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Calcio Dnb / Ed al fin, della licenza, il Bellinzona non farà senza

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Come un Cyrano de Bergerac giunto vittoriosamente alla conclusione della sfida con il visconte di Valvert, il Bellinzona pedatorio venne oggi fuori dal duello con l’istituzione federale strappando la licenza per l’annata agonistica 2023-2024; sissignori, quel biglietto negato appena qualche settimana fa con argomenti sostanzialmente non incontrovertibili, in dubbio la qualità del denaro con cui era in corso la transazione e l’identità del pagatore (oh, perché i quattrini c’erano, sempre in via di metafora). In seconda istanza, ricucito lo strappo e vinto il ricorso. Cyrano vince, ché al fin della licenza egli tocca, eccome. Fine delle incertezze, cadetteria aspettaci.

D’improvviso, via le nubi: “Swiss market index” dalla resistenza al rilancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.29) Con l’eccezione di “Partners group Ag” (meno 1.95 per cento nel giorno dello stacco del dividendo), venerdì eccellente quello andato in scena sul listino primario della Borsa di Zurigo, soprattutto grazie all’impennata del pomeriggio con evidenza ultima attestata dallo “Swiss market index” in progresso pari allo 0.96 per cento su quota 11’434.24 punti. “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” nelle posizioni di fuga (più 2.47 e più 2.08 per cento rispettivamente); per quanto riguarda l’allargato, “Inficon holding Ag” in spinta (più 6.39). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.20; Ftse-Mib a Milano, più 1.16; Ftse-100 a Londra, più 0.74; Cac-40 a Parigi, più 1.24; Ibex-35 a Madrid, più 0.82. A pieno slancio New York, con progressi fra l’1.00 ed il 2.19 per cento secondo i vari indici di riferimento. Cambi: 97.08 centesimi di franco per un euro, 90.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in recupero a 24’251 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cantello (Varese): motociclista cade, è ferito ma fuori pericolo

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Fuori pericolo (ricovero in codice giallo, che sta ad indicare lesioni dalla media gravità) il motociclista 49enne che alle ore 5.25 circa di oggi, ossia un quarto d’ora prima dell’alba, è stato sbalzato dal sellino della moto lungo il primo rettilineo della Strada provinciale numero 3 “della Elvetia”, a Cantello (Varese), quasi in prossimità della rotatoria da cui si dirama la dorsale di via Antonio Turconi ad attraversamento del paese lungo la strada “vecchia” verso il confine su Stabio. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Sos” Malnate.

Anime e identità dal confine alla Brianza: l’indagine di “Terra insubre”

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Dalle eredità storiche della Valganna su cui convergono le valli – Travaglia e Marchirolo – d’accesso a due punti di frontiera con il Ticino sino alle eredità storiche della Brianza da rileggersi quale complesso di luoghi dell’anima: un affresco necessariamente parziale (sono già promessi altri contributi per le prossime uscite) nel numero 105 della rivista trimestrale “Terra insubre”, fresca di stampa ed in corso di distribuzione (consueti canali: per posta ai soci dell’associazione omonima ed a quanti facciano richiesta alla sede in Varese, via Oslavia 4; per contatti, “e-mail” all’indirizzo segreteria@terrainsubre.org). “Focus” questa volta sulla crisi dello Stato liberale, con contributi di Armin Mohler, Luca Siniscalco, Federico Magrin, Adolfo Morganti e Giuseppe Reguzzoni. Dal sicuro interesse una lunga indagine sulle scoperte dalle esplorazioni nella “Grotta Remeron” nel massiccio del Campo dei Fiori. Immancabile l’“excursus”, a firma di Vanessa Prat, sulle ricette delle tradizioni locali.

Calcio Dna / Stesa la capolista, è un Lugano che fa pentole e coperchi

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Almeno terzo, e non è detto che non possa essere secondo. In eccellenti condizioni di forma, per di più. Okay, okay: fra 10 giorni non sarà la stessa cosa, quando in gara secca si tratterà di leticare per la conquista della Coppa Svizzera, e contro questo stesso avversario; ma lasciateci sognare, in presenza d’un Lugano pedatorio la cui primavera 2023 in massima serie è da marcia trionfale, prodigioso il 2-0 su uno Youngboys magari un po’ svagato perché l’obiettivo primo dell’annata – cioè il titolo – è già stato raggiunto da un pezzo. Risultato in buona misura rispettoso dell’andamento del confronto: le reti parlano solo per l’ultimo quarto d’ora (77.o, Ignacio Aliseda; 89.o, Mohammed Amoura), ma fra i 20 tiri (contro 11) dei bianconeri miglior fortuna avrebbero meritato Renato Steffen (15.o) e Zan Celar (50.o), palo destro il primo e palo sinistro il secondo; prova notevole dall’esordiente Serif Berbic – 21 anni e mezzo, 194 centimetri, gli servono altri 10 chili per darci la sensazione di avere qui un novello Peter Schmeichel – a difesa della porta. A bocce ferme, altre buone notizie: Servette fermato sul 3-3 dal Basilea, dunque ginevrini a distanza di una sola lunghezza. Di passaggio: sulla coda, ancora tesissima la corda fra Sion e Winterthur, doppia sconfitta interna, immutato pertanto lo scarto di un punto.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-San Gallo 2-2; Lugano-Youngboys 2-0; Servette-Basilea 3-3; Sion-Lucerna 1-2; Winterthur-Zurigo 0-2.

La classifica – Youngboys 71 punti; Servette 55; Lugano 54; Lucerna 50; Basilea, Grasshoppers Zurigo, Zurigo 44; San Gallo 42; Winterthur 32; Sion 31.

Hockey / Mondiali, Svizzera fuori. Lato positivo: a mare la zavorra, p.f.

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Atteggiamento dimesso ed un paio di errori che manco alle prime amichevoli prestagionali di Terza lega bastarono oggi per fermare la Svizzera dell’hockey ai Mondiali di Prima divisione, Riga (Lettonia) la sede, stadio dei quarti di finale. Elvetici fuori per mano della Germania, 1-3 il punteggio, rete rossocrociata per l’1-1 dal bastone di Jonas Siegenthaler al 20.47, confronto mal indirizzato su un tragico errore di Robert Mayer (perché, perché Robert Mayer al posto di Leonardo Genoni?) in occasione dello 0-1 (6.25, Maximilian Kastner), poi imbarazzante il passaggio fra il 37.51 (John-Jason Peterka, 1-2) ed il 38.27 (Nico Sturm, per di più in “shorthanded”). Auspicabilmente ultima partita da allenatore della Nazionale svizzera per Patrick Fischer, capace anche questa volta – nonostante il fiasco: l’accesso ai quarti di finale costituiva una sorta di minimo sindacale, sì, ma in tempi di sospensione delle libertà civili e dei vincoli contrattuali – di autoassolversi con espressioni sul genere dell’“Io non butto via tutto quanto”. Che è come dire: in questa avventura giunta al capolinea ci sono anche aspetti positivi. Uno di sicuro: qualcuno starà già compilando il testo dell’inserzione per la ricerca di un altro selezionatore; in fondo, basterebbe uno in grado di far vincere almeno una delle partite che contano, da qualche parte, in qualche circostanza. A farla breve: p.f., ci si liberi di p.f., e amen.

Squadra dunque verso casa, con duplice rammarico: la sconfitta con menavia, peraltro dopo fin troppo fortunata prima fase, e la constatazione del fatto che mai come in questa occasione vi sarebbe stata l’opportunità di andare ancora più avanti. In semifinale, oltre alla Germania, approdano Stati Uniti (3-0 alla Repubblica ceca), Canada (4-1 alla Finlandia) e, tanto per gradire un altro numero da circo, la Lettonia che si è liberata della Svezia, di fatto la testa di serie numero 1 alla vigilia di questo torneo, 3-1 sul tabellone con le due reti decisive nel terzo periodo. Si resterà spettatori, da ora in avanti. Anche delle decisioni dei “federales”, e alla svelta, circa una conduzione tecnica nata fra le critiche e rimasta allo stato del “wannabe”.

Ausländerkriminalität: Georgier nach Diebstahl festgenommen

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Die Luzerner Polizei hat in Kriens einen kriminellen Georgier festgenommen. Er hielt sich zudem illegal in der Schweiz auf.

Die Luzerner Polizei konnte den Kriminellen im Januar 2023 in Kriens festnehmen. Er war wegen mehreren Delikten in verschiedenen Kantonen zur Verhaftung ausgeschrieben.

Im September 2021 hat er in Emmen einen Kiosk aufgebrochen und Zigaretten im Wert von über 18’000 Franken entwendet. Zudem hat er mehrere Einschleich- und Ladendiebstähle verübt. Dabei hat er mehreren Personen das Portemonnaie entwendet oder aus Geschäften Lebensmittel gestohlen. Dabei hat er es vor allem auf alkoholische Getränke abgesehen.

Zudem hat der 51-jährige Mann mehrfach gegen das Strassenverkehrsgesetz verstossen. Er fuhr trotz entzogenem Führerausweis mit einem Auto und verursachte im März 2022 einen Auffahrunfall. Damals entfernte er sich von der Unfallstelle, ohne sich um dem Schaden zu kümmern. Ebenfalls im März 2022 wurde er innerorts (Tempo 50) mit einer Nettogeschwindigkeit von 88 km/h geblitzt.

Der 51-jährige Asylbewerber hielt sich illegal in der Schweiz auf. Der Gesamtdeliktsbetrag beläuft sich auf über 30’000 Franken. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern. Der Mann befindet sich Untersuchungshaft.

Luzerner Polizei

Drama in Zürich: Chauffeur wird von Bagger erfasst und stirbt

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Im Kreis 7 in Zürich, ist es am Donnerstag (25.05.2023) zu einem schrecklichen Arbeitsunfall gekommen.

Kurz vor 10.30 Uhr ging bei der Stadtpolizei Zürich die Meldung über einen Arbeitsunfall ein.

Nach bisherigen Erkenntnissen stieg der Lastwagenchauffeur auf der Baustelle aus, begab sich hinter sein Fahrzeug und wurde dabei von einem Bagger erfasst und eingeklemmt.

Sattelmotorfahrzeug aus Poland mit 10’439 Kilogramm überladen

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Am Mittwoch wurde in Erstfeld ein Sattelmotorfahrzeug angehalten. Dieses war massiv überladen!

Gestern, um 17.00 Uhr, wurde anlässlich einer Kontrolle durch die Kantonspolizei Uri, im Schwerverkehrszentrum in Erstfeld, ein Sattelmotorfahrzeug mit polnischen Kontrollschildern angehalten und kontrolliert.

Bei der Kontrolle des Fahrzeuges wurde eine massive Überlast auf dem Sattelschlepper festgestellt. Das Betriebsgewicht wies eine Überlast von 10’439 Kilogramm auf.

Die Gewichtsüberschreitung auf der Antriebsachse betrug 9’044 Kilogramm. Das Garantiegewicht auf der Lenkachse war um 5.2 Prozent und auf der Antriebsachse um 78.6 Prozent überschritten.

Bei der Überprüfung der Ladung wurde zudem festgestellt, dass diese ungenügend gesichert war.

Das Fahrzeug wurde vorübergehend stillgelegt und musste vor der Weiterfahrt umgeladen werden.

Der fehlbare Fahrzeuglenker wird bei der Staatsanwaltschaft Uri zur Anzeige gebracht. Er musste ein Bussendepositum von mehreren tausend Franken hinterlegen.

Bastardi inside / Rivelazioni stupefacenti: «Metà dei ticinesi fa spesa in Italia»

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Non fosse per un sondaggio pubblicato oggi, mai e poi mai avremmo detto che una quota consistente dei ticinesi faccia la spesa grossa in Italia. “Il 54 per cento”, sentenziano i titolari dell’ìndagine, sorprendendosi financo perché oggidì, al primo posto delle preoccupazioni di quanti vivono in Svizzera, c’è l’inflazione. E non solo: chi abita vicino al confine “va più spesso” all’estero “per risparmiare”: incredibile ed inimmaginabile. Di più: chi ha tirato le fila del sondaggio si sorprende dell’esservi tuttora questa propensione agli acquisti fuori dal territorio nazionale – nella nostra quota, ticinese e semmai mesolcinese – ad onta del fatto che “nei Paesi limitrofi” le ripercussioni sui prezzi al consumo da aumento dell’inflazione siano state “nettamente più alte” rispetto a quelle rilevate in Svizzera. Ah, beh: perché la differenza nel passo dell’inflazione tra Como e Mendrisio, dicendosi di due città a caso, ha di certo pareggiato i conti…

Prima resistenza, poi cedimento: “Swiss market index” sui livelli di metà aprile

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.23) Ieri in tuffo, oggi a lungo capace di opporre resistenza e poi di nuovo in cedimento, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che chiude sui livelli di metà aprile a quota 11’325.26 punti, calo pari allo 0.51 per cento, sullo sfondo le solite tensioni in sedi internazionali con particolare accento sull’approssimarsi delle decisioni circa il superamento o il non superamento del tetto del debito pubblico statunitense (il che, nella chiave di interpretazione pertinente ai mercati finanziari, per paradosso potrebbe formare una differenza non rilevante, “No” all’accordo, infatti, uguale “default” tecnico; “Sì” all’accordo uguale niente “default” tecnico ma anche denaro in fuga dagli investimenti. La linea adottata da Joe Biden inquilino “pro tempore” alla Casa Bianca è suicidaria). A lettura generale e suscettibile di tentazioni nell’uno e nell’altro senso: “Partners group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a contendersi il primato (più 1.87 e più 1.77 per cento rispettivamente), in retroguardia i bancari, sulla coda “Novartis Ag” e “Swisscom Ag” (meno 2.25 e meno 1.37). “Vat group Ag” (più 10.80) in slancio nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.31; Ftse-Mib a Milano, meno 0.44; Ftse-100 a Londra, meno 0.74; Cac-40 a Parigi, meno 0.33; Ibex-35 a Madrid, meno 0.43. New York in spinta con il Nasdaq (più 1.76) ma alla parità con il “Dow Jones”. Cambi: 97.19 centesimi di franco per un euro, 90.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore di 23’921 franchi circa per unità.

Cairate (Varese): hascisc in moto, hascisc a casa, 28enne in manette

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Zaino pieno, ma non di quel che ci si porta dietro per un’escursione in compagnia: lì dentro, infatti, c’era hascisc per il peso di 800 grammi. A casa, hascisc per un altro mezzo chilo e marijuana per 900 grammi. Somme facili, così come semplici sono state le contestazioni mosse da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Fagnano Olona (Varese), ad un 28enne che martedì a tarda ora stava circolando per le vie della vicina Cairate a bordo di una moto. Droga sotto sequestro, giovanotto identificato e trasferito in carcere. In corso di accertamento i percorsi seguiti dal 28enne ed il suo ruolo nella filiera del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Verbania (Vco): prima il furto, poi l’aggressione agli agenti. Arrestato

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Beccato in flagranza di reato per furto in un supermercato (era ancora sul piazzale del punto-vendita, bottino da 300 euro), se la sarebbe cavata con mite condanna; ed invece no, ha pensato di giocarsi un mazzo delle solite carte, e soprassediamo in chiave generale non potendosi invece far finta di nulla davanti all’accusa (“Mi hanno pestato, mi hanno fatto male”) da lui urlata all’indirizzo degli agenti della Polizia di Stato che lo stavano accompagnando all’identificazione. Ladro di sicuro, furbo per nulla il soggetto fermato lunedì a Verbania (Verbano-Cusio-Ossola): ovviamente non c’era state né botte né lesioni, tanto che al Pronto soccorso del “Giuseppe Castelli” il tizio ha evitato accuratamente di farsi visitare, reagendo invece con violenza e tirando calci ad un poliziotto. Al che gli agenti si sono proprio stancati e tac, nuovo prelievo e trasferimento in Questura, indi arresto.

Castelveccana (Varese): auto contro muraglione, contuso un 73enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.58) Decisamente fortunato l’automobilista 73enne – in un primo tempo l’età era stata indicata in 71 anni – la cui utilitaria, stamane sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in Comune di Castelveccana (Varese) località Virasca, è finita contro un muraglione, a quanto consta senza precedente collisione con altri veicoli. Benché contuso e piuttosto scosso, il conducente è risultato in discrete condizioni al termine del trattamento prestatogli sul posto da personale medico della “Croce rossa italiana” da Gavirate.

Niederried bei Interlaken: Mann tot aus See geborgen

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In Niederried bei Interlaken (Kanton Bern) wurde am Freitag, den 19.05.23, ein Mann (53) leblos aus dem Brienzersee geborgen.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Freitag, 19. Mai 2023, kurz vor 13.35 Uhr, gemeldet, dass eine leblose Person in Niederried bei Interlaken im Brienzersee gesehen worden sei.

In der Folge konnten Drittpersonen den Mann an Land ziehen, ehe er von Mitarbeitenden der Seepolizei geborgen wurde. Die sofort ausgerückte Notärztin konnte nur noch seinen Tod feststellen.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 53-jährigen Schweizer, der im Kanton Basel-Landschaft wohnhaft war.

Die bisher unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Oberland getätigten Ermittlungen zu den Umständen des Todesfalls haben ergeben, dass ein Unfallgeschehen im Vordergrund steht.

Polizeierfolg: Bei Einbrechern klickten die Handschellen für zwei Serben und ein Italiener

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In Risch Rotkreuz (Kanton Zug) wurde am Montag, den 22. Mai 2023, in ein Haus eingebrochen und Schmuck im Wert von tausenden Franken entwendet.

Am Montag (22. Mai 2023), kurz nach 13:00 Uhr, meldete ein aufmerksamer Bürger der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei, dass in Buonas (Gemeinde Risch) ein Einbruch in ein Einfamilienhaus stattgefunden habe und die Täterschaft mit einem Auto mit italienischen Kontrollschildern in Richtung Küssnacht (SZ) davongefahren sei.

Durch die Zuger Polizei wurde umgehend eine Sofortfahndung ausgelöst. Dies führte dazu, dass das signalisierte Fahrzeug auf der Axenstrasse durch Einsatzkräfte der Kantonspolizei Schwyz gestoppt werden konnte. Die drei Insassen wurden festgenommen und der Zuger Polizei übergeben.

Bei den drei Männern handelt es sich um einen 22-jährigen Italiener sowie zwei Serben im Alter von 44 und 46 Jahren. Der beim Einbruch gestohlene Schmuck im Wert von mehreren Tausend Franken konnte im Fahrzeug sichergestellt werden. Die weiteren Ermittlungen sind im Gang.

Die drei Männer befinden sich in Haft. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat gegen die drei Beschuldigten eine Strafuntersuchung eröffnet.

Biel (Kanton Bern): Insasse leblos in Zelle aufgefunden

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In Biel (Kanton Bern) wurde gestern ein Mann im Regionalgefängnis leblos aufgefunden. Die Ermittlungen dauern an.

Am Dienstagmorgen, 23. Mai 2023, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass in einer Zelle im Regionalgefängnis Biel ein lebloser Insasse aufgefunden worden war.

Die umgehend aufgebotenen Rettungskräfte konnten in der Folge nur noch den Tod des Mannes feststellen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 58-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Der Mann wurde in Zusammenhang mit einem Strafverfahren am Montag, 22. Mai 2023, vorläufig festgenommen und in der Folge am Montagnachmittag ins Gefängnis Biel überführt.

Gemäss aktuellem Kenntnisstand liegen keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung vor. Die genaue Todesursache wird durch das Institut für Rechtsmedizin der Universität Bern untersucht.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Todesfall aufgenommen.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Bassa Comasca, colpito un altro fortino dello spaccio: due in manette

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Forse non hanno ancora capito, i capi ed i capetti ed i manovali del traffico e dello smercio di droga, che per loro l’aria si è fatta brusca, da quelle parti. O forse i capi ed i capetti lucrano a tal punto nella filiera di distribuzione da poter sopportare le perdite di capitali e di merce, e quanto agli spacciatori in contatto diretto con i tossicodipendenti chissenefrega, è carne da macello facilmente rimpiazzabile, per uno che viene beccato ce ne sono tre che vorrebbero prendere il suo posto e tentare la scalata alle gerarchie del potere criminale. Sta di fatto che a bersaglio pieno, e con l’arresto di due delinquenti professionalmente impegnati nella gestione di bivacchi quali punti d’appoggio, andarono ieri uomini dell’Arma dei Carabinieri al “Parco Pineta” in fregio alla Bassa Comasca, territorio comunale di Appiano Gentile, località Carbunìtt: presi in flagranza di reato (stroncato anche un tentativo di fuga) un 34enne ed un 42enne, entrambi clandestini, entrambi pregiudicati, entrambi senza fissa dimora. Il bottino nel bivacco smantellato e raso al suolo: 290 franchi, 6’373 euro, bilancino di precisione, bustine per il confezionamento, coltello a serramanico. Ah, sì, la droga: hascisc per 127 grammi circa, cocaina per 241 grammi circa, eroina per 452 grammi circa.

Gelo dall’America, polmonite nelle Borse europee (e New York marca male)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.04) Con l’eccezione di “Roche holding Ag” e di “Swisscom Ag”, in progresso pari allo 0.79 ed allo 0.10 per cento rispettivamente, listino primario oggi in netto ribasso sulla piazza borsistica di Zurigo con “Swiss market index” in flessione ad 11’393 punti circa (meno 0.80 per cento), nette in particolare le flessioni di “Lonza group Ag” (meno 2.93) e “Partners group Ag” (meno 4.22). Nell’allargato, prosegue il riallineamento di “Interroll holding Ag” (meno 5.56, potrebbe essere questo il momento per inserire il titolo negli “asset”); fisiologico il ritorno sugli 0.71 franchi il pezzo per “Santhera therapeuticals holding Ag” (meno 11.75 per cento) dopo la volata della seduta precedente. Dalle altre piazze, dove domina l’apprensione per lo stallo circa la soglia di espansione al debito pubblico negli States: Dax-40 a Francoforte, meno 1.92; Ftse-Mib a Milano, meno 2.39; Ftse-100 a Londra, meno 1.75; Cac-40 a Parigi, meno 1.70; Ibex-35 a Madrid, meno 1.14. Sotto pressione, con perdite fra lo 0.88 e l’1.05 per cento, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.47 centesimi di franco per un euro, 90.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; nuovo arretramento del bitcoin, ora al controvalore teorico di 23’782 franchi circa per unità.

Pala & piccone / Arriva in Ticino la «regina italiana del thriller». Bum

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In data assai prossima di cui non diciamo, ed in luogo ticinese che non precisiamo, avrà luogo la presentazione di un libro. Dalla scheda di invito apprendiamo che l’autrice “sarà disponibile ad un confronto e ad un’interazione con il pubblico presente in sala” (ohi, quanta e quale degnazione: nientemeno che “disponibile”). Di più, chi voglia potrà prendere parte alla “Cena con l’autore” (ops, già mutato il sesso, nel volgere di tre righe), proposta ovviamente “esclusiva” ed anzi qualificata come “speciale standing dinner” (insomma, si mangia all’impiedi; tutti i virgolettati sono da citazione) durante la quale la scrittrice “si intratterrà con tutti gli ospiti” (ahò, esclusivi ed inclusivi nello stesso tempo. Al prezzo di 70 franchi pro quota cranica, il minimo che si possa pretendere è almeno un “Ciao”).

Nelle 15 righe scarse di lancio dell’appuntamento, inevitabile il peana elevato a nobilitare l’autrice di cui trattasi e per la quale viene speso nientemeno che il titolo di “regina italiana del thriller” (e qui s’impone il conferimento d’ufficio del “Premio san Modestino” alla carriera); concetto, quest’ultimo, che ci fa capire quanta voglia di monarchia debba albergare in Italia, se è vero che l’identica espressione è utilizzata per almeno quattro altre scrittrici dei nostri tempi (fatevi un giro su “Google”: spunteranno i nomi di Paola Barbato, Elisabetta Cametti, Diana Lama ed Ilaria Tuti) ma non per colei che con cotale “allure” giungerà ad illuminarci ed a permetterci di vederla, di ascoltarla e persino di interagire con lei, ma non prima che colei in persona ci abbia inebriato distillando stille della sua ultima opera. “Svelerà alcuni estratti”, l’autrice, e non stiamo più nella pelle per la tensione: adrenalina pura, chissà quali sorprese ci saranno riservate da queste folate di letteratura al cui confronto Michael Connelly nasconditi e John Grisham scànsati proprio. In fondo, qui viene presentato un libro che è sugli scaffali delle librerie – e magari lì è restato – dall’ottobre 2021, ma sì, quasi due anni, pensate, c’era l’“Expo” a Dubai ed in Germania la tetragona statista Angela Merkel aveva appena detto di averne abbastanza.

E via: non si poteva dire semplicemente che la gentil signora Marina Di Guardo (ops, ci è scappato) ha preso in affitto una sala di Villa Negroni a Vezia (ops, ci è scappato) per darsi una lustrata (ops, questa è una cattiveria), potendosi permettere ciò (ops, questa è una malignità gratuita) anche perché madre e timoniera delle fortune mediatiche di tale Chiara Ferragni? Magari, per l’indubbio privilegio d’un contatto sia pur visivo, qualcuno abbocca e finisce per sganciare i 70 franchi…

Pala & piccone / “Sos”, irrompe lo “Schweizermacher” all’amatriciana

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Nemmeno il tempo di far raffreddare la firma fresca sotto la candidatura per le Federali lato Camera bassa (in effetti, il suo nome – come quelli degli altri sette in lizza – sarà sottoposto fra tre settimane al vaglio del Congresso elettorale del Partito socialista) ed ecco che il 58enne giurista Mario Amato offre ai ticinesi un’eccellente ragione in più per garantirgli una sesquipedale bocciatura alle urne: stamane il lancio di un’iniziativa popolare federale – 100’000 firme da raccogliersi entro sabato 23 novembre 2024 – con cui viene preteso l’automatico conferimento della cittadinanza svizzera a chiunque abbia vissuto in permanenza su suolo elvetico per la miseria di un quinquennio. Nella percezione di Mario Amato (è il primo firmatario, perbacco), cinque anni di soggiorno e la conoscenza di una lingua nazionale – per inciso: conoscenza, a quale livello? “Di base”, quattro frasi nemmeno in croce – bastano ed avanzano per trasformare Chicchessia in uno svizzero; ah, no, serve anche il “non mettere in pericolo la sicurezza interna o esterna della Svizzera” (cioè, il non essere palesemente un terrorista pronto a far esplodere il “Museo dei trasporti” a Lucerna o la statua di Freddie Mercury a Montreux), e serve il non essere stato condannato… oh, no, non avevamo letto la frase per intero; vale infatti il “non essere stato condannato ad una pena detentiva di lunga durata”. “Lunga durata”, no; al di sotto dell’omicidio premeditato o della rapina a mano armata con presa di ostaggi e ferimento di un paio di poliziotti, dunque, si può discutere, ma via, se prometti di non rifarlo chiuderemo un occhio. Anzi, manco dobbiamo chiuderlo: la cittadinanza ti viene conferita d’ufficio.

Nulla, per carità, vieta al cittadino Mario Amato di mettersi in mente un’idea bislacca e di pescare consenso in altri sodali quali la ginevrina Lisa Mazzone (quota “Verdi”, agli Stati) ed i basilesi di città Sibel Arslan (quota “Verdi”, al Nazionale) e Mustafà Atici (quota Partito socialista, idem); ma almeno questi ultimi sono soggetti già eletti; discutibile la loro ragionevolezza, d’accordo, ma – si ripete – sono soggetti già eletti. Non così Mario Amato, che infatti spende la qualifica professionale per il ruolo da lui ricoperto: è direttore del “Soccorso operaio Ticino” (beh, nella lista socialista per le Federali lato Consiglio nazionale i direttorati si sprecano…), dal marzo 2020, e deve avere un bel potere all’interno della struttura se è vero che, in questo caso, il “Soccorso operaio Ticino” viene impegnato e trascinato a viva forza a fare politica con un’azione allineata ad esponenti di partiti politici e che come tali si comportano. Proviamo a spiegarci meglio, con noi stessi prima di tutto perché l’andare per tentativi di comprensione può esserci d’aiuto. L’istanza dei “Cinque anni sono fin troppi”, in sé stupida non poco, esce in forma ibrida; legittima la cifra partitica, assai più dubbio l’intreccio di intenzioni tra partiti e quella che, se non si erra e ci pare proprio di no, è e resta “un’organizzazione “no profit” nata in Ticino nel 1984 allo scopo di promuovere la giustizia sociale, la giustizia politica e la giustizia economica”. Concediamo un’estensione straordinaria all’interpretazione di quel che sarebbe la “giustizia politica”: se “giustizia politica” è in qualche modo traducibile in “equità politica”, Mario Amato dovrebbe domandarsi per quale motivo egli pretenda che la Svizzera faccia per forza di cose ciò che, per esempio, non fa l’Italia con cui si immagina che egli abbia qualche intreccio relazionale. Ma poi: della “Sos Ticino” si sa che opera “negli àmbiti della disoccupazione, della migrazione e dell’ìmpresa sociale, con servizi e progetti mirati”; e che c’entra con questa chiamata alle armi? Peraltro: nella “Sos Ticino” sono presenti varie sensibilità; chi in un’azione “extra moenia” – e fuori dal seminato, cioè dai fondamentali e dagli obiettivi dell’organizzazione – evidenzi l’essere “direttore della Sos Ticino” avrà senza dubbio preavvertito coloro che in ultima istanza sono i suoi datori di lavoro, cioè i membri del Comitato. E del Comitato fanno parte, se e dal momento che vale l’organigramma pubblicato, figure il cui pensiero in materia potrebbe quantomeno differire dalla tesi così incautamente sposata e propugnata da Mario Amato. A men che il ruolo del Partito socialista all’interno della “Sos Ticino” (di cui il partito in questione è membro) sia diventato egemone al punto da determinarsi una piena congruità ed una perfetta sovrapposizione fra le due realtà.

Aspettiamo ad ogni modo di ricevere nuove, in questo senso. Non abbiamo bisogno di aspettare, invece, per sapere come andrà Mario Amato alle Federali sulla lista del Partito socialista: né primo né secondo, ergo trombato.

Calcio Dnb / Bellinzona spietato, Thun battuto. Ora la battaglia più dura

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Nella serata in cui l’Yverdon allenato da Marco Schällibaum trova sul campo amico un punto bastevole a garantire il ritorno nella massima serie (quarta volta nella storia del “club”, l’ultima nella stagione 2005-2006), il Bellinzona della cadetteria pedatoria si prende un brodino regolando per 3-0 il Thun al “Comunale” ed in tal modo ponendo una solida ipoteca sulla conquista dell’ottavo posto (il Vaduz, fermato sul pari a domicilio, è staccato di tre lunghezze quando manca un turno alla fine del torneo). Tresor Samba (15.o), Cristian Souza (31.o) e Thomás Chacón Yona (72.o) i marcatori; ospiti sfortunati nonostante una prevalente pressione (possesso-palla al 57 per cento, almeno sette occasioni non concretizzate); imprecisione da una parte e dall’altra, non rare le spazzate in calcio d’angolo o in fallo laterale. Ora, per i granata, la partita si gioca fuori dal campo, essendo imminente la decisione sul ricorso causa mancata concessione della licenza in prima istanza.

I risultati – Bellinzona-Thun 3-0; Losanna-Wil 2-0; Sciaffusa-NeuchâtelXamaxSerrières 1-1; Vaduz-StadeLosannaOuchy 2-2; Yverdon-Aarau 1-1.

La classifica – Yverdon 63 punti; Losanna 60; StadeLosannaOuchy 57; Wil, Aarau 56; Thun 49; Sciaffusa 41; Bellinzona 37; Vaduz 34; NeuchâtelXamaxSerrières 24.

Sesto Calende (Varese): auto finisce fuori strada, ferite due donne

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Ricovero in codice rosso per una 55enne e riscontro di ferite dalla minore entità per una 25enne, questo pomeriggio, causa uscita dalla carreggiata dell’auto su cui le due donne stavano viaggiando lungo la Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in Comune di Sesto Calende (Varese), frazione Lisanza, direzione Angera. L’impatto poco prima delle ore 16.00; il mezzo si è incastrato su una sezione di “guard-rail”. Soccorsi a cura di operatori dei servizi sanitari locali e di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Somma Lombardo.

Lotta allo spaccio, “Blitz” con arresti nei boschi della Bassa Comasca

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Ancora nessun resoconto ufficiale – ma vi è evidenza di numerosi interventi “mirati”, di alcuni fermi, dello smantellamento di alcuni bivacchi e del sequestro di sostanze stupefacenti – a documentazione del successo di un nuovo “Blitz” antispaccio, a partire dalla mattinata di oggi e sino al tardo pomeriggio, in ampia zona della Bassa Comasca, fulcro le aree boschive in territorio comunale di Lurate Caccivio (Como). All’operazione hanno partecipato elementi dell’Arma dei Carabinieri, sia da stazioni locali sia dallo Squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” dalla base di Vibo Valentia.

Folate di vento sulle Borse, Zurigo resiste poi perde terreno. Frenata a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.54) Dopo prolungato contrasto fra distinte tendenze e conseguente equilibrio da forze contrapposte, “Swiss market index” in arretramento nelle ultime due ore delle odierne contrattazioni con saldo ad 11’484.90 punti a specchio di un listino primario dominato da “Swiss Re Ag” – unico titolo con margine utile superiore alla figura intera – e chiuso da “Compagnie financière Richemont Sa” su cui gravano vendite per presa di beneficio (meno 3.51 per cento) dopo lunga rincorsa. Nell’allargato, spunto improvviso per “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 22.14 per cento); in flessione nella misura del 3.48 per cento è invece la ticinese “Interroll holding Ag”, penalizzata da una riduzione del prezzo-“target” da parte degli analisti Ubs. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.44; Ftse-Mib a Milano, meno 0.50; Ftse-100 a Londra, meno 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 1.33; Ibex-35 a Madrid, meno 0.41. Flessioni tra lo 0.57 e l’1.08 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.13 centesimi di franco per un euro, 90.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 24’522 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Dove c’è falso nipote, ecco il falso zio: solita risma, due arresti

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Collaborazioni anche transfrontaliere, sull’asse dal Ticino a Varese, per un altro giro di vite ai soliti delinquenti che da ogni dove piombano qui con l’obiettivo di depredare gli anziani con schemi vari sempre riconducibili alle truffe del “falso nipote”. Due i casi ultimi, in contesto di generale recrudescenza del fenomeno: giusta giusta una settimana fa, in manette un 19enne con passaporto della Repubblica ceca e lì residente, per partecipazione a colpo tentato nel Luganese; venerdì 19 maggio, invece, un 47enne con passaporto italiano ed abitante in Italia, Piemonte la Regione, nessun’altra indicazione da fonti di Polcantonale e ministero pubblico ma di massima ci si potrebbe indirizzare verso una ben precisa comunità, magari dalle parti di Novara, stanti anche alcuni recenti episodi analoghi intercettati dalle forze dell’ordine d’oltreconfine con diramazione proprio da Novara verso Varese, Milano e Pavia; almeno tre le operazioni purtroppo andate a compimento fra Luganese e Mendrisiotto, bottino “alcune decine di migliaia di franchi”. Gli ultimi trucchi, per buona conoscenza, con preannuncio di sciagure incombenti da parte di sedicenti poliziotti e/o di sedicenti operatori in àmbito sanitario.

Alle indagini hanno cooperato agenti di Polcantonale, Polcom Lugano e Polcom Mendrisio, e nel caso del 47enne l’intero corpo della Questura di Varese sotto conduzione di Michele Morelli. Ipotesi di reato, come da doppio “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca: truffa aggravata ed entrata illegale.

98 orari su 50 nel cuore di Canobbio, 18enne si busca la denuncia

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Escursione domenicale con imprevisto – categoria: “Chi è causa del suo mal o è un pirla o è un animale” – per l’automobilista 18enne incappato nel controllo di agenti della Polcantonale lungo via Massagno a Canobbio, ore 15.39 minuto più minuto meno, in situazione da cui non l’avrebbe tirato fuori nemmeno la migliore Alicia Florrick di “The good wife”; 98 chilometri orari su 50, a ridosso di abitazioni e luoghi frequentati, sono non un rilevamento ma una sentenza. Il giovane conducente, indicato quale cittadino svizzero (origini non precisate) con domicilio nel Luganese, è stato denunciato al ministero pubblico per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.

Torricella-Taverne, moto a 108 orari in centro abitato: 16enne nei guai

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Non essendoci stati né feriti né morti né accadimenti dai quali terze persone abbiano subito danno, si subisce la tentazione di scivolare nell’alveo di quella storiella che tutti, almeno una volta, hanno sentito raccontare e che non staremo dunque qui a ripetere. Ed invece no, perché esiste proprio il rischio di banalizzare un fatto pericoloso e pernicioso: sotto denuncia quale pirata della strada, per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, è infatti finito fresco fresco un giovincello che, transitando in moto alle ore 10.58 circa dell’altr’ieri lungo via San Gottardo a Torricella-Taverne frazione Taverne, o non ha capito che quella era la manopola del gas o lo sapeva benissimo ed ha pensato di approfittarne; al rilevamento, 108 chilometri orari in zona da centro abitato e cioè con limite a 50. Prima contestazione, ed è solo un pezzo della vicenda: sei un idiota – non gliel’hanno detto, l’evidenza non impone né verbi né sostantivi – a guidare così. Seconda contestazione, dopo controllino: ah, hai 16 anni, facci vedere i documenti, come sarebbe che non hai la licenza di categoria “A” che serve in questo caso? No, ragazzo, il tuo foglietto da allievo conducente non basta e non provare nemmeno a far finta di venir giù dal mirtillo, d’accordo? Nel frattempo, questa licenza viene con noi e di tutto il resto risponderai davanti al magistrato dei minorenni; magari anche davanti ai tuoi genitori, cui ti conviene spiegare quanto accaduto per filo e per segno e senza omissioni. Quanto al tornare dietro ad un manubrio, tranquillo: nessuno ti negherà il diritto di salire su una bici, meglio su un triciclo, e pedalare.

Verbania (Vco): cade con la bici in un riale, salvato dai Vigili del fuoco

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Fortunato nella sfortuna l’uomo che poco prima della mezzanotte di ieri, lunedì 22 maggio, nel transito in bicicletta lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore” – localmente nota come “corso Belvedere” – e meglio in corrispondenza del “Circolo velico canottieri Intra” a Verbania (Vco) direzione Ghiffa, è finito fuori dalla carreggiata e, sullo slancio, è stato sbalzato oltre un manufatto posto a protezione del ponte sul rio Ballona. Soccorsi portati da agenti della Polizia di Stato, sanitari del “118” ed effettivi dei Vigili del fuoco; l’uomo, che era ruzzolato per una diecina di metri almeno lungo la scarpata, è stato individuato a ridosso dell’alveo del corso d’acqua, in condizioni precarie causa lesioni riportate ma vivo. In immagine, la zona dell’incidente.

Lugano, trio di eccezione per l’ultima “jam session” a “Jazz in Bess”

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Ultima “jam session” della stagione, sabato 27 maggio, al “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a). Notevolissima la formazione-base: il “Roberto Pianca power trio”, con Roberto Pianca alla chitarra, Francesco Rezzonico al basso e Rocco Lombardi alla batteria. Primo “set” alle ore 19.30; vera e propria “jam session” a partire dalle ore 21.15. In immagine, Roberto Pianca.

Auto contro muraglione a Brienno (Como): due giovani in ospedale

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Sono piuttosto serie le condizioni di salute di un 19enne e di un 18enne, conducente e passeggero dell’auto che stamane si è schiantata contro un muraglione a Brienno (Como), lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, presumibilmente per un’errata valutazione delle distanze da parte del guidatore. Soccorsi portati da santari della “Croce rossa italiana” da Lipomo e da Cernobbio, giunti sul posto insieme con effettivi dei Vigili del fuoco.

Cantù (Como): rogo in un deposito alla “Riva 1920”, fiamme domate

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Accidentale l’origine dell’incendio divampato nel pomeriggio di oggi sul sedime della “Riva 1920”, azienda produttrice di mobili con stabilimento in via Milano a Cantù (Como). Le fiamme hanno attecchito nella zona di un deposito di scarti di materiale ligneo senza tuttavia propagarsi agli uffici, alla struttura museale dedicata al “design” d’impronta aziendale ed all’area espositiva e sono state domate grazie all’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco da Como e da Cantù. Sul posto anche sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Lurago d’Erba (Como).

Die Schweiz unterstützt die Ukraine bis jetzt mit 29.5 Millionen

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Die Schweiz hat die Ukraine seit Kriegsbeginn mit Direkthilfen in der Höhe von 29,5 Millionen Franken unterstützt. Das hat das Eidgenössische Departement für Verteidigung, Bevölkerungsschutz und Sport VBS mit.
Mehrere humanitäre Konvois hätten die Menschen im Kriegsgebiet bisher mit Material aus Armeebeständen versorgt, so das VBS. Bisher habe die Armee unter anderem sechs Löschfahrzeuge, 2000 Brandschutzjacken und 149’900 Schutzanzüge in die Ukraine geliefert.
Die Schweizer Armee bilde zudem ukrainische Spezialisten in der Minenräumung aus. 2022 waren zu diesem Zweck zehn zivile Experten aus der Ukraine zu drei Kursen zur Minenräumung in derzivile Experten aus der Ukraine zu drei Kursen zur Minenräumung in der Schweiz.

Cantù (Como): Tir s’incastra su un incrocio, paralisi all’ora di punta

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Decisamente imprevidente l’autista dell’autoarticolato che alle ore 12.30 circa di oggi, sull’incrocio tra via Degli Arconi e via Maddalena a Cantù (Como), si è incastrato senza possibilità di manovra sulla carreggiata. Il tratto stradale è stato chiuso per tre quarti d’ora, dovendo intervenire effettivi dei Vigili del fuoco a sganciamento della motrice e per la successiva rimozione del rimorchio per mezzo di un’autogrù. Il traffico è stato deviato temporaneamente sulla viabilità secondaria.

Kanton Wallis: Drei Personen tot aufgefunden

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Die drei seit Freitag vermissten Bergsteiger sind nun am Sonntag unterhalb des Jegigletschers im Kanton Wallis verstorben aufgefunden worden.

Die drei Bergsteiger – zwei Männer und eine Frau – hatten sich am Donnerstag, 18. Mai 2023, in die Schmadrihütte in Stechelberg (Gemeinde Lauterbrunnen) begeben. Gemäss aktuellen Erkenntnissen beabsichtigten sie, von dort aus am Folgetag das Grosshorn zu besteigen.

Weil am Freitag kein Kontakt mehr zu ihnen hergestellt werden konnte, wurde die Kantonspolizei Bern am Samstag, 20. Mai 2023, gegen 16.50 Uhr, verständigt und eine umfassende Suchaktion wurde umgehend eingeleitet.

Mitarbeitende der Alpinen Rettung Schweiz sowie Gebirgsspezialisten und weitere Mitarbeitende der Kantonspolizei Bern unternahmen unter anderem mehrere Suchflüge mit Helikoptern von Air- Glaciers und der Rega.

Am Sonntag, 21. Mai 2023, gegen 09.35 Uhr, wurden die drei Vermissten schliesslich unterhalb des Jegigletschers (Gemeinde Blatten) im Wallis lokalisiert. Sie konnten nur noch tot geborgen werden.

Ersten Erkenntnissen zufolge ist nicht auszuschliessen, dass die drei Personen bei einem Lawinenniedergang ums Leben kamen. Bei den Verstorbenen handelt es sich um einen 32- jährigen und einen 40-jährigen Niederländer sowie eine 30-jährige Niederländerin, welche im Kanton Bern wohnhaft war.

Unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons Wallis dauern die Ermittlungen der Kantonspolizei Bern zu den Ereignissen an.

Kapo BE

Jugendliche lassen sechsjähriges Kind verletzt liegen: Personen mit dunklem Teint gesucht

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In Hergiswil kam es am Sonntag zu einem Unfall. Zwei jugendliche E-Scooter-Lenker prallen mit einem 6-jährigen Mädchen zusammen und hauen ab.

Am späteren Sonntagnachmittag, 21.05.23, gegen 17:00 Uhr befand sich ein Ehepaar mit ihrer Tochter auf dem grünen Sportplatz des Schulhauses Dorf in Hergiswil. Die Tochter fuhr mit ihrem Fahrrad auf dem Sportplatz umher, als von der Hauptstrasse her zwei Jugendliche auf einem schwarzen E-Scooter (E-Trottinett) kamen und frontal mit der Fahrradfahrerin kollidierten.

In der Folge kamen alle drei Beteiligten zu Fall. Die sechsjährige Fahrradfahrerin hat sich dabei leicht verletzt und musste ambulant durch den Rettungsdienst behandelt werden.

Ohne sich um das verletzte Mädchen zu kümmern und ohne Angaben der Personalien haben die beiden Jugendlichen den Unfallort in Richtung Fussballplatz verlassen.

Zeugenaufruf:
Personen, welche sachdienliche Angaben zum Unfallhergang und zu den beteiligten beiden Jugendlichen machen können, werden gebeten, sich mit der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Nidwalden (041-618 44 66) in Verbindung zu setzten.

Die beiden Jugendlichen werden wie folgt beschrieben:
• Person 1: Männlich, zwischen 12-14 Jahre alt, zwischen 160-170 cm gross, eher dunkler Teint, dunkle lockige Haare, schwarz/blaue Kleidung;

• Person 2: Männlich, zwischen 12-15 Jahre alt, zwischen 160-170 cm gross, heller Teint, braune mittellange Haare, schwarz/blaue Kleidung.

Alto Varesotto, fuga in moto davanti agli agenti: inseguito e preso

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Aveva qualcosa da nascondere, ed al comparire degli agenti gli è parso che una sola fosse la prospettiva: scappare. In moto, con una moto la cui targa era stata alterata per eludere i controlli con sistemi di videosorveglianza; con una lunga “gimkana” lungo le strade dell’Alto Varesotto, sull’inseguimento da parte delle forze dell’ordine, a costo di incappare in ripetute violazioni delle norme del Codice della strada e rischiando di causare incidenti in più circostanze; infine, dovendosi arrestare non essendogli rimasta alcuna via di fuga, ma con reazione violenta e plateale. Di una sfilza di reati e di contravvenzioni sarà chiamato a rispondere un 35enne, cittadino italiano con residenza a Cugliate Fabiasco (Varese), che uomini della Polizia di Stato avevano individuato e sorpreso tra i clienti degli spacciatori in una zona discosta del territorio comunale di Montegrino Valtravaglia; la moto era tra l’altro priva di copertura assicurativa ed il conducente era privo della licenza di condurre per precedente ritiro. Più di tutto, insieme con una serie di precedenti sia penali sia di polizia, peseranno le minacce rivolte agli agenti.

“Collage” di sogni in mostra, alla “Doppia V” l’opera di Fabiola Di Fulvio

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I sogni come un “collage” ed i collage come sogni e bozze di altri mondi: così una lettura sommaria dell’opera di Fabiola Di Fulvio, 41 anni, che si appresta a portare la mostra “Imagination” alla “Galleria doppia V” in Lugano (via Moncucco 3). Inaugurazione venerdì 26 maggio, ore 18.30, con presentazione a cura di Roberta Lietti. Apertura sino a venerdì 16 giugno, dal lunedì al venerdì tra le ore 9.00 e le ore 12.00 e tra le 14.00 e le ore 18.00, il sabato su appuntamento. Disponibile anche una monografia dell’artista.

Cyberschifezze che inquinano le menti, Governo invitato a… far luce

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C’è motivo di preoccuparsi per l’uso distorto dei prodotti da nuove tecnologie, leggasi alla voce “social media” specificamente ed alla voce “InterNet” più in generale, da parte dei giovani di casa nostra? Sì, a parere di alcuni granconsiglieri in un’interrogazione di fonte interpartitica (primo firmatario Tiziano Galeazzi per l’Udc; con lui Paolo Pamini, Sara Beretta Piccoli, Massimo Mobiglia, Paolo Ortelli e Daniele Piccaluga) circa lo “stato di aggiornamento e di preparazione in àmbito digitale nelle scuole del Canton Ticino”, atto parlamentare che si basa su un’indagine su scala nazionale e dai risultati credibili quanto le predizioni dell’indimenticato mago Mario Pacheco do Nascimento: un rapporto “problematico” con le “nuove tecnologie più diffuse” avrebbero infatti il quattro per cento dei maschi ed il 10 per cento delle femmine tra gli 11 ed i 15 anni; fossero solo il quattro ed il 10 per cento rispettivamente, si osserva, ci troveremmo in una botte di ferro; realtà vuole invece che a misura assai superiore a quanto indicato – e per capirlo basterebbe un giro d’orizzonte fuori dalle nostre scuole – si configurino gli accessi a materiali ed a contesti per nulla consoni con tale fascia di età, fine del discorso.

Affermano in buona sostanza gli autori del testo: “Può succedere, per esempio, che i giovani trascurino altre attività e impegni, che siano vittime di cyberbullismo o che dormano troppo poco”, come da “incipit” dell’inchiesta menzionata. Con l’inconsapevole ma non incolpevole contributo dei genitori che non vigilano, sempre a titolo di esempio. Ridotto alle brevi, gli spunti: quali siano gli strumenti che, per tramite dell’istituzione scolastica, vengono forniti al fine di garantire ai ragazzi una “sufficiente base di conoscenza e di competenza” sull’utilizzo di apparecchi e piattaforme sociali; a quale età abbia inizio l’opera di sensibilizzazione; se l’autorità politica cantonale sia convinta di fare abbastanza, stante anche la velocità di diffusione di “nuove tecnologie con forte impatto sulla crescita e sull’educazione dei ragazzi”, riferimento principe l’intelligenza artificiale generativa; come sia sviluppata la formazione dei docenti e come e quando essa sia verificata ed aggiornata; in quale modo abbia luogo la sensibilizzazione dei genitori; in generale, se si pensi che studenti, genitori e docenti siano sufficientemente informati circa gestione e protezione dei dati personali. Infine, quel che forse avrebbe meritato il primo posto nell’interrogazione: quanti episodi di cyberbullismo risultino, nell’ultimo triennio, tra elementari, medie e medie superiori, ed in quale misura siano aumentati i fenomeni di disagio psicologico e/o di disagio psichico in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Di che ragionare, a cifre piene. E, magari, anche con una lettura più ampia circa l’incultura del consumo di prodotti che sugli “Smartphone”, senza rispetto per i vincoli di età, passano eccome. In immagine, Tiziano Galeazzi, primo firmatario dell’interrogazione.

Scuola dell’obbligo, la carica degli 800 (e più) alle “Giornate musicali”

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Oltre 800 i bambini ed i ragazzi (fascia di età dai sei ai 15 anni), provenienti da 32 sedi di ogni angolo del Cantone, che sui palchi di Locarno (“Palexpo”, ex-Fevi), Balerna (oratorio), Canobbio (aula magna Supsi) e Bellinzona (“Espocentro”) hanno dato vita alle “Giornate musicali della scuola dell’obbligo” di cui tra giovedì 4 e giovedì 11 maggio è stata celebrata la 37.a edizione. Per tutti, come affermano oggi fonti del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, “un’esperienza costruttiva” su vari piani, dalla chiave espressiva alle relazioni sociali. In immagine, Thomas Guggia, uno dei quattro docenti (con lui Andi Appignani, Mirko Roccato e Luis Russo) sotto la cui conduzione è stato organizzato l’evento.

Incertezze qua e là, Borse europee a basso profilo. Nasdaq, prove di riscossa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.10) Stanti le incertezze internazionali su fronti quali conflitto militare tra Russia ed Ucraina e contrasti sulla soglia del debito pubblico negli Stati Uniti, né carne né pesce l’avvio della settimana borsistica a Zurigo, il cui “Swiss market index” si è fissato al saldo su quota 11’553.23 punti (meno 0.15 per cento) con forchetta fra “Novartis Ag” (più 0.81 per cento) e “Geberit Sa” (meno 1.38); sulla medesima falsariga anche i movimenti nell’allargato, pur in prevalenza di realizzi e di riallineamenti; apprezzato il titolo “Dottikon es holding Ag” (più 5.54). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.32; Ftse-Mib a Milano, meno 0.76; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.57. In altalena New York, pur con tracce di speranza dal Nasdaq (più 0.51). Cambi: 97.12 centesimi di franco per un euro, 89.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa a 24’155 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Errori di stumpa / Uno o mille, quale differenza dovrebbe mai fare?

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Ieri, a Roma, alcuni ecoterroristi il cui unico rapporto con l’ecologia è dato dall’assenza di ecologia mentale si sono inventati un’azione vandalistica entrando nella celebre Fontana di Trevi e scaricando in quest’ultima un liquido di colore nero. Irritate le autorità politiche della città: stando ad un sommario dell’agenzia “Ansa”, il sindaco Roberto Gualtieri avrebbe prefigurato la necessità di utilizzare ben “300 litri” di acqua per la ripulitura. Beh, ma allora i danni causati sono cosa minima, se per il ripristino della situazione ordinaria basta l’equivalente di quattro o cinque docce… Ah, no, pardon: i litri, in effetti, sono 300’000. Una svista da nulla, figurarsi.

Brunate (Como): crollano muretto e strada, 17enne precipita e si ferisce

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Tragedia sfiorata poco prima delle ore 22.00 di ieri a Brunate (Como), dove un 17enne è precipitato per vari metri lungo un dirupo a causa del crollo di un tratto di strada e del muretto di protezione. L’episodio lungo via Alle Vigne; il giovane, che si trovava in compagnia di alcuni conoscenti, ha riportato lesioni e ferite; per lui, dopo recupero a cura di specialisti dei Vigili del fuoco e del “Nucleo soccorso speleoalpinofluviale”, trasferimento in codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Accertamenti sono in corso circa le cause del cedimento del terreno e del manufatto.

Bull Terrier beisst Neunjährigem Kind in Genitalien und mehrfach ins Gesicht

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Ein 9-jähriger Knabe am gestrigen Samstag 20.05.2023 wurde mehrmals von einem Hund gebissen. Mit Gesichtsverletzungen wurde das Kind mit dem Rettungshelikopter ins Spital geflogen.

Der Vorfall ereignete sich am Samstagnachmittag (20. Mai 2023), kurz nach 14:30 Uhr in der Gemeinde Neuheim. Zwei Buben im Alter von neun und zehn Jahren befanden sich zusammen im Freien, als plötzlich ein ihnen unbekannter Hund auf sie zu rannte. Der Vierbeiner, ein einjähriger Miniature Bull Terrier (Symbolbild) biss den neunjährigen Knaben unvermittelt zuerst in die Genitalien und anschliessend mehrmals ins Gesicht.

Eine 60-jährige Frau, in dessen Obhut der Hund sich befand, konnte dazwischengehen und den Vierbeiner vom Knaben loslösen. Der Bube erlitt mehrere Bisswunden und musste mit der Rega in ein ausserkantonales Spital geflogen werden.

Der Vorfall wird durch die Zuger Polizei untersucht sowie dem Veterinärdienst des Kantons Zug gemeldet. Der Hund befindet sich aktuell in einem Tierheim

Quelle: Zuger Polizei

Calcio Dna / Altra rimonta compiuta, il Lugano esce indenne da Basilea

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Otto risultati utili consecutivi sono tutto fuorché il frutto del caso. Un ottavo risultato utile consecutivo, qual è quello colto oggi dal Lugano a Basilea, dice anche che i bianconeri sono in un’eccellente condizione mentale oltre che capaci di mantenere un ruolo di vertice in questa originale e bizzarra stagione del calcio svizzero di massima serie: ancora sul podio, peccato per l’incremento del distacco dal Servette in piazza d’onore, ma a due turni dalla fine resta pari a quattro lunghezze il margine sul Lucerna (ieri un pari interno con il San Gallo e bel caos dopo il confronto, quattro feriti nell’assalto alle forze dell’ordine da parte di gruppi di delinquenti nella tifoseria ospite). Davanti ai 21’105 del “Sankt Jakob-Park” in terra renana, soluzione trovata con sinistro su punizione da Renato Steffen all’84.o, dopo inseguimento durato sin dal 35.o quando Amir Saipi era stato battuto da un colpo di testa di Andi Zeqiri (sui piedi di quest’ultimo, tra l’altro, la miglior occasione in apertura cioè al minuto quattro; salvataggio prodigioso di Renato Steffen a metri zero dalla linea di porta).

Pari ineccepibile, in ragione della chiara prevalenza mostrata dagli uomini di Mattia Croci Torti tanto nel possesso-palla (64 per cento) quanto nelle opportunità (14 contro sette); renani oggettivamente messi sotto pressione (sette calci d’angolo per il Lugano contro uno), incomprensibilmente ritrovatisi a filo del 2-0 (palla in rete al 65.o su conclusione di Darian Manes; goal annullato) ed a livelli estremi di nervosismo. Poi, per carità, in campo si danno e si prendono: difficile tuttavia il comprendere l’atteggiamento dei basilesi al minuto 94, ammonizione ad Amir Saipi sul fronte luganese ma anche giallo a Fabian Frei capitano dei renani e rosso (seconda ammonizione) a Riccardo Calafiori che nel Basilea fa il difensore. Per inciso: proprio allo scadere, su iniziativa di Mohamed el Amine Amoura, il Lugano ha persino rischiato di portare a casa il bottino pieno; forse e senza forse, non ai renani spetta il diritto di recriminare…

I risultati – Winterthur-Servette 0-1 (ieri); Lucerna-San Gallo 1-1 (ieri); Sion-Youngboys 0-2 (oggi); Basilea-Lugano 1-1 (oggi); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 2-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 68 punti; Servette 54; Lugano 51; Lucerna 47; Grasshoppers Zurigo, Basilea 43; San Gallo, Zurigo 41; Winterthur 32; Sion 31.

Binago (Como), frontale sulla “Briantea”: morto 40enne, grave 38enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Tragico semifrontale, nella serata di ieri, sulla Strada statale numero 342 “Briantea” in territorio di Binago (Como), tratto noto localmente come “via Como”: qui ha perso la vita sul colpo un 40enne ed un altro uomo, 38 anni l’età, è rimasto ferito in modo grave. La vittima è Danilo Ferroni, residente per l’appunto a Binago, e che stava viaggiando a bordo di una “Smart”. I due mezzi venuti a collisione si sono arrestati contro un muraglione in pietra, fuori dalla carreggiata. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Olgiate Comasco e della “Croce rossa italiana” da Uggiate Trevano; problematica l’opera degli effettivi dei Vigili del fuoco. Il 38enne è stato stabilizzato e trasferito in codice rosso al “Circolo” di Varese.

Segni di oblio per restare memorabili: giovani artisti in mostra a Chiasso

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Ultima settimana in trampolino di lancio per “Le stanze dell’arte-III”, ovvero la mostra del “Premio giovani artisti” edizione 2023 allo “Spazio officina” in Chiasso (via Dante Alighieri 4), tema l’oblio “fra passato e presente”, evento di promozione dell’attività di giovani con articolazione da un concorso cui hanno potuto prendere parte artisti nati tra il 1983 ed il 2004, con domicilio o in Ticino o nei Grigioni, titolari di diploma da un istituto in àmbito congruo o iscritti a tale tipologia di istituto. Progetto sostenuto dai vertici dei “Rotary club” del Ticino; esposizione curata da Marco Franciolli, già direttore del “Museo d’arte della Svizzera italiana-Masi” in Lugano e presidente della giuria del concorso, e da Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del “Max museo” e dello “Spazio officina”; presentazione (ad inviti), e con visita riservata alla mostra, nella mattinata di giovedì 25 maggio allo “Spazio officina”; inaugurazione domenica 28 maggio, “finissage” domenica 18 giugno.

Handbike divabili / “Round table cup”, Claudio Conforti concede il “bis”

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Un “bis” dall’… immediato oltreconfine, ieri a Lugano, nella 12.a edizione della “Round table cup” di handbike divabili, evento paraciclistico inserito nel calendario internazionale ed articolato sulla formula del “Criterium” (corsa da 60 minuti in “anello” da 1.6 chilometri più un giro ancora): ad imporsi nella prova, valida per il Circuito europeo ed accolta nel contesto della manifestazione “Lugano bike emotions”, è stato l’italiano Claudio Conforti da Porlezza (Como), veterano – 1975, recita l’atto di nascita – inserito in categoria H3 e già trionfatore lo scorso anno. Un nome notissimo sulla scena mondiale – trattasi dell’elvetico Tobias “Tobi” Lötscher da Nottwil, ora 44enne – per il successo nella categoria H4. Conferme anche per il 47enne Giulio Mulattieri da Capriasca frazione Lugaggia, terzo sul podio (era stato secondo nel 2022, all’esordio) quale miglior piazzato tra gli agonisti di… casa in maglia “InSuperAbili”. Una ventina gli atleti in lizza, con presenze anche da Francia, Polonia e Germania. Patrocinio dell’“Associazione svizzera paraplegici”. Nella foto, un momento della competizione.

Verso le Federali / “Verdi liberali”, niente alleanze. E schianto sicuro

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Da una parte vien persino la tentazione di ammirarli: in fondo, scelgono di essere coerenti con sé stessi, di restare fedeli alla linea, di non deflettere d’un centimetro. Poi ti domandi: vabbè, ma quale sarebbe questa linea, ed in quale modo si esprime la coerenza? Con la dispersione del voto, e nella perfetta consapevolezza di andare incontro all’iceberg d’un responso elettorale micragnoso? E questi ti rispondono a modo loro: schierando non una ma due liste, per la Camera bassa delle Federali di ottobre. Due. Nel nome dei “Verdi liberali”, cioè otto candidati in un blocco per il partito in quanto tale ed otto candidati in un altro blocco sotto le insegne dei “Giovani Verdi liberali Ticino”. Così oggi, in assemblea a Lugano; esattamente così. Due liste. Per stringere un pugno di mosche, per andare in un mucchio.

Oggettivamente parlandosi, l’interrogativo si impone. Alle ultime Cantonali, che sono quelle di inizio aprile 2023, su 125’483 persone che si sono espresse nelle urne (224’109 gli iscritti in catalogo, al 55.99 per cento la partecipazione al voto), in corpo unico l’accoppiata “Verdi liberali più Giovani Verdi liberali” ha goduto dell’appoggio di 1’161 elettori, il che sta ad indicare un non brillantissimo 0.96 per cento, sul fronte del Consiglio di Stato, dato elevatosi all’1.49 per cento al computo dei voti di lista; penultimo posto sulle schede (alle spalle il “Movimento per il socialismo” con l’appoggio di indipendenti), ultimo posto sui voti di lista. Passaggio al responso per il Gran Consiglio, dove 14 e non 10 erano le possibili destinazioni del voto da parte dei cittadini: 1’424 schede, controvalore 1.18 per cento, e balzo sino all’1.58 per cento sui voti di lista; tolti “Dignità ai pensionati” e “MontagnaViva”, rimasti fuori dal Legislativo, ancora uno splendido ultimo posto in grado di produrre due dicansi due rappresentanti. Onorevolissimi, s’intenda, e da loro ci aspettiamo molto nella legislatura appena apertasi. Ma sono due, e due restano.

Con tale evidenza da “force frappante” inespressa per carenza di effettivi, di armi e di munizioni, sicché meglio si direbbe indicandola come “force frappée”, l’“Alleingang” conclamatosi oggi – a proposito: nomi nessuno, gli elenchi saranno formati fra un po’ – è interpretabile in vario modo ma ben difficilmente con uno sguardo benevolo. Tradotto: i “Verdi liberali”, che per autodefinizione si considerano “la “start-up” politica del Canton Ticino” e ad essere in loro si sceglierebbe un profilo un po’ meno pretenzioso, ad aprile si sono piazzati sulla soglia sussistenziale di accesso ed anche al punto più basso delle ambizioni espresse durante la campagna elettorale, ché due granconsiglieri erano stati dichiarati come obiettivo minimo ma l’occhio puntava a quota cinque, perché con cinque “formeremmo il gruppo parlamentare ed entreremmo quindi nelle commissioni”, parole di Massimo Mobiglia fondatore della sezione in Ticino e già presidente (come sia andata poi con le Commissioni già sappiamo, essendo stata formulata “ex post” una sorta di deroga-pacchetto funzionale a far spazio anche alle compagini di terza schiera per quantità di consensi raccolti). Per le Federali, potendo di massima contare su quel blocco di voti con uno scostamento da 10-15 per cento in più o in meno, il presentarsi da soggetti autonomi cioè non apparentati nella modalità della congiunzione non è nemmeno un messaggio alla “Qui piazziamo una bandiera per poterci contare”; a rigor di quel che si è lasciato sfuggire Stefano Dias, nel frattempo confermato sulla tolda di comando (suo “vice” è Mario Borsese, anch’egli in rinnovo di mandato), non c’è proprio stato modo di fissare un’alleanza con qualcuno. Strada a fondo cieco nella direzione dei “Verdi del Ticino”, per concorrenza sui temi dell’ambientalismo e purtroppo è quel tipo di concorrenza che spinge all’estremismo dell’irragionevolezza (ultimo esempio di sfida al rialzo: il lancio di una petizione – indiscutibile prodotto democratico, ma ormai utile quanto una firma su “change.org”; e, guarda caso, anche qui viene utilizzato il facile strumento della – per far imporre un pedaggio di percorrenza alla galleria del San Gottardo, addirittura con prezzi che sarebbero da adeguarsi secondo le previsioni di traffico). Strada a fondo cieco anche nella direzione del “Centro” cioè del già-ma-non-ancora-già Partito popolare-democratico: e sì che alla sincera collaborazione elettorale si erano votati gli autori dell’alleanza stipulata nell’agosto 2015 in funzione proprio delle Federali che sarebbero giunte da lì a due mesi, ponendosi sul piatto la “condivisione di una visione basata sulla persona umana”, e santa pace, di che altro ha da occuparsi la politica se non della “persona umana”, identità il cui destino naturale è l’essere in dialogo – meglio: l’essere “in un incontro” – con un’altra persona? Eppure, carta morta, anche questa che “in nuce” era invece un canovaccio di risposta frontale a modelli privi di cultura ma sempre un passo avanti nel rivendicarsi in forma egemonica.

Altre vie, se sono state tentate, non hanno portato a nulla; altri potenziali interlocutori, se sono stati interpellati, hanno detto “no”. Al che tre quesiti che Stefano Dias ed i suoi dovrebbero porsi: a) stanti le zero prospettive virgola zero di successo nella corsa a Berna, non vi è il timore di un’emorragia di consensi verso lidi in qualche modo più rappresentativi nella specifica istanza politica?; b) stanti le zero prospettive virgola zero di successo nella corsa a Berna, a che servono due liste?; c) stanti le zero prospettive virgola zero di successo nella corsa a Berna, a che serve la lista?

Calcio Dna / Scatto Servette, frena il Lucerna. Lugano, ora pensaci tu

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Non proprio l’ideale secondo i desideri di casa Lugano, ma assai meglio rispetto al prevedibile, il sabato del 34.o turno nel calcio di massima serie: tra i concorrenti dei bianconeri ai posti che valgono un biglietto di ingresso alle competizioni europee vince infatti il Servette, come del resto era logico sul campo di un Winterthur annaspante in zona retrocessione, mentre si ritrova bloccato sul pari domestico il Lucerna ora staccato di tre lunghezze. Responsabile ed autore del proprio destino diventa pertanto il Lugano, che a Basilea tenterà domani di far legna: un obbligo da bottino pieno se si spera di restare sulla scia del Servette, un’opportunità alla “Primo non perdere” – guai a sputare su un punto – qualora nelle strategie di Mattia Croci Torti allenatore il Lucerna sia considerato come la boa rossa di riferimento. Non delle migliori sono le condizioni generali alla vigilia della trasferta: i renani, freschi di estromissione dalla Conference league dopo aver giustamente cullato sogni di accesso alla finale, saranno oggi o depressi o furenti, e v’è da temersi la seconda ipotesi.

I risultati – Winterthur-Servette 0-1 (oggi); Lucerna-San Gallo 1-1 (oggi); Sion-Youngboys (domani); Basilea-Lugano (domani); Zurigo-Grasshoppers Zurigo (domani).

La classifica – Youngboys 68 punti; Servette 54; Lugano 50; Lucerna 47; Grasshoppers Zurigo 43; Basilea 42; San Gallo 41; Zurigo 38; Winterthur 32; Sion 31 (Servette, Lucerna, San Gallo, Winterthur una partita in più).

Italien will Flüchtlinge nicht zurücknehmen: Baume-Schneider reist zu Aussprache nach Rom

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Bundesrätin Elisabeth Baume-Schneider reist Ende Monat nach Italien. Grund ist, dass Italien die Rückübernahme von Geflüchteten aus der Schweiz blockiert. Sie wolle die einseitige Aussetzung des sogenannten Dublin-Abkommens mit dem italienischen Innenminister besprechen, teilte das Justizdepartement mit. Italien weigert sich seit Dezember, Geflüchtete zurückzunehmen, für deren Asylgesuch das Land laut dem Dublin-Abkommen eigentlich zuständig wäre. Laut dem Abkommen muss das Land, in dem Geflüchtete zuerst ankommen, die Asylverfahren durchführen.

Mehrere Tote bei Flugzeugabsturz im Kanton Neuenburg

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Heute stürzte ein Sportflugzeug in der Region Les Ponts-de-Martel (NE) in einen Wald. Drei Personen kamen dabei ums Leben.

Am Samstag, den 20. Mai 2023, gegen 10.20 Uhr, stürzte ein Sportflugzeug in einen Wald bei der Ortschaft La Combe Dernier in Les Ponts-de-Martel.

Der Pilot und seine beiden Passagiere starben noch auf der Unfallstelle. Die in der Schweiz registrierte Maschine war am Morgen auf dem Flughafen La Chaux-de-Fonds gestartet und befand sich auf einem Rundflug.

Es wurden umfangreiche Rettungsmaßnahmen durchgeführt. Die Rettungsarbeiten gestalteten sich schwierig, da sich das Flugzeugwrack in einem besonders steilen Gelände befindet.

Das Erste-Hilfe-Detachement der Montagnes neuchâteloises (DPS MN) hat zwei schwere und zwei leichte Fahrzeuge, 15 Berufsfeuerwehrleute, darunter Mitglieder der GRIMP-Gruppe, sowie 2 freiwillige Feuerwehrleute aus Les Ponts-de-Martel vor Ort eingesetzt.

Ermittler des Schweizerischen Sicherheitsuntersuchungsdienstes (SESE), der zuständigen Stelle für die Ermittlung von Flugunfallursachen, begaben sich für technische Konsultationen an den Unfallort.

Ermittler der Bundespolizei fedpol waren vor Ort, um die Ermittlungsarbeit zu unterstützen. Zudem wurde die Bundesanwaltschaft, die für Flugunfälle zuständig ist, informiert und arbeitet eng mit den kantonalen und eidgenössischen Partnerorganisationen zusammen.

Die Neuenburger Polizei setzte rund 20 Gendarmen und drei Mitarbeiter der Kriminalpolizei ein. Die diensthabende Staatsanwältin begab sich ebenfalls an den Unfallort.

Es wurde eine Untersuchung eingeleitet, um die Ursachen und Umstände des Unfalls zu ermitteln, die derzeit noch unbekannt sind.

Quelle der Meldung: Police NE

Calcio Dnb / Wil a bersaglio nel posticipo, quartieri alti in subbuglio

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Un regalo a sé ed un favore al Bellinzona, oggi, si fece il Wil nell’unico posticipo del calcio cadetto elvetico: grazie al 2-0 interno sul Vaduz (reti di Nikolas Muci al 18.o e di Sofian Bahloul al 72.o), sangallesi al riaggancio dello StadeLosannaOuchy che ieri aveva fermalo l’Yverdon capolista; per parte sua, la compagine del Principato rimane penultima, garantendo la permanenza in ottava posizione al peraltro fragile Bellinzona malvisto alla mala opera contro il NeuchâtelXamaxSerrières. Stato dell’arte nei quartieri alti del torneo: quando mancano 180 minuti al termine della stagione (fase regolare), all’Yverdon mancano due punti per la certezza del primato; Losanna in vantaggio d’una lunghezza sulla coppia Wil-StadeLosannaOuchy; Aarau in agguato.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 3-0 (oggi); Aarau-Sciaffusa 2-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Yverdon 4-1 (oggi); Thun-Losanna 3-3 (oggi); Wil-Vaduz (domani).

La classifica – Yverdon 62 punti; Losanna 57; StadeLosannaOuchy, Wil 56; Aarau 55; Thun 49; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 23.

A2, controesodo snervante: picchi di otto chilometri al San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) Si è ormai ridotta a tre chilometri, corrispondenti a 30 minuti per passare dal fondo alla testa del gruppo, la colonna di veicoli presente al portale sud della galleria del San Gottardo, sulla A2, in un sabato caratterizzato dall’ondata dei rientri; situazione sostanzialmente sotto controllo, dovendosi tuttavia far menzione sia del picco ad otto chilometri (ore 14.45 circa) con tempi di transito alla media di 10 minuti il chilometro sia della non breve fase in cui, causa avaria ad un veicolo, il “tunnel” è stato chiuso al transito nelle due direzioni. Solito corollario di blocchi temporanei negli accessi, solito riversamento su tratti della Cantonale a partire da Bellinzona direzione nord, contenuti i disagi. Analogo il quadro nel profondo sud del Cantone, sull’ingresso in territorio svizzero via A9 italiana: incolonnamenti per l’intera giornata sul tratto dall’inizio delle gallerie al confine, ripercussioni anche sulla viabilità ordinaria da Como frazione Monte Olimpino al valico stradale. Nella foto, lo stato dell’arte in corrispondenza dell’abitato di Ambrì in Comune di Quinto, direzione nord, intorno alle ore 18.40.

Alluvione in Romagna, cade un velivolo della “EliOssola”: quattro feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.28) I quattro membri dell’equipaggio di un’ala rotante della “EliOssola”, società con base a Domodossola (Vco) ed operante da 30 anni in vari àmbiti dal trasporto passeggeri alle ricognizioni dall’alto, sono rimasti feriti stamane nello schianto del loro velivolo a Lugo, Comune della provincia di Ravenna, durante una ricognizione per conto terzi – la compagnia “Enel” – alle linee elettriche nelle zone della Romagna devastata dalle alluvioni. Due delle persone coinvolte hanno riportato lesioni giudicate gravi; fonti locali indicano tuttavia che nessuno si trova in pericolo di morte; per tutti si è reso necessario il trasferimento in sede nosocomiale. L’incidente è occorso poco prima delle ore 11.00, nel corso di un atterraggio d’emergenza (tale l’ipotesi al momento più credibile circa la dinamica dell’episodio), in frazione Belricetto, a distanza di circa quattro chilometri dall’abitato di Lugo, direzione nord-nord-est; seri, soprattutto nella sezione anteriore, i danni subiti dal mezzo, un “Eurocopter As350 B3 Ecureuil” contraddistinto dal codice di registrazione “I-Dast” e che può portare sino a sei passeggeri (massimo carico, 1’400 chilogrammi) con velocità di crociera sui 250 chilometri orari e raggio di azione pari a 662 chilometri.

Bizzarone (Como): moto a fuoco dopo un incidente, uomo in ospedale

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Ricovero in codice rosso al “Circolo” di Varese per il motociclista feritosi stamane, lungo la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone” (provincia di Como) in territorio comunale di Bizzarone ed a breve distanza dalla frontiera, nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto. Non è noto al momento se l’uomo abbia riportato anche ustioni causa esplosione della moto. Soccorsi portati da operatori sanitari del “118” insieme con effettivi dei Vigili del fuoco; sul posto anche elementi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza.

Si inventano un divano-matita, premiati gli apprendisti decoratori dello Csia

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Successo dei giovani apprendisti decoratori in 3D al “Centro scolastico industrie artistiche-Csia” in Lugano ed in Bellinzona al concorso nazionale indetto dai vertici dell’azienda “Caran d’Ache” in coincidenza con i 50 anni dall’istituzione del servizio pedagogico. Perfettamente centrato sulla traccia data – l’ideazione di un oggetto tridimensionale a forma di matita colorata – il progetto messo a punto: un divano, in cui i membri della giuria hanno riconosciuto piena originalità, piena qualità tecnica e perfetta connessione con il tema dell’anniversario. Al concorso avevano preso parte 1’200 studenti da ogni angolo della Svizzera. L’opera realizzata sarà esposta in novembre, nello “stand” dell’azienda, alla manifestazione fieristica “Swissdac” a Berna. In immagine, il divano-matita nella biblioteca dello Csia.

Alto Varesotto: vuole una dose, preso per due rapine a mano armata

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Della serie “Quando sei la persona giusta (per quelli che ti stanno cercando) nel posto sbagliato (per te) a causa di abitudini pessime (per te e per gli altri)”, in carcere ai “Miogni” di Varese si trova da qualche ora un 26enne abitante a Porto Valtravaglia (Varese), soggetto davanti al quale, nella vicina zona di Montegrino Valtravaglia, si sono materializati alcuni agenti della Polizia di Stato nel contesto di un’operazione di contrasto allo spaccio di droga. Da assuntore di sostanze stupefacenti, il giovane era giunto da qualche istante in prossimità di un punto di smercio della droga a margine di alcune macchie boschive per procurarsi una dose, ma anziché fermarsi all’“alt” intimatogli ha tentato di svignarsela in auto; motivo, come accertato al momento dell’arresto avvenuto a distanza di qualche decina di metri, non tanto la droga quanto la consapevolezza del 26enne di trovarsi su una lista nera quale sospettato di aver tentato due rapine a mano armata, in febbraio, l’una a Cittiglio e l’altra a Rancio Valcuvia, dunque entro breve raggio. Ad avvenuta identificazione, notifica della pertinente ordinanza di custodia cautelare e fine della storia. Anzi, non proprio: causa irregolarità riscontrate, è stata posta sotto sequestro la vettura con cui il 26enne era giunto sul luogo.

Riva San Vitale, camion a fuoco nella notte. Gravi sospetti di dolo

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Più che un’ipotesi, più che un sospetto circa la causa dolosa dell’incendio divampato nella notte tra ieri ed oggi in un’autorimessa a Riva San Vitale, rogo in séguito al quale danni notevoli ha subito un mezzo pesante. L’episodio sul sedime della “Fratelli Puricelli Sa”, realtà operante nel ramo della gestione dei rifiuti; fiamme domate da effettivi del Corpo pompieri Mendrisiotto. Decisive, ai fini delle indagini, alcune riprese da telecamere di videosorveglianza; in tal senso sarebbero stati individuati alcuni fotogrammi utili per comprendere la dinamica dell’azione e per definire il campo di ricerca dell’attentatore.

Calcio Dnb / Il Belli sprofonda: tre pere dallo Xamax già retrocesso

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Per buona sorte la salvezza sul campo – altro paio di maniche è l’eventuale esito positivo del ricorso contro la mancata concessione della licenza – è maturata con qualche anticipo; provate ad immaginare quale sarebbe lo stato d’animo della tifoseria, stasera, se per caso lo 0-3 subito oggi ad opera del NeuchâtelXamaxSerrières avesse prodotto ripercussioni sul finale di stagione. Sconfortante, in ogni caso, il Bellinzona andato stasera ad incassare la 20.a sconfitta nella cadetteria pedatoria; per le tre reti al passivo (5.o, Marvin Spielmann; 37.o, Soumalia Bakayoko; 87.o, Almery Pinga), e per la dinamica di un confronto in cui i granata hanno prodotto forse quattro occasioni degne di nota, ma si sta per l’appunto parlando di un’avversaria strutturalmente insufficiente per la categoria e mai propostasi in termini competitivi nel torneo. Quello consumatosi quasi per intero oggi era il 34.o turno del campionato 2022-2023; ebbene, con tale successo lo Xamax arriva alla quota di ben… quattro successi.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 3-0 (oggi); Aarau-Sciaffusa 2-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Yverdon 4-1 (oggi); Thun-Losanna 3-3 (oggi); Wil-Vaduz (domani).

La classifica – Yverdon 62 punti; Losanna 57; StadeLosannaOuchy 56; Aarau 55; Wil 53; Thun 49; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 23 (Wil, Vaduz una partita in meno).

Tragedia a Cantù (Como), motociclista muore nell’urto con un’auto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Fatale ad un motociclista 46enne il frontale avvenuto alle ore 12.22 circa di oggi lungo la dorsale di via Milano a Cantù (Como), in corrispondenza del ristorante “La fabbrica dei sapori”: qui l’impatto contro un’auto che, a quanto pare, era in uscita dal posteggio di una vicina struttura direzione centrocittà. L’uomo, Demis De Luca, abitante a Cantù, è stato soccorso in codice rosso (sul posto ambulanze da Como e da Mariano Comense oltre all’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia) e trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia, dove ai medici non è rimasto che il constatare l’avvenuto decesso.

Controlli-“radar”, ValleMaggia e Mendrisiotto spuntano un’esenzione

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Sei Distretti su otto nel mirino dei “radar”, la prossima settimana ovvero tra lunedì 22 e domenica 28 maggio, sul territorio cantonale. Biglietto di libera uscita per Mendrisiotto e ValleMaggia. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Rodi-Fiesso; nel Distretto di Blenio, Motto e Malvaglia; nel Distretto di Riviera, Prosito, Biasca e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Claro, Gudo, Arbedo, Gnosca, Bellinzona, Giubiasco, Cadenazzo e Sementina; nel Distretto di Locarno, Intragna, Ascona, Minusio, Losone, Gerra Gambarogno, Locarno e Cavigliano; nel Distretto di Lugano, Davesco-Soragno, Lugano-centro, Melano, Molino Nuovo, Cernesio, Rivera, Mezzovico, Canobbio, Vezia, Brusino Arsizio, Carnago, Agno, Gravesano, Manno, Castagnola, Sonvico, Gentilino e Magliaso. Tre infine – a Sant’Antonino, a Gordola e ad Agra – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Rancio Valcuvia (Varese): spacciatore identificato, ma era già in galera

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L’avrebbero stravolentieri arrestato sui due piedi, gli agenti della Polizia di Stato, se sui due piedi lo si fosse trovato su una strada o su una piazza quand’invece egli, i piedi, non più liberi aveva, e da mesi, in quanto ristretto in sede carceraria per esito di differente inchiesta; la sua posizione, ad ogni modo, ben s’aggravò in queste ore, sul deferimento all’autorità giudiziaria per il ruolo – nel frattempo accertato sull’esito di indagini perspicue – di referente nelle attività di spaccio in aree dell’Alto Varesotto presidiate da mafie nordafricane e con clientela ad ampio spettro, acquirenti dal Ticino non esclusi. 30 anni circa, fiorente la sua attività con “titolarità” d’un punto di distribuzione a Rancio Valcuvia (Varese), negozietto volante in zona precisa cui i tossicodipendenti accedevano a ritmi da metropolitana, il grosso della merce ben custodito in vari retrobottega. L’uomo, sulle cui tracce stavano da tempo operando agenti della Polizia di Stato in Luino (Varese), sarebbe inoltre coinvolto in altri fatti delittuosi.

Chiasso: vengono da asilanti, ripassano il confine, delinquono, rispediti qui

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Saranno anche le regole, saranno anche le norme; decidano i lettori dell’uno e dell’altro luogo, e sia ben chiaro che – in ragione dello stato dell’arte – nulla è contestabile alle autorità, né a quelle italiane né a quelle elvetiche. Presta tuttavia fianco ad un grave paradosso quanto occorso ieri sui cinque chilometri – passo più, passo meno – che separano la Questura di Como dal confine in frazione Ponte Chiasso, punto quest’ultimo in cui agenti della Polcantonale hanno prelevato due tizi, entrambi marocchini, per riaccompagnarli in idoneo Centro richiedenti l’asilo ché quali asilanti – o da sedicenti aventi diritto alla protezione internazionale – essi si erano presentati in Svizzera, salvo riattraversare a qualche punto di valico o su diverso percorso giusto il tempo per delinquere. E delinquere a ciclo completo: nello spazio di poche ore, intimidazione e minacce e furto aggravato (che sta sulla soglia della rapina, per intenderci) nel prelievo indebito dello “Smartphone” di una ragazza, indi resistenza a pubblico ufficiale, indi oltraggio a pubblico ufficiale; dal che le manette ed il trattamento in aula con la condanna per direttissima. In carcere, si immaginerebbe, la tappa successiva; a verdetto pronunciato, invece, la remissione in libertà.

E qui, come si suol dire, il problema del pacco. Che per l’Italia è da restituirsi alla Svizzera, proprio in ragione delle verifiche esperite sul conto dei due soggetti quali asilanti; e che la Svizzera, benché trattisi di criminali acclarati, è stata obbligata a riprendersi. Morale: gli agenti della Polizia italiana di frontiera, d’intesa con gli specialisti dell’Ufficio immigrazione alla Questura di Como, si sono presentati con i due marocchini, ed a Ponte Chiasso ha avuto luogo la consegna ai colleghi della Polcantonale. Circuito chiuso: arrivati, usciti, giustamente non tollerati in casa altrui, rientrati qui e senza nemmen che li si possa definire “persone non grate”.

Como, fine pena uguale espulsione: spacciatore rispedito in Albania

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Fuori dal carcere, e sùbito anche fuori dal territorio italiano. Un albanese, reduce dall’aver scontato quattro anni dietro alle sbarre del “Bassone” di Como per attività illecite ed in prevalenza connesse con lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato espulso nelle scorse ore con esecuzione del provvedimento a cura di agenti della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio immigrazione della Questura lariana: il soggetto risultata infatti irregolare nella Penisola ed era privo dei requisiti minimi per poter rivendicare un diritto alla permanenza legale. Ergo, scorta sino a Tirana, e discorso chiuso.

Rientro in grande stile, premiato lo “Swiss market index”. Ma New York frena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.41) Parziale recupero delle perdite cumulate nel corso della settimana, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: larga adesione al segno positivo, finanziari all’offensiva (“Ubs group Ag”, più 3.72 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 2.69), “Logitech Sa” capofila con margine al 4.09 per cento; in retroguardia “Novartis Ag” (meno 0.60) e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.23); il tutto per uno “Swiss market index” al saldo con guadagno pari all’1.17 per cento ad 11’571.16 punti. Rimbalzi per “Efg international Ag” (più 6.85 per cento) e “Comet holding Ag” (più 3.48) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.69; Ftse-Mib a Milano, più 1.05; Ftse-100 a Londra, più 0.19; Cac-40 a Parigi, più 0.61; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. In riflessione New York, con perdite fra lo 0.23 e lo 0.37 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.24 centesimi di franco per un euro; 90.03 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’162 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Verso le Federali / Autocritica pussa via, i compagni sognano un “triplete”

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Finché sono chiacchiere maggioline, oh, va anche bene: se è vero che in tempo di guerra più balle che terra, quand’è tempo di pace delle illusioni ci si compiace. Ma non ci credono nemmeno in casa, e figurarsi se con tale prosopopea riusciranno a convincere qualcuno fuori dall’uscio, i simpatici compagni oggi spuntati belli belli a dichiararsi legittimati a pretendere un duplice acculamento al Nazionale, in ottobre, oltre all’automatica conferma del seggio agli Stati. Certo, tutelandosi anche la presenza dei fieri alleati in maglia cocomero, sicché due seggi su otto complessivi alla Camera bassa (a questo ha diritto il Ticino; non è che, in forza delle ambizioni sventolate da Tizio e da Caio, vi sia modo di arrivare a 10 o a 13) sarebbero e saranno egualmente ben accetti qualora, per dire, valesse e varrà un “uno più uno” in preservazione del ruolo dei “Verdi del Ticino”, drammaticamente rifluiti verso l’argine sinistro e qui alla ricerca di conferme, quasi che alle velleitarie istanze di transizione ecologica si sia sostituita la consolatoria concretezza della transizione ideologica. Dovrebbe valere il “memento” secondo cui, in certi casi, o si firma un bel contrattino prematrimoniale o ci si trova prima o poi ad affrontare un divorzio rovinoso; ma questa è materia in cui non si entra di principio, se uno vuol farsi male glielo si dice una volta e poi un’altra volta e alla terza ci si arrende. Semmai, domandarsi dove siano finiti tutti i bei discorsi uditi sull’esigenza di un’analisi realistica dei risultati alle Cantonali – pagnotte ancor calde di forno, si direbbe scorrendosi con il dito sui foglietti del calendario – e sull’autocritica e sugli acclarati errori di sovrastima; tout passe, tout lasse, tout casse, ed in particolare tout se remplace.

Tout se remplace? Mais oui, in termini familiari, senza che vi sia bisogno di parlare a suocera affinché nuora intenda. Ad esempio: per una Marina Carobbio Guscetti che lasciò vacante il seggio agli Stati (qui corre Bruno Storni in realtà impegnato a doppio binario, giacché in lizza anche per il Nazionale dove già siede: non è colpa sua se gli hanno messo a fianco un plotoncino di “wannabe”) ecco la disponibilità di Laura Riget, copresidente del Partito socialista – avevamo scritto che si stava parlando dei socialisti? No? Sorry, è il rischio che si corre quando ci si occupa delle solite facce e dei soliti accordi – e che era stata assistente di Marina Carobbio Guscetti a Berna e che di Marina Carobbio Guscetti è contigua anche per relazioni di affinità (insomma, imparentata, se la diciamo alla grossa). Poi va in campo Adriano Venuti, vicepresidente del partito; e siamo a due autoreferenziali su due. Mezzo mandato – senza acuti – nel Legislativo trasforma poi in potenziale consigliere nazionale anche Danilo Forini, che dirige la “Pro infirmis”; sfoggiando la spilletta della “Sos Ticino” si proietterebbe volentieri verso Berna anche Mario Amato, altro direttore; e direttrice (in versione condivisa) è inoltre la candidata Nora Jardini Croci Torti, avvocata ed a capo dell’associazione “Equi-lab”. Grandi rischi corre dunque il Ticino, in caso di conseguimento del massimo risultato auspicato in casa Ps, ché gran fetta dei ruoli apicali – ipotesi invero assai perniciosa, convenite? – si staccherebbe dall’alveo per riversarsi sulle rive dell’Aare.

Aggiungonsi, ma avremmo potuto e fors’anche dovuto collocarle in vetta alla lista (a compensazione del futuro, ecco: altri primati, elettoralmente parlandosi, esse non avranno), Alice Ambrosetti e Laura Di Corcia. La prima è una ricercatrice in area Supsi, fronte scienze dell’educazione. Della seconda, di cui constano profili di apparente contiguità al mondo della poesia, è serbato ai posteri l’immortale verso: “Dal rosso prende inizio la storia / sul viso, un’amara vittoria”. Parla d’altro, certo, Laura Di Corcia; ma che sia profezia, non tanto il principio quanto la preannunciata certezza del triste esito? E del resto: dopo i compagni che sbagliano, nulla v’è di peggio dei compagni che s’illudono. A proposito: gli otto questi sono, ma serve ancora una formale ratifica nel Congresso elettorale, fra tre settimane e briciole; ratifica, appunto, e morta lì.

Tägerwilen (Kanton Thurgau): Serbischer Autodieb festgenommen

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Gestern, 17.05.2023, konnte die Kantonspolizei Thurgau einen Mann festnehmen, der zuvor ein Auto entwendet hatte. Ein Autofahrer nahm den Tatverdächtigen mit, da dieser angab, dass es ihm schlecht ginge. Während der Fahrt bedrohte er dann den Autofahrer und zwang ihn auszusteigen. Anschliessend flüchtete er mit dem Fahrzeug.

Nach der Entwendung eines Autos in Tägerwilen hat die Kantonspolizei Thurgau am Mittwochabend in Kreuzlingen einen 29-Jährigen festgenommen. Es wurde niemand verletzt.

Ein vorerst Unbekannter sprach gegen 12 Uhr an der Hauptstrasse einen Autofahrer an. Nach bisherigen Erkenntnissen gab der Unbekannte an, dass es ihm nicht gut gehe und er bat darum, nach Hause gefahren zu werden.

Unterwegs bedrohte er den 20-Jährigen und zwang ihn auszusteigen. Anschliessend flüchtete der Täter mit dem Fahrzeug. Der Autofahrer blieb unverletzt.

Kurz nach 20 Uhr konnten Einsatzkräfte der Kantnspolizei Thurgau den 29-jährigen Täter in Kreuzlingen festnehmen.

Die Staatsanwaltschaft Kreuzlingen hat ein Strafverfahren eröffnet. Bei den Ermittlungen wird nun miteinbezogen, ob der Serbe für weitere Straftaten verantwortlich ist.

Quelle: Kantonspolizei Thurgau

Deliktsgut während Fahrzeugkontrolle festgestellt: Zwei Kriminaltouristen aus Georgien festgenommen

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Während einer Fahrzeugkontrolle am 17.05.2023 konnte die Polizei Deliktsgut sicherstellen. Beide Männer wurden vorläufig festgenommen.

Am Mittwoch kontrollierte die Kantonspolizei in Deitingen ein nichtbetriebssicheres Auto. Dabei wurde mutmassliches Deliktsgut festgestellt. Die beiden Fahrzeuginsassen wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Während der regulären Patrouillentätigkeit fiel einer Patrouille am Mittwoch, 17. Mai 2023, um zirka 20 Uhr, ein nichtbetriebssicheres Auto in Deitingen auf. Schliesslich konnte dieses auf der Jurastrasse angehalten und die Insassen einer Kontrolle unterzogen werden.

Im Verlauf der Kontrolle stellten die Polizeiangehörigen im Fahrzeuginnern mutmassliches Deliktsgut im Wert von über 1000 Franken fest. Aufgrund der Sachlage wurden die beiden Männer aus Georgien, im Alter von 31 und 33 Jahren, für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Alto Varesotto: ciclista contro bus sotto la Forcora, gravi traumi e lesioni

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Trauma cranico, trauma facciale, sospetta frattura al braccio sinistro oltre a lesioni dall’entità minore per il 36enne che alle ore 9.42 circa di oggi, sulla discesa della Strada provinciale numero 5 “della Val Veddasca” dal Passo della Forcora (Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, provincia di Varese), è venuto a collisione frontale con un pullman a bordo del quale si trovavano numerosi studenti. A quanto consta, sullo slancio l’uomo è andato a cozzare contro il parabrezza del veicolo. Soccorsi portati dagli operatori sanitari della “Padana emergenza” da Luino (Varese) e da specialisti con un’eliambulanza; il 36enne è stato trasferito al “Circolo” di Varese.

Tödlicher Verkehrsunfall in Oberegg

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Gestern, 17.05.2023, ereignete sich ein Verkehrsunfall mit Todesfolge auf der Obereggerstrasse. Der Lenker eines Lieferwagens kam aus ungeklärten Gründen von der Strasse ab. Letztendlich kam das Fahrzeug in einem Bachbett zum Stillstand. Zwei Leute wurden verletzt, eine dritte Person verstarb noch am Unfallort. Die betroffene Strasse war für mehrere Stunden gesperrt.

Am Mittwochabend (17.05.2023) fuhr ein Lieferwagen auf der Obereggerstrasse mit drei Insassen von Oberegg herkommend in Richtung Büriswilen. Auf Höhe der Liegenschaft Nr. 36 kam der Lieferwagen aus noch nicht geklärten Gründen von der Strasse ab, stürzte das steile rechte Wiesenbord hinunter, überschlug sich mehrere Male und kam in einem Bachbett zum Stillstand.

Der 34- jährige Lenker verletzte sich dabei leicht. Eine 46- jährige Mitfahrerin wurde schwer verletzt und musste mit der Rega in ein Zentrumsspital überführt werden.

Ein 49- jähriger Mitfahrer verstarb noch auf der Unfallstelle. Die Obereggerstrasse musste für mehrere Stunden gesperrt werden. Die genaue Unfallursache wird im Auftrag der Staatsanwaltschaft durch die Kantonspolizei ermittelt.

Im Einsatz standen die Feuerwehr Oberegg-Reute, ein Notarzt, mehrere Rettungswagen, die Rega, die Autohilfe Ostschweiz und mehrere Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen und Appenzell Innerrhoden.

Quelle: Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden

Luino (Varese), trovato morto nei boschi il 68enne scomparso da casa

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Ritrovato, sì, ma quando per lui non c’era più nulla da farsi. SI sono spente nella tarda mattinata di oggi le speranze di ritrovare in vita il 68enne scomparso dall’abitazione nel Luinese e per il quale, dopo allarme lanciato da alcuni parenti, erano state attivate ricerche ad ampio spettro, referenti per coordinamento gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri e con piena disponibilità di sanitari della “Croce rossa italiana”. Il cadavere del 68enne è stato individuato poco prima delle ore 11.00 a ridosso di una zona boschiva in località Paù (“La Palude”), territorio comunale di Luino (Varese), lato verso Dumenza. Le cause del decesso sono al momento ignote; nessuna ipotesi è da escludersi.

Solbiate con Cagno (Como): cercano un’arma, trovano droga a chilate

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Come andare a pescar salmerini e tirar su uno storione. Cioè: non che la ricerca di armi detenute illegalmente da un tizio – ed in tali termini si profilava il sospetto – sia di poco conto, ma cinque pacchi di marijuana da quasi un chilogrammo l’uno (peso effettivo: 4’700 grammi) fanno di loro un certo effetto e producono conseguenze immediate, nella fattispecie l’arresto del soggetto che deteneva tali stupefacenti in un locale sottostante l’appartamento. Episodio occorso nelle scorse ore a Solbiate con Cagno (provincia di Como), frazione Solbiate, dove agenti della Polizia di Stato si erano presentati alla porta dell’abitazione di un 47enne albanese. Il quale albanese è stato fermato, arrestato e tradotto in carcere al “Bassone” di Como; la droga è stata sequestrata; circa le armi, al momento, nessuna informazione utile.

“Longlake festival” a Lugano, dal territorio spuntano otto bei nomi

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Otto, tra artisti singoli e gruppi, le realtà musicali dal territorio selezionate per esibirsi fra venerdì 14 e domenica 16 luglio al “Longlake festival” di Lugano, 13.a edizione. Nell’ordine: venerdì 14, ore 20.20, “Fire cult” (palco rivetta Tell); venerdì 14, ore 21.00, “Bumblebees” (in apertura al concerto degli “Hunna”, palco Boschetto al “Parco Ciani”); venerdì 14 luglio, ore 23.10, “Siselabonga” (palco rivetta Tell); sabato 15, ore 17.30, Matt Bertini (palco Punta Foce); sabato 15, ore 20.10, “Samora” (in apertura al concerto dei “Notwist”, palco Boschetto al “parco Ciani”); sabato 15, ore 20.50, Imelda Gabs (palco rivetta Tell); domenica 16, ore 17.30, Julian Brown (palco Punta Foce); domenica 16, ore 19.10, Eon Awa (palco Punta Foce). Le otto presenze territoriali, individuate in un totale di oltre 335 candidature sull’esito del concorso lanciato a febbraio, si aggiungeranno a proposte già affermate e che a Lugano giungeranno su invito della direzione artistica; fra i nomi più noti figurano Nola Kin, “Brainchild”, “Marquise fair” e “Somatic rituals”.

Losone, al “Mercatino delle contrade” anche i… gusti di musica e teatro

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Con la sola incognita del maltempo prosegue la stagione del “Mercatino delle contrade” che, con cadenza settimanale ogni giovedì, sino alla metà di giugno porta e porterà referenze dell’artigianato e della produzione agroalimentare nel parco di via Cesura a Losone. A fianco dell’offerta commerciale, momenti musicali e spettacoli: oggi esibizione del cantastorie Ivo Maggetti, giovedì 25 maggio musiche popolari con il gruppo “Tacalà”, giovedì 8 giugno spettacolo tra acrobazie e teatro con il “Lucy & Lucky loop” (Luzia Bonilla e Michael Kobi). Sempre a disposizione anche l’area del parco-giochi.

“Voci audaci”, esordio a Muralto con la voce di Mariola Membrives

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L’interpretazione di Mariola Membrives, andalusa di Cordoba, con l’accompagnamento del chitarrista argentino Daniel Pérez Amboage, per il concerto “Lorca spanish songs” in calendario per sabato 20 maggio, alla Sala congressi di Muralto, quale proposta inaugurale della 20.a edizione della rassegna internazionale “Voci audaci” sotto egida dell’“Organico scena artistica”. Al “Mariola Membrives duo” l’onore e l’onere di aver fatto rivivere alcune melodie popolari registrate nel 1931 ed arricchite da testi di Federico García Lorca; fra i brani figurano “Los cuatro muleros”, “Café de Chinitas”, “Las morillas de Jaén”, “Anda jaleo” e “La tarara”. Mariola Membrives, 45 anni, docente di canto flamenco nei conservatori di Cartagena e di Barcellona, è artista pluripremiata in Spagna ed all’estero; con formazione in musica jazz e contemporanea e arte drammatica; Daniel Perez, 56 anni, nato e formatosi a Buenos Aires, dal 1989 vive in Spagna (Bilbao e Barcellona le sue città di riferimento) ed opera sia con presenza in varie formazioni sia quale artista in ditta propria ovvero con il trio che da lui prende il nome. Inizio ore 20.30.

Cunardo (Varese): frana colpisce un’auto, 51enne finisce in ospedale

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Dramma sfiorato alle ore 14.16 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 43 “della Margorabbia”, nel tratto compreso tra Grantola e Cunardo (Varese), dove l’auto guidata da un 51enne è stata centrata dalla frana di massi e detriti conseguente alle forti piogge di queste ore. Il veicolo si è semiribaltato fuori dal sedime riportando gravi danni; l’uomo è stato assistito da personale medico e trasferito in ospedale, dove i sanitari hanno riscontrando l’assenza di gravi traumi. Operazioni di sgombero e di messa in sicurezza, previo spostamento della terra che aveva invaso oltre metà carreggiata, a cura di operatori dei Vigili del fuoco. Il tratto stradale, in un primo tempo rimasto chiuso al traffico, è stato riaperto a metà pomeriggio in modalità senso unico alternato.

A2, tamponamento sul Ceneri direzione sud: una persona in ospedale

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Un ferito (è in condizioni non gravi) e significativi disagi per il traffico causa tamponamento occorso poco prima delle ore 20.00 di oggi, lungo la A2, tratto ascendente dopo lo svincolo per Bellinzona-sud, carreggiata verso Lugano ed oltre. Coinvolti due mezzi, uno con targhe argoviesi e l’altro con targhe grigionesi. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Bellinzona; per il ferito, trattamento ospedaliero al “San Giovanni”; sul posto anche squadre dei Pompieri dalla capitale.

Bassa Comasca, altro giro di vite allo spaccio: arrestati due marocchini

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Decine i bivacchi già individuati e demoliti, forse decine quelli che saranno ancora da scoprirsi e da demolirsi. Non ha sosta l’azione delle forze dell’ordine che nelle scorse ore, agendo nell’area del “Parco Pineta” nella Bassa Comasca (tre i Comuni interessati: Appiano Gentile, Oltrona San Mamette e Beregazzo con Figliaro), sono riusciti a mettere le mani su altri due mercanti di droga, entrambi marocchini, entrambi senza fissa dimora, entrambi clandestini, 30 e 23 anni rispettivamente. Inutile il tentativo di fuga inscenato dai due criminali, attorno ai quali si era stretta la morsa di agenti della Polizia di Stato (da Varese, da Milano e da Como, con il supporto di un’unità elitrasportata) e di realtà territoriali congrue (Polintercom Bassa piana, Polizia locale di Appiano Gentile e Polizia locale di Oltrona San Mamette) oltre ad effettivi della Guardia di finanza da Como e ad uomini dell’Arma dei Carabinieri da Cantù. Per entrambi gli spacciatori si sono aperte le porte del carcere al “Bassone” di Como; recuperati hascisc, eroina e cocaina per un peso di circa 350 grammi.

Como: con l’auto contro un ponteggio, 56enne ferita e ricoverata

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Una 56enne è rimasta ferita sull’esito dell’incidente stradale avvenuto stamane lungo via Varesina a Como: qui l’auto guidata dalla donna, probabilmente per un’errata valutazione delle distanze da parte della conducente, è andata ad accartocciarsi contro una serie di ponteggi. Necessario l’intervento di operatori sanitari e di effettivi dei Vigili del fuoco; una volta trasferita la 56enne all’ospedale, l’area è stata rimessa in sicurezza ed ha avuto inizio la rilevazione dei danni e dei rischi conseguenti.

Zehn Verletzte bei Unfall in Winterthur

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In Winterthur kam es am Mittwoch, den 17. Mai zu einem Unfall. Nach einem Bremsmanöver eines Linienbuses verletzten sich zehn Personen.

Kurz nach 10.30 Uhr fuhr ein Stadtbus der Linie 2 in Winterthur auf der Wülflingerstrasse stadteinwärts. Bei der Verzweigung mit der Tellstrasse musste der Busschauffeuer wegen einer Velolenkerin abrupt abbremsen.

Dabei stürzten mehrere Fahrgäste und neun von ihnen verletzten sich dabei leicht. Die beteiligte Velolenkerin, ein 52-jährige Schweizerin, erlitt einen Schock.

Spezialisten der Stadtpolizei Winterthur haben Ermittlungen zur Unfallursache aufgenommen. Gemäss ersten Erkenntnissen wollte die Velofahrerin Die Wülflingerstrasse überqueren und übersah dabei den Bus. Der Busschauffeur leitete darauf sofort eine Notbremsung ein, trotzdem kam es zu einer leichten Kollision.

Zur Unfallaufnahme und zur Versorgung der Patientinnen und Patienten war ein grösseres Aufgebot des Rettungsdienstes und der Stadtpolizei Winterthur notwendig. Um die Mittagszeit konnten die Arbeiten am Unfallort abgeschlossen werden.

Nach Diebstahl in Salez: Asylbewerber aus Algerien festgenommen

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Heute, 17.05.2023, kam es zu einer Festnahme nach einem Einbruch. Der Besitzer des betroffenen Wohnwagens hatte den Einbrecher in flagranti erwischt. Der Täter flüchtete, konnte später jedoch festgenommen werden.

Am Mittwoch (17.05.2023), um 11:30 Uhr, wurde von einem Meldeerstatter ein Einbruch in dessen Wohnwagen an der Sennwalderstrasse gemeldet. Durch die gute und schnelle Beschreibung des Meldeerstatters konnte der Beschuldigte von einer Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen angehalten und festgenommen werden.

Dem Besitzer fielen auf dem Weg zu seinem Anhänger ein kaputtes Fenster sowie die Schräglage des Wohnwagens auf. Als er diesen zurückkippen wollte, bemerkte er, dass sich eine Person im Anhänger befand. Sofort alarmierte der Meldeerstatter die Kantonspolizei St.Gallen, woraufhin der Mann in Richtung Bahnhof flüchtete.

Eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnte ihn anhalten und festnehmen. Es handelt sich um einen 26-jährigen Asylbewerber aus Algerien. Er hatte diverses Deliktsgut auf sich, welches Einbruchdiebstählen im Kanton Graubünden zugeordnet werden konnte. Daher wird er der Kantonspolizei Graubünden zugeführt. Bei dem Einbruch entstand ein Sachschaden von rund 1’500 Franken.

Derendingen (Kanton Solothurn): Wohnungsbrand fordert ein Todesopfer

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Heute, 17.05.2023, kam es zu einem Wohnungsbrand in einem Mehrfamilienhaus in Derendingen. Eine Person wurde leblos in besagter Wohnung vorgefunden. Aktuell ist die Identität der Person, sowie die Brandursache unklar. Die Biberiststrasse war während des Einsatzes für ungefähr eine Stunde gesperrt.

Am Mittwoch, 17. Mai 2023, kam es in einer Wohnung eines Mehrfamilienhauses in Derendingen zu einem Brand mit starker Rauchentwicklung. Im Brandobjekt fanden Einsatzkräfte eine leblose Person vor. Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Ermittlungen zur Identität der verstorbenen Person sowie zur Brand- und Todesursache eingeleitet.

Die Meldung über einen Brand mit starker Rauchentwicklung in einer Wohnung im obersten Stockwerk eines Mehrfamilienhauses am Dahlienweg in Derendingen, ging bei der Kantonspolizei Solothurn am Mittwoch, 17. Mai 2023, um 9.05 Uhr ein.

Umgehend sind Rettungs- und Einsatzkräfte vor Ort gegangen und haben die Bewohnenden evakuiert und mit den Löscharbeiten begonnen. Nach dem Eindringen in das Brandobjekt fanden Einsatzkräfte in der betroffenen Wohnung eine leblose Person vor. Sie ist noch vor Ort verstorben.

Der Brand konnte durch Einsatzkräfte der Feuerwehr rasch unter Kontrolle gebracht und vollständig gelöscht werden. Aussagen über die Schadenhöhe sind derzeit noch nicht möglich. Nebst der Polizei und der Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn standen Angehörige der Feuerwehr Derendingen, zwei Ambulanzteams, ein Arzt und ein Bestattungsunternehmen im Einsatz.

Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Ermittlungen zur Identität der verstorbenen Person sowie zur Brand- und Todesursache eingeleitet. Die Biberiststrasse musste während des Einsatzes für gut eine Stunde gesperrt werden.

Commissioni granconsiliari, ruolo per ruolo i nuovi Uffici presidenziali

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Giorni intensi, a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, per la definizione dei nuovi assetti nelle Commissioni granconsiliari con definizione degli Uffici presidenziali nell’anno parlamentare 2023-2024, come da riepilogo formulato per sintesi:

Economia-lavoro, Cristina Maderni (Partito liberale-radicale) presidente, Omar Balli (Lega dei Ticinesi) primo vicepresidente, Claudio Isabella (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) secondo vicepresidente, prossima seduta martedì 6 giugno;

Costituzione-leggi, Roberta Passardi (Partito liberale-radicale) presidente, Nadia Ghisolfi (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) prima vicepresidente, Daria Lepori (Partito socialista) secondo vicepresidente, già effettuati esame ed aggiornamento degli atti, prossima seduta martedì 30 maggio;

Controllo Usi-Supsi, Diana Tenconi (Partito liberale-radicale) presidente;

Formazione-cultura, Aron Piezzi (Paritto liberale-radicale) presidente, Maddalena Ermotti-Lepori (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) prima vicepresidente, Maruska Ortelli (Lega dei Ticinesi) seconda vicepresidente, già effettuati esame ed aggiornamento degli atti, prossima seduta lunedì 5 giugno;

Giustizia-diritti, Daria Lepori (Partito socialista) presidente, Fiorenzo Dadò (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) primo vicepresidente, Sabrina Aldi (Lega dei Ticinesi) seconda vicepresidente, fissato il calendario delle attività, prossima seduta lunedì 5 giugno;

Controllo mandato pubblico dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet”, Omar Terraneo (Partito liberale-radicale) presidente, Gianluca Padlina (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) primo vicepresidente;

Ambiente-territorio-energia, Omar Terraneo (Partito liberale-radicale) presidente, Cristina Zanini-Barzaghi (Partito socialista) prima vicepresidente, Giovanni Berardi (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico) secondo vicepresidente;

Gestione-finanze, Michele Guerra (Lega dei Ticinesi) presidente, Bixio Caprara (Partito liberale-radicale) primo vicepresidente, Fabrizio Sirica (Partito socialista) secondo vicepresidente, ieri la seconda seduta;

Sanità-sicurezza sociale, Giorgio Fonio (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico), Eolo Alberti (Lega dei Ticinesi) primo vicepresidente, Matteo Quadranti (Partito liberale-radicale) secondo vicepresidente, prossima seduta giovedì 25 maggio;

a margine, nel quadro delle attività della citata Commissione sanità-sicurezza sociale, costituita la Sottocommissione Pianificazione ospedaliera cantonale, operante sotto coordinamento di Matteo Quadranti ed avente Giorgio Fonio (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico), Laura Riget (Partito socialista), Eolo Alberti (Lega dei Ticinesi), Andrea Giudici (Unione democratica di Centro), Giulia Petralli (“Verdi del Ticino”) e Tamara Merlo (“PiùDonne”) quali altri membri.

Borse europee, Zurigo arretra ancora. New York si inventa una reazione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.54) Al ribasso, sull’onda di un’incertezza che è dominante sulle piazze finanziarie europee dalla fine della scorsa settimana, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo anche nella seduta odierna: riallineamento ad 11’437.78 punti, perdita nella misura dello 0.71 per cento; con riferimento al solo listino primario, tre titoli (“Lonza group Ag”, “Givaudan Sa” e “Zürich insurance group Ag”) in perdita superiore alle due figure; difesa della cifra verde affidata principalmente ai finanziari (“Ubs group Ag”, più 1.05; “Credit Suisse group Ag” (più 1.77). Dall’allargato messaggi brillanti per “Implenia group Ag” (più 14.14). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.34; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, meno 0.36; Cac-40 a Parigi, meno 0.09; Ibex-35 a Madrid, più 0.22. Di slancio New York: Nasdaq, più 1.13; “Dow Jones”, più 1.11; S&P-500, più 1.06. Cambi: 97.39 centesimi di franco per un euro, 89.83 centesimi di franco per un dollaro Usa; in recupero a 24’556 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Rogo notturno in centro a Luino (Varese): auto a fuoco, ipotesi dolo

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Sospetto di matrice dolosa per l’incendio che alle ore 4.45 circa di oggi, nella zona compresa tra via Giuseppe Mazzini e piazza San Francesco a Luino (Varese), ha attaccato una ventina di auto riducendone una a carcassa e causando danni dall’entità minore – in corso le prime valutazioni – ad altri mezzi. Fiamme domate da effettivi dei Vigili del fuoco del Distaccamento locale; indagini condotte da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Urto auto-moto in rotatoria ad Arbedo-Castione, grave un 85enne

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Sarebbero da escludersi rischi esiziali, a rigore di prima valutazione medica secondo quanto peraltro riferito da fonti della Polcantonale, per l’85enne sbalzato stamane dal sellino del suo dueruote causa impatto con un’auto nella rotatoria di Arbedo-Castione, lungo la Cantonale in frazione Castione nel senso di marcia verso la frazione Arbedo. L’incidente poco prima di mezzogiorno; l’anziano, cittadino svizzero con domicilio nel Canton Grigioni, ha riportato lesioni di una certa gravità ed è stato assistito da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasportato d’urgenza al “San Giovanni”. Illesa la 48enne, anch’ella svizzera ed abitante nel Bellinzonese, che era al volante dell’auto. Come da riscontri effettuati da agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Bellinzona, l’urto è avvenuto tra la sezione laterale sinistra della vettura e la parte laterale destra della moto.

Locarno, 18enne ruba bici: preso. Nelle mutande, cocaina e un coltello

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Stupido come pochi nell’andare a rubare una bicicletta in prossimità di un presidio delle forze dell’ordine a Locarno (sai mai che si rischi di incappare in un agente, toh); criminale in quel che faceva, cioè nell’attività cui si era dedicato con impegno professionale. Fermato nei giorni scorsi in zona prossima al Bosco Isolino, dopo inseguimento cui hanno preso parte effettivi di Polcom Locarno e Polcom di una realtà urbana limitrofa, un giovane che, occasionale ladro alle viste, si è rivelato essere spacciatore e pericoloso: non solo aveva addosso – in parte del corpo normalmente riservata all’espletazione di attività fisiologiche o ad altro su cui si sorvola, pare – alcune dosi di cocaina pronte per la distribuzione “brevi manu” alla clientela, ma nelle mutande il soggetto aveva celato anche un coltello con lama ripiegabile all’interno del manico. Al controllo anagrafico, il “pusher” è risultato essere un 18enne con domicilio in ValleMaggia.

Borse incerte, Zurigo frena a campo largo. Contraddittoria New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Sulla falsariga dell’andamento fatto registrare nel pomeriggio di ieri si propose anche oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, in calo al saldo nella misura dello 0.50 per cento ad 11’519.87 punti con listino primario via via orientatosi al ribasso: pochi i valori sopra la linea (“Logitech Sa”, più 0.63 per cento, il migliore), varie le presenze in perdita fra l’uno ed il due per cento, in sofferenza “Partners group Ag” (meno 2.17); affatto fuori schema è invece la flessione di “Sonova holding Ag” il cui “meno 10.70” per cento è diretta conseguenza di numeri al di sotto delle aspettative nella prima trimestrale. Per quanto riguarda l’allargato, “Inficon holding Ag” (più 2.81) di ritorno sui massimi del 2023 ed ai livelli del gennaio 2022. Dalle altre sedi di contrattazione in Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.17; Ftse-100 a Londra, meno 0.34; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. Prevalente il segno negativo anche a New York: Nasdaq, più 0.11 per cento; “Dow Jones”, meno 0.79; S&P-500, meno 0.36. Cambi: 97.36 centesimi di franco per un euro, 89.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’238 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Controlli stradali tra sera e notte, il gomito alzato mette tre nei guai

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Un ubriaco perso e due che avevano alzato il gomito mica male tra gli automobilisti beccati su un totale di 39 “test” etilometrici effettuati da agenti della Polcantonale nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 maggio, e meglio dalle ore 22.00 alle ore 3.00, in duplice controllo sull’asse sud-nord della A2 a Mendrisio e sulla Cantonale a Val Mara frazione Melano. 79 i veicoli sottoposti a controllo; verificata la posizione di 165 persone; logicamente incassati tre importi a copertura delle spese per reati afferenti alla Legge federale sulla circolazione stradale, 15 invece le contravvenzioni elevate. In ultimo, allontanato formalmente dalla Svizzera un cittadino macedone causa avvenuto superamento del periodo massimo ammesso per la permanenza sul territorio.

Luino (Varese): motore in avaria, diportisti tedeschi riportati a riva

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Chissà se avevano controllato proprio tutto tutto, a bordo, prima di salpare e di portarsi al largo nelle perigliose ed infide acque del Verbano; sta di fatto che, nel bel mezzo dell’escursione, sono stati abbandonati dal motore, sicché lo slanciato naviglio su cui si erano protesi fuori dalle acque portuali di Luino (Varese) è decaduto “pro tempore” al mero ruolo di zatterone ingovernabile. Ad esperienza memorabile ma che si sarebbero volentieri risparmiati, questo pomeriggio, alcuni turisti germanici trovatisi in “panne” nel braccio di lago antistante l’abitato della frazione Colmegna; per loro i soccorsi portati con un battello pneumatico da effettivi dei Vigili del fuoco – reparto acquatico – del Distaccamento di Luino.

A2 a Bellinzona: auto s’incendia nell’area di servizio, nessun ferito

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Momenti di viva preoccupazione, poco prima delle ore 14.30 di oggi, per l’improvviso rogo di una “Renault” con targhe germaniche che era posteggiata negli stalli dell’area di servizio Bellinzona-nord sulla A2. Pur essendo l’episodio avvenuto in presenza di numerose persone, non vi sono né feriti né intossicati. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Bellinzona; sul posto anche unità della Polcantonale; del veicolo è rimasta la sola carcassa. Nella foto GdT, il rogo in corso; filmati dal luogo dell’incendio sulla nostra pagina “Facebook”.

Borse, l’Europa s’inchioda. Zurigo segna il passo, New York gira al segno “più”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.48) In saliscendi sin dall’avvio con picco ad 11’616.37 punti, cioè a meno di 200 dal massimo delle ultime 52 settimane coincidente con la seduta di martedì 17 maggio 2022, poi in riallineamento su cifra verde dall’entità modesta lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo fissatosi a quota 11’578.25 punti (più 0.12 per cento) e che, a parte i soliti e fragili finanziari (“Ubs group Ag”, parità; “Credit Suisse group Ag”, meno 0.12), ha provato a confermare qualche cenno di fiducia generale sul listino primario; “Lonza group Ag” il capofila (più 1.71), ancora in allungo “Compagnie financière Richemont” (più 0.61 per cento, a ridosso del picco fatto registrare venerdì in corso di seduta; incremento ora al 29.82 per cento dall’inizio del 2023 ed al 45.81 per cento sullo sviluppo delle 52 settimane). Nell’allargato, sempre sotto pressione (meno 10.10 per cento) il titolo “Evolva holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.02; Ftse-Mib a Milano, meno 0.37; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.04; Ibex-35 a Madrid, meno 0.35. Progressi fra lo 0.09 e lo 0.56 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.33 centesimi di franco per un euro, 89.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 24’557 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Commissioni granconsiliari, Omar Terraneo al timone del controllo Aet

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Rinnovato nei giorni scorsi, in seduta a Bellinzona, l’Ufficio presidenziale della Commissione granconsiliare deputata al controllo del mandato pubblico dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet”, anno parlamentare 2023-2024. La presidenza è stata assunta da Omar Terraneo (Partito liberale-radicale); primo vicepresidente è Gianluca Padlina (“Il Centro”, ex-Partito popolare democratico).

Como, lite (con tentata rapina) tra stranieri: uno ferito, l’altro fermato

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Un fermo di polizia è stato eseguito nella piena serata di ieri, a Como zona stazione ferroviaria Como-lago (terminale della linea “Nord” da Milano via Saronno), sugli sviluppi di una lite che si presume sia stata conseguenza di un tentativo di rapina, straniero contro straniero, giovane contro giovane, ignote al momento le cause. Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine (sul posto agenti della Polizia di Stato, Squadra volanti della Questura di Como), verso le ore 21.30, è stato riscontrato che una delle due persone aveva riportato lesioni tali da raccomandare un immediato trasferimento in sede nosocomiale, nel caso di specie al Pronto soccorso del “Valduce”.

Guanzate (Como), cocaina qui e cocaina là: spacciatore in manette

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Circa 115 grammi nascosti in un recesso nel cruscotto dell’auto di proprietà, circa 855 grammi occultati in una scatola da scarpe sotto un sedile dell’auto del fratello. Tutta cocaina (peso effettivo al lordo, come da evidenza alla pesatura: 971.79 grammi) di cui gestiva il traffico un 41enne marocchino, spacciatore con area dell’attività di spaccio fra Canturino, Bassa Comasca e probabilmente anche propaggini della Brianza e dell’“Hinterland” milanese; e tutta evidenza via via acquisita dalle forze dell’ordine – sul campo agenti della Polizia di Stato – nelle perquisizioni condotte, la prima a Guanzate, la seconda ad Arosio, qui anche con un controllo domiciliare nel corso del quale è stata sequestrata la somma di oltre 1’500 euro sospetto provento di illeciti. Tra martedì scorso ed il fine-settimana l’esecuzione di interventi e provvedimenti; il nordafricano è nel frattempo ospite della casa circondariale “Bassone” in Como.

Calcio Dna / Lugano triplo affare: vince, resta in quota e va in Europa

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Sei minuti nella prima metà del primo tempo bastarono oggi al Lugano per emozionarsi, per impaurirsi e poi per riprendere il filo del discorso sino ad inanellare la 13.a vittoria stagionale nel calcio di massima serie. E non solo: il 2-1 sul Winterthur, squadra assai meno dimessa di quanto la scarna classifica autorizzerebbe a credere, porta in omaggio una certezza di scenario europeo, fra qualche mese, come negli auspici della dirigenza in un torneo – si ricorda – nel quale non vi fu mai una speranza di competere per il titolo con lo Youngboys. Dominio territoriale dei padroni di casa, a Cornaredo, con possesso-palla al 65 per cento nonostante l’ennesima rimodulazione dell’assetto a causa di una caterva di assenze; vantaggio al quarto d’ora con Ignacio Aliseda, sbandata alla ripresa del gioco ed 1-1 firmato da Joaquìn Ardaìz al 16.o, nuovo e definitivo allungo al 21.o grazie ad Allan Arigoni ispirato da Jonathan Sabbatini; da ammettersi anche un pizzico di sfortuna sul fronte ospite, almeno sei le conclusioni passate a distanza minima dai pali bianconeri; nella penuria di risorse disponibili, lodevole – e fors’anche favorita dalle circostanze – il dosaggio dei subingressi a partire dal 65.o, quando incominciava ad essere opportuno il passaggio dalla fase proattiva a quella di contenimento del prevedibile “forcing” del Winterthur.

Giornata, in ultimo, agli archivi con pieno beneficio: rintuzzato lo scatto del Servete con la “manita” al Sion, incrementato da una a quattro lunghezze il margine sul Lucerna, lasciato fuori gioco il Basilea andato al naufragio in quel di San Gallo e che, tra l’altro, sarà prossimo avversario del Lugano (domenica, al “Sankt Jakob-Park”. I risultati positivi nel torneo salgono a quota 24, in ovvio miglioramento anche la differenza-reti. Aspettiamo a gioire, ma chi si lamenta, ora?

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Lucerna 2-0; Servette-Sion 5-0; Youngboys-Zurigo 1-1; Lugano-Winterthur 2-1; San Gallo-Basilea 6-1.

La classifica – Youngboys 68 punti; Servette 51; Lugano 50; Lucerna 46; Grasshoppers Zurigo 43; Basilea 42; San Gallo 40; Zurigo 38; Winterthur 32; Sion 31.

Calcio Dnb / Vaduz da “harakiri”, ora il Bellinzona (già salvo) è ottavo

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Quasi da non crederci: dopo che tutto ma proprio tutto era andato male ed a cascata, appena qualcosa gira bene tutto incomincia a girare bene. Caso Bellinzona calcio, cadetteria: vinto venerdì (3-2) il confronto con il Wil, assicurata la salvezza aritmetica – sul campo; altra e nota questione è data dal mancato rilascio della licenza in prima istanza – in termini indipendenti dai risultati dei concorrenti diretti; per maggior e miglior conferma, tuttavia, in contemporanea venne la vittoria (2-1) del Losanna sul NeuchâtelXamaxSerrières (condanna sicura per quest’uiltimo); ed oggi, nell’ultimo incontro in calendario per il programma della 33.a giornata, ecco giungere per sovrammercato la sconfitta interna del Vaduz – anch’esso invischiato nella lotta per evitare la retrocessione, e fuori dai guai da qualche ora proprio per effetto della sconfitta del NeuchâtelXamaxSerrières – ad opera dell’Aarau, 0-1. Morale: dopo aver rischiato di affondare quando incominciò a perderne una dopo l’altra e senza una parvenza di sussulto a spezzare la serie negativa, i granata rimangono ottavi in graduatoria; considerandosi anche l’effetto del 2-4 subito venerdì dallo Sciaffusa, improbabile ma non impossibile diventa la rincorsa al settimo posto, distante sei lunghezze quando mancano tre turni alla fine.

I risultati – Bellinzona-Wil 3-2; Sciaffusa-StadeLosannaOuchy 2-4; Losanna-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1; Yverdon-Thun 1-0; Vaduz-Aarau 0-1.

La classifica – Yverdon 62 punti; Losanna 56; Wil, StadeLosannaOuchy 53; Aarau 52; Thun 48; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 20.

Einbruch in Haus: zwei Algerier festgenommen

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In der Nacht auf Samstag, 13. Mai 2023, hat die Kantonspolizei Solothurn in Olten zwei mutmassliche Einbrecher angehalten.

Am Samstagmorgen, 13. Mai 2023, kurz nach Mitternacht, wurde der Kantonspolizei gemeldet, dass am Rötzmattweg in Olten gerade in ein Einfamilienhaus eingebrochen worden sei.

Unverzüglich leitete die Kantonspolizei Solothurn mit mehreren Patrouillen eine Fahndung ein. Im Verlauf dieser Fahndung konnte eine Polizeipatrouille zwei Männer anhalten, die sich verdächtig verhielten.

Die beiden Algerier wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Gewaltverbrechen: Algerier sticht Palästinensischer Mann in Freiburg nieder

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Gestern Nachmittag wurde der Einsatz der Freiburger Kantonspolizei aufgrund eines Angriffs in Freiburg angefordert.

Am Samstag, den 13. Mai 2023, gegen 14.30 Uhr, wurde der Einsatz der Kantonspolizei in Freiburg, bei der Rue de Romont, wegen eines Angriffs mit einer Stichwaffe angefordert. Die intervenierenden Polizeipatrouillen konnten den mutmasslichen Täter festnehmen, als dieser zu Fuss in Richtung GrandPlaces flüchtete.

Ersten Erkenntnissen zufolge hatte der angehaltene 29-jährige Mann, mit algerischer Staatsangehörigkeit, aus bislang unbekannten Gründen, einem 41-jährigen Staatsangehörigen von Palästina mehrere Stiche mit einer Schere versetzt. Der Schwerverletzte wurde von den Sanitätern versorgt und mit der Ambulanz in ein Krankenhaus gebracht.

Die genauen Umstände der Tat sind noch nicht geklärt. Eine Untersuchung wurde durch die Staatsanwaltschaft eingeleitet, der mutmassliche Täter wurde auf Anordnung des zuständigen Magistraten in Untersuchungshaft genommen. Die Ermittlungen laufen.

Mehrere Patrouillen standen im Einsatz, sowie Inspektoren und Inspektorinnen der Kriminalpolizei und des kriminaltechnischen Kommissariats.

Zürich: Polizei sucht Zeugen nach Leichenfund in der Limmat

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Gestern, 13.05.2023, kam es zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Im Verlauf dieses Streits geriet eine männliche Person in die Limmat. Die Polizei konnte nachher nur noch die Leiche bergen. Nun werden Zeugen gesucht, die sachdienliche Hinweise liefern können.

Am späten Samstagabend, 13. Mai 2023, geriet eine männliche Person nach einer Auseinandersetzung mit einer Gruppierung im Kreis 1 in die Limmat. Im Verlauf der Suchaktion konnte ein lebloser Mann in der Limmat festgestellt werden. Die Polizei sucht Zeug/innen.

Gegen 23.00 Uhr kam es an der Platzpromenade in der Nähe der Schiffstation Landesmuseum zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Darauf geriet eine männliche Person in die Limmat. Die anderen an der Auseinandersetzung beteiligten Personen ergriffen die Flucht.

Die sofort ausgerückten Einsatzkräfte leiteten unverzüglich eine Suchaktion ein. Im Verlauf der Suche konnten Taucher/innen der Wasserschutzpolizei eine leblose, männliche Person in der Limmat, unweit der Platzpromenade, feststellen und bergen.

Abklärungen zur Identität des Verstorbenen, zu den involvierten Personen der Auseinandersetzung sowie den Hintergründen werden durch Ermittler/innen der Stadtpolizei Zürich getätigt. Für eine umfassende Spurensicherung wurde das Forensische Institut Zürich aufgeboten.

Im Einsatz standen nebst der Stadtpolizei Zürich diverse Einsatzkräfte von Schutz & Rettung Zürich sowie der Kantonspolizei Zürich.

Olgiate Comasco (Como), muraglione “esplode” causa maltempo

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Conseguenze rilevanti causa maltempo, ieri tra pomeriggio e tarda sera, in territorio comunale di Olgiate Comasco (Como). Effettivi dei Vigili del fuoco chiamati all’opera, in particolare, per contenere i danni all’area esterna al castello che ospita il “Centro congressi Medioevo” sul lato di via Giampiero Lucini, a ridosso del cancello di ingresso: qui, presumibilmente sull’infiltrarsi della pioggia battente, è letteralmente scoppiata una lunga sezione del muraglione. Nessuna persona è rimasta coinvolta. La zona è stata transennata e messa provvisoriamente in sicurezza.

Moltrasio (Como): la caduta diventa tragedia, morto l’uomo finito nel torrente

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Quasi nulle erano le speranze, e le sensazioni dei soccorritori hanno trovato purtroppo conferma: è deceduto ieri in ospedale, nonostante il prodigarsi dei medici, l’uomo precipitato venerdì nell’alveo del torrente Pizzallo, in territorio comunale di Moltrasio (Como), con un volo nel vuoto dall’altezza di oltre 50 metri. L’incidente sarebbe da ascriversi o ad un atto volontario o, con maggior probabilità, ad un’imprudenza: pare che alcune persone abbiano visto l’uomo – indicato come non italiano e sui 50 anni – mentre si appoggiava al muretto di protezione, forse con l’intento di osservare meglio lo scenario dal punto panoramico.

Mortale di Ghiffa (Vco), in prognosi riservata il secondo automobilista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.52) Sono gravi – vale tuttora la prognosi riservata – anche le condizioni di salute dell’altro conducente rimasto coinvolto nel tragico schianto di giovedì pomeriggio a Ghiffa (Verbano-Cusio-Ossola) e nel quale ha perso la vita Simone Suabbi, 21enne di Verbania, frontaliere di ritorno dal lavoro ad Ascona. L’uomo, 45 anni, di Canobbio, commerciante con attività a Verbania frazione Pallanza, è ricoverato al “Giuseppe Castelli” di Verbania dopo non breve intervento chirurgico a causa delle numerose fratture riscontrate dai sanitari della struttura nosocomiale stessa. Ai fini della ricostruzione sull’accaduto, e per quanto possibile anche delle responsabilità sull’episodio occorso in corrispondenza degli accessi al “Camping La sierra” lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”, informazioni sono state acquisite anche per tramite di un automobilista ticinese che avrebbe fornito elementi utili.

Rogo in uno stabile a Vacallo, sgombero forzato e soli danni materiali

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Sgombero d’urgenza causa incendio divampato all’ultimo piano di uno stabile, questo pomeriggio, in salita Rinaldo Rusca a Vacallo. Nessun ferito, nessun intossicato, gravi tuttavia i danni materiali rilevati nell’appartamento dal quale le fiamme, al momento dell’arrivo di effettivi del Corpo pompieri Mendrisiotto, avevano ormai iniziato ad attaccare le sottostrutture dell’edificio. L’allarme intorno alle ore 14.35; una diecina gli inquilini dell’immobile che sono stati accompagnati all’uscita e le cui condizioni di salute sono state verificate seduta stante grazie alla presenza di operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”: sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso. Fiamme domate, contestualmente al blocco del transito veicolare nella sezione dalla parte alta e del passaggio pedonale nella sezione dalla parte bassa di via Al Colle.

Reale ed onirico tra metalli e colori: una mostra alla “Art… on paper”

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12 tele, un’installazione (a muro) di nove pannelli composti per formare un quadrato, 12 grafiche originali; e, ancora, sei dischi stampati su carta cotone, varie minisculture, un libro d’artista ed una trilogia composta da libri-oggetto in forma di cubi. Tale il contenuto della mostra “Metallo. Trasformazione. Colore” che l’italosvizzera Alessandra Angelini, al traguardo dei 70 anni di cui quasi 50 nel contesto artistico dopo formazione culturale in àmbito classico, si appresta a portare negli ambienti della “Art… on paper” in Paradiso (via Giuseppe Cattori 5-via San Salvatore 2). Inaugurazione venerdì 26 maggio, presente l’artista e con intervento del poeta e letterato Gilberto Isella, prossimo al traguardo degli 80 anni e del quale saranno lette alcune liriche. “Leitmotiv” dell’esposizione: un viaggio attraverso metalli e colori per giungere all’esperienza quotidiana tra conoscenza-certezza e sogni, tra immaginazione ed incertezza, tra realtà fisica e dimensioni dell’inafferrabile. Presentazione ed introduzione a cura di Luca Venturi; apertura per quattro settimane, da martedì a sabato, ore 15.00-19.00. In immagine, Alessandra Angelini.

Busto Arsizio (Varese): “Blitz” di polizia, agente ferito da uno spacciatore

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Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, lesioni a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, occupazione abusiva di immobile e detenzione di munizioni: pacchetto completo o quasi – altro potrebbe infatti emergere dalle indagini – quello di cui dovrà farsi carico davanti alla legge un 24enne marocchino sorpreso nelle scorse ore da agenti della Polizia italiana di Stato (commissariato di Busto Arsizio), da effettivi dei reparti cinofilo antiesplosivo della Polizia di frontiera e da uomini dell’Antidroga in seno alla Guardia di finanza (gruppo Aeroporto Malpensa) durante un’uscita appena fuori territorio provinciale, a Buscate (Milano). Il giovane nordafricano, risultato poi avere vari precedenti penali, si era alloggiato in una casa abbandonata e che era diventata punto di riferimento per lo spaccio. Durante l’intervento, un poliziotto ha subito lesioni al volto sull’aggressione subita dal 24enne e per tale motivo è stato trattato in sede nosocomiale. Sequestrati cocaina ed hascisc, un coltellaccio tipo “machete”, due monopattini elettrici, cellulari, orologi, uno “scooter”, 25 cartucce per fucile da caccia e denaro contante. Immediato il fermo.

Kanton Graubünden: Brienz ist ein Geisterdorf

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Die Evakuierung des Bündner Bergdorfes Brienz ist abgeschlossen. Seit Freitagabend, 18.00 Uhr, gilt die von den Behörden verhängte “Phase rot”. Diese besagt, dass sich keine Menschen und Tiere mehr im Dorf aufhalten dürfen.
Die Evakuierung habe gut geklappt und niemand habe sich dagegen gewehrt, sag- te der zuständige Gemeindepräsident zu SRF. Zu seiner Gefühlslage meinte er: “Es war komisch, durch das Dorf zu laufen. Man trifft niemanden mehr. Es ist wirklich ausgestorben.”
Die Behörden gehen davon aus, dass es innerhalb der nächsten vier bis vierzehn Tage zum Bergsturz kommen wird.

Locarno, alla “Arp” incontro con il “designer” Graziano Gianocca

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Incontro pubblico con Graziano “Kiko” Gianocca, 49 anni, “designer” di gioielli, giovedì 18 maggio alla “Fondazione Marguerite Arp” in Locarno quartiere Solduno (via Alle Vigne 44): nell’occasione sarà dedicato un approfondimento alla ricerca artistica di “On itself”, serie in edizione limitata – 100 pezzi – la cui origine culturale affonda nell’opera di Jean Arp e che è stata prodotta in esclusiva per la mostra “Arp. Viaggio in Oriente” in corso di svolgimento all’interno del complesso museale. Ingresso all’esposizione già a partire dalle ore 14.00 (e sino alle ore 18.00); tra le ore 15.00 e le ore 17.00, l’artista sarà presente nella sala e risponderà alle domande del pubblico nel corso del dialogo con l’architetta Sophie Marie Piccoli. Per informazioni e modalità di accesso: telefono 091.7512543, “e-mail” info@fondazionearp.ch. In immagine, Graziano Gianocca.

Como, preso “pusher” in fuga. Poi la scoperta: era già stato espulso

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Lì a Como, lungo via Zezio ed in generale tra vie piazze centro quartieri e pertinenze, proprio non doveva trovarsi, così come egli era persona non gradita su tutto il territorio italiano, causa fedina penale lunga così e che nel 2020 gli era costata l’espulsione, atto formalizzato in quel di Ragusa, dall’altro capo dell’Italia, àmbito insulare; e, difatti, alla vista degli agenti della Polizia di Stato ha tentato di dileguarsi, a bordo della bici con cui svolgeva l’abituale attività di spacciatore. In manette ieri, venerdì 12 maggio, un 53enne tunisino intercettato nel quadro di un’operazione a tappeto su area delimitata, anche con impegno di agenti della Polizia locale, con cinque posti di blocco per i controlli: a parte l’elenco dei precedenti contestatigli, l’uomo è risultato in possesso di cocaina in dosi già pronte per la consegna “volante” e di denaro contante. Conseguente l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio e per violazione delle norme sull’immigrazione.

Bregaglia: “Flixbus” inchiodato su un tornante, l’autista finisce nei guai

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Ci saranno anche conseguenze legali per l’autista del pullman – un mezzo della flotta utilizzata sotto il marchio “Flixbus” – bloccatosi intorno alle ore 5.00 di mercoledì 11 maggio su un tornante della Strada del Maloja in discesa dal passo nel territorio comunale di Bregaglia. Secondo quanto emerso in sede di accertamenti, la parte posteriore del bus è andata a strisciare sull’asfalto e, forse per motivi meccanici o forse per l’attivazione automatica dei sensori da collisione, non è più riuscito a ripartire, causando tra l’altro un’interruzione del flusso veicolare che si è protratta sin verso le ore 7.30. La rimozione del veicolo ha avuto luogo solo dopo intervento di un mezzo speciale del soccorso stradale. Nessuna conseguenza per le persone. Sul posto anche agenti della Polcantonale. Il conducente del bus, un 47enne di passaporto italiano, è stato denunciato.

Quinto: si schianta contro una barriera, motociclista muore sul colpo

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All’arrivo dei medici, per lui, nulla da farsi. Morto di fatto sul colpo, alle ore 10.40 circa di oggi, un motociclista andato a collidere contro una barriera in “New Jersey” e poi caduto al suolo nella zona della pista aeroportuale a Quinto frazione Ambrì: fra le possibili cause o concause dell’incidente, stando a quanto riferito in una nota-stampa di fonte Polcantonale, un malore dal quale l’uomo – 68 anni, cittadino svizzero, domicilio nel Canton Argovia – sarebbe stato colpito. Nonostante l’intervento di sanitari della “Tre valli soccorso” e di personale della “Rega”, il motociclista è deceduto.

Calcio Dnb / Bellinzona, sul campo salvezza è. Per le carte, eh

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Un solo ostacolo rimane alla conferma del Bellinzona nel calcio cadetto, stagione 2023-2024: le carte, la licenza, quella licenza che in prima istanza è stata negata per le perplessità federali in materia di trasparenza dei conti e della proprietà, pare di poter capire ma la questione rimane controversa e dubitevole. In chiave strettamente agonistica, chi si voglia affidare – noi fra questi – al verdetto del campo, i discorso è invece risolto e con buon esito: tre erano gli anticipi in programma iersera, i granata si sono imposti per 3-2 sul Wil, con tale successo sopravanzando il Vaduz (anch’esso già salvo senza aver giocato: scenderà in campo domenica per l’atto conclusivo del 33.o turno, avversario l’Aarau; l’altra partita in calendario è Yverdon-Thun, oggi) e portandosi fuori tiro dal NeuchâtelXamaxSerrières, sconfitto per 1-2 a Losanna ed aritmeticamente retrocesso. I granata, che quale massimo obiettivo possono darsi ora un settimo posto (ma è oggettivamente greve il ritardo di sei lunghezze rispetto allo Sciaffusa, ieri sconfitto in casa per 2-4 dallo StadeLosannaOuchy), possono nella circostanza ringraziare Silvan Wallner (autogoal, 36.o), Cristian Souza (38.o) e Mehmet Manis (79.o), avendo guidato sino al 2-0 e poi al 3-1 (ospiti a bersaglio con Nikolas Muci al 63.o e con Sofian Bahloul); giusto il riconoscere che un pari non sarebbe stato meno equo, almeno sei altre belle occasioni da goal per i sangallesi che al prevalente controllo-palla (57 per cento) hanno aggiunto 10 calci d’angolo (contro quattro) ed un legno (palo sinistro colto da Josias Lukembila al 73.o); analoga occasione con analogo risultato – da lì era poi scaturita l’autorete di Silvan Wallner – aveva tuttavia avuto il Bellinzona al 36.o grazie a Dragan Mihajlovic.

La classifica – Yverdon 59 punti; Losanna 56; Wil, StadeLosannaOuchy 53; Aarau 49; Thun 48; Sciaffusa 40; Bellinzona 34; Vaduz 33; NeuchâtelXamaxSerrières 20 (Yverdon, Aarau, Thun, Vaduz una partita in meno).

Calcio Dna / Fine-settimana da emozioni, Lugano in “pole position”

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Bene potrebbe dire al Lugano, sempre in striscia positiva ed al terzo posto in graduatoria con ritardo d’una sola lunghezza dal Servette, il 33.o turno del calcio di Divisione nazionale A che si inaugura questo pomeriggio: trascurandosi il confronto tra Youngboys e Zurigo (bernesi già da tempo in clima festaiolo per il titolo conquistato con largo anticipo, ospiti non più da considerarsi concorrenti dei bianconeri stante il divario in classifica), dagli altri confronti potrebbe emergere un quadro quasi definitivo, almeno per quanto riguarda i singoli lotti della graduatoria e cioè chi corra per l’Europa (blocco uno), chi debba contentarsi della salvezza ma nel frattempo l’abbia di fatto conseguita (blocco due) e chi sino all’ultimo sarà costretto a lottare per la salvezza (blocco tre). Di quest’ultima categoria, salvo sorprese, fanno parte soltanto Winterthur e Sion, guarda caso entrambi in trasferta ed entrambi a confronto con le prime due forze alle spalle del citato Youngboys, vale a dire Servette (oggi) e Lugano (domani): al netto delle condizioni atmosferiche e di campo, logica vuole che tale situazione resti cristallizzata per altri 90 minuti. Per Grasshoppers Zurigo e Basilea, quest’ultimo rinvigorito ed esaltato dal 2-1 dell’altr’ieri sulla Fiorentina nella semifinale di andata della Conference league, ultime speranze di rientro nel gruppo d’avanguardia, l’uno oggi in casa contro il Lucerna, l’altro domani a San Gallo.

La classifica – Youngboys 67 punti; Servette 48; Lugano 47; Lucerna 46; Basilea 42; Grasshoppers Zurigo 40; San Gallo, Zurigo 37; Winterthur 32; Sion 31.

Moltrasio (Como): precipita nel torrente, uomo in gravi condizioni

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Condizioni critiche quelle dell’uomo, sommariamente indicato da varie fonti come un adulto non italiano e forse di età attorno ai 50 anni, precipitato alle ore 15.55 circa di ieri nel torrente Pizzallo a Moltrasio, in provincia di Como, a monte della frazione Casarico, dall’altezza di oltre 50 metri rispetto al punto di impatto. In corso di definizione la dinamica dell’episodio, avvenuto in corrispondenza di una cascata. Il recupero dell’uomo ha avuto luogo grazie all’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco e di operatori del “Soccorso alpino” civile; assistenza medica portata da personale medico e paramedico della “Croce azzurra” da Como.

Leiche aus der Limmat identifiziert: 19-jähriger Mann aus Afghanistan

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Die am Mittwochmorgen, 10. Mai 2023, aus der Limmat geborgene tote Person konnte identifiziert werden.

Die Stadtpolizei Zürich und das Institut für Rechtsmedizin Zürich haben den Mann, der am Mittwochmorgen, 10. Mai 2023, tot aus der Limmat geborgen wurde, in der Zwischenzeit identifiziert.

Es handelt sich um einen 19-jährigen afghanischen Staatsangehörigen mit Wohnsitz in der Schweiz. Ein Delikt steht nicht im Vordergrund.

Zug: Drei Männer nach Auseinandersetzung in Lokal festgenommen

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In einem Lokal in der Stadt Zug ist es in der Nacht auf Freitag zu einer Auseinandersetzung zwischen drei alkoholisierten Gästen gekommen. Bei der anschliessenden Polizeikontrolle verhielten sich die drei Männer im Alter zwischen 25 und 30 Jahren äusserst renitent und beleidigten die Einsatzkräfte verbal.

Die Streithähne wurden vorläufig festgenommen und am späteren Freitagnachmittag aus der Polizeihaft entlassen. Sie werden wegen Hinderung einer Amtshandlung sowie wegen Gewalt und Drohung gegen Behörden und Beamte angezeigt. #zugerpolizei

Zernez: Ehepaar nach Unfall tot aus Fahrzeugwrack geborgen

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Ein seit Dienstag vermisstes Ehepaar ist am Donnerstag tot aufgefunden worden. Sie stürzten bei einem Unfall in ein Tobel.

Am 9. Mai 2023 ging um 17.15 Uhr die Meldung bei der Kantonspolizei Graubünden ein, wonach ein Ehepaar aus Zernez vermisst werde.

Aufgrund der Meldung wurde am Mittwoch eine gross angelegte terrestrische Suchaktion mit mehreren Polizistinnen und Polizisten durchführt, welche jedoch erfolglos blieb.

Am Donnerstag wurde die Suche fortgesetzt wobei um 14.45 Uhr in einem Tobel im Gebiet Ova Spin am Ofenpass ein Fahrzeugwrack gefunden wurde.

In unmittelbarer Nähe des Fahrzeuges konnten auch die leblosen Körper des 87-jährigen Mannes und der 81-jährigen Frau aufgefunden werden.

Gemäss ersten Erkenntnissen kam das Auto bei der Verzweigung zur Zentrale Ova Spin von der Ofenbergstrasse ab und stürzte in das Tobel.

Zusammen mit der Staatsanwaltschaft Graubünden klärt die Kantonspolizei Graubünden die Umstände, die zu dem Todesfall des Ehepaares geführt haben, ab.

“Radar” a pioggia, arriva una settimana da… ordinaria cautela

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Consueta prevalenza del Luganese, nella prossima settimana ovvero tra lunedì 15 e domenica 21 maggio, per numero di punti prescelti in funzione dei controlli mobili della velocità. L’occhio del “radar” è pertanto annunciato nelle seguenti località (raggruppamento per distretto): Distretto di Leventina, Airolo ed Ambrì; Distretto di Bellinzona, Lumino, Carasso e Bellinzona; Distretto di Locarno, Ascona, Orselina, Locarno, Losone, Arcegno, Cugnasco, Gerra Piano, Muralto e Solduno; Distretto di ValleMaggia, Riveo; Distretto di Lugano, Banco, Ponte Tresa, Magliaso, Davesco-Soragno, Cadempino, Bissone, Grancia, Cadro, Tesserete, Paradiso, Gentilino, Taverne, Cantonetto e Canobbio; Distretto di Mendrisio, Chiasso, Ligornetto e Genestrerio. Tre infine – a Sant’Antonino, a Novazzano ed a Cresciano – i controlli in programma con apparecchiature semistazionarie.

Faido, morto in ospedale il 58enne caduto dal monopattino a Lavorgo

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Non ingiustificati erano i timori, non errate erano le sensazioni già pochi minuti dopo l’incidente: a distanza di poche ore dal trasferimento in struttura nosocomiale, è deceduto il 58enne che intorno alle ore 11.05 di ieri era caduto pesantemente sull’asfalto mentre, a bordo di un monopattino elettrico, stava transitando lungo via San Gottardo a Faido frazione Lavorgo in prossimità del “Ristorante Elvezia” e dopo essersi immesso dalla strada laterale. L’uomo, Corrado Foschi, cittadino svizzero con domicilio nella frazione e figura particolarmente nota (informatico per professione, figlio del medico Roberto Foschi, già membro di varie società tra cui lo “Sci club”, già re del “Carnevale Somarik”), era stato assistito da personale della “Tre valli soccorso” e della “Rega”, di fatto senza riprendersi a causa delle gravi lesioni riportate alla testa.

Borse: venerdì quasi sereno a Zurigo ed in Europa, New York non trova la via

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.43) Riverberato sulla quotazione del titolo (più 3.51 per cento al momento) e sull’intero listino primario alla Borsa di Zurigo l’annuncio di ottimi risultati 2022 per la “Compagnie financière Richemont Sa” in un venerdì nel quale hanno trovano tregua anche i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 0.61 per cento; “Ubs group Ag”, più 0.52). Lo “Swiss market index” è andato al saldo su quota 11’564.73 punti, con guadagno pari allo 0.36 per cento; “Sonova holding Ag” e “Logitech Sa” in coda (meno 1.23 e meno 1.15 per cento rispettivamente). Buon messaggio per “Ams-Osram Ag” (più 2.35) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.50; Ftse-Mib a Milano, più 0.92; Ftse-100 a Londra, più 0.31; Cac-40 a Parigi, più 0.45; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Limature tra lo 0.03 e lo 0.36 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.45 centesimi di franco per un euro, 89.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 24’054 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / E la “Grande Bellinzona” arrivò nel cuore di Locarno

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Decisamente perplessi, alcuni locarnesi tra cui uno tra i puntuali delatori della “con-tribù” del “Giornale del Ticino”, nel rilevare un’ultima ondata di modifiche alla segnaletica stradale. In zona Cinque vie, ed a belle dimensioni, il cartello dal quale risulta l’indicazione per il… centro, sì, ma di Bellinzona. Che si sarà anche allargata sino a Gudo, quand’invece Locarno non la spunta in aggregazione nemmeno a Muralto, ma forse e senza forse non diventerà mai padrona della città pardata. E dunque: non importa che a monte vi sia un errore concettuale o un atto di sincretismo viario o la mera ignoranza, ma qui c’è da sostituirsi un cartello. E alla veloce.

Varese, dissesto geologico: massi cadono sulla strada, tutti in salvo

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Non vi sono feriti, e la cosa ha già del prodigioso essendo l’arteria soggetta a traffico normalmente intenso e tanto di più in orario di punta, in séguito al distacco di alcuni massi dal costone sovrastante la Strada provinciale numero 233 “Varesina” a Varese, poco prima delle ore 17.00, nel tratto della direttrice nota localmente come viale Luigi Borri. Constatata l’assenza di collisioni tra materiale franato e veicoli in transito, sul luogo sono stati fatti intervenire effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani; dopo primo e necessario “stop”, il traffico è stato fatto scorrere a senso unico alternato sino ad avvenuto ripristino delle ordinarie condizioni di utilizzo della carreggiata.

Ghiffa (Vco): tragico schianto sulla Statale, morto frontaliere 21enne

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Un giovane frontaliere abitante a Verbania – all’anagrafe Simone Suabbi, 21 anni – è morto sul colpo nel frontale avvenuto intorno alle ore 19.00 di ieri, giovedì 11 maggio, lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore” in territorio comunale di Ghiffa (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). L’impatto in corrispondenza del punto di accesso del “Camping La sierra”, in prossimità di una curva; in séguito all’impatto, uno dei due veicoli è finito ruote all’aria mentre l’altro si è accartocciato. Per Simone Suabbi, che era alle dipendenze di un’azienda ad Ascona, non vi è stato nulla da farsi; l’altro conducente è stato trasferito d’urgenza al nosocomio “Giuseppe Castelli” in Verbania. Il tratto della Statale è stato interdetto al traffico sin verso le ore 22.00 per esigenze legate dapprima ai soccorsi e poi ai rilevamenti di rito; sul posto agenti della Polizia di Stato, uomini dell’Arma dei Carabinieri, operatori dei servizi di ambulanza ed effettivi dei Vigili del fuoco.

Paradiso, rischio pioggia: rinviato l’appuntamento con “Incontriamoci”

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“Incontriamoci”; sì, ma… in altra occasione: causa meteo di cui si prevede l’inclemenza, rinviato a data da stabilirsi l’appuntamento – “Incontriamoci”, per l’appunto, il tema – già in programma per sabato 13 maggio a Paradiso. Come indica l’autorità politica comunale in una breve nota, stante l’ipotizzata ampia partecipazione all’evento, in condizioni ambientali inidonee sarebbe venuta a mancare la piena fruibilità sia del lungolago sia della piazza del Municipio, sedi deputate per lo svolgimento delle attività.

Progetto “Lift” da 10 anni in Ticino. E le cifre sono confortanti

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Celebrati mercoledì secondo programma, all’auditorio della scuola media di Agno, i 10 anni di presenza ticinese del progetto “Lift”, ponte tra mondo scolastico e mondo professionale a sostegno di quanti giungono al termine del ciclo delle medie. Una sessantina i partecipanti all’incontro, non escluse rappresentanze istituzionali da Cantone ed enti locali; agli sbocchi in àmbito lavorativo è stata dedicata una tavola rotonda cui hanno preso parte Christian Romanenghi (già partecipante al progetto “Lift”), Alex Manfredi (per la “Lift”), Daniela Bührig (per l’“Associazione industrie ticinesi-Aiti”), Massimo Genasci-Borgna (per l’Ufficio orientamento scolastico-professionale), Sara Rossini (per la “Camera di commercio-industria-artigianato-servizi”) ed Oscar Gonzalez (per la Divisione formazione professionale del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport). Insieme con la metodologia seguita e con gli sviluppi storici del programma avviato già nel 2006 in alcuni Cantoni della Svizzera di lingua tedesca, evidenziati alcuni riscontri statistici; fra questi, il fatto che a livello nazionale, nel 2022, il 63 per cento dei partecipanti ha trovato un accesso di formazione. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Eifersuchtsdrama im Tessin: Mann in Aurigeno ermordet

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Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei geben bekannt, dass sich heute kurz nach 13.30 Uhr in Aurigeno ein Tötungsdelikt ereignet hat. Gemäss einer ersten Rekonstruktion und aus Gründen, die die polizeilichen Ermittlungen noch klären müssen, hat ein 42-jähriger Schweizer mit Migrationshintergrund (ein Italiener), der im Raum Locarno wohnt, in der Nähe des Schulzentrums Ronchini mehrere Schüsse auf einen 41-jährigen Schweizer, der im Maggiatal wohnt, abgegeben und ist anschliessend mit einem Auto geflohen. Der schwerwiegende Vorfall ereignete sich in einem Umfeld, das nichts mit dem Schulbetrieb zu tun hat. Vor Ort waren Beamte der Kantonspolizei und zur Unterstützung der Stadtpolizei Locarno, der Gemeindepolizei Ascona, der Gemeindepolizei Losone und der Gemeindepolizei Muralto, Mitarbeiter des Eidgenössischen Zoll- und Grenzschutzamtes sowie die Rettungsdienste der Salva. Die von der Kantonspolizei koordinierte Suchaktion brachte den 42-jährigen Mann dann gegen 14.30 Uhr in einem Supermarkt in Losone zum Stillstand. Trotz Wiederbelebungsversuchen starb der 41-Jährige an seinen schweren Verletzungen. Die Ermittlungen werden von Staatsanwalt Roberto Ruggeri koordiniert. Auch das Care Team war im Einsatz, um psychologische Unterstützung zu leisten.

Diessenhofen (Kanton Thurgau): Toter Mann in Waldstück aufgefunden

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In einem Waldstück in Diessenhofen wurde am Donnerstag ein Mann tot aufgefunden. Die Todesursache ist noch unbekannt und wird abgeklärt.

Kurz vor 10.30 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass es in einem Waldstück an der Steinerstrasse auf Höhe des Campingplatzes brenne.

Einsatzkräfte der Feuerwehr Diessenhofen waren rasch vor Ort und konnten ein brennendes Auto auf einem Waldweg löschen. Dabei wurde eine tote, männliche Person aufgefunden.

Der unbekannte Mann wurde zwecks Klärung der Identität und der Todesursache ins Institut für Rechtsmedizin nach St. Gallen gebracht.

Der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau sicherte die Spuren, die Abklärungen und Ermittlungen in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Frauenfeld sind im Gang.

Zeugenaufruf:

Wer in Zusammenhang mit diesem Fall sachdienliche Hinweise machen kann, soll sich bitte bei der Kantonspolizei Thurgau unter 058 345 22 22 melden.

Maggia: entra nella scuola, spara all’amico dell’ex-moglie e lo uccide. Preso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.20) Il custode del “Centro scolastico Bassa ValleMaggia” a Maggia frazione Aurigeno, 41 anni e cittadino svizzero (identità nota al “Giornale del Ticino”), è stato assassinato alle ore 13.33 circa di oggi, giovedì 11 maggio, con tre colpi di pistola esplosi da un 42enne che si era introdotto negli ambienti dell’istituto e che negli spogliatoi della palestra l’aveva individuato e raggiunto. L’autore del gesto – cittadino svizzero con passato migratorio dal Meridione d’Italia e residente nel Locarnese; padre di famiglia; identità parimenti nota al “Giornale del Ticino” – è stato tratto in arresto a distanza di circa 45 minuti in una struttura della grande distribuzione organizzata a Losone, consegnandosi alle forze dell’ordine dopo essersi visto ormai braccato e stretto in una morsa per il massiccio dispositivo di ricerche attivatosi. Il fatto di sangue, a quanto pare avvenuto in presenza di terze persone e nel pieno delle attività didattiche, è da ricondursi all’alveo della gelosia: la vittima, nata e cresciuta nel territorio e che al ruolo di apparitore del complesso scolastico era giunto da pochi mesi in subentro ad un collega passato al beneficio della quiescenza, aveva da qualche tempo avviato una relazione affettiva con l’ex-compagna del responsabile dell’atto criminale; per tale motivo il 41enne si era trovato bersaglio di ripetute minacce per l’incolumità personale, almeno in un caso a distanza ravvicinata.

Dramma annunciato? – Non solo: a far rilevare avvisaglie di un progetto criminoso sarebbero vari messaggi lasciati sulle pagine “Facebook” personali dal soggetto poi trasformatosi in omicida. Fra le espressioni: “Non c’è cosa più bella che costruire ricordi”, “Mario (indicazione di fantasia: sta al posto del vero nome di battesimo) vuol dire uomo d’onore”, “Ricordati (del fatto) che la vita è come un ristorante: nessuno se ne va senza pagare”. Ancora, la citazione di una lirica di Henry Charles “Hank” Bukowski (“Quando tutto sarà finito sono sicuro che mi verrà concesso un minuto per ripensare a tutte le volte che volevo urlare quel che sentivo“), un’invettiva (“Parli male di me, infanghi il mio nome, ridi di me, eppure io né ti odio né ti voglio male; ma prega per te che io non ascolti i demoni che ho in testa”), dichiarazioni bellicose (“Te la farò pagare“, “La vendetta è vicina“, insieme con due lettere di alfabeto che corrispondono a quelle della futura vittima) e, appena cinque giorni or sono, un “Tempo scaduto” che suona come preannuncio della tragedia. Anche queste tracce, com’è ovvio, costituiscono terreno di raccolta per gli inquirenti in un’indagine a tutti gli effetti già “descritta” (presunta causa, movimenti, obiettivo, esiti) e del cui “dossier” si sta occupando il procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Dinamiche acquisite – Nessun dubbio sulla premeditazione, nessun dubbio sull’intenzione. Nessun dubbio nemmeno sui rischi corsi dalle altre persone presenti nell’area del “Centro scolastico Bassa ValleMaggia” – la struttura si trova al termine di una strada di servizio (nastro asfaltato per un centinaio di metri prima del piazzale, sulla destra il posteggio, nelle pertinenze un giardinetto) che si dirama in perpendicolare dalla Cantonale, lato sinistro per chi sale da Ponte Brolla): si direbbe che l’assassino abbia avuto libero accesso alla struttura, forse conoscendone anche qualche passaggio per non dare troppo nell’occhio e, dunque, per non imbattersi in chi l’avrebbe riconosciuto – e fermato – come estraneo alle attività quotidiane. Circa i testimoni, voci discordanti, ancora nel tardo pomeriggio; certo è il fatto che dei tre colpi esplosi, probabilmente a distanza di immediata prossimità, molti hanno udito il rumore e per tale motivo si sono messi in allarme. L’omicida è tuttavia riuscito a dileguarsi a bordo di un’auto; 10 minuti, al massimo 15 per arrivare al piano. E lì, ecco, forse la prima incertezza sul da farsi, sulla direzione da prendersi, sul “dopo”. A Losone il capolinea della fuga, mentre a distanza di pochi chilometri si spegneva una vita, inutili i tentativi di rianimazione, sul posto i sanitari del “Salva” Locarno, giunta e ripartita in un “amen“ l’eliambulanza, all’intorno già lacrime e urla di disperazione. Prima dell’arresto del 42enne, l’ex-moglie dello sparatore ed amica della vittima era già stata informata, prelevata e messa sotto protezione in luogo sicuro, non potendosi escludere il rischio di un altro atto omicidiario.

L’epilogo – Nei locali della struttura scolastica, per l’assistenza psicologica ad allievi, docenti e personale ausiliario, gli specialisti del “CareTeam Ticino”, per la prima volta chiamati ad intervenire in una situazione dalla natura e dal contesto così particolari, dovendosi tanto più agire in relazione con un grande numero di soggetti dall’elevato livello di sensibilità e che sono stati trattenuti all’interno del complesso sin verso le ore 15.30; alle forze dell’ordine impegnate in concorso (Polcantonale, Polcom di quattro realtà urbane -. Locarno, Ascona, Losone e Muralto – ed operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini) il giusto tributo per la rapidità e per l’efficienza nella gestione del caso. Sconcerto e dolore sono stati espressi dall’autorità politica cantonale. Non mancheranno tuttavia le polemiche, dovendosi stabilire se ed in quale misura le precedenti minacce – di cui pare che il 41enne avesse parlato con più persone – fossero state prese in debita ed adeguata considerazione. Autentico e sentito il cordoglio che si avverte in queste ore a Maggia e nella valle, anche stante la notorietà dell’assassinato. Del quale, insieme all’allegria ed alla costante disponibilità a prestare aiuto per ogni genere di incombenze, viene ricordata anche una tragedia personale vissuta: l’ex-compagna, al tempo 29enne, cittadina honduregna, madre di tre bambini e già con dimora a Losone, era stata uccisa dal nuovo fidanzato – un docente di educazione fisica, ora 35enne – ad Emmenbrücke (Canton Lucerna) ad inizio luglio di due anni or sono, e ciò nel corso di un diverbio scoppiato per futili motivi; cadavere della donna ed arma utilizzata furono trovate nell’appartamento dell’uomo un paio di giorni dopo il delitto.

Faido: sbalzato dal monopattino elettrico, 58enne rischia la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.55) In prognosi riservata, non potendosi escludere conseguenze esiziali, il 58enne caduto pesantemente sull’asfalto di via San Gottardo a Faido frazione Lavorgo, intorno alle ore 11.05 di oggi, durante il transito a bordo di un monopattino elettrico. Nessun altro mezzo, stando anche ai riscontri eseguiti da effettivi della Polcantonale, è rimasto coinvolto. L’uomo, cittadino svizzero con domicilio nella regione, è stato assistito da operatori della “Tre valli soccorso” e, stanti le esigenze di immediato trasferimento ad idonea struttura nosocomiale, da un equipaggio della “Rega”. Preoccupante il primo riscontro da parte dei sanitari.

Borse sussultorie: risale lo “Swiss market index”, New York rimane incerta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) A metà tra rimbalzo, reazione nervosa e rivalutazione del contesto sui fondamentali, tra l’altro con qualche afflusso di risorse fresche, il “più 0.66” per cento a quota 11’522.97 punti con cui lo “Swiss market index” è andato oggi al saldo in attestazione, quantomeno, di un listino primario rimessosi in carreggiata. Da “Givaudan Sa” (più 2.31 per cento) la migliore evasione dal gruppo sulla cui coda – ed unico titolo in reale difetto, bancari a parte – resta “Swiss life holding Ag” (meno 3.28). Motivi di interesse, nell’allargato, sull’area semiconduttori e nell’àmbito delle bioscienze; sul pari “DocMorris Ag”, nuova denominazione di “Zur Rose group Ag” a cesura dalle attività cedute su suolo svizzero, “Migros” l’acquirente. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39; Ftse-Mib a Milano, meno 0.61; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, più 0.28; Ibex-35 a Madrid, più 0.19. New York nell’incertezza: “Dow Jones”, meno 0.65; S&P-500, meno 0.18; Nasdaq, più 0.18. Cambi: 97.71 centesimi di franco per un euro, 89.51 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 24’314 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Lugano, un“Estate di emozioni” alla colonia diurna di Pregassona

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Di ritorno a Lugano, da lunedì 7 a venerdì 25 agosto, la colonia diurna sul tema “Un’estate di emozioni” sotto egida dell’“Associazione Kreiamoci” e dell’“Associazione Amélie” oltre che della Commissione di quartiere Pregassona. Proposta rivolta ai bambini ed ai ragazzi di età compresa fra i quattro ed i 10 anni; sotto la guida di istruttori, per tre settimane ed in fascia diurna (ore 9.00-17.00) sarà offerto un denso programma di attività all’aria aperta, con uscite, passeggiate, giochi d’acqua, laboratori ed altro. Norme per l’iscrizione e tariffe per la partecipazione sono presenti sul sito InterNet dell’“Associazione Kreiamoci”; grazie all’“Associazione Amélie”, come ricorda il presidente Marco Imperadore, è offerto un sostegno economico alle famiglie meno abbienti.

Lugano, al capannone di Pregassona torna la grigliata “Atgabbes”

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Dopo lunga pausa per le note questioni coronavirali, preannunciato il ritorno della tradizionale grigliata “Atgabbes” (“Associazione ticinese genitori ed amici dei bambini bisognosi di educazione speciale”, con sede in Lugano quartiere Besso) a Lugano. L’appuntamento è fissato per venerdì 26 maggio al “Capannone delle feste” in quartiere Pregassona. Inizio ore 18.30; cibo, musica, lotteria ed una mostra con i lavori realizzati durante l’ultimo anno da persone divabili.

Lugano “terminal” dei corrieri di droga: cinque balcanici in manette

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Cinque criminali, tutti nati nell’Est europeo area balcanica, sono stati tratti in arresto nelle scorse settimane – questa sera la notizia data dai colleghi della Rsi – nel quadro di un intervento delle forze dell’ordine a stroncamento di traffici di sostanze stupefacenti. Perno dell’organizzazione criminale era un soggetto titolare di passaporti di Serbia e Croazia e che, giunto da Bruxelles con un carico di droga occultato in un veicolo commerciale, aveva già consegnato merce per il peso di un chilogrammo a Lugano quartiere Molino Nuovo, prendendo poi alloggio in una struttura ricettiva nel quartiere Besso; e proprio qui, durante il “Blitz” compiuto da agenti della Polcantonale, da alcuni recessi ricavati nello “chassis” del veicolo sono spuntati cocaina per quattro chilogrammi ed eroina per quattro chilogrammi e mezzo, grammo più grammo meno. Al momento dell’interrogatorio, il serbocroato avrebbe collaborato con l’autorità inquirente confessando anche una precedente cessione di droga, sempre in Ticino, per il peso di circa un chilogrammo.

Marzo 2017, portavalori assaltato. Maggio 2023, sospetto estradato

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Ha 59 anni, gli ultimi sei dei quali – se le ipotesi accusatorie saranno confermate – prima da ricercato e poi da detenuto in una struttura penitenziaria d’oltrefrontiera; nuova tappa nella sua esistenza è un soggiorno temporaneo – ancorché dalla non breve durata – dietro alle sbarre di idoneo complesso nel sistema carcerario ticinese. È infatti stato estradato giovedì 4 maggio (di questo pomeriggio l’informativa dai portavoce del ministero pubblico e della Polcantonale) uno dei presunti autori della rapina perpetrata intorno alle ore 9.23 di martedì 28 marzo 2017 ai danni di un furgone portavalori che si trovava in territorio comunale di Novazzano, all’esterno di un ufficio cambi, a breve distanza dal valico in frazione Brusata: sul soggetto, cittadino italiano con residenza in provincia di Como, pendeva un ordine internazionale di arresto della magistratura ticinese. A carico del 59enne un addebito per rapina aggravata.

Arth und Rothenthurm (Kanton Schwyz): Ausländerkriminalität, Diebe in Haft

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In Arth und Rothenthurm (Kanton Schwyz) konnte die Polizei aktuell drei ausländische Männer verhaften, die zuvor Diebstähle begangen haben sollen.

Am Donnerstag, 4. Mai 2023, nach 13 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Schwyz die Meldung von einem Ferienhausbesitzer in Arth ein, dass er soeben einen unbekannten Mann in seinem Haus feststellte.

Die sofort ausgerückten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Schwyz konnten einen 41-jährigen afghanischen Staatsangehörigen vor dem Gebäude festnehmen.

In der Nacht auf Montag, 8. Mai 2023, nach 00.30 Uhr meldeten mehrere Personen der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Schwyz, dass in Rothenthurm zwei unbekannte Personen diverse Garagenboxen betreten und im Freien parkierte Personenwagen durchsuchen.

Dank der gemeldeten Signalemente konnten die ausgerückten Polizisten kurz darauf zwei Tatverdächtige in Rothenthurm festnehmen und das zuvor entwendete Deliktsgut sicherstellen.

Die drei beschuldigten Männer müssen sich bei Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz verantworten.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Redaktion Polizei-Schweiz 10 Mai, 2023 16:03

A margine / Covid-19, finita la pandemia le cifre scivolano già via

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Con effetto da mercoledì scorso, e con prima evidenza pertanto oggi stante l’abituale cadenza settimanale subentrata da tempo alla cadenza quotidiana, ai vertici dell’Ufficio del medico cantonale è stato stabilito che non saranno più forniti ai cittadini – e neanche alla stampa quale interlocutrice e mediatrice della comunicazione – i dati pertinenti ai ricoveri ed ai decessi con riferimento alla “già pandemia” covidiana in Ticino. Ciò, viene precisato, “in considerazione della situazione stabile a livello epidemiologico”; nella traduzione corrente, sul territorio cantonale e con impegno delle strutture nosocomiali hanno luogo guarigioni ed hanno luogo nuovi contagi, e sostanzialmente in egual misura; del resto, sempre a rigore della nota presente sul sito InterNet del Cantone, “seppur in modo ridotto, il virus continua a essere presente ed a circolare nella popolazione”. Dunque, forse non più pandemia come del resto hanno preteso i capi dell’“Organizzazione mondiale della sanità” (su cui continuano a gravare gravi indizi di responsabilità nella gestione – non volendosi dire altro – del “cigno nero” arrivato dalla Cina), ma endemia; un’endemia che, a cifre di massima, tiene ancora in ospedale fra le 30 e le 40 persone, con qualche probabile caso da terapia intensiva, con qualche possibile caso esiziale.

In una condizione quale è questa, e dopo tre anni e più in cui ci si è spesi per un’informazione corretta e puntuale e per fare in modo che il pubblico potesse almeno disporre di evidenze di prima mano, circa la scomparsa dei numeri “locali” una sola cosa si può dire: scelta forse errata, ma – e di sicuro – non utile e non coerente. Perché l’autorità può pensarla come vuole, ma non contro la logica; e la logica dice che di una notizia si dà l’inizio (il suo formarsi, ecco), poi si dà lo sviluppo (l’evolversi), e si dà anche (un “anche” che vale per “soprattutto”: la notizia potrebbe infatti risiedere in questo solo ultimo atto) la fine. Dalla “A” alla “zeta”, non dalla “A” ad una lettera qualsivoglia dell’alfabeto, e per di più a discrezione come se d’improvviso si potesse istituire una nuova forma di quarantena. Per inciso: ci sarebbe, e c’è, anche una riprova automatica; ma non è il momento di cavarla dal cilindro, ed anzi si spera che ciò non avvenga mai.

Usa, l’inflazione cala ma non abbastanza: Borse frenate, male Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.09) Giornata non felice nelle Borse europee, condizionate in ispecie dalle notizie sull’inflazione negli Stati Uniti (calo al 4.9 per cento su base annua e minimo degli ultimi 24 mesi: interessante, ma al di sotto delle aspettative degli analisti). Pur con l’eccezione di un sontuoso “Alcon incorporated” (più 7.36 per cento), in seduta-fotocopia della precedente si è proposto oggi il listino primario a Zurigo, il cui carente stato di forma trova attestazione nel pernicioso “meno 0.86” per cento ad 11’447.23 punti sul saldo. “Sonova holding Ag” (più 2.65 per cento) il migliore degli altri titoli tra le “blue chip”; in retroguardia “Swiss Re Ag” (meno 2.33), ad emblema delle vendite sugli assicurativi. Nell’allargato, pesante arretramento (meno 10.11) per “Bachem holding Ag”: staccato il dividendo, certo, ma a pesare è una lettura generale negativa – non condivisibile di principio – circa la progettualità di medio e di lungo termine. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.37; Ftse-Mib a Milano, meno 0.43; Ftse-100 a Londra, meno 0.41; Cac-40 a Parigi, meno 0.49; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Bivalenti le sensazioni da New York: Nasdaq, più 0.65; S&P-500, più 0.13; “Dow Jones”, meno 0.38. Cambi: 97.73 centesimi di franco per un euro, 89.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 25’203 franchi circa.

“Jazz cat club”, striscione d’arrivo con il “Thomas Dobler quartet”

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Tributo al leggendario “Modern jazz quartet”, uno tra i gruppi più incisivi negli Anni ’50 e negli Anni ’60 (nomi: John Lewis al pianoforte, Percy Heath al contrabbasso, Milt Jackson al vibrafono e Kenny Clarke alla batteria), quello con cui lunedì 15 maggio sarà portata a compimento la 15.a stagione del “Jazz cat club” ad Ascona. Scenario il “Teatro del gatto”, sul palco il “Thomas Dobler quartet” con Thomas Dobler vibrafonista ed Edgardo “Dado” Moroni pianista. A completare la formazione saranno Stefan Kurmannn (basso) e Dré Pallamaerts (batteria). Inizio ore 20.30. In immagine, Thomas Dobler.

Sanità sostenibile, in campo “Sant’Anna” ed “Ars medica”

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Aperto ieri con un incontro dedicato a diagnosi e diagnosi differenziale, alla sala conferenze della “Clinica sant’Anna” in Sorengo, il ciclo di appuntamenti organizzato sul tema della sanità “sostenibile”. Le prossime date (inizio sempre alle ore 18.30): martedì 6 giugno, “Mal di schiena, prevenzione e cura” (ristorante “L’incontro” della “Clinica Ars medica” in Gravesano); martedì 19 settembre, “Bambini e sport” (ristorante “L’incontro” della “Clinica Ars medica”); martedì 17 ottobre, “Ottobre rosa, il programma di “screening” cantonale” (sala conferenze della “Clinica sant’Anna” in Sorengo); martedì 21 novembre, “Movember, un mese coi baffi per la salute maschile” (sala conferenze della “Clinica sant’Anna” in Sorengo); martedì 12 dicembre, “Il paziente geriatrico” (sala conferenze della “Clinica sant’Anna” in Sorengo). Ingresso libero, necessaria tuttavia l’iscrizione (“e-mail” all’indirizzo events@clinicasantanna.ch oppure all’indirizzo events@arsmedica.ch o, per telefono, al numero 079.5132679).

20 identità per “Caseifici aperti”, va agli archivi la 10.a edizione

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Consuntivo soddisfacente ad onta dell’incertezza data dalle previsioni meteo, stando a fonti del Dipartimento cantonale finanze-economia e dell’“Unione contadini ticinesi” che purtroppo non forniscono cifre circa adesione e grado di soddisfazione dei partecipanti, per l’edizione 2023 – 10.a in ordine di tempo – della rassegna agroalimentare “Caseifici aperti” sviluppatasi nello scorso fine-settimana su 20 realtà del territorio. Confermata la formula tra didattica (“focus” sui processi produttivi volti alla valorizzazione della produzione lattiera”), svago e cultura.

Diritti di neomamme e future mamme, incontri tra virtuale e reale

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Dalla collaborazione attivata tra due realtà del Luganese, l’“Associazione nascere bene Ticino-Anbt” e l’associazione “Equi-lab”, un “sistema” di proposte pertinente a promuovere l’informazione ed a fornire alle donne alcuni aiuti in materia di conoscenza della legislazione sul mondo del lavoro e sui diritti ad esso collegati. In calendario due appuntamenti in àmbito formativo, il primo già domani, giovedì 11 maggio, dalle ore 13.30 alle ore 15.00, formazione sul tema “Caffè per un’esperienza positiva di maternità” in modalità “online” sulla piattaforma “Zoom”; previsti interventi di Nora Jardini Croci Torti (avvocata e condirettrice della “Equi-Lab”, in materia di diritti e doveri nel mondo del lavoro durante la gravidanza e nella fase post-parto), di Sara Schlegel (avvocata e notaia, in materia di diritti delle partorienti e di prestazioni riconosciute secondo la LaMal) e di Mara Bianchini (levatrice indipendente e presidente dell’ “Associazione nascere bene Ticino-Anbt”, sull’importanza dell’accompagnamento della levatrice nella maternità). Inoltre, martedì 30 maggio, alla “Casa maternità e nascita Lediecilune” in Lugano (via Guglielmo Canevascini 4) e sempre sotto coordinamento di Nora Jardini Croci Torti avrà luogo l’incontro sul tema “I diritti delle donne in gravidanza e nel post-parto”; inizio ore 14.00, conclusione ore 16.00.

Achtung Babies: Warenrückruf der Firma Müller Handels AG

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Der Hersteller KG Bieco Spielwaren GmbH & Co. KG ruft den Artikel Steckringfiguren, sortiert vorsorglich zurück.
Grund: Gesundheitsgefährdung
Bestehende Gefahr/Risiko: Erstickungsgefahr
Produktabbildung: Marke: Bieco
Artikelbezeichnung: Steckringfiguren, sortiert
Inhalt: 1 Stück
EAN: 4005544222402
Chargennummer: alle
Verkaufszeitraum: 19.10.2010 bis heute
Erforderliche Maßnahmen:
Bitte prüfen Sie die Betroffenheit Ihres Artikels und stellen die Nutzung umgehend ein!
Weitere Maßnahmen:
Die Rückgabe des betroffenen Artikels ist in jeder unserer Filialen möglich.
Der Kaufpreis wird auch ohne Vorlage des Kassenbons erstattet.
Bei Fragen können Sie uns gerne
kontaktieren unter:

  • Tel.: +49 (0)731 725 57 000
    (Kundenservice)
  • E-Mail: info@mueller.de
    Oder direkt den Hersteller:
    KG Bieco Spielwaren GmbH &
    Co.
  • Tel.: +49 (0)40 54 77 83 0
  • E-Mail: support@bieco.de
    Für entstandene Unannehmlichkeiten bitten wir um Entschuldigung

Siders/Susten (Kanton Wallis): Vermisster leblos aufgefunden

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Wir berichteten, dass seit dem 27. April ein 54-jähriger vermisst wurde. Dieser wurde jetzt laut der Kantonspolizei Wallis leblos aufgefunden.

Wir teilen Ihnen mit, dass Gérald L., der seit dem 28. April 2023 als vermisst gemeldet war, am Samstag, den 6. Mai 2023 in Susten leblos aufgefunden wurde

Um die genauen Umstände zu ermitteln, hat die Staatsanwaltschaft eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle: Kantonspolizei Wallis

Errori di stumpa / Per capirci: uno è la vittima, un altro è il sospettato

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Non si sorride, qui, soltanto perché di mezzo c’è una tragedia. Questo è tuttavia un recente titolo comparso tra i lanci dell’ “Ansa”, agenzia italiana di stampa: a rigore di notizia, sarebbe stato messo in manette un uomo nel frattempo deceduto a cagione d’una caduta da altezza considerevole. Il che, ovviamente, appartiene alla categoria dell’improbabile. Per la cronaca: sulla testa del soggetto arrestato per tale episodio occorso a Roma, quartiere Magliana, incombono indizi per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione, e con l’aggravante del decesso dell’altra persona.

Trasformazioni in note, a “Jazz in Bess” arriva il “Chico Freeman duo”

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Appuntamento con le caratteristiche dell’eccezionalità, sabato 13 maggio, a “Jazz in Bess” in Lugano (via Besso 42a): sul palco il “Chico Freeman duo”, composto da Heiri Känzig (contrabbasso) e da Earl Lavon “Chico” Freeman iunior (sassofono tenore e sassofono soprano), leggendario di suo e figlio dell’altrettanto leggendario – oltre che omonimo – Earl Lavon “Von” Freeman. Svizzero di New York il primo, 66 anni, e statunitense di Chicago il secondo, 74 anni fra due mesi, per una formazione in cui versatilità e senso della trasformazione costituiscono omaggio al jazz “strappato” da varie radici. Inizio ore 21.00; prezzi popolari; stante la ridotta disponibilità di posti, prenotazione caldamente consigliata (Sms al numero 079.3370059 o “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@jazzinbess.ch).

Lugano, a “Jazz in Bess” una sessione mensile tutta da… scoprirsi

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Tradizionale “apérijazz” mensile al “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso, domani ovvero mercoledì 10 maggio, con il “No ballads quintet” (Matteo Burkard, chitarra; Mirko Roccato, sassofono tenore; Vanni Gallmann, pianoforte; Sergio “Pin” Brivio, contrabbasso; Santo Sgrò, batteria); trattasi di formazione costituitasi di recente, tre “anziani” che giocano da sempre tra le mura di casa e due giovani musicisti del Luganese. Consueto momento conviviale tra “standard” e pezzi moderni; ingresso gratuito per i soci dell’associazione “Jazzy-jams”, tessera giornaliera a prezzo modico per gli interessati; inizio ore 18.00; prenotazioni (sempre consigliate) via Sms al numero 079.3370059 o “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@jazzinbess.ch).

Bellinzona, tradizioni spagnole per l’Osi in chiave “open air”

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Ufficializzato alla data di martedì 6 giugno il ritorno dell’“Open air” dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” a Bellinzona, piazzale della sede della “BancaStato” (viale Henri Guisan 5). Dopo due edizioni dedicate l’una ad Ennio Morricone e l’altra ad Astor Piazzolla, quale tema del 2023 è stata scelta la tradizione spagnola. Direzione dell’italoargentino Mariano Chiacchiarini; pagine da Gioachino Rossini (“ouverture” del “Barbiere di Siviglia”), Georges Bizet (estratti dalla “Carmen”, suite numero 1), Juan Crisóstomo Jacobo Antonio de Arriaga y Balzola noto meglio come Juan Crisóstomo Arriaga (“ouverture” da “Los esclavos felices”) e Manuel de Falla y Matheu (estratti dall’“Amore stregone”, ovvero “El amor brujo”). Entrata libera, prenotazione tuttavia obbligatoria (portale www.osi.swiss); accesso a partire dalle ore 20.00, inizio concerto ore 20.30. In caso di maltempo, previsto lo spostamento alla “Palestra Ciossetto” di Bellinzona quartiere Sementina (via Al Ciossetto 2). In immagine, l’orchestra durante un precedente concerto “open air” a Bellinzona.

“Max museo” a Chiasso, laboratorio didattico nel segno di Orio Galli

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Primo appuntamento al “Max museo” in Chiasso (via Dante Alighieri 6), sabato 13 maggio, con i laboratori didattici nel quadro della mostra “Orio Galli. Grafica e grafismi” in corso di svolgimento. Come di consueto, proposta rivolta ai bambini ma aperta agli adulti. Il tema: “Scrivere ad arte”, ossia la tradizionale, splendida, trascurata ma sempre viva calligrafia quale forma espressiva, obiettivo il rigenerare l’apprendimento dello stile di una grafia antica per giungere ad inventare un proprio “Ex libris” con cui firmare e generare un marchio proprio. Inizio ore 15.00, conclusione ore 17.00; nella quota (10 franchi per i bambini, 15 franchi per gli adulti) sono compresi merenda monodose e materiali con cui realizzare le opere. Per le iscrizioni inviare una “e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch. Nella foto, un momento di altro laboratorio svolto al “Max museo” nel nome di Orio Galli.

Xilografie da… insurrezione, al “Mact-Cact” il grido di Martin Disler

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Contestatore, sempre: da studente, facendosi espellere alle superiori per ragioni di carattere disciplinare; da artista, scegliendo di lasciare la Svizzera per aderire alla “Neue Wilde” d’impronta neoespressionistica in Germania; visse intensamente, ebbe anche due matrimoni con artiste quali Agnes-Christina Barmettler – l’ideatrice dei “labirinti in spazio aperto”: fu sua consorte fra il 1972 ed il 1978 – ed Irene Grundel; ci lasciò per un infarto nel 1996, a soli 47 anni, quand’era a Ginevra. Fra coloro che hanno lasciato una traccia vera, Martin Disler da Seewen, alle cui grandi xilografie dell’anno 1988 – il tempo della piena maturazione, si potrebbe dire – i responsabili del “MactCact-Museo d’arte contemporanea Ticino” hanno deciso di dedicare i prossimi tre mesi espositivi negli ambienti di via Tamaro 3 a Bellinzona, peraltro in perfettamente coincidente periodo con la mostra “Tentative paintings” con opere di Evgenj Merman ed a traino di altri due appuntamenti concatenati (a margine: ecco, questa è una strategia utile per agganciare l’interesse dei visitatori. Argomento meritevole di più ampia riflessione; si tornerà sul tema).

Della scelta compiuta a soggetto convenzionale (la xilografia come espressione) in misura convenzionale (un anno, dunque un inizio ed una fine) su un artista non convenzionale dà ragione Mario Casanova, che del “MactCact” è fondatore e pilota: “L’importanza di questi lavori a carattere calcografico e in tiratura molto limitata risiede nello slancio e nell’irruenza con cui Martin Disler incise le tavole di legno, usando qualsiasi tipo di corpo tagliente e aggressivo”, finalità il lasciare segni sulla lastra lignea “quasi la superficie fosse una scultura da modellarsi o un muro da abbattersi”. La chiave di lettura: trattasi di opere che “rappresentano i disdagi di una generazione abbandonata dalla Storia ed ormai orfana delle proprie radici”, e ciò “al di là dei temi consueti e tipicamente disleriani, legati in prevalenza al rapporto tra vita e morte e tra erotismo e desiderio inconscio”.

Apertura da domenica 14 maggio a domenica 6 agosto nei giorni di venerdì, sabato e domenica (ore 14.00-18.00); “vernissage” fissato a sabato 13 maggio, ore 17.30. In immagine, un interno della struttura museale.



Contestatore, sempre: da studente, facendosi espellere alle superiori per ragioni di carattere disciplinare; da artista, scegliendo di lasciare la Svizzera per aderire alla “Neue Wilde” d’impronta neoespressionistica in Germania; visse intensamente, ebbe anche due matrimoni con artiste quali Agnes-Christina Barmettler – l’ideatrice dei “labirinti in spazio aperto”: fu sua consorte fra il 1972 ed il 1978 – ed Irene Grundel; ci lasciò per un infarto nel 1996, a soli 47 anni, quand’era a Ginevra. Fra coloro che hanno lasciato una traccia vera, Martin Disler da Seewen, alle cui grandi xilografie dell’anno 1988 – il tempo della piena maturazione, si potrebbe dire – i responsabili del “MactCact-Museo d’arte contemporanea Ticino” hanno deciso di dedicare i prossimi tre mesi espositivi negli ambienti di via Tamaro 3 a Bellinzona, peraltro in perfettamente coincidente periodo con la mostra “Tentative paintings” con opere di Evgenj Merman ed a traino di altri due appuntamenti concatenati (a margine: ecco, questa è una strategia utile per agganciare l’interesse dei visitatori. Argomento meritevole di più ampia riflessione; si tornerà sul tema).
Della scelta compiuta a soggetto convenzionale (la xilografia come espressione) in misura convenzionale (un anno, dunque un inizio ed una fine) su un artista non convenzionale dà ragione Mario Casanova, che del “MactCact” è fondatore e pilota: “L’importanza di questi lavori a carattere calcografico e in tiratura molto limitata risiede nello slancio e nell’irruenza con cui Martin Disler incise le tavole di legno, usando qualsiasi tipo di corpo tagliente e aggressivo”, finalità il lasciare segni sulla lastra lignea “quasi la superficie fosse una scultura da modellarsi o un muro da abbattersi”. La chiave di lettura: trattasi di opere che “rappresentano i disdagi di una generazione abbandonata dalla Storia ed ormai orfana delle proprie radici”, e ciò “al di là dei temi consueti e tipicamente disleriani, legati in prevalenza al rapporto tra vita e morte e tra erotismo e desiderio inconscio2. Apertura da domenica 14 maggio a domenica 6 agosto nei giorni di venerdì, sabato e domenica (ore 14.00-18.00); “vernissage” fissato a sabato 13 maggio, ore 17.30. In immagine, un inte3r

“Conca d’oro” di Paradiso, lido e piscina pronti alla riapertura

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Unica incertezza, al momento, le condizioni atmosferiche della giornata; meteo permettendolo, avrà luogo lunedì 15 maggio la riapertura del lido-piscina comunale “Conca d’oro” a Paradiso. Stagione programmata sull’arco di quattro mesi esatti, cioè sino a venerdì 15 settembre; da metà maggio a metà giugno e da fine agosto a metà settembre, apertura ore 9.30-18.30; da metà giugno a fine agosto, apertura ore 9.30-20.00; immediata la piena disponibilità della piscina (25 metri per 12, esposizione diretta sul Ceresio, capacità 300 persone), della spiaggetta e dei due trampolini oltre che di servizi accessori. Sconti e facilitazioni sono garantiti ai titolari della “ParadisoCard” (riferimento per il rilascio: Cancelleria comunale).

Besozzo (Varese): caduta accidentale, lesioni serie per una 34enne

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Una 34enne è stata assistita da personale medico e poi trasportata in codice giallo verso una struttura nosocomiale stanti i traumi e le lesioni subiti in un incidente stradale avvenuto alle ore 6.30 circa in territorio comunale di Besozzo (Varese). Secondo una prima e sommaria ricostruzione, nel transito lungo via Giuseppe Mazzini la donna è caduta dal sellino della bicicletta senza che abbia avuto luogo una collisione con altro mezzo; violento l’impatto con il suolo; tempestive le operazioni di soccorso.

Gelo cinese sulle Borse: più corvi che colombe tra Europa e Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.24) Pur e necessariamente tenendosi conto dell’influenza di un titolo come “Holcim limited”, in flessione tecnica nella misura del 3.22 per cento sul distacco di un consistente dividendo, oggo conferma della tendenza al ribasso per lo “Swiss market index”, al meglio in apertura sugli 11’568.97 punti, indi slittato sino al minimo ad 11’486.14 punti ed al saldo in solo parziale recupero su quota 11’546.04 punti con perdita pari allo 0.42 per cento. Determinante, in senso generale cioè valendo il discorso anche per l’àmbito continentale, la perplessità sulla ripresa della crescita economica in Cina (indicatori preoccupanti). A Zurigo, pochi e dallo scarso conto i riscontri in cifra verde, quasi tutti affidati agli assicurativi (“Swiss Re Ag”, più 1.49, il migliore); penalizzato il lusso; “Sonova holding Ag” (meno 3.80) in coda. Nell’allargato, “Feintool international holding Ag” privilegiata dagli investitori (più 3.15 per cento) dopo l’annuncio della sottoscrizione di un grosso contratto per la fornitura di parchi eolici. Clima grigio anche sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.02; Ftse-Mib a Milano, meno 0.16; Ftse-100 a Londra, meno 0.18; Cac-40 a Parigi, meno 0.59; Ibex-35 a Madrid, meno 0.31. In lieve perdita i riscontri dagli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.61 centesimi di franco per un euro, 89.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’579 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bastardi inside / Era tanto, tanto, tanto di casa. Eppure se ne va…

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Nonostante disponesse d’un contratto con l’AmbrìPiotta (hockey, National league) per altre due stagioni, l’ala 25enne André Heim, 187 centimetri per 90 chilogrammi e produzione di 26 goal più 35 assist nelle ultime due stagioni in Leventina, ha optato per la Nhl firmando oggi un accordo annuale – tipologia “entry level” – con la dirigenza dei Saint Louis Blues. Papale papale, in espressione di lingua tedesca: con l’Ambrì, Kein Heimspiel mehr.

Dank Diensthund drei serbische Einbrecher verhaftet

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Nach einem Einbruch in ein Einfamilienhaus waren innert kürzester Zeit mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft und der Gemeindepolizei Oberwil vor Ort.

Letzten Dienstag, 2. Mai 2023, kurz vor 11.00 Uhr, wurde am Vorderbergrain in Oberwil BL ein Einbruch in ein Einfamilienhaus verübt. Die Polizei Basel-Landschaft konnte in der Folge drei mutmassliche Einbrecher festnehmen.

Bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft ging die Meldung ein, dass soeben in ein Einfamilienhaus am Vorderbergrain eingebrochen wurde. Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft und der Gemeindepolizei Oberwil vor Ort. Im Zuge der umgehend eingeleiteten Fahndung konnten zwei mutmassliche Einbrecher in der Nähe des Einfamilienhauses festgenommen werden.

Im Zuge der grossräumigen Fahndung wurde auch ein Diensthund der Polizei Basel-Landschaft eingesetzt. Mit dessen Hilfe konnte der dritte mutmassliche Einbrecher schliesslich nach einer rund 40-minütigen Suche in Therwil aufgespürt werden, wo sich der Mann in einem Feld versteckt hat (symbolbild).

Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen die drei Männer entsprechende Verfahren eröffnet und die mutmassliche Täterschaft in Haft genommen. Bei den Beschuldigten handelt es sich um drei Serben im Alter zwischen 21 und 33 Jahren.

Quelle: Kantonspolizei Basel-Landschaft

Errori di stumpa / Gentile collega, guardi che il principe se la prende

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Beccato da uno dei nostri puntuali delatori il servizio andato in onda oggi durante “Studio aperto” (telegiornale dell’emittente privata “Italia 1”) e riguardante un’asta di “Christie’s” a Ginevra. Storia intricata, e che qui non stiamo a raccontare, dietro ai circa 700 pezzi che saranno battuti; interessante il fatto che parte dei proventi andrà – o andrebbe – ad una fondazione con sede a “Vaduz, Svizzera”. Ora, e per carità: chi sta nel Liechtenstein è un amico e un fratello, a Triesenberg c’è tradizione Walser e ci si sente come fra i vari Tomamichel a Bosco-Gurin, e poi da 100 anni esatti siamo in Unione doganale e da 99 il franchetto è valuta ufficiale; ma sull’annessione, ecco, sia il babbo Hans Adam II sia il figliolo reggente Alois Philipp Maria avrebbero qualcosa da obiettare…

Carceri: dimissioni ai vertici, cercasi nuovo direttore aggiunto

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Cambiamenti in vista nell’assetto delle Strutture carcerarie in Ticino (“La Farera”, carcere giudiziario; “La Stampa”, carcere penale; “Lo Stampino”, sezione aperta del carcere penale): con informativa diffusa per tramite del Dipartimento cantonale istituzioni sono state rese note le dimissioni, con effetto immediato, dal ruolo di direttore aggiunto e sostituto direttore (per Stefano Laffranchini, titolare). Secondo quanto consta in una breve comunicazione, l’uscita di scena del funzionario – in carica, lo si ricorda, soltanto dall’agosto 2022 e per nomina risalente esattamente ad un anno fa – è conseguente a problemi di carattere famiiare. Entro breve la pubblicazione del concorso per l’assunzione di un direttore aggiunto.

Como: corpo senza vita affiora dal Lario, tragico incidente o suicidio?

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.06) È di un uomo – identificazione nel frattempo portata a termine: nota l’età del soggetto, 49 anni – il corpo senza vita rilevato stamane nelle acque del Lario a Como, zona del Porto Marina sul primo bacino. Il decesso del 49enne risalirebbe ad alcuni giorni addietro; presumibile l’annegamento, forse per tragico incidente o per atto volontario. La salma è stata recuperata da effettivi dei Vigili del fuoco, riportata a riva e ricomposta. Primi accertamenti a cura di agenti della Polizia locale.

Borse: Zurigo aggiunge un tassello in verde, New York marcia sul posto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Senza l’entusiasmo che ci si sarebbe aspettati sull’onda della volata di venerdì a New York, eppure in lieve progresso (più 0.35 per cento ad 11’595.25 punti), lo “Swiss market index” al saldo della prima seduta della settimana borsistica. Per quanto riguarda il listino primario, “Alcon incorporated” capofila (più 1.87 per cento), movimenti contenuti con privilegio agli assicurativi (tre titoli fra i primi cinque) e coda del gruppo occupata da “Swisscom Ag” e da “Partners group Ag” (meno 0.56 e meno 0.58 per cento rispettivamente); rimbalzo (più 6.93) per “Ams-Osram Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.05; Ftse-Mib a Milano, più 0.28; Ftse-100 a Londra, chiuso per festività; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, più 0.70. New York priva di orientamento preciso e, al momento, ristagnante con limature fra lo 0.05 e lo 0.27 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.01 centesimi di franco per un euro, 88.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 24’807 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Magliaso, una settimana nel segno delle pavimentazioni stradali

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Dalle ore 20.00 di oggi, lunedì 8 maggio, e sino alla mattina di sabato 13 maggio ma sempre e solo in fascia serale notturna (ore 20.00-5.30), cantieri stradali per opere di pavimentazione nel territorio comunale di Magliaso. Interessati via Stazione ed un tratto fra nucleo abitato (zona stazione di servizio “Avia”) e la rotatoria “San Giorgio”. Opere nel contesto del “Piano pronto intervento” pertinente al Basso Malcantone; il traffico sarà gestito in senso unico alternato grazie ad agenti di sicurezza.

Minusio, giovedì e venerdì lavori di asfaltatura lungo via Brione

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Cantiere di lavori per due giorni, in sola fascia diurna (ore 7.00-18.00), in territorio comunale di Minusio e meglio in via Brione, con chiusure al traffico in distinti segmenti: giovedì 11 maggio, dall’incrocio con via San Gottardo al numero civico 5; venerdì 12 maggio, dal numero civico 5 al numero civico 29. In programma la posa della nuova pavimentazione fonoassorbente. Possibili rinvii delle opere in caso di maltempo.

Cislago (Varese), morta la 27enne coinvolta nell’incidente in Brianza

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In lutto la comunità di Cislago (Varese): a distanza di tre giorni dall’incidente stradale occorsole in territorio comunale di Bovisio-Masciago (provincia di Monza-Brianza), è deceduta la 27enne Elisa Mazzucchelli, che si trovava da passeggera sulla moto guidata dal fidanzato e venuta a collisione con una vettura lungo la Strada statale numero 527 “Bustese”, arteria di collegamento tra Lombardia e Piemonte (da Monza ad Oleggio) via Busto Arsizio. In séguito alla collisione, la giovane era stata elitrasportata in codice rosso al “Niguarda” di Milano; grave anche il conducente del dueruote, dalla minore entità le lesioni riportate da guidatore e passeggera dell’auto.

Calcio Dna / Strepitosa rimonta, il Lugano esce indenne da Lucerna

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Qualcosa di magico aleggia sul Lugano, qualcosa e di più: oggi, sotto per 0-2 a Lucerna dopo approccio infausto al confronto da cui dipendeva una bella fetta delle gerarchie nel calcio di massima serie (sempre alle spalle dello Youngboys inarrivabile e già con il titolo di campione, s’intenda), i bianconeri hanno trovato energie e sacro fuoco di Achille per andare all’aggancio sul 2-2 e così chiudere. Difeso pertanto il podio, pur dovendosi cedere la piazza d’onore al Servette nel frattempo andato ad imporsi (3-2) sul campo del Grasshoppers Zurigo; fatto ancor più rilevante, a quattro turni dalla fine della stagione i bianconeri si ritrovano a poter gestire un margine di cinque lunghezze sul Basilea solitario in quinta posizione e ben depresso nella testa (sconfitta interna con reti subite al 91.o ed al 94.o di un confronto protrattosi sino al minuto 103, tre espulsi tra cui Taulant Xhaka con doppia aggressione ad avversari, nervi che potete immaginare senza bisogno di disegnino). Da una squadra in tal modo presentatasi a Lucerna (organico all’osso, almeno tre elementi schierati fuori ruolo, il 20enne Johann Angstmann da Hollywood – non è uno scherzo – a completare la panca ed a spendersi come cambio per Zan Celar negli ultimi scampoli di partita) sarebbe stato difficile il pretendere di più: a nove minuti infausti attorno alla mezz’ora (27.o, Ismajl Beka, 0-1; 36.o, Max Meyer, 0-2) hanno dato risposta equa gli ormai ineludibili Zan Celar (52.o) e Renato Steffen (74.o). Renato Steffen, per l’appunto: uomo-partita, ma anche protagonista in un confronto a parole smozzicate – borbottii accompagnati da gesti eloquenti e da un siparietto su cui non mancheranno le discussioni – con il portiere Amir Saipi, effettivamente colpevole sul secondo goal subito (uscita nemmeno tentata ai cinque metri; eh, l’inesperienza) e redarguito comme il faut.

I numeri diranno poi che ai punti avrebbe dovuto vincere il Lugano, per possesso-palla (56 per cento) e per maggior numero di occasioni da rete (contate sette, chiare quattro, meritevoli di miglior sorte almeno due); sul conto dei padroni di casa, è vero, la traversa colta da Pascal Schürpf con un colpo di testa al 66.o. Ma a volta gira male, a volte gira bene, stavolta è girata benissimo, e sei risultati utili consecutivi fanno filotto e morale, ciao.

I risultati – Sion-Winterthur 0-1; San Gallo-Youngboys 0-2; Lucerna-Lugano 2-2; Basilea-Zurigo 0-2; Grasshoppers Zurigo-Servette 2-3.

La classifica – Youngboys 67 punti; Servette 48; Lugano 47; Lucerna 46; Basilea 42; Grasshoppers Zurigo 40; San Gallo, Zurigo 37; Winterthur 32; Sion 31.

Calcio Dnb / Vaduz, punto rimediato. La salvezza rimane un caso per due

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Si riduce a Bellinzona e NeuchâtelXamaxSerrières, invero con amplissimo margine di sicurezza a favore dei granata, la sfida per la salvezza nella cadetteria pedatoria 2022-2023: al netto di ogni altra considerazione pertinente alla licenza che il Bellinzona non ha sino ad ora ottenuto (si vedrà circa l’esito del ricorso), dalle ambasce si è tolto oggi anche il Vaduz, capace di rimediare un punto in pareggio ad alte cifre nella trasferta a Thun. I risultati: StadeLosannaOuchy-NeuchâtelXamaxSerrières 2-0; Sciaffusa-Bellinzona 2-1; Yverdon-Losanna 1-0; Aarau-Wil 0-0; Thun-Vaduz 3-3. La classifica: Yverdon 59 punti; Wil, Losanna 53; StadeLosannaOuchy 50; Aarau 49; Thun 48; Sciaffusa 40; Vaduz 33; Bellinzona 31; NeuchâtelXamaxSerrières 20.

Lugano, con Sol Gabetta una “Presenza” su pagine dall’alto profilo

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Il ritorno di Sol Gabetta al violoncello quale segno caratterizzante l’evento “Presenza” in calendario sabato 27 maggio (ore 20.30) e domenica 28 maggio (ore 11.00) al “Lac” di Lugano, con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” sotto direzione di Markus Poschner e tra l’altro con presenza della violinista Isabelle Faust nella prima serata. In proposta, per l’effettivo terzo appuntamento di questo “festival” con Sol Gabetta (la prima edizione, organizzata per il 2021, fu necessariamente riallestita in formula “online” per note questioni pandemiche), due concerti sinfonici su pagine da Robert Schumann e da Johannes Brahms. Sabato, inoltre, esecuzione del “Freischütz” di Carl Maria von Weber; domenica, invece, attenzione sarà dedicata ad alcuni estratti dalle “Creature di Prometeo” di Ludwig van Beethoven. In immagine, Sol Gabetta.

A9 tratto Chiasso-Como, tamponamento in galleria sotto San Fermo

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Nell’ordine delle cose le contusioni e le escoriazioni, nessun ferito grave ma controlli urgenti per una donna in stato interessante quali conseguenze del tamponamento a catena avvenuto alle ore 10.20 circa di oggi lungo la A9 italiana, in uscita dal valico di Chiasso direzione Milano, all’interno della galleria di San Fermo della Battaglia. Sette i mezzi venuti a collisione; soccorsi portati da operatori dei Vigili del fuoco e personale dei servizi di ambulanza, traffico paralizzato per oltre un’ora con ripercussioni significative sulla viabilità ordinaria.

Dreiste Ladendiebe verhaftet: Kriminaltouristen aus Rumänien

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In Seon und Ehrendingen (Kanton Aargau) wurden am Samstag, den 7. Mai 2023, zwei Männer verhaftet, die zuvor auf Diebestour gewesen sein sollen.

Die Polizei nahm gestern in Seon und Ehrendingen je einen Rumänen fest. Die beiden werden verdächtigt, in grossem Stil auf Diebestour gewesen zu sein.

Zwei Männer betraten am Samstag, 6. Mai 2023, gegen Mittag die Coop-Filiale in Seon. Rasch erkannte das Personal, dass die beiden Spirituosen einpackten. Mehr noch:

Die Angestellten erkannten die beiden als jene Diebe, die bereits tags zuvor Alkohol im Wert von rund eintausend Franken gestohlen hatten. Die beiden sahen sich ertappt und machten sich aus dem Staub. Beherzte Passanten nahmen die Verfolgung auf und konnten einen der Verdächtigen in der Nähe stellen.

Eine Patrouille der Regionalpolizei Lenzburg war rasch zur Stelle und nahm den Mann fest. Es handelte sich um einen 48-jährigen Rumänen ohne Wohnsitz in der Schweiz. Die weitere Fahndung nach dem Komplizen blieb vorerst erfolglos.

Zu einer ähnlichen Situation kam es dann gegen Abend im Coop Ehrendingen. Wiederum ertappte das dortige Personal einen Mann beim Diebstahlsversuch und realisierte, dass der gleiche am Vormittag – zunächst unbemerkt – in grossem Stil Spirituosen abtransportiert hatte. Die Stadtpolizei Baden nahm den 21-jährigen Rumänen fest.

Nach ersten Erkenntnissen handelt es sich bei dem in Ehrendingen festgenommenen Mann um jenen Komplizen, der zuvor in Seon hatte flüchten können. Zudem stehen die beiden unter dringendem Verdacht, für etliche weitere Ladendiebstähle dieser Art verantwortlich zu sein.

Die Kantonspolizei ermittelt. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eröffnet.

Bastardi inside / Usi, il pessimismo (è) insegna: il “Campus” diventa… “Camus”

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Sulla pagina personale di “Facebook”, Lorenzo Quadri consigliere nazionale in quel di Berna e municipale in quel di Lugano ha proposto stamane una foto curiosa: davanti all’insegna del “Campus Usi-Supsi” in Lugano quartiere Viganello è presente un palo che di fatto nasconde il logo dell’ateneo stesso, sicché “Usi” lascia posto ad un’enigmatica “U”; e ciò vien fatto notare. A qualche studente che punti al “bachelor” in filosofia per tramite dell’affiliata facoltà di teologia non sarà invece sfuggita l’altra… alterazione imposta dal palo stesso: da “Campus” si passa a “Camus”, il che richiama ad Albert Camus scrittore e filosofo. Sentito quel che si sentì ieri durante il “Dies academicus” circa le nubi all’orizzonte (rischio di tagli nei finanziamenti, forse; distanza dell’Usi dall’attenzione di molti cittadini, di sicuro), che il pessimismo camusiano abbia già trovato manifestazione eclatante?

Filo di nota / Sito “web” ben fatto. Ora, una manina sui contenuti?

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Indubbiamente interessante – si sta incominciando a prendere la mano in questi giorni, via via che si va alla scoperta delle singole sezioni e dei contenuti – il nuovo profilo del sito InterNet della Polcantonale Ticino; ecco, magari non basta più il colpo d’occhio che era garantito dall’architettura precedente, ma si comprende anche il fatto che quel modello incominciava a risentire degli anni e che forse, in presenza di implementazioni considerate utili o effettivamente necessarie, esso non avrebbe garantito un adeguato livello di efficienza. Trattandosi ad ogni modo di uno strumento primario per la comunicazione immediata ai cittadini, cosa utile sarebbe un immediato adeguamento allo “standard” informativo adottato in quasi tutte se non tutte le realtà analoghe in Svizzera: in corredo ai comunicati-stampa afferenti a fatti di cronaca, dai sequestri di droga agli incidenti stradali di qualche entità, una dotazione iconografica – per farla breve: immagini ed eventuali video – simile a quella che viene fornita, ad esempio, per le conferenze di presentazione degli eventi e per gli avvisi di ricerca-persone. È questione di fondo e non di apparenza: una foto documenta luogo ed accadimenti tanto quanto il testo e rende un miglior servizio a coloro che si presume vogliansi essere informati…

Olgiate Olona (Varese): accoltella un altro giovane, 20enne in manette

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“Futili motivi”, secondo la più comune e comoda interpretazione, all’origine del fatto di sangue occorso alle ore 20.54 circa di ieri, sabato 6 maggio, in via Monginevro ad Olgiate Olona (Varese): qui un 20enne, poi fermato e tratto in arresto (provvisorio addebito: lesioni gravi), non ha esitato nell’estrarre un’arma da taglio per accoltellare un 26enne ora ricoverato all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano). Nel corso del diverbio ha riportato lesioni – tuttavia dalla minore entità: per lei un trattamento sanitario al presidio ospedaliero di Saronno (Varese) – anche una 32enne, fidanzata del 26enne. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Busto Arsizio.

Como: collisione bus-ciclista sulla “Napoleona”, 77enne in ospedale

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Ricovero in codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per il ciclista 77enne che alle ore 8.37 circa di oggi, durante il transito su via Napoleona a Como nella direzione verso il centrocittà, in corrispondenza del civico numero 62 è venuto a collisione con un bus. All’anziano hanno prestato assistenza medica gli operatori del servizio “118”. Riscontrate lesioni di una certa gravità; stante anche l’età della persona ferita, prognosi per il momento non formulata.

Faloppio (Como): esplode il motore, in salvo automobilista e passeggeri

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In salvo il conducente ed i passeggeri di una vettura andata iersera a fuoco, con fiammata improvvisa da esplosione del propulsore, lungo via Vittorio Veneto a Faloppio (Como), in condizioni di marcia ordinaria. L’episodio intorno alle ore 19.55; resosi conto della situazione, il conducente ha fatto in modo di portare la vettura in fregio alla strada ovvero in condizioni di sicurezza per gli altri veicoli. Il rogo è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco. Nessuna conseguenza per le persone; seri i danni materiali.

Calcio Dna / Sion, “kappaò” da crisi nera. Domani il Lugano a Lucerna

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Molti sono i posti in cui si vorrebbe essere stasera, ma di sicuro non tra uffici e spogliatoio del Sion nel calcio di massima serie: nel confronto odierno con il Winterthur, valendo come utili due risultati su tre (vittoria, allungo forse decisivo; pareggio, distanze immutate e dunque decente viatico), i vallesani si sono fatti sorprendere e per effetto dello 0-1 finale (21.o, Nishan Burkart) si ritrovano ora all’ultimo posto in graduatoria, scavalcati proprio dagli zurighesi; situazione ovviamente non irreparabile, per scarto di una lunghezza a quattro turni dalla fine della stagione, eppure agli antipodi del prevedibile in un collettivo costruito con tutt’altre ambizioni. Buone nuove, nel frattempo, per il Lugano che si appresta alla trasferta di domani sul campo del Lucerna, diretto avversario nella lotta per i quartieri alti: per quanto già campione, lo Youngboys non ha esitato nell’andare a vincere (2-0) a San Gallo, di fatto azzerando le altrui residue speranze di reinserimento nella lotta per l’accesso alla zona Coppe. Domani anche Grasshoppers Zurigo-Servette e Basilea-Zurigo.
La classifica – Youngboys 67 punti; Lugano 46; Lucerna, Servette 45; Basilea 42; Grasshoppers Zurigo 40; San Gallo 37; Zurigo 34; Winterthur 32; Sion 31 (Youngboys, San Gallo, Winterthur, Sion una partita in più)

“Anime e sassi”, a Losone la memoria rappresentata in teatro itinerante

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Vero spettacolo itinerante, nel senso proprio del muoversi scenico su un percorso da luogo a luogo, l’“Anime e sassi” che nel pomeriggio di sabato 13 maggio sarà proposto in territorio comunale di Losone, con partenza dalla chiesa titolata a sant’Antonio in frazione Arcegno. Tre gli attori – Santuzza Oberholzer, Lianca Pandolfini ed Andrea Valdinocci, dal che si sarà compreso che sull’appuntamento insiste il marchio del “Teatro dei fauni” in Locarno – chiamati a raccontare storie di tre famiglie in un luogo immaginario della Svizzera di lingua italiana, all’inizio del secolo scorso, con intrecci che vanno dal quotidiano alle leggende vallerane; pause, lembi di impronta dialettale, un continuo muoversi con l’accompagnamento di testimonianze musicali secondo l’estro di Danilo Boggini. Spettacolo nel contesto del 22.o “festival” dal titolo “La donna crea. I colori del tempo”. Inizio ore 16.00, entrata ad offerta libera. In caso di pioggia, trasferimento al coperto

Rogo ad Inverigo (Como), trovato l’autore: un irregolare con precedenti

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Ha 59 anni, è straniero ed irregolare su territorio italiano oltre che privo di fissa dimora e con un “curriculum” di precedenti di polizia lungo così il responsabile del rogo appiccato intorno alle ore 2.30 di mercoledì 3 maggio in piazza Ugo Foscolo ad Inverigo (Como), a fuoco l’esterno di un punto-vendita con generi di monopolio. Grazie all’analisi delle registrazioni di alcune telecamere, non escluse quelle che “coprono” l’intera area urbana, l’uomo è stato individuato in breve tempo da effettivi dell’aliquota operativa dei Carabinieri in Como e della stazione dell’Arma dei Carabinieri in Lurago d’Erba e fermato nelle scorse ore. Danneggiamento seguito da incendio l’addebito contestato; da verificarsi la posizione del soggetto con riferimento all’intossicazione da fumo da cui era stata colpita una donna abitante al piano superiore dello stabile.

Varese, auto si ribalta: 78enne ricoverato, incerte le sue condizioni

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Dalla media entità (in codice giallo il ricovero al “Circolo” di Varese, dopo uscita dell’ambulanza in codice rosso) le lesioni riportate da un automobilista 78enne il cui veicolo, intorno alle ore 14.00 di oggi, è finito ruote all’aria durante il transito lungo via San Cassiano a Varese, quartiere Avigno. Non risulta anche altri mezzi siano rimasti coinvolti. Una valutazione medica sarà fornita solo nelle prossime ore, stante anche l’età del guidatore. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza.

Ein Einkaufswagen in Villeneuve kippte auf ein vierjähriges Kind welches verstarb

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Heute, kurz vor 11.00 Uhr wurde die Notrufzentrale 144 benachrichtigt, dass ein Kind vor einem Einkaufsmarkt in der Industriezone von Villeneuve unter einer Ladung Gips eingeklemmt ist.

Nach ersten Erkenntnissen, beluden zwei Männer aus derselben Familie in Begleitung der Kinder eines der beiden Männer zwei Einkaufswagen mit Heimwerkerbedarf.

Kurz nachdem sie den Laden verlassen hatten, kippte unter Umständen, die die Ermittlungen noch klären müssen, einer der mit gepressten Gipsplatten beladenen Einkaufswagen auf eines der Kinder.

Das Personal des Ladens befreite das Kind schnell und leistete Erste Hilfe, die dann von den Rettungskräften abgelöst wurde.

Das Kind, ein vierjähriger Schweizer mit Wohnsitz in der Region Lausanne, wurde mit einem Hubschrauber ins CHUV gebracht, wo es kurz darauf an den Folgen seiner Verletzungen verstarb.

Die sechsjährige Schwester des Jungen wurde beim Herabfallen der Gipsplatten leicht verletzt, ebenso wie ein Mitarbeiter des Ladens.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und der diensthabende Staatsanwalt leitete eine Strafuntersuchung ein. Er übertrug die Ermittlungen der Territorialgendarmerie, mit technischer Unterstützung der Gendarmen der Verkehrseinheit und eines Inspektors der kriminaltechnischen Brigade.

Ein Emergency Support Team (ESU) war vor Ort, um den Beteiligten und Betroffenen psychosoziale Unterstützung anzubieten.

Martinach (Kanton Wallis): 20-jähriger erliegt seinen Verletzungen

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In der Nacht auf Sonntag wurde eine Person in Martinach bewusstlos und schwer verletzt zwischen den Bahngleisen aufgefunden.

Die Kantonspolizei Wallis richtet im Auftrag der Staatsanwaltschaft einen Zeugenaufruf an die Öffentlichkeit.

Am Sonntagmorgen, 30. April 2023, zwischen 04:00 und 06:35 Uhr, versucht die Kantonspolizei, den Tagesablauf des Opfers zu erstellen. Im Laufe des Abends soll das Opfer den Nachtclub «Zanzibar» in Martinach besucht haben, bevor es das Lokal gegen 4.00 Uhr morgens verliess.

Gewaltsbande schlägt Junger Mann spitalreif: südländische/nordafrikanische Personen gesucht

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Heute, haben Unbekannte auf einer Grünfläche neben der Dreirosenbrücke einen 18-jährigen Mann verletzt.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge hatte die Täterschaft den Geschädigten aus noch unklaren Gründen mit heftiger Gewalteinwirkung verletzt.

Als ein unbeteiligter Motorradfahrer die Täter auf sich aufmerksam machte, flüchteten diese Richtung Grossbasel. Die Kantonspolizei Basel-Stadt leitete umgehend eine Fahndung nach den mutmasslichen Tätern ein; sie verlief bislang erfolglos.

Die Kriminalpolizei ermittelt nun den genauen Tathergang und die Identität der mutmasslichen Täterschaft.

Gesucht werden:

1. Unbekannter, 17–18 Jahre alt, 170–175 cm gross, braune Hautfarbe, südländischer Typ, schlanke Statur, sicheres Auftreten, kurze glatte Haare, seitlich rübergekämmt, trug einen weiss-blau-schwarzen Traineranzug.

2. Unbekannter, 16–20 Jahre alt, 170–180 cm gross, südländischer Typ, schwarz-braune Haare, trug Trainingsanzug.

3. und 4. Unbekannter, 16–20 Jahre alt, 170–180 cm gross, südländischer Typ, trug dunklen Trainingsanzug.

5., 6. und 7. Unbekannter, 16–20 Jahre alt, 170–180 cm gross, südländischer Typ, trug dunkle Kleidung, möglicherweise Trainingsanzug.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Staatsanwaltschaft BS

Varese: va a fuoco una “roulotte” posteggiata, né vittime né feriti

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Paure fugate – non vi sono né intossicati né vittime – sull’improvviso incendio di una “roulotte”, questa mattina, lungo la dorsale di via Peschiera in uscita da Varese via rione Valle Olona capitale. Il rimorchio era posteggiato e, sulle prime, i soccorritori hanno temuto che all’interno del rimorchio si trovasse una o piùpersone. Intorno alle ore 10.00 l’intervento di operatori dei Vigili del fuoco dal comando di via Stefano Legnani. Della “roulotte” è rimasta la sola carcassa. In corso di accertamento le cause del rogo.

Poschiavo: lama della motosega sul braccio, 65enne finisce in ospedale

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Lesioni profonde all’avambraccio destro per il 65enne che nel pomeriggio di ieri, in territorio comunale di Poschiavo, si è ferito involontariamente con la lama della motosega che l’uomo stava utilizzando per il taglio longitudinale di un tronco della lunghezza di circa tre metri. Assistenza medica a cura di operatori della “Rega”; il 65enne è stato elitrasportato all’“Ospedale cantonale” in Coira; non note le condizioni di salute. Dinamica dell’episodio al vaglio di effettivi della Polcantonale Grigioni.

Inverigo (Como), spara all’“ex” e si uccide. Su “Facebook” il preannuncio

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Tragedia ieri pomeriggio ad Inverigo (Como) frazione Cremnago: un 61enne, Maurizio Beghé, originario di Carrara (provincia di Massa-Carrara), si è tolto la vita nella camera da letto dell’abitazione dell’ex-compagna, la 32enne Chiara Musetti, dopo averla ferita ad uno zigomo sparandole con una pistola “Beretta” calibro 6.35. Illese le due figliolette, sei ed otto anni, poi trasferite al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) insieme con la donna; nulla da farsi invece per l’uomo, il cui decesso è stato constatato da operatori sanitari della “Pubblica assistenza Sos” di Lurago d’Erba e della “LarioSoccorso” da Erba e giunti sul posto insieme con effettivi dei Vigili del fuoco e con uomini dell’Arma dei Carabinieri da Erba e da Lurago d’Erba. All’origine del dramma, avvenuto all’ultimo piano di uno stabile di via Roma 67a, l’imminente intimazione di un divieto di avvicinamento richiesto dalla 32enne. Poche ore prima della tragedia Maurizio Beghé aveva pubblicato su “Facebook” alcuni “post” nei quali, oltre ad accusare l’ex-compagna di averlo lasciato per un uomo assai più giovane, aveva dato l’“addio ad amici, non amici e conoscenti”.

Calcio Dnb / Effimero slancio, solita resa: Bellinzona battuto a Sciaffusa

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Nell’attesa di sapere se domani potrà ancora militare a questi livelli, il che dipende dall’accoglimento del ricorso dopo che in prima istanza la licenza 2023-2024 è stata negata, il Bellinzona del calcio cadetto ha compiuto stasera un altro passo verso la salvezza aritmetica nella cadetteria pedatoria facendosi battere a Sciaffusa, 1-2 il punteggio; in quanto scritto non vi è contraddizione, dacché contestualmente il NeuchâtelXamaxSerrières è cascato malamente (0-2) sul campo dello StadeLosannaOuchy e pertanto le distanze fra penultima ed ultima in graduatoria non mutano, 31 punti contro 20 a quattro turni dalla fine, via, in questo senso è quasi fatta. Quanto ai granata, spiace il dire che tre punti o almeno un punto sono stati gettati al vento, ché sul vantaggio in qualche modo costruito grazie ad un rigore (52.o, Cristian Souza) il gruppo ora affidato alle cure di Sergio Zanetti ha potuto speculare per un solo quarto d’ora, minuto 67, pareggio di Robin Kalem; indi turbinio di cambi, giallo più giallo uguale rosso sul conto di Lucas Peres (83.o) e squadra ridotta a 10 effettivi, soli cinque minuti ed ecco la firma di quel Davide Mariani che era rientrato nel calcio elvetico appena tre mesi addietro, in disponibilità proprio contro il Bellinzona, dopo giri esperienziali tra Bulgaria ed Emirati arabi uniti per complessive quattro squadre in tre stagioni e mezzo.

Per la 19.a sconfitta del Bellinzona in questo campionato è o sarebbe tutto: quasi inutile il sottolineare le pessime statistiche (al peggior attacco con sole 32 reti fa ormai da contraltare anche la peggior difesa con 60 goal al passivo) e la soccombenza in tutti i confronti, dal controllo-palla (40 per cento contro 60) al numero di reali occasioni avute o costruite. Ma per carità, diamo sempre la precedenza al primo che passa…

I risultati – StadeLosannaOuchy-NeuchâtelXamaxSerrières 2-0 (oggi); Sciaffusa-Bellinzona 2-1 (oggi); Yverdon-Losanna 1-0 (oggi); Aarau-Wil 0-0 (oggi); Thun-Vaduz (domani).

La classifica – Yverdon 59 punti; Wil, Losanna 53; StadeLosannaOuchy 50; Aarau 49; Thun 47; Sciaffusa 40; Vaduz 32; Bellinzona 31; NeuchâtelXamaxSerrières 20 (Thun, Vaduz una partita in meno).

Maggio entra nel vivo, “radar” afflittivo dalla partenza all’arrivo

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Massiccio ritorno degli occhi elettronici, al secolo “radar” deputati al controllo mobile delle altrui velocità, nella settimana compresa tra lunedì 8 e domenica 14 maggio: coperti otto Distretti su otto, ergo preoccuparsi dalla Leventina a Chiasso e da Brissago ad Arbedo-Castione. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Isone, Cadenazzo, Bellinzona, Gudo, Monte Carasso, Castione e Sant’Antonino; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Riviera, Lodrino e Biasca; nel Distretto di Leventina, Giornico, Pollegio e Faido; nel Distretto di Locarno, Magadino, Riazzino, Losone, Arcegno, Ascona e Brissago; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno, Bignasco e Cevio; nel Distretto di Lugano, Bedano, Lamone, Molino Nuovo, Mezzovico, Melano, Carabietta, Cantonetto, Cureglia, Canobbio, Sureggio, Vaglio, Sala Capriasca, Tesserete, Massagno, Pregassona, Lugano-centro, Vernate, Agno, Cadro, Vezia e Grancia; nel Distretto di Mendrisio, Arzo, Chiasso, Morbio Superiore, Genestrerio e Capolago. Quatro infine – a Gorduno, a Novazzano, a Mendrisio ed a Cresciano – i controlli preannunciati con apparecchiature semistazionarie.

Passerella del Carcale a Gordola, martedì posa delle travi portanti

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Alla fase cruciale, nella mattinata di martedì 9 maggio, la realizzazione della passerella della valle del Carcale, in territorio comunale di Gordola, con la posa delle due travi portanti realizzate alla “Officine Ghidoni Sa” in Lavertezzo frazione Quartino. Da vero e proprio spettacolo l’operazione tecnica prevista: per il sollevamento e per il trasporto delle due travi, con due voli distinti, sarà utilizzato un “SuperPuma”. Prima e durante i voli, le strade di accesso alla valle (compresi i sentieri pedonali) saranno accessibili soltanto agli addetti ai lavori; prevedendosi forti spostamenti di aria, sarà interdetta anche la sosta sul sedime della “Officine Ghidoni Sa”. Lunghezza di poco inferiore ai 40 metri, larghezza 280 centimetri, peso totale prossimo alle sette tonnellate, la passerella garantirà un passaggio in sicurezza da un versante all’altro della vallata, passaggio messo in pericolo da erosioni e dal deterioramento del vecchio sentiero. L’ultimazione dell’opera è da prevedersi nelle successive tre-quattro settimane; da inserirsi arcarecci, controventi, funi di tensionamento ausiliario, grigliati di camminamento, parapetti in rete, corrimani, allacciamenti idraulici ed allacciamenti elettrici.

Graubünden: Bergsturz in Brienz erwartet

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Die Lage im Gebiet um das Dorf Brienz in Graubünden hat sich weiter verschärft. Laut Fachleuten drohe in den nächsten zwei bis sechs Wochen ein Bergsturz. Das teilt die Gemeinde mit.
Sie fordert die Einwohnerinnen und Einwohner dazu auf, ihre Vorbereitungen für eine Evakuierung so schnell wie möglich abzuschliessen.
Seit Freitag gilt zudem die Gefahrenstufe “gelb”. Sie bedeutet unter anderem, dass mit einem Felssturz gerechnet wird, der das Dorf gefährden könnte. Die Behörden warnen schon länger vor einem Bergsturz oberhalb von Brienz.

Sbb: Neue Zugverbindungen ins Tessin

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Die SBB führt zum Fahrplanwechsel im Dezember am Gotthard-Basistunnel halb- stündige Verbindungen auf der Nord-Süd-Achse ein.
Mit dem Halbstundentakt auf der Gotthard-Achse erhielten die vielen Freizeitreisenden aus der Deutschschweiz und die Pendlerinnen und Pendler aus dem Tessin zusätzliche Verbindungen auf der Nord-Süd-Achse. Das schreibt die SBB in einer Mitteilung vom Freitag.
Am Wochenende werde es zwei zusätzliche Direktverbindungen zwischen Genf und Chur geben, da diese Verbindung bei den Reisenden gut ankomme. Weitere Neuerungen im Fernverkehr seien unter anderem auch zwischen Basel und Interlaken vorgesehen.

Venerdì da carbon bianco: volano “Swiss market index”, Europa e New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Aperto a molti venti favorevoli fu l’ultimo scenario della settimana alla Borsa di Zurigo: a lungo sussultorio, lo “Swiss market index” s’orientò al progresso con chiusura in ascesa e guadagno pari allo 0.85 per cento su quota 11’554.24 punti; all’1.02 per cento il margine utile della breve settimana (contrattazioni per soli quattro giorni, stante la festività del Primo maggio), al 2.85 per cento il progresso sull’arco delle ultime quattro settimane; l’incremento dall’inizio del 2023 sale al 7.69 per cento. Finanziari in vetta (“Credit Suisse group Ag”, più 5.11 per cento; “Ubs group Ag”, più 3.94); farmaceutici rallentati; “Compagnie financière Richemont Sa” in coda (meno 0.30). Nell’allargato, brillanti “Gurit holding Ag” e “Bachem holding Ag”, più 5.43 e più 5.32 rispettivamente; fluttuazioni da infarto sul titolo “Relief therapeutics holding Ag”: negoziate da stamane le nuove azioni (come da decisione assunta nell’ultima assemblea generale in coincidenza con l’avvio delle quotazioni anche a New York, concambio ad un pezzo ogni 400 pezzi precedenti); apertura con volata sin quasi al raddoppio (per probabile errore di computo da parte di qualche operatore, indi ritorno alla parità e perdita a doppia cifra, ultimo riscontro sotto misura per l’11.68 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.44 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 2.54; Ftse-100 a Londra, più 0.98; Cac-40 a Parigi, più 1.26; Ibex-35 a Madrid, più 1.11. In slancio New York: “Dow Jones”, più 1.12; Nasdaq, più 1.71; S&P-500, più 1.38. Cambi: 98.27 centesimi di franco per un euro, 89.14 centesimi di franco per un euro; in risalita a 26’313 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Colpo di stiletto / D’accordo il farsi male da sé, ma qui si esagera

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Sconfitta iersera, nella terz’ultima amichevole pre-Mondiali, per la Svizzera maggiore dell’hockey maschile. A rigore di “Teletext” Rsi, lo 0-3 è maturato contro la… Svizzera anziché contro la Svezia; avendosi memoria di analogo errore di identificazione commesso da Joe Biden temporaneo inquilino alla Casa Bianca, confermata la propagazione del virus (del resto, l’autolesionismo in politica internazionale è conclamato; che sarà mai l’autolesionismo in àmbito sportivo?). Post scriptum: al “lapsus calami” i colleghi hanno poi ovviato, restituendo la realtà alla realtà; in tempo utile, diciamo, prima che Carlo XVI Gustavo della dinastia dei Bernadotte debba porsi qualche interrogativo…

Coca a chili nelle ruote della carrozzella, uomo arrestato a Malpensa

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Il “record” individuale di specialità, sì, resta nelle mani del cittadino spagnolo beccato nell’agosto 2022: 13 chilogrammi il peso effettivo della merce trasportata, cioè cocaina, con imbottitura della carrozzella su cui il soggetto si muoveva. Ma si difende niente male, restandosi alla stretta statistica, anche lo statunitense tratto in arresto domenica – di oggi l’informativa da fonte ufficiale – allo scalo aeroportuale della Malpensa (Varese), volo in arrivo da Santo Domingo, qui cocaina per 8.4 chilogrammi sempre nella carrozzella e, si noti la strategia dei contrabbandieri di droga, all’interno delle ruote della carrozzella medesima. Il che non è sfuggito agli operatori della Guardia italiana di finanza, comando provinciale di Varese: individuazione, accompagnamento del soggetto, verifica delle sue condizioni di salute, controllo al mezzo, primo responso negativo dall’esame ai “raggi X”, scardinamento delle ruote stante il peso “anomalo”, recupero dei sacchetti; in totale 43 involucri, cocaina dappertutto. Il viaggiatore è stato pertanto arrestato in flagranza di reato; già convalidato il provvedimento restrittivo della libertà individuale; l’uomo è ora associato alla casa circondariale di Busto Arsizio (Varese).

“Liceo diocesano”, una presenza da 35 anni: sabato le “porte aperte”

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All’avvio delle celebrazioni per i 35 anni di vita il “Liceo diocesano” in Lugano quartiere Breganzona (via Lucino 79) che sabato 6 maggio si proporrà nella consueta veste da “porte aperte” per accogliere futuri allievi, genitori e, in generale, chi sia interessato alle attività dell’istituto. Nel programma della giornata: dimostrazioni pratiche, presentazione di alcuni percorsi formativi e dei certificati linguistici riconosciuti, incontri con direzione e docenti, partecipazione ad attività didattiche. Inizio ore 9.00, conclusione ore 12.00; al termine, momento ufficiale in presenza di autorità.

Tassi di sconto su, banche Usa sotto “stress”. Borse colpite nelle opere vive

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Motivi primari il nuovo aumento dei tassi di interesse (un altro quarto di punto, per annuncio dei vertici della “Banca centrale europea”) e qualche vento di tempesta sulle banche negli States, si spengono l’entusiasmo ed i benefici giunti dalla seduta ieri sul listino delle “blue chip” della Borsa di Zurigo. Lo “Swiss market index”, dopo apparente recupero dai minimi ma mai con rientro sulla linea, ha accusato al saldo una perdita pari allo 0.43 per cento su quota 11’456.37 punti, in prevalenza stante la sofferenza del titolo “Swisscom Ag” (meno 2.29 per cento dopo annuncio della riduzione dell’utile nel primo trimestre 2023) e dei soliti finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 3.37 per cento; “Ubs group Ag”, meno 2.84); a difendere il difendibile i soli “Logitech Sa” e “Geberit Ag” (più 1.62 e più 1.35 rispettivamente). Nell’allargato, in sbandamento “Evolva holding Ag” (meno 11.76 dopo minimo su perdite intorno al 20 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.51 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.61; Ftse-100 a Londra, meno 1.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.85; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. Flessioni fra lo 0.38 e l’1.13 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 97.53 centesimi di franco per un euro, 88.52 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve ripresa al controvalore teorico di 25’565 franchi per unità.

Faulensee/Spiez (Kanton Bern): Vermisster Mann orientierungslos im Dickicht aufgefunden

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Nach einem Hinweis aus der Bevölkerung leitete die Polizei die Suche mit einem Suchhund ein. Sie fanden daraufhin den orientierungslosen Mann abseits von Gehwegen im Dickicht.

Der Mann, der seit Dienstag in Faulensee vermisst war (wir berichteten), konnte nach einer Meldung aus der Bevölkerung am späten Mittwochabend aufgefunden werden. Er wurde zur medizinischen Versorgung ins Spital gebracht, ist aber unverletzt.

Der in Faulensee (Gemeinde Spiez) seit Dienstag, den 2. Mai, vermisste 84-jährige Mann konnte am späten Mittwochabend, 3. Mai 2023, in Spiez aufgefunden werden. Nach einer Meldung aus der Bevölkerung nahmen Mitarbeitende der Kantonspolizei Bern mithilfe eines Diensthundes spezifisch im Bürgwald die Suche auf.

Sie fanden daraufhin den orientierungslosen Mann abseits von Gehwegen im Dickicht. Der Mann wurde zur medizinischen Versorgung durch ein Ambulanzteam ins Spital gebracht. Er ist aktuellen Erkenntnissen zufolge unverletzt.

Zwei junge Männer lagen neben Ihren Schlangen im Thuner Keller

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Zwei junge Männer sind am 14. Februar 2023 tot in einem Kellerabteil eines Mehrfamilienhauses in Thun aufgefunden worden. Die Todesursache ist nun klar.

Thun Ermittlungen zu Brand in Kellerabteil abgeschlossen Die Ermittlungen zu einem Brand in einem Kellerabteil Mitte Februar in Thun sind abgeschlossen. Der Brand ist auf ein Unfallgeschehen bei der unvorsichtigen Nutzung von Bauschaum zurückzuführen.

Am Dienstagabend, den 14. Februar 2023, hat es in einem Kellerabteil eines Mehrfamilienhauses an der Länggasse in Thun, in dem Reptilien gehalten wurden, gebrannt. Der Kantonspolizei Bern wurde kurz nach 19.35 Uhr gemeldet, dass Rauch aus dem Keller des Gebäudes dringe. Im Zuge des Einsatzes wurden im betreffenden Abteil zwei leblose junge Männer aufgefunden.

Die Ermittlungen zum Brand und dessen Umständen sind abgeschlossen. Wie die Untersuchungen des Dezernats Brände und Explosionen der Kantonspolizei Bern ergaben, dürfte der Brand auf einen unvorsichtigen Umgang bei Bauschaumarbeiten zurückzuführen sein.

Dabei kam es in Verbindung mit einer offenen Flamme zur Zündung von Treibgasen. Die beiden Männer, die sich im Kellerabteil befanden, verstarben infolgedessen an einer Rauchgasvergiftung.

Im Zusammenhang mit den im Kellerabteil gehaltenen Reptilien wurden keine Widerrechtlichkeiten festgestellt.

Inverigo (Como): rogo nel cuore della notte, tabaccheria in… fumo

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Nessun ferito e nessun intossicato, gravi invece i danni materiali in séguito all’incendio divampato alle ore 2.50 circa di oggi, mercoledì 3 maggio, in una tabaccheria di piazza Ugo Foscolo ad Inverigo (Como). Le fiamme sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba, giunti sul posto con due squadre e contestualmente all’arrivo di pattuglie dei Carabinieri.

A9 italiana a Lomazzo (Como), tre feriti in un tamponamento a catena

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Tre le persone rimaste ferite nel tamponamento a catena (coinvolti un camioncino e due vetture) occorso alle ore 16.53 circa di ieri, martedì 2 maggio, sulla A9 italiana in corrispondenza dell’abitato di Lomazzo, provincia di Como, senso di marcia verso Milano. Necessaria l’assistenza medica ad un uomo ed a due donne, su interventi di operatori sanitari della “Croce azzurra” da Cadorago e della “Croce rossa italiana” da Cermenate. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità.

Bad Zurzach: Drogierter Asylbewerber aus Algerien stehlen Hosen

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Von einer Augenzeugin beobachtet durchsuchten in Bad Zurzach zwei Männer mitten am Tag ein parkiertes Auto und entwendeten eine Hose.

Tatort des Diebstahls war das Sodaquartier in Bad Zurzach. Die Bewohnerin eines dortigen Hauses sah am Dienstagmittag, 2. Mai 2023, aus dem Fenster und beobachtete, wie zwei Unbekannte ein draussen parkiertes Auto durchsuchten.

Sie rief den beiden zu, worauf diese auf einem E-Trottinett flüchteten. Ein Verwandter, der gerade zu Besuch weilte, eilte ins Freie und verfolgte die beiden Flüchtenden zu Fuss. Als er diese nicht einholen konnte, stoppte er beherzt einen Wagen.

Zusammen mit dem Automobilisten gelang es dann, die beiden Verdächtigen zu stellen. Die inzwischen gerufene Polizei legte sie dann zusammen mit einer Patrouille des Zolls in Handschellen.

Die beiden Männer hatten eine Arbeitshose bei sich, welche aus dem zuvor durchsuchten Auto stammte. Zudem fand die Polizei Haschisch, das sie vor der Festnahme weggeworfen haben mussten.

Die Kantonspolizei nahm die beiden mutmasslichen Diebe für weitere Ermittlungen fest. Es handelte sich um zwei Algerier im Alter von 18 und 23 Jahren.

Während einer als Asylbewerber in der Schweiz weilt, muss der Status des zweiten noch geklärt werden. Aufgrund seines mutmasslich durch Drogenkonsum verursachten Zustandes wies ein Arzt einen der beiden ins Spital ein, wo er die Nacht verbrachte.

Kapo AG

Ausländerkriminalität: zwei Algerier nach Fahrzeug-Diebstählen festgenommen

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In Hergiswil (Kanton Nidwalden) kam es vermehrt zu Fahrzeug-Einbrüchen. Mittwochnacht, den 3. Mai wurden zwei Personen verhaftet.

Aufgrund einer Häufung von Diebstählen aus meist unverschlossenen Fahrzeugen im Kanton Nidwalden hat die Kantonspolizei Nidwalden ihre Kontrolltätigkeiten erhöht.

In der Nacht von Dienstag, den 02.05.2023 auf Mittwoch, den 03.05.2023 konnten in Hergiswil ein 25- und ein 27-jähriger Algerier festgenommen werden, welche im Verdacht stehen, an mehreren Diebstählen aus Fahrzeugen beteiligt gewesen zu sein.

Sie trugen bei ihrer Verhaftung mutmassliches Deliktsgut auf sich. Der 27-jährige Algerier war zudem mit einer Ausgrenzung aus dem Kanton
Nidwalden belegt.

Die beiden Beschuldigten wurden der Staatsanwaltschaft Nidwalden zugeführt. Es gilt die Unschuldsvermutung.

In diesem Zusammenhang macht die Kantonspolizei Nidwalden darauf aufmerksam, dass unverschlossene Fahrzeuge eine einfache Gelegenheit für potenzielle Diebe bieten. Deshalb gilt folgendes:

• Lassen Sie keine Wertgegenstände, Ausweise, Bargeld, Bankkarten oder elektronische Geräte im Auto liegen. Auch vermeintlich sichere Verstecke, wie das Handschuhfach oder der Kofferraum, werden durchsucht.

• Schliessen Sie das Auto immer ab, auch bei kurzen Abwesenheiten. Auch dann, wenn das Auto an einem vermeintlich sicheren Ort wie hinter dem Haus oder in einer Garage steht. Auch Seiten- oder Dachfenster sollten bei Abwesenheit immer ganz geschlossen sein. Wenn möglich sollte auch der Dachgepäckträger abgeschlossen werden.

• Vergewissern Sie sich nach dem Verlassen des Autos, dass dieses korrekt verschlossen ist. Täter können per Störsender das GSM-Signal einer Funkfernbedienung blockieren.

• Melden Sie verdächtige Beobachtungen bitte sofort der Polizei über die Notrufnummer 117; beispielsweise, wenn Personen um geparkte Autos schleichen oder sich daran zu schaffen machen.

Quelle der Meldung: Kapo NW

Dringende Vermisstmeldung: An Demenz erkrankter Mann wird seit gestern vermisst

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Die Kantonspolizei Bern bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall. Ein älterer Mann wird seit gestern Dienstag 02.05.2023 in Faulensee vermisst.

In Faulensee wird seit Dienstag ein 84-jähriger Mann vermisst. Trotz umfangreicher Suchmassnahmen konnte er noch nicht gefunden werden. Die Kantonspolizei bittet die Bevölkerung um Mithilfe.

Seit Dienstag, 2. Mai 2023, wird in Faulensee (Gemeinde Spiez) André Hofer vermisst. Der 84-jährige Mann wurde zuletzt am Dienstagabend von einem Passanten in der Region Spiezberg gesehen. Am Dienstagabend war André Hofer zu Fuss unterwegs, es kann jedoch nicht ausgeschlossen werden, dass der Vermisste auch öffentliche Verkehrsmittel genutzt und den Kanton Bern verlassen hat.

Nach Eingang der Vermisstmeldung wurden sofort umfangreiche Suchmassnahmen eingeleitet, die bis zum jetzigen Zeitpunkt jedoch erfolglos blieben.

André Hofer leidet stark an Demenz. Er ist deshalb orientierungslos und reagiert möglicherweise auch nicht auf seinen Namen. André Hofer spricht Schweizerdeutsch, ist zirka 165 Zentimeter gross, von schlanker Statur, hat graue Haare und trägt eine Brille.

Zum Zeitpunkt des Verschwindens trug der Vermisste ein braun-grau-weiss kariertes Hemd, eine dunkelblaue Stoff-Jacke, Blue-Jeans und schwarze Schuhe.

Dringender Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei Bern bittet die Bevölkerung um Mithilfe. Personen, die den Vermissten gesehen haben oder sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer +41 33 227 61 11 zu melden.

Quelle: Kantonspolizei Bern

Italiano, quo vadis? / Lo sconto c’è, eccome. Ma una risata lo seppellirà

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Cinque centesimi di franco il litro, fatti i conti di quel che ci viene il pieno all’auto, magari non “spostano” la giornata ma sono un gradito sconto. Che si coglierebbe con maggior favore, ecco, se chi si occupa di quelle tre righe di presentazione dell’omaggio “una tantum” anche la lingua italiana fosse appena appena rispettata. E non ci si dica che, negli uffici della “Coop”, non c’è uno che si accorga dell’essere “guigno” più simile ad un ghigno che al mese di giugno…