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Fulmine a cielo sereno su Massagno: indagato per truffa il sindaco

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(ULTIMO AGGIORANMETNO E RIEPILOGO, ORE 23.49) Truffa, amministrazione infedele ed infedeltà aggravata nella gestione pubblica le ipotesi di reato che stasera hanno condotto Giovanni Bruschetti ad autosospendersi dal ruolo di sindaco di Massagno. L’annuncio dell’inchiesta a suo carico è stata data dallo stesso Giovanni Bruschetti con una nota-stampa nella quale vengono precisati – unilateralmente, ma non vi è motivo di dubitare delle notizie fornite – i termini della questione: “Mi si muove l’accusa di aver fatto caricare un importo di 400 franchi” sul prezzo di un’opera d’arte acquistata in nome del Comune di Massagno e della quale fu fatto omaggio ad un dipendente in uscita dopo lungo servizio a favore della comunità; sempre standosi alla tesi d’inchiesta, la cifra sarebbe andata a pari scomputo – cioè a sconto equipollente – “per un altro quadro che ho parallelamente acquistato a titolo privato”. Da quali fonti e/o da quali documenti sia scaturita l’indagine non è noto; per parte sua, Giovanni Bruschetti afferma di aver “fornito le spiegazioni del caso” e di aver considerato doverosa l’immediata comunicazione di quanto avvenuto all’autorità cantonale di vigilanza, dalla quale dipende per l’appunto la sospensione richiesta dallo stesso sindaco “al fine di salvaguardare al meglio l’attività del Municipio”.

Architetto, 65 anni, già tra le figure di riferimento nell’universo cestistico ticinese ed elvetico (è stato presidente della Sam Massagno), Giovanni Bruschetti è esponente di punta del “Centro” (già Partito popolare-democratico) nel feudo tradizionale dei Conservatori e, all’interno dell’Esecutivo comunale, ha riassunto in sé cinque rami di competenza (amministrazione generale e finanze, Dipendenti e Cassa pensioni, comunicazione-cultura-manifestazioni, pianificazione intercomunale-grandi progetti, “Azienda elettrica Massagno”). Dall’autosospensione non deriverà ovviamente alcun pregiudizio – una pletorica conferma formale è giunta in serata da fonti del Municipio – per le attività comunali: “La piena operatività del Municipio e dei servizi (…) è e sarà garantita anche in questa fase”. Sempre a rigore dell’informativa, nell’inchiesta non è coinvolto “alcun altro municipale o funzionario del Comune”.

Alto Malcantone: anziano “fungiàtt” precipita per 50 metri, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.14) Ha riportato seri traumi, stando a prima valutazione medica, l’anziano “fungiàtt” precipitato stamane per una cinquantina di metri lungo il pendio sottostante un sentiero nel Comune di Alto Malcantone, frazione Mugena, attorno a quota 1’100 metri. L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 8.40; il recupero dell’uomo, 86 anni, cittadino italiano con residenza in provincia di Varese, ha avuto luogo grazie ad operatori della “Rega” e con l’apporto di agenti della Polcantonale. Della vicenda è stata testimone una donna, parente dell’anziano e sua accompagnatrice nell’escursione. L’86enne è stato elitrasportato in sede nosocomiale.

Hockey Sl / Attacco all’asciutto, Rockets stesi anche dal Visp

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Discreta occasione persa stasera dai Bellinzona Rockets per incasellare la prima vittoria nella stagione 2023-2024 dell’hockey di Swiss league: davanti a dichiarati 88 spettatori in quel del Centro sportivo della capitale, 0-2 ad opera del Visp penultimo in graduatoria e dunque distanza raddoppiata tra ultimo e penultimo posto. Sopracenerini colpiti a freddo (0.28, Jacob Nilsson) ma letteralmente inoffensivi nell’intero primo periodo (un tiro soltanto – contro 13 – all’indirizzo della gabbia avversaria); reazione almeno ecosostenibile nella frazione centrale, 11 conclusioni contro 16 ma parziale ad occhiali; discorso sigillato dagli ospiti con la firma di Fadri Riatsch, visto tempo addietro con la maglia dei Rockets quand’erano sotto denominazione biaschese, al 44.22. Saldo da 15 tiri contro 39, dunque 37 parate sul conto di Davide Fadani schierato titolare; penalità appena sopra il minimo sindacale, tre da due minuti per ambo le parti. Il cammino solitario nel deserto continua; piccola soddisfazione, per gli estimatori, sulla riemersione di Samuele Guidotti al livello cadetto, a distanza di cinque anni dall’ultima apparizione con la maglia dei BiascaTicino Rockets. La classifica – Olten 24 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 20; Basilea 17; Martigny, Winterthur 16; Sierre 15; LaChauxdeFonds 14; Turgovia 12; Visp 8; Bellinzona Rockets 2 (Martigny, Winterthur, Sierre, Turgovia una partita in meno).

Hockey Nl / Ambrì, doppio ritorno: Alex Formenton e André Heim

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Non due arrivi ma due ritorni, direttamente dalla Nhl, per conferire profondità all’assetto dell’AmbrìPiotta nell’hockey di massima serie. Ufficializzato stasera il nuovo contratto (sino a tutto dicembre) sottoscritto dal 24enne Alex Formenton, canadese da Barrie nell’Ontario, 191 centimetri per 88 chilogrammi, ruolo ala sinistra, già al massimo livello “pro” con gli Ottawa Senators dei quali fu una seconda scelta alla “draft” 2017, già in Leventina per parte della scorsa stagione (22 partite, 10 goal e tre assist); sul giocatore, come è noto, continua a pendere la spada di Damocle di un’inchiesta scattata nel maggio 2022 con riferimento ad una presunta violenza sessuale di gruppo perpetrata nel 2018. Di rientro anche André Heim, 25enne da Interlaken, 187 centimetri per 90 chilogrammi, ruolo centro-ala destra, che dopo un biennio in biancoblù era approdato ai Saint Louis Blues per l’appunto in Nhl trovando tuttavia un insufficiente grado di considerazione tanto da essere riallocato agli Springfield Thunderbirds della Ahl, con zero probabilità di risalita al piano superiore con la stessa franchigia; nessuna chiamata da altre franchigie dopo l’assegnazione alla lista dei “liberi”, contratto risolto consensualmente (e, si spera per André Heim, con buona compensazione per il disturbo).

Idee su schermo, a Massagno si replica la “Notte del cortometraggio”

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Seconda ed ultima tappa ticinese – su un totale di 13 in Svizzera – per la “Notte del cortometraggio”, domani ovvero venerdì 13 ottobre, con appuntamento al “Lux art house” di Massagno (via Giuseppe Motta 67). Quattro le sezioni strutturate per la 20.a edizione della rassegna, già propostasi venerdì 29 settembre al “Palacinema” di Locarno: “Swiss shorts”, “Un lieto evento”, “Accada quel che accada” e “Che la festa abbia inizio”. Vari titoli in cartellone, tra l’altro, provengono direttamente dall’esperienza al “Festival internazionale del film” di Locarno; tra questi “Fairplay” di Zoel Aeschbacher (2022), “How do you measure a year?” di Jay Rosenblatt (2021), “Violeta+Guillermo” di Oscar Vincentelli (2018), “The record” di Jonathan Laskar (2023) e “Pipes” di Jessica Meier, Kilian Feusi e Sujanth Ravichandran (2022). Apertura casse ore 18.30; inizio proiezioni ore 19.30.

Osi al Lac, con “Shéhérazade” il fascino di un Oriente favoloso

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Nel nome di Krzysztof Urbanski quale direttore la prossima doppia data al “Lac” di Lugano, mercoledì 18 ottobre (ore 12.30) per il “Lunch with Osi” e giovedì 19 ottobre (ore 20.30) per il concerto sulle pagine della “Shéhérazade” di Nikolaj Andreevic Rimskij-Korsakov, sempre su esecuzione dell’“Orchestra della Svizzera italiana”. La “suite” sinfonica sarà preceduta dal “Concerto per violoncello e orchestra in mi minore opera 85” di Edward Elgar, qui con Daniel Müller-Schott solista al violoncello. Secondo appuntamento della stagione 2023-2024 di “Osi al Lac”; diretta radiofonica sulla ReteDue Rsi. Nella foto, Nikolaj Andreevic Rimskij-Korsakov.

Un Ticino… inatteso nella “Mostra in studio” di Barbara Babo

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La sua “dimensione permanente” è nota, in Ascona, allo “Spazio” che da lei prende il nome in vicolo Sacchetti 1. Qualcosa di diverso propone stavolta Barbara Wolf von Babo, meglio nota come Barbara Babo, che per due settimane a partire da sabato 14 ottobre porterà il pubblico nel suo “atelier” di via Buonamano 12 con una “Mostra in studio” filologicamente legata ad ispirazioni dalla natura nel territorio. Selezione di dipinti dal grande formato, non necessariamente tutti da “presa diretta” avendo scelto l’artista zurighese di dare (o ridare) vita ad un “Ticino di fantasia”, ottenendo così effetti “inaspettatamente contemporanei” grazie all’incontro tra impressionismo, sfumato ed elementi astratti. A fianco delle opere pittoriche, anche una selezione di sculture. “Vernissage” sabato 14 ottobre, ore 15.00-18.00; apertura domenica 15, indi da giovedì 19 a domenica 22, indi da giovedì 26 a sabato 28 ottobre, sempre ore 14.00-18.00.

Malnate (Varese): frontale tra auto e bici elettrica, ferito un 74enne

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Sarebbero serie le lesioni subite da un 74enne che stamane, in sella alla bici elettrica, è venuto a collisione frontale con una vettura lungo viale Delle Vittorie a Malnate (Varese). L’episodio intorno alle ore 9.00; prima assistenza medica portata da operatori del servizio ambulanza sotto coordinamento Soreu Laghi; ricovero in codice rosso.

Olgiate Olona (Varese): schianto auto-“scooter”, grave un 46enne

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In gravi condizioni versa uno scooterista 46enne il cui dueruote, alle ore 22.26 circa di ieri ovvero mercoledì 11 ottobre, è venuto a collisione con un’auto in territorio comunale di Olgiate Olona (Varese), sull’intersezione tra via Leonardo Da Vinci e via Luigi Morelli. Il 46enne, nato nel Varesotto ed abitante a Magnago (Milano), si trova ora al “Circolo” di Varese; nessuna indicazione sulla prognosi. Contusa anche la 56enne, cittadina italiana con domicilio a Castellanza (Varese), che si trovava alla guida della vettura. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Al “Dimitri” un viaggio nella vita (e nell’anima) di Frédéric Chopin

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Vero e proprio viaggio tra vita ed opere di Frédéric Chopin, nel connubio fra teatro-danza contemporaneo e “recital” pianistico, nello spettacolo “Zal” che la coppia artistica formata da Andrea Herdeg e da André Desponds – sodalizio in essere da 20 anni – porterà sabato 14 ottobre, sotto le insegne della ditta “Herdeg&Desponds”, al “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Pregno di valenze il titolo: “In polacco – come indica il regista Jean-Martin Moncéro – è il rimpianto sconsolato dopo una perdita ineluttabile”, ma anche la “rassegnazione al destino”; qualcosa che Frédéric Chopin “espresse in musica” e che fu “il suo atteggiamento generale verso la vita”. Inizio ore 20.00. Nella foto, Andrea Herdeg.

Locarno, ecco Halloween. Con anticipo in concerto-spettacolo

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Su pagine da Béla Bartók, Iannis Xenakis, Giacinto Scelsi, Anthony DiLorenzo e Bernard Herrmann, venerdì 27 ottobre al “Palacinema” di Locarno, un… anticipo di Halloween con il concerto-spettacolo dal titolo “Chi ha paura dell’Osi?”, coproduzione tra la stessa “Orchestra della Svizzera italiana” e l’associazione “Oggimusica”, ideazione e regìa di Fabrizio Rosso, direzione affidata ad Armando Merino. Ispirazione dall’universo del “Club silencio” nel film “Mulholland drive” di David Lynch; passaggi con scene ispirate a classici del genere “horror” su interpretazione dal vivo ed accompagnamento musicale curato da allievi del “Conservatorio della Svizzera italiana”. Prezzi popolari, accesso consentito a partire dall’età di 14 anni; d’obbligo la maschera; inizio ore 20.30. In immagine, Fabrizio Rosso.

“Ceresio in giallo”, lunedì il primo termine di consegna delle opere

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A scadenza lunedì 16 ottobre il termine per la presentazione di opere per le quattro sezioni (romanzi editi, racconti inediti di ambientazione lacustre, gialli nel cassetto e giallo “iunior”) del concorso letterario “Ceresio in giallo”, dall’edizione 2023-2024 allargato alla sezione letterario-fotografica “Il giallo in una frase” (quest’ultima con termine tuttavia posposto a fine marzo 2024), al “Premio Regione insubre” (per il racconto con la migliore ambientazione in una località lacuale tra Canton Ticino e province del Lario, del Ceresio e del Verbano) ed al “Premio giuria dei ragazzi”. Progetto coltivato su identità bivalenti tra Italia e Svizzera, come peraltro ribadito nel giugno scorso durante una presentazione al “Lac” di Lugano; valgono i generi “noir”, giallo, poliziesco e “thriller”. All’edizione 2022-2023 furono presentate 512 opere di cui 343 romanzi gialli editi, 124 racconti inediti ambientati sui laghi, 28 gialli nel cassetto e 17 romanzi per ragazzi (sezione giallo “iunior”), con spettro autorale anagraficamente assai vario ossia dai 13 ai 93 anni. Partecipazione gratuita; premiazione fissata a domenica 26 maggio 2024 in Varese. In immagine, un momento della presentazione del giugno scorso al “Lac”.

Paradiso e i suoi neodiciottenni, un confronto che si rinnova

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Nove i neomaggiorenni che giorni addietro, aderendo al tradizionale invito giunto dal sindaco Ettore Vismara e dai municipali, hanno preso parte alla cena durante la quale a ciascuno è stato dato il “benvenuto” nella comunità degli adulti a Paradiso. Durante la breve cerimonia con abbraccio simbolico a testimoniare l’ingresso nella società degli adulti, sottolineati i vantaggi ed illustrate le responsabilità pertinenti a diritti e doveri, “nel quadro della democrazia diretta e della cultura democratica della discussione che costituiscono le basi della vita politica svizzera”. Diritti, doveri e anche… facoltà, come sottolineato dalle autorità comunali: in particolare, “la disponibilità di ciascuno ad una maggior presenza nella vita della comunità e nel dibattito politico, sociale ed economico”. In immagine, un momento della serata.

Non cala l’inflazione negli Usa, stroncata la corsa delle Borse europee

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Si ferma già al terzo giorno la piccola rincorsa presa dalla Borsa svizzera, rincorsa stroncata – al pari di quanto avvenuto nelle altre piazze europee, ma avendo Zurigo “anticipato” stamane quanto sarebbe giunto dagli Stati Uniti di lì a qualche ora – dai dati sull’inflazione negli Usa. “Swiss market index” di nuovo sotto la soglia degli 11’000 punti (10’979.77 al saldo, meno 0.53 per cento) e senza coefficienti che dovrebbero autorizzare a credere in un “rally” nella seconda parte del mese di ottobre; “Logitech Sa” al primato (più 2.06 per cento); stentano tutti i pesi massimi difensivi, “Nestlé Sa” (meno 1.65) sul fondo del listino primario. Nell’allargato, motivi di interesse confermati a progresso in doppia cifra per “Kuros biosciences limited”. Dalle altre piazze, dove in generale è stata accusata una perdita nell’ordine dell’uno per cento rispetto al picco delle sedute: Dax-40 a Francoforte, meno 0.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.26; Ftse-100 a Londra, più 0.32; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.26. Flessioni tra l’1.01 e l’1.25 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 95.69 centesimi di franco per un euro, 90.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 24’189 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Drama im Kanton Bern: Kind mit Fahrrad nach Kollision mit Bus verstorben

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Am Mittwochnachmittag ist es in Biel auf der Freiestrasse zu einem schweren Verkehrsunfall zwischen einem Linienbus und einem Kind mit einem Fahrrad gekommen. Das Kind wurde dabei schwer verletzt und verstarb noch auf der Unfallstelle. Der Unfall wird untersucht.

Bei der Kantonspolizei Bern ging am Mittwoch, 11. Oktober 2023, gegen 13.15 Uhr, die Meldung ein, dass es in Biel an der Freiestrasse zu einem schweren Verkehrsunfall gekommen sei.

Ersten Erkenntnissen zufolge fuhren ein Linienbus der Verkehrsbetriebe Biel und ein Kind auf einem Velo von Bözingen herkommend in Richtung Innenstadt, als das Kind aus noch zu klärenden Gründen stürzte und in der Folge vom Bus erfasst wurde. Das Kind erlag noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Zur Identität des verstorbenen Kindes bestehen konkrete Hinweise. Die formelle Identifikation steht indes noch aus.

Im Einsatz standen verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, ein Ambulanzteam, Spezialisten des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Bern, Mitarbeitende der Verkehrsbetriebe Biel und des Polizeiinspektorates der Stadt Biel. Für die Betreuung von betroffenen Personen wurde das Care Team Kanton Bern aufgeboten. Für die Rettungs- und Unfallarbeiten musste die Freiestrasse beim Unfall heute zwischen der Jurastrasse und der Neumarktstrasse während mehreren Stunden in Richtung Innenstadt gesperrt werden. Der öffentliche Verkehr wurde umgeleitet. Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen.

Gravedona e Uniti (Como): camion per rifiuti a fuoco, guasto o altro?

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Due veicoli utilizzati per la raccolta dei rifiuti solidi urbani sono andati a fuoco, intorno alle ore 1.00 di ieri ovvero mercoledì 11 ottobre, in territorioi comunale di Gravedona e Uniti (Como), zona Serenella. Le cause del rogo, domato da effettivi dei Vigili del fuoco giunti da Menaggio e Dongo, sono oggetto di accertamenti da parte delle autorità di polizia. Non vi sono state conseguenze per le persone.

Como, fermato con la droga. Ma in auto aveva anche una pistola

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Dalla sanzione per il possesso di marijuana, provvedimento di scarso peso ma giustificato dal potersi presumere il solo uso personale della sostanza stupefacente, alla denuncia per altro. Nei guai un 22enne abitante a Canzo (Como) e che nella notte tra martedì e ieri è stato fermato nel capoluogo, sulla direttrice di via Pasquale Paoli, mentre stava viaggiando a bordo di un’auto: dall’abitacolo sono infatti spuntati alcuni proiettili ed una pistola, risultata poi essere stata oggetto di una modifica. L’arma, inoltre, non era stata posta in sicurezza.

Morbio Inferiore, cantiere (per un anno) su via Maestri Comacini

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Sarà portato a termine entro fine ottobre (ottobre, sì, ma dell’anno 2024…) il cantiere stradale in funzione del completamento del marciapiede e della messa in sicurezza di una lunga sezione di via Maestri Comacini a Morbio Inferiore, nello specifico tra la zona Santa Lucia e la zona Lischée. Avvio delle attività: lunedì 16 ottobre. Il traffico veicolare sarà garantito a senso unico alternato, sempre con impianti semaforici e/o agenti di sicurezza; unica eccezione il periodo delle vacanze estive, dovendosi procedere alla costruzione di un tombinone nella zona compresa tra via Lischée e via Pumera ed imponendosi pertanto la chiusura completa del tratto. Garantito il servizio delle linee bus (Amsa e “Autopostale”) con introduzione di fermate provvisorie.

Algerini, maggiorenni, asilanti. Confermati i due arresti per violenza sessuale

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Minorenne, la vittima; e perdonateci – anzi no: non c’è nulla da perdonarsi, trattandosi di mera realtà – se qui vi risparmiamo la litania del “presunta”, del “pare”, del “sembra”, ora che proprio fonti giornalistiche hanno rivelato i fatti. Minorenne, dunque, la vittima, come avevamo qui scritto; ma non solo. Fonti del ministero pubblico e della Polcantonale, prendendo posizione e fornendo primi ancorché parziali elementi informativi in rendono noto oggi che la ragazza oggetto di violenza sessuale a bordo di un treno tra Lugano e Chiasso, giorni addietro, era in condizioni di non potersi difendere: alla voce “ipotesi di reato”, sulla testa di uno dei due arrestati – sissignori, due avevamo detto e due sono in effetti i tizi in stato di detenzione – figurano addebiti quali atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, ed inoltre atti sessuali con fanciulli. Raccomandano, da via Pretorio in Lugano, di “trattare la notizia con la dovuta delicatezza”; il rischio nemmeno si dà, essendo la stampa dalla parte di chi subisce e sempre a tutela dei diritti di chi subisce.

Si dà invece non il rischio, ma la certezza dell’indignazione per quanto il reato è odioso; necessaria ed urgente la piena chiarezza sull’episodio, sussistendo gravi indizi sul primo individuo e quantomeno la correità a carico del secondo. Al giudice dei provvedimenti coercitivi il compito di valutare i presupposti per la conferma degli arresti; del “dossier” è titolare la procuratrice pubblica Petra Canonicas Alexakis. La quale, nel frattempo, qualche informazione attendibile ha ricevuto: sì, si tratta di due nordafricani, entrambi dichiaratisi provenienti dall’Algeria; e sì, entrambi sono ospiti della Confederazione quali richiedenti l’asilo, letto tetto pasti e servizi in struttura del Mendrisiotto; e sì, sono stati esperiti gli approfondimenti medico-legali – niente documenti, l’età era solo da presumersi – sicché è emerso che entrambi hanno più di 19 anni. Adulti, sospetti violentatori, fors’anche già riconosciuti.

Stabio, dramma sul confine: trattore si ribalta, muore un 39enne di Arogno

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A distanza di quattro ore e poco più dalla tragedia consumatasi a Prato Leventina frazione Rodi-Fiesso, altra vittima sul posto di lavoro, questa volta a Stabio, e con dinamica praticamente identica pur nel differente contesto: non sotto un “dumper” ma sotto il trattore che stava manovrando è morto un 39enne, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese come da nota-stampa ufficiale, residente ad Arogno – dove era anche presidente della società bocciofila – secondo quanto consta al “Giornale del Ticino”, anche qui per schiacciamento e dopo che il mezzo si era ribaltato proiettando a terra il suo conducente. L’episodio in zona rurale-boschiva di via Roccoletta, a qualche centinaio di metri dalla linea di confine con il Varesotto. Il 39enne, per quanto è dato sapere, stava procedendo a lavori di ordinaria quotidianità. Sul posto agenti della Polcantonale e colleghi della Polcom Stabio oltre a soccorritori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e della “Rega”; anche in questo caso è stata fatta intervenire la squadra di specialisti per il supporto psicologico. L’uomo lascia moglie e due figli.

Prato Leventina, si ribalta un “dumper”: morto operaio 43enne

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Un operaio 43enne, cittadino italiano residente in provincia di Bergamo, ha perso la vita intorno alle ore 7.53 di oggi a Prato Leventina frazione Rodi-Fiesso in séguito al ribaltamento del macchinario per movimento terra – un “dumper” – nel contesto di attività lavorative per la posa di condutture. Come constatato in termini di prima ricostruzione dell’episodio, l’uomo – come acquisito da fonti italiane, trattasi di Mirko Semperboni, frontaliere da Valbondione frazione Lizzola, in Valle Seriana – è stato sbalzato dal posto di guida e travolto dal mezzo che lo ha schiacciato. Il decesso ha avuto luogo sul posto ed è stato constatato da operatori della “Tre valli soccorso” in coincidenza con l’arrivo dell’eliambulanza della “Rega”; sul posto anche agenti della Polcantonale e squadre dei Pompieri Biasca e dei Pompieri Alta Leventina. Richiesto anche l’intervento degli specialisti del “CareTeam Ticino” per il sostegno psicologico alle persone coinvolte.

Borse: Europa ondivaga, Zurigo conferma i guadagni, New York spinge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Non con gli accenti trionfali della seduta di ieri, ma pur sempre in consolidamento del margine utile viaggiò oggi il listino primario della Borsa di Zurigo. Lo “Swiss market index”, sul traino di “Nestlé Sa” e “Ubs group Ag” (più 1.80 e più 1.02 per cento rispettivamente), si è attestato in ultimo su quota 11’038.30 punti con guadagno pari allo 0.33 per cento; è tornato invece a pagare dazio pesante il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 4.04). Nell’allargato, balzo (più 6.91 per cento) per “Varia Us properties Ag” sull’annuncio dell’assegnazione di un dividendo straordinario. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.24; Ftse-Mib a Milano, più 0.36; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, meno 0.44; Ibex-35 a Madrid, più 0.06. New York in spinta con progressi fra lo 0.19 e lo 0.72 per cento. Cambi: 95.78 centesimi di franco per un euro, 90.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco calo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’127 franchi circa per unità.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, brillano Marco Rossi e Michele Verdi

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Marco Rossi da Mendrisio quartiere Rancate nel “match” olimpico e Michele Verdi da Gordola nelle “due posizioni” (due per 30) i vincitori della gara federativa con cui domenica scorsa, a Torricella-Taverne frazione Taverne che è sede ormai tradizionale per tale appuntamento, sono stati assegnati i primi podi nella stagione agonistica al fucile sulla distanza di 50 metri. In settimana le eliminatorie: per il “due posizioni” con programma da 30 colpi in posizione da sdraiati e 30 colpi da posizione in ginocchio, tempo massimo di gara fissato in 90 minuti; per il “match” olimpico con 60 colpi da terra, tempo massimo di gara 50 minuti, bersaglio “con virgola” (punteggi decimali oltre il centro). I piazzamenti: nel “due posizioni”, alle spalle di Michele Verdi, Stefan Burri da Lugano e Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico; nel “match” olimpico, dietro a Marco Rossi, piazza d’onore ad Ilaria Devittori da Serravalle frazione Malvaglia, terzo posto per Mauro Nesa da Capriasca frazione Sala. Infine, sfida “in appoggio” (sulla distanza dei 30 colpi) per “Under 15” ed “Under 55”: tra i più giovani, successo di Riad Morelli da Cadempino, secondo Aaron Bianchetti da Biasca, terzo Liam Richina da Monteceneri frazione Medeglia. Tra gli “Over 55”, riconferma di Giuseppe Corasaniti da Biasca. In immagine, il podio degli “Under 15”.

Castel San Pietro-Breggia, lavori notturni (con blocco) sulla Cantonale

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Cantiere per lavori di pavimentazione stradale, lungo la Cantonale tra Castel San Pietro e Breggia, la prossima settimana e meglio tra lunedì 16 e sabato 21 ottobre, in sola fascia serale-notturna (ore 20.30-5.30). La circolazione sarà interdetta nel tratto compreso tra il bivio di via Obino (Comune di Castel San Pietro) e l’ex-ufficio postale di Breggia frazione Morbio Superiore. Eventuali procrastinazioni sono da tenersi in linea di conto nell’eventualità di condizioni meteo avverse.

Alla “Lombardi” un pomeriggio con le fiabe di Moira Dellatorre

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Spettacolo per bambini con Moira Dellatorre, domenica 22 ottobre, alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino zona Càsoro. “Fiabe dal mondo” il titolo, dunque un viaggio con la fantasia su un globo immaginario; proposta a partire dai cinque anni; inizio ore 16.00; al termine, merenda offerta. Già definito il calendario degli appuntamenti successivi: domenica 19 novembre, ore 16.00, spettacolo per bambini dal titolo “Buiobù”; domenica 3 dicembre, ore 16.00, narrazione animata dal titolo “Le camaleontesse”. In immagine, Moira Dellatorre.

Chad Taylor-Rob Mazurek-Jeff Parker, tre califfi a “Jazz in Bess”

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Pietra miliare anche per nuove pagine di collaborazione con la Retedue Rsi è il concerto del “Silt trio” che sarà proposto stasera al “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): in diretta, a partire dalle ore 21.00, il contrabbasso di Luke Stewart, la batteria di Chad Taylor (cofondatore dei “Chicago underground” con Rob Mazurek e Jeff Parker, e poi con il solo Rob Mazurek nei “Chicago underground duo”) e il sassofono tenore di Brian Settles. Garantite esplorazioni ed improvvisazioni, nel più puro stile del “free jazz”. Per biglietti e prezzi: “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@jazzinbess.ch.

Lugano, la “mala gioventù” dell’effimero negli scatti di Federico Hurth

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Uno spaccato sulla realtà giovanile, con strumenti e mezzi che molti considerano appartenere ad un tempo concluso o superato – si pensi alle macchine fotografiche compatte ed alle pellicole-“standard” da 35 millimetri, è quanto il fotografo italo-svizzero Federico Hurth si appresta a proporre alla “Galleria Doppia V” in Lugano (via Moncucco 3) con la mostra “Wasted youth and a fistful of ideals”, filo conduttore l’illusione data dai “selfie” (e dai filtri ad essi applicati) ad un’intera generazione che si teme sia destinata a sprecarsi sull’effimero; nella tesi dello stesso Federico Hurth, quella parte di gioventù che, quale “risposta al confronto con una realtà che si fa sempre più complessa e priva di prospettive”, giunge a scegliere “di vivere di eccessi” e giunge a prediligere “un’estetica in bilico tra “glamour” e squallore”. Inaugurazione venerdì 20 ottobre, ore 18.00, con presentazione a cura di Francesca Bernasconi; venerdì 17 novembre l’ultimo giorno di apertura; accesso dal martedì al venerdì, ore 10.00-12.00 e 14.00-18, ed anche su appuntamento. In immagine, Federico Hurth.

Lurago Marinone (Como): collisione tra auto, quattro persone coinvolte

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Assistenza medica portata da operatori della “Croce rossa italiana” in Lomazzo e della “Sos” in Appiano Gentile per le quattro persone rimaste coinvolte ieri, martedì 10 ottobre, nell’incidente stradale avvenuto in via Vittorio Veneto a Lurago Marinone (Como). L’episodio poco prima delle ore 16.00; due i veicoli venuti a collisione; tra i feriti, nessuno dei quali versa in gravi condizioni, anche due bimbi. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; situazione gestita da effettivi dei Vigili del fuoco.

Magliaso, castagnata per il taglio del nastro al Polifunzionale

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Castagnata alla corte della Casa comunale di Magliaso, domenica 15 ottobre, sotto auspici di Municipio, “Gruppo san Nicolao” e “Carnevale Badola” ed in coincidenza con l’inaugurazione del nuovo Polifunzionale (biblioteca e preasilo). Programma: ore 14.00, apertura della “buvette”; ore 14.30, parte ufficiale e taglio del nastro alla struttura; ore 15.00, tombola; ore 16.30, storie per bambini (a cura di Sara Bortone); a seguire, distribuzione gratuita di caldarroste. Accompagnamento musicale con il “Complesso 3g”.

Lugano, i segni incisi di Claire Zahnd alla “Biblioteca Salita dei frati”

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Sotto cure dei responsabili dell’“Associazione amici dell’atelier calcografico-Aaac” in Novazzano, da sabato 14 ottobre a sabato 2 dicembre, al porticato della “Biblioteca Salita dei frati” in Lugano la mostra “Sans soleil” con incisioni di Claire Zahnd. Oggi 72enne, francese di Parigi, formazione tra la capitale e la Svizzera, dal 1972 residente a Friborgo, l’artista è da considerarsi come vera e propria enciclopedia vivente nella professione; qui sarà proposta una retrospettiva sul “corpus” dei lavori dagli Anni ’90 ai tempi più recenti, dalla xilografie alla maniera nera e dall’acquaforte alla litografia, per tramite di una selezione di stampe e di edizioni pregiate. Quanto al titolo della mostra, si tratta di un tributo della stessa Claire Zahnd – che sarà presente all’inaugurazione, a fianco di Roberto Camponovo presidente dell’Aaac – al regista Chris Marker, uno tra i suoi “autori-feticcio”, per l’appunto dietro alla macchina da presa per il film “Sans soleil” uscito nel 1982. Taglio del nastro nel giorno dell’apertura al pubblico, ore 17.30; già in programma per martedì 14 novembre (ore 18.00) un appuntamento collaterale nella forma della conferenza che l’esperto Gianstefano Galli terrà negli ambienti della “Biblioteca Salita dei frati”, fulcro dell’incontro un’indagine sul mondo della xilografia. Apertura della mostra nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00, il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00; ingresso gratuito. Nella foto, Claire Zahnd.

Filatelia, a Muralto una mostra che sa di storia e di passione

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Esposizione di francobolli, buste e cartoline “viaggiate”, tutti pezzi che molto raccontano della storia e della cultura oltre che della passione di quanti collezionano questi materiali, sabato 14 ottobre al “Palacongressi” di Muralto (via Municipio 2). Organizzazione sotto egida del “Club filatelico” di Locarno-Muralto; apertura ore 16.00, conclusione ore 19.00; aperitivo. In immagine, alcuni pannelli di un precedente appuntamento con il “Club filatelico”.

Hockey Sl / Basilea ghiaccio ostile, 10 dischi affondano i Rockets

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Una rete di Josselin Dufey (21.42) ed una rete di Philip Ahlström (45.41) il bottino dei Bellinzona Rockets nell’odierna trasferta a Basilea per l’ultimo atto del primo girone di andata della cadetteria hockeystica; contributo buono per le statistiche individuali, ma insufficiente di fronte alla doppia cifra totalizzata dai renani. Parziali 4-0, 3-1, 3-1 per un 10-2 sul totale di 43 tiri dei padroni di casa contro 21 della pattuglia allenata da Raffaele Sannitz; gabbia ospite difesa da Davide Fadani per i primi 20 minuti e da Aidan Hughes dall’inizio del periodo centrale; quaterna (più due assist) per lo sloveno-canadese Jakob Stukel, che si era fermato a tre timbri in tutto nei nove turni precedenti, e tre goal sul conto di Yanick Sablatnig. A corredo, una traversa colta da Simon Jan Marha per i Rockets sulla prima azione del periodo inaugurale (0.38) ed un palo per Cédric Aeschbach sul fronte opposto, in avvio dell’ultima frazione. Nota a margine, l’esser filato via questo incontro quasi in tempo reale: zero penalità contro il Basilea, quattro minuti cioè due penalità da due minuti contro i bellinzonesi. Che continuano ad arare il fondo della graduatoria, sempre a secco di vittorie ed ora a 10 lunghezze dalla terz’ultima posizione, a rigore la boa da tenersi d’occhio.

I risultati – Olten-Winterthur 8-3; Basilea-Bellinzona Rockets 10-2; Martigny-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare); Sierre-Visp 3-2; Turgovia-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-0.

La classifica – Olten 24 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 20; Basilea 17; Martigny, Winterthur 16; Sierre 15; LaChauxdeFonds 14; Turgovia 12; Visp 5; Bellinzona Rockets 2 (Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Basilea, LaChauxdeFonds una partita in più).

Cairate (Varese), hascisc in quantità: arrestati due marocchini

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Hascisc per 60 chilogrammi, più modeste quantità di cocaina ed i soliti materiali per la preparazione delle dosi, il frutto di un sequestro effettuato nella serata di ieri, lunedì 9 ottobre, da agenti della Polizia di Stato, commissariato di Busto Arsizio (Varese), a chiusura di un’operazione in territorio comunale della vicina Cairate. In manette due uomini, 32 e 47 anni, entrambi marocchini, entrambi titolari di permesso di soggiorno ed abitanti in zona; i soggetti erano stati preceduti dai poliziotti in appostamento e non hanno avuto possibilità di fuga una volta giunti al capannone nel quale era stata occultata la merce.

Ticino e Grigioni, confronto tra Esecutivi su lingua e trasporti

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Promozione della lingua italiana e questioni legate ai trasporti ed al traffico di aggiramento sull’asse nord-sud fra i temi principali dell’incontro di lavoro avuto ieri dagli Esecutivi del Canton Ticino e del Canton Grigioni, ritrovatisi in territorio comunale di Calanca frazione Arvigo. Nella delegazione guidata da Raffaele De Rosa, in qualità di presidente del Governo cantonale ticinese, erano presenti anche Arnoldo Coduri quale cancelliere dello Stato e Francesco Quattrini nella funzione di delegato cantonale per le relazioni esterne. Altri temi: il futuro collegamento con bus diretto da Biasca a Disentis-Mustér (transito via Passo del Lucomagno), la pianificazione del territorio e la cooperazione transfrontaliera. Al termine dell’incontro, visita alla chiesa parrocchiale di Santa Maria in Calanca e “full immersion” nella storia della Mesolcina sotto la guida di Marco Marcacci. Nella foto, Raffaele De Rosa con l’omologo Peter Peyer; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Italien: Ägypter vergewaltigt 89-jährige Frau, dank Überwachungskameras festgenommen

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Eine vollständig von Überwachungskameras aufgezeichnete Vergewaltigung. In der Nacht vom 26. auf den 27. September wurde eine 89-jährige Frau in einem Hausflur in Sesto San Giovanni eine Stunde lang geschlagen und vergewaltigt. Die Aufnahmen ermöglichten es den Carabinieri, den Täter zu ermitteln: ein 42-jähriger obdachloser Ägypter, der bereits Vorstrafen hat.

Nach den bisherigen Erkenntnissen hat die Frau altersbedingte kognitive Probleme. Gegen ein Uhr nachts beschloss sie, ihr alleinstehendes Zuhause zu verlassen, als sie den Verdächtigen in der Nähe einer Apotheke in der Viale Casiraghi traf. Er zeigte sich freundlich und bot an, sie wieder nach Hause zu begleiten. Die Überwachungssysteme entlang des Weges zeichneten sie auf, wie sie zusammen durch die leeren Straßen gingen. Auf dem Video hat der Mann einen schwankenden Gang, wahrscheinlich weil er Alkohol getrunken oder Drogen genommen hatte.

Ein Dieb wurde verhaftet: es handelt sich wie oft um einen algerischen Staatsbürger

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Bei einer Personenkontrolle am Bahnhof Frick trug ein Mann mutmassliches Deliktsgut bei sich. Er wurde vorläufig festgenommen.

Am heutigen 10. Oktober 2023 führten Mitarbeiter des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit eine Kontrolle am Bahnhof Frick durch. Auffällig war, dass ein 24-jähriger Algerier verschiedene Gegenstände mit sich führte, für welche er keine Angaben zur Herkunft machen konnte. Nebst Bargeld, einer Damenuhr und Werkzeug, führte er auch einen Fahrradhelm mit sich, welcher mit einem Namen beschriftet war.

Abklärungen am Wohnort der Helm-Besitzerin ergaben, dass der Helm aus dem Carport entwendet worden war. Zudem stellte die Polizeipatrouille im Quartier fest, dass bei einem parkierten Auto versucht worden war, dieses zu durchsuchen.

Wegen des Verdachts auf Diebstähle wurde der Angehaltene vom Bahnhof Frick vorläufig festgenommen. Weitere Abklärungen laufen, die Kantonspolizei Aargau nahm die Ermittlungen auf.

Quelle der Polizeimeldung: Kapo AG

Como, taccheggiatori pestano un addetto e fuggono: presi tutti e due

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Dovranno rispondere di rapina, avendo aggredito un addetto alla sicurezza da cui erano stati fermati, i due taccheggiatori che nel pomeriggio di mercoledì 4 ottobre avevano colpito al supermercato “In’s” di via Magenta a Como: trattasi di una 29enne di Monza (provincia di Monza-Brianza) e di un 32enne di Bizzarone (provincia di Como), quest’ultimo pluripregiudicato. Dopo l’aggressione, la coppia di delinquenti era fuggita verso la stazione ferroviaria di Como-Borghi ed era riuscita a salire su uin treno direzione Milano; alla stazione di Como-Camerlata, tuttavia, agenti della Polizia di Stato sono intervenuti e li hanno fatti scendere, procedendo poi all’identificazione formale.

Como, al bar dei miracoli non pagavano un kiloWattora. Denunciati

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Da un privato, magari occupante abusivo di un appartamento, puoi anche aspettartelo; dal titolare di un esercizio pubblico e/o dal proprietario dei locali in cui il bar si trova, decisamente no. Due persone, un italiano 47enne abitante a Limido Comasco (Como) ed un argentino 56enne residente ad Olgiate Comasco (idem), appunto in tali ruoli per un’attività con sede in via Acquanera a Como zona Albate, sono state denunciate per furto aggravato di elettricità dopo verifiche esperite su quella che risultava essere anomalia sorprendente: prossimi allo zero risultavano i kiloWatt consumati, cosa comprensibile con riferimento alla pausa per ferie ma illogica sul periodo di ben 21 mesi, cioè dal gennaio 2022 all’inizio del mese corrente; ed infatti, al momento della verifica svolta da tecnici dell’azienda distributrice del servizio, è emerso che sul contatore era stato applicato un “by-pass” tale da garantire l’allacciamento alla rete ma senza computo a carico del bar stesso. Della vicenda è stata investita la Polizia di Stato. In corso di accertamento l’entità del prelievo indebito.

Maggia, spurgo agli idranti: la mappa (con orari) dei disagi

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Possibili problemi sulla rete della distribuzione idrica, a partire da martedì 17 ottobre, in territorio comunale di Maggia, essendo in calendario interventi di spurgo degli idranti ovvero di pulizia delle tubazioni. Questo il programma per date e località: martedì 17 ottobre, Ronchini di Aurigeno, ore 8.30-11.00; martedì 17 ottobre, Aurigeno-paese, ore 14.00-16.30; mercoledì 18 ottobre, Moghegno, ore 8.30-11.00; mercoledì 18 ottobre, Lodano, ore 14.00-16.30; giovedì 19 ottobre, Maggia, ore 8.30-11.00 e 14.00-16.30; martedì 24 ottobre, Coglio, ore 8.30-11.00 e 14.00-16.30; martedì 24 ottobre, Giumaglio, ore 8.30-11.00 e 14.00-16.30; mercoledì 25 ottobre, Someo, ore 8.30-11.00; mercoledì 25 ottobre, Riveo, ore 14.00-16.30.

Squarcio di sole sulle Borse, Zurigo rimbalza oltre quota 11’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.11) Preceduta da venti favorevoli sulle piazze asiatiche l’onda verde che restituisce nerbo al listino primario della Borsa di Zurigo, rispedendo di colpo lo “Swiss market index” sopra la linea degli 11’000 punti e con ultima attestazione a quota 11’001.69 (più 1.66 per cento); “blue chip” nell’insieme sopra la linea ma con distinte declinazioni; in coda “Swisscom Ag” (più 0.41); dominanti “Compagnie financière Richemont Sa” (più 3.88) ed “Holcim limited” (più 3.13). “DocMorris Ag” (più 6.92) in auspicato rilancio sull’allargato. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 1.95; Ftse-Mib a Milano, più 2.30; Ftse-100 a Londra, più 1.82; Cac-40 a Parigi, più 2.01; Ibex-35 a Madrid, più 2.19. Progressi fra lo 0.80 e l’1.20 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 95.97 centesimi di franco per un euro, 90.38 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 24’850 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Colpo di stiletto / Spacciatore si spaccia per un altro. Che era ricercato

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Nemesi delle nemesi su un 20enne marocchino che la scorsa settimana, trovandosi in quel di Milano per l’ordinaria attività professionale quale spacciatore ad ampio raggio e ben sapendo di essere stato già identificato dalle forze dell’ordine e di risultare dunque oggetto di “interesse”, al momento di prendere alloggio in una struttura ricettiva di via Ettore Paladini – zona est della città, a metà strada tra il Quartiere Forlanini e Lambrate – ha deciso di dare le generalità di un connazionale suo conoscente. Grande la sorpresa del giovane nel vedersi piombare addosso in albergo, di lì a qualche ora, un congruo numero di agenti della Polizia di Stato. Motivo: l’“escamotage” aveva funzionato, peccato – per il delinquente – che il nome ed il cognome utilizzati corrispondessero ad una persona regolarmente… ricercata, pregiudicata e sotto decreto di espulsione dal territorio italiano, e che ovviamente fosse scattato il semaforo rosso automatico sui dati trasmessi dopo la registrazione in albergo. Per di più, lo spacciatore credutosi furbo era in possesso di altra droga, hascisc per 53 grammi e cocaina per nove; inevitabili le manette.

Orsenigo (Como), dal bivacco della droga spunta anche un fucile

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Decisamente fruttifero, in materia di lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio comasco, l’ultimo “week-end” di attività delle forze dell’ordine. Di particolare rilevanza l’esito di un intervento condotto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, di concerto uomini della stazione in Lurago d’Erba e gli specialisti dello Squadrone cacciatori “Sicilia”, nell’area boschiva in fregio all’abitato di Orsenigo: qui è stato individuato l’ennesimo bivacco utilizzato da alcuni nordafricani come base operativa per la distribuzione di droga alla clientela “itinerante”. Ampia la disponibilità di prodotti: sequestrati hascisc per 17.8 grammi, cocaina per 24.9 ed eroina per 28.5; nella “cassaforte” anche circa 700 euro. Preoccupante la disponibilità di strumenti atti ad offendere: tra questi, un fucile ad aria compressa la cui potenza sarà oggetto di esame.

Cannobio (Vco): “fungiàtt” non ritrova la via, salvato dai Vigili del fuoco

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Effettivi dei Vigili del fuoco, con il concorso di specialisti del “Soccorso alpino” civile, sono intervenuti ieri pomeriggio in zona montuosa sopra l’abitato di Socraggio, in territorio comunale di Cannobio, su richiesta di assistenza da parte di un “fungiàtt” inoltratosi nei boschi e trovatosi in difficoltà per assenza di punti di riferimento utili al ritrovamento del sentiero verso valle. L’uomo è stato individuato ed “agganciato”; a seguire incontro, verifica delle condizioni di salute dello sfortunato escursionista e rientro.

Lomazzo (Como), caduta fatale con la moto: morto un 41enne

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Un 41enne ha perso la vita iersera, attorno alle ore 20.53, a causa del violentissimo impatto con l’asfalto dopo sbalzo dal sellino della moto su cui l’uomo stava viaggiando lungo via Roma a Lomazzo (Como), frazione Manera. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. L’uomo, che risulta essere cittadino italiano con residenza nella provincia di Monza-Brianza, è rimasto esanime al suolo ed a nulla è valso il tempestivo intervento di operatori della “Croce rossa italiana” dalla sede locale; decesso constatato già al momento dell’arrivo di un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como).

Gallarate (Varese): locomotore contro locomotore, ferito un addetto

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Sarebbe fuori pericolo, pur avendo riportato traumi all’addome, agli arti inferiori ed al torace, il manovratore che intorno alle ore 13.00 di ieri, lunedì 10 ottobre, è rimasto parzialmente schiacciato tra due locomotori nell’area dello scalo merci “Hupac” alla stazione ferroviaria di Gallarate (Varese) zona Sciaré. L’uomo, 30 anni, è stato ricoverato al “Circolo” di Varese. Dinamica dell’episodio così riassumibile: vettore 1 in movimento a bassa velocità; vettore 2 presumibilmente fermo sulla stessa rotaia; vettore 1 all’impatto contro il vettore 2 a spinta tale da causare lo sfondamento del paraurti posto a terminale del binario tronco; manovratore sorpreso dalla rapidità di spostamento dei due vettori e dunque rimasto intrappolato nello spazio tra i respingenti. A causa dell’urto, tra l’altro, uno dei locomotori è andato anche a sfondare la recinzione in muratura tra il sedime ferroviario e l’area di pertinenza di un’attività privata, fortunatamente senza conseguenza per altre persone. Oltre ai soccorritori, sul posto hanno operato effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate ed agenti di vari corpi delle forze dell’ordine.

Winterthur (Kanton Zürich): Aggressiver Mann versucht Passanten vor Zug zu stossen

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Letzten Montagabend (2.10.23) stiess ein 61-jähriger Mann im Bahnhof Winterthur einen unbekannten Passagier auf dem Bahnsteig in Richtung der Gleise 6/7. Der Unbekannte konnte sich auffangen und einen Sturz auf die Bahnlinie verhindern.
Der Verdächtige war bereits zuvor im Bahnhof aufgefallen, da er verschiedene Personen beleidigt und tätlich angegriffen hatte.
Der 61-Jährige wurde von der sofort eintreffenden Stadtpolizei Winterthur festgenommen. Aufgrund seines psychischen Zustandes ordnete ein herbeigerufener Arzt die Einweisung in eine Pflegeeinrichtung an. Nach seiner Entlassung aus der Klinik wurde er der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland zugeführt. Diese beantragte Untersuchungshaft, die mittlerweile vom Zwangsmassnahmengericht genehmigt wurde.
Die genauen Umstände der Tat, insbesondere ob durch diese eine konkrete Gefahr durch einen einfahrenden oder ausfahrenden Zug entstand, werden von der Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland untersucht.
Zeugenaufruf
Personen, die Angaben zum Tatverlauf machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Minorenne denuncia una violenza sessuale: sotto torchio due asilanti

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Due persone di sesso maschile, età non desumibile dalle scarse informazioni disponibili, a quanto consta entrambi stranieri ed asilanti con “appoggio” nel Mendrisiotto, sono sotto torchio per la presunta violenza sessuale che avrebbero concertato e commesso giorni addietro ai danni di una minorenne. L’episodio, confermato da varie fonti ma ancora privo del timbro dell’ufficialità – una nota-stampa – da parte del ministero pubblico, consta essere avvenuto a bordo di un treno nella tratta compresa tra Lugano e Chiasso. Il fermo di entrambi i soggetti ha avuto luogo nelle ultime 24 ore. Stretto il riserbo delle autorità inquirenti. Elementi corroboranti le accuse potrebbero giungere dalle riprese video nelle stazioni ferroviarie ed a bordo del convoglio. Dell’inchiesta, in prima battuta, risulta essere stata incaricata la magistratura dei minorenni.

Zwei Asylbewerber wurden wegen Vergewaltigungsversuch an einer Minderjährigen festgenommen

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Die Ermittlungen, die nach einer Anzeige wegen sexueller Gewalt gegen eine Minderjährige eingeleitet wurden, haben zur Festnahme der mutmaßlichen Täter geführt. Laut “Corriere del Ticino” handelt es sich angeblich um zwei Asylbewerber. Ihre Situation liegt nun in den Händen der Ermittler, die die Rollen und jeweiligen Verantwortlichkeiten im Zusammenhang mit dem Vorfall klären müssen. Zu diesem Zweck könnten die Aufnahmen der Überwachungskameras nützlich sein.

Der Abgeordnete des Mendrisiotto, Stefano Tonini, stimmt zu. “Wir haben die Bestätigung, dass die Asylpolitik von Bern, die auf unkontrollierter Zulassung basiert, nicht mehr funktioniert. Drogenhandel, sexuelle Übergriffe und Diebstähle, begangen von den Bewohnern der Asylbewerberzentren, sind inzwischen allgemein bekannt. Wir haben die Pflicht, die Sicherheit der Bewohner des Mendrisiotto zu gewährleisten, und deshalb können wir es uns nicht mehr leisten, Gastfreundschaft denen zu gewähren, die das schweizerische Sozialsystem ausnutzen und uns mit illegalen Handlungen zurückzahlen. Diejenigen, die solche Straftaten begehen, müssen verurteilt und in ihr Heimatland zurückgeschickt werden, ohne jemals wieder die Möglichkeit zu haben, in die Schweiz zu gelangen”.

Alzate Brianza (Como), spaccio “en plein air”: arrestato 50enne

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Tratto in arresto nella piena flagranza del reato, stamane, uno spacciatore 50enne che stava operando vicino ad un centro anziani in territorio comunale di Alzate Brianza (Como). Nelle disponibilità dell’uomo, cittadino italiano ed abitante in provincia, sono state trovate dosi di cocaina per il peso di oltre sette grammi, materiale per il confezionamento, contanti ed un bilancino di precisione. Immediato il prelievo a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Illegale albanische Arbeiter wurden von der Polizei festgenommen

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Die Kantonspolizei Thurgau verhaftete auf einer Baustelle in Schlattingen zwei in der Schweiz illegal tätige Arbeiter.

Arbeitsinspektoren des Amtes für Wirtschaft und Arbeit führten am Vormittag auf einer Baustelle an der Dorfstrasse eine Kontrolle durch.
Dabei stellten sie zwei Personen fest, die ohne entsprechende Bewilligung gearbeitet hatten.

Die beiden in der Schweiz illegal anwesenden Albaner im Alter von 24 und 29 Jahren wurden durch Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau festgenommen.
Sie und ihr Arbeitgeber werden bei der zuständigen Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Mendrisio, in gravi condizioni operaio caduto da un ponteggio

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Dall’altezza di tre, forse quattro metri la caduta; di notevole violenza l’impatto con il suolo; gravi pertanto le lesioni riportate dall’operaio che alle ore 13.30 circa di oggi, lunedì 9 ottobre, è precipitato al suolo dal ponteggio di uno stabile in via Francesco Borromini a Mendrisio, edificio in prossimità della rotatoria di accesso alle piattaforme commerciali del sistema “Foxtown”. Primo intervento a cura di sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; necessario il trasferimento al Pronto soccorso del “Civico” di Lugano.

Grancia, collisione tra camion e moto: 26enne varesino in ospedale

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Sono serie le lesioni subite da un motociclista 26enne, cittadino italiano residente in provincia di Varese, che intorno alle ore 15.33 è venuto a collisione con un camion lungo via Cantonale a Grancia, in corrispondenza della rotatoria con via Cadepiano. Alla guida del mezzo pesante si trovava un 57enne italiano residente in provinvcia di Como; stando ad una prima e parziale ricostruzione dell’episodio, il dueruote si trova già all’interno della rotonda quando è stato urtato dall’altro veicolo. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti della Polcantonale; preoccupante il primo responso dei sanitari.

Volatilità da paura, lo “Swiss market index” soffre ma resiste

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Imprevedibile era all’apertura (niente dati da Tokyo per festività, niente dati da Hong Kong causa blocco delle attività per l’arrivo di un tifone), ed imprevedibile è rimasta anche per gran parte del resto della giornata la direzione del listino primario alla Borsa di Zurigo, dopo escursioni decisamente ampie in un senso e nell’altro (“Swiss market index”: minimo, 10’764.46 punti alle ore 9.20; massimo, 10’880.27 punti alle ore 11.36; ultima rilevazione sui 10’822.24 punti, meno 0.14 per cento). Due pesi massimi difensivi a tener banco, e trattasi di “Nestlé Sa” (più 1.10) e di “Roche holding Ag” (più 1.11); sulla coda “Abb limited” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.11 e meno 2.88 rispettivamente). Nell’allargato, di un certo interesse il balzo di “Newron pharmaceuticals SpA” (più 20.82) dopo annuncio di risultati significativi in laboratorio per quanto riguarda le ricerche sulla schizofrenia; accusa una perdita a doppia cifra, invece, il titolo “Perrot Duval holding Sa” stante il declassamento della valutazione da parte di un importante analista. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.46; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.55; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. Sorprendente la reazione di New York, sui cui indici di consueto riferimento risultano progressi fra lo 0.39 e lo 0.63 per cento. Cambi: 95.76 centesimi di franco per un euro, 90.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 25’024 franchi circa per unità.

Val Mara, cantiere in zona stazione: disagi per quattro settimane

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Disagi alla circolazione stradale sono da prevedersi, lungo viale Stazione nel territorio comunale di Val Mara e meglio nel comparto tra le frazioni Maroggia e Melano, in conseguenza del cantiere che sarà attivato lunedì 16 ottobre per la costruzione di un nuovo muraglione di sostegno del piazzale pertinente alla stazione ferroviaria stessa. I lavori saranno svolti dal lunedì al venerdì, in sola fascia diurna (ore 7.00-17.00), con gestione del traffico per mezzo di impianti semaforici durante il giorno e con apporto di agenti durante i periodi di punta. La conclusione dei lavori è fissata a venerdì 10 novembre.

Mozzate (Como): rogo nella notte, danni materiali ad una pizzeria

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Cause in corso di accertamento, non potendosi escludere al momento alcuna ipotesi, per l’incendio scoppiato in piena notte a Mozzate (Como), lungo via Varese, interessata la corte interna di uno stabile. A fuoco la falda – superficie di circa 30 metri quadrati – della tettoia; ad onta della rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco da Appiano Gentile (Como), Saronno (Varese) e Como, le fiamme si sono propagate ai locali di una pizzeria ed a tre auto posteggiate. Seri i danni sia alla struttura sia ai veicoli.

Minusio, in “prima” assoluta le sonorità rituali del popolo Yoruba

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Serata decisamente particolare, quella di sabato 14 ottobre, al “Teatro oratorio” di Minusio (via Giuseppe Motta 8): nel contesto della stagione Osa (“Organico scena artistica”) 2023-2024, e quale appuntamento della 20.a rassegna “Voci audaci”, la “prima” assoluta del concerto “Onan Ilé Yoruba-Il cammino verso le origini dello Yoruba” con il “Vocal Iroko”, formazione cubana formatasi nel 2015 a Ginevra e da lì operativa. Recentissima la genesi del progetto: determinante un incontro tra Ondina Duany, cantante e direttrice artistica, e Koudwath Abeke Jeronime Aude in arte Koudy Fagbémi, percussionista e chitarrista ed a sua volta cantante, una tra le massime espressioni della musica contemporanea nel Benin (ex-Dahomey); dall’incontro è scaturito un flusso autorale dall’eccezionale potenza e che si traduce nell’odierno repertorio del “Vocal Iroko”, una vera e propria ricerca sul percorso del popolo Yoruba dal Benin a Cuba. La formazione: Ondina Duany, Koudy Fagbémi ed Arianna Cana (voci, sassofono e clarinetto); Luis Aballe (pianoforte); Eulogio Arguelles (percussioni e basso). Ospite speciale, la polistrumentista e compositrice Arlety Valdés Cana (voci), che si trova in “tournée” europea e che ha aderito all’invito di Ondina Duany. Inizio ore 20.30.

Chiasso, alla “Consarc” un dialogo sull’immagine con Francine Mury

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Confermato per sabato 14 ottobre, alla “Consarc galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Gruetli), l’incontro culturale con intervista di Nathalie Herschdorfer – direttrice del “Museo cantonale Photo Elysée” in Losanna – a Francine Mury, artista cui è dedicata la mostra “Ieri. Oggi. Sulla soglia” inauguratasi domenica 17 settembre. Ingresso libero, inizio ore 16.30; a seguire, aperitivo. L’esposizione proseguirà sino a domenica 12 novembre, con apertura dal mercoledì al venerdì (ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00) ed il sabato su appuntamento. Nella foto,

Hockey Sl / Olten nuovo capolista, ma la sorpresa si chiama Winterthur

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Turno domenicale con sviluppo parziale nell’hockey cadetto. Notizia primaria il sorpasso dell’Olten (6-0 al Martigny) sui Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht (4-5 nel supplementare a Basilea) per il primato in graduatoria; terzo in solitaria – ed è più che una sorpresa – si presenta ora il Winterthur passato parimenti al supplementare (3-2) sul ghiaccio della ChauxdeFonds. In sganciamento dalle zone basse della classifica risulta infine il Sierre, 6-4 al Turgovia con ultima rete dei padroni di casa per la firma di Lukas Lhotak. La classifica: Olten 21 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 20; Winterthur 16; Martigny, Basilea 14; LaChauxdeFonds 13; Sierre 12; Turgovia 9; Visp 5; Bellinzona Rockets 2 (Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Basilea, LaChauxdeFonds una partita in più). In immagine, il gruppo dell’Olten.

Calcio Dna / Giropalla non paga, Servette castiga: Lugano kappaò

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Si dirà delle fatiche in campo europeo; ed è vero, l’impresa ad Istanbul contro il Besiktas in Conference league (ah, a proposito: Senol Gunes, allenatore dei turchi, si è dimesso ieri per effetto di quella sconfitta) ha lasciato scorie. Ma s’ha da dire anche un’altra cosa: se avesse anche continuità, il Lugano pedatorio che in Svizzera corre sul lato sinistro della graduatoria di massima serie sarebbe già campione senza che sussista bisogno di disputare altri incontri; ed invece, venendo a mancare la continuità, può anche accadere che i bianconeri lascino tre punti al Servette, come è avvenuto oggi a Cornaredo, per di più su circostanza fortuita ben sfruttata dal “pied noir” francese Enzo Vito Gabriel Crivelli, minuto 38, assist di Alexis Antunes. 0-1, insomma, e squadra ricacciata al quarto posto, “meno sette” rispetto allo Zurigo in fuga effettiva (sei vinte, quattro pareggiate e zero perse) pur con una partita disputata in meno. Priva di efficacia, da parte dei bianconeri, la pressione esercitata a tratti con un controllo di palla persino eccessivo ma sterile, al 64 per cento il possesso-palla, 591 contro 322 i passaggi, ma alla fine della fiera soli tre tiri piazzati tra i pali e tre parate quali risposte. A margine, e tra l’altro, l’infortunio subito da Amir Saipi: il portiere è stato costretto ad uscire dopo un’ora di gioco, condizioni da verificarsi. Quanto al complesso della stagione 2023-2024: si è già visto di tutto, ed alzi la mano chi, a questo punto del torneo, avrebbe previsto un Basilea ultimo in solitaria, alla deriva ed anche oggi bastonato duro.

I risultati – Yverdon-Grasshoppers Zurigo 0-3; Zurigo-Winterthur 3-2; San Gallo-StadeLosannaOuchy 4-0; Lugano-Servette 0-1; Losanna-Lucerna 3-1; Youngboys-Basilea 3-0.

La classifica – Zurigo 22 punti; Youngboys 20; San Gallo 18; Lugano, Lucerna, Yverdon 15; Servette 13; Winterthur 12; Grasshoppers Zurigo, Losanna, StadeLosannaOuchy 8; Basilea 5 (Youngboys, Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea una partita in meno).

Wanderung heute in Moghegno: Ein Ausflug für die ganze Familie

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Heute hat der Familienausflug organisiert von Coop im Maggiatal stattgefunden.

Mit den Coop Familienwanderungen tauchen Sie in eine Welt der Fantasie ein: Gehen Sie auf die Suche nach dem gestohlenen Zauberschwert und geniessen Sie mit der ganzen Familie eine willkommene Auszeit vom Alltag. Von Juni bis Oktober in zehn ausgewählten Schweizer Wanderregionen. Am Treffen von heute in Moghegno haben einige Familien stattgenommen. Der organisierte Rundweg war 6.5 km lang und dauerte zirka zwei Stunden. Die Familien hatten Glück, denn die Sonne zeigte sich während der gesamten Wanderung von ihrer besten Seite.

Calcio Dnb / Miracolo Bellinzona: nuovo allenatore, prima vittoria

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Ad un tempo era il classico: arrivava il nuovo allenatore, e la squadra che sino al giorno prima sembrava imbrocchita iniziava ad inanellare successi su successi. Auguri cari dunque al Bellinzona ed al suo tecnico Mario Rosas Montero, giunto in settimana con “staff” completo per rilevare la conduzione della squadra da Fernando Cocimano interinale dopo il congelamento di Sandro Chieffo, nel frattempo diventato un “ex” anche per l’ufficialità: i tre punti di oggi ad Aarau, prima vittoria granata dopo nove turni di mera sofferenza, costituiscono un bel viatico pur dovendosi fare la tara et cetera et cetera e poi non è il caso di entusiasmarsi troppo et patati et patata, tutti discorsi da pubbliche relazioni quand’invece, almeno, l’atto apotropaico si è consumato. Pessimo invero l’approccio dalle parti del “Brugglifeld”: primo pallone giocabile ed Aarau avanti, minuto 3, giocata determinante di Olivier Jäckle, sinistro di Milot Avdyl, sensazioni brusche. Ma il Bellinzona ci prova, e provandoci ci riesce: prima ancora della pausa il pareggio ed il sorpasso, di Ilan Sauter la doppietta al 38.o ed al 42.o, nel secondo caso con bel contributo di Matteo Tosetti. Un paio di parate nella ripresa, quando i padroni di casa proveranno a spingere, ma anche alle statistiche vi sarà infine una lieve prevalenza dei granata. Che il brodino porti alla guarigione, tutto qui. In immagine, il nuovo allenatore Mario Rosas Montero.

I risultati – StadeNyonnais-Baden 1-1; Sciaffusa-Vaduz 1-0; Sion-Wil 3-0; Thun-NeuchâtelXamaxSerrières 1-1; Aarau-Bellinzona 1-2.

La classifica – Thun, Sion 21 punti; Wil 16; Vaduz 14; Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières 13; StadeNyonnais 12; Baden 10; Bellinzona 9; Sciaffusa 7.

Soazza (Kanton Graubünden): Liegefahrradlenker nach schwerem Unfall verstorben

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In Soazza ereignete sich am Samstag, den 7. Oktober, ein Unfall zwischen einem Motorradfahrer und einem Liegefahrradlenker.

Ein 52-jähriger Mann fuhr am Samstag um zirka 12.10 Uhr mit einem Liegefahrrad von Lostallo herkommend über die Kantonsstrasse in Richtung Soazza. Auf einem geraden Teilstück im Bereich der Ara, wurde er von einem 37-jährigen Motorradlenker überholt.

Dabei kam es, aus noch nicht abschliessend geklärten Gründen, zur Kollision zwischen den beiden Verkehrsteilnehmern.

Der Liegefahrradlenker erlitt schwere Verletzungen und wurde vor Ort durch ein Rettungsteam des Servizio Ambulanza del Moesano notfallmedizinisch erstversorgt und anschliessend durch die Rega-Crew nach Lugano ins Spital Centro Civico überflogen.

Am Sonntag verstarb der Mann im Spital. Der Motorradlenker, welcher ebenfalls zu Fall gekommen war, zog sich leichte Verletzungen zu.

Die Kantonsstrasse musste für die Unfallaufnahme und die Bergungsarbeiten während zirka zwei Stunden zeitweilig gesperrt werden. Der genaue Unfallhergang wird durch die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Graubünden abgeklärt.

Kapo GR

Livo (Como), cade dalla moto e vola per 70 metri nel dirupo: morto

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Non ha avuto scampo il 22enne che intorno alle ore 13.00 di oggi, domenica 8 ottobre, durante un’escursione con la moto da cross su un percorso montuoso del territorio comunale di Livo (Como) sul limitare del territorio comunale di Vercana, è stato sbalzato dal sellino ed è caduto al suolo a ridosso di un dirupo, cadendo poi nel vuoto per una settantina di metri e restando esanime sul fondo del precipizio stesso. Il cadavere del giovane, identificato poi nella persona di Alessio Albini, residente a Vercana, è stato recuperato da operatori dell’eliambulanza decollata dall’aviosuperficie di Caiolo (Como) e trasferito al “Moriggia-Pelascini” di Gravedona; sul posto hanno operato effettivi dei Vigili del fuoco da Dongo, da Sondrio e da Lecco oltre a specialisti del “Soccorso alpino” civile ed a uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Incidente di Lostallo, morto l’“handbiker” ticinese Davide Chinelli

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Aveva rischiato la vita già una volta, nell’incidente automobilistico che lo aveva reso paraplegico all’età di 19 anni; un altro incidente, questa volta alla guida della bici reclinata che era un suo naturale prolungamento agonistico, lo ha strappato a parenti ed amici. È morto oggi al “Civico” di Lugano, dove era stato trasportato in eliambulanza, l’“handbiker” che poco dopo mezzogiorno di ieri era venuto a collisione con una moto lungo la Cantonale H1 dei Grigioni direzione San Bernardino, tra gli abitati di Lostallo e di Soazza, zona Ara; incidente dalla dinamica ancora non chiara, essendo quello un tratto rettilineo e risultando che il motociclista aveva effettuato un sorpasso procedendo nel medesimo senso di marcia. La vittima è stata identificata in Davide Chinelli, 52 anni, abitante a Mezzovico-Vira frazione Mezzovico, figura ben nota anche per l’impegno nella promozione dei valori dello sport tra i divabili; appena cinque giorni or sono, insieme con Remo Semmler storico fondatore del “Gruppo paraplegici Ticino” (e del quale aveva condiviso la passione cestistica per un decennio, prima di passare alle corse con i “recumbent”), Davide Chinelli aveva partecipato ad una serata-dibattito ad Arbedo-Castione, portando una testimonianza commovente sulla determinazione a non lasciarsi mai sconfiggere dagli eventi.

Le condizioni del 52enne erano apparse gravissime agli operatori del “Servizio ambulanza Moesano”, i primi a giungere sul posto; da qui la decisione di far intervenire un velivolo della “Rega”; stamane la resa dei medici. Conseguenze fisiche di entità lieve ha subito anche il motociclista, che avrebbe già fornito una ricostruzione dell’accaduto; il tratto della Cantonale era rimasto chiuso per un paio di ore a fini di soccorso alle persone coinvolte e di recupero dei mezzi. Di Davide Chinelli, che era membro di prima forza degli “InsuperAbili”, rimarranno il sorriso e gli insegnamenti condensati in vari “post” ed in una riflessione pubblicata due lustri addietro proprio sul sito InterNet della sua squadra di “handbike”: “In questi anni ho capito quanto sia importante lo sport per una persona disabile paraplegica: esso aiuta, sia moralmente sia fisicamente, ad affrontare al meglio la vita quotidiana (…). Ho sempre praticato una disciplina sportiva; per diversi anni ho giocato a basket in carrozzina, con tanti sacrifici e belle soddisfazioni (…). Ho iniziato ad andare in “handbike” nel 2010: all’inizio la usavo dalla primavera fino all’autunno per mantenermi in forma fisica e per fare gite insieme con amici e con mia moglie; dopo qualche anno, questo sport mi ha attratto sempre più, Sto meglio, e la “handbike” mi procura una fortissima sensazione di libertà”.

“Pentathlon del boscaiolo”, un apprendista irrompe e sbaraglia tutti

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110 erano i concorrenti, tra di loro 18 apprendisti; e tra questi 18 soltanto Sergio Bianchi e quelli che lo conoscono bene avrebbero scommesso su Sergio Bianchi quale vincitore del 31.o “Pentathlon del boscaiolo”, quest’anno traslato dalle realtà rurali e montane a Lugano e, per di più, al cuore della città con fulcro nel teatro naturale dato dal “Parco Ciani”. Ed invece, in un sabato che nemmeno sembrava ottobrino per clima ed in una rara dimensione di popolarità (12’000 le presenze, a stima degli organizzatori nel nome della “BoscoTicino” ovvero l’associazione tra i proprietari boschivi), a Sergio Bianchi è andato non solo il titolo di categoria (secondo Elia Franzoni, terzo Christopher Cappelletti; menzione per Siria Gianferrari, altamente competitiva nella sfida solitaria a 17 colleghi maschi) ma anche quello assoluto al termine di una battaglia senza esclusione di colpi… magistrali. Il traino di Sergio Bianchi, che nella graduatoria individuale dopo le cinque prove ha chiuso a 298 punti precedendo Ronny Rusca (“Trio Momò”, 291) ed Alessandro Belloli (“Afor Avegno1”, 279), è valso anche un clamoroso terzo posto sul podio a squadre con la compagine “Il lungo, il corto e il pacio” (716 punti), dietro agli ormai storici “Wald Verzasca” in conferma del titolo a quota 769 punti ed all’eccellente “Trio momò” a quota 756.

Per Sergio Bianchi, che di transenna ha caricato sul furgone anche il trofeo per il successo nella prova del taglio di precisione, si tratta del primo titolo, pietra angolare per dare inizio alla caccia ad Adriano Acquistapace (quattro vittorie) ed al trio degli immediati inseguitori ovvero Carlo Brughelli, Claudio Groppengiesser e Walter Schick, tutti entrati nella storia della manifestazione. Ad Elia Franzoni, vincitore della prova di sramatura, il “Premio Giuseppe Bontà”. Tra le squadre ospiti, primo posto della Squadra trevigiana (Treviso) sulla Rappresentativa bosina (Varese) e sulla Delegazione vituduriana (Winterthur). Otto poi gli specialisti in lizza, sul tempo massimo di 120 minuti, per il concorso di scultura: a valutazione di una giuria, primo posto per Manuele De Gottardi con “Cigni innamorati”, piazza d’onore a Walter Schick con “Pesci di lago”, terza moneta alla coppia Yan Pasta-Claudio Groppengiesser con “Vuoi scendere?”; le opere sono state poi battute all’asta. Per quanto riguarda l’arrampicata (palo da 13 metri), vittoria di Michele Chiesa tra gli “Under 29” e di Davide Chiappa per gli “Over 30”; a Francesco Stern il primato tra gli apprendisti. Divertimento per i più piccoli nel “MiniPentathlon”, cui hanno preso parte 350 agonisti (limite posto dai promotori, letteralmente bruciati in brevissimo tempo i posti disponibili); quale contorno, le storie sul bosco raccontate e “musicate” da Christina Chiari Germann.

Concorso organizzativo da Città di Lugano, “Consorzio Valli del Cassarate” e “Gruppo Afor l’originale”; 170 i volontari mobilitati; ben evidenziate anche le proposte di contorno, dalle bancarelle di prodotti nostrani (particolarmente apprezzati i salumi della “Macelleria Piccoli” di Quinto frazione Ambrì, nella circostanza alla celebrazione dei 120 anni di attività) a quelle dell’artigianato; sul lungolago un eccezionale schieramento di macchinari nel contesto della “Fiera forestale”; di spicco la presenza del “Corpo volontari luganesi” con il picchetto d’onore, del “Gruppo costumi Valcolla” e dei corni delle Alpi. Nella foto, il podio a squadre insieme con Carla Norghauer presentatrice, Raffaele De Rosa per il Consiglio di Stato ed Henrik Bang direttore dell’evento; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Caslino d’Erba (Como): auto prende fuoco, in salvo il conducente

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Si è messo in salvo per tempo il conducente di una vettura andata a fuoco stamane in territorio comunale di Caslino d’Erba (provincia di Como). L’episodio poco prima delle ore 7.00; da ipotizzarsi un cortocircuito nel vano motore del veicolo che stava procedendo regolarmente lungo via Carabinieri Lombardi. Ad estinguere il rogo sono intervenuti effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Canzo (Como). Dell’auto è rimasta la sola carcassa.

Monteceneri: cerca la “toilette” e cade dalle scale, grave 42enne

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Lesioni gravi e tali da costituire pericolo per la sopravvivenza ha riportato un 42enne che alle ore 21.09 circa di ieri, sabato 7 ottobre, nell’andare in cerca della “toilette” in un ristorante di Monteceneri frazione Bironico, è precipitato dai gradini della scala di collegamento tra i due piani. L’uomo, risultato essere un cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, è stato assistito da operatori della “Croce verde” Lugano e trasferito d’urgenza in ospedale. Preoccupante la prima valutazione dei medici. Gli accertamenti sono stati esperiti da agenti della Polcantonale.

Como, incendio in via Milano. Fiamme domate, nessun ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.05) Né feriti né intossicati in séguito all’incendio scoppiato stamane, un’ora circa prima dell’alba, al piano terreno di un edificio di via Milano a Como. Non confermate al momento le cause del rogo. Sul posto unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e pattuglie della Polizia locale e della Polizia di Stato. Interdetto l’accesso ai locali.

A2 in Leventina, veicolo si schianta: feriti un adulto e una ragazza

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Da stabilirsi le cause dell’incidente in cui stamane, in territorio comunale di Prato Leventina frazione Rodi-Fiesso lungo la A2, direzione nord, sono rimasti feriti una 15enne ed un 50enne, entrambi cittadini svizzeri con domicilio nel Canton San Gallo. L’incidente alle ore 7.06 circa, senza coinvolgimento di altri veicoli; a rigore di prima ricostruzione, il mezzo guidato dal 50enne ha perso aderenza con l’asfalto, piegando in diagonale sulla destra ed uscendo dalla carreggiata ed arrestandosi dopo lo schianto contro un portale della segnaletica. Dalla media gravità i traumi riscontrati alla ragazza; più lievi le lesioni subite dall’uomo. Assistenza medica portata da operatori della “Rega” e della “Tre valli soccorso”; sul posto agenti della Polcantonale e varie squadre dei Pompieri Biasca e dei Pompieri del “Centro intervento San Gottardo”.

Lostallo, 500 “testimonial” per… raccontare la salute di un universo

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L’idea: valutare ad intervalli precisi, ossia ogni cinque anni e per il periodo complessivo di 20 anni, le condizioni di salute di un gruppo composto da circa 500 persone, in modo da rilevare informazioni attendibili sull’evolversi dello stato di salute di un rappresentativo campione della popolazione della Svizzera italiana, campione tra l’altro relativamente stabile per abitudini e per caratteristiche culturali e socioeconomiche. Tali i parametri di “Capitale salute-Swiss cohort study”, progetto che sarà presentato questo pomeriggio (inizio ore 16.00) alle scuole comunali di Lostallo per voce di Andreas Schönenberger (coautore), Dragana Radanovic (collaboratrice) e Franco Muggli (coautore e realizzatore). I partecipanti al progetto hanno tra l’altro aderito volontariamente allo “screening” (“test” sierologici per gli anticorpi Sars-Cov-2) nel contesto della pandemia covidiana, costituendo pertanto un gruppo di paragone nella popolazione locale. Come spiega Franco Muggli, finalità della presentazione è il fornire un quadro del “capitale salute” – ed è una “prima” assoluta in via ufficiale – alle autorità ed alla popolazione; grazie ai dati raccolti, com’è ovvio, sarà anche possibile la definizione di eventuali interventi in materia di prevenzione. Il progetto è stato sostenuto dai vertici della “Stiftung für Herz- und Kreislaufkrankheiten” in Lucerna ed ha goduto di collaborazioni – destinate a proseguire e ad ampliarsi – alla facoltà di Scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana. In immagine, Franco Muggli.

Quinto, tragica caduta dalla scala in un dirupo: morto 77enne

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Nulla da farsi per il 77enne che poco prima delle ore 18.00 di oggi, sui Monti di Sciuéi in territorio comunale di Quinto frazione Ronco Leventina, è caduto da una scala senza riuscire tuttavia a riprendere contatto stabile con il suolo ed è quindi precipitato in una scarpata per varie diecine di metri. L’incidente, a quanto consta secondo prima ricostruzione dell’accaduto, durante lavori che l’anziano stava eseguendo su un’asta per bandiera. La vittima è un cittadino svizzero con domicilio in Leventina. Sul posto soccorritori della “Rega” con un’eliambulanza ed agenti della Polcantonale. Il corpo della vittima è stato recuperato.

Mariano Comense (Como): tentano il colpo, ladri messi in fuga

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Ricerche in corso nel Comasco e nelle aree delle province limitrofe per due ladri, età sui 30-40 anni secondo descrizione fornita, che intorno alle ore 15.25 hanno tentato di forzare l’ingresso della “Caffetheca”, noto locale pubblico in via Palestro a Mariano Comense (Como), trovandosi tuttavia il passaggio sbarrato dal proprietario del bar-pub. I malviventi, colti di sorpresa, si sono dileguati in bicicletta. Dalla modesta entità i danni arrecati.

Como: violenza sessuale, torna dall’Est e finisce in manette

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Per quale motivo fosse rientrato in Italia, pur sapendo di essere ricercato, non si sa: forse doveva recuperare qualche documento o soldi, forse aspettava un “appoggio” prima di dileguarsi nuovamente come era in effetti nelle sue intenzioni; sta di fatto che, durante uno spostamento con l’auto di cui aveva la disponibilità, agenti della Polizia di Stato in Como l’hanno intercettato ed arrestato questa mattina. Il soggetto, 65 anni, comasco, era destinatario di ricerche da circa tre anni in quanto responsabile di violenza sessuale su un minorenne ma era fuggito in Ungheria. Dopo identificazione, l’uomo è stato associato al “Bassone”.

Hockey Nl / Gita nei Grigioni, Lugano a secco contro il Davos

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Brutto il perdere così; peggio ancora l’accorgersi, a bocce ferme, del trovarsi penultimi nella classifica dell’hockey di massima serie, a distanza di 16 lunghezze dal vertice quando di fatto si è consumato solo il primo girone di andata; questo, soprattutto, se ti chiami Lugano e se il tuo potenziale, a somma dei singoli, dovrebbe valere almeno il lato sinistro della graduatoria. Stasera, a Davos, giro turistico con annessa sconfitta all’asciutto, il piacere dello “shutout” (26 parate su 26 tiri) per Sandro Aeschlimann titolare davanti alla gabbia dei grigionesi. Davos anche spietato: vantaggio con Tomas Jurco al 7.33, indi doppietta sulle prime due superiorità numeriche (16.50, Valentin Nussbaumer; 30.05, Marc Wieser); chiusura dei conti grazie al solito Andres Ambühl, che un mese fa è transitato sotto lo striscione delle 40 primavere ed il cui esordio in massima serie risale al torneo 2000-2001, e quest’anno veleggia su un potenziale da 32-34 punti equamente suddivisi tra goal ed assist. D’altro, poco da dirsi. Meglio nulla: è giusto infatti che le domande circolino fra i tifosi, o all’indirizzo del “management”.

I risultati – Davos-Lugano 4-0; FriborgoGottéron-Berna 3-1; ServetteGinevra-BielBienne 3-2 (ai rigori); Kloten-Scl Tigers 0-3; RapperswilJona Lakers-Zsc Lions 2-5; Zugo-Losanna 9-2.

La classifica – FriborgoGottéron 28 punti; Zsc Lions 24; Berna 21; Zugo 19; Davos, RapperswilJona Lakers 17; ServetteGinevra, Losanna 16; AmbrìPiotta, Scl Tigers 14; BielBienne 13; Kloten, Lugano 12; Ajoie 5 (FriborgoGottéron, Losanna 12 partite disputate; Berna, Zugo, RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, Scl Tigers, BielBienne, Kloten, Lugano 11; Zsc Lions, Davos, AmbrìPiotta, Ajoie 10).

Filo di nota / Ex-macellari occupano albergo. Per il tempo dell’apericena

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In un pomeriggio nel quale il loro contributo (perlomeno numerico: anche le unità hanno un peso) sarebbe servito a rinfoltire i ranghi della dimostrazione orchestrata alla bell’e meglio in quel di Bellinzona, gli ex-molinari ex-macellari aspiranti incendiari ed innamorati dei loro pensierini da scolastico diario hanno voluto lasciare un segno nella cronaca e nella storia andando ad occupare il già “Hôtel Fischer” a Lugano quartiere Gandria. Poco più che una visitina frettolosa, il tempo di srotolare uno striscione e via prima che arrivasse qualcuno a far capire che non era il caso, ecco. Non fosse stato per il solito concentrato di banali rivendicazioni nel papiro-stampa – i comunicati sono altra cosa: tanto per iniziare, hanno uno straccio di contenuto – che è stato fatto pervenire ad alcune redazioni, l’episodio sarebbe in realtà passato sotto silenzio. E nell’oblio l’azione torna sùbito: l’occupazione del tardo sabato pomeriggio e che duri un’oretta non è occupazione, ma un apericena.

Lugano, ragazza a capofitto in un… cassonetto dei rifiuti. Salvata

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O ha interpretato troppo alla lettera un incitamento di qualche amico, o aveva gettato qualcosa di suo e si era messa in mente di recuperarlo ad ogni costo, oppure è stata semplicemente sfortunata la giovane che intorno alle ore 1.30 di oggi, sul lato urbano di riva Vincenzo Vela a Lugano, si è infilata in un cassonetto dei rifiuti, modello interrato con meccanismo a pedaliera per lo sblocco. Piuttosto complessa l’operazione di recupero eseguita da specialisti dell’Unità tecnica di intervento dei Pompieri Lugano; le prime cure mediche sono state assicurate da operatori della “Croce verde”. Il tratto stradale è stato interdetto al traffico per il tempo necessario ai soccorsi.

Lostallo: collisione moto-“handbike” sulla Cantonale, muore un 52enne

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(AGGIORNAMENTO DI DOMENICA 8 OTTOBRE, ORE 16.40: l’uomo è deceduto. Articolo in altra parte del “Giornale del Ticino”) Gravi le condizioni dell’“handbiker” 52enne che alle ore 12.10 circa, lungo la Cantonale in territorio comunale di Lostallo, è venuto a collisione con una moto in transito nella stessa direzione ovvero verso Mesocco. Lesioni dall’entità minore ha subito il conducente del dueruote, anch’egli sbalzato dal sellino. Soccorsi portati da operatori del “Servizio ambulanza Moesano-Sam” e da un equipaggio della “Rega”; per entrambe le persone coinvolte è stato necessario il trasferimento in sede nosocomiale a Lugano. Il tratto della Cantonale è rimasto chiuso per circa due ore.

Tiro sportivo / Fucile “match” a 50 metri, Fabio Pasinetti supercampione

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Nella bacheca di Fabio Pasinetti il titolo 2023 di “re del tiro” ai Campionati ticinesi di tiro sportivo, specialità fucile disciplina “match” olimpico, distanza sui 50 metri con tempo massimo di 50 minuti per i 60 colpi da spararsi in posizione sdraiata: al poligono di Bioggio frazione Iseo, per l’atto conclusivo cui avevano diritto di accesso i primi tre di ciascuna categoria e già affrontatisi durante la giornata, successo del giovane losonese davanti ad Emanuele Alberti da Melide ed a Michele Verdi da Gordola. Ad Emanuele Alberti il titolo fra i Seniores; secondo Andrea Merzaghi da Vernate, terzo Luca Mattei da Lavizzara frazione Piano di Peccia. Per quanto riguarda gli “Élite”, affermazione di Marco Rossi da Lavizzara frazione Rancate, piazza d’onore a Benno Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo, terzo posto al citato Michele Verdi da Gordola. Infine, tra gli Iuniores, piazzamento in cima al podio per Martina Rivera da Biasca; alle sue spalle Fabio Pasinetti da Losone, terzo Nathan Filippini da Riviera frazione Osogna. In immagine, il podio della finale per il “re del tiro”.

Amministrazione cantonale, porte aperte ai futuri apprendisti

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Giornata di porte aperte nel contesto del “Progetto millestrade”, e qui secondo le opzioni di apprendistato che sono offerte all’interno dell’Amministrazione cantonale, sabato 14 ottobre a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona: nell’occasione, allievi e formatori avranno l’opportunità di illustrare esperienze e percorsi praticabili. Apertura cancelli alle ore 10.00, conclusione ore 15.00; al primo piano dell’edificio, postazioni dedicate alle oltre 20 professioni verso le quali indirizzarsi per tramite dell’apprendistato in seno all’Amministrazione cantonale. Inoltre, nella sala-stampa, presentazioni su temi legati alla formazione ed alle scelte da compiersi dopo la scuola media; nell’aula del Gran Consiglio, momenti ufficiali (alle ore 11.00, saluto di Raffaele De Rosa, presidente dell’Esecutivo) e presentazioni sia in materia di formazione sia in materia di educazione civica, con notizie sulla storia di Palazzo delle Orsoline, sulle istituzioni politiche del Cantone e sulla Costituzione svizzera. All’esterno del complesso, infine, sarà presente il furgone del “Progetto millestrade”, con sportello per domande e risposte sulla formazione professionale nelle tre formule (di base, superiore e continua).

Biandronno (Varese): ciclista 68enne investita, ricovero in codice giallo

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Sarebbero di media entità, nonostante prima uscita dei soccorritori in codice rosso (poi derubricato a codice giallo), le lesioni subite da una 68enne che intorno alle ore 10.50 di oggi, sabato 7 ottobre, mentre stava procedendo in bicicletta nel centro di Biandronno (Varese), è venuta a collisione con un’auto ed è caduta pesantemente sull’asfalto. L’incidente lungo il tratto urbano della Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia”, localmente via Roma; intervento di operatori sanitari del servizio “118” da terra e, stante la prima incertezza sulle condizioni effettive della donna, anche di un’eliambulanza dalla base di Bergamo. In immagine, una sezione di via Roma a Biandronno.

Toceno (Vco): escursionista cade e muore, ferito (ma in salvo) il fratello

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Fatale la caduta per un escursionista 71enne il cui cadavere è stato individuato e recuperato ieri pomeriggio nel territorio comunale di Toceno (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), frazione Arvogno, su azione di operatori del “Soccorso alpino-speleologico” e di specialisti del “Soccorso alpino” della Guardia di finanza. L’uomo, cittadino italiano con residenza a Pantigliate (Milano), era accompagnato dal fratello, feritosi nel tentativo di portare assistenza e rimasto bloccato lungo il dirupo tanto da doversi appendere ad una sporgenza per evitare anch’egli la caduta. Le condizioni del ferito sarebbero non gravi.

Inverigo (Como): rapina un supermercato, arrestato in flagranza

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Già ospite del “Bassone” di Como il 46enne – trattasi di un italiano, pregiudicato e con domicilio in provincia – che nella tarda mattinata di ieri, coltellaccio alla mano ed a volto coperto, è andato all’assalto del supermercato “In’s” di via Romolo ad Inverigo (Como). Miserrimo – 300 euro circa – il bottino del colpo ad una cassa; infausto il tentativo di esfiltrazione, essendo nel frattempo arrivati sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione della finitima Lurago d’Erba. Da accertamenti successivi è emerso anche che, la sera precedente, l’uomo si era reso responsabile del furto delle targhe poi applicate sulla vettura con cui andare a compiere la rapina.

Colverde (Como): incidente a due passi dal confine, ferito un 55enne

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Un 55enne è rimasto ferito ed altre due persone hanno riportato contusioni ed escoriazioni nell’incidente avvenuto alle ore 15.22 circa di ieri in territorio comunale di Colverde (Como) frazione Drezzo, sul tratto ultimo prima del confine direzione Chiasso frazione Pedrinate. A collisione una “Smart” ed una “Maserati”, quest’ultima finita fuori dalla carreggiata ed arrestatasi contro una macchia di alberi. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” da San Fermo della Battaglia e da Uggiate Trevano; assistenza tecnica garantita da effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di militari dell’Arma dei Carabinieri.

Alserio (Como): trovato morto il “fungiàtt” scomparso nel Lecchese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.12) Fatale, per lui, una caduta dall’altezza di circa 150 metri in zona impervia del Lecchese, zona Alto Lario, in territorio comunale di Bellano. Dopo localizzazione con idonea apparecchiatura elettronica, trovato morto nell’area montuosa della frazione Vendrogno, località Camaggiore, il 61enne Giacomino Lazzari, del quale intorno alle ore 14.00 di ieri erano state avviate le ricerche; l’uomo, residente ad Alserio in provincia di Como e ben noto nel capoluogo per la lunga attività al servizio postale (era direttore dell’ufficio in quartiere Lora), era partito per andare a cercare funghi in area a lui ben nota, essendo lo stesso Giacomino Lazzari originario della frazione Vendrogno. Alle operazioni hanno partecipato effettivi dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco, uomini della Guardia di finanza ed una quindicina di operatori del “Soccorso alpino” civile, stazione Valsassina-Valvarrone.

Hockey Nl / Fra le ticinesi sorride (a denti stretti) solo il Lugano

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Usurante e quasi usurato, il continuo flusso alternato dei risultati positivi fra le ticinesi della massima serie hockeystica. A soccombere, stasera, è stato l’AmbrìPiotta, sconfitto di misura (1-2) a Berna per un “power-play” convertito da Marco Lehmann al 35.23; in precedenza, vantaggio degli “Orsi” con Benjamin Baumgartner (4.33) e risposta dell’inossidabile Dario Bürgler in “shorthanded” (31.07, assist di Johnny Kneubühler). Maggior fortuna per un Lugano ancora lontano dal ritrovarsi ma almeno produttivo; ServetteGinevra sempre costretto ad inseguire nel punteggio (da 0-2 ad 1-2, da 1-3 a 2-3, da 2-5 a 3-5, da 3-6 a 4-6, più nessuna reazione dopo il 7-4 dei bianconeri). Sette marcatori diversi fra i padroni di casa: 8.11, Mark Arcobello in “shorthanded”; 21.10, Marco Müller; 28.59, Bernd Wolf; 45.40, Luca Fazzini; 47.01, Calvin Thürkauf; 51.11, Arttu Ruotsalainen; 59.14, Daniel Carr a cinque-contro-tre; resistenza dei lemanici limitata a Josh Jooris (23.32, a cinque-contro-quattro), Teemu Hartikainen (36.18, a cinque-contro-quattro) ed Henrik Haapala (doppietta: 47.46 e 54.02). Momento brusco al 36.30, spogliatoi anticipati per Alessio Bertaggia tra i ginevrini e di Marco Müller tra i luganesi; Mikko Koskinen portiere vincente.

I risultati – Ajoie-FriborgoGottéron 1-3; Berna-AmbrìPiotta 2-1; BielBienne-Kloten 2-4; Scl Tigers-Zugo 3-2 (al supplementare); Losanna-RapperswilJona Lakers 1-3; Lugano-ServetteGinevra 7-4.

La classifica – FriborgoGottéron 25 punti; Zsc Lions, Berna 21; RapperswilJona Lakers 17; Zugo, Losanna 16; Davos, ServetteGinevra, AmbrìPiotta 14; Kloten, BielBienne, Lugano 13; Scl Tigers 11; Ajoie 5 (FriborgoGottéron, Losanna 11 partite disputate; Berna, RapperswilJona Lakers, Zugo, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, Kloten, BielBienne, Lugano, Scl Tigers, Ajoie 10; Zsc Lions, Davos nove).

Hockey Sl / Rockets come i gamberi: ottava partita, ottava sconfitta

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Di nullo conto, la pur veemente reazione nell’ultimo periodo; nemmeno all’ottavo turno dell’hockey cadetto, stasera, i Bellinzona Rockets sono riusciti a spezzare la catena che nega loro la prima vittoria nella stagione 2023-2024. A Winterthur, contro avversario in rafforzamento, sconfitta per 3-6 invero da uno 0-6 dopo 26.09, a 18 tiri contro 41, e ciò nonostante alla prima pausa, sullo 0-4, sulla panchina ospite fosse già maturata la decisione di richiamare Joel Messerli per inserire Aidan Hughes a protezione della gabbia. La successione delle reti: 7.07, Dominic Forget a cinque-contro-quattro, 0-1; 8.02, Anthony Staiger, 0-2; 8.46, Jayson Ren, 0-3; 14.58, Louis Betschmann, 14.58, 0-4; 25.02, Louis Betschmann, 0-5; 26.09, Jan Hornecker, 0-6; da qui qualche cenno di reazione, doppietta di Simon Jan Marha (39.51 e 52.24, in quest’ultimo casol a cinque-contro-quattro) e timbro singolo (45.01) di Wiliam Hedlund, autore anche di due assist al pari di Marco Cavalleri. Ultimo posto ovviamente sempre più pesante; la distanza dal terz’ultimo posto – che vale come soglia di sicurezza per la permanenza nella categoria – sale a sette lunghezze.

I risultati – Visp-Basilea 4-6; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten 5-4 (al supplementare); Turgovia-LaChauxdeFonds 1-0; Winterthur-Bellinzona Rockets 6-3.

La classifica – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 19 punti; Olten 18; Martigny, Winterthur 14; LaChauxdeFonds, Basilea 12; Turgovia, Sierre 9; Visp 5; Bellinzona Rockets 2 (Martigny, Winterthur, Turgovia, Sierre una partita in meno).

Sorengo, gravi due 18enni falciate da un’auto sul marciapiede

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.13) Una 18enne statunitense versa in pericolo di morte ed una coetanea indonesiana ha riportato ferite dal significativo grado di gravità quando alle ore 14.52 circa di oggi, in territorio comunale di Sorengo e meglio lungo via Ponte Tresa, una vettura in movimento verso Lugano è piombata sulle due giovani che stavano camminando sul marciapiede, lato destro della strada rispetto al senso di marcia del mezzo. Alla guida dell’auto si trovava una 83enne, cittadina svizzera con domicilio nel Luganese, che è rimasta illesa. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano. Il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico sin oltre le ore 18.30.

Controlli-“radar”, raro privilegio: tre Distretti stavolta la scampano

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Concentrati su cinque soli Distretti, ad esclusione dunque di Blenio, Riviera e ValleMaggia, i controlli mobili della velocità annunciati per la settimana tra lunedì 9 e domenica 15 ottobre. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Claro, Bellinzona, Camorino, Castione e Giubiasco; nel Distretto di Leventina, Polmengo e Prato Leventina; nel Distretto di Locarno, Losone, Locarno, Solduno, Quartino, Corcapolo, Ascona, Riazzino e Cugnasco; nel Distretto di Lugano, Davesco-Soragno, Viganello, Carabbia, Mezzovico, Cadempino, Sigirino, Novaggio, Ponte Cremenaga, Canobbio, Caslano, Cadempino, Piodella, Gandria, Molino Nuovo, Croglio, Origlio, Bedano, Canobbio ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Pedrinate, Castel San Pietro, Seseglio e Coldrerio. Tre infine – a Sementina, a Castione ed a Gentilino – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Falsi i documenti, sedicente eritrea fermata in frontiera a Chiasso

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La fotografia coincideva non molto, e cioè non coincideva, con i tratti della persona che si era identificata con tale documento rilasciato regolarmente per firma delle autorità belghe, ma non solo; ritoccati apparivano sia la data di rilascio sia quella di scadenza, e lo stesso dicasi per il cosiddetto “visto Schengen” parimenti presentato. Si è insomma fatta sgamare da sciocca la tizia, dichiaratasi cittadina eritrea (dubbi) e 26enne (doppi dubbi), individuata nelle scorse ore su un bus a lunga percorrenza – Milano-Amsterdam il tragitto – durante un controllo eseguito ad unità congiunte italo-elvetiche in corrispondenza del valico autostradale di Chiasso-Brogeda, su transito del veicolo da Como verso il Ticino; per di più, tradendosi quando è stata accompagnata in un ufficio per confermare la sua identità e sull’apposito modulo ha indicato effettivamente nome e cognome, ma non quelli della donna di cui aveva ottenuto il documento. Viaggio dunque interrotto, niente ammissione in Svizzera, ed immediata denuncia in sede penale.

Fino Mornasco (Como), i “massaggi” erano sesso: tre nei guai

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Giravano le chiacchiere, alimentate anche sulle pagine delle reti sociali; ma una cosa è il sussurro ed un’altra cosa è la prova. Prova trovata ieri durante un “Blitz” delle forze dell’ordine – in campo effettivi della Polizia di Stato, Squadra mobile della Questura in Como – al “Centro massaggi Sara” di via Giuseppe Garibaldi 117 a Fino Mornasco (Como): i trattamenti, a richiesta, sconfinavano infatti nella mera prostituzione e le operatrici erano tutte cinesi, perlopiù prive di permesso di soggiorno. Tre le persone, anch’esse cinesi, al cui indirizzo è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare sia per sfruttamento della prostituzione sia per violazione delle norme sull’immigrazione: una 60enne nelle funzioni di “maîtresse” e tratta in arresto sul posto, un 52enne con funzioni di cassiere-contabile-gestore e che si trovava all’estero (è stato fermato contestualmente, al rientro su suolo italiano, nel salone arrivi dell’aeroporto della Malpensa) ed una 50enne formalmente titolare dell’attività; quest’ultima sarebbe riuscita a sfuggire alla cattura. Quattro le prostitute individuate all’interno della struttura; tre di loro erano in situazione di clandestinità. Dalle intercettazioni e dalle carte è risultato un flusso quotidiano fra i 30 ed i 40 clienti, con punte di 50. In cassa, per inciso, sono stati trovati 23’000 euro in contanti.

Clandestini turchi, Suv svizzero, armi e droga a bordo: tre arresti a Como

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Una pistola “Sig Sauer” calibro nove, una pistola “Glock” calibro nove, caricatore pieno nel primo caso, caricatore pieno nel secondo; poi un giubbotto antiproiettile, altri proiettili, denaro, telefoni cellulari e marijuana per il peso di circa 70 grammi. Materiali più che sufficienti per l’arresto e per molti, molti dubbi sulle intenzioni dei tre soggetti che intorno alle ore 5.25 di ieri, giovedì 6 ottobre, sono stati bloccati da agenti della Polizia di Stato in Como lungo viale Innocenzo XI: gli uomini, tutti cittadini turchi, 40 e 30 e 23 anni le età, si sono chiusi nel silenzio – ignorata persino la disponibilità di un interprete – una volta portati in Questura. Le stranezze: a) trattasi di clandestini giunti su territorio italiano in tempi recenti; b) tutti e tre avevano presentato una richiesta di asilo politico a Crotone, salvo scomparire rapidamente dalla circolazione; c) il veicolo su cui il terzetto stava viaggiando è un Suv con targhe svizzere. Al momento, addebiti per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per porto illegale di armi e di munizioni; per le indagini, possibili prime tracce dai cellulari e dall’origine del veicolo. In immagine, i materiali sequestrati.

“Swiss market index” in altalena, finale fibrillante ma in cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.10) Piccola cifra verde sempre meglio di nessuna cifra verde, dirà l’ottimista nel rilevare il passo dello “Swiss market index” al saldo delle odierne contrattazioni; è difatti un premio l’incremento nella misura dello 0.50 per cento a quota 10’837.59 punti, considerandosi la zavorra di due chiare posizioni in retrovia (“Nestlé Sa” e “Givaudan Sa”, meno 2.53 e meno 2.38 per cento rispettivamente); in vetta “Partners group Ag” (più 2.29), assicurativi in buona evidenza (“Swiss life holding Ag” il migliore, più 2.20); quanto alle dinamiche della seduta, buon avvio e sviluppo sopra linea sino ad inizio pomeriggio, poi improvviso cedimento sino ad un minimo di 10’731.56 punti su notizie in arrivo dagli States circa il mercato del lavoro e possibili rilanci sui tassi, indi ripresa con guadagno di 100 punti e più nel volgere dell’ultima ora. Nell’allargato, volata di apprezzamento e poi riflusso per “Sandoz group Ag”, che chiude in difetto dello 0.20 per cento dopo aver maturato un margine provvisorio prossimo alle quattro figure e ben oltre il prezzo di 26 franchi per azione (il distacco da “Novartis Ag” era avvenuto al prezzo di 24 franchi). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.16; Ftse-100 a Londra, più 0.58; Cac-40 a Parigi, più 0.88; Ibex-35 a Madrid, più 0.78. Volante New York, con progressi fra lo 0.88 e l’1.60 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.20 centesimi di franco per un euro, 90.86 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rimbalzo a 25’474 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Tavernerio (Como): scontro auto-moto, codice rosso per un 58enne

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Intervento dell’eliambulanza e ricovero in codice rosso (massima gravità) per il motociclista 58enne rimasto quasi esanime sull’asfalto della Strada statale numero 342 “Briantea”, ieri pomeriggio, in territorio comunale di Tavernerio (Como), causa collisione tra il suo dueruote ed un’auto. L’uomo è stato trasferito al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza). Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Tratto chiuso temporaneamente al transito.

Bellinzona, ripari fonici in zona Aet: cantiere e disagi per tre notti

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Lavori per la posa dei ripari fonici, da lunedì 9 ottobre a mercoledì 11 ottobre e sempre in fascia serale-notturna (ore 19.30-6.00), lungo El Stradùn in territorio comunale di Bellinzona, quartiere Monte Carasso, nel tratto di fronte alla sede dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet”. In funzione di tali opere, legate alla realizzazione del nuovo semisvincolo della capitale, prevista la chiusura di via Pietro Tatti sulla corsia da Monte Carasso verso Bellinzona; il traffico in direzione di Bellinzona sarà deviato su via Birreria verso il quartiere Carasso; nessun problema, invece, per quanto riguarda il flusso veicolare da Bellinzona in direzione di Monte Carasso.

Colpo di stiletto / «Vota Aldi». Peccato (per lei) che non sia in lista

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Un minimo di sconcerto tra gli elettori di provata fede leghista, ora che il materiale di voto per le Federali è stato distribuito, nello scoprire che Sabrina Aldi – avvocata, granconsigliera, residenza a Lugano – non è in corsa per Berna. Ma come, è la domanda fiorita sulle labbra di molti, con tutti i cartelloni pubblicitari che sono stati affissi e che martellano sul tema “Vota Aldi”? E per converso: si starà magari mangiando le mani, Sabrina Aldi, per il non essere scesa in lizza quando poi i capi della nota catena distributiva sua… omonima hanno voluto lanciare una campagna di cartellonistica che le avrebbe garantito pubblicità gratis in ogni angolo del Cantone?

Colpo di stiletto / Non c’è che dire: può puntare davvero sulla voce…

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“Slogan” scelto da Giorgio Fonio, noto come sindacalista in quota Ocst e come granconsigliere dei neocentristi già pipidini, per la sua candidatura alle Federali ormai prossime: “La tua voce a Berna”. Grande obiettivo, grande voce. In pratica, un megaFonio.

Uboldo (Varese): nuovo “Blitz”, sventrata un’altra centrale dello spaccio

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Niente arresti ma un bivacco estirpato ed ancora sostanze stupefacenti poste sotto sequestro nel nuovo “Blitz” condotto ieri pomeriggio dalle forze dell’ordine in una zona rurale e boscata ad Uboldo (Varese), sui margini del territorio comunale: in azione effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Saronno) e dello “Squadrone eliportato Cacciatori”. La piattaforma distributiva per lo spaccio è stata individuata con non poca fatica in mezzo alla vegetazione. Sotto sequestro hascisc ed eroina per circa mezzo chilogrammo.

Calcio / Conference league, magico Crüs: il Lugano rimonta e vince

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L’Europa del calcio ama un Pep Guardiola, un Carlo Ancelotti, un José Mourinho. Da stasera l’Europa del calcio, fatta eccezione per il lembo di Turchia che sta a cavallo del Bosforo, non può non amare Mattia Croci-Torti da noi detto “il Crüs”: in un confronto ormai morto e sepolto per il secondo turno a gironi (gruppo “D”) della Conference league, campo avverso quello di Istanbul e davanti un Besiktas il cui blasone è pari a quelli di Galatasaray e Fenerbahce (squadra mai retrocessa dalla massima serie, facendola semplice), la geniale follia del tecnico “momò” ha fatto sì che il Lugano rientrasse in partita dallo 0-2 a quel punto maturato (doppietta di Vincent Aboubakar, 38.o e 52.o, per difetti difensivi cioè regali venuti l’uno da Albian Hajdari e l’altro da Jonathan Sabbatini) e nel finale, sfruttando anche la superiorità numerica maturata al 61.o sul secondo giallo a Valentin Rosier, riuscisse a piazzare un ribaltone da epopea. Tre pere nello spazio di 10 minuti, due “in proprio” con Ignacio Aliseda all’81.o (sventagliata dai 16 metri) e con Shkelqim Vladi all’86.o (interno del piede a rifinitura d’un assist di Allan Arigoni) e l’ultima allo scadere, 90.o minuto preciso, per autorete paperesca di Eric Bailly (tiro sfarfalloso di Anto Grgic, palla destinata a fondo campo, ma c’è sempre chi pensa di poter insegnare religione al papa e quindi inzucca per meglio deviare. Sì, nella sua porta). Immaginate voi le facce dei 24’000 e rotti che stavano fra tribune e spalti: preponderanti gli occhi sbarrati, non rare – per metafora – le emiparesi. Letto sulle labbra di costoro: Lugano, chi?

Lugano, quello, si risponde. Quello la cui vittoria, fra i “bookmaker”, era data sul 5.50-6.50 contro 1.30-1.50 del successo dei turchi. Quello il cui portiere Amir Saipi è capace di cose notevoli ma anche di pesciate incommentabili (da extrasistole un paio di alleggerimenti). Quello che al reparto offensivo si schiera con Mattia Bottani e Renato Steffen e Zan Celar o in alternativa con Zan Celar e Mattia Bottani e Renato Steffen e a volte con Renato Steffen e Zan Celar e Mattia Bottani, su altro per ora non potendosi fare conto a lungo termine. Ed anche quello degli 11 di partenza in utilizzo a spremitura sino al 66.o, quando vien buttato in campo il primo blocco di cambi (tre); qualcuno pensa che sia ormai troppo tardi, il “Crüs” invece no, eppure al tabellone resta iscritto lo 0-2 ed allora via con l’altra infornata, due spendibili e due dentro, minuto 74. La cronaca dirà che l’1-2 è di un tizio entrato al 66.o in sostituzione di Jonathan Sabbatini e che sul 2-2 c’è la firma di un soggetto comparso per l’appunto al 74.o, richiamato nell’occasione Kreshnik Hajrizi. Discreta coincidenza, e chi siamo noi per rifiutare una mano dalla sorte, se alla sola fortuità si vuol magari credere…

Danni, per di più, quasi nessuno: un giallo rimediato da Mattia Bottani al 43.o, in coincidenza con la prima ammonizione del citato Valentin Rosier, ecco. Motivi di orgoglio: nel “continuum” storico legato alla società, questo è uno tra i picchi scalati senza ramponi e senza bombole di ossigeno e conquistati contro ogni logica; toh, per trovare imprese simili si può pensare al mitologico 1-0 di San Siro contro l’Inter al primo turno di Coppa Uefa 1995-1996, all’andata era stato 1-1 e quindi il Lugano passò ed i nerazzurri rimasero fuori, e ancor bruciano le due sconfitte di misura (1-2 in casa, 0-1 in trasferta) che impedirono ai bianconeri di accedere agli ottavi di finale cui approdò invece lo Slavia Praga; volendosi, fece testo ed immagine anche il 2-1 fuori casa contro lo Steaua Bucarest in Europa league, torneo 2017-2018, ma pur con tale successo la squadra si fermò alla fase a gironi. Qui, invece, è stata messa benzina nel serbatoio per un potenziale risultato di primo piano; insomma, si chiama speranza. Speranza che sembra mancare dalle parti di Istanbul: buoni 70 minuti dopo il triplice fischio finale, tifosi del Besiktas ancora all’interno dello stadio, contestazione tipo sindacato “Ig-Metall” con lo “sciopero di avvertimento” del marzo 1981 a Duisburg, allenatore e presidente invitati a chiedere asilo politico su Ganimede, satellite di Giove.

La classifica del gruppo “D” – Lugano, Bruges 4 punti; Besiktas Istanbul, BodoGlimt 1.

Collaudi, ecco il cantiere del “Centro controllo” nel Moesano

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Sino ad oggi, ed in verità ancora per qualche tempo, in Mesolcina i collaudi periodici di 2’000-2’200 veicoli dal peso massimo di 3.5 tonnellate trovano ospitalità all’interno di un “garage” preso in affitto nel territorio comunale di Roveredo; pur sempre una soluzione, s’intenda, quella che fu adottata nel 1974, ma non “la” soluzione, e di sicuro non una modalità operativa – per motivi, diciamo così, ambientali: i locali sono giudicati insufficienti e non più funzionali – cui affidarsi per il domani e per il doman l’altro. Notizia del giorno è dunque l’avvio del cantiere per la costruzione del “Centro controllo” dell’Ufficio circolazione dei Grigioni, sempre a Roveredo, 2.7 milioni di franchi il credito d’impegno approvato in sede granconsiliare a Coira nella sessione del dicembre 2022, progetto vincitore quello della “Cereghetti & Bruni architetti” in Mesocco. Sede individuata in un fondo adiacente al “Centro manutenzione” dell’Ufficio federale strade, secondo una formula di coesistenza collaborativa già sperimentata a Davos località Frauenkirch, ad Ilanz-Glion frazione Ilanz, a Samedan, a Poschiavo frazione Li Curt ed a Scuol. Tempi di realizzazione stimati in un anno, già con ultimazione del prodotto grezzo entro fine febbraio 2024 e rifiniture entro l’autunno 2024, dunque con presa in consegna a 50 anni esatti dall’apertura del “Centro controllo” precedente e tuttora utilizzato.

Caratteristica primaria della nuova opera, come si sarà compreso, è la funzionalità; qui troveranno posto il “Centro controllo” propriamente detto, un locale multiuso in cui vi sia anche la possibilità di far svolgere gli esami teorici di guida, un locale da adibirsi ad ufficio, spogliatoi con servizi e doccia, superfici di circolazione, locali tecnici ed ambienti accessori. Accesso privo di ostacoli, sviluppo su un piano; costruzione in legno con rivestimento in larice, pannelli fotovoltaici sulla facciata e sul tetto piatto, niente locale interrato, fondamenta e lastra di base realizzati perlopiù in calcestruzzo riciclato. Massima attenzione all’ecologia: ridotto all’osso, in particolare, il ricorso alle vernici.

Como: telefonata-“choc”, anziana truffata. Ma c’è il lieto fine

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Lieto fine, su intervento strepitoso di una pattuglia della Polizia di Stato, in un caso di truffa con telefonata-“choc” effettivamente andata a segno nelle scorse ore a Como: qui una donna, 89 anni l’età, residente nella zona di via Giuseppe Brambilla, era stata messa sotto pressione con ripetute chiamate e convinta a consegnare denaro, una tessera “Bancomat” (con il codice di accesso) e gioielli in modo da poter “garantire” – così nella dinamica prospettata – per un conoscente finito nei guai. Il malvivente, spacciatosi per dipendente delle “Poste italiane”, è stato tuttavia individuato dagli agenti proprio sull’uscita dallo stabile in cui l’anziana vive ed ha tentato di darsela a gambe, tuttavia con risultato infelice; al momento del controllo, ecco comparire il maltolto. Conseguenti l’identificazione del truffatore, risultato essere un 29enne abitante a Napoli, e la denuncia da parte dell’89enne. In immagine, i beni recuperati.

Folle gimkana con l’auto, 14enne sfonda tre posti di blocco: arrestato

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Non c’è stato il morto perché due agenti della Polcantonale si sono buttati di lato, a salvaguardia della pelle, dalle parti del ponte-diga a Melide. Non c’è stato il morto, poi, perché un agente della Polintercom Ceresio-sud è riuscito a scansarsi di quel tanto che bastava per evitare di essere steso sull’asfalto, limitandosi – si fa per dire – i danni fisici a contusioni ed escoriazioni per le quali vi è stato in ogni caso bisogno del ricorso a cure mediche. E non c’è stato il morto perché a volte i miracoli accadono persino in situazioni generate da un bamboccio cretino che, all’età di anni 14 (quat-tor-di-ci), si crede onnipotente e si lancia sulle strade del Ticino scatenando il caos in piena notte. Chissà se adesso, da arrestato (certo, l’arresto è possibile anche nel caso di un 14enne, qualora i reati commessi siano particolarmente gravi), il tizio incomincerà almeno a capire che, nel momento in cui è stato fermato, per prima cosa qualcuno gli ha salvato la pelle.

Della vicenda racconteremo per quel che il portavoce della magistratura dei minorenni, ovviamente titolare di piena competenza causa età del deficiente, è riuscito ad assemblare a sintesi di una notte da brividi sulle strade del Sottoceneri. Partiamo dal ragazzino: 14 anni come detto e quindi anagraficamente lontanissimo anche soltanto da un prodromo di licenza di condurre (tranquilli: a questa stregua, se c’è giustizia, non gliela daranno mai), passaporto svizzero, origine non precisata, domicilio nel Luganese. Tempi: diciamo dalle ore 0.45 almeno e sino alle ore 1.30 circa di oggi, giovedì 5 ottobre. Primo fatto: il coglioncello ruba un’auto ad una parente, cioè entra nell’abitacolo, gasa e parte, e percorre una bella manciata di chilometri se è vero che il primo contatto da parte delle forze dell’ordine ha luogo nella zona degli svincoli della A2 a Mendrisio, dove è allestito un ordinario posto di controllo della Polcantonale; qui il tizio, anziché fermarsi e di fatto consegnarsi, evita di rispettare l’ordine di fermarsi, poi pianta un colpo sul pedale a destra, taglia fuori dalla direttrice principale e si butta nelle vie del centro, sempre al volante della vettura, s’intenda, salvo rientrare sulla Cantonale e lanciarsi sparato in direzione Lugano. Fine primo atto, sùbito il secondo: a Melide, sul ponte-diga, nuovo “Alt” intimato da altri agenti dello stesso corpo ed anzi veicolo puntato a cuneo sull’auto; per salvarsi dal rischio d’essere arrotati, gli uomini della Polcantonale sono costretti a tuffarsi dietro ad un riparo e probabilmente finiscono anche investiti dal puzzo di gomma bruciata dei pneumatici surriscaldati dall’improvvisa accelerazione, tant’è scarsa la distanza tra le loro teste e la vettura che si allontana. Ma alla rotatoria di Melide cioè sull’altro lato del ponte-diga – e con questo siamo alla terza fase della storia – è stato piazzato un terzo posto di blocco, stavolta ad opera di uomini della Polintercom Ceresio-sud; non c’è scampo, meglio o anzi peggio, non ci sarebbe, e difatti ha luogo lo speronamento dell’auto di pattuglia ed un poliziotto rimane per l’appunto ferito.

Che il fuggitivo sia intenzionato a rientrare su Lugano è ora chiaro; che gli resti la sola opzione di seguire la strada in costa di lago, via Paradiso, idem, non essendovi da quella parte luoghi in cui nascondersi (impraticabile per transennamento è persino il posteggio a Capo San Martino). Altra fiammata, ma sarà l’ultima: appena prima del “Lido Conca d’oro”, sulle propaggini di Paradiso, strada sbarrata e nessuna possibilità di inversione di marcia, di nuovo su azione di effettivi della Polcantonale. Qui il “flash” da titoli di coda: il ragazzo effettivamente esce dall’abitacolo sotto rigido controllo altrui, ma o per dimenticanza o per insipienza – sempre che di quest’ultima sia rimasto un tubetto non ancora spremuto – non pone in atto quanto è normale ed in sostanza lascia che l’auto riprenda a marciare causa mancato inserimento del freno a meno. E che fa l’auto? Va a sbattere contro quella della Polcantonale. Al momento del fermo, e fatti anche i conti con quanto da rapporti dei colleghi già venuti a contatto con il ragazzo (al dispositivo hanno cooperato anche effettivi della Polcom Mendrisio), lunga serie di addebiti contestati: guida senza autorizzazione, grave infrazione alle norme della circolazione stradale, furto d’uso, impedimento di atti delle autorità, esposizione della vita altrui a pericolo della vita, e “dulcis in fundo” vien fuori anche la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Del resto, considerato il fatto che il tizio ha ben 14 anni, chi oserebbe contestargli un po’ di droga addosso?

Ausländerkriminalität: Algerischer Dieb in Haft

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In Tägerwilen (Kanton Thurgau) verhaftete die Polizei am frühen Donnerstagmorgen, den 5. Oktober 2023, einen Einschleichdieb.

Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau kontrollierten kurz nach 6 Uhr an der ARA-Strasse eine verdächtige Person. Dabei stellten sie fest, dass der Mann Deliktgut bei sich trug.

Die Abklärungen ergaben, dass der 23-jährige Algerier in der Nacht zum Donnerstag in Neuwilen an der Krawattengasse in eine unverschlossene Liegenschaft eingedrungen war sowie Fahrzeuge durchsucht und Wertgegenstände entwendet hatte.

Der Mann wurde festgenommen. Die Staatsanwaltschaft Kreuzlingen hat beim Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragt.

“Telefono amico”, nuovo appello: cercansi voci pronte ad aiutare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.56) In gioco c’è la continuità del servizio, perché chi abbia bisogno può chiamare in qualunque momento, con la luce e con il buio, “e per garantire la continuità del servizio serve un numero adeguato di persone” in modo che ogni giorno, 24 ore su 24, vi sia la facoltà di un contatto. Nuovo appello di ricerca volontari, oggi, dai responsabili del servizio “Telefono amico-143” per Ticino e Grigioni di lingua italiana: primario obiettivo, raccoglie altre iscrizioni per il nuovo corso-base di formazione che avrà inizio nel gennaio 2024. Per informazioni e per iscrizioni contattare la segreteria al numero di telefono 091.9702272 (solo mattino) oppure consultare il sito InterNet all’indirizzo www.143.ch/ticino/volontariato/diventare-volontario.

“Swiss market index” senza emozioni, ma la cifra verde resta gradita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.17) Strutturalmente difensivo anche oggi il listino primario della Borsa di Zurigo, pur con chiusura migliore rispetto alle sedute precedenti e addirittura caratterizzata dalla cifra verde, dopo che ad un buon avvio si era opposta un’inversione di tendenza attorno alle ore 11.00. “Swiss market index” al saldo su quota 10’783.15 punti, con margine utile nell’ordine dello 0.25 per cento; “Kühne+Nagel international Ag” capofila (più 1.36 per cento), in guadagno di oltre una figura anche “Roche holding Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.13 e più 1.09 per cento rispettivamente); “Holcim limited” e “Novartis Ag” sul fronte opposto (meno 1.30 e meno 0.42 per cento rispettivamente). Allargato fibrillante: in spinta il neonato “Sandoz group Ag” (più 3.08 dopo escursione oltre le sei figure), ammesso ieri alle quotazioni dopo lo “spin-off” dal contesto “Novartis”; discreta reazione da “Bachem holding Ag” (più 4.91); scarico di posizioni su “Stadler rail Ag” (meno 5.48). Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.20; Ftse-Mib a Milano, più 0.20; Ftse-100 a Londra, più 0.53; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. New York sofferente con perdite fra lo 0.53 e lo 0.67 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 96.26 centesimi di franco per un euro, 91.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; secca flessione per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 25’046 franchi per unità.

Caronno Pertusella (Varese), bivacco con “cassaforte”. Della droga

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A volte i colpi fruttano un arresto o più arresti in flagranza ma poca sostanza; a volte i malviventi si dileguano un attimo prima che giungano le forze dell’ordine e riescono a scappare con la merce; a volte, invece, dall’accampamento rimasto deserto spunta tanto di quel prodotto da mandare in bancarotta gli spacciatori. Nordafricani, i criminali fuggiti ieri mattina da una ben specifica area del “Parco Lura” in territorio comunale di Caronno Pertusella (Varese), sull’azione condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Saronno, provincia di Varese) e da uomini dello “Squadrone cacciatori di Calabria”; le identificazioni sono in corso, mentre le responsabilità nell’attività di smercio sono state indirettamente attestate dal sequestro di droga per il peso complessivo di oltre mezzo chilogrammo. “Cassaforte” degli stupefacenti era una grossa pietra posta a circa 50 metri dal bivacco; in disponibilità hascisc, eroina, “crack” e cocaina. Droga sotto sequestro, insediamento demolito.

Arbedo-Castione: veicolo va in fiamme, Pompieri all’opera

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Ipotesi autocombustione per il veicolo che stasera, in territorio comunale di Arbedo-Castione frazione Castione, è stato avvolto dalle fiamme ed ha subito evidenti danni. L’episodio nella zona di via Sciupina, strada a fondo cieco in prosecuzione di via Delle Scuole oltre la rotatoria ad intersezione con via Cantonale; a quanto risulta, il mezzo era posteggiato in apposito stallo. All’opera effettivi dei Pompieri Bellinzona; zona isolata per le esigenze legate all’intervento. Non constano né feriti né intossicati.

Mariano Comense (Como): caduta rovinosa, anziano in ospedale

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Decisamente serie le condizioni di un 75enne che stamane, durante la passeggiata nella zona di piazza Giuseppe Garibaldi a Mariano Comense (Como), è caduto pesantemente al suolo, forse per inciampo o forse in conseguenza di un malore. L’anziano ha riportato traumi significativi. A portare soccorso è stato per primo un equipaggio della “Croce rossa italiana”; stante la gravità della situazione è stata fatta intervenire un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como); l’uomo è stato poi ricoverato in ospedale.

Paradiso, appartamento a fuoco: cause banali, soli danni materiali

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Mobilitazione di soccorritori (ambulanza della “Croce verde” Lugano e squadre dei Pompieri Lugano) e di forze dell’ordine (agenti della Polintercom Ceresio-sud sia sul posto sia a presidio delle strade di accesso alla zona) per l’incendio divampato alle ore 16.00 circa di oggi in uno stabile di via Geretta nel territorio comunale di Paradiso. Le fiamme si sono sprigionate al quarto piano dell’edificio, per cause presumibilmente accidentali, ed hanno attaccato alcune sottostrutture; l’inquilino dell’appartamento interessato è stato sottoposto ad un controllo medico direttamente all’esterno dell’immobile. Contenuti i danni.

Si salva il salvabile, lo “Swiss market index” chiude ancora sotto misura

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.03) Non una reazione, ma almeno un tappo sul foro nella diga ha provato oggi ad opporre il listino primario della Borsa di Zurigo, ancorandosi ai 10’756.19 punti (meno 0.07 per cento) dello “Swiss market index”, peraltro sotto parziale condizionamento dal passo del titolo “Novartis Ag” (meno 4.72) sul distacco della Divisione generici ora tornata in realtà d’impresa autonoma sotto l’antico marchio “Sandoz” (quotazione come “Sandoz group Ag” a 24.00 franchi in apertura, notevoli i volumi scambiati, picco a 25.395 franchi, ultima rilevazione a 24.35 franchi; titolo incluso sia nell’indice Spi sia nell’indice Sli). Tra le “blue chip”, in vetta “Partners group Ag” con margine utile pari all’1.09 per cento. Nell’allargato, reazione di “Kudelski group Ag” (più 7.72) ed in afflosciamento, per conto, “Hochdorf group Ag” (meno 8.93). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, meno 0.17: Ftse-100 a Londra, meno 0.77; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, meno 0.58. Parziale recupero a New York: “Dow Jones”, meno 0.15 per cento; Nasdaq, più 0.69; S&P-500, più 0.21. Cambi: 96.32 centesimi di franco per un euro, 91.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin fermo sul controvalore teorico di 25’277 franchi circa per unità.

Fino Mornasco (Como): lotta alla droga, bivacco scoperto e demolito

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Se trovi sul posto i criminali, cerchi di arrestarli; se non li trovi, rendi loro la vita difficile. Un altro tassello si aggiunge nella strategia di demolizione della rete dello spaccio di sostanze stupefacenti, strategia in fase di attuazione tra Varesotto e Comasco con poderoso impegno di forze dell’ordine: su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Cantù (Como), e di colleghi dello squadrone “Cacciatori di Sicilia”, un bivacco in quel momento non presidiato è stato scoperto in area boschiva del territorio comunale di Fino Mornasco, frazione Socco, non distante dalla direttrice della Strada statale numero 35 “dei Giovi”. L’appostamento è stato demolito previa sicura acquisizione di elementi che potranno corroborare le indagini in corso. A ridosso della zona sono stati nel frattempo individuate tre persone di nazionalità italiana e presumibilmente clienti del “supermarket della droga”: tutte e tre saranno destinatarie del foglio di via e dunque saranno tenute a non rientrare nel territorio comunale di Fino Mornasco secondo disposizioni dell’autorità questorile.

Marchirolo (Varese): ciclista svizzero cade nel fossato e si ferisce

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L’hanno recuperato con ogni delicatezza dal fossato in cui, durante il transito sulla Strada provinciale numero 41 “dei Crotti” da Valganna frazione Ghirla verso Marzio, era finito con la bici; da lì all’“Ospedale di Circolo” di Varese, su intervento dell’elisoccorso dalla base di Villa Guardia (Como), è stata questione di meno di mezz’ora. Buon per lui, un 26enne cittadino svizzero, infortunatosi poco prima del mezzogiorno di ieri nella caduta fuori dalla carreggiata in territorio comunale di Marchirolo (Varese): trauma cranico e trauma toracico, secondo primi riscontri sanitari, con valutazione al grado di media gravità (codice giallo). Sul posto anche operatori sanitari della “Sos Tre valli” dalla vicina Cunardo.

Arosio (Como): Carabinieri in azione, spacciatore denunciato

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Fruttuosa l’operazione di controllo condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, giorni addietro, lungo la Strada provinciale numero 31 “della Pioda” in territorio comunale di Arosio (Como): qui uno spacciatore, 31 anni l’età, straniero di origine non precisata, è stato intercettato e fermato mentre stava viaggiando a bordo di un’auto. Sequestrata cocaina per pochi grammi e denaro contante. Il soggetto, risultato tra l’altro pregiudicato per vari reati, è ora sotto denuncia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Aranno, “Nellimya arthouse” in festa. Tra musica, liriche e danze

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Attività di artisti lungo il sentiero “Vitart”, l’esperienza del “qi-gong” (con Alberto Gazzarata), la recitazione di poesie brevi (con Tina Biasci), un intervento musicale (con Marco Belcastro) e danze libere “en plein air” nel programma della “Festa anomAla” che sarà proposta domenica 8 ottobre, a partire dalle ore 16.00, sotto egida della “Aranno landart-Ala” di Aranno, fulcro dell’appuntamento la galleria “Nellimya arthouse”. In programma anche una cena all’impiedi con polenta biologica e sughi; entrata libera con accessi dalla scalinata della “Nellimya arthouse” (da Ur stradón) o dal bosco “Fermata Maestà” di Aranno.

Mozzate (Como), rogo in un’abitazione: due ustionati, due intossicati

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Due ustionati ed in codice rosso, due intossicati da fumo ed una quinta persona messasi in salvo con minime conseguenze fisiche (per il soggetto, un 76enne, non vi è stato bisogno di ricovero in sede nosocomiale) in séguito all’incendio divampato poco prima delle ore 13.30 di ieri, martedì 3 ottobre, in un edificio di via Conte Ottavio Castiglioni a Mozzate (Como), e che è stato domato con massiccio dispiegamento di risorse (unità dei Vigili del fuoco dai Comandi provinciali in Varese ed in Como). Tutte le persone coinvolte sono membri della stessa famiglia. La peggio è toccata ad un 50enne, raggiunto dalle fiamme alle gambe ed al volto e per tale motivo elitrasportato al “Niguarda” di Milano; grave anche un 20enne, simili le lesioni, ora sotto trattamento all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano); intossicazione da fumo per un bimbo di soli 18 giorni e per una 29enne, entrambi accolti al Pronto soccorso del “Luigi Galmarini” a Tradate (Varese).

Hockey Sl / Rockets: grande partenza, solida resistenza, sconfitta

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Un punto, d’accordo, stavolta c’è; ma ne erano entrati in preventivo tre, e ad un certo punto tutto sembrava indirizzato verso la gioia del primo successo nella stagione 2023-2024 della cadetteria hockeystica (meglio ancora, della prima vittoria sotto le insegne della capitale). Devono contentarsi invece della sconfitta ai rigori, 3-4 il punteggio, i Bellinzona Rockets snobbati alle scommesse dello “SportTip” e che pure si battono con generosità, purtroppo mista ad ingenuità ed a difetto di coesione; doppio vantaggio nel primo periodo (a segno Gianluca Cortiana e Philip Ahlström), poi raffica subita per mano del canadese Hunter Garlent (doppietta più assist a Kevin Kühni), supplementare almeno garantito sulla firma di Aaro Törmänen al 57.35; ai rigori, decisione giunta all’ottavo tiro. I risultati – Basilea-Martigny 2-5; LaChauxdeFonds-Grasshoppers Lions ZurigoKûsnacht 6-2; Olten-Sierre 6-1; Visp-Winterthur 2-3 (al supplementare); Bellinzona Rockets-Turgovia 3-4 (ai rigori).
La classifica – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Olten 17 punti; Martigny 14; LaChauxdeFonds 12; Winterthur 11; Basilea, Sierre 9; Turgovia 6; Visp 5; Bellinzona Rockets 2 (Winterthur, Turgovia una partita in meno).

Hockey Nl / Ambrì, mezza impresa. Lugano, sciagura che pesa

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Nella serata in cui gli Zsc Lions si autodetronizzano dal vertice della classifica dell’hockey di massima serie lasciando strada al FriborgoGottéron, esultanza contenuta in sponda biancoblù e sguardi vitrei in sponda bianconera per quanto riguarda le questioni delle ticinesi. Deficitaria ad ogni modo la contabilità, due punti incasellati su sei.

BielBienne-AmbrìPiotta 4-5 (ai rigori) – Notevole il colpo dell’AmbrìPiotta a Bienne, merito principale di un eccellente Janne Juvonen portiere, 46 parate su 50 tiri contro la sua gabbia fra regolamentari e supplementare quand’invece la pressione offensiva dei leventinesi si è fermata a 21 conclusioni (2-17, 11-13, 5-15, 3-5 i parziali), e dall’eccellenza al livello “monster” il finlandese è passato lasciando a zero gli avversari nella serie dei rigori; unica pecca l’aver consentito ai bernesi di portare il confronto oltre i 60 minuti capitolando per il 4-4 al 59.44 (a bersaglio Gaëtan Haas) e cioè appena 50 secondi dopo che Jesse Virtanen aveva permesso ai suoi di rimettere la testa avanti; in precedenza, 0-1 sulle ultime fasi del primo periodo (18.43, Tino Kessler), uno-due per aggancio e sorpasso con Jakob Lilja (25.04) e Dario Bürgler (26.09); Gaëtan Haas per il 2-2 (29.14), Diego Kostner autore del nuovo vantaggio (36.46), Robin Grossmann per il 3-3 (49.03). Del resto si è detto, anzi no, non tutto: avantutto per la penalità di partita sul conto di Toni Rajala nelle file del BielBienne, proditorio colpo a Yannick Brüschweiler, doccia e ciao; poi per l’inspiegabile cambio effettuato sulla protezione della gabbia dei padroni di casa, Harri Säteri spedito in pistaì solo per la serie dei rigori al posto di Joren van Pottelbeghe. Come si suol dire, problemi altrui e che dunque altri dovranno smazzarsi.

Lugano-RapperswilJona Lakers 1-6 – Non altrui, invece, i problemi evidenziatisi in 60 minuti demoralizzanti dalle parti della “Resega” di Porza, dove la non irresistibile pattuglia sangallese è calata trovando pista libera in Kantersieg: salvabile solo Calvin Thürkauf in un confronto mai esistito, certo con l’attenuante dell’assenza di Cole Cormier e di Lorenzo Canonica e di Markus Granlund per infortunio ed anche con il gravame della scelta di far rientrare Niklas Schlegel in porta, quand’invece le condizioni del giocatore si sono rivelate precarie sin da sùbito, come attesta uno dei tre goal subiti nei primi 20 minuti (indi cambio, Mikko Koskinen in subentro). In errore induce la statistica sui 32 tiri del Lugano contro i 18 degli avversari: è mancato ai fatti l’intero impianto, cose brutte hanno lasciato il posto a cose bruttissime, vedansi i 35 secondi di bambola tra il 18.12 (0-2 di David Aebischer) ed il 18.45 (0-3 di Roman Cervenka, già uomo-assist in occasione dello 0-1 di Tyler Moy al 10.10); ancora Roman Cervenka per Tyler Moy al 38.32, poi nuovo “black-out” della durata di 19 secondi fra il 48.43 (Fabian Maier) ed il 49.02 (Domenic Lammer); a questo punto, cioè sullo 0-6, la chiamata di un “time-out” che gli irritatissimi spettatori di fede bianconera hanno probabilmente percepito come un messaggio di disperazione, fermare le macchine prima che il cedimento si trasformi in crollo, discorsi del genere, insomma. E almeno è spuntato il segno della resa condizionata, all’ultimo, con l’1-6 di Luca Fazzini (55.03); mero “maquillage”, questo, che non risponde al grande “Boh?” ora negli occhi della tifoseria.

I risultati – Ajoie-Scl Tigers 0-3; BielBienne-AmbrìPiotta 4-5 (ai rigori); Davos-Berna 2-3 (al supplementare); ServetteGinevra-Kloten 5-1; Losanna-FriborgoGottéron 1-2 (al supplementare); Lugano-RapperswiilJona Lakers 1-6; Zsc Lions-Zugo 2-3 (al supplementare).

La classifica – FriborgoGottéron 22 punti; Zsc Lions 21; Berna 18; Losanna 16; Zugo 15; Davos, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers 14; BielBienne 12; Kloten, Scl Tigers, Lugano 9; Ajoie 5 (FriborgoGottéron, Losanna una partita in più).

Tassi, minacce di rialzo e paura ingigantite: tutte le Borse al ribasso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.50) La minaccia di nuovi aumenti dei tassi per voce di Jerome Powell in nome della “Federal reserve”, unita ad un rinvio “sine die” della possibilità di inversione della tendenza quand’invece agli operatori era stato fatto o lasciato credere che fosse ormai al termine il ciclo degli incrementi, è bastata anche oggi a frantumare le velleità di quanti, prima sulle piazze borsistiche europee e poi su quella newyorkese, speravano almeno di riuscire a difendere la linea sulla scorta dei fondamentali e non di influenze. Letteralmente cimiteriale la serie di rilevazioni: Dax-40 a Francoforte, meno 1.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.32; Ftse-100 a Londra, meno 0.54; Cac-40 a Parigi, meno 1.01; Ibex-35 a Madrid, meno 1.65. Non dissimile il passo a Zurigo, il cui “Swiss market index” è andato al saldo con perdita nella misura dello 0.92 per cento a 10’763.37 punti, dopo minimo degli ultimi sei mesi toccato a quota 10’743.60 punti una ventina di minuti prima della chiusura delle contrattazioni. L’ottimista sosterrà ovviamente che le cose andavano peggio un anno fa, più o meno in questi stessi tempi: giovedì 13 ottobre 2022, in effetti, fu sfiorata la perdita della quinta cifra con ribasso sino a 10’010.78 punti; a metà maggio 2023, tuttavia, si navigava sugli 11’616 punti abbondanti ed ancora 18 giorni addietro la discussione era sopra il piano degli 11’244 punti. Di che riflettere, conosciuti come sono i motivi di tale calo.

Sul listino primario, a voler cercare una traccia di speranza, più che l’unica presenza effettivamente in cifra verde (“Geberit Sa”, più 1.46 per cento) è da apprezzarsi la sostanziale resistenza del comparto assicurativo, limato sui vari soggetti per centesimi; assai sofferenti, invece, “Partners group Ag” (meno 3.30 per cento, ma qui vi è almeno la consolazione di un recente “rally” dai 786.80 franchi di tre mesi addietro ai circa 1’000 d’oggigiorno), “Holcim limited” (meno 2.57) e “Ubs group Ag” (meno 1.96). Non rari, nell’allargato, gli sfondoni sino alla doppia cifra lasciata sul campo. Per nulla consolante lo sguardo d’insieme su Wall Street: “Dow Jones”, meno 1,13 per cento; S&P-500, meno 1.29; Nasdaq, meno 1.74. Cambi: 96.40 centesimi di franco per un euro, 92.08 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile a 25’280 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Ascona: Frau stürzt auf A13 und gerät unter Lastwagen

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Eine Frau ist in Ascona aus ungeklärter Ursache von einer Fussgänger-Überführung auf die A13 gestürzt und von einem Lastwagen erfasst worden. Sie starb noch am Unfallort.

Die Frau ist am heutigen Dienstagmorgen auf der Schnellstrasse bei Ascona von einem Lastwagen erfasst und tödlich verletzt worden. Der Unfallhergang wird untersucht, wie die Tessiner Kantonspolizei mitteilte.

Die Frau ist demnach kurz nach 6.00 Uhr auf der Überführung über die A13 unterwegs gewesen, schreibt die Polizei in einer Mitteilung. Wenig später sei sie aus noch ungeklärten Gründen auf der darunter liegenden Fahrbahn von einem Lastwagen erfasst worden.

Die Frau sei noch auf der Unfallstelle verstorben. Neben der Polizei sei auch ein Care Team im Einsatz gestanden, um die am Unfall beteiligten Personen zu betreuen.

Salti, musica e giocoleria: al “Dimitri” una folle “Full house”

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Portano su di sé un cognome impegnativo, e si è certi del fatto che, all’occorrenza, saprebbero e sapranno intrattenervi anche su temi filosofici; del resto, giovedì 12 ottobre porteranno al “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio una “pièce” che per titolo ha “Alta cultura”, e si sarebbe portati ad immaginare un monologo serio a due voci, occhio di bue sul palco, silenzio religioso in sala. Nulla di ciò, per contro, nello spettacolo – vera e propria “action comedy” – del duo “Full house”, al secolo Henry Camus e Gaby Camus nata Schmutz, coniugi-artisti l’uno da New York negli Stati Uniti e l’altra da Illnau-Effretikon frazione Effretikon, l’uno soggetto da improvvisazione e l’altra tipa da precisione, per loro stessa definizioni “lui labile e lei stabile”. I contenuti: giocoleria, pianoforte, multilinguismo acrobatico. 75 minuti di pura follia tra italiano, inglese e tedesco quali forme verbali… insieme alla naturale espressività di volti e corpi. Inizio ore 20.00.

Italiano, quo vadis? / Al lancio dei dadi la “Migros” fa sempre pari

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Ordinario giro degli amici delatori tra gli scaffali di nota catena della grande distribuzione organizzata, al secolo la “Migros”, e ordinario ragguaglio dal volantino promozionale. Dal quale, stavolta, cogliamo un eccellente ribasso per i dadi “Knorr”, purché li si acquisti in… stecchi, e già immaginiamo i blocchetti infilati su uno spiedo da arrosto o su un bastoncino tipo gelato da passeggio. Sorry, pardon, spiacenti, ma quella dei dati è la stecca, che al plurale fa “stecche” come del resto figura correttamente nella spiegazione (nemmeno un dubbio sul confronto tra prima e seconda riga? Eddai). Vi è di più: foss’anche “stecco” al posto di “stecca”, al plurale è richiesto l’articolo determinativo “gli” in luogo dell’infame “i” qui proposto. Indiscutibilmente, quando li si combini a due a due, i dadi alla “Migros” danno sempre una coppia…

San Fermo della Battaglia (Como), carabiniere sventa suicidio

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Suicidio sventato da un effettivo dell’Arma dei Carabinieri in quota alla stazione di Lurate Caccivio (Como), nel pomeriggio di ieri, a San Fermo della Battaglia (Como): qui un anziano, a quanto pare in procinto di buttarsi da un ponte con dislivello di circa 15 metri rispetto al sottostante piano stradale, è stato avvicinato, indotto a ragionare ed infine bloccato dal militare e che era nella zona per ragioni personali. Grazie anche alla tempestiva collaborazione di un operatore del vicino nosocomio, l’uomo – 69 anni, residenza nel territorio provinciale – è stato bloccato sino all’arrivo di alcuni sanitari ed al successivo trasferimento negli ambienti del Pronto soccorso. Per la cronaca, lo stesso carabiniere – che era fuori servizio e nella zona per accompagnare un parente in visita al “Sant’Anna” – si era reso autore di un altro salvataggio sette anni or sono, ad Oggiona con Santo Stefano (Varese), quando operava per servizio alla stazione di Cassano Magnago (Varese).

Ascona, prima la caduta e poi l’investimento: donna muore sulla A13

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.12) Decesso sul posto, alle ore 6.20 circa di oggi, per una donna precipitata dal cavalcavia di via Ferrera ad Ascona sopra la semiautostrada A13 e sùbito dopo investita da un camion in transito. Della vittima non sono note età e nazionalità; in corso di accertamento sia le ragioni in forza delle quali la donna si trovasse lì ed a quell’ora sia l’eventuale compresenza di altri soggetti; non escluso l’atto suicidario. Da stabilirsi inoltre quale dei due eventi traumatici (caduta da considerevole altezza e investimento da parte del mezzo pesante) sia stato responsabile del decesso medesimo. Il tratto della A13 è stato chiuso parzialmente al traffico per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso e dei rilevamenti del caso; paralisi nel traffico sulle direttrici di afflusso, di fatto impraticabile l’intera zona delle “Cinque vie” anche per mancato intervento – passaggio dalle fasi verde-giallo-rosso alla modalità in solo lampeggiante giallo – sugli impianti semaforici. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti sanitari del “Salva” Locarno, agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Locarno e della Polcom Ascona; richiesto inoltre l’intervento degli specialisti del “CareTeam Ticino” per l’assistenza psicologica alle persone coinvolte.

Da Lugano a Roma: don Giordano Piccinotti guiderà l’Apsa

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Don Giordano Piccinotti, 48 anni, salesiano, direttore della “Fondazione Opera don Bosco nel mondo” oltre che procuratore della “Fondazione Istituto elvetico Opera don Bosco nel mondo” entrambe in Lugano, è il nuovo presidente dell’Apsa (“Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica”) di cui era già sottosegretario da gennaio. La nomina, nelle scorse ore, per atto di Sua santità papa Francesco. Italiano di Manerbio in provincia di Brescia, professione perpetua nella “Società salesiana di san Giovanni Bosco” emessa nel settembre 2004, don Giordano Piccinotti è presbitero dal giugno 2006 ed ha conseguito la licenza in teologia spirituale all’“Università pontificia salesiana” in Roma. Il passaggio nel nuovo ruolo è da considerarsi immediato, sull’uscita di monsignor Nunzio Galantino giunto in agosto all’età di 75 anni, gli ultimi cinque dei quali per l’appunto alla presidenza dell’istituzione curiale. In termini strutturali, l’Apsa opera grazie ad un presidente e ad alcuni consultori tra cui la Commissione cardinalizia; dall’organo dipendono vari uffici e servizi, in particolare la gestione tecnica e la gestione reddituale degli immobili, il protocollo, l’archivio, le riscossioni, i pagamenti e la gestione investimenti. In immagine, don Giordano Piccinotti.

L’editoriale / Urlano al neonazismo. E negano la libertà di parola

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Montare la panna su un gesto dimostrativo è sport antipatico, soprattutto in nazioni – tra cui corre voce ci sia la Svizzera – nelle quali sussiste un diritto alla libera parola. Articolesse per loro natura sproloquianti e blablablà con striduli accenti si susseguono, in queste ore, circa l’atto compiuto da un gruppo di affiliati all’organizzazione “Junge Tat” che sabato, dalla “Torre bianca” del Castelgrande, srotolarono uno striscione con la scritta “Migranti, a casa”, spiegando poi l’azione con un video in cui il Ticino viene indicato come “hotspot” dell’immigrazione di massa. La tesi – una richiesta al Consiglio federale affinché i clandestini non aventi diritto ad alcuna protezione umanitaria siano messi fuori dai confini; in altra sede bersaglio erano stati gli stranieri macchiatisi di crimini – può piacere o non piacere; discusso che eventualmente si sia sul maggiore o sul minore effetto della perentorietà dei toni, il discorso rientra ad ogni modo nell’alveo delle facoltà di espressione; ed a tutt’oggi, benché qualcuno l’abbia anche scritto (e lo si è letto persino su una testata giornalistica quotidiana d’oltrefrontiera), non consta che “Junge Tat” sia organizzazione neonazista o vicina all’ideologia neonazista e non consta che siano stati presi provvedimenti contro i simpatizzanti e/o contro i membri del gruppo medesimo in quanto simpatizzanti e/o membri (altro paio di maniche sarebbe – ovvero è – quel che rientra nella sfera della responsabilità individuale). Quanto ai presunti collegamenti con realtà antidemocratiche al di fuori dal territorio svizzero, chi abbia informazioni certe e documentate le metta sul tavolo; ma non sul “Si dice”.

C’è, si ripete, chi dell’equazione “Junge Tat” uguale neonazismo si fa forte, e rivendica documenti testuali a comprova: in fondo, lo afferma anche “Wikipedia”, inserendo questa formazione nella lista delle organizzazioni e dei partiti dell’Estrema destra. Che in Svizzera sarebbero cinque, uno dei quali non più attivo per autoscioglimento (ed è ovvero era il Pnos) mentre di un altro non sono note le sorti (e si tratta del “Patriotische Front”); tra i sicuri viventi o sopravviventi, insieme con gli “Junge Tat”, figurano allora due sole identità, la “Résistance helvétique” e… gli “Schweizer Demokraten” ovvero quei “Democratici svizzeri” che erano talmente pericolosi da poter sedere in Parlamento a Berna ed in vari Legislativi cantonali e comunali e da aver condotto battaglie a viso apertissimo contro i rischi di adesione all’Unione europea ed a tutela della neutralità svizzera. Ai “Democratici svizzeri” è attribuita la patente dell’odio verso gli stranieri e dell’etnorazzismo; su “Résistance helvétique” vengono fatte gravare le accuse di neonazismo, di odio verso gli stranieri e di islamofobia; “Junge Tat” è seccamente dichiarato come neonazista. Convergenza di giudizi, dunque; ma per ciascuna casella la fonte è quasi sempre una sola, e politicamente orientata, e magari a sua volta oggetto di osservazione (nel senso delle controversie) e con risvolti anche in sede giudiziaria. Oppure si ha l’evidenza dell’ennesimo giro del fumo: io produco un articolo tacciando Tizio di neonazismo, e quale base prendo l’articolo scritto su Tizio da Caio, e cito Caio a comprova; Caio, a sua volta, ha costruito la storia su due spunti tratti da Sempronio, che a suo tempo ha scritto una ponderosa riflessione su Tizio; accade però che la ponderosa riflessione sia formata per il cinque per cento (cinque righe) da notizie su Tizio e per il 95 per cento da opinioni di Sempronio. Il quale, in ultimo, risulta essere stretto collaboratore di… Caio. Sul caso di specie potremmo disegnare uno schemino con frecce e circoletti; sappiamo che vi fiderete sulla parola. Per equità, una precisazione: non è raro, proprio no, che lo stesso discorso valga anche su altri fronti.

Ma restiamo a “Junge Tat” ed all’azione condotta sabato – pare sia questo un “novum” a sud del San Gottardo – da chi in nome di “Junge Tat” si espone. Lo stesso Mario Branda sindaco di Bellinzona, che pure afferma di parlare a nome dell’intero Municipio (“Stigmatizziamo le idee portate avanti”; nell’Esecutivo della capitale, nessuno che sia di avviso diverso?), ai colleghi della “Regione” ha dichiarato: “Al momento non sembrerebbero emergere elementi di carattere penale… Non sono state proferite frasi punibili dalla norma contro la discriminazione e contro l’incitamento all’odio… Sembrerebbero non esserci stati danni al monumento”. Insomma, il nulla del nulla, nemmeno un fazzoletto di carta gettato per terra. Quanto scorno per gli urlatori, quanto.

Gordola, lavori in via Gaggiole: rivoluzione (breve) nella viabilità

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Piuttosto complessa la serie di interventi sulla viabilità che si imporranno in conseguenza del cantiere stradale in calendario da mercoledì 4 ottobre a venerdì 13 ottobre in territorio comunale di Gordola, zona di via Gaggiole, essendo qui previste opere di pavimentazione. Le modifiche previste: a) da mercoledì 4 a venerdì 6 ottobre, posa del nuovo manto fonoassorbente nel tratto fra il ponte sul riale Carcale e l’incrocio (compreso) con via Francesca; solo mercoledì 4 ottobre, a partire dalle ore 7.00 e sino alle ore 17.00, transito vietato sulla Cantonale con deviazioni lungo via Francesca e via Delle Vigne; b) da lunedì 9 a venerdì 13 ottobre, risanamento del manto stradale nel tratto fra l’incrocio con via Delle Vigne e l’incrocio con via Riaa Bollone; transito vietato nella fascia serale-notturna (ore 20.00-5.00) di tutti i giorni con deviazioni su percorsi quali via Alla Chiesa in territorio comunale di Lavertezzo e di via Riarena-via Medoscio in territorio comunae di Cugnasco-Gerra.

Achtung Babies: Warenrückruf Badewannenständer

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In Zusammenarbeit mit der BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung, ruft die Rotho Babydesign GmbH den Badewannenständer Standard, auch enthalten in den Sets «TOP Badelösung» und «Bella Bambina Badelösung», zurück. Es besteht eine Verletzungsgefahr. Betroffene Kunden erhalten einen kostenlosen Ersatz.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Aufgrund von Produktfehlern kann der Badewannenständer instabil sein und unter Belastung zusammenbrechen. Dadurch besteht für Babys und Kinder beim Baden eine Verletzungsgefahr.

Welche Produkte sind betroffen?

Vom Produktrückruf betroffener Badewannenständer:

  • Badewannenständer Standard, Artikelnummer: 1203401101 (Art. Nr. Alt = 20450000101)

Auch enthalten in den Sets:

  • TOP Badelösung, alle Farbvarianten Artikelnummer: 12052xxxxx (Art. Nr. Alt = 21060xxxxxx)
  • Bella Bambina Badelösung, alle Farbvarianten Artikelnummer: 1205305143 (Art. Nr. Alt = 2106503300101)

Vom Rückruf betroffen sind ausschliesslich Produkte mit den Chargennummern 12/2021 und 10/2022 (Batch Code 1221 und 1022):

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Konsumentinnen und Konsumenten die einen betroffenen Badewannenständer besitzen, werden gebeten, diese ab sofort nicht mehr zu verwenden und an Rotho Babydesign GmbH (Gewerbestrasse 5
D-79872 Bernau) für einen Austausch gegen ein geprüftes und fehlerfreies Produkt zurückzusenden.

Adresse für Rückfragen

Bei Fragen können Konsumentinnen und Konsumenten Rotho Babydesign GmbH kontaktieren:

Telefon: 0049 7672 480 12 480

E-Mail: productcare@rotho.com

Kloten (Kanton Zürich): Bauarbeiter tödlich verunfallt

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Bei einem Arbeitsunfall wurde am heutigen Nachmittag in Kloten ein Bauarbeiter tödlich verletzt.

Auf einer Baustelle waren gegen 14 Uhr Arbeiter mit Gerüstarbeiten beschäftigt. Beim Anheben eines Gerüstelements wurde ein Mann von diesem erfasst. Der 26-jährige stürzte in der Folge rund 20 Meter in die Tiefe. Der Arbeiter zog sich derart schwere Verletzungen zu, dass er trotz Reanimationsbemühungen der ausgerückten Ambulanz noch am Unfallort gestorben ist. Der Unfallhergang wird untersucht.

Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich standen die Stützpunktfeuerwehr Kloten, ein Rettungswagen vom Rettungsdienst Bülach und ein Notarzt von Schutz & Rettung Zürich, ein Care-Team des Kantons Zürich, das Forensische Institut Zürich, der zuständige Staatsanwalt sowie ein Experte der SUVA im Einsatz.

Neuheim/Walchwil (Kanton Zug): Nach Unfall auf einem Friedhofplatz gelandet

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Auf der Baarerstrasse in Neuheim verunfallte ein Motorradfahrer. Er wurde mit erheblichen Verletzungen ins Spital geflogen. Gleichzeitig stürzte in Walchwil eine Frau mit ihrem Auto drei Meter in die Tiefe und landete auf dem Friedhofplatz. Sie blieb unverletzt.

Der erste Selbstunfall ereignete sich am Samstagnachmittag (30. September 2023), um 16:00 Uhr, auf der Baarerstrasse in Neuheim. Ein 70-jähriger Mann fuhr mit seinem Motorrad von Baar in Richtung Neuheim, als er den rechtsseitigen Randstein touchierte, die Kontrolle über das Zweirad verlor und ins angrenzende Wiesland fiel. Der Mann wurde bei dem Selbstunfall erheblich verletzt. Er wurde vor Ort durch den Rettungsdienst Zug medizinisch betreut und später mit einem Rettungshelikopter der Rega in ein ausserkantonales Spital überführt.

Unfall in Neuheim
Unfall in Neuheim (Bildquelle: Kantonspolizei Zug)

Zur selben Zeit ereignete sich auf der Dorfstrasse in Walchwil ein weiterer Selbstunfall. Aus noch unbekannten Gründen fuhr eine ebenfalls 70-jährige Frau beim Friedhofparkplatz mit ihrem Auto durch ein Blumenbeet, durchbrach eine Hecke und stürzte rund drei Meter in die Tiefe. Die Lenkerin des Fahrzeugs kam mit dem Schrecken davon und blieb unverletzt. Das Auto musste mittels Pneukran geborgen werden. Der Sachschaden ist beträchtlich.

Milano, condannata per corruzione l’europarlamentare Lara Comi

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Condanna greve (quattro anni e due mesi), nel processo denominato “Mensa dei poveri” e giunto oggi a sentenza di primo grado a Milano, per Lara Comi, 40 anni, parlamentare europea in quota Forza Italia, figura assai nota anche in Ticino per ripetute polemiche da lei innescate – ma non raccolte, e a quanto pare rimaste lettera morta – su ipotizzate discriminazioni di cui l’autorità politica cantonale si sarebbe resa responsabile in materia di frontalieri al tempo in cui era stata prefigurata la richiesta dell’estratto del casellario giudiziale e dei carichi penali pendenti. La “manager”, che aveva avuto un seggio a Bruxelles dal 2009 al 2019 e che era rientrata nel novembre 2022 quale subentrante a Silvio Berlusconi nel frattempo eletto al Parlamento italiano, era accusata di corruzione; la pena inflitta, come da richiesta dello stesso pubblico ministero Stefano Civardi, è inferiore rispetto ad una prima ipotesi essendo stato riqualificata (al ribasso: reato commesso non da pubblico ufficiale ma da incaricato di pubblico servizio) un’aggravante. Un anno e sei mesi la pena inflitta a Diego Sozzani, novarese, già deputato. Significativa l’assoluzione dell’imprenditore Paolo Orrigoni, già referente di un noto gruppo della grande distribuzione organizzata con sede nel Varesotto e punti-vendita nelle tre province italiane di confine con il Ticino ed in altre realtà urbane di Piemonte e Lombardia.

Stelle “Michelin”, il Ticino cresce ma perde una punta di diamante

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Due nomi interessanti in aggiunta, uno importantissimo che invece esce dal gruppo; alla contabilità, due riconoscimenti in più ma anche una in meno. In dolceamaro per il Ticino, da Losanna, l’odierno annuncio delle “stelle Michelin” per il 2024: a fianco dell’“Osteria Cuntitt” di Castel San Pietro e dell’“Osteria dell’enoteca” di Losone, entranti con una stella, viene a cadere il “Villa Principe Leopoldo” a Lugano, che nel consesso era entrato due anni addietro. La singola stella è confermata a cinque altre realtà, tre luganesi (“Meta”, “I due sud” e “The view fine dining”) e due sopracenerine (“Locanda Orico” a Bellinzona e “Locanda Barbarossa” ad Ascona); il primato virtuale di Ascona è ovviamente rafforzato dalla conferma delle due stelle all’“Ecco” ed alla “Brezza”. In immagine: a sinistra Heike Greco e Giuseppe Greco, titolari dell’“Osteria dell’enoteca” in Losone; a destra lo “staff” dell’“Osteria Cuntitt” di Castel San Pietro.

Como cintura, presi gli spacciatori in Bmw. Per uno scatta l’espulsione

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Andavano a spacciare in Bmw, mica pizza e fichi: tre scendevano sul limitare dei boschi a Casnate con Bernate (Como), uno faceva probabilmente la spola rimanendo alla guida del veicolo, o più probabilmente andava solo a posteggiare prima di rientrare nel gruppo di lavoro. Perché lavoravano, sissignori, tutti e quattro, ben complici nel confezionamento delle dosi e nello spaccio di sostanze stupefacenti con ampia clientela ambulatoriale e che cioè si presentava ai punti di “raccordo” – botteghini volanti, per così dire – con i quattrini impugnati nella mano destra e con la mano tesa per ricevere la merce; attività stroncata venerdì scorso su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù, con l’appoggio dei colleghi della stazione di Fino Mornasco e d’intesa con specialisti dei “Cacciatori di Calabria”. Esito: bivacco sventrato con virtuale spargimento di sale sulle fondamenta, ed a confronto con la legge tutti e quattro i soggetti, connazionali in provenienza dal Marocco dove peraltro uno sarà riconsegnato con volo urgente per un ordine di espulsione per cinque anni, provvedimento su di lui gravante quale pena sostitutiva della detenzione.

Carlazzo (Como), uscita con inciampo: 92enne si rompe una gamba

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Frattura ad una gamba, con doverosa cautela supplementare da aprte dei sanitari stante l’età della persona infortunatasi, per la 92enne che alle ore 9.11 circa di oggi, durante la passeggiata in prossimità dell’abitazione a Carlazzo (Como), è caduta in un tratto scabroso ed è rimasta bloccata sino all’arrivo dei soccorritori, tra cui effettivi dei Vigili del fuoco che hanno provveduto anche a salvare il cane della donna. L’anziana è stata trasportata in ospedale per intervento di operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Menaggio (Como).

Tiro sportivo / Giovani, fucile gruppi a 50 metri: titoli a Bodio2 e Locarno1

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Sempre Bellinzona quartiere Giubiasco così come nelle sfide per l’individuale (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”), ma stavolta nel pomeriggio di sabato 16 settembre, la finale cantonale a gruppi per il titolo nella disciplina fucile alla distanza di 50 metri, in lizza compagini da Bodio, Chiasso, Bellinzona, Locarno e Torricella-Taverne frazione Taverne. Nella categoria “in appoggio”, affermazione della rappresentativa Bodio2 con 863 punti; migliori individuali sul conto di Davis Galli (292 punti) e Marco De Rosa (291 punti); nella categoria “a braccio libero” si è invece imposta la formazione Locarno1 con 870 punti; migliori individuali sul conto di Mario Gianoni (292 punti) e di Fabio Pasinetti (idem). Nella foto, a sinistra il gruppo Bodio2, a destra il gruppo Locarno1.

Tiro sportivo / Giovani, fucile individuale a 50 metri: Nathan Filippini il re

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A Nathan Filippini – nome ormai noto – il titolo di “re del tiro” sportivo 2023 quale esito della “Giornata cantonale del giovane”, vero e proprio campionato ticinese che è andato in scena sabato 16 settembre dal poligono di Bellinzona quartiere Giubiasco, disciplina fucile alla distanza di 50 metri. Dall’alto livello, nonostante la pioggia, i risultati; l’agonista da Riviera frazione Osogna si è imposto con 203.8 punti (da quest’anno, al fine di ovviare al crescente numero di pareggi soprattutto alle quote più alte delle graduatorie, è stato introdotto il sistema di computo con i decimali). Così per le categorie: “A” (tiro in appoggio, dai 10 ai 14 anni), primo con 202.1 punti Ethan Luzzi da Giornico, alle sue spalle Devis Galli da Capriasca frazione Odogno; “B” (tiro a braccio libero, dai 10 ai 16 anni): prima con 202.4 punti Matilde Volpi da Stabio frazione San Pietro; “C” (tiro a braccio libero, dai 17 ai 20 anni), prima con 201.0 punti Laura Tavasci da Grono. La competizione era aperta a ragazze e ragazzi nati tra il 2003 ed il 2013; Oscar Bulloni da Isone, classe 2013, il più giovane ad aver ottenuto la distinzione (191.5 punti).

“Sliding doors” ed incroci, a Muralto la “Vita salva” di Silvia Frasson

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Storie in cui un’attrice ti trasporta, storie che si incrociano e di cui l’attrice cerca di cogliere il comune denominatore, storie che stanno in apparenza a sé eppure hanno un peso – in un verbo: contano – nella nostra esistenza quotidiana. Un percorso ricco è quello che in solitaria, con “La vita salva”, Silvia Frasson si appresta a portare sul palco della “Sala congressi” di Muralto (via Municipio 2), passaggio lieve ed intenso allo stesso tempo nella serata di sabato 7 ottobre, per la stagione autunnale dell’“Organico scena artistica-Osa” e nel solco della 22.a edizione del ciclo “La donna crea”. Inno alla complessità della vita, questo spettacolo che è prova di narrazione scritta ed interpretata da Silvia Frasson, specialista nei monologhi a più registri oltre che ben presente nel circuito della prosa teatrale. Inizio ore 20.30.

Borse europee depresse, anche Zurigo s’affloscia. New York incerta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Decisamente lontano dalle aspettative l’avvio della nuova settimana borsistica a Zurigo: linea tendenziale in ribasso costante sin dall’avvio delle contrattazioni, solo nel finale un marginalissimo recupero con “Swiss market index” al saldo su quota 10’863.65 punti ovvero in perdita pari allo 0.91 per cento, sofferenti nel listino primario soprattutto “Alcon incorporated” e “Givaudan Sa” (meno 1.86 e meno 1.89 per cento). Perno della difesa, dall’inizio alla fine, il titolo “Abb limited”, più 0.46 per cento ed è tutto dire. Prevalente segno negativo anche nell’allargato; risposta interessante da “Ams-Osram Ag” (più 3.75) sull’annuncio di un accordo per le linee di finanziamento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.91; Ftse-Mib a Milano, meno 1.39; Ftse-100 a Londra, meno 1.28; Cac-40 a Parigi, meno 0.94; Ibex-35 a Madrid, meno 1.16. New York priva di preciso orientamento: Nasdaq, meno 0.01; S&P-500, meno 0.61; “Dow Jones”, meno 0.70. Cambi: 96.36 centesimi di franco per un euro, 91.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in spinta al controvalore di 25’693 franchi circa per unità.

Fabian Ziegler, un “deus… ex machina” in concerto con l’Osi

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Le percussioni di Fabian Ziegler, sulle note di “Ex machina” di Arash Safaian e con l’esecuzione dell’“Orchestra della Svizzera italiana”, nel concerto straordinario che sarà proposto giovedì 12 ottobre, inizio ore 19.30, all’“Auditorium Stelio Molo-Rsi” in Lugano quartiere Besso. L’appuntamento, concepito in modo particolare per il pubblico giovane ma godibile ad ogni età; la composizione, tra l’altro, è stata commissionata specificamente nel contesto di un progetto congiunto tra “Orchestra della Svizzera italiana” e “Musikkollegium” di Winterthur nel Canton Zurigo. Sul podio Samy Moussa, che nell’occasione dirigerà anche alcune tra le “Danze ungheresi” di Johannes Brahms. Nella foto, Fabian Ziegler.

Locarno, in San Francesco il… fiume della “Messa in si minore”

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Dalla potenza evocativa clamorosa si annunzia il concerto in cartellone per domani, martedì 3 ottobre, alla chiesa titolata a san Francesco in Locarno: tra orchestrali, coristi e solisti, circa 100 gli esecutori chiamati a proporre la “Grande Messa in si minore” Bwv 232 di Johann Sebastian Bach, sul palco l’“Orchestra barocca Cetra” e l’“Ensemble vocale” da Basilea. Direzione di Andrea Marcon; tra le voci, Tobias Berndt basso, Jakob Pilgram tenore, Carlos Mena contralto, Hana Blazikova soprano, Miriam Feuersinger soprano. Arie solistiche, duetti, cori in un affresco dal coerente senso liturgico; non a caso c’è chi considera questo come il capolavoro di Johann Sebastian Bach, anteponendolo alla “Toccata e fuga in re minore” Bwv 565 (peraltro dalla dubbia attribuzione: si potrebbe preferire il riconoscimento dell’opera al nome di Johann Peter Kellner) ed alle “Passioni”. Concerto nel contesto delle “Settimane musicali” di Ascona, inizio ore 19.30.

Varese, auto si ribalta sulla nordlacuale: ricoverata una 33enne

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Dalla media entità le lesioni riportate da una 33enne soccorsa intorno alle ore 5.00 di oggi sulla nordlacuale di Varese (Strada provinciale numero 1 “del Chiostro di Voltorre”) sull’uscita dal capoluogo, in frazione Calcinate del Pesce zona Calcinate Inferiore, a breve distanza dalla rotatoria. Intervento di operatori dei servizi di ambulanza, squadre dei Vigili del fuoco e pattuglie dell’Arma dei Carabinieri per quanto di competenza. La donna è ora trattata al “Circolo” di Varese.

Ghiffa (Vco): ubriaca alla guida sfonda l’auto dei Carabinieri e si schianta

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Era ubriaca alla guida, ha mandato all’ospedale due uomini dell’Arma dei Carabinieri sfondando la loro auto di servizio e costringendoli ad un tuffo fuori dalla carreggiata – purtroppo, con atterraggio doloroso – per evitare l’investimento, infine ha perso il controllo della vettura che, a distanza di alcuni chilometri dal primo incidente, si è schiantata contro un muraglione. Parecchio dovrà spiegare la donna autrice di una serie di infrazioni pericolose, venerdì sera a Ghiffa (Verbano-Cusio-Ossola), lungo la Strada statale numero 34 “del Lago Maggiore”: ignorati i lampeggianti della pattuglia che era intervenuta per scongiurare rischi conseguenti alla dispersione di idrocarburi sull’asfalto, violati i limiti di velocità, messa in pericolo la vita altrui. I riscontri sono stati effettuati da agenti della Polizia di Stato: evidenziato l’alto tasso alcolemico, conseguente anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza oltre alle contestazioni pertinenti alla fuga dopo l’incidente ed all’omissione di soccorso.

Samarate (Varese): rogo in un edificio, soccorse due persone

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Due persone hanno dovuto far ricorso all’assistenza del personale sanitario, nella mattinata di ieri ovvero sabato 30 settembre, in séguito all’incendio divampato in un’abitazione di via Amatore Sciesa a Samarate (Varese). Le cause del rogo sono sotto indagine; soccorsi portati da operatori dei servizi territoriali di ambulanza e da squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. L’area è stata messa in sicurezza.

Hockey Nl / Domenica da… extra, emergono Davos e Zugo

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Entrambi oltre i 60 minuti regolamentari gli incontri della domenica nell’hockey di National league: al supplementare Davos-Losanna, con successo degli ospiti per 2-1, e stesso risultato ma a favore dei padroni di casa in Zugo-ServetteGinevra, confronto quest’ultimo andato ai rigori. La classifica: Zsc Lions, FriborgoGottéron 20 punti; Berna 16; Losanna 15; Davos, Zugo 13; AmbrìPiotta 12; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, BielBienne 11; Kloten, Lugano 9; Scl Tigers 6; Ajoie 5 (FriborgoGottéron, Losanna una partita in più).

Calcio Dnb / L’urlo che spezza un digiuno: Bellinzona, primo colpo

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Se sia ottobre il mese della resurrezione, difficile a dirsi; al primo appuntamento del nuovo mese, perlomeno, il Bellinzona della cadetteria pedatoria ha messo oggi agli archivi un successo che è anche il primo della stagione 2023-2024, striminzito 1-0 sullo StadeNyonnais ma sempre meglio dello zero nella casella e del computo tragicomico sino ad ora riscontrato tra goal realizzati e goal subiti, tre contro 15 prima che Matar Dieye, al minuto 65, trovasse una conclusione di destro su passaggio filtrante di Thomás Chacón. Un sospiro di sollievo per Fernando Cocimano, anche oggi in panchina stante la situazione “congelata” del tecnico Sandro Chieffo; vero è anche che gli ospiti, detratti gli sparacchiamenti nella misura di una dozzina di conclusioni, pochissimo sono riusciti a produrre, sicché alle statistiche rimarranno due tiri “in misura” (specchio della porta avversaria, toh) per i padroni di casa e lo stesso sul conto degli ospiti; la prestazione dello StadeNyonnais rimarrà ad ogni modo memorabile per i cinque cartellini gialli rimediati con un totale di 14 falli, tipologia mirare a quel che si muove e pazienza se è la palla. Granata finalmente non più ultimi: in tempi di incertezze, prima vivere e poi filosofeggiare. E poi, che diamine: in contemporanea il Thun capolista è stato bloccato sul pari a Vaduz, la distanza dal vertice è stata ridotta di ben due lunghezze…

I risultati – Wil-Aarau 0-2 (venerdì); NeuchâtelXamaxSerrières-SIon 0-3 (venerdì); Baden-Sciaffusa 1-1 (oggi); Bellinzona-StadeNyonnais 1-0 (oggi); Vaduz-Thun 1-1 (oggi).

La classifica – Thun 20 punti; Sion 18; Wil 16; Vaduz 14; Aarau 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12; StadeNyonnais 11; Baden 9; Bellinzona 6; Sciaffusa 4.

Calcio Dna / Zurigo, piallata al Lucerna. Basilea allo sbando

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Tutt’altro che priva di motivi di interesse la domenica a completamento del nono turno nel calcio di Divisione nazionale A. Due le notizie di peso: il “Veni vidi vici” dello Zurigo a Lucerna, 4-1 senza troppe storie (sul conto degli ospiti soli cinque tiri nello specchio della porta avversaria; doppietta del ticinese Antonio Marchesano) e primato solitario, e la legnata (0-3) subita a domicilio dal Basilea ad opera dello StadeLosannaOuchy, nonostante il cambio in panchina (esonerato Timo Schultz, conduzione affidata ad Heiko Vogel). Brillante l’Yverdon nel capitalizzare un golletto per lasciare al palo il San Gallo. Gli altri risultati: Servette-Losanna 2-1 (ieri); Winterthur-Lugano 2-3 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Youngboys 0-1 (ieri). La classifica: Zurigo 19 punti; Youngboys 17; Lugano, San Gallo, Lucerna, Yverdon 15; Winterthur 12; Servette 10; StadeLosannaOuchy 8; Basilea, Grasshoppers Zurigo, Losanna 5 (Youngboys, Lugano, StadeLosannaOuchy, Basilea una partita in meno).

Auto prallt in Schaf: Das Tier ist gestorben

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Ein 85-jähriger Autofahrer prallt in ein Schaf und hinterlässt Sachschaden in tausenden Franken. Er flüchtet unerlaubt und wird als fahrunfähig eingestuft.

In der Nacht auf Sonntag (01.10.2023) ist es an der Ebnaterstrasse zu einer Kollision zwischen einem Auto und einem Schaf auf einer Weide gekommen. Der vorerst unbekannte Autofahrer entfernte sich vom Unfall Ort, ohne den Unfall zu melden. Er konnte angetroffen und als fahrunfähig eingestuft werden.

Gemäss jetzigen Erkenntnissen war ein 85-jähriger Autofahrer mit seinem Auto vom Zentrum in Richtung Neu St. Johann unterwegs. Bei einer Tankstelle kam sein Auto rechts von der Fahrbahn ab und kollidierte mit einem Hydranten.
Es fuhr weiter und durchbrach einen Weideschutzzaun, woraufhin es in ein Schaf prallte. Bei einer Betonmauer am Sägebach kam das Auto schliesslich zum Stillstand.

Der 85-jährige Autofahrer entfernte sich vom Unfallort, ohne sich um die Schadenregulierung zu kümmern. Eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnte den Mann antreffen und ihn als fahrunfähig einstufen.
Sein Führerausweis wurde ihm auf der Stelle abgenommen. Er musste zudem auf Verfügung der Staatsanwaltschaft des Kanton St.Gallen eine Blut- und Urinprobe abgeben.

Das Schaf musste von einer Tierärztin von seinem Leiden erlöst werden. Der entstandene Sachschaden wird auf mehrere tausend Franken geschätzt.

Die Gruppe “Junge Tat” demonstrierte in Bellinzona gegen die illegalen Migranten

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Die “Gruppe Junge Tat”, eine Gruppe welche für die Bewahrung der ethno-kulturellen Identität der Schweiz gegründet worden ist, stand am Samstag in Bellinzona im Mittelpunkt, wo sie an einem der Türme des Castelgrande ein Transparent entrollte.
Auf dem Transparent wurde lautstark die sofortige Rückführung der Migranten gefordert, wie in einem Video zu sehen ist, das auf dem Telegram-Kanal gepostet wurde, einer Plattform, auf der die wichtigsten Gruppen der europäischen und weltweiten extremen Rechten sehr aktiv sind. Beamte der Stadt- und der Kantonspolizei reagierten auf den Vorfall. Die Täter konnten entkommen.
Solche Aktionen sind für Jungetat nichts Neues. Sie werden auch mit dem Ziel organisiert, Propagandavideos zu drehen, die im Internet verbreitet werden.

Locarno, visita guidata: Una Szeemann racconta… Una Szeemann

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Sarà la presenza dell’artista stessa a nobilitare la visita guidata in programma per domenica 8 ottobre (inizio ore 11.00) alla mostra “Continuiamo a tornare in quel luogo”, opere in esposizione al “Museo Casa Rusca” di Locarno (piazza Sant’Antonio 1): di condurre gli ospiti – accompagnamento gratuito, si paga solo il normale biglietto d’ingresso – si occuperà infatti Una Alja Szeemann, nell’occasione chiamata a raccontare concetti e sviluppo dei suoi lavori realizzati nell’ultimo decennio, cioè dal tempo del ritorno all’attività “individuale” dopo il lungo sodalizio artistico con Bohdan Stelik. Negli ambienti del complesso locarnese è inoltre presentata una scultura, titolo “Palm spirits”, ideata appositamente per l’evento che proseguirà sino a domenica 5 novembre. Al termine della visita avrà luogo la sessione di firmacopie sul catalogo della mostra. Per ragioni tecniche è richiesta la prenotazione (“e-mail” all’indirizzo iscrizione.eventoculturale@locarno.ch).

Osi al “Lac”, debutto in decollo verticale: tutto esaurito e applausi

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Indiscutibile il successo dell’“Orchestra della Svizzera italiana”, nell’occasione “in uno” con l’“Orchestra sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana”, al debutto giovedì scorso nella stagione 2023-2024 del ciclo “Osi al Lac”, ovvia la collocazione al “Lac” di Lugano: tutto esaurito, applausi per oltre cinque minuti al termine del concerto diretto da Markus Poschner. Di pieno effetto – e si dica, a tale proposito, che la scelta non è stata casuale – l’esecuzione della “Sinfonia numero 1 in re maggiore-Titano” di Gustav Mahler; impreziosito dall’interpretazione del soprano solista Erica Eloff il séguito del programma articolato sui “Vier letzte Lieder” (TrV 296) di Richard Strauss.

“Ottobre rosa”, tre eventi e una conferenza con la “Clinica sant’Anna”

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Quattro le proposte dei responsabili della “Clinica sant’Anna” di Sorengo in coincidenza con l’“Ottobre rosa” ovvero con il mese della lotta contro il tumore al seno. Per l’“Apéro in rosa tour”: domenica 8 ottobre, in coincidenza con l’edizione 2023 della “Walking Lugano”, iscrizione offerta a chi voglia far parte della squadra con la maglia del “Centro di senologia” sul percorso “Relax” da 6.8 chilometri; giovedì 12 ottobre, a partire dalle ore 17.00, incontro in piazza Dante a Lugano; sabato 21 ottobre, a partire dalle ore 9.00, incontro al “Centro Lugano sud” in Grancia. Martedì 17 ottobre, a partire dalle ore 18.30 e sino alle ore 20.30, conferenza dedicata al programma cantonale di “screening” mammografico, con particolare attenzione alla tipologia dell’esame, alla presa a carico, al tasso di adesione ed agli esiti; l’incontro avrà luogo al “Centro di senologia” in Sorengo.

Luino (Varese), 51enne accoltellato in centro. Preso il colpevole

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Un 26enne, cittadino italiano con precedenti per numerosi reati, è stato tratto in arresto nella notte quale responsabile dell’accoltellamento di un 51enne, alle ore 21.42 circa, sull’uscita dal supermercato “Carrefour” di via 25 Aprile a Luino (Varese). La vittima dell’aggressione si trovava in compagnia di un’amica che non ha subito lesioni ma è stata egualmente trasferita in ospedale per lo “choc”; soccorsi portati da operatori sanitari con ambulanze della “Croce rossa italiana”, sede cittadina, e della “Padana emergenza”; al 51enne è stato riscontrato un profondo taglio al braccio sinistro. Sulla scorta di informazioni rapidamente acquisite, effettivi dell’Arma dei Carabinieri sono poi riusciti ad individuare l’autore dell’aggressione.

Osi a caccia di… non professionisti. Per un concerto epocale

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Facoltà di iscrizione sino a lunedì 16 ottobre ad “Io, tu e l’Osi”, progetto nel cui contesto vari musicisti selezionati dalla Svizzera di lingua italiana, non importa l’età, avranno modo di unirsi ai professionisti dell’“Orchestra della Svizzera italiana” per formare un’orchestra sinfonica e per proporsi in concerto sinfonico al “Lac”, ad inizio giugno 2024, sotto direzione di Philippe Béran. Ipotesi di lavoro realmente “erga omnes”: primo, perché la ricerca vale per ogni strumento, dai legni alle percussioni agli archi ai fiati; secondo, perché nessuno è escluso di principio, nonni compresi, purché appassionati di musica; al resto provvederanno i musicisti Osi, mettendo a disposizione sé stessi per insegnamenti e prove. I tempi: entro la fine di novembre, selezione dei partecipanti sulla scorta dei materiali presentati; a dicembre, consegna delle parti, così da garantire agli esecutori la possibilità di prepararsi per le prove a sezioni e d’assieme con i musicisti Osi, a febbraio il primo appuntamento. Quale supporto saranno fornite anche le registrazioni dei brani in programma per il concerto; sull’esperienza sarà inoltre realizzato un documentario Rsi. Particolari e formulario di iscrizione sul sito InterNet all’indirizzo www.osi.swiss).

Bellinzona, su Castelgrande compare lo striscione “anticlandestini”

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La loro pagina su “X” cioè l’ex-“Twitter” risulta sospesa “per violazione delle regole”, la loro pagina su “Instagram” è temporaneamente inaccessibile o rimossa, su “Telegram” figurano esservi 6’840 persone interessate. Ma sono anche in campo con rivendicazioni radicali quali il “no” alle ideologie “gender” e la chiusura all’immigrazione incontrollata, gli attivisti del movimento “Junge Tat”, ieri comparsi a Bellinzona in un “Blitz” tradottosi nello srotolamento di uno striscione da una torre di Castelgrande; nell’occasione, proprio con l’invito a dare il “via” alla cosiddetta “remigrazione” dei clandestini. L’azione, di cui hanno dato notizia fonti Rsi, è stata rapida e di una certa efficacia, senza lesione di altrui diritti e senza danni a terzi; a differenza – per dire – di quel che avviene nel caso degli ecoterroristi versione “Renovate Switzerland”.

Terre di Pedemonte, tre interpreti d’eccezione per ricordare Dimitri

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Un omaggio alla memoria di Dimitri Müller in arte soltanto Dimitri, e nella sede storica del “Teatro Dimitri” a Terre di Pedemonte frazione Verscio, con canti e musica popolare del Ticino: è la proposta che Roberto Maggini, Pietro Bianchi e Duilio Massimiliano Galfetti porteranno martedì 10 ottobre con programma denso e godibilissimo, si pensi soltanto al substrato professionale e di esperienza dei tre esecutori. Inizio ore 20.00.

Inverigo (Como): malviventi in fuga, l’auto si schianta. Un arresto

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Presumibilmente tutti legati al mondo del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti i tre soggetti che l’altra notte, su lungo inseguimento della loro auto da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Seregno (Monza-Brianza) via Giussano e Briosco sul medesimo territorio provinciale, hanno “sconfinato” nel Comasco ma terminando la corsa in schianto contro il muro di recinzione dell’asilo infantile di Villa Romanò, frazione del Comune di Inverigo (Como). Dei tre soggetti, due sono riusciti a sfuggire inoltrandosi nei boschi ed aprendosi percorsi distinti; il terzo uomo, fermato durante il suo tentativo di allontanarsi a piedi, è stato arrestato dopo perquisizione dalla quale è emersa la disponibilità di 2’300 euro circa in contanti; rilevata inoltre la presenza di un sacchetto – ignoto il contenuto al momento del fermo, essendo stato impossibile il recupero tra i rovi del sottobosco – di cui il soggetto si era liberato.

Hockey Nl / Ticinesi “spremute”, serataccia da un punto su sei

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Strascichi da “derby”, probabile oppure forse; di fatto, un doppio giro a vuoto e, toh, almen per una con la consolazione di aver aggiunto un punticino alla classifica, ma contro squadra dal tasso tecnico medio un filo inferiore. Gloria insomma scarsa, stasera, per le ticinesi dell’hockey di massima serie: battuto l’AmbrìPiotta a domicilio (2-4) dal Davos, battuto il Lugano a Kloten (3-4 dopo i rigori). Primo caso: leventinesi per due volte in ritardo (6.47, Gian-Marco Hammerer; 28.02, Matej Stransky) e per due volte al recupero (17.28, Johnny Kneubuehler; 29.08, Zaccheo Dotti); operazione non riuscita in risposta a Tomas Jurco, fresco di ingaggio temporaneo (38.38); nel finale del terzo periodo, dopo inusuale ma spiegabilissimo doppio cambio di portiere tra Benjamin Conz e Janne Juvonen e viceversa, richiamo dalla panchina per dar spazio al “rover” ma a sei secondi dalla sirena è di Andres Ambühl l’urlo di gioia. Caso secondo: Lugano dallo 0-2 (5.19, Harrison Luc Schreiber; 14.44, Miro Aaltonen in “power-play”) al 3-2 (31.56, Julian Walker; 34.36, Markus Granlund; 45.47, Daniel Carr), indi riaggancio sul 3-3 (52.11, Mischa Ramel); ai rigori, tre centi per i padroni di casa e due soli per gli ospiti.

I risultati – AmbrìPiotta-Davos 2-4 (oggi); Berna-BielBienne 4-2 (oggi); Kloten-Lugano 4-3 (oggi, ai rigori); Scl Tigers-FriborgoGottéron 1-2 (oggi, ai rigori); RapperswilJona Lakers-Ajoie 2-0 (oggi); Davos-Losanna (domani); Zugo-ServetteGinevra (domani).

La classifica – Zsc Lions, FriborgoGottéron 20 punti; Berna 16; Losanna 13; Davos, AmbrìPiotta 12; Zugo, RapperswilJona Lakers, BielBienne 11; ServetteGinevra 10; Kloten, Lugano 9; Scl Tigers 6; Ajoie 5 (FriborgoGottéron nove partite disputate; Zsc Lions, Berna, Losanna, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, BielBienne, Kloten, Lugano, Scl Tigers, Ajoie otto; Davos, Zugo, ServetteGinevra sette).

Calcio Dna / Due vittorie in quattro giorni, e il Lugano vola alto

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Non è il caso di montarsi la testa così come non era stato il caso di rompersela quando le cose giravano poco e male; un bel toccasana, tuttavia, è per il Lugano pedatorio l’odierno successo a Winterthur, perché questo 3-2 significa sei punti in 180 minuti e nello spazio di quattro giorni, essendosi i bianconeri imposti anche sul Losanna; il tutto a dimostrazione del bradisismo imperante nel calcio di massima serie, basta una miniserie per cambiare il corso della vita. In cronaca, ospiti avanti al 22.o con Shkelqim Vladi e raggiunti al 68.o da Nishan Burkart; nel volgere di tre minuti, dal 70.o al 73.o, l’ultima e decisiva svolta all’incontro sui timbri di Martim Alexandre Costa Marques e di H Mahmoud; al Winterthur l’onore delle armi anche per il goal di Roman Buess oltre lo scadere (93.o). Giusto ed equo il tutto: in attesa del complemento del turno, ci si goda di nuovo il piacere dei piani alti.

I risultati – Servette-Losanna 2-1 (oggi); Winterthur-Lugano 2-3 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Youngboys 0-1 (oggi); Yverdon-San Gallo (domani); Basilea-StadeLosannaOuchy (domani); Lucerna-Zurigo (domani).

La classifica – Youngboys 17 punti; Zurigo 16; Lugano, Lucerna 15; Winterthur, Yverdon 12; Servette 10; Basilea, Grasshoppers Zurigo, Losanna, StadeLosannaOuchy 5 (Winterthur, Servette, Grasshoppers Zurigo, Losanna nove partite disputate; Youngboys, Zurigo, Lugano, Lucerna, San Gallo, Yverdon otto; Basilea, StadeLosannaOuchy sette).

Lipomo (Como), caduta rovinosa: ciclista 48enne in codice rosso

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Versa in gravi condizioni al “Niguarda” di Milano, dove è stato elitrasportato dal “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), il ciclista 48enne infortunatosi stamane nel percorrere un tratto boschivo in territorio comunale di Lipomo (Como). Prfimi soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana”; problematico lo spostamento dell’uomo al di fuori della zona e sino all’ambulanza; dopo prima valutazione dei traumi, i medici del nosocomio lariano hanno optato per un nuovo trasferimento.

Hockey Nl / Ambrì, tempo di riscatto. Lugano, urge concretezza

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Reduci dal “derby” nato sotto cattiva stella (valga la storia dei biglietti venduti ed annullati e rimessi in vendita), dalla dinamica a senso unico sul ghiaccio (41 tiri da una parte ed 11 dall’altra) eppure risoltosi solo ai rigori e reso acido dal comportamento dei soliti manipoli di scalmanati in ben precisa zona a fianco delle tribune, Lugano ed AmbrìPiotta tornano già stasera all’opera nell’hockey di National league: bianconeri a Kloten con l’obbligo di conferire concretezza alla mole di gioco svolta, leventinesi in casa contro un Davos che sino ad ora sembra aver nascosto armi e polveri (ma il “record” dei grigionesi è sul pari, tre vinte contro tre perse, e con bel margine tra goal realizzati e goal subiti). Sempre oggi in calendario Berna-BielBienne, Scl Tigers-FriborgoGottéron e RapperswilJona Lakers-Ajoie; domani Davos-Losanna e Zugo-ServetteGinevra. La classifica: Zsc Lions 20 punti; FriborgoGottéron 18; Berna, Losanna 13; AmbrìPiotta 12; BielBienne, Zugo 11; ServetteGinevra 10; Davos 9; Lugano, RapperswilJona Lakers 8; Kloten 7; Ajoie, Scl Tigers 5 (Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna otto partite disputate; Berna, AmbrìPiotta, BielBienne, Zugo, ServetteGinevra, Lugano, RapperswilJona Lakers, Kloten, Ajoie, Scl Tigers sette; Davos sei).

Calcio Dnb / Anticipi: Sion in riemersione, perde colpi il Wil

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Sion in provvisoria piazza d’onore grazie al 3-0 sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières e Wil rispedito al terzo posto per effetto della sconfitta interna (0-2) ad opera dell’Aarau gli esiti degli anticipi di ieri nella nona giornata del calcio cadetto 2023-2024. Domani il delicatissimo confronto tra un Bellinzona smarrito e squassato dalle polemiche interne (ancora gelido il rapporto tra società e Sandro Chieffo allenatore messo sotto… naftalina) e lo StadeNyonnais; a completare il turno, sempre domani, Baden-Sciaffusa e Vaduz-Thun. La classifica: Thun 19 punti; Sion 18; Wil 16; Vaduz, Aarau 13; NeuchâtelXamaxSerrières 12; StadeNyonnais 11; Baden 8; Bellinzona, Sciaffusa 3 (Sion, Wil, Aarau, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).

A2 al San Gottardo: ferie scolastiche lassù, bel traffico quaggiù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 12.07) Da ordinario prevedibile, per esser questo il sabato di avvio delle vacanze scolastiche in gran parte della Svizzera interna, il carico veicolare insistente sulla A2 e con il solito sovraffollamento al portale nord della galleria del San Gottardo: stamane picchi di aggregazione chilometrica sino alla doppia cifra, ora trattasi attorno agli otto chilometri ovvero con tempi di percorrenza coda-testa stimabili sull’ora e 20 minuti, alternativa raccomandabile il solito tragitto via San Bernardino sulla A13 anche perché dallo svincolo per Erstfeld-Primocampo a quello per Göschenen-Casinotta è tutt’un freno-frizione-gas poco poco, e quel che dall’altra parte si paga in benzina qui si sconta in tempo e nervi; va da sé – ma lo si dice a beneficio di qualche vetturale occasionale e che pensi d’essere anche geniale – che è chiusa l’entrata a Göschenen-Casinotta direzione sud e che dunque o si mangia questa minestra o si salta dalla finestra. Ah, di transenna: c’è un po’ di traffico nell’anima, e sull’asfalto, anche in senso opposto di marcia ossia al portale sud verso Uri ed oltre; trattasi di quel chilometruccio che è, si tenga conto del quarto d’ora ed anche dell’esser parimenti stato interdetto l’accesso verso nord dallo svincolo di Airolo. La foto è ormai un classico: a mezzogiorno spaccato, immagine dalla solita “webcam” che a fianco di Wassen, “das sympathische Dorf mit der weltbekannten Kirche”, und so weiter.

Pittura, fumetto e teatro: a Chiasso tempo di corsi con la “Smac”

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Al decollo anche quest’anno i corsi collettivi di arte, fumetto e teatro sotto egida della “Scuola di musica e di arti creative-Smac” in Chiasso (corso San Gottardo 98). Le proposte: arte, conduzione a cura di Sara Guerra, traccia “mirata” su allievi dai sei ai 14 anni e che intendano da una parte esplorare i sentieri del proprio talento immaginifico e dall’altra affinare le abilità; fumetto, conduzione a cura di Marco “Will” Villa (carriera lanciatissima, tavole dal cartonato “Unico indizio le scarpe da tennis” a “Dampyr”, figlio d’arte essendo il padre Claudio uno storico illustratore con “Dylan Dog” e “Tex”), traccia su allievi dagli otto ai 14 anni; teatro, conduzione a cura di Amit Nathani (“ImproovTeatro”), traccia su allievi dai sei ai 14 anni. Tutte le lezioni hanno luogo nei giorni di mercoledì e/o giovedì. In corso di definizione il programma dei corsi brevi per adulti. Per informazioni ed iscrizioni (gratuita la lezione di prova): “e-mail” all’indirizzo chiassosmac@gmail.com. In immagine, Marco Villa.

Lurate Caccivio (Como): motociclista sbalzato dal sellino, è grave

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Codice rosso e trattamento emergenziale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per il motociclista 25enne sbalzato dal sellino del suo dueruote e ricaduto pesantemente sull’asfalto intorno alle ore 1.55 di oggi, sabato 30 settembre, in territorio comunale di Lurate Caccivio e meglio lungo la Strada statale numero 342 “Varesina”, tratto compreso fra le intersezioni con via Giacomo Puccini e via Unione. Non risulta che altri mezzi siano stati coinvolti. Il giovane è stato assistito da operatori sanitari della locale “Croce rossa italiana”. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Lugano, “Filarmonica di Castagnola” in concerto e… di più

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Concerto-spettacolo della “Filarmonica di Castagnola”, domenica 15 ottobre, al “Palacongressi” di Lugano: sotto la direzione di Mauro Ghisletta, pagine di vari generi (swing, tango, beguine, Walzer, ma anche musica popolare) per un vero e proprio viaggio musicale ad accompagnamento del ballo su memorie “d’antan”. Voci soliste, Mauro Bonomi e Valentina Londino; alla fisarmonica, Thomas Guggia; presentazione e conduzione, Marco Fasola; partecipazione di vari elementi della scuola di ballo “New style dance” di Massagno. Inizio ore 16.30.

Cantù (Como), volo dalla bici: 16enne ricoverato in codice rosso

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Sarebbero gravi, stando ad una prima valutazione medica, le condizioni di salute di un 16enne che alle ore 18.23 circa di ieri, nel transito lungo via Sante Duzioni in zona industriale a Cantù (Como) frazione Asnago, è finito a terra riportando traumi e lesioni e restando quasi esanime al suolo. Per i soccorsi sono stati mobilitati sia servizi di ambulanza da terra sia l’elicottero dalla base di Villa Guardia (Como); il ragazzo è ora sottoposto alle cure dei sanitari del “Circolo” di Varese.

Hockey / Coppa nazionale, Rockets a caccia degli ottavi di finale

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Fine-settimana hockeystico nell’identità della Coppa nazionale, allo stadio dei 16.i di finale, impegnati per il Ticino i soli Bellinzona Rockets che dal livello della cadetteria (per quanto con scarsi risultati, almeno sino ad ora) contano di non incontrare soverchie difficoltà nella trasferta sul ghiaccio del Küsnacht. Probabile ruolo da titolare, davanti alla gabbia, per il 24enne Aidan Hughes, fratello del Connor Hughes scoperto dagli “scout” dell’AmbrìPiotta e già organico ai leventinesi ed ai furono BiascaTicino Rockets ed ora più che brillante con la divisa del Losanna in National league; di suo, il fratello minore (24 anni contro i 27 di Connor) ha eguale struttura fisica, ossia 193 centimetri per un buon quintale, gode parimenti del doppio passaporto (Svizzera e Canada) e si è costruito esperienza sia in Ontario hockey league (“Iunior A”), sia al livello “U-sports” con i colori della Brock university.

Hockey Nl / Lugano salvato dai rigori nel “derby” del caos. E delle botte

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Esce da un incubo, la tifoseria bianconera schierata alla “Resega”, quando Luca Fazzini firma il secondo rigore (era stato preceduto da Markus Granlund) per il Lugano e sùbito dopo Jakob Lilja sbaglia per l’Ambrì; da un incubo, nella serata del primo “derby” ticinese nell’hockey 2023-2024 di massima serie, per il rischio corso in un confronto a senso unico, persino imbarazzante per quanto poco i leventinesi erano riusciti a costruire. E nel “tunnel” entrano invece gli ospiti, giunti a cullare il sogno del colpo in trasferta pur nell’evidenza di cifre tutte a favore della parte avversa: primo periodo, tre tiri contro otto; seconda frazione, due tiri contro 16; terzo tempo, cinque tiri contro nove; supplementare, un tiro contro otto, totale 11 contro 41 dopo rettifica. 11, quasi bastati per vincere: ad un Mikko Koskinen appena appena sufficiente (efficienza al 72.73 per cento) e salvatosi giust’appunto per la prestazione nella serie del “shoot-out”, infatti, Luca Cereda aveva potuto opporre Janne Juvonen autore di 39 parate in 65 minuti, e si dovrebbe anche dire che i salvataggi durante il prolungamento hanno almeno valore doppio. Ed invece, 4-3 sul tabellone, due punti ai padroni di casa ed uno agli ospiti. Purtroppo, con la pessima coda di una rissa sulla sezione di tribuna prossima al settore ospiti: contatti, cazzotti, calci, addetti alla sicurezza affatto fuori tempo nell’intervenire (e la domanda: perché non è stato formato un cordone sanitario almeno sul finire dell’incontro?), arrivata a mezz’altezza anche una gabbia.

Pensate un po’ quali sarebbero i titoli, or ora e domattina sui cartacei, se Daniel Carr prima (11.03) e Luca Fazzini poi (36.16) non fossero riusciti a sfruttare un cinque-contro-quattro ed un cinque-contro-tre rispettivamente per riportare il Lugano in linea di galleggiamento dopo che uno strepitoso Dario Bürgler era riuscito a sfruttare una superiorità numerica (2.45) ed a bissare in ranghi pari (5.24); oppure se, avendo di nuovo Dario Bürgler cooperato al 3-2 quale uomo-assist per Johnny Kneubühler (41.24), dal cilindro non fosse uscito Calvin Thürkauf in solitaria per firmare il 3-3 (42.37); si parlerebbe, senza mezzi termini, di crisi conclamata alla corte di Luca Gianinazzi e di un AmbrìPiotta a metà tra fortuna e cinismo, poco mette questo mondo a farti passare oggi da eroe e domani da imbelle. E sarebbe stata altra benzina sul fuoco di una giornata caotica di suo: si è detto degli episodi lagrimevoli quale conseguenza della contiguità tra sostenitori di colori avversi; prima ancora, la farsa su un pacchetto di biglietti già venduti ma annullati e rimessi quindi a disposizione con riapertura della prenotazione “online” a poche ore dalla partita, e per farla breve par proprio che un addetto si fosse dimenticato di bloccare 180 tagliandi riservati ad un gruppo organizzato degli ospiti; dimenticanza da licenziamento in tronco (nelle aziende serie si fa così, altro che “errore nel processo di prenotazione”) e non sanabile, manco per nulla, con il semplice rimborso che avrebbe luogo la prossima settimana, come se il diritto fosse limitato al denaro; tanto di più che sono stati annullati tutti ma proprio tutti i biglietti emessi per il settore ospiti, area posti in piedi, e pertanto qualcuno – magari avente diritto – è rimasto all’asciutto.

Con tutto ciò, e purtroppo, si rischia di non rendere il giusto onore a chi la pagnotta si è guadagnato. A fare da “pendant” con il “sei” pieno a Dario Bürgler sta una valutazione pari per Luca Fazzini, che in verità aveva anche messo a segno il goal della vittoria nei regolamentari: suo il tiro andato a sbattere su Janne Juvonen e poi sfarfallato in porta, peccato che la sirena del terzo periodo fosse già partita (a proposito di reti annullate: era andato a bersaglio anche Giovanni Morini, ma con ostruzione sul portiere, ergo nisba). Giusto anche il riconoscere un bell’impegno a Daniel Carr, che al goal aggiunge due assist e due pali ma in ultimo si ritrova solo con una tacca nel computo del “plus-minus”; una birra si pagherà volentieri, quando sia la prima occasione, ad Arttu Ruotsalainen rimasto con la gioia nella strozza al 56.47, rete sul conto ma annullamento per fuorigioco dopo furente reazione dalla panchina ospite con la cosiddetta “coach challenge”.

I risultati – Ajoie-Berna 1-2; BielBienne-Scl Tigers 1-2 (ai rigori); FriborgoGottéron-Zugo 5-2; ServetteGinevra-RapperswilJona Lakers 4-1; Lugano-AmbrìPiotta 4-3 (ai rigori); Zsc Lions-Kloten 5-1.

La classifica – Zsc Lions 20 punti; FriborgoGottéron 18; Berna, Losanna 13; AmbrìPiotta 12; BielBienne, Zugo 11; ServetteGinevra 10; Davos 9; Lugano, RapperswilJona Lakers 8; Kloten 7; Ajoie, Scl Tigers 5 (Zsc Lions, FriborgoGottéron, Losanna otto partite disputate; Berna, AmbrìPiotta, BielBienne, Zugo, ServetteGinevra, Lugano, RapperswilJona Lakers, Kloten, Ajoie, Scl Tigers sette; Davos sei).

Arriva l’ultimo trimestre, occhio al “radar” sulle strade maestre

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Non porta regali agli automobilisti il transito all’ultimo giro di boa del 2023, a scansione per trimestri, per quanto riguarda l’occhio elettronico del “radar” per il controllo mobile della velocità. Nel periodo fra lunedì 2 e domenica 8 ottobre, dunque, così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Bellinzona, Sementina, Gudo e Giubiasco; nel Distretto di Riviera, Biasca, Lodrino e Cresciano; nel Distretto di Blenio, Lottigna ed Aquila; nel Distretto di Locarno, Ascona, Ronco sopra Ascona, Gordola, San Nazzaro e Tenero; nel Distretto di Lugano, Camignolo, Maroggia, Bedano, Bironico, Comano, Ponte Capriasca, Cagiallo, Grancia, Vico Morcote, Roveredo Capriasca, Massagno, Vezia, Brusino Arsizio, Montagnola, Bissone, Paradiso, Viganello, Molino Nuovo, Sessa, Castagnola, Rivera, Magliaso, Molinazzo di Monteggio e Manno; nel Distretto di Mendrisio, Genestrerio, Chiasso, Balerna, San Pietro, Novazzano e Capolago. Tre infine – a Sementina, a Pollegio ed Stabio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Warenrückruf: Mousse au chocolat von Aldi Suisse

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Das Produkt Mousse au chocolat klassisch mit den Haltbarkeitsdaten 02.10.2023 und 06.10.2023
sowie Mousse au chocolat Vollmilch mit den Haltbarkeitsdaten 02.10.2023, 05.10.2023, und
06.10.2023 des Lieferanten Edmund Merl Feinkost GmbH & Co. KG wird aus Gründen des
vorsorglichen Verbraucherschutzes durch den Lieferanten Edmund Merl Feinkost GmbH & Co. KG
und Aldi Suisse zurückgerufen.
In einzelnen Fällen besteht die Gefahr dass, das Produkt mit Salmonellen kontaminiert wurde. Aus
diesem Grund darf das Produkt nicht weiterverwendet werden.
Das Produkt war ab dem 20.09.2023 in einigen Aldi Suisse Filialen erhältlich. Der Verkauf des Produktes wurde sofort gestoppt.
Das Produkt darf nicht weiter konsumiert werden und kann von den Kunden in allen Aldi Suisse Filialen zurückgegeben werden. Den Kaufpreis bekommen Kundinnen und Kunden selbstverständlich auch ohne Kaufbeleg rückerstattet.

Ukraine: Schweiz zahl 100 Millionen fürMinenräumung

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Die Schweiz soll in der Ukraine bei der Minenräumung vorangehen. Der Bundesrat hat entschieden, dass die Entminung von landwirtschaftlichen und zivilen Gebieten eine Priorität ist. Er hat für die Minenräumung 100 Millionen Franken bereitgestellt. Verteidigungsministerin Viola Amherd sagte vor den Medien in Bern, die Ukraine gelte als eines der stärksten verminten Länder der Welt. Die humanitäre Minenräumung sei deshalb entscheidend für den Schutz der Zivilbevölkerung sowie für den Wiederaufbau und die wirtschaftliche Entwicklung des Landes, so Amherd weiter.

Lezzeno (Como): furgone vola nel dirupo, codice rosso per un 45enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.21) Sono gravi le condizioni del conducente di un furgone che poco dopo le ore 15.00 di oggi, lungo via Per Como a Lezzeno (Como), è uscito dalla carreggiata ed è slittato lungo la sottostante scarpata. Per recuperare l’uomo, un 45enne italiano, è stato fatto intervenire un elicottero con appoggio di squadre dei Vigili del fuoco da terra (sul posto unità sia dal Distaccamento di Canzo sia dal Comando provinciale nel capoluogo); l’uomo è poi stato stabilizzato e trasferito in codice rosso verso idonea struttura nosocomiale.

Mesocco: cade per 40 metri nella discesa dal Piz di Ross, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.44) Ricoverato in terapia intensiva a Zurigo l’escursionista che nel pomeriggio di ieri, durante la traversata da Madesimo (provincia di Sondrio, Italia) frazione Montespluga direzione Mesocco frazione San Bernardino, è precipitato per circa 40 metri lungo un costone roccioso in discesa dal Piz di Ross, sul ghiacciaio della Ciurciusa. L’uomo, risultato essere un cittadino svizzero di 56 anni, era giunto intorno alle ore 15.30 al transito in cresta insieme con una compagna 61enne; proprio quest’ultima ha preso contatto con il centralino della “Rega”, facendo intervenire un’eliambulanza il cui equipaggio ha poi proceduto al recupero del 56enne per mezzo del verricello.

“Comunità familiare”, Elena Giambini alla direzione della “Casa di Pictor”

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Avvicendamento in vista – ed imminente – alla direzione della “Casa di Pictor”, centro educativo per minorenni (un “foyer”) dell’“Associazione Comunità familiare” con struttura in Mendrisio: in subentro all’uscente Giordano Cusini, con decorrenza da domenica 1.o ottobre sarà operativa Elena Giambini, 52 anni, formazione quale educatrice sociale alla “Scuola cantonale operatori sociali” nel Magnifico borgo, poi (1996) a “Casa Primavera” in Lugano. Tappe successive secondo “curriculum”: educatrice al nido comunale in Mendrisio (1998), indi (2004) avvio del percorso in àmbito Supsi quale educatrice, responsabile di sede, capoprogetto e responsabile del Servizio prima infanzia; ultimo incarico, tra il dicembre 2022 e l’aprile 2023, quale capo-“équipe” alla “Casa santa Elisabetta” in Lugano.

Soldi facili, novelli Tewanna Ray all’attacco (via InterNet). Anche in Ticino

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Fra gli eventi di cui potremo celebrare una ricorrenza tonda, in questo caso il centenario, nel 2024 avremo anche l’apparizione in Ticino del mirabolante Tewanna Ray (nella foto), in realtà sedicente Tewanna Ray e sedicente Capo Cervo Bianco e vero Edgar Laplante, truffatore e millantatore. Tutti figli di Tewanna Ray, e come si suol dire anche di madri dalla coscia svelta e/o di depallandi padri, quelli che in tempi recenti si sono rivestiti da promotori finanziari ed hanno incominciato a martellare il territorio cantonale con inserzioni e raccomandazioni “mirate”, un po’ come facevano al telefono i venditori di fuffa spacciata come affare mirabolante – e, a volte, non c’era (come non c’è oggi) nemmeno la fuffa – nei primi tempi della carriera del “Wolf of Wall Street”, se avete presente Leonardo DiCaprio nei panni di Jordan Belfort, capolavoro cinematografico d’un paio di lustri addietro. Beh, gli è che con geolocalizzazione ed altri artifici i messaggi arrivano sui “personal computer” e sugli “Smartphone” d’una quantità di potenziali bersagli, e può accadere che qualcuno abbocchi persino all’amo nudo, credendo d’avere un’opportunità di moltiplicare i denari come Pinocchio con i quattro zecchini nell’Orto dei miracoli; di stamane un avviso in provenienza dai vertici della Polcantonale, manifesta la recrudescenza del fenomeno, alle forze dell’ordine il compito di provvedere alla repressione che ci si augura essere dura, violenta ed implacabile sui malleoli, proprio per la particolare odiosità del raggiro in cui rischiano di cascare soprattutto gli anziani e quanti abbiano poca pratica con gli investimenti.

Delle dinamiche e delle modalità si sa più o meno tutto: la proposta suona allettante, metti due spiccioli oggi e domani sarai ricco, fai soldi persino nei ritagli di tempo, ti facciamo provare con un “software” gratuito per la simulazione – per dire – nel “trading” di valute, càspita hai già capito il meccanismo compera-quando-è-basso e vendi-quando-è-alto e sei proprio tagliato per questo mestiere ma sei sicuro di non averlo mai fatto, talenti naturali così si trovano due o tre volte nella vita, sai? E tac: dal talloncino con un “Vorresti guadagnare sino a…?” (possibili destinazioni: margine sino al 60 per cento in sette giorni, il raddoppio del capitale in un mese e dopo 30 giorni ti accreditiamo in automatico gli interessi ed ovviamente è tutto limpido e trasparente, tanto che possiamo inviarti un “report” ogni settimana, preciso al centesimo, siamo professionisti, qui, e tu stai diventando un ganzissimo della finanza insieme con noi), dal talloncino, si diceva, al contatto via “e-mail” e poi magari in una “chatroom” nella quale spunta anche l’amico dell’amico – cioè di chi sta tirando il pacco – con dichiarazioni reboanti in stile “Ho fatto tesoro del tuo suggerimento, grazie grazie grazie”, e poi scattano i soliti fenomeni psicologici in decollo dallo spirito di emulazione perché non vorrò essere io da meno, se ce l’ha fatta Stupido451 e se dichiara un successo dietro l’altro anche AsinoChiLegge38, no? Insomma, chiodo non scaccia chiodo ma chiodo ti crocifigge soavemente, una volta che tu sia stato avviluppato nella rete (cioè: una volta che tu abbia effettuato il primo versamento) la certezza è data: ti hanno suonato. I “social media”, tanto graditi a quelli che vogliono farsi pubblicità a costo zero senza aver capito che ad infilarsi in mezzo al fango si rischia d’essere colpiti da qualche schizzo di rimbalzo, hanno un ruolo preponderante; ma spuntano qua e là le piattaforme “online” studiate e costruite appositamente per turlupinare il prossimo, a 100 sta il danno ed a zero l’etica, figurarsi.

Vogliamo rifugiarci nei consigli e con essi chiudere il pistolotto? Proviamoci, di esaurienza nulla essendo la pretensione: bonifici verso l’estero su banche digitali o che come tali si presentano, mah e doppio mah e in ogni caso mai prima d’aver parlato con un consulente di fiducia; dati sensibili in qualsivoglia modo, evitare come la peste, persino se vi siano soltanto richiesti nome e cognome e data di nascita; di nostro, aggiungiamo di evitare il contatto telefonico in cui taluno voglia guidarvi ad apportare una modifica al vostro “personal computer” (è il trucco più comune che il malvivente usa per aprirsi una porticina e poi sfilarvi i dati). Altro? Ah, sì, una dura e cruda verità: checché possiate essere tentati di credere perché qualcuno vi invita a crederlo, è improbabile che voi siate novelli Warren Buffett, ma di sicuro chi vi racconta le favole è mezzo parente di Charles Ponzi. Nella foto, Tewanna Ray,

Reazione e modesta resistenza, un brodino per lo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Si era detto in apertura d’uno “Swiss market index” fibrillante ma dal passo non propriamente affidabile, e la conferma è arrivata al saldo della seduta con cui viene mandato agli archivi anche il terzo trimestre borsistico del 2023: evidenza finale sui 10’963.50 punti, stesso margine utile (più 0.42 per cento) che era stato spuntato dopo un’ora circa dall’avvio delle contrattazioni. Occhiata ai particolari: rimbalzo e ruolo di guida per il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.91 per cento), progresso in blocco fatta eccezione per un paio di assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, meno 0.21; “Swiss Re Ag”, meno 0.72). Di slancio “Medartis group Ag” (più 4.47 per cento, ma dopo picco al limite della doppia cifra) nell’allargato; parziale recupero (più 4.25) per “Ams-Osram Ag” ieri affossato da compensazioni tecniche sull’annuncio di un aumento di capitale. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.41; Ftse-Mib a Milano, più 0.29; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, più 0.265; Ibex-35 a Madrid, più 0.01. Non omogenea la risposta a New York: “Dow Jones”, meno 0.13 per cento; Nasdaq, più 0.60; S&P-500, più 0.15. Cambi: 96.74 centesimi di franco per un euro, 91.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; in assestamento a 24’509 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Ascona, alle “Settimane musicali” l’esperienza del “Goldmund Quartett”

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Debutto stasera, alla 78.a edizione delle “Settimane musicali” in Ascona, per il “Goldmund Quartett”, formazione germanica dai cognomi che raccontano di esperienze diverse. Concerto alla chiesa del “Collegio Bartolomeo Papio”; all’opera Florian Schötz, Pinchas Adt, Christoph Vandory e Raphael Paratore; pagine da Johann Sebastian Bach, Robert Schumann e Dmitrij Dmitrievic Sostakovic. Inizio ore 19.30.

Hockey Sl / Difesa ballerina, altro giro a vuoto per i Bellinzona Rockets

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A poco servono due periodi su tre ad alta produttività offensiva (12 tiri nella prima frazione, 13 nella terza; si sorvola sulla miseria delle quattro conclusioni nel tempo centrale) quando dall’altra parte i cecchini quasi ti doppiano, 17-16-20 per un totale di 53 dischi scagliati contro la tua gabbia. A poco, e di sicuro non a garantire una vittoria; andiedero dunque stasera alla sesta sconfitta su sei incontri disputati i Bellinzona Rockets dell’hockey cadetto, Martigny la tappa ed 856 gli spettatori, purtroppo i difetti incominciano a diventare pesanti ed il ruolo solitario da lanterna rossa è una comprova delle difficoltà in cui la squadra si dibatte. Poco spiegabile è poi il fatto che per due volte, nella stessa serata, Michael Pastori e compagni siano stati infilati con doppiette a distanze ravvicinate, 10.51 (Nicolas Perrenoud) e 12.48 (Melvin Merola in “power-play”) nel primo caso, 42.51 (Kai Lukas Münger) e 43.39 (David Lindquist) nel secondo. Partita a questo punto straspiegata nelle dinamiche; se si eccettuano le nove penalità minori tra parte finale del primo periodo ed intero secondo periodo, all’appello mancano infatti il solo pareggio provvisorio di Simon Jan Marha (11.46, in “power-play”) e la chiosa di Anthony Neuenschwander per il 5-1 (58.25). Giro a vuoto, difesa da registrarsi: 30 goal subiti in sei partite, a questi livelli, sono tanti e non lasciano intravedere segni positivi.

I risultati – Olten-LaChauxdeFonds 5-4; Martigny-Bellinzona Rockets 5-1; Sierre-Basilea 2-6; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-0.

La classifica – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 17 punti; Olten 14; Martigny 11; Winterthur, Basilea, Sierre, LaChauxdeFonds 9; Turgovia, Visp 4; Bellinzona Rockets 1 (Winterthur, Turgovia una partita in meno).

Como cintura: fugge dall’ospedale, entra in una chiesa e la devasta

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Momenti di terrore iersera, passate da poco le ore 20.00, nella chiesa parrocchiale titolata alla Madonna della Neve in Comune di Luisago (Como), frazione Portichetto, lungo via Innocenzo: mentre era in corso una liturgia, e tra l’altro in presenza di un buon numero di fedeli, un uomo ha fatto irruzione nell’edificio urlando ed iniziando a frantumare oggetti ed a spaccare vetrate. Per pura casualità non vi sono stati feriti; l’uomo, che il celebrante ha tentato inutilmente di calmare, si è poi dato alla fuga a piedi; gran parte delle persone presenti era nel frattempo riuscito ad abbandonare gli ambienti della chiesa. Grazie alla testimonianza dello stesso sacerdote, il soggetto è stato identificato in un paziente psichiatrico del reparto speciale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia, intercettato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri – stazione di Fino Mornasco (Como) e ricondotto al nosocomio sotto trattamento sanitario obbligatorio.

Locarno: Alain Scherrer kandidiert nicht mehr als Bürgermeisterin

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Nach 24 Jahren in der aktiven Politik, davon neun Jahre als Bürgermeister, wird Alain Scherrer bei der Erneuerung der Stadtspitze im April nächsten Jahres nicht mehr kandidieren. “Denjenigen, die sich ein wenig erschüttert, enttäuscht oder vielleicht sogar wütend auf mich fühlen, möchte ich betonen, dass meine Entscheidung auf langem Nachdenken und einem starken Gefühl von Pflicht und Liebe beruht”.
“Seit ich dieses Amt innehabe, bin ich davon überzeugt, dass ein guter Dienst an der Stadt auch darin besteht, zu wissen, wann es Zeit ist, anderen den Vortritt zu lassen. Und wenn diese Zeit gekommen ist, den Mut zu haben, dies zu tun”. Mit diesen Worten kündigt Alain Scherrer, Bürgermeister von Locarno an, dass er bei den Gemeindewahlen 2024 nicht mehr kandidieren wird: “In meinem Kopf, wenn auch nicht in meinem Herzen, weiss ich, dass dieser Moment jetzt gekommen ist.

Viel Glück für die Zukunft!

Langenbruck (Basel-Landschaft): Vermissten Mann tot aufgefunden

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Am Dienstag, den 26. September, ist der Polizei Basel-Landschaft ein Mann als vermisst gemeldet worden. Bei der Suchaktion konnte der Mann am Mittwochvormittag in Langenbruck (Kanton Basel-Landschaft), im Gebiet Oberbelchen, leblos aufgefunden werden.

Der 72-jährige Mann war am Dienstagnachmittag, zusammen mit einer Wandergruppe, im Gebiet Oberbelchen unterwegs. Gemäss aktuellen Kenntnissen der Polizei Basel-Landschaft trennte sich der Mann aus noch unklaren Gründen von der Gruppe. Kurz nach 16.00 Uhr wurde der Mann dann bei der Polizei Basel-Landschaft als vermisst gemeldet. In der Folge wurde eine entsprechende Suchaktion eingeleitet.

Der vermisste Wanderer konnte schlussendlich am Mittwochvormittag mittels einer Drohne der Alpine Rettung Schweiz unterhalb einer Felswand leblos aufgefunden und geborgen werden.

Tödlicher Verkehrsunfall in Sitten (Kanton Wallis): Kollision am Fussgängerstreifen

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Am 25. September 2023 kam es in Siders zu einem Verkehrsunfall. Eine Fussgängerin ist dabei ums Leben gekommen.

Am Montag, 25. September 2023, gegen 17 Uhr, fuhr ein 44-jähriger italienischer Automobilist mit Wohnsitz im Mittelwallis auf der Route de Sion in Siders, von der Avenue du Rossfeld herkommend, in Richtung Rue Plantassage. Auf der Höhe eines Fussgängerstreifens kam es aus noch ungeklärten Gründen zu einer Kollision zwischen dem Personenwagen und einer jungen Frau, welche die Strasse auf dem Fussgängerstreifen überquerte. Durch den Aufprall stürzte sie schwer zu Boden.

Die schwerverletzte Frau wurde mit einer Ambulanz ins Spital von Sitten transportiert, wo sie am Mittwoch, 27. September 2023, ihren schweren Verletzungen erlag.

Die Route de Sion war für die Dauer des Einsatzes für jeglichen Verkehr gesperrt. Eine Umleitung wurde eingerichtet. Beim Opfer handelt es sich um eine 23-jährige portugiesische Staatsangehörige mit Wohnsitz im Kanton Freiburg.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Eingesetzte Mittel: Kantonspolizei – Police Régionale des Villes du Centre – KWRO144 – Notarzt – CSI Region Siders

Quelle der Polizeimeldung: Kapo VS

Truffatori telefonici, se li riconosci ti difendi: al «via» la campagna

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Evidenza 2023 per il solo Canton Ticino: una trentina di colpi andati a segno su un totale stimabile in varie centinaia di tentativi; danno economico arrecato pari ad oltre un milione e mezzo di franchi; una decina gli arresti effettuati da uomini della Polcantonale. Per quanto ci si impegni a contrastare il fenomeno, per quanto si dia informazione, per quanto si racconti dei successi ottenuti nella repressione, le truffe del “falso nipote” e del “falso incidente” – ormai riassunte nella grande famiglia delle “telefonate-shock” – sono una costante nella quotidianità d’importazione (per il Ticino, soprattutto dall’Italia e dalla Polonia con appoggi logistici sul territorio di Tricoloria); e su tale tema verte la campagna oggi al lancio nel nome della “Prevenzione svizzera della criminalità”, delle Polcantonali e delle Polcom di tutta la Confederazione, compresi dunque i corpi ticinesi, insieme con i titolari dei Dipartimenti cantonali di giustizia e di polizia e con il concorso della “Pro senectute”.

Riassunto in due concetti lo spirito del progetto di comunicazione. Primo, evitare di farsi prendere dal panico quando giunge una chiamata di questa natura (dati da gennaio ad oggi sul territorio rossocrociato: oltre 2’800 telefonate, provento estorto per circa otto milioni di franchi svizzeri, e soprattutto incremento a fattore tre rispetto al periodo corrispondente del 2022); proprio sull’ansia generata fanno leva i delinquenti. Secondo, riappendere sùbito ed avvertire le autorità di polizia; da fonte ufficiale non si avrà mai un suggerimento diverso, ma nulla vi vieta di coprire di contumelie e di insulti il malvivente che sta attentando ai vostri risparmi ed alla vostra serenità. Gli strumenti della campagna: informazione – non la mera ripresa di un comunicato – come questa che viene gratuitamente e volentieri messa a disposizione dal “Giornale del Ticino”, manifesti, volantini, una pagina dedicata in InterNet, notizie per tramite dei “media” sociali (vabbè, questo è un canale anche discutibile), ed anche un espositore da tavolo – messaggio: “Riappendi sùbito”; dichiarata disponibilità negli uffici dei corpi di Polizia – da collocarsi accanto al telefono o almeno da tenersi in bella evidenza.

Alla sintesi, il riepilogo dei consigli: a) non farsi mettere sotto pressione; b) interrompere sùbito la chiamata; c) qualora l’interlocutore abbia avuto tempo di sparare la frottola del giorno annunciandovi ad esempio che un vostro congiunto è rimasto ferito in un incidente stradale, contattare la persona indicata e verificare che tutto vada bene; d) mai consegnare oggetti preziosi o contanti a soggetti che non siano di vostra comprovata conoscenza e di vostra comprovata fiducia; e) chiamate le forze dell’ordine e raccontate.

Como, vuole cenare a sbafo e scatena il caos: tre agenti in ospedale

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Ricorso alle cure dei sanitari al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per tre agenti della Polizia di Stato in Como causa aggressione subita da un 30enne marocchino al quale, durante un intervento su chiamata, avevano chiesto di mostrare i documenti. L’episodio è avvenuto alle ore 20.00 circa di ieri, mercoledì 27 settembre, in una nota pizzeria-ristorante di via Gerolamo Borsieri, arteria nella direzione del lungolago e del “Tempio voltiano”: il titolare dell’esercizio, trovatosi alle prese con l’uomo che aveva preso possesso di un tavolo per la cena e voleva essere servito ma senza pagare e che aveva usato espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo del gerente stesso, era stato costretto a ricorrere alle forze dell’ordine, a loro volta diventate vittime dell’ira del giovane. Dei tre feriti si è detto; da aggiungersi al pacchetto le minacce subite dagli agenti, durante il trasferimento in Questura, ancora per voce del nordafricano che è infine risultato senza fissa dimora, pluripregiudicato ed anche clandestino ovvero irregolare sul territorio italiano.

Voleva fuggire in Ticino, criminale nigeriano preso sul treno al Gaggiolo

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Era a bordo di un ordinario “Tilo” S50 in viaggio da Varese verso Mendrisio, ma non era un ordinario passeggero: sicché, poc’avanti il valico al Gaggiolo tra Cantello (Varese, Italia) e Stabio che su suolo ticinese è la prima stazione della linea, è stato individuato ed “invitato” cordialmente a scendere su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Malnate. Storia e vicenda di qualche giorno fa, e di stamane l’informativa; l’uomo, un delinquente di nazionalità nigeriana, era infatti ricercato come copromotore – d’intesa con altri tre soggetti – di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, base a Vicenza (Italia), e stroncata con azione condotta tre settimane addietro; su di lui, per la precisione, incombeva un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, applicazione disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia su istanza giunta dalla Procura distrettuale antimafia.

Impressionante la struttura raggiunta dal gruppo criminale, ramificatasi in varie regioni della Penisola ovvero tra Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lombardia; prima del nigeriano, ora ospite del sistema penitenziario ai “Miogni” di Varese, era finita in carcere un’altra ventina di membri dell’organizzazione, tutti connazionali del soggetto ora tratto in arresto e che gli inquirenti presumono fosse intenzionato a cercare riparo in Svizzera, forse godendo di appoggi e di conoscenze tra altri nigeriani. Nel quadro delle operazioni condotte è stata sequestrata droga in più che discreta quantità: eroina per 1’600 grammi e cocaina per 430, in particolare, oltre a denaro contante per l’equivalente di circa 50’000 euro.

“Osi al Lac”, stasera debutto con Richard Strauss e Gustav Mahler

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Preceduto dal “Lunch with Osi” delle ore 12.30, stasera concerto inaugurale della stagione 2023-2024 “Osi al Lac” sul palco del “Lac” di Lugano, evento di… concerto tra “Orchestra della Svizzera italiana” ed “Orchestra sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana”; nel programma pagine da Richard Strauss (i “Vier letzte Lieder”) e da Gustav Mahler. Solista il soprano Erica Eloff, direzione di Markus Poschner. Inizio ore 20.30. In immagine, Erica Eloff.

Scuole dell’obbligo, in consultazione per un mese la nuova legge

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Tempo cinque settimane all’incirca, ossia sino a martedì 31 ottobre, per aderire alla consultazione circa la nuova Legge sulle scuole dell’obbligo, consultazione che, in ragione di un invito espresso a fine giugno scorso dai membri della Commissione formazione-cultura del Gran Consiglio e recepito ai vertici del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, viene proposta agli attori principali di scuole comunali, scuole medie e scuole del post-obbligo. Il testo, nelle intenzioni di Marina Carobbio Guscetti titolare del Dipartimento, è teso a “sistematizzare” le due leggi oggi vigenti con riferimento alle scuole dell’infanzia, alle scuole elementari ed alle scuole medie, “conferendo alla formazione obbligatoria un’unitarietà “de iure” che nei fatti è già realtà”. Formule scelte per la raccolta dei pareri: un questionario “online”, un seminario, incontri in presenza e consultazione “mirata”.

Poschiavo, auto piomba sulla fermata del bus. Ferito un 49enne

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Non propriamente comprensibile d’acchito la dinamica dell’incidente in cui martedì pomeriggio, attorno alle ore 15.32, il conducente 49enne di un’auto è rimasto ferito in territorio comunale di Poschiavo, lungo la Strada del Bernina H29, frazione San Carlo: la vettura, in movimento direzione passo lungo via Principale, ha infatti sbandato in corrispondenza della fermata del bus vicino alla chiesa titolata a san Carlo Borromeo ed è andata a collidere frontalmente con una ringhiera sulla destra rispetto al senso di marcia del mezzo. Nessun’altra persona è rimasta coinvolta. Per il 49enne si è reso necessario il soccorso in ambulanza, con trasferimento dell’uomo al “Centro sanitario Poschiavo” per gli accertamenti del caso; dall’entità non grave le lesioni riscontrate in sede nosocomiale.

Dalle tensioni alle reazioni, lo “Swiss market index” chiude in cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.25) Anche sulla scorta di buone notizie giunte dalla Germania circa il calo del tasso di inflazione, dopo sbandamento accusato intorno alle ore 11.00 ecco una solida reazione del listino primario della Borsa di Zurigo, con “Swiss market index” riemerso al pari intorno alle ore 13.00 ed al saldo su quota 10’917.79 punti (più 0.33 per cento); nei fatti, forchetta compresa tra “Alcon incorporated” (più 1.71 per cento) e “Roche holding Ag” (meno 0.91), con prevalente apprezzamento per gli assicurativi. Nell’allargato, in secca flessione (meno 20.17 per cento, peraltro con recupero di sette punti dal minimo) il titolo “Ams-Osram Ag” quale conseguenza diretta dell’aumento di capitale. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.70 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, più 0.63; Ibex-35 a Madrid, più 1.03. Incoraggiante New York: “Dow Jones”, più 0.41 per cento; S&P-500, più 0.72; Nasdaq, più 1.04. Cambi: 96.76 centesimi di franco per un euro, 91.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in balzo al controvalore teorico di 24’864 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Lugano, due calci al passato e un bel salto in avanti

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Nella sera in cui cade per la prima volta lo Youngboys sicché il solo Zurigo resta titolare dello zero nella casella delle sconfitte, ritorno al successo per il Lugano del calcio di massima serie: sul terreno di Cornaredo, non più visto da un mese e mezzo per somma di situazioni contingenti, con qualche difficoltà i bianconeri si sono imposti stasera sul Losanna rimettendo la barra sul lato sinistro della graduatoria ed a prevalenza delle vittorie sulle sconfitte (aspetto curioso a beneficio degli appassionati di statistica: trattasi dell’unica squadra a non aver mai pareggiato nella stagione corrente). E si noti: altro rimescolamento nel primo blocco della classifica, scarto pari a cinque lunghezze tra primo e settimo posto, avendo sia la prima sia la seconda disputato un incontro in più rispetto alle tre più immediate inseguitrici; per farla breve, è come nella banda dei cinque l’incredibile banda, nessuno obbedisce e nessuno comanda.

In cronaca spicciola, da dirsi avantutto che il Losanna è parso poca cosa: un solo tiro nello specchio della porta luganese, e purtroppo Amir Saipi s’è fatto infilare per l’1-1 provvisorio al minuto 48, Alvin Antonio Sanches il marcatore; sommariamente velleitarie le altre iniziative, il meglio da un paio dei quattro calci d’angolo a favore, un prodigioso nulladiché. Dall’altra parte: vantaggio con Zan Celar al 34.o, soluzione (71.o) dal sempre positivo Yann Cimignani, forse il miglior acquisto dell’anno. Per essere questo una sorta di Lugano-2, cioè un collettivo in “turn-over” per oltre il 50 per cento dei titolari, non malissimo.

I risultati – Zurigo-Grasshoppers Zurigo 2-1 (oggi); Lugano-Losanna 2-1 (oggi); San Gallo-Youngboys 2-1 (oggi); Servette-Winterthur 2-2 (oggi); Basilea-Lucerna (domani); StadeLosannaOuchy-Yverdon (domani).

La classifica – Zurigo 16 punti; San Gallo 15; Youngboys, Lucerna 14; Lugano, Winterthur 12; Yverdon 11; Servette 7; Grasshoppers Zurigo, Losanna 5; Basilea, StadeLosannaOuchy 4 (Zurigo, San Gallo, Winterthur, Servette, Grasshoppers Zurigo, Losanna otto partite disputate; Youngboys, Lucerna, Lugano, Yverdon sette; Basilea, StadeLosannaOuchy sei).

Muzzano, tragedia al campeggio: turista 58enne annega nel Ceresio

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Speranze non v’erano già dopo mezz’ora dall’allarme; in piena notte l’unico esito che almeno si potesse sperare di ottenere, il recupero del cadavere. Una 58enne, cittadina svizzera con domicilio oltre il San Gottardo, da alcuni giorni turista in Ticino ed ospite del “camping” di via Alla Foce, ha perso la vita nelle acque del Ceresio per annegamento occorso poco dopo le ore 20.00; il corpo è stato individuato e recuperato alle ore 3.10 circa, ad una profondità di circa due metri. Alle operazioni di soccorso hanno cooperato agenti della Polcantonale, della Polcom Lugano e della Polintercom Malcantone-est oltre a membri del personale del campeggio.

“Swiss market index”, altro dissesto. Su Ubs venti freddi dagli Usa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.24) L’abbattersi di una nuova tempesta su due entità quali Ubs e “Credit Suisse”, tempesta nelle forme di nuove indagini negli States dove non vanno tanto per il sottile se si tratta di tirar fuori uno scandalo vero o anche di farti causa per il nulla cosmico, fra i motivi di odierno inquinamento del listino primario della Borsa di Zurigo in seduta apertasi anche in modo dignitoso, sostenuta al pari sin verso le ore 16.00 e poi diventata territorio di vendite su vendite. Sul fondo, per l’appunto, “Ubs group Ag” (meno 2.91 per cento), con riflessi sul finanziario “in genere” (vedansi evidenze nell’allargato); per lo “Swiss market index”, perdita nella misura dello 0.65 per cento ovvero saldo a quota 10’882.31 punti, non potendo essere sufficienti, quale contraltare, il rimbalzo di “Logitech Sa” al rimbalzo (più 2.80 per cento) ed il discreto comportamento di “Roche holding Ag” (più 1.16). Incertezze prevalenti nell’allargato. Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.31; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.42. Scostamenti nell’ordine dello 0.20 per cento attorno alla linea per “Dow Jones” (in calo) e Nasdaq (in ascesa). Cambi: 96.72 centesimi di franco per un euro, 92.07 centesimi di franco per un dollaro Usa; rilancio ridimensionatosi in serata per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’238 franchi circa per unità.

“Dancing with the clouds”, un volo gioioso che dona sorrisi

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A pieno successo, sabato 23 settembre, la giornata di volo svoltasi all’aerodromo di Locarno-Gambarogno frazione Magadino a cura dei responsabili dell’associazione benefica “Dancing with the clouds”, che fa perno per l’appunto sullo scalo sopracenerino con l’organizzazione di voli panoramici in cui coinvolgere bambini e ragazzi affetti da malattie e/o “deficit” fisici. In sorvolo con motoaliante, in replica di analogo appuntamento proposto quattro settimane prima ovvero sabato 26 agosto (lì l’occasione era stata data dalle “porte aperte” del “Gruppo volo a vela Ticino”), un gruppo di giovani che ha potuto sperimentare nuove sensazioni. Il ringraziamento? Un sorriso, “per noi quello conta”. Nella foto, un momento della giornata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Lugano, a “Jazz in Bess” una sessione aperta con gli “Stahlwerk”

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Nome di primo piano per la “jam session” di sabato prossimo a “Jazz in Bess” in Lugano (via Besso 42a): ospiti come formazione-base saranno infatti gli “Stahlwerk”, incontro formidabile tra Ticino, Berna e Basilea con sede operativa in zona renana, e dunque Francesco Rezzonico – cui è stata affidata anche la direzione artistica di “Jazz in Bess” per la prima parte della stagione – al basso elettrico, Tobias Schmid alla batteria e Dominic Stahl al pianoforte. Primo “set” di musica a partire dalle ore 19.15; cena (su prenotazione) a partire dalle ore 19.45, “set” aperto a tutti i musicisti a partire dalle ore 21.00. Consueto riferimento per i contatti: “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@jazzinbess.ch.

Nuova stagione, nuove idee: al “Dimitri” c’è chi vuol fare “boom”

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Celebrano un primo traguardo – il quarto di secolo – nella loro collaborazione, Andreas Manz e Bernard Stöckli, nelle forme della “Compagnia Due” che si apprestano a portare lo spettacolo “!Boom!” sul palco del “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Testo – da clowneria non verbale – scritto dai due stessi interpreti, un misto di “teatralità sfacciata, sfreccianti “slapstick” e fine comicità”, secondo la presentazione; a contorno, il consueto lirismo che è un marchio di fabbrica della “Compagnia Due”. Proposta di qualità per ogni fascia di età. Palco per il debutto: venerdì 6 ottobre, ore 20.00; replica, lunedì 9 ottobre, ore 20.00.

Como, identificato il senzatetto morto nell’incendio di piazza Duomo

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Identificato formalmente nella persona di Christian Albert Gervais, 78 anni, cittadino francese, l’uomo deceduto ieri mattina nell’incendio divampato in uno stabile di piazza Duomo 18 a Como. Stando ad una prima evidenza emersa nel corso delle operazioni di spegnimento delle fiamme, la vittima era tornata a stanziarsi per la notte in un magazzino al piano terreno dell’edificio ed avrebbe tentato di sfuggire al rogo, purtroppo non trovando una via di uscita. L’operazione di soccorso condotta da effettivi dei Vigili del fuoco, come indicato, aveva invece permesso di mettere in salvo una donna autonoma ma affetta da problemi di vista e di udito ed alcune turiste ospiti di un “bed&breakfast”. I danni risultano ingenti e vari ambienti dello stabile restano inagibili; in mattinata una ricognizione sulle strutture.

Tenero-Contra: incescpica e cade sul cantiere, operaio si ferisce

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Ferito in modo non grave l’operaio incespicato e caduto nel pomeriggio di ieri, martedì 26 settembre, all’interno dell’area di un cantiere in territorio comunale di Tenero-Contra frazione Tenero, lungo via Del Sole. Dinamica ancora non chiara; a chiamare i soccorsi, quando erano passate da pochi minuti le ore 15.00, alcuni colleghi di lavoro. A soccorso l’equipaggio di un’ambulanza del “Salva” Locarno; l’uomo è stato recuperato, stabilizzato e trasferito alla “Carità” per il trattamento sanitario urgente.

Hockey Nl / Ambrì, rimonta da epopea. Lugano, sconfitta da… ira

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Ben diversi tra di loro gli umori regnanti stasera negli spogliatoi delle ticinesi dell’hockey di National league. Scornato da un terzo periodo con sorte avversa – e con ultimo goal contestato a gran voce da Luca Fazzini, colpito a quel punto da tre penalità minori per comportamento antisportivo all’indirizzo degli ufficiali di gara – il Lugano a Zugo: decisive le reti di Lino Martschini e di Andreas Wingerli, rispettivamente al 43.02 ed al 58.47, qui con la chiara sensazione di un tocco in zona vietata cioè fuori dalla pista, per il 2-4 finale; in precedenza, bianconeri per due volte sotto (2.36, Dario Allenspach; 15.45, Sven Leuenberger) e per due volte al riaggancio, tra l’altro con il primo timbro di Michael Joly (“power-play” convertito al 6.00) e grazie a Joey LaLeggia (36.22); inutile la preminenza nelle conclusioni (33 contro 22). Reazione sì dopo recente figuraccia, ma i punti in saccoccia non entrano.

Quanto all’AmbrìPiotta cui ha fatto visita il Losanna, sullo 0-2 tra 5.08 e 12.19 (Tim Bozon a cinque-contro-quattro, indi Théo Rochette) e sull’1-4 al 25.30 (Antti Suomela; prima di lui, Michael Spacek in superiorità numerica al 15.25 per l’1-2 e Makai Holdener al 21.13 per l’1-3) si sarebbe potuto stasera parlare d’una sconfitta scritta a lettere di fuoco già soltanto durante la fase ascendente del confronto, ed invece s’ha da dire d’un’impresa alla Settimo cavalleggeri, via via la risalita sino al sorpasso che diventa successo; a Jakob Lilja (27.31) e Laurent Dauphin (35.59) l’onere di riportare sotto i leventiensi, ad Inti Pestoni – già uomo-assist in occasione della prima rete – l’onore del pareggio (44.40, a cinque-contro-quattro) e del colpo esiziale (47.05). Bel merito a Luca Cereda allenatore per la sicuramente non semplice decisione di mandare Benjamin Conz a difesa della gabbia, ed a quel punto era solo il 25.30, per rilevare Janne Juvonen già trafitto da quattro dischi su 15; ché un paio di maniche è il fidarsi del purosangue un po’ svanito, un altro è il perseverare quando pare che nottetempo ti abbiano sostituito il purosangue con un ronzino.

I risultati – AmbrìPiotta-Losanna 5-4; Berna-Zsc Lions 1-6; Davos-ServetteGinevra 7-2; FriborgoGottéron-BielBienne 4-1; Kloten-Ajoie 4-2; RapperswilJona Lakers-Scl Tigers 6-3; Zugo-Lugano 4-2.

La classifica – FriborgoGottéron 15 punti; Zsc Lions 14; Losanna 13; Zugo, AmbrìPiotta 11; Berna, BielBienne 10; Davos 9; RapperswilJona Lakers 8; Kloten, ServetteGinevra 7; Lugano 6; Ajoie 5; Scl Tigers 3 (FriborgoGottéron, Losanna una partita in più).


Hockey Sl / Affari buoni per chi viaggia. Grasshoppers Lions in fuga

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Ci sono volute tutte e quattro le partite di questa sera, nell’hockey cadetto, per sopravanzare la messe di reti da cui era stata costellata ieri la sconfitta interna (3-9) dei Bellinzona Rockets al cospetto dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht. Tre successi esterni su quattro, affare grosso quello dell’Olten passato di forza sul ghiaccio del Visp (2-1), brusco “stop” (2-3 a domicilio) per il Winterthur ad opera del Martigny; bastevoli al Sierre 14 minuti scarsi, nel corso del periodo centrale, per liquidare la pendenza alla Chaux-de-Fonds (4-0, un goal e un assist per Lukas Lhotak, un assist sul conto del portiere Remo Giovannini autore tra l’altro di 30 parate su 30 tiri). Nel 3-0 del Basilea sul Turgovia, due goal di Vincenzo Küng cui solo una verifica a video (47.45) ha negato una terza rete. La classifica: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 14 punti; Olten 11; Sierre, Winterthur, LaChauxdeFonds 9; Martigny 8; Basilea 6; Turgovia, Visp 4; Bellinzona Rockets 1.

Borse, Zurigo sotto quota 11’000. Malori vari, anche i Richemont piangono

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Ieri ferita dai lembi ricuciti alla bell’e meglio per un saldo finale al pari, oggi lesione non curabile dal primo all’ultimo minuto della seduta borsistica a Zurigo, il cui “Swiss market index” è di nuovo rifluito sotto la soglia – ormai più psicotica che psicologica – degli 11’000 punti con saldo a quota 10’953.70 cioè in perdita nella misura dello 0.55 per cento. Gran lacrimar di lacrimatori anche occasionali, cioè quelli che su un titolo si buttano perché peggio di così non potrebbe andare, nell’assistere ad un altro ridimensionamento in casa “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 3.02 per cento ed ormai sui 110 franchi il pezzo (era a 161.10 appena dopo la prima decade di maggio); non granché meglio “Logitech Sa” (meno 2.91) e persino una sicurezza qual è “Nestlé Sa” (meno 1.44). Su chi fare affidamento, dunque? “Swisscom Ag”, pur nel tempo d’una “panne” informatica, a “più 0.70” per imporsi nella batteria; “Sonova holding Ag” in seconda moneta ed a scarto per frammenti; poco altro. Nulla di clamoroso da comunicarsi circa l’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.97 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.00; Ftse-100 a Londra, più 0.02; Cac-40 a Parigi, meno 0.70; Ibex-35 a Madrid, meno 0.14. Colpo di freno a mano in corsa e marcia indietro in quel di New York: Nasdaq, meno 1.30; “Dow Jones”, meno 1.00; S&P-500, meno 1.21. Cambi: 96.66 centesimi di franco per un euro, 91.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 23’948 franchi circa per unità.