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Ecco “Eco”, alla “Doppia V” di Lugano un’installazione interattiva

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“Un momento di generazione e di riflessione sull’impatto del nostro esistere, e della nostra presenza, sul nostro ambiente”: tesi sufficiente per raccomandare una visita all’“opera immersiva” – l’installazione interattiva “Eco” – che l’artista Roberto Mucchiut proporrà tra venerdì 12 e domenica 14 maggio alla “Galleria Doppia V” in Lugano (via Moncucco 3). L’inaugurazione del progetto, che si “alimenta” grazie alla presenza del pubblico, è fissata per le ore 18.30 di venerdì 12 maggio in presenza di Roberto Mucchiut (apertura sino alle ore 20.00); nei due giorni successivi, facoltà di accesso tra le ore 10.00 e le ore 18.00.

“Besso pulita” in assemblea, l’ex-sindaco Giorgio Giudici ospite d’onore

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Giorgio Giudici, già sindaco pluridecennale di Lugano, quale ospite d’onore della 16.a assemblea generale dell’associazione “Besso pulita”, appuntamento in calendario per mercoledì 10 maggio alla “Fattoria Moncucchetto” in Lugano quartiere Besso; “La Lugano d’oggi è quella che sognavo?” sarà il tema dell’intervento di Giorgio Giudici, nella circostanza introdotto dal collega Alfonso Tuor. Inizio dei lavori, ore 18.00; al termine, rinfresco offerto.

Polcantonale a misura di “web”: nuova la strategia, nuovo il sito InterNet

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Garanzia di miglior accesso alle informazioni ed ai contatti, aspetto generale “più strutturato, più coerente e più intuitivo”, attenzione particolare alle necessità dell’utenza: tali le premesse – e le… promesse – del sito InterNet della Polcantonale ticinese, portale rinnovato ed in linea da oggi, mercoledì 3 maggio. Ovviamente invariato l’indirizzo (www.polizia.ti.ch con reindirizzamento su www4.ti.ch/di/pol-new/home); progetto sviluppato in collaborazione con gli operatori alla Segreteria generale del Dipartimento cantonale istituzioni; introdotta una “Sezione professione” (con le notizie e con le informazioni pertinenti all’essere agenti, al percorso formativo); riassunti in blocco unico i servizi offerti “online” all’utenxa. Varie le definizioni tematiche, dai settori di attività ai progetti di prevenzione; d’impatto la “timeline” fornita sulla storia del corpo (; riassunte in calce le basi legali pertinenti all’attività delle forze dell’ordine. In evidenza una galleria dedicata alle persone scomparse e l’elenco dei comunicati-stampa.

Stavolta il decollo riesce, “Swiss market index” oltre quota 11’500

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Nel giorno dello stacco del dividendo per “Swiss life holding Ag”, non a caso sul fondo del listino primario con perdita tecnica pari al 4.32 per cento, Borsa di Zurigo nuovamente ispirata – e, stavolta, con la capacità di chiudere in saldo positivo – da messaggi che hanno riportato lo “Swiss market index” oltre quota 11’500 punti, ad 11’506.19 punti (più 0.73 per cento), in spinta grazie soprattutto a “Lonza group Ag” (più 5.17) e ad “Alcon incorporated” (più 2.05). Volante “Compagnie financière Richemont Sa”, ai picchi oltre il prezzo di 150 franchi per azione (più 2.27 per cento); ancora in frenata i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 2.66; “Credit Suisse group Ag”, meno 1.95). Sussulti ma senza orientamento preciso nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, più 0.77; Ftse-100 a Londra, più 0.20; Cac-40 a Parigi, più 0.28; Ibex-35 a Madrid, meno 0.06. Positivo il passo a New York: Nasdaq, più 0.45; “Dow Jones”, più 0.12; S&P-500, più 0.28. Cambi: 97.97 centesimi di franco per un euro, 88.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco calo a 25’284 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Capriasca-Lugano, sabato blocco per lavori tra Bidogno e Corticiasca

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Blocco della circolazione su un tratto della Cantonale da Capriasca a Lugano, segnatamente sul percorso da Capriasca frazione Tesserete a Lugano frazione Bogno via Bidogno in Comune di Capriasca, nella giornata di sabato 6 maggio, per interventi di risanamento del sedime stradale con asfaltature. Interessata sarà la sezione tra Bidogno (dopo il grotto “Al mulino”) e Corticiasca, parimenti in Comune di Capriasca. Le attività saranno svolte tra le ore 8.00 e le ore 17.00; l’accesso ai nuclei di Corticiasca, Scareglia, Signôra, Colla, Cozzo e Bogno sarà possibile dalla Cantonale tra Capriasca frazione Tesserete e Lugano frazione Maglio di Colla via Capriasca frazione Cagiallo.

Losone-Ronco sopra Ascona, cantiere notturno per asfaltature

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Cantiere per la pavimentazione stradale sulla Cantonale Losone-Arcegno-Ronco sopra Ascona, nel tratto corrispondente ai tornanti da Losone alla frazione Arcegno, nella fascia serale-notturna (ore 20.00-6.00) dei giorni da martedì 9 a sabato 13 maggio. Per tale motivo, la sezione della Cantonale sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni; sul posto sarà attrezzata la necessaria segnaletica per i percorsi alternativi.

Öffentliche Warnung: Listerien in Balik Pearls-Lachsroge

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Caviar House & Prunier City GmbH hat das Amt für Verbraucherschutz und Veterinärwesen St. Gallen sowie das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV darüber informiert, dass in Balik Pearls-Lachsrogen Listerien nachgewiesen wurden. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Caviar House & Prunier City GmbH hat das betroffene Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?
Eine Infektion mit dem Bakterium Listeria monocytogenes verläuft bei Personen mit intaktem Immunsystem meist milde oder sogar ohne Symptome. Bei immungeschwächten Personen kann sich eine Reihe schwerer Symptome mit, unter Umständen, tödlichem Ausgang entwickeln. Während der Schwangerschaft kann eine Listerien-Infektion zu einer Fehlgeburt führen oder das Kind kann mit einer Blutvergiftung oder Hirnhautentzündung geboren werden.

Welche Produkte sind betroffen?
Produkt, Marke: Balik Pearls-Lachsrogen
Verpackung: 100 g
Mindesthaltbarkeitsdatum: 31.12.2023
Verkaufsstellen: Caviar House & Prunier Shops Schweiz (inkl. Shop in Shop Globus Zürich, Glatt, Lausanne, Genf, Seafood Bar Globus Genf und Balik Farm); Chao – Caviar House & Prunier Seafood Bar und Caviar House Shops in Zürich Flughafen und Genf Flughafen; Chap – The Bar Balik Kitchen (Zürich); Gabbani Sa (Lugano); Mion frutta e verdura Sa (Lugano); Moreira Gourmet House AG (Küsnacht); Dörig und Brandl AG (Schlieren).

Hergiswil (Kanton Nidwalden): Einbrecher verhaftet

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Ein Anwohner hat vergangene Nacht in Hergiswil verdächtige Geräusche wahrgenommen und dies der Polizei gemeldet.

Diese fuhr mit mehreren Patrouillen vor Ort und konnte einen Einbrecher im inneren des Geschäftslokals auffinden und festnehmen.

Am Dienstag, den 2. Mai 2023, kurz nach 2.30 Uhr meldete sich ein aufmerksamer Anwohner bei der Kantonspolizei Nidwalden.

Er gab an, dass er soeben vom Dorfplatz in Hergiswil her verdächtige Geräusche wahrgenommen hat.

Die Kantonspolizei Nidwalden fuhr in der Folge mit mehreren Patrouillen vor Ort. Aufgrund frischer Einbruchspuren an einem Gewerbegebäude wurden zwecks Unterstützung weitere Patrouillen der Luzerner Polizei mit einem Diensthund beigezogen.

Bei der anschliessenden Durchsuchung des Gebäudes wurde ein mutmasslicher Einbrecher festgenommen. Beim Beschuldigten handelt es sich um einen in der Region wohnhaften 32-jährigen Schweizer. Durch die Staatsanwaltschaft Nidwalden wurde eine Blut- und Urinprobe angeordnet.

Die Kantonspolizei Nidwalden ist für die Bürgerinnen und Bürger immer da. Sie nimmt Hinweise zu verdächtigen Feststellungen jederzeit unter der Telefonnummer 117 entgegen. Dabei sind möglichst genaue Angaben zu verdächtigen Personen und Fahrzeugen inklusive Kontrollschilder besonders hilfreich.

Quelle der Meldung: Kantonspolizei NW

110 su 50 all’uscita da Mendrisio, 36enne finisce sulla lista dei reprobi

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L’inattitudine alla guida, per questioni non divulgate ma intuibili, ed i 110 chilometri orari in un tratto con limite a 50 costeranno qualcosina ad un 36enne svizzero con domicilio nel Mendrisiotto e che venerdì ultimo scorso, in orario non precisato da fonti ufficiali, fu intercettato e fermato da agenti della Polcantonale, tratto in uscita dal Magnifico borgo frazione Capolago, lunga e diritto correva la strada, l’auto veloce correva, grave l’infrazione alle norme della circolazione stradale. Addebiti contestati, pirateria stradale secondo codice, conseguente la denuncia al ministero pubblico.

Gallarate (Varese), ragazzino investito da un’auto in centrocittà

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Trattamento ospedaliero causa lesioni riscontrate dopo ricovero in codice giallo per l’11enne che intorno alle ore 7.43, mentre stava raggiungendo la scuola nel centro di Gallarate (Varese), è stato urtato da una vettura in transito lungo via Michelangelo Buonarroti. Rilevamenti a cura di effettivi della Polizia locale; il ragazzino è stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso di una struttura nosocomiale a Busto Arsizio.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), salvato aspirante suicida

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Un aspirante suicida, 62 anni l’età, già in stato di incoscienza per l’aver inalato monossido di carbonio al posto di guida dell’auto, è stato tratto in salvo poco dopo le ore 7.00 di ieri, lunedì 1.o maggio, in una strada secondaria e discosta del territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca. La presenza del veicolo, a motore acceso e con un tubo a collegare lo scarico con l’abitacolo, era stata nota da un appassionato di “jogging” in casuale transito nella zona; immediati il primo soccorso e la chiamata alle forze dell’ordine ed ai servizi di ambulanza. Il 62enne è stato assistito da personale paramedico della “Padana emergenza” di Luino, effettivi dei Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri; a seguire il trasferimento al “Circolo” di Varese e, da qui, ad altra sede nosocomiale.

Edilizia pubblica e privata, “Casada” e “Reali costruzioni” alla fusione

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Operative sotto unico ombrello – denominazione: “Casada”, in tutte lettere capitali -, con decorrenza da queste ore, due storiche realtà del mondo delle costruzioni in Ticino: trattasi della “Casada Sa” di Serravalle frazione Malvaglia e della “Reali costruzioni Sa” di Riviera frazione Osogna, la prima costituita da Alberto Casada nel 1956 – e ridenominata “Casada Sa” nel 1969 – e la seconda fondata da Domenico Reali nel 1942. A sottoscrivere l’accordo sono stati gli odierni titolari delle due imprese, vale a dire Mirco Casada (figlio di Alberto) e Sergio Reali (figlio di Domenico). Fra i campi di attività l’edilizia pubblica e privata (non esclusa la fornitura di soluzioni “chiavi in mano”), le strade ed il comparto ferroviario e, più in generale, quanto afferente al genio civile. Circa 150 i collaboratori che opereranno nel nuovo assetto aziendale. In immagine, la stretta di mano fra i responsabili delle due imprese ora sotto unica identità.

Sorico (Como): schianto tra due auto, timori per due anziani feriti

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Logici motivi di preoccupazione, al di là dell’evidente grado di gravità delle lesioni riportate, per il 94enne e per la 90enne che, al pari di un 64enne e di un 60enne, sono rimasti feriti nell’incidente avvenuto alle ore 12.29 di ieri lungo la Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, in territorio comunale di Sorico (Como). Soccorsi portati da operatori sanitari da Colico (due mezzi) e da Bellano (uno); per tutte le persone coinvolte si è reso necessario il trasferimento al “Moriggia Pelascini” di Gravedona (Como).

Borse europee all’ingiù, Zurigo decolla e poi molla. New York vede grigio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.59) Dal concorso di varie cause – allerta per i conti pubblici negli States, imminenti annunci dai vertici della “Federal reserve” statunitense e della “Banca centrale europea” circa sicuri rialzi dei tassi, ripartenza dell’inflazione in alcuni Paesi della “zona euro”, possibile calo della domanda di petrolio, difficoltà nel manifatturiero in Cina – l’infelice giornata borsistica con cui si è aperto il mese di maggio. Dopo aver ripetutamente bussato alle porte degli 11’500 punti, soglia valicata ripetutamente e con picco di seduta a quota 11’514.17 punti alle ore 9.40, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo costretto al ripiegamento sul passo delle altre piazze primarie in Europa e, nell’ultim’ora delle contrattazioni, al ribasso in misura sensibile sino a limatura nell’ordine dello 0.12 per cento ad 11’423.33 punti. Listino delle “blue chip” sostenuto soprattutto da “Logitech Sa” (più 7.04 per cento, capofila, nonostante una trimestrale insoddisafcente); “Novartis Ag” (più 1.20) e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.65) sul podio. Sotto misura gli assicurativi. Male i finanziari: “Ubs group Ag”, meno 2.02; “Credit Suisse group Ag”, meno 2.52 e in coda. Varie le spinte nell’allargato; di qualche interesse l’andamento del titolo “Ypsomed holding Ag”, più 2.17 per cento e di nuovo sui massimi del quinquennio dopo l’annuncio di solidi investimenti in Cina. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.23; Ftse-Mib a Milano, meno 1.65; Ftse-100 a Londra, meno 1.24; Cac-40 a Parigi, meno 1.45; Ibex-35 a Madrid, meno 1.72. In ambasce New York: Nasdaq, meno 1.00; S&P-500, meno 1.25; “Dow Jones”, meno 1.25. Cambi: 98.23 centesimi di franco per un euro, 89.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 25’161 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Biasca, con gli esperti Asasi un pomeriggio alla scoperta di due “atelier”

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Doppio appuntamento in quel di Biasca, sabato 13 maggio, con gli esperti dell’“Associazione storici dell’arte della Svizzera di lingua italiana-Asasi”: a partire dalle ore 14.00 e sino alle ore 17.00 circa la visita agli “atelier” di due artisti, Carla Ferriroli e Flavio Paolucci, entrambi bleniesi, oltre mezzo secolo a dividerli per l’anagrafe, in comune l’attenzione a cifre espressive originali. Ritrovo in via San Gottardo 12 alle ore 14.00 (per la prima visita) ed in via Al Legh 4 alle ore 15.00 (per la seconda); a condizioni meteorologiche idonee, merenda offerta al “Grotto Petronilla” in via Ai Grotti 36. Ammissione garantita ad un massimo di 16 persone; priorità sarà data agli iscritti Asasi per il 2023; fissato a giovedì 11 maggio il termine ultimo per prenotarsi (“e-mail” all’indirizzo proserpi@bluewin.ch).

Cuvio (Varese): auto si ribalta sulla Provinciale, soccorsa una donna

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In corso di valutazione le condizioni di salute della giovane automobilista che alle ore 15.20 circa di oggi, nel tratto della Strada provinciale numero 45 “del Campo dei Fiori” in diramazione su Cuvio (Varese) e meglio nel tratto localmente noto come “via Pora”, è rimasta ferita sul ribaltamento della sua vettura, per puro caso senza coinvolgimento di altri mezzi. Sul posto un’ambulanza con personale sanitario ed una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino. La conducente è stata trasportata in sede nosocomiale per gli accertamenti del caso.

Maggia, Antigorio, Isorno: tre valli in dialogo sulle vie degli spalloni

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Al lancio sabato scorso l’edizione 2023 – tema: la solidarietà tra genti di montagna – dell’evento “Sentieri degli spalloni”, promosso dai membri dell’omonima associazione come occasione di rafforzamento degli storici vincoli tra ValleMaggia in Ticino (riferimento: Comune di Campo ValleMaggia, frazione Cimalmotto) e l’area di tre Comuni italiani (Premia, Crodo e Montecrestese, tra Valle Antigorio e Valle Isorno). Da celebrarsi fatti luttuosi e di vita: la rievocazione della tragedia occorsa 90 anni or sono quando otto giovani di Premia e di Crodo, datisi al contrabbando per esigenze di mera sussistenza propria e dei familiari e dei compaesani, persero la vita sulle montagne, travolti da una valanga intorno a quota 2’500 metri; un “grazie” sarà nel frattempo rivolto a quanti, oggi come ieri, fronteggiano le emergenze operando nei servizi del “Soccorso alpino” sia in Svizzera sia in Italia. Nel corso della serata hanno avuto luogo una lettura di pagine dal libro “1933-2013: otto, 80 anni dopo, ancora fra noi”, scritto da Ferruccio Del Zoppo in memoria del dramma avvenuto alla Scatta del Forno, e la proiezione del documentario “Gente di contrabbando. Storie di fatica, resilienza e libertà”, realizzato per la regìa di Marzio Bartolucci e con la sceneggiatura di Arianna Giannini e prodotto dall’ossolana “Lutea”.

Ed eccoci all’evento. L’edizione 2023 dei “Sentieri degli spalloni” si articolerà su due giornate, venerdì 30 giugno e sabato 1.o luglio, con camminate su più itinerari. Due le tappe, una per giornata, dell’escursione transfrontaliera dal titolo “Montagna e solidarietà” con pernottamento in quota (numero chiuso, obbligo di accompagnamento per i minori, proposta non adatta a ragazzi di età inferiore a 14 anni): venerdì 30 giugno, itinerario Cimalmotto-Magnello-Corte Nuova-Stufa-Groppo-Corte Rossa-Passo Fria-Lago di Matogno, sviluppo 14’500 metri lineari, dislivello 1’080 metri in salita e 520 metri in discesa; sabato 1.o luglio, itinerario Lago di Matogno-Passo Forcoletta-Aleccio-Bee-Cagiogno-Crego, sviluppo 12’800 metri, dislivello 370 metri in salita e 1’660 metri in discesa. Nel programma, ed in alternativa, anche percorsi “dedicati” secondo differenti opzioni. Iscrizioni obbligatorie a partire da lunedì 22 maggio ed entro venerdì 16 giugno (referenti: in Italia, sede dell’“Unione montana Alta Ossola” a Crodo, provincia del Verbano-Cusio-Ossola; in Ticino, sede dell’associazione “Val Rovana è” a Campo ValleMaggia; facoltà di contatto anche per tramite del sito InterNet all’indirizzo www.sentierideglispalloni.com). Nella foto, un momento della presentazione alle Terme di Premia.

«Coca e una capricciosa», ma bisognava capirsi. Due arresti a Como

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C’era proprio il rischio di confondersi, tra comanda e prodotto consegnato, nel caso si volesse una “Coca-cola” insieme con la pizza; perché la pizza era senza dubbio pizza (tautologico, ma serve per capirsi), mentre sull’altra ordinazione poteva anche scapparci un articolo similare per lontana genesi e per nome. Ed infatti, nell’ispezione condotta venerdì sera alla “Pace” di via Carlo De Cristoforis 4 in Como, gli uomini della Polizia di Stato sono rapidamente passati dal riscontro delle violazioni di carattere amministrativo all’individuazione del vero “core business” nell’attività, cioè lo spaccio di sostanze stupefacenti: dalle tasche di un capo di abbigliamento del pizzaiolo, un albanese 24enne con residenza a Como, è spuntata cocaina in palline per il peso complessivo di 4.73 grammi; il tempo di aprire armadietti e ripostigli ed ecco quattro sacchetti anch’essi riempiti di cocaina, ma stavolta per totali 522.40 grammi. Il pizzaiolo ed il titolare dell’esercizio – trattasi in questo caso d’un cittadino italiano 51enne abitante a Capiago Intimiano ma nato a Paternò in provincia di Catania – sono stati tratti in arresto; nelle loro disponibilità anche strumenti per la pesatura della droga e contanti per un migliaio di euro.

Minusio, alla “Mecrì” uno sguardo sulle tecniche miste di Anita Spinelli

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Sino a venerdì 30 giugno, negli ambienti della “Fondazione Mecrì” in Minusio (via Mondacce 207), la mostra “Segni di vita” con opere di Anita Spinelli, nota anche per essere stata una fra le prime cittadine svizzere a frequentare l’“Accademia di Brera” a Milano tra gli Anni ’20 e gli Anni ’30. Lunghissima la carriera dell’artista, nata a Balerna nel 1908 e venuta a mancare a Mendrisio nel 2010; dalla massiccia produzione sono state qui scelte opere grafiche ed acqueforti ed altri lavori qualificati come “tecniche miste”, per effettive circa 30 idee traslate in atto concreto a partire dagli Anni ’70. Suddivisione a temi secondo i diversi piani del museo: al pianterreno le “teste”, al primo piano i “balli” e i “canti”, all’ulltimo piano gli sviluppi visionari e onirici. Proposta in collaborazione con i responsabili della “Quadreria Anita Spinelli” in Novazzano; nel corso del mese di maggio è prevista anche la presentazione del catalogo. Apertura dal martedì alla domenica, ore 14.00-17.00, la domenica anche ore 10.00-12.00.

Brand in Luzern: Eine Person tot, eine in kritischem Zustand

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Am Sonntagabend ist es in der Stadt Luzern in der Nähe des Löwenplatzes zu einem Brand gekommen. Gemäss der Luzerner Polizei ist dabei eine Person gestorben. Vier Personen mussten ins Spital gebracht werden, eine davon sei lebensgefährlich verletzt.
Insgesamt seien rund 30 Personen evakuiert worden. Die Feuerwehr habe den Brand schnell unter Kontrolle bringen können, die Brandursache sei derzeit noch unklar.
Die Zürichstrasse und die Alpenstrasse wurden gesperrt, wie die Luzerner Poli- zei über den Kurznachrichtendienst Twitter mitteilte.

Ebnat-Kappel (Kanton Sankt Gallen): Tödlicher Autounfall auf dem Alpweg zur Elisalp

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Bei einem Unfall ist ein 75-jähriger Autofahrer auf dem Alpweg zur Elisalp beim Rückwärtsfahren von der Strasse abgekommen und tödlich verunglückt.

Am Sonntag (30.04.2023), kurz nach 14.50 Uhr, hat die Kantonale Notrufzentrale St.Gallen die Meldung erhalten, wonach ein Auto auf dem Alpweg zur Elisalp verunfallt und der Fahrer verstorben sei. Der Unfallhergang sowie der genaue Unfallzeitpunkt sind Gegenstand von Abklärungen.

Aufgrund der Eingangsmeldung und der weit abgelegenen Unfallstelle, wurde zuerst ein Helikopter der Rega zur Unfallörtlichkeit aufgeboten. Der Rega-Notarzt bestätigte den Tod des Autofahrers. Die anschliessende Unfallaufnahme sowie auch die Bergung gestaltete sich schwierig, da der Alpweg für grössere Fahrzeuge nicht befahrbar ist. Der Verstorbene, ein 75-jähriger im Kanton St.Gallen wohnhafter Schweizer, musste deshalb mit dem Helikopter ausgeflogen werden. Für die Bergung des Autos musste ein auf Arbeiten im unwegsamen Gelände spezialisiertes Forstunternehmen aufgeboten werden.

Der Unfallhergang sowie der genaue Unfallzeitpunkt sind Gegenstand von Abklärungen. Gemäss jetzigen Erkenntnissen dürfte der 75-jährige Mann mit seinem Auto, von der Alp Steuberg kommend, rückwärts Richtung Elisalp gefahren und dabei von der Strasse abgekommen sein. Das Auto und der Verstorbene konnten einige Meter unterhalb des Alpwegs in einem steilen, unwegsamen Hang aufgefunden werden. Ob der Unfall oder ein medizinisches Problem zum Tod des Autofahrers geführt haben, ist ebenfalls unklar und wird untersucht.

Im Einsatz stand, nebst mehreren Patrouillen und dem Kompetenzzentrum Forensik der Kantonspolizei St.Gallen und der Helikopter-Crew der Rega, auch die Feuerwehr mit rund 30 Angehörigen.

Tödlicher Verkehrsunfall in St-Cergue (Kanton Waadt): Route de France mehrere Stunden gesperrt

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Am vergangenen Freitag, den 28. April 2023, gegen 10.45 Uhr, ereignete sich auf der Route de France in der Gemeinde St-Cergue ein Unfall, an dem ein Motorrad und ein Kraftfahrzeug beteiligt waren. Trotz des schnellen Eingreifens der Rettungskräfte verstarb der Fahrer des Motorrads, ein 58-jähriger Franzose, noch an der Unfallstelle. Die Kantonspolizei Waadt bittet um Zeugenhinweise.

Am Freitag, 28. April 2023, gegen 10.45 Uhr, wurde die Waadtländer Polizeizentrale (CVP) darüber informiert, dass sich auf der Route de France in der Gemeinde St-Cergue ein schwerer Verkehrsunfall ereignet hatte, an dem ein Motorradfahrer und ein Kraftfahrzeug beteiligt waren.

Der Motorradfahrer, der in Richtung St-Cergue unterwegs war und ein Überholmanöver an einem vorausfahrenden Fahrzeug durchführte, prallte aus einem Grund, den die Ermittlungen noch klären müssen, frontal in ein Kraftfahrzeug, das normalerweise in entgegengesetzter Richtung fuhr.

Trotz des schnellen Eingreifens der Rettungskräfte verstarb der 58-jährige Motorradfahrer, der in Frankreich wohnhaft ist, noch auf der Unfallstelle. Der Fahrer des Kraftfahrzeugs wurde leicht verletzt.

Zeugenaufruf
Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und die diensthabende Staatsanwältin leitete eine Strafuntersuchung ein. Mit den Ermittlungen wurde die Verkehrseinheit der Waadtländer Gendarmerie beauftragt. Damit die genauen Umstände des Unfalls geklärt werden können, werden Zeugen des Unfalls gebeten, sich bei der Kantonspolizei, genauer gesagt bei der CVP unter der Nummer 021 333 5 333, zu melden.

Die Strasse wurde in beiden Richtungen für mehrere Stunden gesperrt, damit die Rettungskräfte eingreifen konnten und um die Unfallursache festzustellen.

Der Unfall erforderte den Einsatz eines Krankenwagens und des SMUR von Nyon, mehrerer Patrouillen der Gendarmerie, einer Patrouille der Polizei Nyon Région sowie von Spezialisten der Verkehrseinheit. Auch die DGMR wurde für die Steuerung des Straßenverkehrs eingesetzt.

Quelle: Kantonspolizei Waadt

“Consarc” a Chiasso, in un video i macromondi interiori di Annelies Strba

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Appuntamento con i caratteri della straordinarietà, alla “Consarc-galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Gruetli), nel contesto della mostra “Pictures” di Annelies Strba: sabato 6 maggio, fra le ore 15.30 e le ore 18.00 ed in presenza della stessa Annelies Strba, proiezione in “loop” del video “Shades of time 2.0, 1970-1997”), in totale 15 minuti e 10 secondi montati dall’artista sulla scorta di serie fotografiche a carattere privato, dalla famiglia nell’ambiente quotidiano privato ai soggiorni nel Regno Unito ed in Giappone, e poi altri materiali da collezione personale; di sola musica elettronica l’accompagnamento musicale. Non questa l’unica novità introdotta “in itinere”: la mostra stessa, inauguratasi domenica 5 marzo e con “finissage” originariamente previsto per venerdì 12 maggio, sarà prorogata di altre due settimane (apertura dal mercoledì al venerdì, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00, il sabato su appuntamento, chiusura nei festivi). Entrata libera. In immagine, alcuni frammenti del video “Shades of time 2.0, 1970-1997”.

“Azione cattolica” in assemblea, al rinnovo la squadra dei responsabili

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Membri dell’“Azione cattolica ticinese” in assemblea generale, sabato 6 maggio (inizio ore 15.30), al “Centro san Giuseppe” in Lugano (via Cantonale 2a). Attuazione delle norme statutarie, approvazione dei conti 2022 ed elezione dei nuovi responsabili i punti principali all’ordine del giorno. Partecipazione libera ed aperta a tutte le persone interessate.

Cernobbio (Como): collisione in piena notte, ricovero per due 22enni

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Due coetanei 22enni, uomo e donna, hanno riportato traumi e lesioni non gravi nella collisione tra un’auto ed una moto, incidente avvenuto intorno alle ore 1.26 di oggi, lunedì 1.o maggio, lungo la Strada statale numero 340 “Regina” in territorio comunale di Cernobbio (Como). Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana”; per i due giovani si è reso necessario il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia.

Bellagio (Como): auto si ribalta sulla Lariana, ricoverato un uomo

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Se la caverà con prognosi da pochi giorni salvo complicazioni il conducente del veicolo a marca “Toyota” che intorno alle ore 16.55 di ieri, domenica 30 aprile, nell’attraversamento dell’abitato di Bellagio (Como) in percorrenza – chilometro 31 – della Strada statale numero 583 “Lariana” direzione Lecco, è finito ruote all’aria forse dopo aver urtato contro un manufatto e, per certo, anche a causa delle condizioni dell’asfalto che per l’intero pomeriggio era stato bersagliato dalla pioggia. Non risultano essere stati coinvolti altri mezzi. Per i soccorsi al guidatore sono stati mobilitati i servizi di ambulanza ed effettivi dei Vigili del fuoco sia da Como sia da Canzo.

Somma Lombardo (Varese): frontale sul Sempione, ferite due persone

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Una 34enne ed un 45enne sono rimasti feriti nel frontale avvenuto intorno alle ore 19.52 di ieri, domenica 30 aprile, su tratto curvilineo lungo la Strada statale numero 33 “del Sempione” in territorio comunale di Somma Lombardo (Varese); dalla media gravità le lesioni riscontrate da personale sanitario intervenuto sia con ambulanze sia con un elicottero; sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed operatori dei Vigili del fuoco dal Distaccamento cittadino. La 34enne è stata trasportata d’urgenza al “Circolo” di Varese; per il 45enne, invece, trattamento all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano). Un tratto della Strada statale è stato interdetto al traffico nei due sensi sino ad avvenuta rimozione dei veicoli ed a completamento delle rilevazioni tecniche.

Calcio Dna / Youngboys campione. E “dietro” tutto gira bene al Lugano

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Nella domenica in cui anche lo Youngboys si laurea campione anche per l’aritmetica, tutto gioca a favore del Lugano che, dall’alto del 5-1 inflitto ieri al Grasshoppers Zurigo con un pezzo di secondo tempo da cineteca, si conferma in piazza d’onore nella massima serie pedatoria pur a rigorosa distanza dalla capolista (e si ricorda: mai il discorso del primato entrò in ordine di ipotesi o di ragionamento). Restano infatti dietro ai bianconeri sia il Servette fermato sull’1-1 in casa dal San Gallo sia il Lucerna per l’appunto travolto – fatto curioso: anche qui un 5-1 – dallo Youngboys. Macina invece un successo in trasferta il Basilea, 4-1 a Winterthur e distanza immutata rispetto al Lugano; frenano invece – ma sono fuori gioco, quanto ad obiettivi – Zurigo e Sion, neutralizzatisi sul 2-2. A cinque turni dal termine, dunque, Lugano con minimo margine su Lucerna e Servette ma passato dal quarto al secondo posto: tre vittorie di fila, in un torneo qual è questo, sono del resto una rarità. Ah, a proposito: sempre per l’aritmetica, da oggi il Lugano è salvo.

La classifica – Youngboys 64 punti; Lugano 46; Lucerna, Servette 45; Basilea 42; Grasshoppers Zurigo 40; San Gallo 37; Zurigo 34; Sion 31; Winterthur 29.

Giovani e futuro professionale, celebrazione per i 10 anni del “Lift”

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Serata-evento mercoledì 10 maggio, all’auditorio della scuola media di Agno, per i 10 anni di presenza del “Progetto Lift-Giovani artefici del proprio futuro” – programma concepito quale ponte tra mondo dell’istruzione e mondo professionale – su suolo ticinese e che dalle cinque sedi di scuola media nel 2013 (il programma-pilota era concepito su base triennale) è ora articolato su 10 realtà-“partner” per un totale di 93 beneficiari. L’appuntamento, nel corso del quale sarà lanciato un appello ai vertici di aziende ed enti affinché sia dato séguito ad una collaborazione (in essere o da costruirsi), si colloca all’interno della settimana dedicata alla formazione professionale e viene organizzato in collaborazione con i vertici della Divisione formazione professionale in seno al Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport. Il programma nei punti qualificanti: ore 17.00, saluto con interventi di Mauro Zappa (direttore dell’istituto) e di Gabriella Walser (direttrice “Lift”); a seguire, presentazione del progetto e della sua storia in Ticino, proiezione di un filmato, tavola rotonda sul tema degli sbocchi professionali per i giovani di quarta media; a conclusione, aperitivo offerto. Partecipazione gratuita.

Linfomi maligni, numeri da capogiro per l’evento di giugno a Lugano

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Circa 4’000 i congressisti attesi a Lugano, per la settimana tra lunedì 12 e sabato 17 giugno, in coincidenza con la 17.a edizione della “Conferenza internazionale sui linfomi maligni”, evento di ritorno sulle rive del Ceresio dove ebbe luogo la prima edizione (1981) quando la programmazione era a scadenze triennali e poi, dal 2011, in appuntamento fisso ogni due anni (unica eccezione, per note questioni pandemiche, nel 2021: al tempo il congresso fu riorganizzato come collegamento da remoto per oltre 5’000 persone). In ragione delle esigenze di spazio e di accoglienza dei partecipanti all’evento, su buona parte del “Parco Ciani” sarà installata una tensostruttura in grado di garantire una sorta di sviluppo per le attività previste al “Palacongressi”. Oltre 800 i ricercatori che si erano proposti per presentare proprie comunicazioni a carattere scientifico; particolarmente sollecitati in tale senso i membri del Comitato organizzativo, impegnativo il lavoro di selezione al quale hanno cooperato circa 80 esperti di vari Paesi, 140 infine gli interventi concessi; 300 altri ricercatori avranno modo di proporre i risultati acquisiti per tramite di “poster”, agli altri sarà in ogni caso garantita la pubblicazione negli atti dell’evento.

Colpo di stiletto / Colleghi, fate voi. Ma provate a mettervi d’accordo…

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Per quanto raggiunto all’84.o dalla Salernitana e costretto all’1-1 interno, il Napoli della massima espressione pedatoria in landa di Tricoloria è virtualmente campione 2022-2023. Virtualmente ma non ufficialmente (a sei turni dalla fine, è pari a 18 lunghezze il margine di vantaggio sulla Lazio seconda in graduatoria); di conseguenza, festeggiamenti rinviati. Cosa forse non chiarissima, in un preciso momento della giornata, ai colleghi dell’agenzia “Ansa”, che ai lettori offrivano il seguente florilegio: “Napoli-Salernitana 1-1. Festa scudetto rinviata”; “Napoli, (si) iniziano i caroselli dopo triplice fischio a Milano”; “Napoli, (si) inizia la festa scudetto dopo la vittoria dell’Inter”; “A Napoli è già festa scudetto”. Tutti e quattro i titoli, nel momento in cui erano stati concepiti, avevano un senso; ma in ‘sta insalata, ecco, un tantino di disorientamento…

Krankenkassenprämien: Ein weiterer starker Anstieg droht

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Gesundheitsminister Alain Berset hat für kommendes Jahr einen “überdurch- schnittlichen” Anstieg der Krankenkas- senprämien nicht ausgeschlossen. Es sei aber noch zu früh, um abzuschätzen, wie die Situation im Herbst aussehen werde, sagte Berset der “Sonntagszeitung”. Wie sich die Prämien entwickeln, hänge von vielen Faktoren ab. Die laufenden Gesundheitskosten seien nicht allein ausschlaggebend. Diese sind gemäss dem Krankenkassenverband Santesuisse in den ersten zwei Monaten des Jahres bereits um 7.5 Prozent pro Kopf gestiegen. Der Bundesrat tue alles, um die Kosten im Gesundheitswesen zu senken, so Alain Berset. Doch im Parlament hätten es kostendämpfende Massnahmen oft schwer.

Schneelawine in Samnaun verletzt Skifahrerin tödlich

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Gestern sind im Val Musauna / Samnaun (Kanton Graubünden) zwei Skifahrerinnen von einer Lawine erfasst worden. Eine der Frauen wurde dabei tödlich verletzt.

Kurz vor 13.00 Uhr befuhren die Skifahrerinnen im Skigebiet Samnaun einen sogenannten Ziehweg. Oberhalb dieses Weges im Bereich Prai Lunga, welcher derzeit lediglich als Zugangsweg für Pistenmaschinen dient, löste sich eine Nass-Schneelawine. Obwohl die beiden Skifahrerinnen den Lawinenabgang bemerkten und versuchten der Lawine noch auszuweichen, wurden sie erfasst und ca. 40 m zu Tal gerissen.

Dabei wurde eine der Frauen teilweise, die andere hingegen vollständig verschüttet. Die teilverschüttete Person konnte durch die avisierten Rettungskräfte schnell geborgen und in das Spital Zams geflogen werden. Die vollständig verschüttete Frau hingegen konnte erst etwas später durch einen Suchhund geortet und durch Retter geborgen werden.

Die geborgene zweite Skifahrerin wurde unter Reanimation in das Spital St. Gallen überflogen, wo sie ihren Verletzungen erlag. Im Einsatz standen zahlreiche Alpin- und Luftrettungsorganisationen aus der Schweiz, wie auch aus Österreich. Die Kantonspolizei hat zusammen mit der Staatsanwaltschaft Graubünden die Ermittlungen zu diesem Lawinenunfall aufgenommen.

Kapo GR

Alla “Lombardi” la storia di Ghita, musa di Raffaello e forse… (ma anche no)

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Non alla realtà documentale, ma alla leggenda, al narrato, al ricostruito, al “Fors’anche” di cui non pochi hanno scritto dando libero sfogo alla fantasia, si richiama il testo di “Ghita, storia della Fornarina” – al secolo Margherita Luti, di sicuro modella del pittore Raffaello Sanzio, secondo taluni anche la sua amante – che andrà in scena mercoledì 10 maggio alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” a Lugano quartiere Figino frazione Càsoro. Proposta nel contesto della rassegna “Voci di dentro”; in scena gli artisti della compagnia “Eco di fondo”; inizio ore 20.00. A seguire, dialogo fra interpreti e pubblico.

“Giornata internazionale dell’ostetrica”, porte aperte alla “Sant’Anna”

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Porte aperte alla “Clinica sant’Anna” in Sorengo, venerdì 5 maggio, in coincidenza con la “Giornata internazionale dell’ostetrica”. Nella circostanza, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, gli ospiti saranno indirizzati al “M’amie club” (stabile “Villa Anna 2”), spazio ideato e gestito dalle ostetriche per le puerpere e per le future mamme; vi sarà poi l’occasione per una visita alle nuove sale parto. Saranno inoltre proposte sessioni di “Belly painting”, particolare forma d’arte con cui viene “celebrato” il periodo della gravidanza. Non è necessaria l’iscrizione. Disponibili contatti all’indirizzo “e-mail” events@clinicasantanna.ch oppure al numero telefonico 079.5132679.

Diebe auf frischer Tat verhaftet: Es sind zwei Marokkaner

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Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau haben in der Nacht zum Sonntag in Guntershausen zwei Männer in einem parkierten Auto festgenommen.

Kurz nach 1.30 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass zwei Personen an der Hauptstrasse nach unverschlossenen Fahrzeugen Ausschau halten und die Türgriffe bedienen. Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau kontrollierten darauf die Quartierstrassen und stellten um 2.40 Uhr an der Pfisterwisstrasse ein Auto mit eingeschalteter Innenraumbeleuchtung und zwei Personen darin fest.

Die beiden Männer waren gerade dabei, das Auto nach Wertgegenständen zu durchsuchen. Die zwei Marokkaner im Alter von 23 und 32 Jahren wurden festgenommen. Bei den Ermittlungen wird nun miteinbezogen, ob die Beiden für weitere Straftaten verantwortlich sind.

Die Kantonspolizei Thurgau bittet die Bevölkerung, Fahrzeuge konsequent abzuschliessen und keine Wertgegenstände darin aufzubewahren.

Aereo esplode in volo, Domodossola piange il “suo” Alessio Ghersi

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Era nato e cresciuto a Domodossola (Vco) il 34enne Alessio Ghersi, morto intorno alle ore 18.30 di ieri nell’esplosione del “Pioneer 300” ai cui comandi si trovava per un volo turistico nella zona attorno all’aeroporto di Udine-Campoformido, in provincia di Udine, territorio comunale di Campoformido. Nell’incidente aviatorio ha perso la vita anche Sante Ciaccia, 35 anni, originario di Monopoli (Bari), abitante a Milano e parente acquisito di Alessio Ghersi. Il velivolo, secondo quanto risulta dalle prime rilevazioni, ha avuto un problema tecnico durante il passaggio sopra un’area montuosa a nord di Campoformido, località Plan de Tapou; all’arrivo di forze dell’ordine e volontari (mobilitati effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, due elicotteri ed operatori del “Soccorso alpino” civile dalla stazione di Udine) è stato possibile constatare soltanto l’avvenuto decesso di pilota e passeggero.

Alessio Ghersi, sposato e padre di due bambini, era figura di rilievo nel mondo dell’Aeronautica militare tricolore con il grado di capitano: a 18 anni, ossia nel 2007, l’ingresso con la frequenza del corso “Ibis V”; a seguire la formazione in varie scuole di volo e l’assegnazione al quarto Stormo decimo Gruppo con base a Grosseto; qui il conseguimento della qualifica di pilota “combat ready” sugli “Eurofighter”, poi l’impiego in attività di difesa aerea anche con la partecipazione a missioni dell’Alleanza atlantica. Infine, la chiamata nel 313.o Gruppo addestramento acrobatico meglio noto come “Frecce tricolori”, ruolo di secondo gregario destro con denominazione “Pony 5”: proprio domani, lunedì 1.o maggio, sopra la base aerea di Rivolto (Udine) che della pattuglia è sede e dove Alessio Ghersi viveva con la famiglia, era in programma l’atto conclusivo del periodo di addestramento delle “Frecce tricolori”, quinta stagione consecutiva per il 34enne domese.

Calcio Dna / Lugano, “manita” con “poker” in 19 minuti. E fanno tre di fila

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Eh sì, gente: qualcuno ha ancora benzina nel serbatoio, e qualcun altro no. Qualcuno, poi o forse prima, ha fatto per bene i calcoli sulle necessità della preparazione fisica, e qualcun altro no. All’evidenza del campo, con quella di stasera sono tre le vittorie consecutive del Lugano ora in piazza d’onore nel calcio di massima serie; e, come sappiamo, il secondo posto nella stagione 2022-2023 equivale al titolo svizzero nel campionato “degli altri”, essendo lo Youngboys in corsa a sé stante sin dall’estate scorsa. Ma c’è di più: oggi al Grasshoppers Zurigo è stato riservato un trattamento alla “Noi siamo noi e voi boh”, 5-1 sul tabellone con quaterna risolutiva nello spazio di 19 minuti della ripresa, ed una volta incassata l’ultima sberla è parso quasi che dalla panchina ospite venisse invocata una sorta di “mercy rule”, chiudiamola qui ché non ci va di discutere ancora, e su che cosa, tra l’altro?
I nomi a tabellino, volendosi vedere, non cambiano da qualche turno a questa parte e ciò la dice lunga sullo stato di forma di alcuni elementi: vantaggio grazie ad Ignacio Aliseda (25.o), 2-1 e 3-1 grazie a Mohammed Amoura (59.o e 64.o), 4-1 da Zan Celar (70.o), 5-1 nuovamente da Ignacio Aliseda (78.o); consideriamo poi i suggeritori dell’ultimo passaggio o dell’ultima imbeccata, ed allora ecco Renato Steffen sul primo goal di Mohammed Amoura, Ignacio Aliseda per Zan Celar e Jhon Espinoza in tutte e tre le altre situazioni. Dall’altra parte, giusto, l’1-1 allo scadere del primo tempo (terzo minuto di recupero, anzi) per merito di Shkelqim Demhasaj, che al 27.o aveva anche timbrato un palo su colpo di testa; ma la sostanza, piaccia o non piaccia e quante volte non ci è piaciuto anche quest’anno, è data dal fieno in cascina. E ammettiamolo: Mattia Croci-Torti tecnico dei bianconeri, in questi tempi, è un… fattore determinante.

I risultati – Lugano-Grasshoppers Zurigo 5-1 (oggi); Servette-San Gallo 1-1 (oggi); Zurigo-Sion (domani); Winterthur-Basilea (domani); Youngboys-Lucerna (domani).

La classifica – Youngboys 61 punti; Lugano 46; Lucerna, Servette 45; Grasshoppers Zurigo 40; Basilea 39; San Gallo 37; Zurigo 33; Sion 30; Winterthur 29 (Lugano, Servette, Grasshoppers Zurigo, San Gallo una partita in più).

Terre di Pedemonte: rocciatrice si infortuna, soccorsi e ricovero

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Intervento dell’equipaggio di un’eliambulanza della “Rega”, intorno alle ore 11.00 di oggi, per i soccorsi ad una rocciatrice infortunatasi in parete a Terre di Pedemonte, zona frazione Ponte Brolla. Pur in presenza di traumi, le condizioni della donna sarebbero non preoccupanti. Gli operatori sanitari, dopo prima valutazione del caso, hanno optato per il trasferimento della rocciatrice al “Civico” di Lugano.

Lezioni di piano con sesso su minori: sedicente terapeuta a giudizio

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Tutto confermato: la ripetuta coazione sessuale, i ripetuti atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, gli atti sessuali con fanciulli, la pornografia. Che cosa volete che siano, con tale accompagnamento di addebiti, l’esercizio illecito di un’attività sanitaria e la falsità in certificati; ad ogni modo, anche queste contestazioni sono finite nel “dossier” con cui la procuratrice pubblica Valentina Tuoni si presenterà davanti alle Assise criminali in Lugano per ottenere la condanna di un 67enne svizzero contro il quale era stato aperto un procedimento penale già parecchio tempo addietro – notizia fu data su queste stesse pagine – e che nelle scorse ore è stato rinviato a giudizio stante l’avvenuta conclusione degli accertamenti. Il soggetto, residente nel Luganese, era stato tratto in arresto ad agosto ed il provvedimento di restrizione della libertà era stato poi prorogato; l’elenco delle contestazioni è da considerarsi non completo. Fulcro dei comportamenti illeciti, a substrato – questo indicherebbe una perizia – di chiara e conclamata pedofilia, sarebbe stata la “comfort zone” dell’ora 67enne, che guidava attività rivolte a minorenni tra danza, lezioni di pianoforte, yoga e musicoterapia, avendo dapprima gestito una struttura privata nel Luganese e, dall’ottobre 2020, operando in una nuova sede nel comprensorio urbano.

Bastardi inside / Varese, funicolare collaudata e pronta. A stare ferma

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La funicolare del Sacro Monte a Varese – linea da 371 metri lineari, capacità 55 viaggiatori per ogni vettura, dislivello pari a 168 metri, carrozze simili a quelle della funicolare Locarno-Madonna del Sasso – rimarrà ferma per un anno, a men che sia reperito un conduttore provvisorio cioè una società i cui responsabili si facciano carico dell’erogazione del servizio sino a che, sull’esito di un bando di concorso ancora da indirsi, sarà stata assegnata la gestione in via definitiva. Peccato per i turisti e per i devoti, si dirà. Eh, peccato sì, ma non solo per loro: l’infrastruttura, un gioiellino che nel 2000 era stato recuperato dall’oblio (l’attività era stata interrotta nel 1953…) e di fatto ricostruito, era stata chiusa “temporaneamente” e senza preavviso alcuno all’inizio del dicembre 2021, sulla scorta di asserite esigenze afferenti alla manutenzione dell’impianto; peggio che mai, dopo piena revisione, appena mercoledì scorso era stato annunciato l’avvenuto superamento del collaudo. Come dire: signore, la Sua vettura è pronta e tirata a lucido dentro e fuori, ma uscirà dall’officina solo per essere collocata a… riposo in un’autorimessa. La perfetta antitesi, tra l’altro, di uno degli “slogan” su cui è stata costruita l’immagine dell’Amministrazione comunale in carica: “Varese si muove”…

Domodossola (Vco), anziano pedone travolto e ucciso da un’auto

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Un anziano, poi identificato nella persona dell’88enne Carmelo Mesiano, è deceduto sul colpo intorno alle ore 13.00 di ieri, venerdì 28 aprile, dopo essere stato investito da un’auto di grossa cilindrata in territorio comunale di Domodossola (Vco). L’incidente lungo via Giovanni Gentinetta, dove l’uomo – tra l’altro residente a breve distanza dal luogo dell’incidente – stava camminando, a quanto pare sul marciapiede. In corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio. Senza esito l’assistenza medica prestata all’88enne, tra l’altro con intervento di operatori del “118” e di un’eliambulanza; in ospedale anche il conducente della vettura; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Warenrückruf: “Snack Day Mikrowellen Popcorn Salz” von Lidl Schweiz

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Berga (ES), 28. April 2023. Der spanische Hersteller Liven S.A. ruft aktuell das Produkt «Snack Day Mikrowellen Popcorn Salz 3x100g Packung» mit den Mindesthaltbarkeitsdaten
05.12.2024, 07.12.2024, 21.12.2024 und 23.12.2024 öffentlich zurück. In dem Produkt wurde das Pestizid Chlorpyrifos über dem gesetzlichen Höchstgehalt nachgewiesen. Daher sollten
Kunden den Rückruf unbedingt beachten und das Produkt keinesfalls verzehren.
Das betroffene Produkt «Snack Day Mikrowellen Popcorn Salz 3x100g Packung» wurden bei Lidl Schweiz verkauft. Aus Gründen des konsequenten Verbraucherschutzes hat Lidl Schweiz
sofort reagiert und das betroffene Produkt aus dem Verkauf genommen. Das Produkt kann in allen Lidl-Filialen zurückgegeben werden. Der Kaufpreis wird selbstverständlich erstattet, auch
ohne Vorlage des Kassenbons.
Von dem Rückruf ist ausschliesslich das Produkt «Snack Day Mikrowellen Popcorn Salz 3x100g Packung» mit den Mindesthaltbarkeitsdaten 05.12.2024, 07.12.2024, 21.12.2024 und
23.12.2024 betroffen. Andere bei Lidl Schweiz verkaufte Produkte des Lieferanten Liven S.A. insbesondere weitere Produkte der Marke «Snack Day» sind von dem Rückruf nicht betroffen.
Der Hersteller Liven S.A. entschuldigt sich bei allen Betroffenen für die entstandenen Unannehmlichkeiten
WICHTIGE KUNDENINFORMATION
Der spanische Hersteller Liven S.A. informiert über einen Warenrückruf des Produktes «Snack Day Mikrowellen Popcorn Salz 3x100g Packung».
19.5.

Comicità… musicale sul palco, a Tenero-Contra ecco il “Concert jouet”

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Musica teatrale al femminile e su canovaccio bislacco (parola di regista ed interpreti) nel “Concert jouet” che Paola Lombardo (voce) e Paola Torsi (violoncello), sotto conduzione di Luisella Tamietto, porteranno sabato 6 maggio all’Oratorio di Tenero-Contra frazione Tenero quale nuovo appuntamento della stagione primaverile 2023 dell’“Organico scena artistica-Osa”. Imprevisti, incidenti e situazioni comiche nel mezzo di espressioni su vari generi musicali (per buona memoria, Paola Lombardo è quell’artista che, ad esempio con il duo vocale “Trobairitz d’Oc”, da lungo tempo difende e promuovere la cultura e la lingua occitana). Spettacolo adatto al pubblico di ogni età. Proposta nel contesto della 22.a edizione del “festival” noto come “La donna crea” ed in collaborazione con il Comune di Tenero-Contra; inizio ore 20.30; entrata ad offerta libera.

Sabato in coda sulla A2, San Gottardo sempre nodo nevralgico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.58) All’ordinario di un fine-settimana di metà primavera l’intasamento veicolare sulla A2 in amendue i sensi di marcia: tenendosi quale fulcro il “tunnel” del San Gottardo, a colonne di un chilometro in direzione nord ovvero tra lo svincolo per Quinto e quello per Airolo (tempi di transito nell’ordine della diecina di minuti) si oppongono tuttavia code per sei chilometri al portale nord della galleria, direzione Ticino, e qui è da farsi conto d’un’oretta per il passaggio dal fondo al turacciolo – si tratta pur sempre di imbottigliamento – cioè dalla fine alla testa. Al solito, chiuso lo svincolo di Wassen in entrata verso sud, chiuso lo svincolo di Göschenen-Casinotta nella medesima direzione. Nulla che possa stupire, nulla che possa meravigliare: ci si armi di santa pazienza, e amen.

Meteo incerto in Verzasca, l’hockey resta senza festa di fine annata

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Non vi sarà la tradizionale festa di fine stagione agonistica in casa Hockey club ValleVerzasca, oggi, in Comune di Verzasca frazione Brione. L’appuntamento, già fissato con inizio alle ore 11.30 nell’area del campo sportivo e con pranzo offerto, è stato annullato a causa delle incerte condizioni meteorologiche previste.

Voleva andare al battesimo, ma in Italia era ricercato. Preso sul confine

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Si sarà detto: ma chi mai mi starà pensando a me, e chi mai crederebbe poi che io voglia andare là, a quel battesimo nelle pugliesissime terre di famiglia; e si sarà magari prefigurato un “Mordi-e-fuggi”, scendo e risalgo, una tirata sola al ritorno e sarò di nuovo fuori dai “radar”. Sapeva insomma di essere ricercato in Italia, tanto che infatti era scappato nella Svizzera interna, ma ci ha provato egualmente; peccato, per lui, che lo stessero tenendo d’occhio, eccome. Arrestato ieri in frontiera a Chiasso su Como frazione Ponte Chiasso, per intervento di elementi della Polizia di Stato (Squadra mobile) in Como e d’intesa con agenti della Polcantonale, un 50enne italiano originario di Bari: sull’uomo pendevano una pesante condanna per reati contro il patrimonio (sei anni ancora da scontarsi quale residuo di pena) e tanto di ordine di carcerazione emesso in sede di Procura della Repubblica italiana a Milano. Non risulta che il soggetto, intercettato sull’auto di proprietà, abbia opposto resistenza. Dopo accertamenti e notifica del provvedimento, il 50enne ha potuto proseguire verso sud; sì, ma solo sino alle porte del “Bassone”, al secolo la casa circondariale.

Siders (Kanton Wallis): Vermisst! Wer hat Gérald L. gesehen?

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Der 54-jährige Gérald L., wohnhaft im Kanton Nidwalden, verliess in der Nacht auf Donnerstag, den 27. April, den Bahnhof Siders.

Zuletzt wurde er in der Region Avenue Général-Guisan gesehen. Seither wurde er nicht mehr gesehen.

Herr Gérald ist 176 Zentimeter gross. Er hat kräftige Statur, kurze grau/weisse Haare, trug eine dunkelblaue Jacke, hellblaue Hose mit weissen Punkten und braune stiefelähnliche Schuhe mit Schnürsenkeln und Reissverschluss.

Die Person trug einen schwarzen Rucksack der Marke «Kappa». Der Vermisste wirkt wahrscheinlich verwirrt.
Sachdienliche Hinweise sind erbeten an die Einsatzzentrale der Kantonspolizei 027 326 56 56 zu richten.

Primi “radar” del mese di maggio, automobilista mio fatti coraggio

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Era il maggio odoroso, e tu solevi così menare: non il giorno, come pretendeva il Giraffa altrimenti noto quale Giacomo Taldegardo Francesco Salesio Saverio Pietro da Recanati, ma l’automobilista. Giunge un nuovo mese, eppur nulla muterà sulle strade del Ticino in cui l’occhio elettronico transeunte – ossia mobile – non mancherà di pizzicare or l’uno or l’altro, a cagion del superamento dei limiti di velocità ch’un vetturale ben conosce e probabilmente tenta anche di rispettare. Così i controlli per aree e località a decorrere da lunedì 1.o maggio e sino a domenica 7 maggio: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Galbisio, Gnosca, Claro, Giubiasco, Preonzo e Lumino; nel Distretto di Blenio, Motto; nel Distretto di Riviera, Cresciano, Biasca e Prosito; nel Distretto di Locarno, Losone, Quartino, Riazzino, Vira Gambarogno, Gordola e Lavertezzo Valle; nel Distretto di ValleMaggia, Bignasco e Gordevio; nel Distretto di Lugano, Carona, Barbengo, Manno, Besso, Bioggio, Caslano, Arogno, Madonna del Piano, Maroggia, Massagno, Vezia, Cantonetto, Melide, Paradiso, Melano, Lugano-centro, Viganello e Besso; nel Distretto di Mendrisio, Balerna. Tre infine – a Gorduno, a Giornico ed a Mendrisio – i controlli preannunciati per mezzo di apparecchiature semistazionarie.

Colpo di stiletto / Almen questa fosse un’impresa di onoranze funebri…

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Azienda svizzera, azienda operante in Ticino (e non solo), azienda di cui non faremo il nome, azienda che sul suo sito InterNet si promuove anche in lingua italiana; si apprende pertanto che alla cortese clientela è riservata la facoltà di fare “acquisti migliori” con uno sconto del 20 per cento su… e vabbè, non è il caso di reiterare, l’immagine parla da sé. Ora, non trattandosi – tre identità per tutte, nessuno si senta trascurato – né del Nicôrin a Locarno né dell’Andreetta a Bellinzona né del Biancardi a Lugano, domanda: su che cosa si spunta il risparmio pronta cassa (ops)?

145 su 80 lungo la A2 a Bioggio: multone, ordine restrittivo, denuncia

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Magari non giusto giusto ai sensi di legge, ma umanamente comprensibile, il prendersela se l’occhio elettronico di “Irina” ti becca fuori limiti di quei sei-sette chilometri orari mentre stai viaggiando in discdesa. Da deficienti, pur in scarsa presenza di altri mezzi come potrebbe accadere – ed è questo il caso – intorno alle ore 1.30, il pestare sul gas a 145 chilometri orari in presenza d’un limite ad 80; argomento del quale si stanno occupando in Polcantonale ed al ministero pubblico, essendo per l’appunto un 28enne italiano incappato nel “radar” sulla A2 in corrispondenza dell’abitato di Bioggio, direzione sud. Conseguenze ovvie: denuncia per pirateria stradale in forza dell’ipotizzata grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, multone, insomma le solite cose del caso. Ah, dimenticavamo: non vedremo il giovanotto per un pezzo, da queste parti, e di sicuro non al volante; su di lui pende ora un divieto di circolazione sul territorio elvetico.

A margine / “Spending review” cantonale, del “Tour” si stoppa la tappa

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Non partirà dal Ticino, il “Tour de France” 2027, e con ogni probabilità non avremo qui nemmeno un arrivo di tappa o una partenza di tappa o un pezzo di tappa. La notizia, invero non destinata a sconvolgere le masse anche perché pare che manco gli addetti ai lavori fossero informati di tale ipotesi, giunge da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona essendo stata data una cortese ma ferma risposta – sul modello del “Nous regrettons mais a gh’émm mìnga danée da bütà in dal céss” – agli organizzatori dell’evento che, per dire, all’inizio di febbraio hanno piazzato all’Italia lo stesso prodotto millesimato 2024, sicché la 111.a edizione della “Grande boucle” scatterà da Firenze per arrivare a Rimini, poi da Cesenatico a Bologna, indi da Piacenza a Torino, laddove con le lande di Marianna solo la capitale sabauda ha o avrebbe qualcosa a che fare, almeno in senso storico. Era già stato venduto da tempo, sempre in sconfinamento ma (pare) a prezzo di affezione, il pacchetto 2023: a luglio ci si occuperà dunque dei Paesi Baschi, primo giorno circuito a Bilbao, poi da Vitoria-Gasteiz a Donostia-San Sebastián, poi da Amorebieta-Etxano (cioè Zomotza) jusqu’à la frontière ed oltre, cioccolatini per tutti a Bayonne quale meta.

Non si dubita del fatto che la rinuncia sarà anche stata sofferta, e prodotto di prolungato ponzamento oltre che di diuturne consultazioni tra attori reali e potenziali. Ma in Consiglio di Stato, almeno tra i quattro quinti dei consiglieri confermati e che dovrebbero intendersi senza nemmen bisogno di parlarsi, vige ed impera una “spending review” applicabile e da applicarsi primariamente al voluttuario; allettante era l’offerta, espressa con lettera avente data di mercoledì 8 febbraio, ma dagli allegati emergeva l’evidenza della necessità di un sostanzioso intervento pre-gara, cioè quelli portano il marchio e noi mettiamo i dindini per approntare quel che è da approntarsi. Quanti dindini? Eh, ‘nzóma, tutta la mano destra aperta. No, non 500’000 franchi; cinque leggansi c-i-n-q-u-e milioni. Tanti sempre, tantissimi con ‘sti chiari di luna che magari non verranno ma non si sa mai, come traducono in verbalese domiciliare glottografico e financo glittografico gli autori della risposta di cui si riporta la versione da virgolettato di sintesi: “Comme ci comme ça dobbiamo adottare un approccio pragmatico, i conti del Cantone sono stati profondamente intaccati dalla situazione economica e da quella geopolitica”, morale “Del doman non v’è certezza” e questa è soltanto una conclusione “off the record”, voi ovviamente ci state offrendo l’unica “Signora in giallo” cui si debba rispetto, ora che Angela Landsbury ci ha lasciato, ma io Canton Ticino del buonsenso preferisco restare auprès de ma blonde, per gentile concessione di monsieur André Joubert du Collet.

Per ora, alle brevi, proprio nisba: sarebbe stato bello, ma poi? Uno che faccia i conti, anche tra gli appassionati di ciclismo e tra i pianificatori di progetti a lungo termine, impiega poco per capire che sarebbe stata una pretesa economica soverchiante anche in tempi di vacche grasse. Vogliamo un raffronto, sul piede di una bella e stimolante ipotesi di struttura fissa da insediarsi in Ticino? Con cinque milioni di franchi, a parametri dati da opera esistente e nemmeno troppo lontano da qui, si copre un terzo dei costi per la realizzazione dell’auspicatissimo velodromo, pista a sviluppo da 250 metri, omologazione per ogni genere di competizione e tra parentesi vi spariamo l’elenco (velocità, corsa a punti, velocità olimpica, americana; keirin, chilometro da fermo per gli uomini e 500 metri da fermo per le donne, omnium, inseguimento individuale, inseguimento a squadre, scratch, serie di sprint,, eliminazione e giro lanciato), tribune per 2’000 posti, compresa nel prezzo anche la copertura al che si avrebbe un’arena riutizzabile per spettacoli e concerti et similia. Standoci all’occhio, e nel risparmio, semmai queste sono le cose in grado di orientare le politiche.

Sigarette elettroniche, in Ticino niente più vendita ai minorenni

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Il giro del fumo è finito, la zona grigia c’era ma non ci sarà più: dalle ore 0.01 di giovedì 1.o giugno, in Ticino, le sigarette elettroniche saranno equiparate “tout court” ai tradizionali prodotti a base di tabacco e di esse sarà pertanto interdetta la vendita ai minorenni. Quanto deciso stamane a Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo è né più né meno un’applicazione di modifiche già approvate a larga maggioranza in Gran Consiglio nella seduta di lunedì 13 febbraio, in tempi di esame d’un messaggio governativo formulato a maggio 2022; il discorso vale quindi per le “e-cig” in quanto tali e per ogni prodotto affine. Non solo: sempre per analogia e risolvendosi in tal modo un’apparente disparità normativa, contestualmente scatterà anche il divieto di utilizzo in luoghi chiusi ed accessibili al pubblico.

Disparità, per l’appunto: dall’evoluzione nel commercio di referenze con liquidi contenenti nicotina o privi di nicotina era ormai emersa la necessità di adeguamenti; eliminato quindi il riferimento alla “combustione del tabacco o di altre sostanze”, ampliato lo spettro degli articoli non più vendibili ai minorenni, data sostanza all’equiparazione tra referenze; dichiarata inoltre la volontà “di sensibilizzare e di rafforzare l’adozione di un comportamento consapevole e nel rispetto degli altri”. Materia controversa, questa del “comportamento consapevole”, e così il nodo gordiano viene tagliato: “Le nuove modalità di consumo sono pubblicizzate come meno nocive e tra i fumatori esse sono spesso percepite come uno strumento utile per ridurre il consumo di tabacco o per smettere di fumare, ma mancano studi scientifici indipendenti che ne determinino la sicurezza e l’impatto sulla salute a medio e lungo termine”. Poi l’affondo: “Alcune sigarette elettroniche economiche, e disponibili in diversi colori ed aromi e che fanno particolare presa tra giovani e giovanissimi, possono contenere considerevoli dosi di nicotina sintetica, una sostanza tossica che genera rapidamente una forte dipendenza. Anche per i prodotti dichiarati come “senza nicotina” mancano certezze circa gli effetti sulla salute”, anche perché – e qui dovrebbe entrare in gioco un altro livello di controllo: soltanto ora? – stante il fatto che “non sempre sulle confezioni viene riportata in modo esauriente la composizione dei liquidi”.

Si aspettano, a questo punto, le reazioni. Ed anche un massiccio incremento nelle vendite durante il mese di maggio, per dire, in Ticino. Disco rosso, invece, oltre la frontiera: lunedì 1.o maggio, almeno per i prodotti contenenti nicotina, scatterà il divieto di vendita ai minorenni (sino ad ora il limite minimo era fissato a 16 anni).

“Swiss market index” alto sui pedali, settimana salvata nel finale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Finale con buon saldo positivo, dopo mezza seduta appena al di sopra della parità, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: incremento pari allo 0.66 per cento su quota 11’437.14 punti, settimana sostanzialmente salvata con minima flessione (meno 0.20 per cento) e conseguente riduzione del margine utile mensile al 2.98 per cento (meno 5.70 sulle 52 settimane, più 6.60 dall’inizio del 2023). Ancora “Logitech Sa” (più 3.10) capofila di seduta sin dall’apertura; assicurativi in transito dalle retrovie alla cifra verde, “Compagnie financière Richemont Sa” sulla coda (meno 1.54). Allargato sempre alla ricerca di spunti utili oltre l’ordinaria amministrazione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.77; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, più 0.10; Ibex-35 a Madrid, meno 0.79. Conferme positive, fra lo 0.80 e lo 0.89 per cento, sugli indici primari a New York. Cambi: 98.55 centesimi di franco per un euro, 89.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; in conferma sui 26’297 franchi circa per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / Il BielBienne ammaina bandiera, titolo al ServetteGinevra

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E in ultimo si seppe quel che era nella mente di tutti sin dalla stagione regolare: il titolo svizzero 2022-2023 nell’hockey maschile di massima serie si ferma sul Lemano, prima volta in assoluto per il ServetteGinevra, sette partite di finale del “play-off” per questo verdetto ai danni di un BielBienne i cui ultimi 20 minuti sul ghiaccio sono stati generosi e martellanti, ma non più bastevoli contro un collettivo che mirava solo a difendersi ed a salvaguardare il margine di sicurezza costruito. 4-1, dirà il tabellone, con la miseria di 18 tiri contro 23 e addirittura di una sola conclusione contro sette nella frazione finale; una ma sufficiente, lo “shorthanded” di Teemu Martikainen dopo tre secondi dalla penalità minore toccata al compagno Daniel Winnik, ed a quel punto i bernesi hanno capito che non ci sarebbe stato un altro prodigio, no. Con un peso sulla coscienza, quello di aver lasciato fuggire i ginevrini sul lancio del confronto, doppietta di Sami Vatanen (3.54 ad organici pari, 7.27 in doppia superiorità numerica) e di aver subito lo 0-3 in avvio di periodo centrale (23.32, Daniel Winnik già uomo-assist in occasione della prima rete); da un’intuizione solitaria di Gaëtan Haas il riavvicinamento (30.47), poi il buco sul fondo del serbatoio della speranza, poi la resa.

“Nuova Kia Sportage”: grintosa, pratica e più efficiente che mai

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a cura di Claus Winterhalter

Comoda, pratica, spaziosa e… originale la quinta generazione della “Kia Sportage”, che si caratterizza per comandi ben pensati, per un valido sistema di “infotainment” e per la disponibilità di tanto, tanto spazio. L’auto – sotto nostro “test” nella versione “Sportline” dal “Garage Cristallina” di Ascona – fa uso della piattaforma della più grande “Sorento” ed osa parecchio in materia di “design”, guadagnando tuttavia anziché perdere in praticità: lunghezza portata a 452 centimetri (tre in più rispetto al modello che la nuova “Kia Sportage” sostituisce); più ampio il bagagliaio; maggior spazio anche per ginocchia e gambe e piedi tra sedili posteriori e schienali, aspetto questo che si poneva già tra i punti di forza.

Tutte le versioni sono ibride 1.6 turbo; oltre alla “full hybrid” da 230 cavalli ci sono le “mild hybrid” a benzina (150 e 180 cavalli) e Diesel (da 136 cavalli). Il… picco di potenza è dato dalla “Kia Sportage” versione “plug-in 4 per 4” con 265 cavalli combinati: a disposizione una sessantina di chilometri in modalità elettrica, di fatto la copertura – ad emissioni zero – di un classico tragitto quotidiano casa-lavoro e senza utilizzo del motore termico. Ausili alla guida: frenata automatica, centraggio della corsia di marcia, sistema di rilevazione dei limiti di velocità, controllo puntuale del livello di attenzione del conducente. Non mancano il climatizzatore trizona (con temperatura regolabile anche dai sedili posteriori), i fari ed i tergicristalli automatici, i sensori di distanza anteriori e posteriori.

Parecchie le novità anche all’interno dell’abitacolo, sempre senza penalizzazione per il viaggiatore-utente. Un’idea di brillante modernità giunge dai due schermi affiancati; a portata di mano i tasti nella “consolle” centrale, rialzata e vicina a chi guida; da 12.3 pollici lo schermo per l’“infotainment”, dotazione conosciuta come dalle più recenti vetture a marchio “Kia”, amplissima facoltà di personalizzazione, intuitivo e facile l’uso; comoda la facoltà di affiancamento di due funzioni, ad esempio navigatore e radio o “Android auto” ed “Apple CarPlay” di serie. Varie le modalità di guida; semplicemente fascinose tre opzioni per il fuoristrada, ovvero neve, fango e sabbia.

Numerose infine le soluzioni ad incremento del “comfort”: si pensi ai poggiatesta che fungono da appendigiacca, alle prese di ricarica ed ai gancetti, alle bocchette di aerazione con regolazione separata della temperatura, ed ancora all’inclinazione regolabile – ed utile per viaggiare più distesi o per – maggior spazio ai bagagli – dello schienale-divano.

Die Apotheke Zur Rose im Migros-Supermarkt

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Die Wettbewerbskommission erlaubt der Migros, das Schweizer Geschäft der Apothekenkette “Zur Rose” zu kaufen. Es gebe keine Anhaltspunkte für eine marktbeherrschende Stellung, meldet die Nachrichtenagentur AFP. Die Migros bezahlt rund 360 Millionen Franken für die Übernahme und behält alle Mitarbeitenden.

Möchten Sie Zeit sparen und Cumulus-Punkte sammeln? Die Zur Rose Shop-in-Shop-Apotheken finden Sie in ausgewählten Migros-Supermärkten. Sie können so ganz einfach Ihren Migros-Besuch mit dem Einkauf von Apothekenprodukten verbinden, Ihre Rezepte einlösen und dabei Cumulus-Punkte sammeln

Asylgesuche: Mehr Marokkaner ersuche die Schweiz um Asyl

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Im Herbst könnte es in der Schweiz mit Asylunterkünften eng werden. Deshalb will der Bundesrat temporäre Unterkünfte schaffen. Bei der Finanzierung deren gehen die Meinungen von Bund und Kantonen auseinander.
Der Bund erwartet eine finanzielle Beteiligung der Kantone. Die Kantone hingegen begrüssen den Plan des Bundes, da durch die Flüchtenden aus der Ukraine der Platz eng werden könnte. Sie wollen sich aber nicht an den Kosten beteiligen.
Der Bundesrat hatte am Mittwoch ein Konzept für zusätzliche temporäre Asyl- unterkünfte in Auftrag gegeben. Dafür wurde beim Parlament einen Kredit von knapp 133 Millionen Franken beantragt

Kantonspolizei Zürich verhaftet neun albanische Personen in Club wegen illegaler Beschäftigung

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Stempel Illegal

Die Kantonspolizei Zürich hat in einem Club in Nürensdorf neun Personen verhaftet, die illegal als Animierdamen oder als Servicekräfte arbeiteten und keine Aufenthalts- oder Arbeitsbewilligung besaßen.

Unter den Verhafteten waren sieben Frauen, die illegal als Animierdamen oder Servicekräfte arbeiteten, sowie ein illegal anwesender Musiker.

Die aus Albanien stammenden Personen im Alter zwischen 21 und 43 Jahren werden der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland zur Prüfung fremdenrechtlicher Maßnahmen zugeführt. Auch die Arbeitgeberin, eine Schweizerin, muss sich wegen Förderung des rechtswidrigen Aufenthalts verantworten. Die Verhaftungen erfolgten nach mehreren Ermittlungen gegen den Club wegen früherer Verstöße.

Muri a secco, denari sonanti per cinque realtà del Grigioni italiano

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Anche Brusio, Calanca, Mesocco, Poschiavo e Santa Maria in Calanca tra i Comuni grigionesi che, nel corso del 2023, saranno beneficiari di contributi cantonali e federali nel contesto dei programmi di rinnovamento dei muri a secco sul territorio per effettivi 2.4 chilometri lineari. Le cifre complessive dell’operazione sono state confermate oggi da Coira: massima copertura del Cantone pari a 565’000 franchi, cui si aggiungeranno 350’000 franchi dalle casse di Berna; i restanti 880’000 franchi circa – nel progetto è infatti previsto un investimento da 1.8 milioni di franchi – giungeranno grazie a prestazioni proprie e da contributi di realtà terze. Questi gli altri Comuni inseriti nell’elenco: Albula-Alvra, Andeer, Avers, Bergün Filisur, Bever, Domleschg, Fläsch, Ferrera, Landquart, Luzein, Medel-Lucmagnì, Muntogna da Schons, Rheinwald, Safiental, Scharans, Scuol, Sumvitg, Surses, Trimmis, Val Müstair, Valsot, Zizers e Zernez-Cernezzo.

Rianimazione cardiopolmonare, operatori non sanitari a confronto

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C’erano agenti di Polcantonale Ticino e responsabili della “Fondazione Ticino cuore” (entrambi enti promotori del progetto) e delegati di Polcom, Polintercom, Poltrasporti, Polmilitare, Polcantonale Grigioni, Ufficio federale dogana-sicurezza confini, Corpi Pompieri e Polizia locale di Campione d’Italia alla recente “Giornata degli enti non sanitari di primo intervento” in àmbito di rianimazione cardiopolmonare, primo dei due appuntamenti annuali, la sede della Polcom Chiasso quale luogo dell’incontro. Presentate la retrospettiva delle attività svolte nel 2022 e la testimonianza – ossia l’analisi completa dell’intervento – di una situazione reale occorsa con rianimazione ad un paziente grazie al defibrillatore interno. Nicolas Poncini (comandante Polcom Chiasso), Marco Zambetti (capoarea Gendarmeria della Polcantonale) e Claudio Benvenuti (direttore della “Fondazione Ticino cuore”) a fare gli onori di casa; un momento formativo è stato curato da Maria Luce Caputo (specialista in cardiologia) e da Guy Rodenhäuser (specialista in anestesiologia e direttore sanitario del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”). A margine dell’evento, i responsabili della fondazione hanno consegnato e messo a disposizione della Polcantonale quattro nuovi defibrillatori; 66 in tutto, ora, gli strumenti in utilizzo per le pattuglie. Per la cronaca, fra Ticino, Mesolcina e Campione d’Italia i defibrillatori disponibili sono ora 224.

Bastardi inside / Altro che quei pezzenti di comunisti con il “Rolex”…

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Fieramente reduce da asperrima battaglia è la luganesissima compagna Elena Ethel Schlein, da qualche tempo segretaria del Partito democratico in Italia e predicatasi quale nuovo sol dell’avvenire: ella, e meglio Elly per soprannome scelto, ha infatti posato per “Vogue Italia”, notoriamente la rivista che non può mancare né nelle sedi del sindacato Cgil, né vicino alla “moka” del caffè dell’operaio metalmeccanico turnista, né tra i disoccupati cronici perché estromessi dal mercato del lavoro e quindi decaduti dal ceto medio basso categoria “Vediamo se anche stavolta arriviamo a fine mese” al “Lumpenproletariat”. A margine, la compagna Elena Ethel Schlein – circolante ora non più in eskimo, ma ammantandosi di un soffice “trench” dalla notevole fattura artigianale – ha fatto sapere di avvalersi della consulenza di un’“esperta in armocromia”, che sarebbe poi l’identificazione dei colori dai quali siamo meglio rappresentati secondo le diverse stagioni dell’anno; la consulente di immagine in questione si chiama Enrica Chicchio ed i suoi pareri costano dai 140 ai 300 euro (più Iva) l’ora. Nulla di venale, tutto nell’immagine; con buona pace di Friedrich Engels e di Vladimir Ilic Uljanov detto “Lenin”, il futuro della Sinistra sta nell’immaterialismo dialettico.

Regione Moesa, «sì» di Coira all’adeguamento del Piano direttore

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Approvato oggi, in sede governativa a Coira, l’adeguamento del Piano direttore regionale con pertinenza al nuovo “Parco naturale regionale Val Calanca” del quale, di transenna, è direttore il bellinzonese Henrik Bang. I primi adeguamenti al Piano direttore, funzionalmente all’allora futura nascita di quello che sarebbe diventato il primo parco naturale regionale della Svizzera di lingua italiana, risalgono al giugno 2019; grazie al nuovo adeguamento sono rimossi i residui ostacoli al passaggio da fase costitutiva (entro l’anno in corso) a fase operativa (dal 2024) e risultano integrati gli obiettivi strategici del parco.

Gallarate (Varese), tenta la rapina in… notturna: preso alle casse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Ha forse creduto che quel supermercato, il “Carrefour” aperto 24 ore il giorno, fosse bersaglio poco presidiato. Tutt’altro, come ha potuto scoprire: è finito in manette, nel cuore della notte, il rapinatore solitario che, arma da taglio alla mano destra, si era proteso verso le casse del punto-vendita di via Carlo Noè 6 a Gallarate, provincia di Varese, prima che il suo atto portasse ad un bottino e/o al ferimento di altre persone. Il soggetto, un 40enne marocchino con permesso regolare di soggiorno, è stato neutralizzato da personale di sicurezza e tratto in arresto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Gallarate. Oggi. in Tribunale a Busto Arsizio (Varese), la convalida in udienza di direttissima: vane le scuse, non spiegata la disponibilità dell’arma, emersi anche vari precedenti penali, constatate anche due evasioni dagli arresti domiciliari; in attesa del processo, che sarà celebrato solo a giugno per il reato di rapina impropria, il marocchino resterà dietro alle sbarre.

Lurago d’Erba (Como): spaccio da bivacco a strada, due arresti

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Due 23enni marocchini in manette e già trasferiti al “Bassone” di Como, nelle scorse ore, quale esito dell’operazione condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Lurago d’Erba (Como) e del “Nucleo cinofili” di Casatenovo (Lecco) – con l’appoggio di uomini degli squadroni eliportati “Sicilia” e “Calabria” – in territorio comunale di Lurago d’Erba, zona boschiva in fregio a via Aristide Magni. Nell’area era stata organizzata un’attività di spaccio ad ampio spettro: contatti telefonici, appuntamento “volante”, auto con il cliente in accostamento, consegna della merce richiesta, contanti. Smantellato il bivacco; sotto sequestro hascisc per 156 grammi, eroina per 40, cocaina per 19, sostanze utilizzate per il taglio degli stupefacenti, denaro per un totale di 2’600 euro ed altro.

Borse europee anodine, Zurigo sul pari. Fuoco e fiamme a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Spenta ed azzerata la reazione a lungo manifestatasi oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo: al saldo dello “Swiss market index”, rilevazione a meno 0.03 per cento su quota 11’361.89 punti circa; “Geberit Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” i battistrada con rispettivi margini utili del 2.29 e dell’1.12 per cento; assicurativi partiti male ma poi rientrati a ridosso della linea; in retroguardia “Nestlé Sa” (meno 1.16). Allargato volante per “Kuros biosciences Ag” (più 21.76 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.03; Ftse-Mib a Milano, più 0.19; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.23; Ibex-35 a Madrid, più 0.16. Impressionante fiammata a New York, con incrementi fra l’1.57 ed il 2.43 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 98.60 centesimi di franco per un euro, 89.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 26’514 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Colpo di stiletto / Elezioni comunali, lo scherzino della chiocciola

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Tornata elettorale, a metà del mese prossimo, in 597 Comuni italiani appartenenti a Regioni a statuto ordinario; 106 le realtà interessate in Lombardia, 71 quelle del Piemonte; per stare ai territori contigui al Ticino, 11 Comuni del Comasco, sette Comuni del Varesotto, sette Comuni del Verbano-Cusio-Ossola. Per l’ampiezza dello spettro politico rappresentato in contesto da meno di 5’000 abitanti, di particolare interesse è la sfida in programma ad Azzate, cintura di Varese, dove spuntano liste dai nomi anche originali: c’è “Progetto comune”, c’è “Azzate alternativo” (curiosa concordanza, somiglia al nostranissimo “Cevio vecchio” che compare tuttora anche in targhe), ci sono “Quelli della contea” e c’è “Azzate a colori”, in cui si presenta tra l’altro uno stimato ed amabile collega – pluridecennale la condivisione di esperienze hockeystiche – qual è Antonio Triveri. Tanto, tantissimo l’impegno degli esponenti di “Azzate a colori”; peccato che il loro grafico di riferimento, forse e senza forse, nell’anteporre il segno grafico della chiocciola per suggerire l’indirizzo su “Instagram”, non si sia accorto del diverso senso percepibile o l’abbia sottovalutato…

Luino (Varese): si filmano durante la rissa, minorenni stranieri nei guai

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Tre minorenni ed un neomaggiorenne (ma minorenne al tempo dei fatti), tutti di nazionalità egiziana, giunti in Italia da clandestini e formalmente riconosciuti tra i “non accompagnati” tanto da godere di ospitalità in una struttura comunitaria su territorio provinciale, sono stati denunciati per il ruolo attivo avuto in una rissa scatenatasi sabato 11 marzo in prossimità della stazione ferroviaria di Luino (Varese). Ad inguaiare i quattro soggetti, oltre ad alcune testimonianze di persone presenti, la stupidità dei ragazzini stessi che, curiosamente disponendo di telefoni cellulari, si erano filmati durante gli atti di violenza perpetrati anche con l’uso di cinture e di un ombrello. Immagini, a quanto pare, inequivocabili.

Gordola: precipita per tre metri da un ponteggio, operaio ferito

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Un operaio, età e nazionalità al momento non note, ha riportato lesioni dalla media gravità nell’impatto con il suolo dopo caduta dal ponteggio di un edificio in costruzione a Gordola, lungo via San Gottardo, intorno alle ore 13.38 di oggi. Come da rilevamenti effettuati, l’uomo si trovava all’altezza di circa tre metri; soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno, sul posto agenti della Polcantonale per i riscontri di prassi; da verificarsi il rispetto delle ordinarie condizioni di sicurezza.

Calcio Dna / Rimonta e vittoria a San Gallo, il Lugano resta in quota

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Sei punti in due partite, un successo in trasferta a San Gallo (roba che non si ricordava da quel dì), di fatto l’eliminazione dello stesso San Gallo dalla corsa ai piazzamenti utili per le Coppe europee e la difesa del proprio ruolo, ora in terzo rango – bisogna aspettare l’esito di Lucerna-Winterthur, certo – ed a distanza sempre minima dal Servette. Poche storie: è un Lugano convincente e reattivo quello che Mattia Croci-Torti allenatore sta proponendo nella fase finale della stagione 2022-2023 del calcio di massima serie, fors’anche in forza di una preparazione fisica ben calibrata, di sicuro sulla scia di un incoraggiamento costante dalla panchina; il 2-1 in rimonta (19.o, Christian Witzig, 0-1; 57.o, Mohammed Amoura, 1-1; 86.o, Uran Bislimi) racconta sia di un solido spirito di resistenza (22 tiri sul conto dei padroni di casa nei 94 minuti del confronto) sia di un’apprezzabile attitudine a provarci con ogni mezzo ed anche in condizioni nelle quali altri tirerebbero indietro il piedino o eviterebbero di rischiare un trauma cranico; valga il caso dell’1-1 (convalidato solo dopo ricorso al Var), e più di tutto diventa memorabile il sorpasso nato da un cambio all’apparenza conservativo – richiamo di Ignacio Aliseda all’84.o – quand’invece ad Uran Bislimi, che sino all’altr’ieri nemmeno era da considerarsi tra gli arruolabili per malanni vari, riuscirà lo spunto vincente al primo pallone effettivamente toccato. Giusto premio.

Una parola, anche questa doverosa, per il finale della sfida: finale in cui il San Gallo ha fatto pentole e coperchi dimenticandosi tuttavia di accendere il gas, sicché su tre conclusioni e su due calci d’angolo ha sempre avuto ragione la difesa degli ospiti. Ecco, anche qui la menzione d’un merito: nessuno ha perso la testa, né sotto pressione (come, per l’appunto, nelle battute conclusive) né quando ai padroni di casa – statistica: quattro cartellini gialli con soli otto falli: categoria “Pestiamo poche volte ma quando pestiamo siamo disonesti sino al midollo” – è venuto lo sghiribizzo di provare a metterla sul fisico. Sissignori, tre punti non contestabili.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Youngboys 4-1 (ieri); San Gallo-Lugano 1-2 (oggi); Servette-Zurigo 4-0 (oggi); Lucerna-Winterthur (domani); Sion-Basilea (domani).

La classifica – Youngboys 61 punti; Servette 44; Lugano 43; Lucerna 42; Grasshoppers Zurigo 40; San Gallo, Basilea 36; Zurigo 33; Sion 30; Winterthur 29 (Lucerna, Basilea, Sion, Winterthur una partita in meno).

Colpo di stiletto / No, non è una biblioteca stile “Beate Uhse”…

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A Magliaso, nei limiti delle risorse disponibili, sulla cultura si “spinge”, ed in queste settimane soprattutto sulla nuova biblioteca comunale titolata al “Professor Topo Cartesio” nell’edificio polifunzionale di via Chioso. Nei limiti delle risorse disponibili, si ribadisce, il che implica un’ampia collaborazione da parte di soggetti privati volontari; in particolare, è stata lanciata la ricerca di “persone disposte a gestire la Sezione adulti”. La “Sezione adulti”? Ohi: ma quanto sono “moderni”, avrà pensato qualcuno, lì nel Malcantone. Info complementare: al momento non si ha evidenza circa i livelli di adesione alla proposta, ma non ci sorprenderemmo se a cagion d’un fraintendimento le candidature fioccassero.

Covid-19 in Ticino, altro decesso. Ed è come se Manno non ci fosse più

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.47) Rispetto ai tempi del buio profondo, forse, una vittima in più non fa notizia. Ma è un’altra vittima del Covid-19, quella di cui riferisce il bollettino settimanale dall’Ufficio del medico cantonale; e fanno 64 nel contesto della settima ondata, cioè di cinque mesi, ovvero 1’345 conclamati dall’inizio della pandemia. Come se fosse sparita un’intera Manno, o un’intera Gravesano, o un’intera Lavertezzo, o un’intera Pura, dal primo all’ultimo abitante. In esatta replica dalla settimana precedente, 59 i nuovi contagiati, per un totale di 193’091 dal tempo della prima registrazione e di 9’993 nel contesto della citata settima fase. Scendono a zero i pazienti ricoverati in reparti di terapie intensive; 31, invece, i degenti in strutture nosocomiali con trattamento ordinario. Doverosamente è da ricordarsi il fatto che resta operativa la “hotline” cantonale (numero di telefono 800.126128), dal lunedì al venerdì tra le ore 8.00 e le ore 12.00 e tra le ore 13.00 e le ore 17.00, per informazioni generali e vaccinazioni; l’assistenza di carattere psicologico è tuttora garantita previo contatto via “e-mail” all’indirizzo sostegnopsi@fctsa.ch.

Filo di nota / Niente scuse, niente silenzi: rivogliamo la targa per Damiano

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5’563 giorni sono trascorsi dall’omicidio di Damiano Tamagni lungo via Borghese a Locarno. Un anno circa è passato invece dall’asportazione della targa – targhetta, roba piccola, guai a disturbare, guai a far riflettere – a memoria di quel tragico episodio; diciamo “un anno circa” perché si scoprì e si constatò il fatto e si pubblicò qui la notizia a fine maggio 2022, ma da evidenze risultò che l’intervento sarebbe avvenuto qualche tempo prima. Un anno nel quale abbiamo chiesto, semplicemente chiesto che la targa fosse ripristinata e ricollocata laddove si trovava, lato destro direzione collegiata, non è difficile. “Oh, sì, è stata rifatta un’intercapedine, sistemeremo”; “Ah, la targhetta sarà finita nei materiali da cantiere”; “Questione di poco, agiremo di sicuro”; “Ad avvenuta conclusione dei lavori, tranquilli”; questo ed altro si è sentito, nel frattempo. Interventi operativi, zero; anzi, nemmeno più le sollecitazioni hanno trovato riscontro. Ma non si demorde, ergo la domanda: onorevole sindaco, onorevoli municipali, dove è la targhetta? Ditecelo: alla ricollocazione, se non volete agire voi, provvederemo di tasca nostra.

Warenrückruf: Die Tofu-Terrine der Firma Taifun-Tofu GmbH

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Taifun-Tofu GmbH die Tofu-Terrine «Graffiti» 200 g, L220, MHD 02.05.2023 wegen Fremdkörper (weisse Kunststoffteile) im Produkt zurück.

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Digerite le Cantonali, ecco le Federali: 103 giorni per formare le liste

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Fra 103 giorni meno 39 minuti, pubblicandosi questo testo alle ore 18.39 di mercoledì 26 aprile, tutto sarà compiuto. Si sapeva, e si sa: questo è un anno elettorale, sicché a Cantonali non ancora del tutto digerite ci s’appresta alla volata verso le Federali di ottobre, domenica 22 il responso, legislatura 2023-2027, in palio otto seggi al Nazionale e due – uno dei quali vacante per improvvido ed unilaterale atto d’arroganza – agli Stati; la prima scadenza giungerà tuttavia alle ore 18.00 di lunedì 7 agosto, termine ultimo per il deposito delle candidature ovvero per le proposte di lista nel caso della Camera bassa e per le proposte dei nomi nel caso della Camera alta; due settimane più tardi, ovvero lunedì 21 agosto, il laico “imprimatur” sulle candidature medesime. Due informazioni di servizio a tale proposito: entro breve, sul sito “web” del Cantone (www.ti.ch), sarà pubblicata una sezione specifica in cui figureranno anche le istruzioni per una corretta candidatura; idem dicasi per il sito InterNet (www.ch.ch).dell’Amministrazione federale, dove sarà fornito un quadro complessivo sulle Federali. Torre di controllo, qui tutti pronti per il decollo, dateci pista libera.

Silenen (Kanton Uri): Heftiger Verkehrsunfall auf der Autobahn A2 mit Todesfolge

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Am Dienstag, 26. April 2023, kurz nach 13.30 Uhr, kam eine Meldung über einen Verkehrsunfall bei der Kantonspolizei Uri ein. Bei diesem immensen Unfall auf der Gotthardautobahn wurden drei Personen schwer verletzt und eine Person erlag ihren Verletzungen.

Nach ersten Erkenntnissen geriet ein Fahrzeuglenker auf der Normalspur fahrend zu stark rechts auf den Pannenstreifen, auf welchem bereits ein Pannenfahrzeug mit angehängtem Wohnwagen plus ein Pannenhilfefahrzeug stand. Infolgedessen kam es zu einer Kollision, wobei eine Person auf Platz verstarb.

Drei weitere Personen wurden verletzt und wurden durch den Rettungsdienst Uri ins Kantonsspital Uri überführt. Die Autobahn A2 bleibt ab Amsteg für mindestens zwei bis drei Stunden gesperrt. Die Kantonspolizei Uri wird, sobald weitere Informationen vorliegen, eine weitere Medienmitteilung veröffentlichen.

Saxeten: Polizist mit Beil angegriffen, Mann angehalten

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Am heutigen Mittwochvormittag 26.04.2023 hat eine Patrouille der Kantonspolizei Bern beabsichtigt, einen Mann in Saxeten für eine Kontrolle anzuhalten. Der Beschuldigte warf in der Folge ein Beil, wodurch ein Polizist verletzt wurde. Der Mann konnte unter Einsatz des Destabilisierungsgerätes angehalten werden.

Am Mittwoch, 26. April 2023, kurz vor 10.10 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass es an der Niedermatte in Saxeten Probleme mit einem Mann gebe, der sich aggressiv verhalte.

Die ausgerückten Einsatzkräfte trafen den besagten Mann vor Ort an und beabsichtigten, ihn für eine Kontrolle anzuhalten. Er widersetzte sich den Anweisungen der Polizisten, stiess Drohungen und Beschimpfungen aus und behändigte ein Beil, welches er in einer Tasche mit sich trug. Ein Polizist forderte den Mann in der Folge auf, das Beil fallenzulassen, woraufhin er dieses unvermittelt in die Richtung der Einsatzkräfte warf und den Polizisten damit traf.

Unter Einsatz des Destabilisierungsgerätes konnte der Mann schliesslich angehalten werden. Der verletzte Polizist wurde mit der Rega ins Spital geflogen – er konnte dieses mittlerweile wieder verlassen. Der Beschuldigte wurde von einem Ambulanzteam zur Kontrolle ins Spital und anschliessend in eine geeignete Institution gebracht.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zu den Geschehnissen aufgenommen.

Quelle: Kantonspolizei Bern

Duno (Varese), speleologa 60enne recuperata dall’“Abisso primeros”

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Una speleologa 60enne è stata recuperata e messa in salvo intorno alle ore 2.00 di oggi, mercoledì 26 aprile, su intervento congiunto di varie decine di operatori del “Soccorso alpino” civile sopra ed all’interno della grotta “Abisso primeros” tra Duno e Cassano Valcuvia, Comuni della provincia di Varese, località Val Alta. La donna era rimasta bloccata intorno alle ore 17.00 di ieri in un anfratto alla profondità di circa 50 metri dal punto di ingresso nella grotta stessa, avendo subito lesioni in varie parti del corpo a causa dell’improvviso franamento di sassi e detriti; il recupero ha avuto luogo grazie all’utilizzo di un estricatore. Le condizioni della speleologa, poi trasferita al “Circolo” di Varese, sono soddisfacenti.

Bulgarograsso (Como): auto a fuoco nella notte, soli danni materiali

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Cause in corso di accertamento circa l’incendio divampato poco prima delle ore 3.00 di oggi in via Clerici a Bulgarograsso (Como): a fuoco, in corrispondenza dell’incrocio con via Pietro Ferloni, un’auto posteggiata. Grazie al rapido intervento di operatori dei Vigili del fuoco, nessuna infrastruttura è stata attaccata dalle fiamme ed i danni materiali risultano circoscritti al veicolo.

Gufi malefici in casa Bce, Borse sotto pressione. New York, chi sì e chi no

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.10) Quando vogliono dare una mazzata agli investitori, poche storie: alla “Banca centrale europea” ci riescono benissimo. Non poteva insomma rimanere senza effetto l’ultima sortita di Philip Lane, capoeconomista dell’istituto da cui dipende la politica monetaria per le 20 nazioni della “zona euro”, cui ieri non parve vero il poter aggiungere un altro tassello alla vera e propria strategia della tensione con il preannuncio di altri, prossimi aumenti dei tassi di interesse, unica e sino ad ora inefficace azione attuata a contrasto dell’inflazione; in aggiunta al malumore generale palesatosi nel cielo sopra Wall Street per rinnovati dubbi sulla tenuta del sistema creditizio, inevitabile la sofferenza accusata stamane nelle principali piazze borsistiche del Vecchio Continente, a far segno dallo “Swiss market index” sotto misura per l’intera seduta ed infine in perdita pari all’1.29 per cento ad 11’364.91 punti dopo minimo a quota 11’337.44 alle ore 16.16. “Credit Suisse group Ag” ed “Ubs group Ag” (più 0.84 e più 0.90 per cento rispettivamente) ai picchi del listino primario, e tanto basti per dire dello stato dell’arte; sopra la linea anche “Logitech Sa” (più 0.71) e “Swisscom Ag” (più 0.59); “Roche holding Ag” (meno 2.57) ed “Abb limited” (meno 2.62) in coda. Gran balzo (più 13.37) per “Temenos group Ag” nell’allargato.

Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.54; Ftse-100 a Londra, meno 0.49; Cac-40 a Parigi, meno 0.86; Ibex-35 a Madrid, più 0.01. New York sostenuta sul Nasdaq (più 0.70) ma debole sugli altri due indici di consueto riferimento. Cambi: 98.41 centesimi di franco per un euro, 89.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ascesa il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’511 franchi per unità.

S(on)ogno o son desto: è qui il campo da basket «più bello del mondo»

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Un salto al di qua del confine hanno fatto gli incursori di “Chiamarsi minors”, sito InterNet imperiodico ma imperdibile perché a carattere informativo sul quale, da una diecina di anni a questa parte, trovano spazio storie e aneddoti legati al basket delle categorie meno celebrate, da ogni angolo della Penisola ed in ogni angolo di palla al cesto, soprattutto in àmbiti amatoriali. Sull’apprezzatissima pagina “Facebook” collegata, al secolo “L’umiltà di chiamarsi minors”, giusto giusto ieri il risultato di una… visita al di qua del confine per la testimonianza fotografica colta in quel di Sonogno, frazione del Comune di Verzasca, “87 malcontati abitanti” e “(…) il campo da basket più bello del mondo”. Momento commozione, qui a bottega: stiamo tra l’altro già studiando un paio di schemi per l’azione offensiva sul lato debole. E, detto con tutta umiltà, grazie.

Cantù (Como): rogo in un mobilificio, distrutti anche due veicoli

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Imponente intervento di effettivi dei Vigili del fuoco (tre squadre da Como e da Cantù) per domare l’incendio divampato poco prima delle ore 3.00 di oggi nell’area del mobilificio “Casati Mauro & C.” in Cantù (Como) frazione Vighizzolo, lungo via Domea. A fuoco un silo contenente scarti di materiale legnoso e due veicoli. Nessun ferito, nessun intossicato.

Hockey Nl / BielBienne alla riscossa, per il titolo si andrà alla “bella”

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Altri 60 minuti, salvo prolungamenti, serviranno ancora per decretare chi possa fregiarsi del titolo 2022-2023 nell’hockey maschile di massima serie. In apparenza schiantato e messo al tappeto sabato scorso sotto il peso dell’1-7 subito in trasferta, e tra l’altro avendo perso l’inerzia costruita con il 2-1 nella serie, il BielBienne si è riportato stasera in parità nel ciclo al meglio delle sette partite sconfiggendo per 4-2 un ServetteGinevra con la testa avanti solo sino all’inizio della frazione centrale (12.57, Linus Omark) ma poi sempre costretto al ruolo di rimorchio (massimo riavvicinamento al 55.13 grazie al monumentale Henrik Tömmernes), Per conto dei bernesi, con saldo di 32 tiri contro 26, aggancio e sorpasso nello spazio di sei minuti del periodo centrale (23.16, Toni Rajala; 32.13, Luca Hischier); goal dell’allungo da Gaëtan Haas (54.06), timbro di sicurezza grazie a Mike Künzle (59.34). Giovedì, vada come vada, atto ultimo.

Vermisster Mann in Münsterlingen tot aufgefunden

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Am Montag teilt die Kantonspolizei Thurgau mit, dass der seit Dezember vermisste 32-jährige in Münsterlingen tot aufgefunden wurde. Derzeit gibt es keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung.

Der Vermisste wurde im Dezember auf dem Areal der Psychiatrischen Klinik in Münsterlingen das letzte Mal gesehen. Wie die Thurgauer Kantonspolizei damals mitteile, kehrte der 32-Jährige von einem Spaziergang nicht mehr zurück. Ohnmächtig vor Trauer und Schmerz möchten wir unser tiefes Mitgefühl bekunden. Die Redaktion vom “Giornale del Ticino”.

Fahrradfahrerin in Basel-Stadt nach Kollision mit Lastwagen tödlich verletzt

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Eine Fahrradfahrerin wurde bei einem Verkehrsunfall in Basel-Stadt tödlich verletzt. Ein Sattelmotorfahrzeug erfasste die Frau, die rechts neben dem Lastwagen fuhr.

Der Fahrer des Sattelmotorfahrzeugs wurde auf Alkohol getestet, der Wert ergab jedoch 0,0 Promille. Die Verkehrspolizei ermittelt derzeit den genauen Unfallhergang. Die Identität der verstorbenen Fahrradfahrerin konnte noch nicht abschließend geklärt werden. Aufgrund des Unfalls kam es zu Verkehrsbehinderungen und die Tramlinie 1 musste eingestellt werden.

Die Kantonspolizei Basel-Stadt sowie die Sanität der Rettung Basel-Stadt und die Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft waren im Einsatz. Weitere Informationen zur Tat gibt es bei Stefan Schmitt, dem Mediensprecher der Kantonspolizei Basel-Stadt, unter der Telefonnummer +41 61 267 49 49 oder auf der Webseite www.polizei.bs.ch sowie auf Twitter unter twitter.com/kapo_bs.

Sattelmotorfahrzeuglenker gerät durch vermutlich medizinisches Problem in einen Verkehrsunfall

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Am Dienstagmorgen, 25. April 2023, ist auf der Autobahn A1 bei Derendingen, kurz vor der Ausfahrt Kriegstetten in Fahrtrichtung Bern, ein Sattelmotorfahrzeug mehrmals gegen die Leiteinrichtung geprallt. Der Lenker verstarb noch am Unfallort.

Am Dienstag, 25. April 2023, kurz vor 10.30 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass der Lenker eines ausländischen Sattelmotorfahrzeugs auf der Autobahn A1 bei Derendingen vermutlich ein medizinisches Problem habe. Dieser sei mehrmals mit der Leiteinrichtung kollidiert und schliesslich auf dem Pannenstreifen vor der Ausfahrt Kriegstetten zum Stillstand gekommen. Beim Eintreffen der Einsatz- und Rettungskräfte war der Fahrzeuglenker nicht mehr ansprechbar.

Trotz unverzüglich eingeleiteten Rettungs- und Reanimationsmassnahmen – zuerst durch Ersthelfer und anschliessend durch den Rettungsdienst – starb der Chauffeur auf der Unfallstelle. Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Ermittlungen zum Hergang, zur Identität des Verstorbenen und zur Todesursache eingeleitet.

Gemäss derzeitigem Kenntnisstand steht ein medizinisches Problem als Todesursache im Vordergrund. Aufgrund dieses Ereignisses bildete sich auf der A1 entsprechender Rückstau.

Casalzuigno (Varese): ciclista 61enne sbatte contro un’auto e si ferisce

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In codice giallo al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio (Varese) il ciclista 61enne che alle ore 10.34 circa di oggi, martedì 25 aprile, è rimasto ferito in séguito alla collisione con una vettura lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” in territorio comunale di Casalzuigno. Secondo la più probabile ricostruzione dell’accaduto, ed in contraddizione con quanto una testata locale ha riportato parlando di “investimento”, l’uomo sarebbe andato a sbattere contro un’auto ferma in sosta. Rapidi i soccorsi, conseguente la definizione dei traumi per i quali è stato disposto il trasferimento del 61enne in idonea sede nosocomiale.

Borse: debole l’Europa, Zurigo in cifra verde, grigio tempesta a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Pochi titoli in buona evidenza bastarono oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, per garantire cifra verde e discreta spinta allo “Swiss market index” in progresso pari allo 0.40 per cento su quota 11’513.12 punti. “Novartis Ag” titolo dominante (più 4.03 per cento), valido spunto (più 3.50) per “Abb limited” su trimestrale oltre le aspettative; in retroguardia “Lonza group Ag” e “Sika group Ag”, meno 3.77 e meno 2.54 per cento rispettivamente. Pesantezza prevalente nell’allargato, dove soffrono “Idorsia limited” (meno 6.98 per cento ad 8.99 franchi per azione, ma dopo apertura a 7.84 franchi) e “Arundel Ag” (meno 14.73). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.05; Ftse-Mib a Milano, meno 1.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, meno 0.56; Ibex-35 a Madrid, meno 1.18. In frenata New York su annuncio di sicuri altri incrementi dei tassi di interesse: Nasdaq, meno 1.48; S&P-500, meno 1.23; “Dow Jones”, meno 0.86. Cambi: 97.90 centesimi di franco per un euro, 89.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 24’478 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bastardi inside / Promuovono l’«Italia in bici». Con la foto del Ticino

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Lodevole l’iniziativa proposta d’intesa tra editore del quotidiano “La Repubblica” e vertici del “National geographic”: far scoprire “(…) l’Italia attraverso nuovi percorsi poco conosciuti”, lungo “itinerari affascinanti” da percorrersi in bicicletta. In effetti, c’è tanto da scoprirsi, in Italia. Senza bisogno di metter le mani su territori altrui, neh? In immagine (foto ed informativa dal collega Omar Ravani, che si ringrazia per la delazione), il lancio con tanto di ciclista che, ben soddisfatto e quasi tronfio per l’impresa compiuta, domina un lembo del Locarnese (Canton Ticino, nel caso sfuggisse il concetto) con l’asconese Delta della Maggia (idem), gettando lo sguardo oltre il braccio del Verbano e sino alla mirabile dorsale del Gambarogno (ut supra).

Addio a don Italo Meroni, prete per 70 anni e solido testimone

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Lutto nella Chiesa cattolica ticinese: alla “Casa Paganini Re” in Bellinzona è deceduto ieri don Italo Meroni, 93 anni compiuti a fine gennaio, ormai prossimo a celebrare i 70 anni dall’ordinazione presbiteriale ricevuta a Lugano – cattedrale titolata a san Lorenzo – dopo formazione completa al “Seminario san Carlo” in Lugano quartiere Besso. Attinenza da Mendrisio quartiere Ligornetto (al tempo Comune autonomo), nel luglio 1953 don Italo Meroni fu assegnato alla cura pastorale di Vernate e di Iseo-Cimo, salvo passare quale coadiutore a Biasca nel dicembre 1957 e, dal settembre 1963, da parroco ad Arbedo-Castione frazione Arbedo; qui impegno diuturno sino al 2016, tempo del ritiro per motivi legati sia all’età sia alla salute. Due anni dopo – chi voglia ricordare – il “Doni” fu involontariamente parte in un caso da… sollevazione popolare: don Adam Kowalik, suo successore, non ottenne il gradimento dei fedeli e fu riassegnato ad altra parrocchia – a Lugano quartiere Castagnola – dal vescovo Valerio Lazzeri; non poche furono le voci secondo cui il sacerdote giunto a reggere la parrocchia si era trovato a mal partito proprio per la differente impronta rispetto a don Italo Meroni. Il quale nulla c’entrava, ma si ritrovò tirato per i capelli nella questione (e nella polemica tra contestatori e coloro che, a sostegno di don Adam Kowalik, inalberarono anche cartelli di controprotesta).

A testimonianza dell’opera svolta da don Italo Meroni valgano l’edificazione della chiesa titolata a san Giuseppe (1969), il restauro della chiesa titolata a san Paolo e l’attività quasi ininterrotta quale vicario foraneo del Bellinzonese tra il 1969 ed il 2000 e la “copertura” temporanea di parrocchie in attesa del nuovo sacerdote (elenco: Daro, Lumino, Castione, Cadenazzo, Contone-Robasacco e Gorduno). Nel 1999 anche la nomina a canonico onorario del capitolo della cattedrale a Lugano. Le esequie saranno celebrate da monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico della Curia di Lugano, nel pomeriggio di mercoledì 26 aprile alla chiesa titolata a san Giuseppe in Arbedo; sempre in Arbedo la tumulazione.

Afrika: 58 Anhänger einer christlichen Sekte hungern sich zu Tode

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Mindestens 58 Mitglieder einer christlichen Sekte in Kenia sind gestorben. Wahrscheinlich sind sie von einem Pastor zum Hungern gedrängt worden, vermuten die Behörden. In den letzten Tagen haben die Behörden aus einem Waldstück im Südosten des Landes Dutzende Leichen exhumiert. Zuvor hatte die Polizei Hinweise erhalten, dass Anhänger der Sekte in der Hoffnung, Jesus zu treffen, sich in dem Waldgebiet zu Tode hungerten.
Einige der Menschen konnten lebend gerettet werden. Sie wurden abgemagert in Spitäler gebracht. Der Pastor wurde festgenommen.

Pognana Lario (Como), 72enne precipita dal tetto di casa e muore

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Senza esito i soccorsi, inutili i tentativi di rianimazione. È deceduto di fatto sul colpo, a Pognana Lario (provincia di Como), il pensionato 72enne caduto stamane dal tetto di casa avendo perso l’equilibrio durante lavori che l’uomo stesso stava eseguendo. Sul posto anche gli operatori dell’eliambulanza. Della ricostruzione dell’episodio si occupano effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Cantù (Como): collisione auto-moto, uomo finisce in ospedale

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Un 53enne ha riportato ferite dall’entità in corso di accertamento, e per tale motivo è stato trattato in sede nosocomiale, quale conseguenza dell’incidente avvenuto alle ore 13.33 in via Como a Cantù (Como) fra moto ed auto. Il tratto stradale è stato chiuso per circa un’ora.

Valbrona (Como): frana sulla Provinciale 46, strada interrotta

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Potrebbe prolungarsi sino a mercoledì 26 o a giovedì 27 aprile, secondo esito delle ricognizioni in corso, il blocco alla circolazione viaria lungo la Strada provinciale numero 46 “Della Valbrona”, sull’uscita dal territorio comunale di Valbrona (Como) direzione Oliveto Lario (Lecco), dopo lo slittamento di massi e detriti dal costone sovrastante. In parte occupato dai materiali anche un tratto della carreggiata; resta incombente il pericolo di altri distacchi quale conseguenza delle precipitazioni di sabato e di domenica. Accertamenti sono esperiti da effettivi dei Vigili del fuoco da Valmadrera e da Canzo.

L’Osi osa e sa: a Monaco di Baviera trionfo di note (e di applausi)

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A pieno successo la trasferta compiuta ieri dall’“Orchestra della Svizzera italiana” a Monaco di Baviera, tra l’altro luogo di nascita e di prima formazione del direttore Markus Poschner, su programma dedicato a Piotr Ilic Cajkovskij (con la “Patetica”) ed a Robert Schumann, solista al pianoforte il polacco Rafal Blechacz. Al “sold-out” l’avveniristica sala della “Isarphilharmonie”. Nel calendario di attività dell’Osi, dopo le tappe a Basilea (metà gennaio), a Udine (metà marzo), a Coira (inizio aprile) e per l’appunto a Monaco di Baviera, un quinto appuntamento “extra moenia” è previsto per sabato 6 e per domenica 7 maggio, di nuovo con prua verso nord, a Friedrichshafen (Germania) ed a Dornbirn (Austria), in entrambi i casi nel contesto del “Bodenseefestival” e con il mandolinista Avi Avital quale solista.

Solbiate Olona (Varese): morto l’88enne urtato da un furgone

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.42) Non è sopravvissuto alle lesioni, come peraltro temuto già in fase di prima assistenza medica e di prima cronaca dell’episodio, il pedone 88enne che intorno alle ore 10.55 di oggi, lunedì 24 aprile, era stato urtato da un furgone in transito nella zona tra via Dei Patrioti e viale Vittorio Veneto a Solbiate Olona (Varese). L’anziano è deceduto nel pomeriggio al “Circolo” di Varese (qui l’uomo era stato elitrasportato in codice rosso). Riscontri a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri e di agenti della Polizia locale.

Colpo di stiletto / Benvenuti a Hundert, e fate un salto a Garderobe

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A ben 16 anni dal lancio, il portale “web” all’indirizzo Italia.it – referente l’autorità statale tricolore – è stato rinnovato e rinfrescato di recente quale strumento di promozione per il Belpaese ed in modalità funzionale all’attrazione del turismo dall’estero. Destinataria di grande attenzione è la clientela dell’area germanofona, giacché un’alta facoltà di spesa val sempre l’impresa. Gli ospiti si sentiranno tuttavia un po’ disorientati nel visitare Prato, che per loro diventa “Rasen” (Toscana), o Cento, che è loro proposta quale “Hundert” (Emilia-Romagna), non volendosi dire della marchigiana Camerino tradotta papale papale come “Garderobe”. Quanto all’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo, per prodigio ci è stato risparmiato un “Der Adler”, ma non l’incredibile stravolgimento da città ad… albergo. Ah, i prodigi dell’intelligenza artificiale nelle mani di chi ad essa si appoggia non disponendo di intelligenza naturale… Qui in immagine un esempio; altri prodotti esilaranti sulla nostra pagina “Facebook”.

Collisione sulla A8 a Busto Arsizio (Varese): un ferito, quattro contusi

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Un ferito e quattro contusi quale conseguenza principale dell’incidente avvenuto alle ore 5.26 circa di oggi sull’autostrada italiana A8, fra l’innesto sulla A36 (“Pedemontana lombarda”) e lo svincolo per Busto Arsizio (Varese), carreggiata da Varese verso Milano. In codice giallo l’intervento dei soccorritori, che hanno prestato assistenza a varie persone dall’età compresa fra i 20 ed i 45 anni; in ospedale un 22enne.

Bognanco (Vco), tronco si spezza durante il taglio: grave un 77enne

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Lesioni al bacino ed alla schiena e condizioni generali non ancora soddisfacenti per il 77enne che nella giornata di sabato, mentre stava procedendo al taglio di alcune piante nella zona dell’Alpe La Barca in territorio comunale di Bognanco (Verbano-Cusio-Ossola), è stato colpito dal tronco di uno degli alberi. Sul posto operatori del “Soccorso alpino” civile dalla stazione locale; l’anziano è stato stabilizzato e trasferito in elicottero al “San Biagio” di Domodossola (Vco).

Lunedì anodino, lo “Swiss market index” si salva sulla parità. Nasdaq sofferente

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) A rebbi assai ravvicinati, nella seduta inaugurale della settimana in Borsa a Zurigo, lo “Swiss market index” in sostanziale parità (più 0.06 per cento) a quota 11’467.20 punti. “Holcim limited” in vetta, più 1.33 per cento; sul podio anche “Ubs group Ag”, più 0.78; apprezzati i farmaceutici (“Novartis Ag” il migliore, più 0.67); effettivamente sulla coda “Sika group Ag” (meno 0.52), dovendosi considerare il “meno 1.41” per cento del titolo “Nestlé Sa” quale effetto dello stacco di dividendo. Poco mosso l’allargato; di qualche interesse “Swissquote holding group limited” (più 4.05) e “Gurit holding Ag” (più 2.67). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, meno 0.75; Ftse-100 a Londra, meno 0.02; Cac-40 a Parigi, meno 0.04; Ibex-35 a Madrid, meno 0.10. Sottotono New York, in particolare nel Nasdaq che lascia sul campo lo 0.62 per cento. Cambi: 98.01 centesimi di franco per un euro, 88.84 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in calo, ed ora all’attestazione su quota 24’087 franchi circa, il controvalore teorico del bitcoin.

Como: collisione tra due veicoli, ricovero d’urgenza per un 21enne

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21enne ferito stamane, alle ore 7.27 circa, nell’incidente stradale occorso lungo via Per San Fermo in territorio comunale di Como. Pur avendo riportato lesioni di una certa entità, il giovane sarebbe fuori pericolo. Assistenza a cura di personale sanitario del servizio “118”; sul posto sia una squadra dei Vigili del fuoco dalla sede cittadina sia agenti della Polizia locale; per il 21enne è stato disposto il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia; serie le ripercussioni sulla viabilità, ripristinata “in toto” solo alle ore 8.36.

Calcio Dna / Lugano tetragono e fiero, allo scadere giunge il premio

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Per la serie “Non mi hanno visto arrivare e speriamo che ancora non si accorgano di me”, si regala “in extremis” un successo il Lugano che perigliosamente naviga tuttora nei quartieri alti del calcio di massima serie, distanza invariata rispetto al Lucerna (ora in piazza d’onore) e ridotta invece da quattro lunghezze ad una sola rispetto al Servette che da Berna è tornato malconcio, quasi che servisse ancora una prova dello strapotere dello Youngboys in questa stagione. Bianconeri a bersaglio pieno con il 2-0 sul Sion, 10.a vittoria nel torneo 2022-2023, prodigioso il colpo che fa “svoltare” la partita, ruolino di marcia ora positivo con il corredo di 10 pareggi e di nove sconfitte oltre che di un “più tre” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti; solo per informazione – a sette turni dalla fine non s’avrebbero ancora da fare conti simili – si sappia che su questo versante il Lucerna viaggia a “più otto” e che il Servette, per contro, paga un “meno sette”, chissà mai che un giorno lo scarto d’un golletto si riveli prezioso. Quarto posto con non modesto miglioramento, e di più: alle spalle hanno perso terreno sia il San Gallo sia il Basilea, non a caso più temibili rispetto a chi sta davanti, sempre escluso lo Youngboys.

Non poco si potrebbe raccontare in cronaca, per l’evidente prevalenza dei bianconeri nell’arco dell’intero confronto (possesso-palla al 62 per cento, 11 calci d’angolo contro due, 14 conclusioni contro nove, et cetera); il condensato sta tuttavia allo scadere ed oltre, ché da uno 0-0 contro logica e dinamica e flussi (addirittura con sovrannumero per 27 minuti, tra l’espulsione di Abdel Zagré al 51.o e quella di Hadj Mahmoud al 78.o) non ci si schiodava nemmen con il lancio di tubi di dinamite. Ed invece: martellante Renato Steffen nel cercare la via della rete, conclusione parata, riavvio dell’azione, palla ancora a Renato Steffen per Milton Valenzuela nei 16 metri, vantaggio (90.o); ripartenza, Sion disteso in campo come uno sciame di mosche, Ignacio Aliseda soffia un pallone e viene steso da Gora Diouf; secondo giallo a carico del difensore dei vallesani, altro rientro anticipato negli spogliatoi; Renato Steffen muove rapido sulla sfera, pennellata, e Mohammed Amoura ha vita facile per raddoppiare. Nota negativa i soli 20 minuti di permanenza in campo del citato Hadj Mahmoud, che in effetti era subentrato a Roman Macek al 58.o; rivedibile la staffetta tra Mattia Bottani e Zan Celar, quest’ultimo speso soltanto dal 77.o. Ma la classifica canta, e lasciamola cantare.

I risultati – Winterthur-Grasshoppers Zurigo 1-2; Youngboys-Servette 6-1; Basilea-Lucerna 0-2; Lugano-Sion 2-0; Zurigo-San Gallo 1-0.

La classifica – Youngboys 61 punti; Lucerna 42; Servette 41; Lugano 40; Grasshoppers Zurigo 37; San Gallo, Basilea 36; Zurigo 33; Sion 30; Winterthur 29.

Junger Berggänger aus Deutschland stirbt im Säntismassiv

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Drama im Säntismassiv: am Sonntagnachmittag (23.04.2023) ist ein 19-jähriger Berggänger ums Leben gekommen.

Am Sonntagnachmittag kurz vor 15.00 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale in Herisau die Meldung ein, dass sich am Säntismassiv ein Lawinenniedergang ereignet und eine Person mitgerissen habe.

Die sofort aufgebotenen Rettungskräfte mussten unter erschwerten Bedingungen die Suche nach dem Berggänger aufnehmen. Die Alpine Rettung, unterstützt durch zwei Rettungshubschrauber, konnten den Verunglückten unterhalb der Felswand, am Fusse des Säntis lokalisieren und bergen.

Beim 19-jährigen Berggänger, welcher aus Deutschland stammte, konnte nur noch der Tod festgestellt werden. Sein Begleiter wurde mit dem Helikopter zur Schwägalp Talstation geflogen.

Er erlitt leichte Verletzungen und wurde vor Ort betreut.

Photoquelle: Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden

Mutter ohne Führerschein überfährt 7-jährige Tochter in Casalnuovo bei Neapel

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Wie die Carabinieri berichten, hatte die Unfallfahrerin gar keinen gültigen Führerschein. Die 33-jährige hat die eigene Tochter in Casalnuovo überfahren. Beim tragischen Unglück von gestern Samstag 22.04.2023 in der Provinz von Neapel in Italien starb ein 7-jähriges Mädchen und ein Bekannter der Familie blieb verletzungsfrei.

Die 33-jährige Frau, die gestern Nachmittag in Casalnuovo in der Provinz Neapel ihre 7-jährige Tochter beim Rückwärtsfahren überfahren und getötet hat, war nicht im Besitz eines Führerscheins, haben die Carabinieri mitgeteilt.

De 33-jährige Frau, die gestern Nachmittag ihre 7-jährige Tochter überfuhr und tötete, nachdem sie versehentlich den Rückwärtsgang anstelle des ersten Gangs eingelegt hatte, übte sich beim Autofahren. Das Mädchen stand hinter dem Auto. In den Unfall verwickelt waren nach der Rekonstruktion durch die Carabinieri von Casalnuovo auch der Besitzer des Autos, ein Bekannter der Frau, der neben dem Kind stand, aber keine besonderen Folgen erlitt.

Colpo di stiletto / L’ultimo coniglio dal cilindro della magica Bruxelles

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Secondo Josep Borrell, qualificato come “alto rappresentante” dell’Unione europea, il ruolo di inviato dell’Unione europea stessa per l’attuazione delle collaborazioni strategiche con le nazioni-“partner” nel Golfo Persico è da attribuirsi all’italiano Luigi Di Maio, già ministro degli Esteri in Italia avendo lucrato sull’effimera gloria del “Movimento Cinque stelle”, 37 anni, “curriculum” professionale pari a zero, piallato alle Politiche del settembre 2022 (non eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Napoli Fuorigrotta, sotto l’uno per cento con il nuovo partito “Impegno civico”. Nella lettera inviata ai singoli Stati dell’accozzaglia brusselliana, Luigi Di Maio viene indicato come “il candidato più adatto”, primo periodo di incarico dal giugno 2023 al febbraio 2025. E niente, fa già abbastanza ridere così. In immagine, Luigi Di Maio insieme con altra figura politica avviata verso il suo medesimo futuro.

Mann stirbt bei Unfall in der Schlucht Combe Grède

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Gestern ist es zu einem tödlichen Unfall in der Schlucht Combe Grède im Kanton Bern gekommen. Ein 57-jähriger Berner hat sich bei einem Sturz so schwer verletzt, dass er noch an der Unfallstelle verstarb.

Am Samstagmittag ist ein Mann in der Schlucht Combe Grède bei Villeret im steilen Gelände abgestürzt. Trotz der sofort eingeleiteten Rettungsmassnahmen verstarb er noch vor Ort. Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zum Unfall aufgenommen.

Am Samstag, 22. April 2023, kurz nach 12.20 Uhr, ging die Meldung bei der Kantonspolizei Bern ein, wonach ein Mann in der Schlucht Combe Grède (Gemeinde Villeret) abgestürzt und dabei schwer verletzt worden sei.

Gemäss ersten Erkenntnissen war eine Gruppe von mehreren Personen mit Unterhaltsarbeiten in der Schlucht beschäftigt. Bei einer Verschiebung auf dem Bergwanderweg stürzte der Mann aus noch zu klärenden Gründen über eine Böschung hinab in die Tiefe, wo er schwer verletzt liegen blieb.

Trotz sofort eingeleiteter Rettungsmassnahmen durch seine Begleiter und anschliessend durch eine Rega-Crew erlag der Mann seinen schweren Verletzungen noch vor Ort. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 57-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Nebst Spezialisten der Kantonspolizei Bern und einer Rega-Besatzung standen Mitarbeitende der Alpinen Rettung Schweiz im Einsatz. Das Care Team des Kantons Bern wurde zudem zur Betreuung der Gruppe aufgeboten. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Unfall und dessen Umständen aufgenommen.

Cantonale Bioggio-Vernate, traffico bloccato per due notti a Cimo

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Interruzione del transito veicolare in fascia serale-notturna, dalle ore 21.00 di domani ovvero lunedì 24 aprile alle ore 5.00 di martedì 25 aprile e dalle ore 21.00 di martedì 25 aprile alle ore 5.00 di mercoledì 26 aprile, lungo la Cantonale Bioggio-Vernate in frazione Cimo, e meglio tra il numero civico 59 ed il numero civico 61. Il blocco della circolazione è dovuto ad esigenze di pavimentazione del tratto stradale. Possibile la proroga delle attività di cantiere, causa maltempo, anche tra le ore 21.00 di mercoledì 26 e le ore 5.00 di giovedì 27 aprile.

Calcio Dnb / Bellinzona salvo o quasi. Mosse disperate allo Xamax

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Forse è fatta, nel senso: questioni aritmetiche a parte, il Bellinzona dal travagliatissimo percorso nella stagione 2022-2023 del calcio cadetto può considerarsi virtualmente salvo per effetto delle concomitanze tra successo dei granata ad Yverdon (venerdì, 2-1) e della sconfitta (ieri, 2-5) subita dal NeuchâtelXamaxSerrières ad Aarau; salito infatti a 12 lunghezze il margine di vantaggio sulla compagine romanda (per inciso, oggi il siluramento di Jeff Saibene dalla panchina), sei i turni al termine del campionato. Oggettivamente in secondo piano la pesantezza di un ruolino di marcia cumulatosi su otto vinte, quattro pareggiate e 17 perse sotto i tre allenatori precedenti (David Sesa, Baldassare “Baldo” Raineri e Stefano Maccoppi) ossia prima dell’interregno di Fernando Cocimano per l’appunto uscito vincente dal “Municipale” di Yverdon-les-Bains e prima dell’assunzione di responsabilità da parte del nuovo tecnico, al secolo Sergio Zanetti, l’“argentino di Verbania”, tra l’altro ex-calciatore del Bellinzona stesso e del Locarno e poi all’opera con varie funzioni da allenatore in società quali Pro Sesto, Monza, Pro Patria, Como, Inter, Livorno, Chievo, Lecco, Novara, Pro Vercelli e Sambenedettese.

I risultati – Yverdon-Bellinzona 1-2; Wil-Sciaffusa 3-1; Aarau-NeuchâtelXamaxSerrières 5-2; StadeLosannaOuchy-Thun 2-2; Vaduz-Losanna 1-1.

La classifica – Yverdon 55 punti; Wil, Losanna 52; Thun 46; Aarau 45; StadeLosannaOuchy 44; Sciaffusa 36; Vaduz, Bellinzona 31; NeuchâtelXamaxSerrières 19.

Varese, incidente stradale in zona Casbeno: 78enne in ospedale

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Ricovero in codice giallo al “Circolo” di Varese, poco dopo le ore 14.00 di oggi, per il 78enne coinvolto in un incidente stradale occorso a Varese, zona di via Francesco Daverio, sul tratto terminale in congiunzione con viale Europa, rione Casbeno. L’allerta alle ore 13.56; non ancora definita la dinamica dell’episodio; l’anziano è rimasto cosciente. Soccorsi a cura di personale del servizio “118”.

Schianto a Beregazzo con Figliaro (Como): ricoverata una giovane

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Di media gravità le lesioni e i traumi riportati da una giovane automobilista rimasta ferita all’alba di oggi sulla Strada provinciale numero 40 Arosio-Canzo, in territorio comunale di Beregazzo con Figliaro (Como), causa ribaltamento della vettura su cui stava procedendo. Dopo essere finito ruote all’aria, il mezzo è finito fuori dalla carreggiata e si è infilato in una macchia di vegetazione. Significativi i danni. La conducente è stata assistita da operatori sanitari e trasportata al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); sul posto anche una squadra di Vigili del fuoco.

Frana lungo la Strada della Calanca, disagi fino a domani mattina

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Salvo impedimenti da condizioni meteorologiche avverse, saranno presumibilmente rimosse nella mattinata di domani, lunedì 24 aprile, lungo la “Strada della Calanca” nella sezione compresa tra il bivio per Castaneda e Buseno frazione Molina, le restrizioni alla circolazione viaria dettate da esigenze di sicurezza dopo il franamento di massi e detriti rilevato prima delle ore 7.00 di venerdì ed in conseguenza del quale l’arteria era rimasta chiusa per buona parte della giornata. Il punto di distacco dei materiali, per un volume stimato in 50 metri cubici, è stato identificato a distanza di 150 metri sopra la carreggiata e, di fatto, a distanza di circa 200 metri verso valle rispetto al punto da cui si era originata la caduta di massi del dicembre scorso. Per quanto rapidamente stabilizzatasi per la quasi totalità dei detriti slittati lungo il pendio, singoli grossi blocchi sono rotolati raggiungendo la “Strada della Calanca” nel tratto compreso tra la frazione Molina ed il ponte ad arco sulla Calancasca; nella circostanza, una vettura era stata colpita sul cofano (danni materiali per un migliaio di franchi, illeso il conducente del mezzo) e lesioni erano state ravvisate anche sul manto stradale.

Porlezza (Como): casa in fiamme, quattro persone fatte sgomberare

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Nessun ferito e nessun intossicato, ma danni significativi e sgombero precauzionale per due adulti e per due minorenni, in séguito all’incendiaio divampato intorno alle ore 18.00 di ieri, sabato 22 aprile, in un’abitazione di via Alessandro Manzoni a Porlezza (Como). A fuoco, presumibilmente dopo surriscaldamento della canna fumaria, alcune sottostrutture ed una porzione della falda del tetto. Sul posto varie squadre dei Vigili del fuoco.

Hockey Nl / Crolla la diga BielBienne, Servette ad un passo dal titolo

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Non è ancora detto circa l’esito, ma una novità c’è, nella serie finale del “play-off” per il titolo nell’hockey maschile svizzero di massima serie: dopo quattro confronti chiusisi sempre con scarto di un goal e addirittura speculari nei risultati (2-1, 2-3, 1-2 al supplementare, 3-2), il ServetteGinevra è riuscito stasera a mettere avanti la testa sul BielBienne con un netto e deciso 7-1 da partita in cui tutto ti va bene mentre agli avversari va male anche quel che non sta sul ghiaccio. Non supremazia palese, anzi: 29 tiri contro 24 (vero, gli ospiti ne hanno prodotti 14 nel solo terzo periodo, aperto già sotto passivo di quattro reti…), ma numero quasi pari negli ingaggi vinti (24 contro 23) e varie altre statistiche con nullo o minimo scarto; bernesi tuttavia costretti troppo spesso ad affidarsi a conclusioni dalla media distanza, senza penetrazione oltre la mediana dello “slot”, e gioco facile – più facile rispetto a quello dei suoi dirimpettai, Harri Säteri per 40 minuti e Joren von Pottelberghe – ha avuto Robert Mayer, battuto solo al 53.19 (da Luca Hischier) per l’1-5 da mera attestazione di presenza ma irrilevante ai fini del percorso di giornata. Dall’altra parte, goal a carrettate e bandiera bianca sulla tolda in un tragicomico passaggio dal 23.23 al 25.46, a bersaglio Marc-Antoine Pouliot, Henrik Tömmernes (in realtà, su autogoal imputabile a Robin Grossmann) e Linus Omark (conclusione sulla pista aperta da Henrik Tömmernes; chiamato il “challenge” dalla panchina bernese, decisione confermata); Teemu Härtikainen per il 4-0 al 39.16, all’intervallo il cambio della disperazione davanti alla gabbia del BielBienne, discorso chiuso al 42.11 ancora per mano di Marc-Antoine Pouliot; BielBienne alla baionetta dopo l’unico timbro, freddissimi i romandi nello strappo finale con Noah Rod (54.18) ed Alessio Bertaggia (55.03). Nulla da dirsi, 3-2 nella serie, martedì sesta sfida.

Verhütung: Antibabypille in Italien künftig kostenlos

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Frauen in Italien müssen künftig nicht mehr für die Antibabypille bezahlen. Das hat die zuständige Arzneimittelbehörde beschlossen. Ziel sei es, Frauen, die bisher aus Kostengründen auf die Pille verzichteten, zu dieser Art von Verhütung zu bewegen. Verglichen mit anderen EU-Ländern werde in Italien die Antibabypille wenig genutzt

Migranten: Cassis zeigt Verständnis für Italien

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Bundesrat Ignazio Cassis hat in Rom den italienischen Aussenminister Antonio Tajani getroffen. Es ist der erste offizielle Besuch von Cassis in Rom seit dem Amtsantritt der neuen italienischen Regierung von Giorgia Meloni.
Aussenminister Ignazio Cassis hat mit dem italienischen Aussenminister Antonio Tajani unter anderem über Migrationsfragen gesprochen, konkret den kürzlich von Italien ausgerufenen Migrationsnotstand.
Italien nimmt trotz des Dublin-Abkommens derzeit keine Migrantinnen und Migranten zurück. Bundesrat Cassis äusserte Verständnis dafür. Italien brauche Unterstützung aus Europa, um den Migrationsfluss zu bewältigen.

Hünenberg: Pferd springt mit Kutsche Abhang hinunter / Kutscher bei Unfall verletz

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In Hünenberg ZG ist ein Pferd mit einer Kutsche durchgebrannt. Der Kutscher wurde beim Unfall verletzt. Das Pferd konnte eingefangen werden.

Der Vorfall ereignete sich am Samstagmittag (22. April 2023), kurz vor 12.00 Uhr. Aus noch nicht bekannten Gründen hat sich ein Pferd, welches mit der Kutsche auf einem Vorplatz in Hünenberg stand, erschreckt. Daraufhin ist es einen Absatz hinuntergesprungen, wobei der Kutscher von der Kutsche fiel.

Das Tier verhedderte sich bei der Rückkehr auf den Vorplatz in einem auf der Strasse stehenden Lieferwagen. Dabei riss sich das Pferd aus dem Geschirr los und brannte über die Felder in Richtung Frauenthal durch. Es konnte schliesslich durch Anwohner eingefangen werden.

Bei dem Vorfall wurde der 62-​jährige Kutscher leicht verletzt. Nach der medizinischen Erstversorgung durch den Rettungsdienst Zug wurde er zur Kontrolle ins Spital eingeliefert. Am Lieferwagen und der Kutsche entstand ein Sachschaden von einigen Tausend Franken.

Frontale sulla “Strada del Bernina” a Brusio, gravi i danni ai veicoli

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Sostanzialmente illesi – non si dà conto delle contusioni – i conducenti delle due auto venute a collisione nel pomeriggio di ieri lungo la “Strada del Bernina” (H29, Canton Grigioni) in territorio comunale di Brusio. Gravi, per contro, i danni subiti dai due mezzi. Dinamica accertata come segue: ore 17.20 circa, vettura con targhe italiane e guidata da un 18enne parimenti italiano, a bordo anche un passeggero, in movimento direzione frontiera; vettura con targhe svizzere ed al cui volante si trovava un 52enne cittadino elvetico, in movimento nella direzione opposta; invasione della corsia di marcia altrui da parte del 18enne; impatto violento. Sul posto agenti della Polcantonale.

Centovalli, incendio in un’abitazione a Golino: 80enne intossicata

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Non gravi secondo fonte ufficiale – ma nella definizione del decorso è il caso che si tenga anche conto dell’età della persona coinvolta – le condizioni di una 80enne intossicatasi per fumo dall’ìncendio divampato alle ore 5.08 circa nella sua abitazione a Centovalli frazione Golino. Le fiamme, stando a prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, si sono sviluppate a partire dal locale cucina. Sul posto agenti di Polcantonale e squadre dei Pompieri Locarno; rogo rapidamente domato, stanze arieggiate, danni constatati. Per l’80enne, risultata essere cittadina svizzera, si è reso necessario il trasferimento alla “Carità” di Locarno a cura di operatori del “Salva”.

Date acqua al Campo (ValleMaggia): sussidio cantonale in viaggio

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“Sì” prevedibile ed incondizionato, in sede di Gran Consiglio, al messaggio con cui l’autorità politica cantonale ha formulato in questi giorni una richiesta di credito supplementare per 326’500 franchi a favore del Comune di Campo ValleMaggia quale sussidio per la realizzazione di opere di approvvigionamento idrico. Interessate le sezioni di Campo, Cimalmotto e Niva; fondamentali giuridici reperibili nella Legge sull’approvvigionamento idrico ed in due messaggi già approvati in sede di Legislativo cantonale (il primo, del novembre 2016 e con approvazione nel febbraio 2017, per la realizzazione di un serbatoio dell’acqua potabile a Campo ValleMaggia e per il collegamento delle frazioni Campo e Cimalmotto; il secondo, del novembre 2018 e con approvazione del gennaio 2019, per il risanamento di opere di approvvigionamento idrico – tra cui la sorgente principale, la relativa condotta di adduzione al serbatoio di accumulo principale e le opere di telegestione – in frazione Niva).

Gocce di pioggia su di noi, si torni pure ad accendere i focherelli

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Con effetto dalle ore 12.00 di ieri, venerdì 21 aprile, ed in conseguenza delle piogge da cui è stato interessato l’intero territorio cantonale, revocato il divieto di accensione dei fuochi all’aperto. A rendere noto il provvedimento è una nota giunta dai vertici della Sezione forestale. Restano in vigore le prescrizioni generali definite nel testo del regolamento di applicazione dell’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico.

Occhio di “radar” incombente, la ValleMaggia resta esente

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Il solo Distretto della ValleMaggia a salvarsi dalla presenza annunciata di “radar” fissi e mobili, su territorio cantonale ticinese, nella settimana che porta alla fine del primo quadrimestre 2023, ovvero tra lunedì 24 e domenica 30 aprile. Così, per aree e località, gli occhi elettronici itineranti: nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Castione, Claro, Bellinzona-città, Gudo, Sant’Antonino, Lumino e Preonzo; nel Distretto di Blenio, Aquila; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Quinto, Airolo ed Ambrì; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Locarno, Ascona, Locarno, Losone, Vira Gambarogno, Gordola, Cugnasco, Vogorno, Minusio, Contone e Quartino; nel Distretto di Lugano, Pezzolo, Canobbio, Cadepiano, Monteceneri, Ponte Tresa, Lugano-città, Castagnola, Caslano, Curio, Massagno, Sigirino, Ponte Capriasca, Cureglia, Roveredo Capriasca, Tesserete, Carabietta, Vico Morcote, Barbengo, Taverne, Bironico e Melide; nel Distretto di Mendrisio, Ligornetto, Mendrisio, Genestrerio, Chiasso, Capolago, Vacallo e Stabio. Tre infine – a Comano, a Losone ed a Brissago – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

A9 italiana zona frontiera, “camper” contro le barriere: un ferito

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Ferito stamane, sulla A9 italiana zona frontiera e meglio nel tratto fra galleria Monte Quarcino (Como) e valico doganale su Chiasso, il conducente di un “camper” andato a schiantarsi contro una sezione di moduli posti a barriera laterale lungo la carreggiata direzione frontiera. A bordo del veicolo si trovava anche un cane Dobermann, che ad onta della violenza dell’impatto – il mezzo è rimasto in bilico sulle ruote di sinistra, inclinato a 40 gradi sopra i manufatti ed incastrato agli stessi – è rimasto illeso; l’animale è stato provvisoriamente affidato ad un veterinario. Per l’autista del “camper” si è reso necessario il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. Soccorsi portati da personale sanitario e da effettivi dei Vigili del fuoco. Non ancora chiarite le cause dell’incidente, in séguito al quale sono stati registrati seri disagi per il traffico nelle due direzioni (temporaneamente chiusa la carreggiata verso nord, poi riattivazione su una sola corsia di marcia); è possibile che l’uomo abbia deciso all’ultimo momento di lasciare la A9 per infilarsi nello svincolo che porta alla zona dei centri commerciali in Tavernola.

Bus in Flammen: Brücke der Freiheit nach Venedig gesperrt

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Die Brücke “Ponte della Libertà” (Brücke der Freiheit), die Venedig mit dem Festland verbindet, ist am Freitag wegen eines Busses gesperrt worden, der auf halber Strecke in Flammen aufgegangen war. Berichten zufolge war der Motor in Brand geraten. Hohe Rauchsäulen waren von Venedig aus zu sehen.

Mehrere Feuerwehreinheiten erreichten den Bus, um die Flammen zu löschen. Der Verkehr auf der Brücke wurde in beiden Richtungen vollständig blockiert. Alle Passagiere konnten sich rechtzeitig retten und erreichten zu Fuß das Zentrum Venedigs.

Auf der Brücke bildete sich ein langer Stau. Die Polizei sperrte wegen akuter Explosionsgefahr auch Fußgängern den Zugang zur Brücke. 

Borsa di Zurigo, finale con sorriso. Ma a New York non si muove foglia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) In ascesa finale nella seduta, e dunque della settimana borsistica, lo “Swiss market index” affidatosi alle cure di farmaceutici ed affini (“Roche holding Ag”, più 1.24 per cento; “Novartis Ag”, più 0.86; “Alcon incorporated” capofila, più 2.10) ed al saldo su quota 11’460.58 punti, ovvero con guadagno pari allo 0.61 per cento (più 1.04 nella settimana, più 7.77 sul periodo delle quattro settimane, più 6.81 dall’inizio dell’anno, meno 6.51 sulle 52 settimane). Sotto misura i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 0.88; “Ubs group Ag”, meno 1.18); sulla coda “Geberit Ag” (meno 1.55) nel giorno dello stacco del dividendo. Orientamento difficile nell’allargato, massime per lo scarso denaro su titoli in escursione; in premio “Medacta group Ag” (più 3.76). Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.54 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.43; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. Scarti centesimali nell’una e nell’altra direzione a New York. Cambi: 98.01 centesimi di franco per un euro, 89.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’864 franchi per unità.

22-jähriger Lenker fährt sein Auto unter Rausch der Allmacht zu Schrott

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Ein Mann verlor bei einem Unfall auf der Autobahn A1 bei Suhr die Herrschaft über seinen leistungsstarken Wagen.

Der Selbstunfall ereignete sich am Donnerstag, 20. April 2023, gegen 16.00 Uhr auf der A1 bei Suhr. Wie der 22-jährige später der Kantonspolizei Aargau schilderte, hatte er den BMW M4 eben in Zürich gekauft und war nun auf dem Heimweg in den Kanton Bern.

Auf dieser ersten Fahrt verlor er die Herrschaft über den nicht mehr ganz neuen, aber dennoch über 400 PS starken Wagen. Auf nasser Fahrbahn geriet dieser ins Schleudern und prallte gegen die Leitplanke.

Verletzt wurde niemand. Am Auto entstand allerdings Totalschaden.

Die Kantonspolizei Aargau verzeigte den Unfallverursacher an die Staatsanwaltschaft und nahm ihm den Führerausweis vorläufig ab. Für vertiefte technische Abklärungen stellte die Polizei den Unfallwagen zudem sicher.

Cassano Magnago (Varese), sospetti di truffa: cartomante denunciata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 11.38) Imposte evase per l’equivalente di 1.4 milioni di franchi, distrazione di fondi con trasferimenti formali (ma fittizi) di proprietà a terze persone, e nel complesso la disponibilità – ora emersa – di otto edifici, un’auto, un terreno, 20 conti correnti e giro di bonifici per oltre due milioni di euro. Tali le contestazioni formulate nelle scorse ore da uomini della Guardia italiana di finanza ad un’operatrice telefonica – Franca Portadibasso in arte “Asia”, 67 anni, origini calabresi da Cetraro in provincia di Cosenza, cartomante e sedicente depositaria di doti magiche – che da Cassano Magnago, in provincia di Varese, irradiava consigli e predizioni all’intero orbe terracqueo; consigli e predizioni distribuite via catodo, vari i canali televisivi utilizzati nell’emittenza privata, ma con lo sconfinamento – così nel teorema accusatorio che si sta formando in sede giudiziaria – in promesse irrealizzabili a danno di persone trovatesi ad affidarsi alla cartomante stessa.

Sulle condizioni di fragilità, se si deve dar credito alle prime risultanze dell’indagine scaturita peraltro da specifica denuncia di un uomo, la 67enne – che risulta tra l’altro essere titolare di una società, la “Shen men” di via Trieste 1 a Cassano Magnago, e che a volte era coadiuvata anche da una congiunta, in arte “Azzurra” – avrebbe fatto leva per ottenere denaro quale compenso per i servizi offerti. Già, ma quali servizi? Cose che, già a prima vista, rientrano di principio nell’abuso della credulità popolare: ad esempio, la guarigione da malattie il cui decorso è invece esiziale e la soluzione di problemi familiari per i quali, nella migliore delle ipotesi, servirebbe per contro un valido consulente matrimoniale o un buon avvocato divorzista. Su quest’ultimo caso, sicura ed acclarata la cessione di 31’000 euro, sempre in contanti perché non sia mai che si lascino tracce, in varie tappe cioè nel corso di più mesi; impegnativo, stando a Franca Portadibasso, era del resto il “lavoro” necessario per metter fine alle traversie fra talamo e cucina. Per la precisione, quale atto apotropaico dai malefici incombenti sulla famiglia di quell’uomo, occorreva “costruire” ed articolare una richiesta di soccorso agli sciamani, scopi l’individuazione ed il recupero di ossa sepolte in sette distinti cimiteri; a posto così, si direbbe.

Quanto ampia sia stata la schiera dei clienti diventati vittime della cartomante – che per truffa e/o per titoli affini sarebbe ora indagata – non è dato il sapere; una cinquantina le persone già presentatesi per rendere dichiarazioni pertinenti alla vicenda; il raggio di azione era peraltro esteso ad uffici in altre città (da Bologna a Novara, da Lodi a Como), e frequenti erano anche gli appuntamenti in strutture alberghiere fuori sede. Non solo: sussisteva la disponibilità di un numero telefonico svizzero (lo 0901.901435) e quindi di una domiciliazione su suolo elvetico come impongono le norme dell’Ufficio federale comunicazioni; come da riscontro dopo interrogazione del “database”, il numero in questione risulta registrato a Lugano, in nome della “Calicom Sa” di viale Stefano Franscini 16. Al vaglio degli inquirenti anche le posizioni della figlia di Franca Portadibasso e di uno stretto collaboratore.

Colpo di stiletto / A “Canale cinque” la meteo fa geografia a… sé

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Due parole due stamane, sulle principali emittenti tv peninsulari, circa il maltempo e con qualche interesse anche per le aree di confine (grazie, fa sempre piacere l’essere tenuti in considerazione); e dal maltempo, come si sa e come si suol dire, viene provvisoriamente ridisegnata la geografia, per farla semplice freddo qui e caldo là. Da registrarsi in tal senso l’“exploit” su “Canale cinque”, rubrica meteo presentata da Martina Hamdy: come evidenzia anche il titolo in sottopancia, l’allerta sarebbe stata annunciata per ben “21 Regioni del Nord”, inteso come Norditalia, ovviamente. Simile e cotale frammentazione, manco ai tempi del Marchesato di Saluzzo e del Principato vescovile di Bressanone: ad oggi, considerandosi tutta l’Italia isole comprese, le Regioni sono 20…

Maltempo: frane e disagi in Ticino, A13 chiusa da Roveredo in su

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.30) 30 ore di un normale aprile “d’antan” sono bastate per riportare Ticino e Grigioni italofono ad un’ordinaria coda di inverno con peraltro non imprevedibili conseguenze: pioggia magari non battente ma costante, innevamento anche a basse quote, problemi significativi di viabilità nelle zone montane, franamenti lungo arterie stradali primarie e secondarie, transiti interrotti su punti nevralgici degli assi autostradali. Così, alla sintesi, lo stato dell’arte all’ora indicata nell’ultimo aggiornamento:

autostrade – Chiusa per neve la A13, in territorio cantonale grigionese, a partire dall’abitato di Roveredo direzione San Bernardino ed oltre, con blocco effettivo sino allo svincolo per Thusis-sud. Chiusa dalle ore 7.45 sino a buona parte della mattinata anche la galleria del San Gottardo sulla A2 (in immagine, la nevicata in corso alle ore 8.23 in corrispondenza dell’area di servizio “Stalvedro” sulla A2). La circolazione è ora ripresa per i soli veicoli leggeri, con formazione di colonne (lunghezza cinque chilometri) al portale sud della galleria stessa mentre i mezzi pesanti vengono neutralizzati nelle aree di dosaggio; colonne anche al portale nord direzione Ticino, con sviluppo al momento nell’ordine dei tre chilometri; chiusi in entrata gli svincoli di Airolo (verso nord) e di Göschenen-Casinotta (verso sud);

strade – Insieme con il consueto congestionamento in entrata dai valichi del Mendrisiotto (sino allo snodo di intersezione A2-A394 in Mendrisio) e dal valico di Tresa (lungo tutta la dorsale del Malcantone e sino alla scalata della Piodella di Agno), problemi rilevanti sono constatati in più località a causa di smottamenti che minacciano o interessano direttamente il sedime di transito veicolare. Punti sensibili e nei quali sono già in corso i primi interventi di assistenza tecnica: frana sulla Cantonale tra Paradiso e Melide, in entrambi i sensi di marcia; caduta di massi e detriti sulla Cantonale a Lugano quartiere Gandria, tratto sulla frontiera verso la Valsolda (provincia di Como); in Comune di Onsernone, frana tra le frazioni Auressio e Loco; in Comune di Lavizzara, frana tra le frazioni Menzonio e Brontallo. In quota, varie le strade secondarie su cui è richiesto l’intervento di squadre tecniche in ragione del forte innevamento.

Hockey Nl / “Play-off”, serie finale: BielBienne battuto, serie sul 2-2

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Per poco che sia, serviranno almeno altre due partite per attribuire il titolo 2022-2023 dell’hockey maschile di massima serie: nell’odierno quarto confronto di finale, il ServetteGinevra è andato a riprendersi il fattore-pista imponendosi per 3-2 in trasferta a Bienne sul BielBienne e riportando in parità (2-2) la serie al meglio dei sette incontri. Per la quarta volta su quattro, scarto pari ad una sola lunghezza (i precedenti: 2-1, 2-3, 1-2); ricondotto specularmente in linea anche il ciclo dei risultati. Marc-Antoine Pouliot decisivo (doppietta, 18.08 e 50.32); provvisorio 2-1 da uno “shorthanded” di Daniel Winnik (23.07); due assist per Alessio Bertaggia e per il sorprendente Roger Karrer. Sul conto dei bernesi, fermatisi a 21 tiri contro 32, l’1-0 firmato da Tino Kessler al 6.37 ed il 2-2 di Toni Rajala in “power-play” al 49.33. Tutto da rifarsi, come se il “play-off” si articolasse su soli tre appuntamenti: “pàthos” garantito, stanchezza anche di più.

Paradiso, adolescenti rubano pistole ai poliziotti e sparano. Presi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.40) “Già bello che non ci è scappato il morto”, commenta un passante. Già bello che, sì; non c’è infatti stata tragedia, ma solo per fortuità. Non può essere, ma è stato così: è cioè successo che ragazzini sfaccendati ed allo stato brado abbiano sottratto armi della Polcantonale ticinese e con esse siano andati in giro – àmbito ristretto, d’accordo, ma in giro – esplodendo colpi; ed è successo che almeno due proiettili si siano infissi in un muro o contro di esso si siano schiacciati. Caso di quella casualità che si benedice se non parliamo ora di sangue sparso, tra gli adolescenti stessi e/o tra le forze dell’ordine. Caso, sostantivo di quattro lettere coincidente per lunghezza, per iniziale e per finale e per numero di sillabe con altra espressione, più popolare certo ma non priva di valenza nel quotidiano.

Ascoltare bene, inquadrare e crederci: è pura e mera cronaca, nulla si toglie e nulla s’aggiunge, benché. Pomeriggio di ieri, mercoledì 19 aprile, territorio comunale di Paradiso, contesto una struttura alberghiera non operativa cioè in disuso ovvero abbandonata, muri prossimi alla riva del Ceresio: qui si ritrova un numero imprecisato di agenti della Polcantonale, normale revisione dell’addestramento, ordinaria esercitazione insomma. Ma le forze dell’ordine non sono sole: in una nota-stampa anodina e pasticciatissima e priva di referente sta scritto che il manipolo di ragazzini – facciam conto che fossero una diecina – faccia irruzione scivolando all’interno dell’edificio da una porta-finestra. Azione condotta “abusivamente”, sottolinea l’autore del comunicato, ed è una ridondanza che fa specie; com’è come non è, pare che nessuno si accorga di tali presenze. Peggio: nessuno si rende conto del fatto che alcuni tra gli adolescenti – si scoprirà poi che hanno tutti fra i 13 ed i 15 anni – si muovono ed arrivano laddove sono state lasciate le armi. “Depositate in una zona di sicurezza limitata”, sempre secondo l’informativa, dal che non si comprende in verità se l’aggettivo sia inteso con riferimento alla zona o alla sicurezza; ai fatti, sicurezza non vi è, tanto che alcuni ragazzini entrano, frugano, individuano gli oggetti del desiderio e si impossessano di due pistole di ordinanza. Pistole – anche su questo si impone un punto interrogativo: possibile, in condizioni di allocazione senza apparente presidio? – che sono cariche, ed infatti due degli invasori mettono i rispettivi palmi della man destra sulle guancette del fusto, brandeggiano le armi, trovano modo di rimuovere la sicura (sempre che ci fosse, a questo punto) e fanno bang-bang. Non a voce: sparando sul serio.

Si immagina la scena, si immagina la sorpresa, si immagina tutto quel che volete. Non si immagina, perché dalla ricostruzione questo emerge, che i due e gli altri tentino a quel punto di filarsela alla rapida, e che all’interno dell’edificio lo scarnazzo – prendiamo a prestito da Andrea Camilleri – si sommi allo scarnazzo; sparatori e combriccola sanno di averla fatta grossa e se la svignano, salvo essere intercettati e fermati a breve distanza. “Sul posto” ed “immediatamente”, anzi, a rigore di comunicato, ma al momento i centimetri ed i minuti costituiscono tema marginalissimo rispetto alla gravità della questione; così rapida l’azione non sarà invero stata, dacché gli autori della bravata – così classifichiamo all’impronta, confidando in una lettura più congrua da parte del magistrato dei minorenni – hanno tempo sufficiente per “disfarsi delle armi” (testuale) gettando entrambe le pistole in acqua, e nemmen questo è cosa così semplice, nella concitazione del momento. Al fermo seguono recupero delle pistole, constatazioni dell’assenza di feriti o contusi ed interrogatorio dei reprobi, che non stanno soltanto nel gruppo degli adolescenti incoscienti ed affetti da manifesta inconsistenza logica; sui coordinatori dell’esercitazione grava ora l’accertamento di carattere amministrativo circa il rispetto delle norme di sicurezza, perché un responsabile ci sarà pur stato, per quell’evento ed in quel luogo.

Lugano: Knaben schnappen sich Polizei-Pistolen und drücken ab

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Bei einer Übung der Tessiner Kantonspolizei steigt ein Dutzend Jugendliche in ein geschlossenes Hotel ein, wo zwei Pistolen deponiert waren. Die Buben geben Schüsse ab und werfen die Waffen in den Luganersee.

Am gestrigen Mittwochnachmittag den 19. April fand in Paradiso in einem stillgelegten Hotelgebäude eine ordentliche Übung der Tessiner Kantonspolizei statt. Während der Polizei-Übung stiegen etwa zehn Minderjährige illegal durch ein französisches Fenster in das Gebäude ein.

In der Folge gelangten einige von ihnen in den Besitz von zwei geladenen Dienstpistolen, die in einer abgesperrten Sicherheitszone deponiert wurden. Danach gaben zwei Knaben aus noch zu klärenden Gründen jeweils einen Schuss gegen eine Wand ab und entledigten sich anschliessend der Waffen. Die beiden Gewehre wurden in den See geworfen.

Die Jugendlichen im Alter zwischen 13 und 15 Jahren wurden von den Beamten vor Ort sofort festgenommen und anschließend befragt. Sie wurden nicht verletzt, und die Waffen wurden sichergestellt. Die Ermittlungen werden von der Jugendgerichtshilfe koordiniert. Bei der Kantonspolizei wurde zudem eine Verwaltungskontrolle angeordnet, um zu prüfen, ob die Verantwortlichen der Übung die Sicherheitsvorschriften eingehalten haben.

Arbon (Kanton Thurgau): Mit 2.84 Promille unterwegs

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Die Polizei hat in der Nacht zum Donnerstag in Arbon einen stark alkoholisierten Autofahrer aus dem Verkehr gezogen.

Eine Patrouille der Kantonspolizei Thurgau hielt gegen Mitternacht auf der Seestrasse einen Autofahrer an.

Weil die Atemalkoholprobe beim 41-jährigen Deutschen einen Wert von (1,42 mg/l) ergab, wurde sein Führerausweis zuhanden des Strassenverkehrsamtes eingezogen.

Kanton Luzern: Polnischer Enkeltrickbetrüger festgenommen

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Letzte Woche, am 14. April, konnte die Luzerner Polizei einen mutmasslichen Betrüger festnehmen. Er dürfte Mitglied einer Gruppierung sein, welche mit Telefonbetrügen ältere Menschen zu Bargeldübergaben drängen. Die Polizei warnt vor Telefonbetrügern.

Am Freitag, 14. April 2023 wurde eine Person in einer Landgemeinde im Kanton Luzern angerufen und dazu gedrängt, ihr Bankschliessfach zu leeren und den Inhalt einer bezeichneten Person zu übergeben. Das mutmassliche Opfer reagierte richtig und informierte die Polizei. Der unbekannte Abholer konnte unmittelbar nach der Übergabe von der Luzerner Polizei festgenommen werden. Es handelt sich um einen 37-jährigen Polen, welcher in der Zentralschweiz wohnhaft ist. Er befindet sich in Untersuchungshaft.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Die Polizei warnt vor Telefonbetrügern! Immer wieder werden der Polizei Betrugsversuche gemeldet. In den meisten Fällen gaben sich die Betrüger als Polizisten, Mitarbeitende der Staatsanwaltschaft oder als Bankangestellte aus. Zudem wurden Personen mit Schockanrufen konfrontiert, in welchen ihnen mit erfundenen Unfällen von Angehörigen Angst gemacht wurde.

Bellinzona, agguato fuori da una scuola: ragazzina accoltella un 17enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.15) Voleva far male a qualcuno, sentiva di “dover” fare male a qualcuno; male senza un limite, foss’anche venuta la morte della vittima scelta; e questo ha fatto, tirando a freddo una coltellata al quasi coetaneo che aveva scelto come bersaglio, e affondando il colpo nelle carni del ragazzo. È stata presa in carico dalle autorità sanitarie, d’intesa con la magistratura dei minorenni e previo accertamento dei fatti da parte di agenti della Polcantonale, la 15enne che nella serata di ieri, mercoledì 19 aprile, ha estratto una lama ed ha colpito deliberatamente un 17enne in prossimità delle scuole medie Bellinzona-2 di via Al Maglio in Bellinzona, luogo-trappola in cui il ragazzo era stato fatto giungere con una scusa. Il 17enne, che come riferito dai colleghi di “TicinoNews.ch” ha riportato una lesione all’addome e contusioni varie, è stato assistito da personale sanitario, trasportato al Pronto soccorso del nosocomio cittadino, trattato ed infine dimesso; sul fisico, ne avrà per qualche tempo; nella psiche, per tutta la vita.

Di disturbo psichico grave parlano varie fonti, in queste ore, cercando di disperdere le nebbie all’origine di un atto insensato o, almeno, di trovare una radice credibile. Disturbo di sicuro, e grave, e forse intercettato per tempo ma non valutato correttamente, se è vero – ed i fatti ciò dimostrano – che un’adolescente si è trovata nella piena libertà di telefonare ad un tizio nella cerchia dei suoi conoscenti, di trovare un motivo valido o almeno sufficiente per convincere l’interlocutore a farsi trovare in un posto preciso, di uscire – da casa o da altro edificio, non si sa – intorno alle ore 21.00, di raggiungere il posto concordato e poi di piombare sull’altro soggetto con intenzioni bellicose e sùbito tradotte in vie di fatto. Tutto ciò senza che il 17enne avesse manifestato preoccupazione o timore nell’avvicinarsi, per quanto egli fosse forse cosciente di non rientrare propriamente nella sfera delle amicizie della ragazza; qualcosa di più si capirà forse dalle testimonianze dell’aggredito, che meglio di chiunque altro potrà precisare il contesto (per quel che è dato sapere, non molti i punti di contatto, a parte l’essere entrambi adolescenti ed entrambi domiciliati nel Bellinzonese. Non si ha notizia, per esempio, circa nazionalità, eventuali precedenti, scuole frequentate, partecipazione a compagnie comuni, et cetera. Ma d’acchito nemmen si comprende la dinamica dell’approccio, perché in qualche modo un approccio – da leggersi nelle forme della prossimità fisica – vi è stato).

I primi accertamenti sono stati esperiti da agenti della Polcantonale, con il supporto dei colleghi della Polcom Bellinzona. Istruzione del caso, per ovvia competenza, a cura del magistrato dei minorenni.

Colpo di stiletto / Per Barbarella è una Bellinzona… larga larga

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Piaciuta alquanto ed assai l’altr’ieri e ieri, al “Sociale” di Bellinzona, Barbara D’Urso – nella foto Bl-“Giornale del Ticino” – attrice nel “Taxi a due piazze” di Ray Cooney. Testo leggero ma non poco impegnativo, tra l’altro, quello rivisitato nella regìa di Chiara Noschese; e si direbbe che gli applausi sono stati meritati. Un solo appunto, gentile Barbara: quando parla di Bellinzona in tv, come ha fatto ripetutamente – e la si ringrazia: tutta buona pubblicità per il Ticino – durante gli appuntamenti quotidiani di “Pomeriggio cinque”, potrebbe pronunciare “Bellinzona” come è d’uso in lingua? A volte, nell’ascoltare distrattamente e di sicuro questa è colpa nostra, non ci ritroviamo…

Azzate (Varese): infortunio in azienda, l’operaio è fuori pericolo

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Ridotto a codice giallo (lesioni dall’entità media) l’intervento condotto stamane da operatori del soccorso che hanno prestato assistenza medica ad un operaio 49enne infortunatosi all’interno di un’azienda di via Primo Maggio in Azzate (Varese). L’incidente poco prima delle ore 8.30, presumibilmente per problemi tecnici o di gestione ad un dispositivo utilizzato nella filiera della produzione di materie plastiche. Accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri; il 49enne è stato trasportato d’urgenza al “Circolo” di Varese grazie a personale della “Sos del Seprio” in Carnago.

Cantù (Como): droga in auto, droga (e soldi) a casa, 27enne nei guai

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Nell’auto, al controllo in prossimità del deposito delle “Autolinee Asf” in Cantù (Como), gli hanno trovato ecstasy, marijuana e cocaina; al domicilio in Bregnano (Como), distanza sette chilometri, ancora ecstasy, marijuana, cocaina ed anfetamine, ed in più la cifra di 1’050 euro. A doppio bersaglio gli uomini della Guardia di finanza, avendo messo nel mirino un 27enne i cui movimenti erano parsi sospetti; in uno dei due interventi, tra l’altro, sono stati sequestrati bilancini ed apparecchiature per il confezionamento degli stupefacenti. Denuncia partita, accertamenti in corso sulle attività di spaccio, e forse altro.

Asfaltature sul Ceneri stradale, altro cantierone sino a fine settembre

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Quando sarà finita, per carità, viaggeremo tutti meglio e con maggior margine di sicurezza; al momento, prepariamoci a soffrire per un altro pezzo di primavera e per l’estate intiera e financo per l’ingresso nell’autunno, ché il nuovo cantiere della Cantonale del Monte Ceneri è garantito da lunedì 24 aprile a fine settembre, con tutti i conseguenti disagi. Trattasi della fase di posa della pavimentazione in un altro blocco del programma di interventi distribuito su tre territori comunali, vale a dire Monteceneri, Cadenazzo e Gambarogno, e qui per l’appunto dal secondo tornante a Cadenazzo sino al confine con la proprietà Ustra (cioè della A2) a Monteceneri. Le attività saranno svolte dal lunedì al venerdì in fascia diurna, cioè tra le ore 7.00 e le ore 17.30, con le seguenti evidenze: a) restringimenti della carreggiata e traslazioni della medesima, essendo tuttavia e sempre garantita una corsia per ciascun senso di marcia; b) soppressione delle piste ciclabili ai bordi in corrispondenza delle aree di lavoro, dunque su uno svilluppo lineare di circa 600 metri, sicché i ciclisti transiteranno nelle corsie del traffico motorizzato (immaginatevi gli incolonnamenti da transito lento in salita. Anzi, sono previste “brevi attese” per consentire ai ciclisti di “superare in sicurezza le zone dei lavori”; c) sicura imposizione di limiti ancor più restrittivi per quanto riguarda la velocità consentita. Amen: non sarà per sempre…

“Centovallina”, disagi oltrefrontiera: bus sostitutivi da Druogno a Domo

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Giovedì “sussultorio” per utenti abituali e passeggeri occasionali della linea ferroviaria Locarno-Domodossola nella sezione d’oltreconfine: per motivi non spiegati dal portavoce delle aziende di trasporti interessate (cioè “Fart” in Ticino e “Ssif” in Piemonte), la tratta compresa fra il terminale in Domodossola e la stazione di Druogno – distanza pari a 17 chilometri dal confine in Camedo – e viceversa è coperta oggi con trasporto su gomma anziché su rotaia. I treni circolano regolarmente tra Locarno e Druogno e tra Druogno e Locarno così come per il servizio locale Domodossola-Trontano e Trontano-Domodossola. Soppresse la corsa numero 157 delle ore 12.25 e la corsa numero 287 delle ore 18.25. Gli orari dei servizi sostitutivi sono disponibili ed aggiornati via via sulla pagina InterNet della società di trasporti.

Clima nervoso nelle Borse, ma Zurigo spunta un’altra cifra verde. Euro debole

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Sotto la spinta – seconda seduta consecutiva in tal senso – di assicurativi quali “Swiss Re Ag” (più 1.23 per cento) e “Zürich insurance group Ag” (più 1.40), “Swiss market index” di nuovo capace di spuntare un minimo margine utile al saldo della giornata di contrattazioni, con saldo ad 11’390.64 punti (più 0.21 per cento). In retroguardia “Lonza group Ag” (meno 1.86 per cento) e “Credit Suisse group Ag” (meno 2.35). In prevalenza al ribasso l’allargato, pur con belle eccezioni come avviene da “Schindler holding Ag” (più 2.62). Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.62; Ftse-Mib a Milano, meno 1.10; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.46. Sotto misura New York: Nasdaq, meno 0.80 per cento (sbandata per “Tesla incorporated”, meno 8.75); “Dow Jones”, meno 0.33; S&P-500, meno 0.60. Cambi: 97.92 centesimi di franco per un euro, 89.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto ribasso, sui 25’160 franchi, il controvalore teorico del bitcoin.

Pala & piccone / “Defecate Switzerland” e l’autoassoluzione pronta cassa

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Alcune perditempo di “Defecate Switzerland”, e scrivesi “Defecate” – verbo inglese, pronunzia inglese, si raccomanda – in luogo di “Renovate” perché più o meno questo ci sembra essere il livello di rispetto del prossimo da parte dei novelli “agit-prop”, trovarono modo stasera di offendere l’altrui buonsenso calando su Lugano e trovando persino ospitalità per una sorta di conferenza di presentazione. Ideologici, spessore mentale tra il lichene ed il minerale inorganico, carente la preparazione culturale, non pervenuta l’informazione sui fondamentali delle scienze in materie quali ambiente e collegati, insomma il solito e flebile armamentario di chi, quali massime espressioni culturali, ha lo sdraiarsi e l’incollarsi all’asfalto per impedire al prossimo di uscire con l’auto. Attestazioni emerse: propugnata l’illegalità quale strumento per imporsi, e non che si vergognino, anzi, a parere di costoro trattasi di strategia in tutto e per tutto “legittima”. Il virgolettato viene dalle labbra di un’attivista; aggiungiamo un’altra chicca, l’autoassoluzione. Autoassoluzione, dal momento che, ad avviso delle chiacchieratrici di turno, azioni simili a quella inscenata nel fine-settimana di Pasqua sulla A2 alla galleria del San Gottardo sarebbero prive di “alcuna forma di violenza”.

La vacuità mentale delle “Defecate” – verbo inglese, pronunzia inglese, si raccomanda di bel nuovo – impedisce loro di comprendere persino quale e quanta sia la violenza che invece è posta in essere con le occupazioni di sedimi stradali e con altri interventi che personaggini e personaggine confratelli e consorelle svolgono in varie nazioni, per esempio andando ad imbrattare edifici e monumenti ed opere d’arte. L’insipienza porta poi ad evitare i temi significativi delle questioni: chi siano i capi, quale sia la struttura, da dove arrivino i quattrini per il finanziamento delle “missioni” e, fra un po’, per pagare gli avvocati difensori che di questi ecoterroristi – ma no, li si era nobilitati troppo chiamandoli così: sono semmai ecopirla manovrati e manovrabili, l’indottrinamento è persino definito come un impegno morale – devono e dovranno occuparsi. Ecco, questo potrebbe essere un tema di interesse pubblico: chi stia dietro a simili operazioni, chi apra i cordoni della borsa per gli spostamenti e per il sostentamento e per l’organizzazione di incontri e per le pettorine ed ancora per l’apertura e per il mantenimento di siti InterNet, quali siano le relazioni e chi tenga i rapporti con organizzazioni quali il Climate emergency fund, a men che ci si voglia dire che in Svizzera tutto giunge da donazioni e da liberalità di vario genere.

Oh, magari è proprio così, invece. Beh: a giudicarsi sulla scorta della manciata di adesioni allo strombazzatissimo incontro odierno in quel di Viganello, rubinetto bell’e disseccato, da queste parti.

Einbrecher-Duo von Polizeihund aufgespürt: Ein Algerier und ein Jordanier

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In der Nacht auf Samstag flüchteten in Schmitten (Kanton Freiburg) Einbrecher zu Fuss. Die Spürnase des Polizeihundes führte die Fährte zu deren Anhaltung.

Am Samstag, 15. April 2023, gegen 04:30 Uhr informierte eine Drittperson die Polizei, dass Einbrecher in Schmitten zu Fuss die Flucht ergriffen hätten.

Dank des aufgezogenen Polizeidispositivs und der feinen Spürnase des Polizeihundes führte die Fährte die Polizei zu einer Scheune, welche etwa 3,5 Kilometer vom Tatort entfernt war, wo die mutmasslichen Täter festgenommen werden konnten.

Die beiden jungen Männer im Alter von 16 und 23 Jahren, algerischer und jordanischer Herkunft, wurden auf die Polizeistation gebracht und vorläufig festgenommen Sie werden bei der zuständigen Behörde angezeigt.

Einbrecher-Duo geschnappt: Ein Marokkaner und ein Algerier

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Diese Nacht konnten in Schwaderloch zwei Männer festgenommen werden, welche verdächtigt werden, Diebstähle begangen zu haben.

Kurz vor 1.00 Uhr, am Mittwoch 19. April 2023, meldeten Mitarbeitende des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherheit die Anhaltung eines verdächtigen Mannes in einem Einfamilienhausquartier in Schwaderloch. Ein weiterer Mann konnte einige Zeit später im Raum Leibstadt angehalten werden.

Wie sich im Zuge der Fahndung herausstellte, wurden in der Umgebung mehrere Fahrzeuge durchsucht und diverses Deliktsgut entwendet. Es besteht der Verdacht, dass es sich bei den beiden Männern um die möglichen Täter handelt.

Bei den Angehaltenen handelt es sich um einen 30-jährigen Marokkaner und einen 19-jährigen Algerier. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen und nahm die beiden vorläufig fest.

Kapo AG

Zürich: Norwegischer Schmuggler mit über 70 Kilogramm Khat erwischt

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Die Polizei hat heute am Flughafen Zürich einen Drogenkurier verhaftet. Dieser führte über 70 Kilogramm Khat mit sich.

Kantonspolizisten kontrollierten einen Mann, welcher von Johannesburg nach Zürich reiste und beabsichtigte nach Frankfurt weiterzufliegen.

Bei der Überprüfung seines Reisegepäcks stiess die Polizei auf über 70 Kilogramm Khat. Nach der Sicherstellung der Droge wurde der 50-Jährige festgenommen.

Der Norweger wurde nach der polizeilichen Befragung der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Covid-19 in Ticino, settimana senza decessi. Ancora 33 i ricoverati

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Tre decessi in tre settimane, ma nessuno nell’ultima per effettivi 1’344 morti di cui 63 all’interno della settima ondata (cesura a giovedì 23 novembre 2022, prima rilevazione mercoledì 30 novembre 2022), nel bollettino del Covid-19 per quanto riguarda il Ticino così come da evidenze dell’Ufficio del medico cantonale. Ancora 33 i degenti – dato in progressivo calo – per “Coronavirus” in strutture nosocomiali; 32 i ricoverati in reparti ordinari, in una situazione consta purtroppo il ricovero in reparto di terapia intensiva. Pur nell’avvenuta modifica dei parametri di riscontro, 59 i nuovi positivi nella settimana ad oggi, per un totale di 9’934 nel contesto della settima ondata (da giovedì 24 novembre 2022 con dati pubblicati mercoledì 30 novembre 2022); 193’032 diventano pertanto i casi conclamati (reinfezioni comprese, esclusi i non dichiarati e quanti abbiano “scontato” il contagio all’estero).

“Ferrovia retica” a Brusio, cofinanziata da Coira la messa in sicurezza

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Ammonta a circa 8’430’000 franchi, su un totale di costi computabili attorno a 10’700’000 franchi, il contributo in cofinanziamento che giungerà da Coira capitale per un maxiprogetto di formazione dei riparti contro la caduta di massi sul sedime della “Ferrovia retica” in territorio comunale di Brusio, frazione Campascio, e meglo con riferimento al comprensorio insediativo sotto l’abitato di Viano. Il problema principale è dato dalla prossimità dei binari al pendio, e per lunghi tratti, con rilevante lacuna di protezione come evidenziato nella “mappa dei pericoli” elaborata su indicazione delle autorità comunali di Brusio dopo il grave episodio occorso nel 2008, in corrispondenza del viadotto elicoidale, con interessamento della Cantonale, del citato comprensorio insediativo e della linea ferroviaria. Di massima, con operazione da svilupparsi in quattro fasi, sono in programma lo scavo di un vallo di protezione contro la caduta di massi e la posa di nuovi binari con le pertinenti infrastrutture tecniche. La chiusura dell’ultimo cantiere avrà luogo nel 2026.

Asso (Como): spaccio tra auto e domicilio, marocchino preso in flagranza

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Uno è riuscito a dileguarsi, l’altro no. E, cosa più importante, entrambi hanno lasciato sul campo – cioè sull’auto con cui si muovevano nel territorio del Comasco, particolare predilezione per Erba e dintorni – la prova probante dell’attività illecita svolta, cioè lo spaccio di sostanze stupefacenti; per effetto della constatata presenza di cocaina per 35 dosi (38 grammi al peso netto) e di quantità più modeste di hascisc, oltre che di alcuni cellulari “usa-e-getta”, un 28enne marocchino è finito in manette su intervento di agenti della Polizia di Stato in Como, sezione Squadra mobile, nella zona di Asso (Como); di breve successo il tentativo di fuga inscenato dal giovane, inseguito ed arrestato. L’altro soggetto, nel frattempo identificato e trattasi fra l’altro di un connazionale del 28enne, si è dato invece alla macchia. Dalla perquisizione al domicilio del giovane fermato è emersa la disponibilità di altra droga anch’essa destinata allo spaccio.

Rapina al furgone portavalori, estradato in Ticino un altro della banda

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A distanza di quasi quattro anni dal colpo, un altro filo tirato che porta ad un altro nome, e dal nome si arriva all’arresto, e dall’arresto si giunge all’estradizione. Da venerdì scorso, come riferiscono oggi fonti del ministero pubblico e della Polcantonale, è ospite di idonea struttura penitenziaria in Ticino un altro tra i soggetti che venerdì 5 luglio 2019, nell’odierno territorio di Tresa frazione Monteggio località Molinazzo, ebbero a che fare con la rapina ad un furgone portavalori, salvo rapida esfiltrazione. Il malvivente è un veterano della criminalità, ha 64 anni, è cittadino italiano con residenza in Italia ed era stato arrestato su suolo di Tricoloria pendendo un mandato di cattura spiccato dalla magistratura ticinese; vale di principio l’addebito per rapina aggravata; la restrizione della libertà individuale è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier.

Borsa di Zurigo in cifra verde… assicurata. New York, un passo avanti e due indietro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) Grazie al generale buon comportamento degli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” capofila, più 1.86 per cento; podio tutto da comparto), finale in progresso e banidera salvata in cifra verde sul listino primario alla Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è andato al saldo in guadagno pari allo 0.06 per cento su quota 11’366.22 punti. Prevalenza positiva per i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag”, più 0.58 per cento, il migliore); nelle retrovie i bancari, entrambi in perdita superiore alla figura intera; “Logitech Sa” lanterna rossa (meno 2.42). Poco propositivo l’allargato; nelle ultime battute, frenata per “Interroll holding Ag” (meno 3.20). Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.77. Movimenti laterali a Wall Street, massimo beneficio un “più 0.07” per cento sul Nasdaq mentre stentano “Dow Jones” e S&P-500. Cambi: 98.41 centesimi di franco per un euro, 89.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’343 franchi circa per unità.

Como, carni avariate a quintali: negozio perquisito e chiuso d’autorità

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Condizioni igienico-sanitarie lontanissime dalla norma, manipolazione di prodotti e carenze strutturali: è quanto riscontrato da uomini della Guardia di finanza in un singolo punto-vendita di alimentari – di cui è ovviamente stata disposta la chiusura – durante l’ultima operazione di controllo condotta in un totale di 28 attività commerciali di Como ed immediato “Hinterland”. All’interno del negozio sono state inoltre trovate carni mal conservate per un peso effettivo di 242 chilogrammi; la merce è stata sottoposta a sequestro.

Baveno (Vco): incidente in galleria sulla A26, cinque persone ferite

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Una donna è stata elitrasportata in codice giallo al “Santissima Trinità” di Borgomanero (Novara) ed altre quattro persone sono state accolte al Pronto soccorso del “Maggiore” di Verbania (Vco) sulle conseguenze della collisione tra più veicoli occorsa alle ore 16.00 circa di ieri lungo la A26 italiana, chilometro 188.700, fra l’uscita per Brovello-Carpugnino e quella per Baveno in provincia del Verbano-Cusio-Ossola e meglio all’interno della galleria “Mottarone-2”. Impegnative le operazioni di soccorso e le attività di ripristino delle condizioni ordinarie di viabilità; lunghe le code nei due sensi di marcia, con ripercussioni anche sul traffico in arterie ordinarie. Assistenza è stata portata da personale sanitario, effettivi dei Vigili del fuoco ed agenti della Polstrada.

Hockey Nl / “Play-off”, finale: BielBienne corsaro, tendenza rovesciata

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Sorpresa stasera, al terzo appuntamento della serie finale di “play-off” per il titolo nell’hockey di massima serie: il BielBienne, battuto all’esordio e riuscito a rientrare sulla parità appena domenica scorsa, è riuscito ad invertire la tendenza espugnando l’impianto delle “Vernets” e dunque costringendo il ServetteGinevra alla seconda sconfitta. Eccellente la resistenza dei bernesi, 26 tiri all’attivo contro 37 al passivo nei regolamentari ma avanti per 1-0 al 30.07 (in goal Toni Rajala); da Sami Vatanen, al 54.50 ed in superiorità numerica, il provvisorio 1-1. Supplementare, massima pressione dei padroni di casa che arrivano ad un totale di 11 conclusioni contro due; poi disco rubato, assist di Mike Künzle, conclusione di Yanick Stampfli e 2-1 per il BielBienne (77.12). Tutto il peso, ora, sulle spalle dei lemanici: giovedì quarto confronto, stavolta in terra bernese, in un ciclo al meglio delle sette partite.

Giudici di pace supplenti, penuria costante: tre posti, una sola candidata

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Un solo nome per il Circolo della Lavizzara, nessuno per il Circolo di Faido, nessuno per il Circolo di Riviera: non che il ruolo goda di poca considerazione, tutt’altro, ma pare che si sia in tempi di penuria nelle risorse umane e dunque non ci si meravigli se scarseggiano le candidature alla funzione di giudice di pace supplente. Alle ore 18.00 di ieri, lunedì 17 aprile, la cesura a termini di legge: per Lavizzara si è fatta avanti Lara Donati, 47 anni a fine luglio, da Lavizzara frazione Broglio, primo proponente Matteo Losa da Lavizzara frazione Brontallo; zero disponibilità espresse negli altri due casi, sicché sarà indetta una nuova data per l’elezione e per gli atti di procedura pertinenti.

Lugano, cantiere per sei mesi su via Circonvallazione a Cadro

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Avranno inizio lunedì 24 aprile, in via Circonvallazione a Lugano quartiere Cadro, gli interventi di cantiere per la moderazione del traffico. Il tratto stradale rimarrà normalmente percorribile, tuttavia con gestione per tramite di semafori provvisori e/o con l’ausilio di agenti di sicurezza. Fatti salvi problemi a causa delle c0ondizioni meteorologiche, i lavori si concluderanno venerdì 27 ottobre.

Caro Parlamento, nel mio mondo non ci sei solo tu. Saluto, Romano

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Nel suo mondo non c’è solo il Consiglio nazionale, e dice che perciò deve andare, essendoci mari ed essendoci colline che vuole rivedere, e amici che aspettano ancora lui per giocare insieme, o per un posto in qualche Consiglio di amministrazione, o direttamente al vertice di un ente, come mormorano i malevoli bene informati; in ogni caso, quell’esperienza gli ha regalato un’emozione per sempre, parole che restano così, nel cuore della gente che spera di aver rappresentato degnamente. Lascia, lascia il campo, Marco Romano, perché tre legislature gli paiono abbastanza e dunque egli non intende sollecitare un nuovo mandato a Berna, 12 anni “di impegno” lasceranno spazio allo sviluppo di “altri e nuovi progetti”: stamane l’annuncio, tre paragrafi per iscritto e null’altro che attestazione di riconoscenza agli elettori ed ai ticinesi “in genere”, più due parole per i compagni di cordata (“Il partito non mi ha mai fatto mancare gli stimoli”; forse non è l’espressione meglio riuscita), più un ricordo del padre, più un tributo “agli amici più cari che ci sono sempre stati”. Sino ad ottobre, massima presenza a conferma di un percorso istituzionalmente contraddistinto da un quadriennio nella Commissione istituzioni politiche, idem nella Commissione trasporti-telecomunicazioni, idem nella Commissione sicurezza, e tutti e 12 gli anni nella Commissione redazione; da ottobre, altro.

Altro: in politica, forse no, a differenza di altro (pardon, altra: è la Mzarina) rappresentante i cittadini che per propria ambizione in Consiglio di Stato mollò anticipatamente il seggio alla Camera alta, determinando un vuoto in delega su cui Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo nulla ha obiettato, tanto da non indire un’elezione supplementare. Circa i tempi vissuti, nella lettera pubblica di congedo, un cenno all’epoca in cui la prima elezione ebbe luogo (“Nel 2011 non avevo ancora 30 anni: fui eletto perché in molti avevano riconosciuto l’imprescindibile necessità di dare spazio a forze nuove”; visione interessante e baciata dalla buona sorte, si dovrebbe ricordare, per l’evento storico dello spareggio decretato dalla monetina, Marco Romano vince e Monica Duca-Widmer perde, una carriera lanciata ed un’altra, diciamo, messa su binari diversi). Quanto la presente, “l’attività politica è una passione molto invasiva, ma stimolante” (e daje); “Ho sempre creduto nel sistema di milizia, e proprio vivendolo ho maturato questa decisione”.

Per altra politica attiva, pare di poter capire, non vi sarà spazio; resterà invece la determinazione ad operare in senso “civico e sociale”. Saluto, Romano; e per le candidature prossime venture, palla al… Centro.

Venti favorevoli nelle Borse europee, a Wall Street regna la bonaccia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.29) In movimento sopra la linea, e con qualche spunto dal sicuro interesse (“Sika group Ag” e “Swiss Re Ag” entrambi in guadagno superiore al tre per cento), lo “Swiss market index” che oggi ha rappresentato il listino primario della Borsa di Zurigo al saldo su quota 11’358.98 punti, con progresso pari allo 0.42 per cento. “Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” (più 0.35 e più 1.12 per cento rispettivamente) a parziale recupero delle perdite accusate nella seduta precedente; “Lonza group Ag” e “Roche holding Ag” a chiudere la fila (meno 0.64 e meno 0.58 rispettivamente). Nell’allargato, in slittamento (meno 6.07 per cento) il titolo “Adecco Sa”, forse in conseguenza dell’annuncio di una rimodulazione dell’assetto del gruppo e delle difficoltà che per almeno un altro anno saranno caratterizzanti l’azione d’impresa negli Stati Uniti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.59 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.47; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. In marcia sul posto, con scarti nell’ordine dei centesimi, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.40 centesimi di franco per un euro, 89.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo a 27’145 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bärin Gaia tötet Jogger auf Waldweg in Norditalien: Heute Nacht wurde Sie eingefangen

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Brunos Schwester wurde gefangen. Sie hatte vor rund zwei Wochen einen Jogger getötet.

In der Nacht wurde der Bär Jj4 gefangen genommen.

Heute Morgen, um 10.00 Uhr, werden Präsident Maurizio Fugatti und Regierungsrätin Giulia Zanotelli im Palast der Autonomen Provinz Trient eine Bestandsaufnahme der Situation vornehmen.

Der Bär wurde wegen der Tötung des 26-jährigen Läufers Andrea Papi in den Wäldern des Monte Peller oberhalb des Dorfes Caldes gesucht.

Das Exemplar, das dank der von der Staatsanwaltschaft Trient in Auftrag gegebenen genetischen Analysen identifiziert wurde, hatte bereits im Juni 2020 zwei Wanderer angegriffen, ebenfalls auf dem Monte Peller.

Am 14. April erließ das Verwaltungsgericht der Region Trient ein Dekret, mit dem es die vom Präsidenten der Provinz Trient, Maurizio Fugatti, unterzeichnete Anordnung zur Tötung des Bären aussetzte und die Möglichkeit des Einfangens offen ließ. Gestern reichte die Provinz die vom Gericht angeforderten Unterlagen zusammen mit dem Antrag auf Widerruf der Verfügung ein. Wie Fugatti anlässlich der Veröffentlichung des TAR-Beschlusses sagte, wird das Exemplar bis zur Entscheidung des TAR in das Wildtierzentrum von Casteller gebracht (wo auch der Bär M49 eingesperrt ist).

Addio alla campionessa Graziella Dal Bello, “madrina” (a sua insaputa) di una bici

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Fu storica, sui pedali, per i successi conseguiti. Da viva, entrò ben presto nella leggenda perché il suo nome di battesimo divenne marchio e, di più, identità di un prodotto dalla larghissima diffusione e caratterizzante un’epoca: la più comune bicicletta da passeggio con ruote del “20”, la “Graziella” progettata nel 1964 da Rinaldo Donzelli e costruita da Teodoro Carnielli. A Varese, dove viveva dal 1944, è deceduta nelle scorse ore Graziella Dal Bello, una fra le più celebri agoniste nel ciclismo femminile italiano nel Secondo dopoguerra, componente la prima Nazionale azzurra – un gruppo di sei atlete – ai Mondiali disputatisi nel 1966 al Nürburgring ed a Francoforte in Germania; a quel tempo, da tesserata per l’“Unione ciclista comense” e già campionessa lombarda nella specialità dell’inseguimento e già alla piazza d’onore in una prova dei Campionati italiani, la ragazza giunta al ciclismo per una sfida con il fratello Duillio – e che si allenava correndo all’alba e poi andando e tornando dal lavoro, sin dall’età di 15 anni – si dimostrò polivalente al punto da essere schierata sia in pista sia su strada. Fatto notevolissimo, perché recente era stato l’approdo sulla scena: sino al 1962, in Italia, non era difatti contemplata l’attività federale (Graziella Dal Bello era nata a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 31 maggio 1941); poi il repentino addio alle competizioni, causa divergenze con i piani alti della Federazione di riferimento.

Come documentato dalla collega Laura Pantaleo Lucchetti, che al personaggio ha dedicato un’ampia pubblicistica nel corso degli anni, Graziella Dal Bello si riconvertì in àmbito commerciale, sulla scia del padre Ferruccio che, dapprima custode in una villa nobiliare e poi titolare e rinnovatore del giardino zoologico ai “Giardini estensi” del Comune di Varese, aveva aperto un negozio nel centro storico del capoluogo stesso. Quasi casuale, e per rivelazione di un addetto ai lavori, la scoperta di essere diventata madrina della bicicletta “Graziella”, destinata a diventare un popolarissimo mezzo di spostamento da mobilità lenta di ragazzi e ragazze, peso non eccessivo (una quindicina di chilogrammi compresi campanello, dinamo e fanali), struttura solida, prezzo abbordabile e, soprattutto, la presenza di una cerniera tale da permettere il ripiegamento della bicicletta stessa. Per tale investitura a… sua insaputa, Graziella Dal Bello non avrebbe mai ricevuto un centesimo e neanche un’investitura “ufficiale”.

Le esequie avranno luogo mercoledì 19 aprile, alle ore 10.30, nella parrocchiale titolata ai santi Pietro e Paolo in rione Masnago a Varese.

Gallarate (Varese): urto moto-pedone sull’incrocio, ferite due persone

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Due i feriti nell’incidente avvenuto alle ore 22.55 circa di ieri, domenica 16 aprile, a ridosso dell’incrocio tra via Statuto e via Varese in territorio comunale di Gallarate (Varese), quartiere Cajello, dove un pedone in fase di attraversamento è stato urtato da una moto e sbalzato a distanza di qualche metro. Disarcionato dal sellino, dopo tentativo di frenata, anche il conducente del dueruote. Ricovero in ospedale a cura di operatori del servizio “118”; riscontri a cura di agenti della Polizia di Stato.

Centovalli, motociclista vola sull’asfalto: trauma agli arti inferiori

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Frattura ad una caviglia e contusioni all’altra gamba per il motociclista – età circa 40 anni, cittadino svizzero con passato migratorio dalla Penisola iberica, domicilio nella Svizzera interna – che poco prima delle ore 16.00 di ieri, mentre era in transito lungo la Cantonale in territorio del Comune di Centovalli, è finito lungo disteso sull’asfalto nel tratto seguente ad una curva in frazione Corcapolo. L’uomo è stato assistito, stabilizzato e trasferito in ospedale; impegnativo l’intervento delle forze dell’ordine per esigenze sia di ricostruzione dell’episodio – in cui non risultano essere stati coinvolti altri mezzi o pedoni – sia di gestione dei flussi veicolari.

Lunedì “condizionato”, frena lo “Swiss market index”. New York senza sugo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.36) Sotto condizionamento di un giro di dividendi, compreso quello per “Ubs group Ag” il cui titolo lascia sul campo un 3.80 per cento trascinando con sé “Credit Suisse group Ag” nella medesima misura (meno 4.44), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, al saldo con flessione nella misura dello 0.27 per cento ad 11’311.76 punti. “Logitech Sa” ed “Holcim limited” (più 1.53 e più 1.00 per cento rispettivamente) in vetta al listino primario; benino i pesi massimi difensivi, difficoltà sugli assicurativi. Nell’allargato, rimbalzo (più 8.89 per cento) di “Crealogix holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11; Ftse-Mib a Milano, meno 0.62; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.28; Ibex-35 a Madrid, più 0.17. Debole New York, sotto misura tra lo 0.06 e lo 0.39 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: euro in calo a 98.16 centesimi di franco, al rientro sugli 89.96 centesimi di franco il dollaro Usa; secco arretramento per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 26’512 franchi circa per unità.

Bellinzona, portoghese accoltella peruviano e se la fila: preso

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Se la stava filando, ed all’arrivo degli agenti della Polcantonale e della Polcom ha opposto resistenza cercando di sottrarsi alla cattura, il 49enne portoghese responsabile dell’accoltellamento di un 56enne peruviano, intorno alle ore 2.36 di oggi, all’interno della “Clava” di via Camminata a Bellinzona. L’arresto del soggetto ha avuto luogo fuori dal locale notturno; ignote al momento le cause di quello che si presume essere stato un diverbio sfociato in vie di fatto; al 49enne, risultato essere domiciliato nel Locarnese, sono contestati addebiti quali tentato omicidio, lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici) e violenza o minaccia contro le autorità e contro i funzionari. Il ferito, che vive nel Luganese, è fuori pericolo pur avendo riportato alcune lesioni; per lui soccorsi a cura di operatori della locale “Croce verde”. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier.

Luino (Varese): collisione sul rettilineo di Colmegna, ferito motociclista

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Il conducente di una moto con targhe elvetiche, e proveniente dal punto di valico a Gambarogno frazione Dirinella su Maccagno con Pino e Veddasca frazione Zenna, è rimasto ferito intorno alle ore 15.57 di oggi sul breve rettilineo della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” a Luino frazione Colmegna, a distanza di una sessantina di metri dalla curva semicieca ovvero nel tratto corrispondente alla sponda del Verbano ed agli stalli del posteggio. L’uomo, secondo prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, si è trovato nella situazione di non poter eludere l’impatto con un’utilitaria in manovra verso il parcheggio. Soccorsi in codice giallo; il motociclista è stato stabilizzato e trasferito in ambulanza al “Circolo” di Varese.

Calcio Dnb / Bell…imbarazzante travolto a domicilio. Altro che crisi…

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Prevedendosi per logica che anche questa stagione del calcio cadetto prima o poi avrà a finire, un solo messaggio positivo traggono i tifosi del Bellinzona dal 29.o turno oggi consumatosi: per effetto della sconfitta subita in casa dal NeuchâtelXamaxSerrières, a nove lunghezze resta il margine di sicurezza sull’ultima in graduatoria e, di massima, almeno su questo fronte i granata sono al sicuro. Da noni e non più da ottavi, dopo la prova sciagurata offerta oggi al cospetto del Vaduz venuto per fare il suo e trovatosi sul 4-0 dopo 20 minuti (7.o, Tunahan Cicek su rigore; 11.o, Tunahan Cicek; 16.o, Nicolas Hasler su assist di Tunahan Cicek; 20.o, Franklin Sasere di nuovo su rigore) e sul 6-1 al triplice fischio finale (61.o, Manuel Sutter; 65.o, Tunahan Cicek su rigore); emblema, il tabellino, di un dominio a tratti sconcertante, quasi che gli uomini del Principato giocassero alla “Playstation” ed il Bellinzona, invece, con le biglie scheggiate. Scarsi e fievoli i segni dell’esistenza in vita della squadra di casa: l’1-4 di Tresor Samba al 48.o, il rigore ottenuto al 90.o e sparato su un palo da Sergio Cortelezzi. Il resto è pianto e stridore di denti: a sostanziale parità di controllo-palla (49 contro 51 per cento), otto conclusioni contro 23 e tre cartellini gialli contro uno. Qualcuno si ponga domande, per cortesia.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 0-1; Sciaffusa-Yverdon 3-4; Thun-Aarau 2-3; Losanna-StadeLosannaOuchy 2-1; Bellinzona-Vaduz 1-6.

La classifica – Yverdon 55 punti; Losanna 51; Wil 49; Thun 45; StadeLosannaOuchy 43; Aarau 42; Sciaffusa 36; Vaduz 30; Bellinzona 28; NeuchâtelXamaxSerrières 19.

Hockey Nl / “Play-off”, finale per il titolo: il BielBienne rientra in corsa

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Pur con prestazione tutt’altro che straordinaria in termini di produzione offensiva (16 tiri in tutto, soli sette tra secondo e terzo periodo), BielBienne al successo stasera sul ServetteGinevra nel confronto numero due della serie finale per il titolo nell’hockey maschile di National league. 3-2 il risultato a favore dei bernesi, capaci di trovare il goal decisivo al 59.53 grazie a Damien Brunner già autore del provvisorio 2-0 all’1.48 (rete inaugurale all’1.17 per firma di Fabio Hofer); già al 2.55 il riavvicinamento degli ospiti grazie a Marco Miranda, di Roger Karrer al 56.05 il 2-2. Nota a margine: “challenge” della disperazione e senza esito, dalla panchina del ServetteGinevra, proprio sul secondo goal di Damien Brunner. 1-1 nel ciclo al meglio delle sette partite; martedì terzo appuntamento.

Calcio Dna / Grazie Winterthur, il Lugano rimane in… quota Europa

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Domenica oltremodo apprezzabile, nella chiave di lettura di allenatore e giocatori del Lugano ieri usciti indenni (0-0) dal campo del Servette, per gli esiti maturati nel calcio di Divisione nazionale A. Notizione del giorno è l’“exploit” del Winterthur, un assist e due goal di Matteo Di Giusto fra il 7.o ed il 43.o del primo tempo per fissare il 3-2 in trasferta ai danni del San Gallo, avversario diretto dei bianconeri ticinesi per le posizioni che contano. Un punto soltanto per il Basilea fermato sull’1-1 dallo Youngboys, alla cui contabilità mancano ormai spiccioli per la certezza del titolo; in retroguardia, colpo (3-1 fuori casa) del Sion a Zurigo contro il Grasshoppers Zurigo, che in caso di successo si sarebbe portato per l’appunto addosso al Lugano. Unico responso non favorevole, in sostanza, il 4-1 ottenuto ieri dal Lucerna sullo Zurigo, ora risucchiato nella lotta per evitare la retrocessione (tre squadre nello spazio di una lunghezza). Realtà dice che la graduatoria si è accorciata e che ad otto punti, quando mancano otto turni al termine, si situa ora lo scarto fra quarto ed ultimo posto: poco per tutti, davvero.

La classifica – Youngboys 58 punti; Servette 41; Lucerna 39; Lugano 37; San Gallo, Basilea 36; Grasshoppers Zurigo 34; Zurigo, Sion 30; Winterthur 29.

Induno Olona (Varese), dall’area abbandonata spunta un cadavere

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È di uno straniero, a quanto pare originario del Continente africano ma con regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano ed anzi residente nella vicina Bisuschio, il cadavere scoperto giorni addietro nell’area dell’antica “Villa Castiglioni” di Induno Olona (Varese) e del cui ritrovamento ha dato notizia oggi il quotidiano “La Prealpina” diretto da Silvestro Pascarella. Non chiare le circostanze in cui il corpo è stato individuato e, a breve distanza di tempo, identificato con certezza: sia lo storico edificio – oggetto cinque anni addietro di una vendita all’asta in procedura fallimentare – sia le pertinenze sono in stato di abbandono, da indagarsi restano pertanto i motivi della presenza dell’uomo all’interno del parco. Maggiori certezze giungeranno dall’inchiesta avviata e dall’autopsia disposta.

Riviera, una giornata alla scoperta del “bunker” militare di Mairano

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Era parte essenziale della “Linea Lona” e fungeva da punto d’origine sulla cerniera a chiusura dell’accesso alle Alpi sul lato nord di Bellinzona; in codice, “A8154”. A distanza di oltre 80 anni dalla costruzione, in perfette condizioni di… forma torna a proporsi al pubblico il “bunker” militare di Mairano, in territorio comunale di Riviera frazione Iragna; domenica 23 aprile, dalle ore 11.00 alle ore 16.00, facoltà di visita previa iscrizione (sufficiente una “e-mail” all’indirizzo art.fort9@gmail.com. Istruzioni su luogo dell’incontro e percorsi da seguirsi saranno fornite contestualmente).

“Parco Pineta” e “Parco Lura”, doppia operazione anti-spacciatori

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Bivacchi smantellati, spacciatori messi in fuga, intere zone bonificate dalla presenza di soggetti che alla cessione di sostanze stupefacenti avevano aggiunto altre attività criminali, dalla ricettazione al riciclaggio: tali gli esiti “a vista” delle due operazioni condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, tra giovedì 13 e venerdì 14 aprile, tra Medio e Basso Varesotto sul lato destro, bersaglio nel primo caso l’area del “Parco Pineta” in Comune di Tradate e nel secondo caso l’area del “Parco Lura” in Comune di Caronno Pertusella. Tre le “stazioni” degli spacciatori di cui è stata individuata la presenza e che sono state demolite (a parte i ruderi di edifici preesistenti); un ordine di allontanamento – con divieto di avvicinamento alla zona boschiva del “Parco Pineta” – è stato intimato a tre persone contestualmente multate per la violazione del divieto di stazionamento; sequestrate modiche quantità di droga.

Calcio Dna / Lugano da pari ad occhiali, ma stavolta va benissimo così

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Punto conquistato senza conseguenze per la difesa – in forma trascritta: 0-0 all’intervallo, 0-0 al triplice fischio finale – quello prelevato oggi dal Lugano nella temuta trasferta sul campo del Servette, compagine con la quale i bianconeri stanno battagliando per le zone nobili del calcio di massima serie (stesso numero di partite disputate, distanza a quattro lunghezze). Primo tempo in condizioni di sostanziale equilibrio, ed anzi con un paio di occasioni in più per gli ospiti; ripresa nel segno dei lemanici, che al tabellino timbreranno 23 tiri contro 10 (Mattia Bottani e Renato Steffen i più mobili sul fronte offensivo) e 12 calci d’angolo contro uno; particolarmente accorta la gestione dei cambi da parte di Mattia Croci-Torti allenatore, che al saldo accusa minimi danni collaterali nei cartellini gialli a Kreshnik Hajrizi (42.o) ed a Roman Macek (92.o, necessario sacrificio). In attesa degli altri risultati (oggi Lucerna-Zurigo; domani San Gallo-Winterthur, Basilea-Youngboys e Grasshoppers Zurigo-Sion), basti il “Va bene così”. La classifica: Youngboys 54 punti; Servette 41; Lugano 37; San Gallo, Lucerna 36; Basilea 35; Grasshoppers Zurigo 34; Zurigo 30; Sion 27; Winterthur 26 (Servette, Lugano 28 partite disputate; San Gallo, Lucerna, Basilea, Zurigo, Sion, Winterthur 27; Youngboys, Grasshoppers Zurigo 26).

Vetturali in… odor di estate: prima calano, poi intasano le vie verso nord

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) Flussi consistenti di traffico nell’una e nell’altra direzione, oggi, sui principali assi viari da e per il Ticino. Dopo lungo sviluppo di colonne (sino a sei-sette chilometri) al portale nord della galleria del San Gottardo sino a stamane, i problemi manifestatisi tra lo svincolo per Wassen e quello per Göschenen-Casinotta, entrambi chiusi temporaneamente in entrata, si sono dissolti nel primo pomeriggio mentre prendeva corpo l’onda di rientro verso la Svizzera interna – e oltre – con primi rallentamenti all’intersezione A2-A13 sull’uscita di Bellinzona-nord. Inevitabile il blocco dello svincolo di Airolo in ingresso verso nord, progressiva la formazione di code sia al portale sud del “tunnel” sia nei tratti “sensibili” (area di servizio “Stalvedro” e Piottino). Riverberi anche sulla Cantonale. Relativamente contenute le colonne in uscita a Chiasso; solita sciagura in entrata causa presenza di cantieri appena a monte della barriera di Grandate sulla A9 italiana. In immagine, la situazione in corrispondenza dell’abitato di Ambrì alle ore 18.10.

Saronno (Varese): furto sventato, il manolesta era già ricercato

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Si era eclissato da qualche tempo, da condannato e ricercato per furti in serie, risultando latitante a rigore di ordine di carcerazione che su di lui gravava; anziché consegnarsi o tagliare la corda tornandosene al paesello – soluzioni amendue commendevoli, preferibile la prima alla seconda per ragioni di giustizia – ha scelto di proseguire nell’attività criminale, dimostrando tuttavia di essere rimasto ai piedi della scala quanto a professionalità se è vero, come è vero, che l’hanno beccato durante gli atti preparatori di un altro furto all’interno di un supermercato. In carcere nelle scorse ore, dopo fermo avvenuto a Saronno (Varese), un 47enne algerino e senza fissa dimora sul quale si era appuntato lo sguardo degli addetti antitaccheggio; all’arrivo di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, identificazione ed evidenza del provvedimento partito dalla Procura della Repubblica italiana in Busto Arsizio; 17 i mesi da espiarsi per porto di oggetti atti ad offendere e furto aggravato, da verificarsi ora quanto pertinente all’ultimo episodio ed a fatti più recenti.

Kriminalität in der Schweiz: Algerier mit Diebesgut festgenommen

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Die Kantonspolizei Thurgau hat am Samstagmorgen nach einem Diebstahlversuch in Riedt bei Erlen einen 33-jährigen festgenommen.

Kurz nach 7.15 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass an der Höhenrainstrasse nach einem versuchten Diebstahl aus einem Auto ein Mann geflüchtet sei.

Anlässlich der Fahndung konnten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau in der nahen Umgebung den 33-jährigen Algerier festnehmen.

Beim Mann konnte Deliktsgut aufgefunden und sichergestellt werden. Die Kantonspolizei Thurgau hat die Ermittlungen aufgenommen und klärt die Herkunft der Gegenstände ab.

Asyldruck steigt: Armee führt temporäre Unterkünfte weiter

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Die Lage im Asylwesen bleibt angespannt. Auch für das laufende Jahr rechnet das Staatssekretariat für Mi- gration SEM mit überdurchschnittlich vielen Asylgesuchen. Deshalb will es vorübergehend genutzte Unterkünfte noch länger betreiben.
In Thun/BE werde auf dem Waffenplatz die Nutzung der Panzer- und der Mehr- zweckhalle als Unterkünfte über den Sommer hinaus verlängert, heisst es in einer Mitteilung.
Und in Dübendorf/ZH bleibe die Kaserne noch bis Ende des laufenden Jahres eine Asylunterkunft, so das Sem.

52-jähriger Mann nach Schiesserei in Kreuzlingen verstorben

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Bei einer Auseinandersetzung am Freitagnachmittag in Kreuzlingen (Kanton Thurgau) an der Romanshornerstrasse wurde ein 52-Jähriger angeschossen. Dabei erlitt er schwere Verletzungen. Am Freitagabend ist der Mann im Spital verstorben, wie die Kantonspolizei Thurgau am Samstag mitteilt.

Der Tatverdächtige, ein 49-jähriger Schweizer, konnte am Tatort durch Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau festgenommen werden. Auch die Schusswaffe konnte sichergestellt werden.

Der genaue Tathergang wie auch die Hintergründe des Tötungsdelikts sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen durch die Kriminalpolizei in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft.

Kanton Freiburg: 53-jähriger Mann in Fräschels vermisst

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Die Kantonspolizei Freiburg bittet die Bevölkerung um Hinweise in einem Vermisstenfall. Ein 53-jähriger Mann wird seit Donnerstag 13.04 2023 um 15.00 Uhr in Fräschels vermisst.

Vermisst wird in Fräschels seit Donnerstag, 13. April 2023, um zirka 15.00 Uhr, Oden W., geboren am 15.07.1970, wohnhaft in Menznau (Kanton Luzern).

Beschreibung:

53-jähriger Mann, 163 cm, schlanke Statur, braunes halblanges Haar an den Seiten und eine Glatze am Oberkopf, braune Augen.

Er trägt eine Brille, einen Schnurr- und Bockbart, eine Kapuzenjacke, ein blaues Bandana, eine dunkle Hose mit kurzen blauen Hosen darüber. Er spricht Schweizerdeutsch.

Zeugenaufruf:

Spazio e voce in simbiosi, a Mendrisio incontro con Carla Moreni

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Carla Moreni, musicologa e critica musicale dalla lunga esperienza pubblicistica, prossima ospite del “Teatro dell’architettura” in Mendrisio nel contesto dei “Lunedì” dell’omonima fondazione. Tema: “Quando la voce inventa lo spazio”. Data: lunedì 17 aprile, ore 18.00, auditorium del teatro. Già fissato l’appuntamento seguente, lunedì 8 maggio con inizio alle ore 18.30, tema “Corpi tra le nuvole” ovvero il titolo dello spettacolo che sarà proposto dagli attori della “Compagnia Tiziana Arnaboldi”. In immagine, Carla Moreni.

Acqua risorsa preziosa, Minusio pronta a mettere denari sul piatto

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Quasi per intero in dedica alle risorse idriche la sessione di lavori del prossimo Consiglio comunale a Minusio, seduta straordinaria in calendario per lunedì 24 aprile all’aula magna del centro scolastico “Vignascia” (via Vignascia 1): oltre all’ordinario fra istanze di naturalizzazione ed esame di quattro mozioni, ben tre i messaggi funzionali ad altrettante richieste di crediti per interventi di varia natura. Nella fattispecie: 700’000 franchi per il risanamento della sorgente di Romerio e delle sorgenti di Sira, con relative condotte di adduzione; 300’000 franchi per la sostituzione delle condotte dell’acqua potabile in via Cadogno ed in via Nuova; 820’000 franchi per il risanamento del gruppo captazioni Fontai (1-8) e delle relative condotte. In discussione anche la revisione parziale del regolamento per la concessione – in uso – degli ambienti del “Centro Elisarion”.

“CaronAntica” all’esordio, e Georg Friedrich Haendel è il suo profeta

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Margret Köll (arpa tripla e arpa gallese), Giulia Genini (flauto dolce e fagotto barocco), Alessandro Palmeri (violoncello barocco) e Michele Pasotti (tiorba), in “ensemble” sotto le insegne del “Ricercar continuo”, confermati oggi per il concerto di apertura della stagione 2023 di “CaronAntica” a Lugano quartiere Carona. Brani da Georg Friedrich Haendel, che per l’intera esistenza terrena operò alla Corte d’Inghilterra; “A british afternoon” (“Un pomeriggio inglese”) è del resto il titolo scelto. Chiesa principale di Carona, ore 18.00, entrata libera. In immagine, Georg Friedrich Haendel.

Hockey Nl / “Play-off”, volata per il titolo: ServetteGinevra avanti

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Di stretta misura per il punteggio, a largo dominio per quanto riguarda il controllo della pista e la pressione, l’odierno successo del ServetteGinevra sul BielBienne nell’atto inaugurale delle finali di “play-off” per l’hockey di National league: 2-1 sul ghiaccio amico, di studio la prima frazione (sei tiri contro otto), vantaggio dei lemanici nel periodo centrale grazie a Daniel Winnik (31.26) nel mezzo di un tornado da 21 conclusioni contro sei nel periodo; in superiorità numerica semplice il raddoppio di Teemu Hartikainen (42.48), ospiti al tentativo di rientro grazie a Damien Brunner (56.33); senza frutto, per i bernesi, i 95 secondi finali con il “rover” al posto del portiere. Nel ServetteGinevra, due assist sul conto di Valtteri Filppula. Serie al meglio delle sette partite, domenica secondo appuntamento.

Democrazia da “radar”, pochi per ciascuno ma non si salva nessuno

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Copertura di otto Distretti su otto, per quanto riguarda l’occhio elettronico addetto ai controlli mobili della velocità, nella settimana compresa tra lunedì 17 e domenica 23 aprile. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona; nel Distretto di Blenio, Malvaglia e Campra; nel Distretto di Leventina, Ambrì; nel Distretto di Riviera, Lodrino e Biasca; nel Distretto di Locarno, Locarno, Cugnasco, Losone, Tegna, Gerra Piano, Riazzino ed Ascona; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Molino Nuovo, Figino, Pambio-Noranco, Pregassona, Gandria, Purasca, Sureggio, Beride, Caslano, Vezia, Porza, Breganzona, Viganello, Cantonetto, Taverne, Morcote, Gentilino, Paradiso, Bioggio, Gravesano ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Genestrerio, Riva San Vitale, Mendrisio, Ligornetto, Rancate e Balerna. Tre infine – ad Airolo, a Losone ed a Ponte Cremenaga – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Colpo di stiletto / E poi non dite che non vi avevano avvertito (male)…

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In quel di Varese, nel fine-settimana, vari appuntamenti podistici con la “Ecorun” alla quarta edizione. In ragione del percorso e delle modifiche alla viabilità, puntuale la collocazione di cartelli segnaletici passati al vaglio di un’autorità politica comunale – notisi lo stemma – che pretende di guardare lontano; nel caso di specie, addirittura imponendo il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 0.00 alle ore 12.00 di domenica 16… dicembre. Che volete che siano, otto mesi in più o in meno? In immagine (thx Massimo Perucchetti), la memorabile opera.

Colpo di stiletto / Ex-alleati, ma sempre contro le leggi… della fisica

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Ai titoli di coda, in landa peninsulare. l’alleanza politica tra “ItaliaViva” e “Azione” sorta con ambizioni da “Terzo polo” fra Centrodestra e Centrosinistra, massimo risultato conseguito l’elezione di 21 deputati e di nove senatori alle Politiche del settembre 2022 (7.79 per cento alla Camera, 7.73 per cento al Senato), indi 4.86 per cento nel Lazio e 4.25 per cento in Lombardia alle Regionali di febbraio 2023, indi 2.75 per cento (nonostante l’apporto supplementare di “PiùEuropa”) in Friuli-Venezia Giulia alle Regionali di inizio aprile 2023. A quanto pare, improvvisamente inconciliabili le posizioni di Matteo Renzi e di Carlo Calenda, referenti delle due compagini; di mezzo c’è anche un consistente gruzzolo proveniente da donazioni di imprenditori. Fatto certo, una volta ancora la politica ragiona in termini antitetici alla fisica: è calato il gelo, eppure il “Terzo polo” si è sciolto…

Il fascino delle indagini, a fine mese incontro con la Polscientifica

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Pomeriggio informativo sulle scienze forensi, sabato 29 aprile, alla sede della Polscientifica in Bellinzona (via Chicherio 20d). Occasione per un primo contatto con la realtà della Polscientifica e con i professionisti in tale àmbito; come sempre, appuntamento rivolto in particolare a studenti (fascia di età: 18-22 anni) che intendano farsi un’idea circa gli studi accademici nella materia. L’evento sarà articolato in tre tempi: a) presentazione dell’attività della Polscientifica; b) incontro dedicato al percorso in Scienze forensi all’“École des sciences criminelles” dell’Uni Losanna (al termine, spazio dedicato alle domande dei partecipanti); c) visita guidata alla sede. Ritrovo ore 14.00 al cancello d’ingresso (veicoli da posteggiarsi all’esterno del sedime); conclusione ore 17.00. Prenotazione entro mercoledì 26 aprile con chiamata al numero telefonico 091.8141912 negli orari di ufficio.

Italiano, quo vadis? / Amici, forse vi serve davvero un paio di occ(h)iali

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O c’è sotto sotto un concorso con ricco premio al primo che rilevi e che pubblichi l’errore da matita blu, ed in tal caso rivendichiamo il guiderdone, o a qualcuno servono un paio di occhiali ed un compilatore di testi pubblicitari almeno con i fondamentali linguistici dei primordi delle scuole primarie. Lo schianto grammaticale è lì, bell’e stampato sui manifesti, e non è un caso dal momento che dello stesso guaio sussiste la riproduzione in piena evidenza sulla “homepage” del sito InterNet dell’azienda. Nella quale, per ragioni legate a prodotti e servizi offerti, tutto possono dire tranne che si sia trattato di una svista…

Limido Comasco (Como): monopattino contro auto, morto un 31enne

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Da Lurago Marinone (Como), dove abitava dal 2021, stava viaggiando in direzione del posto di lavoro in Tradate (Varese) a bordo di un monopattino elettrico; e lì, sul transito nel territorio comunale di Limido Comasco sul tratto noto come via Roma, è venuto a collisione con un’auto, restando esanime sull’asfalto; di lì a poco, al nosocomio “Luigi Galmarini” in Tradate, il suo decesso. È un 31enne italiano, Francesco Macchi, originario di Fagnano Olona (Varese), la vittima dell’incidente stradale occorso intorno alle ore 6.00 di ieri, giovedì 13 aprile; in fase di accertamento le cause dello scontro, a quanto pare in condizioni di visibilità ridotte e su asfalto bagnato dalla pioggia. Per l’assistenza medica in codice rosso erano stati mobilitati l’elisoccorso dalla base di Villa Guardia (Como) e due equipaggi dei servizi di ambulanza del “118”; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Borsa svizzera a testa alta. Dollaro, altra caduta. New York chiude in frenata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.20) Progresso nella misura dello 0.75 per cento ad 11’342.86 punti, alk saldo della settimana abbreviata per quanto riguarda le contrattazioni, sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo il cui listino primario è stato aggravato oggi dal giro dei dividendi pagati per “Zürich insurance group Ag” (meno 1.36 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 5.71). Incoraggianti i margini su “Logitech Sa” (più 2.55) e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 3.21, titolo di nuovo ai massimi storici fatti registrare cinque settimane addietro). Piccoli sussulti nell’allargato; dal sicuro interesse il “più 8.35” per cento di “Daetwyler holding Ag”, al ritorno su valori dell’agosto 2022; in tuffo (meno 26.04) “Valartis group Ag” sul disimpegno di uno fra i principali azionisti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.50 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.89; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.33. New York in frenata su margini fra lo 0.21 e lo 0.42 per cento. Cambi: 98.29 centesimi di franco per un euro, sempre in caduta il dollaro Usa, ora ad 89.37 centesimi di franco dopo minimo ad 88.66 centesimi di franco (1.13 dollari Usa per unità) cioè sui livelli di fine gennaio 2021; a 27’196 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Schwerer Arbeitsunfall in Wynigen (Kanton Bern): Mann von Tanne getroffen und tot

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In Wynigen (Kanton Bern) kam es am Donnerstag zu einem Unfall bei Forstarbeiten. Ein 28-jähriger Mann starb noch vor Ort.

Am Donnerstag, 13. April 2023, kurz nach 7.40 Uhr, ging die Meldung bei der Kantonspolizei Bern ein, dass sich im Waldstück Mistelberg in Wynigen ein schwerer Arbeitsunfall ereignet habe.

Nach aktuellen Erkenntnissen waren drei Männer mit Forstarbeiten beschäftigt. Dabei wurde einer von ihnen durch ein abgebrochenes Stück einer Tanne getroffen und schwer verletzt.

Trotz der umgehenden Erstbetreuung von anwesenden Drittpersonen und der sofort eingeleiteten Rettungsmassnahmen eines ausgerückten Rega- sowie eines Ambulanz-Teams erlag er noch vor Ort seinen schweren Verletzungen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 28-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Im Einsatz standen neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern, das Care Team des Kantons Bern sowie die Feuerwehren Burgdorf und Wynigen. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Unfallhergang eingeleitet.

Warenrückruf: “Flying Tiger” Copenhagen ruft Plüschtier “Drache” zurück

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In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft Tiger Stores AG das Plüschtier «Drache» zurück. Die Zunge kann sich teilweise ablösen und die Füllung des Plüschtiers kann von Kleinkindern erreicht und verschluckt werden.

Colpo di stiletto / Spacciatori che si credono furbi, e come scovarli

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Se vuoi spacciare, hai tre problemi: di fondo, il fatto che sei un imbecille criminale che non sconterà mai una pena congrua alla devastazione da lui causata; sul piano pratico, il pagare il fornitore e trasportare la merce in modo da averla sempre a disposizione per la clientela. Circa l’ultimo aspetto si era inventato una soluzione pratica, il 42enne tratto in arresto nelle scorse ore da uomini dell’Arma dei Carabinieri (stazione di Azzate (Varese), intervento compiuto nella propinqua Buguggiate): sacchetto in “cellophane” con la droga – nel caso, cocaina per 54.5 grammi al peso netto – nascosto all’interno di una stecca metallica a sezioni retraibili, in pratica un manganello cavo. A rigor di legge, detenzione consentita, ma solo al domicilio e non in auto; cosa lo spacciatore, itinerante a bordo di una “Mercedes” senza dubbio acquistata con il sudore della fronte, non sapeva non avendo letto sino in fondo le istruzioni. Per la cronaca, il bastone era ben visibile all’interno del vano portaoggetti e pare addirittura che il 42enne si sia sorpreso nell’apprendere che no, il porto non era consentito. Del resto: quando uno pensa di essere genio criminale, giusto che glielo si lasci credere. Salvo sorprese…

Da Giacarta con il malloppo: tre indonesiane nei guai a Malpensa

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Viaggiavano separate l’una dall’altra, ma avendo molto in comune: l’essere donne, l’essere indonesiane, l’aver scelto voli aerei da Giacarta a Malpensa e l’aver accettato di trasportare denaro contante in significativo eccesso rispetto a quanto consentano le norme doganali italiane e, si dica, anche per le esigenze personali durante un periodo di vacanza. Nei guai tre donne, individuate all’arrivo in tre distinti interventi di effettivi delle Guardia di finanza e dei funzionari dell’Agenzia dogane-monopoli; in disponibilità complessiva la cifra di 429’530.00 euro (196’820.00 più 120’620.00 più 112’450.00) compresi i controvalori in franchi svizzeri; sotto sequestro pertanto la somma di 199’765.00 euro (il 50 per cento del totale una volta dedotta la “franchigia” di 10’000.00 euro a testa). Il denaro in mazzette era nascosto all’interno dei bagagli.

“Swiss market index” al recupero. New York in ascesa. Dollaro, debolezza infinita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.58) In parziale recupero, oggi, lo “Swiss market index” discretamente sostenuto da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 4.39 per cento) e “Sonova holding Ag” (più 1.65) per un progresso nell’ordine dello 0.24 per cento a quota 11’258.95 punti. “Nestlé Sa” (meno 1.17 per cento) e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.22) in coda al listino primario. Qualche spunto interessante dall’allargato, dove “Interroll holding Ag” mette a segno un guadagno attorno al tre per cento; rimbalzino per “Schweiter technologies Ag” (più 6.08) e per “Kudelski group Ag” (più 4.35). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, più 0.30. Margini utili fra lo 0.78 e l’1.65 per cento sugli indici a New York. Cambi: 98.10 centesimi di franco per un euro; dollaro Usa ancora in indebolimento ad 88.76 centesimi di franco per unità; sui 26’979 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Un colpo riuscito, uno mancato: truffatori da falso nipote beccati al confine

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Del “curriculum” di entrambi non si sta neanche a dire, ché lo spazio ci sarebbe anche ma non si abusa mai della pazienza del lettore. Circa i motivi per i quali l’uno e l’altro sono finiti in manette nelle scorse ore, invece, s’ha da raccontare: hanno preso parte a truffe del falso nipote, una di sicuro portata a compimento con il raggiro ad un anziano del Luganese (varie migliaia di franchi il provento), un’altra tentata in area sottocenerina ma non andata a bersaglio. Sono due italiani per passaporto – entrambi con residenza in Piemonte, etnia non riferita da fonte ufficiale ma alcuni casi analoghi portano a specifica direzione – i soggetti individuati e fermati, sull’esito di intensa attività di investigazione e di ricognizione, al valico di Stabio frazione San Pietro quando per l’appunto il duo criminale, a bordo di un’auto con targhe italiane, stava per entrare da Clivio (provincia di Varese) analoga frazione. Polcantonale, Ufficio federale dogana-sicurezza confini e Polcom Lugano gli enti coinvolti nella definizione del caso; i tizi arrestati, 57 e 46 anni rispettivamente, avrebbero un ruolo rilevantissimo nella catena di comando che, in ultimo, porta alla spremitura illecita di denari dalle altrui tasche. Ipotesi di reato: truffa aggravata ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Lenk (Kanton Bern): Skifahrerin noch auf Unfallstelle verstorben

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Am Ostermontagmittag ist eine Skifahrerin im Skigebiet Adelboden-Lenk verunfallt. Sie verstarb noch auf der Unfallstelle.

Ein Skiunfall im Skigebiet Adelboden-Lenk (Gemeinde Lenk) wurde der Kantonspolizei Bern am Ostermontag, 10. April 2023, kurz vor 12.10 Uhr gemeldet.

Ersten Erkenntnissen zufolge war eine Skifahrerin auf einer markierten Piste in Richtung Metschmaad unterwegs, als sie aus noch zu klärenden Gründen stürzte, über den Pistenrand geriet und regungslos liegen blieb.

Bis zum Eintreffen der Einsatzkräfte wurde sie durch Drittpersonen betreut. Die Einsatzkräfte konnten trotz der eingeleiteten Rettungsmassnahmen vor Ort nur noch den Tod der Skifahrerin feststellen.

Bei der Verstorbenen handelt es sich um eine 78-jährige Schweizerin aus dem Kanton Bern. Nebst dem Pisten- und Rettungsdienst Lenk standen eine Rega-Crew sowie das Care Team des Kantons Bern im Einsatz.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen.

Grenchen (Kanton Solothurn): Französische Bulldogge sucht Besitzer

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Gestern wurde der Polizeistation Solothurn eine Französische Bulldogge übergeben, die nun seinen Besitzer sucht.

Dienstagmorgen hat der Polizei ein Melder in Grenchen eine aufgefundene Französische Bulldogge übergeben.

Das Hundeweibchen besitzt einen Chip aus Deutschland, ist aber nicht registriert und sucht seinen Besitzer / seine Besitzerin.

Unsere Polizeipatrouille hat die Bulldogge nach Wangen bei Olten ins Tierdörfli transportiert, wo sie darauf wartet, abgeholt zu werden.

Hitzkirch (Kanton Luzern): Ungesichertes Auto in Rebberg geprallt

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In Hitzkirch (Kanton Luzern) rollte am Mittwochmorgen ein führerloses Auto in einen Rebberg und musste geborgen werden.

Am frühen Mittwochmorgen (12. April 2023 / 05:30 Uhr) hat eine Frau ihr Auto am Kommendenweg in Hitzkirch abgestellt und vermutlich ungenügend gesichert.

Das Auto hat sich «selbständig» gemacht und ist führerlos in einen Rebberg gerollt.

Verletzt wurde niemand. Das Fahrzeug musste aufwändig geborgen werden. Die Höhe vom Gesamtsachschaden ist noch nicht bekannt.

Lonate Pozzolo (Varese): tre veicoli a collisione, tre persone ferite

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Assistenza medica necessaria per un 47enne, per un 32enne e per un 20enne in séguito all’incidente avvenuto alle ore 9.26 circa di oggi a Lonate Pozzolo (Varese), lungo la Strada statale numero 527 “Bustese”, direzione uscita dal territorio regionale lombardo verso quello regionale piemontese. Tre i veicoli coinvolti; una delle persone è stata estratta dalle lamiere mediante utilizzo della pinza idraulica; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, ambulanze della “Croce azzurra” e della “Croce rossa italiana” ed un velivolo dell’elisoccorso dalla base di Villa Guardia (Como), tutti in codice rosso.

Borse: Europa in verde, Zurigo no. Dollaro sotto i 90 centesimi di franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.06) Condizionato dallo stacco di dividendo per “Zürich insurance group Ag” (24 franchi per azione oggi al versamento, titolo in calo pari al 5.48 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in giornata non pessima pur in presenza di un saldo negativo: fotografia ultima ad 11’231.99 punti, limatura nell’ordine dello 0.30 per cento, “Credit Suisse group Ag” casualmente in vetta con microrecupero pari al 3.23 per cento; podio anche per “Abb limited” e “Lonza group Ag” (più 1.27 e più 1.05 per cento rispettivamente). Nell’allargato, flessioni di natura diversa per “U-blox Ag” (meno 1.67 per cento; trimestrale buona ma sotto le aspettative) e “Mobilezone Ag” (meno 5.05 per cento; stacco della cedola con maxidividendo). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.31; Ftse-Mib a Milano, più 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, più 0.09; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. Vagamente fiduciosa New York: “Dow Jones”, più 0.61; S&P-500, più 0.42; Nasdaq, più 0.10. Cambi: 98.50 centesimi di franco per un euro, altra piallata per il dollaro Usa ora sotto la soglia psicologica dei 90 centesimi di franco per unità (89.56 centesimi il ragguaglio delle ore 20.15); bitcoin in riallineamento al controvalore di 26’914 franchi circa.

Bedano, incendio in un capannone: problema risolto, nessun ferito

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Privo di conseguenze per le persone l’incendio divampato nella prima serata in una struttura industriale di Bedano, zona di via Vedeggio. Il focolaio è stato individuato in un macchinario presumibilmente andato in surriscaldamento; agevole pertanto l’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano, giunti sul luogo nel volgere di pochi minuti dall’allarme insieme con una pattuglia della Polcantonale. Gli ambienti sono stati infine liberati dal fumo. Nella giornata di domani sarà eseguito un sopralluogo finalizzato al rilevamento dei danni materiali.

Die Firma Vape GmbH ruft die CBD Fruchtgummies zurück

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Die Firma Vape GmbH ruft die CBD Fruchtgummies wegen zu hohem CBD-Gehalt zurück

In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft die Firma Vape GmbH die CBD Fruchtgummies wegen zu hohem CBD-Gehalt zurück. Betroffene Chargen: alle Menge, alle Chargen