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Calcio Dna / Youngboys e San Gallo battistrada a suon di goal

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Di poco inferiore ai sei goal per incontro il ciclo degli odierni anticipi per il 14.o turno del calcio elvetico di massima serie. Devastante la prova dello Youngboys che rifila sei goal al Lucerna confermandosi capolista sul San Gallo a sua volta uscito vittorioso dal confronto con il Winterthur (tutte le reti fra il 13.o ed il 51.o). Sfida in Romandia con ancoraggio sul pari; due goal per parte nei primi 45 minuti, ripresa per contro a porte inviolate. Domani un menomatissimo Lugano – perso “pro tempore” anche il portiere Amir Saipi per infortunio – all’impegno interno con lo Zurigo.

I risultati – San Gallo-Winterthur 4-2 (oggi); Yverdon-Losanna 2-2 (oggi); Youngboys-Lucerna 6-1 (oggi); Grasshoppers Zurigo-StadeLosannaOuchy (domani); Lugano-Zurigo (domani); Servette-Basilea (domani).

La classifica – Youngboys 28 punti; San Gallo 27; Zurigo 24; Servette 22; Lucerna 21; Yverdon 17; Losanna, Lugano, Winterthur 16; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 8 (San Gallo, Lucerna, Yverdon, Losanna, Winterthur 14 partite disputate; Youngboys, Zurigo, Servette, Grasshoppers Zurigo 13; Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea 12).

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: GdT2 in scioltezza

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Senza storia l’affermazione odierna – 11-4 sul tabellone – dei GdT2 Bellinzona a Glarona in Coppa nazionale di hockey edizione 2024-2025, secondo turno dei preliminari. Per il gruppo allenato da Fabio Laveder solo la necessità di un aggiustamento delle misure in avvio (1-0 di Joël Golay al 2.50, risposta di Jeret Anderegg per i padroni di casa all’8.15) prima della galoppata verso un’agevole qualificazione. Mezza partita a testa per Nathan Biaggi-Biotelli e Damien Soleto a difesa della gabbia, discorso già chiuso al 22.22 sul parziale di 7-1; doppiette per Sacha Montorfani (14.28 e 22.22 per l’appunto), Nicolas Pezzali (21.06 e 37.42), Nicola Mozzini (17.06 e 49.58), Misha Ghezzi (9.15 e 56.29) e Joël Neuenschwander (9.30 e 57.35). Praticamente infallibile il “power-play” dei bellinzonesi.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: colpo ValleMaggia Rivers

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Un terzo periodo da rullo compressore, dopo due tempi conclusisi inaspettatamente a gabbie inviolate, manda in orbita i ValleMaggia Rivers che passano di forza oltre il secondo turno delle prequalificazioni nella Coppa nazionale di hockey: 3-0 in trasferta a Frauenfeld, oggi, con firme di Gabriele Donati (42.33), Samuele Consonni (46.25) e Raffaello Rothen a porta vuota (56.27). Sfida affrontata tra l’altro ad organico ridotto, due soli blocchi completi sia davanti sia dietro, contro organico a tre linee in difesa ed a quattro in attacco. Formidabile Damiano Domenighetti autore di uno “shut-out” personale.

Hockey / Coppa nazionale, prequalificazioni: fuori gli Ascona Rivers

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Amara sorpresa da Arosa, stasera, nel secondo turno delle prequalificazioni della Coppa nazionale di hockey: al cospetto dei Wildhogs Arosa escono di scena gli Ascona Rivers, battuti per 3-6 dopo essere rimasti a lungo in scia agli avversari. Dominante, nelle file dei grigionesi, il 32enne ceco Martin Vasek, già nazionale “Under 16”, visto in terza serie nel suo Paese ed in cadetteria svedese ed oggettivamente illegale a questi livelli: assist per l’1-1 di Nando Gerber (26.35) in risposta al vantaggio dei verbanesi con Thomas Haas (22.33), doppietta personale (33.26 e 35.27) sino al 3-1, assist per il 5-2 di Kevin Schmid al 52.52 e per il 6-3 di Nando Jeyabalan (altro elemento con trascorsi sino alla terza serie nazionale elvetica) al 59.52, gabbia lasciata vuota da Andrea Laudicina subentrato al titolare Alan Mignami con meno di cinque minuti e mezzo ancora sul tabellone; nel mezzo l’orgoglio di Thomas Haas con doppio assist per Fabiano “Mister Garanzia” Adami (45.57) e, di concerto con lo stesso Fabiano Adami, per Simone Pelloni nel “power-play” del provvisorio 3-5 (57.19); sull’esito di una superiorità numerica sfruttata anche il 4-2 dei padroni di casa grazie a Paul Holzheuer (50.14).

Calcio Dnb / Thun da minimo scarto, piazza d’onore rafforzata

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Chiara e fruttifera, oggi, la prova del Thun che battendo per 1-0 lo Sciaffusa si è rafforzato al secondo posto della cadetteria pedatoria recuperando due lunghezze al Sion capolista ma ieri fermato sul pari dal Vaduz. Nell’attesa dell’esito di StadeNyonnais-Aarau, salito a 12 lunghezze il margine sulla terza in graduatoria.

I risultati – Wil-Bellinzona 0-0 (ieri); Baden-NeuchâtelXamaxSerrières 0-4 (ieri); Sion-Vaduz 3-3 (ieri); Thun-Sciaffusa 1-0 (oggi); StadeNyonnais-Aarau (domani).

La classifica – Sion 31 punti; Thun 30; Aarau, Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 18; Vaduz, Baden 16; StadeNyonnais, Bellinzona 14; Sciaffusa 10 (Aarau, StadeNyonnais una partita in meno).

Hockey Sl / Sorpresa Basilea, stavolta l’Olten capolista s’inceppa

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Sconfitta a sorpresa per l’Olten, capolista in cadetteria hockeystica elvetica, nell’unico confronto in calendario oggi: a far bottino pieno è stato il Basilea, impostosi per 6-4 (parziali: 1-0, 2-2, 3-2) con doppiette di Jens Nater e di Vincenzo Küng, quest’ultimo a bersaglio in entrambi i casi a gabbia sguarnita e nell’arco di soli 27 secondi (59.32 e 59.59). Per la cronaca, gli ospiti si erano riportati a distanza di una sola lunghezza ad otto secondi dall’ultima sirena, Gianluca Burger l’autore del 4-5.

I risultati – Basilea-Olten 6-4 (oggi); Visp-Turgovia (martedì); Martigny-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (martedì); Sierre-LaChauxdeFonds (martedì); Winterthur-Olten (martedì).

La classifica – Olten 44 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 36; LaChauxdeFonds 33; Basilea 32; Martigny 31; Winterthur 30; Sierre, Turgovia 21; Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Bellinzona Rockets 20 partite disputate; Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Winterthur, Visp 19; Basilea, Martigny, Turgovia 18; Sierre 17).

Lugano, a “Jazz in Bess” le trombe dai mille richiami ancestrali

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Densa di originalità l’odierna proposta musicale a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): di scena Shems Bendali con il gruppo-progetto “Big Tusk”, articolato su richiami ancestrali alla figura di un tricheco che, secondo antiche tradizioni, incarnerebbe le energie vitali del mondo. Tromba e percussioni con il citato Shems Bendali, tastiere con Andrew Audiger, chitarra con Théo Duboule, batteria con Nathan Vandenbulcke. Inizio ore 21.00, prezzi popolari.

Lomazzo (Como): causa danni alla stazione, clandestino denunciato

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In quale ordine non si sa, ma le ha sfondate: una vetrata all’ingresso dello stabile, ed una protezione a scorrimento all’interno dell’edificio. Causa danneggiamenti alla stazione ferroviaria di Lomazzo (Como) nella giornata di lunedì 6 novembre, previe indagini condotte sul territorio è finito nei guai un 35enne intercettato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel Comune di Cermenate (Como); ad accertamenti esperiti è risultato inoltre che il soggetto era pregiudicato e clandestino su suolo italiano, dal che un supplemento di denuncia per ingresso e per soggiorno illegale in Italia.

Castelveccana (Varese): frontale nella notte, ferite due persone

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Una 76enne ed un 33enne sono stati trasferiti d’urgenza in strutture nosocomiali, rispettivamente al “Circolo” di Varese ed al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio (Varese), in séguito alla collisione frontale avvenuta intorno alle ore 0.54 di oggi sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, in territorio comunale di Castelveccana (Varese). Sul posto unità di Vigili del fuoco dal Distaccamento di Laveno Mombello, ambulanze e forze dell’ordine. Il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico per il tempo necessario ai soccorsi ed ai rilevamenti di rito.

Como: ruba per due volte, per due volte fermato. Clandestino nei guai

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Se l’era cavata con la denuncia, la notte precedente, quando era stato intercettato a bordo di una bicicletta rubata all’esterno della stazione Fnm di Luisago; ma avrà pensato che un reato in più un reato in meno chissenefrega, e meno di 24 ore dopo ha rubato uno “scooter”, sempre in prossimità di una stazione, stavolta a Como frazione Camerlata. Preso la prima volta e preso la seconda, stavolta con arresto, il giovane criminale con la fissa per i dueruote altrui; intorno alle ore 0.15 di oggi l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato, su chiamata della proprietaria dello “scooter” stesso. Il ladro, nel frattempo disfattosi del mezzo che a quanto pare non era riuscito a mettere su strada, è stato bloccato in un sottopassaggio. Da accertamenti sono emerse l’identità del soggetto (18 anni, sedicente tunisino) ed alcune questioni essenziali (clandestinità su suolo italiano, assenza di una fissa dimora, precedenti per varie violazioni della legge). Inevitabili le manette.

Calcio Dnb / Stavolta il Bellinzona bada al sodo, pari “pulito” a Wil

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Anticipo ad occhiali – buon impegno, massimo risultato con ordinaria evidenza di sforzo – per un Bellinzona tutto sostanza, stasera, nel 14.o turno del calcio cadetto, Wil il campo e l’avversario. Tema dominante, il vuoto davanti alle due porte: due soli tiri tra i pali sul conto dei granata, addirittura zero da parte dei sangallesi, in confronto controllato dagli ospiti anche nel possesso-palla (56 per cento) e nelle statistiche generali; per paradosso, del Wil l’unica vera occasione con un palo scheggiato al 78.o dalla conclusione di Mergim Brahimi. I risultati: Wil-Bellinzona 0-0 (oggi); Baden-NeuchâtelXamaxSerrières 0-4 (oggi); Sion-Vaduz 3-3 (oggi); Thun-Sciaffusa (domani); StadeNyonnais-Aarau (domenica). La classifica: Sion 31 punti; Thun 27; Aarau, Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 18; Vaduz, Baden 16; StadeNyonnais, Bellinzona 14; Sciaffusa 10 (Thun, Aarau, StadeNyonnais, Sciaffusa una partita in meno).

Luganese e Mendrisiotto, se qui pesti sul gas il “radar” fa filotto

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Prevalente concentrazione di “radar” nel Sottoceneri, la prossima settimana ovvero tra lunedì 13 e domenica 19 novembre, secondo programmazione diffusa oggi a cura dei vertici della Polcantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Bellinzona, Gnosca, Gudo e Cadenazzo; nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Riviera, Lodrino; nel Distretto di Locarno, Losone, Riazzino, Minusio, Vira Gambarogno, Orselina e Cavigliano; nel Distretto di Lugano, Muzzano, Molino Nuovo, Albonago, Magliaso, Sessa, Monteggio, Agra, Vico Morcote, Paradiso, Agno, Sorengo, Arogno, Loreto, Bissone, Vezia e Porza; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio, Riva San Vitale, Castel San Pietro, Capolago, Novazzano, Genestrerio, Balerna, Ligornetto, Morbio Superiore, Stabio e Pedrinate. Tre infine – a Malvaglia, a Tenero ed a Coldrerio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Erba (Como), coca e hascisc in stazione: spacciatori colti sul fatto

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Arresto “volante” per due spacciatori, 29 e 24 anni rispettivamente, entrambi di nazionalità marocchina, bloccati iersera da agenti della Polizia di Stato alla stazione ferroviaria di Erba (Como) e trovati in possesso di cocaina ed hascisc oltre che di cellulari per mezzo dei quali veniva gestita la rete dei clienti. I due soggetti sono risultati clandestini su territorio italiano. Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate; accertamenti in corso circa eventuali altre attività illecite svolte.

Biodiversità da tutelarsi, Bellinzona capitale mette soldi e… rilancio

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Da Palazzo delle Orsoline fronte Esecutivo, nelle scorse ore, un credito-quadro da due milioni di franchi – con autorizzazione alla spesa di 2.8 milioni di franchi – per investimenti nel contesto della “Strategia biodiversità svizzera” per il 2024. L’investimento complessivo ammonterà a 4.2 milioni di franchi, di cui 1.8 a carico della Confederazione e 0.4 da partecipazioni di terzi, e costituisce elemento di continuità con gli interventi intrapresi in àmbiti quali l’infrastruttura ecologica, la valorizzazione di aree protette, il sostegno a specie animali ed a varietà vegetali prioritarie ed altro, comprese la formazione e la comunicazione. Nel corso del 2024 avranno inizio i colloqui per la programmazione sul periodo 2025-2028.

Spettro inflazione negli Usa e sussulti interni, Borsa svizzera al ribasso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.55) Venerdì grigio e solo nel finale con sprazzi di luce sulla piazza borsistica di Zurigo, cause primarie le ansie scatenate da Jerome Powell presidente della “Federal reserve” statunitense (tesi sostenuta: possibili altri rialzi dei tassi non essendovi certezza di successo nel contenimento dell’inflazione. Tante grazie), una replica in fotocopia da parte di Christine Lagarde per conto della “Banca centrale europea”, un parziale declassamento della Cina ed il tuffo (meno 5.20 per cento) del titolo “Compagnie financière Richemont Sa” su esiti infelici della semestrale. Lo “Swiss market index” è ripiegato al saldo sui 10’555.35 punti con perdita pari allo 0.84 per cento; “Givaudan Sa” (più 2.25) al vertice del listino. Flessioni prevalenti nell’allargato; pagano dazio, in particolare, “The Swatch group Ag” (meno 5.17) e “Ams-Osram Ag” (meno 4.02). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.77 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.49; Ftse-100 a Londra, meno 1.28; Cac-40 a Parigi, meno 0.96; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York lanciatissimo e con incrementi fra l’1.15 ed il 2.05 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.42 centesimi di franco per un euro, 90.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo in ascesa ed ora al controvalore teorico di 33’662 franchi circa per unità.

Poschiavo, frana sotto controllo: Strada del Bernina praticabile da oggi

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Alla riapertura questo pomeriggio, ore 16.00 precise, la Strada del BerninaA H29 sulla quale da ormai due settimane il traffico era vietato a partire dalla località Pisciadèll, in territorio comunale di Poschiavo, causa frana abbattutasi sulla carreggiata. Il transito sarà consentito a senso unico alternato ma senza limitazioni temporali; gestione per mezzo di impianti semaforici. Palizzate e sistemi di contenimento con tronchi sono stati posti a presidio dell’area “sensibile”; da ieri ed ancora oggi, posa di reti di protezione sul costone, a sviluppo lineare per circa 40 metri ovvero in corrispondenza dei punti di franamento; altri interventi saranno eseguiti nei prossimi giorni, in questo caso senza conseguenze sulla viabilità.

Calcio / Conference league, Lugano d’orgoglio ma un rigore lo stende

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Si complica il cammino del Lugano pedatorio in campo europeo: al quarto turno della fase a gironi di Conference league, stasera, i bianconeri sono stati battuti per 0-2 sul campo del Cercle Brugge, che grazie a tale affermazione è effettivamente qualificato alla fase successiva. Decisivo un assai dubbio rigore (62.o); a segno Igor Thiago Nascimento Rodrigues; nei recuperi (96.o), con gli ospiti necessariamente protesi alla ricerca del pareggio, il raddoppio firmato da Hans Vanaken. Nell’altro confronto della serata per il gruppo D, sconfitta interna del Besiktas Istanbul (1-2) contro il BodoGlimt che a questo punto è l’unico e vero avversario del Lugano nel girone. La classifica: Brugge 10 punti; BodoGlimt 7; Lugano 4; Besiktas Istanbul 1.

Lugano, scandalo in una scuola: direttore silurato per malversazioni

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Amministrazione infedele, appropriazione indebita, falsità in documenti e truffa: carico oneroso e convergente sulla testa di una sola persona, il 41enne direttore di un istituto scolastico privato in Lugano, che come riferito in serata da fonti Rsi è dalle scorse ore sotto inchiesta quale esito di un’informativa partita dalla stesso stesso istituto. L’uomo, un cittadino italiano, nel frattempo destituito da ogni incarico (al suo posto un’altra figura professionale scelta all’interno dell’ente), avrebbe operato ad ampio spettro prima di incappare in una serie di controlli incrociati; le famiglie degli allievi, che a quanto consta appartengono a diverse fasce di età ed a differenti livelli di formazione, sono state informate per lettera.

Frontale nella Vedeggio-Cassarate, quattro feriti. Traffico in “tilt” per ore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Quattro persone sono rimaste ferite – una in modo grave – ed altre due hanno subito contusioni ed escoriazioni nell’incidente della circolazione occorso alle ore 12.54 circa di oggi, giovedì 9 novembre, all’interno della galleria Vedeggio-Cassarate. Quattro i veicoli coinvolti, di fatto tutti danneggiati in modo serio. Dinamica secondo prima ricostruzione: a) veicolo-1 in movimento dal portale Vezia-Manno direzione Lugano, alla guida un 49enne italiano abitante nel Canton Grigioni; b) veicolo-2 in viaggio nel senso di marcia opposto, alla guida un 66enne svizzero con domicilio nel Bellinzonese, al suo fianco una passeggera svizzera e coetanea; c) ad un terzo circa della galleria lato Vezia-Manno, veicolo-1 ad invadere la corsia di marcia opposta con immediato schianto contro il veicolo-2; d) quasi immediato coinvolgimento di altri due mezzi, il primo dei quali guidato da un 46enne svizzero domiciliato nel Luganese mentre a bordo del secondo si trovavano un 86enne svizzero domiciliato in Leventina e la sua passeggera 80enne, anch’ella svizzera ed anch’ella domiciliata in Leventina.

Conseguenze: in condizioni preoccupanti l’80enne; dalla media entità le lesioni subite dall’86enne; feriti in misura tale da richiedere il trasferimento ed il trattamento nosocomiale anche il 49enne ed il 66enne; quasi indenni, in proporzione, gli altri soggetti coinvolti. Massiccio il dispiegamento dei soccorsi: sul posto unità della “Croce verde” Lugano e dei Pompieri Lugano, bloccati gli accessi ai due portali, operativi agenti di Polcantonale, Polintercom Ceresio-nord e Polcom Lugano. Le operazioni di assistenza ed i rilevamenti si sono protratti sin oltre le ore 17.00, con blocco del transito nella galleria ai due portali.

Cazzago Brabbia (Varese): vetrina sfondata, farmacia derubata

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Furto di farmaci e di contanti (il fondocassa lasciato per l’avvio dell’ordinaria attività di oggi), la notte scorsa, alla “Farmacia Stefini” di via Papa Giovanni XXIII in Cazzago Brabbia (Varese). In azione, attorno alle ore 4.00, una banda composta da quattro uomini, tre dei quali hanno sfondato la vetrata in prossimità dell’ingresso all’edificio, per tale opera utilizzando un tombino in ghisa; “Blitz” della durata di tre minuti, secondo quanto rilevato anche dalle riprese delle videocamere di sorveglianza. Indagini a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, un ambiente interno della farmacia.

Tresa, bel fiume ma quanti problemi: Ticino e Lombardia fanno il punto

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Interventi effettuati: uno, sulla rampa dinamica funzionale a stabilizzare il greto della Tresa; due, sulla scogliera in sponda svizzera, nel tratto di competenza dell’“Agenzia interregionale per il fiume Po”, in sigla “AlPo”. Interventi in essere: sulla rampa dinamica a monte di quella già citata, nel tratto di competenza dell’Ufficio corsi d’acqua, e sulla relativa scogliera e sul braccio secondario – da riattivarsi – nella zona golenale a valle del punto di confluenza con il torrente Lisora, oltre che in materia lavori di compensazione ambientale lungo il torrente stesso. Tale il punto formulato nel corso dell’odierno lancio – a Lavena Ponte Tresa, provincia di Varese – del programma operativo “A cavallo del fiume Tresa. Prevenzione e gestione comune delle emergenze”, progetto Interreg condiviso fra Ticino e Varesotto e con il coinvolgimento di vari enti su territorio tricolore, presenti vari sindaci e vicesindaci oltre che dirigenti di enti istituzionali (Regione Lombardia e Canton Ticino in particolare). Una volta preso atto dei progressi, le autorità ed i rappresentanti degli enti coinvolti saranno in giornata al cantiere in località Madonna del Piano e corrispondente ai pozzi di captaziokne del “Consorzio approvvigionamento idrico del Malcantone”.

Borsa di Zurigo, conferma al rialzo. New York in stasi, volante il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.28) Trova sponde di resistenza e di conferma in cifra verde, al saldo delle odierne contrattazioni, il listino primario della Borsa di Zurigo che viene rappresentato dallo “Swiss market index” su quota 10’644.99 punti (più 0.47 per cento) con “Abb limited” capofila (più 3.71). Buon podio provvisorio per “Partners group Ag” e “Geberit Ag”, più 2.24 e più 2.13 rispettivamente; “Novartis Ag” in coda (meno 0.68); incertezze sugli assicurativi. Nell’allargato, brillanti “Comet holding Ag” (più 12.44) e “DocMorris Ag” (più 13.05). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.81; Ftse-Mib a Milano, più 0.74; Ftse-100 a Londra, più 0.73; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, più 1.31. In limatura attorno ai due decimi di figura gli indici di riferimento a New York. Cambi: 96.32 centesimi di franco per un euro, 90.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in pieno slancio il bitcoin, ora al controvalore teorico di 32’747 franchi per unità con guadagno superiore al due per cento.

Como: rogo nella notte all’ex-“Ticosa”, senzatetto salvato dalle fiamme

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Tragedia sfiorata nella notte sull’area “ex-Ticosa” di via Achille Grandi a Como, dove un “clochard” che qui aveva trovato l’alloggio di fortuna è stato salvato da effettivi dei Vigili del fuoco intervenuti per domare un incendio scoppiato poco prima delle ore 2.30. L’uomo, sottoposto a controllo medico sull’intervento degli operatori del servizio di ambulanza del “118”, è stato poi trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per riscontrate esigenze terapeutiche. A rogo estinto, l’intero immobile è stato controllato piano dopo piano e messo in condizione di sommaria sicurezza con l’interdizione dell’accesso. I danni sono limitati a mobili, imballaggi e parti di infrastruttura. Accertamenti esperiti da agenti della Polizia di Stato.

Hockey Ml / L’Arosa entra veloce in materia, GdT1 costretti alla resa

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12.a sconfitta su 13 incontri nella stagione 2023-2024 dell’hockey di Mhl ovvero Ml, stasera, per i GdT1 Belllinzona ancora alla ricerca di una linea di resistenza nel torneo; resistenza, nella circostanza, piegata dall’Arosa che per contro viaggia nei quartieri alti e con media superiore ai due punti per incontro. Confronto compromesso nel periodo inaugurale, 0-3 il parziale per le firme di Nino Russo (6.24), Patrick Bandiera (12.08) e Reto Amstutz (19.19) alla prima superiorità numerica; cambio della guardia (Aidan Hughes al posto di Mattia Canepa) davanti alla gabbia dei sopracenerini durante l’intervallo, divario tuttavia in allargamento al 22.07 con lo 0-4 di Serge Weber. Sull’assist dello svizzerocanadese Ashton Stockie, 24enne visto lo scorso anno anche tra i cadetti con la maglia del Langenthal, il timbro salvaimmagine di Samuele Guidotti, all’ottavo centro (47.29). Squadra sempre ultima in compagnia del Bülach ma con distacco ora pari a cinque lunghezze rispetto al Langenthal.

I risultati – Langenthal-Lyss 7-2; Bülach-Seewen 0-7; Coira-Frauenfeld 5-4 (al supplementare); Huttwil-Thun 4-2 FranchesMontagnes-DüdingenBulls 8-1; GdT1 Bellinzona-Arosa 1-4.

La classifica – Huttwil 31 punti; Coira 30; Arosa 29; Seewen 25; Thun, FranchesMontagnes 24; Frauenfeld 22; DüdingenBulls 16; Lyss 13; Langenthal 10; GdT1 Bellinzona, Bülach 5.

Rapina, scappa, lo prendono, evade e fugge da noi: riconsegnato a Chiasso

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Riconsegnato alle autorità italiane giovedì 2 novembre, sul punto di valico a Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso, un criminale 32enne legittimato da passaporto dell’Autorità nazionale palestinese e resosi responsabile in agosto di una rapina nel centro di Milano: qui l’uomo, in compagnia di un altro delinquente, si era appropriato un “Rolex Daytona” dopo aggressione al proprietario, dileguandosi salvo essere intercettato ed arrestato qualche giorno dopo vicino alla stazione di Milano-Lambrate; dopo l’arresto, breve soggiorno al carcere di San Vittore, indi ricovero al “San Paolo” per le lesioni riportate nella lite con un altro detenuto, evasione dal nosocomio e… scomparsa dai “radar”. Sino al nuovo arresto, avvenuto per l’appunto al di qua del confine; dopo identificazione, ancora manette e presa di contatto per la restituzione dello sgraditissimo pacco. Operazione conclusa: il 32enne è ora ospite del “Bassone” di Como.

Como, rogo al “camping” di via Cecilio. Sgombero forzato, nessun ferito

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Non vi sono feriti in séguito al rogo divampato attorno alle ore 23.20 di ieri, martedì 7 novembre, al “Camping No stress” di Como, lungo via Cecilio. Cause dell’incendio ancora in corso di accertamento; a fuoco due “bungalow” posti all’ingresso dell’area, una vettura, una struttura adibita a deposito per la legna; sgombero forzato sotto cure di forze dell’ordine ed effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale.

A2 a Mendrisio, vettura centra un “guard-rail”. Donna in ospedale

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Ancora non note le condizioni di salute della conducente di una vettura che alle ore 10.30 circa di oggi, mercoledì 8 novembre, nel transito sulla carreggiata nord della A2, è andata a collidere in modo violento con il guidovia centrale e si è infine arrestata ostruendo una corsia di marcia in corrispondenza degli svincoli da e per Mendrisio. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; significative le ripercussioni sulla viabilità. La donna, cittadina italiana alla guida di un veicolo immatricolato in Italia, è stata trasferita al “Beata Vergine” di Mendrisio.

Castel San Pietro, operaio comasco si infortuna su un cantiere

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Dalla media entità, stando ad un primo riscontro di fonte sanitaria, le lesioni subite da un operaio che alle ore 8.36 circa è stato soccorso da alcuni colleghi su un cantiere di via Campagna a Castel San Pietro. L’uomo, 34 anni, cittadino italiano residente nel Comasco, si è ferito ad una gamba durante un intervento di riparazione agli impianti idraulici. Assistenza medica a cura di specialisti del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza. Una volta stabilizzato, l’operaio è stato trasportato in ospedale e sottoposto a trattamento d’urgenza.

Blenio: frana sulla Cantonale, strada interrotta in frazione Aquila

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Uno scoscendimento dal costone della montagna, senza conseguenze per le persone, all’origine del blocco della circolazione stradale lungo la Cantonale in territorio comunale di Blenio, tra Dangio ed Aquila, a partire dalle ore 3.00 circa di oggi. A rigore di prima stima, dal distacco è stata interessata una massa di circa cinque metri cubici, perlopiù in frammenti dalla media e dalla piccola dimensione. In corso una serie di valutazioni sia sulla tenuta del fronte incombente sia sui danni eventualmente subiti dal sedime stradale. Prediposta una deviazione in sponda destra della vallata su Acquarossa frazione Ponto Valentino. La riapertura del tratto è da ipotizzarsi non prima del pomeriggio.

Borsa di Zurigo, soffre l’assicurativo. Ma alla fine spunta la cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) L’eccezione data al ribasso da “Swiss life holding Ag” (meno 5.90 per cento) a gravare oggi su uno “Swiss market index” risalito lentamente dal minimo di apertura (10’530.51 punti alle ore 9.04) e, dopo picco delle ore 16.00 a 10’645.22 punti, attestatosi a quota 10’595.06 punti ovvero in progresso pari allo 0.23 per cento. In generale, sotto misura gli assicurativi. “Partners group Ag” capofila (più 1.33). Nell’allargato, ancora interesse su “Medartis group Ag” (più 2.36); tonfo per “Spexis Ag”, che lascia sul campo il 61.82 per cento sull’improvvisa richiesta di moratoria per la ristrutturazione del debito. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.51 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. Attorno alla parità gli indici a New York. Cambi: 96.32 centesimi di franco per un euro, 89.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 32’120 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

È morto Werner Carobbio, interpretò e sconvolse la Sinistra ticinese

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Lutto nel mondo della politica ticinese “d’antan”: a tre giorni da quello che sarebbe stato il suo 87.o compleanno è mancato Werner Carobbio, storico esponente della Sinistra, attinenza da Mendrisio ma sempre attestato su Lumino e con una forte traccia su Biasca (qui lavorava il padre, dipendente della “Gotthardwerk”). Formazione quale docente, primo incarico professionale da non ancora 19enne alle elementari di Sant’Antonio in Valle Morobbia, poi anche con attività sindacale alla presidenza del Sindacato insegnanti; già in quota “Gioventù socialista” e poi iscritto al Partito socialista svizzero (del cui Comitato direttivo era anche diventato membro); vari gli incarichi tra Esecutivi e Legislativi (un ruolo e l’altro a Lumino, a partire dal 1964; Consiglio nazionale dal 1975 al 1999; Gran Consiglio dal 1999 al 2011, con il ruolo di primo cittadino dal maggio 2005 all’aprile 2006). Nel periodo della frammentazione della Sinistra, Werner Carobbio fu fra i promotori della scissione in seno al Partito socialista ticinese (Pst), da cui era stato espulso insieme con Pietro Martinelli, Basilio Scacchi ed Elio Galli, e che già alle Cantonali 1981 venne sventrato dal nuovo “Partito socialista autonomo” (Psa) di cui egli fu primo segretario politico e rappresentante eletto al Nazionale (1975, in verità con ingresso per immediata staffetta a Pietro Martinelli) e che arrivò al picco con l’accesso di Pietro Martinelli al Consiglio di Stato (1987, qui in congiunzione con il già “Partito del lavoro” – ora Partito comunista – e con la allora terza gamba dei socialisti, nelle forme della “Comunità socialisti ticinesi-Cst”; a perdere il seggio fu Fulvio Caccia in quota Ppd). Fu ancora Werner Carobbio, tra l’altro padre di Marina Carobbio Guscetti – odierno membro del Governo cantonale ticinese – e di Katia, a causare altri sommovimenti strappando una quota di soggetti in alveo Pst per andare a formare il “Partito socialista unitario-Psu” (1988); quattro anni più tardi il rientro nell’alveo del Partito socialista, pur con “distinguo” personali da parte di alcuni membri.

Numerosi i messaggi di cordoglio che giungono in queste ore alla famiglia del defunto. Data ed orari delle esequie non sono ancora stati resi noti.

Donazione straordinaria di sangue, due date per un impegno collettivo

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Due date consecutive, lunedì 20 e martedì 21 novembre, per il programma straordinario di donazione del sangue in Ticino, proposta che sarà articolata sui tre centri trasfusionali della “Croce rossa svizzera” in Bellinzona, Lugano e Locarno oltre che a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, essendo l’autorità politica cantonale compartecipe del progetto. Date e luoghi: per tutti, Bellinzona, via Ospedale 12 (“San Giovanni”), in entrambi i giorni dalle ore 11.00 alle ore 15.00; Locarno, palazzo della “Corporazione borghese” (vis-à-vis “La Carità”), lunedì 20 dalle ore 7.30 alle ore 15.00 e martedì 21 dalle ore 11.00 alle ore 19.30; Lugano, via Tesserete 50 (“Civico”), lunedì 20 dalle ore 13.30 alle ore 19.30 e martedì 21 dalle ore 7.30 alle ore 14.00. A Palazzo delle Orsoline, infine, in entrambi i giorni saranno organizzate postazioni per i membri del Consiglio di Stato, del Gran Consiglio ed ai dipendenti dell’Amministrazione cantonale che abbiano sede di lavoro a Bellinzona (i collaboratori dello Stato godranno di un congedo speciale). In ogni caso, raccomandato l’appuntamento o via InterNet (sito di riferimento: www.donatori.ch) o per telefono (numero 091.9602606).

Borse, Zurigo vola a quota 10’600. Ma è un fuoco di paglia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.06) Dopo volata sin oltre la soglia dei 10’600 punti, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in rientro sulla parità al saldo di una seduta oggettivamente priva di nerbo (in numeri, meno 0.05 per cento su quota 10’571.03). Due soli i titoli in guadagno superiore alla figura intera; dietro a “Logitech Sa” capofila (più 2.06 per cento) ecco comparire “Ubs group Ag”, più 1.83 nonostante una terza trimestrale effettivamente risultata in perdita quasi doppia (785 milioni di dollari) rispetto alle previsioni da molti formulate appena ieri, ma con gravami dettati dai costi per l’incorporazione del “Credit Suisse”. “Sonova holding” (meno 1.82) sulla coda. Nell’allargato, immediate prese di beneficio su “Idorsia limited” (meno 10.04 per cento dopo balzo prossimo al 30 per cento nella seduta precedente); in ascesa “DocMorris Ag” (più 2.85); vari titoli in dirittura finale di “delisting”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0,69; Ftse-100 a Londra, meno 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.39; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Fuor di confitto New York, con incrementi fra lo 0.21 per cento del “Dow Jones” e l’1.04 per cento del Nasdaq. Cambi: 96.23 centesimi di franco per un euro, 90.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 31’838 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Porlezza (Como): operaio colpito da una lastra, traumi a braccio e spalla

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Frattura ad un braccio e dislocazione di una spalla per l’operaio 36enne che nel pomeriggio di ieri, durante opere di sistemazione in via Del Ciclamino a Porlezza frazione Cima località Cini, e meglio all’interno del complesso turistico “Parco san Marco”, è stato colpito da una delle lastre di marmo in fase di allocazione. Assistenza portata dall’equipaggio dell’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como); ricovero al “Circolo” di Varese, con declassamento dell’intervento da codice rosso a codice giallo; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Menaggio (Como).

Strada del Bernina, domani la riapertura: due “finestre” da due ore

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Tornerà praticabile nella giornata di domani, martedì 6 novembre, ma con sole “finestre” di due ore l’una, la Strada del Bernina ancora interrotta dopo la frana abbattutasi in territorio comunale di Poschiavo, località Pisciadèll, sotto l’abitato di Sfazù. Grazie al lavoro svolto dagli operai ed anche stanti le buone condizioni meteo (tempo asciutto), previste due aperture entrambe per la durata di 120 minuti, ovvero tra le ore 7.00 e le ore 9.00 e tra le ore 16.00 e le ore 18.00, sotto supervisione di personale che sarà collocato in varie postazioni di controllo. Le “finestre” temporali saranno confermate sino alla completa riapertura della strada, ma con riserva legata alle situazioni ambientali e al sistematico controllo sulle condizioni della zona maggiormente esposta al rischio di smottamenti. Un aggiornamento sarà in ogni caso dato nel pomeriggio di giovedì 9 novembre.

“Ars medica” e “Sant’Anna”, doppio riconoscimento per la formazione

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Importante riconoscimento per le cliniche “Ars medica” e “Sant’Anna”: ad entrambe le strutture, che fanno parte dello “Swiss medical network”, è stata conferita in questi giorni la titolarità come centri di formazione. Nello specifico: riconoscimento come centro di formazione “post laurea” in neurochirurgia al “Centro colonna vertebrale” della “Ars medica”, con attività nelle sedi di Manno e di Muralto; idem dicasi, con riferimento alla chirurgia, per il “Centro competenza” della “Sant’Anna” in Sorengo, realtà in cui è già da tempo in essere la formazione per quanto concerne la medicina interna ambulatoriale.

Ponte Lambro (Como), si perdono nel bosco: salvati dai Vigili del fuoco

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Vigili del fuoco ed effettivi del “Soccorso alpino” civile all’opera, nel tardo pomeriggio di ieri, per il recupero di una famigliola persasi nei boschi in territorio comunale di Ponte Lambro (Como), area del Sass Tavarac, durante un’escursione. Il gruppetto era stato sorpreso dall’oscurità prima di ritrovare la via verso il punto di partenza. Le operazioni sono state portate a termine nel volgere di un’ora e mezzo.

Natale casca… male, tre sole aperture domenicali per i negozi

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In un anno da Natale che sul calendario si fissa il lunedì, tre soltanto saranno le aperture straordinarie domenicali per i negozi di ogni genere nel periodo “forte” di dicembre. Come confermato stamane in sede di Dipartimento cantonale finanze-economia in ripresa di precedente informativa, facoltà data di esercizio delle attività nei seguenti giorni: domenica 17 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00; domenica 24 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00; domenica 31 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.

Lugano, a “Jazz in Bess” tempo di ironia in musica con la “Cocoband”

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Un giro d’orizzonte in musica tra brani ironici, sbeffeggianti, grotteschi, demenziali ma anche romantici ed appassionati nell’“apérijazz” che sarà proposto mercoledì 8 novembre quale appuntamento mensile di “Jazz in Bess” a Lugano (via Besso 42a). Sul palco la “Cocoband”, al secolo Costanza Sansoni Baratella (voce) ed Oskar Boldre (accompagnamento vocale, canto difonico, elettronica). Non mancheranno pagine originali del duo. Ingresso a partire dalle ore 18.00.

Lunedì incerto nelle Borse, Zurigo si salva all’ultimo. Allargato, vola “Idorsia”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.51) Inquinato da qualche presa di beneficio, oltre che da atteggiamenti attendistici in funzione di prossimi riallineamenti degli “asset”, il listino primario della Borsa di Zurigo in seduta apertasi senza slanci e conclusasi sullo stesso passo. Lo “Swiss market index” è andato al saldo con limatura pari allo 0.03 per cento a 10’576.75 punti; battistrada “Novartis Ag” e “Lonza group Ag”, in ascesa rispettivamente per l’1.08 e per lo 0.70 per cento; sulla coda “Geberit Ag” (meno 2.54), con perdita superiore alla figura intera anche “Sika group Ag” e “Kühne+Nagel international Sa”. Brillante (più 27.39) “Idorsia limited” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.35; Ftse-Mib a Milano, meno 0.29; Ftse-100 a Londra, parità; Cac-40 a Parigi, meno 0.48; Ibex-35 a Madrid, meno 0.56. Progressi contenuti, fra lo 0.10 e lo 0.25 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 96.35 centesimi di franco per un euro, 89.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 31’436 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Lugano, giovane scompare da casa: avviso di ricerca diffuso e revocato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.28) Revocato nel pomeriggio l’avviso di ricerca diffuso stamane per il cittadino svizzero Carlo Max Adam Marquardt, 21 anni fra sette settimane, che risultava scomparso da Lugano quartiere Cadro intorno alle ore 2.00 di lunedì 30 ottobre. Sino a questa mattina, per quanto era dato sapere, erano rimasti senza esito gli accertamenti esperiti.

Calcio Dna / Zurigo detronizzato, Youngboys in vetta. E il Basilea risorge

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Denso di notizie il 13.o turno del calcio di Divisione nazionale A. Fatto principale, la caduta dello Zurigo che, in forza dello 0-2 interno contro il Servette, viene scavalcato dallo Youngboys (toh, chi si rivede) passato di forza sul Winterthur (4-1). Emergente il San Gallo impostosi con una manita (5-2) sullo StadeLosannaOuchy; Lucerna sulla coda del trenino di testa grazie al 2-0 sul Grasshoppers Zurigo. Resurrezione del Basilea, dal cui 2-1 sull’Yverdon risulta ora un assai più problematico lato destro della graduatoria. Rivedibile la situazione del Lugano (1-3 a Losanna, vedasi in altra parte del giornale). La classifica: Youngboys 25 punti; Zurigo, San Gallo 24; Servette 22; Lucerna 21; Lugano, Winterthur, Yverdon 16; Losanna 15; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 8.

Calcio Dnb / Bellinzona, rimonta fallita. E il Sion riparte da capolista

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Si ferma al turno numero 13 la serie positiva del Bellinzona pedatorio in cadetteria: sul terreno del “Comunale” resta incompiuta la rimonta contro il Sion, goal di Rodrigo Pollero al 78.o in risposta alle firme di Ilyas Chouaref (20.o) e di Joël Schmied (58.o); molti i motivi di rammarico, stante l’effettivo equilibrio fra le due compagini (11 conclusioni per parte, cinque tiri effettivi tra i pali). Privo di effetto, peraltro, il prevalente controllo-palla da parte dei granata (62 per cento); vallesani capofila solitari, Bellinzona confinato al penultimo posto. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 2-2; Sciaffusa-StadeNyonnais 1-1; Aarau-Thun 5-2; Bellinzona-Sion 1-2; Vaduz-Baden 1-2. La classifica: Sion 30 punti; Thun 27; Aarau 18; Wil 17; Baden 16; Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 15; StadeNyonnais 14; Bellinzona 13; Sciaffusa 10.

Sorengo, cerimonia e mostra per ricordare Johannes Julius Busolini

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Caratteristiche dell’estemporaneità, pur giungendo essa in precisa data cioè ricorrendo il secondo anniversario dalla morte dell’artista, ha la proposta culturale in calendario per giovedì 9 novembre a Sorengo frazione Cortivallo, ambienti del “Centro incontri” di via Laghetto 5, ore 18.00-22.00: in tale luogo ed in tale circostanza avrà luogo una commemorazione – il titolo: “Forza della natura” – di Johannes Julius Busolini, pittore di origini familiari italiane, nato a Zurigo nel 1950, formazione in Ticino dapprima allo Csia di Lugano e poi quale autodidatta. Quasi ovvia la scelta di Sorengo quale sede dell’appuntamento, avendo qui Johannes Julius Busolini vissuto ed operato anche come scultore, incisore ed orafo. In “Forza della natura”, insieme con una cerimonia a doveroso carattere celebrativo, sarà proposta un’esposizione di opere; un’occasione, dunque, anche per andare alla scoperta dell’artista i cui lavori sono presenti solo nelle collezioni private. In immagine, Johannes Julius Busolini.

Lutto a Cassano Magnago (Varese), 38enne muore in un incidente

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Un 38enne residente a Cassano Magnago (Varese) ha perso la vita iersera, poco prima delle ore 20.00, causa incidente stradale occorsogli in territorio comunale di Trecate (Novara), sullo svincolo della tangenziale di Novara. La vettura guidata dall’uomo, identificato nella persona di Alessandro Occhiato, è stata trovata dai soccorritori a distanza di varie decine di metri dal limite della carreggiata direzione Verbano; secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il mezzo avrebbe sfondato una sezione di guard-rail ribaltandosi poi nel prato. Sul colpo il decesso. In immagine, la vittima.

Gravedona e Uniti (Como): brucia una mansarda, inquilini in salvo

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Non vi sono né feriti né intossicati in séguito al rogo da cui è stata devastata nella notte una mansarda di via Molo Vecchio a Gravedona e Uniti (Como). Benché tempestive nel giungere sul luogo dell’incendio, intorno alle ore 0.15, le squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo non hanno potuto evitare che le fiamme si propagassero in parte ad altri ambienti del medesimo immobile, ora dichiarato inagibile. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; a titolo preventivo, sul posto anche un’unità di soccorso sanitario.

Hockey Nl / Ticino trionfale, tre goal (e punti) per uno non fan male a nessuno

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Tre goal sull’un fronte, tre goal sull’altro, tre punti Lugano, tre punti Ambrì, difficile il far meglio di così. E dunque letizia e gioia siano con noi, stasera, per le vittorie stampate contro il Kloten ed a Davos rispettivamente: non è cosa dappoco quando ci si ritrova a braccetto sul lato sinistro della classifica e, nello stesso tempo, con “record” positivo; per i discorsi filosofici c’è sempre modo, ma domani. In Davos-AmbrìPiotta 0-3, massime emozioni del primo periodo dal vantaggio ospite (14.03, primo timbro stagionale di Tobias Fohrler) e dalla discussione da cui esce vincitore Floran Douay, due più due in panca per lui ma penalità di partita a carico dell’avversario di turno, al secolo Yannick Frehner; danno che per i grigionesi si propaga sul periodo centrale, sicché a cinque-contro-quattro mette in gabbia anche Inti Pestoni (21.19), assist di Alex Formenton. Il Davos continua a bussare dalle parti di Benjamin Conz, 31 i tiri contro 21 quando Gilles Senn viene richiamato per far posto al “rover” (57.37); tutto inutile, ed anzi, Inti Pestoni coglie il momento per conquistare la gloria della doppietta personale a porta vuota (59.31). Straordinariamente cinico, per parte sua, il Lugano: sole sette conclusioni nel primo periodo contro il Kloten ma triplo vantaggio maturato grazie a Stéphane Patry (2.29), Giovanni Morini (9.02) e Mirco Müller in chiusura di tempo (19.58); zurighesi in riavvicinamento al 28.46 grazie a Michael Loosli, ma tutto finirà lì; al resto provvederà Niklas Schlegel, 27 parate su 28 conclusioni, altro passo verso quella che statisticamente potrebbe risultare la miglior annata agonistica personale.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 4-1; BielBienne-Berna 2-1; Davos-AmbrìPiotta 0-3; FriborgoGottéron-Scl Tigers 2-3 (ai rigori); ServetteGinevra-Zugo 2-3 (al supplementare); Lugano-Kloten 3-1; Zsc Lions-Losanna 2-3 (ai rigori).

La classifica – FriborgoGottéron 44 punti; Zsc Lions 43; Zugo 41; Berna 34; AmbrìPiotta, Losanna, Lugano 32; ServetteGinevra, Davos 31; Scl Tigers 28; RapperswilJona Lakers 24; BielBienne 23; Kloten 20; Ajoie 17 (FriborgoGottéron, Zsc Lions, Berna, Losanna, Lugano, Davos, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, Kloten 21 partite disputate; Zugo, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne 20; Ajoie 19).

Hockey Sl / Rockets grande rimonta, ma il finale dice Martigny

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Le firme di Gaëtan Jobin (53.55) e di Erik Ullman a gabbia vuota (59.29), in entrambi i casi su assist di Sami El-Assaoui, a sancire l’odierno successo del Martigny a Bellinzona sui Bellinzona Rockets, in ripresa dopo due “kappaò” da manita secca ma tuttora ultimi nella graduatoria dell’hockey cadetto. Partita dai due volti: ospiti avanti sino allo 0-3 (8.08 e 12.17, Léonardo Fuhrer, nel secondo caso in superiorità numerica; 27.13, Lilian Garessus) ma sorprendentemente riagganciati proprio durante il periodo meno produttivo in casa Rockets (sette tiri nello spazio dei 20 minuti centrali, eppure 3-3 grazie a William Hedlund in “power-play”, a Marco Cavalleri ed a Simon Jan Marha, rispettivamente al 34.22, al 35.06 ed al 39.55). Del finale si è detto, delle conseguenze si dice ora: tre vinte contro 17 perse, peggior difesa, peggior attacco, distanza di 10 lunghezze dal terz’ultimo posto; se da qualche punto bisogna costruire, ecco, diciamo che siamo arrivati alla roccia viva.

I risultati – Bellinzona Rockets-Martigny 3-5; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Visp 2-1; Olten-Sierre 5-2; Turgovia-Winterthur 2-3 (ai rigori); LaChauxdeFonds-Basilea 2-5.

La classifica – Olten 44 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 36; LaChauxdeFonds 33; Martigny 31; Winterthur 30; Basilea 29; Sierre, Turgovia 21; Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Bellinzona Rockets 20 partite disputate; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Winterthur, Visp 19; Olten, Martigny, Turgovia 18; Basilea, Sierre 17).

Calcio Dna / Stavolta Losanna è matrigna, Lugano castigato nel finale

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Quanto possono cambiare le cose nello spazio di tre giorni: dal “poker” servito appena mercoledì scorso in Coppa Svizzera, con prova d’autorità valsa il transito ai quarti di finale dove dovrà vedersela con il Basilea, il Lugano passa alla sconfitta secca (1-3) contro lo stesso Losanna, stavolta nel campionato di massima serie, compromettendo tutto nel finale. E sì che il pari, persino ad occhiali, sembrava scritto dopo l’intera prima ora di gioco, checché i padroni di casa ci provino con maggior assiduità, le squadre restano al confronto da sparacchianti e con un solo tiro piazzato tra i pali in compresenza di egual controllo-palla. Risveglio dall’una e dall’altra parte intorno al 65.o: tre tentativi di fila (Uran Bislimi, Martim Marques ed Albian Hajdari) sul conto degli ospiti, due per il Losanna con Alvyn Sanches e Samuel Kalu. Minuto 70, ecco la svolta: Martim Marquest espulso per seconda ammonizione (gioco pericoloso), punizione, Samuel Kalu centra l’angolino a destra e beffa Steven Deana oggi titolare (71.o). Replica immediata del Lugano, dal nulla offensivo si passa alla gragnuola di colpi, palla da Renato Steffen a Jonathan Sabbatini ed è 1-1 (75.o). Losanna di nuovo avanti all’80.o, stavolta con Samuel Kalu ispiratore per la testa di Brighton Lebeau.

Girandola di cambi, due da una parte e tre dall’altra, Hicham Mahou colto in fuorigioco su passaggio filtrante di Kreshnik Hajrizi (86.o); sfida ormai a schemi saltati, sballato un sinistro di Stjepan Kukuruzovic al 90.o. Sullo sbilanciamento da assalto alla baionetta, traversa colta da Toichi Suzuki (93.o), palla che palla, e Dominik Schwizer timbra il 3-1 della condanna (94.o).

I risultati – Losanna-Lugano 3-1 (oggi); Winterthur-Youngboys 1-4 (oggi); Zurigo-Servette (oggi); Lucerna-Grasshoppers Zurigo (domani); Basilea-Yverdon (domani); StadeLosannaOuchy-San Gallo (domani).

La classifica – Youngboys 25 punti; Zurigo 24; San Gallo 21; Servette 19; Lucerna 18; Lugano, Winterthur, Yverdon 16; Losanna 15; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 5 (Winterthur, Losanna 13 partite disputate); Youngboys, Zurigo, San Gallo, Servette, Lucerna, Lugano, Yverdon, Grasshoppers Zurigo 12; StadeLosannaOuchy, Basilea 11).

Locarno, fiamme in un “bed&breakfast” del centro. Nessun ferito

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Squadre dei Pompieri Locarno all’opera, questo pomeriggio, causa principio di incendio in un “bed&breakfast” sulla porzione terminale di via Cittadella, in Città vecchia, oltre lo slargo di piazzetta dei Riformati. L’allarme è stato lanciato poco prima delle ore 14.00, stante la presenza di fumo che stava invadendo alcuni locali; l’intero stabile è stato fatto sgomberare, sul posto a titolo preventivo anche unità del “Salva” Locarno. Non constano conseguenze per le persone.

“Uffa”, fate pasticcione sul palco dell’oratorio di Tenero-Contra

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Francesca Cecala, Miriam Gotti ed Ilaria Pezzera le autrici e le interpreti di “Uffa-Pillole di noia contro la follia del tempo”, spettacolo tra musica e teatro realizzato nell’identità della “Compagnia Piccolo canto” e che sarà proposto domani, domenica 5 novembre, all’oratorio di Tenero-Contra (via Contra 2). La chiave: sul palco, tre fate pasticcione ma simpatiche raccontano storie e le intervallano con canti a cappella. Stagione 2023-2024 dell’“Organico scena artistica-Osa”, ingresso gratuito, inizio ore 17.00. In immagine, Miriam Gotti.

Mercato del lavoro, a Lugano un incontro con “Coscienza svizzera”

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Il racconto dei sei giovani ticinesi in materia di esperienze per quanto riguarda il mondo del lavoro, e con particolare riferimento alla difficoltà di rientro in Ticino dopo studi ed attività in regioni d’Oltresangottardo, sarà al centro dell’incontro pubblico in programma per sabato 11 novembre, con inizio alle ore 10.00, all’“Hôtel Dante” di Lugano (piazza Cioccaro 5), sotto egida dell’organizzazione “Coscienza svizzera”. A seguire, brevi approfondimenti a cura di Ivano Dandrea, Remigio Ratti, Edoardo Slerca ed Alessandro Di Nallo. Ingresso libero. In immagine, Remigio Ratti.

Lugano: truffe agli anziani, con “Besso pulita” si parla di prevenzione

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Incontro pubblico sulla prevenzione delle truffe agli anziani, lunedì 6 novembre a Lugano, su iniziativa dei responsabili di “Besso pulita” e con la collaborazione di vari enti territoriali. Ospite e relatore sarà Patrick Cruchon, addetto alla prevenzione in seno alla Polcantonale. Sala multiuso della scuola elementare di Lugano quartiere Besso (via Besso 13)ù inizio ore 17.00. A seguire, rinfresco offerto.

Logica, quo vadis? / Se è così, potete anche regalare la merce

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Curiosa promozione a tempo determinato in nota struttura della distribuzione moderna: con la carta-fedeltà, o quel che sia, c’è modo di ottenere sconti anche notevoli su vari prodotti. Peccato che il periodo sia… inesistente, in quanto proposto a ritroso, da fine ottobre a fine maggio dello stesso anno. Eh, quando si dispone del privilegio dell’esclusività…

Banda di sinti colpiva dal Comasco al Vco: otto arresti, ingenti sequestri

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Almeno sei rapine e 27 furti sono addebitati alla banda di “nomadi stanziali”, tutti di etnia sinti, sgominata nelle scorse ore con otto arresti legati ad atti criminali di vario genere perpetrati tra l’altro in province italiane di confine, Como e Verbano-Cusio-Ossola in particolare. Un centinaio gli effettivi delle forze dell’ordine che hanno operato a chiusura delle indagini; sequestrati proventi illeciti per equivalenti stimati in oltre 130’000 euro di cui 30’000 in contanti, significativa la presenza di oggetti in oro ed in argento che erano destinati alla fusione. Altri quattro soggetti risultano indagati.

Strada del Bernina, frane su frane: “sine die” la chiusura al traffico

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Prima di lunedì pomeriggio, zero novità; ergo, prima di lunedì pomeriggio – e sarebbe questo già un orizzonte temporale assai ottimistico – niente ripresa dei flussi veicolari. Si protrae “sine die” la chiusura della Strada del Bernina H29, interrotta in territorio comunale di Poschiavo località Pisciadèll da giovedì 26 ottobre: per quanto le operazioni di sgombero dei detriti siano proseguite a ritmo serrato sin dal giorno della prima ricognizione (ma sulla carreggiata resta uno strato alto oltre due metri), i responsabili dell’Ufficio tecnico del Canton Grigioni hanno rilevato un “persistente rischio per la sicurezza”, sicché non è nemmeno ipotizzabile una riapertura completa e, a questa stregua, una percorrenza secondo singole e limitate finestre nell’arco della giornata. “Terreno troppo instabile”, e per di più con il manifestarsi di “continue nuove erosioni” nella zona in cui ebbe luogo il distacco dei materiali; un fenomeno da riferirsi principalmente sia a pioggia e neve sia alla saturazione del terreno. Verifiche saranno effettuate ancora nel corso del fine-settimana. Quanto ai percorsi alternativi: ancora praticabile la via della Forcola di Livigno, vale ovviamente l’opzione del Passo del Maloja per passare in Engadina.

Hockey Nl / Lugano trè(s) Joly, ma la felicità è tutta dell’Ambrì

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Di nuovo a braccetto nella classifica della massima serie hockeystica, ancorché con lieve prevalenza per l’una a cagione del minor numero di incontri disputati, AmbrìPiotta e Lugano reduci stasera dal “derby” in landa leventinese e con successo dei biancoblù – quarta affermazione in serie – con minimo scarto (5-4) sui sottocenerini al terzo kappaò consecutivo. Fuoco di fila (24 tiri complessivi, lieve prevalenza dei padroni di casa) nel periodo d’apertura: quarto blocco in evidenza per l’AmbrìPiotta, vantaggio (2.33) con il francese Floran Douay al primo goal in biancoblù dopo 18 turni conditi da soli tre assist, e sarà ancora Floran Douay a firmare la collaborazione a Nando Eggenbenger (17.58) per il 2-2; in mezzo, doppietta di Michael Joly, nel primo caso (12.50) con apporto di Daniel Carr e nel secondo (17.23) in solitaria. Ospiti a ritmo rafforzato ma soccombenti nel tempo centrale: a piazzare undisco alle spalle di Niklas Schlegel (36.05) è Tommaso De Luca, allineato in spalla di Michael Spacek e di Dominic Zwerger nel primo blocco. Nuovo riaggancio bianconero in avvio di terzo periodo (41.46, Arttu Ruotsalainen), ma stavolta sorpasso non vi è; Nando Eggenberger ancora ispiratore, il timbro è di Tim Heed (46.20) e sul 4-3 si giunge alla fase discendente della frazione. Lugano a forzare il tutto per tutto, fuori (57.12) il portiere per far spazio al “rover” ma Laurent Dauphin (57.21) va a bersaglio per il 5-3. Discorso chiuso? Non per tutti: Michael Joly, ancora con sei uomini di movimento contro cinque, va alla tripletta personale (58.59) e rianima una fiammella di speranza. Ancora senza portiere, gli ospiti, dal 59.12; nulla cambia tuttavia, chi vuol essere lieto sia, gran Lugano assai Joly, ma festeggia solo l’Ambrì.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 5-4; Berna-Ajoie 4-3 (al supplementare); Kloten-Zsc Lions 4-2; Scl Tigers-BielBienne 3-2; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 2-4.

La classifica – FriborgoGottéron 43 punti; Zsc Lions 42; Zugo 39; Berna 34; Davos 31; ServetteGinevra, Losanna 30; AmbrìPiotta, Lugano 29; Scl Tigers 26; RapperswilJona Lakers 24; BielBienne, Kloten 20; Ajoie 14 (Ajoie due partite in meno; Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBIenne una).

Bellinzona, oggetto si sgancia nel cantiere dell’ospedale: operaio ferito

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Un operaio – età e nazionalità non rese note – è rimasto ferito questo pomeriggio sul cantiere dell’“Ospedale San Giovanni” di Bellinzona causa sganciamento di un oggetto durante le operazioni di carico-scarico dal cassone di un camion. L’incidente attorno alle ore 14.45; soccorsi a cura di operatori della “Croce verde”; l’uomo è stato preso in carico all’interno dello stesso nosocomio. Le condizioni dell’operaio non sono al momento note.

Controlli-“radar”, per il Sottoceneri arriva una settimana da tregenda

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Luganese e Mendrisiotto sotto bella stretta dei “radar” mobili, la prossima settimana ovvero a partire da lunedì 6 e sino a domenica 12 novembre, secondo programma operativo diffuso oggi e dal quale risulta invece una assai più discreta distribuzione dei punti di controllo per quanto riguarda il Sopraceneri. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Castione, Bellinzona, Sementina, Claro, Cadenazzo, Gudo e Giubiasco; nel Distretto di Blenio, Corzoneso; nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Cresciano; nel Distretto di Locarno, Ascona e Brissago; nel Distretto di Lugano, Poiana, Sonvico, Cassarate, Morcote, Carabietta, Taverne, Paradiso, Bedano, Mezzovico, Brusino Arsizio, Lugano-centro, Cadepiano, Melano, Breganzona, Viganello, Curio, Origlio, Piandera, Lamone, Pregassona, Massagno, Gravesano, Bioggio, Agno, Rivera e Gandria; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio, Riva San Vitale, Castel San Pietro, Capolago, Novazzano, Genestrerio, Balerna, Ligornetto, Morbio Superiore, Stabio e Pedrinate. Tre infine – a Malvaglia, ad Arzo e ad Iragna – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Lupacchiotti fra Tamaro e Gradiccioli, forse è nato un nuovo branco

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Sono due, avevano tre-quattro mesi alla data di lunedì 11 settembre quando furono inquadrati da una fototrappola, e da ieri – cioè dal momento in cui l’immagine è passata sotto gli occhi dei responsabili dell’Ufficio cantonale caccia-pesca – sono ufficialmente “riconosciuti” come esemplari sul territorio. Due i lupacchiotti individuati nella zona compresa fra Tamaro e Gradiccioli, due; considerandosi il fatto che domenica 11 settembre era passato davanti alla stessa fototrappola un individuo adulto, è da ipotizzarsi la presenza di un nuovo branco per trasferimento di soggetti fors’anche la formazione “naturale” di una grande famiglia. Di massima, il gruppo – che è stato denominato “branco Carvina” – sembra occupare il territorio a sud del Piano di Magadino tra il Lago Maggiore e la sponda orografica destra rispetto all’asse della A2, con spostamenti anche in territorio italiano ossia sul Varesotto. Le attività di controllo e di ricerca di indizi proseguiranno al fine di garantire una miglior comprensione dello stato dell’arte e delle possibili evoluzioni. Il “branco Carvina”, se così esso verrà confermato, si aggiungerà alle due presenze acclarate ed entrambe transfrontaliere, ovvero il “branco Onsernone” (Val Rovana ed Alta Valle Vergeletto) ed il “branco Valcolla” (Valcolla-Capriasca e zone adiacenti).

Origgio (Varese): incendio in un magazzino, sei persone coinvolte

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Trattamento ambulatoriale con visita sul posto per sei uomini – età compresa fra i 52 ed i 34 anni – in séguito al rogo divampato alle ore 15.15 circa di ieri in zona industriale ad Origgio (Varese) e, meglio, nell’area di un magazzino lungo via Stravazza. Dal rogo è stato interessato un sito in cui vengono stoccate batterie al litio. Soccorsi portati da equipaggi della “Sos” di Uboldo e della “Croce azzurra” di Caronno Pertusella. Fiamme domate da squadre dei Vigili del fuoco da Saronno.

Venegono Inferiore (Varese): schianto nella notte, due feriti, uno è grave

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Due uomini feriti, uno dei quali in pericolo di morte, nell’incidente avvenuto alle ore 23.50 circa di ieri a Venegono Inferiore (Varese), lungo il tratto della Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina”, in corrispondenza dell’intersezione con via Galizia. Secondo ricostruzione sommaria dell’accaduto, l’auto a bordo della quale si trovavano i due soggetti – 36 e 26 anni rispettivamente – ha sbandato sulla rotatoria finendo fuori dalla carreggiata, a distanza di circa 200 metri dal punto di impatto. Soccorsi in codice rosso, con ricoveri l’uno all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) e l’altro al “Circolo” di Varese. Rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Saronno (Varese).

Oggebbio (Vco): incendio, nessun ferito, edificio dichiarato inagibile

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Non vi sono conseguenze per le persone in séguito all’incendio di uno stabile, ieri, in territorio comunale di Oggebbio (Verbano-Cusio-Ossola), località Mozzola a monte della frazione Quarcino. Seri i danni; l’edificio è stato dichiarato inagibile. Problematico, causa percorso accidentato, l’intervento di soccorso da parte dei Vigili del fuoco da Verbania e dal Distaccamento in Gravellona.

“Swiss market index”, picco poi prese di beneficio. New York ancora in slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Va al saldo appena sotto la parità (meno 0.12 per cento a 10’579.67 punti: da metà pomeriggio in poi, solita strategia di liquidazione delle partite da parte degli abituali fruitori di prese di beneficio sul breve) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo dopo seduta ancora a lungo in slancio, picco a 10’642.52 punti. Nel primario, apprezzati soprattutto “Lonza group Ag” ed a “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.84 e più 2.60 per cento); qualche limatura nell’assicurativo (“Swiss Re Ag” il peggiore, meno 1.14); sulla coda “Kühne+Nagel international Ag” (meno 2.84). Fibrillante l’allargato, anche con scostamenti di un certo peso ma a quantità negoziate non rilevanti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.30; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, meno 0.39; Cac-40 a Parigi, meno 0.19; Ibex-35 a Madrid, più 0.36. New York in spinta su tutti e tre gli indici di consueto riferimento: “Dow Jones”, più 0.80 per cento; S&P-500, più 1.12; Nasdaq, più 1.49. Cambi: 96.42 centesimi di franco per un euro, 89.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riflessione al controvalore teorico di 30’914 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Rockets colpiti e affondati, a festeggiare è il Winterthur

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Porta una firma rispettabile ma non nobilissima, per blasone a questi livelli, l’odierna 16.a sconfitta su 19 partite dei Bellinzona Rockets nella stagione 2023-2024 dell’hockey cadetto: a calare sul Sopraceneri per far bottino pieno fu questa volta il Winterthur, in tal modo issatosi sul lato sinistro della graduatoria a “record” appena superiore alla parità, “manita” servita ossia 5-0 che agli zurighesi, tra l’altro, serve anche per portare a zero il saldo tra goal realizzati e goal subiti. “Shut-out” sul conto di Michal Chmel, formatosi e cresciuto da noi e troppo presto sbolognato; 40 parate su 45 tiri per Davide Fadani, trafitto tre volte nel primo periodo (4.23, Robin Lekic; 10.23, Henrik Eriksson a cinque-contro-quattro; 17.11, Luca Capaul) e due nella frazione centrale (21.34, Robin Lekic; 35.16, Yanick Gil Antenen. Serata-no su tutto, insomma, dopo che la squadra aveva dato prova di sapersi risollevare inanellando due vittorie e subendo una sconfitta solo dopo i 60 minuti; due 0-5 di fila (l’altr’ieri era accaduto alla Chaux-de-Fonds).

La classifica – Olten 41 punti; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 33; Martigny, Winterthur 28; Basilea 26; Sierre 21; Turgovia, Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (Bellinzona Rockets 19 partite disputate; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Winterthur, Visp 18; Olten, Martigny, Turgovia 17; Basilea, Sierre 16).

Acquarossa: auto si ribalta nel prato, donna trasferita in ospedale

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Trasferita al “San Giovanni” di Bellinzona per una serie di accertamenti la guidatrice della vettura che alle ore 9.50 circa di oggi, giovedì 2 novembre, è finita fuori strada ad Acquarossa frazione Corzoneso Piano, slittando sull’asfalto e poi ribaltandosi nel prato sottostante. Il veicolo si è arrestato sul tettuccio; la conducente, benché ferita e scossa, è uscita con proprie forze dall’abitacolo dell’auto. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” e da effettivi dei Pompieri Acquarossa.

San Gottardo, galleria di base semimorta per altri 10 mesi (almeno)

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Macché novembre 2023 (condita da un filo di ottimismo, era un’ipotesi credibile); macché fine inverno cioè marzo 2024 (senza bisogno di troppi giri di parole, era l’ipotesi-“standard”); macché metà primavera ovvero maggio 2024 (e d’accordo, già oltre il limite dell’umano grado di sopportazione, ma era l’ipotesi estrema). Macché tutto: se va bene, ed a questo punto deve proprio andare bene, il ritorno alla normalità nei trasporti su rotaia via galleria di base del San Gottardo avrà luogo nel settembre 2024, e facciamola quadrata, già nell’ultima decade cioè in autunno. Esatto, “quell’autunno”, 10 mesi da adesso: sta scritto in un’informativa di fonte Ferrovie federali svizzere, contenuti semplicemente lunari, eh, purtroppo i danni si sarebbero rivelati “più importanti” rispetto a quanto stimato in un primo tempo. Come dire che da giovedì 10 agosto 2023 a martedì 2 novembre 2023 sono trascorsi 83 giorni e nel frattempo il periodo necessario per il ripristino è passato da 90-100 giorni – di massima, ancora due o tre settimane a partire da oggi – ad oltre 400; per ora, anzi, il limite si fissa a 416, ma s’ha già da temere una procrastinazione supplementare in forza della scadenza “naturale” degli orari cioè del cambio annuale di tabellone.

Dei problemi che tale decisione comporta non occorre nemmeno che si dia qui l’elenco: fatta eccezione per quello striminzito numero di convogli passeggeri tornati a circolare dalla fine di settembre, chi voglia varcare le Alpi o attraverso le Alpi scendere in Ticino su strada ferrata deve contentarsi della linea “vecchia” e dei tempi di percorrenza conseguenti, a men che abbia la ventura di poter far quadrare le proprie esigenze con il transito dei precitati e rari vettori indirizzati lungo la galleria di base e su quelli che dalle Ffs sono promessi oggi con decorrenza da domenica 10 dicembre 2023 ovvero in concidenza con il cambio di orario. Quali, quanti, quando? Non si sa: “Previsto (…) un numero significativamente maggiore (…) ed a velocità più sostenuta”. Per stare all’aritmetica, fatta base due, già quattro sarebbe cifra “significativamente maggiore”; ed a due siamo, il venerdì da Zurigo-centrale ore 17.33 a Lugano ore 19.58, la domenica da Locarno ore 17.50 a Lucerna ore 20.10, tra questo e niente a cena vien voglia di scegliere il niente a cena. E preoccupante è sempre quell’insistenza unilaterale sul verbo “prevedere”, semanticamente paradossale perché è un ottativo persino nell’uso all’infinito, valendo sempre lo zero alla voce “garantito”; per trovare la formuletta magica ad autoesenzione dei vertici Ffs da qualsivoglia responsabilità bisogna scavare tra le notule dei vari comunicati, ma alla fine ecco emergere che l’offerta della menzionata cifra “significativamente maggiore” di treni è un mero “obiettivo” (come abbiamo visto, uno dopo l’altro sono già andati a ramengo tutti gli obiettivi dichiarati), e per di più la “pianificazione esatta” – altro ossimoro: quando mai, in regime di orari ferroviari, può esservi una pianificazione “sommaria”? – è “in fase di elaborazione”. In casa Ffs, dunque, alla data di giovedì 2 novembre non sanno quel che sarà necessariamente stato attuato già domenica 10 dicembre; non solo, dacché per quanto posto ad obiettivo è richiesta “l’approvazione di sicurezza” da parte dei responsabili dell’Ufficio federale dei trasporti, i quali si guarderanno bene dal timbrare ad occhi chiusi, se è bastato il guasto ad una ruota di un vagone di un singolo treno merci per portare la galleria al tempo in cui la galleria… non c’era.

Buona fortuna: a chi sta mettendo una pezza, ed a noi in quanto utenti.

Binario “azzoppato”. Per colpa della ruota più cara nella storia del Ticino

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Quanto ci costa, quanto ci sta costando, quanto ci costerà il deragliamento di quel giorno d’agosto, sulle prime un episodio che sembrava poter comportare qualche disagio, sicuro, ma nel breve, e poi si scoprì invece che era stata spazzata via una fetta dell’infrastruttura ferroviaria, e difatti siamo nel mezzo del guado ma senza alcuno che ci rassicuri sull’uscita dal guano? Quanto in costi materiali ed afferenti, ora sappiamo ma anche non sappiamo: il caso micragnoso occorso sulle linee rotabili della galleria di base, manufatto che in sostanza era appena uscito dal rodaggio (il “tunnel” in sé non ha colpe, sia chiaro), comporta per certo un investimento fra i 100 ed i 130 milioni di franchi “in base alle conoscenze” del momento; ciò non esclude che altro possa emergere, ergo si considerino 130 milioni di franchi più “ics” imponderato (per inciso: dai piani alti delle Ffs affermano sommariamente che vi è copertura da polizze assicurative; lecita la domanda sull’essere tali assicurazioni valide e corrispondenti in tutto e per tutto). Voci da spuntarsi: sostituire i binari sullo sviluppo di sette chilometri lineari “perché il limitarsi a riparare i numerosi punti danneggiati equivarrebbe ad un lavoro di rattoppo” (si fa peccato a sospettare, ma chissà che questa sia la premessa per qualsivoglia altro intervento futuro cagionato da un problema tecnico); demolire e posare “ex novo” l’intero strato di calcestruzzo a supporto delle traversine monoblocco, 20’000 e più delle quali sono egualmente da sostituirsi (media: tre traversine ogni metro lineare di binari); rimuovere e sostituire anche il portone di cambio binario, idem dicasi per due scambi di gestione dei flussi ad alta velocità e per “molte altre parti dell’impianto”, parti “rilevanti per la sicurezza e per l’esercizio”.

Sul campo sono impegnati, a detta di un portavoce Ffs, sino ad 80 collaboratori del gruppo e di aziende esterne, e ciò sui tre turni; le attività di ripristino procedono al ritmo di 300 metri ogni settimana, ma parecchio tempo richiederà anche il montaggio del portone di cambio binario e dei due scambi ad alta velocità nella stazione multifunzionale in territorio comunale di Faido. Non solo: ad avvenuto completamento dei “lavori di riparazione” – che in realtà, come ammesso, vanno oltre il mero intervento – sarà infine necessaria “un’intensa fase di messa in esercizio con ampi lavori di collaudo e di controllo” e corse di prova, storia già udita e che non pare aver prodotto gli esiti sperati, o ci si sta sbagliando? No, come non ci si sta sbagliando circa il danno – non materiale, forse non computabile – che stanno subendo e che continueranno a subire il Ticino, i ticinesi e le loro attività; ben chiara resta infatti la ridicolaggine delle compensazioni all’utenza. Una per tutte: solo fino al 30 novembre, cioè per altre quattro settimane, i viaggiatori godono di uno sconto del 50 per cento sul trasporto di bagagli e di biciclette da e verso il Ticino; non constano proroghe, al momento, né consta un ripristino del sia pur parzialissimo beneficio a decorrere dalla primavera 2024 e, ragionevolmente, sino alla completa riattivazione della linea.

Brusino Arsizio, tegola sui cittadini: non potabile l’acqua del rubinetto

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Cattive nuove dal servizio idrico pubblico per gli abitanti di Brusino Arsizio: con effetto da oggi, e sino a nuova indicazione, l’acqua erogata è da considerarsi non potabile. Le cause della decisione non sono state rese note. Entrano quindi in ordine di considerazione le consuete raccomandazioni, compreso l’uso solo previa bollitura per almeno cinque minuti e sempre che non siano riscontrati odori o colorazioni inconsueti.

Borse europee sull’onda delle conferme, New York spara altissimo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.12) Pur senza l’entusiasmo da cui erano state accolte ieri alcune notizie sia dall’interno sia dall’esterno del sistema finanziario, piazze borsistiche europee in solida conferma positiva nelle odierne sedute di contrattazioni. Zurigo, fresca di risalita sopra la linea dei 10’500 punti secondo lo “Swiss market index”, è giunta ad un passo da quota 10’600 chiudendo sui 10’591.98 punti con margine utile pari allo 0.84 per cento; in spicco “Geberit Ag” (più 9.47, trimestrale soddisfacente per quanto riguarda gli utili), generale apprezzamento, solo “Swisscom Ag” (meno 6.40) in controtendenza. Nell’allargato, brillante “Adecco Sa” in guadagno a doppia cifra (più 13.88), in rimbalzo “Gurit holding Ag” (più 4.82). Così nelle altre sedi primarie: Dax-40 a Francoforte, più 1.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.77; Ftse-100 a Londra, più 1.42; Cac-40 a Parigi, più 1.85; Ibex-35 a Madrid, più 2.04. New York lanciatissima, con progressi fra l’1.70 e l’1.84 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.22 centesimi di franco per un euro, 90.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo rincorsa tumultuosa, bitcoin in assestamento al controvalore teorico di 31’697 franchi per unità.

Calcio / Coppa Svizzera, “poker” servito e il Lugano vola ai quarti

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Sul velluto l’odierna qualificazione del Lugano ai quarti di finale della Coppa Svizzera di calcio: a Losanna, contro avversario letteralmente mai entrato in partita, quattro reti di cui un paio, volendosi considerare anche l’elemento estetico, dalla pregevole fattura. In cronaca, Yanis Cimignani titolare sin dal primo minuto a chiudere un tridente con Renato Steffen e Shkelqim Vladi; bianconeri in superiorità numerica dal 5.o (rosso “diretto” a Raoul Giger), losannesi costretti ad un cambio già dopo otto minuti (fuori Fousseni Diabaté); di Shkelqim Vladi (22.o) la firma sul vantaggio degli ospiti, in allungo (32.o) grazie al rigore trasformato da Renato Steffen. All’intervallo, Mattia Croci-Torti allenatore sceglie di insistere sino al colpo del “kappaò”, evita di coprirsi ed anzi innesta Zan Celar per Shqelkim Vladi; il 3-0 si annuncia nel nome di Uran Bislimi (56.o). Giro di cambi – due per parte – dopo un’ora di gioco; indi spremitura in rapida successione delle residue risorse dalla panchina losannese, puntuali le contromisure, Hicham Mahou l’ultimo innesto (80.o) mentre il tabellone si appresta a dar contezza del successo del Lugano; il quale, al 93.o, viene premiato anche dall’autogoal di Stjepan Kukuruzovic. Poker servito, prossimo avversario il Basilea, bianconeri unica ticinese avanti; ieri, infatti, la dolorosa eliminazione (goal subito nei minuti di recupero) del Bellinzona ad opera dello Zurigo.

I risultati – Bellinzona-Zurigo 0-1 (ieri, ai supplementari); Onex-Sion 1-6 (ieri); RapperswilJona-Youngboys 0-2 (ieri); Servette-StadeLosannaOuchy 4-1 (oggi, ai rigori); Blackstars Basilea-Winterthur 2-6 (oggi); Delémont-Lucerna 1-0 (oggi); Kriens-Basilea 0-1 (oggi); Losanna-Lugano 0-4 (oggi).

Hockey Ml / Disfatta GdT1, il Seewen passa a rullo compressore

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121 spettatori, stasera a Bellinzona, per assistere all’inspiegabile “débâcle” dei GdT1 Bellinzona al cospetto del Seewen, turno numero 11 di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale), sopracenerini tuttora ultimi al pari del Bülach. 0-5, 0-3, 0-1 i parziali per uno 0-9 che in gran parte grava sul portiere Aidan Hughes, rilevato da Mattia Canepa al termine della prima frazione. Le reti: 5.14, Aron Welter; 12.22, Ramon Schnüriger; 15.36, Dean Schnüriger; 16.47, Francesco Gärtner (a cinque-contro-quattro); 19.02, Sandro Steiner; 26.19, Ramon Schnüriger; 37.33, Adrian Steiner; 38.21, Yannick Capaul; 53.52, Luca Langenegger.

I risultati – Bülach-Coira 2-10; Frauenfeld-Arosa 3-1; GdT1 Bellinzona-Seewen 0-9; Huttwil-Langenthal 5-0; Lyss-DüdingenBulls 3-0; Thun-FranchesMontagnes 3-2.

La classifica – Coira 27 punti; Huttwil 26; Arosa 23; Huttwil 22; Thun 21; Frauenfeld 19; FranchesMontagnes 18; Lyss, DüdingenBulls 13; Langenthal 6; GdT1 Bellinzona, Bülach 5.

Serravalle: frana sulla Cantonale, nessun ferito, deviazioni obbligatorie

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Non vi sono feriti in séguito alla frana abbattutasi stamane sulla Cantonale a collegamento fra i Comuni di Serravalle e di Acquarossa, tratto Malvaglia-Motto. Vari massi e quantità non ancora stimate di detriti si sono staccati dal costone causando danni in corso di accertamento e l’ovvia interruzione del transito; la valle è percorribile, in territorio comunale di Serravalle, con passaggio via Semione-Ludiano. In corso la prima ricognizione sul luogo, anche con l’ausilio dell’equipaggio di un elicottero.

Santi sogni, sante ambizioni: lo “Swiss market index” si riprende un punto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Ispirata al recupero di posizioni la seduta odierna alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha spunta al saldo un margine utile pari all’1.08 per cento su quota 10’503.89 punti e con due soli titoli effettivamente sotto misura (“Kühne+Nagel international Ag”, meno 1.10 per cento; “Sika group Ag”, meno 0.78). Dominanti “Ubs group Ag” ed “Holcim limited”, entrambi in guadagno superiore alle due figure intere. Nell’allargato, interessante rimbalzo (più 4.87) per “Barry Callebaut Ag” sull’annuncio di nuove strategie d’azienda. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76; Ftse-Mib a Milano, più 0.88; Ftse-100 a Londra, più 0.28; Cac-40 a Parigi, più 0.68; Ibex-35 a Madrid, più 0.51. Guadagni fra lo 0.25 e lo 0.70 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 95.87 centesimi di franco per un euro, 90.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in deciso movimento ascendente ancora il bitcoin, ora al controvalore di 31’418 franchi circa per unità.

Bastardi inside / Ad Enrico VIII la tutela della coppia tradizionale

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L’Iran è nazione in cui le minoranze vengono assalite ogni giorno e nella quale un’altra ragazza – si chiamava Armita Garawand, aveva 16 anni – è stata massacrata in questi giorni per le norme sul modo di portare il velo islamico. All’Iran è stata assegnata la presidenza del “forum” sociale 2023 del Consiglio dei diritti umani in seno all’Organizzazione nazioni unite (sissignori, l’Onu), incontro in programma per domani a Ginevra. A regola, come se alla guida di un’ipotetica Commissione Onu per la tutela della coppia tradizionale fosse stato chiamato Enrico VIII, monarca dalle sei consorti di cui almeno cinque da lui considerate “di troppo”.

Locarno, a “Casa Rusca” domenica da “finissage” con visita guidata

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Confermata per domenica 5 novembre, con inizio alle ore 14.00, la visita guidata alle mostre di “Casa Rusca” a Locarno, proposta in coincidenza con il “finissage” delle tre esposizioni in corso ovvero “Xanti Schawinsky. Pittura processuale”, “Una Szeemann. Continuiamo a tornare in quel luogo” e “Martín Soto Climént. La danza del fiume”. Nessun sovrapprezzo al biglietto d’ingresso. Per ragioni di natura organizzativa, richiesta la prenotazione all’indirizzo “e-mail” iscrizione.eventoculturale@locarno.ch.

Mariano Comense (Como): frontale su via Per Arosio, tre persone ferite

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Chiarita la dinamica – di fatto, e come da prima impressione: uno dei due veicoli aveva “allargato” in eccesso rispetto all’ordinaria direzione di marcia – del frontale occorso alle ore 18.35 circa di lunedì lungo la Strada provinciale numero 32 “di Novedrate” a Mariano Comense (Como), tratto localmente noto come via Per Arosio. Nello scontro sono rimaste ferite tre persone, per due delle quali si è resa necessaria l’estrazione dall’abitacolo di un’auto su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco, Distaccamento di Cantù (Como).

Domodossola (Vco): in casa la centrale dello spaccio, coppia in manette

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Pensavano di essere scaltri: e, difatti, nelle trasferte per esigenze di approvvigionamento sino a Brovello-Carpugnino e magari oltre, si muovevano in “taxi” in modo da non dare nell’occhio. Aquile propriamente non sono, in realtà: per l’attività di spaccio avevano scelto di far perno sul… proprio appartamento a Domodossola, per di più all’interno di un condominio in via Giuseppe Verdi, ed alla lunga la cosa non poteva non destare sospetto. Una 44enne è finita ai domiciliari ed un 39enne è stato associato direttamente al carcere di Verbania (Vco) per l’attività di spaccio cui è stata messa fine venerdì scorso con doppio arresto in flagranza di reato, in azione effettivi dell’Arma dei Carabinieri dopo accertamenti e riscontri dal sistema comunale di videosorveglianza. Piuttosto patetico il tentativo della donna di disfarsi della droga mediante l’utilizzo del “water”: otto bustine contenenti cocaina sono state recuperate direttamente dal bagno dell’abitazione, altre due erano in possesso dell’uomo; sequestrati infine strumenti e materiali per il confezionamento della droga e circa 3’250 euro dalla provenienza presumibilmente illecita.

Dramma a Milano, 84enne comasca travolta e uccisa da una moto

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Saranno celebrate a Sala Comacina (Como), Comune del quale era originaria, le esequie di Angela Fasoli, morta all’età di 84 anni per le conseguenze di un incidente stradale occorsole lunedì 23 ottobre a Milano, nella zona di corso 22 Marzo: lì, durante l’attraversamento della strada, l’anziana era stata investita da un dueruote in transito. Nonostante le cure prestate dai sanitari del “Niguarda”, dove l’84enne era stata trasportata d’urgenza, a distanza di un giorno era stato dichiarato il decesso. Nell’incidente aveva riportato lesioni meno gravi anche il 22enne che era alla guida della moto.

“Blitz” antidroga dal Varesotto alla Brianza: cocaina a pacchi, due arresti

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Notevoli le risultanze del “Blitz” compiuto da effettivi della Polizia di Stato in Busto Arsizio (provincia di Varese) a chiusura di un’operazione finalizzata a stroncare il traffico di sostanze stupefacenti dal Nordeuropa all’Italia: sabato 28 ottobre, su intervento conclusosi in una zona industriale del territorio di Agrate Brianza (provincia di Monza-Brianza), intercettata e sequestrata una partita di cocaina per il peso effettivo di 20 chilogrammi, una dozzina dei quali ancora in possesso del trafficante – un 49enne germanico, che all’attività di autotrasportatore aveva evidentemente aggiunto quella di “corriere” della droga – mentre otto panetti per il peso di un chilogrammo ciascuno erano già passati nelle mani di un marocchino 44enne. Proprio dalla ricostruzione delle attività del nordafricano, abitante in un Comune dell’“Hinterland” milanese ma operante soprattutto tra Busto Arsizio e località minori del Basso Varesotto, erano partite le indagini grazie alle quali era stata ricostruita almeno parte della rete di spaccio; agli inquirenti mancava solo la certezza della fonte di approvvigionamento, essendo stato per l’appunto ipotizzata un’acquisizione della merce da canali “robusti”. Entrambi i soggetti sono stati messi in manette ed associati a struttura carceraria della zona.

Hockey Nl / Lugano, altro inceppamento. Ambrì, punti che fanno morale

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Serata dai contorni almeno in parte inattesi per quanto riguarda le ticinesi dell’hockey di National league. Seconda sconfitta di fila in casa Lugano, pessimo l’approccio alla sfida con lo Zugo (20 minuti, due soli tiri all’attivo), inevitabilmente destinata allo zero la squadra crivellata in successione da Andreas Wingerli (0.56), Dario Allenspach (17.31), Niklas Hansson (27.41; qui un assist per Attilio Biasca) e Lino Martschini (48.08); per i bianconeri, a giochi chiusi (56.13) il segno lasciato da Matthew Verboon. Incredibile per dinamiche l’affermazione dell’AmbrìPiotta a Losanna: 14 tiri contro 44 nei regolamentari eppure vantaggio – rete di Jesse Virtanen al 16.08 – difeso strenuamente sino a 95 secondi dall’ultima sirena, capitolazione a quattro-contro-sei per avvenuto richiamo del portiere Kevin Pasche, formale “power-play” chiuso da Damien Riat; supplementare, ingaggio, tocchi di André Heim (già a tabellino in occasione dell’1-0) e di Tim Heed nello spazio di 10 secondi; sull’undecimo, a bersaglio Dario Bürgler per il 2-1 definitivo.

I risultati – Ajoie-Kloten 5-2 (oggi); BielBienne-FriborgoGottéron 2-1 (oggi, al supplementare); Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 2-1 (oggi); Losanna-AmbrìPiotta 1-2 (oggi, al supplementare); Lugano-Zugo 1-4 (oggi); Zsc Lions-Berna 4-1 (oggi); ServetteGinevra-Davos (domani).

La classifica – FriborgoGottéron 43 punti; Zsc Lions 42; Zugo 39; Berna 32; Lugano 29; Davos 28; ServetteGinevra, Losanna 27; AmbrìPiotta 26; RapperswilJona Lakers 24; Scl Tigers 23; BielBienne 20; Kloten 17; Ajoie 13 (FriborgoGottéron 20 partite disputate; Zsc Lions, Zugo, Berna, Lugano, Losanna, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, Kloten 19; Davos, AmbrìPiotta, BielBienne 18; ServetteGinevra, Ajoie 17).

Hockey Sl / Rockets un passo indietro, alla Chaux è notte Fonds

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Due vittorie ed una sconfitta al supplementare avevano forse illuso, e più sofferto è dunque il ritorno sulla terra dei Bellinzona Rockets cascati malissimo stasera alla Chaux-de-Fonds nel 18.o turno dell’hockey cadetto: 0-5 con cedimento secco (quattro goal al passivo) nel periodo centrale, 22 tiri contro 55, insomma un chiaro ritorno al passato. Serataccia per Joel Messerli piazzato a difesa della gabbia; partita ancora aperta al primo intervallo, sullo 0-1 firmato da Anthony Huguenin (6.21), poi via via scivolata lontano dal controllo degli ospiti trafitti in serie da Yves Stoffel (23.13), Kyle Olson (29.59, a cinque-contro-quattro), di nuovo Yves Stoffel (31.34) ed in ultimo Arno Nussbaumer (37.10, a cinque-contro-quattro). A cose fatte, anche la notizia del successo del Sierre e del conseguente dilatarsi della distanza dal penultimo posto; no, non la migliore tra le serate nella storia della squadra…

I risultati – Basilea-Winterthur 6-1; LaChauxdeFonds-Bellinzona Rockets 5-0; Olten-Turgovia 3-0; Martigny-Visp 2-1; Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 6-5.

La classifica – Olten 41 punti; LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 33; Martigny 28; Basilea 26; Winterthur 25; Sierre 21; Turgovia, Visp 20; Bellinzona Rockets 11 (LaChauxdeFonds, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Visp, Bellinzona Rockets 18 partite disputate; Olten, Martigny, Winterthur, Turgovia 17; Basilea, Sierre 16).

Bellinzona, grave una 74enne speronata in centro dal trenino turistico

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Versa in gravi condizioni al “San Giovanni” di Bellinzona una 74enne che intorno alle ore 16.53, mentre stava attraversando a piedi un tratto di piazza Collegiata a Bellinzona, è stata speronata e stesa al suolo da un trenino turistico alla cui guida si trovava un 46enne italiano con residenza nel Bellinzonese. L’anziana, risultata essere cittadina svizzera con domicilio nella zona, è stata soccorsa da operatori della “Croce verde” Bellinzona; preoccupante il primo responso dei medici; accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Marionette, cinque date a… raffica per il gran finale del “Festival”

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Volata finale per una brillante edizione – la 41.a in ordine di tempo – del “Festival internazionale delle marionette” in Lugano. Domani, mercoledì 1.o novembre, al “Museo delle marionette” di viale Cassarate 4, visite “animate” (ore 15.00 ed ore 16.30); giovedì 2 novembre, al “Teatro Foce” nell’omonima via, spettacolo dal titolo “Varietà mutanda” (ore 16.00) con le marionette a fili di Alessandro Sanzone alias “Signor Formicola”; venerdì 3 novembre, per i più piccoli, pura tradizione dei burattini della “Commedia dell’arte” con “Il segreto di Arlecchino e Pulcinella” (ore 16.00); sabato 4 novembre, spettacolo “Personaggi misteriosi” (ore 15.00) con Roberto White e con le sue sette storie tra lirismo ed allegria; domenica 5 novembre, a chiusura, un autentico evento con il “Circus” (ore 16.00) che Jordi Bertran porterà in scena con richiami ai grandi comici del secolo scorso. In immagine, Jordi Bertran.

Laveno Mombello (Varese): 55enne investita, ricovero necessario

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Sotto trattamento al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio (Varese) una 55enne che alle ore 7.22 circa di oggi, martedì 31 ottobre, è stata investita da un’auto lungo via Labiena a Laveno Mombello (Varese). Soccorsi portati da operatori locali dei servizi di ambulanza; la donna ha riportato traumi e lesioni dalla media entità; accertamenti in competenza di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Luino.

“Osi al Lac”, pagine inconsuete per un concerto a doppio solista

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Contributi solistici di prima forza, Robert Kowalski (nella circostanza in uscita dal ruolo di spalla) al violino e Nils Mönkemeyer alla viola, per il concerto dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” in calendario per giovedì 9 novembre a Lugano, terzo appuntamento stagionale di “Osi al Lac”. Direzione di Markus Poschner, cartellone ricco e con pagine non frequentissime nelle programmazioni: insieme con una invero nota “Sinfonia numero 2 in do minore” di Anton Bruckner (proposta qui a rigore della seconda versione edita nel 1877), ecco infatti la “Anahit” per violino e 18 strumenti da Giacinto Scelsi e la “Fantasia scozzese” per viola ed orchestra da Walter Braunfels. Diretta sulla Retedue Rsi. Inizio ore 20.30. In immagine, Nils Mönkemeyer.

Borse: Europa in ordine sparso, Zurigo salva la faccia, New York prende fiducia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.15) Ultima seduta di ottobre e del quinto bimestre con saldo marginalmente positivo sulla piazza borsistica zurighese, fronte listino primario, ad onta delle pesanti vendite su “Roche holding Ag” (meno 3.09 per cento). Lo “Swiss market index” si salva con margine utile pari allo 0.09 per cento a quota 10’391.16 punti, traendo spunti di incoraggiamento da “Sonova holding Ag” e da “Alcon incorporated” (più 2.68 e più 2.63 per cento); nell’allargato, in rilancio “Medartis group Ag” (più 2.57). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.64; Ftse-Mib a Milano, più 1.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, meno 0.02. New York fiduciosa con progressi fra lo 0.35 e lo 0.63 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.19 centesimi di franco per un euro, 90.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in guadagno a 31’357 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey / Coppa nazionale 2024-2025, otto italofone già al cimento

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Sette ticinesi ed una grigionese di lingua italiana ad impegno agonistico, tra venerdì 10 e domenica 12 novembre, nelle prequalificazioni alla Coppa nazionale maschile di hockey edizione 2024-2025, secondo turno. Gli incontri: venerdì 10 novembre, Nivo-Zugo2 (a Faido); sabato 11 novembre, Glarner-GdT2 Bellinzona (a Glarona); sabato 11 novembre, Frauenfeld2-ValleMaggia Rivers (a Frauenfeld); sabato 11 novembre, Wildhogs Arosa-Ascona Rivers (ad Arosa); sabato 11 novembre, Poschiavo-Wallisellen (a Poschiavo); domenica 12 novembre, Weinfelden-Cramosina (a Weinfelden); domenica 12 novembre, ValleVerzasca Rivers-Chiasso (a Verzasca frazione Sonogno).

Hockey / Coppa nazionale 2023-2024, sole svizzero-tedesche nei quarti

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Basilea-Winterthur, Olten-Turgovia, Arosa-Seewen e Thun-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht gli accoppiamenti fissati per i quarti di finale della Coppa nazionale maschile di hockey edizione 2023-2024, appuntamento fissato per tutti a mercoledì 15 novembre. I Bellinzona Rockets, unica rappresentativa ticinese in lizza, erano usciti dalla competizione allo stadio degli ottavi di finale, sconfitti per 2-4 dal Thun.

Como, clandestino molesta una 15enne sull’autobus: denunciato

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Due, pur partecipando alla prima fase dell’azione, si sarebbero astenuti dal mettere le mani addosso alla ragazza; il terzo, invece, è passato direttamente ai palpeggiamenti ed agli appoggi espliciti. Dalla denuncia di una 15enne, terrorizzata ed in lacrime e tuttavia riuscita a sfuggire alle “attenzioni” di un uomo a bordo di un bus urbano a Como, zona Albate, ieri pomeriggio l’individuazione di un molestatore sessuale che era effettivamente rimasto a bordo del mezzo di trasporto pubblico; veicolo bloccato dall’autista lungo via Acquanera, qui l’arrivo del padre della ragazza chiamato tempestivamente al telefono, e qui anche l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato. Il viscido allungamani viene riconosciuto e identificato con certezza: si tratta di un sedicente 24enne, sedicente tunisino, clandestino su suolo italiano, privo di fissa dimora; a seguire, denuncia per atti sessuali su minore.

Cunardo (Varese), frontale sul rettilineo per Ghirla: grave un bambino

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Un bimbo di sei anni versa in gravi condizioni al “Circolo” di Varese sull’esito del frontale occorso alle ore 20.18 circa di ieri, domenica 29 ottobre, lungo il rettilineo della Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia” tra Cunardo e Valganna frazione Ghirla (Varese). Assistenza portata da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Luino e da Varese e della “Sos Tre valli” da Cunardo. Nella stessa struttura nosocomiale, con fratture e traumi al corpo, è stata ricoverata la madre del piccolo. Dalla minore entità le lesioni subite dal conducente dell’altra vettura; per lui trattamento al Pronto soccorso del “Luini Confalonieri” di Luino.

Clivio (Varese), cinese fermato sul valico con gli orologi non dichiarati

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Da landa ticinese veniva il cinese abitante nel Milanese e che nelle scorse ore, di certo colto da improvvisa amnesia, si scordò di dichiarare tre “Patek Philippe” appena acquistati a Lugano, poi lasciati (ops: nascosti, sostiene una fonte attendibile) nel bagagliaio della sua “Mercedes”; per sua fortuna, ché c’è sempre un benefattore pronto a rimediare alle altrui dimenticanze, della presenza dei tre oggetti si accorsero alcuni operatori della Guardia italiana di finanza al valico di Stabio frazione San Pietro su Clivio frazione omonima. 250’000 franchi, centesimo più centesimo meno, il controvalore dei pezzi ora sottoposti a sequestro. Insieme con gli orologi, a comprova dell’acquisto, il corredo documentale. L’uomo alla guida dell’auto non avrebbe fornito indicazioni convincenti circa l’origine della merce, ora sottoposta a sequestro in attesa della definizione della sanzione amministrativa conseguente alla mancata dichiarazione dei beni.

Höri (Kanton Zürich): Löwenkopfkanichen ausgesetzt

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Unbekannte haben am Montagmorgen bei einer Feuerstelle beim Parkplatz Höriberg, westlich von Höri, zwei Löwenkopfkanichen ausgesetzt. Die Tiere wurden vom Tierrettungsdienst eingefangen und befinden sich in Obhut. Beobachtungen bitte an die Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48

Buon lunedì nelle Borse: l’Europa spera, Wall Street si fa guerriera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.32) Inizio di settimana con prevalenti tracce di speranza sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” ha spuntato un margine utile pari allo 0.57 per cento su quota 10’382.19 punti e facendo leva sui progressi di “Roche holding Ag” e “Novartis Ag” in coppia per primato e piazza d’onore (più 1.49 e più 1.04 per cento rispettivamente). Sofferente in misura superiore alla figura intera il solo titolo “Givaudan Sa” (meno 1.26). Indicazioni poco precise dall’allargato, soprattutto in forza delle non signfiicative quantità negoziate. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.19; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 1.07. Vigorosa New York, con progressi fra l’1.12 e l’1.58 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 95.73 centesimi di franco per un euro, 90.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve calo al controvalore teorico di 30’954 franchi circa per unità.

Ex-convento dei Frati di Lugano, il rogo fu intenzionale: un arresto

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Una mano ed una volontà precisa, dicono gli inquirenti, dietro all’incendio scoppiato venerdì pomeriggio, intorno alle ore 16.45, e che devastò un locale e causando danni collaterali ad altri ambienti dell’ex-convento dei Frati nell’omonima salita a Lugano: responsabile dell’atto, come da prime evidenze di indagine, è una persona – sesso, identità, nazionalità, età non resi noti da fonte ufficiale – che “soggiornava nell’edificio” ossia, con ristretto grado di approssimazione, uno tra i soggetti ospiti del complesso in cui erano stati alloggiati vari nuclei di sedicenti rifugiati. In un momento imprecisabile del fine-settimana (l’informativa è stata distribuita alla stampa nelle forme di due righe e mezzo, come rilevabile dal sito InterNet della Polcantonale), ai polsi della persona di cui trattasi sono scattate le manette. Ipotesi di reato: incendio intenzionale. In séguito al rogo furono necessari lo sgombero forzato del complesso ed il trasferimento di quattro persone in idonea struttura nosocomiale causa intossicazione da fumo; una ventina di altri alloggiati fu parimenti sottoposta a trattamento – in questo caso, solo ambulatoriale – per sospetta inalazione di sostanze tossiche.

Como: studente investito in zona università, ricovero d’urgenza

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Sarebbe fuori pericolo, ad onta dell’intervento dei soccorritori sotto codice rosso, lo studente 19enne investito stamane da un’auto all’incrocio tra via Valleggio e via Francesco Anzani a Como, zona UnInusbria. Assistenza portata da operatori della “Croce rossa italiana” e da una squadra dei Vigili del fuoco; trattamento e ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

San Siro (Como): auto si ribalta, salvi conducente e passeggero

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Contusioni ed escoriazioni guaribili in pochi giorni, stando ad un primo riscontro, per conducente e passeggero di una vettura di piccola cilindrata che poco prima delle ore 18.00 di ieri, nel transito lungo via Ai Monti in territorio comunale di San Siro (Como), si è ribaltata fuori dalla carreggiata ed è slittata per alcuni metri sino ad arrestarsi contro una macchia di alberi. Operativi sul campo, per il primo intervento di soccorso, effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e sanitari con un’ambulanza fatta giungere a titolo preventivo.

Chiasso, dal Belgio alla frontiera con le anfetamine: arrestata

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Viso sorridente ed atteggiamento all’apparenza collaborativo non hanno salvato una donna belga, giorni addietro, dall’arresto in frontiera a Chiasso-Brogeda, sull’uscita dal territorio ticinese verso Como, ad opera di effettivi della Guardia italiana di finanza: a bordo della vettura, e nemmeno granché ben occultati, vari pacchi contenenti metanfetamine per il peso complessivo di quasi 55 chilogrammi. In fase di ricostruzione il percorso seguito dalla vettura; da accertarsi l’identità dei complici della conducente ed il punto di arrivo previsto per la consegna della merce. Stupefacenti, auto ed altri materiali sono stati posti sotto sequestro.

Furti con scasso, oggi “gazebo” e punti informativi in tutto il Cantone

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Sotto doppio coordinamento della Polcantonale Ticino (“in proprio” da una parte, quale membro del “Concordato Rbt” – con i corpi della Romandia e del Canton Berna – dall’altra) l’odierna “Giornata nazionale prevenzione furti con scasso”, nona edizione, tema autoesplicantesi trattandosi di un rischio (elevato) cui s’ha da rispondere con adeguati provvedimenti di primo contrasto, confidandosi nelle forze dell’ordine per una piena repressione e nella magistratura per un’applicazione rapida e drastica del Codice penale. A livello federale, dopo un decennio con tendenza al calo, i reati di base – furti e violazioni di domicilio – sono tornati a salire e con un netto incremento, attorno al 14 per cento nel raffronto 2022 su 2021, con immediato ritorno alle cifre precedenti il periodo Covid-19. Ai cittadini, dunque, viene rinnovato il pacchetto delle raccomandazioni, riassunte in un “flyer” scaricabile dal sito InterNet del Cantone; nel corso della giornata, inoltre, materiale informativo sarà distribuito in postazioni allestite a ridosso di vari centri commerciali ed in numerose piazze.

Hockey Sl / Terza impresa sfiorata, i Rockets si contentano di un punto

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Un punto al supplementare cioè sette in tre turni, e di quest’ultimo aspetto è da tenersi principalmente conto, nel carniere dei Bellinzona Rockets (hockey, Swiss league) che alle vittorie di martedì a Weinfelden sul Turgovia (3-1) e di ieri in casa sul Winterthur (2-1) aggiunge oggi una battuta d’arresto “morbida” a Visp, 3-4 nel supplementare, insostenibile il “power-play” causato da una penalità minore contro Olmo Albis dopo che per due volte, nei 60 minuti regolamentari, gli uomini di Raffaele Sannitz erano riusciti a rimettersi sulla coda degli avversari. Padroni di casa al doppio vantaggio (11.35, Garry Nunn; 33.03, Raphael Kuonen a cinque-contro-quattro); nello spazio di 26 secondi la risposta dei bellinzonesi grazie a Simon Jan Marha (36.29, “power-play”) ed a Marco Cavalleri (36.55), pur evidenziandosi sino all’ultima pausa una netta supremazia offensiva da parte del Visp (30 tiri contro 13). Occasione al 41.41, rigore fallito; nemesi sul bastone di Timo Haussener, tra il 2018 ed il 2022 in quota Rockets sotto la bandiera biaschese ed ora e purtroppo con i vallesani, 3-2 al 43.10. Da Valentin Hofer (54.44) l’ultimo aggancio; punto preso sulla sirena, supplementare, Garry Nunn giustiziere (63.45).

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea 2-1 (ai rigori); Turgovia-Sierre 1-2 (ai rigori); Winterthur-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare); Martigny-Olten 1-9 (un goal ed un assist del ticinese Giacomo Dal Pian per i solettesi, martellanti con 28 tiri nel solo terzo periodo); Visp-Bellinzona Rockets 4-3 (al supplementare).

La classifica – Olten 38 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 33; LaChauxdeFonds 30; Martigny, Winterthur 25; Basilea 23; Turgovia, Visp 20; Sierre 18; Bellinzona Rockets 11 (Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Visp, Bellinzona Rockets 17 partite disputate; Olten, Martigny, Winterthur, Turgovia 16; Basilea, Sierre 15).

Luino (Varese): tragedia familiare a Colmegna, morta coppia di anziani

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L’avvenuta ingestione di medicinali in misura abnorme – ma perché, in quale circostanza, e soprattutto come mai sia l’una sia l’altro? – quale presumibile causa del decesso di una 84enne e di un 89enne, oggi, al “Circolo” di Varese, struttura nosocomiale in cui entrambe le persone erano state elitrasportate da Luino. L’uomo e la donna, per quanto consta da una prima ricostruzione dei fatti, erano stati individuati in stato di incoscienza dalla figlia – preoccupatasi per l’assenza di notizie dai congiunti – intorno alle ore 15.30 di ieri nell’appartamento in frazione Colmegna; alla prima assistenza sul posto aveva fatto séguito il ricovero sotto terapia intensiva, tuttavia senza soverchie speranze da parte dei medici. Accertamenti sono in corso da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Poschiavo, troppi rischi: Strada del Bernina chiusa per altri tre giorni

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Per ora nulla; per ora, e sino a mercoledì, si resta pertanto allo “status quo”. Niente riapertura della Strada del Bernina H29, nelle prossime ore, benché questo fosse sino a stamane l’orientamento delle autorità; da ispezioni e ricognizioni sul luogo della frana caduta giovedì sera in territorio comunale di Poschiavo, sotto l’abitato di Sfazù in località Pisciadèll, sono emersi oggi altri fattori di instabilità lungo il costone, dal che il rischio di altri distacchi di detriti e di terra. Per quanto le operazioni di ripulitura del sedime stradale siano state nel frattempo condotte con celerità e puntualità e per quanto gran parte della massa sganciatasi dalla montagna sia stata contenuta dalle reti paramassi, dunque, le probabilità di altri fenomeni problematici restano elevate, per di più in presenza di condizioni meteorologiche non favorevoli (e, secondo previsioni, altre piogge sono da mettersi in conto sino alla serata di martedì).

Calcio Dna / Youngboys macinatore di aria, il Lugano recupera un pari

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Dettosi da tempo dell’essere Yanis Cimignani l’innesto più sorprendente – aspettative 10, rendimento almeno 80 – dell’annata agonistica nel Lugano pedatorio in massima serie, raccontasi ora dell’avere Yanis Cimignani recuperato per i bianconeri una situazione largamente problematica per fissare l’odierno 1-1 interno con lo Youngboys, goal al minuto 78, diagonale imparabile su palla invero servita con precisione chirurgica da Renato Steffen; la giusta risposta al fortunoso vantaggio dei bernesi, Filip Ugrinic a bersaglio (58.o) avendo colto l’interno di un palo a beffa di Amir Saipi, purtroppo non impeccabile nella circostanza e sì che lo sviluppo dell’azione – controllo della sfera da parte di Jean-Pierre Nsame in posizione tale da richiedere lo sganciamento di un compagno – andava esattamente da quella parte. Il punto messo a tabella non è ovviamente quanto soddisfi il palato, ma ha due pregi: interrompe la serie negativa tra campionato e Conference league, e nel frattempo ha garantito un po’ di respiro a più titolari dal minutaggio esorbitante. Ospiti invero non straordinari: lunghi e ripetuti traccheggiamenti nella costruzione del gioco, possesso-palla al 64 per cento e con 488 passaggi riusciti contro 280, eppure due sole conclusioni nello specchio della porta avversaria. Tra i più positivi, il citato Yanis Cimignani (purtroppo perso per infortunio all’85.o) e Zan Celar autore di un paio di conclusioni.

I risultati – San Gallo-Grasshoppers Zurigo 3-1; Yverdon-Winterthur 1-1; Zurigo-StadeLosannaOuchy 1-1; Losanna-Basilea 3-0; Lugano-Youngboys 1-1; Servette-Lucerna 4-2.

La classifica – Zurigo 24 punti; Youngboys 22; San Gallo 21; Servette 19; Lucerna 18; Lugano, Winterthur, Yverdon 16; Losanna 12; Grasshoppers Zurigo 11; StadeLosannaOuchy 10; Basilea 5 (Youngboys, Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea una partita in meno.

Basel-Stadt: Rumänische Einbrecher dank Anwohnerin erwischt

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In Basel-Stadt wurden am Donnerstag, den 26. Oktober dank Anwohnerin drei Einbrecher auf frischer Tat ertappt und verhaftet.

Am Donnerstag, 26. Oktober 2023, kurz vor 00.30 Uhr, hat die Kantonspolizei Basel-Stadt dank einer aufmerksamen Anwohnerin in der Maulbeerstrasse drei mutmassliche Einbrecher angehalten.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge hatte eine Anwohnerin der Polizei gemeldet, dass mehrere Personen dabei seien, in ein Ladenlokal an der Maulbeerstrasse einzubrechen.

Die Polizei konnte die drei Tatverdächtigen, die bei ihrem Eintreffen Fersengeld geben wollten, stellen. Es handelt sich um rumänische Staatsbürger im Alter zwischen vierzig und fünfzig Jahren. Die Staatsanwaltschaft wird dem Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragen.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu
setzen.

Quelle der Meldung: Staatsanwaltschaft BS

Lausen: Ein minderjähriger algerischer Dieb wurde festgenommen

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In Lausen (Kanton Basel Landschaft) wurde am Samstagmorgen, den 28. Oktober, ein Einbrecher dank aufmerksamer Drittpersonen verhaftet.

Eine unbeteiligte Drittperson meldete der Polizei Basel-Landschaft ein verdächtiges Benehmen im Gebiet St. Niklausstrasse in Lausen BL. Die umgehend angerückten Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft konnten in der Folge einen mutmasslichen Einbrecher anhalten und festnehmen. Es handelt sich um einen 16-jährigen algerischen Staatsangehörigen. Die beschuldigte Person befindet
sich derzeit in Haft.

Erste Ermittlungen und Abklärungen der Polizei Basel-Landschaft ergaben, dass der Jugendliche mutmasslich mehrere Einbruchsversuche, Fahrraddiebstähle und eine Sachbeschädigung in dem besagten Gebiet begangen hat. Die Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat entsprechende Verfahren eröffnet.

Verdächtige Wahrnehmungen umgehend der Polizei Basel-Landschaft melden

Guten Kontakte zur Nachbarschaft sind bei der Einbruchsprävention wertvoll. Es ist empfehlenswert, die Nachbarn über längere Abwesenheiten zu informieren und sie darum zu bitten, den Briefkasten zu leeren und ein Auge auf die Wohnung oder das Haus zu haben. Falls verdächtige Geräusche, auffällige Personen oder Fahrzeuge festgestellt werden, sollte umgehend die Polizei via Notruf 112 verständigt werden.

Haldenstein (Kanton Graubünden): Polizei befreit Kind aus misslicher Lage

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Bei Haldenstein (Kanton Graubünden) hat sich am Sonntag, den 29. Oktober ein Kind verirrt und wurde von der Polizei aufgegriffen.

Bei der Kantonspolizei Graubünden und der Stadtpolizei Chur sind um zirka 13.40 Uhr mehrere Meldungen über ein Kind, welches gegenüber des Kieswerks Calanda am Rheinufer sitzt, eingegangen.

Beim Eintreffen der Stadtpolizei Chur hat sich das Kind bereits im felsigen Gelände verstiegen. Durch einen Polizisten und einen Passanten konnte es mit einem Seil gesichert und aus der misslichen Lage befreit werden. Nach ersten Erkenntnissen hatte sich der Knabe beim Spielen von zu Hause entfernt.

Über Facetime telefonierte er bereits mit seiner Schwester und konnte kurz darauf den herbeigeeilten Eltern übergeben werden.

Photoquelle: Stapo Chur

Brusio, elezioni senza storia: Pietro Della Cà sindaco a mani basse

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Bastava una maggioranza a 201 voti, perché su 799 aventi diritto al voto hanno scelto di esprimersi meno di due cittadini su tre (521 le schede rientrate, 65.21 per cento) e perché 120 schede sono risultate o nulle o bianche, segno chiaro di una certa insofferenza; sta di fatto che Pietro Della Cà, nella sfida “a tre” per il ruolo di presidente comunale cioè sindaco nella legislatura 2024-2027, ha vinto oggi a mani basse chiudendo a quota 357 consensi e risultando pertanto eletto quale successore di Arturo Plozza (due mandati). Alle spalle di Pietro Della Cà, 75 anni, esponente dell’Unione democratica di Centro, lunga storia professionale tra Svizzera interna, Ticino, Italia e Stati Uniti, i piazzamenti di Lucio Zala e Sarah Zala, rispettivamente con 32 e con 12 consensi.

Erba (Como): collisione sulla Strada provinciale 40, feriti due giovani

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Un 28enne ed una 25enne sono stati ricoverati al “Fatebenefratelli” di Erba (Como), causa lesioni fortunatamente non gravi stando ad un primo riscontro da parte dei sanitari, sull’esito dell’incidente stradale avvenuto alle ore 12.24 circa nel territorio comunale e meglio lungo un tratto della Strada provinciale numero 40 “Arosio-Canzo”. Violentissimo lo scontro, tanto che uno dei due mezzi è stato scaraventato fuori dalla carreggiata ed è rimasto sospeso sopra la scarpata. Risolutivo l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba; il tratto è rimasto intransitabile per circa un’ora stanti le esigenze di soccorso e di rilevamento.

Valbrona (Como): auto ruote all’aria in un boschetto, 83enne ferito

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Per quanto il ricovero sia avvenuto in codice giallo anziché rosso all’“Alessandro Manzoni” di Lecco, preoccupano le condizioni di salute di un 83enne che alle ore 15.48 circa di ieri, sabato 28 ottobre, è stato recuperato dal declivio su cui era finito con l’auto in territorio comunale di Valbrona (Como), frazione Campospino. Assistenza medica portata da operatori del “118” a bordo di un’eliambulanza e da specialisti dei Vigili del fuoco.

Poschiavo, frontale in zona La Motta: tre feriti, strada chiusa per due ore

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Tre feriti, intorno alle ore 9.24 di ieri ovvero sabato 28 ottobre, in un incidente stradale avvenuto a Poschiavo frazione La Motta, zona punto di valico doganale, per collisione frontale occorsa tra un’auto proveniente da Livigno via Forcola (Sondrio, Italia) ed un veicolo in movimento da Poschiavo. Alla guida dei mezzi si trovavano una 24enne svizzera ed un 68enne svizzero. Lesioni di media gravità per due persone, entrambe assistite da operatori di un equipaggio della “Rega” ed elitrasportate all’“Ospedale cantonale” in Coira; un terzo soggetto si è presentato autonomamente in Pronto soccorso. Il tratto stradale è rimasto chiuso per circa due ore. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale Grigioni.

Tavernerio (Como): “scooter” contro spartitraffico, 56enne in ospedale

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Sarebbe fuori pericolo, dopo primo soccorso portato in codice rosso e con intervento sia di ambulanze sia dell’elicottero dalla base di Villa Guardia (Como), lo scooterista 56enne andato iersera a schiantarsi contro uno spartitraffico in territorio comunale di Tavernerio (Como), lungo la Strada statale numero 342 “Briantea”. L’episodio alle ore 19.57 circa, senza coinvolgimento apparente di altri mezzi (accertamenti sono tuttavia in corso da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri); l’uomo è stato trasferito e trattato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Lurago d’Erba (Como): furto d’auto con carro attrezzi, due denunciati

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L’auto era sparita, ma pareva proprio che nessuno si fosse messo al volante per portarla via. Vero: per rubarla non c’era stato bisogno di un guidatore, ma di un rimorchiatore, nel senso che il veicolo (una “Bmw X1”, prezzo sull’equivalente di quasi 40’000 franchi) era stato semplicemente prelevato ossia caricato su un carro attrezzi, ed in tal modo trasferito. Su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri a Lurago d’Erba (Como), sotto denuncia rispettivamente per furto e per ricettazione un 53enne ed un 58enne, quest’ultimo ideatore dell’atto mentre consta che l’altro uomo, proprietario del carro attrezzi e pregiudicato per furto aggravato, abbia avuto solo il ruolo del braccio pur essendo a conoscenza della natura criminale dell’operazione. Il rintracciamento del veicolo ha avuto luogo grazie a controlli incrociati sulle telecamere pubbliche in tre Comuni (Lurago d’Erba, Lambrugo ed Arosio); mezzo infine individuato nel territorio comunale di Mariano Comense (Como); ignota la destinazione prevista.

Hockey Nl / Lugano, striscia interrotta. Ambrì, prodigio da ribaltone

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Serata hockeystica di massima serie con esultanza di sola sponda biancoblù: per quanto da soli due punti, prodigioso il successo interno sugli Scl Tigers, raggiunti al 59.59 sull’1-1 grazie a Jesse Virtanen (su assist di Tim Heed e con il sesto uomo di movimento in pista) e sconfitti nel supplementare (62.02) per timbro di Johnny Kneubuehler; sul conto degli ospiti, trovatisi ridotti nel beneficio da tre punti ad uno, l’illusorio vantaggio (32.17) di Patrick Petrini, filiera ValleVerzasca indi AmbrìPiotta; per la cronaca, leventinesi martellanti con 48 tiri contro 30. Si ferma invece a quota sei la striscia vincente del Lugano: alla “Resega” di Porza passa il Losanna, margine risicatissimo come del resto in tutti gli incontri della serata (cinque incontri con scarto di un goal, il sesto a distanza di due lunghezze), 3-4 sul tabellone dopo frequenti cambi di conduzione del confronto. Sollecitato e ben produttivo il primo blocco offensivo dei bianconeri, a bersaglio con Daniel Carr (14.03) in situazione di cinque-contro-tre per l’1-1 e con Calvin Thürkauf (19.50) per il 2-2; ancora con Daniel Carr realizzatore sul secondo assist di Michael Joly e con il contributo di Calvin Thürkauf il provvisorio 3-2 (31.42); purtroppo presenti sul ghiaccio anche gli avversari, per due volte in incursione (7.08, Jiri Sekac; 19.37, Ken Jäger) e poi capaci di piazzare l’uno-due sul finire del periodo centrale (34.26, Damien Riat; 37.08, Tim Bozon). Terzo tempo con brivido per rigore causato da Bernd Wolf al 56.33 (esito nullo); bianconeri con il “rover” dal 58.04 e addirittura in sei-contro-quattro dal 58.58, ma senza esito.

I risultati – AmbrìPiotta-Scl Tigers 2-1 (al supplementare); Lugano-Losanna 3-4; FriborgoGottéron-Zsc Lions 1-3; Berna-Zugo 1-2 (ai rigori); Davos-BielBienne 3-2; Kloten-RapperswilJona Lakers 2-1.

La classifica – FriborgoGottéron 42 punti; Zsc Lions 39; Zugo 36; Berna 32; Lugano 29; Davos 28; ServetteGinevra 27; Losanna 26; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 24; Scl Tigers 20; BielBienne 18; Kloten 17; Ajoie 10 (FriborgoGottéron 19 partite disputate; Zsc Lions, Zugo, Berna, Lugano, Davos, Losanna, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, Kloten 18; ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne 17; Ajoie 16).

Bastardi inside / Non sanno fare le addizioni. Male ma non malissimo

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Dunque. Sbagliato (e di grosso) l’annuncio dei bernesi sui risultati percentuali complessivi alle Federali: gli ex-pipidini sono stati dati davanti ai liberali-radicali, ed invece il sorpasso non c’era stato; errore di o nella comunicazione. Sbagliato poi, in Ticino, il primo computo complessivo dei voti per le stesse Federali, sicché si è imposta una correzione sui personali di vari candidati di punta; errore di o nella comunicazione, emendato sul “Foglio ufficiale” ultimo… ah no, anche quei dati sono erronei, ergo vi sarà una seconda correzione, altro errore di o nella comunicazione. Sbagliato infine ieri, a Bellinzona, quanto riferito circa una decisione municipale sui prezzi di biglietti ed abbonamenti al “Rabadan” 2024: annunciata infatti la riduzione di alcune tariffe, stamane la smentita, dichiarato anche qui un errore di o nella comunicazione. Almeno ci si può consolare: se sbagliano così le addizioni, non si faranno mai prendere dalla fregola delle sottrazioni.

Poschiavo, piove sul bagnato: frana anche sulla “Ferrovia retica”

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Decisamente problematico il fine-settimana per quanti vogliano muoversi nel territorio comunale di Poschiavo: dopo la frana da cui è stata interrotta la Strada del Bernina H29 sotto l’abitato di Sfazù (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”; ripristino non prima di domani) con blocco del transito veicolare a partire dalla frazione San Carlo, a causa di un altro scoscendimento è chiusa alla circolazione anche la “Ferrovia retica” tra la stazione di Poschiavo e quella di Alp Grüm; stante per l’appunto la situazione di “impasse” sull’asse viario, non risulta al momento possibile una copertura della tratta con servizi sostitutivi su gomma. I residenti in zona possono disporre di un collegamento straordinario in bus – offerta valida in entrambe le direzioni – da Poschiavo alla località Cavaglia e di un servizio di navetta su rotaia dalla località Cavaglia alla stazione di Alp Grüm. L’offerta vale nelle due direzioni, quindi anche dall’Alp Grüm a Poschiavo. Non sono al momento noti i tempi di ripristino. I treni della linea del Bernina sono regolarmente in servizio da Sankt Moritz alla stazione di Alp Grüm e da Poschiavo a Tirano (Sondrio, Italia).

Poschiavo, forse già domani la riapertura della Strada del Bernina

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Ancora nessuna certezza, ma un elevato tasso di probabilità, circa i tempi di riapertura del tratto della Strada del Bernina H29 rimasta interrotta nella serata di giovedì causa frana occorsa in territorio comunale di Poschiavo, sotto il nucleo di Sfazù, località Pisciadèll: geologi, tecnici e addetti di un’impresa esterna sono tuttora all’opera per lo sgombero e per la messa in sicurezza dell’arteria nel tratto sino alla frazione San Carlo, ipotizzandosi a questo punto il ritorno alla normalità nel corso della giornata di domani, domenica 29 ottobre, o al più tardi lunedì mattina. L’entità della massa distaccatasi e scesa a valle – tra l’altro, in prossimità dell’area di cantiere per l’ampliamento della Strada del Bernina – è stata stimata in circa 1’000 metri cubici: in gran parte i detriti sono stati trattenuti dai dispositivi di premunizione installati provvisoriamente sopra il cantiere stesso, mentre detriti e massi per circa cinque metri cubici hanno raggiunto la carreggiata; fra i provvedimenti adottati figurano pertanto anche l’istallazione di palizzate protettive e l’abbattimento di alberi che incombono sul tratto interessato.

Federali, in distribuzione il materiale per il ballottaggio agli Stati

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Stante la rinuncia (prevista, nel rispetto dell’accordo di area rosso-verde) da parte del socialista Bruno Storni ed essendo ovviamente esclusi quanti non hanno raggiunto la soglia del cinque per cento al primo turno, come da conferma venuta dalla Cancelleria dello Stato cinque restano in Ticino i candidati ai due seggi in Consiglio degli Stati, nuovo scrutinio domenica 19 novembre con il sistema della maggioranza relativa. In lizza pertanto Marco Chiesa (Udc-Lega dei Ticinesi), Fabio Regazzi (“Il Centro”, ex-Ppd), Alex Farinelli (Partito liberale-radicale), Greta Gysin (“Verdi del Ticino”) ed Amalia Mirante (“Avanti con Ticino&lavoro”); entro giovedì 9 novembre la distribuzione del materiale di voto con busta ufficiale contenente carta di legittimazione, scheda ufficiale, busta per il compiego della scheda votata, istruzioni di voto. Massimo due voti con la solita crocetta sulla casella con il nome della persona che si intende eleggere; modalità per corrispondenza o con deposito nelle cassette comunali a ciò deputate o per posta.

Hockey Sl / Sei punti in due partite, i Rockets sono davvero risorti

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A Weinfelden contro il Turgovia, beh, poteva essere anche il tipico sparo nel buio. Il 2-1 di stasera contro il Martigny, invece, proprio no, e sta a dire – al di là dei sei punti conquistati in 120 minuti, cioè tre quinti dell’intero bottino raccolto in 16 incontri – che i Bellinzona Rockets della cadetteria hockeystica sono finalmente competitivi, in emersione (sarà ad ogni modo dura) e risorti; tanto di più per la dinamica del successo, minimo scarto ma da rimonta e sorpasso, 47 tiri contro 43 al che forse qualcosa è da revisionarsi nelle scelte difensive o magari è questa una filosofia adottabile quando altre formule hanno pagato poco. In cronaca, ospiti avanti con Robin Lekic (16.21), risposta grazie ad una superiorità numerica semplice (46.42) con 1-1 firmato da Auguste Impose, soluzione trovata da Aaro Törmänen al 54.08 su assist del capitano Michael Pastori suo compagno nel primo blocco difensivo.

I risultati – LaChauxdeFonds-Turgovia 2-1 (oggi, al supplementare); Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-3 (oggi, ai rigori); Visp-Basilea 1-0 (oggi); Bellinzona Rockets-Winterthur 2-1 (oggi); Sierre-Martigny (domani).

La classifica – Olten 35 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 31; LaChauxdeFonds 29; Winterthur 23; Basilea, Martigny 22; Turgovia 19; Visp 18; Sierre 16; Bellinzona Rockets 10 (Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Visp, Bellinzona Rockets 16 partite disputate; Olten, Winterthur, Turgovia 15; Basilea, Martigny 14; Sierre 16).

Hockey Nl / Ticino trionfale: doppia trasferta, doppia vittoria secca

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Sei punti in carniere per le ticinesi nel venerdì dell’hockey di National league. Alla sesta vittoria consecutiva, e pertanto rafforzato nel quinto posto ora in solitaria, il Lugano passato d’autorità (3-1) a Zurigo sugli Zsc Lions in piazza d’onore: Calvin Thürkauf (34.36) e Julian Walker (37.35) per ribaltare la tendenza imposta da Sven Andrighetto con il goal di apertura (9.53) per i padroni di casa; chiusura del discorso grazie a Daniel Carr (46.08) in “power-play” propiziato da Santeri Alatalo; Niklas Schlegel al limite della perfezione davanti alla gabbia (26 parate su 27 tiri). Di pari importanza il 3-2 colto dall’AmbrìPiotta sul ghiaccio dello Zugo, terza forza del torneo: dai due ultimi arrivati in casa biancoblù il doppio vantaggio (5.01, Alex Formenton, prima rete nella nuova stagione; 10.21, André Heim); a Tommaso De Luca, 18enne aostano con doppio passaporto e rientrato da una brillante stagione in “junior A” con gli Spokane Chiefs della Whl (65 partite, 16 goal e 33 assist), l’onore del primo timbro in massima serie elvetica (28.26) per quello che risulterà essere il goal decisivo; dall’altra parte, doppia firma di un ticinese che vive ormai lontano, e trattasi ovviamente di Dario Simion autore dell’1-2 al 21.28 e del 2-3 al 49.33; senza esito gli ultimi 102 secondi con innesto del “rover” da parte dei padroni di casa.

I risultati – BielBienne-Ajoie 4-3 (ai rigori); ServetteGinevra-FriborgoGottéron 3-4 (ai rigori); Losanna-Kloten 3-0; Zugo-AmbrìPiotta 2-3; Zsc Lions-Lugano 1-3; RapperswilJona Lakers-Davos 3-2 (al supplementare).

La classifica – FriborgoGottéron 42 punti; Zsc Lions 36; Zugo 34; Berna 31; Lugano 29; ServetteGinevra 27; Davos 25; RapperswilJona Lakers 24; Losanna 23; AmbrìPiotta 22; Scl Tigers 19; BielBienne 18; Kloten 14; Ajoie 10 (FriborgoGottéron 18 partite disputate; Zsc Lions, Zugo, Berna, Lugano, ServetteGinevra, Davos, RapperswilJona Lakers, Losanna, Scl Tigers, Kloten 17; AmbrìPiotta, BielBienne, Ajoie 16).

Calcio Dnb / Bellinzona tumultuoso, la vittoria è da “thriller”

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Minuto 95, rigore contro, rigore trasformato da Franck Koré per lo StadeNyonnais, 2-2. Tre punti sfumati? Non per il folle Bellinzona di questi tempi: in fondo, con l’Hellzapoppin’ vissuto nelle ultime settimane tra i quadri tecnici, tutto può essere ed ecco che Matteo Tosetti viene innescato da palla ferma – un calcio d’angolo di quelli in cui per solito nessuno è disposto più a credere – per piazzare sulla testa di Ilan Benjamin Sauter la palla del 3-2, minuto 96. Tutto vero, stasera, nel calcio cadetto, anticipi della 12.a giornata: vittoria in trasferta, aggancio allo stesso StadeNyonnais (purtroppo, in compagnia del Baden passato a Wil), sempre penultimo posto ma in misura assai meglio sopportabile. In precedenza: primo tempo ad occhiali, granata avanti al 49.o con Thomás Chacón, risposta di Quentin Gaillard (66.o), nuovo vantaggio degli ospiti con Tresor Samba al 78.o. Del finale si è detto, non del fatto che a rigor di logica lo StadeNyonnais avrebbe meritato qualcosa di più. Il Bellinzona era tuttavia in credito con la fortuna ed è andato a riscuotere; semplice, non lineare, ma semplice.

I risultati – StadeNyonnais-Bellinzona 2-3 (oggi); Wil-Baden 0-1 (oggi); Aarau-Sciaffusa 1-1 (oggi); Sion-NeuchâtelXamaxSerrières 1-0 (oggi); Thun-Vaduz (domenica).

La classifica – Sion 27 punti; Thun 24; Wil 16; Vaduz, Aarau 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais, Bellinzona, Baden 13; Sciaffusa 9 (Thun, Vaduz una partita in meno).

Lugano, rogo all’ex-convento: 20 intossicati, quattro in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.30) Quattro persone sono sotto cure in sede ospedaliera per intossicazione da fumo ed altre 20 hanno riportato conseguenze meno gravi – per loro, visita sul posto con riserva di successivo trattamento nosocomiale – in séguito all’incendio divampato poco prima delle ore 17.00 in ambienti dell’ex-convento dei Cappuccini su salita Dei Frati a Lugano. Le fiamme, originatesi da una camera della struttura in cui sono al momento accolte ed alloggiate varie decine di persone provenienti dall’Ucraina, hanno attaccato strutture ed infrastrutture devastando la sala ed intaccando affreschi ed altre porzioni dello stabile. Sotto gestione di effettivi dei Pompieri Lugano e di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano, tutti gli ospiti sono stati fatti sgomberare alla rapida ed in buon ordine, non potendosi di principio rilevare il focolaio dell’incendio. Assistenza medica prestata da operatori della “Croce verde” Lugano con il supporto di colleghi del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; il rogo è stato domato in tempi brevi. Da accertarsi le cause dell’episodio; non è da escludersi l’incuria.

Poschiavo: auto contro “guard-rail”, 33enne ferito e ricoverato

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Tutt’altro che semplici, iersera a Poschiavo località La Rösa, le operazioni di soccorso e di ricovero per un automobilista che lungo la Strada del Bernina H29, direzione passo, è rimasto ferito causa collisione della vettura con un “guard-rail” sul lato sinistro della carreggiata: a causa della frana abbattutasi a valle della località Sfazù, l’uomo è stato sì trasportato al “Centro sanitario” di Poschiavo ma lungo un percorso tortuoso su strade di montagna e con l’accompagnamento da parte di agenti della Polcantonale. La dinamica dell’episodio, occorso alle ore 19.30 circa, è oggetto di accertamenti da parte delle forze dell’ordine.

Ausländerkriminalität: Tunesischer Dieb festgenommen

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In der Nacht auf Dienstag, den 24.10.2023, hat die Kantonspolizei Nidwalden nach einem Diebstahl eine Person festgenommen.

Am Montag, den 23.10.2023, kurz vor Mitternacht meldete ein aufmerksamer Bürger der Kantonspolizei Nidwalden, wonach er im Wohnquartier Zielmatte in Stansstad (Kanton Nidwalden) eine männliche Person festgestellt habe, die sich verdächtig verhalte.

Aufgrund dieser Meldung begaben sich Einsatzkräfte der Kantonspolizei Nidwalden nach Stansstad. Im Rahmen der Nahbereichsfahndung konnte eine dem Signalement entsprechende Person angehalten und kontrolliert werden.

Dabei zeigte sich, dass die angehaltene Person mutmassliches Deliktsgut auf sich trug, weshalb der Mann vorläufig festgenommen wurde. Am
Dienstagmorgen, den 24.10.2023, meldete sich dann die geschädigte Person, welcher das Deliktsgut zugeordnet werden konnte.

Die geschädigte Person gab an, die Gegenstände im Fahrzeug aufbewahrt zu haben.

Beim Festgenommenen handelte es sich um einen 24-jährigen Tunesier. Das Deliktsgut hatte einen Wert von rund hundert Schweizerfranken.

Die Kantonspolizei Nidwalden ruft in diesem Zusammenhang in Erinnerung:

– Keine Wertsachen und/oder Bargeld im Fahrzeug zurücklassen;
– Keine Gegenstände, von aussen einsehbar, im Fahrzeug liegen zu lassen;
– Das Fahrzeug auch zuhause abzuschliessen und manuell zu überprüfen, ob es abgeschlossen ist;
– Darauf zu achten, dass auch Fenster, Schiebedächer etc. geschlossen sind;
– Fahrzeuge, wenn möglich in abschliessbaren Garagenboxen oder Parkhäuser mit Videoüberwachung abzustellen.

Die Kantonspolizei Nidwalden ist über die Telefonnummer 117 für die Bürgerinnen und Bürger immer da. In diesem Sinne dürfen verdächtige Fahrzeuge und/oder Personen jederzeit der Einsatzzentrale der Polizei gemeldet werden. Möglichst genaue Angaben sind dabei hilfreich.

Aktionsplan mit Frankreich zur Migration

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Die Schweiz und Frankreich wollen stärker zusammenarbeiten, um gegen irreguläre Migration vorzugehen. Bundesrätin Elisabeth Baume-Schneider und der französische Innenminister Gerald Darmanin haben einen Aktionsplan unterzeichnet.
Damit sollen sich die beiden Länder besser absprechen können, um effektiver gegen organisierte Schlepper vorzugehen, sagte Baume-Schneider vor Medien in Genf. Zu den konkreten Massnahmen zählen etwa gemeinsame Einsätze der respektiven Behörden gegen das Schlepperwesen sowie gemeinsame Kontrollen in grenzüberschreitenden Zügen.
Mit Deutschland und Österreich hat die Schweiz bereits einen Aktionsplan vereinbart.

Öffentliche Warnung: Verschluckungs- und Erstickungsgefahr bei Cocco Candy Rolling Candy

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Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) warnt vor den Süssigkeiten mit Spielzeug “Cocco Candy Rolling Candy” des Herstellers Cocco Candy. Es besteht die Verschluckungs- und Erstickungsgefahr durch den abnehmbaren Spieldeckel in Form eines Balls. Pala Food GmbH hat die betroffenen Produkte aus dem Verkauf genommen. Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht mehr zu verwenden.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Die Süssigkeit mit Spielzeug “Cocco Candy Rolling Candy” hat einen abnehmbaren Spieldeckel in der Form eines Balls. Aufgrund der Grösse kann dieser leicht verschluckt werden und es besteht Erstickungsgefahr.

Welche Produkte sind betroffen?

  • Rolling Candy der Geschmacksrichtungen Tutti Frutti, Mix, Cola und Strawberry
  • Auslieferung als Packet (12er Einheit) in Folie verpackt. Abgabe an die Konsumentinnen und Konsumenten als Einzelstück.
  • Lot-Nummer: alle
  • Verkaufsstellen: Webstar (Dielsdorf) und Epicuria (Carouge), schweizweit diverse Einzelhändler (Kioske & Läden) und Onlinehändler

Anche i “radar” si fanno santi: arriva una settimana leggera

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In rarefazione persino impressionante – sarà effetto della festività per Ognissanti – l’annunciata presenza dei “radar” mobili sulle strade del Ticino nella settimana compresa tra lunedì 30 ottobre e domenica 5 novembre. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Arbedo, Gnosca, Sementina e Cadenazzo; nel Distretto di Locarno, Contone e Cugnasco; nel Distretto di Lugano, Pambio-Noranco, Casaccia, Breganzona, Ponte Cremenaga e Lugano; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Mezzana, Novazzano e Chiasso. Due infine – a Gerra Gambarogno e ad Iragna – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

“Jazz cat club”, nel programma 2023-2024 il ritorno di Ray Gelato

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Ben definita la prima parte della stagione 2023-2024 nel segno del “Jazz cat club” in Ascona, “Teatro del gatto” il punto di convergenza dai quattro angoli del mondo. Dopo l’eccellente “In concerto con Enzo” proposto sabato scorso da Paolo Jannacci, ripresa lunedì 6 novembre con il “Joey Calderazzo trio” accompagnato dal sassofonista Miguel Zenon; a seguire, lunedì 20 novembre “The Baylor project” e lunedì 4 dicembre il “Judith Owen Christmas show”. Inizio sempre alle ore 20.30. Il ciclo si chiuderà lunedì 19 febbraio con l’impagabile Ray Keith Irwin meglio noto come Ray Gelato – un “aficionado” del territorio, dove fu osannato ad esempio durante “JazzAscona” edizione 2015 – in formazione con i “Giants”. Inizio sempre alle ore 20.30. In immagine, Ray Keith Irwin ed i “Giants”.

Balerna, giovani criminali asilanti mandano tre agenti all’ospedale

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Uno, in forza alla Polcom Chiasso: mano destra fratturata. Un altro, in forza alla Polcantonale: lesioni non gravi ad entrambe le braccia. Un altro ancora, sempre in forza alla Polcantonale: contusioni alla testa. Tutto ciò, per che cosa? Per la reazione di due delinquenti, 16 anni le età dichiarate, l’uno tunisino e l’altro marocchino, entrambi ospiti del “Centro federale asilo” a Balerna località Pasture: sgradito, a quanto pare, un ordinario controllo con perquisizioni delle camere, compresa quella in cui albergavano i due, minorenni (o sedicenti tali) per l’anagrafe ma adulti – sul lato sbagliato dell’adultità – per attitudine alla violenza “nonostante la richiesta di mantenere la calma”, come precisano in una nota-stampa i portavoce di Polcantonale e magistratura competente. Fatti constatati: il 16enne tunisino non ha esitato ad estrarre dalla tasca un lamierino ed a brandirlo nella direzione di un agente, sicché si è resa necessaria l’azione di due poliziotti per disarmare il giovane criminale e per ridurlo a più miti consigli, manette e via; in questo preciso momento, il 16enne tunisino non ha esitato a piantare una gomitata sulla carotide del secondo poliziotto, al che altro ammanettamento ed altra necessaria restrizione della libertà. Ipotesi di reato, facile a riferirsi: per entrambi, violenza o minaccia contro le autorità e contro i funzionari, impedimento di atti dell’autorità e lesioni semplici; a carico del 16enne tunisino, ché un motivo per le perquisizioni al “Centro asilanti” era dato, anche il furto o in subordine la ricettazione. “Dossier” di pertinenza della magistratura dei minorenni.

Merone (Como): spaccio itinerante dall’auto, arrestato marocchino

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Non che tenesse tempi da “record”, sugli 11 chilometri e mezzo da Canzo a Merone, provincia di Como; anzi, viaggiava a scatti brevi, 100, a volte 200 metri, a volte mezzo chilometro, poi una sosta, poi una ripartenza, poi un’altra pausa, sempre a bordo della “Volkswagen Golf” che tra i due centri faceva la spola. Né più né meno che uno spacciatore itinerante, l’auto come sportello e deposito, era il soggetto che nel pomeriggio dell’altr’ieri è stato intercettato ed arrestato a Merone da uomini della Polizia di Stato: marocchino per nazionalità, 47 anni e precedenti curriculari, descrizione finita; nelle disponibilità ancora cocaina per 14 dosi, contanti per 2’150 euro, l’evidenza di alcune dosi appena cedute a clienti. Il tizio è stato processato per direttissima con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti; conseguente la condanna al carcere per un anno (con la condizionale).

Lomazzo (Como): atti persecutori, polacco rintracciato ed arrestato

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In esecuzione della condanna inflittagli per reati afferenti ad atti persecutori è da ieri, giovedì 26 ottobre, un 48enne polacco con residenza a Lomazzo in provincia di Como. L’uomo, che era stato riconosciuto colpevole in sede di Corte d’appello a Milano per episodi occorsi tra il maggio 2018 ed il gennaio 2021, è stato individuato da effettivi della Polizia di Stato in Como ed associato al “Bassone”, dove dovrebbe scontare una pena di 24 mesi.

Fiduciaria farlocca, ma da anni sulla piazza. Sigilli, e due indagati

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Come fossero riusciti a sfuggire alle maglie dei controlli non si sa: nel senso che esercitavano puntualmente l’attività di fiduciari, che la società esisteva e stava sulla piazza – e poi: nel Luganese, non in un borghetto disabitato e rintracciabile solo sulle mappe dell’Esercito – con tanto di targa e di biglietti da visita, che le persone erano conosciute e riconosciute. Beh: si scopre ora che il castello era farlocco e che i due soggetti avevano titoli per palleggiare la professione quanto noi e voi, con rarissime e lodevoli eccezioni, possiamo dire di avere a che fare con la gestione del sistema aeroportuale ad Auckland, Nuova Zelanda. “Abusivi”, sentenzia l’autorità di vigilanza; “Abusivi”, confermano dal ministero pubblico in base “alle risultanze ed alle verifiche effettuate”. E che cosa hanno detto le risultanze e le verifiche? Che sotto gli occhi di tanti, per anni, è andata in scena una pantomima in cui un uomo ed una donna hanno esercitato l’attività senza poterlo fare cioè senza autorizzazione, e – dicono dal palazzo – “realizzando una considerevole cifra d’affari”. Bocche cucite sulla nome e sede della società, anche se tra gli operatori la voce è circolata e, a quanto consta, con giusta dose di stupore; delle persone ora sotto indagine per l’esercizio abusivo della professione di fiduciario, in via ufficiale, si sa soltanto trattarsi di cittadini svizzeri; l’intervento degli agenti della Polcantonale, come confermano al ministero pubblico, è avvenuto nella giornata di venerdì 20 ottobre con la chiusura degli uffici. Ingente risulta infine essere la documentazione sequestrata ed ora a disposizione del procuratore pubblico Daniele Galliano, titolare del “dossier”.

“Swiss market index”, venerdì in perdita. New York, soffre il “Dow Jones”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.19) Chiusura di settimana in sofferenza per il listino primario della Borsa di Zurigo, identificato da uno “Swiss market index” sotto misura per lo 0.42 per cento a quota 10’323.71 punti; “Givaudan Sa” (più 3.99 per cento) capolista e “Logitech Sa” di rimbalzo (più 2.28) a guidare il drappello; in retroguardia “Nestlé Sa” e “Novartis Ag” (meno 1.44 e meno 1.56 per cento rispettivamente). Poco di interesse nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.30; Ftse-Mib a Milano, meno 0.80; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, meno 1.36; Ibex-35 a Madrid, meno 0,51. New York sofferente sul “Dow Jones” (meno 1.00), pur con risposta positiva dal Nasdaq (più 0.27). Cambi: 95.32 centesimi di franco per un euro, 90.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore di 30’277 franchi circa per unità.

Poschiavo: frana sulla Strada del Bernina, transito bloccato

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Una frana abbattutasi sulla carreggiata a sud del nucleo di Sfazù, in territorio comunale di Poschiavo, all’origine del blocco della circolazione su un lungo tratto della Strada del Bernina H29, indicativamente tra la frazione San Carlo e la località Lagalb. L’entità del dissesto, avvenuto dopo il tramonto e senza coinvolgimento di persone, è in corso di prima valutazione ma solo con la luce del giorno sarà possibile un rilevamento d’insieme. Sul posto stanno operando agenti della Polcantonale e specialisti della sicurezza.

Calcio / Conference league, al falò delle vanità il Lugano si… Bruges

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Va decisamente di traverso, al Lugano pedatorio proiettatosi in campo europeo, qualunque cosa abbia la targa del Belgio: contro la Royale Union Saint-Gilloise, due mesi addietro, l’eliminazione dalla Coppa Uefa; contro il Bruges, stasera, la prima sconfitta nella fase a gironi della Conference league. “Letzigrund” di Zurigo il campo, terzo appuntamento per il gruppo “D”, sconfitta per 1-3 con reti di Éder Fabián Álvarez Balanta (15.o), Andreas Skov Olsen (50.o) ed Hans Vanaken (87.o) per gli ospiti; illusorio l’1-2 di Shkelqim Vladi (74.o, sei minuti dopo il subentro a Jonathan Sabbatini). Difesa bianconera oggettivamente ballerina, insicurezza dell’uno che diventa insicurezza di tutti; una svista sulle marcature all’origine del primo goal subito, circa il secondo non è stato esente da colpe il portiere Amir Saipi. Mattia Croci-Torti, dalla panchina, costretto anche a cambi non programmati: in particolare, perso nel corso del primo tempo (ma ha resistito sino all’intervallo) l’attaccante Mattia Bottani, nella ripresa sostituto da Yann Cimignani; rammarico per il palo colto da Uran Bislimi al 61.o e per il rigore concesso al 79.o su caduta di Zan Celar in area, salvo controllo con il Var e decisione invertita. Nell’altro confronto della serata, successo per 3-1 del Bodo Glimt sul Besiktas. La classifica: Bruges 7 punti; Lugano, Bodo Glimt 4; Besiktas 1.

“Jazz in Bess”, una “Latin connection” per la sessione aperta a tutti

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Poderosa formazione-base, sabato 28 ottobre, per la tradizionale “jam session” di fine mese al “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): Francesco Rezzonico, cui è affidata la direzione artistica in questo periodo, va direttamente sul palco con il basso elettrico nella “Latin connection” cui compartecipano Mario Alonso al sassofono, Manon Mullener al pianoforte e Daniel Bagutti alla batteria. Cena su prenotazione dalle ore 19.45; sessione aperta a tutti i musicisti dalle ore 21.00 circa. Prenotazioni ed informazioni secondo i consueti canali dell’ associazione “Jazzy jams”. Nella foto, Daniel Bagutti.

Lugano, ombre cinesi e marionette per il fine-settimana al “Foce”

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Drew Colby con le ombre cinesi di “My shadow and me” ad inaugurare il prossimo fine-settimana – è il terzo – del “Festival internazionale delle marionette” edizione 2023, Lugano il fulcro, “Teatro Foce” nell’omonima via il luogo; inizio spettacolo ore 15.00. A seguire (ore 16.30), lo stesso Drew Colby terrà un seminario introduttivo alla tecnica delle ombre a mano. Straordinaria poi l’opportunità di incontro con la “Compagnie Blin”, una delle due sole realtà che in Europa ha tra le… mani la competenza e la capacità di presentare spettacoli con marionette a fili secondo la tradizione ottocentesca; in cartellone (inizio ore 16.00) lo spettacolo “La chatte blanche”, dalla favola di Marie-Catherine Le Jumel de Barneville e meglio nota come “Madame d’Aulnoy”, anno 1695, vero e proprio capolavoro del genere e che viene proposto sì in lingua francese, ma con uno specifico adattamento della narrazione in lingua italiana.

Locarno, al “CambusaTeatro” l’“indie” di Henry Beckett e Camila Koller

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Quinto ed ultimo appuntamento sabato 11 novembre, al “CambusaTeatro” in Locarno (sede: “SpazioElle” di piazza Giovanni Pedrazzini 12), per il “CambusIndie music festival”. Di scena Raffaele Volpi, milanese, conosciuto in àmbito musicale come Henry Beckett, e Camila Koller, losonese, cofondatrice tra l’altro della compagnia “Teatro Caléa”. Ore 20.30, prezzi popolari. In immagine, Raffaele Volpi.

Mauro Poretti e Giampiero Reverberi, incrocio artistico a Balerna

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L’originalità di un incontro espositivo tra due artisti dalle strade espressive rimaste sempre distinte – pur nella reciproca conoscenza, pur nell’amicizia, pur nelle frequentazioni comuni – è quanto caratterizza “D’arte e vita”, mostra ospitata alla “Sala del torchio” di Balerna e che viaggia verso il “finissage” di domenica 29 ottobre avendo raccolto ampio consenso di pubblico e di critica. Gli artisti: Mauro Poretti, luganese abitante a Comano, anno di nascita 1970, e Giampiero Reverberi, reggiano di città ed a Ponte Capriasca da una vita, anno di nascita 1961. L’idea: una “summa” che è confronto del vissuto. Apertura: domani, venerdì 27 ottobre, dalle ore 14.00 alle ore 17.00; sabato 28 e domenica 29 ottobre, dalle ore 14.00 alle ore 18.00. In immagine, Giampiero Reverberi.

Stabio, pronta per il taglio del nastro la struttura del “Centro giovani”

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Ad inaugurazione sabato 28 ottobre il nuovo “Centro giovani” di Stabio, struttura posta in via Giulia 27. Programma dell’appuntamento: saluto di Simone Castelletti, sindaco; interventi di tecnici e altre autorità; presentazione del complesso e dialogo con il pubblico; aperitivo offerto e distribuzione di castagne. Inizio ore 16.30.

“Blitz” a Cermenate (Como): nel capannone una distesa di canapa

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Uno straniero, età e nazionalità ancora non note, è finito in manette stamane durante il “Blitz” condotto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in territorio comunale di Cermenate (Como), dove è stata scoperta una piantagione di canapa con circa 600 piante alloggiate in un capannone dismesso da sei anni e che pure, dopo accertamenti esperiti, risultava non infrequentato. La struttura, che si trova a breve distanza dalla chiesa titolata alla Madonna del Suffragio, è stata transennata; immediato il sequestro delle piante. All’intervento hanno cooperato effettivi della Compagnia di Seregno (Monza-Brianza) e della locale stazione.

Urbanizzazione nell’immagine, a Mendrisio conferenza di Daniel Kötter

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Nel contesto del ciclo di conferenze sul tema “The emotional power of space”, programma a cura degli artisti e cineasti Ila Bêka e Louise Lemoine, oggi al “Teatro dell’architettura” in Mendrisio – via Alfonso Turconi 25 – la conferenza del cineasta Daniel Kötter. Argomento di analisi: “How to address rapid urbanisation in film”, materia di cui lo stesso Daniel Kötter è specialista avendo realizzato da quasi 20 anni a questa parte una serie di ricerche visive sui fenomeni urbani e sui cosiddetti “paesaggi politici” di Africa e Vicino-Medio oriente. Inizio ore 19.30, ingresso libero sino ad esaurimento dei posti; diretta anche sul sito InterNet www.arch.usi.ch e sul profilo “Facebook” dell’ateneo. In immagine, Daniel Kötter.

Corto il respiro, “Swiss market index” in sofferenza. E New York arretra

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.08) Con la sola eccezione del titolo “Givaudan Sa” (più 2.03 per cento) in discreta evidenza, listino primario della Borsa di Zurigo poco sensibile alle attenzioni degli investitori con “Swiss market index” in arretramento nella misura dello 0.32 per cento a 10’367.69 punti; in retroguardia “Alcon incorporated” (meno 3.00 per cento) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.38). Pioggia di vendite su “Straumann group Ag” (meno 9.98) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.81; Cac-40 a Parigi, meno 0.38; Ibex-35 a Madrid, meno 0.28. New York sofferente su tutti i listini di consueto riferimento e, in particolare, sul Nasdaq che lascia sul campo l’1.76 per cento. Cambi: 94.96 centesimi di franco per un euro, 89.95 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in attestazione al controvalore teorico di 30’657 franchi circa per unità.

Da Verbania in trasferta per far incetta di droga: marocchino nei guai

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Non per ammirare la statua di Alberto da Giussano in piazza Monumento né per una visita alla chiesa titolata a san Magno era in trasferta il 28enne di nazionalità marocchina intercettato nelle scorse ore da agenti della Polizia di Stato a Legnano (Milano), in provenienza da Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) dove risiede, su avvenuto acquisto di hascisc per il peso di 100 grammi ed in panetto singolo. La presenza del soggetto era stata rilevata già con un primo controllo dal quale era emersa la disponibilità di una discreta cifra nelle tasche del giovane. A carico del 28enne, che ha affermato essere la droga per solo uso personale, è scattata una denuncia a piede libero.

Spacciatore evade da Vicenza: preso al controllo su un treno a Chiasso

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I documenti c’erano, ma c’erano anche motivi per dubitare del portatore; il quale, pur in viaggio a lunga percorrenza, non disponeva di bagaglio ed al controllo da parte di effettivi della Guardia di finanza avrebbe fornito informazioni fumose e contraddittorie circa la destinazione. Era difatti in fuga da Vicenza, distanza di chilometri 250 e un po’, il 31enne tunisino individuato giorni addietro al transito nella stazione ferroviaria di Chiasso, da entrante su suolo svizzero, ad orario inconsueto e con atteggiamento giudicato nervoso: come emerso dalla consultazione delle banche-dati, il soggetto era ristretto agli arresti domiciliari per questioni legate allo spaccio di droga; in due tappe l’allontanamento, dapprima Vicenza-Milano e poi Milano-Locarno, almeno a rigore del biglietto acquistato. Il 31enne è stato pertanto arrestato e trasferito al “Bassone” di Como.

Cuasso al Monte (Varese), anziano uccide la moglie e si toglie la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Sul colpo, morto lui, che ha rivolto contro di sé la canna dell’arma – una pistola di piccolo calibro – appena dopo aver telefonato alle forze dell’ordine; a distanza di alcune ore, al “Circolo” di Varese dove era stata ricoverata in condizioni disperate, morta anche lei, cui l’uomo aveva sparato prima della chiamata. In una villetta di Cuasso al Monte frazione Cavagnano, stamane, un omicidio-suicidio di coppia dai contorni ancora inspiegabili: a far fuoco Pierluigi Lacchi, 84 anni, pensionato, lunga carriera professionale nell’oreficeria ed anche da frontaliere; la sua vittima, Pinuccia Anselmino, 80 anni, lunghissimo il matrimonio, tragica la fine. Dei fatti non vi sarebbero testimoni: due congiunti della coppia, ed abitanti nell’altro appartamento dello stabile, erano fuori casa. Le indagini sono condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

San Gottardo: frontale in galleria lato Uri, tre feriti, uno è grave

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Tre feriti, uno grave e due lievi, nel frontale avvenuto alle ore 8.57 circa di oggi nella galleria autostradale del San Gottardo, a qualche centinaio di metri dal portale nord ovvero in territorio di Göschenen-Casinotta nel Canton Uri. A causare la collisione è stato il conducente di un veicolo con targhe zurighesi, in marcia verso il Ticino; la peggio è toccata al conducente dell’auto immatricolata in Italia e che stava ovviamente procedendo nella direzione opposta; l’uomo ed il suo passeggero, i cui traumi sono risultati per l’appunto di entità minore, sono stati assistiti da operatori della “Tre valli soccorso” e trasferiti in struttura nosocomiale ticinese; all’“Ospedale cantonale” di Altdorf (Canton Uri) il guidatore della prima auto. Constatazioni a cura di agenti della Polcantonale Uri; i danni materiali sono stati stimati in circa 70’000 franchi. Inevitabili i disagi: per esigenze legate all’assistenza medica, ai rilevamenti ed al ripristino del sedime si è reso necessario il blocco della circolazione in ambo i sensi per circa due ore.

Raubüberfall in Zug: Zwei Tarverdächtige Rumäne wurden in Italien gefasst

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Im Januar 2023 ist ein Mann in seinem Haus überfallen worden. Dank einer umfangreichen Spurensicherung sowie intensiven Ermittlungen konnten die mutmasslichen Täter identifiziert werden. Zwei der drei Männer wurden festgenommen.

In der Nacht auf Samstag, den 21. Januar 2023, wurde ein 63-jähriger Mann in seinem Haus am Chamer Fussweg überfallen. Dabei wurde das Opfer verletzt und musste ins Spital eingeliefert werden.

Durch den Kriminaltechnischen Dienst der Zuger Polizei wurde am Tatort sowie in der näheren Umgebung eine umfangreiche Spurensicherung vorgenommen. Weiter hat die Kriminalpolizei in enger Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug intensive Ermittlungen getätigt.

Nach Auswertung der Spuren sowie umfangreichen Hintergrundsabklärungen gelangten drei Tatverdächtige in den Fokus der Ermittler. Die drei Männer wurden daraufhin international zur Festnahme ausgeschrieben. Dies führte dazu, dass zwei von ihnen in Italien festgenommen werden konnten. Dabei handelt es sich um zwei Rumänen im Alter von 25 und 40 Jahren. Auf Antrag der Staatsanwaltschat des Kantons Zug, wurde der Ältere der beiden in der Zwischenzeit nach Zug ausgeliefert. Der 40-Jährige befindet sich in Untersuchungshaft.

Der ebenfalls in Italien verhaftete 25-jährige Rumäne wurde indes von Italien nach Deutschland ausgeliefert, wo ebenfalls ein Strafverfahren gegen ihn geführt wurde. Aktuell befindet er sich in Deutschland in Auslieferungshaft und wird in den nächsten Tagen in die Schweiz ausgeliefert.

Beim dritten Tatverdächtigen handelt es sich um einen 44-jährigen rumänischen Staatsangehörigen. Der Mann ist weiterhin international zur Festnahme ausgeschrieben.

Bis zum Abschluss des Verfahrens gilt für die Beschuldigten die Unschuldsvermutung.

Quelle der Polizeinachricht für Polizeiticker: Zuger Polizei

Lugano: lite in appartamento, uomo accoltellato, donna fermata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.14) Un uomo è sottoposto stamane a trattamento medico in sede nosocomiale, causa lesioni da lama di coltello, sugli sviluppi di una lite scoppiata intorno alle ore 9.45 in un appartamento di Lugano quartiere Pregassona. Il soggetto, citadino italiano con residenza in Italia, è fuori pericolo; fermata e sotto interrogatorio la donna – nazionalità non nota e domicilio nel Luganese – che ha inferto più fendenti al corpo dell’altra persona. Non è noto se dei fatti vi siano stati testimoni esterni, così come non sono forniti elementi utili all’inquadramento della vicenda. I soccorsi sono stati portati da operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Lugano; massimo riserbo da parte degli inquirenti.

Droga e farmaci, nuovo metodo per scoprire chi guida da “alterato”

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Novità all’attenzione soprattutto di quanti si mettano al volante sotto influsso di droghe e farmaci: con effetto da novembre, ed analogamente a quanto già in essere sul territorio di altri Cantoni, l’accertamento dell’eventuale inabilità alla guida sarà condotto con una nuova procedura preliminare a sostituzione dell’odierno “test” chimico rapido noto come “Drugwipe”. Come indicano fonti della Polcantonale, il metodo di prossima adozione consente di identificare un ampio spettro di sostanze stupefacenti e di medicinali “in modo affidabile, rapido e poco costoso”; un atto preliminare funzionale all’identificazione dei sintomi di inabilità alla guida, “indipendentemente dalla sostanza” che tale inabilità provoca. Tra gli indicatori, in particolare, l’analisi delle pupille, essendo possibile in pochi secondi la valutazione della dimensione delle pupille stesse e la loro reazione alla luce; in caso di responso positivo, soliti riscontri con analisi di sangue ed urine.

Faloppio (Como): lavanderia industriale a fuoco, gravi i danni materiali

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Un’area di circa 400 metri quadrati in territorio comunale di Faloppio (Como) è andata a fuoco intorno alle ore 3.00 di oggi, mercoledì 25 ottobre, per cause ancora sconosciute ma presumibilmente legate ad un cortocircuito nella lavanderia industriale che in tale complesso si trova. Non vi sono né feriti né intossicati. Massiccio il dispiegamento di forze dell’ordine e di effettivi dei Vigili del fuoco; otto in totale le squadre provenienti dai Distaccamenti di Lomazzo, di Appiano Gentile e di Cantù oltre che dal Comando provinciale in Como.

Alto Lario: percepiva un bel sussidio ma faceva il frontaliere

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In un tempo nel quale l’incrocio delle informazioni sulle banche-dati è pane quotidiano per gli inquirenti, da folli o da stupidi è il pensare di scansarla sui contributi pubblici per dichiarata indigenza quando magari si svolge un’attività a tempo parziale “in proprio” o, addirittura, si è dipendenti con regolare contratto. Piuttosto sorprendenti gli 11 casi scoperti durante i controlli effettuati da operatori della Guardia di finanza in vari Comuni dell’Alto Lario ed afferenti alla percezione del cosiddetto “reddito di cittadinanza”: un titolare di partita Iva si era “dimenticato” di riportare correttamente i ricavi, riuscendo pertanto ad infilarsi nella fascia di coloro che potevano accedere al beneficio; vari soggetti avevano evitato di indicare i redditi di parenti conviventi, in questo modo facendo emergere una situazione di ristrettezze economiche per l’intero nucleo famigliare. Al limite dell’incredibile l’impudenza di due altri uomini: a rigore di accertamenti esperiti, entrambi i sedicenti disoccupati erano invece occupatissimi, l’uno in Francia e l’altro addirittura frontaliere in Svizzera. L’entità delle somme percepite si situa attorno ai 135’000 euro.

Tresa: frana a Monteggio, nessun ferito, strada invasa dai detriti

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Dramma sfiorato iersera a Tresa frazione Monteggio, zona di via Buseno, dove massi e detriti in volume di vari metri cubici si sono abbattuti dal costone sulla carreggiata ed hanno sfiorato alcune abitazioni. Parte del materiale è ricaduto nel sottostante riale; precipitazioni e conseguenti infiltrazioni di acqua nel suolo le probabili cause dell’episodio. Intervento sul luogo da parte di effettivi dei Pompieri Lugano e della Polcantonale. Il tratto stradale, in distacco dalla Cantonale a breve distanza dal valico e con aggancio a monte in corrispondenza delle cascate della Pevereggia, è interdetto al transito sino a nuova indicazione. In corso valutazioni sullo stato dell’arte e sui tempi necessari per un primo consolidamento del costone.

Borse, trimestrali nebbiose ma lo “Swiss market index” torna a quota 10’400

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.29) Sotto il pelo dell’acqua per quasi tutto l’arco delle contrattazioni odierne, lo “Swiss market index” ha trovato modo di riportarsi nel finale non solo su cifra verde ma anche alla soglia psicologica dei 10’400 punti, con saldo effettivo a quota 10’400.93 (più 0.23 per cento), pur restando compresso fra un altro scatto del titolo “Logitech Sa” (ieri lanciatissimo, oggi in guadagno supplementare pari al 2.38 per cento) ed i soliti umori ondivaghi per “Lonza group Ag” (meno 4.81) e “Kühne+Nagel international Ag” (meno 4.60). Idee scarse per l’allargato, dove buoni messaggi giungono da “Temenos group Ag” (più 4.16) su un rafforzamento di utili e di prospettive. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.52; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.31; Ibex-35 a Madrid, più 0.13. Situazione non facilmente comprensibile a New York: “Dow Jones”, meno 0.05 per cento; S&P-500, meno 0.55; Nasdaq, meno 1.99 sulla sbandata – meno 9.03 – del titolo “Alphabet” che rappresenta l’universo googleista. Cambi: 94.83 centesimi di franco per un euro, 89.60 centesimi di franco per un dollaro Usa; costante l’interesse sul bitcoin, ora al controvalore teorico di 31’007 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Lugano, quinto successo di fila. Ambrì, altra frenata

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Serata dagli accenti opposti per le ticinesi dell’hockey di National league. Al supplementare il successo del Lugano a Porrentruy contro l’Ajoie: 2-1 grazie a Joey LaLeggia ed a Michael Joly, quest’ultimo nel supplementare (63.31); di Jonathan Hazen il provvisorio pareggio al 6.32; in casa bianconera, quinta affermazione consecutiva. Travolto per 4-7, con il gravame di cinque goal subiti nel solo periodo centrale dopo doppio vantaggio, l’AmbrìPiotta a Friborgo: illusorio lo strappo firmato da Jacob Lilja (5.39) e Manix Éric Landry (13.50), ospiti raggiunti per due volte sul 3-3 e sul 4-4 (dopo firme di Tim Heed al 24.31 e di Inti Pestoni al 30.29); prima dell’ultima pausa il sorpasso subito (38.26, Chris DiDomenico); Benjamin Conz a quel punto in protezione della gabbia biancoblù al posto di Janne Juvonen, miglioramento non percepibile, padroni di casa a chiudere i conti con margine sin troppo generoso.

I risultati – Ajoie-Lugano 1-2 (al supplementare); BielBienne-Zsc Lions 2-3 (al supplementare); Davos-Scl Tigers 3-1; FriborgoGottéron-AmbrìPiotta 7-4; ServetteGinevra-Losanna 3-2; Kloten-Berna 1-2; RapperswilJona Lakers-Zugo 2-5.

La classifica – FriborgoGottéron 40 punti; Zsc Lions 36; Zugo 34; Berna 31; Lugano, ServetteGinevra 26; Davos 24; RapperswilJona Lakers 22; Losanna 20; AmbrìPiotta, Scl Tigers 19; BielBienne 16; Kloten 14; Ajoie 9 (FriborgoGottéron, Berna, Scl Tigers 17 partite disputate; Zsc Lions, Zugo, Lugano, ServetteGienevra, Davos, RapperswilJona Lakers, Losanna, Kloten 16; AmbrìPiotta, BielBienne, Ajoie 15).

Hockey Sl / Miracolo Rockets, in Turgovia il primo successo pieno

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Colpo a sorpresa dei Bellinzona Rockets, stasera al primo successo pieno – valore tre punti; e chi li aveva mai visti, da quando la società e la squadra si sono trasferite nella capitale – nella cadetteria hockeystica svizzera, e per di più sul ghiaccio di Weinfelden, avversario il Turgovia. Marco Cavalleri (15.47) e due volte Valentin Hofer (39.26 e 59.32, seconda rete a porta vuota) i marcatori nel 3-1 con cui è stata ufficialmente aperta la crisi della compagine svizzero-tedesca, ormai stabilmente sul lato destro della graduatoria. Alle statistiche, 21 tiri degli ospiti contro 40 (39 parate di Joel Messerli) dei padroni di casa.

I risultati – Martigny-Basilea 2-4; Sierre-Olten 1-6; Turgovia-Bellinzona Rockets 1-3; Winterthur-Visp 1-4; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 1-3.

La classifica – Olten 34 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 29; LaChauxdeFonds 27; Winterthur 23; Basilea, Martigny 22; Turgovia 18; Sierre 16; Visp 15; Bellinzona Rockets 7 (Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Visp, Bellinzona Rockets 15 partite disputate; Olten, Winterthur, Martigny, Turgovia 14; Basilea, Sierre 13).

Montano Lucino (Como): banda di rumeni predava i negozi, sei arresti

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Età fra i 19 ed i 42 anni, tutti pregiudicati, due le donne e quattro gli uomini, tutti rumeni i malviventi tratti in arresto nelle scorse ore da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Lurate Caccivio (Como), in territorio comunale della vicina Montano Lucino: a bordo delle due vetture con cui i sei soggetti si stavano dileguando sono stati infatti trovati articoli di vario genere, sia alimentari sia non alimentari, risultati essere provento di azione criminosa nelle piattaforme distributive “Eurospin” e “Bennet” della zona. A carico di tutti è scattata dunque la denuncia per furto aggravato in concorso.

Gambarogno, da qui a maggio 2025 l’ultimo cantiere sulla Cantonale

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Ultima tappa, ma dal cantiere lunghetto assai, per i lavori sulla Cantonale 405 del Gambarogno: costruzione del segmento della pista ciclopedonale e rifacimento della pavimentazione costituiranno infatti impegno per gli operai – e disagio per automobilisti ed altri vetturali – a partire da lunedì 30 ottobre e sino a fine maggio 2025 nel tratto compreso tra il nucleo in vicolo Forte Olimpo e l’area antistante il “Cantiere nautico Züllig”, per l’appunto in territorio comunale di Gambarogno, frazione Magadino. Le attività saranno svolte dal lunedì al venerdì, fra le ore 7.00 e le ore 17.30, con gestione del traffico a senso unico alternato su una sola corsia di marcia; semafori sempre, personale di sicurezza privata nelle fasce di maggior flusso veicolare. Coraggio: alla fine dei lavori, tutto sommato, mancano 19 mesi e briciole.

Filo di nota / Insulti da stadio all’Udc. Eh, alla Giso l’hanno presa male…

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Una cosa intelligente – e da persona assennata qual è – disse sul finire del mese scorso Peter Peyer, presidente del Governo grigionese, fede politica socialista: “Nella campagna elettorale non c’è spazio per minacce ed insulti”. Parlava del suo Cantone, Peter Peyer, ma il concetto dovrebbe valere per tutti. In casa socialista ancor di più: cosa che evidentemente non sa il bamboccio o la bamboccia della “Giso” (chiamasi per l’appunto “Gioventù socialista”) che via “Instagram” ha pubblicato oggi un “meme” con il messaggio “Fuck Udc”, laddove si dubita dell’esistenza di interpretazioni alternative circa l’espressione “Fuck”. Servito su un piatto d’argento l’assist agli udicini: “Agli insulti noi rispondiamo da signori con un incoraggiamento. Forza Giso, prima o poi vincerete qualcosa anche voi…”. Una chiosa circa il rispetto: con simili espressioni si macchia il valore del proprio credo politico, non di quello altrui.

Fahnder beobachten Drogendeal: Portugiese im Kreis 5 festgenommen

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Am Montag, 23. Oktober 2023, nahm die Stadtpolizei Zürich im Kreis 5 einen mutmasslichen Drogenhändler fest und stellte Drogen und Bargeld sicher.

Kurz nach 17.00 Uhr, beobachteten Betäubungsmittelfahnder der Stadtpolizei Zürich an der Limmatstrasse eine mutmassliche Drogenübergabe. Anlässlich der Personenkontrolle konnte beim mutmasslichen Dealer eine geringe Menge Kokain sichergestellt werden.

Die weiteren Ermittlungen führten die Fahnder zu einer Wohnung im Kreis 5. Bei der anschliessenden Hausdurchsuchung wurden rund 250 g Kokain, 2’800 Franken und 160 Euro sichergestellt. In diesem Zusammenhang nahm die Stadtpolizei Zürich eine Person fest. Der mutmassliche Betäubungsmittelhändler, ein 53-jähriger Portugiese, wurde der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Carne e pesce avariati, chiuso d’autorità un “minimarket” a Como

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Carne mal conservata, pesce idem; già sarebbe cosa grave – per i rischi di intossicazione alimentare – nel caso di un’economia domestica, figurarsi nel caso di un’attività commerciale sotto insegna di “minimarket” quale è quella oggetto di ispezione, nel fine-settimana, da parte di agenti della Polizia locale in Como, zona piazza San Rocco. Era merce destinata alla clientela, infatti, e per il peso di circa un quintale; immediato il sequestro. Al negozio sono stati apposti i sigilli; la ripresa dell’attività avrà luogo solo dopo risanamento degli ambienti e comprova dell’avvenuto ripristino delle corrette condizioni di igiene.

Espulso dall’Italia, asilante in Ticino, taccheggiatore a Como: preso

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In stato di arresto da ieri, su intervento di agenti della Polizia di Stato in Como, un sedicente 20enne e sedicente algerino sorpreso a rubare al punto-vendita “Ovs store” di viale Giulio Cesare 11-13 nel capoluogo lariano. Singolare la posizione giuridica del soggetto in questione: nel 2019 era stato espulso dal territorio italiano per ordine del questore di Cagliari; nello stesso anno, a quanto pare, era passato in Svizzera trovando accoglienza in un centro asilanti assai prossimo al confine; qui la concessione del “pass” di uscita, sicché un clandestino che in Italia non poteva stare si trovava in Italia regolarmente secondo l’autorità competente in Svizzera ed irregolarmente secondo l’autorità competente in Italia. Singolare anche la dinamica dei furti tentati: ore 11.00 circa, tizio sorpreso da un addetto alla sicurezza durante l’operazione di sganciamento delle placchette antifurto da alcuni capi di vestiario, pantaloni “jeans” in particolare; merce mollata sul posto e rapida esfiltrazione, poi rientro nello stesso grande magazzino, rapido arraffamento di pantaloni e di altra merce, corsa lungo la corsia della cassa e fuga. I poliziotti, una volta giunti sul posto, hanno acquisito informazioni bastevoli all’individuazione del soggetto in prossimità dell’ufficio postale di via Milano. Prova delle prove, un paio di “jeans” occultati nello zainetto e provenienti dal negozio.

Borsa di Zurigo, questione di… Logitech e torna la cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Al saldo con margine utile, ed il fatto è prodigioso dopo due settimane all’insegna delle tristezze, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che riprende fiato spuntando un guadagno pari allo 0.43 per cento su quota 10’376.81 punti, tuttavia con argine effimero perché dettato da un titolo in particolare ovvero “Logitech Sa” (più 10.15 per cento e ruolo da capofila); sulla coda “Abb limited” (meno 0.94). Allargato di nuovo nel segno di “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 14.78); reazione da “DocMorris Ag” (più 3.67). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.54; Ftse-Mib a Milano, più 0.05; Ftse-100 a Londra, più 0.20; Cac-40 a Parigi, più 0.63; Ibex-35 a Madrid, meno 0.28. Progressi fra lo 0.28 e lo 0.36 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.65 centesimi di franco per un euro, 89.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in balzo al controvalore teorico di 30’215 franchi circa per unità.

Brusio: cede di schianto il muraglione, camion sprofonda e si ribalta

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Avrebbe potuto comportare conseguenze tragiche, ieri mattina in territorio comunale di Brusio, il crollo di un muraglione di sostegno della strada che attraversa la zona Golbia-Sur, episodio occorso alle ore 10.26 circa: a cedere, presumibilmente causa infiltrazioni di acqua, una lunga sezione della carreggiata e proprio nel momento in cui stava transitando un mezzo pesante per lo spurgo dei condotti fognari. Il veicolo, al cui volante si trovava un 47enne, è sprofondato sul lato destro rispetto al senso di marcia, sbilanciandosi e ribaltandosi su una fiancata; l’uomo ha riportato solo qualche contusione ed è uscito dall’abitacolo con le proprie forze (a titolo prudenziale, controllo poi svolto al “San Sisto” di Poschiavo). Essendo l’incidente occorso in una zona di protezione delle acque, le operazioni di recupero del veicolo sono state effettuate sotto supervisione di un professionista dell’Ufficio natura-ambiente. Come confermano fonti della Polcantonale Grigioni, l strada rimarrà chiusa fino al completamento degli interventi di consolidamento.

Pala & piccone / Ticino turistico, «dove si parla anche italiano»…

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Sempre grasso che cola, quando si raccoglie notorietà sulla stampa estera; e questo vale doppio nel caso del turismo, ché con tutta la concorrenza circolante – belle destinazioni trovansi difatti in vari luoghi – ogni riga pubblicata è oro. Ecco, magari al Ticino piacerebbe una rappresentazione che non costringa il potenziale ospite a grattarsi la testa per raccapezzarsi; già ci pensano gli amici d’Oltresangottardo, a volte, con traduzioni fantasiose e che riducono la Svizzera di lingua italiana ad un caravanserraglio; peggio e peggio ancora se, per esempio, le notizie sono propinate un tanto il chilo o con approssimazione che sconfina nel sorprendente. Caso ultimo, fresco di lettura, da “2morrow.it”, periodico “online” edito in Milano ed articolato come rivista ma con cifra di racconto da ospite occasionale: bella idea, tra l’altro, magari ve la rubiamo per un altro progetto editoriale, ma evitando di clonarvi il metodo giornalistico, se quella riscontrata è davvero la vostra cifra.

E difatti: fresco fresco l’articolo “Bellinzona: natura, cultura, gastronomia e castelli” che, purtroppo, si scopre via via essere un arzigogolato copia-e-incolla da pezzi altrui e da pagine InterNet di vari enti di promozione turistica (fonti identificate in sindrome plagiaria: www.myswitzerland.com, www.ticino.ch e www.ritom.ch, magari ce n’è una quarta ed anzi c’è ma qui si rientra nel campo del “preso a prestito” da una persona fisica ed allora se la vedranno tra loro, gli autori, non potendosi sapere di preciso chi abbia pescato dall’altro). Comunque la si veda, gran dubbio si nutre sull’esser ‘sto “travel blogger” mai capitato dalle nostre parti; e se non vieni qui vuol dire che hai pensato di potertela cavare con un lavoretto da “patchwork” a tavolino; peccato che, nel prelevare e ripubblicare “tout court”, ai fatti reali restino frammiste anche informazioni datate e superate e non più valide. Avete presente il ponte tibetano “Carasc” a monte tra Sementina e Monte Carasso? Certo che l’avete presente; beh, qui ti dicono che è “l’unico ponte tibetano in Ticino”; roba vecchia, quello sopra il Riàsc cioè Riascio in Valle di Blenio è di certo più corto ma esiste eccome ed è motivo di appagante esperienza, ergo la sbandierata unicità va a farsi benedire.

Forse si stupirà l’estensore del servizio, tradito dalla sua stessa brama di replicare sotto proprio nome quel che è prodotto altrui; ma bisogna anche riconoscere l’impegno nella giustapposizione di un paio di frasi “originali”, cioè non rubacchiate, insomma, uno sforzino c’è stato. Due sforzini, anzi; peccato, entrambi mal ricompensati entrambi dalla realtà. Perché già: Bellinzona è in una valle costeggiante vari passi alpini (vero), ma si dubita fortemente della propinquità con il… San Bernardo; grande o piccolo non sappiamo, il Gran San Bernardo ci risulta ancora stare tra Martigny ed Aosta (Svizzera fronte vallesano su Italia) e viceversa, e circa il Piccolo San Bernardo lo si trova tra Séez ed Aosta (Francia su Italia) e viceversa; ah, volevano dire “San Bernardino”, a Milano diventa già la stessa merce, o almeno così pare. E questo sta nelle prime righe del testo; sulla coda, proprio come chiosa, scopriamo che Bellinzona è “un angolo vicino all’Italia, dove si parla anche italiano”. Beh, ma allora è tutt’altra cosa, se tra piazza Governo e piazza Del Sole e Daro e Artore si può addirittura incontrare qualcuno che possa interloquire con il visitatore in arrivo da Viterbo o da Como o da Lunamatrona.”2morrow”, what a sorrow…

Colpo di stiletto / Bene, adesso diteci che è il nipote di Tewanna Ray…

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Pare dunque che l’iberico Mario Alberto Rosas Montero meglio noto come Mario Rosas, condotto in pompa magna alla guida del Bellinzona – calcio, Dnb – dopo congelamento e chiusura del (pessimo) rapporto con l’italiano Sandro Chieffo, non sia propriamente nelle condizioni di svolgere tale attività. Nel senso: prima è stato appreso che il tecnico non dispone del patentino Uefa versione “pro”, necessario al fine di svolgere la professione di allenatore in Svizzera; poi è emerso – ne parlano i colleghi del “Corriere del Ticino”, sicuramente andati a scandagliare tra le poco segrete carte – che lo stesso tecnico non è nemmeno titolare del patentino Uefa tipologia “A”; nel senso, per di più, che ad un tempo egli l’avrebbe conseguito e che poi l’avrebbe perso per intervenuta revoca. Splendida “pochade”; ora manca soltanto che si scopra che sotto le mentite spoglie del vero Mario Alberto Rosas Montero, in realtà, si celi il nipote di Edgar Laplante, in arte Tewanna Ray.

Mann aus der Elfenbeinküste und Schweizer mit Migrationshintergrund wurden verhaftet

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Am Freitagabend fiel einer zivilen Patrouille in Grenchen ein Mann verdächtig auf. Zwei Personen wurden festgenommen.

In Grenchen war am Freitagabend, 20. Oktober 2023, eine zivile Patrouille der Kantonspolizei Solothurn zu Fuss unterwegs.

Dabei fiel den Polizisten im Bereich des Stadtzentrums ein Mann bei einem Fahrradunterstand verdächtig auf. Bei der Kontrolle erhärtete sich der Verdacht, dass der Mann mit Diebstählen in Zusammenhang stehen könnte.

An seinem Wohnort fand die Polizei später mutmassliches Deliktsgut, Drogen und Bargeld. Zwei Personen wurden vorläufig festgenommen.

Es handelt sich um einen Schweizer und einen Mann von der Elfenbeinküste, der sich illegal in der Schweiz aufhält.

Weitere Ermittlungen durch die Polizei und die Staatsanwaltschaft sind im Gang.

SVP holt Stimmen aus ganzem Spektrum

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Bei den Wahlen hat die SVP Wählende aus dem ganzen Parteienspektrum gewonnen und auch neue mobilisiert. Das zeigt eine Umfrage des Instituts Sotomo.
Die SP hat von den Grünen zwei Prozentpunkte gewonnen, allerdings verlor sie 0.4 Prozentpunkte an die Mitte und 0,5 Prozentpunkte an die SVP. Die Mitte hat linke und liberale Stimmen gewonnen, allerdings auch 0.7 Prozentpunkte an die SVP verloren. Mehr als die Hälfte der Verluste der Grünen ging an die SP.
Die Umfrage wurde im Auftrag der SRG durchgeführt und fand zwischen dem 21. und 23. Oktober statt. 23 207 Wahlberechtigte haben teilgenommen. Der Stichprobenfehler beträgt plus/minus 1,2 Prozentpunkte.

Bellinzona, acqua di nuovo potabile a Preonzo ed a Moleno

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Dopo un intero “week-end” lungo all’insegna delle restrizioni nell’uso, da oggi il ritorno alla fruizione completa dei servizi idrici nelle frazioni Moleno e Preonzo in territorio di Bellinzona. Dopo le verifiche esperite al fine di neutralizzare eventuali infiltrazioni microbiologiche, il “via libera” è giunto dal portavoce dell’“Azienda multiservizi Bellinzona”; valgono le consuete raccomandazioni in caso di prima riapertura dei rubinetti.

Muralto, cinque incontri per prendere confidenza con il cajón

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Sonorità “alte” e ricche nel cajón, strumento alla cui conoscenza i responsabili della “Scuola di musica Sam” di Minusio invitano con cinque appuntamenti a cadenza settimanale, a partire da mercoledì 8 novembre, nella sede associativa a Muralto (edificio del “Cinema Rialto”). Corso di gruppo per principianti (non è richiesta alcuna conoscenza musicale); 120 minuti ogni volta da condividersi (ore 20.00-22.00), presentazione e conduzione a cura di Sergio La Cava; a ciascun partecipante sarà consegnato un cajón per l’immediata presa di contatto con lo strumento che, a fine corso, ciascun partecipante potrà portarsi a casa. Termine ultimo per le iscrizioni: sabato 4 novembre. Contatti via “e-mail” all’indirizzo info@scuolasam.ch. In immagine, Sergio La Cava, direttore della “Scuola di musica Sam”.

Vermisster 42-Jähriger konnte gefunden werden

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Der seit Sonntag (22.10.2023) vermisste Mann konnte aufgefunden werden.

Aufgrund von diversen Hinweisen aus der Bevölkerung konnte der Vermisste im Zuge einer intensiven Suchaktion der Kantonspolizei Zürich, der Feuerwehr Bauma, des Jagdreviers Fischenthal, den Jagdgesellschafen Fischenthal-Hörnli und Bauma II am Montagnachmittag in unwegsamem Gelände bei Lipperschwendi aufgefunden werden.

Er erlitt unbestimmte Verletzungen und war unterkühlt. Für die Bergung wurde ein Rettungshelikopter der Rega aufgeboten, welcher den Mann in ein Spital flog.

Wir danken den Medien und der Bevölkerung für die wertvolle Unterstützung bei der Suche nach dem Vermissten.

Colpo di stiletto / Diego Fasolis, o del come guidare alla cieca anche un’astronave

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Nessuna discussione: ieri il Ticino ha vissuto un evento, ed è giusto che di esso si parli a lungo. Non nelle urne, ma alla chiesa titolata a san Francesco in Locarno, per il concerto dei “Barocchisti” con Duilio Massimiliano Galfetti solista (ed era già questa una garanzia) e Diego Fasolis direttore. Magistrali tutti, sulle pagine delle “Quattro stagioni” vivaldiane; semplicemente brillante Lucia Cirillo interprete di brani dall’“Orlando” (meglio noto come “Orlando furioso”) con voce di timbro mezzosopranile. Aneddotino marginale: si è avuta la riprova del fatto che Diego Fasolis può guidare alla cieca un’orchestra, un’azienda o anche un’astronave; ad inizio concerto, dimenticati gli occhiali eppure conduzione trionfale.

Paradiso, serata di gala con il concerto della “Società filarmonica”

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Pagine da Gustav Holst e da Aurélien Darbelley nella prima parte, e da autori quali Andrew Lloyd Webber, Michele Mangani, Mario Bürki, Antonio Petrillo ed Ennio Morricone nella seconda, per la tradizionale eppure sempre straordinaria serata di gala della “Società filarmonica Paradiso”, domenica 5 novembre, alla “Sala multiuso” in Paradiso (via Delle Scuole 21). Direzione di Daniele Giovannini, Maria Grazia Scorza nel ruolo di presentatrice; durante l’intervallo, consegna di riconoscimenti ad alcuni soci per la fedeltà plurilustrale. Ingresso gratuito; a fine concerto, aperitivo.

“Swiss market index”, tuffo e riemersione. New York, incertezze con spiragli

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.34) Dopo cedimento oltremodo preoccupante ed in apparenza inarrestabile sin verso mezzogiorno, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo almeno in grado di riprendersi nella seconda parte della seduta e di chiudere non distante dalla linea della parità, ovvero in perdita pari allo 0.16 per cento su quota 10’331.92 punti. Forse i soli “stock picker” a cavare qualcosa di utile. “Kühne+Nagel international Ag” (più 1.74 per cento) alla guida del drappello dei resistenti; sul fronte opposto, cedimenti netti per “Lonza group Ag” e “Givaudan Sa” (meno 1.59 e meno 0.98 per cento); ancora penalizzati i pesi massimi difensivi. Note in prevalenza negative dall’allargato. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01; Ftse-Mib a Milano, più 0.74; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.50; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. Sussultoria New York: “Dow Jones”, meno 0.58 per cento; S&P-500, meno 0.17; Nasdaq, più 0.27. Cambi: 95.09 centesimi di franco per un euro, 89.12 centesimi di franco per un euro; bitcoin in slancio al controvalore teorico di 28’169 franchi circa per unità.

Cuveglio (Varese): motociclista cade, grande paura ma lesioni non gravi

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Un 46enne è stato trattato in struttura ospedaliera questo pomeriggio per l’incidente occorsogli alle ore 13.38 circa sulla Strada statale 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Cuveglio (Varese), sull’incrocio tra l’arteria principale e via Delle Acquette ovvero sull’angolo di una grande struttura di vendita ramo cicli. Non ancora chiari i motivi della caduta dalla moto con cui l’uomo stava procedendo in direzione sud; in codice rosso la chiamata ai soccorritori, al cui arrivo il 46enne è invece risultato sì ferito, ma in condizioni tali da poter consentire il declassamento dell’urgenza e della gravità delle lesioni.

Poschiavo: auto si ribalta alla Rösa, lievi ferite per la conducente

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Trattamento ospedaliero al “Centro sanitario Valposchiavo” per la 70enne che intorno alle ore 12.49 di sabato, nel transito sulla direttrice dal Passo del Bernina verso Poschiavo, è finita con l’auto in un prato a lato della carreggiata con ripetuti ribaltamenti. L’incidente in località La Rösa, su una curva con piega a sinistra rispetto al senso di marcia; il mezzo si è arrestato infine a distanza di qualche metro dal sedime stradale. La conducente, un’italiana, è uscita con le sue forze dall’abitacolo della vettura. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale Grigioni.

Effrazioni a mansalva nel Luganese, prese due ladre in… trasferta

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Tutto di loro si può dire, ma non che non restassero con le mani in mano e che non fossero ligie al dovere; e, difatti, sono state fermate sul posto di lavoro, o per meglio dire uno dei vari posti di lavoro che si erano scelte quali operatrici itineranti. Stavano infatti per introdursi in un’abitazione a Caslano, in verità non disponendo delle chiavi ma per quello si riesce sempre trovare un rimedio, le due ladre fermate ed arrestate qualche giorno fa – di questo pomeriggio l’informativa dai portavoce di forze dell’ordine e magistratura competente – grazie anche alla fattiva collaborazione di privati cittadini che avevano visto e fatto due più due; intervento di agenti della Polintercom Malcantone-ovest, riscontrate le generalità o almeno quelle che le due ragazzine hanno voluto fornire, sostenendo di essere minorenni, di nazionalità croata (etnia non precisata ancorché deducibile) e residenti in Italia; quanto alla presenza su suolo ticinese, probabile – anche per ragioni di comodità – l’ingresso da uno dei valichi sul Varesotto. Dalla perquisizione personale e da accertamenti è stata anche acquisita la certezza della corresponsabilità delle due delinquenti in vari furti con scasso, tentati o consumati, tutti nelle ultime settimane e tutti nel Luganese. Fra le ipotesi di reato figurano furto, violazione di domicilio, danneggiamento ed ancora entrata, partenza o soggiorno illegale.

Vergiate (Varese): auto contro barriera, 25enne finisce in ospedale

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Ricovero in ospedale per un 25enne, poco prima delle ore 6.00 di oggi, causa incidente stradale avvenuto lungo la Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia” a Vergiate (Varese), tratto noto localmente come via Corgeno: qui la vettura guidata dal giovane ha colliso contro un ostacolo, tra l’altro riportando notevoli danni. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” dalla vicina Gallarate; riscontrate lesioni dalla media gravità; in conseguente codice giallo il trasferimento del 25enne ad idonea struttura nosocomiale.

Achtung: Reto Wild und sein Hund Nora sind vermisst

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Vermisst wird seit Sonntagnachmittag (22.10.2023) ab seinem Wohnort in Saland (Gemeindegebiet Bauma) der 42-jährige Reto Wild.

Der Vermisste verliess am Sonntag, 22.10.2023, zirka um 13.00 Uhr, zusammen mit dem Familienhund «Nora», zu Fuss seinen Wohnort in Saland.
Seither wird er vermisst.

Signalement:

Der Vermisste ist zirka 170 Zentimeter gross, hat grau/braune, kurz geschnittene Haare, grüne Augen und trägt eine Brille. Er ist bekleidet mit einer schwarzen Trainerhose, einem blauen Pullover, einer grauen Jacke und grauen Turnschuhen.

Beim Hund handelt es sich um einen «Appenzeller Schilt» (weiss mit schwarzen Flecken).

Der Vermisste ist leicht beeinträchtigt und auf Medikamente angewiesen. Es wird um schonendes Anhalten gebeten.

Zeugenaufruf:

Personen, die Angaben über den Aufenthalt des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Photoquelle: KaPo Zürich

Como: utilitaria prende fuoco, in salvo conducente e passeggeri

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A fuoco iersera, in zona centrale a Como, una “Fiat 500L” da collezione che stava transitando lungo via Tommaso Grossi, ormai sull’angolo con via Dante. In salvo conducente e passeggeri; fiamme domate da effettivi dei Vigili del fuoco; seri i danni materiali al veicolo; accertamenti a cura di agenti della Polizia locale.

Stresa (Vco): tragedia sui binari, donna investita e uccisa da un treno

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Da ipotizzarsi un atto volontario all’origine della tragedia avvenuta intorno alle ore 20.00 di ieri, domenica 22 ottobre, sulla linea ferroviaria Domodossola-Arona-Gallarate-Milano, in prossimità della stazione di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola), dove una donna di mezz’età è stata investita ed uccisa dal treno-merci in transito. Inutili i tentativi di soccorso. La circolazione dei convogli sulla linea è rimasta interrotta a lungo. Accertamenti condotti da agenti della Polizia ferroviaria ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Trarego Viggiona (Vco): auto si ribalta, ferita una 45enne svizzera

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È una 45enne cittadina svizzera la donna rimasta ferita attorno alle ore 19.36 di ieri, domenica 22 ottobre, nell’incidente stradale occorso in territorio comunale di Trarego Viggiona (Verbano-Cusio-Ossola), lungo la Strada provinciale numero 64 “Cannero-Trarego”, tratto in discesa verso la sponda del Verbano, appena a valle della frazione Viggiona. Secondo prima e sommaria ricostruzione dei fatti, prima di ribaltarsi la vettura guidata dalla 45enne avrebbe colliso contro lo spigolo del costone roccioso. Ricovero in codice giallo al “Giuseppe Castelli” di Verbania.

Hockey Nl / Capolista stesa e “poker” servito, Lugano in risalita

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Imperiosa la risalita del Lugano che, liquidando oggi in casa la pendenza con il FriborgoGottéron capolista nell’hockey di massima serie, infila una quarta perla di fila nella collanina delle vittorie e si issa al quinto posto in graduatoria. Dalle retrovie l’“input” del successo: a segno Marco Zanetti per l’1-0 (14.55) e Matthew Verboon per il 2-1 (36.07), svolta sullo scollinamento del terzo periodo su doppio assist di Calvin Thürkauf (49.30 e 51.41) rispettivamente per Michael Joly e per Joey LaLeggia; doppietta di Marcus Sörensen (33.45 a cinque-contro-quattro, 57.16 in situazione ordinaria) e siluretto di Jacob De La Rose (57.48) quali risposte degli ospiti. Finale con prevedibile “forcing” del FriborgoGottéron; disco intercettato da Arttu Ruotsalainen, gabbia vuota, conclusione precisa, messaggio non equivocabile (59.00).

I risultati – Lugano-FriborgoGottéron 5-3; Zsc Lions-ServetteGinevra 5-3; Losanna-Berna 4-5 (al supplementare).

La classifica – FriborgoGottéron 37 punti; Zsc Lions 34; Zugo 31; Berna 28; Lugano 24; ServetteGinevra 23; RapperswilJona Lakers 22; Davos 21; Losanna 20; AmbrìPiotta, Scl Tigers 19; BielBienne 15; Kloten 14; Ajoie 8 (FriborgoGottéron, Berna, Scl Tigers 16 partite disputate; Zsc Lions, Zugo, Lugano, ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Davos, Losanna, Kloten 15; AmbrìPiotta, BielBienne, Ajoie 14).

Hockey Sl / Rockets, l’impegno non basta: altro kappaò interno

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Spiacevole passo falso interno, oggi, per i Bellinzona Rockets lasciato a zero dal Martigny nel 14.o turno dell’hockey cadetto. Pur in confronto oggettivamente equilibrato (27 tiri contro 33), 0-4 generato dalle situazioni speciali (uno “shorthanded” di Kaj Suter al 14.00, due “power-play” convertiti da David Lundquist al 18.14 e da Matthias Mémeteau al 35.53; sigillo di Kai Lukas Münger al 55.43. Davide Fadani ancora poco fortunato in protezione della gabbia; squadra sempre ultima e sempre a distanza di otto lunghezze dalla penultima. In immagine, Davide Fadani.

I risultati – Bellinzona Rockets-Martigny 0-4; LaChauxdeFonds-Olten 4-3 (al supplementare); Winterthur-Turgovia 3-4 (al supplementare); Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 1-8.

La classifica – Olten 31 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 29; LaChauxdeFonds 24; Winterthur 23; Martigny 22; Basilea 19; Turgovia 18; Sierre 16; Visp 12; Bellinzona Rockets 4 (Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, LaChauxdeFonds, Visp, Bellinzona Rockets 14 partite disputate; Olten, Winterthur, Martigny, Turgovia 13; Basilea, Sierre 12).

Calcio Dnb / Un punto che delude. Bellinzona, occasione sprecata

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Non che, in una stagione partita malissimo e che ad un certo punto sembrava intorcinarsi attorno alle polemiche ed alle “non decisioni”, un punto incamerato sia merce disprezzabile; ma possono e devono rammaricarsi assaissimo, in casa Bellinzona pedatorio con militanza nella cadetteria, per l’odierno 0-0 interno contro lo Sciaffusa. Primo nemico dei granata, i… granata stessi: su un totale di 14 conclusioni, due soltanto – e con esito desumibile dal risultato – piazzate almeno tra i pali della squadra avversaria; sterile la prevalenza nel controllo del gioco (possesso-palla al 58 per cento); forse di Matteo Tosetti al 72.o la migliore opportunità. Graduatoria sempre asfittica; effettuato perlomeno il riaggancio sul Baden, ed invariate le distanze rispetto sia al NeuchâtelXamaxSerrières sia allo StadeNyonnais.ù

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-StadeNyonnais 1-1; Wil-Thun 0-3; Baden-Sion 0-4; Bellinzona-Sciaffusa 0-0; Vaduz-Aarau 2-2.

La classifica – Thun, Sion 24 punti; Wil 16; Vaduz 15; Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais 13; Bellinzona, Baden 10; Sciaffusa 8.

Calcio Dna / Pari in cassaforte ma giunse la malasorte: Lugano beffato

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Sconfitta torcibudella, per rammarico e per constatazione di una nota legge attribuita a tale ingegnere Edoardo Luigi Murphy, quella rimediata oggi dal Lugano del calcio di massima serie, giornata numero 11 uguale giornata da sventura: a Zurigo, avversario il Grasshoppers, sconfitta per 1-2 con goal subito al 93.o, sinistro di Tsiy Ndenge per l’1-2 a quel punto non rimediabile. Un cerotto sulla partita, peraltro gestita con sapienza pur contro l’evidenza del tabellone, aveva messo in precedenza (83-o) Albian Hajdari in risposta alla prima rete degli ospiti (71.o) per la firma di Pascal Schurpf, autentica iradiddio ogni volta che si trovi ad affrontare una ticinese. Due legni colpiti nella stessa azione a completare il quadro delle disdette.

I risultati – StadeLosannaOuchy-Losanna 2-2; Youngboys-Zurigo 0-0; Basilea-Servette 0-1; Winterthur-San Gallo 2-1; Grasshoppers Zurigo-Lugano 2-1; Lucerna-Yverdon 2-1.

La classifica – Zurigo 23 punti; Youngboys 21; San Gallo, Lucerna 18; Servette 16; Lugano, Winterthur, Yverdon 15; Grasshoppers Zurigo 11; Losanna, StadeLosannaOuchy 9; Basilea 5 (Youngboys, Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea una partita in meno).

Federali in Ticino / Nazionale da psicodramma: Udc-Lega a quota tre, fuori un ex-Ppd

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.53) Si consuma sullo spoglio delle ultime schede nell’ultimo seggio lo psicodramma della domenica elettorale, appuntamento con le Federali 2023, estenuante “battage” con pochi temi e con pochissimi argomenti: pur in giornata che non resterà senza strascichi nella gestione delle alleanze, l’accoppiata Udc-Lega dei Ticinesi strappa un terzo seggio a Berna per il Consiglio nazionale, conferendo nuovamente al Centrodestra un primato virtuale per rappresentanza e mandando al tappeto quanti, nella transizione al nuovo “Centro”, erano convinti di aver trovato la chiave per una risalita nel consenso popolare. Nessuno, tra i già pipidini, rimpiazzerà Marco Romano chiamatosi fuori dalla tenzone dopo tre mandati; boccone amaro, anzi amarissimo dal momento che, dopo lo scrutinio delle schede da 106 Comuni su 108, pareva ormai consolidato lo “status quo” (certo, con due nomi nuovi dovendosi trovare chi succedesse al citato Marco Romano quale esponente dei neocentristi ed a Rocco Cattaneo quale esponente dei lib-rad); per meglio dire, erano i numeri a confliggere con le proiezioni, a quel punto ancora tali da dare a leghisti e udicini un refolo di speranza. Refolo diventato tempesta sulla certificazione da parte della Cancelleria dello Stato, ore 18.15 per un timbro che è verdetto. Per quanto, e ci si perdoni il margine di incertezza che lasciamo sin da ora sul terreno, a questa stregua chiunque tra gli sconfitti chiederebbe quantomeno una rivalutazione sulle scorie: 108’329 i votanti su 225’843 aventi diritto, quota di partecipazione al 47.97 per cento ed anche qui è da aspettarsi l’ondata di coloro che si rammaricano per la bassa adesione; 102’159 i voti espressi per corrispondenza (94.30 per cento), e questo è un dato accessorio; primario resta invece il computo delle schede valide, 105’017 ovvero il 96.64 per cento sul totale; ben 1’798 le bianche e soprattutto 1’514 le nulle, fanno 1.66 ed 1.40 per cento rispettivamente, di quell’1.40 per cento bisogna in ogni caso rispondere davanti all’autorità di controllo ed anche davanti ai cittadini. Tanto di più in un contesto da votazione serrata, ecco.

Lacrime e stupore – Restiamo tuttavia all’enormità della vicenda: così giù nella rappresentanza, i Conservatori, forse solo ai tempi in cui erano di fatto… esclusi dalla vita politica, ed è merce d’ormai uno straabbondante secolo addietro; questo, si noti, pur nel riscontro di un lieve miglioramento percentuale. Uno su otto alla Camera bassa, cioè Fabio Regazzi (24’651 personali), per di più nel momento in cui sul fronte degli Stati le cose non sembrano essere andate così male. Ma poi: seggio perso non per ritorno del medesimo alla Lega dei Ticinesi, il cui rinculo – per di più dopo infelici Cantonali ad aprile – molti consideravano inevitabile; no, a far bottino con l’ultima scorreria sono proprio gli udicini, soverchianti nella corsa alla Camera alta con un sontuoso Marco Chiesa (candidato peraltro unico di area) e stavolta al sorpasso sulla storica compagnia luganese albergante dalle parti di via Monte Boglia. L’Udc, per dirla semplice, è dentro con Piero Marchesi presidente cantonale (20’977) ed anche con Paolo Pamini (14’347), mite e gentile uomo dei numeri e delle strategie, chi l’abbia incrociato a Palazzo delle Orsoline conoscendolo o direttamente sulla tolda udicina o già nell’esperienza con “Area liberale”, per l’appunto prima dell’abbraccio all’Udc et cetera. Non granché dev’essere stasera l’umore in casa leghista: Lorenzo Quadri (17’983) resta una sicurezza, ma da ora in poi si dovrà parlare di Udc appoggiata dalla Lega e non viceversa, due ad uno che non vogliono dire due contro uno, per carità, ma un significato hanno. Solo per l’evidenza: Udc più Lega uguale 28.55 per cento, ma Lega in autoaffossamento nella misura del 3.45 per cento, e nessuno si azzarderà a sostenere che si è trattato di un effetto della dispersione sulle varie liste (altro paio di maniche – che peraltro indossiamo senza timore – è il discorso secondo cui 33 formazioni “ufficiali” costituirebbero un insulto all’intelligenza. Lo sono).

Gianquesto o Gianquella, vince Gianquesto – Mai in discussione i due seggi Plr, si trattava di vedere chi avrebbe fatto da spalla ad Alex Farinelli (27’868); ed anche qui il finale di partita è andato in scena sullo scarto di qualche decina di preferenziali (diciamo “preferenziali” alla vecchia maniera, prendo Tizio e rigo Caio, o viceversa), con Simone Gianini a vincere (20’800) per corta incollatura su Alessandra Gianella (19’622, ma a due Comuni dal termine lo scarto era sui 50 voti: quando si dice dei colpi di coda). Nei corridoi era stata definita come la sfida tra Gianquesto e Gianquella, di mezzo un nulla ma ci si domandi anche come mai altri in lista abbiano avuto sorte decisamente meno favorevole: pur battendosi da par suo, Natalia Ferrara ha chiuso a distanza di quasi 1’700 consensi da Alessandra Gianella e dunque a quasi 2’900 – lo spazio fisico di un’anabasi – dal seggio. Sul resto del gruppo si dirà a tempo debito, nutrendosi tuttavia un sospetto. Sì, che a qualcuno la storia sia stata raccontata un po’ diversa dal vero. E, occhio: il Plr, a percentuali nude, avrebbe anche guadagnato qualcosa cioè lo 0.62 per cento a quota 21.15 per cento…

Vedo rosso, vedo verde, vedo nulla – Se al “Centro” i musi sono lunghi, a sinistra, o meglio in quella Sinistra che al reale contrappone non l’ideale ma l’ideologia, i sorrisi sono stirati come il viso di una vecchia “vamp” passata sotto il bisturi d’un sedicente chirurgo estetico che tuttavia, per guadagnarsi la pagnotta, ricicla gomma da pneumatici usati. Totale tra Partito socialista e “Verdi del Ticino”, questi ultimi sostenuti anche dal “Forum alternativo”: 21.57 per cento. Anche qui i socialisti avrebbero dovuto beneficiare – così come pare abbiano fatto agli Stati – di qualche rientro parziale da voti andati “in libertà” nel 2019, direzione ecologistambientalistica, ordinarie dinamiche di flusso; ed invece, meno 1.62 per cento. Di loro, i “Verdi del Ticino” accusano un calo triplo (4.82 per cento); totale di area, meno 6.38. Bruno Storni per il Ps, 19’780 consensi; Greta Gysin per gli alleati, 14’165. Greta Gysin sarà peraltro candidata unica al ballottaggio per gli Stati: situazione fluida, per così dire.

Mehr als 1200 Migranten erreichen am Wochenende die Küsten der Kanarischen Inseln

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Mehr als 1200 Migrantinnen und Migranten haben am Samstag an einem einzigen Tag die kanarischen Inseln vor der Küste Afrikas erreicht.
Auf der Insel Hierro sei ein Holzboot mit 783 Menschen an Bord angekommen. Laut dem Roten Kreuz stellt dies einen neuen Rekord für die Anzahl Menschen auf einem einzelnen Flüchtlingsboot dar, wie spanische Medien und die Nachrichtenagentur Reuters berichten.
Seit Anfang des Jahres sind über 23’000 Migrant innen und Migranten auf den zu Spanien gehörenden Kanaren angekommen. Das entspricht einer Zunahme von über 80 Prozent im Vergleich zum Vorjahr

Die Schweiz erlebt einen Rechtsrutsch

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Die SVP dürfte bei den Nationalratswahlen acht Sitze dazugewinnen und auf 61 Mandate kommen. Das zeigt die zweite Hochrechnung des Forschungsinstituts GFS Bern. Zweitstärkste Kraft dürfte die SP mit 40 Sitzen (+1) werden.
Die Grünen könnten laut der Hochrechnung am meisten Sitze verlieren. Sie kämen neu auf 22 Sitze (-6). Die GLP hätte 11 Mandate (-5) im Nationalrat.
Die Mitte gewinnt laut Hochrechnung zwei Sitze dazu und kommt auf 30 Mandate. Damit könnte die Partei die FDP überholen, die wohl bei 29 Mandaten bleibt. Die EVP könnte einen ihrer bei- den Sitze verlieren. EDU und Lega würden ihren jeweiligen Sitz behalten.

Tragischer Unfall in Uitikon Waldegg: 14-jähriger Motorradfahrer tot

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Der bei einem Unfall in Uitikon Waldegg (Kanton Zürich) Schwerverletzte (14 Jahre) verstarb im Laufe des Sonntags (22.10.23) im Spital.

Bei einem Selbstunfall mit einem Motorrad in Uitikon Waldegg sind am Sonntagmorgen (22.10.2023) der Lenker und seine Mitfahrerin schwer verletzt worden.

Der junge Mann ist an seinen schweren Verletzungen erlegen.

Nach dem Unfall wurde der 14-Jährige mit einem Rettungswagen umgehend in ein Spital gebracht. Dort erlag er im Laufe des Sonntags seinen schweren Verletzungen.

Giudici di pace, Marzio Caccia la spunta nel Circolo di Sant’Antonino

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Marzio Caccia, 64 anni da compiersi ad inizio dicembre, da Sant’Antonino, è il nuovo giudice di pace del Circolo di Sant’Antonino (Comuni di Isone, Sant’Antonino e Cadenazzo). Come da odierno responso alle urne, il candidato proposto in quota Plr l’ha spuntata con 719 schede contro 677 nella sfida “a due” con il 61enne Lorenzo Stornetta, suo concittadino, indipendente, già municipale. La maggioranza era fissata a 699 schede.

Federali in Ticino / Stati, Marco Chiesa il più amato. Tanti al ballottaggio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.11) Indicazione piuttosto precisa dalle urne, per quanto riguarda il Ticino, nella corsa ai due seggi al Consiglio degli Stati: ad avvenuto scrutinio delle schede di 104 Comuni su 106, avanti Marco Chiesa candidato unico di Lega dei Ticinesi e Udc, con il 36.90 per cento dei consensi; seguono Fabio Regazzi (“Il Centro”, già Ppd, 28.60) ed Alex Farinelli (lib-rad, 26.26), mentre sulla sinistra è Greta Gysin (“Verdi del Ticino”) a sopravanzare Bruno Storni (Partito socialista) con margine di due punti (21.42 contro 19.23 per cento). Da considerarsi sicura al ballottaggio, qualora ovviamente non vi sia atto di rinunzia, anche Amalia Mirante per i colori di “Avanti con Ticino&lavoro”, 13.48). Soglia di sbarramento al cinque per cento; pur in esiti assai positivi per quanto riguarda i consensi raccolti, ormai lontano da tale barriera è il migliore tra gli inseguitori ovvero Massimiliano Arif Ay con il Partito comunista (lista “No Ue-No Nato”,. 4.08). In immagine, lo stato dell’arte secondo tabella dei Servizi cantonali (cliccare sull’immagine per una migliore lettura).

Federali: Udc pigliatutto, borghesi sul posto, Sinistra affondata dai Verdi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.59) Da una parte la prevedibile avanzata dell’Udc, dall’altra le frane ricorrenti negli àmbiti ecologisti (Verdi e “Verdi liberali”) con il conseguente affossamento dell’area rosso-verde quali elementi distintivi tra proiezioni e primi risultati delle Federali giunte al verdetto delle urne a mezzogiorno di oggi. A confermare lo spostamento di barra verso destra è in particolare un Cantone come Argovia, solitamente indicato a rappresentazione in sedicesimo dell’intera Confederazione: ad avvenuto spoglio delle schede nel 75 per cento dei Comuni, nella corsa al Nazionale l’Udc è gratificata di oltre il 40 per cento delle schede, indicazione che induce a valutare come possibile l’obiettivo non dichiarato – ma auspicato – di una collocazione attorno al 30 per cento quale media nazionale. In sostanziale stallo, sul dato complessivo, il Plr ed i centristi già pipidini; ondivaghi i socialisti, che sembrano ricevere oggi (ma non nella misura attesa) un flusso di consensi messo in libertà quattro anni addietro a favore dei Verdi. Poco, pochissimo lo spazio per le formazioni collaterali: in particolare, soffrono gli Evangelici e navigano a vista le compagini della Sinistra reale; solite eccezioni dai Cantoni periferici, vedansi Ginevra (dove il “Mouvement citoyens genevois” vola nel nome di Mauro Poggia per gli Stati, pur non cogliendo la maggioranza assoluta necessaria per il colpo al primo turno) e Ticino (al Nazionale possibile terzo seggio per l’alleanza Lega-Udc).

Ad un primo riscontro delle ore 14.59, per il Consiglio degli Stati sono certe le attribuzioni di 15 seggi su 46, ovvero sette lib-rad (da 12), sei neocentristi (da 14), un udicino (da sette) ed un Verde (da cinque); ancora al palo, sempre parlandosi di conferme, socialisti (da sette) ed Altri (da uno).

Bassa ValleMaggia, una Confermazione “vissuta” e partecipata

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Ben partecipata (chiesa gremita, almeno 30 persone rimaste a seguire l’evento dal sagrato) l’odierna amministrazione del sacramento della Cresima ovvero Confermazione, per le parrocchie dell’intera Bassa ValleMaggia, alla chiesa di Maggia frazione Moghegno. Cerimonia presieduta da monsignor Nicola Zanini e concelebrata dai parroci don Fabrizio Sgariglia e don Giuseppe Quargnali; una quindicina le ragazze ed i ragazzi giunti al traguardo del percorso di catechesi. In immagine, un momento della celebrazione.

Canzo (Como), andavano a spacciare con il Suv. Arrestati entrambi

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Cocaina, hascisc, vari cellulari e contanti per un totale di 495 euro erano nelle disponibilità di due uomini – risultati poi essere di cittadinanza marocchina e clandestini su territorio italiano – che agenti della Polizia di Stato in Como, durante un servizio svolto venerdì sera nella zona di Canzo (Como), hanno tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, attività comprovata da non breve pedinamento. I due nordafricani, 27 e 25 anni rispettivamente, si muovevano a bordo di un Suv intestato a terze persone e sono balzati fuori dall’abitacolo, tentando poi una fuga a piedi, una volta accortisi della presenza delle forze dell’ordine. Concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale gli addebiti mossi.

Brissago Valtravaglia (Varese): auto sfonda siepe, 74enne in ospedale

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Lesioni lievi, e tuttavia necessari maggiori controlli, per l’automobilista 74enne ricorso ieri alle cure dei sanitari del “Luini Confalonieri” in Luino (Varese) sugli esiti di un incidente sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Brissago Valtravaglia, poco prima delle ore 10.00, con impatto del veicolo contro una siepe in fregio alla direttrice di marcia e posta protezione di una proprietà privata oltre il vialetto pedonale parallelo alla carreggiata. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Soccorsi portati da operatori della “Padana emergenza” da Luino.

Hockey Nl / Missione compiuta, l’Ambrì fa “shutout” e ritrova André Heim

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Serata a punteggi stretti nell’hockey di National league e buon messaggio quello giunto dalla “NuoValascia” di Quinto: chiamato a darsi una raddrizzata, l’AmbrìPiotta ha svolto con diligenza un compitino di quelli che valgono tre punti e mezzo perché risultato colto contro squadra – il Kloten – accreditato più o meno quanto i leventinesi, e dunque avversario diretto. André Heim – in rapida integrazione nei meccanismi della squadra dopo il rientro dagli Stati Uniti – e Dario Bürgler a scambiarsi i favori per goal ed assist, rispettivamente al 29.30 ed al 48.02, qui a cinque-contro-quattro. 36 contro 31 il computo dei tiri; nervosetti anziché no gli ospiti, tra i quali si è distinto Dario Meyer finito anticipatamente negli spogliatoi (36.45). A margine, da prefigurarsi una lunga assenza per Dario Kostner, nemmeno in pista causa constatata commozione cerebrale.

I risultati – AmbrìPiotta-Kloten 2-0; Berna-RapperswilJona Lakers 2-1 (al supplementare); Davos-Ajoie 1-2; Scl Tigers-Losanna 4-3; Zugo-BielBienne 5-2.

La classifica – FriborgoGottéron 37 punti; Zsc Lions, Zugo 31; Berna 26; ServetteGinevra 23; RapperswilJona Lakers 22; Lugano, Davos 21; AmbrìPiotta, Scl Tigers, Losanna 19; BielBienne 15; Kloten 14; Ajoie 8 (Scl Tigers 16 partite disputate; FriborgoGottéron, Zugo, Berna, RapperswilJona Lakers, Davos, Kloten 15; Zsc Lions, ServetteGinevra, Lugano, AmbrìPiotta, Losanna, BielBienne, Ajoie 14).

Asilanti in Ticino ma ladri a Como: due marocchini presi e denunciati

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Il fatto singolare è che, una volta buscata la denuncia per furto (aggravato), non sono finiti in carcere al “Bassone” di Como ma sono stati restituiti alla Confederella, sotto la cui protezione – da discutersi, essendo la procedura “in itinere” – si trovano a cagione dell’esser giunti in Ticino annunciandosi come asilanti e trovando vitto ed alloggio in quel del Centro federale a Chiasso. Circa la legittimità dell’aspirazione a tale qualifica s’avrà a vedere, mentre sul titolo di ladri patentati non vi è dubbio: lui, 25 anni, e lei, 37, entrambi marocchini, al “Carrefour” di via Fratelli Recchi nel capoluogo lariano hanno predato un cellulare, ieri pomeriggio, approfittando del momento in cui l’autista di un camioncino per le consegne era uscito dall’abitacolo lasciando l’apparecchio nella cabina. Una volta giunti sul posto, gli agenti di una pattuglia della Polizia di Stato hanno provveduto sia all’identificazione di alcuni extracomunitari che stazionavano senza motivo nella zona sull’angolo tra via Fratelli Recchi e viale Fratelli Rosselli sia alla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza; proprio nel gruppo bivaccante sono stati individuati l’uomo e la donna autori del furto. Il cellulare è stato recuperato; a seguire, controlli in Questura e riconsegna dei due delinquenti alle autorità elvetiche.

Torricella-Taverne: carrozzeria a fuoco, nessun ferito, ingenti i danni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.29) Servirà un sopralluogo in piena luce del giorno per la prima valutazione sulla tipologia dei danni – ad ogni modo, ingenti – subiti da strutture ed infrastrutture di uno stabile nel territorio comunale di Torricella-Taverne frazione Taverne e che è andato a fuoco poco prima delle ore 13.00 di oggi. Non sono lamentati né feriti né intossicati. All’interno dell’immobile, sito lungo via San Gottardo lato sinistro in carreggiata ascendente, si trova una carrozzeria al cui interno hanno operato effettivi dei Pompieri Lugano, qui riscontrando l’origine del rogo. Sul posto, a titolo prudenziale, anche un equipaggio della “Croce verde” Lugano. Qualche disagio anche per la circolazione stante l’esigenza di allargare la zona di intervento al sedime stradale, con la conseguente riduzione dell’ampiezza della carreggiata.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: Redfox all’assalto del WunderCramo

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Tre appuntamenti oggi ed uno domani per il turno completo in calendario nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est, torneo capitanato a punteggio pieno dal Cramosina sino ad ora intrattabile (39 goal all’attivo in 120 minuti, soli sei al passivo) e che, da vincitore della stagione regolare 2022-2023, riceve a Faido un PregassonaCeresio Redfox dal potenziale sempre clamoroso e reduce da ancora inspiegabile retrocessione. “Derby” vallerano in casa Rivers, cioè tra realtà associate nel progetto del Sopraceneri centrooccidentale in ancoraggio sugli Ascona Rivers; senza bisogno di presentazioni è Blenio-Nivo; in TheSharks Faido-Lodrino, da verificarsi i progressi della squadra di casa che, in quanto “novum” effettivo per la categoria e con organico per ora piuttosto compresso, faticherà un po’ per prendere le misure. Classifica marcatori al momento dominata dal Cramosina con 10 uomini nelle prime 11 posizioni, unico inserimento esterno da Nathan Saglini per il Lodrino; in vetta Giuseppe “Joey” Isabella con 12 punti, appena sotto Damiano Luraschi con 11; sempre del Cramosina la miglior difesa, con Aaron Zryd imbattuto nei 60 minuti disputati.

I risultati – Cramosina-TheSharks Faido 25-0 (sabato 7 ottobre); ValleVerzasca Rivers-PregassonaCeresio Redfox 5-4 (sabato 7 ottobre, ai rigori); Blenio-Lodrino 5-8 (sabato 7 ottobre); ValleMaggia Rivers-Nivo 2-4 (domenica 8 ottobre); Nivo-ValleVerzasca Rivers 3-5 (venerdì 13 ottobre); TheSharks Faido-ValleMaggia Rivers 1-11 (sabato 14 ottobre); Lodrino-Cramosina 6-14 (domenica 15 ottobre); ValleMaggia Rivers-ValleVerzasca Rivers (oggi); Cramosina-PregassonaCeresio Redfox (oggi); TheSharks Faido-Lodrino (oggi); Blenio-Nivo (domani).

La classifica – Cramosina 6 punti; ValleVerzasca Rivers 5; Nivo, ValleMaggia Rivers, Lodrino 3; PregassonaCeresio Redfox 1; Blenio, TheSharks Faido 0 (PregassonaCeresio Redfox, TheSharks Faido una partita in meno).