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Albizzate (Varese): scontro sulla “341”, feriti entrambi i conducenti

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Hanno 21 e 20 anni i due conducenti ricoverati stamane all’“Ospedale di Circolo” di Varese sulle conseguenze dell’incidente avvenuto alle ore 9.24 circa lungo la Strada statale numero 341 “Gallaratese” in territorio comunale di Albizzate, chilometro 38.800, a breve distanza dal supermercato “Unes”. Frontale secco, auto ridotte a carcasse; soccorsi portati da operatori del servizio di ambulanze ed effettivi dei Vigili del fuoco. Le condizioni dei due giovani, standosi ad una prima valutazione clinica, sarebbero non gravi. Serie le ripercussioni sul traffico.

Bellinzona: rapinano un automobilista, arrestati nel giro di cinque minuti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.12) Tre uomini, età stimata fra i 35 ed i 40 anni secondo testimonianza della vittima designata e che avevano rapinato appena cinque minuti prima, sono stati fermati e tratti in arresto alle ore 5.35 circa di oggi, martedì 19 luglio, nella zona prossima al “Lidl” di Bellinzona quartiere Giubiasco. Il terzetto, messo in condizione di non più nuocere da un nutrito gruppo di agenti della Polcantonale e della Polcom della capitale, aveva colpito prendendo di mira un 41enne, F.G. le sue iniziali, nel momento in cui quest’ultimo era appena uscito dall’abitacolo dell’auto per fare rifornimento di carburante alla stazione di servizio del “Garage Künzi” in via Industrie 25; senza perdere la calma e benché si trovasse sotto minaccia di una mazza da baseball che uno dei tre malviventi faceva roteare nella personalissima e patetica rappresentazione da “Arancia meccanica”, l’uomo aveva consegnato ai malviventi quanto era nelle sue immediate disponibilità; sull’allontanarsi dei rapinatori, chiamata alle forze dell’ordine, e da ciò l’attivazione del dispositivo chiusosi a morsa attorno ai criminali in fuga.

Lurate Caccivio (Como): sulla “trottinette” in piena notte, 46enne cade e si ferisce

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Cause in corso di accertamento circa l’incidente occorso attorno alle ore 2.42 di oggi, martedì 19 giugno, lungo la Strada statale numero 342 “Briantea” in territorio comunale di Lurate Caccivio (provincia di Como), nel tratto localmente noto come “via Varesina”: qui un 46enne è rimasto ferito in modo piuttosto serio sull’esito della caduta dalla “trottinette” elettrica con cui stava viaggiando. Non è noto se il mezzo sia stato urtato da altro veicolo in transito. Soccorsi a cura di personale sanitario della “Croce rossa” da Lurate Caccivio; a seguire, trasferimento dell’infortunato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia.

Logica, ma dove sei? / Ti offrono l’olio, ma ti vendono soltanto olive

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A rigore di certi prezzi che girano in casa “Migros”, potrebbe anche starci che l’olio di oliva di produzione garantita biologica ed a denominazione di origine stracontrollata venga a costare quasi tre franchi per 150 grammi (non ci si stupisca più di quel tanto: in grammi, e non in millilitri, si acquista del resto all’ingrosso nei frantoi); al coefficiente di 0.92 per l’extravergine farebbero circa 19 franchi il litro. Ma se nemmeno si accorgono di aver sbagliato l’offerta, nel senso che etichettano come “olio” le olive, forse alla “Migros” hanno qualche serio problema di controllo della qualità e, meglio, nella catena della comunicazione al pubblico: uno, per l’errore in sé; due, perché l’immagine di riferimento gode di almeno vaga eloquenza…

Lugano, a novembre una mostra-“convention” dell’artigianato ticinese

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Iscrizioni aperte (c’è tempo solo sino a mercoledì 10 agosto) alla mostra-“convention” dell’artigianato – proposta per il momento senza denominazione che vada oltre la qualifica di “evento” – in programma da giovedì 10 a domenica 13 novembre a Lugano, ambienti dell’ex-“Asilo Ciani” in viale Carlo Cattaneo a Lugano. Organizzazione sotto l’ombrello dell’ “Associazione ticinese artigiani artisti-Aticrea”. Primo contatto per prenotazione con “e-mail” all’indirizzo info@aticrea.ch. La facoltà di partecipazione è estesa agli artigiani domiciliati nell’intera Svizzera di lingua italiana, valli italofone dei Grigioni dunque comprese.

Malesco (Vco): collisione tra auto e bici, 39enne in gravi condizioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.31) Ancora nessun responso dai sanitari circa la prognosi per un ciclista che alle ore 18.58 circa, in territorio comunale di Malesco (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), è venuto a collisione con un’auto ed è finito sull’asfalto restandovi quasi esanime. L’uomo, 39 anni, è stato assistito da operatori sanitari del servizio “118” e trasferito in ospedale sotto codice rosso stante la gravità dei traumi riscontrati.

Idrocarburi nel Cassarate, balneazione vietata da Davesco alla foce

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Più danni di un Attila in guerra sta causando l’inquinamento da idrocarburi di una lunga sezione del Cassarate, in territorio comunale di Lugano, come da evidenza del tardo pomeriggio di oggi: l’entità della dispersione, presumibilmente originatasi in una roggia affluente (punto di primo scarico in zona Al Maglio, pare), è tale da aver indotto le autorità a disporre il divieto di balneazione dal quartiere Davesco-Soragno sino alla foce. Non solo: a titolo precauzionale, sconsigliato qualsiasi utilizzo dell’acqua, persino per dar da bere agli animali. Inchiesta aperta con indagine focalizzata su luoghi e tempi; la prima rilevazione di una macchia in superficie è stata data poco prima delle ore 19.00, e da quel momento sono stati attivati gli enti di competenza ovvero funzionari dell’Ufficio cantonale caccia-pesca, specialisti del “Nucleo operativo incidenti” in seno alla Sezione protezione aria-acqua-suolo, effettivi dei Pompieri Lugano, agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Lugano e della Polintercom Ceresio-nord. Ancora in corso gli interventi di contenimento e di neutralizzazione della sostanza inquinante.

Tentano il colpo in un cantiere: rumeni furtaioli presi nel Varesotto

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Erano in due ed è quindi giusto che si siano anche spaventati quel popoino, trovandosi circondati: da una parte agenti della Polizia di Stato, dall’altra uomini dell’Arma dei Carabinieri, ché con la teoria della risposta proporzionale non si va da nessuna parte mentre la forza schiacciante ha pur sempre un suo fondamento. Due, come detto, i malviventi rumeni individuati e tratti in arresto intorno alle ore 2.30 di venerdì scorso – notizia tuttavia diffusasi solo stamane – all’interno di un cantiere edile di Gallarate, zona di via Gorizia; in corso un furto di materiali, sull’esterno dell’area era stato piazzato un furgone con tanto di portellone posteriore aperto. I ladri sono stati fermati in flagranza di reato, e con doppia sorpresa: primo, perché a bordo del veicolo c’era merce appena prelevata e c’erano altri articoli dello stesso genere ma prelevati indebitamente in altre aree del Varesotto; secondo, perché entrambi sono risultati già “gravati da precedenti di polizia”, ossia recidivi per reati non necessariamente specifici. Morale: arresto con l’accusa di furto aggravato, e restituzione dei materiali trafugati ai titolari dei cantieri.

Vedeggio-Cassarate 10 anni dopo. Operazione riuscita, e sì che ai tempi…

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Sobria celebrazione oggi a Lugano per l’ormai imminente decennale di esercizio del “tunnel” viario Vedeggio-Cassarate, realtà in effetti inaugurata giovedì 26 luglio 2012 e che oggi trova diecine di volonterosi padri autoputativi quand’invece, ai tempi in cui su carta a stampa si battagliava nella pretesa di un’ipotesi di galleria dal Vedeggio al Rügì (che è come dire appena oltre, in landa dell’allora Comune autonomo di Pregassona) a soluzione di congestionamenti di traffico già cronici, si veniva bollati come cementificatori ossessionati dal mito dell’auto quale miglior descrizione. Formulato un riepilogo sulle cifre: 25’000 passaggi giornalieri in media (dato del 2021); picco registrato a metà luglio di cinque anni or sono con 33’898 passaggi nell’arco di 24 ore; significativamente ridotto il traffico in entrata ed in uscita dalla direttrice nord, soprattutto sui raccordi della A2 alla Cascina Povrò (meno 25 per cento), a Vezia (meno 14 per cento) ed al “muro” della Crespera (meno 15 per cento). Sicurezza trovata e conquistata: mai incidenti con esito mortale, sei in tutto (marzo 2013, dicembre 2014, agosto 2016, novembre 2016, gennaio 2017 ed ottobre 2018) gli incidenti con feriti gravi; finalmente entrata nella testa dei vetturali la norma secondo cui in galleria non si effettuano inversioni di marcia (due soli casi nel 2021; erano stati 60 nei primi anni dell’apertura).

Descritti i miglioramenti contestuali apportati, dal potenziamento del trasporto pubblico alla realizzazione di spazi e di percorsi a favore della cosiddetta “mobilità lenta”; largamente opinabile sarebbe stata la menzione dei benefici acquisiti in ragion del “Piano viabilità del Polo luganese”, in sigla Pvp e notissimi restano alcuni fra i significati popolarmente attribuiti a tale acronimo, e difatti il tema Pvp è stato appena appena sfiorato per quanto si poneva come strettamente necessario. Del doman è infine stata data certezza nel nome del tram-treno che tacito ed invisibile a guisa di sommergibile tra vie e calli di Lugano s’inoltrerà, ed ancora del “Nuovo quartiere Cornaredo” posto in apice alla città con la compartecipazione di Canobbio e di Porza per buoni 100 ettari impegnati, qui perché finalmente saranno dati volto e sfogo definitivi alla galleria. La quale, per quanto riguarda gli ultimi 60 dei 2’630 metri in sviluppo complessivo, dal 2012 ad oggi è mutata solo in conformità di qualche adeguamento e della sostituzione di materiali deperiti, restandosene invece a guardar storta verso la “Resega” con quel suo becco sopra il collo da oca cui pare sia finita di traverso una chiave inglese: non foss’altro che per l’estetica, raddrizzamento d’uopo. Claudio Zali e Michele Foletti, rispettivamente consigliere di Stato e sindaco di Lugano ed amendue anfitrioni nella circostanza della celebrazione, non mancheranno di concordare. Nella foto, la postazione di controllo sulla galleria; altre immagini, comprese quelle riferite all’inaugurazione nel luglio 2012, sulla nostra pagina “Facebook”.

Lavoratori sfruttati, anche dal Ticino un contributo all’“Operazione Jad”

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In misura modesta ma congrua con lo stato dell’arte giunge dal Ticino, sull’asse Polcantonale-Polcom Minusio-Polcom Locarno e con l’appoggio di “Commissione paritetica cantonale” ed “Associazione interprofessionale di controllo”, un contributo non indifferente all’“Operazione Jad-Joint action days” andata in scena fra mercoledì 15 e martedì 21 giugno con interessamento di 29 Paesi quanto a forze dell’ordine impegnate in questa circostanza sotto coordinamento delle autorità olandesi e con Francia, Italia, Romania e Regno Unito nella cabina di regìa. Finalità del progetto: contrastare i fenomeni legati alla tratta ed allo sfruttamento di esseri umani nel mondo del lavoro. Modalità operativa: verifiche all’interno di imprese operanti in rami quali edilizia, agricoltura e cura della persona (parrucchieri ed estetiste). Esito sul territorio cantonale: 177 persone controllate, cinque denunciate per infrazioni alla Legge federale sugli stranieri. Quota di partecipazione elvetica: Polizia federale quale realtà di riferimento, Ticino nei termini descritti, inoltre Ufficio federale dogana-sicurezza confini, Polizia degli stranieri di Berna, Polcantonale Argovia. Polcantonale Ginevra, Polcantonale Zugo e Polcantonale Nidvaldo.

I numeri nel complesso: quasi 18’500 agenti in campo, 10’467 località interessate, oltre 86’000 persone sottoposte ad identificazione, 32’525 veicoli controllati; traduzione in esito operativo, effettuati 59 arresti, individuate 487 possibili vittime di diverse tipologie di sfruttamento; scoperti circa 1’100 casi individuali di persone vittime di violazioni delle norme pertinenti al mondo del lavoro e 514 datori di lavoro sospettabioi di violazioni delle norme medesime; sequestrati 34 documenti falsi, avviate circa 80 nuove indagini, posto in essere il meccanismo per altre 715 tra ispezioni ed indagini amministrative. Identificate infine circa 500 persone che, a rigor di riscontri, avrebbero lavorato in nero.

Somma Lombardo, nulla da farsi per l’uomo recuperato dall’alveo del Ticino

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Si aggiunge un altro nome alla già lunga teoria di vittime da annegamento nella stagione primaverile-estiva 2022 in area insubre: è infatti deceduto in ospedale a Legnano, già iersera cioè poche ore dopo essere stato recuperato esanime dalle acque del Ticino, l’uomo che si era tuffato dalla cosiddetta “spiaggia del Fogadòr” a Somma Lombardo (provincia di Varese), frazione Maddalena, in prossimità della “diga del Panperduto”. Senza esito i tentativi di rianimazione praticati già durante il volo dell’elisoccorso verso il nosocomio. Il soggetto è nel frattempo stato identificato: si tratta di un 38enne di nazionalità nigeriana. Nell’immagine, un momento delle operazioni di soccorso coordinate da specialisti dei Vigili del fuoco ed alle quali hanno partecipato anche volontari e sommozzatori.

Gordola, sospiro di sollievo: ritrovata (dopo quattro giorni) l’anziana scomparsa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.55) Dove sia stata in questo periodo, non si sa e, per inciso, non è al momento così importante anche se lo diventerà in sede di ricostruzione del periodo “smarrito”. A contare è invece la notizia in sé: secondo informazioni raccolte dal “Giornale del Ticino” è stata ritrovata, e per di più in apparenti buone condizioni di salute benché finita in un roveto e da lì recuperata con operazione non semplice, la 78enne Marianne Bruengger, il cui ultimo avvistamento ufficiale risaliva alle ore 18.00 circa di quattro giorni addietro dal domicilio in Gordola. L’anziana, nota ceramista e decoratrice e docente di arti plastiche oltre storica già titolare di un “atelier” frequentato sia da dilettanti sia da professionisti della disciplina, è stata individuata nella zona di via Alla Vignascia, di fatto a qualche centinaia di metri dall’abitazione cui forse la donna stava facendo rientro, intorno alle ore 7.00 e grazie all’udito di una residente che aveva percepito la richiesta di aiuto venuta dalla donna. Le ricerche, anche da parte degli amici e dei conoscenti, si erano intensificate soprattutto nelle ultime 48 ore, con il “tam-tam” sui mezzi sociali di comunicazione ed anche alla luce di un presunto avvistamento che sarebbe avvenuto nella mattinata di venerdì. Attesa a minuti la conferma del ritrovamento da parte di fonti ufficiali.

Die vermisste Frau aus Gordola wurde in zufriedenstellendem zustand heute Morgen gefunden

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Die seit dem 14. Juli in Gordola vermisste 79-jährige Künstlerin ist am heutigen Morgen nicht weit von Ihem Haus entfernt gefunden worden. Die Frau war geschwächt und musste mit der Ambulanz ins Spital gebracht werden.

Tragedia di Lavertezzo, morto il 34enne precipitato per 10 metri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.26) Si è spezzato quasi sùbito, al riscontro delle evidenze durante il trasferimento in elicottero verso l'ospedale a Lugano, il filo delle speranze per il 34enne precipitato ieri pomeriggio per una decina di metri in Valle Verzasca, Comune di Lavertezzo frazione Aquino, durante l'attraversamento del riale Valégg da Cansgèll. L'uomo, Saverio Cirillo come risulta al “Giornale del Ticino”, cittadino italiano residente in provincia di Milano, professionalmente operativo quale carabiniere alla stazione dell'Arma in Legnano (provincia di Milano) con il grado di vicebrigadiere, aveva riportato lesioni gravissime nell'impatto con il suolo; i soccorsi erano stati portati da specialisti della “Rega”, tuttavia con immediata percezione del dramma in corso. Gli accertamenti sono stati eseguiti da agenti della Polcantonale. Nella foto, Saverio Cirillo.

Slancio attenuato sullo “Swiss market index”. New York tiepida tiepida

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Dopo eccellente slancio in avvio (alle ore 10.30 la fotografia di un listino primario tutto vestito di verde), attenuazione degli entusiasmi e riflusso verso la parità alla Borsa di Zurigo, ad ogni modo con parziale conferma della tendenza rialzistica rilevata già nel pomeriggio di venerdì ultimo scorso. Lo “Swiss market index” si è infine attestato a quota 11’010.18 punti (più 0.26 per cento); battistrada i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 3.32) ed il lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 4.01, ma di rimbalzo); “Lonza group Ag” sulla coda (meno 1.09). Nell’allargato, in reazione “Bachem holding Ag” (più 2.01). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.13; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 0.93; Ibex-35 a Madrid, più 0.22. Appena sotto la parità gli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.26 centesimi di franco per un euro, 97.70 centesimi di franco per un dollaro Usa; in improvvisa spinta a 21’416.69 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Grigioni italiano, occhio elettronico in… marcia per “studiare” le strade

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Anche il Grigioni di lingua italiana nei mirini del veicolo speciale – a prima vista, bizzarro nella sua configurazione da laboratorio mobile – che da oggi e per due settimane circolerà lungo le strade cantonali per il rilevamento particolareggiato – ed in modalità tridimensionale – della rete e delle sue condizioni, obiettivo di massima la pianificazione della manutenzione ed il risanamento del patrimonio viario. Copertura prevista in questa tornata, nell’arco di cinque giorni circa a condizioni di asfalto asciutto: 450 chilometri circa tra Engadina, valle della Landwasser, alcuni passi (Flüela, Albula, Forno, Bernina, Maloja) e pertinenze, il tutto con verifica puntualissima grazie a telecamere e dispositivi vari tra cui uno “scanner”; in versione tridimensionale, dunque, le immagini che, al pari dei dati, saranno sottoposte ad elaborazione per vari utilizzi. I benefici: valutazione visiva dei danni presenti, misurazioni precise della carreggiata (“Ogni immagine diventa localizzabile con un margine di errore pari a due centimetri”), individuazione e censimento dei pozzetti sino ad ora non rilevati. In immagine, il veicolo.

Walenstadtberg: 31-jähriger Ukainer stirbt beim Basejumping

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Am Samstagabend, den 16. Juli, kurz nach 19.00 Uhr, ist auf Höhe «Tieregg» ein 31-jähriger Basejumper abgestürzt und wurde tödlich verletzt.

Der in Dubai wohnhafte Ukrainer hielt sich als Tourist in der Schweiz auf.

Der Basejumper sprang ab dem Startplatz «Sputnik» in Richtung Walenstadt. Im Bereich «Tieregg» prallte er an die dortigen Naturhindernisse und stürzte anschliessend zirka 300 Meter in die Tiefe.

Der Arzt der aufgebotenen Rega konnte nur noch den Tod des 31-Jährigen feststellen.

Angehörige der Kantonspolizei St.Gallen und deren Spezialisten der Alpinen Einsatzgruppe rückten an den Unglücksort aus.

Photoquelle: Kapo Sankt Gallen

Busto Arsizio (Varese): auto si ribalta, ferito il conducente, traffico in “tilt”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.27) In corso di valutazione le condizioni di salute del conducente 26enne rimasto ferito stamane, attorno alle ore 6.49, nel ribaltamento della sua auto lungo la Strada statale numero 336 “dell’aeroporto della Malpensa” fra l’uscita per Cassano Magnago e quella per Busto Arsizio, in provincia di Varese. Dinamica dei fatti ancora non chiara; circolazione bloccata lungo il tratto interessato con formazione di code in entrambi i sensi di marcia sino al raccordo di intersezione con la A8. Sul posto operatori dei servizi di ambulanza (“Croce rossa” da Busto Arsizio) ed effettivi dei Vigili del fuoco oltre a pattuglie della Polstrada.

Como, rogo all’ex-“Bedetti”: nessun intossicato, danni contenuti

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Cause da accertarsi per l’incendio divampato poco prima delle ore 18.30 di ieri, domenica 17 luglio, nel complesso dell’ex-“Tessitura Bedetti” in Como, lungo via Pannilani, dorsale sottostante la Strada statale numero 342 “Briantea” nella sezione in entrata da Lipomo sul capoluogo. Non si ha notizia di intossicati o di feriti; per quanto è al momento oggetto di indagine, pare che le fiamme abbiano attecchito in presenza di vecchi mobili e di suppellettili in legno. Puntuale e risolutivo l’intervento di uomini dei Vigili del fuoco dal comando di Como.

Brienno (Como): tamponamento sulla “Regina”, giovane in codice rosso

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Violento tamponamento fra moto ed auto, nella prima serata di ieri ovvero domenica 17 luglio, lungo la Strada statale numero 340 “Regina” in territorio comunale di Brienno (Como) e nel senso di marcia verso il capoluogo. La peggio è toccata ad una 19enne che viaggiava come passeggera sul dueruote guidato da un 21enne; per lei elitrasporto in ospedale sotto codice rosso, per lui trasferimento in ambulanza verso una delle strutture nosocomiali della città; ferito e parimenti sottoposto ai trattamenti del caso un 35enne che era a bordo dell’auto. L’impatto intorno alle ore 19.58 in corrispondenza dell’accesso ai cantieri nautici della “Cranchi SpA”. Soccorsi portati da operatori di “Croce azzurra” e “Croce rossa” e da effettivi dei Vigili del fuoco; dopo un primo blocco, il traffico è stato fatto scorrere a lungo nelle modalità del senso unico alternato.

Calcio Dna / Lugano, falsa partenza: a Cornaredo fa festa solo il Sion

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Di tutto quel che era temibile si sapeva, alla vigilia del rientro nella massima serie pedatoria: dell’essere la squadra un cantiere, del ridondante numero di novità in organico; del rappezzamento necessario causa infortuni e malanni in genere (sei elementi in infermeria, viatico infame); del sussistere anche il bisogno di una conferma oltre i già discreti livelli offerti nella stagione precedente (lato sinistro della graduatoria e conquista della Coppa Svizzera. C’è chi, partito con obiettivi migliori, si ritrovò ai piedi della scala, e anche sotto). Timori, dunque, che concretizzando qui un po’ e qua un po’ di più condussero oggi il Lugano a bucare l’esordio, unica squadra sconfitta a domicilio nel turno, 2-3 per la felicità del Sion e sono punti – lo si dice sin da ora – su cui in casa bianconera potrebbero trovarsi a recriminare al momento dei conti; ed è quasi inutile che ci si affidi alle statistiche per provare a dimostrare che, in linea di massima, un pari meglio avrebbe rispettato le gerarchie in campo, quand’invece all’attivo restano soltanto il possesso-palla (56 contro 44 per cento), i calci d’angolo battuti (di misura: nove contro sette) e le conclusioni tentate (19 contro 14, ma a contare è il mirinmo collimato, non la velleità).

Dalla cronaca essenziale la miglior spiegazione. Minuto 43, Fabio Daprelà infila una porta, purtroppo la propria: 0-1. Ripresa, minuto 56, Fabio Daprelà commette un fallo su Denis-Will Poha e nessuno discute sul contatto, mentre sorge un bel dubbio sull’interpretazione del direttore di gara che, conseguentemente alle raccomandazioni del collega piazzato davanti al Var, trasforma un teorico giallo sbiadito in rosso secco e bruciante (57.o), ergo Lugano ridotto a 10 effettivi e con una perdita significativa nel tasso di esperienza. A non far pesare l’inferiorità numerica proveranno Zan Celar e Jonathan Sabbatini soprattutto, ma dallo 0-1 allo 0-2 si scivola nel volgere di due giri di lancette (59.o, per l’appunto, Dimitri Kevin Cavaré a bersaglio). Replica Jonathan Sabbatini su assist di Zan Celar (61.o); al 70.o, grande Walzer dalle panchina con quattro ingressi bianconeri tra cui quello di Noah de Queiroz (un quinto subentro cioè il primo, quello di Mattia Bottani per Maren Hailé Selassié, era stato speso al 58.o) e due nelle file degli ospiti, distanze ristabilite da Joël Schmied all’85.o ovvero sulla massima propulsione offensiva del Lugano alla ricerca del pari; di Noah de Queiroz (88.o) l’ultimo sussulto per il 2-3.

Sul conto del Sion anche un legno. Meglio che la si prenda con filosofia, meglio.

Pfäffikon (Kanton Zürich): Vermisster im Pfäffikersee aus rund 14 Metern Tiefe tot geborgen

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Am Samstagvormittag ist im Pfäffikersee ein Mann unter gegangen und wurde seither vermisst (siehe Medienmitteilung vom 16. Juli 2022)

Die Suche nach dem Vermissten wurde am Sonntagvormittag fortgesetzt. Dabei konnte der der 71-Jährige mit einem Sonargerät geortet und durch Polizeitaucher der Kantonspolizei Zürich aus rund 14 Metern Tiefe tot geborgen werden.

Die Kantonspolizei Zürich wurde durch den Seerettungsdienst Pfäffikersee sowie durch die Feuerwehr Pfäffikon unterstützt.

Kantonspolizei Zürich

“Leo club” Lugano, Davide Pianca chiamato alla presidenza

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Avvicendamento al vertice del “Leo club” Lugano, oggi, durante la giornata di chiusura dell’anno sociale: Stefano Tonini ha ceduto lo scettro virtuale a Davide Pianca, diventando dunque “past president” del “club” di servizio. L’atto ufficiale in appuntamento “extra moenia”, alla pista di “go-kart” di Locarno-Gambarogno frazione Magadino, luogo identificato su invito dei vertici del “Lions club” Locarno. L’apertura ufficiale dell’anno sociale 2022-2023 avrà luogo sabato 17 settembre con la visita ad una cantina vinicola a Lugano.

Lavertezzo: escursionista 34enne cade per 10 metri, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.35) Sono particolarmente gravi, a detta dei sanitari che al momento non si sentono di escludere conseguenze esiziali, le condizioni di un escursionista residente in provincia di Milano che è precipitato nel vuoto per buoni 10 metri, intorno alle ore 15.51, durante l’attraversamento del riale Valégg da Cansgèll affluente della Verzasca nell’omonima zona sopra la cascata, territorio comunale di Lavertezzo, frazione Aquino, quota 600 metri circa. L’uomo, 34 anni, cittadino italiano, nella vita effettivo dei Carabinieri con il grado di vicebrigadiere ed operante alla stazione dell’Arma in Legnano (Milano) secondo quanto risulta al “Giornale del Ticino”, era in compagnia di un’altra persona che è stata testimone dell’accaduto e che ad onta dello “choc” è riuscita a mettersi in contatto con gli enti di soccorso; sull’intervento di operatori della “Rega”, recupero dell’uomo rimasto ferito e quasi esanime, stabilizzazione e rapido elitrasporto in ospedale a Lugano. Sul posto anche agenti della Polcantonale per gli accertamenti di rito. Richiesto l’intervento di psicologi e personale del “CareTeam Ticino” per l’assistenza alle persone coinvolte.

Hitzschlag: Pärchen geht auf Festival, ein Husky tot im Auto, ein zweiter Husky in sehr schlechtem Zustand

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Gestern, rückte die Polizei in der Nacht wegen eines Hundes aus, der in einem in einer Tiefgarage in Montreux geparkten Fahrzeug in Not geraten war. Nachdem sie eine Scheibe einschlagen mussten, konnten die Polizisten eine Husky-Hündin retten, entdeckten aber gleichzeitig einen anderen Hund, der leblos im Kofferraum lag. Es wurde eine strafrechtliche Untersuchung eingeleitet.

Am Samstag, den 16. Juli 2022, gegen 1.15 Uhr, meldete ein Zeuge der Waadtländer Polizeizentrale, dass ein Hund (Symbolbild) schlecht aussähe, der in einem Auto in einer Tiefgarage in Montreux eingesperrt sei. Vor Ort stellte die Patrouille der Police Riviera (ASR) fest, dass sich eine Husky-Hündin in stark dehydriertem Zustand in einem Fahrzeug mit stark beschlagenen Scheiben befand. Da es den Polizisten nicht gelang, den Besitzer des Fahrzeugs zu kontaktieren, schlugen sie eine Scheibe ein, um das Tier zu retten. Dabei entdeckten sie, dass ein weiterer Hund, ebenfalls ein Husky, leblos im Kofferraum lag.

Die überlebende Hündin wurde auf Anordnung der Generaldirektion für Landwirtschaft, Weinbau und Veterinärwesen (DGAV) im SVPA-Zentrum und Tierheim von Sainte-Catherine beschlagnahmt. Die Besitzer der Tiere, ein französischer Mann und eine französische Frau mit Wohnsitz in Frankreich im Alter von 25 beziehungsweise 26 Jahren, erklärten bei ihrer Vernehmung, dass sie ihre Hündinnen an einem Ort zurückgelassen hatten, von dem sie annahmen, dass er vor der Hitze geschützt sei, um sie nicht in der Menschenmenge des Montreux Jazz Festivals mitnehmen zu müssen.

Die Staatsanwaltschaft leitete ein Strafverfahren ein, wobei die diensthabende Staatsanwältin die Ermittlungen den Gendarmen der Hundebrigade der Kantonspolizei übertrug.

Die Waadtländer Polizei erinnert an die Präventionsregeln, die auch für Haustiere gelten; es ist gefährlich, sie allein und unbeaufsichtigt in einem Fahrzeug zurückzulassen, insbesondere während dieser heißen Jahreszeit. Tiere müssen immer die Möglichkeit haben, ausreichend zu trinken und entsprechend zu lüften.

Kaisten: In Hausmauer gekracht, 82-jähriger verstirbt

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Heute Morgen prallte ein Automobilist mit seinem Fahrzeug heftig in ein Gebäude. Dabei kam der Lenker ums Leben. Am Gebäude entstand erheblicher Sachschaden. Die Durchgangsstrasse war für mehrere Stunden gesperrt.

Heute Morgen, um 9.45 Uhr ging beim Polizeinotruf die Meldung ein, dass ein Personenwagen an der Eigenmatt in Kaisten mit einer Hausmauer kollidiert sei. Aufgrund der Meldung wurden mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Aargau, eine Ambulanz, ein Rettungshelikopter, die Feuerwehren Kaisten, Laufenburg und Frick sowie die Staatsanwaltschaft vor Ort aufgeboten.

Der Lenker, ein 82-jähriger Mann aus der Region, konnte mithilfe der Feuerwehr aus dem Fahrzeug geborgen werden. Trotz sofort eingeleiteter Rettungsmassnahmen verstarb er noch auf der Unfallstelle. Am Gebäude entstand erheblicher Sachschaden. Durch die Kollision stürzte ein Teil der Aussenmauer komplett ein. Zwecks Sicherung des Gebäudes wurden Spezialisten einer Bauunternehmung aufgeboten.

Die Unfallursache ist momentan noch unklar und Gegenstand der laufenden Ermittlungen. Die Kantonspolizei Aargau hat die Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs umgehend aufgenommen. Die zuständige Staatsanwaltschaft hat eine entsprechende Untersuchung eröffnet. Für die Bergungs- und Aufräumarbeiten blieb die Durchgangsstrasse in Richtung Ittenthal in beiden Fahrtrichtungen für mehrere Stunden gesperrt. Die Feuerwehr richtete eine entsprechende Umleitung ein.

Quelle: Kapo AG

Trattori di ogni tempo, un successo la festa-mostra di Mendrisio

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Massiccia la partecipazione, significativo l’interesse ieri ed oggi a Mendrisio, zona dei Prati di san Martino, per il raduno denominato “San Martìn di tratùr vécc”, edizione numero 17, con oltre 150 modelli di veicoli agricoli “d’antan” e di macchinari d’epoca. Occhi spalancati su autentiche rarità con decenni di onorato servizio sotto i pistoni (splendido un “Hürlimann” della storica società sangallese nata sulle intuizioni di Hans Hürlimann nel 1929); tra i pezzi anche un esemplare a totale originalità dei pezzi, immatricolazione nel 1950, e tuttora funzionante con allegro scoppiettio (nella foto di Claus Winterhalter per il “Giornale del Ticino”). Altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Somma Lombardo (Varese): 38enne recuperato dalle acque del Ticino, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.15) Esanime ed in stato di asfissia da annegamento, intorno alle ore 18.00 di oggi, è stato recuperato dalle acque del Ticino pertinenti al Comune di Somma Lombardo (Varese) l’uomo che circa due ore prima si era tuffato senza riemergere in corrispondenza della cosiddetta “spiaggia del Fogadòr”, frazione Maddalena, in prossimità del complesso idraulico noto come “diga del Panperduto”. Le condizioni del bagnante, che era scomparso alla vista di numerose persone giunte sul lido per l’ordinaria gita fuori porta, sono apparse disperate; immediato il trasbordo su un elicottero per il volo verso l’ospedale. L’uomo è nel frattempo stato identificato: si tratta di un 38enne, a quanto pare non italiano. Sul posto anche ambulanze, unità dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, effettivi dell’Arma dei Carabinieri e sommozzatori da Milano. In immagine, la zona della “spiaggia del Fogadòr” (SEGUONO AGGIORNAMENTI).

“Cenerentola” da giovani voci per la prima del “Festival Ticino musica”

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Al decollo domani, lunedì 18 luglio, la 26.a edizione del “Festival Ticino musica”, quest’anno in articolazione sino a domenica 31 luglio. Per l’inaugurazione della rassegna è stata scelta “La Cenerentola” di Gioachino Rossini, opera lirica scelta quale produzione per il traguardo dei 15 anni di un autentico “opera studio” dal respiro internazionale qual è il “Silvio Varviso”: sotto coordinamento di Daniele Piscopo per regìa, scene e costumi, e di Umberto Finazzi per la direzione artistica, di nuovo insieme alcune fra le giovani voci più interessanti da Europa ed Asia ovvero Katarzyna Szymkowiak (mezzosoprano, dalla Polonia), Sebastian Mach (tenore, idem), Magdalena Lucjan (soprano, idem), Sofia Pezzi (mezzosoprano, dall’Italia), Hazar Mursitpinar (baritono, dalla Turchia) e Masashi Tomosugi (basso, dal Giappone). Direzione di Camilla Rossetti e accompagnamento dell’“Ensemble opera Ticino musica”, orchestra da camera formata dal “Quartetto Eridano” e strumentisti del “Conservatorio della Svizzera italiana”; aula magna del “Conservatorio” stesso in via Soldino 9 a Lugano, inizio ore 20.00. Prezzi non modici ma in linea con la qualità della proposta. In immagine, un momento delle prove di venerdì scorso.

Il giullarismo della “Compagnia due” di scena al Parco di Orselina

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Una coppia ormai collaudatissima, quella formata da Andreas Manz e da Bernard Stöckli messisi in ditta sotto l’insegna “Compagnia due”, per lo spettacolo di teatro allegro che andrà in scena mercoledì 20 luglio al Parco di Orselina, auspici i responsabili della Pro loco. Minimalista il titolo dello spettacolo: “A variety show”; godibile lo stile di una “clownerie” portata all’eccellenza del giullarismo da palcoscenico. Inizio ore 21.00, ingresso libero.

Ufficio di esecuzione, Luca Bonanomi nuovo funzionario dirigente

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È Luca Bonanomi, 57 anni, il nuovo ufficiale cantonale all’Ufficio di esecuzione del Cantone, come da nomina formulata nei giorni scorsi in seno al Consiglio di Stato e con decorrenza da lunedì 1.o agosto. “Master” in economia all’Uni Zurigo, “master” in statistica all’Uni Neuchâtel, Luca Bonanomi ha operato sia nel privato sia nel pubblico, in quest’ultimo àmbito quale ufficiale delle esecuzioni e dei fallimenti nella Regione Moesa e con sede di lavoro a Roveredo. L’ultimo avvicendamento nel ruolo risale a pari data nel 2021, vale a dire un anno esatto, tra l’altro con nomina che fu oggetto di non poche contestazioni ed anche di un assai ben particolareggiato atto parlamentare. In immagine, Luca Bonanomi.

Mesenzana (Varese): caduta dalla moto, coppia soccorsa nella notte

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Se la caveranno con una convalescenza di medio termine la 58enne ed il 52enne che intorno alle ore 2.07 di oggi, domenica 17 luglio, si sono ritrovati doloranti sull’asfalto dopo essere stati sbalzati dalla sella della moto con cui stavano percorrendo la Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia” in territorio comunale di Mesenzana (Varese), e meglio lungo la dorsale localmente denominata via Agostino Ramelli. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Sul posto elicottero e varie ambulanze per i soccorsi oltre ad unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri.

Tronzano Lago Maggiore (Varese): invitato a nozze cade in acqua e si ferisce

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Matrimonio con… fuoriprogramma dalla prima apparenza drammatica, poco prima delle ore 17.30 di ieri ovvero sabato 16 luglio, in territorio comunale di Tronzano Lago Maggiore (provincia di Varese), a due passi dal confine di Dirinella su Zenna: forse nello spostamento per un “selfie” con gli sposi sullo sfondo, forse nel mezzo dei canonici due passi in tranquillità, uno tra gli ospiti al ricevimento è caduto dalla passerella in fregio al Lago Maggiore, zona “Grotto Mazzardit” di corso Europa, finendo in acqua. Immediata preoccupazione e parimenti immediato allarme, tanto che è stato lanciato l’allarme al “112” con richiesta di un’ambulanza; all’arrivo degli operatori sanitari, “in uno” con effettivi della Guardia costiera; l’uomo era tuttavia stato riportato a riva, trasferito al coperto ovvero in una sala del ristorante e medicato per le lesioni subite in séguito all’impatto con le rocce a pelo d’acqua.

Torno (Como), dalle acque del Lario il cadavere della donna scomparsa

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ll corpo senza vita di una 74enne è stato individuato e recuperato nel pomeriggio di ieri, sabato 16 luglio, nelle acque del Lario antistanti l’abitato di Torno, sulla sponda orientale del lago, provincia di Como. Alla scoperta del cadavere le forze dell’ordine sono giunte nel contesto delle ricerche della donna, che risultava non essere rientrata al domicilio. Determinanti gli apporti di effettivi dei Vigili del fuoco e di unità cinofile in dotazione alla Protezione civile: a queste ultime si deve il rilevamento di tracce della persona scomparsa, su una pista che ha condotto sino al pontile del porticciolo di Torno; al resto hanno provveduto i sommozzatori. Inutili i tentativi di soccorso. Ignote, al momento, le cause della tragedia.

Calcio Dnb / Bellinzona, trionfale ritorno tra i cadetti: steso il Losanna

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Dallo scarto di due categorie, meno di due mesi addietro, al confronto diretto. Non solo: al confronto diretto che il Bellinzona, tornato oggi all’agonismo nella cadetteria pedatoria dopo la lunga marcia nel deserto, ha vinto da “underdog” su un Losanna apparso ancora fuori regime, concettualmente non concentrato sul contesto in cui si trova ora ad operare essendo retrocesso dalla massima serie. Di Sergio Cortelezzi, l’uruguagio capace di toccare i tre poli delle odierne migliori squadre del Cantone, cioè Lugano e Bellinzona e Chiasso, producendo con continuità sia a sud del San Gottardo sia a Losanna sponda LeMont, sia a Wil, sia ad Yverdon, il goal unico e bastevole, minuto 66, colpo di testa a finalizzare un suggerimento di Cristian Souza. Nulla da obiettarsi ai granata, persino esuberanti anche se in qualche circostanza il Losanna si è fatto preferire, difettando nella precisione e meglio andando in ansia sui 16 metri; fatto spiegabile con adeguate strategie difensive, mancando agli ospiti i rifornimenti dalle fasce o, in caso di percussione riuscita, almeno la precisione nel tentare di scardinare la retroguardia bellinzonese. Prova apprezzabile – compreso anziché escluso il cartellino giallo rimediato – da Matteo Tosetti, legatosi al progetto e con malcelate ambizioni da “leader” sul campo. Gli altri risultati: Sciaffusa-Thun 1-0 (ieri); Yverdon-StadeLosannaOuchy 2-1 (ieri); Aarau-Vaduz 1-1 (ieri); Wil-NeuchâtelXamaxSerrières (domani).

Varese, collisione auto-moto: due feriti, uno è in gravi condizioni

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Un 33enne ed un 42enne, rispettivamente conducenti di un’auto e di una moto, sono rimasti feriti questo pomeriggio nella collisione tra i due mezzi in zona periferica di Varese, rione Valle Olona, lungo il nastro di via Peschiera e meglio dirimpetto al ponte di accesso agli stabili dell’ex-complesso “Cartiera Sterzi”. Lo schianto, intorno alle ore 17.30, su una semicurva con lieve piega a destra per chi risale dalla Folla di Malnate verso il centro del borgo. La peggio è toccata al conducente del dueruote: per lui ricovero al “Circolo” di Varese con trasferimento in codice rosso e prognosi riservata a causa della gravità dei traumi riscontrati dai sanitari. Tratto stradale chiuso a lungo per esigenze di assistenza ai feriti (sul posto operatori dei servizi di ambulanza, pattuglie della Pollocale e squadre dei Vigili del fuoco).

Pfäffikon (Kanton Zürich): Mann wird nach Badeunfall vermisst

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Beim Schwimmen im Pfäffikersee ist am Samstagvormittag ein Mann untergegangen und wird seither vermisst.

Kurz vor 10 Uhr hielten sich ein Mann und eine Frau in der Nähe eines Strandbades im Wasser auf. Wenig später ging bei der Einsatzzentrale von Schutz & Rettung Zürich die Meldung ein, dass ein Mann ein gesundheitliches Problem erlitten habe und anschliessend untergegangen sei. Trotz der sofort eingeleiteten Suche nach dem 71-jährigen Mann konnte dieser bis anhin nicht gefunden werden.

Die genaue Unfallursache ist zurzeit nicht geklärt und wird durch die Kantonspolizei Zürich sowie durch die Staatsanwaltschaft See/Oberland untersucht.

Neben der Kantonspolizei Zürich, welche auch Polizeitaucher einsetzte, standen der Seerettungsdienst Pfäffikersee, die Feuerwehr Pfäffikon, Notfallseelsorger sowie ein Gemeindevertreter im Einsatz.

Quelle: Kapo ZH, Photoquelle: KaPo Zürich

Produttore e spacciatore… itinerante: 20enne nei guai a Poschiavo

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A modo suo, imprenditore; solo a modo suo, nel senso che alla legge proprio non piace. A suo modo, in contatto costante con il cliente; anche qui, fuori dalle regole. A suo modo, uno che garantisce sulla qualità del prodotto in quanto artefice del medesimo, e per di più evita i ricarichi propri della filiera sino al consumatore finale; ed è l’unico aspetto su cui l’autorità inquirente si guarderà dall’entrare, al netto dell’eventuale sequestro dei proventi dell’attività illecita. In bei guai un 20enne, cittadino svizzero, incappato iersera nel giro di controlli posto in atto da agenti della Polcantonale Grigioni, con il sostegno di tre agenti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, attorno al Lago di Poschiavo e meglio nella zona delle Prese; dagli effetti del giovane, per l’appunto, è spuntata marijuana per un chilogrammo circa, regolare la suddivisione in distinte buste di plastica, e per ciascuna il peso esatto. Rapide le indagini, concentrate sulla fonte di acquisizione della merce che, in ultimo, è risultata proveniente da coltivazioni curate dallo stesso 20enne all’interno della regione, con l’obiettivo – così il portavoce della Polcantonale – sia dello smercio nel territorio della valle sia del consumo “in proprio”. A carico del giovane è scattata la denuncia per infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti; sotto sequestro la droga – controvalore stimabile sui 10’000 franchi – ed i due cellulari trovati nelle disponibilità dello spacciatore.

Oetwil an der Limmat (Kanton Zürich): Verkehrsunfall fordert Todesopfer

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Bei einer Kollision zwischen einem Rennvelofahrer und einem Personenwagen ist am Samstagnachmittag (16.07.2022) in Oetwil an der Limmat ein Zweiradlenker schwerst verletzt worden und an der Unfallstelle verstorben.

Kurz nach 12.30 Uhr war ein 34-jähriger Mann mit dem Rennvelo auf der Hüttikerstrasse talwärts Richtung Oetwil an der Limmat unterwegs. Zum selben Zeitpunkt fuhr eine 47-jährige Automobilistin Richtung Hüttikon. Aus zurzeit nicht geklärten Gründen kam es in einer Rechtskurve zu einer heftigen, seitlich-frontalen Kollision zwischen dem Fahrradlenker und dem Personenwagen. Der Velofahrer zog sich beim Unfall schwerste Verletzungen zu und verstarb noch auf der Unfallstelle. Die Lenkerin des Personenwagens erlitt einen Schock und wurde zur Kontrolle ins Spital gebracht.

Die genaue Unfallursache ist zurzeit nicht geklärt und wir durch die Kantonspolizei Zürich und der Staatsanwaltschaft Limmmattal/Albis untersucht.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen der Rettungsdienst des Spitals Limmattal mit einem Notarzt, die Feuerwehren Geroldswil/Oetwil an der Limmat unterstützt durch die Feuerwehr Dielsdorf und die Feuerwehr unteres Furttal, ein Notfallseelsorger, das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich sowie ein privates Abschleppunternehmen im Einsatz.

Quelle: Kapo ZH

Tragödie in Ramosch (Kanton Graubünden): Vermisste Frau tot aufgefunden

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Am Freitagmorgen ist in Ramosch eine vermisste Frau tot aufgefunden worden. Seit Donnerstagnachmittag wurde nach der Frau intensiv gesucht.

Die Einsatzleitzentrale der Kantonspolizei Graubünden erhielt am Donnerstag kurz nach 14.00 Uhr die Meldung, wonach die im Kanton Solothurn wohnhafte 74-Jährige seit mehreren Tagen nicht mehr erreicht werden könne. In der Folge wurde während der Nacht eine Suchaktion durchgeführt. Am späten Freitagmorgen konnte die Vermisste im Gebiet der Ruina da Tschanüff in sehr unwegsamem Gelände durch einen Geländesuchhund tot aufgefunden werden.

An der Suchaktion beteiligten sich neben der Kantonspolizei Graubünden mit einem fliegenden Einsatzleiter ein Helikopter der Kantonspolizei Zürich und Rettungskräfte des SAC Sektion Engiadina Bassa mit zwei Geländesuchhunden. Die Kantonspolizei Graubünden hat zusammen mit der Staatsanwaltschaft Graubünden die Ermittlungen zur Klärung der Umstände, die zum Tod der Frau führten, aufgenommen.

Quelle: Kapo GR

Da nord e da sud li abbiam visti arrivar: tutti in coda al San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.39) Una speranzuccia c’è: che fra gli sventurati vetturali all’uno ed all’altro capo della galleria del San Gottardo sulla A2, in queste ore, siano rimasti intrappolati in massa i burosauri bernesi teorici dei 60 chilometri orari quale velocità massima da consentirsi sulle autostrade elvetiche; essi godrebbero infatti delle straordinarie sensazioni date dalla staticità sotto la sferza del sole, ed anzi si immagina che, congrui con il loro sforzo da paraecologisti rimasti all’oscuro delle dottrine in àmbito scientifico (la fisica, per esempio: è una materia sempre interessante, sapete?), costoro avranno rinunziato ad un qualsivoglia e financo occasionale refolo di aria condizionata, meglio un malore che l’abiura del lacunoso convincimento elevato tuttavia a dogma.

Realtà vuole invece che sull’asse della A2, ancora sul primo calare della sera, la situazione di incollaggio delle ruote all’asfalto rimanga quasi inalterata cioè sulle stesse dimensioni registrate via via nel corso della giornata: blocco per quattro chilometri al portale nord ovvero fra lo svincolo per Amsteg in quel del Comune di Silenen e lo svincolo per Göschenen-Casinotta, tempi di percorrenza attorno ai 45 minuti, tendenza al calo; ovviamente chiuso in direzione sud l’ingresso a Göschenen-Casinotta; sul fronte opposto, ovvero tra gli ascendenti in rotta ticinese, colonne per tre chilometri tra lo svincolo per Quinto e quello per Airolo, transito stimato in 35 minuti da coda a punta del gruppo, tendenza al nulla cosmico. Problemi contenuti in frontiera sull’uscita dal territorio svizzero; un po’ più complessa la percorrenza dell’ultimo tratto della A9 italiana a monte della barriera di Grandate. In immagine colta sul mezzodì dalle parti di Quinto frazione Piotta, un ordinario momento del convegno tra veicoli non programmato ma avvenuto come e qualmente.

Die Porzellan Artistin Marianne Brüngger aus Gordola wird vermisst

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Seit Donnerstag, den 14.07.2022, wird die 79-jährige Marianne Bruengger aus Gordola vermisst.

Die Frau hat weißer Teint, schlanke Statur, 165 Zentimeter gross, dunkelbraune Augen, kurzes, gewelltes grau/weißes Haar. Leidet an kognitiver Beeinträchtigung (Alzheimer). Sie trug eine lange schwarze Hose, ein beiges T-Shirt und rote Sandalen. Deutsche Muttersprache obwohl sie schon seit Jahrzehnten im Tessin lebt und dort auch eine erfolgreiche Keramikschule führte, die insbesondere von Deutschschweizer und Deutschschweizerinnen besucht wurde.

Zeugenaufruf

Personen welche Angaben zum Auffenthaltsort der vermissten Seniorin machen können oder sie seit Donnerstag gesehen haben, werden gebeten sich unter Tel. 0848 25 55 bei der Kantonspolizei Tessin zu melden.

Hockey Lna / Niente contratti per Elias Bianchi. Che si ritira (ed è un peccato)

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Molte cose, nella vita, non hanno senso; il ritiro dall’attività agonistica da parte di uno che è in grado di dare ancora molto, compensando con l’esperienza il forse minor furore bellico, appartiene alla categoria del “Non riusciamo a capire”. Onusto di 569 partite in massima serie con 56 goal e 72 assist nell’arco di 15 stagioni tra Lugano, Zugo e soprattutto AmbrìPiotta, ed ancora di 111 partite in cadetteria con 29 goal e 33 assist fra Basilea, Svizzera “Under 20” nell’ultima annata (2008-2009) dell’esperimento e BiascaTicino Rockets, l’attaccante di scuola Lugano ha o avrebbe deciso di ritirarsi dall’hockey professionistico non avendo ricevuto proposte congrue, per esempio dalla dirigenza dell’AmbrìPiotta invero servito, negli ultimi quattro tornei, da capitano (tre stagioni) e da assistente capitano (una stagione); non si sarebbe inoltre concretizzata l’ipotesi – ridondante a fine maggio, poi scomparsa dai “radar” – di una prosecuzione della carriera con la maglia del Kloten. Nel “curriculum” di Elias Bianchi detto “Lilly”, oltre ad alcune decine di convocazioni nelle Nazionali rossocrociate di categorie giovanili (“Under 16” ed “Under 18”), anche l’esperienza – stagione 2007-2008 – con gli Ohio Iunior Bluejackets della Ushl (25 partite, quattro goal ed otto assist), tra l’altro avendo quali compagni di squadra Brett Perlini (fratello del Brandon visto per 21 partite in maglia AmbrìPiotta nel 2020-2021) e Pasquale Terrazzano (portiere, già in quota Lugano).

Gordola, ancora nessuna notizia dell’anziana scomparsa da casa

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(AGGIORNAMENTO: RITROVATA. Il testo presente vale quale stato dell’arte a sabato 16 luglio, ore 16.57) Si addensano via via, con il trascorrere delle ore, i motivi di preoccupazione circa la sorte di Marianne Bruengger, allontanatasi nel pomeriggio dell’altr’ieri ovvero giovedì 14 luglio dall’abitazione di via San Gottardo 1 a Gordola. La donna, 79 anni da compiersi a fine ottobre, cittadina svizzera, è figura assai nota sia in Ticino sia oltre il San Gottardo per la lunga attività come ceramista e docente di arti plastiche con “atelier” in cui si sono formate generazioni di professionisti e di semplici appassionati. I connotati: carnagione bianca, corporatura snella, altezza 165 centimetri, occhi castani scuri, capelli grigi-bianchi ondulati e portati corti. Noto l’abbigliamento: pantaloni lunghi di colore nero, maglietta tipo “T-shirt” di colore beige, sandali di colore rosso. Marianne Bruengger parla tedesco e un po’ di italiano e, secondo quanto riferiscono fonti della Polcantonale, soffrirebbe di un “deficit” cognitivo ricollegabile al “morbo di Alzheimer”. Chi abbia notizie utili, come sempre, è pregato di mettersi in contatto con le forze dell’ordine.

Dal palco alla foto, ultimo “week-end” per la mostra di Morcote

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In “Sala Sergio Maspoli” a Morcote (riva da sant’Antoni 10), ancora oggi e domani, facoltà di accesso alla mostra “Frontstage. Ritratti sul palco”, 28 scatti quasi tutti inediti ed in bianco e nero a sintetizzare una carrellata tra 120 artisti e/o gruppi musicali a partire dalla seconda metà degli Anni ’80. Il materiale è stato realizzato da un fotografo milanese; dopo aver fatto tappa a Venezia, a Brescia ed a Milano, l’esposizione ha trovato spazio sulle rive del Ceresio quale primo atto della “Summer in Morcote” 2022. Fra i personaggi ritratti: David Bowie, Frank Zappa, Tina Turner e Bruce Springsteen. Apertura dalle ore 17.00 alle ore 21.00.

Varese, sbalzati dalla moto in piena notte: due giovani in ospedale

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Lesioni dall’entità modesta per i due giovani – 19 e 20 anni – che intorno alle ore 1.30 di oggi, sabato 16 luglio, nel transito lungo via Virgilio a Varese rione Sant’Ambrogio, sono finiti sull’asfalto cioè sbalzati dalla sella della moto su cui stavano viaggiando. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; assistenza medica da parte del personale di un’ambulanza; a seguire, trasferimento al Pronto soccorso dell’“Ospedale di circolo” nel capoluogo; tranquillizzante il responso dei sanitari.

Orselina, stasera festa al Parco con grigliata e doppio concerto

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Programma nutrito per l’odierna festa al Parco di Orselina, promotori i membri del locale “Gruppo ricreativo”: apertura ore 19.00 con grigliata, bar sino alle ore 4.00, musica sino alle ore 2.00. Esecuzioni musicali in doppia ondata: ore 19.00 con i “Dimeblend” (Max Frapolli e Chiara Ruggeri, impegnatissimi nel periodo tra “Luci e ombre” a Locarno e “It’s friday” a Maggia per stare alle ultime date) ed ore 22.30 con i “Vaskomplotto” (Stefano Termini, Ivan Bassetti, Roy Turri, Federico Selva, Mauro Ehrismann, Mauro Zinzi, Donato “Peavy” Pelloni). Nella foto, una formazione dei “Vaskomplotto”.

Hockey / Ascona in assemblea sociale, c’è un bel futuro da disegnarsi

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Dietro ai punti consueti di un ordine del giorno, l’emozione del ritrovarsi proprio sul passo di partenza verso un orizzonte nuovo ed avendo nel frattempo consolidato un progetto coerente e ben condiviso. Assemblea dai contenuti non comuni è quella cui i soci dell’Hockey club Ascona si apprestano a partecipare, giovedì 28 luglio (inizio ore 19.00), ovviamente alla “Siberia”: relazioni tecniche e relazioni finanziarie saranno infatti il terreno per uno sguardo d’insieme allo stato di salute del programma “Rivers” (settori giovanili confluenti e coordinati tra Ascona, ValleMaggia e ValleVerzasca) ed alle prospettive della nuova stagione agonistica per la prima squadra, salita dalla Terza alla Seconda lega (un ritorno, a distanza di cinque campionati) e pertanto chiamata a confrontarsi con squadre della Svizzera interna oltre che con GdT2 Bellinzona (stabilmente nella categoria) e PregassonaCeresio Redfox (qui da due sole stagioni complete, sempre che non si consideri la storia disgiunta delle due società giunte a fusione sulla metà del 2019). Non mancherà poi un aggiornamento sui futuri lavori all’impianto di gioco, la cui copertura è oggetto di un credito di progettazione approvato due mesi addietro in sede di Consiglio comunale ad Ascona. Nella foto, Paolo Monotti, presidente della società.

Calcio Dnb / Campionato al decollo, vincono Yverdon e Sciaffusa

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Yverdon e Sciaffusa primi battistrada a punteggio pieno nella nuova stagione del calcio di Divisione nazionale B: a domicilio, questa sera, i rispettivi successi su StadeLosannaOuchy (2-1) e Thun (1-0; i bernesi sono ora allenati da Mauro Lustrinelli). Pari (1-1) tra Aarau e Vaduz. Domani, ore 18.00, l’esordio del neo-ripromosso Bellinzona contro il Losanna; domenica il confronto tra Wil e NeuchâtelXamaxSerrières.

Cantù (Como): rogo all’ospedale, danneggiata l’area della riabilitazione

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Il cortocircuito di un’apparecchiatura per il condizionamento dell’aria sarebbe all’origine – tale, almeno, la prima valutazione di carattere tecnico sull’episodio del rogo propagatosi questo pomeriggio a varie sale interne dell’“Ospedale sant’Antonio abate” in Cantù (Como). L’allarme intorno alle ore 13.20; sul posto tre squadre dei Vigili del fuoco, che hanno localizzato il punto di origine dell’incendio ed arginato il fronte delle fiamme, purtroppo non riuscendo a preservare vari ambienti ed i materiali in essi contenuti. Intaccata anche la sala deputata alla riabilitazione dei pazienti, al secondo piano dello stabile “P”. Niente feriti, niente intossicati; in corso la valutazione dell’entità dei danni; da stabilirsi i tempi per il ripristino dei locali, già in corso invece la riallocazione dei servizi interessati,

926 sigari di marca non dichiarati, cinese intercettato in frontiera

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Dichiarati, no. Sdoganati, nemmeno. Eccedenti la quantità consentita, eccome. 926 sigari di marca rischiano di costare caro ad un cittadino cinese intercettato martedì scorso da operatori dell’Ufficio federale dogane-sicurezza confini al valico di Mendrisio quartiere Ligornetto su Clivio in provincia di Varese, sull’uscita dal territorio elvetico. L’uomo era alla guida di un “minivan” immatricolato in Italia e nel cui baule sono stati per l’appunto trovati i tabacchi pregiati, tutti in regolari e conformi confezioni. Conseguenze: multa (pesante) in arrivo, merce posta sotto sequestro, ed obbligo di versamento di un deposito cauzionale pari a 4’800 franchi svizzeri… In immagine, il materiale individuato dagli operatori Udsc.

Sottobosco secco, torna il divieto di accendere fuochi all’aperto

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Ripristinato dalle ore 12.00 di oggi, venerdì 15 luglio, il divieto di accensione dei fuochi all’aperto, come da indicazione giunta dai vertici della Sezione forestale in seno al Dipartimento cantonale territorio. La decisione, che vale per l’intero territorio del Canton Ticino e viene come di consueto estesa a Moesano, Bregaglia e Valposchiavo, è stata presa una volta valutata l’evoluzione dello stato della vegetazione (sottobosco in particolare) con riferimento al rischio di incendi.

Canicola incombente sul Ticino, ma anche i “radar” non scherzano…

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Nell’attesa che siano silenziati e ridotti all’impotenza dialettica i risibili funzionariotti teorici dell’imposizione dei 60 chilometri orari sulle autostrade elvetiche, caldo invito – ops, non è caso, a rigor di canicola da cui saremo oppressi; diciamo allora che è una raccomandazione pressante – ad astenersi dall’uso smodato del gas nella settimana prossima subveniente ovvero tra lunedì 18 e domenica 24 luglio, prefigurandosi una raffica di controlli mobili della velocità quasi in ogni plaga del Ticino. Così in elenco, per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Airolo e Pollegio; nel Distretto di Riviera, Biasca e Lodrino; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Claro, Galbisio, Cadenazzo, Sant’Antonino, Giubiasco, Camorino e Gudo; nel Distretto di Locarno, Contone, Gerra Gambarogno, Losone, Piazzogna, Riazzino, Corcapolo, Mergoscia, Porto Ronco, Ascona, Gerra Verzasca e Vogorno; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini di Aurigeno e Visletto; nel Distretto di Lugano, Monteceneri, Piandera, Cadro, Breganzona, Sorengo, Barbengo, Molino Nuovo, Agno, Manno, Gravesano, Pianroncate, Orino, Vernate, Bidogno, Sureggio, Sala Capriasca, Cureglia, Comano, Vezia, Tesserete, Viganello, Cassarate, Aldesago e Cadro; nel Distretto di Mendrisio, Genestrerio e Morbio Inferiore. Tre infine – a Tenero sulla già T21, a Piotta ed a Corzoneso – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Öffentliche Warnung: Sudan I und IV in Couscous Gewürzmischung

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Im Rahmen einer amtlichen Kontrolle wurde in der Couscous Gewürzmischung der Marke «Abido Spices» die unzulässigen Farbstoffe Sudan I und IV nachgewiesen. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Welche Gefahr geht von diesem Produkt aus?

Sudan I und IV sind synthetische Azofarbstoffe, welche nach der oralen Aufnahme im Körper in krebserregende Abbauprodukte aufgespalten werden können.

Welches Produkt ist betroffen?

  • Produkt, Marke: Couscous Gewürzzubereitung Abido Spices
  • Verpackung: Plastikbeutel, 50 g
  • Lot-Nummer: 15-6-21/21/5515
  • Mindesthaltbarkeitsdatum / Verbrauchsdatum: 15.06.2023
  • Verkauft in verschiedenen Geschäften in der Schweiz

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Um Gottes Willen essen Sie diese Häagen Dazs Vanilleglacé nicht

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General Mills hat das kantonale Laboratorium Solothurn sowie das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen darüber informiert, dass in untenstehenden Vanilleglacé-Produkten der Marke Häagen Dazs Ethylenoxid nachgewiesen wurde. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. General Mills hat die betroffenen Produkte umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von diesem Produkt aus?
Bei einer langfristigen, wiederholte Aufnahme von Ethylenoxid-belasteten Lebensmitteln kann eine Gesundheitsgefährdung nicht ausgeschlossen werden.

Welches Produkt ist betroffen?
Häagen Dazs Vanille Pint 460 ml, Häagen-Dazs Vanilla Mini-Cups 95 ml, Häagen-Dazs Vanilla Collection 95ml x4, Häagen-Dazs Classic Collection 95ml x4

Lot-Nummer: Diverse
Mindesthaltbarkeitsdatum / Verbrauchsdatum: Alle Produkte mit einem MHD vor dem 21.05.2023

Verkaufsstellen:

  • Manor
    Aligro
  • ALDI SUISSE
  • Coop
  • Gate Gourmet Catering
  • Globus Delicatessa
  • Migros Outlet
  • Otto’s AG Radikal
  • PAM 13
  • sowie verschiedene Restaurants und Catering Betriebe

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?
Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Kleinkind kommt bei Unfall mit Güterzug ums Leben

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Am Freitagmorgen ist beim Bahnhof in Wangen an der Aare ein Kleinkind in einem Kinderwagen von einem Güterzug erfasst und tödlich verletzt worden. Im Vordergrund der laufenden Abklärungen steht ein Unfallgeschehen.

Die Meldung zu einem Unfall beim Bahnhof in Wangen an der Aare ging bei der Kantonspolizei Bern am Freitag, 15. Juli 2022, um 8:30 Uhr, ein. Gemäss ersten Erkenntnissen fuhr ein Güterzug von Olten herkommend durch den Bahnhof Wangen an der Aare, als zeitgleich ein Kinderwagen mit einem Kleinkind auf dem Perron ins Rollen geriet, vom Zug erfasst und mehrere Meter mitgerissen wurde.

Ein zufällig anwesendes Ambulanzteam leistete sofort erste Hilfe. Die Rettungskräfte konnten vor Ort jedoch nur noch den Tod des Kindes feststellen. Zur Betreuung von Angehörigen und betroffenen Personen stand ebenfalls das Care Team des Kantons Bern im Einsatz.

Die Kantonspolizei Bern hat Untersuchungen zu den Umständen aufgenommen. Ein Unfallgeschehen steht gemäss aktuellen Erkenntnissen im Vordergrund.

Gambarogno, lite con dramma: in salvo Doris Leuthard, preso il marito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.27) L’ex-consigliera federale Doris Leuthard, 59 anni, esponente del “Centro” (già Partito popolare-democratico), ha subito nella mattinata di ieri un’aggressione con minaccia da arma da taglio nell’abitazione di vacanze in Comune di Gambarogno, frazione Vairano, ad opera di persona a lei nota e che fonti varie indicano nel marito, al secolo Roland Hauslin, 62 anni da compiersi, cittadino svizzero. L’uomo, che all’arrivo degli agenti – sul posto uomini della Polcantonale e della Polintercom del Piano – sarebbe parso in stato di confusione mentale e di agitazione, è stato intercettato, neutralizzato e, previa valutazione clinica, trasferito alla “Clinica psichiatrica cantonale” in Mendrisio per i trattamenti del caso. A chiamare soccorso, trovandosi in situazione di oggettivo pericolo, è stata poco prima delle ore 10.30 di ieri la stessa Doris Leuthard; alcuni vicini di casa hanno a quel punto preso contatto con le forze dell’ordine; assai tempestivo l’intervento, conclusosi dopo mezzogiorno.

La dinamica dei fatti è tuttora in corso di accertamento; non noti eventuali precedenti di violenza fisica o verbale tra i due, così come non è noto in forma ufficiale lo stato effettivo dei rapporti intercorrenti al momento della lite sfociata nell’arresto dell’uomo. Doris Leuthard, argoviese di Merenschwand e per matrimonio attinente anche di Sarnen nel Canton Obvaldo, già consigliera nazionale tra il 1999 ed il 2006 e nella stanza dei bottoni a Berna dall’agosto 2006 al dicembre 2018 (due presidenze della Confederazione, nel 2010 e nel 2017), ora impegnata professionalmente anche in alcuni Consigli di amministrazione, è da oltre un decennio frequentatrice assidua del Canton Ticino ed in ispecie del Gambarogno.

Scatto nervoso nelle Borse: Zurigo salva la settimana, New York s’accoda

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.58) Finale di settimana con mezza sorpresa nelle Borse europee: un improvviso vento di allegrezza è bastato per riportare l’ago al centro, di fatto consentendo a piazze come Zurigo di recuperare quasi per intero le perdite cumulate. Caso domestico quale paradigma, per l’appunto: incremento pari all’1.69 per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’982.06 punti, ovvero meno 0.30 per cento nell’arco dei cinque giorni. Listino primario ben orientato alla cifra verde (“Lonza group Ag” il migliore, più 3.61 per cento) fatta eccezione per “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.85 da precedente cedimento nell’ordine del sette per cento, deficitarie le evidenze dal secondo trimestre). Sussultorio l’allargato, dove risente di forti componenti non tecniche il sensibile calo (meno 8.41) del titolo “Dksh holding Ag”. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 2.79; Ftse-Mib a Milano, più 1.84; Ftse-100 a Londra, più 1.78; Cac-40 a Parigi, più 2.12; Ibex-35 a Madrid, più 2.01. Conferme da New York: Nasdaq, più 1.49; “Dow Jones”, più 1.88. Dopo minimo di giornata a quota 98.26, servono ora 98.54 centesimi di franco per un euro, divisa quest’ultima all’allineamento sostanziale con il dollaro Usa (97.71 centesimi di franco per unità). In rialzo il bitcoin, al controvalore virtuale di 20’269.90 franchi il pezzo.

Tamponamento sulla A8 a Busto Arsizio (Varese): un morto, due feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.19) Un 52enne è morto ed altre due persone – un 38enne ed un 52enne – hanno riportato gravi ferite nell’incidente avvenuto intorno alle ore 5.00 lungo l’autostrada A8 italiana tra lo svincolo per Busto Arsizio (Varese) e l’innesto per la A36 italiana “Pedemontana”. La vittima, Ivano Venegoni. residente nel Comune di Brovello-Carpugnino (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), risulta essere stata residente nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Dinamica in corso di accertamento; sul posto ambulanze, pattuglie della Polstrada e varie squadre dei Vigili del fuoco; il tratto della A8 fra i due raccordi è rimasto chiuso a lungo in direzione nord; colonne si sono formate in entrambi i sensi di marcia. L’ordinaria condizione di transito è stata ristabilita intorno alle ore 9.00.

Imprudenza fatale, asilante 15enne muore in stazione a Balerna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.51) Una distrazione, forse; un gioco insensato, da malintesa prova di coraggio, forse. Nessuna fra le ipotesi viene esclusa – anche se dalla nota-stampa diffusa non emergono elementi tali da far pensare all’intervento di terze persone – nel dramma occorso intorno alle ore 22.54 di ieri, giovedì 14 luglio, quando alla stazione Ffs di Balerna un sedicente 15enne – tale l’età dichiarata ad aprile sull’atto di presentazione della domanda di asilo – è morto sul colpo dopo essere stato colpito dallo spigolo del locomotore di un convoglio-merci diretto verso nord. L”incidente sul punto di transito alla banchina numero 2, su cui il ragazzo era seduto presumibilmente con le gambe a penzoloni verso la rotaia; sull’impatto il decesso del sedicente 15enne, richiedente l’asilo di nazionalità marocchina. Immediato l’arrivo sul posto di agenti della Polcantonale e della Polcom Chiasso, insieme con effettivi dei Pompieri Ffs e degli operatori sanitari del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”; una volta constatata la morte del 15enne, il cadavere è stato ricomposto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per quanto di sua competenza. Interrotto per alcune ore il traffico ferroviario sulla linea verso nord.

Menziken: Kollision mit drei Fahrzeugen, eines fängt Feuer

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Am Mittwoch kam es in Menziken (Kanton Aargau, Photoquelle: KaPo Aargau) zu einem Verkehrsunfall wobei ein Fahrzeug Feuer fing. Drei Personen mussten zur Kontrolle ins Spital gebracht werden.

Der Unfall ereignete sich am gestrigen Mittwoch, 13. Juli 2022, kurz vor 19 Uhr, in Menziken.

Ein VW Golf fuhr auf der Hauptstrasse von Beromünster herkommend und wollte links zum Coop Pronto Shop abbiegen. Zur selben Zeit fuhr ein Ferrari in Richtung Beromünster. Dabei kam es zur Kollision zwischen diesen beiden Fahrzeugen.

Der Ferrari geriet darauf ins Schleudern und prallte in einen Renault der in Richtung Reinach fuhr.

Aufgrund der Kollision fing der VW Golf Feuer und musste durch die Feuerwehr gelöscht werden.

Drei Personen wurden zur Kontrolle ins Spital gebracht. An allen drei Fahrzeugen entstand Sachschaden.

Quelle: Kantonspolizei Aargau

A9 Sierre-Sion: Achtung Loch auf der Autobahn, Fahrverbot für Fahrzeuge über 3.5

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Auf der A9 zwischen den Anschlüssen Sierre-Ouest und Sierre-Est hat sich unter dem Pannenstreifen ein Hohlraum gebildet. Der Pannenstreifen und die Normalspur wurden deshalb aus Sicherheitsgründen gesperrt und Lastwagen werden umgeleitet. Das ASTRA hat Untersuchungen zum genauen Schadensausmass und dem weiteren Vorgehen eingeleitet.

Etwa in der Mitte zwischen den beiden Anschlüssen Sierre-Ouest und Sion-Est auf der A9 in Fahrtrichtung Martigny hat sich heute Nachmittag ein Schaden auf dem Pannenstreifen gezeigt. Aufgrund eines Hohlraums unter dem Pannenstreifen ist ein Loch im Belag entstanden, das ca. 1 Meter Durchmesser aufweist.

Die Bildung des Hohlraums ist gemäss den aktuellen Erkenntnissen auf Gipsvorkommen im Untergrund zurückzuführen. Gips kann z.B. vom Grundwasser ausgewaschen werden. Aus Sicherheitsgründen wurden der Pannenstreifen und der Normalstreifen in Fahrtrichtung Martigny lokal abgesperrt. Autos und Motorräder können die Stelle auf dem Überholstreifen mit Tempo 60 passieren. Lastwagen werden zwischen den beiden Anschlüssen via Kantonsstrasse umgeleitet. Als nächstes sind Sondierbohrungen und weitere Bodenuntersuchungen geplant, um auszuschliessen, dass noch weitere Hohlräume im Umfeld bestehen. Ziel ist, den Schaden rasch möglichst zu reparieren und die A9 wieder unter sicheren Bedingungen im normalen Rahmen öffnen zu können.

Die Untersuchungen finden im Lauf der nächsten Tage statt. Sofern keine weiteren Risikozonen im Umfeld gefunden werden, kann der Schaden anschliessend direkt repariert werden. Falls die Untersuchungen weitere kritische Gipsvorkommen zeigen, kann die Reparatur auch längere Zeit in Anspruch nehmen.

A9 Granges (Kanton Wallis): Loch auf der Autobahn zwischen Siders und Sitten

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Gestern, gegen 12.45 Uhr meldeten Drittpersonen der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis ein Loch, das sich auf dem Pannenstreifen der Autobahn A9 gebildet hat. Der Verkehr wird daher vorübergehend auf einer Spur geführt. Für Fahrzeuge mit einem Gewicht mit mehr als 3.5 Tonnen ist die Autobahn zwischen Siders und Sitten temporär gesperrt.

Das Loch, welches einen Durchmesser von etwa 120 cm ausweist, befindet sich in Granges, im Ortsteil «La Plâtrière». Es handelt sich um eine Absenkung des Asphalts, deren Ursache zurzeit noch nicht bekannt ist.

Der Unterhaltsdienst stellte umgehend eine Signalisation auf und leitete den Verkehr auf der Autobahn einspurig um. Aus Sicherheitsgründen ist der Verkehr für Fahrzeuge über 3.5 Tonnen zwischen den Anschlüssen Siders-West und Sitten-Ost in Fahrtrichtung Sitten vorübergehend gesperrt.

Es kamen keine Personen zu Schaden.

Malnate (Varese): frontale sulla “Briantea”, tre persone ferite

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Probabilmente un’invasione della corsia di marcia opposta all’origine del frontale avvenuto alle ore 15.54 circa alla periferia di Varese, frazione Folla nel Comune di Malnate, lungo la Strada statale numero 342, nel tratto antistante le rovine dello stabilimento ex-“Officina meccanica Siome”. Tre le persone rimaste ferite: si tratta di un 61enne, di un 58enne e di una 54enne; per loro assistenza medica da parte di personale della “Sos” da Malnate e della “Croce rossa” da Varese, indi trasporto al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese. A limitare le conseguenze dell’impatto è stato uno dei grossi “guard-rail” posti a protezione del margine della carreggiata ovvero a distanza di pochi metri dalle pareti esterne della fabbrica. Il transito veicolare è stato ripristinato solo intorno alle ore 18.30.

Lac con l’Osi “en plein air”, oggi e domani atto finale (in trionfo)

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Ultime due date, oggi ovvero giovedì 14 e domani ovvero venerdì 15 luglio, per la rassegna “En plein air” al Lac di Lugano, proposta ad ingresso libero negli spazi della “Agorà” e sempre con l’offerta musicale dalle file dell’“Orchestra della Svizzera italiana”. I programmi, a chiusura di un ciclo decisamente apprezzato dal pubblico: oggi, ore 21.00, “Quatuor pour la fin du temps” di Olivier Messiaen nell’interpretazione di Monica Cattarossi, Irina Roukavitsina, Paolo Beltramini e Felix Vogelsang; domani, stessa ora, il duo formato dai violinisti Hans Liviabella ed Ekaterina Valiulina su pagine da Johann Sebastian Bach, Arvo Pjart ed Eugène Ysaÿe; nel corso del concerto, il pittore Domenico Sorrenti realizzerà un quadro sotto gli occhi degli spettatori. Dopo una breve pausa per ferie, il ritorno all’attività dell’“Orchestra della Svizzera italiana” è in programma per mercoledì 3 agosto, ore 15.30, al “Palaexpo Fevi” in Locarno, dove la proiezione inaugurale del “Festival internazionale del film” di Locarno edizione numero 75 sarà accompagnata dall’esecuzionedi musiche dal vivo. Nella foto, Hans Liviabella.

Borse europee in retromarcia, New York salva almeno la faccia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Come largamente previsto ancora in mattinata, nessun recupero della parità oggi sul listino principale della Borsa di Zurigo: aggiungendosi altri elementi di disvalore (esempio: l’improvvisa ed improvvida crisi di Governo in Italia. Quanto conta? Poco. Quanto pesa? Tanticchia) ad un piatto già pesante per note questioni in essere, lo “Swiss market index” è andato a saldo con un calo nella misura dello 0.97 per cento a quota 10’799.52 punti; nessun titolo sopra la linea, “Lonza group Ag” e “Logitech Sa” i migliori (meno 0.25 e meno 0.35 per cento rispettivamente); “Givaudan Sa” sulla coda (meno 4.17). Bancari sofferenti sia sul blocco di punta sia nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.86 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 3.44; Ftse-100 a Londra, meno 1.63; Cac-40 a Parigi, meno 1.41; Ibex-35 a Madrid, meno 1.77. Dopo pessima partenza, New York in grado di risollevarsi sul Nasdaq (più 0.03 per cento) e limitando i danni sul “Dow Jones” (meno 0.46). Cambi: 98.56 centesimi di franco per un euro, 98.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 20’154.51 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Valle Antrona (Vco), alpinista svizzera soccorsa sotto la “Cresta Lago Maggiore”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.27) Un’alpinista svizzera – 55 anni, domicilio nel Canton Berna – ha riportato traumi e lesioni dalla rilevante gravità nella caduta occorsale stamane nella zona della cosiddetta “Cresta Lago Maggiore”, sperone-scudo ad est del Pizzo di Loranco (noto anche come Mittelrück) in Valle Antrona (Verbano-Cusio-Ossola). La donna, che si trovava insieme con un’altra appassionata di montagna, si è infortunata sul punto di attacco della via, ricadendo sullo zaino e restando ferita da uno degli attrezzi ma rimanendo cosciente. Della presenza di una o più persone in condizioni di gravi difficoltà avevano dato avviso alcuni rocciatori che intorno alle ore 9.00 si erano messi in contatto con gli enti di soccorso riferendo di aver udito una richiesta di aiuto ma senza riuscire ad identificare con precisione il punto di origine dell’appello. Le attività di ricerca sono state coordinate da uomini del “Soccorso alpino” da Villadossola (Vco), con il supporto di elicotteri fatti giungere da Alessandria e da Borgosesia, il primo per trasportare la 55enne all’“Ospedale maggiore” di Novara ed il secondo per trasferire l’altra alpinista in zona sicura. Nella zona del Pizzo di Loranco, come si ricorderà, un alpinista rimase ferito in modo grave durante un’ascensione nella giornata di domenica 3 luglio.

Rancio Valcuvia (Varese): scontro sulla “394”, motociclista ferito

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Assistenza medica sul posto, indi trasferimento al “Luini-Confalonieri” di Luino (Varese) per un motociclista 52enne che ha avuto la peggio nell’incidente avvenuto alle ore 5.55 circa di oggi lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, nel tratto di pertinenza del Comune di Rancio Valcuvia. Il dueruote, venuto a collisione con un’auto al cui volante si trovava un 49enne rimasto illeso, ha riportato gravi danni. Le condizioni di salute del 52enne, standosi ad informazioni di fonte terza, sarebbero soddisfacenti.

Fagnano Olona (Varese): collisione auto-moto, uomo in ospedale

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Un motociclista è rimasto ferito nell’incidente stradale avvenuto intorno alle ore 6.54 di oggi lungo la dorsale di via Opifici in territorio comunale di Fagnano Olona (provincia di Varese). Illeso il conducente della vettura con cui il dueruote è venuto a collisione; dinamica accertata a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, comando di Busto Arsizio. Per il motociclista si è reso necessario il trasferimento al nosocomio di Busto Arsizio.

Tradate (Varese), nordafricano trovato morto lungo la “Varesina”

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Il cadavere di un giovane, nel frattempo identificato dalle forze dell’ordine (si tratta di un 31enne proveniente da un Paese del Nordafrica), è stato scoperto nella tarda serata di ieri, mercoledì 13 luglio, su un ciglio della Strada statale numero 233 “Varesina” in territorio comunale di Tradate, a ridosso della rotatoria antistante una struttura della grande distribuzione organizzata. Poco dopo le ore 22.30 l’intervento delle forze dell’ordine (indagini a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, tenenza di Tradate) e dei soccorritori; l’uomo era tuttavia già deceduto.

Caronno Varesino (Varese): rogo nella notte, bruciati fienile e stalla

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Cause al momento non chiare circa l’origine delle fiamme che nella notte hanno devastato una stalla con annesso fienile – superficie stimata in circa 400 metri quadrati, volume sui 1’500 metri cubici – nella zona di via Guglielmo Marconi a Caronno Varesino (Varese). La nube di fumo causata dal rogo si è rapidamente allargata al nucleo abitato sulla sinistra della direzione di marcia verso la Strada provinciale numero 20 “per la Pianura padana”, destando preoccupazione tra i residenti. Vari i mezzi di soccorso dei Vigili del fuoco da Varese; l’incendio è stato circoscritto appena dopo l’alba; ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza. Nella foto, il rogo (fonte: privato cittadino via “Facebook”).

Como, ragazza rischia di annegare: salvata da un bagnino fuori… zona

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Tragedia sventata “in extremis” nel pomeriggio di ieri ovvero mercoledì 13 luglio, e solo per il colpo d’occhio di un bagnino ben fuori dalla sua normale area di competenza, in acque prossime alla darsena del Lago di Como a breve distanza da villa Olmo (Como, tratto sulla strada verso Cernobbio): qui una giovane, che secondo fonti locali sarebbe cittadina pakistana, è finita sott’acqua probabilmente dopo essere scivolata su una pietra coperta da melma o da vegetali; salvifico l’intervento del guardaspiaggia che, accorgendosi della situazione di pericolo, non ha esitato a lanciarsi fuori dal punto di sorveglianza al lido di villa Olmo per soccorrere la ragazza, due amiche della quale stavano assistendo impietrite alla scena. Benché la giovane si trovasse riversa e quasi inanimata alla profondità di meno di un metro, complessa l’operazione di recupero in ragione della pesantezza dei vestiti imbevuti di acqua. Il salvataggio è stato perfezionato con la collaborazione di un medico che si trovava al lido di villa Olmo.

Vergiate (Varese): Statale del Sempione, quattro feriti in un incidente

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Quattro le persone ferite – tra di loro, un 55enne, una 59enne ed una 78enne; mancano riscontri sull’ultima – nell’incidente avvenuto alle ore 18.09 circa di ieri, mercoledì 13 luglio, sulla Strada statale numero 33 “del Sempione” in territorio comunale di Vergiate (Varese), a ridosso di una struttura della grande distribuzione organizzata. Violentissimo l’impatto fra i due veicoli; traffico bloccato per lungo tempo, per esigenze legate ai soccorsi ed ai rilevamenti da parte delle forze dell’ordine (sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri). Sul posto anche squadre dei Vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi. Le persone ferite sono state suddivise fra gli ospedali “Sant’Antonio abate” a Gallarate e “Circolo” a Varese.

Sette morti in una settimana, il Ticino covidiano chiamato ad interrogarsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.22) Non si era falsi profeti né portatori di mere sensazioni, al tempo in cui si chiedeva – e lo si fa tuttora, con legittimità di pretesa – una diversa e maggior puntualità nell’informazione ufficiale circa il procedere della pandemia da Covid-19, non potendosi accettare una cadenza solo settimanale laddove era chiaro che in Ticino, così come nelle province italiane limitrofe, gli indici di contagio stavano risalendo e dunque si stava profilando una sesta ondata dai grandi numeri. Evidenza, oggi, dalle cifre di fonte Dipartimento cantonale sanità-socialità: sette le vittime in sette giorni, per un totale di 13 nella fase corrente, totale 1’206; a confronto, si consideri l’entità dei decessi – 64 – nel contesto dell’intera quinta ondata, da sabato 5 marzo a martedì 14 giugno. Poi: 2’619 i nuovi contagi, corrispondenti ad oltre 374 nuovi casi ogni 24 ore; a pur significativamente differente tasso di letalità, trattasi di circa tre quarti di tutti i positivi registrati nella tragica prima ondata, quando si ebbero 350 morti in compresenza di 3’531 positivi; la media quotidiana è in ascesa, e nel complesso risultano 7’685 i nuovi contagiati durante la sesta ondata, per un totale di 158’742 casi – ma il dato è da considerarsi inferiore rispetto al reale – dall’inizio del computo.

Non privo di motivi di preoccupazione è infine la presenza di 91 degenti per Covid-19 nelle strutture nosocomiali ticinesi, il che conduce anche a riconsiderare con qualche attenzione la pretesa “scarsa mortalità” delle nuove forme del virus; cinque pazienti, per di più, sono ora ricoverati in reparti di terapie intensive. E, una volta ancora, è motivo di allarme lo stato dell’arte nel sistema delle case per anziani: 11 su 67 quelle in cui il contagio è presente, 29 i nuovi positivi nella settimana, tra guarigioni (44) e situazioni confermate restano 21 gli ospiti infetti; due i decessi, per un totale di 416. Prendere nota, ed iniziare a riprendere confidenza con la profilassi, quella vera, quella dei cordoni sanitari.

Töfffahrer kommt bei Unfall ums Leben

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Vorgestern am frühen Nachmittag kollidierte eine Autofahrerin, die in Alterswil unterwegs war, frontal mit einem Motorradfahrer. Durch die Heftigkeit des Aufpralls verstarb der 56-jährige Mann noch am Unfallort. Eine Untersuchung wurde eingeleitet.

Am Montag, 11. Juli 2022, kurz vor 14:30 Uhr, wurde die Kantonspolizei wegen eines schweren Verkehrsunfalls auf der Kantonsstrasse in Alterswil alarmiert. Zwei Ambulanzen, die Rega und die Feuerwehr von Sense-Nord wurden an den Unfallort beordert.

Vor Ort wurde festgestellt, dass eine 50-jährige Autofahrerin mit ausserkantonalem Wohnsitz in Alterswil am Steuer eines Autos auf der Hauptstrasse in Richtung Ortszentrum unterwegs war. In einer Rechtskurve geriet sie aus unbekannten Gründen auf die Gegenfahrbahn und kollidierte frontal mit einem Motorradfahrer. Durch die Heftigkeit des Aufpralls und trotz sofortiger Wiederbelebungsmassnahmen verstarb der 56-jährige, in der Region wohnhafte Mann noch an der Unfallstelle.

Die ebenfalls verletzte Autofahrerin wurde mit einem Krankenwagen in ein Krankenhaus gebracht.

Der Strassenabschnitt wurde für die Rettungsarbeiten drei Stunden lang für den Verkehr gesperrt.

Es wurde eine Untersuchung eingeleitet, um die genauen Umstände des Unfalls zu ermitteln.

Quelle: Kantonspolizei Freiburg

Arcisate (Varese), operatore ecologico investito da un’auto: se la caverà

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Fuori pericolo, pur in presenza di lesioni di una certa entità, l’autista ed operatore ecologico 53enne che stamane, mentre stava procedendo al carico del veicolo per la raccolta differenziata lungo via Giovanni Pascoli ad Arcisate (Varese), è stato urtato da una vettura in transito. L’incidente attorno alle ore 8.40; per l’uomo si è resa necessaria l’assistenza da parte di sanitari della “Croce rossa italiana”, Comitato della Valceresio, con successivo trasferimento al “Circolo” di Varese.

Dalla Liguria alla Svizzera per rapinare negli “Open air”: presi a Chiasso

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Quattro giovani, età comprese fra i 21 ed i 26 anni, cittadinanza italiana, origini e/o etnia non riferite da fonte ufficiale e residenza in Liguria, sono stati tratti in arresto domenica al valico di Chiasso-autostrada sulla A2 in quanto trovati in possesso – questo l’esito della perquisizione effettuata al veicolo sull’uscita dal territorio elvetico – di 33 tra catenine e collanine di metallo prezioso e dalla per nulla dubbia provenienza. Nelle disponibilità del quartetto, la posizione dei cui componenti è in corso di accertamento anche sulla scorta di informazioni richieste con pertinenza agli eventuali precedenti specifici o generici, anche due bombolette con “spray” urticante. I gioielli, individuati da effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, erano celati all’interno di un paio di calzini; sulla scorta delle prime verifiche esperite da uomini della Polcantonale è stata riscontrata la probabile (dicasi correttamente: quasi certa, certa, meglio certissima) congruità fra il materiale intercettato e le denunzie per sottrazione di gioielli già inoltrate sia dalla Svizzera interna sia dal Ticino.

Circa 30 i verbali pervenuti, di fatto tutti con riferimento allo scorso fine-settimana, di fatto tutti nel contesto di “open air” e di concerti, ed anche qui è rilevantissima la coincidenza a proposito del “modus operandi” adottato e fatto proprio dal gruppetto di delinquenti: i quali, essendo poco qualificati e culturalmente nemmeno all’altezza di perpetrare furti in una latteria la cui porta sia stata lasciata aperta per svista del proprietario, preferiscono lanciarsi nella folla, causare agitazione, isolare la vittima designata e procedere allo strappo della catenina o alla collanina, gesto cui segue il dileguamento o meglio lo spostamento verso altro punto in cui ripetere l’operazione. Fossero non diciamo “intelligenti”, ma almeno informati quel tanto che serve per scansare il peggio, i furtaioli saprebbero di essersi infilati in un bel “cul-de-sac” circa le future e sicure condanne: come ricorda un portavoce della Polcantonale offrendo la pillola di ripasso del Codice penale, “questa modalità di agire è classificata come rapina, in quanto vi è un uso di violenza per lo strappo delle collanine”.

Approfondimenti sono in corso, anche con la collaborazione dei vertici di altre Polcantonali, dovendosi stabilire l’eventuale responsabilità dei quattro in altri episodi rilevati nelle ultime settimane in Ticino e nella Svizzera interna. Sulla copertina del faldone aperto sul tavolo della procuratrice pubblica Anna Fumagalli, nel frattempo, hanno trovato ospitalità i richiami ad alcuni articoli di un ben noto volumetto: gli addebiti vanno dalla rapina al furto aggravato (l’aggravio viene dall’essere stato il crimine commesso in banda e per mestiere), ed in subordine la mera ricettazione.

Nubi da qui, tempeste da là: giù le Borse, male Zurigo. Euro in asfissia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.00) Incapace di risollevarsi da una partenza infausta, oggi, il listino primario della Borsa di Zurigo su cui incombono problemi reali e paturnie siderali in almeno pari misura, dai rischi per la stabilità mondiale all’evolversi del conflitto russo-ucraino, dalla presunta penuria di materie prime all’aumento dei carburanti e ad altro ancora, non escluse le notizie dagli Stati Uniti circa il tasso di inflazione assai più alto rispetto a quanto fosse nelle aspettative e tornato su livelli non più registrati dal 1981. Lo “Swiss market index”. precipitato sin sulla soglia di una perdita nell’ordine del due percento, si fissa a quota 10’904.85 punti, accusando cioè un calo pari all’1.49 per cento, con ventaglio quasi per intero sotto misura ma dai rebbi assai distanti (“Swisscom Ag” capofila, più 0.11 per cento; “Credit Suisse group Ag” in coda, meno 3.78; male i farmaceutici). Pochi i sorrisi dall’allargato, dove si fa ad ogni modo notare ancora “Dufry Ag” (più 3.66 per cento) sempre sulle scie dell’accordo con l’italiana “Autogrill SpA”. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 1.16; Ftse-Mib a Milano, meno 0.93; Ftse-100 a Londra, meno 0.74; Cac-40 a Parigi, meno 0.73; Ibex-35 a Madrid, meno 0.87. A New York, stabile il “Dow Jones” (meno 0.04 per cento) ed in progresso il Nasdaq (più 0.52).

Cambi: dopo discesa sino ad un nuovo minimo effettivo sui 98.06 centesimi, franco svizzero a 98.63 centesimi per un euro; 97.71 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in difficoltà il bitcoin, ora sui 19’434.01 franchi a controvalore virtuale per singolo pezzo.

Lavena-Ponte Tresa (Varese): scontro in zona confine, ferita una donna

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Una motociclista 36enne con domicilio in Svizzera ha subito lesioni e traumi in più parti del corpo a causa dell’incidente in cui è stata coinvolta stamane in territorio comunale di Lavena-Ponte Tresa (Varese), lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 detta “Varesina”, e meglio nel tratto localmente denominato come via Luino. L’episodio attorno alle ore 10.22; a collisione un’auto ed il dueruote guidato dalla 36enne, per i cui soccorsi è stato mobilitato anche un elicottero. Sul posto anche unità di Polizia locale, Carabinieri e Vigili del fuoco. La donna è stata infine trasferita al “Circolo” di Varese.

Omegna (Vco): rogo al deposito “Caritas”, danni in corso di valutazione

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Sarebbe da attribuirsi ad un cortocircuito l’incendio divampato ieri pomeriggio, intorno alle ore 17.15, all’ex-chiesa detta “delle Orsoline” in Omegna (Verbano-Cusio-Ossola), struttura adibita a magazzino per i generi di prima necessità che vengono messi a disposizione delle persone meno abbienti sotto supervisione di operatori della “Caritas” e di dame della “Società san Vincenzo de’ Paoli”. Ingenti i danni, la cui ricognizione è in corso. Unica nota positiva: grazie all’impegno degli addetti e dei Vigili del fuoco, di fatto salvata per intiero la disponibilità di prodotti freschi.

Montano Lucino (Como): camion si ribalta, conducente in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.15) Accertamenti in corso – ma pare siano da escludersi traumi significativi – circa le condizioni di salute del conducente di un camion autocompattatore che stamane, attorno alle ore 7.42, ha perso aderenza ribaltandosi su una fiancata nel transito sulla rotatoria via Valtellina-via Dell’Industria a Montano Lucino (Como). immediato il riversamento di olio idraulico e di gasolio in quantità significative, tanto che l’intero campo stradale si è trasformato in una sorta di “patinoir”. Bloccato il flusso veicolare nelle due direzioni di marcia, con deviazioni su percorsi alternativi; l’uomo, 60 anni, è stato assistito da sanitari della “Croce rossa” di San Fermo della Battaglia e trasportato all’“Ospedale sant’Anna”. Non semplici le operazioni di recupero del veicolo da parte di effettivi dei Vigili del fuoco con l’apporto di due gru da aziende private; per esigenze di sicurezza, decisa la fresatura – asportazione del manto stradale – del tratto invaso da olio e gasolio. Nell’immagine, il mezzo rovesciatosi.

Profumi e vestiti taroccati, nel Varesotto il fulcro: sei denunciati

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Sei persone sono state deferite all’autorità giudiziaria sugli esiti di una complessa indagine condotta da uomini della Guardia italiana di finanza, Comando provinciale di Varese, in delega dalla Procura della Repubblica italiana in Busto Arsizio ed avente fulcro su Varese con propaggini su Milano e su Lodi. Addebito collettivo: la responsabilità – a vario titolo – dell’introduzione e del commercio di prodotti con segni falsi oltre che della ricettazione e delle aggravanti ad essa afferenti. Al centro dell’attenzione oltre 25’000 articoli (profumi, cosmetici, capi di abbigliamento) dai marchi contraffatti, su importazione da Paesi del Vicino oriente; nel materiale sequestrato figurano anche 70 confezioni di medicinali provenienti dall’Asia e privi delle necessarie autorizzazioni.

I prodotti, via via individuati in vari luoghi di stoccaggio, erano destinati alla vendita su piattaforme “online”; pare tra l’altro che alcuni tra i soggetti deputati alla gestione di tali piattaforme avessero già subito condanne per reati quali contraffazione e bancarotta fraudolenta. Il profitto complessivo si situa attorno all’equivalente di oltre 900’000 franchi; sotto sequestro preventivo d’urgenza una villetta nel Comune di Lodi ed un’unità immobiliare con cantina nel Comune di Milano, controvalore stimato sull’equivalente di 400’000 franchi.

Drama in Zürich: Kleinkind bei Unfall verstorben

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In Zürich Kreis 10 kam es am Dienstagabend zu einem schrecklichen Unfall. Ein Kleinkind starb noch vor Ort.

Am Dienstagabend, 12. Juli 2022, kurz vor 18.30 Uhr kam es in einem Innenhof einer Liegenschaft im Kreis 10 zu einer Kollision zwischen einem Personenwagen und einem Kind.

Trotz sofort eingeleiteten Reanimationsmassnahmen durch Ersthelfer und anschliessend durch einen Notarzt und Rettungssanitäter*innen von Schutz & Rettung Zürich, verstarb das Kleinkind leider noch vor Ort.

Die Beteiligten werden psychologisch betreut. Der Unfallhergang ist unklar und wird durch die Staatsanwaltschaft und die Stadtpolizei Zürich abgeklärt.

Zur Beweis- und Spurensicherung wurden der Unfalltechnische Dienst der Stadtpolizei Zürich und das Forensische Institut Zürich aufgeboten.

Kanton Schaffhausen: Internet-Bekanntschaft erpresst mit Masturbations-Video

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Anfangs Juli 2022 wurde ein junger Mann Opfer von Sextortion. Eine unbekannte Täterschaft hatte ihn mit Videoaufnahmen erpresst, die den jungen Mann zeigten, wie er sich selbstbefriedigt hatte. Die Schaffhauser Polizei rät in diesem Zusammenhang von intimen Videochats mit unbekannten Personen ab.

Ein junger Mann aus dem Kanton Schaffhausen erstattete Anfangs Juli 2022 Anzeige bei der Schaffhauser Polizei gegen eine unbekannte Täterschaft. Mit dieser bzw. deren Fakeprofil hatte er sich über Facebook Messenger “intim” ausgetauscht.

In der Folge war die Täterschaft in den Besitz von Videoaufnahmen bzw. Screenshots gelangt, die den jungen Mann beim Selbstbefriedigen zeigen. Mit diesen Screenshots versuchte die Täterschaft in der Folge weiteres intimes Bildmaterial vom jungen Mann zu erpressen, worauf dieser die Kommunikation komplett abbrach und den Kontakt blockierte.

Die Schaffhauser Polizei hat in dieser Sache ihre Ermittlungen aufgenommen.

Stadt Zürich: Leiche aus Zürichsee wurde identifiziert

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Am Dienstagmorgen, den 5.Juli wurde eine Leiche aus dem Zürichsee geborgen. Jetzt steht fest, wer die Person war.

Die am Dienstagmorgen, 5. Juli 2022, aus dem Zürichsee geborgene tote Person konnte identifiziert werden(wir berichteten).

Die Stadtpolizei Zürich und das Institut für Rechtsmedizin Zürich haben die Person, die am Dienstagmorgen, 5. Juli 2022, tot aus dem Zürichsee geborgen wurde, in der Zwischenzeit identifiziert. Es handelt sich um einen 61-jährigen Schweizer ohne festen Wohnsitz in der Schweiz. Ein Delikt steht nach wie vor nicht im Vordergrund.

Quelle: Stadtpolizei Zürich

Sacrilegio a Lurago Marinone (Como), rubata la corona di san Valentino

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Probabilmente le mani di “semplici” ladri, ma non è da escludersi una pista che porti ad ambienti dell’occultismo satanico, dietro al furto sacrilego perpetrato in orario imprecisabile tra domenica sera e lunedì mattina a Lurago Marinone (Como): depredata la chiesa titolata a san Giorgio, e tra gli oggetti asportati figura anche la celebre “corona dorata” di san Valentino, la teca delle cui reliquie non è stata invece aperta. Forzata la porticina del tabernacolo posto sotto l’altare dedicato alla Vergine; scomparsi inoltre due calici per la celebrazione della liturgia eucaristica (dalla zona del tabernacolo principale); nessuna traccia, inoltre, delle particole rimaste dopo le sante Messe della giornata festiva. Indagini a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; sul posto stanno operando anche gli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche (Ris). In immagine, la teca con le reliquie di san Valentino.

Cantù (Como): fuga a zig-zag, dominicano rischia di causare una strage

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Al momento in cui due agenti della Polizia locale di Cantù (Como) gli hanno intimato un “alt” per ordinario controllo stradale, ha finto di fermarsi e sùbito dopo si è dato alla fuga con la “Fiat Panda” al cui volante si trovava; da quel momento ha messo a rischio l’altrui incolumità, viaggiando a forte velocità, tagliando la strada ad altre vetture, sorpassando veicoli fermi in coda davanti ad un semaforo rosso ed infine causando un semifrontale all’incrocio fra via Novara e via Giovanni da Cermenate; una volta fermato, ha tentato ancora di sottrarsi al controllo dell’identità. Di varie violazioni al Codice della strada, con risvolti nel penale, dovrà rispondere l’uomo fermato intorno alle ore 8.15 di oggi dopo inseguimento da parte di una pattuglia cui quasi sùbito se ne è dovuta aggiungere una seconda: nonostante il rifiuto di declinare le generalità, il soggetto è stato identificato come cittadino della Repubblica dominicana, 40 anni l’età, e deferito all’autorità giudiziaria.

Collezione prodotta durante la gimkana: circolazione contromano, circolazione con veicolo privo di revisione, circolazione a velocità pericolosa, superamento di un incrocio con semaforo rosso, sorpassi azzardati, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di identificarsi. Risultata inoltre assente, perché mai conseguita, la licenza di condurre. Quel che è peggio, una persona estranea ha dovuto pagare le conseguenze del comportamento criminale del 40enne: si tratta di una 21enne che era alla guida dell’auto quasi travolta nell’incidente; la giovane è stata assistita e trasferita al “Sant’Antonio abate” di Cantù per i trattamenti sanitari del caso.

Somma Lombardo (Varese), donna travolta da un’auto sull’alzaia del Ticino

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Fuori pericolo, a rigore di prima valutazione medica, la 57enne che intorno alle ore 8.23 di oggi, mentre stava percorrendo a piedi l’alzaia del fiume Ticino in territorio comunale di Somma Lombardo (provincia di Varese), è stata dapprima urtata da un’auto in apparente sbandamento e poi è caduta pesantemente al ruolo, riportando un trauma cranico e varie altre lesioni. Illesa la 48enne che era al volante dell’auto, quest’ultima posta sotto sequestro per accertamenti. L’assistenza medica è stata portata da specialisti del servizio “118” e dagli operatori dell’elisoccorso; la 57enne è ora degente all’“Ospedale nuovo” di Legnano.

Lamone, vola dal sellino e si schianta sul muro: grave un motociclista

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In gravi condizioni al “Civico” di Lugano il motociclista 48enne che alle ore 12.46 circa di oggi, nel transitare lungo via Cantonale a Lamone nel senso di marcia verso Lugano, non è riuscito a controllare il mezzo e per inerzia è stato proiettato sulla diagonale verso l’esterno della carreggiata sulla destra, andando a collidere con un muro. L’uomo, cittadino svizzero con domicilio nella regione, è stato assistito e stabilizzato da operatori della “Croce verde” Lugano e trasferito d’urgenza in sede ospedaliera; sul posto anche agenti di Polcantonale e Polintercom Vedeggio; tratto stradale chiuso sino a metà pomeriggio per esigenze di accertamento.

Finale in crescendo, positivo lo “Swiss market index”. Ma New York frena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.53) Per un paio di volte capace di respirare a pelo d’acqua nel corso della seduta, ricadendo tuttavia in entrambi in casi nell’apnea, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo è riuscito a mandare agli archivi in positivo una giornata messasi maluccio ed ovviamente lontana dall’essere esaltante. Pesa e conta, ad ogni modo, il progresso pari allo 0.39 per cento su quota 11’069.83 punti, con listino primario sostenuto effettivamente dagli assicurativi (“Swiss life holding Ag”, più 1.44 per cento; “Swiss Re Ag”, più 1.62) oltre che da “Ubs group Ag” (più 2.16), ma in sofferenza per “Givaudan Sa” e “Lonza group Ag” (meno 3.45 e meno 2.46 per cento rispettivamente). Forti fibrillazioni nell’allargato: sotto pressione il comparto della chimica, con effetto di trascinamento in consistenze esuberanti rispetto allo stato dell’arte; spunti di interesse per “Mikron holding Ag” (più 10.50 per cento). Sulle altre piazze, generale ripresa da partenza su tinte fosche: Dax-40 a Francoforte, più 0.57; Ftse-Mib a Milano, meno 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.80; Ibex-35 a Madrid, meno 0.62. Deficitarie le chiusure a New York: “Dow Jones”, meno 0.62 per cento; Nasdaq, meno 0.95. Cambi: 98.59 centesimi di franco per un euro, 98.28 centesimi di franco per un dollaro Usa, di fatto euro e dollaro Usa in allineamento sulla parità; in calo a 18’994.09 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

Morazzone (Varese): suicida in carcere l’assassino del figlioletto

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Ieri gli era stato negato l’accesso alla perizia psichiatrica per l’assassinio del figlioletto Daniele, sette anni, nella notte tra sabato 1.o gennaio e domenica 2 gennaio a Morazzone, Comune nella cintura di Varese; per domani era prevista la sua presenza in aula a Varese, con rito abbreviato, per l’accoltellamento – capo di imputazione: tentato omicidio – di un collega di lavoro nell’autunno 2021. Non arriverà tuttavia in aula, Davide Paitoni, 40 anni, operaio, già agli arresti domiciliari – nell’abitazione del padre, per l’appunto a Morazzone – al tempo in cui uccise il bimbo: l’uomo si è infatti suicidato stamane, in orario imprecisato, all’interno della cella nel carcere di San Vittore in Milano. La notizia della morte di Davide Paitoni (nella foto) ha trovato conferma in ambienti della Procura della Repubblica italiana in Varese.

Premosello-Chiovenda (Vco): sospetta fuga di gas, ricoverata una persona

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Una persona, ignoti al momento sesso ed età, è stata trasportata d’urgenza in ospedale stamane causa lesioni subite causa scoppio o esplosione nella cucina di casa a Premosello-Chiovenda (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), frazione Colloro. All’origine dell’incidente, secondo ricostruzione attendibile dei fatti, una fuga di gas, non si sa se da rete o da bombola. I soccorsi sono stati portati da effettivi dei Vigili del fuoco di Domodossola e da sanitari del servizio “118”.

Pusiano (Como): rogo in un’abitazione, fuga precipitosa e tutti in salvo

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Né feriti né intossicati, stando a prime informazioni dal luogo, in séguito all’incendio divampato stamane in un’abitazione di via Abbondio Martinelli a Pusiano (provincia di Como). Sul posto, dalle ore 7.00 circa, unità dei Vigili del fuoco da Como e da Erba. Gli inquilini, per quanto costretti a fuga precipitosa, si sono messi in salvo nel volgere di pochi minuti. Incendio ora domato; le cause del rogo sono sotto indagine.

Droga a fiumi nel Nord-ovest della Penisola, arresti anche a Varese

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Traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio di denaro e detenzione di armi fra gli addebiti principali contestati ad un’organizzazione criminale di stampo ‘ndranghetistico ed i cui membri sono stati tratti in arresto stamane, nel corso di un’operazione partita da Torino e dalle propaggini sino sul confine, a Varese, contestualmente al sequestro di materiali probanti. L’ordinanza di custodia cautelare per un numero sino ad ora imprecisato di persone – le forze dell’ordine stanno operando anche nelle province di Asti, Napoli, Alessandria e Milano – verte sulla struttura che faceva capo al “boss” Vittorio Raso, 43 anni, arrestato tre settimane or sono a Castelldefels (Catalogna, Spagna) dopo una latitanza durata meno di due anni dall’ultimo arresto, avvenuto anch’esso in Spagna ma risoltosi con una remissione immediata in libertà per errata comunicazione dei reati all’autorità giudiziaria; al di là delle contestazioni per attività illecite dirette e svolte dalla Penisola iberica, già a quel momento su Vittorio Raso gravava una condanna alle reclusione per 20 anni secondo sentenza di primo grado emessa in Italia per traffico internazionale di droga.

Zwischen Neunkirch und Löhningen entdeckt: Wem gehört diese Schildkröte?

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Einer aufmerksamen Autofahrerin ist auf der Strasse zwischen Neunkirch und Löhningen (Kanton Schaffhausen) eine Schildkröte aufgefallen, welche ihre Freiheit genoss.

Sie nahm das Tier von der Strasse und avisierte die Schaffhauser Polizei, die das gepanzerte Energiebündel abholte und ins Tierheim Schaffhausen brachte.

Der Tierhalter / die Tierhalterin soll sich doch bitte direkt mit dem Tierheim Schaffhausen in Verbindung setzen.

Ghiffa (Vco): frontale e tamponamento, due feriti ed un contuso

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Accertamenti in sede ospedaliera per due delle persone coinvolte nel doppio incidente avvenuto attorno alle ore 11.00 di ieri, lunedì 11 luglio, sulla dorsale viaria di Ghiffa, lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”, dirimpetto alla struttura residenziale nota come “villa Ada Troubetzkoy”: dapprima un frontale, poi il tamponamento di un terzo mezzo il cui conducente non è riuscito a frenare per tempo. Tra i feriti anche un cittadino svizzero domiciliato nel Canton Ginevra. Sul posto soccorritori con ambulanze, uomini dell’Arma dei Carabinieri ed effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Verbania.

Lomazzo (Como), in fiamme un veicolo sulla A9: in salvo il conducente

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Si è messo in salvo con le proprie forze, una volta constatata l’impossibilità di risolvere la situazione, il conducente di un “Maggiolino Volkswagen” incendiatosi iersera, poco prima delle ore 22.00, lungo la A9 italiana in carreggiata verso il confine di Chiasso, e meglio fra lo svincolo per Lomazzo-sud e quello per Lomazzo-nord, in provincia di Como. Il rogo della vettura è stato spento da effettivi dei Vigili del fuoco da Lomazzo e da Appiano Gentile.

Cabiate (Como), morto il motociclista schiantatosi sabato sera

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Deceduto al “San Gerardo” di Monza, nella giornata di ieri ovvero lunedì 11 luglio, il motociclista che intorno alle ore 22.00 di sabato 9 luglio era stato raccolto dai soccorritori sulla scena di una collisione tra il dueruote ed un’auto in centro a Cabiate (Como), sull’intersezione fra via Enrico Fermi e via Ludovico Ariosto. Il giovane, Kevin Galimberti, 22 anni da compiersi fra un mese, abitante a Meda (provincia di Monza-Brianza), aveva riportato lesioni in varie parti del corpo.

33-​jährige Serbin festgenommen: Leichtgläubige Schweizerin um 27’000 Franken betrogen

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Eine Frau hat einer Unbekannten aus Mitleid mehrfach Geld übergeben. Die Betrügerin konnte bei einer erneuten Geldübergabe verhaftet werden. Die Polizei warnt.

Am Mittwoch (6. Juli 2022), kurz nach 10:00 Uhr, ist auf der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei die Meldung eines laufenden Enkeltrick-Betrugs in Oberägeri eingegangen. Eine ältere Dame würde 3000 Franken auf einer Bank abholen, worauf Einsatzkräfte umgehend ausrückten.

Als sie in der Bank auf das Opfer trafen, erfuhren sie, dass die 74-jährige Frau in den vergangenen zwei Monaten mehrfach Geld an eine ihr unbekannte Frau übergeben hatte. Und eine erneute Geldübergabe stand kurz bevor. Fahnder entdeckten kurze Zeit später die vom Opfer beschriebene Frau in der Nähe des vereinbarten Übergabeortes, wo sie sich suchend umschaute. Später stieg sie in eine Auto. Dieses konnte durch Einsatzkräfte angehalten und die mutmassliche Betrügerin vorläufig festgenommen werden.

In der Befragung sagte das Opfer, die Beschuldigte habe sie erstmals im April 2022 auf der Strasse angesprochen und eine Notlage geltend gemacht. Damals habe sie ihr aus Mitleid 50 Franken gegeben. Die Betrügerin hat das Opfer danach in unregelmässigen Abständen immer wieder kontaktiert und neue Lügengeschichten über die Notwendigkeit von lebensrettenden Massnahmen für Familienmitglieder im Ausland aufgetischt. Einmal brauchte die Serbin Geld für einen Not-​Kaiserschnitt einer Bekannten, ein anderes Mal erwähnte die 33-Jährige, selber an einem Hirntumor zu leiden und eine Chemotherapie zu benötigen und dann wiederum brauchte sie Geld, weil dem vierjährigen Sohn im Kosovo eine Niere entfernt werden müsse.

Das Geld hatte die 74-Jährige im Glauben übergeben, dass es zurückbezahlt werde. Die Betrügerin sagte, dass sie dabei sei, im Kosovo ein Grundstück zu verkaufen und sie die Schulden anschliessend mit dem Erlös tilgen könne. Beide Parteien haben eine Rückzahlungsvereinbarung unterzeichnet. Der Deliktsbetrag beläuft sich auf rund 27’000 Franken. Bei der Beschuldigten konnten insgesamt rund 2500 Franken aufgefunden und beschlagnahmt werden. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat gegen die 33-​jährige Serbin ein Verfahren wegen mehrfachen Betruges eröffnet.

Aufgepasst! Betrugswarnung!

A1 Wallisellen (Kanton Zürich): Motorradlenker nach Verkehrsunfall gestorben

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Nach einem Verkehrsunfall ist am Montagvormittag (11.7.2022) auf der A1 bei Wallisellen ein Motorradfahrer seinen schweren Verletzungen erlegen (Photoquelle: KaPo Zürich).

Kurz vor elf Uhr fuhr ein 63-jähriger Motorradfahrer auf der A1 Richtung Zürich-City. Aus bislang ungeklärten Gründen kollidierte der Zweiradlenker mit dem hintersten Fahrzeug des stockenden Kolonnenverkehrs und stürzte schwer verletzt auf die Fahrbahn. Trotz eingeleiteter Rettungsmassnahmen von Ersthelfern und den sofort ausgerückten Rettungskräften verstarb der Motorradfahrer auf der Unfallstelle.

Die genaue Unfallursache wird durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft untersucht. Wegen des Unfalls musste die A1 Richtung Zürich bis kurz nach 14 Uhr gesperrt werden. Umleitungen wurden angezeigt und die Verkehrsteilnehmenden mit Verkehrsmeldungen über die Einschränkung informiert.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen der Rettungsdienst Spital Bülach, Schutz & Rettung Zürich mit Notarzt, die Stützpunktfeuerwehr Wallisellen, die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland, das Institut für Rechtsmedizin Zürich IRM, der Unterhaltsdienst des kantonalen Tiefbauamts und die Stadtpolizei Dübendorf im Einsatz.

Quelle: Kapo ZH

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Muralto: Aufmerksame Person rettet neujähriges afganisches Kind vor dem Ertrinken

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Die Kantonspolizei meldet, dass es heute kurz nach 14.30 Uhr in Muralto fast zum Ertrinken eines Kindes gekommen sei.

Ein 9-jähriges Kind ist aus Gründen, die die polizeilichen Ermittlungen klären müssen, im Ufergebiet ausserhalb des Burbaglio-Parks unter Wasser geraten. Das Kind konnte von einer in der Nähe befindlichen Person gerettet werden. Vor Ort griffen neben Agenten der Kantonspolizei und zur Unterstützung der Stadtpolizei Locarno auch Retter aus Salva ein, die dem Kind die erste Behandlung zukommen liessen. Dieses wurde vorsorglich mit dem Rettungswagen ins Krankenhaus transportiert. Laut den Ärzten ist sein Leben nicht in Gefahr.

Muralto, bimbo rischia di annegare: salvataggio “in extremis”

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Dramma sfiorato questo pomeriggio, poco dopo le ore 14.30, nel braccio di lago antistante la riva all’esterno del Burbaglio in Comune di Muralto: un novenne, cittadino afghano con residenza nel Canton Grigioni, ha rischiato di annegare per mancata riemersione dalle acque del Verbano; il salvataggio del ragazzino è da ascriversi a merito di un adulto che si trovava a distanza di qualche decina di metri e che non ha esitato a lanciarsi in soccorso. Le prime cure mediche sono state prestate da operatori del “Salva” Locarno, che hanno poi provveduto al trasferimento in ospedale; pur nella gravità delle condizioni di salute riscontrate, i sanitari avrebbero escluso conseguenze esiziali. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Locarno. Nella foto GdT, la zona di lago al Burbaglio.

Balerna, fuga di gas in via San Gottardo: conseguenze limitate

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Forse per accidente, forse per responsabilità di un tecnico o di un operaio, vai a sapere e del resto la questione è già passata nell’interesse delle forze dell’ordine; l’importante è che nessuno abbia subito conseguenze fisiche dalla fuga di gas occorsa intorno alle ore 15.32 di oggi in via San Gottardo a Balerna, nel contesto di lavori in essere a ridosso di un cantiere. Immediato l’allarme nella zona: blocco degli accessi dalla rotatoria Bisio alla rotatoria di largo John FitzGerald Kennedy, intervento di squadre dei Pompieri Mendrisiotto, isolamento della zona in cui ha avuto luogo il problema; sul posto anche agenti di Polcantonale, Polcom Mendrisio e Polcom Chiasso; a titolo precauzionale è stata fatta intervenire anche un’ambulanza del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”. La situazione è stata risolta nel volgere di breve tempo e con tutte le cautele del caso.

Airolo: caduta sulla Strada della Tremola, ferito un ciclista austriaco

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Ferite dalla media gravità per il ciclista – trattasi di un 54enne, cittadino austriaco, residenza in patria – che intorno alle ore 12.08, nella discesa dal Passo del San Gottardo lungo la Strada della Tremola in territorio comunale di Airolo, è caduto pesantemente sull’asfalto ed a discreta velocità. Provvidenziale il casco indossato dal 54enne, per assistere il quale sono intervenuti operatori della “Rega” ed agenti di Polcantonale e Polintercom Tre valli. Nessun’altra persona risulta coinvolta nell’incidente. L’uomo è stato poi elitrasportato in ospedale e sottoposto a radiografie e trattamenti del caso.

Lugano, tentato omicidio nella notte: asilante algerino in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.16) Un richiedente l’asilo di nazionalità algerina, 19 anni l’età dichiarata, a quanto consta soggiornante nel Bellinzonese, è stato tratto in arresto nel corso della notte dopo gli interrogatori conseguenti ad un atto di violenza perpetrato intorno alle ore 3.36 nella zona di via Al Forte a Lugano: qui, nel corso di un diverbio sfociato in lite, il 19enne ha inferto fendenti con un’arma da taglio all’indirizzo di una 20enne svizzera domiciliata nel Luganese e che ha riportato lesioni all’apparenza non gravi sia al mento sia ad un avambraccio. La giovane è stata assistita da personale sanitario. Sul luogo del ferimento varie unità di Polcantonale e Polcom Lugano; per effetto del dispositivo di ricerca attivato, a distanza di pochi minuti il 19enne è stato individuato e fermato in prossimità di un ospedale, indi sottoposto ad interrogatorio, indi incarcerato. Ipotesi di reato: tentato omicidio (in subordine, tentate lesioni gravi; in sub-subordine, lesioni semplici aggravate), minaccia ed esposizione della vita altrui a pericolo. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Anna Fumagalli.

“Swiss market index”, recupero e minimo attivo. Nasdaq, altra imbarcata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) In faticosa risalita sin oltre la parità (evidenza finale a quota 11’027.16 punti, più 0.11 per cento), nonostante le incertezze sul prevedibile impatto negativo dall’andamento di New York in effetti crivellato soprattutto sui tecnologici, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta caratterizzata dal discreto comportamento dei pesi massimi difensivi (“Roche holding Ag”, più 1.41 per cento; “Novartis Ag”, più 0.29; “Nestlé Sa”, più 0.47) e dalle ormai consuete difficoltà nel comparto bancario (“Credit Suisse group Ag” in coda, meno 2.45 a 5.41 franchi per azione). Allargato: prosegue la risalita del titolo “Relief therapeutics holding Ag” (più 8.38 per cento), balzo per “Implenia Ag” (più 10.02); in proiezione al rialzo (più 3.78) anche “Dufry Ag” sulle notizie di un ingresso nel sistema “Autogrill” in Italia. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.40; Ftse-Mib a Milano, meno 0.95; Ftse-100 a Londra, meno 0.01; Cac-40 a Parigi, meno 0.61; Ibex-35 a Madrid, meno 0.43. Prevedibile e previsto il calo a Wall Street: “Dow Jones”, meno 0.52; Nasdaq, meno 2.26. Cambi: 98.71 centesimi di franco per un euro, 98.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 19’991.17 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Cantello (Varese): a fuoco capanno ed abitazione, danni ingenti

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Danni materiali significativi in séguito all’incendio da cui è stata colpita iersera una proprietà privata in territorio comunale di Cantello (provincia di Varese), zona compresa tra via Dei Gelsi e via Pianezzo. Le fiamme hanno aggredito dapprima una struttura esterna all’abitazione e poi l’edificio principale; gran lavoro per gli uomini dei Vigili del fuoco. Non si ha riscontro di feriti o di intossicati.

Poschiavo e valle, «via libera» da Coira al nuovo bacino antiincendio

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Buone nuove da Coira per quanto riguarda la tutela dei boschi di protezione in Valposchiavo: come da odierna informativa, è approvato il progetto per la realizzazione del bacino antiincendio “Val da Prada”, sul territorio comunale di Poschiavo in versante sinistro della valle, quale strumento di supporto per un’immediata disponibilità di acqua in caso di roghi nell’area compresa tra Cansumé, Mota, Barghi e La Presa. Garantito inoltre un contributo finanziario del Cantone pari a 280’000 franchi (massimo stanziabile). In immagine, il sedime di riferimento per la formazione del nuovo bacino.

Tradate (Varese), domato il rogo in un’azienda di riciclo del “compost”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) È da considerarsi sotto controllo l’incendio divampato questo pomeriggio in via Pavia a Tradate (Varese), nell’area di pertinenza di un’azienda operante nel trattamento e nella lavorazione degli scarti del compostaggio. La presenza di fiamme e fumo è stata rilevata poco prima delle ore 16.00 e confermata da vari cittadini che hanno preso contatto con i servizi di emergenza; sul posto vari equipaggi dei Vigili del fuoco, Distaccamento di Tradate; la zona è stata circoscritta. In corso l’accertamento sull’entità dei danni, sull’origine del rogo e su eventuali esigenze di bonifica del terreno. In immagine, l’arrivo dei Vigili del fuoco per i primi interventi.

Schwimmunfall in Môtier (Kanton Freiburg): Lebloser Körper aus Murtensee geborgen

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Heute Morgen, erlitt ein 70-jähriger Mann in Môtier im Kanton Freiburg einen Schwimmunfall im Murtensee.

Am Sonntag, 10. Juli, gegen 9.10 Uhr, wurde die Einsatz- und Alarmzentrale der Kantonspolizei Freiburg alarmiert, weil ein Mann im Murtensee in Môtier (Vully) verschwunden war.

Vor Ort konnte die Polizei feststellen, dass ein 78-jähriger Mann beim Baden im See plötzlich von der Wasseroberfläche verschwunden war. Sofort wurde eine umfangreiche Suchaktion eingeleitet, an der sich die REGA, die Seerettung Vully und Taucher und Taucherinnen der Seepolizei beteiligten.

Der leblose Körper des 70-Jährigen, ein Schweizer Staatsbürger mit Wohnsitz im Kanton Zürich, wurde von den Rettungskräften gefunden. Eine Untersuchung wurde eingeleitet.

Kapo FR

Tägerschen (Kanton Thurgau): Lebloser Velofahrer am Boden liegend aufgefunden

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Am frühen Sonntagmorgen, 10. Juli., wurde in Tägerschen (Kanton Thurgau) ein Velofahrer tot aufgefunden. Die Umstände sind unklar.

Kurz nach 5.30 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass an der Wilerstrasse beim Ortsausgang in Richtung Wil ein lebloser Velofahrer am Boden liege. Trotz des sofortigen Einsatzes des Rettungsdienstes konnte nur noch der Tod festgestellt werden. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 31-jährigen Schweizer.

Die Umstände werden durch die Kantonspolizei Thurgau abgeklärt, zur Spurensicherung kam der Kriminaltechnische Dienst vor Ort. Der Verstorbene wurde zur Untersuchung der Todesursache ins Institut für Rechtsmedizin nach St. Gallen gebracht.

Zeugenaufruf

Wer sachdienliche Hinweise machen kann, soll sich bitte beim Kantonspolizeiposten Münchwilen unter der Nummer 058 345 28 30 melden.

Vermisste junge Frau in Gordevio: Polizei meldet Happy End

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Seit über einer Woche wurde D.B. aus Gordevio vermisst. Nun meldete sie sich bei der Familie.

Ferrera di Varese, turista si infortuna alle cascate della Fermona

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Piuttosto complessa, questo pomeriggio, l’operazione di soccorso ad una turista 76enne infortunatasi nella zona delle Cascate della Fermona, in territorio comunale di Ferrera di Varese, provincia di Varese. La donna, secondo un’attendibile ricostruzione dell’accaduto, è caduta pesantemente durante un passaggio lungo il tracciato per l’ingresso nella zona delle cascate stesse e si è infortunata ad una gamba; necessario pertanto l’intervento di uomini del Nucleo speleoalpinofluviale dei Vigili del fuoco da Varese e di operatori del “Soccorso alpino-speleologico” con barella e imbracatura. In immagine, un momento dell’operazione di soccorso.

Cannero Riviera (Vco): fuga di gas, blocco sulla Statale per il confine

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.40) Fuga di gas dalla condotta metanifera, questo pomeriggio, lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore” in territorio comunale di Cannero Riviera (Verbano-Cusio-Ossola) ovvero l’arteria di collegamento con il confine a Brissago, di fatto sull’incrocio con la via principale che conduce alle sponde del Verbano. Il traffico lungo la Statale è stato bloccato dapprima in entrambi i sensi di marcia e poi ripristinato su una sola corsia in forma alternata. All’origine della fuga di gas, per quanto è dato sapere, lo sfondamento della tubatura da parte di un veicolo il cui conducente non si sarebbe poi fermato per accertarsi della situazione. A presidio dell’area unità di Vigili del fuoco, Polizia locale e Carabinieri.

Leggiuno (Varese), è morto il 15enne soccorso nelle acque del Verbano

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Drammatiche le condizioni del salvataggio, infausta sin dal primo momento la prognosi; dell’esito temuto, purtroppo, l’annuncio odierno. È infatti deceduto nella giornata di ieri, al “Circolo” di Varese, Ahmad El Bourji, il 15enne che era stato soccorso mercoledì nelle acque del Verbano antistanti la spiaggia di Arolo, in Comune di Leggiuno, provincia di Varese; troppo compromessa la situazione che il personale sanitario del principale nosocomio del capoluogo si è trovato ad affrontare. Il ragazzo, di famiglia originaria del Libano ma nato a Sangiano (Varese) e studente in un istituto nella vicina Gavirate, come da ricostruzione fornita anche su queste pagine era scomparso alla vista degli altri bagnanti dopo un tuffo; a distanza di alcuni minuti il recupero ed un primo tentativo di rianimazione.

Colverde (Como): incendio in zona boschiva, elicotteri all’opera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Un vasto incendio sta interessando la zona boschiva sovrastante l’abitato di Drezzo, nel Comune di Colverde in provincia di Como, e tiene impegnate forze di sicurezza sia da terra sia dall’aria. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio; sul fronte numerose squadre dei Vigili del fuoco da Como, con il supporto di lanci di acqua dagli elicotteri. Le fiamme, stando ad una valutazione ancora sommaria, si sono già sviluppate su un’area di quasi due ettari con interessamento di bosco e sottobosco.

Mesocco: nessuno a bordo ma il trattore riparte. E si schianta nel fiume

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Nessuna conseguenza per le persone, e limitati ad una piccola dispersione di olio i danni ambientali, dall’incidente avvenuto intorno alle ore 7.30 di ieri, sabato 9 luglio, in zona agricola del territorio comunale di Mesocco (Canton Grigioni), dove un trattore ed il caricaballette ad esso agganciato sono finiti nell’alveo del fiume sottostante una strada e ciò dopo una corsa di varie centinaia di metri in assenza di conducente. Secondo quanto emerge dalla ricostruzione dell’episodio, il mezzo agricolo era stato posteggiato con il motore acceso dal proprietario, un 63enne residente nella zona e che intorno alle ore 7.30 era rientrato in casa con la sicura intenzione di ripartire entro brevissimo tempo; meno ancora ha impiegato invece il trattore per ripartire, forse a causa del declivio o forse per il disinnnesto del freno di stazionamento, e per prendere velocità sino al punto in cui veicolo e rimorchio si sono semiribaltati e bloccati. Sul posto agenti della Polcantonale per la ricostruzione dell’episodio ed effettivi dei Pompieri Alta Mesolcina per quanto di competenza. Una gru speciale è stata infine utilizzata per il recupero del trattore.

Avegno-Gordevio, rientrato allarme: si fa viva la giovane scomparsa

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Con stringatissima nota affidata alla stampa dal portavoce della Polcantonale, revocato l’avviso di ricerca-persone che era stato diffuso ieri circa la scomparsa di Dalila Bourgoin, 22 anni ad ottobre, domicilio in Avegno-Gordevio frazione Gordevio. Della giovane non si avevano notizie da venerdì 1.o luglio. Fonti vicine alla famiglia confermano che Dalila Bourgoin si è messa in contatto con i parenti.

Como: bimbo e bimba si lanciano sulla strada, investiti da una moto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.32) Ancora non note le condizioni di salute dalla bimba di cinque anni che poco prima delle ore 18.00 di ieri, sabato 9 luglio, al pari del fratellino di sei anni è stata urtata da una moto in transito lungo viale Geno a Como, dirimpetto alla stazione della funicolare Como-Brunate. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, i due bimbi sarebbero sfuggiti al controllo dei genitori immettendosi sulla carreggiata della strada proprio nel momento in cui stava sopraggiungendo il dueruote. Per il bimbo si è reso necessario il trasferimento in ambulanza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia; la piccola, apparsa in gravi condizioni, è stata invece elitrasportata in codice rosso al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo.

Sciagura in Valle di Blenio, escursionista luganese precipita e muore

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Intorno alle ore 21.50 di ieri, sabato 9 luglio, l’allarme per mancato rientro, tre ore più tardi la conferma del peggio di quanto temuto. Un escursionista 64enne, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, ha perso la vita in un momento imprecisato della giornata di ieri causa caduta in un burrone di zona impervia sottostante il Cogn (o Cuneo) di Camadra, in Comune di Blenio e meglio nella porzione alta dell’omonima valle. A rigore di primi accertamenti, il decesso dell’uomo ha avuto luogo sull’impatto contro una massa rocciosa sottostante. Per le ricerche del 64enne era stato attivato sin da sùbito il dispositivo di intervento con “Soccorso alpino svizzero” e “Rega”, e ciò sotto coordinamento dei vertici della Polcantonale, avendosi quale primo obiettivo la delimitazione sommaria dell’area su cui indirizzare l’attenzione. Il cadavere del 64enne è stato rilevato ed identificato ad un’altitudine di oltre 2’100 metri; agli operatori della “Rega” non è rimasto che il procedere al recupero del corpo.

Luino (Varese): incidente sulla “394”, due motociclisti in ospedale

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Sono un 29enne ed un 30enne i motociclisti – presumibilmente conducente e passeggero – rimasti feriti nell’incidente avvenuto poco prima delle ore 17.00 di ieri, sabato 9 luglio, lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, a distanza di circa tre chilometri oltre l’abitato di Luino (Varese), su una curva con piega a sinistra nella direzione del valico di Zenna su Dirinella, e meglio in prossimità dell’ingresso nel territorio di Maccagno con Pino e Veddasca. Il 29enne ed il 30enne facevano parte di un nutrito gruppo di appassionati in transito verso la frontiera e che per primi hanno prestato assistenza, nell’attesa dell’arrivo di un’ambulanza della “Croce rossa italiana” sezione Luino-valli; a seguire, trasferimento al Pronto soccorso del “Luini-Confalonieri” di Luino. Nella foto GdT, il gruppo dei motociclisti in assiepamento attorno ai feriti pochi attimi dopo l’incidente.

Lonate Pozzolo (Varese): ciclista investito da un’auto, se la caverà

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Traumi dall’entità medio-grave e prognosi di medio-lungo periodo per il ciclista 40enne che mezz’ora prima dell’alba di oggi, lungo la Strada provinciale numero 14 detta “della Cascina del Manzo” (ovvero via Molinelli) a Lonate Pozzolo (Varese), è finito sull’asfalto dopo essere stato centrato da un’auto. Dinamica dei fatti al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Varese); il ciclista è stato assistito e trasportato al Pronto soccorso del “Sant’Antonio abate” in Gallarate per i trattamenti del caso.

Beben in Süddeutschland in der Nordschweiz verspürt

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Beben in Süddeutschland in der Nordschweiz verspürt

Ein Beben der Magnitude 4.2 ereignete sich heute um 13.47 Uhr (Ortszeit) bei Hechingen, nordwestlich von Albstadt, auf der Schwäbischen Alb, etwa 65 km von der Schweizer Grenze entfernt, in einer Tiefe von etwa acht km. Das Beben wurde in der Nordschweiz verbreitet verspürt, bis etwa Luzern (zirka 150 km Entfernung). Dies belegen die mehr als 330 Verspürtmeldungen, die in den ersten 30 Minuten nach dem Beben beim Schweizerischen Erdbebendienst (SED) an der ETH Zürich eingegangen sind. Das Gebiet der Schwäbischen Alb ist eine bekannte seismische Zone, die wiederholt von Erdbeben erschüttert wird. So ereignete sich 1978 ein Erdbeben der Magnitude 5.7, das circa 8’500 Gebäude beschädigte und 25 Personen verletzte. Bei einem Erdbeben der Stärke 4.2 wie am 9. Juli 2022 können lediglich in der Nähe des Epizentrums vereinzelt leichte Schäden an empfindlichen Gebäuden, die auf lockerem Boden stehen, auftreten.

(Photoquelle: Schweizerischer Erdbebendienst (SED))

Person stirbt bei Unfall auf Bielersee

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Auf dem Bielersee ist gestern ein Segelboot mit einem Kursschiff zusammengestossen.
Dabei kam eine Person ums Leben, wie die Berner Kantonspolizei mitteilt. Der
Unfall ereignete sich zwischen Ligerz und der Sankt Petersinsel. Die Person auf
dem Segelboot sei bei der Kollision ins Wasser gefallen und im Zuge der
weiteren Ereignisse verstorben.

Warenrückruf: Atemschutzgerät zur Selbstrettung “Fluchthaube.ch” wegen ungenügender Schutzwirkung

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 In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft der Automobil Club der Schweiz (ACS), Sektion Mitte, das Atemschutzgerät zur Selbstrettung «Fluchthaube.ch» zurück. Es gibt eine Gesundheitsgefährdung. Betroffenen Kunden wird gegen Rückgabe des Atemschutzgerätes der Kaufpreis rückerstattet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Die Funktionstüchtigkeit der betroffenen Atemschutzgeräte ist nicht gegeben.

Die für den Notfall ausgelobte Schutzdauer von 40 Minuten wird nicht erreicht.

In einer Notsituation besteht für die Verwenderinnen und Verwender das Risiko, ungenügend geschützt zu sein.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen ist das Atemschutzgerät zur Selbstrettung «Fluchthaube.ch», vgl. beiliegendes Bild des betroffenen Produkts. Die betroffenen Atemschutzgeräte wurden bis zum 26. Juni 2019 auf der Website fluchthaube.ch und anderen Online-Portalen verkauft.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die eines der betroffenen Atemschutzgeräte zur Selbstrettung besitzen, sind aufgefordert, diese nicht zu verwenden und an folgende Adresse zurückzusenden:

Automobil Club der Schweiz (ACS)
Sektion Mitte
Tellistrasse 55
5000 Aarau

Betroffenen Konsumentinnen und Konsumenten wird der Kaufpreis rückerstattet.

San Fermo della Battaglia (Como): spartitraffico centrato, contusi due giovani

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Potranno dire d’ssser stati ben fortunati i due giovani – 25 e 23 anni rispettivamente – la cui auto, intorno alle ore 1.25 di oggi e nel transito lungo via Armando Diaz a San Fermo della Battaglia (Como), andò a collidere contro uno spartitraffico – tale la prima ipotesi nella ricostruzione dell’accaduto – e poi a ribaltarsi sulla carreggiata. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. I due giovani sono rimasti incastrati all’interno dell’abitacolo dell’auto e da qui estratti a cura di specialisti dei Vigili del fuoco da Como; breve infine il tragitto in ambulanza verso il “Sant’Anna” per i trattamenti terapeutici del caso.

Uboldo (Varese): collisione auto-moto, tre giovani finiscono in ospedale

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Due 22enni ed una 18enne sono stati trasferiti in struttura ospedaliera a Saronno (Varese) per trattamenti dalla lieve-media rilevanza traumatica a cagione delle conseguenze di un impatto auto-moto occorso alle ore 10.51 circa in territorio comunale della limitrofa Uboldo, lungo la Strada stalale numero 527 che in questo tratto viene denominata “via 4 novembre”, in corrispondenza del sovrappasso sull’autostrada italiana A9 ed a distanza di poche centinaia di metri dallo svincolo per e da Saronno. Sul posto unità di Vigili del fuoco ed Arma dei Carabinieri oltre ad ambulanze degli enti di soccorso. Intorno alle ore 12.10 il completo ripristino della scena e la ripresa della normale circolazione nei due sensi di marcia.

Airolo: auto sbanda e centra il “guard-rail”, un ferito, quattro contusi

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Un ferito e quattro contusi nell’incidente avvenuto poco dopo le ore 22.15 di ieri, venerdì 8 luglio, in territorio comunale di Airolo e meglio lungo la strada del Passo del San Gottardo: su una curva, in direzione punto di valico, un’auto di grossa cilindrata è andata a collidere con il “guard-rail” senza apparente coinvolgimento di altri veicoli. Sul posto operatori della sicurezza, forze di polizia e personale medico di “Tre valli soccorso”, “Croce verde” Bellinzona e “Rega”; con l’elicottero di quest’ultima ha avuto luogo il trasferimento della persona ferita al “San Giovanni” di Bellinzona, struttura nosocomiale raggiunta dagli altri quattro a bordo di ambulanze.

22-jährige Dalila aus Gordevio wird seit dem 1. Juli vermisst

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Die Tessiner Kantonspolizei bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall.

Vermisst wird:

Dalila Bourgoin, geboren am 5. Oktober 2000, Schweizerin, wohnhaft in 6672 Gordevio

Sie ist seit dem 1. Juli gegen 18.00 Uhr verschwunden.

Merkmale:

Weisse Hautfarbe, schlanke Statur, 158 Zentimeter, grüne Augen, mittellanges, glattes, hellrotbraunes Haar. Sie trug alternative Bekleidung und eine Muschelhalskette. Sie trug einen braunen Rucksack. Sie spricht Italienisch, Französisch und Spanisch.

Bei einer Sichtung oder Hinweisen wenden Sie sich bitte an die Kantonspolizei unter der Nummer 0848 25 55 55.

Quelle: Kantonspolizei Tessin

Avegno-Gordevio, cercasi una 22enne sparita da otto giorni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, DOMENICA 10 LUGLIO, ORE 16.02: RITROVATA) (Segue il testo alle ore 10.59 di sabato 9 luglio) Da quasi otto giorni, e meglio dalle ore 18.00 circa di venerdì 1.o luglio, non dà notizie di sé Dalila Bourgoin, 22 anni fra tre mesi, cittadina svizzera con domicilio ad Avegno-Gordevio frazione Gordevio, zona ex-quartiere Croci. La giovane, per la quale è stato diramato un avviso di ricerca, è alta 158 centimetri ed ha carnagione bianca, corporatura snella, occhi verdi e capelli castani chiari rossicci lisci portati medio lunghi. In stile “casual-avventura”, ed accompagnato da una collana ornata di conchiglie, l’abbigliamento al momento della scomparsa. Dalila Bourgoin, che parla correntemente italiano, spagnolo e francese, aveva con sé uno zaino di color marrone. Chi abbia notizie è pregato di prendere contatto con le autorità di polizia. In immagine, la ragazza ora oggetto di ricerche.

Bellinzona, rogo notturno nel cuore di Giubiasco: un intossicato, seri i danni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 11.25) Effettivi dei Pompieri Bellinzona ancora all’opera stamane per domare gli ultimi focolai dell’incendio divampato nella tarda serata di ieri a Bellinona, quartiere Giubiasco, di fatto nel cuore del centro abitato essendosi le fiamme sprigionate attorno ad un fabbricato – o all’interno dello stesso: per gli accertamenti sarà necessario qualche giorno – compreso tra viale Augusto Sartori e via Borghetto. Sull’allarme lanciato poco prima delle ore 23.00, nella zona sono giunte anche pattuglie di Polcantonale e Polcom e, a titolo precauzionale, un’ambulanza della “Croce verde” Bellinzona; una persona ha riportato sintomi di intossicazione da fumo e per tale motivo è stata assistita sul posto e poi indirizzata al Pronto soccorso del “San Giovanni”. Ingenti appaiono i danni: distrutto il deposito-rimessa primo bersaglio del rogo, schiantato al suolo un albero di alto fusto, attaccate dalle fiamme le pareti di alcuni insediamenti abitativi sul lato di via Borghetto, significative le tracce lasciate dal fumo propagatosi nell’intera zona.

Durante le operazioni, al fine sia di preservare i cittadini sia di garantire i necessari spazi operativi per Pompieri e personale sanitario, circa 30 inquilini degli edifici più prossimi all’incendio sono stati fatti sgomberare dalle abitazioni, in alcuni casi per un paio di ore, in altri sino all’alba di oggi. Transennate ed interdette al traffico sia via Borghetto sia parte di viale Augusto Sartori. Eventuali testimoni delle prime fasi del rogo o di movimenti sospetti precedenti l’incendio sono pregati di prendere contatto con le autorità di polizia.

nell’area tra viale Sartori e via Borghetto Il rogo ha interessato dapprima un deposito-rimessa. A causa anche del forte vento, le fiamme si sono poi rapidamente propagate intaccando alcuni edifici abitativi affacciati su via Borghetto. A titolo precauzionale si è resa quindi necessaria l’evacuazione provvisoria di una trentina di persone (che in buona parte ha potuto nel frattempo rientrare nelle proprie abitazioni). Parallelamente si è proceduto con la chiusura temporanea di viale Sartori e di via Borghetto al traffico. Le operazioni per circoscrivere e domare il rogo sono in parte tutt’ora in corso. Ingenti i danni. Eventuali testimoni sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

A2 a Maroggia: motociclista rovina sull’asfalto, gravi le lesioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.45) Lesioni gravi ha riportato stasera un motociclista 48enne, cittadino italiano con domicilio in provincia di Como, che nel percorrere la A2 in direzione sud è d’improvviso stato sbalzato dal sellino ed è rovinato sull’asfalto, andando tra l’altro ad arrestarsi contro un veicolo commerciale in quel momento incolonnato causa rallentamento del traffico. L’episodio in corrispondenza dell’abitato di Maroggia, in Comune di Val Mara, intorno alle ore 19.54; sul posto soccorritori con ambulanza ed elicottero, e proprio a cura degli specialisti della “Rega” ha avuto luogo il trasferimento dell’uomo all’ospedale. Il tratto della A2 da svincolo a svincolo è rimasto chiuso sin verso le ore 21.07.

Tödlicher Bergunfall an der Dent Blanch

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Die Air Zermatt hat am Freitagmorgen in einer aufwändigen Rettungsaktion vier Personen aus dem Matterhorn evakuiert.

Erschöpft haben die Bergsteiger bereits am Donnerstagabend einen Notruf abgesetzt. Starke Winde haben eine rasche Rettung jedoch unmöglich gemacht. Nach einer Nacht am Berg konnten die Bergsteiger schliesslich am Freitagmorgen aus dem Matterhorn geflogen werden.

Am Donnerstagabend erreichte die Air Zermatt ein Hilferuf, dass vier Personen am Matterhorn erschöpft in Bergnot geraten sind. Die ausgerückte Rettungscrew konnte die vier Berggänger, eine jugendliche Person und drei Erwachsene, zwar bei der Krawatte nahe der italienischen Grenze orten, doch die Evakuierung musste nach mehreren Versuchen wegen starken Windböen abgebrochen werden.

Am Freitagmorgen setzten die Retter der Air Zermatt die Evakuierung fort. Ein Rettungsspezialist konnte zwar in der Nähe der vier Alpinisten abgesetzt werden, doch an eine Evakuierung der Berggänger war wegen starkem Wind vorerst noch nicht zu denken. Rettungsversuche mit zwei unterschiedlichen und leistungsstarken Helikoptern blieben erfolglos. Nicht zuletzt auch, weil das Seil des Helikopters durch die Winde weggeweht wurde.

Schliesslich wurde ein 100 Meter langes Seil am Helikopter mit einem 50 Kilogramm schweren Sack stabilisiert und zu den erschöpften Berggängern geflogen. Zusammen mit dem Rettungsspezialisten konnte die Crew der Air Zermatt die vier Bergsteiger am Matterhorn erfolgreich retten. Sie waren erschöpft, aber unverletzt.

Tödlicher Bergunfall an der Dent Blanche

Am Donnerstag wurde die Air Zermatt zu einem weiteren Notfall in die Berge gerufen. Zwei Bergsteiger stiegen von der Schönbielhütte aus über die anspruchsvolle Route des Viereselsgrats in Richtung Dent Blanche.

Auf einer Höhe von rund 4000 Meter stürzte der erste Bergsteiger rund 30 Meter ins Seil. Sein Seilpartner setzte sofort einen Notruf ab. Der Rettungseinsatz der Air Zermatt wurde durch Nebel und Wind erschwert. Erst nach mehreren Evakuierungsversuchen erreichten die Flugretter den Unfallort.

Dort konnten sie nur noch den Tod des Alpinisten feststellen. Der Überlebende wurde mit einem Schock und leichter Unterkühlung ins Krankenhaus nach Visp geflogen.

Vermehrt Rettungseinsätze

Die Air Zermatt registrierte in den vergangenen Tagen vermehrt Einsätze in den Bergen. Die Crews der Oberwalliser Flugretter werden vermehrt zu Rettungen in den Bergen oder zu Spalteneinsätzen gerufen.

Quelle der Meldung und Photos: Air Zermatt

Tragisches Unglück in Saas-Fee (Kanton Wallis): Wanderer stürzt auf Alpinwanderweg 100 Meter tief in den Tod

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Gestern, ereignete auf dem Alpinwanderweg zwischen der Mischabelhütte und Saas-Fee ein tödlicher Unfall. Ein Alpinist verlor dabei sein Leben.

Drei Berggänger, welche zuvor das Ulrichshorn bestiegen hatten, befanden sich auf dem Abstieg in Richtung Saas-Fee. Nach einem Halt in der Mischabelhütte setzten sie ihren Weg über den Alpinwanderweg in Richtung Saas-Fee fort. Gegen 8.30 Uhr, als sich die Gruppe in der Region des oberen Diestelhorns (zirka 2’800 Meter) befand, stürzte einer der Alpinisten aus bislang nicht bekannten Gründen zirka 100 Meter in die Tiefe.

Seine Begleiter alarmierten unverzüglich die Rettungskräfte. Diese konnten vor Ort jedoch nur noch den Tod des verunglückten Mannes feststellen. Bei dem Verstorbenen handelt es sich um einen 54-jährigen Schweizer mit Wohnsitz im Kanton Baselland. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle: Kapo VS

Venegono Inferiore (Varese), ribaltamento mortale sulla “Varesina”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.56) Morto l’uno, ferito ma fuori pericolo l’altro: tali le evidenze del frontale occorso intorno alle ore 13.22 di oggi lungo la Strada statale numero 233 “Varesina”, in territorio comunale di Venegono Inferiore (Varese), dove sono venuti a collisione un veicolo commerciale ed una “Opel Mokka”. A perdere la vita è stato il 50enne conducente del furgone, che in realtà sarebbe stato visto ripetutamente sbandare negli attimi precedenti l’impatto avvenuto a breve distanza dal santuario titolato alla Madonna lauretana: possibile dunque che l’autista avesse accusato un infarto o che si fosse trovato nell’impossibilità di mantenere il mezzo sulla carreggiata. Violentissimo lo scontro, in séguito al quale il furgone si è rovesciato su una fiancata. Assistenza sanitaria da Varese con due ambulanze della “Croce rossa” più veicolo-comando; sul posto varie unità dei Vigili del fuoco oltre alle forze dell’ordine; la salma del deceduto è stata ricomposta e messa a disposizione; per il ferito si è reso necessario l’accompagnamento in sede nosocomiale.

“Radar” a mazzetti, settimana di… sorprese dietro l’angolo

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Molto di nuovo e poco di già visto nella distribuzione dei controlli mobili della velocità, su territorio ticinese, per la settimana compresa tra lunedì 11 e domenica 17 luglio. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Olivone; nel Distretto di Leventina, Giornico, Ossasco e Lavorgo; nel Distretto di Riviera, Biasca e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Sant’Antonino, Castione, Preonzo, Bellinzona, Gudo e Claro; nel Distretto di Locarno, Piazzogna, Pontebrolla, Locarno, Muralto, Minusio, Brione sopra Minusio, Riazzino, Ascona e Corcapolo; nel Distretto di ValleMaggia, Maggia e Bignasco; nel Distretto di Lugano, Lugano-centro, Breganzona, Pazzallo, Cantonetto, Melide, Paradiso, Bissone, Cadempino, Vezia, Massagno, Canobbio, Gravesano, Agno, Bioggio, Purasca, Caslano, Ponte Tresa e Pregassona; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Superiore e Novazzano. Tre infine – a Corzoneso, a Piotta ed a Tenero – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Ma quale tangente: Bellinzona assolve Sepp Blatter e Michel Platini

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Niente truffa, niente gestione infedele; ergo, assoluzione per entrambi. Escono a testa altissima ed immacolati, dalle aule del Tribunale penale federale in Bellinzona, sia Michel Platini sia Joseph “Sepp” Blatter, sotto inchiesta da anni essendo stata contestata la liceità di un versamento da due milioni di franchi, nel 2011, dalla Fifa (“Federazione internazionale del calcio”) a quel tempo governata per l’appunto da Joseph Blatter all’Uefa (“Unione federazioni calcistiche europee”) di cui era presidente Michel Platini. Entrambi gli ex-imputati avranno diritto ad un congruo indennizzo; rimangono aperte le vie di un ricorso e di un processo in sede civile.

Giappone, assassinato durante un comizio l’ex-“premier” Shinzo Abe

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Shinzo Abe, per quasi nove anni (in due segmenti: settembre 2006-settembre 2007 e dicembre 2012-settembre 2020) capo del Governo giapponese, è morto oggi a Nara (capoluogo dell’omonima Prefettura nell’isola di Honshu) sulle conseguenze di un attentato con arma da fuoco. Un uomo, Tetsuya Yamagami, 41 anni, ex-militare di Marina già inquadrato nelle forze di difesa, è stato tratto in arresto sul posto quale presunto responsabile dell’assassinio perpetrato con una pistola presumibilmente di fabbricazione artigianale ed i cui proiettili hanno raggiunto Shinzo Abe al tronco ed al collo. L’attentato intorno alle ore 11.30 locali, corrispondenti alle ore 4.30 in Ticino, a distanza di qualche decina di metri dalla stazione ferroviaria Yamato-Saidaiji: qui l’ex-“premier”, esponente del Partito liberal-democratico, stava tenendo un comizio a sostegno di un candidato del suo schieramento; a rigore di prima ricostruzione dei fatti, Tetsuya Yamagami sarebbe riuscito a filtrare oltre il cordone di sicurezza, portando con sé l’arma, ed a giungere alle spalle della vittima designata, il cui decesso è stato constatato nel vicino ospedale. Shinzo Abe, che avrebbe compiuto 68 anni in settembre, era nato a Nagato provenendo da famiglia con forte tradizione di impegno in politica; studi in scienze politiche sia in patria (Uni Seikei) sia negli States (University of Southern California), nelle istituzioni sin dal 1993 con l’elezione alla Camera dei rappresentanti; all’età di 52 anni la chiamata al ruolo di primo ministro.

Polizei nimmt mutmasslichen Drogendealer aus Albanien fest

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Die Luzerner Polizei hat am Dienstag in Menznau einen mutmasslichen Drogendealer festgenommen. Es konnten mehrere hundert Gramm Heroin, Kokain, Streckmittel und Bargeld sichergestellt werden. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Am Dienstag, 5. Juli 2022, kurz vor 18:30 Uhr, hat die Luzerner Polizei in Menznau einen mutmasslichen Drogendealer festgenommen. Bei einer Hausdurchsuchung konnten mehrere hundert Gramm HeroinKokain, Streckmittel und auch mehrere hundert Franken Bargeld sichergestellt werden. Der festgenommene Mann ist 32-jährig und stammt aus Albanien.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Quelle: Kapo LU

Lenzburg (Kanton Aargau): Polizei schnappt Dieb aus Rumänien

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Anlässlich einer Personenkontrolle durch die Regionalpolizei Lenzburg stellte sich heraus, dass diese Person mutmasslich kurz zuvor in Lenzburg versucht hat, in eine Wohnung einzubrechen. Die Person wurde vorläufig festgenommen.

Am Donnertag, den 7. Juli meldete, kurz vor 16.00 Uhr, eine Anwohnerin an der Fünflindenstrasse wonach sie soeben eine verdächtige Person festgestellt habe, welche versucht habe, ihre Terrassentüre einzuschlagen. Die Person sei nun geflüchtet. Umgehend wurden mehrere Patrouillen der Kantons- sowie Regionalpolizei aufgeboten.

Kurze Zeit später konnte die Regionalpolizei Lenzburg, Höhe Coop Pronto Shop, eine zum Signalement passende Person kontrollieren. Es stellte sich dabei heraus, dass der 36-jährige Rumäne bereits am Morgen im Gebiet der Langsamstigstrasse verdächtig aufgefallen ist. Er wurde vorläufig festgenommen.

Unglück in Zinal (Kanton Wallis): Alpinist stürzte auf dem Weg zur Dent Blanche in den Tod

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Am Donnerstag, den 7. Juli, waren zwei Bergsteiger auf dem Weg zur Dent Blanche, als der erste Bergsteiger abstürzte. Die vor Ort eingetroffenen Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des Verunfallten feststellen.

Gegen 15.00 Uhr stiegen zwei angeseilte Bergsteiger von der Schönbielhütte aus über den Quatre Anes-Grat in Richtung Dent Blanche auf. Auf einer Höhe von 4000 Metern stürzte der erste Bergsteiger etwa 30 Meter ab, bevor sich das Seil straffte und seinen Sturz stoppte.

Sein Seilpartner alarmierte sofort die Rettungskräfte. Der Einsatz der Rettungskräfte wurde durch die schlechten Wetterbedingungen erschwert. Als sie am Unfallort eintrafen, konnten sie nur noch den Tod des Mannes feststellen. Der Überlebende wurde mit einem Schock und leichter Unterkühlung ins Krankenhaus von Visp geflogen.

Bei dem Verstorbenen handelt es sich um einen 65-jährigen Deutschen mit Wohnsitz in Deutschland. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle: Kapo VS

“Swiss market index”, ritrovata (e difesa) quota 11’000. New York al palo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) Pur con alcune eccezioni (“Geberit Ag”, meno 0.75 per cento; “Roche holding Ag”, meno 0.88; “Givaudan Sa”, meno 1.37), listino primario della Borsa di Zurigo anche oggi in marcia su cifra verde e, dopo contatto con la soglia psicologica ad 11’000 punti, in tenuta sopra la linea con chiusura a quota 11’015.03 punti ovvero con progresso pari allo 0.68 per cento. “Logitech Sa” capofila (più 3.73 per cento). Nell’allargato, “focus” su “U-blox Ag”, più 10.00 per cento con raddoppio del beneficio cumulato in cinque settimane; in bella reazione il sottovalutatissimo “Relief therapeutics holding Ag” (più 23.33). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.34; Ftse-Mib a Milano, più 1.00; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, meno 0.27. Sul pari gli indici di riferimento a New York. Cambi: euro in minimo recupero a 99.48 centesimi di franco dopo cedimento sino a 98.67 centesimi di franco; 97.84 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 21’263.48 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Luino (Varese): attraversa sulle strisce, anziana travolta da un’auto

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Ancora non nota la prognosi per la 73enne che alle ore 19.57 circa di ieri, durante l'attraversamento della centralissima via 15 Agosto in corrispondenza del civico numero 42, è stata investita da un'auto in transito. La donna, per quanto emerge da una prima ricostruzione dell'accaduto, si trovava sulle strisce pedonali. Soccorsi a cura di operatori della “Croce rossa” Luino; dopo stabilizzazione, la 73enne è stata trasferita all'“Ospedale Luini-Confalonieri” per i trattamenti del caso.

Alzate Brianza (Como): scontro auto-moto, 37enne finisce in ospedale

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Scontro tra auto e moto, intorno alle ore 8.30 di ieri, giovedì 7 luglio, lungo via Papa Giovanni XXIII ad Alzate Brianza (provincia di Como). La peggio è toccata al conducente del due ruote: si tratta di un 37enne, cittadino italiano, per il quale si è reso necessario il trasferimento al “Sant’Antonio abate” di Cantù a cura di operatori della “Croce rossa”, sezione locale.

Arbeitsunfall in Ecublens: Mann stirbt bei Sturz mit Gabelstapler

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Donnerstag, den 7. Juli, kippte ein Mann beim Rückwärtsfahren mit einem Gabelstapler aus einer Höhe von etwa einem Meter. Anschliessend kippte das Fahrzeug auf den Fahrer, was dieser nicht überlebte.

Am Donnerstag, den 7. Juli gegen 11.50 Uhr kippte auf dem Gelände eines Privatunternehmens ein Mitarbeiter beim Rückwärtsfahren mit seinem Gabelstapler über eine etwa einen Meter hohe Plattform. Das Fahrzeug drehte sich dann auf den Fahrer, der unter der Maschine eingeklemmt wurde. Vor Ort angekommen, konnten die Rettungsdienste nur den Tod dieses 32-jährigen Mannes mit französischer Staatsangehörigkeit feststellen.

Die Staatsanwaltschaft wurde über diesen Vorfall informiert und die zuständige Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, die die genauen Umstände klären muss. Bei einem Arbeitsunfall mit einem fahrenden Fahrzeug führen die Gendarmen der Verkehrseinheit der Gendarmerie die Ermittlungen durch.

Dieses Ereignis erforderte den Einsatz von zwei gemischten Regio-Streifen (POL/GDM), einem Krankenwagen von 144, dem SMUR, Feuerwehrleuten des SDIS Chamberonne und mehreren Streifen der Gendarmerie-Verkehrseinheit.

Cassano Magnago (Varese): droga sul furgone e a casa, 30enne in manette

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Hascisc per 200 grammi a bordo del furgone du cui l’uomo stava viaggiando; altri 40 a domicilio. Due panetti e mezzo scarso di droga hanno inguaiato iersera un 30enne italiano incappato in controlli dell’Arma dei Carabinieri in territorio comunale di Cassano Magnago (Varese); la presenza degli stupefacenti è emersa nel corso della perquisizione del veicolo. Una volta accompagnato alla sua abitazione in Besnate, a distanza di una diecina di chilometri, il 30enne si è trovato nell’impossibilità di negare la proprietà del residuo. A seguire arresto e deferimento all’autorità giudiziaria in Busto Arsizio per il processo con rito immediato.

Bellagio (Como): schianto fuori strada, pensionato finisce in ospedale

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Dichiarato fuori pericolo, pur nella gravità dei traumi riportati, il conducente dell’auto schiantatasi intorno alle ore 13.30 fuori dalla carreggiata di via Valassina a Bellagio (Como), dopo aver scavalcato un manufatto ed essersi infilata in una cunetta, di fatto quasi in perpendicolare rispetto all’asse stradale. Soccorsi a cura del servizio locale di ambulanza; sul posto anche unità dei Vigili del fuoco.

Locarno zona aeroporto: “scooter” tampona auto, 55enne in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.41) Traumi di una certa gravità, a rigore di prima valutazione medica, per lo scooterista 55enne il cui dueruote, intorno alle ore 13.32 di oggi, è andato a tamponare l’auto da cui era preceduto lungo la Cantonale Bellinzona-Locarno, quasi in corrispondenza della rotatoria antistante l’aerodromo, da Quartino verso Riazzino la direzione di marcia. L’incidente nel lembo di territorio pertinente alla Città di Locarno; il 55enne, cittadino svizzero con domicilio nella regione, è stato assistito dagli operatori del “Salva” Locarno e condotto in ospedale. Illesa la 26enne – trattasi di una cittadina svizzera con domicilio nel Bellinzonese – che si trovava alla guida dell’auto. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Locarno.

Rovello Porro (Como), 30enne muore nell’urto tra auto e moto

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Un 30enne cittadino italiano, all’anagrafe Michele Garruto, residente a Solaro (Milano) e titolare di un salone da parrucchiere a Rovellasca (Como), è morto sul colpo nell’incidente avvenuto alle ore 13.06 circa sulla Strada provinciale comasca 31bis “Bregnano-Ceriano Laghetto”, in territorio comunale di Rovello Porro (provincia di Como) ed ormai sul limitare del territorio di Saronno (provincia di Varese). Dinamica in corso di elaborazione; soccorsi portati con due ambulanza e con un elicottero. Il decesso del 30enne è stato constatato sul posto.

Poschiavo, spezzata l’ultima speranza: morto l’uomo recuperato dal lago

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Dall’“Ospedale cantonale” di Coira, nella serata di ieri, il messaggio con il segno della resa: ad onta delle terapie e delle cure prestate, è deceduto infatti il cittadino italiano che poco prima delle ore 16.00 di sabato 2 luglio era finito sott’acqua nel Lago di Poschiavo senza riuscire a riemergere. La sagoma dell’uomo – Matteo Marantelli, di Villa di Tirano frazione Stazzona, carrozziere ed autista di camion – era stato poi individuato alla profondità di alcuni metri; una volta ricondotto in superficie, il 54enne era stato sottoposto a pratiche di rianimazione e poi elitrasportato in ospedale con un velivolo della “Rega”. Come indica oggi una nota di fonte Polcantonale Grigioni, il decesso è da attribuirsi alle “gravissime lesioni riportate”.

Borse europee al rialzo. Grandinata sull’euro. Popcorn a Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.32) Con ostinazione degna di miglior causa si manifestò oggi, da parte degli operatori nelle Borse europee, la ricerca di una base da ripartenza coincidente con non aleatorie soglie di resistenza; in questo senso, sotto stimolo delle minute uscite dagli ambienti della “Federal reserve” statunitense, si orientarono anche gli “stakeholder” sulla piazza di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” si situò infine su quota 10’940.98 punti regalando un “più 0.93” per cento al totalizzatore e brividini emozionanti su “Swiss life holding Ag” (più 3.76 per cento, capofila) ed “Abb limited” (più 3.19); ondivago di bel nuovo il titolo “Givaudan Sa”, salvatosi in ultimo (più 0.29) dopo lunga navigazione da sommergibile; sulla coda, ed unico pezzo non valorizzato, “Nestlé Sa” (meno 0.50). Nell’allargato, in reazione “Clariant Ag”, che d’un colpo (più 3.43 per cento) riduce di un quarto le perdite cumulate nell’ultimo semestre. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.97 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 3.05; Ftse-100 a Londra, più 1.14; Cac-40 a Parigi, più 1.60; Ibex-35 a Madrid, più 2.19. New York brillante: Nasdaq, più 2.28; “Dow Jones”, più 1.12. Sempre in condizione di ansiogena debolezza resta l’euro, la notte scorsa sceso a 98.74 centesimi di franco per unità ed ora sui 98.96 centesimi di franco; 97.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; in scatto a 21’053.96 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.

Hockey / La conferma: il Locarno scende in Quarta lega e vola… Oltralpe

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L’attività continua (e chi ne avrebbe dubitato?), ma non più nel novero delle ticinesi. Trova pieno riscontro quanto pubblicato ieri dal “Giornale del Ticino”: dopo tre stagioni consecutive in Terza lega gruppo 1-est, categoria che per quanto riguarda il Ticino era stata “rigenerata” d’ufficio nell’estate 2019 con la fusione fra Terza e Quarta lega, l’Hockey club Locarno scende di livello per autoretrocessione secondo scelta della dirigenza societaria e viene iscritto pertanto in Quarta lega, area Est, gruppo 1 o gruppo 2; ciò significa che, quali avversarie, la compagine verbanese avrà sole squadre della Svizzera interna, con trasferte anche impegnative in termini di chilometraggio.

A sorpresa, poche ore dopo l’uscita della notizia sul “Giornale del Ticino” ed a distanza di 10 mesi e mezzo dall’ultima informativa lì edita, ecco comparire una notula di conferma sulla pagina “Facebook” della stessa società: “Dopo due anni tormentati da Covid-19 e da altre disavventure”, ripresi gli allenamenti estivi “in vista di un nuovo inizio per la società”. Nuovo inizio, e difatti: “Dopo anni complicati in Terza lega, la società ha deciso di intraprendere una nuova via che si concretizza nell’iscrizione alla Quarta lega Ost-Schweiz”, partecipazione “che comporterà nuove esperienze oltre San Gottardo”. In coda, le ragioni giustamente addotte per quanto da prendersi come tesi unilaterale: “Secondo la società, questa è stata la soluzione migliore per ricominciare a fare dell’hockey quello che dovrebbe essere: un divertimento”. Ed allora buon viaggio, dovendosi nel frattempo lamentare lo spopolamento della Terza lega “nostrana”: tolto il Locarno, sette le realtà tuttora operative stante l’osmosi tra Chiasso (retrocesso dalla Seconda lega) ed Ascona (salito in Seconda lega, dove si trovano anche GdT2 Bellinzona e PregassonaCeresio Redfox); nel gruppo 1-est di Terza lega rimarrebbero ed anzi rimarranno soltanto Nivo (che è poi l’aggregazione di organico tra Osco e Nivo, permanendo l’Aso Osco come società formalmente inattiva), ValleVerzasca Rivers, ValleMaggia Rivers, Cramosina, Blenio e Lodrino.

Per carità: è una base solida, con qualche realtà più orientata a rappresentare “di bandiera” il territorio e con qualche altra struttura con sviluppo formativo accentuato; chiara resta però la preminenza del Sopraceneri sul Sottoceneri, che anzi sarebbe rimasto fuori dai giochi (incredibile, considerandosi la varietà di espressioni hockeystiche nel territorio) nel caso il Chiasso si fosse salvato o avesse goduto di un ripescaggio.

Warenrückruf: Hängematten-Set “Rewind Hammock” wegen Sturz- und Verletzungsgefahr

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft die Boost Collectibles AG das Hängematten-Set «REWIND HAMMOCK» zurück. Es gibt eine Sturz- und Verletzungsgefahr. Betroffene Kunden erhalten den Kaufpreis rückerstattet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Es kann nicht ausgeschlossen werden, dass die Zwischennähte der Befestigungsriemen bei starker Belastung reissen, was mit einer Sturz- und Verletzungsgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen ist das Hängematten-Set «REWIND HAMMOCK» (Hängematte, zwei Befestigungsriemen und zwei Karabiner), vgl. beiliegendes Bild des betroffenen Produkts. Die betroffenen Hängematten-Sets wurden zwischen dem 8. März 2022 und dem 17. Juni 2022 in Filialen von Coop verkauft.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die eine der betroffenen Hängematten besitzen, sind aufgefordert, diese nicht mehr zu verwenden und in eine Coop-Verkaufsstelle zurückzubringen. Dort erhalten sie den Kaufpreis rückerstattet.

Martigny (Kanton Wallis): Unfall fordert Schwerverletzten

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Am Donnerstag ereignete sich im Mont-Chemin-Tunnel in Martigny ein Unfall. Ein Autofahrer wurde schwer verletzt.

Kurz nach 6 Uhr fuhr ein Autofahrer im Mont-Chemin-Tunnel in Martigny vom Transalpin-Kreisel in Richtung Sion. Aus noch nicht geklärten Gründen geriet sein Fahrzeug nach rechts und fuhr in eine der Sicherheitsnischen des Tunnels.

Der Personenwagen prallte gegen die Bordsteinkante, setzte seine Fahrt fort und kollidierte frontal mit der Mauer am Ende der Nische.

Der schwer verletzte Autofahrer wurde vor Ort medizinisch versorgt, bevor er mit dem Krankenwagen ins Spital von Sitten gebracht wurde.

Arbeiter gerät unter Zisternenwagen und wird tödlich verletzt

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Gestern, ereignete sich beim Rangierbahnhof in Brig ein Arbeitsunfall. Ein 62-jähriger Mann geriet unter einen Zisternenwagen eines Rangierzuges und zog sich dabei tödliche Verletzungen zu.

Der Unfall ereignete sich gestern gegen 16.10 Uhr. Beim Manövrieren geriet der Arbeiter aus derzeit noch nicht geklärten Gründen unter den kippenden Zisternenwagen. Dabei zog er sich tödliche Verletzungen zu.

Der aufgebotene Notarzt konnte nur noch den Tod des Mannes feststellen.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Beim Opfer handelt es sich um einen 62-jährigen Walliser, mit Wohnsitz in der Region.

Quelle: Kantonspolizei Wallis

Leggiuno (Varese), 15enne ripescato dalle acque del Verbano: è grave

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Gravissime, a prima notizia, le condizioni del 15enne recuperato privo di sensi causa sospetta asfissia da annegamento, nel pomeriggio di ieri ovvero mercoledì 6 luglio, dalle acque del Verbano antistanti Arolo, frazione del Comune di Leggiuno (Varese), ed ora ricoverato al “Circolo” di Varese. Allarme lanciato da alcuni bagnanti attorno alle ore 15.28, a quanto risulta, il ragazzo si era tuffato dal molo della spiaggia e quindi avrebbe colliso con una pietra sotto la superficie. I primi soccorsi sono stati prestati da alcuni testimoni dell’accaduto; poi l’intervento di un medico residente a breve distanza dal luogo dell’incidente, indi l’arrivo dell’elisoccorso “in uno” con effettivi dell’Arma dei Carabinieri e con operatori della Guardia costiera.

Varese: collisione nella notte, ferito un giovane, contuso l’amico

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In fase di ricostruzione la dinamica dell’incidente stradale avvenuto intorno alle ore 3.23 di oggi a Varese, lungo via Del Lazzaretto (laterale di viale Belforte, ovvero della dorsale che porta dalla città al bivio Ticino-Comasco), ed in séguito al quale si è reso necessario il soccorso medico per un 17enne e per un 16enne. Massiccio il dispiegamento di forze tra Polizia di Stato, Vigili del fuoco e sanitari; uno dei giovani è stato trasferito in idonea struttura nosocomiale per gli accertamenti di rito, l’altro se l’è cavata con qualche contusione.

Ticino covidiano, due vittime in più. E 289 nuovi contagi ogni giorno

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Numeri pesanti continua a portare con sé la sesta ondata della pandemia da “Coronavirus” in territorio ticinese: due le vittime riscontrate nell’ultima settimana, per un totale di sei da metà giugno, e ben 2’026 sono stati i nuovi casi per una media di oltre 289 contagi il giorno; 5’066 dunque i positivi nella fase corrente, e 156’123 sono in tutto i casi documentati dall’inizio. Preoccupante lo stato dell’arte negli ospedali: sugli 80 pazienti ricoverati, infatti, ben sei versano in reparti di terapie intensive. Altamente problematico il quadro che si rivela nel sistema delle case per anziani: in saldo effettivo, nell’arco di una settimana sono stati 41 i nuovi contagiati, e 39 risultano ora gli ospiti positivi; 10 le strutture colpite su un totale di 69; ripreso il flusso verso gli ospedali, tre le richieste di ricovero soddisfatte (176 in tutto); nessun’altra vittima per Covid-19 (414 dall’inizio della pandemia), ma sono da considerarsi ben 12 decessi contestuali (2’562 nel complesso) per cause asseritamente non covidiane.

Centovalli: inversione di marcia, motociclista in gravi condizioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.24) Un motociclista 72enne versa in gravi condizioni sulle conseguenze dell’incidente occorso alle ore 15.51 in Comune di Centovalli, frazione Corcapolo, in corrispondenza del bivio per la località Calezzo: qui l’uomo, risultato essere cittadino svizzero con residenza nel Canton Argovia, sulla ripartenza dopo aver invertito il senso di marcia ovvero a questo punto in direzione di Locarno, è venuto a collisione con un’auto al cui volante si trovava una 23enne italiana abitante in provincia del Verbano-Cusio-Ossola e che stava procedendo verso il punto doganale a Camedo su Re frazione Ponte Ribellasca. Il 72enne è stato sbalzato dalla sella ed ha riportato traumi in varie parti del corpo; dalla minor rilevanza le lesioni subite dalla 23enne e da una 52enne, anch’ella cittadina svizzera con domicilio nel Canton Argovia, che era a bordo della moto come passeggera. Soccorsi a cura di operatori del “Salva” Locarno e della “Rega” per l’elitrasporto del 72enne in ospedale; sul posto anche agenti della Polcantonale e della Polcom Losone. Il tratto stradale è rimasto chiuso a lungo per esigenze di assistenza ai feriti e di rilevamento degli estremi dell’incidente; riapertura avvenuta in due fasi, dapprima su una sola corsia di marcia ed a senso unico alternato ed infine, verso le ore 17.45, in entrambe le direzioni.

Reazione nelle Borse europee, Zurigo risale. Franco “superstar” sull’euro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Di slancio l’avvio, in affievolimento l’entusiasmo nel corso della mattinata, poi altra risalita e consolidamento sino alla chiusura della seduta borsistica a Zurigo. Lo “Swiss market index”, ieri bastonato oltre misura, si propose oggi in parziale recupero sino al saldo su quota 10’840.60 punti con margine utile pari all’1.29 per cento; ennesimo ribaltamento di percezioni, sicché sul podio del listino primario si collocarono i valori “Partners group Ag” (più 3.81 per cento) e “Logitech Sa” (più 3.50 per cento a 50.32 franchi per azione; alla data di giovedì 8 luglio 2021, ossia un anno fa, era stato stampato il prezzo di 117.40 franchi per azione); sotto misura, per contro, “Swisscom Ag” e “Swiss Re Ag” (meno 0.95 e meno 0.25 per cento rispettivamente), Allargato con escursioni anche ampie ma che risentono di un’oggettiva instabilità degli operatori. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.56; Ftse-Mib a Milano, più 1.04; Ftse-100 a Londra, più 1.17; Cac-40 a Parigi, più 2.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.14. Progressi contenuti a New York, con cifra verde fra lo 0.23 e lo 0.35 per cento sugli indici di consueto riferimento, Cambi: euro flagellato ed ora sui 98.86 centesimi di franco per unità; 97.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile attorno ai 19’850 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

11 000 Schwangerschaftsabbrüche im Jahr 2021 in der Schweiz: Rate bleibt im Vergleich zu 2020 konstant

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Trotz leichten Variationen sind die Raten der Schwangerschaftsabbrüche in der Schweiz im Jahr 2021 vergleichbar mit denen vom Jahr 2020. Im Jahr 2021 lag die Rate bei 6,7 pro 1000 Frauen, im Jahr 2020 bei 6,8. Im internationalen Vergleich ist die Rate der Schwangerschaftsabbrüche in der Schweiz niedrig, auch wenn die Schwangerschaftsabbrüche seit 2017 wieder zunehmen. Ähnliche Abbruchraten wie in den Jahren 2020 und 2021 wurden zuletzt in den Jahren 2010 bis 2012 beobachtet. Dies zeigen die definitiven Ergebnisse des Bundesamtes für Statistik (BFS).

Im Jahr 2021 wurden insgesamt 11 049 Schwangerschaftsabbrüche gemeldet. Bei Frauen mit Wohnsitz in der Schweiz waren es 10 869 Schwangerschaftsabbrüche. Dies entspricht einer Rate von 6,7 Schwangerschaftsabbrüchen pro 1000 Frauen im Alter von 15 bis 44 Jahren. 2020 lag die Rate der Schwangerschaftsabbrüche bei 6,8 pro 1000 Frauen. Bei den 15-19-jährigen Frauen mit Wohnsitz in der Schweiz wurden 745 Schwangerschaftsabbrüche gemeldet. Dies entspricht einer Rate von 3,7 pro 1000 Frauen im Alter zwischen 15 und 19 Jahren. Diese Rate lag im Vorjahr bei 3,5 pro 1000 Frauen in diesem Alter.

Anteil der über 30-jährigen Frauen hat seit 2010 zugenommen

Auch wenn die Gesamtzahl der Schwangerschaftsabbrüche in den Jahren 2010 bis 2012 und 2020 und 2021 in einem ähnlichen Bereich liegt, hat der prozentuale Anteil der über 30-jährigen Frauen in den letzten zehn Jahren zugenommen. Im Jahr 2010 waren 45% der Frauen bei einem Schwangerschaftsabbruch über 30 Jahre alt. In den Jahren 2020 und 2021 lag der Anteil der über 30-jährigen Frauen bei 52%. Die Anteile der 25-30-jährigen Frauen haben sich seit 2010 wenig verändert (23%). Im Jahr 2010 lag der Anteil der unter 25-jährigen Frauen bei 33%. In den Jahren 2020 und 2021 sank dieser auf 25%. Die Anteile der Frauen zwischen 15 und 19 Jahren sind von 9% im Jahr 2010 auf 7% im Jahr 2021 gesunken.

Anstieg der medikamentösen Abbrüche

Im Jahr 2020 haben die medikamentösen Abbrüche im Vergleich zum Vorjahr zugenommen. Diese Entwicklung zeigte sich auch im Jahr 2021. Schweizweit lag 2021 der Anteil der medikamentösen Abbrüche bei 80%, derjenige der chirurgischen Abbrüche bei 20%. Die Zunahme der medikamentösen Abbrüche seit 2019 betrifft alle Kantone. Dennoch gibt es kantonale Unterschiede bei der Wahl der Methode: So lagen die medikamentösen Abbrüche 2021 in den Kantonen Freiburg und Genf bei 60%, während in den Kantonen Basel-Stadt, Jura, Neuenburg, Solothurn, Nidwalden und Uri über 90% der Abbrüche durch Einnahme von Medikamenten erfolgten.

Anteil der Abbrüche vor der 12. Schwangerschaftswoche stabil bei 95%

Der Anteil der Abbrüche vor der zwölften Schwangerschaftswoche ist über die Jahre stabil geblieben, die kantonalen Unterschiede sind gering. 95% der Schwangerschaftsabbrüche fanden auch im Jahr 2021 vor der 12. Schwangerschaftswoche statt und 77% der Abbrüche wurden vor der 8. Schwangerschaftswoche durchgeführt. Auch der Anteil der Abbrüche nach der 12. Schwangerschaftswoche (5%) hat sich seit 2007 nicht verändert.

Regionale und kantonale Unterschiede der Abbruchraten

In einigen Kantonen liegt die Rate der Schwangerschaftsabbrüche im Jahr 2021 über dem Schweizer Durchschnitt von 6,7 pro 1000 Frauen. In Genf (10,1) und Waadt (9,1) hat sich die Rate im Vergleich zum Vorjahr kaum verändert. Ein Anstieg der Abbruchraten wurde in den Kantonen Neuenburg (von 7,4 auf 8,8) und im Kanton Zürich (von 7,4 auf 8,0) beobachtet, während die Rate im Kanton Basel-Stadt im Vergleich zum Vorjahr von 9,1 auf 7,0 gesunken ist. Im Kanton Basel-Landschaft ist die Rate von 7,2 auf 5,8 gesunken und in Schaffhausen von 8,0 auf 6,1. Im Espace Mittelland (6,3), der Ost- und Nordwestschweiz (5,6), der Zentralschweiz (5,2) sowie dem Tessin (4,3) liegen die Schwangerschaftsabbruchraten tiefer als im Schweizer Durchschnitt.

Zusammenfassend ist die Rate der Schwangerschaftsabbrüche 2021 in der Schweiz im Vergleich zum Vorjahr stabil geblieben. Diese Rate lag zuletzt in den Jahren 2010 bis 2012 bei ähnlichen Werten.


Maggia, zona cascata del Salto: giovane cade sulle rocce e si ferisce

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Un giovane ha riportato traumi e lesioni di vario grado nel primo pomeriggio di ieri, martedì 5 luglio, in séguito all’impatto con una superficie rocciosa in territorio comunale di Maggia, zona del pozzone sottostante la cascata del Salto sull’omonimo riale. L’episodio, di cui ha dato notizia un collega di “TicinOnline.ch”, intorno alle ore 12.49; per il giovane, assistito da un medico della “Rega” e poi agganciato per il recupero a bordo di un elicottero, si è reso necessario il ricovero al “San Giovanni” di Bellinzona. Nella foto GdT, la cascata del Salto.

Scherzingen (Kanton Thurgau): Zwei Kolumbianer nach Raubüberfall gefasst

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Die Kantonspolizei Thurgau hat den Raub vom Montag in Scherzingen geklärt. Die beiden 24-jährigen Täter konnten festgenommen werden.

Am 4. Juli, kurz nach 13.30 Uhr, bedrohten zwei Männer auf dem Parkplatz des Vitaparcours einen Mann in seinem Auto. Die Täterschaft forderte mit einem Messer Bargeld, wurde jedoch durch ein heranfahrendes Auto gestört. Sie flüchteten zu Fuss in den nahegelegenen Wald. Das Opfer wurde beim Überfall leicht verletzt.

Gleichentags konnte die Kantonspolizei Thurgau zwei Männer im Alter von 24 Jahren festnehmen. Die Kolumbianer sind geständig.

Die Ermittlungen sind noch nicht abgeschlossen. Die Staatsanwaltschaft führt eine Strafuntersuchung.

Hockey / Locarno, sussurri che fanno male: autoretrocessione in vista?

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Il sito InterNet ufficiale, www.hclocarno.ch, è una pagina bianca con una righina piccina picciò e sul tono del “Siamo in fase di ristrutturazione”; all’altra postazione “web”, ancora sotto denominazione “GdT Locarno” e cioè www.gdt-locarno.ch, compaiono un’immagine di squadra dell’anno 2019 e poi il rimando a www.hclocarno.ch; via “Instagram” si ricade all’ottobre 2021 quale più recente aggiornamento; quanto a “Facebook”, ultimo segno di vitalità all’inizio della terza decade di agosto 2021. Eppure qualcosa di singolare sta maturando sul “lato B” del Verbano discatorio: per voci raccolte ed alle quali non è stato ancora possibile trovare una conferma da fonte interna, la dirigenza dell’Hockey club Locarno avrebbe optato per un’autorelegazione dalla Terza alla Quarta lega, dunque abbandonando una compagine territoriale già ridottasi a causa dell’avvenuta promozione degli Ascona Rivers in Seconda lega e non implementata da retrocessioni (al piano superiore, oltre agli asconesi, militano GdT2 Bellinzona e PregassonaCeresio Redfox; nel gruppo 1-est di Terza lega rimarrebbero dunque Nivo (che è poi compagine rappresentante le identità di Nivo ed Osco), Cramosina, Lodrino, ValleVerzasca Rivers, Blenio e ValleMaggia Rivers, dal che anche un significativo problema nell’organizzazione del calendario.

Che cosa stia alla base dell’eventuale rinuncia alla Terza lega da parte dei locarnesi (diciamo “eventuale” solo per carenza di facoltà di verifica immediata) non è dato sapere. Vero è che, sul quadro delle ultime tre stagioni, la squadra ha stentato parecchio (i “record”: 1-8 nel 2019-2020, 0-3 nel 2020-2021 e 0-11 nel 2021-2022), ma a nessuno sfugge l’eccezionalità del contesto in cui dirigenti, tecnici, operativi e giocatori si sono trovati ad agire; non malvagia, poi, la disponibilità di organico, tra l’altro con rappresentanza di più generazioni (l’apice in Fabrizio Zurmühle-Meyer portiere, sempre pronto a mettere a disposizione l’esperienza di un… classe 1963). Inoltre, stante l’assenza di una Quarta lega alle nostre latitudini (anche il gruppo 2-est di Terza lega, quello in cui militano gli italofoni Poschiavo e Bregaglia, è ultimo gradino nelle gerarchie), il Locarno sarebbe associato ad un raggruppamento d’Oltralpe, Svizzera orientale o Svizzera centrale che sia, il che comporta maggiori costi e maggiori obblighi in materia di trasferte. Non la miglior prospettiva, per quanto in passato l’osmosi con realtà limitrofe abbia prodotto anche relazioni, collaborazioni e rapporti amichevoli dalla lunga durata.

Ermittlungen laufen Tote Person aus Zürichsee geborgen

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Am Dienstag barg die Stadtpolizei Zürich eine Leiche aus dem Zürichsee. Abklärungen zu den Hintergründen und zur Identität der Person laufen.

Am Dienstagmorgen, den 5. Juli, kurz vor 6.15 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich die Meldung ein, dass eine offenbar tote Person in der Nähe Bellevue/Quaibrücke (Kreis 1) im Wasser treiben würde.

Durch Angehörige der Wasserschutzpolizei konnte schliesslich eine leblose Person geborgen werden. Ermittlungen zur Identität, zu den Umständen wie die Person ins Wasser gekommen war und zur Todesursache, werden nun durch Detektive der Stadtpolizei Zürich, das Institut für Rechtsmedizin und die Staatsanwaltschaft Zürich geführt.

Lurate Caccivio (Como): frontale sulla “Varesina”, tre persone ferite

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Tre le persone ferite nel frontale avvenuto intorno alle ore 11.41 di ieri, martedì 5 luglio, lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina” in territorio comunale di Lurate Caccivio (provincia di Como), causa presumibile invasione della corsia di marcia opposta da parte di una “Opel” al cui volante si trovava un 26enne in direzione dell’abitato di Villa Guardia. Il giovane è stato assistito e trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), mentre per la 26enne e per la figlioletta di un anno che viaggiavano sull’altra vettura è stato disposto il trasferimento al “Circolo” di Varese. Soccorsi a cura di personale medico e paramedico della “Croce azzurra” di Cadorago e della “Sos” di Appiano Gentile.

Verbania: cade nel vuoto dal tetto di casa, 66enne perde la vita

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Tragedia stamane in un edificio di Verbania, frazione Trobaso, dove intorno alle ore 10.00 un 66enne – all’anagrafe Giovanni Pelfini, originario di Cossogno (Verbano-Cusio-Ossola), pensionato dopo una vita nella professione di idraulico – è deceduto sulle conseguenze di una caduta di nove metri dal tetto della sua casa. L’uomo è stato soccorso da personale sanitario e trasferito negli ambienti del Dipartimento emergenza-accettazione (Dea) dell’“Ospedale Giuseppe Castelli” di Verbania; qui la constatazione dell’avvenuto decesso. Giovanni Pelfini lascia moglie e due figli.

Cossogno (Vco), trovato in vita l’escursionista sparito in Valgrande

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Stamane il rianimarsi delle speranze, poco dopo mezzogiorno il primo contatto e la prima certezza. Trovato vivo oggi, per quanto assai provato da un’esperienza che egli si sarebbe volentieri risparmiato, l’escursionista svizzero disperso da oltre 48 ore in Valgrande (Verbano-Cusio-Ossola) e per il quale erano state attivate le ricerche via terra e via aria, purtroppo in presenza di scarsi punti di riferimento. L’allarme era scattato nella serata di domenica, quando l’uomo – un 37enne – non si era presentato all’appuntamento con un connazionale alla stazione ferroviaria di Verbania frazione Fondotoce; le colonne dei soccorritori si erano mosse sopra l’abitato di Malesco in direzione della Bocchetta di Campo, ma non trascurando i riali ed eventuali luoghi in cui l’uomo avrebbe potuto cercare rifugio. In ultimo, dopo due notti all’addiaccio e pur in debito di energie, il 37enne si è palesato su un sentiero in prossimità dell’Alpe Velina; a seguire, prima assistenza e recupero con un elicottero.

Sankt Gallen: Vermisst gemeldeter Mann aufgefunden

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Die Stadtpolizei suchte nach einem vermissten Mann. Dank Hinweisen aus der Bevölkerung konnte er am Dienstag wohlbehalten aufgefunden werden.

Die Stadtpolizei Sankt Gallen hat am Montag, 4. Juli 2022, eine Vermisstmeldung öffentlich verbreitet und die Bevölkerung um Mithilfe bei der Suche eines Mannes gebeten. Es gingen mehrere Hinweise ein. Am Dienstagmorgen konnte der Mann in einem Nachbarkanton wohlbehalten aufgefunden werden.

Die Stadtpolizei Sankt Gallen bedankt sich speziell bei der Bevölkerung für die wertvollen Hinweise.

Oensingen (Kanton Solothurn): Senior nach Unfall mit E-Trottinett schwer verletzt

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In Oensingen kam es am Dienstag zu einem tragischen Unfall. Ein Rentner stürzt mit einem E-Trottinett und verletzt sich schwer.

Heute, kurz vor 10.50 Uhr, war ein Rentner mit einem E-Trottinett auf dem Trottoir der Klusstrasse in Oensingen in Richtung Balsthal unterwegs. Im Bereich der Liegenschaft Klusstrasse zehn kam er aus noch zu klärenden Gründen zu Fall.

Dabei zog sich der Mann schwere Verletzungen zu. Nach der medizinischen Erstbetreuung durch eine Ambulanzbesatzung wurde der Verunfallte mit einem Rettungshelikopter der AAA Alpine Air Ambulance in ein Spital geflogen.

Die Polizei hat umgehend Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Personen, die Angaben zum Unfallhergang machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Solothurn in Egerkingen zu melden, Telefon 062 311 94 00.

Photoquelle: KaPo Solothurn

Soffrono bancari e assicurativi, “Swiss market index” in calo secco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Ieri trainante ed oggi zavorrante il comparto finanziario, al fianco degli assicurativi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: ad una partenza timida ma p6sitiva si è opposta l’intera teoria della seduta al ribasso, con calo secco nella misura dell’1.65 per cento sullo “Swiss market index” trovatosi a doversi difendere sulla linea dei 10’700 punti (10’702.50 al saldo). Nessuna presa soddisfacente, in minimo guadagno “Lonza group Ag” e “Givaudan Sa” (più 0.91 e più 0.55 per cento rispettivamente); di poco sotto il pari “Alcon incorporated” e “Sgs Sa”; “Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” nelle retrovie con perdite superiori al quattro per cento. Allargato: esplosivo (più 51.46 per cento) il titolo “Valora holding Ag” sull’offerta di acquisto presentata dai vertici della “Fomento económico mexicano-Femsa” sul prezzo di 260 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.91 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.99; Ftse-100 a Londra, meno 2.86; Cac-40 a Parigi, meno 2.68; Ibex-35 a Madrid, meno 2.48. A New York, male il “Dow Jones” (meno 1.42) e resistente il Nasdaq (più 0.52). Cambi: 99.31 centesimi di franco per un euro, 96.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 19’099.99 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Zug: Vermisste 45-jährige Frau tot im Zugersee entdeckt

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Die in der Stadt Zug vermisste Frau ist am Montag leblos im Zugersee entdeckt worden.

Hinweise auf eine Gewalteinwirkung liegen keine vor. Die gesuchte Auskunftsperson hat sich in der Zwischenzeit bei uns gemeldet. Er steht in keinem Zusammenhang mit dem Tod der Frau.

Cambio ai vertici, “Fondazione Monte Generoso” in nuove (ma note) mani

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Ufficializzate in questi giorni – nella realtà, sulla scia di quanto oggetto di una riunione svoltasi in aprile – le variazioni nel Consiglio direttivo della “Fondazione Monte Generoso”, stanti le dimissioni inoltrate da Riccardo Rossi (già presidente dal 2012), da Mauro Maternini (già vicepresidente dal 2013), da Marco Bronzini (già consigliere dal 2018) e da Ornella Spinedi (già segretaria dal 2016), tutti in uscita – così in una nota-stampa dei cui contenuti si prende atto – “per svolgere altre attività e per dare modo alla Fondazione di rinnovarsi e di introdurre nuove persone che ambiscano a dare continuità e nuovi stimoli”. I subentri, direttamente dai ruoli nel Consiglio direttivo: Paolo Sauvain alla presidenza, Nadia Fontana-Lupi alla vicepresidenza, Luigi Brenni al ruolo di segretario; nella stanza dei bottoni entrano Federico Cattaneo, Michele Molinari e Giampaolo Tommasini, che si aggiungono a Francesca Luisoni consigliera in carica. Agli ex-membri dell’organizzazione, il cui “focus” resta sulla promozione naturalistica e turistica del Monte Generoso per tramite della “valorizzazione paesaggistica del territorio” come da statuto ed in conformità con il “Piano di utilizzazione cantonale”, è stata espressa riconoscenza sia per l’impegno nella conduzione sia per gli obiettivi posti in opera e/o raggiunti, dalla sistemazione della Cascina d’Armirone alla costruzione del parco giochi alla realizzazione del “Progetto momò Bellavista” (unità abitativa immersa nel verde). Nella foto, la struttura del “Momò Bellavista”.

Allegria clownesca (in quattro date) al “Dimitri”. E con nobili propositi

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In quattro date – giovedì 14 luglio, venerdì 15 luglio, mercoledì 2 luglio e giovedì 21 luglio, sempre con inizio alle ore 20.00 – il “Gran galà” dei “Clown senza frontiere”, evento che si svilupperà nel contesto naturale del “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Comicità, musica, giocoleria e coinvolgimento del pubblico nel canovaccio di un appuntamento cui prenderanno parte Samuel Messerli, Daniele Bianco, Julio Yanes, la compagnia “Les diptikes” e la compagnia “Wakouwa teatro”, con la puntuale “consulenza” – un vero e proprio “occhio esterno al palco” di Nancy Fürst. Parte degli incassi sarà destinata al sostegno dei progetti dell’associazione “Clown senza frontiere Svizzera”, costituitasi nel 2015 e finalizzata a generare momenti di sollievo e di allegria tra i bambini che vivono in zone problematiche del mondo.

Bancari trainanti, “Swiss market index” in recupero. Bene New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.25) Obiettivo la ricerca di una base di ripartenza, per quanto questa base sia friabile e soggetta ad erosione di acque sotterranee, nel listino primario della Borsa di Zurigo andata oggi a stampare un piccolo recupero di posizioni su quota 10’881.97 punti (più 1.04 per cento). In avanguardia i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 2.29; “Ubs group Ag” addirittura capofila, più 2.49), ed in buona linea “Geberit Ag” (più 2.31); apprezzamento per i farmaceutici; in coda, e soli valori sotto la linea, “Logitech Sa” e “Partners group Ag” (meno 0.32 e meno 0.49 rispettivamente). Sussultorio l’allargato, anche con escursioni in doppia cifra (assai male “Ams-Osram Ag”, meno 7.86). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.31; Ftse-Mib a Milano, meno 0.05; Ftse-100 a Londra, più 0.89; Cac-40 a Parigi, più 0.40; Ibex-35 a Madrid, meno 0.17. New York a sua volta ascendente: Nasdaq, più 0.90 per cento; “Dow Jones”, più 1.05. Cambi: 100.19 centesimi di franco per un euro, 96.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’143.57 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Malesco (Vco): escursionista disperso, ricerche ancora senza esito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Un escursionista svizzero – in un primo tempo era stata indicazione di diversa nazionalità – risulta disperso da ormai 36 ore in una zona discosta della Valgrande, nel Verbano-Cusio-Ossola, ed è stato anche oggi oggetto di ricerche sia via terra sia via aria, purtroppo senza esito. L’attenzione dei soccorritori, in allarme sin da domenica sera ovvero quando l’uomo non era giunto al punto di incontro con un altro cittadino elvetico alla stazione ferroviaria di Verbania-Pallanza in località Fondotoce, si è concentrata al di sopra dell’abitato di Malesco e meglio nella direzione della Bocchetta di Campo, poco al di sotto di quota 2’000 metri. Operativi nella zona anche uomini dei Carabinieri forestali. Crescenti i timori per la sorte dell’escursionista.

Fenegrò (Como): vettura si ribalta, feriti tre adulti ed un bimbo

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Tre persone adulte (uomo, 43 anni; uomo, 31 anni; donna, 30 anni) ed un bimbo di 15 mesi sono stati ricoverati nella notte al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (provincia di Como) sulle conseguenze della collisione tra due auto su un incrocio di via Cristoforo Colombo a Fenegrò. Non chiara la dinamica dei fatti, occorsi intorno alle ore 22.28 di ieri, domenica 3 luglio. Soccorsi a cura di operatori sanitari delle “Sos” di Mozzate e di Olgiate Comasco e della “Croce azzurra” di Rovellasca.

Tenero-Contra, cantieri per 12 notti con blocco della circolazione

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Lavori di pavimentazione a tappe, ma sempre con blocco totale della circolazione, quelli in calendario a partire da mercoledì 13 luglio in territorio comunale di Tenero-Contra, lungo la Cantonale tra l’abitato di Tenero e quello di Contra per l’appunto, e meglio dal numero civico 316 al numero civico 350. I cantieri saranno attivati dalle ore 20.00 alle ore 6.00 del giorno successivo, come segue: mercoledì 13 luglio su giovedì 14 luglio, giovedì 14 luglio su venerdì 15 luglio, venerdì 15 luglio su sabato 16 luglio; lunedì 18 luglio su martedì 19 luglio, martedì 19 luglio su mercoledì 20 luglio, mercoledì 20 luglio su giovedì 21 luglio, giovedì 21 luglio su venerdì 22 luglio, venerdì 22 luglio su sabato 23 luglio; lunedì 25 luglio su martedì 26 luglio, martedì 26 luglio su mercoledì 27 luglio, mercoledì 27 luglio su giovedì 28 luglio, giovedì 28 luglio su venerdì 29 luglio. Raccomandato l’utilizzo di percorsi alternativi; possibili procrastinazioni in caso di maltempo.

Wassen (Kanton Uri): Auto von Stein getroffen, Lenker erheblich verletzt

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Am Montag löste sich aufgrund eines starken Gewitters rund zwei Kubikmeter Gestein von der Felswand und prallte auf die Sustenstrasse.

Dabei wurde ein in Richtung Sustenpass fahrender Personenwagen mit Berner Kontrollschildern und besetzt mit zwei Personen, im Bereich der Frontscheibe und des Schiebedachs getroffen.

Der 52-jährige Lenker des Personenwagens wurde dabei erheblich verletzt und musste mit der Rega in ein ausserkantonales Spital überflogen werden.

Am Personenwagen entstand ein Schaden von rund 7’000 Franken. Die Höhe der Schäden an der Fahrbahn können noch nicht beziffert werden.

Die Sustenstrasse ist aus Sicherheitsgründen im Felssturzbereich bis auf weiteres gesperrt und ist auf der Urnerseite bis Sustenbrüggli sowie von der Bernerseite bis zum Sustenpass befahrbar.

Die entsprechende Verkehrsmeldung wurde abgesetzt. Morgen Dienstag, 5. Juli 2022, erfolgt um 10.00 Uhr durch die Baudirektion eine neue Lagebeurteilung bezüglich der Strassenöffnung.

Im Einsatz standen die Rega, der Rettungsdienst Uri, die Baudirektion, ein privates Abschleppunternehmen und die Kantonspolizei Uri.

Quelle der Meldung: Kapo URI

Stadt Sankt Gallen: 72-jähriger Mann seit Sonntag vermisst

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Seit Sonntagnachmittag, den 3. Juli, wird in Sankt Gallen Hubert Michael Kanitz vermisst.

Der 72-Jährige verliess seinen Wohnort und kehrte nicht mehr zurück. Trotz diversen polizeilichen Abklärungen und Suchaktionen konnte Herr Kanitz bislang nicht aufgefunden werden.

Signalement ▪ 72-jährig ▪ zirka 170 Zentimeter gross ▪ schlank ▪ weisse Haare ▪ weisser Bart mit Schnauz ▪ ist schlecht zu Fuss ▪ spricht Hochdeutsch ▪ Der Vermisste trägt vermutlich ein grünes Shirt, graue Hose und eine weisse Kappe

Hubert Michael Kanitz verliess am Sonntag, 3. Juli 2022, um zirka 15.00 Uhr seinen Wohnort und wurde seither nicht mehr gesehen. Trotz diversen polizeilichen Abklärungen und Suchaktionen konnte der 72-Jährige bislang nicht aufgefunden werden. Er ist sehr schlecht zu Fuss unterwegs und hat eine starke Sehbehinderung.

Zeugenaufruf
Die Stadtpolizei St.Gallen bittet die Bevölkerung um Mithilfe: Wer hat seit Sonntag, 3. Juli 2022, Hubert Michael Kanitz gesehen und wo? Hinweise nimmt die Stadtpolizei St.Gallen unter der Telefonnummer 071 224 60 00 entgegen.

Rätsel in Zug: Vermisst wird eine 45-jährige Chinesin

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Die Zuger Polizei bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall.

Vermisstmeldung Li-Ying Yao

Seit Montag, 4. Juli 2022, wird in der Stadt Zug vermisst:

Frau Li-Ying Yao

· 45-Jährig

· ca. 158 cm gross

· schlanke Statur

· dunkle, schulterlange Haare

· dunkle Augen

Die Person trug:

· Blue-​Jeans

· schwarzes oder weisses T-Shirt

· dunkelgrüne Jacke

· schwarze Freizeitschuhe

Frau Li-Ying Yao wurde zuletzt in der Nacht auf Montag (4. Juli 2022), um zirka 2.00 Uhr, an ihrem Wohnort in der Stadt Zug gesehen. Seither fehlt von ihr jede Spur.

Besonderes:

Bei der Suche nach der vermissten Person sind wir dringend auf die Aussagen eines uns unbekannten Mannes angewiesen. Der Gesuchte hat heute Morgen, um zirka 8.45 Uhr, vermutlich in der Männerbadi in Zug, einen Anruf des Ehemannes auf dem Smartphone der Vermissten entgegengenommen. Anschliessend ist es zwischen dem Ehemann und dem unbekannten Mann in der Bahnhofshalle Zug zu einem Treffen gekommen, wobei der Ehemann das Smartphone sowie Kleidungsstücke der Vermissten entgegengenommen hat. 

Der unbekannte Mann wird wie folgt beschrieben:

· zirka 30-Jährig

· oranges Langarmshirt

· Pferdeschwanz

Zeugenaufruf

Der unbekannte Mann wird von uns als Auskunftsperson gesucht. Er wird gebeten, sich umgehend bei der Zuger Polizei zu melden (041 728 41 41).

Hinweise über den Verbleib der Vermissten sind ebenfalls erbeten an die Zuger Polizei unter der Telefonnummer T 041 728 41 41 oder an jede andere Polizeidienststelle. 

Quelle: Zuger Polizei

Colpo di stiletto / Lugano in “tilt”. E la Conferenza non c’entra un tubo

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Per settimane e settimane, tra maggio e giugno nel 2018 e tra luglio e fine settembre nel 2020 e tra aprile e giugno nel 2021 standosi solo a quel che siamo riusciti a recuperare sui due piedi dal pubblicato, in via Clemente Maraini a Lugano ebbero luogo interventi da cantiere stradale: a parte i disagi prevedibili per loro natura, nessun altro problema e viabilità di volta in volta garantita con il minimo scarto fisiologico rispetto all’ordinario. Stamane, nel giorno inaugurale della “Conferenza di Lugano” ed in assenza di cantiere, traffico in “tilt” con sciagurate ripercussioni sino a Savosa via Massagno ed a Paradiso via Loreto, e naturalmente agli svincoli della A2. E perché? Perché in via Clemente Maraini era scoppiata una tubatura (leggasi: “una” tubatura), con “perdita importante di acqua”. Il blocco si è prolungato per tutta la mattinata e per l’intero pomeriggio, con viabilità ridotta ad una sola corsia e con transito a senso unico alternato. Se tanto basta per paralizzare una città…

Poschiavo, moto in collisione frontale tra La Motta e Forcola: due feriti

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Un sorpasso azzardato all’origine della collisione frontale tra due moto, intorno alle ore 11.26 di ieri ovvero domenica 3 luglio, in territorio comunale di Poschiavo, tratto compreso fra la frazione La Motta e Livigno (Sondrio), località Forcola. La peggio è toccata ad un 50enne che procedeva in direzione dell’abitato di Poschiavo sulla corsia ordinaria di marcia e che d’improvviso si è trovato davanti un dueruote in contromano sulla fase di sopravanzamento di una vettura ed in testa ad un gruppo di altri motociclisti. Il 50enne ha riportato gravi lesioni e per tale motivo è stato elitrasportato d’urgenza all’“Ospedale cantonale” di Coira con un velivolo della “Rega”; ferite lievi ad un braccio per il 29enne che viaggiava sull’altro mezzo e che, dopo primo trattamento sul posto, è stato trasferito in ambulanza al “San Sisto” in Poschiavo. Il tratto stradale è rimasto chiuso alla circolazione per circa due ore.

Tuffo nel Lago di Poschiavo, bagnante rischia di annegare: è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.43) Ferite e traumi da urto, presumibilmente con una pietra, oltre a sintomi di asfissia da annegamento per il 54enne che intorno alle ore 15.40 di sabato 2 luglio, dopo essersi tuffato nelle acque del Lago di Poschiavo, non è risalito in superficie causando allarme tra gli altri bagnanti e, infine, l’intervento di uno di loro per il recupero del corpo rimasto inanimato alla profondità di almeno quattro metri. L’individuazione della sagoma dell’uomo, risultato essere cittadino italiano (non noto il domicilio), ha avuto luogo in presenza di due dipendenti dell’Ufficio caccia-pesca del Canton Grigioni, proiettatisi anch’essi in ricerca con l’ausilio di un motoscafo; sul posto anche unità della Polcantonale e della “Rega”. Una volta tratto a riva, il 54enne è stato sottoposto ad un primo tentativo di rianimazione e poi caricato sull’elicottero per l’elitrasporto all’“Ospedale cantonale” di Coira. Preoccupante il responso dei sanitari. Aperta un’inchiesta sulle circostanze dell’incidente.

“Conferenza di Lugano”, l’impegno assunto: «Disagi al minimo»

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Fatta la tara alla prosopopea di quanti vedono questo come “un evento storico” (certi addetti-stampa messi lì per altrui ignoranza dovrebbero cambiar mestiere: non sanno che cosa è la cronaca, figurarsi se capiscono che cosa abbia facolta di entrare nella storia) avvertendo “gli occhi del mondo puntati su Lugano” (colleghi, calare due dita: se sono occhi, sono gli occhi della cieca di Sorrento), con la “Ukraine recovery conference-Urc” dobbiamo ad ogni modo fare i conti, non foss’altro perché già da ieri ci si è trovati alle prese con le prime difficoltà di spostamento, con i primi blocchi a presidio, con i primi sbarramenti, con l’afflusso di veicoli, con il transennamento (nastri variopinti categoria “off limits”) di pezzi di città, et similia. Al minimo – così garantiscono dagli ambienti della Polcantonale – sarà ridotto l’impatto sulla popolazione, bene; i servizi di sicurezza a beneficio dei cittadini saranno assicurati e mantenuti, bene; nello stesso tempo, nessun dubita dell’essere questo un grosso banco di prova per la Polcantonale e per tutte le altre forze che sono state schierate in prima linea così come in retrovia, “front-office” e “back-office”, e si parla dunque di Fedpol, Polcom e Polintercom del territorio, esercito, Poltrasporti, Protezione civile, Ufficio federale dogana-sicurezza confini per stare al contesto pubblico.

Da sapersi, dunque:

a) sussistono limitazioni nello spazio aereo e nella mobilità sia lacuale sia terrestre;

b) gli spostamenti per i pedoni sui marciapiedi sono garantiti anche quando i tratti stradali interessati restano chiusi al traffico veicolare;

c) gli accessi agli uffici e agli studi professionali di qualsiasi tipo (medici, avvocati, et cetera) sono garantiti;

d) per l’accesso alle zone soggette ad autorizzazione non è previsto un “pass” di entrata, ma sono da prevedersi eventuali controlli;

e) nessuna limitazione è imposta ai servizi di cura e di assistenza;

f) oggi, sino alle ore 22.00, e domani, dalle ore 6.00 alle ore 22.00, sarà operativo un centralino telefonico per l’assistenza a quanti abbiano bisogno di informazioni puntuali (numero 0848.149595); il quadro generale sulle ripercussioni in essere a causa della “Conferenza di Lugano” viene aggiornato via via sul sito InterNet all’indirizzo www.ti.ch/urc2022lugano;

g) che Dio ce la mandi buona, ché alle promesse di efficienza serve sempre un riscontro. Verificheremo, e vi si saprà dire.

L’editoriale / “Conferenza di Lugano”, due giorni di sagome in cartonato

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Ieri con l’arrivo di una pletorica delegazione allo scalo di Lugano-Agno (per qualcuno, sorprendente la scoperta dell’esistenza di un primo ministro che si chiama Denys Anatolijovic Smihal: politicamente conta zero, ma egli resta un ottimo “apparatchik” secondo antica definizione sovietica), e stamane con l’appello formale del ridottissimo elenco di quelli che contano (per gli altri basta un segno di spunta sul foglio Excel), Lugano ed il Ticino sono entrati nel turbinio del nulla per la “due giorni” di un evento che sin dal titolo è negazione e messa in ridicolo di sé medesima: non che manchino precedenti del medesimo tenore (ne parlammo qui giorni addietro, memori di esperienza diretta – al tempo, sott’altra bandiera editoriale, altra ma dal pari tenore e dall’identica tensione ideale – ai tempi dell’occupazione militare dell’Afghanistan), ma induce al sorriso il mettersi soltanto a parlare di “ricostruzione dell’Ucraina” in un contesto bellico vieppiù animato, su scenario di pieno conflitto armato e stanti le quotidiane attestazioni del variare tutto ciò che è variabile. In breve: le macerie ci sono – da quattro mesi a questa parte, a misura crescente – ed altre purtroppo verranno, quindi avrà luogo una ricostruzione in qualche modo ed in qualche tempo e per mano di qualcuno, punto. Mancano tuttavia i postulati (inderogabili) per iniziare anche soltanto a parlare di “ricostruzione”; è come mandare ingegneri, architetti, operai ed apprendisti a spalar cemento su un “geyser”, nell’errata convinzione di poter domare gli elementi.

Fonti degne di disattenzione fissano attorno al migliaio gli ospiti che si proietteranno sul “Palacongressi” di Lugano. Trattandosi di ospiti, noi saremo ospitali, cortesi, corretti e cordiali, cioè come si impone a chi secondo tradizione offre i propri buoni uffici ed i propri buoni servigi per una causa superiore, vera o solo ipotizzata che sia. Diamo vitto, alloggio, trasporti, assistenza e trattamento a cinque stelle, senza sperequazioni, senza atti preferenziali; di più non si può né si deve chiedere, per quanto sia gravosa la sensazione secondo cui, a parere di molti tra i partecipanti (meglio: di coloro che hanno delegato l’impegno a terzi), tutto questo sia tempo perso, non possiamo non esserci per non sembrare quelli che chiudono gli occhi ma avremmo volentieri fatto a meno; e nell’interesse di Ignazio Cassis presidente della Confederazione si spera che egli non abbia puntato su questo evento per acquisire visibilità internazionale o per accreditarsi quale mentore di un progetto di pace, ché simile argomento è nato morto. La pletora degli“agit-prop”, per carità, si colloca su antipodico avviso affannandosi da settimane a sovrastimare la portata della “Conferenza”: è un suo diritto, in fondo i pubblicitari vendono elettrodomestici e nulla di meglio d’una “convention” vi è per lavarsi la coscienza, come si diranno i latori di qualche interesse; basta che a simile ammorbamento della realtà non si tenti di trascinare chi si occupa di informazione e della guerra in corso vede due cose soltanto, i morti ed i poveri cristi strappati ad una modesta ma viva quotidianità. Ci si lasci nella nostra miopia da cronisti che non sdottoreggiano e che non pongono il carro davanti ai buoi; se non si trattasse di espressione ben diffusa sui cartelli in luoghi pubblici dell’Italia e delle sue colonie durante il periodo fascista, verrebbe da dire che qui non si fanno né previsioni né discussioni di alta politica o di alta strategia, qui si lavora. E si lavora con quel che si ha: sabbia, polvere, informazioni sbriciolate, assenze più che presenze.

A Lugano non verranno capi di Stato, a Lugano non verranno i primi ministri e gli equipollenti dell’Europa occidentale: pare che tutti abbiano altri impegni in materia, e già non possiamo sostenere che sino ad ora Parigi e Berlino e Londra e Roma – ah, ma guarda: niente visita d’alto rango nemmeno dall’Italia – abbiano conseguito granché sul fronte diplomatico o almeno su quello assertivo, dal che si dubita circa l’improvvisa efficacia di un’eventuale azione che sia condotta tra oggi e domani. Pare, sembra, dicono, corre voce che per un salto in sponda di Ceresio siano in lista Petr Fiala (no, non uno dei vari hockeysti; guida il Governo ceco) e Mateusz Jakub Morawiecki (omologo di Petr Fiala per la Polonia) ed Ingrida Simonyte (idem, per la Lituania); nulla di confermato, e manca solo che venga opposta la manfrina dell’obbligo di riserbo. Il “jolly” nella manica di Ignazio Cassis sarebbe Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, o almeno così opina Ignazio Cassis; ma questa presenza costituirebbe semmai un motivo di imbarazzo in più, stanti le posizioni acritiche ed unilaterali assunte da Ursula von der Leyen circa la crisi russo-ucraina. Quanto di meno neutrale vi sia, ecco, e quanto di più inquinante ci possa essere per la neutralità svizzera della quale proprio Ignazio Cassis, con visione non elvetica, crede di aver saputo dare una nuova interpretazione.

Oh, dimenticavamo: a Lugano non viene Volodymyr Zelenskyj, capo dell’Ucraina, benché si parli di qualcosa che dovrebbe stargli a cuore (ma chissà quale enfasi verrà data al solito videomessaggio, forma di comunicazione che non ammette né repliche né osservazioni. Troppo facile); a Lugano non viene Vladimir Putin, capo delle Russie, e se è per quello da Mosca non viene nessuno (in via ufficiale; si spera che almeno a Castagnola o a Viganello compaia un funzionario, uno di numero, per tener su l’ambiente). Non vengono nemmeno da Pechino, e da Tokyo, e da Nuova Delhi, quelli che contano; qua e là avremo tracce di qualche segretario, di qualche viceministro, di qualche addetto. Altro che conferenza con il convitato di pietra: questa è la “due giorni” delle sagome in cartonato.

Guanzate (Como): domato un vasto rogo, malore per un vigile del fuoco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.12) Risolto con non poche apprensioni il rogo divampato intorno alle ore 16.30 di oggi, domenica 3 luglio, nella zona prativa in margine della direttrice di via Alessandro Manzoni a Guanzate, provincia di Como, a qualche centinaio di metri dall’autostrada italiana A9 e sull’asse delle stazioni di servizio “Lario ovest” e “Lario est”. Un vigile del fuoco è stato assistito in ospedale causa malore; le condizioni dell’uomo, stando ad indicazioni sommarie, sarebbero tranquillizzanti. L’incendio ha divorato prati e macchie di arbusti per un’area complessiva stimata in tre ettari; sul posto, oltre alle forze dell’ordine per il presidio della zona, hanno operato Vigili del fuoco da Como, Lomazzo, Cantù ed Appiano Gentile, per un totale di quattro squadre complete.

“Càvea festival”, ritorno riuscito. E già tante idee per il 2023

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Nulla era da darsi per scontato, nulla era da darsi per prevedibile; sugli stessi organizzatori, che nel 2020 e nel 2021 avevano dovuto ammainare bandiera ad onta di una programmazione strutturata sul lungo termine, gravava l’ombra dell’incertezza. Ed invece è tornato a piena forza, pur nei limiti dati da una serie di concomitanze sempre in àmbito musicale, il “Càvea festival” nello scenario naturalistico di Mendrisio quartiere Arzo: tra artisti ticinesi, svizzeri d’Oltralpe e grandi nomi internazionali, per due giorni – venerdì e sabato – l’offerta di musica e di spettacolo è stata garantita, ed a quanto pare con piena soddisfazione degli intervenuti. Identità di spicco: i “Vintage trouble”, statunitensi dalla California, che proprio nella sede del “Càvea festival” hanno dato avvio alla “tournée” europea, ed i “Mighty oaks”, da Berlino, esponenti della scena folk indie in Europa. Rilevante il contributo degli indigeni “Make plain”, che hanno tra l’altro offerto al pubblico un singolo di fresca uscita. I numeri, infine: calcoli da farsi, “ma sul fronte dell’affluenza possiamo dirci soddisfatti, nonostante i molti eventi concomitanti del fine-settimana abbiano sicuramente un peso”. A pulizie ultimate, già nei prossimi giorni una valutazione di sintesi sull’edizione 2022 e l’inizio della preparazione all’evento del 2023.

Colpo di stiletto / “Pentathlon del boscaiolo”, tutto okay ma la data no

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Come sempre proattivo nell’impegno a favore del settore primario e dei suoi valori montani, anche perché egli lavora in tale àmbito, Henrik Bang già granconsigliere ed ora municipale di Bellinzona diffuse oggi il manifesto ufficiale del prossimo “Pentathlon del boscaiolo”, edizione numero 30, confermandone lo svolgimento al centro sportivo di Faido e fornendo il programma delle attività (tra l’altro, a ritmi frenetici). Bellino anche il manifesto, tranne che per una dimenticanza scaricabile sul tipografo: ci sono tutti gli orari, ma manca… la data. Come dire: dal momento che sarà necessaria la ristampa dei manifesti (con l’inserimento dell’informazione principale: a proposito, l’appuntamento è fissato per sabato 27 agosto), qualche albero è stato sacrificato inutilmente…

Dunkelhätiger Teenager nach Tankstellenraub in Arborn gesucht

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Nach dem versuchten Raubüberfall auf einen Tankstellenshop am Freitagabend in Arbon (Kanton Thurgau) sucht die Kantonspolizei Thurgau Zeugen.

Der Täter betrat gegen 19.00 Uhr den Agrola-Tankstellenshop an der Sankt Gallerstrasse, bedrohte die Angestellten und forderte Bargeld. Aus noch unbekannten Gründen liess er von seinem Vorhaben ab und verliess das Geschäft ohne Deliktsgut. Die Angestellten blieben unverletzt.

Der Unbekannte flüchtete zunächst zu Fuss über die Alpenblickstrasse in Richtung Grüntalstrasse. Anschliessend fuhr er mit einem E-Scooter in Richtung Stacherholz. Die Kantonspolizei Thurgau leitete sofort eine Fahndung ein, diese verlief ergebnislos.

Der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau wurde zur Spurensicherung beigezogen, die Kriminalpolizei hat die Ermittlungen aufgenommen.

Der Täter wird als zirka 15-jährig, 160 bis 165 Zentimeter gross mit dunkler Hautfarbe und braunen Augen beschrieben. Er hatte schwarze, gelockte Haare mit kurz rasierten Seiten. Er trug einen schwarzen Kapuzenpullover und schwarze lange Hosen.

Zeugenaufruf

Wer Angaben zum Täter machen kann oder Beobachtungen gemacht hat, wird gebeten, sich beim Kantonspolizeiposten Arbon unter 058 345 21 00 zu melden.

Ukraine Recovery Conference (URC2022) vom 4. und 5. Juli 2022 in Lugano

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Fahrzeug auf dem Weg nach Lugano (Leserfoto)

Am 4. und 5. Juli 2022 findet in Lugano anstelle der vor dem russischen Angriff geplanten fünften Ukraine-Reformkonferenz (URC2022) die Ukraine Recovery Conference (URC2022) statt. Der Weg zum Wiederaufbau der Ukraine führt über einen breit abgestützten politischen und diplomatischen Prozess. Diesen Prozess wollen die Schweiz und die Ukraine in Lugano lancieren. Konkret diskutiert werden dabei der Wiederaufbau- und Entwicklungsplan der Ukraine sowie die Beiträge der internationalen Partner.

Die Konferenz wird von der Ukraine und der Schweiz gemeinsam ausgerichtet. Die Schweiz unterstützt so ein Land, das von dem heute einzigen bewaffneten Konflikt auf dem europäischen Kontinent betroffen ist. Vor dem russischen Angriff auf die Ukraine im Februar 2022 war die Schweiz der fünftgrösste bilaterale Geber. Ausserdem ist die Ukraine eines der wenigen Länder, in denen die Schweiz alle Instrumente ihrer Strategie der internationalen Zusammenarbeit (Entwicklungszusammenarbeit, humanitäre Hilfe und Friedensförderung) einsetzt.

Die Durchführung der Konferenz in der Schweiz erlaubt es, einen inklusiven Ansatz mit geteilter Verantwortung zu fördern, wobei die URC2022 nun über die Reformen hinausgeht und den Wiederaufbau der Ukraine zum Ziel hat. Die Schweiz kann auf diese Weise ihr Know-how, ihr Engagement und ihre einzigartige Position als europäisches Land, das weder Mitglied der EU noch der NATO ist, in den Dienst der Ukraine stellen.

Erwartet werden an der URC2022 internationale Delegationen sowie Vertreterinnen und Vertreter der Privatwirtschaft und der Zivilgesellschaft. Details hierzu sind noch nicht bekannt. Die Teilnahme von Präsident Volodymyr Zelenskyy und Premierminister Shmyhal ist bestätigt, in welcher Form (physisch oder virtuell) ist abhängig von der Entwicklung (im Bild: Farhzeug der Polizei auf dem Weg nach Lugano/Leserfoto).

Bundesrat besucht Architekturakademie und trifft die Bevölkerung von Mendrisio

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An der Accademia di architettura di Mendrisio hat der Bundesrat am zweiten Tag seiner Reise am Freitag, den 1. Juli, Abschlussarbeiten des Jahrgangs besichtigt. Die Studierenden hatten für ihr Architektur-Diplom dieses Jahr Projekte zur belgischen Hauptstadt Brüssel zu entwerfen. Rund 140 Arbeiten von Wohngebäuden bis zur Platzgestaltung kamen zustande; eine kleine Gruppe von Studierenden stellte dem Bundesrat ihre Projekte persönlich vor. In einem Referat des Architekten Mario Botta kam insbesondere die Geschichte der Akademie zur Sprache (Photoquelle: admin.ch).

Zum Programm an der renommierten Ausbildungsstätte zählte zudem eine Besichtigung der schweizweit grössten Universitätsbibliothek für Architektur und Kunstgeschichte. Den Bundesrätinnen und Bundesräten und dem Bundeskanzler wurde hier unter anderem das Original eines Planes der Stadt Rom aus der Feder des italienischen Architekten und Künstlers Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) präsentiert.

Im Anschluss an die Führung kamen die Mitglieder der Landesregierung mit der Bevölkerung, den Behörden des Kantons Tessin und der Stadt Mendrisio im Garten der Akademie zusammen. Den Abschluss der Bundesratsreise 2022 bildete ein Mittagessen im kleinen Kreis.

Das Programm von Bundespräsident Ignazio Cassis unterstrich die Vielfalt der Schweiz, die Reise führte vom äusseren Norden in den Süden des Landes und beinhaltete Treffen mit unterschiedlichen Kreisen der Bevölkerung, insbesondere mit Jugendlichen und Studierenden. Thematisch standen Sport, Bildung und die herausragende Stellung der Tessiner Architektur im Zentrum.

Agenti di custodia, posti a concorso (e presentazione anche “online”)

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A scadenza mercoledì 31 agosto il nuovo concorso per l’assunzione di agenti di custodia nel sistema delle Strutture carcerarie cantonali. “Professione dall’estrema responsabilità, ma arricchente”, questo il “Leimotiv” adottato per coinvolgere potenziali aspiranti alla formazione e ad un posto di lavoro che richiede formazione di base e formazione continua. Sotto egida del Dipartimento cantonale istituzioni, la presentazione del percorso avrà luogo mercoledì 20 luglio al “Centro istruzione” della Protezione civile in Monteceneri frazione Rivera, inizio ore 20.00; l’incontro verrà anche trasmesso in “streaming” video (indirizzo: www.ti.ch/multimedia) e sarà poi disponibile sul canale “YouTube” del Cantone. Per le iscrizioni consultare il sito InterNet all’indirizzo www.cittadeimestieri.ch.

Valle Antrona (Vco), cade ma resta appeso alle corde: grave un alpinista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.08) Versa in condizioni disperate l’alpinista – età e nazionalità non ancora note – infortunatosi stamane durante un’ascensione nella zona del Pizzo Loranco, montagna di 3’363 metri nota anche come “Mittelruck” e che si affaccia sulla Valle Antrona, laterale della Val d’Ossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). Per quanto è dato sapere, l’uomo è precipitato per alcune decine di metri riuscendo tuttavia a rimanere appeso alle corde grazie allo sforzo del compagno di scalata da cui era preceduto; in parete, su intervento di specialisti del “Soccorso alpino Cnsas” e della Guardia italiana di finanza, il recupero grazie all’utilizzo del verricello con cui un operatore si è calato dall’elicottero per procedere all’aggancio del ferito.

Valbrona (Como): auto fuori strada sulla “46”, 50enne in fin di vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.16) Nessuna prognosi e forti timori per la vita del 50enne che dalle ore 4.17 di oggi si trova ricoverato al “Circolo” di Varese dopo elitrasporto con velivolo del “118” dalla scena di un incidente accaduto lungo la Strada provinciale numero 46 “della Valbrona”, in territorio dell’omonimo Comune (provincia di Como). Come da ricostruzione effettuata a cura di effettivi dei Carabinieri di Bellagio, intorno alle ore 2.52 il veicolo stava procedendo nel tratto denominato “via Milano” e per cause non ancora note è finita fuori dalla carreggiata, dapprima collidendo contro una sezione di guidovia e poi centrando un palo. Le condizioni del 50enne, che risulta essere residente nella zona, sono apparse gravissime sin dal primo momento; codice rosso per il trasferimento, previa stabilizzazione a cura dei soccorritori; immediato il ricovero in reparto di rianimazione.

Bedero Valcuvia (Varese): frontale moto-capriolo, 52enne in ospedale

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Un motociclista 52enne ha riportato ferite all’apparenza non gravi sulla collisione avvenuta stamane, poco prima delle ore 9.00, quando il dueruote non è riuscito ad evitare un capriolo comparso sulla carreggiata della Strada provinciale numero 11 “del Colmignone” nella zona di Bedero Valcuvia (Varese). Necessario l’intervento di un’ambulanza del servizio “118” per il trasporto dell’uomo all’ospedale; riscontri effettuati da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Marchirolo; del capriolo, purtroppo, è rimasta la sola carcassa.

Provinciale Lomazzo-Bizzarone, due incidenti in 24 ore: quattro feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.43) Un 55enne ed una 52enne, marito e moglie, sono stati soccorsi e trasferiti al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sull’esito della collisione tra la loro “Vespa” ed una “Peugeot” in territorio comunale di Oltrona di San Mamette (Como), lungo la Strada provinciale numero 23 Lomazzo-Bizzarone, episodio occorso poco prima delle ore 11.00 di oggi, domenica 3 luglio. L’episodio sull’intersezione tra via Dominioni e la stessa Provinciale, strada su cui il dueruote si stava muovendo verso l’abitato di Olgiate Comasco; illeso il conducente dell’auto; assistenza medica a cura di sanitari della “Croce verde” da Fino Mornasco e della “Sos” da Olgiate Comasco. Sullo stesso tratto, e sempre in territorio comunale di Oltrona di San Mamette, un motociclista 22enne e la 60enne conducente di una “Smart” erano rimasti feriti intorno alle ore 12.30 di ieri causa tamponamento in direzione di Appiano Gentile.

Villa Guardia (Como): auto contro “guard-rail”, conducente in salvo

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In salvo con danni fisici contenuti il conducente di una vettura che alle ore 13.08 circa, sulla “bretella” di raccordo della “Pedemontana” a Villa Guardia (Como), ha sbandato andando a collidere con il “guard-rail” e lì bloccandosi. Nessun altro mezzo coinvolto; l’uomo, 63 anni, è uscito con le sue forze dall’abitacolo. Bloccata la circolazione. Intervento di unità dei Vigili del fuoco per risolvere la situazione e di un equipaggio della “Croce rossa” da San Fermo della Battaglia per le esigenze di carattere medico.

Val Veddasca (Varese): moto contro cinghiale, 58enne in gravi condizioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.43) Restano gravi le condizioni del 58enne che in piena notte, nel percorrere in moto la Strada provinciale numero 5 “della Val Veddasca” in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca e meglio in località Caviggia fra Campagnano e Veddo, è andato a collidere con un cinghiale parimenti in movimento sulla carreggiata. L’uomo, stando ad informazioni di fonte terza, ha riportato traumi e lesioni profonde alla gamba destra e la sospetta frattura della mano destra. Soccorsi a cura di sanitari della “Padana emergenza” da Luino; ricovero al “Circolo” di Varese.