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Kosovare ergreift bei Kontrolle die Flucht und bedroht Polizist mit Messer

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Als eine Patrouille der Stadtpolizei Solothurn am Freitagmorgen, 7. Oktober, auf dem Amthausplatz einen Mann kontrollieren wollte, ergriff dieser die Flucht. Im Rahmen der unverzüglich eingeleiteten Grossfahndung konnte der Gesuchte schliesslich angehalten werden.

Am Freitag, 7. Oktober 2022, 10 Uhr, wollte eine Patrouille der Stadtpolizei Solothurn auf dem Amthausplatz einen Mann kontrollieren. Beim Erblicken der Polizei flüchtete dieser zu Fuss in die Altstadt.

Unverzüglich nahmen die beiden Polizisten die Verfolgung auf und forderten via Funk Verstärkung an. Als der Flüchtige im Bereich vom «Manor» gestellt werden konnte, zückte dieser ein Messer und bedrohte damit einen Polizisten. Dies hatte zur Folge, dass der Mann seine Flucht fortsetzen konnte.

Im weiteren Verlauf stiess er einen Passanten von dessen Fahrrad und entwendete dieses. Damit setzte der Mann die Flucht in Richtung Vorstadt fort. Zu diesem Zeitpunkt beteiligten sich bereits mehrere Patrouillen der Stadt- und Kantonspolizei an der Fahndung.

Schliesslich konnte der Gesuchte, versteckt am Aareufer im Bereich der Dreibeinkreuzstrasse, lokalisiert und angehalten werden. Der 37-jährige Kosovare wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen. Verletzt wurde niemand.

Oerlikon (Kanton Zürich): Frau am Bahnhof von Zug erfasst und schwer verletzt

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Am frühen Freitagmorgen, 7. Oktober, stürzte im Bahnhof Oerlikon eine Frau auf ein Gleis, wurde von einem herannahenden Zug erfasst und schwer verletzt.

Gemäss bisherigen Erkenntnissen der Stadtpolizei Zürich befand sich eine 28-jährige Frau kurz nach 0.30 Uhr auf dem Perron beim Gleis eins.

Aus noch unbekannten Gründen stürzte sie plötzlich und fiel auf das Bahngleis. Dort wurde sie in der Folge von einer einfahrenden S-Bahn erfasst und unter dem Zug eingeklemmt.

Durch die Berufsfeuerwehr von Schutz & Rettung Zürich konnte die Frau geborgen, danach medizinisch erstversorgt und von der Sanität mit schweren Verletzungen ins Spital überführt werden.

Der genaue Unfallhergang wird nun von der Stadtpolizei Zürich abgeklärt. Bisher gibt es keine Hinweise auf ein Fremdverschulden. Für eine umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung rückten Spezialisten des Unfalltechnischen Dienstes der Stadtpolizei Zürich aus. Im Einsatz standen auch Angehörige der SBB, Transportpolizei sowie ein Care-Team.

Quelle: Stadtpolizei Zürich

Leissigen (Kanton Bern): Autofahrer nach Frontalkollision verstorben

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Am Freitagmorgen ist es auf der A8 bei Leissigen zu einer Frontalkollision zwischen einem Lieferwagen und einem Auto gekommen. Der Autolenker erlag noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Der Lieferwagenlenker wurde verletzt mit einer Ambulanz ins Spital gebracht. Die A8 zwischen Interlaken und Spiez war für mehrere Stunden gesperrt. Zum Unfall sind Ermittlungen im Gang.

Am Freitag, 7. Oktober 2022, kurz vor 6.55 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall auf der A8 bei Leissigen ein.

Den aktuellen Erkenntnissen zufolge war ein Autolenker von Spiez herkommend in Richtung Interlaken unterwegs gewesen. Gleichzeitig fuhr ein Lieferwagen in entgegengesetzter Richtung.

Kurz nach dem Leissigentunnel in Fahrtrichtung Interlaken kam es aus noch zu klärenden Gründen zur Frontalkollision zwischen den beiden Fahrzeugen. Der Autolenker wurde im Fahrzeug eingeklemmt und beim Unfall schwer verletzt. Eine Notärztin der Rega konnte auf der Unfallstelle nur noch den Tod des Mannes feststellen. Der Lieferwagenlenker wurde verletzt mit einer Ambulanz ins Spital gebracht.

Zur Identität des Verstorbenen bestehen konkrete Hinweise. Die formelle Identifikation steht noch aus. Für die Rettungs- und Bergungsarbeiten musste die A8 zwischen Spiez und Interlaken für mehrere Stunden komplett gesperrt werden. Neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern standen zwei Ambulanzteams, eine Rega-Crew sowie Angehörige der Feuerwehr Bödeli im Einsatz.

Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zur Klärung des Unfalls aufgenommen.

Quelle: Kantonspolizei Bern

Filo di nota / Soltanto questo possiamo dire: vescovo Valerio, siamo con te

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Sin dalla nascita, nella sua modestia e nella sua dichiarata intenzione di essere un utile complemento all’informazione quotidiana, “Il Giornale del Ticino” si rifiuta di commentare le voci. Al netto dell’anodina ed infelice dichiarazione – ai fedeli è stata data un’immagine di opacità e di assenza di chiarezza – rilasciata dall’addetto-stampa della Diocesi di Lugano, circa la probabile e fors’anche imminente rinunzia del 59enne monsignor Valerio Lazzeri alla titolarità vescovile scegliamo di rimanere in attesa degli eventi, avendo già fatto la nostra parte nel rispettare la consegna del silenzio cui ci eravamo moralmente impegnati nel novembre dello scorso anno, in coincidenza con la pubblicazione di una notizia (www.ilgiornaledelticino.ch/filo-di-nota-il-ticino-dei-fedeli-in-apprensione-per-il-vescovo-dolente) mai smentita perché in effetti vera da capo a piedi. Valerio, coraggio.

Padre madre figlio, dal Ticino alla Valcuvia per coltivare droga: presi

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Avevano scelto un capannone industriale abbandonato, costruendo lì dentro una centrale di produzione della droga; partivano dai semi, seguivano le singole fase di maturazione avendo avuto cura di suddividere le piante per età ed arrivavano alla referenza “finita” ed imbustata. Industriali, a modo loro, essendo giunti a questo mondo dall’agricoltura. Padre 73enne, madre 68enne e figlio 46enne, tutti in doppio passaporto svizzero ed italiano e tutti con radicamento in Ticino (il figlio anche per qualche lavoro occasionale, sebbene il suo “core business” si fosse ormai stabilizzato oltreramina), sono finiti nel mirino della Polizia italiana di Stato a Varese avendo messo in piedi una filiera completa nel ramo stupefacenti, Cassano Valcuvia in provincia di Varese il fulcro, tanto e tanto lavoro per tutti. Storia di fine agosto, ma emersa solo oggi su comunicazione ufficiale, stante la complessità delle indagini svolte e portate a termine anche con riferimento agli accertamenti sulla rete distributiva.

A loro modo, quelle del terzetto erano personcine coscienziose: avevano provveduto a garantirsi una capacità di oltre 50 kiloWattora dalla rete della distribuzione elettrica (ops, con allacciamento abusivo: ma che, siamo qui a spaccare il capello?), si erano regalate una vasca da 6’000 litri, cioè una piscina, per far fronte all’eventuale penuria di acqua in periodi siccitosi; e all’interno, wow, avevano disposto luci orientate e calibrate, da manuale i livelli di temperatura e di umidità, persino una sapiente scelta delle miscele di terreno. A rigore di tecnica, indiscutibili; gli è che il Codice penale italiano, come dire?, pare poco propenso a concordare. E difatti, una volta sorpresi dalle forze dell’ordine in non casuale perquisizione successiva ad una perlustrazione successiva ad un annusamento dell’aria (eh, le infiorescenze portano odori peculiari e riconoscibili…), il 73enne ed il 46enne sono stati rapidamente associati al sistema carcerario mentre a carico della donna è scattata la denuncia a piede libero. Comprova dell’attività illecita: strumenti per la coltivazione, per la raccolta e per la lavorazione, e tra questi persino una pressa idraulica per confezionare i panetti di hascisc; piante di marijuana a varia dimensione, circa 2’200; marijuana già pronta per la consegna, circa 73 chilogrammi; hascisc in pari disponibilità, circa 1’700 grammi.

Scoperto anche un fucile a pompa non dichiarato, privo di matricola in Italia, detenuto abusivamente e dotato di munizioni bastevoli; il che pesa sul totale, ma solo per la tara ad una vicenda già complessa di suo.

Borse: Zurigo finge la fuga e poi s’affloscia, New York sotto fuoco e lapilli

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.04) Speranze frantumate anche oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo, ad onta di una discreta apertura: in chiusura, perdita contenuta allo 0.87 per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’308.57 punti. Capofila “Credit Suisse group Ag”, che viaggia ora sui 4.44 franchi per azione (più 5.36 per cento); sostanzialmente salvi i pesi massimi difensivi, in rimorchio “Ubs group Ag” (meno 0.10); assicurativi in retroguardia, “Logitech Sa” in sbandamento (meno 5.73). Per quanto riguarda l’allargato, anche oggi difficile l’identificazione di valori affidabili nella consistenza del rialzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.59; Ftse-Mib a Milano, meno 1.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 1.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.99. In gravi difficoltà New York, con cedimenti fra il 2.11 ed il 3.80 per cento. Cambi: 96.84 centesimi di franco per un euro; 99.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 19’517.48 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Zentralschweiz: Neue Uniformen für Zentralschweizer Polizeikorps

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Die Zentralschweizer Polizeikorps erhalten eine neue Polizeiuniform. Damit tragen sie zum einheitlichen Erscheinungsbild der Polizei Schweiz bei.

Die Zentralschweizer Polizeikorps wechseln nach zehn Jahren ihre Polizeiuniform schrittweise. Die Zentralschweizer Polizeikorps schliessen sich dem Projekt «Korpsübergreifende Erneuerung der Polizeiuniform (KEP)» an. Zu KEP gehören 14 Polizeikorps sowie die Transportpolizei.

Die Zentralschweizer Polizeiaspirantinnen und -aspiranten des Anfang Oktober 2022 gestarteten Lehrgangs 2022/23 an der Interkantonalen Polizeischule in Hitzkirch (IPH) erhielten als erste Polizistinnen und Polizisten in der Zentralschweiz die neuen Polizeiuniformteile. Diese lehnen sich an das heutige Erscheinungsbild an.

Die neue Uniform unterscheidet sich nur marginal von der bisherigen Uniform. Eine Individualisierung der einzelnen Polizeikorps erfolgt einzig durch die kantonsspezifischen Badges und Patten. Im Sinne der Nachhaltigkeit wird die Polizeiuniform nicht per sofort vollständig abgelöst, sondern ausgediente Uniformteile schrittweise ersetzt.

Mischuniformen mit Teilen der bisherigen Polizeiuniform und der neuen Polizeiuniform sind bei den Zentralschweizer Polizeikorps deshalb bis Ende 2026 möglich.

Zum Projekt KEP
Im Jahr 2015 beschlossen 14 Schweizerische Polizeikorps und die SBB-Transportpolizei eine korpsübergreifende Erneuerung der Arbeitsuniformen (Projekt KEP). Ziel von KEP war es, einen einheitlichen Auftritt der Polizistinnen und Polizisten zu gewährleisten, die Beschaffungskosten zu reduzieren und die logistische Bewirtschaftung zu optimieren.

Trotz des einheitlichen Erscheinungsbildes sollten die einzelnen Polizeikorps aber weiterhin unterschieden werden können, etwa dank individuell gestalteter Merkmale wie Badges oder Krawatten. Zudem muss die neue Arbeitskleidung der Polizistinnen und Polizisten den Ansprüchen der täglichen Polizeiarbeit entsprechen.

Im darauffolgenden Jahr 2016 wurde die Ausschreibung veröffentlicht und das Submissionsverfahren durchgeführt. Nach intensiven Entwicklungs- und Tragversuchsphasen unter realen Bedingungen, erfolgte im Jahr 2019 der Startschuss für die Serien-Produktion. Seit 2020 sind die neuen Uniformen offiziell im Einsatz.

Zuger Polizei

Lüsslingen (Kanton Solothurn): Trickdiebinnen verhaftet es sind zwei Rumäninnen

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Am Mittwoch wurden in Lüsslingen zwei Rumäninnen angehalten, die verdächtigt werden, Trickdiebstähle begangen zu haben.

Gemäss ersten Erkenntnissen dürften die 21 und 30 Jahre alten Rumäninnen, unter dem Vorwand den Wasserzähler ablesen oder die Heizung kontrollieren zu müssen, mehrere Liegenschaften betreten haben. Kurz darauf stellten die Bewohner fest, dass sie bestohlen worden sind und meldeten dies der Polizei.

Diese leitete umgehend eine Fahndung ein, worauf die mutmasslichen Täterinnen angehalten werden konnten. Dabei kam mutmassliches Deliktsgut zum Vorschein. Beide Frauen wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Kapo SO

Basel: zehn gestohlene Markenuhren in Brezeltüte versteckt

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Bei einer kürzlich in Basel durchgeführten Kontrolle wurden im Gepäck eines Mannes ein knappes Dutzend Uhren zweifelhafter Herkunft gefunden.

Mitarbeitende des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) kontrollierten am 27. September 2022 einen Reisenden in der Haupthalle des Bahnhofs SBB in Basel. Dabei stiessen sie in seinem Rucksack auf eine Papiertüte, die zehn hochwertige Armbanduhren diverser Marken enthielt.

An seinem Handgelenk trug der Mann eine weitere Uhr, zu deren Herkunft er widersprüchliche Aussagen machte. Bei der übrigen Kontrolle des Gepäcks kamen ausserdem diverse neuwertige Markenkleider zum Vorschein. Wegen Verdachts auf Diebstahl wurden der Mann sowie das mutmassliche Diebesgut an die Kantonspolizei Basel-Stadt´übergeben.

Die Eidgenössische Zollverwaltung heisst seit dem 1. Januar 2022 Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG). Es gehört zum Auftrag des BAZG, Waren, Personen und Transportmittel lage- und risikoabhängig zu kontrollieren.

Der Namenswechsel ist Teil des Transformationsprogramms DaziT, mit welchem die Digitalisierung vorangetrieben und die Ausbildung in den drei Kontrollbereichen vereinheitlicht wird. So wird das BAZG in Zukunft noch besser in der Lage sein, an der Grenze für eine umfassende Sicherheit von Bevölkerung, Wirtschaft und Staat zu sorgen.

Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG)

Speranze surgelate, Borse di tutto il mondo con indici all’ingiù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) Decisa piega al ribasso, dopo mattinata in cui era anche parso che alla mera difesa della parità potesse sostituirsi una cifra verde sostanziosa, sullo “Swiss market index” attestante lo stato di salute del listino primario alla Borsa di Zurigo: al saldo, flessione nella misura dello 0.84 per cento a 10’391.13 punti, umori ondivaghi pur nella prevalenza degli assicurativi al ribasso (“Swiss Re Ag” sulla coda, meno 2.48 per cento). Caso emblematico dai finanziari, laddove ad “Ubs group Ag” in retrovia (meno 2.48 per cento) si è opposto “Credit Suisse group Ag” capofila (più 2.60). Allargato letteralmente non interpretabile, con varie escursioni anche a doppia cifra cui hanno fatto séguito fragorosi ritorni sulla parità o sotto di essa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.37; Ftse-Mib a Milano, meno 1.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.78; Cac-40 a Parigi, meno 0.82; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. Contenuto il calo a New York: Nasdaq, meno 0.01; “Dow Jones”, meno 0.65. Cambi: 97.05 centesimi di franco per un euro, 98.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 19’912.78 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Riparte dalla corsia di emergenza, centrata da un Tir: grave una 66enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.06) Versa in condizioni preoccupanti la 66enne la cui auto, dopo sosta sulla corsia di emergenza sulla carreggiata nord della A2 in territorio comunale di Sant’Antonino, nella fase di ripartenza alle ore 8.04 circa è venuta a collisione con un mezzo pesante in regolare transito. Illeso il 60enne, cittadino italiano con residenza in Italia, che era al volante del camion. La donna, che risulta essere abitante nel Luganese, è stata soccorsa da operatori della “Croce verde” di Bellinzona; immediato il trasferimento in ospedale. Una corsia della A2 è rimasta chiusa sino alle ore 10.00 per esigenze tecniche.

Varese, albergo a fuoco in zona “PalAlbani”: sgombero forzato, rogo domato

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Sgombero forzato stamane per circa 150 adulti, tra clienti e personale, dagli ambienti dell’“Unahotels” di via Francesco Albani a Varese causa incendio divampato sul lato opposto rispetto alla strada condivisa con il “PalAlbani” e con la recinzione dell’ippodromo. Le cause del rogo, divampato intorno alle ore 9.40 ed ora posto sotto controllo da effettivi dei Vigili del fuoco dalla vicina sede varesina, sarebbero accidentali ossia dovute probabilmente ad una “panne” tecnica nell’impianto di riscaldamento e di condizionamento dello stabile. Alcuni tra gli ospiti della struttura hanno preferito aspettare all’aperto la conclusione dell’intervento di soccorso. Non si ha notizia di intossicati o feriti.

Lugano: collisione moto-auto, 47enne ricoverato per gravi traumi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, GIOVEDÌ 6 OTTOBRE ORE 8.00) Piuttosto gravi le condizioni del motociclista 47enne che intorno alle ore 18.08 di ieri, mercoledì 5 ottobre, è rovinato sull’asfalto di via Giacomo e Filippo Ciani a Lugano causa collisione con un’auto. Illeso il 29enne iraniano, e con residenza nel Luganese, che si trovava al volante della vettura; il 47enne, cittadino italiano domiciliato in Italia, è stato assistito da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano e trasferito in ospedale. Un lungo tratto di via Giacomo e Filippo Ciani è rimasto chiuso sino alle ore 21.30 per esigenze legate ai soccorsi ed ai rilevamenti tecnici da parte delle forze dell’ordine.

Hockey Prima lega / Gruppo est, Elias Bianchi manda i GdT1 in orbita

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Splendido infrasettimanale dei GdT1 Bellinzona in quel di Herisau: vittoria al supplementare, soluzione trovata da Elias Bianchi su assist di Pietro Juri e di Dario Fratessa, dimostrazione di forza che vale il terzo posto in graduatoria nell’hockey di Prima lega gruppo est ed un margine significativo sul lato destro della classifica. Nella mezz’ora ascendente del confronto, bellinzonesi per due volte sotto (11.19, Marc Inauen, 0-1; 17.10, Jan Scherle, 1-2) e per due volte alla rimonta (16.56, Samuele Guidotti, 1-1; 26.14, Andres Pinana, 2-2); ancora nel periodo centrale, momento difficile con circa quattro minuti consecutivi in inferiorità numerica e con sette secondi a tre-contro-cinque; ottima la sorveglianza della gabbia da parte di Christophe Dux. Resistenza a zero nell’ultima frazione; basteranno 40 secondi oltre i 60 minuti regolamentari per fissare la quarta vittoria su cinque incontri.

I risultati – Rheintal-ArgoviaStars 2-1 (ieri, ai rigori); Burgdorf-Wil 0-1 (ieri); PrettigoviaHerrschaft-Pikes Oberturgovia 6-5 (ai rigori); Herisau-GdT1 Bellinzona 2-3 (al supplementare); RedLions Reinach-UnterseenInterlaken 5-1; Wetzikon-Lucerna 6-3.

La classifica – Rheintal 14 punti; Wil 12; GdT1 Bellinzona 11; RedLions Reinach, Wetzikon 10; Lucerna 8; PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 6; Herisau 5; Burgdorf, Pikes Oberturgovia 4; UnterseenInterlaken 0.

Hockey Ml / Arosa, un goal basta per “derby” e primato solitario

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Serata scoppiettante in MyHockey league, il cui quinto turno ha decisamente contribuito a definire le gerarchie confermandosi il primato solitario dell’Arosa tuttora imbattuto e capace di dare un dispiacere al Coira nel “derby”. Nel successo del Dübendorf a Bülach, del luganese Gianluca Zanzi il provvisorio 3-5 in quota padroni dic asa; uomo del giorno il locarnese Alessio Pozzorini, autore di una doppietta nelle file degli ospiti. I risultati: Lyss-Martigny 1-5; Thun-Huttwil 3-2; Bülach-Dübendorf 4-6; Frauenfeld-Seewen 1-4; Arosa-Coira 1-0; FranchesMontagnes-DüdingenBulls 5-4 (al supplementare). La classifica; Arosa 14 punti; Thun 13; Martigny, Seewen 10; Coira, Dübendorf 9; Lyss 6; Huttwil 5; Bülach, DüdingenBulls 4; Frauenfeld, FranchesMontagnes 3.

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Siegershausen (Kanton Thurgau): Verstorbener nach Selbstunfall identifiziert

Der Mann, der am vergangenen Freitag bei einem Verkehrsunfall in Siegershausen ums Leben gekommen war, konnte identifiziert werden.

Die Abklärungen der Kantonspolizei Thurgau ergaben, dass es sich um einen 71-jährigen Schweizer aus dem Kanton Thurgau handelt. Die genaue Unfallursache ist weiterhin Gegenstand von Abklärungen.

Quelle: Kantonspolizei Thurgau

Minderjährige klauen Range Rover und bauen Unfall auf der Flucht vor der Polizei

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Zwei 15-jährige unternahmen in der Nacht eine Spritztour und flüchteten vor der Polizei. Dabei verunfallten sie, wobei niemand verletzt wurde.

Bei einer Verkehrskontrolle wollte eine Patrouille der Stadtpolizei Baden am Mittwoch, 5. Oktober, kurz vor 3.00 Uhr, in Untersiggenthal einen weissen Range Rover anhalten.

Der unbekannte Lenker wendete kurz vor der Kontrollstelle und flüchtete mit überhöhter Geschwindigkeit in Richtung Baden. Der Wagen verschwand ausser Sicht der Polizei.

Nach kurzer Zeit erhielt die Notrufzentrale eine Meldung aus Turgi (Kanton Aargau) über einen weissen SUV, welcher nach einer Kollision inmitten der Fahrbahn stehe. Wie sich herausstellte, handelte es sich dabei um den gesuchten, nun stark beschädigten Range Rover.

Ermittlungen ergaben, dass es sich bei den Insassen um zwei 15-jährige aus der Region Baden handelte. Die beiden Burschen konnten noch in derselben Nacht unverletzt am Wohnort angehalten werden.

Sie gaben zu, das Fahrzeug für eine Strolchenfahrt entwendet zu haben. Die genauen Umstände müssen noch geklärt werden.

Die beiden Minderjährigen müssen sich nun vor der Jugendanwaltschaft verantworten.

Tradate (Varese): “Blitz” antidroga, smantellata la rete del Parco Pineta

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Il sequestro di droga (hascisc ed eroina) per circa 200 grammi è solo una punta della complessa operazione interforze condotta a termine nelle scorse ore nella zona del Parco Pineta, in provincia di Varese, territorio dei Comuni di Venegono Superiore, Venegono Inferiore e Tradate: smantellata infatti la rete dei cosiddetti “bivacchi”, punti di riferimento per lo spaccio con attendamenti in zone strategiche. All’intervento hanno cooperato effettivi dell’Arma dei Carabinieri, uomini della Guardia di finanza e della Polizia di Stato ed agenti delle tre Polizie locali interessate. Fra i materiali posti sotto sequestro, a riprova della stanzialità degli spacciatori organizzatisi anche con fornelli e sommari servizi igienici, anche una macchina da palestra con bilancieri.

Malnate (Varese): auto si ribalta sulla “Briantea”, feriti due uomini

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Due uomini, 43 e 53 anni rispettivamente, sono sotto trattamento sanitario al “Circolo” di Varese sulle conseguenze dell’incidente occorso loro poco dopo le ore 16.20 lungo la Strada statale numero 342 “Briantea” in territorio comunale di Malnate. Stando ad una prima ricostruzione dell’episodio, la vettura ha urtato una sezione della massicciata di protezione sul lato destro della strada e si è ribaltata ruote all’aria. Soccorsi a cura di operatori del servizio “118”, sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri oltre ad agenti della Polizia locale.

Sorry, folks, ma il Covid-19 si impenna: due vittime, riesplodono casi e ricoveri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.05) Prefigurata, prefigurata, prevista, qui con reiterate raccomandazioni alla prudenza ed in richiamo a non abbassare la guardia ed a prendere decisioni congrue in autotuela: sul passaggio da settembre ad ottobre, ed anzi nell’esatta settimana del transito, un’improvvisa cresta di contagi in Ticino riporta il Covid-19 a manifestarsi su cifre che inducono ad una non marginale preoccupazione. Avantutto i decessi, due, per totali 46 nel contesto della sesta fase pandemica e 1’239 nel complesso ovvero secondo computo generale. Nuovi positivi: 1’960 nell’arco di sette giorni (erano stati 1’098 nell’omologo periodo precedente), per complessivi 21’535 sempre nella fase corrente (da mercoledì 22 giugno 2022) e 172’612 in totale. Oltre il raddoppio (più 108 per cento) il numero dei posti-letto occupati in strutture nosocomiali: si sfiora di nuovo la tripla cifra, e tre dei 98 degenti si trovano sottoposti a terapie intensive. Dall’Ufficio del medico cantonale la constatazione: sì, siamo alle prese con una nuova recrudescenza del “Coronavirus”. I motivi di preoccupazione si riproducono peraltro nel sistema delle case per anziani: su periodo solo in parte coincidente con quello considerato 13 guarigioni, 23 nuovi positivi, 23 ospiti contagiati all’interno di sei strutture; una vittima in più (e sono 421 quelle riferite alla pandemia covidiana, mentre non viene più fornito il dato pertinente ai contestuali decessi per cause differenti), un ricoverato in più. Non l’autunno che avremmo desiderato, ma è l’autunno che avevamo temuto.

“Minirally” finito, Borse europee di nuovo sotto il segno “meno”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.14) Aggravato dai finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 4.15 per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.66) il listino primario della Borsa di Zurigo al saldo delle odierne contrattazioni che si risolvono in un “meno 1.07” per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’477.69 punti. Nessun titolo sopra la linea; “Nestlé Sa” (meno 0.39 per cento) il miglior difensore. “Zur Rose group Ag” (meno 9.86) di nuovo sussultorio nell’allargato. Di fatto estinto il microrimbalzo fatto registrare nelle ultime due sedute: Dax-40 a Francoforte, meno 1.21; Ftse-Mib a Milano, meno 1.52; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, meno 0.90; Ibex-35 a Madrid, meno 1.52. Perdite contenute a New York, con flessioni fra lo 0.23 e lo 0.67 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 97.09 centesimi di franco per un euro; 98.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’831.33 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Omegna (Vco): sfugge ai Carabinieri e si schianta. Era ubriaco perso

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Un 28enne residente nell’area del Cusio è stato deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e per resistenza a pubblico ufficiale dopo una folle “gimkana” compiuta nella notte tra l’altr’ieri e ieri dalla periferia verso il centro di Omegna (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), avendo in prima battuta ignorato volontariamente l’“alt” ad un punto di controllo attivato da operatori delle forze dell’ordine. Una volta trovatosi con una pattuglia dei Carabinieri alle calcagna, il giovane ha dato gas per vari chilometri; su una svolta, tuttavia, niente strada ma muro e collisione violenta. Il 28enne è rimasto sul posto avendo riportato anche qualche lesione e risultando in stato di ebbrezza (tasso alcoolemico superiore ad un grammo per litro); un’altra persona che si trovava a bordo della vettura, invece, è riuscita a dileguarsi a piedi ed è oggetto di ricerche.

Hockey Sl / Calvario continuo, i Rockets cadono per l’ottava volta (su otto)

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Ottava sconfitta su otto incontri disputati, e sempre zero punti uguale ultimo posto nella graduatoria dell’hockey di Swiss league ovvero seconda serie, per i BiascaTicino Rockets caduti stavolta al cospetto del Basilea in confronto almeno servito per far capire un concetto: bisogna iniziare a collimare il mirino, bisogna incominciare a piazzare i dischi “tra” i pali e “sotto” la trasversale, esattamente come provano a fare gli altri. Un 2-7 sul tabellone del palaghiaccio di Biasca, difatti, è doppiamente irritante a rigore della quasi parità ottenuta nella produzione d’attacco, 31 conclusioni contro 36; sistemato che sia qualcosa là davanti (segnare tre goal in più a partita) ed abbassata che sia la media di goal subiti per incontro (subire tre goal in meno nella medesima periodicità), si tornerebbe su “standard” competitivi almeno adeguati; se ce l’ha fatta il Basilea, che nelle sette partite precedenti era andato a bersaglio sole 20 volte, possono farcela anche i Rockets. La successione delle reti: 17.59, Nils Berger, 0-1; 21.57, Jakob Stukel a quattro-contro-cinque, 0-2; 24.58, William Hedlund, 1-2; 32.35, Thomas Büsser, 1-3; 38.42, Nils Berger, 1-4; 43.28, Martin Alihodzic, a cinque-contro-quattro, 1-5; 44.20, Yanick Sablatnig, 1-6; 46.45, Jakob Stukel, a cinque-contro-quattro, 1-7; 49.46, Giona Bionda, 2-7.

I risultati – BiascaTicino Rockets-Basilea 2-7; LaChauxdeFonds-Olten 3-1 (prima sconfitta per i solettesi nonostante i 40 tiri contro 25); Langenthal-Visp 4-3 (riaggancio da parte dei padroni di casa al 58.12, goal della vittoria al 59.59); Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-2 (doppietta di Maxime Montandon per i padroni di casa); Turgovia-Winterthur 2-3 (ospiti avanti sul 2-0 e raggiunti, di Anthony Staiger al 57.42 il riallungo).

La classifica – Olten 21 punti; Langenthal 19; LaChauxdeFonds 15; Sierre, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 14; Visp 12; Basilea 10; Turgovia 9; Winterthur 6; BiascaTicino Rockets 0.

Oberönz (Kanton Bern): Zwei Hunde aus brennendem Haus gerettet

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Am Montagabend, 3. Oktober, brach in einem Einfamilienhaus in Oberönz ein Feuer aus. Das Haus ist nicht mehr bewohnbar.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Montag, 3. Oktober, kurz vor 21.45 Uhr wegen einem Brand in einem Einfamilienhaus in Oberönz (Gemeinde Herzogenbuchsee) im Moos alarmiert.

Als die sofort ausgerückten Einsatzkräfte am Brandort eintrafen, schlugen Flammen aus dem Dach des Gebäudes. Dank des schnellen Eingreifens der Feuerwehren gelang es, das Feuer unter Kontrolle zu bringen und zu verhindern, dass das gesamte Gebäude zerstört wurde.

Zum Zeitpunkt des Brandes befanden sich keine Personen im Gebäude. Zwei Hunde konnten von der Feuerwehr evakuiert werden und blieben unverletzt. Das Einfamilienhaus ist nicht mehr bewohnbar.

Die Feuerwehren von Buchsi-Oenz und Langenthal waren mit 48 Angehörigen vor Ort im Einsatz. Neben den Löscharbeiten kümmerten sie sich auch um die Einrichtung einer lokalen Verkehrsumleitung, da der betroffene Abschnitt des Moos für mehr als zwei Stunden für den Verkehr komplett gesperrt wurde.

Es wurde eine Brandwache eingerichtet. Ein Ambulanzteam befand sich vorsorglich vor Ort.

Das Dezernat Brände und Explosionen der Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen aufgenommen, um die Brandursache und die Höhe des Sachschadens zu klären.

Kapo BE

Brutale Attacke von Jugendbande aus Asylzentrum: zwei Algerier verletzt, drei Afghane verhaftet

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Am Montagabend, 3. Oktober 2022, wurden bei einer tätlichen Auseinandersetzung im Kreis 5 zwei Männer mittelschwer verletzt. Drei mutmasslich an der Tat Beteiligte wurden festgenommen.

Um etwa 19.45 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich die Meldung über eine Auseinandersetzung von mehreren Personen direkt beim Bundesasylzentrum an der Duttweilerstrasse ein. Vor Ort trafen die Polizisten auf zwei verletzte Männer, einer davon mit Stichverletzungen.

Die beiden Männer aus Algerien, im Alter von 16 und 18 Jahren, mussten mit der Sanität von Schutz & Rettung Zürich ins Spital gebracht werden. Die Stadtpolizei Zürich verhaftete in diesem Zusammenhang drei mutmasslich an der Tat beteiligte Person, alles afghanische Staatsangehörige, im Alter von 16 und 17 Jahren.

Die genauen Hintergründe des Vorfalls werden nun durch die Jugendanwaltschaft Zürich-Stadt sowie Ermittler der Stadtpolizei Zürich abgeklärt. Zur Spurensicherung wurden Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich beigezogen.

Tunesischer Häftling flüchtet am Bahnhof aus Gefangenentransport

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Im Rahmen eines Gefangenentransports flüchtete ein Häftling. Trotz Fahndung bleibt er verschwunden.

Am heutigen Dienstag, 4. Oktober 2022, kurz vor 15.00 Uhr, gelang einem Häftling am Bahnhof Aarau beim Ausstieg aus dem Gefangenenfahrzeug die Flucht. Beim Geflüchteten handelt es sich um einen 34-jährigen Tunesier. Er trug eine grüne Jacke, graue Trainerhose und schwarze Crocs.

Trotz sofort eingeleiteter Grossfahndung unter Einsatz eines Diensthundes konnte der Häftling bis dato nicht aufgefunden werden. Es liegen keine Hinweise auf eine Gefahr für die Öffentlichkeit vor.

Zeugenaufruf
Die Polizei ersucht um Mithilfe: Personen, welche sachdienliche Hinweise machen können, werden gebeten, sich an den Polizeinotruf 117 zu wenden. Zu ihrer eigenen Sicherheit werden sie gebeten, sich der Person nicht zu nähern.

Colverde (Como): cede il terreno, operaio muore sepolto dai detriti

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Allucinante tragedia intorno alle ore 15.58 di oggi in territorio comunale di Colverde, provincia di Como, appena oltre il confine: un 40enne ha perso la vita, travolto dalla massa di sassi e di detriti, sullo sprofondamento di un pezzo di terreno el corso degli scavi per la posa di alcune tubature lungo via Giacomo Leopardi, a ridosso di un’area privata. Nonostante il rapido intervento di personale sanitario (con due ambulanze) e dì effettivi dei Vigili del fuoco da Appiano Gentile e da Como, per l’uomo non vi è stato nulla da farsi. In corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine; da verificarsi, in particolare, il rispetto delle norme di sicurezza sul cantiere. L’intera zona è stata transennata.

Polcantonale Grigioni, dalla Svizzera di lingua italiana due nuovi agenti

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Anche due figure dall’area di lingua italiana, e formatisi alla Scuola di polizia in Bellinzona quartiere Giubiasco, fra gli otto agenti – quattro uomini e quattro donne – che venerdì scorso sono entrati formalmente a far parte della Polcantonale Grigioni, occasione data da una cerimonia solenne all’auditorium della “Banca cantonale grigione” in Coira. Promessa solenne davanti al colonnello Walter Schlegel, comandante il corpo; allocuzione di Marcus Caduff, presidente dell’Esecutivo. Ricordato il… doppio binario della formazione ricevuta: gli altri sei neoagenti, infatti, provengono dalla Scuola di polizia in Amriswil; intrattenimento musicale offerto dai membri della banda della Polcantonale Grigioni.

Fuochi d’artificio nelle Borse, lo “Swiss market index” sfiora quota 10’600

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Sull’onda di New York e con autoalimentazione di entusiasmo su entusiasmo l’odierna seduta borsistica a Zurigo, laddove lo “Swiss market index” è giunto a fissare cifre verdi splendide splendenti e rigogliose – in quale misura attendibili nel medio periodo, mah – a 10’590.92 punti ovvero in progresso pari al 2.99 per cento ed a listino primario quasi per intero positivo, unica eccezione il titolo “Swisscom Ag” (meno 0.25) e dovendosi ad ogni modo rilevare uno scarto sensibile fra vetta e coda (“Credit Suisse group Ag” incredibilmente il migliore di seduta, più 8.86 per cento). Significative spinte al rialzo anche nell’allargato. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 3.78 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 3.42; Ftse-100 a Londra, più 2.57; Cac-40 a Parigi, più 4.24; Ibex-35 a Madrid, più 3.14. Volante New York, con progressi fra il 2.51 ed il 3.24 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 97.69 centesimi di franco per un euro, 97.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 19’649.33 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Domodossola (Vco), in cantina una serra di canapa indiana: denunciato

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Produzione e detenzione di sostanze stupefacenti e detenzione di armi gli addebiti mossi ad un 47enne pregiudicato e che nelle scorse ore è stato deferito all’autorità giudiziaria da uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Domodossola (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), in quanto promotore di una coltivazione “indoor” di canapa indiana. 24 le piante, tutte di altezza fra i 120 ed i 150 centimetri, individuate in una cantina seminterrata nella periferia di Domodossola; in perfetta efficienza il sistema di ventilazione-irrigazione-illuminazione. Nelle disponibilità del 47enne è stato trovato anche un fucile.

Luino-Milano via rotaia, lungo blocco in vista per il traffico regionale

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Se è di vostro utilizzo abituale o almeno sporadico la rotaia dal Gambarogno su Luino ed oltre, essendo anche quello – soprattutto dal Sopraceneri centrooccidentale – un tracciato utile per raggiungere o l’aeroporto di Malpensa o Milano, prendete nota: da lunedì 10 ottobre a venerdì 4 novembre vi saranno seri disagi nel transito passeggeri, essendo in programma lavori di manutenzione sulle nove arcate del viadotto al chilometro 26.916 della linea, di fatto fra la stazione di Besozzo e quella di Sangiano; conseguente l’interruzione del servizio nella tratta fra la stazione di Laveno Mombello e quella di Ternate-Varano Borghi, che diventano terminali per i vettori a carattere regionale provenienti rispettivamente da nord e da sud. Discorso diverso per quanto riguarda i convogli da Luino a Milano-Porta Garibaldi: qui è prevista una deviazione lungo la vecchia linea in transito sulla stazione di Ispra, in rientro poi verso Gallarate e con fermata straordinaria nella stazione di Vergiate.

Como, collisione auto-moto in zona Lora: uomo finisce in ospedale

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Ferite dall’entità non grave per il motociclista il cui dueruote è venuto a collisione con un’auto, poco prima delle ore 18.30 di ieri, a Como quartiere Lora, lungo via Oltrecolle. L’uomo è stato assistito da operatori della “Croce rossa”, Comitato di Como, sede di Lipomo, e trasferito in ospedale; accertamenti svolti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Di fatto illeso il conducente della vettura.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, da Nivo e Cramosina i primi sprazzi

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Sùbito fuochi di artificio, e per “sùbito” s’intende la giornata di ieri, nel ritorno dell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est, sette soltanto le squadre rimaste dopo la defezione del Locarno (autoretrocessione in Quarta lega e trasferimento agonistico oltre il San Gottardo) e stante la staffetta tra Ascona Rivers (promossi in Seconda lega) e Chiasso (retrocesso dalla Seconda lega). A metter fieno in cascina per un torneo profondamente rivoluzionato – della formula s’avrà modo di raccontare a breve – sono stati Cramosina e Nivo, entrambi a motori caldi in attacco ma su percorso assai diverso nei rispettivi 8-2 in trasferta ed 8-6 in casa.

Nivo-Lodrino 8-6 – Stava viaggiando sull’onda di un margine utile confortevole, a 37 secondi dall’ultima pausa, il Lodrino: “più tre”, due “power-play” convertiti (14.26, Paolo Pedrinis, 1-0; 29.18, Diego Giovanoli, 3-1) e tre reti a parità numerica (16.38, Dario Lurati, 2-1; 33.52 e 35.36, Jarno Bionda, 4-2 e 5-2), contro i soli timbri di Mattia Merzaghi (15.20) e di Jonathan Ronchi (32.09). Partita in ghiaccio? Per molti ma non per tutti, e di sicuro non per Manuele Guscio: “shorthanded” al 39.24 (3-5), assist per Francesco Fransioli al 43.53 (4-5), rete personale al 44.07 (5-5), pausa in coincidenza con il 6-5 di Ivan Scalvini (49.10), indi 7-5 concludente ma non conclusivo al 54.38 ed altro “shorthanded” al 59.01 per l’8-5 a gabbia vuota; al Lodrino almeno la soddisfazione dell’ultimo segno sul referto, “power-play” convertito al 59.27, Matteo Forni l’autore.

ValleMaggia Rivers-Cramosina 2-8 – Senza storia il confronto in landa di Lavizzara frazione Prato-Sornico; Cramo sul 4-0 appena dopo l’avvio della frazione (8.17, Damiano Piccoli; 13.03, Giuseppe “Joey” Isabella; 15.22, Michele Clerici; 22.34, Benny-Ben Beneventi); distanze immutate dopo scambio equo (25.09, Gabriele Donati; 37.59, Claudio Isabella; entrambi a cinque-contro-quattro). Terza frazione con incognita: infortunio ad Aaron Zryd portiere della formazione ospite, nessun secondo estremo nel “roster”; a indossare ginocchiere e protezioni e gambali è dunque Michele Clerici che si difenderà alla grande. Rivers in ultimo tentativo di risalita (41.12, Davide Donati), indi a tabellino vanno Giuseppe “Joey” Isabella (54.29), Aaron Azzali (57.58) ed ancora Damiano Piccoli (58.06). Padroni di casa non fortunatissimi, ma al momento una differenza nel pattinaggio c’è.

La classifica – Cramosina, Nivo 3 punti; Chiasso, ValleVerzasca Rivers, Blenio, Lodrino, ValleMaggia Rivers 0 (Chiasso, ValleVerzasca Rivers, Blenio una partita in meno).

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, a sorridere è soltanto il Redfox

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Sensazione: quest’anno il gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega è più duro rispetto al campionato precedente. Realtà: più duro o più tenue che sia, i colori ticinesi sono ben rappresentati ma stanno raccogliendo assai meno di quanto ci si sarebbe aspettati. A terzo turno concluso, ridono soltanto i giocatori del PregassonaCeresio Redfox, tre giocate e tre vinte; sotto la media-sicurezza si ritrovano invece GdT2 Bellinzona ed AsconaRivers, per quanto i loro risultati siano conseguenza di occasionalità più che di un’effettiva sproporzione di forze e/o di qualità.

Zugo2-GdT2 Bellinzona 2-1 – Partita nervosissima alla “Academy arena” di Zugo: 10 penalità minori contro i padroni di casa, otto contro gli ospiti. Vantaggio zugano al 26.38 con Fabio Balestra; raddoppio di Alain Zwyssig (45.00) in “shorthanded”; azzardo di rimonta (incompiuta) grazie a Ian Marchetti (49.25) con assist di Patrick Realini e di Alexej; Tsygurov; inutili i 70 secondi finali con il “rover” al posto di Damien Soleto portiere.

AsconaRivers-Wallisellen 1-5 – Il solo timbro di Egon Albisetti (33.34), di cui diciamo bene da quando mise per la prima volta i pattini ai piedi, nella sconfitta dei verbanesi sul ghiaccio di Lavizzara frazione Prato-Sornico. Pesante ed ammazzagambe la doppietta finale degli ospiti, soli 21 secondi fra i goal di Geremia Capelli (49.48; proprio tu, figlio di Locarno…) e di Nicolas Bardh (50.09); in precedenza, a segno Michael Dittli (23.47), Jason Joss (33.01) e Sebastian Bardh (35.29, a cinque-contro-quattro).

PregassonaCeresio Redfox-Küsnacht 8-5 – Quaterna di Thierry Gotti (36.01, 46.50 a cinque-contro-tre, 53.33 e 58.32 a porta vuota), doppietta di Davide Bianchi (51.28 e 56.09) e singole firme di Andrea Grassi (35.03) e Riccardo Croci (44.12) per la clamorosa e vittoriosa rimonta dei luganesi su un collettivo presentatosi a lettere tutte capitali, sino allo 0-3 (17.10, Tim Oechsle; 18.37, Joël Simon; 27.14, Sandro Schärer); ospiti ancora davanti sul 2-4 in avvio di frazione finale (40.56, Lorenz Bischof); ultimo contatto sul 5-5 di Tim Oechsle (52.08). Sul conto di Andrea Grassi anche tre assist.

I risultati – KüssnachtAmRigi1-Seetal 3-2; Zugo2-GdT2 Bellinzona 2-1; PregassonaCeresio Redfox-Küsnacht 8-5; AsconaRivers-Wallisellen 1-5; Bassersdorf-Sursee 5-4.

La classifica – Wallisellen 9 punti; PregassonaCeresio Redfox 8; Zugo2, Sursee, KüssnachtAmRigi1 6; AsconaRivers, Bassersdorf 3; GdT2 Bellinzona 1; Küsnacht, Seetal 0 (Küsnacht, Seetal una partita in meno).

Weniger als 1000 Suizide im Jahr 2020: Langjährige Tendenz weiter sinkend

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Im Jahr 2020 hat die Gesamtzahl der Suizide weiter abgenommen. Seit dem Höchststand in der Periode 1980–1985 gehen die Zahlen kontinuierlich zurück und haben 2020 mit insgesamt 972 Fällen erstmals seit 1964 die Tausendergrenze unterschritten. Bei unter 25-jährigen Frauen wurden etwas mehr Fälle gezählt als im Vorjahr, bei jungen Männern blieben die Zahlen hingegen konstant. Dies zeigt eine neue Spezialauswertung aus der Todesursachenstatistik des Bundesamtes für Statistik (BFS).

Hasle-Entlebuch: 83-jährige Wanderin steckte im Schlamm fest

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Die Luzerner Polizei, die Alpine Rettung und die “Rega” retteten am Sonntag im Gebiet Hasle-Entlebuch eine 83-jährige Frau.

Am Sonntagnachmittag (2. Oktober 2022, kurz vor 13.30 Uhr) meldete sich eine 83-jährige Wanderin telefonisch bei der Luzerner Polizei.

Die Frau hatte sich auf einer Wanderung zwischen Romoos und Entlebuch verirrt und steckte in einem Tobel fest. Die Wanderin konnte von der Rega über ihr Natel lokalisiert werden.

Sie war in Dreck eingesunken und steckte fest. Die Frau wurde von der Luzerner Polizei, der Rega und Mitgliedern von der «Alpine Rettung Entlebuch-Sörenberg» befreit und versorgt.

Von der Rega wurde sie in ein Spital geflogen.

29-jähriger Schweizer nach Prügelei lebensbedrohlich verletzt

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Bei einer heftiger Schlägerei ist in der Nacht auf Sonntag, den 2. Oktober in Volketswil ein Mann schwer verletzt worden.

Gemäss ersten Ermittlungen kam es ungefähr gegen drei Uhr im Bereich der Geissbüelstrasse 8 zu einer heftigen Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Während des Streits erlitt ein 29-jähriger Schweizer schwere Kopfverletzungen.

Drei weitere Männer im Alter zwischen 24 und 49 Jahren wurden beim Vorfall leicht bis schwer verletzt. Es handelt sich um einen Kosovaren, einen Deutschen sowie einen Schweizer.

Der Tathergang und das Tatmotiv sowie weitere Hintergründe sind bis anhin nicht geklärt. Die Ermittlungen werden durch die Staatsanwaltschaft I sowie durch die Kantonspolizei Zürich geführt.

Zeugenaufruf:

Personen, die Angaben zum erwähnten Vorfall machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Kantonspolizei Zürich

Trafficanti di esseri umani, e radicati a Lugano: tre arresti (più uno)

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Non proprio ignoti in Ticino i due 44enni iraqeni ed il 26enne iraniano tratti in arresto e posti in detenzione preventiva giusto due settimane or sono – manette scattate martedì 20 settembre, notizia diffusa solo questo pomeriggio da fonti di ministero pubblico, Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini – per attività pertinenti alla tratta di esseri umani e con tutte le connessioni che si possano individuare, dall’usura all’incitazione all’entrata illegale, all’uscita illegale ed al soggiorno illegale, restandosi ai fondamentali di quel che ricorre nel Codice penale; un testo in cui non è contemplata l’aggravante dell’esecrazione pubblica per gli autori di simili reati; purtroppo, e lo si pensa seriamente. Non ignoti in Ticino, si diceva: sono tutti residenti nel Luganese, e da parecchie settimane erano al centro di un’inchiesta svolta da agenti della Polcantonale con il supporto del citato Ufficio federale dogana-sicurezza confini; perché se ci sono clandestini qualcuno li farà pur passare e qualcun altro li indirizzerà, e chi li fa passare è con buona probabilità in combutta con gli ideatori dei canali di trasferimento, un tizio sbarca il lunedì sulle coste della Calabria e scappa il martedì dal centro di accoglienza e giovedì sera, magari anche giovedì pomeriggio, si ritrova a superare la frontiera tre metri sopra il Penz, per dire.

Reati in banda o almeno in forma di sodalizio criminale sono quelli contestati al terzetto; anzi, al quartetto, potendosi aggregare nel “dossier” di inchiesta anche un 39enne iraqeno residente in Italia e tratto in arresto all’aeroporto di Zurigo-Kloten nella giornata di giovedì 29 settembre, ultimo tassello nel mosaico; decisiva, qui, la collaborazione di agenti della Polcantonale Zurigo, lesti nell’identificare il soggetto destinatario di un mandato di cattura. All’atto della perquisizione, il soggetto è risultato latore di quattrini in quantità, diciamo varie decine di migliaia di franchi e varie decine di migliaia di euro; imbarazzante, per lui, l’azzardo di spiegazioni circa il possesso della valuta. Per brevità, il meccanismo era articolato su varie linee dall’Italia alla Germania e ad altri Paesi del Nordeuropa, convenientemente via Svizzera il che significa entrare dalla porta sud per uscire dalla porta nord, sai quale scoperta. Scopo il lucro, altra novità mirabolante; sodalizio a carattere transnazionale.

La restrizione della libertà individuale è stata già convalidata dal giudice dei provvedimenti coercitivi. Fascicolo nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Buzzi.

Clownerie, comicità e altro: al “Dimitri” i numeri della “Compagnia due”

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Ormai un classico delle produzioni in parte nate ed in parte accolte nel laboratorio del “Teatro Dimitri” è lo spettacolo “Avanti” che Bernard Stöckli ed Andreas Manz, in ditta come “Compagnia due”, riproporranno giovedì 6 ottobre sul palco dell’“alma mater” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Clownerie, clownerie soprattutto, con musiche da fanfara, sfilata di artisti, giostra di numeri circensi, varietà dell’illusione e crepitio di comicità; 75 minuti per ogni età e per ogni gusto. Costumi di Anna Manz, collaborazione di Emmanuele Pouilly, inizio ore 20.00.

Bastardi inside / Italia pedatoria, scusaci se qui “la” Nicole è già in pensione…

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Entusiasmo e vasto consenso di maniera, sulla stampa italiana, per l’esordio di Maria Sole Ferrieri Caputi, ieri entrata negli annali quale prima donna a dirigere un incontro del calcio di serie A. Informiamo gli stimati colleghi d’oltreramina – quelli che la stanno raccontando sulla falsariga del “Quanto siamo bravi, abbiamo generato un precedente” – che la dama qui a fianco effigiata ha arbitrato nella massima serie elvetica maschile sin dal 1999 (uno-nove-nove-nove, esordio in un NeuchâtelXamaxSerrières-Basilea; alla “Apple” stavano sfornando un Mac a 333 Mhz, ed erano avantissimo) per effettivi 91 incontri, e nel frattempo anche nella massima serie austriaca maschile, ed anche in Coppa Uefa nel contesto complessivo di un’attività articolatasi su cinque lustri. Ah, sì: la dama in questione ha fatto anche in tempo a ritirarsi dall’attività, nel 2008. Nel caso interessi, si chiama Nicole Petignat, neocastellana della Chaux-de-Fonds, cresciuta nel Giura, iscrittasi al primo corso per arbitri nell’anno 1983 ossia a 17 anni (ed ora ne ha quasi 56). Donna arbitro, ai vertici, due generazioni or sono.

Reazione al malumore, Borse europee a cifra verde. E New York fa scintille

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Dopo mattinata sotto procelle che avevano condotto un paio di titoli a perdite intorno alla doppia cifra (vedasi il caso di “Credit Suisse group Ag”, in ultimo risalito ad un accettabile “meno 0.93” per cento), listino primario della Borsa di Zurigo di nuovo in carreggiata pur con scarsa convinzione endemica; al saldo, “Swiss market index” in progresso pari allo 0.32 per cento su quota 10’290.71 punti. “Swisscom Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a guidare la riscossa (più 2.07 e più 1.99 per cento rispettivamente); da valutarsi la prova dell’esordiente “Accelleron industries Ag” quale “spin-off” (anche borsistico) della “Abb limited”. Allargato sotto venti a tratti speculativi; giunto al blocco delle contrattazioni per eccesso di rialzo il valore “Medartis Ag”, rifluito poi dal “più 13.97” per cento ad un più ordinario “più 1.91” per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.79; Ftse-Mib a Milano, più 1.57; Ftse-100 a Londra, più 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 1.29. Impressionante lo scatto di New York, con progressi fra l’1.96 ed il 2.44 per cento. Cambi: 97.35 centesimi di franco per un euro, 99.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 19’429.15 franchi il controvalore teorico per un bitcoin.

Consiglio federale, in Val Monastero la sessione “extra moenia”

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Fissata per mercoledì 12 ottobre a Müstair-Monastero, nell’omonima valle, la sessione “extra moenia” ovvero “extra muros” del Consiglio federale. Sede scelta: il convento di san Giovanni, la cui fondazione viene fatta risalire a Carlo Magno e nel quale fu tra l’altro scoperto un formidabile ciclo di affreschi dell’epoca carolingia. All’arrivo, i consiglieri federali riceveranno un omaggio da Marcus Caduff, presidente del Governo cantonale grigionese, e da Gabriella Binkert Becchetti, sindaca di Müstair. Dopo la seduta, incontro tra autorità; a seguire, trasferimento sulla Plaz Grond (in caso di maltempo, alla “Scuola Val Müstair”) per un aperitivo con i cittadini.

Droga con “terminal” nel Locarnese: otto arresti, banda sgominata

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Cocaina a pacchi arrivava dall’Italia, in gran parte trovando il Locarnese quale “terminal” per lo spaccio e per quota minore ripartendo da qui con destinazione la Svizzera interna; e qualcosa, di quel traffico, è rimasto fuori dalla disponibilità dei criminali, come attesta l’avvenuto sequestro di sostanza stupefacente per circa 300 grammi. Otto in tutto – a renderlo noto sono stamane fonti del ministero pubblico, dichiarandosi l’avvenuta chiusura degli accertamenti – le persone arrestate grazie alla cooperazione tra uomini della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Locarno; indagini sullo sviluppo per otto mesi, a marzo le prime manette (sbarre per uno svizzero domiciliato a Locarno e per un albanese clandestino su suolo elvetico); via via altri arresti, cinque svizzeri residenti nel Locarnese ed un altro albanese con qualifiche pari a quelle del connazionale. Le attività illecite sono state svolte a partire dal 2020 e si sono interrotte ad inizio 2022. Sequestrate anche varie migliaia di franchi.

Sabato di fuoco a “Jazz in Bess”: doppio concerto e nomi eccellenti

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Doppio appuntamento concertistico, sabato 8 ottobre, a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): alle ore 20.30 l’“Eternal love quintet” guidato da Roberto Ottaviano (sassofoni) e con Marco Colonna (clarinetti), Alexander Hawkins (pianoforte), Giovanni Maier (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria); alle ore 22.00 il “John Aram septet”, formazione costituitasi di recente e composta dallo stesso John Aram (trombone) con Manu Hagmann (contrabbasso), Manu Gesseney (sassofono contralto), Paolo Orlandi (batteria), Gregor Fticar (pianoforte), Jeff Baud (tromba) e Yohan Jacquier (sassofono tenore). Prenotazioni raccomandate (Sms al numero 079.3370059, “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@jazzinbess.ch). In immagine, Roberto Ottaviano.

Hockey Wl / “Week-end” orrifico, ticinesi inchiodate a zero punti su 12

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Precedenti del genere non ci sono, per forza di cose, essendo le AmbrìGirls fresche di ingresso nella massima serie hockeystica femminile; e ci si augura che simili casi non si ripetano, per quanto in una fase di collettiva costruzione-ricostruzione i rovesci non siano mai da escludersi. Orrendo il “week-end” delle ticinesi, orrendo: zero punti sui 12 disponibili, doppia sconfitta sabato (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”) e doppia sconfitta ieri. Conseguenza: entrambe le squadre si ritrovano ora sotto la linea, fatto che per le Ladies Lugano suona strano, pur con tutto il considerato. A capo per le cronache.

In AmbrìGirls-Turgovia Indien Ladies, leventinesi ben combattive e per due volte avanti (1.54, Rebecca Roccella, 1-0; 27.45, Daria Tsymyrenko, 3-2; nel mezzo due reti ospiti dal bastone di Tamara Grascher, 2.09 e 6.55, ed il 2-2 firmato dalla 15enne Julia Näf appena giunta in quota biancoblù della dispersione delle ex-Reinach); al 33.54 cambio davanti alla gabbia di casa, Yara Keller per Elisa Biondi, indi 16 minuti senza scostamenti, poi 18 secondi tempestosi (49.58, 3-3 da Annic Danielle Büchi; 50.16, 3-4 da Simona Grascher); finale d’assalto, Leoni Balzer pronta a cogliere l’occasione ed a timbrare il 3-5. Nella foto, Elisa Biondi.

Ben poco da dirsi, invece, circa Ladies Lugano-BomoThun 0-7: partita di fatto cristallizzata al 29.47, sul settimo goal ospite (a segno Angela Mason), per inspiegabile demoralizzazione delle bianconere infilate per tre volte nel volgere di 40 secondi ed anzi per due nello spazio di otto secondi (29.07, Tanja Hänggi; 29.15, Estelle Duvin; poi il citato goal di Angela Mason); in precedenza, a tabellino Maija Otamo, Ophélie Ryser ed Estelle Duvin, rispettivamente al 2.37, al 15.04 ed al 18.37, ed ancora Tanja Hänggi in “power-play” al 23.51. A parziale scusante del gruppo allenato da Benjamin Rogger: a) assenza di giocatrici straniere (è eccettuata la pattuglia delle italiane “organiche” alla formazione o allo sviluppo in àmbito hockeystico elvetico); b) mancanza di esperienza; c) carenza di amalgama. Il progetto è del resto orientato ad una maturazione cammin facendosi; purché qualcosa di utile arrivi prima del “play-off”…

La classifica – BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo 12 punti; Turgovia IndienLadies, Langenthal 7; Ladies Lugano 4; AccademiaNeuchâtel 2; AmbrìGirls 1 (Langenthal, AmbrìGirls una partita in più).

Faggeto Lario (Como), scontro auto-moto: tre feriti, grave un 32enne

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Tre i feriti – uno di loro è grave – nell’incidente avvenuto alle ore 20.22 circa di ieri, domenica 2 ottobre, lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 583 “Lariana” in territorio comunale di Faggeto Lario, provincia di Como: in séguito alla collisione tra un’auto di piccola cilindrata ed una moto, il 32enne è letteralmente volato nella macchia boschiva in fregio alla carreggiata ed è stato individuato e recuperato da effettivi dei Vigili del fuoco a distanza di una trentina di metri dal punto di impatto ed a pari dislivello dalla strada stessa; l’uomo è stato preso in carico da operatori del servizio “118” e poi elitrasportato d’urgenza al presidio ospedaliero “Alessandro Manzoni” di Lecco, dove i sanitari si sono riservati valutazioni e prognosi. Dalla minore entità le lesioni subite da conducente e passeggero della vettura.

Cirimido (Como): schianto in rotatoria, auto si ribalta, donna ricoverata

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Ricovero d’urgenza ma responso sanitario relativamente tranquillizzante per l’automobilista 40enne il cui mezzo è venuto a collisione con un’altra vettura, intorno alle ore 4.53 di oggi, su una rotatoria a Cirimido (Como). L’incidente in corrispondenza della rotatoria di intersezione fra la Strada provinciale numero 32 “di Novedrate” e via Strada di mezzo; decisamente violento l’impatto, tanto che uno dei veicoli è finito ruote all’aria. Contusioni e ferite superficiali per il 51enne che guidava l’altro mezzo coinvolto. Soccorsi a cura di effettivi dei Vigili del fuoco e di operatori della “Croce rossa” dalla vicina Lomazzo; la 40enne è stata stabilizzata e trasferita al nosocomio di Saronno (Varese).

Erba (Como), cade dalla parete di arrampicata e si frattura una gamba

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Una 57enne ha riportato la frattura di una gamba in séguito alla caduta dalla falesia in località Sasso d’Erba (Comune di Erba, provincia di Como) intorno alle ore 12.20 di ieri, domenica 2 ottobre. A rigore di probabile ricostruzione dell’episodio, la donna – che risulta essere un’arrampicatrice appassionata ed esperta – si è trovata in difficoltà su una presa della parete attrezzata e non è riuscita a riportare il peso del corpo verso il punto precedente. Soccorsi portati da operatori dei Vigili del fuoco; dopo prima assistenza medica sul posto, la 57enne è stata trasferita in ospedale per i trattamenti del caso.

Hockey Nl / Fatece largo ché passamo noi: l’Ambrì sbanca anche Zugo

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Ieri, lo sciocco azzardo della panca Rappi nel buttare in pista un “rover”, durante il supplementare: Dario Bürgler sta ancora ridendo per il goal servitogli con guanti bianchi. Oggi, la dissennata strategia della panca Zugo di non prendere le misure allo stesso Dario Bürgler, uno che quand’è in canna non le manda a dire a nessuno; sicché l’attaccante, cui Luca Cereda allenatore deve aver sostanzialmente raccomandato di tirare, tirare sempre e tirare persino se fuori posizione, si mise stasera a frombolare come un ossesso, in pratica totalizzando un terzo delle conclusioni dell’intera squadra ed infilando una doppietta. Ah, doppietta che contribuisce ad un’altra vittoria: stavolta entro i regolamentari, il che significa che l’AmbrìPiotta si è regalato un fine-settimana da bambin30.i disegnati con i baffi, roba che gli “zoomer” non possono capire ma che una volta esplicava per bene il concetto. 5-4, ad ogni modo, in trasferta a Zugo; leventinesi ora quarti ed a due lunghezze dalla seconda piazza; agganciato lo stesso Zugo; dai, grasso che cola, eccome.

Unica partita in programma oggi, quella tra Zugo ed AmbrìPiotta; e pareva tempo di sofferenza, sull’avvio, vedendosi l’assenza di propositività dei leventinesi; eppure, nei tre soli tiri (contro 12) prodotti in 20 minuti, proprio da un biancoblù il disco in gabbia, 13.21, a segno Michael Spacek con l’assistenza di Inti Pestoni. Replica in “power-play” da Niklas Hansson (22.08), indi la prima di due firme di Dario Bürgler, indi 28 orribili secondi in cui lo Zugo pare averla vinta (24.14, Jan Kovar; 24.42, Brian O’Neill); “shorthanded” di Dario Bürgler per il nuovo pareggio (30.52). Pronti via nell’ultima frazione, a bersaglio Nick Shore (44.45) ed ancora Michael Spacek (47.40, secondo assist di Inti Pestoni). Due ticinesi, cioè Dario Simion e Gregory Hofmann, da uomini-assist proveranno a rimettere lo Zugo in carreggiata; Lino Martschini in effetti segna, ma è il 59.29 e negli ultimi 31 secondi il ghiaccio non troverà più strade utili. Il “record” dell’AmbrìPiotta passa a 6-2: da ubriacatura.

La classifica – ServetteGinevra 20 punti; RapperswilJona Lakers 16; Davos 15; AmbrìPiotta, Zugo 14; Zsc Lions 13; BielBienne, Berna 11; Lugano, Ajoie 9; FriborgoGottéron 8; Losanna 7; Kloten 5; Scl Tigers 4 (Zsc Lions due partite in meno; Davos, BielBienne, Berna, Lugano, FriborgoGottéron, Kloten una).

Hockey Sl / L’attacco non gira, Rockets kappaò per la settima volta di fila

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Sette giocate e sette perse nel ruolino di marcia dei BiascaTicino Rockets, oggi malamente incappati in una gragnuola di dischi gestiti e sparati (46 tiri) dall’attacco senza fronzoli della ChauxdeFonds: su ghiaccio amico l’1-5 che condanna i vallerani a rimanere sul fondo della graduatoria dell’hockey cadetto, fortunatamente in coincidenza con le sconfitte di Winterthur e Basilea ovvero i referenti più prossimi nel discorso-salvezza. Vallerani sotto per 0-3 a metà del primo periodo appena scavallato (2.24, Toms Andersons; 7.44, Oliver Achermann dopo soli 20 secondi del primo “power-play” disponibile; 10.37, Kay Schweri); bella resistenza nella frazione centrale, quando i neocastellani sono martellanti come una metropolitana milanese durante la settimana della moda e difatti costringeranno Thibault Fatton a 21 parate; allungo ospite grazie a Kyle Topping (44.00), discorso agli archivi anche perché all’unico timbro dei Rockets (56.40, Simon Jan Marha a cinque-contro-quattro) risponde quasì sùbito (57.40) un Sebastian Bengtsson dalle mani rapide e dal bastone alla Harry Houdini. Che cosa non funzioni nella squadra, ecco, non si sa; ma anche a mera rilevazione statistica (zero punti, peggior attacco con 12 goal realizzati, seconda peggior difesa con 34 reti subite) qualcosa è da sistemarsi, ed alla svelta.

I risultati – BiascaTicino Rockets-LaChauxdeFonds 1-5; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Winterthur 5-2 (cinque diversi marcatori nelle file degli zurighesi); Basilea-Langenthal 3-4 (tardiva la reazione dei renani, riportatisi ad una lunghezza solo con 22 secondi ancora sul tabellone); Olten-Turgovia 5-2 (settimo successo pieno su sette incontri per i solettesi, trascinati da un Lukas Lhotak extralusso con tripletta personale); Visp-Sierre 0-5 (doppietta di Loic Vouardoux).

La classifica – Olten 21 punti; Langenthal 16; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 14; Visp, LaChauxdeFonds 12; Sierre 11; Turgovia 9; Basilea 7; Winterthur 3; BiascaTicino Rockets 0.

Ausländerbanden streiten sich: Mazedonier schwer verletzt, Mann aus Bosnien-Herzegowina und Iraker festgenommen

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Bei einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen ist in der Nacht auf Samstag in Dübendorf ein junger Mann schwer verletzt worden.

Kurz vor 4.00 Uhr ging bei der Einsatzzentrale von Schutz und Rettung Zürich die Meldung ein, dass ein junger Mann nach einem heftigen Streit zwischen mehreren Personen, schwer verletzt sei und Hilfe brauche. Der 22-jährige Nordmazedonier wurde nach der Erstversorgung durch ein Ambulanzteam mit einem Rettungswagen ins Spital gebracht.

Nach ersten Ermittlungen wurden in der Nacht zwei Personen verhaftet, die mutmasslich an der Auseinandersetzung beteiligt waren. Es handelt sich dabei um einen 25-jährigen irakischen Staatsangehörigen sowie einen 18-jährigen Mann aus Bosnien-Herzegowina.

Der genaue Tathergang, das Tatmotiv sowie die weiteren Umstände sind zurzeit nicht geklärt und bilden Gegenstand der zurzeit laufenden Ermittlungen, welche durch die Staatsanwaltschaft I in enger Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Zürich geführt werden.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Stadtpolizei Dübendorf, der Rettungsdienst des Spitals Uster sowie ein Notarzt von Schutz & Rettung Zürich, das Forensische Institut Zürich (FOR) sowie das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich im Einsatz.

Calcio Dna / Essenziale, puntuale, spietato. E il Lugano riemerge

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Tagliare la legna che si può tagliare, e far finta di nulla se per caso si rubacchia un po’ sul peso: filosofia che nel calcio ha qualche senso, come dimostrato oggi dal Lugano impostosi a minimo scarto sul Servette e grazie a ciò rimessosi in bolla nella classifica di massima serie, ferma restando l’apparentemente inarrestabile rincorsa dello Youngboys che veleggia otto lunghezze sopra. Di Jonathan Sabbatini, non per la prima volta ed è questo a renderlo insostituibile nello scacchiere bianconero oggi privo sia di Mattia Bottani sia di Zan Celar là davanti, il goal dell’1-0 al 35.o su ispirazione di Renato Steffen; ospiti più laboriosi e più convinti nel cercare la soluzione dalla media distanza, materia che tuttavia si rivela specialità della retroguardia luganese, per solito meno presente a sé stessa sulla breve distanza. Equilibrio nel possesso-palla (52 contro 48 per cento), maggior numero di conclusioni da parte dei ginevrini che sino ad oggi erano stati sconfitti una sola volta. Ed una verità ha evidenziato il Lugano: al di là della posizione in graduatoria, il reparto d’attacco del Servette è al momento un mezzo “bluff”. Oh, buono a sapersi.

I risultati – Basilea-San Gallo 3-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Zurigo 1-1 (ieri); Sion-Winterthur 1-3 (ieri); Lucerna-Youngboys 1-2 (oggi); Lugano-Servette 1-0 (oggi).

La classifica – Youngboys 20 punti; Servette 17; San Gallo 15; Sion 14; Grasshoppers Zurigo 13; Basilea, Lugano 12; Lucerna 11; Winterthur 5; Zurigo 3.

Grengiols (Kanton Wallis): Totes Pferd aufgefunden / Untersuchung eingeleitet

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Am 30. September 2022 wurde in Grengiols, am Orte genannt «Viertel», ein Pferd tot aufgefunden. Dieses wies eine Schussverletzung auf. Eine Untersuchung wurde eingeleitet.

Am Abend des 30. September 2022 informierten Drittpersonen die Dienststelle für Jagd, Fischerei und Wildtiere über den Fund eines toten Pferdes. Der Wallach wies eine Schussverletzung auf. Ersten Erkenntnissen nach handelt es sich um einen irrtümlichen Abschuss des Tieres.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet, um die genauen Umstände dieses Vorfalls zu ermitteln.

Quelle: Kapo VS

Termen (Kanton Wallis): Toter Wolf entdeckt

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Am 2. Oktober wurde in Termen ein toter Wolf entdeckt. Dieser wird nun ins Tierspital nach Bern transportiert.

Am 2. Oktober 2022 informierte eine Drittperson die Dienststelle für Jagd, Fischerei und Wildtiere über die Entdeckung eines toten Wolfes auf einer Wiese nahe der Waldgrenze in der Gemeinde Termen.

Im Anschluss begab sich die Kantonspolizei zur Bergung des toten Wolfes vor Ort.

Das Tier wird nun ins Tierspital nach Bern transportiert. Ersten Erkenntnissen nach weist der tote Wolf eine Schussverletzung auf.

Um die genauen Umstände dieses Vorfalls zu ermitteln, hat die Staatsanwaltschaft in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Calcio Dnb / Un’ora sì, 30 minuti (e recuperi) no: Bellinzona sconfitto

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Quasi padrone del campo per un tempo, pur permanendo alla pausa il risultato ad occhiali; suicida nel rimanere a 10 effettivi dal 53.o causa espulsione di Serkan Izmirlioglu, autore di un fallo non convenzionale su Raùl Bobadilla; poi via via in autoaffondamento sino all’1-3 sul fischio finale. Bellinzona da “harakiri” quello che oggi, in un confronto che alla vigilia era considerato quale trampolino per un rilancio verso i quartieri alti della cadetteria pedatoria, si è invece inclinato sino alla pronazione davanti allo Sciaffusa il cui massimo obiettivo consisteva nell’uscire indenne dal “Comunale”, e invece. La successione delle reti: 63.o, Serge Müller su rigore, 0-1; 73.o, Patrick Luan, 0-2; 83.o, Rodrigo Pollero, 1-2; 94.o, Willy Vogt, 1-3.

I risultati – Yverdon-Aarau 2-2 (venerdì); Losanna-Wil 4-0 (venerdì); Thun-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1 (venerdì); Vaduz-StadeLosannaOuchy 0-2 (oggi); Bellinzona-Sciaffusa 1-3 (oggi).

La classifica – Losanna 19 punti; Aarau, Wil 16; StadeLosannaOuchy 15; Yverdon 14; Thun, Sciaffusa, Bellinzona 13; Vaduz 4; NeuchâtelXamaxSerrières 1.

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT1 in volo alla piazza d’onore

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Di quattro, forse cinque elementi almeno da due categorie sopra dispongono i GdT1 Bellinzona; non è una novità per quanto riguarda i veterani, ma un’occhiata sarebbe magari da farsi anche alla pattuglia di coloro che dalla filiera delle giovanili sono usciti da poco tempo. Caso di specie nel nome del 22enne Giosuè Franco, ieri motore inarrestabile nel 5-2 che ai sopracenerini valse il balzo alla piazza d’onore nell’hockey di Prima lega, gruppo est, trasferta vittoriosa a Lucerna: del già capitano degli Iuniores “élite A” all’AmbrìPiotta il goal di apertura (8.21) ed i due assist per la volata sino al 3-0 (23.23, a segno Filippo Franzoni, e 28.36, firma di Nicola Ermani); bel lancio per arrivare a rapida chiusura, nel frattempo un rigore neutralizzato da Mattia Canepa portiere, sigillo già al 30.09 sul 4-0 di Sacha Montorfani e padroni di casa al cambio dell’estremo (Yannik Peter al posto di Gregory Keller). Da Stefano Spinedi (36.24) la quinta perla; doverosa menzione per i due assist del veterano Mauro Juri. Poi minimo rilassamento e reti da “maquillage” per i lucernesi: 36.52, Mark Fischer; 51.46, Gianmarco Guidon in “power-play”. Prova collettiva ragguardevole, crescente la fiducia: c’è di che sperare.

I risultati – RedLions Reinach-Burgdorf 2-3 (ai rigori); Lucerna-GdT1 Bellinzona 2-5; Wetzikon-Wil 3-4 (ai rigori); PrettigoviaHerrschaft-Herisau 3-1; Rheintal-UnterseenInterlaken 6-1; Pikes Oberturgovia-ArgoviaStars 1-3.

La classifica – Rheintal 12 punti; GdT1 Bellinzona, Wil 9; Lucerna 8; RedLions Reinach, Wetzikon 7; ArgoviaStars 5; PrettigoviaHerrschaft, Herisau, Burgdorf 4; Pikes Oberturgovia 3; UnterseenInterlaken 0.

Osi, doppio direttore per la gestione corrente. Nuovo bando entro il mese

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Con decorrenza da ieri, sabato 1.o ottobre, doppia direzione in forma interinale per quanto riguarda gli aspetti amministrativi ed artistici all’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”: sull’uscita di Christian Weidmann, dimessosi ad inizio giugno (con effetto a fine settembre) per addotte e rispettabilissime “ragioni familiari”, le redini sono state affidate a Samuel Flury ed a Barbara Widmer. Un bando di concorso per il ruolo che fu di Christian Weidmann, secondo quanto riferiscono fonti del Consiglio di fondazione Osi, sarà indetto entro ottobre; la permanenza di Samuel Flury e di Barbara Widmer nelle funzioni loro assegnate è pertanto da prevedersi almeno per il medio termine.

Bimbi alla scoperta dei sentimenti, al “Dimitri” uno spettacolo… felice

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Ai bambini, tre-sei anni la fascia individuata, è dedicato lo spettacolo “Misento” in proposta domenica 9 ottobre al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Una vera e propria “matinée” (inizio ore 10.00), percorso di 40 minuti in cui spazio viene dato all’emergere dei sentimenti, ospiti la Gioia, la Paura, la Tristezza e la Rabbia che si insinuano dentro di noi o che da noi emergono. Guardare ed ascoltare (ma le parole sono proprio poche…) i due impegni che vengono chiesti al pubblico. A seguire, “brunch” (su prenotazione: inviare una “e-mail” all’indirizzo info@teatrodimitri.ch).

Hockey Ml / Thun, corsa spezzata dall’Arosa. Rissa epocale a Dübendorf

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Cambio al vertice nell’hockey di Mhl-Ml: ieri, al quarto turno della stagione regolare, nello scontro fra le migliori il Thun si è fermato ai rigori sul ghiaccio dell’Arosa, nuovo capofila ed unica squadra ancora imbattuta. I risultati: Arosa-Thun 3-2 (ai rigori, risolutore David Rattaggi); Seewen-FranchesMontagnes 6-0 (quarto goal, su rigore, dal bastone di Dean Schnüriger, filiera giovanile Ambrì e poi tra BiascaTicino Rockets e GdT1 Bellinzona); Dübendorf-Martigny 4-3 (rimonta dal 2-3 e sorpasso vincente fra il 50.34 ed il 54.45, qui con assist decisivo del locarnese Alessio Pozzorini; a sirena suonata, rissa da quattro espulsi più altri due penalizzati e panca-puniti per 104 minuti); Bülach-Lyss 3-7 (tra gli ospiti, doppietta dello svizzero-canadese Ashton Stockie); DüdingenBulls-Frauenfeld 5-2 (strappo dei padroni di casa con tre goal fra il 37.42 ed il 39.59, dall’1-2 al 4-2 dunque nello spazio di poco più di due minuti); Coira-Huttwil 2-1 (grigionesi ora in terza moneta). La classifica: Arosa 11 punti; Thun 10; Coira 9; Martigny, Seewen 7; Lyss, Dübendorf 6; Huttwil 5; Bülach 4; DüdingenBulls, Frauenfeld 3; FranchesMontagnes 1.

Corsa in salita / Un ticinese sul podio alla “Vertikal Sass de Fer”

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Numeri dall’alto profilo per i ticinesi impegnati ieri nella “Vertikal Sass de Fer” a Laveno-Mombello (Varese), vera e propria sfida di “vertical trail running” – dislivello di oltre 900 metri – sotto egida dell’“Associazione 100 per cento anima trail” presieduta da Andrea Agostino (qui anche quale direttore di gara): tra gli uomini, terzo posto per il veterano Andrea Cairoli in lizza per il “Team Gotthard skimo”, 35.03 il tempo fatto registrare ossia soli 29 secondi in più rispetto al vincitore Eric Manfredi; notevolissimo anche il quinto posto (37.07) di Fausto Zanini, in maglia “Delo vertical team”. La quinta edizione dell’evento è stata segnata anche dal nuovo “record” femminile (Ilaria Bianchi da Olgiate Comasco in provincia di Como, 40.46 il tempo, 19.o posto assoluto); il “record” maschile (32.26) resta nelle mani del ticinese Roberto Delorenzi, che tale primato stabilì nel 2017.

Tiro sportivo / Finali giovani a gruppi, i titoli si fermano nel Sopraceneri

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Doppio successo sopracenerino nelle finali cantonali giovanili di tiro sportivo, categoria “Gruppi”, disciplina fucile alla distanza di 50 metri. Nella sfida del pomeriggio di sabato 17 settembre al poligono di Bellinzona quartiere Giubiasco, sei le compagini in lizza (Bodio, Chiasso, Bellinzona, Taverne, Locarno e Giubiasco); tra gli “appoggi”, affermazione dei giubiaschesi con 839 punti (Michel Stefanetti ed Ethan Luzzi i migliori a quota 283 punti entrambi); nella tipologia “braccio libero”, bella vittoria della compagine di Locarno a quota 845 punti. Il miglior risultato individuale (286 punti) è stato conseguito da Alexia Tela, da Chiasso quartiere Pedrinate, già capace nella stessa giornata di aggiudicarsi il titolo di “regina del tiro” nelle superfinali individuali. In immagine, il gruppo di Giubiasco vincitore tra gli “appoggi”.

Schianto nella notte a Gallarate (Varese): feriti cinque giovani

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Tre minorenni (16 e 17 anni, tutte femmine) e due giovani adulti (21 anni entrambi, tutti maschi) sono stati ricoverati nella notte in varie strutture nosocomiali tra Varesotto (Varese e Busto Arsizio) e Milanese (Legnano) in séguito alle lesioni riportate nello schianto della loro auto lungo via 22 Marzo a Gallarate, quartiere Arnate, zona camposanto; qui la vettura, al cui volante si trovava uno dei 21enni, ha perso aderenza ed è finita fuori strada, con violento impatto contro una recinzione. Particolarmente gravi le condizioni di una tra le persone coinvolte: per lei necessario l’elitrasporto in condizione di codice rosso al “Circolo” di Varese.

Mariano Comense (Como), collisione auto-moto: grave un 19enne

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Un 19enne versa in gravi condizioni al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza) sull’esito dell’incidente occorso alle ore 19.26 circa di ieri, sabato 1.o ottobre, lungo via 4 Novembre a Mariano Comense (Como). Illeso il conducente dell’auto coinvolta. Soccorsi a cura di operatori del servizio “118”. Preoccupante il primo riscontro da parte del personale sanitario.

Hockey Wl / Ticino, doppia sconfitta. Ma le giovani speranze crescono

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Dopo le annate di gloria, non è un male necessario ma può accadere che giungano le annate in cui agli onori si sostituiscono più di frequente i dispiaceri; lo sanno in casa AmbrìGirls, dove si paga lo scotto del noviziato nella massima serie hockeystica femminile, e lo sanno alle Ladies Lugano, dove la ricostruzione della squadra passa per forza di cose attraverso qualche sofferenza. Stasera doppia sconfitta, non a numeri pesanti ma pur sempre da zero al riporto: il solo goal della rivelazione Jade Surdez (48.29, in “power-play”) nell’1-4 interno delle Ladies Lugano contro le Zsc Lionesses Zurigo (a segno Janine Hauser, Sara Bachmann, Kathryn Cipra e Naemi Herzig), porta avversaria ermeticamente chiusa nello 0-5 delle AmbrìGirls sulla pista del Langenthal (in goal Oona Emmenegger, Betty Jouanny, Mara Frey a quattro-contro-cinque, Louana Bigler e Viktoria Maskalova a cinque-contro-tre; doverosa l’attenuante data dalle assenze, nove soltanto le giocatrici di movimento a disposizione del tecnico Dmitri Tsygurov). Gli altri risultati: AccademiaNeuchâtel-BomoThun 0-5. La classifica: BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo 9 punti; Langenthal 7; Turgovia, Ladies Lugano 4; AccademiaNeuchâtel 2; AmbrìGirls 1 (Langenthal due partite in più; AmbrìGirls una).

Hockey Nl / Lugano, vittoria con metodo. Una follia dei Lakers fa felice l’Ambrì

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Se tutte le emergenze (infortuni, tensioni, difficoltà, insoddisfazioni) producono tali risultati, che l’emergenza continui: cinque punti su sei colsero stasera le ticinesi dell’hockey di National league, a puntellamento della classifica e soprattutto del morale. Successi entrambi meritatissimi, ma su quello ottenuto dall’AmbrìPiotta s’ha da ringraziare l’improvvisa follia della panchina ospite che, nel supplementare di una partita tiratissima, senza bisogno alcuno si lancia in sperimentazioni da giorno dei disperati e richiama per due volte il portiere Melvin Nyffeler in panca, nella prima occasione salvandosi su un fuorigioco e nella seconda finendo punito da un quasi incredulo Dario Bürgler.

In AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 4-3, difesa biancoblù in emergenza e rinforzata dall’arrivo di Dario Wüthrich dallo Zugo. Ospiti avanti (4.39) con Tyler Moy capace di risolvere a modo suo il confronto con Benjamin Conz titolare davanti alla gabbia dei leventinesi; frazione centrale, pareggio di André Heim a cinque-contro-quattro (21.16), gioia di breve durata per il nuovo allungo (Nando Eggenberger, 24.01), immediato 2-2 da Brandon McMillan (24.48). Leventinesi con testa avanti ancora sulla metà ascendente del terzo periodo (49.23) grazie ad Inti Pestoni; “forcing” ospite, Nicklas Jensen colpisce (57.37) e manda tutti al prolungamento. E qui l’esito descritto: probabilmente mai, nella carriera professionistica quasi ventennale, Dario Bürgler si era trovato ad infilare un disco così comodo in una situazione così surreale. Teniamo conto del caso maturato per altri obnubilamento: magari, a fine stagione regolare, quel punticino sarà motivo di sorrisi da una parte e di lacrime dall’altra.

A Bienne, Lugano costretto ad inventarsi qualcosa e – motivo, questo, di qualche riflessione – persino in grado di riuscirci: “power-play” convertito da Kris Bennett (17.32), raddoppio da Elia Riva (32.57) su assist dell’onnipresente Calvin Thürkhauf. Finale con sciagurata scelta di tempi dalla panchina dei bernesi: 57.48, fuori il portiere Harri Säteri per far posto al sesto uomo di movimento; due secondi dopo, disco in gabbia per firma di Luca Fazzini; ultimi due minuti da incubo per inutili provocazioni da parte dei padroni di casa, infine penalizzati in Yannick Rathgeb con penalità di partita.

I risultati – AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 4-3 (al supplementare); BielBienne-Lugano 0-3; Davos-Ajoie 5-1 (un rigore trasformato per parte, “shorthanded” e “power-play” come se grandinasse, due assist a testa per Enzo Corvi e per Dominik Egli tra i grigionesi, serataccia per Damiano Ciaccio a difesa della gabbia dei giurassiani); Kloten-Zugo 1-5 (ospiti dilaganti con 45 tiri contro 19, un rigore fallito, due assist di Gregory Hofmann); Losanna-ServetteGinevra 1-5 (due goal sul conto di Noah Rod); FriborgoGottéron-Scl Tigers 1-2 (al supplementare, Vili Saarijärvi risolutore al 61.14 in superiorità numerica; 20 le conclusioni dei bernesi, 44 quelle dei burgundi).

La classifica – ServetteGinevra 20 punti; RapperswilJona Lakers 16; Davos 15; Zugo 14; Zsc Lions 13; AmbrìPiotta, BielBienne, Berna 11; Lugano, Ajoie 9; FriborgoGottéron 8; Losanna 7; Kloten 5; Scl Tigers 4 (ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Ajoie, Losanna, Scl Tigers otto partite disputate; Davos, Zugo, AmbrìPiotta, BielBienne, Berna, Lugano, FriborgoGottéron, Kloten sette; Zsc Lions sei).

Sankt Gallen: Bewohner hält Rumäne nach Diebstahl fest

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Heute, kurz nach 8.30 Uhr, ist es an der Löwengasse in Sankt Gallen zu einem Einschleichediebstahl in ein Mehrfamilienhaus gekommen.

Der mutmassliche Täter, ein 35-jähriger Rumäne, verschaffte sich durch eine offen stehende Haupteingangstür eines Mehrfamilienhauses Zutritt und begab sich anschliessend in eine offen stehende Wohnung.

Diese wurde nach Wertgegenständen durchsucht. Mit dem Deliktsgut im Wert von mehreren hundert Franken wollte der 35-jährige flüchten. Dabei wurde er vom Bewohner überrascht, welcher den Täter bis zum Eintreffen der Stadtpolizei St.Gallen festhalten konnte.

Der 35-Jährige wurde festgenommen und der Kantonspolizei St.Gallen übergeben. Die Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen hat ein Strafverfahren eröffnet.

Kapo SG

18-jähriger Bmw-Lenker verliert Führerausweis nach Raserei

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Die Polizei erfasste in der Nacht auf Samstag in Aarau Rohr einen Neulenker, der innerorts mit 113 Stundenkilometer unterwegs war.

Die Stadtpolizei Aarau führte in der Nacht auf Samstag, 1. Oktober, auf der Hauptstrasse in Aarau Rohr eine Geschwindigkeitskontrolle durch. Auf dieser Innerortsstrecke gilt die Höchstgeschwindigkeit von 50 Stundenkilometer. Kurz nach ein Uhr erfasste das Messgerät einen BMW mit 113 Kilometer pro Stunde.

Nach Abzug der gesetzlichen Toleranz ergibt sich eine strafbare Geschwindigkeitsüberschreitung von 57 km/h. Eine Patrouille der Kantonspolizei Aargau stoppte den Wagen, an dessen Steuer ein 18-jähriger Neulenker sass.

Da er mit der gemessenen Geschwindigkeit den sogenannten Raserartikel erfüllte, schaltete die Kantonspolizei sogleich die Staatsanwaltschaft ein. Diese eröffnete eine Untersuchung gegen den jungen Aargauer.

Die Kantonspolizei nahm ihm den Führerausweis auf Probe vorläufig ab.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, Alexia Tela la miglior giovane ticinese

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È Alexia Tela, da Chiasso frazione Pedrinate, la regina del tiro tra i giovani ticinesi per il 2022: tale l’esito della “Giornata cantonale” su confronto al fucile, distanza 50 metri, poligono di Bellinzona quartiere Giubiasco il teatro della sfida andata in scena sabato 17 settembre. In lizza agonisti nati fra il 2002 ed il 2013; Alexia Tela ha chiuso a quota 195 dopo lotta serrata (a giustificazione dei numeri statisticamente non eccelsi, la martellante presenza di un vento a tratti nervoso; sembra quasi una iattura destinata a ripetersi, nel 2021 la finale fu flagellata dalla pioggia).

I risultati dei singoli gruppi: in categoria “A” (dai 10 ai 14 anni, tipo in appoggio), tre a pari merito con 187 punti e quindi decisione data secondo il maggior numero di colpi centrali; a spuntarla Brian Filippini da Riviera frazione Osogna (sette centrali) davanti a Davis Galli di Capriasca frazione Odogno (quattro) e ad Ethan Luzzi di Giornico (tre); in categoria “B” (dai 10 ai 16 anni, braccio libero) l’affermazione di Andrea Bonzani di Centovalli frazione Intragna con 190 punti davanti ad Elia Alliata di Capriasca frazione Tesserete (185) ed a Luca Vavassori di Chiasso (184); in categoria “C” (dai 17 ai 20 anni, braccio libero) la vittoria di Mario Gianoni da Cugnasco-Gerra frazione Gerra Piano (189 punti) davanti a Laura Tavasci da Grono ed a Martina Rivera da Biasca. Doveroso apprezzamento per Riccardo Telesca, da Arbedo-Castione frazione Castione, 181 punti e risultato il più giovane (è nato nel 2011) a conseguire la distinzione di merito. Nella foto, Alexia Tela.

Nuova trimestre, vecchio traffico: A2 sotto “stress” al San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.09) Primo sabato dell’ultimo trimestre 2022 uguale serie di coincidenze uguale traffico intenso sulle principali arterie stradali del Ticino, A2 in particolare, fulcri i due portali al San Gottardo. Situazione aggiornata: direzione nord, tra lo svincolo per Quinto e quello per Airolo permane una colonna in sviluppo su tre chilometri, tempi di transito attorno ai 30 minuti; stessa direzione, chiuso lo svincolo di Airolo in ingresso verso Uri; direzione sud, tra lo svincolo per Erstfeld-Primocampo e quello per Göschenen-Casinotta, code per 11 chilometri e zero speranze di trovare alternative, a men che ci si ponga in mente di salire al Passo del San Gottardo; tempi di transito attorno alle due ore, e si resta per forza di cose sull’aleatorio. La situazione potrebbe migliorare a metà pomeriggio.

Filo di nota / Un pessimo modo per dare la notizia (inesistente)

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Con eloquente immagine sopra il titolo “Una mongolfiera precipita nel Lago di Lugano” (sommario: “A bordo quattro persone in tutto, che sono finite in acqua”), intorno al mezzogiorno di oggi il quotidiano “TicinOnline.ch” è sicuramente riuscito a cumulare la transitoria attenzione di qualche migliaio di lettori, ma di più, decinaia di migliaia, centinaia di migliaia, milioni e fantastilioni. E lì, in redazione, si saranno anche regalati una strizzatina dì occhio per cotanta astuzia: un bell’“acchiappaclic” confezionato comodo comodo, essendosi in effetti trattato non di incidente ma di un’esercitazione concordata tra i responsabili di vari enti di soccorso (tra cui la “Società svizzera di salvataggio”) ed i membri del “Gruppo aerostatico Ticino-Gat” presieduto da Ernesto Merz. Bella pagina per il successo dell’intervento, cui hanno concorso altri enti delle “luci blu”, ma pessima pagina scritta da qualcuno che crede di essere parte del mondo dell’informazione, e a danno di chi questo mestiere fa sul serio. Vergognatevi, e basta.

“Settimane musicali”, Jordi Savall dirige su pagine di Franz Schubert

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Il potere evocativo dell’“Incompiuta” e della “Grande” di Franz Schubert nello sprigionamento di note che solo i grandi maestri sanno garantire: questo basti per l’invito al concerto di martedì 4 ottobre nel quadro delle “Settimane musicali” di Ascona, edizione numero 77, probabilmente l’evento apicale di una rassegna dalla formidabile qualità e che non mancherà di esprimere altri valori sorprendenti. Per ora ci si consenti degli orchestrali del “Concert des nations” sotto la conduzione di Jordi Savall, in questo caso con organico da circa 60 elementi e con utilizzo di soli strumenti antichi dalle vibrazioni naturali per tramite del legno e degli archi in budello; obiettivo, permettere al pubblico di godere anche delle sfumature più tenui delle pagine scelte e che formano oggetto anche dell’ultimo lavoro discografico di Jordi Savall con il “Concert des nations”. Chiesa titolata a san Francesco in Locarno, ore 19.30; a precedere il concerto sarà una presentazione (ore 18.15, aula magna dello stabile Supsi ovvero ex-“Magistrale”) a cura del musicologo Giuseppe Clericetti.

Senna Comasco (Como): doppio testacoda, conducenti quasi illesi

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Fortunati entrambi i conducenti delle auto venute a collisione intorno alle ore 18.53 di ieri, venerdì 30 settembre, su un tratto curvilineo di via Giuseppe Rovelli a Senna Comasco (Como): qui, probabilmente a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, una delle due vetture è andata in testacoda reiterato cioè compiendo due giri su sé stessa prima di collidere con il mezzo in movimento dall’altra direzione di marcia. Seri i danni ai veicoli; di poco conto, invece, le lesioni riportate dai conducenti.

Cuvio (Varese): incidente di caccia nei boschi, grave un 50enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.23) Elitrasporto in codice rosso, stamane, per un cacciatore 50enne colpito da proiettile vagante nei boschi sovrastanti l’abitato di Cuvio (provincia di Varese). La gravità delle condizioni di salute dell’uomo è stata confermata da fonti sanitarie. Sul luogo anche operatori sanitari da terra ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino (SEGUONO AGGIORNAMENTI).

Una “Suite ticinese” per esprimere in note le bellezze dei paesaggi

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Quattro gli appuntamenti della rassegna “Musica nelle valli”, edizione 2022, che Stefano Moccetti alla chitarra ed Anton Jablokov al violino – in ditta come “Duo Kirsch” – si apprestano a proporre in tre consecutivi fine-settimana del mese di ottobre, puntando su brani di repertorio, composizioni originali e trascrizioni proprie. Per la prima volta sarà inoltre proposta la raccolta “Suite ticinese”, ispirata a vari paesaggi sul territorio cantonale. Le date: sabato 8 ottobre, ore 20.00, “Cinema Leventina” di Airolo; domenica 9 ottobre, ore 20.00, chiesa titolata a san Maurizio in Maggia; domenica 15 ottobre, ore 20.00, “Cinema-teatro Blenio” di Acquarossa; domenica 22 ottobre, ore 20.00, chiesa titolata a san Remigio in Onsernone frazione Loco.

Natura, amore e fantasia: tappa a Mergoscia per “Il bosco in valigia”

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Ogni volta qualcosa di nuovo da cogliersi – e sì che lo spettacolo viene proposto da ormai 30 anni, avendo nel frattempo raccolto premi e consensi in varie nazioni – nel “Bosco in valigia” che Santuzza Oberholzer, in nome del “Teatro dei fauni” di Locarno e nel contesto del “festival” denominato “La donna crea”, porterà in scena sabato 8 ottobre a Mergoscia, piazza del Mercato artigianato (in caso di pioggia, sala comunale). Vera e propria rappresentazione, il “Bosco in valigia”, e percepibile a più livelli: fiaba per i bambini dai tre anni in su, rappresentazione del reale per gli adulti che nella figura del draghetto innamoratosi di un uccello migratore troveranno vari temi del nostro quotidiano. Inizio ore 14.00. In immagine, Santuzza Oberholzer.

Hockey Nl / Non è aria: Brett Connolly domina, ma il Lugano affonda

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Ci vuol proprio una bella volontà di vestirsi da pirla per far vincere il Kloten e, di più, un Kloten in queste condizioni di assemblaggio distonico; nell’impresa è riuscito stasera il Lugano, che agli zurighesi suoi ospiti ha concesso la prima vittoria piena nell’annata agonistica 2022-2023 dell’hockey di massima serie, 4-5 da subitaneo doppio vantaggio. Peggio di tutto, il terz’ultimo posto in graduatoria con “record” di 2-4 ed alla distanza di 11 lunghezze – essendosi disputata una partita in meno, è vero – dalla capofila. Non servono commenti; servono sincronismi.

In cronaca, brillanti e tumultuosi i bianconeri che nello spazio di mezzo periodo scarso riescono a mandare in oca la difesa ospite (doppietta di Calvin Thürkauf, 4.44 e 7.36, due assist di Brett Connolly) ed a liquidare Juha Metsola portiere degli zurighesi, sùbito rilevato da Sandro Zurkirchen; nemesi improvvisa, ché proprio l’“ex” d’or è un paio di stagioni porta rasserenamento e tranquillità e viene contraccambiato dai suoi con due “power-play” finalizzati come meglio non si potrebbe (12.33, Miro Aaltonen; 14.54, David Rainbacher). Da superiorità numerica anche il nuovo vantaggio dei padroni di casa (Markus Granlund, 20.57, con Brett Connolly a timbrare il terzo contributo nella serata); risposta per aggancio e sorpasso da Marc Marchon (23.22) e da Jordann Bougro (27.51, a cinque-contro-quattro). Brett Connolly per ristabilire la parità (43.49); in “power-play” convertito da Miro Aaltonen (51.01) la condanna dei luganesi.

I risultati – Ajoie-Zsc Lions 0-4 (un goal ed un assist per Sven Andrighetto); Berna-Losanna 3-0 (decisione nella sola fase ascendente del confronto); ServetteGinevra-FriborgoGottéron 5-2 (doppietta di Daniel Winnik contro doppietta di Matthias Rossi; contestato il goal del 3-2; penalità di partita a Josh Jooris al 44.39); Scl Tigers-Davos 1-3 (grigionesi al sicuro solo con 38 secondi alla sirena, goal di Raphael Prassl a gabbia vuota); Lugano-Kloten 4-5 RapperswilJona Lakers-BielBienne 6-5 (tripletta di Nicklas Jensen sul fronte interno; ospiti alla rimonta dall’1-5 al 4-5 e poi ancora capaci di tornare ad una sola lunghezza).

La classifica – ServetteGinevra 17 punti; RapperswilJona Lakers 15; Zsc Lions 13; Davos 12; BielBienne, Zugo, Berna 11; AmbrìPiotta, Ajoie 9; FriborgoGottéron, Losanna 7; Lugano 6; Kloten 5; Scl Tigers 2 (ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Berna, Ajoie, Losanna, Scl Tigers una partita in più).

Hockey Sl / Altro giro a vuoto, i Rockets restano inchiodati al suolo

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Niente gloria e niente benefici, nemmeno per la partita invisibile che è data dalla maggior consapevolezza, stasera per i BiascaTicino Rockets andati a sbattere sul Langenthal nella sesta sconfitta in sei incontri della cadetteria hockeystica 2022-2023. Progressione del punteggio nell’1-4 maturato in landa bernese: 19.23, Steven Whitney, 0-1; 26.45, Dario Kummer, 0-2; 31.01, Serge Weber; e con questo si arriva all’ultima pausa. Ripartenza, produzione offensiva che si conferma secondo “ratio” al 50 per cento cioè alla media d’un tiro ogni due degli avversari, ma William Hedlund riesce almeno a dare concretezza all’atto d’orgoglio: è il 53.38, goal dell’1-3 con assist di Simon Jan Marha e di Roman Karaffa. Distanze infine ristabilite da Haralds Egle (59.15) a porta vuota; dunque zero punti, peggior attacco, seconda peggior difesa, ritardo pari a sette lunghezze sulla terz’ultima.

I risultati – LaChauxdeFonds-Visp 3-4 (assist del ticinese Karim Del Ponte in occasione dell’1-1 siglato da Toms Andersons per i padroni di casa); Langenthal-BiascaTicino Rockets 4-1; Sierre-Olten 3-5 (battaglia senza esclusione di colpi, sul conto di Lukas Lhotak l’1-1 dei solettesi); Turgovia-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 0-5 (due “shorthanded”; Winterthur-Basilea 1-6 (del locarnese Samuele Pozzorini lo 0-3 al 33.57).

La classifica – Olten 18 punti; Langenthal 13; Visp 12; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 11; LaChauxdeFonds, Turgovia 9; Sierre 8; Basilea 7; Winterthur 3; BiascaTicino Rockets 3.

Kanton Waadt: Rollerfahrer stirbt nach schwerem Unfall

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Am Donnerstagabend, den 29. September, fuhr ein Rollerfahrer in Avenches auf einen am Strassenrand stehenden Lastwagen auf.

Der schwer verletzte Zweiradfahrer wurde ins Inselspital Bern überführt, wo er verstarb.

Am Donnerstag, den 29. September, ereignete sich gegen 20.00 Uhr ein Verkehrsunfall auf der Route de la Plaine in Avenches. Ein Rollerfahrer, der in Richtung Payerne unterwegs war, fuhr aus einem Grund, den die Ermittlungen noch klären müssen, auf einen am Straßenrand stehenden Lastzug auf, der mit eingeschalteten Pannenlichtern unterwegs war.

Der 66-jährige Schweizer, der in der Region wohnte, wurde vom Fahrer des Lastwagens geborgen und anschliessend vom SMUR mit Unterstützung einer Ambulanzbesatzung medizinisch versorgt. Er wurde ins Inselspital in Bern gebracht, wo er verstarb.

Die diensthabende Staatsanwältin leitete eine Untersuchung ein, um die genauen Umstände dieses Unfalls zu ermitteln. Die Staatsanwaltschaft übertrug die Ermittlungen den Spezialisten der Verkehrseinheit der Gendarmerie Vaudoise.

Dieser Unfall erforderte den Einsatz mehrerer Patrouillen des Gendarmeriezentrums Yverdon, der Spezialisten der Verkehrseinheit, eines Krankenwagens und einer SMUR-Crew aus Murten sowie des Personals der Straßenmeisterei Avenches.

Quelle der Meldung: Police cantonale vaudoise

Zürich: Schwerer Unfall im Kreis 4 fordert Todesopfer

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Am Freitag kam es auf der Badenerstrasse in Zürich-Wiedikon zu einem tödlichen Unfall zwischen einem Lastwagen und einer Velofahrerin.

Gemäss bisherigen Erkenntnissen war ein Lastwagen kurz vor 17.00 Uhr vom Werd herkommend auf der Badenerstrasse in Richtung Letzigrund unterwegs.

Bei der Verzweigung Badener-/Seebahnstrasse bog der Lastwagen nach rechts, in die Seebahnstrasse ab und kollidierte mit einer Velolenkerin. Diese war ebenfalls in der gleichen Fahrtrichtung auf der Badenerstrasse unterwegs.

Die ausgerückte Sanität und der Notarzt von Schutz & Rettung Zürich konnten leider am Unfallort nur noch den Tod der Velofahrerin feststellen. Die Identität der Fahrradfahrerin steht noch nicht eindeutig fest.

Abklärungen zum Unfallhergang werden durch das Forensische Institut Zürich und den Unfalltechnischen Dienst der Stadtpolizei Zürich gemacht.

Quelle der Meldung: Stadtpolizei Zürich

Polizeihund “Fuego” hilft bei der Festnahme von drei Dieben: zwei Marokkaner und ein Algerier

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Heute Freitag hat die Polizei in Reiden (Kanton Luzern) drei Männer festgenommen. Ihnen wird vorgeworfen, vorgängig parkierte unverschlossene Fahrzeuge geöffnet und darin nach Deliktsgut gesucht zu haben. Bei der Fahndung wurde auch Polizeihund «Fuego» eingesetzt. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Am Freitag, 30. September 2022, kurz vor 04:00 Uhr wurde der Polizei gemeldet, dass in Reiden drei Personen beobachtet wurden, welche sich bei einem parkierten und unverschlossenen Fahrzeug aufgehalten haben. Eine Person soll den Innenraum des Fahrzeuges durchsucht haben. Im Rahmen der Fahndung nach den unbekannten Männern wurde auch Polizeihund «Fuego» eingesetzt, welcher eine Fährte aufnehmen konnte, die zu einem der gesuchten Männer führte. Kurze Zeit später konnten auch die beiden anderen Tatverdächtigen festgenommen werden. Bei den festgenommenen Personen handelt es sich um einen 19-jährigen Algerier und zwei Marokkaner im Alter von 20 und 28 Jahren.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Unverschlossene Fahrzeuge bilden eine einfache Gelegenheit für potenzielle Diebe, um an Bargeld oder kleinere Gegenstände zu gelangen. Die Luzerner Polizei weist deshalb auf folgendes hin:

  • Schliessen Sie Ihr Fahrzeug stets ab, auch wenn Sie es nur für kurze Zeit verlassen.
  • Verwahren Sie die Fahrzeugschlüssel so, dass sie nicht in falsche Hände geraten können.
  • Nutzen Sie für Ihr Fahrzeug, wenn möglich, gut beleuchtete und übersichtliche Parkplätze.
  • Lassen Sie keinerlei Wertsachen im Fahrzeug zurück, weder sichtbar noch im Kofferraum.

Quelle: Kapo LU

Non molti, ma affezionati: dalle Alpi ai confini i “radar” vi restano vicini

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Otto Distretti su otto, la prossima settimana ovvero tra lunedì 3 e domenica 9 ottobre, sotto lo sguardo indiscreto dei “radar” per i controlli mobili della velocità. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona, Gudo, Cadenazzo, Sementina, Arbedo, Giubiasco e Gnosca; nel Distretto di Blenio, Corzoneso; nel Distretto di Leventina, Ambrì e Giornico; nel Distretto di Riviera, Cresciano; nel Distretto di Locarno, Losone, San Nazzaro, Golino, Ascona e Gordola; nel Distretto di ValleMaggia, Someo; nel Distretto di Lugano, Monteggio, Caslano, Magliaso, Carnago, Davesco-Soragno, Viganello, Besso, Bissone, Brusino Arsizio, Agra, Melide, Paradiso, Molino Nuovo, Maroggia, Comano, Cureglia, Vaglio, Pezzolo, Pregassona, Loreto e Viganello; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Besazio e Rancate. Quattro, infine, i controlli con apparecchiature semistazionarie: interessati i tratti stradali a Giubiasco, a Brissago, a Riazzino ed a Medeglia.

Ueli Maurer ha detto «stop». E ora ci tocca trovare un altro vero svizzero

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A due riprese presidente della Confederazione, per 12 anni al timone dell’Udc-Svp nazionale essendo esponente dell’ala blocheriana, Ueli Maurer si chiama fuori: dal Consiglio federale, perlomeno, avend’egli dato annunzio stamane del ritiro dal gremio al dicembre prossimo. Zurighese, attinente di Hinwil e di Adelboden, formazione nel mondo del commercio e poi come contabile, il quasi 72enne Ueli Maurer metterà così fine ad una permanenza di 14 anni nella stanza dei bottoni ma avendo operato in politica, sul versante istituzionale, sin dal 1978 (municipale ad Hinwil) e transitando poi sia in Gran Consiglio sia in Consiglio nazionale. Si apre dunque la corsa alla successione: per il Dipartimento federale finanze, di massima, ma non potendosi nemmeno escludere un rimpasto. In immagine, il futuro ex-consigliere federale durante la conferenza-stampa in cui ha comunicato l’intenzione di lasciare l’Esecutivo.

Tiro sportivo / Fucile “match” a 50 metri, un bel trittico di dominatori

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Bioggio frazione Iseo fresca sede dei Campionati ticinesi di tiro sportivo, disciplina fucile, specialità “match olimpico” alla distanza di 50 metri (formula: 60 colpi da posizione sdraiata in 50 minuti quale tempo massimo), in blocco unico le finali delle singole categorie. Titolo assoluto a Marco Zimmermann da Tenero-Contra fraziojne Contra, già impostosi tra gli “Élite” davanti a Marco Rossi (Mendrisio quartiere Rancate) ed a Federico Sormani (Massagno) e capace di mettere in fila Alexia Tela da Chiasso frazione Pedrinate ed Emanuele Alberti da Melide nella finale tra i nove migliori (tre per ciascuna categoria). Lo stesso Emanuele Alberti si era imposto tra i Seniores davanti a Marzio Strappazzon (Giornico) e ad Ilvo Junghi (Cadempino); Alexia Tela era invece stata preceduta da Laura Tavasci (Grono) e Martina Rivera (Biasca) tra gli Iuniores. In immagine, il podio degli Iuniores.

Sprazzo di serenità alla Borsa di Zurigo. Ma settembre va agli archivi in rosso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) Non è bastato, oh no, per salvare una mesata da incubo e, che nel rispetto della migliore tra le migliori delle ipotesi, è andata al saldo con perdita pari al 5.73 per cento, ovvero l’11.30 per cento dall’inizio del 2022, ovvero il 20.26 per cento sulla cesura delle ultime 52 settimane; in tempi di schizofrenia borsistica, tuttavia, un tenue messaggio di resistenza ha portato la cifra verde di giornata sullo “Swiss market index”, a recupero provvisorio di quota 10’200 punti (10’267.55 punti all’ultima fotografia, più 1.37 per cento) e con “Alcon incorporated” (più 4.87) nella funzione di capofila. Incredibilmente sul lato sinistro della graduatoria, appena sotto il podio, il titolo “Credit Suisse group Ag”, in ogni caso ancora sotto il prezzo di quattro franchi per azione; solo “Swisscom Ag” e “Zürich insurance group Ag” sotto la parità (invero a limature, meno 0.73 e meno 0.13 per cento rispettivamente). Ottimi segni di rilassamento sull’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.45; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 1.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.91. Flessioni fra lo 0.29 e lo 0.76 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: cala la pressione sul franco, di cui servono ora 96.35 centesimi per un euro; 98.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rialzo sui 19’343.32 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Como: schianto sullo strappo della “Napoleona”, feriti cinque giovani

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Cinque feriti, tutti di età compresa fra i 18 ed i 26 anni, nell’incidente occorso attorno alle ore 21.13 di ieri a Como, sul tratto della “Napoleona” appena a valle della vecchia sede dell’“Ospedale sant’Anna”, direzione dal centro verso la frazione Camerlata, lungo il curvone in forte pendenza. Soccorsi portati da operatori sanitari del servizio “118” e da effettivi dei Vigili del fuoco; tre dei feriti sono stati trasportati al “Sant’Antonio abate” di Cantù. Gravi i disagi

24enne scompare da Varese, lanciato un avviso di ricerca. Ma c’è un avvistamento

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Un 24enne residente a Varese, all’anagrafe Christian Gigi, è destinatario di ricerche da diecina di giorni a questa parte sulla denuncia di scomparsa che i familiari hanno presentato ai Carabinieri. L’avviso è stato diffuso anche alle autorità di frontiera, non potendosi escludere un avvenuto espatrio del giovane; dell’altr’ieri, in prossimità di un supermercato del capoluogo stesso, un presunto avvistamento. Abbigliamento: maglia nera a maniche lunghe, giacca a vento bianca e nera, pantaloni neri. Nella foto, risalente purtroppo a qualche anno fa, Christian Gigi.

Gavirate (Varese): tamponamento sulla Lacuale, almeno quattro i feriti

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Tamponamento con almeno quattro feriti, intorno alle ore 6.54 di oggi, lungo la Strada provinciale numero 1 “del chiostro di Voltorre” ovvero Lacuale in territorio comunale di Gavirate (Varese), tratto compreso fra le frazioni di Oltrona al Lago e di Voltorre. Numerosi i mezzi coinvolti. I feriti, nessuno dei quali è apparentemente in condizioni gravi, sono due uomini (74 e 45 anni) e due donne (72 e 33 anni); non semplice la ricostruzione dell’episodio, anche se pare che il 74enne e la 72enne viaggiassero sul medesimo mezzo.

Albizzate (Varese), 17enne muore travolto da un treno in transito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.20) Tragedia nella tarda serata di ieri lungo la linea ferroviaria Gallarate-Varese, in territorio comunale di Albizzate (Varese), a distanza di circa un chilometro dalla stazione di Albizzate-Solbiate Arno: un 17enne, nazionalità marocchina, da pochi giorni ospite di una comunità a Castronno (Varese) dove era giunto da Corsico (Milano), è stato investito da un convoglio-passeggeri in provenienza da Varese ed è morto sul posto. Non è al momento noto se il giovane fosse fermo o se egli stesse camminando lungo i binari. L’incidente intorno alle ore 23.00. Il treno si è arrestato a distanza di poche decine di metri dal punto dell’urto; ad onta della tempestività dei soccorsi, per il 17enne non vi è stato nulla da farsi. Sul posto operatori dei servizi di ambulanza ed effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Varese; la copertura del residuo periodo di servizio sulla linea è stata assicurata con mezzi alternativi; a notte fonda la riattivazione del transito su rotaia.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, amichevole: Nivo di forza sul Cramo

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Gran bell’hockey per voglia ed impegno, pur avendo entrambe le squadre messo pochissimo ghiaccio sotto i pattini, nell’amichevole tra Cramosina e Nivo sulla pista di Faido, vero e proprio anticipo dell’ormai imminente campionato di Terza lega, gruppo 1-est. Padroni di casa alla ricerca della condizione, avendo dovuto saltare l’appuntamento ultimo contro il Chiasso causa indisponibilità della pista (e lo sviluppo del confronto dimostrerà che sul fiato e sulla lucidità c’è ancora da lavorare un po’); ospiti motivatissimi anche in ragione del tasso tecnico degno almeno della categoria superiore; nella circostanza, Massimo Solari e Massimo Jamusci a referto quali allenatori. A spuntarla, senza che ciò costituisca un giudizio di valore ed una misura sul ruolo che le compagini avranno nel torneo ormai imminente (si andrà ai primi ingaggi nel fine-settimana), proprio il Nivo impostosi in rimonta per 6-4; e sì che in casa Cramosina avevano probabilmente creduto di essersi costruiti un margine di sicurezza sin nella fase ascendente del primo periodo, cioè con immediata e sovrabbondante risposta (0.32, Michele Clerici; 3.56, Francesco Nicora; 6.48, Claudio Isabella) al subitaneo timbro di Michel Grazioli (0.11); situazione rafforzata sul decollo della frazione centrale, ancora Francesco Nicora per il 4-1 (24.19, sul terzo assist personale di Giuseppe “Joey” Isabella).

Ma il Nivo è giust’appunto espressione da villaggio gallico, oggi così come ai tempi in cui stabilì un primato mondiale, e da quelle parti non ci stanno a perdere nemmeno se si gioca a scopa liscia; a riaprire il confronto – 26.57 e 33.41 – la doppia firma personale dell’indomabile Manuele Guscio, che probabilmente detiene a tutt’oggi il “record” ticinese per numero di reti realizzate su iniziativa propria ovvero senza assist, e che non fa distinzioni di avversario diretto avendo qui piazzato il disco alle spalle dapprima di Paolo Calanca e poi di Aaron Zryd (cambio programmato al 30.58 in casa Cramo, così come tra Johnny Mazzaro e Samuele Vescovi al 32.38 sull’altro fronte). Margine sfarinato, Nivo in accelerazione sulle marce alte; ultima pausa e rientro, ingaggio, discesa, 4-4 firmato da Mattia Merzaghi (40.16); da Michel Grazioli (43.09) il sorpasso con il contributo di Bryan “Braian” Grasser; 4-6 di Ivan Scalvini (58.01), fuori Aaron Zryd per il “rover”, gabbia libera, Manuele Guscio non si lascia sfuggire l’occasione e sigla il 4-7 (58.45). Ci scapperà anche un filo di nervosismo, tre sanzionati ma è roba da nulla. Occhio: sta per arrivare una signora stagione, in Terza lega.

Jagd- und Schutzgesetz: praxisnahe und breit abgestützte Lösung existiert

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Der Ständerat berät diesen Donnerstag eine neue Revision des Jagd- und Schutzgesetzes (JSG). Auf dem Tisch liegt leider ein Vorschlag, der eine fachgerechte und rasche Lösung zum Wolf ignoriert. Ein von neun Verbänden aus Landwirtschaft, Naturschutz, Jagd und Forst erarbeitetes Konzept sieht hingegen sowohl eine präventive Wolfsregulierung als auch die Stärkung des Herdenschutzes vor. Für die Umweltverbände wäre daher ein Entscheid zugunsten der Scheinlösung der UREK-S inakzeptabel.

(Medienmitteilung: Wwf Schweiz)

Bundesrat Guy Parmelin auf Wirtschafts- und Wissenschaftsmission in Indien

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Bundesrat Guy Parmelin besucht am 3. und 4. Oktober 2022 Mumbai und Delhi und trifft dort Vertreter der indischen Regierung und Akteure aus Wirtschaft und Bildung. Begleitet wird er von einer bedeutenden Wirtschafts- und Wissenschaftsdelegation. Der Besuch dient dazu, die Wirtschaftsbeziehungen zu vertiefen und die Zusammenarbeit der Schweiz mit Indien im Wirtschafts- und Wissenschaftsbereich zu bekräftigen (Photoquelle: googlemaps)

In Delhi wird Bundesrat Guy Parmelin bei Handels- und Industrieminister Piyush Goyal die Fortsetzung der Verhandlungen für ein Freihandelsabkommen und ein neues Investitionsschutzabkommen ISA anregen. Ein ISA würde dem Schweizer Privatsektor einen soliden rechtlichen Rahmen gewährleisten. Bei einem Runden Tisch der Wirtschaft, an dem auch Minister Piyush Goyal teilnehmen wird, werden Schweizer Unternehmen unter anderem aufzeigen, welchen Herausforderungen sie in Indien begegnen und welche Chancen das Land bietet. In Begleitung der Wissenschaftsdelegation wird Bundesrat Parmelin auch den Sekretär des Ministeriums für Wissenschaft und Technologie Srivari Chandrasekhar treffen. Gemeinsam werden sie die Sitzung des Gemischten wissenschaftlichen Ausschusses Schweiz-Indien eröffnen und so insbesondere die Zusammenarbeit im Bereich Bildung mit Indien stärken.

Bei ihrem Besuch in Mumbai werden sich Bundesrat Guy Parmelin und die Wirtschaftsdelegation – bestehend aus Vertreterinnen und Vertretern von Schweizer Unternehmen – mit grossen indischen und in Indien tätigen Schweizer Unternehmen austauschen. Ausserdem werden sie an einer Diskussion über die Möglichkeiten im Infrastrukturbereich teilnehmen.

Mit 1,4 Milliarden Einwohnerinnen und Einwohnern, hohen Kompetenzen auf dem Gebiet der Spitzentechnologien und einer grossen Nachfrage im Bereich Infrastruktur, bietet der indische Markt ein grosses Potenzial für wirtschaftliche und wissenschaftliche Akteure der Schweiz. Indien ist einerseits ein Markt für die Handelsentwicklung, aber auch ein Standort für die Produktion und Beschaffung von Komponenten. Mit einem bilateralen Handelsvolumen von 30,8 Milliarden Franken im Jahr 2021 ist Indien nach China der zweitwichtigste Handelspartner der Schweiz in Asien. Ferner ist die Schweiz auch ein wichtiger Investor in Indien. Über 300 Schweizer Unternehmen verfügen über eine Niederlassung im Land und hatten dort per Ende 2020 5,9 Milliarden Franken investie

Bilanz des Starkregens in der Schweiz

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Zwischen Dienstagabend und Donnerstagmittag regnete es in weiten Teilen der Alpennordseite länger anhaltend und zum Teil ergiebig.

Der Niederschlag fiel relativ gleichmässig, so dass glücklicherweise keine grösseren Überschwemmungen registriert wurden. Im Gegenteil überwogen wohl die positiven Effekte des vielen Regens.

Landregen

Nach den gewittrig durchsetzten Regenereignissen der vergangenen Wochen, war der aktuelle Fall von relativ tiefen Niederschlagsintensitäten begleitet. Dies begünstigte eine gleichmässige Verteilung der Nässe über viele Stunden, was sich positiv auf die hydrologische Situation auswirkte.

So konnte die stark negative Niederschlagsbilanz der vergangenen Monate zumindest teilweise kompensiert werden, ohne dass es zu allzu hohen Abflüssen und damit zu grösseren Überschwemmungen kam.

Der Niederschlagsschwerpunkt lag im Chablais und Unterwallis sowie entlang der Voralpen, was bei zyklonalen Westlagen häufig der Fall ist. Auf Grund der meist starken westlichen Höhenströmung regnete bzw. schneite es in den inneralpinen Regionen und auf der Alpensüdseite deutlich weniger.

Schnee

Ein Teil des Niederschlags wurde in der Höhe als Schnee gebunden, weshalb dieses Wasser gar nicht zum Abfluss zur Verfügung stand. Die Schneefallgrenze lag am Dienstagabend zunächst bei rund 1500 Metern, stieg im Warmsektor der Front vorübergehend bis gegen 2500 Meter an, sank aber am Mittwochabend bereits wieder 1800 Meter herab. Oberhalb von rund 2000 Metern konnte entsprechend eine Schneedecke zwischen 10 und 40 cm entstehen.

Dieser Schnee wird voraussichtlich keinen langen Bestand haben. In der kommenden Woche wird die Nullgradgrenze voraussichtlich wieder auf extrem hohe 3500 bis 4000 Meter ansteigen.

Gewässer

Dass sich die Gewässer selbst nach diesen Regenfällen zum Teil immer noch in einer Defizitsituation befinden, sieht man im Folgenden am Beispiel des Bodensees. Hier ist der Pegel in den vergangenen zwei Tagen deutlich angestiegen, liegt aber immer noch relativ deutlich unter dem Durchschnitt.

Bildquelle: Meteo Schweiz

Brenta (Varese), due operai gravissimi per il monossido di carbonio

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Rischiano la vita i due operai, 27 e 24 anni, entrambi stranieri, che un collega di lavoro ha scoperto inanimati questa mattina in un’abitazione di via Giuseppe Garibaldi a Brenta (provincia di Varese) e che ora si trovano ricoverati in condizioni disperate, l’uno al “Policlinico san Marco” di Zingonia (Bergamo) e l’altro in camera iperbarica al “Niguarda” di Milano, causa intossicazione da monossido di carbonio. L’avvelenamento nella notte, presumibilmente a causa del malfunzionamento di una stufetta o di un braciere. Altre due persone che si trovavano nello stesso stabile non hanno subito conseguenze fisiche. Soccorsi portati dai Vigili del fuoco del Distaccamento di Luino; per le operazioni di assistenza medica sono state mobilitate due eliambulanze dalle basi di Como e di Milano.

L’editoriale / Il docente è un porco (e si sapeva). Ma la colpa è sempre di “altri”

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Conferenza-stampa, stamane a Bellinzona, per un tardivissimo punto istituzionale sulla vicenda del direttore scolastico arrestato ed ora sotto accusa per atti sessuali con fanciulli, e cioè per aver intrattenuto relazioni sessualmente rilevanti con allieve. Canonica questione su cui noi tutti abbiamo domande da porci.

Dimissioni anziché calci – Del docente, che era da licenziarsi sui due piedi, sono semplicemente state accolte oggi le dimissioni; oh, quale delicatezza, quale tatto, quale tocco raffinato, benché le indagini di stampa abbiano ben chiarito (in talun caso, sia detto, con un eccesso; ma torneremo fra breve su tale aspetto) che nel contesto scolastico sia accaduto ciò che nemmeno può porsi e benché l’autorità politica cantonale, come riferito per l’appunto oggi, abbia potuto prendere visione di quanto figura nell’incarto in formazione sul tavolo del ministero pubblico; no, al docente non era nemmeno da concedersi la facoltà di “sfilarsi” evitando che sul suo percorso figuri la cacciata dal posto di lavoro, e per quella specifica causa (il verdetto in sede processuale dirà poi, ma le ammissioni del rapporto sessuale con un’allieva minorenne e degli strusciamenti con un’altra allieva minorenne sono agli atti). Ripetiamo: uguale l’esito, discutibile ed anzi esecrabile la gestione del “dossier”.

Lost in translation – A parere di Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, di solito i segni di disagio in tale materia ed in altre – si pensi al caso del giovane che aveva minacciato di scatenare l’inferno progettando una strage alla “Commercio” di Bellinzona – vengono colti e neutralizzati. Beh, qui non è accaduto, ed a palazzo non riescono a capacitarsi per l’esser venuto meno il flusso delle informazioni “sensibili” benché da docente, in altro istituto, lo stesso soggetto avesse infilato cose pertinenti al sesso in lezioni di ben altra materia (poi una scusa ed un accenno al fraintendimento si trovano sempre); in verità, si dovrebbe aggiungere, i segni non furono colti – benché palesi – nemmeno in altra e persino più grave vicenda al più alto livello dell’istituzione; discutibile resta l’espresso incoraggiamento a parlare ed a raccontare, non potendosi credere che, nella definizione del tessuto dei rapporti interni cioè tra persona e persona, una cosa seria qual è la scuola si fondi sulla delazione, sul chiacchiericcio, sul “Mi pare di aver sentito che…”. Eppure questo è stato raccomandato, e da parte di chi dovrebbe invece usare strumenti idonei per evitare che certi soggetti latori di certi comportamenti abbiano anche soltanto modo di accedere ad un’aula.

Dura lex sed Tex – Con virgolettato di sintesi, “alla scuola interessa il piano amministrativo, non quello penale”. L’espressione ci era sfuggita, a coglierla è stato un collega di “Liberatv.ch”, e di transenna lo si ringrazia. Staremo scherzando, vero? Alla scuola non può non interessare il piano penale; l’evidenza penale è quanto fissa un discrimine fra lecito ed illecito, se non proprio tra giusto ed ingiusto. Non è di sicuro questa la situazione, ma poniamo l’ipotesi secondo cui un altro docente di un altro istituto in altro luogo si ritrovi indiziato, e magari anche tradotto in carcere, per l’effetto di una serie di maldicenze (da qui il richiamo al dubbio sull’invito ad agire da delatori, attribuendosi al delatore medesimo una prevalenza di credibilità rispetto al necessario dubbio su quant’egli o ella venga a riferire); l’auspicato proscioglimento da ogni accusa sarebbe trattato come “res nullius” da parte di chi è attore e decisore nel sistema scolastico? Sul serio? Non siamo nel “Far West”, ma le leggi si rispettano, anche se per farle applicare può servire un Tex Willer.

Foglia non si muove senza controprove – Ascolti ascolti, e scopri che nessuno si assume responsabilità, ed invece qualcuno è colpevole. Colpevole: se non di complicità nell’aver fatto finta di nulla (“Non so se altri reati di natura penale saranno ipotizzati verso altri che, nella scuola, potevano sapere e non si sono fatti parti attive nell’informare” chi di dovere, Manuele Bertoli dixit), almeno nell’omesso controllo, nell’attività di puntuale verifica, nel porsi ciclicamente la domanda su un tema non ignorabile. Ha sostenuto Tiziana Zaninelli, trovandosi nella titolarità della Sezione insegnamento medio, che “certamente c’è stato un errore da parte della direzione della precedente sede scolastica”, cioè il luogo in cui d’un Gaio Giulio Cesare, anziché le gesta, erano magari celebrate le dicerie circa l’esser colui “marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti” (il virgolettato è nostro); se tale è la certezza, ci saranno stati anche provvedimenti; quali provvedimenti, però, non si sa, ed invero non si sa nemmeno se un provvedimento sia stato adottato. Sempre per voce di Tiziana Zaninelli risulta essere stato un errore l’aver utilizzato “Whatsapp”, dunque in forma di “chat” come s’usa dire oggidì, per le conversazioni fra docente ed allievi; ma qualcuno avrà ben proposto l’introduzione di tale strumento, o almeno avrà fornito un’autorizzazione, e nel dare l’“okay” si sarà anche posto una domanda una circa i rischi insiti in questa formula di dialogo, o no? E qui, quali provvedimenti, quali sanzioni, quali interventi? Nessuno?

Tutti insieme spassionatamente – Per la sede scolastica alla cui direzione era stato chiamato il 39enne viene o verrà istituito “un sistema di condirezione”; al che si sarebbe portati a pensare – suvvia, rinobilitiamo il latino così deprezzato e disprezzato dall'(ig)noto docente – alla modalità dei “bini consules” cioè dei consoli “in accoppiamento” a Roma sin dai primordi della fase repubblicana e dunque dopo la serie dei sette re. Due direttori? Macché: conduzione da mettersi nelle mani di “un gruppo di docenti”. Cioè: per guidare una scuola che oggi più che mai abbisogna di ordine e di una mano ferma viene scelta una modalità da kibbutz, gremio a più soggetti ed a più voci; non è il modo per riguadagnare credibilità, né all’interno dell’istituzione né agli occhi dei genitori degli allievi.

Voce dal sen fuggita – Il gruppo ridenominato “Consiglio di direzione” è formato da una docente interna – e ad alto livello nei quadri della scuola stessa; appena un gradino sotto il direttore, per essere precisi – e da un altro docente interno e da due altri collaboratori della direzione. Ora, per quanto molte voci siano circolate, la parte più responsabile della stampa ticinese ha fatto in modo che il nome del docente sessaiolo non uscisse – siamo sottoposti a vincoli di legge; a tale proposito la collega Claudia Rossi di “TeleTicino” ha scritto un “post” memorabile – e che rimanesse nascosta anche l’identità della scuola alla cui direzione il tizio era stato chiamato; poi salta fuori Tiziana Zaninelli che, parlando delle cooptazioni nel nuovo gruppo dirigente l’istituto, fa nome e cognome sia del docente di educazione fisica sia della vicedirettrice della scuola. Qualora qualcuno fosse rimasto all’oscuro, ecco, piatto servito. E poi sono costoro a chiedere alla stampa la discrezione, i “distinguo”, la trattazione in guanti bianchi; ma per favore.

Il peccato (è) originale – In ultimo: è stato fatto richiamo al codice deontologico, nel cui testo sono vietati i rapporti tra docente e minorenni e vengono indicate “come inopportune le relazioni tra docente ed allievo/a” anche se, nel caso degli allievi, si stia parlando di maggiorenni. Da non crederci: è stata posta in essere una norma, che tra l’altro – ed a quanto consta – viene serenamente disattesa, per ciò che qualunque adulto con un po’ di sale in zucca considera logico ed evenemenziale. Il solito relativismo che sguscia e si insinua nella quotidianità: prima sostituiscono l’ontologia – che su questo e su altri temi conduce ad una naturalissima e continua ecologia mentale – con la deontologia, e poi si lamentano se la deontologia non arriva a coprire tutto quel che interessa. Bravi.

Nero cupo nelle Borse: Zurigo arretra ma non crolla, sbandamento a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.02) In pieno “tunnel” per gran parte dell’odierna seduta, il listino primario della Borsa di Zurigo si è fatto artefice del proprio destino nel finale, gettando qua e là i bengala nella speranza di trovare terreno solido e di limitare almeno i danni: dopo aver toccato quota 10’041.52 punti appena dopo mezzogiorno, lo “Swiss market index” è riuscito almeno a recuperare un’ottantina di punti stabilizzandosi in perdita nella misura dello 0.79 per cento a 10’126.99 punti, in ciò sostenuto da “Nestlé Sa” e da “Novartis Ag” (più 0.76 e più 0.13 per cento rispettivamente) e con l’apporto di “Swiss Re Ag” il cui ruolo da capofila (più 1.49) è mero e parziale rimbalzo dal cedimento accusato ieri. In difficoltà “Partners group Ag” (meno 4.30) e l’ormai esausto titolo “Credit Suisse group Ag” (meno 4.32 per cento a 3.83 franchi il pezzo). Rosso in larga prevalenza nell’allargato; “Medartis group Ag” (più 2.67 per cento) fra i non molti titoli a salvarsi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.71; Ftse-Mib a Milano, meno 2.40; Ftse-100 a Londra, meno 1.77; Cac-40 a Parigi, meno 1.53; Ibex-35 a Madrid, meno 1.91. Altamente deficitaria la situazione a New York: Nasdaq, meno 3.40; “Dow Jones”, meno 1.99. Cambi: 95.79 centesimi di franco per un euro; 97.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 18’762.44 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Marnate (Varese), “scooter” contro auto: muore sul colpo un 55enne

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Frontale con esiti letali stamane, intorno alle ore 4.43, lungo via Luigi Morelli a Marnate (Varese), frazione Nizzolina: sulle conseguenze della collisione tra uno “scooter” ed una vettura ha perso la vita un 55enne che era alla guida del dueruote, mentre in condizioni piuttosto serie è stato trovato il 37enne conducente dell’auto. Complesse le operazioni di soccorso; sul posto unità dei Vigili del fuoco da Varese, personale sanitario del servizio “118” e uomini dell’Arma dei Carabinieri da Saronno. Il corpo del 45enne è stato recuperato; per il 37enne si è reso necessario il ricovero in ospedale.

Garzeno (Como): precipita in un dirupo, “fungiàtt” perde la vita

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Un “fungiàtt” 72enne residente a Cremella (provincia di Lecco) è rimasto vittima di una caduta fatale nella giornata di martedì durante l’escursione compiuta con il fratello e con due cognati nella zona di Punt di Rèseg, in territorio comunale di Garzeno (provincia di Como). L’individuazione del cadavere dell’uomo ha avuto luogo dopo lunghe e complesse operazioni cui hanno preso parte effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo, operatori del “Servizio speleoalpinofluviale” da Como, l’equipaggio di un elicottero dalla base di Malpensa, operatori dalla sede dei Vigili del fuoco di Varese, uomini dell’Arma dei Carabinieri e personale sanitario del servizio “118”. Il corpo è stato infine individuato nella valletta “di Puncim”.

Hockey Prima lega / Gruppo est, solo il Rheintal a punteggio pieno

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In affermazione di una solidità sostanziale è da iersera il Rheintal, capofila solitario ed unica squadra a punteggio pieno nell’hockey di Prima lega, gruppo est, stesso girone in cui il Ticino è rappresentato dai GdT1 Bellinzona: sulla spinta di elementi quali il 37enne Yanick Bodemann, visto a Zugo e di passaggio anche a Lugano in massima serie e dalla lunga militanza in cadetteria (oltre 500 incontri disputati, 245 punti messi a referto), i sangallesi sono andati ad imporsi (6-3) a Romanshorn sui Pikes Oberturgovia. In seconda moneta il Lucerna, anch’esso imbattuto e miglior candidato per il successo nella stagione regolare. Gli altri risultati: Burgdorf-GdT1 Bellinzona 7-6 (martedì, al supplementare); Lucerna-UnterseenInterlaken 10-0 (martedì); Herisau-RedLions Reinach 3-4 (ieri); Wetzikon-PrettigoviaHerrschaft 4-2 (ieri); Wil-ArgoviaStars 3-1 (ieri). La classifica: Rheintal 9 punti; Lucerna 8; Wil 7; GdT1 Bellinzona, RedLions Reinach, Wetzikon 6; Herisau 4; Pikers Oberturgovia 3; ArgoviaStars, Burgdorf 2; PrettigoviaHerrschaft 1; UnterseenInterlaken 0.

Hockey Sl / Colpo sfiorato, ma i Rockets rimangono ancora al palo

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Rinviato anche stavolta, e fanno cinque di fila, l’appuntamento dei BiascaTicino Rockets con il successo o almeno con un punticino nella stagione hockeystica 2022-2023 in cadetteria: nell’odierno posticipo, i vallerani si sono trovati a soccombere davanti al Turgovia, compagine messa sì sotto pressione ma decisamente più ispirata nel dare concretezza allo sviluppo del gioco. 3-5 il risultato finale, essendo stato l’incontro in equilibrio solo nella prima metà del periodo inaugurale (4.07, Eero Elo, 0-1; 9.36, Roman Karaffa, 1-1) prima che la pattuglia allenata da Markus Akerblom iniziasse a fare ed a disfare a modo proprio. Nel senso: penalità a carico in serie, addirittura a prolungate situazioni in tre-contro-cinque, ma tabellino a gonfiarsi solo sul fronte degli ospiti (13.25, ancora Eero Elo; 22.35, Devin Stehli; 35.42, Adam Rundqvist). Situazione rovesciata nell’ultima frazione: tre penalità minori superate senza danno, indi incredibile fiammata con due goal nello spazio di 11 secondi (57.26, Gian-Marco Hammerer, supporto davosiano che magari troveremo in maglia Turgovia già domani, essendo indirizzato in prestito su entrambe le odierne contendenti; 57.37, Troy Josephs). 3-4, assalto finale, e siamo alle solite: fuori Thibault Fatton per dar spazio al “rover”, disco che balla balla ma non s’infila, ed al primo, vero possesso è Dominic Hobi a chiudere i conti (59.32). Peccato, anche se sulla strategia c’è qualcosa da rivedersi.

I risultati – Basilea-Sierre 2-3 (ieri, al supplementare); Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-2 (ieri); Visp-Winterthur 6-3 (ieri); Langenthal-LaChauxdeFonds 3-2 (ieri); BiascaTicino Rockets-Turgovia 3-5.

La classifica – Olten 15 punti; Langenthal 10; LaChauxdeFonds, Visp, Turgovia 9; Sierre, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 8; Basilea 4; Winterthur 3; BiascaTicino Rockets 0.

Unfall in Rebstein (Kanton Sankt Gallen): Mit fast 1.8 Promille frontal in Mofa geprallt

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In Rebstein (Kanton Sankt Gallen) kam es am Mittwochmorgen, den 28.09.22, zu einem Unfall durch einen betrunkenen Autofahrer.

Der 37-jährige fuhr mit seinem Auto auf der Staatsstrasse von Balgach in Richtung Altstätten. Zur gleichen Zeit fuhr eine 51-jährige Frau mit ihrem Mofa in die entgegengesetzte Richtung. Sie kam bei der Abzweigung in die Alte Landstrasse zu stehen und beabsichtigte, nach links einzubiegen.

Dort kollidierte das Auto des 37-jährigen mit dem stillstehenden Mofa. Dabei wurde die Mofafahrerin unbestimmt verletzt und mit dem Rettungsdienst ins Spital gebracht.

Die beweissichere Atemalkoholmessung beim 37-Jährigen ergab einen Wert von 0.89 mg/l (1,78 Promille). Der Sachschaden beträgt ca. 20’000 Franken.

Schianto tra moto e furgoncino lungo la “394”, morto un 75enne

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Un morto e due feriti nell’incidente avvenuto alle ore 17.18 circa sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, dirimpetto all’ingresso nell’abitato di Rancio Valcuvia. Coinvolti una moto ed un furgoncino a tre ruote. La vittima è un anziano che viaggiava a bordo del furgoncino e che è successivamente stato identificato nella persona di Enzo Ceron, 75 anni. Le altre due persone hanno riportato traumi e lesioni e sono stati stabilizzati sul posto prima del trasferimento in sedi ospedaliere. Assistenza medica da due equipaggi di ambulanza oltre alle squadre elitrasportate da Como e da Bergamo. Accertamenti svolti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Luino.

Trema il Preventivo del Cantone. E sugli utili dalla Bns evitiamo di far conto

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Non si piange ma nemmeno s’ha da sorridere, tanto di più dovendosi considerare (e lo afferma il “Piano finanziario della gestione corrente” per il periodo 2024-2026) un tendenziale peggioramento della situazione finanziaria, peggioramento “da correggersi” come premurosamente precisano fonti di Palazzo delle Orsoline. Approvato oggi in sede di Consiglio di Stato, nel segno di un disavanzo di esercizio da 79.5 milioni di franchi, il Preventivo 2023 del Canton Ticino, con autofinanziamento al 44 per cento e che si traduce in 129.2 milioni di franchi. Considerato un onere netto per investimenti pari a 293.6 milioni di franchi, il disavanzo totale ammonterà nel 2023 a 164.4 milioni di franchi, sicché il debito pubblico a fine 2023 potrebbe situarsi oltre i 2.5 miliardi di franchi mentre il saldo negativo del capitale proprio, tenutosi conto dei dati preconsuntivi 2022, potrebbe raggiungere quota 243 milioni di franchi. In crescita la spesa: più 1.6 per cento rispetto al Preventivo 2022, per 66.1 milioni di franchi, e ciò soprattutto in séguito all’incremento delle spese per personale, trasferimento (ad incidere in particolare le aree sanità e scuola), beni e servizi (e qui pesano i maggiori costi dell’energia). Sull’aumento della spesa per il personale incide in modo particolare l’inserimento di un importo (20.5 milioni di franchi, la cifra effettiva sarà da determinarsi ad avvenuta pubblicazione del tasso di inflazione) per l’adeguamento dei salari dei dipendenti cantonali.

Consta dall’altra parte un incremento (più tre per cento rispetto a quanto fissato nel Preventivo 2022) dei ricavi in misura di 121.5 milioni di franchi. Aleatoria e – detto con totale sincerità – in mostruosa sovrastima, ma adottata sulla falsariga di quanto incluso nel Preventivo 2022, la quota sull’utile della “Banca nazionale svizzera” per 137 milioni di franchi. Prossimo obiettivo dichiarato: elaborare un Preventivo 2024 in cui il disavanzo massimo si situi a 40 milioni di franchi, mentre il Preventivo 2025 dovrebbe condurre al pareggio dei conti. Discorso del “poi”, tuttavia; a preoccupare è già il “durante”.

Covid-19 in Ticino, autunno porta la paura: sei vittime in sette giorni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.33) Dicono, dall’Ufficio del medico cantonale, che “la situazione sarà da rivalutarsi la prossima settimana”. Da rivalutarsi: per quanto non dichiarata, traspare ed è legittima la preoccupazione sulla scorta delle evidenze epidemiologiche proposte nel bollettino settimanale in diffusione dalle ore 10.00 di oggi circa il Covid-19 in Ticino. Evidenze non contestabili: nel volgere di una settimana, sei le vittime, con un balzo che non era registrato ormai da mesi; nel complesso, 44 i morti nel contesto della sesta ondata, e 1’237 dall’inizio del computo. Incremento pari al 61 per cento rispetto al dato della settimana precedente per quanto riguarda i nuovi contagi, 1’098, come dire 170’652 in totale e 19’595 nella fase corrente. Ben 47 i posti-letto occupati in strutture nosocomiali, tuttavia con un solo degente sottoposto a terapie intensive. Nulla di buono dal sistema delle case per anziani: a fronte di nove guarigioni constano infatti 21 nuovi casi, con saldo ora a 13 ospiti sotto contagio da “Coronavirus”, con l’aggravio di due ricoveri in ospedale e della manifestazione pandemica in nove strutture sul territorio della Svizzera di lingua italiana.

Borse sull’altalena, Zurigo in verde. Positiva New York. Euro, di male in peggio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Benché aggravato dai soliti venti freddi su comparto assicurativo (“Swiss Re Ag”, meno 1.85 per cento, quale titolo emblematico) e finanziari (“Credit Suisse group Ag” risalito in ultimo a 4.00 franchi per azione dopo esser giunto a perdere circa il cinque per cento in corso di seduta), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo capace di mantenersi sopra la linea e di spuntare un discreto margine utile nel finale (più 0.66 per cento a quota 10’220.76 punti); “Lonza group Ag” brillante capofila (più 6.16 per cento), in rilancio anche “Roche holding Ag” (più 4.11). Allargato a prevalenza di segni negativi. Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.36; Ftse-Mib a Milano, meno 0.52; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.19; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. Lanciatissima New York, con progressi fra l’1.20 e l’1.70 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro a 95.01 centesimi di franco dopo sprofondo sotto i 94.50 centesimi; 97.64 centesimi di franco, con chiaro allentamento rispetto alla sfiorata parità, per un dollaro Usa; in calo a 18’876.53 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Bellinzona, finalmente realtà la passerella ciclopedonale “della Torretta”

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Funzioni: offrire un miglior collegamento tra viale Stefano Franscini a Bellinzona e via Birreria in quartiere Monte Careasso, garantire un completamento dei percorsi dedicati alla “mobilità lenta” ed integrare l’opera del semisvincolo. Molte le speranze – aggiungiamo al novero anche la maggior sicurezza – che vengono affidate alla nuova passerella ciclopedonale detta “della Torretta”, manufatto inaugurato ieri in presenza di varie autorità (valga per tutti Claudio Zali quale titolare del Dipartimento cantonale territorio) e di allievi del secondo ciclo alle “Scuole nord” di Bellinzona (a ragazze e ragazzi sono stati presnetati quattro temi coerenti con il loro percorso di studi, e cioè la storia del “vecchio” ponte detto “della Torretta”, la riqualificazione del fiume Ticino, il valore della “mobilità lenta” ed il progetto di costruzione della passerella stessa).

Caratteristiche e peculiarità: costo 6.5 milioni di franchi, lunghezza circa 172 metri, struttura portante in acciaio e del peso di circa 250 tonnellate (due travi a forma sinusoidale); supporti offerti da tre piloni a “V” in calcestruzzo armato; illuminazione con luci Led, lavori durati 10 mesi, garantita l’integrazione con le vestigia del ponte medievale. Riqualificate inoltre le strade di accesso; ricostituita la rotatoria su viale Stefano Franscini, inserito un percorso con fondo idoneo al transito delle serie a rotelle sino all’argine del fiume. Inoltre, da marzo 2023, sarà operativo il collegamento ciclopedonale tra la nuova passerella e la sponda destra verso Monte Carasso per tramite dii una nuova ciclopista in zona Aet.

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT1 rimontati e stesi al supplementare

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Tre minuti di quasi totale ignoranza del “penalty killing” erano costati il riaggancio da parte del Burgdorf, dal 3-6 al 6-6; una disattenzione sull’ultimo tiro nel supplementare, ad un secondo dalla sirena, ha portato alla sconfitta. Possono accusare solo sé stessi, i GdT1 Bellinzona, per tre punti svaporati iersera (sì, uno è entrato a statistica; è proprio il premiuccio di consolazione) su ghiaccio avverso in un anticipo del terzo turno per l’hockey di Prima lega, gruppo est: il 6-7 finale è mal digeribile alla luce del 6-3 che era disegnato sul tabellone ancora al 56.29, pur in situazione problematica – inferiorità numerica dopo penalità di partita inflitta a Giosuè Franco – ma che ormai sembrava superata (soli 11 secondi alla parità numerica sul ghiaccio). Evoluzione del confronto: prima frazione a reti bianche, 0-2 in fiammata sull’inizio del periodo centrale (21.04, Michael Zittel; 22.29, Timo Affolter), risposta secca (33.48, Pietro Juri; 34.49, Samuele Guidotti), altro rientro negli spogliatoi in situazione di equilibrio; poi, fuochi d’artificio, quattro goal dei GdT1 contro uno del Burgdorf nello spazio di 13 minuti (41.08, Stefano Spinedi; 45.07, Nicola Ermani a cinque-contro-quattro; 53.32, Vitalj Lakhmatov; 54.07, Nicola Ermani; in mezzo solo il segno di Timo Affolter, 47.40) e partita data probabilmente per chiusa. Invece, “power-play” semplice per il 6-4 (56.30, Leon Mosimann) e due “power-play” a doppia superiorità numerica (58.27, Leon Mosimann; 59.24, Roy Moser), e 6-6; supplementare, perfetto equilibrio, ad un secondo dalla serie dei rigori la firma di Martin Sommer. Delusione: se non per il risultato in sé (una sconfitta, prima o poi, sarebbe arrivata…), almeno per le modalità con cui questo esito si è determinato.

I risultati – Burgdorf-GdT1 Bellinzona 7-6 (ieri, al supplementare); Lucerna-UnterseenInterlaken 10-0 (ieri; due goal e tre assist per Dominik Mächler); Herisau-RedLions Reinach (oggi); Pikes Oberturgovia-Rheintal (oggi); Wetzikon-PrettigoviaHerrschaft (oggi); Wil-Aarau (oggi).

La classifica – Lucerna 8 punti; Rheintal, GdT1 Bellinzona 6; Wil, Herisau 4; RedLions Reinach, Pikes Oberturgovia, Wetzikon 3; Aarau, Burgdorf 2; PrettigoviaHerrschaft 1; UnterseenInterlaken 0 (Lucerna, GdT1 Bellinzona, Burgdorf, UnterseenInterlaken una partita in più).

Hockey Nl / Ambrì, una svista tira l’altra: al Lugano il primo “derby”

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Parla bianconero il primo “derby” della stagione 2022-2023 nell’hockey di National league: per la delusione del pubblico della “NuoValascia” – meravigliosa la cornice, peccato per l’improvvisa carenza di sostanza – e per lo sconforto di Luca Cereda allenatore, Lugano al successo per 4-1 avendo firmato tre goal su altrui lacune nelle tre forme (14.50, Markus Granlund in “shorthanded”; 22.50, Brett Connolly in superiorità numerica; 26.25, Calle Andersson a parità di effettivi) nel mezzo di un reale equilibrio per quanto riguarda il numero delle conclusioni (11-10, 15-14 nei primi due periodi) e riuscendo a resistere al ritorno dei padroni di casa pur capaci di trovare un pertugio nella gabbia avversaria (51.17, Dario Bürgler con assist di Inti Pestoni, a cinque-contro-quattro). Finale di partita: Janne Juvonen richiamato in panca Ambrì al 56.35 per l’innesto del “rover”, porta vuota, Calvin Thürkhauf a bersaglio (57.43) e tutti a casa. Anzi, no: quando già la gente sfolla ché domani si lavora, Dominic Zwerger trova nella sua testa – ma solo lì – un motivo per leticare sicché in pista s’accende una mezza rissa utile soltanto per iscrivere quattro nomi nella lista dei penalizzati. Saranno stati i nervi, sarà stata la frustrazione, sarà stato un abbacinamento, sarà stato boh. In immagine: la coreografia preparata per Dale McCourt, indimenticabile primattore in maglia Ambrì (sette stagioni intere a partire dall’annata 1984-1985, una in cadetteria e sei al massimo livello, più uno scampolo dell’annata 1991-1992); all’ex-attaccante l’onore del lancio del disco nel primo ingaggio.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 1-4; Ajoie-Berna 3-2 (al supplementare; doppietta di Philip-Michael Devos, sempre a cinque-contro-quattro, per la risalita dei giurassiani dallo 0-2 al 2-2; dello stesso attaccante l’assist della vittoria per Guillaume Asselin al 64.08); BielBienne-Zsc Lions 1-4 (ospiti opportunisti nell’allungo perentorio fra il 44.39 ed il 53.07); Davos-Zugo 5-3 (sigillo a porta vuota, su assist del ticinese Michael Fora per Chris Egli, al 58.32; in precedenza, ultimo vantaggio degli ospiti sull’1-2 grazie a Dario Simion); FriborgoGottéron-Kloten 9-1 (parziale di 5-0 nel terzo periodo, otto marcatori diversi nelle file dei burgundi); ServetteGinevra-Scl Tigers 4-2 (pareggio dei bernesi in “shorthanded” sul 2-2 al 54.05; lemanici avanti sul 3-2 con un altro “shorthanded”, autore Simon Le Coultre, al 57.15; chiusura a porta vuota con soli 16 secondi ancora sul tabellone); Losanna-RapperswilJona Lakers 1-4 (anche qui soluzioni in tripla forma, con uno “shorthanded” e due “power-play”).

La classifica – ServetteGinevra 14 punti; RapperswilJona Lakers 12; BielBienne, Zugo 11; Zsc Lions 10; Davos, AmbrìPiotta, Ajoie 9; Berna 8; FriborgoGottéron, Losanna 7; Lugano 6; Kloten, Scl Tigers 2 (BielBienne, Zsc Lions, Davos, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten una partita in meno).

Hockey Sl / Olten inarrestabile: cinque su cinque. Domani Rockets-Turgovia

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La conferma dell’Olten in vetta alla graduatoria ed a punteggio pieno quale principale notizia della serata nell’hockey cadetto, il cui quinto turno si concluderà domani con la disputa di BiascaTicino Rockets-Turgovia. I risultati: Basilea-Sierre 2-3 (oggi, al supplementare; decisivo Arnaud Montandon al 64.15); Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-2 (oggi; tripletta di Sean Collins, a segno il ticinese Giacomo Dal Pian per il provvisorio 3-0 in “power-play”); Visp-Winterthur 6-3 (oggi; Nelson Chiquet a due goal ed un assist e Gianluca Barbei ad un goal e due assist tra gli ospiti); Langenthal-LaChauxdeFonds 3-2 (incompleta la rimonta dei romandi dallo 0-3); BiascaTicino Rockets-Turgovia (domani). La classifica: Olten 15 punti; Langenthal 10; LaChauxdeFonds, Visp 9; Sierre, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 8; Turgovia 6; Basilea 4; Winterthur 3; BiascaTicino Rockets 0 (Turgovia, BiascaTicino Rockets una partita in meno).

Krankenversicherung: Starker Kostenanstieg führt zu höheren Prämien im Jahr 2023

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Nach vier Jahren der Stabilität werden die Krankenkassenprämien 2023 wieder steigen. Die mittlere Prämie wird 334.70 Franken betragen, was einem Anstieg um 6.6 Prozent im Vergleich zu 2022 entspricht. Seit 2018 beträgt der Anstieg damit durchschnittlich 1.5 Prozent, gegenüber 3.8 Prozent in den fünf Jahren davor (2013-2018). Der starke Anstieg der mittleren Prämie im Jahr 2023 ist vor allem auf die Covid-19-Pandemie, die das Gesundheitssystem stark beansprucht hat, und auf einen Nachholeffekt zurückzuführen. Die Gesundheitskosten stiegen 2021 um 4.5 Prozent, und dieser Trend setzte sich im ersten Halbjahr 2022 fort. Die Eindämmung der Gesundheitskosten bleibt für den Bundesrat eine Priorität. Die mittlere Prämie für Erwachsene (397.20 Franken) und junge Erwachsene (279.90 Franken) erhöht sich um 66 Prozent respektiv 6.3 Prozent gegenüber 2022. Diejenige für Kinder steigt um 5.5 Prozent auf 105.00 Franken.

Die Krankenkassenprämien widerspiegeln die Gesundheitskosten. Nach vier Jahren, in denen die Krankenkassenprämien relativ stabil geblieben sind, ist der für 2023 angekündigte Anstieg beträchtlich. Zurückzuführen ist er hauptsächlich auf die Covid-19-Pandemie, die das Gesundheitssystem stark beansprucht hat. Die Pandemie verursachte sowohl direkte Kosten, zum Beispiel für die Behandlung von hospitalisierten Patientinnen und Patienten sowie die Impfungen, als auch indirekte Kosten, wie etwa durch verschobene medizinische Eingriffe (Nachholeffekt), die ab der zweiten Hälfte des Jahres 2021 stark zugenommen haben. Die Gesundheitskosten stiegen zudem im ersten Halbjahr 2022 weiter an. Die Prämien werden im Voraus aufgrund von Schätzungen berechnet. Durch die Pandemie wurde dies besonders schwierig. Nun zeigt sich, dass die in den Jahren 2021 und 2022 gezahlten Prämien nicht kostendeckend waren. Gemäss den gesetzlichen Vorgaben ist ein Nachholprozess im Jahr 2023 zwingend erforderlich.

Die mittlere Prämie wird in allen Kantonen steigen. In den letzten fünf Jahren ist sie durchschnittlich um 1.5 Prozent pro Jahr gestiegen. Das Bundesamt für Gesundheit (Bag) hat eingehend geprüft, ob alle von den Versicherern eingereichten Prämien den gesetzlichen Vorschriften entsprechen. Wo nötig, wurden Anpassungen verlangt. Alle Prämien wurden schliesslich genehmigt. Die Reserven der Versicherer können einen Teil der Prämienerhöhung abfedern. Der Handlungsspielraum war in diesem Jahr jedoch kleiner. Die Verluste an den Finanzmärkten aufgrund des Kriegs in der Ukraine und der steigenden Zinsen sowie die höheren Kosten haben die Reserven verringert und die Solvenz der Versicherungen beeinträchtigt. Die geringeren Reserven der Versicherer liegen immer noch über der gesetzlich festgelegten Mindestgrenze.

Hauptsächlich angesichts des medizinisch-technischen Fortschritts, der Zunahme des Leistungsvolumens und der demografischen Entwicklung werden die Gesundheitskosten auch in Zukunft weiter steigen. Es besteht jedoch Handlungsspielraum, um den Kostenanstieg auf das medizinisch begründbare Mass zu beschränken. Die möglichen Hebel für Einsparungen sind bekannt. Dazu zählen etwa eine Begrenzung des Überangebots und der Übernachfrage medizinischer Leistungen, angepasste Tarife im ambulanten Bereich, eine verbesserte Spitalplanung und mehr Transparenz bei der obligatorischen Krankenversicherung. Der Bundesrat setzt sich seit Jahren für die Dämpfung der Gesundheitskosten ein. Verschiedene Massnahmen wurden bereits umgesetzt, dazu zählen die Senkung der Labortarife und der Arzneimittelpreise, sowie Anpassungen im Bereich der Health Technology Assessments (Hta). Kürzlich hat der Bundesrat ein zweites Massnahmenpaket zur Kostendämpfung im Bereich Krankenversicherung sowie einen Gegenvorschlag zur Kostenbremse-Initiative der Partei «Die Mitte» ans Parlament überwiesen. Ferner hat er eine Änderung der Verordnung über die Krankenversicherung in die Vernehmlassung geschickt, mit der Einsparungen erzielt werden sollen, zum Beispiel indem Generika stärker gefördert werden.

Die Krankenversicherer haben bis Ende Oktober Zeit, um die Versicherten über die Prämien 2023 zu informieren. Danach können die Versicherten bis Ende November ihre Grundversicherung wechseln oder ihr Versicherungsmodell anpassen. In der Grundversicherung müssen die Krankenversicherer jede Person aufnehmen, alle müssen versichert sein.

Kanton Luzern: Raser aus Bosnien-Herzegowina in Perlen festgenommen

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Die Luzerner Polizei hat am Wochenende in Perlen einen 32-jährigen Raser festgenommen. Der Autofahrer war mit seinem Fahrzeug massiv zu schnell im Innerortsbereich gefahren.

Die Luzerner Polizei hat am frühen Samstagmorgen (24. September 2022, 0.30 Uhr) in Perlen einen 32-jährigen Mann aus Bosnien-Herzegowina festgenommen. Der Mann war mit seinem Auto auf der Perlenstrasse massiv zu schnell unterwegs. Im 50er-Bereich wurde er mit einer Geschwindigkeit von über 100km/h gemessen. Die Luzerner Polizei hat den Mann festgenommen. Ihm wurde der Führerausweis abgenommen. Das Auto wurde sichergestellt.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Quelle: Kapo LU

37 Flaschen unbezahlte Spirituosen im Gepäck: Georgier festgenommen

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Ein Mann hat mehrere Flaschen Cognac, Vodka und weitere alkoholische Getränke gestohlen. Er wurde bei einer Fahrzeugkontrolle erwischt, festgenommen und durch die Staatsanwaltschaft bestraft.

Am Samstagmorgen (24. September 2022) fiel einer Patrouille der polizeilichen Sicherheitsassistenten in Steinhausen ein verdächtiges Auto auf, das auf einem Feldweg vom Zimbelwald kommend in Richtung Blickensdorferstrasse fuhr. Die Einsatzkräfte entschieden sich, das Fahrzeug zu stoppen und den Fahrer zu kontrollieren.

Dabei fanden sie im Kofferraum eine Sporttasche mit 37 Flaschen Spirituosen, wofür der Fahrer, ein 27-jähriger Georgier, keine Kaufquittung vorweisen konnte. Für weitere Abklärungen wurde der Mann sowie sein Fahrzeug zum Hauptgebäude der Zuger Polizei überführt.

Die eingeleiteten Ermittlungen ergaben schliesslich, dass die alkoholischen Getränke am Freitag (23. September 2022) in jeweils einem Verkaufsgeschäft in den Gemeinden Baar und Steinhausen gestohlen worden sind. Die 37 Flaschen haben einen Verkaufswert von rund 1’850 Franken.

In der Befragung gab der Festgenommene die Diebstähle zu. Als Motiv gab er an, die Spirituosen als Geschenke für seine Kollegen gestohlen zu haben. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug verurteilte den in der Schweiz wohnhaften Mann wegen mehrfachen Diebstahls zu einer bedingten Geldstrafe. Das Urteil ist rechtskräftig.

Die sichergestellten alkoholischen Getränke konnten den betroffenen Verkaufsgeschäften wieder ausgehändigt werden.

Quelle: Kapo ZG

Bellinzona quartiere Giubiasco, grave bimbo investito da un’auto

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Dalla rilevante entità le lesioni riportate da un bambino – sette anni l’età, dimora nel Bellinzonese – che intorno alle ore 16.55 è stato urtato ed investito da una vettura in transito sulla rotatoria di piazza Grande a Bellinzona quartiere Giubiasco. A rigore di prima ricostruzione dell’accaduto, il bimbo si trovava sul lato destro della carreggiata, non si sa se in compagnia di una persona adulta e se sotto adeguata custodia. Illeso il 66enne che si trovava alla guida della vettura. Sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona; soccorsi portati da sanitari della “Croce verde” Bellinzona, a seguire il trasferimento del bambino al “San Giovanni” per il trattamento del caso.

Terre di Pedemonte, il ritorno della “Famiglia Dimitri” in versione “mini”

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Un caposaldo della cultura di “casa Dimitri”, a Terre di Pedemonte frazione Verscio, di ritorno sulla scena nella declinazione “mini” cioè con formula a tre soli attori: domenica 2 ottobre, ore 18.00, lo spettacolo dal titolo “Questo e quello” della “Famiglia Dimitri” versione “tre… in tre”, e dunque qui con Nina Dimitri Müller, Silvana Gargiulo e Samuel Müller. Poesia, comicità e musica, in continuo ricorrere tra passato e futuro. Proposta destinata alle famiglie, 80 minuti da godersi e… con facoltà di risata a pieni polmoni.

Borse: resiste Zurigo, New York perde smalto. Euro alle bombole d’ossigeno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Per quanto senza l’entusiasmo che si era manifestato dopo una mezz’ora dall’avvio delle contrattazIoni, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in proiezione su cifra verde con attestazione finale a 10’126.43 punti ovvero in margine utile pari allo 0.35 per cento. Incoraggiamento da “Roche holding Ag” (più 2.15 per cento) e “Logitech Sa” (più 2.05); in coda “Credit Suisse group Ag”, l’effetto della cui flessione di giornata (meno 2.12 per cento) è feroce sul prezzo effettivo dell’azione, scesa sotto i quattro franchi (3.96) per unità. Nell’allargato, spintarella per “Zur Rose group Ag” (più 5.57) e “Interroll holding Ag” (più 4.75). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.72; Ftse-Mib a Milano, meno 1.16; Ftse-100 a Londra, meno 0.52; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, meno 0.84. New York in flessione fra lo 0.20 e lo 0.64 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: euro di nuovo in sprofondamento contro il franco, di cui bastano ora 94.99 centesimi per unità della divisa continentale; 99.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; violento effetto-elastico per il bitcoin, che dopo aver improvvisamente ritrovato quota 20’000 rifluisce sui 18’806.62 franchi per controvalore teorico.

Terre di Pedemonte, musica popolare in memoria di Dimitri Jakob Müller

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Due interpreti “tradizionali” ed uno che non esita nell’affrontare registri “alti” e registri “bassi” con identico entusiasmo per il concerto di musica e di canti popolari che sarà proposto mercoledì 5 ottobre al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, in ricordo di Dimitri Jakob Müller, celebre mimo e “clown” e fondatore dell’accademia teatrale. Esecuzioni di Roberto Maggini, Pietro Bianchi e Duilio Massimiliano Galfetti; inizio ore 20.00. Nella foto, Roberto Maggini e Pietro Bianchi.

“Orchestra della Svizzera italiana”, decolla la nuova stagione al “Lac”

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Michele Mariotti alla direzione per il ritorno dell’“Orchestra della Svizzera italiana” nella sua sede naturale, stagione “Osi al Lac”, 10 appuntamenti con le più celebri bacchette – oltre a Markus Poschner, direttore principale – e con i grandi solisti. Esordio giovedì 29 settembre, con l’esecuzione di pagine da Johannes Brahms e da Sergej Sergeevic Prokofev, solista Marc Bouchkov al violino. Inizio ore 20.30. Nella foto, Markus Poschner.

Filo di nota / Hockey giovanile, 31 dischi nella stessa gabbia. A chi giova?

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A costo di sembrare noiosi, insistiamo ed insisteremo: se si vuole il bene dei movimenti giovanili nell’hockey, e dei giovani hockeysti presi ad uno ad uno, si deve giungere ad una riforma dei punteggi degli incontri almeno ricomprendendosi la fascia degli “Under 13” e degli “Under 15”, nulla togliendosi al merito degli attaccanti – ed anche alle statistiche personali, toh – ma definendosi criteri che vadano a salvaguardia di quanti, sulla pista, si trovino a soccombere sotto punteggi eclatanti, e peggio, umilianti. Qualche altro spunto dal fine-settimana: sabato 24 settembre, “Under 13-top”, Lugano2-Seetal 21-1; sabato 24 settembre, “Under 13-top”, Glarner-PrettigoviaHerrschaft 1-25; domenica 25 settembre, “Under 13-A”, Burgdorf-Schwarzenburg 21-8; domenica 25 settembre, “Under 13-top”, Lucerna-Innerschwyz 17-3; domenica 25 settembre, “Under 13-top”, Zsc Lions squadra bianca-KreuzlingenConstanza 21-4; domenica 25 settembre, “Under 15-A”, Innerschwyz-Zugo 0-22 (da 0-0 a 0-11 tra il 4.24 ed il 18.55); domenica 25 settembre, “Under 13-top”, Nordwest united1-Dragon Thun1 1-18; domenica 25 settembre, “Under 15-A”, EngelbergTitlis-Nwu squadra nera 23-4; domenica 25 settembre, “Under 13-top”, BrandisIuniors-Dragon Thun2 3-31; domenica 25 settembre, “Under 13-top”, Dornbirner Bulldogs-LenzerheideValbella 21-3; domenica 25 settembre, “Under 13-A”, Reinach-Wohlen Freiamt 17-4. In tutto questo, che cosa c’è di realmente ludico, che cosa c’è di formativo, che cosa c’è di educativo?

Meloni gewinnt Italien-Wahl: Sie ist die klare Nummer eins

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Bei den Wahlen in Italien hat Giorgia Melonis nationalistische Partei “Fratelli d’Italia” rund 26 Prozent der Stimmen erhalten. Damit wird unser südliches Nachbarland zum ersten Mal von einer Frau regiert.
Melonis Rechtsbündnis mit der Lega von Matteo Salvini und der Forza Italia von Silvio Berlusconi kommt auf gut 43 Prozent. Das Rechtsbündnis verfügt damit im Parlament über eine Mehrheit (Photoquelle: Facebook).
Es sei eine Nacht des Stolzes, sagte Giorgia Meloni vor den Medien. Weiter rief die 45-jährige Römerin zu Einigkeit auf. Wenn sie regieren solle, dann wolle sie dies für alle in Italien tun. Meloni wird die Nachfolgerin des zu rückgetretenen Mario Draghi.

Cham: Auf dem Parkplatz klickten die Handschellen, Kriminaltouristen festgenommen

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Zwei rumänische Staatsangehörige haben einen ganzen Einkaufswagen voll Lebensmittel und weitere Waren gestohlen. Die Kriminaltouristen wurden festgenommen, bestraft und aus der Schweiz weggewiesen.

Am Donnerstagnachmittag (22. September 2022) wurde eine Polizeipatrouille auf zwei Männer aufmerksam, die auf einem Parkplatz vor einem Verkaufsgeschäft an der Hinterbergstrasse im Cham mehrmals und in unregelmässigen Abständen zu einem parkierten Auto liefen und darin Waren verstauten.

In der Folge konnte beobachtet werden, wie die beiden Verdächtigen im Verkaufsgeschäft einen ganzen Einkaufswagen füllten und diesen, ohne die Ware zu bezahlen, zu ihrem Auto schoben. Beim Einladen der Ware wurden sie schliesslich angehalten, kontrolliert und das Fahrzeug genau durchsucht. Dabei fanden die Einsatzkräfte mutmassliches Deliktsgut im Wert von rund 3’700 Franken. Die beiden Männer, zwei rumänische Staatsangehörige im Alter von 28 und 32 Jahren, wurden festgenommen.

Beim Deliktsgut handelt es sich um zahlreiche Lebensmittel, zwei Duvets, eine Kaffeemaschine sowie weitere elektronische Geräte. Die Ermittlungen ergaben, dass diese Ware zuvor in drei verschiedenen Geschäften an der Hinterbergstrasse in Cham gestohlen worden waren.

Die beiden Ladendiebe wurden durch den Schnellrichter der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug wegen mehrfachen Ladendiebstahls zu einer bedingten Geldstrafe verurteilt. Das Amt für Migration des Kantons Zug hat die Männer aus der Schweiz weggewiesen. Sie erhielten eine Ausreisekarte und mussten das Land verlassen. Des Weiteren wurden sie mit einem zweijährigen Einreiseverbot für die Schweiz und Liechtenstein belegt.

Sämtliches Deliktsgut konnte den betroffenen Verkaufsgeschäften wieder ausgehändigt werden.

Malnate (Varese): camion in fiamme sulla “342”, conducente in salvo

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Gravi disagi stamane sul primo tratto extraurbano della Strada statale numero 342 “Briantea” in uscita da Varese, e meglio in corrispondenza del supermercato “Md” in territorio comunale di Malnate, causa incendio di un camion sulla carreggiata. L’allarme è stato lanciato alle ore 9.54 circa; in salvo il conducente del veicolo; mezzo ridotto a carcassa. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco da Varese, agenti della Polizia locale e specialisti dell’ente preposto alla tutela ambientale. Il traffico è rimasto paralizzato per ore, con deviazioni raccomandate via Vedano Olona e/o località Fontanelle.

Borse: lunedì nervoso, slitta Zurigo. Soffre anche New York. Euro sotto pressione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Fibrillante ed incapace di trovare una base attendibile è rimasto anche oggi lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, in perdita pari allo 0.79 per cento su quota 10’072.62 punti e penalizzato soprattutto dagli assicurativi (“Swiss Re Ag”, meno 2.65 per cento; “Swiss life holding Ag”, meno 2.98). Capofila in cifra verde il titolo “Geberit Ag” (più 0.80 per cento)e. Nell’allargato, apprezzamento per “Belimo holding Ag” (più 8.53 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.46; Ftse-Mib a Milano, più 0.67; Ftse-100 a Londra, più 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.24; Ibex-35 a Madrid, meno 0.99. Soffre anche New York: Nasdaq, meno 0.40; “Dow Jones”, meno 1.13. Cambi: dopo essere precipitato nella notte a 94.07 centesimi per unità, euro ora attestato a 95.65 centesimi di franco; 99.57 centesimi di franco servono ora per un dollaro Usa; sui 19’046.68 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

«C’era una volta la Sinistra». E l’Italia del voto tira anche due ceffoni a Bruxelles

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 6.59) Sullo sfondo di una crisi finanziaria ed economica di cui non si comprendono nemmeno i confini, e figurarsi i contenuti, nel ritorno all’affermazione di principi non più negoziabili – difesa delle frontiere, tutela delle vere istanze sociali, garanzia di una scuola effettivamente formativa, salvaguardia del diritto nazionale dalle istanze predatorie di Bruxelles, contrasto alle striscianti cessioni di fette di sovranità – risiedono alcune fra le cause dello “tsunami” che alle ore 23.01 di ieri, domenica 25 settembre, sulla pubblicazione dei primi “intention poll”, ha regalato all’Italia un nuovo orizzonte spazzando via quel che restava della prosopopea della Sinistra sedicente egemone culturale e sedicente depositaria della moralità politica: grazie sì a propri mezzi ed a proprie risorse, ma anche in forza delle contraddizioni interne allo schieramento opposto e degli scandali in esso succedutisi negli ultimi mesi, il Centrodestra a tre punte (Fratelli d’Italia-Forza Italia-Lega) con l’invero modestissimo supporto del neocostituito movimento dei “Noi moderati” è andato a stravincere la consultazione elettorale generale sia al Senato della Repubblica sia alla Camera dei deputati. In cifre: nel primo caso, media sul 41-45 per cento secondo gli “exit poll”, sul 43.4 per cento secondo le proiezioni e sul 44.14 per cento secondo cifre reali dagli scrutini (56’068 sezioni su 60’399); minime le differenze per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, rispettivamente sul 41-45 per cento nella forchetta dei sondaggi all’uscita dai seggi, sul 42.9 per cento a rigore di proiezioni e sul 43.96 per cento in evidenza da scrutinio (54’599 sezioni su 61’417). Numeri ragguardevoli, e tuttavia da tradursi: lo schieramento del Centrosinistra, in coalizione alberghiera trattandosi di alleanza elettorale ma a scarsa base di condivisione programmatica, non riesce a disincagliarsi – né potrà farlo sull’ultima ondata di schede – da un 26.37 per cento al Senato e da un 26.61 per cento alla Camera; scarto da 15, 16, 17, quasi 18 punti nel confronto diretto, un oceano considerandosi l’estensione del corpo elettorale italiano (circa 51 milioni gli aventi diritto al voto; nella realtà, il tasso di partecipazione è precipitato al 65 per cento circa, ossia otto punti in meno rispetto all’affluenza che era stata registrata alle Politiche del 2018).

Vincitori e vinti – Sotto sferza ciascuna tra le componenti del “cartello”: prendendosi a parametro i dati più favorevoli al Centrosinistra, “PiùEuropa” è al 2.96 per cento e si ferma al 3.57 per cento la coppia “Verdi e Sinistra italiana”, imbarcata a danno dell’accordo già fatto con “Azione” che insieme con “Italia viva” viaggia attorno all’otto per cento; il Partito democratico, di suo, si schianta al 19.16 per cento ossia al di sotto di quella che era indicata come linea di sopravvivenza; aspetto, quest’ultimo, da cui dovrebbe trarre qualche conclusione anche Enrico Letta, segretario del partito stesso e responsabile di una campagna dissennata per errori nella conduzione delle trattative – meno di 48 ore durò il citato contratto elettorale con “Azione”, il cui fondatore Carlo Calenda si riversò poi ad accordarsi con Matteo Renzi capintesta della residuale “Italia viva” – ed a tratti condita dalla sola disperazione. Fuori bersaglio i colpi indirizzati a Giorgia Meloni (nella foto GdT), che con “Fratelli d’Italia” aveva condotto in solitaria la battaglia all’opposizione del Governo della “buona volontà” sotto guida dell’economista Mario Draghi; è proprio “Fratelli d’Italia”, che si pone sulla destra dello schieramento della Triplice, a dominare il campo con un mostruoso 26.38 per cento (riferimento: Senato della Repubblica) a fronte del 9.02 per cento raccolto dalla Lega (in perdita di velocità; non pagante la strategia da “Porgi l’altra guancia” che era stata adottata da Matteo Salvini) e dell’8.24 per cento su cui si colloca “Forza Italia” (per inciso, il fondatore Silvio Berlusconi – 86 anni fra tre giorni – si appresta a tornare proprio al Senato essendo stato eletto nel collegio uninominale di Monza); solo lo 0.90 per cento a “Noi moderati”, che tuttavia vincono il duello a distanza con la quarta stampella del Centrosinistra cioè l’“Impegno civico” di Luigi Di Maio, tuttora ministro degli Affari esteri ed in provenienza dai “Cinque stelle”.

Dati per morti, e invece… – Circa quest’ultima compagine, nessun dubbio: era stata squassata da polemiche e da una vera e propria scissione (con Luigi Di Maio se n’andarono decine di parlamentari ed altri due ministri), prodigiosa dunque la sua rimonta nei consensi per effetto soprattutto dell’esposizione mediatica – e sul terreno, con particolare insistenza nel serbatoio di voti offerto dal Meridione – di Giuseppe Conte, già presidente del Consiglio prima di Mario Draghi ed investito del ruolo di nuovo “conducàtor” dallo stesso Beppe Grillo, fondatore del movimento; raccolto poco meno di un sesto dell’elettorato espressosi ai seggi (fatta eccezione per gli italiani residenti all’estero, cui è concesso il voto per corrispondenza, sul territorio di Tricoloria resta vigente la formula dell’accesso personale alle urne, per di più nel corso di una sola giornata), 15.16 e 14.86 per cento, risultati da favola quand’invece la pattuglia affidatasi a Luigi Di Maio spunta sì e no uno 0.50 per cento. A questo punto, Giuseppe Conte potrà rivendicare a sé l’aver fatto pulizia dei personalismi (sua tesi) e l’essere riuscito ad imporre una serie di temi e di loro declinazioni; l’assenza di qualsivoglia disponibilità al dialogo con il Partito democratico (con “questo” Partito democratico, perlomeno) è sintomo dei problemi che l’opposizione incontrerà nell’organizzarsi contro il blocco granitico – messaggio dato in campagna elettorale: “Governeremo per cinque anni” – del Centrodestra. Il cui Esecutivo, fatti salvi eventi imponderabili, sarà per l’appunto guidato da Giorgia Meloni, quindi dalla prima donna presidente del Consiglio in Italia. Uno smacco in più per il Centrosinistra, le cui istanze a promozione dell’eterno femminino non hanno mai prodotto un esito sensibile in tal senso, foss’anche quale mera candidatura. Dell’essere il Centrodestra in ottime condizioni per un quinquennio senza tentazioni centrifughe dice soprattutto la ripartizione dei seggi: ridottisi “ope legis” quelli della Camera a 400 (da 630) e quelli del Senato a 200 (da 315), maggioranza assoluta – e larga – in entrambi i rami del Parlamento. Bella e franca risposta, dagli elettori, anche ai reiterati tentativi di condizionamento del voto da parte di parte della stampa internazionale e di vari esponenti delle istituzioni eurocentriche, Ursula von der Leyen ultima in ordine di tempo.

Hockey Wl / Le AmbrìGirls non sfigurano, ma il “derby” va alle Ladies

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Del domani non si sa; per ora, nel confronto diretto fra le ticinesi dell’hockey femminile di massima serie, il piatto della bilancia pende ancora dalla parte dell’esperienza e della maggior tradizione, vale a dire le Ladies Lugano. Alle bianconere, questa sera, il primo “derby” con le AmbrìGirls: “NuoValascia” il teatro della sfida, seratona per la non ancora 18enne Jade Surdez formatasi nelle giovanili della ChauxdeFonds e lo scorso anno alla “Rink hockey academy” di Kelowna (British Columbia, Canada) e stavolta autride di una doppietta (11.34 e 33.28) per il 2-0 e per il 3-0; in precedenza, vantaggio delle luganesi con Laura Desboeufs (7.47), a seguire il 4-0 di Lucia Luraschi. Sul conto delle leventinesi solo il “maquillage” del punteggio grazie a Greta Niccolai (51.11) nel 4-1 finale. Gli altri risultati: BomoThun-Langenthal 7-0 (tre goal ed un assist per Estelle Duvin); Zsc Lionesses Zurigo-Turgovia IndienLadies 2-1. La classifica: BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo 6 punti; Ladies Lugano, Turgovia IndienLadies, Langenthal 4; AccademiaNeuchâtel 2; AmbrìGirls 1 (Langenthal quattro partite disputate; Turgovia IndienLadies, AmbrìGirls tre; BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo, Ladies Lugano, AccademiaNeuchâtel due).

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est: il Redfox replica, GdT2 fermati in casa

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Consuntivo sostanzialmente apprezzabile dal comportamento complessivo delle ticinesi nel fine-settimana dell’hockey di Seconda lega, gruppo 1-est: due vittorie secche (ieri quella degli AsconaRivers sul Seetal, 5-1; cronaca in altra parte del giornale) contro una sconfitta di misura, quest’ultima subita dai GdT2 Bellinzona ad opera del Sursee peraltro atteso ad una stagione dall’alto profilo. A condannare la pattuglia condotta da Nando Ilic alla transenna una svista ad 80 secondi dall’ultima sirena, Yannick Kiser a trafiggere Damien Soleto per il 3-4 poi esito del confronto; gran peccato, considerandosi l’eccellente prova sostenuta a tabellino da Nicolas Pezzali (“power-play” convertito all’11.58 per l’1-0 e rete in parità numerica al 56.50 per il 3-3) e da Gioele De Simone (2-2 al 35.24) in contrapposizione al veterano Michael Schmerda (doppietta: 23.05 per l’1-1, 36.36 per il 3-2 in superiorità numerica) ed a Pascal Durdek (31.08, 1-2).

In PregassonaCeresio Redfox-Zugo2, decisivo Davide Bianchi con un “power-play” al 45.56 (6-4) e con la firma a gabbia vuota al 58.36 (7-5, poi risultato della partita); in precedenza, avvio sofferto (0-1 al 7.06 da Leandro Blaser, 0-2 al 9.30 per superiorità numerica sfruttata da Phiip Fill), risposta con tre proiettili in serie ancora nel primo periodo (11.14, Andrea Grassi; 15.48, Massimo Piemontesi; 19.56, Andrea Grassi a cinque-contro-quattro); intervallo, ripartenza da gelo (20.37, Leandro Blaser; 21.46, Romeo Blaser) e sorpasso subito; raffica di penalità minori, poi altro ribaltamento e fuga per la vittoria con Thierry Gotti (37.22), Joël Vassalli (38.50) e per l’appunto Davide Bianchi; nel mezzo fra i due timbri del 40enne un “power-play” trasformato da Janique Steiger. PregassonaCeresio Redfox alla seconda vittoria di fila.

I risultati – AsconaRivers-Sursee 5-1 (ieri, vedasi in altra parte del giornale); PregassonaCeresio Redfox-Zugo2 7-5 (oggi); GdT2 Bellinzona-Sursee 3-4 (oggi); Bassersdorf-Wallisellen 2-7 (oggi; nelle file degli ospiti, doppiette di David Brändle e di Nicolas Bardh; un assist del locarnese Geremia Capelli); KüssnachtAmRigi1-Küsnacht (martedì 27 settembre).

La classifica – Wallisellen, Sursee 6 punti; PregassonaCeresio Redfox 5; Zugo2, AsconaRivers 3; GdT2 Bellinzona 1; KüssnachtAmRigi1, Seetal, Bassersdorf, Küsnacht 0 (Küsnacht due partite in meno; KüssnachtAmRigi1, Seetal una).

Schweiz: Verrechnungssteuer knapp abgelehnt

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Die Teilabschaffung der Verrechnungssteuer wird abgelehnt. Gemäss den Endresultaten aus den Kantonen stimmte eine Mehrheit von 52,01 Prozent der Stimmbevölkerung gegen die Vorlage.
Der Blick auf die Abstimmungskarte zeigt einen tiefen Röstigraben. Alle Westschweizer Kantone stimmten gegen die Teilabschaffung der Verrechnungs steuer. Die grösste Ablehnung gab es im Kanton Jura mit einem Nein-Stimmenan teil von 64 Prozent. Nidwalden sagte mit 62,7 Prozent am deutlichsten Ja.
Die Deutschschweizer Kantone waren mehrheitlich für die Vorlage. Allerdings gab es auch in der Deutschschweiz Ausnahmen. So sagten die Kantone Zürich und Basel-Stadt Nein zu dieser Vorlage.

AHV-Abstimmung: Das ändert sich mit dem heutigen ja

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Die Erhöhung der Mehrwertsteuer hat 55.1% Ja-Stimmen erhalten. Bei der Erhöhung des Frauenrentenalters auf 65 Jahre war es knapp. 50.6% haben Ja ge sagt. Mit Ausnahme von Basel-Stadt und Schaffhausen haben alle Deutschschweizer Kantone die AHV-Reform angenommen. Alle Westschweizer Kantone und das Tessin haben sie abgelehnt.
Damit hat nach 25 Jahren Stillstand wieder eine grössere AHV-Reform vor dem Parlament und dem Stimmvolk bestanden. 1997 wurde die zehnte AHV-Revision mit der Erhöhung des Frauenrentenalters von 62 auf 64 Jahre angenommen (Symbolbld: pixabay)

Kaufdorf (Kanton Bern): Bauernhaus ausgebrannt, 17 Kühe gerettet

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In der Nacht auf Sonntag ist in Kaufdorf ein Bauernhaus mit Wohn- und Ökonomieteil in Vollbrand geraten. Das Gebäude wurde dabei zerstört.

Am Samstag, 24. September 2022, gegen 22.10 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung zu einem Brand eines Bauernhauses am Neuhausweg in Kaufdorf ein.

Das Gebäude stand beim Eintreffen der umgehend ausgerückten Einsatzkräfte bereits in Vollbrand.

Die rund 60 Angehörigen der Feuerwehren Regio Belp und Flughafen Belp sowie der Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern, konnten den Brand schliesslich unter Kontrolle bringen und ein Übergreifen auf ein Nebengebäude verhindern.

Das Bauernhaus mit Wohn- und Ökonomieteil wurde jedoch durch das Feuer komplett zerstört.

Zwei Personen sowie ein Hund konnten sich rechtzeitig aus dem Bauernhaus ins Freie begeben. 17 Kühe, die sich zum Zeitpunkt des Brandausbruches im Stall befunden hatten, konnten ebenfalls in Sicherheit gebracht werden.

Verletzt wurde niemand. Eine Ambulanz wurde vorsorglich aufgeboten.

Für die Bewohnenden konnte eine alternative Unterbringungsmöglichkeit organisiert werden.

Die Kühe wurden auf benachbarten Bauernhöfen untergebracht.

Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zur Brandursache und zur Höhe des Sachschadens aufgenommen.

Orino (Varese): abitazione va a fuoco, in salvo inquilini e vicini di casa

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Danni materiali significativi ma nessuna conseguenza per le persone dall’incendio divampato intorno alle ore 12.55 di oggi in via San Lorenzo ad Orino (Varese), focolaio in un appartamento al primo piano di un edificio, rapida uscita degli inquilini dell’intero stabile in coincidenza con l’arrivo di squadre dei Vigili del fuoco da Luino. Il rogo è stato circoscritto in breve tempo; gli operatori della sicurezza hanno poi proceduto alla verifica dell’agibilità dei locali ed al riscontro sulla stabilità delle infrastrutture oltre che alla bonifica delle aree comuni.

Varese, maxicollisione tra auto in zona “Iper”: coinvolte sette persone

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.10) Sette le persone tra ferite e contuse nella collisione tra varie auto avvenuta a metà pomeriggio sulle propaggini del territorio comunale di Varese, all’intersezione tra la dorsale della tangenzialina (direttrice di via Peschiera) e viale Belforte, a ridosso del centro commerciale “Iper”. In corso di ricostruzione la dinamica dell’incidente, avvenuto alle ore 16.34 circa; sul posto unità dei Vigili del fuoco, operatori di sicurezza e personale sanitario. Complesse le operazioni di soccorso, anche a causa del forte flusso veicolare.

Tronzano Lago Maggiore (Varese), moto contro “guard-rail”: un ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Un motociclista 65enne residente a Sangiano (provincia di Varese) ha riportato lesioni dalla sicura gravità e versa in prognosi riservata al principale nosocomio del capoluogo sulle conseguenze dell’incidente occorso alle ore 12.28 circa di oggi lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, nel tratto compreso fra la dogana italosvizzera in località Zenna e l’abitato di Maccagno (Comune di Maccagno con Pino e Veddasca), di fatto sul confine con il territorio comunale di Tronzano Lago Maggiore. Per quanto è stato possibile ricostruire, il dueruote ormai privo di controllo ed in strisciata sull’asfalto è andato a sbattere contro un “guard-rail” dopo aver chiuso il sorpasso su una vettura. Soccorsi con eliambulanza da Como e personale sanitari della “Croce rossa”; sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino ed agenti della Polizia locale da Maccagno con Pino e Veddasca.

San Vittore (Canton Grigioni), consenso alle urne sulle nuove scuole

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Senza discussione il consenso espresso da una larga maggioranza dei cittadini di San Vittore (Canton Grigioni) a sostegno dell’investimento per le nuove strutture scolastiche. Con adesione di due aventi diritto al voto su tre ovvero di 386 soggetti su 578 iscritti in catalogo (66.78 per cento del totale), ed in presenza di sole sette schede bianche e di due sole schede nulle, 257 i “sì” e 120 i “no”. Certificato dunque il “via libera” ad un credito complessivo da 7.1 milioni di franchi.

Poschiavo, podestà confermato. Nuovo Esecutivo, ma a cena manca ancora uno

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Il liberaldemocratico Giovanni Jochum, con 1’057 voti, è stato confermato oggi alla guida della municipalità di Poschiavo sulla scorta dei risultati della tornata elettorale in cui hanno formalmente conquistato un seggio – “formalmente”; erano i soli candidati… – anche Michel Castelli (“Alleanza di Centro”, 750), Fulvio Betti (Udc, 754) e Davide Vassella (“PoschiavoViva”, 793). Un quinto membro del Consiglio comunale (questa la denominazione propria del Municipio a Poschiavo, dove per il sindaco vale ancora la denominazione “podestà” e per il Legislativo si parla di Giunta comunale) sarà da designarsi in altro appuntamento elettorale, a novembre. In immagine, Giovanni Jochum.

Vezia, a villa Negroni un “Open day” a completo giro d’orizzonte

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Un confronto a giro d’orizzonte con professionisti, docenti, specialisti delle risorse umane e responsabili della formazione a vari livelli imprenditoriali (dalle banche alle fiduciarie, dalle aziende “tradizionali” alle agenzie ed alle compagnie di assicurazioni) nell’“Open day” proposto venerdì dai vertici del “Centro studi villa Negroni” in Vezia. Decisamente proattivo lo spirito dell’evento: presentazioni con sessioni parallele, supporto documentale per illustrare i corsi di formazione e momenti di discussione e di interrelazione con gli interessati; a corollario, una visita alla scoperta di Villa Negroni, accompagnamento musicale ed aperitivo. 2023 lanciato, sul luogo già i primi riscontri positivi.

Minusio, «sì» massiccio alle opere per la futura stazione ferroviaria

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Fatti salvi eventuali ricorsi al Tribunale amministrativo cantonale (ma a questo punto la probabilità è scarsa scarsissima quasi nulla), da oggi c’è il “via libera” alla valorizzazione ambientale ed all’arredo stradale in corrispondenza della nuova fermata Ffs a Minusio, zona Remorino, lungo la linea ferroviaria Locarno-Bellinzona. In tal senso, e con larga maggioranza, l’esito della consultazione referendaria giunta a compimento, valendo il “sì” quale effettiva conferma di quanto approvato in una seduta del Consiglio comunale sul finire di gennaio. I numeri: 4’832 iscritti nel catalogo elettorale, 2’724 schede espresse di cui 2’473 valide, quota di partecipazione pari al 56.37 per cento degli aventi diritto; 2’035 “sì”, 438 “no”, 222 le schede bianche, 29 le nulle. Per l’altro credito in materia, e pertinente al contributo comunale (550’000 franchi) per l’istituzione della fermata, non era prevista la referendabilità.

Locarnese e Vco, pattuglie miste in strada contro l’immigrazione illegale

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Operative anche nel Sopraceneri centrooccidentale, da mercoledì scorso, le “pattuglie miste” costituite da uomini del Corpo Guardie di confine e da agenti della Polizia italiana di Stato. L’attività, che rientra nel contesto dell’“Accordo sulla cooperazione di polizia e doganale” ormai prossimo al traguardo dei sei anni dalla firma, viene svolta con riferimento specifico ai controlli stradali e ferroviari e, di fatto, replica quanto è già in essere sui versanti del Varesotto e del Comasco soprattutto nell’àmbito della lotta alla migrazione illegale, con disponibilità di risorse sia nel Locarnese sia nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Secondo i principi stabiliti nell’accordo, agli agenti della nazione “altra” è precluso qualsiasi ruolo operativo, dovendosi gli agenti stessi limitare a compiti di osservazione, di informazione e di assistenza. Nella foto GdT, una vettura della Polizia di Stato in transito nella zona del lungolago a Locarno.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, AsconaRivers al primo squillo

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All’ultima ovvero precedente apparizione nella categoria, ed erano state vissute ben sette stagioni al piano inferiore, le cose non andarono benissimo: tre vinte, due pareggiate (al tempo si poteva ancora pareggiare, pensate un po’) e 12 perse, ergo retrocessione. Ora, di ritorno nell’hockey di Seconda lega gruppo 1-est, l’Ascona pare proprio in linea per un’annata agonistica da salvezza senza troppi patemi, come auspica Paolo Monotti presidente: nel turno scorso, sì, ordinario scotto del noviziato, ma già iersera la prima gioia – a Lavizzara frazione Prato-Sornico, per la solita questione del ghiaccio “tardivo” nel catino della domestica “Siberia” – con un 5-1 sul Seetal, in confronto nel quale i Rivers sono stati padroni del ghiaccio sino al punto di complicarsi la vita, in qualche circostanza, caricandosi di penalità non forzate. Micidiale l’uno-due ispirato da Giacomo Del Ponte (due assist, un terzo sarebbe venuto nel prosieguo del confronto) e finalizzato da Egon Albisetti a cinque-contro-tre (16.35) e da Fabiano Adami a cinque-contro-quattro (17.09); ospiti in provvisorio riavvicinamento grazie a Robert Tobler (28.10; sempre un bell’esempio di abnegazione e di tecnica, l’oggi 35enne lucernese che si formò anche nella filiera dell’Ambrì e che transitò anche in quota Chiasso, una decina d’anni addietro, in profilo da Prima lega). A chiudere la porta, ancor prima del rientro negli spogliatoi per l’ultimo tè, ancora Fabiano Adami (28.39) e Joel Morotti (36.22); sigillo finale da Egon Albisetti, uno tra i neoarrivati da Bellinzona sponda GdT (47.21). Alan Mignami titolare davanti alla gabbia; Etienne Tomamichel l’uomo-tutto della difesa; Diego Costa, vabbè, Diego Costa nel solito ruolo di frangiflutti offensivo, valore della prestazione che va ben oltre l’assist piazzato a referto in occasione del 5-1.

I risultati – AsconaRivers-Sursee 5-1 (ieri); PregassonaCeresio Redfox-Zugo2 (oggi); GdT2 Bellinzona-Sursee (oggi); Bassersdorf-Wallisellen (oggi); KüssnachtAmRigi1-Küsnacht (martedì 27 settembre).

La classifica – Wallisellen, Zugo2, Sursee, AsconaRivers 3 punti; PregassonaCeresio Redfox 2; GdT2 Bellinzona 1; Bassersdorf, KüssnachtAmRigi1, Seetal, Küsnacht 0 (AsconaRivers due partite disputate; Wallisellen, Zugo2, Sursee, PregassonaCeresio Redfox, GdT2 Bellinzona, Bassersdorf, KüssnachtAmRigi1, Seetal una; Küsnacht zero).

Hockey Wld / Tre gruppi, 16 contendenti. Ed anche il Ticino può sperare

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Fermi ancora al palo il gruppo 1 (in cui si propongono con valide ambizioni le AmbrìGirls2, secondo volto della scuola hockeystica che nel volgere di pochi anni ha prodotto una squadra di massima serie…) ed il gruppo 3, al decollo in queste ore la stagione 2022-2023 in Wld, quarta serie nazionale del “puck” al femminile, solido lo sviluppo con 16 formazioni effettivamente presentatesi ai nastri di partenza. Impossibile un pronostico sulle candidabili al salto di categoria, sia per la naturale osmosi negli organici sia per l’apporto che di volta in volta può venire da agoniste di categoria superiore sia perché un’eventuale promozione è proprio fuori dal “radar” di varie società, i cui dirigenti tendono semmai a far maturare le atlete in un contesto a medio-bassa tensione agonistica. La suddivisione: nel gruppo 1 (esordio sabato 8 ottobre) figurano AmbrìGirls2, Lucerna, Celerina, RapperswilJona Lakers2, Sciaffusa2 ed ArgoviaStars; nel gruppo 3 (idem) militano Fleurier, Meyrin, PrillyLosanna, Losanna ed AccademiaNeuchâtel2; nel gruppo 2 (già in pista quasi tutte le compagini) il primato sarà da contendersi fra RotBlau Bümpliz (esordio con il botto, ieri un 9-0 in trasferta ad, ZuchwilRegio, LaChauxdeFonds, Ajoie LesPanthères e SaintImier. In immagine, il gruppo del RotBlau Bümpliz.

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT1 senza pietà alcuna sul Wetzikon

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A parità di effettivi, in superiorità numerica, in inferiorità numerica: tutte le forme di firma su azione sperimentarono stasera i GdT1 Bellinzona nel prendere le misure del Wetzikon, sconfitto con puntuale 5-0 per la conferma nei quartieri alti dell’hockey di Prima lega, gruppo est. La successione delle reti: 7.05, Stefano Spinedi; 22.29, Giosuè Franco (a cinque-contro-quattro); 27.14, Vitalj Lakhmatov (in “shorthanded”); 30.56, Dario Fratessa (a cinque-contro-quattro); 48.02, Sacha Montorfani. Mattia Canepa in “shutout”. Gli altri risultati: Aarau-Lucerna 3-4; Rheintal-Burgdorf 5-2; Wil-PrettigoviaHerrschaft 2-1; RedLions Reinach-Pikes Oberturgovia 8-4; UnterseenInterlaken-Herisau 1-2. La classifica: Rheintal 6 punti; GdT1 Bellinzona, Lucerna 5; Wil, Herisau 4; RedLions Reinach, Pikers Oberturgovia, Wetzikon 3; Aarau 2; PrettigoviaHerrschaft 1; UnterseenInterlaken, Burgdorf 0.

Hockey Ml / Arosa e Thun prendono il volo. In tre ancora fermi al palo

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Forte prevalenza di risultati “stretti”, pur con una sola decisione venuta oltre i 60 minuti regolamentari, nel secondo turno della MyHockeyleague (Mhl ossia Ml); a punteggio pieno restano Arosa (5-2 sul Lyss, risolutivi due “shorthanded” nel terzo periodo) e Thun (2-1 a Dübendorf). Gli altri risultati: FranchesMontagnes-Coira 3-4; Seewen-Düdingen 5-1; Frauenfeld-Huttwil 3-1; Martigny-Bülach 5-4 (al supplementare). La classifica: Arosa, Thun 6 punti; Martigny, Seewen, Bülach 4; Frauenfeld, Lyss, Huttwil, Coira 3; FranchesMontagnes, Dübendorf, Düdingen 0.

Hockey Nl / Si ferma la corsa dell’Ambrì. E il Lugano replica a vuoto

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Zero punti per le ticinesi nella serata hockeystica di National league. Si interrompe la striscia positiva dell’AmbrìPiotta, che dopo quattro successi di fila si ritrova a cedere in casa al ServetteGinevra dopo aver condotto a lungo; cade anche il Lugano, il cui passo viene contrastato con efficacia dal Losanna.

In AmbrìPiotta-ServetteGinevra 2-3, avvio sofferto (5.47, Josh Jooris a trafiggere Janne Juvonen) ma quasi immediata risposta dei leventinesi (21.06, Filip Chlapik a cinque-contro-quattro; 28.10, Dario Bürgler); buon segno la resistenza in situazioni di inferiorità numerica, grazie anche ad una certa confusione sui cambi di linea degli ospiti. Benzina in esaurimento rapido durante il terzo periodo: ne approfittano Henrik Tömmernes (48.50) e Marco Maurer (50.01) per un nuovo ribaltamento di fronte e di risultato; vanificato da una penalità minore sul conto di Inti Pestoni il tentativo finale di sfruttare il “rover” previo richiamo di Janne Juvonen in panca.

Da psicodramma la sconfitta del Lugano postosi al cospetto del Losanna: assalto alla baionetta sin dal primo ingaggio, e la conferma viene indirettamente dalle statistiche (25 tiri contro 12 a metà confronto), ma goal incassato in “shorthanded” (7.00, Ken Jäger su assist di Miikka Salomäki); immediata ed ancora durante la medesima superiorità numerica (7.20) la replica di Giovanni Morini; altri 18 secondi e via degli spogliatoi aperta anticipatamente per Miikka Salomäki, gomito usato a mo’ di clava, non si fa). Pausa, indi nuovo strappo degli ospiti con Jason Fuchs (22.23); null’altro sino all’ultimo tè. Allunga a “più due” il Losanna (43.04) con Robin Kovacs; superata un’inferiorità numerica, bianconeri di nuovo in scia grazie a Markus Granlund (48.55); finale in spinta, Losanna da resistenza stoica, a nulla serviranno le magìe dalla panca.

I risultati – AmbrìPiotta-ServetteGinevra 2-3; BielBienne-FriborgoGottéron (rinviata per problemi tecnici all’impianto di raffreddamento della pista); Kloten-Berna 2-3 (al supplementare, decisivo Tristan Scherwey); Lugano-Losanna 2-3; RapperswilJona Lakers-Scl Tigers 4-0 (“shutout” per Melvin Nyffeler); Zugo-Ajoie 4-3 (di Gregory Hofmann il 4-2 della sicurezza; un assist per Dario Simion; due goal ed un assist per Jan Kovar).

La classifica – BielBienne, ServetteGinevra, Zugo 11 punti; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 9; Losanna, Ajoie, Berna 7; Davos 6; Zsc Lions, FriborgoGottéron 4; Lugano 3; Kloten, Scl Tigers 2 (ServetteGinevra, Zugo, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Ajoie, Berna, Scl Tigers cinque partite disputate; BielBienne, Losanna, Davos, FriborgoGottéron, Lugano, Kloten quattro; Zsc Lions tre).

Hockey Sl / Vicolo cieco anche a Sierre, quarto “kappaò” per i Rockets

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Sbandata numero quattro – su quattro incontri disputati, zero punti all’attivo, statistiche conseguenti – per i BiascaTicino Rockets andati stasera a sbattere contro il Sierre, non propriamente una falange irresistibile ma esattamente quel che uno si aspetta sul livello della cadetteria hockeystica: magari un po’ meno di tecnica e magari un po’ più di opportunismo, sicché ad un equilibrio nel numero delle occasioni (10-11, 11-7, 13-13 stasera) i vallesani hanno fatto corrispondere una ben maggiore efficienza realizzativa. Sul tabellone, alla sirena, un 3-7 dal quale trarre alcune considerazioni, al momento opportuno; evidente la flessione nella fase discendente del periodo centrale, quando è in effetti maturato il divario poi riflessosi nel risultato finale. In cronaca: equilibrio per mezz’ora, ospiti avanti con Adrian Lauper (0.50), raggiunti e superati (3.21, Francis Perron; 28.15, Arnaud Montandon in superiorità numerica) e di nuovo al pari (29.08, Kris Bennett); allungo a tre voci (32.29, Dominik Volejnicek; 37.10, Tomas Dolana a cinque-contro-quattro; 39.06, Yves Brantschen); sigillo sull’avvio dell’ultima frazione (40.57, Benjamin Bougro, 2-6; 42.03, Francis Perron in superiorità numerica); piccola soddisfazione, al 48.09, dal primo goal di Grégory Bedolla in categoria (3-7). Solita prestazione all’insegna dell’efficacia per il ticinese Giacomo Casserini in quota Sierre.

I risultati – Basilea-Olten 1-4 (di Lukas Lhotak il primo goal degli ospiti, a chiusura di un “power-play”; solettesi a punteggio pieno); Sierre-BiascaTicino Rockets 7-3; Turgovia-Langenthal 4-3 (tre volte a segno gli ospiti in azzardo di rimonta dopo parziale di 0-4 all’ultima pausa ed avendo subito due goal nello spazio di 20 secondi); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Visp 7-3 (Jarno Kärki ispiratore del successo con quattro assist; discussione risoltasi fuori dal ghiaccio fra Julian Mettler e Cyril Oehen); Winterthur-LaChauxdeFonds 3-7 (confronto deciso fra il 10.07 ed il 19.13, quattro reti degli ospiti per passare dallo 0-1 al 4-1, anche un assist per il ticinese Karim Del Ponte; fra i padroni di casa, seconda rete dell’anno per Gianluca Barbei).

La classifica – Olten 12 punti; LaChauxdeFonds 9; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 8; Langenthal 7; Turgovia, Visp, Sierre 6; Basilea, Winterthur 3; BiascaTicino Rockets 0.

Wüste Schlägerei in Basel-Stadt: Türke festgenommen

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Am Samstag, 24. September 2022, um circa 2.40 Uhr, wurde ein 35-jähriger Mann während einer gewalttätigen Auseinandersetzung verletzt.

Die Sanität der Rettung Basel-Stadt brachte ins Spital.

Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte während einer sofort eingeleiteten Fahndung dank den Hinweisen eines aufmerksamen unbeteiligten Passanten eine tatverdächtige Person anhalten und im Auftrag der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt festnehmen.

Ersten Erkenntnissen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge hatte der mutmassliche Täter den Geschädigten angegriffen und mit massiver Gewalteinwirkung verletzt.

Danach flüchtete er. Die Kriminalpolizei ermittelt das noch unbekannte Motiv und den genauen Tathergang.

Bei der festgenommenen Person handelt es sich um einen 32-jährigen türkischen Staatsangehörigen.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Staatsanwaltschaft BS

Pilot stirbt nach Absturz mit Sportflugzeug

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Am Freitag ereignete sich gegen 19.50 Uhr in Le Pont, in der Gemeinde L’Abbaye (Kanton Waadt) ein tödlicher Flugunfall.

Am Freitag, 23. September 2022, gegen 19:50 Uhr, benachrichtigte die Alarmübermittlungszentrale der ECA die Waadtländer Polizeizentrale, dass ein kleines Sportflugzeug kurz nach dem Start vom Flugplatz Yverdon in die Nordwand des Dent de Vaulion gestürzt war.

Die sofort alarmierten Rettungskräfte waren schnell vor Ort. Leider konnten sie nur noch den Tod des Piloten, ein 37-jähriger Schweizer mit Wohnsitz im nördlichen Waadtland, feststellen. Er war allein an Bord seiner Maschine.

Die Bundesanwaltschaft (BA) eröffnete eine Strafuntersuchung und übertrug die Ermittlungen den Spezialisten der Verkehrseinheiten der Waadtländer Gendarmerie, die von fedpol unterstützt wurden. Derzeit ist die Ursache des Unfalls noch nicht geklärt.

Zürich: Polnischen Taschendiebe bestehlen Rentnerin und werden verhaftet

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Am Freitagvormittag (23.9.2022) ist eine Rentnerin beim Einstieg in einen Zug am Hauptbahnhof Zürich bestohlen worden.

Beim Einstieg in einen Zug drängten sich zwei Männer direkt hinter eine Rentnerin. Durch geschicktes abdecken, öffneten sie den Rucksack ihres Opfers und stahlen daraus eine Handtasche. Einige Minuten später realisierte die Frau das Fehlen ihrer Handtasche.

Sie meldete den Diebstahlt zusammen mit dem Signalement der Diebe der Einsatzzentrale der Transportpolizei. Die Diebstahlsmeldung und das Signalement wurden umgehend verbreitet und bereits kurze Zeit später machten Fahnder der Kantonspolizei die beiden Männer am Hauptbahnhof aus.

Die beiden Diebe, ein 50- und ein 60-jähriger Pole, wurden verhaftet und polizeilich befragt. Sie sind geständig und wurden der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Präventionstipp:

Diebe sind am häufigsten dort aktiv, wo sich viele Menschen aufhalten. Sie nutzen das Gedränge und machen sich unbemerkt an ihre Opfer heran. Diebe sind meist nicht allein unterwegs. Ihre Vorgehensweisen sind vielfältig und einfallsreich.

Sie versuchen, ihre Opfer abzulenken, beispielsweise durch Anrempeln, Drängeln, Geldwechseln, Umhängen von billigem Schmuck, Beschmutzen von Kleidern oder Nach-dem-Weg-Fragen. Diebe halten ständig Ausschau nach Beute, beispielsweise nach unbeaufsichtigten oder offenen Handtaschen.

Diebe täuschen oftmals Notlagen vor, um dann die Hilfsbereitschaft – insbesondere von älteren Menschen – auszunutzen. Man darf misstrauisch sein und Nein sagen.

Kapo ZH

Hockey Wl / AmbrìGirls e Ladies Lugano, per ora ci si contenti del poco

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Giunte entrambe a fari spenti al campionato, entrambe in azione sotto traccia, entrambe alla ricerca di un’ìdentità. Ladies Lugano ed AmbrìGirls, pur provenendo da percorsi distinti, in qualcosa sono accomunate nell’avvio di questa stagione dell’hockey di Women’s league; sicché oggi, secondo appuntamento per le leventinesi e primo per le bianconere, si accetta e si considera come aspetto positivo anche una doppia sconfitta oltre i 60 minuti regolamentari, un punto in carniere e ragioniamo in funzione del domani e non dell’oggi. E sì, la sensazione è chiara: logica l’esigenza di consolidamento da parte delle vallerane neopromosse cioè qui approdate dalla cadetteria, altrettanto chiara la riformulazione in corso nell’organico delle luganesi condotte alla transenna da Benjamin Rogger.

AmbrìGirls-AccademiaNeuchâtel 2-3 – Organico un po’ più completo, per le biancoblù allenate da Dmitri Tsygurov, nell’odierno esordio a domicilio; dopo lo 0-7 subito domenica scorsa a Thun per opera del BomoThun, primo ordine il rinserrare le file, seconda disposizione il non lasciarsi intimidire. Speculare l’andamento del confronto con l’AccademiaNeuchâtel: vantaggio con la conferma Rebecca Roccella (6.39), risposta (15.21) delle romande con l’ancora sensazionale Gaëlle Bourquin (44 anni fra sei giorni, nella scorsa annata autrice di 31 goal e 19 assist in 17 incontri con la maglia del Losanna femminile e campionessa di categoria in serie C); sorpasso subito (34.49) ad opera di Tetiana Onyshchenko, ucraina con passaporto polacco, 237 punti all’attivo in 127 incontri nella massima serie polacca e con esperienze anche in Svezia; dal bastone di Daria Tsymyrenko (51.42) il pareggio; da Katelyn Heppner la condanna dopo 35 secondi del supplementare.

Turgovia IndienLadies-Ladies Lugano 3-2 – Ai rigori la sconfitta delle bianconere, ripartite con assetto meno ambizioso essendosi tra l’altro perse – destinazione professionismo d’Oltreatlantico – le straniere Ronja Mogren e Sidney Morin. A Weinfelden, contro le Turgovia IndienLadies, prestazione notevole con due assist di Nicole Bullo per Jade Surdez e Lena Lutz, rispettivamente al 17.31 ed al 32.21 e nel secondo caso in “power-play”, pareggio sull’1-1 e vantaggio per 2-1; in precedenza il vantaggio delle padrone di casa con Simona Grascher (12.46), a seguire il riaggancio grazie a Tamara Grascher (37.49, anche qui in superiorità numerica). Supplementare senza esito, nello “shoot-out” il successo a distanza di Caroline Lambert sulla dirimpettaia Sofia Decristophoris. In immagine: Eva Bargo Cuns, Sophie Lovecchio, Ginevra Giovenzana e Sofia Bernardasci, alla prima maglia in massima serie con le Ladies Lugano.

I risultati – AmbrìGirls-AccademiaNeuchâtel 2-3 (oggi, al supplementare); Turgovia IndienLadies-Ladies Lugano 3-2 (oggi, ai rigori); Zsc Lionesses Zurigo-Langenthal 5-1 (oggi; Lisa Rüedi autrice di tre goal ed un assist); BomoThun-Langenthal (domani); Zsc Lionesses Zurigo-Turgovia IndienLadies (domani); AmbrìGirls-Ladies Lugano (domani).

La classifica – Turgovia IndienLadies, Langenthal 4 punti; BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo 3; AccademiaNeuchâtel 2; Ladies Lugano, AmbrìGirls 1 (Langenthal tre partite disputate; Turgovia IndienLadies, AccademiaNeuchâtel, AmbrìGirls due; BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo, Ladies Lugano una).

Malnate (Varese), 82enne investito da un’auto lungo la “Briantea”

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Ancora non sciolta la prognosi per l’82enne che alle ore 12.41 circa di oggi, sabato 24 settembre, è stato investito da un’auto in transito lungo la Strada statale numero 342 “Briantea” in territorio comunale di Malnate (Varese), tratto in prossimità di una rotatoria. L’anziano è stato soccorso e trasferito al “Circolo” di Varese. Accertamenti in corso da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Tiro sportivo / Fucile a 300 metri “tre posizioni”, la spunta Tomas Rovati

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Finisce nella bacheca personale del gordolese Tomas Rovati l’ultimo titolo di tiro sportivo del 2022 nel contesto dei Campionati individuali ticinesi, specialità fucile alla distanza dei 300 metri: al poligono di tiro in Airolo, sulla formula delle “tre posizioni” ovvero 20 colpi in ogni tecnica (in ginocchio, da sdraiati, all’impiedi), sfida dall’alto tenore agonistico con rapida ascesa su punteggi interessanti. Tomas Rovati l’ha spuntata chiudendo a quota 553; alle sue spalle la combattiva Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico (542) ed il “momò” Mario Bianchi, terzo con scarto di sole tre lunghezze dalla piazza d’onore. In immagine, da sinistra: Daniela Pandiscia, Tomas Rovati, Mario Bianchi.

Dramma a Marnate (Varese): uccide la madre e tenta di togliersi la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.26) Tragedia in àmbito familiare, nella giornata di ieri ovvero sabato 23 settembre, in un’abitazione di via Guglielmo Marconi a Marnate (provincia di Varese): qui un’anziana è stata uccisa dal figlio Angelo Paganini, 60 anni, presumibilmente per soffocamento, e l’autore dell’omicidio ha poi tentato di togliersi la vita impiccandosi. La vittima è Maria Facchinetti, 88 anni, residente nello stesso appartamento ed inferma. Angelo Paganini è stato soccorso sull’arrivo delle forze dell’ordine e di personale sanitario: l’uomo è stato dichiarato fuori pericolo. La famiglia era stata colpita da un altro lutto nel 2014: il corpo di Orsola Paganini, figlia di Maria e dunque sorella di Angelo, fu individuato nelle acque del Ceresio antistanti l’abitato di Brusimpiano (Varese) dopo lunghe ricerche.

Hockey Nl / Ambrì, la favola continua. Lugano, frenata allarmante

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Serata a due volti per i colori ticinesi nell’hockey di National league: vince ancora l’AmbrìPiotta, tuttora imbattuto ed in conferma della piazza d’onore, mancando il bersaglio pieno ma dimostrando nervi saldissimi nel supplementare (5-4); cade a Ginevra, invece, un Lugano rimasto ben guardingo per tre quarti dell’incontro e poi scioltosi nel suo reparto più credibile, ossia la difesa. Morale: biancoblù volanti, bianconeri costretti alla compagnia di squadre con cui dovrebbero spartire, ma proprio in estrema ipotesi, soltanto la pratica del medesimo sport.

In Ajoie-AmbrìPiotta 4-5, sul ghiaccio di Porrentruy, partenza lanciata dei leventinesi con Dario Bürgler ispiratore dei primi due goal (0.44, Johnny Kneubuehler; 4.42, André Heim e qui con la collaborazione di Johnny Kneubuehler); allungo grazie a Tim Heed (14.03, assist di André Heim e di Isacco Dotti); reazione dei padroni di casa (17.47, Martin Bakos in superiorità numerica; 23.09, Alain Birbaum vecchia conoscenza in casa biancoblù), altro tentativo di fuga (28.17, Michael Spacek), altra inferiorità numerica dell’AmbrìPotta e quasi immediata punizione subita (35.42, Guillaume Asselin). Giurassiani all’aggancio in apertura di terza frazione (41.25, Reto Schmutz), pur restando la prevalenza degli ospiti per spirito di iniziativa e pressione sulla gabbia avversaria. Supplementare, ed una volta ancora il guizzo dei biancoblù: Michael Spacek propone, Jesse Virtanen spende il “jolly” del primo goal stagionale e chiude i conti (61.44) infilando Damiano Ciaccio.

In ServetteGinevra-Lugano 5-2, ospiti avanti grazie a Markus Granlund (13.46) su assist di Marco Müller; appena prima della pausa (19.36) il pareggio firmato da Linus Omark. Dispiacere da Vincent Praplan (44.15) per l’1-2; romandi capaci di superare senza danni non una ma due inferiorità numeriche, indi di colpire con Valtteri Filppula (52.12), infine di sigillare il successo ancora con Linus Omark (57.45) e con Vincent Praplan (59.47, a porta vuota); nel mezzo, in sforzo destinato a rimanere vano, il secondo goal degli ospiti con Kris Bennett (59.30) su assist di Luca Fazzini.

I risultati – Ajoie-AmbrìPiotta 4-5 (al supplementare); Berna-RapperswilJona Lakers 3-2 (doppietta di Christopher DiDomenico tra gli “Orsi”); Davos-Kloten 7-0 (cavalcata dei grigionesi con doppietta di Andres Ambühl sino al 4-0, peraltro a quel punto in perfetta parità nelle conclusioni, ovvero 16 per parte; due goal anche sul conto di Dennis Rasmussen; in “power-play”, al 50.10, il primo goal di Michael Fora in gialloblù; serataccia per Sandro Zurkirchen titolare davanti alla gabbia degli zurighesi); FriborgoGottéron-Zugo 2-5 (del ticinese Dario Simion lo 0-1); Scl Tigers-BielBienne 1-6 (devastante secondo periodo degli ospiti, parziale di 4-0 con due reti fra il 38.03 ed il 38.11); ServetteGinevra-Lugano 5-2.

La classifica – BielBienne 11 punti; AmbrìPiotta 9; ServetteGinevra, Zugo 8; Ajoie 7; Davos, RapperswilJona Lakers 6; Berna 5; Losanna, Zsc Lions, FriborgoGottéron 4; Lugano 3; Scl Tigers 2; Kloten 1 (Losanna, Zurigo, Lugano, Kloten una partita in meno).

Controlli mobili della velocità, settimana di tregenda nel Luganese

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Gran giro di “radar”, nella settimana compresa tra lunedì 26 settembre e domenica 2 ottobre, sulle strade ticinesi. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Moleno, Giubiasco, Camorino, Cadenazzo, Bellinzona-città e Gnosca; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Locarno, Muralto, Locarno, Riazzino, Cugnasco, Gordola, Tenero, Magadino, Losone ed Arcegno; nel Distretto di Lugano, Molinazzo di Monteggio, Grancia, Lugano-centro; Sigirino, Besso, Molino Nuovo, Cadempino, Lamone, Mezzovico, Pregassona, Pezzolo, Origlio, Lugaggia, Tesserete, Roveredo Capriasca, Massagno, Croglio, Bioggio, Agno, Cassarate, Sala Capriasca, Porza, Davesco-Soragno, Rivera, Medeglia, Ponte Capriasca e Bironico; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Novazzano, Morbio Inferiore, Balerna e Mendrisio. Tre infine – a Golino, a Brissago ed a Bedano – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Warenrückruf: Dörrgerät “Excalibur Trockner vier Tablare Mini” wegen Brand- und Verbrennungsgefahr

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In freiwilliger Zusammenarbeit mit dem Eidgenössischen Starkstrominspektorat (ESTI) ruft Novissa AG das Dörrgerät «Excalibur Trockner vier Tablare Mini» wegen Brand- und Verbrennungsgefahr zurück. Betroffene Kunden erhalten eine Reparatur, einen Ersatz oder eine Gutschrift.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Es kann nicht ausgeschlossen werden, dass es bei den betroffenen Geräten zu Problemen mit dem Thermostat und dem Abschaltsensor kommen kann, was mit einer Brand- und Verbrennungsgefahr verbunden ist.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen ist das Dörrgerät «Excalibur», Trockner 4 Tablare Mini mit der Art.-Nr. Novissa 3620.03 und Art.-Nr. des Herstellers 4400220 sowie der Seriennummer beginnend mit 2521- (siehe Fotos).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten, die ein Dörrgerät «Excalibur» besitzen, sind aufgefordert, anhand der Seriennummer (siehe Fotos) zu überprüfen, ob das Gerät, Seriennummer beginnend mit 2521-, vom Rückruf betroffen ist. Die Kunden können sich entweder vorab direkt bei der Novissa AG melden, um zu prüfen, ob das Gerät betroffen ist (032 475 10 10) oder das Gerät direkt an das Novissa Service Center, VEBO Genossenschaft, Haselweg 2, 4528 Zuchwil zurückgesendet werden. Die retournierten Geräte werden durch das Service Center Novissa AG geprüft und die betreffende gefährdete Stelle im Gerät isoliert, um die Gefahr zu beheben.

Kestenholz: Fussgängerin von Auto erfasst und tödlich verletzt

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Zwischen Kestenholz und Oensingen wurde in der Nacht auf Freitag eine Fussgängerin bei einem Unfall tödlich verletzt.

Am Freitag, den 23. September, gegen 4.40 Uhr, fuhr ein Autolenker auf der Oensingerstrasse von Kestenholz in Richtung Oensingen.

Nach derzeitigen Erkenntnissen befand sich auf der Ausserorts-Strecke unvermittelt eine Fussgängerin auf der Fahrbahn. In der Folge wurde sie von dem Auto erfasst und erlitt tödliche Verletzungen. Warum sich die 45-Jährige auf der Fahrbahn aufhielt, ist derzeit unklar. Der 57-jährige Autolenker blieb unverletzt.

Wegen des Verkehrsunfalls musste die Strecke in beide Richtungen mehrere Stunden gesperrt werden. Der Verkehr wurde mit Hilfe der Feuerwehren Kestenholz und Oensingen örtlich umgeleitet. Neben Polizei, Feuerwehr und Rettungsdienst standen die Staatsanwaltschaft und ein Abschleppdienst im Einsatz.

Kanton Graubünden: Rasertour in Mulegns beendet

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Am Freitag hat die Polizei in Mulegns eine Geschwindigkeitskontrolle durchgeführt. Dabei wurden vier Raser angehalten.

Am Freitagvormittag führte die Kantonspolizei Graubünden auf der Nationalstrasse N29 in Mulegns eine Geschwindigkeitskontrolle in Richtung Savognin durch.

Nach 11.00 Uhr wurde eine lose Gruppe von 19 Autos vom Radargerät erfasst. Das schnellste Fahrzeug wurde mit 165 Stundenkilometer netto gemessen. Die nach Abzug der Sicherheitsmarge gemessenen Geschwindigkeiten betrugen Stundenkilometer netto bis 165 Stundenkilometer netto.

15 Fahrzeuge wurden im Oberhalbstein angehalten und im Konvoi nach Thusis zur eingehenden Kontrolle gefahren. Die Lenkenden der restlichen vier Autos werden ermittelt.

Führerausweise aberkannt

Die Kantonspolizei Graubünden hat 12 Führerausweise der lenkenden Personen vor Ort aberkannt. Die Personen weisen niederländische, belgische, monegassische, spanische, deutsche und französische Staatsangehörigkeiten auf. Bis auf einen Lenker, der die Busse von 240 Schweizer Franken vor Ort bezahlen konnte, werden alle von der Kantonspolizei Graubünden an die Staatsanwaltschaft verzeigt.

Raser ausserorts ab 60 km/h Überschreitung

Auf diesem Strassenabschnitt gilt die allgemeine Höchstgeschwindigkeit ausserorts von 80 Stundenkilometer. Als Raser gilt, wer im konkreten Fall die Höchstgeschwindigkeit um netto 60 und mehr km/h überschreitet.

Quelle der Meldung: Kapo GR

Alta Valle Intelvi (Como), rogo in un “bed & breakfast”: tutti in salvo

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Né feriti né intossicati nell’incendio da cui è stato avvolto iersera un “bed & breakfast” di via Canevali nel Comune di Alta Valle Intelvi (Como). L’allarme intorno alle ore 19.52; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco da Centro Valle Intelvi e Menaggio, con l’apporto dell’equipaggio di un’autoscala da Como. Le fiamme, stando ad una prima e sommaria ricognizione, si sono sprigionate in uno degli appartamenti. Gravi i danni materiali.

Pessimismo su pessimismo, Borse dominate dal segno “meno”. Euro a picco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) L’ennesimo sisma sotto il titolo “Credit Suisse group Ag”, che scivola a 4.07 franchi il pezzo (meno 12.40 per cento) su conferma dell’ipotesi di “splitting” in tre realtà distinte, ad aggravare una tendenza già negativa nel listino primario della Borsa di Zurigo e testimoniata dal “meno 1.57” per cento sullo “Swiss market index” a 10’137.78 punti circa. Il solo valore “Givaudan Sa” a spuntare un margine utile (più 2.51); difensivi “Nestlé Sa” (meno 0.28) ed i farmaceutici; in difficoltà “Swiss life holding Ag” (meno 4.89). Pochi i messaggi “sostenibili” dall’allargato. Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 1.97; Ftse-Mib a Milano, meno 3.36; Ftse-100 a Londra, meno 1.97; Cac-40 a Parigi, meno 2.28; Ibex-35 a Madrid, meno 2.46. Perdite superiori alle due figure sugli indici di riferimento a New York. Cambi: euro di nuovo in tuffo a 95.27 centesimi di franco; servono ora 98.02 centesimi di franco per un dollaro Usa. Di nuovo in cedimento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 18’411.83 franchi per unità.

Lugano, rischio maltempo: “Passeggiando a Besso” rinviata ad ottobre

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Stanti le previsioni meteorologiche annunciate per sabato 24 settembre, rinviato a sabato 8 ottobre l’appuntamento con “Passeggiando a Besso”, proposta di scoperta del quartiere come da iniziativa assunta in seno all’associazione “Besso pulita”. Invariato il programma: il ritrovo resta dunque fissato alle ore 14.00 sul sedime dei giardinetti “ex-Pestalozzi” (alle spalle della stazione Fs); fra le tappe, Parco Tassino, Roncaccio, fattoria al Moncucchetto e merenda nei giardini della “Clinica luganese Moncucco”; saranno presenti i municipali Roberto Badaracco e Karin Valenzano Rossi. Non pretesa ma auspicata l’iscrizione (telefono 091.9222250, “e-mail” all’indirizzo bessopulita@bluewin.ch). Nella foto, un precedente appuntamento organizzato nella piazzetta San Nicolao.

Como: anziana si infortuna, Vigili del fuoco in salvataggio acrobatico

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Acrobatica operazione di soccorso quella posta in opera stamane da effettivi dei Vigili del fuoco di Como, intervenuti insieme con personale sanitario per il recupero di una 87enne caduta in casa e che si trovava in condizioni di intrasportabilità dall’interno dell’edificio in via Santo Garovaglio, alle spalle dell’“Ospedale Valduce”. Per raggiungere l’anziana, di fatto bloccata al sesto piano dello stabile e riversa sul pavimento con traumi agli arti inferiori, gli operatori hanno fatto ricorso ad un’autoscala al cui cavo è stata agganciata una barella; un vigile del fuoco è entrato quindi dal balcone ed ha proceduto all’imbracatura dell’87enne, poi portata al suolo per le prime cure e per il trasferimento in sede nosocomiale.

Agno, da oggi cantiere preparatorio per lavori sull’asse di via Prada

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Da oggi e sino a venerdì 14 ottobre, in territorio comunale di Agno, lavori preparatori per la posa della pavimentazione fonoassorbente lungo via Prada, tratto a partire dall’incrocio con strada Regina, lunghezza del cantiere pari a 500 metri lineari. Le attività saranno svolte in fascia serale-notturna, con gestione del traffico grazie ad agenti di sicurezza e/o con impianto semaforico, e proseguiranno sino a venerdì 14 ottobre.

Busto Arsizio (Varese), rissa tra nordafricani: tre feriti, quattro denunzie

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Tre uomini, tutti nordafricani e tutti con precedenti penali, sono stati denunciati per rissa aggravata dalle lesioni e per porto di armi improprie sugli sviluppi di una rissa scoppiata nella serata di ieri a Busto Arsizio (Varese), zona di via Alfonso Lamarmora. Tutti e tre i soggetti, uno dei quali si trovava accasciato al suolo mentre gli altri avevano tentato di eclissarsi all’arrivo della pattuglia di agenti della Polizia di Stato, hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari per le ferite e per le tumefazioni riportate; all’origine della discussione degenerata in vie di fatto, a quanto pare, la ripartizione dei proventi di attività illecite quali furti e ricettazione; una quarta persona, cittadina italiana di origine non precisata, è stata parimenti denunciata. A rigore delle prime indagini condotte, ed anche sulla scorta di elementi acquisiti durante l’attività di sorveglianza investigativa, è stata accertata la presenza di oggetti rubati – tre biciclette e tre “e-bike”, tutte di prezzo notevole – in un appartamento nelle disponibilità di uno dei nordafricani; il carico degli addebiti, pertanto, è destinato a crescere.

Varano Borghi (Varese): “choc” anafilattico, grave cicloamatore svizzero

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.09) Sono piuttosto gravi, stando ad un primo riscontro da fonte sanitaria, le condizioni di salute di un cicloamatore che stamane, nel transito lungo un percorso dedicato in territorio comunale di Varano Borghi (Varese), ha subito uno “choc” anafilattico dopo essere stato punto da uno o più calabroni. L’uomo, che risulta essere un 59enne di passaporto svizzero (accertamenti in tal senso sono in corso), è stato assistito da personale dei servizi di ambulanza e poi trasferito in elicottero all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano).

Como zona Ponte Chiasso, auto a fuoco nella notte: soli danni materiali

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Atto vandalistico, atto premeditato, semplice autocombustione: dal dolo all’accidentalità, in rigorosa graduazione nel ventaglio delle possibilità, nessuna causa viene esclusa circa l’incendio divampato la notte scorsa in un posteggio di via Bellinzona a Como frazione Ponte Chiasso, di fatto ad un tiro di fucile dal punto di valico stradale, dove di due vetture sono rimaste le sole carcasse ad onta del rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco. L’allarme intorno alle ore 0.55; l’intera area è stata interdetta al transito sino ad avvenuto spegnimento delle fiamme ed all’avvio della bonifica del terreno. Nessun ferito.

Colpo di stiletto / Eppur si sa che Filippo Lombardi è persona di spirito…

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Filippo Lombardi, già plurimo frequentatore delle assise bernesi ed ora municipale a Lugano e presidente dell’AmbrìPiotta per quanto riguarda l’hockey, è stato soverchiato nelle ultime ore da torme di messaggi inviperiti a cagione di sue affermazioni durante una trasmissione radiofonica, al secolo “Il villaggio di Retetrè”, lunedì. Volendo essere quello un programma a carattere umoristico, il registro è tenuto alto – o basso, secondo i gusti – ed allora lo sfottò transita facilmente al rango di quel che taluno potrebbe percepire quale offesa; insomma, come direbbero i non rari latori di idiocrazia che si infilano nelle varie case tipo “Grande fratello vip”, “Qui dentro tutto è amplificato”; ma non tutti hanno gradito, sicché è stata giudicata opportuna ovvero necessaria una lettera di spiegazioni all’indirizzo dei cittadini e dei tifosi. Strano, però, che fra i “supporter” bianconeri non si sappia quel che è noto all’universo mondo…

Turbolenze su Borse e valute, male Zurigo. Bns: su i tassi. New York annaspa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.24) La fine dell’epoca dei tassi negativi (stamane l’annuncio dai vertici della “Banca nazionale svizzera”: più 0.75 per cento, base ora a “più 0.50”), quale provvedimento in linea con identica decisione assunta iersera in sede di “Federal reserve” statunitense, a dominare la scena ed a dettare l’agenda odierna sui mercati borsistici e su quelli valutari. Partiamo da questi ultimi: dopo ennesimo picco nella notte, quando era giunto ad uno stordente 94.63 centesimi per un euro, il franco svizzero è stato al centro di vendite massicce cioè di uno scarico della tensione sino ai 96.62 centesimi per un euro all’istantanea delle ore 11.00 ed ai 96.52 centesimi per un euro sulla fotografia delle ore 11.10 ed ai 96.83 centesimi per un euro in rilevazione delle ore 13.13 ed ai 97.14 centesimi per un euro nel transito alle ore 13.23, solo per quel che serva a dare un’idea delle fibrillazioni che in realtà forniscono solo un sismogramma pertinente all’essere la divisa elvetica una chiave di riferimento nelle odierne turbolenze, tanto di più non essendo la stessa “Banca nazionale svizzera” estranea a tali interventi. Nel pomeriggio l’inizio della discesa; alle ore 23.38 un’attestazione sui 96.08 centesimi di franco per un euro, il che significa sostanzialmente un centesimo in più rispetto a 24 ore prima ed un centesimo in meno rispetto al massimo di giornata.

Vero è anche che la minor forza del franco, in prima battuta, era risultata funzionale alla salvaguardia del listino borsistico primario di Zurigo da uno sbandamento che era non solo temuto, ma addirittura e semplicemente dato per certo da vari analisti, contenendosi pertanto gli effetti della stretta monetaria. Chiaramente sotto misura l’avvio (minimo a 10’266.70 punti, ore 9.02), indi strappo sino a 10’458.10 punti alle ore 10.46, poi discesa e risalita e nuova discesa; saldo a 10’297.65 punti circa con perdita pari all’1.18 per cento. Parametri: “Nestlé Sa” capofila in corsa solitaria (più 0.98 per cento), sulla cifra verde un solo altro titolo (“Swisscom Ag”, più 0.46); generale freddezza sui bancari (“Credit Suisse group Ag” in calo secco – meno 5.49 per cento – su notizie di possibile frantumazione della struttura in tre tronconi); in coda e ben staccato resta “Partners group Ag” (meno 7.82). Più dolori che soddisfazioni dall’allargato. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.84 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.07; Ftse-100 a Londra, meno 1.08 (per inciso, anche ai piani alti della “Banca d’Inghilterra” è stato approvato un aumento dei tassi, ma sul piede di 50 punti anziché 75 come deciso in àmbiti Fed e Bns); Cac-40 a Parigi, meno 1.87; Ibex-35 a Madrid, meno 1.24. Circa le valute, già detto del rapporto euro-franco, si fissa a 97.74 centesimi di franco il cambio per un dollaro Usa (picco visto sui 98.51 centesimi). Schizza verso l’alto (più 5.03 per cento) il bitcoin, ora in controvalore teorico di 18’769.21 franchi per unità.

A1 Staad (Kanton Sankt Gallen): Person springt von Autobahnbrücke und stirbt, Autobahn gesperrt

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Gestern, kurz nach 15.30 Uhr, ist nach jetzigen Erkenntnissen eine im Moment unbekannte Person von einer Brücke auf die Autobahn A1 gesprungen.

Diese Person ist verstorben. Die Autobahn A1 ist aus diesem Grund zwischen Rheineck und Meggenhus gesperrt. Die Verkehrsteilnehmenden werden in Rheineck von der Autobahn geleitet und müssen via Staad-Rorschach-Goldach wieder in die Autobahn Richtung St.Gallen einfahren. Es wird empfohlen, den Bereich Bodensee/St.Gallen grossräumig zu umfahren. Die A1 konnte kurz nach 20.00 Uhr, wieder für den Verkehr freigegeben werden. Die Ermittlungen zum Fall dauern noch an.

Verso le Cantonali / Rispunta il “Gran Trombaumer”, disfatta elettorale garantita

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Pesca in parte dalla “Lega verde” ed in parte dagli “Amici della Costituzione” ed in parte da soggetti mai impegnatisi in corsa elettorale l’ennesimo nuovo soggetto politico che tenterà di far bottino alle Cantonali dell’aprile 2023. Nome: “HelvEthica”, quale filiale o sezione di analoga realtà presente nella Svizzera di lingua francese. Oggi la presentazione (per la verità, con invito rivolto non a tutti: sono scelte, non le si capisce ma le si rispetta), ambizioni a doppio fronte cioè Consiglio di Stato (“Se avremo candidati all’altezza”) e Gran Consiglio, Isa De Luca la coordinatrice. Nome grosso: Werner Nussbaumer, medico di Gravesano et cetera. Il quale Werner Nussbaumer giunge così almeno all’undecima (10 più una, sissignori, e magari abbiamo perso qualche passaggino intermedio) casacca indossata in una competizione elettorale, probabile primato europeo; già questo basta per un “Colpo di stiletto”, così come bastò per il soprannome di “Gran Trombaumer”, con riferimento alla sproporzione tra numero di candidature e risultati effettivamente conseguiti secondo responso dalle urne.

Nel programma, per quel che si legge, l’intenzione collettiva di occuparsi dell’universo mondo; alla stampa, quale saluto introduttivo che citiamo per tramite di fonti Rsi, l’accusa di aver “manipolato per mesi la popolazione” durante la pandemia da Covid-19. Rileggiamo: i “mass media”, e meglio tutti i “mass media” ma proprio tutti, avrebbero agito turlupinando per mesi cittadine e cittadini; e chi affermi una cosa del genere o non sa leggere o è in pura malafede o è stupido o vuol fare bottino di consensi sulla pelle di terzi che nemmeno conosce. Più di tutto sorprende l’attitudine all’irrealtà: obiettivo minimo dichiarato è la formazione del gruppo nel Legislativo cantonale, vale a dire cinque o più granconsiglieri; “Da cinque a 10” era anche il traguardo dichiarato nel 2019 da Werner Nussbaumer per la sua “Lega verde”, che invece si inchiodò a meno di 600 schede con uno 0.62 per cento totale nei voti di lista, persino meno dell’effimero “Spazio ai giovani” e della “MontagnaViva” che in quella circostanza scomparve dal gremio. Un po’ di umiltà, stanti tali precedenti, non guasterebbe.

Val Mara, arte e storia con bandiere e “slogan” lungo le vie di Rovio

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Grafiche in dialetto ticinese e simboli ottocenteschi, quali forme di testimonianza dell’arte e della storia, nelle 60 bandiere che sino a domenica 6 novembre continueranno a sventolare nelle vie del nucleo storico di Rovio (Comune di Val Mara) quale installazione dell’artista Lorenzo Petrantoni. Proposta sotto egida della “CasaGalleria.art” diretta da Silvia Torricelli; patrocinio del Municipio di Val Mara e del “Circolo di cultura” di Rovio e dintorni. Sempre sino a domenica 6 novembre, ma nella sede della citata “CasaGalleria.art” (via Trivelli 11), retrospettiva con stampe ed oggetti di “design” realizzati su illustrazioni dello stesso Lorenzo Petrantoni per aziende e gruppi quali “Swatch”, “Nespresso”, “Coca-cola”, “The Washington post” e “Newsweek”; l’esposizione è accessibile solo nei giorni di sabato e di domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00. In immagine, una fase dell’allestimento della mostra a cielo aperto per le vie di Rovio.

Sormano (Como): trattore si ribalta sulla Provinciale, morto un 72enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.58) Un uomo di 72 anni è morto, intorno alle ore 14.22 di oggi, causa schiacciamento sotto la massa del trattore che stava guidando in territorio comunale di Sormano (Como) e che si è ribaltato per cause al momento oggetto di indagine. L’incidente lungo il tratto della Strada provinciale numero 44 “del Piano del Tivano”; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco del Distaccamento di Canzo, purtroppo senza beneficio per l’anziano in effetti deceduto sul colpo, insieme con operatori sanitari del servizio “118”.

Locarno, il “Carnevale degli animali” in scena per bimbi e famiglie

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In forma di spettacolo, per espressione di 10 solisti dell’“Orchestra sinfonica Gioacchino Rossini” di Pesaro (provincia di Pesaro e Urbino, Italia), la rappresentazione del “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns quale appuntamento gratuito per bambini e famiglie, sabato 24 settembre, su proposta degli “Amici delle Settimane musicali” di Ascona. A Locarno – sala “GranRex” di via Emilio Bossi, ore 17.00 – l’appuntamento con un capolavoro che, tra l’altro, rischiò di rimanere sconosciuto al grande pubblico in quanto scritto funzionalmente ad una sola occasione, ovvero i “Concerti per il Martedì grasso” che furono tenuti dal violoncellista francese Charles Lebouc nel 1866; i 14 quadri musicali giunsero insomma al resto del mondo solo dopo la morte di Camille Saint-Saëns, incontrando consenso unanime. A completare la presa scenica, gli interventi descrittivi per voce del direttore dell’orchestra e le maschere provenienti dal Carnevale di Fano, cittadina in provincia di Pesaro e Urbino. All’organizzazione collaborano i membri del “Gruppo genitori Locarno”. Entrata gratuita, nessuna esigenza di prenotazione.

Pala & piccone / Ah, proprio educativo un 45-0 nell’hockey giovanile…

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Non si pretende di ottenere l’unanimità nell’approvazione, ed anzi: si accetteranno – così come si sono già accolte con buona grazia – critiche e persino obiezioni e contestazioni sul principio; sulla questione dei risultati reboanti nell’hockey giovanile risulta tuttavia impossibile il tacere, stante l’esplodere di tabellini che si ingrassano di reti “facili” dal momento che l’età non è un criterio sufficiente per fissare l’equipollenza di forza e di abilità tra gli agonisti e tra le squadre. Già fatto di recente, e ripetiamo l’esperimento andando a spulciare tra i risultati dell’ultima settimana: mercoledì 14 settembre, “Under 13-Top”, Langenthal2-Nordwest United2 26-0 (14-0 nel solo ultimo periodo); sabato 17 settembre, “Under 13-A”, Lyss-BernaFuturo 2-23 (0-12 nel solo ultimo periodo); sabato 17 settembre, “Under 13-Top”, Dragon Thun1-Berna96 20-1 (13-0 nel solo ultimo periodo); sabato 17 settembre, “Under 13-Elit”, BielBienne Spirit-Olten Prospects 20-0; sabato 17 settembre, “Under 13-A”, Seetal-GdT Bellinzona1 1-20; domenica 18 settembre, “Under 13-A”, Urdorf-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 20-1. Infine: domenica 18 settembre, “Under 15-A”, Scl YoungTigers-Nwe blue 45-0. Quarantacinque a zero, cioè quarantacinque dischi che un povero ragazzo è stato costretto a raccogliere nella sua gabbia.

Ecco, almeno tre restano le domande, e le ribadiremo sino a che sarà stata individuata – l’ideuzza, peraltro e come già detto, qui a bottega si avrebbe – una soluzione adeguata e congrua. La prima: quale spirito di educazione allo sport si riesce a trovare in un 45-0? E poi: magari l’istruttore-allenatore degli sconfitti saprà anche trovare parole consolatorie per i suoi ragazzi; ma che cosa avrà detto negli spogliatoi l’istruttore-allenatore della squadra vincente? E poi ancora: a sé stesso, alla sua capacità di essere educatore e tecnico sportivo ma prima di tutto educatore, che cosa racconta e racconterà, ‘sto tizio? Che bisogna lasciar libero sfogo alle fresche energie degli atleti? Che oggi si vince e domani si perde, quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza? Bell’alibi l’uno e bell’alibi l’altro, per sé. Ma è merce che non convince, e che non è spendibile.

A proposito: si ha memoria, per averlo letto anni addietro su un’edizione del “Guinness dei primati”, d’una partita di basket giovanile in Svezia, 272-0 il risultato, 272 punti segnati da un 13enne essendo quello l’obiettivo prefissato. Un solo giocatore, Mats Wermelin, poi arrivato a far qualcosa ma nemmen troppo nel campionato nazionale di un Paese in cui con la palla da cesto litigano più che giocare. No, non era un Larry Joe Bird e nemmeno suo fratello Eddie, quel ragazzo. Ed ovviamente si augura ogni successo a ciascuno tra coloro che contro i simpatici Nwe blue si sono divertiti (forse) nel tiro al bersaglio; ma non di questo risultato essi devono e possono gloriarsi, e più di loro chi non ha avuto il coraggio, ad un certo punto, di trasformare in un buon allenamento quella partita dall’esito ormai cristallizzato.

Brunnen (Kanton Schwyz): Seit Montag vermisster Mann wieder da

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Der seit Montagvormittag, 19. September 2022, in Brunnen vermisste 55-jährige Mann konnte am Dienstagabend, 20. September 2022, durch die Kantonspolizei Zürich angehalten werden.

Moltrasio (Como), due operai trovati morti in un cantiere edile

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.18) Un avvelenamento da monossido di carbonio la probabile – ma non ancora accertata – causa del decesso di due uomini i cui cadaveri sono stati trovati questa mattina all’interno del prefabbricato di servizio in un cantiere edile di via Virgilio Enrico Ranzato a Moltrasio, in provincia di Como. Stando a prime indicazioni, si tratterebbe di due cittadini egiziani con domicilio nel Milanese, entrambi operai sullo stesso cantiere; i volumi del prefabbricato si sarebbero saturati di gas letale da una stufetta o da un braciere. A scoprire i due corpi è stato un operaio preoccupatosi per l’assenza dei due giovani. Immediato l’allarme ai Vigili del fuoco ed ai servizi di assistenza medica; ai soccorritori, tuttavia, non è rimasto altro che la constatazione dell’avvenuta morte di entrambi gli uomini. Le attività di cantiere sono state sospese per esigenze legate agli accertamenti di rito.

Rotaia sofferente, mattinata di disagi sulla linea Lugano-Ponte Tresa

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Gravi disagi anche stamane sulla linea ferroviaria Lugano-Ponte Tresa, dove vengono registrati ritardi consistenti nelle percorrenze e, di fatto, reiterate soppressioni di corse. Le cosiddette “criticità” (leggasi alla voce “disservizio”) sarebbero una coda di quelle riscontrate a più riprese la scorsa settimana per una serie di interventi straordinari sulla linea; secondo quanto rende noto la dirigenza della società di esercizio, l’operatività sarà garantita “senza interruzioni” fra domani e dopodomani, mentre sabato e domenica sarà da prevedersi il blocco del transito tra le stazioni di Bioggio e di Cappella Agnuzzo causa ripresa dei lavori di manutenzione, e dunque solo da lunedì si avrebbe una circolazione regolare dei convogli da capolinea a capolinea. La copertura delle tratte non servite su rotaia sarà garantita con bus sostitutivi; inevitabili i ritardi, con tutto quel che consegue. E, a quanto pare, con vivo disappunto dell’utenza: inondati di proteste i “social”, nessuna risposta congrua da parte dei vertici Flpsa.

Brand Finsterwald (Kanton Luzern): 39-jährige Frau und Hund wegen Kerze verstorben

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Bei einem Brand in Finsterwald verstarb letzte Woche eine Bewohnerin. Die Brandursache ist auf eine Kerze im Wohnzimmer zurückzuführen.

Am Montag, 12.September 2022 (Siehe auch Meldung vom 13.09.2022), brannte es im Wohnzimmer eines Hauses in Finsterwald, Gemeinde Entlebuch. In der Wohnung wurde eine leblose Person aufgefunden. Bei der verstorbenen Frau handelt es sich um eine 39-jährige Schweizerin, welche das Haus bewohnte.

Die Branddetektive der Luzerner Polizei haben die Brandursache untersucht. Gemäss den Ermittlungen ist der Brand durch eine brennende Kerze ausgelöst worden.

Durch den Unfall verstarben die Hausbewohnerin und ihr Hund in der Folge einer Kohlenmonoxidvergiftung.

Kapo LU

Effretikon: Drei Algerier auf Diebestour verhaftet

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Die Kantonspolizei Zürich hat in der Nacht auf Mittwoch (21.9.2022) in Effretikon (Gemeinde Illnau-Effretikon) drei mutmassliche Einbrecher verhaftet. Es wurden diverse Gegenstände sichergestellt, die möglicherweise aus Einbrüchen stammen.

Nachdem bei der Kantonspolizei Zürich kurz vor zwei Uhr die Meldung einging, dass in Effretikon zwei junge Männer um parkierte Autos schleichen würden und versuchten die Fahrzeugtüren zu öffnen, rückten mehrere Patrouillen aus und fahndeten nach den beschriebenen Männer. Nach kurzer Zeit hielten die Einsatzkräfte zwei Männer an, die dem Signalement entsprachen und gerade Anstalten machten, ein gekipptes Fenster zu öffnen und in eine Wohnung einzusteigen. Sie wurden beide verhaftet.

Rund eine Stunde zuvor meldete ein Passant der Einsatzzentrale eine männliche, stark betrunkene Person, die auf dem Trottoir in Effretikon schläft. Nachdem die Kantonspolizisten einen Rettungswagen aufgeboten hatten, stellen sie beim Mann zwei Laptops fest, die augenscheinlich einer anderen Person gehören. Erste Ermittlungen zeigten, dass die Laptops im Zusammenhang mit einem Fahrzeugeinbruch stehen dürften. Aufgrund seines alkoholisierten Zustandes musste der Mann vorerst hospitalisiert werden.

Gegen die drei aus Algerien stammenden Männer im Alter von 24 und 27 Jahren hat die Kantonspolizei Zürich Ermittlungen aufgenommen. Dabei prüft sie, ob die bei den Männern sichergestellten Gegenstände deliktischer Herkunft sind und ob die Männer für weitere Delikte in Frage kommen.

Trübbach: 43-jähriger Mann stirbt bei tragischem Unfall

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Am Dienstag, kurz nach 16.30 Uhr, ist ein 43-jähriger Mann bei einem Arbeitsunfall beim Bahnweg in Trübbach (Kanton Sankt Gallen) vom Fassadengerüst gefallen und verstorben.

Der 43-jährige Schweizer war am Dienstag damit beschäftigt, das Fassadengerüst vom Neubau eines Mehrfamilienhauses abzubrechen. Dabei stand er auf der dritten und obersten Gerüstplattform.

Beim Versuch die Metallabschrankungen nach unten ins Erdreich zu werfen, verlor er das Gleichgewicht. Folglich fiel er von der Gerüstplattform auf den mehrere Meter tieferen Betonboden des Balkons im ersten Obergeschoss.

Trotz der Reanimation durch medizinische Fachpersonen verstarb er am Unfallort. Nebst mehreren Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen und medizinischen Fachpersonen rückten Angehörige der Feuerwehr aus, da der Verunfallte mit einem Hubretter geborgen werden musste.

Photoquelle: Kapo Sankt Gallen

Covid-19, il Ticino soffre ancora: una vittima, sette degenti in intensiva

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.36) Per nulla incoraggiante, sul fronte del Covid-19 in Ticino, l’approccio ad un autunno per il quale più fonti sanitarie annunciano la sicura recrudescenza della pandemia: come da odierno bollettino su base settimanale, un altro nome si iscrive nell’elenco delle vittime, 38 nel contesto della sesta ondata e 1’231 in totale. Sempre sulla linea del periodo estivo – e, nel breve, trattasi di incremento nell’ordine del quattro per cento – rimane l’afflusso di nuovi contagiati, 682 nella settimana ovvero poco meno di 100 il giorno; nei numeri, 18’497 sui tre mesi effettivi, e 169’554 dall’inizio delle rilevazioni. Salgono nel frattempo a sette i degenti in reparti di terapie intensive; 47 in tutto i posti-letto occupati. In peggioramento, ma non rilevante, la situazione nel sistema delle case per anziani: cinque le guarigioni, sei i nuovi casi, cinque pertanto i residenti positivi; sono ora tre le strutture permeate dal “Coronavirus”.

Borse ondivaghe, Zurigo arretra. Euro allo sbando, New York frana sugli annunci Fed

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.21) Condizionata dall’attesa degli annunci in casa “Federal reserve” statunitense (rialzo dei tassi nella misura dello 0.75 per cento; pessima accoglienza della notizia a Wall Street) l’intera seduta borsistica in Europa, sia pure con un’interessante ondata di ottimismo manifestatasi sui listini nel corso del pomeriggio. Dopo avvio in forte ribasso su timori prevalentemente extrafinanziari, “Swiss market index” in parziale recupero dai minimi con fotografia finale a 10’429.40 punti ovvero in perdita pari allo 0.45 per cento. “Geberit Ag” capofila (più 1.99 per cento); effettivamente sulla coda “Sonova holding Ag” e “Novartis Ag” (meno 1.31 e meno 1.38 per cento rispettivamente); fuori squadra il valore “Compagnie financière Richemont Sa”, il cui “meno 1.62” per cento – peraltro in netto recupero da perdita attestata anche attorno al quattro per cento – è condizionato dallo stacco del dividendo. Profili incerti nell’allargato; interessante la risalita del titolo “Bachem holding Ag”, che cumula un altro incremento nellla misura del 4.76 per cento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.76; Ftse-Mib a Milano, più 1.20; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.87; Ibex-35 a Madrid, meno 0.01. New York in sbandata, da margini utili sino allo 0.60 per cento a perdite ora configurate attorno all’1.70-1.80 per cento sugli indici di riferimento. In tuffo l’euro, giunto ad un minimo di 95.02 centesimi di franco; 96.68 centesimi di franco per un dollaro Usa; in cedimento a 17’867.98 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Besozzo (Varese): schianto in piena notte, 21enne muore sul colpo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.13) Altra vita spezzata sulle strade del Varesotto: alle ore 1.26 circa di oggi, mercoledì 21 settembre, un 21enne è morto sul colpo in séguito allo schianto della sua auto contro un muraglione in territorio comunale di Besozzo, lungo via Antonio Gorini, strada ad intersezione diagonale con la Strada statale numero 629 “del Lago di Monate”. Il giovane, che si trovava solo a bordo del veicolo, si chiamava Xhemal Letija, era originario dell’Albania e da qualche tempo abitava a Besozzo con i familiari. L’incidente in prossimità del cimitero di Besozzo. Sul posto operatori sanitari della “Croce rossa” da Gavirate, effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Ispra, uomini dell’Arma dei Carabinieri ed un’eliambulanza da Como.

Tiro sportivo / Dalle finali nazionali a gruppi un altro argento per il Ticino

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Dopo quello ottenuto dagli airolesi in categoria “Gruppi giovani”, un secondo argento al collo di agonisti ticinesi – qui nel nome di Acquarossa, squadra di Ponto Valentino – alle finali nazionali di tiro sportivo in Emmen (Canton Lucerna), specialità fucile alla distanza di 300 metri, sabato scorso l’evento: a finire sul podio la compagine in categoria “Gruppi misti”, vale a dire due atleti “Under 21” e due atleti “Over 21”, in questo caso Reto Guarisco ed Ivo Cattaneo insieme con Fabio Grazioli e Luca Veglio. Minimo (due soli punti) il distacco dai vincitori. La compagine bleniese era giunta 11.a nell’edizione precedente delle finali.

Hockey Nl / Ambrì, tre su tre e piazza d’onore. Lugano condannato da un disco

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Diametralmente opposti i destini odierni di AmbrìPiotta e Lugano nell’hockey di massima serie. Ancorché ai rigori, terzo successo di fila per i leventinesi che ringraziano Dario Bürgler per il disco infilato quale ottavo nella serie dello “shoot-out” contro il Davos. Pur in “deficit” aritmetico nella produzione offensiva (29 conclusioni contro 40), leventinesi sempre a comandare le operazioni: prima frazione chiusa sul 2-0 (3.41, Inti Pestoni; 17.09, Tobias Fohrler); periodo centrale statisticamente di marca ospite, ed in realtà sul passaggio a vuoto fra il 35.47 (Dennis Rasmussen) ed il 39.00 (Julian Schmutz); ultimo strappo con Zaccheo Dotti (44.43) cui risponde Andres Ambühl (56.55); poi il finale descritto. Quanto ai bianconeri, ad un successo per 1-0 fa séguito una sconfitta con identico risultato: alla “Resega” di Porza passano gli Zsc Lions grazie a Willy Riedi (42.07) su assist di Reto Schäppi e di Chris Baltisberger; 32 parate per Mikko Koskinen, 34 per Simon Hrubec suo dirimpettaio.

I risultati – AmbrìPiotta-Davos 4-3 (ai rigori); BielBienne-Berna 4-3 (ai rigori); FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 4-1; Kloten-Losanna 1-2 (ai rigori); Lugano-Zsc Lions 0-1; Scl Tigers-Ajoie 1-4; Zugo-GinevraServette 2-5.

La classifica – BielBienne 8 punti; AmbrìPiotta 7; Ajoie, RapperswilJona Lakers 6; GinevraServette, Zugo 5; Losanna, FriborgoGottéron, Zsc Lions 4; Lugano, Davos 3; Scl Tigers, Berna 2; Kloten 1 (Lugano, Kloten una partita in meno).

Tiro sportivo / Fucile a 300 metri, Ticino d’argento tra i “Gruppi giovani”

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Oro sfiorato, argento centrato. Risultato clamoroso quello conseguito sabato 17 settembre dai giovani tiratori di Airolo – unica presenza ticinese su un totale di 72 compagini in lizza – alle finali nazionali di tiro sportivo per gruppi, specialità fucile alla distanza di 300 metri, in quel di Emmen (Canton Lucerna): Noa Altoni, Raul Beretta, Nathan Filippini e Daniel Marchetti hanno addirittura chiuso a pari merito con la rappresentativa di Einsiedeln (Canton Svitto), avendo tra l’altro chiuso al comando il primo turno. Perché, allora, piazza d’onore anziché vittoria? Solita ragione nota: peggior appoggio. Uno stimolo a migliorarsi ancora; e, nel frattempo, un metallo nobile da mettersi in bacheca. Nella foto, il gruppo dei ticinesi.

Hockey Sl / Rockets, terzo colpo a vuoto. Olten in fuga a corsa piena

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Unica squadra sconfitta a domicilio neil’odierno terzo turno dell’hockey cadetto, i BiascaTicino Rockets, ancora a quota zero e solitari nell’arare il fondo della graduatoria: 45 i tiri concessi ai Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, impostisi per 3-1 con i goal di Mattia Hinterkircher (3.24), Matthias Mémeteau (10.58) e Marlon Graf (29.25), unica e parziale risposta da Simon Jan Marha (27.05). Davide Fadani chiamato a difendere la gabbia; rigore sventato al 52.38. Gli altri risultati: LaChauxdeFonds-Basilea 4-3 (in immagine; un assist del losonese Karim Del Ponte per i neocastellani); Olten-Winterthur 4-1 (tra i solettesi, un assist per Lukas Lhotak; nelle file degli ospiti, primo goal dell’anno per Gianluca Barbei, lo scorso anno in quota AmbrìPiotta e BiascaTicino Rockets); Visp-Turgovia 3-1 (35 tiri contro 11, goal della sicurezza per i padroni di casa solo al 59.58 ed a gabbia vuota); Langenthal-Sierre 4-3 (assist di Giacomo Casserini nella terza rete del Sierre in rimonta rimasta incompiuta). La classifica: Olten 9 punti; Langenthal 7; LaChauxdeFonds, Visp 6; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 5; Basilea, Turgovia, Sierre, Winterthur 3; BiascaTicino Rockets 0.

“TicinoTurismo” trova una nuova voce: a Jurij Meile la comunicazione

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Jurij Meile, già docente al “Conservatorio della Svizzera italiana” e già collaboratore del Dipartimento federale affari esteri, è il nuovo responsabile per la comunicazione dell’ente “TicinoTurismo”, in subentro a Jutta Ulrich, passata in aprile nei vertici della “Schwarzwald Tourismus GmbH”. 46 anni, padre svizzero e madre italiana, cresciuto nel Canton San Gallo – ultimo domicilio a Mosnang – e dal 2004 domiciliatosi in Ticino, Jurij Meile viene da una lunga esperienza professionale quale responsabile di tre mercati (Italia, Svizzera e Francia) per un’azienda ticinese con sede nel Sopraceneri centrooccidentale.

Giswil (Kanton Obwalden): Wolf von Auto überfahren und getötet

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Am frühen Morgen vom 18. September wurde in Giswil ein Wolf von einem Auto überfahren.

Um 04:20 Uhr am 18. September 2022 ging beim gebietszuständigen Wildhüter die Meldung ein, dass im Gebiet Gehri, Kleinteil Giswil, ein Wolf von einem Auto überfahren worden ist. Sofort begab sich der Wildhüter an die Unfallstelle. Vor Ort stellte er den Tod des Wolfes fest. Personen wurden beim Unfall nicht verletzt, am Fahrzeug entstand geringer Sachschaden.

Beim Wolf handelt es sich gemäss Ersteinschätzung der Wildhut um ein junges männliches Tier. Das Tier wird zur weiteren Untersuchung ans Institut für Fisch- und Wildtiergesundheit FIWI nach Bern gebracht. Herkunft und Abstammung des Tieres sind noch nicht bekannt. In letzter Zeit sind keine weiteren Hinweise auf Wolfspräsenz in Obwalden eingegangen.

Photoquelle: Kanton Obwalden

Mit zwei Promille: E-Scooter-Fahrer verletzt sich bei Unfall

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Gestern Abend kam es in Reiden zu einem Unfall. Ein alkoholisierter E-Scooter-Fahrer prallte gegen einen Fussgänger.

Am Montag, 19. September, zirka 17.15 Uhr, fuhr ein 56-jähriger Mann mit einem E-Scooter auf dem Trottoir der Bahnhofstrasse in Reiden. Dabei prallte er gegen einen Fussgänger und kam zu Fall. Er verletzte sich beim Sturz und musste durch den Rettungsdienst 144 ins Spital gefahren werden. Der Fussgänger blieb unverletzt.

Eine Atemalkoholprobe beim E-Scooter-Fahrer ergab einen Wert von 1,98 Promille (0,99 mg/l). Er musste sich einer Blut- und Urinentnahme unterziehen und wird entsprechend an die Staatsanwaltschaft verzeigt

Venegono Superiore (Varese): tentato omicidio, marocchino in carcere

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Con l’addebito di tentato omicidio è in carcere da venerdì ai “Miogni” di Varese – di oggi la notizia – un 35enne marocchino resosi responsabile del ferimento di un connazionale 33enne, in prossimità della stazione ferroviaria di Venegono Superiore (Varese), con un’arma da taglio. Entrambi i soggetti risultano esser clandestini su suolo italiano, L’uomo, già ben presente alle forze dell’ordine, è stato bloccato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri dopo rapide ricerche conseguenti alla comunicazione giunta dal Pronto soccorso dell’“Ospedale Luigi Galmarini” in Tradate (Varese), dove il 33enne era stato trasportato d’urgenza. Riscontri a conferma delle contestazioni: immagini da impianti di videosorveglianza nella zona dell’aggressione, certo, ma soprattutto gli abiti indossati dal 35enne ed ancora macchiati di sangue.

Guerra russo-ucraina, morto sul campo un “foreign fighter” di Varese

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Aveva scelto di unirsi ad una brigata di altri stranieri in supporto all’Esercito ucraino, giudicando essere quella la parte giusta nel conflitto tra Kiev e Mosca; e sul campo, come confermato oggi dal padre Gabriel, è caduto. Benjamin Giorgio Galli, 27 anni, da Varese, cittadino italiano titolare anche di passaporto olandese, scuole e adolescenza a Bedero Valcuvia e rimasto legatissimo al territorio anche dopo il trasferimento del domicilio nei Paesi Bassi, è morto in circostanze imprecisate tra Kharkiv e Kiev, presumibilmente in un conflitto a fuoco. L’ultimo contatto con la famiglia risaliva a pochi giorni addietro. Benjamin Giorgio Galli si era unito come soldato semplice alla Prima legione internazionale di difesa già in marzo; tracce del viaggio sono tuttora presenti sul profilo “Facebook” del giovane, che aveva scattato alcune foto a Varsavia prima di puntare sul confine. Vasto il cordoglio tra i commilitoni, alcuni dei quali hanno già lasciato una testimonianza di affetto su varie pagine “social”, e nell’Alto Varesotto (il giovane era anche membro di un’associazione di sportivi nel mondo del tiro “soft-air”). Una celebrazione liturgica in ricordo di Benjamin Giorgio Galli avrà luogo a Bedero Valcuvia in data da destinarsi.

La Fed fa paura, Borse con freccia all’ingiù: “Swiss market index” sotto i 10’500 punti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.57) Un solo titolo in cifra verde (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 0.34 per cento) nel listino primario della Borsa di Zurigo che anche oggi ha provato a navigare qual sommergibile a quota periscopio, salvo accusare nel pomeriggio una progressiva tendenza al ribasso da posizione già sotto misura ed infine fotografandosi a perfezione nel “meno 1.32” per cento a 10’476.54 punti. Ignavi gli operatori, incerte le prospettive, temendosi soprattutto le nuove ed ormai imminenti decisioni in àmbito di “Federal reserve” statunitense (99 su 100, altra stretta monetaria ovvero altro rialzo dei tassi, di massima su livelli non più visti dal tempo della crisi finanziaria nel 2008; “Swisscom Ag” e “Geberit Ag” a combattere per evitare la maglia nera (meno 2.73 e meno 2.20 per cento rispettivamente). Nell’allargato, finalmente uno squarcio di cielo azzurro sopra il titolo “Bachem holding Ag”, in ripresa con guadagno pari al 14.00 per cento. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 1.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.66; Ftse-100 a Londra, meno 0.61 (dato da inquadrarsi anche alla luce della chiusura nella giornata di ieri); Cac-40 a Parigi, meno 1.35; Ibex-35 a Madrid, meno 1.50. New York in flessione: Nasdaq, meno 0.29; “Dow Jones”, meno 0.89. Cambi: 96.30 centesimi di franco per un euro; 96.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 18’513.87 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Brunnen (Kanton Schwyz): Adolf Suter wird seit Montag vermisst

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Seit Montagmorgen, 19. September, wird ab seinem Wohnort in Brunnen Adolf Suter vermisst. Er verliess am frühen Vormittag sein Zuhause mit dem Personenwagen SZ 57784 in unbekannte Richtung.

Adolf Suter ist 55 Jahre alt, 180 Zentimeter gross und von schlanker Statur. Er hat dunkelbraunes/graues Haar und einen leichten Bart. Welche Kleider der Vermisste trägt ist unbekannt.

Trotz intensiver Ermittlungen konnte die Kantonspolizei Schwyz den Verbleib des Vermissten oder den Standort des Personenwagens bislang nicht klären.

Zeugenaufruf

Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort des Vermissten oder den Standort des grauen Subaru mit den Kontrollschildern SZ 57784 machen können, melden sich unter Telefon 041 819 29 29.

Quelle: Kantonspolizei Schwyz

Busto Arsizio (Varese): frontale sull’incrocio, un morto e due feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.19) Un 51enne è morto due altre persone – uomo, 47 anni; donna, 42 anni – versano in condizioni da accertarsi sull’esito dell’incidente stradale avvenuto alle ore 8.51 circa a Busto Arsizio (Varese) quartiere Sacconago, intersezione tra via Stefano Ferrario e via Marzoli Massari, piena zona industriale. Non ancora formalizzata la ricostruzione dell’episodio. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Sul posto ambulanze, mezzi dei Vigili del fuoco ed agenti della Polizia locale.

Mariano Comense (Como): ambulanza in codice rosso, ma lì erano tutti illesi

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Esito più che fortunato, tanto di più considerandosi le premesse cioè le prime informazioni giunte dal posto, per l’ìncidente stradale avvenuto alle ore 22.07 circa di ieri in piazza Roma a Mariano Comense (provincia di Como): usciti in codice rosso – quello di massima emergenza – il veicolo-comando e l’ambulanza della locale “Croce bianca”, sulla notizia dell’avvenuto ribaltamento di una vettura a bordo della quale constavano esservi conducente ed almeno un passeggero, e scena effettivamente coerente con la prima descrizione. In realtà, al momento dell’arrivo dei soccorritori, entrambi i soggetti coinvolti – 39 e 43 anni rispettivamente – sono risultati illesi, tanto che non vi è stato nemmeno bisogno del trasferimento in ospedale per accertamenti di massima. Sul posto anche unità dei Vigili del fuoco ed una pattuglia dei Carabinieri.

Valle Antrona (Vco), 56enne precipita e muore sotto il Pizzo d’Andolla

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.29) Un esperto rocciatore ha perso la vita nella giornata di domenica (ieri pomeriggio l’individuazione del cadavere) nella zona della Valle Antrona, territorio comunale di Antrona Schieranco, provincia del Verbano-Cusio-Ossola. La vittima è stata identificata in Massimo Marazzini, 56 anni, cittadino italiano, originario di Parabiago (provincia di Milano), residente nella metropoli e figura piuttosto nota tra gli appassionati di montagna essendo istruttore del “Club alpino italiano” alla “Scuola intersezionale Guido Della Torre” in Legnano (Milano). Il decesso è avvenuto presumibilmente nel tardo pomeriggio di domenica; intorno alle ore 20.00 l’allarme per mancato rientro al “Rifugio Andolla”, a distanza di circa due ore di cammino dal Pizzo d’Andolla che era meta designata per l’uscita dell’alpinista con altre tre persone, queste ultime individuate lungo il sentiero e ricondotte allo stesso rifugio con intervento da terra (all’opera specialisti del “Soccorso alpino civile” e della Guardia italiana di finanza, una quindicina gli effettivi mobilitati compreso il personale sanitario). Di Massimo Marazzini, invece, nessuna traccia ad onta dell’ampiezza delle ricerche, riprese all’alba di ieri anche con utilizzo di elicotteri. La salma del 56enne è stata ricomposta e portata a valle. Nella foto, Massimo Marazzini.

Dal Ticino con furore: 117 orari su 50, e la patente si sfarina tra le mani

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La pessima idea di transitare veloce veloce e rapido rapido sulla salita della Novena sul Comune di Obergoms frazione Ulrichen, in direzione del Ticino dove ha domicilio, costa caruccia ad un automobilista svizzero 35enne che venerdì sera è incappato nel controllo della velocità in località Altsaage: limite in zona, 50 chilometri orari; transito del veicolo, 117 chilometri orari; eccedenza, 67 sporchi e 62 puliti, proprio volendosi. Sulle conseguenze possiamo discutere: bruciata la licenza di condurre, d’accordo; scontata sanzione amministrativa, d’accordo; in ballo una denuncia alla Procura pubblica, con prospettive vagamente infauste.

Bregaglia zona Maloja: auto finisce contromano, due motociclisti in ospedale

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Grave l’uno, ferito ma con lesioni dalla minor entità l’altro. Due motociclisti, 61 e 56 anni, entrambi di nazionalità israeliana, sono ricoverati rispettivamente all’“Ospedale cantonale” di Coira ed all’“Ospedale dell’Alta Engadina” di Samedan sulle conseguenze del frontale occorso loro alle ore 16.35 di ieri, domenica 18 settembre, lungo la strada principale da Plaun da Lej verso Maloja, in territorio comunale di Bregaglia (Canton Grigioni). A causare l’impatto, secondo ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale Grigioni, è stata la 61enne svizzera che si trovava alla guida di una vettura e che d’improvviso è andata ad invadere la corsia di contromano, rendendo di fatto impossibile una manovra elusiva da parte dei conducenti i dueruote. Entrambi i motociclisti sono caduti rovinosamente sull’asfalto. Assistenza medica portata da un equipaggio della “Rega” e da operatori sanitari del “Soccorso Engiadina alta”. Il tratto stradale è rimasto chiuso per circa due ore e mezzo.

Lumino, cade per otto metri nella scarpata: 85enne in gravi condizioni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.36) Legittimamente preoccupanti le condizioni di salute di una 85enne, cittadina italiana con residenza nel Canton Grigioni, che alle ore 14.52 circa di oggi è caduta in una scarpata sottostante strada di Dro Bass a Lumino, zona Monticello. Nell’impatto, dopo scivolamento e caduta per otto metri circa (cause in corso di accertamento, ma questo è l’argomento di minore rilevanza), l’anziana ha riportato lesioni di una certa gravità; soccorsi a cura di operatori della “Croce verde” Bellinzona e della “Rega”; deciso all’impronta l’elitrasporto in ospedale; sul posto anche effettivi di Polcantonale Ticino, Polcom della capitale, Polcantonale Grigioni e Pompieri Bellinzona.

Kanton Bern: Basejumper springt in Lauterbrunnen in den Tod

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Am Sonntag (18.09.2022) ist in Lauterbrunnen ein Basejumper verunfallt. Er konnte nur noch tot geborgen werden.

Am Sonntag, 18. September 2022, kurz vor 12.45 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung ein, dass in Lauterbrunnen ein Basejumper abgestürzt sei.

Nach aktuellen Erkenntnissen hatte sich der Mann zusammen mit einer Begleitperson zur Absprungstelle «Nose» begeben. Aus noch zu klärenden Gründen kollidierte er kurz nach dem Absprung mehrmals mit einer Felswand, bevor er unkontrolliert in einen Baum und schliesslich zu Boden stürzte.

Die umgehend alarmierten Rettungskräfte von Air-Glaciers und der Alpinen Rettung Schweiz konnten den Verunfallten nur noch tot bergen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 40-jährigen Australier.

Ermittlungen zum genauen Unfallhergang sowie zu den Umständen wurden durch die Kantonspolizei Bern unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland aufgenommen.

Regionale Staatsanwaltschaft Oberland
Medien Kapo Bern

Kanton Bern: Tödlicher Gleitschirmunfall in Stechelberg

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In Stechelberg hat sich am Sonntagnachmittag ein schwerer Gleitschirmunfall ereignet. Der Pilot verstarb noch auf der Unfallstelle.

Bei der Kantonspolizei Bern ging am Sonntag, 18. September 2022, kurz vor 16.30 Uhr, die Meldung ein, dass sich in Stechelberg (Gemeinde L

Ersten Abklärungen zufolge war der 48-jährige Schweizer aus dem Kanton Bern, welcher mit einer Gruppe unterwegs war, am Startplatz Wurmegg in Mürren zu seinem Flug in Richtung Landeplatz Stechelberg gestartet.

Noch vor dem Landegebiet geriet der Gleitschirmpilot aus noch zu klärenden Gründen in Schwierigkeiten und stürzte in der Folge zu Boden.

Im Einsatz stand neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern eine Crew von Air-Glaciers, Spezialisten der Alpinen Rettung Schweiz sowie das Care Team des Kantons Bern. Ermittlungen zum Unfallhergang wurden aufgenommen.

Regionale Staatsanwaltschaft Oberland
Quelle der Meldung: Kapo Bern

Altdorf: Teenager mit schweizer Pass verletzt ungarische Frau mit Messer

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Am Sonntag kam es in Altdorf (Kanton Uri) zu einem Streit zwischen einem Mann und einer 16-Jährigen. Sie wurde getreten, geschlagen und mit einem Messer verletzt.
Am Sonntagabend, um kurz vor 23.00 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Uri die Meldung ein, dass es in Altdorf zu einer Auseinandersetzung zwischen einem Mann und einer Frau gekommen sei.

Laut Angaben der 16-jährigen Frau wurde sie von einem 21-jährigen Mann getreten, geschlagen sowie mit einem Messer verletzt.

Der Schweizer wurde vorläufig festgenommen. Er befindet sich zurzeit in Polizeigewahrsam. Die Ungarin wurde mit leichten Verletzungen durch den Rettungsdienst Uri ins Kantonsspital Altdorf überführt.

Der genaue Sachverhalt ist noch nicht geklärt und bildet Gegenstand der laufenden Ermittlungen der Kantonspolizei Uri.

Verso le Cantonali / Sinistra, il “Forum” si sgancia dalla morsa a tenaglia

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Se vi siete fissati sui nomi cioè sulle candidature e nemmeno siete disposti ad affrontare la questione della piattaforma comune su programma, strategie ed indirizzo, sapete che c’è? Che vi salutiamo nell’“hic et nunc”, e che il nostro sostegno entra da oggi nella categoria del puro spirito, puff, sparito, dissolto. Guardate bene: questo è il foglio che vi avevamo spedito, questo è l’accendino, questa è la fiamma, frrrr e resta solo cenere. Defezione di peso, nella non poco problematica galassia della Sinistra ticinese, quella che giunge oggi dagli ambienti del “Forum alternativo”: per firma di Giancarlo Perfetti versione Klaus Kinski in “Adiós companeros” ed a nome del Comitato di coordinamento, decade qualsiasi disponibilità al già ventilato e raccomandato “appoggio esterno” sulla lista per il Consiglio di Stato, quella su cui i socialisti hanno deciso di pretendere l’elezione di una persona specifica – che è poi Marina Carobbio Guscetti – affossando qualunque altra pretesa, ché vuolsi poi vedere chi i Verdi saprebbero proporre con ambizioni di equipollenza e di sfida per il primato. Oddio: magari c’entra anche il nome della Mzarina, il cui grado di simpatia è compatibile solo con l’interno di un “freezer”; ma non lì sta il “focus” della vicenda. E del ritiro del sostegno, ritiro deciso (il verbo non è nostro) e, si presume, in via definitiva per quanto alle Cantonali manchino ancora parecchi mesi.

Quale che sia il peso del consenso che può configurarsi e calamitarsi sotto l’ombrello del “Forum alternativo”, la questione è spessa: sul lato mancino del Partito socialista i cui vertici continuano a considerarsi espressione della Sinistra – e questo resta argomento ad alto coefficiente di dubbio – i pianeti e gli asteroidi hanno ormai traiettorie centrifughe, tanto di più dopo la definizione del “due più due più uno” (due candidati del Ps, due candidati dei Verdi, un candidato da cercarsi nella nebulosa della cosiddetta “società civile”). Sostiene il Perfetti Giancarlo: “Avevamo intavolato trattative, l’avevamo anche dichiarato pubblicamente, e le finalità erano note cioè l’andare a strappare alla Destra un seggio nel Consiglio di Stato”, eventualità questa che oggi “sembra meno probabile”. A qualche incontro, pare di capire, i forumisti erano anche arrivati, ma rimediando una manciata di sabbia: volevano “una discussione seria su un programma politico comune”, ed aggiungono che “condicio sine qua non” era la formazione di una lista parimenti comune per il Gran Consiglio, limitatamente ai Verdi ed allo stesso “Forum alternativo”, sussistendo un bisogno – questo il concetto espresso – di riunire “rivendicazioni ecologiche e sociali”. Insomma, tesi nell’interesse comune, no? Da una parte l’aiuto elettorale “da fuori” e quale terza gamba o stampella dell’accordo Ps-Verdi, dall’altro un matrimonio rato e consumato sulla base di idee coincidenti, okay? Okay niente: “Dopo molti tentennamenti i Verdi hanno rifiutato questo approccio” (oh, è la versione di una parte; aspettiamo la replica).

Sicché: niente discussione del programma su un punto, niente lista Verdi-“Forum” sull’altro, carta canta e villan dorme ergo porta sbattuta, nemmeno un augurio di buona fortuna. “Alleingang” in vista, allora, o dispersione dei voti in attesa di tempi migliori? Non proprio: magari non è la migliore “exit strategy”, magari non è un “piano B” da faville, ma al Comitato di coordinamento pensano di andare ad “intavolare trattative” con le “altre forze della Sinistra alternativa”. Con qualche traccia di fiducia: “Insieme con noi, alle Federali 2019 tali forze avevano contributo al clamoroso successo fatto registrare dalla lista “Verdi e Sinistra alternativa”, in proporzione numerica praticamente equivalente a quella dei Verdi”. Un po’ da arzigogolo, un po’ da “wannabe”; ma di sicuro, in questo momento, a passarsela peggio sono gli ormai ex-potenziali alleati…

Schizofrenia borsistica, Zurigo affonda e poi risale. New York incerta, bitcoin giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Salvataggio nelle battute finali, dopo risalita da uno sprofondo sino a quota 10’520.90 punti appena dopo mezzogiorno, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo con margine positivo pari allo 0.06 per cento a 10’617.01 punti con aggravio da “Lonza group Ag” (meno 2.40 per cento) e “Roche holding Ag” (meno 1.35) e da qualche assicurativo (“Swiss Re Ag” il peggiore, meno 1.09) soprattutto. Capofila (più 2.68 per cento) il neoingresso “Sonova holding Ag”, che con effetto da oggi ha preso il posto del titolo “Sgs Sa” nella lista delle 20 “blue chip”; resistente “Nestlé Sa”, con margine utile di poco inferiore alla figura intera. Poche le soddisfazioni dall’allargato, dove spicca il solo valore “Bb biotech Ag” (più 3.38). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.49; Ftse-Mib a Milano, più 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 0.11; chiusa la Borsa di Londra. New York a filo di parità sugli indici di riferimento. Cambi: 96.64 centesimi di franco per un euro; 96.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; in significativo arretramento le criptovalute, bitcoin al controvalore teorico di 18’318.11 franchi per unità.