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Hockey Nl / Piallati Losanna e Zugo, in fuga Davos e Zsc Lions

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Due successi in trasferta, stasera, a chiusura del turno infrasettimanale nell’hockey di National league: niente soddisfazioni per chi insegue, pieno bottino invece sul conto di Davoe (6-2 al Losanna; ospiti a bersaglio per quattro volte fra il 23.27 ed il 30.00, tra l’altro con due “shorthanded” consecutivi e con il ritorno al goal del superveterano Andres Ambühl) e Zsc Lions (4-0 allo Zugo) che in tal modo si rafforzano al vertice della graduatoria ed azzardano un progetto di fuga. La classifica: Davos 50 punti; Zsc Lions 49; Losanna 45; Berna 42; Zugo 41; Kloten 38; BielBienne 37; RapperswilJona Lakers 31; AmbrìPiotta 30; ServetteGinevra, Scl Tigers 29; Lugano, FriborgoGottéron 28; Ajoie 18 (Berna, Davos, Zugo, Losanna 25 partite disputate; Kloten, BielBienne, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 24; Zsc Lions, AmbrìPiotta, Ajoie 23; Scl Tigers, Lugano 22; ServetteGinevra 21).

Tutela del Ceresio, Massimo Mastromarino confermato presidente

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Sarà ancora Massimo Mastromarino, 57 anni, sindaco di Lavena Ponte Tresa in provincia di Varese, il presidente dell’“Autorità di bacino del Ceresio” come da esito dell’ultima assemblea dell’ente. A fianco di Massimo Mastromarino opereranno Giovanni Bernasconi, sindaco di Claino con Osteno (Como), vicepresidente, e Sergio Erculiani, sindaco di Porlezza (Como), membro del Consiglio di amministrazione. Per il prossimo quinquennio la direzione sarà ancora nelle mani di Maurizio Tumbiolo. In immagine: al centro, Massimo Mastromarino (sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente dell’“Autorità di bacino”); alle sue spalle Maurizio Tumbiolo (direttore), Vania Pescarin (segretario comunale di Porlezza, in rappresentanza del sindaco) e Giovanni Bernasconi (sindaco di Claino con Osteno, vicepresidente dell’“Autorità di bacino”).

“Max museo”, papà mamme bimbi alla mostra su Giovanni Pintori

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Appuntamento tradizionale con la visita guidata per grandi e piccini, al “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6), sabato 30 novembre con inizio alle ore 10.30; nell’occasione mamme, papà e bimbi, con passeggini e carrozzine, avranno modo di scoprire la “pubblicità come arte” insita nell’opera di Giovanni Pintori, nel 25.o anniversario dalla scomparsa. Alla visita saranno associate alcune piccole attività in forma di laboratorio didattico; i partecipanti riceveranno infine un “libretto” da essi stessi coprodotto e quale ricordo della mattinata. Al termine, aperitivo analcoolico. Per le iscrizioni inviare una “e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch.

Osi, Cisa e amici, a Locarno una “Passeggiata musicale” da… fiaba

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Su pagine da Johannes Brahms, Franz Joseph Haydn, Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart ed Igor Stravinskij la “Passeggiata musicale” che domenica 1.o dicembre, per esecuzione dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” ed in coideazione con i vertici del “Conservatorio internazionale scienze audiovisive-Cisa”, sarà proposta al “PalaCinema” ed aule del “Cisa” a Locarno sotto il tema “Un abbraccio di stelle”, titolo di una fiaba inedita e scritta da Davide Grampa. Ideazione e regìa di Davide Grampa e di Fabrizio Rosso; progetto su quattro repliche, ciascuna della durata di 40 minuti, in compartecipazione scenica con ballerini ed attori; ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria (via sito InterNet www.osi.swiss). Inizio ore 15.00.

Lugano, a “Jazz in Bess” sessione aperta di fine mese con la Smum

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Giorgio Meuwly chitarra, Lorenzo Erra pianoforte, Francesco Rezzonico basso elettrico e Giacomo Reggiani batteria, tutti in provenienza dalla “Scuola musica moderna” in Lugano, i membri della formazione-base su cui sabato 30 novembre si articolerà la tradizionale “jam session” di fine mese a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a). Consueto programma: ore 19.00, apertura porte; ore 20.00, cena (su prenotazione) e primo “set” proposto; ore 21.00, sessione aperta a tutti i musicisti.

Respira il listino primario, “Swiss market index” sopra quota 11’700

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.58) Tipica giornata borsistica in cui si è cercato di portare a casa il possibile, ma senza eccessi di rischio, sul listino primario a Zurigo: “Swiss market index” al saldo con guadagno pari allo 0.57 per cento su quota 11’709.80, prese di beneficio su alcuni portanti; capofila uno fra i titoli più chiacchierati nelle ultime tre settimane, al secolo “Logitech international Sa” (più 1.54 per cento); in scia “Ubs group Ag” (più 1.48); “Sonova holding Ag” sulla coda (meno 0.99). “Medartis holding Ag” in conferma nell’allargato, con un altro incremento di peso (2.31 per cento) in aggiunta alla doppia cifra offerta ieri e dunque a conferma della tendenza verso il prezzo di 60 franchi (era attorno ai 51 franchi appena tre giorni addietro). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.85 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.51; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, più 0.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.34. Ferma New York per il “Giorno del ringraziamento”. Cambi: 93.19 centesimi di franco per un euro, 88.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 84’176 franchi circa per unità.

Zwei Festnahmen nach Einbrüchen: Ein Rumäne und ein Algerier

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Die Polizei Basel-Landschaft hat am Dienstag, 26. November 2024, und in der Nacht auf Mittwoch, 27. November 2024, zwei mutmaßliche Einbrecher festgenommen.Am Dienstagvormittag meldete eine Wohnungsbesitzerin einen Einbruch in ihre Wohnung an der Birsigstrasse. Die mutmaßliche Täterschaft flüchtete, konnte jedoch kurze Zeit später von der Polizei festgenommen werden. Es handelt sich um einen 52-jährigen Rumänen. Gegen ihn hat die Staatsanwaltschaft ein Strafverfahren eröffnet und Untersuchungshaft beantragt.In der Nacht auf Mittwoch alarmierte ein Bewohner die Polizei über einen Einbruch in ein Telekommunikationsgeschäft an der Rosenstrasse. Die Polizei konnte einen der Flüchtenden in der Kasinostrasse festnehmen. Der Beschuldigte ist ein 18-jähriger Algerier. Auch gegen ihn wurde ein Strafverfahren eingeleitet.

Dagherrotipi e pezzi di storia della fotografia, mostra-mercato a Chiasso

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Inaugurata ieri alla “Consarc” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Grutli) la mostra-mercato di oggetti afferenti alla storia della fotografia e provenienti dalla collezione di Dario Giudici, scomparso fratello del gallerista Guido sulla cui sola figura, dopo la dipartita di Daniela Giudici ad inizio 2024, fa ora perno la galleria. Impressionante, per numero e per varietà dei pezzi, la collezione costruita nell’arco di circa 40 anni (inizio nel 1983 con un acquisto effettuato alla “Photokina” di Colonia) tra dagherrotipi (circa 500), apparecchi fotografici (circa 300), visori stereo di fine ‘800 (e, insieme con questi ultimi, una raccolta sorprendente di stereofotografie), visori degli Anni ’70. ambrotipie ed altro ancora, Da vedersi, da godersi e, se possibile, da acquistarsi. Aperture feriali: mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; lunedì, martedì e sabato solo su appuntamento; domenica e festivi, chiuso; aperture straordinarie domenica 8 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e sabato 21 dicembre alle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Lugano, “showcase” d’impronta natalizia alla “Galleria Doppia V”

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Edizione numero 12 dello “showcase” del periodo natalizio, da domani ovvero venerdì 29 novembre, alla “Galleria Doppia V” in Lugano (via Moncucco 3). In mostra una selezione di opere di artisti in rapporto diretto e costante con la sede espositiva e che al pubblico proporranno pezzi esclusivi realizzati appositamente. Taglio del nastro, ore 18.00; apertura sino a lunedì 23 dicembre, dal lunedì al venerdì tra le ore 9.00 e le ore 12.00 e tra le ore 14.00 e le ore 18.00, il sabato tra le ore 10.00 e le ore 12.30, fuori fascia anche su appuntamento (“e-mail” all’indirizzo info@galleriadoppiav.com); da domenica 1.o dicembre, inoltre, tutti i lavori saranno visibili anche sul sito InterNet della galleria.

Hockey Nl / Ambrì d’orgoglio, capolista ribaltata al supplementare

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Si dura fatica a capire ‘sto Ambrì, non da oggi ma soprattutto oggi: una sera va sul 4-0 a Ginevra e perde per 5-6 al supplementare, 48 ore più tardi rimonta per due volte azzeccando il pareggio a 53 secondi dalla sirena e stampando il sorpasso vincente sul primo disco utile nel supplementare; a Davos, tra l’altro, sul ghiaccio della capolista. Dal momento che si lascia la psicanalisi a chi di psicanalisi si intende ed il notariato ai lacché della penna cioè a coloro cui tutto par sempre andar bene madame la marquise, prendiamo semplicemente atto del pareggio strappato da Christopher DiDomenico al 59.07, fuori Gilles Senn portiere per far spazio al “rover”, e del goal risolutivo di Dominik Kubalik al 60.23, in superiorità numerica e con siluro di pura astuzia, per il 4-3 finale. In precedenza, Davos avanti con Filip Zadina (14.57) e Matej Stransky (20.41), riaggancio grazie ad André Heim e Floran Douay (46.48 e 55.36 rispettivamente), nuovo iato dal bastone di Matej Stransky (56.24), indi le due scene descritte, sempre con la compartecipazione di Jesse Virtanen quale primo suggeritore. Vittoria meritata anche a rigore di statistiche, 33 tiri contro 22; se poi siano queste le linee migliori da qui all’eternità, Luca Cereda dica e stabilisca.

I risultati – Berna-Ajoie 6-3 (oggi); Davos-AmbrìPiotta 3-4 (al supplementare, oggi); ServetteGinevra-FriborgoGottéron 2-0 (oggi); Losanna-Davos (domani); Zugo-Zsc Lions (domani).

La classifica – Davos 47 punti; Zsc Lions 46; Losanna 45; Berna 42; Zugo 41; Kloten 38; BielBienne 37; RapperswilJona Lakers 31; AmbrìPiotta 30; ServetteGinevra, Scl Tigers 29; Lugano, FriborgoGottéron 28; Ajoie 18 (Berna 25 partite disputate; Davos, Losanna, Zugo, Kloten, BielBienne, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 24; AmbrìPiotta, Ajoie 23; Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano 22; ServetteGinevra 21).

Violenze post-“derby” di hockey, raffica di arresti e di altre denunzie

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Troppo stupidi per essere veri i soggetti, sei adulti ed un minorenne, tutti domiciliati nel Luganese, che si trovano da alcune ore dietro alle sbarre essendo stati indivdiuali quali compartecipi alla rissa scoppiata venerdì 11 ottobre, a Monteceneri frazione Rivera e meglio sull’esterno di un locale pubblico in prossimità della stazione Ffs, tra pseudotifosi di Lugano ed AmbrìPiotta dopo la disputa del noto “derby” hockeystico da cui partì tra l’altro una catena di sventure per l’una e per l’altra squadra. Sette arresti in un colpo solo, a chiusura di una “tranche” delle indagini, a gonfiare il “dossier” di cui sono titolari la procuratrice pubblica Valentina Tuoni e, per quanto riguarda il citato caso, il magistrato dei minorenni. Notizia fresca, a sovrabbondanza, è l’avvenuta iscrizione di alcuni nomi (numero imprecisato; più di due persone, per quanto consta) nell’elenco degli indagati, tuttavia senza provvedimento restrittivo a carico. E non è tutto: con riferimento al lancio di un razzo che andò a colpire l’area dei servizi radiotelevisivi Rsi fuori dalla “NuoValascia” di Quinto, oltre al 27enne tratto in arresto tre settimane addietro figurano ora agli atti – persone indagate, di massima quali fiancheggiatrici – due altre persone, entrambe prossime per relazioni al 27enne; una di esse o forse entrambe sarebbero state presenti ai fatti e, in tempi successivi, avrebbero agito in qualche modo al fine di sgravare la posizione del giovane.

Bastardi inside / Un Kellogg per la “pax americana” nel granaio d’Europa

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Si completa via via l’assetto della “force de frappe” della cui collaborazione si avvarrà Donald Trump, prossimo a tornare alla Casa Bianca. Definita una strategia: per gli scenari “caldi”, figure quali inviati speciali. Scelta senza dubbio perfetta nel caso dell’Ucraina, storicamente il granaio dell’Europa: chi meglio di un Kellogg (Keith)?

Weihnachtsmarkt-Diebstahl: Zwei Algerier in flagranti erwischt

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Am Dienstagabend, 26. November 2024 nahm die Stadtpolizei Zürich am Weihnachtsmarkt an der Europaallee zwei Männer fest, die zuvor einer Besucherin einen Rucksack gestohlen hatten.Auch gestern Abend war die Stadtpolizei an den Weihnachtsmärkten unterwegs. Um etwa 19.30 Uhr fielen den zivilen Fahndern zwei Männer auf, die sich verdächtig verhielten und Besucher*innen des Weihnachtsmarktes musterten.Kurze Zeit später beobachtete ein Polizist, wie einer der Männer einen Rucksack im Blick hatte und diesen kurz darauf an sich nahm. Die Bestohlene bemerkte dies und griff nach ihrem Rucksack. Die Polizisten eilten dazu und nahmen die beiden Männer in Gewahrsam. Die mutmasslichen Diebe, zwei Algerier im Alter von 29 und 36 Jahren wurden für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht.In diesem Zusammenhang weisen wir auf die Schutzmassnahmen hin:Lassen Sie Ihre Wertsachen nie unbeaufsichtigt.Tragen Sie Taschen und Rucksäcke im Gedränge verschlossen auf der Körpervorderseite.Tragen Sie im Restaurant und beim Einkauf Ihre Wertgegenstände auf sich.Weitere Informationen finden Sie auf unserer Internetseite Diebstahl – Stadt Zürich (stadt-zuerich.ch).

Herzlos ausgesetzt: Minischweine im Wald gefunden, Zeugen gesucht

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Am Montagnachmittag (25.11.24) sind in einem Tierheim in Rümlang zwei Minischweine abgegeben worden.Unbekannte haben sie zuvor in einer Tiertransportbox in einem Waldstück in Rümlang ausgesetzt.Minischweine sind beliebte Haustiere. Sie gelten als intelligent und verspielt. Bei richtiger Haltung können sie treue Begleiter sein.Allerdings benötigen sie spezielle Pflege und eine artgerechte Unterbringung. Die beiden Tiere zeigen deutlichen Stallgeruch, was auf eine Haltung in einem Stall hinweist.Das Aussetzen von Tieren verstösst gegen das Tierschutzgesetz und ist strafbar!Wer Angaben zu diesen Minischweinen oder der Täterschaft machen kann, meldet sich bitte bei der Kantonspolizei Zürich 058 648 48 48.

Marokkaner und Algerier auf nächtlicher Diebestour: Drei Männer verhaftet

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In der Nacht auf den 27. November wurden in Brugg und Lenzburg drei Männer festgenommen, die im Verdacht stehen, mehrere Einbrüche und Diebstähle begangen zu haben.

Brugg: Gegen 02:30 Uhr versuchten zwei maskierte Männer, das Fenster eines Geschäfts einzuschlagen. Beide flüchteten auf Fahrrädern, konnten jedoch wenig später gefasst werden. Es handelt sich um zwei Marokkaner (21, 33), beide Asylbewerber aus einer Unterkunft in Basel.

Lenzburg: Bereits kurz nach 01:00 Uhr meldeten Anwohner einen Einbruchsversuch in mehreren Wohnungen. Ein 25-jähriger Algerier, ebenfalls Asylbewerber, wurde wenig später festgenommen. Er wohnt in einer Unterkunft im Kanton Zürich.Die Polizei untersucht mögliche Zusammenhänge, #Einbruch, #Diebstahl, #Verhaftung.

Marijuana sotto la pedaliera dell’auto, beccato sul transito al valico

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Tanta o poca che sia, per “Anima” e “C4” nulla cambia: arrivano, mettono il naso, scovano gli stupefacenti e tornano felici nei ranghi. “Anima” e “C4” i cani antidroga in forza alla Guardia di finanza, gruppo Ponte Chiasso in quel di Como, che nelle scorse ore hanno rilevato la presenza di marijuana per il peso di oltre 40 grammi sotto la pedaliera di un’auto in transito al valico, provenienza dal Ticino, a bordo un cittadino italiano dalla dubbia fedina penale. Il soggetto, come risultato già a prima verifica, non solo aveva precedenti per evasione e per reati connessi con lo spaccio di sostanze, ma si trovava sotto restrizione parziale della libertà avendo l’obbligo di firma per provvedimento emesso a Civitavecchia (Roma). La merce è stata sequestrata; a carico dell’uomo è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria.

Morbio Inferiore, la conferma: in arresto il cognato della vittima

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L’ha uccisa lui, ed è certo; si tratta di un omicidio intenzionale, e questa è invece la mera ipotesi di reato. Lungo tali due linee, peraltro in piena conferma di quanto qui anticipato nel riepilogo d’iersera, i passi degli inquirenti che su un 68enne di cittadinanza italiana puntano il dito quale responsabile della morte di una 65enne, nella mattinata di ieri ovvero martedì 26 novembre, a Morbio inferiore; come indicato in una nota da ministero pubblico e Polcantonale, conseguente l’arresto del soggetto, dopo primo interrogatorio durante il quale sarebbero emerse alcune ammissioni. I fatti, occorsi di massima tra le ore 10.00 e le ore 10.25 di ieri, in uno stabile di via Campo sportivo; presumibile un diverbio fra il 68enne residente e la donna, cittadina italiana con domicilio in Italia risulta effettivamente essere cognata del 68enne e qui sua ospite per breve periodo. Nel quadro di indagine, la morte della 65enne sarebbe da attribuirsi agli effetti della caduta da una scala, fatto non casuale ma da imputarsi – così all’estremo della ricostruzione – come conseguenza di una spinta. Il “dossier” è nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis; altri accertamenti saranno da esperirsi nelle prossime ore.

Dove andare non si sa: gira e gira, “Swiss market index” al punto di partenza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.25) Continuo su e giù ma senza smalto, oggi, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in condizione sussultoria che produce un margine utile pari allo 0.10 per cento su quota 11’644.01 punti, trovandosi “Novartis Ag” al vertice (più 0.89 per cento) e “Logitech international Sa” sulla coda (meno 2.67, di fatto sullo stesso livello di “Lonza group Ag” che aveva esordito come battistrada con guadagno superiore alla figura intera). Nell’allargato, altra sbandata per “Pierer mobility Ag” (meno 12.79 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.17; Ftse-Mib a Milano, meno 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.19; Cac-40 a Parigi, meno 0.72; Ibex-35 a Madrid, meno 0.33. New York sotto schiaffo: “Dow Jones”, meno 0.30; S&P-500, meno 0.38; Nasdaq, meno 0.65. Cambi: 93.17 centesimi di franco per un euro, 88.08 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 84’787 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Snakes poco… Visp, l’obiettivo-salvezza si allontana

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Viaggio inutile a Visp, stasera, per i BellinzonaSnakes la cui posizione nella classifica dell’hockey cadetto si aggrava sia in forza della sconfitta subita (2-4) sia del punto rimediato in contemporanea dal Coira (sconfitta ai rigori sul ghiaccio della formazione capolista). Con Yann Tauss titolare davanti alla gabbia (secondo nel ruolo il 18enne Marco Szerdahelyi, prima filiera giovanile al Lugano indi tra GdT Bellinzona ed AmbrìPiotta), sopracenerini in linea alla prima pausa (5.02, Andy Ritz, 0-1; 14.19, Romain Gilles Montandon a cinque-contro-tre, 1-1); pagate care due inferiorità numeriche (25.01, Sandro Forrer; 46.04, Garry Nunn), al 54.05 l’ultimo riavvicinamento nel nome di Robin Dey; a porta vuota il 2-4 ancora dal bastone di Garry Nunn (58.27). Marco Cavalleri, con cinque tiri, il più attivo sul fronte d’attacco; per Yann Tauss 30 parate su 33 conclusioni.

I risultati – Basilea-Sierre 5-2; LaChauxdeFonds-Coira 3-2 (ai rigori); Visp-BellinzonaSnakes 4-2; Turgovia-Olten 7-4; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Winterthur 4-1.

La classifica – LaChauxdeFonds 52 punti; Turgovia 48; Basilea 47; Visp 38; Sierre 37; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Winterthur, Olten 28; Coira 23; BellinzonaSnakes 13.

Hockey Nl / Nove secondi da incubo, a Lugano la scorreria degli Scl Tigers

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Fatti due conti, per media-punti abbiamo oggi sia l’AmbrìPiotta sia il Lugano al terz’ultimo posto nella massima serie discatoria; 1.273/3.000, un nulla al di sopra del FriborgoGottéron che sta a 1.217/3.000, mentre a buona sicurezza sarebbe il margine sull’Ajoie se non fosse che l’Ajoie, un po’ a scatti ed un po’ per caso, è in risalita e via via rosicchia. Accomuniamo le ticinesi nella trenodia delle ultime 24 ore: ieri i leventinesi erano sul 4-0 ed hanno perso per 5-6 al supplementare, oggi i sottocenerini godevano del fattore-pista e pur con 38 tiri contro 20 (ultima frazione: 18 contro quattro) sono stati stesi per 3-5 dagli Scl Tigers, tra l’altro ritrovandosi con il portiere Niklas Schlegel in debito di ossigeno e di idee (cambio all’ultimo intervallo, 50 secondi dopo aver subito l’1-4) e con Luca Fazzini indebitamente nervoso (penalità da due minuti più 10 per un passaggio burrascoso nelle abituali conversazioni con gli arbitri). Impietosa la cronaca: ospiti avanti con Timo Jenni (8.29), risposta di Marco Müller (12.44); nel cuore del periodo centrale, nove secondi (leggasi bene: nove secondi) da “Premio presepe” con firme di Joshua Fahrni (26.02) e Dario Allenspach (26.11), quest’ultimo uomo-assist anche nella rete precedente ed in entrambi i casi figura anche il contributo di Sean Malone, dal che comprenderete con buona approssimazione quale fosse lo stato mentale dell’arte sul ghiaccio; sul finire della frazione il menzionato 1-4 siglato da Michal Kristof a cinque-contro-quattro.

L’ultimo tempo, in simili condizioni, era fatto per sperare e si è invece trasformato in uno iato per disperare. Calvin Thürkauf, felici tutti di rivederlo produttivamente all’opera dopo l’infortunio, per il 2-4 in superiorità numerica (42.29); poesia sùbito lacerata da Sean Malone (49.56; serata splendida, un goal più tre assist), inutile dunque il piccolo gioiello del primo sigillo di David Aebischer in bianconero (58.13). 3-5, “record” di nove vinte contro 13 perse, terz’ultima difesa, terzo peggior attacco; se è vero che le statistiche non dicono tutto, si ammetta almeno che i numeri raccontano qualcosa.

I risultati – ServetteGinevra-AmbrìPiotta 6-5 (al supplementare, ieri); BielBienne-Losanna 6-1 (oggi); Lugano-Scl Tigers 3-5 (oggi); RapperswilJona Lakers-Zsc Lions 1-4 (oggi); Zugo-Kloten 5-0 (oggi).

La classifica – Zsc Lions, Davos 46 punti; Losanna 45; Zugo 41; Berna 39; Kloten 38; BielBienne 37; RapperswilJona Lakers 31; Scl Tigers 29; AmbrìPiotta, Lugano, FriborgoGottéron 28; ServetteGinevra 26; Ajoie 18 (Losanna, Zugo, Berna, Kloten, BielBienne, RapperswilJona Lakers 24 partite disputate; Davos, FriborgoGottéron 23; Zsc Lions, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Lugano, Ajoie 22; ServetteGinevra 20).

A2, semifrontale auto-camion al San Gottardo: due feriti, uno è grave

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Lesioni dalla media gravità, salve complicazioni, ha subito il conducente di una vettura che attorno alle ore 17.30 di oggi, nel transito sulla A2 in territorio comunale di Airolo e meglio a distanza di qualche centinaio di metri dal portale sud della galleria del San Gottardo, è venuta a collisione semifrontale con un camion regolarmente in movimento nella direzione opposta. Illeso il 64enne ungherese che era alla guida del mezzo pesante parimenti proveniente dall’Ungheria e lì immatricolato; non così il conducente dell’auto, risultato essere un 55enne portoghese con domicilio nel Luganese; l’uomo ha ricevuto assistenza da operatori sanitari della “Tre valli soccorso” e da effettivi dei Pompieri del “Centro intervento San Gottardo” ed è poi stato trasferito in sede nosocomiale; lesioni dalla minor rilevanza ha subito anche la donna che si trovava da passeggera nel veicolo. Sul posto anche agenti della Polcantonale; il tratto della A2 sin oltre lo svincolo e la galleria del San Gottardo sono rimasti chiusi sino alle ore 19.00 circa per esigenze legate ai soccorsi, al recupero dei detriti ed ai rilevamenti di natura tecnica.

Lugano: cade dall’altezza di due metri, grave selvicoltore comasco

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(ATTENZIONE: DECESSO in data 5 dicembre 2024, con altra notizia) Un selvicoltore italiano con residenza in provincia di Como, 50 anni l’età, ha riportato gravi ferite in séguito alla caduta dall’altezza di circa due metri, attorno alle ore 12.05 di ieri, durante lavori di potatura nel giardino di un’abitazione sita in via Belvedere a Bosco Luganese, quartiere di Lugano. L’infortunio è stato confermato questo pomeriggio da fonti della Polcantonale. Soccorsi portati da sanitari della “Croce verde” Lugano. Il 50enne è stato assistito, stabilizzato e trasferito d’urgenza in sede nosocomiale.

Morbio Inferiore: omicidio in famiglia, morta una 65enne, sotto torchio il cognato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.59) Il cadavere di una donna dell’accertata età di 65 anni è stato individuato stamane, attorno alle ore 10.25, in un edificio a carattere abitativo in territorio comunale di Morbio Inferiore, zona di via Campo sportivo. Da prime indiscrezioni sulla scorta di elementi acquisiti dai soccorritori è da presumersi una solida ipotesi di omicidio; per tale motivo consta essere stato fermato un 68enne cittadino italiano con domicilio nel Mendrisiotto, e presumibilmente residente nell’edificio; l’uomo è indicato come parente della vittima, per quel che risulta non consanguineo ma in stretto vincolo da affine e meglio, secondo ultima indicazione raccolta, un cognato. Da fonti terze si apprende anzi che il soggetto è rimasto all’interno dello stabile e, sùbito dopo il fatto, ha preso contatto con il figlio della vittima, attivando in tal modo i soccorsi; davanti ad agenti della Polcantonale e della Polcom Chiasso, anzi, l’uomo avrebbe già reso dichiarazioni spontanee e risposto a varie domande, in sostanza ammettendo responsabilità dirette nell’accaduto (a rigore dell’ultima nota diffusa dal portavoce della Polcantonale, tuttavia, “la posizione è al vaglio”).

La donna, cittadina italiana residente in Italia, è stata trovata nelle immediate vicinanze della porta di ingresso ad un appartamento, non si sa se all’interno dei locali o, come pare più probabile, sulle scale di collegamento tra piano e piano. Il decesso è stato constatato sul posto da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; sul posto anche operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. In corso di valutazione gli aspetti circostanziali; nessuna indicazione è stata fornita né circa l’eventuale individuazione di un’arma (da escludersi nel caso in cui, come sembra ora, vi sia stata una spinta o una colluttazione all’impiedi), né circa le modalità del fatto di sangue; maggior chiarezza vi è invece circa i tempi, massimo mezz’ora prima dell’intervento delle forze dell’ordine. Sostegno psicologico è stato garantito da specialisti del “CareTeam Ticino”. Il “dossier” di inchiesta è nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.

Martedì infame sulla rotaia: treno bloccato al Ceneri, passeggeri in… “panne”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.25) Mattinata da bollino nero e da furore rosso nel servizio ferroviario di breve, media e lunga percorrenza lungo l’asse tra Chiasso e Bellinzona, a principiarsi dal blocco di un convoglio passeggeri S10 incastratosi nella sezione della galleria del Monte Ceneri, intorno alle ore 7.20, sul tratto da Bellinzona (da qui la regolare partenza alle ore 7.16) a Lugano. “Panne” tecnica, per definizione di prassi e senza spiegazione alcuna, con ripercussioni sull’intero sistema che fa perno sulle stazioni di Bellinzona quartiere Giubiasco e di Lugano per l’appunto; un altro treno è stato fermato a breve distanza dal vettore da cui era preceduto; consta inoltre l’avvenuta chiusura di uno dei due binari, con reindirizzamento del traffico in variazione tra binario banale e binario illegale (a traduzione corrente, senso unico alternato); alcuni passeggeri sono stati fatti scendere nella zona prossima alla galleria. A catena, stante anche l’elevato sfruttamento della capacità della linea, i disservizi in forma di ritardi che si sono riversati su S10, Re80, “EuroCity” ed “InterCity”, anche con scarti prossimi alla mezz’ora per una tratta normalmente coperta in 14 minuti nel caso del transito diretto. In gravi difficoltà i viaggiatori rimasti sulle banchine in attesa di informazioni.

Fenegrò (Como): scontro auto-moto, 23enne gravissimo, altri due feriti

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Particolarmente gravi, a prima percezione dei soccorritori e come peraltro confermato sull’accesso in sede nosocomiale, le condizioni di un motociclista 23enne il cui dueruote venne stamane a collisione semifrontale con un’auto, poco prima delle ore 7.30 di oggi ovvero martedì 26 novembre, a Fenegrò (Como), lungo la direttrice della Strada provinciale numero 32 “Novedratese”. Feriti, e ricoverati con trasporto in ambulanza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), un 52enne ed un 14enne, conducente e passeggero della vettura. Come da ricostruzione sulla scorta di testimonianze e di evidenze dalla scena dell’incidente, sull’esito dell’impatto il 23enne è stato proiettato in avanti, punto di arresto a distanza di 10 metri almeno, tra l’altro con altra collisione contro un camion in transito. Il tratto della “Novedratese” è stato chiuso al traffico, con deviazione dei flussi veicolari sulla viabilità secondaria; insieme con i sanitari hanno operato effettivi dell’Arma dei Carabinieri, agenti della Polizia locale di Fenegrò e uomini dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como) e del Comando provinciale in Como. In immagine, la scena dell’incidente.

Tradate (Varese): 17enne sbalzata dal sellino, ricovero in codice giallo

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Sotto regime di codice giallo il ricovero in ospedale di una 17enne che alle ore 7.34 circa di oggi, in corrispondenza della doppia rotatoria sulla Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina” nel territorio comunale di Tradate (Varese), è stata sbalzata dal sellino del dueruote con cui si stava muovendo in provenienza da via Monte Grappa. La dinamica dell’episodio è al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Saronno. Soccorsi portati da operatori locali dei servizi sanitari.

Diebesgut führt Polizei zu Dieben: Ein Libyer und ein Algerier

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Am Dienstag, 26. November 2024, um 03.45 Uhr meldete sich ein Mann beim Polizeinotruf.Er gab an, dass eine Stunde vorher geparkte Autos vor seinem Haus durch zwei unbekannte Männer durchsucht worden seien.Aus einem Fahrzeug sei ein Smartphone entwendet worden. Dieses könne er nun wieder in Wohlen orten.Sofort rückten mehrere Patrouillen der Regionalpolizei Muri und der Kantonspolizei Aargau nach Wohlen aus, konnten aber bei der gemeldeten Örtlichkeit weder das gestohlene Smartphone noch Personen auffinden. Trotzdem blieben die Patrouillen im Gebiet und fahndeten nach den gesuchten Männern. Als das gesuchte Gerät einen neuen Standort schickte, konnte eine Patrouille der Kantonspolizei Aargau zwei Personen am Bahnhof in Wohlen kontrollieren. Anhand einer Videoüberwachung war klar, dass es sich um die gesuchten Männer handelte. So fand man, bei der Kontrolle dann auch das gesuchte Deliktsgut.Der angehaltene 24-jährige Algerier und der 22-jährige Libyer wurden vorläufig festgenommen.Aktuell klärt die Kantonspolizei Aargau den Sachverhalt aus der Nacht, sowie allfällige Zusammenhänge mit weiteren Delikten.

Ansia nelle Borse: l’Europa soffre, New York reagisce. Si raffredda il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.05) Fortemente condizionato dai malumori internazionali il clima odierno nelle Borse europee. Non ha fatto eccezione Zurigo, il cui “Swiss market index” ha accusato un calo pari allo 0.39 per cento su quota 11’632.88 punti, avendo peraltro recuperato circa un terzo della perdita rispetto al minimo di seduta. “Alcon incorporated” l’unico titolo in spicco (più 1.81 per cento) nel listino primario, che si è trovato invece a soffrire soprattutto per le flessioni di “Sika group Ag” (meno 1.12), “Ubs group Ag” (meno 2.08) ed “Holcim limited” (meno 1.51). Venti turbinosi sull’allargato: “Pierer mobility Ag”, ieri in forte ripresa, lascia sul campo il 28.08 per cento circa i guadagni cumulati nella giornata precedente; in difficoltà “Avolta Ag” (ex-“Dufry Ag”), sotto misura per il 5.43 per cento dopo declassamento della raccomandazione da parte di un analista. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.56; Ftse-Mib a Milano, meno 0.77; Ftse-100 a Londra, meno 0.39. Cac-40 a Parigi, meno 0.87; Ibex-35 a Madrid, meno 0.80. New York in reazione: Nasdaq, più 0.36; S&P-500, più 0.48; “Dow Jones”, più 0.24. Cambi: 92.96 centesimi di franco per un euro, 88.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 81’377 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Folle AmbrìPiotta: avanti 4-0, sconfitto al supplementare

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Un solo punto a beneficio della contabilità dell’AmbrìPiotta, stasera, causa sconfitta al supplementare sul ghiaccio del ServetteGinevra diretto concorrente in zona di profonda retroguardia nell’hockey di massima serie. Ambrì in partenza a razzo: André Heim (4.41), Christopher DiDomenico (7.01) e Dario Bürgler (9.07) costringono la panchina di casa a drastici provvedimenti con il richiamo di Robert Mayer – due dischi presi e tre no, appunto – per far posto ad Antti Raanta davanti alla gabbia; situazione invero non risolta, Manix Éric Landry a sfruttare il primo “power-play” della serata per la quaterna (15.38). Tonitruante la reazione: due superiorità numeriche (17.19 e 18.41) per le firme di Markus Granlund e di Vincent Praplan, essendo finito anzitempo negli spogliatoi Jesse Virtanen (16.40, canonico “cinque più 20”); ancora a cinque-contro-quattro il 5-2 di Tim Heed (22.13), ma è destino che la serata sia folle; “shorthanded” di Sakari Manninen (28.37), primo timbro stagionale di Marc-Antoine Pouliot (29.45), 5-5 ancora dal bastone di Sakari Manninen (36.33); solo per chiarezza, alle statistiche figurano qui 18 tiri da una parte e 17 dall’altra, fate voi il conto sulle percentuali di efficienza. Ultima pausa e brutte sensazioni: il ServetteGinevra, è vero, non sfonda ma totalizza nove tiri contro uno, poi 10 contro due, indi 13 contro tre; Janne Juvonen sotto pressione, finirà 14 contro otto e sullo 0-0 il periodo. Supplementare: qualcuno non ne ha più, ed è l’Ambrì, zero tiri in 4.22 cioè sino al momento in cui Michael Spacek, rimasto a secco in 18 turni, infila il 5-6. E tanti saluti.

I risultati – ServetteGinevra-AmbrìPiotta 6-5 (oggi, al supplementare); BielBienne-Losanna (domani); Lugano-Scl Tigers (domani); RapperswilJona Lakers-Zsc Lions (domani); Zugo-Kloten (domani).

La classifica – Davos 46 punti; Losanna 45; Zsc Lions 43; Berna 39; Kloten, Zugo 38; BielBienne 34; RapperswilJona Lakers 31; Lugano, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 28; Scl Tigers, ServetteGinevra 26; Ajoie 18 (Berna 24 partite disputate; Davos, Losanna, Kloten, Zugo, BielBienne, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 23; AmbrìPiotta, Ajoie 22; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers 21; ServetteGinevra 20).

Addio ad Ezio Motterle, raccontò sul “Giorno” la Varese dall’etica morente

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Ha incarnato la cifra del giornalismo in cui si costruiva la pagina mattone su mattone, sempre dietro all’angolo il rischio di dover ribaltare un’architettura ben consolidata anche nei termini dell’estetica. È stato un capo che conferiva autonomia, che dava fiducia, che insegnava a far sbollire l’incazzatura nello spazio di 30 secondi (“Non uno di più, perché non puoi permetterti di buttar via il tempo tuo e di altri; non uno di meno, perché in caso contrario non si capisce che è un’incazzatura”); soprattutto, uno di quelli che non ti fregano e che non si appropriano la notizia. Aveva l’etica dalla sua e quindi annusava un dissolversi quotidiano dell’etica attorno a lui, il collega Ezio Motterle, venuto a mancare nelle scorse ore per la recrudescenza di un male da cui era stato aggredito; dopo prima esperienza al “Giornale di Varese”, per decenni egli fu l’uomo-tutto delle pagine del “Giorno” da Varese, come corrispondente e come titolare delle pagine di un territorio composito e del quale egli tra i primi comprese ed interpretò le relazioni “extra moenia”, da e verso il Canton Ticino in particolare. Non in città ma al pianterreno di casa sua, vicino ad un cavalcavia di Gazzada-Schianno, la redazione; dalla primavera 1984, ogni sera attorno alle ore 20.00, il giro delle telefonate tra i collaboratori stanziali – due, all’inizio: Maurizio Lucchi che visse poi per un quarto di secolo all’“Ansa” e che divenne infine direttore responsabile della “Prealpina”, ed uno dall’indiscutibile attitudine alla carognaggine – cui altri si aggiunsero o subentrarono via via, per la definizione del “menabò” a blocchi, lo sport andava via di massima a due pezzi da 30 e due pezzi da 20 righe per pagina, bel problema il trovare qualcosa di originale per il nord della provincia; poi al “Giorno” fu conferita una struttura con uffici veri e nel posto migliore che un cronista di giudiziaria possa desiderare, “vis-à-vis” con il Tribunale, e sopra uno dei bar frequentati dagli avvocati. E da lì Ezio signoreggiava; quei locali, al tempo della “Tangentopoli” da cui anche Varese fu colpita nelle opere vive, divennero anzi punto di appoggio per inviati giunti da ogni dove. Con molti, il rispetto della colleganza; con pochi, invece, l’amicizia; una, inossidabile, con Gianni Spartà che era colonna della giudiziaria alla “Prealpina”, e tra nera e processuale la cronaca fioccava, da quelle parti.

Questo l’Ezio Motterle della professione: secondo i differenti livelli di confidenza, Ezio ovvero “l’Austriaco” (questione di ascendenze, il cognome in adattamento da “Mütterl”, “Sta per mamma in forma affettuosa”, gente scesa dal Tirolo almeno sul Vicentino fra città ed Altopiano); Ezio ovvero “Il Grande bonzo” o “Il Grande Buddha” (in redazione egli letteralmente riceveva da sovrano); Ezio ovvero “il Castorone” (appellativo datogli da Roberto “Bobo” Maroni, cofondatore della Lega lombarda e più volte ministro); Ezio ovvero “Jean-Jacques Gotterle” (“nom de plume” usato ad inizio Anni ’80 negli editoriali sul “Nuovo ideale”, che era periodico dal non scarso interesse per quanti volessero cogliere il vento della politica tra capoluogo e provincia). A fianco, a fianco e non poi, c’era l’Ezio Motterle dell’impegno sociale (mise in piedi una lista politica del posto, inventando l’identità di “Alleanza democratica” che parecchi anni dopo sarebbe stata copiata da altri a livello nazionale) e dell’amicizia: aneddoti e storie, racconti di vicende curiose – folli, forse, agli occhi dei giornalisti culidipietra scaldasedie – come certi appostamenti davanti al carcere dei “Miogni” in attesa dell’uscita di un inquirente che passando facesse il cenno d’intesa predeterminato, sguardo a sinistra voleva dire che l’arrestato aveva reso piena confessione, sguardo a destra significava che la pista non aveva portato ancora a nulla. Centrale, sempre ed in ogni caso, il nucleo della famiglia: Marilena, la moglie, che prendeva spesso – e di più – le chiamate quando la redazione era ancora nella prima sede; Clizia e Filippo, i figli, visti sin da neonati. Tante le abitudini: cascasse il mondo, per dire, a metà luglio in Francia il ciclo delle vacanze.

Da pensionato, Ezio Motterle rimase fedele alla professione con un’esperienza alla varesina “Radio Missione francescana”, curando la rassegna-stampa in voce, una volta la settimana. Cronista sino all’ultimo giorno dei suoi 68 anni, ed anzi: cronista di sicuro anche ora, direttore responsabile il Padreterno.

Brutale Attacke: Vier Tschechen schlagen 68-jährigen nieder, Polizei greift ein

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Nach einem Angriff auf einen Mann haben Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau am Samstag in Arbon vier Tatverdächtige festgenommen. Kurz nach 17.15 Uhr wurde der Kantonalen Notrufzentrale gemeldet, dass ein Mann bei einer Bushaltestelle an der St.Gallerstrasse von vier Personen niedergeschlagen worden sei. Der Mann wurde dabei mittelschwer verletzt. Er wurde vom Rettungsdienst ins Spital gebracht.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau waren ein 68-jähriger Mann, seine Ehefrau und vier Männer nach 17 Uhr im Bus unterwegs. Bei der Bushaltestelle Alpenblick verliessen die sechs Personen gleichzeitig den Bus. Anschliessend kam es aus noch ungeklärten Gründen zu einer Auseinandersetzung zwischen den vier jungen Männern und dem Mann. Dabei griffen die Männer den 68-Jährigen tätlich an und schlugen mehrfach auf ihn ein.

Dank Zeugenhinweisen konnte die Täterschaft wenig später in der Nähe des Tatortes festgenommen werden. Bei den Tatverdächtigen handelt es sich um vier Tschechen im Alter von 26, 27, 30 und 32 Jahren. Sie wurden festgenommen und inhaftiert. Die Staatsanwaltschaft Bischofszell führt eine Strafuntersuchung.

Unterägeri (Kanton Zug): Lastwagen landet in der Lorze, Chauffeur unverletzt

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Ein Lastwagen ist auf einem schneebedeckten Weg ins Rutschen geraten und in die Lorze gekippt.

Der Chauffeur konnte sich selbstständig befreien und blieb unverletzt.

Am Montagmorgen (25. November 2024), kurz vor 08:15 Uhr, ist ein Lastwagen auf dem Strandweg in Unterägeri ins Rutschen geraten und in die Lorze gekippt. Der 23-jährige Chauffeur blieb unverletzt und konnte sich selbstständig aus seiner misslichen Lage befreien.

Durch die Feuerwehr Unterägeri und die Stützpunktfeuerwehr Zug (FFZ) wurde das Fahrzeug gesichert und eine Ölsperre in der Lorze errichtet.

Aktuell laufen die Vorbereitungen für die Bergung des Lastwagens. Die Seestrasse in Unterägeri ist bis auf Weiteres nur einspurig befahrbar. Durch die Feuerwehr wird ein Verkehrsdienst betrieben.

Seduta sottotono, lo “Swiss market index” chiude in apnea. Bitcoin in frenata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Buono in avvio, infelice in chiusura il passo dello “Swiss market index” a rappresentazione di un listino primario in cui gli scostamenti primari sono e restano pertinenti a titoli ondivaghi tra creste e ventri; saldo finale a quota 11’678.59 punti (meno 0.32 per cento), in vetta “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.19 per cento), sulla coda “Sonova holding Ag” (meno 1.89). Rimbalzo di “Pierer mobility Ag” (più 29.40), dopo gli scossoni delle ultime settimane, nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.42; Ftse-Mib a Milano, meno 0.20; Ftse-100 a Londra, più 0.35; Cac-40 a Parigi, più 0.03; Ibex-35 a Madrid, più 0.47. New York positiva con progressi fra lo 0.08 e lo 0.87 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.02 centesimi di franco per un euro, 88.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in brusca frenata al controvalore teorico di 84’293 franchi circa per unità.

Votazioni federali: autostrade bocciate, passa la riformicchia Lamal

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Non precisamente in linea con le previsioni dei sondaggisti l’esito delle quattro votazioni federali giunte ieri all’esito delle urne. Approvata (“sì” al 53.3 per cento) la riformina della Lamal nel segno del dichiarato finanziamento “uniforme” delle cure sanitarie ambulatoriali e stazionarie; in Ticino consenso al 50.52 per cento: forte la preoccupazione già espressa da Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento cantonale sanità-socialità, ad avviso del quale si avrà un sicuro e significativo aggravio del peso sulle finanze del Cantone a fronte di un assai incerto beneficio per i cittadini (riduzione costante e consistente dell’entità dei premi di Cassa malati, quando e come?). Respinta (“no” al 52.7 per cento, addirittura al 56.0 per cento in Ticino) la richiesta di finanziamento per il potenziamento della rete autostradale, 4.9 miliardi di franchi la cifra in gioco sul medio e sul lungo periodo. Bocciatura, infine, per i temi legati all’alloggio: si fermano rispettivamente al 46.2 ed al 48.4 per cento i consensi circa le richieste modifiche al Codice delle obbligazioni, nel primo caso sulla disdetta dei contratti per motivi personali e nel secondo in materia di sublocazione.

Calcio Dna / Zurigo piallato e scavalcato, Lugano felice capolista

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Ed impresa fu. Una quaterna chiara e secca allo Zurigo; il sorpasso sullo Zurigo; il primato (non in solitaria, d’accordo, ma primato è); modalità di successo, una grandinata fra il 22.o ed il 50.o, Renato Steffen ed Anto Grgic registi e finalizzatori principi. Lugano dunque avanti, e con quale spirito, oggi a Cornaredo: subito lo 0-1 dal destro di Mounir Chouiar (9.o), aggancio e ribaltamento e allungo nel volgere di otto minuti grazie a Renato Steffen (22.o, sinistro a chiusura di un’imbucata di Anto Grgic), Anto Grigic (26.o, rigore trasformato rasoterra ed a fil di palo; fallo commesso da Mariano Gómez) e Shkelqim Vladi (30.o, destro dopo imbeccata da Ousmane Doumbia); discorso chiuso ancora da Renato Steffen (50.o, bel sinistro e gioia pura). Al resto ha provveduto la difesa, dovendosi tener conto dei sette tiri complessivi degli ospiti contro gli otto dei padroni di casa; ben diversa, come si sarà constatato, l’effettiva fruizione. Possesso-palla a lieve favore dei bianconeri (55 per cento), Zurigo latitante e quasi assente sulle palle inattive, del che si ringrazia.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Winterthur 1-1 (ieri); Lucerna-Youngboys 1-1 (ieri); Losanna-Sion 1-0 (ieri); Lugano-Zurigo 4-1 (oggi); Basilea-Servette 3-1 (oggi); San Gallo-Yverdon 0-0 (oggi).

La classifica – Lugano, Basilea 28 punti; Zurigo 26; Servette 25; Lucerna, Losanna 23; San Gallo 21; Sion, Youngboys 17; Yverdon 16; Winterthur 12; Grasshoppers Zurigo 10.

Hockey Nl / Losanna, gran botta. Con regalo a Lugano ed AmbrìPiotta

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Si trasforma in regalo indiretto sia al Lugano (ieri sconfitto per 1-5 dagli Zsc Lions) sia all’AmbrìPiotta (capace invece di imporsi sul FriborgoGottéron con rimonta e sorpasso nel terzo periodo, 5-3) l’affermazione odierna del Losanna ai danni degli Scl Tigers: 4-1 ancorato su un parziale di 3-0 nella fase discendente della frazione centrale, indi riconquista della piazza d’onore da parte dei lemanici e permanenza degli Emmentaler al terz’ultimo posto, ossia alle spalle delle squadre ticinesi. La classifica: Davos 46 punti; Losanna 45; Zsc Lions 43; Berna 39; Kloten, Zugo 38; BielBienne 34; RapperswilJona Lakers 31; Lugano, FriborgoGottéron 28; AmbrìPiotta 27; Scl Tigers 26; ServetteGinevra 24; Ajoie 18 (Berna 24 partite disputate; Davos, Losanna, Kloten, Zugo, BielBienne, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 23; Ajoie 22; Zsc Lions, Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 21; ServetteGinevra 19).

Hockey Sl / 34 tiri ma zero goal, gli Snakes diventano preda dei Lions

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Con il saldo di zero reti realizzate nonostante una miglior produzione di opportunità in attacco (34 tiri contro 33; addirittura 18 contro otto nell’ultimo periodo) i BellinzonaSnakes hanno mandato oggi agli archivi la 18.a sconfitta su 22 incontri nella cadetteria hockeystica 2024-2025 uscendo sconfitti per 0-2 dal confronto interno con i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, compagine in teoria alla portata degli uomini di Nicola Pini. Marco Cavalleri il più convinto nel cercare la via della gabbia difesa da Sascha Ruppelt (11 conclusioni). In cronaca, ospiti avanti con Kimo Gruber al 34.01; di Daniel Olsson al 59.00, a gabbia vuota per avvenuto richiamo di Davide Fadani sulla panca dei padroni di casa, il raddoppio. Inutile l’utilizzo del “rover” negli ultimi 41 secondi del confronto. Sopracenerini sempre ultimi in graduatoria ma ora a distanza di nove lunghezze dal Coira e di 15 dal terzetto Winterthur-Olten-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht.

I risultati – Basilea-Visp 2-1 (ieri); Olten-Coira 6-0 (ieri); Winterthur-Turgovia 2-4 (ieri); Sierre-LaChauxdeFonds 1-5 (ieri); BellinzonaSnakes-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 0-2.

La classifica – LaChauxdeFonds 50 punti; Turgovia 45; Basilea 44; Sierre 37; Visp 35; Winterthur, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 28; Coira 22; BellinzonaSnakes 13.

Giudici di pace, Circolo di Mendrisio: a spuntarla è Marzia Fabbrini

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Nel nome della 43enne Marzia Fabbrini da Mendrisio l’odierna elezione del giudice di pace per il Circolo di Mendrisio. Con 2’472 voti, la candidata “momò” si è imposta sul 46enne Brunello Ponti da Coldrerio, fermatosi a quota 2’260. La vincitrice della tenzone ha raccolto 2’249 consensi a Mendrisio e 223 a Coldrerio; il suo concorrente si è fermato a 1’672 schede a Mendrisio ma si è preso almeno una soddisfazione con 588 voti a Coldrerio. Partecipazione al voto nella misura del 41.08 per cento a Mendrisio (4’257 su 10’362 iscritti in catalogo) e del 42.53 per cento a Coldrerio (879 su 2’067 iscritti in catalogo). In immagine, Marzia Fabbrini.

Giudici di pace, Circolo di Lugano-est: Silvia Tagliati va alla… conferma

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Partiva con un lieve vantaggio di posizione, essendo giudice di pace supplente; dall’altra parte c’erano però la forza e la notorietà di un’avversaria con lunga esperienza tra Consiglio comunale di Lugano e Gran Consiglio; a complicare i pronostici la provenienza di entrambe le persone in lizza dallo stesso quartiere, cioè Pregassona. Silvia Tagliati, 56 anni, si è imposta oggi nella sfida – tutta al femminile, tra l’altro – per il ruolo di giudice di pace nel Circolo Lugano-est, area di competenza in riva sinistra del Cassarate: 2’157 i consensi raccolti, con partecipazione al voto di circa due aventi diritto su cinque (4’465 su 11’3532 iscritti in catalogo, 39.33 per cento). La concorrente Giovanna Viscardi, 49 anni, si è fermata a 1’953 schede, ovvero il 47.52 per cento sul totale. In immagine, Silvia Tagliati.

Calcio Dnb / Turno chiuso (per modo di dire): Aarau e Wil si salutano sul pari

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Pari senza sugo e senza beneficio effettivo per le contendenti – in campo Aarau e Wil, 1-1 il punteggio – nell’unico incontro in calendario oggi nel calcio di Divisione nazionale B a parziale chiusura della 15.a giornata (parziale: venerdì scorso la sospensione di StadeNyonnais-Vaduz sullo 0-0 dopo 23 minuti, rinvio inoltre per Sciaffusa-StadeLosannaOuchy). Gli altri risultati: EtoileCarouge-Bellinzona 2-2 (venerdì), NeuchâtelXamaxSerrières-Thun 2-3 (venerdì). La classifica: Thun 31 punti; EtoileCarouge 27; Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières 22; Vaduz 20; Wil 19; Bellinzona 17; StadeLosannaOuchy 16; Sciaffusa 14; StadeNyonnais 10 (Vaduz, StadeLosannaOuchy, Sciaffusa, StadeNyonnais una partita in meno).

Legislativo a Grono, 11 (più tre) già a tavola. Per l’ultimo ospite, aspettare

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Ci sarà una coda nelle Legislative comunali per Grono, consesso al rinnovo nella tornata chiusasi oggi: tre erano già i nomi noti in quanto pertinenti alla frazione Leggia, 11 i candidati eletti con il passaggio dalle urne, un ultimo seggio sarà invece da attribuirsi con il metodo del sorteggio avendo chiuso a 116 preferenziali sia Concetta Rosa-Vargiu sia Stefano Scricciolo; ultimo degli eletti “diretti” è Paolo Righini, promosso con… un preferenziale in più rispetto ai citati Concetta Rosa-Vargiu ed a Stefano Scricciolo. In Consiglio comunale sederanno inoltre Rolf Kleinstein (172 voti), Dolores Zoppi (168), Dieter Suter (167), Sobby Vettickal (165), Christoph Rüetsch (155), Dario Röthlisberger (147), Martino Bassi (137), Pietro Stefanoni (136), Erminio Borra (132) ed Andrea Tognola (126); nel limbo dei supplenti, oltre al perdente tra i sorteggiandi, Matteo Beretta-Piccoli (105) e Marco Magnani (79). Gli altri organi comunali, vale a dire Municipio, Commissione di revisione, Consiglio scolastico, erano stati eletti tacitamente nelle ultime settimane così come i menzionati tre rappresentanti della frazione Leggia per il Consiglio comunale.

Busto Arsizio (Varese): rogo in palazzo, inquilini fatti sgomberare

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Sgombero forzato stamane, a partire dalle ore 7.00 circa, in uno stabile di nove piani sito in viale Della Repubblica a Busto Arsizio (Varese). Le fiamme, standosi ad una prima valutazione, hanno avuto origine dalla zona dei “garage”; gli inquilini del condominio sono stati invitati a lasciare gli appartamenti ed accompagnati alle uscite da effettivi dei Vigili del fuoco giunti con tre mezzi dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; stante l’intrasportabilità del soggetto, per un infermo si è resa necessaria assistenza individuale con presenza costante di sanitari durante l’intero intervento. Le operazioni si sono concluse con l’aerazione dei locali e della tromba delle scale. Disagi a parte, nessuna conseguenza per le persone coinvolte. Accertamenti in corso circa le cause del rogo.

Domaso (Como): spaccio auto-cliente, 23enne marocchino in manette

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In arresto al volo ossia nella flagranza del reato, venerdì scorso su territorio comunale di Domaso (Como), per uno spacciatore 23enne di nazionalità marocchina che effettivi della Guardia di finanza in Menaggio (Como) hanno individuato mentre dall’auto appena posteggiata stava “trattando” con un cliente giunto poco prima sul posto. All’arrivo delle forze dell’ordine, il cliente – risultato essere un 47enne di cittadinanza italiana – ha tentato di liberarsi della dose di cocaina oggetto dello scambio; altra cocaina (in totale, oltre 30 grammi) è stata trovata all’interno dell’abitacolo, insieme con telefoni cellulari e denaro (20 franchi svizzeri e 220 euro). Lo spacciatore è stato rapidamente associato al “Bassone” di Como.

Hockey Nl / Ambrì, furore bellico vincente. Lugano, spingi spingi ma non stringi

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Serata in chiaroscuro per le ticinesi dell’hockey di National league. Non dà continuità al successo nel “derby” il Lugano, cui non bastano 32 tiri per andare oltre un singolo timbro (31.59, Radim Zohorna per l’1-3) nella sconfitta per 1-5 sul ghiaccio degli Zsc Lions; doppietta di Juho Lammikko (18.12 a cinque-contro-quattro e 23.05), singole firme di Justin Sigrist (29.51), Jesper Frödén (36.53) e Derek Grant (42.46 in “power-play”) dall’altra parte; apprezzabile almeno lo sforzo dei bianconeri nel corso del terzo periodo. Si spezza la serie negativa dell’AmbrìPiotta: leventinesi esplosivi nell’ultima frazione a ribaltamento dell’1-2 maturato contro il FriborgoGottéron nei primi 40 minuti (3.21, Sandro Schmid, 0-1; 5.05, Floran Douay, 1-1; 27.24, Jacob De La Rose a cinque-contro-quattro), con strappo fra il 41.27 ed il 45.03 (Dominik Kubalik per il 2-2, Daniele Grassi per il 4-2; nel mezzo – 44.09 – il segno personale di Philippe Maillet); ultimo riavvicinamento dei burgundi grazie a Raphael Diaz (45.50), finale con il 5-3 annullato a Miles Müller (56.40) per carica sul portiere e dopo chiamata dalla panchina avversaria e con un altro 5-3, questa volta valido, siglato a porta vuota ancora da Daniele Grassi (58.10); tre assist sul conto di Christopher DiDomenico per i colori biancoblù.

I risultati – AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 5-3 (oggi); Davos-Ajoie 4-3 (oggi); ServetteGinevra-Berna 2-3 (oggi); Kloten-BielBienne 4-3 (al supplementare, oggi); Zsc Lions-Lugano 5-1 (oggi); Losanna-Scl Tigers (domani).

La classifica – Davos 46 punti; Zsc Lions 43; Losanna 42; Berna 39; Kloten, Zugo 38; BielBienne 34; RapperswilJona Lakers 31; Lugano, FriborgoGottéron 28; AmbrìPiotta 27; Scl Tigers 26; ServetteGinevra 24; Ajoie 18 (Berna 24 partite disputate; Davos, Kloten, Zugo, BielBienne, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 23; Losanna, Ajoie 22; Zsc Lions, Lugano, AmbrìPiotta 21; Scl Tigers 20; ServetteGinevra 19).

Hockey Sl / Inarrestabile LaChauxdeFonds. Belli, domani niente scherzi

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Terzetto di testa in conferma a triplice passo, oggi, nel 22o turno dell’hockey cadetto: vittorie secche per LaChauxdeFonds capofila (5-1 a Sierre, assist del ticinese Giacomo Casserini nell’unica rete dei padroni di casa), Turgovia (4-2 a Winterthur, assist del ticinese Alessandro Villa in occasione del quarto goal degli ospiti) e Basilea (2-1 interno sul Visp). Nell’altro confronto del tardo pomeriggio, facile affermazione (6-0) dell’Olten sul Coira. Domani BellinzonaSnakes-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht. La classifica: LaChauxdeFonds 50 punti; Turgovia 45; Basilea 44; Sierre 37; Visp 35; Winterthur, Olten 28; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Coira 22; BellinzonaSnakes 13 (GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, BellinzonaSnakes una partita in meno).

Luino (Varese), 72enne investita da un’auto. Ferita, se la caverà

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Ricovero in codice giallo al “Luini Confalonieri” di Luino (Varese) per una 72enne che alle ore 17.55 circa di oggi, sull’intersezione tra via Monsignor Gerolamo Comi e via 15 Agosto, è stata urtata da un’auto in transito. Soccorsi portati da agenti della Polizia locale e da operatori sanitari della locale “Padana emergenza”. Significative le ripercussioni sulla viabilità.

Pregiudicata (e ricercata) fa tappa a Como per vacanza: in manette

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Formalmente residente a Vasto in provincia di Chieti, irreperibile sino a ieri mattina la 33enne rumena incappata invece nelle maglie della tecnologia e tratta in arresto a Como, nel “bed&breakfast” di viale Lecco in cui aveva preso alloggio con il fidanzato, su intervento di agenti della Polizia di Stato. Decisivo al solito, e sorprende il fatto che qualcuno creda ancora alle falle nel sistema, il sistema informatico “Alloggiati web” con cui alla Questura competente per territorio è puntualmente trasmesso l’elenco degli ospiti all’interno delle strutture ricettive. Sulla testa della donna pesava una condanna emessa a Padova nel 2022 per reati afferenti al patrimonio; dopo identificazione, dunque, il trasferimento in cella alla casa circondariale cittadina.

Restauro della Collegiata di Balerna, concerto con il “Coro operistico”

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Concerto sul tema del “Pregar cantando”, sabato 30 novembre, alla Collegiata titolata a san Vittore martire in Balerna, evento proposto in coincidenza con la conclusione di un lungo intervento di restauro. In esibizione il “Coro operistico” di Mendrisio, direzione di Paolo Sala, accompagnamento dei solisti Federica Passoni (soprano), Luciana Riganti (mezzosoprano), Aurelio Bollini (tenore) e Paolo Sartori (baritono). Pagine da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, César Franck, Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Georg Friedrich Haendel, Maurice Duruflé, Jacob De Haan e Giacomo Puccini. Inizio ore 20.30, ingresso libero.

Verbania (Vco), sudamericani depredano una divabile: fermati tutti e tre

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Furto aggravato ed indebito utilizzo di sistemi elettronici di pagamento gli addebiti mossi ad un 28enne cileno, ad un 32enne cileno e ad una 39enne peruviana individuati da agenti della Polizia di Stato in Verbania (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) durante un controllo formalmente originatosi sulla presenza di un forte odore di marijuana proveniente dall’abitacolo della vettura su cui il terzetto stava viaggiando. Nelle disponibilità di tutti e tre i soggetti sono state trovate “ingenti somme di denaro”, secondo quanto riferito in una nota-stampa; l’origine delle banconote è emersa grazie alla contestuale presentazione di una denuncia alla stazione Carabinieri in Verbania, dove si era presentata una donna divabile e che con un trucco era stata depredata della borsetta nel parcheggio sotterraneo del supermercato “Esselunga”. Le corrispondenze: contanti per 800 euro, già oggetto della denuncia al pari di un fermasoldi in oro giallo; altri contanti per 1’600 euro, questi ultimi prelevati indebitamente da uno dei tre criminali grazie alla tessera “Bancomat” della donna. Imposto il foglio di via obbligatorio, con divieto di rientro per tre anni sul territorio del Comune di Verbania, alla cittadina peruviana e ad uno dei cittadini cileni.

Bellagio (Como), auto “vola” nel bosco e s’incendia: tutti in salvo

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Usciti con le proprie forze dall’abitacolo, ed avendo riportato solo qualche contusione, i due giovani occupanti un’auto che la notte scorsa, nel transito lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 583 “Lariana” in territorio comunale di Bellagio (Como) direzione Lezzeno (Como), è finita fuori dalla carreggiata e, presumibilmente dopo collisione con un manufatto, ha preso fuoco. Le fiamme si sono rapidamente propagate anche alla macchia boschiva ed all’area prativa limitrofa, estendendosi per un centinaio di metri quadrati; rogo poi domato da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Canzo (Como) e dal Comando provinciale in Como. Conducente e passeggero, 21 e 19 anni le età, sono stati accompagnati al “Sacra famiglia” di Erba (Como) per accertamenti.

Ladri in fuga, inseguimento sulle strade del Comasco: primo arresto

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Un 32enne albanese, risultato tra l’altro pregiudicato per reati specifici e pertanto già ritrasferito al “Bassone” di Como, è stato tratto in arresto nella notte tra giovedì e ieri a Bulgarograsso (Como) a conclusione di un lungo inseguimento da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Olgiate Comasco (Como) e dunque per vari chilometri lungo la dorsale della Strada provinciale numero 17 “Garibaldina”. Una volta trovatisi senza possibilità di proseguire la corsa in auto, conducente e passeggeri si sono fiondati all’esterno dell’abitacolo cercando scampo nella fuga a piedi; l’attenzione delle forze dell’ordine si è concentrata sul 32enne, che è stato bloccato a breve distanza dal veicolo. Nell’abitacolo dell’auto sono stati trovati attrezzi per lo scasso, droga (hascisc, peso 32 grammi), denaro ed oggetti preziosi presumibile provento di furti.

Hockey Nl / “Derby” al Lugano, ma è gloria breve. Ambrì, crisi “no stop”

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Esito che non risolve le difficoltà strutturali del Lugano, nell’occasione pur capace di ritrovare Calvin Thürkauf al centro del primo blocco d’attacco; esito che non ha dato risposte confortanti circa la salute malferma dell’AmbrìPiotta, i cui dirigenti sono costretti da troppo tempo ad assistere alle vittorie degli altri. Del 3-1 uscito stasera dalla “Resega” di Porza nel “derby” ticinese dell’hockey di massima serie si prende la valenza specifica dei tre punti che finiscono nel bilancio dei bianconeri e degli zero punti che si aggiungono ad una lunga serie di caselline vuote, riconoscendosi al Lugano un piccolo premio per l’essere stato capace di resistere nell’ultimo periodo (quattro tiri all’attivo, 16 contro, eppure un parziale di 1-0 grazie al numero in solitaria di Luca Fazzini al 46.11) e non potendosi chiudere gli occhi davanti alla straordinaria carenza nella collimazione del mirino da parte dei leventinesi, autori nel complesso di 37 conclusioni contro 27. D’altro tenore era stato l’avvio, per Daniele Grassi – incassatosi in una penalità di partita più ammennicoli al 54.56, in singolar disfida con Radim Zohorna e con Marco Müller – e compagni, con il vantaggio dal bastone di Tommaso De Luca (7.02); di Michael Joly (13.11) il pareggio; effettivamente risolutivo risulterà il sorpasso nel nome di Mark Arcobello (35.37). Finale tumultuoso, fuori il portiere Gilles Senn al 57.40 per un doveroso azzardo di rientro, nessun beneficio; a sirena suonata, penalità di partita contro Christopher “Chris” Di Domenico. Per il resto, guardate la classifica e giudicate voi.

I risultati – Ajoie-Zsc Lions 2-1; Berna-Davos 3-6; BielBienne-Zugo 1-2 (al supplementare); FriborgoGottéron-Losanna 2-3 (al supplementare); Scl Tigers-ServetteGinevra 4-5 (al supplementare); Lugano-AmbrìPiotta 3-1; RapperswilJona Lakers-Kloten 1-2.

La classifica – Davos 43 punti; Losanna 42; Zsc Lions 40; Zugo 38; Kloten, Berna 36; BielBienne 33; RapperswilJona Lakers 31; Lugano, FriborgoGottéron 28; Scl Tigers 26; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 24; Ajoie 18 (Zugo, Berna, RapperswilJona Lakers 23 partite disputate; Davos, Losanna, Kloten, BielBienne, FriborgoGottéron 22; Ajoie 21; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers, AmbrìPiotta 20; ServetteGinevra 18).

Calcio Dnb / Orgoglio ed impeto, il Bellinzona si salva al minuto 95

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Come raddrizzare “in extremis” una partita che ti si è rivoltata contro: minuto 95, sinistro di Islem Chouik su azione messa lì per tentare il tentabile, colpo di testa e passaggio di Johan Nkama, e goal del 2-2, poi arbitro fischia e partita finita, avrebbe detto Vujadin Boskov buonanima. Con un pari esterno alla “Fontenette” di Carouge tornò stasera in vita il Bellinzona pedatorio che in cadetteria era reduce da tre sconfitte di fila e dall’aver raccolto due punti in tutto nelle sei ultime giornate; non che il pareggio contro l’EtoileCarouge basti per cambiare il senso di una stagione che sembra segnata o rassegnata, ma per qualche ora si può almeno godere della dimensione di un fine-settimana da trascorrersi senza patemi. E poi, via: come non sorridere sapendo che a firmare il goal fu l’uomo inserito solo al 91.o, in subentro a Nassim L’ghoul, un attimo dopo che in casa ginevrina avevano considerato chiuso il discorso su rigore trasformato – destro secco al centro della porta – da Mathis Magnin?

Condensato tutto qui il “pàthos” del confronto, in precedenza segnato dal botta-e-risposta fra Vincent Nvendo su assist di Vincent Rüfli (27.o, 0-1) ed il sinistro di Nassim L’ghoul (29.o, 1-1), in partita non propriamente ricchissima di occasioni (quattro tiri degli ospitati, tre tiri degli ospitanti) e nella quale il possesso-palla dei granata è stato fissato al 38 per cento. Sotto il limite dello statisticamente percepibile persino i calci d’angolo; di agonismo, il giusto che garantisce almeno una rilevazione per i posteri. Amen: serie negativa spezzata, di riffa o di raffa, va bene lo stesso.

I risultati – EtoileCarouge-Bellinzona 2-2 (oggi); StadeNyonnais-Vaduz sospesa al 23.o (oggi); NeuchâtelXamaxSerrières-Thun 2-3 (oggi; padroni di casa a segno per il 2-1 all’88.o, pareggio su autorete all’89.o, sconfitta maturata al 94.o); Aarau-Wil (domenica); Sciaffusa-StadeLosannaOuchy (rinviata, già in programma per domenica).

La classifica – Thun 31 punti; EtoileCarouge 27; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Aarau 21; Vaduz 20; Wil 18; Bellinzona 17; StadeLosannaOuchy 16; Sciaffusa 15; StadeNyonnais 10 (Thun, EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona una partita in più).

Volata prenatalizia ma regali nisba: arriva una settimana di “radar” fitti

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Lancio dell’ultimo mese prima di Natale con ordinario giro di controlli sulle strade ticinesi secondo ampio programma di regali in modalità occhio elettronico, sicché tra lunedì 25 novembre e domenica 1.o dicembre i “radar” per i controlli mobili della velocità saranno ben reperibili nelle seguenti aree e località: per il Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Gudo, Sementina e Cadenazzo; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Locarno, Ascona, Magadino, Losone, Riazzino e Gordola; nel Distretto di Lugano, Arbostora, Banco, Bissone, Brusino Arsizio, Canobbio, Cassarate, Gentilino, Grancia, Loreto, Lugano, Madonna del Piano, Magliaso, Paradiso, Pazzallo, Ruvigliana, Vezia e Viganello; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Stabio, Morbio Inferiore, Mendrisio, Arzo e Chiasso; nel Distretto di Riviera, Biasca. Due infine, a Roncaccio ed a Melano, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Como, sudanese accoltella egiziano al volto e alla schiena: arrestato

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In manette ieri mattina, all’interno di un edificio residenziale in zona Camerlata a Como, un cittadino del Sudan resosi responsabile dell’accoltellamento ripetuto – almeno un fendente alla schiena ed uno al volto – del coinquilino di nazionalità egiziana, quest’ultimo rapidamente soccorso e trasferito al “Sant’Anna” della limitrofa San Fermo della Battaglia. L’egiziano è stato dichiarato fuori pericolo; a carico del sudanese, tratto in arresto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, addebiti per lesioni aggravate. Ignote, al momento, le cause dell’aggressione. L’arma è stata individuata e sequestrata.

Montano Lucino (Como): se spacci ti piglio, altri due farabutti al gabbio

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Due farabutti, 24 anni l’uno con regolare permesso di soggiorno e 28 anni l’altro in condizione di piena clandestinità e con acclarati precedenti specifici, entrambi nati in Marocco, sono stati individuati, arrestati e tradotti al “Bassone” di Como essendo stati colti in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti nella zona boschiva prossima a Montano Lucino (Como), dove era stato installato un bivacco-deposito per ampia offerta di droga secondo esigenze di altrettanto ampia clientela. Frustrato il tentativo di esfiltrazione da parte dei due nordafricani, tra l’altro con disdoro dei fuggitivi trovatisi circondati da ogni lato; sotto sequestro materiali per il confezionamento delle dosi, cocaina per 70 grammi, eroina per 80, hascisc per 50, contanti per poco meno di 1’000 euro. Intervento da ascriversi a merito di uomini della Polizia di Stato.

Arogno, in frontiera con lince e giaguaro (in pelliccia): 39enne denunciato

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Sull’acquisto e sulla vendita di pellicce di animali si possono avere pareri diversi; sull’acquisto e sulla vendita di pellicce di animali protetti, invece, le opinioni stanno a zero ed i rigori della legge alle opinioni medesime si sostituiscono. Per l’appunto in violazione di chiare norme di legge ha agito un 39enne, cittadino italiano con residenza in provincia di Napoli, che effettivi della Guardia di finanza hanno intercettato nelle scorse ore durante un controllo al valico di Alta Valle Intelvi frazione Lanzo (provincia di Como) su Arogno: nel bagagliaio dell’auto guidata dal soggetto, in fase di rientro su suolo italiano dopo un viaggio sino a Lugano (questa, almeno, la dichiarazione), erano presenti numerose pellicce cui corrispondeva una fattura per il controvalore di circa 600 franchi ed all’apparenza normale; all’apparenza, ma non proprio a rispetto della congruità con il numero dei capi dichiarati verbalmente, 12 anziché 15 come stava scritto. E infatti: occultate tra pezzi dallo scarso pregio figuravano – o, per meglio dire, non figuravano in modo ufficiale – una pelliccia di lince ed una pelliccia di giaguaro, animali sotto protezione secondo la nota “Convenzione di Washington”. Il 39enne, cui è stato sequestrato l’intero carico in aggiunta al deferimento all’autorità giudiziaria, è risultato tra l’altro titolare di solidi precedenti per porto abusivo di armi e per reati contro il patrimonio.

Boccata di ossigeno, Borse europee al rialzo. Bitcoin sempre sui picchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Di quel non molto che basta tuttavia per riportare lo “Swiss market index” in franca direzione verso la linea dei 12’000 punti, al saldo su quota 11’716.50 punti ovvero con progresso pari all’1.08 per cento, l’accento positivo sul tetto della Borsa di Zurigo, lato listino primario; al vertice “Partners group holding Ag” (più 2.89 per cento) con margine minimo su “Sonova holding Ag” spinta da una raccomandazione; sulla scia “Novartis Ag” in guadagno superiore alle due figure; “Lonza group Ag” sulla coda con limatura pari allo 0.04 per cento. Allargato privo di spunti eccezionali. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.92 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.60; Ftse-100 a Londra, più 1.44; Cac-40 a Parigi, più 0.58; Ibex-35 a Madrid, più 0.39. Incrementi sui tre indici di riferimento a New York: “Dow Jones”, più 0.64 per cento; S&P-500, più 0.24; Nasdaq, più 0.05. Cambi: 93.04 centesimi di franco per un euro, 89.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in attestazione al controvalore teorico di 88’575 franchi circa per unità.

Amici con amici, a “Jazz in Bess” un concerto per i… cinque sensi

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Qui, nel 2012, un primo esperimento sui medesimi canoni, ora un ritorno: al “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a), oggi ovvero venerdì 22 novembre, il concerto sinestetico dal ttolo “Happy new ear-Eppi gnu iar” di cui sarà interprete proponente il gruppo “Vocalia” (Clara Tadini, voce; Costanza Sansoni Baratella, voce; Davide Bianchi, voce; Flavia Chiacchella, voce; Oskar Boldre, voce e canto difonico) nel segno di una rinnovata collaborazione sull’asse Lugano-Locarno (“Jazz in Bess” da una parte, “Six o’clock” dall’altra). Descrizione sommaria di “Happy new ear” (letteralmente: “Felice nuovo orecchio”, in divertente adattamento del noto augurio per l’anno sopravveniente): un’esperienza immersiva dei cui momenti il pubblico è reso partecipe, ricevendo ciascun ospite un “kit” contenente tre stimolazioni sensoriali per l’olfatto, tre stimolazioni sensoriali per il gusto e tre stimolazioni sensoriali per il tatto oltre ad un foglietto con le… istruzioni per l’uso. Il tutto – così, volendosi aggiungere un tocco di imprevedibilità – nel segno della più schietta improvvisazione musicale. Inizio ore 21.00; raccomandata la verifica sulla disponibilità dei posti.

Tradate (Varese), a fuoco due auto: nessun ferito, danni contenuti

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Senza conseguenze per le persone l’incendio divampato nella notte tra mercoledì e ieri nella zona di viale Europa a Tradate (Varese). Ignote le cause del rogo da cui sono state avvolte due auto posteggiate in prossimità di un capannone industriale; la rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco (tre le squadre distribuitesi sul campo a partire dalle ore 1.45 circa) ha permesso di evitare che le fiamme si propagassero ad altri mezzi ed al capannone stesso. La zona è stata poi posta in sicurezza. Accertamenti in corso sulle cause dell’incendio; al momento vale ogni ipotesi.

Rogo a Vacallo, fiamme dalle cantine: sgombero per 25, tre intossicati

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Tre intossicati da fumo e sotto osservazione sanitaria, altre 22 persone costrette ad abbandonare gli appartamenti e danni significativi agli edifici in séguito all’incendio domato stasera da effettivi dei Pompieri Mendrisiotto in territorio comunale di Vacallo, lungo via Del Breggia ossia la dorsale che corre a filo della linea di confine sul Comasco. Intorno alle ore 19.40 l’allarme cui hanno risposto inoltre sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e “Croce verde” Lugano, specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Chiasso; il punto di origine del rogo, da cui sono stati interessati due edifici residenziali, è stato individuato ai livelli “meno uno” degli stabili stessi. Via Del Breggia è stata chiusa al traffico per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza. Nessuna notizia da fonte ufficiale circa le cause dell’incendio.

Hockey Nl / Zugo in spinta, Attilio Biasca lancia il successo sui Lakers

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Affermazione lineare (5-2) dello Zugo sui RapperswilJona Lakers, stasera, nell’unico incontro in calendario per l’hockey di National league; buoni messaggi d’impronta ticinese da Attilio Biasca (goal del 2-0 al 16.36, quarta firma stagionale alla vigilia dell’annuncio del passaggio al FriborgoGottéron, dal prossimo campionato e con accordo triennale) e da Gregory Hofmann (38.38 per il 3-0, 46.02 per il 5-0). La classifica: Zsc Lions, Davos, Losanna 40 punti; Berna, Zugo 36; Kloten 33; BielBienne 32; RapperswilJona Lakers 31; FriborgoGottéron 27; Lugano, Scl Tigers 25; AmbrìPiotta 24; ServetteGinevra 22; Ajoie 15 (Berna, Zugo, RapperswilJona Lakers 22 partite disputate; Davos, Losanna, Kloten, BielBienne, FriborgoGottéron 21; Ajoie 20; Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta 19; ServetteGinevra 17).

Bellinzona: locale tecnico a fuoco, sgombero forzato in due edifici

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Quattro persone fatte sgomberare, ma nel frattempo autorizzate a rientrare nelle rispettive abitazioni, in séguito all’incendio scoppiato poco dopo le ore 15.30 di oggi a Bellinzona quartiere Galbisio, zona di via Scalascia. Le fiamme, standosi ad una prima e frammentaria ricostruzione, si sono sviluppate nel locale tecnico adiacente ad un’abitazione privata; a domare il rogo sono intervenuti effettivi dei Pompieri Bellinzona, capaci questi ultimi di evitare la propagazione dell’incendio ad altri edifici. Sul posto anche agenti della Polcantonale; nessun ferito e nessun intossicato tra i residenti nei due stabili interessati, ossia quello di cui il locale tecnico è pertinenza e quello vicino su altro lato. Significativi i danni materiali.

Erba (Como): camioncino si ribalta fuori strada, feriti quattro operai

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Tutti feriti, uno dei quali in modo grave e per questo motivo elitrasportato d’urgenza al “San Carlo” di Milano, i quattro operai soccorsi poco dopo le ore 9.00 di oggi nella zona Eremo San Salvatore, territorio comunale di Erba (Como), in conseguenza del ribaltamento del veicolo commerciale su cui stavano viaggiando. Non chiara la dinamica dell’incidente. Sul luogo squadre del “Soccorso alpino” civile e dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Canzo (Como) oltre all’equipaggio di un’ambulanza.

Brusino Arsizio, auto contro pompa di benzina: ferito 88enne varesino

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Serie se non gravi, considerata anche l’età della persona coinvolta, le condizioni di un 88enne rimasto ferito stamane nell’impatto della sua auto contro le colonne di distribuzione del carburante in una stazione di servizio sita nel territorio comunale di Brusino Arsizio. L’episodio attorno alle ore 9.23; per l’anziano, cittadino italiano con residenza in provincia di Varese e che stava percorrendo via Al Confine in provenienza dal punto di valico da Porto Ceresio (Varese), si è reso necessario l’intervento di sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e di una squadra della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea sede nosocomiale. Sul posto anche agenti della Polcantonale e della Polcom Mendrisio, specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed effettivi dei Pompieri Mendrisiotto. In corso di accertamento le cause dell’incidente; suggerita da varie fonti l’ormai abusata ipotesi di un malore del conducente. Dalla modesta entità, all’apparenza, i danni materiali alle pompe di benzina. Il tratto terminale di via Al Confine sino alla frontiera è stato chiuso al transito veicolare per oltre un’ora stanti le esigenze di assistenza medica e di messa in sicurezza della zona.

Grono, 86enne non rientra dalla passeggiata: salvataggio in piena notte

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Attorno alle ore 4.15 di oggi ovvero giovedì 21 novembre, dopo ricerche protrattesi per circa cinque ore stante il mancato rientro dalla consueta passeggiata, il fortunoso salvataggio di un 86enne trovato in un dirupo tra sentiero boschivo ed alveo della Moesa, in territorio comunale di Grono (Canton Grigioni), zona Guernasch. L’anziano ha riportato traumi dalla lieve entità agli arti inferiori ed un principio di ipotermia e per tale motivo è stato trasferito al “San Giovanni” di Bellinzona su intervento di personale del “Servizio ambulanza Moesano”; stante anche l’età del soggetto, legittima la preoccupazione circa il decorso. Della scomparsa dell’86enne aveva riferito il figlio in una telefonata alla centrale operativa della Polcantonale Grigioni; l’individuazione ha avuto luogo grazie ad un cane della Polizia cinofila dispiegatasi con due agenti all’interno del complesso ed articolato dispositivo di ricerca, compartecipi tre effettivi del “Soccorso alpino svizzero”, un numero consistente di agenti della Polcantonale e l’equipaggio di un elicottero della “Rega”; un’ampia zona è stata anche sottoposta ad indagini dall’alto mediante lancio e richiamo di droni.

Segni di interesse, Borsa di Zurigo all’insù. Stellare il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.07) Piccole emozioni positive e ritrovata linea ascendente, oggi alla Borsa di Zurigo, nella rappresentazione del listino primario che è offerta da uno “Swiss market index” ad 11’591.59 punti ovvero in guadagno pari allo 0.45 per cento dopo minimo di seduta a quota 11’495.82 punti. Di nuovo “Compagnie financière Richemont Sa” e “Nestlé Sa” sulla coda (meno 0.80 e meno 0.73 per cento), a spingere “Zürich insurance group Ag” e “Logitech international Sa” (più 3.13 e più 2.57 rispettivamente). Interessante il progresso (più 4.71) di “Julius Bär Gruppe Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.20; Ftse-100 a Londra, più 0.79; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.19. New York in progresso fra lo 0.83 e l’1.24 per cento secondo i principali indici di consueto riferimento. Cambi: 92.91 centesimi di franco per un euro, 88.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in folle esplosione al controvalore teorico di 86’823 franchi circa per unità.

Eroina e “Calvin Klein”, Bellinzona il crocevia: in due verso il processo

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Su questo fronte, diciamo, adesso tutto quadra: due erano stati gli arrestati, entrambi con prime responsabilità accertate; sia l’uno sia l’altro, in sede di sviluppo delle indagini, sono risultati aver avuto responsabilità più ampie. Stante l’avvenuta chiusura della fase investigativa, in direzione processo si trovano dalle scorse ore due uomini, un 35enne ed un 55enne, su cui faceva perno un grosso traffico di sostanze stupefacenti, il Bellinzonese quale area preferenziale ancorché non esclusiva perché, si sa, chi è nel “business” non rinuncia mai ad un’opportunità, foss’ anche estemporanea; a vario titolo le ipotesi di reato si configurano dunque in àmbiti quali l’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti e l’infrazione alla Legge federale sugli stranieri; sul 35enne anche l’addebito per riciclaggio di denaro, avendo egli detenuto o consegnato a terzi – come indica il procuratore pubblico Luca Losa, titolare dell’inchiesta – “alcune migliaia di franchi” provenienti dall’attività illegale.

Fatti salienti: luglio 2024, a Bellinzona quartiere Camorino, l’arresto dei due soggetti, albanese residente in Albania il più giovane, svizzero con domicilio nel Bellinzonese il più anziano; dalla perquisizione dell’appartamento intestato al 55enne, e che fungeva da alloggio anche per il 35enne, spuntarono eroina per oltre 300 grammi e “Calvin Klein” – un misto di cocaina e di ketamina, “Ck” la sigla, per l’appunto “Calvin Klein” in forma gergale – per buoni 450 grammi; a seguire, e dunque si giunge sin oltre la fine dell’estate, la certezza dell’avvenuto spaccio di altra eroina (circa 160 grammi) e di cocaina (circa 12 grammi) nell’arco di tre settimane o poco più, in questo caso operante il 35enne. Quanto alla posizione del 55enne, aggravio del ruolo di basista inteso come fornitore di una base per il traffico di droga: oltre al 35enne, letto e tetto avevano ottenuto altri tre albanesi, tutti spacciatori; contro questi ultimi, peraltro, l’autorità inquirente ha proceduto in forma distinta, sicché trattasi di storie da considerarsi ormai come accessorie. Tranquilli: sia per il 35enne sia per il 55enne basta il carico ordinario…

Muzzano: cade dalla scala, giardiniere varesino rischia la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.13) Versa in condizioni particolarmente gravi, e fonti sanitarie per tramite del portavoce della Polcantonale non si sentono di escludere conseguenze esiziali, il giardiniere che attorno alle ore 8.08 di oggi, durante lavori di potatura di una pianta in area privata lungo via Crossiggia a Muzzano, è caduto dall’altezza di 2.50 metri con violento impatto al suolo. Secondo un primo accertamento, l’uomo – 44 anni, cittadino italiano, residenza in provincia di Varese – ha riportato lesioni e/o traumi a tronco, testa ed arti inferiori. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano, sul posto anche agenti della Polcantonale; a seguire, ricovero d’urgenza in sede nosocomiale e trattamento sanitario emergenziale.

Lite in zona “movida” a Lugano, resta in carcere il sospetto aggressore

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Ad ordinaria convalida stamane, con firma del giudice dei provvedimenti coercitivi, la restrizione della libertà individuale e dunque la carcerazione per il giovane su cui convergono i sospetti per il ferimento di un 21enne, nelle prime ore di domenica 17 novembre, nella zona della “movida” di Lugano e meglio lungo via Al Forte. A carico del soggetto, un 26enne italiano residente nel Luganese, vale al momento l’addebito per tentato omicidio, o per lesioni gravi in subordine; le condizioni del 21enne, parimenti cittadino italiano ma con domicilio in provincia di Varese, restano gravi. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Borse, l’azzardo di reazione è un “wannabe”. Bitcoin, altro picco storico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Sprazzo di reazione per nervi soprattutto, e capirete che su queste premesse si va poco lontano, nella prima parte dell’odierna seduta in Borsa a Zurigo; detto questo, nulla di decente dalla fase discendente, sicché lo “Swiss market index” è andato al saldo su quota 11’539.64 punti con limatura pari allo 0.02 per cento. Al rimbalzo “Sonova holding Ag” (più 1.00 per cento), in risalita “Holcim limited” sopra i 90 franchi per azione (più 1.83 per cento, ovvero più 36 per cento circa nel 2024); in coda “Kühne+Nagel international Sa” (meno 1.05). Situazione speculare nell’allargato. Così sulle piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.29; Ftse-Mib a Milano, meno 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.17; Cac-40 a Parigi, meno 0.43; Ibex-35 a Madrid, più 0.01. Profilo negativo a New York, dove molti rivolgono gli occhi alla trimestrale di “Nvidia corporation” (i dati saranno resi noti a Borsa chiusa): “Dow Jones”, meno 0.28; Nasdaq, meno 0.96; S&P-500, meno 0.68. Cambi: 93.14 centesimi di franco per un euro, 88.45 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a nuovi massimi storici sul controvalore teorico di 82’959 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / Johannes Brahms, così sei quasi un contemporaneo…

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Se “la” Mainardi (Camilla Mainardi, collega, già voce e cuore di quella Rsi che abbiamo amato), se “la” Mainardi, dicevamo, ci descrive in termini entusiastici la “Budapest festival orchestra” propostasi iersera al “Lac” di Lugano, noi abbiamo tra le mani un resoconto sintetico ma fatto e finito e definitivo circa il concerto, Se poi “la” Mainardi afferma che il pianista Kirill Gerstein ha fatto faville nel proporre un’autentica “overdose” di Johannes Brahms, la valutazione è onesta ancorché cosa giusta ed equa, da parte di Kirill Gerstein, sarà l’invio di un mazzo di fiori all’indirizzo della summenzionata Mainardi. Ringraziamo infine “la” Mainardi per l’averci fatto pervenire copia del programma ufficiale di serata, programma dal quale apprendiamo essere Johannes Brahms poco meno che un nostro contemporaneo: anno di nascita riportato, 1899; anno di morte, 1963. Giusta l’età, ché Johannes Brahms campò infatti un mese meno di 64 anni; ma venendo a mancare nel 1897.

Hockey Sl / Occasione mancata, gli Snakes cadono contro l’Olten

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Sul nuovo clima in squadra non si discute; all’occasione di dare continuità alla risalita nella graduatoria dell’hockey cadetto, tuttavia, i BellinzonaSnakes non sono riusciti stasera a trovare una risposta coerente. L’hanno sfiorata, ecco, uscendo sconfitti per 3-4 dal ghiaccio dell’Olten che purtroppo, quest’anno, si sta manifestando quale diretto concorrente per evitare le posizioni di massima retroguardia, e ciò proprio nella serata in cui il Coira – in parole semplici, l’altra squadra in battaglia nella zona rossa – ha sfilato tre punti secchi ai danni del Basilea, dal che un doppio allungo sui sopracenerini. In terra solettese, Snakes avanti con Vincent Dekumbis (5.16, primo goal in carriera a questo livello), indi serie dei padroni di casa con Jeremy Jabola Prada (15.13), Frantisek Rehak (31.55), Mark Sever (39.57) ed Eric Faille (54.32, in “shorthanded”); coraggiosa ma tardiva la reazione dei bellinzonesi, prima con Radim Matus (57.13) e poi con Benjamin Bonvin (57.40, fuori il portiere Davide Fadani e dentro il “rover”); ultimi 123 secondi ancora con l’uomo di movimento in più, ma senza esito.

I risultati – Olten-BellinzonaSnakes 4-3; LaChauxdeFonds-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 2-0; Turgovia-Sierre 3-2; Visp-Winterthur 3-2; Coira-Basilea 4-2.

La classifica – LaChauxdeFonds 47 punti; Turgovia 42; Basilea 41; Sierre 37; Visp 35; Winterthur 28; Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Coira 22; BellinzonaSnakes 13.

A2 a Bellinzona, utilitaria si ribalta in carreggiata nord: ferito un uomo

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Non gravi, a primo riscontro dei sanitari e salve complicazioni, i traumi subiti dal conducente di un’utilitaria che alle ore 17.12 circa di oggi, martedì 19 novembre, nel transito lungo la A2 direzione San Gottardo e meglio in territorio comunale di Bellinzona, dirimpetto all’abitato di Gnosca, è rimasto ferito causa semiribaltamento del veicolo. Secondo prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, il mezzo avrebbe dapprima sbandato sulla destra andando a collidere con una sezione del “guard-rail”. Significative le ripercussioni sulla viabilità; l’uomo è stato soccorso da operatori della “Croce verde” Bellinzona e trasportato al “San Giovanni” di Bellinzona per i trattamenti del caso.

Gemonio (Varese), scivola nelle acque del fiume e va in ipotermia

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Dalle acque della Viganella, che è poi il Rio di Mezzo in origine sui monti sopra Orino (Varese) e diventa Monvallina alla foce nel Verbano, è uscito dopo essere scivolato sui sassi del greto, a quanto pare nell’andare a salvamento del cane che si era trovato in difficoltà; non ha riportato lesioni, e questa è una buona notizia, tuttavia accusando uno stato di significativa ipotermia. In ricovero nosocomiale con trasferimento sotto regime di codice giallo un 29enne cui operatori sanitari hanno prestato soccorso poco dopo le ore 8.00 di oggi, martedì 19 novembre, lungo via Fiume a Gemonio (Varese); sul posto anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri per ordinario accertamento dei fatti.

Merone (Como): “Eurospin” svaligiato nottetempo, consistente il bottino

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Si situerebbe nell’ordine di varie decine di migliaia di euro, standosi a prime e sommarie informazioni da fonte terza, il bottino prelevato dai ladri dopo effrazione al supermercato “Eurospin” di Merone (Como), lungo via Nuova Vallassina 7, nella notte tra domenica e ieri. I malviventi, presumibilmente non meno di tre, si sono impadroniti del contenuto della cassaforte avendo in precedenza divelto un cancello, sfondato una porta e, a quanto pare, messo fuori uso l’impianto di allarme. Il furto è stato scoperto da una dipendente della struttura, poco prima delle ore 6.00 di ieri, al momento dell’arrivo sul posto di lavoro. Accertamenti in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Borse sotto venti contrastanti: Zurigo soffre, New York reagisce (pare)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.25) Anche oggi su china a lungo discendente, e con esito infausto ad 11’541.43 punti ossia in perdita pari allo 0.84 per cento, lo “Swiss market index” in giornata borsistica zurighese pesante e densa di malfidenza, con vendite accentuate per “Nestlé Sa” (meno 1.94), “Compagnie financière Richemont Sa” (idem) e “Sonova holding Ag” soprattutto (meno 5.21); difesa affidata a “Givaudan Sa” (più 1.49) e “Lonza group Ag” (più 1.14). Incertezze varie nell’allargato, anche con scostamenti a doppia cifra ma su modeste quantità trattate. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.28; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.67; Ibex-35 a Madrid, meno 0.74. New York con vaga tendenza alla reazione: Nasdaq, più 1.04; S&P-500, più 0.40; “Dow Jones”, meno 0.28. Cambi: 93.47 centesimi di franco per un euro, 88.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sulle creste ed ora al controvalore teorico di 80’767 franchi circa per unità.

Einbruchserie in Luzern: Zwei Algerier in Zofingen festgenommen

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In der Stadt Luzern wurden Mitte November insgesamt 20 Autos aufgebrochen. Die Täter schlugen Seitenscheiben ein und stahlen hauptsächlich sichtbar deponierte Wertsachen wie Bargeld, Tankkarten und elektronische Geräte. Der Sachschaden beläuft sich auf mehrere tausend Franken.

Am 11. November 2024 konnte die Kantonspolizei Aargau in Zofingen zwei Verdächtige festnehmen. Die beiden Männer, 24 und 26 Jahre alt, stammen aus Algerien und hielten sich illegal in der Schweiz auf. Bei ihrer Festnahme wurde gestohlenes Diebesgut sichergestellt.

Die Staatsanwaltschaft Luzern führt die Untersuchungen und prüft, ob die Verdächtigen auch für weitere Einbrüche verantwortlich sind. Beide Männer befinden sich in Untersuchungshaft.

Bastardi inside / Un altro passo indietro, e San Marino ci seppellirà

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Iersera la Rossocrociazia pallonara è stata sconfitta (2-3) dalla Spagna nell’ultimo incontro della Nations’ league, Lega A, girone D; poco male, nel senso che la retrocessione in Lega B era già aritmetica dopo l’1-1 interno di venerdì scorso con la Serbia. Sempre iersera, vincendo per 3-1 a Vaduz sul Liechtenstein nell’ultimo incontro della Nations’ league, Lega D2, girone M, la Nazionale di San Marino è stata promossa in Lega C (in immagine, per gentile concessione della Federazione sammarinese giuoco calcio, i festeggiamenti al “Rheinpark” di Vaduz). Tra Rossocrociazia e Titano, che sino a qualche giorno fa era ultimo assoluto al mondo (211.o posto) nel “ranking” Uefa e che sino a martedì 11 giugno aveva collezionato 140 partite senza vincerne una, vi è ora la differenza di una sola categoria. Da un lato ci si potrebbe consolare: in fondo, si stanno livellando tra di loro le due più antiche democrazie del mondo. Dall’altro, cioè calcisticamente parlandosi, brividi, e non di quelli che ci fanno sentir bene.

Chaos in Sankt Gallen: Minderjährige Asylbewerber aus Algerien sorgen für Aufruhr

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Einbruchdrama in den frühen Morgenstunden des 17. November 2024: Zwei minderjährige algerische Asylbewerber, 15 und 17 Jahre alt, wurden nach einem Einbruch in ein Einfamilienhaus an der Falkenburgstrasse festgenommen. Bargeld und andere Wertsachen, die sie aus dem Haus entwendeten, wurden auf ihrem Fluchtweg in Gärten und Kamine geworfen.

Die Stadtpolizei St.Gallen rückte nach einem Einbruchalarm aus, umstellte das Haus und konnte die Täter schließlich im Dachgeschoss überwältigen. Die beiden Verdächtigen stehen auch im Verdacht, zuvor versucht zu haben, in eine Wohnung an der Gottfried-Keller-Strasse einzubrechen.

Ermittlungen laufen, das Migrationsamt prüft ausländerrechtliche Maßnahmen. Im Einsatz waren Polizeihunde, Spezialisten, Feuerwehr und Rettungsdienst.

Hockey Sl / La risalita continua, Snakes a segno anche sul Winterthur

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Non ancora fuori dal “tunnel” per via della classifica languente e piangente, ma di sicuro rinfrancati nello spirito avendo scoperto di potersela giocare almeno con una metà delle squadre del torneo, i BellinzonaSnakes a segno per tre punti fondamentali anche ieri, turno numero 20 dell’hockey cadetto, 2-1 sul Winterthur con prestazione tonica ben attestata dai 44 tiri contro 33 (12-15, 14-12, 18-6 nei singoli periodi) ma in soluzione solo a 45 secondi dall’ultima sirena, assist di Benjamin Bonvin, firma di Aris Conceprio nella gabbia difesa da Christof Von Burg. In precedenza, vantaggio degli zurighesi con Lucas Hedlund (12.40) e risposta di Olmo Albis, alla prima rete nel campionato corrente (31.00). Il “record” dei bellinzonesi passa a quattro vinte contro 16 perse, purtroppo senza immediato beneficio: in contemporanea i successi pieni del Coira penultimo e dell’Olten terz’ultimo.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Olten 1-2; Coira-Sierre 6-5; BellinzonaSnakes-Winterthur 2-1; LaChauxdeFonds-Basilea 5-2; Visp-Turgovia 1-2 (ai rigori).

La classifica – LaChauxdeFonds 44 punti; Basilea 41; Turgovia 39; Sierre 37; Visp 32; Winterthur 28; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 22; Coira 19; BellinzonaSnakes 13.

Primo intervento non sanitario, impegno nel segno della coesione

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Una quarantina i partecipanti, nei giorni scorsi, alla tradizionale giornata degli enti non sanitari di primo intervento in àmbito di rianimazione cardiopolmonare, appuntamento stavolta accolto dal “Palacongressi” di Lugano e con partecipazione di delegati da Polcantonale Ticino, “Fondazione Ticino cuore”, Polcom e Polintercom, Poltrasporti, Polmilitare, Polcantonale Grigioni, Polizia locale di Campione d’Italia, corpi Pompieri, Ufficio federale dogana-sicurezza confini, “Federazione cantonale ticinese servizi ambulanza” e “Croce verde” Lugano. Passaggi di primario interesse: un invito alla coesione ed alla condivisione costante delle esperienze, la presentazione delle attività in corso e l’organizzazione della “Croce verde” Lugano (per voce di Paolo Ziella, direttore operativo), la presentazione del nuovo formulario per “first responder” (modello in prova negli enti) e l’intenzione di organizzare un convegno sul tema della rianimazione ed aperto alle forze svizzere di polizia oltre che alle principali Polcom e Polintercom. In immagine, la foto di gruppo tra i partecipanti al convegno.

«Salvate il soldato Cattori», cittadini al voto sul nodo gordiano di Muralto

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E adesso si riparte daccapo: sarà sottoposto al giudizio del popolo il finanziamento al controverso progetto del cosiddetto “nodo intermodale” a ridosso delle due stazioni (Ffs e Fart) in quel di Muralto, intervento sommariamente concepito con riduzione di viale Giuseppe Cattori a zona d’incontro e transito monodirezionale di circa 250 bus ogni giorno, di fatto il fulcro di un’operazione dalla quale dipende l’assetto di Muralto – non a caso l’istanza è volta anche a protezione del lungolago – e dell’intera parte Locarno intesa in senso storico, dicasi dalle dorsali della “Città vecchia” a piazza Grande a piazza Giovanni Pedrazzini e direttrice di attraversamento da piazza Castello, ed in più la rete stradale pertinente al “quai” di Locarno, Muralto e parte di Minusio. A successo è giunto infatti il “referendum” lanciato dai membri del “Comitato Salva viale Cattori”, prima promotrice Renza De Dea già municipale a Locarno, aggregazione “spontanea ed apartitica” attorno alla quale si sono coagulate 9’431 firme (quelle trasferite fisicamente oggi alla Cancelleria dello Stato in Bellinzona) e, secondo calcoli di fonte interna, altre 479 ancora in viaggio dalle Cancellerie comunali: la somma dice quasi 10’000, per dare sostanza al “referendum” ne sarebbero ovviamente bastate 7’000, anche con la tara di eventuali errori e doppioni (deprecabili, ma sempre possibili) la soglia è da considerarsi di gran lunga superata.

La chiamata alle urne è pertinente ai 7.1 milioni di franchi messi sul piatto dal Cantone dopo voto favorevole di una discreta maggioranza in Gran Consiglio; fermato che fosse quel contributo, l’intero impianto del progetto – costo complessivo attorno ai 17 milioni di franchi – finirebbe su un binario morto, decadendo anche il contributo confederale. Necessariamente brevi i tempi di elaborazione e di annuncio del voto.

Lite in zona “movida” a Lugano, un arresto. L’accusa è tentato omicidio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.15) Un arresto, e potrebbe non essere l’unico, nel quadro dell’inchiesta sul ferimento di un 21enne che era stato soccorso poco prima delle ore 6.00 di ieri, domenica 17 novembre, nella zona della “movida” di Lugano, lato di via Al Forte: in carcere è finito nelle scorse ore un 26enne italiano con domicilio nel Luganese e già al centro delle ricerche condotte da agenti della Polcantonale nell’immediatezza dell’episodio. A carico dell’arrestato, quale principale ipotesi di reato e secondo quanto compare nel “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Roberto Ruggeri, figura il tentato omicidio (in subordine, lesioni gravi). Nel contempo, il 21enne – un cittadino italiano residente in provincia di Varese – versa ancora in condizioni gravi, non potendo i sanitari escludere conseguenze esiziali.

Reazione modesta nelle Borse primarie. Bitcoin su nuovi massimi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Linea negativa perlomeno spezzata, all’avvio della settimana borsistica sulla piazza di Zurigo, per quanto riguarda il listino primario rappresentato da uno “Swiss market index” in progresso pari allo 0.11 per cento su quota 11’639.60 punti. Trainanti “Swiss Re Ag” (più 2.17 per cento) e “Alcon incorporated” (più 1.81); apprezzata “Nestlé Sa” (più 0.85 per cento) nella giornata aziendale degli investitori); sotto misura il comparto farmaceutico (“Roche holding Ag” il peggiore, meno 0.90); sulla coda “Abb limited” (meno 1.14). Pochi gli spunti credibili nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, meno 1.26 (qui il gravame dello stacco di varie cedole); Ftse-100 a Londra, più 0.56; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 0.33. New York sostanzialmente positiva: S&P-500, più 0.45; Nasdaq, più 0.50; “Dow Jones”, più 0.05. Cambi: 93.53 centesimi di franco per un euro, 88.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sui picchi al controvalore teorico di 80’920 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Il Ticino continua a farsi male: Lugano lasciato al palo

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Di questo passo, tranquilli: si va diritti verso gli spareggi per evitare il tuffo tra i cadetti. Ieri l’Ambrì a Porrentruy contro l’Ajoie ormai lanciatissimo nell’“Operazione rientro” dopo settimane da asfissia, oggi il Lugano al cospetto dei RapperswilJona Lakers capaci persino di inventarsi uno “shut-out”; se questo è il Ticino dell’hockey di massima serie, contentiamoci ma evitiamo almeno di credere che per quest’anno si possa andare lontano. Vero è infatti che gli scarti reali, nelle sconfitte, sono stati minimi; quando quasi sempre si perde nelle volate, tuttavia, si fa strada il dubbio sulla consistenza concettuale delle squadre; a due quinti circa del cammino nella stagione regolare di National league, non bene. Caso di specie a RapperswilJona: 0-1 al 15.06 (Robert Nardella), nulla più sino agli ultimi due giri d’orologio, fuori il portiere e dentro il “rover” al 58.15, 0-2 incassato a gabbia vuota (58.42, Malte Strömwall); ripartenza, di nuovo il richiamo di Niklas Schlegel al 59.08, disco perso, 0-3 di nuovo a gabbia vuota (59.13, Jeremy Wick). Ad aver tempo si potrebbe andare a caccia di analogie; ma è lavoro buono per i vari specialisti al servizio delle società, lasciamo che da queste ricorrenze si divertano a cavar fuori uno schema.

La classifica – Zsc Lions, Davos, Losanna 40 punti; Berna 36; Kloten, Zugo 33; BielBienne 32; RapperswilJona Lakers 31; FriborgoGottéron 27; Lugano, Scl Tigers 25; AmbrìPiotta 24; ServetteGinevra 22; Ajoie 15 (Berna 22 partite disputate; Davos, Losanna, Kloten, Zugo, BielBienne, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 21; Ajoie 20; Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta 19; ServetteGinevra 17).

Tragödie in Granges (Kanton Wallis): Französischer Häftling tot in Zelle.

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Gestern wurde in Granges in der Strafvollzugsanstalt Crêtelongue ein Häftling leblos in seiner Zelle aufgefunden.

Am Samstagmorgen, kurz vor 7.30 Uhr, wurde der Häftling vom Gefängnispersonal leblos in seiner Zelle entdeckt. Der sofort herbeigerufene Arzt konnte nur noch den Tod des Mannes feststellen. Bei dem Opfer handelt es sich um einen 39-jährigen Franzosen. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet und die ersten Ermittlungen der Kantonspolizei zeigen, dass eine Fremdeinwirkung und eine Selbsttötung ausgeschlossen werden können.

Mazedonier verwechselt die Autobahn mit einer Rennstrecke: mit 239 km/h geblitzt

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Die Kantonspolizei Zürich hat in der Nacht auf Sonntag im Islisbergtunnel auf der A4 eine Geschwindigkeitskontrolle durchgeführt. Neben mehreren Schnellfahrern registrierte sie einen Raser.

Während rund sechs Stunden führte die Kantonspolizei Zürich im Islisbergtunnel, Fahrtrichtung Luzern, eine Geschwindigkeitskontrolle durch. Kurz nach zwei Uhr passierte ein Personenwagen die Messstelle mit 239 Stundenkilometer anstatt der erlaubten 100 Stundenkilometer. Der Lenker, ein 36-jähriger Nordmazedonier, konnte kurze Zeit später angehalten werden.

Er wurde festgenommen und muss sich vor der Staatsanwaltschaft wegen eines Raserdelikts verantworten. Dem Mann wurde der Führerausweis zuhanden des Strassenverkehrsamts abgenommen; sein leistungsstarker Personenwagen sichergestellt. Nach der polizeilichen Befragung wurde er der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Einem Lenker wurde der Führerausweis abgenommen, da er die erlaubte Höchstgeschwindigkeit um netto 79 Stundenkilometer überschritt. Er und 18 weitere Fahrzeuglenkende werden bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht, respektive an das Statthalteramt verzeigt. Sie überschritten die signalisierte Geschwindigkeit nach Abzug der Messtoleranz um mehr als 25 Stundenkilometer. Insgesamt registrierte das Geschwindigkeitsmessgerät mehr als 200 Missachtungen der Höchstgeschwindigkeit.

Lugano zona “movida”, lite prima dell’alba: ferito un 21enne varesino

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Che sia lite o che rissa, c’è sempre qualcuno che finisce sempre in ospedale, negli ultimi tempi. E significative analogie con il fatto di sangue occorso la settimana scorsa sulla terrazza esterna del “Bar Viale” di viale Stazione a Bellinzona ha e propone l’episodio occorso stamane, poco prima delle ore 6.00 come conferma il portavoce della Polcantonale, nella zona di via Al Forte a Lugano: qui un 21enne, cittadino italiano con residenza all’estero (in provincia di Varese, secondo quanto risulta al “Giornale del Ticino”, è stato soccorso da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano dopo essere finito al suolo nel corso di una lite ed aver riportato lesioni dalla significativa gravità. Da prime e sommarie informazioni acquisite constano poche certezze: di sicuro il 21enne è stato colpito, non si sa se a pugni o con strumenti contundenti, e sulle evidenze traumatiche è stato trasportato d’urgenza in sede nosocomiale; di sicuro si è trattato almeno di una lite tra due persone se non di una rissa tra più persone; di sicuro le forze dell’ordine – agenti di Polcantonale e Polcom Lugano – sono giunti sul posto in tempo utile. Rigoroso il riserbo delle autorità inquirenti sullo stato dell’arte e su eventuali azioni restrittive della libertà.

Como: schianto fatale, motociclista perde la vita sulla “Napoleona”

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Incidente stradale con esito letale a Como, intorno alle ore 17.40 di ieri. lungo via Napoleona, vittima un motociclista soccorso nell’immediatezza e dichiarato morto sùbito dopo l’arrivo al “Sant’Anna” della limitrofa San Fermo della Battaglia. L’uomo, un 55enne cittadino italiano e residente a Como, viaggiava solo in sella al dueruote. Non chiarissima la dinamica dell’episodio, risultando ad ogni modo la collisione del mezzo contro una sezione di “guard-rail” nel tratto in corrispondenza della vecchia sede del nosocomio. A prestare assistenza medica, in regime di codice rosso, sono stati operatori della “Croce azzurra” dal capoluogo.

Como: a fuoco auto posteggiata, sospetto atto doloso. Indagini in corso

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Incendio dalla più che probabile matrice dolosa, nel pomeriggio di ieri, in via Achille Grandi a Como. Vigili del fuoco all’opera per domare le fiamme da cui era stata avvolta un’auto ferma in sosta; il rogo è stato circoscritto prima di possibili estensioni ad altri mezzi parcheggiati; sul posto anche agenti di Polizia locale e Polizia di Stato per quanto di competenza. In corso i primi accertamenti, anche mediante esame di materiali registrati dalle telecamere nella zona.

Hockey Nl / La serie nera continua: Ambrì messo sotto anche dall’Ajoie

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Mettendo in fila la quinta sconfitta consecutiva, o se volete l’ottava negli ultimi nove incontri, l’AmbrìPiotta dell’hockey di National league ha compiuto stasera un passo deciso verso la permanente stanzialità sul lato destro della classifica e con vocazione a non battersi nemmeno con le peggiori; nessuno si offenda, a dirlo è la statistica, ché i leventinesi viaggiano ora alla media di 1.263 punti per incontro e sono freschi reduci da un’imbarcata a Porrentruy contro l’Ajoie, ultimo tra gli ultimi ma ormai in riemersione. Penultimi in classifica, penultimi per statistiche in difesa con 61 goal al passivo (di peggio ha fatto il solo Ajoie, perlopiù in epoca Christian Wohlwend sulla panca); nemmen si sta a ricordare che, su un totale di 19 partite disputate, sino ad oggi sono arrivate tre sole vittorie entro i tempi regolamentari. Non consolerà allora l’apprendere che i giurassiani hanno vinto per 4-2 tirando per sole 14 volte ossia cinque più cinque più quattro; né ci si rallegrerà per la congerie di minuti di penalità piovuti su due soli giocatori, Jannik Fischer da una parte e Manix Éric Landry, in scazzottata quando mancavano soli 23 secondi all’ultima sirena ed a risultato già acquisito, singola penalità di partita e 27 minuti complessivi da una parte, doppia penalità di partita e 50 minuti complessivi dall’altra.

Fatta la tara a tutto l’indefinibile e ad una buona quota del trascurabile, diremo dell’uomo del giorno, nel volto e nel fisico di Philip-Michael Devos in doppietta personale (15.44 per il 2-1, 58.07 per il 4-2 a gabbia avversaria vuota); realtà vuole peraltro che la massima produttività offensiva venga dagli ormai noti Jerry Turkulainen (11.24, 1-0 in “power-play”, più due assist) e Julius Nättinen (un “ex”, tra l’altro; 30.30 per il 3-1 in superiorità numerica, più due assist) oltre che dal meno noto Pierre-Édouard Bellemare – meno noto, s’intenda, qui; ha un mondo di vita vissuta sul ghiaccio tra Francia, Svezia e Nhl – con due assist che, alla bell’età di 39 anni, fanno ancora bella figura e cubano punti. E per carità, l’AmbrìPiotta è stato in partita, soprattutto nell’ultima frazione (15 dei 30 tiri complessivi, a dimostrazione della sussistenza dell’impegno): 1-1 di Manix Éric Landry al 13.50, 2-3 di Jesse Virtanen al 33.51 (con il favore di una situazione da cinque-contro-tre, ma bisogna essere bravi anche a conquistarsi simili contesti operativi). Peccato, ecco, peccato che i risultati si rifiutino di collaborare.

I risultati – Ajoie-AmbrìPiotta 4-2 (oggi); Berna-Zugo 3-2 (oggi, al supplementare); BielBienne-Scl Tigers 0-1 (oggi); Davos-FriborgoGottéron 2-3 (oggi); ServetteGinevra-Kloten 4-5 (oggi, al supplementare); RapperswilJona Lakers-Lugano (domani).

La classifica – Zsc Lions, Davos, Losanna 40 punti; Berna 36; Kloten, Zugo 33; BielBienne 32; RapperswilJona Lakers 28; FriborgoGottéron 27; Lugano, Scl Tigers 25; AmbrìPiotta 24; ServetteGinevra 22; Ajoie 15 (Berna 22 partite disputate; Davos, Losanna, Kloten, Zugo, BielBienne, FriborgoGottéron 21; RapperswilJona Lakers, Ajoie 20; Zsc Lions, Scl Tigers, AmbrìPiotta 19; Lugano 18; ServetteGinevra 17).

Premosello-Chiovenda (Vco), tragica caduta: morto un escursionista

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Una caduta nel dirupo dal sentiero che stava seguendo, in prossimità della Bocchetta Saler in Val Grande (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), è costata la vita stamane ad un escursionista italiano, Ferruccio Rossi, 69 anni l’età, residenza a Colazza (provincia di Novara). L’incidente in territorio comunale di Premosello-Chiovenda; l’uomo era in compagnia di un’altra persona che ha dato l’allarme, determinando l’intervento di una squadra dell’elisoccorso e di specialisti del “Soccorso alpino” della Guardia di finanza, tuttavia per mera constatazione dell’avvenuto decesso.

Diebstahl in Niederurnen (Kanton Glarus): Nach Verfolgung verhaftet

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Am Freitag, den 15. November 2024, wurde ein Mann nach Einschleichediebstahl und Flucht von der Polizei verhaftet.

Am Freitag, 15.11.2024, ca. 19.20 Uhr, meldete ein aufmerksamer Anwohner, dass bei der Sammelstelle an der Bahnhofstrasse in Niederurnen (Kanton Glarus) ein Dieb am Werk sei. Dieser verschaffte sich Zugang zum Areal und durchsuchte das Sammelgut. Als sich die alarmierte Polizei der Sammelstelle näherte, flüchtete der 39-jährige, nicht im Kanton Glarus wohnhafte Täter zu Fuss in das benachbarte Wohnquartier. Nach kurzer Verfolgung wurde er von der Polizei gefasst und zwecks weiterer Abklärungen verhaftet. Beim sichergestellten Diebesgut handelt es sich um 31 kg Kupferteile.

Como: ruba una tuta e s’invola, pseudominorenne preso fuori dall’uscio

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Furto aggravato, false dchiarazioni sulla propria identità e violazione delle norme sull’immigrazione gli addebiti a carico di un cittadino del Marocco che nel primo pomeriggio di ieri, credendosi più intelligente e più furbo del resto del mondo ed ovviamente del titolare dello “Snipes”, “boutique” dell’abbigliamento e degli accessori nel centro storico di Como, in tale negozio di via Bernardino Luini era entrato e da negozio era uscito, in apparenza nulla avendo lasciato e nulla avendo preso; nulla a parte una tuta di marca, controvalore 200 euro standosi al cartellino, indossata sotto i vestiti previa rimozione della targhetta magnetica antitaccheggio. Trucco vecchio come il cucco, ergo rapida individuazione del ladro da parte del gerente e fulmineo intervento di agenti della Polizia di Stato che, con atto di squisita cortesia, hanno invitato il soggetto a far loro compagnia sulla “volante” ed a godersi il breve viaggio verso la Questura.

Da qui l’atto secondo, ché per l’appunto tale fallita impresa criminale si è rivelata cosa modesta rispetto al resto. Nell’ordine: generalità fornite, strane nel senso che esse erano l’ennesima variante di un bel pacchetto di “alias” spesi nel corso degli anni durante altre procedure di identificazione; dichiarazione sulla cifra dell’“Ah, tanto io sono minorenne”, ed invece l’avvenuto superamento della soglia della maggiore età era stato già verificato nel corso di un accertamento clinico in quel di Torino; pendenze penali maturate, numero bastevole per quel paio di capitoli e fors’anche per un terzo. Inoltre, clandestinità acclarata su suolo italiano. Inevitabili l’arresto (per il furto) e la denuncia per gli altri reati. Cui sarebbe da aggiungersi un articolo per manifesta e presuntuosa stupidità, ma ciò il Codice penale ancora non prevede.

Como, l’albero si abbatte al suolo: ferito un selvicoltore 33enne

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Infortunio a schiena e gambe per l’operaio 33enne che stamane, nel corso di interventi selvicolturali in via Giovanni Battista Scalabrini a Como, è stato colpito dal tronco e dalle fronde di un albero abbattutosi al suolo. L’uomo è rimasto per alcuni minuti bloccato sotto i rami, pur in stato di piena coscienza; soccorsi portati da operatori sanitari e da effettivi dei Vigili del fuoco con due mezzi; accertamenti esperiti da agenti della Polizia di Stato; dopo stabilizzazione sul posto, il 33enne è stato trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

La coca sempre in tasca, spacciatore albanese arrestato a Bellinzona

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Già la disponibilità di alcune decine di migliaia di franchi sulla persona che andava a zonzo dalle parti di Bellinzona quartiere Claro, diciamo, era un bell’atto di accusa prefigurato e scritto, per quanto uno possa sempre tentare di affermare di aver appena trovato il denaro per terra e di essere per l’appunto alla ricerca del posto di polizia più vicino per consegnare tale peculio. A mettergli sopra un crocione, e ad agevolarne il reindizzamento verso le strutture del sistema penitenziario ticinese, è stata quell’inezia di droga che il soggetto si portava addosso: cocaina per buoni 100 grammi, che in formula di spaccio a minuto fanno e rendono 8’000 franchi, forse 8’500 su piazze periferiche. Il suo profilo: anni 29, cittadino albanese, residenza in Albania, vai a capire con quali appoggi (dalla somma dei recenti arresti nel territorio pare emergere uno schema di rete), bersaglio di un’inchiesta condotta da agenti della Polcantonale d’intesa con colleghi della Polcom Bellinzona; l’altr’ieri, giovedì, manette e contestazione per l’attività svolta nella distribuzione di polvere bianca, sicché al momento valgono addebiti quali l’infrazione aggravata (in subordine, l’infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti, l’infrazione alla Legge federale sugli stranieri ed il riciclaggio di denaro. Restrizione della libertà personale già in convalida per la firma del giudice dei provvedimenti coercitivi; “dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Lurate Caccivio (Como), moto contro auto: 37enne in ospedale

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In trattamento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) il motociclista 37enne che poco prima delle ore 9.00 di oggi è rimasto ferito in modo serio nella collisione con un’auto lungo la Strada provinciale numero 24 “di Appiano” a Lurate Caccivio (Como), tratto localmente noto come via Repubblica. L’uomo ha riportato alcuni traumi ma è fuori pericolo. Illeso il conducente della vettura. Il tratto è rimasto chiuso a lungo, con deviazione dei flussi veicolari su percorsi alternativi.

Comerio (Varese), ladri in Comune ed al “Centro civico”: bottino risibile

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Più danni ad infissi, serrature ed arredamento che effettivo bottino per i ladri che la notte scorsa si sono introdotti negli uffici del Comune e nelle sedi associative pertinenti al “Centro civico” oltre che nei locali della Biblioteca civica a Comerio (Varese). Come da constatazione dell’autorità locale, i malviventi hanno utilizzato un flessibile per aprire la cassaforte del Comune, cassaforte in cui era presente denaro contante per modestissima entità; forzate poi le porte degli ambienti utilizzati da “Pro loco”, “Gruppo alpini”, “Associazione filarmonica di Comerio”, “Associazione volontari Esterina Bregonzio-Aveb” e “Centro anziani”, purtroppo con sfondamento di serramenti e serrature. Indagini in corso; sotto esame i filmati delle varie telecamere di servizio all’interno della struttura e nelle vie prossime allo stabile del Municipio; intervenuti anche gli specialisti della Scientifica.

Germignaga (Varese): auto vola nella Margorabbia, tutti in salvo

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Illesa una delle persone coinvolte, lesioni dalla lieve entità (trattamento ospedaliero in codice verde) per l’altra in séguito all’incidente occorso alle ore 2.30 circa di oggi lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Germignaga (Varese): qui una vettura, a bordo della quale si trovavano un 24enne ed un 23 enne, per cause ancora ignote è finita fuori dalla carreggiata precipitando nell’alveo della Margorabbia. Violento l’impatto in acqua, come attestano le condizioni del veicolo ridotto a carcassa; fonti locali riferiscono anche della tempestività dei soccorsi portati da un altro giovane che, a quanto risulta, era in transito con mezzo proprio lungo la stessa arteria e, resosi conto della situazione, si è fermato, è uscito dall’abitacolo e si è lanciato a salvamento, immergendosi in acqua non ostanti il freddo e la scarsa visibilità. In contemporanea l’arrivo di squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento della limitrofa Luino e di operatori sanitari per l’assistenza medica e per il trasporto del ferito al “Luini Confalonieri” di Luino.

Lavena-Ponte Tresa (Varese), auto contro auto: grave un 71enne

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Preoccupanti le condizioni di salute di un 71enne rimasto ferito stamane, poco prima delle ore 8.30, nella collisione tra due auto lungo via Rapetti a Lavena-Ponte Tresa (Varese). Non ancora definite le responsabilità dell’incidente; l’anziano, assistito in prima battuta da operatori sanitari locali, è stato trasferito verso idonea struttura nosocomiale sotto regime di codice rosso. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Lugano di nuovo sul buon sentiero: steso il BielBienne

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Due goal per periodo hanno dato stasera al Lugano quella vittoria scacciacrisi su cui dirigenza e tifosi confidavano nella logica del mero esistente e della più schietta ambizione a non complicarsi troppo la vita, sportivamente ed agonisticamente parlandosi; vittima sacrificale, in turno tra l’altro quasi completo dell’hockey di massima serie, il BielBienne giunto ad un passo dal rimettere la partita sul giusto binario ma trafitto da Michael Joly al 58.29 (porta vuota) e da Matthew Verboon (58.39) per il 6-3 finale. Qualche momento di timore c’è ovviamente stato: allo scatto iniziale di Luca Fazzini (0.58) aveva risposto il già leventinese Johnny Kneubuehler (9.41); ad un nuovo allungo per firma di Lorenzo Canonica fresco di rinnovo del contratto (15.51, tra l’altro con erronea chiamata di contestazione dalla panchina di casa) ecco opporsi Toni Rajala (22.01 e 26.12) sino dunque al 2-3; doppietta chiama però doppietta, quella di Jesper Peltonen basta per il ribaltamento della situazione (28.17 e 35.41). Del finale si è detto; a statistiche, ospiti un po’ troppo pretenziosi.

I risultati – FriborgoGottéron-Berna 5-4 (ai rigori); Kloten-Ajoie 5-2; Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 4-5 (al supplementare); Zugo-Losanna 6-2; Zsc Lions-Davos 2-3 (al supplementare); Lugano-BielBienne 6-3.

La classifica – Zsc Lions, Losanna, Davos 40 punti; Berna 34; BielBienne, Zugo 32; Kloten 31; RapperswilJona Lakers 28; Lugano 25; AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 24; Scl Tigers 22; ServetteGinevra 21; Ajoie 12 (Losanna, Berna 21 partite disputate; Davos, BielBienne, Zugo, Kloten, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 20; Zsc Lions, Ajoie 19; Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 18; ServetteGinevra 16).

Hockey Sl / Impresa Snakes, stordito il Turgovia: salvezza più vicina

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Con un successo forse dato per scontato alla vigilia dell’incontro odierno, e potendo confidare su un paio di concomitanze, al Turgovia avevano di sicuro accarezzato il sogno di agganciarsi al primo posto della cadetteria hockeystica. Mal incolse all’ardimentoso: non solo le concorrenti dirette non hanno perso, ma a lasciar le penne sul ghiaccio è stato proprio il Turgovia, trafitto stasera a domicilio dai BellinzonaSnakes alla terza affermazione in campionato. Partita folle, quella di Michael Pastori e compagni: avanti sino al 3-0 di inizio frazione centrale (12.01, Damien Prevate; 15.16, Radim Matus a cinque-contro-quattro; 20.58, Benjamin Bonvin), tra l’altro costringendo la panchina di casa ad un cambio in corsa davanti alla gabbia ovvero con l’innesto di Mathieu Croce al posto di Loic Galley; indi reazione dei padroni di casa sino al 3-3 (25.28, Dominik Binias a cinque-contro-quattro; 27.36, Dominik Hobi a cinque-contro-quattro; 39.37, Kevin Kühni), speculare la mossa della panchina bellinzonese con il richiamo di Noah Patenaude a favore di Davide Fadani (31.58). Al 49.46 la svolta: fallo su Marco Cavalleri, rigore, disco in gabbia, e sarà l’ultimo timbro di giornata: 4-3 conquistato con merito, pur nella sofferenza del periodo centrale vissuto sul passo di quattro tiri contro 22. In graduatoria, distanza ridotta a sei sole lunghezze dal Coira ed a nove dalla linea.

I risultati – Turgovia-BellinzonaSnakes 3-4; Basilea-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4-1; Olten-LaChauxdeFonds 2-3; Sierre-Visp 5-2; Winterthur-Coira 5-3.

La classifica – Basilea, LaChauxdeFonds 41 punti; Turgovia, Sierre 37; Visp 31; Winterthur 28; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 19; Coira 16; BellinzonaSnakes 10.

“Radar” mobili, si torna all’antico: otto Distretti su otto sotto la lente

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Settimana non proprio sul velluto, dal punto di vista dei vetturali, quella che si annuncia tra lunedì 18 e domenica 24 novembre in ragione dei controlli mobili della velocità. I “radar” troveranno alloggio temporaneo, di volta in volta e a volte comparendo a volte sparendo, nelle seguenti aree e località: per il Distretto di Blenio, Olivone; per il Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Osogna e Biasca; per il Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Castione, Giubiasco, Claro, Arbedo e Gudo; per il Distretto di Locarno, Magadino, Minusio, Piazzogna, Losone, Arcegno, Locarno, Muralto, Ascona e Tegna; per il Distretto di ValleMaggia, Bignasco, Gordevio e Cevio; per il Distretto di Lugano, Melide, Lugano-centro, Molino Nuovo, Sigirino, Mezzovico, Lamone, Origlio, Viganello, Castagnola, Davesco-Soragno, Vezia, Brusino Arsizio, Agno e Bioggio; per il Distretto di Mendrisio, Novazzano, Morbio Inferiore, Ligornetto, Mendrisio, Chiasso e Capolago. Due infine, a Roncaccio ed a Castel San Pietro, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Lite con feriti a Bellinzona, restano in carcere entrambi gli indagati

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Null’altro che la prefigurata conferma di quanto in essere nella convalida della restrizione della libertà a carico dei due soggetti fermati e tratti in arresto quattro giorni addietro sull’esito di un diverbio degenerato in rissa a Bellinzona, sulla terrazza esterna del “Bar Viale” di viale Stazione. Come indicano fonti del ministero pubblico e come da decisione del giudice dei provvedimenti coercitivi, restano pertanto in carcere sia una 20enne italiana residente in Italia sia un 29enne svizzero – origini non precisate – domiciliato nel Bellinzonese, cui sono mossi addebiti per il ferimento di un 32enne ritrovatosi con una o forse più lesioni da arma da taglio; secondo quanto figura nel “dossier” del procuratore pubblico Roberto Ruggeri, tra le ipotesi di reato figurano tentato omicidio, lesioni gravi, lesioni semplici ed aggressione. Il quadro probatorio à ancora in parte da definirsi, in ispecie con riferimento alle cause del diverbio rapidamente degenerato

Mergozzo (Vco): infortunio sul lavoro, giovane operaio rischia la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.53) Sono gravi le condizioni di un giovane operaio – 24 anni l’età nazionalità non nota – che stamane, nel corso di attività di bonifica in un capannone industriale a Mergozzo (Verbano-Cusio-Ossola), è precipitato nel vuoto dall’altezza di circa cinque metri, con impatto traumatico al suolo. L’episodio all’interno di un complesso non più utilizzato e con accesso da via Brignola; il giovane, che risulta essere alle dipendenze di un’impresa con sede a Quarna Sopra (Vco), è stato assistito da personale medico e paramedico e trasportato d’urgenza al “Maggiore” di Novara. Sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Gravellona Toce (Vco).

Bulgarograsso (Como): auto contro muro, 28enne in gravi condizioni

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Prima assistenza da personale sanitario dei servizi locali di ambulanza, poi richiesta di intervento dell’elisoccorso per l’automobilista 28enne rimasta ferita stamane, nel transito lungo via Pietro Ferloni a Bulgarograsso (Como), causa uscita del veicolo dalla carreggiata e successivo impatto contro un muro. Non risulta che altri mezzi siano stati coinvolti; effettivi dei Vigili del fuoco da un vicino Distaccamento hanno provveduto a mettere in sicurezza l’auto dal cui vano motore erasi principiato il diffondersi di fumo. In ragione della gravità delle lesioni riscontrate, la 28enne è stata trasportata al “Circolo” di Varese.

Borsa di Zurigo in rosso acceso. Usa, si allontana il taglio dei tassi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Affatto privo di mordente, ed a guisa di cane che dopo breve tratto di corsa torna indietro mal caracollando ed apaticamente oltrepassando il padrone, il listino primario della Borsa di Zurigo in seduta scivolata via fra ombre ombrose e nebbia mal propensa a declinare nel foschiardo. Emblematico lo “Swiss market index” a quota 11’627.04 punti con perdita pari all’1.33 per cento; cifra verde per i soli “Swiss Re Ag” e “Zürich insurance group Ag” (più 0.95 e più 0.49 per cento rispettivamente); staccatissimo in retrovia il titolo “Lonza group Ag” (meno 8.30). Per quanto riguarda l’allargato, mero rimbalzo tecnico, dopo il pesante arretramento dei giorni scorsi, per “Pierer mobility Ag” (più 9.45). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27; Ftse-Mib a Milano, meno 0.48; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 0.58; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. Male New York dopo le parole di Jerome Powell, in nome della “Federal reserve”, circa la non imminenza di un taglio dei tassi: Nasdaq, meno 2.54; “Dow Jones”, meno 0.75; S&P-500, meno 1.52. Cambi: 93.51 centesimi di franco per un euro, 88.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in assestamento sul controvalore teorico di 79’382 franchi circa per unità.

Cazzago Brabbia (Varese): auto prende fuoco, conducente in ospedale

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Ricovero sotto regime di codice giallo (lesioni dalla media gravità, non si sa ancora se a causa di traumi o come conseguenza di ustioni) per il conducente di una vettura che stamane, poco prima delle ore 5.30, è andata a fuoco nel transito lungo via Guglielmo Marconi a Cazzago Brabbia (Varese). L’uomo, un 64enne, è stato assistito da personale sanitario e trasportato d’urgenza al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso. Sul posto anche unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Gallarate (Varese). Gravi i danni al veicolo. Sotto esame la dinamica dell’episodio.

Canzo (Como): rogo alla piattaforma ecologica, nessun ferito

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Nessun ferito e nessun intossicato, ma significativo allarme tra residenti nella zona ed utenti del servizio, per l’incendio divampato ieri pomeriggio alla piattaforma ecologica di Canzo (Como), zona di via Piave. Le fiamme, come constatato da effettivi dei Vigili del fuoco (sul posto squadre dal Distaccamento locale e da quello di Erba), hanno attaccato un cassone di deposito dei materiali; da qui la primaria esigenza di circoscrivere il rogo al fine di evitare un’estensione del perimetro di fuoco. Alta la colonna di fumo levatasi sull’area. Da parte degli operatori della sicurezza, una volta domato l’incendio, l’avvio delle procedure di bonifica.

Senna Comasco (Como): auto si ribalta in piena notte, due feriti

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Trattamento sanitario in sede nosocomiale per i due giovani, 23 e 25 anni le età, feritisi in séguito al ribaltamento dell’auto con cui la notte scorsa stavano viaggiando lungo via Intimiano a Senna Comasco (Como). Intorno alle ore 1.30 l’intervento di forze dell’ordine (effettivi dell’Arma dei Carabinieri ), operatori sanitari (un’ambulanza della “Croce verde” da Fino Mornasco ed un’ambulanza della “Croce rossa italiana” da Cantù) e squadre dei Vigili del fuoco. Non ancora note le condizioni dei due giovani.

Hockey Nl / Gli Zsc Lions sono serviti: Losanna nuovo capolista

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Non è l’evento del millennio, ma un piccolo messaggio in corso d’opera almeno sì: imponendosi per 2-0 nello scontro diretto ed unico incontro in calendario stasera, il Losanna è riuscito a sopravanzare gli Zsc Lions in vetta alla graduatoria dell’hockey di National league. La decisione a cavallo tra fase ascendente e fase discendente del primo periodo, in goal David Sklenicka (9.38) e Michale Hügli (11.53). La classifica: Losanna 40 punti; Zsc Lions 39; Davos 38; Losanna 37; Berna 33; BielBienne 32; Zugo 29; Kloten 28; RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta 24; Lugano, FriborgoGottéron 22; ServetteGinevra, Scl Tigers 21; Ajoie 12 (Losanna, Berna 20 partite disputate; Davos, BielBienne, Zugo, Kloten, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 19; Zsc Lions, AmbrìPiotta, Ajoie 18; Lugano, Scl Tigers 17; ServetteGinevra 16).

Lavoro fuori dagli… schemi, a segno l’annuale “Giornata nuovo futuro”

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620 i partecipanti oggi alla “Giornata nuovo futuro”, edizione 2024, nella Svizzera di lingua italiana, secondo l’ormai consueta formula – il progetto è in essere da 24 anni – a doppia cifra, da una parte le visite ad aziende in cui iniziare a prendere contatto con opzioni lavorative del domani e dall’altra l’approdo ai progetti cosiddetti “supplementari”, denominatore comune l’azione al di fuori dei tradizionali schemi di genere. Particolarmente significativa l’adesione dall’area italofona. La prossima edizione della “Giornata nuovo futuro” è fissata per giovedì 13 novembre 2025.

Sport e reti territoriali, a Bellinzona incontro su proposte “dinamiche”

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Ipotesi e prospettive di crescita economica per il Ticino grazie ai grandi eventi sportivi quali temi di una conferenza “a tesi” annunciata per mercoledì 4 dicembre in Bellinzona (“Auditorium BancaStato”, via Henri Guisan 5). Falsariga: stimolo al turismo, attrazione di investimenti, rafforzamento dell’identità locale, coinvolgimento di attori terzi in modo da costituire una rete tale da “promuovere il Ticino come destinazione dinamica ed innovativa”. Appuntamento sotto l’egida della “Sri management consulting” e del “Mos-Management di organizzazioni sportive”; annunciata la presenza di esperti e specialisti in strategie di gestione; inizio ore 18.00, partecipazione libera e gratuita. Tra i presenti, estrazione di un premio al corso di “management” delle organizzazioni sportive edizione 2025.

Energia dell’oggi e del domani, conferenza ad inviti con i “Verdi liberali”

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Stoccaggio di energia, comunità energetiche virtuali, carica bidirezionale, tariffe minime di immissione e temi consimili, con riferimento alle conseguenze pratiche per il Cantone e per le aziende operanti in àmbito energetico, al centro della conferenza (ad inviti) che i vertici dei “Verdi liberali” in Ticino propongono per lunedì 25 novembre, a partire dalle ore 17.30, negli ambienti dell’“Hôtel Internazionale” di Bellinzona (zona stazione Ffs). Relatori: Jürg Grossen, presidente nazionale dei “Verdi liberali” ed esperto (collegamento “online”, intervento in lingua tedesca); Giorgio Tognola, vicedirettore dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet”; Andrea Pedroni, figura di riferimento in seno alla “Società elettrica sopracenerina-Ses” e direttore della “Kwick Sa”, realtà specializzata nella costituzione di comunità energetiche.

Parto e forze vitali: al “CambusaTeatro” di Locarno si viene… “Alla luce”

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Testo e regìa di Egidia Bruno per “Alla luce”, spettacolo corale – sette attrici, un attore – che sabato 16 novembre sarà portato anche al “CambusaTeatro-SpazioElle” in Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12). Tema: la bellezza e la forza vitale del parto. Appuntamento nel quadro del “festival” internazionale di teatro “La donna crea”, stagione autunnale dell’“Organico scena artistica-Osa” sotto direzione artistica di Santuzza Oberholzer; inizio ore 20.30, durata 70 minuti circa, proposta per un pubblico a partire dai 12 anni; introduzione a cura di Angela Notari; al termine, incontro informale con gli artisti. Per prenotazioni: “e-mail” all’indirizzo info@organicoscenaartistica.ch.

Giganti della classica, Heinz Holliger in doppio concerto a Lugano

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Heinz Holliger, Basel, den 28.04.09 Copyright: Priska Ketterer Luzern

Doppio appuntamento, oggi ovvero giovedì 14 novembre e posdomani ovvero sabato 16 novembre, con il direttore-oboista-compositore Heinz Holliger, tra i più grandi contemporanei della musica classica, 85 anni l’età eppure spirito vitale strabordante come del resto testimonia il programma scelto per i due concerti Osi all’“Auditorio Stelio Molo” in Lugano quartiere Besso (complesso Rsi). Formula “play&conduct”; oggi (ore 20.30), con il mezzosoprano Christina Daletska, su pagine da Heinz Holliger, Franz Schubert ed altri; sabato (ore 17.00), con l’apporto specifico di quattro musicisti Osi (Bruno Grossi, Paolo Beltramini, Zora Slokar ed Enrico Bassi), su pagine da Antonin Dvorak, Richard Strauss e Antonin Reicha. In immagine, Heinz Holliger.

Borse: Europa rianimata, New York fa spallucce. Bitcoin, pedale sul gas

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Ad improvviso risveglio sul mezzodì, e da quel momento con messaggi positivi quantomeno nel carattere generale, lo “Swiss market index” che nel saldo in progresso pari allo 0.68 per cento, su quota 11’783.65 punti, ha rappresentato un listino primario sospinto da “Logitech international Sa” (più 2.97 per cento, invero a solo recupero parziale da recenti sbandamenti) e “Kühne+Nagel international Sa” (più 2.63, idem considerandosi lo sbilancio negativo nella misura del 27 per cento abbondante da gennaio ad oggi); spunto di qualche interesse da “Nestlé Sa” (più 1.31); sull’altro fronte, a lungo sofferente “Swiss life holding Ag”, risalita nel finale a “meno 0.50” per cento dopo navigazione che sembra anticipare qualche perplessità strisciante nell’intero comparto; in coda “Alcon incorporated” (meno 1.01). Per quanto riguarda l’allargato, al ribasso la revisione delle stime in casa “Stadler rail Ag” (meno 10.02) nonostante un solido “carnet” di ordinazioni; dichiarata l’impossibilità di raggiungere i previsti obiettivi di fatturato, ciò anche a causa della forzata chiusura dell’opificio di València, in Spagna, per note ragioni. Così sulle principali piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.93; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 1.32; Ibex-35 a Madrid, più 1.29. Attendistica New York: Nasdaq, meno 0.20 per cento; “Dow Jones”, meno 0.31; S&P-500, meno 0.26. Cambi: 93.77 centesimi di franco per un euro, 88.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a controvalore sopra la soglia psicologica degli 80’000 franchi per unità ed ora in equivalenza ad 79’566 franchi circa.

Bastardi inside / Mus rusticus, mus urbanus, mus che l’onta reca

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Critiche su Elon Musk, sostenitore di Donald Trump nella vittoriosa campagna delle Presidenziali Usa, per alcuni giudizi espressi sull’Italia. Vero: le espressioni erano assertive, ma non dissimili da quelle con cui il topo di città fu apostrofato dal topo di campagna secondo Quinto Orazio Flacco; un tono da mus rusticus contro mus urbanus, ecco. Anzi: un tono mus…kolare.

Albese con Cassano (Como), “pusher” marocchino colto in flagranza

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Inutile il suo tentativo di far sparire la droga con il lancio del borsello-deposito in una macchia boschiva, parimenti inutile il suo azzardo di fuga; poco utile, ed anzi ad aggravio della sua posizione davanti alla legge, la colluttazione da lui ingaggiata con un agente della Polizia di Stato contro il quale, tra l’altro, ha spruzzato anche “spray” urticante. In flagranza di attività illegale è stato colto l’altr’ieri pomeriggio, nell’area non conurbata di Albese con Cassano (Como), uno spacciatore di nazionalità marocchina, 46 anni l’età, clandestino su suolo italiano, niente fissa dimora, lungo “curriculum” criminale; il soggetto stava confezionando dosi di droga quando è stato individuato e rapidamente ridotto a più miti consigli. L’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale è scattato dopo gli accertamenti di rito, compresa la pesatura della merce: eroina per 37 grammi, cocaina per 55 grammi, hascisc per 46 grammi, cui si aggiungono contanti per 1’100 euro circa. Il 46enne è stato posto in restrizione della libertà personale al “Bassone” di Como.

Laveno Mombello (Varese), auto si ribalta fuori strada: conducente ferita

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Lesioni dalla lieve entità ha riportato una conducente di circa 40 anni la cui auto è finita fuori strada ieri mattina in territorio comunale di Laveno Mombello (Varese), lungo la Strada provinciale numero 32 “delle Due pievi”, tratto localmente noto come via Sangiano. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nell’incidente; il mezzo, presumibilmente dopo una sbandata, si è semiribaltato in fregio alla carreggiata. I soccorsi sono stati portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e da sanitari della “Croce rossa italiana”, Comitato Medio Verbano; la donna è stata poi trasportata al “Causa Pia Luvini” in Cittiglio (Varese) per i trattamenti del caso; tranquillizzante il responso dei sanitari.

Appiano Gentile (Como), ramo di albero si abbatte al suolo: 52enne ferito

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Sanitari della “Croce rossa italiana” da Lurate Caccivio (Como) all’opera nel pomeriggio di ieri in zona Cascina Carbunìtt – via Monte Carmelo – ad Appiano Gentile (Como), per i soccorsi ad un 52enne politraumatizzato causa caduta di un grosso ramo. All’uomo, che stava svolgendo lavori nella zona, sono state riscontrate lesioni alla schiena ed al torace; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco, che hanno cooperato con il personale medico nelle fasi di recupero e di stabilizzazione del ferito, poi indirizzato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sotto regime di massima urgenza. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Canzo (Como): rogo sul confine tra Comasco e Lecchese, nessun ferito

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Dalle vaste proporzioni, ancorché domato nel volgere di circa tre ore grazie all’impiego di soverchianti unità dei Vigili del fuoco (ben nove i mezzi mobilitati dal Comando provinciale in Como, dal Comando provinciale in Lecco e da Valmadrera in provincia di Lecco), il rogo divampato poco prima delle ore 19.30 di ieri, mercoledì 13 novembre, in una zona rurale sul confine tra Canzo (Como) e Civate (Lecco), area della Valle dell’Oro. A fuoco un capanno e l’area prativa e boschiva pertinente. Nessuna conseguenza per le persone.

Natante in avaria sul Lario. E i finanzieri si vestono da… carro attrezzi

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Che succede se un natante finisce in avaria nel mezzo del Lario, zero possibilità di rientro a riva, e proprio su quella porzione di lago sta la rotta dei battelli e dei traghetti per il trasporto di persone? Succede che intervengano gli specialisti della Guardia di finanza, come è accaduto nel pomeriggio di martedì in acque antistanti il Comune di Torno (Como), con azione da… carro attrezzi grazie all’equipaggio della motovedetta costiera “V.3006”. Constatata la situazione, i finanzieri hanno provveduto ad agganciare la barca ed a rimorchiarla sino al pontile.

Borsa di Zurigo, recupero finale. Bitcoin esplosivo sugli 80’000 franchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.40) A saldo sulla parità (meno 0.07 per cento su quota 11’703.81 punti), dopo seduta a lungo in sofferenza e con minimo ad 11’618.28 punti quando mancava un’ora alla chiusura delle contrattazioni), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a listino primario speculare tra vertice (“Swiss life holding Ag”, più 1.54 per cento) e coda (“Givaudan Sa” e “Partners group holding Ag”, meno 1.54 entrambe). Movimenti in ordine sparso nell’allargato; allarmante ma non imprevisto – lo slittamento nelle cifre rosse era stato preannunciato con un avviso agli azionisti – il vistoso cedimento di “Pierer mobility Ag”, che lascia sul campo oltre il 32 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.29 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.29; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. New York senza mordente: “Dow Jones”, più 0.11; S&P-500, più 0.02; Nasdaq, meno 0.26. Cambi: 93.59 centesimi di franco per un euro, 88.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin all’apparenza inarrestabile ed ora sul controvalore di 79’897 franchi circa dopo aver sfiorato quota 83’000.

Hockey Nl / Davos e Berna corsari, domani in pista Losanna e Zsc Lions

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Due successi in trasferta, oggi, negli incontri con cui l’hockey di National league si è ripresentato al cospetto dei tifosi: a bersaglio pieno il Davos (4-2 sul ghiaccio di Kloten) ed il Berna (sconcertante 6-1 a Zugo, tra l’altro con tre reti degli ospiti nello spazio di 83 secondi a partire dal 3.08 del primo periodo). Domani Losanna-Zsc Lions. La classifica: Zsc Lions 39 punti; Davos 38; Losanna 37; Berna 33; BielBienne 32; Zugo 29; Kloten 28; RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta 24; Lugano, FriborgoGottéron 22; ServetteGinevra, Scl Tigers 21; Ajoie 12 (Berna 20 partite disputate; Davos, Losanna, BielBienne, Zugo, Kloten, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 19; AmbrìPiotta, Ajoie 18; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers 17; ServetteGinevra 16).

San Gottardo, ciao: sui 2’106 metri del Passo ci si rivede a primavera

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Prima neve anche giù, neve vera anche su. Addì 14 novembre 2024, ovvero giovedì ovvero domani, l’atto di annuale congedo dalla storica strada che dal Ticino mena ad Uri via Passo del San Gottardo a quota 2’106 metri: sulla scorta delle interlocuzioni avute dai vertici dell’Ufficio federale strade con gli omologhi tecnici dei due Cantoni, e previa comunicazione alle autorità preposte, la chiusura al traffico per la stagione invernale scatterà alle ore 18.00 e sino a nuova disposizione, di massima a metà primavera 2025. Da giorni la dorsale sangottardiana tradizionale era già sottoposta a regime limitato di transito fra le ore 8.00 e le ore 18.00.

Saronno (Varese): rapina con sparatoria sulla pubblica via, un ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.25) Un 37enne, genericamente indicato come cittadino straniero e dipendente di un “money transfer”, è stato assalito, rapinato e ferito ad una mano mentre stamane, attorno alle ore 9.00, stava procedendo in bicicletta lungo via Giuseppe Parini a Saronno (Varese), direzione ufficio postale. L’uomo è stato raggiunto da uno degli almeno due colpi di arma da fuoco esplosi da un soggetto affiancatosi a bordo di un’auto – targa e marca non note al momento; rilevato solo il colore scuro – e che si sarebbe impadronito di una borsa contenente denaro. Soccorsi portati da operatori sanitari della locale “Croce azzurra” sotto regime di codice giallo. Le indagini sono condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri; primi punti saldi sono la modalità dell’assalto, le testimonianze di quanti hanno assistito alla rapina e l’analisi dei filmati da registrazioni video nella zona.

“Blitz” in locali pubblici a Lugano, colti sul posto sei minorenni “imbucati”

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Tre infrazioni per falsità in certificati, oltre a ben sei casi di imbucamento da parte di minorenni in locali notturni, dall’operazione di controllo condotta a Lugano su quattro esercizi pubblici, di cui due per l’appunto locali notturni, tra la sera di sabato e le prime ore di domenica. In campo effettivi di Polcantonale e Polcom Lugano, quest’ultima implementata – quale polizia-polo – da agenti di altre Polcom e Polintercom (Ceresio-sud, Chiasso, Vedeggio, Locarno, Mendrisio, Ceresio-nord, Malcantone-ovest, Malcantone-est) e con il concorso di specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, di ispettori del Laboratorio cantonale e di ispettori del lavoro. Controllati, nel complesso, 345 avventori e 35 dipendenti.

Como, va ai domiciliari ma non ha più alloggio. Casa trovata: quella circondariale

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Che cosa succede se un tizio, avendo ricevuto il beneficio degli arresti domiciliari anziché l’obbligo della restrizione dietro alle sbarre, un domicilio non ha più in quanto inquilino sotto sfratto? Non dappertutto, in Italia, ha luogo l’applicazione di ciò che è logico, ma in questo caso sì: l’uomo è stato infatti tradotto in carcere, al “Bassone” di Como, per doverosa esecuzione dei provvedimenti a suo carico. Al centro della vicenda un 59enne abitante ad Inverigo (Como), non coniugato né avente stabile relazione, privo di occupazione, unica certezza il “curriculum” criminale (a quanto consta, senza fatti di sangue): nel momento in cui gli hanno comunicato un’ordinanza di aggravamento dei domiciliari partita dal Tribunale di Monza (Monza-Brianza), e si parla di lunedì ultimo scorso, effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Lurago d’Erba (Como) hanno fatto visita al luogo di residenza del 59enne, scoprendo per l’appunto che era scattato nel frattempo lo sfratto e, si suppone, con piena esecutività. Unica destinazione possibile, allora, l’“altra” casa: quella circondariale…

Mozzate (Como), egiziano pregiudicato sotto denuncia per spaccio

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Già i precedenti penali non deponevano propriamente a suo favore; l’essere stato beccato con cocaina suddivisa in cinque dosi già pronte per lo smercio ha chiuso un cerchio ed aperto un procedimento di denuncia a suo carico. Egiziano, pregiudicato dal non scarso “curriculum”, 33 anni l’età, residenza a Cislago (Varese): tale l’inquadramento per l’uomo che effettivi della stazione dei Carabinieri in Mozzate (Como) hanno intercettato e fermato nel fine-settimana durante ordinari controlli eseguiti in locali pubblici a Locate Varesino (Como) ed a Mozzate per l’appunto. Ad aggravare la posizione del “pusher” anche la disponibilità di 1’100 euro in contanti, potendosi ipotizzare essere tale cifra il provento di pregressa attività criminale nel medesimo àmbito. Alle operazioni hanno cooperato agenti della Polizia locale di Mozzate e della Polizia locale di Locate Varesino (Como) oltre ad effettivi del Nucleo cinofili dI Casatenovo (Lecco).

Castellanza (Varese): rapina e spaccio, due in arresto e uno ricercato

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Sgominata nei giorni scorsi, su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Varese) in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse in omologa sede giudiziaria, una “gang” di tunisini operante primariamente sul fronte dello spaccio di sostanze stupefacenti ma che, all’occorrenza, si lasciava tentare dal gusto delle rapine a mano armata. Proprio dall’assalto ad un’agenzia di viaggi in Castellanza (Varese), lunedì 11 marzo, il “la” all’inchiesta con cui è stata data una cornice a vari indizi già raccolti ma ancora privi di organicità: due dei malviventi – gli autori materiali del colpo, a volto coperto e con un’arma da fuoco alla mano – erano riusciti a svignarsela, non così il terzo che fungeva da palo all’esterno dell’edificio e che era stato individuato ed arrestato, a distanza di pochi giorni, nella limitrofa Busto Arsizio. Poi l’incrocio delle informazioni e la scoperta di una… coincidenza: tre per la rapina, tre per la vendita di droga, in attività peraltro ad ampio raggio tra Marnate (Varese), Castellanza, Legnano (Milano, qui con perno sulla stazione ferroviaria) e San Giorgio su Legnano (Milano); circa 1’300 le dosi trattate nel corso degli anni. E dunque, la stretta: un 29enne era già in carcere per altro reato, un suo coetaneo è stato individuato e messo in manette nell’abitazione a Marnate; forze dell’ordine sulle tracce anche del terzo soggetto, per ora sfuggito alla cattura.

Incendio al “Bassone” di Como, detenuto 19enne in fin di vita

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Sotto trattamento emergenziale al “Niguarda” di Milano, ed in condizioni di salute particolarmente gravi, il 19enne ustionatosi iersera in séguito al rogo doloso divampato al “Bassone” di Como. All’interno della cella si trovavano tre detenuti, due dei quali messi in salvo mentre il giovane, a quanto consta un extracomunitario, ha riportato lesioni di secondo e di terzo grado su gran parte del corpo. Provvidenziale la tempestività dell’intervento di agenti della Polizia penitenziaria: fiamme domate nel volgere di pochi istanti, allarme immediato ai soccorritori sanitari, rapido sgombero degli altri carcerati con deflusso verso il cortile. Le operazioni si sono concluse nel volgere di meno di un’ora. In corso di accertamento le responsabilità dell’incendio.

Accoltellamento di Bellinzona, fermati una 20enne ed uno dei feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.48) Una 20enne cittadina italiana con residenza in Italia ed un 29enne cittadino svizzero abitante nel Bellinzonese sono stati posti in stato di fermo sulle prime evidenze d’inchiesta conseguenti alla rissa scoppiata poco prima delle ore 18.00 di ieri sulla terrazza esterna del “Bar Viale” di viale Stazione a Bellinzona (vedasi notizia qui pubblicata iersera: www.ilgiornaledelticino.ch/lite-fuori-da-un-bar-a-bellinzona-spunta-una-lama-due-persone-ferite) ed in séguito alla quale lo stesso 29enne ha riportato contusioni ed un 32enne svizzero abitante nel Bellinzonese è stato invece ferito con un’arma da taglio. Sia il 29enne sia il 32enne erano stati assistiti da personale sanitario della “Croce verde” Bellinzona e trasportati con criterio di massima priorità al “San Giovanni” per i trattamenti del caso. Nell’episodio, come traspare da una nota-stampa diffusa oggi dal portavoce della Polcantonale ed in cui è confermato l’impianto della ricostruzione cronistica già pubblicata, sarebbero rimasti coinvolti anche altri soggetti la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. I motivi della lite restano ignoti, così come non vi è ancora certezza circa la dinamica del contatto tra più persone. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale con il concorso di colleghi della Polcom Bellinzona.

Ladendiebstahl: 15-jährige Ukrainerin, ihre Mutter und 23-jähriger Moldawier verhaftet

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Am Samstagnachmittag kam es zu einem Diebstahl, bei dem ein junges Paar in einem Geschäft beteiligt war. Es war nicht das erste Mal, dass die Langfinger Ware entwendet haben.

Am Samstagnachmittag, gegen 14.15 Uhr, ist der Kantonspolizei Zürich ein Diebstahl durch ein junges Paar in einem Verkaufsgeschäft in Pfäffikon ZH gemeldet worden. Die Polizisten trafen vor Ort eine 15-jährige Ukrainerin und ihre inzwischen ebenfalls eingetroffene 35-jährige Mutter an. Der Mann war bereits geflüchtet. Abklärungen vor Ort ergaben, dass der Geflüchtete unter Mithilfe der 15-Jährigen und ihrer Mutter am Vortag im gleichen Verkaufsgeschäft Waren im Wert von über tausend Franken gestohlen hatte.

Bei der anschliessenden Hausdurchsuchung am Wohnort der beiden Frauen stellte die Kantonspolizei Zürich die am Vortag gestohlenen Waren sowie weiteres mutmassliches Deliktsgut im Gesamtwert von mehreren tausend Franken sicher. Zudem ergaben sich Hinweise auf den bisher unbekannten Mann. Der 23-jährige Moldawier wurde wenige Stunden später in derselben Wohnung angetroffen und festgenommen. Er reiste offenbar illegal in die Schweiz ein.

Die drei Festgenommenen wurden nach den polizeilichen Befragungen der Staatsanwaltschaft See/Oberland beziehungsweise der Jugendanwaltschaft zugeführt, der 23-jährige Moldawier anschliessend zusätzlich dem Migrationsamt.

Tramunfall in Zürich: 41-jähriger Fußgänger stirbt nach schwerem Zusammenstoß

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Am Montagabend kollidierte im Kreis sieben ein Tram mit einem Fussgänger. Dabei wurde der Mann so schwer verletzt, dass er wenige Stunden später im Spital verstarb.

Kurz vor 18 Uhr kollidierte ein Tram der Linie drei auf der Hottingerstrasse auf Höhe der Steinwiesstrasse mit einem 41-jährigen Fussgänger, der soeben die Tramgleise im Bereich des Fussgängerstreifens überquerte.

Der Mann wurde trotz eingeleiteter Notbremsung vom Tram erfasst und lebensgefährlich verletzt. Die Sanität und die Notärztin von Schutz & Rettung Zürich brachten den Verletzten nach einer medizinischen Erstversorgung vor Ort in kritischem Zustand in ein Spital, wo er leider nur wenige Stunden später seinen Verletzungen erlag.

Der genaue Unfallhergang wird durch die Stadtpolizei Zürich geklärt. Für eine umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung rückten Spezialist/innen des Unfalltechnischen Dienstes der Stadtpolizei Zürich und des Forensischen Instituts Zürich aus.

Montano Lucino (Como): camion sfonda casa, grave l’autista, altri due feriti

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In prognosi riservata l’autista 58enne rimasto ferito attorno alle ore 12.28 di ieri, lunedì 11 novembre, nella collisione del suo camion contro il muro esterno di un edificio residenziale in via Giovanni Pascoli a Montano Lucino (Como). Il veicolo, intestato ad un’azienda del Varesotto, è rimasto privo di controllo per cause che sono oggetto di indagine ed è andato a sfondare la parete dello stabile, solo per caso senza che conseguissero danni fisici ad un’inquilina casualmente trovatasi sull’altro lato dell’appartamento. Prima di centrare l’immobile, il camion aveva “tagliato” di netto una corsia della stessa strada collidendo con una vettura in regolare marcia – alla guida una 22enne, che ha riportato traumi dalla modesta entità – e con tre auto posteggiate; per effetto dell’impatto, inoltre, il veicolo in movimento è andato ad urtare una 54enne, causandone la caduta al suolo. Per estrarre il camionista dall’abitacolo sono state fatte intervenire alcune squadre dei Vigili del fuoco; impegnativa anche l’opera dei soccorritori sanitari, che hanno provveduto a stabilizzare ed a trasferire il 58enne sotto regime di codice rosso. Parte dell’unità immobiliare è stata dichiarata inagibile.

Gorla Maggiore (Varese): furto sventato, ladro beccato. Dal padrone di casa

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Pensava di far colpo facile, ed invece da predatore si è trovato nel ruolo di preda. In serata infelice, sabato 9 novembre, il ladro 22enne di nazionalità e di etnia non rese note e capitato da Asti a Gorla Maggiore (Varese), chissà poi perché scegliendo tale luogo come obiettivo, per furteggiare tra appartamenti ed altri ambienti; una volta entrato nel cortile di un’abitazione previo scassinamento del cancello, il soggetto è stato intercettato dal padrone di casa e si è dovuto inventare un rapido “dietrofront”, purtroppo per lui non sapendo proprio in quale direzione andare; spariti infatti i complici giunti con lui nella zona a bordo di un’auto, all’intorno altri residenti attivatisi in modalità di controllo del vicinato. Corsa dunque breve, assembramento all’intorno, chiamata alle forze dell’ordine giunte da Gorla Minore e da Tradate per l’arresto e per traduzione del delinquente poi identificato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 22enne è stato trovato in possesso di un cellulare e di una radio ricetrasmittente.

Freddo improvviso in Borsa. Bitcoin, massimo storico poi la discesa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.48) Vari gli attori sotto pressione (“Alcon incorporated”, “Holcim limited” e “Compagnie financière Richemont Sa”, in particolare, con perdite fra il 2.73 ed il 5.65 per cento), ed a condizionamento dell’umore generale sul listino primario della Borsa di Zurigo, oggi, come attesta uno “Swiss market index” allineatosi al malumore nel resto dell’Europa ed al saldo chiaramente sotto misura (meno 1.60 per cento ad 11’712.09 punti). In cifra verde i soli “Geberit Ag” e “Lonza group Ag”, più 0.04 e più 1.01 per cento rispettivamente. Indefinito il quadro nell’allargato, dove brilla in sostanza il solo “Temenos group Ag” (più 4.11 per cento stanti preannunciati sviluppi nella produzione). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.04; Ftse-100 a Londra, meno 1.22; Cac-40 a Parigi, meno 2.69; Ibex-35 a Madrid, meno 1.85. In rallentamento più contenuto New York: “Dow Jones”, meno 0.61; Nasdaq, meno 0.24; S&P-500, meno 0.36. Cambi: 93.58 centesimi di franco per un euro, 88.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stamane al picco del controvalore a quasi 80’000 franchi per unità ed ora in flessione su quota 77’062 franchi circa.

Urnäsch: Tödlicher Unfall mit landwirtschaftlichem Transporter

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In Urnäsch hat sich am Montag, 11. November 2024, ein Arbeitsunfall beim Transport von Baumaterial ereignet. Ein Transporter kippte im steilen Gelände.

Um 15.15 Uhr fuhr ein 53-jähriger Mann auf der Hochalp im steilen Gelände mit einem landwirtschaftlichen Transporter, um Baumaterial an eine Baustelle zu bringen. Aufgrund der starken Schräglage im unwegsamen Gelände kippte das Fahrzeug zur Seite und überschlug sich.

Der Mann geriet unter das Fahrzeug und erlitt dabei schwere Verletzungen. Trotz der sofort eingeleiteten Reanimation durch Ersthelfer und durch die aufgebotene Rettungsflugwacht verstarb der Verunfallte noch auf der Unfallstelle.

Die genauen Umfallumstände werden unter der Leitung der Staatsanwaltschaft durch Spezialisten der Verkehrsgruppe und des kriminaltechnischen Dienstes der Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden abgeklärt.

Zürich: Fussgänger verstirbt nach Kollision mit Tram

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Am Montagabend kollidierte im Kreis 7 ein Tram mit einem Fussgänger. Dabei wurde der Mann so schwer verletzt, dass er wenige Stunden später im Spital verstarb.

Kurz vor 18 Uhr kollidierte ein Tram der Linie 3 auf der Hottingerstrasse auf Höhe der Steinwiesstrasse mit einem 41-jährigen Fussgänger, der soeben die Tramgleise im Bereich des Fussgängerstreifens überquerte.

Der Mann wurde trotz eingeleiteter Notbremsung vom Tram erfasst und lebensgefährlich verletzt. Die Sanität und die Notärztin von Schutz & Rettung Zürich brachten den Verletzten nach einer medizinischen Erstversorgung vor Ort in kritischem Zustand in ein Spital, wo er leider nur wenige Stunden später seinen Verletzungen erlag.

Der genaue Unfallhergang wird durch die Stadtpolizei Zürich geklärt. Für eine umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung rückten Spezialist/innen des Unfalltechnischen Dienstes der Stadtpolizei Zürich und des Forensischen Instituts Zürich aus.

Monteceneri: frontale contro il muro, poi l’auto si ribalta, ferito un 38enne

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Un 38enne è sotto trattamento d’urgenza in sede nosocomiale avendo riportato lesioni dall’evidente gravità nell’incidente stradale occorsogli alle ore 8.34 circa di oggi sulla dorsale del Ceneri stradale, tratto noto localmente come via Monte Ceneri, territorio comunale di Cadenazzo: l’auto guidata dall’uomo, cittadino svedese con residenza nel Luganese, è andata dapprima a collidere frontalmente con il muro sulla destra, direzione di marcia verso Cadenazzo, e sul contraccolpo si è ribaltata su una fiancata restando ruote all’aria. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Per estrarre il 38enne dall’abitacolo della vettura si è reso necessario l’utilizzo della pinza idraulica e del divaricatore da parte di effettivi dei Pompieri Bellinzona e dei Pompieri Cadenazzo, intervenuti in forze assieme ad agenti della Polcantonale e della Polcom Bellinzona; prime cure prestare sul posto da sanitari della “Croce verde” Bellinzona, a seguire il trasferimento dell’uomo all’ospedale.

Losone, picchia un 76enne ed accoltella una 77enne: arrestato

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Tentato omicidio, lesioni gravi e lesioni semplici le principali ipotesi di reato a carico di un uomo che domenica, all’interno di un edificio residenziale in Losone, nel contesto di una discussione è passato alle vie di fatto prendendo a cazzotti un 76enne ed accoltellando – o, in attesa di miglior definizione dello strumento, ferendo con arma da taglio – una 77enne. Entrambi gli anziani hanno riportato lesioni serie e sono stati trasportati in ospedale su intervento di operatori sanitari del “Salva” Locarno; dopo primo trattamento ed in forza di una successiva valutazione, sia il 76enne sia la 77enne sono stati giudicati fuori pericolo. Il 45enne, di cui viene indicata la cittadinanza svizzera con residenza nel Locarnese ma non un invero probabile rapporto di parentela o di contiguità con i due anziani, è stato fermato da agenti della Polcom Ascona e sùbito dopo tratto in arresto da colleghi della Polcantonale; riscontrata una condizione “non compatibile con la carcerazione”, e dunque di grave alterazione psichica, sicché il soggetto è stato collocato in restrizione della libertà all’interno di una struttura sanitaria. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Buzzi.

Castelmarte (Como): attraversa la strada, travolto ed ucciso da un’auto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.04) Un 46enne, all’anagrafe Alessio Frigerio, è deceduto nella serata di ieri, lunedì 11 novembre, al “Fatebenefratelli” di Erba (Como), causa traumi esiziali riportati attorno alle ore 18.20 nel corso dell’attraversamento della Strada provinciale numero 40 “Arosio-Canzo” in territorio comunale di Castelmarte (Como), località Ravella. L’uomo, come constatato dal personale medico intervenuto (sul posto sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Canzo e della “Lariosoccorso” da Erba; fatta intervenire anche un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia), è rimasto esanime sull’asfalto dopo essere stato investito da una “Fiat 500” al cui volante si trovava un 28enne. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri con il supporto di agenti della Polizia locale di Canzo; il conducente della vettura è stato a sua volta assistito e trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per esigenze di accertamento medico. Alessio Frigerio, originario di Eupilio (Como) frazione Corneno, abitava a Canzo con la moglie Laura Sironi e con i due figli, sette e 10 anni rispettivamente.

Esecutivi in dialogo, Ticino e Grigioni concordi sulle strategie di autotutela

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La strategia di ristrutturazione (leggasi: eradicazione e svilimento) del servizio postale, le tragiche conseguenze dei disastri idrogeologici dell’estate scorsa dapprima in Mesolcina e poi in ValleMaggia soprattutto ed i provvedimenti di risparmio in sede confederale (con le possibili ripercussioni sui Cantoni) i principali temi di discussione nell’incontro tenutosi ieri in Blenio località Campra fra membri del Consiglio di Stato del Canton Ticino ed omologhi del Canton Grigioni, questi ultimi guidati dal presidente Jon Domenic Parolini. Confermato l’ottimo livello delle relazioni tra i due Cantoni; verificato anche lo stato dell’arte in materia di promozione della lingua italiana e della cultura italofona; tema a margine, ma non meno rilevante, le azioni di profilassi in vista del possibile arrivo della peste suina africana sul territorio. In immagine, per cortese concessione della Repubblica del Ticino, un momento dell’incontro.

Mozzate (Como): alcolemia ai limiti dell’incoscienza, 47enne denunciato

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Era al volante e, facendosi la tara alle probabilità, ben difficilmente sarebbe arrivato a casa senza causare danni (o peggio) a sé e/o ad altri. Con un tasso alcolemico pari a 3.15 grammi per litro, il che significa oltre sei volte quanto consentito secondo il Codice della strada, stava viaggiando sabato sera un automobilista intercettato da uomini dell’Arma dei Carabinieri in Mozzate (Como) durante operazioni straordinarie di controllo sul territorio. Il soggetto, un 47enne residente a Beregazzo con Figliaro (Como), si trovava a tutti gli effetti nella condizione che prelude all’assenza di reazione ed all’indifferenza al contesto; ritirata la licenza di condurre, imposto il rientro sotto accompagnamento di terza persona, scattato il deferimento all’autorità giudiziaria in Como.

Lite fuori da un bar a Bellinzona: spunta una lama, due persone ferite

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.46) Due persone, età e nazionalità al momento non rese note, hanno riportato lesioni da arma da taglio in séguito alla lite scoppiata poco prima delle ore 18.00 di oggi sulla terrazza esterna del “Bar Viale” di viale Stazione a Bellinzona. Le condizioni dei due soggetti, entrambi assistiti da personale sanitario della “Croce verde” Bellinzona e trasferiti d’urgenza al “San Giovanni”, sono tali da non destare soverchia preoccupazione. Pur nella frammentarietà delle informazioni e mancando ancora una nota-stampa di conferma dal portavoce della Polcantonale, sarebbe da ipotizzarsi un accoltellamento da parte di terza figura poi dileguatasi; nessuna ipotesi preferenziale circa i motivi all’origine del diverbio. La zona è stata isolata, con il concorso di agenti della Polcantonale e della Polcom Bellinzona.

Colpo di stiletto / Delémont, via da Bienne. Per aggregarsi a Kloten

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Di sicuro avrete seguito negli anni la soffertissima vicenda di Moutier, che da gennaio 2026 sarà finalmente parte del Canton Giura staccandosi dal Canton Berna. Di oggi è invece la notizia di un distacco quasi imminente, roba della primavera prossima, per intenderci: Delémont si appresta infatti ad aggregarsi a Kloten. Non è uno scherzo: trattasi infatti dell’hockeysta Noah Delémont, ruolo difensore, che lascerà Bienne per approdare nelle file degli zurighesi…

Collaudi ed esami, “tutto in uno” nel nuovo poliplesso di Roveredo

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Entro i limiti del credito (2’700’000 franchi, come da approvazione granconsiliare nel dicembre 2022) la spesa sostenuta; ad imprese locali gli appalti d’opera per poco meno del 90 per cento su progetto di uno studio (“Cereghetti & Bruni architetti Sa”) con sede a Mesocco; inoltre, rivestimento della struttura in solo legno svizzero, e dalla Mesolcina il legno di larice posto sulla facciata; ancora, area esterna realizzata con acciottolato proveniente dalla strada di Mesocco. Concepito e prodotto dunque in chiave strettamente territoriale, oltre che in funzione parimenti territoriale, il poliplesso mesolcinese dell’Ufficio cantonale circolazione, Roveredo la sede, stamane l’inaugurazione in presenza di due consiglieri di Stato ovvero Carmelia Maissen e Peter Peyer.

L’importanza del complesso è stata riassunta nel corso della cerimonia: collocazione nelle immediate vicinanze del raccordo con la A13, costruzione ecologicamente sostenibile, sede moderna e senza fronzoli, coerenza con il programma di decentralizzazione sicché sotto egida dell’Ufficio cantonale circolazione figurano ora nove realtà periferiche – e fanno 10 con quella centrale a Coira – deputate allo svolgimento di servizi quali gli esami teorici e gli esami pratici per il conseguimento della licenza di guida, ed inoltre il collaudo dei veicoli sino al peso di 35 quintali. Accento posto anche sull’efficienza energetica (“Abbiamo rinunciato ai trattamenti delle superfici ed agli intonaci, oltre che a rivestimenti di pareti e pavimenti”) e sulle soluzioni tecnicamente meno gravose. In immagine, il complesso.

Colpo di stiletto / Colleghi, vi si invidia: sapete anche leggere il futuro…

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L’“EspoVerbano” 2024 ci risulta essere già agli archivi, ma forse ci siamo ingannati noi passando a dare un’occhiata di sfuggita dalle parti del “Fevi” di Locarno: a rigore di quel che è stato pubblicato sotto altra testata del territorio, l’edizione numero nove è tuttora in corso e proseguirà sino a tutto domani, martedì 12 novembre. Fatto curioso, della manifestazione sono pubblicati il resoconto finale ed anche il numero dei visitatori, tra l’altro coincidente con quello effettivamente reso noto dagli organizzatori. Caso di clamorosa preveggenza, o la distrazione di qualcuno che, nella fretta di buttare il pezzo in pagina, si è dimenticato di dare un’occhiata al calendario?

“EspoVerbano”, rilancio riuscito: stavolta a grandinare sono i visitatori

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Varie

L’anno scorso tutto saltò benché gli organizzatori fossero in posizione di sparo: una buona metà del Locarnese era stato flagellato dalla grandine a fine agosto, all’interno del “Fevi” mal noto anche come “Palexpo” non c’era un metro quadrato di superficie rimasto libero da vetri e detriti, la rinuncia all’evento risultò dolorosa ma inevitabile. Suona dunque come doppio motivo di soddisfazione l’esito dell’“EspoVerbano” edizione 2024, nona in ordine di tempo, per gli oltre 15’000 visitatori – cifre fornite da Marco Garbani copromotore della fiera in nome dell’“Associazione EspoVerbano.ch” – affluiti in zona Morettina tra mercoledì 6 novembre e ieri; a parte la logica presenza di realtà dal primario al terziario, su quest’ultimo fronte con accenti particolari per artigianato e turismo, gradimento è stato espresso sia per le animazioni sia per le conferenze. La replica, necessariamente a programma rafforzato stante anche l’eccezionale ricorrenza dei 100 anni dal “Patto di Locarno”, sarà offerta ancora sullo sviluppo dei cinque giorni, e dunque da mercoledì 12 a domenica 16 novembre 2025.

Ascona: materiali edili in caduta libera sul cantiere, grave un operaio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.35) Gravi lesioni ha subito attorno alle ore 10.53, standosi alla prima valutazione di fonte sanitaria e diffusa per tramite del portavoce della Polcantonale, l’operaio che, trovandosi impegnato all’esterno di uno stabile in ristrutturazione ad Ascona e meglio sul sedime dell’“Hôtel Eden roc” di via Albarelle, è stato colpito alla testa e nella parte superiore del corpo da materiali edili non meglio precisati per tipologia ed in caduta libera dall’altezza di oltre 10 metri. L’uomo, risultato essere un 58enne di passaporto svizzero e con domicilio in ValleMaggia, è stato soccorso da operatori del “Salva” Locarno e trasferito d’urgenza in sede nosocomiale. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Ascona. In corso di accertamento la dinamica e le cause dell’episodio.

Respirano le Borse, “Swiss Re Ag” dominante. Bene New York, vola il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) A compensazione di un venerdì largamente negativo, pur con tutti i “distinguo” espressi e dettata anche la straordinarietà di situazioni peculiari, la seduta odierna per quanto riguarda il listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in guadagno nella misura dello 0.89 per cento ad 11’902.79 punti, trainante “Swiss Re Ag” (più 3.55 per cento), premiante anche “Sika group Ag” (più 2.08), solo “Kühne+Nagel international Sa” sotto la linea (meno 1.10). Nell’allargato, risalita coerente di “DocMorris Ag” (più 5.69); pressione su “Lem holding Ag”, in perdita nella misura del 21.94 per cento sulle cattive evidenze della semestrale. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.21; Ftse-Mib a Milano, più 1.55; Ftse-100 a Londra, più 0.55; Cac-40 a Parigi, più 1.20; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. Positiva New York: Nasdaq, più 0.06; S&P-500, più 0.10; “Dow Jones”, più 0.69. Cambi: 93.82 centesimi di franco per un euro, 88.04 centesimi di franco per un euro; bitcoin ai massimi storici sul controvalore teorico di 76’361 franchi circa per unità.

A “Jazz in Bess” un aperitivo con cinque talenti da conservatorio

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Teneteli d’occhio: oggi si presentano come “Allievi del Conservatorio di Como”, in realtà vantando già significative esperienze sia individuali sia in gruppi ed essendosi inseriti in progetti dall’ampio respiro (parliamo dunque di semiprofessionisti o di professionisti che di musica e grazie alla musica vivono); domani saranno – tutti, si spera – sulla scena internazionale. Da accogliersi e da seguirsi con piacere e con attenzione sono i cinque ospiti del prossimo “aperijazz” a “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a), mercoledì 13 novembre: in formazione Luca Paterlini (chitarra), Denise Cambiaghi (voce), Daniele Vecchelli (pianoforte), Vincenzo Salerno (basso elettrico) e Niso “Nisus” Tomasini (batteria). Raccomandata la prenotazione, prezzi popolari, ricco “buffet”; apertura porte alle ore 18.00.

Gordola, neocentristi giàp in assemblea: “focus” su presidenza e statuto

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L’approvazione del nuovo statuto sezionale ed il passaggio di consegne da parte del presidente Giovanni Comotti saranno al centro dell’assemblea sezionale dei neocentristi giàp (“Il Centro”, ex-Ppd) a Gordola, con appuntamento fissato per domenica 17 novembre, inizio ore 18.00, alla sala del Consiglio comunale in Gordola. Per quanto riguarda il nuovo statuto, trattasi di documento sottoposto a profonda revisione per esigenze di maggior completezza e di miglior adesione ai tempi, oltre che in funzione della coerenza ai nuovi statuti cantonali e nazionali anche in forza dell’avvenuto cambiamento della denominazione del partito. Giovanni Comotti, la cui uscita dal ruolo è invece dettata dalla rinuncia a sollecitare un altro mandato, resterà operativo sia nella sezione sia in Consiglio comunale. Annunciata anche la presenza di Fabio Regazzi, consigliere agli Stati. Nella foto, Giovanni Comotti.

Calcio Dna / Lugano, a tempo scaduto sfuma un pareggio già scritto

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Lascia segni pesanti – del resto, difficile la digestione ed ancor più difficile l’archiviazione di un simile episodio – l’1-4 subito giovedì dal Lugano in ConferenceLeague: i bianconeri si smarriscono di nuovo anche in campionato, restituendo oggi vitalità e vita allo Youngboys e, per effetto dell’1-2 subito in terra bernese, dovendo rinunciare per ora alle ambizioni di riconquista del primato, in solitaria nel caso di un successo ed in condivisione con lo Zurigo nel caso di un pareggio. Pareggio che i bianconeri hanno accarezzato al 95.o, rigore causato da Lewin Blum, controllo alla solita Var, decisione confermata, Shkelqim Vladi sul dischetto contro David van Ballmoos, battuta indecorosa e palla sopra la traversa. Un minuto ancora, e sconfitta decretata sull’1-2. In precedenza: vantaggio dello Youngboys con rigore trasformato da Cedric Itten, destro al centro della porta (19.o; opportunità determinata da un fallo di Mattia Bottani – nell’occasione anche ammonito per gioco pericoloso – su Jaouen Hajdam); risposta sempre su rigore da Anto Grgic (33.o) con destro a filo di palo destro; nuovo allungo dei padroni di casa con Alan Virginius, sinistro su imbeccata di Kastriot Imeri (76.o); Lugano ridotto a 10 effettivi dall’88.o per il secondo giallo sventolato sotto il naso di Hadj Mahmoud; solita consolazione da medaglia di cartone circa il maggior possesso-palla (59 per cento) da parte dei bianconeri, realtà volendo tuttavia che lo Youngboys sia andato alla conclusione non velleitaria in almeno sei circostanze contro le quattro degli ospiti. Nulla di drammatico, ma serve forse una ripresa del “focus” sulla singola partita.

I risultati – Winterthur-Losanna 1-0 (ieri); Yverdon-Basilea 1-4 (ieri); Servette-Zurigo 1-1 (ieri); Sion-Lucerna 4-2 (oggi); Grasshoppers Zurigo-San Gallo 1-2 (oggi); Youngboys-Lugano 2-1 (oggi).

La classifica – Zurigo 26 punti; Basilea, Lugano, Servette 25; Lucerna 22; San Gallo, Losanna 20; Sion 17; Youngboys 16; Yverdon 15; Winterthur 11; Grasshoppers Zurigo 9.

Schwyz: Berggänger verunglückt am Grossen Mythen tödlich

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Am Sonntagmorgen ging bei der Einsatzzentrale die Meldung ein, das ein Berggänger am Grossen Mythen abgestürzt sei. Die Rega konnte den Mann nur noch leblos bergen.

Am Sonntagvormittag, 10. November 2024, kurz nach 11,00 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Schwyz die Meldung ein, dass ein Mann am Grossen Mythen rund 200 Meter in die Tiefe gestürzt sei. Die aufgebotene Rega konnte den 56-jährigen Berggänger im unwegsamen Gelände nur noch tot bergen.

Nebst der Rega und der Kantonspolizei Schwyz stand auch das Care Team des Kantons Schwyz für die Betreuung der Angehörigen im Einsatz.

Tenero-Contra, fiamme nello stabile di un ristorante: soli danni materiali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Effettivi dei Pompieri Tenero-Contra e dei Pompieri Locarno all’opera questo pomeriggio, a partire dalle ore 15.45, per domare le fiamme sprigionatesi nello stabile dell’“Osteria San Martino” di Tenero-Contra frazione Tenero, all’incrocio tra via Cappella e via Brughiera. Il rogo, standosi a prime e frammentarie informazioni, è divampato nella zona della canna fumaria, con parziale interessamento di altre infrastrutture ma senza conseguenze per le persone. Interdetta temporaneamente la circolazione lungo via Brughiera. In corso di valutazione i danni.

San Bernardino Verbano (Vco), escursionisti ritrovati e messi in salvo

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A buon esito, intorno alle ore 21.00 di ieri ovvero sabato 9 novembre, le operazioni di ricerca di due giovani trovatisi in difficoltà nel tratto ascendente dall’Alpe Ompio verso il “Bivacco Serena”, territorio comunale di San Bernardino Verbano (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), area della Val Grande. Al momento del crepuscolo, dopo essersi accorti di aver perso il sentiero principale e di aver proseguito su tratto meno frequentato e dagli scarsi punti di riferimento, gli escursionisti hanno cercato e trovato un’area con copertura del segnale telefonico ed in tal modo hanno trasmesso le coordinate alla sala operativa del Comando dei Vigili del fuoco; a seguire, localizzazione ed “aggancio”; in meno di due ore il rientro alla base sino al posteggio in cui uno dei due aveva lasciato l’auto.

Gavirate (Varese): incendio nella notte, a fuoco centinaia di rotoballe

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.54) Ancora in corso le operazioni di spegnimento del rogo divampato poco prima delle ore 2.00 di oggi, per cause al momento non identificate o non rese note, in territorio comunale di Gavirate (Varese). A fuoco un capannone adibito a deposito per 740 rotoballe di fieno, peso complessivo 3’700 chilogrammi; dispiegati effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Tradate, Ispra, Laveno Mombello, Busto Arsizio-Gallarate oltre che dal Comando provinciale in Varese. Della tensostruttura rimane il solo scheletro; ingenti i danni; fiamme tuttavia circoscritte; evitata la propagazione dell’incendio alla macchia boschiva.

Calcio Dna / Servette e Zurigo si elidono, balzo del Basilea, Losanna in “panne”

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Non malvagio, in funzione delle esigenze e delle prospettive del Lugano, il sabato pedatorio in Dna: con riferimento agli avversari più immediati per posizione in graduatoria, affare eccellente per il Basilea (4-1 sul campo dell’Yverdon e piazza d’onore guadagnata), pessima la caduta (0-1) del Losanna a Winterthur, inutile per entrambe le squadre l’1-1 tra Servette e Zurigo. Domani Sion-Lucerna, Grasshoppers Zurigo-San Gallo e Youngboys-Lugano. La classifica: Zurigo 26 punti; Lugano, Basilea, Servette 25; Lucerna 22; Losanna 20; San Gallo 17; Yverdon 15; Sion 14; Youngboys 13; Winterthur 11; Grasshoppers Zurigo 9 (Zurigo, Basilea, Servette, Losanna, Yverdon, Winterthur una partita in più).

Calcio Dnb / Tracollo Bellinzona, ora la situazione inizia a farsi seria

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Terza sconfitta consecutiva, ed oggi in misura eclatante, per il Bellinzona che a questo punto si trova a navigare nelle retrovie del calcio cadetto: sul campo dei granata passa d’autorità l’Aarau, devastante nella progressione fra il 21.o (Valon Fazliu), il 36.o (Nikola Gjorgjev) ed il 40.o (Mamadou Fofana) e, dopo reazione dei granata in avvio di ripresa (52.o, Rilind Nivokazi), capace di assestare il colpo del “kappaò” già al 63.o con il rigore trasformato da Valon Fazliu. Poco conta il predominio nel possesso-palla (59 per cento) di fronte alla sterilità offensiva (due sole conclusioni – contro otto – nello specchio della porta avversaria); a ciò si aggiunga una serata non felice del portiere Simon Enzler. La classifica piange, il morale è da ritrovarsi.

I risultati – StadeLosannaOuchy-StadeNyonnais 6-2 (ieri); Vaduz-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1 (ieri); Thun-EtoileCarouge 2-1 (oggi); Bellinzona-Aarau 1-4 (oggi); Wil-Sciaffusa (domani).

La classifica – Thun 28 punti; EtoileCarouge 26; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Aarau 21; Vaduz 20; Wil 17; StadeLosannaOuchy, Bellinzona 16; Sciaffusa 14; StadeNyonnais 10 (Wil, Sciaffusa una partita in meno).

Blenio, recuperato il corpo dello speleosub morto alla fonte del Brenno

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A distanza di una settimana dalla tragedia, è stato recuperato stamane il corpo senza vita dello speleosubacqueo scomparso nella grotta della sorgente del fiume Brenno, in zona Alpe di Pertusio, territorio comunale di Blenio. L’identificazione dell’uomo, un 56enne cittadino svizzero con domicilio nel Canton Lucerna, aveva avuto luogo attorno alle ore 14.40 di sabato 2 novembre in coincidenza con l’allarme conseguente al mancato rientro in superficie dopo un’immersione; individuazione effettuata già nella prima serata del giorno stesso, immediata la percezione delle difficoltà che sarebbero state incontrate per il riaggancio del cadavere, a quanto consta rimasto incastrato in un passaggio alla profondità di oltre 40 metri ed a circa 200 metri dal punto di ingresso nella grotta. Per ragioni connesse con esigenze di inchiesta, l’accesso all’area rimane interdetto sino a nuova indicazione.

Calcio Dnb / Stade contro Stade, Losanna (con dintorni) stronca Nyon

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Doppio successo interno iersera negli anticipi del calcio di Divisione nazionale B, turno numero 14: a segno il Vaduz (2-1 sul NeuchâtelXamaxSerrières) e StadeLosannaOuchy (6-2 allo StadeNyonnais nella sfida tra le ultime). Oggi Bellinzona-Aarau e Thun-EtoileCarouge, domani Wil-Sciaffusa. La classifica: EtoileCarouge 26 punti; Thun 25; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Vaduz 20; Aarau 18; Wil 17; Bellinzona, StadeLosannaOuchy 16; Sciaffusa 14: StadeNyonnais 10 (NeuchâtelXamaxSerrières, Vaduz, StadeLosannaOuchy, StadeNyonnais una partita in più).

Como, sospetto traffico di cocaina dalla Lombardia al Ticino: arrestati

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Un 32enne abitante a Cassano d’Adda (provincia di Milano) ma nato in non meglio precisata città svizzera ed una 38enne con lo stesso domicilio ma nata a Treviglio (provincia di Bergamo) sono stati intercettati e tratti in arresto ieri pomeriggio durante le operazioni di trasferimento di un’ingente quantità di cocaina, 1’760 grammi netti alla pesatura, in territorio comunale di Como. La coppia si trovava a bordo di una “Peugeot 3008” con targhe svizzere e presa a noleggio a Lugano quartiere Noranco, il che autorizza a credere che fosse in corso un trasporto a cavallo del confine; il controllo è stato effettuato da agenti della Polizia di Stato nella zona prossima alla sede della “Motorizzazione civile” in via Mariano Tentorio. Droga trovata sotto il sedile anteriore destro del veicolo; contestato il reato di traffico di sostanze stupefacenti, ergo immediato trasferimento dell’uomo e della donna alla casa circondariale “Bassone”.

Schianto fatale a Mendrisio: due morti sul colpo, gravissima una donna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, SABATO 9 NOVEMBRE ORE 8.53) Due uomini morti sul colpo e una donna in condizioni disperate l’esito del frontale occorso attorno alle ore 20.54 di ieri, sabato 8 novembre, in territorio comunale di Mendrisio, tratto di via Carlo Maderno direzione Val Mara frazione Melano. Le vittime sono un 30enne svizzero con domicilio nel Luganese ed un 48enne italiano – in un primo tempo, da fonte ufficiale l’età era stata indicata in 38 anni – residente nel Varesotto (a Saltrio, fascia di immediato confine, secondo quanto risulta al “Giornale del Ticino”), rispettivamente conducente e passeggero della prima vettura che, standosi ad una prima e sommaria ricostruzione, è finita fuori controllo andando a sbattere contro un’auto in movimento nella direzione opposta; sia il 30enne sia il 48enne sono deceduti sul colpo; traumi oltremodo significativi sono stati riscontrati alla 42enne – trattasi di una cittadina svizzera con domicilio nel Luganese – che era al volante del secondo veicolo. La donna è stata trasportata d’urgenza in sede nosocomiale per i trattamenti primari ed è sottoposta a terapia intensiva. Sul posto effettivi dei Pompieri Mendrisiotto, operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” ed agenti di Polcom Mendrisio e Polcantonale; fatti intervenire anche gli specialisti del “CareTeam Ticino”. Il tratto di via Carlo Maderno è stato chiuso al traffico per il tempo necessario ai soccorritori ed ai rilevamenti del caso.

Filo di nota / Ma povera Michelle Hunziker, «italiana di origini svizzere»…

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Michelle Yvonne Hunziker, figura professionalmente rilevante nel mondo dello spettacolo, è una cittadina svizzera nata a Sorengo (Canton Ticino, Svizzera), cresciuta sino ai sei anni in Ticino e poi trasferitasi con la famiglia ad Ostermundigen (Canton Berna, Svizzera), indi passata con madre e fratello a Zuchwil (Canton Soletta, Svizzera); cittadina svizzera al punto che non di rado, come ella stessa ha raccontato, durante i primi anni della sua vita in Italia ebbe problemi per sistemare il permesso di soggiorno e dovette persino frequentare da zero un liceo linguistico perché i suoi titoli di studio non erano considerati equipollenti. Michelle Yvonne Hunziker ha poi acquisito “anche” la nazionalità italiana, restando svizzera. Come si spiega allora il fatto che, parlando della visita della “showgirl” a Blenio frazione Olivone località Campra, nella nota-stampa diffusa dai vertici dell’organizzaione “TicinoTurismo” la stessa Michelle Yvonne Hunziker sia descritta come “(…) nota conduttrice italiana di origini svizzere”? Non basta nemmen più il passaporto rosso dalla nascita per essere riconosciuti come svizzeri, in Svizzera, tra l’altro sull’informativa di un ente che lodevolmente agisce a promozione di ciò che è ticinese e dunque svizzero?

“Radar” di metà novembre, eccesso e sanzione giungono insembre

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Volata verso Natale e soglia di attenzione che si innalza per quanto riguarda i controlli mobili della velocità sulle strade del Ticino. Così per aree e località nella prossima settimana ovvero tra lunedì 11 e domenica 17 novembre: nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano; nel Distretto di Leventina, Quinto; nel Distretto di Riviera, Lodrino e Prosito; nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Claro, Bellinzona-città, Giubiasco, Preonzo e Monte Carasso; nel Distretto di Locarno, Vogorno, San Nazzaro, Gordola, Locarno, Orselina, Golino ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Breganzona, Loreto, Paradiso, Grancia, Arbostora, Vico Morcote, Roncaccio, Vezia, Caslano, Miglieglia, Aranno, Manno, Agno, Viganello, Origlio e Bironico; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Morbio Inferiore, Genestrerio, Mendrisio, Stabio e Balerna. Tre infine – a Magliaso, a Vaglio ed a Castel San Pietro – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Chiasso, allo “Spazio officina” un laboratorio senza limiti. Nemmeno di età

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Laboratorio didattico per bambini e adulti, domani ovvero sabato 9 novembre, allo “Spazio officina” di Chiasso (via Dante Alighieri 4), nel contesto dell’esposizione “Mariapia Borgnini. L’eco dei richiami”. Tema: “Lasciami… creare”; filo conduttore: temi e tecniche delle installazioni in mostra. A tenere il laboratorio saranno mediatrici culturali; al termine, visita guidata con il confronto tra espressione artistica realizzata e mostra. Attività gratuita con prenotazione tuttavia obbligatoria (“e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch); inizio ore 15.00; durata circa 120 minuti.

Somma Lombardo (Varese), sgominata la “gang” dello spaccio in… abbonamento

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Ampia e circostanziata indagine condusse mercoledì gli uomini dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate (Varese) a smembrare una banda di spacciatori marocchini, tutti in manette e tutti indagati per detenzione e per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Inchiesta avviata in aprile, punto di riferimento una postazione di smercio della droga a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Somma Lombardo (Varese) dove fu individuato un “pusher” poi riconosciuto quale membro di un’organizzazione composta da almeno cinque elementi sul “fronte” del rapporto diretto con la clientela; nella circostanza, il malvivente se la diede a gambe abbandonando cocaina ed hascisc contenuti in uno zainetto; da osservazioni e pedinamenti emerse poi l’esistenza di una rete organizzata con supervisori e gestori, ridotti al minimo indispensabile i contatti telefonici tanto più che tra in via informale tra spacciatori e parte dei consumatori erano stipulati veri e propri “abbonamenti” per acquisti programmati ed a cadenze fisse, primaria offerta tra cocaina, marijuana ed hascisc.

Non solo: il gruppo di “pusher” disponeva di biciclette, di monopattini elettrici ed anche di un’auto per gli spostamenti, oltre che di appoggi logistici “diffusi” tra conoscenti e terzi. Quanto ai depositi delle sostanze stupefacenti, in ampia area sino a Gallarate (Varese) e dintorni: prima perquisizione, 37’000 euro circa, hascisc per 60 grammi, cocaina per 76 grammi; seconda perquisizione, oltre 7’500 euro, hascisc per un chilogrammo circa, e soprattutto cocaina per oltre mezzo chilogrammo. Uno degli arrestati è stato posto ai domiciliari; gli altri tre sono temporanei ospiti della casa circondariale in Busto Arsizio (Varese). Nella foto, parte della merce sequestrata.

Somma Lombardo (Varese), donna intossicata nel rogo della sua casa

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La proprietaria di un’abitazione è stata posta sotto trattamento per intossicazione da fumo ed un effettivo dei Vigili del fuoco ha riportato traumi in séguito ad una caduta durante le operazioni di soccorso condotte nella serata di ieri in via Giulio Fantoni a Somma Lombardo frazione Coarezza (Varese), dove uno stabile è andato a fuoco subendo gravissimi danni. Sul posto, a partire dalle ore 20.10 circa, squadre di Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Busto Arsizio-Gallarate, di Somma Lombardo e di Tradate (Varese) oltre che dal Comando provinciale nel capoluogo. Impegnativo l’intervento, protrattosi sino alla notte.

Lusso, un macigno sullo “Swiss market index”. Wall Street fa melina (in verde)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Dato reale (meno 1.00 per cento a quota 11’797.72 punti sullo “Swiss market index”) non propriamente rispettoso dello stato dell’arte, oggi alla Borsa di Zurigo, per quanto riguarda il listino primario in effetti zavorrato dal titolo “Compagnie financière Richemont Sa”, che lasciando sul campo il 6.61 per cento si è rimangiato due terzi dei benefici cumulati nel corso del 2024; “Sonova holding Ag” (più 0.94 per cento) e “Lonza group Ag” (più 0.26) egualmente sul podio. In fotocopia il passo dell’allargato, dove soffre “The Swatch group Ag” (meno 7.75) e torna a respirare “Doc Morris Ag” (più 8.53). Sulla medesima falsariga le altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.75; Ftse-Mib a Milano, meno 0.48; Ftse-100 a Londra, meno 0.83; Cac-40 a Parigi, meno 1.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. D’altro umore è Wall Street, sotto discreto incoraggiamento fra lo 0.04 e lo 0.61 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.78 centesimi di franco per un euro, 87.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ai massimi sul controvalore teorico di 66’870 franchi circa per unità.

Gallarate (Varese): cade dal monopattino elettrico, 32enne in ospedale

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Serie conseguenze – traumi vari, ricovero sotto regime di codice giallo – per la 32enne che ieri pomeriggio, nel percorrere un tratto di via Lussemburgo nella zona industriale di Gallarate (Varese), è stata sbalzata dal monopattino elettrico ed è caduta pesantemente al suolo. Soccorsi portati da operatori sanitari con ambulanza ed eliambulanza; ricovero al “Circolo” di Varese; accertamenti a cura di agenti della Polizia locale.

Calcio / ConferenceLeague, il Lugano tracolla e s’infila nel “tunnel”

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Si complica all’improvviso, e per di più sul campo di una squadra non sottostimata ma sino ad ora rimasta al palo, la corsa del Lugano al superamento del turno nel calcio di ConferenceLeague: al 3-0 interno sull’Hjk Helsinki ed all’1-0 sul campo del Mlada Boleslav si è contrapposto stasera un fragoroso 1-4 nella trasferta a Backa Topola (Serbia). Primo goal subito quasi a freddo (4.o, Petar Stanic), pareggio annullato (spiace, ma con giusta ragione) al 32.o, e sullo 0-1 la pausa; nella ripresa, occasione finalizzata da Renato Steffen ma con sfera tra le mani del portiere avversario, poi pasticcio infame di Albian Hajdari ben lesto nel… regalare palla a Milos Pantovic per il raddoppio (59.o); palla al centro e distanza dimezzata da Mohamed Belhadj Mahmoud (61.o); nemmeno il tempo di gioire e nuovo allungo dei padroni di casa grazie ancora a Petar Stanic; capitolazione all’83.o, di nuovo Milos Pantovic, partita persa e tra l’altro con il danno di un cartellino rosso “diretto” a Mattia Bottani poco prima del triplice fischio. Lugano costretto ad abbandonare i quartieri alti di una classifica magmatica ed in cui ben sei squadre sono tuttora a punteggio pieno.

Erschütterndes Verbrechen in Schaffhausen: Junge Frau auf Heimweg brutal vergewaltigt

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In der Nacht vom 1. auf den 2. November 2024 wurde eine 22-jährige Frau in Schaffhausen Opfer einer schweren Gewalttat. Auf dem Heimweg im Alpenblick-Quartier, nahe des Ebnat-Kreisels, wurde sie von einem Unbekannten angegriffen, in ein Gebüsch gezerrt und vergewaltigt. Der Täter flüchtete danach unerkannt.

Die Schaffhauser Polizei bittet die Bevölkerung um Hinweise (+41 52 624 24 24), um den Täter zu identifizieren. Der Mann war zur Tatzeit schwarz gekleidet und maskiert. #Schaffhausen #Zeugenaufruf

Verkehrsunfall in Gordola auf Höhe der Via San Gottardo 82: Frau schwer verletzt

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In Gordola kam es am frühen Nachmittag zu einem Verkehrsunfall. Eine 52-jährige Autofahrerin verlor aus bislang ungeklärten Gründen, möglicherweise infolge einer plötzlichen Erkrankung, die Kontrolle über ihr Fahrzeug.

Wie die Kantonspolizei mitteilt, hat sich heute kurz nach 13.30 Uhr in der Region Locarno ein Verkehrsunfall ereignet. Gemäss einer ersten Rekonstruktion war eine 52-jähriger Schweizerin, die in der Region wohnt, auf der Via San Gottardo in Richtung Locarno unterwegs.

Sie kollidierte zunächst mit einem Lichtmast, setzte dann ihre Fahrt fort und prallte gegen ein parkiertes Auto. Beamte der Kantonspolizei, die interkommunalen Polizei Piano sowie Rettungskräfte des Ambulanzdienstes Locarnese e Valli (Salva) und der REGA waren vor Ort und brachten die Frau ins Krankenhaus. Nach einer ersten medizinischen Einschätzung ist ihr Zustand ernst.

Tragischer Unfall am Ferdenrothorn: 38-jährige russische Bergsteigerin tödlich verunglückt

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Eine Bergsteigerin war am 25. Oktober alleine zum Ferdenrothorn unterwegs. Am 26. Oktober wurde sie als vermisst gemeldet. Tags darauf konnten Spezialisten die Frau über 200 Meter unterhalb des Ferdenrothorn leblos auffinden.

Am 26. Oktober 2024 ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis eine Meldung nach einer vermissten Alpinistin ein. Sie verliess am Tag zuvor die Kummenalp mit dem Ziel, das Ferdenrothorn zu besteigen und kehrte nicht mehr zurück.

Die Kantonale Rettungsorganisation und ihre Partner führten im Gebiet eine Suche durch. Am frühen Morgen des 27. Oktober 2024 konnten die Einsatzkräfte die Bergsteigerin rund 240 Meter unterhalb des Ferdenrothorns leblos lokalisieren. Der Einsatz wurde durch die Air Zermatt unterstützt.

Beim Opfer handelt es sich um eine 38-jährige Russin. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Pronti, via: doppio lancio all’“Accademia ticinese musica moderna”

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Al lancio mercoledì 13 novembre, negli ambienti del “Palagiovani” in Locarno (via Bartolomeo Varenna 18), due delle attività di gruppo dedicate ai bambini sotto egida dell’“Accademia ticinese musica moderna”. Nell’ordine: ore 14.00, presentazione del corso di approccio musicale elementare (basi della musica insegnate in forma ludica), per la fascia dai quattro ai sei anni; ore 17.00, presentazione del corso di canto in gruppo, per la fascia dai sei ai nove anni. Conduzione a cura di Omar Gueye; per informazioni contattare la scuola chiamando il numero telefonico 091.7561540. In immagine, la sede locarnese dell’associazione.

Como, invalido rapinato sulla pubblica strada: indagini a tutto campo

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Ha riportato anche qualche contusione, oltre ad uno stato di “choc”, il 52enne invalido civile che tre giorni or sono, in centro a Como e meglio lungo via Serafino Balestra, è stato aggredito, bloccato, sollevato di forza e rapinato da tre soggetti che fonti terze indicano essere “presumibilmente nordafricani”. Proventi dell’atto da bassa criminalità con alto coefficiente di vigliaccheria: gli auricolari ed il telefono cellulare. Elementi utili sarebbero già stati acquisiti ai fini dell’identificazione dei tre delinquenti.

Gordola: doppia collisione su via San Gottardo, automobilista ferita

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Gravi, stando al primo responso dei sanitari, le condizioni di una 52enne rimasta ferita attorno alle ore 13.34 di oggi, lungo via San Gottardo (dorsale della Cantonale “vecchia”) a Gordola, causa doppia collisione dell’auto guidata dalla donna stessa dapprima contro un palo del servizio di erogazione dell’elettricità e poi contro una vettura posteggiata, direzione Locarno. La conducente, cittadina svizzera con domicilio nel Locarnese, è stata assistita da sanitari del “Salva” Locarno e poi da operatori della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale e della Polintercom del Piano.

Colpo di stiletto / Brano nuovo: «Long story short, she was the wrong chick»

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Tra coloro che con entusiasmo frenetico avevano portato un “endorsement” a Kamala Harris nella corsa alla presidenza Usa c’è anche Taylor Alison Swift, cantautrice in area country-pop e donna-immagine per eccellenza (se qualcosa valgono i “follower” su “Instagram”, la non ancora 35enne ne ha circa 286 milioni). Fra i brani che hanno reso celebre Taylor Swift figura “Look what you made me do”, cioè “Guarda un po’ quel che mi hai fatto fare”, inconsapevolmente ì’0concepita all’indirizzo del consigliori che l’ha poi spinta a sostenere una candidata perdente. Ridondante è poi, nelle canzoni, il richiamo alle scelte infelici, soprattutto in materia di uomini; come in “Long story short” (“Per farla breve”), dove semplicemente il tizio incontrato era “the wrong guy”, cioè il ragazzo sbagliato. Suggerimento di titolo e testo per la prossima canzone: in facile adattamento di “Long story short”, “she was the wrong chick”. Ah, no: meglio “girl”, ché “chick” è già termine passato nel campo del politicamente scorretto…

San Silvestro con l’Osi a Lugano, tra «cose grosse» e divertimento

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Nomi dal calibro internazionale (Marina Viotti mezzosoprano, Christian Zaremba basso, Inaki Encina Oyón alla direzione) per il tradizionale “Concerto di san Silvestro” con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” al “Lac” di Lugano. “Serata dall’atmosfera festosa e trascinante”, la promessa di Inaki Encina Oyón su programma in cui spiccano pagine da Georges Bizet, Giovacchino Antonio Rossini, Jacques Offenbach, Frank Sinatra, Edith Piaf ed Ernesto De Curtis (che forse non dirà molto ai melomani canonici, ma conta: era pronipote di Saverio Mercadante, recano la sua firma numerose composizioni della musica napoletana tra cui “Non ti scordar di me” – qui nel programma – e “Torna a Surriento”). Martedì 31 dicembre, inizio ore 18.00, prevendite abituali; al termine del concerto, brindisi offerto. In immagine, Inaki Encina Oyón.

Pregiudicati in Italia, “stanziati” in Ticino, rissaioli a Como: denunciati

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Stanno “di qua”, vanno “di là”, fanno danni “di là”, e poi rientrano “di qua”. Tre giovani sedicenti marocchini, 28 e 24 e 22 anni le età dichiarate, sono stati deferiti nelle scorse ore all’autorità giudiziaria in Como per rissa ed ubriachezza molesta sugli sviluppi delle vie di fatto riscontrate iersera da effettivi della Polizia di Stato alla mensa di solidarietà nota come “Casa Nazareth” nel capoluogo lariano, lungo via Don Luigi Guanella l’intervento degli agenti è valso a scongiurare conseguenze peggiori rispetto a quelle già evidenziatesi nelle lesioni e nelle contusioni che tutti e tre i soggetti coinvolti (ma è da verificarsi l’eventuale presenza di altre persone prima dell’arrivo delle forze dell’ordine) avevano già riportato. Ignote ancorché immaginabili le cause della discussione insorta, noto invece – dopo identificazione e riscontro in Questura a Como – il “curriculum” criminale dell’uno e dell’altro e dell’altro ancora; pur in assenza di documenti, dai riscontri è emerso almeno il fatto che tutti e tre i nordafricani vivono serenamente a Balerna, Canton Ticino, quali ospiti et cetera. In immagine, l’esterno di “Casa Nazareth” a Como.

Borse in verde, Zurigo respira. Progressi a New York, bitcoin sempre su

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.32) Ritrovato oggi lo smalto persosi ieri, cammin facendo, nella Borsa di Zurigo il cui listino primario è stato profilato da una cifra verde quasi costante (al saldo, più 0.59 per cento ad 11’917.00 punti) dello “Swiss market index”. Di “Swiss Re Ag” lo spunto migliore (più 7.24 per cento); sul podio anche “Logitech international Sa” e “Sika group Ag” (più 3.56 e più 2.33 per cento rispettivamente); limature in coda su “Novartis Ag” (meno 0.81) e “Sonova holding Ag” (meno 0.71). Nell’allargato, flessione sensibile (meno 7.05) per “Barry Callebaut Ag” sull’annuncio di utili in calo ad onta di un incremento delle vendite e di preoccupazioni circa il costo della materia prima di riferimento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.31; Cac-40 a Parigi, più 0.76; Ibex-35 a Madrid, più 0.65. New York con passi differenti ma positivi: “Dow Jones”, più 0.09: S&P-500, più 0.69; Nasdaq, più 1.36. Cambi: 94.13 centesimi di franco per un euro; 87.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 66’473 franchi circa per unità dopo picco a ridosso dei 67’000 franchi.

Colpo di stiletto / Sul quadrante della storia era tutto già scritto

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L’imprenditore Elon Musk è stato il più solido sostenitore di Donald Trump nella vittoriosa campagna per la corsa alla Casa Bianca e ieri ha festeggiato direttamente nel quartier generale a Mar-a-Lago; come sappiamo, Elon Musk è tra l’altro padrone della piattaforma già “Twitter” ed ora ribattezzata “X”. Di fatto un’ora dopo l’annuncio del trionfo, con Donald Trump si sono messe in contatto le gerarchie di Pechino preludendo alle congratulazioni da parte del segretario generale del Partito comunista cinese, nome Jinping e cognome Xi. Tutto perfettamente logico: come sullo schermo dell’orologio, nello spazio di 60 minuti si passa da X a XI…

Rancio Valcuvia (Varese): cade dalla moto, 17enne soccorso e ricoverato

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Dalla media entità le lesioni riportate da un motociclista 17enne che attorno alle ore 7.27 di oggi, giovedì 7 novembre, è stato sbalzato dal sellino della moto sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” in territorio comunale di Rancio Valcuvia (Varese), a ridosso di una rotatoria. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino (Varese); il giovane è stato trasferito in ospedale su intervento di operatori dei servizi locali di autoambulanza.

Canzo (Como), ritrovato e ricoverato l’anziano scomparso nei boschi

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Ritrovato vivo ed anzi in discrete condizioni di salute, pur rendendosi per lui necessari un trattamento medico ambulatoriale ed il successivo trasferimento all’“Alessandro Manzoni” di Lecco sotto regime di codice giallo, il 75enne per le cui ricerche, ieri pomeriggio, effettivi dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine e specialisti del “Soccorso alpino” civile erano stati mobilitati nell’area compresa tra Asso e Canzo, in provincia di Como, causa mancato rientro dell’anziano stesso da un’escursione. Alle ore 18.20 l’avvio delle operazioni; l’anziano è stato individuato ferito in zona non facilmente raggiungibile, potendosi pertanto ipotizzare una caduta fuori dal sentiero battuto quale causa dell’infortunio; concluse in tarda serata con l’intervento di una squadra dell’elisoccorso.

Bioggio: 57 chilometri orari sopra il limite, denunciato un motociclista

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Sotto denuncia per pirateria stradale, essendo stati riscontrati gli estremi della grave infrazione alla norma di riferimento, un 61enne svizzero che a mezzodì dell’altr’ieri ovvero martedì 5 novembre, nel transito in moto sulla Strada Regina a Bioggio, mal pensò di dare gas sino alla velocità rilevata di 107 chilometri orari, appena appena 57 sopra il limite consentito in quel tratto. Il dueruote, che stava procedendo in direzione di Agno, è stato intercettato da agenti della Polcantonale e fermato da colleghi della Polintercom Malcantone-ovest; all’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, è stata ritirata la licenza di condurre.

Esito tragico, morta la ciclista 60enne caduta sulla Cantonale a Breggia

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Timori confermati, esito infausto: è deceduta oggi, come rende noto un portavoce della Polcantonale, la 60enne che attorno alle ore 10.23 dell’altr’ieri era stata sbalzata dal sellino della bici nel transito sul tratto discendente della Cantonale a Breggia, direzione di marcia verso la frazione Morbio Inferiore. La morte in conseguenza dei gravi traumi riscontrati; non risulta che la donna, una cittadina svizzera domiciliata nella zona, abbia ripreso conoscenza dopo l’impatto. In soccorso della 60enne erano venuti operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e poi della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale.

Drogenfund am Flughafen Zürich: Spanier und Brite als Kuriere verhaftet

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Am Flughafen Zürich wurden am Montag- und Dienstagabend, 4. und 5. November 2024, zwei Männer als mutmaßliche Drogenkuriere festgenommen. Bei der Gepäckkontrolle entdeckten Beamte der Kantonspolizei in zwei Koffern rund 42 Kilogramm Marihuana und etwa 2 Kilogramm Haschisch. Die Drogen waren in mehreren luftdicht verschlossenen Beuteln verpackt und wurden sichergestellt.

Die beiden Verdächtigen, ein 33-jähriger Spanier und ein 45-jähriger Brite, reisten unabhängig voneinander über den Flughafen Zürich. Der Spanier kam aus Bangkok, während der Brite von Phuket nach Zürich flog und anschließend nach London weiterreisen wollte. Beide Männer wurden noch im Transitbereich des Flughafens festgenommen und nach ihrer polizeilichen Befragung der Staatsanwaltschaft übergeben.

Matt (Kanton Glarus): Letzte Fahrt in den Bergen endet tragisch

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Am Mittwoch, den 6. November 2024 ereignete sich um zirka 13.30 Uhr in Matt bei Weissenbergen ein Verkehrsunfall. Ein 93-jähriger Fahrzeuglenker kam dabei ums Leben.

Am Mittwochnachmittag furh ein 93-jähriger Fahrzeuglenker auf den Weissenbergen auf dem Fahrweg allein mit seinem Personenwagen bergwärts, als ihm ein talwärts fahrendes landwirtschaftliches Fahrzeug entgegenkam. Um kreuzen zu können, fuhr der Personenwagenlenker mit seinem Fahrzeug rückwärts zu einer linksseitigen Ausweichstelle. Dabei kam er bei der Ausweichstelle zu weit zum Hang, so dass das Fahrzeug überkippte und 80m weit sich überschlagend den Hang hinunterstürzte. Der Fahrzeuglenker wurde dabei aus dem Fahrzeug geschleudert.

Der Lenker und sein Begleiter des landwirtschaftlichen Fahrzeuges alarmierten sofort die Rettungsflugwacht und versuchten, den Verunfallten zu reanimieren. Der Notarzt der Rettungsflugwacht setzte die Reanimierung fort und musste jedoch letztlich den Tod feststellen. Am Personenwagen entstand Totalschaden.

Die Bergung des Personenwagens erforderte den Einsatz eines Helikopters der Heli Linth AG.

Tragödie in Breggia: Frau nach Fahrradunfall verstorben

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Am Montag, 4. November, kam es in Breggia zu einem schweren Fahrradunfall. Eine 60-jährige Frau aus dem Mendrisiotto stürzte auf einer Talfahrt in Richtung Morbio Superiore und erlitt dabei lebensgefährliche Verletzungen, an denen sie später im Spital verstarb.

Die Kantonspolizei bestätigte den tragischen Tod der Verunfallten. Der Unfall ereignete sich gegen 10:30 Uhr auf der Kantonsstraße. Noch ist die genaue Ursache unklar, die polizeilichen Ermittlungen laufen. Beamte der Kantonspolizei, die Gemeindepolizei Chiasso und Rettungskräfte waren rasch vor Ort, um Hilfe zu leisten. Die Frau wurde nach der Erstversorgung per Helikopter ins Spital geflogen, wo die Ärzte vergeblich um ihr Leben kämpften.

Für die Bergungsarbeiten und Untersuchungen musste der betroffene Straßenabschnitt zeitweise gesperrt werden.

Alserio (Como), un “peluche” come deposito: spacciatore preso al… volo

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Sulla mappa degli spostamenti il perno era Erba in provincia di Como anche se pare che l’erba, nel senso di cannabis ossia marijuana, non figurasse nell’offerta del suo supermercato ambulante; cocaina, per contro, secondo esigenze della clientela, idem dicasi per l’“ecstasy” in pastiglie o in cristalli; quanto al resto, prenotare e il rifornimento sarebbe arrivato. Di servizio su ampia area si occupava infatti il 38enne residente ad Alserio (Como), e risultato poi essere pregiudicato con plurime condanne, tratto in arresto ieri pomeriggio da agenti della Polizia di Stato in Como sull’esito di indagini e di pedinamenti; gli spostamenti avevano luogo in auto, su mezzo di proprietà di un altro soggetto con precedenti di giustizia, e furbesco era il comportamento del “pusher” che occultava la droga all’interno di un “’peluche”, trasferendosi da posteggio a posteggio per gli incontri con gli acquirenti. Curiosamente in territorio comunale di Orsenigo (Como), cioè a distanza di soli due chilometri da Alserio, il fermo con immediata scoperta di droga e contanti nelle disponibilità dell’uomo; un altro sequestro di sostanze stupefacenti, di denaro e di materiale per il confezionamento delle dosi è stato effettuato poi nel domicilio del 38enne stesso.

Como, prima taccheggia poi ferisce un “vigilante”: ghanese in manette

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L’ennesimo suo reato, in questo caso un taccheggio, sarà classificato come rapina (impropria) per l’aggressione e per il ferimento dell’addetto alla sicurezza che aveva tentato di fermarlo dopo individuazione nella zona delle casse del supermercato; e ne avrà per parecchio, in carcere, il delinquente tratto in arresto ieri pomeriggio dopo intervento di agenti della Polizia di Stato al supermercato “Carrefour” di viale Giulio Cesare in Como. Fatti descritti, soggetto identificato: 33 anni l’età pretesa, provenienza dal Ghana, clandestino su suolo italiano, nome e cognome che potrebbe essere quello declinato o altro perché in materia di “alias”, come constatato durante gli accertamenti in Questura, l’uomo non si è mai privato di nulla. L’operatore della sicurezza ha presentato denuncia. Da verificarsi le condizioni per l’espulsione del criminale verso il Paese di origine.

Lugano, per 15 giorni niente sportello di Gendarmeria in via Emilio Bossi

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Lavori di ristrutturazione in vista alla sede della Gendarmeria in via Emilio Bossi 2b a Lugano. Lo sportello, come confermano oggi fonti della Sezione cantonale logistica e della Polcantonale, resterà pertanto chiuso da lunedì 11 a lunedì 25 novembre; il servizio all’utenza nel Luganese sarà garantito a Lugano quartiere Noranco, a Caslano ed a Lamone.

Coldrerio: 107 orari su 50, motociclista varesino “spatentato” nei guai

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Era in moto ma non poteva guidare una moto, non disponendo della licenza di condurre. Soprattutto, era in moto a notte fonda, pochi minuti prima delle ore 1.00 di sabato 12 ottobre, su tratto stradale con limite a 50 chilometri orari ma a velocità più che doppia, 107 la cifra stampatasi sul rilevatore; e questo non va bene, e questo gli costerà parecchio. Su un 39enne cittadino italiano con residenza in provincia di Varese, dalle scorse ore, il gravame della denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale, stante l’addebito per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale; al soggetto è stato inoltre intimato il divieto di circolazione nel territorio svizzero. I fatti in via Sant’Apollonia a Coldrerio, direzione Mendrisio quartiere Genestrerio; l’identità dell’uomo è stata infine determinata su accertamenti esperiti da effettivi della Polcantonale e della Polcom Mendrisio.

Borse sulle montagne russe: Europa contrastata, New York scoppiettante

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 17.59) Avrà anche garantito, per quanto riguarda i suoi connazionali, l’adozione di provvedimenti a fini di protezione del mercato interno e di rilancio della competitività di ogni comparto dall’agricoltura all’industria al terziario, il neo(ri)eletto Donald Trump; avrà anche promesso e minacciato, a chi suo connazionale non è, l’introduzione di dazi draconiani sull’esportato. Dicasi essere stato almeno destabilizzante, per quanto riguarda le Borse europee ovvero le prime piazze a poter cogliere appieno una dimensione non epiteliale dell’accaduto, l’impatto d’impronta dato dal successo del “tycoon” nelle Presidenziali Usa: partenza con fiammata generale, poi progressivo raffreddamento, in alcuni casi anzi un cedimento secco. A Zurigo, “Swiss market index” al saldo sugli 11’847.29 punti, il che equivale ad una limatura nell’ordine dello 0.16 per cento dopo balzo sin verso le due figure intere; “Ubs group Ag” netta vincitrice di giornata (più 5.22 per cento); sofferenti – per motivi endogeni – “Givaudan Sa” e “Logitech Sa” (meno 3.26 e meno 5.49 per cento rispettivamente). Consistente reazione sui collaterali nell’allargato, pur dovendosi fare i conti con una sostanziale volatilità; da rilevarsi la linea discendente di “Gurit holding Ag”, il cui “meno 9.49” per cento racconta di un ciclo novembrino assai irritante (titolo a 19.60 franchi circa sull’ingresso nel mese ed a 15.26 franchi ora) in replica di andamento retrogrado (un mese fa, prezzo sui 24.50 franchi).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.54; Ftse-100 a Londra, meno 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 2.90. New York, per contro, in vena di far festa: Nasdaq, più 2.41 (nota speciale per “Tesla incorporated” di Elon Musk, primo sostenitore e cofinanziatore di Donald Trump, più 14.25); S&P-500, più 2.08; “Dow Jones”, più 3.20. Cambi: 94.03 centesimi di franco per un euro, 87.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; balzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 65’373 franchi circa per unità (più 9.10 per cento).

Donald Trump versione “tornado”, la Casa Bianca è di nuovo sua

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 10.03) Donald John Trump di anni 78 e quasi mezzo, da New York, 190 centimetri per 110 chilogrammi, candidato dei Repubblicani, è a tutti gli effetti il 47.o presidente degli Stati Uniti essendo già stato il 45.o ed essendo giunto, nel 2020, a distanza non siderale dal confermarsi quale 46.o. Acquisiti come sono già 267 dei 270 consensi necessari al vincitore (la concorrente Kamala Harris, in quota Democratici, naviga sui 224 e, come se non bastasse, risulta staccata di oltre cinque milioni di voti), questione di ore o di minuti è il timbro sul ritorno del “tycoon” alla Casa Bianca, essendo ancora in corso lo spoglio delle schede e mancando pertanto l’ufficialità in Michigan (margine: più sei per cento), Wisconsin (più quattro), Nevada (più cinque) ed Arizona (più uno); tranne che in Arizona, dove è stato scrutinato poco più della metà dei voti, la quota “trattata” va dal 73 al 90 per cento e, con il linguaggio degli statistici, appare “significativamente rappresentativa”; potrebbe spuntarla anche in Alaska, tra l’altro, Donald Trump, al che di ancor minore rilevanza per la parte avversa sarà il frammento di consenso in arrivo da una residua metà del Nebraska. “Game, set, match”, come ha scritto l’imprenditore Elon Musk in un “post” nel corso della notte; Elon Musk, già, l’altro vincitore della competizione, per avvenuto schieramento dalla parte dell’odierno trionfatore.

Great again – Ma quale probabile ed anzi sicuro “testa-a-testa”; ma quale rischio del “Too close to call” in almeno cinque dei sette Stati “oscillanti”; ma quale durata infinita (“Potrebbero volerci giorni”, questo il mantra circolante) dei conteggi e dei calcoli per l’assegnazione dell’ultimo ed immancabilmente determinante pacchetto di “grandi elettori”. Vi e ci hanno propinato balle a mansalva, per mesi forse, nelle ultime settimane di sicuro, offrendo e mostrando al mondo intero l’immagine di una Kamala Harris sfavillante regina degli “endorsement” ed il volto di Donald Trump da disegnarsi e da farsi percepire come vecchio livoroso e rancoroso, pronto alla pugna solo per cancellare l’onta di non essere stato rieletto, quattr’anni addietro, dietro alla scrivania della “Sala ovale”: tra i due maggiori sfidanti alla presidenza Usa, e diciamo “maggiori” per liquidare in un “amen” le frammentarie posizioni di soggetti alternativi (Jill Stein per il “Green party”, Chase Oliver per i “Libertari”, ad esempio), la notte scorsa c’è stata gara solo sul 3-3, essendo state scrutinate in anticipo le sei schede del microvillaggio noto come Dixville Notch, nel New Hampshire. Volendosi, era anche quello un presagio: la volta scorsa, il democratico Joe Biden aveva maramaldeggiato per 5-0 su Donald Trump. Via via che i colori si stampavano sulla mappa dalla costa dell’Atlantico a quella del Pacifico, davanti agli occhi di tutti si è profilato lo scenario più temuto dai Democratici e più desiderato dai Repubblicani: Kamala Harris a portare a casa il minimo contrattuale e con il vuoto pneumatico dalle zone teoricamente contendibili (unico sussulto: un provvisorio vantaggio in Pennsylvania sino a che era stato scrutinato il 21 per cento delle schede, poi l’Armageddon), Donald Trump – e, con lui, quel James David Vance suo “vice” designato – a contabilizzare un vantaggio crescente. Sigillo della disfatta degli epigoni di Thomas Jefferson è stato l’applauso sùbito morente di un tizio che sul piazzale antistante la “Howard university” in Washington, quartier generale di Kamala Harris, alle ore 7.17 sul fuso di Corippo si è inventato un sussulto di orgoglio per la scontatissima conferma di quattro “grandi elettori” (q-u-a-t-t-r-o: goccia nell’oceano) dal New Hampshire, in ciò trovando un motivo per crederci ancora, crederci sempre, non mollare mai e via di retorica buona per i gonzi; annuncio della sconfitta era stata una mano che nello stesso luogo, 70 minuti prima, aveva staccato audio e video dal maxischermo togliendo di mezzo il collegamento con una “Cnn” da cui continuavano ad arrivare bollettini fra il demoralizzante e l’infausto. Uno tra questi, la maggioranza conquistata dai Repubblicani – e con largo anticipo – al Senato.

Dem, la stolida illusione – Indiscutibile il merito di Donald Trump e della sua squadra nella scelta di pochi ed essenziali temi su cui costruire il quadriennio: impegno a non alimentare i conflitti internazionali, lotta senza quartiere all’immigrazione clandestina, strategie economiche e finanziarie nel cui contesto non ci sono amici ma soltanto “partner”, ed a precise condizioni; nella fase acuta della campagna, poi, in indiretto aiuto sono giunti anche fatti tragici o potenzialmente tragici quali l’attentato subito giovedì 13 luglio a Meridian nella contea di Butler (Pennsylvania) per mano del 20enne Thomas Matthew Crooks, l’attentato subito domenica 15 settembre a West Palm Beach nella contea di Palm Beach (Florida) per mano del 58enne Ryan Wesley Routh e l’attentato sventato sabato 12 ottobre a Coachella nella contea di Riverside (California). Dall’altra parte, una caterva di errori di cui gli strateghi in casa Dem dovranno prima o poi farsi carico: l’aver puntato sulla rielezione di Joe Biden, presidente uscente ma lontanissimo da una condizione psicofisica idonea non dicasi a governare da qui a tutto il 2028, ma nemmeno a reggere il peso di un’intervista senza domande preconcordate; l’essersi affidati ad una figura che, da vicepresidente, non si era distinta nemmeno per la presenza a cerimonie di inaugurazione di centri scolastici; l’aver Kamala Harris imposto un’azione con linguaggio da procuratore pubblico in cifra da telefilm anche su temi non di rado divisivi; l’assenza, dal programma di Kamala Harris, di un messaggio incoraggiante in materia di economia e di occupazione; la carenza di chiarezza su elementi che il cittadino con attitudine al voto vuole conoscere e soppesare (non è un caso se, nell’elettorato di impronta cattolica, il protestante Donald Trump abbia sempre goduto di maggior credito rispetto allo pseudocattolico Joe Biden).