Home CRONACA Bellinzona, su Castelgrande compare lo striscione “anticlandestini”

Bellinzona, su Castelgrande compare lo striscione “anticlandestini”

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La loro pagina su “X” cioè l’ex-“Twitter” risulta sospesa “per violazione delle regole”, la loro pagina su “Instagram” è temporaneamente inaccessibile o rimossa, su “Telegram” figurano esservi 6’840 persone interessate. Ma sono anche in campo con rivendicazioni radicali quali il “no” alle ideologie “gender” e la chiusura all’immigrazione incontrollata, gli attivisti del movimento “Junge Tat”, ieri comparsi a Bellinzona in un “Blitz” tradottosi nello srotolamento di uno striscione da una torre di Castelgrande; nell’occasione, proprio con l’invito a dare il “via” alla cosiddetta “remigrazione” dei clandestini. L’azione, di cui hanno dato notizia fonti Rsi, è stata rapida e di una certa efficacia, senza lesione di altrui diritti e senza danni a terzi; a differenza – per dire – di quel che avviene nel caso degli ecoterroristi versione “Renovate Switzerland”.