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Grandate (Como): furgone prende fuoco, in salvo il conducente

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È riuscito almeno a mettersi in salvo prima di essere raggiunto dalle fiamme il conducente di un veicolo commerciale andato a fuoco nel primo pomeriggio di oggi lungo l’autostrada italiana A9, quasi in corrispondenza della barriera per i pedaggi a Grandate (Como), direzione Chiasso. Il furgoncino è stato gravemente danneggiato dal rogo ad onta del rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dalla sede di Como. In immagine, una fase delle operazioni di spegnimento del rogo.

Gorla Minore (Varese): collisione tra auto, 38enne finisce in ospedale

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Trattamento ospedaliero al Pronto soccorso della “Mater Domini” in Castellanza (Varese) per il 38enne rimasto ferito stamane, alle ore 7.48 circa, nella collisione tra due veicoli in transito lungo via Montello a Gorla Minore (Varese). Sul posto anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri. Rassicurante il responso dei sanitari circa le condizioni dell’uomo.

Mariano Comense (Como): rogo nell’appartamento, tutti in salvo

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Nessun ferito e nessun intossicato in séguito all’incendio divampato nella serata di ieri, domenica 5 marzo, in via Giacomo Matteotti a Mariano Comense (Como). Intorno alle ore 20.54 la chiamata ai Vigili del fuoco stante il propagarsi delle fiamme da un appartamento; massiccio il dispiegamento di operatori della sicurezza con tre squadre supportate dalle forze dell’ordine. L’intero immobile è stato fatto sgomberare. Una volta estinto il rogo e verificato lo stato dell’arte, disposta l’inaccessibilità ai locali a titolo precauzionale.

Cocaina nell’auto, beccati alla frontiera: due albanesi in manette

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Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, e in subordine l’infrazione semplice, quale principale addebito a carico di due albanesi fermati in frontiera al valico di Chiasso-Brogeda una volta accertata la presenza di cocaina per 50 grammi circa a bordo dell’auto con cui i due stavano transitando in entrata dall’Italia, dove entrambi risultano residenti. L’episodio, di cui viene data notizia oggi da fonti ufficiali (ministero pubblico, Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini), risale a martedì 28 febbraio su intervento di effettivi del citato Ufficio. La droga era stata occulata in un recesso dell’abitacolo della vettura, quest’ultima immatricolata in Italia. Al 27enne sono inoltre contestate l’infrazione alla Legge federale sugli stranieri (recenti ingressi su suolo elvetico in assenza dei necessari documenti) e la guida senza autorizzazione (niente licenza di condurre). Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Voci, troppe e confuse: giù la Borsa di Zurigo, New York parte bene e arriva male

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.37) In parte per la nuova litania partita dagli ambienti della “Banca centrale europea” circa la teorizzata “necessità” di un nuovo rialzo dei tassi (tutta qui, la strategia? Tutta qui, la competenza nella gestione di una peraltro prevedibile crisi da insorgenza e non da eccesso di domanda?), ed in parte per qualche riallineamento negli “asset” avvicinandosi la stagione delle cedole che in qualche caso saranno nel contempo dividendi e divisi, al ribasso oggi il listino primario della Borsa di Zurigo come denunciato da uno “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.38 per cento ad 11’147.25 punti circa. “Swiss life holding Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” a lottare per il primato (più 2.55 e più 2.24 per cento rispettivamente); pagano dazio pesante i pesi massimi difensivi, in ispecie “Nestlé Sa” (meno 2.38) e “Roche holding Ag” (meno 1.15); dopo il vistoso recupero di venerdì, in limatura anche “Credit Suisse group Ag” (meno 1.01). Sotto pressione l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. Dopo avvio con segni largamente positivi, afflosciamento generale a New York: Nasdaq, meno 0.11; “Dow Jones”, più 0.12; S&P-500, più 0.07. Cambi: 99.62 centesimi di franco per un euro, 93.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; intorno ai 20’871 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Calcio Dna / Non di solo pane vive l’uomo. Ma il Lugano s’accontenta così

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Sullo stesso campo da cui era uscito vittorioso per 3-0 in Coppa Svizzera, e trattasi d’una storia fresca, il Lugano rimedia un punto forse al di sotto delle attese ma pur sempre utilissimo nel frangente d’un calcio di massima serie in cui l’intero turno scivola via sulla medesima falsariga, eccezion fatta per il successo esterno del Basilea a Lucerna, qui con il corollario del vergognoso comportamento di parte della tifoseria al séguito dei renani. 1-1 a Sion uguale tutto invariato là davanti e margine di otto lunghezze sulla linea con 13 turni ancora da disputarsi; in campo, perfetto equilibrio anche statistico con 11 tiri per parte, conclusioni pericolose tre per parte, niente pali, unica ma non risolutiva discriminante l’entità del possesso-palla (60 per cento a favore degli ospiti). Le reti: 34.o, Ousmane Doumbia su assist di Milton Valenzuela, vantaggio Lugano; 66.o, Giovanni Sio su imbeccata di Reto Ziegler che da Lugano è ripartito poche settimane addietro.

I risultati – Winterthur-Youngboys 1-1 (ieri); Lucerna-Basilea 0-1 (ieri); San Gallo-Grasshoppers Zurigo 1-1 (oggi); Sion-Lugano 1-1 (oggi); Zurigo-Servette 1-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 48 punti; Servette 35; San Gallo 33; Lugano 31; Basilea, Lucerna 30; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 25; Sion, Winterthur 23.

Calcio Dnb / Bellinzona a picco, altri tre punti offerti al piatto altrui

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In trasferta, asfittico; al “Comunale”, idem. Non fosse per il buon cumulo di benefici messo in cascina durante il girone di andata, il Bellinzona del calcio cadetto dovrebbe ora temere per la permanenza nella categoria: a banchettare, legittimandosi per l’1-0 finale con un rigore trasformato da Zachary Hadji ma avendo tutti i numeri utili dalla propria parte, lo StadeLosannaOuchy che per effetto di qualche risultato concomitante o già maturato rientra ora nella lotta per la promozione. Ai punti, lemanici più meritevoli: possesso-palla al 59 per cento, 10 calci d’angolo contro zero, 15 conclusioni contro nove, varie le conclusioni a fil di palo o appena sopra la traversa.

I risulltati – Yverdon-Wil 1-1 (venerdì); NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 0-0 (venerdì); Bellinzona-StadeLosannaOuchy 0-1 (oggi); Sciaffusa-Thun 0-5 (oggi); Losanna-Vaduz 0-0 (oggi).

La classifica – Wil 45 punti; Yverdon 43; Losanna 42; StadeLosannaOuchy 38; Thun 35; Aarau 33; Sciaffusa 30; Bellinzona 24; Vaduz 20; NeuchâtelXamaxSerrières 17.

Hockey Wl / Fine dell’illusione, Ladies Lugano fuori in semifinale

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Avevano dato tutto ieri, dapprima con una rimonta dallo 0-2 al 4-2 e poi trovando nel supplementare l’energia nervosa per imporsi in trasferta, 5-4, a quel momento situazione della serie sull’1-2, vita prolungata. Dovremmo dire: avevano dato tutto, e quel tutto che è troppo. Ladies Lugano eliminate, e purtroppo non c’è domani, dal “play-off” dell’hockey di Women’s league: a domicilio, inteso per la verità come una vera e propria pista… neutra stante l’improvviso esilio delle bianconere a Biasca dove ad ogni modo si sono presentati 124 coraggiosi sostenitori. In finale, contro lo Zsc Lionesses Zurigo che iersera avevano chiuso i conti sul 3-0 con le Turgovia IndienLadies, va il BomoThun, ormai agli ultimi fuochi come squadra di Thun dal momento che la società sarà integrata nel sistema del Berna; oltremodo punitivo il 6-1 imposto sul ghiaccio, 2-1 ancora alla prima pausa avendo Laura Desboeufs replicato (15.07) a Julia Marty (8.37) e ad Estelle Duvin (14.42); distacco ancora recuperabile alla seconda, pur nell’aggravio del margine di svantaggio (20.41, Marie-Pierre Pélissou); poi, e pur con tre superiorità numeriche (nessuna delle quali è stata sfruttata) contro zero, il cedimento e la resa (Cindy Joray al 41.26, indi doppietta della temutissima Maija Otamo, 50.00 e 57.36). Inutile il tentare altro, sconfitta ormai stampata a lettere di fuoco, ed il grande rammarico per un’annata da zero tituli e dalle scarse soddisfazioni. Ma si sappia: in tempi come questi, già dura il riuscire a stare in piedi, come società e come squadra.

Hockey Sl / “Play-off” nel vivo, Olten ad un passo dalla serie finale

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Solo il credere in un prodigio, nella forma di quattro successi consecutivi, resta a “staff” e giocatori dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht nella corsa verso la serie finale del “play-off” nell’hockey cadetto. Sul lato destro del tabellone, infatti, l’Olten viaggia ora sul margine di tre vittorie contro zero in un ciclo al meglio delle sette partite, avendo strappato iersera un ormai insperabile risultato utile con il 5-4 al supplementare: a 56 secondi dalla fine, gli zurighesi vantavano ancora un margine di due lunghezze, pazzesca la doppietta di Andri Spiller con l’uomo di movimento in più (richiamato ripetutamente in panca il portiere Lucas Rötheli), goal del 3-4 al 59.05 e goal del 4-4 al 59.32, sempre Timothy Kast l’ispiratore; il 5-4, dopo 221 secondi del prolungamento, proprio da Timothy Kast. Pur guidando solo per 2-1 sul Turgovia, in forte affermazione resta invece un LaChauxdeFonds capace ieri sera di imporsi per 7-0, doppiette di Léonardo Fuhrer e di Sondre Olden, molto il nervosismo, penalità di partita a Stefan Rüegsegger da una parte ed a Silvio Schmutz dall’altro dopo scazzottata a media tensione. Martedì il ritorno in pista.

Turate (Como): rogo all’“Agrocarni”, gravi danni, rischi di inquinamento

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.28) Vi sarebbe anche un intossicato, stando a notizie frammentarie, in séguito all’incendio scoppiato intorno alle ore 8.25 nella zona dell’“Agrocarni”, centro per il trattamento e per la distribuzione di prodotti con unità produttiva in via Como a Turate (Como), in prossimità della Strada provinciale numero 29 Veniano-Turate. Gravi i danni riscontrati; sul posto stanno tuttora operano squadre dei Vigili del fuoco da Lomazzo, Appiano Gentile e Como; alta e visibile a notevole distanza la colonna di fumo. Preoccupazione per i rischi legati all’inquinamento; dall’autorità politica comunale è giunto ai cittadini l’invito a tenere chiuse le finestre; in corso i primi accertamenti sulle cause del rogo.

Saronno (Varese): sassaiola tra bande, arrivano i Carabinieri, fuga generale

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Una ventina almeno, stando a varie fonti, i giovani affrontatisi la notte scorsa in una sassaiola al Quartiere Matteotti di Saronno (Varese), zona sud-ovest rispetto al centro, per cause non note ma presumibilmente riconducibili a ruggini tra bande. Teatro dello scontro un parcheggio in fregio a via Leonardo Da Vinci. All’arrivo delle forze dell’ordine e di operatori dei servizi di ambulanza, i membri dei due gruppi si sono dileguati disperdendosi nelle strade laterali. Al momento non si ha notizia di feriti e/o contusi. Indagini sono in corso per l’identificazione dei soggetti coinvolti.

Germignaga (Varese): rogo all’ex-“Stehli”, ferito un vigile del fuoco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.17) Un vigile del fuoco è stato trattato ambulatorialmente per le lesioni riportate durante l’intervento sul rogo divampato intorno alle ore 1.50 negli ambienti dell’ex-“Setificio Stehli” a Germignaga (Varese), struttura ormai di mera archeologia industriale sita sull’asse tra via Francesco Huber e via Roberto Stehli, in uscita dal nucleo abitato sul raccordo della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, direzione sud. A rigore di primi riscontri, l’incendio – per lo spegnimento del quale sono stati mobilitati circa 20 effettivi dei Vigili del fuoco da Varese, da Luino e da Laveno Mombello – è stato originato da alcuni “squatter” che utilizzavano i locali quale alloggio. Il rogo è stato circoscritto e domato sulle prime luci del giorno. Sul posto anche unità della “Padana emergenza” da Luino e dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, l’avvio dell’intervento.

Bisuschio (Varese): impatto sulla Statale 344, due persone in ospedale

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Due persone, 35 e 48 anni rispettivamente, sono state assistite da personale parasanitario e trasportate al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese in séguito all’incidente avvenuto alle ore 13.30 circa di ieri, sabato 4 marzo, a Bisuschio (Varese), lungo la Strada statale numero 344 “di Porto Ceresio”. Una delle due persone ricoverate, stando a quanto emerso in sede di indagine sull’episodio, era in sella ad una bicicletta. Non gravi le condizioni dei due feriti.

Besano (Varese): auto fuori strada, ferito il conducente 18enne

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Ricovero al “Circolo” di Varese per un automobilista 18enne la cui auto, nel pomeriggio di ieri ovvero sabato 4 marzo, è finita fuori strada lungo l’asse principale di attraversamento dell’abitato di Besano, in provincia di Varese, direttrice dal capoluogo verso il confine da Porto Ceresio su Brusino ArsizIo. L’incidente intorno alle ore 17.43; il giovane è stato assistito da operatori del servizio “118”, questi ultimi con il supporto di una squadra dei Vigili del fuoco. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Wl / Goal al supplementare, Ladies ancora nel “play-off”

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Sembravano spacciate, alla fine del primo periodo, sotto com’erano per 0-2 nel punteggio e per 0-2 nella serie; sembravano a fine benzina, essendosi fatte raggiungere sul 4-4 dopo un “poker” con prima impalcatura dalle mani di Romy Eggimann (25.40) e costruito in avvio di terza frazione da Emma Wuthrich (41.03), Anneke Orlandini (42.51) e Lena Lutz (47.34). Ed invece le Ladies Lugano dell’hockey di Women’s league sono ancora qua: a Thun, contro il BomoThun che si era presentato con ogni favore del pronostico alla terza sfida delle semifinali di “play-off”, iersera il successo per 5-4 – Emma Wuthrich con la collaborazione di Romy Eggimann e di Nicole Bullo, in doppia superiorità numerica e dopo 41 secondi dalla ripresa delle ostilità – per una possibile svolta; oggi, di nuovo tra le mura domestiche e si fa per dire poiché la pattuglia guidata da Benjamin Rogger è “pro tempore” in esilio al palaghiaccio di Biasca, l’opportunità di rimediare ad una pessima partenza e di portarsi sul 2-2 nel ciclo al meglio delle cinque partite, il che vorrebbe dire della necessità d’un’altra trasferta, altra e vittoriosa, ma questi sono discorsi del domani.

Circa l’incontro, il cui “pàthos” è immaginabile soprattutto in un terzo periodo che le bianconere hanno affrontato con la consapevolezza del dover in qualche modo risalire la china perché non vi sarebbe stata un’altra occasione, brillante la scelta di riallocare Jade Surdez in difesa a copertura del posto lasciato vuoto dalla canadese Abby Cook; notevole anche la guardia montata sulla finnica Maija Otamo, 26 goal e 27 assist in stagione regolare – più doppietta nel 3-2 della prima partita di semifinali contro le Ladies Lugano – e “record” assoluto interno alle bernesi (media 2.21 punti-partita, contro i 2.04 fatti registrare da Estelle Duvin proprio quest’anno) ma qui limitata ad un assist (per Estelle Duvin, 18.18, parziale 2-0); di Cindy Joray (7.32), Cassandra Rensch (49.23, a cinque-contro-quattro) e Julia Marty (57.51) gli altri timbri. Questo pomeriggio, chissà; mentre tutto si sa già circa l’altro versante del tabellone, serie chiusa sul 3-0 dalle Zsc Lionesses Zurigo, scarti sempre larghi – altro che la singola rete dei tre confronti (3-2, 1-0, 4-5) tra BomoThun e Ladies Lugano – e Turgovia IndienLadies fuori dal palco sotto il peso di un 2-6 aggiuntosi per l’appunto ieri allo 0-3 ed allo 0-5 degli incontri precedenti; a riprova dell’oggettiva superiorità delle zurighesi, che in panchina sono guidate dalla veterana Angela Frautschi (quattro titoli svizzeri, un bronzo olimpico, un bronzo ai Mondiali) alla prima esperienza da capoallenatrice in massima serie dopo le tre stagioni e mezzo alle Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht Lionesses in cadetteria, sei goal uguale sei marcatrici diverse. Nella foto, Emma Wuthrich da Castle Rock (Colorado, Usa), 23 anni fra due mesi, primo campionato in Svizzera dopo l’esperienza accademica con le Boston university Terriers della Ncaa-1.

Basel: Täter raubt Armbanduhr und flüchtet

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Am 4. März, um 10.15 Uhr, wurde ein 72-jähriger Mann an der Grenzacherstrasse auf Höhe des Burgwegs Opfer eines Raubes.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass der 72-jährige in seinen Personenwagen einsteigen wollte, als er von einem Unbekannten angesprochen wurde.

Dieser behändigte in der Folge die Tasche des Opfers, worauf es zu einer tätlichen Auseinandersetzung kam. Dabei wurde der 72-jährige leicht verletzt. Dem Täter gelang es, die Armbanduhr zu rauben und in einem roten Peugeot mit französischen Kontrollschildern zu flüchten.

Eine sofortige Fahndung verlief erfolglos.

Gesucht wird:

Unbekannter, ca. 180 cm gross, kurze Haare, sprach Französisch, auffälliges Tattoo (Schriftzug) linkseitig am Hals, trug Jeanshosen und dunkle Jacke.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Staatsanwaltschaft des Kantons Basel-Stadt

Hockey Nl / Lugano miracolato: suo l’ultimo strapuntino per il pre-“play-off”

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156 erano i punti disponibili nella stagione regolare; e c’è chi, per dire, almeno 100 e briciole se li è presi. Non fosse stato per l’“harakiri” del Losanna, zero punti negli ultimi 120 minuti, stasera un’altra metà del Ticino avrebbe lacrimato per l’improvvida eliminazione anticipata della squadra dalla corsa al titolo, operazione quest’ultima che è e resta altro paio di maniche ma vedremo poi. Invece, per doppio prodigio intervenuto, il Lugano è entrato nel pre-“play-off” dell’hockey di National league, da 10.o ovvero ultimo invitato, con un “record” orrendo perché sotto la parità (25 vinte, 27 perse), a 29 lunghezze dalla vetta e con un “meno 16” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti; ma è dentro, almeno la faccia viene salvata, almeno resta una speranza di non aver sprecato l’intero anno. Spiace allora che l’AmbrìPiotta, per contro, sia già in vacanza: stasera, dovendo egualmente scendere in pista benché la storia fosse ormai agli archivi, i leventinesi erano già in ferie con la testa, e non illuda il 4-7 finale perché a RapperswilJona – avversari i Lakers – il tabellone indicava 0-7 dopo 30.20 di gioco e solo un pizzico di orgoglio da impronta biancoblù, sommata alla rilassatezza dei sangallesi, ha permesso almeno di suturare la ferita (un “power-play” a testa per Inti Pestoni e per Johnny Kneubuehler, 33.21 e 40.46; uno “shorthanded” ancora di Johnny Kneubuehler, 51.10; il terzo timbro personale sul campionato per Zaccheo Dotti, 59.44; su quel che era accaduto prima meglio che si sorvoli).

Insomma, di hockey al piano alto potremo e dovremo continuare ad occuparci, ché al Lugano tocca il FriborgoGottéron curiosamente al traguardo con lo stesso ruolino di marcia ma avendo raccolto nove punti in più e settimo sulla griglia di partenza, stasera 6-0 agli Scl Tigers aritmeticamente costretti agli spareggi con l’Ajoie, ma niente garanzia del “play-off” causa contestuale manita dello Zugo a Losanna; guai a fasciarsi la testa, guai a darsi per morti, di facile non ci sarà nulla, i burgundi saranno anzi belve assatanate ed in qualche modo i bianconeri sono anche costretti ad andare a vincere fuori casa, ecco il problema. Perché ci siamo poco pochino, quanto ad attitudine a gestire le vittorie già sotto ghiaccio e che invece il Lugano è abituato a buttar via: prova sia che al cospetto del BielBienne, buscato un goal da scemi dopo 90 secondi (Tino Kessler) e ribaltata la situazione “ad abundantiam” (4.13, Mauro Zanetti; 9.53, Markus Granlund; 12.54, Giovanni Morini in superiorità numerica; 18.37, Santeri Alatalo; 23.44, Marco Müller; con il che tutto era bell’e sistemato), alla mezz’ora precisa precisa gli uomini di Luca Gianinazzi hanno concesso un nonnulla (Jere Sallinen a cinque-contro-quattro, 30.00 per l’appunto, 5-2) riservandosi il peggio per il finale di partita: per salvare il primato, infatti, i bernesi si sono ritrovati costretti a spingere all’impossibile, a costo di prendere un’imbarcata, ed ecco dunque a bersaglio Tino Kessler (52.32), Gaëtan Haas (56.11) ed ancora Viktor Lööv (56.53).

Roba da mandare ai pazzi, facce stremate anche in tribuna, più d’uno a fare i calcoli, e se si finisce sotto adesso? Tra l’altro, BielBienne con il sacro fuoco di Achille ai garretti dell’attacco; ad un minuto e mezzo dalla fine, proprio per forzare in funzione del successo pieno, ospiti con il “rover” ed in folate rabbiose. Sul pari la sirena e la liberazione dall’incubo, sulla conferma delle notizie da Losanna dove la temperatura è “meno cinque” all’interno del palaghiaccio. A questo punto un punto è preso e si potrebbe anche perdere: cosa che il Lugano fa, non al supplementare ma ai rigori, esiziale Gaëtan Haas; ed un popolo esulta, benché sconfitto.

I risultati – Berna-Zsc Lions 4-1; Davos-Kloten 1-4; FriborgoGottéron-Scl Tigers 6-0; ServetteGinevra-Ajoie 3-2; Losanna-Zugo 0-5; Lugano-BielBienne 5-6 (ai rigori); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 7-4.

La classifica finale – ServetteGinevra, BielBienne 101 punti; RapperswilJona Lakers 92; Zsc Lions 88; Davos 83; Zugo 82; FriborgoGottéron 81; Berna 74; Kloten 73; Lugano 72; Losanna 71; AmbrìPiotta 66; Scl Tigers 60; Ajoie 48.

Colpo di stiletto / Fagiano al supermercato, ma lontano da quel banco

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Prudente prudentissimo, come uno di quei clienti che prima di infilare il prodotto nel carrello compulsano ogni prezzo ed ogni peso, lo specialissimo cliente entrato questa mattina al supermercato “Tigros” di via Renco 71 in Verbania (Verbano-Cusio-Ossola): trattavasi infatti di un Phasianus colchicus, al secolo fagiano comune, in condizioni di buona forma e quindi, ad occhio, stazzante fra il chilo e mezzo ed i due chili. L’animale, individuato da un cliente e poi dal personale di servizio nella struttura commerciale, è stato recuperato e messo al sicuro da uomini dei Vigili del fuoco. Non che il fagiano abbia mai corso rischi: in particolare, lodevole il suo essersi tenuto lontanissimo dal reparto macelleria…

Lavena-Ponte Tresa (Varese): anziano colpito da tronco, è grave

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In codice rosso il trasporto all’ospedale per il 71enne che alle ore 10.34 circa di oggi, nella zona boschiva che si affaccia su via Ardena in territorio comunale di Lavena-Ponte Tresa (Varese), è rimasto inchiodato al suolo dal tronco di un albero appena tagliato. Al soccorso dell’anziano si sono mossi uomini dell’Arma dei Carabinieri, effettivi dei Vigili del fuoco, operatori sanitari ed un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como). Le condizioni del 71enne sono gravi.

Calcio Dnb / Corsa di testa, Yverdon e Wil fanno un favore al Losanna

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Peggior risultato non eravi per entrambe le squadre, ieri, dell’1-1 scaturito al termine dei 90 minuti tra Yverdon e Wil, anticipo del 24.o turno nel calcio cadetto: un passo avanti in graduatoria, certo, per prima e seconda, ma stante l’incombente rischio del rientro in quota da parte del Losanna che domani se la vedrà in casa con il Vaduz. Pari ad occhiali, invece, tra NeuchâtelXamaxSerrières ed Aarau. Nella giornata di domenica anche Bellinzona-StadeLosannaOuchy e Sciaffusa-Thun. La classifica: Wil 45 punti; Yverdon 43; Losanna 41; StadeLosannaOuchy 35; Aarau 33; Thun 32; Sciaffusa 30; Bellinzona 24; Vaduz 19; NeuchâtelXamaxSerrières 17 (Wil, Yverdon, Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).

Alimenti scaduti e non tracciati, maxisequestro in un’azienda del Vco

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Carni ed altri prodotti affini, tutte referenze non “tracciate” e/o carenti nelle indicazioni di base su origine, tipologia e date di scadenza, sono stati sottoposti a sequestro per il peso complessivo di circa nove tonnellate al termine di un’ispezione condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (Comando provinciale in Verbania e “Nucleo antisofisticazioni sanitarie” in Torino) all’interno di uno stabilimento industriale sito in località non precisata del Verbano-Cusio-Ossola. Un 68enne abitante in provincia di Novara, e che risulta essere rappresentante legale dell’azienda, è stato denunciato a piede libero con addebito principale legato alla detenzione di alimenti pericolosi per la salute pubblica ai fini dell’utilizzo degli alimenti medesimi. Alcuni articoli sono inoltre risultati scaduti da oltre cinque anni. Il controvalore dei prodotti sequestrati è stimabile in 150’000 euro, cui sono da aggiungersi multe per almeno 3’000 euro a causa delle carenze igieniche riscontrate (vedasi in immagine).

Cadegliano Viconago (Varese), anziano trovato morto in un fossato

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Caduta fatale, forse a causa di un malore ma per il momento nessuna ipotesi è esclusa, per un 78enne il cui corpo senza vita è stato trovato dai familiari nella serata di ieri, venerdì 3 marzo, in territorio comunale di Cadegliano Viconago (Varese). L’anziano, che era uscito dall’abitazione nel pomeriggio con l’intento di scaricare alcuni pezzi di materiale legnoso in sede opportuna, si trovava riverso in fondo ad un fosso in fregio della macchia boschiva che insiste su un tratto di via Viconago. Inutili i tentativi di rianimazione esperiti da sanitari della “Sos Tre valli” di Cunardo; sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Marchirolo, e dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino.

Bardello con Malgesso e Bregano (Varese): auto si ribalta, 24enne ferito

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Un 24enne è rimasto ferito nell’incidente avvenuto alle ore 4.32 circa di oggi, sabato 4 marzo, lungo la Strada provinciale numero 35 “del Tarìbul” in territorio comunale di Bardello con Malgesso e Bregano, frazione Malgesso, nel tratto localmente noto come via Varese, causa ribaltamento del veicolo alla cui guida il giovane si trovava. In codice rosso l’uscita dell’ambulanza per i soccorsi, in codice giallo invece il ricovero al “Circolo” di Varese. Sul posto anche unità dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

Cambiasca (Vco), nascondeva la coca nel controsoffitto: arrestato

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Cocaina per il peso di 75 grammi, sostanza occultata nel controsoffitto di un ex-ritrovo pubblico, è stata sequestrata da uomini della Polizia di Stato in Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) durante la perquisizione effettuata giorni addietro nei locali di cui, in territorio comunale di Cambiasca (Vco), aveva disponibilità un 51enne pluripregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti; e di nuovo nel medesimo reato è incorso il soggetto che, all’arrivo delle forze dell’ordine, aveva tentato di depistarle mostrando “spontaneamente” una modestissima quantità di marijuana e di cocaina tenute quasi in piena vista. Nuovo arresto, dunque nuovo trasferimento in struttura carceraria; dopo l’udienza di convalida, il 51enne è stato posto agli arresti domiciliari.

Verbania (Vco): ubriaco al volante, camionista fermato (e a processo)

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Licenza di condurre destinata all’estinzione in un tritacarte e pena detentiva pendente per il conducente di un autoarticolato che mercoledì 1.o marzo fu fermato da agenti della Polizia stradale a Verbania (Vco) e rilevato in condizioni inidonee alla guida causa palese stato di ebbrezza; a tale constatazione evenemenziale si giustappose l’esito del controllo con idoneo istrumento, figurando e risultato alla misurazione la presenza di 1.83 grammi di alcool per litro. Il che, nella specifica condizione professionale del camionista, equivale ad 1.83 grammi di… troppo (sussiste l’obbligo della guida in piena sobrietà). Conseguenze: denuncia a piede libero, fermo del veicolo sino all’arrivo di un altro camionista, prossima visita in aula di tribunale.

Gurro (Verbano-Cusio-Ossola): rogo all’Alpe Bacium, bruciano i pascoli

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Boschi e pascoli per un’estensione stimabile in circa tre ettari e mezzo sono andati a fuoco nella giornata di ieri, venerdì 3 marzo, in un’area della Valle Cannobina (Verbano-Cusio-Ossola) nel territorio comunale di Gurro, zona dell’Alpe Bacium. Il primo focolaio è stato rilevato intorno alle ore 10.00; via via sono affluite in zona le squadre dei Vigili del fuoco, tre dal Comando provinciale in Verbania più tre dai Distaccamenti, con schieramento completo a partire dalle ore 13.00 circa; fatto intervenire anche un elicottero per i lanci di acqua dall’alto.

Timori rientrati: era a Bellinzona la 15enne sparita da due settimane

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Da qualche parte doveva pur essere, e presumibilmente in buone condizioni di salute non essendo mai entrata in discussione l’ipotesi di un allontanamento non volontario; in ultimo, si trovava in Ticino, e lo si apprende stasera ovvero a distanza di 36 ore dalla diffusione di un avviso di ricerca-persone da parte dei vertici della Polcantonale. Non a Monteceneri frazione Bironico dove è domiciliata, ma in zona non precisata del territorio comunale di Bellinzona, è stata ritrovata oggi la 15enne che risultava sparita due settimane or sono da Genova frazione Creto; a confermarlo una stringatissima nota diffusa in tarda serata da fonti ufficiali. Non vi sono notizie circa le condizioni di salute della giovane né a proposito dei suoi spostamenti nel periodo di “silenzio radio”.

Hockey Ml / “Play-off”, quarti di finale: Arosa e Martigny già al traguardo

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Già sul bersaglio e con piena soddisfazione, Arosa e Martigny, che iersera sono entrati trionfalmente nelle semifinali del “play-off” per l’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) chiudendo sul 3-0 le rispettive serie con Seewen e Lyss: 6-1 e 5-1 i risultati dei confronti, a conferma di una supremazia effettiva ed anche dello scoramento ormai fattosi strada nelle compagini avversarie. Sorprendente, per contro, lo stato dell’arte nelle altre due sfide: terza vittoria esterna di fila sia in Coira-Huttwil (1-5) sia in Thun-DüdingenBulls (2-4), tendenza di nuovo a favore delle “underdog” che, in situazione di 2-1 a favore, già domani potrebbero chiudere i conti. Per la cronaca, Thun e Coira erano transitati da primo e da secondo sotto lo striscione della stagione regolare, 21-11 e 19-13 i “record” contro il 15-17 sia dei DüdingenBulls (ottavi) sia dell’Huttwil (settimo), con scarti di 22 e di 15 punti rispettivamente.

Roggwil (Kanton Bern): Mann wird von Zug erfasst und stirbt

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Am Freitag vor einer Woche war in Roggwil ein Mann von einem Zug erfasst und dabei schwer verletzt worden. Er verstarb eine Woche später.

Am Freitag, 24. Februar 2023, kurz vor 2.15 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass auf Höhe des Industrieareals Brunnmatt in Roggwil eine verletzte Person im Gleisbereich liege.

Als die Einsatzkräfte vor Ort eintrafen, konnten sie einen schwer verletzten Mann feststellen. Ein Ambulanzteam brachte ihn in kritischem Zustand in ein Spital, wo er in der Nacht auf Freitag, 3. März 2023, verstarb.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 27-jährigen Schweizer aus dem Kanton Basel-Land.

Den aktuellen Erkenntnissen zufolge war der Mann gegen 1.00 Uhr zu Fuss vom Bahnhof Roggwil-Wynau in Richtung Langenthal entlang der Geleise unterwegs gewesen, als er aus noch zu klärenden Gründen von einem Zug erfasst und schwer verletzt wurde.

Ein Unfallgeschehen steht gemäss bisherigen Abklärungen im Vordergrund.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen aufgenommen. Zur Klärung der genauen Umstände werden Zeugen gesucht.

Personen, die zwischen 1.00 und 2.15 Uhr eine männliche Person an den erwähnten Örtlichkeiten gesehen oder anderweitige Beobachtungen gemacht haben, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 zu melden.

Kapo BE

Due compagnie, un dramma: René Fourès e Valentina Barri in scena

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Dalla collaborazione tra due compagnie, la “Fourès-Rougier” di Bellinzona e la “Lagotina” di Lugano, una densa proposta teatrale che andrà in scena domani, sabato 4 marzo, alla Sala multiuso di Arbedo-Castione frazione Arbedo. Il titolo: “Questo tempo freddo e oscuro”; la trama: una situazione al limite del possibile e nella quale alcuni personaggi, per libera scelta infilatisi “in un’esistenza marginale nella follia anziché affrontare l’insensatezza della vita” come dice il regista ed autore René Fourès presentando il testo, evidenziano propri lati oscuri e rivelano quanti e quali fantasmi siano presenti nella loro quotidianità. Lo stesso René Fourès è interprete insieme con Valentina Barri; di Ivano Torre gli effetti sonori. Prenotazioni via “e-mail” all’indirizzo renefoures@hotmail.com. In immagine, un momento dello spettacolo.

Rogo sul Monte Generoso, massiccia mobilitazione dei Pompieri

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Un incendio dalle discrete proporzioni è divampato poco dopo mezzogiorno sul Monte Generoso, area della pineta. Ampio il fronte delle fiamme, contro le quali alle ore 13.32 sono stati mobilitati circa 30 effettivi dei Pompieri Mendrisiotto; a supporto, per i lanci dall’alto e per la ricognizione in tempo reale sullo stato dell’arte, anche due elicotteri. Impegnativa anche la fase logistica, con posa di vasche e scarico di acqua prelevata dal Ceresio. Non vi sono né feriti né intossicati.

Impennata nel finale, lo “Swiss market index” salva capre e cavoli

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.29) Nulla di straordinario ma almeno un filo di cifra verde, sulla volata finale della seduta alla Borsa di Zurigo, nel listino primario caratterizzato da un paio di violente escursioni (“Credit Suisse group Ag”, più 8.33 per cento; “Sonova holding Ag”, più 3.97) e con il solo titolo “Zürich insurance group Ag” in perdita superiore alla figura intera. Rilevante l'influsso di notizie pervenute dagli Stati Uniti circa un ammorbidimento della politica di rigore da parte dei vertici della “Federal reserve”; “Swiss market index” a beneficio in ogni caso modesto, più 0.22 per cento su quota 11'190.09 punti; settimana chiusa con guadagno irrisorio (più 0.07 per cento), mentre sul periodo delle quattro settimane pesa ancora una flessione pari all'1.40 per cento; dato in progresso per il 4.29 per cento dall'inizio del 2023. Nell'allargato, apprezzabili incrementi per “Bachem holding Ag” e “Zur Rose group Ag”, più 7.45 e più 6.49 per cento rispettivamente. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.64; Ftse-Mib a Milano, più 1.56; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, più 0.88; Ibex-35 a Madrid, più 1.47. In evidente slancio New York: Nasdaq, più 1.39 per cento; “Dow Jones”, più 0.73; S&P-500, più 1.13. Cambi: 99.59 centesimi di franco per un euro, 93.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; sbandata per il bitcoin, che lascia sul campo un buon cinque per cento attestandosi al controvalore teorico di 21'019.01 franchi circa per unità.

“Radar” qui, “radar” là, chi non viaggia a marce basse si inguaierà

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Poco sulle periferie, molto sui grossi centri abitati, dappertutto con l’implicita raccomandazione a non affondare il piede sull’acceleratore. Settimana di una certa intensità, per quanto riguarda i controlli mobili della velocità, è quella che si annunzia tra lunedì 6 e domenica 12 marzo come da odierno bollettino. In ordine, per area e località: nel Distretto di Leventina, Faido; nel Distretto di Blenio, Torre; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Camorino, Giubiasco, Bellinzona, Gnosca, Sant’Antonino, Lumino, Arbedo e Castione; nel Distretto di Locarno, Losone, Arcegno, Minusio, Ascona, Vira Gambarogno, Magadino, Cavigliano, Locarno e Golino; nel Distretto di Lugano, Ghiera, Paradiso, Melide, Comano, Aranno, Massagno, Rivera, Sorengo, Sessa, Curio, Caslano, Ruvigliana, Canobbio, Brusino Arsizio, Melano e Manno; nel Distretto di Mendrisio, Mezzana, Castel San Pietro, Genestrerio e Mendrisio. Uno solo, a Grancia, il controllo con apparecchiature semistazionarie.

Kriminaltouristen unterwegs: Zwei Georgier mit Diebsgut verhaftet

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Am Dienstagmorgen, 28. Februar 2023, meldete eine Tankstellenmitarbeiterin, dass ein Kunde seine Tankfüllung nicht bezahlt habe. Die Polizei nahm daraufhin zwei Georgier wegen Kraftstoffdiebstahls und Verdachts auf weitere Diebstähle in Haft.

Kurz von 09.30 Uhr ging eine Meldung bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Winterthur ein, dass ein Kunde den bezogenen Diesel bei einer Tankstelle in Winterthur Grüze nicht bezahlt habe.

Am gleichen Tag, kurz nach dem Mittag, sichtete eine Patrouille das entsprechende Fahrzeug und kontrollierte das Auto mit den beiden Insassen. Im Fahrzeug befand sich mutmassliches Deliktsgut.

Daraufhin verhaftete die Polizei die beiden Männer, ein 35-jähriger und ein 36-jähriger Georgier. Wegen Verdachts auf weitere Diebstähle wurde in der Folge eine Hausdurchsuchung im Hotelzimmer der Touristen durchgeführt. Dabei konnte weiteres Deliktsgut sichergestellt werden: Rasierer, Rasierklingen, Zahnbürstenaufsetzer und Spielzeugautos im Verkaufswert von über 10’000 Schweizer Franken.

Die Ermittlungen zeigten, dass das Deliktsgut in mehreren Warenhäusern in Winterthur und Umgebung entwendet worden sein dürfte.

Die beiden Tatverdächtigen zeigten sich gegenüber der Polizei geständig und wurden der Strafanwaltschaft zugeführt. Ausserdem müssen sie mit einer Wegweisung aus der Schweiz und einem Einreiseverbot rechnen.

Hockey Nl / Il “derby” che uccide: Lugano ancora in corsa, Ambrì fuori

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Finirà con il prossimo turno, in una tristezza da predestinazione al non combinare nulla di utile, la stagione dell’AmbrìPiotta; non è detto che prosegua oltre il prossimo turno, in un’incertezza che logora ma chi è causa del suo mal con tutto quel che segue, l’avventura del Lugano. Al “derby” di stasera nella “NuoValascia” infiammata da 6’775 spettatori, l’hockey di National league ha espresso almeno un verdetto: da sconfitti (2-4), leventinesi fuori dai giochi financo per quel micragnoso obiettivo costituito dal pre-“play-off”, ossia almeno un 10.o posto per provare poi a giocarsela con la settima in funzione di rientrare dalla finestra nel “play-off” vero e proprio; da vincitori (4-2, ovviamente), ceresini ancora in lizza per il medesimo traguardo, ma tre punti contro il BielBienne fra 48 ore potrebbero non bastare stante la concorrenza di Losanna, Berna e Kloten, due su tre sullo stesso gradino dei bianconeri ed i già “Aviatori” ad una lunghezza soltanto. Partita bella e tesa, ad ogni modo, quella con cui le due ticinesi si sono congedate l’una dall’altra: primo periodo al vuoto, frazione centrale con fuga ospite (20.37, Kris Bennett; 28.38, Marco Zanetti) appena appena rintuzzata da Dario Bürgler (39.30); Giovanni Morini dapprima (47.03), Daniel Carr a gabbia vuota poi (56.59) i giustizieri dei biancoblù, che in “shorthanded” si prenderanno infine un’inutile soddisfazione andando a bersaglio con Johnny Kneubühler (59.51). Poi la certezza dei responsi dalle altre piste.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 2-4; Ajoie-FriborgoGottéron 0-4; BielBienne-Losanna 8-1; Kloten-RapperswilJona Lakers 3-2 (ai rigori); Scl Tigers-Berna 1-3; Zugo-ServetteGinevra 6-1; Zsc Lions-Davos 4-1.

La classifica – BielBienne 99 punti; ServetteGinevra 98; RapperswilJona Lakers 89; Zsc Lions 88; Davos 83; Zugo 79; FriborgoGottéron 78; Losanna, Berna, Lugano 71; Kloten 70; AmbrìPiotta 66; Scl Tigers 60; Ajoie 48.

Calcio / Coppa Svizzera, Servette quarto (e ultimo) qualificato

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Secondo pronostico, stasera, l’esito del quarto ed ultimo confronto in calendario al fine di definire il lotto delle qualificate alle semifinali della Coppa Svizzera di calcio: passa il Servette, resta fuori il Rotkreuz autentico e meritevole “underdog”, 3-0 il punteggio che non è nemmeno troppo severo per la compagine zugana militante in Prima lega. Alle semifinali erano approdati già Youngboys (5-0 sul Thun), Basilea (2-1 sul San Gallo dopo supplementari) ed il Lugano (3-0 a Sion). I sorteggi per gli accoppiamenti saranno effettuati sabato 4 marzo.

Hockey Sl / Semifinali del “play-off”; Olten tetragono… e vola già sul 2-0

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C’è già una serie “orientata”, nelle semifinali del “play-off” per l’hockey cadetto: in ciclo al meglio delle sette partite, sul 2-0 da stasera è l’Olten, impostosi per 3-2 a Küsnacht con prestazione magistrale (46 tiri contro 17, addirittura 16 contro zero nel primo periodo) ai danni dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht; primo goal dei solettesi grazie a Lukas Lhotak notoriamente prodotto della filiera Ambrì. Equilibrio, invece, sull’altro lato del tabellone, dove a fatica (tre goal segnati fra il 54.44 ed il 58.58 per passare dal 3-4 al 6-4) il Turgovia è riuscito a ribaltare la tendenza che sino a quel momento stava offrendo migllior sorte alla ChauxdeFonds, infine battuto per 6-5. Situazione qui sull’1-1. Sabato il terzo turno.

Ragazzina di Monteceneri scomparsa in Italia. Ricerche a tutto campo

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Da due settimane esatte ad oggi non si hanno notizie – e per tale motivo è stato diramato oggi un avviso di ricerca-persone anche su territorio cantonale – una 15enne cittadina svizzera con domicilio a Monteceneri frazione Bironico. Le generalità e la foto della ragazza, di età apparente che corrisponde a quella anagrafica, sono riportate sul sito InterNet della Polcantonale, cui rinviamo senza altro commento. La 15enne – data di nascita effettiva: 28 novembre 2007, competenze linguistiche in italiano ed in spagnolo – risulta essere stata avvistata l’ultima volta nel territorio comunale di Genova, località Creto; elementi utili per l’identificazione sono la corporatura robusta, il viso ovale-rotondo, gli occhi castani scuri, i capelli ricci e neri portati lunghi. Ignoto l’abbigliamento. Valgono le consuete raccomandazioni in caso di avvistamento.

Cantello (Varese), vasto incendio nel centro storico di Ligurno

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Non vi sarebbero feriti o intossicati – le notizie dal luogo sono tuttavia frammentarie – a causa dell’incendio che sta tenendo occupate varie squadre dei Vigili del fuoco in territorio comunale di Cantello. Le fiamme sono divampate poco prima delle ore 17.00 nel centro di Ligurno, in uno stabile di via Silvio Pellico; l’intervento dei soccorritori è reso difficile dalla conformazione del nucleo storico. In immagine, un momento delle operazioni.

Öffentliche Warnung: Salmonellen in Paprika der Marke Hazra

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Im Rahmen einer amtlichen Untersuchung wurden Salmonellen in Paprika der Marke Hazra nachgewiesen. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. BAK-SAN GmbH hat das betroffene Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Salmonellen sind Bakterien (zoonotische Erreger), die bei Mensch und Tier Krankheiten auslösen. Beim Menschen können innert 6 bis 72 Stunden nach dem Verzehr Fieber und Verdauungsbeschwerden wie Erbrechen, Durchfall und Bauchschmerzen auftreten. Personen, die dieses Produkt konsumiert haben, sind gebeten, beim Auftreten der genannten Symptome eine Ärztin oder einen Arzt zu konsultieren.

Welche Produkte sind betroffen?

  • Produkt, Marke: rote Paprika gemahlen süss, Hazra
  • Verpackung: 1 kg
  • Lot-Nummer: L011121
  • Mindesthaltbarkeitsdatum: 11.2023
  • Verkaufsstellen: diverse

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Infodesk Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

Warenrückruf: Verschiedene Modelle des Cordless Wet Dry Vacuum Cleaners

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In Zusammenarbeit mit dem Eidgenössischen Starkstrominspektorat (ESTI) ruft Bissell Homecare, Inc. verschiedene Modelle des Cordless Wet Dry Vacuum Cleaners zurück. Es besteht eine Überhitzungs- oder Brandgefahr. Betroffene Kunden erhalten eine kostenloste Reparatur.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Bei den betroffenen Cordless Wet Dry Vacuum Cleaners können Leiterplatten im Inneren des Akkupacks überhitzen. Dies kann zu Überhitzung oder einer Brandgefahr führen.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen sind folgende Cordless Wet Dry Vacuum Cleaner Modelle: 2582N, 25881, 2588N, 3569N und 3570N. Die Modellnummer der betroffenen Produkte ist sichtbar, wenn der Reinwassertank entfernt wird (siehe Bild).

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Die Kunden werden gebeten, die betroffenen Produkte nicht mehr zu verwenden und sofort von der Ladestation zu entfernen. Auf der Website https://recall.bissell.com/ch sind alle Informationen um eine kostenlose Reparatur zu veranlassen.

Polizeihund Jasper spürt Ladendieb auf: Ein 26-jähriger Mann aus Eritrea

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In St.Gallen ereignete sich am Mittwochmorgen, den 1. März ein Ladendiebstahl. Diensthund Jasper stellte einen der Diebe.

Am Mittwochmorgen kurz nach 9.30 Uhr erhielt die Stadtpolizei St.Gallen die Meldung über zwei geflüchtete Ladendiebe ab einem Einkaufszentrum in der Innenstadt. Zwei Ladendetektive konnten die beiden Diebe bis zum roten Platz verfolgen und den Rucksack von einem der Täter entreissen.

Danach haben sie die Diebe aus den Augen verloren. Parallel zu einer Nahfahndung übernahm der Diensthund Jasper die Fährte. In einem Innenhof einer Überbauung konnte er den signalisierten Tatverdächtigen antreffen.

Dieser leistete den polizeilichen Anweisungen Folge und konnte durch die Patrouille in Handfesseln gelegt werden. Der zweite Täter konnte nicht angehalten werden. Der 26-jährige Mann aus Eritrea wurde für die weitere Fallbearbeitung der Kantonspolizei St.Gallen übergeben.

Chiasso, coltello nelle carni altrui: algerino in manette, tunisino in ospedale

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Tentato omicidio, tentate lesioni gravi ed esposizione della vita altrui a pericolo gli addebiti mossi ad un 25enne algerino che intorno alle ore 11.50 di oggi, mercoledì 2 marzo, non trovò di meglio da fare che l’accoltellare al collo un 34enne tunisino, episodio occorso al “Centro federale asilo” in Chiasso sugli esiti – così pare – di un diverbio rapidamente trasformatosi in lite e da lite a fatto di sangue. Il 34enne, assistito da sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, è stato condotto in ospedale; ad onta della profondità della ferita, l’uomo è fuori pericolo. Quanto al 25enne, su intervento di agenti della Polcantonale e della Polcom Chiasso, manette e reclusione in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. Ignote le ragioni della discussione tra i due soggetti. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

Scuola di polizia 2021, sabato a Locarno atto finale per i nuovi agenti

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Il “Palacinema” di Locarno quale sede scelta per la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituizione ed alle leggi da parte degli agenti diplomatisi alla Scuola di polizia 2021 del Quinto circondario, appuntamento in programma per sabato 4 marzo con inizio alle ore 15.30. 27 i soggetti che giungono a fine percorso: 15 per la Polcantonale, tre per la Polcom Lugano, due ciascuno per la Poltrasporti e per la Polmilitare, uno ciascuna per Polcom Losone, Polcom Locarno, Polcom Muralto, Polcom Mendrisio e Polcom Chiasso.

Baveno (Vco): rogo al “Camping Tranquilla”, bruciati due “bungalow”

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Due “bungalow” bruciati e danni a strutture contigue, ma nessuna conseguenza per le persone, in séguito all’incendio divampato poco prima delle ore 18.00 di ieri, mercoledì 1.o marzo, all’interno del “Camping Tranquilla” di via Alle Cave 2 a Baveno (Verbano-Cusio-Ossola), zona Oltrefiume. Le fiamme sono state circoscritte ed infine domate – intervento concluso alle ore 20.15 circa – da effettivi dei Vigili del fuoco dal comando provinciale in Verbania, con l’appoggio di uomini dal Distaccamento di Stresa e dal Distaccamento di Gravellona Toce. Oggi sopralluogo per la verifica dello stato dell’arte e per la determinazione delle opere di bonifica necessarie.

Rovello Porro (Como): attraversa sulle strisce, 87enne investito

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Sarebbero gravi, anche in ragione dell’età del soggetto coinvolto, le condizioni di salute di un 87enne che alle ore 9.55 circa di ieri, mercoledì 1.o marzo, è stato investito da un’auto sul transito lungo via Dante Alighieri a Rovello Porro (Como), zona prossima al “tunnel” di sottopassaggio della linea ferroviaria, in tratto contrassegnato dalle strisce pedonali. L’anziano è stato soccorso da personale sanitario e trasferito d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Riscontri a cura di effettivi della Polizia locale.

Verbania (Vco): collisione auto-dueruote, minorenne in ospedale

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Un minorenne è rimasto ferito nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 1.o marzo, nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto in transito sulla direttrice di attraversamento di piazza Giacomo Matteotti a Verbania, frazione Intra. L’episodio alle ore 18.27 circa; il giovane è stato soccorso e trasferito in ospedale per gli accertamenti del caso; inevitabili le ripercussioni sulla viabilità; effettivi della Polizia locale sul luogo per la ricostruzione dei fatti e per la verifica sulle responsabilità.

“Redde rationem” nelle Borse, umori ondivaghi ma Zurigo ne esce bene

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.18) Avvio in sbandamento – a sostanziale replica della chiusura di ieri quando era stata riscontrata una flessione pari allo 0.38 per cento – indi recupero e netto guadagno al saldo, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” si è riallocato infine sugli 11’165.58 punti ovvero con margine utile pari allo 0.99 per cento. Battistrada “Nestlé Sa”, più 2.03; segue “Holcim limited”, più 1.76; in retrovia, ma con ben differente prestazione, i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 0.59; “Credit Suisse group Ag” sulla coda, meno 6.95). Giornata da “redde rationem” nell’allargato: sui preconsuntivi 2022 frenano titoli quali “Bystronic Ag” (già “Conzzeta Ag”, meno 10.73n per cento a mercato aperto dopo minimo al limite della doppia cifra, in realtà con utile ancora presente ma significativa riduzione del dividendo) e “Gurit holding Ag” (meno 9.22 per cento; vale lo stesso discorso, e qui nessuno potrà passare alla cassa); pur in riduzione dei benefici a soli due franchi il pezzo (erano stati 23 franchi lo scorso anno), in incremento di prezzo nell’ordine del 4.75 per cento è invece la zugana “Forbo holding Ag”.

Orientati al calo anche gli indici delle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.15 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.02. New York positiva, con progressi fra lo 0.76 e l’1.05 sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 99.85 centesimi di franco per un euro, 94.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; in limatura a 22’085 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Calcio / Coppa Svizzera, 90 minuti da manuale e il Lugano è in semifinale

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Oh, se fosse sempre tutto come in Coppa; oh, se i campionati avessero formula eguale a quella della Coppa, una partita secca via l’altra. Oh, signori: vedreste il Lugano in cima alla Svizzera, ma di più, in cima al mondo. Perché ‘sta benedetta squadra, che tra agosto e maggio o giugno sbanca campi “impossibili” ma è capace di tracollare a domicilio contro l’ultima fra le ultime della pista, sui 90 minuti di una partita secca è e resta un portento bellico; e prova provata, stasera, giunse da Sion dove non sanno più a quale santo votarsi, fatte salve le reiterate scemenze di mercato e le giubilazioni in serie di allenatori e altro, sicché i bianconeri non solo vinsero accedendo alle semifinali ma vinsero stravincendo, controllo sereno del confronto sino alla pausa, pochi i rischi corsi, ultima mezz’ora alla Settimo cavalleggeri. 3-0, dirà il tabellone, e senza remissione: Mohammed Amoura per l’1-0 (62.o), Ignacio Santiago Aliseda per il raddoppio su rigore (72.o), a chiudere i conti Jonathan Sabbatini che di cognome è anche Perfecto ed un terzo sigillo a nove minuti dal termine, di fatto a chiusura di una cadenza, alla perfezione è designato e disegnato. Non vi si racconta nulla, ché l’avrete capito prima ancora di noi, circa l’umore dei 4’100 e passa che si erano dati appuntamento sugli spalti del “Tourbillon”.

Al turno successivo accedono anche Youngboys (ieri un 5-0 in trasferta a Thun) ed il Basilea, impostosi per 2-1 a San Gallo con goal-partita nei supplementari; il quarto ed ultimo nome uscirà dalla sfida Rotkreux-Servette, questione di ore. Semifinali tra martedì 4 e giovedì 6 aprile; atto conclusivo domenica 4 giugno. In immagine, Mattia Croci-Torti, allenatore dei bianconeri.

Scuola di polizia, atto primo: chiamata per 37 ticinesi e due grigionesi

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Prima stretta di mano, alle ore 8.00 di oggi, per 39 aspiranti gendarmi ed agenti che per due anni – uno in formazione sui banchi, uno quali aggregati ai corpi di cui saranno effettivi – frequenteranno la Scuola di polizia 2023 del quinto Circondario. Ad accogliere il gruppo sono stati Norman Gobbi (in qualità di direttore del Dipartimento cantonale istituzioni), Andrea Pronzini (direttore del “Centro formazione polizia”) e Christophe Cerinotti (capo della Sezione formazione). Alle cifre: per la Polcantonale, 19 assunti (13 uomini, sei donne); per Polcom e Polintercom, 17 assunti (16 più una); per la Polmilitare, un assunto (uno più zero); inoltre, due i frequentanti per conto della Polcantonale Grigioni (un uomo, una donna). Obiettivi: imparare, resistere, formarsi, resistere, dimostrarsi coerenti con l’impegno assunto, resistere, affrontare l’esame finale per ottenere l’attestato professionale federale, e da quel momento… di nuovo saper resistere, sul campo, ogni giorno. Auguri.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), vola dal monopattino e si ferisce

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Trauma ad una gamba per la 46enne che alle ore 13.55 circa, nel transito lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) frazione Maccagno, e meglio nel tratto localmente noto come viale Giuseppe Garibaldi, è stata sbalzata dal monopattino elettrico su cui stava viaggiando. L’incidente in corrispondenza del “Ristorante Concordia” al civico numero 59; soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” da Luino; immediato il trasferimento della donna al “Luini Confalonieri”; dall’entità non grave le conseguenze fisiche riscontrate.

Covid-19 ancora strisciante: quattro vittime, impennata nei ricoveri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Tutti riscontri che è importante saper leggere, sempre che alle cifre si voglia ancora dare un credito e non si vede in realtà un motivo per ignorarle, dalla pessima settimana ultima del Canton Ticino in materia di Covid-19, compagno di morte da ormai tre anni a questa parte. Prima evidenza: quattro i decessi, per effettive 51 vittime nella settima fase pandemica ovvero sulla distanza dei tre mesi circa (da giovedì 24 novembre 2022, con dati pubblicati mercoledì 30 novembre 2022); in totale, 1’322. Pur nell’avvenuto cambiamento del sistema di registrazione delle positività al “Coronavirus”, altri 146 (media 21 il giorno) i nuovi contagi; 192’411 sono pertanto i conclamati, comprese le reinfezioni e necessariamente esclusi quanti non hanno denunciato la malattia o l’hanno “scontata” all’estero; 9’313 i casi nell’ultimo periodo considerato. In ascesa netta (più 55 per cento) il numero dei posti-letto occupati: in tutto 64, dei quali 61 in reparti ordinari e tre in reparti di terapie intensive.

Polizeieinsatz wegen Hilferuf aus Wohnung: Bulgarische weibliche Touristen entdeckt

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In der Stadt Sankt Gallen kam es am späten Dienstagabend (28.02.23) an der Langgasse zu einem Polizeieinsatz aufgrund einer Auseinandersetzung.

Am Dienstag um 22.10 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei St.Gallen eine Meldung ein, dass eine Frau an der Langgasse um Hilfe rufe. Kurze Zeit später meldete eine weitere Person eine weinende Frau in einem Restaurant.

Vor Ort suchte die Polizeipatrouille das Gespräch mit der 35-jährigen Deutschen. Sie gab an, dass sie zusammen mit einem weiteren Wohnungsmieter drei Touristen aus Bulgarien in der Wohnung beherbergten.

Vorgängig sei es dort zu Tätlichkeiten und Sachbeschädigungen gekommen. Ebenso soll mit einem Messer gedroht worden sein. Aufgrund der unklaren Situation umstellte die Stadtpolizei St.Gallen mit Patrouillen das Gebäude.

Als die Touristen aus der Wohnung kamen, wurden sie in Handfesseln gelegt und auf den Polizeiposten gebracht. Die drei Personen wurden der Kantonspolizei St.Gallen übergeben, welche die Hintergründe klärt.

Tatverdächtiger Rumäne nach Sexualdelikt in Untersuchungshaft

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In Wetzikon (ZH) wurde am 26.02.23 (Sonntag) ein tatverdächtiger 27-jähriger Sexualstraftäter festgenommen.

Am Sonntagmittag (26.2.2023) wurde in Wädenswil eine Frau Opfer eines Gewaltdeliktes.

Kurz vor 13.00 Uhr war die 63-jährige auf einem Spaziergang, als sie in einem Waldstück von einem unbekannten Mann unvermittelt angegangen und verletzt wurde. Nach der Tat flüchtete der Mann zu Fuss. Die Geschädigte begab sich nach Hause und verständigte die Kantonspolizei Zürich.

Die sofort eingeleiteten Fahndungsmassnahmen führten am Sonntagabend zur Festnahme eines 27-jährigen Rumänen.

Nach intensiven Ermittlungen der Kantonspolizei Zürich sowie der Auswertung von DNA-Spuren muss davon ausgegangen werden, dass der Festgenommene sowohl das Sexualdelikt vom 21.8.2022 in Wetzikon wie auch das Gewaltdelikt vom 26.2.2023 in Wädenswil begangen hat.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen das Forensische Institut Zürich FOR, das Institut für Rechtsmedizin IRM, die Staatsanwaltschaft Zürich-Sihl und die Stadtpolizei Wädenswil vor Ort im Einsatz.

Der für beide Delikte unter dringendem Tatverdacht stehende Mann verfügt über keinen festen Wohnsitz in der Schweiz und war bislang im Kanton Zürich polizeilich nicht verzeichnet.

Die Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich hat gegen den Mann ein Strafverfahren eröffnet und beim Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragt. Bis zu einem rechtskräftigen Verfahrensabschluss gilt die Unschuldsvermutung.

Locarnese e valli, ristoratori all’appello: decolla la “Gastro Delta”

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Tempi effervescenti, questi, nel “giro” della ristorazione per quanto riguarda il Sopraceneri centrooccidentale: dismissioni, mutamenti di insegne e, in apparenza, un significativo incremento nei cambi di conduzione; inoltre, e sullo sfondo, prodromi di ramificazione da parte di singoli operatori – in prevalenza realtà familiari dai solidi capitali e dai validi supporti su linee bancarie – con progetti in espansione dalle varie forme di ristorazione verso l’accoglienza “tout court”, il che significa anche impegni diretti nell’àmbito dell’albergheria e viceversa (non manca di certo una “hôtellerie” a ciclo completo). Legittimata dal flusso delle cose, ossia dall’evolversi delle attività e dalla crescente esigenza di maggiore professionalità, in uscita dalla fase di gestazione è l’associazione “Gastro Delta”, costituitasi effettivamente ad inizio luglio 2022 e che ora entra “in medias res” quale realtà di categoria per ristorazione e ramo alberghiero. Canoni operativi, progettualità e struttura saranno definiti ed annunciati nell’assemblea generale ordinaria posta in calendario per lunedì 13 marzo a Locarno (“Bar Tesoro” di piazza Grande 16), inizio ore 20.00; in quella sede sarà anche dato avvio formale alla campagna associativa per il 2023 e verranno raccolte le proposte per l’estate in arrivo; restano fondamentali, nelle intenzioni sino ad ora emerse, istanze quali “comunicazione e collaborazione tra le piccole realtà locali” e identificazione di una voce unica “che possa garantire presenza e solidità imprenditoriale” sia nella società sia a livello politico. Per le domande di iscrizione è già possibile inviare una “e-mail” all’indirizzo gastrodeltalocarno@gmail.com.

Hockey Sl / “Play-off”, semifinali: testa avanti per Olten e LaChauxdeFonds

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Gerarchie rispettate ma con… fatica, iersera, nel turno d’apertura delle semifinali di “play-off” per l’hockey cadetto: sull’1-0 si ritrovano LaChauxdeFonds ed Olten, compagini classificatesi rispettivamente prima e seconda nella stagione regolare, entrambe – e sole – a tripla cifra dall’alto dei 105 e dei 102 punti conquistati (medie-partita: 2.333 e 2.267). In cronaca, neocastellani costretti ad un terzo periodo martellante (17 tiri contro otto su un totale da 36 contro 26) per imporsi sul Turgovia, 2-1 il risultato, doppietta di Léonardo Fuhrer; addirittura costretti alla rimonta i solettesi, ritrovatisi sullo 0-2 e poi sull’1-3 contro i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht salvo infilare tre proiettili nella gabbia difesa da Robin Zumbühl fra il 39.26 ed il 58.40 per il 4-3 finale; quarta rete nel “play-off”, più 21 nella prima fase, per Lukas Lhotak “ex” di AmbrìPiotta e BiascaTicino Rockets oltre che occasionalmente a timbro con Ajoie e ValleVerzasca (ora ValleVerzasca Rivers). Domani, giovedì, secondo appuntamento nel ciclo al meglio delle sette partite. In immagine, Lukas Lhotak.

Premeno (Vco): lama alla mano, aggredisce due vicini. Denunciato

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Si era costruito un’arma dal notevole grado di pericolosità, montando e saldando una mannaia per uso cucina all’estremità di un tubo metallico, lunghezza totale sui 60 centimetri, e con quello strumento non ha esitato a colpire un vicino quasi suo coetaneo ed il figlio 40enne del medesimo. Per porto abusivo di oggetto atto ad offendere, minacce gravi e lesioni aggravate, più quanto eventualmente gli inquirenti acquisiranno in sede di accertamenti, è sotto denuncia alla magistratura verbanese un 70enne residente nella zona di Premeno (Verbano-Cusio-Ossola) e che nella giornata di martedì 14 febbraio si rese responsabile della duplice aggressione ai confinanti. Il soggetto, che risulta essere da tempo noto alle forze dell’ordine, era in stato di ebbrezza; tra i suoi vicini-bersagli, il primo ha riportato una semplice contusione, mentre il secondo ha riportato una lesione guaribile in non meno di tre settimane. I fatti sono all’attenzione di uomini dell’Arma dei Carabinieri in Premeno. In immagine, l’arma autocostruita ed utilizzata dal 70enne.

Piede sul freno e marce basse, “Swiss market index” sull’invariato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.50) Anodino avvio del secondo bimestre 2023 alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” incapace di spiccare il volo pur con transitorie pulsioni al di sopra della linea, “Swiss market index” in ultima rilevazione ad 11’101 punti il che significa progresso pari a zero virgola zero zero per cento; da “Swiss life holding Ag” l’unica emozione tangibile (più 3.64) per quanto afferente al listino primario; di nuovo in coda “Credit Suisse group Ag” (meno 2.52). Allargato con singoli motivi di interesse da “Adval tech holding Ag” (più 9.45); riemergente “U-blox Ag” (più 7.51); imperante ma prudente lo “stock picking”. Così nelle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, più 0.18; Ftse-100 a Londra, più 0.68; Cac-40 a Parigi, più 0.15; Ibex-35 a Madrid, meno 0.48. Cambi: euro di ritorno sopra la parità, 100.05 centesimi di franco per unità; 93.68 centesimi di franco per un euro; rimbalza il bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’220 franchi circa.

Azione interforze nella Bassa Comasca, demoliti i bivacchi dei “pusher”

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Quattro bivacchi smantellati nella sola area boschiva che insiste sul territorio comunale di Cadorago (Como), un soggetto denunciato per violazione delle norme sul soggiorno in Italia, due altre persone colpite da foglio di via obbligatorio in quanto socialmente pericolose: tale l’esito di un intervento interforze portato a termine nel pomeriggio di lunedì 27 febbraio per la repressione dello spaccio di droga nella Bassa Comasca, compartecipi agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale di Cadorago insieme con effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Quattro delinquenti, una volta resisi conto dell’imminente rischio di arresto, si sono dati alla fuga lungo un torrente, abbandonando i “fortini” dai quali gestivano l’attività criminale e dunque tende e materiali.

Inverigo (Como): braccio nel tornio, operaio ricoverato in codice rosso

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Ricovero in codice rosso con eliambulanza del servizio “118”, in piena notte, per un operaio 36enne infortunatosi alle ore 22.43 circa di ieri, martedì 28 febbraio, durante il lavoro al tornio negli ambienti della “Win win Srl”, azienda produttrice di tessuti speciali e di mescole con stabilimento in via Risorgimento 8 ad Inverigo (provincia di Como). Come constatato dai sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Lurago d’Erba, i primi a giungere sul luogo dell’incidente, l’uomo era rimasto ferito in modo grave ad un braccio; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco. Il 36enne è ora trattato al “Circolo” di Varese.

Hockey Prima lega / “Play-off”, gruppo est: GdT1 in finale con il brivido

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E l’impresa sognata divenne realtà: partendo da sfavoriti nella serie al meglio delle cinque partite, e cioè dovendo ribaltare il vantaggio-pista nelle semifinali del gruppo est, i GdT1 Bellinzona sono riusciti iersera a chiudere i conti con il Wetzikon che nella stagione regolare, cioè al termine di un ciclo di 22 incontri, era giunto alla piazza d’onore con margine di quattro lunghezze (49 punti contro 45) sugli uomini allenati da Nicola Pini. Dopo due successi netti (8-5 in trasferta, 6-3 in casa) ed una sconfitta solo al supplementare (3-4), Vitalj Lakhmatov e compagni hanno semplicemente confermato di poggiare su una determinazione ferrea a puntare al massimo obiettivo: ancora in ritardo di due reti a nove minuti dall’ultima sirena, i sopracenerini si sono inventati rimonta e sorpasso in slancio poderoso, Stefano Spinedi al 51.21 per il 3-4 ed al 52.01 per il 4-4, disco al centro, ingaggio vinto, Elias Bianchi per Samuele Guidotti, 5-4 nello spazio di 11 secondi; a chiudere i conti, dopo fiammeggiante resistenza per due minuti in inferiorità numerica, Patrick Incir ancora su assist di Elias Bianchi (56.56); frastornato il Wetzikon, massima reazione il richiamo del portiere per l’innesto del “rover” negli ultimi 120 secondi, invalicabile Mattia Canepa titolare per la difesa della gabbia.

Per completezza di cronaca, GdT1 avanti anche sull’1-0 (21.26, Sacha Montorfani) e sul 2-1 (28.36, Axel Leone); primo pareggio da Adrian Rykart (25.06), secondo pareggio da Lars Mathis (28.43, soli sette secondi dopo la rete di Axel Leone), indi allungo degli ospiti con Timon Vesely (32.09) e Siro Rutzer (40.33); sembrava l’inizio della fine, ed invece. In finale del gruppo est, i GdT1 Bellinzona (serie: 3-1) se la vedranno con il Wil (serie: 3-0) uscito trionfalmente dai confronti con il Lucerna che si era imposto a larga misura nella prima fase. Accoppiamento inatteso anche per la finale del gruppo ovest: detronizzati WikiMünsingen e Adelboden, passano Sion e Prilly BlackPanthers, entrambi chiudendo sul 3-1. Nella foto, Mattia Canepa, portiere dei GdT1.

Hockey Nl / Miracolo Ambrì: rimonta, vittoria, salvezza, rientro in gioco

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Al minuto 12.18, sullo 0-2 appena timbrato da Valentin Nussbauer in replica di quanto fatto dal compagno e collega Joakim Nordström in avvio di confronto (1.22, superiorità numerica da soli otto secondi), forte era la tentazione di vergare un sentito, sostenuto, emozionale, “De profundis” all’indirizzo dell’AmbrìPiotta che stava per autocondannarsi agli spareggi-salvezza nell’hockey di National league; e, per quanto sul ghiaccio di Davos le cose fossero appena appena migliorate, nulla autorizzava a credere nel ribaltone. Invece, e prima diamo le conclusioni e poi le spiegazioni: l’AmbrìPiotta, stasera al 50.o di 52 impegni nella stagione regolare, avantutto è salvo e in seconda battuta torna in gioco per la qualificazione al pre-“play-off”. Torna in gioco, beh, calma: dovrebbe vincere secco il “derby” di giovedì con il Lugano e poi rivincere all’ultima e sperare in varie concomitanze favorevoli; ma il Lugano è nella stessa condizione, con margine di due punti sull’avvio, e nel frattempo il Losanna è scappato, e si direbbe che per due posti restano in lizza quattro squadre tra cui le due ticinesi, per l’appunto, oltre a Kloten e Berna. Essendo la qualificazione al pre-“play-off” un minimo inderogabile negli obiettivi già al ribasso sia di Lugano sia di AmbrìPiotta, capirete di quale battaglia da retrovia si stia discorrendo; ma amen, il convento questo passa e si gioisca allora dell’estemporaneità. Cioè del fatto che, servendo il 27.o assist della sua stagione, Inti Pestoni riaccende le speranze al 29.35 infiammando Michael Spacek per l’1-2; e poi del fatto che, al 55.56 ed al 57.28, Filip Chlapik firma una doppietta storica in collaborazione prima con Inti Pestoni e poi con Michael Spacek. 3-2 alla sirena, unico rammarico la notizia dell’identico risultato a favore del Losanna sui RapperswilJona Lakers, anche qui da situazione di 0-2; il che complica presente e futuro. Ma lo spirito dei biancoblù, suvvia, è salvo e vivo talché, per essere equamente riconoscenti, non ai blocchi offensivi ma a Tim Heed va la palma del migliore: 27 minuti e 44 secondi di ghiaccio sono una prova d’attore tipo monologo di Boris Trigorin nel “Gabbiano” cechoviano. Nella foto, Michael Spacek.

A completamento del turno, in cui erano al recupero incontri della 17.a, della 38.a e della 42.a giornata sicché tutte le squadre sono ora – e finalmente – tutte riaffiancate all’avvenuta disputa di 50 partite, anche il successo (4-2) dello Zugo sul FriborgoGottéron. Cinque restano le squadre qualificate al “play-off”; gli Scl Tigers, invece, da stasera fanno compagnia all’Ajoie nella questioncella che, quantomeno, per le ticinesi non è più tema di attualità.

La classifica – ServetteGinevra 98 punti; BielBienne 96; RapperswilJona Lakers 88; Zsc Lions 85; Davos 83; Zugo 76; FriborgoGottéron 75; Losanna 71; Kloten, Berna, Lugano 68; AmbrìPiotta 66; Scl Tigers 60; Ajoie 48.

Balerna, dramma nel cantiere in stazione: grave operaio investito da escavatore

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Forse non si è accorto dell’avvicinarsi del mezzo in manovra o – e meglio – della manovra che il mezzo stava descrivendo; forse si è accorto ma non ha fatto in tempo a saltar fuori dalla zona di rischio immediato. Ha riportato traumi plurimi agli arti inferiori, e per tale motivo è stato elitrasportato in idonea struttura nosocomiale, l’operaio 39enne che alle ore 14.06, mentre stava lavorando sull’area di cantiere per l’adeguamento di strutture della stazione Fs di Balerna, è stato centrato in pieno dall’escavatore su rotaia guidato da un collega 42enne, cittadino italiano residente nel Bellinzonese, e che stava eseguendo un trasferimento di detriti e terra. Il 39enne, risultato essere un cittadino svizzero con domicilio anch’egli nel Bellinzonese, ha ricevuto prima assistenza medica da sanitari del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”; a seguire, trasbordo con elicottero della “Rega”. Sul posto agenti di Polcom Chiasso e Polcantonale; richiesto anche il supporto psicologico del “CareTeam Ticino”.

Cadenazzo: carambola, auto nella scarpata, 55enne in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.43) Di una certa gravità, a rigore di prime osservazioni da parte dei sanitari della “Croce verde” Bellinzona e dei medici al Pronto soccorso del “San Giovanni” nella capitale, le lesioni subite da una 55enne la cui auto, trovandosi alle ore 14.04 sulla Cantonale in territorio comunale di Cadenazzo, direzione Bellinzona, andò dapprima a tamponare un altro veicolo, poi piombò sulla rotatoria, indi la tagliò in diagonale ed infine si infilò nella cunetta al lato della rotatoria medesima, incastrandosi in bilico. La donna, cittadina italiana con residenza in provincia di Varese, fu poi estratta dalle lamiere della vettura grazie all’intervento di effettivi dei Pompieri Cadenazzo e dei Pompieri Bellinzona; necessario infatti l’utilizzo della pinza idraulica tipo “Libervit”. Una volta stabilizzata, la 55enne è stata ricoverata. Attivate nel breve alcune deviazioni del traffico su percorsi secondari, causa chiusura del tratto stradale interessato sino a poco prima delle ore 16.00.

Malnate (Varese), cade nel vuoto alle Cave di Molera: grave un 22enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) In gravi condizioni il 22enne caduto dall’altezza di circa cinque metri, intorno alle ore 12.52, nella zona delle Cave di Molera in territorio comunale di Malnate (Varese), lungo la Valle del torrente Lanza, area sul confine tra Varesotto e Comasco sul Comune di Solbiate con Cagno frazione Cagno. Come consta dalla prima ricostruzione dell’episodio, il giovane è rimasto quasi esanime al suolo dopo collisione contro una superficie rocciosa. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco da Varese, insieme con operatori del “Nucleo speleoalpinofluviale” e sanitari; immediato il trasferimento al “Circolo” di Varese, dove al 22enne sono stati riscontrati traumi a schiena, bacino e torace.

Lissone (Monza-Brianza): 19enne muore sotto un treno, linea interrotta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.22) Lunga interruzione del servizio su rotaia lungo la linea da Chiasso a Milano-centrale, a partire dalle ore 10.20 circa, causa decesso di una 19enne investita dall’“EuroCity” numero 313 in transito alla stazione di Lissone (formalmente: Lissone-Muggiò) in provincia di Monza-Brianza. L’incidente poco dopo le ore 10.30; il convoglio, proveniente da Zurigo-centrale, era annunciato in arrivo a Milano alle ore 10.50. Sulle cause dell’episodio sono in corso accertamenti, non potendosi nemmeno escludere l’atto suicidario. Dall’interruzione del servizio è stata interessata anche la linea regionale Saronno-Seregno-Milano-Albairate.

Colpo di stiletto / Elezioni cantonali in vista, tutto molto… piatto

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Più banchetti da godenda che banchetti da propaganda, valendo sempre in politica il principio secondo cui si fan più voti con i risotti che con i pistolotti, nella campagna elettorale per le Cantonali 2023. Formaggio e luganighe dominanti tra gli accoppiamenti con il prodotto-base; ormai immancabile il servizio con posate tovaglioli bicchiere talmente ecocompatibili che ti si sbriciolano fra le mani, per ignizione alla temperatura di 36.2 gradi centigradi cioè al contatto; brigate di cucinieri, tra avventizi e consolidati, si spostano da città a città e da borgo a borgo per declinare il verbo culinario. Tutto in omologazione, tutto molto… piatto.

Achtung Babies: Nobodinoz Sommerschlafsack ist gefährlich

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Wir wurden darüber informiert, dass das Produkt Sommerschlafsack der Marke Nobodinoz, vom Model Lin Français in den Farben green blue, greige, off white und sand im SafetyGate-System der EU Gegenstand eines Produkterückrufes ist.
Grund für den Rückruf ist ein erhöhtes Sicherheitsrisiko betreffend der zu langen Schlaufe auf der vorderen Seite des Schlafsacks.
Kunden die dieses Produkt gekauft haben, werden gebeten dieses nicht mehr zu verwenden und mit ihren persönlichen Angaben an uns zu retournieren. Selbstverständlich wird Ihnen der Kaufpreis komplett erstattet.

Borsa di Zurigo: finale con tuffo, svaniti in poche ore i benefici d’un mese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Brusca frenata nel finale di seduta, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” al ribasso nella misura dell’1.08 per cento ad 11’098.35 punti ad azzeramento dei guadagni dell’intero mese di febbraio, capofila “Swiss Re Ag” (più 0.68 per cento), in retroguardia invece “Alcon incorporated” (meno 4.01). Dopo pessima partenza con perdita al limite delle due figure, “Credit Suisse group Ag” in minimo rimbalzo (più 0.60) nel giorno in cui sono state pubblicate le valutazioni in àmbito Finma – autorità di controllo sui mercati – circa il cosiddetto “caso Greensill”, società di servizi finanziari parte dei cui fondi erano stati distribuiti e raccomandati con indice di “rischio basso” alla clientela dell’istituito bancario quand’invece furono registrate perdite miliardarie. Allargato sotto tensioni da vendite di fine mese. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12 (qui all’8.05 per cento la perdita del titolo “Mps-Monte dei Paschi di Siena” dopo la liquidazione a cifre da saldi – sconto intorno al 15 per cento sul prezzo di mercato – di 100 milioni di azioni da parte dei vertici del colosso assicurativo “Axa”; Ftse-100 a Londra, meno 0.74; Cac-40 a Parigi, meno 0.38; Ibex-35 a Madrid, più 0.90. Contenute fra lo 0.10 e lo 0.71 per cento le flessioni sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.64 centesimi di franco per un euro, 94.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 21’786 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Varese, fiamme in uno stabilimento tipografico: danni contenuti

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Risolto in breve tempo, sull’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal comando di via Stefano Legnani, l’incendio divampato intorno alle ore 15.52 di ieri, lunedì 27 febbraio, nella sede della “Ltv-La Tipografica Varese srl” in via Cherso 2 a Varese. All’origine del problema, secondo primi accertamenti, il surriscaldamento di un sistema di filtrazione. Lo stabilimento è stato fatto sgomberare a titolo precauzionale; sul posto anche pattuglie dei Carabinieri e sanitari giunti dalla vicina Malnate. Le fiamme sono state circoscritte; danni limitati ad una parte della falda del tetto; nessun ferito, nessun intossicato.

Hockey Wld / Girone promozione, AmbrìGirls2 a passo da parata

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AmbrìGirls2 in pieno slancio, ed ora con diritto alla piazza d’onore del torneo finale per la promozione dalla Wld alla Wlc, grazie all’11-0 inflitto domenica al Meyrin in trasferta giustamente presa non sottogamba e nella quale era necessario un successo pieno, dovendosi reggere il passo di SaintImier e Celerina candidati e prevedibilmente destinati al contestuale successo. Pur ad organico largamente soccombente per disponibilità di effettive (13 contro 18, 11 atlete di movimento – compresa Anna Caffi anche nel ruolo di allenatrice – contro 16), leventinesi sin da sùbito al comando delle operazioni; quaterna di Sarah Ferrari (12.43, 25.42, 28.58 e 51.38), a tabellino anche con due assist; tripletta di Elizabet Alipova (4.29, 8.35 e 56.33); singole firme per Anna Amoruso (16.50, unico timbro in superiorità numerica), Leah Hunke (41.54), Scilla Imperatori (49.39) e proprio Anna Caffi (58.32). 20 minuti a difesa della gabbia per Jessica Müller; “shut-out” completato da Alessia Coduri.

I risultati – SaintImier-Fleurier 6-2; LaChauxdeFonds-Celerina 3-5; Meyrin-AmbrìGirls2 0-11.

La classifica – SaintImier 9 punti; AmbrìGirls1, Celerina 6; Meyrin 3; Fleurier 2; LaChauxdeFonds 1.

Monteceneri, rogo domato. Nessun ferito, contenuti i danni

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Niente feriti e niente danni a strutture ed infrastrutture, grazie all’abilità ed alla tempestività di intervento di varie unità dei Corpi pompieri, come risulta dall’esito dell’odierna ricognizione effettuata nella zona dell’incendio domato ieri pomeriggio in territorio comunale di Monteceneri, zona Monti Nanazzo, direzione Monte Tamaro. A rigore di primi rilevamenti, le fiamme hanno aggredito prativi e sottobosco su un fronte di circa 50 metri e su profondità di 30. Le operazioni di spegnimento erano state portate a termine nel tardo pomeriggio di ieri.

Hockey Wl / Girone salvezza, si complica la corsa delle AmbrìGirls1

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Era la sfida da vincersi, o almeno da non perdersi in modo secco, dovendosi calibrare le energie nel medio periodo e tenendosi conto di probabilità ed improbabilità nei risultati futuri; sul ghiaccio, però, i progetti si sono frantumati. Battute per 1-5 ieri a Neuchâtel dall’AccademiaNeuchâtel, le AmbrìGirls1 sono ad un passo dalla certezza di chiudere all’ultimo posto il girone salvezza nell’hockey di Women’s league: pesano infatti i punti-“bonus” che sia Langenthal sia AccademiaNeuchâtel si sono portati dietro dalla stagione regolare, margini prestabiliti e non negoziabili “ex post” ma che si rivelano macigno nella fase di ripartenza. Circa la sconfitta, poco da obiettarsi: bella resistenza con Rebecca Roccella (12.00) in risposta a Tatiana Onyshchenko (6.14), situazione ancora difendibile all’ultimo tè sul punteggio di 1-2 (32.42, Bulbul Kartanbay), poi tre proiettili cadenzati (41.22, Muriel Mona Wilcke; 46.22, Gaëlle Bourquin; 51.13, Gabriella Therrien); a stroncare il tentativo di rimonta, nel finale, una grandinata di penalità minori (due minuti alla panchina, 53.47; due più due a Laura Lobis, 55.56; due a Rebecca Roccella, 56.30). Prospettiva: serviranno due vittorie, di nuovo contro Langenthal ed AccademiaNeuchâtel, e due successi del Langenthal sull’AccademiaNeuchâtel nei confronti diretti; sembra follia, eppure si può fare.

La classifica – Langenthal 7 punti; AccademiaNeuchâtel 5; AmbrìGirls1 0 (AmbrìGirls1 due partite disputate; Langenthal, AccademiaNeuchâtel una).

Hockey Wl / “Play-off”, semifinali: Ladies sullo 0-2, adesso si fa dura

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Lo scarto d’un goal sabato, lo scarto d’un goal ieri; prima un 2-3 al supplementare, poi uno 0-1 in ordinario corso d’opera. Due nonnulla sono sinora mancati alle Ladies Lugano, nelle semifinali del “play-off” per il titolo nell’hockey femminile di Women’s league; due nonnulla che tuttavia stanno offrendo un assist clamoroso al BomoThun, sul 2-0 nella serie al meglio delle cinque partite ed in profilo da sfidante delle Zsc Lionesses Zurigo, nel frattempo a doppio vantaggio sulle Turgovia IndienLadies a fine benzina nel serbatoio (sconfitte per 0-3 prima e per 0-5 poi). In Ladies Lugano-BomoThun, confronto andato in scena non alla “Resega” di Porza ma alla pista di Biasca (e qui un pezzo di polemica: qualcuno si è domandato come mai non vi fosse disponibilità di ghiaccio per la squadra proprio ora…), decisiva la franco-canadese Marie-Pierre Pélissou, minuto 23.02, in superiorità numerica e con il contributo di Alena Lynn Rossel. Sabato 4 marzo, a Thun, terzo appuntamento: si tratta solo di vincere per non uscire dai giochi, si tratta solo di vincere per regalarsi altri 60 minuti. Nella foto, Nicole Bullo, storia e presente delle Ladies.

Borse: Zurigo si difende in cifra verde, ma l’Europa corre di più

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Gradito anche perché inatteso il progresso in avvio di settimana borsistica a Zurigo, laddove lo “Swiss market index” è riuscito a salvare un guadagno pari allo 0.34 per cento su quota 11’219.93 punti al termine di seduta sempre in cifra verde; “Credit Suisse group Ag” (più 2.35 per cento) capofila, buon passo del manifatturiero; sotto la linea i farmaceutici (“Roche holding Ag” il peggiore, meno 0.62) e “Sonova holding Ag” (meno 0.93). Vari i motivi di interesse nell’allargato, pur in generalmente modeste quantità negoziate; nuovo e vigoroso scostamento per “Bachem holding Ag” (più 3.44). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.70; Ftse-100 a Londra, più 0.72; Cac-40 a Parigi, più 1.51; Ibex-35 a Madrid, più 1.23. Incrementi fra lo 0.41 e lo 0.85 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.27 centesimi di franco per un euro, 93.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 21’809 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bastardi inside / Hanno eletto Elly Schlein. E firmato la loro condanna

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Sovvertendo vari pronostici e pescando il “jolly” della scarsa mobilitazione nel voto ai banchetti allestiti in tutta Italia per le Primarie (sì e no un milione i partecipanti; erano stati 3.5 milioni nel 2007, ed ancora 1.5 milioni nel 2019), la non ancora 38enne Elena Ethel “Elly” Schlein da Sorengo e tripassaportata - Rossocrociazia, Tricoloria e StarAndStripes - è da oggi alla guida del Partito democratico in Italia, prima donna alla segreteria, avendo battuto il 56enne Stefano Bonaccini con scarto nell'ordine di sette-otto punti (54 contro 46 per cento circa) standosi alle evidenze dopo quattro quinti dello scrutinio. La sconfitta nella disfida è stata riconosciuta dallo stesso Stefano Bonaccini; per comprendere l'entità del disastro, perché tutto è Elly Schlein fuorché portatrice dei valori comuni su cui lo schieramento politico era sorto, il Partito democratico impiegherà invece un po' di tempo. Da qui alla prossima scissione, diciamo. In un'immagine del 2014, l'ultima credibile prima di una serie di piroette politiche che la portarono ad abbandonare il Partito democratico salvo rientrare appena in tempo per candidarsi alle Primarie 2023, Elly Schlein.

Hockey Nl / Ambrì, ora son guai. E torna a tremare anche il Lugano

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Tutto fuorché questo: con tre soli turni al termine della stagione regolare, l’AmbrìPiotta ha un piede e mezzo fuori dal minimo tra i minimi obiettivi stagionali nell’hockey di National league, vale a dire la qualificazione al pre-“play-off”, avendo perso secco (bastava lo scarto di un goal, ed un goal è stato) nell’odierno confronto a Losanna, 2-3 e ciao; di più, anche il Lugano – ieri bravo bravò nell’intorcinare il Davos arrivando a sconfiggerlo per 3-2 ai rigori – si ritrova sotto la linea proprio per effetto dell’affermazione dei lemanici, in realtà essendo ora quattro le compagini affiancate a quota 68 ma con le solite questioncelle legate al maggiore o al minor numero di incontri disputati (ed il Lugano è già a 50 cioè a due partite soltanto dalla fine della prima fase; idem per Kloten e Berna, una in più tocca e spetta al Losanna) e, poi, alla differenza-reti che per il momento consta essere penalizzante (non di tanto, ma lo è). A Losanna, biancoblù storditi al primo “power-play” dei padroni di casa (7.43, in goal Michael Raffl) e sulla conclusione di Lukas Frick al 10.20; divario in incremento al 22.48 su firma di Daniel Audette, indi repliche nei nomi di Alex Formenton (25.03, in superiorità numerica) e di Jannik Fischer (36.06); del terzo periodo notevole soltanto l’assalto finale dopo richiamo di Janne Juvonen portiere (57.55) per il solito tentativo di andare a spendersi in superiorità numerica forzata; nessun esito, 2-3 sul tabellone e verdetto scritto per buona metà. Nell’altro appuntamento della domenica, vittoria degli Zsc Lions sullo Zugo egualmente per 3-2 (seconda rete degli ospiti dal bastone del ticinese Dario Simion), ma ai rigori e dopo aggancio sul 2-2, da parte degli Zsc Lions, solo al 57.59.

La classifica – ServetteGinevra 98 punti; BielBienne 96; RapperswilJona Lakers 88; Zsc Lions 85; Davos 83; FriborgoGottéron 75; Zugo 73; Losanna, Kloten, Berna, Lugano 68; AmbrìPiotta 63; Scl Tigers 60; Ajoie 48 (RapperswilJona Lakers, Davos, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, AmbrìPiotta una partita in meno).

Addio a Pier Fausto Vedani: diresse la “Prealpina” e fu re della notizia

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A distanza di soli tre mesi e mezzo dal decesso della moglie Maria Concetta Boni, con cui aveva condiviso un matrimonio durato oltre 61 anni, si è spento oggi in una località dell’Appennino tosco-emiliano (Italia) il collega Pier Fausto Vedani, già direttore responsabile del quotidiano “La Prealpina” ora sotto conduzione di Silvestro Pascarella. Milanese per nascita, anno 1932 (“Primo agosto”. Gli si era fatto notare: “In Svizzera è il Natale della Patria”. Rispose: “Vedi che è una data fortunata?”), comasco per primo impatto giornalistico (prima all’“Ordine”, poi alla “Provincia”), unici e reiterati motivi di rammarico il non aver avuto figli ed il non aver portato a termine gli studi in giurisprudenza (“Ero già in uno studio legale, ma non ne potevo più e mollai. Chissà come sarebbe andata, lì”), Pier Fausto Vedani fu figura di polso – in direzione ostinata e contraria, gli si deve riconoscere pur se l’espressione è ormai abusata – nei periodi dei torbidi, dal ’68 alla fine degli “Anni di piombo”, quando la produzione di editoria puntuale e senza sconti per alcuno in un’Italia flagellata dal terrorismo equivaleva all’esporsi a rischi di attentati (memorabile l’edizione realizzata in quei tempi con una manciata di coraggiosi, stanti incombenti minacce che erano giunte all’attenzione delle autorità di sicurezza pubblica).

Un regista d’altri tempi – Uomo di macchina e sempre prima firma, il “Cardinale” – tale la sua identificazione in ristretta cerchia di stampari – svariò dallo sport all’attualità, raccontando ad esempio i trionfi del calcio in serie A e del basket dominante sulle scene nazionali ed internazionali e testimoniando l’evolversi di un contesto la cui dimensione storica, cioè a forte impronta del settore secondario dal leggero al medio al pesante, iniziava a declinare verso scenari diversi; fu poi caporedattore ed approdò in tolda di comando nel 1983, lì rimanendo sino al 1986 con meriti di equilibrio sia nel rafforzamento dell’organico con assunzioni “mirate” sia nel dar spazio a generazioni di adolescenti in approccio alla professione (per inciso, alcuni fra gli aspiranti cronisti da lui “scoperti” operano tuttora alla “Prealpina”, mentre altri sono giunti a ruoli di peso in Italia ed all’estero). Indicativo della qualità della formazione sotto Pier Fausto Vedani è anche il fatto che tre dei nove suoi successori erano stati covati giornalisticamente sotto di lui: uno, da corrispondente per Luino ed Alto Varesotto, venne poi convinto a lasciare l’attività primaria da docente per diventare organico alla redazione; un altro, che da poco più che maggiorenne era stato da lui portato a collaborare ad inizio Anni ’80 e che poi era passato all’agenzia Ansa, tornò a Varese nel 2016 e firmò il quotidiano per un quinquennio; un terzo è l’odierno titolare sotto testata.

Osmosi di terra e di parola – Pier Fausto Vedani, in sigla “Pfv” ma non di rado articolista pungente con plurimi “nom de plume” sulla cui ideazione si consultava con Gaspare Morgione, sodale e collega oltre che vignettista umoristico dalla notorietà internazionale, seppe inoltre avere una visione di impronta insubre prima che tale concetto venisse in qualche modo “codificato”: da Como egli era giunto a Varese su espresso invito di Mario Lodi, che alla guida della “Prealpina” fu dal 1960 al 1983, e del Canton Ticino era non un ammiratore ma un riconoscente estimatore, avendo individuato tra i primi quali fossero il peso già acquisito e la rilevanza crescente del frontalierato anche quale fattore di ricchezza economica per i Comuni italiani di confine ed oltre. Scoprì una volta l’esistenza di Càsima, al tempo Comune autonomo, e si innamorò del luogo avantutto per la quasi perfetta omografia con Casina, Comune del Reggiano in cui era nata la moglie e dal quale si originava un altro ramo della sua famiglia; fu sempre curioso circa le differenze lessicali fra l’italiano-“standard” e quello d’uso comune al di qua della linea verde, ed a volte affiorava sulle sue labbra la parola “promovimento”, desueta già a Milano ma fiorente a Lugano, tali erano in lui gli effetti di un’osmosi culturale costante e coltivata. Celebri ed imprevedibili per sviluppo i suoi scherzi, soprattutto ai novizi stagionali di redazione: era capace di aspettare l’ora in cui era di picchetto solo un giovane fresco di contratto a breve termine per telefonare fingendo d’essere l’avvocato Tale o il sindaco Quale o più spesso l’industriale TaleQuale – nome e cognome venivano scelti dagli elenchi dei personaggi più temuti – ed insultando il giornale con espressioni virulente (“Il servizio pubblicato oggi a pagina nove è una vergogna, ma io vi faccio chiudere, siete una fogna, Lei di sicuro è lì dentro perché ha un parente importante…”) ed in crescendo rossiniano, sì da da scatenare una reazione d’impeto da parte dell’interpellato o da mettere quest’ultimo in seria difficoltà, soprattutto per l’inesistenza del servizio contestato.

Cattolico e laico – Esisteva infine – meglio: a monte – un Pier Fausto Vedani cattolico e, con il trascorrere degli anni, rafforzatosi nella fede grazie alla consorte. Ciò fu per lui non un impedimento ma una chiave di apertura ad ogni istanza sia sociale sia politica: da sempre votava per i Repubblicani, schieramento minoritario in cui tra l’altro l’Onnipotente non godeva di straordinario consenso, eppure un giusto numero di colonne in piombo egli continuò a riservare persino alle assemblee ed alle riunioni dei comitati monarchici; non volendo gravare sulle finanze del giornale, anzi, di tasca propria sovvenzionò un collaboratore al tempo dei funerali dell’ex-re Umberto II ad Altacomba, sicché anche “La Prealpina” – quasi un “unicum” fra i quotidiani a diffusione provinciale e regionale – ebbe un inviato ed una copertura di stampo “territoriale” cioè con testimonianze di varesini in trasferta nell’Alta Savoia per le esequie. Nel silenzio, poi, Pier Fausto Vedani diede più d’una mano – soldi dal portafogli, magari una piccola raccomandazione per un posto di lavoro, magari un’opportunità di collaborazione procurata – a persone meno fortunate o cadute in disgrazia. Professionalmente parlandosi, dopo il quotidiano, anche una direzione nell’emittenza televisiva privata a “Rete 55”, esperienze con il “web” (con ruolo di tracciapista, oltre che di editorialista, sulla redazione di “VareseNews”) e con “Radio Missione francescana” sia in voce sia in scritti. I funerali avranno luogo martedì mattina a Casina (Reggio Emilia).

Calcio Dna / Partita già vinta buttata alle ortiche. Lugano, pari che brucia

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Sotto ad un 2-2, alla vigilia, si sarebbe anche potuto firmare: perché un punto aiuta sempre, perché il Basilea è squadra migliore rispetto a ciò che la classifica descrive e mostra, perché poi s’ha da tener d’occhio la concorrenza e l’importante, per prima cosa, è che dalle retrovie non risorgano tutti gli “zombie” in un colpo solo. A cose fatte, in casa Lugano, solo recriminazioni per il 2-2 odierno in quel di Cornaredo, turno 22 della massima serie calcistica elvetica: vittoria infatti sfuggita fra il 74.o e l’83.o, prima Darian Males e poi Michael Lang, doppia risposta al doppio vantaggio su cui i bianconeri stavano speculando all’incirca dalla mezz’ora (33.o, Zan Celar; 38.o, Ignacio Aliseda); sul metro di valutazione arbitrale, del quale mai s’ha a discutere se non in presenza di questioni legate al metodo, diremo che i cinque gialli a carico dei renani furono anche pochi in proporzione ad un gioco in cui spesso parve che a centrocampo tirassero su qualunque cosa fosse in movimento, e pazienza se si trattava della palla. Vero è anche che gli ospiti si confermarono credibili nella gestione della sfera (possesso-palla al 60 per cento) ma anche fortunelli su un paio di rasoiate a fil di palo; ed è tutto qui, il Lugano riparte dal quarto anziché dal terzo posto, ma un altro scoglio è stato superato e la seconda piazza rimane tuttora a portata di piede. In immagine, Zan Celar, autore del primo goal dei bianconeri.

I risultati – Sion-San Gallo 0-4 (ieri); Zurigo-Youngboys 2-2 (ieri); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Servette-Winterthur 1-1 (oggi); Lugano-Basilea 2-2 (oggi).

La classifica – Youngboys 47 punti; Servette 34; San Gallo 32; Lugano, Lucerna 30; Basilea 27; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 24; Sion, Winterthur 22.

Calcio Dnb / Bellinzona, è Quaresima da un pezzo: altra sconfitta

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Nel giorno in cui persino il deprecato e derelitto NeuchâtelXamaxSerrières riesce a rialzarsi con un improvviso ma non immeritato successo a Vaduz, continua lo stato agonico anziché agonistico di un Bellinzona dal passo ormai stanziale nella stagione pedatoria cadetta: ad Aarau, oggi, sconfitta per 0-2 ed appesantimento di un ottavo posto che ora equivale soltanto al “più cinque” sul Vaduz ed al “più otto” sul citato NeuchâtelXamaxSerrières, trovandosi i granata a ragionare unicamente su progetti di salvezza dopo aver sognato – e con legittimità, sino ad un certo punto – i quartieri alti del torneo; speranze diverse, nisba, anche a rigor dell’avvenuto raddoppio della distanza dallo Sciaffusa. Alle cronache, netta la prevalenza dell’Aarau che buca tuttavia la porta ospite solo al 63.o con Varol Tasar e sul minimo vantaggio rimane sino a tempo scaduto, minuto 94 per il raddoppio firmato da Nikola Gjorgjev; successo legittimato anche ai punti cioè secondo rilevamenti statistici, valendo per tutti i 25 tiri contro nove e gli 11 calci d’angolo contro quattro; ovviamente rilevanti le espulsioni di Santiago Miranda al 57.o (secondo cartellino giallo) e di Dragan Mihajlovic al 61.o (cartellino rosso “diretto”).

I risultati – Thun-Yverdon 3-1 (venerdì); Wil-Losanna 1-2 (venerdì); Aarau-Bellinzona 2-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Sciaffusa 0-4 (oggi); Vaduz-NeuchâtelXamaxSerrières 1-2 (oggi).

La classifica – Wil 44 punti; Yverdon 42; Losanna 41; StadeLosannaOuchy 35; Thun, Aarau 32; Sciaffusa 30; Bellinzona 24; Vaduz 19; NeuchâtelXamaxSerrières 16.

Hockey Prima lega / “Play-off”, semifinali est: GdT1, gioia solo rinviata?

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Si interrompe a quota quattro la stringa positiva dei GdT1 Bellinzona nel “play-off” dell’hockey di Prima lega, gruppo est: dopo i due successi sul Rheintal in ribaltamento della serie dei quarti di finale (serie chiusa sul 3-2) e dopo le due vittorie nella fase di semifinale, iersera a Wetzikon un supplementare che si è “girato” male al 72.31, peraltro in situazione di inferiorità numerica (Dario Fratessa fuori da 46 secondi), per il 3-4 definitivo; autentica doccia fredda, avendo gli uomini di Nicola Pini comandato operazioni e tendenza dalla metà del periodo centrale in poi, rimontando dallo 0-3 (7.22, Gian-Andrea Thöny; 19.03, Timon Vesely; 23.59, Siro Rutzer che in questa “post-season” sembra tornato sui livelli del primo campionato in maglia Coira, terza serie nazionale, quattr’anni addietro) al 3-3 (33.19, Elias Bianchi a cinque-contro-quattro; 34.20, Nicola Ermani; 41.32, Sacha Montorfani di nuovo in superiorità numerica). Stato dell’arte, ora, sul 2-1 a favore dei bellinzonesi, che saranno chiamati a sfruttare il vantaggio della pista nel confronto in calendario martedì 28 febbraio (ciclo al meglio delle cinque partite, eventuale spareggio giovedì a Wetzikon).

In sospeso il verdetto tra Wetzikon e GdT1 Bellinzona, è invece già noto il nome dell’altra squadra finalista nel gruppo est: pronostico qui ribaltato in “sweep”, Wil promosso e Lucerna demolito sotto il peso di uno 0-3 nella serie (4-0, 7-3, 3-2 al supplementare, con due successi in trasferta); nella stagione regolare, il Lucerna era stato campione del raggruppamento con 18 vinte contro quattro perse, mentre i sangallesi avevano chiuso al quarto posto con un ruolino di marcia da 15 vinte contro sette perse ed a differenza-reti peggiore – “più 24” contro “più 29” – rispetto ai GdT1 Bellinzona. Notevolissimo, nel frattempo, quanto sta accadendo nel gruppo ovest: sul 2-1 entrambe le formazioni “underdog”, cioè Sion e Prilly BlackPanthers, ieri vincitrici per 4-2 e per 3-0 rispettivamente su WikiMünsingen e Adelboden; successi entrambi in trasferta, il che porta a sei su sei le partite vinte dalle squadre ospiti.

Hockey Wl / Girone salvezza: AmbrìGirls1, sconfitta che dà… speranza

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Non drammatica, ed anzi un discreto “test” sulla condizione di salute e di forma del collettivo, la sconfitta subita ieri dalle AmbrìGirls1 all’esordio nel girone-salvezza dell’hockey femminile di massima serie ovvero Women’s league: al cospetto del Langenthal, e pur dovendo rendere il peso della differenza di un intero blocco in attacco e di un’effettiva in meno nella retroguardia non volendosi dire del divario in termini di esperienza, le biancoblù sono state battute per 1-2 con doppietta di Nadine Hofstetter (19.19 e 41.45) sul conto delle ospiti ma avendo anche trovato il provvisorio pareggio sull’1-1 al 34.48 grazie a Nicole Andenmatten su assist di Daria Tsymyrenko. Tre punti dunque al Langenthal, che sale a quota sette (quattro i punti-“bonus” portati grazie al quinto posto ottenuto nella stagione regolare); sempre in ragione del “bonus” da prima fase, a quota due si trova l’AccademiaNeuchâtel, compagine su cui le leventinesi allenate da Dmitri Tsygurov – che ovviamente partivano da quota zero e che qui si ritrovano al momento – sono costrette a fare corsa e che sarà avversaria proprio oggi, a Neuchâtel.

Le tappe successive: sabato 4 marzo, AmbrìGirls1-AccademiaNeuchâtel; domenica 5 marzo, Langenthal-AccademiaNeuchâtel; sabato 11 marzo, Langenthal-AmbrìGirls1; domenica 12 marzo, AccademiaNeuchâtel-Langenthal. Nella foto, Dmitri Tsygurov, allenatore delle AmbrìGirls1.

Hockey Wl / Semifinali di “play-off”, supplementare fatale alle Ladies

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Sconfitta, sì; ma di quelle che autorizzano ancora a crederci. Non si è visto lo scarto di 18 lunghezze, quello maturato nella stagione regolare con “record” da 20-4 contro 13-11, in BomoThun-Ladies Lugano, ieri primo turno per le semifinali di “play-off” dell’hockey femminile di massima serie alias Women’s league: confermando di essere compagine tonica e disposta a spendersi, l’unica squadra ticinese rimasta in lizza per il titolo ha ceduto alle bernesi con scarto minimo (2-3) e solo al supplementare e, tra l’altro, avendo recuperato per due volte lo svantaggio (3.54, Alena Lynn Rossel, 0-1; 36.05, Maija Otamo, 1-2) grazie ad un’iniziativa individuale di Laura Desboeufs (11.42) ed alla solita, straordinaria Romy Eggimann in situazione di doppia superiorità numerica – fuori Marie-Pierre Pélissou per penalità minore, richiamata Sofia Decristophoris in panca per far spazio alla “rover” – al 57.42, con la collaborazione di Laura Desboeufs e di Emma Wuthrich; dopo 4.04 del prolungamento, in inferiorità numerica, il 2-3 definitivo ancora per mano di Maija Otamo. Oggi secondo confronto, non alla “Resega” di Porza ma in quel di Biasca: vale l’obbligo di vincere, di fatto riportandosi così la serie ad uno spareggio due-su-tre.

Nell’altro confronto di apertura del “play-off”, secca ma non ridondante affermazione delle Zsc Lionesses Zurigo sulle Turgovia IndienLadies: di Janine Hauser (4.25), Dominique Scheurer in superiorità numerica (36.03) ed Alina Marti (49.26) le firme per un 3-0. Anche in questo caso, oggi il secondo appuntamento su altra pista. In immagine, Benjamin Rogger, alla transenna delle Ladies Lugano.

Intossicazione da monossido di carbonio, uomo in camera iperbarica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.08) Sotto trattamento in camera iperbarica mobile, al “Civico” di Lugano, l’uomo rimasto intossicato da monossido di carbonio, nel tardo pomeriggio di ieri, in una baita del Bellinzonese, presumibilmente a causa del malfunzionamento di una stufa. Poco dopo le ore 19.00, su intervento di operatori della “Rega”, i soccorsi e l’avvio delle procedure per la stabilizzazione e per il trasferimento del paziente; immediato il trattamento di ossigenazione.

Capriasca, gravissimo 24enne caduto nel vuoto per nove metri

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Per quale motivo stesse scavalcando quella recinzione, in direzione che nessuno avrebbe preso, non si sa; quali fossero le sue condizioni, cioè se per esempio egli si trovasse in stato di alterazione da alcool, nemmeno. Versa in condizioni assai gravi al “Civico” di Lugano, dove è stato trasferito d’urgenza da operatori della “Croce verde” cittadina, un 24enne che intorno alle ore 0.15 di oggi è stato soccorso da operatori sanitari nel riale sottostante via Luigi Canonica a Capriasca frazione Tesserete; non sono da escludersi conseguenze esiziali. A rigore di accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale, il giovane – poi risultato essere un cittadino tunisino albergante nel Mendrisiotto – ha battuto il capo nell’alveo del corso d’acqua, dopo un volo dall’altezza di circa nove metri ed avendo “perso l’equilibrio”; sulle cause dell’episodio sono in corso accertamenti.

Ausländerkriminalität: Drei Algerier nach mehreren Diebstählen verhaftet

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Am Freitag, den 24. Februar haben drei vorerst unbekannte Personen sieben Diebstähle aus Autos, Zügen und öffentlichen Bussen verübt.

Bei der Kantonalen Notrufzentrale ging eine Meldung von einem Diebstahlsversuch in einem öffentlichen Bus ein.

Aufgrund des angegebenen Signalements und der sofort eingeleiteten Fahndung konnten ein 28-jähriger Algerier und zwei 18-jährige Algerier in Oberriet angehalten und festgenommen werden.

Bei der Kontrolle der Männer kam diverses Deliktsgut zum Vorschein. Abklärungen durch die Kantonspolizei St.Gallen ergaben, dass die drei Männer für weitere sechs Tatbestände im Raum Altstätten und Oberriet verantwortlich sein dürften.

Die Diebe werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Die Kantonspolizei St.Gallen appelliert einmal mehr daran, dass Autos immer abzuschliessen sind und mitgeführtes Reisegepäck nie unbeaufsichtigt zu lassen.

Ausländerkriminalität: Marokkanische Diebe festgenommen

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Am Samstag, den 25. Februar konnte die Kantonspolizei Sankt Gallen einen 27-jährigen und einen 37-jährigen Marokkaner festnehmen.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale, dass zwei Personen an der Tiefrietstrasse um ein Fahrzeug schleichen würden.

Im Zuge einer sofort eingeleiteten Nahfahndung der Kantonspolizei St.Gallen konnten noch vor Ort zwei Marokkaner angetroffen und kontrolliert werden, die auf die Beschreibungen des Meldeerstatters passten. Die beiden trugen diverses Deliktsgut auf sich.

Ermittlungen durch die Kantonspolizei St.Gallen haben ergeben, dass der 27-jährige Marokkaner für weitere Tatbestände im Kanton St.Gallen verantwortlich sein dürfte.

Er verübte am Freitag (24.02.2023), in der Zeit zwischen 12.30 – 19.00 Uhr, vier weitere Diebstähle im Raum Goldach, Rheineck und St.Gallen.

Die Kantonspolizei St.Gallen ermittelt nun unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen den Beteiligungsgrad des 37-jährigen Marokkaners und ob beide Männer noch für weitere Tatbestände in Frage kommen.

Kapo SG

Hockey Nl / Lugano, rimonta e prodigio ai rigori. Ma tutto resta sospeso

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Nella serata hockeystica in cui maturano sei vittorie esterne su sei partite in calendario, e nel frattempo RapperswilJonaLakers, Zsc Lions e Davos si aggiungono a ServetteGinevra e BielBienne tra i sicuri qualificatisi al “play-off” di National league, botti a ciclo continuo nelle retrovie e mezzo passo avanti, in prospettiva pre-“play-off” almeno, per il Lugano trovatosi sullo 0-2 a Davos ed infine vittorioso per 3-2 ai rigori; per effetto dei concomitanti successi del Kloten a Langnau im Emmental (Scl Tigers quasi fuori gioco: salvo follie altrui, saranno 13.i cioè appena sopra l’Ajoie lanterna rossa) ed Ajoie (al supplementare sul ghiaccio del Berna), i bianconeri si ritrovano ottavi al pari dei citati Kloten e Berna, ma per nulla certi di poter proseguire la corsa sul lato buono del torneo dal momento che alle spalle stanno Losanna ed AmbrìPiotta, vantaggio pari a cinque ed a tre lunghezze rispettivamente ma anche due incontri in più agli archivi. Ciò significa, a rigor di medie e di proiezioni, che il Losanna è perlomeno sulla stessa linea del Lugano e della sua provvisoria compagnia; inoltre, ciò testimonia la dimensione della montagna che l’AmbrìPiotta si trova invece ad affrontare.

Circa la partita, assai poco da dirsi: quasi immediato scatto dei grigionesi, 2-0 grazie a due “power-play” convertiti da Matej Stransky al 14.43 ed a Dominik Egli al 18.18, poi faticosa risalita degli ospiti (rigore firmato da Markus Granlund al 37.00) e pareggio di Giovanni Morini al 42.02, assist di Luca Fazzini. Ai rigori, ciclo con Marco Müller e Luca Fazzini compensati da Matej Stransky e da Joakim Nordström; sull’ultimo tiro delle sequenze di base, l’urlo di gioia dal petto di Kris Bennett. Domani, in Losanna-AmbrìPiotta, 60 minuti (o forse di più) da sfida all’“Ok corral”: per i leventinesi – detto con totale semplicità – lì la sconfitta non è un’opzione.

I risultati – Berna-Ajoie 2-3 (oggi, al supplementare); Davos-Lugano 2-3 (oggi, ai rigori); FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 2-6 (oggi); ServetteGinevra-Zsc Lions 3-4 (oggi); Scl Tigers-Kloten 1-3 (oggi); Zugo-BielBienne 3-6 (oggi); Losanna-AmbrìPiotta (domani); Zsc Lions-Zugo (domani).

La classifica – ServetteGinevra 98 punti; BielBienne 96; RapperswilJona Lakers 88; Zsc Lions, Davos 83; FriborgoGottéron 75; Zugo 72; Kloten, Berna, Lugano 68; Losanna 65; AmbrìPiotta 63; Scl Tigers 60; Ajoie 48 (ServetteGinevra, BielBienne, Kloten, Berna, Lugano, Scl Tigers, Ajoie 50 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Zsc Lions, Davos, FriborgoGottéron 49; Zugo, Losanna, AmbrìPiotta 48).

Hockey Ml / “Play-off”, avvio incredibile: kappaò due teste di serie

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Quanto pesa la stagione regolare? Molto, se si tratta di combattere per entrare nel pacchetto dei migliori ed avendosi quale massimo obiettivo uno strapuntino nel “play-off”; nulla, quando al “play-off” effettivamente si arrivi. Lo dicono esperienze pluriennali, e la conferma giunse stasera all’esordio dei quarti di finale nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale): sconfitti a domicilio sia il Thun sia il Coira, vale a dire le compagini classificatesi prima e seconda al termine della fase di qualificazione, ad opera di DüdingenBulls e Huttwil. Nel rispetto delle gerarchie, invece, Martigny-Lyss 4-1 ed Arosa-Seewen 3-2. Gli altri risultati: Coira-Huttwil 2-3 al supplementare, Thun-DüdingenBulls 1-3. Ciclo al meglio delle cinque partite, martedì secondo appuntamento.

Calcio Dna / San Gallo devastante a Sion. Youngboys, pari a Zurigo

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Quattro goal in entrambi gli incontri pedatori del calcio di massima serie, oggi, quali anticipi della 22.a giornata. Youngboys capolista bloccato sul 2-2 a Zurigo; sbandata del Sion contro il San Gallo (0-4). Domani i confronti Lucerna-Grasshoppers Zurigo, Lugano-Basilea e Servette-Winterthur. La classifica: Youngboys 47 punti; Servette 33; San Gallo 32; Lugano 29; Lucerna 27; Basilea 26; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 24; Sion 22; Winterthur 21 (Youngboys, San Gallo, Zurigo, Sion una partita in più).

Bellagio (Como), trovato morto il giovane scomparso sul San Primo

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Un 31enne, dato ieri per scomparso dai familiari a Milano, è stato trovato morto alle ore 14.25 circa di oggi in un dirupo del Monte San Primo, massimo picco del cosiddetto “Triangolo lariano” nella sezione delle Prealpi luganesi, territorio comunale pertinente a Bellagio (provincia di Como). Le ricerche erano state attivate stamane, con intervento di uomini del “Soccorso alpino” civile e di squadre di Vigili del fuoco da Como, da Erba e da Canzo, ed ancora con il supporto di un elicottero della Guardia italiana di finanza. Non è da escludersi un atto volontario.

Warenrückruf: Pural Burger Brötchen zum Aufbacken

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Grund für den Rückruf ist die Verwendung eines falschen Rückenetikettes.
Irrtümlicherweise wurde das Rückenetikett von dem Rosinen-Zimt-Brot aufgeklebt.
Da die Allergene dieser beiden Etiketten nicht übereinstimmen wird das Produkt zurück
gerufen. Enthaltenes Allergen: Sesam

Anweisungen:
• Bitte ziehen Sie die betroffene Ware von Ihren Regalen sofort zurück bevor Sie sie
vernichten.
• Hängen Sie bitte sofort den beigefügten Anhang gut sichtbar in Ihrem Laden aus,
damit die Kunden diese Information lesen und entsprechend handeln können.
• Bestätigen Sie uns bis zum 07.03.2023 die gesperrte und vernichtete Menge.
• Verwenden Sie dazu ausschließlich den beigefügten Antwortschein.
Ein Retour- und Reklamationsschein ist in diesem Fall nicht ausreichend.

Achtung Babies: Dieses Spielzeug ist gefährlich

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Achtung auf diesen Artikel: “SH307150 Krabbeldecke Silver Lining Cloud Activity Gym von SkipHop”.
Bitte beachten Sie:
Dieser Rückruf betrifft nur das Spielzeug Wolke mit Regentropfen
Artikel Nr. SH307150/EAN Nr. 879674025721. Die Regentropfen an der Wolke können sich von der Schleife lösen und eine
Erstickungsgefahr darstellen, wenn ein Kind sie in den Mund nimmt.
Bitte Regentropfen durch Abschneiden entfernen und ein Foto der RegentropfenWolke mit abgetrennten Regentropfen an info@babybamag.ch schicken. Wir senden Ihnen anschliessend eine Ersatz-Wolke ohne Regentropfen.

Bastardi inside / “Carnevale bosino”, carri sì purché non si muovano

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Sarà anche una decisione presa per ragioni di sicurezza e di premi assicurativi, temendosi cioè che qualche viandante potesse finire sotto le ruote (mah) e/o che qualche figurante finisse per cascar giù dai pianali; nello spirito dell’evento, di certo, un “novum” e non di quelli che formano unanimità di giudizi. Oggi, nella Varese di rito ambrosiano, l’appuntamento con il “Carnevale bosino” – ai primi tempi, “Carnevalone” – che ha storia e tradizione almeno coeva a quelle del “Rabadan” bellinzonese: musica, coriandoli, bimbi e carri allegorici; per questi ultimi, tuttavia, l’obbligo di non spostarsi. Per atto politico d’imperio, sdoganato un ossimoro: la “sfilata statica”.

Porto Valtravaglia (Varese): uomo investito nella notte, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.56) Gravi le condizioni di un uomo – età presumibile fra i 50 ed i 60 anni, identità ancora non resa nota – che alle ore 0.08 circa di oggi, sabato 25 febbraio, è stato investito da una vettura in transito sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina” in territorio comunale di Porto Valtravaglia (Varese). Prima assistenza medica in codice rosso; l’uomo è stato ricoverato al “Circolo” di Varese; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Luino per gli accertamenti di rito.

Rissa notturna in centro a Como, 28enne ferito da una bottigliata

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Trattamento sanitario al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per il 28enne che ha avuto la peggio in una rissa scoppiata intorno alle ore 2.15 di oggi, sabato 25 febbraio, in piazza Alessandro Volta a Como, ignote le ragioni ammesso che ragioni vi siano, coinvolti vari giovani e giovanissimi. Assistenza medica grazie ad operatori della “Croce rossa italiana” dalla sede prossima al nosocomio; intervento di forze dell’ordine, sul posto vari effettivi dell’Arma dei Carabinieri; già identificati alcuni tra i partecipanti al diverbio trasceso in vie di fatto. Il 28enne, per quanto trasferito all’ospedale in condizione di codice rosso, se l’è cavata con un modesto trauma dal capo e con le conseguenti contusioni.

Dumenza (Varese), grave 43enne colpito dal ramo di un albero

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Elitrasporto in codice rosso al “Circolo” di Varese, stamane, per un 43enne che durante attività di potatura è stato colpito dal ramo di un albero appena tagliato. L’episodio a Dumenza (Varese), località Limito; soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino e da specialisti del “Soccorso alpino”, 19.a Delegazione lariana, “in uno” con l’equipaggio di un velivolo decollato dalla base di Villa Guardia (Como). Stando a prime indicazioni di fonte sanitaria, il 43enne è grave ma fuori pericolo di morte.

A2 a Bellinzona-nord: vettura “vola” dallo svincolo, ferita una donna

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Sbandata, perdita di aderenza, uscita dalla carreggiata, planata sul prativo, ribaltamento, arresto ruote all’aria. E ferimento della conducente, quale peggior conseguenza dell’episodio occorso intorno alle ore 8.56 di oggi a Bellinzona, sullo svincolo Bellinzona-nord della A2. Seri i danni alla vettura, una “Mitsubishi” con targhe ticinesi; per la donna che si trovava al volante si sono resi necessari assistenza da parte di personale della “Croce verde” Bellinzona e trasferimento al nosocomio cittadino, pur in presenza di lesioni rivelatesi essere dalla non grave entità.

Zürich-Seebach: Unfall mit Todesopfer auf der A1

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Nach einem Verkehrsunfall auf der A1 (Stadtgebiet Zürich) ist in der Freitagnacht (24.02.2023) ein auf der Fahrbahn stehender unfallbeteiligter Mann von einem nachfolgenden Auto erfasst und tödlich verletzt worden.

Kurz vor 24 Uhr ereignete sich auf der Richtung St. Gallen führenden Fahrbahn der A1, kurz nach der Einfahrt Zürich-Seebach, eine Streifkollision zwischen zwei Personenwagen.

Nachdem beide beteiligten Fahrzeuglenker ihre Autos auf der rechten Seite angehalten hatten, verliess einer der beiden Lenker sein Fahrzeug. Dabei wurde er von einem nachfolgenden Personenwagen erfasst und weggeschleudert. Trotz sofortiger Reanimation von Ersthelfern sowie der schnell vor Ort eingetroffenen Rettungskräfte erlag der 61-Jährige noch auf der Unfallstelle seinen Verletzungen. Der 31-jährige Lenker des unfallbeteiligten Personenwagens blieb unverletzt.

Die genaue Unfallursache wird durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Zürich-Sihl abgeklärt. Wegen des Unfalls musste der betroffene Autobahnabschnitt für mehrere Stunden gesperrt werden.

Mit der Kantonspolizei Zürich standen die Stützpunktfeuerwehr Opfikon, ein Rettungswagen und ein Notarzt des Limmattalspitals, der zuständige Staatsanwalt, das Forensische Institut Zürich, ein Careteam, ein Seelsorger sowie private Abschleppunternehmen im Einsatz.

Hockey Nl / Lugano mini-sì, Ambrì nì. Arrivano punti, ma rendono poco

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Sei punti servivano, tre soltanto sono arrivati: due sul conto corrente del Lugano, che per mettere sotto il ServetteGinevra è stato costretto a ricorrere ai rigori, ed uno dalla parte dell’AmbrìPiotta, inchinatosi al cospetto del Davos nel supplementare. Meglio poco che nulla, sosterrà qualcuno, in questo convulso finale della stagione regolare nell’hockey di massima serie; ma poco e nulla stavolta coincidono, perché anche altri hanno la strana abitudine di raccogliere laddove non hanno seminato; esempio dato è quello del Losanna, capace di neutralizzare il doppio passo dei bianconeri ceresini incamerando due punti a sua volta. Morale: sarebbero state serata persa e figlia femmina (è una citazione, è solo una citazione da Andrea Camilleri che a sua volta citava un proverbio siciliano) se all’Ajoie non si fossero fitti in mente la voglia di inchiodare gli Scl Tigers, cosa fatta con il minimo scarto e con il massimo danno alle economie dei bernesi, le cui speranze di accesso al pre-“play-off” sono ora assai compromesse.

Del domani saranno le valutazioni sullo stato dell’arte, dell’oggi invece sono le cronache. In Lugano-ServetteGinevra 4-3, chiara prevalenza dei padroni di casa (37 tiri contro 23) ma con eccessi di “pàthos”: Daniel Carr per l’1-0 (14.07), Luca Fazzini per il 2-2 (22.35) e Santeri Alatalo in superiorità numerica per il 3-3 (36.28); dall’altra parte Valtteri Filppula (16.50, a cinque-contro-quattro), Vincent Praplan (20.51, a cinque-contro-tre) e Deniss Smirnovs (30.17); rigori, due a testa con le prime due opportunità, indi risposta “in extremis” – era il decimo tiro – di Kris Bennett ad Henrik Tömmernes; segna di nuovo Luca Fazzini, replica sùbito Henrik Tömmernes; non così Teemu Hartikainen a Markus Granlund. Egual risultato ma a guadagno inverso in AmbrìPiotta-Davos: biancoblù per due volte avanti (2.29, Johnny Kneubühler; 14.36, Alex Formenton in “power-play”) e per due volte raggiunti (10.25, Klas Dahlbeck; 25.27, Valentin Nussbaumer), indi scatto degli ospiti (42.03, Dennis Rasmussen) e riaggancio grazie a Tim Heed (50.02); al 63.38, tuttavia, è ancora Dennis Rasmussen ad iscriversi al tabellino per chiudere la contesa.

I risultati – Ajoie-Scl Tigers 1-0; AmbrìPiotta-Davos 3-4 (al supplementare); BielBienne-FriborgoGottéron 3-0; Kloten-Losanna 2-3 (ai rigori); Lugano-ServetteGinevra 4-3 (ai rigori); RapperswilJona Lakers-Berna 6-2.

La classifica – ServetteGinevra 98 punti; BielBienne 93; RapperswilJona Lakers 85; Davos 82; Zsc Lions 80; FriborgoGottéron 75; Zugo 72; Berna 67; Lugano 66; Losanna, Kloten 65; AmbrìPiotta 63; Scl Tigers 60; Ajoie 46 (ServetteGinevra, BielBienne, Berna, Lugano, Kloten, Scl Tigers, Ajoie 49 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Davos, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna, AmbrìPiotta 48; Zugo 47).

Calcio Dnb / Cadono le battistrada, il Losanna vince due volte in una

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Da segnarsi con il carbon bianco la serata pedatoria in cadetteria: due gli incontri in calendario, sconfitti i battistrada Yverdon (1-3 a Thun) e Wil (1-2 in casa contro il Losanna, al massimo beneficio possibile nel rafforzare la terza piazza e nel risalire a distanza minima dagli avversari diretti (“meno tre” dal Wil, “meno due” dall’Yverdon). Domenica i confronti Aarau-Bellinzona, StadeLosannaOuchy-Sciaffusa e Vaduz-NeuchâtelXamaxSerrières. La classifica: Wil 44 punti; Yverdon 42; Losanna 41; StadeLosannaOuchy 35; Thun 32; Aarau 29; Sciaffusa 27; Bellinzona 24; Vaduz 19; NeuchâtelXamaxSerrières 13 (Wil, Yverdon, Losanna, Thun una partita in più).

Hockey Sl / “Play-off”, Grasshoppers Lions e Turgovia in semifinale

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Fuori Visp e Basilea, avanti Turgovia e Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht. Al sesto dei sette possibili turni, risolte stasera anche le due residue serie mancanti nei quarti di finale del “play-off” hockeystico cadetto: nella logica ma sofferto (5-4 al supplementare sul Basilea, rientrato sulla parità al 58.57) il superamento del turno da parte degli zurighesi, piuttosto sconcertante il “black-out” realizzativo del Visp a Weinfelden contro il Turgovia (0-5 pur in sostanziale parità di tiri e nonostante la buona prova del portiere Alex Caffi, varesino di scuola Lugano – fu anche in pista con la prima squadra – giunto in prestito dai Pioneers Vorarlberg della Icehl). In semifinale erano già approdati LaChauxdeFonds (ciclo da 4-1 sul Sierre) ed Olten (idem sul Langenthal); promossi quindi primo, secondo, terzo e quinto della stagione regolare (Visp e Turgovia avevano chiuso la prima fase appaiati a quota 72, ma con prevalenza dei vallesani per miglior differenza-reti).

Grigioni, sulla… carta è tutto nuovo. E in copertina va la Valposchiavo

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Frequenta la quinta elementare a Domigliasca ovvero Domschleg, frazione Rodels, ma per partecipare al concorso ha scelto di scattare una foto in area italofona; e proprio uno scorcio colto in Valposchiavo, grazie alla giovane studentessa Clarissa Paganini che del concorso è risultata vincitrice, figura ora sulla copertina della nuova carta geografica scolastica messa a disposizione delle scuole dell’obbligo nel Canton Grigioni, opera giunta alle stampe a distanza di 23 anni dall’ultima versione e che l’altr’ieri è stata presentata ufficialmente da Jon Domenic Parolini, in qualità di consigliere di Stato (nell’occasione, tra l’altro, l’autrice della foto è stata premiata con un buono-acquisto per libri).

La struttura della cartina è stata concepita quale strumento didattico ma con facoltà di estensione dell’interesse, per esempio, anche ai visitatori del Canton Grigioni. Al recto della mappa, riproduzione del territorio in scala 1:200’000, e ciò in veste simile a quella proposta con i materiali dell’anno 2000; sul verso, cartine dalle minori dimensioni e contenenti informazioni ed immagini pertinenti al territorio. Per scelta è stata ad esempio esclusa l’ipotesi di inserire una fotografia satellitare dei Grigioni: sarebbe stato, questo, un corredo iconografico ridondante dal momento che “tali rappresentazioni sono visualizzate “online”, di norma”, con l’affiancamento di carte stampate e di carte digitali durante le lezioni delle classi quinte e seste elementari. Sempre per scelta sono stati invece conservati elementi come la carta turistica (scala 1:400’000), la carta idrografica e la carta delle vie di comunicazione oltre alle informazioni sulle Tre leghe. Ovviamente aggiornati fatti e cifre; aggiunte immagini con particolarità del territorio; carta a parte per documentare la situazione delle lingue scolastiche. In immagine, la nuova carta con la copertina dedicata alla Valposchiavo; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Winterthur: 17-jähriger springt im Drogenrausch aus Fenster

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Am Dienstagabend, 21. Februar, hielten zwei Jugendliche unter Drogeneinfluss die Stadtpolizei Winterthur auf Trab.

Kurz vor 21.00 Uhr meldete ein 17-Jähriger der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Winterthur, dass sein Kollege aus dem 2. Stock gesprungen sei.

Vor Ort traf die Stadtpolizei auf einen verletzten Jugendlichen. Er wurde durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht. Nach ersten Erkenntnissen hatten der Melder und der Verletzte zuvor Drogen konsumiert.

Während der ärztlichen Untersuchung schlug der ursprüngliche Melder dem behandelnden Arzt ins Gesicht. Die Polizei nahm ihn folglich fest.

In seinem Drogenrausch verwüstete der junge Mann daraufhin die Zelle und verletzte sich dabei selbst.

Beim Jugendlichen, der aus dem Fenster sprang, handelt es sich ebenfalls um einen 17-Jährigen. Er zog sich beim Sturz diverse Brüche zu.

Beide jungen Männer werden sich wegen diversen Straftatbeständen vor der Jugendanwaltschaft verantworten müssen.

Verbrechen aus Leidenschaft: Ein Mann im Berner Jura erschossen, Täter hat sich ergeben

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Am Freitagmittag ist die Kantonspolizei Bern nach einer Meldung zu Schussabgaben in Sonceboz-Sombeval ausgerückt.

Die Meldung zu Schussabgaben in Sonceboz-Sombeval ging bei der Kantonspolizei Bern am Freitag, 24. Februar, kurz vor 12.30 Uhr, ein. Umgehend rückten die Einsatzkräfte an die Rue Pierre-Pertuis aus.

Dort trafen sie auf einen schwer verletzten Mann, der auf einem Parkplatz einer Tankstelle am Boden lag und mehrere Schussverletzungen aufwies.

Trotz sofortiger Rettungsmassnahmen durch anwesende Drittpersonen verstarb der Mann vor Ort. Es bestehen Hinweise zu seiner Identität, die formelle Identifikation steht allerdings noch aus.

Gemäss ersten Erkenntnissen haben sich das Opfer und der mutmassliche Täter gekannt. Der mutmassliche Täter war zunächst flüchtig.

Umfangreiche Fahndungsmassnahmen wurden in der Folge eingeleitet. So war der Col de Pierre-Pertuis zwischen Sonceboz-Sombeval und Tavannes für mehrere Stunden gesperrt.

Der mutmassliche Täter hat sich am späteren Nachmittag in Basel auf einem Zollposten gestellt. Der 44-jährige Schweizer wurde für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht und befindet sich in Haft. Eine Schusswaffe wurde sichergestellt.

Im Einsatz standen zahlreiche Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern, mehrere Ambulanz-Teams, Mitarbeitende des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Bern sowie Mitarbeitende des Care Teams des Kantons Bern.

Die Kantonspolizei Bern hat unter Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland umfangreiche Ermittlungen aufgenommen.

Quaresima arriva per tutti. Conferma prosaica: “radar” in ogni Distretto

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Mai saremo noi coloro che avranno diritto di ordinarvi di non peccare nel tempo di Quaresima, ché non di questo ci si occupa e nel contempo benché si sia tutti vocati alla santità, per ora non abbiamo né titoli né “curriculum” propriamente spendibile per l’elevazione agli altari. Vi si raccomanda tuttavia di evitare di peccare laicamente cioè di affondare il piede sull’acceleratore, ché otto Distretti su otto saranno sotto l’occhio elettronico dei “radar” mobili tra lunedì 27 febbraio e domenica 5 marzo, e sarebbe cosa spiacevole l’avvicinarsi alla Pasqua avendosi l’animo contristato da una multa. Prendasi nota dunque dei luoghi in cui forse sì forse no, non sempre ma di spesso e basta talvolta: nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Gudo, Gudo Malpensada, Monte Carasso, Bellinzona e Galbisio; nel Distretto di Locarno, Golino, Ascona, Cavigliano, Locarno, Gordola, Porto Ronco e Brissago; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini e Maggia; nel Distretto di Lugano, Davesco-Soragno, Cassarate, Viganello, Besso, Pregassona, Molino Nuovo, Aldesago, Canobbio, Origlio, Brusino Arsizio, Gentilino, Morcote ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Besazio e Coldrerio. Sempre nel Mendrisiotto, ma a Stabio, l’unico controllo previsto con apparecchiature semistazionarie.

Venti artici da Oltreatlantico, s’affloscia anche lo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Dopo essersi orientato a lungo sulla condizione di un canonico venerdì da difesa delle posizioni, magari con qualche realizzo di breve periodo, una flessione sensibile ha accusato oggi e sino al saldo il listino primario della Borsa di Zurigo, riorientandosi pertanto lo “Swiss market index” a quota 11’181.77 punti ovvero in perdita pari allo 0.59 per cento su notizie in arrivo dagli Stati Uniti dove il tasso di inflazione su base annua è rimasto più alto rispetto alle attese. In evidenze, “Lonza group Ag” in vetta (più 0.50 per cento); “Alcon incorporated” e “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 1.51 e meno 2.48 per cento rispettivamente, in coda. Poco ma proprio poco di rilevante dall’allargato, facendosi forse astrazione da “Aluflexpack Ag” oggi al guadagno nella misura del 4.67 per cento dopo presentazione di risultati solidi nel 2022 e preannuncio di un 2023 all’insegna del progresso in fatturato ed utile; il titolo ritorna sulle cifre del febbraio dello scorso anno. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 1.78; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. New York a passo di gambero, con flessioni fra l’1.02 e l’1.75 per cento sugli indici di ordinario riferimento. Cambi: 99.24 centesimi di franco per un euro; 94.10 centesimi di franco per un dollaro Usa; arretramento a 21’787 franchi circa per quanto riguarda il controvalore teorico del bitcoin.

Cittiglio (Varese): collisione auto-furgone sulla rotatoria, due feriti

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Due feriti in condizioni non gravi – si tratta d’un uomo di 60 anni e d’una donna di 39 – nell’incidente tra auto e furgone, intorno alle ore 7.18, a ridosso della rotatoria di intersezione fra Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” e Strada provinciale numero 1 “del Chiostro di Voltorre”, in territorio comunale di Cittiglio (Varese). Per liberare la 39enne dalle lamiere della vettura si è reso necessario l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino con il divaricatore. Soccorsi prestati da operatori sanitari territoriali. Notevoli i disagi per la circolazione.

Bei Kontrolle mutmassliches Diebesgut gefunden: Spanier und Rumäne die Kriminaltouristen

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Zwei Personen wurden vorläufig festgenommen, da die Polizei in ihrem Auto neuwertige Kosmetikartikel und Champagnerflaschen fand.

Am 23. Februar 2023, um 19.00 Uhr, führte eine Patrouille der Kantonspolizei Aargau eine Verkehrskontrolle auf dem Rastplatz Würenlos durch.

In einem grauen Opel stellten die Polizisten mehrere Abfallsäcke fest, gefüllt mit neuwertigen Kosmetikartikel und Champagnerflaschen. Die beiden Insassen aus Rumänien und Spanien machten keine Angaben zur Herkunft der Waren. Aktuell besteht der Verdacht, dass die Gegenstände gestohlen wurden.

Anlässlich Durchsuchung des Opels konnten Waren im Wert von mindestens zehntausend Franken sichergestellt werden.

Die Herkunft der Rasierklingen, Champagnerflaschen, Kosmetikartikel sowie Elektronikartikel wird aktuell abgeklärt.

Der 30-jährige Lenker und die 32-jährige Beifahrerin wurden vorläufig festgenommen. Die Staatsanwaltschaft eröffnete ein Verfahren. Die Kantonspolizei nahm die Ermittlungen auf.

Hockey Prima lega / “Play-off”, GdT1 dinamitardo: ri-steso il Wetzikon

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Sempre più autorevole la marcia dei GdT1 Bellinzona nel “play-off” dell’hockey di Prima lega, gruppo est: quattro successi di fila, due nei quarti di finale per rimontare e per eliminare il Rheintal (3-2 nella serie), due – con quello di stasera – in semifinale contro il Wetzikon, ed una volta ancora ad alto scarto. Davanti al pubblico di casa, e con oltre 300 spettatori sugli spalti, battaglia a viso aperto sino al 3-3 (6.53, Stefano Spinedi a cinque-contro-quattro, 1-0; risposta di Manuel Grigioni, 13.33; altro “power-play” sfruttato per il 2-1 con Giosuè Franco al 16.51; “più due” grazie a Nicola Ermani, 21.38; indi “power-play” di Brent Buchmüller, 29.11, e “shorthanded” di Gian-Andrea Thöny al 43.41). Ospiti stroncati, tuttavia, sul lungo periodo: a bersaglio Stefano Spinedi (48.29), Nicola Pedrani (52.21) ed Elias Bianchi (54.31, qui a cinque-contro-tre). Mattia Canepa quasi impeccabile a difesa della gabbia; due assist a testa per Mikhail Flyagin, Stefano Spinedi ed Elias Bianchi.

Nell’altro confronto di semifinale di “play-off” del gruppo est, sul 2-0 (altra sorpresa) anche il Wil capace di imporsi per 7-3 sul Lucerna. “Break” di risposta, invece, nel gruppo ovest: ristrappato il vantaggio-pista a Sion e Prilly BlackPanthers, a segno WikiMünsingen (3-1) e Adelboden (5-3) rispettivamente, 1-1 nelle serie anche qui al meglio delle cinque partite. Sabato il terzo turno.

Verbania, scappa per schivare una minisanzione: condannato

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Godrà della sospensione condizionale della pena, d’accordo, ma un’ombra rimarrà sulla sua vita di automobilista e di cittadino: la condanna al carcere per quattro mesi, come da esito del processo celebratosi al Tribunale di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola). E per che cosa? Per essersi rifiutato di ottemperare alla richiesta dei Carabinieri dai quali era stato fermato e che, consultando la banca-dati, avevano rilevato essere “giacente” la sospensione della licenza di condurre per… 24 ore, come da atto giudiziario partito a suo tempo dalla Prefettura di Novara e che per motivi ignoti non era andato ad effetto. Guai moltiplicati per… 120, si direbbe sulla scorta della notizia data oggi – e con dovizia di particolari – dai colleghi di Verbano24.it, quelli che ha causato a sé medesimo un 45enne residente nella Val d’Ossola (Vco) e che era stato fermato per un ordinario controllo sulle strade della Val Divedro; dopo risposta a picche all’invito a seguire gli effettivi dell’Arma che erano semplicemente tenuti a notificare l’atto giudiziario, l’uomo è passato agli insulti ed infine ha dato gas ed ha tentato di dileguarsi, con ciò determinando il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Follia su follia, per un nonnulla…

Como, 14enne molestata su un bus: maniaco identificato e denunciato

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Ha messo in pratica il più vecchio (e becero) trucco del mondo tra i molestatori seriali: salire su un mezzo pubblico, puntare un bersaglio, aspettare una curva o una sterzata del conducente ed allungare le mani sulla preda. Sotto denuncia, e di sicuro ora tenuto d’occhio, un 73enne che nella giornata di ieri, su un bus in uscita dal centro di Como direzione quartiere Rebbio, è riuscito a palpare nelle zone intime una 14enne; quest’ultima ha reagito urlando e mettendo in fuga il molestatore sessuale, in ciò sostenuta da altri passeggeri; su indicazioni da varie fonti (la madre della ragazza, al rientro di quest’ultima al domicilio, ed il guidatore del mezzo soprattutto), gli agenti della Polizia di Stato hanno infine rintracciato in zona stazione Como-lago un soggetto coincidente con il profilo e che è stato fermato dopo suo tentativo di sottrarsi al controllo; in Questura l’identificazione ed il riconoscimento dell’uomo da parte della vittima designata.

Ein Kosovare und ein Türke verhaftet: Es sind zwei Telefonbetrüger

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In Wollerau (Kanton Schwyz) wurde am Montag, den 20. Februar ein Telefonbetrug verhindert. Zwei Männer wurden umgehend verhaftet.

Am Montagmittag, 20. Februar 2023 meldete eine Frau aus Wollerau der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Schwyz, dass ihr 71-jähriger Mann soeben von einem angeblichen Polizisten telefonisch kontaktiert worden sei. Der falsche Polizist verlangte, dass ihr Mann seine Wertgegenstände zur Sicherung der Polizei übergeben soll.

Dank des Hinweises und des raschen Einschreitens der Kantonspolizei Schwyz konnten zwei Männer kurz vor der Abholung der Beute festgenommen werden. Dabei handelt es sich um einen 26-jährigen türkischen und einen 21-jährigen kosovarischen Staatsangehörigen.

Die laufenden Ermittlungen zum Betrugsversuch erfolgen durch die Staatsanwaltschaft des Kanton Schwyz in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Schwyz.

Die Polizei warnt vor weiteren Betrugsversuchen!

Falsche Polizisten können sich weiterhin jederzeit melden. So kann sich die Bevölkerung bei Anrufen von Betrügern schützen:

Seien Sie misstrauisch, wenn eine Polizistin oder ein Polizist Sie nach Wertsachen fragt.

Die echte Polizei verlangt nie, dass Sie ihr Bargeld oder Wertsachen übergeben oder hinterlegen sollen.

Geben Sie am Telefon keine persönlichen Informationen, Passwörter oder Angaben zu Ihren finanziellen Verhältnissen preis.

Sie sind nicht sicher, ob wirklich die Polizei am Telefon ist? Beenden Sie sofort das Gespräch und melden Sie den Anruf der Polizei unter der Nummer 112 oder 117.

Merken Sie sich Namen und Telefonnummern der anrufenden Person und melden sie diese der Polizei.

Sprechen Sie mit Bekannten über diese Betrugsform und geben Sie die Warnung sowie die Tipps der Polizei weiter.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Uznach (Kanton Sankt Gallen): Unbekannter Hund reisst zehn Schafe

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In Uznach (SG) kam es am Donnerstagmorgen (23.02.23) zu einem tragischen Zwischenfall mit einem unbekannten Hund, der Schafe gebissen hat.

Am Donnerstag (23.02.2023), um 7.45 Uhr, hat eine Tierhalterin gemeldet, dass ihre Schafe nahe der Pumpwerkstrasse von einem Tier gerissen wurden.

Mittlerweile kann ausgeschlossen werden, dass es sich um einen Wolf handelte. Ein unbekannter Hund dürfte mehrere Schafe gebissen haben. Zehn Schafe mussten erlöst werden. Die Kantonspolizei St.Gallen sucht Zeugen.

Beim Eintreffen der Polizeipatrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnte bei der eingezäunten Schafherde ein totes und ein schwerverletztes Tier angetroffen werden. Die Tierhalterin vermisste einen Grossteil ihrer 28 Schafe.

Diese konnten teilweise schwer verletzt in der Nähe festgestellt werden. Neben einer Tierärztin wurde auch zwei Wildhüter aufgeboten. Diese konnten als Verursacher einen Wolf eindeutig ausschliessen. Insgesamt mussten zehn Schafe von ihren Verletzungen erlöst werden. Das erst festgestellte Tier starb nicht an den Bissverletzungen, sondern an Erschöpfung.

Der Vorfall kann vom Mittwochabend bis Donnerstagmorgen (23.02.2023) eingegrenzt werden. Die Kantonspolizei St.Gallen bittet Personen, die Angaben machen können, sich beim Polizeistützpunkt Schmerikon, 058 229 52 00, zu melden.

Auch Personen, die Feststellungen zu freilaufenden Hunden oder sonstigen Vorkommnissen in diesem Gebiet zu früherer Zeit machen können, werden gebeten, sich zu melden.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Heftiger Unfall Winterthur: Verursacher greift Leute mit Messer an

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In Winterthur (Kanton Zürich) ereignete sich am Donnerstagnachmittag, den 23.02.23, eine Irrfahrt, mit anschliessender Gewalttat (siehe letzte Meldung: Unfall: Umgebung um Merkurplatz in Winterthur gesperrt).

Kurz nach 13.30 Uhr fuhr ein Personenwagen mit übersetzter Geschwindigkeit auf der Merkurstrasse Richtung Parkgarage Stadtgarten. Aus derzeit nicht geklärten Gründen kam das Auto linksseitig auf das Trottoir, auf dem sich mehrere Passanten befanden und touchierte dabei eine Person.

In der Folge lenkte der Fahrer sein Gefährt wieder auf die Fahrbahn, wo es im Bereich der Kreuzung Merkur- und Theaterstrasse zu einer seitlichen Kollision mit einem Personenwagen kam. Dieser kam nach dem heftigen Aufprall auf dem Dach liegend zum Stillstand. Die beiden Autolenker sowie der Passant blieben unverletzt.

Der mutmassliche Unfallverursacher bedrohte nach dem Verlassen des Autos mehrere Personen mit einem Messer. Einem 21-jährigen Italiener fügte er leichte Verletzungen am Hals zu.

Der tatverdächtige Mann, ein 37-jähriger Deutscher, konnte durch einen Passanten festgehalten und durch eine eintreffende Patrouille der Stadtpolizei Winterthur verhaftet werden. Der durch das Messer verletzte Mann wurde mit einem Rettungsfahrzeug in ein Spital transportiert.

Wegen des Unfalls musste die Merkurstrasse gesperrt werden, was zu grossen Verkehrsbehinderungen im Bereich der Innenstadt von Winterthur geführt hat. Die Feuerwehr richtete Umleitungen ein.

Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich standen mehrere Patrouillen der Stadtpolizei Winterthur, der Rettungsdienst Winterthur, Einsatzkräfte von Schutz und Intervention Winterthur, das Forensische Institut Zürich FOR, das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich IRM sowie die Staatsanwaltschaft Winterthur-Unterland im Einsatz.

Zeugenaufruf: Personen, die Angaben zum Tathergang machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

“Concerti Osi al Lac” tra Antonín Dvorák e Ludwig van Beethoven

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La direzione di Krzysztof Urbanski ed il violoncello dell’austriaca Julia Hagen quale solista con una doppia proposta dall’alto livello tecnico, giovedì 2 marzo, nel contesto dei “Concerti Osi al Lac” in Lugano. Nel programma il “Concerto per violoncello e orchestra in si minore opera 104 B 191” di Antonín Dvorák e la “Sinfonia numero 5 in do minore opera 67” di Ludwig van Beethoven. Inizio ore 20.30; trasmissione in diretta sulla Retedue Rsi. In immagine, Julia Hagen,

“Pro Orselina” in assemblea generale. Al lancio il programma 2023

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La presentazione della rivista “Orselina 2023” ed un giro di nomine (presidente, revisori e membri del Comitato direttivo) al centro dell’assemblea generale della “Pro Orselina”, appuntamento in calendario per mercoledì 15 marzo alla sala comunale di Orselina. Nel corso dell’incontro – inizio ore 20.30, facoltà di partecipazione estesa a tutti i cittadini oltre che a sostenitori e simpatizzanti di… fuori territorio – sarà anche delineato il programma delle attività per l’anno corrente. In immagine, la bibliocabina organizzata (e ben conservata in esercizio) dai soci della “Pro Orselina”.

Lugano, salta all’ultimo il concerto del “Giacomo Reggiani quartet”

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Cambio di programma all’ultimo istante nel calendario di attività allo “Studio Foce” in Lugano: per motivi indipendenti dall’organizzatore, salta il concerto previsto per stasera (ore 21.30) e nel quale era attesa l’esibizione del “Giacomo Reggiani quartet” (Giacomo Reggiani, a chiusura della residenza musicale, insieme con Simon Quinn, Oliver Illi e Manuel Pramotton). L’appuntamento sarà riproposto in data da definirsi. In immagine, Giacomo Reggiani.

Grono: precipita un telaio metallico, operaio 41enne si infortuna

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Vari traumi pluriframmentari agli arti inferiori e ricovero in prognosi riservata per l’operaio 41enne infortunatosi alle ore 10.20 di ieri, mercoledì 22 febbraio, sul sedime di un’azienda di Grono (Canton Grigioni). L’uomo, insieme con un collega 44enne, stava procedendo al carico di un telaio metallico da 300 chilogrammi circa su un mezzo di trasporto; durante la fase di aggancio con le cinghie, il manufatto si è sganciato rovesciandosi addosso al 41enne. Ferito, ma solo di striscio tanto che per lui è stata sufficiente un’assistenza sanitaria di carattere ambulatoriale e direttamente sul posto grazie al medico di picchetto, anche il 44enne; assai più seria la situazione immediatamente ravvisata dal personale del “Servizio ambulanza Moesano”, che dopo stabilizzazione hanno provveduto al trasferimento del 41enne al “San Giovanni” di Bellinzona. In immagine, il luogo dell’infortunio.

San Vittore, salvo il campo di volo a vela nell’ex-aerodromo militare

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Non più di 18 giornate l’anno, ma l’importante è che gli eventi continuino ad aver luogo. Con presa di posizione espressa nelle scorse ore dall’autorità politica cantonale grigionese in Coira, e nel contesto di una procedura di consultazione lanciata dai vertici dell’Ufficio federale aviazione civile, messo in salvo lo svolgimento dei campi di volo a vela con base all’ex-aerodromo militare in San Vittore; non essendo più tale struttura di interesse della Confederazione, erano infatti venuti meno i fondamentali di conformità alle prescrizioni sia in àmbito di pianificazione territoriale sia per quanto concerne le prescrizioni giuridiche. Soluzione trovata: futuro ampliamento del perimetro dell’eliporto, in funzione dell’area necessaria per l’attività di volo a vela, con installazione temporanea degli impianti necessari.

Arosio (Como), uomo accoltellato in piazza: è grave. Arrestato il rivale

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Vecchie ruggini personali all’origine dell’accoltellamento di un 69enne, intorno alle ore 14.05 di ieri, in piazza Montello ad Arosio (Como), dove l’anziano è stato affrontato e colpito al collo da un 62enne, all’anagrafe Domenico Antonio Budà. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, i due si erano già incrociati qualche minuto prima; dopo breve diverbio davanti ad un bar, il 62enne è tornato precipitosamente a casa, ha prelevato un coltello da cucina, indi è sceso di nuovo sulla piazza andando infine alla ricerca del rivale ed aggredendolo. All’arrivo delle forze dell’ordine, il 62enne – che si era liberato dell’arma, nel frattempo recuperata da uno fra i presenti al fatto di sangue – ha ammesso di essere stato l’autore dell’accoltellamento. La vittima dell’aggressione versa in prognosi riservata al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); Domenico Antonio Budà è stato invece tratto in arresto ed associato alla casa circondariale del “Bassone” di Como.

Incidente sulla A26 nel Novarese, muore un architetto di Busto Arsizio

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È Alfredo Castiglioni, 72 anni da compiersi a maggio, noto professionista di Busto Arsizio (Varese) e titolare di uno studio di architettura sin dal 1976, la vittima dell’incidente stradale avvenuto intorno alle ore 14.26 di ieri, mercoledì 22 maggio, lungo l’autostrada italiana A26, direzione Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola), in corrispondenza dell’abitato di Casalbeltrame (Novara) al chilometro 125 ovvero tra lo svincolo per Vercelli-est e quello per Vicolungo. L’uomo era alla guida di una vettura che, per cause ancora non precisate da fonte ufficiale, è uscita dalla carreggiata con salto sul limitrofo appezzamento di terreno; nell’impatto, il mezzo ha preso fuoco; l’uomo, che viaggiava solo, non è riuscito ad abbandonare l’abitacolo ed è deceduto tra le fiamme. La notizia della tragica morte si è diffusa già iersera a Busto Arsizio: Alfredo Castiglioni era infatti atteso alla “Sala Piero Monaco” della Biblioteca civica per la presentazione di un libro di cui era stato coautore. In immagine, un momento delle operazioni di recupero dell’auto.

Danni collaterali dalla “Federal reserve”, Borsa di Zurigo al ribasso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.44) Prudenti, ma di quella prudenza che ha suonato come riluttanza anche soltanto ad ipotizzare di poter prendere decisioni, gli operatori delle Borse europee dall’inizio alla fine della giornata di contrattazioni: da interpretarsi sono infatti non tanto i provvedimenti in fase di adozione negli àmbiti “Federal reserve” statunitense (prossimo un altro incremento dei tassi, nella misura tuttavia di un quarto di punto) quanto – e piuttosto – la traccia della strategia nei mesi a seguire, aspetto questo che si riflette anche in contesto europeo; si tratta cioè di capire se il rischio di recessione nel 2023 (rischio ventilato, suggerito, ad un certo punto dato per sicuro ed ineluttabile) sia da considerarsi scongiurato una volta per tutte e se i burocrati riusciranno ad evadere dalla banalità di un concetto ad alto margine di aleatorietà ossia “Tassi più alti uguale inflazione surgelata”: l’equazione, sino ad ora, resta nel campo del presunto (laddove “presunto” va a coincidere con “inveritiero”), essendo rimasta priva di consenso cioè senza riequilibrio dei mercati.

Pur nell’incertezza, qualcosa si è mosso perché muoversi doveva. Al ribasso lo “Swiss market index”, al saldo soccombente nella misura dello 0.46 per cento ad 11’247.75 punti; di nuovo capofila è “Credit Suisse group Ag”, più 2.06 per cento al prezzo unitario di 2.77 franchi; rimbalzo per “Logitech Sa”, più 1.74 per cento da mera reazione nervosa; “Sika group Ag” (meno 2.73). Nell’allargato, sussultorio il titolo “Medartis holding Ag”, arrivato a strappare un guadagno prossimo alla doppia cifra (più 9.20 per cento) con contrattazioni sospese alle ore 10.00 per turbolenze da eccesso di richiesta, indi ritorno verso la parità e chiusura sotto la linea. Oer spirito di continuità, in spicco ancora la ticinese “Interroll holding Ag”: più 2.20 per cento a 3’025.00 franchi per azione; per quanto il portafoglio-ordini si sia probabilmente ridotto negli ultimi tempi, credibile un prezzo-“target” a 3’400 franchi – a dividendo pagato, ma non è quello (31.00 franchi nel 2022, 27.00 franchi nel 2021) a spostare le montagne – nel medio periodo; si tengano ad ogni modo in agenda le date-chiave, già venerdì 17 marzo la pubblicazione del consuntivo 2022, a metà maggio l’assemblea generale. Deludente invece “Kudelski group Ag”, meno 3.97 da precedente perdita intorno al 10 per cento su mancati obiettivi nell’esercizio ultimo scorso.

Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.49; Ftse-Mib a Milano, più 0.65; Ftse-100 a Londra, meno 0.29; Cac-40 a Parigi, più 0.25; Ibex-35 a Madrid, più 0.63. Evidenze a New York: Nasdaq, più 0.72; S&P-500, più 0.53; “Dow Jones”, più 0.33. Cambi: 98.92 centesimi di franco per un euro, 93.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; in ribasso a 22’282 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bregnano (Como): scoppia una bombola, auto distrutta, uomo ferito

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Sarebbero di modesta gravità, pur nell’evidenza di un intervento in codice rosso da parte di operatori sanitari e Vigili del fuoco, le lesioni riportate da un uomo che nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 22 febbraio, è rimasto coinvolto nello scoppio di una bombola contenente Gpl (gas di petrolio liquefatto) a Bregnano, provincia di Como. L’episodio, in séguito al quale ha preso fuoco un capannone, è occorso in via San Francesco 49, tratto stradale nella sezione compresa tra via Risorgimento a nord e la dorsale della Strada provinciale numero 22 “di Tradate” a sud. Sul posto soccorritori sanitari della “Croce azzurra” ed operatori della sicurezza da Saronno, Lomazzo ed Appiano Gentile oltre ad agenti della Polizia locale. L’uomo è stato trattato al Pronto soccorso dell’ospedale di Saronno. I danni sono ingenti.

Hockey Nl / Vince lo Zugo, sospiri di sollievo per Ambrì e Lugano

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Sportivo propriamente non è, ma pratico sì, il far conto su altrui disavventure per potersi sorreggere in un progetto quale è l’accesso al pre-“play-off” dell’hockey di massima serie; e discretamente udibile in tutto il Ticino è stato un paio di sospiri di sollievo, l’uno da Lugano zona “Resega” e l’altro da Quinto zona “NuoValascia”, sulla notizia della sconfitta (2-5) subita stasera dagli Scl Tigers a Zugo nel recupero della 36.a giornata ed a chiusura di un infrasettimanale da rastrellamento del pregresso (ieri Davos-Losanna 0-2 per la seconda giornata, RapperswilJona Lakers-Lugano 6-2 per la 22.a e Zsc Lions-ServetteGinevra 6-5 per la 33.a). Mattatore della serata il ceco Jan Kovar a basi piene (tre goal e due assist); un goal ed un assist sul conto del ticinese Dario Simion. Zugo al rafforzamento del settimo posto e con proiezione sulla sesta piazza, per ora occupata dal FriborgoGottéron; Scl Tigers fermi al penultimo posto, con disavanzo di quattro lunghezze dal Lugano, di tre dal Losanna e di due dall’AmbrìPiotta.

La classifica – ServetteGinevra 97 punti; BielBienne 90; RapperswilJona Lakers 82; Davos, Zsc Lions 80; FriborgoGottéron 75; Zugo 72; Berna 67; Kloten, Lugano 64; Losanna 63; AmbrìPiotta 62; Scl Tigers 60; Ajoie 43 (ServetteGinevra, BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten. Lugano, Scl Tigers, Ajoie 48 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Davos, FriborgoGottéron, Zugo, Losanna, AmbrìPiotta 47).

Hockey Sl / “Play-off”, Sierre e Langenthal salutano la compagnia

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Chiusa alle ore 22.30, minuto più minuto meno, la stagione agonistica 2022-2023 di Langenthal e Sierre, rispettivamente settimo ed ottavo classificati in fase regolare e stasera eliminati dal “play-off” dell’hockey cadetto nel quinto appuntamento dei quarti di finale, ciclo al meglio delle sette partite. A passare il turno – 4-1 nella serie per entrambi – sono LaChauxdeFonds (9-5 sul Sierre capitanato dal ticinese Giacomo Casserini) ed Olten (5-2 sul Langenthal). Sul 3-2, secondo logica ma soffrendo pene indicibili (4-3 nel supplementare, rete di Joel Henry al 78.43), i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht in sopravanzamento del Basilea; rovesciata per la terza volta, invece, l’inerzia del confronto Visp-Turgovia, 1-5 stasera e 2-3 nel ciclo. Venerdì nuova tappa.

Hockey Prima lega / “Play-off”, fantastici GdT1: ribaltato il Wetzikon

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Salvatisi con ripetuti colpi di reni nei quarti di finale, poi passati alla “bella” sul Rheintal; ma ora, all’apparenza, irresistibili. GdT1 Bellinzona avanti a sorpresa, eppure con pieno merito, al primo impegno nelle semifinali del “play-off” dell’hockey di Prima lega, gruppo est: sul ghiaccio di Wetzikon, davanti a 544 spettatori dapprima entusiasti e poi scornati per l’evolversi inatteso del confronto, iersera l’impresa testimoniata da un 8-5 che porta sull’1-0 la serie in ribaltamento del vantaggio della pista, certo, e nello stesso tempo conferma una ritrovata vena realizzativa (15 i goal realizzati tra quarta e quinta partita dei quarti di finale, per l’appunto altri otto in questa circostanza). Pur in assenza del veterano Pietro Juri, indispensabile nell’economia delle rotazioni e gran polso realizzativo, bellinzonesi capaci di reagire alla partenza brillante degli zurighesi (doppietta di Siro Rutzer, 5.33 e 7.45, qui in superiorità numerica); vento tempestoso sui pattini di Elias Bianchi (8.22), Axel Leone (11.20), Patrick Incir (16.59) e Giosuè Franco (19.17, a cinque-contro-quattro) per la stoccata alla prima pausa, poi Andres Pinana (24.06), Nicola Pedrani (33.43) e Patrick Incir su rigore (39.59, tra l’altro in situazione di “shorthanded”).

Onore al merito del Wetzikon per l’orgoglio in una reazione tuttavia destinata a non andare da nessuna parte: due goal in inferiorità numerica (44.28, Gian-Andrea Thöny; 49.46, Brent Buchmüller), poi ancora Gian-Andrea Thöny (57.53), distanza ridotta a due lunghezze e fine dell’onda; di Elias Bianchi (59.16) l’ultimo sigillo sul conto degli ospiti. Non questa, tra l’altro, la sola sorpresa dal turno: nell’altra sfida – di fatto, seconda contro terza della fase regolare – del gruppo est, Lucerna destabilizzato ed annichilito in casa dal Wil impostosi per 4-0 (doppietta di Lars Kellenberger). E, di più, fattore domiciliare saltato anche nelle semifinali del gruppo ovest: avanti Sion (addirittura 8-1 a Wichtrach sul WikiMünsingen) e Prilly BlackPanthers (5-3 ad Adelboden). Tutte le serie al meglio delle cinque partite, domani secondo appuntamento. In immagine, Elias Bianchi, 34 anni ad aprile, luganese, 557 partite e 124 punti in massima serie, 111 partite e 62 punti in cadetteria, sceso in Prima lega nella stagione corrente e sino ad ora autore di 21 goal e 16 assist in 25 presenze.

Rüti (Kanton Glarus): Gleitschirmpilot prallt ungebremst ins Wiesland und stirbt

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In Rüti (Kanton Glarus) ereignete sich am Dienstag, den 21. Februar, ein dramatischer Gleitschirmunfall. Der Pilot (44 Jahre alt) verstarb.

Gestern, um zirka 15.30 Uhr, ereignete sich in Rüti ein Gleitschirmunfall mit Todesfolge.

Ein 44-jähriger Mann flog gemäss ersten Erkenntnissen mit seinem Gleitschirm vom Gumen (Braunwald) aus in Richtung Linthal.

Aus unbekannten Gründen geriet er in einen Spiralflug und prallte anschliessend ungebremst ins Wiesland vom Säätliboden bei Rüti GL. Personen, die den Vorfall beobachten konnten, eilten unverzüglich zu Hilfe und begannen mit der Reanimation.

Gleichzeitig wurde sofort die Rettungsflugwacht alarmiert, welche die Reanimation nach ihrer Ankunft weiterführte. Trotz der Wiederbelebungsmassnahmen verstarb der 44-Jährige noch am Unfallort.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons Glarus untersucht den Vorfall in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei.

Quelle der Meldung: Kapo GL

Altstätten (Kanton Sankt Gallen): Zwei Festnahmen nach Flucht, beide Männer aus Algerien

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In Altstätten (Kanton Sankt Gallen) wurden Mittwochnacht (22. Februar 2023) zwei Einbrüche gemeldet. Die Polizei nahm zwei Personen fest.

Kurz vor 3.00 Uhr hat der Kantonalen Notrufzentrale ein Zeuge einen Einbruch an der Engelgasse gemeldet. Zwei Täter hatten gewaltsam die Haupttüre eines Shops aufgebrochen.

Daraufhin rückten Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen aus und konnten nach einer Fahndung zwei verdächtige Männer antreffen. Die beiden flüchteten und warfen dabei jegliches Deliktsgut von sich. Der 40-jährige und der 27-jährige Algerier konnten von den Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen festgenommen werden. Es entstand Sachschaden im Wert von rund 3’000 Franken.

Kurz vor 4 Uhr konnte ein zweiter Einbruch an der Marktgasse festgestellt werden. Es wurde ebenfalls die Haupttür eines Shops eingeschlagen. Aufgrund der selben Vorgehensweise und der geografischen Nähe dürfte es sich um die selben Täter handeln. Der Sachschaden beläuft sich ebenfalls auf rund 3’000 Franken.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Junge Paketdiebe erwischt: Es sind zwei Rumänen

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In Gränichen (Kanton Aargau) wurden am Dienstagnachmittag, den 21. Februar zwei junge Paketdiebe (22 und 23 Jahre) festgenommen.

Am Dienstag, den 21. Februar, um 14.00 Uhr meldete ein Bewohner aus Gränichen, dass er beobachte, wie zwei Männer Pakete aus dem Briefkasten entwenden. Polizisten konnten später, ebenfalls in Gränichen, einen 22- und einen 23-jährigen Rumänen antreffen, welche auf die Beschreibungen passten.

Die Staatsanwaltschaft stellte darauf einen Hausdurchsuchungsbefehl für die Unterkunft, sowie das Fahrzeug der angehaltenen Männer aus. Es konnten mehrere Produkte gefunden werden, welche möglicherweise aus Delikten stammen.

Die beiden Verdächtigen wurden vorläufig festgenommen. Die Kantonspolizei nahm die Ermittlungen auf.

Verbania (Vco): spaccata notturna in un bar, banditi via con pochi soldi

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Assai ben frequentato di giorno, ma la notte no. Bersaglio di un furto con effrazione a colpi di maglio o pressappoco, si direbbe, è stato l’altr’ieri il “Cafè 1 lounge bar” di via Guglielmo Marconi 21 a Verbania frazione Pallanza; malviventi al momento ignoti hanno sfondato una vetrina nel corso della notte, appropriandosi il fondocassa e facendo a pezzi alcuni oggetti. L’entità del bottino, stando ad una prima valutazione e non calcolandosi i danni materiali, sarebbe inferiore ai 1’000 euro.

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: Sierre e Langenthal spalle al muro

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Spiccioli di speranze, stasera, per Sierre e Langenthal nei quarti di finale del “play-off” per l’hockey cadetto: quinto appuntamento del ciclo, entrambe le squadre in trasferta e sull’1-3 nelle rispettive serie con LaChauxdeFonds ed Olten, per quanto con percorsi diversi (Sierre, ottavo al termine della stagione regolare, vittorioso nel turno di lunedì scorso, 4-2; Langenthal, già settimo, reduce da tre sconfitte di fila dopo aver sorpreso i solettesi nel turno inaugurale). Nessun verdetto giungerà invece dagli altri due confronti in essere: sul 2-2 sia Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Basilea sia Visp-Turgovia, rispettivamente terza contro sesta e quarta contro quinta. Venerdì ed eventualmente domenica le date degli altri incontri.

Hockey Nl / Zugo-Scl Tigers vuol dir tanto. Anche per le ticinesi

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Consistente interesse di parte, tanto dalla parrocchia luganese quanto da quella che sta in Leventina, per l’esito di Zugo-Scl Tigers, unico incontro – si tratta del recupero della 36.a giornata – in programma oggi per l’hockey di National league: le prospettive di accesso al pre-“play-off” da parte delle due ticinesi sono condizionate infatti ad un risultato negativo per i sangallesi, che a parità di incontri disputati (47) sono distanziati di tre lunghezze dal Losanna in 11.a posizione e di due lunghezze dall’AmbrìPiotta in 12.a posizione; per parte sua, il Lugano è affiancato al Kloten con margine di un punto sul Losanna, ma essendo già sceso in pista per 48 volte. Necessario anche uno sguardo di breve periodo: l’AmbrìPiotta sarà poi impegnato contro Davos (in casa, venerdì 24 febbraio), Losanna (a Losanna, sabato 26 febbraio), di nuovo Davos (a Davos, martedì 28 febbraio), Lugano (in casa, giovedì 2 marzo) e RapperswilJona Lakers (a RapperswilJona, sabato 4 marzo), mentre al Lugano toccano ServetteGinevra (in casa, venerdì 24 febbraio), Davos (a Davos, sabato 25 febbraio), ovviamente AmbrìPiotta (alla “NuoValascia” di Quinto, giovedì 2 marzo) e BielBienne (in casa, sabato 4 marzo).

La classifica – ServetteGinevra 97 punti; BielBienne 90; RapperswilJona Lakers 82; Davos, Zsc Lions 80; FriborgoGottéron 75; Zugo 69; Berna 67; Kloten, Lugano 64; Losanna 63; AmbrìPiotta 62; Scl Tigers 60; Ajoie 43 (ServetteGinevra, BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten. Lugano, Ajoie 48 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Davos, FriborgoGottéron, Losanna, AmbrìPiotta, Scl Tigers 47; Zugo 46).

Stresa (Vco): coltello a scatto e droga nelle tasche, 40enne nei guai

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Un 40enne che fonti ufficiose indicano come cittadino svizzero, origini non precisate e soggetto senza fissa dimora su suolo italiano, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il possesso di un coltello a scatto – lama da 19 centimetri – la cui presenza è stata rilevata da uomini dell’Arma dei Carabinieri durante un controllo effettuato sabato pomeriggio in prossimità di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola), e meglio su una strada sovrastante l’abitato di Brovello-Carpugnino, sul transito di una vettura di grossa cilindrata e con targhe della Slovacchia. A bordo del veicolo si trovavano altre tre persone, tutte cittadine slovacche, quali passeggere. Il conducente, oltre a risultare privo della licenza di condurre, è stato trovato anche in possesso di modiche quantità di hascisc e di cocaina (sanzione amministrativa); per il possesso dell’arma da taglio, invece, si profila la procedura giudiziaria.

Vende chi può, compra chi sa. Borsa di Zurigo, bel recupero. New York attendista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.25) Dopo aver sofferto a lungo sulle scorie della drastica flessione – due per cento e più – d’iersera a Wall Street, piazza borsistica su cui si erano scaricate le tensioni di effettive 48 ore (il giorno precedente, chiusura per festività), “Swiss market index” capace di riportarsi marginalmente in cifra verde con saldo a quota 11’300.29 punti e margine utile pari allo 0.16 per cento. “Credit Suisse group Ag” in ruolo di capofila (mai le mezze misure, stavolta guadagno nell’ordine del 2.33 per cento); nelle profonde retrovie annaspa “Ubs group Ag” (meno 1.26), di fatto sulla coda del listino primario risultando fuori squadra il titolo “Logitech Sa” (meno 3.55). Un paio di spunti dall’allargato: vendite per presa di beneficio a breve termine su “Newron pharmaceuticals SpA” (meno 13.74 per cento); molto apprezzate dagli operatori le cifre uscite dal 2022 del gruppo “Schindler” (azione: “Schindler holding Ag”), con riflesso su un rialzo del 7.56 per cento in ritorno alle quotazioni del marzo 2022. Nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.01; Ftse-Mib a Milano, meno 1.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.59; Cac-40 a Parigi, meno 0.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. Nell’attesa della pubblicazione delle minute dall’ultima riunione della “Federal reserve” statunitense, temporaneamente positivi gli indici a New York: Nasdaq, più 0.45 per cento; “Dow Jones”, più 0.16; S&P-500, più 0.28. Cambi: 98.79 centesimi di franco per un euro, 92.92 centesimi di franco per un dollaro Usa; arretra il bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’070 franchi circa per unità.

Mercati su area pubblica a Como, “Blitz” di controlli e raffica di sanzioni

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Se vi accade d’essere a Como e di fare un salto ai mercati cittadini, intesi come attività degli ambulanti all’aperto, occhio: ai prezzi, certo, ché non sempre è tutto oro quel che vien fatto luccicare davanti a voi, ma anche e soprattutto alla tipologia degli articoli offerti. Potrebbe capitare, come del resto è accaduto in un giro di pattugliamenti condotto da forze dell’ordine tra le ore 8.30 e le ore 12.30 di sabato 18 febbraio, che da una bancarella spuntino 64’209 prodotti illegali perché privi di indicazioni sulla provenienza, di istruzioni per l’uso e di composizione merceologica; “Bigiotteria e chincaglieria”, sta scritto nei verbali, circa i quali nulla risultava circa la conformità alle norme di sicurezza. La merce è stata immediatamente sottoposta a sequestro; a carico dell’esercente scatteranno sanzioni amministrative per entità che potrebbe superare i 25’000 euro. Durante le attività di verifica – sul campo otto pattuglie della Polizia locale ed effettivi della Guardia di finanza – sono state riscontrate inoltre le posizioni irregolari di due lavoratori extracomunitari ed irregolari su suolo italiano e di 14 persone prive di documenti attestanti la posizione lavorativa; in due casi, inoltre, gli operatori commerciali si erano curiosamente “dimenticati” di esporre i cartellini con i prezzi. In immagine, parte della merce sottoposta a sequestro.

Inverigo (Como), aggredisce i Carabinieri durante un controllo: arrestato

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All’arrivo delle forze dell’ordine, per ragioni sue ma difficilmente estranee allo spaccio di droghe, ha reagito colpendo gli uomini dell’Arma dei Carabinieri – stazione di Lurago d’Erba (Como) – e tentando di dileguarsi; pessime idee entrambe, anche perché una era la via di fuga e quel percorso risultava ben presidiato. In arresto sabato scorso, nel territorio comunale di Inverigo (provincia di Como) località Carpanea e meglio lungo la dorsale nota come via Aristide Magni, un 44enne italiano resosi responsabile di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. La posizione del soggetto è sotto valutazione anche per eventuali reati connessi con il mondo degli stupefacenti.

Mozzate (Como): banconote false e furto, marocchino denunciato

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Una volta gli era andata bene, e di quello si sarebbe dovuto accontentare; ed invece no, a distanza di breve tempo ha tentato per una seconda volta di piazzare le banconote – false – alle casse dello stesso supermercato, il “Conad” di Mozzate (Como). Peccato, per lui, che al suo secondo passaggio fossero presenti anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione locale; ad immediate contestazioni, immediate le sue ammissioni. Sotto denuncia in stato di libertà, dalle scorse ore, un 32enne marocchino responsabile dello spaccio di moneta falsa con pezzi da 50 euro che venivano convertiti in singolo piccolo acquisto più contante “spezzato” ed ovviamente legale; il soggetto, che aveva colpito anche in un’altra attività commerciale e con le medesime modalità operative, è risultato pregiudicato. A carico del 32enne anche l’addebito per furto aggravato: durante la perquisizione personale, infatti, sono comparsi anche vari prodotti sottratti nel supermercato…

Hockey Nl / Sberla in casa Lakers, il Lugano è ai piedi della scala

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Pesante posta piena quella lasciata stasera dal Lugano hockeystico a RapperswilJona, per di più in turno di recupero contestualmente segnato da un successo esterno del Losanna (2-0 a Davos); i bianconeri slittano dal nono al 10.o posto ma per media-punti sono addirittura undecimi, dietro allo stesso Losanna il cui quoziente sale a 1.340/3 contro 1.333/3, avendo i lemanici disputato un incontro in meno esattamente come una volta in meno sono scesi sul ghiaccio AmbrìPiotta (12.o, media-punti 1.319/3) e Scl Tigers (13.o, media-punti 1.277/3, domani impegno a Zugo). Di salvabile, nella trasferta sangallese già affrontata senza Mark Arcobello fermo per infortunio di lungo periodo, zero virgola zero, aggiungendosi Brett Connolly alla lista dei danneggiati da incidente di gioco: a cavar fuori due reti, giusto per la firma di presenza della squadra, il ritrovato Stéphane Patry (che sino ad un mese fa era fuori combattimento causa commozione cerebrale: primo goal nella stagione, minuto 22.50, per l’1-4 cioè quando i buoi erano già scappati da un pezzo) e Lukas Klok che in 14 presenze è a quota cinque goal (oggi un timbro al 34.54 per il 2-4) e tre assist, da difensore (per confronto, Kris Bennett è a nove più otto in 26 presenze, da attaccante. Nichts dagegen, aber). Dall’altra parte, messaggi chiari dopo nemmeno un quarto del primo terzo di gioco: 0-1 al 3.19 con Dominic Lammer, 0-2 al 4.39 con Andrew Rowe; prima pausa sullo 0-3 (14.27, Pontus Aberg), avvio di frazione centrale con lo 0-4 (22.37, Tyler Moy). Della parentesi bianconera si è detto, circa le distanze da ristabilirsi ed infine ristabilite si racconta ora con menzione per Emil Djuse (35.58, 2-5); a gabbia vuota, ma con parità numerica mancando da una parte Jeremy Wick sotto penalità di partita dal 54.30 e dall’altra Kris Bennett per un evitabile due minuti, il 2-6 di Sandro Forrer (57.42). 20 tiri in tutto sul conto dei bianconeri: difficile l’andar lontano.

I risultati – Davos-Losanna 0-2 (oggi); RapperswilJona Lakers-Lugano 6-2 (oggi); Zsc Lions-ServetteGinevra 6-5 (oggi); Zugo-Scl Tigers (domani).

La classifica – ServetteGinevra 97 punti; BielBienne 90; RapperswilJona Lakers 82; Davos, Zsc Lions 80; FriborgoGottéron 75; Zugo 69; Berna 67; Kloten, Lugano 64; Losanna 63; AmbrìPiotta 62; Scl Tigers 60; Ajoie 43 (ServetteGinevra, BielBienne, Zsc Lions, Berna, Kloten. Lugano, Ajoie 48 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Davos, FriborgoGottéron, Losanna, AmbrìPiotta, Scl Tigers 47; Zugo 46).

Tresa: rapinata una stazione di servizio, il bandito fugge in bicicletta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.41) Ancora senza esito, al di qua ed al di là del confine sul Varesotto, le ricerche del malvivente che dopo aver rapinato una stazione di servizio del Malcantone, questo pomeriggio, si è dileguato in bicicletta, direzione Italia. Il colpo, con irruzione a mano armata intorno alle ore 17.12 ed esfiltrazione nel volgere di quattro, cinque minuti in tutto, in territorio comunale di Tresa, frazione Monteggio, lungo via Cantonale; il tizio si è presentato con volto travisato da passamontagna, ha puntato diritto sull’addetta al servizio di vendita e si è fatto consegnare quanto presente in cassa; la donna non ha riportato lesioni. Dispiegamento impressionante di forze dell’ordine: in campo effettivi di Polcantonale, Polintercom Malcantone-ovest e specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, ed in Italia agenti di Polizia dello Stato e di Polizie locali ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Pochi gli elementi utili per l’identificazione del criminale: scarpe di colore bianco, il citato passamontagna, abiti scuri a maniche multicolori, poche parole spese in lingua italiana e senza inflessioni particolari.

Châtel-St-Denis (Kanton Freiburg): Vermisst wird Christiane C.

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Vermisst wird seit Freitag, 17. Februar 2023, um zirka 13.30 Uhr; Christiane C., geb. 27.06.1943, wohnhaft in Châtel-St-Denis.

Signalement:

79-jähriger Frau, 150 Zentimeter gross schlanker Körperbau, hellgraues Haar, grüne Augen, bekleidet mit einer hellgrauen Fleecejacke und orangefarbenen Sportschuhen. Sie spricht Französisch.

Zeugenaufruf:

Allfällige Zeugen, die Auskunft über die vermisste Person geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Freiburg, Tel. 026 304 17 17, in Verbindung zu setzen

Photoquelle: KaPo Freiburg

Mylan Pharma GmbH ruft eine Charge des Medikaments Fraxiparine zurück

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Die Firma Mylan Pharma GmbH ruft in Absprache mit dem Schweizerischen Heilmittelinstitut Swissmedic eine Charge des in der Schweiz verkauften Medikaments «Fraxiparine Inj Lösung 1900 IU/0.2 ml 10 Fertigspritzen» vorsorglich vom Markt zurück. Einzelne Fertigspritzen könnten keinen Inhalt aufweisen.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Dieser Rückruf erfolgt, da ein mögliches Risiko besteht, dass einzelne Fertigspritzen ohne Inhalt sein könnten (Gefahr einer Embolie).

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffen ist die Charge Nr. 8337 (Verfalldatum 31.05.2025) von Fraxiparine Inj Lös 1900 IU/0.2 ml 10 Fertigspritzen.
Alle anderen Chargen von Fraxiparine, Injektionslösung können weiterhin verwendet werden.

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Wenn Sie «Fraxiparine Inj Lösung 1900 IU/0.2 ml 10 Fertigspritzen» mit der Chargennummer 8337 besitzen, verabreichen Sie das Produkt keinesfalls. Bitte bringen Sie alle noch verfügbaren Packungen dieser Chargennummer umgehend zu Ihrem Bezugsort (Apotheke oder Arztpraxis) zurück, wo sie Ihnen kostenlos umgetauscht werden.

Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten den Kundendienst von Mylan Pharma GmbH kontaktieren:

Telefon: 041 768 48 00

E-Mail: sales.ch@viatris.com

URL: https://www.swissmedic.ch/swissmedic/de/home/humanarzneimittel/marktueberwachung/qualitaetsmaengel-und-chargenrueckrufe/chargenrueckrufe/chargenrueckruf-fraxiparine_0_2ml-injlsg.html

Lambrugo (Como): rapina a bordo di un treno, preso giovane albanese

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Per 15 euro, cioè quanto i due ragazzini davanti a lui si trovavano in tasca, ha estratto un coltello e l’ha brandito a distanza di centimetri dal corpo e dal volto delle vittime designate, incassando il misero bottino e, alla prima sosta del treno, cercando di dileguarsi; ma è stato preso nel volgere di pochi minuti, sull’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri alla stazione di Lambrugo (Como), ed è stato riconosciuto dagli aggrediti, e dunque è stato messo in manette. L’autore del crimine è un 19enne albanese; l’episodio risale alle ore 14.00 circa di venerdì 17 febbraio, il convoglio – rete “FerrovieNord” – viaggiava da Milano capolinea stazione Cadorna in direzione di Asso. In corso di accertamento gli eventuali precedenti del 19enne.

Rimonta nel finale, “Swiss market index” sopra la linea. Freddo a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.09) Pur a listino gravato da titoli in sofferenza quasi cronica (“Credit Suisse group Ag”, meno 4.11 per cento a 2.65 franchi il pezzo) e con il colore rosso ad inondare una larga quota del listino primario, “Swiss market index” in salvo nelle ultime battute della seduta odierna dopo lunga sussistenza in carenza di ossigeno: chiusura con progresso pari allo 0.14 per cento sugli 11’282.16 punti, “Novartis Ag” il solo titolo a spiccare con margine utile superiore alla figura intera e con “Roche holding Ag” parimenti sul podio (più 0.66); quanto al resto, poco di cui menar vanto; bel rimbalzo di “Compagnie financière Richemont Sa”, dalla coda con perdita prossima al due per cento sino ad un guadagno nell’ordine dello 0.56 per cento; male “Logitech Sa” (meno 1.80). Allargato: vendite secche su “Newron pharmaceuticals SpA” che, dopo aver toccato i 9.18 franchi il pezzo alle ore 9.03 (chiusura di ieri, 8.00 franchi; apertura odierna, 8.52 franchi) cioè oltre nove volte il prezzo di inizio ottobre 2022, è rifluita a 5.82 franchi a due ore dalla fine delle contrattazione, rilanciandosi poi sino a 6.84 franchi cioè lasciando sul campo il 14.50 per cento ma con prospettiva di riapertura intorno ai 7.52 franchi. In risalita “Interroll holding Ag” (più 2.94).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.68; Ftse-100 a Londra, meno 0.46; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.34. Cambi: 98.74 centesimi di franco per un euro, 92.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; si blocca la risalita del bitcoin, ora al controvalore teorico di 22’833.59 franchi per unità.

L’editoriale / “ManiFestival” in blu più giallo, ideologia sotto traccia

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Ci sono le ideologie, e c’è la realtà. La quale, pur in un mondo largamente imperfetto, alle ideologie risponde e sa rispondere con argomenti migliori per qualità e per coerenza e per densità; anche a Locarno, àmbito celluloide, contesto piazza Grande, buio fuori sala, occhio sul maxischermo. Ciò non toglie che la pressione del “necessario ideologico” – sempre in tesi unilaterale, ché questo è il substrato del “necessario ideologico” – spunti da ogni dove: un giorno sull’ambientalismo, un altro giorno sulle questioni di genere, un altro giorno ancora sulla sostenibilità, un altro giorno ancora sulla distribuzione della ricchezza. E sempre sulla politica, sullo schierarsi politicamente, sul dichiarare – no: costoro non “dichiarano” mai; essi suggeriscono, essi lanciano messaggi, essi adombrano, essi alludono, essi infine simboleggiano – un’appartenenza, e sul pretendere che si aderisca incondizionatamente. Per sollecitato entusiasmo, o alla peggio per vaga condiscendenza, o alla peggio del peggio per mera stanchezza: non importa, fa tutto massa acritica.

Caso ultimo in cronaca, quel che vedremo affisso da qui ad agosto in funzione del “Festival internazionale del film” (noi passatisti nel richiamare questa espressione? No: voi prostrati ai dittatori dell’omologazione, “Locarno76” come “Venezia79” quand’invece quella dell’… altro Lido è e resta la “Mostra internazionale d’arte cinematografica”, parlatene con gli indigeni e sentirete). Informazione fresca di ieri: scelto il vincitore, nientemeno che “all’unanimità”, viene precisato, tra oltre 1’000 lavori pervenuti, e vien da dire che questa non è una buona notizia per gli “oltre 1’000 meno uno” partecipanti se nemmeno un’opera – una di numero – ha goduto di almeno temporanea preferenza da almeno una fra le persone chiamate a valutare. Premiata, dicono da Loc (se voi usate “Locarno76” per fare i moderni, noi diciamo che facciamo Belli-Loc e ritorno in treno solo per fare i giovanilisti, occhèi?), l’introduzione di una figura femminile che sembra fondersi con il “tradizionale leopardo”; dettosi del non esservi nel pardo proprio nulla che pertenga alla “tradizionalità”, nel pardo, non c’è proprio nulla, tanto che prima di esso s’ebbero il premio e il gran premio e persino la “Vela d’oro” a cavallo fra Anni ’50 ed Anni ’60, l’aver aggiunto un altro soggetto nel manifesto è forse un elemento di rottura, di sicuro un elemento incongruo. Il quale non c’entra, semplicemente non c’entra in termini concettuali: potevano inserire un “robot”, o una piramide, e l’esito sarebbe stato eguale ed anzi più rispettoso della dignità del pardo che, nell’immagine proposta, anziché “trasformarsi” – trasformarsi “in qualunque persona ed in qualunque cosa, anche in una creatura, come un grande attore”, secondo la tesi di Ciaren e Sarah Diante autori del manifesto – dà l’idea di essere presenza secondaria rispetto all’“altro da sé”, tale è la preminenza della testa muliebre nel riquadro. Qui il pardo è soggiacente e guarda nel vuoto; l’altro soggetto è sovrastante – quasi che il felide sia ridotto a ruolo subalterno, quasi al rango di gatto domestico – e guarda verso l’obiettivo, guarda verso lo spettatore, guarda in camera. Non è evoluzione, è sostituzione. Sull’androginismo del soggetto dominante, in tipologia al/alla Rain Dove Dubilewski modello/a che si descrive come non conforme al genere oltre che titolare di diritti inalienabili in materia di moda sovversiva, potremmo aprire altra e lunga parentesi: ci si stupisce della pretesa di originalità, ma è un po’ la tesi declinabile anche per il Sanremo ultimo scorso, dove Manuel Franco Rocati alias “Rosa Chemical” tentò di spacciarsi come alfiere della trasgressione quando nel contesto musicale di Tricoloria s’ebbero un Ivan Cattaneo ed un Alberto Camerini ed un Renato Fiacchini alias Renato Zero – ed almeno quelli sapevano e sanno cantare -, non volendosi raccontare di quanti sono ormai scivolati nel ruolo della macchietta o della parodia di sé medesimi.

Fino a qui, l’essenziale sull’immagine. La quale, con intervento a piedi uniti sulle zampe del pardo, rischia di far passare in second’ordine l’errore ideologico autorizzato premiandosi l’“estrema libertà di un nuovo colore, il blu, che va ad arricchire la tavolozza gialla e nera del “festival”, et cetera”. Uh, interessante; interessante ma contraddetto dalla storia, perché il colore blu fu a lungo presente sui manifesti (edizioni numero 14, 19, 22, 26, 27 e 28 in citazione senza pretesa di esaurienza), ed in un certo periodo anche dominante, e per qualche tempo anche unico colore, considerandosi tecnicamente il bianco e il nero quali sfumature; ergo, novità cromatica pari a zero. Eppure il blu irrompe, stavolta, con apparente entusiasmo nella giuria; per decisione unanime, lo si è già detto, vero?, ma ecco un’altra stranezza: a fine ottobre, e l’intervista è ancora pubblicata sul sito InterNet del “Festival”, vi fu chi affermò che “dal leopardo, dal giallo e dal nero non si scappa”, che “puoi portarlo all’estremo, ma quello è”, e che l’ancoraggio a questi tre elementi può anche comportare una “frustrazione da ripetizione, ma per chi fa questo mestiere poi si accende la curiosità di trovare qualcosa che non è mai stato fatto prima” (esempio: in luogo del leopardo come figura fisica, inserire nel manifesto i volti “leopardati” delle persone, anni 2015 e 2016); e che, in ultimo, dal pardo ci si poteva anche allontanare, “ma restando lì”. Eppure: pardo schiacciato dal viso androgino, giallo che soffre per la giustapposizione del blu; ma si era detto della centralità identitaria del pardo, centralità non negoziabile, e del colore giallo e della sfumatura nera, centralità non superabili. Si era detto, meglio: ipse dixit. Tra virgolette, infatti, sono dichiarazioni di Michele Jannuzzi, autore dei manifesti dal 2006 al 2019 più quello non affisso – causa pandemia – del 2020, E Michele Jannuzzi è ora membro della giuria di valutazione dei progetti: dopo quanto detto ed affermato, anch’egli in consenso unanime su un progetto che ignora i fondamentali?

Il cerchio, ad ogni modo, in ultimo ha da chiudersi. E sarà un caso, ma guarda quando si dicono le coincidenze: il pardo giallo passa al giallo e blu come una certa bandiera cui si pretende che sia prestata fedeltà da parte dei cittadini dell’Occidente intiero, compresi quelli di una nazione storicamente neutrale per sua natura – l’essere neutrali è base per poter offrire i servigi propri della mediazione in un conflitto, locale o epocale che esso sia – ma in tempi ultimi svenduta alla peggior concezione possibile dell’atlantismo. Del resto, nell’intervista uscita ieri di bel nuovo sulle pagine InterNet del “Festival”, Ciaren Diante è apodittico: “Sapevamo che inserire il blu era un rischio, ma confidavamo anche (nel fatto) che i giudici sarebbero stati coraggiosi come noi (…), e fortunatamente lo sono stati davvero”. Caspita, quanta “allure”, quanto sovrana percezione di superiorità culturale. Messaggio pro-Ucraina compreso, e aggratisse, in partenza da Londra direzione Locarno. Corollario sottinteso: take it, and shut up.

Como, capotreno sventa traffico di esseri umani. Bangladese in manette

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Aveva comperato alcuni biglietti ferroviari per breve tratta transfrontaliera, partenza da Como, destinazione il Ticino; li aveva comperati e li stava distribuendo a sette giovani, tutti soggetti di cui si occupava in qualità di gestore dell’ultima tappa, su suolo italiano, di un viaggio verso nord, lavoro traducibile quale trafficante e sfruttatore di esseri umani. Un sedicente 19enne del Bangladesh, clandestino in Italia, è stato tratto in arresto nella mattinata dell’altr’ieri, sabato 18 febbraio, in flagranza di organizzazione del trasferimento di un gruppo di persone: attività svolta “en plein air”, alla stazione ferroviaria di Como San Giovanni, ma che è stata sventata solo grazie ad un capotreno accortosi dei maneggi del 19enne che, mentre quasi spingeva il suo “carico” a bordo del convoglio, restava collegato via cellulare con un referente della stessa organizzazione criminale. Sull’intervento di agenti della Polizia di Stato, i sette giovani – poi risultati essere anch’essi provenienti dal Bangladesh, privi di documenti di legittimazione, età sommariamente rilevata fra i 20 ed i 30 anni – sono stati invitati a scendere e, ad accertamenti compiuti, si sono ritrovati sotto denuncia per ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano. Il 19enne è stato invece arrestato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e trasferito al “Bassone”.

A2 a Riva San Vitale: scooterista urta cartello, cade e si ferisce

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Ricovero in ospedale per uno scooterista che poco prima delle ore 18.00, lungo la A2 in carreggiata verso sud ed in corrispondenza dell’abitato di Riva San Vitale, è rovinato sull’asfalto dopo collisione con un cartello indicatore del cambio di corsia in presenza del cantiere di lavori. Soccorsi ad opera di sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; immediata formazione di colonne; il conducente del dueruote è stato assistito e trasferito in ospedale per i trattamenti del caso.

Verbier (Kanton Wallis): Seit Tagen verschwundener junger Mann tot aufgefunden

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Herr V., der seit dem 19. Februar 2023 als vermisst gemeldet war, am 20. Februar 2023 in Verbier leblos aufgefunden wurde.

Craveggia (Vco): rogo a Piana di Vigezzo, bruciati prativi e sottobosco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.00) Aree prative e di sottobosco per circa 2’000 metri quadrati sono state bruciate nell’incendio scoppiato poco prima delle ore 11.00 di oggi in Comune di Craveggia (Verbano-Cusio-Ossola), zona di Piana di Vigezzo, a ridosso di un “residence” e di abitazioni che, per effetto del tempestivo intervento di Vigili del fuoco dal Distaccamento di Domodossola con il supporto di volontari dell’antincendio boschivo da Santa Maria Maggiore, non sono stati attaccati dalle fiamme. Stanti le difficoltà logistiche, gli operatori della sicurezza hanno trovato collaborazione immediata nei gestori della funivia locale per il trasporto dei materiali e del personale; il fronte del fuoco è stato raggiunto previo srotolamento di tubazioni per circa 200 metri lineari dall’idrante più vicino. Accertamenti sono in corso, a cura dei Carabinieri forestali in Santa Maria Maggiore, circa l’origine del rogo.

Piedimulera (Vco): tetto prende fuoco, rapido intervento e tutti in salvo

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Soltanto danni materiali, grazie al rapido intervento dei Vigili del fuoco dalla sede di Verbania con l’appoggio di quelli del Distaccamento di Villadossola, quali conseguenze del rogo divampato alle ore 14.24 circa di oggi in uno stabile di via Martiri dell’Alpe Meccia a Piedimulera (Verbano-Cusio-Ossola). Le fiamme hanno attaccato una porzione della falda del tetto, giungendo a minacciare alcune abitazioni vicine. Nessun ferito, nessun intossicato.

Gravedona ed Uniti (Como): fiamme dalla bombola, un ferito, un ustionato

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Una persona è rimasta ustionata, e per tale motivo si è reso necessario il suo trasferimento in opportuna sede nosocomiale, a causa della fiammata sprigionatasi ieri mattina da una bombola contenente gas di petrolio liquefatto durante un “barbecue” a Gravedona ed Uniti (provincia di Como), frazione Piumona. I soccorsi sono stati portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo e da operatori sanitari. Un altro fra i presenti ha riportato escoriazioni trattate sul posto.

Cadavere affiora dal Lario: lesioni sul corpo, aperta un’inchiesta

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Nessuna ipotesi da escludersi circa il decesso di un 41enne – straniero di nazionalità non precisata, scomparsa denunciata da un congiunto nel mese di gennaio – il cui cadavere è stato individuato nelle acque del Lario e riportato a riva ieri pomeriggio in prossimità del “Tempio voltiano”: ad un primo esame è emersa infatti la presenza di alcune lesioni alla testa dell’uomo, da stabilirsi quindi se le ferite siano compatibili con una caduta accidentale o con l’esecuzione di un proposito suicidario o, in altra ipotesi, se esse siano state inferte da terzi quando il 41enne era ancora vivo. Le operazioni di recupero sono state effettuate da specialisti dei Vigili del fuoco. La morte dell’uomo risalirebbe ad almeno tre o quattro giorni addietro; maggiori informazioni giungeranno dall’autopsia.

Como, auto si ribalta e trancia un tubo del gas. Giovane in ospedale

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Ferite di una certa gravità per la 21enne conducente di una vettura che stamane, nel transito lungo via Torno in territorio comunale di Como, si è ribaltata andando a sbattere contro un manufatto e, sullo slancio, causando la rottura di una tubatura per l’erogazione di gas prima di ribaltarsi al centro della carreggiata. La giovane è stata assistita da operatori del “118” e, stando a prime evidenze di fonte sanitaria, sarebbe da considerarsi fuori pericolo; la zona è stata messa in sicurezza da effettivi dei Vigili del fuoco.

Polso debole nelle Borse europee, Zurigo difende la cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.39) “Credit Suisse group Ag” (più 1.50 per cento, per una volta sul lato dei non perdenti nell’intera seduta) e “Lonza group Ag” (più 1.70) a difendere la quasi diafana luce verde sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sino al termine dell’odierna prima seduta della settimana; al saldo, margine utile pari allo 0.09 per cento su quota 11’266.68 punti; in coda “Geberit Ag” e “Partners group Ag” (meno 0.58 e meno 0.59 per cento rispettivamente). Segni di interesse dall’allargato: letteralmente in volo “Newron pharmaceuticals SpA”, passato in una settimana da 4.20 a 8.00 franchi il pezzo ed oggi al guadagno nella misura del 32.45 per cento; buone notizie anche per “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 17.53). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.03; Ftse-Mib a Milano, meno 0.55; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, meno 0.55. New York chiusa per festività (anniversario della nascita di George Washington, primo presidente degli Stati Uniti). Cambi: 98.63 centesimi di franco per un euro, 92.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in ascesa, ed a questo momento sui 22’866 franchi circa per unità, il controvalore teorico del bitcoin.

Schweiz: Mieterverband fordert Mietzinskontrolle

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Der Mieterinnen- und Mieterverband hat Massnahmen gegen steigende Mieten in der Schweiz von der Politik gefordert. “Von der Misere am Wohnungsmarkt sind nicht nur Menschen mit geringen Löhnen betroffen, sondern auch der Mittelstand”, hiess es vom Verband an einer Medienkonferenz. Von den Mitgliedern höre sie in letzter Zeit vermehrt, dass sie massive Probleme hätten, sagt Generalsekretärin Linda Rosenkranz.
Laut dem Verband geben die Mieter momentan rund ein Viertel ihres Einkommens für Wohnen und Energie aus. Der Mieterinnen- und Mieterverband fordert von der Politik unter anderem den gemeinnützigen Wohnungsbau mehr zu fördern.

Calcio Dna / La concorrenza s’incaglia, il Lugano resta in battaglia

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Di massima favorevoli al Lugano, reduce dal brillante 1-1 di sabato sul campo dello Youngboys capolista, i risultati della 21.a giornata nel calcio di Divisione nazionale A. I bianconeri restano al terzo posto in graduatoria, tra l’altro con ruolino di marcia in perfetto equilibrio (otto vinte, cinque pareggiate, otto perse, 32 goal realizzati e 32 subiti), in affiancamento al San Gallo che è stato fermato sul 2-2 interno dal Lucerna. Distacco invariato anche rispetto al Servette in piazza d’onore ed incapace di andare oltre il 2-2 a Basilea. Così sugli altri campi: Winterthur-Sion 1-1 (sabato), Grasshoppers Zurigo-Zurigo 1-2 (ieri). La classifica: Youngboys 46 punti; Servette 33; San Gallo, Lugano 29; Lucerna 27; Basilea 26; Grasshoppers Zurigo 24; Zurigo 23; Sion 22; Winterthur 21.

Calcio Dnb / Goal trovato e un filo di fortuna: Belli indenne a Losanna

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Punto opportunamente rimediato, ieri a Losanna, dal Bellinzona sempre terz’ultimo nel calcio cadetto ma con margine di sicurezza sulla zona rossa: di Sergio Cortelezzi (cambio per Rodrigo Pollero nell’intervallo), al 77.o, l’1-1 in risposta a Brighton Labeau andato a segno al 35.o. Per una volta, anche la fortuna dalla parte dei granata: prevedibile era del resto il controllo del gioco da parte dei padroni di casa (possesso-palla al 62 per cento, 16 conclusioni contro nove, 12 calci d’angolo contro quattro), il resto è stato fatto dai legni della porta ospite (tre quelli colpiti: Berkay Dabanli sulla traversa al 53.o, Alvin Sanches sulla sinistra al 65.o, Aliou Baide sulla destra all’83.o). Gli altri risultati: Sciaffusa-Aarau 2-2 (venerdì); Wil-NeuchâtelXamaxSerrières 3-2 (venerdì); Yverdon-Vaduz 2-2 (venerdì), Thun-StadeLosannaOuchy 1-1 (venerdì). La classifica: Wil 44 punti; Yverdon 42; Losanna 38; StadeLosannaOuchy 35; Thun, Aarau 29; Sciaffusa 27; Bellinzona 24; Vaduz 19; NeuchâtelXamaxSerrières 13.

Hockey Wld / Gruppo 1, sipario sulla prima fase dopo l’ultimo squillo

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Uno striminzito 1-0 ai rigori (Claudia Lorenzetti l’unica a bersaglio) ha regalato ieri alle RapperswilJona LadyLakers2 la residua soddisfazione del successo sul Lucerna2 nell’ultimo incontro di stagione regolare per l’hockey di Wld (quarta serie), gruppo 1. La classifica finale: Celerina 40 punti; AmbrìGirls2 38; ArgoviaStars 27; Sciaffusa2 14; RapperswilJona LadyLakers2 11; Lucerna2 5. Negli altri gironi (prime posizioni): gruppo 2, primo il SaintImier a quota 39, seconda LaChauxdeFonds a 33; gruppo 3, primo il Fleurier a quota 32, secondo il Meyrin a quota 30.

Hockey Nl / Lugano, rigori premianti a Berna: agganciato il Kloten

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Parziale riscatto del Lugano hockeystico, appena ieri tramortito a domicilio dagli Scl Tigers (2-3 al supplementare), oggi a Berna nel contesto della 47.a giornata di massima serie: 2-1 ai rigori, di Markus Granlund l’unico timbro nello “shootout” e dunque qualche complimento in più va a Niklas Schlegel titolare davanti alla gabbia dei bianconeri; in precedenza, vantaggio dei ticinesi con Giovanni Morini (21.08, 10.o goal nell’annata) e risposta di Oscar Lindberg in “power-play” al 36.51. Grazie a questo successo gli uomini di Luca Gianinazzi vanno all’aggancio del Kloten avendo disputato una partita in meno rispetto agli zurighesi su cui continueranno a far corsa AmbrìPiotta, Losanna e Scl Tigers; gli zurighesi sono stati infatti battuti a domicilio dal BielBienne (2-6, ospiti dilaganti nel tabellino pur con sole 22 conclusioni all’attivo, doppietta di Mike Künzle).

La classifica – ServetteGinevra 97 punti; BielBienne 90; Davos 80; RapperswilJona Lakers 79; Zsc Lions 77; FriborgoGottéron 75; Zugo 69; Berna 67; Lugano, Kloten 64; AmbrìPiotta 62; Losanna, Scl Tigers 60; Ajoie 43 (BielBienne, Berna, Kloten, Ajoie 48 partite disputate; ServetteGinevra, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Lugano, AmbrìPiotta, Scl Tigers 47; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, Losanna 46).

Hockey Wl / AmbrìGirls1, inchino alla capolista. Ladies, “forfait” a favore

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A responsi già scritti per quanto riguardava piazzamenti e conseguente accesso di quattro delle sette squadre al “play-off”, oggi ultimo turno nell’hockey di Women’s league (massima serie femminile) con risultati prevedibilmente opposti per le ticinesi. Dopo l’“exploit” di ieri (5-4 al supplementare) sulle Turgovia IndienLadies, AmbrìGirls1 al disco rosso sul ghiaccio delle Zsc Lionesses Zurigo vittoriose per 9-2 a conferma ed a rafforzamento del primato nella stagione regolare (“record” salito a 21-3 contro il 20-4 del BomoThun); Daria Tsymyrenko al 36.50 per l’1-5 e Nicole Andenmatten al 38.47 per il 2-6 le marcatrici di casa biancoblù, a fronte di ovvia preponderanza zurighese con doppiette di Aurela Thalmann e di Nina Harju e singole firme di Chiara Eggli, Naemi Herzig, Jessica Schlegel, Kristina Kontny e Nele Bachmann tra le padrone di casa.

Con un 5-0 per “forfait” vanno invece al riposo precedente il “play-off” le Ladies Lugano: per quanto giunta alla “Resega” di Porza e regolarmente scesa in pista, l’AccademiaNeuchâtel si è trovata a perdere per problemi fisici entrambi i portieri, ossia Fiona Stehrenberger a quattro quinti del confronto (infortunio) e Nina Paiva sua riserva (ferimento mentre si trovava in panchina), ed ha dovuto ammainare bandiera sul punteggio di 0-2 (in goal Romy Eggimann ed Emma Wuthrich; per la cronaca, l’intero “staff” medico delle Ladies Lugano si è messo a disposizione prodigandosi per garantire massima assistenza alle due atlete). Nell’altro incontro di giornata, affermazione (5-0) del BomoThun in trasferta a Kreuzlingen contro le Turgovia IndienLadies (doppietta di Estelle Duvin). In immagine, Romy Eggimann, autrice della prima (ma inutile) rete delle Ladies Lugano.

La classifica finale – Zsc Lionesses Zurigo 63 punti; BomoThun 60; Ladies Lugano 42; Turgovia IndienLadies 33; Langenthal 30; AccademiaNeuchâtel 18; AmbrìGirls1 6.

Hockey Prima lega / “Play-off”, gruppo est: missione compiuta, GdT1 in semifinale

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Per due volte con le spalle al muro, per due volte impressionanti nella reazione. Dopo essersi trovati sotto per 1-2 nella serie al meglio delle cinque partite, e per di più avendo perso entrambi i confronti a domicilio, i GdT1 Bellinzona sono riusciti oggi a spezzare un incantesimo ed a qualificarsi per le semifinali dell’hockey di Prima lega, gruppo est, liquidando per 8-3 il Rheintal già battuto giovedì fuori casa con un inequivocabile 7-0; ciclo chiuso dunque sul 3-2, sopracenerini avanti insieme con Wetzikon (3-0 all’Herisau), Lucerna (3-1 al Burgdorf) e Wil (3-1 al PrettigoviaHerrschaft). In cronaca, qualche brivido soltanto nel corso del primo periodo, quando al goal d’apertura (4.06) del veterano Pietro Juri – 42 anni ad agosto, uomo da oltre 540 partite nella categoria ma che ebbe anche passaggi in massima serie ed in cadetteria con i colori di AmbrìPiotta e Sierre – avevano risposto dapprima Yanick Bodemann (8.59) e Leo Waidacher (10.00); situazione rimessa a bolla dallo stesso Pietro Juri alla prima superiorità numerica utile (17.03, assist di Sacha Montorfani). Stefano Spinedi (28.04), Sacha Montorfani (36.01), indi Elias Bianchi (41.14), Nicola Ermani (43.44), Patrick Incir su rigore (54.58) e Vitalj Lakhmatov (55.52) gli operai chiamati poi alla demolizione metodica delle residue difese del Rheintal, cui andrà soltanto il contentino dell’ultimo timbro (56.19, Mica Moosmann).

Sul fronte del gruppo ovest, invece, discorso già chiuso senza bisogno di ricorso agli spareggi: avanti WikiMünsingen (3-1 al SaintImier), Prilly BlackPanthers (3-0 al ForwardMorges), Sion (3-0 al Saastal) e Adelboden (3-1 al SarineFriborgo). Lucerna-Wil e Wetzikon-GdT1 Bellinzona nel gruppo est, WikiMünsingen-Sion e Adelboden-Prilly BlackPanthers nel gruppo ovest gli accoppiamenti nelle semifinali. Nella foto, Pietro Juri.

Un altro uomo nella vita di Michelle Hunziker? «Sì, fra qualche mese»

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Con il cantante Eros Ramazzotti un’amicizia che resta e che si densifica nell’esperienza data dall’età oltre che nella complicità genitoriale via via costruita; con l’imprenditore Tomaso Trussardi un rapporto che, al di là dell’esser giunto il matrimonio al capolinea lo scorso anno, si indirizza nella medesima direzione, cioè in forma di consapevolezza del condiviso (due figlie, Sole e Celeste) e con affetto reciproco che si manifesta anche in tempi tuttora ben condivisi (“Tutti insieme, compresi i miei ex-suoceri, siamo andati di recente ad un concerto. Sì, di Eros”). E tuttavia, dopo due divorzi, un altro uomo si profila all’orizzonte per Michelle Hunziker, che fra meno di due mesi compirà 46 anni e che sta per tornare in tv – reti Mediaset, ri-esordio mercoledì 22 febbraio – con una nuova edizione del programma “Michelle impossibile (& friends)”: a raccontarlo la stessa Michelle Hunziker, oggi, durante l’intervista televisiva di Silvia Toffanin conduttrice di “Verissimo” sull’emittente “Canale cinque”.

Non sarà però un cavaliere di quelli che aprono la portiera dell’auto (non per il momento, almeno) il nuovo centro di interessi affettivi: dopo breve pausa ad effetto, l’attrice e “showgirl” ticinese ha rivelato il nuovo amore è… un bimbo, quello che giungerà nell’alveo familiare allargato dalla figlia Aurora, 26 anni compiuti a dicembre e futura mamma con il compagno Goffredo Cerza. “Avevo sperato io nel maschietto, lo avrò da… nonna”, ha aggiunto Michelle Hunziker, apparsa già ben investita del nuovo ruolo. Milano, dove Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza hanno fissato domicilio e centro delle attività (l’una con impegni tra radio e tv, l’altro nel “marketing” e quale analista finanziario), si confermerà perno della vita quotidiana della famiglia allargata; anche Eros Ramazzotti, nei tempi liberi da “tournée” e registrazioni in studio, ha da tempo preso casa nella metropoli, in zona piazza Della Conciliazione.

Diebe angehalten: es sind zwei Asylbewerber aus Algerien

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In Aarau beobachtete eine Drittperson zwei Männer, welche versuchten, parkierte Fahrzeuge zu öffnen. Anlässlich der sofort eingeleiteten Fahndung konnten die beiden Verdächtigen angehalten werden. In ihren Effekten befand sich mutmassliches Deliktsgut. Sie wurden vorläufig festgenommen.

Am Samstagabend, 18.02.2023, kurz vor 23.15 Uhr, meldete sich eine Drittperson beim Polizeinotruf. Der Anrufer teilte mit, dass er sich in Aarau an der General-GuisanStrasse befinde und zwei Personen beobachte, welche bei allen parkierten Fahrzeugen überprüfen würden, ob diese verschlossen seien. An mindestens einem Fahrzeug sei eine Türe geöffnet worden.

Aufgrund der Meldung wurden mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Aargau, der Stadtpolizei Aarau sowie der Regionalpolizei Suret in das besagte Quartier aufgeboten. Anlässlich der sofort eingeleiteten Fahndung konnten zwei tatverdächtige Männer durch eine Patrouille der Stadtpolizei Aarau angehalten werden. Bei der Kontrolle der Personen konnte mutmassliches Deliktsgut aufgefunden werden.

Bei den zwei Tatverdächtigen handelt es sich um algerische Asylbewerber im Alter von 24 und 30. Beide sind im Kanton Aargau wohnhaft. Aufgrund des dringenden Tatverdachts sowie zwecks weiteren Ermittlungen wurden die beiden Männer vorläufig festgenommen.

Quelle: Kapo AG

Tragödie in La Fouly (Kanton Wallis): Sturz eines Bergführers mit tödlichen Folgen am Grand Golliat

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Am 18. Februar 2023 kam ein Bergführer bei der Besteigung des Grand Golliat ums Leben.

Am Samstagnachmittag kurz vor 13:00 Uhr stiegen ein Bergführer und sein Gast gemeinsam das Nordost-Couloir des Grand Golliat hinauf. Auf einer Höhe von ca. 3200 Metern verlor der Bergführer aus unbekannten Gründen den Halt und stürzte über 500 Meter einen steilen Abhang hinunter.

Die schnell alarmierten Rettungskräfte der Air-Glacier konnten nur noch den Tod des Mannes feststellen. Bei dem Opfer handelt es sich um einen 62-jährigen Mann aus Italien. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle: Kapo VS

Kanton Wallis: Jérémy Vernez aus Verbier ist vermisst

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Der 24-jährige Jérémy Vernez hatte letztmals in Verbier (Kanton Wallis), wo er in einer öffentlichen Einrichtung arbeitet, mit Bekannten Kontakt. Seither wurde er nicht mehr gesehen.

Der vermisste Mann ist 155 bis 160 Zentimeter gross, athletische Statur, kurze dunkelbraune Haare, Kinnbart, trug eine bunte Militärjacke mit Kapuze, schwarze Hose und schwarze Schuhe. Die Person ist am ganzen Körper tätowiert und trägt ein Piercing in der Zunge sowie im linken Ohr.

Zeugenaufruf
Personen die den 24-Jährigen gesehen haben oder Angaben zu seinem Vernleib machen können, werden gebeten sich bei der Kantonspolizei unter Tel. 027 326 56 56 zu melden.

Lite, coltello, due feriti, un fermo. E tutti giù dal treno nella notte

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.53) Dalla lite alle vie di fatto, dalle vie di fatto alla lama che balena nelle mani di uno dei contendenti; e quando il fendente parte, purtroppo, c’è anche il rischio che arrivi a bersaglio o che s’infigga in un corpo che bersaglio non era. Tutto ciò a possibile definizione del probabile quadro in cui stamane, intorno alle ore 5.35, su un treno partito da Bellinzona e diretto a Chiasso è maturato un fatto di sangue quale esito dell’alterco in cui risultano essere stati coinvolti più soggetti. Le evidenze: ferita ad un braccio una 19enne cittadina svizzera domiciliata nel Luganese; ferito egualmente ad un braccio un 25enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese; a brandire il coltello un 21enne cittadino italiano residente in Italia e che ora si trova in stato di fermo, principali addebiti l’esposizione della vita altrui a pericolo, le lesioni semplici qualificate, il perturbamento del servizio ferroviario, l’infrazione alla Legge federale sulle armi e la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Le condizioni di salute della ragazza, per la quale si è reso necessario il trasferimento in ospedale, sono non preoccupanti; semplice trattamento sul posto con medicazione, invece, per il 25enne.

Le cause di quanto occorso, tra l’altro a bordo di un convoglio sul quale si trovavano varie decine di giovani al rientro dal “Rabadan” bellinzonese, sono al momento ignote. Secondo una sommaria ricostruzione, è possibile che la ragazza si sia interposta nel diverbio con l’intento di sedare gli animi, non potendosi escludere l’ipotesi secondo cui all’origine di tutto vi sia stato l’apprezzamento espresso dall’uno ma non gradito dall’altro, e l’alcool e/o l’alterazione da sostanze avrebbero agito da propellenti su un fronte; una volta udite le urla dei due feriti, qualcuno avrebbe tirato il freno di emergenza o avvertito direttamente il macchinista; sta di fatto che il convoglio si è fermato alla stazione di Mezzovico-Vira e che tutti i passeggeri sono stati fatti scendere, già in presenza di uomini della Polcantonale e di colleghi della Polcom Lugano e della Poltrasporti oltre che di soccorritori della “Croce verde” Lugano. Un coltello con impugnatura in legno sarebbe stato trovato e recuperato dalle forze dell’ordine; alcuni testimoni sono stati invitati a fornire dichiarazioni spontanee.

I passeggeri non coinvolti hanno potuto proseguire con un regionale giunto a breve distanza di tempo. Il “dossier” di inchiesta è affidato alla procuratrice pubblica Anna Fumagalli.

Omaggio al mondo femminile, Maria Ioudenitch in concerto con l’Osi

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Sempre intenso il programma pubblico di attività dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”: appena spentasi l’eco del concerto “Osi al Lac” con la violoncellista Anastasia Kobekina sotto direzione di Charles Dutoit, e nell’attesa dell’evento straordinario al “Vanilla” di Lavertezzo frazione Riazzino (martedì 14 marzo), in fase di preparazione l’appuntamento “extra moenia” nella chiesa titolata a san Biagio in Bellinzona quartiere Ravecchia. Qui, giovedì 9 marzo, quale omaggio all’universo femminile all’indomani delle celebrazioni per l’Otto marzo, l’esecuzione del “Concerto” di Felix Mendelssohn Bartholdy, della sinfonia “Praga” di Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart e dell’“Idillio di Sigfrido” da Richard Wagner; direzione affidata ad Holly Hyun Choe, solista Maria Ioudenitch al violino. Inizio ore 20.30. In immagine, Maria Ioudenitch.

Torricella-Taverne, risolto il guasto alla rete idrica. Disagi sino a domani

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.34) Risolto intorno alle ore 15.45, in territorio comunale di Torricella-Taverne, il grave problema di approvvigionamento idrico e di erogazione alle utenze private sulla rete locale, problema evidenziatosi nel corso della notte stanti rilevazioni di apparenti “consumi anomali” sino a quasi il doppio della capacità di rifornimento (2’000 litri in uscita ogni 1’200 litri in entrata). Numerose le aree del Comune rimaste progressivamente senza acqua; in tarda mattinata l’identificazione di un guasto in prossimità della stazione Ffs in frazione Taverne; squadre di operai si sono poste al lavoro con scavi dapprima di sondaggio e poi funzionali alla rimozione ed alla sostituzione della sezione di tubatura fallata. Come riferito da fonti del Municipio a metà pomeriggio, il danno è da considerarsi riparato; i flussi stanno tornando via via alla normalità. Possibili disagi saranno da tenersi in considerazione ancora sino al primo pomeriggio di domani, lunedì 20 febbraio, stanti sia l’esigenza di far risalire i serbatoi ad un livello ordinario di riempimento sia la necessità di sfiatamento dell’aria nel frattempo pompata all’interno delle condutture. In immagine, un momento degli interventi tecnici per la soluzione del problema.

Hockey Wl / AmbrìGirls1, gran colpo. Ladies… autarchiche, “kappaò” a Thun

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Entrambe positive – per quanto in uno dei due casi s’abbia a parlare di sconfitta e nell’altro di una vittoria non piena – le notizie giunte dal sabato hockeystico in Women’s league, penultimo turno della stagione regolare per la massima serie femminile. A situazione ormai cristallizzatasi sul fronte dell’accesso al “play-off”, assai indicativo lo 0-1 subito dalle Ladies Lugano, terza forza del torneo, sul ghiaccio del BomoThun tra l’altro agli ultimi scampoli di presenza nella città (previsto il trasferimento a Berna, a Thun verrà formata una nuova squadra sotto egida della società la cui prima squadra milita in Mhl, ma con ripartenza dalle categorie inferiori): quasi un messaggio per spiegare che in semifinale si ripartirà effettivamente dallo 0-0, senza sudditanza psicologica ed anzi con formidabile spirito di reazione; prova provata anche le 13 penalità minori contestate nel complesso, testimonianza ora di un certo tenore agonistico (anche se su qualche valutazione, in ispecie la panca-puniti inflitta a Romy Eggimann al 39.28, s’avrebbe da discutere; due minuti appioppati, vien da pensare, quale compensazione per analogo provvedimento adottato 42 secondi prima a carico di Cindy Joray sul fronte opposto); della franco-canadese Marie-Pierre Pélissou, al 31.24, l’unico goal; significativa anche la scelta di affrontare la trasferta con il solo pacchetto delle svizzere più due italiane da lungo tempo agli organici, ossia la brianzola Aurora Abatangelo e la varesina Anneke Orlandini.

Incoraggiante, anche in prospettiva, è poi la seconda vittoria stagionale delle AmbrìGirls1, che al non propriamente atteso 3-2 sulla pista del Langenthal nel 14.o turno – era sabato 3 dicembre 2022 – sono riuscite ad aggiungere un’altra perlina con il 5-4 (al supplementare) sulle Turgovia IndienLadies, ovviamente tranquille per il quarto posto messo in ghiacciaia e tutt’altro che belligeranti da sacro fuoco di Achille, ma pur sempre orientate all’ultima messa a punto dei motori in vista del “play-off”. Leventinesi avanti sino al 2-0 (12.50, Daria Tsymyrenko; 28.51, Rebecca Roccella); brutto passaggio a vuoto sul finire del periodo centrale, tre goal al passivo nel volgere di 151 secondi e, per di più, con aggancio e sorpasso nello spazio di 10 secondi (37.18 e 39.49, Shannon Sigrist; 39.39, Teresa Lahova); rientro, subitaneo 3-3 ancora per merito di Rebecca Roccella (40.22), nuovo allungo delle padrone di casa (43.08, Laura Lobis), indi infausto “shorthanded” piazzato (52.59) da Julina Gianola, primo goal in carriera a questo livello per la 22enne figlia del plurititolato Marc Gianola ora capintesta nello “staff” del Davos; null’altro sino alla sirena, indi supplementare, e qui Daria Tsymyrenko per la chiusura dei conti (62.27). Nella foto, Daria Tsymyrenko.

I risultati – BomoThun-Ladies Lugano 1-0 (ieri); Langenthal-AccademiaNeuchâtel 2-0 (ieri); AmbrìGirls1-Turgovia IndienLadies 5-4 (ieri, al supplementare); Ladies Lugano-AccademiaNeuchâtel (oggi); Zsc Lionesses Zurigo-AmbrìGirls1 (oggi); Turgovia IndienLadies-BomoThun (oggi).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 60 punti; BomoThun 57; Ladies Lugano 39; Turgovia IndienLadies 33; Langenthal 30; AccademiaNeuchâtel 18; AmbrìGirls2 6 (Langenthal una partita in più).

Hockey Wld / AmbrìGirls2, vittoria secca. Ma il primato va al Celerina

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La piazza d’onore era già certa, per il primato sarebbe servita una coincidenza ossia vittoria “in proprio” e sconfitta del Celerina; possibile la prima, massimamente improbabile la seconda. E così è stato: pur imponendosi ieri pomeriggio – ed in misura larga: 10-0 – sul Lucerna2, l’AmbrìGirls2 (già AmbrìGirls “D” con riferimento alla categoria) rimane secondo al termine della stagione regolare nell’hockey femminile di Wld (quarta serie nazionale, gruppo 1); perentoria (14-0), iersera, è stata infatti l’affermazione del Celerina sulle ArgoviaStars, tra l’altro a compimento salomonico della sfida interna fra realizzatrici avendo Naema Jeuch siglato una quaterna ed essendosi Lorena Compagnoni fermata alla doppietta, 19 goal per l’una e 19 goal – il riaggancio a sette secondi dall’ultima sirena… – per l’altra. Quanto ad AmbrìGirls2-Lucerna2, tripletta di Elen Alipova (9.40, 22.03 e 26.36), due firme di Giada Cauzza (54.27 e 59.25) ed altrettante sul conto di Leah Hunke (19.23 e 28.00), nel mezzo singoli timbri di Elizabet Alipova (33.40, in superiorità numerica), Scilla Imperatori (47.48) e Dayana Franscella-Calabresi (58.12). “Shut-out” per Alessia Coduri.

I risultati – Sciaffusa2-RapperswilJona LadyLakers2 3-2 (ieri); Celerina-ArgoviaStars 14-0 (ieri); AmbrìGirls2-Lucerna2 10-0 (ieri); RapperswilJona LadyLakers2-Lucerna2 (oggi).

La classifica – Celerina 40 punti; AmbrìGirls2 38; ArgoviaStars 27; Sciaffusa2 14; RapperswilJona LadyLakers2 9; Lucerna2 4 (RapperswilJona LadyLakers2, Lucerna2 una partita in meno).

Hockey Prima lega / Gruppo est, “play-off”: GdT1 al punto di non ritorno

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60 minuti più eventuale supplementare più eventuali rigori, questo pomeriggio a Bellinzona, per dare concretezza alle speranze dei GdT1 di giocarsi sino in fondo il primato nel gruppo est dell’hockey di Prima lega: nella serie al meglio delle cinque partite con il Rheintal, questa volta, sarà da farsi valere il fattore-pista, mancato in tutte e quattro le sfide precedenti in questo ciclo dei quarti di finale. Poco incoraggiante, in termini strettamente statistici, l’esperienza sino ad ora vissuta dopo una brillante stagione regolare culminata nel terzo posto: due su due le sconfitte interne (1-3 e 2-5) cui gli uomini guidati da Nicola Pini alla transenna hanno fortunatamente risposto con altrettante efficacia (4-3 e 7-0). Già al turno successivo il Wetzikon (3-0 all’Herisau), il Lucerna (3-1 al Burgdorf) ed il Wil (3-1 al PrettigoviaHerrschaft).

Hockey Quarta lega / Gruppo est, “Masterround”: avanti le migliori

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Prevedibili i successi di WildHogs Arosa e Thalwil, ieri, nel turno inaugurale del “Masterround” per l’hockey di Quarta lega, gruppo est, in lizza le due migliori squadre dei gironi 1-est (quello in cui ha militato il Locarno, terz’ultimo al termine della stagione regolare) e 2-est. I risultati: Thalwil-Herisau2 5-2; WildHogs Arosa-Lucerna2 11-4. La classifica: WildHogs Arosa, Thalwil 3 punti; Herisau2, Lucerna2 0.

Hockey Ml / “Play-off”, ai Düdingen Bulls l’ultimo biglietto d’ingresso

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Pronunciato iersera sul filo di lana l’ultimo verdetto della stagione regolare nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale, girone unico): disponibile a favore dei Düdingen Bulls, nel “foyer” della sala per il grande ballo del “play-off”, l’ultimo biglietto di invito, e ciò sull’esito del successo dei friborghesi per 4-3 sull’Huttwil, agganciato a quota 45 ma avvantaggiato dalla differenza-reti; del ticinese Davide Gaeta, in prestito dai BiascaTicino Rockets della cadetteria, il goal del sorpasso al 53.18. Frustrate da questa rete, e dal conseguente successo, le residue speranze di qualificazione in casa Bülach: agli zurighesi, che dovevano confidare in una propria vittoria ed in una sconfitta dei Düdingen Bulls (eventualmente anche al supplementare o ai rigori), non è infatti bastato il contestuale 3-2 sul Seewen. Gli altri risultati: Thun-Martigny 5-3; Coira-Frauenfeld 2-3; Arosa-Dübendorf 6-0; Lyss-FranchesMontagnes 3-0. La classifica finale: Thun 67 punti; Coira 60; Arosa 59; Martigny 53; Lyss 50; Seewen 49; Huttwil, Düdingen Bulls 45; Bülach 44; FranchesMontagnes 40; Dübendorf 33; Frauenfeld 31. Da sabato 25 febbraio i quarti di finale del “play-off”, con serie al meglio delle cinque partite. Nella foto, l’organico di inizio stagione ai Düdingen Bulls.

Hockey Sl / “Play-off”, quarti di finale: LaChauxdeFonds già sul 3-0

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Un verdetto quasi scritto ed un ribaltamento di tendenza nella serata di ieri, sabato 18 febbraio, terzo turno dei quarti di finale di “play-off” nell’hockey di Swiss league (cadetteria). In direzione delle semifinali viaggia spedito il gruppo della ChauxdeFonds, vincitore della stagione regolare davanti all’Olten e sul 3-0 nel confronto con un Sierre apparso questa volta assai meno combattivo e forse demotivato: 8-2 il risultato, dopo un 5-2 ed un 2-1, con drammatico periodo centrale (parziale di 6-0) e motivo di allegrezza anche per il portiere Viktor Östlund, cui è stato accreditato l’assist in occasione del 5-1 di Jaison Dubois. Dalla pista di Küsnacht la sorpresa di giornata: dopo un 3-1 in casa ed un 1-6 in trasferta, i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht si sono fatti sorprendere (1-2) dal Basilea e si trovano pertanto sull’1-2 nella serie al meglio dei sette incontri; Jakob Stukel, al 57.13, il risolutore a favore dei renani. Nell’ordinario delle gerarchie espresse dalla prima fase gli altri due confronti: dicono 2-1 le serie dell’Olten sul Langenthal (oggi 4-1 dopo il 2-5 a sorpresa nel turno inaugurale e la risposta di giovedì con un 3-2 fuori casa nel supplementare) e del Visp sul Turgovia (stessa dinamica: oggi 5-2 interno, in precedenza sconfitta per 3-4 a domicilio e successo per 4-1 in trasferta). Lunedì il quarto appuntamento. Nella foto, il ticinese Karim Del Ponte, difensore di prima scuola Ascona indi in filiera Ambrì, da quest’anno in forza alla ChauxdeFonds.

Hockey Nl / Ambrì, mezza resurrezione. Lugano, totale disillusione

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Quando vincere è solo un mezzo rimedio, quando perdere è un mezzo disastro. L’aver raccolto quattro punti sui sei disponibili, stasera ossia al 48.o turno dell’hockey di massima serie, in misura scarsa ha contribuito a consolidare il presente e ad aprire una strada sicura per il domani tanto all’AmbrìPiotta quanto al Lugano. Ovvero: lodevole l’impresa dei biancoblù, non da tutti i giorni e non da tutti un 4-1 sul ghiaccio del BielBienne, ma questa è più o meno mezza compensazione da bassa contabilità per lo sciagurato 2-4 interno dell’altr’ieri contro il FriborgoGottéron; quanto ai bianconeri, un punto alla “Resega” di Porza equivale a due punti nel carniere degli Scl Tigers, in lizza con lo stesso Lugano e con lo stesso AmbrìPiotta per accedere al pre-“play-off”. Si aggiunga al pacchetto, sempre dovendosi far corsa su di sé e sugli altri, il colpo (3-2) del Losanna a Friborgo, ed avremo una coda di graduatoria così intesa e così descritta: posizione numero 13 (la 14.a è occupata dall’Ajoie, aritmeticamente postosi fuori dai giochi), Scl Tigers con 60 punti in 47 partite; posizione numero 12, Losanna con 60 punti in 46 partite; posizione numero 11, AmbrìPiotta con 62 punti in 47 partite; posizione numero 10, Lugano con 62 punti in 46 partite; di quel che sta sopra, a partirsi dal Kloten, ci si occuperà a tempo debito e sempre che quel tempo arrivi ovvero possa giungere.

Capitosi dunque che siamo alle prese con l’ennesimo sistema a più equazioni ossia a più incognite, ché se l’incognita una fosse non s’avrebbe un sistema ma tutto si ridurrebbe al “Vinci uguale vivi, perdi uguale muori”, delle cronache basta stavolta il solo sunto. Lugano: 48 tiri contro 25, pezzo di supplementare compreso (lì, però, tre contro quattro), per rimediare una sconfitta; due assist di Samuel Guerra (6.47 e 26.38) per l’1-0 di Brett Connolly e per il 2-1 di Giovanni Morini, nel mezzo il primo pareggio siglato da Aleksi Saarela con il contributo di quel Dario Rohrbach che fra il 2017 – quand’era ancora elemento di interesse per la Nazionale rossocrociata “Under 20” – ed il 2021 orbitò fra casa Ambrì e casa BiascaTicino Rockets; aggancio firmato da Nolan Diem al 49.00; nel momento in cui tutto potrebbe andar bene, infine, quel poco che c’è va storto ed ecco che Cody Eakin (63.40) infila nella gabbia difesa da Niklas Schlegel. AmbrìPiotta: sotto in avvio (1.44, Mike Künzle), alla risposta con un “power-play” convertito (10.44) da Filip Chlapik che si ripeterà ad effettivi pari durante la fase ascendente del terzo periodo (47.55); conferma di concretezza grazie al veterano Thomas Rüfenacht (54.02, gran bel modo di aprire i festeggiamenti per il 38.o compleanno in arrivo fra quattro giorni); a gabbia avversaria vuota, infine (58.23), la firma di Alex Formenton; alle statistiche, due assist per Michael Spacek, uno a testa per Inti Pestoni, Dario Bürgler ed André Heim.

I risultati – BielBienne-AmbrìPiotta 1-4; Lugano-Scl Tigers 2-3 (al supplementare); Davos-Ajoie 4-0; FriborgoGottéron-Losanna 2-3; ServetteGinevra-Berna 5-2; Zugo-Kloten 6-4; Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 3-4.

La classifica – ServetteGinevra 97 punti; BielBienne 87; Davos 80; RapperswilJona Lakers 79; Zsc Lions 77; FriborgoGottéron 75; Zugo 69; Berna 66; Kloten 64; Lugano, AmbrìPiotta 62; Losanna, Scl Tigers 60; Ajoie 40 (Ajoie 48 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Berna, Kloten, AmbrìPiotta, Scl Tigers 47; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, Lugano, Losanna 46).

Calcio Dnb / Sabato quasi piatto, per il Belli un’occasione da sfruttare

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Da “status quo” generale, e con lieve beneficio stante la sconfitta (2-3) subita dal NeuchâtelXamaxSerrières a Wil, il sabato pedatorio della cadetteria in funzione delle contingenti esigenze del Bellinzona, che sarà in campo domani a Losanna. Gli altri risultati: Sciaffusa-Aarau 2-2 (oggi); Yverdon-Vaduz 2-2 (oggi); Thun-StadeLosannaOuchy 1-1 (oggi). La classifica: Wil 44 punti; Yverdon 42; Losanna 37; StadeLosannaOuchy 35; Thun, Aarau 29; Sciaffusa 27; Bellinzona 23; Vaduz 19; NeuchâtelXamaxSerrières 13 (Losanna, Bellinzona una partita in meno).

Calcio Dna / Cose che solo il Lugano, eccetera: punto strappato a Berna

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Irritante, questo Lugano. Irritante: capace di buttar via tre punti in casa contro avversari dal tenore tecnico raramente pari e più spesso palesemente inferiore, e poi di andare a strappare un punto, pur presentandosi incerottato là davanti (assente Mattia Bottani, tra gli altri) e con una retroguardia inventata lì per lì e con una panchina dai troppi vuoti, sul campo dello Youngboys mattatore del torneo e con tre quarti del titolo già in tasca. Felicemente irritante, diremo dunque, alla luce dell’1-1 che i bianconeri hanno saputo imporre alla capolista, addirittura costringendola all’intervallo in situazione di svantaggio per effetto del gollonzo – ma come diceva Enzo Jannacci, ciàpi l’istéss – di Milton Valenzuela al 38.o, assist da Renato Steffen; in avvio di ripresa (48.o) il pareggio di Jean-Pierre Nsame, Donat Rrhudani cooperante nella circostanza; complessivamente da preferirsi gli ospiti, andati più spesso al tiro (14 conclusioni contro 10) e pericolosi in almeno tre circostanze. Cartellini gialli per Jonathan Sabbatini e Renato Steffen; non malvagio, ferme restando le riserve sulla continuità di rendimento del giocatore, il rientro di Amir Saipi a difesa della porta.

I risultati – Winterthur-Sion 1-1 (oggi); Youngboys-Lugano 1-1 (oggi); San Gallo-Lucerna (domani); Basilea-Servette (domani); Grasshoppers Zurigo-Zurigo (domani).

La classifica – Youngboys 46 punti; Servette 32; Lugano 29; San Gallo 28; Lucerna 26; Basilea 25; Grasshoppers Zurigo 24; Sion 22; Winterthur 21; Zurigo 20 (Youngboys, Bellinzona, Sion, Winterthur una partita in più).

Como-Chiasso: rubano in un supermercato, beccati al transito in frontiera

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Denuncia per furto e ricettazione a carico di due cittadini peruviani che nelle scorse ore, al transito sul punto di valico di Como frazione Ponte Chiasso su Chiasso, direzione Ticino, sono stati intercettati da agenti della Polizia di Stato a causa della discrepanza tra titolarità del veicolo e quanto risultava sui documenti di identità. Da un primo controllo all’interno dell’abitacolo dell’auto è emerso poi trattarsi di una coppia di ladri che avevano presumibilmente colpito all’interno di strutture della grande distribuzione organizzata, stante la presenza sia di strumenti per la rimozione delle placchette antitaccheggio sia di articoli dal significativo valore venale, ad esempio capi di abbigliamento, un “tablet” e confezioni di profumi di marca. Accertamenti esperiti all’istante hanno permesso di stabilire la provenienza furtaiola di parte della merce, indebitamente prelevata al “Centro commerciale Lario” di Tavernola (Como); accertamenti sono in corso circa l’origine di altre referenze.

Faggeto Lario (Como), prati e boschi a fuoco sul crinale del Buretòn

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Ancora in corso l’intervento di numerose squadre dei Vigili del fuoco che stanno tentando di circoscrivere e di domare le fiamme divampate questo pomeriggio sul crinale del Buretòn, noto anche come Monte Bollettone o Monte Bolettone, nel cosiddetto “Triangolo lariano” e meglio al confine tra i territori comunali di Faggeto Lario, Albavilla, Albese con Cassano ed Erba (provincia di Como). Il fronte più impegnativo si dispiega in tutta larghezza intorno a quota 1’300 metri; all’opera effettivi giunti dai Distaccamenti di Erba e di Canzo. La situazione è complicata dal vento che per alcune ore ha soffiato a discreta velocità, alimentando le fiamme.

Carate Urio (Como): cadavere in un dirupo, sospetto atto volontario

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Il corpo senza vita di un 40enne abitante a Como è stato individuato stamane in una scarpata nella zona di Carate Urio (provincia di Como), dopo informativa giunta da alcune persone che avevano rilevato la presenza di capi di abbigliamento abbandonati su un muretto. Rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; la salma è stata recuperata e ricomposta da uomini del “Soccorso alpino” civile. Il decesso sarebbe da farsi risalire alla notte o all’alba di oggi. In immagine, una fase dell’intervento di recupero.

Hockey Nl / Di riffa o di raffa, servono punti. Ambrì e Lugano s’adeguino

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AmbrìPiotta a Bienne e Lugano in casa con gli Scl Tigers gli impegni odierni delle ticinesi nell’hockey di massima serie, turno pieno valido quale 48.a giornata. Biancoblù ormai costretti a forzare la mano sul ghiaccio bernese per recuperare i punti lasciati inopinatamente negli ultimi incontri, sempre che sia ancora viva l’ambizione di accedere almeno al pre-“play-off”; in questo senso potrebbe essere d’aiuto collaterale proprio il Lugano, trovandosi gli Scl Tigers a distanza d’una sola lunghezza dai leventinesi. Gli altri appuntamenti: Davos-Ajoie, FriborgoGottéron-Losanna, ServetteGinevra-Berna, Zugo-Kloten e Zsc Lions-RapperswilJona Lakers. La classifica: ServetteGinevra 94 punti; BielBienne 87; Davos, Zsc Lions 77; RapperswilJona Lakers 76; FriborgoGottéron 75; Zugo, Berna 66; Kloten 64; Lugano 61; AmbrìPiotta 59; Scl Tigers 58; Losanna 57; Ajoie 43 (Ajoie 47 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Berna, Kloten, AmbrìPiotta, Scl Tigers 46; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, Lugano, Losanna 45).

Varese: taglio alberi con… svista, elettrodotto tranciato, parziale “black-out”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.19) “Black-out” per un intero e popoloso rione di Varese (è quello di Masnago, oltre 7’000 abitanti e significative strutture comunitarie sia private sia ad uso pubblico), questo pomeriggio, a causa del tranciamento di un elettrodotto aereo della media tensione (15’000 Volt) nella zona di piazzale Giovanni Grilli, snodo ed anello primario sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” ch’ivi principiasi per raggiungere il confine di Stato a Zenna (Comune di Maccagno con Pino e Veddasca) su Gambarogno. In séguito all’incidente, occorso poco prima delle ore 15.00, non vi sono né feriti né contusi. A causare la caduta della linea elettrica, come consta ormai con ragionevole grado di certezza, è stato l’abbattimento – come dire? – impreciso d’un albero dall’alto fusto nel corso di ordinari interventi per il taglio di piante. La zona è stata delimitata sull’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal vicino comando di via Stefano Legnani, Significative anche le ripercussioni sulla viabilità.

Lonate Pozzolo (Varese), tutta in carcere la banda del maxispaccio

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11 arresti, cinque dei quali con provvedimento ai domiciliari mentre per altri sei soggetti si sono aperte le porte del carcere, hanno messo nelle scorse ore la parola “fine” alle attività di traffico e di spaccio di sostanze stupefacenti sotto egida di un’organizzazione criminale a suo tempo operante nelle aree boschive e di brughiera di Lonate Pozzolo (provincia di Varese), a due passi dalla zona aeroportuale della Malpensa. A prima chiusura dell’inchiesta in corso almeno dall’autunno 2021, e che si è articolata avendosi Lonate Pozzolo quale fulcro dello spaccio ma con diramazioni tra Lombardia (Alto Varesotto – qui anche con clientela proveniente dal Ticino – e provincia di Milano), Piemonte (dal Verbano-Cusio-Ossola al Vercellese al Biellese), Veneto (Veronese) e Valle d’Aosta, è da considerarsi sgominato l’intero gruppo denominato “Banda Kamal”, dal nome di un 41enne marocchino che risulta essere stato a capo della struttura.

Eroina (dal fermo di un pregiudicato italiano – Busto Arsizio, zona stazione Fs, novembre 2021 – l’“input” all’inchiesta), cocaina ed hascisc le merci indirizzate a ciclo continuo su ampia e varia clientela; il capo dell’organizzazione era di fatto un pendolare quotidiano, fatta eccezione per la domenica, da Milano a Lonate Pozzolo e viceversa. Proprio a Milano, nel marzo 2022, al domicilio del 41enne nordafricano era stato individuato un magazzino dei principali prodotti in offerta al pubblico: hascisc per 4.3 chilogrammi, cocaina per 2.3 chilogrammi, eroina per 2.8 chilogrammi, strumenti per la pesatura, più circa 3’000 franchi svizzeri e circa 13’000 euro. Contestuale, a Lonate Pozzolo, il movimentato arresto del socio-autista con cui il citato Kamal si muoveva. Ora, con l’arresto di fiancheggiatori e sodali, il punto fermo.

Busto Arsizio (Varese), preso in flagranza spacciatore da grandi numeri

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Trattava a minuto ma su quantità anche grosse, forse seguendo la logica commerciale del “Se tu porti tanto valsente sarai trattato da buon cliente”; e proprio sulla cessione di cocaina in misura d’un mezz’ettogrammo, tutto alla luce del sole, è stato beccato. 33 anni, cittadino del Marocco, formalmente residente in provincia di Verona, professione “pusher”: ecco il profilo dell’uomo tratto in arresto intorno alle ore 14.30 dell’altr’ieri (stamane la conferma da fonti della Polizia italiana di Stato) in territorio comunale di Busto Arsizio (Varese), rione Borsano, su intervento di agenti operanti da auto-civetta e che avevano individuato due soggetti a bordo di un veicolo fermo. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo che si trovava sul sedile del conducente ha tentato di far sparire il “sasso” di cocaina in corso di cessione previo pagamento; pagamento dalle evidenze successivamente riscontrate nella somma di 1’600 euro appena ricevuti. Sarebbe un prezzo da “discounter”, tra l’altro, questo; ma non è da escludersi che si trattasse invece di una sorta di acconto sulla cifra totale, con saldo da consegnarsi al 33enne una volta che il suo sodale fosse riuscito a piazzare la merce. Dalla perquisizione dell’auto, poi, è emersa la presenza di altre tre dosi di cocaina; vanno nel conto totale, già definito peraltro nei termini dell’arresto in flagranza di reato.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), rogo nel cuore di Biegno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.13) Non poco problematico il dispiegamento dei soccorritori, stamane, per un incendio divampato nel nucleo storico di Biegno, frazione di frontiera nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), nella parte alta della Valle Veddasca, appena sotto il punto di valico con Indemini pertinente al Comune di Gambarogno. Intorno alle ore 10.24 l’allarme per il rogo divampato in un edficio di via Piero; le fiamme sono state domate con qualche difficoltà – la zona dell’incendio non è servita da strada carrozzabile – grazie ad effettivi dei Vigili del fuoco (Distaccamento di Luino); in supporto sono giunti specialisti con un elicottero del “Reparto volo Lombardia”.

Ukraine: Laut Cassis keine Entspannung

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Aktuell sieht es im Ukraine-Krieg nicht nach Entspannung aus, im Gegenteil, sagt Aussenminister Ignazio Cassis. Er vertritt die Schweiz an der Münchner Sicherheitskonferenz.
“Im Moment habe ich das Gefühl, dass es keinen Raum für Verhandlungen gibt”, sagt Cassis im Gespräch mit SRF. “Wir stehen vor einer militärischen Eskalation und das ist das, was man hier gut spürt.’
An der Münchner Sicherheitskonferenz ist auch die Neutralität der Schweiz ein Thema. Er müsse diese nicht verteidigen, aber darüber sprechen, sagt er. Cassis ist zusammen mit Verteidigungsministerin Viola Amherd an der Konferenz in München.

Ufficio circolazione, ora gli appuntamenti viaggiano anche… “online”

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Implementazione di servizi in vista, con decorrenza già da martedì 21 febbraio, all’Ufficio circolazione in Bellinzona quartiere Camorino: dopo necessario periodo di rodaggio del sistema di biglietteria – perché di questo si tratta: registrazione di dati secondo impostazioni date per priorità, tipologia e cronologia – introdotto con l’arrivo del nuovo anno, garantita ora la facoltà di prenotare “online” gli appuntamenti sia per il Servizio conducenti sia per il Servizio immatricolazioni. “Importante passo nel segno della digitalizzazione”, come giustamente viene indicato da un portavoce del Dipartimento cantonale istituzioni, dal momento che gli utenti avranno modo di ricevere risposte (ed evasione delle pratiche, soprattutto) con la massima celerità. L’operatività su appuntamento, come si ricorderà, era stata introdotta nel corso delle fasi più acute della pandemia da Covid-19, tuttavia con gli strumenti già in uso. In termini previsionali, e sempre fatti salvi i diritti di quanti si presentino all’Ufficio circolazione senza aver preso appuntamento (non trattasi infatti di un obbligo), dal combinato tra miglior disponibilità di tecnologie e maggior efficienza raggiunta dagli operatori deriverà un’altra e sostanziosa riduzione dei tempi di attesa, che stando a rilevazioni interne all’Ufficio sono già scesi del 75 per cento nell’ultimo quinquennio (in pratica, proporzione uno a quattro nelle code: se nel 2018 serviva un’ora, nel 2023 bastano 15 minuti) pur constando una sostanzialmente stabile richiesta di servizi (oltre 300 utenti il giorno agli sportelli del solo Servizio immatricolazioni, dove ogni anno sono trattate ed evase oltre 200’000 istanze).

Le modalità di accesso agli appuntamenti sono pubblicate sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale, area “Sezione della circolazione”. In sintesi, la procedura: a) collegarsi al portale con il “computer” o con altro strumento; b) seguire le istruzioni; c) consultare la propria casella di posta elettronica per rilevare la presenza della ricevuta; d) presentarsi (raccomandata, ed anzi, pretesa la puntualità) all’Ufficio, portando con sé la conferma della prenotazione ricevuta via “e-mail”; e) all’entrata dello stabile amministrativo in Camorino, effettuare il “check-in” (in caso di appuntamento preso) ad un “totem” collocato in piena evidenza, con ciò confermandosi il livello di priorità ed il diritto conseguente; f) accedere allo sportello. Chi non abbia prenotato “online” l’appuntamento, invece, potrà semplicemente accedere allo stesso “totem” e prelevare il biglietto numerato con l’indicazione del progressivo.

Rapperswil-Jona (Kanton Sankt Gallen): Müder Einbrecher

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In der Nacht von Donnerstag auf Freitag (17.02.2023), kurz vor 1.30 Uhr, ist ein 22-Jähriger in ein Restaurant am Bahnhofplatz eingebrochen. Er verschaffte sich Zutritt zu den Räumlichkeiten und suchte laut eigener Angabe nach einem Schlafplatz. Gestohlen wurde nichts.

Der 22-jährige Mann schlug ein Fenster ein und verschaffte sich so Zutritt in das Restaurant. Er durchsuchte die Räumlichkeiten, wurde dabei jedoch von einem Passanten entdeckt, welcher ihm zurief. Im Anschluss verliess der 22-jährige das Gebäude und entfernte sich. Der Passant alarmierte die Kantonale Notrufzentrale Sankt Gallen. Eine Patrouille der Kantonspolizei Sankt Gallen konnte den 22-jährigen Schweizer wenig später in der Altstadt festnehmen. Gestohlen wurde nichts, der junge Mann suchte gemäss eigenen Aussagen lediglich nach einem geeigneten Schlafplatz. Er gelangt nun bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige.

Quelle: Kapo SG

“Radar” come coriandoli, ma non per tutti: ValleMaggia fuori dai premi

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Copertura per sette Distretti su otto (esclusa la ValleMaggia) nella settimana entrante – periodo: da lunedì 20 a domenica 26 febbraio – per quanto riguarda la distribuzione dei “radar” mobili sul territorio cantonale. Solita, larga prevalenza di occhi elettronici nel Luganese: controlli sono annunciati a Ponte Capriasca, Comano, Vaglio, Cadempino, Tesserete, Sureggio, Bedano, Melano, Taverne, Rivera, Canobbio, Loreto, Molino Nuovo, Viganello, Pregassona, Davesco-Soragno, Maroggia, Gentilino, Ruvigliana ed Arbostora. Così per le restanti aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Preonzo, Arbedo, Giubiasco e Bellinzona; nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Polmengo; nel Distretto di Riviera, Cresciano e Biasca; nel Distretto di Locarno, San Nazzaro, Losone, Cavigliano e Locarno; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Pedrinate, Mendrisio, Stabio, Chiasso e Castel San Pietro. Due infine, a Dongio ed a Vezia, i controlli previsti per mezzo di apparecchiature semistazionarie. Nella foto GdT, un “radar” fisso lungo la dorsale dalla ValleMaggia verso Locarno, già alle porte della città.

Castelmarte (Como): auto fuori strada, in salvo il giovane conducente

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Un errore di valutazione delle distanze o una sterzata per evitare improvvisi ostacoli sulla carreggiata all’origine dell’incidente stradale occorso alle ore 7.55 circa di ieri, venerdì 17 febbraio, lungo la Strada provinciale numero 42 da Caslino d’Erba a Pusiano, in territorio comunale di Castelmarte (Como) e meglio nel tratto noto localmente come via Valleggio. Solo contuso, e per questo assistito sul posto da personale della “Pubblica assistenza Sos” della vicina Canzo, il 18enne che si trovava al volante della vettura finita fuori dalla carreggiata e fermatasi a centimetri dai muri di un edificio. Sul posto anche unità dei Vigili del fuoco da Erba (Como) per il recupero del veicolo.

Achtung Warenrückruf: Gefahr für ihre Gesundheit

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Im Rahmen einer amtlichen Untersuchung wurden Salmonellen in Tahini paste der Marke Kahraman nachgewiesen. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. STUTZER & Co. AG hat das betroffene Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Salmonellen sind Bakterien (zoonotische Erreger), die bei Mensch und Tier Krankheiten auslösen. Beim Menschen können innert 6 bis 72 Stunden nach dem Verzehr Fieber und Verdauungsbeschwerden wie Erbrechen, Durchfall und Bauchschmerzen auftreten. Personen, die dieses Produkt konsumiert haben, sind gebeten, beim Auftreten der genannten Symptome eine Ärztin/einen Arzt zu konsultieren.

Welche Produkte sind betroffen?

Produkt, Marke: Tahini Sesampaste, 500 g, Kahraman
Verpackung: Plastikverpackung
Lot-Nummer: T220610
Mindesthaltbarkeitsdatum: 10.06.2024
Verkaufsstellen: diverse

“Sant’Anna” a Sorengo, un altro salto di qualità con le nuove sale-parto

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Valorizzare la “dimensione naturale” della nascita, con uno sguardo “attento e focalizzato alla sostenibilità ed alla durabilità”: tale, con le parole della direttrice Michela Pfyffer von Altishofen, il principio cui è stata ispirata l’ultima rimodulazione del reparto Maternità alla “Clinica sant’Anna” in Sorengo, elemento ultimo introdotto le nuove sale-parto la cui cerimonia di inaugurazione – ad inviti – è annunciata per mercoledì 8 marzo, ore 18.30. Attenzione particolare, sempre nel contesto del progetto di rinnovamento oltre che di estensione e di implementazione quantitativa dell’offerta, è stata dedicata alla dimensione architettonica degli spazi, primari riferimenti il “confort”, la sicurezza e l’accoglienza.

Canzo (Como): vettura plana sul greto del Lambro, grave un giovane

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Ancora sotto trattamento terapeutico intensivo uno dei tre giovani coinvolti nell’incidente avvenuto alle ore 22.24 circa di giovedì 16 febbraio in territorio comunale di Canzo (Como), dove una vettura è finita fuori dalla carreggiata della Strada provinciale numero 40 “Arosio-Canzo”, nella sezione nota localmente come via Grigna, ed è letteralmente planata nell’alveo del Lambro, arrestandosi su un tratto spondale. Solo contusioni e qualche escoriazione per due delle persone che si trovavano a bordo del mezzo; gravi invece i traumi e le lesioni riscontrati al terzo soggetto. Prima assistenza medica a cura di operatori della “Croce rossa italiana” da Asso e della “Pubblica assistenza Sos” da Canzo; fatta poi intervenire l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como) per il trasferimento del giovane all’“Ospedale Alessandro Manzoni” in Lecco.

Venegono Inferiore (Varese): scontro tra auto, quattro persone in ospedale

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Una 49enne, una 30enne, un 57enne ed un 73enne sono stati assistiti in ospedale, con lesioni prevalentemente dalla media gravità, dopo trasferimento in codice giallo dalla scena dell’incidente stradale avvenuto intorno alle ore 12.09 di ieri in via Delle Vigne a Venegono Inferiore (provincia di Varese). Due i mezzi venuti a collisione. Sul campo operatori dei servizi di autoambulanza; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Tresa, furgone tampona camion fermo: due conducenti in ospedale

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Necessaria l’assistenza medica in Pronto soccorso al “Civico” di Lugano per i due conducenti i cui mezzi sono venuti a collisione intorno alle ore 10.00 di ieri, venerdì 17 febbraio, in territorio comunale di Tresa ovvero lungo via San Bernardo in frazione Ponte Tresa. A rigore di più probabile dinamica dell’accaduto, un veicolo commerciale è andato a tamponare un camion che era fermo sul bordo della carreggiata per operazioni di scarico dei materiali; disattenzione del secondo guidatore, si direbbe. Soccorsi a cura di operatori della “Croce verde” Lugano.

Vertemate con Minoprio (Como), morto l’anziano investito sull’ex-Statale

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È spirato oggi al “Circolo” di Varese, dove era stato ricoverato in codice rosso con l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como), l’anziano investito intorno alle ore 18.53 di martedì scorso in territorio comunale di Vertemate con Minoprio (Como), lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 35 “dei Giovi”, in corrispondenza di un noto ristorante giapponese. La vittima è Luciano Bianchi, 86 anni, residente a Vertemate con Minoprio. Senza esito le cure prestate dai sanitari.

Hockey Nl / Ambrì autolesionista, di questo passo non c’è proprio futuro

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Quattro successi esterni nelle quattro partite d’oggi per il 47.o turno dell’hockey di National league. Si inguaia sempre di più l’AmbrìPiotta che alla “NuoValascia” di Quinto viene infilato dal FriborgoGottéron e, pur con “record” di 22 vinte contro 24 perse, è ora insidiato a distanza d’una sola lunghezza dagli Scl Tigers (18-28 il ruolino di marcia) e teoricamente potrebbe ritrovarsi sotto il Losanna, pur sconfitto stasera a domicilio dal ServetteGinevra ma, sul passo di un 19-26 e con ritardo di due punti, gode del beneficio di un “jolly” da spendersi (45 incontri disputati contro i 46 di AmbrìPiotta e Scl Tigers. In cronaca, vantaggio alla seconda superiorità numerica disponibile (9.56, Johnny Kneubuehler con gli assist numero 24 sia di Inti Pestoni sia di Dario Bürgler); sciagurato il periodo centrale, tre soli tiri all’attivo (contro 16) e tre goal al passivo (24.20, Simon Seiler, primo goal in carriera nella massima serie all’età di 26 anni e mezzo; 33.46, Christoph Bertschy; 34.39, Samuel Walser); al 50.49, fuori Benjamin Conz e dentro Stefan Müller per la difesa della gabbia leventinese, pausa di 102 secondi in tutto e proprio al 52.31 ha luogo il riavvicinamento dei biancoblù grazie ad Alex Formenton (20.o assist di Dominic Zwerger, 25.o assist di Inti Pestoni); solito finale con forzatura, dentro il “rover” al 58.52 con speranza di rientro sul pari, ed invece sarà David Desharnais a trovare il disco che chiude ogni discorso, 59.35, 2-4. Alle statistiche, tra i padroni di casa, Jesse Virtanen il più produttivo (cinque tiri sui 26 dei suoi) ma anche il più crivellato (quattro goal subiti dall’Ambrì, “plus-minus” a “meno quattro” per il difensore finlandese).

I risultati – AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 2-4; Scl Tigers-Zugo 2-3 (ai rigori); Losanna-ServetteGinevra 2-6; RapperswilJona Lakers-Davos 2-4.

La classifica – ServetteGinevra 94 punti; BielBienne 87; Davos, Zsc Lions 77; RapperswilJona Lakers 76; FriborgoGottéron 75; Zugo, Berna 66; Kloten 64; Lugano 61; AmbrìPiotta 59; Scl Tigers 58; Losanna 57; Ajoie 43 (Ajoie 47 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Berna, Kloten, AmbrìPiotta, Scl Tigers 46; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, Lugano, Losanna 45).

Fiamme in un’azienda a Bedano: tutti in salvo, attenzione ai fumi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.14) Il surriscaldamento di un macchinario per la produzione e per il confezionamento di medicinali quale più probabile causa dell’incendio divampato alle ore 17.06 circa in uno stabile del complesso industriale della “Osmopharm Sa”, azienda del comparto farmaceutico con unità operative in territorio comunale di Bedano, zona di via Alle Fornaci. Per quanto le fiamme siano state domate rapidamente da effettivi dei Pompieri Lugano, l’area resta transennata ed interdetta al transito sia veicolare sia pedonale ed alla popolazione è stato raccomandato di chiudere porte e finestre e di rimanere al largo dalla zona interessata, in ragione dell’avvenuta dispersione di fumi e di sostanze la cui natura è da accertarsi. Presenti anche agenti della Polcantonale e, a titolo precauzionale, sanitari della “Croce verde” Lugano; non constano tuttavia né feriti né intossicati. Significative, ad ogni modo, le ripercussioni sulla viabilità: intasamenti sono stati registrati nel tratto della Cantonale ed anche sulle arterie secondarie.

Mendrisio: lite in casa, spunta un coltello. Lui all’ospedale e lei in galera

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Prima discutono, poi litigano, poi passano all’alterco con maniere più brusche. E, non si sa come, tra di loro spunta la lama di un coltello: che l’abbia in mano lui e poi essa gli venga ritorta contro, o che a brandire l’arma sia lei sin dall’inizio, sta di fatto che il filo del coltello si stampa su un braccio e su una mano dell’uomo, e affondando nelle carni causa sanguinamento abbondante e lesioni significative. Morale della vicenda, occorsa intorno alle ore 2.53 di oggi in un appartamento di via Giuseppe Lanz a Mendrisio: lui, 41enne di passaporto portoghese, soccorso da effettivi del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e trasportato d’urgenza in ospedale per i trattamenti del caso; lei, 42enne svizzera di origine non precisata da fonte ufficiale, dapprima sotto interrogatorio e poi tradotta in carcere su intervento di agenti della Polcantonale. Addebiti principali: tentato omicidio (in subordine, esposizione della vita altrui a pericolo) e lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici); quadro probatorio, tuttavia, al momento assai incerto. Sullo sfondo, per quanto è dato capire, una situazione di fragilità per entrambi i soggetti e problemi connessi con l’uso di sostanze stupefacenti. Coordinamento dell’inchiesta affidato alla procuratrice pubblica Anna Fumagalli.

Sparisce dal Ticino, ritrovata (dopo cinque mesi) vicino a Lodi

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Ultima presenza certa su suolo cantonale, giovedì 15 settembre dello scorso anno; da allora, “desaparecida” e senza tracce che permettessero di individuarne i movimenti e la sorte. È invece viva, benché in precarie condizioni tanto che per lei si è reso necessario il ricovero all’ospedale di Codogno (provincia di Lodi), la 59enne Bunyern Pluss riapparsa improvvisamente nella serata dell’altr’ieri, cioè cinque mesi esatti dopo l’ultimo avvistamento: non troppo lontano dal Ticino, e per meglio dire in un bar del Comune di Somaglia, 55 chilometri a sud-est di Milano e 25 a sud-sud-est di Lodi. Cittadina svizzera, origini thailandesi, la donna avrebbe tirato a campare in qualche modo; ad attirare su di lei l’attenzione del gestore dell’esercizio pubblico sarebbero state alcune frasi incoerenti pronunciate dalla donna stessa, di cui è poi stato riscontrato lo stato confusionale; immediato il contatto con uomini dell’Arma dei Carabinieri, che hanno provveduto a far accompagnare la 59enne alla più vicina struttura nosocomiale.

Non semplice, tuttavia, l’identificazione, mancando sia informazioni dirette ed attendibili sia i documenti personali – probabilmente persi o abbandonati durante la peregrinazione tra Svizzera e Norditalia – sia altri elementi (fotografie, un numero telefonico di riferimento, un telefono cellulare o quel che fosse) che potessero permettere di risalire al nome ed al cognome della persona in quel momento già sotto trattamento medico. Fra le varie dichiarazioni, tuttavia, decisiva si è rivelata l’insistenza della 59enne nel sostenere di essere cittadina svizzera; ciò ha portato ad un rapido contatto con l’Ambasciata elvetica da una parte e con i vertici della Polcantonale Ticino dall’altra, essendo nel frattempo condotti i rilevamenti fotodattiloscopici; ieri la conferma dalle autorità elvetiche. Un sospiro di sollievo anche per i familiari della donna: già in fase di organizzazione il rientro su suolo svizzero.