Home CRONACA Epidemia da Covid-19 in Ticino, la catena dice 53 vittime

Epidemia da Covid-19 in Ticino, la catena dice 53 vittime

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.23) Altri cinque anelli, altre cinque vittime si aggiungono alla triste catena della strage epidemica da Covid-19 in Ticino: alle rilevazioni di stamane, con aggiornamento sulle ultime 24 ore, diventano dunque 53 i decessi da mettersi in archivio (i decessi, tra di loro anche due persone di età inferiore ai 65 anni, entrambe con patologie pregresse) nonostante l’intensificarsi dello sforzo in profilassi ad ogni livello. Relativamente modesto ma tutt’altro che irrilevante, trattandosi di 46 casi in più per un totale di 1’211 unità, l’incremento nel numero dei contagiati; sui circa 200 ricoverati complessivi (tra l’altro, un’estensione della disponibilità di letti è stata data al “Cardiocentro” di Lugano, 12-14 posti in più nell’area degli “acuti”), al riscontro di ieri pomeriggio erano 45 le persone in terapia intensiva, e per la quasi totalità (43; età massima 82 anni, età minima 38, come da indicazioni fornite nel pomeriggio a cura di Giorgio Merlani, medico cantonale) risultavano intubate. Sempre alla data di ieri, il Ticino figurava ancora in vetta alla triste classifica stilata sulla base dell’incidenza del “Coronavirus”, con una media di 326.9 casi ogni 100’000 abitanti (a riscontro: Canton Basilea-città, terzo, 222.8 casi; Canton Vaud, secondo, 235.3 casi), in presenza di 70 decessi effettivi – che diventano 86 secondo informativa fornita alle ore 12.15 da Berna – in tutta la Svizzera; ad un computo aggiornato, ovvero considerandosi gli 8’836 contagi contabilizzati sempre alle ore 12.15, in Ticino un caso ogni sette (13.71 per cento) e tre decessi su cinque (61.63 per cento).