Home SPETTACOLI “Càvea festival”, ritorno riuscito. E già tante idee per il 2023

“Càvea festival”, ritorno riuscito. E già tante idee per il 2023

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Nulla era da darsi per scontato, nulla era da darsi per prevedibile; sugli stessi organizzatori, che nel 2020 e nel 2021 avevano dovuto ammainare bandiera ad onta di una programmazione strutturata sul lungo termine, gravava l’ombra dell’incertezza. Ed invece è tornato a piena forza, pur nei limiti dati da una serie di concomitanze sempre in àmbito musicale, il “Càvea festival” nello scenario naturalistico di Mendrisio quartiere Arzo: tra artisti ticinesi, svizzeri d’Oltralpe e grandi nomi internazionali, per due giorni – venerdì e sabato – l’offerta di musica e di spettacolo è stata garantita, ed a quanto pare con piena soddisfazione degli intervenuti. Identità di spicco: i “Vintage trouble”, statunitensi dalla California, che proprio nella sede del “Càvea festival” hanno dato avvio alla “tournée” europea, ed i “Mighty oaks”, da Berlino, esponenti della scena folk indie in Europa. Rilevante il contributo degli indigeni “Make plain”, che hanno tra l’altro offerto al pubblico un singolo di fresca uscita. I numeri, infine: calcoli da farsi, “ma sul fronte dell’affluenza possiamo dirci soddisfatti, nonostante i molti eventi concomitanti del fine-settimana abbiano sicuramente un peso”. A pulizie ultimate, già nei prossimi giorni una valutazione di sintesi sull’edizione 2022 e l’inizio della preparazione all’evento del 2023.