Home CRONACA Prostituzione sotto padrone, rete smantellata. Due rumeni in manette

Prostituzione sotto padrone, rete smantellata. Due rumeni in manette

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Due cittadini rumeni, uomo e donna, 38 anni entrambi, domicilio nel Bellinzonese, si trovano in carcere da mercoledì scorso (di questo pomeriggio l’informativa dal ministero pubblico) quali sospetti ideatori e gestori di un “giro” di prostituzione in appartamenti di varie località ticinesi, “giro” sviluppato con un sistema di controllo e di sfruttamento delle operatrici sessuali; il che, tradotto ai minimi essenziali, equivaleva al prelevare in modo sistematico una quota dal guadagno delle singole prestazioni, con supplementare pretesa di affitti esosi per l’uso degli appartamenti. Trattandosi di spremitori dell’altrui vita sino a che essa diventi insopportabile, sia l’uomo sia la donna sarebbero riusciti a farsi dare somme rilevanti per avviare e per gestire le procedure funzionali alla regolarizzazione dei permessi di soggiorno in Ticino; procedure forse nemmeno mai avviate, seguendosi la tesi secondo cui i documenti sarebbero stati soltanto “millantati”. Dopo arresto e dopo interrogatori, il provvedimento restrittivo della libertà è già stato convalidato. “Dossier” nelle mani di Nicola Respini, sostituto procuratore generale.

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