Home ECONOMIA “Swiss market index”, altro dissesto. Su Ubs venti freddi dagli Usa

“Swiss market index”, altro dissesto. Su Ubs venti freddi dagli Usa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.24) L’abbattersi di una nuova tempesta su due entità quali Ubs e “Credit Suisse”, tempesta nelle forme di nuove indagini negli States dove non vanno tanto per il sottile se si tratta di tirar fuori uno scandalo vero o anche di farti causa per il nulla cosmico, fra i motivi di odierno inquinamento del listino primario della Borsa di Zurigo in seduta apertasi anche in modo dignitoso, sostenuta al pari sin verso le ore 16.00 e poi diventata territorio di vendite su vendite. Sul fondo, per l’appunto, “Ubs group Ag” (meno 2.91 per cento), con riflessi sul finanziario “in genere” (vedansi evidenze nell’allargato); per lo “Swiss market index”, perdita nella misura dello 0.65 per cento ovvero saldo a quota 10’882.31 punti, non potendo essere sufficienti, quale contraltare, il rimbalzo di “Logitech Sa” al rimbalzo (più 2.80 per cento) ed il discreto comportamento di “Roche holding Ag” (più 1.16). Incertezze prevalenti nell’allargato. Dalle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.31; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.42. Scostamenti nell’ordine dello 0.20 per cento attorno alla linea per “Dow Jones” (in calo) e Nasdaq (in ascesa). Cambi: 96.72 centesimi di franco per un euro, 92.07 centesimi di franco per un dollaro Usa; rilancio ridimensionatosi in serata per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’238 franchi circa per unità.