche spanna dai pali; pochi gli interventi dell’estremo difensore) e l’ormai manifesta attitudine a non sfruttare le palle inattive (otto calci d’angolo, zero al responso). Le reti: 16.o, Asumah Abubakar, che a scanso di equivoci ora gioca nel Lucerna e non più in quota Lugano; 38.o, Zan Celar – ora alla doppia cifra personale quale marcatore – su rigore, dopo verifica con l’occhio elettronico. Nella ripresa, un paio di vere occasioni sventate dalla retroguardia ospite. Realtà, un punto; nel marasma di una classifica con nove squadre nello spazio di nove lunghezze, segno non incoraggiante.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.16) 30 ieri, una ventina oggi gli effettivi dei Pompieri – a quelli di Locarno e di Melezza si sono aggiunti colleghi da Tenero-Contra – giunti a contrastare le fiamme ed infine a chiudere il cerchio. Domati nel pomeriggio gli ultimi focolai dell’incendio che per oltre 24 ore ha costituito motivo di preoccupazione sul costone sovrastante l’abitato di Solduno, in territorio comunale di Locarno, lato verso Ponte Brolla; sotto coordinamento di un ufficiale, a partire dalle ore 5.30, le attività sul terreno; alle ore 7.10 l’appoggio di un elicottero civile sia per i lanci di acqua sia per il trasporto di materiale sino alla quota operativa, dove il personale ha avuto modo di lavorare con due moduli ad alta pressione e concepiti a contrasto degli incendi boschivi. In contemporanea, rinforzate le linee di difesa tagliafuoco che erano state formate nella giornata precedente. Per la mattinata di domani, lunedì 13 febbraio, è in programma un sopralluogo.
Am Sonntagvormittag wurde ein Stall in Cazis durch einen Brand vollständig zerstört. Ein Grossaufgebot stand im Einsatz.
Der Alarm über einen brennenden Stall in Cazis ging am Sonntag gegen 10.40 Uhr bei der Einsatzleitzentrale der Kantonspolizei Graubünden ein. Beim Eintreffen der Einsatzkräfte stand der Stall bereits in Vollbrand. Die Feuerwehr Cazis, der Feuerwehrstützpunkt Thusis und die Feuerwehr Domleschg standen zusammen mit rund 70 Angehörigen sowie vier Angehörige der Feuerwehr Ems-Chemie AG im Einsatz.
Diese konnten den Brand unter Kontrolle bringen und dadurch wurde ein Übergreifen auf das Wohnhaus und den Wald verhindert. Ein Container welches hinter dem Stall stand, sowie zwei angrenzende Fahrzeuge wurden in Mitleidenschaft gezogen. Die Swiss Helicopter unterstütze bei den Löscharbeiten mit einem Helikopter.
Die Italienische Strasse musste während den Löscharbeiten für knapp fünf Stunden gesperrt werden. Eine Umleitung wurde eingerichtet. Die Kantonspolizei Graubünden hat die Ermittlungen zur Brandursache aufgenommen. Der entstandene Sachschaden kann noch nicht beziffert werden.
Nel giorno in cui il Wil risponde da par suo ai successi maturati venerdì da Yverdon e Losanna, con ciò riportandosi in vetta alla graduatoria ovvero difendendo la coabitazione sulla tolda di comando, si complica presente e futuro il Bellinzona pedatorio cui l’ultimo cambio di guida tecnica non sembra aver portato benefici, almeno a rigore di risultati: 0-2 in casa contro lo Sciaffusa, racconta il tabellone, confermandosi tra l’altro il quintuplo “due” (sole vittorie delle viaggianti) nel turno numero 21 della cadetteria elvetica. Giustiziere dei granata lo spagnolo Javier “Javi” Navarro Rodriguez, uscito dalle giovanili del Malaga e pescato il mese scorso dalla Seconda divisione iberica dove stava svernando: doppietta personale, al 10.o ed al 63.o, cooperanti Patrick Luan nel primo caso e Willy Vogt nel secondo, in confronto sostanzialmente equo (ciò confermano anche le statistiche: possesso-palla 47 contro 53 per cento, cinque occasioni reali per parte) ma che gli ospiti hanno saputo gestire con maggior spirito pratico, ad esempio rifugiandosi ripetutamente in palla morta (falli laterali, proporzione due ad uno) laddove fosse da sventarsi un potenziale pericolo. Quanto ai motivi di riflessione: ultimi sette turni, un pari e sei sconfitte, e zero goal realizzati nelle ultime quattro giornate; la classifica inizia a piangere (ah, già, anche lo Sciaffusa è passato davanti); nessuno ha subito più reti (41 quelle al passivo) e solo una squadra – proprio lo Sciaffusa – ha segnato di meno (23 a fronte di 24 reti); questo è un passo da retrocessione, i rischi aumentano. Provveda chi deve provvedere.
Cantiere per la definizione di infrastrutture nel territorio comunale di Mezzovico-Vira, zona Piazzora in frazione Vira, a partire da domani, lunedì 13 febbraio, e sino a venerdì 17 febbraio compreso. Prevista pertanto la chiusura di alcuni tratti stradali alla circolazione veicolare, limitatamente alla fascia diurna e meglio fra le ore 8.00 e le ore 17.00, su alcuni tratti stradali. Per informazioni sulle sezioni interessate dagli interventi consultare la planimetria pubblicata sul sito InterNet del Comune.
Titolo a mani basse, per di più con il nuovo primato cantonale della finale, nelle mani del gordolese Michele Verdi impostosi ieri, sabato 13 febbraio, sulle linee del poligono di Lugano, nei Campionati ticinesi individuali specialità fucile ad aria compressa sulla distanza a 10 metri: primo posto in qualificazione (60 colpi; validi i decimi supplementari per il “10”, dunque punteggio sino a 10.9 per colpo), primo posto nelle finali ad eliminazione, primo posto nella… storia per l’esito stampato a 246.5 punti proprio in finale, davanti ad Aris Luchessa da Lavertezzo frazione Riazzino (234.1) ed a Giorgio Agustoni da Morbio Inferiore (210.9); i piazzamenti al secondo ed al terzo posto sono stati tra l’altro decisi solo dall’ultimo tiro. In qualificazione, Michele Verdi a quota 605.4, Aris Luchessa a corta incollatura, indi Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico a quota 600.0. In immagine, da sinistra, Aris Luchessa, Michele Verdi e Giorgio Agustoni.
Altri due verdetti, nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale a girone unico), a turno trigesimo disputatosi iersera: quinto qualificato al “play-off” è il Seewen, che grazie al 4-2 interno sul Frauenfeld si aggrega a Thun, Coira, Arosa e Martigny già sicuri del biglietto per i giorni del giudizio. Nelle posizioni di vertice, “derby” al Coira sul ghiaccio di Arosa (2-1) con incremento del vantaggio da una lunghezza a quattro lunghezze ed aggancio al Martigny nel frattempo sconfitto (ma solo ai rigori, 4-5) a Lyss. In coda, fuori dai giochi il Dübendorf, che per effetto del 2-5 a Bülach si aggiunge al Frauenfeld tra gli eliminati. Scarti sempre più ridotti nei punteggi: un incontro oltre i 60 minuti, due a differenza d’un goal, due a differenza di due goal, uno solo con divario di tre goal. Gli altri risultati: Thun-Huttwil 5-3; FranchesMontagnes-DüdingenBulls 4-3. La classifica: Thun 61 punti; Coira 57; Arosa, Martigny 53; Seewen 49; Lyss 47; Huttwil, DüdingenBulls 42; Bülach 41; FranchesMontagnes 37; Dübendorf 33; Frauenfeld 25.
Ricovero in codice giallo – dopo prima indicazione da codice rosso – al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per la 35enne che era al volante di una vettura andata la notte scorsa a sbattere contro un manufatto in territorio comunale di Cadorago (Como). Stando ad una prima ricostruzione dell’episodio, occorso intorno alle ore 0.10 su tratto a carreggiata non ampia lungo via Franco Marinotti, la vettura ha dapprima sbandato e poi ha colliso con un palo dell’illuminazione pubblica, rimbalzando infine al centro del sedime stradale e fortunatamente senza urti con altri mezzi. Soccorsi portati da operatori dei Vigili del fuoco e da sanitari del servizio “118”.
Vigilia di Lugano-Lucerna, per il calcio di Divisione nazionale A, con l’obbligo di una consapevolezza da parte dei bianconeri di casa: un eventuale passo falso, in questo momento, sarebbe manna almeno per due diretti avversari, al secolo Servette e Basilea impostisi oggi su Grasshoppers Zurigo (2-1) e Sion (3-1) rispettivamente. Gli altri incontri: Youngboys-San Gallo (domani), Zurigo-Winterthur (domani). La classifica: Youngboys 42 punti; Servette 29; San Gallo 28; Lugano 27; Basilea, Lucerna 25; Grasshoppers Zurigo 24; Sion 21; Zurigo, Winterthur 19 (Basilea, Grasshoppers Zurigo, Sion 20 partite disputate; Youngboys, Servette, San Gallo, Lugano, Lucerna, Zurigo 19; Winterthur 18).
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.03) Il corpo senza vita di un giovane, presumibilmente originario del Nordafrica, è stato individuato e recuperato nel pomeriggio di ieri in un canalone sul territorio comunale di Castelveccana, zona Sant’Antonio, a breve distanza dalle Cascate della Froda. Due gli elementi emersi da prima ricognizione sul cadavere: da una parte, evidenti gli effetti di una caduta nel vuoto per dislivello non inferiore a 100 metri; dall’altra, rilevata la presenza di una ferita da pistola nell’area lombare destra; in ragione di quest’ultima, stante il fatto che poche ore prima del ritrovamento la zona era stata battuta dalle forze dell’ordine nel contesto di una complessa azione di contrasto al traffico ed allo spaccio di droga, un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri è ora indagato per omicidio. L’uomo, per quanto è dato sapere, avrebbe in effetti esploso alcuni colpi essendosi trovato a contatto con malviventi armati ed avendo avvertito rischi imminenti per la sua incolumità.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Ancora intense le operazioni condotte via terra e via aria per circoscrivere e per domare l’incendio divampato in area boschiva ed impervia nel territorio comunale di Locarno, sopra l’abitato del quartiere Solduno, lato verso Ponte Brolla, e meglio tra la zona Gerbia e la zona Piodascia, L’allarme è scattato intorno alle ore 14.40; all’opera varie squadre con elicotteri per i lanci di acqua dall’alto oltre ad effettivi dei Pompieri Locarno e dei Pompieri di montagna Melezza (da Centovalli), per uno schieramento complessivo di oltre 30 operatori della sicurezza; una linea di difesa è stata approntata a preservazione degli edifici sottostanti. Almeno quattro i focolai – il più basso intorno a quota 350 metri – identificabili dal piano; interessata un’area di circa 10’000 metri quadrati. Le colonne di fumo grigio e rossastro sono visibili dalla distanza di vari chilometri. Nel corso della notte sarà attivato un picchetto; gli interventi riprenderanno prima dell’alba di domani, domenica 12 febbraio. Nella composizione fotografica ManBer-“Giornale del Ticino”, un momento delle operazioni di soccorso; altre immagini in galleria sulla nostra pagina “Facebook”.
Doppio successo esterno, ed in entrambi i casi con i tre punti sul conto di compagini battistrada, negli anticipi d’iersera per la 21.a giornata del calcio cadetto: festeggiano Losanna (3-2 sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières, soluzione all’84.o con il goal di Archie Brown) e Yverdon (2-1 ad Aarau). Domani gli altri tre incontri del turno: Bellinzona contro Sciaffusa, StadeLosannaOuchy contro Wil (sangallesi nel mezzo del drappello di testa e dunque chiamati ad una risposta d’egual misura) e Vaduz contro Thun. La classifica: Yverdon 41 punti; Wil 38; Losanna 37; StadeLosannaOuchy 34; Aarau 28; Thun 25; Sciaffusa, Bellinzona 23; Vaduz 18; NeuchâtelXamaxSerrières 13 (Yverdon, Losanna, Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).
Ha precedenti specifici, cioè per lo stesso genere di reati, l’uomo individuato e denunciato all’autorità giudiziaria nelle scorse ore per il rogo appiccato alla “Caffetteria automatica” di Gallarate (Varese) nella serata di martedì 25 ottobre 2022. Al soggetto, 66 anni l’età, gli inquirenti sono giunti grazie alla verifica di materiali video acquisiti nella zona di via Mauro Venegoni, dove per l’appunto si trova la caffetteria, tra l’altro riconnettendo anche informazioni da altri incendi riscontrati nella giornata di mercoledì 27 aprile 2022: tutti elementi convergenti sulla stessa persona. La quale, oltre alla denuncia per danneggiamento, in forza della manifesta pericolosità sociale ed anche alla luce della recidività è ora sottoposta a provvedimenti cautelari congiunti, ossia obbligo di presentazione quotidiana alla sede di Polizia giudiziaria nel Comune di domicilio e divieto di dimora nel Comune di Gallarate. In immagine, l’autore degli incendi in un frammento colto dalle telecamere.
Cercansi conferme circa l’ipotizzata causa dell’incendio da cui iersera fu colpita un’abitazione formalmente disabitata nel territorio comunale di Azzio (Varese), località Ogliàt, sul lato verso Brenta: stando a prime indicazioni, ad appiccare il fuoco – o a non riuscire a controllarlo dopo averlo acceso – sarebbe stato un abusivo “appoggiatosi” a tale struttura quale dimora temporanea. L’intervento di volontari della Protezione civile e di effettivi dei Vigili del fuoco è valso a scongiurare il peggio. Significativi i danni alla struttura.
China hat mehr als 40 Länder auf fünf Kontinenten mit Spionageballons überwacht. Das hiess es am Donnerstag aus den USA. Die Schweiz befindet sich offenbar nicht unter diesen Ländern. Die USA hatten mitgeteilt, sich direkt an die betroffenen Länder zu wenden. Man habe nichts von den USA gehört, sagt das Eidgenössische Departement für auswärtige Angelegenheiten zu Radio SRF. Die USA hatten am vergangenen Wochenende einen mut masslichen chinesischen Spionageballon vor ihrer Küste abgeschossen. China behauptet, es habe sich um einen Wetterballon gehandelt.
37-jährigen Raser aus dem Verkehr gezogen (Bildquelle: Kapo GR)
Am Freitag hat die Kantonspolizei Graubünden auf der Julierstrasse in Rona ausserorts eine Geschwindigkeitskontrolle durchgeführt. Ein Automobilist wurde als Raser vom Messgerät erfasst.
Der in der Schweiz wohnhafte 37-jährige Rumäne fuhr am Freitagvormittag von Savognin in Richtung Bivio. Nach 08.10 Uhr wurde das Auto des Mannes zwischen Rona und Mulegns mit einer Geschwindigkeit von 159 km/h netto vom Messgerät erfasst. An der Messstelle gilt die allgemeine Höchstgeschwindigkeit ausserorts von 80 km/h.
Die Kantonspolizei Graubünden hielt den Automobilisten an und bringt ihn bei der Staatsanwaltschaft Graubünden zur Anzeige. Der Führerausweis des Mannes wurde auf der Stelle abgenommen.
Am Freitag hat die Kantonspolizei Graubünden auf der Julierstrasse in Rona ausserorts eine Geschwindigkeitskontrolle durchgeführt. Ein Automobilist wurde als Raser vom Messgerät erfasst.
Der in der Schweiz wohnhafte 37-jährige Rumäne fuhr am Freitagvormittag von Savognin in Richtung Bivio. Nach 08.10 Uhr wurde das Auto des Mannes zwischen Rona und Mulegns mit einer Geschwindigkeit von 159 km/h netto vom Messgerät erfasst. An der Messstelle gilt die allgemeine Höchstgeschwindigkeit ausserorts von 80 km/h.
Die Kantonspolizei Graubünden hielt den Automobilisten an und bringt ihn bei der Staatsanwaltschaft Graubünden zur Anzeige. Der Führerausweis des Mannes wurde auf der Stelle abgenommen.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.25) Varie e da vari fronti, cioè sia via terra su due lati sia via aria, le azioni intraprese ed in corso per contrastare l’incendio divampato intorno alle ore 14.30 di oggi in territorio comunale di Domodossola, frazione Monteossolano, a monte dell’area colpita da un rogo nella giornata di mercoledì 25 gennaio. Sul campo Vigili del fuoco ed operatori dell’“Antincendio boschivo”, con l’appoggio di un elicottero per i lanci di acqua dall’alto. Non vi sono edifici minacciati dalle fiamme.
Non è bastato l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Cantù e di Lomazzo, intorno al mezzogiorno di ieri, per salvare dalle fiamme un camion fermo nella zona industriale di Turate (Como), e meglio lungo via Isonzo. Nessun ferito, nessun intossicato. Del veicolo, ad operazione conclusa, è rimasta la sola carcassa. Ignote le cause del rogo.
Beim Brand einer Wohnung eines Mehrfamilienhauses entstand am Freitag (10.2.2023) in Buchs ein Schaden von mehreren zehntausend Franken.
Kurz vor 14 Uhr ging bei der Einsatzzentrale von Schutz & Rettung Zürich die Meldung ein, dass Rauch aus einer Wohnung dringen würde. Den ersten Polizeikräften vor Ort schilderten Anwohner explosionsarte Geräusche.
Die Feuerwehr drang in die Wohnung ein und löschte die Flammen. Die Wohnung ist aufgrund des Feuers unbewohnbar; die Mieter befanden sich nicht vor Ort.
Der entstandene Russ- und Rauchschaden wird auf mehrere zehntausend Franken geschätzt. Durch die Feuerwehr wurde eine Katze aus der betroffenen Wohnung gerettet und in ein Tierspital gebracht.
Die genaue Ursache des Feuers ist derzeit unbekannt und wird durch den Brandermittlungsdienst der Kantonspolizei Zürich untersucht; eine technische Ursache steht im Vordergrund.
Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich stand die Feuerwehr Buchs-Dällikon, unterstütz durch die Stützpunktfeuerwehr Regensdorf, eine Patrouille der Kommunalpolizei Regensdorf sowie je ein Rettungswagen des Spitals Bülach und Schutz & Rettung Zürich im Einsatz.
Vincitore di giornata del trofeo “Pane e volpe”, per quanto riguarda la cronaca spicciola, un 21enne denunciato nelle scorse ore a Pistoia (Italia) per “spendita e introduzione nello Stato – senza concerto – di monete falsificate”, cioè per aver tentato di spacciare banconote prodotte fuori dal canale ufficiale e, come tali, evidentemente illegali. A sorprendere non è già il tentativo di smerciare le banconote medesime (otto quelle detenute, previo acquisto da terzi) quanto invece di aver tentato di convertire il valore facciale (400 euro in tutto) in beneficio economico alla pari, cioè con l’acquisto di ricariche per la tessera “PostePay”… a lui stesso intestata. Il modo migliore per non lasciare tracce e per non essere individuato e identificato, come no?
Saranno sette Distretti su otto, con la sola eccezione della ValleMaggia per questa volta risparmiata, i Distretti sotto la lente dei “radar” mobili nella settimana compresa tra lunedì 13 e domenica 19 febbraio. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia, Olivone e Leontica; nel Distretto di Leventina, Giornico, Bodio, Chiggiogna e Rodi-Fiesso; nel Distretto di Riviera, Lodrino, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Preonzo, Sementina e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Ascona, Porto Ronco, Ranzo, Quartino e Riazzino; nel Distretto di Lugano, Brusino Arsizio, Cernesio, Cadepiano, Pambio-Noranco, Banco, Pura, Vezia, Madonna del Piano, Orino, Bedano, Sigirino, Melide, Porza, Paradiso, Morcote, Massagno, Vico Morcote, Loreto, Agno, Magliaso, Bioggio, Molino Nuovo e Lugano-centro; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Capolago, Morbio Inferiore, Ligornetto, Genestrerio e Novazzano. Due infine, a Carasso ed a Riva San Vitale, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.46) In corso di ultimazione e con successo, secondo fonti locali, le operazioni di soccorso ad una giovane escursionista infortunatasi questo pomeriggio sulla vecchia mulattiera sovrastante la Strada provinciale ex-Strada statale numero 583 “Lariana”, sull’uscita dal territorio comunale di Como direzione Blevio. La donna, che a quanto consta ha riportato traumi agli arti inferiori e si è trovata nell’impossibilità di proseguire dopo una caduta avvenuta intorno alle ore 15.30, è stata assistita con intervento congiunto di operatori del “Soccorso alpino” civile, del “118” e dei Vigili del fuoco e con azione da terra e dall’aria (in disponibilità l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia).
A fine corsa, almeno per quanto riguarda la Svizzera ed il Ticino, la carriera di un nigeriano sedicente 39enne (i documenti da Lagos e dintorni sono spesso – come dire? – lacunosi) ma dall’attività professionale ben riscontrata, trattandosi di un trafficante di droga con copiosi precedenti: il soggetto, messo qui in manette nel settembre dello scorso anno, è stato infatti sdoganato ieri con affidamento alle autorità tricolori secondo la modalità pacco da estradizione, con atto di consegna al valico di Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso e regolare firma sulla ricevuta. Il nome del circa 39enne, al tempo dell’arresto su suolo elvetico, era comparso infatti nel registro informatico internazionale con tanto di bollino rosso, constando una condanna definitiva nella misura di quattro anni puliti puliti, reati commessi a Firenze (o, quantomeno, lì era la base operativa). Il cittadino nigeriano è ora ospite della casa circondariale “Bassone” di Como.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.34) Marginale recupero dai minimi di seduta, all’atto conclusivo della settimana borsistica, sullo “Swiss market index” infine a parcheggio sugli 11’130.46 punti ovvero in flessione nell’ordine dello 0.78 per cento. In minima reazione “Credit Suisse group Ag” (più 3.35 per cento), capofila per microrimbalzo dopo lo sprofondo di ieri; la quotazione a 2.87 franchi il pezzo resta in sottostima, potendosi credere ancora ad un recupero verso i 3.15 franchi prima della fine del mese. Sopra la linea ancora “Swisscom Ag” (più 0.81 per cento) e “Nestlé Sa” (più 0.44); frenano “Givaudan Sa” e “Sonova holding Ag”, meno 2.67 e meno 2.19 rispettivamente, a chiudere l’elenco. Scarse le emozioni dall’allargato. Così nel resto dell’Europa (spunti principali): Dax-40 a Francoforte, meno 1.39; Ftse-Mib a Milano, meno 0.86; Ftse-100 a Londra, meno 0.36; Cac-40 a Parigi, meno 0.82; Ibex-35 a Madrid, meno 1.48. Contraddittoria New York: positivi S&P-500 (più 0.22) e “Dow Jones” (più 0.50), sotto misura il Nasdaq (meno 0.62). Cambi: 98.64 centesimi di franco per un euro, 92.38 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora al ribasso il bitcoin, il cui controvalore teorico slitta sotto la soglia dei 20’000 franchi per unità.
Denuncia al ministero pubblico quale pirata della strada per un 69enne, cittadino italiano residente in Italia, che venerdì 3 febbraio ebbe la mala pensata di transitare in auto, alla velocità di 106 chilometri orari, lungo via Michele Roggia a Mendrisio quartiere Ligornetto, e poco importa – anzi, fa peggio: non è detto che la soglia di attenzione sia uguale a quella della fascia diurna – se erano circa le ore 23.00. L’infrazione alle norme della circolazione stradale è stata rilevata e trasmessa nelle scorse ore all’autorità giudiziaria. All’uomo è stato nel frattempo intimato il divieto di circolazione su territorio elvetico.
16 casi di lavoro “in nero” – niente contratto, niente prestazioni sociali, niente copertura assicurativa, niente imposte, niente tutele anche verso terzi compresi i clienti delle attività – sono stati scoperti da uomini della Guardia italiana di finanza nel corso di recenti operazioni di controllo condotte in provincia di Como. In situazione di illegalità un’attività da ambulante, una pizzeria, un bar ed un impianto di autolavaggio durante le verifiche condotte ad Olgiate Comasco, a Lurate Caccivio e ad Appiano Gentile, per complessivi cinque cittadini italiani ed un cittadino senegalese; irregolari altre sei persone (tre italiani, un pakistano e due egiziani), in una pizzeria per prodotti da asporto ed in due saloni di bellezza, tra Rovello Porro, Mozzate e Binago; idem dicasi per tre italiani e per un egiziano durante visite effettuate in punti-vendita e di servizio a Como. Per sei attività è stata formulata l’istanza di sospensione.
Ricovero in codice rosso causa grave trauma cranico e condizioni di salute oltremodo precarie per l’83enne investita questo pomeriggio da una vettura in transito sulle intersezioni antistanti la caserma “Gioachino Silani” – sede della compagnia della Guardia di finanza – a Luino, zona di piazza Risorgimento. L’episodio intorno alle ore 16.56 di ieri, giovedì 9 febbraio; soccorsi portati con ambulanza e veicolo-comando; trattamento al “Circolo” di Varese.
Der Weichkäse “Gaperon d’Auvergne 350 g” der Société Laitière de Vichy wird wegen Nachweis von Listerien zurückgerufen
In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde wird der Weichkäse “Gaperon d’Auvergne 350 g” der Société Laitière de Vichy wegen Nachweis von Listerien zurückgerufen.
In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Coop das Produkt Tomette des Alpes 300 g des Lieferanten Baumann Käse AG (MHD 22.02.2023) zurück.
Coop ruft das «Coop Qualité & Prix High Protein Crunchy Müesli Choco» zurück. In einem Teil der betroffenen Charge wurde fälschlicherweise ein Beerenmüesli abgepackt. Dieses enthält Haselnüsse, die nicht auf der Verpackung angegeben sind. Das Produkt stellt für Personen mit einer Haselnussallergie eine Gesundheitsgefahr dar und sollte nicht konsumiert werden.
Vom Rückruf betroffen sind Produkte mit dem Mindesthaltbarkeitsdatum 12.12.2023 der Charge L 703263.
6.824.841 Coop Qualité & Prix High Protein Crunchy Müesli Choco 600g Mindestens haltbar bis: 12.12.2023 Verkaufspreis: 7.20 Schweizer Franken
6.983.026 Coop Qualité & Prix High Protein Crunchy Müesli Choco 2x600g Mindestens haltbar bis: 12.12.2023 Verkaufspreis: 14.40 Schweizer Franken Aktions-Verkaufspreis: 9.95 Schweizer Franken
Produkte mit anderen Mindesthaltbarkeitsdaten sind nicht betroffen.
Die betroffenen Produkte wurden bereits für den Verkauf gesperrt – der Verkaufspreis wird zurückerstattet Die betroffenen Produkte waren seit dem 9. Januar 2023 verfügbar und wurden bereits fürden Verkauf gesperrt. Erhältlich waren die Produkte in den Coop-Supermärkten, auf Coop.ch und in den Lebensmittelabteilungen der Coop-City-Warenhäuser. Bereits gekaufte Ware kann in die Verkaufsstellen zurückgebracht werden. Der Verkaufspreis wird zurückerstattet.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.27) Una vittima in più, e con questa fanno 1’328 dall’inizio della pandemia e 47 nel contesto della settimana ondata ossia a decorrere da giovedì 23 novembre 2022, nella triste contabilità dettata dal “Coronavirus” sul territorio del Canton Ticino. Salgono a 192’117, per effetto di altri 50 casi riscontrati in una settimana (9’019 nella fase congrua ai 47 decessi), i contagi ufficialmente registrati comprese le reinfezioni ma esclusi sia i positivi riscontrati e guariti fuori territorio cantonale, sia (ovviamente) i positivi non dichiaratisi, sia i soggetti non più rilevati per avvenuto “cambio di regime (con decorrenza da domenica 1.o gennaio, ndr) nel riconoscimento del costo dei “test” come voluto dall’autorità federale” (di fatto, e ciò conferma anche il portavoce dell’Ufficio del medico cantonale, da sei settimane a questa parte “il dato sul numero di nuovi casi positivi non è più da considerarsi attendibile e non permette confronti con l’andamento precedente”; valore riportato, dunque, a mero scopo informativo. Decisamente più sul pezzo la rilevazione sullo stato dell’arte dato dall’occupazione di posti-letto in strutture nosocomiali: 19 restano i ricoverati, 18 dei quali sotto terapia ordinaria ed uno sotto terapia intensiva; da settimana a settimana emerge dunque un calo attorno al 18 per cento.
Si chiude invece qui – “deadline” a venerdì 3 febbraio – il capitolo pertinente alle statistiche nel sistema delle residenze per anziani: sul sito della “Adicasi”, vale a dire l’associazione tra i direttori di tali realtà, azzerati tutti i riscontri a parte il dato storico (211 ospedalizzati, 432 morti, 3’435 guariti) con dichiarazione contestuale di zero case colpite dal Covid-19 e di zero nuovi positivi; nella realtà, come viene precisato, la “radicale modifica delle modalità dei “test” non permette più un’analisi dei casi positivi per settimana”, ergo i dati settimanali non saranno più raccolti.
Conferenza “online” gratuita del pianista e compositore Daniel Levy, oggi ovvero giovedì 9 febbraio, sul tema dell’“Ascolto profondo”, inteso quale “strumento di consapevoelzza per i fatti della vita quotidiana, nei livelli personali psicologici e di ricerca spirituale”, ed inoltre come “materia di studio, di esperienza e di pratica concreta in ogni àmbito dell avita umana”. Introduzione a cura di Teresa Dello Monaco; inizio ore 20.00, conclusione ore 21.00; per l’accesso alla piattaforma contattare l’“Accademia internazionale di eufonia” in Locarno, “e-mail” info@academyofeuphony.com. In immagine, Daniel Levy.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Inquinato dall’ennesimo sprofondo del titolo “Credit Suisse group Ag” (meno 14.73 per cento causa crisi di fiducia nel “management” e catastrofici risultati nell’ultimo trimestre 2022), ma anche da nervosismi eccessivi così come eccessivi erano stati alcuni e recenti squarci di ottimismo, lo “Swiss market index” di una Borsa di Zurigo sempre lastricata di buone intenzioni ma dagli incombenti fenomeni franosi sui bordi della strada; al saldo, e per conseguenza di un pomeriggio dalla costante linea discendente, significativa (meno 0.52 per cento ad 11’217.73 punti) la flessione sul listino primario. Motivi di entusiasmo solo in “Swisscom Ag” (più 3.40 per cento) ed in “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.93). Idee varie nell’allargato: standosi sui fondamentali, non dispiace “Bachem holding Ag”, più 2.19 per cento e di ritorno sui livelli della prima decade di dicembre. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.72; Ftse-Mib a Milano, più 1.20; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.96; Ibex-35 a Madrid, più 0.18. New York ancora a passo di gambero: Nasdaq, meno 0.15; S&P-500, meno 0.19; “Dow Jones”, meno 0.21. Cambi: 98.91 centesimi di franco per un euro, 92.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 20’775 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.
“Speed” o “Crank” o “Meth” o “Crystal” o “Shabu” che sia, trattasi di anfetamine nelle varie declinazioni e magari si tende un po’ a sottovalutarle, anche in cronaca, dove dilagano sequestri e manette per giri prevalenti su cocaina e marijuana, ed eroina in second’ordine. Per il traffico di anfetamine in quantità rilevanti – un paio di chilogrammi l’accertato, sommandosi le evidenze di cui vien data notizia stamane dal ministero pubblico – sono stati arrestati nelle ultime settimane tre soggetti di età gradiente fra i 22 ed i 24 anni, tutti cittadini svizzeri di origine non precisata, nel Luganese e nel Locarnese le residenze, titolarità garantita nella filiera sino allo spaccio su clientele locali ed affezionate. Ipotesi di reato: infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca; indagini condotte da uomini della Polcantonale con supporto da Polcom Lugano, Polcom Locarno, Polintercom Ceresio-nord e Polintercom del Piano. Essendo gli arresti maturati in tempi distinti, non sono da escludersi sviluppi nel contesto della medesima indagine.
Quattro vittorie esterne su sei, e curiosamente sempre con la “manita” della squadra ospite, nella serata hockeystica di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale, girone unico). Molti i risultati a sorpresa, invariato tuttavia il drappello delle compagini – quattro – già sicure della qualificazione al “play-off”. I risultati: Huttwil-FranchesMontagnes 4-5 (al supplementare); Thun-Lyss 3-0; Martigny-DüdingenBulls 0-5; Arosa-Bülach 4-5; Dübendorf-Frauenfeld 1-5; Seewen-Coira 4-2. La classifica: Thun 58 punti; Coira 54; Arosa 53; Martigny 52; Seewen 46; Lyss 45; Huttwil, DüdingenBulls 42; Bülach 38; FranchesMontagnes 34; Dübendorf 33; Frauenfeld 25.
Buon anzi ottimo giro musicale, oggi ovvero mercoledì 8 febbraio, con l’aperitivo “in jazz” – appuntamento a cadenza mensile – a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): in proposta l’“Una tantum trio”, formazione con Victor Gordo Cantallops (pianoforte), Achille Giglio (contrabbasso) e Maurizio Chiaruttini (batteria) che si costituì nel contesto delle “jam session” a Locarno. Di particolare interesse il percorso del giovane Victor Gordo Cantallops anche quale compositore (suo il “compact disc” con il quartetto “Cantallops island”). Inizio ore 18.00.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Partenza lanciata, indi flessione, indi rilancio ed in ultimo mera resistenza sopra la linea per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che, al pari di altre piazze, per buona parte della seduta ha avvertito buone vibrazioni dal discorso tenuto ieri da Jerome Powell, prima voce della “Federal reserve” statunitense, salvo tendere all’afflosciamento nel finale: sugli 11’276.28 punti (più 0.38 per cento) il riscontro finale, scarsi gli strappi (“Zürich insurance group Ag” il migliore, più 1.37 per cento; “Sika group Ag” sulla coda, meno 2.34). Identica la situazione nell’allargato, dove ha spuntato un progresso superiore al quattro per cento il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag” dopo il nuovo “via libera” alla vendita del medicamento “Raxone” in territorio francese. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.16; Ftse-100 a Londra, più 0.26; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Cifre rosse a New York, con perdite fra lo 0.31 e l’1.49 per cento secondo gli indici di riferimento. Cambi: 98.67 centesimi di franco per un euro, 91.98 centesimi di franco per un dollaro Usa.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.36) Situazione problematica, a partire dalle ore 9.10 circa e per un’oretta circa, per quanto riguarda l’erogazione di energia elettrica nel Luganese: case ed uffici al buio, niente corrente, rapidamente confermata la “panne” nell’erogazione sulla rete Ail da cui sono servite diecine di migliaia di utenze. Problematici anche gli accessi ai servizi via InterNet. Analoghe difficoltà sono state ravvisate in vari Comuni del Mendrisiotto; il problema, invece, non si è manifestato nelle aree servite dall’“Azienda elettrica Massagno-Aem Sa”. Il problema, stando a fonti Ail, sarebbe da imputarsi al gestore di reti “Swissgrid”.
Un 80enne è stato ricoverato con lesioni dalla media gravità, questo pomeriggio, in séguito al ribaltamento del suo motocarro a tre ruote lungo la Strada provinciale numero 68 “degli Arsaghìt” in territorio comunale di Castelveccana (Varese), frazione Caldé, appena fuori dal nucleo abitato. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri dal Luinese; soccorsi portati dall’equipaggio di un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como) e da sanitari della “Croce rossa italiana” in Gavirate (Varese).
In pista era stato un 4-1 per gli ospiti; su ricorso, esito trasformato in 5-0 a tavolino. Ora si torna all’antico, cioè al primo esito: per decisione emessa oggi in sede di Tribunale sportivo, i cui membri sono stati chiamati a valutare sulla contestazione del “forfait” decretato in prima battuta, i tre punti del confronto di sabato 17 dicembre 2022 tra Frauenfeld e DüdingenBulls di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale) vanno a questi ultimi. Conseguenza: alle spalle 28 turni della stagione regolare, il Frauenfeld rimane ultimo ma scende a quota 22 – in ogni caso, l’esclusione dal “play-off” era nelle cose – mentre i DüdingenBulls si confermano all’ottavo posto, quindi appena sopra la linea, ma ora con margine di quattro lunghezze sul Bülach. La nuova classifica: Thun 55 punti; Coira 54; Arosa 53; Martigny 52; Lyss 45; Seewen 43; Huttwil 41; DüdingenBulls 39; Bülach 35; Dübendorf 33; FranchesMontagnes 32; Frauenfeld 22.
Chiusura al traffico dalle ore 22.00 di giovedì 9 febbraio alle ore 5.30 di venerdì 10 febbraio, lungo la Cantonale da Gordola a Verzasca frazione Sonogno, per esigenze di pavimentazione limitate al tratto della zona “Galleria Val Porta” in frazione Vogorno. Prevista una finestra di transito autorizzato, per soli 15 minuti, alle ore 0.30 di venerdì 10 febbraio. Restrizioni inoltre per quanto riguarda il passo dei veicoli: già a partire dalle ore 19.30 sarà infatti interdetto il transito ai mezzi dalla larghezza superiore a 2.30 metri.
Ein mit einem Schlagstock bewaffneter Mann versuchte am Montagabend einen Tankstellenshop in Arbon zu überfallen. Die Kantonspolizei Thurgau sucht Zeugen.
Ein Mann betrat kurz vor 22,00 Uhr mit einem Schlagstock in der Hand den Spar-Tankstellenshop an der Sankt Gallerstrasse und forderte die Angestellte auf, die Kasse zu öffnen. Als sich diese in einem Nebenraum in Sicherheit brachte, versuchte der Täter erfolglos, die Kasse selbst zu öffnen. Er verliess das Geschäft ohne Deliktsgut und flüchtete zu Fuss in Richtung Weiher.
Die Angestellte blieb körperlich unverletzt. Eine sofort eingeleitete Fahndung verlief ergebnislos. Der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau sicherte vor Ort die Spuren, die Kriminalpolizei hat die Ermittlungen aufgenommen.
Der Täter wird als zirka 30 bis 40 Jahre alt und 180 bis 190 cm gross beschrieben. Er hatte einen dunkelbraunen Bart und sprach Ostschweizer Dialekt. Er trug eine rote Kapuzenjacke der Marke “Jako”, eine graue Trainerhose und graue Turnschuhe.
Wer Angaben zur Täterschaft machen kann oder Beobachtungen gemacht hat, wird gebeten, sich bei der Kantonspolizei Thurgau unter 058 345 22 22 zu melden.
Ein Unbekannter entriss am späten Nachmittag einer Fussgängerin die Handtasche. Der Täter konnte trotz Fahndung flüchten.
Die 80-jährige Frau befand sich am Mittwoch, 1. Februar, gegen 17.00 Uhr zu Fuss auf dem Heimweg. Der Schulstrasse in Othmarsingen entlang gehend wurde sie plötzlich von hinten geschubst und ihr die Handtasche entrissen. Das verschreckte Opfer sah noch, wie ein dunkel gekleideter Mann in ein schwarzes Auto einstieg und wegfuhr.
Das Opfer konnte mithilfe Dritter die Polizei verständigen, welche mit etlichen Patrouillen nach dem Täter fahndete. Dennoch blieb der Täter verschwunden. Mit der Handtasche erbeutete er mehrere hundert Franken Bargeld. Das Opfer wurde durch den Stoss leicht verletzt.
Die Ermittlungen nach dem Täter sind im Gange, habe aber noch nicht zum Erfolg geführt. Die Kriminalpolizei (Telefon 062 835 80 26) sucht daher Augenzeugen, welche den Unbekannten vor der Tat oder auf der Flucht sahen.
Ha provato a far finta di nulla, quando alcuni uomini dell’Arma dei Carabinieri si sono presentati alla sua porta chiedendo della figlia; ma la ragazza, che era bloccata in una stanza chiusa a chiave, ha iniziato a pestare ripetutamente sulle porte con le mani in modo da richiamare l’attenzione. Un 52enne del Bangladesh ed abitante a Stresa (Verbano-Cusio-Ossola) è finito in manette nello scorse ore, su intervento delle forze dell’ordine, con l’accusa di sequestro di persona e di maltrattamenti: da un primo riscontro è emerso infatti che la figlia dell’uomo, 20 anni l’età, era stata segregata da almeno cinque giorni e privata del cibo, ed inoltre ripetutamente fatta bersaglio di insulti e di atti di violenza, non potendosi escludere quella fisica in forma diretta; tutto ciò per la pretesa dell’uomo di dirigere la vita della giovane, impedendole di frequentare un 23enne suo fidanzato e forse – questa l’ipotesi che si è fatta strada – avendola già “venduta” per le nozze combinate con altra persona. A mettere sull’avviso i Carabinieri sarebbe stato proprio il 23enne – anch’egli cittadino del Bangladesh ma residente a Milano – preoccupatosi per l’ormai prolungata assenza di contatti.
La 20enne, ora liberata dall’oppressione del padre padrone, è stata assistita da personale medico e trasportata all’“Ospedale Giuseppe Castelli”, dove risulta ancora sotto trattamento; i suoi due fratelli, entrambi minorenni, sono stati affidati ad operatori dei Servizi sociali. In immagine, un momento dell’azione condotta dai Carabinieri.
Zwei Unbekannte schlichen am Dienstagvormittag, den 7. Februar in Böttstein um ein Haus herum und betraten dieses auch.
Tatort war ein Einfamilienhaus am Dorfrand von Böttstein. Auf ihrer Überwachungskamera sahen die ortsabwesenden Bewohner am Dienstag, 7. Februar 2023, gegen Mittag, wie zwei Männer an der Haustüre erschienen und prüften, ob diese unverschlossen sein könnte. In der Folge war zu erkennen, wie einer Schmiere stand und der zweite einen Abstellraum betrat.
Die alarmierte Polizei nahm sogleich die Fahndung auf. Dabei sichtete eine Patrouille der Regionalpolizei Zurzibiet in der Nähe zwei Männer, die sich rennend aus dem Staub machten. Den Polizisten gelang es, einen von ihnen zu fassen. Trotz weiterer Fahndung blieb der Komplize verschwunden.
Beim Festgenommenen handelt es sich um einen 31-jährigen Algerier, der als Asylbewerber in der Schweiz weilt. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen gegen den mutmasslichen Dieb aufgenommen.
Grosso modo e fatti salvi gli aggiornamenti imperiodici di prezzo, la cocaina viaggia sui 40’000 franchi il chilo all’ingrosso e sugli 80’000 (a salire) in spaccio minuto; dal che possiamo sapere quali siano stati i proventi – e gli utili – sul breve periodo di un 46enne domiciliato a Mendrisio ed il cui arresto, annunciato oggi con nota a doppia firma (ministero pubblico e Polcantoanle), risale a mercoledì 1.o febbraio. Il soggetto è infatti al centro di un traffico di sostanze stupefacenti e, parlandosi della sola cocaina passata per le sue mani verso clienti locali, si parla di 600 grammi circa. Al 46enne gli inquirenti sono giunti sulla scia delle indagini nel cui contesto era già finito in carcere un 51enne abitante nel Luganese. Alle ricerche hanno cooperato agenti di Polcantonale e di tre Polcom (Mendrisio, Chiasso e Stabio); del fascicolo, aperto su ipotesi di reato attorno all’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, si occupa la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.
Ben sei elementi che militano in squadre ticinesi nella Selezione italiana femminile di hockey su ghiaccio che da oggi e per tre giorni andrà in pista al “Quattro nazioni” in programma a Katowice (Polonia): con la maglia azzurra Matilde Fantin, Aurora Enrica Abatangelo, Greta Niccolai e Rebecca Roccella (tutte attaccanti), Elisa Biondi (portiere) e Laura Lobis (difensore). Il gruppo è affidato alla conduzione tecnica di Massimo Fedrizzi, 55 anni ad aprile, già alla transenna sia delle AmbrìGirls “B” sia delle Ladies Lugano e da due stagioni assistente nei quadri delle giovanili Ambrì (“Under 17”). Le azzurre si troveranno ad affrontare Danimarca, Polonia e Gran Bretagna, queste due ultime loro avversarie ai Mondiali di Divisione-1 (gruppo “B”) a Suwon, in Corea del Sud, a cavallo fra seconda e terza decade di aprile. In immagine, Massimo Fedrizzi.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) In piega al ribasso (meno 0.44 per cento su quota 11’233.87 punti) lo “Swiss market index” al saldo di seduta nervosetta anziché no sin dall’apertura delle contrattazioni. Parametri dall’attendibilità effimera: microreazione da “Credit Suisse group Ag” (più 1.03 per cento, capofila); sotto misura “Logitech Sa” e “Sika group Ag” (meno 2.29 e meno 2.82 rispettivamente). Nell’allargato, in tuffo “Ams-Osram Ag” (meno 17.31 per cento causa risultati e previsioni poco ottimistiche); si confermano le difficoltà di “Idorsia limited”, che replica la perdita di ieri in prossimità della doppia cifra – oggi, meno 8.89 per cento – stanti le risposte insoddisfacenti dal mercato statunitense; ancora movimenti attorno a “Zur Rose group Ag”, del cui prezzo-“target” prosegue la ridefinizione al rialzo. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16; Ftse-Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, meno 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.06. Ondivaga dapprima, poi al rilancio Wall Street dopo le parole di Jerome Powell, uomo forte della “Federal reserve” statunitense, che ha prefigurato un altro irrigidimento dei tassi solo in caso di necessità evidenti; in ascesa Nasdaq (più 1.90 per cento), “Dow Jones” (più 0.78) e S&P-500 (più 1.29). Cambi: 98.89 centesimi di franco per un euro, 92.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto progresso a 21’432 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.
Liberali-radicali premiati dall’urna del sorteggio, stamane a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, per l’ordine di lista alle Cantonali di aprile: pescata al numero 1 – per i vecchi cronisti, la “monetina di Paperone” – per il Consiglio di Stato, e di conseguenza anche per il Gran Consiglio. Chiamate “alte”, invece, per le altre compagini di governo: settimo su ambo i fronti l’ormai ex-Ppd, alla tenzone con il nuovo assetto “Il Centro più Giovani del Centro” (al tempo, “Ppd e Generazione giovani”); più problematica la posizione dei socialisti, che nell’innaturale accoppiata “Socialisti e Verdi” si presentano al nono posto per il Consiglio di Stato mentre nella formula “Partito socialista, Gioventù socialista e Forum alternativo” si ritrovano al 12.o rango sul fronte del Legislativo; idem dicasi per la Lega dei Ticinesi, 10.a ovvero ultima nell’elenco per il Governo (in patto ormai leonino con l’Udc) ma 13.a cioè quart’ultima in competizione sul Gran Consiglio. Sul fronte della Sinistra non omologata al “pensiero unico” nel nome della Mzarina ormai fatta assurgere a divinità, maggior fortuna a Mps-Indipendenti (piazza d’onore) rispetto al fronte comunista ricompattatosi (cioè il Partito comunista già Partito del lavoro guidato da Massimiliano Arif Ay ed il Partito operaio e popolare che fa riferimento a Gianfranco Cavalli). 49 in tutto i candidati per la stanza dei bottoni; 916 (otto i nomi esclusi, dopo verifica in Cancelleria dello Stato, causa “dossier” incompleto) quelli che tenteranno di conquistare – o di riconquistare – un seggio in nome del pueblo.
Alle sintesi, così per il Consiglio di Stato: 1) Partito liberale-radicale ticinese; 2) Mps-Indipendenti; 3) Pvl e “Giovani verdi liberali”; 4) “PiùDonne”; 5) Partito comunista-Partito operaio e popolare; 6) “Avanti” con “Ticino&lavoro”; 7) “Il Centro” più “Giovani del Centro”; 8) “HelvEthica Ticino”; 9) Socialisti e Verdi; 10) Lega dei Ticinesi-Unione democratica di Centro. Così per il Gran Consiglio: 1) Partito liberale-radicale ticinese; 2) Mps-Indipendenti; 3) Pvl e Giovani verdi liberali; 4) “PiùDonne”; 5) Partito comunista-Partito operaio e popolare; 6) “Avanti” con “Ticino&lavoro”; 7) “Il Centro” più “Giovani del Centro”; 8) “HelvEthica Ticino”; nulla al numero nove ed al numero 10; 11) Unione democratica di Centro; 12) Partito socialista, Gioventù socialista e “Forum alternativo”; 13) Lega dei Ticinesi; 14) “Verdi del Ticino”; 15) “Dignità ai pensionati”; 16) “Movimento MontagnaViva”.
E da qui a domenica 2 aprile, Dio ci scampi e liberi. In immagine, la rappresentazione della “numero uno” di Paperon de’ Paperoni.
Due i feriti nell’incidente avvenuto lungo via Sempione a Vergiate (Varese) intorno alle ore 19.24 di ieri, lunedì 6 febbraio. In ospedale un 22enne ed una 50enne, assistiti da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Somma Lombardo e da personale sanitario; a causa della violenza dell’impatto, uno dei veicoli è finito ruote all’aria. Per entrambe le persone coinvolte si è reso necessario il trattamento al “Sant’Antonio abate” di Gallarate.
Il sospetto di un colpo su commissione dietro al clamoroso furto perpetrato nello scorso fine-settimana, secondo quanto riferito da fonti Rsi, al punto-vendita “Ochsner sport” in Arbedo-Castione frazione Arbedo: dai locali della struttura di via Del Carmagnola 9 sono stati asportati materiali per l’hockey su ghiaccio, dai macchinari ai bastoni ai pattini. Il controvalore del bottino si situerebbe attorno ai 300’000 franchi; presumibili l’utilizzo di uno o più furgoni e la presenza di almeno tre, forse quattro malviventi. Indagini sono in corso a tutto campo.
Limitati ad una parte della falda di copertura ed ai sostegni prossimi al camino i danni materiali riscontrati, in sede di bonifica, dopo l’incendio divampato attorno alle ore 18.50 di ieri a Ponte Lambro (provincia di Como). L’episodio in via Cavriola; rapido l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco che in breve hanno circoscritto le fiamme e messo in sicurezza l’area. Non si ha notizia di feriti e/o intossicati.
Un aspro litigio familiare sarebbe all’origine del tentativo di suicidio inscenato da una donna, nella notte tra sabato e ieri, lungo corso Italia a Villadossola (Verbano-Cusio-Ossola), tentativo sventato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri che avevano scorto una sagoma in appoggio al parapetto del ponte in pietra ed in situazione di precario equilibrio. L’aspirante suicida è stata tratta in salvo nonostante un tentativo di resistenza alla presa; sul posto è stata fatta intervenire un’ambulanza i cui sanitari hanno provveduto a calmare la donna ed a trasferirla al “San Biagio” di Domodossola. In immagine, il punto in cui ha avuto luogo l’intervento dei Carabinieri.
Tragedia sfiorata questo pomeriggio nell’area del “LarioFiere”, centro espositivo e congressuale in Erba (provincia di Como), dove un 22enne è rimasto ferito agli arti inferiori durante le operazioni di scarico di un macchinario. L’incidente intorno alle ore 15.55; in corso di accertamento la dinamica dell’episodio. Per il giovane, sùbito assistito da altri addetti e poi da una squadra di soccorso medico e da effettivi dei Vigili del fuoco da Erba, si è reso necessario il trasferimento in elicottero al “Circolo” di Varese.
Alla semplice richiesta dei documenti, istanza al minimo sindacale degli accertamenti trattandosi di persona in apparente stato di alterazione da alcool e ferma a bere – con altro soggetto – davanti ad un bar chiuso, ha reagito in modo veemente ed ha aggredito i due membri delle forze dell’ordine che a lui si erano rivolti. Per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni semplici, più eventuale altro che sarà semmai contestato dopo l’interrogatorio, è stato tratto in arresto la notte scorsa un uomo che intorno alle ore 2.00, in territorio comunale di Baveno e meglio a ridosso della stazione ferroviaria, ha tra l’altro colpito e ferito il carabiniere che stava cercando di ridurlo a più miti consigli. Per inciso: giusta era stata la prima impressione, l’uomo era effettivamente ubriaco.
Intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, la notte scorsa a Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), con denuncia ed allontanamento di un 32enne che stando alle evidenze aveva da poco demolito parte dei mobili di casa e spaccato il vetro di una porta all’interno dell’abitazione condivisa con i genitori, non mancando di colpire il padre che a sua volta avrebbe reagito all’aggressione. I due uomini sono stati trattati ambulatorialmente all’“Ospedale Giuseppe Castelli” in Verbania, il 32enne anche per il taglio riportato ad una mano. La situazione, stando a riscontri sul posto, sarebbe degenerata anche a causa dell’alterazione da alcool del 32enne.
Meldung: «Ich bin soeben nach Hause gekommen und konnte komische Personen feststellen. Diese gingen in Richtung Dorf weg.
Ich kann diese jetzt nicht mehr sehen. Die Personen gehören nicht ins Quartier. Beschreiben kann ich sie nicht.»
Der Melder machte geltend, dass die Personen aus einem Garten gekommen sind.
Sogleich übernahm eine Patrouille inkl. Diensthund Dodge den Einsatz. Die Fellnase konnte eine Fährte aufnehmen und über eindrucksvolle 3.5 Kilometer verfolgen. Zum Ende fand er zwei verdächtige Personen auf einem Baum auf.
Die Luzerner Polizei sagt bravo Dodge – bravo Team!
Am 4. Februar 2023 wurde die Kantonspolizei über ein Verschwinden eines 53-jährigen Mannes informiert.
Nach einer intensiven Suchaktion der Kantonspolizei in Zusammenarbeit mit der Kantonalen Walliser Rettungsorganisation wurde der Betroffene am 6. Februar 2023 auf dem Gemeindegebiet von St. Niklaus tot aufgefunden. Durch einen erneuten Suchflug der Air-Zermatt konnte der Vermisste gegen 11:00 Uhr in sehr steilem Gelände leblos lokalisiert werden.
Beim Opfer handelt es sich um den zuvor in der Gegend gesuchten 53-jährigen Oberwalliser mit Wohnsitz in der Region. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.
Un 21enne, cittadino svizzero dalle origini che fonti ufficiali si ostinano a non rendere note e con residenza nel Mendrisiotto, è stato tratto in arresto all’alba di ieri quale responsabile del ferimento di un 34enne, intorno alle ore 4.00 dello stesso giorno, in corso San Gottardo a Chiasso. Ignote le cause del diverbio sfociato in lite e dal quale sono derivate le vie di fatto. La persona ferita è un 34enne italiano residente in Italia (secondo nostre fonti, nel Comasco); per lui, dopo trattamento sommario a cura di operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e trasferimento al Pronto soccorso, l’esigenza del ricovero in struttura nosocomiale. Sul luogo dell’alterco erano giunti inoltre agenti di Polcantonale, Polcom Chiasso e Polcom Mendrisio. La questione è oggetto di un “dossier” aperto sotto gli occhi della procuratrice pubblica Marisa Alfier.
Le “slot machine” e gli apparecchi per le scommesse e per le videolotterie gli rendevano non male; ma perché contentarsi del poco e sicuro quando si ha a portata di mano, con scarso coefficiente di rischio, il bottino pieno? Questo avrà pensato il 54enne titolare di un’agenzia di scommesse con sede legale a Busto Arsizio (Varese), denunciato nelle scorse ore con vari addebiti tra i quali l’essersi appropriato una somma di 707’000 euro circa – stima effettuata da uomini della Guardia di finanza – proveniente da incassi che egli avrebbe dovuto riversare all’Erario. Denaro contante e beni quasi in equivalenza al presunto introito indebito – nelle forme di un “garage”; di tre terreni, delle quote di capitale in una società e di un appartamento oltre a ciò che era presente su cinque relaziokni bancarie – sono stati posti sotto sequestro; stando a quanto emerso in corso di indagine, il soggetto manteneva uno stile di vita assai al di sopra dei mezzi di cui avrebbe potuto disporre in condizioni ordinarie, con frequenti spese anche per auto e viaggi in Sardegna.
Al Martigny la Coppa nazionale maschile di hockey, edizione 2022-2023: nella finale secca di ieri sul ghiaccio di Lucerna, sede scelta anche per le concomitanti semifinali e finali della manifestazione versione “lei”, successo per 2-0 sull’Arosa con reti di David Delessert (14.50) e di Colin Loeffel (59.44). Meritata l’affermazione, che diventa anche un premio al genio tecnico dell’allenatore Daniele Marghitola, prossimo a festeggiare i 35 anni e dimostratosi pronto alla guida di una squadra dalla transenna appena dopo aver lasciato i pattini da agonista (162 partite in Lna, sempre con l’AmbrìPiotta tranne 60 minuti in maglia ServetteGinevra e 60 minuti in maglia FriborgoGottéron; 238 incontri in Lnb, tra Svizzera “Under 20” nelle prime due delle tre stagioni di tale esperienza estemporanea, Olten, Basilea, Sierre e RedIce Martigny; varie altre esperienze in terza serie, più occasionali pattinate sino alla Seconda lega). Per la cronaca, Arosa e Martigny hanno appena staccato il biglietto di qualificazione al “play-off” in Mhl ed occupano rispettivamente il terzo ed il quarto posto. In immagine, un momento del confronto.
Un controllino dell’identità – oh, per quant’era possibile: il soggetto disponeva soltanto della fotocopia di un documento – e la ferrea verità è venuta fuori trasformandosi in acciaio di manette: quel giovane, 30 anni l’età dichiarata ed effettiva, era ricercato in Italia quale destinatario di un provvedimento di esecuzione pena per complessivi quattro anni e sette mesi, al rigore di reati quali ricettazione, furto e questioni afferenti alla droga. Nella rete della Guardia italiana di finanza, alla stazione ferroviaria di Chiasso, un uomo proveniente dal Ticino e che era diretto a Milano; dal “database” è emersa la sussistenza del provvedimento emesso in Procura generale della Repubblica italiana a Sassari. Caso chiuso, deviazione nel viaggio: nuova meta, il carcere del “Bassone” in Como.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) Con l’eccezione di “Roche holding Ag” e di “Lonza group Ag” (più 0.55 e più 0.80 per cento rispettivamente), listino primario della Borsa di Zurigo oggi in viaggio costante nel rosso appena appena stemperato da alcuni valori in limatura (“Holcim limited”, meno 0.07; “Swiss life holding Ag”, meno 0.18) ma anche con flessioni di un certo calibro (in perdita di oltre due figure sia “Logitech Sa” sia “Geberit Ag”). Lo “Swiss market index”, che al pari delle altre sedi primarie in Europa ha sofferto per l’incertezza sulla lettura delle prossime mosse in àmbito “Federal reserve” oltre che per le crescenti tensioni sull’asse Pechino-Washington, si è situato infine ad 11’283.25 punti con perdita pari allo 0.58 per cento, con parziale recupero nel finale; pesante l’arretramento di “Credit Suisse group Ag” (meno 3.50 e ruolo da lanterna rossa). Allargato sullo stesso passo: si difende tuttavia assai bene “Zur Rose group Ag”, che spunta un progresso pari al 3.50 per cento stanti anche varie valutazioni positive tra gli operatori finanziari (un paio di “buy”, uno spostamento da “sell” a “neutral”; solo per gli analisti Ubs resta la sconcertante raccomandazione “sell” e con un “target” al 40 per cento dell’odierno prezzo di mercato).
Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.84; Ftse-Mib a Milano, più 0.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.82; Cac-40 a Parigi, meno 1.34; Ibex-35 a Madrid, meno 0.72. New York sotto misura: Nasdaq, meno 0.70; S&P-500, meno 0.58; “Dow Jones”, meno 0.24. Cambi: 99.48 centesimi di franco per un euro, 92.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rafforzamento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 21’392 franchi per unità.
Importante la vittoria, strappata con i denti; importante l’essere rimasti sulla scia del Lugano; importante l’aver incrementato il margine di sicurezza su Losanna e Scl Tigers. Se proprio c’è una pecca, nell’odierno 2-1 ottenuto dall’Ambrì sul ghiaccio degli Zsc Lions per il 44.o impegno dei leventinesi nell’hockey di massima serie, ecco, l’aver raccolto due punti anziché tre; ma si dubita dello scorrere ora lamentazioni ed alti lai, nel popolo di fede biancoblù, a tale proposito, Gran successo, invece: difese prevalenti ed oppressive nei primi due periodi, entrambi chiusi in bianco; in avvio di terza frazione, improvvisa fiammata (40.39) di Robin Leone fresco di ingresso dai Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht della cadetteria; risponde Michael Spacek (50.16) sugli assist di Inti Pestoni e di Tim Heed; al supplementare, Michael Spacek suggeritore e Filip Chlapik a bersaglio (64.50). Decisione contestata dalla panca degli Zsc Lions con il “challenge” immediato ma non fruttifero; dal che almeno si capisce quanto i padroni di casa, a quella vittoria, tenessero in misura riondante. 27 tiri contro 25 per i padroni di casa, al saldo; conta poco. Conta invece moltissimo il recupero di fiducia; del “dopo” sarà il ghiaccio a parlare.
Una milionata di critiche si sono buscati e si meritano i BiascaTicino Rockets in questa disgraziatissima annata hockeystica in Swiss league ovvero cadetteria elvetica, ma non quella di aver avuto mai vita facile cioè d’aver ricevuto regali e favori; valga ciò soprattutto nel raro caso dell’odierna vittoria – settimo successo contro 38 sconfitte – a danno del Langenthal, squadra che ai tre punti (o ad un loro sottoprodotto) doveva puntare stante la situazione magmatica dal centro alla bassa classifica. Nel 3-2 finale, del resto, non irrilevanti sono i 20 tiri dei vallerani contro i 51 degli ospiti, da infarto il primo periodo (due contro 19) e poco diverso quello centrale (cinque contro 19); per di più, confronto che sembrava avviato sulla strada della sconfitta stante il vantaggio di due reti avendo segnato Dario Kummer (16.31) e Steven Whitney (28.21). Sull’asse William Hedlund-Simone Terraneo la risalita ed il sorpasso: dapprima un “power-play” (31.33) e poi un goal a parità numerica (52.32), entrambi per William Hedlund; a tre secondi dall’ultima sirena l’invenzione che spezza l’equilibrio, in superiorità numerica William Hedlund per Simone Terraneo che spara e colpisce. Via: magari ci scappa il sorpasso sul Winterthur per liberarsi della maglia nera, prima della fine…
Maluccio, male, malissimo la trasferta domenicale del Lugano pedatorio a Winterthur, campo dell’ultima nella graduatoria di massima serie, sconfitta evitabilissima pur nella mezza rivoluzione in organico (tre innesti da titolari, scelta anche funzionale alle esigenze del momento in cui tutti alzeranno d’un paio di tacche la soglia dell’impegno). Problema primo: zero punti. Problema secondo: zero punti pur in produzione offensiva al doppio (16 tiri contro sei, forse sette conclusioni degne di nota; fossero anche 10, nulla cambierebbe nel senso del discorso) rispetto ad una squadra che difficilmente scamperà alla retrocessione, a men di una regolata al centrocampo che non filtra nemmeno il tè, per stare agli eufemismi. Problema terzo: tante occasioni, ma mirino mal collimato, e questo non è da collettivo con ambizioni. Allo scadere del primo tempo l’episodio determinante: suggerimento di Joaquín Ardaiz, a bersaglio Matteo Emilio Di Giusto. Nella ripresa, invocato il Var al 58.o su dubbio contatto in area luganese: nessuna conseguenza. Finale con troppi nervi scoperti, Mattia Bottani espulso al 95.o, tanto per aggiungere la ciliegina ad una trasferta infausta. Il Lugano resta terzo, ma occhio alla risalita di concorrenti potenziali.
I risultati – Grasshoppers Zurigo-Basilea 1-0 (ieri); San Gallo-Servette 3-0 (ieri); Sion-Zurigo 0-1 (oggi); Lucerna-Youngboys 1-1 (oggi); Winterthur-Lugano 1-0 (oggi).
Am Freitag, den 3. Februar, gegen 18.15 Uhr, ereignete sich in der Route du Château 1 in der Gemeinde Savigny ein Unfall mit einem Fahrzeug, das mit fünf minderjährigen Insassen besetzt war. Trotz des schnellen Eingreifens der Rettungskräfte verstarb einer der Insassen, ein 15-jähriger Jugendlicher, noch am Unfallort. Die Jugendgerichtsbarkeit hat eine Untersuchung eingeleitet.
Am Freitag, dem 3. Februar, gegen 18.15 Uhr, wurde die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) darüber informiert, dass sich in der Ortschaft Savigny, auf der Höhe der Route du Château, ein schwerer Verkehrsunfall mit einem Fahrzeug ereignet hatte.
Erste Ermittlungen ergaben, dass der Fahrer, ein 15-jähriger Minderjähriger, die Kontrolle über ein von seinen Eltern entwendetes Kraftfahrzeug verloren hatte, das nach mehreren Überschlägen auf einer Wiese unterhalb der Strasse landete. Einer der Insassen, ein ebenfalls 15-jähriger junger Mann, wurde aus Gründen, die die Ermittlungen noch zu klären versuchen werden, bewusstlos ausserhalb des Autos aufgefunden. Trotz des Einsatzes von Notärzten, die versuchten, ihn wiederzubeleben, starb er noch an der Unfallstelle. Der Fahrer und die drei anderen Insassen, die alle minderjährig waren, blieben unverletzt.
Das Jugendgericht wurde informiert und von der Bereitschaftsvorsitzenden wurde eine Untersuchung eingeleitet. Die Ermittlungen wurden den Gendarmen der Verkehrseinheit der Kantonspolizei Waadt anvertraut.
Bei diesem Einsatz waren Patrouillen der PEL, zwei Krankenwagen und die Feuerwehr der SPSL, ein Arzt des SMUR sowie Personal der Waadtländer Gendarmerie, darunter die Spezialisten der Verkehrseinheit, anwesend.
Im Wallis läuft seit Samstagabend (4. Februar 2023) eine grosse Suchaktion nach einer vermissten 52-jährigen Person.
Am 4. Februar wurde die Kantonspolizei über ein Verschwinden informiert. Sie setzte sofort umfangreiche Suchmittel ein, die bislang erfolglos blieben.
Die Kantonspolizei erhielt die Vermisstmeldung um 19.50 Uhr. Ein 52-jähriger Oberwalliser, der tagsüber seine Ziegen auf dem Gemeindegebiet von Sankt Niklaus abholen wollte, ist nicht mehr nach Hause zurückgekehrt. Die Kantonspolizei begann sofort mit den Ermittlungen und der Suche.
Ein Suchflug der Air Zermatt blieb erfolglos. Die Suchhunde der Kantonspolizei waren um 21.35 Uhr vor Ort eingesetzt. Es wurde mit technischen Mitteln nach dem Telefon des Vermissten gesucht. Während der Nacht wurden mehrere Suchflüge mit der Air Zermatt sowie mit einem Super Puma der Armee durchgeführt.
Unter der Leitung der Kantonspolizei wird in Zusammenarbeit mit der regionalen Rettungskolonne wird die Suche fortgesetzt.
Pessima l’illusione di chi, facendo conto sull’aver resistito per tre quarti di una partita, si considera autorizzato a proiettare tale stato delle cose anche sull’ultimo quarto. Qualcosa sanno in materia, da stasera se non l’avevano capito prima, in casa Bellinzona calcio, il cui 20.o impegno nella cadetteria si stava indirizzando oggi su un apprezzabile 0-0 a Wil ed invece si tramutò in 0-3 a fine confronto, fortino saltato e pesante passivo incassato. Le firme: 67.o, Philipp Muntwiler; 71.o, Genis Montolio; 91.o, Nico Maier. Prevalenza dei sangallesi nel possesso-palla (60 per cento), nelle conclusioni (20 contro sette), nei piazzati (10 a due solo per dire dei calci d’angolo) e, sia detto, anche nella pratica del gioco maschio con il fischio (tre cartellini gialli). Sul conto dei padroni di casa anche un legno. Tra i granata, salvabile la mezz’ora (da subentrato) di Rodrigo Pollero; in generale, troppa pressione subita e da questa il progressivo scardinamento del sistema difensivo.
Si stava dedicando ad un’escursione di scialpinismo il 32enne infortunatosi nella mattinata di ieri, sabato 4 febbraio, sulle nevi sopra l’abitato di Macugnaga (Verbano-Cusio-Ossola). L’incidente poco prima delle ore 8.00, ad impianti di risalita ancora chiusi: l’uomo, caduto pesantemente e pur in condizioni precarie, nell’impossibilità di riguadagnare la piazzuola da cui era partito, ha scelto di trascinarsi sino a valle e lì di chiedere aiuto. Operazione riuscita: sul posto dapprima gli operatori del servizio di ambulanza e poi, ad avvenuto riscontro della serietà dei traumi, un elicottero per il trasferimento del 32enne all’“Ospedale maggiore” in Novara.
Recente esperimento di collaborazione editoriale sull’asse Zurigo-Muzzano in funzione di una “Piattaforma della sostenibilità” che viene gestita in ambienti della Nzz. Lodevole il progetto, et cetera et cetera; catastrofico l’approccio alla lingua italiana, bastando qui le avvisaglie date dal “colophon” (“Edizione speciale pubblicato”, “una edizione”, “et” in luogo della congiunzione “e”). Oggettivamente insostenibile…
Un “record” cantonale è stato stampato ieri, sabato 4 febbraio, per quanto riguarda le temperature di stagione: secondo i rilevatori di “MeteoSvizzera”, sul Piano di Magadino, mai era stata registrata una media di 15.1 gradi centigradi durante l’inverno, perlomeno dal 1959 ad oggi. A produrre tale effetto, oltre ad eccellenti condizioni generali, la forza del favonio spirante.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Archiviano un quarto posto in Coppa nazionale di hockey donne le AmbrìGirls andate oggi a collidere contro un BomoThun nella “piccola finale” sul ghiaccio di Lucerna. Pesante il punteggio al passivo, uno 0-12 per il quale sussistono in realtà molte spiegazioni: in generale, le bernesi sono seconda forza in Women’s league, con ambizioni di titolo, e le leventinesi navigano invece all’ultimo posto; le due realtà sportive hanno storie, percorsi e struttura agli antipodi; il BomoThun era uscito ridimensionato dalla sua semifinale (1-6 contro lo Zsc Lionesses Zurigo, da incubo il periodo centrale con cinque dischi al passivo) e, come tale, non poteva permettersi né una distrazione né un atto di gentilezza. Aggiungiamo quel che riguarda nello specifico il gruppo allenato da Dmitri Tsygurov: squadra scarica dopo la tensione della semifinale… quasi vinta contro il Langenthal ed invece persa (3-4) con aggancio e sorpasso subiti negli ultimi 90 secondi; giocatrici affaticate, avendo giostrato ieri a due blocchi contro quattro (ed un simile sforzo, se vieni chiamato a scendere di nuovo sul ghiaccio dopo 16 ore, necessariamente si paga); ad organico ancor più ridotto rispetto all’appuntamento precedente, mancando all’appello sia Anna Näf sia due delle tre ucraine di rinforzo (cioè Polina Telehina ed Oleksandra Mashkina), dal che lo spostamento – sarebbe peraltro il suo ruolo naturale – della 14enne Celine Schatz dalla difesa al secondo blocco offensivo.
Dalla cronaca, dunque, poco di interessante: mezz’ora davanti alla gabbia per Yara Keller, mezz’ora per Elisa Biondi che era stata titolare nell’incontro precedente, sei goal sul conto dell’una e sei goal sul conto dell’altra; ticinesi capaci di superare indenni cinque inferiorità numeriche, una delle quali in prevalenza a tre-contro-cinque; a bersaglio Maija Otamo (19.47, 26.39, 35.37, 43.30 e 53.28), Estelle Duvin (7.19, 17.19 e 57.44), Cindy Joray (23.41 e 46.05), Stefanie Marty (17.31) ed Alena Lynn Rossel (56.24). Alle leventinesi rimangono almeno due soddisfazioni: l’esser giunte alle “Final four” di Lucerna – una domanda: perché così poco pubblico, e perché così poche autorità? – e l’esser riuscite a precedente le Ladies Lugano, polo di riferimento nella dimensione hockeystica femminile in Ticino. Per la Coppa, appuntamento all’anno prossimo; con felicitazioni alle Zsc Lionesses Zurigo, che nella seguente finale si sono imposte per 5-1 (doppietta di Sinja Leemann, partita condizionata dalle molte penalità minori) sul Langenthal.
Assai fortunato, al di là delle contusioni e delle escoriazioni subite, il conducente di un’auto che intorno alle ore 14.52 di ieri, sabato 4 febbraio, in territorio comunale di Bellagio (Como), è rimasta in bilico con il retrotreno in scavalcamento parziale del guidovia dopo un semifrontale. L’incidente lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 583 “Lariana”; soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco con il supporto di ambulanze degli enti territoriali; rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.
Poco mancò, ieri, che l’ultima della pista in Women’s league – una vinta, 21 perse: è un ruolino di marcia da parametrarsi all’età media delle giocatrici ed al criterio di sperimentalità della squadra stessa – piazzasse un colpo storico, approdando all’atto conclusivo per l’aggiudicazione della Coppa nazionale di hockey femminile. Poco mancò; e, invece, le AmbrìGirls dirette alla transenna da Dmitri Tsygurov si ritroveranno sul ghiaccio di Lucerna a mezzogiorno, oggi, per affrontare il BomoThun nella “piccola finale” essendo cioè in palio il terzo posto che ad ogni modo sarebbe straordinario risultato (ma già il quarto va benissimo; altre, comprese le Ladies Lugano, si erano dovute arrendere cammin facendo). Primario compito di Rebecca Roccella e compagne sarà il mettersi alle spalle quanto accaduto negli ultimi 90 secondi del confronto con il Langenthal, goal subito al 58.33 per il 3-3 (a segno Lara Christen), indi penalità minore da scontarsi e rete di Viktoria Maskalova al 59.14 per il 3-4 poi risultato della partita. In precedenza, ad onta dello scarto di due blocchi in attacco (sì, due linee a fronte di quattro; e, per quanto concerne la retroguardia, assetto con due 14enni nelle figure di Celine Schatz pescata dagli “Under 15” del LenzerheideValbella e di Fiona Bleeke-Biaggi in prima squadra già dallo scorso campionato), le biancoblù erano riuscite a portarsi sul 2-0 (10.05, Greta Niccolai; 12.18, Rebecca Roccella) ed anche a reagire al subitaneo uno-due portato da Sévérine Zaugg e da Emma Ingold (25.17 e 25.33), andando a bersaglio con Anna Näf al 54.01 ossia in dirittura d’arrivo.
Gran peccato, grande disdetta, forse un treno di quelli che passano poche volte nell’annata agonistica, ma pazienza; i segni della crescita del collettivo, e della maturazione di singoli elementi, si vedono e sono percepibili al di là di quel che compaia di volta in volta sul tabellone. Dall’altra parte, purtroppo, ci sarà un BomoThun inferocito per l’1-6 subito nella serata di ieri ad opera delle Zsc Lionesses Zurigo, cinque proiettili raccolti in gabbia da Jade Dübi – poi sostituita da Alexandra Lehmann – nel solo periodo centrale. I numeri del campionato, cifre decisamente più attendibili rispetto a quelle registrate nella Coppa nazionale dove non sono mancati esiti reboanti come il 12-1 delle Ladies Lugano contro il Sursee, il 15-1 del BomoThun contro le Zsc Lionesses Zurigo “B”, il 13-0 delle Zsc Lionesses Zurigo “A” contro il Celerina ed il 19-1 del Langenthal contro le Wisle Ladies alla fase degli ottavi di finale, i numeri del campionato, si diceva, parlano ovviamente a favore delle bernesi, che alla piazza d’onore con “record” di 18 vinte e quattro perse associano la seconda miglior produzione in attacco e la difesa meno perforata “tout court”; al vertice delle statistichie individuali, poi, consta la presenza di Maija Otamo (2.27 punti per incontro) e di Estelle Duvin (2.14) davanti a cinque elementi delle Zsc Lionesses Zurigo. Ma mai dire mai… In immagine, un momento dell’incontro di ieri tra AmbrìGirls e Langenthal.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.40) In condizioni critiche, assente per ora qualsiasi prognosi, il motociclista 56enne trovato esanime dai soccorritori nel tardo pomeriggio di oggi nel boschetto che si affaccia su via ValleMaggia in territorio comunale di Avegno-Gordevio, frazione Avegno, liungo un tratto curvilineo con piega verso destra e meglio appena oltre lo spartitraffico per chi provenga da Maggia. Stando alla più probabile ricostruzione dell’incidente, occorso alle ore 18.37 circa, il dueruote ha colliso dapprima contro i cartelli dello spartitraffico stesso e poi, sull’inerzia ed ormai privo di controllo, è andato ad arrestarsi urtando contro i tronchi degli alberi, a distanza di almeno 80 metri dal punto di primo impatto. Gravi le lesioni riscontrate all’uomo dai sanitari del “Salva” Locarno; immediato il trasferimento alla “Carità”; necessaria la temporanea chiusura del tratto stradale per i rilevamenti (sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Locarno).
Due goal l’altr’ieri a Zugo, due goal stasera contro il Kloten. Ci voleva un difensore ceco, nazionale del suo Paese ma all’apparenza refrattario – lo indicano le statistiche personali fra Khl, Finlandia, Svezia e scampolo di Ahl – al timbrare il cartellino come realizzatore, per cacciare i fantasmi da cui sono agitate le notti del Lugano hockeystico: perché all’occorrenza, cioè quando si tratta di battere l’ora, è d’una puntualità impressionante il signor Klok all’anagrafe Lukas per nome. E stasera, sotto le volte della “Resega”, la doppietta è servita per un 5-3 che, oltre a riportare i bianconeri in prossimità del “record” pari (21 vinte e 23 perse, ora) e ad un sorprendente nono posto a distanza di due lunghezze dal settimo, dice che vari problemi sono stati risolti o, nella peggiore delle ipotesi, che ad essi è stata trovata una toppa, in coincidenza peraltro con la ritrovata vena di Markus Granlund e di Marco Müller quali suggeritori (tre e due assist rispettivamente). Di Lukas Klok, per la cronaca, l’1-1 del 26.07 in risposta ad Arttu Ruotsalainen (24.57, a cinque-contro-quattro) ed il 4-2 del 52.04, primo disco alle spalle di Sandro Zurkirchen e secondo disco poi raccolto da Juha Metsola, subentrato all’“ex” di turno dopo 48.51 di gioco. Nel mezzo le firme di Luca Fazzini (34.54, finalmente alla doppia cifra) e di Giovanni Morini (41.12); di un luganese da poco approdato su sponda zurighese, al secolo Matteo Nodari, il provvisorio riavvicinamento sul 3-2 (46.34); finale con botta-e-risposta tra Daniel Carr (5-2 al 59.16, gabbia vuota) ed Harrison Luc Schreiber (59.38).
Ferito un motociclista, per il quale si è reso necessario il trasferimento al Pronto soccorso del “Civico” di Lugano, nell’incidente stradale occorso alle ore 15.41 circa di oggi, sabato 4 febbraio, in territorio comunale di Manno e meglio sull’intersezione fra via Cantonale e via Mondadiscio. Sostanzialmente illeso, invece, il conducente dell’auto con cui il dueruote è venuto a collisione. Sul campo, oltre ad agenti di pattuglia della Polcantonale, i sanitari della “Croce verde” Lugano. Contenuti i disagi della circolazione.
Sarebbero piuttosto serie, stando ad una prima valutazione di fonte sanitaria, le condizioni di salute del motociclista sbalzato sull’asfalto nel pomeriggio dopo impatto tra il suo dueruote ed un’auto proveniente in senso inverso, lungo la strada tra Novaggio e Miglieglia. L’incidente intorno alle ore 16.30; contuso il conducente della vettura. Assistenza medica a cura di operatori della “Croce verde” Lugano.
Heute Vormittag hat sich in Disentis eine Lawine gelöst und zwei Variantenfahrer verschüttet. Beide konnten nur noch tot geborgen werden.
Drei Variantenskifahrer befanden sich heute Vormittag in Disentis im Gebiet Stgeinas und befuhren dort ein Couloir. Dabei löste sich oberhalb von Ihnen eine Lawine.
Dadurch wurden eine 56-jährige Frau und ein 54-jähriger Mann verschüttet und konnten durch die Rettungskräfte nur noch tot aus den Schneemassen befreit werden. Die dritte Person dieser Gruppe wurde nicht verschüttet und blieb unverletzt. Diese startete unverzüglich mit der Kameradenrettung.
Witterungsverhältnisse forderten die Rettungskräfte
Durch die schlechten Sicht – und Witterungsverhältnisse musste die Bergungsaktion unterbrochen werden. Im Verlaufe des Nachmittages konnte diese dann weitergeführt werden.
Zusammen mit dem Pistenrettungsdienst der Bergbahnen Disentis, der Alpinen Rettung Schweiz (Rettungsstation Disentis), standen zwei Helikopter der Rega, sowie ein Helikopter der swisshelicopter AG im Einsatz.
Zusammen mit der Staatsanwaltschaft hat die Alpinpolizei der Kantonspolizei Graubünden die Ermittlungen zur Klärung des Lawinenunfalls aufgenommen.
Tutti fuori pericolo i tre giovani – 28, 21 e 21 anni – rimasti feriti la notte scorsa, intorno alle ore 3.50, nel ribaltamento dell’auto su cui stavano viaggiando lungo via Achille Grandi a Bregnano (Como). Soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana” da Lomazzo e da squadre dei Vigili del fuoco. Necessario il trattamento in sede ospedaliera al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia.
Non pochi gli interventi di effettivi dei Vigili del fuoco di Como, tra ieri e stamane, per risolvere situazioni di disagio dettate in particolare dal forte vento di favonio. Di particolare importanza, stante la situazione di pericolo determinatasi, la messa in sicurezza ed il taglio di un albero pericolante sulla dorsale di via Pannilani nel capoluogo. Il problema è stato risolto nel volgere di poche ore.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.13) Si protrarranno sino a tarda sera, fatte salve esigenze supplementari legate all’individuazione di focolai residui ed alla bonifica delle aree interessate, le operazioni di spegnimento del rogo che intorno alle ore 13.20 e per cause al momento non rese note è divampato sul sedime della “Fratelli Maffi Sa” di Lugano quartiere Davesco-Soragno, struttura deputata alla raccolta ed al trattamento di materiali ingombranti, sede lungo la strada Della Stampa. Un operaio 52enne, che risulta residente nel Luganese, è rimasto intossicato e per lui si è pertanto reso necessario un trattamento ospedaliero su intervento di sanitari della “Croce verde” Lugano. Non si ha notizia, al momento, di altri problemi dello stesso genere; i residenti nella zona sono stati invitati a tener chiuse porte e finestre di casa e di non avvicinarsi all’area dell’incendio che si è rapidamente propagato stante anche la presenza di materiali infiammabili ed in ragione del forte vento; la disposizione è rientrata intorno alle ore 17.00. Le fiamme, giunte a danneggiare gran parte dell’impianto e con grave compromissione di ambienti, tettoie, macchinari e strumenti tecnici, sono state circoscritte da effettivi dei Pompieri Lugano; in azione agenti di Polcantonale, Polintercom Ceresio-nord e Polcom Lugano; intorno alle ore 15.30 il perimetro risultava essere stato messo in sicurezza. La strada Della Stampa è stata temporaneamente chiusa al traffico al punto di immissione in località Ponte di Valle.
A colpi di 1’000 o anche di 2’000 euro ogni volta, non solo si erano ripagati lo “skimmer” incastrasoldi (altrui) al “Bancomat” ma stavano diventando ricchi; la loro strategia, del resto, si articolava su una serie di colpi soltanto nei fine-settimana, evitandosi in tal modo la possibilità di un immediato riscontro allo sportello da parte del cliente il cui denaro fosse stato “trattenuto”. Traditi tuttavia e proprio dal “modus operandi”, metodico sì ma troppo concentrato su una fetta di territorio, i due malviventi che tra estate ed autunno avevano agito soprattutto nel Verbano-Cusio-Ossola, per esempio a Stresa ed a Baveno: a loro, un 49enne albanese ed un 45enne rumeno, entrambi abitanti in provincia di Milano, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri in Verbania sono giunti grazie all’analisi di materiali filmati ed al confronto tra evidenze lasciate dai ladri stessi sui luoghi frequentati. Infine, chiusura del cercho: individuazione (dalle parti di Milano), arresto, trasferimento in carcere.
In Hunzenschwil (Kanton Aargau) wurden am Donnerstagabend, den 2. Februar zwei niedliche Katzen in einer Schachtel ausgesetzt und geborgen.
Am Donnerstag, 02. Februar 2023 meldete, kurz nach 21.00 Uhr, eine Drittperson gegenüber der Notrufzentrale, dass er soeben beim Bahnhof Hunzenschwil zwei Katzen in einer Kartonschachtel festgestellt habe.
Die ausgerückte Patrouille der Regionalpolizei Lenzburg konnte sodann die beiden Katzen bergen und in die Obhut des Aargauischen Tierschutzvereins ATs übergeben.
Zum Halter sowie zu den Gründen der Aussetzung bestehen aktuell keine Hinweise. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen.
Verdächtige Wahrnehmungen im Zusammengang mit dem Aussetzen der Tiere oder Informationen über den Halter der beiden Katzen können der Kantonspolizei Aargau, Umwelt- und Tierdelikte (Tel. 062 886 88 88) gemeldet werden.
Da giusto mezzo sul confronto storico, e cioè né martellante né sporadica, la presenza dei controlli mobili della velocità come da preannuncio per la settimana compresa tra lunedì 6 e domenica 12 febbraio, sette su otto i Distretti “coperti” (manca solo quello di Blenio). Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Ambrì e Lavorgo; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Sementina, Giubiasco, Claro, Bellinzona, Arbedo, Sant’Antonino, Gudo e Gorduno; nel Distretto di Locarno, San Nazzaro, Tenero, Losone, Minusio, Ponte Brolla, Verscio, Muralto, Ascona e eBrissago; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Cadempino, Taverne, Bironico, Paradiso, Comano, Cureglia, Tesserete, Pezzolo, Pambio-Noranco, Lugano-centro, Besso, Canobbio, Massagno, Muzzano, Breganzona, Sorengo, Pazzallo e Bissone; nel Distretto di Mendrisio, Ligornetto, Stabio, Coldrerio, Rancate, Riva San Vitale, Mendrisio, Chiasso, Genestrerio e Novazzano. Quattro infine – a Cadenazzo, a Locarno, a Mezzovico ed a Riva San Vitale – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.
Scelgono la pista di Sierre, per la sesta sconfitta nei prolungamenti (su sette incontri andati oltre i regolamentari) e per il 38.o “kappaò” su 44 incontri dall’inizio del torneo, i BiascaTicino Rockets sempre sul fondo della cadetteria hockeystica elvetica ma questa sera riusciti a ridurre da cinque a quattro lunghezze il ritardo dal Winterthur penultimo. Pur confermando l’ormai cronica sterilità nella produzione di dischi destinati a stamparsi fra montante e montante e traversa e scudo del portiere avversario (qui 23 tiri contro 43), vallerani in corsa grazie a Gregory Bedolla a bersaglio dopo 36 secondi dall’inizio della frazione centrale, assist da Kris Bennett e da Rocco Pezzullo, quale risposta al goal di apertura firmato da Arnaud Montandon in “power-play” al 9.59. Il nulla, se si fa eccezione per sporadiche penalità minori, sino al prolungamento; sarà ancora Arnaud Montandon, al 25.o centro nella stagione 2022-2023, a risolvere l’equazione.
Quattro incontri su sei con posta in parte condivisa, stasera, nell’hockey di National league, tra l’altro con sommovimenti significativi nelle retrovie ossia laddove restano in ballo gli ultimi biglietti per salire sul treno del cosiddetto pre-“play-off”. Il miglior colpo, in questo senso, va sul conto del Lugano passato di forza (4-1) a Zugo: prima doppietta del difensore Lukas Klok (31.36 e 59.04), in goal anche Calvin Thürkauf (11.42) e Mark Arcobello in “power-play” (54.56), tre assist per Markus Granlund e due per Marco Müller, dall’altra parte il solo timbro di Carl Klingberg (49.50) a cinque-contro-quattro. Per contro, “harakiri” dell’AmbrìPiotta sotto le volte della “NuoValascia”, per di più a beneficio dell’Ajoie lanterna rossa del torneo: 43 tiri contro 37 (ma zero contro cinque nel supplementare) dicono di tanta pressione per minimo utile, 0-2 il parziale a fine prima frazione (11.15, Guillaume Asselin; 19.27, Thibault Frossard), parziale risalita dei padroni di casa (39.59, Jannik Fischer) ma in avvio di ultima frazione torna la distanza doppia (41.06, Ian Derungs). Zaccheo Dotti e Filip Chlapik (45.49 e 47.52, nel secondo caso a cinque-contro-quattro) per il 3-3; purtroppo, tutto si esaurisce lì, ed al 64.13 è Thibault Frossard a chiudere i conti per i giurassiani.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.15) Rimarrà attivo per l’intera notte il presidio di effettivi dei Pompieri Lugano sul Monte Brè, oggi colpito da un incendio sviluppatosi su fronte di una cinquantina di metri in zona non facilmente raggiungibile e, in ogni caso, senza pregiudizio per le persone e per gli insediamenti. Poco meno di 20 gli operatori della sicurezza impegnati da mezzogiorno in poi, con il supporto delle forze dell’ordine per quanto di competenza. In appoggio sono giunti i lanci di acqua da due elicotteri; le fiamme sono state domate, ma resta il rischio di una ripresa del rogo. Una verifica complessiva sulla situazione sarà effettuata all’alba di domani.
Ben lontani si è dalle condizioni-quadro ideali, in Ticino, per quanto riguarda lo stato della vegetazione; ben lontani al punto che, preso atto degli incendi già approdati alla cronaca e del rischio di altri roghi, alla Sezione forestale del Cantone hanno decretato il ritorno del divieto totale di accensione dei fuochi all’aperto. Il provvedimento è in vigore dal mezzogiorno di oggi e vale per Ticino e Grigioni italofono (Mesolcina, Calanca, Bregaglia e Valposchiavo).
Quanto vale realmente quella collezione? Qualche centinaio di franchi, secondo una prima dichiarazione del proprietario, cui evidentemente conveniva il passare (la frontiera) all’acqua bassa; 9’000, dopo richiesta di più corretta valutazione; circa 30’000, invece, ad un riscontro considerato più attendibile. Ed il riscontro più attendibile costerà una bella sanzione al latore di 108 album di francobolli transitati qualche giorno fa al valico di Tresa frazione Monteggio località Ponte Cremenaga su Cremenaga in provincia di Varese: l’uomo, cittadino svizzero, aveva infatti omesso di dichiarare tali articoli che per volume, quale che fosse la collocazione a bordo dell’auto, non potevano sfuggire agli occhi degli operatori in nome dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Per ora, riscossi i tributi; in viaggio la multa. Unica speranza, per il proprietario di tale collezione, quale compensazione del disagio finanziario: che d’improvviso la filatelia, in chiave commerciale e non di mero “pleasure asset”, torni ad costituire investimento da valori in ascesa a doppia cifra ogni anno…
Tempestivo e fors’anche salvifico l’intervento di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri che nel tardo pomeriggio di ieri ha interrotto una discussione trascesa alle minacce, almeno da una delle parti, in territorio comunale di Mesenzana (Varese), zona di via Della Chiesa: qui un uomo, al culmine del diverbio con un confinante o press’a poco, è passato dalle parole ai fatti impugnando l’attrezzo agricolo a lui più vicino, cioè una roncola, e con tale strumento tenendo sotto scacco l’altra persona. Nessuna conseguenza fisica per le persone coinvolte, a quanto pare; eventuali denunzie saranno valutate nei prossimi giorni.
Gestern übergab eine 86-jährige einer falschen Polizistin Geld und Schmuck im Wert von rund 30’000 Franken.
Die 86-jährige Frau erhielt einen sogenannten Schockanruf von einem angeblichen Polizisten. Der unbekannte Täter gab der Frau an, dass ihr Sohn einen schweren Strassenverkehrsunfall verursacht habe.
Nun müsse eine Kaution bezahlt werden. Sie wurde aufgefordert, Bargeld und Schuck einer Frau zu übergeben, welche sich bei ihr melden werde.
Einige Zeit später händigte die 86-jährige beim Hauseingang Schmuck im Wert von rund 30’000 Franken und Geld im Wert von mehreren hundert Franken an eine unbekannte Frau aus. Die Kantonspolizei St.Gallen hat Ermittlungen eingeleitet.
Gleichentags wurden der Kantonspolizei St.Gallen weitere Schockanrufe in Goldach, Rorschach, Altstätten, Bazenheid und St.Gallen gemeldet. Dabei blieb es aber jeweils beim Versuch, ohne dass jemand am Vermögen geschädigt wurde.
Nach wie vor werden immer wieder Betrugsversuche von falschen Polizistinnen und Polizisten festgestellt. Oftmals kommen die Betrüger damit zum Erfolg.
Die Kantonspolizei St.Gallen warnt vor solchen Anrufen und rät folgendes:
– Die Polizei und andere Institutionen der Strafverfolgungsbehörden verlangen von Ihnen niemals Geld, Schmuck oder andere Gegenstände zur Aufbewahrung.
– Ebenso verlangen die Strafverfolgungsbehörden von Ihnen niemals eine Kaution nach einem angeblichen Verkehrsunfall von Angehörigen.
– Im Verdachtsfall melden Sie sich bei einer Polizeistation in Ihrer Nähe oder beim Notruf 117.
– Machen Sie fremden Anrufenden gegenüber keine Angaben über Ihre persönlichen oder finanziellen Verhältnisse.
– Übergeben Sie unbekannten Personen niemals Bargeld und Wertsachen.
Come riferito dai colleghi della “Voce del Gambarogno”, Pompieri Gambarogno all’opera stamane in territorio comunale, località Calgiano sopra l’abitato di Sant’Abbondio, causa incendio divampato in zona boschiva. Le cause del rogo non sono al momento note; le fiamme, stando ad una prima e sommaria valutazione, hanno avuto origine su sedime non raggiungibile con veicoli ordinari. Non constano né feriti né intossicati. Massiccio il dispiegamento di specialisti, che intorno alle ore 10.00 hanno iniziato a circoscrivere l’incendio. La situazione è sotto controllo. Nell’immagine, per gentile concessione della “Voce del Gambarogno”, un momento delle operazioni di spegnimento dell’incendio.
Am Donnerstag, den 2. Februar, erhielt ein Rentner aus Pratteln einen Schockanruf und wurde um eine große Summe Geld betrogen.
Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft wurde der 76-jährige Rentner gegen 14.00 Uhr, von einer weiblichen Person, welche sich als Polizistin ausgab, angerufen.
In diesem Gespräch teilte die angebliche Polizistin dem Geschädigten mit, dass seine Tochter einen Verkehrsunfall verursacht habe, wobei eine Person verstorben sei.
Die angebliche Polizistin erklärten dem Rentner, dass durch eine Kaution von CHF 50’000 eine Gefängnisstrafe für seine Tochter verhindert werden könne.
In der Folge begab sich das Opfer zu zwei verschiedenen Bankinstituten und bezog Bargeld von insgesamt CHF 50’000.
Anschliessend fuhr er mit seinem Auto nach Basel an die Bäumleingasse und übergab das Bargeld einem unbekannten Mann.
Die Polizei Basel-Landschaft warnt erneut eindringlich vor dieser Betrugsmasche – beachten Sie folgende Verhaltensregeln:
Lassen Sie sich auch durch beunruhigende und dramatische Schilderungen nicht verunsichern – kontaktieren Sie sofort Angehörige / Bekannte oder die angeblich involvierte Person. Übergeben Sie niemals Bargeld oder Wertsachen an unbekannte Personen oder angebliche Polizisten. Informieren Sie sofort über die Notrufnummer 112 / 117 die Polizei.
Bei einem Arbeitsunfall am Donnerstag, den 2. Februar ist in Winterthur ein Mann in einem ungesicherten Graben verschüttet worden und starb.
In einem Wohnquartier in der Stadt Winterthur waren Bauarbeiter mit dem Ausheben eines Grabens beschäftigt.
Nachdem ein 27-jähriger Arbeiter in den mehrere Meter tiefen und ungesicherten Graben gestiegen war, rutschten die Seitenwände ab und verschütteten den Mann.
Sein Kollege und die alarmierten Einsatzkräfte der Stadtpolizei Winterthur versuchten den Verschütteten zu bergen. Sie mussten aber den Versuch aufgrund des ungesicherten Grabens und dem zu hohen Eigenrisiko abbrechen.
Bevor der Mann geborgen werden konnte, musste der Graben von einem aufgebotenen Bauunternehmen mit einem Saugbagger und Spriesswänden gegen ein weiteres Abrutschen gesichert werden.
Nach der Bergung konnte nur noch der Tod des Mannes festgestellt werden. Der Arbeitsunfall wird durch die Kantonspolizei und die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland untersucht.
Neben der Kantonspolizei Zürich und der Stadtpolizei Winterthur standen die Feuerwehr von Schutz & Intervention Winterthur, der Rettungsdienst Winterthur, das Forensische Institut Zürich, eine Baustatikerin, die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland, ein Feuerwehrinspektor der GVZ und ein Sicherheitsfachberater der SUVA im Einsatz.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Chiaro progresso confermato oggi sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: al saldo, più 1.44 per cento ad 11’349.39 punti. Fatti rilevanti sul listino primario: a guidare il drappello “Logitech Sa” (più 3.17 per cento) e “Roche holding Ag” (più 3.10); spinge “Nestlé Sa” (più 1.78); in limatura “Holcim limited” (meno 1.01); sulla coda “Credit Suisse group Ag” (meno 1.07). Nell’allargato, la notizia di giornata giunge dal gruppo “Zur Rose holding Ag”, ramo distribuzione farmaceutica: acquisite e raccolte in àmbito “Migros” le attività elvetiche, esplosione del titolo in apertura e con frequenti rinvii, ultima attestazione su un guadagno pari al 30.38 per cento che si somma alla doppia cifra in ascesa della seduta precedente; ancora interesse su “Mikron holding Ag” (più 6.00). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.21; Ftse-Mib a Milano, meno 0.55; Ftse-100 a Londra, più 1.04; Cac-40 a Parigi, più 0.94; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Flessione generalizzata a New York, con scarichi fra lo 0.58 e l’1.45 per cento – colpa soprattutto di risultati deludenti dai tecnologici – sugli indici principali. Cambi: 100.05 centesimi di franco per un euro, 92.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; in incremento a 21’679 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.
Sul treno viaggiavano non desideri ma formiconi: 750’000 franchi in 750 banconote, cioè 740 di troppo secondo le norme valutarie tricolori. E andò così che il detentore di cotale somma, incappato nel controllo da parte di effettivi della Guardia italiana di finanza alla stazione di Chiasso ovvero sull’entrata nel territorio italiano, si trova ora un tantino nei guai: ovviamente non applicabile la formula della cosiddetta “oblazione immediata” (vale sino alla concorrenza di 40’000 euro), sotto sequestro pertanto il 50 per cento di quanto risultasse sopra la soglia “autorizzata” di 10’000 euro e qui si va dunque nell’ordine di 370’000 franchi; di massima, a tale cifra o a poco meno corrisponderà la sanzione. Per la cronaca: fatti dell’altr’ieri, il convoglio era un “EuroCity”, l’uomo viaggiava solo, e la pensata di mettersi addosso 750 banconote non fu eccezionale.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.50) Conseguenze esiziali purtroppo da non escludersi per l’automobilista 50enne il cui veicolo, intorno alle ore 19.48 e nel transito sulla Cantonale a Bellinzona frazione Gnosca direzione nord, è finito fuori dalla carreggiata dopo sbandata sulla sinistra ed è andato ad arrestarsi solo dopo collisione con il muro esterno di un edificio religioso. L’uomo – si tratta di un 50enne svizzero con domicilio nel Locarnese – è stato assistito da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasportato al “San Giovanni” in codice rosso. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale. Il tratto stradale è rimasto chiuso per circa tre ore.
Dai timori alla certezza. Al terzo giorno di ricerche, trovato morto il 53enne Maurizio Gioviale le cui ultime tracce risalivano alla mattinata di domenica, quando l’uomo si era allontanato in auto dall’abitazione in Verbania, presumibilmente per una gita sul Montorfano. La targa del veicolo era stata in effetti rilevata dal sistema di controllo all’uscita dalla città; un secondo indizio era giunto dall’avvenuto ritrovamento dell’auto al confine tra Verbania frazione Fondotoce e Mergozzo; questo pomeriggio l’individuazione del cadavere, sul versante meridionale del Montorfano, in zona sottostante un sentiero. Il decesso del 53enne, volto noto in città anche per la funzione pubblica quale ufficiale giudiziario, è da attribuirsi alla caduta da un sentiero nel sottostante dirupo – dislivello stimato attorno ai 150 metri – e risalirebbe per l’appunto a domenica.
Secondo scala di valori, ma anche a conferma di una progressiva crescita di qualità delle AmbrìGirls sconfitte, il 4-1 imposto iersera dalle Ladies Lugano alle leventinesi nel “derby” dell’hockey di Women’s league. Bianconere di fatto certe del terzo posto al termine della prima fase, stante il margine di sette lunghezze sulle Turgovia IndienLadies che di fatto si qualificheranno con “record” pari (11 vinte, 11 perse al momento); cinque le lunghezze fra quarta e quinta in graduatoria, per di più avendo il Langenthal inseguitore già disputato 23 incontri contro i 22 delle citate turgoviesi. Circa il confronto d’iersera alla “Resega” di Porza, tra l’altro davanti a 227 spettatori, lodevolissima la prova delle ospiti andate a bersaglio dopo soli 10 secondi (in goal Matilde Fantin su assist di Greta Niccolai) e rimaste davanti per oltre mezz’ora di tempo effettivo; esiziali le inferiorità numeriche seguenti, quattro su quattro le reti delle padrone di casa a cinque-contro-quattro (34.47, Jade Surdez; 47.39, Emma Wuthrich; 48.03, Nicla Gianettoni; 51.04, Romy Eggimann, quest’ultima a tabellino anche con due assist).
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.35) Giornata dai molti umori nelle Borse europee, in parte per spinte endogene ed in parte per il susseguirsi di notizie da realtà quali la “Federal reserve” (incremento dei tassi, sì; misura contenuta allo 0.25 per cento, idem) e la “Banca centrale europea” (stesso discorso, ma con un controproducente inasprimento per lo 0.50 per cento). Lo “Swiss market index” a Zurigo, dopo slancio al recupero delle perdite accusate ieri, è andato via via a perdere smalto sino a chiudere appena sotto le posizioni della seduta precedente ovvero a quota 11’188.42 punti (meno 0.11 per cento); “Partners group Ag” e “Sika group Ag” (più 9.18 e più 5.87 per cento rispettivamente) i migliori nel listino primario; ancora in difficoltà “Roche holding Ag” (meno 1.99) e “Novartis Ag” (meno 2.44), sulla coda “Abb limited” (meno 2.78). Nell’allargato, volante “Zur Rose group Ag” /più 16.77). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 2.16; Ftse-Mib a Milano, più 1.49; Ftse-100 a Londra, più 0.76; Cac-40 a Parigi, più 1.26; Ibex-35 a Madrid, più 1.45. New York a ridosso del pari con il “Dow Jones” ed in spinta sia sul Nasdaq (più 3.25) sia sullo S&P-500 (più 1.47). Cambi: 99.63 centesimi di franco per un euro, 91.34 centesimi di franco per un dollaro Usa (dopo picco sull’equivalenza a 110 centesimi di dollaro Usa per un franco, ovvero in indebolimento ai livelli di fine aprile 2021); sui 21’534 franchi il controvalore teorico del bitcoin.
Accertamenti sanitari in corso circa le condizioni di salute di un 32enne che intorno alle ore 7.43 di oggi, nella zona di viale Aeronautica a Gallarate (Varese), risulta essere stato investito da un’auto in transito. Dinamica dei fatti affidata ai riscontri che effettivi della Polizia locale stanno effettuando. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” in Gallarate.
Lavori di sottostruttura in territorio comunale di Massagno, zona all’incrocio tra via San Gottardo e via Tesserete, con decorrenza da lunedì 6 febbraio 2023 e sino a venerdì 24 febbraio; in programma la realizzazione di una nuova camera per la raccolta delle acque, in corrispondenza del “Bar La punta” direzione Massagno, sotto egida del “Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni”. I flussi veicolari saranno gestiti a senso unico alternato per una settimana circa; in un secondo tempo saranno garantite due corsie di marcia, benché a larghezza ridotta. Le opere saranno eseguite nella fascia dalle ore 6.00 alle ore 22.00; sul campo agenti di sicurezzza; in funzione anche impianti semaforici temporanei.
Trasferimento d’urgenza verso idonea realtà nosocomiale, ma in codice giallo anziché in codice rosso come era da temersi sulle prime notizie dell’incidente, per l’automobilista 53enne la cui auto si schiantò ieri pomeriggio contro un “guard-rail” lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, in corrispondenza del nucleo abitato di Argegno. L’episodio alle ore 15.55, senza coinvolgimento di altri veicoli; per liberare la donna dalle lamiere dell’abitacolo si è reso necessario l’intervento di unità dei Vigili del fuoco; assistenza medica a cura di operatori della “Croce rossa italiana” da Cernobbio.
Giuste riserve dei sanitari, per quanto siano a questo punto da escludersi conseguenze esiziali, circa le condizioni di salute di una 48enne che alle ore 20.14 circa di ieri, sul transito in bicicletta lungo via Roma ad Olgiate Comasco (Como), è stata urtata e stesa sull’asfalto da una vettura. Per l’assistenza medica sono stati mobiitati sia operatori sanitari con ambulanza della “Sos” da Olgiate Comasco e veicolo-comando da Como sia l’elicottero dalla base di Villa Guardia; nel volgere di tre quarti d’ora l’ingresso al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia per i trattametni del caso.
Oh, se era assiduo; oh, se era puntuale: mai si sarebbe fermato, né per il vento né per la pioggia, pur di soddisfare una clientela affezionata e crescente. Martellante sulla zona che si era scelto, i quartieri Borsano e Sacconago in Comune di Busto Arsizio (Varese) e con sconfinamento in provincia di Milano sul Comune di Magnago (ma limitandosi alla frazione Bienate), lo spacciatore nordafricano individuato iersera da agenti della Polizia di Stato mentre stava procedendo alla consegna di droga in uno dei suoi punti di riferimento per l’incontro con la clientela, sportello corrispondente al finestrino anteriore dell’auto. Trattativa interrotta dall’arrivo degli agenti, che a bordo del veicolo hanno trovato cocaina per 33 dosi preconfezionate, più 800 euro. Immediato l’arresto del “pusher”, risultato essere un 32enne marocchino con permesso di soggiorno ottenuto a Rimini e, a quanto consta, senza precedenti penali.
In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Die Firma Hero AG das Produkt Hero Delicia Aprikosenkonfitüre (Glas 320g) mit dem MHD 06.02.2024 zurück. Betroffenes Produkt: Hero Delicia Aprikosenkonfitüre Glas 320g Chargennummer: L3220815 Mindesthaltbarkeits-Datum: 06.02.2024 Lenzburg, 01.02.2023: Hero AG ruft das Produkt Hero Delicia Aprikosenkonfitüre Glas 320g mit dem MHD 06.02.2024 zurück. Trotz aller getroffenen Massnahmen wurde festgestellt, dass sich Glasscherben eines im Produktionsprozess zerbrochenen Glases im Produkt befanden. Wir können nicht ausschliessen, dass weitere Gläser dieser Charge betroffen sind. Es besteht eine potentielle Gesundheitsgefährdung. Betroffen sind ausschliesslich Produkte mit dem MHD 06.02.2024 (Chargennummer L3220815). Das Produkt wurde schweizweit unter anderem an COOP, Denner, Volg, Spar ausgeliefert. Konsumenten sind gebeten, das Produkt in die Verkaufsstellen zurückzubringen und erhalten den Kaufpreis auch ohne Kassenbon erstattet. Wir bitten alle entstandenen Unannehmlichkeiten zu entschuldigen. Für weitere Fragen können sie sich an folgende Telefonnummer wenden: Telefon: 062 885 51 11 (von Mo-Fr 8.00-17.00 Uhr)
Gestern Abend kam ein Automobilist auf der Route de Pra Riond in Epagny ums Leben. Eine Ermittlung wurde eingeleitet.
Am Dienstag, 31. Januar 2023, gegen 23.30 Uhr, wurde die Einsatz- und Alarmzentrale der Kantonspolizei wegen eines schweren Verkehrsunfalls in Epagny, auf der Route de Pra Riond, alarmiert. Trotz eines Wiederbelebungsversuchs durch Ersthelfer und Rettungssanitäter verstarb der Fahrer noch an der Unfallstelle.
Die ersten Ermittlungen ergaben, dass der 33-jährige Autofahrer mit Wohnsitz im Greyerzbezirk von La Tour-de-Trême in Richtung Broc unterwegs war. Zu einem gewissen Zeitpunkt kam sein Fahrzeug aus unbekannten Gründen rechts von der Fahrbahn ab und prallte frontal gegen die Mauer des Wasserreservoirs entlang der Kantonsstrasse.
Die Feuerwehr des Ausrückstandorts (ASt) Broc kümmerte sich vor Ort um die Rettungsarbeiten und Wiederherstellung der Fahrbahn. Die Route de Pra Riond wurde während vier Stunden für den Verkehr gesperrt. Das demolierte Auto wurde durch eine Garage abgeschleppt. Es wurden keine Verschmutzungen im Wasserreservoir festgestellt. Eine Ermittlung wurde eingeleitet um die Ursache für diesen dramatischen Unfall zu eruieren.
Personen, die Angaben zum Unfallhergang machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei unter der Nummer 026 304 17 17 in Verbindung zu setzen.
Am Dienstag, 31. Januar 2023, kam es in einer Wohnung an der Postgasse in Sissach (Kanton Basel Landschaft) zu einem Gewaltdelikt. Dabei wurde eine Person getötet. Die Polizei Basel-Landschaft konnte eine der Tat dringend verdächtige Person festnehmen.
Nach ersten Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft wurde gestern im Laufe des Tages ein 63-jähriger Iraner mit einer Stichwaffe getötet. Der mutmassliche Täter, ein 57-jähriger Iraner, wurde von der Polizei Basel-Landschaft im Laufe des Abends festgenommen. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Strafverfahren eröffnet.
Der genaue Tathergang ist aktuell Gegenstand von laufenden Ermittlungen durch die Polizei Basel-Landschaft und die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft. Personen, welche gestern Dienstag im Bereich der Postgasse in Sissach ungewöhnliche Feststellungen oder allfällige Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal, Tel. 061 553 35 35, zu melden.
La giusta serietà per la parte ufficiale, il giusto corredo di sorrisi per la parte colloquiale, ed un bel chilo di legittima curiosità reciproca per la parte in cui la persona ha diritto di prevalere sul ruolo. Oggettivamente atipico, almeno nella quota non protocollare, il “confronto su alcuni temi di interesse comune” che i membri del Consiglio di Stato hanno avuto oggi con monsignor Alain de Raemy, da ottobre amministratore apostolico della Curia di Lugano dopo le dimissioni di monsignor Valerio Lazzeri: ovvio l’interesse reciproco ad una conoscenza diretta, da una parte con domande puntuali circa la gestione della cosa pubblica e dall’altra con l’interessamento – in forma discreta, s’intenda – circa le impressioni avute dal nuovo interlocutore nei primi mesi alla guida della Diocesi. Monsignor Alain de Raemy era accompagnato da don Nicola Zanini, vicario delegato; a fare gli onori di casa, per il Governo cantonale, il presidente Claudio Zali. A tutti i membri dell’Esecutivo – cattolici e meno cattolici, sicuri confermati e prossimi partenti – il presule ha privatamente dedicato una preghiera. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.
Seria apprensione tra amici e colleghi di lavoro per un 53enne residente a Verbania (Vco) e del quale non si hanno segni di vita dalla mattinata di domenica, quando si presume sia partito da casa per una gita. Unico elemento utile su cui specialisti del “Soccorso alpino”, effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori della Protezione civile stanno lavorando: l’avvenuta individuazione della vettura del 53enne, mezzo posteggiato in prossimità di una zona boschiva al confine tra Mergozzo (Vco) e Verbania frazione Fondotoce. Le ricerche proseguono.
Non può guidare un’auto, perché glielo impedisce l’età; per andare a far compere, quelle funzionali al suo progetto di attività commerciale, si spostava infatti in treno. E nel momento in cui iersera è sceso dal treno, alla stazione Fs di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola), è stato fermato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri: rapido controllo, ed ecco che dai suoi vestiti sono usciti tre panetti di hascisc, peso 350 grammi complessivi, merce che il soggetto aveva acquistato a Milano e che intendeva piazzare alla clientela del territorio stresiano. Carriera stroncata alle ore 19.30, prossima tappa davanti ad un magistrato per addebiti pertinenti alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ah, dimenticavamo: il tutto avrà luogo al Tribunale dei minori in Torino, ché l’aspirante imprenditore in codesto e specifico ramo della distribuzione moderna, all’anagrafe, risulta avere soltanto 17 anni.
Nel giorno in cui Palazzo delle Orsoline in Bellinzona dirama un pacchetto di nuove raccomandazioni in materia, destinatari gli operatori in àmbito sanitario ed in àmbito sociosanitario oltre che i frequentatori di tali realtà (vedasi in altra parte del giornale; nulla di che, mascherine non più obbligatorie ma solo “raccomandate” in determinati contesti), finalmente torna a comparire lo zero nella casella dei decessi da Covid-19 nell’arco di una settimana: 1’327 restano dunque le vittime nel complesso, 46 quelle dell’ultimo periodo considerato (settima ondata, “terminus a quo” alla data di giovedì 23 novembre 2022). Anziché dal prospetto ufficiale che ogni mercoledì viene diramato a cura dei vertici dell’Ufficio del medico cantonale, dallo storico riassunto in tabelle Excel si evince il peraltro ridotto incremento nel numero dei contagiati: 70 i nuovi casi, dunque alla media di 10 positivi in più ogni giorno, considerandosi anche le reinfezioni ma per forza di cose dovendosi escludere sia gli infetti fuori territorio (cioè chi abbia contratto il “Coronavirus” all’estero, per esempio durante una vacanza, e l’abbia “scontato” per intero prima di rientrare in Ticino) sia le situazioni di contagio che non siano state dichiarate; 192’067 in totale i casi riscontrati, e di questi 8’969 sono pertinenti all’ultima fase della pandemia. Scendono a 23 i pazienti ricoverati in strutture nosocomiali; due i degenti sotto terapie intensive.
Infine, le consuete evidenze dal sistema delle case per anziani: nove le guarigioni dichiarate, tre i nuovi positivi, sei i residenti positivi alla data di domenica 29 gennaio; nessuna vittima, nessun ricovero, tre in tutto le strutture ancora permeate dal Covid-19.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.46) Dopo lunga parità da apparente bonaccia, listino primario della Borsa di Zurigo scosso oggi da venti freddi soprattutto nel comparto farmaceutico, con “Roche holding Ag” e “Novartis Ag” a chiudere l’elenco su perdite da oltre due figure; al saldo, “meno 0.75” per cento ad 11’200.93 punti lo “Swiss market index”, stanti il ruolo di capofila assunto da “Credit Suisse group Ag” (più 2.59 per cento) ed il discreto comportamento da “Sonova holding Ag” (più 2.41 per cento. Nell’allargato, ancora soddisfazioni da “Interroll holding Ag”, più 2.64 per cento a 2’915.00 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.35 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.74. Perdite fra lo 0.29 e lo 0.95 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.88 centesimi di franco per un euro; 91.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; in arretramento a 21’156 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.
Soccorsi in codice rosso, assistenza medica con eliambulanza e trattamento da terapie intensive al “Circolo” di Varese per il ciclista infortunatosi alle ore 13.43 circa di ieri, martedì 31 gennaio, sul transito lungo la dorsale di via Degli Arconi in territorio comunale di Cantù (Como). Le prime cure all’uomo sono state prestate da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Cantù; a seguire l’intervento di un equipaggio via aria dalla base di Villa Guardia (Como). Le condizioni di salute del ciclista sono preoccupanti.
Ben due le squadre del “Soccorso alpino” mobilitatesi insieme con effettivi dei Vigili del fuoco, nel pomeriggio di ieri ovvero martedì 31 gennaio, al soccorso di una turista infortunatasi nella zona sottostante l’abitato di Brunate (Como). Gli specialisti della 19.a Delegazione (stazione Lario occidentale-Ceresio) sono riusciti ad individuare rapidamente il punto in cui la donna era bloccata causa frattura o lesione ad un arto inferiore; necessaria la traslazione con barella e supporti, da area con passaggi poco agevoli. Alle operazioni hanno compartecipato tecnici e funzionari della società di gestione della funicolare.
Per la questione valutaria, vabbè: omessa dichiarazione del denaro in eccesso, cioè 1’150 euro oltre i 10’000 consentiti secondo norme vigenti in Italia, un nulla-di-che rispetto a certi flussi di quattrini che ogni tanto vengono intercettati al valico. D’altro tenore, e con rilevanza penale, quanto scoperto nelle scorse ore da effettivi della Guardia italiana di finanza al punto di frontiera di Chiasso-Como su Ponte Chiasso: durante la perquisizione ad un’auto fermata per controlli sono comparsi un caricatore, vari proiettili ed una pistola calibro nove. Soldi, arma e quanto di contorno erano nelle disponibilità di un cittadino turco in transito dalla Svizzera verso l’Italia. Immediata la denuncia all’autorità giudiziaria.
Necessario l’intervento di unità dei Vigili del fuoco, con ampio dispiegamento e con utilizzo di un’autoscala, per portare iersera soccorso ad un uomo infortunatosi in casa a Cirimido (Como) e nell’impossibilità di sollevarsi dal pavimento. L’intervento poco dopo le ore 20.30 su chiamata dalla zona di via Cesare Battisti; evidente l’impossibilità di far passare la barella lungo la tromba delle scale, necessaria pertanto la soluzione alternativa dall’esterno dell’edificio. Il politraumatizzato è poi stato assistito e trasferito in sede nosocomiale.
Due soli punti per le ticinesi dalla serata hockeystica in massima serie. In Zugo-AmbrìPiotta 2-3, leventinesi avanti con Filip Chlapik (18.a firma personale, in concomitanza con il 30.o assist di Michael Spacek e con il 10.o di Yanik Burren) al 32.30 ma ripresi prima ancora dell’ultimo tè (37.40, a segno Adam Alquist arrivato da poco a Zugo dopo mezza stagione con il Traktor Chelyabinsk in Khl); nuovo allungo con Alex Formenton (47.44), un “power-play” manda Sven Senteler a siglare il 2-2 (52.36); nel supplementare, primo possesso di disco per i leventinesi, André Heim inventa e Tim Heed finalizza dopo soli 14 secondi. Sotto le volte della “Resega”, nel frattempo, lo psicodramma di un Lugano del cui confronto con il FriborgoGottéron entreranno nella storia i primi 18.51 del periodo inaugurale: passi per il goal buscato a freddo (1.47, Christoph Bertschy l’autore), ma due “power-play” e due reti a parità di effettivi matureranno nel volgere di tre minuti ed otto secondi, doppietta di David Desharnais (15.43 e 18.51, apertura e chiusura), Ryan Gunderson (16.27) e Andrej Bykov (17.39); un tracollo per Mikko Koskinen, in uscita dalla gabbia con la testa trasformata in “punching-ball”. Da qui in poi, ma sì, provarci tanto per provarci, cinque reti non si recuperano nemmeno pregando in giapponese; tanto di più se da cinque si passa a sei, sul finale in cui tutti stanno già pensando al domani, segna Killian Mottet (47.24) e potrebbe bastare; il potenziale “shut-out” di Reto Berra, in pista a tre mesi dall’infortunio, viene spezzato da Calle Andersson (55.22), assist di Markus Granlund e di Mirco Müller, e dalla scena del disastro è tutto (del resto, sapete leggere da voi la classifica: Atene piange, Sparta non ride).
Supplementare fatale ai BiascaTicino Rockets che stasera, davanti alla miseria di 45 spettatori (fonte: Federazione svizzera di hockey), con zero tiri contro sette dopo i regolamentari sono inevitabilmente usciti sconfitti dal ghiaccio domestico, avversari i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, 2-3 sul tabellone e 37.a sconfitta su 43 incontri della stagione corrente nella cadetteria hockeystica. Sulla seconda inferiorità numerica (fuori Gregory Bedolla) il vantaggio degli zurighesi grazie a Noah Meier (18.38), assist da Yannick Blaser; tabellino in fotocopia per lo 0-2, minuto 26.32, fuori in questo caso il difensore Nicolò Ugazzi, ancora Noah Meier a segno con il contributo di Yannick Blaser. Risponde Josselin Dufey (30.19), apporti da Adrien Lauper e da Riccardo Werder; da Kris Bennett (47.04) l’aggancio. Messo in saccoccia un punto, ecco l’esigenza di conquistare il secondo; ed invece sarà Xeno Büsser, a 23 secondi dalla sirena, a piazzare il colpo mortifero alle spalle di Stefan Müller. Magra soddisfazione l’averci provato per 38 volte, addirittura con lieve prevalenza offensiva nei regolamentari; immutata la distanza dal Winterthur, anch’esso sconfitto ma solo ai rigori.
Am Sonntagmorgen (29.01.2023) konnte ein vermisster Mann in Neuhausen am Rheinfall nur noch tot aus dem Rhein geborgen werden.
Um 09.30 Uhr am Sonntagmorgen (29.01.2023) sichtete ein Passant am Rheinweg in Neuhausen am Rheinfall eine leblose Person im Rhein. Taucher der Schaffhauser Polizei bargen die tote Person in der Folge.
Untersuchungen des IRM (Institut für Rechtsmedizin) Zürich ergaben am Montagnachmittag (30.01.2023), dass es sich bei der toten Person um den 35-jährigen Mann handelt, der seit Freitag (30.12.2022) in der Stadt Schaffhausen vermisst worden ist.
Was zum Tod des vermissten Mannes geführt hat, ist Gegenstand laufender Ermittlungen.
Die Staatsanwaltschaft des Kantons Schaffhausen und die Schaffhauser Polizei entbieten den Angehörigen des Verstorbenen ihr Beileid.
Am kommenden Mittwoch wird es laut in der Schweiz. In vielen Städten, Kommunen und Gemeinden werden die Sirenen aufheulen, um einen Probealarm durchzuführen. Dieser Aktionstag soll dazu dienen, die Bevölkerung für Warnungen im Katastrophenfall zu sensibilisieren. Alle Warnmittel werden dabei einem Test unterzogen. Dazu gehören das Radio oder das Fernsehen sowie extra eingeführte Warn-Apps. Aber eben auch die klassischen Sirenen. Für Haustiere kann der Lärm zum Problem werden.
Sirenen können Leben retten. Vorausgesetzt, sie funktionieren richtig und die Bevölkerung weiss, was zu tun ist.
Am Mittwoch (01.02.2023) findet der jährliche, landesweite Sirenentest für alle stationären und mobilen Sirenen statt. Dabei wird die Funktionsbereitschaft der Sirenen getestet. Es sind keine Schutzmassnahmen zu ergreifen.
Ab 13.30 Uhr bis ca. 14.00 Uhr wird im ganzen Kanton Schaffhausen das Zeichen „Allgemeiner Alarm“ – ein regelmässig auf und absteigender Heulton von einer Minute – ausgelöst. Das Zeichen wird mehrmals wiederholt.
Wenn der „Allgemeine Alarm“ ausserhalb eines angekündigten Sirenentests ertönt, bedeutet dies, dass eine Gefährdung der Bevölkerung möglich ist. In diesem Fall ist die Bevölkerung aufgefordert, Radio zu hören, die Anweisungen der Behörden zu befolgen und die Nachbarn zu informieren.
Des Weiteren finden Sie unter www.alertswiss.ch relevante Tipps bezüglich Vorsorge und Verhalten bei Katastrophen und Notlagen. Ergänzend zum Alarmierungs- und Informationssystem mittels Sirenen, mobilen Sirenen und Radio alarmieren und informieren die Behörden die Bevölkerung bei Ereignissen auch via Alertswiss.
Die Alertswiss-App gibt es für Android- und für iOS-Systeme. Sie ist downloadbar im Google Play Store und im Apple Store.
Sirenen können Leben retten. Vorausgesetzt, sie funktionieren richtig und die Bevölkerung weiss, was zu tun ist.
Am Mittwoch (01.02.2023) findet der jährliche, landesweite Sirenentest für alle stationären und mobilen Sirenen statt. Dabei wird die Funktionsbereitschaft der Sirenen getestet. Es sind keine Schutzmassnahmen zu ergreifen.
Ab 13.30 Uhr bis ca. 14.00 Uhr wird im ganzen Kanton Schaffhausen das Zeichen „Allgemeiner Alarm“ – ein regelmässig auf und absteigender Heulton von einer Minute – ausgelöst. Das Zeichen wird mehrmals wiederholt.
Wenn der „Allgemeine Alarm“ ausserhalb eines angekündigten Sirenentests ertönt, bedeutet dies, dass eine Gefährdung der Bevölkerung möglich ist. In diesem Fall ist die Bevölkerung aufgefordert, Radio zu hören, die Anweisungen der Behörden zu befolgen und die Nachbarn zu informieren.
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Versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano, dove è stato trasportato dopo intervento congiunto di unità di soccorso della “Croce verde” e di agenti della Polcantonale, il ciclista caduto pesantemente sull’asfalto in territorio comunale di Magliaso, questo pomeriggio, lungo via Cantonale e meglio in corrispondenza della rotatoria con la diramazione per Pura. Frammentaria la ricostruzione dell’accaduto: consta il fatto che l’uomo, in transito nella zona attorno alle ore 17.36, abbia improvvisamente rallentato sin quasi a fermarsi – tale anche la ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale – e si sia a quel punto accasciato. Esclusa la collisione con auto o moto. Il ciclista è poi risultato essere un 54enne svizzero con domicilio nel Luganese. Sul posto anche agenti della Polintercom Malcantone-ovest. Eventuali testimoni dell’episodio sono pregati di mettersi in contatto con la “Centrale comune di allarme-Cecal” chiamando il numero 0848.255555.
20 anni lui, 19 anni lei. Ambizioni (tsé) da rapinatore lui, funzioni (bi-tsé) da fiancheggiatrice lei. Su quel che dovranno fare nell’immediato e nella vita hanno ora modo di riflettere, trovandosi ristretti nel sistema penitenziario ticinese ed a spese della collettività, gli autori della tentata rapina a mano armata (coltello dunque lama, lama dunque messa in pericolo della vita altrui) al chiosco della stazione Flp di Tresa frazione Ponte Tresa, ieri, con esito nullo in materia di bottino e, per contro, con rapido aggancio dei fuggitivi da parte delle forze dell’ordine. Stando alla nota-stampa diffusa, trattasi di cittadini svizzeri con domicilio nel Luganese; nessuna menzione circa le origini. Ipotesi di reato, a rigore, la “sola” tentata rapina; alla procuratrice pubblica Marisa Alfier il faldone.
Evidenze confermate, e dal fermo si passa all’arresto. In manette i responsabili della tentata rapina ad un 18enne che ieri, in territorio comunale di Coldrerio, era stato affrontato e aggredito mentre tentava di difendere il telefono cellulare dall’istinto predatorio dei due delinquenti: trattasi, come indicano ora i portavoce di ministero pubblico e Polcantonale, di un 27enne tunisino e di un 21enne marocchino, entrambi su suolo elvetico quali richiedenti l’asilo. Ampio il “dossier” in formazione a carico dei soggetti: restandosi solo alle principali ipotesi di reato si va dalla tentata rapina all’aggressione e dalle lesioni semplici alle vie di fatto e, ancora, all’impedimento di atti dell’autorità. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Rari ed a macchie di leopardo i motivi di soddisfazione nell’odierna seduta alla Borsa di Zurigo: sul listino primario un solo titolo – chiamasi “Nestlé Sa”, ed è merce buona non per i soli cassettisti – si difende sopra la parità (più 0.27 per cento); pochi quelli in resistenza a pelo d’acqua (in elenco “Swiss Re Ag”, “Holcim limited”, “Swisscom Ag” e “Zürich insurance group Ag”, tutti in calo fra lo 0.23 e lo 0.33 per cento); solo nel finale un marginale recupero dello “Swiss market index”, al saldo sugli 11’285.78 punti ccon flessione pari allo 0.82 per cento; in retrovia il credito (“Ubs group Ag”, meno 2.07 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 0.70); sulla coda “Lonza group Ag” (meno 2.66). Nell’allargato, in altalena “Gurit holding Ag”, azione rilanciatasi sino a 104.00 franchi e poi rifluita al saldo di ieri ed infine risalita a quota 102.00 (più 1.97 per cento). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.01; Ibex-35 a Madrid, meno 0.19. Buon recupero, per contro, a New York: Nasdaq, più 1.08; “Dow Jones”, più 0.49; S&P-500, più 0.77. Cambi: 99.74 centesimi di franco per un euro; 91.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; senza scossoni la quotazione teorica del bitcoin a 21’231 franchi circa per unità.
Nel tempo in cui molti fanno spettacolo ricordando Giorgio Gaber, la provocazione dell’andare in scena con un “recital” dal titolo “Dimenticando Gaber”: è l’idea di Emanuele Santoro, ovviamente su testi di Giorgio Gaber (e di Sandro Luporini, pittore e paroliere), per l’appuntamento di sabato 4 febbraio al “CambusaTeatro” di Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12). Nessuna irriverenza verso l’artista milanese di ascendenze triestine e venete, al contrario: la presenza sul palco è un’impronta gaberiana, la serie dei brevi monologhi cuciti l’uno sull’altro risente di Giorgio Gaber, in forma tale da “far ri-vivere la sua scrittura”, perché guai se un testo non riuscisse “a sopravvivere al suo autore”. Inizio ore 20.30, durata 75 minuti. In immagine, Emanuele Santoro.
Terzo appuntamento dei “Concerti Osi in auditorio”, cioè nella sala dedicata a Stelio Molo in Lugano quartiere Besso, giovedì 2 febbraio con inizio alle ore 20.30. In ruolo di solista, nella formula del “Play&conduct”, il franco-canadese Jean-Guihen Queyras al violoncello; programma focalizzato sul ‘700, con pagine da Joseph Haydn e Carl Philipp Emanuel Bach, ed inoltre su un omaggio a György Ligeti di cui ricorre nel 2023 il centenario dalla nascita. Diretta radio sulla Retedue Rsi. La rassegna si concluderà giovedì 4 maggio con un concerto imperniato su brani da Antonio Vivaldi e Ludwig van Beethoven soprattutto, direzione di Markus Poschner, solista Avi Avital al mandolino; la stessa proposta sarà portata sabato 6 maggio alla “Graf-Zeppelin-Haus” di Friedrichshafen (Germania) e domenica 7 maggio alla “Kulturhaus” di Dornbirn (Austria), nel contesto del “Bodenseefestival”.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MARTEDÌ 31 GENNAIO ORE 6.09) È deceduto nella serata di ieri, in sede nosocomiale al “Sant’Antonio abate” di Gallarate, il 78enne che intorno alle ore 18.50 era stato investito da una vettura in transito lungo via Giacomo Matteotti a Lonate Pozzolo (Varese), periferia direzione Busto Arsizio. L’anziano, dopo rapida stabilizzazione, era stato trasferito in codice rosso ma non è sopravvissuto ai traumi riportati. Dinamica dei fatti sotto indagine da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio.
Impegnativo l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco, con squadre dal Distaccamento di Cantù e dalla sede di Como, per domare le fiamme divampate sul tetto di un edificio di via Pietro Panzeri a Cantù (Como) frazione Cucciago. L’allarme è stato lanciato poco prima delle ore 17.30; scongiurati rischi per le persone; l’origine dell’incendio, che ha intaccato alcune sottostrutture dello stabile, è stata identificata nella canna fumaria.
Stava forse procedendo alla pulizia di una ghiera, o allo spurgo di materiali addensatisi a ridosso della superficie, l’anziana deceduta nel pomeriggio di oggi per effetto della caduta in un pozzetto di ispezione delle acque luride a Tradate, frazione Ceppine, zona di via Fratelli Rosselli. Inutili i soccorsi portati poco prima delle ore 16.20 da operatori sanitari (anche con un’eliambulanza), effettivi dei Vigili del fuoco ed agenti della Polizia locale; la donna – 84 anni, lì residente – è morta sul colpo, ovvero nell’impatto contro il fondo o contro le pareti del pozzetto, dopo aver perso l’equilibrio.
In der Winkelunterführung in Olten kam es in der Nacht auf Sonntag, 29. Januar 2023, zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Männern.
In der Nacht auf Sonntag, 29. Januar 2023, kam es in der Winkelunterführung in Olten, kurz nach 3 Uhr, zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Männern. Dabei wurde einer der Beteiligten erheblich verletzt, was eine Einweisung in ein Spital erforderlich machte.
Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Ermittlungen zur Identität des derzeit noch unbekannten Täters, dem Tatablauf und den Umständen aufgenommen und suchen in diesem Zusammenhang Zeugen.
Personen, die Angaben zum Vorfall oder zur Identität des Täters machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Solothurn in Olten zu melden, Telefon 062 311 80 80.
Circospetto, attento, persino sospettoso: se per caso una divisa compariva all’orizzonte, anche a distanza di centinaia di metri, si allontanava sfilandosi con rapida discrezione, a costo di perdere l’affare cioè di interrompere una cessione di droga già in corso. Stratega ma non abbastanza, lo spacciatore 24enne beccato poco prima delle ore 15.00 di oggi sul lungolago di Como, viale Guglielmo Marconi: a coglierlo in flagranza di reato, cioè proprio durante il passaggio di qualche dose di hascisc dalle sue mani a quelle di un cliente, sono stati alcuni agenti di un equipaggio della Polizia locale durante il pattugliamento condotto in abiti civili. Il 24enne, risultato essere cittadino del Gambia ed abitante nel Comasco, è stato denunciato.
Un 39enne nigeriano, con precedenti per reati contro la pubblica amministrazione, è stato tratto in arresto iersera a Como quartiere Rebbio per l’aggressione ai danni della compagna, 30 anni, sua connazionale. Agli agenti della Polizia di Stato la donna, per la quale è stato disposto l’accompagnamento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per accertamenti sanitari dai quali è scaturita una prognosi di breve durata, avrebbe riferito di essere vittima di violenze dal 2015 almeno. Il 39enne si trova ora associato al “Bassone”.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.28) Identità, non riferita; età, non riferita; nazionalità, non riferita. Si sa che sono stati presi (bene); pare poi che siano due soggetti di sesso maschile, ed è tutto quel che si cava da fonti ufficiali. Insomma, sul nebuloso andante il profilo dei tizi ora a colloquio con gli inquirenti per la tentata rapina perpetrata intorno alle ore 16.45 a Coldrerio, bersaglio individuato un 18enne cui i due hanno tentato di strappare un telefono cellulare con atto proditorio cioè aggiungendo le sberle e i pugni alle minacce. Pestaggio a due contro uno (eh: vigliacchi, oltre che delinquenti) cui il 18enne, residente nel Mendrisiotto, è riuscito a sottrarsi scappando dal luogo dell’aggressione e mettendo distanza tra sé ed i rapinatori. Segue atto secondo: ricerche attivate, in campo agenti di Polcantonale e colleghi delle Polcom Mendrisio e Polcom Chiasso, indicazioni precise a disposizione, due fermi già prima della sera. Nel frattempo, il 18enne è stato accompagnato in sede nosocomiale per i trattamenti sanitari del caso.
Disagi viari e ferroviari per circa 50 minuti, a partire dalle ore 10.30 circa, al punto di incrocio fra la Cantonale della ValleMaggia e la rotaia della “Centovallina”, sul limitare della località Ponte Brolla pertinente in parte al territorio comunale di Locarno frazione Solduno ed in parte al territorio comunale di Terre di Pedemonte frazione Tegna: qui il rimorchio di un mezzo pesante in transito, per cause non precisate ed in verità nemmeno importanti, è rimasto bloccato sui binari causando ingorghi sia sulla direttrice della Cantonale stessa – cioè da Avegno-Gordevio su Locarno e viceversa – sia lungo la diramazione verso Terre di Pedemonte; immediatamente attivato il dispositivo di fermo dei convogli da e per Locarno. Il rimorchio è stato infine rimosso; interventi tecnici si sono resi necessari sulle barriere – danneggiate – del passaggio a livello.
Sarebbero critiche, stando a prime valutazioni di fonte sanitaria, le condizioni dell’automobilista 76enne il cui veicolo, mentre transitava questo pomeriggio in territorio comunale di Lugano e meglio sulla Cantonale in frazione Villa Luganese direzione quartiere Sonvico, è finito fuori dalla carreggiata e si è schiantato su un rimorchio posteggiato a lato della strada. L’incidente intorno alle ore 13.24; l’anziano è stato soccorso da sanitari della “Croce verde” Lugano, indi stabilizzato ed infine trasferito al “Civico” di Lugano. Gravi i danni al mezzo. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Lugano.
In manette nel tempo di due giaculatorie i Bonnie & Clyde da strapazzo che alle ore 14.43 circa di oggi, con azione predatoria da disperati e per buona sorte non vi sono stati feriti, avevano tentato di rapinare un chiosco alla stazione Flp di Tresa frazione Ponte Tresa. Arma da taglio alla mano il tizio, in ruolo da palo la donna; sotto minaccia della lama una commessa da cui è stata pretesa la consegna dell'incasso di giornata; poi, forse per l'avvicinarsi di altre persone o forse per l'eccesso di tensione o forse e banalmente perché persona dalla stupidità conclamata, il rapinatore ha desistito dall'assalto, ha iniziato ad arretrare ed infine se l'è data a gambe insieme con la complice. Sotto coordinamento della Polcantonale il dispositivo attivato con il concorso di agenti della Polcom Lugano, della Polintercom Malcantone-ovest e della Polintercom Malcantone-est oltre che di operatori in nome dell'Ufficio federale dogana-sicurezza dei confini; a questi ultimi il merito e l'onore del fermo dei due malviventi in fuga. Posizione di entrambi i tizi ora al vaglio degi inquirenti.
In fase di accertamento i danni causati dal rogo divampato poco prima delle ore 14.00 di ieri, domenica 29 gennaio, nell’area della Val Ravella, a monte dell’abitato di Canzo (Como). Operativi dal suolo vari elementi dei Vigili del fuoco e dall’aria una squadra con elicottero per i lanci di acqua. A primi riscontri, l’area devastata dalle fiamme è non inferiore ad un ettaro.
Nel giorno in cui salgono a quattro le sicure qualificate al “play-off”, al 28.o turno si registra l’ennesimo ribaltone al vertice dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale, girone unico): grazie al 9-3 sul ghiaccio di un FranchesMontagnes di nuovo in perdita di velocità, Thun in vetta ed a conduzione solitaria stante la frenata del Coira battuto a domicilio (2-3) dal Bülach. La graduatoria rimane frantumata in tre blocchi tuttavia analoghi per struttura: quattro squadre in tre punti nell’avanguardia, tre squadre in quattro punti al centro, quattro squadre in quattro punti fra l’ottava e l’11.a posizione; rilevante il fatto che nessuna compagine ha un “record” dalla media di almeno due punti per incontro. Gli altri risultati: Dübendorf-Seewen 0-1; Huttwil-Martigny 2-4; DüdingenBulls-Lyss 2-5; Arosa-Frauenfeld 3-2 (al supplementare). La classifica: Thun 55 punti; Coira 54; Arosa 53; Martigny 52; Lyss 45; Seewen 43; Huttwil 41; DüdingenBulls 36; Bülach 35; Dübendorf 33; FranchesMontagnes 32; Frauenfeld 25.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Men brutto di quanto era stato dipinto fu oggi il demone alitante sulle Borse europee; contenute le flessioni, in controtendenza Zurigo il cui “Swiss market index” ha spuntato un imprevedibile progresso pari allo 0.42 per cento su quota 11’379.64 punti. Affidata a “Nestlé Sa” ed a “Swisscom Ag”, più 1.50 e più 1.42 per cento rispettivamente, la difesa della cifra verde nel listino primario; sul fronte opposto lasciano sul campo oltre una figura sia “Partners group Ag” sia “Credit Suisse group Ag” (meno 1.23 e meno 1.90 per cento rispettivamente). Nell’allargato, di interesse la posizione della ticinese “Interroll holding Ag”, i cui primi consuntivi sull’anno 2022 hanno manifestato varie note di incremento ma anche un tasso di crescita inferiore alle aspettative di alcuni analisti; ampi consenso e fiducia dagli operatori, rilevato in chiusura un guadagno pari al 6.30 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.21; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Sotto pressione New York: Nasdaq, meno 1.44; “Dow Jones”, meno 0.27; S&P-500, meno 0.86. Cambi: 100.29 centesimi di franco per un euro, 92.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco ribasso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 21’089 franchi circa per unità.
Difficile il prendersela con qualcuno, quando te la giochi alla pari e soccombi: lo sanno, ma se lo saranno egualmente sentito dire stasera, anche i giovanotti del Lugano hockeystico, che in buon confronto per il 41.o turno di massima serie sono stati sconfitti dai RapperswilJona Lakers con cedimento nel terzo periodo. Padroni di casa per due volte avanti (6.40, Roman Cervenka a cinque-contro-quattro; 16.39, Maxim Noreau in identica situazione) e per due volte raggiunti (11.35, Brett Connolly; 33.39, Marco Müller in superiorità numerica); nel terzo periodo, ad onta di una maggior pressione degli ospiti, tre dischi nella gabbia bianconera per il 2-5 definitivo (44.07, Jordan Schroeder, a cinque-contro-quattro; 56.49, Roman Cervenka, idem; 59.17, Tyler Moy, a gabbia vuota). La classifica: ServetteGinevra 85 punti; BielBienne 78; RapperswilJona Lakers 73; Zsc Lions 72; Davos 68; FriborgoGottéron 64; Zugo, Berna 60; Kloten 59; Lugano 55; AmbrìPiotta 54; Scl Tigers 52; Losanna 48; Ajoie 36 (Ajoie 43 partite disputate; BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten 42; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Lugano, Scl Tigers 41; RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, Losanna 40).
Stecca e male il nuovo Bellinzona – “nuovo” per via dei volti che c’erano e che non ci sono più; “nuovo” per arrivi dei vari Fabio Dixon, Adrian Durrer e Matias Ocampo; “nuovo” anche per l’improvviso avvento di Stefano Maccoppi in panchina – al ritorno nella cadetteria pedatoriasd 2022-2023: ospite al “Comunale” l’Yverdon, dopo tre quarti di partita sullo 0-0, punteggio difeso con i denti ancorché contro l’inerzia del confronto, i granata sono andati sotto e senza remissione. Di Mauro Rodrigues (70.o) e Jessé Hautier (79.o) le reti cui i granata, apparsi a corto di idee e – in qualche elemento – anche di fiato, non hanno saputo opporre risposte credibili. La storia della partita è del resto descritta dalle statistiche: prevalenza ospite nei tiri (16 contro 12), nel controllo-palla (61 contro 39 per cento), nei calci d’angolo (10 contro uno) e nelle occasioni reali da goal (nella contabilità, anche un legno). Bellinzona sul lato destro della classifica ma ora con ritardo sensibile rispetto al treno delle migliori.
I risultati – Vaduz-Wil 2-2 (venerdì); Aarau-Thun 1-0 (ieri); Bellinzona-Yverdon 0-2 (oggi); StadeLosannaOuchy-Losanna 2-4 (oggi); NeuchâtelXamaxSerrières-Sciaffusa 1-1 (oggi).
La classifica – Wil, Yverdon 35 punti; StadeLosannaOuchy 34; Losanna 31; Aarau 28; Bellinzona 23; Thun 22; Sciaffusa 20; Vaduz 18; NeuchâtelXamaxSerrières 13.
Domenica dai risultati non proprio prevedibili, ma mirabilmente funzionali ai correnti bisogni del Lugano, nel calcio di massima serie elvetica. Rilevantissimo il successo dello Zurigo – sempre in fondo alla graduatoria, ma non più solo – sul San Gallo, avversario diretto dei bianconeri per le posizioni nei quartieri alti di una graduatoria dominata dallo Youngboys, ora a “più 14” sul miglior inseguitore. I risultati: Lugano-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); Basilea-Lucerna 2-3 (ieri); Servette-Sion 2-2 (oggi); Zurigo-San Gallo 1-0 (oggi); Youngboys-Winterthur 5-1 (oggi). La classifica: Youngboys 41 punti; Lugano 27; Servette 26; San Gallo 25; Lucerna 24; Basilea 22; Grasshoppers Zurigo, Sion 21; Zurigo, Winterthur 16 (Servette, Winterthur una partita in meno).
Am Sonntagmittag hat sich in Aarwangen ein schwerer Verkehrsunfall ereignet. Ein Auto kam dabei von der Strasse ab und kollidierte frontal mit einem Baum. Die Lenkerin verstarb noch auf der Unfallstelle. Ermittlungen zum Unfall sind im Gang.
Die Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall in Aarwangen auf der Meiniswilstrasse erreichte die Kantonspolizei Bern am Sonntag, 29. Januar 2023, kurz vor 11.25 Uhr. Gemäss bisherigen Erkenntnissen war ein Auto von Aarwangen herkommen in Richtung Graben gefahren, als es aus noch zu klärenden Gründen rechts von der Strasse abkam und frontal mit einem Baum kollidierte. Schliesslich kam das Auto auf dem angrenzenden Feld zum Stillstand.
Die Lenkerin erlitt beim Unfall schwerste Verletzungen und verstarb noch auf der Unfallstelle. Es bestehen konkrete Hinweise zu ihrer Identität, die formelle Identifikation steht jedoch noch aus.
Im Einsatz standen zehn Angehörige der Feuerwehren Aare und Langenthal ein Ambulanzteam sowie mehrere Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern. Für die Rettungs- und Unfallarbeiten war die Meiniswilstrasse mehrere Stunden komplett gesperrt.
Ermittlungen zum Unfall und dessen genauen Umständen sind unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau im Gang.
Bei einer Kollision mit einem Personenwagen hat sich am Samstagabend, den 28. Januar in Bubikon (Photoquelle: KaPo Zürich) ein Fussgänger so schwer verletzt, dass er noch auf der Unfallstelle gestorben ist.
Kurz nach 18.30 Uhr ging bei der Verkehrsleitzentrale der Kantonspolizei Zürich die Meldung ein, dass ein Fussgänger von einem Personenwagen frontal erfasst und mehrere Meter weggeschleudert worden sei.
Die sofort ausgerückten Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des 85-jährigen Mannes feststellen. Gemäss bisherigen Erkenntnissen fuhr eine 46-jährige Frau mit ihrem Auto von Bubikon herkommend Richtung Wolfhausen. Bei der Bushaltestelle Wihalde kam es zur Kollision mit dem Fussgänger, welcher die Strasse auf dem Fussgängerstreifen überquerte. Wegen des Unfalls musste die Bubikerstrasse für mehrere Stunden gesperrt werden; die Feuerwehr richtete eine Umleitung ein.
Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich standen die Feuerwehr Bubikon, das Forensische Institut Zürich FOR, die Staatsanwaltschaft See/Oberland, ein Rettungswagen und ein Notarzt sowie das Careteam von Regio 144 im Einsatz.
Zeugenaufruf:
Personen, welche Angaben zum Unfallhergang machen können, werde gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Verkehrszug Hinwil, Telefon 058 648 65 90, in Verdingung zu setzen.
Altro passo verso la costituzione del primo parco naturale regionale della Svizzera di lingua italiana: oggi il consenso quasi plebiscitario dei cittadini di quattro Comuni grigionesi al Parco Val Calanca, progetto accettato in sedi assembleari dopo lungo percorso preparatorio. Il responso: Buseno, 28 favorevoli e tre contrari; a Calanca, 45 contro 13; a Santa Maria in Calanca, 31 contro zero; al pieno anche Rossa, 59 su 59 cioè zero oppositori. Mesocco aveva già accettato tale progetto nella seconda decade di dicembre. L’intero “dossier” passa ora al vaglio delle autorità politiche in Coira; tappa successiva, traslazione del faldone da Coira a Berna per il rilascio del marchio ufficiale. Di massima, a fine 2023, la conclusione dell’“iter” per un “prodotto” da 120 chilometri quadrati (di cui il 54 per cento in condizioni boschive), 4.5 chilometri quadrati in riserve forestali, sentieri per 194 chilometri, nove beni culturali di importanza nazionale e 30 beni culturali di importanza regionale.