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Calcio Dnb / Chiasso raggiunto “in extremis”. E la boa si allontana

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A sei turni dalla fine del torneo, due pessime notizie per chi si ostina a tifare Chiasso ed a sperare che i rossoblù riescano a conservare il posto nella cadetteria pedatoria elvetica. La prima: il Kriens, sino ad oggi boa di riferimento nella rincorsa alla salvezza, è andato oggi a vincere di netto (3-0) sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières, agganciandosi al diretto avversario a quota 30 sul penultimo gradino. La seconda: da artefice primario del proprio destino, contestualmente il Chiasso è giunto a zero secondi dal mettere in cascina tre punti ai danni del Grasshoppers Zurigo capolista, e sarebbe stato un colpo mirabile; l’uso del condizionale dice da sé che quel prodigio, purtroppo, si è ridotto ad un mero pareggio sul goal di Petar Pusic al 94.o. Morale: anziché rientrare a “meno due” dalla spiaggia salvifica, gli uomini di Baldo Raineri pagano ora uno scarto pari a quattro lunghezze e, si capisce, la distanza ha ora un peso maggiore rispetto all’altr’ieri o ad un mese fa. Tanto di più perché altri agganci possibili, all’orizzonte, non ci sono; vien tra l’altro da pensare che succedono cose strane, nel frattempo, scoprendosi ad esempio che un qualunque Wil rifila sette goal all’Aarau mettendo a posto classifica ed in buona parte la differenza-reti, per di più tirando 12 sole volte contro le 28 degli avversari, e centrando anche un legno, ed in tre occasioni sfiorando la rete. Mah.

Circa Chiasso-Grasshoppers Zurigo, detto quel che si è detto, c’è poco di cui si debba raccontare: sotto al 5.o per un rigore trasformato da Léo Bonatini, padroni di casa al pari prima dell’intervallo (39.o, Andrea Maccoppi con piatto in controbalzo sugli sviluppi d’un calcio d’angolo) ed al sorpasso su rigore con soli otto minuti al 90.o, Younes bnou Marzouk dal dischetto, portiere capace di intuire ma non di respingere, vantaggio quale giusta compensazione per l’impegno e per le occasioni avute (una, clamorosa, al 70.o con palo collto dallo stesso Younes bnou Marzouk); e vero, un palo sta anche sul conto del Grasshoppers Zurigo, ma al minuto 2 (Nuno da Silva), e la linea della gara – al di là del maggior possesso-palla, 57 per cento a favore degli ospiti – avrebbe largamente giustificato un successo dei rossoblù. Occasione persa, occasione forse irripetibile: non che sia calato il sipario, perché lo spirito della squadra sembra esserci; ma l’aritmetica sa essere giudice spietata.

I risultati – Winterthur-Thun 1-2 (ieri); Chiasso-Grasshoppers Zurigo 2-2 (oggi); NeuchâtelXamaxSerrières-Kriens 0-3 (oggi); StadeLosannaOuchy-Sciaffusa 2-1 (oggi); Wil-Aarau 7-0 (oggi).

La classifica – Grasshoppers Zurigo 58 punti; Thun 54; StadeLosannaOuchy, Aarau 48; Sciaffusa 45; Winterthur 39; Wil 34; Kriens, NeuchâtelXamaxSerrières 30; Chiasso 26.

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