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Onsernone, quattro… salti tra le culture nel cuore di Vergeletto

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Singola data per quattro eventi, sabato 15 aprile, in Comune di Onsernone frazione Vergeletto. Alle ore 16.00, assemblea generale della “Squadra di Vergeletto”. Nell’ex-sala comunale (ore 17.00), presentazione del libro “Smuovi il cuore”, romanzo rosa di cui è autore il 47enne poliartista Davide De Lise da Ivrea (Torino, Italia); l’opera, che trae origine da una storia vera, è stata scritta ed ambientata in Valle Onsernone. Sullo sfondo del “Parco dei mulini” (ore 17.30), inaugurazione di una mostra di sculture in ferro realizzate dallo stesso Davide De Lise; l’esposizione – tra l’altro, un “novum” nell’affiancamento alla permanente in cui è raccontata la storia dei mulini, della farina bóna e della valle – è ispirata all’opera lirica “La sonnambula” di Vincenzo Bellini. Ancora, a mostra inaugurata, possibilità di visita guidata al “Parco dei mulini” sotto la guida dell’inesauribile gerente Ilario Garbani Marcantini. In immagine, Davide De Lise.

Ehepaar erkannte Betrugsmasche von falschen Polizisten: Türkisches Betrügerpaar verhaftet

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Die Luzerner Polizei hat Ende März zwei Männer festgenommen, welche an einem Betrugsversuch in Inwil beteiligt gewesen waren. Ein Ehepaar wurde von falschen Polizisten kontaktiert und zu einer Bargeldübergabe gedrängt. Nach der Übergabe kam es zur Festnahme. Die Luzerner Polizei warnt vor diesen Betrugsversuchen.

Ende März 2023 meldeten sich “falsche” Polizisten telefonisch bei einem Ehepaar in Inwil. Dabei gaben sie sich als Beamte aus und wiesen das Ehepaar an, einen hohen Bargeldbetrag abzuheben und der “Polizei” zu übergeben. Das Ehepaar erkannte die Betrugsmasche und informierte die Polizei. Diese konnte nach einer fingierten Geldübergabe zwei Männer, welche das Bargeld abholen wollten, festnehmen.

Die Männer sind 28 und 29 Jahre alt und stammen aus der Türkei. Sie befinden sich in Untersuchungshaft. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen. Aktuell wird die Rolle der beiden mutmasslichen Täter geklärt und auch, ob weitere Personen durch diese geschädigt wurden.

Tipps der Luzerner Polizei:

  • Sind Sie sind misstrauisch, wenn Sie eine fremde Person um Geld bittet.
  • Sind Sie grundsätzlich kritisch, wenn eine angebliche Polizistin oder ein angeblicher Polizist nach Wertsachen fragt.
  • Ein echter Polizist verlangt nie, dass Sie Bargeld oder Wertsachen übergeben oder hinterlegen sollen. Gehen Sie nicht auf solche Forderungen ein.
  • Falls Sie nicht sicher sind, ob wirklich ein Polizist am Telefon ist, so beenden Sie sofort das Gespräch und melden Sie den Anruf der Polizei unter der Nummer 117.

Zwei Frauen mit schweren Stichverletzungen aufgefunden

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In einem Mehrfamilienhaus sind am heutigen Nachmittag in Mönchaltorf (Kanton Zürich) zwei Frauen schwer verletzt worden. Die Ermittlungen laufen und die Quartierstrasse wurde abgesperrt. Ein Hund musste in Obhut genommen werden.

Die passenden Hilfsmittel für Ihre Sicherheit und Schutz
Kurz nach 11.00 Uhr machte sich in einem Mehrfamilienhaus eine verletzte Frau bei einer Nachbarin bemerkbar. Die umgehend alarmierten Rettungskräfte trafen im Mehrfamilienhaus auf eine zweite, ebenfalls verletzte Frau. Die beiden Verletzten im Alter von 65 und 68 Jahren mussten nach der medizinischen Erstversorgung ihrer schweren Stichverletzungen mit einem Rettungshelikopter und einem Ambulanzfahrzeug in Spitäler transportiert werden. Die Kantonspolizei Zürich stellte im Mehrfamilienhaus eine Stichwaffe sicher.

Die Umstände, die zu den Verletzungen der beiden Frauen führten, sind Gegenstand eingeleiteter Ermittlungen der Kantonspolizei Zürich und der Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich.

Die betroffene Quartierstrasse musste für mehrere Stunden gesperrt werden. Die Verkehrsgruppe der Feuerwehr regelte den Verkehr.

Weiter musste der Tierrettungsdienst aufgeboten werden, um einen Hund in Obhut zu nehmen.

Gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich standen die Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich, das Forensische Institut Zürich FOR, die Rettungsdienste der Spitäler Uster und Männedorf, eine Notärztin von Regio 144, die Rega, die Feuerwehr Mönchaltorf sowie ein Tierrettungsdienst im Einsatz.

Quelle: Kantonspolizei Zürich

Trontano (Vco), scomparsa una 29enne: timori per la sua sorte

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L’ultimo contatto, per telefono, attorno alle ore 14.00 di ieri e cioè circa tre ore e mezzo dopo essere uscita da casa, con una breve comunicazione dalla quale risultava che la giovane sarebbe rientrata di lì a poco. Di una 29enne residente a Trontano (Verbano-Cusio-Ossola) frazione Cosasca, identità nota alla redazione, non vi è stata invece alcun’altra notizia; già iersera l’avvio delle ricerche nelle zone solitamente battute dagli appassionati, attenzione particolare alle rive del Toce ed alle zone a forte presenza di vegetazione. Sul campo elementi del Corpo Vigili del fuoco, specialisti del “Soccorso alpino” (Delegazione Valdossola) e volontari. Poche le informazioni utili per l’identificazione della 29enne: maglia di color scuro, scarponcini di color marrone, calzoni di color rosso, occhiali, volto rotondo-ovale, altezza media.

Domodossola (Vco), grave infortunio sul lavoro: 60enne in ospedale

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Ricovero in codice rosso al “San Biagio” di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) per un operaio infortunatosi alle ore 8.00 circa sulla ripresa dell’attività lavorativa in un’azienda con sede operativa in via Dell’Artigianato. L’uomo, 60 anni circa, è stato soccorso da operatori sanitari del “118”, stabilizzato e trasferito d’urgenza; accertamenti sulla dinamica dell’accaduto sono in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Ornavasso (Vco), veicolo “sfugge” al freno: ferito un netturbino

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Da considerarsi fuori pericolo, pur in presenza di lesioni e di traumi, l’operatore ecologico urtato stamane, intorno alle ore 8.20, da un veicolo utilizzato per la raccolta dei rifiuti della “Conser Vco” ed in servizio lungo via Casone ad Ornavasso (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). L’uomo, secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, è rimasto schiacciato fra il mezzo – presumibilmente sganciatosi dai freni – ed un manufatto. Immediati i soccorsi; l’addetto è stato trasferito in idonea struttura nosocomiale; rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Borse europee, ripresa in verde. New York a due facce, prende forza il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.27) Meno brillante rispetto al messaggio lanciato in apertura (ore 9.05, picco ad 11’306.25 punti), ma ancora su cifra verde (più 0.31 per cento a quota 11’265.30 punti) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo alla riapertura dopo la lunga pausa pasquale; qualcosa di buono dal comparto finanziario (“Ubs group Ag”, più 1.07 per cento; “Credit Suisse group Ag”, più 0.92), ad “Abb limited” (più 2.64) il ruolo di capofila strappato in volata a “Sika group Ag” (più 2.56); in retroguardia “Alcon incorporated” (meno 1.68). Non molto denaro e tracce ondivaghe nell’allargato; valga il caso del titolo “Shl Telemedicine limited”, fresco tra l’altro di quotazione anche al Nasdaq e passato da un progresso in doppia cifra (più 12.20 per cento appena dopo l’avvio delle contrattazioni) ad una perdita pari al 5.66 per cento; interesse per “Interroll holding Ag” (più 4.26) e “Gurit holding Ag” (più 3.85). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.15; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.89; Ibex-35 a Madrid, meno 0.80. In versione Giano bifronte resta New York: Nasdaq, meno 0.42 per cento; “Dow Jones”, più 0.42; S&P-500, più 0.08. Cambi: 98.59 centesimi di franco per un euro, 90.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 27’299 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Sciagurato Lugano, fallo di mano uguale pareggio malsano

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Si racconterebbe una storia diversa, da successo striminzito ma non immeritato e da conseguente terzo posto solitario a ridotto del Servette in piazza d’onore, se al minuto 93 dell’odierno confronto tra Lugano e San Gallo l’arbitro Stefan Horisberger non avesse ravvisato un fallo di mano di Mickaël Facchinetti e, purtroppo, all’interno dell’area di rigore o se, pur essendo tale infrazione stata rilevata, tale Chadrac Akolo al minuto 95 non avesse piazzato la sfera nella porta dei bianconeri, poi solo il tempo dell’annotazione del goal e tutti sotto le docce. Per contro s’ha da riferire che lo sciagurato Lugano, dopo partita perfetta nell’anonimato effettivo di entrambe le squadre, deve contentarsi d’un pareggio e del rimescolamento di ruoli e di ambizioni al centro della classifica del calcio di massima serie, e d’accordo circa l’equilibrio alle spalle dello Youngboys che ha sempre fatto corsa a sé ma non si vorrebbe che nella contabilità finale fossero proprio questi due punti a mancare, essendo in gioco la qualificazione a tornei continentali. In cronaca, di Renato Steffen al 22.o il vantaggio bianconero, auspice Ignacio Aliseda; goal a parte, fondamentalmente tre occasioni per parte; ospiti inefficaci sulle palle da fermo, calci d’angolo compresi (nove per zero conclusioni di qualche efficacia); detto di tre gialli per parte, l’1-1 può starci ma è in ogni caso un colpo a salve.

I risultati – Zurigo-Basilea 1-1; Sion-Servette 2-2; Lugano-San Gallo 1-1; Winterthur-Lucerna 1-2; Youngboys-Grasshoppers Zurigo 2-0.

La classifica – Youngboys 57 punti; Servette 40; San Gallo, Lucerna, Lugano 36; Basilea 35; Grasshoppers Zurigo 34; Zurigo 30; Sion 27; Winterthur 26.

Hockey Nl / “Barrage”, la fine: Ajoie salvo, disillusione LaChauxdeFonds

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Ajoie confermato nella massima serie, LaChauxdeFonds campione della cadetteria ma senza il premio del salto di categoria. Si chiude così, come se nulla fosse stato, il tempo del “barrage” tra National league e Swiss league dell’hockey nazionale: al sesto confronto, quarta vittoria di fila per i giurassiani dopo che gli “underdog” erano riusciti a trovare un doppio vantaggio nella serie al meglio delle sette partite; si chiude con un 3-2 in trasferta, ennesimo margine risicato in un ciclo nel quale quattro incontri si sono conclusi con il minimo scarto e le altre due sfide sul 4-1 speculare, un’affermazione per parte. Di più, si chiude con un mezzo suicidio della ChauxdeFonds, di nuovo dominante sul ghiaccio (48 tiri contro 33) ed avanti per 2-1 ancora a 205 secondi dall’ultima sirena, Stefan Rüegsegger al 21.49 e Kyle Topping al 51.52 i marcatori in risposta al “power-play” convertitol da Ian Derungs dopo 4.32 della prima frazione: minuto 56.36, pareggio di Guillaume Asselin, canadese a lungo criticato ma pur sempre capace di mettere il timbro nel momento dell’estremo bisogno; minuto 57.48, sorpasso grazie a Jerome Gauthier-Leduc, il ticinese Matteo Romanenghi quale ispiratore e uomo-assist.

Un soffio, un soffio per cambiare tutto e per restituire all’Ajoie quella speranza che solo Julien Vauclair alla transenna era riuscito a conservare, non per mestiere ma per “il” mestiere, ché dall’esperienza si cava spesso fuori quanto i garretti non sanno più dare. Tutto ciò in una serata dalla quasi maniacale attenzione a non concedere superiorità numeriche (quattro penalità minori contro cinque), nella quale entrambi i portieri si sono distinti (tra l’altro, sia Viktor Östlund sia Tim Wolf hanno messo a referto un assist personale) ed in cui tutte e due le squadre si sono sacrificate all’estremo, trovandosi non di rado sulle ginocchia per via della stanchezza. Di nervi, quando si è trattato di osare, è venuto fuori l’Ajoie; nulla di più, nulla di meno, 4-2 da 0-2, c’è chi sa farlo e chi no. Ed ora, per quel che s’ha da capire, prepariamoci alla volata per il titolo: ServetteGinevra e BielBienne sono lì, pronti a tirarsi i capelli.

Osterwochende: Zugdurchsagen zu Feuerverbot

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Erstmals wurden Reisende ins Tessin am Osterwochenende im Zug auf das geltende Feuerverbot im Kanton aufmerksam gemacht.
Die Tessiner Behörden hätten um diese Zugdurchsagen gebeten, damit auch die Touristinnen und Touristen sich der Gefahr bewusst würden, berichtet das Radio und Fernsehen der italienischen Schweiz RSI. Nach Ostern wolle das Bundesamt für Umwelt die neue Massnahme evaluieren.
Zudem soll auch geprüft werden, wie Autofahrerinnen und Autofahrer auf dem Weg ins Tessin über Waldbrandgefahr und Feuerverbote informiert werden könnten. Im Tessin herrscht seit Monaten Trockenheit und Waldbrandgefahr.

Wittenbach (Kanton Sankt Gallen): Vermisster durch Polizeihund aufgespürt

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Gestern, um 22.20 Uhr, wurde der Kantonalen Notrufzentrale Sankt Gallen eine vermisste Person ab einem Altersheim gemeldet.

Nach Meldungseingang rückten mehrere Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen nach Wittenbach aus und begangen mit einer Suchaktion. Dabei beteiligt waren auch zwei Diensthundeführer mit ihren Polizeihunden.

Kurz nach 00:30 Uhr konnte der Mann auf einer Wiese in der Umgebung durch den 9-jährigen Rottweiler Rüden «Yukon vom Amtsbach» und seinen Diensthundeführer lebend aufgespürt werden.

Der 75-Jährige war unterkühlt und musste vom Rettungsdienst ins Spital gebracht werden.

Raserdelikt ohne Führerschein: 18-jähriger mit 149 Stundenkilometer geblitzt

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Gestern Nachmittag wurde ein Autofahrer in Cheyres mit einer Geschwindigkeit von 149 Kilometer pro Stunde gemessen. Er wird bei der zuständigen Behörde angezeigt. Der Junge Fahrer hatte keinen Führerschein.

Am Sonntag, den 9. April 2023, kurz nach 15.00 Uhr, fuhr ein 18-jähriger Autofahrer von Cheyres in Richtung Estavayer-le-Lac. Bei einer Geschwindigkeitskontrolle in Cheyres wurde er mit einer Nettogeschwindigkeit von 149 Kilometer pro Stunde auf einem auf Kilometer pro Stunde beschränkten Abschnitt gemessen.

Der angehaltene und identifizierte Fahrer wurde in Anwesenheit eines Anwalts auf dem Polizeiposten angehört (Via Sicura-Fall).

Bei der Kontrolle stellten die Beamten fest, dass der Fahrer nicht im Besitz eines Führerscheins war. Er gab zu, die Tat mit einem Fahrzeug begangen zu haben, das ihm nicht gehörte. Nach Abschluss der polizeilichen Massnahmen wurde er dann entlassen und wird bei der zuständigen Behörde angezeigt.

Quelle: Kantonspolizei Freiburg

Erba (Como): coca addosso, coca a casa, preso “pusher” marocchino

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Specialista nel lavoro sia a domicilio sia in esterna, il 35enne “pusher” marocchino che agenti della Polizia di Stato in Como (Squadra mobile) intercettarono nella serata di venerdì scorso ad Erba (Como), facilmente identificandolo in ragione dei suoi spostamenti e dei contestuali incontri con persone da cui l’uomo si congedava dopo breve dialogo e dopo scambio di denaro contro droga. L’azione delle forze dell’ordine è scattata appena dopo la cessione di sostanze stupefacenti ad un 50enne risultato incensurato e dunque mero assuntore; di tutt’altro tenore il rapporto del 35enne con le sostanze, cocaina in quattro dosi e denaro contante addosso, altre 90 dosi scoperte e sequestrate poco dopo nell’abitazione dello stesso soggetto. Arresto per il reato di spaccio, traduzione alla casa circondariale “Bassone”.

Como, spaccio a cielo aperto: in manette un tunisino plurirecidivo

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Non mancava di certo il “giro” di clientela sia italiana sia ticinese, valendo quali riscontri e prove le banconote a lui sequestrate durante la perquisizione, lo spacciatore individuato e tratto in arresto venerdì scorso da agenti della Polizia di Stato (Squadra volante) in Como. L’uomo, 36 anni, tunisino, numerosi precedenti specifici e varie condanne sulle spalle, è stato bloccato in via Francesco Anzani; disponibilità immediata, cocaina per 43 grammi di cui parte in dosi e parte in un involucro, oltre a denaro contante in euro ed in franchi per l’equivalente di circa 650 franchi; conseguente l’arresto.

Mozzate (Como), operazione antidroga: spacciatore ferisce carabiniere

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Un effettivo dell’Arma dei Carabinieri, incorporato nello “Squadrone cacciatori Calabria” operativo in questi giorni nelle attività di prevenzione e di repressione del mercato della droga nella zona del “Parco Pineta”, è stato aggredito e ferito ad una mano dallo spacciatore che, insieme con alcuni colleghi, aveva sorpreso nel sonno in uno dei “bivacchi della morte” sparsi nell’area della Bassa Comasca, qui in territorio comunale di Mozzate e meglio in fregio a via Varesina-bis. Il criminale, 24 anni l’età stando agli esiti degli accertamenti, straniero di origine non precisata da fonte ufficiale, è stato bloccato; nelle sue disponibilità un coltello, cocaina ed hascisc in quantità modeste, denaro contante ed un cellulare; immediato l’arresto.

Appiano Gentile (Como), in fiamme un trattore. Incendio domato

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Forse la dispersione o la colata di idrocarburi dai serbatoi del mezzo quale causa dell’incendio di un trattore, nella giornata di ieri ovvero domenica 9 aprile, ad Appiano Gentile, zona di via Monte Carmelo, area pertinente ad un’azienda agricola. Per quanto dalla modesta entità, il rogo è stato circoscritto da effettivi dei Vigili del fuoco prima che le fiamme raggiungessero materiali e vegetazione infiammabili. Nessuna conseguenza per le persone.

Mozzate (Como), lite tra camionisti: uno va in carcere, l’altro in ospedale

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Addebiti per tentato omicidio quelli che si profilano a carico di un camionista, cittadino bulgaro residente in Bulgaria, che intorno alle ore 13.00 di sabato 8 aprile si è reso responsabile dell’accoltellamento di un collega all’interno dell’area di sosta a Mozzate (Como), lungo via Gianmaria Cornaggia Medici. Futili i motivi del diverbio trasformatosi rapidamente in vie di fatto, probabile anche una condizione di abuso di sostanze alcooliche, tagliente la lama che ha raggiunto un 53enne poi elitrasportato in codice rosso al “Circolo” di Varese e qui ricoverato in prognosi riservata; su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Cantù, l’autore del gesto è stato fermato ed associato al “Bassone” di Como.

Incidente a Tradate (Varese), motociclista 26enne in gravi condizioni

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Sono gravi le condizioni di salute del 26enne che alle ore 9.12 circa di ieri, domenica 8 aprile, mentre in moto si trovava in territorio comunale di Tradate (Varese) e meglio all’incrocio fra via Giotto e la Strada provinciale numero 2 “Strà Pidica” (sezione localmente nota come via Dorligo Albisetti), è stato sbalzato dal sellino in séguito alla collisione con una vettura. Elisoccorso in codice rosso dalla base di Villa Guardia (Como), preoccupante il primo responso dei sanitari. Accertamenti esperiti da elementi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno.

Bassa Comasca, operazione antispaccio: salta la “rete” dei bivacchi

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Cinque bivacchi di spacciatori nella zona del “Parco Pineta”, in Bassa Comasca, sono stati individuati e smantellati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nel contesto di un intervento di contrasto e di sradicamento dello spaccio a ridosso della Strada provinciale numero 23 “Lomazzo-Bizzarone”, particolarmente frequentata anche da clienti in arrivo dal Ticino. Le operazioni sono scattate nella prima mattinata di ieri, domenica 8 aprile, in coordinamento tra varie unità. Colpite le zone in territorio comunale di Oltrona di san Mamette e di Appiano Gentile, nelle rispettive zone Cagabò-Fornace e Ruguré. Nessun arresto, vario il materiale scoperto e sequestrato (bilancini di precisione, strumenti per il confezionamento degli stupefacenti, un’arma bianca e capi di abbigliamento).

Gera Lario (Como), tanto fumo ma era un incendio di poco conto

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Sempre meglio un intervento quasi a vuoto che un intervento mancato per sottovalutazione del pericolo o dei segni, certo. Decisamente esagerato, tuttavia, fu appena dopo il mezzogiorno di ieri l’allarme per un rogo individuato in territorio comunale di Gera Lario (Como), dove due squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Dongo furono fatte convergere a causa delle ripetute e pressanti comunicazioni pervenute da vari soggetti preoccupatisi per la colonna di fumo invero visibile anche a distanza di qualche chilometro. All’arrivo sul luogo dell’incendio, in via Montemezzo, gli operatori della sicurezza hanno riscontrato soltanto fiamme che avevano attaccato e fatto crollare una baracca in legno e poggiata su supporti in ferro quale prolungamento di un edificio rurale in muratura. Una volta confermata l’assenza di persone nel capanno, l’incendio è stato doma

Albavilla (Como), edificio distrutto dalle fiamme. Nessun ferito

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Pur stante la rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco in numero rilevante (quattro veicoli dal Comando provinciale in Como, uno dal Distaccamento di Erba), nulla si è salvato causa incendio scoppiato sabato mattina in una struttura edificata di via Prealpi ad Albavilla (Como). L’allarme era scattato alle ore 8.50 circa; sventato il rischio di altri e maggiori problemi una volta riscontrata la presenza di una bombola contenente gas di petrolio liquefatto.

Valganna (Varese): taglia alberi e si infortuna, 67enne in ospedale

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In corso di verifica le condizioni di salute del 67enne che alle ore 9.26 circa di oggi, mentre stava procedendo al taglio ed alla rimozione di rami e tronchi d’albero in territorio comunale di Valganna (Varese), ha subito un infortunio a prima vista assai grave (assistenza sanitaria uscita in codice rosso) ma ben presto riclassificato a situazione tale da non prefigurare rischi esiziali. L’episodio in frazione Mondonico, a breve distanza dall’omonima azienda agricola, zona Rombello. Soccorsi portati da operatori della “Sos Tre valli” da Cunardo, indi dall’equipaggio di un’eliambulanza con cui il 67enne è stato infine trasportato al “Circolo” di Varese.

Pasqua solidale, oltre 150 pasti serviti dagli “Amici del Gròtt mòbil”

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Non hanno avuto bisogno di troppa pubblicità – due parole sulla stampa, il solito “tam-tam” – gli “Amici del Gròtt mòbil” che nella versione… stanziale, alla “Casetta gialla” di Porza dove opera il “Centro Bethlehem” sotto gestione della “Fondazione Francesco”: anche oggi, per il pranzo gratuito di Pasqua, sala addobbata e l’incontro con tanti che hanno accettato di partecipare – perché di questo si tratta: non di un mero atto solidale, ma di un atto in cui chi offre è grato a quanti ricevono – ad un’occasione di reciproca manifestazione di riconoscenza. Oltre 150 i pasti serviti, in buona parte nella formula del “take-away”; a tutti sono stati poi donati un sacchetto con generi alimentari ed una colomba. Impegnativa per tutti la giornata, al termine della quale è stato dato un simbolico “Addio” alla “Casetta gialla”: come confermato da fra Martino Dotta, mentore ed organizzatore in nome della fondazione, è da considerarsi ormai prossima l’apertura della “Masseria della solidarietà”, quartiere Cornaredo, identici i propositi. Nella foto, un momento della preparazione del pranzo; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Strassensperre in Schwanden: Erdrisse in der Niderentalstrasse, fünf Häuser evakuiert

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Die Kantonspolizei Glarus teilt mit, dass wegen Errutschgefahr die Niderentalstrasse per sofort gesperrt ist. Am gestrigen Karfreitag, 07.04.2023, zirka 17.00 Uhr, meldete ein Anwohner, dass neue Risse in der Niderentalstrasse in Schwanden (Glarus Süd) auf Höhe der im Jahr 2021 sanierten Rutschfläche Wagenrunse aufgetreten seien. In der Folge nahmen Fachleute der Naturgefahrenkommission der Gemeinde Glarus Süd umgehend eine Begehung vor Ort vor.

Die Fachpersonen stellten fest, dass sich die Rutschung Wagenrunse unterhalb der Strasse grossflächig reaktiviert hat. Als Sofortmassnahme musste die Niderentalstrasse gesperrt werden. Sicherheitshalber wurden vorsorglich fünf bewohnte Häuser evakuiert. Insgesamt mussten neun Personen ihre Häuser verlassen.

Die Niderentalstrasse wird voraussichtlich noch für einige Zeit gesperrt bleiben. In den kommenden zwei Wochen werden weitere Abklärungen mit Spezialisten und Geologen vorgenommen. Aufgrund dieser Erkenntnisse können dann weitere Massnahmen sowie ein Terminprogramm festgelegt werden.

Die Umfahrungsstrasse via Tannenberg wurde provisorisch in Betrieb genommen. Sie steht jedoch nur für Notfälle zur Verfügung. Der Betrieb der Luftseilbahn Kies–Mettmen bleibt bis auf Weiteres eingestellt.

Für die Ereignisbewältigung stehen die Gemeindeführungsorganisation und die Naturgefahrenkommission der Gemeinde Glarus Süd, die Feuerwehr Kärpf sowie die Kantonspolizei Glarus im Einsatz.

Nozze o convivenza, per… convenienza: tre date con “Comunità familiare”

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Se pensate che tra matrimonio e convivenza non ci sia differenza ed avete già considerato chiuso l’argomento, questi incontri sono per voi; e no, non come “optional”. Tre le date prossime di “Mi sposo o convivo?”, appuntamenti sotto egida del consultorio dell’associazione “Comunità familiare”, operante sin dal 1972 nelle sedi di Lugano e di Bellinzona con l’offerta di servizi di consulenza (individuale, familiare e di coppia), di mediazione familiare e di ascolto dei figli minorenni laddove tale compito sia assegnato dalle autorità: in questo caso vengono difatti affrontati temi quali i diritti dei discendenti, la suddivisione di guadagni in caso di nozze, gli aspetti ereditari ed i doveri conseguenti laddove abbia luogo una separazione. Molto, se non tutto, di quel che occorre effettivamente sapere per giungere a scelte consapevoli. Le proposte: giovedì 20 aprile, dalle ore 17.30 alle ore 19.00, a Lugano (Consultorio familiare in via Trevano 13, iscrizioni entro giovedì 13 aprile); giovedì 11 maggio, dalle ore 17.30 alle ore 19.00, a Bellinzona (Consultorio familiare in viale Stazione 2, iscrizioni entro giovedì 4 maggio); giovedì 15 giugno, dalle ore 20.00 alle ore 21.30, a Lugano (Consultorio familiare in via Trevano 13, iscrizioni entro giovedì 8 giugno).

Gli incontri saranno tenuti da Deborah Unternährer Antonini, mediatrice familiare ed avvocata, e da Federica Invernizzi Gamba, mediatrice familiare e psicologa. Richiesta una modesta quota di partecipazione. Al termine degli appuntamenti, rinfresco. Per informazioni ed iscrizioni inviare una “e-mail” all’indirizzo
officina13@comfamiliare.org o telefonare al numero 091.9233055.

20-jähriger stürzt beim Abschiednehmen unter ausfahrenden Zug

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Gestern, kurz vor 1.00 Uhr, wurde ein 20-jähriger Mann von einem auf der Linie Vevey-Blonay verkehrenden Zug erfasst, als er gerade den Bahnhof von St-Légier-Village (Kanton Waadt) verlassen hatte. Die Kantonspolizei Waadt schreibt, dass das Opfer noch am Unfallort verstarb. Eine Untersuchung wurde eingeleitet.

Am Samstag, den 8. April, gegen 01.00 Uhr, als der Zug gerade vom Bahnhof St-Légier-Village abgefahren war, soll das Opfer neben dem Zug hergerannt sein, um sich von einem Freund zu verabschieden. Irgendwann verlor er das Gleichgewicht und stürzte zwischen Bahnsteig und Gleisen. Der Zug erfasste ihn dann, als er in Richtung Blonay unterwegs war. Zeugen verständigten sofort die Rettungskräfte. Trotz rascher Behandlung und Wiederbelebungsversuchen überlebte der junge Mann nicht und verstarb noch vor Ort. Es handelte sich um einen 20-jährigen englischen Staatsangehörigen mit Wohnsitz im Kanton Wallis.

Die Staatsanwaltschaft wurde informiert und der diensthabende Staatsanwalt leitete eine Untersuchung ein. Die Ermittlungen zur Ermittlung der Ursachen und Umstände dieses Unfalls werden von den Gendarmen des Postens Vevey in Zusammenarbeit mit den Inspektoren der Kriminalpolizei durchgeführt.

Der Unfall erforderte den Einsatz mehrerer Patrouillen der Gendarmerie Vaudoise und der Association Sécurité Riviera (ASR), der Brigade der Kriminalpolizei, eines Krankenwagens des 144, des SMUR und des Notfall-Unterstützungsteams (ESU).

Kriminaltouristen festgenommen: zwei Diebe aus Rumänien

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Die Kapo Aargau nahm am Samstag zwei Rumänen fest, die in einem Baumarkt in grossem Stil gestohlen hatten. Sie werden verdächtigt, auf Diebestour gewesen zu sein.

Der Sicherheitsdienst eines Baumarktes in Oftringen beobachtete am Samstagnachmittag, 8. April 2023, wie einer der vermeintlichen Kunden seinen Rucksack mit Kleinwerkzeug füllte und wie sein Komplize dann noch verschiedene Artikel in den Mantel steckte. Wie sich zeigen sollte, war dieser präpariert, um Diebstähle verüben zu können.

Der Sicherheitsdienst hielt die beiden Männer beim Ausgang zurück und übergab sie der gerufenen Kantonspolizei. Wie sich zeigte, hatten das Duo Waren im Wert von gegen 4’000 Franken entwendet.

Im Mietwagen, der in der Tiefgarage parkiert war, stiess die Polizei noch auf weiteres mutmassliches Diebesgut. Dessen Herkunft ist noch unklar.

Die Kantonspolizei Aargau nahm die beiden Männer – Rumänen im Alter von 25 und 30 Jahren ohne Wohnsitz in der Schweiz – für weitere Ermittlungen fest. Sie werden verdächtigt, gezielt auf Diebestour gewesen zu sein.

Der vorliegende Fall ist beispielhaft für grenzüberschreitend und seriell tätige Ladendiebe aus Osteuropa, mit denen die Kantonspolizei Aargau wieder vermehrt zu tun hat.

Quelle: Kantonspolizei Aargau

Cugnasco, incendio tra Monti di Motti e Monti di Metri: danni rilevanti

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Riscontro di danni materiali rilevanti su una superficie di circa due ettari, ma in assenza sia di feriti sia di intossicati, al saldo dell’operazione con cui effettivi dei Pompieri Tenero-Contra e dei Pompieri Locarno hanno domato l’incendio divampato intorno alle ore 2.45 di venerdì 7 aprile in territorio comunale di Cugnasco-Gerra, zona compresa fra Monti di Motti e Monti di Metri, a quota 1’000 metri circa. Una quindicina gli effettivi dispostisi dapprima al contenimento del rogo sui quattro lati ed in tutte le aree raggiungibili a piedi, indi ad estinguere le fiamme; all’intervento ha poi preso parte anche l’equipaggio di un elicottero civile per lanci mirati di acqua e per il trasporto di un modulo ad alta pressione. Le attività sono state coordinate con il comando della Polcantonale. In immagine (fonte: Pompieri Locarno), una fase della gestione dei soccorsi.

Lugano, alla “Claudia Lombardi” storie di memorie. Proprie, e altrui

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Due riconoscimenti premiali dal non poco valore già lo scorso anno (“Concorso nazionale di corti teatrali” del “Teatro san Prospero” di Reggio Emilia e “Festival teatri riflessi” di Catania) per il tenero, struggente, a tratti malinconico e sempre sorprendente spettacolo “Il merluzzo surgelato” che Sara Baldassarre si appresta a portare in scena, nel nome del collettivo “Kontra moenia” fondato da Arianna Di Stefano – qui regista e codrammaturga con la stessa Sara Baldassarre – e da Livio Remuzzi, alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino, con appuntamento fissato a mercoledì 19 aprile, ore 20.00. Trama sintetica: lo smarrimento di una donna che, dopo aver perso il marito, si trova a colloquio con sé stessa e con ricordi in qualche caso suoi ed in qualche caso a lei estranei, eppure “presenti” sul palco. Proposta nel contesto della rassegna “Voci di dentro”; dopo la rappresentazione, momento di dialogo tra artisti e pubblico.

Bregnano (Como): schianto nella notte, tre feriti, tutti fuori pericolo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.04) Sono fuori pericolo, dopo prime indicazioni di uscita delle ambulanze in codice rosso, le tre persone rimaste ferite nell’incidente avvenuto alle ore 3.18 circa di oggi in prossimità di Bregnano (Como), su segmento di strada veloce nella zona tra A36 (“Pedemontana”) e A9 Milano-Como. Sul posto unità di “Croce azzurra” e “Croce rossa italiana” da strutture locali più altre due ambulanze da Milano; primi soccorsi portati in coincidenza con l’arrivo di squadre dei Vigili del fuoco da Como; lesioni dalla varia entità sono state riscontrate ai tre soggetti coinvolti (trattasi di una 51enne, di un 37enne e di un 22enne); dopo stabilizzazione, i feriti sono stati trasportati al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza).

La foto del giorno / Küsnacht, un uovo di Pasqua anche per la Polcom

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Si direbbero felici e soddisfatti per l’operato delle locali forze dell’ordine, a Küsnacht nel Canton Zurigo, i cittadini di ogni età. O che sia una “captatio benevolentiae”? Sta di fatto che nelle scorse ore, sul manufatto che in lettere è posto a presidio degli uffici della Polizia comunale lungo la Alte Landstrasse, è comparsa la sagoma di un uovo di Pasqua a copertura della desinenza di “Polizei” (“Ei”, per l’appunto, inteso come “uovo”). Due residenti, padre e figlio, gli autori dell’opera; a quanto pare, gradita.

Laveno Mombello (Varese): tragico frontale, 57enne muore sul colpo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.23) Un motociclista 57enne ha perso la vita sul colpo nel frontale occorso alle ore 15.00 circa di ieri, sabato 8 aprile, lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 394dir “del Verbano orientale” in provincia di Varese, territorio comunale di Laveno Mombello nel tratto localmente denominato “via Varese”, a breve distanza dal passaggio a livello. La vittima è Mauro Nangeroni, imprenditore, contitolare di un’azienda – la “Fbn snc” di via Lavandé a Monvalle (Varese) – operante nel ramo della carpenteria metallica. Ferita anche la 25enne che si trovava al volante dell’utilitaria venuta a collisione con la moto guidata dal 57enne; per la giovane si è reso necessario il trasferimento al “Causa Pia Luvini” nella vicina Cittiglio. Soccorsi portati da operatori sanitari “in uno” con effettivi dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

Porto Valtravaglia (Varese): rogo domato, edificio messo in sicurezza

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Ultimata ieri, a Porto Valtravaglia (Varese) località Fornaci, l’operazione di messa in sicurezza e di prima bonifica dello stabile andato a fuoco nel pomeriggio di venerdì per cause ancora ignote. Nessun ferito, nessun intossicato; l’incendio è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco – due squadre, con autopompa e fuoristrada dotato di modulo antiincendio – provenienti dal Distaccamento di Luino. Le cause del rogo sono oggetto di indagine: non è da escludersi l’ipotesi colposa per mano di “squatter” che abbiano acceso un falò per riscaldarsi.

Hockey Nl / “Play-off”, ServetteGinevra in finale. “Barrage”, Ajoie avanti

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E alla fine, tra tutto quel che il “play-off” dell’hockey di National league poteva dire, in lizza per il titolo rimangono la prima e la seconda classificata della stagione regolare: al BielBienne, che in “sweep” aveva spazzato via gli Zsc Lions, si è aggiunto stasera il ServetteGinevra capace di chiudere sul 4-1 la serie contro lo Zugo, coraggioso nel combattere sul filo della resistenza ed avanti ancora al termine del periodo centrale, ma trafitto da Sami Vatanen (40.46, in superiorità numerica) e da Josh Jooris (51.20) per il 2-3 finale. Agli ospiti, il cui percorso nelle semifinali si era drammaticamente complicato nel confronto perso giovedì al supplementare (2-3 anche in quella circostanza), non è bastato il contributo del solito, sontuoso Dario Simion, doppio assist (28.24 e 37.30, a favore rispettivamente di Fabrice Herzog e di Rémi Vogel) per aggancio e provvisorio sorpasso; in apertura il ServetteGinevra aveva timbrato un primo vantaggio al 22.42, Linus Omark il marcatore.

Per quanto riguarda invece il “barrage” tra ultima della massima serie e prima della cadetteria, tendenza ribaltata ora nel segno dell’Ajoie, che alle due sconfitte di inizio serie (2-3, 1-4) ad opera della ChauxdeFonds ha opposto un ciclo di tre vittorie consecutive compresa quella odierna per 2-1 (1.17, rigore trasformato da Guillaume Asselin; 24.21, Thibault Frossard; dall’altra parte solo il tardivo “maquillage” dato da Sebastian Bengtsson al 59.30). Ciclo sul 3-2, lunedì sesto appuntamento alla ChauxdeFonds.

Lugano zona Valcolla, auto in tuffo nel Cassarate: due feriti

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Un automobilista 60enne ed un 62enne suo passeggero versano in condizioni giudicate serie dai sanitari al “Civico” di Lugano causa incidente stradale occorso alle ore 15.06 circa a Lugano zona Val Colla, e meglio appena a monte della località Molino: qui la vettura, che si muoveva in direzione della frazione Maglio lungo la Cantonale, è uscita dalla carreggiata sul lato destro ed è precipitata lungo il dirupo per una diecina di metri sino ad arrestarsi nell’alveo del Cassarate, di fatto a ridosso del Sull’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano e di soccorritori della “Croce verde” Lugano, i due uomini sono stati assistiti, stabilizzati e trasferiti in ospedale. Sul posto agenti di Polcantonale. Polcom Lugano e Polintercom Torre di Redde.

Olgiate Comasco (Como): auto si ribalta, illeso il giovane conducente

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La resistenza della scocca della vettura ed una buona dose di sorte favorevole in congiunzione astrale e terrena, alle ore 6.26 circa di oggi ovvero sabato 8 aprile, nel preservare la vita e la salute di un 23enne la cui auto, in transito lungo via Vittorio Emanuele II ad Olgiate Comasco, è finita ruote all’aria senza peraltro aver colliso contro altri mezzi. Il giovane è stato prelevato da personale sanitario della locale “Pubblica assistenza Sos”, con ambulanza uscita in codice rosso e rientrata… a vuoto stante la riscontrata assenza di lesioni e di traumi. Le operazioni sono state coordinate con effettivi dei Vigili del fuoco.

Balerna-Morbio Inferiore, cantiere (e blocco) per 36 ore sulla Breggia

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Chiusura straordinaria al traffico, dalle ore 19.00 di sabato 15 aprile alle ore 5.00 di lunedì 17 aprile, nel tratto fra la rotatoria “Luera-Centro Breggia” a Balerna e la rotatoria “Polenta Serfontana” a Morbio Inferiore, sussistendo esigenze di cantiere per opere di completamento del “ponte Polenta” sulla Breggia. Gli interventi rientrano nel piano di lavori di sottostruttura e di pavimentazione nei due Comuni, con riferimento specifico alla formazione di corsie preferenziali del bus ed alla riorganizzazione della fermata. Durante le attività sarà garantito il servizio delle linee Amsa ed “Autopostale”, con fermate provvisorie che saranno collocate sugli estremi del tratto stradale chiuso; sarà inoltre consentito il passaggio ai pedoni ed ai mezzi di soccorso; eventuali modifiche del programma in caso di maltempo e/o di imprevisti.

Settimana post-pasquale, “radar” quasi in… pausa (Luganese a parte)

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Fatta eccezione per il Luganese, dove gli occhi elettronici saranno 22 e ben sparsi, si annuncia una settimana di… semitregua nella quotidiana e sempiterna disfida tra vetturali imprigionati in morse da 50 chilometri orari esiziali e “radar” – leggasi alla voce: “Controlli mobili della velocità” pronti ad ammonire ed a ghermire. Così per aree e località secondo annuncio pertinente al periodo tra lunedì 10 e domenica 16 aprile: nel Distretto di Lugano, Cantonetto, Canobbio, Breganzona, Molino Nuovo, Gandria, Cadempino, Ponte Cremenaga, Taverne, Viganello, Lamone, Loreto, Massagno, Comano, Tesserete, Bidogno, Sessa, Vaglio, Sureggio, Novaggio, Curio, Sorengo e Lugano-centro; nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Locarno, Ascona, Ronco sopra Ascona e Tegna; nel Distretto di ValleMaggia, Visletto e Cevio.

Calcio Dnb / Miracolo a Bellinzona, i granata ritrovano segni di vittoria

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Tre notizie inattese squarciano il cielo del Ticino pedatorio nel pomeriggio del Venerdì santo: a) il Bellinzona è ancora capace di vincere, ipotesi che sembrava scomparsa persino dai “radar” dell’eventuale improbabile; b) il Bellinzona è riuscito ad imporsi sul Losanna che, al di là dell’odierna posizione in second’ordine nella graduatoria del calcio cadetto, rimane autorevolmente candidato al salto di categoria; c) il Bellinzona è persino in grado di chiudere una partita difendendo il fortino e senza buscare goal. E questo è il buono nel successo odierno per 1-0, rete di Cristian Souza al 25.o; bisogna tuttavia riconoscere che davvero un pari avrebbero meglio descritto l’incontro, 16 contro otto i tiri dei lemanici, nella medesima direzione tutte le altre statistiche tranne che per il numero dei cartellini gialli, cinque quelli sul conto dei sopracenerini. Valore aggiunto: per effetto della quasi contestuale sconfitta del NeuchâtelXamaxSerrières sul campo dell’Yverdon, il margine di sicurezza sulla linea è salito a nove lunghezze; e l’obiettivo primario, nelle condizioni dell’ultimo (lungo) periodo, ha un nome chiaro.

La classifica – Yverdon 52 punti; Losanna 48; Wil 46; StadeLosannaOuchy 43; Thun 42; Aarau 36; Sciaffusa 33; Bellinzona 28; Vaduz 27; NeuchâtelXamaxSerrières 19 (Yverdon, Losanna, Bellinzona, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più).

Controlli tra Lugano e Monteceneri: un’arma qui, un po’ di droga là…

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Sequestro di eroina e di marijuana per alcuni grammi, un’infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, due contravvenzioni alla medesima norma, un’infrazione alla Legge federale sulle armi ed una contravvenzione alla Legge sui trasporti pubblici; inoltre, un caso di alcoolemia (lieve). Tale l’esito di un’operazione di controllo a campione condotta ieri, giovedì 6 aprile, tra le ore 17.00 e le ore 24.00, in concorso tra agenti della Polcantonale, della Poltrasporti e delle Polintercom Torre di Redde e Vedeggio. Principali soggetti di riferimento: conducenti di auto, persone a bordo di bus, soggetti presenti a fermate di bus e soggetti individuati in stazioni ferroviarie tra quella di Lugano e quella di Rivera. 78 in tutto le persone sottoposte a controllo; effettuate inoltre 10 prove etanografiche su altrettanti automobilisti (una ventina i veicoli verificati).

Ecoterroristi paralizzano la A2 al San Gottardo: fermati, identificati, rilasciati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.55) Sette ecoterroristi – età comprese fra i 19 ed i 64 anni – atteggiantisi a difensori dell’umanità nel nome del clima sono stati fermati da agenti della Polcantonale urana in séguito all’occupazione del sedime della A2, intorno alle ore 10.05 di oggi, sulla rampa che conduce al portale nord della galleria del San Gottardo, e meglio a poche centinaia di metri dall’imbocco del “tunnel” stesso ovvero in corrispondenza dello svincolo da Göschenen-Casinotta. Il gruppetto – per intero composto da affiliati all’organizzazione “Renovate Switzerland”, simile per ambizioni e per tipologia di azioni all’italiana “Ultima generazione” i cui membri, negli ultimi mesi, si sono resi responsabili di vari attentati al patrimonio artistico – è riuscito ad immettersi sulla carreggiata con azione fulminea ed a traffico in lento ma regolare scorrimento; ad uno ad uno i manifestanti si sono seduti sull’asfalto, cinque incollandosi ad esso e due restando di picchetto, impedendo pertanto il passaggio dei veicoli – anche con il dispiegamento di striscioni autoreferenziali – e costituendo motivo di rischio per l’incolumità altrui.

Non vi sono stati né feriti né contusi solo grazie alla perizia degli automobilisti trovatisi più immediatamente a ridosso dei sette ecoterroristi, nel frattempo identificatisi sulle reti sociali con nomi e cognomi ovvero Karuna Babajee (19 anni, studentessa), Moritz Bischof (24 anni, studente), Tom Jeannin (20 anni, studente), Antoine Mayerat (64 anni, osteopata), Daria Wüst (24 anni, microbiologa), Eric Ducrey (47 anni, macchinista) e Gilbert Rossier (47 anni, insegnante di educazione fisica). Alcuni conducenti hanno tentato di ripristinare l’ordine scendendo dalle auto e cercando il dialogo, ma senza esito; con il passare dei minuti il grado di tensione si è alzato a causa dell’atteggiamento di aperta sfida tenuto dai manifestanti e da alcuni loro sodali giunti a documentare l’azione con foto, filmati ed interviste. Infine l’intervento degli agenti, apparsi sin troppo cortesi e pazienti ma in ultimo riusciti a liberare le corsie di marcia. A distanza di alcune ore, previe identificazione e contestazione degli addebiti, tutti i soggetti autori dell’azione illegale sono stati autorizzati a lasciare il posto di polizia.

Muzzano, in gravi condizioni giovane operaio travolto da un tronco

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Traumi dalla grave entità, standosi a fonti sanitarie per tramite del portavoce della Polcantonale, per il giovane selvicoltore che intorno alle ore 9.23 di oggi, in territorio comunale di Muzzano, è stato travolto e schiacciato dal tronco dell’albero al cui taglio stava cooperando. Sulla dinamica dell’episodio, occorso nelle pertinenze dell’azienda agricola “L’orto” di via Mondino 12, sono ancora in corso accertamenti. Dell’operaio infortunatosi sono note nazionalità (svizzera) ed età (22 anni) oltre al fatto che trattasi di addetto di una società esterna. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza. Il giovane è stato trasferito d’urgenza al “Civico” di Lugano.

Pasqua, dei vetturali una processione è al San Gottardo la tradizione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.26) Dal Giovedì santo trafficato al Venerdì santo necessariamente di passione anche per i vetturali infilatisi nel budello della A2 per calare verso il Ticino ed anche oltre le estreme propaggini dell’Elvezia italofona. Senza soluzione di continuità il serpentone al portale nord della galleria del San Gottardo, ieri picco attorno ai 12 chilometri, minimo notturno a cinque, risalita a quota 12 un’ora prima dell’alba, ascesa a 15 in mattinata; fresco fresco delle ore 10.16 l’annuncio della chiusura del “tunnel” in entrambi i sensi di marcia, essendo tra l’altro stata rilevata la presenza di “persone sulla strada”; già bloccata da alcune ore, in ingresso, lo svincolo di Göschenen-Casinotta. Incolonnamenti constano anche all’uscita dal territorio nazionale verso Como (primi rallentamenti sull’intersezione con la A394 a Mendrisio, difficoltà crescenti con l’avvicinamento alle uscite per Chiasso), ma qui il paio di chilometri è nell’ordinario e ad ogni modo esistono soluzioni alternative sulla viabilità ordinaria. A quanti stanno là sulla rampa che da Amsteg in quel di Silenen mena sino all’imbocco della galleria, invece, nemmeno si può raccomandare di aguzzare l’ingegno… In immagine, la suggestiva processione notturna in corrispondenza di Wassen.

Colpo di stiletto / Marco Romano, chi meglio di lui per correre l’alea?

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Alle “Processioni” della Settimana santa in Mendrisio, tradizione plurisecolare di credo e di cultura, sta partecipando quale figurante anche Marco Romano, consigliere nazionale in quota “Il Centro” (ex-Ppd), nel ruolo di uno dei due giocatori di dadi. Memori come si è di quel che fu l’esito della prima elezione di Marco Romano alla Camera bassa (consensi in numero pari a quelli ottenuti da Monica Duca-Widmer, seggio conquistato al sorteggio), ruolo azzeccatissimo. E, per inciso, all’avversario di Marco Romano si consiglia di non scommettere.

Hockey Nl / Semifinali “play-off”, Servette in allungo. “Barrage”, tutto daccapo

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Testa avanti del ServetteGinevra, per effetto del successo strappato nel supplementare di stasera a Zugo, in rottura dell’equilibrio al quarto turno delle semifinali di “play-off” per l’hockey di National league: serie ora sul 3-1, sabato appuntamento a Ginevra, per lo Zugo situazione da spalle al muro, lemanici che per contro respirano aria di ultimo atto dell’adunanza tra Highlander. Risolutore, al 75.39, Marc-Antoine Pouliot. In precedenza, vantaggio dello Zugo con Lino Martschini (20.42, a cinque-contro-quattro), ospiti in replica per aggancio e sorpasso (23.28, Sami Vatanen; 25.03, Teemu Hartikainen, in superiorità numerica), pari riguadagnato da Reto Suri (42.12). Com’è noto, sull’altro versante del tabellone tutto è già stabilito (BielBienne autore di una “sweep” sugli Zsc Lions).

Tutto rinviato almeno alla sesta partita nel “barrage” retrocessione-promozione tra ultima del “play-out” di National league e prima del “play-off” di Swiss league: dopo aver rischiato di tracollare l’altr’ieri, dovendo risalire da uno 0-2 per vincere 3-2 nella parte discendente del secondo supplementare e per evitare di finire sullo 0-3 in ciclo al meglio dei sette incontri, l’Ajoie è andato stasera ad imporsi alla Chaux-de-Fonds con un perentorio 4-1 frutto di prevalenza territoriale (41 tiri contro 32), di un eccellente contributo del secondo blocco offensivo (rete della sicurezza dal ticinese Matteo Romanenghi, 57.45, a gabbia avversaria vuota), della ritrovata vena di Terrence James “T.J.” Brennan (doppietta: 21.13 in “power-play” e 27.58) e del 3-1 di Thibault Frossard (44.59); per i padroni di casa solo il provvisorio 1-2 di Kyle Topping al 35.32. 2-2 nella serie, sabato il ritorno a Porrentruy.

Illnau-Effretikon (Kanton Zürich): Toter Mann aufgefunden

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In einer Wohnung in Illnau-Effretikon ist am Donnerstagnachmittag (6.4.2023) ein toter Mann aufgefunden worden.

Kurz nach 16.30 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich die Meldung ein, dass eine leblose Person in einer Wohnung eines Mehrfamilienhauses aufgefunden worden sei.

Die sofort ausgerückten Rettungskräfte konnten nur noch den Tod des 44-jährigen Schweizers feststellen. In den Räumlichkeiten trafen die Polizisten auf zwei weitere Personen.

Warenrückruf: Plüschtieren Bär mit roter Schleife und Bär mit rotem Pullover Switzerland

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Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen BLV warnt vor dem Plüschtier «Bär mit roter Schleife» von Egli AG und dem Plüschtier «Bär mit rotem Pullover Switzerland» von COTFER SA. Es bestehen Verschluckungs- und Erstickungsgefahr durch herauslösbare Augen. Egli AG und COTFER SA haben die betroffenen Produkte umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet. Das BLV empfiehlt, die betroffenen Plüschtiere nicht mehr zu verwenden.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Im Rahmen einer amtlichen Untersuchung hat der Service de la consommation et des affaires vétérinaires Genf festgestellt, dass sich die Augen der Plüschbären leicht herauslösen lassen und deshalb von Kindern verschluckt werden können. Eine unmittelbare Erstickungsgefahr für Kleinkinder kann nicht ausgeschlossen werden.

Welche Produkte sind betroffen?

Produkt, Marke:

  • Plüschtier Bär mit roter Schleife
  • Plüschtier Bär mit rotem Pullover «Switzerland»

Artikelnummer:

  • 4250
  • 2944

Verkaufsstellen:
Bär mit roter Schleife:

  • diverse Tankstellenshops und kKiosk-Verkaufsstellen

Bär mit rotem Pullover «Switzerland»:

  • AGS Air Gate Shop, Flughafen Genf
  • CANONICA, Flughafen Genf
  • Chocolaterie Dan, Genf o Gift Box Souvenirs, Genf
  • PMHM Sàrl, Châteaux d’Oex
  • S.A.F.I, Genf o W. Wyss, Monts sur Lausanne
  • Restoshop in der Autobahnraststätte, Yvorne
  • Restoshop in der Autobahnraststätte, Bavois
  • Christie Hammer, Verbier
  • Alpenflair, Andermatt
  • Shaba Eaux Vives, Genf
  • Salam Market, Montreux
  • Marché Luce, Lausanne

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Um eventuelle Risiken auszuschliessen und die Sicherheit von Kindern zu gewährleisten, empfiehlt das BLV, die betroffenen Produkte nicht zu verwenden.

 

Nigerianischer Dealer mit Kokain festgenommen 

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Nach dem Verkauf von Kokain wurde der Mann von der Luzerner Polizei festgenommen.

Am Dienstagnachmittag hat die Polizei in Kriens einen mutmasslichen Drogendealer festgenommen. Dieser hatte vorgängig Kokain verkauft. Der in Italien wohnhafte Mann musste die Schweiz in der Zwischenzeit verlassen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Am Dienstag, 4. April 2023, kurz nach 16:00 Uhr nahm die Polizei an der Amlehnstrasse in Kriens einen Mann fest. Ihm wird vorgeworfen, vorgängig ca. zwei Gramm Kokain verkauft zu haben. Der in Italien wohnhafte, 27-jährige Nigerianer, wurde zwischenzeitlich wieder entlassen. Er musste die Schweiz verlassen und erhielt zusätzlich eine befristete Einreisesperre.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Quelle: Luzerner Polizei

Quattro confermati ed un’autoeletta: al «via» il Governo postbertoliano

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Non c’è più Manuele Bertoli, socialista, non ripresentatosi al cospetto (ed al giudizio) degli elettori; c’è invece la Mzarina, al secolo Marina Carobbio Guscetti, impostasi ai vertici del partito medesimo quale candidata unica e conseguentemente imposta dai vertici del partito all’elettorato e conseguentemente causa della scissione degli “avantisti” di Amalia Mirante e del tracollo elettorale degli epigoni di Guglielmo Canevascini. A competenze immutate, cioè senza novità nell’attribuzione dei Dipartimenti dacché l’autocratica Mzarina va a presidiare il lardellatissimo e ondivago Dipartimento educazione-cultura-sport, insediato stamane al “PalaOrsoline” un Esecutivo dal quale giocoforza saremo accompagnati sino alla primavera 2027. Primo “puntero”, cioè presidente per la legislatura 2023-2024, il popodem ovvero centrista Raffaele De Rosa; quale suo vice è stato indicato Christian Vitta in quota lib-rad. Assetto dei Dipartimenti (tra parentesi, i supplenti designati): Istituzioni, Norman Gobbi, Lega dei Ticinesi (Claudio Zali); Sanità-socialità, Raffaele De Rosa, “Il Centro” (Marina Carobbio Guscetti); Educazione-cultura-sport, Marina Carobbio Guscetti, Partito socialista (Christian Vitta); Territorio, Claudio Zali, Lega dei Ticinesi (Raffaele De Rosa); Finanze-economia, Christian Vitta, Partito liberale-radicale (Norman Gobbi). La direzione del controllo cantonale delle finanze è stata affidata a Norman Gobbi. In immagine ufficiale dall’ufficialissima Cancelleria dello Stato, l’Esecutivo ora in carica.

Tiro sportivo / Pistola a 10 metri, finali nazionali: trionfa Elisa Angemi

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Colori ticinesi sul pennone più alto alle finali nazionali individuali di tiro sportivo, specialità pistola alla distanza dei 10 metri in categoria Iuniores, grazie alla 12enne stabiense Elisa Angemi impostasi tra gli “Under 13” in rappresentanza della “Mendrisiense”. Sulla scena di Schwadernau (Canton Berna), domenica 26 marzo, impressionante l’afflusso di giovani atleti provenienti dalle qualificazioni regionali. Piazzamenti di buon livello, inoltre, per Elena Angemi (sorella di Elisa, anch’ella in quota “La Mendrisiense”) tra gli “Under 17” e per Elio Ciocco da Sorengo (“Civici carabinieri” di Lugano) tra gli “Under 19”. In immagine, Elisa Angemi al centro del podio “Under 13”.

Volata vincente sotto Pasqua, “Swiss market index” in slancio alla pausa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.16) Strappa un guadagno superiore alla figura intera (più 1.03 per cento a quota 11’230.07 punti) lo “Swiss market index” nell’ultima seduta borsistica a Zurigo prima della lunga pausa per la Pasqua (ripresa martedì 11 aprile). “Swiss life holding Ag” il titolo vincitore di tappa (più 4.13 per cento), premiato anche “Roche holding Ag” (più 2.69); in retroguardia “Sika group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.70 e meno 2.44). “Ypsiomed holding Ag” (più 4.64) ed “Helvetia holding Ag” (più 3.39) ben apprezzati nell’allargato. Sulle piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.50; Ftse-Mib a Milano, più 1.29; Ftse-100 a Londra, più 1.03; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Buone sensazioni da New York, su incrementi tra lo 0.08 e lo 0.67 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 98.85 centesimi di franco per un euro, 90.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; a 25’396 franchi circa il controvalore teoricoi del bitcoin.

Calcio / Impresa a Ginevra, Lugano ri-finalista in Coppa Svizzera

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E stai mo’ a vedere che, in un’annata di delusioni incommensurabili da vari fronti sportivi compresa l’ondata letale abbattutasi su società e/o prime squadre, alla fine eviteremo lo “Zero tituli” proprio grazie al vecchio, buon fùrbal del lato cuore e passione, materie immateriali che non possono far scuola in campionato – dove 98 su 100 vince il più forte ed il più forte è per solito chi spende meglio i denari – ma che in quel simpatico “Ok corral” che è la Coppa Svizzera hanno ancora un corso legale. Perché sissignori, il Lugano resta in lizza per tornare al “Wankdorf” di Berna, ad inizio giugno, con facoltà di difendere il trofeo conquistato nello stesso “Wankdorf” di Berna sulla metà del maggio ultimo scorso, 4-1 quella volta sul San Gallo essendo i bianconeri riusciti a staccare il biglietto per l’atto conclusivo con un 4-3 ai rigori sul Lucerna dopo il 2-2 dei tempi regolamentari nella semifinale; e nella semifinale di oggi a Ginevra, avversario il Servette, guarda caso ci sono voluti ancora i rigori per un 5-3 dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, ed il prossimo ostacolo ha un nome da brivido perché trattasi dello Youngboys mattatore in massima serie, ma chissà, del resto ieri il Basilea dimostrò che si può competere alla pari, o quasi, anche se si è piroga contro una corazzata, quanto ad armamento.

Della partita, molto che si potrebbe dire e moltissimo che invece scivola via, sommerso dalle priorità di cronaca. La prima: minuto 96 cioè si sta soltanto aspettando il triplice fischio di Fedayi San, Lugano avanti per 2-1 grazie alla doppietta di Ignacio Aliseda (30.o e 41.o) in risposta a Dereck Kutesa, goal del provvisorio 1-0 (22.o); minuto 96, si diceva, e per forza data dalla disperazione è il francese Enzo Vito Gabriel Crivelli, figlio e nipote di “pied noir” in Algeria, ad infilare un soterico 2-2. Gli ospiti accusano, barcollano, non mollano; in bianco il primo supplementare, in bianco il secondo, tutto da decidersi tra dischetto e porta. Lì, tac, tra gli ospiti non sbaglia nessuno (menzione d’obbligo sul succedersi degli esecutori: Zan Celar, Mattia Bottani, Mohammed El Amine Amoura, Roman Macek e Jonathan Sabbatini firmano per il Lugano), mentre il Servette tre ne infila ma viene tradito da Kevin Mbabu. Mattia Croci-Torti allenatore ci teneva, la dirigenza ci teneva, la tifoseria ci teneva: bravi tutti.

Hockey Nl / “Sweep” compiuta: Zsc Lions a casa, BielBienne in finale

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Durata davvero poco l’avventura degli Zsc Lions nelle semifinali del “play-off” 2022-2023 per l’hockey di National league: il BielBienne, secondo al termine della stagione regolare, è stato in grado stasera di portare a termine una “sweep” storica liquidando la pendenza in sole quattro partite sulle sette disponibili. In replica dall’altr’ieri, ma stavolta in trasferta, anche il risultato: 5-3, nella circostanza in rimonta per due volte da un doppio margine negativo (0-2 ed 1-3) con tre “power-play” convertiti (11.03, Fabio Hofer; 33.06, Jesper Olofsson; 36.36, Jere Sallinen) e poi alla conquista del trionfo (51.37, Viktor Lööv; 58.46, Toni Rajala a gabbia avversaria vuota). Per gli Zsc Lions, illusorie le reti di Juho Lammikko (5.26, in superiorità numerica); Sven Andrighetto (9.17) e Mikko Lehtonen (29.48, ancora a cinque-contro-quattro). Nell’altro ciclo di semifinali, per contro, serviranno almeno altri 120 minuti: ServetteGinevra sul 2-1 contro lo Zugo, domani appuntamento a Zugo.

Lugano frazione Cureggia, blocco per due notti in via San Gottardo

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Lavori di pavimentazione stradale, nella fascia serale-notturna (ore 21.00-6.00) di martedì 11 aprile su mercoledì 12 aprile e nuovamente di mercoledì 12 aprile su giovedì 13 aprile, in territorio comunale di Lugano, lungo la Cantonale dal quartiere Pregassona alla frazione Cureggia e meglio lungo via San Gottardo nella citata frazione. Interessato il tratto fra il civico numero 21 ed il civico numero 34. In caso di maltempo, riserva nella fascia serale-notturna di giovedì 13 aprile su venerdì 14 aprile. Blocco per ogni genere di veicolo esclusi gli enti di pronto intervento; niente percorsi alternativi; sempre garantito il transito pedonale.

Senna Comasco (Como): operaio cade in una vasca, ricoverato

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Sarebbe fuori pericolo l’operaio 57enne infortunatosi stamane nelle pertinenze di un’azienda a Senna Comasco (Como), sul confine con Capiago Intimiano, in conseguenza della caduta in una cisterna per la decantazione di materiali. Soccorsi portati da un equipaggio della “Croce azzurra” da Como; dopo stabilizzazione, l’uomo è stato trasferito in codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia; rilevate lesioni dalla media entità.

Poschiavo. ponte crolla sotto i piedi degli operai: quattro feriti, uno è grave

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Serie le condizioni di uno dei quattro operai rimasti feriti nel pomeriggio di ieri a Poschiavo (Canton Grigioni) causa crollo del ponte alla cui costruzione stavano lavorando varie squadre. L’episodio alle ore 15.15; a cedere, per ragioni ora oggetto di indagine, la struttura destinata al traffico lento e che fungerà da raccordo tra l’area del campo da calcio e via Da Clalt. In salvo altri uomini che stavano procedendo all’esecuzione di opere; cinque invece gli addetti – tutti cittadini italiani – precipitati nelle acque del Poschiavino. Uno degli operai è rimasto bloccato sotto le macerie del ponte, mentre gli altri quattro sono riusciti a liberarsi da sé; dopo assistenza medica, quattro gli addetti sùbito indirizzati al nosocomio di Poschiavo. Due delle persone sono state trattenute nella struttura ospedaliera; una è stata invece trasferita con un’ambulanza all’analoga sede stazionaria in Samedan; per l’altro è stato necessario l’elitrasporto all’“Ospedale cantonale dei Grigioni” in Coira con un velivolo della “Rega”.

Borse incerte, lo “Swiss market index” fa cifra verde. New York, Nasdaq in frenata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.34) Pur con il gravame di due titoli sotto misura per oltre il cinque per cento (“Sika group Ag” ed “Holcim limited”, meno 5.02 e meno 5.18 per cento rispettivamente), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in apprezzamento ancora al saldo delle odierne contrattazioni con beneficio pari allo 0.38 per cento ad 11’115.40 punti). “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” battistrada nel listino primario (più 2.49 e più 2.36 per cento rispettivamente); difesa della cifra verde da parte dei pesi massimi difensivi. Sotto influsso di un ampio giro di dividendi il profilo dell’allargato; in progresso pari al 6.17 per cento il titolo “Rieter holding Ag”, qui in coincidenza con l’acquisto di consistenti pacchetti di azioni da parte di un dirigente. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.39; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. Prevalenza del segno negativo a New York: si salva il “Dow Jones” (più 0.22), male Nasdaq e S&P-500 (meno 1.24 l’uno, meno 0.38 l’altro). Cambi: 98.84 centesimi di franco per un euro, 90.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; lieve rialzo per il bitcoin, al cambio teorico di 25’561 franchi circa per unità.

La dolcezza di “Momo”, due tappe ticinesi con il “PerpetuoMobileTeatro”

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Dall’omonimo romanzo del germanico Michael Ende lo spettacolo “Momo-Alla ricerca del tempo” che gli attori della compagnia locarnese “PerpetuoMobileTeatro” si apprestano a portare in scena con due tappe in Ticino (venerdì 21 aprile, ore 20.45, al “Sociale” di Bellinzona, e venerd 28 aprile, ore 20.30, al “Foce” di Lugano). L’esordio è in programma, nell’edizione in lingua tedesca, al “Theater Am Gleis” di Winterthur (sabato 15 e domenica 16 aprile); la “tournée” proseguirà a Buchs nel Canton San Gallo (“Fabriggli Wernenberger Kleintheater”) ancora domenica 30 aprile; già nel calendario un’altra data ticinese, domenica 19 novembre, alla Sala congressi in Muralto. Proposta per ogni fascia di età ed a più livelli di lettura; può scapparci anche una lacrima.

Hockey Nl / “Play-off”, semifinali: Servette avanti. “Play-out”, l’Ajoie respira

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ServetteGinevra di nuovo capace di far valere il fattore-pista, stasera, nel terzo confronto delle semifinali di “play-off” per l’hockey di National league, lato sinistro del tabellone: 2-1 sullo Zugo, dunque 2-1 nella serie al meglio delle sette partite. Ampio dominio dei lemanici (35 tiri contro 20); ospiti avanti all’1.31 con Brian O’Neill, risposta con pareggio e sorpasso decisivo fra testa e coda della seconda frazione (21.27, Sami Vatanen; 39.00, Marco Miranda). Domani quarto appuntamento nella serie tra BielBienne e Zsc Lions, sul lato destro del tabellone; 3-0 lo stato dell’arte (1-0, 4-0, 5-3), possibile chiusura del ciclo a favore dei bernesi. Per quanto riguarda invece il “barrage”, un sospiro di sollievo tirano all’Ajoie per effetto del 3-2 strappato stasera contro LaChauxdeFonds, minuto 92.54 cioè metà discendente del secondo tempo supplementare, Jordane Hauert l’autore del goal apotropaico al 63.o tiro (contro 52); nei regolamentari, ospiti avanti sino al 2-0 (4.58, Oliver Achermann; 31.23, Léonardo Fuhrer) ma ripresi prima della fine del periodo centrale (36.49, Alain Birbaum; 39.12, Guillaume Asselin); serie pertanto sul 2-1 per LaChauxdeFonds (3-2, 4-1 i precedenti).

“Euroskills” 2023 a Danzica, un bellinzonese nella squadra svizzera

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Ci sarà anche un ticinese, nella persona del bellinzonese Giorgio Besomi, nella Nazionale svizzera in campo a settembre negli “Euroskills” – edizione 2023 – a Danzica, in Polonia. 17 i giovani professionisti in lizza su un complesso di 16 attività, obiettivo il confermare l’eccellente grado di competenza dimostrato dalla rappresentativa rossocrociata, per esempio, nel 2021 a Graz, in Austria, quando furono conquistate 14 medaglie di cui sei d’oro. 18 gli esperti che si affiancheranno alla compagine elvetica, quest’anno in lizza per la prima volta anche nel campionato di imprenditoria con squadra composta da due elementi. Giorgio Besomi sarà in campo fra i migliori posatori di pavimenti, àmbito in cui i ticinesi si sono distinti in più occasioni. A Danzica è prevista la presenza di circa 600 agonisti in provenienza da 32 Paesi diversi. In immagine, Giorgio Besomi.

Paradiso, alla “Art… on paper” si celebra la memoria di Pablo Picasso

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Da venerdì 5 a sabato 20 maggio, con “vernissage” giovedì 4 maggio dalle ore 18.00, la mostra “Picasso… on paper” alla libreria “Art… on paper” di Paradiso (via Giuseppe Cattori 5a-via San Salvatore 2). Evento nel cinquantenario della morte del pittore Pablo Ruiz y Picasso da Malaga in Spagna, scomparso all’età di quasi 92 anni l’8 aprile 1973 a Mougins in Francia, e non a caso proprio l’8 aprile, cioè sabato, è in programma la presentazione (ore 18.00) a cura di Luca Venturi, critico che ha contribuito all’analisi e archiviazione delle opere esposte; tra queste una selezione tra alcuni dei migliori e più rari libri d’arte realizzati dall’artista, ad esempio “Le chef-d’oeuvre inconnu” pubblicato da Ambroise Vollard nel 1931, “Sueño y mentira de Franco” con 18 acqueforti del 1937, ed ancora “L’age de Soleil”del 1950, et cetera. La selezione dei lavori è accompagnata da teti di saggistica e di cronaca faticosamente reperiti. In immagine, un interno della “Art… on paper”.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), ritrovata la 64enne scomparsa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.28) Allarme rientrato, a Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), per la scomparsa di una 64enne che risultava essersi allontanata al più tardi nel primo pomeriggio dall’abitazione in frazione Veddo: intorno alle ore 17.30, su azione concentrica di uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Luino, di volontari sotto egida della Protezione civile e di effettivi dei Vigili del fuoco (anche con una squadra del Servizio speleoalpinofluviale), l’individuazione della donna in zona impervia a breve distanza dalla chiesa titolata alla Madonna della Neve; a seguire l’inizio delle operazioni di recupero con una portantina. La denuncia della sparizione della 64enne era stata data da una congiunta, preoccupatasi per l’assenza di risposte dal domicilio della donna le cui condizioni di salute, nonostante la caduta fuori dal tratto battuto, sarebbero non preoccupanti.

Dalla Polonia senza pudore: “falso nipote” fa il colpo ma finisce in manette

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La truffa del “falso nipote” gli era riuscita, nel Luganese, e probabilmente quello non era stato nemmeno l’ultimo colpo messo a segno o almeno tentato; ma non era passato inosservato, ed a distanza di qualche tempo il suo percorso criminale è stato stroncato da agenti della Polcantonale che l’hanno fermato e tratto in arresto a Bellinzona quartiere Monte Carasso. In manette, stavolta come ci consta dall’informativa odierna del ministero pubblico, un 50enne polacco residente in Polonia e che non fa onore al popolo polacco, motivo già questo bastevole per una condanna morale; dal momento che suo bersaglio era stato un anziano e che con i soliti trucchi erano stati “sfilati” valori per varie migliaia di franchi, si confida nella mano pesantissima del magistrato giudicante, dovendosi una buona volta giungere a far capire che in Ticino ed in Svizzera simili delinquenti non hanno diritto ad alcun riguardo. Arresto avvenuto martedì 28 marzo, sull’esito di attività investigativa condotta con il supporto tecnico di effettivi della Polcom Lugano che nelle ultime settimane sono stati particolarmente sollecitati in questo àmbito (episodi del genere, tra l’altro, sono stati rilevati nell’interno Sottoceneri); a carico del malvivente figurano addebiti per truffa aggravata, infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, guida in stato di inattitudine e, di passaggio, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Borse europee, stasi da calma incerta. Zurigo sotto misura. New York frena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.09) Discreta emersione dagli assicurativi in un golfo borsistico da non rassicurante bonaccia, almeno per quanto riguarda il listino primario, nel corso delle odierne contrattazioni in sede domestica: ad 11’073.48 punti lo “Swiss market index” (meno 0.18 per cento), “Sonova holding Ag” capofila (più 1.31), “Credit Suisse group Ag” (più 0.85) il migliore tra i finanziari, in coda “Sika group Ag” (meno 2.98; fresco di pagamento un dividendo da 3.20 franchi per azione). Quanto all’allargato, sussulto per “PolyPeptide group Ag” (più 5.90 per cento) sulla nomina del nuovo direttore finanziario. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.14; Ftse-Mib a Milano, meno 0.56; Ftse-100 a Londra, meno 0.50; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. New York sotto misura, con perdite fra lo 0.56 e lo 0.77 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 99.19 centesimi di franco per un euro, 90.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 25’468 franchi circa per unità.

Bastardi inside / Vota bene, vota male, vota sempre senza… senno

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Non mancherà chi, magari sull’onda del rammarico per il non essere riuscito o riuscita ad entrare in Gran Consiglio, nel segreto delle confessioni alle amiche o agli amici più cari si lascerà andare a qualche considerazione pepata sugli avversari, sui compagni di avventura e sull’elettorato. Per molti tra i delusi, del resto, l’elettorato capisce poco e quel poco che capisce viene azzerato nel momento di mettere le crocette, sicché la mano va in automatico mentre l’encefalogramma è piatto. Se ciò fosse vero, la cittadina elettrice o il cittadino elettore non farebbe altro che seguire quanto raccomandato sul sito InterNet del Cantone, rubrica “Coma si vota”…

Legislativo, gli eletti. Piero Marchesi rinuncia, Werner Nussbaumer è un caso

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A bocce ferme, e fatti salvi errori ed omissioni, questa la composizione del Gran Consiglio per la prossima legislatura:

Partito liberale-radicale – Alessandra Gianella, Nicola Pini, Bixio Caprara, Luca Renzetti, Natalia Ferrara, Alessandro Speziali, Fabio Schnellmann, Aaron Piezzi, Andrea Rigamonti, Matteo Quadranti, Diana Tenconi, Simona Genini, Roberta Passardi, Paolo Ortelli, Alessandro Cedraschi, Cristina Maderni, Alex Gianella, Omar Terraneo, Gabriele Ponti, Tiziano Zanetti, Patrick Rusconi;

“Movimento per il socialismo” – Matteo Pronzini, Pino Sergi;

“Verdi liberali” – Sara Beretta-Piccoli, Massimo Mobiglia;

“PiùDonne” – Tamara Merlo, Maura Mossi;

Partito comunista più Partito operaio e popolare – Massimiliano Arif Ay, Lea Ferrari;

“Avanti con Ticino & lavoro” – Amalia Mirante, Giovanni Albertini, Evaristo Roncelli;

“Il Centro” – Giorgio Fonio, Fiorenzo Dadò, Maurizio Agustoni, Sabrina Gendotti, Nadia Ghisolfi, Marco Passalia, Giovanni Berardi, Paolo Caroni, Michel Tricarico, Claudio Isabella, Gianluca Padlina, Alessio Ghisla, Arnaldo Caccia, Sara Demir, Maddalena Ermotti, Alessandro Corti;

HelvEthica – Roberto Ostinelli, Maria Pia Ambrosetti (qui un caso apertosi e rapidamente rientrato: secondo, per numero di preferenze, è risultato Werner Nussbaumer; anche qui fatte salve eventuali contestazioni, il seggio va tuttavia a Maria Pia Ambrosetti per definizione circoscrizionale);

Unione democratica di Centro – Piero Marchesi, Paolo Pamini, Sergio Morisoli, Lara Filippini, Tiziano Galeazzi, Roberta Soldati, Andrea Giudici, Tuto Rossi, Pierluigi Pasi (Piero Marchesi rinunzia tuttavia al seggio a favore di Alain Bühler, primo subentrante);

Partito socialista – Ivo Durisch, Fabrizio Sirica, Laura Riget, Cristina Zanini Barzaghi, Yannick Demaria, Lisa Boscolo, Maurizio Canetta, Danilo Forini, Josef Savary, Tessa Prati, Mattea David, Daria Lepori;

Lega dei Ticinesi – Boris Bignasca, Daniele Caverzasio, Michele Guerra, Sem Genini, Sabrina Aldi, Andrea Sanvido, Stefano Tonini, Mauro Minotti, Andrea Censi, Daniele Piccaluga, Omar Balli, Alessandro Mazzoleni, Maruska Ortelli;

“Verdi del Ticino” – Samantha Bourgoin, Nara Valsangiacomo, Marco Noi, Matteo Buzzi, Giulia Petralli.

Hockey Nl / “Play-off”, BielBienne dominante: è ad una vittoria dalle finali

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Potrebbe scapparci addirittura una “sweep” sul lato forte del tabellone del “play-off”, stadio delle semifinali: con passo da dominatore il BielBienne che, dopo l’1-0 dell’esordio e dopo il 4-0 di sabato, stasera si è imposto per 5-3 sugli Zsc Lions firmando il terzo successo in una serie al meglio delle sette partite. Luca Hischier (20.25) in “power-play”, Toni Rajala (26.22), Jesper Olofsson (36.30) di nuovo a cinque-contro-quattro, Ramon Tanner (37.14) ed Etienne Froidevaux (39.38) i marcatori nelle file dei bernesi (per inciso, cinque goal in un totale di soli 13 conclusioni durante la frazione centrale); dall’altra parte le incursioni di Chris Baltisberger (30.06) e Mikko Lehtonen (37.58), tardivo il timbro di Garrett Roe (54.05) in un terzo periodo dominato dagli ospiti (13 tiri contro uno), finale con ripetuti tentativi di superiorità numerica forzata ma senza esito. 3-0 nel ciclo, discorso quasi chiuso; il che non si può dire dell’altra semifinale, dove ServetteGinevra e Zugo sono sull’1-1 (3-1, 3-1 i risultati dei due incontri agli archivi) e si affronteranno di nuovo domani sera per il terzo appuntamento.

Chinesischer Einbrecher dank Polizeihund im Wald geschnappt

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Dank Polizeihund Mitch hat die Luzerner Polizei am Samstagabend einen mutmasslichen Einbrecher in Meggen gefasst.

Am Samstagabend konnte die Luzerner Polizei einen mutmasslichen Einbrecher festnehmen. Dieser fiel zuvor in einem Quartier verdächtig auf. Im Rahmen der Fahndung konnte der Mann durch den Polizeihund “Mitch” gestellt und durch die Polizei festgenommen werden. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Am Samstag, 1. April 2023, ca. 23.15 Uhr wurde der Polizei gemeldet, dass in einem Quartier in Meggen ein mutmasslicher Einbrecher überrascht worden sei. Dieser sei zu Fuss geflüchtet. Im Rahmen der Fahndung konnte Polizeihund “Mitch” eine Fährte aufnehmen und nach längerer Fährtenarbeit den Tatverdächtigen im Wald stellen. Der Mann konnte anschliessend festgenommen werden. Am Festnahmeort konnte mutmassliches Einbruchswerkzeug gefunden und sichergestellt werden.

Bei der festgenommenen Person handelt es sich um einen 33-jährigen Chinesen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Quelle: Luzerner Polizei

Mann mit Migrationshintergrund sticht auf Frau und verletzt sie schwer

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Die Polizei Basel-Landschaft musste heute wegen einer Auseindersetzung ausrücken. Eine Person wurde schwer verletzt. Ein Mann stach mit einem stichwaffenähnlichen Gegenstand auf eine Frau ein. Der Angreifer wurde festgenommen.

Am Montagvormittag, 3. April 2023, kurz nach 06.30 Uhr, kam es am Birsstegweg in Birsfelden BL zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Personen. Dabei wurde eine Person schwer verletzt.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft kam es in einem Mehrfamilienhaus zu einer verbalen Auseinandersetzung zwischen einer weiblichen und einer männlichen Person. Im Zuge dieser Auseinandersetzung stach der 44-jährige Mann mit einem stichwaffenähnlichen Gegenstand auf die Frau ein.

Die 40-jährige Frau wurde bei dem Angriff schwer verletzt und musste mit der Sanität in ein Spital gebracht werden. Der mutmassliche Angreifer konnte durch die Polizei Basel-Landschaft noch vor Ort festgenommen werden.

Die Polizei Basel-Landschaft hat, in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft, die Ermittlungen aufgenommen. Weitere Informationen zu den beiden involvierten Personen werden aus persönlichkeitsrechtlichen Gründen nicht kommuniziert.

Quelle: Polizei Basel-Landschaft

Archivio, bottega e “infopoint”: sabato tripla ripartenza in Calanca

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Tre appuntamenti concentrati in un solo pomeriggio, quello di sabato 8 aprile, per l’apertura primaverile delle strutture su cui fa perno l’attività del Parco Val Calanca: tra le ore 14.00 e le ore 17.00, in Comune di Calanca frazione Cauco, sono in programma l’apertura dell’“Archivio regionale Calanca”, della “Bottega Vecchia posta” e del punto informativo del parco stesso. Prodromo alla ripresa delle attività, qui nel segno della collaborazione tra responsabili dell’Archivio ed omologhi per il parco, era stata la serata di giovedì 30 marzo, in frazione Arvigo, con il dibattito sui pericoli naturali e sul cambiamento climatico. Nel programma di sabato 8 aprile: rinfresco offerto, accompagnamento musicale, lancio del programma culturale dell’Archivio, dialogo sul futuro del parco e presentazione della nuova postazione di “Doctor bike”, vera e propria officina con attrezzatura che viene messa gratuitamente a disposizione dei ciclisti per la riparazione della bicicletta in piena autonomia qualora vi sia un guasto; una diecina le postazioni previsti nell’intera Mesolcina, tre quelle che saranno offerte in Val Calanca.

Colpo di stiletto / Salta il “web” del Cantone. Peccato, non è un sabotaggio

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Inchiodato ed inaccessibile il portale InterNet dell’Amministrazione cantonale ticinese, finito kappaò proprio nella serata del giorno in cui vengono pubblicati i responsi elettorali per il Gran Consiglio. “Sito in manutenzione”, la scritta che campeggia nella pagina di ingresso. Sovraccarico, ovviamente; ma come non esser maliziosi e dunque non pensare al sabotaggio da parte di chi, in quota sinistrorsa, le ha buscate male e senza nemmeno l’alibi del potersi consolare con il contemporaneo successo del fiero alleaten Galeazzo Musolesi?

Eroina e cocaina addosso, 19enne albanese preso sul treno a Bodio

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Arrivava bel bello da Zurigo, sarebbe necessariamente sceso o a Bellinzona o a Lugano, e più probabilmente in quest’ultima stazione; il suo viaggio da portatore insano di stupefacenti, tuttavia, è stato interrotto sul treno in corsa, in corrispondenza dell’abitato di Bodio, sui intervento di operatori dell’Ufficio federale dogane-sicurezza confini che hanno poi provveduto a consegnare il soggetto ad effettivi della Polcantonale a Bellinzona. In manette un 19enne, cittadino albanese con residenza in Albania; nelle sue immediate disponibilità sono state trovate cocaina per 20 grammi ed eroina per 70. Fatti risalenti a giovedì scorso; infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti l’addebito mosso e riportato nel “dossier” della procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Ispezione su due cantieri edili: 45 soggetti controllati, zero infrazioni

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Zero infrazioni rilevate nell’operazione di controllo svolta stamane su due cantieri edili del Malcantone, presenti agenti della Polcantonale, ispettori del lavoro e membri della Commissione paritetica cantonale. 45 i lavoratori la cui posizione è stata accertata.

Oro “dubbio” da Milano al Ticino via Como, tre persone sotto inchiesta

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Ricettazione, riciclaggio, commercio abusivo di oro ed esercizio abusivo dell’attività di “Compro oro” le contestazioni a tre distinti soggetti individuati da uomini della Guardia italiana di finanza, compagnia di Olgiate Comasco (Como), quali responsabili a vario titolo di un traffico di oro dalla provenienza illecita sull’asse Milano-Ticino via Como. Nel contesto delle operazioni, finalizzate anche a stabilire quali fossero i flussi di ingresso di denaro contante a saldo del metallo prezioso conferito; da qui il decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Como ed in séguito quale sono stati sequestrati orologi, gioielli, oro in lamine per il peso di 800 grammi e contanti per l’equivalente di circa 80’000 franchi. Il punto di approvvigionamento è stato individuato in un’azienda orafa di Milano (altri sequestri: oro per oltre tre chilogrammi tra lamine, monete e lingotti; contanti per l’equivalente di circa 24’000 franchi; quattro orologi).

Cantonali lato Legislativo: tiene il Centro, male Lega e Ps, Udc su, Plr incerto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 21.55) Dall’esaltazione per l’avvenuta conferma della maggioranza in Governo – e per la riconferma di Norman Gobbi e di Claudio Zali, consiglieri di Stato uscente – ad un drastico ridimensionamento nel Legislativo, ridimensionamento in parte compensato dall’Udc, alleata ma anche amicanemica interna all’alleanza di Centrodestra. Giorno di tensioni e di forte perplessità, in casa leghista, via via che dallo spoglio del secondo “round” di schede si confermava un vistoso arretramento quasi su posizioni dei tempi in cui il movimento di via Monte Boglia a Lugano si presentò per la prima volta sulla scena granconsiliare. Ma non solo qui le note negative dallo scrutinio ora portato a conclusione con la firma sull’ultimo plico del 106.o Comune: devastati i socialisti, maltrattati i liberali-radicali che pure restano prima forza per numero di consensi, vincenti per contro gli udicini (che tuttavia non approdato alla doppia cifra nel numero dei deputati, dopo aver cullato a lungo tale ambizione), felici gli ex-pipidini ora rinominatisi Centristi perché un pareggio in cifre ed in effettivi era quanto di meglio essi potessero augurarsi.

Il potere logora – Detto di un livello di partecipazione al 55.99 per cento, e non c’è di che rallegrarsi per l’ennesimo calo di interesse, il quadro sinottico racconta cose facilmente percepibili, e che si elencano per ordine decrescente di grandezza. Punto primo, la flessione del Plrt, 4’196’486 voti, 23.76 per cento Iera al 25.33 per cento nel 2019) il riscontro equivalente a 21 seggi. Punto secondo, la tenuta dei già “azzurri”, 3’083’207 voti, 17.46 per cento (era al 17.63) e 16 rappresentanti sul lato destro dell’aula di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona. Punto terzo, la prestazione sciagurata dei leghisti, ridotti a 2’641’225 voti cioè 14.95 per cento (erano al 19.87) e 14 deputati; qui una parziale compensazione (cannibalistica?) sull’evidenza degli udicini, 1’818’055 voti uguale 10.29 per cento (erano al 6.79) e nove biglietti d’ingresso. Punto quarto, la bomba esplosa in casa socialista: dopo il colpo al fegato subito ieri sulla non brillantissima elezione di Marina Carobbio Guscetti nell’Esecutivo cantonale, cattive nuove per i soli 2’344’283 voti – non si dimentichi: con l’apporto del “Forum alternativo” – che stampano una quota al 13.27 per cento (era al 14.47) e 12 rappresentanti. Volendosi qui ricomprendere i partiti di maggioranza nell’Esecutivo e quelle che, pur stando fuori dalla stanza dei bottoni, hanno una relazione a miglior vincolo con forze governative, in salvataggio all’ultimo istante sui cinque eletti restano i “Verdi del Ticino”, 957’967 voti e 5.42 per cento (erano al 6.63).

Siamo piccoli ma ci siamo – Serviti a puntino quanti si aspettavano una frammentazione epocale: alle spalle dei “Verdi del Ticino”, ben 13 i seggi strappati da sei formazioni tra note ed esordienti, un terzetto più cinque coppie sicché nella prossima legisltura nessuno viaggerà in solitaria. Premiato “Avanti con Ticino & lavoro”, 648’121 voti uguale tre presenze e 3.67 per cento (nessun riscontro possibile); a due eletti approdano “HelvEthica” (411’374 voti ossia il 2.33 per cento, nessun riscontro possibile), “PiùDonne” (346’796 voti ossia l’1.96 per cento; era al 2.07), Partito comunista più Partito operaio e popolare (342’739 voti ossia l’1.94 per cento; come Partito comunista più Indipendenti era all’1.23, mentre il Partito operaio e popolare si era presentato quattr’anni or sono in lista comune con il “Movimento per il socialismo”), “Movimento per il socialismo” più Indipendenti (297’709 voti ossia l’1.69 per cento; era al 2.39, tuttavia con l’apporto del Partito operaio e popolare) e “Verdi liberali” (279’097 voti ossia l’1.58 per cento; erano all’1.04). Come si nota, distanze rilevanti – oltre 132’000 voti – fra testa e coda sul filo della doppia rappresentanza. Frustrate invece le speranze di “MontagnaViva” (seconda bocciatura consecutiva, 148’900 voti pari allo 0.84 per cento; sino a buona parte del pomeriggio il seggio pareva invece in cassaforte) e “Dignità ai pensionati” (145’275 voti pari allo 0.82 per cento).

Il primo partito è… – Con 27’573 schede su un totale di 121’103 valide (1’794 le nulle ossia 1.43 per cento, 2’584 le bianche ossia 2.06 per cento; 125’481 i votanti), dominio incontrastato delle “senza intestazione”, 22.77 per cento (nel 2019, 19.74 per cento). Un’occhiata ai motivi di nullità: schede con segni di riconoscimento o con espressioni estranee, 183; schede non ufficiali, zero; schede completate o modificate non a mano o illeggibili, due; schede contestate nulle a livello comunale, 363; schede non intestate recanti troppi voti preferenziali, 53; schede senza intestazione con troppi voti preferenziali, 57; schede con troppe intestazioni e nessun voto preferenziale, 363; schede con troppe intestazioni e con troppi voti preferenziali, 26; schede senza intestazione e nessun voto preferenziale, 747. Al 91.39 per cento i voti espressi per corrispondenza.

Lugano, incendio in un palazzo di Pregassona: sgombero forzato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.09) Sgombero forzato, un’ora prima dell’alba di oggi, per alcuni inquilini di uno stabile in Lugano quartiere Pregassona, complesso immobiliare del ceto medio lungo via Giovanni Maraini, causa incendio divampato in un appartamento al settimo piano. Presumibilmente accidentali le cause del rogo; intorno alle ore 6.00 l’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano, “in uno” con effettivi della Polcantonale e della “Croce verde” Lugano. Non constano né feriti né intossicati; l’incendio è stato circoscritto e domato nel volgere di breve tempo; ripercussioni sulla viabilità.

I bancari fanno danni, stavolta lo “Swiss market index” va sotto la linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.42) Definita con minima perdita, e quindi ad interruzione di una serie da cinque segni verdi consecutivi, la prima seduta settimanale in Borsa a Zurigo: “Swiss market index” al saldo con limatura nell’ordine dello 0.12 per cento ad 11’093.09 punti, in avanscoperta “Swisscom Ag” e “Novartis Ag”, più 0.89 e più 0.74 per cento rispettivamente; rebbi della forchetta contenuti nello spazio di meno di due figure se si fa astrazione per “Logitech Sa” (meno 1.81) e per i due finanziari in coda (“Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag”, meno 2.88 e meno 2.36 per cento rispettivamente). Decisamente maggiori le fibrillazioni nell’allargato, dove è tuttavia da tenersi conto dei non pochi stacchi di dividendo (oggi, ad esempio, per “Intershop holding Ag”, operante nell’immobiliare: meno 8.11 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.31; Ftse-Mib a Milano, più 0.24; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, meno 0.81. Contraddittoria New York: Nasdaq, meno 0.31 per cento; “Dow Jones”, più 0.97; S&P-500, più 0.35. Cambi: 99.48 centesimi di franco per un euro, 91.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; in marginale ribasso il bitcoin, al controvalore teorico di circa 25’707 franchi per unità.

Cantonali: Governo da “status quo”, conferma Lega-Udc, frana socialista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.59) Lega-Udc in conferma quale primo schieramento e su numeri equivalenti, idem “Il Centro” che tuttavia non matura dividendi dall’abbandono dell’abito pipidino, liberali-radicali in lieve flessione; catastrofico, pur nel mantenimento del seggio, l’azzardo di alleanza tra Partito socialista e “Verdi del Ticino”, non premiato dagli elettori in quanto accordo e sventrato dalla scissione degli “avantisti” (“Avanti con Ticino & lavoro”, una fra le novità in campo, felicemente responsabile di una drammatica erosione). Scenario da “status quo”, fermo restando lo scontato subentro della Mzarina rossa – cioè Marina Carobbio Guscetti – a Manuele Bertoli in uscita dall’aula di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona dopo 12 anni da granconsigliere ed altrettanti da membro dell’Esecutivo, è quello che spunta dalle Cantonali 2023 versante Consiglio di Stato: nella stanza dei bottoni, come già emerso dalle prime percezioni e poi ribadito sia nelle proiezioni sia nei dati aggregati, su un totale di 49 candidati l’hanno spuntata di nuovo Norman Gobbi e Claudio Zali per Lega dei Ticinesi-Udc, Christian Vitta per il Plr e Raffaele De Rosa per “Il Centro”, oltre alla menzionata Marina Carobbio Guscetti dalle bande della Sinistra di potere; la posizione di Claudio Zali – ma lo si sapeva; l’intera campagna udicina è stata condotta all’attacco del secondo seggio leghista – è stata a lungo minacciata da Piero Marchesi, poi staccato di parecchie migliaia di preferenziali.

I numeri – Lega dei Ticinesi-Udc, 27.6 per cento (meno 0.2); Plrt, 22.9 per cento (meno 1.9); “Il Centro”, 18.3 per cento (più 0.1); Ps-“Verdi del Ticino”, 17.0 per cento (meno 4.4); “Avanti con Ticino & lavoro”, 5.2 per cento (più 5.2); HelvEthica, 2.3 per cento (più 2.3); PiùDonne, 1.9 per cento (parità); Partito comunista-Partito operaio e popolare, 1.7 per cento (più 0.7); Partito verde liberale, 1.5 per cento (più 0.6); Movimento per il socialismo, 1.5 per cento (meno 0.6). Seggi: due a Lega dei Ticinesi-Udc (Norman Gobbi, 64’027 voti; Claudio Zali, 57’224 voti), uno al Plrt (Christian Vitta, 68’288 voti), uno al “Centro” (Raffaele De Rosa, 57’929 voti) ed uno a Partito socialista-“Verdi del Ticino” (Marina Carobbio Guscetti, 42’664 voti). In ascesa le schede senza intestazione (più 3.95 per cento).

Il prodromo – Urne chiuse a mezzogiorno. Tutto secondo programma nel trasferimento degli scatoloni dalle singole sedi comunali a Bellinzona, sotto scorta di agenti della Polcantonale; in calo al 55.99 per cento il tasso di partecipazione (Lugano, dal 53 al 51 per cento; Locarno, dal 51 al 50; Bellinzona, dal 62 al 57; Mendrisio, dal 63 al 59; Chiasso, dal 55 al 53; Biasca, dal 67 al 59); attorno al 90 per cento l’utilizzo del voto per corrispondenza. Com’è noto, da portarsi oggi a termine gli scrutini per il Consiglio di Stato mentre i nomi dei nuovi (e/o dei confermati) granconsiglieri saranno noti a partire da domani, per un totale di 90 nomi dal lotto di 916 candidatisi.

Tra proiezioni… – A due più uno più uno più uno si era, a due più uno più uno più uno si resterà. Prima traccia orientativa: Lega dei Ticinesi-Unione democratica di Centro, 29.20 per cento; Partito liberale-radicale, 23.07; Il Centro (ex-Partito popolare democratico), 17.51; Partito socialista-“Verdi del Ticino”, 17.21; fra le altre formazioni in lizza per il Governo, significativo ancorché largamente insufficiente il 4.53 per cento raccolto da “Avanti con Ticino & lavoro”.

… e dati reali – Da Grancia (ore 14.41) e Ronco sopra Ascona i primi risultati, entrambi assai premianti per Lega-Udc; curiosa, a Grancia, la netta supremazia della neonata formazione “Avanti con Ticino & lavoro” sui socialisti. Già 14 le rilevazioni complete e pubblicate alle ore 15.45; leghisti-udicini davanti quasi in ogni Comune e, sul computo percentuale dei voti di lista, fermatisi solo ad un’incollatura dai Centristi persino a Muralto. A Lumino, dove il 68.90 per cento degli aventi diritto al voto si è effettivamente espresso, scarse soddisfazioni per l’alleanza Ps-“Verdi del Ticino”, con arretramento al 17.56 per cento da un complessivo 21.00 per cento di quattr’anni or sono. Nel Comune di Onsernone, curiosa parità dei voti di lista (794, per il 24.89 per cento dei consensi) tra Lega-Udc e Ps-“Verdi del Ticino” ed a distanza d’un nulla dal Plr (815). Seguiranno limature, prime verifiche, scostamenti, una lunga fase in cui all’interno dello schieramento leghista-udicino pare che Piero Marchesi possa mettere in difficoltà Claudio Zali (“casus belli” rientrato per effetto del progressivo allungo del consigliere di Stato partente ed a questo punto rientrante); poi, con il definirsi del quadro generale, l’evidenza della “débâcle” tra i socialisti, con grave preoccupazione anche dagli alleati verdisti e mentre in casa “Avanti con Ticino & lavoro” regna l’entusiasmo per un risultato senza dubbio brillante.

Gordola chiude – Alle ore 20.41 la conclusione degli scrutini con l’ultima scheda del Comune di Gordola; nelle segreterie dei partiti girano già le prime valutazioni, grande allegrezza in via Monte Boglia a Lugano, serenità ostentata sia tra i vittiani in casa Plrt sia tra i derosiani in casa “Centro”, musi lunghi e primi accenni alla necessità di fare autocritica tra i vertici del Partito socialista in cui a combinare un discreto affare è stata la sola Mzarina. Domani tocca alle schede rosse per il Gran Consiglio: altro “pàthos”, ma tranquilli, alla peggio si perde il seggio.

Hockey / “Under 20-Elit”, anche stavolta il Lugano resta a mani vuote

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Niente gioia dalle finali nazionali “Under 20-Elit” di hockey per i colori del Lugano: sulla pista di Fleurier (Canton Neuchâtel), dopo il 2-5 di ieri, oggi uno 0-5 che decreta il successo dei Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht e che per il secondo anno consecutivo frustra le ambizioni della pattuglia allenata da Paolo Morini. Sconfitta ancor più greve, quella patita dai bianconeri, considerandosi la maggior pressione esercitata dal Lugano (37 tiri contro 29) e, ad esempio, l’elevato numero di occasioni avute in superiorità numerica nelle battute conclusive del periodo centrale. Le reti: 20.54, Joel Henry; 30.04, Fabio Murer; 34.07, Timotée Schaller; 48.38, Endo Meier; 56.27, Liekit Reichle a porta vuota. Occasione persa, ma con ottimi insegnamenti; e l’essere secondi in cotanto senno, tutto sommato, è cosa ben lontana dal disonore.

Unbewilligte Demonstration: Linke Chaoten verletzen in der Stadt Zürich mehrere Polizisten

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Bei Ausschreitungen sind am Samstagabend in der Stadt Zürich mehrere Polizistinnen und Polizisten verletzt worden.
Laut der Stadtpolizei zog am Abend eine Gruppe von mehreren hundert Personen durch die Kreise 4 und 5. Dabei hätten sie die Einsatzkräfte unter anderem mit Eisenstangen, pyrotechnischen Gegen- ständen und Molotowcocktails angegrif- fen. Die Polizei reagierte darauf mit Gummischrot und einem Wasserwerfer, wie sie in einer Mitteilung schreibt.
Die Demonstrierenden hätten sieben Mitarbeitende der Stadtpolizei Zürich verletzt und unter anderem parkierte Fahrzeuge beschädigt. 17 Personen wurden festgenommen.

Herzogenbuchsee (Kanton Bern): Autolenker nach Verkehrsunfall verstorben

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Das Auto eines 71-jährigen Mannes kam gestern von der Strasse ab und kollidierte mit mehreren Gegenständen. Kurze Zeit nach der Unfallfahrt ist der Mann im Spital verstorben.

Ein Autofahrer hat am späten Freitagnachmittag in Herzogenbuchsee die Kontrolle über sein Fahrzeug verloren. In der Folge kollidierte es mit zwei anderen Autos, einem massiven Blumentopf und mit dem Baugerüst eines Hauses. Der Mann wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo er am Abend verstarb. Ein medizinisches Problem steht als Unfallursache im Vordergrund.

Die Kantonspolizei Bern wurde am Freitag, 31. März 2023, kurz vor 17.50 Uhr, wegen eines Verkehrsunfalls in Herzogenbuchsee alarmiert.

Gemäss bisherigen Erkenntnissen fuhr ein Autolenker auf der Thörigenstrasse in Richtung Bern-Zürichstrasse, wo er rechts abbog. Dabei kam das Auto aus noch zu klärenden Gründen von der Strasse ab, fuhr auf dem Trottoir in Richtung Einmündung Wangenstrasse und kollidierte dort mit einem stillstehenden Auto. Das Auto fuhr weiter in Richtung Zürichstrasse, wo es mit einem massiven Blumentopf und anschliessend mit einem entgegenkommenden Auto kollidierte. Das Auto des Lenkers wurde in der Folge rechts abgewiesen und kollidierte mit einem Baugerüst eines Hauses, wodurch es schliesslich zum Stillstand kam.

Der Lenker wurde zunächst von Drittpersonen und anschliessend von einem Ambulanzteam notfallmedizinisch erstversorgt.

Er wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo er am Abend verstarb. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 71-jährigen im Kanton Bern wohnhaften Mann. Nach derzeitigem Kenntnisstand steht ein medizinisches Problem als Unfallursache im Vordergrund.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft EmmentalOberaargau wurden Ermittlungen aufgenommen.

Quelle: Regionale Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau

Hockey Nl / “Play-off”, semifinali: pari e patta tra Zugo e ServetteGinevra

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1-3 all’esordio due giorni addietro, 3-1 stasera con beneficio della pista amica: in bella e franca risposta lo Zugo, sul lato forte delle semifinali di “play-off” nell’hockey di massima serie, ad un ServetteGinevra che gode ancora dei favori del pronostico ma che non è imbattibile pur nella supremazia manifestata nella stagione regolare e nel turno precedente contro il Lugano. Lino Martschini (15.32), Carter Camper (37.52) e Nico Gross a porta vuota (58.46) i marcatori sul fronte zugano; dall’altra parte solo il provvisorio 1-1 di Linus Omark (27.37). 1-1 dunque nel ciclo al meglio delle sette partite; martedì terzo appuntamento. Domani, lunedì, confronto numero tre fra BielBienne e Zsc Lions; qui stato dell’arte sul 2-0 a favore dei bernesi.

Charmey (Kanton Freiburg): Frau und Hund tot im Auto aufgefunden

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Eine Person hat gestern eine leblose Frau und einen Hund in einem verunfallten Auto aufgefunden. Die Kantonspolizei Freiburg hat Ermittlungen zum Unfall gestartet.

Gestern Morgen wurde eine Automobilistin von einer Drittperson tot in der Nähe eines verunfallten Fahrzeugs in Charmey (Region Schwarzsee), beim Chemin du Breccaschlund, aufgefunden. Eine Ermittlung zur Klärung der Unfallursache ist im Gange. Die Polizei bittet um Zeugenhinweise.

Am Samstag, den 1. April 2023, gegen 9.30 Uhr, wurde die Einsatz- und Alarmzentrale (EAZ) der Kantonspolizei darüber informiert, dass eine Drittperson in der Region Schwarzsee, in der Gemeinde Charmey, beim Chemin du Breccaschlund, ein verunfalltes Fahrzeug entdeckt hatte. Die Fahrzeuglenkerin befand sich nahe des verunglückten Fahrzeugs und war offensichtlich verstorben.

Die herbeigerufenen Rettungskräfte konnten nur noch den Tod der Frau feststellen. Die ersten Ermittlungen ergaben, dass die Automobilistin auf einer Bergstraße zwischen dem Breccaschlund und der Hubel Rippa unterwegs war. Aus noch unbekannten Gründen kam das Fahrzeug vom Weg ab und kollidierte mit einem Baum. Anschliessend stürzte es einen Abhang hinunter, bevor es etwa 50 Meter weiter unten, im Bachbett des Euschelbachs, zum Stillstand kam.

Angesichts des schwierigen Zugangs zur Unfallstelle, war der Einsatz der Rettungskolonne Schwarzsee erforderlich, um die Verstorbene zu bergen. Ein Hund, der offensichtlich ihr gehörte und am Unfallort gefunden wurde, starb ebenfalls bei dem Unglück.

Die Feuerwehren der Ausrückstandorte (ASt) des Kompetenzzentrums Düdingen, sowie des Sense Oberland Plaffeien, wurden angefordert und errichteten eine Sperre im Bachbett, um die ausgetretenen Treibstoffe einzudämmen. Der Wildhüter begab sich vor Ort und stellte fest, dass das Ökosystem beeinträchtigt worden war.

Das demolierte Auto wurde von einem Abschleppdienst abgeholt und zwecks weiteren Ermittlungen beschlagnahmt.

Der zuständige Staatsanwalt wurde informiert und die Ermittlungen laufen, um den Hergang dieses Dramas zu ermitteln.

Zeugenaufruf:

Personen, welche sachdienliche Hinweise für die Ermittlungen geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei unter 026 304 17 17 in Verbindung zu setzen.

Calcio Dna / Grasshoppers alla rimonta, il Lugano lascia punti pesanti

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Zero utili nell’odierna trasferta a Zurigo sponda Grasshoppers, oggi, per un Lugano pedatorio la cui posizione nel calcio di Divisione nazionale A peggiora drasticamente e d’un colpo, stanti sia il successo conseguito ieri dal Servette sullo Youngboys capolista sia la risalita dello stesso Grasshoppers Zurigo e del Basilea; per di più, la classifica si accorcia in forza della vittoria del Sion a Lucerna, al che sole tra fondo della graduatoria e terzo posto corrono oggi sole nove lunghezze. In cronaca, bianconeri avanti alla mezz’ora esatta con Zan Celar imbeccato da Mohammed Amoura, pareggio di Meritan Shabani al 41.o, sorpasso e goal risolutivo nel nome di Petar Pusic al 67.o; un danno doppio per il Lugano, sul campo prevalente nel controllo-palla (58 per cento), nel numero delle conclusioni (17 contro 12) e nelle vere occasioni (quattro palle stanno ancora sibilando a fil di altrui legni); pareggio sfiorato all’88.o con palo sull’iniziativa di Ignacio Almeida, non volendosi dire in modo diffuso delle due opportunità (di piede e di testa) avute ancora da Zan Celar al 91.o. Sconfitta, purtroppo, che complica il cammino della squadra; ma guai a farsi condizionare in questo momento: mercoledì c’è la semifinale di Coppa Svizzera, a Ginevra contro il Servette, tra l’altro conoscendosi già a quel momento il nome della vincente tra Basilea e Youngboys, sull’altro lato del tabellone.

I risultati – Basilea-Winterthur 2-0 (ieri); Servette-Youngboys 2-1 (ieri); Lucerna-Sion 1-2 (oggi); San Gallo-Zurigo 2-2 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Lugano 2-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 54 punti; Servette 39; San Gallo, Lugano 35; Basilea, Grasshoppers Zurigo 34; Lucerna 33; Zurigo 29; Sion, Winterthur 26.

Pranzo di Pasqua tra amici (del “Gròtt mòbil”), aperte le iscrizioni

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Con le stesse modalità di quanto proposto in occasione dell’ultimo Natale sarà il pranzo di Pasqua alla mensa della “Fondazione Francesco” di fra Martino Dotta alla “casetta gialla” in Porza, “vis-à-vis” dello stadio del ghiaccio: appuntamento fissato a domenica 9 aprile, consueto impegno dei cucinieri con la… livrea degli “Amici del gròtt mòbil” capitanati da Samuele Degli Antoni. La proposta, ovviamente senza condizioni ma rivolta con particolare attenzione a quanti si trovino in situazione di solitudine, consiste in un “menù” completo a partire dalle ore 11.30, anche con possibilità di aperitivo analcoolico – e con accompagnamento musicale – dalle ore 10.30; vale anche la facoltà di ritiro in modalità “take-away”, così come sarà garantito il pasto serale egualmente da asporto (inclusa una minicolomba della Val Colla con fiocco rosa). Chi sia interessato a partecipare è pregato di mettersi in contatto con gli organizzatori chiamando il numero 091.6053040 (fascia tra le ore 8.30 e le ore 14.30).

Al “Dimitri” l’esplosivo… “Disastro” di Nina Dimitri e Silvana Gargiulo

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Collaudatissima la coppia, sperimentati a lungo i tempi, in piena “comfort zone” la sede scelta (ma questo è un aspetto marginale: Nina Dimitri Müller e Silvana Gargiulo potrebbero andare in scena anche a Reykjavík o in Patagonia e produrre i medesimi effetti sul pubblico). Alla data di mercoledì 11 aprile il ritorno dello spettacolo tragicomico “Il disastro”, 90 minuti filati, verità e finzione ad incrocio sul filo di ricordi ed improvvisazioni e con passaggio dall’italiano al francese al tedesco. “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio; inizio ore 20.00.

Filo di nota / Ex-macellari, tutto qui il vostro talento da occupanti?

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Credendosi “creativi” nel linguaggio (no, ragazzi e meno ragazzi: non basta il mettere in fila qualche aggettivo e qualche sostantivo, provate ad impegnarvi di più, tra l’altro il Cantone offre ottimi corsi di alfabetizzazione) e “strategici” nella scelta dei tempi (eh, proprio la notte prima degli esami, pardon, del responso elettorale) per l’attacco a Norman Gobbi consigliere di Stato inevitabilmente indicato come promotore della “repressione preventiva e totalmente discrezionale”, alcune manciate di ex-molinari ed ex-macellari e di loro sfaccendati simpatizzanti si diedero appuntamento iersera all’ex-villa Viarnetto di Lugano quartiere Pregassona per l’occasionale occupazione di spazi altrui. Di sicuro inalberando uno striscione, forse lasciando qualche scritta con lo “spray”, al solito diffondendo un comunicato a metà tra insulti ed affermazioni apodittiche: fra queste ultime, “la nostra idea di autogestione non è negoziabile”. In questo, i già molinari e già macellari hanno ragione: non è negoziabile ciò la cui esistenza è indimostrata ed indimostrabile. Post scriptum: stamattina, dei sedicenti capi e responsabili dell’occupazione, manco più l’ombra; capirete, non sia mai che si manchi al pranzo domenicale in famiglia, ché poi mamma si preoccupa tanto.

Hockey Nl / Semifinali “play-off”, BielBienne sul 2-0. “Barrage”, Ajoie a picco

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Verdetti no, orientamenti invece sì. Prende già una piega pro-BielBienne la prima serie di semifinali del “play-off” per l’hockey di National league: perentoria (4-0) l’affermazione in trasferta a Zurigo sugli Zsc Lions, quasi a ribadire che il sofferto 1-0 dell’altr’ieri in casa – goal giunto solo al 58.04, e per di più con un dubbio sul quale dalla panca ospite non venne lanciata la richiesta di verifica con il “challenge” – era soltanto effetto della tensione. Soli 19 tiri (contro 29) per gli ospiti, stavolta a gabbia difesa da Joren van Pottelbeghe (nel primo incontro era stato schierato Harri Säteri); in goal Jere Sallinen (2.55), Tino Kessler (10.55) a cinque-contro-quattro, Mike Künzle (24.38) e Toni Rajala (58.10) in superiorità numerica ed a gabbia avversaria vuota; sul 2-0 il ciclo al meglio delle sette partite; domani la seconda sfida tra Zugo e ServetteGinevra (situazione: 0-1).

Note di pari segno dal “barrage” tra ultima della National league e vincitori della Swiss league: Ajoie sconfitto per la seconda volta e dunque sullo 0-2, LaChauxdeFonds sulla strada di una promozione a questo punto più che possibile; in cronaca, vantaggio dei neocastellani con Sebastian Bengtsson (4.41), pareggio dei giurassiani grazie a Thibault Frossard (16.30), indi “shorthanded” mortifero di Sondre Olden (21.16), “power-play” convertito da Daniel Carbis (27.54) e 4-1 definitivo di Toms Andersons (59.15) in superiorità numerica ed in porta libera.

Busto Arsizio (Varese): diverbio in una piazza, 17enne accoltellato

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Un 17enne, del quale si sa trattarsi di un cittadino non italiano e con domicilio nel Medio Varesotto, è ricoverato in ospedale causa profonda lesione ad un avambraccio in conseguenza dell’accoltellamento subito stasera durante un diverbio scoppiato in piazza Giuseppe Garibaldi a Busto Arsizio (Varese). L’autore dell’aggressione, avvenuta poco prima delle ore 21.00, si è dileguato al pari di gran parte dei giovani che si trovavano nella zona e che hanno assistito all’episodio; lo stesso 17enne si è allontanato di corsa ed è stato rintracciato soltanto all’interno di una gelateria a distanza di qualche centinaio di metri; immediato l’intervento di agenti della Polizia di Stato e di un’ambulanza. Futili i motivi all’origine dell’episodio. Ricerche ancora in corso.

Hockey / Finali “Under 20-Elit”, Lugano battuto: ora serve un prodigio

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Non fortunatissimo l’esordio del Lugano “Under 20-Elit” nelle finali nazionali di categoria a Fleurier (Canton Neuchâtel): nel primo dei due atti previsti (andata e ritorno) contro i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, e pur avendo dominato il primo periodo schiacciando gli avversari con 16 tiri contro quattro e causando la penalità di partita a carico del temibile Marlon Graf (normalmente albergante tra prima squadra in cadetteria e Zsc Lions in National league) dopo soli 3.48 di gioco, i bianconeri sono usciti sconfitti per 2-5 e pertanto dovranno giocarsela alla morte nel confronto di ritorno, già domani, stesso luogo, ore 15.45 il primo ingaggio. Luganesi avanti con il varesino Marco Zanetti (12.05), poi trafitti per tre volte di fila (13.48, Joel Henry in “power-play”; 21.57, Benjamin Quinn; 38.52, Sebastian Steiner); ultimo riavvicinamento grazie ad Emils Veckatins (44.10), poi allungo firmato da Alessandro Segafredo (55.19), rigore fallito dagli zurighesi (58.08) ed ultimo sigillo da Daniel Olsson a gabbia vuota (58.41). In immagine, un momento del confronto.

Colpo di stiletto / Ma quante brutte sorprese sulla “bretella” di Varese…

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Sotto traccia, e con informazioni celate tra le righe di articoli rapidamente e non casualmente sospinti nelle retrovie delle pagine consultabili, alcuni organi di stampa elettronica a Varese hanno dovuto dar oggi notizia dell’improvviso prolungamento del cantiere stradale che da mesi e mesi costituisce blocco all’accesso diretto all’autostrada A8 in direzione Milano, per tramite della “bretella” codificata come Strada statale numero 707 “Gazzada-Varese” ed ex-Nuova strada Anas numero 174 “di Gazzada”. “Almeno fino a domenica 30 aprile”, recita l’ordinanza emessa dai vertici della citata Anas, realtà d’impresa deputata alle infrastrutture stradali; e ciò con grave scorno dei residenti, da gran tempo sottoposti al regime dell’incertezza. Qualcuno, al leggere, ha osato sperare nel canonico “pesce d’aprile” sulla falsariga del Robert De Niro visto a Locarno da quelli del “Corriere del Ticino” e del brevetto per l’accensione dei fuochi all’aperto come propagandato nella parrocchia di “TicinoNews.ch”, et cetera. Macché: tutto vero, e non c’è nemmeno garanzia dell’essere sufficienti queste altre quattro settimane. Del resto, era tutto scritto: interessata è l’area di largo Ennio Flaiano, cioè un tratto stradale nel nome di colui che, tra gli scrittori italiani, fu vero e proprio re dei “nonsense”.

Montegrino Valtravaglia (Varese), ripartito ma sotto controllo il rogo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Vigili del fuoco da Luino, da Varese e da Tradate, con appoggio di altri operatori della sicurezza (tra di loro, i volontari dell’“Antincendio boschivo”) e di forze dell’ordine, di nuovo all’opera questo pomeriggio per domare l’incendio tornato a manifestarsi nel territorio comunale di Montegrino Valtravaglia (Varese), di fatto in continuità con i roghi divampati all’inizio della settimana. Interrotta nuovamente la strada della frazione Cucco, causa presenza di focolai a monte; le fiamme sono alimentate dalla presenza di erba secca e dal vento che a tratti spinge il fronte in dilatazione.

Jerago con Orago (Varese): auto contro moto, feriti donna e uomo

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Un 43enne ed una 36enne hanno riportato lesioni dalla media entità nella collisione tra auto e moto, stamane, lungo la Strada provinciale numero 26 “dei Castelli dell’Arno” e meglio nel tratto noto come via Per Besnate in territorio comunale di Jerago con Orago (Varese). Alle ore 9.52 la chiamata dei soccorsi; sul posto ambulanza e pattuglia dei Carabinieri da Gallarate; i due feriti sono stati assistiti e poi trasferiti in ospedale.

L’editoriale-bonsai / Ladro «per necessità»? La storia è un’altra…

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Dalle Alpi a Pantelleria le anime pie e belle che si stanno stracciando le vesti, nei commenti sotto i “post” spinti da coloro che dalla vicenda intendono ricavare un dividendo personale di immagine, a margine della condanna penale irrogata giorni addietro, in quel di Trento (Italia), ad un 34enne nigeriano. Titoli sferzanti a ridondanza, sulla stampa di Tricoloria che una certa parte politica riprende con toni lacrimevoli e pietosi verso il condannato: ma come, 11 mesi e 25 giorni dietro alle sbarre (tale la sentenza) per il furto di due “brioche” e di un cartoccino di frittura, controvalore in cassa pari all’equivalente di otto franchi? E niente dismissione della causa, da parte del titolare del “take-away” depredato, nonostante una lettera di scuse? E dunque, magistrato insensibile nell’inflessibilità, un talebano incapace di umanità?

Non proprio, solo che non si sia succubi della cecità ideologica: a) trattasi di recidivo per vari reati, al che viene a cadere la scusa dell'”Avevo fame”; b) il verdetto è stato determinato quale esito di un patteggiamento, formula con cui l’imputato accede automaticamente all’abbattimento di un terzo dell’entità della pena; c) durante la fuga dopo il furto, il nigeriano aveva colpito deliberatamente più persone, tra cui un cliente del supermercato, agendo con particolare violenza, ed in tale caso trattasi non più di furto, ma di rapina, sicché il giudice ha avuto anche mano leggera (sussistendo l’aggravante, secondo il Codice penale, sino a cinque anni). Morale: ci saranno anche molti problemi di equità nella giustizia, in Italia, ma non a scapito della verità…

Hockey Nl / “Play-off”, semifinali: ServetteGinevra dalla paura al successo

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Dopo lo striminzito 1-0 ottenuto dal BielBienne sugli Zsc Lions ieri, altro pronostico rispettato – anche qui con fatica – nell’altro turno inaugurale delle semifinali di “play-off” nell’hockey di National league: un primo passo nella serie ha mosso stasera il ServetteGinevra, vittorioso per 3-1 a domicilio sullo Zugo. Incontro relativamente filato liscio, senza spigolosità e con poche penalità, tutte di terz’ordine; primo periodo senza reti, improvviso il lampo degli ospiti con Lino Martschini per il vantaggio al 25.36, ed in tale condizione l’ultimo tè; rientro, fulmineo Vincent Praplan per ristabilire l’equità (41.01), sorpasso con Linus Omark (45.03), chiusura dei conti ad un secondo dall’ultima sirena con Roger Karrer a porta vuota. Domani secondo appuntamento per BielBienne e Zsc Lions sul ghiaccio di questi ultimi; calendario sfalsato sino a tutto il quarto turno; dall’eventuale quinta partita, invece, partite sempre in contemporanea.

Calcio Dnb / Ri-ricambio in panchina, ma il Bellinzona ancora s’inchina

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Nemmeno un altro cambio in panchina (via Stefano Maccoppi, punti due in otto partite; al suo posto di nuovo Fernando Cocimano, che aveva funto da traghettatore dopo l’esonero di Baldassare “Baldo” Raineri) è bastato stasera per evitare al Bellinzona calcio la 16.a sconfitta su 27 partite disputate nella cadetteria 2022-2023, in conferma di una linea di tendenza che finalmente giunge a preoccupare anche la proprietà. A Thun uno 0-2 che inchioda i granata al terz’ultimo posto in graduatoria, denunciandone i limiti offensivi (sole 27 reti segnate sino ad ora, peggior attacco del campionato) e quelli difensivi (50 goal subiti, peggior difesa). In cronaca, netto il controllo del confronto da parte dei bernesi, 16 conclusioni contro sei ed ospiti realmente pericolosi in tre sole circostanze; non così il Thun, martellante dai piazzati (10 calci d’angolo contro uno) ed a bersaglio con Valmir Matoshi (28.o) e con Roland Ndongo (82.o). Gli altri risultati: Sciaffusa-Wil 4-1 (oggi); Aarau-Vaduz (domenica); Losanna-Yverdon (domenica); NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy (domenica). La classifica: Yverdon 49 punti; Wil 46; Losanna 45; Thun, StadeLosannaOuchy 42; Aarau 36; Sciaffusa 33; Bellinzona 25; Vaduz 24; NeuchâtelXamaxSerrières 18 (Wil, Thun, Sciaffusa, Bellinzona una partita in più).

Penitenziàgite quaresimale, ma il “radar” sulle strade non digiuna

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Viene aprile dopo marzo, come nella poesia di Roberto Piumini, e nel mentre si va al voto nel BelCantone; ma nulla muta, nelle menti dei vetturali, sotto questo cielo da ultima settimana di Quaresima. E difatti l’occhio elettronico dei controlli mobili di velocità sarà non uno non trino ma multiplo e ubiquo, come da prospetto che giunge fresco fresco dai vertici della Polcantonale, riferimento per l’appunto il periodo tra lunedì 3 aprile e domenica 9 aprile. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Carasso, Bellinzona-città e Gudo zona Progero; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Leventina, Rodi-Fiesso ed Ambrì; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Locarno, Brissago, San Nazzaro, Ascona, Minusio, Losone, Quartino, Arcegno, Tenero, Brione sopra Minusio, Locarno e Muralto; nel Distretto di ValleMaggia, Bignasco e Cevio; nel Distretto di Lugano, Castagnola, Cassarate, Paradiso, Ghiera, Grancia, Origlio, Cantonetto, Vezia, Agnuzzo, Breganzona, Sorengo, Ponte Capriasca, Cureglia, Curio, Agno, Molinazzo di Monteggio e Magliaso; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Balerna e Mendrisio. Quattro infine – a Claro, Malvaglia, Serocca d’Agno e Rivera – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Canobbio: in auto a 116 orari su 50 e niente licenza, 18enne nei guai

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Se a 18 anni pensi che la strada sia una pista e ti permetti di spingere l’auto a 116 chilometri orari in un tratto con limite a 50, è il caso che ti sia stracciata la licenza di condurre sotto i tuoi occhi e che ai frammenti sia dato fuoco perinde ac cadaver (della licenza; non si vuol essere truculenti). Ciò non hanno potuto fare, tuttavia, gli agenti della Polcantonale che l’altr’ieri, in territorio comunale di Losone, sono riusciti ad intercettare ed a fermare un tizio resosi per l’appunto responsabile di cotanto atto di pirateria stradale, per buona sorte senza che terze persone abbiano avuto a soffrirne; e non l’hanno potuto fare, gli uomini delle forze dell’ordine, semplicemente perché della licenza il 18enne non dispone, non avendola mai conseguita. Un aggravio alle contestazioni ed ai palesi addebiti, dunque, in contesto risalente per l’appunto a mercoledì; rilevazione effettuata da agenti della Polintercom Ceresio-nord, rapida identificazione per tramite della “Centrale comune d’allarme”, un po’ più complesso il fermo del 18enne che è stato nuovamente rilevato soltanto a distanza di qualche tempo, in territorio comunale di Losone. Esperiti i necessari accertamenti, il giovanotto è stato denunciato al ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.

Cinque cifre verdi di fila, lo “Swiss market index” chiude ancora in spinta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.06) Non manca mai, la tentazione della presa di beneficio, in una serie positiva e per quanto il prezzo-obiettivo sia ancora lontano; rischio sfiorato ma ormai scongiurato, sulla volata finale di una settimana borsistica a cadenze tutte in color verde, con ripetuti riagganci a quota 11’100 punti ed ultima attestazione ad 11’106.24 punti (più 0.67 per cento). “Logitech Sa” capofila (più 2.55); premiati “Swisscom Ag” e “Givaudan Sa”, entrambi sul podio con guadagno pari all’1.78 per cento; sotto misura il solo titolo “Alcon incorporated” (meno 0.37). Sensazioni positive dall’allargato, dove spiccano “Kudelski group Ag” (più 3.97 per cento attorno al prezzo di due franchi per azione e dopo tentativo di fuga verso la doppia cifra; è una proposta da portafoglio per cassettisti) ed ancora “Interroll holding Ag” (più 1.55, con ritorno sulle evidenze del marzo 2022). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.69 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.34; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.81; Ibex-35 a Madrid, più 0.35. Speranze di concretezza anche da New York: Nasdaq, più 1.17 per cento a 12’154 punti circa; “Dow Jones”, più 0.77 a 33’112 punti circa; S&P-500, più 0.85 a 4’085.34 punti. Cambi: 99.35 centesimi di franco per un euro, 91.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 25’991 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Como: tira fuori un coltellaccio durante la lite, bloccato dai poliziotti

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Necessaria l’azione congiunta di quattro effettivi della Polizia di Stato, ieri mattina a Como (zona di via Francesco Viganò), per bloccare l’uomo che nel corso di un diverbio stava passando alle vie di fatto brandendo un coltellaccio da cucina. Ad onta delle intimazioni giunte dalle forze dell’ordine, il soggetto – un 30enne italiano – ha continuato ad urlare ed a tenere in mano l’arma; dopo vari tentativi di convincimento, intervento concentrico degli agenti e manette; a seguire, trasferimento in Questura. Unica buona notizia: nessuno è rimasto ferito o contuso.

Verbania: nigerino plurirecidivo, espulsione decretata ed attivata

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Aveva sulle spalle una bella quantità di reati, gran parte dei quali negli ultimi anni della sua lunga permanenza (dal 2005) su suolo italiano: fra i principali, e restandosi alle sole condanne, lesioni personali, violenza sessuale e rapina, porto abusivo di armi, furto e danneggiamento. Ma qui il suo soggiorno è finito: per lui, cittadino originario del Niger, il questore di Verbania (Vco) ha deciso l’espulsione con avvio immediato della procedura esecutiva, essendo tra l’altro risultato inefficace un avviso orale intimato già nell’aprile 2021. L’operazione è stata eseguita, per quanto di competenza, con l’accompagnamento del criminale al “Centro permanenza per il rimpatrio” in Bari.

Hockey Nl / “Play-off”, BielBienne primo colpo. “Barrage”, Ajoie a picco

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Primo atto della prevedibilmente lunga serie di semifinali nel “play-off” dell’hockey di National league, stasera, e fattore-pista rispettato: al BielBienne basta un goal di Alexander Yakovenko al 58.04 – dubbio sulla deviazione di Fabio Hofer con un guanto; niente chiamata del “challenge” dalla panca ospite – per mettere la testa avanti sugli Zsc Lions. Domani l’esordio di ServetteGinevra e Zugo. Sorpresa non dappoco, invece, nel “barrage” retrocessione-promozione tra ultima della massima serie e prima della cadetteria: davanti ai 5’028 dell’“Arena” di Porrentruy, l’Ajoie è stato sorpreso per 2-3 dalla ChauxdeFonds (ultima rete dei padroni di casa a giochi fatti, soli 19 secondi all’ultima sirena); il colpo decisivo al 57.15 su “shorthanded” di Sondre Olden per l’1-3; pessime notizie anche dall’infermeria, causa infortunio dell’attaccante canadese Jonathan Hazen.

Hockey Ml / Daniele Marghitola in trionfo: Martigny campione nazionale

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La certezza della promozione era già nelle cose: il Thun non sarebbe stato ammesso alla categoria superiore causa insufficienza dell’impianto di gioco, dunque il posto in Swiss league spettava al Martigny suo avversario nella serie di finale del “play-off” dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale). Ma una cosa è il mezzo regalo (gradito) ed un’altra è il diritto conquistato in pista: cosa che i vallesani, stasera alla “bella” su ghiaccio avverso, si sono presi con pieno diritto, rompendo finalmente l’equilibrio dei quattro incontri precedenti (5-6, 6-2, 2-4, 4-1 i risultati); stavolta, invece, un secco 4-0 invero maturato nel solo terzo periodo, quando i padroni di casa avevano perso Joel Reymondin capitano per penalità di partita al 40.00 ed in pista girava elettricità bastevole per illuminare la Svizzera a giorno. Improvviso lo sblocco: Colin Loeffel al 47.55, indi “power-play” sfruttato da Jérémy Gailland (53.51), discorso chiuso da Rémy Rimann (56.38), ed a porta vuota il “poker” di Lee Roberts (59.39). In trionfo Daniele Marghitola (nella foto) allenatore: per l’ex-Ambrì addirittura la doppietta tra Coppa nazionale e titolo di Mhl.

L’attesa è finita. «Ave Cesare», primo nipote di Michelle Hunziker

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“Ave Cesare”, ha scritto il padre, Goffredo Cerza: Cesare perché questo è il nome scelto da lui e dalla compagna Aurora Ramazzotti per il bimbo venuto alla luce oggi alla “Clinica sant’Anna” in Sorengo, a coronamento di una gravidanza ad… alto tasso di interesse mediatico trattandosi sia del primo figlio della coppia, dopo una condivisione affettiva da cinque anni a questa parte. Cesare, che gode di buona anzi eccellente salute, è stato accolto con entusiasmo dai neononni Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti e dalla neobisnonna Ineke Hunziker. Ufficialità dell’annuncio con un semplice messaggio su “Instagram”: a testimonianza della vitalità del neonato, un pugnetto. Auguri.

Cugliate Fabiasco (Varese): scontro sulla “Varesina”, 43enne in ospedale

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Un 43enne ha riportato traumi di rilevante entità nella caduta dalla moto, intorno alle ore 7.05 di oggi, lungo la Strada provinciale ex-Strada statale numero 233 “Varesina” in territorio comunale di Cugliate Fabiasco (Varese), causa impatto con una vettura in corrispondenza di una stazione di servizio. Ricovero in codice giallo; assistenza medica con ambulanza da àmbito locale, soccorsi da effettivi dei Vigili del fuoco, rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri da Luino.

Verbania: reati plurimi, espulso l’albanese che aveva accusato i poliziotti

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Al suo “curriculum”, fatto di cosucce come resistenza a pubblico ufficiale stupefacenti risse furti e via elencandosi, aveva aggiunto una perla rara: l’accusa di essere stato pestato dai poliziotti in occasione dell’ultimo arresto. Tutto falso, come emerso dalle prove; essendo nel frattempo venute meno le condizioni per un nuovo permesso di soggiorno, l’uomo è stato ora espulso dal territorio italiano con accompagnamento coattivo all’aereo, procedura già eseguita da operatori della Questura di Verbania. Il soggetto – all’anagrafe Maringlen Stojani, 35 anni, albanese – era destinatario di un provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico; il diritto al permesso di soggiorno era venuto meno già nel 2018.

Como, collisione moto-auto: 16enne vola dal sellino, se la caverà

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Ha riportato traumi di una certa entità, ergo lungo periodo di cure e di convalescenza, il 16enne sbalzato dal sellino della moto questa mattina, ore 8.13 circa come riferiscono i colleghi di “QuiComo.it”, lungo via Borgo Vico a Como. All’origine del ferimento l’impatto tra il dueruote ed un’auto. Il ragazzo, soccorso in codice rosso sull’uscita dell’ambulanza, è stato trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per i trattami del caso. Illeso il conducente della vettura. Significative conseguenze sul traffico sin oltre le ore 9.00.

Fiducia su Ubs, “Swiss market index” oltre quota 11’000. New York in conferma

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.25) Come ed in quali tempi Sergio Ermotti ricondurrà in porto il transatlantico di nome Ubs, ad oggi non si sa: troppo fresco il ritorno in plancia; un toccasana per il titolo in Borsa a Zurigo, tuttavia, le sue prime dichiarazioni, o forse si è in presenza di un atto di fiducia capace di andare oltre le ovvie perplessità sul presente e sul futuro dell’istituto ora che si tratta anche di governare e di gestire i molti oneri ed i pochi onori derivanti dall’acquisizione – a corso forzoso – del “Credit Suisse”. Di fatto, “Ubs group Ag” (più 3.40 per cento) anche oggi sul podio del listino primario, in difetto solo rispetto ad “Alcon incorporated” (più 4.71) e davanti a “Partners group Ag” (più 3.06); “Swiss market index” in speranzoso ritorno sulla soglia psicologica degli 11’000 punti (più 0.63 per cento a quota 11’032.21 punti al saldo); sulla coda, ed unico fuori squadra, resta “Swisscom Ag”, meno 3.67 per cento conseguente allo stacco del dividendo. Per quanto riguarda l’allargato, di qualche interesse il “più 5.62” per cento di “Lastminute.com Nv” dopo l’azzeramento del previsto acquisto di un pacchetto azionario (di rientro, pertanto, i capitali a suo tempo allocati per tale operazione). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.26 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.74; Cac-40 a Parigi, più 1.06; Ibex-35 a Madrid, più 1.61. Ancora positiva New York, con margini utili fra lo 0.27 e lo 0.61 per cento. Cambi: 99.59 centesimi di franco per un euro; 91.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 25’520 franchi (meno due per cento circa) il controvalore teorico del bitcoin.

“Casa Rusca” a Locarno, “desaparecido” il lancio della stagione 2023

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Con improvviso annuncio diramato alla stampa stamane e senza spiegazione alcuna, annullata la presentazione della stagione 2023 di mostre al “Museo casa Rusca” in Locarno, appuntamento già programmato per le ore 18.30 di oggi nella stessa sede . Nell’occasione era da tempo annunciata la presenza di Raphael Gygax quale curatore dei tre eventi: “Pittura processuale”, di Xanti Schawinsky, da sabato 1.o aprile a domenica 5 novembre; “Ungraspable”, di Valentina Pini, da sabato 1.o aprile a domenica 18 giugno; “Paintings & drawings”, di Sabine Schlatter, da sabato 1.o aprile a domenica 18 giugno. Nella foto, un interno del “Museo casa Rusca”.

Tra Chiasso e Winterthur il “ponte immaginifico” di Annelies Strba

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Sino a venerdì 12 maggio, negli ambienti della “ConsArc galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Gruetli 1), la mostra “Pictures” dell’artista multimediale Annelies Strba in Schobinger, 76 anni ad ottobre, da Zugo, operante in pubblico dal 1990, tra l’altro vincitrice del “Premio Willy Reber” nel 2020 e con sedi di attività tra Richterswil nel Canton Zurigo e Losone frazione Arcegno nel Canton Ticino. Una ventina i lavori esposti, principalmente con “focus” su figli e nipoti le cui identità vengono “smaterializzate” in chiave onirica. La personale di Annelies Strba ha luogo in contemporanea con una retrospettiva – “Bunt entfaltet sich mein Anderssein” – dedicata alla stessa artista alla “Fondazione svizzera per la fotografia” in Winterthur (Canton Zurigo) e che proseguirà sino all’antivigilia di Ferragosto; per quanto riguarda la mostra a Chiasso, facoltà di visita dal mercoledì al venerdì (ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00) ed il sabato su appuntamento. Entrata libera. In immagine, un interno della “ConsArc galleria”.

Peglio (Como): rogo in un edificio residenziale, un ferito, sgombero forzato

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Una persona ferita ed una famiglia costretta ad abbandonare l’appartamento di proprietà in séguito all’incendio divampato nella serata di ieri, martedì 28 marzo, in via Ai Monti nel territorio comunale di Peglio (Como): qui le fiamme hanno attaccato un’ampia porzione della falda di tetto in un edificio residenziale, tra l’altro con rischio di estensione del rogo all’intera struttura. Inagibili in effetti alcuni ambienti; sul posto, oltre a sanitari del “118”, effettivi dei Vigili del fuoco da Morbegno, Menaggio e Dongo.

Tragedia in Alto Malcantone, 81enne precipita per 80 metri e muore

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Un 81enne, risultato poi essere cittadino svizzero con domicilio nel Canton Zugo, ha perso la vita intorno alle ore 13.50 di oggi precipitando per circa 80 metri lungo il pendio sottostante un sentiero in territorio comunale di Alto Malcantone, zona Alpe del Pol, a quota 1’200 metri circa. L’anziano, per quanto è dato sapere, stava effettuando un’escursione dall’abitato di Mugena verso il Monte Ferraro. Benché giunti tempestivamente sul luogo, i soccorritori della “Rega” non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’81enne. Rilevamenti a cura di effettivi della Polcantonale. Il corpo dello sfortunato escursionista è stato recuperato e riportato a valle.

Hockey Nl / “Play-off”, da domani le semifinali. A turni sfalsati

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Ticino assente ma hockey che s’appresta ad andare avanti, come si suol dire, con le semifinali del “play-off” in National league. Nuove serie al meglio delle sette partite, tuttavia a calendario sfalsato: domani, giovedì, il primo confronto tra BielBienne e Zsc Lions; venerdì, invece, ServetteGinevra-Zugo; situazione, questa, destinata a reiterarsi sino al quarto turno, cioè mercoledì 5 e giovedì 6 aprile, salve eventuali prosecuzioni in parallelo sabato 8, lunedì 10 e mercoledì 12 aprile. Sempre da giovedì il “barrage” tra Ajoie, sconfitto nel “play-out” dagli Scl Tigers, e LaChauxdeFonds, vincitore del “play-off” nella cadetteria; anche in questo caso, ciclo al meglio delle sette partite.

Vier bulgarische Staatsangehörige, ein Bosnier, zwei Albaner und drei Kosovare: Schwarzarbeiter festgenommen

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In Rorschach (Kanton Sankt Gallen) wurden am Dienstagmorgen, den 28. März 2023, sechs Schwarzarbeiter auf einer Grossbaustelle verhaftet.

Kurz nach 8.00 Uhr konnten auf der Grossbaustelle mehrere Arbeiter angetroffen werden. Alle Anwesenden wurden kontrolliert, sechs davon konnten keine Arbeitsbewilligung vorweisen.

Die Schwarzarbeiter, ein Bosnier, zwei Albaner und drei Kosovaren, wurden von der Kantonspolizei St.Gallen festgenommen.

Die Männer im Alter zwischen 25 und 52 Jahren sowie deren Arbeitgeber werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht. Ebenfalls werden durch das zuständige Migrationsamt ausländerrechtliche Massnahmen geprüft.

Des Weiteren wurden bei der Kontrolle vier bulgarische Staatsangehörige kontrolliert, die nicht ordnungsgemäss im Meldeverfahren angemeldet waren. Deren Arbeitgeber werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Im Einsatz standen mehrere Mitarbeitende der Kantonspolizei St.Gallen sowie ein Mitarbeiter des Amts für Wirtschaft und Arbeit des Kantons St.Gallen.

Bulgarischer und deutscher Dieb von Zoll-Patrouille festgenommen

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In Au (Kanton Sankt Gallen) wurde am Mittwoch, den 29. März 2023, ein Aufbruch eines Selecta-Automaten an der Bahnhofstrasse gemeldet.

Ein aufmerksamer Anwohner meldete der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen den Aufbruch eines Selecta-Automaten. Er konnte zwei Männer beobachten, wie sie die Scheibe mit einem Stein einschlugen und diverse Gegenstände stahlen.

Ein Mann flüchtete anschliessend zu Fuss, der andere mit dem Velo. Die ausgerückte Patrouille des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit konnte wenig später einen Mann anhalten und festnehmen, der auf die Täterbeschreibung des einen Beteiligten passte.

Eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnte wenig später auch eine Person auf einem Velo anhalten und festnehmen, der nach der Beschreibung der Auskunftsperson ebenfalls an der Tat beteiligt gewesen sein dürfte.

Beide Männer führten mutmassliches Deliktsgut mit sich. Dieses wurde sichergestellt. Es handelte sich dabei unter anderem um Lebensmittel im Wert von über 150 Franken.

Die beiden Männer, ein 19-jähriger Bulgare und ein 21-jähriger Deutscher, dürften zudem für einen gleichgelagerten Tatbestand in Frage kommen. Sie müssen sich vor der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen verantworten.

Rentnerin von Ball getroffen und erheblich verletzt: Die verantwortlichen hauen ab

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In Lachen (Kanton Schwyz) kam es gestern zu einem Unfall auf dem Sportplatz. Eine Frau wurde erheblich verletzt.

Am Dienstagnachmittag, 28. März 2023, wurde eine 86-jährige Frau im Aussenbereich der Turnhalle Seefeld in Lachen verletzt.

Die betagte Frau war zwischen 16.45 und 17.15 Uhr zu Fuss unterwegs und wurde von einem Ball getroffen. Infolgedessen stürzte die Rentnerin und erlitt erhebliche Verletzungen. Das Opfer wurde von Drittpersonen in Spitalpflege gebracht.

Die Kantonspolizei Schwyz sucht die Jugendlichen, die zu diesem Zeitpunkt beim Seefeld Lachen mit dem Ball gespielt haben. Sie und Personen, die den Vorfall beobachtet haben, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Schwyz unter Telefon 041 819 29 29 zu melden.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Maggia, giovane selvicoltore schiacciato da un albero: è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.52) Assai gravi i traumi subiti da un selvicoltore 17enne che alle ore 15.38 circa di oggi, in territorio comunale di Maggia frazione Lodano e meglio in zona denominata “Ciàpa d’Filipón”, è stato travolto da un albero sradicatosi “senza concorso di terzi”, come viene sottolineato da fonti della Polcantonale. Secondo una prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, il giovane stava procedendo al recupero di materiale. Soccorsi portati da operatori della “Rega”; preoccupante il primo responso dei sanitari, che al momento non escludono conseguenze esiziali.

Covid-19, un’altra vittima. 44 i ricoverati, due ancora in cure intense

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.32) Un altro nome, il 1’341.o in ordine di tempo, si aggiunge al drammatico elenco delle vittime per Covid-19 in Ticino quando va agli archivi il primo mese del quarto anno dall’inizio della pandemia. L’evidenza giunge dal bollettino della settimana tra giovedì 23 ed oggi, fonte l’Ufficio del medico cantonale; i decessi nel contesto del settimo periodo sotto il segno del “Coronavirus” sono pertanto 60. In significativo calo il numero dei nuovi contagiati, 72 effettivi pur dovendosi ricordare che dall’inizio di gennaio 2023 sono mutati i parametri di rilevazione; a dati rettificati, 9’755 i casi nella fase corrente, 192’853 i positivi in totale considerandosi anche le reinfezioni ma restando forzosamente esclusi i non dichiarati. Situazione nelle strutture ospedaliere: 44 ricoverati, con calo nella misura del 34 per cento rispetto alla settimana precedente, per effettivi 42 degenti in reparti ordinari e due ospiti in reparti di terapie intensive.

Locarno, un “Abbraccio” tragicomico in scena al CambusaTeatro”

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La firma di Ioana Butu e di Silvana Gargiulo, la regìa di Silvana Gargiulo e l’interpretazione di Ioana Butu e di Daniele Dell’Agnola in continuo dialogo tra parola e suono nei 75 minuti dello spettacolo “Imbratisare-Abbraccio” che giungerà domenica 2 aprile sul palco del “CambusaTeatro” in Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 2). Tema forte, le contaminazioni tra Est ed Ovest dell’Europa, partendo Ioana Butu – nata nel 1971 in Romania, regione Transilvania, quindi investita in pieno dalla seconda parte della dittatura di Nicolae Ceausescu – dalle esperienze d’infanzia sotto il regime comunista, stroncatore di ogni speranza ed espressione di potere bieco con diritto di vita e di morte sui cittadini ridotti a schiavi. Monologo tragicomico, con pagine importanti sull’incontro con la Svizzera a partire dal 1994; il racconto è intercalato da brani musicali popolari romeni interpretati in origine da Maria Tanase, cantante e ricercatrice di folclore rumeno, e poi rivisitati. Inizio ore 18.00. In immagine, Daniele Dell’Agnola e Ioana Butu.

“Swiss market index” in conferma. Ubs, sulla tolda torna Sergio Ermotti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.23) Terza giornata positiva su tre, e la cosa incomincia a farsi interessante, nella settimana sul listino primario della Borsa di Zurigo. Anche sulla spinta di notizie pertinenti al “management” dell’Ubs (dimissioni di Ralph Hamers dalla presidenza del Consiglio di amministrazione, clamoroso ritorno di Sergio Pietro Ermotti – già in tale ruolo dal settembre 2011 all’ottobre 2020 – con effetto da mercoledì 5 aprile cioè appena dopo l’assemblea annuale), “Swiss market index” al rialzo nella misura dell’1.15 per cento a 10’963.31 punti; “Ubs group Ag” sul podio ed in seconda moneta (più 3.72 per cento), “Credit Suisse group Ag” (più 4.00) il capolista, con lieve apprezzamento rispetto al prezzo del “takeover”; “Logitech Sa” a completare la triade (più 3.32); meno fortunato il comparto farmaceutico, in salvo con “Roche holding Ag” (più 0.74) ma sotto misura sia con “Novartis Ag” (meno 0.56) sia con l’affine “Alcon incorporated” (meno 1.08, lanterna rossa). Nulla di particolare nell’allargato, pur potendosi riscontrare un marginale interesse per il titolo “Aluflexpack Ag” (più 0.97), ora sui livelli di inizio novembre 2022 nonostante il recente annuncio di utili ridotti nell’ultimo esercizio e nonostante la reiterata assenza di dividendi. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.56; Ftse-100 a Londra, più 1.07; Cac-40 a Parigi, più 1.39; Ibex-35 a Parigi, più 1.41. Volante New York, con incrementi fra lo 0.79 e l’1.58 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 99.62 centesimi di franco per un euro, 91.88 centesimi di franco per un dollaro Usa; discreto rimbalzo per il bitcoin, in guadagno attorno al quattro per cento dalla mezzanotte ed ora sul controvalore teorico di 26’042 franchi circa per unità.

Cantello (Varese): ultraleggero trancia i cavi e atterra, ferito un 79enne

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Tragedia aviatoria sfiorata stamane, poco prima delle ore 11.00, sul confine del Gaggiolo fra Cantello (Varese) e Stabio, a circa 200 metri dal punto doganale: qui il pilota 79enne di un ultraleggero, in fase di rientro al campo di volo “Gac” sul limite territoriale di Cantello verso Clivio, è riuscito fortunosamente a portare a compimento un atterraggio di emergenza sul terreno erboso lungo via Delle Sorgenti nonostante il velivolo stesso avesse riportato danni nella collisione con alcuni cavi dell’elettrodotto in alta tensione e nei ripetuti impatti con le cime degli alberi di una macchia boschiva. Gran parte della frazione Gaggiolo in territorio italiano è rimasta improvvisamente senza luce a causa del tranciamento dei cavi stessi. Per il 79enne è stato necessario il trasferimento in ambulanza al “Circolo” di Varese causa lesioni riportate; le conseguenze fisiche riscontrate, stando ad informazioni di fonte terza, sarebbero di media entità. Sul posto varie unità dell’Arma dei Carabinieri, dei servizi di ambulanza e dei Vigili del fuoco.

Rovellasca (Como): in fiamme un deposito, paura ma danni contenuti

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Sulle prime, il timore che in fiamme fossero andati i depositi di una grande azienda nella zona; da qui un dispiegamento massiccio di forze, dai Carabinieri ai sanitari della locale “Croce azzurra” ai Vigili del fuoco da Lomazzo, da Cantù e da Como. L’incendio in effetti c’era, lì a Rovellasca, proprio in via 20 Settembre e con lingue di fuoco ben oltre il livello dei tetti delle abitazioni, ma da un capanno per il ricovero di attrezzi; su questa struttura, intorno alle ore 19.55, hanno incominciato a convergere gli operatori della sicurezza, con preponderanza di risorse tale da permettere lo spegnimento del rogo nel volgere di breve tempo. Nessuno ha subito conseguenze fisiche. In corso di valutazione i danni.

Hockey Ml / Finale di “play-off”, il Martigny pareggia (ma ha già vinto)

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Servirà la “bella” per determinare la squadra vincitrice della stagione 2022-2023 nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale): due vittorie per parte fra Thun e Martigny, oggi successo dei vallesani per 4-1, sempre rispettato sino ad ora il fattore-pista. Grande il merito dei romandi allenati da Daniele Marghitola, ex-Ambrì dall’indiscutibile polso nella gestione del gruppo e soltanto sfortunato, all’esordio nella serie finale, quando i suoi vennero sconfitti (5-6) al supplementare dopo prodigiosa rimonta nella volata del terzo periodo. Giovedì a Thun l’atto conclusivo per il titolo; quanto alla promozione in Swiss league, invece, a festeggiare sarà il Martigny (il Thun non dispone dei requisiti strutturali – impianto non conforme – per disputare la cadetteria).

Lugano, cantiere stradale per tre mesi tra via Trevano e via Torricelli

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Lungo cantiere di lavori per la posa di pavimentazione fonoassorbente, a partire a lunedì 3 aprile, lungo via Adolfo e Oscar Torricelli e lungo via Trevano – tratto fra Cornaredo e l’intersezione con via Tesserete – in territorio comunale di Lugano. I lavori saranno eseguiti di massima in fascia serale-notturna dei giorni feriali, dal lunedì alla mattina del sabato, tra le ore 19.30 e le ore 6.00; i flussi veicolari saranno gestiti a senso unico alternato, con presenza di operatori della sicurezza. La conclusione delle opere è prevista per sabato 24 giugno.

Arie e stili ungheresi, la bacchetta di Gergely Madaras al “Lac”

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Gergely Madaras alla direzione e Maxim Rysanov solista alla viola nel concerto che giovedì 30 marzo sarà proposto a Lugano quale appuntamento della stagione “Osi al Lac”, tema le atmosfere ungheresi con il “Concerto per viola” di Béla Bartók e con il “Concert românesc” di György Ligeti, quest’ultima pagina anche quale omaggio al compositore della cui nascita ricorre il centenario. Nel programma anche una sinfonia da Franz Joseph Hadyn ed il brano “Exordium” di Oscar Bianchi. Ore 20.30. Sabato, a Coira, la replica del concerto. In immagine, Gergely Madaras.

“Swiss market index”, conferma al rialzo. New York sotto misura

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.52) Con buon apprezzamento dei finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 0.77 per cento, “Ubs group Ag”, più 1.69 e capofila) ed a prevalenza di cifre verdi la giornata di contrattazioni alla Borsa di Zurigo, sia pure senza gli entusiasmi da cui era stata caratterizzata la seduta precedente. Anche “Novartis Ag” ed “Holcim limited” (più 1.48 e più 1.16 per cento rispettivamente) sul podio di giornata, all’evidenza di uno “Swiss market index” infine a quota 10’839.11 punti con margine utile pari allo 0.49 per cento; “Partners group Ag” in coda (meno 1.82). Nell’allargato, vendite massicce su “Peach property group Ag” (meno 9.84) su dati non felicissimi nel consuntivo 2022. Così nelle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.09; Ftse-Mib a Milano, più 0.47; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.14; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. In frenata New York: Nasdaq, meno 0.98; S&P-500, meno 0.53; “Dow Jones”, meno 0.34. Cambi: 99.68 centesimi di franco per un euro, 91.94 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 24’682 franchi circa per unità.

Braucht es mehr Islamunterricht an Schweizer Schulen?

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Islamunterricht an den Schulen hilft gegen Radikalisierung. Das zeigt eine Studie der Universitäten Luzern und Freiburg.
Er helfe, den Schülerinnen und Schülern eine reflektierte religiöse Identität zu entwickeln und Fragen vor Ort zu diskutieren, so der Studienautor Hans- jörg Schmid. Radikalisierung finde oft über das Internet statt.
Deshalb wäre es wichtig, wenn der Islamunterricht breiter angeboten würde, so Schmid. Das sei beispielsweise in Deutschland und Österreich der Fall. In der Deutschschweiz wird der Islamunterricht erst in acht Schulhäusern in den Kantonen Luzern, Zürich, Thurgau und Schaffhausen angeboten.

Anton Stocker aus Windisch wird vermisst

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Vermisst wird seit Samstag, 25. März, Anton Stocker. Er wurde am Samstag, um zirka 19.00 Uhr, das letzte Mal in Windisch gesehen.

Der derzeitige Aufenthaltsort konnte bis jetzt nicht ermittelt werden.

Herr Stocker ist zirka 184 Zentimeter gross, weisse kurze Haare, schlanke Statur, Stoppelbart. Stocker Anton trägt eventuell ein dunkles Baseball-Cap, dunkelblaue Jeans, eine grüne Jeans Jacke und ein Caro-Hemd.

Personen, welche Angaben über den Aufenthaltsort von Stocker Anton machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Aargau, Stützpunkt Brugg (Tel. 062 835 85 00) resp. mit der Notrufzentrale in Verbindung zu setzen.

È morto Franco Rosso, “inventore turistico”. Giovedì esequie a Lugano

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Lutto nel mondo dell’economia. All’età di 94 anni si è spento a Lugano l’imprenditore Franco Rosso, noto nel mondo dei viaggi-vacanza con un marchio fortemente identitario (“Francorosso”, per l’appunto) che, partito da Torino nel 1953 come agenzia di biglietteria ferroviaria nazionale ed organizzatrice di gite a breve raggio, ben presto divenne anche rivendita dei servizi di alcuni promotori (“Chiariva” il marchio di punta) e poi si trasformò in primattore aprendo la strada per destinazioni europee “a pacchetto” cioè viaggio, guida e soggiorno, indi per le crociere e per i voli intercontinentali. Fu Franco Rosso in persona ad intuire le potenzialità del Kenya e di altre regioni del Continente africano, entrando nel ristretto novero dei veri “inventori turistici” e costruendo un impero che nel 1998 passò sotto egida della “Alpitour”; in alveo familiare – Sara, Paolo ed Alessandro i figli, 10 i nipoti – l’attività proseguì primariamente nel contesto della conduzione di realtà alberghiere dall’alto profilo per tramite della “Planhotel group resorts”, in società con sede ed operatività a Lugano, a doppia cifra le proprietà (tra cui “The view Lugano” a Lugano-Paradiso) e le imprese esterne in sola gestione.

Nel dicembre 2014, Franco Rosso aveva perso la moglie Amalia, deceduta ad 85 anni nell’abitazione di Malindi (Kenya) e con cui era stato condiviso l’intero percorso professionale. Le esequie di Franco Rosso avranno luogo giovedì 30 marzo, ore 14.00, al Tempio crematorio in via Trevano a Lugano; a seguire, con inizio alle ore 15.00, commemorazione negli ambienti del “The view Lugano”.

Dietikon/Würenlos: Opfer identifiziert und Tatverdächtiger verhaftet

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Gestern Morgen wurde der Kantonspolizei Zürich in Dietikon eine leblose Frau gemeldet. Im Verlauf des Sonntags identifizierte die Kantonspolizei Zürich die Frau und verhaftete in Würenlos einen tatverdächtigen Mann. Nach ersten intensiven Ermittlungen konnte die Kantonspolizei die bei der Mutschellenstrasse leblos aufgefundene Frau identifizieren. Bei der Frau handelt es sich um eine 46-jährige Schweizerin. Aufgrund der Umstände dürfte sie Opfer eines Gewaltdelikts geworden sein. In diesem Zusammenhang verhaftete die Kantonspolizei in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Aargau am Sonntagmittag in Würenlos einen 56-jährigen Mann. Er steht unter Verdacht, im Zusammenhang mit der leblos aufgefundenen Frau zu stehen.

Montegrino Valtravaglia (Varese), rogo devasta un’area boschiva

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.52) Ancora non domato il rogo che per l’intera giornata ha tenuto impegnati una quindicina di effettivi dei Vigili del fuoco (sei i veicoli), con il supporto di 30 volontari dell’“Antincendio boschivo” e di due “Canadair” per il lancio di acqua e di schiume ritardanti, in zona silvicola sovrastante l’abitato di Montegrino Valtravaglia (Varese). Le attività di contenimento e di spegnimento delle fiamme, con intervento di nuove forze, proseguiranno anche nella notte. Della superficie interessata, stimabile attorno ai sette-otto ettari, sono ricompresi alcuni edifici con funzione abitativa, un impianto ripetitore ed un ristorante; nessuna delle strutture ha subito danni.

Incidente lungo la “tirata” di Sant’Antonino, testimoni cercansi

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Un invito alla pubblica collaborazione – ogni informazione sarà benvenuta – giunge oggi dai vertici della Polcantonale con riferimento all’incidente occorso intorno alle ore 17.15 di venerdì in territorio comunale di Sant’Antonino, lungo In Tirada; cercansi infatti testimoni dell’incidente in cui è rimasto gravemente ferito un motociclista 17enne. Di particolare rilevanza sarà anche una presa di contatto con cui abbia assicurato i primi soccorsi al giovane. Riferimento: “Centrale comune di allarme”, telefono 0848.255555.

Caro estinto, sotto inchiesta un’impresa di pompe funebri a Mendrisio

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Due le persone sottoposte ad interrogatorio e la cui posizione è al vaglio degli inquirenti; due le procuratrici pubbliche – Pamela Pedretti e Raffaella Rigamonti – contitolari dell’inchiesta dai contorni ancora sfumati ma il cui nocciolo verte sull’esecuzione di interventi in àmbito funerario-cimiteriale; uno il sospetto, e cioè che nello svolgimento di tali attività qualcosa sia andato storto, e non per accidentalità, e che magari non si sia trattato di un caso isolato. Pur con la massima cautela che vien posta nel riferire – la materia si colloca per sua natura sul punto estremo delle massime sensibilità, cosa di cui la legge è interprete – e date le debite salvaguardie, innegabile è la gravità del caso esploso nelle scorse ore a Mendrisio dove una società operante da 47 anni nel ramo onoranze funebri – nome noto alla redazione – è stata oggetto di perquisizioni cui sono conseguiti vari sequestri di materiali ovvero di documentazione d’archivio e d’ufficio.

Le perquisizioni, come ora confermano fonti del ministero pubblico “in uno” con il portavoce della Polcantonale, sono da intendersi quale parte di un procedimento penale aperto a carico dell’impresa medesima – trattasi della medesima agenzia che di recente fu oggetto di un’interrogazione granconsiliare e di un’interrogazione a livello comunale da parte del leghista Massimiliano Robbiani – ed afferente ad ipotesi di reato quali la truffa ed il turbamento della pace dei defunti. L’attività investigativa, presumibilmente originata dalla denuncia di un privato, consta essere peraltro in corso da alcune settimane e, secondo la definizione canonica in questa fase delle indagini, è finalizzata ad individuare eventuali presupposti di reati di natura penale con riferimento ad inadempienze e/o irregolarità nelle prestazioni d’opera. Fatto piuttosto singolare, e non sfuggito all’occhio di persone esterne al contesto: in un’area pertinente e prossima all’agenzia di onoranze funebri, presenti alcuni agenti della Polscientifica, sono stati eseguiti saggi di scavo con utilizzo di apposite attrezzature.

Traumi troppo gravi, morto il 65enne colpito da un tronco in Centovalli

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36 ore tra la vita e la morte, appeso ad un filo, poi la sua fibra ha ceduto. È deceduto in ospedale, nella tarda serata di ieri come riferisce il portavoce della Polcantonale, il 65enne che intorno alle ore 10.05 di sabato era stato colpito da un tronco durante operazioni di taglio da lui svolte in territorio comunale di Centovalli, frazione Intragna. Nonostante la rapidità e l’efficienza dei soccorsi portati da operatori della “Rega”, l’uomo – Silvano Cavalli, abitante in una cascina nella località Selna – era parso sin dal primo momento in condizioni disperate a causa dell’entità e del numero dei traumi riportati.

Calcio alle paturnie, Borse in risalita. Anche il “Dow Jones” respira

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.30) Sull’eccellente traino dato da “Novartis Ag” – più 7.71 per cento, capofila – ed in clima generalmente favorevole (podio completato da “Alcon incorporated”, più 2.19, e da “Lonza group Ag”, più 1.82), listino primario della Borsa di Zurigo in giornata sostanzialmente serena come attesta lo “Swiss market index” a quota 10’786.22 punti in incremento pari all’1.43 per cento rispetto alla chiusura di venerdì; “Abb limited” in chiusura di lista con perdita pari all’1.21 per cento. Movimenti laterali nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.14; Ftse-Mib a Milano, più 1.22; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 0.90; Ibex-35 a Madrid, più 1.44. New York a messaggi contraddittori ma con “Dow Jones” e S&P-500 in progresso per lo 0.70 e per lo 0.32 per cento rispettivamente. Cambi: 98.87 centesimi di franco per un euro; 91.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto decremento il bitcoin, ora al controvalore teorico di 24’724 franchi circa per unità.

Canton Uri: schianto contromano, chiuso il “tunnel” del San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.42) Blocco della circolazione sull’asse della A2 in territorio urano, stasera, con chiusura della galleria del San Gottardo e formazione di lunghe colonne in entrambe le direzioni, causa incidente avvenuto nel tratto compreso tra Göschenen-Casinotta e Wassen. Ad innescare lo schianto, secondo prime e frammentarie indicazioni, sarebbe stato il conducente di una vettura trovatasi a viaggiare contromano e andata a collidere in corrispondenza dell’abitato di Wattingen, frazione di Wassen, quando l’allarme era già stato lanciato ed erano state pertanto adottate le salvaguardie di prassi. Il flusso veicolare in direzione sud è stato deviato lungo l’asse della A13 via “tunnel” del San Bernardino; colonne per un paio di chilometri in direzione nord sono rilevate fra lo svincolo per Quinto ed il portale sud ad Airolo.

Hockey Nl / “Play-off”, semifinali: a casa Lugano, Berna e Lakers

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Decimo in stagione regolare; da minimo sindacale il suo aggancio – per la coda – al pre-“play-off”; turno superato, e vabbè, per andare alla sfida con il ServetteGinevra vincitore della prima fase. Per andare alla sfida e per uscire dalla scena, con dignità, d’accordo, ma perdere è sempre perdere. Non ha futuro sulla griglia del “play-off” dell’hockey di National league, da stasera, il Lugano: alla “Resega” di Porza la resa ai romandi, 2-5 sul tabellone quando sarebbe invero un 2-3, sola implementazione a gabbia libera gli ultimi due timbri degli ospiti. Fine delle ambizioni, fine delle speranze: il rischio c’era, e contro il rischio si va a sbattere, a volte; l’avevano capito già venerdì i davosiani, l’hanno compreso stasera – oltre ai bianconeri – in casa Berna ed in casa RapperswilJona Lakers, sesto turno fatale anche per loro, sicché in semifinale si ritroveranno prima, seconda, quarta e sesta del torneo di qualificazione.

Un tuffo nel nulla… – Cronaca nuda, non potendosi in questo caso – non sono più i tempi – alzare gli scudi difensivi. ServetteGinevra sùbito aggressivo e sùbito a bersaglio: 3.46, in goal Tanner Richard sugli assist di Vincent Praplan e di Simon Le Coultre; tentativo di risalita spezzato da una penalità minore sul conto di Calvin Thürkauf, situazione superata ma lo 0-2 è alle porte e si materializza al 13.40 su conclusione di Josh Jooris; quanto le cose stiano andando male dice anche la statistica al primo intervallo, cinque i tiri all’attivo, 13 quelli al passivo. La situazione pare precipitare al 28.51, terza firma ospite, stavolta dal bastone di Teemu Hartikainen; per dare una scossa ai bianconeri serve un’occasione e Calvin Thürkauf sfrutta (37.21) il “power-play” su penalità minore a carico di Marco Maurer; l’assist viene da Mark Arcobello e fra i 6’420 della “Resega” riaffiora un barlume di speranza; in fondo, si tratta solo di stringere i denti e di segnare un paio di volte per rinviare tutto al supplementare, stavolta le conclusioni nel periodo sono 13 contro sette e chissà.

… e la rimonta incompiuta – Terzo periodo, ultimi spiccioli di speranza: sei tiri contro zero in sei minuti, al 46.01 panca-puniti ancora per Marco Maurer, superiorità numerica del Lugano, nulla di fatto. Ormai sotto assedio la gabbia difesa da Robert Mayer, i romandi rinunciano persino a prendere l’iniziativa, ma sul parziale di 12 conclusioni contro zero nulla cambia ancora; ultimo quarto dell’ultimo terzo, 15.o tentativo, disco da Lukas Klok a Daniel Carr, ed è il 2-3 (55.23). Bisogna provarci e, dalla transenna, Luca Gianinazzi butta in pista quanto gli resta: primo assaggio di “rover” fra il 57.24 ed il 57.28, poi (57.48) nuovo richiamo di Mikko Koskinen per far spazio ancora al sesto uomo di movimento. Servirebbe la brezza della fortuna, che non viene: 59.18, a gabbia vuota colpisce ancora Tanner Richard. Il Lugano resta a sei in azione, ma nulla: accade invece che nella porta si depositi il rilancio lungo di Robert Mayer, goal della strasicurezza, 2-5 al 58.34. Gli ultimi 26 secondi sono lacrime, rammarico, rimpianto, disperazione, resa. Bello l’averci provato, ma questo non basta per salvare un’annata dannata, e per tutto il Ticino, e potrebb’essere che il peggio debba ancora venire.

I risultati – Berna-BielBienne 3-4 (serie sul 2-4, BielBienne in semifinale, Berna eliminato); Lugano-ServetteGinevra 2-5 (serie sul 2-4, ServetteGinevra in semifinale, Lugano eliminato); Zugo-RapperswilJona Lakers 4-1 (serie sul 2-4, Zugo in semifinale, RapperswilJona Lakers eliminati). Zsc Lions già qualificati alle semifinali (chiusa sul 4-1 la serie con il Davos).

Locarno, cappotta con il monopattino elettrico: 58enne in ospedale

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Ricovero alla “Carità” di Locarno, causa lesioni riportate, per il 58enne – trattasi di cittadino svizzero domiciliato nella regione – volato lungo disteso sull’asfalto intorno alle ore 20.34 sull’incrocio tra via Alla Morettina e via Alla Peschiera a Locarno, dopo caduta dal monopattino elettrico su cui l’uomo stava viaggiando. Soccorsi a cura di operatori del “Salva”; sul posto agenti di Polcantonale e Polcom; constatati traumi rilevanti. Nessun altro mezzo è stato coinvolto.

Casciago (Varese), aliante precipita in un giardino. Salvo il pilota

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La prontezza di riflessi del giovane aliantista, 22 anni ma senso pratico da veterano, è valsa a salvare la pelle al pilota stesso e ad evitare guai peggiori pur nella gravità dell’incidente aviatorio occorso alle ore 17.10 circa di ieri, sabato 25 marzo, in territorio comunale di Casciago (Varese), dove il velivolo è precipitato nel giardino di una residenza privata tra via Tre Valli e via Giacomo Leopardi, Spezzata in tronconi la fusoliera, danneggiate le ali, nessuna conseguenza per le persone a terra; il 22enne, cittadino svizzero e socio dell’“Aero club Adele Orsi-Acao” con sede in Varese quartiere Calcinate del Pesce, si è lanciato con il paracadute dopo aver spinto l’aerodina in zona all’esterno dal nucleo abitato in direzione dei campi, oltre la chiesa titolata ai santi Agostino e Monica, ed ha riportato solo qualche contusione; a titolo prudenziale il trasferimento in ambulanza al “Circolo” di Varese. Assistenza portata da sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Merone (Como): schianto contro uno spartitraffico, ferite tre persone

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Un 68enne, la moglie 61enne ed un 61enne amico della coppia, tutti residenti a Monguzzo (Como), hanno riportato gravi lesioni in séguito all’impatto della vettura su cui viaggiavano contro uno spartitraffico in cemento sulla Strada statale numero 36 “del Lago di Como e dello Spluga” (Nuova Valassina) in territorio comunale di Merone (Como). L’incidente alle ore 9.27 circa; l’auto, una “Dacia Lodgy” a bordo della quale si trovavano anche cinque cani nel frattempo messi al sicuro, ha subito danni rilevanti. Sul posto ambulanze della “Croce rossa italiana” da Montorfano e della “Lario soccorso” da Erba oltre all’elicottero dalla base di Villa Guardia, effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Cantù e squadre dei Vigili del fuoco; due dei feriti sono stati portati al “Circolo” in Varese, il terzo al “San Gerardo” in Monza.

Olgiate Olona (Varese): collisione auto-bici, 14enne in ospedale

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Sarebbero piuttosto gravi – ricovero in codice rosso, nessuna prognosi formulata per il momento – le condizioni di una ciclista 14enne che alle ore 18.41 circa di ieri, sabato 25 marzo, nel transito lungo via Lombardia ad Olgiate Olona (Varese), è venuta a collisione con un’auto. L’episodio all’incrocio con via Milano; dinamica ancora da definirsi (a quanto pare, la ragazza stava procedendo in attraversamento della carreggiata); assistenza medica portata da operatori sanitari del “118” giunti sul luogo insieme con effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla confinante Busto Arsizio; la ragazza è stata trasportata d’urgenza all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Filo di nota / Tranciatori di statistiche. Senza rispetto per la maternità

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Sport stranoto a fine legislatura, quello del tirare linee orizzontali e verticali per stabilire chi tra i granconsiglieri sia stato buono e chi sia stato cattivo; la produzione di statistiche su presenze ed assenze in aula, in questo senso, è ovviamente più facile e comoda rispetto all’occuparsi della sostanza di quel che un parlamentare abbia fatto o non fatto, con tutto il rispetto per coloro che nel Legislativo hanno primariamente svernato. Accade così che nell’ultimo quadriennio, secondo una fonte di stampa, reproba in sommo grado sul campo del “PalaOrsoline” sia risultata Natalia Ferrara in quota Plr: a gravare sul suo percorso, come da evidenza, ben due dicansi due pause. Effettivamente non brevi, né l’una né l’altra, trattandosi dei giorni finali di altrettante gravidanze e dei periodi immediatamente successivi alla nascita dei due figli, all’anagrafe Leone il primo (aprile 2021) e Noè il secondo (settembre 2022). E la mettiamo giù facile: per la logica, quelle, non sono assenze. O che per caso, tra i vari regolamenti astrusi, c’è anche una norma che vieti o “sconsigli” alle deputate di restare incinte?

Colpo di stiletto / Hanno perso. Forse è il caso che qualcuno li avverta…

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O sono in grave ritardo sugli eventi, o non si sono informati a dovere sulle dinamiche proprie del “play-out” nell’hockey svizzero di massima categoria, dalle parti di Porrentruy sponda Ajoie: sul sito InterNet ufficiale dell’Hockey club Ajoie, alle ore 10.36 di oggi ovvero domenica 26 marzo, quale prossimo appuntamento agonistico della prima squadra figura la settima ed ultima partita dello spareggio-salvezza con gli Scl Tigers, data di domani, ore 20.00, a Langnau im Emmental. Peccato che l’Ajoie, uscendo sconfitto la notte scorsa (incontro trascinatosi al pieno secondo supplementare…) dal sesto confronto della serie, abbia dovuto ammainare bandiera e pertanto, se i suoi giocatori vogliono rimanere in quota, dovrà vedersela nel “barrage” con la squadra vincitrice della Swiss league. Con atto di cortesia, ed usando tutta la delicatezza del caso, c’è chi si senta di dare la ferale notizia alla dirigenza dei giurassiani?

Hockey Nl / Scl Tigers salvi sull’“harakiri” dell’Ajoie. Ora gli spareggi

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Gli Scl Tigers saranno ancora della compagnia nell’hockey di National league, fra qualche mese, alla ripresa delle ostilità: iersera a Porrentruy contro l’Ajoie, dopo 13 minuti e 43 secondi del secondo supplementare ovvero per 93.43 effettivi di gioco, il goal del 5-4 che ha chiuso sul 4-2 un soffertissimo ciclo di “play-out”, di Harri Pesonen la firma in situazione di quasi completo dominio del ghiaccio da parte degli ospiti, a quel punto, 11 tiri contro uno nel periodo su un totale da 58 tiri contro 41. In casa Ajoie grande rammarico ed anche la consapevolezza di aver bruciato non una ma due opportunità per conquistare la salvezza senza passare dal “barrage”: dopo aver rimontato dallo 0-2 (0-4, 0-2 i risultati) al 2-2 (3-1, 2-1) nella serie al meglio delle sette partite, giovedì i giurassiani erano avanti per 2-0 a 4.07 ed ancora per 2-1 a 2.57 dall’ultima sirena dei regolamentari, salvo farsi raggiungere e poi battere al 78.22; stavolta, dopo improvvisa folata dall’1-2 al 4-2 (tre goal fra il 28.19 ed il 30.35), il suicidio nel volgere di otto secondi (43.35, “penalty-killing” fallito contro Cody Eakin; disco al centro, ingaggio perso, pareggio di Sami Lepistö al 43.43), 4-4 e poi l’esito descritto.

Scl Tigers in vacanza; Ajoie agli spareggi – da giovedì, prima partita in casa – contro la pattuglia della ChauxdeFonds vincitrice della cadetteria (4-0 in “sweep” nella serie finale contro l’Olten).

Diese Nacht beginnt die Sommerzeit

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Zweimal im Jahr stellen wir in der Schweiz unsere Uhren um: Einmal im März und einmal im Oktober. Doch wann genau erfolgt die Zeitumstellung auf die Sommerzeit im Jahr 2023? Und stellen wir die Uhr vor oder zurück?

Von Ende Oktober bis Ende März herrscht hierzulande die Normal- beziehungsweise Winterzeit. Dann, jeweils am letzten Sonntag im März werden die Uhren wieder umgestellt, denn es folgt die Sommerzeit. Die nächste Zeitumstellung erfolgt also am 26. März 2023. Die Uhren werden in der Nacht von 2.00 Uhr auf 3.00 Uhr vorgestellt. Das heisst, eine Stunde Schlaf geht uns verloren.

Die Firma Vitamix ruft das Vitamix Mixgerät zurück

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Die Firma Vitamix ruft das Vitamix Mixgerät zurück, wegen flüchtigen organischen Bestandteilen beim Silikon-Ring im Deck des Mixgeräts

In Zusammenarbeit mit der zuständigen kantonalen Vollzugsbehörde ruft die Firma Vitamix das Vitamix Mixgerät zurück, wegen flüchtigen organischen Bestandteilen beim Silikon-Ring im Deck des Mixgeräts.

Brienno (Como): auto contro muro nella notte, feriti tre giovani

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Tre giovani sono rimasti feriti ed uno ha riportato contusioni nello schianto occorso intorno alle ore 22.53 di ieri, venerdì 24 marzo, lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, in territorio comunale di Brienno (Como). Come da attendibile ricostruzione dei fatti, la vettura su cui i quattro stavano viaggiando è andata a centrare un muretto di protezione, sena coinvolgimento di altri veicoli o di passanti. La peggio è toccata ad una ragazza rimasta incastrata tra le lamiere; soccorsi portati da operatori della “Croce rossa” in Cernobbio ed in San Fermo della Battaglia; sul posto anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed un elicottero.

Warenrückruf: Bauckhof Schnellbrot mit Brotgewürz

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Im Sinne des vorbeugenden Verbraucherschutzes ruft die Bauck GmbH folgende Chargen des Bauckhof Schnellbrot mit Brotgewürz zurück:
370638 Bauckhof Schnellbrot mit Brotgewürz – Chargen 229524 (MHD: 26.11.2023), 231339
(MHD: 03.02.2024) und 231964 (MHD: 27.02.2024)

Wir bitten Sie, die Chargen nicht mehr zu verzehren und diese im Handel zurückzugeben. Grund für den Rückruf ist, dass in den Produkten erhöhte Gehalte an Tropanalkaloiden ermittelt wurden, die auf die Zutat Teffmehl zurückzuführen sind. Tropanalkaloide sind natürliche Inhaltsstoffe, die als sogenannte Beikräuter auf Getreideanbauflächen wachsen. Bei der Ernte können diese Bestandteile miterfasst werden und gelangen so in das Lebensmittel. Tropanalkaloide haben keine Langzeitwirkung, sie können jedoch bei erhöhter Einnahme zu vorübergehenden gesundheitlichen Beeinträchtigungen wie z.B. Benommenheit, Kopfschmerzen und Übelkeit führen.
Die Bauck GmbH bedauert den Vorfall sehr und bittet alle Kundinnen und Kunden für die Unannehmlichkeiten um Entschuldigung.
Weitere Informationen erhalten Sie unter kundenservice@bauckhof.de oder Bauck GmbH, Duhenweitz 4, 29571 Rosche.

Ascona, al “Gatto” un omaggio nel nome di Locksley “Slide” Hampton

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Nella sporca dozzina dei più grandi trombonisti della storia, difficile il non dare un posto a Locksley Wellington “Slide” Hampton; certo, il cuore va a Charles “Carl” Fontana figlio di Charles “Collie” Fontana che suonava il sassofono nelle ore libere dal mestiere di idraulico, ed a Frank Rosolino che non a caso ci regalò incisioni strepitose proprio con Carl Fontana, e ad Urban Clifford “Urbie” Green, ed insieme con loro ci sono Weldon Leo “Jack” Teagarden e James Louis “Jay Jay” Johnson ed i più popolari Glenn Miller e Tommy Dorsey, e tra i viventi guai a trascurare Richard Taylor “Dick” Nash, ma per “Slide” Hampton bisogna trovare un gradino diverso, un po’ di lato sul palco, e non solo “in memoriam”. Tracce impressionanti di stile e di cultura jazzistica, dall’interpretazione alla fase autorale agli arrangiamenti, giunsero e rimasero; di esse saranno memori, giovedì 30 marzo al “Teatro del Gatto” in Ascona, gli orchestrali dello “Slide Hampton project” sotto conduzione di Joe Haider, che del gruppo è ideatore, animatore e timbro in ditta. 12 gli elementi che promettono eleganza e coinvolgimento, non volendosi dire troppo circa la forza dirompente della sezione fiati; 12 come furono i componenti dell’orchestra costituita mezzo secolo fa proprio da “Slide” Hampton e da Joe Haider dopo l’incontro in un “jazz club” di Monaco di Baviera, in Germania, ciascuno portando sei musicisti per comporre una manciata di brani originali, e venne fuori – registrazione nello spazio di tre giorni tre, gennaio 1974 con distribuzione ufficiale l’anno successivo – una cosuccia come “Give me a double”, due vinili da cercarsi e da acquistarsi (si trovano anche su “Amazon”, per dire). “Slide” Hampton, tra l’altro uno fra i pochi mancini dell’arte trombonistica, collezionò poi un paio di “Grammy” ed ebbe collaborazioni ai massimi livelli.

Circa il germanico Joe Haider, vabbè, si gioca quasi in casa (fu anche direttore della “Swiss jazz school” a Berna) e la biografia di 60 anni è un florilegio di direzioni e di esperienze. Il concerto asconese si colloca nel contesto di un “tour” europeo, una decina le tappe, impegno degli orchestrali anche la proposta dei brani originali composti ed arrangiati nel 1973. Ore 20.30; se vi va un’iniezione di gioia e di lacrime felici, non mancate. In immagine, Joe Haider.

Concerto e pranzo al sacco, mezzogiorno di… cuoco (e musica) con l’Osi

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C’è chi inventò la “matinée” – interessante materia sulle cui origini indagare – e c’è chi per primo la propose ad un pubblico pomeridiano; il pranzo al sacco sulla coda di un concerto alla mezza spaccata, e con inclusione di conferenza “volante” cioè di brevi intermezzi didascalici ad illustrazione di quel che il brano significa e di quel che il compositore intendeva proporre, è tuttavia una bella botta di originalità. Curioso dunque l’appuntamento di mercoledì 19 aprile con l’“Orchestra della Svizzera italiana” al “Lac” di Lugano, nelle forme di una prova di concerto con pranzo compreso, e da qui il titolo “Lunch with Osi”. In pratica: momenti musicali in alternanza con presentazioni rapide da parte di Markus Poschner, direttore dell’orchestra stessa, e domande dal pubblico; fulcro dell’incontro è l’esecuzione di “Manfred”, sinfonia in si minore opera 58 di Petr Iljc Cajkovskij, inizio ore 12.30, conclusione ore 13.30 circa; all’uscita, consegna di un sacchetto con il pranzo da “take-away”. Ingresso: 15 franchi per il solo concerto con conferenza, 25 franchi per concerto, conferenza e pranzo al sacco.

Centovalli, in pericolo di morte 65enne colpito da un tronco

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Versa in gravi condizioni all’ospedale, non potendosi purtroppo escludere conseguenze esiziali, il 65enne che intorno alle ore 10.05 di oggi, mentre stava procedendo al taglio di alcuni alberi in territorio comunale di Centovalli frazione Intragna, è stato colpito da un tronco ed è caduto a terra riportando lesioni e traumi a testa, arti inferiori, torace e bacino. Sul posto sanitari della “Rega” e, per quanto di competenza, agenti della Polcantonale; l’uomo è stato elitrasportato in sede nosocomiale; preoccupante il primo riscontro dei medici.

Hockey Nl / “Play-off”, stavolta il Lugano sbanda. Ma non è finita

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Primo: è una sbandata, da testacoda, sì, ma non uno schianto. Secondo: è una sconfitta, ma nulla di irrimediabile. Terzo: certo che gli altri hanno meritato, ma oggi è oggi e domenica ci sarà modo di restituire pan per focaccia, cosa che per esempio il Davos – stasera battuto per 0-1 a Zurigo dagli Zsc Lions, ciclo chiuso sull’1-4, ergo grigionesi a casa – non avrà modo di fare. Di nuovo sotto nella serie con il ServetteGinevra, allo stadio dei quarti di finale del “play-off” per il titolo nazionale, un Lugano cui oggettivamente stasera non ne è andata bene una che fosse una. Lo scarto: quattro lunghezze, 5-1, massimo divario in uno dei confronti andati in scena (i precedenti: 3-6, 2-0, 2-3, 2-1); eppure la produzione offensiva è stata più o meno sugli “standard” precedenti (21 contro 38; erano stati 23 tiri contro 38 in garauno, 25 contro 33 in garadue, 35 contro 38 nella quarta) cioè sempre deficitaria, anche se s’immagina che almeno per quest’anno nulla potrà eguagliare il mostruoso 27-63 nel computo delle conclusioni nel terzo incontro, peraltro con sconfitta maturata solo lungo la fase discendente del terzo supplementare. Ma succede; sta di fatto che, per la quinta volta consecutiva su cinque, il ServetteGinevra ha generato dischi in quantità che ai bianconeri non è nemmeno venuto in mente di inventare, bella cosa il sapere di poter poggiare su una difesa granitica quale contraltare ad un attacco più asfittico, peccato che a volte la retroguardia sia costretta a prendersi una pausa.

Volendosi vedere le cose sul grigio, primo periodo infame (tre dischi tre indirizzati sulla gabbia difesa da Robert Mayer) eppure chiuso al minimo passivo (7.48, Daniel Winnik); apparente equilibrio nella frazione centrale, ed invece due altri dischi infilatisi alle spalle di Mikko Koskinen (28.57, Henrik Tömmernes; 38.34, Simon Le Coultre); unica fiammata da Calvin Thürkauf (46.38, in “power-play”, per l’1-3) e sùbito dopo le mazzate da Marco Miranda (48.53) e da Tanner Richard, quest’ultimo in “shorthanded” (51.55). Cose positive goal a parte: dopo infortunio, il rientro di Mark Arcobello, ancorché ad utilizzo centellinato a 12 minuti e 17 secondi con “meno due”, purtroppo, nel “plus-minus”; e la consapevolezza dell’improbabilità del riproporsi d’una partitaccia quale è stata questa, ché c’è ancora vita, davanti agli occhi.

I risultati – “Play-off”, quarti di finale: ServetteGinevra-Lugano 5-1 (serie sul 3-2); BielBienne-Berna 3-1 (serie sul 3-2); RapperswilJona Lakers-Zugo 4-1 (serie sul 2-3); Zsc Lions-Davos 1-0 (serie sul 4-1, Davos eliminato, Zsc Lions in semifinale). “Play-out”, serie unica: Scl Tigers-Ajoie 3-2 (al supplementare; serie sul 3-2).

Ticinesi a tutto gas verso le urne. Ma occhio ai controlli di velocità…

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Una massiccia distribuzione di apparecchi per il controllo mobile della velocità annunciasi per la settimana compresa che chiude il primo trimestre 2023 e ci introduce sul secondo, valendo da lunedì 27 marzo a domenica 2 aprile sicché primo destinatario delle avvertenze a non pestare sul gas è chi, temendo d’essere in ritardo, correrà alle urne o alla bucalettere per offrire consenso a questo o a quel candidato; a lui, il vetturale premuroso, l’augustiano invito al “Festina lente”. Anche perché i rischi sono qui e lì e là, come meglio precisato nella seguente lista della spesa: per il Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Camorino, Gnosca e Bellinzona-città; per il Distretto di Locarno, Contone, Locarno-città, Cavigliano, Porto Ronco, Ascona, Riazzino, Losone e Ponte Brolla; per il Distretto di ValleMaggia, Bignasco, Riveo, Broglio e Visletto; per il Distretto di Lugano, Molino Nuovo, Breganzona, Cassarate, Melano, Lugaggia, Cureglia, Vaglio, Sala Capriasca, Ruvigliana, Canobbio, Viganello, Porza, Lamone, Agra, Camignolo, Gravesano, Monteceneri, Caslano, Manno, Bissone e Bioggio; per il Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Capolago, Riva San Vitale e Chiasso. Tre infine – a Giubiasco, a Claro ed a Serocca d’Agno – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Sant’Antonino, 17enne sbalzato dal sellino della moto: è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.43) Gravi le condizioni di salute, causa entità di traumi e lesioni riscontrati dai sanitari in sede ospedaliera, di un motociclista 17enne che alle ore 17.19 di oggi, lungo la Cantonale che taglia il Sopraceneri e meglio in territorio comunale di Sant’Antonino, è stato sbalzato dal sellino per cause in corso di accertamento ed è caduto pesantemente sull’asfalto, per buona sorte senza collisione con altro veicolo. Il giovane, risultato essere cittadino svizzero con domicilio in Riviera e che era in movimento verso Bellinzona, è stato assistito e trasferito in ospedale con un elicottero della “Rega”; sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona. Nel tratto stradale interessato, le operazioni di soccorso ed i rilevamenti tecnici hanno comportato un blocco durato sino alla prima serata in direzione della capitale, con deviazioni imposte sulla viabilità secondaria ma non senza disagi per gli automobilisti.

Sicurezza transfrontaliera, un Cantone forte anche nelle sinergie

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Effettivi della Polcantonale Ticino (“Reparto interventi speciali”-Ris) e dell’Arma dei Carabinieri (“Gruppo interventi speciali”-Gis), con l’appoggio di forze speciali e di forze aeree dell’Esercito svizzero, all’opera nei giorni scorsi per una ben riuscita esercitazione congiunta in area di confine sul Verbano, scenario finale la presa di ostaggi su un battello di linea (la motonave “Verbania”, capienza massima 1’100 persone) in navigazione transfrontaliera. Una precedente esercitazione di questo genere – e sempre nel contesto della struttura “Atlas”, organizzazione europea dei reparti speciali il cui delegato per la Svizzera è Matteo Cocchi, comandante la Polcantonale – era stata sviluppata nel 2020, sempre su entrambi i territori nazionali. Alle attività hanno partecipato, quali osservatori, anche agenti operativi in àmbiti di polizia lacuale e provenienti dal Canton Vaud, dal Canton Zurigo e dal Canton Turgovia.

Hockey Ml / Uragano Martigny, torna in equilibrio la serie finale

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1-1 e cioè come se nulla fosse accaduto, dopo il confronto d’iersera, nella serie finale per il titolo nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale a girone unico): sconfitto martedì per 5-6 (e solo al supplementare) nell’esordio a Thun, tra l’altro dopo rimonta dal 3-5 e culminata nel 5-5 a 63 secondi dall’ultima sirena dei regolamentari, il Martigny guidato alla transenna dal ticinese Daniele Marghitola si è rimesso in carreggiata con un chiaro 6-2 costruito su un parziale di 4-0 nei primi 14.31; a quel punto cambio davanti alla gabbia del Thun ma partita ormai “andata”, massimo divario sul 6-1 firmato da Romain Seydoux (44.32) in “shorthanded”; battute conclusive con qualche scambio di cortesie eccessive (tre in panca-puniti negli ultimi 10 secondi). Domani, sabato, il terzo appuntamento di nuovo in landa bernese; serie al meglio delle cinque partite. In immagine, Daniele Marghitola, tecnico del Martigny.

Bancari da infarto, venerdì quaresimale nelle Borse europee. New York regge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.22) Con “Credit Suisse group Ag” ed “Ubs group Ag” in tuffo (meno 5.19 e meno 3.55 per cento, peraltro con parziale recupero dai minimi), venerdì da autentica Quaresima con digiuno e penitenziàgite sul listino primario della Borsa di Zurigo, nuovamente in forte ribasso facendosi astrazione da “Zürich insurance group Ag” (più 0.57 per cento) e dai due farmaceutici da pesi massimi difensivi (“Novartis Ag”, più 0.74; “Roche holding Ag”, più 0.02). Ancora sostenibile la posizione di “Nestlé Sa” (parità); “Swiss market index” in ultimo sui 10’634.04 punti (meno 0.79 per cento). Pesantezza prevalente nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-30 a Francoforte, dove si è trasferito il “focus” delle preoccupazioni con dubbi sulle capacità di resistenza della “Deutsche Bank”, meno 1.66; Ftse-Mib a Milano, meno 2.23; Ftse-100 a Londra, meno 1.26; Cac-40 a Parigi, meno 1.74; Ibex-35 a Madrid, meno 2.10. Sul pari o con lievi incrementi, per contro, gli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.97 centesimi di franco per un euro, 91.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 25’612 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Cineserie senza garanzie, di tutto di più: sequestro su un camion in frontiera

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Camion lituano, provenienza Svizzera, direzione Italia, a bordo cineserie in quantità e senza quel che è garanzia di sicurezza per il cliente finale. Sequestro di una certa rilevanza quello effettuato nelle scorse ore da funzionari dell’Agenzia dogane-monopoli in Como frazione Ponte Chiasso, d’intesa con effettivi della Guardia italiana di finanza e previa informativa ai colleghi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, con riferimento al carico di un vettore in sosta nella zona doganale a Chiasso-Ponte Chiasso, competenza tricolore sull’ingresso. Un “bazar”, quello trovato: merce per 866 colli, dalle vasche da bagno per bambini a prodotti da “toilette”, da pezzi di aspirapolvere ai vibromassaggiatori elettrici, dalle apparecchiature per massaggi ai lettini per massaggi ai “box” per i bambini; e qui dominante la plastica. Poi, mobili in metallo ed attrezzature sportive. Elementi in comune: documentazione di accompagnamento “incompleta”. Dagli accertamenti sono emerse “plurime violazioni” in materia di sicurezza dei giocattoli, dei prodotti elettrici e delle attrezzature sportive, fatevi un’idea di tutto quel che potrebbe mancare dai marchi alle dichiarazioni di conformità; in molti casi non v’era nemmeno traccia di referenti attendibili alla produzione ed all’importazione, come se la merce si fosse generata per partenogenesi. I prodotti sono finiti sotto sequestro; altro seguirà in sede di contestazioni penali.

Frenano i bancari, “Swiss market index” in flessione. Wall Street prova a reagire

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.14) Sulla sofferenza di finanziari (“Ubs group Ag”, meno 4.33 per cento; “Credit Suisse group Ag”, meno 3.61) ed assicurativi (“Swiss life holding Ag” il peggiore e in coda al listino primario: meno 4.29 per cento, il che equivale di fatto alla misura del dividendo da staccarsi fra un mese con pagamento ad inizio maggio) il basso profilo dello “Swiss market index” che al saldo della giornata ha lasciato sul campo poco più di mezza figura (meno 0.59 per cento a 10’718.54 punti), alimentandosi a fatica con le tracce positive di “Givaudan Sa” e “Sonova holding Ag” (più 1.34 e più 3.08 per cento rispettivamente). Pur dopo l’annuncio di cifre non gradevoli per il 2022, apprezzamento viene espresso per la linea adottata dal “management” della “Hochdorf holding Ag”, fiammeggiante (più 10.84 per cento) nell’allargato; non così (meno 13.54 per cento) nel caso di “Zur Rose group Ag”, che nel consuntivo 2022 si conferma in cifre rosse ancorché meno problematiche rispetto al previsto. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.04 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.89; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, meno 0.44. Discreta reazione, per contro, a New York, con margini positivi fra lo 0.23 e l’1.01 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 99.27 centesimi di franco per un euro, 91.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; ben sostenuto a 25’834 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / “Play-off”, quarti di finale: scattano Zugo e Zsc Lions

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Zugo e Zsc Lions ad passo dal superamento del turno, RapperswilJona Lakers e Davos sulla soglia dell’eliminazione: due messaggi chiari, stasera, dal quarto turno dei quarti di finale per il “play-off” dell’hockey di National league. In Zugo-RapperwilJona Lakers 3-0, ripresa del doppio margine di vantaggio per il 3-1 timbrato con un 3-0 domiciliare e meritato, tutto nel segno dei ticinesi e degli affini, stanti le reti di Gregory Hofmann (18.56) e di Dario Simion (51.08, in “power-play”); per Dario Simion anche due assist, compreso dunque quello per Justin Abdelkader al 56.54 (gabbia vuota). Al “break” gli Zsc Lions nel 3-2 strappato a Davos nel secondo supplementare grazie a Sven Andrighetto (84.05); grigionesi per due volte sotto (11.45, Willy Riedi; 46.08, Nicolas Baechler) e per due volte rientrati in quota (39.34, Dennis Rasmussen a cinque-contro-tre; 59.05, Leon Bristedt con il “rover”, qui un assist del bellinzonese Michael Fora. Nelle altre serie, come è noto, sul 2-2 sia il confronto ServetteGinevra-Lugano sia il confronto BielBienne-Berna.

Erdbeben der Stärke 4.3 im Gebiet Jura: Erschütterungen spürbar

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Im Kanton Jura hat in der Nähe von Porrentruy die Erde gebebt. Das Erdbeben ereignete sich kurz vor 16.00 Uhr und hatte eine Stärke von 4.3, wie der Erdbebendienst der ETH Zürich mitteilt. Das Beben dürfte in der ganzen Schweiz verspürt worden sein. In der Nähe des Epizentrums seien kleinere Schäden möglich, heisst es vom Erdbebendienst.

Minusio: attività di cantiere, muletto si ribalta, grave un 62enne

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Versa in gravi condizioni in ospedale l’operaio 62enne – trattasi di un cittadino germanico con domicilio nel Canton Lucerna – che alle ore 11.07 di oggi, durante attività di trasferimento dei materiali edili da un autotreno in area privata su via San Gottardo a Minusio, rimase schiacciato al tronco ed agli arti superiori ed inferiori causa ribaltamento del muletto che lo stesso 62enne stava manovrando. Non chiara la dinamica dell’episodio, potendosi tuttavia presumere uno sbilanciamento del carico durante il breve tragitto tra pianale del veicolo e sedime del cantiere di uno stabile nel quale troveranno spazio una struttura commerciale ed appartamenti. Assistenza medica a cura di operatori del “Salva” Locarno; sul posto anche agenti di Polcantonale e Polintercom del Piano. Preoccupante il responso dei sanitari.

Hockey Sl / “Sweep” pazzesca, titolo sulla strada per La Chaux-de-Fonds

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Tre sole le lunghezze da cui le squadre erano separate al termine della stagione regolare da 45 partite, quand’invece la migliore tra le concorrenti aveva chiuso a distanza di oltre 30 punti dalla capolista; al di là del doversi svolgere un “play-off” con tutti i crismi (ed il lotto delle aventi diritto era ormai chiaro già a metà torneo; Winterthur e BiascaTicino Rockets finirono a 34 ed a 35 punti rispettivamente dal Sierre terz’ultimo…), logica e scritta sin dall’inizio era una sfida tra quelle due formazioni nella serie finale del torneo. Sfida da almeno sei se non sette incontri, ed invece: il titolo della cadetteria hockeystica maschile 2022-2023 si parcheggia alla Chaux-de-Fonds, sconcertante il 4-0 rifilato all’Olten che iersera, a domicilio, si è arreso a zero goal segnati, differenza dettata stavolta da due “power-play” (17.40, Daniel Carbis; 27.41, Loic In-Albon); storditi i solettesi, perché ad una difesa sostanzialmente confermatasi sui livelli della prima fase (qui la media di 2.20 goal subiti per incontro; nel ciclo finale, tre più tre più tre più due) non ha fatto da “pendant” il reparto offensivo la cui produttività è scesa da 3.76 ad 1.25 reti per incontro, e questo nonostante due supplementari (entrambi a La Chaux-de-Fonds).

La conquista del titolo cadetto è un trionfo per lo svizzero-canadese Louis Matte, allenatore dopo ben 14 stagioni da assistente al ServetteGinevra, e costituisce motivo di profonda soddisfazione anche per tanti ragazzi passati dal Ticino o che in Ticino si sono formati, si pensi a Viktor Östlund che fu portiere in tutte e tre le realtà “pro” del Cantone ed al difensore Lucas Matewa già in filiera giovanile ed in prima squadra al Lugano (oltre che “appoggiato” a più riprese sui BiascaTicino Rockets); un discorso a parte per l’italo-svizzero Patrick Petrini, 21 anni compiuti a novembre, attaccante, giovanili tra ValleVerzasca e AmbrìPiotta e Lugano sino all’approdo oltre il San Gottardo sul finire dell’adolescenza, Herisau e Langnau le tappe, 17 punti nelle 85 presenze in National league con gli Scl Tigers e nell’ultima stagione in apporto primario proprio alla ChauxdeFonds. Una tacca sulla carriera, all’età di quasi 36 anni, mette anche l’italo-svizzero Adrien Lauper da Friborgo: dopo un’annata così così (sette goal e cinque assist in 42 partite) nel generale basso profilo dei BiascaTicino Rockets, prestito alla ChauxdeFonds per scampoli di torneo quale contributo di esperienza e il premio, per l’appunto, con la conquista del successo finale in cadetteria.

Alla pattuglia della ChauxdeFonds non rimane ora che l’aspettare: dal “play-out” di National league il prossimo avversario per le sfide che valgono o una promozione (ed una retrocessione) o uno “status quo”, nessun pronostico è al momento sostenibile circa il nome della futura soccombente fra Scl Tigers ed Ajoie, che si trovano ora sul 2-2 nel ciclo al meglio dei sette incontri, stante anche la fresca rimonta dei giurassiani – nomi noti e cari: Matteo Romanenghi, Gregory Sciaroni – dallo 0-2 alla parità. A proposito: domani quinto atto, sabato il sesto, lunedì 27 marzo l’eventuale “bella”.

Di grazia, una tregua. E lo “Swiss market index” chiude a filo di parità

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.04) Dal riallineamento del titolo “Credit Suisse group Ag” ad 83.10 centesimi di franco il pezzo (meno 5.95 per cento) la notizia principale della seduta borsistica a Zurigo per quanto riguarda almeno il listino primario, di cui si apprezza per una volta la tendenza alla stasi (“Swiss market index”, meno 0.10 per cento a 10’782-28 punti) considerandosi prioritaria l’esigenza di una sia pur provvisoria stabilità dopo le procelle da cui la piazza finanziaria elvetica è stata investita negli ultimi giorni. “Sonova holding Ag” (più 1.92 per cento) al vertice; in retroguardia, con perdite appena superiori alla figura intera, “Geberit Ag” e “Sika group Ag”; in ripiegamento, legato com’è ora a filo doppio con “Credit Suisse” per intervenuta acquisizione, l’azione “Ubs group Ag” (meno 3.71). Nell’allargato, qualche soddisfazione da “Komax holding Ag” (più 5.04 per cento). Dalle altre piazze, e sempre nell’attesa delle decisioni che giungeranno entro poche ore dai vertici della “Federal reserve” statunitense circa i tassi: Dax-40 a Francoforte, più 0.14; Ftse-Mib a Milano, meno 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.26; Cac-40 a Parigi, più 0.41; Ibex-35 a Madrid, più 0.44. Tendenza al ribasso a New York: Nasdaq, meno 0.12; “Dow Jones”, meno 0.41; S&P-500, meno 0.28. Cambi: 99.70 centesimi di franco per un euro, 92.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; ascendente a 26’446 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / “Play-off”, quarti di finale: Lugano di nuovo in corsa

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Come se nulla fosse ancora accaduto, come se il “play-off” fosse di là da venire; in pratica, si tratta di vincerne due su tre, cioè di fare il colpo una volta a Ginevra e poi di replicare alla “Resega” di Porza. Può farcela, sissignori, il Lugano; meglio, “questo” Lugano che da ameba balbettante si è convertito all’unica formula discatoria ad esso congeniale, roba da metalmeccanici dell’hockey; sul 2-2 la serie dei quarti di finale con il ServetteGinevra, che in stagione regolare ne aveva perse solo 19 su 52 mentre ora ne ha lasciate in pista due su quattro ovvero arranca a “record” pari, sarebbe un peccato non agevolare i romandi lungo la strada della perdizione. Stasera, per dire: bianconeri sotto in apertura sulla firma di Linus Omark (2.13), replica per la firma di Samuel Guerra (11.27) e se torna a segnare il difensore Samuel Guerra si potrebbe anche pensare che quest’annata avrà sviluppi imprevedibile sino a tre settimane addietro; anche stante l’atteggiamento del ServetteGinevra, più che nervoso e più che irritato nel dover soffrire contro i quint’ultimi della prima fase. Colpi da una parte e dall’altra, ma sull’1-1 si arriva al supplementare; e qui Luca Fazzini cava un cilindro dal cappello dopo soli 69 secondi per il 2-1 che chiude ogni discorso.

A proposito: sul 2-2 è anche l’altra serie del lato destro del tabellone, avendo il Berna rimontato dallo 0-2 grazie al 5-3 esterno di sabato ultimo scorso ed all’odierno 3-2. Domani Zugo-RapperswilJona Lakers (al momento sul 2-1) e Davos-Zsc Lions (al momento sull’1-2).

Soffi di “non sfiducia” in Borsa: Ubs di slancio, rimbalzano gli assicurativi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.05) Atto di “non sfiducia” verso la Borsa di Zurigo, dopo qualche colpo subito sotto la cintura, da parte degli investitori parzialmente rinfrancati o forse pronti a cogliere qualche mezza opportunità data da prezzi sotto misura oltre che ispirati da voci su possibili orientamenti “concilianti” – da leggersi alla voce “Rinuncia ad altri incrementi dei tassi” – da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense. “Swiss market index” in rialzo per l’1.40 per cento a 10’792.58 punti; premiato “Ubs group Ag”, trattato per 36.4 milioni di pezzi ed in guadagno pari al 12.12 per cento forse quale apprezzamento per la strategia adottata nell’acquisizione (salvifica) del “Credit Suisse”, il cui titolo – negoziato per 104.3 milioni di pezzi – è peraltro andato al saldo a 88.30 centesimi di franco per azione ovvero in ascesa secca (più 7.31 per cento). Apprezzati gli assicurativi (“Swiss life holding Ag”, più 4.03, il migliore); in retroguardia “Nestlé Sa” (meno 0.95) e “Givaudan Sa” (meno 2.86, tra l’altro in prossimità dello stacco del dividendo). Nell’allargato, marginale reazione (più 4.05 per cento) di “The Swatch group Ag”, che resta ad ogni modo deprezzato di un decimo rispetto al picco fatto registrare or è un paio di settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.75; Ftse-Mib a Milano, più 2.53; Ftse-100 a Londra, più 1.79; Cac-40 a Parigi, più 1.42; Ibex-35 a Madrid, più 2.62. Progressi fra lo 0.84 e l’1.50 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 99.30 centesimi di franco per un euro, 92.27 centesimi di franco per un dollaro Usa.

Châtel-St-Denis (Kanton Freiburg): Vermisste 78-jährige tot aufgefunden

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Die 79-jährige Frau, die seit dem 17. Februar aus Châtel-St-Denis verschwunden war, wurde am vergangenen Samstag tot aufgefunden.

Am Samstag, den 18. März 2023, wurde kurz nach Mittag ein lebloser Körper von Drittpersonen in Châtel-St-Denis in den Felsen des Flusses, Veveyse de Fégire, entdeckt.

Die gerichtsmedizinischen Analysen konnten bestätigen, dass es sich um die 79-jährige Frau handelte, die seit dem 17. Februar 2023 als vermisst gemeldet war.

Aus den ersten Ermittlungen geht hervor, dass die Person höchstwahrscheinlich versehentlich gestürzt ist und an den Folgen ihrer Verletzungen verstarb.

Nach der Meldung ihres Verschwindens haben die Kantonspolizei und ihre Partner im Rahmen der Suche erhebliche Ressourcen sowie operative und ermittlungstechnische Mittel eingesetzt:

Helikopter (Armee, Rega)
– Rettungskolonne
– Hundeführer mit Suchhunden
– Ermittler der Kriminalpolizei
– Taucher der Seepolizei
– Alpinspezialisten und Interventionsgruppe der Polizei (GRIF)
– Canyoning-Spezialisten
– …

Kapo FR

Warenrückruf: BLÅVINGAD Angelspiel der Ikea wegen Erstickungsgefahr

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IKEA bittet alle Kundinnen und Kunden, die das BLÅVINGAD Angelspiel gekauft haben, dieses nicht mehr zu benutzen und sich an IKEA zu wenden. Sie bekommen den vollen Kaufpreis rückerstattet. Sicherheit hat für IKEA oberste Priorität. Daher ruft IKEA das BLÅVINGAD Angelspiel aufgrund einer möglichen Erstickungsgefahr vorsorglich zurück. IKEA entwickelt alle Produkte nach einem strengen Risikobewertungs- und Testprogramm, um sicherzustellen, dass die Produkte allen geltenden Gesetzen und Normen auf den Märkten, auf denen sie verkauft werden,
entsprechen. Es wurde jedoch festgestellt, dass sich kleine Nieten an diesem Spielzeug lösen können, was
insbesondere für kleinere Kinder eine Erstickungsgefahr darstellen kann. Deshalb ruft IKEA das mehrfarbige BLÅVINGAD Angelspiel zurück.
Das BLÅVINGAD Angelspiel kann in jedem IKEA Einrichtungshaus bei Rückerstattung des vollen Kaufpreises zurückgegeben werden. Ein Kaufnachweis (Kassenbeleg) muss dazu nicht vorgelegt werden.
Weitere Informationen sind auf www.IKEA.ch oder unter der kostenlosen Telefonnummer 0800 000 007 verfügbar.
IKEA entschuldigt sich für allfällige Unannehmlichkeiten, die durch diesen Rückruf entstehen.

Ricerca ed interpretazione, “CaronAntica” porta voci e sentimento

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Densa come di consueto, e con accenti che porteranno il pubblico a conoscere e ad apprezzare strumenti ed interpreti di primo piano, la stagione 2023 di “CaronAntica”, ciclo di proposte che fa perno sul territorio dell’ex-Comune ora quartiere di Lugano. Il programma in sintesi:

  • sabato 15 aprile, ore 18.00, chiesa principale in frazione Carona,“A british afternoon. Nel salotto di Georg Friedrich Händel” (con “Il Ricercar continuo”: Margret Köll, arpa; Michele Pasotti, tiorba; Alessandro Palmeri, violoncello; Giulia Genini, fagotto barocco e flauti dolci). Ingresso libero;
  • sabato 13 maggio, ore 18.00, chiesa principale in frazione Carona, “Il canto delle Sibille” (con l’“Hirundo maris”: Arianna Savall, soprano, lyra e arpe antiche; Petter Udland Johansen, tenore, hardingele, viella e lyra; Ian Harrison, flauti, cornetto muto e gaita; Sveinung Lilleheier, dobro d’amore; Miquel Angel Cordero, violone e colascione; David Mayoral. campane medievali e percussioni). Ingresso libero (in immagine, Arianna Savall e Petter Udland Johansen);
  • sabato 24 giugno, ore 18.00, chiesa principale in frazione Carona, “Alla corte del Re Sole-Les éléments” (con l’“ensemble” in residenza: Fiorenza De Donatis, violino; Guido Morini, clavicembalo; Valentina Mattiussi, violino; Giulia Genini, fagotto barocco e flauti dolci; Amélie Chemin, viola da gamba; Luca Bandini, violone). Ingresso libero;
  • domenica 25 giugno, ore 10.00, “Hôtel Villa Carona” in frazione Carona, “Brunch musicale-Alla corte del Re Sole” (con l’“ensemble” in residenza: Fiorenza De Donatis, violino; Guido Morini, clavicembalo; Valentina Mattiussi, violino; Giulia Genini, fagotto barocco e flauti dolci; Amélie Chemin, viola da gamba; Luca Bandini, violone); “brunch” al prezzo di 29 franchi;
  • domenica 25 giugno, ore 18.00, oratorio di Ciona in località Ciona, “Il liuto del re”, con “recital” di Luca Pianca. Ingresso libero, posti tuttavia limitati a causa delle ridotte dimensioni dell’edificio religioso; facoltà di prenotazione con una “e-mail” all’indirizzo caronantica@gmail.com;
  • mercoledì 28 giugno, ore 20.00, piazza Montaa in frazione Carona, “Il borghese gentiluomo” (con l’“ensemble” in residenza: Fiorenza De Donatis, violino; Luca Pianca, liuto; Luca Giardini, violino; Priska Comploi, oboe; Guido Morini, cembalo; Valentina Mattiusssi, violino; Giulia Genini, fagotto barocco e flauti dolci; Amélie Chemin, viola da gamba; Luca Bandini, violone; con loro Michel Poletti per la “Compagnia Musicateatro”). In caso di maltempo, il concerto sarà spostato al “Teatro Foce” di via Foce 1 in Lugano.

Prato Leventina: cade in acqua mentre pesca, 64enne salvato ma grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.04) Grave stato di ipotermia per il 64enne che alle ore 7.17 circa di oggi, martedì 21 marzo, mentre stava pescando dal bordo del laghetto artificiale a Prato Leventina frazione Rodi-Fiesso, è caduto in acqua salvo essere recuperato con provvidenziale intervento – individuazione, assistenza a contatto visivo, lancio di un salvagente, indi trazione sino ad un punto di accesso – da parte di altri due appassionati di pesca e di agenti della Polcantonale nel frattempo giunti sul luogo. Primo trattamento sanitario a cura di operatori della “Tre valli soccorso” e, insieme con loro, di specialisti della “Rega” che si sono occupati poi dell’elitrasporto dell’uomo sino all’ospedale. Il 64enne, risultato essere cittadino svizzero con domicilio nel Mendrisiotto, è ora sotto terapia.

Tinder-Schwindlerin festgenommen: Frau prellt 28 Männer um über 200’000 Franken

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Die Luzerner Polizei hat eine 31-jährige Frau festgenommen, welche mindestens 28 Männer mutmasslich betrogen hat. Den Geschädigten hat sie Interesse an einer Liebesbeziehung vorgegaukelt und ihnen dabei unter Vorhalt falscher Tatsachen Geld abgenommen.

Die 31-jährige Schweizerin wurde Ende 2022 an ihrem Wohnort im Kanton Luzern festgenommen. Sie wird beschuldigt, dass sie von 2018 bis 2022 28 Männer mutmasslich betrogen hat. Die Frau hatte über Online-Dating-Plattformen Kontakt mit den Männern.

Sie täuschte ihnen ernsthaftes Interesse an einer Liebesbeziehung vor und nahm ihnen unter Vorhalt falscher Tatsachen Geldbeträge von 1’000 bis 36’000 Franken ab. Sie gab den Geschädigten beispielsweise an, dass sie Geld für ihren kranken Sohn brauche oder dass sie eine Busse nicht bezahlen könne. Die Untersuchungsbehörden gehen von einer Gesamtdeliktssumme von über 200’000 Franken aus. Die Beträge wurden nie zurückbezahlt.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern – Abteilung Spezialdelikte. Bis zu einem Urteil gilt die Unschuldsvermutung.

Mestieri d’arte, “week-end” di porte aperte nei laboratori del Ticino

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30 “atelier” su tutto il territorio cantonale ed una serie di eventi espositivi sul tema “Vetro” al Castello visconteo in Locarno (per l’occasione, con accesso gratuito) nel programma ticinese delle “Giornate europee dei mestieri d’arte” in calendario quest’anno fra venerdì 31 marzo e domenica 2 aprile. Obiettivo: promuovere le competenze e le abilità degli artigiani, le cui professioni – così Claudio Gianettoni a nome della “Aticrea” presieduta da Franziska Brenni-Zoppi – contribuiscono “all’identità culturale ed economica del nostro Paese”. Le proposte: dalla gioielleria alla ceramica, dalla pelletteria alla vetreria, dalla tappezzeria al cucito al restauro artistico, ed altro ancora. Modalità di partecipazione: per informazioni ad ampio spettro, sito InterNet all’indirizzo https://metiersdart.ch/fr_CH/jema; per quanto riguarda il Canton Ticino, consultare l’elenco sulla pagina InterNet all’indirizzo www.aticrea.ch e scegliere gli “atelier” di interesse con eventuale prenotazione diretta – ossia in modalità informatica – della visita.

Tennis / Chiasso accende i motori, l’“Open” femminile è alle porte

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Montepremi da 60’000 dollari per l’“Open” femminile di tennis di Chiasso, appuntamento inserito nel calendario mondiale Itf ed in calendario da lunedì 10 a domenica 16 aprile, campi in terra rossa del “Tennis club Chiasso”, edizione numero 11 benché i primi scambi risalgano al 2011 (pausa causa Covid-19 nel 2020 e nel 2021). In corso di definizione – e le sorprese non mancheranno, tra l’altro per assenza di eventi Wta in concomitanza – il quadro delle partecipanti all’evento che per non poche agoniste si è rivelato ottimo trampolino di lancio: l’italiana Lucia Bronzetti, 24enne da Rimini e vincitrice nel 2022 in finale contro l’elvetica Simona Waltert, è ora al 73.o posto nelle graduatorie Wta avendo tuttavia raggiunto anche il 50.o posto nella prima decade del gennaio 2023; al 121.o posto (massimo in carriera, 112.a posizione) la 22enne Simona Waltert da Coira; nell’albo d’oro spiccano poi Jil Teichmann e Monica Puig, quest’ultima anche vincitrice dell’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Oltre 50 le persone coinvolte nelle fasi organizzative ed esecutive; incontri su tutti e quattro i campi del “Tennis club Chiasso”; gratuito per l’intera settimana l’ingresso agli spalti.

Hockey / È morto Dave Gardner, diede gloria (e spettacolo) all’Ambrì

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Con lui, l’AmbrìPiotta visse tre stagioni memorabili; memorabili, sì, perché nel cassetto dei ricordi stanno sia le promozioni (1981-1982, in questo caso) sia le relegazioni (annata agonistica successiva). Fu in ogni caso un meraviglioso testimone del disco su ghiaccio che alle nostre latitudini incominciava a diventare hockey, così come negli stessi tempi la palla al cesto si evolveva rapidamente in basket: dalla sua parte c’erano esperienza, “curriculum” e qualità. Fu: perché all’età di nemmeno 71 anni è deceduto nelle scorse ore Dave Gardner, anagraficamente David Calvin Gardner, ruolo centro, sei piedi l’altezza per 84 chilogrammi nel tempo della miglior forma, canadese di Toronto, già prima scelta (ottava chiamata assoluta alla “draft” Nhl) nel 1972 da parte degli “scout” di Montreal Canadiens. Il decesso, come riferito dal fratello Paul Gardner in un “post” sulle reti sociali, è da attribuirsi a complicanze dell’infezione del sangue contro cui l’ex-agonista stava combattendo da tempo.

Dave Gardner, tra l’altro padre dell’ora 44enne Ryan Gardner di doppio passaporto svizzero e canadese (ultimo anno di giovanili in maglia Ambrì, indi lunga carriera elvetica tra Ambrì, Lugano a due riprese, Losanna, Sierre, Zsc Lions, Berna e FriborgoGottéron), era giunto ai massimi livelli “pro” accompagnato da fama stratosferica (154 e 153 punti nei due campionati di Oha con i Toronto Marlboros; a Montreal ingresso non facile, tanto che il primo anno nel mondo degli “adulti” fu speso in prevalenza nella Ahl e nel corso del secondo ebbe luogo il passaggio ai Saint Louis Blues; da qui agli allora California Golden Seals eredi dei San Francisco Seals e destinati a trasformarsi in Cleveland Barons; Nhl qui sino al torneo 1977-1978, al termine del quale i Cleveland Barons si fusero con i Minnesota North Stars e Dave Gardner slittò verso Ahl e Chl, in due stagioni ben cinque squadre ed anzi sei, considerandosi un ultimo e breve giro di danza in Nhl con i Philadelphia Flyers; in totale, 75 goal e 115 assist in 350 partite, motivi di rammarico l’essersi trovato in squadre mai competitive per il titolo e mai in grado di accedere al “play-off”. Poi il salto in Svizzera: per la cadetteria, un uragano (51 più 56 in 37 partite nel 1980-1981, linea con Cesare Zamberlani e Fiorenzo Panzera; 47 più 41 in 38 partite nel 1981-1982; occhio, erano tempi in cui l’assist era concesso alle statistiche solo quando di assist davvero si trattava); in Lna, nel 1982-1983, un 36 più 22 in 36 presenze non bastò per salvare la squadra dalla retrocessione. Infine, cinque campionati con il Visp tra Lnb e Prima lega (al tempo terza serie nazionale, qui per due tornei anche come allenatore); il ritiro a 36 anni.

Pur da ex-giocatore, Dave Gardner era rimasto legatissimo all’ambiente dell’hockey, avendo ereditato la passione dal padre Calvin (757 partite con 409 punti in 12 stagioni di Nhl, altri 226 incontri con 225 punti in tre stagioni di Ahl, agli esordi 73 punti in 40 presenze con i New York Rovers della Eahl, sul finire della carriera anche un’annata con 93 punti in 65 partite nelle file dei Kingston Frontenacs dell’effimera Ephl). Professionista anche il fratello minore Paul Gardner, oggi 67enne, anch’egli frantumatore di gabbie altrui in Ohl con gli Oshawa Generals (149 punti in 69 presenze nel 1975-1976, per dire), in pista sino ai 41 anni con 410 punti in 463 partite di Nhl più 435 punti in 268 partite di Ahl, indi notevolissima esperienza da allenatore e da assistente allenatore tra Canada, Usa, Russia, Germania, Regno Unito ed Olanda; esperienze significative tra Ncaa-1 (ciclo completo universitario con i Northern Michigan Wildcats), leghe minori “pro” (Echl e Chl) ed Europa (Germania e Danimarca) ha avuto anche Kevin Gardner, nipote di Dave e di Paul e dunque cugino di Ryan.

Blenio: cade al suolo mentre pota un albero, 75enne in ospedale

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Frattura ad una gamba per il 75enne che alle ore 14.51 circa di oggi, lunedì 20 marzo, mentre stava procedendo a lavori di potatura su un albero in territorio comunale di Blenio frazione Campo Blenio, è precipitato al suolo dall’altezza di circa quattro metri riportando anche contusioni e lesioni dalla minore entità. L’anziano, cittadino svizzero con domicilio nella regione, è stato assistito da operatori della “Tre valli soccorso” e da specialisti di un equipaggio della “Rega”, indi stabilizzato ed infine elitrasportato in ospedale. Sul posto anche agenti della Polcantonale.

Die beiden Lawinentoten in Bruson waren junge Schweden

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Am Samstag löste sich in der Region «Six Blanc» im Skigebiet von Bruson eine Lawine. Zwei Skifahrer kamen dabei ums Leben.

Die Lawine löste sich am Samstagmorgen, den 11. März 2023. Ein Skifahrer, der abseits der markierten Piste fuhr, wurde auf einen Skistock aufmerksam, welcher aus den Schneemassen ragte.

Zwei weitere Skifahrer schlossen sich ihm an und konnten eine Person aus der Lawine befreien. Die aufgebotenen Rettungskräfte des 144 konnten eine zweite Person in der Lawine lokalisieren und bergen.

Die beiden Skifahrer erlagen trotz Reanimation ihren Verletzungen.

Die formelle Identifikation hat ergeben, dass es sich bei den Opfern um zwei schwedische Staatsangehörige im Alter von 25 und 26 Jahren handelt.

Eritreer attackiert, bedroht, beschimpft und spuckt auf Polizisten: festgenommen und dann entlassen

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Heute, befand sich eine auffällige Person in einem Zug am Hauptbahnhof Sankt Gallen.

Am Montagmorgen kurz nach 6.00 Uhr wurde der Stadtpolizei St.Gallen eine auffällige Person in einem Zug am Hauptbahnhof gemeldet. Vor Ort konnte die Patrouille einen vermummten 25-jährigen Mann antreffen.

Der 25-jährige Eritreer hatte eine Eisenstange und eine Glasscherbe bei sich. Der Mann beschimpfte die Einsatzkräfte massiv und bedrohte sie. Zudem spukte er einem Polizisten ins Gesicht.

Aufgrund seines renitenten Verhaltens musste er durch die Polizei in Handfesseln gelegt und auf die Polizeistation gebracht werden. Der 25-jährige Mann wurde einvernommen und die Gegenstände sichergestellt.

Weshalb er diese auf sich getragen hat, ist noch unklar. Anschliessend wurde er entlassen. Er wird wegen Gewalt und Drohung angezeigt.

Beim Sex mit Schaf erwischt: Mann vergeht sich im Kanton Uri erneut an Tieren

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In Schattdorf wurde ein Mann erwischt, der ein Schaf sexuell misshandelte.
Seit April 2022 sind der Kantonspolizei mehrere sexuelle Übergriffe auf Ziegen bekannt.

Die Kantonspolizei Uri installierte, aufgrund der Hinweise der Stallbesitzerin, eine Videoüberwachung, welche am Samstag, 25. Februar 2023, eine Bewegung registrierte. Die daraufhin ausgerückte Patrouille konnte den mutmasslichen Täter, bei dem es sich um einen 40-jährigen portugiesischen Staatsangehörigen handelt, in flagranti bei einem Übergriff auf ein Schaf ertappen und festnehmen.

Durch den aufgebotenen Tierarzt konnten Verletzungen bei zwei Schafen festgestellt werden.

Die Kantonspolizei Uri hat unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Uri weitere Ermittlungen aufgenommen.

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Boccone amaro digerito, in verde lo “Swiss market index”. New York regge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.50) Antica verità borsistica: fra la notizia pessima ma data d’un fiato e la notizia non buona ma fatta filtrare a granelli, con minor sfavore sarà accolta la notizia pessima. Pur nel turbinio di commenti e di giudizi in forte prevalenza negativi sull’assorbimento del “Credit Suisse” nell’alveo Ubs, e mentre un migliaio di questioni resta sul campo (licenziamenti, non “se” ma “quanti”; future “class action”, non “se” ma “quante”; alle porte inoltre l’ipotesi della richiesta di un dibattito parlamentare urgente), sul listino primario a Zurigo bastò metà dell’odierna seduta per il transito da una perdita nell’ordine del due per cento ad un tenue ma apprezzabile cifra verde che, anche con il favore di un clima relativamente disteso in contesto continentale, è stato difeso sino alla chiusura con margine utile pari allo 0.28 per cento a 10’643.64 punti). Occhi ovviamente puntati sui due finanziari di punta: per “Ubs group Ag”, partenza largamente sotto misura con sprofondo dai 17.11 franchi per azione della chiusura di sabato a 14.38 franchi dopo circa 40 minuti, indi progressivo recupero, soglia della parità attraversata alle ore 13.45, picco oltre i 18 franchi e saldo a 17.32 franchi (più 1.26); su “Credit Suisse group Ag”, la cui azione era stata deprezzata da 1.86 franchi (saldo di venerdì) a 0.76 franchi (secondo accordo di salvataggio definito iersera), fibrillazioni sino ad un minimo di 0.66 franchi intorno alle ore 9.17, poi segni di parziale fiducia – leggasi e dicasi meglio: riallineamento da “stakeholder” non disinteressati – e risalita sino a 0.9478 franchi alle ore 14.37, infine riallineamento a 0.8230 franchi (meno 55.74 per cento).

In sviluppo ordinario le attività sul resto del listino: escluso l’estremo al piede, la forbice reale andò da “Zürich insurance group Ag” (più 2.42 per cento) a “Sonova group Ag” (meno 1.34). Nell’allargato, in evidenza un altro bancario ovvero “Julius Bär Gruppe Ag” (più 8.24); sofferenti “Mikron Ag” ed “Interroll group Ag” (meno 5.13 e meno 4.82 rispettivamente). Sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.12; Ftse-Mib a Milano, più 1.59; Ftse-100 a Londra, più 0.93; Cac-40 a Parigi, più 1.27; Ibex-35 a Madrid, più 1.31. In ascesa fra lo 0.39 e l’1.20 per cento gli indici a New York. Cambi: 99.60 centesimi di franco per un euro, 92.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; di poco conto le variazioni sul bitcoin, al controvalore teorico di 26’084 franchi circa per unità.

Bellinzona, concerto del Venerdì santo nel nome di Gaetano Donizetti

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Il sacro che più sacro non potrebbe essere nel “Concerto spirituale” di ritorno venerdì 7 aprile (Venerdì santo) alla Collegiata di Bellinzona, “Orchestra della Svizzera italiana” e “Coro della Radiotelevisione svizzera” sotto direzione di Diego Fasolis, in programma la “Messa di requiem in re minore” di Gaetano Donizetti, solisti Minji Kim (soprano), Gabriella Sborgi (mezzosoprano), Alessandro Fisher (tenore), Marco Bussi (basso) e Carlo Lepore (basso), evento in collaborazione con i membri dell’ “Associazione i Barocchisti”. Inizio fissato alle ore 20.30. Come di consueto, il “Concerto spirituale” sarà preceduto – in questo caso, giovedì 6 aprile, sempre alle ore 20.30 – da una prova generale nella stessa sede.

Colpo di stiletto / Ubs-Cs, acquisizione acuita dall’acquiescenza

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Da fauvisti alla Henri Matisse in qualche caso, da pastellisti alla Edgar Degas in qualche altro commento, ad ogni modo numerose e varie le voci sovrappostesi in queste ore a commento della vicenda Ubs-Cs. Punto focale dell’interpretazione data è il verbo che viene speso per dare contezza dell’accaduto: in un ventaglio di massima si va dall’ordinario “buy” al vibrante “emergency rescue deal”. Ancorché involontariamente, meglio di tutti hanno scritto i colleghi della Rsi con un lancio sui “media” sociali: “Ubs acquisce il Credit Suisse”, laddove “acquisce” starebbe per “acquisisce”. Errore di penna, forse, ma a dettarlo è stata la testa nel fondere due concetti: la crisi si era acuita, e nell’operazione vi è stata tanta, tanta, tanta acquiescenza…

Due fiabe in scena, a Losone il ritorno della “Compagnia Nicole&Martin”

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Doppio appuntamento a Losone, mercoledì 22 e giovedì 23 marzo, sotto la “Tenda bianca” montata in via Pioppi 14 (area “Albergo Losone”) per il ritorno della “Compagnia Nicole&Martin”, realtà teatrale itinerante che si articola sugli artisti Nicole Gubler Schranz e Martin Gubler con il coinvolgimento dei figli. Figure ormai notissime, 52 e 53 anni rispettivamente, l’una da Ginevra e l’altro da Liestal nel Cantone Basilea-campagna, esattamente 30 anni or sono l’avvio della formazione teatrale al “Dimitri”, matrimonio nel 2002; nel 2024 sarà celebrato il quarto di secolo del sodalizio in forma operativa sotto ditta; per ora valgano i 3’000 spettacoli tenuti in 620 località diverse di 16 nazioni. Le proposte per la tappa ticinese: mercoledì 22 marzo, ore 18.00, “Hansel & Gretel”; giovedì 23 marzo, ore 18.00, “Wassilissa”. Direzione artistica di Nicole Gubler Schranz; direzione tecnica di Martin Gubler; regìa di Dominique Saner; coreografia degli elementi artistici a cura di Szilard Szekely; costumi e consulenza artistica, Maria Lehmann-Wipplinger; coreografia danza di Andrea Herdeg; organizzazione e consulenza artistica di Olivia Higginbottom; supervisione e musiche di Mauro Garbani. In immagine, Nicole e Martin Gubler.

Bastardi inside / In quegli acronimi era celata una mezza profezia

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Convulso, e di più, il fine-settimana in cui è stato decretato l’assorbimento – come definirlo senza che nessuno si offenda? – del “Credit Suisse” in seno all’Ubs. Date per certe le ripercussioni; corrono già le stime su massicci tagli ai posti di lavoro. Ubs più Cs, due sigle che messe insieme erano profetiche: “Una bomba sociale. Che scoppia”.

Calcio Dna / Lugano, con il Servette un pari che vale assai di più

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A guardarlo con il paraocchi, un pari interno vale mezza sconfitta; ed invece pesa formalmente un punto, ma in realtà almeno due e qualche frammento, l’1-1 rimediato questo pomeriggio dal Lugano nel confronto con il Servette. Spiegazione numero uno: pareggio ottenuto al 90.o, marcatore Zan Celar che ormai tanti citano come san Celar, su assist di Mohammed Amoura. Spiegazione numero due: due punti sfilati dalle tasche della seconda forza del torneo. Spiegazione numero tre: concomitanza di risultati favorevoli, sicché i bianconeri sono terzi in solitaria e con minor pressione sotto le palme dei piedi. Quanto poi ai meriti ed ai demeriti, beh, certo che il Lugano è riuscito a mettersi in un “cul-de-sac” con straordinaria determinazione: controllo-palla al 61 per cento ma vere occasioni sui numeri degli avversari, goal subito al 74.o dal piede di Théo Valis e non è che propriamente le coperture fosse al meglio dell’efficienza; pochi secondi prima della rete ospite, tra l’altro, Servette vicino al vantaggio con palla a stamparsi sul palo in conseguenza di un colpo di testa di Miroslav Stevanovic. Un punto e, per ogni noto discorso chè quello pertinente al titolo non è mai stato oggetto di negoziato, al Lugano deve andare bene così. Nella foto, Zan Celar.

I risultati – Zurigo-Lucerna 2-1; Sion-Grasshoppers Zurigo 1-2; Winterthur-San Gallo 1-0; Lugano-Servette 1-1; Youngboys-Basilea 3-0.

La classifica – Youngboys 54 punti; Servette 36; Lugano 35; San Gallo 34; Lucerna 33; Basilea, Grasshoppers Zurigo 31; Zurigo 28; Winterthur 26; Sion 23.

Calcio Dnb / Crisi senza fine, il Belli non vince neanche con i derelitti

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Sconcertante la serie di risultati negativi oggi interrotta, ma imbarazzante il modo con cui a tale striscia è stato posto termine: soltanto l’1-1 con il NeuchâtelXamaxSerrières, che quest’anno si conferma proprio come ultimo della pista e per fortuna che una simile squadra c’è, per il Bellinzona pedatorio sempre terz’ultimo nella cadetteria ma in effettiva stasi. Non avrebbero demeritato infatti una miglior sorte, gli ospiti, essendosi annotata almeno una loro prevalenza nel numero di conclusioni a fronte della sconcertante sterilità offensiva del Bellinzona, sei tiri in tutto e tra di loro quello del goal (4.o, Tresor Samba), una conclusione parata da Theo Guivarc’h, una deviazione di difensore, due opportunità a non grande distanza dai legni; rete realizzata a parte, le migliori occasioni a tempo scaduto. Tengasi conto del fatto che, una volta raggiunto il pareggio con Raphaël Nuzzolo al 51.o su rigore, i neocastellani ci hanno ripetutamente provato, colpendo tra l’altro il palo destro con Soumaila Bakayoko e capirete che quello sarebbe stato un timbro mortifero. Restano le preoccupazioni: posizione in bilico, graduatoria asfittica.

I risultati – Yverdon-Sciaffusa 2-0; Wil-Aarau 0-3; StadeLosannaOuchy-Vaduz 0-0; Bellinzona-NeuchâtelXamaxSerrières 1-1; Losanna-Thun 1-3.

La classifica – Yverdon 49 punti; Wil 46; Losanna 45; StadeLosannaOuchy 42; Thun 39; Aarau 36; Sciaffusa 30; Bellinzona 25; Vaduz 24; NeuchâtelXamaxSerrières 18.

Tödlicher Bergunfall in Arth (Kanton Schwyz): Mann unter Stein eingeklemmt

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Kurz vor Sonntag hat sich im Rigigebiet in Arth ein tödlicher Bergunfall ereignet. Ein 56-jähriger Mann wurde unter einem Stein eingeklemmt.

Zwei Berggänger waren nach 10.30 Uhr von Arth her auf dem Guggähürliweg bergwärts unterwegs. Dabei beabsichtigten sie über steiles Gelände eine Abkürzung zu nehmen.

Einer der beiden Männer versuchte einen grösseren Stein zu überqueren, als sich dieser löste und in der Folge den Mann einklemmte. Der zweite Berggänger wurde auf die Hilferufe des Verunfallten aufmerksam und versuchte ihn zu befreien.

Zusammen mit herbeigerufenen Drittpersonen eines nahegelegenen Grillplatzes konnte der mehrere hundert Kilo schwere Stein leicht angehoben und der 56-Jährige befreit werden.

Trotz rascher medizinischer Hilfe erlag der Mann aus dem Kanton Zug seinen Verletzungen auf der Un- fallstelle.

Für die Bergung des Verunfallten und die Tatbestandsaufnahme musste der Stein von Einsatzkräften der Feuerwehr gesichert werden. Nebst der Kantonspolizei Schwyz standen der Rettungsdienst Schwyz sowie die Feuerwehr der Gemeinde Arth im Einsatz.

Kapo SZ

Ausschreitungen bei Anti-SVP-Demo in Genf: Polizei setzt Tränengas ein

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Rund 500 Personen haben sich in Genf zu einer nicht bewilligten Demonstration gegen die SVP versammelt, wie die Nachrichtenagentur Keystone-SDA berichtet. Demnach kam es zu Zusammenstössen mit der Polizei. Diese setzte Tränengas ein. Einige Demonstrierende griffen laut einer Reporterin auch die Medien an.

UBS übernimmt angeschlagene Credit Suisse 

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Die Zukunft der Credit Suisse ist entschieden. Die angeschlagene Schweizer Grossbank CS wird von der UBS übernommen.
Zudem stellt die Schweizerische Nationalbank der UBS 100 Milliarden Franken zur Unterstützung zur Verfügung. Seit einer halben Stunde läuft nun die Medienkonferenz dazu, mit Vertreterinnen und Vertretern des Bundes, der Nationalbank und den beiden Gross- banken UBS und CS. Die Medienkonferenz läuft aktuell noch.
Der Bundesrat unterstützt die Lösung, dass die UBS die Credit Suisse übernimmt, sagte Bundespräsident Alain Berset.

Hockey Wl / Finale oltre il “thrilling”, titolo ancora in mani zurighesi

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Un altro trofeo entra nella bacheca delle Zsc Lionesses Zurigo; ed è quello previsto alla vigilia della stagione 2022-2023, il titolo in Women’s league, dal che la doppietta con la Coppa nazionale conquistata domenica 5 febbraio a spese del Langenthal. Ma dal previsto alla realtà può correre un fiume, ed a dimostrarlo è stata la serie finale al meglio delle cinque partite, avversario il BomoThun prossimo a trasferirsi sotto le insegne del Berna: sabato 11 marzo, sofferta vittoria (4-3) in casa; domenica 12 marzo, sconfitta per 2-4 in trasferta; mercoledì 15 marzo, rottura dell’equilibrio e dei flussi con affermazione (4-2) del BomoThun fuori casa. Iersera, “match- point” per le bernesi su ghiaccio amico: Alina Marti mattatrice, doppietta più assist per Sinja Leemann, Zsc Lionesses alla riscossa e capaci di chiudere sul 3-0 per portare il ciclo sul 2-2; “shut-out” sul conto di Sandra “Sandy” Heim, che è poi la sorella dell’Andy Heim militante nell’AmbrìPiotta e che su suolo svizzero – cioè fatto salvo il quadriennio con la maglia delle Grant MacEwan university Griffins nella Acac guarda caso – era sempre stata in maglia BomoThun sino allo scorso anno.

Tutto rinviato alla “bella”, oggi, ore 13.00: affluiscono 835 spettatori, la partenza è tutta nel segno delle ospiti, 0-1 al 14.34 su firma della temutissima Maija Otamo; le Zsc Lionesses collezionano soltanto penalità minori e per tre volte rischiano di capitolare nel periodo centrale, ma lo 0-2 è nell’aria ed a colpire è Cindy Joray, 40.25; indi, resistenza, cifre che scorrono sul cronometro, un lampo di Lisa R?edi /48.31) per riaprire la sfida. Troppa è la frenesia, e le padrone di casa si ritrovano anche a dover superare una fase a doppia inferiorità numerica; ad organici nuovamente completi, assist di Sinja Leemann ed Alina Marti salva capra e cavoli con il 2-2 (58.12). 52 secondi alla sirena, penalità minore contro Cindy Joray; fine dei regolamentari, inizio del supplementare, e dopo 47 secondi tutto si ribalta sulla conclusione di Skylar Fontaine. Giocatrici del BomoThun nel baratro, Zsc Lionesses quasi incredule dell’esser riuscite a rovesciare un destino già scritto per metà.

Grono: moto centra il “guard-rail” dopo un sorpasso, 21enne grave

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Un motociclista 21enne è ricoverato in gravi condizioni al “Civico” di Lugano, su trasferimento a cura di operatori del “Servizio ambulanza Moesano”, in séguito all’incidente occorsogli intorno alle ore 13.32 di ieri sulla Cantonale H13 a Grono, sul rettilineo della frazione Leggia zona Redivolo, direzione Cama: qui il dueruote, a chiusura del sorpasso su altro mezzo ed in entrata su curva con piega a sinistra, è scivolato sull’asfalto andando a collidere contro il “guard-rail” sulla destra. Sbalzato sull’asfalto il conducente, che ha riportato traumi agli arti sia superiori sia inferiori; la moto, ormai priva di controllo, ha percorso altri 20 metri sulla carreggiata ed una settantina sul prato in fregio al sedime stradale, fermandosi infine senza aver causato altri danni. Illeso un secondo motociclista che si trova alle spalle del 21enne. Il tratto della H21 è stato chiuso per circa mezz’ora in entrambe le direzioni. Accertamenti in corso a cura di agenti della Polcantonale.

Hockey Prima lega / Gara secca, cuore caldo: ai GdT1 la “piccola finale”

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Quel che sarà da domani, anzi, quel che è già “in itinere” inizieremo a raccontare e si lascerà raccontare; nell’oggi, almeno, una consolazione c’è. È dei GdT1 Bellinzona il terzo ed ultimo posto sul podio nell’hockey elvetico 2022-2023 di Prima lega: iersera in casa, per diritto acquisito grazie ad un miglior piazzamento nella stagione regolare rispetto agli avversari, gli uomini di Nicola Pini si sono imposti per 6-3 sui Prilly BlackPanthers usciti sconfitti dalla serie di semifinale del gruppo ovest, tre sole partite per l’eliminazione ad opera del Sion; certo, tutt’altro esito rispetto a quel che era nelle ambizioni, ed ancora non ci si capacita dell’essersi trovati sul 2-0 nella serie al meglio dei cinque incontri per uscire invece al supplementare della “bella”, rammarico dei sopracenerini e felicità del Wil che nel frattempo è volato sul 2-0 contro il Sion (4-2 in casa, 3-2 in trasferta) ponendo un’ipoteca sulla conquista del titolo.

Indiscutibile, ad ogni modo, la professionalità con cui i GdT1 hanno deciso di affrontare l’impegno: tripletta di Patrick Incir (1-0 dopo quattro secondi del primo periodo, su ingaggio vinto da Elias Bianchi che chiuderà questo confronto con cinque assist all’attivo; 2-0 all’8.23 in superiorità numerica; 5-2 al 53.06), doppietta di Samuele Guidotti (3-0 al 19.59, 6-3 al 54.14); singolo timbro di Andres Pinana (4-1 al 26.36); per Patrick Incir e per Samuele Guidotti anche un assist, qui meglio di loro il solo Dario Fratessa con due collaborazioni vincenti; per i Prilly BlackPanthers a segno Vladimir Burri (1-3 a cinque-contro-quattro, 24.13), Jérémy Curty (2-4, 35.19) e Thierry Berthoud (3-5, 53.38). A complemento, la chiusura del torneo contro la retrocessione: si salvano DelémontVallée (già penultimo nel gruppo ovest) e Pikes Oberturgovia (idem nel gruppo est), sotto la linea YverdonLesBains (già ultimo nel gruppo ovest) UnterseenInterlaken (idem nel gruppo est).

Seminari di “Voci audaci”, programma a tinte calde: aperte le iscrizioni

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Iscrizioni aperte (corsi in italiano ed in inglese: “Niente paura, poche parole e tanta musica”, garantiscono gli organizzatori) ai seminari 2023 di canto ed improvvisazione sotto egida dell’“Organico scena artistica” e nel segno dell’evento “Voci audaci”. Docenti internazionali a raccolta, programma tutto da svolgersi negli ambienti della “Fabbrica” a Losone (via Locarno 43) tra giovedì 29 giugno e domenica 2 luglio. Proposte: per chi non ha ancora esperienza e vuole intraprendere l’arte dell’improvvisazione canora, corso “Abc impro canto” con Costanza Sansoni; in materia di improvvisazioni corali guidate, tecniche da apprendersi con Oskar Boldre, tra l’altro direttore artistico del “festival” e dei cori “Goccia di voci” ed “Ancore d’aria”; Charles Raszl alla guida di un’immersione totale tra “body music”, canto e gestualità delle danze brasiliane (coco, frevo, samba e “capoeira” in particolare). Inoltre, sotto regìa e docenza congiunta di Oskar Boldre e di Charles Raszl, il progetto “Afro-Brasil songs”, occasione per un contatto con canti dal facile apprendimento e da accompagnarsi con movimenti e semplici figure di “body percussion”. Informazioni ed iscrizioni: telefono 076.4336838, “e-mail” oskarboldre@tiscali.it.

Hockey Nl / Nemesi sul Lugano: vittoria sprecata, sconfitta al terzo supplementare

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Matura a 14 minuti e sei secondi del terzo supplementare, quando ormai sono le ore 0.37 della domenica, la sconfitta del Lugano hockeystico nel terzo turno dei quarti di finale del “play-off” sul ghiaccio del ServetteGinevra: dopo tanti che erano stati fruttiferi, un “penalty-killing” mancato (fuori Marco Müller dal 113.43) permette a Marc-Antoine Pouliot – in prima battuta il goal era stato attribuito a Tanner Richard – di siglare il 2-3 e dunque di portare i romandi sul 2-1 nel ciclo al meglio delle sette partite. Notevole, ad ogni modo, la resistenza offerta dagli uomini di Luca Gianinazzi, poco produttivi di loro e trasformati invece in puntaspilli dagli avversari (56 tiri contro 21, superlativa dunque la prestazione di Mikko Koskinen davanti alla gabbia).

ìn precedenza, ServetteGinevra avanti con Sami Vatanen in “power-play” (16.41), risposta bianconera grazie a Daniel Carr imbeccato da Calvin Thürkauf (17.49), addirittura il sorpasso firmato da Kris Bennett (35.36) ed il 2-2 subito dai luganesi al 58.41 su conclusione di Teemu Hartikainen – già ispiratore del goal di apertura – dopo due soli secondi di presenza del “rover” contestualmente al richiamo del portiere Gauthier Descloux. Primo supplementare con una penalità minore per parte, nel secondo è la pattuglia ospite a dover soffrire di più in forza dell’unica panca-puniti, nel terzo sono i romandi a dover resistere in inferiorità per due minuti; poi, sul primo sovrannumero, l’esito descritto. Nell’altro confronto sul lato sinistro del tabellone, impresa del Berna andato ad imporsi (5-3; doppiette di Dominik Kahun per gli ospiti e di Gaëtan Haas per i padroni di casa) a BielBienne; gli “Orsi” riescono pertanto a spezzare l’altrui egemonia per portarsi sull’1-2 nella serie. Ed in vita si ripresenta anche l’Ajoie per quanto riguarda il “play-out”: dopo uno 0-4 ed uno 0-2, ecco il colpo a sorpresa con un 3-1 in trasferta; anche qui stato dell’arte sull’1-2. Domani il completamento del terzo atto del “play-off” con RapperswilJona Lakers-Zugo (situazione: 0-2) e con Zsc Lions-Davos (situazione: 1-1).

Bregnano (Como): collisione tra due vetture, donna in ospedale

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Ricovero in codice rosso, nella serata di ieri, per una donna rimasta ferita nell’incidente stradale occorso sulla Strada provinciale numero 32 “di Novedrate”, in territorio comunale di Bregnano (Como). Ferita, ma in modo più lieve, anche un’altra persona rimasta coinvolta nella collisione tra due vetture. Soccorsi portati da personale sanitario ed effettivi dei Vigili del fuoco; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Polizei sucht dunkelhäutigen Mann nach brutalem Streit

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Am Donnerstagnachmittag, den 16. März, wurde ein Mann bei einer Auseinandersetzung im Kreis 11 erheblich verletzt. Die Polizei sucht Zeug\*innen.

Gemäss ersten Erkenntnissen kam es um etwa 15.30 Uhr, an der Schaffhauserstrasse 403, nahe dem Bahnhof Oerlikon, zwischen zwei Männern zu einer tätlichen Auseinandersetzung. Dabei trat ein Mann seinem am Boden liegenden Kontrahenten mehrmals mit dem Fuss gegen den Kopf und flüchtete danach vor dem Eintreffen der Einsatzkräfte in unbekannte Richtung. Der 39-jährige Mann musste mit erheblichen Kopfverletzungen durch die Sanität von Schutz & Rettung Zürich in ein Spital gebracht werden. Für eine umfassende Spurensicherung wurden Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich sowie des Instituts für Rechtsmedizin aufgeboten. Die genauen Hintergründe und der Tathergang sowie die zweite involvierte Person sind unbekannt und Gegenstand der laufenden Ermittlungen durch Detektive der Stadtpolizei Zürich.

Der Gesuchte wird wie folgt beschrieben:
Ein Mann im Alter zwischen 20 und 40 Jahren. Er ist etwa 175 bis 185 cm gross, mit schlanker Statur und hat dunkle Hautfarbe. Er trug eine schwarze Hose, schwarze Stiefel und einen schwarzen Rucksack.

Personen, die Angaben zum Vorfall oder zum gesuchten Beteiligten am Donnerstagnachmittag, 16. März 2023, zwischen 15.15 Uhr und 15.45 Uhr, an der Schaffhauserstrasse 403, nahe dem Bahnhof Oerlikon, im Kreis 11, machen können, werden gebeten, sich bei der Stadtpolizei Zürich, Tel. 0 444 117 117, zu melden.

“Festa del papà” sul… palco: a Muralto le marionette con Aiko e un saggio Orso

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Muralto (“Sala congressi”, oggi, ore 17.00) il palco dello spettacolo “Aiko e l’Orso della Luna bianca” che Carla Taglietti e Valentina Turrini, in nome della compagnia “Le strologhe”, porteranno in scena quale appuntamento precorrente la “Festa del papà” ed in coincidenza con la “Giornata mondiale della marionetta”, contesto la stagione dell’“Organico scena artistica-Osa”. Il tema: maestra ed allieva accolgono il pubblico e, secondo tradizione del loro Paese, donano allo spettatore un racconto che è poi la storia di Aiko, giovane afflitta dalle sofferenze del marito che, al ritorno da una lunga guerra, non è più quello di prima; una guaritrice spiega ad Aiko che le servirà un pelo lucente dell’Orso della Luna bianca, sicché la giovane si mette in viaggio per andare alla ricerca del plantigrado da cui otterrà… e qui la fine dello “spoiler”. Esperienza di stupore in quadro di teatro d’ombre.

Colpo di stiletto / «Toro Seduto, leghista doc». Ma arrivano secondi

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A Civitanova Marche (provincia di Macerata, Italia) hanno deciso di dedicare una piazza a Thathanka Iyotake-Hunkpapa Lakota Wicasa Wakan, meglio conosciuto come Toro Seduto capo dei Sioux per quanto unica e giusta traduzione di “Thathanka” sia “bisonte”; sissignori, il vincitore di Little Bighorn sull’improvvido Giorgino Fortebraccio Custer. Decisione in essere fra due settimane, sabato 1.o aprile, ma non è uno scherzo (per prudenza, siamo andati a controllare fra gli atti della Giunta comunale; nella delibera numero 80 di martedì 7 marzo 2023 figurano anche altre intitolazioni, da Anna Frank morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen a Carmen Hernàndez Barera cofondatrice del “Cammino neocatecumenale”, da Vincenzo Gioberti a Daniele Manin entrambi personaggi del Risorgimento italliano, dalle Vittime dei Lager ai Martiri dei Gulag). Motivazione espressa da un consigliere comunale occupatosi per l’appunto di questioni toponomastiche: “Thathanka Iyotake era un leghista “doc”, che amava e difendeva la sua terra e l’identità del suo popolo”. Interessante osservazione, onorevole Giorgio Pollastrelli, ma sappia che Ella arriva secondo: dai leghisti, qui in Ticino, il signor Thathanka era stato acquisito quale simbolo già ai tempi delle Federali 2007, e rieditato anche una dozzina d’anni più tardi…

Hockey Sl / Due “power-play” e via, LaChauxdeFonds verso il titolo?

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Improvvisa piega a favore della ChauxdeFonds nella finale del “play-off” per l’hockey cadetto maschile: al 3-2 (per di più con successo nel supplementare) di mercoledì fra le mura di casa i neocastellani aggiunsero iersera un 3-1 esterno ovvero sul ghiaccio dell’Olten, sei minuti e 17 secondi nel corso del periodo centrale per tre goal mortiferi (28.39, Sondre Olden; 34.39, Léonardo Fuhrer in “power-play”; 36.56, Oliver Achermann, di nuovo a cinque-contro-quattro) quali risposte al timbro di Timothy Kast in apertura (24.07). Serie al meglio delle cinque partite ma già sul 2-0 per i romandi, che tra l’altro torneranno domani su pista amica; già spalle al muro i solettesi, già costretti a cedere il passo agli avversari nella volata conclusiva della prima fase quando furono sopravanzati sia pur di stretta misura (105 punti contro 102 dopo 45 incontri) e con sorpasso nelle ultime battute. In immagine, Viktor Östlund, 28enne portiere da Stoccolma e con licenza svizzera, ex-Lugano ed ex-AmbrìPiotta ed ex-BiascaTicino Rockets, ora titolare davanti alla gabbia della ChauxdeFonds e già sotto contratto con i neocastellani per la stagione prossima.

Serravalle, voci giovani e… meno giovani in concerto a Malvaglia

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Sarah Park soprano e Michele Mauro tenore, entrambi provenienti dal “Teatro alla Scala” di Milano, e Mario Ritter, storico basso da Morcote, in concerto sacro ed operistico a Serravalle frazione Malvaglia, sabato 25 marzo, ore 20.30. Sede: chiesa parrocchiale titolata a san Martino. Proposta sotto egida della “BeMa classica”, consorzio artistico costituitosi nel 2012 sull’asse fra il comasco Giuseppe “Beppe” Sanzari ed il ticinese Mario Ritter; Sarah Park e Michele Mauro saranno accompagnati al pianoforte dallo stesso Giuseppe Sanzari. Ingresso gratuito. In immagine. Sarah Park.