Home SVIZZERA Consiglio federale, nuova foto. Fatta con il drone, ma senza… svolazzi

Consiglio federale, nuova foto. Fatta con il drone, ma senza… svolazzi

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La capacità di gettare uno sguardo diverso a situazioni note quale tema portante della nuovo foto ufficiale del Consiglio federale, secondo indicazioni date da Guy Parmelin presidente al fotografo Markus Jegerlehner, collega già vincitore dello “Swiss press photo award” nel 2002 per una celebre immagine scattata a Rio de Janeiro nei giorni in cui l’intera flotta “Swissair” venne messa ruote a terra. In gruppo, dunque, i consiglieri federali ed il cancelliere della Confederazione; dietro a loro, una veduta di Palazzo federale con prospettiva colta grazie ad un drone lanciato nel maggio scorso, durante il periodo di maggior confinamento delle persone. In apparenza tutto semplice, nella realtà una somma di storie nelle storie: dura da almeno 40 anni il rapporto di conoscenza e di amicizia tra Guy Parmelin e Markus Jegerlehner, essendo stato quest’ultimo un… giovanissimo apprendista nella fattoria di proprietà della famiglia del consigliere federale; Markus Jegerlehner fu inoltre direttamente coinvolto nel “grounding” della allora compagnia aerea di bandiera, in quanto capocabina ed assistente di volo per la “Swissair” medesima, trovandosi quindi nel mezzo del dramma e decidendo di documentarlo secondo l’occasione. Nella foto (fonte: Cancelleria federale), che viene accompagnata dal filmato sul “making of”, da sinistra verso destra: Viola Amherd, Simonetta Sommaruga, Ignazio Cassis (vicepresidente), Guy Parmelin (presidente), Ueli Maurer, Alain Berset e Karin Keller-Sutter; a fianco di quest’ultima, Walter Thurnherr, cancelliere della Confederazione.