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Neulenker begeht Raserdelikt: Führerausweis Adieu

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Am späten Dienstagabend ist auf der Autobahn A1 beim Neufeld ein Auto mit massiv überhöhter Geschwindigkeit geblitzt worden. Der Lenker konnte am Mittwochmorgen angehalten werden. Er wird sich vor der Justiz verantworten müssen.

Am Dienstagabend, 27. Dezember 2022, führte die Kantonspolizei Bern auf der Autobahn A1 beim Neufeld eine Geschwindigkeitskontrolle ohne Anhaltemannschaft durch. Kurz nach 20.50 Uhr wurde ein in Richtung Wankdorf fahrendes Auto mit 143 km/h nach Abzug der gesetzlichen Toleranz geblitzt. Erlaubt sind auf dem betreffenden Abschnitt 80 km/h.

Der Lenker konnte am Mittwochmorgen, 28. Dezember 2022, angehalten und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht werden. Er zeigte sich geständig, das Auto gelenkt zu haben. Ihm wurde der Führerausweis zuhanden der Administrativbehörden abgenommen. Nach Abschluss der Ermittlungen wird sich der 19-Jährige gemäss den gesetzlichen Bestimmungen über Raserdelikte vor der Justiz verantworten müssen.

Wasen im Emmental (Kanton Bern): Frau nach Brand verstorben

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Eine Frau, die am Samstag bei einem Brand eines Bauernhauses in Wasen im Emmental schwer verletzt worden war, ist verstorben. Sie war in kritischem Zustand ins Spital gebracht worden. Die Ermittlungen zum Brand dauern an.

Am Samstag, 31. Dezember 2022, rückten diverse Einsatzkräfte an einen Brand eines Bauernhauses in Staulern in Wasen im Emmental (Gemeinde Sumiswald) aus. Eine Frau wurde schwerverletzt und mit der “Rega” ins Spital geflogen. Dort verstarb sie am Samstagabend, 31. Dezember 2022. Bei der Verstorbenen handelt es sich um eine 72-jährige Schweizerin aus dem Kanton Bern.

Die Ermittlungen zur Ursache und den Umständen des Brandes unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau dauern noch an.

Locarno 2023, Capodanno “lirico”: «Noi, tessere di un grande mosaico»

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Accenni lirici, nelle parole di Alain Scherrer sindaco, durante il tradizionale brindisi augurale di Capodanno dall'area di “Locarno on ice” in piazza Grande a Locarno: non si può far astrazione dai difficili momenti che la nostra società sta vivendo - questo il senso del discorso pronunciato stamane davanti ad un nutrito gruppo di concittadini -, ed è dunque questo il tempo per un “caldo appello” a solidarietà e coesione; “Concetti che riguardano la collettività - è stato detto -, ma che affondano le radici nel singolo individuo”. Conseguente la riflessione: “Ognuno è chiamato a fare la sua parte, come una tessera che sommata con le altre genera un grande e splendido mosaico”. Al termine della parte ufficiale, presenti (come da tradizione) alcuni spazzacamini simbolicamente portatori di buona fortuna, aperitivo offerto.

Primo nato del 2023 in Ticino, Zeno brucia tutti sul traguardo di Sorengo

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Peso 3’300 grammi, lunghezza 50 centimetri, salute eccellente, mani con dita lunghe e faccino beato: primi dati e prime impressioni per il primo bimbo venuto alla luce nel 2023 in Ticino, Sorengo il luogo (reparto di neonatologia della “Clinica sant’Anna”). Giustamente pretenzioso il piccolo, in effetti nato alle ore 4.12. Ben impegnativo, non foss’altro che per i ricorsi letterari, il nome scelto: Zeno. Complimenti al cucciolo d’uomo, ed auguri di cuore a babbo Daniele ed a mamma Olga.

Lugano, l’auspicio di Capodanno: «Una Città che sappia ascoltare»

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Secondo programma la celebrazione del Capodanno con cerimonia ufficiale a Lugano: corteo da piazza Della Riforma sino al “Palacongressi” via piazza Alessandro Manzoni e riva Giocondo Albertolli, presentazioni dei Civici pompieri e dei “Volontari luganesi” al sindaco Michele Foletti, esibizione della “Civica filarmonica”, indi parte ufficiale (discorsi dello stesso Michele Foletti, in immagine, e di Markus Krienke, professore ordinario alla facoltà di Teologia ed ospite d’onore: suo il richiamo al “saper ascoltare”) ed intermezzi tra arte, musica e danza. A seguire l’aperitivo offerto ed il tradizionale scambio degli auguri nella sala “B”.

“Comunità familiare”, volti freschi e più teste per un impegno rinnovato

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Ricco di impegni si annuncia il 2023 dell’associazione “Comunità familiare”, i cui 60 collaboratori operano su vari fronti fra Sottoceneri e Sopraceneri (in particolare: consultori familiari a Lugano ed a Bellinzona; centro educativo per minorenni “Foyer Casa di Pictor” a Mendrisio; servizio dipendenze da sostanze con l’“Antenna Icaro” a Bellinzona ed a Muralto; “Laboratorio 21” ad Arbedo-Castione). Recente, durante l’annuale incontro quest’anno svoltosi a Mendrisio, la formalizzazione del nuovo assetto interno secondo quanto espresso dal Comitato direttivo che era stato eletto durante l’assemblea dei soci di marzo per il periodo sino al 2026: Paolo Cicale alla presidenza; Teresa Salamone alla vicepresidenza; Flavia Ambrosetti (vicepresidente uscente), Riccardo Balmelli (presidente uscente), Claudio Cattaneo, Raffaello Giussani, Francesca Nicora e Marco Ponti membri. Da sinistra: Teresa Salamone, nuova vicepresidente dell’associazione; Paolo Cicale, nuovo presidente dell’associazione; Riccardo Balmelli, presidente uscente e membro del Comitato; Deborah Solcà, direttrice generale dell’associazione.

Kutsche in Mettau abgestürzt: Eine Person und zwei Pferde wurden verletzt

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Am Samstagmittag brannte ein Pferdegespann mit Kutsche in Mettau durch und stürzte in der Folge einen Abhang hinunter. Eine Person und zwei Pferde wurden verletzt.

Der Unfall ereignete sich am 31.12.2022, kurz vor halb 12.00 Uhr am Mittag, im Wald auf Gemeindegebiet Mettau.

Die vor eine Kutsche gespannten Pferde brannten durch, nachdem sie sich mutmasslich wegen eines Traktors erschreckt hatten.

Der 70-jährige Kutscher fiel von der Kutsche, welche die Pferde die Strasse hinunter und danach über einen Abhang schob.

Der Kutscher wurde beim Unfall verletzt und musste sich in Spitalpflege begeben. Die Pferde konnten durch anwesende Waldarbeiter, die Feuerwehr und den Grosstierrettungsdienst geborgen werden.

Auch sie hatten sich durch den Sturz verletzt. An der Kutsche entstand ein Schaden in der Höhe von mehreren tausend Franken.

PhotoquelleKantonspolizei Aargau

“Touring club svizzero”, Filippo Tadini alla direzione della sezione Ticino

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Formale cambio della guardia alle ore 0.00 di oggi, domenica 1.o gennaio, al vertice della sezione ticinese del “Touring club svizzero”: in subentro a Roberto Morandi, pensionando dopo una permanenza di 25 anni nei ruoli (11 da direttore), ecco Filippo Tadini, 56 anni, locarnese. Laurea in ingegneria gestionale, per oltre 20 anni alla “Autopostale Svizzera Sa” e negli ultimi tre nella funzione di responsabile per sicurezza e qualità alle “Ferrovie autolinee regionali ticinesi-Fart”, Filippo Tadini si affiancherà in funzione di coordinamento ad un gruppo di circa 40 dipendenti. In immagine, lo scambio delle consegne tra vecchio e nuovo direttore.

Domaso (Como): precipita dal ponte sul greto del torrente, è grave

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Un 45enne versa in pericolo di morte in sede nosocomiale al “Circolo” di Varese a causa delle conseguenze fisiche riportate nella caduta dal ponte di via Case Sparse a Domaso, provincia di Como. L’allarme intorno alle ore 19.45 di ieri, giorno di San Silvestro: l’uomo, stando a prime indicazioni, si sarebbe proteso in avanti durante lo scatto di una foto ed è precipitato nel vuoto schiantandosi sulle pietre del greto del torrente. Stante la gravità delle lesioni riscontrate, sul posto è stato fatto intervenire l’elisoccorso dalla base di Villa Guardia.

Clamoroso: Governo 2023 in foto, Ignazio Cassis resta un volto senza nome

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È nella foto, ma è come se non ci fosse. Ignazio Cassis, uscente dalla carica di presidente del Consiglio federale ma pur sempre membro dell’Esecutivo, entra nella storia della Svizzera quale primo “desaparecido” da una comunicazione ufficiale, avendo subito oggi l’onta della “damnatio memoriae” ad opera di qualche funzionario bernese la cui superficialità basta ed avanza per causare imbarazzo a tutti un po’: nella foto ufficiale 2023 diffusa oggi, e che come di consueto risulta scaricabile dal sito InterNet www.admin.ch o in alternativa ordinabile in copia cartacea (40’000 i pezzi stampati), il consigliere federale ticinese è stato stralciato ovvero eliminato dalla didascalia nella versione italiana, sicché all’interno dell’immagine scattata al “Bernerhof” (è l’ex-albergo ora sede del Dipartimento federale finanze) figurano otto soggetti, compreso il cancelliere federale Walter Thurnherr che è il primo a sinistra, ma solo sette sono i nomi nella dicitura, mancando per l’appunto la menzione di Ignazio Cassis tra il neoeletto Albert Rösti e la vicepresidente Viola Amherd. Errore incomprensibile ed irritante, tanto di più perché tale identità figura regolarmente nelle didascalie in tedesco ed in francese: sempre un caso? Quanto alla foto, tanta prosopopea nelle descrizioni fornite ma siamo al nulla di che: una riunione tra docenti o un’assemblea di condominio avrebbe dato la medesima idea, e non si va oltre per carità di Patria. Auguri, neh.

Lugano: Vermisster Mann aufgefunden

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Der 65-jährige Pierangelo Spinzi gilt nicht mehr als verschwunden.

Er war seit Freitag, den 30. Dezember gegen 16.45 Uhr vermisst.

Hockey / Impresa preconizzata, impresa compiuta: la “Spengler” parla Ambrì

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Dato tre volte per vinto nel corso dell’incontro (sull’1-0 e sul 2-1 nei regolamentari, indi dopo il terzo rigore), il paleoscopico trofeo della “Coppa Spengler” di hockey fu finalmente issato questo pomeriggio, sul ghiaccio di Davos, da Daniele Grassi e da Inti Pestoni per l’intiera schiera dell’AmbrìPiotta che al quinto ed ultimo rigore della serie si era poco prima imposta sullo Sparta Praga nell’atto finale dell’edizione 2022 del torneo discatorio. Daniele Grassi quale capitano, Inti Pestoni quale attaccante e risolutore nel momento in cui freddezza e talento e fortuna erano in qualche modo chiamati a convergere; ché di congiunzioni astrali avverse avevano fatto esperienza, giusto poco prima, due suoi compagni i cui tiri stanno ancora facendo riverberare l’asta della porta difesa da Jakub Kovar ciclonico locago (e di ciò s’ebbe riscontro in un rinvio per ripartenza volante, per buona sorte interrotta da uno degli zebrati). Eccellente, il portiere dei cechi, anche se la mera statistica dirà che stavolta gli si deve preferire Janne Juvonen posto a presidio della gabbia leventinese: contati quattro interventi salvifici, tre miracolistici con porzioni di corpo che non esistono sulla tavola anatomica ed uno di inguine in frombola, cioè disco colto ad altezza conchiglia, indi tronco del corpo in rotazione e solo dopo le gambe a seguire, disco trattenuto pertanto in levitazione davidcopperfieldiana, infine riallocazione del disco in ricaduta fuori dalla portata degli attaccanti; e sarebbe stato un goal determinante.

3-2, in ultimo, per il primo titolo in bacheca dal millennio scorso: vi era stata la Supercoppa europea nel 1999, vi erano state due “Continental cup” nel 1999 e nel 2000, ed ovviamente qualcuno serba ancora memoria della Coppa Svizzera 1962, tempi di Cipriano Celio e di Flavio Juri e di Franco Panzera, 5-3 sul Villars. Qui l’impresa mai riuscita ad una ticinese (il Lugano si fermò per tre volte in finale, l’ultima nel 2016); e vi sarà anche una partecipazione alla “Coppa Spengler” del prossimo anno, per automatico diritto alla difesa del titolo, nell’edizione del secolo essendo tale manifestazione in vita dal 1923 (ma non furono disputati i tornei 1939, 1940, 1949, 1956, 2020 e 2021). Dell’incontro, che dire? Sùbito strada in discesa, Michael Spacek per Filip Chlapik ed Alex Formenton a bersaglio (5.45); svista al cambio successivo, pareggio dell’enomotarco David Tomasek (6.35); avvio di periodo centrale, inferiorità numerica, Alex Formenton si fuggì tuttavia e dacché volle essere lieto piazzò il disco in retrovia, 2-1 urlante (23.41). Ultima frazione: superata con orgoglio una penalità minore, tutto gestito in ordine, un ago ebbe ad infilarsi fra gli ingranaggi della difesa e su disco ballonzolante dopo respinta corta di Janne Juvonen ecco avventarsi Roman Horak, sdeng dell’oplita armato alla leggera, pari di bel nuovo (53.53).

Più Atene, pardon, più Ambrì che Sparta nel supplementare, ed ai rigori s’ebbero il nulla al primo giro, il vantaggio Ambrì (Dario Bürgler) al secondo, situazione immutata al terzo; qui parziale invasione di pista, pare che alla panca biancoblù fosse stato detto che la serie era su tre e non su cinque tiri, gioia rimasta nella strozza; ripresa, ancora buco e buco al quarto turno, indi goal di Erik Thorell (un titolo nazionale in Svizzera con lo Zugo nel campionato 2020-2021) per i praghesi e bon, toccò all’Inti Pestoni già straripante durante l’intiero confronto. Partenza d’un lento da treno del latte, diagonale con proiezione angolo degli spalti, sabongina carognetta, “Spengler” vinta. Riferito che si sia di appunti volanti rimasti qui sul taccuino e che rischierebbero di rimanere impubblicati in eterno (“John Jooris potrebbe essere un uomo per il futuro?”; “Alex Formenton avrà anche i suoi problemi ma è un bel fenomeno, sul breve…”; “Nando Eggenberger sembra uno che ha giocato da sempre con questa squadra”; “Chissà che cosa sarebbe stato Vili Saarijärvi – difensore in prestito dagli Scl Tigers, ndr – con mezza spanna di statura in più”; alla fine, total uninteressant), ciò detto a sgombero del blocco-appunti ed aggiunta mentalmente la sismosensibile cioè terremotata galleria di facce proposta da Filippo Lombardi presidente dell’Ambrì da mezzogiorno a metà pomeriggio, what else? Ah, sì: passata la festa, già posdomani si torna al campionato, che è cosa seria.

È morto Benedetto XVI, «umile lavoratore nella vigna del Signore»

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.13) Un “Te Deum” intriso di lacrime e di sofferenza quello che papa Francesco intonerà al termine della celebrazione liturgica di questo pomeriggio nella basilica titolata a san Pietro in Roma: alle ore 9.34 di oggi la Chiesa cattolica ha perso papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger, deceduto nei suoi appartamenti del monastero “Mater Ecclesiae” all’età di 95 anni ed a distanza di pochi giorni dall’annuncio – dato dallo stesso papa Francesco – circa l’aggravamento delle condizioni di salute del suo precedessore. La notizia della morte del pontefice emerito – Benedetto XVI si era ritirato con formali dimissioni alla fine di febbraio 2013 dopo poco meno di otto anni – è giunta per voce del titolare della Sala stampa vaticana. Fissata a giovedì 4 gennaio la data delle esequie; in corso di definizione il cerimoniale, nel rispetto delle norme previste ma – si presume – anche di alcune volontà espresse dall’ora estinto e dell’esser questi i funerali di un papa non più sul soglio di Pietro; certo è il fatto che dalla mattinata di lunedì 2 gennaio la salma di Benedetto XVI sarà esposta all’interno della stessa basilica titolata a san Pietro e qui essa riceverà l’omaggio dei fedeli prima di tutto.

Germanico di Marktl, piccolo Comune-mercato appartenente al Land Baviera ma distante oltre 100 chilometri da Monaco capitale e soli 10 chilometri dal confine con l’Austria, Joseph Ratzinger era stato ordinato diacono nell’ottobre 1950 e presbitero – tra l’altro, insieme con il fratello maggiore Georg – nel giugno 1951. Del luglio 1953 il dottorato in teologia; tre anni più tardi l’abilitazione alla docenza universitaria; dal maggio 1957 in poi le cattedre a Monaco, Frisinga, Bonn e Münster; dal 1966 a Tubinga, indi a Ratisbona. Nel marzo 1977 la nomina ad arcivescovo di Monaco e Frisinga; tre mesi più tardi, la porpora cardinalizia con cui partecipò ai conclavi di elezione di papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani) e di papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla); del novembre 1981 la nomina a prefetto della “Congregazione per la dottrina della fede” oltre che a presidente della “Pontificia commissione biblica”. Dopo la morte di Giovanni Paolo II, già a metà pomeriggio del secondo giorno del conclave ovvero martedì 19 aprile 2005 ed al solo quarto scrutinio, l’elezione a papa ed una dichiarazione cui Joseph Ratzinger si sarebbe mantenuto fedele: l’essere “semplice ed umile lavoratore nella vigna del Signore”. Molto sarà da scriversi, nei tempi a venire, circa la qualità intrinseca dell’opera di Benedetto XVI: dalle riforme introdotte alla nobilitazione dei temi propri del Concilio Vaticano II ma senza derive di interpretazione, dalla rilevanza attribuita al magistero della Chiesa al recupero delle liturgie alla determinazione nell’ecumenismo (ad iniziarsi dalla relazione con la Chiesa ortodossa); formidabile l’impegno nella lotta agli abusi da parte di sacerdoti e persone contigue al clero.

Non considerandosi le frequenti trasferte su suolo italiano, una ventina i viaggi apostolici compiuti (tre nel Paese natale, mai in Svizzera); tre i libri firmati a titolo personale, tutti sull’identità storica di Gesù Cristo; tre le encicliche (“Deus caritas est”, 2006; “Spe salvi”, 2007; “Caritas in veritate”, 2009); quattro le esortazioni apostoliche (“Sacramentum caritatis”, 2006; “Verbum Domini”, 2010; “Africae munus”, 2011; “Ecclesia in Medio Oriente”, 2012). Infine, lunedì 11 febbraio 2013, la rinuncia dichiarata durante un concistoro (ultimo precedente del genere nell’anno 1415, quando si dimise papa Gregorio XII al secolo Angelo Correr).

Lugano, 65enne esce di casa e svanisce. Revocato l’allarme di ricerca

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.52) Revocato dai vertici della Polcantonale, senz’altra spiegazione e ciò si traduce indirettamente nella conferma dell’avvenuto decesso, l’allarme di ricerca-persone per il 65enne scomparso nel pomeriggio di ieri dall’abitazione di via Antonio Fusoni 9 in Lugano. L’uomo, Pierangelo Spinzi, cittadino svizzero, era stato avvistato per l’ultima volta intorno alle ore 16.45. Ignota la direzione presa, nessuna indicazione fornita circa le abitudini. In ragione della notifica pervenuta, non è più necessaria la collaborazione della stampa e dei cittadini circa le notizie da comunicarsi alle forze dell’ordine.

Tragödie in Lanzenneunforn (Kanton Thurgau): 46-jähriger Mann bei Arbeitsunfall verstorben

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Am Freitag wurde in Lanzenneunforn ein Mann von einem Staplermast getroffen. Er verstarb noch auf der Unfallstelle.

Gegen 9.30 Uhr war ein 46-Jähriger an der Liebenfelserstrasse mit Reparaturarbeiten an einem Stapler beschäftigt. Aus noch ungeklärten Gründen kippte der Hubmast des Staplers und traf den Mann. Trotz rasch eingeleiteter Reanimationsmassnahmen durch eine Polizeipatrouille und medizinischer Hilfe des Rettungsdienstes verstarb er noch am Unfallort.

Zwecks Spurensicherung wurde der Kriminaltechnische Dienst der Kantonspolizei Thurgau beigezogen. Der Unfallhergang ist Gegenstand der laufenden Abklärungen.

Quelle: Kapo TG

Pierangelo Spinzi, 65-jähriger Mann aus Lugano wird vermisst

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Die Tessiner Kantonspolizei bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall.

Der 65-jährige Pierangelo Spinzi ist verschwunden.

Er ist seit Freitag, den 30. Dezember gegen 16.45 Uhr vermisst.

Der vermisste Mann ist weisshätig, von kräftiger Statur, 178 Zentimeter gross, braune Augen, hellbraunes Haar, kurzes glattes Haar, taub und mit Schwierigkeiten, sich auszudrücken. Er trug eine schwarze Leinenhose, ein schwarz-grün kariertes Hemd, eine schwarze Winterjacke, schwarze Schuhe mit Riemenöffnung und eine schwarze Mütze.

Er kann sich nur schwer auf Italienisch und im Tessiner Dialekt ausdrücken.

Vedano Olona (Varese): auto contro “guard-rail”, 25enne resta ferito

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Un 25enne ha riportato lesioni dalla media gravità, e per tale motivo è stato trasportato al “Circolo” di Varese in condizione di codice giallo, nell’incidente stradale occorsogli intorno alle ore 21.09 di ieri, venerdì 30 dicembre. lungo la tangenziale di Varese, in corrispondenza del ponte di Vedano Olona: qui la vettura è andata a collidere contro il “guard-rail”, indi si è ribaltata ed in tale posizione è rimasta sino all’arrivo di una squadra dei Vigili del fuoco di Varese. Il guidatore è stato estratto dall’abitacolo; sul posto vari mezzi degli enti di soccorso.

Hockey / “Spengler”: una piallata al Davos, l’AmbrìPiotta è in finale

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Non era questo il miglior Davos della stagione 2022-2023, e lo si era capito nella “Fort Alamo” d’avant’ieri quando i grigionesi avevano buscato uno stordente 2-9 dallo Sparta Praga; ergo, guai a gloriarsi ed a credersi arrivati. Sta tuttavia nelle cose che, con un 5-0 rifilato stasera ad Andrés Ambühl e compagni, l’AmbrìPiotta ha staccato uno dei due biglietti per la finale della “Coppa Spengler” 2022 di hockey, per l’appunto in casa del Davos e ci si augura che domani a mezzogiorno il pubblico penda da questa parte anziché da quella del citato Sparta Praga, compagine contendente il successo. Altro paio di maniche il portarla a casa; di fronte c’è una fra le prime forze dell’arte discatoria nella Repubblica ceca, squadra sesta in Extraliga ed a parità di incontri disputati sarebbe quarta; nel frattempo, dimostrate le capacità di reazione del gruppo, che nell’altra semifinale odierna stava perdendo per 0-3 contro l’Örebro allo scollinamento del periodo centrale e per prima cosa si è rimesso in corsa nello spazio di 63 secondi (30.02 e 31.05, da 0-3 a 2-3), e con altri tre giri di lancette si è ritrovato sul 3-3 (34.40), e mettendo sul piatto cinque minuti in più si è permesso di andare all’ultimo tè sul 4-3 (39.19). Insomma, gente che non agganci facile quando il ritmo si alza di due tacche.

E tuttavia, un 5-0 è cosa limpida, cristallina, benaugurante. Brandon McMillan (3.03), Dario Bürgler (15.25), Filip Chlapik (36.46), Nando Eggenberger (47.12) ed Inti Pestoni (57.42) i marcatori in un confronto troppo spezzettato da penalità per risultare pienamente gradevole. Massimo grado di preoccupazione, una doppia inferiorità; montanti e traversa a negare per due volte il goal ai padroni di casa. Incognita per domani, l’avere nella testa e nelle gambe qualche ora di riposo in meno rispetto allo Sparta Praga; ma si chiamano tornei non a caso, questi.

Nuovo anno vecchio “radar”. A regime minimo, ma è solo un’illusione

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Lieve il tocco dei “radar” per i controlli mobili delle velocità nella prima settimana intera del 2023, vale a dire da lunedì 2 a domenica 8 dicembre: pochi i punti di rilevamento preannunciati, come sempre al Luganese l’onore di risultare al centro dell’attenzione (località: Ponte Cremenaga, Caslano, Bissone, Maroggia, Melano, Cernesio e Gentilino). Così per le altre aree: nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo; nel Distretto di Locarno, Golino ed Ascona; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio e Stabio. Tre infine – a Gudo, a Genestrerio ed a Biasca – i controlli con apparecchiature semistazionarie. Ah, ma evitiamo di farci bocca buona; passata che sia l’Epifania, si tornerà all’antico.

Lausanne: Franzose tot in Gefängniszelle gefunden

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Ein 36-jähriger Franzose ist in seiner Zelle in einem Gefängnis in Lausanne tot aufgefunden worden. Die Todesursache des Mannes, der sich in Untersuchungshaft befand, wird laut Polizei nun untersucht. Der Mann hatte die Zelle mit einer anderen Person geteilt. Die Justizbehörden schliessen jedoch eine Tatbeteiligung Dritter aus.

Wer Aktien hat, hat verloren: Flops der SMI-Aktien im vergangenen Jahr

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Der Swiss Market Index SMI, der wichtigste Aktienindex der Schweiz, steht rund 16 Prozent tiefer als noch zu Jahresbeginn. Wer in Aktien investiert hat, hat in diesem Jahr darum wahrscheinlich ordentlich Geld verloren.
Zahlreiche Aktien, die zum SMI gehören, haben gar rund 40 Prozent verloren, etwa die Aktien des WC-Herstellers Geberit, des Baustoffproduzenten Sika oder des Pharmazulieferers Lonza.
Ganz schlecht erging es der Credit Suisse. Die zweitgrösste Schweizer Bank kämpfte mit grossen Verlusten, schwindendem Vertrauen, Chefwechseln und einer teuren Restrukturierung. Die Aktie kostet keine drei Franken mehr, 65 Prozent weniger als noch zu Jahresbeginn.

Winterthur-Töss (Kanton Zürich): Grösserer Polizeieinsatz wegen Suizidandrohung

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Am Freitagnachmittag kam es in Winterthur-Töss zu einem grösseren Polizeieinsatz. Grund dafür war die Suizidandrohung eines Mannes.

Die Stadtpolizei Winterthur ist kurz nach Mittag in ein Mehrfamilienhaus in Winterthur-Töss ausgerückt, weil ein Mann in einer Wohnung drohte, sich etwas anzutun. Kurz nach 16.00 Uhr konnte der 19-jährige Schweizer unverletzt in Obhut genommen werden, er wird psychologisch betreut.

Beim gemeinsamen Einsatz der Stadtpolizei Winterthur und der Kantonspolizei Zürich kamen auch Verhandlungsspezialisten, die Einsatzgruppe Diamant sowie vorsorglich ein Rettungsteam zum Einsatz.

Massenkarambolage auf der A2 in Knutwil: 23 Personen verletzt

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Am 30.12.2022 gab es auf der Autobahn A2 in Knutwil eine Massenkarambolage. Es wurden 23 Personen bei dem Unfall verletzt.

Am Freitag, den 30. Dezember, kurz nach 8.30 Uhr kam es auf der Autobahn A2 in Knutwil (Kanton Luzern), Fahrtrichtung Süden, zu einer Massenkarambolage. Beteiligt waren insgesamt 23 Fahrzeuge. Acht Personen wurden ab der Unfallstelle durch mehrere Ambulanzfahrzeuge und ein Rettungshelikopter in umliegende Spitaler verbracht.

Alle anderen Personen wurden durch Transportfahrzeuge an einen Sammelplatz gefahren, wo sie betreut wurden. Insgesamt begaben sich später weitere 15 Personen in ärztliche Behandlung. Zum Verletzungsrad der einzelnen Personen liegen keine Erkenntnisse vor.

Die Unfallursache ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen.

Im Einsatz stand ein Grossaufgebot der Blaulichtorganisationen sowie mehrere Abschleppdienste, Mitarbeitende vom zentras usw.

Der beim Unfall entstandene Sachschaden kann derzeit nicht beziffert werden.

Die Autobahn A2 war in Fahrtrichtung Süden für mehrere Stunden gesperrt. Der Verkehr in Richtung Norden wurde teilweise einstreifig geführt und mehrfach kurzzeitig gesperrt.

Durch den Unfall entstanden massive Verkehrsbehinderungen in der gesamten Region. Seit kurz vor 15:00 Uhr ist die Autobahn in Fahrtrichtung Süden für den Verkehr wieder geöffnet.

Luzerner Polizei

Concerto di San Silvestro al “Lac”, Martha Argerich dà “forfait”

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Cambio di solista (ci si inginocchia sempre davanti all’autorità di un Mischa Maisky al violoncello, ma aspettavamo il mirabile ritorno di Martha Argerich al pianoforte e purtroppo Martha Argerich è indisposta) per il “Concerto di san Silvestro” in programma al “Lac” di Lugano per il pomeriggio di domani, sabato 31 dicembre, inizio ore 18.00. Confermata la direzione di Charles Dutoit; al solista, celebre allievo di Mstislav Rostropovic, il compito di interpretare pagine da Antonin Dvorak (“Concerto per violoncello ed orchestra numero 2 in si minore”. Nel programma anche la “Petite suite per orchestra” di Claude Debussy, le “Danze di Galánta” per orchestra di Zoltán Kodály e l’“ouverture” del “Fledermaus” di Johann Strauss figlio. In immagine, Martha Argerich.

Malumore nelle Borse europee, fine anno a coda bassa. Zurigo tutta a cifra rossa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Incapace di lasciare un seppur minimo buon ricordo di sé, l’invero flagellatissimo 2022 della Borsa svizzera, persino nell’ultima seduta in cui il listino primario è rimasto sofferente come indicato da uno “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.18 per cento a quota 10’729.40 punti, tra l’altro con pessima ultima ora di contrattazioni. Reale rappresentazione dello stato dell’arte: al vertice “Holcim limited” (meno 0.50 per cento); in coda il problematico “Credit Suisse group Ag” (meno 1.95). Per quanto riguarda l’allargato, di qualche interesse il ritorno di fiamma per “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, in progresso ad 1.38 franchi il pezzo (più 20.00 per cento). Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.05 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.81; Cac-40 a Parigi, meno 1.52; Ibex-35 a Madrid, meno 1.07. Relativamente più serene le chiusure a New York, tutte su limature degli indici fra lo 0.11 e lo 0.25 per cento. Cambi: 98.96 centesimi di franco per un euro, 92.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in calo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’334.77 franchi circa per unità.

Sant’Antonino, auto in sosta come “Bancomat”: asilante in stato di fermo

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Accertamenti in corso ma già vari indizi di colpevolezza – indizi tra l’altro corroborati da elementi di riscontro – a carico di un richiedente l’asilo che agenti della Polcantonale hanno individuato e fermato a Sant’Antonino causa furti compiuti a bordo di vetture posteggiate sul territorio comunale. Come riferito dai colleghi di “TicinoNews”, diversi gli episodi che vengono contestati al soggetto, nelle cui disponibilità immediate è stato trovato parte del provento dei furti. Non è chiaro se l’uomo fungesse anche da collettore ovvero da ricettatore per una rete più ampia di complici.

Sport in lutto: è morto “O rei” Pelé, ambasciatore del grande calcio

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Come lui nessuno mai prima, e pochi, o forse nessuno secondo l’opinione di alcuni, anche dopo. Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelé, tricampione mondiale (Svezia, 1958; Cile, 1962; Messico, 1970) nel calcio con i colori verdeoro del Brasile, carriera professionistica ventennale tra Santos in Brasile (1957-1974) e New York Cosmos (1975-1977), è morto questa sera a San Paolo, all’età di 82 anni, dopo malattia aggravatasi nelle ultime settimane. Conosciuto come “O rei” (anche “O rei do futebol”) e “Perla nera”, Pelé incarnò l’essenza dell’attaccante dal repertorio tecnico eccezionale e con rapidità di movimenti tale da impensierire qualunque difesa. Originario di Tres Corações nello Stato del Minas Gerais, calciatore sfortunato anche il padre João Ramos “Dondinho” do Nascimento, il non ancora 15enne Edson giocava in una giovanile del Bauru, società la cui prima squadra militava in una serie dilettantistica, quando fu scoperto da un osservatore e sollecitato a presentarsi ai provini delle giovanili del Santos.

Una sola stagione nella filiera e poi l’esordio in prima squadra, nel settembre 1956, quale subentrante in un’amichevole con il Corinthians. Pochi tocchi di palla, e sùbito il segno del predestinato: un goal. Sarebbe stato il primo di un lunghissimo percorso; le reti in competizioni ufficiali, secondo un computo attendibile, risultano essere 1’281. Ad attività agonistica conclusa, molte le onorificenze e le investiture per ruoli istituzionali; per tre anni, dal 1995 al 1998, anche la funzione di ministro straordinario dello Sport. Numerose le biografie e le autobiografie, oltre alle partecipazioni a documentari ed a film (tra questi il celebre “Fuga per la vittoria” diretto da John Huston ed a fianco di altri personaggi del ciclo storico fra gli Anni ’60 e gli Anni ’70).

Daverio (Varese): infortunio in un’azienda, grave operaio 59enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.05) In gravi condizioni un operaio 59enne infortunatosi alle ore 14.26 circa di oggi all’interno di uno degli stabilimenti della “Goglio SpA” in Daverio (Varese), zona di via Dell’Industria. Stando alla prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, l’uomo, che risulta essere alle dipendenze di un’azienda esterna, è stato colpito alla testa da un oggetto. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori sanitari del servizio “Sos Valbossa” dalla vicina Azzate. L’area è stata messa in sicurezza; il 59enne, una volta stabilizzato, è ora trattato con procedura prioritaria in sede nosocomiale.

Collina d’Oro: raffica di furti nelle abitazioni, quartetto “Multikulti” in manette

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C’erano un rumeno un italiano un albanese e un altro italiano ma non è una barzelletta, e tutti costoro abitavano a casina loro ma preferivano far soggiorni brevi medi lunghi in Ticino ed in particolare nel Luganese, e per andare in su e in giù viaggiavano con un’auto, e nell’auto magari non avevano la ruota di scorta ma detenevano attrezzi con funzionalità meccaniche ed in quantità tali che nemmeno al “Do it” si riuscirebbe a trovarli tutti insieme. Detto questo si sarà capito che siamo alla mera cronaca di un arresto “a pacchetto” (quattro i tizi a bordo della vettura, quattro le paia di manette resesi necessarie) perfezionato la vigilia di Natale e di cui si viene a sapere giusto oggi, Collina d’Oro il territorio comunale, Gentilino la frazione, delinquenti intercettati da uomini della Polcantonale nel contesto di un dispositivo attivato in tempo zero dopo che al centralino era giunta un’opportuna informativa da privata cittadina, categoria “Tra gli alberi sul retro della casa di fronte ci sono tipi strani e mi sa che non siano giardinieri con attestato federale di capacità, ecco”. Giusta osservazione, gentildonna, per quanto nulla vieti che ciascuno dei soggetti si dedichi nel prossimo futuro a cotale arte: egli avrà ben tempo di seguire una formazione specifica, dall’interno del sistema penitenziario cantonale in cui all’offerta di redenzione per il reinserimento positivo nella società civile serve si associ una volontà personale di riscatto, et cetera.

Dalla perquisizione del veicolo sono emersi elementi bastevoli per far indirizzare codesto “poker” di pirla criminali – la pirlaggine è riferita al valore delle loro qualifiche: rubano negli appartamenti, predano i beni delle famiglie e degli anziani, sfondano porte e finestre perché sanno solo prendersela con le cose ma alla vista dei poliziotti si sono trasformati in agnellini – verso tangibile e cospicua condanna, dovendosi affrontare ipotesi di reato quali il ripetuto furto aggravato (aggravio dato dall’azione in banda e per mestiere), il ripetuto danneggiamento e la ripetuta violazione di domicilio, La dotazione di servizio: cacciavite, piede di porco, guanti, lampada frontale cioè torcia con supporto elastico per far luce dalla testa, il “nécessaire” – ma “top” di gamma, ci informano dalla regìa – dell’effrazione in forza bruta. Non dimenticandosi gli accessori che diventano buoni all’occorrenza, corroborante il teorema accusatorio saranno di certo il denaro ed i gioielli ed i preziosi non casualmente trovati durante l’ispezione all’abitacolo ed al bagagliaio della vettura; vogliamo dire almeno che trattasi di probabile provento di scasso? Vogliamo. Vari gli episodi che sarebbero ricollegabili all’attività del quartetto, con significativa recrudescenza nelle ultime settimane. L’accertamento di quali poi siano i diversi gradi di responsabilità, cioè se il 30enne italiano fosse a capo della ghenga e dunque da lui dipendessero il 19enne albanese ed il 19enne italiano ed il 20enne rumeno, spetterà alla procuratrice pubblica Anna Fumagalli, titolare dell’incarto.

Engi (Kanto Glarus): Jungwolf vom Kärpf-Rudel erlegt

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In der Nacht vom 28. auf den 29. Dezember hat die Glarner Wildhut im Rahmen der bewilligten Rudelregulation einen Jungwolf in Engi erlegt.

In der Nacht vom 28. auf den 29. Dezember 2022 erlegte die Glarner Wildhut einen männlichen Jungwolf in Engi. Der Abschuss erfolgte im Rahmen der Regulation des Kärpfrudels, welche Ende November vom Bundesamt für Umwelt (BAFU) bewilligt wurde. Der Wolf wird zu weiteren Abklärungen an das Institut für Fisch- und Wildtiergesundheit der Universität Bern (FiWi) gebracht.

Der Abschuss erfolgte aus dem Rudelverband und in Siedlungsnähe. Nebst der numerischen Reduktion erhofft man sich, mit solchen Abschüssen einen Lerneffekt bei den anderen Wölfen zu erzielen, so dass sie Siedlungen künftig meiden.

Gemäss der Zustimmung des BAFU hat der Kanton Glarus noch bis Ende März 2023 Zeit, einen zweiten Jungwolf zu erlegen.

Lunga striscia piatta, lo “Swiss market index” ritrova cuore solo nel finale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.55) Dopo essere rimasto a lungo privo di orientamento preciso, in dignitosa ascesa nel finale il listino primario della Borsa di Zurigo, con presa di quota 10’857.35 punti ovvero in guadagno pari allo 0.41 per cento. Sotto la linea (meno 0.29) il solo titolo “Holcim limited”; “Sonova holding Ag” (più 2.09) suil lato opposto; dalle stalle (era in coda con perdita attorno alla figura intera) alle stelle (piazza d’onore, più 1.88) la corsa di “Credit Suisse group Ag”. Sempre caratterizzato dai movimenti laterali resta l’allargato, anche in forza della rarefazione degli acquisti in periodo non propriamente caratterizzato da afflussi paperonici di contante; con un occhio in più per le faccende di casa, può rimanere interessante l’andamento del titolo “Interroll holding Ag”, infine sui 2’380.00 franchi il pezzo (più 1.49 per cento) e dunque tornato sui livelli della seconda decade di agosto dopo essere slittato a 1’764.00 franchi ad inizio della seconda decade di ottobre. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.05 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.20; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.97; Ibex-35 a Madrid, più 0.72. In rafforzamento tra l’1.05 ed il 2.75 per cento gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.45 centesimi di franco per un euro, 92.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 15’332.51 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Filo di nota / Da paladini dei consumatori a cacciatori di farfalle

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In Italia, la dirigenza della potentissima associazione “Codacons” (tutela dei consumatori) pretende di poter accedere alla documentazione… contabile del programma “Ballando con le stelle”, la cui edizione 2022 è andata in onda su una rete della Rai e si è conclusa qualche giorno fa. Ripetiamo: i rappresentanti di un’associazione di consumatori vogliono una sorta di “Florida recount” non essendo convinti della veridicità di un concorsino da spettacolicchio televisivo, cioè avendo vinto la coppia Tale anziché la coppia Talaltra; un po’ come se all’Acsi, ecco, volessero rimettere in discussione il finale di una puntata di “Molla l’osso” sulla Rsi. Nel frattempo, come attestano fonti del Censis che è pur sempre un istituto di ricerca socioeconomica sufficientemente accreditato, una famiglia italiana su quattro fatica ad arrivare alla fine del mese a causa degli aumenti di prezzo per alimentari, beni ordinari e servizi essenziali. Materia di cui, si direbbe, i sedicenti rappresentanti dei cittadini meglio dovrebbero e potrebbero occuparsi.

Hockey / Coppa nazionale, si spegne sul più bello il sogno dei GdT1

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Per 35 minuti hanno rincorso; per altri 10 hanno sognato, lottando da pari a pari e questo diceva anche il tabellone; sino a poco più di sette minuti dall’ultima sirena sono rimasti pienamente in corsa, a distacco minimo; poi la loro diga ha ceduto, tre reti al passivo nello spazio di 127 secondi, e nel finale due “penalty-killing” non riusciti – ormai erano subentrati lo scoramento e la rassegnazione – sono venuti ad aggravare il punteggio. Eliminati ieri sera in semifinale della Coppa nazionale di hockey, partita secca davanti al proprio pubblico (477 gli spettatori al “Centro sportivo”), i GdT1 Bellinzona autori in ogni caso di un’impresa, trattandosi di una squadra di Prima lega – quarta serie: milita nel gruppo est, al momento in quinta posizione con ritardo di otto lunghezze dal Lucerna capolista – che è stata chiamata alla sfida con il Martigny quarta forza della Mhl; 2-8 all’ultima sirena, per effetto di uno 0-6 per l’appunto subito fra il 45.46 (Jérémy Gailland) ed il 59.46 (Lee Roberts in “power-play”); nel mezzo le reti di Rémy Rimann (52.42), ancora Jérémy Gailland (53.18 e 58.02, qui a cinque-contro-quattro) e di nuovo Lee Roberts (54.29). Fra il 35.18 ed il 36.41, invece, il meglio statistico dei GdT1, a bersaglio rispettivamente con Pietro Juri e con Elias Bianchi, quest’ultimo a rapida chiusura di una superiorità numerica ed in risposta ad Arnaud Currit (14.47) e ad Anthony Neuenschwander (31.56).

Alla semifinale i GdT1 Bellinzona erano giunti con una rincorsa quasi sempre a fiato mozzo: 4-3 in trasferta sul Wetzikon, 6-4 in trasferta sull’Uzwil, 5-2 di nuovo sull’Uzwil e 3-2 sul Seewen. Unica traccia di zucchero in fondo alla tazzina del caffè: il Martigny è allenato da Daniele Marghitola, ticinese, sei stagioni da agonista con l’AmbrìPiotta, indi lunga carriera fra cadetteria e terza serie soprattutto. Chicca delle chicche: il primo contatto di Daniele Marghitola con l’hockey degli “adulti”, cioè all’esterno della filiera giovanile in Leventina, ebbe luogo con la maglia dei… GdT1 Bellinzona, 19 partite in prestito tra fase regolare e “post-season”, stagione 2005-2006…

Lugano: tentato sequestro di persona, i malviventi si danno alla fuga

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Se è vero quel che racconta, l’hanno aggredito all’esterno dell’abitazione, l’hanno minacciato, l’hanno preso per le braccia; l’hanno immobilizzato, poi l’hanno chiuso nel baule della sua vettura; a quel punto, per cause che al momento non sono chiare e nemmeno trovano una spiegazione plausibile se non nel timore di essere scoperti, si sono dileguati. Almeno due i malviventi che vengono ricercati al di qua ed al di là del confine, essendo stata data tempestiva comunicazione alle autorità italiane, per il tentativo di rapina con sequestro di persona perpetrato attorno alle ore 20.08 in territorio comunale di Lugano, quartiere Davesco-Soragno, con dinamica i cui particolari vengono accertati in queste ore da uomini della Polcantonale. La vittima designata, di cui non sono state comunicate età e nazionalità, ha subito danni fisici non rilevanti (alcune ecchimosi da urto) oltre all’ovvio spavento).

Alle prime ricerche dei fuggitivi hanno cooperato effettivi di Polcantonale, Polcom Lugano, Polintercom Ceresio-nord e Polintercom Torre di Redde; rafforzati inoltre i controlli di presidio ai confini, in ispecie quello di Lugano quartiere Gandria verso Valsolda (provincia di Como) frazione Oria, dove il punto di valico è rimasto chiuso dalle ore 21.00 circa e sino alle ore 22.30 circa. Dei malviventi è stato diffuso un sommario profilo, si presume su ricostruzione fornita dalla vittima: entrambi uomini, l’uno di 40 anni circa ed alto circa 180 centimetri, l’altro di 30 anni circa ed alto 170 centimetri, entrambi dalla corporatura media, entrambi con abiti di colore nero e con il volto travisato da passamontagna. Chi abbia rilevato movimenti sospetti nella zona è pregato di mettersi in contatto con la Polcantonale.

Hockey / “Spengler”: Ifk poca cosa, l’Ambrì vola di slancio in semifinale

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Due su due e già conquistate le semifinali della “Coppa Spengler” di hockey in corso di svolgimento a Davos, senza che vi sia bisogno di passare dagli spareggi ad incrocio, per l’AmbrìPiotta che al 5-2 dell’altr’ieri sull’Örebro ha aggiunto stasera un perentorio 7-3 sull’invero non irresistibile Ifk Helsinki; avendo perso ieri (2-5) contro l’Örebro, i finlandesi chiudono al terzo posto nel “Gruppo Torriani” e dunque scenderanno in pista domani contro il Davos, secondo classificato nel “Gruppo Cattini” (2-1 ieri sul TeamCanada, 2-9 oggi contro lo Sparta Praga che, avendo sconfitto per 3-2 il TeamCanada nella giornata inaugurale, accede parimenti in linea diretta alle semifinali); l’altro spareggio secco sarà pertanto Örebro-TeamCanada, seconda del “Gruppo Torriani” contro terza del “Gruppo Cattini”. Per automatismo, in semifinale lo Sparta Praga se la vedrà con la vincente di Örebro-TeamCanada ed all’AmbrìPiotta toccherà invece uno tra Davos e Ifk Helsinki. Quanto al confronto odierno, considerato tutto ma proprio tutto e dunque anche l’importanza dell’evitare di farsi male cioè di riempire l’infermeria (primo comandamento sulle tavole della legge della “Spengler”), si è avuta almeno una spiegazione circa l’annata grigia dell’Ifk Helsinki in campionato, massima serie sì ma squadra sotto rischio di non qualificarsi al “play-off”, 10.o posto con “record” negativo, argomento invero non ignoto nemmeno alle nostre latitudini.

AmbrìPiotta ad ogni modo in fuga facile: tre tappe rapide per mettersi sui giusti binari (5.20, Inti Pestoni; 10.31, Brandon McMillan; 22.03, Filip Chlapik), finlandesi alla riscossa sino al 3-2 (22.45, Johan Motin; 29.07, Otso Rantakari), distanze tuttavia ristabilite a cavallo fra parte discendente della frazione centrale ed avvio del terzo periodo (32.16, Johnny Kneubuehler fresco di rinnovo del contratto alla faccia di qualche sapientone romando; 42.00, Michael Spacek); giusto – per ragioni affettive, trattandosi di un “ex” – che a tabellino giunga anche Julius Nättinen (43.04). Fuoco fatuo, ed il finale sarà infatti tutto a tinte biancoblù: 53.44, André Heim in superiorità numerica; 56.59, ancora Johnny Kneubuehler. E giù di geyser, e giù di “Montanara”: nel frattempo, garantito un altro giorno di riposo.

Verbania, scappa a piedi e tenta di liberarsi della droga: arrestato

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Aveva nelle tasche due confezioni contenenti droga; alla vista di una pattuglia della Polizia di Stato, si è dapprima dato alla fuga con l’auto, ed una volta raggiunto è balzato fuori dall’abitacolo per tentare la fuga a piedi, liberandosi della merce con lancio mal riuscito – quasi immediato il recupero dei sacchetti da parte degli agenti – salvo spiattellarsi ignominiosamente nella fanghiglia di una pozzanghera. In manette a Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) è finito nelle scorse ore un 35enne cittadino albanese, sospetto spacciatore e sicuro detentore di quantità non modica di cocaina, risultando 125 i grammi della sostanza al momento della pesatura; l’arresto lungo via Per Santino. Al riscontro, la fedina penale del 35enne è risultata ben densa. Manette, indi traslazione alla casa circondariale.

Como, fuochi d’artificio in… libertà: denunciati due commercianti cinesi

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Alla voce “sicurezza”, nel loro vocabolario, c’è un punto interrogativo: mai vista né conosciuta. Autenticamente criminale il rischio cui due commercianti cinesi, l’uno gestore nato nel 1967 e l’altro legale rappresentante nato nel 1969, hanno esposto la clientela e sé stessi con la messa in vendita di fuochi d’artificio che, all’interno di un negozio nella zona di via Pasquale Paoli a Como, si trovavano a ridosso di materiali infiammabili tra cui vestiti, carta e persino bombolette contenenti gas antighiaccio e dall’alto livello di infiammabilità. Su intervento di agenti della Polizia di Stato, che già nelle ore precedenti avevano riscontrato l’avvenuta ed illegale vendita di petardi a bambini e ragazzi essendo vigente il divieto di cessione ai minorenni, merce per il peso di 53 chilogrammi è stata sottoposta a sequestro. I due uomini sono stati denunciati a piede libero.

Como: auto si ribalta sulla “tangenzialina”, un ferito e vari contusi

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Forse l’“appoggio” di due ruote su una piattaforma rialzata in fregio alla corsia di marcia ordinaria quale causa del ribaltamento di un’auto, intorno alle ore 10.53 di ieri, in territorio comunale di Como, lungo viale Innocenzo XI e meglio al punto di intersezione con via Gerolamo Borsieri. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; sul posto operatori del “118”, unità dei Vigili del fuoco, sanitari della “Croce rossa italiana” ed effettivi della Polizia locale dalla vicinissima sede di viale Innocenzo XI. Un ferito, qualche contuso.

17-jähriger Iraker auf Spritztour mit Vaters Auto

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In der Nacht auf Mittwoch, den 28. Dezember stoppte die Stadtpolizei Winterthur ein Fahrzeug. Der Lenker ist erst 17-jährig, das Auto vom Vater.

Kurz nach 1.30 Uhr wollte eine Patrouille der Stadtpolizei Winterthur in Seen ein Fahrzeug kontrollieren.

Das Auto stoppte und mehrere Personen rannten davon. Der Lenker konnte nach kurzer Flucht gestoppt und festgenommen werden. Der 17-jährige Iraker ohne Führerausweis gab später gegenüber der Polizei zu, das Fahrzeug von seinem Vater entwendet zu haben.

Nach der Befragung wurde er in die Obhut seiner Eltern übergeben. Er wird sich entsprechend vor der Jugendanwaltschaft verantworten müssen.

Tödlicher Unfall Orsières (Kanton Wallis): Lenker kommt von Fahrbahn ab und stirbt

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In Orsières (Kanton Wallis) ereignete sich am Dienstag, den 27. Dezember ein tödlicher Unfall eines 51-jährigen Autolenkers.

Ein Automobilist verkehrte mit seinem Personenwagen auf einer Waldstrasse im Ortsteil «Riondet» bei Commeire in der Gemeinde Orsières.

In einer Haarnadelkurve kam das Fahrzeug aus bislang ungeklärten Gründen von der Fahrbahn ab und stürzte in der Folge eine Böschung hinunter, bevor es an einem Baum in einem tiefer gelegenen Waldstück zum Stillstand kam.

Drittpersonen, welche das Fahrzeug auffinden konnten, alarmierten umgehend die Rettungskräfte. Diese konnten nur noch den Tod des Fahrzeuglenkers feststellen.

Beim Opfer handelt es sich um einen 51-jährigen Mann aus dem Kanton Genf, der im Unterwallis wohnhaft war. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Stadt Zürich: Mann im Kreis 11 verletzt, zwei Personen festgenommen

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Am Dienstagabend, 27. Dezember wurde im Kreis 11 ein Mann in einem Lokal durch eine Schussabgabe verletzt. Kurz vor 23.30 Uhr erhielt die Notrufzentrale der Stadtpolizei die Meldung, dass in einem Lokal im Kreis 11 ein Mann durch eine Schussabgabe verletzt worden sei. Die ausgerückten Polizisten trafen im Gebäude auf einen 18-jährigen Schweizer, der am Bein verletzt war. Die Sanität von Schutz & Rettung Zürich brachte den Verletzten in ein Spital.

Gemäss ersten Abklärungen der Stadtpolizei hielten sich zuvor mehrere Personen im Lokal auf. Eine Person aus der Gruppe brachte eine Faustfeuerwaffe mit. Aus noch unbekannten Gründen kam es in der Folge beim Hantieren mit der Waffe zu einer Schussabgabe, wobei der 18-Jährige am Bein getroffen und verletzt wurde. Im Zusammenhang mit dem Vorfall wurden zwei Personen, ein 18- und ein 19-jähriger Schweizer, festgenommen. Die Faustfeuerwaffe wurde sichergestellt. Nebst der Stadtpolizei Zürich waren auch Kantonspolizei Zürich, die Staatsanwaltschaft, das Institut für Rechtsmedizin Zürich (IRM) und das Forensische Institut Zürich (FOR) im Einsatz. Die weiteren Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft Zürich geführt.

Covid-19, cifre opache ma in Ticino ci lascia un amico ogni giorno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.41) L’aggravio di sette vittime in sette giorni su suolo ticinese, per un totale di 1’307 attestate dall’inizio della pandemia ovvero 26 nel contesto delle ultime cinque settimane (settima fase), ci racconta di un Covid-19 sul quale né la letteratura medica né l’evidenza statistica sanno ancora darci ogni risposta necessaria. Questa l’unica certezza: di “Coronavirus” o per “Coronavirus” si continua a morire, a distanza di quasi tre anni dal primo caso conclamato; le cifre sui nuovi contagi rimangono alte, dichiarate 721 persone positive in più e quindi il computo sul periodo breve sale a quota 7’951, mentre quello complessivo – al lordo delle reinfezioni, ma depurato (cela va sans dire) dei casi non dichiarati o dichiarati all’estero perché occorsi fuori dai confini – si situa ora a 191’049 unità; il dato, come riconoscono anche dall’Ufficio del medico cantonale, è da prendersi con le pinze, ché sull’“apparente miglioramento della situazione” (meno 31 per cento) rispetto alla settimana precedente potrebbe aver influito “una diminuita propensione” ad effettuare il “test” in coincidenza con i giorni festivi, non dimenticandosi inoltre che qui il calcolo è occasionalmente effettuato su cinque giorni feriali anziché sei.

Più rilevante, ad oggi, resta invece il tasso di occupazione di posti-letto in ospedale a causa del Covid-19: 113 tuttora i pazienti ricoverati, 116 dei quali in reparti ordinari mentre sette soggetti sono sottoposti a terapie intensive. Niente altri decessi e niente altri ricoveri nel sistema delle case per anziani, tuttavia flagellate e con cifre in aumento: nella settimana tra lunedì 19 e domenica 25 dicembre, come da rilevazioni pubblicate oggi, 46 le guarigioni ma 65 i nuovi infetti, dal che constano ora 48 ospiti positivi. 20 le strutture permeate dal virus su un totale di 69: superflua qualsiasi valutazione.

Scarso il denaro, abbondanti le incertezze: “Swiss market index” sotto la linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Finale con lieve cedimento e chiusura sotto la linea (meno 0.24 per cento a quota 10'812.67 punti) per lo “Swiss market index” sottoposto oggi a pressioni tenui ma amplificate dalla relativa scarsità di denaro e dalla sostanziale vacanza di gran parte degli operatori. “Lonza group Ag” in vetta, più 0.71 per cento; “Credit Suisse group Ag” sulla coda, meno 2.91 ed unico titolo fuori schema; in retroguardia assicurativi e farmaceutici. In fotocopia i movimenti nell'allargato. Sottotono anche New York: Nasdaq, meno 0.49; “Dow Jones”, meno 0.40. Cambi: 98.48 centesimi di franco per un euro, 92.60 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in calo, ed al momento sui 15'408.90 franchi per unità, il controvalore teorico del bitcoin.

Filo di nota / Rievocazioni a Luino: vogliono far parlare un defunto

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Soprattutto nei bozzetti di vita quotidiana, Piero Chiara non mancò di porre l’accento sull’imprevisto e sull’assurdo che entrano d’impeto nel reale e sulle manifestazioni sovrannaturali che quasi sempre trovavano una naturalissima spiegazione. Dall’alto dei Cieli dove di certo trovasi, non foss’altro che per il diletto di santi e beati, lo scrittore luinese dalle ascendenze in Sicilia ed in Piemonte starà dunque ridendo di gusto dopo aver letto il programma di una rievocazione celebrativa a lui dedicata, fra tre giorni ossia sabato 31 dicembre, 36 anni dalla morte, proprio a Luino: quale relatore viene annunciato Federico Roncoroni, comasco, intellettuale, già docente, e qui quale erede e curatore testamentario di Piero Chiara. Tragico particolare: come una significativa quota della stampa d’oltrefrontiera – anche prossimale – sembra non sapere, Federico Roncoroni passò a miglior vita due anni addietro, cioè a fine gennaio 2021. Quasi inutile il dirlo: anche da caro estinto, Piero Chiara continua a regalare paradossi.

Hockey Sl / Ammirevole resistenza, finale infausto: Rockets ancora battuti

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Assai meno grave rispetto ad altre sconfitte, quantomeno per le dinamiche, il kappaò subito stasera dai BiascaTicino Rockets a Zurigo-Oerlikon contro i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht che viaggiano in terza moneta nell’hockey cadetto: 1-4 sul tabellone, ma 1-2 ancora a cinque minuti dall’ultima sirena e poi, purtroppo, l’allungo decisivo dei padroni di casa (55.01, Victor Backman; 57.14, Rihards Melnalksnis). In precedenza, altra firma di Rihards Melnalksnis (1.56) per lo 0-1 ma solido atteggiamento resistenziale dei sopracenerini andati al pareggio con Nino Russo al 34.37 (assist di Gregory Bedolla e di Roman Karaffa); di Enzo Guebey il nuovo vantaggio degli zurighesi (34.49). Alle statistiche, 30 tiri contro 40 e bella prevalenza nella terza frazione (15 contro 12). Rockets sempre ultimi, ora a distanza di due lunghezze dal Winterthur con cui vengono ora condivise le statistiche sia per attacco (76 goal realizzati) sia per difesa (137 goal subiti), tuttavia a diverso numero di incontri disputati (33 per i ticinesi, 32 per gli avversari).

I risultati – Winterthur-Turgovia 3-4 (ai rigori); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-BiascaTicino Rockets 4-1; Langenthal-Sierre rinviata; Olten-Basilea 5-2; Visp-LaChauxdeFonds 2-5.

La classifica – Olten 83 punti; LaChauxdeFonds 72; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 55; Turgovia 52; Visp 51; Basilea, Sierre 45; Langenthal 44; Winterthur 22; BiascaTicino Rockets 20 (Basilea, Sierre, Langenthal, Winterthur una partita in meno).

Pala & piccone / Ex-macellari, ma almeno sapete di essere in Svizzera?

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Magari c’è anche qualcosa di buono al fondo delle rivendicazioni degli ex-molinari ed ex-macellari; magari, si sottolinea, perché ogni eventuale proposito degno di attenzione annega regolarmente sotto sugo acido. Il sugo acido delle azioni illegali (ultima in ordine di tempo, l’occupazione dell’ex-“Mercatino Caritas” a Lugano, sedime e stabile di proprietà della “Fondazione Antonia Vanoni”; vedasi ieri in cronaca); il sugo acido delle affermazioni aggressive ed offensive (a margine dell’occupazione, i vertici della fondazione di cui sopra sono stati tacciati di essere “segregazionisti baciapile”. Di solito, prima di scrivere insulsaggini, si impara a leggere e si studia); il sugo acido della prosopopea con cui qualcuno si erge a metro di giudizio sulla società e sui suoi attori e distribuisce patenti, sicché tu sei un repressore e tu sei un fazioso e tu sei uno xenofobo e tutti insieme state complottando a danno nostro, et cetera.

A costoro, convinti di costituire l’unico bastione di libertà – ancorché privo di legittimità territoriale – nell’Occidente dominato, si domanda: che cosa vorreste intendere – oh, l’avete scritto voi nel papello stile Samizdat fuori tempo massimo – con la dichiarazione di sostegno a “chi mette a repentaglio la propria vita opponendosi al 41-bis”? Tradotto: noi abbiamo una conoscenza almeno generale circa i contenuti delll’articolo 41-bis (regime duro per terrorismo, mafia, eversione, prostituzione minorile, tratta di esseri umani, violenze sessuali di gruppo ed altre amenità), ma sappiamo anche che l’articolo 41-bis sta nel Codice penale di Tricoloria e non in quello svizzero; a voi, ex-macellari ed ex-molinari di Lugano, risulta almeno il fatto di trovarvi nella Confederazione elvetica, o anche questa minuzia vi è sfuggita? Mica che la prossima volta vi càpiti di partire lancia in resta per puntare sulla spiaggia di Caprino in Oltrelago e che vi troviate ad occupare Campione d’Italia, ecco, con il rischio di scatenare una crisi sul confine. Anzi, ora che ci pensiamo: fatelo.

Post scriptum – Dopo ricognizione sul posto, i vertici della “Fondazione Antonia Vanoni” hanno reso pubbliche alcune immagini dell’area e dei locali presi d’assalto dai “pacifici” ex-molinari ed ex-macellari; il solito corollario di vernice “spray”, di finestre rotte, di suppellettili scagliate qua e là, in sostanza l’incuria ed il danneggiamento dell’altrui proprietà quali strumenti per attestare l’avvenuta – ancorché temporanea – presa di possesso. Il cervello, questo sconosciuto.

Aargau: In 23 Fällen wegen Häuslicher Gewalt ausgerückt

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Die Kantonspolizei Aargau blickt im Grossen und Ganzen auf ruhige Festtage zurück. Grossereignisse blieben aus.

Die Kantonspolizei Aargau konnte einen Rückgang der Ausrückungen in diversen Bereichen zwischen dem 24. und dem 26. Dezember 2022 feststellen. So kann generell von ruhigen Festtagen gesprochen werden.

So konnten über die Weihnachtstage im Bereich des Strassenverkehrs keine schweren Unfälle verzeichnet werden. Es gab einige kleinere Kollisionen, bei welchen es aber in den meisten Fällen bei reinen Sachschäden blieb. Dies dürfte sicherlich auch mit dem milden Wetter und den guten Strassenverhältnissen im Zusammenhang stehen.

Bei den Brandereignissen sind lediglich die Brände in Wettingen vom 24. Dezember 2022 sowie in Spreitenbach vom 25. Dezember 2022 erwähnenswert, über welche bereits mittels entsprechenden Medienmitteilungen informiert wurden.

Der Kantonspolizei sind erfreulicherweise keinerlei Brände im Zusammenhang mit Weihnachtsbäumen oder sonstigen Weihnachtsdekorationen bekannt.

Obwohl viele Personen über die Festtage nicht an ihrem Wohnort waren oder die Abende ausser Haus verbrachten, konnte kein Anstieg im Bereich der Einbruchdiebstähle festgestellt werden.

Ausser einer kleineren Serie vom 25. auf den 26. Dezember 2022 in Wohlenschwil war keine Region im Kanton stärker betroffen. Vorwiegend wurden Bewohnende von Einfamilienhäusern Opfer von Einbruchsversuchen oder von vollendeten Einbrüchen.

Wegen Häuslicher Gewalt mussten vorwiegend die Regional- und Stadtpolizeien aber auch die Kantonspolizei in total 23 Fällen über die Weihnachtstage ausrücken.

Glücklicherweise kam es auch hier mehrheitlich lediglich zu kleineren Streitigkeiten innerhalb der Familien, welche vor Ort durch die Patrouillenbesatzungen beruhigt bzw. bereinigt werden konnten.

Warenrückruf: Bruch- Verletzungsgefahr – Ikea ruft Odger Drehstuhl in der Farbe Anthrazit zurück

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Die Firma Ikea ruft den ODGER Drehstuhl in der Farbe Anthrazit mit Datumsstempeln 2221 und älter zurück (22 steht für das Jahr und 21 für die Kalenderwoche der Produktion). Es besteht die Gefahr, dass der sternförmige Fuß des Stuhls brechen und zu Stürzen und Verletzungen führen kann, teilt das Unternehmen mit.

Betroffener Artikel


Artikel: Drehstuhl ODGER 
Farbe: Anthrazit 
Datumsstempel 2221 und älter 
22 steht für das Jahr und 21 für die Kalenderwoche der Produktion

Kund*innen, die einen ODGER Drehstuhl in der Farbe Anthrazit mit einem Datumsstempel 2221 und älter gekauft haben, können den Stuhl in jedem Einrichtungshaus gegen Erstattung des vollen Kaufpreises zurückgeben. Ein Kaufbeleg (Kassenbon) ist nicht erforderlich.

Name und Datumsstempel des Produkts sind unter der Sitzfläche des Stuhls in das Material eingeprägt.

Kundenservice
Weitere Informationen unter der kostenlosen IKEA Rufnummer 0800-0001041

Altdorf (Kanton Uri): Fahrzeug bleibt bei Unfall zwischen Mauern stecken

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Bei einem Unfall am Montag, 26.12.2022, in Altdorf verkeilte sich ein Fahrzeug in einer engen Gasse zwischen zwei Mauern.

Am Montag, 26. Dezember 2022, kurz nach 15.00 Uhr, fuhr der Lenker eines Personenwagens mit Urner Kontrollschildern, auf der Verzweigung Gründligasse / Stoffelgasse in die enge Stoffelgasse ein. Auf der Höhe der Stoffelmatte 11, blieb der 81-jährige Lenker mit seinem Fahrzeug stecken.

Er wurde durch Drittpersonen (u.a. anwesende Ärzte in zivil) vor Ort erstbetreut. Der aufgebotene Rettungsdienst Uri untersuchte den Lenker, dieser blieb beim Unfall unverletzt. Da sich das Fahrzeug zwischen den Mauern verkeilt hatte, gestaltete sich die Bergung schwierig und aufwendig.

Für die Fahrzeugbergung wurde die Feuerwehr Altdorf sowie ein regionales Abschleppunternehmen aufgeboten. Der Sachschaden am Fahrzeug, an der Mauer sowie am angrenzenden Wiesland, welches durch die Bergung des Personenwagens in Mitleidenschaft gezogen wurde, kann zurzeit nicht beziffert werden.

Im Einsatz standen die Feuerwehr Altdorf, ein regionales Abschleppunternehmen, sowie die Kantonspolizei Uri.

Atti sessuali con fanciulli, rinviato a giudizio il docente sospetto pedofilo

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Si trova già in regime di espiazione anticipata della pena; a suo carico, ora che sono giunti a conclusione gli accertamenti d’inchiesta, viene confermato l’addebito evidenziatosi sin dall’estate, quando le indagini si erano indirizzate sulla sua persona. Sotto rinvio a giudizio oggi, per firma del procuratore pubblico Roberto Ruggeri, il docente 39enne già direttore di una scuola media del Luganese (nome e luogo ovviamente ignoti alla redazione) e che all’inizio di settembre era stato tratto in arresto quale presunto responsabile di atti sessuali con fanciulli; il processo sarà celebrato alle Assise criminali, con la forma del rito abbreviato. L’arresto del 39enne era maturato dopo i primi verbali di interrogatorio, all’inizio di settembre; quasi immediata la convalida della restrizione della libertà individuale da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi.

Borsa di Zurigo, briciole di… “dessert” da fine anno. New York, ripresa in altalena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Discretamente reattivo il listino primario della Borsa di Zurigo dopo la peraltro breve pausa natalizia (un giorno in meno rispetto al consueto, stante la cadenza del Natale in una domenica). Lo “Swiss market index” si situa al saldo su marginale posizione di guadagno (più 0.32 per cento) a 10’839.22 punti e con cifra verde largamente dominante; in vetta “Compagnie financière Richemont Sa” (più 3.34 per cento), in retrovia gli assicurativi; “Lonza group Ag” e “Roche holding Ag” a chiudere il gruppo (meno 0.37 entrambi). Movimenti in prevalenza laterali nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39; Ftse-Mib a Milano, meno 0.09; Ftse-100 a Londra, Borsa chiusa; Cac-40 a Parigi, più 0.70; Ibex-35 a Madrid, più 0.01. In difficoltà New York: Nasdaq, meno 1.21 (altro pesante arretramento (meno 11.41) per il titolo “Tesla”; S&P-500, meno 0.34; “Dow Jones”, più 0.22. Cambi: 98.88 centesimi di franco per un euro, 92.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento sui 15’506.59 franchi per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Lugano, mordi-e-fuggi dei macellari: occupato per ore l’ex-“Mercatino Caritas”

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Con un “Blitz” di cui in verità il 99.97 per cento dei luganesi nemmeno si è accorto, ad orario imprecisato della notte tra ieri ed oggi – ovvero Natale su Santo Stefano – un gruppo di ex-molinari ovvero ex-macellari si è introdotto nel sedime e negli ambienti dell’edificio ex-“Mercatino Caritas” nel quartiere Molino Nuovo, all’insaputa dei proprietari (la titolarità degli spazi è in capo alla “Fondazione Antonia Vanoni”) ed ovviamente senza autorizzazione alcuna. Nessun intervento da parte delle forze dell’ordine. Dell’avvenuta occupazione temporanea – prima dell’alba, rapido abbandono delle posizioni da parte di promotori ed ospiti – forse nulla si sarebbe saputo se a qualche redazione non fosse giunta una noterella accampante numeri da esercito in manovra (“Oltre 300 persone sono passate”; qualche dubbio insorge sulle competenze aritmetiche lì acquisite) e tesi peregrine (“Imperante bisogno di spazi di autogestione e di libertà al di fuori del controllo statale”; nessun problema, comperatevi o prendete in affitto un locale in sede opportuna e seguite le regole della convivenza civile, e tutti saranno felici e contenti).

L’assalto all’impresidiato sedime ed al relitto stabile si sarebbe tradotto, secondo gli occupanti, in “balli, canti e fuochi pirotecnici”, con l’aggiunta della vendita di un’agenda per il 2023. Il messaggio politico diffuso in calce: nell’occupazione, a detta degli ex-macellari, consisterebbe “l’unica pratica credibile (ed) in grado di opporsi al desolante scenario di una Città e di un Cantone intolleranti ed elitari, (Città e Cantone) in cui qualsiasi possibilità di autogestione dal basso continua ad essere controllata, cooptata e repressa”. Nessuna presa di posizione, al momento, è giunta dai vertici della “Fondazione Antonia Vanoni”, cui è pertinente anche l’area prossima all’ex-“Mercatino Caritas” ossia il sedime su cui sino a qualche anno fa insisteva l’“Istituto Vanoni”, già bersaglio di un’altra occupazione.

Hockey Terza lega / Gruppo 2-est, al Poschiavo il “derby” dell’italofonia

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Parla a favore del Poschiavo il “derby” delle valli italofone nell’hockey di Terza lega, gruppo 2-est: sulla piste delle Prese, stasera, un 6-2 su cui dirigenza e giocatori del Bregaglia non possono non recriminare, netta la sproporzione delle forze disponibili risultando quattro blocchi completi da una parte e due sole linee, sia davanti sia dietro, dall’altra. Circa 200 gli spettatori. Fra i poschiavini, doppietta (4.45 e 28.17) di Tiziano Crameri e singole firme di Leonardo Lanfranchi (9.28), Davide Sala (12.54), Giorgio Vecellio (22.24) e Luca Cantoni in “power-play” (56.25); ospiti sempre costretti ad inseguire, 1-1 di Marco Ferrari al 5.37 e 2-4 di Emanuele Rossi al 24.46 in condizione di doppia superiorità numerica. Nell’altro incontro della serata, vero e proprio duello in cantina tra squadre sino ad ora all’asciutto, SilvaplaunaSegl vittorioso per 11-10 a Samedan sul LaPlaiv; risultato folle di una partita schizofrenica, 1-1 dopo 8.38, poi strappi continui del SilvaplaunaSegl sino al 5-1, indi al 7-2, indi al 10-3 del 37.29; argomenti finiti, discorso morto e sepolto, si penserebbe, ed invece ecco i padroni di casa in modalità risurrezione, tabellone sul 10-7 al 51.50, altra firma ospite (Yves Reich) al 53.44, poi a segno Andri Marugg, Marco Salzmann (quaterna nella serata) ed ancora Niculin Barandun a 56 secondi dall’ultima sirena; mancata l’occasione dell’aggancio.

La classifica – Samedan 17 punti; Poschiavo 16; ZernezCernezzo 15; Celerina, Bregaglia 6; Albula, SilvaplaunaSegl 3; LaPlaiv 0 (ZernezCernezzo, Celerina, Bregaglia, Albula una partita in meno).

Hockey / “Spengler”, pronti via. Ed il primo squillo è proprio dell’Ambrì

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Pietra angolare a sostegno delle ambizioni espresse alla vigilia del torneo, questo pomeriggio, per l’AmbrìPiotta dominante nel turno inaugurale della “Coppa Spengler” di hockey a Davos: i leventinesi si sono imposti sull’Örebro (Svezia) con un apprezzabile 5-2 fondato sull’uno-due di Josh Jooris e Brandon McMillan fra il 33.42 ed il 34.10, stacco dall’1-1 (12.20, Alex Formenton per i biancoblù; 22.07, Christopher Mastomaki per gli scandinavi) al 3-1 e situazione a tutti gli effetti chiara; da Linus Oberg (42.10, con secondo assist assegnato al portiere Jhonas Enroth) l’ultimo sussulto degli avversari, quasi immediata (45.08) la risposta di Dario Bürgler per il 4-2, ultimo chiodino piantato grazie a Jesse Virtanen (57.23). Tre punti incamerati e squadra ora alla finestra; domani l’Örebro dovrà vedersela con l’Ifk Helsinki, ma un pezzo del destino è già – e positivamente – agli archivi.

Sezione circolazione, sportelli chiusi al pubblico lunedì 2 gennaio

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Per esigenze legate alla revisione dei sistemi informatici ed ai “test” di manutenzione, lunedì 2 gennaio rimarranno chiusi al pubblico gli sportelli della Sezione circolazione a Bellinzona quartiere Camorino. Resterà tuttavia in funzione il centralino (telefono 091.8149700); garantita l’evasione delle pratiche che saranno giunte per posta o saranno state depositate nella bucalettere all’esterno della sede dello stabile amministrativo. Regolari anche i collaudi dei veicoli e gli esami di guida. Sul sito InterNet all’indirizzo www.ti.ch/circolazione è disponibile lo sportello “online” con informazioni su pratiche e formulari.

Hockey Terza lega / Gruppo 2-est, oggi il “derby” del Grigioni italiano

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Poschiavo e Bregaglia a confronto in condizioni di effettiva impronosticabilità, oggi (ore 18.00) sulla pista delle Prese a Poschiavo, per l’hockey di Terza lega (gruppo 2-est), Padroni di casa in marcia sul piede di quattro vinte contro una sola sconfitta (per di più, oltre i regolamentari) e, per di più, reduci dal tonificante successo – 9-3, tripletta di Fabio Bontognali – sul LaPlaiv a Zernez-Cernezzo; sul lato sinistro della graduatoria ma con “record” al pari (2-2); in palio un ruolo da inseguitore della coppia formata da Samedan e ZernezCernezzo, quest’ultimo ancora a punteggio pieno. In calendario oggi anche LaPlaiv-SilvaplaunaSegl. Gli altri risultati ultimi: Samedan-Celerina 6-5; SilvaplaunaSegl-ZernezCernezzo 1-11. La classifica: Samedan 17 punti; ZernezCernezzo 15; Poschiavo 13; Bregaglia, Celerina 6; Albula 3; SilvaplaunaSegl, LaPlaiv 0 (Samedan sei partite disputate; ZernezCernezzo, Poschiavo, Celerina, Albula, SilvaplaunaSegl, LaPlaiv cinque; Bregaglia quattro).

Sorico (Como): violento impatto, vettura resta in bilico. Due feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.18) Fuori pericolo, a prima osservazione in sede nosocomiale al “Moriggia Pelascini” di Gravedona, le due persone rimaste ferite nell’incidente avvenuto lungo la Strada statale numero 340 “Regina” in territorio comunale di Sorico (Como), coinvolti un 60enne e due donne, 59 e 58 anni rispettivamente. Uno dei mezzi, sull’inerzia, è finito ruote all’aria stabilizzandosi poi su una fiancata. deSoccorsi portati da operatori della “Lariosoccorso” da Dongo e della “Croce rossa” da Colico, giunti sul luogo insieme con unità dei Vigili del fuoco.

Cantù (Como), anziana investita da un’auto. Ricovero in codice rosso

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Versa in gravi condizioni all’“Ospedale di Circolo” in Varese una 80enne che risulta essere stata investita da un’auto in transito, nella mattinata di ieri, lungo corso Unità d’Italia a Cantù (Como). L’anziana, secondo quanto ricostruito da uomini dell’Arma dei Carabinieri, era appena uscita dalla celebrazione liturgica. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza; stante la gravità della situazione riscontrata, fatto intervenire l’elicottero dalla base di Villa Guardia.

Cerano d’Intelvi (Como), in salvo 87enne dopo una notte all’addiaccio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.48) Positivamente concluse le operazioni di soccorso ad un 87enne scomparso fuori dall’abitato di Cerano d’Intelvi (Como) nel pomeriggio di ieri, domenica 25 dicembre, e del quale non si avevano segni di vita dalla mezzanotte, ovvero quando – a dispositivo già attivato su comunicazione da parte dei familiari – l’anziano era riuscito a mettersi in contatto con una chiamata dal cellulare, tuttavia senza riuscire a fornire indicazioni utili sulla direzione presa: nella tarda mattinata di oggi il ritrovamento dell’uomo, sull’alveo di un canale ed in zona impervia. Alla battuta di ricerca hanno contribuito specialisti del “Soccorso alpino” civile (19.a Delegazione lariana) e del “Soccorso alpino” della Guardia di finanza, effettivi dell’Arma dei Carabinieri, squadre dei Vigili del fuoco; in serata si sono aggiunti due elicotteri, uno del “118” ed uno della Guardia di finanza. Una volta individuato, l’87enne è stato trattato per le prime esigenze di carattere sanitario, indi portato verso una radura e da qui agganciato ed elitrasportato in ospedale.

Orino (Varese): si schianta sul tracciato di “downhill”, grave un ciclista

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Un appassionato di “mountain bike” è stato ricoverato stamane al “Circolo” di Varese, previa complessa operazione di soccorso, causa caduta lungo il percorso di “downhill” in discesa dal massiccio del Campo dei Fiori verso il Pian delle Noci, in territorio comunale di Orino (provincia di Varese). L’assistenza medica è stata prestata in due fasi: dapprima il recupero ed il trasferimento dell’atleta fuori dalla macchia boschiva in cui è avvenuto l’incidente, poi l’elitrasporto con un velivolo giunto dalla base di Como. Gravi le lesioni riscontrate, ancora non definita la prognosi.

Hockey / “Coppa Spengler”, rieccoci. AmbrìPiotta a caccia dell’impresa

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Doverosa inquadratura in primo piano per l’AmbrìPiotta alla “Coppa Spengler” di hockey, evento di cui ricorre l’edizione numero 94 in un totale di 99 anni – ultimo trofeo consegnato nel 2019, poi doppia cancellazione per cause covidiane – e che Davos ospita da oggi al primo pomeriggio di San Silvestro: per quanto il loro passo nella massima serie elvetica si sia notevolmente appesantito, ai leventinesi spetta almeno una fra le candidature al successo finale, sia per le disponibilità “ordinarie” in organico sia per l’apporto di rinforzi ovvero Vili Saarijärvi dagli Scl Tigers, Nando Eggenberger dai RapperswilJona Lakers e Josh Jooris dal ServetteGinevra (a margine: Nando Eggenberger, che con i biancoblù è già in firma per le prossime due stagioni, rimarrà in maglia Ambrì sino a fine gennaio quale prestito). Avversari della prima fase, nel “Gruppo Torriani”, saranno Örebro (Svezia, prima partecipazione) ed Ifk Helsinki (Finlandia, ultima apparizione nel 2004). Sull’altro versante, cioè nel “Gruppo Cattini”, il Davos padrone di casa, lo Sparta Praga e l’immancabile TeamCanada (con apporto di vari luganesi: Brett Connolly, Daniel Carr e Kris Bennett, quest’ultimo “gestito” in condivisione con i BiascaTicino Rockets). Formula consueta: passaggio diretto alle semifinali per la prima classificata in ciascun girone, incroci secchi tra seconda del primo girone e terza del secondo girone (e viceversa) per determinare le altre due aspiranti al trono. Calendario in immagine; ai ticinesi anche l’onore di inaugurare il torneo, ore 15.10, contro l’Örebro.

Kanton Sankt Gallen: Schwerere Straftaten am Weihnachtstag

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Die Kantonspolizei Sankt Gallen berichtete über einen relativ ruhigen Heiligabend ohne schwere Straftaten. Leider zeichnete sich am Weihnachtstag ein gegenteiliges Bild. Es kam zu schweren Delikten mit verletzten Personen.
Am Vormittag meldete eine Auskunftsperson der kantonalen Notrufzentrale, dass sie eine verletzte Frau angetroffen habe. Die ausgerückte Patrouille der Kantonspolizei Sankt Gallen konnte eine 30-jährige, schwangere Frau antreffen und befragen. Sie gab an, dass es in der Nacht auf den Weihnachtstag zu einem Streit zwischen ihr und ihrem 28-jährigen Freund kam. Dabei habe dieser sie mehrfach geschlagen und verbal massiv bedroht. Ihr gelang es am Vormittag vor ihrem Freund zu flüchten. Aufgrund der sichtbaren und gezeigten Verletzungen wurde die Frau durch die Polizei ins Spital begleitet. Ihr kosovarischer Freund wurde am späten Vormittag festgenommen.
Um 13.50 Uhr ging ein Notruf aus Altstätten in der kantonalen Notrufzentrale ein. Ein 27-jähriger Mann meldete, dass er von einem ihm bekannten Mann soeben in seiner Wohnung mit einem Messer verletzt wurde. Dieser sei nun geflüchtet. Sofort wurden Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen, die Rettung und ein Notarzt aufgeboten. Dieser bot an Ort die “Rega”, für den unbestimmt verletzten Mann, auf. Ermittlungen ergaben, dass ein 26-jähriger Schweizer bei seinem Opfer in der Wohnung vorsprach. Dabei kam es zu einem verbalen Disput. Der mutmassliche Täter setzte in der Folge mutmasslich ein Messer gegen den 27-Jährigen ein und verletzte diesen. Der 26-Jährige konnte nach einer Fahndung durch die Stadtpolizei St.Gallen festgenommen werden Die Tatumstände werden nun unter der Leitung der Staatsanwaltschaft durch die Kantonspolizei St.Gallen ermittelt.
Kurz von 05.00 Uhr wurde ein Streit in einem Mehrfamilienhaus in Flawil gemeldet. Gemäss jetzigen Erkenntnissen wollte eine 28-jähriger Mann seinen 43-jährigen Wohnungsnachbar zur Ruhe ermahnen. Dieser geriet in Rage. Er randalierte im Treppenhaus. Dabei wurde diverses Mobiliar und ein Fenster beschädigt. Beim Eintreffen der Polizeipatrouille warf er eine Holzstange zu Boden. Die Polizistin und die Polizisten stellten bei ihm Gesichtsverletzungen fest. Er wurde von der Rettung ins Spital gebracht. Es wird nun abgeklärt, ob er sich diese Verletzungen selbst beigefügt hat oder ob diese ihm anderweitig zugefügt wurden.
Probleme im zwischenmenschlichen Bereich
· In Gossau, Sevelen und in Wil mussten Polizeipatrouillen, wegen zwischenmenschlichen Problemen, Streitereien und daraus folgenden Tätlichkeiten, ausrücken. In allen Fällen konnte eine einstweilige Beruhigung in die Situation gebracht werden. Die betroffenen Personen wurden auf bestehende Hilfsangebote aufmerksam gemacht. Wo nötig werden Anzeigen an die Staatsanwaltschaft oder Berichte an Sozialbehörden verfasst.
Einbrüche
· In der Zeit zwischen Samstagabend und Sonntagnachmittag (25.12.2022), ist eine unbekannte Täterschaft in ein Einfamilienhaus am Schlossberg in Zuckenriet eingebrochen. Sie verschaffte sich durch eine Terrassentüre gewaltsam Zutritt ins Gebäude. Was gestohlen wurde, steht noch nicht fest.
· In der Zeit zwischen Samstagabend und Sonntagvormittag (25.12.2022), hat eine unbekannte Täterschaft an der Eggerstrasse in Marbach, bei einem Hofladen die Kasse gewaltsam aufgebrochen. Aus dem Kühlschrank wurden verschiedene Lebensmittel gestohlen. Der Deliktsbetrag hat einen Wert von über 100 Franken.
Strassenverkehr
· Am Sonntagnachmittag ist es auf der Autobahn in Mörschwil zu einem Verkehrsunfall zwischen zwei Autos gekommen. Das Auto eines 40-jährigen Mannes kam auf dem mittleren Fahrstreifen ins Schleudern. Es drehte sich nach links und kollidierte mit der linken Autofront mit dem auf der Überholstreifen fahrenden Auto eines 59-jährigen Mannes. Dieses Auto wurde zwischen der Mittelleitplanke und dem unfallverursachendem Auto kurzzeitig eingeklemmt. Anschliessend wurde es in die Aussenleitplanke zurückgestossen. Es wurde niemand verletzt, jedoch entstand Sachschaden von mehreren zehntausend Franken.
· Am Stephanstag, kurz nach 02:00 Uhr, ist es auf der Hauptstrasse in Staad zu einem Verkehrsfall gekommen. Dabei wurde ein Mann leicht verletzt. Der unfallverursachende 31-jährige Autofahrer fuhr davon. Er konnte später angehalten werden. Eine bei ihm durchgeführte beweissichere Atemalkoholprobe zeigte einen Wert von 0.55 mg/l an. Der 31-Jährige musste seinen Führerausweis auf der Stelle abgeben. Gemäss jetzigen Erkenntnissen kam es zwischen zwei Autofahrern zu einem verbalen Disput über die geltenden Verkehrsregeln. Ein Beifahrer stieg aus und wollte das Kontrollschild am Auto des 31-Jährigen ablesen. Dieser gab Gas, rammte das andere Auto und verletzte dabei dessen Beifahrer leicht. Es entstand Sachschaden von rund 5000 Franken.
· Bei der Kontrolle eines Autos in Thal, kurz vor Mitternacht, wurde festgestellt, dass die 17-jährige Fahrerin nicht im Besitze eines Führerausweises ist. Der Besitzer des Autos, ein 18-jähriger Mann, sass auf dem Beifahrersitz. Beide werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.
Verschiedenste Hilfeleistungen
· Rund zehn Mal musste wegen verschiedenster Hilfeleitungen ausgerückt werden. Oftmals genügte es, wenn die Polizistinnen und Polizisten den Hilfesuchenden zuhörten, wenn sie von ihren teilweise konfusen Vorstellungen, Ängsten oder Sorgen berichteten. Mit verschiedensten Hilfestellungen (wie z.B. Hilfe beim Entgegennehmen von Telefonanrufen von Angehörigen, Aufladen des Gehörgerätes, Vorsprache bei Personen, die von Angehörigen nicht erreicht werden konnten) konnten Bürgerinnen und Bürger beruhigt werden.
Zu Hause verstorben
· In Ebnat-Kappel und Heerbrugg mussten Polizistinnen und Polizisten an zwei Todesfälle ausrücken. In Ebnat-Kappel verstarb ein 57-jähriger Mann in seiner Wohnung. Er hatte eine längere Krankheit hinter sich. In Heerbrugg verstarb eine 44-jähriger Mann in seinem parkierten Auto. Trotz sofortigem Aufgebot und Reanimation durch Anwohner, Rettung, Polizei und Notarzt konnte der Mann nicht mehr gerettet werden. Auf Verfügung der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen wurde der 44-Jährige zur Klärung der Todesursache ins Institut für Rechtsmedizin gebracht.

Auto landet in Fluss: Frau stirbt bei Verkehrsunfall in Conthey (Kanton Wallis)

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Am 24. Dezember 2022 kam ein Fahrzeug im Fluss Morge in Conthey zum Stillstand. Die Lenkerin kam dabei ums Leben.

Gegen 7.30 Uhr wurde am heiligen Abend ein Personenwagen auf dem Dach liegend im Fluss Morge in Conthey gefunden.

Die unverzüglich aufgebotenen Rettungskräfte konnten nur noch den Tod der Fahrzeuglenkerin feststellen.

Beim Opfer handelt es sich um eine 25-jährige spanische Staatsangehörige mit Wohnsitz im Mittelwallis.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle: Kantonspolizei Wallis

Varano Borghi (Varese): tragico frontale, morto uno degli automobilisti

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Tragiche le conseguenze del frontale occorso nel pomeriggio di ieri (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”) in territorio comunale di Varano Borghi (Varese), lungo la Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia”: è deceduto all’“Ospedale di circolo” in Varese, dove era stato elitrasportato d’urgenza, uno dei due automobilisti coinvolti. L’uomo, Nicola “Debba” Della Valle, aveva 47 anni, abitava nella vicina Sesto Calende ed era titolare di un’attività nel ramo bar-ristorazione in frazione Oneda. Resta ricoverato in gravi condizioni l’altro conducente, un 40enne, anch’egli nella sede nosocomiale del capoluogo.

Valganna (Varese), timori dissolti: ritrovato l’escursionista scomparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.18) A positivo coronamento le ricerche condotte per l’intero pomeriggio, con dispiego di effettivi di vari enti di soccorso e di ordine pubblico, sull’annuncio della scomparsa di un escursionista nella zona della Valganna (Varese): intorno alle ore 19.30 l’annuncio dell’avvenuto “aggancio” con l’uomo che effettivamente si era inoltrato in una zona non facilmente accessibile. All’intervento di soccorso, previa attivazione dello specifico “Piano provinciale”, hanno cooperato varie squadre dei Vigili del fuoco – compresi gli specialisti del Nucleo speleoalpinofluviale e del Nucleo sommozzatori, potendosi ipotizzare anche una caduta nelle acque del Lago di Ghirla o del Lago di Ganna – e volontari della Protezione civile e del “Soccorso alpino”.

Como, vanno a fuoco le decorazioni in una chiesa. Tutti in salvo

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Decisamente un Natale più che… memorabile quello vissuto da fedeli, sacerdoti ed avventizi ritrovatisi stamane nella zona della chiesa titolata a san Rocco in Como: d’improvviso, poco prima delle ore 11.00, per cause poi oggetto di accertamento e da ricondursi ad una “panne” tecnica, le decorazioni realizzate nella zona della sacrestia sono andate a fuoco e solo l’intervento di alcune squadre dei Vigili del fuoco è valso a risolvere il problema. Non vi sono stati né feriti né intossicati. Una volta circoscritte e domate le fiamme, gli operatori della sicurezza hanno provveduto a bonificare l’area e ad arieggiare gli ambienti.

Faido, un caldo pranzo di Natale “collettivo” per anziani e persone sole

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Dal concorso di intenti fra autorità politiche (Comune, nell’occasione rappresentato dal sindaco Corrado Nastasi), alcuni “sponsor” dell’àmbito sanitario, frati cappuccini titolari dell’ostello e vari privati cittadini l’annuale pranzo di Natale offerto oggi ad anziani ed a persone sole in territorio di Faido. Eccellente l’atmosfera conviviale rinnovatasi negli ambienti dell’ostello; dopo il pasto insieme, l’occasione per un pomeriggio all’insegna dello svago e con l’immancabile tombola. In immagine, un momento della giornata.

Pallanzeno (Vco): schianto lungo via Sempione, feriti due automobilisti

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Ricovero d’urgenza al “San Biagio” di Domodossola per i conducenti di due auto che intorno alle ore 20.00 si sono scontrate frontalmente nella zona del passaggio a livello di via Sempione a Pallanzeno (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). A causa della violenza dell’impatto, una delle vetture è stata sbalzata all’esterno del sedime stradale. Soccorsi portati da operatori dei Vigili del fuoco da Domodossola e sanitari del servizio locale di ambulanza; rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, Le condizioni di salute delle due persone coinvolte, a rigore di prima constatazione, sono piuttosto serie.

Zug: Für Tiere gefährliche Algen im Zugersee

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Aktuell, 25. Dezember, erhält die Zuger Polizei mehrere Anrufe bezüglich einer Gewässerverschmutzung im Zugersee.

Grund ist eine rötliche Wasseroberfläche bei der Bootsanlegestelle beim Landsgemeindeplatz in der Stadt Zug. Wir haben uns das ganze vor Ort angesehen und Abklärungen mit Fachleuten getroffen.

Es handelt sich dabei um die Burgunderblutalge, die das Wasser rötlich färbt und sich meist bei niedrigen Temperaturen im Winter vermehrt. Gemäss den Fachleuten können diese Algen, je nach Konzentration, für Tiere gefährlich sein.

Empfehlungen für Hundehalterinnen und Hundehalter:

– Haltet euren Hund von trübem Wasser fern
– Lasst euren Hund in trübem Wasser weder spielen noch schwimmen
– Lasst euren Hund kein trübes Wasser trinken oder Algen fressen
– Ist euer Hund möglicherweise mit dem Wasser in Berührung gekommen, verhindert, dass er seine Pfoten oder sein Fell ableckt. Wascht sein Fell so rasch als möglich gründlich mit klarem Wasser aus

Zuger Polizei

Natale solidale a Lugano: 130 pasti serviti dagli “Amici del Gròtt mòbil”

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Piccoli, costanti, tangibili segni della Provvidenza che passa per le mani di volontari pronti una volta ancora a sacrificare un pezzo del giorno di Natale: al “Centro Bethlehem” di Porza sul confine con Lugano (è la “casetta gialla” antistante la pista di ghiaccio “Resega”), per l’opera degli “Amici del Gròtt mòbil” capitanati da Samuele “Sem” Degli Antoni, anche oggi ed anche questa volta uno straordinario esempio di attenzione al prossimo nel pranzo solidale offerto a titolo del tutto gratuito. Pranzo solidale in duplice versione, ora: per molti, l’opportunità data dallo stare insieme in forma conviviale con aperitivo analcoolico, polenta, ossibuchi di vitello e “dessert” servito nella mensa realizzata per l’occasione; altri hanno invece scelto di consumare il pasto a domicilio o in altra sede, e quindi si sono presentati per ritirare la confezione da asporto (cui è stata aggiunta anche una cena a base di lasagne alle verdure e panettoncino). Non solo: durante la giornata sono stati consegnati sacchetti con beni di prima necessità e dolce tipico natalizio. Una nota di merito ai… compartecipanti: oltre a fra Martino Dotta in quanto direttore della “Fondazione Francesco” cui è deputata la gestione del “Centro Bethlehem”, la conduttrice televisiva Carla Norghauer propostasi nel ruolo di barista ed alcuni municipali di Lugano tra cui Tiziano Galeazzi e Roberto Badaracco. Nella foto, il gruppo dei “cucinieri” raccoltosi attorno al “Gròtt mòbil”; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Österreich: Etwa zehn Verschüttete bei Lawinenabgang in Lech/Zürs

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Im österreichischen Skigebiet Lech-Zürs im Vorarlberg hat eine Lawine offenbar mehrere Menschen verschüttet. Es werden bis zehn Wintersportler in der Lawine vermutet.
Die Lawine ging am Sonntagnachmittag nieder und erreichte sogar Skipisten. Der Notruf sei um 15.00 Uhr eingegangen. Eine Person konnte in der Zwischenzeit verletzt von den Suchtrupps gerettet werden.
Die gross angelegte Suchaktion mit Hunden und Helikoptern wird in der Dunkelheit fortgesetzt. Scheinwerfer sollen den rund 100 Helferinnen und Helfern dienen, auch in der Nacht nach den verschütteten Windeissportlerinnen und Wintersportlern zu suchen.

Varano Borghi (Varese): violento frontale, codice rosso per due conducenti

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Due automobilisti, 47 e 40 anni rispettivamente, sono stati elitrasportati in codice rosso verso distinte sedi nosocomiali a causa dei traumi riportati nel frontale occorso alle ore 17.07 circa lungo la Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia” in territorio comunale di Varano Borghi (Varese), tratto noto localmente come via Dei Martiri ed in sviluppo a ridosso delle rive del Lago di Comabbio. Primi soccorsi portati da operatori dei servizi di ambulanza; intervenuti anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed una squadra dal Distaccamento dei Vigili del fuoco in Ispra. Nessuna informazione ufficiale, al momento, circa lo stato di salute dei due conducenti.

Agno, la qualità del tempo libero come “Leitmotiv” del calendario 2023

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In distribuzione a tutti i fuochi di Agno il calendario 2023 del Comune. Tema di riferimento, e dunque filo conduttore sullo sviluppo delle singole pagine: l’utilizzo intelligente del tempo libero sul territorio, dalle esperienze individuali (ad esempio la pratica di uno sport, la conoscenza dei luoghi, la visita ad una struttura museale) alla partecipazione ad attività sociali ed alla promozione diretta di queste ultime. La copia in forma elettronica (formato Pdf) è disponibile sul sito InterNet del Comune. In immagine, alcune fra le attività “suggerite” ai cittadini.

ValleMaggia, con “I presepi raccontano” un’esperienza di… contatto

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Dopo la tappa di stamane in frazione Broglio, nella coincidenza della celebrazione liturgica delle ore 10.30, volge alla conclusione in ValleMaggia il ciclo di appuntamenti denominato “I presepi raccontano”, occasione esperienziale di contatto con le varie forme di espressione artistica (e popolare) della Natività. Prossima data: venerdì 6 gennaio, Avegno-Gordevio frazione Gordevio, ore 17.00 con la processione dei Re Magi (ritrovo alle ore 16.30 all’oratorio titolato a sant’Antonio, nella foto). Oltre alle località citate, la serie di incontri si è dipanata quest’anno tra Cavergno, Bignasco, Cevio, Sornico e Brontallo.

Faido frazione Lavorgo, notte di Natale con schianto: automobilista ferito

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Un automobilista ha riportato traumi e lesioni di una certa entità, e per tale motivo si è reso necessario il suo trasferimento in sede nosocomiale, in séguito all’incidente avvenuto intorno alle ore 0.08 di oggi, domenica 25 dicembre, in territorio comunale di Faido, frazione Lavorgo, nel punto in cui la Cantonale scorre in sottopassaggio della linea ferroviaria del San Gottardo ovvero a breve distanza dalla diramazione per la frazione Nivo. Secondo prima ricostruzione dei fatti, la vettura era in transito direzione sud ed ha sbandato sulla chiusura di una curva, andando ad arrestarsi contro il muro in sasso a protezione della stazione di Lavorgo. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Il conducente del veicolo è stato estratto dall’abitacolo su intervento di effettivi dei Pompieri da Faido e da Biasca. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, una sola cosa è certa: l’incertezza

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Quattro squadre nello spazio di due punti, addirittura nove (su 10) nella forchetta di nove punti, e senza che il fattore-pista riesca ancora a risultare incisivo: è questa la curiosa situazione in cui Ascona Rivers, PregassonaCeresio Redfox e GdT2 Bellinzona si trovano a dover interpretare giorno dopo giorno il percorso dato dal gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega. Emblematico l’ultimo turno con appendice di recupero appena mercoledì 21 dicembre: tre successi domestici, tre successi in trasferta, e tutti entro i regolamentari; a rimetterci sul serio il solo Seetal1, sconfitto dapprima per 1-4 a Sursee e poi in casa ad opera del KüssnachtAmRigi1 (4-10).

Così sulle altre piste: KüssnachtAmRigi1-GdT2 Bellinzona 4-5 (Nicola Pedrani uomo decisivo nella peraltro sparuta pattuglia ospite: due goal, tra cui quello dell’allungo definitivo al 56.02, e due assist, entrambi a favore di Nicolas Pezzali; di Giona Nonella, a cinque-contro-tre, il primo sorpasso in risalita dal 3-1 al 3-4); Ascona Rivers-Bassersdorf 2-4 (infausto l’ultimo periodo, 0-2 il parziale; in precedenza, bel recupero dallo 0-2 al 2-2 grazie ai “power-play” convertiti da Paride Tonini al 35.34 e da Diego Costa al 37.32); Küsnacht-Zugo2 3-2; PregassonaCeresio Redfox-Wallisellen 4-3 (Andrea Grassi a dare avvio alla risalita dallo 0-2 ed a confezionare l’ultima rete con soli 43 secondi ancora sul tabellone; a tabellino apporti rilevanti anche da Luca Grassi e da Thierry Gotti; due assist sul conto di Jacques Tschudy).

La classifica – Küsnacht 25 punti; Bassersdorf 24; Sursee, PregassonaCeresio Redfox 23; KüssnachtAmRigi1 22; Wallisellen 21; Ascona Rivers 19; GdT2 Bellinzona 17; Zugo2 16; Seetal 5 (PregassonaCeresio Redfox 14 partite disputate; Küsnacht, Bassersdorf, Sursee, Wallisellen, Ascona Rivers, GdT2 Bellinzona, Zugo2, Seetal 13; KüssnachtAmRigi1 12.

Piedimulera (Vco), tragico investimento: 60enne muore sul colpo

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Violento l’impatto, senza scampo il pedone rimasto schiacciato fra la vettura e un muro. Così ha perso la vita ieri pomeriggio, lungo via Saslsero a Piedimulera (Verbano-Cusio-Ossola), un uomo residente a Baveno, per il quale nulla hanno potuto i soccorritori del servizio “118” e lo stesso conducente dell’auto. La vittima è stata poi identificata in Antono Pirisi, 60 anni. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Verbania.

Breel Embolos Lamborghini um vier Uhr nachts in Monaco geschrottet

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Vor einigen Tagen kam es in Monaco zu einem Unfall zwischen einem Nissan und einem Lamborghini. Breel Embolo war der Besitzer und Fahrer des Lamborghinis. Der speziell gepimpte Luxusflitzer gehört Nationalmannschafts-Star Breel Embolo. Der Fussballer, ein kamerunischer mit Schweizer Pass der für AS Monaco spielt, kaufte das PS-Monster erst im vergangenen Jahr.

Neben dem Lamborghini sind ein gelber Ferrari und ein weisser Nissan beteiligt. Scheinbar hat der Nissan-Fahrer ein Stoppschild ignoriert. Der Unfall ereignete sich in der Nacht von Samstag, 17. Dezember, auf Sonntag kurz vor vier Uhr morgens.

Basel-Stadt: Mann ausgeraubt und verletzt, Polizei sucht Mann mit orientalischem Aussehen

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Am Samstag, den 24. Dezember, zwischen 6.15 und 06.25 Uhr, hat eine unbekannte Person einen Mann am Unteren Rheinweg beraubt und leicht verletzt.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt zufolge sass der 33-jährige Mann am Rheinbord, als sich ihm ein Unbekannter näherte und dessen Rucksack behändigen wollte. Der mutmassliche Täter bedrohte den Mann mit einer Stichwaffe, verletzte ihn und raubte ihm Bargeld. Danach flüchtete er Richtung Claraplatz. Der Geschädigte eilte dem mutmasslichen Täter nach und sah, wie dieser dort in ein Taxi stieg und in unbekannte Richtung davonfuhr. Der Geschädigte erstattete anschliessend Anzeige bei der Kantonspolizei Basel-Stadt.

Gesucht wird:
Unbekannter, ca. 35 Jahre alt, 170–180 Zentimeter gross, braune Hautfarbe, orientalisches Aussehen, feste Statur, sprach Türkisch, schwarze-braune kurze Haare, trug blaue Hose, schwarzes T-Shirt, schwarze Jacke.

Zeugenaufruf

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Quelle: Kapo BS

“Max museo”, il fascino di una “Madonna con Bambino”… disvelata

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Sino a tutta domenica 8 gennaio, negli ambienti del “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6), l’“Esposizione dell’Avvento” quest’anno dedicata alla “Madonna con Bambino” di Erasmus II Quellinus, noto anche come Erasmo “il Giovane”, Quellin e Quellinck i cognomi accreditati, artista appartenente alla scuola di Pieter Paul Rubens. La mostra, nel solco di un’idea introdotta per la prima volta nel 2020, si articola una volta ancora quale proposta di un’opera solitamente indisponibile perché appartenente a collezione privata e, per di più, detenuta in un “caveau”; nella sostanza trattasi di un prestito temporaneo e sul quale, per l’eccezionalità del capolavoro proposto, prende forma anche un’indagine sull’autore, sulla sua storia e – come in questo caso – sulle sue dinamiche familiari. La “Madonna con Bambino” qui presentata è un quadro devozionale realizzato indicativamente fra il 1633 ed il 1640 secondo le diverse ipotesi formulate dagli storici dell’arte. Per modalità ed orari di accesso consultare gli aggiornamenti sul sito InterNet del “Max museo”; aperture speciali sono previste per lunedì 26 dicembre, domenica 1.o gennaio e venerdì 6 gennaio. In immagine, Erasmus Quellinus “il Giovane”.

Lomazzo (Como): collisione fra tre veicoli, in ospedale un conducente

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Un ferito nell’incidente avvenuto poco dopo le ore 11.00 di ieri a Lomazzo, nel tratto stradale in fregio alla linea ferroviaria Saronno-Como (Fnm), sezione nota come via Camillo Cavour: qui a collisione tre veicoli, presumibilmente per un errore nel calcolo delle distanze. Sul posto effettivi del servizio ambulanza “118” e dei Vigili del fuoco. Solo contusioni per due dei conducenti; il terzo è stato invece trasferito in sede nosocomiale stante l’avvenuto riscontro di lesioni dalla media gravità.

Domodossola (Vco), 18enne e già ricercato: preso spacciatore nigeriano

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All’età di 18 anni – questa, perlomeno, l’età dichiarata – era già inseguito da un ordine di carcerazione partito da Pesaro per questioni legate allo spaccio ed alla detenzione di sostanze stupefacenti; ordine non eseguito per latitanza del soggetto, tuttavia individuato nel pomeriggio di mercoledì ultimo scorso alla stazione ferroviaria di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), sul rientro in Italia dalla Svizzera, per intervento di agenti della Polizia di frontiera. Il giovane, di cittadinanza nigeriana, era a bordo di un convoglio diretto a Milano. Una volta identificato, il 18enne è stato arrestato ed associato alla casa circondariale di Verbania frazione Pallanza.

Cermenate (Como), accumulatore a fuoco: domato rogo in un’abitazione

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Originato da un problema tecnico all’accumulatore dell’impianto fotovoltaico l’incendio divampato intorno a mezzogiorno di ieri, venerdì 23 dicembre, nel magazzinetto di un’abitazione in via Montebello a Cermenate (Como). Problema risolto senza conseguenze per le persone; le fiamme sono state circoscritte e domate da operatori dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Cantù e di Lomazzo.

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT1 rabberciato s’inchioda a Romanshorn

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Un passaggio a vuoto nell’ultimo turno (1-4 a Romanshorn contro i Pikes Oberturgovia) consegna i GdT1 Bellinzona al quinto posto, sulla chiusura del 2022 e cioè dopo 18 giornate per tutti, nel gruppo est dell’hockey di Prima lega. Trasferta sfortunata, quella di mercoledì ultimo scorso, stanti varie indisponibilità ed i necessari rimescolamenti negli assetti della squadra; padroni di casa in fuga sino al 4-0 (3.34, Miro Laubacher; 26.33, Severin Karrer; 28.22 e 48.53, Thomas Odermatt. Di Giosuè Franco l’unico sigillo degli ospiti (50.58). Gli altri risultati: Rheintal-PrettigoviaHerrschaft 1-2 (al supplementare); Lucerna-Wil 2-1; RedLions Reinach-ArgoviaStars 4-1; Wetzikon-Herisau 6-3; UnterseenInterlaken-Burgdorf 2-3 (al supplementare). La classifica: Lucerna 41 punti; Wetzikon 40; Wil 36; PrettigoviaHerrschaft 34; GdT1 Bellinzona 33; Rheintal 29; Herisau 27; ArgoviaStars 26; RedLions Reinach 23; Burgdorf 18; Pikes Oberturgovia 15; UnterseenInterlaken 2.

Warenrückruf: Lawinenrücksäcke “Ortovox Avabag Litric Modelle”

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In Zusammenarbeit mit der Bfu, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft ORTOVOX die Lawinenrücksäcke «Ortovox Avabag Litric Modelle» zurück. Es besteht eine Gesundheitsgefährdung. Betroffenen Kundinnen und Kunden wird der Kaufpreis rückerstattet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Technische Probleme der Gebläseeinheit können zur Folge haben, dass sich der Airbag bei Auslösung nicht vollständig aufbläst. Dadurch besteht in einer Notsituation für Verwenderinnen und Verwender das Risiko, ungenügend geschützt zu sein.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen sind «Ortovox Avabag Litric Modelle (Avabag Litric Tour, Avabag Litric Freeride, Avabag Litric Zero)», einschliesslich der Zip-Ons.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die einen der betroffenen Lawinenrücksäcke besitzen, sind aufgefordert, diesen nicht mehr zu verwenden und diesen an die Verkaufsstelle zurückzubringen. Die Kosten werden durch ORTOVOX vollumfänglich erstattet.

Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten die Schweizervertretung von Ortovox, Sportco AG kontaktieren:

Telefon: 031 924 15 15

E-Mail: service@sportco.ch

URL: http://www.ortovox.com/ch-de/litric-rueckruf

Hockey Prima lega / Gruppo ovest: capolista kappaò, sussulti anche in coda

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Discorsi tutti aperti, alla pausa per il periodo natalizio, nel gruppo ovest dell’hockey di Prima lega: quali parametri per la condizione magmatica del torneo bastino gli esiti dell’ultimo turno, tra martedì e mercoledì, quando il capofila WikiMünsingen è incappato nella quarta sconfitta stagionale (contro 18 vittorie) rimanendo a secco sul ghiaccio dell’Adelboden e, nel frattempo, il DelémontVallée è andato a strappare una vittoria risicatissima a Tramelan, uscendo dall’incubo della singola cifra nella casella dei punti conquistati. A complicare il quadro resta anche l’elevato numero di incontri da recuperarsi: non a caso, nel computo secondo media-punti, lo scarto fra seconda e sesta è nell’ordine di due decimi di punto. I risultati: Tramelan-DelémontVallée 0-1; SaintImier-AccademiaNeuchâtel 2-5; Adelboden-WikiMünsingen 2-0; YverdonLesBains-Saastal 2-4; SarineFriborgo-Sion 4-5. La classifica: WikiMünsingen 39 punti; Adelboden 34; Sion 31; Seetal 30; Prilly Blackpanthers 29; ForwardMorges, SarineFriborgo 26; SaintImier 23; AccademiaNeuchâtel, YverdonLesBains 20; Tramelan 19; DelémontVallée 12 (WikiMünsingen, Adelboden, SarineFriborgo, Tramelan 18 partite disputate; Sion, Seetal, Prilly Blackpanthers, SaintImier, YverdonLesBains, DelémontVallée 17; ForwardMorges, AccademiaNeuchâtel 16).

Hockey Nl / Natale ticinese: Ambrì tutto lustrini, Lugano da ginocchia sui ceci

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All’ultima tappa prima della pausa natalizia, turno in cui tra l’altro si compone una nuova coppia al vertice, l’hockey di National league regala al Ticino un AmbrìPiotta almeno sorridente ed un Lugano scostante e deprimente. In AmbrìPiotta-Zsc Lions 6-2, 31 parate su 33 tiri per Benjamin Conz titolare a presidio della gabbia biancoblù; gran serata nei nomi di Filip Chlapik (doppietta, 40.31 in “power-play” e 43.22, 4-1 e 5-1, più un assist), Inti Pestoni (goal del 6-2 al 51.08 più tre assist) e Michael Spacek (quattro assist per arrivare a quota 26, riconquistata la vetta dei marcatori con 37 punti all’attivo); discorso aperto dall’attesissimo Alex Formenton, suo l’1-0 dopo 8.01 ma suo anche un “check” oltremodo improprio al 15.23, penalità di partita e sicura lavata di capo in arrivo; apporto decisivo, per lo strappo dall’1-1 al 3-1, dalle superiorità numeriche della cui conversione si sono occupati Jesse Virtanen (cinque-contro-quattro al 22.52, in risposta al provvisorio pareggio di Mikko Lehtonen in analogo contesto al 19.08) e Tim Heed (cinque-contro-tre al 39.34). Sul conto di Lucas Wallmark l’irrilevante 5-2 del 47.14.

Circa il Lugano travolto a Kloten, se si fa astrazione per un sussulto d’orgoglio – ma ormai fuori tempo massimo – di Markus Granlund (doppietta, 51.41 e 59.24 in superiorità numerica) e di Luca Fazzini (54.56), rilevati anche due assist di Santeri Alatalo, proprio poco che si possa commentare senza espressioni che, a questo punto del torneo, necessariamente sarebbero sgradevoli. Lasciamo da parte l’ultima rete, 59.45, Michael Loosli per il 6-3 a porta sguarnita; è nelle cose di un finale in cui tenti di inventarti qualcosa, o di sperimentare qualcosa d’altro. Fuori di senno l’andar sotto di tre goal nel primo periodo, non tanto per il “power-play” trasformato da Michael Loosli all’8.20, quanto per l’uno-due subito fra il 18.38 ed il 19.08 (in goal Jonathan Ang ed Arttu Ruotsalainen, qui con assist del luganese Matteo Nodari); gramo anche l’aver dovuto rinunciare a Daniel Carr dopo soli 6.37, discussione con Marc Marchon, cose stupide che inevitabilmente si concludono anzitempo negli spogliatoi; partita morta e sepolta sul punto di scollinamento, 4-0 di Miro Aaltonen (24.49) e 5-0 di Dario Meyer a cinque-contro-tre. Quanto è bastato per convincere Luca Gianinazzi, coraggiosamente alla transenna ed un giorno sapremo quanti rospi egli debba deglutire per farsi andar bene ciò che non funziona, a metter fuori Mikko Koskinen portiere all’intervallo fra seconda e terza frazione, spazio a Niklas Schlegel rimasto a zero dischi incassati. A proposito: secondo statistiche pubblicate, negli ultimi 20 minuti il Lugano ha prodotto 24 conclusioni (su 47 in tutto); dunque la squadra, di massima, saprebbe anche tirare. Interessante.

I risultati – BielBienne-Berna 3-4 (al supplementare); FriborgoGottéron-ServetteGinevra 2-1; Kloten-Lugano 6-3; Scl Tigers-Davos 1-2; Losanna-Ajoie 1-2; Zugo-RapperswilJona Lakers 3-4 (ai rigori); AmbrìPiotta-Zsc Lions 6-2.

La classifica – ServetteGinevra, BielBienne 65 punti; Zsc Lions 56; RapperswilJona Lakers 52; Berna 51; Davos 50; FriborgoGottéron 49; Kloten 45; Zugo 43; Scl Tigers, AmbrìPiotta 40; Lugano 38; Losanna 37; Ajoie 26 (Ajoie 33 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, Kloten, AmbrìPiotta, Scl Tigers 32; Davos, Losanna 31; Zsc Lions, Zugo, Lugano 30; FriborgoGottéron 29).

Hockey Sl / Tardiva la reazione, Rockets sconfitti dal Turgovia

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L’impresa di ieri era stata, per l’appunto, un’impresa. Quella di oggi, invece, è stata un’impresa solo sfiorata: contro il Turgovia, trovatisi sotto per 0-2 in avvio (doppietta di Kevin Etter, 4.56 e 7.38) e per 0-3 ancora ad inizio del terzo periodo (in goal Devin Stehli, 36.56), i BiascaTicino Rockets al 32.o impegno nella cadetteria hockeystica 2022-2023 hanno tentato una rimonta sulla spinta di Nicolò Ugazzi (doppio assist) ed in beneficio statistico per Kris Bennett (42.55) e Josselin Dufey (49.47), presentandosi dunque all’assalto nel finale del confronto; e nulla da dirsi, alla fine risulteranno 15 tiri contro sette nel periodo (31-22 in totale), ma senza riaggancio il che vuol dire 26.a sconfitta. La terz’ultima posizione, stante il netto successo del Basilea sul Langenthal, si trova ora a distanza di 23 lunghezze; la vetta, invece, a 59.

I risultati – Basilea-Langenthal 7-1; LaChauxdeFonds-Sierre 9-2; Olten-Winterthur 5-2; Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 1-4; BiascaTicino Rockets-Turgovia 2-3.

La classifica – Olten 80 punti; LaChauxdeFonds 69; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 52; Visp 51; Turgovia 50; Basilea, Sierre 45; Langenthal 44; Winterthur 21; BiascaTicino Rockets 20 (Basilea, Winterthur una partita in meno).

Tra Santo Stefano a Capodanno anche i “radar” festa fanno (ma non tutti)

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Rarefazione annunciata dei controlli mobili della velocità, da lunedì 26 dicembre (Santo Stefano) a domenica 1.o gennaio (Capodanno), secondo quanto indicato nel consueto bollettino di fonte Polcantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Gnosca; nel Distretto di Leventina, Chiggiogna; nel Distretto di Locarno, Losone e Gordola; nel Distretto di Lugano, Davesco-Soragno, Gandria, Tesserete e Canobbio; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio. Tre infine – a Cademario, ad Orino ed a Biasca – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Como, auto si ribalta: grave bimbo, contusi padre madre e fratello

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Un bimbo di tre anni è rimasto ferito in modo piuttosto serio nel ribaltamento dell’auto su cui stava viaggiando, questo pomeriggio, lungo via Per San Fermo in territorio comunale di Como. Alla guida del mezzo si trovava il padre, che ha riportato contusioni non gravi; idem dicasi per la madre e per il fratello 11enne del piccolo, quest’ultimo trasferito d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. L’episodio intorno alle ore 15.51; non ancora chiara la dinamica dell’incidente. Soccorsi a cura di operatori sanitari e di effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Como.

Roveredo verso il nuovo corso, da Coira fiducia e… prudenza

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Vi invitiamo al “rispetto reciproco”, alle “buone maniere”, alla salvaguardia del segreto d’ufficio ed alla “tutela del principio di collegialità”; nel frattempo, ogni miglior augurio per il nuovo corso da Capodanno in poi, e per parte nostra rimarremo ancora per un po’ al vostro fianco. Incoraggiamento sì, ma con il freno a mano tirato, quello che giunge oggi da Coira capitale alla futura compagine amministrativa di Roveredo, dove allo stappo dello spumante di San Silvestro scatterà anche la nuova legislatura (2023-2026) sulla scorta dei risultati elettorali di ottobre, nuovi di pacca sia il Municipio sia la Commissione gestione con successo dei candidati della lista “6535 insieme”, Gianpiero Raveglia nel ruolo di sindaco; un’evidenza che ha tagliato il nodo gordiano di quello che molti considerano come il Comune più litigioso in Svizzera tra votazioni, ricorsi, alleanze che si formano e che si frantumano, passaggi di schieramento e relazioni interpersonali non sempre cristalline. Da qui la presa di posizione dell’autorità politica cantonale: in ragione degli “sviluppi recenti”, sussiste “la legittima speranza che in futuro il Comune di Roveredo possa far fronte ai propri compiti (…) senza bisogno di sostegno del Governo o da parte di terzi”; del resto, “i neoeletti hanno sottolineato che assumeranno la propria responsabilità politica” verso la “popolazione di Roveredo e che agiranno nell’interesse del bene comune”.

Tout passé, tout cassé? Sì e no. Perché su Roveredo, per volontà di Coira, una mano rimane distesa: è quella di Claudio Lardi, avvocato e soprattutto già consigliere di Stato, il cui mandato quale commissario governativo varrà sino a tutto marzo 2023; per così dire, in delega a fornire supporto (“Per un breve periodo transitorio, si tratta di un mezzo temporaneo”) in questioni che riguardino organizzazione e gestione del Comune. Consulente? Uhm, meglio: osservatore, e quel tipo di osservatore che, “se necessario”, potrà formulare indicazioni e suggerimenti utili. Chi voglia, in tutto ciò legga soltanto un ausilio; ma potrebb’essere un’interpretazione, ecco, un’interpretazione troppo benevola.

“Swiss market index” in tenue cifra verde, appuntamento a dopo Natale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.56) Niente venti di tempesta sulle Borse europee, oggi, nonostante la pessima chiusura di ieri a Wall Street. Lo “Swiss market index” ha offerto una traccia di sorriso agli investitori andando al saldo in incremento pari allo 0.28 per cento sui 10’804.68 punti, a listino primario quasi per intiero in cifra verde e con “Credit Suisse group Ag” ad arrampicarsi sino a 2.85 franchi per azione (più 2.19 per cento); sulla coda “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.93). Ancora pagante, nell’allargato, la scelta di “Interroll holding Ag” (più 1.94). Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.19 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.27; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.20; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Scostamenti nell’ordine dello 0.20 per cento in un senso o nell’altro sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.09 centesimi di franco per un euro, 93.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo attorno ai 15’733 franchi il controvalore teorico del bitcoin. E per tutti, ora, appuntamento a dopo Natale, tempo di riflessioni e di nuove strategie.

Cittiglio (Varese): auto si incastra sotto un Tir, feriti quattro giovani

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Quattro i feriti, due dei quali in condizioni gravi ed uno in condizioni di media gravità, sull’esito dello schianto occorso intorno alle ore 4.00 di oggi in territorio comunale di Cittiglio (provincia di Varese), lungo via Provinciale e meglio fra le due rotatorie, dove una vettura si è incastrata sotto un autoarticolato. Conducente e passeggeri dell’auto sono stati estratti dall’abitacolo mediante utilizzo della pinza idraulica da parte di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Ispra. Per due dei giovani, 20 e 21 anni rispettivamente, si è reso necessario l’elitrasporto in codice rosso a sedi nosocomiali in Varese (“Ospedale di Circolo”) ed in Lecco (“Ospedale Alessandro Manzoni”); codice giallo per un altro 21enne, trasferito al Pronto soccorso del “Causa Pia Luvini” a Cittiglio con ambulanza della “Sos dei laghi” dalla vicina Travedona Monate; qui è stato trattato anche il quarto giovane, le cui lesioni sono risultate essere di entità modesta. Illeso il guidatore dell’autoarticolato.

Cannobio (Vco), finiscono sequestrati due orologi non sdoganati

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Due orologi di gran marca (la Svizzera continua ad andare forte, nelle scelte dei pezzi pregiati e che godono anche del privilegio di preservarsi nel valore) sono stati sequestrati in distinti interventi di operatori della Guardia italiana di finanza, nei giorni scorsi, al valico di Brissago frazione Madonna di Ponte su Canobbio frazione Piaggio Valmara. I pezzi, controvalore all’acquisto sui 5’000 e sugli 8’000 franchi rispettivamente, erano stati acquistati il giorno stesso ed a nulla sono valsi i tentativi di… depistaggio attuati previa separazione dell’oggetto dalla scatola originale: in entrambi i casi, infatti, le fatture sono state trovate all’interno della stessa vettura con cui la merce era contrabbandata. Ergo: pezzi sequestrati, sanzione in arrivo.

Schwadernau (Kanton Bern): Autofahrer stirbt nach schwerem Unfall

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In der Nacht auf Donnerstag hat sich in Schwadernau (Kanton Bern) ein schwerer Verkehrsunfall ereignet. Ein Auto kam von der Strasse ab und prallte in die Leitplanke. Der Fahrer verstarb noch auf der Unfallstelle. Die Beifahrerin wurde verletzt ins Spital gebracht. Ermittlungen zum Unfall sind im Gang.

Die Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall in Schwadernau auf der Dotzigenstrasse erreichte die Kantonspolizei Bern am Donnerstag, 22. Dezember 2022, kurz vor 00.05 Uhr. Ein Auto war von Scheuren herkommend in Richtung Dotzigen gefahren, als es aus noch zu klärenden Gründen rechts von der Strasse abkam und auf die angrenzende Grünfläche geriet. Dort kollidierte es seitlich-frontal mit der Leitplanke.

Der Fahrer erlitt beim Unfall schwerste Verletzungen und verstarb noch auf der Unfallstelle. Es bestehen konkrete Hinweise zu seiner Identität, die formelle Identifikation steht jedoch noch aus. Die Beifahrerin wurde im Auto eingeklemmt. Sie musste durch die ausgerückten Feuerwehrangehörigen befreit werden und wurde verletzt mit einem Rettungshelikopter ins Spital geflogen.

Im Einsatz standen zehn Angehörige der Feuerwehr BASS sowie acht Angehörige der Berufsfeuerwehr Biel, ein Ambulanzteam, eine Rega-Crew sowie mehrere Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern.

Zur Betreuung betroffener Personen wurde das Care Team des Kantons Bern beigezogen. Ein Abschleppdienst kümmerte sich am frühen Morgen um die Bergung des Autos und das Tiefbaumt um die Reinigung der Strasse. Für die Rettungs- und Unfallarbeiten war die Dotzigenstrasse zwischen Scheuren und Dotzigen bis zirka 7.30 Uhr gesperrt.

Stans (Kanton Nidwalden): Zwei rumänische Staatsbürger nach Diebstahlversuch verhaftet

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Gestern Nachmittag kam es in einem Dorfladen in Stans zu einem Diebstahlversuch. Die Täterschaft konnte durch die Polizei umgehend angehalten und zur Rechenschaft gezogen werden.

Am Mittwoch, 21. Dezember 2022, meldete eine Ladenbesitzerin der Kantonspolizei um circa 15.20 Uhr, sie sei gerade Opfer eines Diebstahlversuchs in ihrem Laden in Stans geworden. Dank ihrer Signalementsangaben konnte die Kantonspolizei die beiden Täter im Rahmen der sofort eingeleiteten Fahndung im Fluchtfahrzeug anhalten und verhaften. Bei ihnen handelt es sich um zwei rumänische Staatsbürger.

Zuvor hatte einer der Täter die Ladenbesitzerin in deren Geschäft abgelenkt. Gleichzeitig durchsuchte der andere Täter ihre Handtasche nach Wertsachen. Nachdem die Ladenbesitzerin dies bemerkt hatte, ergriffen die beiden Täter die Flucht. Dabei beschädigten sie die Ladentüre.

Nach einer Nacht im Untersuchungsgefängnis in Stans wurden die beiden Täter mit einem Strafbefehl der Staatsanwaltschaft Nidwalden aus der Haft entlassen.

Quelle: Kapo NW

Polizei erwischt ungarische Velodiebe und nimmt sie fest: Velobesitzer gesucht

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Dank einer Bürgermeldung sind zwei Velodiebe in flagranti ertappt und festgenommen worden. Gesucht werden nun die Besitzer der Zweiräder.

Am späten Samstagabend, den 3. Dezember 2022, meldete ein aufmerksamer Bürger der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei, dass sich am Eschenring in der Stadt Zug zwei verdächtige Männer aufhalten und an dort abgestellten Velos hantieren. Dank der raschen Meldung konnten die signalisierten Personen wenig später in der unmittelbaren Nähe angehalten werden. Zu diesem Zeitpunkt waren sie dabei, zwei Mountainbikes, die sie zuvor entwendet hatten, in ein Auto zu verladen. Die beiden ungarischen Staatsangehörigen im Alter von 29 und 33 Jahren wurden daraufhin festgenommen.

Bei einer Hausdurchsuchung am Wohnort des 33-jährigen wurden zwei weitere Zweiräder gefunden und sichergestellt. Eines davon konnte einem Diebstahl, ebenfalls im Bereich Eschenring in der Stadt Zug, zugeordnet werden. Die Besitzer der drei anderen Velos sind jedoch noch nicht bekannt.

Eigentümer gesucht
Die Polizei bittet deshalb Personen, denen im Gebiet Eschenring in Zug ein Zweirad entwendet wurde, sich bei der Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei (T 041 728 41 41) zu melden. Ihre Diebstahlsmeldungen sind für die weiteren Ermittlungen von Bedeutung.

Die beiden festgenommenen Männer befinden sich in Untersuchungshaft. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat gegen die Beschuldigten ein Strafverfahren wegen des Verdachts auf gewerbsmässigen Diebstahl und mehrfacher Sachbeschädigung eröffnet.

Hockey Nl / Ambrì steso dall’ultima. Lugano sparagnino ma a bersaglio

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Saremo anche a Natale, ma ci spiace, stavolta il sacro che vale l’eternità ed il profano che ci accompagna nella quotidianità proprio non vanno d’accordo: come dire che al cuore colmo di gratitudine verso l’Altissimo non si riesce ad accoppiare un sorriso, solo che s’abbia anche una fede sportiva di marca ticinese. Perché sì, in National league s’ebbero stasera una vittoria ed una sconfitta; ma né l’una né tantomeno l’altra ci raccontarono cose buone, uno dei due risultati a parte. Modestissimo infatti, al di là del 4-2 inflitto allo Zugo, il Lugano che alla “Resega” di Porza si fece mettere sotto nel controllo del disco rimediando 19 tiri (contro 34) e addirittura rinunciando a giocare nell’ultima frazione (tre conclusioni, tre in tutto); due “power-play” (1.15, Troy Josephs per l’1-0, 25.52, Luca Fazzini per il 2-1), una finalizzazione di Markus Granlund per il 3-1 (29.40) e lo “shorthanded” a gabbia vuota dello stesso attaccante (59.39) per fissare il punteggio in risposta a Dario Simion (22.53, 1-1, a cinque-contro-quattro) ed a Gregory Hofmann (32.25, 2-3, a pari effettivi sul ghiaccio); due assist a testa per Brett Connolly, Santeri Alatalo e Mark Arcobello, eppure quanta fatica.

Peggio che mai, si direbbe, in casa Ambrì: a Porrentruy casa Ajoie la caduta che lascia segni su malleoli e rotule, sconfitta per 3-5 e rammarico alle stelle perché, con buona pace di tutti, l’incontro era stato raddrizzato sul 3-3 di Inti Pestoni al 51.46, seconda rete personale dell’“enfant-du-pays” dopo il 2-2 rimediato al 37.02; nel finale, tuttavia, nuovo allungo dell’Ajoie (55.25 con Reto Schmutz, 58.22 con Guillaume Asselin ad altrui gabbia vuota) e sconfitta inchiodata. L’avvio dei fuochi era stato dato da Terrence James Brennan per i padroni di casa (16.59); primo cerotto grazie a Brandon McMillan a cinque-contro-quattro (23.28); nuovo allungo dei giurassiani con Reto Schmutz (24.30), indi i passaggi già descritti anche per dire che guai a sfidare la sorte: tre recuperi di fila, in sostanza, non danno garanzia alcuna del reiterarsi di simile fenomeno. Sino ad oggi, nella stagione corrente, l’Ajoie aveva vinto cinque volte e perso 26; un senso, la cosa, tutto sommato ha, come ben potrebbe dire il neoarrivato Alex Formenton (amico, non la si ha con te, ma il tuo “plus-minus” di giornata dice “meno tre”).

I risultati – Ajoie-AmbrìPiotta 5-3; Berna-Kloten 5-2; ServetteGinevra-Scl Tigers 1-4; Lugano-Zugo 4-2; RapperswilJona Lakers-BielBienne 1-2 (al supplementare); Zsc Lions-FriborgoGottéron 1-2.

La classifica – ServetteGinevra 65 punti; BielBienne 64; Zsc Lions 56; RapperswilJona Lakers 50; Berna 49; Davos 47; FriborgoGottéron 46; Zugo, Kloten 42; Scl Tigers 40; Lugano 38; Losanna, AmbrìPiotta 37; Ajoie 23 (Ajoie 32 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, Kloten, Scl Tigers, AmbrìPiotta 31; Davos, Losanna 30; Zsc Lions, Zugo, Lugano 29; FriborgoGottéron 28).

Hockey Sl / Mai visto quest’anno: Rockets corsari con “shut-out”

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Non è l’impresa del giorno perché anche altri sanno come muoversi; sorprendono tuttavia, codesti BiascaTicino Rockets, nel cogliere un’improvvisa vittoria in trasferta a lasciando a zero la pattuglia avversaria, fermo e datosi il fatto che su questo avversario – e su questo soltanto, nella cadetteria hockeystica 2022-2023 – i vallerani possono tentare di correre per evitare almeno l’ultimo posto. C’è tuttavia gusto e c’è tuttavia arrosto nel 4-0 imposto stasera dagli uomini di Éric Landry al Winterthur: i 40 tiri su 40 sventati da Noah Patenaude; lo “shut-out” in sé; l’aver sfruttato anche un paio di superiorità numeriche; l’aver superato indenni un primo periodo in cui gli zurighesi svariavano e dominavano in ogni punto del ghiaccio, tanto da concedere sole quattro conclusioni agli ospiti. Ma, a volte, anche dal nulla può nascere un successo: proprio in una di quelle quattro iniziative il vantaggio dei Rockets (1.28, Josselin Dufey). Periodo centrale: raddoppio di Nino Russo alla 15.a presenza quest’anno con i sopracenerini (prestito dal Davos, così come per breve tempo nella stagione scorsa) ed in firma a tabellino per la prima volta (25.46); cambio di portiere fra i padroni di casa (Niels Riesen al posto di Timur Shiyanov, 27.43) ma stessa solfa, “power-play” di Simon Jan Marha e fine della storia appena oltre lo scollinamento (32.47). Coroillario per timbrare anche nell’ultimo periodo: a William Hedlund, sempre in superiorità numerica, l’onore di chiudere i conti (54.15). Uomo del giorno, allenatore a parte, Yves Stoffel autore di due assist. Rockets sempre ultimi, tuttavia ad una lunghezza soltanto dal Winterthur (ed a 57 dalla vetta, ma questo sarebbe altro genere di discorso).

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea 3-4 (al supplementare); Langenthal-Visp 5-3; Sierre-Olten 2-3; Turgovia-LaChauxdeFonds 0-5; Winterthur-BiascaTicino Rockets 0-4.

La classifica – Olten 77 punti; LaChauxdeFonds 66; Visp 51; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 49; Turgovia 47; Sierre 45; Langenthal 44; Basilea 42; Winterthur 21; BiascaTicino Rockets 20 (Basilea, Winterthur una partita in meno).

Erba (Como): droga addosso, droga in casa, spacciatore arrestato

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Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio l’addebito per il quale un giovane cittadino del Marocco, con domicilio ad Orsenigo in provincia di Como, è stato tratto in arresto nei giorni scorsi su intervento di effettivi della Guardia italiana di finanza. In prima battuta, ad Erba, il controllo personale da cui è emersa la disponibilità di cocaina (29 dosi) per circa 23 grammi, eroina per circa 41 grammi ed hascisc per circa 12 grammi; su successiva perquisizione domiciliare, qui con l’apporto dell’unità cinofila del Gruppo Ponte Chiasso, è stata trovata altra droga di cui si è dichiarata detentrice la fidanzata dello spacciatore. Le indagini proseguono anche su un altro versante: al giovane marocchino risultano intestati 11 veicoli, presumibilmente “gestiti” a favore di terze persone.

Riehen (Kanton Basel Stadt): Vermisst wird Domenico D’Addio aus Benevento

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Die Polizei Basel-Stadt informiert über den seit Mittwoch (21.12.22) vermissten Domenico D’Addio (80 Jahre).

Domenico D’Addio wurde am Mittwoch, den 21. Dezember um zirka 15.00 Uhr letztmals in Riehen (Kanton Basel Stadt) gesehen.

Der Vermisste ist 80 Jahre alt, 162 Zentimeter klein, hat eine leicht untersetzte Statur und braun-weisse Haare. Zuletzt trug er eine graue Schiebermütze, eine knielange schwarze Daunenjacke, schwarze Hosen und dunkelbraune Lederschuhe.

Domenico D’Addio leidet an Altersdemenz und ist ortsunkundig. Wohnhaft ist er in Benevento/Italien, seine Muttersprache ist Italienisch.

Quelle der Meldung: Justiz- und Sicherheitsdepartement

  

Somma Lombardo (Varese): espulso, rientrato in Italia, arrestato, riespulso

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Pregiudicato, già espulso, eppure ancora lì e, si suppone, non propriamente per un soggiorno di salute. Un 49enne albanese, che ad aprile aveva dovuto abbandonare il territorio nazionale italiano con divieto di ritorno nell’intera “area Schengen” prima del 2032, è stato tratto in arresto nel pomeriggio di ieri da agenti della Polizia di Stato in Gallarate (Varese) dopo essere stato individuato all’interno di un parcheggio comunale nella vicina Somma Lombardo. Il soggetto era privo di documenti e, al momento del primo contatto con gli agenti, non avrebbe saputo fornire spiegazioni per la sua presenza in quel luogo; dagli accertamenti in sede di commissariato è poi emersa la posizione illegale dell’uomo, stante anche una lunga fedina penale. Nuovo arresto, in vista del processo per direttissima al termine del quale è prevista e sicura una nuova espulsione.

Mesocco, così gli uffici comunali durante il periodo delle festività

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Definito il programma di attività – con servizio di sportello aperto al pubblico – della Cancelleria comunale di Mesocco nel corso delle festività natalizie. Nell’ordine: mercoledì 28 dicembre, dalle ore 9.30 alle ore 11.00; giovedì 29 dicembre, dalle ore 9.30 alle ore 11.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00; martedì 3 gennaio, dalle ore 9.30 alle ore 11.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00; mercoledì 4 gennaio, dalle ore 9.30 alle ore 11.00; giovedì 5 gennaio, dalle ore 9.30 alle ore 11.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Sezione circolazione, cambio ai vertici. In aprile l’avvicendamento

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Sarà Elia Arrigoni, 39 anni, domiciliato a Mendrisio, il nuovo capo della Sezione circolazione in quota al Dipartimento cantonale istituzioni. Come da nomina nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di Stato, l’ingresso nella funzione è previsto per l’aprile 2023 quale subentro a Cristiano Canova che, dopo oltre 30 anni alla guida della sezione medesima, passerà al beneficio del prepensionamento. Sposato, tre figli, Elia Arrigoni vanta un “curriculum” dal sicuro interesse: “bachelor” in diritto all’Uni Friborgo, “master” in àmbito diritto penale-criminologia all’Uni Berna, “certificato di studi avanzati” in magistratura penale all’Uni Neuchâtel; tra il 2011 ed il 2014, ruolo da segretario giudiziario al ministero pubblico ticinese, indi titolarità dei servizi generali alla Polcantonale. In immagine, Elia Arrigoni.

Achtung Eltern: Betty’s Börse und My Angelbaby Store ruft Holzrassel zurück

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Betty’s Börse und My Angelbaby Store die Holzrassel zurück da sich Kleinteile lösen können.

Warenrückruf von folgenden CBD Ölen auf Grund von zu hohem THC Gehalt

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft CNBS Unlimited GmbH die CBD Öle Full Spectrum Coconut (5%, 10%, 15%, 20%, 25% ) Full Spectrum Sunflower (5%, 10%, 15%, 20%, 25%) und Full Spectrum Hempseed (5%, 10%, 15%, 20%, 25%) wegen zu hohem THC Gehalt zurück.

Aus den THC Analyseresultaten geht hervor, dass die CBD Öle den für Lebensmittel zulässigen Höchstwert
von 0.0001% THC deutlich überschreiten. Diese Öle überschreiten die in der Schweiz festgelegte sichere
Aufnahmemenge von 70 µg THC mit einem Konsum von 2 Tropfen pro Tag.
Umgang des Konsumenten mit dem betroffenen Produkt.

Umgang des Konsumenten mit dem betroffenen Produkt

  • Nicht konsumieren, sofort vernichten, zurückbringen
    Ansprechperson: CNBS Unlimited GmbH, Zähringerstrasse 13, 8001 Zürich unter info@cannabissommelier.ch

Ricercato dall’Oman, trovato a Como: sospetto truffatore in manette

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Da truffatore qual è o – almeno – quale risulta secondo il mandato internazionale di arresto che contro di lui era stato spiccato dalle parti di Mascate, capitale dell’Oman, ben difficilmente si sarebbe contentato di appoggiarsi ad una pensioncina o ad un “bed&breakfast”; e, difatti, l’hanno beccato all’“Hôtel Terminus” in pieno centro di Como, dove si era registrato per un soggiorno. Arresto sui due piedi, nel pomeriggio di ieri, per un 61enne con passaporto francese, su intervento di agenti della Polizia di Stato cheerano stati messi in allerta grazie al sistema di rilevazione delle presenze alberghiere. Una volta identificato, il turista è stato portato in Questura e da lì destinato al sistema carcerario del “Bassone”.

Varese, tenta il suicidio “en plein air”: 52enne salvato dai Carabinieri

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Non colpo di testa ma vera e propria esecuzione di proposito suicidario, ed eclatante perché in piena vista del pubblico, quanto un 52enne ha tentato di attuare intorno alle ore 11.25 di oggi, giovedì 22 dicembre, nella zona antistante la stazione delle “Ferrovie nord Milano” a Varese: con gesto subitaneo, l’uomo ha agganciato una corda alla sezione superiore della ringhiera in fregio ad un sottopassaggio e si è stretto il cappio al collo. Provvidenziale l’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in presidio sul piazzale e probabilmente richiamati dalle urla di un passante. Il 52enne è stato liberato dalla corda e, nel volgere di pochi minuti, ha ricevuto opportuno trattamento medico dagli operatori sanitari fatti intervenire.

Wall Street raggelante, “Swiss market index” dal sereno alla sofferenza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Dopo due terzi di seduta all’insegna della bonaccia per prevalente rarefazione degli scambi causa riduzione di operatori e modesti ultimi colpi da presa di beneficio, improvviso raggelamento sul listino primario della Borsa di Zurigo causa notizie in arrivo da Oltreatlantico. Sostanza: dalla parità su cui si era ancorato appena fuori dal porto, lo “Swiss market index” ha incominciato ad imbarcare acqua sino a toccare il fango con metà delle opere vive ossia chiudendo a quota 10’774.64 punti (meno 0.61 per cento). Rebbi opposti della forchetta: “Swisscom Ag” al vertice (più 0.79 per cento), “Sika group Ag” in coda (meno 2.04). Non semplice l’individuazione di spunti interessanti nell’allargato: raccomandabile ancora “Interroll holding Ag”, che aggiunge uno 0.87 per cento sul titolo a 2’315 franchi il pezzo; chiacchieratissimo resta “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, ancora in calo (meno 15.97 per cento ora al prezzo di un franco l’azione) nel mezzo di speculazioni a fattori oltre il 3:1 nell’arco di una settimana. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.30; Ftse-Mib a Milano, meno 1.24; Ftse-100 a Londra, meno 0.ì37; Cac-40 a Parigi, meno 0.95; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. Flessioni fra l’1.05 ed il 2.18 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.66 centesimi di franco per un euro, 93.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 15’649.98 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Andava in “disco” con l’istinto predatorio: in manette rapinatore di collanine

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Consueta la tecnica: ci si butta addosso a qualcuno fingendo d’esser stati spinti, e nel ricadere zac, mano ben lesta verso il collo altrui e strappo della collanina, indi esfiltrazione e ciaone. Cose viste e straviste e ben chiare agli inquirenti, che infatti prendono nota e risalgono ora con ben rilevante semplicità agli autori di simili atti di predazione dell’altrui monile; e dunque non ci si meravigli se un altro fra ‘sti fastidiosi delinquentelli da strapazzo, domenica scorsa e di ciò si viene informati stamane, finì in manette per reati commessi in un locale del Locarnese. Età, 20 anni; cittadinanza italiana; residenza in Italia; etnia non resa nota; a suo carico addebiti per rapina (e di rapina si tratta, laddove sussista il ricorso alla violenza), in subordine furto e danneggiamento. In coso accertamenti circa la possibile partecipazione del soggetto medesimo ad altri reati e circa la rete dei complici. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca.

Warenrückruf: “MTB Rockrider XC 500 S” wegen Sturz- und Unfallgefahr

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft Decathlon bestimmte «MTB Rockrider XC 500 S» zurück. Es besteht eine Sturz- und Unfallgefahr. Die betroffenen Fahrräder werden kostenlos umgerüstet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Bei den betroffenen Fahrrädern kann es zu einem Bruch an der Federgabel kommen, was für Verwenderinnen und Verwender mit einer Sturz- und Unfallgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen sind bestimmte Seriennummern des «MTB Rockrider XC 500 S» mit der Artikelnummer: 8614814.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die ein «MTB Rockrider XC 500 S» besitzen, sind aufgefordert, dieses nicht mehr zu verwenden und anhand der Seriennummer unter folgendem Link zu überprüfen, ob ihr Fahrrad vom Produktrückruf betroffen ist (https://recall.fandi.fr/de/). Die Fahrräder können zur Kontrolle durch einen Techniker auch zu einem Servicepoint in eine DECATHLON Filiale gebracht werden. Die betroffenen Fahrräder werden kostenlos umgerüstet.

Gallarate (Varese): tamponamento sulla A8, sei tra contusi e feriti

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Due feriti e quattro contusi, stando ad un primo e sommario riscontro sull’attività dei sanitari intervenuti, nell’incidente che intorno alle ore 7.09 ha paralizzato la circolazione lungo la A8 italiana Milano-Varese, carreggiata verso nord, in corrispondenza dell’intersezione con la A36 “Pedemontana” e dunque in prossimità della barriera di Gallarate (Varese). La peggio è toccata a due giovani, 21 e 19 anni, per lesioni e traumi dalla media entità. Massiccio il dispiegamento di unità delle forze dell’ordine e di soccorritori.

Hockey Ml / Arosa e Thun coppia da attimo fuggente. Frena il Martigny

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Piccoli ma significativi ritocchi alla classifica dall’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) dalla serata odierna a ciclo completo. Allungano in coppia Arosa (8-1 in trasferta sul ghiaccio del Dübendorf) e Thun (6-3 sul Martigny, che resta quarto ma ora a sette lunghezze dalla vetta); altro scatto del sempre più sorprendente FranchesMontagnes, partito malissimo nella stagione corrente e stasera capace di fermare il Lyss (6-2). Gli altri risultati: DüdingenBulls-Huttwil 4-1; Frauenfeld-Coira 3-2 (risultato non ancora omologato); Seewen-Bülach 2-3. La classifica: Arosa, Thun 45 punti; Coira 41; Martigny 38; Seewen, Lyss 34; DüdingenBulls 33; Huttwil 30; FranchesMontagnes 29; Bülach 25; Dübendorf 23; Frauenfeld 16 (Coira, Frauenfeld una partita in meno).

Sirene di allarme, scatta mercoledì 1.o febbraio la prova annuale

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Annuncio secondo prassi per quanto riguarda la data della prova 2023 delle sirene di allarme: l’operazione avrà luogo mercoledì 1.o febbraio, dalle ore 13.30 alle ore 14.00 per l’avviso generale (che vale per l’intero territorio del Ticino) e dalle ore 14.00 alle ore 16.30 per l’avviso acqua (che vale per il solo Sopraceneri). Finalità: verificare il funzionamento e l’efficacia dei dispositivi e delle installazioni tecniche utilizzate; permettere agli addetti all’attivazione dei sistemi di allarme di acquisire gli automatismi necessari; aggiornare l’informazione in merito all’allarme ed al comportamento da adottarsi in caso di effettivo impiego.

Rsi sponda informazione, Pietro Bernaschina nuovo timoniere del Tg

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Cambio in vista alla titolarità del Telegiornale in casa Rsi: Pietro Bernaschina, 46 anni, subentrerà a Roberto Cattaneo, 59 anni di cui 30 in azienda, con effetto dall’inizio di febbraio. L’annuncio è stato dato questa sera secondo decisione assunta da Mario Timbal, direttore Rsi, su proposta di Reto Ceschi, responsabile del Dipartimento informazione. Luganese per nascita, laurea all’Uni Losanna con tesi in filosofia politica, già docente e nel frattempo specializzatosi con un “master” all’Uni Ferrara, Pietro Bernaschina opera in Rsi dal 2005, via via con ruoli quali capoedizione, presentatore dell’edizione principale e responsabile dell’attualità nazionale (dal 2017). Roberto Cattaneo, che era stato chiamato al timone del tg nel 2013, rimarrà nella redazione del Telegiornale e continuerà a presentare l’edizione delle ore 20.00. In immagine, Pietro Bernaschina.

Covid-19, i morti in Ticino sono 1’300. Ancora 150 i nuovi casi ogni giorno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.11) Non si attenua nella sostanza, pur con qualche scostamento nelle cifre da settimana a settimana, la gravità delle conseguenze date dal Covid-19 in Ticino. Evidenza principe, una volta ancora, dalle statistiche sui decessi: cinque le vittime nell’ultima settimana, 19 quelle registrate nel contesto della settimana ondata ossia da un mese a questa parte, toccata quota 1’300. In media circa 150 i nuovi casi di positività al “Coronavirus” ogni giorno, effettivi 1’052 nell’arco dei sette giorni e 7’230 nel periodo considerato, totale 190’328 casi considerandosi anche le reinfezioni ma escludendosi la quota dei non annunciatisi. Assai pesante anche il riscontro dal mondo ospedaliero: 147 sono al momento i posti-letto occupati a causa del “Coronavirus”, 141 per trattamento ordinario e sei per trattamento da terapie intensive; qui l’incremento da settimana a settimana si situa attorno al 10 per cento.

Rilevano inoltre, dall’Ufficio del medico cantonale, essere in crescita la presenza del virus nelle acque reflue; e, con un concetto assai semplice: “L’evoluzione è di difficile inquadramento”. Un aiuto a meglio comprendere giunge tuttavia dal sensibilissimo microcosmo delle case per anziani: considerandosi il periodo da lunedì 12 a domenica 18 dicembre, 48 le guarigioni ma 55 i nuovi positivi, dal che un dato numerico di 48 ospiti – uno per cento sulla popolazione del sistema – ancora infetti. Si aggiunga l’avvenuta necessità del ricorso al ricovero in struttura ospedaliera per uno degli anziani; nessuna variazione per quanto concerne i decessi (429); il “Coronavirus” resta presente in ben 16 realtà sulle 69 del territorio cantonale.

Controlli doganali di retrovalico, serie di sequestri nel Comasco

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Gioielli e pietre preziose per l’equivalente di 20’000 franchi, quattro orologi sui livelli del “Rolex” e per un controvalore stimato attorno ai 150’000 franchi ed un cellulare da 1’200 euro: tale il… bottino degli operatori della Guardia italiana di finanza negli interventi delle scorse ore in zone di retrovia sui valichi minori fra Ticino e Comasco, bottino dato dall’essere tali merci transitate attraverso il confine ma senza dichiarazioni doganali congrue da parte dei proprietari o di coloro che tali articoli stavano trasportando. In aggiunta, ormai consuete “dimenticanze” in materia di contanti non dichiarati (circa 20’000 euro) e la raffinatezza di 200 sigari a marchio “Dannemann”.

Mesenzana (Varese), 75enne investito da un furgone in retromarcia

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Lesioni dalla media gravità agli arti inferiori per il 75enne che poco prima delle ore 9.45 di oggi, mentre stava camminando nella zona di via Provinciale a Mesenzana (Varese), è stato urtato da un veicolo commerciale in fase di retromarcia. Soccorsi a cura di operatori della “Sos Tre valli”; sul posto anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri da Luino; immediato il trasferimento dell’anziano al “Luini Confalonieri” di Luino per i trattamenti del caso.

Guanzate (Como): in fiamme parte di un’abitazione, salvi gli inquilini

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Senza conseguenze per le persone, residenti e vicini, l’incendio divampato in mattinata in un edificio di via Giacomo Puccini a Guanzate (provincia di Como). L’allarme intorno alle ore 9.25; sul posto, oltre a pattuglie delle forze dell’ordine per quanto di competenza, quattro veicoli dei Vigili del fuoco. Le fiamme sono state rapidamente circoscritte; i danni materiali risultano limitati ad un’ampia falda del tetto.

Istruttore di yoga e sospetto maniaco sessuale: testimoni cercansi

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Su di lui convergono già sospetti fondati; non a caso il suo arresto – di cui si è già raccontato: stupisce una testata d’oltrefrontiera per l’errore di interpretazione della nota-stampa diramata dal ministero pubblico – risale ad agosto; non a caso il provvedimento restrittivo della libertà è già stato prorogato di recente secondo indicazione della procuratrice pubblica Valentina Tuoni. Cercansi tuttavia altri testimoni, al fine di garantire totale profondità all’indagine, circa i comportamenti tenuti da un 67enne svizzero sul quale gravano da tempo addebiti per atti sessuali con fanciulli ed atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, cioè abusi propri di un viscido e lurido maniaco sessuale che per le solite convenienze date dall’uso del condizionale sarebbero stati posti “in atto nel corso di attività rivolte a minori” durante “lezioni di piano, lezioni di danza, lezioni di yoga e lezioni di musicoterapia”. Da qui l’odierno appello dell’autorità inquirente: chi sia stato testimone o chi sia venuto a conoscenza dei fatti ora oggetto d’indagine, in particolare “per quanto attiene alle attività di musicoterapia, di massaggi o di altre attività con contatti diretti sul corpo”, sono invitati a contattare la Polcantonale al numero 091.8155133.

Non molti, in realtà, gli elementi identificativi proposti. Si parla ovviamente di un tizio che era residente nel Luganese, e che “in passato” (virgolettato da citazione) aveva preso in carico la gestione di una struttura privata “in un Comune del Luganese” e che dall’ottobre 2020 “era attivo in una nuova sede nel comprensorio urbano”. Quali corollari valgano l’età indicata e gli àmbiti operativi descritti, oltre al fatto – chi abbia buona memoria – che lo stesso individuo era finito sotto accusa per analoghe vicende, tre i denuncianti, incarto abbandonato l’esito.

Der ukrainische Präsident besucht Biden: ist das nicht riskant?

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Der ukrainische Präsident Volodymyr Zelens’kyj ist auf dem Weg in die USA. Das teilte er auf Twitter mit. Auch das Weisse Haus bestätigt, dass Selenski erwartet werde.
US-Präsident Joe Biden und er wollten sich über die Zusammenarbeit ihrer Länder unterhalten, schreibt Volodymyr Zelens’kyj. Geplant seien zudem verschiedene Treffen und eine Rede vor dem Parlament.
Es handelt sich um die erste Auslandsreise des ukrainischen Präsidenten seit Beginn des russischen Angriffskriegs gegen die Ukraine im Februar. Für Auftritte auf der politischen Weltbühne liess er sich stets digital aus der Ukraine zuschalten.

Ettingen: Besoffene baut Unfall mit 2.22 Promille

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Am Dienstag, 20. Dezember 2022, kurz vor 22.00 Uhr, verursachte eine Autofahrerin in alkoholisiertem Zustan in Ettingen BL einen Unfall.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft fuhr die 53-jährige Fahrzeuglenkerin mit ihrem grauen Honda, aus Aesch kommend, in der Aeschstrasse Richtung Ettingen.

Eingangs Ettingen kollidierte sie frontal mit der in der Strassenmitte befindlichen, verkehrsberuhigenden Verkehrstrennungsinsel.

In der Folge verlor sie die Herrschaft über ihr Fahrzeug, geriet ins rechtsseitig anschliessende Ackerland, überquerte danach die Aeschstrasse und kam schlussendlich im linksseitigen Strassengraben zum Stillstand.

Die verunfallte Fahrzeuglenkerin blieb unverletzt. Ein bei ihr durchgeführter Atemalkoholtest ergab einen Wert von 2,22 Promille (1.11 mg/l). Sie wird entsprechend an die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft verzeigt.

Das beschädigte Fahrzeug wurde durch ein Abschleppunternehmen geborgen und abtransportiert.

Während der Tatbestandsaufnahme / Bergung des Fahrzeuges musste die Aeschstrasse kurzzeitig gesperrt werden.

Bub stirbt nach Unfall am Escher-Wyss-Platz

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Am Mittwoch, 21.12.2022, wurde durch einen Passanten ein lebloser Junge angetroffen. Die Stadtpolizei Zürich sucht Zeugen des Unfalls.

Gegen 8.15 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich die Meldung über ein lebloses Kind beim Escher-Wyss-Platz im Kreis 5 ein.

Die Einsatzkräfte der Stadtpolizei Zürich und Schutz & Rettung Zürich trafen vor Ort auf einen leider bereits verstorbenen Knaben. Nach ersten Erkenntnissen geht die Stadtpolizei von einem Verkehrsunfall aus.

Die Unfallursache und der Unfallhergang sind unklar, ebenso, wer sonst noch am Unfall beteilig war. Für eine umfassende Spurensicherung rückten Spezialisten des Unfalltechnischen Dienstes sowie des Forensischen Instituts Zürich aus.

Die Klärung der Todesursache wird durch das Institut für Rechtsmedizin vorgenommen.

Rund um den Escher-Wyss-Platz ist grossräumig abgesperrt und der Verkehr wird umgeleitet. Angehörige, Passanten und Einsatzkräfte werden psychologisch betreut.

Samichlaus fa tappa in Borsa, piccolo ma gradito rimbalzo. E New York si accoda

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) Ottimismo da evitarsi come la peste, ma numeri interessanti nell’odierno dominio della cifra verde sul listino primario della Borsa di Zurigo. “Swiss market index” a 10’845.59 punti; guadagno pari all’1.75 per cento; “Logitech Sa” capofila (più 5.55); sulla coda “Swisscom Ag” e “Roche holding Ag” (più 0.48 e più 0.59 rispettivamente). Nell’allargato, dopo primo slancio sino alla soglia della doppia cifra, vendite massicce per presa di beneficio su “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, precipitato ad 1.19 franchi il pezzo (meno 30.81 per cento) a conferma di un’ondata speculativa peraltro irrispettosa del valore dell’azienda. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.54 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.66; Ftse-100 a Londra, più 1.72; Cac-40 a Parigi, più 2.01; Ibex-35 a Madrid, più 1.43, Assai positiva New York: Nasdaq, più 1.56; “Dow Jones”, più 1.50; S&P-500, più 1.43. Cambi: 98.31 centesimi di franco per un euro, 92.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 15’588.84 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Quarta lega / Gruppo 1-est, Locarno-“killer” in piena volata

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Dall’irritazione per una sconfitta immeritata, quella di sabato 10 dicembre, all’esultanza per il primo successo al di fuori del gruppetto di retroguardia, e qui parliamo di domenica ultima scorsa, con sorpasso a soli 11 secondi dall’ultima sirena. Si affacceranno al 2023 con qualche sorriso in più gli hockeysti in maglia Locarno, sempre terz’ultimi nel gruppo 1-est di Quarta lega ma reduci dall’aver messo sotto i LimmattalWings, pur sempre terza forza del torneo: difesa la distanza di quattro lunghezze dal KüssnachtAmRigi2, incrementato il margine sull’Uri. Cronache alle sintesi: in Locarno-KüssnachtAmRigi2 5-7, fiammata dallo 0-2 al 3-2 con doppietta di Samuele Cerutti a cavallo fra secondo e terzo periodo, poi cedimento strutturale con una quaterna al passivo fra il 40.49 ed il 45.34 (fatali due inferiorità numeriche); Elia Patt ed Attilio Bocchi per il rientro a divario minimo, al 57.09 il verdetto. Tutt’altra emozione in Locarno-LimmattalWings 7-6: verbanesi avanti sino al 3-1, indi al 4-2, indi al 5-3 del 40.42; passaggio a vuoto, e tabellone sul 5-6 al 52.15. Qui lo scatto: Elia Patt per il 6-6 (55.27), nervi tesi, penalità grandinanti, dal 58.51 il Locarno si ritrova a cinque-contro-tre, massimo sforzo prodotto, è Adriano Janggen (59.49) a trovare lo spiraglio per battere Fabrian Brügger con il secondo goal personale nell’incontro e nella stagione (grazie alla prima rete, nello stesso incontro, il provvisorio 1-1).

I risultati – Sursee2-Uri 7-4 (sabato 10 dicembre); LimmattalWings-Seetal2 4-2 (sabato 10 dicembre); Locarno-KüssnachtAmRigi2 5-7 (sabato 10 dicembre); Thalwil-Einsiedeln sospesa (sabato 10 dicembre); Einsiedeln-Sursee2 3-8 (sabato 17 dicembre); Seetal2-Lucerna 2-5 (sabato 17 dicembre); Uri-Zugerland 2-17 (sabato 17 dicembre); Locarno-LimmattalWings 7-6 (domenica 18 dicembre); Lucerna2-Seetal2 4-5 (domenica 18 dicembre); Uri-Sursee 3-4 (domenica 18 dicembre, ai rigori; risultato non ancora omologato).

La classifica – Thalwil 33 punti; Lucerna2 27; LimmattalWings, Zugerland 21; Seetal2 19; Sursee2 17; KüssnachtAmRigi2 14; Locarno 10; Uri 6; Einsiedeln 0 (KüssnachtAmRigi2, Locarno una partita in più).

Hockey Ml / Ultimo giro del 2022, in gioco il titolo di campione d’inverno

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In situazione caotica e complessa soprattutto al vertice (tre squadre nello spazio di una lunghezza, quattro nello spazio di quattro punti) va a chiudersi il 2022 dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), stasera con turno pieno che vale anche quale ultima giornata del secondo ciclo. Il programma: DüdingenBulls-Huttwil, Dübendorf-Arosa, Frauenfeld-Coira, Thun-Martigny (“match-clou”, seconda contro quarta), FranchesMontagnes-Lyss e Seewen-Bülach. La classifica: Arosa, Thun 42 punti; Coira 41; Martigny 38; Seewen, Lyss 34; Huttwil, DüdingenBulls 30; FranchesMontagnes 26; Dübendorf 23; Bülach 22; Frauenfeld 16.

Hockey Nl / Ambrì, rimonta e vittoria. Lugano, “black-out” e ciaone

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Raccolto magro sotto i falcetti delle ticinesi, stasera, nell’hockey di massima serie. In ragione dei due punti strappati al supplementare (5-4) sullo Zugo, almeno, possono sorridere in casa AmbrìPiotta, meritorio Michael Spacek per la rete decisiva al 61.21 ma grande è il dovere di riconoscenza verso Tobias Fohrler ed André Heim per i goal del ritorno dal 2-4 al 4-4 (50.31 e 54.49 rispettivamente), ché a quel punto la partita sembrava sepolta sotto il martellar di amici cari (4.06, 0-1 da Dario Simion; 25.01, 2-2 in “power-play” da Gregory Hofmann; 28.18, 2-3 da assist di Dario Simion per Tobias Geisser; 44.47, 2-4 da assist di Gregory Hofmann per Brian O’Neill in superiorità numerica). Sul conto di Isacco Dotti (primo goal dell’annata, 5.34) e di Michael Spacek (11.52) erano andati il primo pareggio ed il primo sorpasso. Esordio impalpabile (18 minuti e 10 secondi sul ghiaccio, un tiro, zero punti) per il canadese Alex Formenton, che non potendo rientrare in Nhl per il resto della stagione – questione normativa sul contratto; si lascia da parte, per ora, un caso giudiziario da cui l’attaccante resta investito – è sotto contratto con i leventinesi per il resto del campionato.

Con sette proiettili nel cuore torna invece il Lugano da Friborgo; fanno 12 vittorie contro 16 sconfitte, nemmeno il peggio della storia eppure la classifica è lì da guardarsi, dietro sta il solo Ajoie mentre con un ruolino di puro equilibrio contabile – 15-15 – il Davos sta correndo in quinta moneta, pensate un po’. Hockey da ubriachi, come avrebbe scritto il mai dimenticato Evaristo Resega-Pestelli, ad ogni modo: forse non a tutti la rarefazione degli impegni agonistici ha fatto bene, o più probabilmente c’è chi ha la testa al Natale, morale vantaggio preso (2.28, Jeremi Gerber), tre dischi ingoiati in cinque minuti e mezzo della fase ascendente nel periodo centrale (21.46, Janne Kuokkanen a cinque-contro-quattro; 23.43, Ryan Gunderson; 27.18, Nathan Marchon), ribellione e pareggio quasi immediati con Calvin Thürkauf e con Giovanni Morini (32.40 e 36.41, qui con l’uomo in più); ancora uno scambio alla pari (51.13, Kilian Mottet, 3-4; 52.00, Markus Granlund, 4-4), poi tre penalità buscate in fila e tre “power-play” concessi e tre goal graziosamente offerti (54.30, Janne Kuokkanen; 58.09, Sandro Schmid; 58.50, Julien Sprünger). Ah, sì: sull’ultima infrazione anche gli spogliatoi anticipati per Troy Josephs. Mikko Koskinen non impeccabile in porta, ma guai a chi osi scagliare la prima pietra, stasera.

I risultati – AmbrìPiotta-Zugo 5-4 (al supplementare); BieBienne-Davos 3-2; FriborgoGottéron-Lugano 7-4; Kloten-Ajoie 5-3; RapperswilJonaLakers-ServetteGinevra 3-4; Losanna-Berna 5-2; Scl Tigers-Zsc Lions 2-4.

La classifica – ServetteGinevra 65 punti; BielBienne 62; Zsc Lions 56; RapperswilJonaLakers 49; Davos 47; Berna 46; FriborgoGottéron 43; Zugo, Kloten 42; AmbrìPiotta, Losanna, Scl Tigers 37; Lugano 35; Ajoie 20 (Ajoie 31 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJonaLakers, Davos, Berna, Kloten, AmbrìPiotta, Losanna, Scl Tigers 30; Zsc Lions, Zugo, Lugano 28; FriborgoGottéron 27),

Hockey Sl / Altra occasione persa, i Rockets restano a becco asciutto

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Nella serata in cui l’Olten si assicura un posto nel “play-off” – e sì che siamo solo al turno numero 30; ciò significa che i solettesi, viaggiando su un “record” da 25 vinte contro cinque perse, hanno raccolto effettivamente quasi due punti e mezzo goni tre) -, i BiascaTicino Rockets buttano via una fra le ultime occasioni per rimettersi a ragionare in termini diversi dalla mera sussistenza cioè dalla semplice discussione sulla differenza tra ultimo e penultimo posto nella cadetteria hockeystica 2022-2023: un periodo centrale infame (parziale di 0-3: 21.13, Jakob Stukel a cinque-contro-quattro; 24.33, Brett Supinski tra l’altro con assist del ticinese Samuele Pozzorini; 38.36, Zsombor Kiss) manda il Basilea al sorpasso e lo trasferisce direttamente alla vittoria in quello che era un confronto diretto per liberarsi dalla linea. Evidente, peraltro, il merito dei renani, 37 conclusioni contro 17 restando la sterilità offensiva uno tra i problemi endemici dei Rockets; per quanto, sia detto, dal micropacchetto dei sei soli tiri scagliati durante l’intero primo periodo erano usciti anche due buoni goal, Loic Vedova denominatore comune quale firma diretta (5.33 per l’1-0) e quale uomo-assist (9.07 per il 2-0 di Josselin Dufey). Discreta, ad ogni modo, la prova di Noah Patenaude a protezione della gabbia.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 3-4; Olten-LaChauxdeFonds 2-1; Visp-Turgovia 0-3; Winterthur-Langenthal 3-4 (al supplementare); BiascaTicino Rockets-Basilea 2-3.

La classifica – Olten 74 punti; LaChauxdeFonds 63; Visp 51; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 48; Turgovia 47; Sierre 45; Langenthal 41; Basilea 40; Winterthur 21; BiascaTicino Rockets 17 (Basilea, Winterthur una partita in meno).

A13 a Grono: conducente collassa, la moglie fa un mezzo miracolo

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Ha visto che il marito stava collassando alla guida e che l’auto stava puntando diretta sui “guard-rail”: non ha potuto evitare un urto, e poi un altro, e poi un altro ancora, da un lato all’altro della carreggiata, ma si è messa di traverso, le gambe ad incrocio dal sedile del passeggero verso la pedaliera, ed ha ripetutamente “strappato” sul volante per richiamare il mezzo nella direzione di marcia; infine, è riuscita a far fermare la vettura. Ad una donna di 72 anni, al suo essere stata capace di non farsi travolgere dalla situazione ed invece di reagire in modo congruo, si deve il doppio prodigio manifestatosi nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 19 dicembre, lungo la A13 in territorio moesano direzione sud: non solo vi è stata infatti la possibilità di garantire un adeguato soccorso emergenziale al conducente infartuato, ma nessun altro veicolo è rimasto coinvolto benché la vicenda si sia dipanata pericolosamente su uno sviluppo di diverse centinaia di metri, come rilevato da agenti della Polcantonale.

Nel segno dei primi accertamenti esperiti, risulta che l’uomo – coetaneo della moglie al suo fianco – sia stato colpito da malore poco prima delle ore 14.15, mentre l’auto si trovava a circa un chilometro dallo svincolo per Grono ed a nord di tale allacciamento; numerosi gli urti in attraversamento della carreggiata a due corsie, provvidenziale la decisione della donna intervenuta secondo le sue possibilità e con l’ovvia limitazione data dalla carenza di spazio libero nell’abitacolo. La corsa della vettura, ormai con l’avantreno in appoggio sui cerchioni, si è conclusa a ridosso dell’uscita autostradale. Assistenza medica portata da operatori del “Servizio ambulanza Moesano”; il guidatore è stato trasportato d’urgenza al “San Giovanni” di Bellinzona; qualche escoriazione a parte, illesa la moglie dell’uomo.

Terry Hall ist tot: The-Specials-Sänger mit 63 Jahren gestorben

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Terry Hall, britischer Ska-Sänger und Frontmann der Band The Specials, ist tot. Das teilte die Gruppe auf den Sozialen Medien mit. Hall starb demnach im Alter von 63 Jahren nach kurzer Krankheit. The Specials feierten in den 70er- und 80er-Jahren eine Reihe von Erfolgen mit Songs wie”Too Much Too Young” oder “Ghost town”. Ihre Zusammensetzung aus schwarzen und weissen Bandmitgliedern sowie ihre gesellschaftskritische Ausrichtung galten als revolutionär. Terry Hall hatte The Specials bereits 1981 verlassen und die Gruppe Fun Boy Three gegründet, brachte einige Mitglieder aber 2019 unter dem alten Bandnamen wieder zusammen.

Laax: Lernender bei Arbeitsunfall verstorben

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Am Montag ist in Laax ein Lernender bei Unterhaltsarbeiten auf einer Stütze von einer Luftseilbahn erfasst worden. Beim Sturz in die Tiefe zog er sich tödliche Verletzungen zu.

Am Montagnachmittag war der 17-jährige Bergbahnangestellte gemeinsam mit einem Arbeitskollegen auf der Stütze 2 der Luftseilbahn Laax – Crap Sogn Gion mit Unterhaltsarbeiten beschäftigt. Dabei wurde er um 14.30 Uhr vom Laufwerk der bergwärts fahrenden Kabine erfasst und von der Arbeitsplattform gerissen. Nach einem Aufprall auf der Kabine stürzte er rund vierzig Meter ab. Nach den ersten Massnahmen des Rettungsdienstes der Bergbahnen konnte die Crew der AP3-Luftrettung nur noch den Tod des Verunfallten feststellen. Gemeinsam mit der Schweizerischen Sicherheitsuntersuchungsstelle (SUST) und der Staatsanwaltschaft ermittelt die Kantonspolizei Graubünden den Hergang dieses Arbeitsunfalls. Für die Betreuung der Angehörigen sowie von Arbeitskollegen des Verunfallten wurden Care Teams hinzugezogen.

Landquart (Kanton Graubünden): E-Scooter-Fahrer bei Sturz verletzt

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Am Montag ist in Landquart ein Senior mit seinem E-Scooter gestürzt. Dabei erlitt der Mann einen Oberschenkelbruch.   

Der 76-Jährige fuhr gemäss ersten Erkenntnissen am Montag um 23,00 Uhr entlang der Schulstrasse, als er auf einem Vorplatz stürzte und sich dabei einen Oberschenkelbruch zuzog. Der Verletzte rief einen Bekannten an, welcher die Rettungskräfte alarmierte. Ein Ambulanzteam des Spitals Schiers führte erste medizinische Massnahmen beim Verunfallten aus und transportierte ihn zur Behandlung ins Spital. Dort wurde ihm eine Blutprobe entnommen, da der zuvor auf der Unfallstelle durchgeführte Atemlufttest positiv ausgefallen war. Die Kantonspolizei Graubünden klärt den genauen Unfallhergang ab.

Non c’è pace a Torricella-Taverne: sotto naftalina il vicesegretario comunale

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Pare che non c’entrino i quattrini (ed è un’ombra che si dissolve: proprio lì resta memorabile un precedente a sei zeri), e pare che non c’entrino carenze nell’operato, inteso proprio per il senso materiale del termine; insomma, nulla di strettamente pertinente al ruolo. Dandosi al “pare” un valore adeguato, una spiegazione davvero non si trova circa l’intimata ed applicata sospensione di Domenico Barletta dalla funzione di vicesegretario comunale a Torricella-Taverne, fatto acquisitosi iersera in forma ufficiale su dichiarazione esplicativa che giunse dal sindaco Tullio Crivelli nel corso del Consiglio comunale. Con stupore di molti ma con sorpresa di pochi, nel senso: l’assenza del vicesegretario era stata rilevata, e non da ieri ma almeno da settembre; all’esservi sullo sfondo un problema “strutturale” – cioè legato all’istituzione – e non personale, ecco, pochi avrebbero invece creduto.

Fuori servizio, cioè messo sotto naftalina e fermo ai “box” il vicesegretario comunale si trova; addirittura privato – qui pesa il “dicono”, che poco vale – dell’accesso alla sede comunale nello stabile di via Alla Chiesa 40; non solo possibile, ma anche un dovere è allora il porsi domande. Forse l’inasprimento di qualche rapporto interpersonale, forse un atto che sia stato percepito come insubordinazione? Forse, ma è tutt’un dire per dire. C’è chi teorizza – si prenda l’informazione con beneficio di inventario – un coinvolgimento dell’alto funzionario nelle beghe insorte a livello politico e con durissimi scambi di colpi fra membri e/o ex-membri dell’Esecutivo, questioni trascese dall’àmbito del confronto fra pari grado in Municipio e sconfinate sino alle scrivanie della magistratura, persino con un decreto di accusa poi ribaltato; in fondo, Domenico Barletta vanta sì un solido “curriculum” professionale in questo contesto specifico (diploma quale segretario comunale, diploma quale funzionario degli enti locali, nomina a perito d’esame nell’Amministrazione pubblica), ma è anche stato una figura dal tutt’altro che scarso profilo per quanto concerne l’impegno politico (per il Partito popolare-democratico, consigliere comunale e poi municipale a Bedano, e dal giugno 2014 – in subentro a Dalibor Gottardi – e sino a settembre 2016 anche segretario cantonale e direttore del periodico “Popolo & libertà”).

Ma allora, tutto di colpo, tutto come il getto improvviso di un “geyser”, quand’invece il vicesegretario comunale ha agito nella funzione – e non constano contestazioni – per cinque anni interi, su nomina giunta contestualmente a quella di Thierry Ronchetti, quest’ultimo nel ruolo di segretario, dopo bandi di concorso pubblicati all’indomani delle dimissioni di Giuliano Lippmann, già segretario comunale? Cosa certa, nel silenzio istituzionale, è l’avvenuta apertura di un “dossier” in sede di Sezione enti locali. Corrono voci anche circa una denuncia, presentata da chi a chi e con riferimento a quale tema non si sa. E non si sa nemmeno se, per dimenticanza o per volontà, sul sito InterNet del Comune di Torricella-Taverne il nome di Domenico Barletta – con tanto di foto – continua a campeggiare quale referente (vedasi immagine). Non solo: regolarmente funziona la casella personale di posta elettronica. Mistero misterioso.

“Swiss market index” a passo di gambero. Allargato, “Santhera” fiammeggia ancora

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.00) Cedimento finale nell’ordine dell’1.06 per cento a quota 10’659.19 punti, dopo tre tentativi falliti di risollevamento dai minimi, per lo “Swiss market index” depresso sin dall’avvio delle contrattazioni. Realtà vuole che, nel listino primario, il solo titolo “Swisscom Ag” abbia fatto segnare un riscontro positivo di qualche concretezza (più 0.58 per cento); alle spalle, un paio di assicurativi sul filo della parità; presidiato da “Sika group Ag” (meno 2.22) il lato opposto. Nell’allargato, altra giornata straordinaria per “Santhera pharmarceuticals group Ag”, al saldo in progresso pari al 47.01 per cento su 1.72 franchi il pezzo; alle ore 14.00 di giovedì scorso la quotazione era sugli 0.56 franchi. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.42; Ftse-Mib a Milano, più 0.15; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.35; Ibex-35 a Madrid, più 0.59. Incrementi fra lo 0.24 e lo 0.55 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.36 centesimi di franco per un euro, 92.71 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in recupero al controvalore teorico di 15’632.29 franchi per unità.

Cantù (Como), “Blitz” nella centrale della contraffazione: tre denunciati

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Oltre 100’000 articoli dai marchi falsificati, fra referenze tessili ed accessori per l’abbigliamento, sono stati sottoposti a sequestro al termine di un’operazione condotta nelle scorse ore da uomini della Guardia di finanza in Como. Sulla scia dell’individuazione di un soggetto transitato in area doganale con grosse quantità di sciarpe “griffate”, tre persone sono state poste sotto indagine per i reati di contraffazione e di ricettazione, risultando a vario titolo sospette per la detenzione di preziosi e gioielli e denaro contante (144’000 euro, oro ed argento e affini per 1’200 grammi, due “Rolex”- questi sì, originali – dal controvalore stimato in 17’000 euro circa) all’interno dello stesso deposito clandestino in cui è stata trovata la merce, a Cantù. Se ed una volta immessa sul mercato al posto degli articoli originali, la merce – contraddistinta da marchi quali “Alexander McQueen”, “Balenciaga”, “Burberry”, “Celine”, “Chanel”, “Charro”, “Coco Chanel”, “Coveri”, “Dior”, “Emporio Armani”, “Fendi”, “Gucci”, “Loewe”, “Louis Vuitton”, “Marinella E.”, “Twin set” ed “Yves Saint Laurent” – avrebbe generato un incasso nell’ordine dell’equivalente di circa 2.5 milioni di franchi.

Turismo in Valposchiavo, contributo cantonale per la ricettività

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Ammonta a 490’000 franchi il contributo complessivo concesso da Coira all’associazione “Valposchiavo turismo” per un progresso concernente la strategia di rafforzamento delle strutture ricettive. Le risorse finanziarie sono per metà a carico del Cantone e per metà a debito della Confederazione. Nella sostanza, si tratta di un atto di fiducia, ma ben indirizzato: per quanto la Valposchiavo sia e resti una fra le più piccole destinazioni nei Grigioni sia per superficie sia per numero dei pernottamenti in strutture alberghiere, vari sono i dati incoraggianti sul fronte del turismo rurale, in linea parallela con un crescente livello di attenzione da parte di osservatori esterni: per tutti valga l’attribuzione del riconoscimento “Best tourism villages”, nel novembre 2021, da parte dei vertici dell’“Organizzazione mondiale del turismo”.

Curling / Primo approccio, in pista a Faido un corso di introduzione

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Corso di introduzione al curling, nel pomeriggio di sabato 14 gennaio, alla pista del ghiaccio di Faido e sotto egida dei responsabili dell’“Associazione sportiva Osco-Aso”. L’approccio alla disciplina ed alle sue tecniche di base sarà proposto da alcuni istruttori. Ritrovo ore 14.00 direttamente all’interno della struttura; inizio ore 14.30, conclusione ore 16.30. Termine ultimo per le iscrizioni: sabato 7 gennaio. Primo contatto: “e-mail” all’indirizzo aso@osco.ch.

Legami forzati e rigenerati, al “Dimitri” fine d’anno con “Cicala’s tango”

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Teatro fisico e clownerie dominanti in “Cicala’s tango”, ultima produzione del duo “Mario&Mela” (al secolo lo svizzero Adrien Borruat e la germanica Larissa Wagenhals) formatosi nell’alveo del “Dimitri” e che proprio in Terre di Pedemonte frazione Verscio torna per la coda del 2022 con la proposta di quattro date consecutive (mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 alle ore 20.00; sabato 31 alle ore 19.00, quale anteprima al cenone di San Silvestro). Sotto la lente il rapporto che secondo i momenti si instaura, si annulla, si riforma, si dissipa, si rigenera e così via fra due persone costrette a coesistere dal fatto di vivere in unico… cappotto. 55 minuti di muto da “ascoltarsi”.

Tavernerio (Como): rogo in una villetta, Vigili del fuoco in azione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.47) Circoscritto e di fatto risolto l’incendio divampato nella serata di ieri, lunedì 19 dicembre, lungo via Provinciale a Tavernerio (Como), a fuoco il tetto di una villetta unifamiliare. Massiccio il dispiegamento di unità dei Vigili del fuoco sull’allarme scattato intorno alle ore 20.00. Nessuna conseguenza per le persone.

Asilante marocchino depreda auto e punta al “Bancomat”: in manette

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Come mai si trovasse sul piazzale di una stazione di servizio nel Bellinzonese probabilmente non sapremo mai, e del resto non è nemmeno questa la cosa che conta davvero. Di quel che egli abbia fatto in tale circostanza – contesto temporale: ieri, domenica 18 dicembre – abbiamo invece contezza: ha visto un’auto temporaneamente posteggiata e lasciata aperta, ha aperto una portiera e si è tuffato sui sedili per sottrarre oggetti di valore, un borsellino, una borsa ed un telefono cellulare, operazione perfezionata nel volgere di pochi istanti. Poi la fuga direzione sud, rapida ma non abbastanza: e, difatti, le manette sono scattate ai suoi polsi appena qualche ora più tardi, di concerto tra agenti della Poltrasporti e colleghi della Polcantonale, in area prossima alla stazione Ffs di Chiasso. Di lui diremo: 24 anni, cittadino del Marocco, richiedente l’asilo, ladro. Ah, la vicenda – di cui si sta occupando il procuratore pubblico Simone Barca – ha anche un corollario: nel borsellino era presente una tessera “Bancomat”, e con essa il giovane non necessariamente ospite del Canton Ticino ha creduto essere suo dovere l’andare a prelevare, tentativo tuttavia frustrato dalla tecnologia. Fra i reati ora posti all’attenzione del difensore del 24enne figurano il furto, il danneggiamento e l’abuso di un impianto per l’elaborazione di dati.

Zwieselberg (Kanton Bern): Mann nach schrecklicher Kollision verstorben

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Am Sonntagabend hat sich in Zwieselberg ein schwerer Selbstunfall ereignet, bei dem ein Autolenker verstarb. Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zum Hergang und zu den Umständen des Unfalles aufgenommen.

Am Sonntag, 18. Dezember 2022, kurz vor 17.05 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass sich in Zwieselberg ein schwerer Verkehrsunfall ereignet habe.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen fuhr ein Mann mit einem Auto auf der Simmentalstrasse in Richtung Gwatt. In einer leichten Linkskurve in der Ortschaft Hani kam das Auto von der Strasse ab und kollidierte frontal mit einer Mauer. Trotz sofort eingeleiteter Rettungsmassnahmen von Drittpersonen und umgehend ausgerückten Rettungskräften verstarb der Mann noch auf der Unfallstelle. Der verstorbene 61-jährige Schweizer war im Kanton Bern wohnhaft.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Hergang und zu den Umständen des Unfalles aufgenommen.

Kosovare stirbt nach Messerangriff in Bière (Kanton Waadt)

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Am späten Sonntagnachmittag, dem 18. Dezember 2022, kam es in Bière zu einer tödlichen Auseinandersetzung zwischen zwei Männern.

Am Sonntag, 18. Dezember, um 18.00 Uhr wurde der Waadtländer Polizeizentrale mitgeteilt, dass in Bière (Distrikt Morges des Kantons Waadt) ein Mann leblos auf der Straße liege.

Der Anrufer gab an, dass das Opfer viel Blut verloren habe. Die herbeigerufenen Rettungskräfte konnten das Opfer nicht wiederbeleben. Der 28-jährige kosovarische Staatsangehörige, der keinen bekannten Wohnsitz in der Schweiz hatte, starb noch am Tatort an den Folgen einer Stichverletzung im Brustbereich.

Später wurde ein 55-jähriger kosovarischer Staatsangehöriger, der kurz zuvor eine Auseinandersetzung mit dem Opfer gehabt hatte, in der Nähe festgenommen. Ersten Erkenntnissen zufolge kannten sich die beiden Kontrahenten.

Die diensthabende Staatsanwältin leitete eine Untersuchung ein und die Staatsanwaltschaft übertrug die Ermittlungen den Inspektoren der Sicherheitspolizei, insbesondere der Kriminalbrigade und der kriminaltechnischen Brigade.

Die Ermittlungen sollen den Tathergang sowie die verschiedenen Verantwortlichkeiten und Verwicklungen bei dieser Auseinandersetzung, die zu einem dramatischen Todesfall führte, klären.

Dieser Einsatz erforderte den Einsatz zahlreicher Sanitäter und Polizisten. Insbesondere mehrere Gendarmeriepatrouillen, darunter die Hundebrigade, gemischte Patrouillen, die sich aus Gendarmen und Beamten der Pol Ouest, der Police Région Morges und der Police Nyon Région zusammensetzten. Der Notruf 144 entsandte einen Krankenwagen und eine Besatzung des SMUR.

Quelle der Meldung: Police cantonale vaudoise

Münsterlingen: Mann seit Donnerstag vermisst (Achtung. Veraltete Inhalte)

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(ACHTUNG. VERALTETE INHALTE) In Münsterlingen wird seit Donnerstag, 15. Dezember, der 32-jährige Pascal Beck vermisst. Die Kantonspolizei Thurgau bittet die Bevölkerung um Mithilfe.

Pascal Beck wurde am Donnerstag kurz nach 9.00 Uhr auf dem Areal der Psychiatrischen Klinik in Münsterlingen das letzte Mal gesehen. Der 32-Jährige kehrte vom Spaziergang nicht mehr zurück. Die Kantonspolizei Thurgau hat umgehend umfangreiche Suchaktionen eingeleitet, die bisher ohne Ergebnis blieben.

Signalement: Der Vermisste ist rund 178 Zentimeter gross und von normaler Statur. Er hat hellbraune Haare und blaue Augen. Bekleidet war der Vermisste mit einer schwarzen Trainerhose, einer schwarzen Parka Jacke mit Kaputze sowie schwarzen Adidas Schuhen mit weissen Sohlen. Wer Angaben zum Verbleib von Pascal B. machen kann, wird gebeten, sich bei der Kantonspolizei Thurgau unter der Nummer 058 345 22 22 zu melden.

Letzte Aktualisierung: Am 19. April 2023 ist der Mensch tot aufgefunden worden. Pascal Beck starb am 15. Dezember 2022.

Vermisst in Dulliken: Wer hat Tanja Egi gesehen?

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Seit Donnerstag wird Tanja Egi aus Dulliken vermisst. Die Polizei bittet die Bevölkerung bei der Suche nach der Vermissten um Mithilfe.

Am Donnerstagnachmittag, 15. Dezember 2022, wurde die 53-jährige Tanja Egi aus Dulliken bei der Kantonspolizei Solothurn als vermisst gemeldet. Alle bisherigen Suchmassnahmen und Abklärungen der Polizei ergaben keine Anhaltspunkte über ihren Verbleib.

Die Gesuchte ist 172 Zentimeter gross und schlank. Sie hat schwarze lange glatte Haare. Was für Kleider die Vermisste trägt, ist nicht bekannt.

Personen, die Angaben über den Aufenthaltsort der Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Solothurn in Verbindung zu setzen (Telefon 032 627 71 11 oder 112/117).

Bici e “trottinette”, purché rubar si potesse: tre nordafricani in manette

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Soggiornavano tutti a Chiasso, riferiscono fonti della Polcantonale; uno è algerino, “status” non reso noto, mentre gli altri due provengono dal Marocco e figurano quali richiedenti l’asilo; dimora a parte, in comune i tre hanno una bella attitudine delinquenziale, ovviamente in proporzione alle loro qualifiche e quindi quel che c’è c’è, basta che sia a portata di mano. Per il furto di tre bici elettriche e di un monopattino elettrico, sulla scorta di informazioni giunte da agenti una società di sicurezza privata, i tre sono stati tratti in arresto nella giornata di ieri, domenica 18 dicembre, in tempi ed in luoghi distinti ovvero tra Lugano quartiere Viganello e Chiasso; consta inoltre l’avvenuta effrazione in un’auto, previo sfondamento di un finestrino, obiettivo l’appropriazione di oggetti di valore che si trovavano all’interno dell’abitacolo. Gli interventi sono stati portati a termine da effettivi della Polcantonale e da collaboratori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Furto, danneggiamento e violazione di domicilio le contestazioni; tutta materia per il procuratore pubblico Simone Barca.

Chiasso, furtaiolo notturno colpisce per tre volte in una notte: preso

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Un salone da parrucchiere, un salone da estetista, un esercizio pubblico: tre obiettivi in serie quelli colpiti da un furtaiolo 46enne, indicato da fonte ufficiale come cittadino svizzero residente nel Mendrisiotto, la cui ultima esperienza ladresca si interruppe in quel di Chiasso essendo il soggetto stato beccato giusto nella notte tra sabato e ieri da agenti della Polcantonale, ormai sulle sue tracce essendo stati individuati sia il “modus operandi” sia i possibili percorsi durante il “Raid” predatorio. A quanto consta, l’uomo era riuscito a prelevare denaro dalle casse di tutte e tre le attività. Addebiti secondo “dossier” aperto sulla scrivania del procuratore pubblico Simone Barca: furto, danneggiamento e violazione di domicilio. In corso di verifica la posizione del 46enne con riferimento ad altri reati contro il patrimonio sul territorio.

Gallarate (Varese): preso su treno, deve scontare una lunga condanna

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A suo carico c’era un ordine di carcerazione partito dalla Procura della Repubblica italiana in Como, causa condanne “consolidate” per complessivi sei anni e tre mesi e ciò in ragione di reati di vario genere; ed in effetti, quando è stato fermato da agenti della Polizia ferroviaria durante un controllo a bordo del convoglio su cui stava viaggiando, l’uomo non ha propriamente manifestato stupore o meraviglia. Alla prima stazione “utile”, vale a dire quella di Gallarate in provincia di Varese, la formalizzazione del provvedimento di cui era destinatario il soggetto, 75 anni, lunga fedina penale. L’anziano è stato trasferito alla casa circondariale di Busto Arsizio.

Sorico (Como): frana alla Folia, niente feriti ma mulattiera bloccata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.28) Non vi sono feriti – e la notizia trova conferma fra gli operatori degli enti di soccorso – in séguito all’improvvisa frana di rocce e detriti da cui, intorno alle ore 12.20 secondo primi riscontri, venne colpita la fascia di territorio in fregio alla località Folia pertinente al Comune di Sorico (provincia di Como). A rigore di prima valutazione, dal costone si sono staccati materiali per un volume di oltre 600 metri cubici; gran parte della massa si è abbattuta sulla mulattiera. Operativi sul campo, per la messa in sicurezza avantutto e per le rilevazioni funzionali alla rimozione della frana, vari effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo insieme con un geologo e con gli operatori dell’Ufficio tecnico del Comune; la causa del fenomeno sarebbe da attribuirsi alle precipitazioni dei giorni scorsi. In immagine, la zona della frana.

Gallarate (Varese): automobile si ribalta, morto sul colpo il conducente

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.03) Sbandata, urto, ribaltamento, vettura ferma ruote all’aria e l’immediata sensazione del dramma. In pochi secondi, stamane, su corso Leonardo da Vinci a Gallarate (Varese) si consumò una tragedia: esanime, e bloccato all’interno dell’abitacolo dell’auto, un 68enne il cui decesso è stato constatato dai sanitari rapidamente intervenuti. La vittima è stata identificata in Giovanni Rossi, residente nella vicina Samarate. Alle ore 8.50 circa l’allarme alle forze dell’ordine ed ai soccorritori; sul posto unità dei Vigili del fuoco dal Distaccamento Busto Arsizio-Gallarate ed un’ambulanza del servizio “118” oltre ad agenti della Polizia locale. Nessun altro mezzo è stato coinvolto.

«Esco da un “burnout”»: Cristina Gardenghi lascia Gran Consiglio e i Verdi

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Ragioni di salute dichiarate dalla stessa granconsigliera – “Ho vissuto momenti difficili a causa di un “burnout”, devo occuparmi della mia salute e riflettere su chi sono e su chi voglio diventare, e sento di non poterlo fare con le cariche e con gli impegni politici che ho assunto” – all’origine delle dimissioni annunciate oggi da Cristina Gardenghi, 28 anni, dal 2019 membro del Legislativo cantonale quale esponente dei “Verdi del Ticino”. La parlamentare bleniese, che per ragioni di studio (laurea in ingegneria ambientale, prosecuzione con un “master”) si è divisa a lungo fra Acquarossa e Zurigo, ha comunicato tale decisione con una lunga lettera poi diffusa a cura della segreteria del partito; fra le ragioni addotte figura per l’appunto il gravame dato da “aspetti logoranti” dell’attività politica quali “gli impegni che si susseguono incessantemente” (tra le funzioni acquisite per elezione parlamentare, la partecipazione alla Commissione di controllo su Usi e Supsi ed alla Commissione speciale formazione-cultura), la “pressione mediatica” e la complessità di temi “che richiedono un attento approfondimento ma allo stesso tempo una risposta binaria”, i “toni spesso aspri”, la “richiesta di essere costantemente ricettivi e “performanti” e di ipersemplificare ciò che non è sempre semplificabile”.

Di tutto ciò la salute di Cristina Gardenghi avrebbe risentito al punto che, “senza che di ciò mi rendessi conto, ho finito per esaurirmi e per perdere di vista ciò che per me è davvero importante”. Inevitabile la scelta: “Ho bisogno di spazio e di tempo, per ritrovare me stessa e per tornare a vivere secondo i miei valori”, il che si traduce anche nel reispetto dei “ritmi che sono propri della natura a cui apparteniamo e non della vita frenetica a cui ci siamo abituati”, e “con più empatia, con più umanità e con più cura di me stessa e delle relazioni con le persone che mi stanno accanto”. Una scelta di campo, e di vita. Onorevole, a Lei ogni miglior augurio.

Ponte Lambro (Como): rocciatore precipita, ferito ma fuori pericolo

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Fuori pericolo, secondo valutazione dei sanitari, il rocciatore caduto intorno alle ore 13.15 di ieri da un tracciato sul Sass Tavarac in territorio comunale di Ponte Lambro (provincia di Como). L’uomo ha riportato lesioni dalla media gravità. Assistenza portata da operatori dei Vigili del fuoco e da specialisti della colonna del “Soccorso alpino”; dopo prima stabilizzazione, trasferimento in elicottero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia.

Paradiso, confermati per il 2023 gli incentivi all’uso dei mezzi pubblici

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Facilitazioni confermate anche per il prossimo anno, a Paradiso e su rinnovato impegno dell’autorità municipale, per un’ampia fascia degli abitanti sul territorio comunale e che facciano uso dei mezzi pubblici: in cifre, rimborso al 50 per cento del costo di abbonamenti annuali ed abbonamenti mensili ed al 40 per cento del costo di biglietti ordinari ed “Ape card”. L’accesso alle agevolazioni è offerto a svizzeri e stranieri, con permessi “B” e “C” e domiciliati a Paradiso da almeno tre anni; sono esclusi tuttavia i permessi “B” tipologia “soggiorno per formazione”. Gli aventi diritto sono tenuti a presentarsi allo sportello comunale, nei normali orari di apertura al pubblico, portando con sé i seguenti documenti: a) passaporto-carta d’identità o documento di legittimazione valido; b) titolo di trasporto originale (biglietto ordinario) rilasciato dalle aziende di trasporto (entro 30 giorni dalla data di emissione del titolo, fatti salvi motivi giustificati); c) per i titoli emessi con lo “Swisspass”, il giustificativo di pagamento (fattura e ricevuta). Vengono in particolare rimborsati i titoli di trasporto e/o gli abbonamenti di seconda classe (quelli di prima classe beneficiano del rimborso sulla base del costo corrispondente alla seconda classe) rilasciati per percorsi di andata e/o di ritorno da Paradiso o dalla stazione Ffs Lugano, con limite di percorrenza entro la Svizzera e che siano emessi da Ferrovie federali svizzere, “Trasporti pubblici luganesi”, “Autopostali Ticino e Moesano”, “Funicolare Monte Brè” e “Ferrovia Lugano Ponte-Tresa”.

Borsa di Zurigo, riavvio strozzato. “Santhera”, un caso: raddoppio in quattro giorni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.45) Ben presto ad esaurimento la fiammata in apertura di seduta per quanto riguarda il listino primario della Borsa di Zurigo: dopo aver fatto sperare in un recupero consistente rispetto alle ultime giornate di contrattazioni, lo “Swiss market index” è tornato a piegare all’ingiù, attestandosi infine sui 10’773.23 punti con progresso difeso alla misura dello 0.03 per cento. I finanziari agli antipodi l’uno dell’altro: “Credit Suisse group Ag” in coda, meno 1.63 per cento; “Ubs group Ag” in vetta, più 1.45. Assicurativi quasi in blocco sulla parità; “Sonova holding Ag” e “Lonza group Ag” in perdita superiore alla figura intera (meno 1.32 e meno 1.20 per cento rispettivamente). Nell’allargato, orientamenti non dissimili ma senza escursioni particolari, facendosi semmai astrazione per il valore “Santhera pharmaceuticals holding Ag” che cuba un altro “più 40.96” per cento agganciandosi agli 1.17 franchi il pezzo ossia andando oltre il raddoppio nell’arco di quattro giorni (era a 0.56 franchi per unità alle ore 13.55 di giovedì scorso). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.36; Ftse-Mib a Milano, meno 0.02; Ftse-100 a Londra, più 0.40; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 0.30. Pesantezza a New York, con flessioni fra lo 0.49 e l’1.49 per cento sugli indici di riferimento consueto. Cambi: 98.52 centesimi di franco per un euro, 92.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora al ribasso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’258.20 franchi per unità.

Hockey Ml / Arosa alla riscossa: successo a Thun e primato condiviso

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Un ribaltone dopo l’altro, nell’hockey di Ml alias Mhl (terza serie nazionale), turno dopo turno: nel fine-settimana, sull’esito della sconfitta (1-2) del Coira ad Huttwil e del contemporaneo successo (4-3 al supplementare) ottenuto dall’Arosa sul ghiaccio del Thun, in vetta alla graduatoria si è formata una nuova coppia nei nomi dei citati Arosa e Thun e con il Coira ora in ritardo di una lunghezza; di tale situazione è stato massimo beneficiario il Martigny, ora a distanza di quattro sole lunghezze dal vertice grazie al 3-0 inflitto al Dübendorf. Sul lato destro della graduatoria, tornano ad avanzarsi sia i DüdingenBulls (logico 4-1 in trasferta ai danni del Frauenfeld lanterna rossa) sia il FranchesMontagnes (2-1 sul Seewen). Gli altri risultati: Lyss-Bülach 6-3. La classifica: Arosa, Thun 42 punti; Coira 41; Martigny 38; Seewen, Lyss 34; Huttwil, DüdingenBulls 30; FranchesMontagnes 26; Dübendorf 23; Bülach 22; Frauenfeld 16.

Gavirate (Varese): auto va a fuoco, danni gravi ma nessun ferito

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Presumibile il cortocircuito quale causa dell’incendio da cui intorno alle ore 21.30 di ieri, domenica 18 dicembre, in territorio comunale di Gavirate (Varese) frazione Groppello, un’auto è stata distrutta dalle fiamme. L’episodio in via Cornelio Rovera, zona antistante il “Bar del Ponte”. Nessun ferito, nessun intossicato. Il rogo è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco giunti dalla sede di Varese.

Lugano, alla “Salita dei frati” l’arte incisoria di Claude-Alain Giroud

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Al porticato della “Biblioteca Salita dei frati” in Lugano, sino a venerdì 23 dicembre e poi di nuovo da sabato 7 a sabato 28 gennaio, la mostra dal titolo “Incisioni di Claude-Alain Giroud”, proposta sotto egida dell’oltremodo meritoria “Associazione Amici dell’atelier calcografico” in Novazzano. Dell’artista vodese, 74 anni, vengono proposte una selezione di fogli realizzati a maniera nera ed a bulino e due edizioni articolate al “dialogo” con versi dei poeti Fernando Pessoa e Mário de Sá-Carneiro. Apertura: mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00; entrata gratuita. In immagine, Claude-Alain Giroud.

Saronno (Varese), ubriaco al volante fa strage di pali e cartelloni

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Ritiro della licenza di condurre e denunzia all’autorità giudiziaria competente per territorio (è quella di Busto Arsizio) per il 30enne comasco che la notte scorsa, in territorio comunale di Saronno e meglio all’intersezione tra via Novara e viale Europa, non ha visto una fila di pali sulla rotatoria, oppure li ha visti doppi per via dello stato di ubriachezza ed in mezzo ad essi ha tentato di passare con l’auto. Esito: filotto doppio, dal momento che sull’inerzia sono stati travolti anche vari cartelloni pubblicitari. Gravi i danni al veicolo, per la cui rimozione è stato fatto intervenire un carro attrezzi; chiara l’evidenza dello stato di alterazione da alcool. Per buona sorte, minime le conseguenze fisiche subite dall’uomo.

Laveno Mombello (Varese): deragliamento simulato, esercitazione okay

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Esercitazione in àmbito di gestione delle emergenze, la notte scorsa, alla galleria ferroviaria di Laveno Mombello (provincia di Varese) sulla linea Gallarate-Luino-Cadenazzo: scenario prefigurato, il deragliamento di un treno passeggeri, gravi i danni materiali, cospicuo il numero dei feriti e dei contusi. Agli interventi, sotto coordinamento della Prefettura di Varese, hanno collaborato 30 effettivi dei Vigili del fuoco, tecnici della società “Rete ferroviaria italiana-Rfi”, forze dell’ordine, funzionari e addetti di enti pubblici oltre ai membri della “Colonna mobile provinciale” della Protezione civile.

Asso (Como): auto sbanda e resta… impennata, conducente semiillesa

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Serio il rischio corso dalla conducente di un’auto – ma anche dai pedoni in fregio alla strada – per l’incidente occorso ieri mattina lungo via Antonio Brusa ad Asso (Como), dove la vettura è andata a sbattere contro una serie di protezioni in cemento – i cosiddetti “panettoni” – dopo una sbandata e, sull’inerzia, è rimasta in bilico ovvero con le ruote di destra ben sospese in aria. La 43enne che si trovava al volante del veicolo ha riportato contusioni ed escoriazioni di poco conto ed è stata assistita dai sanitari della “Sos pubblica assistenza” Canzo; per la rimozione del mezzo si è reso necessario l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale.

Roveredo, Silva Brocco-Ponzio alla segreteria della “Pro Grigioni italiano”

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Silva Brocco-Ponzio, 41 anni, coniugata dal giugno 2020 con Ivan Brocco, in Roveredo di cui è tra l’altro vicesindaca sulla lista “Roré etica”, è stata nominata nei giorni scorsi alla segreteria generale della “Pro Grigioni italiano”, associazione di tutela e di promozione della lingua italiana. La chiamata al nuovo ruolo costituisce esito del bando di concorso pubblicato in ottobre. Studi liceali a Bellinzona con maturità in economia e diritto, formazione accademica all’Unistudi Roma3 (facoltà di lettere e filosofia, laurea in scienze storiche e per la cooperazione internazionale), indi una lunga esperienza (2009-2020) alla “Swisscom” con titolarità sui processi operativi sono le tappe precedenti agli ultimi incarichi, ovvero operatrice culturale della stessa Pgi nel Moesano (2020) e segretaria aggiunta della Pgu (inizio 2022). Ingresso nel nuovo ruolo da febbraio; il posto di operatore culturale della Pgi nel Moesano sarà nel frattempo messo a concorso. In immagine, Silva Brocco-Ponzio.

Colpo di stiletto / Il vuoto pneumatico di una protesta (?) di piazza

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L’elezione del democentrista Albert Rösti nel Consiglio federale ed il suo accesso alla titolarità del Dipartimento “plurimo” (trasporti, energia, comunicazioni e ambiente) sono stati oggi al centro di una vibrante manifestazione di protesta inscenata in piazza Rinaldo Simen a Bellinzona. Il luogo era sbagliato, il tema era labile se non proprio impalpabile, e vabbè. Ma poi, il livello di adesione: presenti e partecipanti, difatti, in numero di cinque, per di più con la prosopopea di spedire un comunicato-stampa a commento della manifestazione. E niente, fa già abbastanza ridere così.

Bucherer kauft dänischen Schmuckhändler

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Der Schweizer Schmuckhändler Bucherer expandiert in Skandinavien. Er übernimmt die dänische Traditionsfirma Klarlund. Damit werde der Marktanteil in Dänemark deutlich ausgebaut, teilte das Schweizer Unternehmen am Freitag mit.
Finanzielle Angaben zu dem Kauf wurden nicht gemacht. Bucherer erhalte durch die Akquisition zwei Boutiquen an bester Lage, heisst es in der Mitteilung des Konzerns mit Sitz in Luzern.
Mit dem Kauf übernimmt Bucherer auch das Servicecenter von Klarlund. Es ist gemäss der Mitteilung die grösste zertifizierte Werkstatt für Uhren im nordischen Markt.

Schlechter Schweinemarkt sorgt für Existenzängste bei Schweizer Bauern

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Bäuerinnen und Bauern haben noch nie so wenig Geld für ihre Schweine erhalten, wie zum jetzigen Zeitpunkt. Es herrscht ein starker Preisdruck auf dem hiesigen Schweinemarkt.
Der Grund für den Marktzusammenbruch ist ein massiver Überbestand. Dieser beträgt rund zehn Prozent. Meinrad Pfister, Präsident des Verbandes Suisseporcs meint deshalb, die Branche müsse teils drastische Notmassnahmen wie Schlachtungen und Billigexporte ergreifen.
Der Bund will jetzt rund 20’000 überschüssige Schweine schlachten und einlagern lassen. Zudem sollen rund 30’000 geschlachtete Tiere exportiert werden.

Pretura di Lugano, Rossana Romanelli Bellomo ci ha… messo la firma

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Dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi, l’altr’ieri ovvero giovedì 15 dicembre, da parte della neopretora Rossana Romanelli Bellomo (Pretura di Lugano) eletta in sede granconsiliare durante la seduta di lunedì 7 novembre. La cerimonia ha avuto luogo a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona. Nell’immagine, Rossana Romanelli Bellomo a fianco di Claudio Zali, presidente del Consiglio di Stato.

Erba (Como), preso spacciatore itinerante. Poca roba, ma a casa sua…

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Prendeva da casa quel tanto che serviva per il “giro” di distribuzione ai clienti locali, fossero costoro un po’ qua ed un po’ là, ed a merce esaurita faceva rientro a casa per dedicarsi al confezionamento di altra merce in vista di una nuova trasferta. Impegnatissimo su ampio spettro della giornata e persino coscienzioso, a modo suo, lo spacciatore messo metaforicamente ai ceppi del “Bassone” di Como l’altr’ieri – solo di stamane la notizia – nelle scorse ore su controllo effettuato da agenti della Polizia di Stato in territorio comunale di Erba (Como): l’uomo, 45 anni, con residenza nella vicina Alserio, era in possesso di sostanze stupefacenti in quantità relativamente modiche, cioè cocaina per tre grammi e marijuana per sei; dalla perquisizione domiciliare, come consta nel meticoloso elenco prodotto, sono tuttavia emersi cocaina per circa 180 grammi, marijuana per circa 220, hascisc per oltre 130, 50 pastiglie di “ecstasy” oltre ad apparecchiature come i bilancini di precisione. L’addebito, al momento, è contenuto alla detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Fino Mornasco (Como), terzetto ladresco fermato prima di un “Raid”

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In piena notte, a bordo di una “Audi A4”, stavano circolando lungo le strade di Fino Mornasco in provincia di Como, all’apparenza senza una meta. Una meta, o un ventaglio di mete, in realtà avevano: puntavano a svaligiare case, i tre soggetti individuati e fermati da agenti della Polizia di Stato alle ore 4.30 circa di ieri, venerdì 16 dicembre: in auto portavano una quantità di attrezzi da carpentiere, cioè utili per effrazioni, ma anche droga (finalità non note) ed un passamontagna. Ad avvalorare la tesi del progetto criminoso sia alcune dichiarazioni contrarie a verità sin dal primo riscontro sia le evidenze emerse al mometo del controllo in Questura: sulla fedina penale di tutti e tre gli uomini – un 25enne rumeno residente a Milano, un 20enne serbo residente a Milano ed un 21enne originario dell’Est europeo e titolare anche di passaporto italiano – sono risultati precedenti per reati contro il patrimonio. Circa la vettura, proprietà intestata ad un altro rumeno, 27 anni, con residenza a Milano. A carico di ciascun membro del terzetto è scattata la denuncia a piede libero per il possesso delle sostanze stupefacenti e per il possesso ingiustificato di attrezzi adatti allo scasso.

Arma ricevuta, arma impugnata: futuri poliziotti al primo traguardo

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Cerimonia di consegna dell’arma, ieri ovvero venerdì 16 dicembre, a 60 allievi – 18 donne, 42 uomini – della Scuola di polizia 2022 (quinto Circondario). Alla sala del Consiglio comunale l’incontro introdotto da Andrea Pronzini (direttore del “Centro formazione polizia”), presenti comandanti o loro delegati dai corpi di polizia con aspiranti in formazione. Norman Gobbi, in qualità di direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, ha ricordato essere questo momento sia “il segno di fiducia delle istituzioni e dei cittadini verso ciascuno” fra i futuri tutori dell’ordine sia “l’esigenza di una prova di grande responsabilità”, da parte dei soggetti cui l’arma viene affidata, “nel saper gestire in modo corretto e proporzionale l’eventuale uso dell’arma”. Al dialogo quale strumento “sempre al centro del rapporto che ogni agente instaura con la cittadinanza” ha fatto riferimento Matteo Cocchi, comandante la Polcantonale. Gli allievi della Scuola di polizia 2022 passano ora alla fase dello “stage” (sino a febbraio) nei posti di polizia e nei corpi di appartenenza, tappa intermedia in vista del secondo anno di formazione che preluderà agli esami (febbraio 2024) per l’attestato professionale federale. Del gruppo fanno parte 41 aspiranti per la Polcantonale Ticino (35 futuri gendarmi, sei futuri ispettori), 14 aspiranti per Polcom (Ascona, Bellinzona, Chiasso, Locarno, Losone, Lugano e Mendrisio) e Polintercom (Ceresio-sud), due aspiranti per la Polcantonale Grigioni e tre aspiranti per la Polmilitare.

Piccolo regalo di Natale, “radar” per una settimana ai minimi sindacali

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Si attenua, almeno per la settimana che fa perno sul Natale, la morsa dei controlli mobili della velocità lungo le strade del Canton Ticino. Così per aree e località tra lunedì 19 e domenica 25 dicembre: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona; nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Leventina, Bodio, Airolo e Chiggiogna; nel Distretto di Locarno, Minusio, Gordola, Magadino, Porto Ronco e Locarno; nel Distretto di Lugano, Novaggio, Melide, Caslano, Grancia, Magliaso, Rivera, Massagno e Banco; nel Distretto di Mendrisio, Stabio, Capolago, Genestrerio e Mendrisio. A Cureglia e ad Orino, infine, i controlli previsti per mezzo di apparecchiature semistazionarie.

Kanton Schaffhausen: 340 Kilogramm sichergestellte Drogen verbrannt

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Die Schaffhauser Polizei hat 340 Kilogramm sichergestellte Drogen mit einem Strassenwert von rund fünf Millionen Franken in einer Kehrichtverbrennungsanlage verbrannt.

Die Schaffhauser Polizei stellt bei Festnahmeaktionen und Personenkontrollen regelmässig verschiedenste Drogen sicher. Diese werden nach den polizeilichen Ermittlungen von der Staatsanwaltschaft beschlagnahmt und nach Abschluss des Verfahrens zur Vernichtung freigegeben. Diese grossen Mengen an Drogen werden einmal pro Jahr in einer Kehrichtverbrennungsanlage fachgerecht entsorgt. Der Drogentransport sowie die Vernichtung werden jeweils von mehreren Polizeiangehörigen ausgeführt, begleitet und abgesichert.

Dieses Jahr wurden die sichergestellten Drogen mit einem Grossraumtransporter in eine Kehrichtverbrennungsanlage überführt. Über 150 Kilogramm Cannabisprodukte, mehrere tausend Hanfpflanzen, acht Kilogramm Kokain, acht Kilogramm Khat, ein Kilogramm Amphetamin sowie mehrere Kilogramm Heroin, halluzinogene Pilze, LSD, Ecstasy und weitere Neue Psychoaktive Substanzen (NPS) wurden kontrolliert verbrannt.

(Photoquelle: KaPo Schaffhausen)

Bätterkinden (Kanton Bern): Mann stirbt nach schwerem Unfall

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Bei einem Unfall in Bätterkinden war am Sonntag ein Fussgänger von einem Auto erfasst und dabei schwer verletzt worden.

Der Fussgänger, der bei einem Verkehrsunfall auf der Landshutstrasse in Bätterkinden am vergangenen Sonntagnachmittag, 11. Dezember 2022, schwer verletzt wurde, ist am Mittwoch, 14. Dezember 2022, im Spital verstorben.

Der verstorbene 78-jährige Schweizer war im Kanton Bern wohnhaft. Die Ermittlungen zum Unfall werden unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau weitergeführt.

Regionale Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau

Scorie e detriti da tassi al rialzo, Borse ancora sotto i colpi di maglio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) Venerdì borsistico sotto pesante influsso delle scorie della seduta precedente, “in primis” a causa della concatenazione di incrementi dei tassi (Fed, Bns e Bce nel volgere di mezza giornata o poco più), su già cianotico e tumefatto listino primario della Borsa di Zurigo, come da testimonianza finale secondo uno “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.01 per cento a 10’770-38 punti. Totale assenza di cifra verde; “Holcim limited” e “Credit Suisse group Ag” (meno 0.06 e meno 0.18 per cento rispettivamente) i battistrada; parzialmente resistenti i farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 0.36; “Novartis Ag”, meno 0.45). In retrovia, lasciano sul campo oltre tre punti percentuali i titoli “Partners group Ag” e “Logitech Sa”, quest’ultimo nel ruolo di lanterna rossa (meno 3.43). Nell’allargato, umori analoghi ma da sottolinearsi la prestazione di “Santhera therapeuticals holding Ag” che per la seconda data di fila aggiunge un rilancio superiore al 20 per cento (23.15 per cento al saldo), di fatto da 0.55 a 0.83 franchi il pezzo nel volgere di 48 ore. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.16; Ftse-100 a Londra, meno 1.27; Cac-40 a Parigi, meno 1.08; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. New York ancora al ribasso, con perdite fra l’1.38 e l’1.81 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.85 centesimi di franco per un euro, 93.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; si ferma la risalita del bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’672.22 franchi per unità.

Ticino “sabaudo”, fu più che un’ipotesi. Uno studio su “Terra insubre”

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Un’indagine a tutto campo sul “What if…” di un ipotetico Stato piemontalpino, sotto dominio di Carlo Alberto di Savoia ed esteso al Ticino ed agli altri Cantoni cattolici della Svizzera, fra i temi portanti dell’ultima edizione – numero 103 progressivo – di “Terra insubre”, rivista identitaria con ampi profili culturali e storici pubblicata a cura dell’omonima associazione transfrontaliera. Lo studio, firmato da Claudio Martinotti Doria, verte sull’anno 1844 quale momento storico in cui il sovrano sabaudo non avrebbe saputo cogliere una formidabile e favorevole congiuntura per puntare ad un obiettivo immediato, vera e propria occasione perduta (da lui). Disponibilità della rivista in forma di abbonamento o per singole copie da richiedersi direttamente all’editore (“e-mail” all’indirizzo segreteria@terrainsubre.org).

Plötzlicher Luftverlust: Reifenhersteller Continental Suisse SA meldet mögliche Unfallgefahr

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In freiwilliger Zusammenarbeit mit dem Bundesamt für Strassen (Astra) ruft Continental Suisse SA Pkw-Reifen des Typs «WinterContact TS870» in der Dimension 205/55R16 91H zurück. Es besteht Unfallgefahr. Die betroffenen Reifen werden kostenlos ausgetauscht.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Es kann nicht ausgeschlossen werden, dass es bei den betroffenen Reifen zu einem plötzlichen Luftverlust kommt, was mit einer Unfallgefahr verbunden sein kann.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Rückruf betroffen sind die Pkw-Reifen «WinterContact TS870» in der Dimension 205/55R16 91H. Die betroffenen Reifen können anhand der Reifen-Kennzeichnung auf der Seitenwand des Reifens identifiziert werden (vgl. beiliegende Identifikationsanleitung von Continental). Nur wenn DOT-Nummer und Formnummer stimmen, sind die Reifen betroffen. Betroffene Konsumentinnen und Konsumenten sind gebeten, sich direkt an ihren Reifenhändler, ihre Garage oder an den Kundendienst von Continental Suisse SA zu wenden. Die betroffenen Reifen werden kostenlos ausgetauscht.

Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten Continental Suisse SA kontaktieren:

Telefon: +41 44 745 57 00

E-Mail: kundendienst.ch@conti.de

Cambiasca (Vco): Suv prende fuoco, conducente ferito ma in salvo

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Ferite dalla lieve entità e tracce superficiali di ustioni per il conducente del Suv che intorno alle ore 17.27 di ieri, giovedì 15 dicembre, ha preso fuoco nel transito sulla Strada provinciale numero 58 “di Miazzina”, tratto compreso fra Cambiasca e Miazzina (Verbano-Cusio-Ossola), località La Crosa e meglio in corrispondenza del chilometro 4.700. L’uomo, resosi conto della situazione e constatati sia i rischi sia l’impossibilità di domare le fiamme, si è proiettato fuori dall’abitacolo appena dopo aver posteggiato il veicolo in un punto ragionevolmente sicuro (la viabilità era resa problematica dalle precipitazioni nevose in corso). Il rogo è stato estinto da operatori dei Vigili del fuoco.

Chiasso, apertura domenicale straordinaria alla “ConsArc galleria”

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Apertura straordinaria della mostra “Kochan” con opere di Alessandra Calò, domenica 18 dicembre, alla “ConsArc galleria” di Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Grutli 1). Ingresso libero, fascia dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Il calendario a seguire: mercoledì 21, giovedì 22 e venerdì 23 dicembre, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00; indi chiusura per le festività sino a tutto martedì 10 gennaio, riapertura mercoledì 11 gennaio, “finissage” previsto per la seconda decade di febbraio.

Aadorf (Kanton Thurgau): Mit zweieinhalb Promille unterwegs

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Einem alkoholisierten Autofahrer wurde am Donnerstagvormittag in Aadorf der Führerausweis aberkannt. Der 27-jährige wird zur Anzeige gebracht.

Gegen 6.45 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass auf der Wängistrasse ein Auto mit laufendem Motor stehe und sich darin ein bewusstloser Mann befinde. Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau war rasch vor Ort und stellte fest, dass der 27-jährige Autofahrer kein medizinisches Problem hatte, sondern stark alkoholisiert war. Die Atemalkoholprobe ergab beim Slowaken einen Wert von 2.46 Promille (1.23 mg/l). Der Führerausweis des Mannes wurde aberkannt und er wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Hockey Ml / Trasferte ben premiate. E il Thun va al sorpasso in testa

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In trasferta quattro successi su cinque, iersera, nell’hockey di Ml alias Mhl (terza serie nazionale). Nuovo sorpasso al vertice: fermi Arosa e Coira scontratisi nell’anticipo in un “derby” dal quale era scaturito l’appaiamento in vetta, il primato torna al Thun impostosi per 3-2 ad Huttwil grazie ad uno scatto perentorio (parziale di 3-0) nel periodo centrale. Al supplementare (3-2) l’affermazione del Bülach a Dübendorf. Gli altri risultati: DüdingenBulls-FranchesMontagnes 2-1; Martigny-Lyss 1-3; Seewen-Frauenfeld 3-4. La classifica: Thun 41 punti; Arosa, Coira 40; Martigny 35; Seewen 34; Lyss 31; Huttwil 28; DüdingenBulls 27; FranchesMontagnes, Dübendorf 23; Bülach 22; Frauenfeld 16. Nella foto, Michael Bärtschi, miglior firma del Thun e della Mhl con 24 punti (sei goal e 18 assist) sino ad ora.

Collisione sulla A13 a Roveredo: 53enne ferita, illeso l’altro conducente

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Lesioni dall’entità non grave, come constatato dal personale sanitario del “Servizio ambulanza Moesano” intervenuto a soccorso e come confermato dal medico di picchetto, per la conducente 53enne la cui vettura venne ieri pomeriggio a collisione con un autoarticolato lungo la A13 in territorio comunale di Roveredo (Canton Grigioni). L’incidente intorno alle ore 17.55, sull’immissione dell’auto dalla rampa, direzione sud, mentre il mezzo pesante stava già viaggiando nella medesima direzione in provenienza da Mesocco e oltre. Violento l’impatto: Tir in schianto contro il “guard-rail” posto a separazione fra le due carreggiate, auto letteralmente spinta all’interno della galleria “San Fedele” ed in arresto solo sulla corsia di contromano, per buona sorte in assenza di veicoli al transito. Illeso il camionista. Per le operazioni di assistenza alle persone e di recupero dei mezzi, oltre che per le esigenze legate ai rilevamenti tecnici, gli agenti della Polcantonale hanno provveduto a far chiudere il “tunnel” per 90 minuti circa, con deviazione dei flussi veicolari lungo la viabilità esterna fra svincolo e svincolo. Nell’immagine, la scena dell’incidente.

Verbania: tetto in fiamme, i Vigili del fuoco evitano un disastro

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Provvidenziale intervento notturno di due squadre dei Vigili del fuoco di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) a limitare i danni causati da un rogo in corso nel territorio comunale, frazione Antoliva: in fiamme il tetto di un stabile del complesso residenziale sito lungo via Luigi Zappelli, presumibilmente sull’incendio della canna fumaria. L’azione degli operatori della sicurezza è valsa a scongiurare la propagazione del rogo ad un gruppo di case “a schiera” contigue. Come da esito della ricognizione effettuata a focolai spenti e con la prima luce naturale, le zone abitabili dell’edificio sono rimaste sostanzialmente integre.

Casalzuigno (Varese): esplosione in una rimessa, 53enne ustionato

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La fuoriuscita di gas da una bombola e l’accensione di una fiamma, presumibilmente a causa di disattenzione o di imprevidenza, all’origine dell’incendio scoppiato attorno alle ore 6.20 di oggi nell’autorimessa di un edificio in Casalzuigno (provincia di Varese). Un 53 anni, proprietario dell’abitazione, ha riportato ustioni in varie parti del corpo: per lui trasferimento in codice rosso al “Circolo” di Varese e ricovero in prognosi riservata. L’area è stata isolata e messa in sicurezza.

“Osi al Lac”, oggi ultima data del 2022 con il violino di Bomsori Kim

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Ultimo appuntamento 2022 per il ciclo “Osi al Lac”, oggi ovvero giovedì 15 dicembre, nell’ovvia sede luganese e con pagine da Ludwig van Beethoven (“Concerto in re maggiore”), Robert Schumann (“Sinfonia renana”), Charles Edward Ives e György Ligeti. Bacchetta affidata allo statunitense Robert Trevino; per il “Concerto in re maggiore”, ruolo solistico per la virtuosa violinista sudcoreana Bomsori Kim. Inizio ore 20.30.

Tassi più alti da New York all’Europa, Borse in tuffo. E investitori irritati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Alla “Federal reserve” pontificano, ed agli investitori non resta che il farsi andare bene ciò che poco o per nulla piace. Non poteva restare senza effetti fra il deleterio ed il deprimente l’ennesimo atto di forza dai vertici dell’istituto bancario centrale statunitense, nuova stretta sul costo del denaro per la misura dello 0.50 per cento e con tasso di riferimento che ora si situa fra il 4.25 ed il 4.50 per cento, tanto di più perché destinata tale stretta a riverberarsi quasi in fotocopia sulle decisioni dei vertici della “Banca nazionale svizzera” (stamane, infatti: livello portato all’uno per cento) e della “Banca centrale europea” (sconcertante l’adesione “tout court”, letteralmente dissennata l’affermazione secondo cui altri incrementi nella misura del mezzo punto per volta saranno adottati in modo sistematico pur di riportare l’inflazione alla soglia del due per cento. Christine Lallouette in Lagarde, odierna presidente Bce, dimostra purtroppo una tendenza spasmodica al navigare a vista). Chiaramente negative le ripercussioni borsistiche: a Zurigo, listino primario tutto in rosso e con il solo “Swisscom Ag” a sfiorare la parità (meno 0.16 per cento), meglio gli assicurativi, assai sofferenti “Sika group Ag” e “Sonova holding Ag” (meno 4.03 e meno 5.42 per cento rispettivamente); a sintesi, “Swiss market index” in arretramento a quota 10ì’880.14 punti circa e con perdita pari al 2.51 per cento.

Del medesimo tenore l’andamento nell’allargato, dove fa specie – per spirito di contraddizione e solo per quello, spaventose come sono state le perdite dal primo autunno 2015 quando il titolo viaggiava intorno ai 120 franchi il pezzo – l’improvvisa impennata di “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 21.01 per cento), Non dissimile il passo nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 3.28 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 3.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.93; Cac-40 a Parigi, meno 3.09; Ibex-35 a Madrid, meno 1.75. Notte fonda a New York, con flessioni fra il 2.25 ed il 3.23 per cento sugli indici di comune riferimento. Cambi: 98.68 centesimi di franco per un euro, 92.81 centesimi di franco per un dollaro Usa. Stabile a 16’105.33 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Wer beim Reissverschlusssystem nicht mitmacht kann gebüsst werden

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Wussten Sie schon, dass beim Abbau von Fahrstreifen das Reissverschlusssystem seit 1. Januar 2021 obligatorisch ist, und gebüsst werden kann?

Das gilt überall dort, wo Fahrstreifen enden. Beim Wechsel von zum Beispiel drei auf zwei Fahrstreifen, bei Unfällen oder bei Baustellen.

Dabei fährt man auf den Spuren bis zum Abbau der Fahrstreifen. Dort schafft jeder Verkehrsteilnehmende auf der weiterführenden Spur frühzeitig einen grösser werdenden Abstand, um einen Verkehrsteilnehmenden von der abgebauten Spur nach dem Reissverschlussprinzip vor sich einfädeln zu lassen.

Die Automobilisten müssen die Fahrzeuge von der abgebauten Spur zwar einschwenken lassen, diese dürfen sich jedoch keine Lücke erzwingen. Sie bleiben vortrittsbelastet und müssen im Zweifelsfall anhalten. Ziel ist es, so den Verkehr besser fliessen zu lassen.

Neu gilt das Reissverschlusssystem aber auch bei stockendem Verkehr und bei Autobahneinfahrten. Das Nichtbeachten des Reissverschlussprinzips wird mit einer Ordnungsbusse geahndet.

Como: punta alla patente ma con il trucco, denunciato 31enne pakistano

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Non un genio nella guida, non un genio nel capire le regole, non un genio nel comprendere le domande: insomma, il peggior candidato possibile per il posto da guidatore di un’auto. Ci ha provato egualmente, credendosi anche più furbo dei controllori deputati a tener d’occhio lui e gli altri alla prova teorica, cioè crocette su un questionario, sede della prova gli uffici della “Motorizzazione civile” di via Mariano Tentorio a Como; ed è stato beccato, con tanto di strumentazione “bluetooth” nascosta tra gli indumenti ed in funzione a collegamento con un suggeritore dall’esterno. Sotto denuncia dalla mattinata di ieri, martedì 13 dicembre, un 31enne pakistano e con domicilio a Montano Lucino (Como); al momento della perquisizione da parte di agenti della Polizia di Stato è infatti emersa la prova documentale della truffa in corso. E per quale il giovane, dopo breve passaggio in Questura, è stato denunciato a piede libero. Quanto alla licenza di condurre, ripassi fra qualche anno, e meglio ancora mai. In immagine, la sede della “Motorizzazione civile”.

Treibstoffpreise: Einen Preisrechner nach österreichischem Vorbild einführen

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Künftig soll man über eine Online-Plattform herausfinden können, an wel- cher Tankstelle Benzin und Diesel am günstigsten sind. Dies verlangt der Nationalrat vom Bundesrat.
Er hiess eine entsprechende Motion seiner Kommission für Wirtschaft und Abgaben gut. Gründe für das Anliegen sind vor allem die gestiegenen Triebstoffpreise seit Ausbruch des Kriegs in der Ukraine. Eine Online-Plattform könne gegen Preiserhöhungen Wirkung zeigen, so das Argument der Mehrheit. Der Bundesrat und eine Minderheit im Nationalrat sprachen sich gegen die Motion aus. Unter anderem, weil es bereits private Preisrechner gebe, etwa vom Touring Club der Schweiz TCS.

Zürich (Kreis 3): 83-jährige Rentner stirbt nach Unfall mit Kickboard

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Heute, verunfallte in Zürich (Kreis 3) ein Rentner mit seinem Kickboard und verstarb noch am Unfallort. Gemäss jetzigen Erkenntnissen wurde der 83-jährige Mann auf dem Trottoir Höhe Schweighofstrasse 418 neben einem Kickboard bewusstlos am Boden liegend aufgefunden. Trotz sofortigen Reanimationsmassnahmen verstarb der Rentner noch vor Ort. Der genaue Unfallhergang ist unklar und wird von der Stadtpolizei Zürich abgeklärt. Für eine umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung rückten Spezialisten des Unfalltechnischen Dienstes aus. Die Klärung der Todesursache wird durch das Institut für Rechtsmedizin vorgenommen. Zeugenaufruf: Personen, die Angaben zum Unfall, an der Schweighofstrasse 418, in der Nähe der Birmensdorferstrasse, am Mittwochnachmittag, 14. Dezember 2022, gegen 15.30 Uhr machen können, werden gebeten, sich bei der Stadtpolizei Zürich, Telefon 044.4117117, zu melden.

La Mesolcina delle professioni in… mostra con l’evento “Mestée in vàll”

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Proporre modelli di formazione professionale attraverso l’esempio pratico, attraverso la comunicazione di esperienze, attraverso il dialogo diretto con giovanissimi e loro genitori: questo lo spirito di “Mestée in vàll”, evento che dopo una pausa forzata per noti motivi sarà riproposto a fine aprile 2023 con progetto destinato ad investire l’intera Mesolcina. Al nuovo “Centro scolastico” di Lostallo, nelle giornate di venerdì 28 e di sabato 29 aprile 2023, la ripresa del progetto che era stato sviluppato nelle edizioni degli anni 2014, 2016 e 2018; finalità sopra indicate, modalità con “stand” che saranno messi a disposizione delle aziende e degli operatori economici “in genere”; nel corso della manifestazione ed in fasce orarie prestabilite, inoltre, ciascuno tra i soggetti coinvolti sarà tenuto ad essere presente – in persona o con figura delegata – per fornire le informazioni necessarie ed utili. In questo senso, un incontro informativo verrà programmato nei primi mesi del 2023. Per l’adesione c’è tempo sino a venerdì 23 dicembre; già certa la compartecipazione dell’“Associazione moesana arti e mestieri”. In immagine, i promotori dell’edizione 2018 dell’evento.

Luzern: Dutzend Unfälle und ein Todesopfer

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Im Kanton Luzern kam es zu vielen Unfällen. Eine Person verlor aufgrund eines gesundheitlichen Problems in Emmen bei einem Unfall sein Leben.

Gestern Dienstag, 13. Dezember 2022, ereigneten sich im Kanton Luzern am Nachmittag und Abend bei winterlichen Verhältnissen über ein Dutzend Verkehrsunfälle.

In Emmen ereignete sich auf der Mooshüslistrasse eine Auffahrkollision zwischen zwei Personenwagen. Der auffahrende 80-jährige Fahrzeuglenker dürfte vor dem Unfall ein gesundheitliches Problem erlitten haben. Er verstarb noch auf der Unfallstelle.

Bei Verkehrsunfällen in Sursee, Luzern, Aesch und Root wurden mehrere Personen verletzt und teilweise durch den Rettungsdienst 144 ins Spital gefahren.

Bei den Unfällen entstanden Sachschäden von über 100’000 Franken.

Die Luzerner Polizei rät für eine sichere Fahrt im Winter:

• Passen Sie Ihre Fahrt den Wetter- und Strassenverhältnissen an.
• Überprüfen Sie Winterreifen, Scheibenwaschflüssigkeit und Wischerblätter.
• Rechnen Sie in der kalten Jahreszeit vor der Abfahrt mehr Zeit ein.
• Befreien Sie die Scheiben, Aussenrückspiegel, Beleuchtungen und Kontrollschilder vor der Abfahrt von Schnee und Eis.
• Räumen Sie behindernde Schneemengen von der Motorhaube, dem Dach und dem Heck.
• Kontrollieren Sie die Beleuchtung.
• Fahren Sie langsam und vermeiden Sie plötzliche Lenkbewegungen.

Luzerner Polizei

Motori imballati, movimenti scarsi nelle Borse. Tutti in attesa delle decisioni Fed

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) Nuovo attediamento a ridosso della linea degli 11’000 punti (riscontro ultimo a quota 11’160.69 punti, più 0.22 per cento da precedente perdita giunta a sfiorare la figura intera) per uno “Swiss market index” che sembra aver smaltito l’entusiasmo dettato dalle discrete notizie sull’andamento dell’inflazione negli Usa (7.1 per cento contro il 7.7 per cento rilevato ad ottobre e contro il 9.1 per cento – massimo del periodo – di giugno) e che, al pari delle altre piazze da un lato all’altro dell’Atlantico, resta appeso ai pronunciamenti odierni di fonte “Federal reserve” statunitense (stasera il messaggio: altra stretta monetaria, quasi sicura; in quale misura, di massima uno 0.50 per cento, probabile). Davvero pochi i riscontri in cifra verde: a capitanare il drappello un insolito “Novartis Ag” (più 1.57). In retrovia i bancari; “Credit Suisse group Ag” (meno 5.67) sulla coda. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.26; Ftse-Mib a Milano, meno 0.26; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parìgi, meno 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. Progressi fra lo 0.27 e lo 0.54 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.52 centesimi di franco per un euro, 92.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile il bitcoin al controvalore teorico di 16’799.72 franchi per unità.

Biasca, alla “Bibliomedia” un trio (con ospite) per il jazz che… scalda

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Concerto del “Luca Del Notaro trio” (Luca Del Notaro al pianoforte, Angelo Quatrale al contrabbasso, Matteo Piazza alla batteria), venerdì 16 dicembre con inizio alle ore 20.00, alla Sala conferenze della “Bibliomedia” di Biasca (via Giuseppe Lepori 9). Ospite speciale Alessandro Gallo alla chitarra; a seguire, panettonata. Entrata libera. In immagine, Luca Del Notaro.

Tira qui e molla là, in porto (e finalmente) il Preventivo del Cantone sta

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“Via libera” da una consistente maggioranza, ma senza apporto degli udicini rimasti in attesa del “sì” ad una specifica condizione ovvero il rispetto pedissequo del vincolo sul tetto del “deficit”, oggi al Preventivo 2023 del Cantone. Oggi, e si rischiò che diventasse domani, nell’augusta aula di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona: intorno alle ore 23.30 il giro ultimo dei consensi, quando ormai il popolo dei legislatori si era assottigliato e, insomma, non 90 e non 80 e nemmeno 70 ma solo 68 effettivi, per metà esausti e per l’altra metà pronti a giurare che no, non capiterà mai più che un altro bilancio venga approvato in questo modo (ma ricapiterà, eccome). Ai numeri, 44 contro 24 e quindi solido pacchetto tra Lega dei Ticinesi, liberali-radicali e pipidocentristi: per “coincidentia oppositorum” gli udicini con socialisti, “Verdi del Ticino”, Mps, “PiùDonne” e comunisti. Per chiarezza: tutti, da un lato all’altro, sanno che per il 2023 si resterà condizionati ad una serie di variabili. Ma almeno un parametro c’è.

Serravalle: donna e bimba urtate da un’auto, ferite ma fuori pericolo

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Stava attraversando la strada, portando tra le braccia una bambina di un anno e poco più, quando è stata urtata da una vettura in transito: collisione in apparenza di poco conto, uno specchietto retrovisore laterale ad altezza d’uomo e meglio di donna, ma quanto è bastato per far cadere sia l’adulta sia la piccola. Lesioni fortunatamente non gravi hanno riportato una 41enne e la citata bimba finite lunghe distese, intorno alle ore 17.09, sul punto di attraversamento con strisce pedonali di via Campagnora a Serravalle frazione Malvaglia; alla guida dell’auto un 54enne svizzero con domicilio nella regione e rimasto illeso. La donna, risultata essere cittadina ungherese anch’ella abitante nella zona, è stata assistita da alcuni passanti e, al pari della bimba, ha ricevuto un primo trattamento medico da personale della “Tre valli soccorso” di Biasca. Sul posto anche agenti della Polcantonale. Relativamente tranquillizzante il responso dei medici in ospedale.

Schweiz: Neue Eidgenössische Anleihen zur öffentlichen Zeichnung

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Die Schweizerische Eidgenossenschaft legt folgende Anleihen zur öffentlichen Zeichnung im Auktionsverfahren auf: 2.25%, Laufzeit 22.06.2031 (Aufstockung) und 0.00%, Laufzeit 24.07.2039 (Aufstockung) und 0.50%, Laufzeit 24.05.2055 (Aufstockung):

Zinssatz: 2.25%
Laufzeit: 22.06.2031
Betrag: Wird aufgrund der eingegangenen Offerten festgelegt.
Auktion: 14.12.2022/11:00 Uhr
Liberierung/Marchzins: 28.12.2022/186 Tage
ISIN Nr.: Prov.: CH0557778658
Fungibel mit ISIN Nr.: CH0127181029
Eigentranche der Eidgenossenschaft: CHF 0 Mio.

Zinssatz: 0.00%
Laufzeit: 24.07.2039
Betrag: Wird aufgrund der eingegangenen Offerten festgelegt.
Auktion: 14.12.2022/11:00 Uhr
Liberierung: 28.12.2022
ISIN Nr.: Prov.: CH0557778666
Fungibel mit ISIN Nr.: CH0440081401
Eigentranche der Eidgenossenschaft: CHF 0 Mio.

Zinssatz: 0.50%
Laufzeit: 24.05.2055
Betrag: Wird aufgrund der eingegangenen Offerten festgelegt.
Auktion: 14.12.2022/11:00 Uhr
Liberierung/Marchzins: 28.12.2022/214 Tage
ISIN Nr.: Prov.: CH0557778674
Fungibel mit ISIN Nr.: CH0344958472
Eigentranche der Eidgenossenschaft: CHF 0 Mio.

Offerten können auch ohne Preisangabe eingereicht werden, sie werden zum Emissionspreis berücksichtigt. Ab Liberierungsdatum ist die Aufstockungstranche fungibel mit der entsprechenden ausstehenden Anleihe.

Wald: Neulenkerin baut Selbstunfall wegen übersetzter Geschwindigkeit

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Am Dienstagmittag, 13. Dezember 2022, ist es in Wald zu einem Selbstunfall mit einem Personenwagen gekommen. Die Lenkerin blieb unverletzt, es entstand Sachschaden. Kurz nach 12.30 Uhr fuhr eine 19-jährige Automobilistin von Rehetobel kommend in Richtung Wald. Im Bereich Schweizerbund, in einer Linkskurve, verlor sie aufgrund übersetzter Geschwindigkeit die Kontrolle über ihr Fahrzeug. In der Folge drehte sich der Personenwagen um die eigene Achse und kollidierte anschliessend mit einer Hecke am rechten Strassenrand. Die Lenkerin konnte das Auto unverletzt verlassen. Der gesamte Sachschaden beläuft sich auf rund zehntausend Franken.

Warenrückruf: Mundpflege der Firma Qualicann GmbH

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Qualicann GmbH die Mundpflege Tropfen Free 10 % und 25 % sowie die Mundpflege Tropfen Full 10%, 30 % und 40 % zurück, wegen zu hohen Gehalten an THC und CBD zurück.

Art der Gefahr: die täglichen Aufnahmegrenzwerte von THC und CBD könnten mit den Produkten
überstiegen werden
Massnahmen: Alle Mundkosmetiköle der Firma Qualicann GmbH dürfen nicht angewendet, nicht
angeboten oder abgegeben werden und können direkt gegen Erstattung an die Qualicann GmbH
retourniert werden.

Emergenze da freddo, sempre in servizio la rete di sicurezza

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Lo scorso anno i casi furono zero, e bene così. Ma il rischio non è da escludersi: ottima cosa, dunque, l’esservi una rete di sicurezza per ogni evenienza. Dai vertici del Dipartimento cantonale sanità-socialità, oggi, il richiamo alla piena operatività del dispositivo cantonale di aiuto d’urgenza per quanti, da residenti o da stranieri in transito, dovessero trovarsi in situazioni emergenziali: in collaborazione sull’asse tra Cantone e vari enti privati, nella sostanza, è reso disponibile un servizio con garanzia di vitto ed alloggio. Chi sia a conoscenza di problemi in essere è invitato pertanto a prendere contatto con uno degli enti di presidio (Polizia, 112/117; ambulanza, 144; Pompieri, 118).

Videochiamate e pranzi durante la guida, mannaia sugli automobilisti

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1’555 contravvenzioni, di cui 1’284 multe disciplinari e 271 contravvenzioni intimate con procedura ordinaria ossia per tramite dell’Ufficio giuridico della circolazione, l’esito di 255 controlli sulla circolazione stradale effettuati tra settembre, ottobre e novembre nel quadro della campagna “Distratti mai” condotta nel contesto del progetto “Strade sicure” ed in sviluppo tra vertici del Dipartimento cantonale istituzioni, Polcantonale, Polcom e Polintercom ticinesi. Fra gli episodi più curiosi e passibili di denunci: un automobilista che stava facendo pranzo durante la guida (pranzo nel senso stretto del termine, non un morso al “croissant” per crisi di fame) ed un altro conducente alle prese con una videochiamata in corso da… 30 minuti. Attività analoghe saranno svolte anche nei prossimi mesi.

Usa, inflazione in tuffo. Fiammeggiano le Borse europee, New York vola e poi plana

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.13) Esplosione di entusiasmo (calma e gesso: non si era alla vigilia dell’Armageddon ieri, non è Disneyland oggi) sulle piazze borsistiche europee, ben più che a Wall Street, su improvvise notizie positive provenienti da Oltreatlantico e pertinenti al repentino calo dell’inflazione negli States, 7.1 per cento il dato – pur non entusiasmante – da riscontro odierno, assai superiore quello ipotizzato e temuto, al che sarebbe anche da porsi una domanda circa l’attendibilità dei previsori. Dopo un primo rilancio sino a quota 11’223.47 punti (ore 14.31), lo “Swiss market index” si è appoggiato infine alla quota di 11’136.62 punti, con progresso limitato allo 0.93 per cento, a listino primario tuttavia quasi per intero in cifra verde: “Logitech Sa” (più 3.71 per cento) il capofila, positivi “Geberit Ag” e “Lonza group Ag” (più 2.45 e più 2.50 per cento), un po’ meno apprezzati gli assicurativi, in retroguardia e perdente il solo “Credit Suisse group Ag” (meno 0.62). Bella prevalenza di margini utili nell’allargato; a mo’ di riferimento valga il “più 3.06” per cento di “Interroll holding Ag”.

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.34; Ftse-Mib a Milano, più 1.37; Ftse-100 a Londra, più 0.76; Cac-40 a Parigi, più 1.42; Ibex-35 a Madrid, più 0.83. Dopo prima volata a tinte forti, New York resta positiva ma in planata: Nasdaq, più 0.55 per cento; “Dow Jones”, più 0.02; S&P-500, più 0.44. Cambi: 98.57 centesimi di franco per un euro, 92.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rimbalzo il bitcoin, al controvalore teorico di 16’445.35 franchi per unità.

Mafie del sesso, la Cina è sempre più vicina: “maîtresse” in manette a Lugano

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43 anni, cinese, dimorante nel Luganese, professione “manager”. Nel senso che maneggiava, da sostanziale tenutaria di un bordello forse stanziale o fors’anche mobile: le sue collaboratrici, cui ogni tanto si associava direttamente perché se càpita di arrotondare lo si fa anche quando lo smalto ha fatto spazio alle smagliature e poi si confida sempre nella miopia o nella disattenzione del cliente infoiato, vendevano servizi formalmente dichiarati come “massaggi” e per la cui descrizione in atto reale non si crede servano né disegnini né filmati. Motivo sufficiente per un arresto, come in effetti avvenuto giust’or è una settimana per quanto della cosa si sia saputo questo pomeriggio, con merito da condividersi fra agenti della Polcom Lugano e colleghi della Polcantonale su esito di inchiesta magari non complessa ma ben articolata.

Storia all’essenziale: a) le attività non erano oggetto di comunicazione previa all’autorità cantonale; b) la 43enne fungeva da perno – tale l’impianto emerso in sede di inchiesta – per un sistema in cui le operatrici lavoravano a comando e, per di più, dovendo lasciare alla “maîtresse” una bella quota del guadagno. Le indagini sono suscettibili di estensione, dovendosi ad esempio rilevare l’entità della rete organizzata nel corso del tempo; nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis, ad ogni buon conto, figurano per ora addebiti quali promovimento della prostituzione, esercizio illecito della prostituzione, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, impiego di stranieri sprovvisti di permesso, e giustamente l’usura per quell’azione di caporalato cui le professioniste non potevano sottrarsi.

Pala & piccone / Era nel Pci, poi nel Pds. La sua vera tessera? Quella del Pos

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Si ingrossa di ora in ora lo scandalo ormai entrato in cronaca quale “Qatargate” e legato a regalie affluite ad europarlamentari di partiti di Sinistra; i quali europarlamentari, quale contraccambio, avrebbero dovuto contrabbandare tesi marziane in materia di diritti umani. Nella bufera, com’è noto, la greca Eudossia “Eva” Kaili che era vicepresidente del Legislativo (a proposito: da qualche ora, sul sito InterNet del Parlamento europeo, costei figura come “indipendente” a causa dell’espulsione dal “Movimento socialista panellenico”: oh, quanta improvvisa premura nel prendere le distanze…); con il fidanzato, con il babbo tanto tanto bravo e sollecito da essersi fatto beccare con una valigia di soldi tra le mani, con un “entourage” dal quale starebbero spuntando anche storie curiose su presunti aggiustamenti al “curriculum” (per dire: spacciata a lungo come giornalista, faceva invece la presentatrice su un’emittente tv. Degnissimo mestiere, quello della presentatrice, ma il giornalismo è altra cosa dall’andare in video per buttar fuori un bel faccino, ed amen).

L’altro personaggio di punta nella vicenda – cioè l’altro sospettato di essersi fatto corrompere a botte di centinaia di migliaia di euro, più benefici vari – è un ex-deputato, quest’ultimo di nazionalità italiana, al secolo Pier Antonio Panzeri (nella foto): nel cui “curriculum”, oltre ai 15 anni (2004-2019) a Bruxelles ossia per tre legislature complete, formazione ed attività lavorativa sempre nel contesto sindacale (ruoli di vertice, cela va sans dire) prima dell’approdo alla comoda e garantita prebenda eurovestita. Politicamente parlandosi, Pier Antonio Panzeri proviene dagli ambienti del Partito comunista italiano ed è poi stato esponente e militante in tutte le sue trasformazioni: saltandosi le fasi intermedie tipo “Cosa1” e “Cosa2”, bastino il Partito democratico della Sinistra, i Democratici di Sinistra, il Partito democratico e, in ultimo, quell’“Articolo 1” dal garantismo così marcato che lo stesso Pier Antonio Panzeri è già stato buttato fuori alla straveloce, mai né visto né conosciuto e non sia mai che qualcuno venga a domandarci di lui. Orfano com’è rimasto, l’ex-eurodeputato potrà in ogni caso aderire ad altra sigla: dopo Pci, Pds, Ds, Pd e Art1, per lui è pronta la tessera del Pos, il terminale elettronico per i pagamenti (e per gli incassi).

Post scriptum – Una nervosissima Roberta Tedesco Triccas in Metsola, da gennaio alla presidenza del Parlamento europeo, sostiene ora che “la democrazia dell’Unione europea è sotto attacco”. Bel modo di spostare l’obiettivo, davvero: non farebbe meglio (e prima) a dire che ai massimi livelli dell’Unione europea la corruzione spunta da ogni angolo? E non potrebbe l’onorevole presidente evitare, almeno per decenza, banalità come “Il nostro Parlamento europeo è fermamente contrario alla corruzione”?