Home Blog Page 29

Calcio Dna / Zan Celar patrono aggiunto di Lugano. E San Gallo, muto

0

Tre punti possono anche valere più di tre punti, nel senso che tre punti persi contro chi non abbia a che vedere con la “tua” classifica valgono tre punti meno qualcosa e che tre punti presi contro chi sia tuo diretto avversario possono un giorno venire a significare più di tre punti; insomma, come in certi Consigli di amministrazione, dove i voti a volte si contano ed a volte si pesano. Se avete superato senza danni il prodromico pistolotto, potrete lietamente accogliere la felice novella d’un Lugano che nel calcio di Dna, avendo sette giorni or sono rimediato un 2-3 interno contro lo StadeLosannaOuchy ultimo della pista e per di più essendosi trovato sullo 0-3 dopo 35 minuti, se n’andiede oggi a liofilizzare le ossa del San Gallo i cui giocatori, benché fuor di tenzone, sono probabilmente ancora adesso alla ricerca di un addetto ai Servizi demografici che restituisca loro una parvenza di identità, tale e tanto cambiarono in 90 minuti i loro connotati a cagione del maramaldeggiare dei bianconeri: 4-1 sul tabellone, sette contro uno i tiri in porta, 17 contro otto le conclusioni compresi gli sbiellamenti, possesso-palla al 67 per cento, 517 passaggi riusciti contro 260; roba che semmai ti trovi a prendere in considerazione, alle somme sul taccuino, dopo un preliminare di Coppa Svizzera, non nella trasferta contro la seconda forza della massima serie elvetica, non contro chi è lì lì per cogliere l’opportunità di un riavvicinamento fulminante allo Youngboys capolista e poche ore prima messo a terra dal Basilea, non contro l’unica squadra – Youngboys a parte, s’intenda – in viaggio con oltre il 50 per cento di vittorie nel ruolino di marcia. E invece, guarda un po’.

Guarda un po’ che il Lugano, privo di Chinwendu Johan Nkama per squalifica e di almeno cinque elementi per priorità mediche (Mattia Bottani, ad esempio, sarà fuori per altre quattro settimane come minimo), inizia stavolta a bussare alla porta avversaria sin dalle battute d’avvio, trovandosi in superiorità numerica sin dal 5.o (espulsione diretta, dopo riscontro della Var, per Lukas Görtler); sangallesi costretti a ridisegnarsi ma trafitti proprio allo scadere del tempo su destro di Jonathan Sabbatini a chiusura d’un’azione imperniata su Shkelqim Vladi. Ripresa, varie opportunità per il raddoppio, eppure ecco giungere il pareggio contro logica e contro tendenza della partita: minuto 68, il destro è di Mihailo Stevanovic, Amir Saipi s’inguaia ed inguaia i compagni. I quali ripartono, rischiano qualcosa (l’irruenza di Jonathan Sabbatini, al 71.o, è mal premiata con un’ammonizione), poi gli sviluppi d’un calcio di punizione fanno girare un pallone comodo da Anto Grgic a Zan Celar, e Zan Celar è uomo di cervello e di esterno del cervello ergo testata e goal, 2-1 (73.o). Appena dopo il secondo blocco di cambi, Zan Celar ispira e Uron Bislimi – già autore della rimonta incompiuta contro lo StadeNyonnais, ricordate? – converte al minuto 80. San Gallo alle corde, Amir Saipi trova modo di buscarsi un giallo per la solita e stucchevole melina di chi perde tempo in modo plateale (91.o), sul rilancio i sangallesi spendono falli da frustrazione, e Zan Celar aspetta soltanto che una sfera gli càpiti di nuovo tra i piedi per mettere il lucchetto (93.o).

Grazie di tutto, si torna a casa; durante il viaggio, per diletto, iniziare a pesare questi tre punti.

I risultati – Servette-Yverdon 1-0; StadeLosannaOuchy-Winterthur 1-3; San Gallo-Lugano 1-4; Basilea-Youngboys 1-0; Grasshoppers Zurigo-Zurigo 2-1; Lucerna-Losanna 2-1.

La classifica – Youngboys 41 punti; San Gallo 36; Servette 35; Zurigo 32; Lugano 29; Lucerna 28; Winterthur 26; ùYverdon, Grasshoppers Zurigo 24; Basilea 22; Losanna 20; StadeLosannaOuchy 14.

Calcio Dnb / Il Thun cuoce e non nuoce, Bellinzona indenne al rientro

0

Rientro alle competizioni ufficiali con buon pareggio, per quanto ad occhiali, per il Bellinzona di rincorsa nella cadetteria pedatoria, avversario ieri al “Comunale” il Thun costretto di conseguenza a slittare dal primato alla piazza d’onore stante la contestuale affermazione (4-1) del Sion a Wil. In cronaca, granata concreti nell’imporre il gioco pur a sostanziale parità di controllo-palla; equipollenti le conclusioni indirizzate verso la porta avversaria (tre contro quattro), ospiti non di rado invischiati nella rete della difesa bellinzonese dagli automatismi forse già ritrovati (quattro i fuorigioco); Thun in forzatura nel finale con immissione di forze fresche – due più due – al 76.o ed all’83.o; confronto tutto sommato privo di asperità (Uros Vasic unico ammonito, minuto 44, gioco pericoloso sul bellinzonese Tresor Samba), e pochi i brividi per i circa 780 spettatori. Gli altri risultati: Aarau-Vaduz 1-0; NeuchâtelXamaxSerrières-Baden 1-1; StadeNyonnais-Sciaffusa (martedì). La classifica: Sion 40 punti; Thun 38; NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona, StadeNyonnais 24; Aarau, Wil 23; Vaduz 18; Baden 17; Sciaffusa 14 (Sciaffusa due partite in meno; StadeNyonnais, Aarau, Wil una).

Blevio (Como), recuperato dall’elicottero un “biker” in difficoltà

0

Brillante operazione di salvataggio in situazione complessa quella condotta nel pomeriggio di ieri, sabato 27 gennaio, con intervento dall’aria e da terra in zona compresa tra Blevio e Brunate, in provincia di Como: individuato, assistito e recuperato con il verricello di un elicottero – il cosiddetto “Drago”, fatto decollare dall’aeroporto di Malpensa (Varese) – un escursionista 58enne che, impegnato con la “mountain bike” su un percorso non agevole, aveva perso la traccia di riferimento e non era più in grado di riguadagnare una via utile senza rischi per la propria incolumità. Dopo aggancio, l’uomo è stato trasferito al campo sportivo di via Monte Rosa a Brunate.

Luino (Varese): in fiamme un padiglione, danni limitati alla struttura

0

Il rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento cittadino permise ieri pomeriggio di contenere alla sola struttura le conseguenze dell’incendio divampato, per cause presumibilmente accidentali o da incuria, in un piccolo padiglione ad uso privato in territorio comunale di Luino (Varese), lungo via Gorizia, dorsale in sponda est del Margorabbia e che porta alla frazione Voldomino. Le fiamme sono state infatti circoscritte e domate prima che il rogo si estendesse ad una villetta ed alle sue pertinenze. Nessun problema per i residenti nella zona.

Omicidio a Cairate (Varese): 26enne trovato morto nel suo appartamento

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.22) Un 26enne, Andrea Bossi, cittadino italiano originario di Fagnano Olona (Varese) e residente nella comprovinciale Cairate, è stato trovato morto nella sua abitazione di via Mascheroni 1, in fregio al paese. Solo nella serata di ieri, sabato 27 gennaio, ovvero a distanza di una dozzina di ore dall’individuazione del cadavere su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Fagnano Olona, fonti ufficiali hanno confermato trattarsi di omicidio, a quanto consta per ripetute lesioni causate da una o più armi da taglio. Andrea Bossi si era trasferito nella palazzina di via Mascheroni da un paio di anni soltanto, pur continuando a lavorare in una carpenteria metallica di Fagnano Olona. Ancora non reso noto il presumibile orario della morte. Indagini sotto coordinamento del procuratore della Repubblica italiana in Busto Arsizio.

Tiro sportivo / Pistola braccio libero a 10 metri, Faido incorona Jason Solari

0

Prima la qualificazione con un mostruoso punteggio a quota 590 sul programma da 60 colpi, poi la volata verso il successo nella finale ad eliminazione, con un totale di 243.2 punti. A Jason Solari da Serravalle frazione Malvaglia, figura di punta in àmbito nazionale, domenica scorsa il titolo nell’evento di tiro sportivo ospitato dal poligono di Faido, specialità pistola a braccio libero sulla distanza di 10 metri; alle spalle del vincitore Andrea Villani da Biasca (232.4 punti), Eros De Berti da Novazzano (209.2), Paolo Colombo da Vacallo (187.5), Davide Ferrari da Serravalle frazione Ludiano (169.6), Tiziano Daldini da Lugano frazione Villa Luganese (148.0), Stefania Solari-Quadri da Airolo (125.6) e Mariagrazia Cattaneo da Bellinzona frazione Preonzo (105.9). Gli otto finalisti erano usciti da qualifiche decisamente selettive, su programma da 60 colpi; per dare un’idea del livello di competizione offerto, scarto nell’ordine della ventina di punti fra secondo ed ottavo qualificato. In immagine, il podio della gara.

Tiro sportivo / Pistola a 10 metri in appoggio, la spunta Maurizio Gianella

0

A Maurizio Gianella da Giornico, con un totale di 247.7 punti contro i 243.3 dello stabiese Guido Robbiani in piazza d’onore, il titolo al trofeo di tiro sportivo, specialità pistola “in appoggio” alla distanza di 10 metri, dopo semifinali e finali svoltesi nello scorso fine-settimana a Faido. 16 gli agonisti in lizza; in evidenza già dalle semifinali di sabato (a scontri diretti, programma da 50 colpi) i due che poi si sarebbero dati battaglia per il successo nella finale ad eliminazione. Sul podio anche Enzo Jurietti da Airolo (218.2 punti); ale spalle Michel Biermann (197.2), Simone Stefanini (176.7), Flavio Esposito (157.2), Andrea Bonoli (131.2) e Cédric Marazza (116.2). In immagine, il podio.

Cantù (Como), ubriaco al volante “buca” la rotatoria: schianto nella notte

0

Secondo una nota teoria, l’auto guidata da un ubriaco centra il palo non perché il palo non sia stato visto dal conducente della vettura, ma a causa del fatto che il tizio al volante rileva davanti a sé ben due pali e, di conseguenza, cerchi di passare in mezzo. Dello stesso tenore l’esperienza di un 29enne ecuadoriano che la notte scorsa, nel transito a velocità non moderatissima lungo via Alessandro Manzoni a Cantù (Como), è giunto sulla rotatoria ed ha mal pensato di speronarla, forse nel tentativo di passar oltre o nel mezzo delle due prefigurate nella nebbia della sua mente; nessun altro mezzo è stato coinvolto, come constatato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (aliquota radiomobile) intervenendo attorno alle ore 3.00 sul luogo dello schianto dove hanno trovato l’automobilista nelle citate condizioni di avvinazzamento ma senza un graffio. A parte i danni riportati dall’auto, nel frattempo sequestrata in via amministrativa, il 29enne è stato privato sui due piedi della licenza di guida e denunciato per guida in stato di ebbrezza. La comprova dall’etilometro: limite consentito uguale a 0.5 grammi per litro, riscontro (al meglio) pari a 2.13 grammi per litro…

Hockey Nl / Kempe Lugano che la vittoria arriva. Ambrì, rigori fatali

0

In una serata hockeystica che per la massima serie è stata caratterizzata da successi in trasferta nel 66.66 per cento dei casi e nella chiusura al supplementare o ai rigori in tre sfide su sei, non disprezzabili la vittoria piena del Lugano sul Losanna ed il punto preso a Zugo dall’AmbrìPiotta, quest’ultimo a rafforzamento della 10.a posizione da “play-in” sugli Scl Tigers che andranno in pista solo domani a Bienne. Nel 4-2 dei bianconeri, finalmente un contributo sensibile di Mario Kempe, sino ad ora in virgola punto virgola, con il “power-play” convertito al 22.29 per l’1-0 su proposta dell’inossidabile Calvin Thürkauf che si ripete quale uomo-assist al 22.29 (in goal Michael Joly); ospiti in reazione con Igor Jelovac (30.01), quasi immediato riallungo del Lugano grazie a Jeremi Gerber (33.58); conti chiusi da Santeri Alatalo (49.13), di solo “maquillage” il 2-4 di Jiri Sekac a sfruttamento di una tardiva superiorità numerica (59.26). Quanto all’Ambrì, quasi condotto alla realtà il sogno di successo sul ghiaccio di Zugo: lunga resistenza dopo aver subito lo 0-1 (26.46, Marc Michaelis), aggancio e sorpasso fra il 46.19 (Michael Spacek) ed il 50.11 (Johnny Kneubuehler); in volata, fuori Leonardo Genoni portiere al 58.39 e Zugo capace di approfittare del “rover” nel volgere di 10 secondi puliti per il 2-2 del ticinese Dario Simion, assist di Gregory Hofmann; ai rigori, un timbro di Lino Martschini al quarto tiro e nulla dall’altra parte, 2-3 su cui spendere semmai qualche recriminazione ma non è il peggio.

I risultati – Ajoie-Kloten 2-3 (oggi, al supplementare); Davos-FriborgoGottéron 3-5 (oggi); ServetteGinevra-Zsc Lions 2-5 (oggi); Lugano-Losanna 4-2 (oggi); RapperswilJona Lakers-Berna 3-4 (oggi, ai rigori); Zugo-AmbrìPiotta 3-2 (oggi, ai rigori); BielBienne-Scl Tigers (domani).

La classifica – Zsc Lions 89 punti; FriborgoGottéron 87; Zugo 80; Losanna 72; Lugano 68; Berna 67; ServetteGinevra 62; Davos 59; BielBienne 57; AmbrìPiotta 56; Scl Tigers 54; RapperswilJona Lakers, Kloten 44; Ajoie 31 (Lugano 43 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Berna, ServetteGinevra, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, Kloten 42; Zugo, AmbrìPiotta 41; Davos, BielBienne 40; Ajoie 39).

Hockey Sl / Insurrezione Rockets: finale travolgente, successo inatteso

0

Di un folle successo (il sesto su 43 incontri disputati) si arricchisce la magrissima annata agonistica dei Bellinzona Rockets nella cadetteria hockeystica: sotto per 2-4 all’ultima pausa ed ancora a 10.36 dall’ultima sirena, e per 3-4 a meno di tre giri di lancette, dopo 15 sconfitte consecutive gli uomini agli ordini di Raffaele Sannitz si sono presi almeno una soddisfazione ribaltando la partita e chiudendo su un 5-4 che sa di miracolistico e che avrà fatto contento qualche scommettitore con l’azzardo verticale nel sangue, stanti le quote che circolavano alla vigilia del confronto. Con Yann Tauss titolare davanti alla gabbia sin dall’ingaggio iniziale (al ruolo di secondo, nella circostanza, il 16enne Nicholas Negri, direttamente dalla “Under 17-Top” di casa Bellinzona alla prima squadra in Mhl ed ora in Swiss league), buona partenza grazie a Janick Liechti (4.25, 1-0) ma vento quasi sùbito contrario (8.32, Stefan Rüegsegger; 22.48, Julien Privet a cinque-contro-quattro; 27.54, Gilian Kohler) e sensazione d’un’altra opportunità destinata a sfarinarsi tra le dita, il che si riconferma quando al 2-3 di Marco Cavalleri (36.51) risponde di nuovo Julien Privet (38.09, altro “power-play”).

A suonare la riscossa è Josselin Dufey (49.24), ma lo sforzo sembra esaurirsi lì. Subitaneo, invece, il pareggio per atto d’imperio di Olmo Pietro Albis da Pinerolo: minuto 57.13, 4-4. Poi l’imponderabile: Toms Andersons lituano di licenza elvetica, del quale tutto si può contestare fuorché l’attribuirgli inesperienza tattica (è qui da 10 stagioni, 350 punti in oltre 450 partite al secondo livello più qualche escursione al vertice con gli Scl Tigers), incappa in una penalità minore per ostruzione e lascia pista libera alle speranze dei padroni di casa; i quali si buttano e colpiscono, 58.01, ancora Janick Liechti. Da non crederci, ma Davide abbatte Golia riducendo la distanza in graduatoria da 71 a 68 punti. Ah, no, quello è un discorso fuori luogo.

I risultati – Bellinzona Rockets-LaChauxdeFonds 5-4; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea 3-1; Winterthur-Turgovia 2-3; Visp-Sierre 1-3; Martigny-Olten 3-5

La classifica – LaChauxdeFonds 90 punti; Basilea 86; Olten 78; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 77; Sierre, Turgovia 63; Martigny 56; Visp, Winterthur 55; Bellinzona Rockets 22.

Autobahnvignette und E-Vignette 2024: Das müssen Sie wissen

0

Die elektronische Vignette kann via www.e-vignette.ch über das «Via Portal» des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) bezogen werden.

Direkter Link zum Webshop: www.e-vignette.ch 

Wer in der Schweiz gewisse Strassen benutzen möchte, muss im Besitz einer Vignette sein. Sie kostet 40 Franken. Die Vignette 2024 ist vom 1. Dezember 2023 bis zum 31. Januar 2025 gültig. Ab dem 1. Februar 2024 darf man ohne gültige Vignette nicht auf Autobahnen in der Schweiz fahren. Ab sofort kann man auch die E-Vignette kaufen, wir erklären wie es funktioniert.

Detaillierte Informationen zu den Strassen mit Vignettenpflicht finden Sie auf der folgenden Seite: Karte der Autobahnen und Autostrassen in der Schweiz.

Die Vignette 2024 ist seit dem 1. Dezember 2023 erhältlich. Dieses Jahr können sich Käuferinnen und Käufer entscheiden, ob sie von den Vorteilen der neuen E-Vignette profitieren möchten oder die herkömmliche Klebevignette kaufen.

Die E-Vignette und die Klebevignette sind einander grundsätzlich gleichgestellt. Beide berechtigen zur Nutzung der Schweizer Autobahnen und Autostrassen und beide kosten weiterhin 40 Franken. Auch sind beide für das Kalenderjahr mit je einem Monat Vor- und Nachlauf gültig, die Vignette 2024 also vom 1. Dezember 2023 bis zum 31. Januar 2025.

Der wesentliche Unterschied liegt darin, dass die E-Vignette digital an die Kontrollschildnummer gebunden ist. Daraus ergeben sich einige Vorteile bei der Nutzung der E-Vignette: Sie kann zeit- und ortsunabhängig online gekauft werden und ist direkt nach der Bezahlung gültig. Sie muss nicht an das Fahrzeug angebracht und wieder entfernt werden. Für Wechselschilder wird nur noch eine E-Vignette benötigt, anstatt wie bisher für jedes Fahrzeug eine eigene Klebevignette. Weiter muss keine neue E-Vignette bezogen werden, wenn im Verlauf des Jahres ein neues Fahrzeug gekauft wird, sofern das gleiche Kontrollschild benutzt wird. Ebenso entfällt eine Neubeschaffung im Falle eines Scheibenbruchs. Reisende aus dem Ausland vermeiden mit dem vorzeitigen Kauf einer E-Vignette unnötige Stopps und sind somit rascher am Ziel. Die Kontrolle einer E-Vignette erfolgt anhand stichprobenartiger Abfrage des Kontrollschilds an der Grenze durch die Mitarbeitenden des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) und im Inland durch die Polizei. Anlagen für automatisierte Kontrollen werden nicht eingesetzt.

Beim Kauf der E-Vignette müssen lediglich drei Informationen angegeben werden: Fahrzeugkategorie, Zulassungsland und Kontrollschildnummer. Andere Informationen wie die Fahrzeughalterin oder der Fahrzeughalter müssen nicht angegeben werden. Die Option «öffentlich einsehbar» ermöglicht die Prüfung, ob für ein entsprechendes Kontrollschild bereits eine gültige E-Vignette vorliegt. Dies ist vor allem dann nützlich, wenn ein Fahrzeug von mehreren Personen genutzt wird, zum Beispiel bei Mietfahrzeugen oder Carsharing.

Seit der Lancierung der E-Vignette 2023 Anfang August wurde sie bereits über x-fach über den Webshop des BAZG verkauft. Das Icon zur E-Vignette sowie die Klebevignette 2024 erscheinen im Grün der Schweizer Autobahnsignalisation.

Die Klebevignette kann an den üblichen Verkaufsstellen wie Post, Garagen und Tankstellen, die E-Vignette unter www.e-vignette.ch gekauft werden. Wie einfach der Kauf der E-Vignette ist, zeigt das unter den Links zu findende Video.

Steffisburg: 32-jähriger stirbt bei schwerem Verkehrsunfall

0

In der Nacht von Freitag auf Samstag kam es auf der Thunstrasse in Steffisburg zu einem schweren Verkehrsunfall zwischen einem Auto und einem Fussgänger. Der Mann erlag noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Der Unfall wird untersucht.

Am Samstag, 27. Januar 2024, kurz vor 03.00 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall auf der Thunstrasse in Steffisburg ein. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Auto Richtung Thun auf der Thunstrasse unterwegs, als es aus noch zu klärenden Gründen zu einer Kollision mit einem Fussgänger kam.

Trotz des raschen Eintreffens der Rettungskräfte und der ersten Hilfe einer Drittperson vor Ort, erlag der Mann noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 32-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern. Der Autolenker wurde durch das Care Team Kanton Bern betreut.

Der betroffene Strassenabschnitt wurde während den Unfall- und Rettungsarbeiten für mehrere Stunden gesperrt. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland sind die Ermittlungen zum Unfallhergang im Gang.

Lugano zona via Ciani, preso il rapinatore. E risolti due casi in un colpo solo

0

La prima volta gli era andata liscia, la seconda no. In manette “grazie a celere inchiesta”, come tiene a sottolineare il portavoce della Polcantonale, l’autore della rapina perpetrata in solitaria tra le ore 21.55 e le ore 22.00 circa di mercoledì 24 gennaio ai danni di una stazione di servizio a Lugano, lungo via Giacomo e Filippo Ciani: trattasi di un 18enne, titolare di passaporto svizzero, origini non precisate da fonte ufficiale, domicilio nel Luganese. Il soggetto, arrestato da agenti della Polcantonale sull’evidenza di una serie di elementi a comprova dell’assalto a mano armata, ha ammesso anche di essere responsabile della rapina ai danni dello stesso chiosco con pompe di benzina nella giornata di giovedì 7 dicembre ultimo scorso; conseguente l’addebito per rapina sul “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis. La posizione del giovane rapinatore, stanti accertamenti che l’autorità inquirente dichiara essere tuttora in corso, è suscettibile di aggravio.

Tragedia nel Lago di Varese, trovata morta l’anziana scomparsa a Gavirate

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.22) Non che vi fossero molte speranze, già iersera; ed intorno al mezzogiorno di oggi, sabato 27 gennaio, è giunta la conferma. Dal braccio del Lago di Varese in zona antistante la sede della “Canottieri” a Gavirate è stato infatti recuperato il cadavere di una donna – identità nota, 80 anni da compiersi – che era scomparsa dall’abitazione e le cui ultime tracce, sotto forma di vestiti e di documenti lasciati sulla sponda, inducevano a credere in una fine tragica. Sino a tarda ora e poi da prima dell’alba, sotto coordinamento con posto di comando a ridosso dell’area di via Camillo Benso conte di Cavour, i sommozzatori dei Vigili del fuoco da Milano si sono ripetutamente immersi alla ricerca del corpo; a lungo senza esito anche le rilevazioni condotte dal personale specializzato Tas (“Topografia applicata al soccorso”), nessun elemento utile nemmeno dalle ricognizioni in superficie. Competenza sul caso all’Arma dei Carabinieri, compagnia di Varese. Infine, l’evidenza di una sagoma che gli operatori della sicurezza hanno issato a bordo di un gommone e riportato a riva.

Cuvio (Varese): edificio a fuoco, sgombero nella notte, nessun ferito

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.58) Non vi sono né feriti né intossicati in séguito all’incendio divampato attorno alle ore 2.22 di oggi, sabato 27 gennaio, in uno stabile di tre piani in via Dante Alighieri a Cuvio (Varese). Focolaio, standosi ad una prima e sommaria ricostruzione, da individuarsi nello stesso appartamento che è stato devastato dalle fiamme e che risulta inagibile; danni hanno subito anche varie pertinenze. Gli inquilini dell’edificio si sono allontanati via via prima ancora dell’arrivo dei soccorritori; sul posto, oltre alle forze dell’ordine, varie unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e dai Distaccamenti di Laveno Mombello e di Luino. Rogo domato prima dell’alba; in corso una prima ricognizione. I condòmini hanno ricevuto assistenza sul posto ed ospitalità provvisoria tra amici e parenti.

Casciago (Varese): schianto nella notte, automobilista in ospedale

0

Ricovero sotto criterio di codice giallo (vale a dire lesioni e traumi dalla media entità) per il 51enne conducente di una vettura che attorno alle ore 2.23 di oggi, nel transito lungo via Alessandro Manzoni a Casciago frazione Morosolo (Varese), è andata a collidere contro un manufatto ed ha concluso la corsa a distanza di alcuni metri, senza coinvolgimento di altri veicoli. Sulla scorta delle prime notizie dalla scena dell’incidente, i soccorritori erano usciti in codice rosso; a prestare assistenza sono stati sanitari di un servizio di ambulanza ed effettivi dei Vigili del fuoco dal capoluogo.

Como: collisione in via Del Lavoro, conducenti feriti ma fuori pericolo

0

Dalla non grave entità, stando a riscontri da fonti sanitarie, i traumi subiti dai conducenti di due auto che alle ore 10.55 circa di ieri, venerdì 26 gennaio, sono venute a collisione in territorio comunale di Como, lungo via Del Lavoro, a breve distanza dalla rotatoria di intersezione con via Mariano Tentorio. Violento l’impatto, tanto che una delle vetture è andata a terminare la corsa contro un albero in fregio alla carreggiata. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Soccorsi portati da operatori dei servizi di ambulanza ed effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in via Valleggio. Nella foto, una fase dell’intervento di soccorso con la rimozione di una delle auto coinvolte nell’incidente.

Brienno (Como): escursioniste in un “cul-de-sac”, salvataggio compiuto

0

Complessa e lunga operazione di salvataggio via aria e terra, nel pomeriggio di ieri ovvero venerdì 26 gennaio, nell’area dei Monti di Brienno (Como), sezione in località Monti di Caprino, dove due giovani escursioniste straniere si erano trovate fuori dai sentieri normalmente battuti e, di fatto, nell’impossibilità di proseguire o di retrocedere stante l’ostacolo naturale dato dall’alveo del torrente Valle Quai della Gatta del Nus. I soccorsi sono stati portati da operatori del “Nucleo speleoalpinofluviale” e da specialisti dei Vigili del fuoco con un elicottero fatto decollare dalla base di Malpensa (Varese); le due turiste sono state infine agganciate e recuperate.

Merone (Como), ricercato va in albergo come un turista qualsiasi: preso

0

Forse gli avevano raccontato una balla dicendogli che, in Italia, certe prigioni sono come alberghi ed allora, scegliere per scegliere, aveva optato per un “hôtel” dall’ottimo profilo in quel di Merone (Como); sul che l’autorità giudiziaria, e per sua indicazione le forze dell’ordine, avevano invece qualcosa da obiettare. In manette nelle scorse ore, dopo appostamenti e “Blitz” compiuto da uomini dell’Arma dei Carabinieri (stazione di Lurago d’Erba), un ricercato per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, tra l’altro in grosse quantità: con la massima tranquillità il soggetto – trattasi d’un 32enne marocchino privo di fissa dimora – aveva scelto di alloggiare in una struttura ricettiva, e nemmeno trincerandosi dietro a porta chiusa e tendine abbassate ma andando e tornando a suo piacimento. Al ritorno da un’uscita, anche questa presumibilmente legata ad attività illegali, il nordafricano è stato avvicinato e sorpreso dalle forze dell’ordine. Tappe successive: riconoscimento, trasferimento su auto di servizio, adeguato trattamento in sede carceraria al “Bassone”,

Hockey Nl / Supplementare pro-Ambrì in un “derby” da nervi e mattane

0

Nella sera più difficile, quella del divorzio forzato dall’attaccante Alex Formenton tornato in Canada per consegnarsi alla giustizia e vedremo ora quale sarà l’esito di accuse infamanti contro di lui e contro quattro altri ex-membri di una Nazionale giovanile della “Foglia d’acero”, in tale condizione di spirito scosso e di cuore appesantito anche dall’indisponibilità di Benjamin Conz davanti alla gabbia, l’AmbrìPiotta tira fuori un segno di orgoglio rimediando due punti su tre nell’ultimo “derby” ticinese della stagione regolare per l’hockey di National league, fanno due vittorie per parte e stavolta il merito di aver sbrogliato la matassa va a Michael Spacek, già uomo-assist (d’intesa con Jakob Lilja, in superiorità numerica) nell’1-1 di Dominic Zwerger al 26.30 ed a bersaglio per il definitivo 2-1 dopo 4.12 del supplementare. Vittoria dunque, alimentandosi così la speranza di resistere nel gruppetto delle squadre che andranno al “play-in” ma dovendosi anche far conto d’un altro passo avanti degli Scl Tigers, a bersaglio pieno contro il Losanna ed ora a distanza d’una sola lunghezza dal 10.o posto che i leventinesi difendono (a loro vantaggio resta il “bonus” di due incontri disputati in meno rispetto ai bernesi. Basterà? Semplcicemente boh).

Quanto al Lugano, il punto è un giusto riconoscimento ma si può anche supporre che in casa bianconera non manchino i motivi di irritazione. Per il vantaggio conquistato, ad esempio, proprio nella volata della prima frazione (19.34) con l’ormai imprescindibile Calvin Thürkauf “appoggiato” da Daniel Carr e da Calle Andersson; per l’avvenuto approdo al supplementare, momento in cui di fatto si entra nella dinamica del lancio di una moneta, o testa o croce; per l’aver avuto ragione, Luca Gianinazzi allenatore, nel lancio della “coach challenge” al minuto 61.59, disco in gabbia su tiro di Laurent Dauphin ma con ostruzione sul portiere. E, nel mezzo, per la penalità di partita inflitta al portiere Mikko Koskinen causa comportamento antisportivo al 36.59, subentro obbligato – e a freddo – da parte di Thibault Fatton che chiuderà ad ogni modo con 12 parate su 13 conclusioni, in linea con quanto offerto dal collega (13 su 14); dell’episodio s’ha da dare contezza per la dinamica, fase uno l’intervento del difensore Mirco Müller che spezza un’azione offensiva dell’Ambrì spingendo Dominic Zwerger contro Mikko Koskinen medesimo, fase due la reazione scomposta di Mikko Koskinen che va a pestare Dominic Zwerger come se quest’ultimo gli avesse offeso il barone Carl Gustaf Emil Mannerheim eroe nazionale finlandese, tra aggressore e aggredito ballano quasi 20 centimetri e tra casco fatto saltar via e bastone frantumato l’espulsione diventa un minimo edittale. Anche qui, un “Boh” che si prova a giustificare solo con la “trance” agonistica e con un eccesso di tensione mal scaricato, via.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 2-1 (al supplementare); Berna-Davos 4-2; FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 3-2; Kloten-Zugo 5-4 (al supplementare); Scl Tigers-ServetteGinevra 4-2; Losanna-Ajoie 4-2; Zsc Lions-BielBienne 4-1.

La classifica – Zsc Lions 86 punti; FriborgoGottéron 84; Zugo 78; Losanna 72; Berna, Lugano 65; ServetteGinevra 62; Davos 59; BielBienne 57; AmbrìPiotta 55; Scl Tigers 54; RapperswilJona Lakers 43; Kloten 42; Ajoie 30 (Lugano, Scl Tigers 42 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Berna, ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Kloten 41; Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta 40; Davos 39; Ajoie 38).

Polcantonale: scenari da disegnarsi, Norman Gobbi traccia la via

0

La consapevolezza dei successi conseguiti negli ultimi 12 anni, quelli in cui Norman Gobbi si è trovato incidentalmente alla guida del Dipartimento cantonale istituzioni, e la proiezione su aspetti funzionali, tecnici e programmatici per scenari dalla sostanza nota ma dai contorni sfumati, in ispecie con riferimento a fenomeni sempre più “tecnologici” e dalla crescente complessità nell’organizzazione delle attività criminali, al centro del rapporto di corpo della Polcantonale, appuntamento con cadenza annuale e che si è concentrato giorni addietro negli ambienti del “Centro cantonale Protezione civile” in Monteceneri frazione Rivera.

Evidenza primaria: in presenza di quasi 360’000 abitanti cui si aggiungono ogni giorno circa 80’000 frontalieri e – in stagioni turistiche – una media di 40’000 presenze quotidiane sull’arco di cinque-sei mesi, e stante l’esigenza di gestire sia i flussi veicolari dal cuore dell’Europa al Norditalia sia la pressione migratoria dall’Italia verso il cuore dell’Europa, “imprescindibile” è la dotazione di risorse umane e di mezzi che garantiscano ai ticinesi la massima sicurezza; organici al momento all’altezza sia in Polcantonale sia nelle Polcom e nelle Polintercom, imponendosi tuttavia “un’ottimizzazione delle risorse per contenere i costi”, preservandosi ad ogni modo “efficacia, qualità della sicurezza pubblica e ricerca di una maggiore efficienza” anche a livello strategico, finalità l’“evitare doppioni e spese pubbliche maggiori tra Cantone e Comuni”. E qui il bivio: sistema duale affinato, come ad oggi, o unico corpo di polizia, nodo gordiano pertinente alla politica ma che – come si intuisce da messaggi di varia natura e dall’ancora più varia provenienza – non potrà non fondarsi su un significativo consenso.

Un mese va, un mese viene. Ma ricordate: il “radar” non si trattiene

0

Mentre oltreconfine imperversano i “Fleximan” tagliatori di impianti-“radar” fissi (uno è stato beccato giorni addietro dalle parti di Druogno, lungo la Strada statale numero 337 “della Valle Vigezzo”, nel Verbano-Cusio-Ossola), tre appostamenti con altrettante “Irine” sono annunciati per la settimana compresa tra lunedì 29 gennaio e domenica 4 febbraio su suolo ticinese, e per la precisione a Monte Carasso, a Davesco-Soragno ed a Morbio Inferiore. Un nulla rispetto alla preconizzata diffusione dei controlli mobili della velocità in sei Distretti su otto, salvi solo Blenio e ValleMaggia, come segue per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Isone, Giubiasco, Bellinzona-città, Monte Carasso, Camorino, Claro e Castione; nel Distretto di Leventina, Ambrì ed Airolo; nel Distretto di Riviera, Cresciano; nel Distretto di Locarno, Gordola, Tenero, Gerra Gambarogno, Ascona, Minusio e Porto Ronco; nel Distretto di Lugano, Breganzona, Bissone, Agnuzzo, Gentilino, Montagnola, Savosa, Pianroncate, Origlio, Rivera, Vezia, Besso, Viganello, Cadro, Agno, Lamone e Cureglia; nel Distretto di Mendrisio, Mezzana e Balerna.

Busto Arsizio (Varese): compra “online” la patente, truffata e… denunciata

0

Ha cercato di aggirare la legge, tra l’altro mettendo seriamente in pericolo il prossimo dal momento che un’abilitazione alla guida dei veicoli non aveva e probabilmente non aveva nemmen mai provato ad ottenere per vie ordinarie; e di questo dovrà rispondere in sede giudiziaria per reati quali il falso ideologico e materiale, avendo nel frattempo ricevuto una pesante sanzione amministrativa. Con una patente falsa, anzi, con il suo succedaneo in immagine sullo “Smartphone” aveva infatti provato a cavarsela una donna straniera incappata giorni addietro – di oggi l’informativa – in un controllo della Polizia municipale a Busto Arsizio (Varese), controllo non casuale dal momento che la vettura risultava fuori regola circa l’obbligo della revisione periodica; del documento in tessera plastificata (o, alla peggio, ancora in tela e carta come era in uso prima dell’era digitale) nessuna traccia e nessuna disponibilità; una volta accompagnata al comando della Polizia municipale in via Molino, la donna ha inutilmente provato a ribadire una tesi insostenibile salvo ammettere infine di aver “soltanto” comperato la patente per tramite di un sito InterNet, così ottenendo la trasmissione di una fotografia dalla quale risultava effettivamente una licenza di guida con foto e nome della compratrice. La quale, di massima, si trova anche truffata da ignoti che difficilmente risponderanno della propria attività illecita: altri 800 euro volati chissà dove, in cambio di uno “screenshot” da lavoretto con la stampante di casa…

Como, portafogli rubato con la “staffetta”: arrestata lei, in fuga lui

0

Manette ieri sul mezzogiorno, in zona casse al supermercato “Esselunga” di via Carloni in Como, ai polsi di una 40enne cubana corresponsabile del furto di un portafogli all’interno del punto-vendita. Un complice della donna, autore materiale del colpo, è riuscito a dileguarsi ed è attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. Di un certo interesse – ma ora acquisita alle conoscenze del personale di sicurezza nelle strutture della grande distribuzione organizzata – la tecnica adottata, una sorta di staffetta in cui il portafogli viene rubato dal primo soggetto, lasciato ad altezza predeterminata su uno scaffale o in una vasca dei surgelati (con utilizzo di un prodotto come schermo ad occultamento) e recuperato, a distanza di qualche minuto, da uno o una complice. La 40enne cubana, finita in manette per furto aggravato su intervento di agenti della Polizia di Stato, è risultata abitare a Milano ancorché clandestina su suolo italiano e per quest’ultimo motivo (violazione della Legge sull’immigrazione) è stata denunciata. In immagine, l’ingresso del supermercato.

Verbania (Vco): frontale in zona Fondotoce, donna ferita e ricoverata

0

Ferita una donna, stamane intorno alle ore 8.15, nella collisione frontale tra due veicoli (una “Tesla” ed una “Jeep”) in territorio comunale di Verbania frazione Fondotoce (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”. Causa deformazione della carrozzeria, per estrarre la conducente è stato necessario l’intervento di specialisti dei Vigili del fuoco da Verbania con la pinza idraulica; soccorsi a cura di operatori dei servizi sanitari locali; la donna è stata trasferita al “Giuseppe Castelli” nel capoluogo. In immagine (fonte: Vigili del fuoco), la scena dell’incidente.

Riforma tributaria, a Vezia analisi e confronto tra professionisti

0

Taglio all’imponibile di ogni soggetto ad imposta, aumento delle deduzioni per le spese professionali e riduzione delle imposte di donazione e di successione fra i temi-“focus” del convegno sulla riforma tributaria in Ticino, ieri, al “Centro studi villa Negroni” in Vezia. Sotto la regìa di Franco Citterio, direttore dell’“Associazione bancaria ticinese-Abt”, numerosi e qualificati gli interventi, da Alberto Petruzzella quale padrone di casa (oltre che presidente della stessa Abt) a Giordano Macchi nel ruolo di direttore della Divisione contribuzioni in seno al Dipartimento cantonale finanze-economia; i contenuti della riforma, già passata all’approvazione del Gran Consiglio il mese scorso, sono stati analizzati in chiave tecnico-giuridica. In immagine, promotori e relatori al convegno.

Bellinzona, pacco sospetto allo Ias. Niente bomba, fermato un 53enne

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 12.15) Un uomo, 53 anni l’età, cittadino svizzero con domicilio in un Comune della ValleMaggia, è stato individuato, identificato e fermato quale responsabile dell’invio di un pacco sospetto giunto stamane alla sede dell’“Istituto assicurazioni sociali” in Bellinzona e che, stante la presenza di alcuni messaggi non equivoci, ha costituito motivo sufficiente per l’attivazione del dispositivo di sicurezza in emergenza, ovvero sgombero immediato dei visitatori e dei dipendenti, isolamento dello stabile ed intervento degli artificieri. La posizione del soggetto è al vaglio degli inquirenti, valendo al momento addebiti quali minaccia e procurato allarme. Nel frattempo, l’oggetto è stato recuperato e trasferito a bordo di un veicolo in regime di ordinario controllo; nessun ordigno, nessuna polvere pericolosa.

L’intervento delle forze dell’ordine erano scattate intorno alle ore 9.07, dunque pochi minuti dopo l’apertura dell’edificio al pubblico. Secondo protocollo di sicurezza in situazioni consimili, tanto di più figurando sull’involucro del pacco – di ciò hanno dato notizia fonti consultate dai colleghi Rsi – frasi sul tono del “Come si fa a vivere con 2’000 franchi il mese?”, nella zona sono intervenute varie unità delle forze dell’ordine (Polcantonale e Polcom Bellinzona) e l’intera via Canonico Ghiringhelli è stata transennata; idem dicasi per le pertinenze dell’edificio, pertinenze sulle quali è stato imposto un presidio anche con partecipazione di effettivi dei Pompieri Bellinzona. Nessun problema per dipendenti e visitatori durante la fase di allontanamento. Contestualmente allo svolgimento delle operazioni di prelievo del pacco, accertamenti sommari sono stati eseguiti con l’analisi di elementi probanti e già disponibili. L’allarme è cessato poco prima delle ore 11.00, con rimozione del dispositivo attorno alla sede Ias; già alle ore 11.10 l’attività all’interno del complesso è tornata agli “standard” quotidiani.

Venerdì al rialzo, Zurigo decolla con “Lonza” e lusso. Ma New York tentenna

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Sussulto in apertura alla Borsa di Zurigo e seduta largamente positiva nel prosieguo, in parte per buona disposizione generale ed in parte per merito del titolo “Lonza group Ag” capofila per distacco con progresso pari al 14.37 per cento (elementi decisivi: vendite su base annua, più 10.90 per cento, ed annuncio di un prossimo cambio alla presidenza), con “Swiss market index” in progresso pari all’1.62 per cento su quota 11’390.13 punti. Di slancio (più 6.20 per cento) anche “Compagnie financière Richemont Sa”; apprezzamento per “Roche holding Ag” (più 2.25, ai piedi del podio per corta incollatura rispetto a “Nestlé Sa”); in retroguardia “Novartis Ag” (meno 0.31) e “Logitech Sa” (meno 0.54), soli titoli sotto la linea. Nel magma dell’allargato, notevole rilancio per “Sgs Sa” (più 9.06); speranze su “Bachem holding Ag” (più 4.22). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.32; Ftse-Mib a Milano, più 0.74; Ftse-100 a Londra, più 1.40: Cac-40 a Parigi, più 2.28; Ibex-35 a Madrid, più 0.20. New York a far melina con lieve guadagni per il “Dow Jones” (più 0.09) e limature su S&P-500 (meno 0.11) e Nasdaq (meno 0.35). Cambi: 93.85 centesimi di franco per un euro, 86.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; colpo di reni per il bitcoin, in risalita al controvalore teorico di 36’370 franchi circa per unità.

Lurago Marinone (Como): frontale in via Milano, ferite due persone

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.24) Fuori pericolo il 35enne e la 31enne rimasti feriti stamane, attorno alle ore 6.16, in séguito al frontale occorso lungo via Milano a Lurago Marinone (Como). Dinamica dell’accaduto al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù. Soccorsi portati da operatori sanitari di servizi locali di autoambulanza con l’appoggio di una squadra di Vigili del fuoco. In immagine, la scena dell’incidente.

Violenza sessuale “en plein air” in centro a Como: denunciato

0

Un 27enne tunisino con residenza a Como è sotto denuncia nel capoluogo lariano sugli esiti delle ricerche tempestivamente condotte da agenti della Polizia locale dopo la violenza sessuale perpetrata ai danni di una 14enne che il soggetto, standosi alla sommaria ricostruzione dell’episodio, aveva palpeggiato in modo energico dopo essersi avvicinato ad un gruppetto di ragazze e ragazzi sotto i “Portici Plinio” in via Caio Plinio secondo. Dell’episodio, occorso intorno alle ore 22.00 di sabato 20 gennaio, è stata data notizia solo nelle scorse ore in ragione anche dell’esigenza di conferme sia per quanto riguarda i punti salienti della ricostruzione sia in materia di testimonianze, tanto di più che il nordafricano si era rapidamente allontanato dalla zona dopo la veemente reazione – urla e richieste di aiuto – partita dal gruppo dei ragazzini.

Borse: Zurigo riaffiora fra le tensioni. New York spinge (ma “Tesla” si schianta)

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Lunga e lenta la risalita dai minimi, oggi, per uno “Swiss market index” andato a stampare il saldo su quota 11’209.02 punti ovvero in progresso pari allo 0.11 per cento ma avendo toccato anche gli 11’138.04 punti a tre ore e spiccioli dalla chiusura. Sul primario, caccia al titolo “Givaudan Sa” (più 8.32 per cento, come dire più 20.45 per cento nel periodo delle 52 settimane); in retroguardia “Logitech Sa” e “Roche holding Ag” con perdite superiori alla figura intera; “Lonza group Ag” (meno 2.91) lanterna rossa. “Penny stock” dalle creste agli abissi e viceversa nell’allargato; emblematica la situazione di “Spexis Ag”, in rimbalzo pari al 40.29 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, meno 0.59; Ftse 100 a Londra, più 0.03; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, meno 0.58. A New York, ruolo del leone al “Dow Jones” (più 0.64 per cento); a seguire S&P-500 (più 0.53) e Nasdaq (più 0.10; bastonata per “Tesla incorporated”, meno 12.13 in una sola seduta). Cambi: 94.05 centesimi di franco per un euro, 86.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sui 34’601 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Tre rimonte poi il buio: Rockets al 15.o “kappaò” di fila

0

L’ennesima onesta prova per tre quarti del confronto non bastò stasera ai Bellinzona Rockets per evitare la 15.a sconfitta di fila – e 37.a su 42 incontri disputati – nella sventurata stagione 2023-2024 dell’hockey cadetto: a Sierre notevole l’impegno e solida l’attitudine a cercare di ricucire la partita, 1-1 di Olmo Albis allo 0.57 in risposta ad Arnaud Montandon (0.11, infame disattenzione sul primo controllo dopo l’ingaggio di apertura), indi 2-2 di Stephan Deluca (28.53) a replica su Jordann Bougro (20.50), indi 3-3 di Valentin Hofer (45.45) per rimettere una pezza dopo il 2-3 firmato da Lukas Lhotak (40.59, 18.a rete personale) al 40.59. Poi, ed è una favola amara già letta e riletta, nuovo svantaggio (51.46, Arnaud Montandon) e niente più recupero; 10 secondi dopo il richiamo del portiere per il solito azzardo del “rover”, anzi, 3-5 siglato da Eric Castonguay (57.51) e discorso chiuso. Non discutibile, per una volta, la produzione in attacco (38 tiri); interessante l’innesto di Yann Tauss – per solito davanti alla gabbia degli “Under 20-Elit” dell’AmbrìPiotta – a partire dal 31.27 in subentro a Joel Messerli. Di tutto il resto si sa, più o meno: nulla di nuovo.

I risultati – Basilea-Visp 2-6 (41 tiri contro 25 per i padroni di casa, con un rilevantissimo 23-6 nel terzo periodo; punteggio fissato già al 32.06; primo goal stagionale per Christian Pinana nelle file del Visp); Sierre-Bellinzona Rockets 5-3; LaChauxdeFonds- Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-2; Olten-Winterthur 5-2 (due assist di Bo Salerno nelle file degli zurighesi); Turgovia-Martigny 3-2 (assist di Alessandro Villa, così giunto in doppia cifra, per l’ultima e decisiva rete dei padroni di casa).

La classifica – LaChauxdeFonds 90 punti; Basilea 86; Olten 75; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 74; Sierre, Turgovia 60; Martigny, Visp, Winterthur 55; Bellinzona Rockets 19.

Traffico di droga, sequestro ad Arbedo-Castione: triplo arresto

0

Altro giro di vite nel mondo del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti: di lunedì scorso, con nota diffusa questo pomeriggio dai portavoce di ministero pubblico e Polcantonale, gli arresti di tre soggetti individuati ad Arbedo-Castione, in appartamento privato, stante la disponibilità di cocaina per varie diecine di grammi e di contanti per alcune migliaia di franchi. Nel contesto dell’operazione condotta in concorso con i colleghi della Polcom Bellinzona, in manette sono dunque finiti un 35enne svizzero di origine imprecisata e per l’appunto titolare dell’appartamento, una 22enne svizzera di origine imprecisata ed abitante nel Bellinzonese ma ospite del 35enne ed un 21enne italiano residente in Italia ed a sua volta in visita di lunga durata al 35enne. Ipotesi di reato secondo quanto figura in cima al “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Chiara Buzzi: per tutti, infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti; a carico del 35enne e della 22enne, anche contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Bellinzona, stabile a fuoco: due intossicati, sgombero forzato per 25

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Due persone sono state trattate per intossicazione da fumo al “San Giovanni” di Bellinzona sulle conseguenze del rogo scoppiato alle ore 12.18 circa in un edificio di via Dei Gaggini a Bellinzona, lato ovest del territorio cittadino verso l’alveo del Ticino. A rigore di ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale, le fiamme si sono sprigionate in un appartamento al quarto piano dello stabile, presumibilmente accidentali le cause benché d’esse sia in corso tuttora il riscontro, suscitando immediato allarme talché si è reso necessario lo sgombero forzato e tempestivo di 25 persone; una diecina i soggetti sottoposti a visita sul posto; due, per l’appunto, quelli indirizzati al Pronto soccorso della struttura nosocomiale. Impostol il transennamento dell’intera strada per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso; l’appartamento ed alcune pertinenze hanno subito danni definiti “ingenti”. Sul posto unità dei Pompieri Bellinzona e dei Pompieri Lugano, agenti della Polcantonale e della Polcom Bellinzona e sanitari della “Croce verde” Bellinzona con più ambulanze.

Vier marokkanische Diebe festgenommen: Danke Nox!

0

In der Nacht auf Sonntag, 21.01.2024, kurz vor 2.00, brachen Einbrecher in eine Bäckerei in Plaffeien ein. Dabei schlugen sie eine Scheibe ein und durchsuchten die Räumlichkeiten. Sie füllten mehrere Abfallsäcke mit Zigarettenstangen und Alkoholflaschen.

Weiter entwendeten sie einige Tausende Franken Bargeld aus den Kassen. Durch die Ankunft der ersten Angestellten der Bäckerei gestört, ergriffen sie die Flucht. Gegen 03h15 alarmierte ein Bewohner desselben Dorfes die Polizei, dass er vier Einbrecher in die Flucht getrieben habe, welche versucht hätten in sein Haus einzubrechen.

Dank des aufgezogenen Polizeiaufgebotes und der feinen Spürnase des Polizeihundes Nox konnten zwei mutmassliche Einbrecher aufgefunden und verhaftet werden. Einer versteckte sich im Dorf Plaffeien und der Andere, in einem über vier Kilometer entfernten Waldstück, der Ortschaft Brünisried. Weiter konnte der Grossteil des Deliktgutes rund um Plaffeien wiedergefunden werden.

Die beiden angehaltenen mutmasslichen Einbrecher wurden vorläufig festgenommen und einvernommen.

Die getätigten Ermittlungen erlaubten es in den darauffolgenden Tagen die zwei noch flüchtigen mutmasslichen Mittäter ebenfalls zu identifizieren. Bei den vier mutmasslichen Einbrechern handelt es sich um vier aus Marokko stammende Asylsuchende aus dem Kanton Bern. Sie werden allesamt bei der Staatsanwaltschaft angezeigt.

Quelle der Meldung: Kapo FR

Ero e coca, rifornimenti quotidiani dalla Brianza al Ticino: due arresti

0

A differenza del Roberto Bussenghi, in entrata ed in uscita quotidiane per buoni 250 giorni l’anno sull’asse tra l’abitazione ad Usmate Carate e gli uffici della “Sprungler & Kupfler” a Lugano, un motivo ufficiale per passare avantindré il confine costui non aveva; insomma, “frontaliere” nel senso stretto del termine non era, né vi erano altre ragioni – per dire, di carattere affettivo, foss’anche una ridondante ed insopprimibile esigenza di far visita a qualche biondina sulle rive oceaniche a Pazzallo – per le frequenti incursioni a nord del valico di Chiasso. Era infatti un cavallo della droga, meglio, un assiduo corriere a turni fissi ed a volte con settimana “lunga”, il 48enne italiano tratto in arresto l’altr’ieri in territorio comunale di Figino Serenza (Como) nel bel mezzo delle attività di taglio e di preparazione delle sostanze stupefacenti che egli stesso trasportava in Ticino per la cessione a spacciatori, botte da 700-800 grammi per volta come indicano fonti inquirenti, sodale in criminalità specializzata un 33enne albanese; a volte capitava persino che i trasferimenti della merce fossero quotidiani, dal che si spiega anche l’entità del sequestro compiuto (cocaina per 990 grammi, eroina per 3’800 grammi, contanti al controvalore di circa 14’000 franchi) da agenti della Polizia di Stato.

Punto d’origine del traffico era la Brianza, per la precisione uno stabile nel Comune di Meda dove risiede il cittadino albanese cui spettavano la gestione ed il deposito dei panetti di droga; qui il 48enne giungeva, lasciava l’auto, si metteva alla guida di un altro veicolo presumibilmente già con il carico occultato nel doppiofondo e percorreva qualche strada secondaria sino a lasciare la Penisola alla volta d’un luogo di raccordo con i venditori a minuto. Stretta la collaborazione attivata tra colleghi delle forze dell’ordine dei due Paesi; il corriere, per dirla tutta, era sotto osservazione da tempo ed in un’altra circostanza era stato fermato per quanto utile all’aggancio di “cimici” all’interno della vettura. Sia l’italiano sia l’albanese sono ora ospiti del “Bassone” di Como; insieme con le sostanze stupefacenti, durante la perquisizione, sono stati trovati anche materiali da taglio e confezionamento.

Como: bangladese aggredisce l’ex-moglie in strada, scattano le manette

0

Un 38enne bangladese, dipendente di un’azienda a Carbonate (Como), è stato tratto in arresto nelle scorse ore sul posto di lavoro stante l’evidente violazione del divieto di avvicinamento all’ex-moglie, una connazionale 32enne abitante a Mozzate (Como), da lui invece strattonata qualche giorno prima in pieno centro a Como con atto proditorio alle spalle e mentre la donna si trovava in compagnia di un’amica. All’origine dell’aggressione, per quanto è dato capire, motivi di gelosia legati ad un presunto nuovo legame affettivo della 32enne; realtà vuole peraltro che la separazione tra i due fosse maturata dopo istanza giudiziaria promossa dalla donna e denuncia per maltrattamenti e violenza sessuale a carico del 38enne, fatti questi da cui era derivata la collocazione della donna e della figlia all’interno di una struttura protetta. Rapide le indagini, nel volgere di 48 ore gli accertamenti anche per tramite di materiali documentali e l’azione risolutiva condotta da agenti della Polizia di Stato.

Villa Guardia (Como), ubriaca aggredisce due donne: denunciata

0

Di una denuncia per resistenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale dovrà rispondere la 63enne che giusto l’altr’ieri è stata fermata da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (sul luogo uomini delle stazioni di Lomazzo e di Lurate Caccivio, in provincia di Como) in territorio comunale di Villa Guardia (Como), a breve distanza dalla sede dell’agenzia immobiliare presa di mira dalla donna stessa con l’aggressione a due impiegate. L’autrice del gesto, che sull’intervento delle forze dell’ordine ha reagito con brutalità, era in stato di grave alterazione da alcool. Dal “curriculum” della 63enne sono emersi anche alcuni precedenti di polizia.

Saronno (Varese), giovane travolto e ucciso dal treno. Giallo sull’identità

0

Ombre ed altre ombre ancora si stagliano sulla scena dell’incidente ferroviario in cui, attorno alle ore 18.24 dell’altr’ieri ovvero martedì 23 gennaio, un giovane è deceduto per impatto con il treno in transito lungo la linea Saronno-Milano in territorio comunale di Saronno (Varese), e meglio nel tratto dei binari prossimo alla stazione Saronno-sud (zona di via San Carlo): in un primo tempo identificato non formalmente come cittadino libico 34enne, il morto è di sicuro altra persona essendo emerso che i documenti trovati negli abiti erano provento di furto e dunque appartengono a diverso soggetto. A generare qualche incertezza, già prima della verifica sui “database”, era stata l’apparente incongruità della struttura fisica, pur dovendosi lasciare un ampio margine di dubbio stanti le condizioni in cui il corpo è stato trovato dopo l’impatto. Resta inoltre non chiaro il motivo in forza del quale lo sconosciuto si è lanciato di corsa tra binario e binario, presumibilmente avendo scavalcato i parapetti di delimitazione.

Mariano Comense (Como), spara per minacciare un rivale: denunciato

0

Per far valere le sue ragioni contro un rivale 34enne suo connazionale, invero su argomenti circa la cui natura sono in corso controlli da parte delle forze dell’ordine, non ha esitato a sparare tre colpi in aria con una pistola risultata poi essere del tipo “scacciacani” ma prima del tappo rosso; in forza di ciò la denuncia davanti all’autorità giudiziaria. Sotto indagine un 28enne rumeno che a Mariano Comense (Como), nella notte tra sabato e domenica scorsi, era venuto a diverbio con l’altro uomo, fors’anche con qualche contatto fisico, sino al fatto che aveva tra l’altro ridestato dal sonno e messo in allarme vari residenti nella zona. Arma e un congruo numero di munizioni sono stati posti sotto sequestro da effettivi dell’Arma dei Carabinieri durante la perquisizione al domicilio del 28enne, perquisizione che ha portato anche al sequestro di una modesta quantità di cocaina.

Rapporti tra Cantone e Comuni, a Bellinzona il quinto simposio

0

Quinta edizione del simposio sui rapporti Cantone-Comuni, giovedì 1.o febbraio, all’auditorium della “Scuola cantonale di commercio” in Bellinzona (viale Stefano Franscini 32), nelle forme della giornata di studio in cui saranno chiamati ad interagire i sindaci, i municipali, i consiglieri comunali ed i funzionari delle amministrazioni locali. Obiettivo non secondario dell’appuntamento,come fa rilevare Norman Gobbi nel ruolo di direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, sarà la raccolta di contributi al fine di “impostare al meglio il cantiere della revisione totale della Legge organica comunale”. Inizio ore 8.30.

Lugano, assalto solitario ad una stazione di servizio: bandito in fuga

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.08) Giovane, forse giovanissimo, 18-20 anni; altezza 170 centimetri, carnagione chiara, abbigliamento con cuffia in testa e felpa di colore grigio e blu e dotata di cappuccio, unico accessorio un sacchetto di colore rosso. Più il coltello, brandito a minima distanza da una commessa: l’arma usata dal soggetto per perpetrare una rapina, fra le ore 21.55 e le ore 22.00 circa, ai danni di una stazione di servizio lungo via Giacomo e Filippo Ciani a Lugano, sulla dorsale in fregio al Cassarate. Dinamica secondo ordinaria traccia: ingresso nel negozio a fianco dei distributori di carburante, alle spalle il buio e davanti, forse, una sola persona; minacce, lama fatta oscillare pericolosamente, prelievo di denaro dalla cassa ed esfiltrazione. Come confermano fonti della Polcantonale, non vi sono stati feriti. Immediata l’attivazione di un dispositivo di ricerca a largo raggio, compartecipi agenti di Polcantonale e Polcom Lugano. Come sempre vale la richiesta di collaborazione da parte dei cittadini che siano stati testimoni del fatto o di movimenti sospetti nella zona.

Veicolo dal Ticino, cannabis in quantità: un arresto sulla A2 a Göschenen

0

Il passeggero 45enne di una vettura con targhe ticinesi è stato posto in arresto provvisorio da agenti della Polcantonale Uri, nel pomeriggio dell’altr’ieri ovvero lunedì 22 gennaio, in forza dell’avvenuta individuazione di cannabis in cospicua quantità – poco meno di 500 grammi – all’interno di una vettura sottoposta ad ordinario controllo sulla A2, nel transito in territorio di Göschenen-Casinotta. Stando a primi accertamenti, la proprietà della droga è infatti da ricondursi allo stesso 45enne; un altro passeggero sarebbe invece risultato estraneo al possesso degli stupefacenti, mentre il conducente 35enne dell’auto, come rilevato già al momento del primo contatto, mostrava sintomi di “possibile uso di droga”, ipotesi convalidata sugli esiti di un “test” specifico; all’uomo è stata pertanto sequestrata la licenza di guida. Indagini in corso.

Como, clandestino spacciatore tradito dalla puzza di droga sul treno

0

Entra di diritto nel “Pantheon” della stupidità delinquenziale, con legittimo primato provvisorio per il mese di gennaio 2024 nell’ormai noto concorso “Mangiatori di pane e volpe”, il sedicente 29enne sedicente nigeriano che nelle scorse ore, quale passeggero di un regionale partito dal Ticino ed in transito nel territorio della provincia di Como, appena oltre il capoluogo è stato sottoposto a controllo da agenti della Polfer causa presenza di insistente puzza di droga attorno all’uomo e, peggio, ormai in parte del convoglio. Al momento della verifica sono emersi alcuni fatti più che bastevoli per l’arresto del soggetto, primario addebito lo spaccio di sostanze stupefacenti: nelle tasche, come risulterà alla pesatura negli uffici Polfer di Como, marijuana ed hascisc per oltre 230 grammi e denaro contante che gli inquirenti presumono essere almeno in parte proveniente da attività illegale. Per inciso, l’uomo è risultato anche essere clandestino su suolo italiano.

Svaligiavano le auto, tre clandestini dalla Tunisia arrestati a Lostallo

0

Devono avere a disposizione cartine geografiche ben particolareggiate, in Tunisia, se via Italia da quelle lande giungono sino a Lostallo per rubare. Tre soggetti, tutti per l’appunto provenienti dal Nordafrica, età 20, 23 e 33 anni rispettivamente stando alle dichiarazioni rese, sono stati fermati giorni addietro nella zona del Grigioni italofono mesolcinese quali autori – e rei confessi, sicché il ciclo è chiuso, almeno in materia di accertamenti – di una serie di furti senza scasso all’interno di vetture posteggiate per l’appunto a Lostallo paese e nella frazione Sorte, con intensa attività nella notte di mercoledì 10 gennaio quando da cinque mezzi furono asportati soldi, generi alimentari e carte di credito. L’allarme alle forze dell’ordine era scattato su indicazione di un privato cittadino che in buio pieno, dovendo andare al lavoro, si era avvicinato all’auto di proprietà sorprendendo due dei malviventi. Furto e violazione di domicilio gli addebiti mossi in ragione dei reati specifici; a questi si aggiungono ipotesi di reato pertinenti all’entrata illegale su suolo svizzero ed al soggiorno illegale parimenti su suolo svizzero; conseguente l’arresto provvisorio del terzetto.

Busto Arsizio (Varese): giro di vite allo spaccio, 17 gli arresti

0

Due italiani, due albanesi ed una decina di marocchini, stando alle prime evidenze, facevano parte della struttura di approvvigionamento e di spaccio di droga che effettivi della Polizia di Stato in Busto Arsizio (Varese) hanno stroncato con l’esecuzione di un totale di 17 ordini di custodia cautelare richiesti da Martina Melita, pubblico ministero, e firmati da Stefano Colombo, giudice per le indagini preliminari. Fulcri delle cessioni di sostanze stupefacenti – dalla marijuana all’hascisc alla cocaina – erano le aree boschive del Basso Varesotto (Comuni di Olgiate Olona, Marnate e Gorla Minore) e dell’area-Malpensa (Lonate Pozzolo e Somma Lombardo), con qualche passaggio nel Comasco (Muggiò) e fuori dal territorio regionale lombardo. Referente della rete, a quanto è dato di rilevare, un 48enne residente a Marnate.

Como, spacciatore colto sul fatto pesta gli agenti: doppia denuncia

0

Clientela ampia, diversificata ed affezionata aveva il 33enne – cittadino del Mali, regolare sul territorio italiano – tratto in arresto sabato a Como dopo reazione scomposta del soggetto medesimo che, al momento di un ordinario controllo da parte di agenti della Polizia di Stato, ha sferrato calci e pugni all’indirizzo delle forze dell’ordine oltre a proferire minacce ed è stato quindi denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Atto, questo, che si somma a quello necessariamente determinato – e trattasi di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio – perché l’africano di spaccio vive e di spaccio si stava occupando nella zona del “Tempio voltiano”: in immediata disponibilità, non esclusi i calzini, cinque confezioni di hascisc pronte per essere cedute ai tossicodipendenti. In immagine, la zona in cui ha avuto luogo l’arresto.

Borse in azzardo di fiducia: Europa al rialzo, New York “sfonda” sui tecnologici

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) Al di sotto delle aspettative pur in presenza della cifra verde, cioè venendo a mancare un adeguato rimbalzo dopo due sedute l’una a contraddizione dell’altra (lunedì, guadagno oltre l’uno per cento; ieri, perdita in pari misura) e restando gli operatori sul “Chi vive?” circa le indicazioni che giungeranno dall’odierna seduta della “Banca centrale europea” (il timore: altro rinvio – almeno a giugno o ad inizio luglio – del primo taglio ai tassi di interesse), lo “Swiss market index” andato alla chiusura su quota 11’196.82 punti (più 0.43 per cento), traendo da una parte buoni auspici grazie in particolare ad “Ubs group Ag” (più 1.79) e “Lonza group Ag” (più 2.06) ma pagando ancora dazio, ad esempio, per le scorie su “Logitech Sa” (meno 0.58) e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 1.06). Numeri da fibrillazione per “Obseva holding Ag” (più 25.00, titolo al raddoppio del valore nell’arco di tre settimane) e “Spexis Ag” (meno 37.39 al prezzo di 0.28 centesimi di franco; appena l’altr’ieri era stata registrata una punta ad 1.06 franchi il pezzo) nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.58 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.87; Ftse-100 a Londra, più 0.56; Cac-40 a Parigi, più 0.91; Ibex-35 a Madrid, più 1.16. Coraggio che potrebbe sconfinare nella temerarietà a New York, dove al “Dow Jones” semplicemente positivo (più 0.19 per cento) fa da contraltare un Nasdaq in progresso attorno alla figura intera. Cambi: 94.02 centesimi di franco per un euro, 86.22 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 34’398 ranchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bassa Comasca: omicidio di Manuel Millefanti, reo confesso l’amico del cuore

0

Svolta improvvisa e soluzione del caso: ad uccidere il 43enne Manuel Millefanti, nell’abitazione di quest’ultimo in via Guglielmo Marconi ad Oltrona di San Mamette (Como) durante la notte tra domenica 20 e lunedì 21 gennaio, è stato Luca De Bonis, 34 anni fra cinque settimane, nato a Como e residente nella comprovinciale e confinante Appiano Gentile, in contesto dominato da una grave alterazione da alcool. Il giovane, rapidamente individuato dalle forze dell’ordine che disponevano di attendibili elementi informativi (tra questi, un ultimo sussurro di Manuel Millefanti al telefono, durante la richiesta di soccorsi rivolta alla madre: “È stato Luca”), ha negato a lungo qualsiasi responsabilità nella vicenda ma in ultimo ha reso dichiarazioni autoaccusatorie nel segno della piena confessione: i due si sarebbero dunque trovati a casa di Manuel Millefanti ed avrebbero bevuto parecchio tra superalcoolici, vino e birra; in condizioni di ebbrezza conclamata, Luca De Bonis sarebbe stato spintonato o raggiunto da una manata al petto o da uno schiaffo ed avrebbe reagito (per autodifesa, sarà la tesi) brandendo il primo oggetto venutogli tra le mani, ovvero un coltello poi occultato in spazi di pertinenza di un casolare; l’arma è stata recuperata a distanza di breve tempo dal fatto di sangue.

A maggior comprova del quadro generale, anche un “selfie” – qui riportato – che i due avevano scattato e pubblicato su “Facebook” alle ore 0.33; un’incredibile testimonianza indiretta della presenza di Luca De Bonis, ora accusato di omicidio volontario e seguito da un legale d’ufficio, nell’appartamento di Manuel Millefanti, di lì a poco il teatro di una tragedia.

Hockey Nl / Lugano, serie magica spezzata. E l’infermeria si riempie

0

Doppia sventura in casa Hockey club Lugano nel turno dimezzato di stasera in National league: sconfitta interna (2-5) ad opera del ServetteGinevra, ad interruzione dunque di un ciclo di quattro vittorie che avevano chiaramente nobilitato il cammino dei bianconeri, e due perdite negli effettivi per gli infortuni di Niklas Schlegel portiere (già nel corso del primo periodo; Thibaut Fatton in subentro) e di Giovanni Morini attaccante; tutto ciò in contesto generalmente sfavorevole per le ticinesi, come rileveranno anche i tifosi dell’AmbrìPiotta nell’assistere all’imperiosa risalita degli Scl Tigers, ora a distanza di due sole lunghezze dai leventinesi. Circa la partita, fiacchissimo il Lugano che cumulerà 22 tiri in tutto, con fragoroso crollo nel terzo periodo (soli quattro dischi calibrati sulla gabbia difesa da Juho “Jussi” Olkinuora); dopo prima sorte favorevole nel nome di Daniel Carr (14.19), deprecabile lo scollinamento a metà della frazione centrale (dall’1-0 all’1-2: Noah Rod in “shorthanded” al 29.13, Alessio Bertaggia al 32.00), indi risposta di Joey LaLeggia (34.25) sul secondo assist di Mark Arcobello e sul contributo di Giovanni Morini che di lì a poco si troverà a dover abbandonare il ghiaccio. Da una svista, al 39.25, il 2-3 siglato da Vincent Praplan che andrà a tabellino quale suggeritore qualificato al momento di affondare la nave bianconera, 47.19 (Valtteri Filppula) e 51.51 (Noah Rod ancora). Della serie: ci sono sere nere, che non c’è tempo, non c’è spazio e mai nessuno capirà.

I risultati – Lugano-ServetteGinevra 2-5; Scl Tigers-Ajoie 2-1; Losanna-Davos 5-6 (al supplementare); Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 2-1.

La classifica – Zsc Lions 83 punti; FriborgoGottéron 81; Zugo 77; Losanna 69; Lugano 64; Berna, ServetteGinevra 62; Davos 59; BielBienne 57; AmbrìPiotta 53; Scl Tigers 51; RapperswilJona Lakers 43; Kloten 40; Ajoie 30 (Lugano, Scl Tigers 41 partite disputate; Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, Berna, ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Kloten 40; Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta 39; Davos 38; Ajoie 37).

Hockey Sl / Impresa sfiorata, i Rockets cadono solo al supplementare

0

Un punto sì all’attivo, prova dell’esistenza e della resistenza del collettivo; ma quanto rammarico, nelle file dei Bellinzona Rockets, per una possibile vittoria sfumata stasera nell’hockey cadetto, tra l’altro essendo avversario l’Olten che è compagine di alta classifica e già qualificato al “play-off”. Pur in confronto nel quale i solettesi hanno manifestato una maggior qualità ed una maggior potenza di fuoco (al saldo dei regolamentari: 41 tiri – più uno, quello decisivo dopo 28 secondi del supplementare, a segno Peter Odeen Tufto – contro 25), valida prova di carattere con doppio vantaggio costruito grazie ad una superiorità numerica convertita da Simon Jan Marha (16.30) e ad un rigore piazzato di giustezza da Josselin Dufey (23.56); prodezze vanificate, purtroppo, da un passaggio a vuoto durato 48 secondi fra il 34.33 (Jeremy Jabola Prada) ed il 35.15 (Fabian Ganz, su assist di François Beauchemin che fu un Rocket – nell’allocazione a Biasca – con 44 punti in 48 incontri del torneo 2021-2022. Poi l’esito descritto ed infausto.

Menzione per Valentino Zaetta da Hünenberg nel Canton Zugo, ruolo portiere, 20 anni compiuti una quindicina di giorni addietro, doppio passaporto (Svizzera ed Italia) ma in filiera delle Nazionali giovanili rossocrociate dagli “Under 16” agli “Under 18”, all’esordio con i Bellinzona Rockets – pur da secondo di Joel Messerli, e quindi andato a referto con minuti zero in pista – in provenienza dagli “Under 20-Elit” dell’AmbrìPiotta, dove viaggia a medie ragguardevoli. Nel complesso, serata dagli esiti impronosticabili: LaChauxdeFonds di nuovo solitario in vetta a scavalcamento del Basilea caduto a sorpresa sul ghiaccio del Winterthur, Visp staccato dalla compagnia nella corsa ad evitare il penultimo posto nella stagione regolare; ricompattato nello spazio di due sole lunghezze – dopo 41 turni completi… – il gruppetto dal centro alla bassa classifica; due incontri chiusi con otto goal nel tabellino, uno addirittura con 11.

I risultati – Visp-LaChauxdeFonds 0-4 (per gli ospiti, due “shorthanded” tra il 59.22 ed il 59.56); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Turgovia 6-2; Martigny-Sierre 6-2 (nel Sierre, un assist per Lukas Lhotak); Winterthur-Basilea 7-4 (provvisorio 4-2 firmato dal luganese Nicolò Ugazzi); Bellinzona Rockets-Olten 2-3 (ai rigori).

La classifica – LaChauxdeFonds 87 punti; Basilea 86; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 74; Olten 72; Sierre, Turgovia 57; Martigny 56; Winterthur 55; Visp 52; Bellinzona Rockets 19.

Calcio Dna / Lucerna, finale amaro: fallito il riaggancio al Lugano

0

Un goal subito al minuto 88 del confronto con l’Yverdon per l’1-2 finale è costato stasera al Lucerna il riaggancio al Lugano sul quinto gradino della classifica nel calcio di massima serie, rendendo dunque meno amaro ai bianconeri la sconfitta (2-3) subita domenica ad opera dello StadeLosannaOuchy. Nell’altro posticipo della serata, tumultuoso pareggio tra Winterthur e Servette, con rimonta dei padroni di casa dall’1-3 al 3-3 tra l’81.o e l’89.o. Gli altri risultati: Youngboys-Grasshoppers Zurigo 1-0; Losanna-San Gallo 0-1; Zurigo-Basilea 0-0. La classifica: Youngboys 41 punti; San Gallo 36; Zurigo, Servette 32; Lugano 26; Lucerna 25; Yverdon 24; Winterthur 23; Grasshoppers Zurigo 21; Losanna 20; Basilea 19; StadeLosannaOuchy 14.

Novazzano: droga nascosta in auto, trafficante albanese finisce nella rete

0

Eroina per alcuni grammi e cocaina per un bell’etto abbondante mandano in galera il trafficante: fatto occorso venerdì ultimo scorso (sì, stiamo smaltendo gli arretrati di cronaca secondo disponibilità dei portavoce del ministero pubblico e della Polcantonale, qui “in uno” con fonti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini) sul valico di Novazzano frazione Ponte Faloppia, ingresso in territorio svizzero, al volante della vettura con targhe italiane un 41enne cittadino albanese con residenza in Italia. Ordinario controllo, compartecipi agenti delle Polcom di Chiasso e di Mendrisio, fruttifera la perquisizione del mezzo a bordo del quale erano state occultate le sostanze stupefacenti. Il 41enne è chiamato ora a rispondere di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.D

Induno Olona (Varese), morto il gommista travolto da un’auto

0

A distanza di 11 giorni dall’essere stato investito da un’auto in territorio comunale di Induno Olona (Varese) è deceduto ieri in ospedale a Varese il 57enne Mauro Bregolato, professione gommista, già valido pilota nei “rally” con la storica “Scuderia Alberto Alberti”. Al momento dell’incidente, Mauro Bregolato si trovava davanti all’officina di cui era titolare lungo la Strada statale numero 344 “di Porto Ceresio”, tratto localmente noto come via Bruno Jamoretti, tra il rione San Cassano ed il rione San Pietro in provenienza dall’intersezione via René Vanetti-via Merano a Varese, rione Valle Olona capitale; immediata la constatazione della gravità dell’accaduto, stante soprattutto l’evidenza di un trauma cranico. In immagine, l’officina davanti alla quale si è consumata la tragedia.

Chiasso: tentato uxoricidio, eritreo fugge con i bimbi. Preso sul Lago di Brienz

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.28) Ha ferito una connazionale, compagna o moglie che sia, forse durante un alterco o forse in modo proditorio, nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio, all’interno dell’appartamento occupato in via Emilio Bossi a Chiasso; si è impossessato – tale la realtà, se la si vuol descrivere come essa è: un rapimento, o almeno un atto antitetico alla volontà dell’altra persona avente pari diritti sulla prole – dei due bambini che parimenti si trovavano in quei locali; sùbito dopo è sceso nel parcheggio, ha caricato i due minorenni sull’auto di proprietà, ha ingranato la marcia e si è dileguato verso nord, massima spinta con destinazione ignota; a distanza di poco più di tre ore è stato individuato, intercettato e fermato a Brienz, nel Canton Berna, zona lago. Già ritrasferito su territorio cantonale ticinese ed in stato di arresto un 32enne eritreo, sommariamente indicato come abitante “nel Mendrisiotto” ma che per l’appunto vivrebbe o sarebbe vissuto a lungo nello stabile in cui è avvenuto il fatto di sangue, autore dell’aggressione ai danni di una connazionale 35enne di cui, per quanto non vengano precisati domicilio e/o dimora e/o residenza, è deducibile lo “status” in rapporto al feritore; la donna, come da prima evidenza riscontrata ad opera di sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisio” e confermata dai medici in ospedale, ha subito lesioni alla testa ma risulta essere fuori pericolo.

Dandosi per probabile un movente da definirsi nell’àmbito delle relazioni interpersonali, in gran parte da ricostruirsi il quadro d’insieme: non vi è notizia circa l’identità dell’autore o dell’autrice della telefonata pervenuta intorno alle ore 1.26; non si sa se gli agenti della Polcantonale, con il supporto dei colleghi della Polcom Chiasso, abbiano dovuto sfondare una porta per raggiungere la 35enne; da accertarsi anche la tipologia dell’arma (un blocco di pietra, più probabilmente un peso fermacarte o fermaporta) con cui constano essere state inferti più colpi; non è nemmeno chiaro il senso della fuga di un soggetto che, pur nell’ipotizzabile stato di agitazione conseguente a quello che si configura come un uxoricidio non compiuto (a carico del 32enne si profilano difatti addebiti per tentato omicidio e lesioni gravi), per forza di cose era costretto ad immaginare l’avvio di immediate ricerche e con l’utilizzo di strumenti dall’elementare al sofisticato. Difatti: informativa sia alle autorità di frontiera (compartecipi gli operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini) sia alle altre forze di polizia, queste ultime coinvolte in modo diretto sull’avvenuto accertamento della direzione presa dal 32enne, e contestuali firma e diffusione di un ordine urgente di fermo, contemperandosi tuttavia l’esigenza di un approccio non traumatico stante la presenza dei bambini nella vettura ovvero non potendosi escludere reazioni inconsulte da parte dell’uomo. Nel corso della peregrinazione, sempre sulla direttrice della A2, il soggetto è stato in sostanza preso in “consegna visuale” da specialisti delle singole forze cantonali di polizia, sino al momento dell’intervento di agenti della Polcantonale Berna; a questi ultimi il compito di porre fine ad una fuga sulla distanza di 230 chilometri circa.

Per quanto consta al “Giornale del Ticino”, e detto dell’arresto provvisorio cui il 32enne è stato sottoposto al termine degli interrogatori (titolare del “dossier” è il procuratore pubblico Roberto Ruggeri), tra l’uomo e la donna alcuni problemi sarebbero insorti già tempo addietro, tanto da suscitare l’attenzione di operatori dei Servizi sociali del Comune di Chiasso. I due bambini, nel frattempo fatti rientrare su territorio cantonale con massima sensibilità stanti i traumi vissuti, risultano essere stati affidati ed inseriti temporaneamente in strutture comunitarie protette.

Quel che era fatto è reso: lo “Swiss market index” perde smalto

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.54) Inquinato da cattive nuove su un singolo titolo (“Logitech Sa”, trimestrale in calo pur nelle rinnovate dichiarazioni di fiducia da parte del “management”: al riscontro, meno 8.67 per cento) e via via appesantitosi in corso di seduta il passo del listino primario alla Borsa di Zurigo, infine attestato a quota 11’148.26 punti (meno 1.12 per cento) secondo lo “Swiss market index”, di fatto ad azzeramento dei guadagni fatti registrare ieri. Spettro dello stato dell’arte, in realtà, fra “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.70) ed “Alcon incorporated” (meno 2.75); assicurativi sotto misura. Nell’allargato, fibrillazione su “Spexis Ag”, in avvio a guadagno attorno al 15 per cento ed al saldo con perdita nella misura del 19.27 per cento; sofferente (meno 4.56) “The Swatch group Ag”; di slancio “DocMorris Ag” (più 5.52). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.34; Ftse-Mib a Milano, meno 0.35; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.34; Ibex-35 a Madrid, meno 1.09. A New York, S&P-500 e Nasdaq in tenue guadagno; “Dow Jones” sotto misura (meno 0.31). Cambi: 94.41 centesimi di franco per un euro, 87.13 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in discesa il bitcoin, ora al controvalore teorico di 34’040 franchi circa per unità.

Tragedia a Cevio, operaio muore folgorato alla centrale “Ofima”

0

Una scarica elettrica, per cause ignote ed oggetto dell’inchiesta già aperta, è costata questo pomeriggio la vita ad un operaio che stava procedendo ad interventi tecnici alla centrale “Ofima” di Cevio frazione Cavergno. L’uomo, come confermano fonti della Polcantonale, è un 35enne con passaporto svizzero e domicilio OltresanGottardo. L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 17.20; nulla da farsi per l’addetto, ad onta dei soccorsi rapidamente portati da sanitari del “Salva” Locarno e della “Rega”. Sostegno psicologico è stato assicurato dagli specialisti del “CareTeam Ticino”.

Kanton Zürich: Todesfall in JVA Pöschwies

0

In der JVA Pöschwies (Kanton Zürich) wurde am Sonntagmorgen, den 21. Januar 2024, ein Häftling (51 Jahre) tot aufgefunden. In der JVA Pöschwies ist am Sonntagmorgen (21. Januar 2024) ein Inhaftierter reglos in seiner Zelle aufgefunden worden. Der aufgebotene Arzt konnte nur noch den Tod des 51-Jährigen feststellen. Die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland hat – wie bei Todesfällen in Gefängnissen üblich – eine Untersuchung eingeleitet. Nach den bisherigen Erkenntnissen von Kantonspolizei und Staatsanwaltschaft bestehen keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung.

Toter Wolf in Mörel (Kanton Wallis) aufgefunden

0

In Mörel (Kanton Wallis) wurde am Sonntag, den 21. Januar 2024, ein toter Wolf aufgefunden und anschliessend geborgen.

Am Sonntag, 21. Januar 2024, wurde in Mörel ein toter Wolf aufgefunden. Eine Untersuchung wurde eingeleitet.

Am 21. Januar 2024 informierte eine Drittperson die Dienststelle für Jagd, Fischerei und Wildtiere über den Fund eines toten Wolfes in der Nähe der Furkastrasse in Mörel.

Die Kantonspolizei begab sich zur Bergung des Tieres vor Ort. Um die genauen Umstände dieses Vorfalls zu ermitteln, wurde der Wolf heute Montag in das Institut für Fisch- und Wildtiermedizin nach Bern transportiert.

Ersten Erkenntnissen nach weist das Tier ein Polytrauma auf, jedoch keine Schussverletzung. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet. Zu diesem Ereignis werden keine weiteren Informationen erteilt.

Bei Hausbrand in Wiggen sterben drei Kinder

0

Am Montagmorgen früh hat in Wiggen in der Gemeinde Escholzmatt-Marbach ein Wohnhaus gebrannt. Drei Personen haben sich teilweise lebensbedrohlich verletzt. Die Einsatzkräfte haben drei Leichen im völlig abgebrannten Haus gefunden. Es ist davon auszugehen, dass es sich um die drei Kinder im Alter von sechs, sieben und neun Jahren handelt.

Am Montagmorgen ging die Meldung ein, dass in der Gemeinde Escholzmatt-Marbach, Ortsteil Wiggen, ein Wohnhaus brenne. Als die Rettungskräfte vor Ort eintrafen, waren von aussen bereits Flammen zu sehen. Eine 36- und eine 43-jährige Person erlitten dabei erhebliche Verletzungen und wurden durch Rettungshelikopter ins Spital geflogen, eine 38-jährige Person wurde leicht verletzt. Drei Kinder haben sich zum Zeitpunkt des Brandes mutmasslich im Haus befunden. Inzwischen wurden drei tote Personen aus dem Gebäude geborgen. Die Abklärungen zur Identifikation laufen.

Seduta fiammeggiante, “Swiss market index” testimone di speranze

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.24) Sostenuto sin dall’avvio ed orientato ad una cifra verde via via più brillante lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, oggi, a rappresentazione di un listino primario in cui si è mostrato sotto la linea il solo titolo “Sika group Ag” nella misura dello 0.43 per cento; “Lonza group Ag” capofila con margine utile pari al 3.15 per cento, varie le identità – tra cui “Abb limited” e “Kühne+Nagel international Ag” – in spinta con margine superiore al due per cento; riscontro finale sugli 11’275.35 punti, progresso pari all’1.12 per cento. “Penny stock” da sismografo impazzito nell’allargato, vedasi il caso di “Spexis Ag” (più 89.66 per cento) rispetto alla chiusura di venerdì e dopo nove settimane sugli stessi livelli; sull’altalena “Gurit holding Ag”, infine al guadagno del 3.66 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.77 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.33; Ftse-100 a Londra, più 0.35; Cac-40 a Parigi, più 0.56; Ibex-35 a Madrid, più 1.11. Progressi fra lo 0.22 e lo 0.36 per cento sugli indici a New York. Cambi: 94.59 centesimi di franco per un euro, 86.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in netto calo al controvalore teorico di 34’592 franchi circa per unità.

Oltrona di San Mamette (Como): cadavere in un appartamento, ipotesi omicidio

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.22) Nessuna ipotesi da escludersi, prevalendo tuttavia ed al momento quella dell’omicidio, sulla scorta della scoperta del cadavere di un 43enne nell’appartamento di quest’ultimo ad Oltrona di San Mamette (Como), zona di via Guglielmo Marconi, lato del paese verso la Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”: come da evidenze conseguenti alla ricognizione condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (sul posto uomini dalle stazioni di Cantù e di Appiano Gentile) intorno alle ore 5.00, il corpo era riverso sul pavimento del salotto, varie le macchie di sangue all’intorno, immediatamente riscontrabile sul petto dell’uomo una lesione presumibilmente causata da arma da taglio. La vittima, come risulta al “Giornale del Ticino”, è stata identificata nella persona di Manuel Millefanti, figura a quanto pare assai nota nella zona.

A lanciare l’allarme ed a condurre sul posto gli inquirenti è stata stamane la madre del 43enne: a rigore di una prima ricostruzione, la donna – che vive in un’altra abitazione, ma a breve distanza dal luogo in cui si è consumata la tragedia – avrebbe ripetutamente tentato di mettersi in contatto telefonico con il congiunto e si sarebbe stupita dell’assenza di risposte, tanto da decidere di accertare la situazione prima bussando alla porta dell’appartamento di via Guglielmo Marconi e poi aprendo con proprie chiavi; quale alternativa, fonti locali indicano che Manuel Millefanti avrebbe messo in allarme la madre telefonandole attorno alle ore 4.40 e dicendole di essere stato accoltellato. L’accesso all’area attorno alla villetta è stato interdetto.

In funzione dell’ipotesi omicidiaria, ricerche sono state attivate nella cerchia dei contatti del 43enne; in tale chiave, le indagini si indirizzerebbero verso ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Besnate (Varese): camion a fuoco sulla “bretella” A8/A26, gravi disagi

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.42) Disagi evidenti stamane, lungo la “bretella” tra le autostrade italiane A8 ed A26, causa incendio di un camion sulla carreggiata nord, direzione Sesto Calende (Varese). Il conducente del veicolo, bloccatosi nel tratto compreso tra Gallarate e Besnate, è riuscito a mettersi in salvo. Pur nella rapidità dell’intervento di agenti della Polstrada e di varie squadre dei Vigili del fuoco, del camion è rimasta la sola carcassa.

Lomazzo (Como): collisione sulla A9 in carreggiata nord, due feriti

0

Due persone hanno subito traumi e lesioni (valutazione dei sanitari: media l’entità, trattamento sotto criterio da codice giallo) nella collisione tra due vetture, poco prima delle ore 20.30 di ieri ovvero domenica 21 gennaio, lungo l’autostrada italiana A9 (Milano-Chiasso) in territorio di Lomazzo (Como), e meglio tra gli svincoli Lomazzo-sud e Lomazzo-nord, direzione Svizzera. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce azzurra”; per entrambi i feriti è stato disposto il trasporto al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Inevitabili le ripercussioni sul transito veicolare.

Calcio Dna / Lugano falsa partenza, rianimati gli ultimi della pista

0

D’un orrendo ritorno nel calcio di Dna, questo pomeriggio, fece omaggio il Lugano ai tifosi in quel di Cornaredo: passi per la sconfitta, che ci può anche stare perché alla ripresa non tutti sono sempre svegli ed agili come nel pieno di un campionato, ma tristissimo è l’esser stati presi i tre punti da chi viaggiava e tuttora viaggia in coda, al secolo lo StadeLosannaOuchy tecnicamente indiziato di non poter andare oltre l’ultimo posto da qui alla fine del torneo; peggio che mai, avendo il Lugano proposto una parodia di sé stesso nell’intero primo tempo, chiuso sullo 0-3 (8.o, Gabriel Kyeremateng su rigore per fallo commesso da Lukas Mai su Ismaël Gharbi; 17.o, Mischa Eberhard; 35.o, Ismaël Gharbi), con l’appalesamento di fragilità da squadra di categoria inferiore e dovendosi persino rimpiangere Amir Saipi in porta (Serif Berbic il sostituto). Risalita difficile, nella ripresa, pur con girandola di cambi; già alla mezz’ora del primo tempo l’innesto di Mattia Bottani, che durerà in campo per soli 25 minuti reali causa fallo del già citato Ismaël Gharbi; punizione decretata, chiamata al Var, luganese a terra e nell’evidente impossibilità di proseguire, cartellino rosso al giocatore ospite, stoico Mattia Bottani nel voler resistere, altri cinque minuti ed ecco il subentro di Anto Grgic, in contemporanea con l’innesto di Zan Celar per Lukas Mai. Minima speranza in riaffioramento al 61.o, 1-3 sul sinistro di Uran Bislimi che si ripeterà con l’altro piede all’82.o; ci proveranno poi, ed a ripetizione, Zan Celar e Yann Cimignani e Shkelqim Vladi soprattutto, ma senza fortuna. Triplice fischio dopo recuperi protrattisi per 12 minuti, ed è tutto qui.

I risultati – Youngboys-Grasshoppers Zurigo 1-0 (ieri); Losanna-San Gallo 0-1 (oggi); Lugano-StadeLosannaOuchy 2-3 (oggi); Zurigo-Basilea 0-0 (oggi); Winterthur-Servette (martedì); Yverdon-Lucerna (martedì).

La classifica – Youngboys 41 punti; San Gallo 36; Zurigo 32; Servette 31; Lugano 26; Lucerna 25; Winterthur 22; Grasshoppers Lugano, Yverdon 21; Losanna 20; Basilea 19; StadeLosannaOuchy 14 (Servette, Lucerna, Winterthur, Yverdon una partita in meno).

Hockey Wl / Benzina esaurita, Ladies Lugano travolte nel finale

0

Ieri una vittoria che aveva autorizzato a sperare nel salto di qualità; oggi una sconfitta che ricaccia le Ladies Lugano, penultime nella graduatoria dell’hockey di Women’s league (massima serie nazionale femminile), a distanza di quattro lunghezze dal sesto posto. Non che qualcosa cambi nella sostanza; muta tuttavia la percezione circa i rapporti di forza, quasi che le bianconere – in una stagione, come si sa, densa di problemi via via affrontati e, si direbbe, superati – abbiano forza appena sufficiente per tentare di evitare il ruolo da fanalino di coda. Contro le FriborgoLadies, all’opportunità di un possibile sorpasso in graduatoria nell’unico confronto in calendario oggi, mancata l’occasione ed accusata una sconfitta persino pesante nella misura. Cronaca. Sull’avvio le cose sembrano mettersi bene per le Ladies Lugano: minuto 8.35, vantaggio con Yoshino Enomoto, ieri autrice di una doppietta a saldo del 5-1 sul Langenthal; poi tre inferiorità numeriche (contro una) superate senza conseguenze, primo tè consumato, periodo centrale anodino e privo di spunti (zero contro zero le penalità), altra pausa e situazione all’apparenza cristallizzata, nulla cioè che lasci intuire o prevedere il sisma effettivamente in arrivo. Ripartenza: Cassandra Rensch ispira e Keely Moy (sì, proprio la svizzero-statunitense che fu in maglia Ladies Lugano nel torneo 2020-2021, annata di intervallo della carriera accademica di Keely Moy con le Crimson della Harvard university) timbra il pareggio al 42.07; dal bastone di Betty Jouanny il sorpasso (48.52); in doppia superiorità numerica il 2-2 per la firma di Greta Niccolai oggi in ruolo di capitana (51.20). Pare il prodromo per uno strappo da vittoria, ed invece le burgunde trovano tutto facile: Keely Moy a segno (54.10), Ladies Lugano costrette al “forcing” ed a disunirsi, Eleri Mackay si veste da giustiziera e, dopo aver servito l’assist del 2-3, va alla doppietta su due cambi consecutivi (57.02 e 58.38, nel secondo caso su assist della portiera Jade Dübi, altra “ex” sul finire del decennio scorso). E dunque, il verdetto: era data ormai per scontata la relegazione nel “ranking round” cioè con esclusione dalla corsa al “play-off” cui sono già qualificati Berna, Zsc Lionesses Zurigo ed AmbrìGirls1, ora il ritardo dalla terz’ultima posizione è tuttavia salito da una a quattro lunghezze. Nella foto, Massimo Fedrizzi, tecnico delle Ladies Lugano.

La classifica – Berna 58 punti; Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls 1 53; DavosLadies 35; AccademiaNeuchâtel 30; FriborgoLadies 18; Ladies Lugano 14; Langenthal 9 (Berna, AmbrìGirls1, DavosLadies, AccademiaNeuchâtel, Ladies Lugano 23 partite disputate; FriborgoLadies, Langenthal 22; Zsc Lionesses Zurigo 21).

Hockey Ml / Il “quasi” non basta: anche il Frauenfeld passa sui GdT1

0

Minimo scarto uguale motivo supplementare di amarezza nella serata hockeystica di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) in cui i GdT1 Bellinzona vanno vicini, vicinissimi a strappare almeno un punto ad un Frauenfeld orientato ad obiettivi dall’alto profilo. In cronaca, ospiti più fortunati che abili in occasione dello 0-1 (9.19, Levi Feurer) e per contro brillantissimi nello “shorthanded” del raddoppio (13.46, Rémy Von Allmen a trafiggere Mattia Canepa); sulla chiusura della stessa superiorità numerica, risposta del veterano Pietro Juri (14.06) che si ripropone con il passaggio decisivo per il 2-2 di Giona Bionda (29.34), anche qui in situazione di inferiorità numerica; prima dell’ultimo tè il nuovo allungo degli ospiti con Claude Schnetzer (37.37) a finalizzazione di un cinque-contro-quattro. Finale tumultuoso: richiamato il portiere al 58.37, situazione a sei-contro-quattro dal 59.13, nessun esito, sconfitta che brucia, legittime recriminazioni su due legni colti da Filippo Franzoni e da Samuele Guidotti. Frauenfeld proiettato appena fuori dal podio, bellinzonesi al ruolino di due vinte contro 27 perse. In immagine, Pietro Juri.

I risultati – Thun-DüdingenBulls 4-5 (ieri); Huttwil-Lyss 7-1 (ieri); Bülach-Arosa 1-4 (ieri); Coira-Seewen 3-1 (ieri); Langenthal-FranchesMontagnes 4-3 (al supplementare); GdT1 Bellinzona-Frauenfeld 2-3 (oggi).

La classifica – Coira 62 punti; Huttwil 61; Seewen 60; Frauenfeld 47; Arosa 46; Thun, FranchesMontagnes 45; Lyss 35; DüdingenBulls 26; Bülach, Langenthal 25; GdT1 Bellinzona 9.

Verso le Comunali / Torricella-Taverne, Plr a nozze con i “Verdi liberali”

0

Non mero accordo elettorale ma un mezzo matrimonio quello rato e consumato a Torricella-Taverne fra Plr e “Verdi liberali” in vista delle Comunali 2024: lista unica sia per Municipio sia per Consiglio comunale, blocco completo sull fronte dell’Esecutivo con Roberta Passardi (municipale uscente, titolare per opere pubbliche, traffico, cultura e Piano regolatore) quale “puntera”, insieme con lei Flavio Bordogna, Daniele Bricalli, Mario Di Marco e Patrick Scacchi. Fatta eccezione per Roberta Passardi, gli altri quattro compaiono anche nell’elenco dei candidati per il Legislativo insieme con Eduardo Archidiacono, Paolo Baiardi, John Baldi, Mauro Bernasconi, Ulla Bernasconi, Richard Bortoletto, Raimondo Castiglioni, Donato Di Cosmo, Patrick Fazari, Mattia Ferrazzini, Giuseppe Giannattasio, Krizia Kono-Genini, Salvatore Lanza, Carmine Lavigna, Sandro Pitsch, Moritz Roth, Francesco Ryf, Roberto Setteducati e Diana Tasso. In immagine, la compagine di Plr-“Verdi liberali” per il Municipio.

Hockey Wl / Ticinesi in doppietta. Ed oggi le Ladies Lugano ci riprovano

0

Gran presa di quota delle ticinesi, ieri, nell’hockey di Women’s league: sei punti su sei, benefici immediati nella prospettiva dei rispettivi piazzamenti al di sopra ed al di sotto della linea. In AmbrìGirls1-DavosLadies 2-0, Romy Eggimann fulcro della squadra con goal (12.50) ed assist (per Jenna Kaila, 25.02); un assist per la veterana Nicole Bullo, “shut-out” di Sofia Decristophoris. Probabilmente decisivo per evitare l’ultimo posto, e bel trampolino di lancio per abbandonare il penultimo, il 5-1 delle Ladies Lugano sul Langenthal: Kelly Babstock sempre a referto nelle prime tre reti (assist per Aoi Shiga in superiorità numerica, 19.29; goal personale al 30.06; assist per Lisa Zimmermann al 35.48), chiusura dei conti affidata a Yoshino Enomoto risolutrice nello spazio di 23 secondi sull’avvio della fase discendente della frazione conclusiva (50.06 e 50.29, qui ancora con il contributo di Kelly Babstock); unico rammarico dal provvisorio 2-1 nel nome di Samantha Gius, oltremodo lodevole in ogni caso la prestazione di Lisa Biondi a protezione della gabbia. Oggi altro e rilevante impegno per le Ladies Lugano, cui rendono visita le FriborgoLadies: in ballo un possibile sorpasso.

I risultati – Ladies Lugano-Langenthal 5-1 (ieri); FriborgoLadies-Berna 2-5 (ieri); Zsc Lionesses Zurigo-AccademiaNeuchâtel 2-1 (ieri); AmbrìGirls1-DavosLadies 2-0 (ieri).

La classifica – Berna 58 punti; Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls 1 53; DavosLadies 35; AccademiaNeuchâtel 30; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 14; Langenthal 9 (Berna, AmbrìGirls1, DavosLadies, AccademiaNeuchâtel 23 partite disputate; Ladies Lugano, Langenthal 22; Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies 21).

Fino Mornasco (Como): accoltellamenti nei boschi dello spaccio, due feriti

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.04) Un sospetto regolamento di conti nel mondo dello spaccio di droga all’origine del fatto di sangue maturato ieri, un paio d’ore dopo il tramonto, nella zona prossima a via Campagnola in territorio comunale di Fino Mornasco (Como): qui due giovani, età attorno ai 25 anni secondo prima impressione (niente documenti tra gli abiti; da successivo riscontro i soggetti sono risultati essere un 30enne ed un 24 enne), sono stati trovati in stato di incoscienza e sanguinanti per plurime lesioni da arma da taglio. Insieme con effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione locale, sul posto sono giunti equipaggi dei servizi sanitari di soccorso sia con ambulanze sia con un elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); uno dei feriti è stato trasportato sotto criterio di massima emergenza – codice rosso – al “Circolo” di Varese, mentre per l’altro è stato sufficiente il trattamento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Somma Lombardo (Varese): schianto sulla superstrada, tre in ospedale

0

Necessario l’intervento di specialisti dei Vigili del fuoco con le pinze idrauliche per estrarre dall’abitacolo dell’auto le tre persone – un 62enne, un 64enne ed una 70enne – rimaste ferite nello schianto della loro auto, attorno alle ore 2.55 di oggi, a Somma Lombardo zona Case Nuove, lungo la Superstrada numero 336 “della Malpensa”. Codice rosso per uno dei feriti, trasportato al “Circolo” di Varese; gli altri due, che sarebbero fuori pericolo, sono stati indirizzati rispettivamente all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) ed al “Circolo” di Busto Arsizio (Varese).

Mels (Kanton Sankt Gallen): Polnischer Mann stiehlt Auto und E-Bike und wird festgenommen

0

Gestern, kurz nach 14.10 Uhr, nahm eine Patrouille der Kantonspolizei Sankt Gallen einen 34-jährigen Polen fest. Der Mann wird verdächtigt, vorgängig ein E-Bike gestohlen zu haben. Zudem soll er ein Auto entwendet haben. Er war damit in fahrunfähigem Zustand unterwegs. Der Mann wurde festgenommen.

Eine Auskunftsperson meldete, dass ihm vorgängig sein E-Bike gestohlen wurde und er den mutmasslichen Dieb stellen konnte. Dabei sei er vom vorerst unbekannten Mann geschlagen worden. Der Unbekannte flüchtete anschliessend zu Fuss. Der 34-jährige Mann konnte wenig später auf der Sportanlage Riet angehalten und kontrolliert werden.

Dabei konnte ein Autoschlüssel sichergestellt werden. Es stellte sich heraus, dass dieser zu einem am Samstagmorgen in Vilters entwendeten Auto gehört. Der 34-Jährige wurde festgenommen. Er wurde zudem als fahrunfähig eingestuft, weshalb er auf Verfügung der Staatsanwaltschaft des Kanton Sankt Gallen eine Blut- und Urinprobe abgeben musste.

Alzate Brianza (Como): frontale nella notte, tre giovani in ospedale

0

Tre giovani sono rimasti feriti (traumi e lesioni dalla media gravità, secondo un riscontro del personale sanitario) nel frontale occorso attorno alle ore 2.07 lungo la Strada provinciale numero 38 “Cantù-Alserio”, in zona pertinente al Comune di Alzate Brianza (Como). Ricovero necessario per tutte le persone coinvolte, ovvero un 28enne, un 26enne ed una 25enne; soccorsi per intervento di operatori sanitari dai servizi locali, con indirizzamento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Fino Mornasco (Como): vettura in fiamme, probabile autocombustione

0

Da presumersi l’autocombustione in conseguenza di un problema all’impianto elettrico, fatto salvo altro genere di eventuali evidenze al momento non ipotizzabili, nel caso dell’incendio di una vettura, in piena notte, a Fino Mornasco (Como) località Socco. A prendere fuoco un mezzo fermo in una corte di via Primo Maggio. A bordo del veicolo non si trovavano persone. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco.

Hockey Sl / William Hedlund da tripletta, ma ai Rockets nemmen questo basta

0

Insuffciente ai Bellinzona Rockets una tripla firma di William Hedlund, ieri, per evitare la 35.a sconfitta su 40 incontri già disputati nella cadetteria hockeystica 2023-2024: a scarto minimo (3-4) il tabellino sul ghiaccio dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, decisamente sollecitato Joel Messerli titolare a protezione della gabbia (45 parate contro 49; 30, per contro, i tiri prodotti dai sopracenerini), sussultorio l’andamento del confronto con primo vantaggio degli ospiti (16.56), doppietta di Julian Mettler per gli zurighesi nello spazio di 52 secondi… spalmati fra due periodi (19.47 e 20.39), 2-2 al 27.14, indi doppio assist di Noah Böhler (ottima stecca, come avrebbe detto il suo omonimo Lorenz) per Livio Truog (38.05) e per Fabio Murer (49.19); in situazione di superiorità numerica e con il “rover” in pista l’ultimo sussulto di speranza dei Rockets (59.17). Due assist sul conto di Simon Jan Marha. Del resto si sa: di fatto aritmetico il ruolo di lanterna rossa nella stagione regolare, da stabilirsi chi finirà penultimo tra Martigny, Visp e Winterthur, non potendosi ancora escludere – pur nell’improbabilità – Sierre e Turgovia.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Bellinzona Rockets 4-3; Basilea-Martigny 6-1; Visp-Winterthur 3-2 (ai rigori); Turgovia-Sierre 2-3 (al supplementare); LaChauxdeFonds-Olten 5-1.

La classifica – Basilea 86 punti; LaChauxdeFonds 84; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 71; Olten 70; Sierre, Turgovia 57; Martigny 53; Visp, Winterthur 52; Bellinzona Rockets 18.

Hockey Nl / Lugano, Mr. Wolf risolve problemi: steso di nuovo il Berna

0

30 anni or sono uscì sugli schermi “Pulp fiction” e da quel tempo iniziammo ad associare tale Mr. Wolf, all’anagrafe Winston, al tizio che risolve problemi. E risolse problemi giust’appunto stasera, sotto le insegne dell’Hockey club Lugano in National league, il Mr. Wolf austriaco di licenza svizzera che fu battezzato Bernd e che purtroppo – oh, si parla nell’interesse degli appassionati di tal fede sportiva – scelse in dicembre di promettersi al Kloten per l’annata prossima, accidenti, proprio adesso che il difensore viennese si è messo a far giri di Walzer che alzano le statistiche personali, mai fatti cinque goal neanche tra gli “Under 20”, a quel tempo con la casacca del Berna che era poi l’avversario di stasera alla “Resega” di Porza nel secondo atto del “Doppelspiel” che vale sei punti nel carniere dei ticinesi (ieri, 3-2 in trasferta) ed ovviamente zero per la causa degli “Orsi”. Bon, fine della “laudatio” ma a Cesare quel che è di Cesare: in una di quelle partite che si erano messe male dopo fiammata al primo tocco di disco (0.17, giusto Bernd Wolf a bersaglio; poi tre proiettili nel cuore di Niklas Schlegel portiere, Thierry Schild al 7.32, Ramon Untersander al 12.52 e Joona Luoto al 15.05), dall’uomo che non ti aspetti – cioè uno che fa il suo, ma che non è il replicante di Paul Coffey ai tempi degli Edmonton Oilers dalle quattro “Stanley cup” di fila, ecco – sono giunti prima l’assist per l’avvio della rimonta (20.20, anche qui atto subitaneo dal primo ingaggio, a segno Michael Joly che è di suo un altro capitolo inatteso nel libro della stagione bianconera) ed in coda la rete del definitivo sorpasso, minuto 56.24, Michael Joly a restituire il favore e Bernd Wolf a timbrare la doppietta con il 5-4.

E se da un “peone” arriva la vittoria (inciso: “peones”, non gregari ma non propriamente gente da prima scelta ad una “draft” Nhl), di altri due “peones” s’ha stavolta da parlare circa sia il primo sia il secondo di due pareggi in rimonta (3-3, 30.03, Marco Zanetti; 4-4, 52.22, Cole Cormier); aggiungiamo al conto il primo assist del neoingaggiato Aleksi Peltonen (per Marco Zanetti), e giustamente tre assist di Calvin Thürkauf confermatosi capolista tra i marcatori ed ormai sulla soglia dei 50 punti nel torneo (21 più 28, dice l’ufficialità; Michael Joly è a 16 più 24, Daniel Carr – oggi tenuto a riposo – viaggia su un confortevole 16 più 18; fanno primo, terzo e sesto nella classifica generale). Dovere di informazione pone Tristan Scherwey nel ruolo di ultimo bernese ad aver fatto sperare i suoi in un’evoluzione diversa del confronto (36.44, 3-4); non se la prendano i non menzionati per il loro mattoncino portato alla causa, del resto questo fanno per mestiere e non è il caso di tirarla lunga ogni volta. Semmai una domanda è ancora da porsi circa l’innesto di Mario Kempe: quattro partite, zero punti, qui due tiri in tutto sui 40 della squadra pur in un utilizzo superiore ai 16 minuti, persino un “meno uno” nella statistica personale; la carriera depone a favore dell’uomo e del suo essere lavoratore e macinatore di ghiaccio, gli è tuttavia che i tempi stringono e che serve prontezza, ora che s’hanno da alzare d’un paio di tacche il ritmo e l’impegno.

Hockey Nl / Cadono le due battistrada, in coda il sussulto del Kloten

0

Fatta forse eccezione per quanto di interesse del Lugano, e dalla cronaca si può evincere quanta fatica i bianconeri abbiano dovuto durare per rimettere in carreggiata la sfida interna con il Berna, serata dai risultati in buona parte impronosticabili nell’hockey di National league. Due le tracce di riferimento: da una parte, la doppia battuta d’arresto delle battistrada, nel caso del FriborgoGottéron in partita bruttina anziché no (cinque goal con soli 21 tiri per il ServetteGinevra, un assist sul conto di Alessio Bertaggia); dall’altra, la fiammata del Kloten nel “derby” con gli Zsc Lions, tra gli ospiti una doppietta di Tyler Morley, forse altro esito avrebbe avuto l’incontro se al 43.16 non fosse stata lanciata una “coach challenge” sul 2-2 appena firmato da Denis Hollenstein. In Ajoie-Zugo, ospiti sospinti da due assist di Gregory Hofmann e da un goal di Dario Simion, andato a bersaglio anche la sera precedente ma trovandosi la scena rubata da un altro ticinese, al secolo Matteo Romanenghi autore del 2-1 finale per l’Ajoie.

I risultati – Ajoie-Zugo 1-3; Lugano-Berna 5-4; BielBienne-AmbrìPiotta 3-2; ServetteGinevra-FriborgoGottéron 5-2; Zsc Lions-Kloten 1-3.

La classifica – FriborgoGottéron 81 punti; Zsc Lions 80; Zugo 77; Losanna 68; Lugano 64; Berna 62; ServetteGinevra 59; Davos, BielBienne 57; AmbrìPiotta 53; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 43; Kloten 37; Ajoie 30 (FriborgoGottéron, Lugano, Berna 40 partite disputate; Zugo, Losanna, ServetteGinevra, BielBienne, AmbrìPiotta, Scl Tigers, Kloten 39; Zsc Lions, RapperswilJona Lakers 38; Davos 37; Ajoie 36).

Hockey Nl / Un infortunio e un palo, e l’Ambrì finisce ancora al tappeto

0

Fine-settimana privo di punti, avaro di soddisfazioni e denso soltanto di guai per l’AmbrìPiotta di cui con il cuore si può solo dire un gran bene (e sicuro, se tutti sono in grado di dare un due per cento in più et cetera et cetera seguendosi un invito ed una raccomandazione appena espressi da persona fededegna) mentre sul passo della ragione, cioè quando s’abbia tra le mani un pallottoliere e nell’hockey di massima serie la cosa serve ormai assaissimo, beh, sul passo della ragione non si trova una risposta positiva che sia convincente. Davanti ai 6’408 di Bienne, nel secondo appuntamento consecutivo con i bernesi in 24 ore e finirà con una sconfitta per 2-3 così come per 2-3 era stata persa l’altra partita, si misero di mezzo anche le congiunzioni astrali da Saturno contro per dirla alla Ferzan Ozpetek o alla don Ferrante manzoniano, congiunzioni astrali che nella prosaicissima versione vallerana chiamansi sfighe in serie. Una: infortunio a Benjamin Conz portiere dopo 17.42 del primo periodo, in situazione di vantaggio sull’1-0 siglato da Dario Bürgler al 9.05 (“power-play” definito d’intesa con André Heim), Davide Fadani al subentro e dunque all’esordio con la maglia dei leventinesi (nell’aliquota del Lugano le precedenti sette presenze in National league), al termine il tabellino dirà 26 parate su 29 tiri – Benjamin Conz, di suo, aveva totalizzato un 10 su 10 – ma anche un’incertezza rivelatasi esiziale. Due: ultimi secondi prima dell’ultima sirena, Dario Bürgler nella consueta attitudine da irriducibile, tiro e sdeng, palo che starà vibrando ancora adesso; sarebbe stato il 3-3 e sarebbe stato almeno un rinvio al supplementare o ai rigori, con i conseguenti benefici.

Qualche pecca, ovvio, ha anche la squadra: a titolo di esempio, troppe penalità minori regalate ed ecco l’1-0 trasformarsi in 1-2 (25.05, Yannick Rathgeb; 33.06, Luca Cunti). Da una superiorità numerica, vero, anche il 2-2 che Dario Bürgler propizia e che Inti Pestoni converte (10.o goal personale nella stagione) al 39.28. A firmare la ricevuta per il saldo, poi, un “ex” del decennio scorso qual è Fabio Hofer; 44.24, nuovo allungo del BielBienne, e stavolta non lo si ripiglia. Ambrì a zero punti in due turni: occhio a quelli che risalgono.

Bellinzona: «No» al Preventivo cantonale indigesto, a migliaia in corteo

0

Nell’attesa di una definizione del Preventivo cantonale, documento su cui una traccia di possibile intesa maggioritaria (con qualche “distinguo”, tuttavia) sembra essersi profilata nelle ultime ore, rilevante nei numeri l’adesione all’odierna manifestazione indetta a Bellinzona nel nome del “Comitato Stop ai tagli” (molte le identità compartecipi, non infrequenti le sovrapposizioni soggettive sotto distinte sigle ed organizzazioni: figuranti dunque il “Forum alternativo”, i “Giovani Verdi” ed i “Verdi del TIcino”, la “Gioventù comunista” ed il Partito comunista, la “Gioventù socialista” ed il Partito socialista, il “Coordinamento donne della Sinistra”, il Partito operaio e popolare, “PiùDonne”, Mps oltre ad Ocst, Sev, Sisa. Ssm, Unia, Uss, Vpod, Sit (aderente già alla manifestazione di novembre 2023) e “Syndicom”. Circa l’entità della partecipazione, udite e lette cifre siderali su cui diventa obbligo il fare la tara: 8’000 presenze secondo qualcuno degli organizzatori, 5’000 standosi alla Rsi, più ragionevolmente sulle 3’000 (sempre tante, ma tarabili) a colpo d’occhio.

Sindacalisti per l’appunto in prima fila nel dichiarare “inaccettabili” gli interventi a risparmio sui contributi agli istituti sociali, sulle posizioni sussidiate in materia di assicurazione contro la malattia e soprattutto sugli stipendi dei dipendenti pubblici (per questi ultimi, com’è noto, è emersa la disponibilità dell’autorità politica cantonale a proporre una devoluzione “una tantum”); a somme fatte, si tratterebbe di circa 130 milioni di franchi. Novità negli enunciati, nessuna. Il corteo, ingrossatosi via via sino a consistere in qualche migliaio di partecipanti, si è mosso dal piazzale antistante la stazione Ffs della capitale, è sceso lungo il viale sino a far tappa in piazza Collegiata ed è infine sfociato in piazza Governo, davanti a Palazzo delle Orsoline, per gli interventi ufficiali.

Cantù (Como): “Land Rover” da strada a giardino, conducente in salvo

0

Sostanzialmente fortunato, al di là dei danni materiali di cui gli sarà chiesto conto in officina ed in carrozzeria per il veicolo e con lettera di un assicuratore per parte della proprietà privata così repentinamente invasa, il conducente di un “Land Rover” che la notte scorsa, nel transito lungo via Lombardia a Cantù (Como), è finito fuori dalla carreggiata atterrando in un giardino. L’incidente poco dopo le ore 2.00; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento cittadino.

Verso le Comunali / Lorenzo Montini in corsa sciolta. Al Centro, e con la… Ptt

0

“Unire e collegare il passato con il futuro, nella consapevolezza del fatto che l’unica costante risiede nel cambiamento”: chiave e cifra di presentazione per Lorenzo Montini, classe 1967, ingegnere informatico, storico esponente pipidino e che si conferma in candidatura per il Municipio di Torricella-Taverne – dove siede peraltro dal 2009 – in occasione delle Comunali di aprile. Modalità di proposta, tuttavia, nelle forme di una civica denominata “In Centro e Per Torricella-Taverne (Ptt)”, parole d’ordine “l’impegno, la trasparenza e l’etica” ed in realtà una dichiarazione di principio da cui si evince la decisione di scioglimento dal vincolo di “partiti, gruppi o movimenti” al fine di “amministrare il Comune-azienda”. Da ciò una scelta di campo: lista per il solo Municipio e con un solo candidato, in forma di “indipendenza totale da forze ed ingerenze esterne (…) anche dal Legislativo, in parte composto da padroncini”. A chiosa: “Sono un uomo maturo ed un politico con idee proprie del centro, e voglio trovare soluzioni nell’interesse di tutti quanti, senza vincoli”. In un contesto magmatico qual è (stato) quello di Torricella-Taverne nell’ultimo decennio almeno, non rare le polemiche sul filo delle denunzie, qualche incrocio con attenzioni della magistratura, e con la prospettiva – così pare – della presenza di sei liste per cinque seggi in Municipio… Nella foto, Lorenzo Montini.

Bastardi inside / Ffs, o quando la pubblicità deraglia già in stazione

0

Nel corso degli anni ci siamo abituati a declinare gli scandali mutuando il suffisso da un noto gioco di società: abbiamo avuto dunque le varie “Tangentopoli” italiane, una “Asfaltopoli” ticinese ed un’altra “Asfaltopoli” sulle strade dei Grigioni, qualche “Rifiutopoli” locale. La cifra negativa del concetto è semanticamente non negoziabile e chiara a tutti; a tutti tranne che ai vertici delle Ffs ed ai comunicatori pubblicitari delle medesime. E così, ecco “Risparmiopoli”, forse clonato da un cattivo esempio d’oltrefrontiera – regìa sotto egida di un’impresa commerciale, ad esaltazione della propria ragione sociale – come messaggio funzionale a promuovere biglietti scontati e carte giornaliere. Suggerimento: pregate che non ci scappi mai uno scandalo, avremmo già il titolo pronto…

Tresa, serie di “black-out”. Cause ancora ignote, tecnici all’opera

0

Mattinata problematica in lande malcantonesi causa ripetute interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica, servizio di competenza della “Ail Sa”. Come da stringatissimo comunicato presente sul sito InterNet della società, dichiarata la “priorità agli interventi tecnici” e rinviata ad un secondo tempo la spiegazione – ad ogni modo, attesa – circa le cause del “black-out”. I problemi di maggiore entità sono riscontrati in territorio comunale di Tresa frazione Ponte Tresa zona alta, in ispecie via Monte Oliveto, via Ai Ronchi, via Alla Piana, via Ai Ronch (privata), via Pezza e “Villaggio del sole”.

Hockey Nl / Lugano Joly venerdì. Rimonta incompiuta dell’Ambrì

0

Stesso risultato ma a polarità inverse, con soddisfazione in casa Lugano ed amarezza in casa Ambrì, nel venerdì hockeystico in massima serie maschile. Parsimoniosi al limite dello sparagnino i bianconeri, che con la miseria di 20 tiri (contro 36; 4-12, 12-10, 4-14 i parziali) passano a Berna, mirabilmente efficace Michael Joly in bersaglio diretto al 3.44 (1-0) ed al 36.25 (2-0) e quale uomo-assist per Bernd Wolf, già suo collaboratore a tabellino in occasione della seconda firma, al 53.47 (3-1); nel mezzo un “power-play” convertito da Corban Knight (46.39), sul finale del confronto un’altra superiorità numerica sfruttata dai padroni di casa con Joona Luoto (59.22); a punti, in coincidenza con il primo vantaggio, anche Daniel Carr dal fresco rientro alle competizioni e l’inossidabile Calvin Thürkauf. Nel 2-3 subito dall’AmbrìPiotta ad opera del BielBienne, che grazie a tale bottino si porta in nona posizione a scavalcamento dei leventinesi medesimi, la conferma dell’assioma secondo cui a fissare una differenza sono i particolari: mezz’ora abbondante a gabbie inviolate, indi 0-1 sullo “shorthanded” di un “ex” delle ultime due stagioni (31.37, Yanik Burren), quasi immediata risposta da Tim Heed (32.42, superiorità numerica convertita), nuovo allungo ospite ormai nel cuore del terzo periodo (46.02, Yannick Rathgeb). Minuto 57.16, sembra il momento favorevole per forzare il percorso con il richiamo del portiere Janne Juvonen, 21 secondi con il sesto uomo di movimento e goal subito (57.37, Gaëtan Haas); solo al 58.36, tra l’altro sulla penalità minore inflitta a Luca Cunti, una nuova superiorità dei biancoblù che spendono l’assalto alla baionetta per gli ultimi 84 secondi; unico esito, tuttavia, il riavvicinamento al 59.58, Jakob Lilja il marcatore.

I risultati – AmbrìPiotta-BielBienne 2-3; Berna-Lugano 2-3; FriborgoGottéron-ServetteGinevra 6-1; Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 2-5; Zugo-Ajoie 1-2.

La classifica – FriborgoGottéron 81 punti; Zsc Lions 80; Zugo 74; Losanna 68; Berna 62; Lugano 61; Davos 57; ServetteGinevra 56; BielBienne 54; AmbrìPiotta 53; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 43; Kloten 34; Ajoie 30 (FriborgoGottéron, Losanna, Berna, Lugano, Scl Tigers 39 partite disputate; Zugo, ServetteGinevra, BielBienne, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Kloten 38; Zsc Lions, Davos 37; Ajoie 35).

Colpo di stiletto / Onorevole, era “solo” il falò per la festa del patrono…

0

Inquietante sussulto via “Facebook” di Claudia Crivelli Barella, già granconsigliera, membro del Consiglio comunale di Mendrisio in quota “L’alternativa-Verdi e Sinistra insieme”, con immagine pubblicata ed accoratissimo interrogativo rivolto “erga omnes” in giustapposizione: “A Genestrerio hanno fatto il falò per bruciare gli alberi di Natale? Chi ne sa qualcosa?”. Risposta (con contorno di vago imbarazzo): beh, essendo la festa di sant’Antonio abate nel Mendrisiotto ricorrente in invocazioni quali “O sant’Antòni dal purcelìn, cüra i mè böö, i mè vàcch e i mè galìnn”, trattavasi del falò proposto “ab antiquo” e meglio “ab immemorabili”. Ah, già: perché di Genestrerio, che è quartiere della città del cui Legislativo è membro la stessa Claudia Crivelli Barella, sant’Antonio abate si trova ad essere il patrono. Ma si capisce che, a chi sceglie di impegnare tempo per offrire asilo in landa “momò” – dove vive – agli ex-molinari ovvero ex-macellari rimasti senza casina (rubata), qualche secolo di cultura e di tradizione territoriale possa anche sfuggire.

Cocquio Trevisago (Varese): assalto alla banca, c’è già un arresto

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.30) Primo arresto nel contesto delle indagini sulla rapina a mano armata che è stata perpetrata stamane ai danni del “Crédit agricole” (già “Credito valtellinese”) di Cocquio Trevisago, in provincia di Varese, istituto bancario con sede lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” nel tratto localmente noto come via Milano e dirimpetto al centro commerciale. Due i malviventi che, a volto coperto da passamontagna, avevano fatto irruzione nei locali della filiale puntando alle casse e facendosi consegnare contanti per una cifra che non è stata indicata; rapida e senza conseguenze per personale e clienti l’esfiltrazione dei banditi, dileguatisi in direzione imprecisata. Le ricerche sono scattate su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Besozzo, e con il concorso di agenti della Polizia locale di Cocquio Trevisago.

Seltsamer Diebstahl: Einbrecher klauen 15 Tauben in Flums

0

Eine unbekannte Täterschaft hat rund 15 Tauben aus einem Taubenschlag in Flums (Kanton Sankt Gallen) gestohlen. In der Zeit zwischen Mittwoch und Donnerstag (18.01.2024), zwischen 16:30 Uhr und 11:30 Uhr, ist eine unbekannte Täterschaft in einen Taubenschlag an der Büntenrietstrasse eingebrochen und hat rund 15 Tauben im Wert von mehreren tausend Franken gestohlen. Am Taubenschlag entstand Sachschaden im Wert von mehreren hundert Franken.

Zwei marokkanische Einbrecher in Grenchen festgenommen

0

Der Kantonspolizei Solothurn gelang es in der Nacht auf Freitag, 19. Januar 2024 in Grenchen, zwei mutmassliche Einbrecher anzuhalten. Die beiden Marokkaner wurden für weitere Ermittlungen festgenommen.

In der Nacht auf Freitag, 19. Januar 2024, kurz nach 2.00 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass in eine Drogerie in Grenchen eingebrochen werde. Beim Eintreffen der Patrouillen war die Täterschaft bereits geflüchtet, worauf umgehend eine Fahndung eingeleitet wurde. Dabei stellte eine Patrouille bei einem Gastronomiebetrieb an der Bettlachstrasse eine eingeschlagene Fensterscheibe fest. Sofort wurde das Objekt umstellt und Verstärkung angefordert. Kurz darauf konnten im Innern des Gebäudes zwei Männer angehalten werden. Die mutmasslichen Einbrecher, ein 14- und ein 18-jähriger Marokkaner, wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Verdächtige Beobachtungen umgehend melden

Mit der Kampagne «Bei Verdacht Tel. 117 – Gemeinsam gegen Einbruch» ruft die Kantons-polizei Solothurn die Bevölkerung auf, verdächtige Beobachtungen umgehend – zu jeder Tages- und Nachtzeit –, via Polizeinotrufnummer 117 zu melden. Dank solchen Meldungen ist es der Polizei in der Vergangenheit mehrmals gelungen, Straftäter festzunehmen.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo SO

“Radar”, buona la… seconda: ecco una settimana a controlli “dimezzati”

0

Tenete per buona la lista che segue, e non un’altra diffusa nel tardo pomeriggio dal portavoce della Polcantonale e poi richiamata per errore di trasmissione (oh, cose che succedono ai vivi: fossero questi i problemi…), nel caso siate interessati ad evitare i “radar” ossia i controlli sia mobili sia semistazionari della velocità nella settimana incombente vale a dire tra lunedì 22 e domenica 28 gennaio. Notizia di un certo interesse: copertura data in soli cinque Distretti su otto, e per la verità potremmo dire quattro su otto considerandosi quasi esente la ValleMaggia (un’occhiatina a Cevio, ecco) o addirittura tre su otto (Mendrisiotto, il minimo sindacale per Rancate e per Genestrerio). Così dunque per le altre aree e per le altre località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Claro, Gnosca, Cadenazzo e Sant’Antonino; nel Distretto di Locarno, Corcapolo, Ascona, Locarno, Muralto, Ranzo, Gordola, Minusio, Brione sopra Minusio, Losone, Arcegno, Contone, Cugnasco, Solduno e Gerra Piano; nel Distretto di Lugano, Carabietta, Gentilino, Paradiso, Grancia, Pazzallo, Pambio-Noranco, Besso, Cureglia, Roveredo Capriasca, Tesserete, Barbengo, Vaglio, Molino Nuovo, Lugano-centro, Gravesano, Manno, Agno, Monteceneri, Savosa e Melano. Tre infine – a Monte Carasso, a Rivera ed a Morbio Inferiore – i controlli previsti mediante utilizzo del cenotafio meglio noto come “Irina”.

Dogana a Chiasso, dentro il rimorchio l’insidia è in agguato

0

Una volta il conducente è rumeno e l’autoarticolato ha targhe dello stesso Paese ma arriva dalla Germania; un’altra volta al volante c’è l’ucraino su mezzo immatricolato in Lituania e che arriva dal Belgio; un’altra ancora trattasi di guidatore bielorusso su mezzo di compagnia lituana ma partito dall’Olanda. Qualche comune denominatore, a parte la scontata destinazione su suolo italiano, si potrebbe ricavare già da tali informazioni ridotte all’osso; non ci si sorprenda se a ciascuno dei tre soggetti, in tempi diversi ma ravvicinati, sono da ascriversi altrettante situazioni problematiche intercettate e risolte (da terzi) alla dogana commerciale di Chiasso, su intervento di agenti dell’Ufficio federale competente che hanno in sostanza ravvisato tre bei rischi legati ai trasporti di merci pericolose, a danno del prossimo in generale e degli autotrasportatori “puliti” nel particolare. Come da denuncia espressa in una nota-stampa fin troppo stringata, e andandosi a ritroso nel tempo: a) giovedì 11 gennaio, trasporto di un componente chimico per il peso di nove quintali ma senza che vi fosse l’autorizzazione per quanto riguarda il veicolo e senza che l’autista disponesse della licenza idonea; prelevato un deposito cauzionale in forza dell’avvenuta percorrenza della galleria autostradale al San Gottardo senza legittimazione; imposto l’utilizzo di un altro conducente almeno in possesso della patente adeguata; b) tre giorni prima, ossia lunedì 8 gennaio, carico di liquido infiammabile, deposito cauzionale per violazione dell’accordo europeo sul trasporto internazionale afferente alle merci pericolose; c) sul finire di dicembre, carico di batterie al litio, deposito cauzionale per ragioni “ut supra”. Questo, s’intenda, su controlli che, per quanto eseguiti secondo criteri attendibili, sono pur sempre condotti a campione…

Acquarossa: trattore si ribalta nella scarpata, ferito contadino 25enne

0

Un contadino 25enne, cittadino svizzero con domicilio nel Distretto di Blenio ed alle dipendenze di un’azienda agricola della zona, versa in serie condizioni all’ospedale – escluso tuttavia il rischio di conseguenze esiziali – sull’esito dell’incidente stradale occorsogli alle ore 9.24 circa di oggi in territorio comunale di Acquarossa, frazione Ponto Valentino, lungo via Al Pun di Frasch: qui il giovane, trovandosi al volante di un trattore per il trasporto di un carico di fieno in balle, ha probabilmente sterzato causando una perdita di aderenza delle ruote sul terreno e l’immediato ribaltamento del veicolo su una fiancata; da lì, slittamento per una ventina di metri lineari lungo il dirupo, mentre il 25enne è stato sbalzato dal posto di guida ed è rotolato in altra direzione. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” e da un equipaggio della “Rega” per l’elitrasporto del ferito all’ospedale; rilevamenti eseguiti da agenti della Polcantonale.

“Swiss market index”, difesa mal riuscita. New York in volo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Rapidamente azzeratasi dopo un paio di ore la spinta preannunciata stamane per il listino primario della Borsa di Zurigo, lo “Swiss market index” è andato al saldo su quota 11’150.52 punti con perdita pari allo 0.32 per cento, prova provata di una resistenza inesistente e di prese di beneficio da parte di chi utili almeno marginali ha potuto cogliere nella settimana. Spettro dell’offerta: “Zürich insurance group Ag” (più 0.93 per cento) al vertice, “Abb limited” sulla coda (meno 3.66) ma da considerarsi fuori squadra; buon comportamento dei pesi massimi difensivi. Conferma in… sbandata per “Coltene holding Ag”, che aggiunge un “meno 5.79” per cento alle perdite accusate nella seduta precedente; segni di riscossa per “Implenia Ag”, più 13.56 per cento a 31.40 franchi per azione a riduzione di un buon terzo delle sofferenze cumulate nel medio periodo. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.07 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.22; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, meno 0.40; Ibex-35 a Madrid, meno 0.22. New York in slancio e con nuovi massimi: Nasdaq, più 1.70 per cento; S&P-500, più 1.23; “Dow Jones”, più 1.05. Cambi: 94.62 centesimi di franco per un euro, 86.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo sopra la soglia dei 36’000 franchi (36’126 franchi circa all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Luino (Varese): droga in auto ed a domicilio, 42enne finisce in manette

0

Cocaina per 73 grammi all’interno dell’abitacolo dell’auto con cui stava viaggiando tra Luino (Varese) ed il valico detto “di Fornasette” su Tresa frazione Monteggio, ed altre sostanze stupefacenti – tra cui una certa quantità di “ecstasy” – nel domicilio a Lavena-Ponte Tresa (Varese), sono costate l’arresto, nelle scorse ore, ad un 42enne incappato in un posto di controllo dei Carabinieri lungo via Lugano, nel territorio comunale della stessa Luino. Non ancora chiara la tipologia dell’attività svolta dal 42enne, ovvero se si tratti di uno spacciatore (con ampia clientela, a rigore della quantità di droga trasportata) oppure di un grossista; da acclararsi anche un’eventuale attività transfrontaliera.

Solbiate con Cagno (Como), serra di marijuana in “garage”: preso 33enne

0

Un 33enne è finito iersera in manette, al termine della perquisizione compiuta nel suo domicilio da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in quel di Solbiate con Cagno (Como), stante l’acclarata attività di produzione di marijuana in forma di una serra realizzata in modo professionale: nell’appartamento erano disponibili marijuana per circa 600 grammi ed anche alcune foglie di cocaina, mentre la struttura “aziendale” era stata ricavata all’interno di un “garage” del medesimo complesso abitativo. Tutte le piantine, secondo primo riscontro, erano allo stadio primario di coltivazione. L’operazione è stata condotta da uomini della stazione di Olgiate Comasco (Como).

Drama in Tramelan (Kanton Bern): Fussgänger nach Kollision mit Auto gestorben

0

Am Mittwochabend ist es auf der Grand-Rue in Tramelan zu einem schweren Verkehrsunfall zwischen einem Auto und einem Fussgänger gekommen. Der Fussgänger wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo er später verstarb. Der Unfall wird untersucht.

Am Mittwoch, 17. Januar 2024, kurz nach 18.00 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern eine Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall auf der Grand-Rue in Tramelan ein.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Auto auf der Grand-Rue in Richtung Dorf unterwegs, als es auf Höhe der Hausnummer 154 aus noch zu klärenden Gründen zur Kollision mit einem Fussgänger kam.

Der schwerverletzte Fussgänger wurde durch ein Ambulanzteam medizinisch erstversorgt und danach von einer REGA-Crew in kritischem Zustand ins Spital geflogen, wo er später verstarb. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 75-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Der betroffene Strassenabschnitt war für die Unfallarbeiten gesperrt. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland sind Ermittlungen zum Umfall im Gang.

Quelle der Polizei News heute: Kapo BE

Vier Diebe wurden verhaftet: Zwei Serben, ein Bulgare und ein Deutscher

0

Gestern Mittwoch, 17. Januar 2024, kurz nach 22.00 Uhr, konnten über eine private Überwachungskamera vier mutmassliche Diebe bei einem Einschleichdiebstahl in Gurtnellen festgestellt werden.

Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Uri vor Ort. Durch das schnelle Handeln der Kantonspolizei Uri, mittels Strassensperrung, konnten die tatverdächtigen Männer, mit serbischen, bulgarischen und deutschen Staatsbürgerschaften im Alter von 22, 27, 43 und 45 Jahren angehalten sowie vorläufig festgenommen werden.

Beim Einsatz wurde ein Polizeifahrzeug beschädigt. Das Deliktsgut sowie die beim Einschleichdiebstahl eingesetzten Fahrzeuge konnten sichergestellt werden. Die Kantonspolizei Uri hat die Ermittlungsarbeiten aufgenommen.

Quelle der Polizei News heuteKapo UR

Como, clandestino colleziona reati: doppia denuncia in meno di 16 ore

0

Ha commesso tre furti, nel corso della mattinata di ieri, in altrettante attività commerciali ed in piena luce: prima nel salone di un parrucchiere in via Giorgio Giulini, poi in un esercizio pubblico di via Giuseppe Sirtori, poi al bar della stazione ferroviaria di Como-Borghi; nonostante fosse stato fermato, appena ottenuta la remissione provvisoria in stato di libertà è andato a procurarsi un martello e con tale arma, al calar della notte, ha preso d’assalto un condominio di viale Innocenzo XI, tentando ripetutamente di sfondare porte e vetrate. Sotto doppia serie di denunzie a Como, per i reati commessi nello spazio di meno di 16 ore con sconfinamento sulla giornata odierna, un sedicente 24enne dichiaratosi di cittadinanza algerina, clandestino sul territorio italiano, una quantità di precedenti; il soggetto, preso per due volte in consegna da agenti della Polizia di Stato, sarà chiamato dunque a rispondere anche di violazione di domicilio.

Ucraina scompare da Mendrisio, lanciato l’avviso di ricerca (EDIT: ritrovata)

0

(EDIT DI LUNEDÌ 29 GENNAIO: RITROVATA) Da nove giorni, come riferito nel tardo pomeriggio dal portavoce della Polcantonale, risulta scomparsa dal territorio ticinese una 37enne di passaporto ucraino, al secolo Diana Tselik, residente a Bellinzona quartiere Monte Carasso ma in ultimo avvistamento a Mendrisio. Informazioni utili secondo l’avviso di ricerca diramato: carnagione bianca, età apparente 40 anni, corporatura media, altezza 160 centimetri, viso ovale-rotondo, occhi azzurri chiari, capelli lisci portati lunghi e di colore biondo chiaro (per tintura); competenze linguistiche in italiano oltre che nella lingua nativa; zero notizie circa il vestiario indossato dalla donna. Consuete raccomandazioni in caso di rintracciamento. In immagine, Diana Tselik.

Samarate (Varese): disoccupato ma circolava in “Audi”, preso per spaccio

0

Aveva con sé contanti e cocaina già suddivisa in 50 dosi: un motivo sufficiente, dal suo punto di vista, per pestare sul gas in presenza di un posto di controllo delle forze dell’ordine e per tentare la fuga, tuttavia avendo dato sin troppo nell’occhio. E difatti, una volta bloccato dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri lungo via Delle Rimembranze a Samarate (Varese) come in effetti avvenuto nel pomeriggio di lunedì scorso, il soggetto ha almeno vagamente intuito che l’esperienza in stato di libertà – già, a suo carico risultavano vari precedenti di polizia – era al capolinea: per via della droga, per via dei soldi, e per via di altre spiegazioni non propriamente impalcabili in modo credibile e sui due piedi; titolo primo, la presenza lì, senza motivo apparente, a distanza di non poco dal domicilio in provincia di Milano; titolo secondo, la condizione di disoccupato in contrasto con l’utilizzo di una “Audi”. Esito: passaggio dal sedile anteriore sinistro della vettura ad un meno comodo sedile posteriore destro dell’auto dei Carabinieri, e trasferimento dell’uomo – di transenna, trattasi di un 42enne marocchino – alla casa circondariale in Busto Arsizio.

Borsa di Zurigo, recupero e cifra verde. Brilla “Richemont”. Nasdaq in slancio

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.33) A netto miglioramento rispetto alle posizioni espresse in avvio di seduta si conferma sul saldo il listino primario della Borsa di Zurigo che, in un modo o nell’altro, con i fondamentali e con qualche sortita coraggiosa ha oggi tentato di rispondere al malumore generato dai fattori negativi palesatisi nell’ultima settimana. Lo “Swiss market index” stampa un progresso pari allo 0.33 per cento su quota 11’185.88 punti, formandosi lo spettro reale fra “Partners group Ag” (più 1.74) e “Kühne+Nagel international Ag” (meno 1.08); fuori squadra, sull’evidenza di ottimi risultati nella trimestrale, il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” sempre in viaggio su margini utili prossimi alla doppia cifra ed in chiusura dotatosi di un incremento per l’entità del 10.39 per cento. Nulla di particolarmente rilevante, facendosi astrazione per i “penny stock” soggetti a sbalzi da febbre alta, nell’allargato; ìn tuffo (meno 9.16) “Coltene holding Ag” su dati non eccitanti e pur in presenza di dichiarazioni ottimistiche da parte dei vertici societari. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.83 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.84; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, più 0.13. Nasdaq dominante a New York (più 1.12); positivo il S&P-500 (più 0.41), sul passo il “Dow Jones” (meno 0.04). Cambi: 94.31 centesimi di franco per un euro, 86.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in flessione a 36’335 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

“Ecocentro” a Stabio, cambiano (per qualche mese) gli orari di accesso

0

Modifica in vista per quanto riguarda gli orari di apertura dell’“Ecocentro” di Stabio (via Rognago 2, laterale di via Croce Campagna): con decorrenza da venerdì 26 gennaio e sino a tutto il mese di maggio, accessi il venerdì nella fascia dalle ore 8.30 alle ore 12.00 anziché nel pomeriggio. La decisione è funzionale a limitare i disagi stante la chiusura del nucleo di Ligornetto, quartiere di Mendrisio, per l’esecuzione di lavori stradali. Restano invariate le altre fasce di apertura del centro raccolta rifiuti, ovvero il martedì dalle ore 13.30 alle ore 17.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00.

Ticino, Messico e… nuvole: a Magliaso un teatro da fuoco e fiamme

0

Promettono “incandescenze poetiche e musicali”, Raissa Avilés in voce e conduzione attoriale e Sara Magon alla chitarra, nello spettacolo “El lamento del volcàn” che il “Teatro Agorà” di Magliaso (via Fiume 4) si appresta ad accogliere quale prossimo appuntamento del ciclo “Segni d’arte”, sabato 27 gennaio, inizio ore 20.30. Inconsueto spalmato su imprevisto, si direbbe, per la tenace insistenza nella ricerca di elementi comuni – a mo’ di esempio – tra le montagne ticinesi e le falde del Popocatépetl in Messico o tra i mariachi e la “Lady Oscar” ideata da Riyoko Ikeda; filo conduttore è l’incontro di Raissa Avilés con identità ed opere di Isabel Vargas Lizano meglio nota come Chavela Vargas. Contatti: telefono 091.6065513, “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@agorateatro.ch. In immagine, le due artiste.

Varese: addio a Giovanni Giudici, da vicario episcopale fu profeta in patria

0

All’età di quasi 84 anni (li avrebbe compiuti nella prima settimana di marzo) è mancato la notte scorsa monsignor Giovanni Giudici, varesino per nascita, già prevosto a Busto Arsizio (Varese), già vicario generale della Diocesi di Milano e suo vescovo ausiliare oltre che vescovo emerito di Pavia (governo pastorale, quest’ultimo, durato dall’inizio del 2014 sino all’inizio del 2016 – compreso un breve periodo di amministrazione apostolica – e riconsegnato nelle mani di papa Francesco stante l’accoglimento della rinunzia per raggiunti limiti di età). Sacerdote dal giugno 1964, dopo studi classici e frequenza del “Seminario arcivescovile” in Milano, Giovanni Giudici fu docente ed assistente diocesano per i giovani dell’“Azione cattolica”, poi parroco e decano; del 1988 la nomina a vicario episcopale per la “zona 2” (Varese), nel 1990 la nomina a vescovo titolare della sede soppressa di Usula (Tunisia) e vescovo ausiliare di Milano; un anno più tardi il ruolo da vicario generale; del dicembre 2003 la nomina a vescovo di Pavia, poche settimane più tardi la presa di possesso della Diocesi. Fra gli altri incarichi, la presidenza nazionale (2009) dell’organizzazione “Pax Christi” ed il ruolo di membro di una commissione della “Conferenza episcopale italiana”.

Locarno, al “Museo casa Rusca” l’estemporaneo vocale di Natalie Peters

0

Musica improvvisata contemporanea per le esecuzioni vocali di Natalie Peters, oggi ovvero giovedì 18 gennaio, quale data inaugurale del programma di appuntamenti invernali al “Museo casa Rusca” in Locarno (piazza Sant’Antonio 1). Chiaro ed elementare invito all’ascolto senza sovrastrutture, quello dell’artista germanica (da Heidelberg), 48 anni di cui gli ultimi 20 con residenza a Locarno, compositrice con attitudine allo spogliarsi – e nella descrizione, a quanto pare e risulta, Natalie Peters si ritrova – dai “modelli sonori e comportamentali da cui l’uso della voce viene per solito definito”. Ingresso gratuito, inizio ore 17.10. In immagine, l’artista.

Fagnano Olona (Varese): monolocale a fuoco, anziano intossicato

0

Un uomo in età avanzata è stata trattata in sede nosocomiale causa significativa inalazione di fumo durante l’incendio divampato attorno alle ore 18.30 di ieri, mercoledì 17 gennaio, nel suo monolocale di via Cristoforo Colombo 47 a Fagnano Olona (Varese). Conseguenze analoghe, ma dalla minore entità, ha subito un’altra persona che si trovava nell’appartamento. Soccorsi portati da personale sanitario e da una squadra dei Vigili del fuoco dal vicino Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. Seri i danni alla struttura.

Hockey Ml / Coira “costretto” a vincere, i GdT1 restano all’asciutto

0

Niente gloria, ed anzi: è un fardello fin troppo greve rispetto alla prestazione offerta quello con cui i GdT1 Bellinzona, ultimi nella graduatoria dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), tornano stasera da Coira avendo rimediato uno 0-7 per mano dei grigionesi impegnati nella lotta – vero e proprio spalla-a-spalla – con Seewen ed Huttwil per il primato nella stagione regolare. Ad alta resilienza la prova offerta dagli uomini di Nicola Pini con l’innesto di tutto il carico di esperienza dei vari Pietro e Mauro Juri, Samuele Guidotti ed Alain Rosselli per dire dei veterani; parziale di 0-3 ancora all’ultima pausa, su singolo timbro di Luca Wyss (6.30) e doppietta di Greg Halberstadt (16.40 e 25.20); poi un’accelerazione della squadra di casa, altri tre proiettili a segno in meno di sei minuti (41.19, Robin Ramsauer; 46.17, Lars Frei; 47.01, Luca Wyss) e qui la fine del percorso, con un supplemento maturato in situazione di tre-contro-cinque (fuori Pietro Juri e Matteo Tedoldi) ed ancora per firma di Robin Ramsauer. Aidan Hughes il portiere costretto a chinarsi per raccogliere sette dischi nella gabbia, Adrian Düggelin il suo dirimpettaio in “shut-out”; causa concomitante successo del Langenthal sul ghiaccio dei DüdingenBulls, salita a 14 lunghezze la distanza dal penultimo posto, 2-24 il “record”, peggior attacco con 44 goal realizzati e peggior difesa con 130 goal subiti, cioè sostanziale proporzione da uno a tre.

I risultati – DüdingenBulls-Langenthal 3-5; Arosa-Seewen 3-4; Coira-GdT1 Bellinzona 7-0; Frauenfeld-Bülach 3-4; Huttwil-FranchesMontagnes 3-2; Lyss-Thun 3-1.

La classifica – Seewen 60 punti; Coira 59; Huttwil 58; Thun 45; Frauenfeld, FranchesMontagnes 44; Arosa 43; Lyss 35; Bülach 25; Langenthal, DüdingenBulls 23; GdT1 Bellinzona 9.

Lamone, fiamme in un ristorante: tetto a fuoco, nessun intossicato

0

Non vi sono state conseguenze fisiche per le persone in séguito all’incendio divampato sull’ora di pranzo in un ristorante di Lamone, zona di via Serta, presumibilmente causa surriscaldamento di una canna fumaria e propagazione delle fiamme alla falda del tetto ed alle strutture sottostanti. Il rogo è stato domato da operatori dei Pompieri Lugano; le operazioni si sono concluse già nel primo pomeriggio, lasciando spazio agli interventi di messa in sicurezza.

Bellinzona, tamponamento in zona Giubiasco: feriti i due conducenti

0

Dalla media gravità nel primo caso, lievi nel secondo le lesioni subite dai conducenti di due auto tamponatesi nel pomeriggio in territorio di Bellinzona quartiere Giubiasco, lungo via Monte Ceneri. L’episodio poco prima delle ore 18.15, direzione Bellinzona; entrambi con targa ticinese i veicoli coinvolti; uno dei feriti è stato indirizzato al “San Giovanni” di Bellinzona, l’altro è stato trasportato al “Civico” di Lugano.

Varese, bus urbano si schianta. Sette i feriti, seri traumi per due

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Sette persone sono rimaste ferite (due in modo serio: per loro traumi e lesioni da trattamento ospedaliero, in un caso al “Circolo” di Varese e nell’altro al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio) ed una ha riportato sole contusioni ed escoriazioni in séguito all’uscita di strada di un bus urbano, questo pomeriggio, lungo viale Padre Gian Battista Aguggiari a Varese, in corrispondenza con il bivio dello “strappo” di via Guido d’Arezzo verso il rione Sant’Ambrogio. L’incidente intorno alle ore 15.40; il mezzo pubblico della “Autolinee varesine”, operante sulla linea “Z” con capolinea in frazione Bregazzana, è uscito sul lato destro della carreggiata senza apparente motivo e senza collisione con altri veicoli, sbattendo violentemente contro il costone ovvero sfondando la recinzione di una proprietà privata e svellendo due cabinette di controllo dei servizi di utilità pubblica. Massiccio il dispiegamento dei soccorsi, con ambulanze dai servizi locali e un equipaggio dei Vigili del fuoco dal vicino Comando provinciale di via Stefano Legnani. La peggio è toccata ad una 25enne e ad un 53enne; a bordo del mezzo, oltre all’autista, si trovava una diecina di passeggeri.

Bassa Comasca, rapine e molestie sessuali. Preso: ha solo 15 anni

0

Ha tentato un’aggressione sessuale ai danni di una 15enne nella stazione ferroviaria di Fino Mornasco (Como), desistendo solo per la reazione della ragazza; poco prima, in corrispondenza della stazione ferroviaria di Lomazzo (Como) e meglio trovandosi a bordo di un treno diretto da Como a Milano-Cadorna, aveva rapinato un 17enne; e non è tutto, perché nell’allontanarsi dalla scena della tentata violenza a Fino Mornasco ha aggredito un altro giovane costringendolo a consegnargli il portafogli. Tratto infine in arresto, per intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Fino Mornasco, il criminale autore dei tre reati nello spazio di meno di due ore; come appurato in sede di riconoscimento, trattasi di un “Carlos” all’italiana, 15 anni l’età, straniero, in fuga da un “foyer” cui era stato affidato. Una volta identificato, il giovane è stato trasferito all’istituto penale “Cesare Beccaria” (carcere minorile) in Milano.

Verso le Comunali / Ambizioni da Municipio per la Lega in “Alleingang”

0

Obiettivo il rientro in Municipio, con la candidatura di Roberto Pasinetti (“Esperienza ventennale in àmbito di Amministrazione comunale”, “Capacità professionali e personali che si spostano con l’anima più sociale” del movimento; così nella presentazione), per la Lega dei Ticinesi che a Losone corre spaiatissima dall’Udc (“Anche per la prossima legislatura abbiamo deciso di non fare congiunzioni elettorali di comodo”). In lizza per il Legislativo lo stesso Roberto Pasinetti, Stefano Botta, Michele Grünenfelder (presidente sezionale) e Gian Franco Scardamaglia. Nella foto, Roberto Pasinetti.

Tir sovraccarico, difettoso e “allargato”: doppia multa, autista sotto denuncia

0

Se sul camion hai un problema di struttura, che fai? Lo ripari o lo fai riparare, dice la logica, prima che si disfaccia sotto i pedali. Macché: c’è sempre il genio che tira fuori la saldatrice del cugino e prova a rimediare alla sanfasò, in qualche modo i pezzi staranno poi assieme, no?; e, alla peggio del peggio, se le lamiere sono di colore grigio basterà spalmare un po’ di mastice sulla stessa tinta, più o meno, se guardi da distante quasi non t’accorgi della differenza. Così avrà opinato, prendendo un bel granchio che gli costa multa ed annotazione tra i reprobi, il responsabile dell’impresa di trasporti con sede in Tricoloria e sotto le cui insegne, giorni addietro, lungo le strade d’Elvezia era stato spedito un Tir carico carico carico di bottiglie d’acqua minerale, tra l’altro proprio l’ideale per causare danni al prossimo in caso di dispersione d’un paio di “pallet” sulla carreggiata, per dire; e magari vi siete trovati a guidare appena alle spalle di quell’autoarticolato in modalità motrice più semirimorchio, e non avete idea del rischio cui siete stati esposti, come dimostrato dalle verifiche esperite -. ne dà notizia oggi il portavoce della Polcantonale – al “Centro controllo veicoli pesanti” in quel di Giornico.

Facciamo un po’ di somme, via, seguendo il lavoro del personale ispettivo. Motrice ovvero trattore a sella: in sovraccarico per la misura del 4.1 per cento. Semirimorchio: larghezza massima pari ad “ics”, laddove per “massima” si intende proprio l’inderogabile, ed invece c’era merce in sporgenza per 10 centimetri, pensa tu che cosa s’inventano pur di sfruttare gli spazi anche laddove gli spazi non ci sono; su un passo ordinario da 240 centimetri, altro quattro per cento largo e, soprattutto, ancoraggio inadeguato delle palette. Struttura del semirimorchio: crepe e fenditure sul primo asse, crepe e fenditure sul secondo asse, crepe e fenditure sul terzo asse e finisce lì solo perché un quarto asse non c’era; delle saldature fatte con svogliatissimo personale avventizio da lavori socialmente utili (tale la sensazione), e ad ogni modo con quel tipo di giunzioni che si sfaldano solo che scappi uno starnuto a distanza d’un poligono; mirabolante poi il trucco della plastilina – o di un succedaneo della medesima – messa lì ad occultare il danno, mera copertura, banale “maquillage”, massimi contributi tecnici una passata di asciugacapelli per far seccare il materiale ed una levigatina con la carta vetrata, all’incirca. Nelle parole degli esperti, “difetti tali da compromettere la sicurezza” del Tir, e meglio in reiterazione: allo stato del semirimorchio non erano garantite “le condizioni minime di sicurezza”.

Conseguenze: a) blocco del semirimorchio; b) carico trasbordato (previa verifica) su mezzo sostitutivo al fine della prosecuzione del viaggio; c) aggancio del semirimorchio vuoto e trasferimento del medesimo sino alla sede della ditta di trasporti, con obbligo di riparazione (o di smaltimento, nell’eventualità. Ad ogni modo, che nessuno si sogni di rimettere su strada quel cassone così com’era); d) sanzione amministrativa, come indicato, all’azienda; e) multa al conducente, un 44enne con passaporto albanese e residenza in Italia. Oh, giustamente c’è anche il risvolto penale: a carico dell’autista, denuncia per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. Ed è già andata di lusso, a tutti.

Cina in frenata, calo dei tassi più lontano: nembi tempestosi sulle Borse

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Nebbia e nubi procellifere sulle Borse europee, oggi, quali inevitabili riflessi d’un quadro di polimorfa instabilità geopolitica cui si aggiunge l’inaccettabile strategia della tensione imposta dai vertici della “Banca centrale europea”, che per tramite della presidente Christine Lagarde confermarono stamane il rinvio della prima, possibile riduzione dei tassi di interesse, a suo tempo ipotizzata per il mese di marzo ed ora da valutarsi forse tra aprile e maggio, sempre che siano date alcune condizioni, et cetera, e pertanto siamo tornati al “sine die”; non favorevole al rasserenamento del clima anche la frenata nel prodotto interno lordo della Cina. Evidenze da Zurigo: “Swiss market index” in perdita pari alo 0.72 per cento ad 11’148.56 punti, listino primario per gran parte sotto misura, “Novartis Ag” capofila in difesa (più 0.92 per cento), assicurativi frantumati (“Swiss life holding Ag” il peggiore, meno 2.51); sulla coda (meno 4.92) resta “Geberit Ag”, sofferente per dati aziendali insoddisfacenti – non si tratta invero di novità: lo stato dell’arte era stato prefigurato ad inizio novembre 2023 – in materia di fatturato (meno 9.1 per cento a 3.08 miliardi di franchi). Nell’allargato, flessione da schianto (meno 31.51 per cento) per “Meyer Burger technology Ag”, produttore di celle solari e moduli solari; a concorrere l’impeto ribassista a sfondamento degli argini in cifra “stop loss”, l’esigenza di nuove risorse finanziarie causa perdite rilevanti e l’annuncio della chiusura di uno stabilimento in Germania.

Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.84 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.79; Ftse-100 a Londra, meno 1.48; Cac-40 a Parigi, meno 1.07; Ibex-35 a Madrid, meno 1.26. New York sotto pressione: Nasdaq, meno 0.94; S&P-500, meno 0.64; “Dow Jones”, meno 0.16. Cambi: 94.11 centesimi di franco per un euro, 86.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 36’674 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cittiglio (Varese): auto contro moto, 22enne vola sull’asfalto, è grave

0

La passeggera 22enne di una moto è stata ricoverata in ospedale con lesioni di una certa gravità, nel tardo pomeriggio di ieri ovvero martedì 16 gennaio, sulle conseguenze della collisione tra il dueruote ed un’auto lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, territorio comunale di Cittiglio (Varese). Intorno alle ore 17.34 l’incidente nella sezione nota localmente come via Provinciale; soccorsi portati dall’equipaggio di un’ambulanza e poi con un elicottero; accertamenti sulla dinamica a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Sl / Basilea corsaro ad Olten, allungo solitario in vetta

0

Di qualche interesse la serata hockeystica in cadetteria nel turno privo dei Bellinzona Rockets che avevano già anticipato con il Winterthur: allunga infatti e resta solo in vetta il Basilea, passato di forza ad Olten, mentre perde terreno LaChauxdeFonds rimontato e sorpreso nel supplementare dal Sierre. Resta penultimo, ma ora con minimo distacco dal Winterthur che naviga sopra la linea, il Visp capace di passare a Weinfelden sul Turgovia. I risultati: Olten-Basilea 2-4; Martigny-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-0; Sierre-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare); Turgovia-Visp 0-2. La classifica: Basilea 83 punti; LaChauxdeFonds 81; Olten 70; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 68; Turgovia 56; Sierre 55; Martigny 53; Winterthur 51; Visp 50; Bellinzona Rockets 18.

Ukraine stirbt während einer Solariumsitzung: Genauen Ursachen werden ermittelt

0

Am Montag (15.01.2024), kurz vor 11.00 Uhr, wurde der Kantonalen Notrufzentrale Sankt Gallen eine leblose Frau in einem mit Rauch gefüllten Solariumsbetrieb an der Grenzstrasse gemeldet. Die Einsatzkräfte konnten nur noch den Tod der Frau feststellen. Es handelte sich um eine 48-jährige Ukrainerin, welche im Rheintal wohnhaft war.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale Sankt Gallen eine leblose, vollständig bekleidete, Frau in einem mit Rauch gefüllten Solariumsbetrieb. Ob sie vorgängig das Solarium benutzte, steht nicht fest. Das Solarium beinhaltet mehrere Einzelkabinen und kann während den Öffnungszeiten selbständig betreten und bedient werden.

Gemäss jetzigen Erkenntnissen ist der Brand zu einem unbestimmten Zeitpunkt in einem Kabinenraum ausgebrochen. Mutmasslich kam es aufgrund fehlenden Sauerstoffs in den Räumlichkeiten nicht zu einem Vollbrand. Es entstand jedoch eine starke Rauchentwicklung im Erdgeschoss der Liegenschaft. Dieses konnte durch die Feuerwehr entraucht werden.

Die Brandursache wird durch das Kompetenzzentrum Forensik der Kantonspolizei Sankt Gallen unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kanton St.Gallen abgeklärt. Das Institut für Rechtsmedizin des Kantonsspital St.Gallen wurde mit der Todesursachenabklärung der Frau beauftragt.

Sils im Engadin (Kanton Graubünden): Zwei Personen im Eis eingebrochen

0

Am Dienstagmittag sind im Silsersee innerhalb einer Stunde zwei Personen im Eis eingebrochen. Sie konnten aus dem Wasser gerettet werden.

Die erste Meldung ging kurz nach 13 Uhr bei der Einsatzleitzentrale der Kantonspolizei Graubünden ein. In der Folge wurde die Wasserrettung der Feuerwehr Trais Lejs aufgeboten. Drittpersonen konnten diese Person, sie war mit Schlittschuhlaufen eingebrochen, aus dem See ziehen. Die Rega flog sie zu medizinischen Abklärungen ins Spital nach Samedan. Knapp eine Stunde später wurde ein zweiter Vorfall gemeldet. Diese Person konnte von Drittpersonen, die Rettungskräfte waren bereits wieder ausgerückt, aus dem Wasser geborgen werden.

Trügerische Sicherheit auf den Seen

Die Kantonspolizei Graubünden appelliert, sich nicht auf das vermeintlich sichere Eis zu wagen. Das Betreten der Eisflächen auf den Oberengadiner Seen geschieht auf eigene Gefahr.

Hockey Wlc / Gruppo 2, è dura ma le AmbrìGirls2 restano in corsa

0

All’apparenza, impresa proibitiva; eppure hanno ancora una speranza di evitare l’ultimo posto nel gruppo 2 dell’hockey di Wlc, terza serie femminile nazionale, le AmbrìGirls2 che prima del turno libero nell’ultimo fine-settimana hanno offerto una prova convincente andando a cogliere il secondo successo stagionale, 2-1 chiuso al supplementare (dopo soli 36 secondi, a segno la capitana Leah Hunke) alla “Gurlaina” di Scuol, avversarie le ChicasEngiadina. Da che cosa i motivi per sperare ancora? Dalla determinazione del gruppo, purtroppo ad organico spesso assai ristretto (nella trasferta in terra grigionese, due sole linee sia davanti sia dietro con Daniela Casiraghi unica portiera); dall’aritmetica, essendo disponibili 18 punti mentre 13 sono le lunghezze di ritardo delle biancoblù dal Celerina penultimo; ancora, il calendario da cui risulta una serie di scontri diretti, proprio con il Celerina l’ultimo impegno della stagione regolare. Con un “memento” in più: a differenza di quanto avviene nel gruppo 1, dove le Worb Ladies dominano a punteggio pieno avendo inanellato 14 successi su 14 incontri e con ampio saldo positivo anche nelle statistiche ordinarie (114 goal realizzati, 11 subiti; attacco al traino della 40enne svizzero-canadese Laura Tissot, in Ticino meglio conosciuta come Laura Ruhnke – sì, figlia di Kent Stuart Ruhnke giocatore ed allenatore – e vincitrice di un titolo nazionale in maglia Ladies Lugano), una squadra dominante qui non c’è tanto che tra prima e penultima corrono soli sei punti a pari numero di incontri disputati. Insomma, e come detto: nulla di facile, ma nulla che si possa escludere per principio…

La classifica – Wallisellen 23 punti; Sciaffusa1 21; Eisbären San Gallo Queens, ChicasEngiadina 20; Zsc Lionesses-2 Zurigo 18; Celerina 17; AmbrìGirls2 4 (ChicasEngiadina, Zsc Lionesses-2 Zurigo 13 partite disputate; Eisbären San Gallo Queens, AmbrìGirls2 12; Wallisellen, Celerina 11; Sciaffusa1 10).

Agenti di custodia, cercansi candidati. E il futurpresente è donna

0

Tempo da oggi a lunedì 19 febbraio per l’adesione al bando di concorso quali agenti di custodia nelle strutture carcerarie cantonali, opzione questa che, anche in vista dell’apertura della Sezione femminile il prossimo anno, sarà declinata anche con una presentazione specifica (mercoledì 31 gennaio, ore 20.00, “Centro istruzione Protezione civile” in Monteceneri frazione Rivera) dopo quella ambosessi in programma il giorno precedente (stesso orario, stessa sede). Entrambe le serate saranno diffuse in diretta “streaming” sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale e resteranno disponibili su “YouTube”. Per le informazioni riguardanti il concorso e le modalità di partecipazione consultare la pagina InterNet www.ti.ch/concorsi.

Tradate (Varese): aggressione alle forze dell’ordine, arrestato 31enne

0

Danneggiamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale gli addebiti contestati – e stamane confermati durante la convalida dell’arresto in Tribunale a Varese – ad un 31enne che nella notte tra domenica e ieri, mentre si trovava negli ambienti dell’“Ospedale Luigi Galmarini” di Tradate (Varese), ha aggredito gli effettivi di due pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, colpendo a testate un graduato e frantumando il finestrino di una vettura. Movimentata anche l’udienza di ieri: il 31enne, forse a causa delle condizioni di tossicodipendenza, ha accusato un malore ed è stato trasportato al “Circolo” di Varese per le cure del caso. Al momento, l’uomo resta sottoposto all’obbligo di presentazione periodica all’autorità.

Borsa di Zurigo, anabasi a passo strascicato. Per un minimo saldo utile

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Unica certezza per l’intera seduta, l’assenza di denominatori cioè di tendenze credibili per aree di riferimento: ed è dunque uno “Swiss market index” anodino, a lungo semigalleggiante a mo’ di boa ed infine issatosi a marginale cifra verde (più 0.20 per cento su quota 11’229.65 punti, quasi sul meglio della seduta), quello che in effetti non è riuscito a rappresentare lo spettro del listino primario, trovandosi ad esempio “Novartis Ag” sul podio (più 0.87 per cento) e “Roche holding Ag” nelle retrovie (meno 0.30); la miglior cifra verde sul conto del titolo “Nestlé Sa” (più 1.20), perdite superiori alla figura intera per “Partners group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa”. Richieste di spessore, nell’allargato, sulle pezzature di casa “Lindt”, al rialzo fra il sei e l’otto per cento; in solida reazione “DocMorris Ag” (più 2.57). Incertezza sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.30; Ftse-Mib a Milano, più 0.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.82. Flessioni fra lo 0.48 e lo 0.75 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 93.64 centesimi di franco per un euro, 86.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; all’arginamento delle perdite il bitcoin, ora sul controvalore di 37’088 franchi circa per unità.

Venti contrari a raffiche, Borse europee in… “Blue Monday”. Soffre anche Zurigo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.34) La frenata dell’economia tedesca, i venti di guerra proliferanti e che ora toccano anche il corridoio del Mar Rosso e la sostanziale sensazione di un 2024 dal freno a mano tirato, tra l’altro senza disponibilità di un parametro potenzialmente correttivo quale sarebbe stata la piazza di New York (oggi chiusura per la festività del “Martin Luther King’s day”) a caratterizzare un autentico “Blue Monday” nelle Borse europee. Compresso fra “Swiss life holding Ag” (più 1.06 per cento) e “Partners group Ag” (meno 1.58) il listino primario della Borsa di Zurigo, con “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.17 per cento ad 11’207.51 punti ma senza effettivo slancio unitario. Nell’allargato, ossigeno per “Swiss steel holding Ag” (più 11.66 per cento) su notizie dei possibili conferimenti di nuove risorse da parte di due azionisti e, contestualmente, della disponibilità della politica a dare una mano all’azienda con interventi di supporto indiretto; in chiaro arretramento (meno 8.44), per contro, “Softwareone holding Ag” dopo rifiuto di un’offerta di acquisto. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.49; Ftse-Mib a Milano, meno 0.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.39; Cac-40 a Parigi, meno 0.72; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Cambi: 93.70 centesimi di franco per un euro, 85.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo brusco ridimensionamento, bitcoin al controvalore teorico di 36’450 franchi circa per unità.

Valorizzazione del territorio, tre incontri pubblici su sei progetti-“focus”

0

Prima di tre serate pubbliche su progetti comunali volti alla valorizzazione del territorio, oggi, all’aula magna del Liceo Lugano-2 in Savosa (via San Gottardo), organizzazione sotto egida del Dipartimento cantonale territorio, due i temi ovvero la riqualificazione urbanistica di strade e quartieri in chiave di mobilità lenta-convivialità-ecologia urbana e la rivitalizzazione di quartieri strategici, con interventi di Francesca Luisoni, Sonia Regazzoni Colombo e Davide Lurati. I prossimi appuntamenti: mercoledì 24 gennaio, alla “SalaRuna” di Bellinzona quartiere Giubiasco (via Linoleum 7), temi il futuro della rotatoria “Castello” a Locarno ed il laboratorio di villaggio e le 20 oasi per Vezia, con interventi di Bruno Buzzini ed Alan Vismara; giovedì 1.o febbraio, alla sala del “Centro diurno” in Bioggio (via San Maurizio 11), temi la formazione di nuove spiaggette e l’apertura invernale del lido a Melide e la valorizzazione naturalistica-fruitiva di un terreno comunale a Vico Morcote, con interventi di Emiliano Delmenico e di Maurizio Bernasconi. Inizio sempre alle ore 20.00.

Hockey Ml / Vento contro nel finale, GdT1 Bellinzona battuti a Bülach

0

Disco rosso a Bülach iersera, ed è purtroppo una sconfitta che lascia il segno sulle prospettive della squadra di accedere almeno al pre-“play-off” dell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale), per i GdT1 Bellinzona messi in realtà alla frusta nelle sole battute conclusive, 1-3 di Jesse Jüngst al 54.58 ed 1-4 di Mirco Kägi al 58.43; in precedenza, doppietta di Lukas Walder (3.52 e 22.23) per lo 0-2 e grande risposta in “power-play” dal capitano Samuele Guidotti (36.15, assist di Filippo Franzoni e di Patrick Incir). Oneroso il carico delle penalità, 26 minuti contro 12; apprezzabile per contro il “penalty-killing” all’83.33 per cento. Bülach in scatto a quota 22, dunque con margine passato da 10 a 13 lunghezze sui sopracenerini; cattive nuove anche da Thun, dove due punti insperati è andato a cogliere il Langenthal.

I risultati – FranchesMontagnes-Lyss 5-2; Seewen-Frauenfeld 5-1; Thun-Langenthal 3-4 (ai rigori); Bülach-GdT1 Bellinzona 4-1; DüdingenBulls-Huttwil 1-2; Coira-Arosa 4-5 (ai rigori).

La classifica – Seewen 57 punti; Coira 56; Huttwil 55; Thun 45; Frauenfeld, FranchesMontagnes 44; Arosa 43; Lyss 32; DüdingenBulls 23; Bülach 22; Langenthal 20; GdT1 Bellinzona 9.

Verbania (Vco): cadavere in acqua, indagini ad ampio spettro

0

La presenza del cadavere di un uomo dall’ignota identità è stata rilevata stamane, poco prima delle ore 8.30, nelle acque del Lago Maggiore a distanza di qualche decina di metri dalla sponda di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Intra, tra il “Parco Felice Cavallotti” e la riva del San Giovanni. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione ed ora confinato all’obitorio di Verbania per l’autopsia, sarebbe rimasto in acqua per lungo tempo; accertamenti indiretti sono in corso sulla scorta delle denunzie di scomparsa, dovendosi tuttavia allargare il raggio delle ricerche sia al Ticino sia al Varesotto.

Hockey Sl / Ostinata resistenza, ma non basta: Rockets ancora kappaò

0

Il meglio del possibile, in uno scontro secco con chi sta dall’altro lato della classifica in cadetteria hockeystica, nel caso dei Bellinzona Rockets significa oggi uno scarto di tre goal pur nella massima difesa esprimibile ed espressa: e sullo 0-3 hanno chiuso questo pomeriggio gli uomini guidati alla transenna da Raffaele Sannitz, avversario il Basilea rivelazione del torneo, 45 parate di Joel Messerli secondo le statistiche ma a contare sono purtroppo i tre dischi messi in gabbia da Nick Meile (18.46; prima rete nel mondo degli adulti per il nazionale “Under 20” in prestito dal Berna), Jules Sturny in “power-play” (33.31) e Jakob Stukel (38.36). “Shut-out” sul conto di Andri Henauer, in effetti sollecitato in modo significativo solo nell’ultimo periodo (12 tiri per parte; in precedenza, tre contro 21 e sei contro 15); Rockets al “record” di cinque vinte contro 34 perse.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 1-4 (venerdì); Winterthur-Martigny 4-3 (ieri, al supplementare); Visp-Olten 2-3 (ieri, al supplementare); LaChauxdeFonds-Turgovia 3-2 (ieri); Bellinzona Rockets-Basilea 0-3 (oggi).

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 80 punti; Olten 70; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 68; Turgovia 56; Sierre 53; Winterthur 51; Martigny 50; Visp 47; Bellinzona Rockets 18 (Winterthur, Bellinzona Rockets 39 partite disputate; LaChauxdeFonds, Basilea, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia, Sierre, Martigny, Visp 38).

Scontro tra auto a Caslano: sette persone coinvolte, cinque i feriti

0

Lesioni dalla lieve alla media entità per cinque delle sette persone coinvolte questo pomeriggio in un incidente stradale sull’intersezione tra via Rompada e via Industria a Caslano. A collisione una vettura con targhe italiane ed una vettura con targhe ticinesi. Stante l’evidenza di più soggetti da assistersi, sul posto sono giunte ambulanze sia dalla “Croce verde” Lugano sia da altra unità di soccorso insieme con effettivi dei Pompieri da Lugano e da Caslano; rilevamenti a cura di uomini della Polcantonale.

Serravalle, vettura sventra guidovia e s’incastra: soli danni materiali

0

Fortunato, pur nell’evidenza dei danni materiali subiti dal veicolo, il guidatore del Suv compatto che poco prima delle ore 14.00 di oggi, nel transito lungo via Collina in territorio comunale di Serravalle frazione Semione, ha centrato in pieno il guidovia posto a protezione di un lato della carreggiata, restando incastrato sui profili metallici. Ignote le cause dell’incidente, forse da attribuirsi ad un’errata valutazione delle distanze. Per sganciare la vettura dalla ringhiera, con il conseguente ripristino della viabilità, è stato necessario l’intervento di una squadra di Pompieri da Biasca. Il transito è tornato normale intorno alle ore 16.00.

Stabio, vettura va a fuoco in zona Ecocentro: salvo il conducente

0

Presumibile autocombustione da cortocircuito quale causa del rogo da cui è stata ridotta a carcassa un’auto, questo pomeriggio, in territorio comunale di Stabio, a breve distanza dall’Ecocentro. Il conducente del veicolo, resosi conto della presenza di fumo e dell’impossibilità di risolvere il problema con mezzi propri, è uscito dall’abitacolo e si è messo al sicuro. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Mendrisiotto.

Hockey Wl / AmbrìGirls1 okay senza forzare. Ladies, rigori amari

0

Molto ancora in discussione nella fase regolare dell’hockey di Women’s league (massima serie femminile): nella sfida per il primato, dove tre squadre hanno legittimità di ambizioni; nella sfida a cavallo della linea, due le contendenti; ed ovviamente nel blocco a chiusura della classifica, soli sei punti a dividere terz’ultima ed ultima. Pochi i chiarimenti giunti dunque nel fine-settimana, turno completo con tre successi esterni su quattro ma anche con un risultato inatteso: solo ai rigori, il che vale un punto ad ogni modo conquistato, la sconfitta delle Ladies Lugano al cospetto delle Zsc Lionesses Zurigo virtuali battistrada (due partite in meno agli archivi), verdetto sancito sul 3-4 dopo doppio vantaggio delle bianconere (Kelly Babstock in firma, 10.08 a cinque-contro-quattro e 23.11 a pari effettive), rimonta e sorpasso delle ospiti (38.23, Kristina Kontny; 42.12, Christine Deaudelin, difensore ex-Montreal Force nella Premier hockey federation e già capitana delle Gee-Gees all’Università di Ottawa; 49.54, Vanessa Schaefer) e “power-play” sfruttato da Yoshino Enomoto per il pareggio (52.58). In relativa scioltezza, invece, l’affermazione delle AmbrìGirls1 sulle Friborgo Ladies: Theresa Knutson (22.24), Romy Eggimann (29.07, con assist di Nicole Bullo) e Nicole Andenmatten (34.48) a scavare il fossato, una sola ombra sull’estemporaneo 1-3 di Eleri Mackay (35.29, con assist – il primo nella stagione – di Keely Moy, sorella del Tyler Moy militante nei RapperswilJona Lakers e vincitrice del titolo svizzero nel 2020-2021 con le Ladies Lugano); a chiudere i conti Laura Desboeufs, rientrata alle competizioni ed anch’ella al primo timbro (37.41); di Eleri Mackay, in superiorità numerica (43.29), l’ultima voce.

I risultati – AmbrìGirls1-Friborgo Ladies 4-2; Ladies Lugano-Zsc Lionesses Zurigo 3-4 (ai rigori); AccademiaNeuchâtel-Berna 2-5; Langental-Davos 1-4.

La classifica – Berna 55 punti; Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls1 50; Davos 35; AccademiaNeuchâtel 30; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 11; Langenthal 9 (Berna, AmbrìGirls1, Davos, AccademiaNeuchâtel 22 partite disputate; Ladies Lugano, Langenthal 21; Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies 20).

Verso le Comunali / “Avanti con Ticino&lavoro” a geometrie… variabili

0

Si ramifica e si affina la strategia di Amalia Mirante e dei suoi sodali, in nome di “Avanti con Ticino&lavoro”, nella marcia di avvicinamento alle Comunali 2024: insieme con la scelta di presentare liste per il Consiglio comunale e per il Municipio in varie realtà del territorio cantonale, notizia ultima è l’alleanza a geometrie variabili con il movimento “PiùDonne”, con cui viene annunciata “l’unione delle forze in diversi Comuni”. Mercoledì 17 gennaio, al “Talete” di Lamone (via Girelle 4), la presentazione delle liste e delle alleanze. In immagine, Amalia Mirante.

Verso le Comunali / Neocentristi luganesi a raccolta su liste e programma

0

Assemblea generale per la ratifica delle liste, fronte Esecutivo e fronte Legislativo, in casa neocentristi (già pipidini) a Lugano. Appuntamento fissato per giovedì 18 gennaio, ore 20.00, al capannone di Pregassona; nell’occasione sarà anche presentato e discusso il programma per la legislatura 2024-2028.

Verso le Comunali / “Uniti per Minusio”, assalto al fortilizio del Plr

0

Erogare forze per il bene del Comune, mettendosi a disposizione le competenze, anziché il primato delle tesi di partito. Linea “storica” e linea dunque confermata, in vista delle Comunali di metà aprile, nello schieramento “Uniti per Minusio” (in forma grafica, il “per” è sostituito dal segno aritmetico) sul quale convergono leghisti, udicini, neocentristi (già pipidini) e vari indipendenti, logico il proposito di attacco all’egemonia Plrt (sindaco, vicesindaco e due municipali su un totale di sette membri dell’Esecutivo). In lizza per il Municipio: Alessandro Mazzoleni, avvocato, granconsigliere e municipale (era stato vicesindaco nella precedente legislatura); Massimo Lafranchi, farmacista; Daniele Bianchetti, già direttore di scuola media; Michele Costantini, esercente; Simone Ghisla, medico chirurgo, già granconsigliere; Francesca Guscetti, architetta; Irene Impastato, medico dentista, consigliera comunale. Pronta, e di prossima diffusione, anche la lista per il Legislativo. In immagine, la compagine di “Uniti per Minusio” fronte Esecutivo.

Minusio, il «Benvenuto» della comunità all’ondata dei neo18enni

0

Un chiaro invito a prendere parte alla vitga pubblica (“Ciascuno secondo proprie inclinazioni e proprie attitudini”) tra le felicitazioni che a Minusio hanno accompagnato la recente cerimonia di benvenuto al gruppo dei neo18enni, in transito dunque verso i diritti ma anche verso i doveri conseguenti all’essere adulti. Durante l’incontro ha avuto luogo anche la consegna dei trofei per il merito sportivo: premiate la 16enne Thea Togni (canottaggio) e la 20enne Valentina Berisha (ginnastica). In immagine, autorità, neo18enni ed atlete.

Gallarate (Varese): vettura si ribalta in autostrada, due feriti e un contuso

0

Ricovero in ospedale per due delle persone coinvolte e trattamento sanitario sul posto per una terza, la notte scorsa, sulle conseguenze del ribaltamento di una vettura in transito sul tratto di connessione fra la A8 italiana (Varese-Milano) e la A26dir italiana (Gallarate-Gattico), poco prima della barriera Gallarate-ovest. L’incidente intorno alle ore 3.42; soccorsi una 20enne, una 21enne ed un 24enne; sul posto unità dei Vigili del fuoco e della Polstrada; dopo allarme da codice rosso, declassato il livello di gravità; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Uno dei feriti è stato indirizzato al “Sant’Antonio abate” in Gallarate, l’altro al “Circolo” di Busto Arsizio.

Hockey Nl / Gioia Ticino: Ambrì in Form…enton, Lugano tritatutto

0

E giunse (Deo gratias) la sera d’un doppio urlo apotropaico: non perché Lugano ed AmbrìPiotta siano propriamente guariti dai malanni, ma almeno in ragione del doppio risultato utile che, nel caso dei leventinesi, significa anche ritorno a far legna dopo sciaguratissimo avvio del 2024. Doppio urlo uguale doppia vittoria piena, Giovanni Morini primattore – con la prima linea – da una parte, Alex Formenton strabordante dall’altro; e questo vale anche come doppio respiro in classifica, bianconeri di nuovo fra le prime sei squadre, vallerani noni ed ora con margine di otto lunghezze sugli Scl Tigers sulla soglia della zona pre-“play-off”.

RapperswilJona Lakers-Lugano 2-5 – Pazzesco avvio dei bianconeri, dominante il primo blocco: doppio assist di Calvin Thürkauf e un timbro di Michael Joly per la doppietta che porta Giovanni Morini ad iscriversi in qualche angolo dell’albo dei “record”, 36 goal dall’ingaggio iniziale per il primo goal ed altri 2.24 per il 2-0, e sì che sino ad ora la media di Melvin Nyffeler portiere dei sangallesi era sulle 2.68 reti per incontro. Reazione Lakers, prima penalità minore sul conto degli ospiti (fuori Samuel Guerra), il “penalty-killing” funziona ma proprio al 120.o secondo ecco l’assist di Maxim Noreau per Nicklas Jensen (17.00) a trafiggere Niklas Schlegel; il tempo di un tè e l’asino casca male sullo “shorthanded” dei padroni di casa, 24.01, a colpire Jeremy Wick. Ma è destino che quel primo blocco debba sfavillare: prima della pausa Michael Joly ispira Calvin Thürkauf (38.03) ed a metà dell’ultima frazione sigla il 4-2 su rigore causato da Jordan Schroeder (49.56). Assalto dei Lakers con l’uomo di movimento in più dal 57.15; a gabbia avversaria sguarnita, tuttavia, è Samuel Guerra a chiudere i conti (58.20).

AmbrìPiotta-Kloten 4-1 – Pronti via, tanto nervosismo fra i biancoblù, due penalità minori mandano la squadra ad affrontare anche buoni 45 secondi a tre-contro-cinque, poi Alex Formenton mostra di volersi caricare il gruppo sulle spalle e marca una doppietta (13.34 e 19.08). Allungo grazie a Michael Spacek (30.18), ospiti a dar segno di presenza con Steve Kellenberger al primo goal nell’annata (43.35); alla prima superiorità disponibile, 4-1 dell’AmbrìPiotta con disco destinato alla bacheca personale di Alex Formenton per la tripletta (50.42). Ultimi quattro minuti da sofferenza per la prevedibile pressione ospite con il “rover”: unico frutto, una sterile prevalenza nel numero dei tiri (14 contro 12, ma su un totale da 34-32 a favore dei leventinesi).

I risultati – AmbrìPiotta-Kloten 4-1; Berna-FriborgoGottéron 1-5; BielBienne-ServetteGinevra 4-0; Scl Tigers-Zsc Lions 1-4; RapperswilJona Lakers-Lugano 2-5.

La classifica – Zsc Lions 80 punti; FriborgoGottéron 78; Zugo 73; Losanna 66; Berna 62; Lugano 58; Davos 57; ServetteGinevra 56; AmbrìPiotta 53; BielBienne 51; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 40; Kloten 34; Ajoie 27 (FriborgoGottéron, Losanna, Berna, Lugano, Scl Tigers, Kloten 38 partite disputate; Zsc Lions, Davos, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 37; Zugo 36; Ajoie 34).

Hockey Sl / Anche l’Olten al “play-off”. Rockets, domani fuori l’orgoglio

0

Alla finestra ieri ed oggi i Bellinzona Rockets, nell’hockey cadetto, causa distribuzione del turno su tre giorni (domani impegno interno con il Basilea). Notizie essenziali: tre confronti su quattro a risolversi di stretta misura, due anzi oltre i regolamentari; oltre alla ChauxdeFonds ed al Basilea, anche l’Olten nel “play-off”; Rockets ora a distanza di 29 punti dalla squadra penultima in graduatoria.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 1-4 (ieri); Winterthur-Martigny 4-3 (oggi, al supplementare. Per gli zurighesi, salvifico Nicolò Ugazzi autore del 3-3 in “power-play” al 58.13); Visp-Olten 2-3 (oggi, al supplementare); LaChauxdeFonds-Turgovia 3-2 (oggi); Bellinzona Rockets-Basilea (domani).

La classifica – LaChauxdeFonds 80 punti; Basilea 77; Olten 70; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 68; Turgovia 56; Sierre 53; Winterthur 51; Martigny 50; Visp 47; Bellinzona Rockets 18 (Winterthur 39 partite disputate; LaChauxdeFonds, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia, Sierre, Martigny, Visp, Bellinzona Rockets 38; Basilea 37).

Scoppia il rogo sul treno: blocco a Vezia, nessun ferito, disagi contenuti

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.40) In corso di accertamento le cause del principio di incendio da cui intorno alle ore 13.05 di oggi, sabato 13 gennaio, è stata interessata la cabina dei macchinisti di un convoglio passeggeri in transito lungo la linea del San Gottardo e, meglio, all’interno della galleria di base del Monte Ceneri. Le fiamme sono state soffocate in breve tempo dal sistema automatico antincendio; nessun ferito, nessun intossicato; al fine di garantire piena sicurezza ai circa 30 passeggeri ed al personale, il treno è stato bloccato alla fermata di emergenza del bivio di Vezia, chilometro 178.020, e lì sono affluiti agenti di Polcantonale e Poltrasporti, operatori della “Croce verde” da Lugano, effettivi dei Pompieri Lugano e specialisti del Servizio svizzero d’inchiesta sulla sicurezza. I passeggeri sono stati fatti scendere ed hanno raggiunto Lugano a bordo del treno di spegnimento-salvataggio; come riferiscono fonti ufficiali, non vi è stata interruzione della tratta ferroviaria ma il traffico ha subito ritardi a causa dell’imposizione della velocità limitata nella percorrenza sulla tratta.

Valori umani come luogo di incontro, a Mendrisio un viaggio in… mostra

0

Ad inaugurazione domani, domenica 14 gennaio, negli ambienti della “Filanda” di Mendrisio (via Industria 5), l’esposizione artistica “ViviValori” (tema-chiave: “Un viaggio attraverso i valori umani”), con tre nuove installazioni – “Un mare di valori”, “Amore nei quattro elementi: terra, acqua, aria, fuoco” e “Lanterne di pace” – ad ampliamento di un progetto avviato nel settembre 2022 e tradottosi in mostra alla “Arte e valori” di Bellinzona quartiere Giubiasco, tra maggio e giugno dello scorso anno. Come in precedenza, coinvolti allievi degli istituti scolastici, qui con ovvio “focus” geografico sul Mendrisiotto; 530 circa i partecipanti da Chiasso, Mendrisio e Morbio Inferiore. Promotrici e coordinatrici del progetto: Adriana Milio e Patricia Castoldi, cui spetterà anche la presentazione della mostra (ore 16.00-18.00, previsti interventi di Suzanne Palermo-Carenini e l’esecuzione del brano “ViviValori” con Alissa Nohamin Castoldi ed Elisa Nouri); progetto seguito dai docenti Paola Sciolli, Filippo Doninelli, Lucia Schärer, Elena Sala, Zeudy Tobler, Daniele Walker, Lara De Maria, Valeria Tirelli, Emiliano Aranovitch, Lorenza Jogna, Daniele Rusca, Marta Valli, Luca Canetti, Amanda Ostinelli e Sabrina Melek. Apertura tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 21.00, sino a domenica 11 febbraio.

Biandronno (Varese): auto sbatte sulla Provinciale 18, feriti due giovani

0

Un 20enne ed un 21enne sono stati trattati in codice giallo al “Circolo” di Varese sulle conseguenze dell’incidente loro occorso alle ore 0.36 circa di oggi, sabato 13 gennaio, lungo la Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia” in territorio comunale di Biandronno (Varese): qui l’auto su cui i due giovani stavano viaggiando è andata a collidere contro un manufatto, riportando danni significativi. Sul posto soccorritori sanitari, unità dei Vigili del fuoco ed una pattuglia dei Carabinieri.

Aggredisce una donna oltreconfine e fugge in Ticino: ricercato

0

Accertamenti in corso anche su suolo ticinese, segnatamente con analisi di possibili informazioni utili (video e testimonianze), circa l’identità del soggetto presumibilmente transitato ad un valico su Tresa da Cremenaga (Varese), nel pomeriggio di ieri, dopo la violenta discussione avuta con una 53enne poi assistita al Pronto soccorso del “Luini Confalonieri” di Luino. Il litigio tra la donna ed il soggetto ora ricercato, stando a sommarie informazioni, sarebbe insorto per questioni di precedenza stradale; la 53enne ha dichiarato di aver subito una testata.

Arosio (Como), 22enne marocchino era a capo dello spaccio: arrestato

0

Segui il piccolo ed arriverai al grosso: strategia vecchia ma sempre di buon effetto, sempre che si abbia pazienza. Buon esempio possono a tale proposito portare gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri di Mariano Comense (Como) che, insieme con specialisti degli “Squadroni Sicilia”, ieri mattina hanno tratto in arresto un capo dello spaccio nei boschi di Cascina Guasta, frazione di Arosio (Como), cogliendo tale soggetto in flagranza nella gestione di un autentico supermercato della droga. L’uomo, nazionalità marocchina, 22 anni l’età dichiarata, clandestino su suolo italiano e privo di fissa dimora, è stato circondato a ridosso del suo “capitale”: 19’000 euro in contanti, eroina per 120 grammi, hascisc per 1’055, cocaina per 540, solito corredo di materiali per la preparazione delle dosi, e nell’armamentario anche due “machete”. Bivacco smantellato, organizzazione fatta a pezzi.

Hockey Nl / Lugano, tabù spezzato “in extremis”. Ambrì, altro kappaò

0

Dice appena appena benino al Lugano e malissimo all’AmbrìPiotta la serata hockeystica di National league, turno pieno, bianconeri almeno capaci di spezzare l’incantesimo di un 2024 sinora da zero benefici e leventinesi, per contro, a confermarsi zavorratissimi e perdenti. Due volte avanti e per due volte raggiunti, i bianconeri, nella fase ascendente del confronto con il BielBienne: funziona la collaborazione tra Joel Quenneville ispiratore e Mark Arcobello finalizzatore, doppietta (0.55 e 13.15) per l’1-0 e per il 2-1, risposte conseguenti da Mike Künzle (6.14) e da Viktor Lööv (20.42); sullo scoccare del minuto 30.00, un’occhiata alla prestazione dell’esordiente Mario Kempe, tiri uno goal zero, un disco bloccato, quattro ingaggi vinti e cinque persi; con il 2-2 alla fine dei regolamentari (per inciso, luganesi sulle ginocchia nel terzo periodo, tre soli tiri contro 14) e del supplementare, quattro centri su cinque con Michael Joly a piantare il disco decisivo nella gabbia difesa da Joren van Pottelberghe per il 3-2 che vale due punti.

Davanti ai 9’075 di Friborgo, invece, AmbrìPiotta sùbito in affanno e sotto nel punteggio: minuto 2.43, Janne Juvonen battuto da Samuel Walser. Sulla prima superiorità del periodo centrale il pareggio per la firma di Dario Bürgler, in tal modo a doppia cifra per il tabellino personale con l’apporto di Inti Pestoni (25.28); gioia di breve durata, disco in mezzo, due tocchi e distanze ristabilite in 21 secondi (25.49) da Jacob De La Rose. Biancoblù in sofferenza numerica sullo scollinamento: Christoph Bertschy, già uomo-assist in occasione del 2-1, piazza l’allungo per il 3-1 già al 31.27. A metà dell’ultima frazione il tracollo: Laurent Dauphin incappa in uno “slew footing” da immediato cinque più 20, e nello spazio di 122 secondi il “penalty-killing” degli ospiti frana per tre volte, contro Marcus Sörensen a tre-contro-cinque (49.44), contro Lucas Wallmark a quattro-contro-cinque (50.26) e di nuovo contro Samuel Walser a quattro-contro-cinque (51.46); da mero “maquillage” il 2-6 di Floran Douay (55.10); eloquente il computo dei tiri, 47 da una parte e 24 dall’altra.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 4-3 (al supplementare); FriborgoGottéron-AmbrìPiotta 6-2; ServetteGinevra-Zugo 0-3 (serata nel nome dei ticinesi: un goal per Dario Simion, un goal ed un assist per Attilio Biasca); Kloten-Scl Tigers 2-5 (nelle file dei bernesi, goal del 2-4 dal bastone del difensore Brian Zanetti, luganese classe 2003 rientrato dal biennio in Ontario hockey league con i Peterborough Petes ed al primo timbro in massima serie); Losanna-Berna 4-1; Lugano-BielBienne 3-2 (ai rigori); Zsc Lions-Davos 2-3 (al supplementare).

La classifica – Zsc Lions 77 punti; FriborgoGottéron 75; Zugo 73; Losanna 66; Berna 62; Davos 57; ServetteGinevra 56; Lugano 55; AmbrìPiotta 50; BielBienne 48; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 40; Kloten 34; Ajoie 27 (Losanna 38 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Davos, Lugano, Scl Tigers, Kloten 37; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 36; Ajoie 34).

“Radar”, idillio finito: in arrivo una settimana da copertura totale

0

A copertura completa (otto Distretti su otto: siamo tornati all’ordinario, dunque…) i controlli mobili della velocità annunciati per la prossima settimana, ovvero tra lunedì 15 e domenica 21 gennaio, sul territorio cantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Leventina, Pollegio; nel Distretto di Riviera, Prosito, Osogna, Lodrino e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Claro, Preonzo, Arbedo, Bellinzona e Lumino; nel Distretto di Locarno, Gordola, Losone, Tegna, Minusio, Ascona e Locarno; nel Distretto di ValleMaggia, Gordevio e Cevio; nel Distretto di Lugano, Pregassona, Cassarate, Molino Nuovo, Paradiso, Agnuzzo, Curio, Vezia, Sessa, Ponte Tresa, Sala Capriasca, Massagno, Viganello, Cadro, Besso, Canobbio, Cadempino, Bedano e Mezzovico; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Balerna e Mendrisio. Quattro infine – a Faido, a Cadenazzo, a Rivera ed a Capolago – i controlli previsti con utilizzo di apparecchiature semistazionarie.

Grono, bimbo si sveglia nella notte e salva la famiglia dall’incendio

0

Si è svegliato nel cuore nella notte (così il suo primo racconto a ricostruzione dell’accaduto), e con quel suo accorgersi del fatto che qualcosa non andava ha salvato gli altri sei membri della famiglia oltre a sé stesso. Protagonista involontario dell’episodio dalle possibili ripercussioni drammatiche un bimbo che intorno alle ore 0.30 di oggi ha dato l’allarme per la presenza di fiamme all’interno dell’abitazione in quel di Grono frazione Leggia, svegliando ad uno ad uno i parenti e facendo in modo che tutti uscissero per tempo dall’edificio che stava ormai bruciando fra tetto e piano superiore; il capofamiglia, resosi conto dell’impossibilità di procedere con mezzi propri a circoscrivere l’incendio, si è messo in contatto con la Centrale operativa della Polcantonale Grigioni e da qui sono scattati i soccorsi, presenti agenti della Polcantonale stessa e con dispiegamento di effettivi dei Pompieri Bassa Mesolcina e di colleghi dei Pompieri Calanca. Le operazioni di spegnimento si sono protratte sin verso le ore 5.00; a seguire, presidio con guardia antincendio e prima ricognizione. I danni materiali si situano all’ordine dei 100’000 franchi; ridotti a cenere alcune falde delle coperture e parte delle pareti. I sette membri della famiglia sono stati provvisoriamente ospitati da conoscenti a Leggia.

Rogo al “Centro asilanti” di Novazzano, due in manette. E toh, uno è recidivo

0

Due delinquenti sedicenti algerini, uno dei quali – come risulta al “Giornale del Ticino” – responsabile o corresponsabile di analogo atto nel novembre 2023, sono stati tratti in arresto nelle scorse ore per aver appiccato ieri l’incendio al “Centro federale di asilo” di Novazzano località Pasture, lungo via Giuseppe Motta, unità in cui stavano soggiornando per benevolenza della Confederazione, causando l’intossicazione di almeno sei persone, danni materiali agli ambienti e lo sgombero forzato di ospiti e personale. Di entrambi i soggetti, sono note le età dichiarate, 27 e 17 anni, sussistendo tuttavia fondati dubbi – in merito sono stati disposti accertamenti – nel secondo caso. A carico di entrambi, per ora su competenza sia del ministero pubblico (fascicolo nelle mani della procuratrice pubblica Anna Fumagalli) sia della magistratura dei minorenni, addebiti per incendio intenzionale; nel fascicolo, una volta constatato il ruolo dell’uno e dell’altro, entreranno altre e più gravi ipotesi di reato.

Cardano al Campo (Varese): schianto nella notte, feriti due giovani

0

Ricovero e trattamento in codice giallo (traumi e lesioni dalla media entità) per due giovani, 26 e 24 anni rispettivamente, rimasti feriti alle ore 1.19 circa di oggi lungo la Strada statale numero 336 “dell’aeroporto della Malpensa” in territorio comunale di Cardano al Campo (Varese), e meglio in corrispondenza dell’area di servizio “Malpensa-est”. All’opera elementi dei Vigili del fuoco, unità delle forze dell’ordine e soccorritori sanitari; le persone coinvolte sono state trasferite in sede nosocomiale per le cure del caso.

Binago (Como): autoarticolato contro vettura, 59enne ricoverata

0

Dalla media gravità le lesioni subite dalla 59enne che era al volante della vettura venuta a collisione con un autoarticolato, intorno alle ore 13.23 di ieri ovvero giovedì 11 gennaio, lungo via Como a Binago (Como). Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como); la donna è stata ricoverata al “Circolo” di Varese. Illeso l’autista del mezzo pesante.

Borse, Zurigo a buon saldo. New York in stabilità. Bitcoin, tuffo improvviso

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) In parte per istinto (istinto che, al di là degli algoritmi, vale un buon terzo del cosiddetto “sentiment”), ed in parte per la crescente azione degli operatori di rientro dopo la pausa feriale, venerdì proficuo sul listino primario della Borsa di Zurigo e “Swiss market index” in progresso pari allo 0.65 per cento su quota 11’226.40 punti, dunque a parziale recupero della flessione accusata nella seduta di ieri ed a salvataggio della settimana in cifra verde (più 0.36 per cento). Poche le presenze sotto la linea; sorprendente il recupero di “Partners group Ag”, fuori squadra sino a perdere quasi il quattro per cento in apertura ma risalito sino ad un accettabile “meno 0.57” per cento stanti risultati economici che la proprietà difende con orgoglio ma che vari osservatori considerano al di sotto delle legittime aspettative; avanzamento omogeneo con “Geberit Ag” (più 1.61 per cento) ed “Holcim limited” (più 1.28) al vertice. Nell’allargato, varie le reazioni positive; di slancio “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 17.19) dopo l’approvazione di un farmaco all’estero. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.95 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.73; Ftse-100 a Londra, più 0.64; Cac-40 a Parigi, più 1.05; Ibex-35 a Madrid, più 0.90. Nulla di particolare a New York, dove paga dazio solo il “Dow Jones” (meno 0.28). Cambi: 93.44 centesimi di franco per un euro, 85.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; improvviso crollo del bitcoin, passato dagli oltre 39’000 franchi delle ore 15.20 (ieri era stata anzi superata la soglia dei 40’000) a meno di 37’000 franchi intorno alle ore 19.30.

Fiamme al “Centro asilanti” di Novazzano: rogo domato, sei intossicati, sospetto dolo

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) Sarebbe da attribuirsi ad un materasso andato a fuoco (e notorio è il fatto che i materassi soffrono del vizio dell’autocombustione. No, forse no) in una stanza al pianterreno l’incendio divampato alle ore 12.10 circa di oggi, giovedì 11 gennaio, al “Centro asilanti” di via Giuseppe Motta in Novazzano zona Pasture, rogo in séguito al quale sei soggetti alloggiati nella struttura hanno subito una lieve intossicazione da fumo. All’opera, per circoscrivere le fiamme e per il ripristino dell’area interessata dal rogo (di fatto, il locale in cui si trovava il materasso e qualche pertinenza), una ventina di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto; al loro fianco operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e della “Croce verde” Lugano, con allestimento di un punto di controllo medico all’esterno del complesso (una ventina le persone sottoposte a primo controllo sul posto) e contestuale transennamento di via Giuseppe Motta per le ovvie esigenze di manovra e di sicurezza. Il “Centro asilanti” è stato temporaneamente sgomberato sotto coordinamento di agenti della Polcantonale e con l’apporto di elementi della Polcom Chiasso. Eseguiti l’arieggiamento degli ambienti e la bonifica degli spazi interessati dall’incendio; specialisti dell’Ufficio tecnico sono stati indirizzati alla valutazione dell’abitabilità dell’edificio; nell’attesa, sotto egida della Segreteria di Stato della migrazione, gli ospiti della struttura sono stati avviati al trasferimento in non meglio precisate sistemazioni provvisorie.

Erba (Como): spari in centro, proiettili crivellano la vetrina di un “take-away”

0

Dei colpi, almeno sei secondo fonti locali, vi è evidenza nella vetrina di una pizzeria tipo “take-away”, punto-vendita il cui esterno è stato per l’appunto crivellato da proiettili; circa i responsabili, al momento, nessuna certezza ma tracce su cui stanno lavorando gli inquirenti, anche per tramite di materiale video dalle telecamere di sicurezza. Ad ampio spettro le indagini su un fatto occorso presumibilmente nelle prime ore di ieri, mercoledì 10 gennaio, in centrocittà ad Erba (Como): qui ignoti hanno sparato a ripetizione, presumibilmente con una sola arma, causando danni materiali per l’appunto alla vetrina della “PizzaMania” di via Cesare Battisti 11. Rilevamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

“Swiss market index”, decisa flessione. Bitcoin sulla linea dei 40’000 franchi

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.38) Al saldo sul minimo della seduta, e dunque con chiara ed inattesa flessione dopo mattinata non pessima, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in cedimento a quota 11’153.62 punti (meno 0.90 per cento) accusando sofferenze soprattutto nei titoli “Ubs group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.73 e meno 1.65 per cento rispettivamente) e non trovando stimoli dai pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, meno 1.62, il peggiore). A sostegno del listino primario due soli valori in guadagno superiore alla figura intera (“Lonza group Ag”, più 1.37, in vetta). Nell’allargato, vendite su “Komax holding Ag” (meno 10.98) sull’annuncio di una riduzione del fatturato; di un certo interesse il riaffioramento del titolo “Mobilezone holding Ag”, scattato per breve periodo sopra il prezzo di 14 franchi per azione e poi fissatosi a 13.80 franchi (più 1.62 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.86; Ftse-Mib a Milano, meno 0.66; Cac-40 a Parigi, meno 0.52; Ibex-35 a Madrid, meno 0.62. New York in marcia sul posto pur dopo cattive notizie sul fronte dell’inflazione Usa (possibili ripercussioni: un rinvio del taglio ai tassi da parte dei vertici della “Federal reserve”, taglio che gli osservatori ipotizzavano possibile già in marzo). Cambi: 93.61 centesimi di franco per un euro, 85.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rimbalzo sin oltre la soglia dei 40’000 franchi e con ultima rilevazione a quota 39’722 franchi circa) per unità.

Albese con Cassano (Como): a fuoco una palazzina, nessun ferito

0

Tempestività e congruità di risorse umane impegnate a controllo e spegnimento delle fiamme quali fattori decisivi per evitare il peggio nell’incendio divampato iersera ad Albese con Cassano (Como), zona di via Vittorio Veneto, colpita una palazzina. Intorno alle ore 19.25 l’allarme; all’arrivo di effettivi dei Vigili del fuoco (cinque i mezzi impegnati), lo stabile è stato fatto sgomberare a titolo precauzionale. Impegnative le operazioni di spegnimento delle fiamme; danni rilevanti, nessun ferito, nessun intossicato.

Mariano Comense (Como): evade dai domiciliari e va a rubare, preso

0

Recidivo, anzi plurirecidivo ma tetragono nel cercarsi guai giudiziari è l’albanese 30enne che effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Mariano Comense (Como) hanno individuato nelle scorse ore, a chiusura di un giro di accertamenti, quale responsabile del furto perpetrato all’interno di una struttura commerciale. Il soggetto è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e per evasione; per andare a rubare, infatti, l’uomo si era allontanato dal luogo in cui stava scontando gli arresti domiciliari.

Hockey Ml / Il Seewen corre là in alto, GdT1 Bellinzona ancora sconfitti

0

Due assist ed uno “shorthanded” di Samuele Guidotti (12.03 per Pietro Juri, 34.38 per Filippo Franzoni a cinque-contro-quattro, 56.10 nella soluzione personale) non sono bastati stasera ai GdT1 Bellinzona per evitare la 22.a sconfitta su 24 incontri disputati nell’hockey della Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) 2023-2024, avversario invero il Seewen già certo della qualificazione almeno al pre-“play-off” ed in lotta con Coira ed Huttwil per il primato nella stagione regolare, 3-6 sul tabellone dopo i 60 minuti regolamentari e, per la cronaca, quale massimo obiettivo i sopracenerini possono ora puntare al “play-out”, ma a condizioni determinate e dipendenti da altrui volontà. Sul fronte del Seewen, sei marcatori diversi e fuga in progressione: 7.43, Niklas Maurenbrecher; 17.27, Aron Welter; 17.40, Adrian Steiner; 27.21, Sandro Steiner; 41.51, Jonas Frick; 49.57, Aron Welter; in casa GdT1 due assist anche per Patrick Incir.

I risultati – Langenthal-Huttwil 1-4; Lyss-DüdingenBulls 3-2; Bülach-Coira 1-4; Frauenfeld-Arosa 3-2; FranchesMontagnes-Thun 5-4; Seewen-GdT1 Bellinzona 6-3.

La classifica – Coira 55 punti; Seewen 54; Huttwil 52; Frauenfeld, Thun 44; FranchesMontagnes, Arosa 41; Lyss 32; DüdingenBulls 23; Bülach 19; Langenthal 18; GdT1 Bellinzona 9.

L’editoriale-bonsai / Una lobbia tra le “lobby” del Consiglio d’Europa

0

Nemmeno il tempo di mettersi in testa il cappello e di lasciare la scrivania, ed ecco che Alain Berset già membro socialista dell’Esecutivo federale va a caccia di nuovi incarichi: ambizione fresca di giornata, nientemeno che il ruolo da segretario generale del Consiglio d’Europa; il quale Consiglio d’Europa è per autodefinizione “la principale organizzazione di difesa dei diritti umani in Europa” (ah, la modestia avantutto…) e quale missione rivendica “la promozione della democrazia e dello stato di diritto in Europa e non solo” (oh, gli esportatori di democrazia…), e di più ancora si investe di una “priorità assoluta” nel “sostenere l’Ucraina nella guerra di aggressione da parte della Russia per aiutare ad assicurare responsabilità e giustizia” (ih, gli strateghi a tavolino…); che cosa sia l’aiuto ad “assicurare responsabilità e giustizia”, parlandosi del concetto in sé, non si capisce e non sanno nemmeno al Consiglio d’Europa; che cosa sia il sostegno all’Ucraina ad avviso di chi comanda all’interno della struttura, invece, si comprende benissimo anche perché l’assenza di risultati, tra l’altro al prezzo corrisposto in varie forme, è sotto gli occhi di tutti. In questo senso, Alain Berset è sul serio la persona ideale: porta la lobbia, ed in mezzo alle “lobby” che spiegano al mondo una propria visione della democrazia (fra i Paesi aderenti al Consiglio d’Europa: Turchia ed Azerbaigian, sicuri campioni dei diritti umani, no?) sarebbe un lobbista perfetto.

Flughafen Zürich: 18-jähriger Spanier schleppt 14 Kilo Marihuana mit sich

0

Am Flughafen Zürich konnten die Polizisten am Dienstagabend (9. Januar 2024) einen 18-jährigen Drogenkurier festnehmen.

Die Kantonspolizei Zürich hat am Dienstagabend (09.01.2023) am Flughafen Zürich einen Drogenkurier verhaftet und rund 14 Kilogramm Marihuana sichergestellt.

Ein 18-jähriger Spanier reiste mit dem Flugzeug von Bangkok nach Zürich, um nach Amsterdam weiterzureisen. Bei der Kontrolle seines Reisegepäcks stellten Polizisten fest, dass der Koffer mit Marihuana gefüllt war. Das Gesamtgewicht der sichergestellten Betäubungsmittel beläuft sich auf rund 14 Kilogramm. Zur genauen Bestimmung werden die Drogen dem Forensischen Institut (FOR) übergeben.

Der Mann wurde festgenommen und nach der polizeilichen Befragung der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Filo di nota / Il consulente giusto per un Governo in acque agitate

0

Come da notizia in altra parte del “Giornale del Ticino”, oggi il plurimedagliato Noè Ponti è stato ospite a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona. Dai servizi fotografici è stato possibile cogliere un paio di labiali: pare che il delfinista sia stato assunto sui due piedi quale istruttore: in effetti, al Governo serve uno che spieghi come nuotare in acque perigliose…

Bastardi inside / Dimissioni inspiegabili? Ma no, erano già scritte…

0

Nuovo primo ministro in Francia, nella figura del non ancora 35enne Gabriel Attal, dato per fedelissimo di Emmanuel Macron presidente della Repubblica. Gabriel Attal è subentrato ad Élisabeth Borne, prossima ai 63 anni, nella funzione per poco più d’un anno e mezzo e dimessasi dall’oggi al domani. Sui motivi di tale uscita di scena sono corse molte ipotesi e molte voci. Mistero, in realtà, non v’è: si è trattato chiaramente di un… Borne-out.

Olimpiadi in arrivo, Noè Ponti riparte da… Palazzo delle Orsoline

0

Davanti agli occhi le Olimpiadi, in calendario a Parigi (Francia) tra venerdì 26 luglio e domenica 11 agosto; alle spalle i tre ori e l’argento agli Europei in vasca corta ad Otopeni (Romania) tra martedì 5 e domenica 10 dicembre; nel mezzo… nel mezzo un’occasione di incontro con le autorità cantonali, oggi, quale ospite d’onore a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona. Accolto da Raffaele De Rosa quale presidente del Consiglio di Stato, in breve cerimonia, il nuotatore Noè Ponti, 23 anni da compiersi a giugno, sopracenerino ancorato tra Locarno e Gambarogno; rapidamente ripercorsi i successi ultimi (dominio nei 50, nei 100 e nei 200 delfino, più una piazza d’onore nei 100 a tecnica mista); doverosa la consegna di un omaggio a nome dell’Esecutivo cantonale. In immagine, Noè Ponti.

Condannata a Trento, latitanza finita a Como: dominicana in carcere

0

Sulla testa la condanna al carcere per 12 mesi da espiarsi; ma la questione, per lei, era rimasta sul binario del nulla, forse pensando tale soggetto che bastasse il cambiar aria – cioè regione geografica – per sfuggire alla legge. Ed invece, nella mattinata di ieri, la sua latitanza è finita a Como zona Camerlata, a bordo di un convoglio regionale dove uomini della Polfer hanno proceduto ad un controllo dei documenti: a carico della donna, 41 anni, cittadina dominicana, figurava un mandato di cattura partito da Trento. Conseguenti l’identificazione formale e la traduzione in carcere.

Bisuschio (Varese): rogo in una palazzina, danni materiali contenuti

0

Incendio senza conseguenze per le persone, iersera, in uno stabile di via Natalina Valazza a Bisuschio (Varese). Sul campo, a partire dalle ore 21.00 circa, effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; le fiamme sono state domate e l’area è stata messa in sicurezza. I danni risultano contenuti.

Lonate Pozzolo (Varese), codice rosso per un 83enne investito in centro

0

Sotto codice rosso (massima gravità) l’intervento dei soccorritori, alle ore 11.25 circa di oggi, per l’assistenza medica ad un 83enne che è stato investito da un’auto in transito in piazza Giuseppe Mazzini a Lonate Pozzolo (Varese). Stante la situazione riscontrata (prime evidenze: trauma al volto e trauma cranico), gli operatori sanitari a terra hanno fatto intervenire un’eliambulanza per il trasferimento dell’anziano al “Circolo” di Varese. Prognosi al momento non espressa, anche in ragione dell’età della persona ricoverata.

Mariano Comense (Como), sgominata banda di ladri marocchini

0

Uno, preso sul posto; gli altri due, individuati e identificati a distanza di tempo grazie alle tecnologie di riconoscimento facciale. Tre dunque sono gli indagati – addebito: furto aggravato in concorso – per una serie di taccheggi commessi sabato 2 dicembre in territorio comunale di Mariano Comense (Como), dove effettivi dell’Arma dei Carabinieri avevano constatato l’avvenuto prelievo indebito di generi alimentari e di superalcoolici. Decisivo, per l’appunto, il ricorso alla “Banca dati Afis”, laddove la sigla sta per “sistema automatizzato di identificazione delle impronte”. Sotto denuncia, in ultima sintesi, l’intera banda: tutti uomini, tutti marocchini, età comprese fra i 23 ed i 30 anni.

“Swiss market index”, parità difesa. New York tiene, rallenta il bitcoin

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Lieve cifra verde difesa (più 0.06 per cento ad 11.255.00 punti sullo “Swiss market index”), dopo partenza soffertissima, oggi sul primario della Borsa di Zurigo. In spicco “Alcon incorporated” (più 3.44 per cento); chiara sofferenza per “Sika group Ag” (meno 3.79). Nell’allargato, in slancio a doppia cifra “Newron pharmaceuticals SpA”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01; Ftse-Mib a Milano, più 0.14; Ftse-100 a Londra, meno 0.42; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Progressi fra lo 0.10 e lo 0.35 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 93.31 centesimi di franco per un euro, 85.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in slittamento al controvalore teorico di 38’654 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Trasferta senza utili, due raffiche abbattono i Rockets

0

Fuori anche per l’aritmetica dal giro di accesso al “play-off” dell’hockey cadetto, maluccio escono stasera i Bellinzona Rockets dalla trasferta a Weinfelden, avversario il Turgovia che con lo scarto di soli 11 tiri (48 contro 37) infila un 6-0 risolvendo la sfida con due raffiche: fra il 16.14 (Sebastian Bengtsson) ed il 18.04 (Alessandro Villa, secondo goal stagionale per l’ex-Lugano ed ex-BiascaTicino Rockets), con un timbro di Matthew Kellenberger nel mezzo (17.26), per il 3-0 maturato dunque nello spazio di 110 secondi, e poi con l’uno-due di Andreas Döpfner ed ancora Matthew Kellenberger in totali 46 secondi (32.27 e 33.13); di mero complemento la rete di Ramon Schnetzer (55.27). Tre soli blocchi contro quattro pieni quale parziale scusante per gli uomini di Raffaele Sannitz; nemmen vi è motivo di prendersela circa la disciplina, avendo entrambe le squadre chiuso con due sole penalità minori. Prova perfetta per Loic Galley a difesa della gabbia di casa; Davide Fadani ad efficienza dell’87.50 per cento da dirimpettaio.

I risultati – Basilea-LaChauxdeFonds 1-3; Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-4 (al supplementare); Martigny-Visp 4-5 (al supplementare); Sierre-Winterthur 0-1; Turgovia-Bellinzona Rockets 6-0.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 77 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten 68; Turgovia 54; Sierre 50; Martigny 49; Winterthur 48; Visp 46; Bellinzona Rockets 18 (Bellinzona Rockets 38 partite disputate; LaChauxdeFonds, Basilea, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten, Sierre, Martigny, Winterthur, Visp 37; Turgovia 36).

Tutti i delinquenti vengono al pettine. E “Prevena” 2023 lo conferma

0

Eseguiti 19 tra fermi ed arresti, soprattutto con riferimento a furti e taccheggi; rilevate tre infrazioni gravi alla Legge sulla circolazione stradale, con intimazione del divieto di circolazione ad altrettanti conducenti per quanto riguarda il territorio svizzero; 122, nel complesso, gli interventi eseguiti. Questi i numeri principali dell’ultima “Operazione Prevena”, attività speciale di prevenzione e controllo svolta da agenti di Polcantonale, Poltrasporti, Polcom e Polintercom – oltre a funzionari dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini – nel periodo compreso tra lunedì 4 e sabato 23 dicembre, primaria attenzione dedicata alla neutralizzazione di rischid a furti, furti con scasso, borseggi, taccheggi e reati connessi. 404 in tutto i posti di controllo in punti sensibili; 768 i servizi di pattuglia a piedi.

Scuola di polizia 2025, motori accesi: pubblicato il bando di concorso

0

Sembra che manchi una vita (fra 13 mesi e tre settimane abbondanti, cioè sabato 1.o marzo dell’anno che verrà, il primo appuntamento sui banchi), ma la Scuola di polizia 2025 è già qui; stamane la pubblicazione del bando di concorso sul “Foglio ufficiale”, definito il fabbisogno di nuovi gendarmi per la Polcantonale e di nuovi agenti per Poltrasporti e varie tra Polcom e Polintercom (in ordine alfabetico: Ascona, Bellinzona, Ceresio-nord, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio). Noto il percorso che porta all’esame per l’attestato professionale federale: previo processo di selezione dei candidati, primo anno da aspirante alla Scp Quinto circondario, secondo anno in formazione nei corpi di assegnazione. Candidature da presentarsi entro un mese da oggi, valendo venerdì 9 febbraio quale data ultima; già martedì 16 gennaio, tra le ore 19.00 e le ore 22.00, avrà luogo una serata informativa (sede: auditorium della “Cantonale di commercio”, viale Stefano Franscini 32, Bellinzona). Bando di concorso, modalità di iscrizione ai “test” fisici e formulari sono presenti sul sito InterNet della Polcantonale; la decisione sull’assunzione dei futuri gendarmi sarà formulata al più tardi 120 giorni prima dell’inizio della formazione.

Seduta anodina, “Swiss market index” sopra la parità. New York in frenata

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.34) Minimo margine utile, dopo lunga permanenza sotto il pelo dell’acqua, oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo: rebbi della forchetta a distanza massima di circa tre figure, “Lonza group Ag” in vetta (più 2.24 per cento), “Swisscom Ag” in coda (meno 1.09), per uno “Swiss market index” al saldo su 11’248.65 punti ovvero in guadagno pari allo 0.16 per cento. Analoga situazione nell’allargato, dove stentano ad ingranare alcuni prezzi su titoli “rilevanti”; apprezzabile l’incremento (più 1.15 per cento) della ticinese “Interroll holding Ag”, su cui sembrano spirare venti di interesse. Così sulle altre piazze primarie: Dax-40 a Francoforte, meno 0.17; Ftse-Mib a Milano, meno 0.53; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.32; Ibex-35 a Madrid, meno 1.46. New York in flessione su “Dow Jones” e S&P-500 (meno 0.53 e meno 0.22 per cento rispettivamente) ed in marginale guadagno sul Nasdaq (più 0.07). Cambi: 93.10 centesimi di franco per un euro, 85.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; sulla soglia dei 40’000 franchi (39’798 franchi circa all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Malnate (Varese), morto dopo tre mesi il giovane schiantatosi in moto

0

La speranza si è spenta nella notte tra venerdì e sabato scorsi, al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), a distanza di quasi 100 giorni dalla caduta dalla moto avvenuta a Lurate Caccivio (Como). Dal coma non si è infatti più ripreso Antonio Russo, 25 anni, cittadino italiano originario di Siracusa e domiciliato a Malnate (Varese), vittima di un incidente occorsogli intorno alle ore 1.55 di sabato 30 settembre lungo la Strada statale numero 342 “Varesina”, tratto compreso fra le intersezioni con via Giacomo Puccini e via Unione (vedasi l’articolo https://ilgiornaledelticino.ch/lurate-caccivio-como-motociclista-sbalzato-dal-sellino-e-grave). La data delle esequie sarà resa nota nelle prossime ore.

Lutto nel giornalismo: è morto Marco Galli, cronista e amico

0

Il Ticino del basket e del giornalismo non solo sportivo perde una fra le presenze più assidue sul campo, si trattasse di un “parquet” o di una scena altra dalla quale riferire: è morto ieri, sull’esito di una malattia a lungo arginata anche con un trapianto di reni affrontato nel 2023, il collega Marco Galli, luganese, 65 anni da compiersi a fine mese. Cresciuto negli ambienti della ristorazione in riva al Ceresio (la madre era titolare di una florida e consolidata attività), voce piana e riflessiva in contraddizione con una certa sua attitudine a preoccuparsi sino alle minuzie (“Non trovo l’appunto, chi ha preso il rimbalzo dopo il cambio di difesa?”), Marco è stato per molti il “back-up” perfetto a copertura di quel che altri non erano in grado di raggiungere, si trattasse di una partita a distanza di 300 chilometri dal Ticino o di una testimonianza da raccogliersi al telefono, magari da una cabina Ptt e con il registratore a nastro tenuto incollato alla cornetta; essendo varie le testate su cui erano riversate le collaborazioni da “free-lance”, ecco fiorire una quantità di pseudonimi a fianco del nome e del cognome di famiglia, portato con orgoglio e senza riserve anche sulle origini da quella parte (i bisnonni erano nati nell’Alto Varesotto, nell’odierno Comune di Dumenza frazione Cossano poi nota come Due Cossani, “dalle parti del Regordallo ma un po’ sotto”); nelle ascendenze prossime, benché non rivendicate (“Non ho nulla a che fare con lui”), un importante politico ticinese del recente passato.

L’altra grande passione di Marco Galli era una fissa per la pallanuoto, àmbito in cui aveva svolto anche funzioni da addetto-stampa durante una felice stagione della disciplina; meno noto l’interesse per la poesia, sorprendenti alcune interpretazioni a memoria da autori francesi poco o per nulla circolanti nelle antologie. Fors’anche per il carattere quieto ed a tratti schivo, carriera densa ma a lungo priva di quell’apprezzamento che si traduce in un’assunzione ed in un nome a chiare lettere sulla targhetta dell’ufficio; un “vulnus” che fu finalmente colmato, sia pure per breve tempo, in un’esperienza editoriale quotidiana. Su altro, sul vissuto comune in anni nei quali il giornale era seconda ed a volte prima famiglia, sulle confidenze nel ritorno in auto da trasferte in luoghi noti solo ai geografi della “Swisstopo”, sui “Coraggio” spesi a raffica quando Marco si preparava ad una nuova serie di trattamenti per il diabete da cui era perseguitato, e soprattutto sulla sofferenza di una persona che per indole non voleva essere vaso di ferro pur essendo tutt’altro che un vaso di coccio, permetteteci di mantenere il silenzio della discrezione. Che era cifra, sì, del collega ed amico cui una sola cosa ci siamo sempre sentiti di poter rimproverare: l’umiltà, totale, troppa. Un “old style” anche in questo, Marco Galli.

Lega, Norman Gobbi fa… quadrato. E tra i “vice” rispunta Roberta Pantani

0

Un “comeback” di prima forza, non foss’altro che per le esperienze da municipale a Chiasso e da consigliera nazionale; una figura storica e che porta anche nel cognome il segno della continuità dai fondamentali del movimento (anno 1991) ad oggi; due presenze più recenti, infine, fors’anche quale segno di un rinnovamento che non può non investire ogni livello della struttura “aziendale”. Quattro i nomi scelti oggi da Norman Gobbi, chiamato tre settimane addietro al ruolo di “conducàtor” della Lega dei Ticinesi, quali suoi “vice” in una sorta di Esecutivo con cui gli eredi di Giuliano “Nano” Bignasca contano di frenare l’emorragia di consensi e di preparare, nel contempo, un giro elettorale gravoso ed anzi pesantuccio qual è quello delle Comunali di aprile: in campo saranno dunque Antonella Bignasca (nipote del fu “Nano” e figlia del fu Attilio “Conte zio”; è anche editrice del “Mattino della domenica”), Roberta Pantani Tettamanti (nessuna presentazione necessaria: un ritorno ad alto tasso di qualità, carico di esperienza, una parola una sentenza), Daniele Piccaluga ed Alessandro Mazzoleni. In posizioni collaterali, con incarichi specifici, Gianmaria Frapolli (cui verrà affidato il compito di costituire un “think tank” a libera adesione tra soggetti che possano condividere temi e ideali) e Andrea Sanvido (titolare della formazione ossia della scuola politica interna fra le nuove leve). In immagine, Roberta Pantani Tettamanti.

Saronno (Varese), tragedia familiare: 54enne uccide la madre e s’impicca

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.53) Dramma familiare in una palazzina di via Fratelli Cervi 27 a Saronno (Varese): qui il 54enne Stefano Rotondi, secondo la prima e più probabile ricostruzione dell’accaduto, ha ucciso l’81enne Teresa Sartori, sua madre, e si è poi tolto la vita impiccandosi. A scoprire i due corpi una vicina di casa, che ha riscontrato la presenza di varie lesioni sul cadavere dell’anziana e si è messa in contatto con le forze dell’ordine; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri e personale sanitario, quest’ultimo tuttavia per i meri riscontri dei due decessi. Standosi a sommarie evidenze da fonte terza, pare che i rapporti tra genitrice e figlio si fossero deteriorati da tempo. Disposta l’autopsia.

Caravate (Varese): rogo al cementificio, magazzino distrutto, nessun ferito

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.52) Un magazzino di stoccaggio al cementificio “Colacem SpA” di Caravate (Varese), zona di via Primo Maggio 13, ha subito danni gravi in séguito all’incendio divampato intorno alle ore 12.51 di oggi, lunedì 8 gennaio, per cause al momento ancora ignote. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale in Varese e dal Distaccamento di Ispra, con dispiegamento di 20 uomini, un’autobotte, un’autoscala e due autopompe; in codice rosso, ma senza evidenze di feriti o intossicati, l’uscita di due ambulanze. Il rogo, come si evince da prime rilevazioni, è stato alimentato da un combustibile derivato da rifiuti. Situazione ora sotto controllo, pur restando nell’aria una colonna di fumo visibile alla distanza di vari chilometri.

Furti a raffica in Bassa ValleMaggia, tre nordafricani presi in flagranza

0

Da un paio di settimane erano sul “Chi vive”, proprietari ed inquilini nell’area della Bassa ValleMaggia, Maggia ed Avegno-Gordevio i Comuni interessati e nello specifico Aurigeno ed i Ronchini di Aurigeno da una parte e Gordevio dall’altra le frazioni: grazie al “tam-tam” delle informazioni, anche via “media” sociali, sulla denuncia di ripetuti episodi criminosi si era alzata la soglia di attenzione a presenze estranee. Venerdì scorso – come indicato stamane dai portavoce di ministero pubblico, magistratura dei minorenni, Polcantonale e Polcom Locarno – la risposta delle forze dell’ordine con il fermo di tre malviventi: trattasi di un sedicente 18enne sedicente marocchino privo di statuto su suolo svizzero, di un sedicente 16enne sedicente marocchino richiedente asilo e di un sedicente 34enne sedicente marocchino anch’egli richiedente asilo. L’intervento degli agenti della Polcantonale e della Polcom Locarno ha avuto luogo su chiamata di privati cittadini che avevano notato movimenti “sospetti” in prossimità di veicoli posteggiati nella frazione Aurigeno; da accertamenti esperiti è emerso che il terzetto, trovato in possesso di refurtiva, ha responsabilità in almeno 15 furti senza scasso in auto ed abitazioni; fonti inquirenti riferiscono del possibile coinvolgimento in altri reati. Inchiesta coordinata dal procuratore pubblico Simone Barca e dal magistrato dei minorenni; ad ampio spettro, dal furto aggravato (in subordine, furto semplice) al danneggiamento e dalla violazione di domicilio all’abuso di un impianto di elaborazione dati, le ipotesi di reato per l’intero gruppo; al 18enne sono contestati anche l’entrata illegale ed il soggiorno illegale, al 34enne la violazione del bando (contravvenzione ad un decreto di espulsione).

Diebstähle im Maggiatal: Drei marokkanische Männer festgenommen

0

Drei Festnahmen im Zusammenhang mit den Diebstählen im Maggiatal. Die Nachricht über einige Festnahmen durch die Polizei wurde heute von der Polizei bekanntgegeben. Das Minderjährigengericht, die Kantonspolizei und die Stadtpolizei von Locarno haben heute bekannt gegeben, dass ein 16-jähriger und ein 34-jähriger marokkanischer Staatsbürger, die Asyl beantragt hatten, sowie ein 18-jähriger marokkanischer Staatsbürger ohne Status in der Schweiz festgenommen wurden.

Borse europee, avvio sofferto ma finale in verde. New York, brilla il Nasdaq

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.21) Sotto misura l’avvio (massima flessione attorno a quota 11’124 punti secondo lo “Swiss market index”) ma finale in slancio con saldo a buona cifra verde (più 0.40 per cento ad 11’230.40 punti) nella seduta di apertura della settimana borsistica a Zurigo; listino primario sostenuto soprattutto da “Sonova holding Ag” (più 2.57 per cento) e “Logitech Sa” (più 1.93) ma messo in difficoltà da “Sika group Ag” e “Swisscom Ag”, entrambi in perdita, oltre che da “Kühne+Nagel international Ag” fuori squadra (meno 2.01). Non diverso lo stato dell’arte nell’allargato: pochi gli spunti realmente positivi (“Temenos group Ag”, più 3.79), sussultorio il titolo “Zwahler et Mayr Sa” passato da un guadagno superiore al cinque per cento ad una perdita di quasi quattro punti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74; Ftse-Mib a Milano, più 0.42; Ftse-100 a Londra, più 0.06; Cac-40 a Parigi, più 0.40; Ibex-35 a Madrid, più 0.44. New York in spinta soprattutto sul Nasdaq (più 1.36). Cambi: 92.87 centesimi di franco per un euro, 84.66 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto progresso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 38’444 franchi per unità.

Pollegio: auto sbanda e centra albero, feriti conducente e passeggero

0

Un ferito con lesioni dalla media entità ed uno da trattamento in codice verde nell’incidente stradale occorso sulla Cantonale a Pollegio, intorno alle ore 20.15 di ieri ovvero domenica 7 gennaio, su collisione di una vettura in transito contro un albero in fregio alla carreggiata, a breve distanza dalla chiesa titolata ai santi Martiri innocenti. Secondo una prima ricostruzione, nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” da Biasca e della “Croce verde” da Bellinzona; per entrambi i feriti è stato disposto il trasporto al “San Giovanni” di Bellinzona.

Hockey Nl / Avvio veemente, prosieguo deprimente: Ambrì steso dal Berna

0

Così come per il Lugano, anche per l’AmbrìPiotta il 2024 dell’hockey di National league non ha ancora avuto inizio, almeno a rigore di risultati: tre sconfitte su tre sul conto dei bianconeri, tre sconfitte su tre sul conto dei biancoblù, infelice il fine-settimana, stasi in graduatoria e per il momento i danni sono relativamente gravi, ma domani potrebbero trasformarsi in sciagura; soprattutto con chi, come il Berna stasera alla “NuoValascia”, ha incominciato ad alzare lo sforzo nella misura d’una tacca, propensione “play-off”. Cronaca. Buona la partenza dei leventinesi (4.04, Jesse Virtanen per l’1-0) e buona anche la risposta al momentaneo pareggio degli ospiti (distanze ristabilite grazie ad André Heim, 8.50, in replice all’1-1 siglato da Ramon Untersander appena 18 secondi prima); situazione sotto controllo, anche stante la significativa produzione offensiva con 14 tiri contro sette. Sullo scollinamento del periodo centrale il “black-out” – poco più d’un paio di minuti – da cui aggancio e sorpasso degli “Orsi”: 29.29, Joël Vermin, 2-2; 31.50, Thierry Schild, 2-3; quadro aggravato dall’improvviso strappo di Dominik Kahun, 36.03, doppio svantaggio e così all’ultimo intervallo. Pressione confermata (l’AmbrìPiotta concluderà con 37 tiri contro 27), ma anche l’ultimo periodo dice “no”: fuori Janne Juvonen portiere al 56.20 per far posto al “rover”, ancora Dominik Kahun a chiudere i conti (57.32).

I risultati – BielBienne-Ajoie 5-3 (ieri); Davos-ServetteGinevra 3-4 (ieri, al supplementare); Scl Tigers-FriborgoGottéron 2-3 (ieri); Lugano-Zugo 1-4 (oggi); Losanna-Kloten 5-1 (oggi); Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 2-3 (oggi, al supplementare); AmbrìPiotta-Berna 2-5 (oggi).

La classifica – Zsc Lions 76 punti; FriborgoGottéron 72; Zugo 70; Losanna 63; Berna 62; ServetteGinevra 56; Davos 55; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; BielBienne 47; Scl Tigers 42; RapperswilJona Lakers 39; Kloten 34; Ajoie 25 (Losanna 37 partite disputate; Berna, FriborgoGottéron, Davos, Lugano, Scl Tigers, Kloten 36; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 35; Ajoie 33).

Hockey Wl / AmbrìGirls1, doppio successo. Ladies Lugano, doppio kappaò

0

Destini opposti nel fine-settimana per le ticinesi dell’hockey femminile di Women’s league. Messa alle spalle la sconfitta di martedì contro le Zsc Lionesses Zurigo (1-2), AmbrìGirls1 al doppio successo, ieri con comodo 5-0 sul Langenthal (doppietta di Theresa Knutson, 7.57 a cinque-contro-tre e 50.26; a segno anche Fanny Rask, Romy Eggimann in superiorità numerica semplice ed Anna Näf, rispettivamente al 29.05, al 36.10 ed al 38.13) ed oggi con un 6-3 sulle FriborgoLadies (discorso chiuso con il parziale di 5-1 alla prima pausa; a bersaglio Fanny Rask in doppietta, Josefine Holmgren, Nicole Bullo, Theresa Knutson e Romy Eggimann, quest’ultima a tabellino anche con tre assist). Due cadute, invece, sul fronte delle Ladies Lugano: sino all’ultimo tè, ieri, la resistenza contro il Berna, tenuto sullo 0-0 sino all’8.20 e sull’1-1 sino al 39.24 (pareggio di Yoshino Enomoto in “shorthanded” al 36.36), poi con chiaro calo sino all’1-6 finale (doppiette di Estelle Duvin e di Maija Otamo; un goal e due assiste per la rientrante Sarah Forster); oggi “poker” al passivo sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel (in goal Gabriella Therrien al 13.43, Muriel Mona Wilcke al 15.05, indi due volte Kristen Guerriero al 25.02 ed al 36.24).

Gli altri risultati – FriborgoLadies-AccademiaNeuchâtel 1-2 (ieri).

La classifica – Berna 52 punti; Zsc Lionesses Zurigo 48; AmbrìGirls1 47; Davos 32; AccademiaNeuchâtel 30; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 10; Langenthal 9 (Berna, AmbrìGirls1, Davos, AccademiaNeuchâtel 21 partite disputate; Ladies Lugano, Langenthal 20; Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies 19).

Warenrückruf: Panmarron der Firma Marnin

0

Die Firma Marnin AG aus Locarno, ruft das Produkt “Panmarron” im Format 350g/700g zurück, aufgrund der fehlenden Kennzeichnung von Mandeln und Haselnüssen auf den Verpackungen.

Aufgrund eines grafischen Versehens wurde die Kennzeichnung der oben genannten Allergene auf den einzelnen Verpackungen versehentlich ausgelassen. Diese Kennzeichnung ist jedoch korrekt auf der transparenten Verpackung des Produkts vermerkt, die sich im Inneren der jeweiligen Schachtel befindet.

Das Vorhandensein von Mandeln oder Haselnüssen kann für Personen, die allergisch gegen Mandeln oder Haselnüsse sind, ein Gesundheitsrisiko darstellen. Es wird diesen Personen daher empfohlen, das Produkt in den Verpackungen ohne die Kennzeichnung der Allergene nicht zu konsumieren und es stattdessen an den Verkaufsort zurückzugeben.

Für alle anderen Personen stellt der Verzehr des angegebenen Produkts keine Gefahr dar.

Produkt:
Panmarron Verpackung
FORMAT: 350g/700g,
Ablaufdatum: 22.01.2024 oder früher.

Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an Frau Franca Antognini, MARNIN SA, Piazza S. Antonio, 6600 Locarno (091 751 71 87).

Öffentliche Warnung: E. coli-Bakterien in Käse Brique Sakura No-Ha

0

Interne Kontrollen des Herstellers haben ergeben, dass in dem von der Fromagerie Moléson SA importierten Produkt «BRIQUE SAKURA NO-HA 220g», Shigatoxin-produzierende E. coli-Bakterien (STEC) nachgewiesen wurden. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. Fromagerie Moléson SA hat das Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

STEC gehören zu den E. coli-Bakterien. Diese können Toxine (Shiga-Toxine) produzieren. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Symptome sind Übelkeit, Bauchschmerzen, Erbrechen und Durchfall. Personen, die den Käse Brique Sakura NO-HA konsumiert haben, sollten beim Auftreten der genannten Anzeichen einen Arzt oder eine Ärz-tin konsultieren.

Welche Produkte sind betroffen?

Produkt, Marke: BRIQUE SAKURA NO-HA
Verpackung: 220 g
Lot-Nummer: EBE317/EBE313
Mindesthaltbarkeitsdatum: 06.01.2024
Verkaufsstellen:

  • Fromagerie Bruand, Bd Helvétique 29, 1207 Genève
  • Produit laitiers Müller, Bd Helvétique 29, Halle de Rive, 1207 Genève
  • Commerce de fromages – M. Dufaux Jacques-Alain, Rue Centrale 4, 1110 Morges
  • Chäsbueb Zytglogge Baumann Käse AG, Kramgasse 83, 3011 Bern
  • Fromagerie Tea-room Piller, 1623 Semsales,
  • Herbula GmbH, Seefeldstrasse 27, 8008 Zürich
  • Käse Dubach AG, Baarerstrasse 10, 6300 Zug
  • DIE GENUSSHANDLUNG, Dorfplatz 9, 6370 Stans
  • Macheret Fromages, Place de la Gare 1, 1009 Pully

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Kundenkommunikation Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

Downloads

Hockey Nl / Tre Martschini con un’oliva, Lugano ubriacato e al tappeto

0

Due traverse colte nel periodo centrale ed un timbro di Calvin Thürkauf in “shorthanded” al 55.13 (assist di Michael Joly e di Samuel Guerra), se vogliamo proprio insieme con predominanza nel numero di conclusioni (35 contro 26), davvero non bastano per giustificare il Lugano oggi alla terza sconfitta su tre incontri dell’hockey di massima serie nell’anno solare 2024, ospite oggi lo Zugo servitosi serenamente alla “Resega” di Porza sul passo d’una tripletta di Lino Martschini (9.24, 16.17 a cinque-contro-tre e 51.18 su rigore causato da Santeri Alatalo) e del provvisorio 3-0 di Jan Kovar (43.34). A parte il citato Lino Martschini, sempre in sponda Zugo l’altro migliore di giornata nel nome di Luca Hollenstein portiere, 34 parate su 35 tiri; Mikko Koskinen speso a protezione della gabbia stanti anche le imperfette condizioni di salute di Lukas Schlegel; in pista entrambi i Peltonen, Jesper in difesa ed Aleksi in attacco; poco fortunato Arttu Ruotsalainen, meno di 18 minuti in pista e “plus-minus” sotto di tre punti.

Val Formazza (Vco): valanga travolge sciescursionisti, due le vittime

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Due scialpinisti residenti nell’“Hinterland” milanese, il 53enne Roberto Biancon da Legnano (Milano) e residente ad Arluno (Milano) e la 30enne Vanessa Gatti originaria di Saronno (Varese), cresciuta ad Origgio (Varese) e da un paio di anni abitante a Turate (Como), hanno perso la vita oggi in Alta Valle Formazza (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), attorno a quota 2’200 metri, zona del Lago del Toggia in Comune di Formazza e non distante dal “Rifugio Maria Luisa”. Il movimento improvviso della massa nevosa era stato rilevato dagli operatori della sicurezza alla diga del Toggia; entrambi gli escursionisti, che stavano effettuando una traversata con le ciaspole, sono scomparsi sotto la valanga. Un primo corpo è stato individuato e disseppellito intorno alle ore 13.00 su azione di una squadra dell’elisoccorso dell’“Azienda zero Piemonte”; un’ora più tardi la scoperta del secondo cadavere trascinato nelle acque del lago.

Cantù (Como): spararono in piazza a Capodanno, fermati due 14enni

0

Uno dei due estrasse l’arma e si mise a sparare verso l’alto, sì, ma nella folla; l’altro, a distanza di qualche minuto, lo imitò. Due 14enni sono stati fermati nella giornata di ieri nella zona di Cantù (Como) quali responsabili degli atti compiuti durante la notte di Capodanno proprio a Cantù, nella centrale piazza Giuseppe Garibaldi, spazio antistante la chiesa titolata a san Paolo: come accertato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, i colpi sono stati in realtà esplosi con una pistola scacciacani a marca “Bruni”, vera e propria replica della “Beretta 92 Fs” e dalla quale, tra l’altro, era stato rimosso il tappo rosso che rende distinguibile l’arma per uso ludico (tipo “softair”) dall’arma vera e propria. Le ricerche dei due giovanissimi erano scattate dopo la pubblicazione di un video nel quale sia l’uno sia l’altro ragazzo erano stati ripresi con la pistola in mano e nell’atto di sparare. Gli addebiti: accensioni ed esplosioni pericolose e porto d’armi e di oggetti atti ad offendere.

Dramma a Como: auto nel lago, morti un 38enne ed una 45enne

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.45) Due persone hanno perso la vita intorno alle ore 23.00 di ieri, sabato 6 gennaio, annegando nelle acque del Lario sul fronte di viale Geno a Como, zona della sede della “Como nuoto”. Le vittime, recuperate dai sommozzatori giunti da Torino poco prima delle ore 1.00, sono il 38enne Morgan Algeri da Brembate di Sopra (Bergamo) e residente a Ponte San Pietro (Bergamo) e la 45enne Tiziana Tozzo da Cantù (Como); stando ad una testimonianza la cui attendibilità è al vaglio degli inquirenti, i due erano a bordo di un Suv giunto su un piazzale in prossimità della riva e lì fermatosi; dopo breve sosta, l’uomo e la donna avrebbero discusso ed il mezzo sarebbe ripartito a forte velocità, andando a sfondare una recinzione metallica ovvero proiettandosi nel lago e qui affondando in pochi istanti. Sull’allarme, intervento dei Vigili del fuoco che hanno operato a bordo di battellini per le ricognizioni, per l’appunto nell’attesa dei sommozzatori; scarse se non nulle sin dal primo momento le speranze di trovare qualcuno ancora in vita nell’abitacolo dell’auto. Ampio il dispiegamento delle forze dell’ordine e delle unità di assistenza medica, con ambulanze della “Croce rossa italiana” sia da Como sia da Lipomo. Accertamenti sono in corso circa cause e dinamica dell’episodio. Il veicolo, a quanto consta preso a noleggio, è stato recuperato.

Como, bus sbatte contro un “guard-rail”: quattro persone soccorse

0

Quattro passeggeri di un bus della rete urbana di Como (“Asf autolinee”, linea 1, San Fermo della Battaglia-Como città-Como frazione Ponte Chiasso) sono state soccorse da operatori sanitari, poco dopo le ore 22.00 di oggi, dopo che il mezzo è andato a schiantarsi su un guidovia alla rotatoria di via Cecilio. Le condizioni delle persone assistite dai sanitari sono non gravi. Dinamica dell’episodio da ricostruirsi.

Hockey Nl / Turno spezzato, è del BielBienne il miglior affare

0

Serata hockeystica relativamente favorevole alle viaggianti in National league: a bersaglio pieno il FriborgoGottéron, successo al supplementare anche per il ServetteGinevra. Del BielBienne, trovatosi sul rimorchio nella sfida con l’Ajoie, il miglior affare per il momento: tre punti e rientro sulla coda del treno i cui vagoni sperano di ritrovarsi in ultimo fra i primi sei della stagione regolare.

I risultati – BielBienne-Ajoie 5-3 (oggi); Davos-ServetteGinevra 3-4 (oggi, al supplementare); Scl Tigers-FriborgoGottéron 2-3 (oggi); Losanna-Kloten (domani); Lugano-Zugo (domani); Zsc Lions-RapperswilJona Lakers (domani); AmbrìPiotta-Berna (domani).

La classifica – Zsc Lions 75 punti; FriborgoGottéron 72; Zugo 67; Losanna 60; Berna 59; ServetteGinevra 56; Davos 55; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; BielBienne 47; Scl Tigers 42; RapperswilJona Lakers 37; Kloten 34; Ajoie 25 (FriborgoGottéron, Losanna, Davos, Scl Tigers 36 partite disputate; Berna, ServetteGinevra, Lugano, BielBienne, Kloten 35; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 34; Ajoie 33).

Hockey Sl / Resistenza ad oltranza, ma è il solito finale: Rockets battuti

0

Non basta stavolta, ai Bellinzona Rockets, una grande prova difensiva (46 parate su 47 tiri sul conto di Davide Fadani) per spuntare più di un’onorevole sconfitta nel turno di confronto interno con i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, passati per 2-0 su pista ticinese e in tal modo rafforzatisi nel trenino delle migliori nella cadetteria hockeystica 2023-2024. Disciplina, disciplina ed ancora disciplina, pur nella preponderanza offensiva da parte degli ospiti (18 tiri contro cinque e 13 contro sette), nei primi due periodi, chiusi ancora a tondi fissi sul tabellone; alla prima inferiorità numerica (46.06, fuori Josselin Dufey per sgambetto a Jarno Kärki), “penalty-killing” insufficiente e goal subito per mano di Marlon Graf (47.49); necessario tentativo di reazione, richiamo del portiere (59.17) per far posto al sesto uomo di movimento, disco perso, Robin Leone a segno (59.33). Sacha Ruppelt allo “shut-out” sul fronte opposto. In immagine, Davide Fadani.

I risultati – Bellinzona Rockets-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 0-2; Olten-LaChauxdeFonds 2-4 (doppietta di Giacomo Dal Pian, sempre in superiorità numerica, per il provvisorio 2-0 dei solettesi); Winterthur-Visp 3-2 (un assist di Nicolò Ugazzi in occasione dell’1-1 degli zurighesi); Sierre-Turgovia 2-3; Martigny-Basilea 3-7 (finale con rissa, penalità per 74 minuti in un colpo solo).

La classifica – Basilea 77 punti; LaChauxdeFonds 74; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 66; Turgovia 51; Sierre 50; Martigny 48; Winterthur 45; Visp 44; Bellinzona Rockets 18 (Bellinzona Rockets 37 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, Martigny, Winterthur, Visp 36; Turgovia 35).

Strada dell’Engadina, a fine mese riapertura del tratto Valsot-confine

0

Buone notizie per gli utenti della Strada dell’Engadina nel tratto che dal confine con l’Austria porta a Valsot frazione Vinadi (Canton Grigioni): ultimati i lavori di rimozione del materiale roccioso (15-20’000 metri cubici) che si era abbattuto sulla carreggiata l’antivigilia di Natale su un fronte di circa 20 metri lineari, con danni al sedime stradale stesso, al muro di sostegno a monte e ad un cordolo; in corso lo sgombero meccanico dei depositi di materiale franato sulla vecchia strada per l’abitato di Samnaun. Già a punto un vallo di protezione temporaneo nella zona di deposito del materiale franato; altri lavori di messa in sicurezza, come indicano i responsabili dell’Ufficio tecnico dei Grigioni, avranno luogo nelle prossime settimane lungo il percorso di caduta; prevista inoltre l’allocazione di vari dispositivi di contenimento grazie alla posa di tronchi; sopra la Strada dell’Engadina, inoltre, saranno installate due file di palizzate in acciaio. In immagine, le operazioni di sgombero del materiale franato.

Vacallo-Maslianico, una stretta di mano che si perpetua da 35 anni

0

In un giorno dell’Epifania dai non pochi appuntamenti cancellati o rinviati causa condizioni meteo poco favorevoli, tradizione invece confermata – e così avviene dalla metà degli Anni ’80 del secolo scorso – sul confine tra Vacallo e Maslianico in provincia di Como, e meglio alla dogana in frazione Pizzamiglio, dove a partire dalle ore 9.30 ha avuto luogo la cerimonia di scambio degli auguri fra le autorità territoriali, nelle persone di Tiziano Citterio sindaco per il Comune lariano e di Andrea Rigamonti vicesindaco per Vacallo. All’incontro, organizzato sotto egida della “Musica di Maslianico”, hanno presenziato rappresentanti delle forze dell’ordine ed autorità doganali. In immagine, Andrea Rigamonti.

Como, algerino e senegalese rapinano il centro massaggi cinese: arrestati

0

In carcere al “Bassone” di Como dalla notte tra giovedì e ieri, con le accuse di rapina aggravata in concorso e tentata estorsione, un 27enne senegalese ed un 18enne algerino individuati ed arrestati in distinte fasi di indagine dopo la rapina che i due avevano perpetrato, poco prima delle ore 22.30 di giovedì, ad un centro massaggi cinese in via Varesina a Como: presentatisi alla porta come normali clienti, il 27enne ed il 18enne hanno brandito alcuni cocci di bottiglia e minacciato sia la titolare dell’attività sia un’operatrice, 44 e 51 anni rispettivamente, ottenendo denaro contante (200 euro), due anelli in oro ed un telefono cellulare. Una volta esperiti i primi accertamenti, elementi delle forze dell’ordine hanno teso una trappola ai malviventi: chiamata al numero del cellulare rapinato, contatto con uno dei soggetti, richiesta di restituzione del telefonino in cambio di altro denaro, prezzo del riscatto rapidamente lievitato da 500 a 1’000 euro, appuntamento per lo scambio alla stazione ferroviaria di Como-Borghi. Qui il “contatto” e l’arresto del 18enne algerino, effettivamente in possesso dell’apparecchio; l’altro soggetto è stato bloccato, a distanza di qualche minuto ed ancora nel possesso del maltolto, in piazza San Rocco.

Arcisate (Varese): parte un colpo, 25enne ferito all’addome. Arrestato un 23enne

0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.45) Grave fatto di sangue, la notte scorsa ad Arcisate (Varese), nella zona di via Roma, dorsale di transito prossima alla stazione ferroviaria della tratta Varese-Mendrisio: qui un 25enne, risultato essere cittadino italiano, è stato ferito all’addome da un colpo di arma da fuoco sparato a breve distanza da persona poi dileguatasi. L’uomo, che era stato soccorso sotto codice rosso su intervento di personale medico e paramedico e trasferito all’“Ospedale di circolo” nel capoluogo, è ora fuori pericolo. Il responsabile dell’azione delittuosa è stato tratto in arresto nel pomeriggio di oggi: si tratta di un 23enne con domicilio a Cuasso al Monte (Varese) e che, stando ad una prima ricostruzione dei fatti, ha sparato con un fucile da caccia (dalla perquisizione domiciliare, tra l’altro, è emersa la disponibilità di altre cartucce per la medesima arma). Ancora incerto il quadro in cui l’episodio è maturato: pare che, intorno alle ore 23.30, il giovane si trovasse in compagnia di altre tre o quattro persone, le cui posizioni sono al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Lambrugo (Como): volo con l’auto fuori dalla carreggiata, 19enne ferito

0

Un 19enne è stato assistito da operatori sanitari e trasferito in sede nosocomiale sotto codice verde, ieri ovvero venerdì 5 gennaio, sull’esito dell’incidente stradale occorsogli in territorio comunale di Lambrugo (Como), lungo via Cesare Battisti, alle ore 12.47 circa. Non chiare le cause dell’episodio; sta di fatto che la vettura guidata dal giovane è finita fuori dalla carreggiata ribaltandosi e fermandosi in un prato. Non risultano collisioni con altri veicoli. A prestare soccorso anche effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba.

Alta Valle Intelvi (Como): auto fuori strada, il conducente resta illeso

0

Fortunato il conducente di un’auto che ieri pomeriggio, nel transito lungo via Sighignola in territorio comunale di Alta Valle Intelvi (Como), ha slittato sulla neve fresca ed è finita fuori dalla carreggiata, incastrandosi in una macchia boschiva. Problematiche le operazioni di soccorso condotte da effettivi dei Vigili del fuoco da Menaggio e da Centro Valle Intelvi, stante soprattutto il rischio di uno sganciamento della vettura dagli alberi che di fatto costituivano una morsa; ad onta dell’impatto, il guidatore è rimasto di fatto illeso.

Hockey Nl / Fallisce l’ultimo assalto, AmbrìPiotta sconfitto dai Lakers

0

Mentre a Lugano si ragiona sui particolari della sconfitta nell’anticipo (1-2, ieri, sul ghiaccio del ServetteGinevra) e nuova linfa alle speranze giunge dall’ingaggio del 35enne svedese Mario Kempe (cinque goal e sei assist nelle ultime 34 partite in Patria con il Luleå: mah…), non riesce oggi all’AmbrìPiotta di trovare un acuto al 34.o appuntamento della stagione hockeystica 2023-2024 in massima serie elvetica: leventinesi sconfitti per 2-4 nella trasferta a RapperswilJona contro i Lakers, ergo blocco confermato al nono posto ma situazione oggettivamente peggiorata. Unica e parziale scusante: le assenze, da Tim Heed a Dominic Zwerger ad Inti Pestoni. In cronaca, fulmineo vantaggio biancoblù (0.33) grazie ad André Heim su assist di Dario Bürgler; riaggancio dei padroni di casa a cinque-contro-quattro (9.08) grazie a Yannick-Lennart Albrecht; ancora in fase ascendente nel periodo centrale, sulla crescente pressione dei sangallesi che chiuderanno la frazione con 16 tiri contro sette, 38 secondi da “harakiri” per Janne Juvonen portiere a beneficio di Dominic Lammer (28.59) e di Nico Dünner (29.37) e slittamento dal pari all’1-3. Apparente equilibrio in avvio di ultimo tempo, quattro conclusioni per parte ma una sola a bersaglio, ed ancora sul conto dei Lakers (46.55, Nicklas Jensen); scatta la “coach challenge” dalla panchina ospite, rilevato il fuorigioco, si resta a svantaggio in margine doppio. Subitaneo il riavvicinamento, invenzione di Johnny Kneubuehler (55.41) e giochi riaperti. A 51 secondi dalla sirena, fuori Janne Juvonen ed innesto del “rover”; ma il disco va nell’altra direzione, e Nico Dünner diventa eroe di serata con il 2-4 (59.43).

I risultati – ServetteGinevra-Lugano 2-1 (ieri); Zugo-Davos 4-5 (ieri); Ajoie-Scl Tigers 5-1 (oggi; un assist per Gregory Sciaroni nelle file dei giurassiani); Berna-Zsc Lions 3-2 (oggi, ai rigori, equilibrio rotto al 20.o tiro); FriborgoGottéron-Losanna 4-3 (oggi); Kloten-BielBienne 0-4 (oggi); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 4-2 (oggi).

La classifica – Zsc Lions 75 punti; FriborgoGottéron 69; Zugo 67; Losanna 60; Berna 59; ServetteGinevra, Davos 54; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; BielBienne 44; Scl Tigers 42; RapperswilJona Lakers 37; Kloten 34; Ajoie 25 (Losanna 36 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Davos, Lugano, Scl Tigers, Kloten 35; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 34; Ajoie 32).

Im Herzen von Locarno eröffnet Pietro Leemann sein Biomarkt

0

Im Herzen von Locarno, zwischen den natürlichen Wundern der Berge und den Gewässern des Lago Maggiore, erhebt sich stolz das neue Heiligtum der Nachhaltigkeit: “Biosfera”. Dies ist nicht nur ein Bio- und vegetarischer Lebensmittelmarkt, sondern eine authentische Hommage an die Erde und die Ökologie. Pietro Leemann, der renommierte Koch, der die Essenz der vegetarischen Küche in die Welt getragen hat, hat sich mit seiner Tochter Vera zusammengetan, um diese Vision voranzutreiben. Obwohl ihre Wurzeln nicht nur hier sind, sind das Engagement für das Ökosystem und die tiefe Verbindung zum lokalen Gebiet das Wesen von Biosfera. Aufgewachsen mit dem Bewusstsein für die Bedeutung von regionalen Produkten und Umweltschutz, teilen sie nicht nur die Blutsbande, sondern auch eine Lebensphilosophie, die auf der Verantwortung gegenüber der Natur basiert. Deshalb ist Biosfera nicht nur ein Geschäft, sondern ein Treffpunkt, an dem sorgfältig ausgewählte Bio-Produkte die Geschichte eines Gebiets und das Engagement für eine bessere Zukunft repräsentieren. Jede Wahl, jeder Artikel, der von diesem Land gesammelt wird, steht für das Engagement einer Familie, die die Ökologie unterstützt, und nährt nicht nur Körper, sondern auch Geister und Herzen derer, die die Schwelle von Biosfera überschreiten.

Luzern: Polizeihund Mitch ging in wohlverdienten Ruhestand

0

467 Einsätze mit 74 Einsatzerfolgen kann del Polizeihunbd Mitch (Kanton Luzern) in seinem Polizeidienst verbuchen. Ende 2023 war nun Schluss. Der 11-jährige Deutsche Schäferhund Mitch von der Gletscherhöhle ging in den wohlverdienten Ruhestand.

Unter anderem hat Polizeihund Mitch Einbrecher gestellt, Diebesgut und Flüchtige aufgespürt sowie Polizisten, welche tätlich angegangen wurden, verteidigt. Einer seiner grössten Erfolge erzielte Mitch im Februar 2019, als ein Einbrecher von Nachbarn überrascht wurde und zu Fuss flüchtete. Mit Diensthund Mitch konnte der Einbrecher nach einer über einstündigen Fährtenarbeit gefasst und festgenommen werden. Der Einbrecher war international tätig und schon länger international zur Fahndung ausgeschrieben. Mehrere Einbrüche im Kanton Zürich und Schwyz konnten ihm anschliessend ebenfalls nachgewiesen werden.

Unglück im Bodensee: Taucher verunglückt tödlich vor Meersburg

0

Vorgestern gegen 20.00 Uhr, während dem Ende eines Tauchgangs zweier Sporttaucher, gerieten beide erfahrenen, fach- und ortskundigen Personen an der Wasseroberfläche durch den sturmbedingt hervorgerufenen starken Seegang in eine Notlage.

Hierbei wurde der später verstorbene 52-jährige mehrfach durch den Wellenschlag an die Promenadenmauer bzw. den Schiffsansleger geschleudert, bis dieser das Bewusstsein verlor. Ohne Atemregler im Mund trieb der Verunfallte nun mehrere Minuten bäuchlings auf der unruhigen Wasseroberfläche, bis dieser schließlich durch den Tauchpartner sowie herbeieilende Passanten an Land gezogen wurde. Der Tauchpartner des Verstorbenen wurde unter Schock stehend ins Klinikum verbracht.

Quelle der Meldung: Polizeipräsidium Ravensburg

Controlli-“radar” in aumento, amico conducente prova a stare attento

0

Dopo breve periodo festivo in cui ai vetturali fu fatta parziale grazia, torna ad ampliarsi il dispiegamento di controlli mobili della velocità sul territorio cantonale. Nella settimana compresa tra lunedì 8 e domenica 14 gennaio, così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Blenio, Motto, Corzoneso, Dongio, Aquila, Torre e Malvaglia; nel Distretto di Riviera, Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Claro, Bellinzona-città, Gudo, Giubiasco e Arbedo; nel Distretto di Locarno, Minusio, Ascona, Brissago, Losone ed Arcegno; nel Distretto di Lugano, Carnago, Rivera, Pregassona, Canobbio, Besso, Viganello, Gandria ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Seseglio, Chiasso, Morbio Inferiore, Mendrisio, Riva San Vitale, Balerna, Genestrerio, Stabio e Brusata. Tre infine – a Faido, a Losone ed a Capolago – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.