Home CRONACA Maltempo incessante, Ticino sotto sferza: strade chiuse, danni, allagamenti

Maltempo incessante, Ticino sotto sferza: strade chiuse, danni, allagamenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 21.40) Allo scadere delle prime 24 ore dall’inizio dell’ondata di maltempo su territorio cantonale (anticipazioni si erano avute dalla tarda mattinata di ieri nel Luganese e dalle ore 14.00 circa nelle valli del Locarnese), situazione assai problematica in gran parte del Ticino ma sotto controllo effettivo, pur tra i mille disagi patiti da residenti in zone specifiche e dagli automobilisti su reti viarie di varia categoria oltre che nell’erogazione di vari servizi.

Strade – Oltre al problema già rilevato su via Ai Ronchi a Bissone, dove nella prima serata di ieri un’abitazione era stata fatta sgomberare per la minaccia di sommersione da detriti e colata di fango, i disagi di maggior rilevanza sono stati constatati a Locarno (via ValleMaggia e via Giovanni Antonio Marcacci), lungo la Cantonale da Bellinzona frazione Gudo a Cugnasco-Gerra frazione Cugnasco, a Serravalle in Valle Malvaglia a partire dall’abitato di Madra, a Vogorno in Valle Verzasca a partire da Vogorno, e sempre per il Sopraceneri a Tenero-Contra frazione Tenero in corrispondenza del centro commerciale “Coop”, a Brione sopra Minusio in via Val Resa, in Gambarogno frazione Gerra ed a Bellinzona quartiere Preonzo lungo la Cantonale, ed ancora – sin da ieri – fra gli abitati di Lodrino e di Osogna in territorio comunale di Riviera; tutti questi tratti sono stati chiusi alla circolazione o per brevi periodi o a tempo indeterminato a causa della presenza di ghiaia, sassi, fango da smottamento, caduta di alberi e fessurazioni nel sedime; in alcuni casi la riapertura ha avuto luogo solo a senso unico alternato e con la presenza di semafori o di agenti di sicurezza o di forze dell’ordine. Analoghe situazioni nel Sottoceneri sul tratto da Melano a Lugano frazione Caprino, da Melano a Rovio e ad Arogno lungo via Pugerna. Allagamenti e crolli – A decine le chiamate ai Pompieri per l’ingrossamento di riali, fiumi e ruscelli. Invaso dalle acque meteoriche il piano inferiore dell’autosilo di via Giuseppe Motta a Lugano. Insufficiente, in più punti della città, lo smaltimento delle acque meteoriche: saltati i tombini, riversamenti di fiumi d’acqua sull’asfalto. Modesti cedimenti strutturali sono stati rilevati in varie località, compreso l’interno del citato “Centro Coop” a Tenero-Contra frazione Tenero. Raccomandazioni alla massima prudenza riguardano inoltre parte del Malcantone fronte lago. Bloccati numerosi sottopassaggi.

Ondate su ondate – Su allerta meteo elevata sino al massimo livello (cinque di cinque: è la prima volta da quando è stato istituito tale sistema di classificazione), impressionante il martellamento subito dal territorio, con carichi d’acqua che si sono abbattuti sino a più di 50 millimetri per metro quadrato in una sola ora. I livelli dei bacini lacustri sono in rapida risalita: Verbano a Brissago, ore 21.10, 192.80 metri sul livello del mare (era a 192.30 metri sul livello del mare alle ore 18.40 di giovedì 27 agosto); Ceresio a Melide località Ferrera, ore 21.10, 270.58 metri sul livello del mare (era a 270.39 metri sul livello del mare alle ore 9.40 di ieri). Per quanto riguarda la portata dei fiumi principali: Maggia a Locarno quartiere Solduno, 512 metri cubici il secondo alle ore 21.00 (20 volte il riscontro di ieri, ore 17.00); Verzasca a Lavertezzo zona Campiòi, 282 metri cubici il secondo alle ore 14.20 (60 volte il riscontro di ieri, ore 12.00); Ticino a Bellinzona, 856 metri cubici il secondo alle ore 14.00 (28 volte il riscontro di ieri, ore 10.00). Servizi in crisi – Problemi di approvvigionamento idrico sono indicati ad Avegno-Gordevio (solo frazione Avegno zona paese), Lavertezzo (frazione Valle) e Bellinzona (quartiere Preonzo e quartiere Moleno) causa possibili infiltrazioni di sostanze estranee nella rete dell’acqua potabile. Conseguente il divieto di utilizzo dell’acqua dai rubinetti così come essa è fornita; valgono le consuete procedure (niente igiene orale, niente preparazione di cibi freddi, niente risciacquo di stoviglie ed utensili, bollitura per cinque minuti, prestare attenzione al colore, et cetera). Per quanto riguarda i collegamenti non viari, problemi tecnici riscontrati oltre confine paralizzano la tratta ferroviaria transfrontaliera Cadenazzo-Luino; la riattivazione della linea è da prevedersi solo per l’alba di lunedì 31 agosto, la copertura del servizio è offerta con trasporto collettivo su gomma.

Suggerimenti… stringenti – Stante la conferma di previsioni meteo pessime ancora sino alle ore 20.00 di domani, domenica 30 agosto, per ValleMaggia, Bellinzonese, Valle di Blenio, Valle Leventina, Locarnese, Luganese, Mendrisiotto, Riviera, Valle Verzasca e Basso Moesano restano valide le raccomandazioni già formulate, ovvero: a) far uso del veicolo privato solo se necessario; b) evitare di sostare in prossimità di corsi d’acqua e sui ponti; c) prestare attenzione ai sottopassaggi, alle zone di possibile accumulo delle acque ed ai ruscellamenti da versanti e terrapieni; d) tener presente il pericolo di frane e della caduta di alberi.

Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, la Maggia vista dalla Cantonale in territorio comunale di Avegno-Gordevio frazione Avegno. Altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.