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Italiano, quo vadis? / Unica speranza: che almeno il prodotto sia sano

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Chissà se alla fine, in questa impari battaglia per la difesa del buon diritto della lingua italiana ad essere lingua italiana non inquinata dall’altrui sciatteria, si avrà modo di spuntarla; comunque sia, l’unico modo sta nel rilevare e nel denunciare, ché in ultimo sarebbe così semplice l’evitare errori come il problematico “Tranchetti de salmone” visto in noto supermercato sopracenerino. Di giustezza, ci sarebbe anche un problema di concordanza per numero con successivo “affumicato” (leggere alla quarta riga). Speriamo almeno che il prodotto sia migliore rispetto alla sua descrizione…

Cabiate (Como): incendio in un edificio, in salvo i tre inquilini

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Né feriti né intossicati fra i tre inquilini di un appartamento di Cabiate (Como), in via Cristoforo Colombo, dove iersera si è sprigionato un incendio rapidamente propagatosi dal secondo piano al tetto. Nonostante la rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Seregno (Monza-Brianza) e dal Comando provinciale in Como, le fiamme hanno devastato una superficie di circa 120 metri quadrati per quanto riguarda la falda del tetto e reso inagibili alcuni locali.

Bastardi inside / Rapina una farmacia e torna al lavoro. Da carabiniere

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A Bologna (Italia), un maresciallo 59enne dell’Arma dei Carabinieri con incarico al “Nucleo Banca d’Italia” è stato tratto in arresto per aver rapinato una farmacia. Con la “Beretta” di ordinanza, in orario di servizio (vedete la scena? Uomo si toglie la divisa, entra nella farmacia spianando l’arma, minaccia un’addetta, si fa consegnare il contante in cassa, scappa e si nasconde nel bagno di una pizzeria per cambiarsi d’abito e tornare al lavoro). Al soggetto non potranno non riconoscere la seminfermità mentale: carriera bruciata per 700 euro, eppure era operativo all’unità da cui vengono garantiti la vigilanza a sedi della “Banca d’Italia” ed i servizi di scorta al denaro ed ai valori “in genere”, parlandosi qui di milionate ogni giorno…

Borse in clima prenatalizio: Zurigo chiude a filo di parità, timido verde a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.09) “Swiss market index” della Borsa di Zurigo anche oggi in costante movimento attorno alla parità (meno 0.01 per cento ad 11’144.88 punti al saldo, dopo massima escursione in progresso pari allo 0.30 per cento) quale attestazione di sostanziale carenza di motivi dominanti; spettro del listino primario sostanzialmente compreso nello spazio di tre figure fra “Kühne+Nagel international Ag” (più 1.36) e “Lonza group Ag” (meno 1.54). “DocMorris Ag” e “Obseva holding Ag” al rilancio nell’allargato (più 12.84 e più 12.36 per cento rispettivamente), nel primo caso su significativo rialzo del prezzo-“target”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.07 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, più 1.02; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, meno 0.06. Tenui progressi, fra lo 0.09 e lo 0.21 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.37 centesimi di franco per un euro, 86.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in slancio al controvalore teorico di 37’845 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Serata “pro Ticino”: Lugano di forza, Ambrì di resistenza

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Rientro brillante all’agonismo, stasera, per le ticinesi dell’hockey di National league. Nel Lugano delle rivoluzioni “obtorto collo” (infortunati di lungo periodo Markus Granlund, Arttu Ruotsalainen e Daniel Carr; arrivato John Quenneville; riformate le linee), serena piallata al Kloten (6-2); strepitoso Luca Fazzini con una tripletta (15.59 per il 2-0 in superiorità numerica, 20.56 per il 4-0, 48.59 per il 5-2), Michael Joly a tabellino con un goal fulmineo (0.13) e due assist, idem il solito Calvin Thürkauf a segno (17.54 per il 3-0) più due assist, da Matthew Verboon (58.23) il segno finale a gabbia vuota; dall’altra parte solo una fiammata fra il 25.39 (Tyler Morley) ed il 28.02 (Niko Ojamikki); unica pecca, sul fronte dei bianconeri, la penalità di partita subita a confronto concluso da Leandero Hausheer. Doppia rimonta e supplementare a favore, invece, nel caso dell’AmbrìPiotta passato a Davos (5-4): scatenati Jesse Virtanen (doppietta, 14.30 per l’1-2 e 60.24 per il segno decisivo) ed Alex Formenton, quest’ultimo fresco di prolungamento del contratto sino a fine stagione (goal al 15.07 per il 2-2 e due assist, uno per Laurent Dauphin nell’occasione del 3-4 al 36.43 ed uno per Diego Kostner in coincidenza del 4-4 al 38.03); meritevoli di nota due contributi di Dario Bürgler; sul conto dei grigionesi due goal (13.06 e 22.19) e due assist (8.37 per Joakim Nordström e 27.56 per Marc Wieser a cinque-contro-tre); l’attaccante gialloblù, ed il fatto è curioso, chiuderà ad ogni modo con lo zero nella casella personale del “plus-minus”. I risultati – Ajoie-FriborgoGottéron 1-2; BielBienne-RapperswilJona Lakers 4-3 (al supplementare); Davos-AmbrìPiotta 4-5 (al supplementare); ServetteGinevra-Berna 2-1 (ai rigori); Losanna-Zsc Lions 2-4; Lugano-Kloten 6-2; Zugo-Scl Tigers 3-2. La classifica – Zsc Lions 67 punti; Zugo 62; FriborgoGottéron 60; Losanna 54; Berna 51; Lugano 50; ServetteGinevra 45; AmbrìPiotta 44; Davos 43; Scl Tigers 41; BielBienne 37; Kloten 34; RapperswilJona Lakers 31; Ajoie 20 (Losanna 32 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos. Scl Tigers, Kloten 31; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 30; Ajoie 28).

Como, stupido è chi stupido fa: rapina auto, preso per una… sgommata

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È un 27enne marocchino con precedenti contro la persona e contro il patrimonio, residenza a Ponte Lambro in provincia di Como, il vincitore del “Premio pane e volpe” per il mese di dicembre 2023: la notte scorsa, in zona a ristretto limite di velocità nel territorio comunale di Luisago, cintura di Como, pur stante la presenza di una pattuglia della Polizia di Stato il soggetto ha di fatto bruciato uno “stop”, richiamando su di sé l’attenzione degli agenti. I quali, una volta fermata l’auto, hanno scoperto che il conducente era privo di documenti e si trovava in stato di alterazione da sostanze alcooliche; per di più, la vettura è risultata oggetto di rapina appena perpetrata ai danni di un cittadino italiano e che, quando si dice il caso, all’arrivo del marocchino alla Questura di Como stava presentando denuncia nella sede della Questura di Milano, suo luogo di residenza. Non solo: l’appropriazione dell’auto era avvenuta con atto predatorio corredato da calci e pugni, nella zona della Ghisolfa a Milano, tanto che il legittimo proprietario era stato raccolto sull’asfalto ed in condizioni precarie di salute. Il 27enne si trova ora associato al “Bassone” di Como.

Hockey Sl / Rockets, bella resistenza ma nel testacoda vince l’Olten

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Assalto con arco e frecce (18 tiri contro 50 rendono l’idea, vero?) ed inevitabile sconfitta, ma non una disfatta, stasera per i Bellinzona Rockets della cadetteria hockeystica sul ghiaccio dell’Olten, sfida tra prima ed ultima in graduatoria, 19-11 contro 5-25 i ruolini di marcia a confronto ultimato. Ad onore della pattuglia allenata da Raffaele Sannitz, l’occasione – purtroppo mancata – per un vantaggio su rigore al 15.14 e l’1-0 siglato in “power-play” da Ashton Stockie al 24.21; da un’inferiorità numerica l’1-1 (27.04, Dominic Weder), indi subitaneo sorpasso (28.10, François Beauchemin). Da Andri Spiller in doppietta (48.44 e 58.18, qui a gabbia vuota per il solito azzardo del “rover” in luogo del portiere) i timbri per l’1-4 finale.

I risultati – Basilea-Winterthur 3-0; LaChauxdeFonds-Visp 2-3; Olten-Bellinzona Rockets 4-1; Sierre-Martigny 2-0.

La classifca – Olten 60 punti; Basilea 59; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 57; LaChauxdeFonds 56; Sierre 44; Turgovia 41; Martigny 39; Visp 38; Winterthur 36; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Schrecklicher Unfall: Fahrer prallt in LKW und ist tot

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In Waltenschwil (Kanton Aargau) kam es am Montagnachmittag, den 18. Dezember 2023, zu einem schweren Unfall mit Todesfolge .

Schrecklicher Unfall in Waltenschwil AG: Fahrer prallt in LKW und ist tot
Schrecklicher Unfall Waltenschwil AG: Fahrer prallt in LKW und ist tot
Schrecklicher Unfall in Waltenschwil AG: Fahrer prallt in LKW und ist tot

Der Unfall ereignete sich am Montag, 18. Dezember 2023, um 12.45 Uhr auf der Wohlerstrasse ausserhalb von Waltenschwil.

Auf dieser übersichtlichen Ausserortsstrecke fuhr ein 85-jähriger Automobilist von Boswil her in Richtung Wohlen. Dabei geriet er auf die Gegenfahrbahn und stiess heftig mit einem entgegenkommenden Lastwagen zusammen.

Polizei und Rettungskräfte fanden den Automobilisten nicht ansprechbar im demolierten Wagen vor. Die Sanität konnte nur noch den Tod des 85-Jährigen feststellen. Der 57-jährige Fahrer des Lastwagens kam mit dem Schrecken davon.

Am Auto entstand Totalschaden. Auch der Lastwagen wurde stark beschädigt. Der gesamte Sachschaden beläuft sich auf mehrere zehntausend Franken. Die Unfallursache ist noch unklar. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen. Die Staatsanwaltschaft eröffnete eine Untersuchung.

Für die umfangreiche polizeiliche Unfallaufnahme, die Bergungsarbeiten sowie die Reinigung der verschmutzten Fahrbahn musste die Kantonspolizei die Strecke bis 18.30 Uhr sperren. Die Feuerwehr leitet den Verkehr örtlich um.

Quelle der Meldung: Kapo AG

Tragischer Unfall: Sechsjähriges Kind wird von Lastwagen erfasst und stirbt

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Heute, kurz vor 12.00 Uhr, ist auf der St. Gallerstrasse bei der Abzweigung zur Rheinstrasse zu einem Unfall zwischen einem sechsjährigen Knaben und einem Lastwagen gekommen. Der kleine Schweizer wurde dabei tödlich verletzt.

Ein 56-jähriger Mann fuhr mit seinem Lastwagen nach der Kreuzung auf der Sankt Gallerstrasse Richtung Trübbach.

Gleichzeitig fuhr ein sechsjähriger Junge mit seinem Kickboard auf dem Trottoir in dieselbe Richtung. Unmittelbar nach der Kreuzung bog der 56-jährige Mann mit seinem Lastwagen rechts in die Rheinstrasse ein. Dabei überquerte sein Lastwagen das Trottoir und übersah aus bislang unbekannten Gründen den sechsjährigen Jungen.

Trotz sofortigem Ausrücken der Rettungskräfte verstarb der sechsJährige noch auf der Unfallstelle. Die Verkehrsregelung wurde durch die zuständige Feuerwehr organisiert. Nebst mehreren Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen standen ein Rettungsteam, eine Staatsanwältin und die psychologische Erste Hilfe sowie die örtliche Feuerwehr im Einsatz.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Diebstahl aus Fahrzeugen: Drei Marokkaner festgenommen

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In der Nacht von Montag auf Dienstag, 18. / 19. Dezember 2023, konnte die Polizei Basel-Landschaft in Tecknau (Kanton Basel Landschaft) drei mutmassliche Diebe anhalten und vorübergehend festnehmen. Sie werden verdächtigt, aus mehreren Fahrzeugen Wertgegenstände entwendet zu haben.

Eine aufmerksame Drittperson beobachtete, wie eine unbekannte Täterschaft versuchte, in ein parkiertes Auto einzudringen und meldete dies der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft. Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft vor Ort. Im Zuge der umgehend eingeleiteten Fahndung konnten drei tatverdächtige Männer angehalten und vorübergehend festgenommen werden. Sie werden verdächtigt, bei mehreren unverschlossenen Fahrzeugen Wertgegenstände entwendet zu haben. Bei der mutmasslichen Täterschaft handelt es sich um zwei Algerier im Alter von 18 und 31 Jahren und einen 23-jährigen Marokkaner. Zurzeit wird durch die Polizei geprüft, ob die drei Festgenommenen für weitere Delikte in Frage kommen.

In diesem Zusammenhang bittet die Polizei Basel-Landschaft um Beachtung der folgenden Tipps:

  • Lassen Sie keine Wertgegenstände sichtbar im Fahrzeug liegen.
  • Lassen Sie keine Ausweise, Fahrzeugpapiere, Bank- oder Kreditkarten und Hausschlüssel im Fahrzeug zurück.
  • Schliessen Sie beim Verlassen Ihres Fahrzeuges die Türen und den Kofferraum immer ab – auch in geschlossenen Garagen.
  • Schliessen Sie die Fenster und das Schiebedach.
  • Auch der Kofferraum ist kein sicherer Ort zur Aufbewahrung von Wertgegenständen.
  • Melden Sie verdächtige Beobachtungen sofort der Polizei über die Notrufnummer 112/117.

Quelle der Polizei News heute: Polizei BL

Italiano, quo vadis? / L’inspiegabile insistenza sull’errore conclamato

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Il mondo del commercio ha proprie regole e proprie… licenze, per così dire; ma non è che l’aver marchio “Fromani” costituisca un titolo di merito o una forma di diritto a modificare la lingua italiana. Possibile che questo “fromaggio”, anno dopo anno, resti immarcescibile ed immodificato? Non il peggio della cavagna nella vastità dello sciocchezzaio imperante; proprio per questo, dunque, errore facilmente emendabile, solo che qualcuno si metta di buzzo buono (e comperi un vocabolario, per dire).

Ticino-Albania, un incontro e tracce di un progetto economico “a due”

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In visita di cortesia a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, ieri, Mustafa Nano, da maggio ambasciatore albanese in Svizzera. Ad accogliere il funzionario, con cui sono stati affrontati temi di interesse comune, è stato Raffaele De Rosa, presidente del Governo cantonale; la delegazione ospite era completata da Marco Vigiliante, console onorario di Albania in Lugano, e da Valon Gashbi, primo segretario dell’ambasciata. Anticipati, ma senza indicazioni alla stampa, i contenuti ed i termini di un progetto di promozione della collaborazione economica fra Svizzera e Albania, collaborazione che già nei prossimi mesi sarà proposta proprio in Ticino.

L’editoriale / “Realpolitik” leghista, serviva un… Normanizzatore

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Figurarsi se non sarebbero partite salve di commenti, dal microcosmo politico ticinese, dopo l’assunzione del ruolo di plenipotenziario politico in casa Lega da parte di Norman Gobbi, indiscutibilmente organico alla storia del movimento di via Monte Boglia a Lugano (militanza da 28 anni sui 46 anagrafici) ma anche membro del Consiglio di Stato con esperienza da ruolo apicale. Eh ma c’è il problema del rispetto dei ruoli, eh ma c’è il rischio di una giustapposizione decisionale tra Esecutivo e partito, eh ma qui si profila una potenziale rottura del principio di collegialità. Mancò solo la sollecitudine per l’eccesso di carico di lavoro da qui ad aprile, ché l’incarico sarà anche interinale ma tale da far bruciare ferie e festivi; sarebbe stato un di più, ecco.

Realtà vuole che Norman Gobbi, così come approda sulla tolda di comando con facoltà di scegliere chi voglia come squadra di sostegno, tutto è fuorché uno che non sappia distinguere la ragion di partito dalla ragion di Stato. Primo, è rimasto sempre fuori dal giro di pressioni interne al movimento, spinte a volte centripete ed a volte centrifughe, evitando di commentare nel periodo della grande campagna-acquisti (quando sulla Lega andarono a convergere soggetti già in quota pipidina e già in quota socialista, vedasi il caso di Lugano) e trattenendosi forse dall’intervenire su alcune aperture ad ex-liberali rifluiti per disillusione dagli ambienti della fiaccola dalla fiamma spesso ondeggiante; avrà sue valutazioni in materia, Norman Gobbi, ma a conoscerle oltre a lui è forse la sola moglie Elena. Secondo, sa di poter agire ad amplissimo spettro ma di certo non ha intenzione di toccare quel che funziona o, per meglio dire, quel che ha vita autonoma e viaggia sulle sue gambe dal punto “A” al punto “Z”, ogni settimana; credendo tuttavia egli nel potere della comunicazione, che è materia tra l’altro della sua base accademica, è ben probabile che qualcosa interverrà sugli altri canali di dialogo vogliansi interni vogliansi esterni; e qui sarà chiaro e netto il richiamo al dichiararsi ed all’agire senza svolazzi e con unica voce, non perché serva un atteggiamento monolitico ma in ragione dell’esigenza di una cifra univoca; tradotto, cosa di cui dispone un Lorenzo Quadri consigliere nazionale e municipale a Lugano, cosa che è nelle corde di Claudio Zali detto “il Taciturno”, cosa che è riconosciuta a Daniele Caverzasio granconsigliere e municipale a Mendrisio; altri fanno bene il compito ma non esulano da quell’àmbito, in parte non potendo (Michele Foletti è chiamato a gestirsi una poltrona da sindaco a Lugano) ed in parte perché non avrebbero i numeri cioè non sarebbero capaci; ed altri ancora – in questo, le frange della Lega dei Ticinesi non sono diverse dalle frange udicine e dalle frange socialiste – svernano da mezze figure riempiendosi la bocca di qualche storpiatura dialettale e dell’essere stati “amici del Nano”, tema quest’ultimo su cui non apriremo una polemica (non adesso, almeno) ma qualche episodio conosciamo, e non è detto che tutto sia commendevole per qualche “ex” e per qualche “non ex”.

L’avere tra le mani un’opportunità da “piazza pulita”, un po’ come accadde in Francia a Charles De Gaulle quand’egli si sbarazzò della vacillante e corrotta Quarta Repubblica (è una citazione da giro romanzesco) per fondare la Quinta, sarà sfruttata dal vallerano spalatore con giusto criterio ma anche senza troppi giri di parole. Potrebb’esser questa, allora, l’occasione per riallineare chi ha orbitato in forma parassitaria traendo magari un beneficio di ruolo e di poltrona ma senza aver conferito qualità e senza aver portato contenuti. Potrebb’esser questa, inoltre, la circostanza in cui la Lega si libererà di qualche orpello tornando all’essenziale, su un nodo espresso dal fu Flavio Maspoli ai tempi di una prima crisi di consensi: “Ai cittadini dobbiamo solo domandare se vogliano ancora una Lega”. E se di essa, della sua specificità, sentano ancora il bisogno. Tutto qui.

Appiccava incendi nei condomini, donna arrestata a Varese

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I suoi comportamenti molesti e pubblici, soprattutto nell’area del parco-giochi di via Pergine a Varese rione San Fermo, erano noti. Pochi avrebbero tuttavia pensato che quella 50enne, ora tratta in arresto su sviluppi di precedente trattamento psichiatrico, fosse all’origine della serie di incendi dolosi da cui il quartiere stesso era stato flagellato, ultimo episodio venerdì 24 novembre con allarme partito dal livello caldaie di un condominio; vari i fatti che, sull’evidenza di indagini, sono a questo punto contestati alla donna, che con il suo agire ha causato “un serio pericolo per la pubblica incolumità”. Nell’occorrenza dei vari roghi si era reso necessario l’intervento sia di pattuglie della Polizia di Stato sia di unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di Varese; determinanti, ai fini dell’individuazione della responsabile degli incendi, gli elementi messi a disposizione da alcuni condòmini.

Scarse le notizie, Borsa di Zurigo pigra a filo di parità. New York aggiusta al rialzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.45) Non propriamente da considerarsi come oracoli, un po’ per la rarefazione degli operatori che a metà dicembre chiudono le partite e rinviano l’operatività al nuovo anno ed un po’ per la carenza di notizie significative, gli scostamenti della settimana prima di Natale sul listino primario della Borsa di Zurigo. Privo di un senso sostanziale è dunque la limatura (meno 0.08 per cento ad 11’146.43 punti) con cui lo “Swiss market index” è andato al saldo della seduta odierna, “Ubs group Ag” (più 3.35 per cento) il capofila nel listino primario, in buona evidenza anche “Holcim limited” e “Lonza group Ag” (più 1.42 e più 2.42 per cento rispettivamente); “Nestlé Sa” sulla coda (meno 1.54). Nell’allargato, sotto pressione “Bachem holding Ag” stante l’abbassamento del prezzo-“target” da parte di un analista. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, più 0.40; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. Di slancio New York, con progressi fra lo 0.42 e lo 0.48 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 94.52 centesimi di franco per un euro; 86.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo secco a 36’097 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Addio al 2023, arriva il 2024: al “Dimitri” il gusto del “variété”

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Funambolismo, poesia e musica dal vivo nel “Cosmic carousel” con cui i vertici del “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio si preparano a salutare l’uscente 2023 e ad accogliere il nascente 2024. Vero e proprio “variété” a ritmi brillanti, poche le parole e tante le immagini e le note, sul palco Gerardo Tetilla, Andreas Muntwyler, Ulla Tikka e Sibill Urweider. Durata: 75 minuti. Spettacolo raccomandato a partire dagli otto anni. Le date: giovedì 28 dicembre, ore 20.00; venerdì 29 dicembre, ore 20.00; sabato 30 dicembre, ore 20.00; domenica 31 dicembre, ore 19.00 (a seguire, cenone di San Silvestro su prenotazione); lunedì 1.o gennaio, ore 18.00.

Erba (Como): “adattava” i fuochi d’artificio, commerciante nei guai

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Tre, in un solo lancio, le notizie che giungono nel solco di un’operazione condotta in queste ore da effettivi della Guardia italiana di finanza in Como, compagnia di Erba, per l’appunto nei dintorni di Erba: innanzi tutto, l’avvenuto sequestro di manufatti pirotecnici (botti), in parte prodotti fuori dagli ordinari circuiti industriali e dunque privi delle autorizzazioni e dei controlli di qualità, per il peso di circa 100 chilogrammi ed in numero di oltre 2’000 pezzi; sulla scia di questo, la chiara percezione dell’essere stata stroncata un’attività commerciale parallela a quella registrata e destinata a clienti prioritari ma non ufficiali; infine, l’essere stato bloccato un potenziale rischio di esplosioni dal momento che petardi, bombe carta, batterie di fuochi d’artificio, “bengala” e “fontane” erano stipati in condizioni di scarsa se non nulla sicurezza. Il titolare del laboratorio, che tra l’altro utilizzava come deposito una parte del suo appartamento al piano superiore dello stabile, è ora sotto denuncia per detenzione di materiale esplodente senza autorizzazione dell’autorità, per aver fabbricato e venduto illecitamente prodotti pericolosi la cui commercializzazione è subordinata a licenza e per aver custodito materiale esplodente e ordigni artigianali all’interno dell’abitazione senza idonee cautele, in un locale contenente materiale infiammabile (solventi, vernici, legno, cartone) e privo di qualsivoglia strumento antincendio.

Colpo di stiletto / Dite semmai che potete permettervi un paraurti…

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Per la serie “Quando i comunicati-stampa passano direttamente in pagina su un quotidiano, o su un periodico, o su qualcosa che insomma abbia o dovrebbe avere dignità di prodotto editoriale”, in transito fresco fresco sotto gli occhi di colleghi d’oltreconfine, lato Varesotto, l’annuncio di un prossimo contributo finanziario dalle casse della Tpl (“Agenzia per il trasporto pubblico locale”, bacino di competenza sulla frontiera lombarda) al consorzio sotto cui ha luogo la gestione del servizio su linee urbane ed extraurbane di e da Varese e su linee urbane di Luino. E sta scritto: “Tra città e linee extraurbane sul territorio, a Varese, arriveranno nuovi autobus per un valore di 110’500 euro”. Interessante: anche uno solo dei prefigurati “nuovi autobus”, standosi scranci su un 12 metri senza troppi orpelli e riprendiamo in ciò quanto dichiarato a maggio scorso da un dirigente della “Asf autolinee” in Como, costa sui 250’000 euro se a gasolio, sui 500’000 euro se in elettrico e sui 750’000 euro se ad idrogeno. Con 110’500 euro, alla meglio, si trova sul mercato un bussino da gita turistica, o magari si può comperare un paraurti in offerta con il treno delle gomme invernali.

Vier Männer: Algerier, Tunesier und Marokkaner, wurden mit Diebesgut erwischt

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Die Kantonspolizei Zürich nahm am Montagmorgen (18.12.2023) in Embrach, Kemptthal und Winterthur vier Männer fest, die verdächtigt werden, Vermögensdelikte begangen zu haben.

Im Rahmen einer Kontrolle zur Bekämpfung der Einbruchskriminalität haben Polizistinnen und Polizisten Personen in der Nähe von Bahnhöfen überprüft. Vier Männer, welche mutmassliches Deliktsgut wie ein E-Bike, ein E-Trottinett, eine Damen-Sonnenbrille, Bargeld in Noten sowie unübliche Mengen an Münzgeld mit sich führten, wurden festgenommen.

Bei den sichergestellten Gegenständen dürfte es sich um Deliktsgut handeln, welches bei Einbrüchen oder Einschleichediebstählen in Wohnliegenschaften, Garagen oder Fahrzeugen entwendet wurde.

Die vier 17 bis 30-jährigen Männer aus Algerien, Marokko und Tunesien wurden nach den polizeilichen Befragungen der Jugendanwaltschaft beziehungsweise der jeweils zuständigen Staatsanwaltschaft zugeführt.

So schützen Sie sich vor Einbrüchen sowie Einschleichediebstählen:

  • Schliessen Sie die Wohnungstüre sowie Fahrzeuge immer ab.
  • Täuschen Sie Anwesenheit vor, wenn Sie nicht zu Hause sind.
  • Melden Sie verdächtige Beobachtungen umgehend der Polizei via 117.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo ZH

Bellinzona, Leonardo Bernasconi al timone della “Paganini Rè”

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Cambio della guardia alla guida della “Fondazione Paganini Rè”, istituto di assistenza agli anziani in Bellinzona: con decorrenza da lunedì 1.o gennaio, il timone passerà da Paola Franscini, avvocata, 63 anni di cui 35 alla direzione dell’ente, tra l’altro già sindaca per una legislatura in quel di Giornico, a Leonardo Bernasconi, economista, 33 anni, di rientro in Ticino dopo esperienza in un’industria svizzera operante su suolo estero. Leonardo Bernasconi, vincitore del concorso indetto in vista della partenza di Paola Franscini, dichiara di voler puntare sulle “relazioni interpersonali” e mantenere “un forte impegno nella comunicazione umana e nell’instaurare rapporti diretti e significativi con gli altri”, in ciò sulla traccia lasciata dalla direttrice uscente sotto la cui conduzione la struttura è stata riformulata nei servizi e nel concetto stesso, dal ricovero al luogo di convivenza e di coesperienza. In immagine, Leonardo Bernasconi e Paola Franscini.

Realizzi prevalenti, notizie assenti: “Swiss market index” al ribasso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.03) Privo di nerbo, per due volte risalito sopra la parità ma sempre con substrato negativo, il listino primario della Borsa di Zurigo nella prima seduta della settimana: saldo sullo “Swiss market index” a quota 11’155.80 punti, perso lo 0.32 per cento rispetto alla chiusura di venerdì, a spiccare il solo titolo “Swisscom Ag” (più 1.11 per cento); “Logitech Sa” e “Sika group Ag” in retroguardia con flessione superiore alle due figure. Vendite prevalenti nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.44; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.40. Progressi fra lo 0.15 e lo 0.55 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.82 centesimi di franco per un euro, 86.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riassestamento sui 36’097 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Busto Arsizio (Varese), ladruncole in trasferta dal campo nomadi: prese

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Chiave inglese ed arnesi vari, il tutto celato fra i vestiti come strumenti per lo scasso; che è la loro o una delle loro attività criminali consolidate, come attestano non i preconcetti ma i documenti già da tempo in possesso delle forze dell’ordine. Avevano precedenti di polizia, infatti, entrambe le giovanissime zingarelle fermate venerdì pomeriggio nella zona del piazzale delle “Ferrovie dello Stato” a Busto Arsizio (Varese) e che hanno cercato di dileguarsi alla vista degli agenti dei poliziotti; una volta intercettate ed interrogate, sia l’una sia l’altra hanno fornito identità rivelatesi false quand’invece, al controllo della banca dati, sono risultate essere una 15enne ed una 16enne già autrici di effrazioni in case ed appartamenti. Conseguente la nuova denuncia.

Schianto nella notte ad Eupilio (Como): morto 23enne, grave 26enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.52) Un 23enne ha perso la vita ed un 26enne è stato trasferito in sede nosocomiale sotto codice rosso (massima gravità) in séguito all’incidente avvenuto alle ore 22.52 circa di ieri, domenica 17 dicembre, lungo via Provinciale ad Eupilio (Como), località Penzano. La vittima, Simone Negri, originario di Erba (Como) e residente a Cesana Brianza (Lecco), viaggiava a bordo di una “Renault Clio” è stata estratta dalle lamiere risultando deceduta sul colpo. La dinamica dell’episodio è oggetto di accertamenti.

Gambarogno, vola a 105 orari su 50: 54enne denunciato e… spatentato

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Patente, bruciata sul posto nel senso dell’avvenuto ritiro; sanzione, sicuramente pesante e subordinata per entità a quanto verrà deciso in sede giudiziaria, stante la denuncia per pirateria stradale causa riscontrata grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. In guai grossi, “suapte manu” in verità e dunque non è che si provi sulla pelle una soverchia compassione per il tizio, un automobilista germanico che giusto domenica 10 dicembre, durante il transito su via Cantonale in Comune di Gambarogno frazione San Nazzaro, pestò un popoino sull’acceleratore stampando chilometri orari 105 quando il cartello diceva 50, e per di più lungo una dorsale che nel corrente periodo è flagellata da improvvisi cantieri a regolamentazione semaforica o con movieri, dal che il susseguirsi di accelerazioni e di repentine frenate. L’uomo, 54 anni, domicilio nel Locarnese, è ora sotto denuncia al ministero pubblico. La rilevazione dell’eccesso di velocità nel contesto di un normale controllo.

Marchirolo (Varese): rogo in uno stabile, fiamme domate, nessun ferito

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Nessun ferito e danni materiali contenuti nell’incendio scoppiato poco prima delle ore 22.30 di ieri in uno stabile di via Scogno a Marchirolo (Varese). Il rogo si è originato nella parte superiore dell’edificio ed ha attaccato sottostrutture e falda del tetto. Zona posta in sicurezza; fiamme domate da effettivi dei Vigili del fuoco; sul campo cinque mezzi; non necessario l’intervento di unità sanitarie.

Solidarietà con “Lugano classic”, 11’200 franchi alla “New ability”

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Primo evento solidale nella storia dell’associazione e primo pieno successo, in casa “Automobile club Lugano classic”, con l’appuntamento di venerdì scorso in piazza Carlo Battaglini a Lugano: in coincidenza con l’esposizione di vetture storiche, raccolta infatti la somma di 11’200 franchi destinata immediatamente alla “New ability” di Lamone. Insieme con le risorse finanziarie, donati 25 pacchi con giocattoli, buoni-acquisto e 35 confezioni di cioccolato. Un risultato “eccezionale”, con le parole di Ermanno De Angelis quale vicepresidente della “Lugano classic”, anche e soprattutto per la forma pubblica della colletta, “non in una delle classiche cene benefiche in cui la donazione è più “automatica” ma in una piazza”. Nella circostanza, presentato anche l’orologio ufficiale del “club”. Fra le varie collaborazioni, significativa quella dei responsabili del “Museo mille miglia” in Brescia dal quale sono giunti in dono numerosi “gadget” personalizzati e, come sottolinea Ermanno De Angelis, “utili alla causa”.

Carta bianca a Norman Gobbi dalla Lega bistratt(on)ata alle urne

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Lega: un uomo solo al comando, la sua (calza)maglia è solo celeste, il suo nome è (necessariamente) “SuperNorman”. Chiedono infatti un prodigio, i leghisti reduci da doppia e drastica scrematura elettorale (Cantonali e Federali), al consigliere di Stato da oggi “conducàtor” unico del movimento, ché questa è la notizia uscita dalle assise conclaviali in quel di Monteceneri, quasi autoironico – non servono spiegazioni in proposito, vero? – l’essersi riunite le truppe in un centro della Protezione civile: frenare alla svelta l’emorragia di voti e di consenso, ribaltare la tendenza, portare il gruppo ad una sana resistenza nel giro delle Comunali di aprile e tracciare la via, di massima, sino al 2027. Ciò con poteri da plenipotenziario, quasi come ai tempi di Giuliano “Nano” Bignasca, direbbe qualcuno; piccola forzatura, ma il ruolo attribuito in casa all’uomo venuto dal Nord (del Ticino, certo) è oltremodo rilevante ed inconsueto alle nostre latitudini, Lega dei primordi a parte ché in quella, com’è noto, il “Nano” stesso era presidente “a vita”. Delle garanzie a carta bianca sono testimoni, oltre alla chiamata per acclamazione, un aspetto propedeutico ed uno conseguente. A monte: l’elezione di Norman Gobbi a referente unico è venuta sugli sviluppi di una mozione di Antonella Bignasca, la Marine Le Pen del movimento, figlia del defunto Attilio “Pennabianca” Bignasca già coordinatore per un certo periodo dopo il decesso del fratello Giuliano; ciò dice dunque che la fiducia in Norman Gobbi quale motore mobile viene direttamente dallo “Stammtisch” familiare, quasi con un’attribuzione di legittimità nella continuità storica. A valle: scompare “d’emblée” quella sorta di Comitato direttivo in modalità da quadrumvirato dapprima e di Esecutivo “allargato” poi e che, come l’allenatore dopo due retrocessioni di fila, paga per tutti al di là di meriti e demeriti.

Niente discussioni su questo punto, niente bisogno di autocritiche (su quelle è specializzata una significativa quota della Sinistra) ma anche niente contestazioni nel merito, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato e girare pagina, Un po’ come accade negli Stati Uniti durante le campagne di riconsegna volontaria delle armi da fuoco: basta che i pezzi arrivino, nessuno dovrà dare spiegazioni sulla provenienza del “revolver”. Per contro, pare che il supercoordinatore avrà facoltà di scelta del “pool” di soggetti dei quali avvalersi, secondo un organigramma che nella testa di Norman Gobbi si sarebbe formato da tempo. Primo obiettivo, la ri-ramificazione del movimento con una costruzione capillare della presenza per aree e, magari, con un tentativo di recupero dei delusi e dei disillusi o, ancora più semplicemente, di coloro che dalla politica leghista si sono via via allontanati causa accresciuta distanza tra teoria e prassi.

Un vantaggio sui predecessori degli ultimi tempi (certo, nel Comitato era anch’egli presente) Norman Gobbi ha ed avrà invece circa la “vexata quaestio” dei rapporti interni al Centrodestra ora maggioritariamente rappresentato dall’Udc (almeno, ai sensi dei due consiglieri nazionali Piero Marchesi e Paolo Pamini cui la Lega dei Ticinesi oppone solo Lorenzo Quadri): lì non servono infatti risposte nell’immediato. Come dire: il tempo, che da Airolo a Chiasso e da Lumino a Brissago stringe come del resto dimostra il fioccare di rinunzie e di candidature già a blocchi pieni, su questo fronte potrebbe rivelarsi almeno alleato.

Calcio Dna / Lugano contro tutto e tutti: a Lucerna un pari strappato

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Un punto, uno soltanto, ma fra i più meritati nell’intera stagione del Lugano pedatorio tra campionato di massima serie (come oggi) e Coppe europee: sotto per 0-2 all’intervallo (doppietta di Chris Bedia, 27.o su rigore causato da Amir Saipi portiere, e 40.o di sinistro, qui con verifica al Var) sul campo del Servette, i bianconeri cavano dal cilindro una scorribanda a mente libera e pugnale serrato fra mascella e mandibola e prima vanno all’1-2 con Shkelqim Vladi su angolo battuto da Renato Steffen (51.o), indi sfiorano ripetutamente un meritato aggancio (61.o, Johann Nkama dall’altezza del dischetto del rigore; 63.o, Hicham Mahou), poi si ritrovano ridotti in 10 per un’espulsione dagli sviluppi kafkiani (gioco interrotto al 66.o, controllo al Var su fallo di Johan Nkama, niente cartellino rosso, nuova richiesta di verifica, cartellino rosso; dubbi sul fallo). Di che precipitare nella disperazione, ed invece: doppio cambio da Mattia Croci-Torti in panchina, dentro anche Zan Celar per un quarto d’ora dei suoi, massima spinta ed avversari costretti a ripetuti falli; in ciò distinguesi specialmente Gaël Ondoua, già ammonito al 29.o per gioco pericoloso, che all’83.o viene graziato dall’arbitro su un primo intervento ma riammonito e quindi buttato fuori su un secondo, anche stavolta per gioco pericoloso. Tempo zero, punizione, sempre Renato Steffen il suggeritore, palla indirizzata là dove spunta la testa di Ayman El Wafi ed è 2-2 (84.o).

Colpi proibiti a parte, null’altro accadrà sino al termine, recupero pari a sei minuti, “status quo” confermato. Ed è cosa giusta, come indicheranno anche i riscontri statistici tutti a favore degli ospiti, dal possesso-palla (53 per cento) ai calci d’angolo (cinque contro due) alla gestione del gioco (421 passaggi riusciti contro 382). Nessuna percezione di differenza reale fra le squadre, insomma, quand’invece – e purtroppo – balla uno scarto di cinque punti a favore dei ginevrini. Tant’è: per un quinto posto in solitaria alla pausa, qualche settimana fa, si sarebbe fatta la firma ad occhi chiusi.

I risultati – San Gallo-Zurigo 1-0 (ieri); StadeLosannaOuchy-Youngboys 1-3 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (ieri); Winterthur-Losanna 1-0 (oggi); Lucerna-Basilea 0-1 (oggi); Servette-Lugano 2-2 (oggi).

La classifica – Youngboys 38 punti; San Gallo 33; Zurigo, Servette 31; Lugano 26; Lucerna 25; Winterthur 22; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 21; Losanna 20; Basilea 18; StadeLosannaOuchy 11.

Calcio Dnb / Bellinzona perfetto: tre punti a Vaduz e volo al quarto posto

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Secondo le migliori previsioni l’odierna chiusura del 18.o turno nel calcio cadetto elvetico da parte del Bellinzona: grazie al 2-1 in trasferta a Vaduz, aggancio alla coppia Wil-NeuchâtelXamaxSerrières al quarto posto in graduatoria, distanziata a cinque lunghezze la compagine del Principato e ridotto nel contempo da quattro ad un punto il divario dallo StadeNyonnais in terza moneta. Altro paio di maniche sarebbe – e non lo si fa, in questo momento, causa assenza di presupposti – il discorso sul rapporto con Sion e Thun, in approdo alla pausa invernale con vantaggio siderale sul resto del gruppo; limitandoci all’essenziale, doppietta di Rodrigo Pollero (55.o ed 88.o, nella prima circostanza con assist di Matteo Tosetti) e punteggio “sporcato” soltanto al 91.o dal destro di Gabriel Isik su ispirazione di Merlin Hadzi, tra l’altro con l’unico vero tiro deì padroni di casa nello specchio della porta dei granata; per la sola statistica, vendicata la sconfitta di venerdì 22 settembre quando un Bellinzona demoralizzante buscò quattro goal a domicilio.

I risultati – Wil-StadeNyonnais 3-2; NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 2-1; Sion-Sciaffusa 2-1; Baden-Thun 0-2; Vaduz-Bellinzona 1-2.

La classifica – Sion, Thun 37 punti; StadeNyonnais 24; Bellinzona, NeuchâtelXamaxSerrières, Wil 23; Aarau 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (Wil, Aarau, Baden, Sciaffusa una partita in meno).

Hockey Wlc / Gruppo 2: Sciaffusa1 “quadrato”, AmbrìGirls2 a secco

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È tutta esperienza, per ragazze che giungono dalla categoria inferiore e che hanno nel frattempo scoperto quanto per qualità la terza serie si sia nel frattempo avvicinata alla cadetteria; poi, com’è ovvio, le sconfitte portano bruciore e dispiacere, tanto di più in un gruppo che non lesina sforzi in allenamento ed in impegno. AmbrìGirls2 alla seconda battuta d’arresto di fila, ieri, con uno 0-9 contro il quadratissimo Sciaffusa1 che fa séguito allo 0-3 ad opera delle Zsc Lionesses Zurigo ma dopo che, con il 2-1 di inizio mese sul Celerina, era stato spezzato il sortilegio del vuoto alla casella delle vittorie. Ieri, pur con il dispendio di energie profuso da tre blocchi d’attacco, non scardinabile la retroguardia sotto presidio di Tamara Stadler; dall’altra parte, illegale sarebbe da considerarsi l’utilizzo della veterana Isabelle “Isa” Hugentobler, già nazionale rossocrociata nel… millennio scorso (non è uno scherzo), poi in massima serie con l’allora IllnauEffretikon ed ancora con il Weinfelden, altre categorie frequentate con il KreuzlingenCostanza (l’anno scorso, allo stesso livello, fase regolare con 35 goal e 25 assist in 17 presenze) e solo da questa stagione in maglia Sciaffusa1, e nella circostanza quattro goal (10.16, 44.21, 46.07 e 48.28) più quattro assist (19.20 per Leine Nummi, 34.33 per Mathilde Bopp, 39.17 per Henriikka Jaatinen, 42.27 di nuovo per Leine Nummi che tra l’altro aveva messo il primo timbro sul tabellino con iniziativa personale al 6.01). Difficile, per le AmbrìGIrls2, l’andare oltre questo stato dell’arte; logica vuole semmai che, quale parametro per la misura delle proprie qualità (e delle proprie possibilità, certo), le biancoblù prendano semmai una sfida quale era stata quella di sabato scorso a Zurigo, oltre 28 minuti senza subire goal ed un passivo generatosi sulle casualità (di mera sfortuna la rete dello 0-3, 12 secondi dopo che il cambio di portiere nelle file delle Zsc Lionesses2 Zurigo).

I risultati – Sciaffusa1-Chicas Engadina 3-2 (sabato 9 dicembre); Celerina-Wallisellen 4-5 (sabato 9 dicembre, al supplementare); Zsc Lionesses2 Zurigo-AmbrìGirls2 3-0 (sabato 9 dicembre); AmbrìGirls2-Sciaffusa1 0-9 (sabato 16 dicembre); Wallisellen-Zsc Lionesses2 Zurigo 5-4 (oggi); Celerina-Eisbären Queens San Gallo 1-3 (oggi).

La classifica – Wallisellen 23 punti; Sciaffusa1 20; Eisbären Queens San Gallo 17; Chicas Engadina 16; Zsc Lionesses2 Zurigo 15; Celerina 14; AmbrìGirls2 2 (Chicas Engadina, Zsc Lionesses2 Zurigo 11 partite disputate; Wallisellen, Eisbären Queens San Gallo, AmbrìGirls2 10; Sciaffusa1, Celerina nove).

Gewalttätige Auseinandersetzung in Moghegno: Eine Person durch Pistolenschuss verletzt

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Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei teilen mit, dass es am 16.12.2023 gegen 23.30 Uhr vor einem Wohnhaus im Gebiet von Moghegno zu einem Streit gekommen ist, an dem zwei Personen beteiligt waren. Nach einer ersten Rekonstruktion und aus Gründen, die die laufende Untersuchung klären wird, erlitt eine 58-jährige österreichische Staatsbürgerin, die in der Region wohnhaft ist, während der Auseinandersetzung eine mittelschwere Verletzung am Bein, die durch eine Kleinkaliberpistole verursacht wurde. Die Kantons­polizei sowie Unterstützungskräfte der Stadtpolizei Locarno und der Gemeindepolizei Ascona waren im Einsatz, ebenso wie die Rettungskräfte des Rettungsdienstes Locarnese e Valli (SALVA). Ein 62-jähriger Schweizer Staatsbürger, der im Maggiatal wohnt, wurde festgenommen. Die Hauptvorwürfe gegen ihn lauten auf versuchten Mord (untergeordnet versuchte schwere Körperverletzung), einfache Körperverletzung und Verstoß gegen das Bundesgesetz über Waffen.

Die Untersuchung wird von der Staatsanwältin Marisa Alfier koordiniert. Aufgrund der laufenden Ermittlungen werden keine weiteren Informationen veröffentlicht.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, sorrisi solo per due ticinesi su tre

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Fine-settimana positivo per due sole fra le tre ticinesi impegnate nel gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega: a bersaglio pieno ieri il Chiasso sul ghiaccio di Kloten contro il Bassersdorf ed oggi i GdT2 Bellinzona a domicilio sul Küsnacht; meno fortunati gli Ascona Rivers caduti ieri a Wallisellen con cedimento nel terzo periodo, ed in ciò trovandosi un’ampia scusante dal momento che i verbanesi erano stati impegnati sia il sabato precedente nel recupero con il Sursee (ai rigori) sia mercoledì alla “Siberia” con il KüssnachtAmRigi1.

I risultati – Ascona Rivers-Sursee 3-4 (sabato 9 dicembre, ai rigori); Wallisellen-Bassersdorf 4-1 (mercoledì 13 dicembre); Zugo2-Küsnacht 2-3 (mercoledì 13 dicembre); Ascona Rivers-KüssnachtAmRigi1 3-0 (mercoledì 13 dicembre); Urdorf-Sursee 3-6 (giovedì 14 dicembre); Wallisellen-Ascona Rivers 4-1 (sabato 16 dicembre); KüssnachtAmRigi1-Urdorf 1-2 (sabato 16 dicembre, al supplementare); Sursee-Zugo2 3-6 (sabato 16 dicembre); Bassersdorf-Chiasso 3-4 (sabato 16 dicembre); GdT2 Bellinzona-Küsnacht 4-1 (oggi).

La classifica – Wallisellen 35 punti; Sursee 24; Zugo2, Ascona Rivers 23; KüssnachtAmRigi1 22; Küsnacht 14; Chiasso 11; Urdorf 10; GdT2 Bellinzona 9; Bassersdorf 6 (Chiasso, GdT2 Bellinzona una partita in meno).

Maggia zona Moghegno, dalla lite alla pistola: 58enne ferita, 62enne in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.44) Un 62enne, indicato da fonte ufficiale come cittadino svizzero domiciliato nel Locarnese, è stato tratto in arresto nella notte quale responsabile del ferimento di una 58enne austriaca, anch’ella domiciliata nel Locarnese, con uno o più probabilmente due colpi di pistola che hanno raggiunto la donna ad una gamba, mentre un altro proiettile esploso sarebbe andato fuori bersaglio. La 58enne, soccorsa da operatori del “Salva” Locarno, ha riportato una lesione dalla media gravità ed è fuori pericolo. Il fatto di sangue, come confermano fonti della Polcantonale e del ministero pubblico, è avvenuto intorno alle ore 23.20 all’esterno di un’abitazione in territorio comunale di Maggia, frazione Moghegno, lato nucleo; le due persone, che vivono a breve distanza l’una dall’altra ma che non hanno rapporti parentali o relazioni affettive tra di loro, si sarebbero incrociate proprio davanti all’abitazione della donna e qui sarebbe scoppiato l’alterco rapidamente trasformatosi in vie di fatto; è probabile che l’uomo avesse già in disponibilità tale arma, circa il cui recupero non vi sono notizie certe.

Massiccio il dispiegamento di forze dell’ordine da Polcantonale, Polcom Locarno e Polcom Ascona in supporto; il 62enne è stato fermato sul posto, a quanto consta grazie all’intervento di una terza persona che l’avrebbe bloccato, e sulla sua testa gravano al momento ipotesi di reato quali tentato omicidio (in subordine, tentate lesioni gravi), lesioni semplici ed infrazione alla Legge federale sulle armi. Il “dossier” di inchiesta è nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier. Nel frattempo, per tramite di un noto “network” sociale, la vittima della sparatoria ha fornito una ricostruzione personale circa l’accaduto, affermando tra l’altro essere stata per l’appunto salvifica l’azione del terzo soggetto dal momento che nella pistola calibro 22 sarebbero state presenti altre cartucce.

Scuola di polizia 2023, arma d’ordinanza nelle mani di 38 futuri agenti

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Otto donne e 30 uomini al traguardo della consegna dell’arma, venerdì in quel di Bellinzona, nel contesto della formazione alla Scuola di polizia 2023, Quinto circondario. Nella sala del Consiglio comunale la cerimonia, presenti tra gli altri Norman Gobbi (consigliere di Stato), Matteo Cocchi (comandante la Polcantonale) ed Andrea Pronzini (direttore del “Centro formazione polizia”) oltre a delegati dei vari corpi di polizia cui gli aspiranti agenti sono destinati (19 in Polcantonale Ticino, uno in Polcantonale Grigioni, uno in Polmilitare, 17 tra Polcom Ascona, Polcom Bellinzona, Polintercom Ceresio-sud, Polcom Chiasso, Polcom Locarno, Polcom Mendrisio e Polcom Lugano). “Privilegiare la mediazione, valutare con gradualità gli interventi, agire secondo il concetto di proporzionalità” la raccomandazione espressa da Norman Gobbi durante l’intervento istituzionale. Dopo la consegna della pistola d’ordinanza da parte del capitano Christophe Cerinotti, ufficiale caposezione formazione, gli allievi della Scuola di polizia sono passati formalmente alla seconda fase della formazione: sino a febbraio, “stage” nei posti di polizia e nei corpi di appartenenza; a seguire, inizio del secondo anno con istruzione pratica e preparazione agli esami per l’attestato professionale federale (febbraio 2025). Nella foto, un momento della cerimonia (fonte Polcantonale); altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Cantù (Como), ubriaco alla guida centra pattuglia dell’Arma: tre feriti

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Non un criminale n fuga – unica notizia positiva nella vicenda – ma il solito cretino che si mette al volante in condizioni precarie causa alcool all’origine del grave incidente occorso attorno alle ore 1.52 di oggi in territorio comunale di Cantù (Como), dove una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri è stata speronata da altra auto sull’imbocco della rotatoria di via Alessandro Manzoni. In ospedale, con ferite e traumi dalla media gravità, sono finiti un 51enne ed un 30enne, entrambi in servizio di controllo sul territorio, ed il 68enne che si trova al volante dell’altra vettura. Per tutti il ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); accertamenti sono in corso circa la dinamica dell’episodio e le responsabilità del 68enne.

Porto Ceresio (Varese), grave una donna travolta sulla Provinciale

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Trauma facciale e lesioni agli arti superiori l’evidenza radiografica per la 40enne investita alle ore 11.40 circa di ieri, sabato 16 dicembre, a Porto Ceresio (Varese), lungo la Strada provinciale numero 61 “della Valle del Tresa” e meglio nel tratto localmente noto come via Casamora. Constatate le condizioni della donna, i soccorritori hanno provveduto al trasferimento immediato (codice rosso) al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Vergiate (Varese): incidente in piena notte, ricovero per un 35enne

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Ricovero in codice giallo, caratterizzante lesioni dalla media gravità, per il 35enne che ha avuto la peggio nell’incidente avvenuto in piena notte a Vergiate (Varese), frazione Cimbro, lungo la Strada provinciale numero 44 “della Rogorella”. A collisione due auto; soccorsi portati da operatori sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Rissa in centro a Como, volano lame e cocci: feriti due giovani

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Due giovani, entrambi non italiani, 21 e 17 anni rispettivamente, sono stati trattati in contesto nosocomiale iersera sulle conseguenze di una rissa scoppiata in piazza Piero Gobetti a Como, dove a quanto consta, per ragioni non chiare, si sono affrontate varie persone di etnie diverse. Le forze dell’ordine sono intervenute a ranghi compatti con impegno di effettivi dell’Arma dei Carabinieri e di agenti della Polizia locale; sequestrati alcuni cocci di bottiglie rotte che erano stati utilizzati come armi, rilevato anche l’uso di coltelli. I soccorsi sono stati portati da sanitari della “Croce rossa italiana” dalla sede di Lipomo. Non si ha notizia di fermi o di arresti; l’accesso a parte di piazza Piero Gobetti è stato temporaneamente interdetto.

Hockey Ml / GdT1, non manca il valore ma ora si fa davvero grama

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Assai meglio di mercoledì scorso contro il Bülach, certo, perché in quel caso l’1-9 finale suonò come un verdetto. Ma anche iersera, e pur in confronto tra mura amiche, i GdT1 Bellinzona escono dal ghiaccio con un pugno di mosche che si traduce nella 19.a sconfitta su 20 incontri disputati nella corrente stagione dell’hockey di Mhl ovvero Ml: 2-5 contro l’Huttwil, ultima posizione aggravatasi stante il contestuale successo del Bülach sul Lyss, in allargamento ad 11 lunghezze la distanza dalla boa più vicina; difficile poi il regalarsi speranze quando il saldo negativo tra goal fatti e goal subiti è sulla media di 3.5 reti per incontro. In cronaca, tonitruante partenza dei bellinzonesi a bersaglio dopo soli nove secondi grazie a Samuele Guidotti (10.a rete personale, assist di Giona Bionda); alla prima calata degli ospiti, tuttavia, l’1-1 di nino Gredig (1.35); sorpasso ed allungo per le firme di Yannick Lerch e di Silvan Hess (24.40 e 31.57 rispettivamente), ancora Silvan Hess a colpire per l’1-4 (48.41). Disperato il tentativo di richiamo del portiere Mattia Canepa già al 55.28, disperato ma all’apparenza fruttifero perché Axel Leone colpisce sùbito (55.49, anche con beneficio di intervenuta superiorità numerica) ed i GdT1 sono solo a “meno due”; di nuovo Yannick Lerch, a gabbia avversaria rimasta incustodita, troverà però modo di chiudere i conti (57.10).

I risultati – FranchesMontagnes-Frauenfeld 4-5 (ai rigori); Seewen-Langenthal 9-1; Bülach-Lyss 3-2 (al supplementare); Coira-DüdingenBulls 4-0; Arosa-Thun 4-1; GdT1 Bellinzona-Huttwil 2-5.

La classifica – Coira 48 punti; Huttwil 47; Seewen 42; Thun 41; Arosa, Frauenfeld 35; FranchesMontagnes 33; Lyss 23; DüdingenBulls 19; Bülach, Langenthal 16; GdT1 Bellinzona 5.

Calcio Dna / San Gallo, vittoria con sorpasso e piazza d’onore

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San Gallo e non Zurigo, al giro di boa della stagione 2023-2024 del calcio di massima serie, l’antagonista dello Youngboys per la caccia al titolo, e ciò per effetto del successo dei biancoverdi nell’odierno confronto diretto; buon per i bernesi, che in forza dell’invero scontato successo sul campo dello StadeLosannaOuchy portano a cinque punti il margine di vantaggio sull’avversario in piazza d’onore. All’appello mancano ancora tre incontri, tutti in calendario domani e tutti rilevanti nel blocco di centroclassifica; ciò vale in ispecie per il Lugano, atteso a Ginevra dal Servette in quarta moneta ma con potenziale protensione al podio.

I risultati – San Gallo-Zurigo 1-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Youngboys 1-3 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (oggi); Winterthur-Losanna (domani); Lucerna-Basilea (domani); Servette-Lugano (domani).

La classifica – Youngboys 38 punti; San Gallo 33; Zurigo 31; Servette 30; Lugano, Lucerna 25; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 21; Losanna 20; Winterthur 19; Basilea 15; StadeLosannaOuchy 11 (Servette, Lugano, Lucerna, Losanna, Winterthur, Basilea una partita in meno).

Calcio Dnb / Sion-Thun in fuga. Bellinzona, domani niente scherzi

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Punti non facili ma essenziali per qualsivoglia genere di ragionamento (il primo: evitare guai, ora che si è riemersi dagli ipogei) è chiamato a cogliere domani il Bellinzona, sul campo del Vaduz, quale atto conclusivo della prima fase di stagione nel calcio cadetto: un eventuale successo garantirebbe infatti ai granata non solo il riaggancio al lato sinistro della graduatoria ma anche un margine di nove lunghezze sull’ultima, fatto rilevantissimo potendosi anche immaginare che durante la pausa qualche avversaria correrà ai ripari e tenterà di trovare rinforzi per puntellarsi. Nel turno in corso, formalmente l’ultimo della fase ascendente (ma resterà da disputarsi un paio di recuperi), conferme dalla coppia Sion-Thun in fuga, ora con vantaggio pari a 13 lunghezze sulla terza; Baden e Sciaffusa sempre in retroguardia.

I risultati – Wil-StadeNyonnais 3-2; NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 2-1; Sion-Sciaffusa 2-1; Baden-Thun 0-2; Vaduz-Bellinzona (domani).

La classifica – Sion, Thun 37 punti; StadeNyonnais 24; NeuchâtelXamaxSerrières, Wil 23; Aarau, Bellinzona 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (Wil, Aarau, Bellinzona, Vaduz, Baden, Sciaffusa una partita in meno).

“Amici del gròtt mòbil”, solidi e solidali: 20’000 franchi in beneficenza

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Raccolgono per donare, donano per essere presenza viva e vivificante la società; e sono parte della società, sorriso in faccia ed olio di gomito dietro ai fornelli ed ai banchi di mescita. A numeri da favola anche quest’anno gli “Amici del gròtt mòbil” che tra un impegno e l’altro – in ordine di tempo, “Festa d’autunno” e “Pentathlon del boscaiolo”, sempre a Lugano – hanno messo a terra un risultato auspicabile ma non preventivabile: 20’000 franchi puliti puliti in disponibilità per quattro associazioni (“Shark team 2000” Bellinzona, “Sport invalidi” Lugano, “Associazione Alessia” ed “Associazione progetto genitori Mendrisiotto-Basso Ceresio”, ciascuna con dotazione di 3’000 franchi) e due fondazioni (“Fondazione Giuliano Bignasca, 3’000 franchi, e “Fondazione Francesco-Mensa sociale Bethlehem di fra Martino Dotta”). Nei giorni scorsi, quale segno di ringraziamento agli operatori, Samuele “Sem” Degli Antoni in quanto coordinatore ed i membri del Comitato direttivo hanno organizzato tra l’altro un pranzo a Lugano quartiere Albonago, ospiti e compartecipi Claudio Zali titolare del Dipartimento cantonale territorio, Raffaele De Rosa presidente del Consiglio di Stato, Michele Foletti sindaco di Lugano e Roberto Badaracco vicesindaco di Lugano.

Verso le Comunali / Neocentristi a Mendrisio, squadra fatta per l’Esecutivo

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Lista già pronta, in casa “Il Centro” (già Ppd), per le Comunali di metà aprile 2024 a Mendrisio, lato Esecutivo, obiettivo minimo la conferma dei due municipali in quello che ai tempi era feudo indiscusso. Così nella presentazione alla “Curt di Poo”: Francesca Luisoni, classe 1981, impiegata all’Archivio di Stato ed al “Centro di dialettologia e di etnografia”, vicesindaca in carica, municipale dal 2019; Paolo Danielli, classe 1977, docente di fisica al Liceo di Mendrisio, municipale in carica dal 2018; Gregorio Aostalli, classe 1999, studente all’Uni Basilea; Pascal Cattaneo, classe 1971, avvocato, già sindaco di Meride e consigliere comunale di Mendrisio; Davina Fitas, classe 1981, vicesegretaria regionale Ocst Mendrisiotto, presidente sezionale a Mendrisio, consigliera comunale, presidente della Commissione consultiva per le pari opportunità del Canton Ticino; Fabrizio Molteni, classe 1959, pensionato, già docente e vicedirettore dell’Istituto scolastico comunale di Mendrisio, già municipale di Salorino e consigliere comunale di Mendrisio; Daniele Raffa, classe 1977, consulente mezzi ausiliari elettronici per disabili e anziani (formazione informatico), consigliere comunale. In immagine, la compagine in lizza.

Mesocco, tragico schianto al San Bernardino: un morto, due feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.23) Una persona ha perso la vita ed altre due hanno riportato lesioni gravi in séguito all’incidente occorso intorno alle ore 11.46 circa in territorio comunale di Mesocco, lato San Bernardino, a distanza di un chilometro dallo svincolo della A13 per San Bernardino e meglio in località Ponte Isola. Due i mezzi – un’auto immatricolata in Italia ed un “van” con targhe tedesche – a collisione semifrontale; uno dei veicoli si è ribaltato sulla fiancata sinistra, a filo del “guard-rail”. Una delle persone è stata trasferita al “Civico” di Lugano, l’altra all’“Ospedale cantonale” in Coira. Il transito è stato interdetto a valle dello svincolo medesimo ed a monte per l’intera galleria del San Bernardino, stante anche l’indisponibilità del Corpo pompieri di ordinario presidio, per circa tre ore; sul luogo dell’incidente sono giunti gli stessi effettivi dei Pompieri San Bernardino, agenti della Polcantonale Grigioni ed operatori sanitari del “Servizio ambulanza Moesano” e della “Rega”; per il solo traffico locale è stato autorizzato il transito tra le frazioni Pian San Giacomo e San Bernardino. Chi abbia notizie utili circa la dinamica dell’incidente è pregato di mettersi in contatto con il centralino della Polstradale ak San Bernardino (numero di telefono 091.8228500).

UnInsubria, tre parole-chiave per dar vigore al nuovo anno accademico

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Parata di autorità, ciascuna con le proprie rivendicazioni (la dicefalia Varese-Como viene da taluni interpretata anche in chiave politica) e con l’ostensione di fiori all’occhiello che nella realtà pertengono per gran quota all’ateneo in quanto tale, ieri in quel del capoluogo lariano per l’inaugurazione dell’anno accademico all’UnInsubria, il chiostro detto “di sant’Abbondio” ed alcune aule collegate in videoconferenza i luoghi della cerimonia. In toga Angelo Tagliabue (rettore), Renzo Dionigi ed Alberto Coen Porisini (già rettori), Stefano Serra Capizzano (prorettore vicario) oltre ad Alberto Pasi (presidente della Scuola di medicina) ed a Giulio Carcano, Mauro Ferrari, Luigina Guasti, Maria Pierro, Michela Prest, Francesca Ruggieri, Nicoletta Sabadini e Luigi Valdatta (direttori degli otto Dipartimenti). “Lectio magistralis” per voce di Saverio Lomartire, tema gli “Artisti lombardi del Medioevo, esportatori di interculturalità”; inclusione, solidarietà ed integrazione le chiavi del discorso proposto dal rettore Angelo Tagliabue, nel segno dell’“imparare il fascino della complessità, la bellezza dell’alterità come valore che ci arricchisce e che deve trovarci curiosi e non intimoriti”, proponendosi l’istituzione universitaria come “catalizzatore di cambiamento e promotore di valori che abbracciano la diversità e che incoraggiano la collaborazione”. A 42 docenti divenuti ordinari nell’ultimo triennio sono state consegnate le “medaglie di ateneo”, presenti Massimo Agosti, Paolo Bellini, Giuliano Benenti, Roberta Bettinetti, Paola Biavaschi, Carlo Santo Brambilla, Gianluigi Broggini, Nicoletta Cannone, Barbara Carminati, Daniele Cassani, Antonio Di Guardo, Paolo Di Trapani , Marco Donatelli, Giulio Facchetti, Mauro Fasano, Gianmarco Gaspari, Patrizia Gazzola, Brunella Gerla, Giorgio Grasso, Francesco Grossi, Davide Locatelli, Silvia Marino, Adriano Martinoli, Elisa Mastrogiacomo, Giampiero Merati, Gianluca Molla, Alessandro Motto, Alberto Onetti, Chiara Perini, Giuseppe Porro, Tiziana Rubino, Sabrina Sicari, Genciana Terova, Gianluca Tettamanti, Vincenzo Torretta e Massimo Venturini. Momenti musicali,a ad interludio, con la flautista Cécile Prakken e con l’arpista Motoko Tanaka. In immagine, Angelo Tagliabue.

Due donne sulla tolda di comando della “Giovane camera economica”

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Avvicendamento ai vertici della “Giovane camera economica-Jci” Ticino: nel corso della recente assemblea generale svoltasi negli ambienti dell’“Hôtel Delfino” a Lugano, Ia presidenza è passata da Bruno Mammì ad Ivana Kopacevic, nella vita consulente in “digital marketing” e titolare di una società a Mendrisio, già vicepresidente. Al ruolo di vicepresidente è stata eletta Laura Broggi, collaboratrice delle “Ferrovie federali svizzere”. Sviluppo personale e sviluppo professionale i temi portanti del programma della “Jci Ticino” per il 2024, programma presentato per sommi capi durante l’assemblea in coda al riepilogo delle attività svolte nel corso dell’anno (tra queste, la compartecipazione ad un evento di musica classica dedicato a Johann Sebastian Bach, la “Poker charity night” a Mendrisio – tra l’altro, torneo vinto proprio dalla neopresidente -, gli incontri con altre Jci tra cui quella di Davos, la visita alla sede della “Google incorporated” a Zurigo. In immagine, neopresidente e neovicepresidente.

Lomazzo (Como): auto schiantata, conducente sparito, mistero servito

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Piccolo mistero, e mistero cui al momento si trova un paio di possibili ancorché tra di loro antitetiche risposte, sulle conseguenze di un incidente stradale avvenuto presumibilmente alle ore 23.25 circa di ieri, a Lomazzo (Como), sull’intersezione via Delle Alpi-via Monte Bianco: vettura rimasta sul luogo dello schianto, di fatto addossata alla rotatoria, ma niente guidatore e niente passeggeri. Accertamenti in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Gravi i danni subiti dal veicolo.

Erba (Como): rogo in un’abitazione, anziana trovata priva di sensi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.39) In miglioramento le condizioni di salute di un’84enne individuata riversa al suolo e priva di sensi da effettivi dei Vigili del fuoco durante un intervento in via Belgioioso ad Erba (Como), dove intorno alle ore 18.00 di oggi è divampato un incendio per cause al momento non note. Una volta portata fuori dagli ambienti invasi dal fumo, l’anziana ha ripreso conoscenza è stata presa in consegna da operatori sanitari e trasportata in ospedale con un’eliambulanza e sotto codice giallo. Rogo nel frattempo circoscritto; seri i danni materiali; dichiarata l’inagibilità dell’appartamento.

Si approssima il Natale. “Radar”, sii amico e non farci male…

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Invocazioni levaronsi da queste lande all’Altissimo acciocché almeno sotto Natale ai vetturali venisse risparmiata o almeno lenita l’afflizione dei controlli mobili della velocità; e discreto pare l’esito delle orazioni, a rigor di rarefazione degli occhi elettronici sul territorio cantonale nella penultima settimana dell’anno, vale a dire tra lunedì 18 e domenica 24 dicembre. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Corzoneso; nel Distretto di Riviera, Biasca, Prosito e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Giubiasco, Sementina e Bellinzona; nel Distretto di Lugano, Arbostora, Agra, Viganello, Cernesio, Paradiso, Pregassona e Breganzona; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio. Due infine, a Bellinzona ed a Ponte Tresa, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Flüelen (Kanton Uri): Schlepper angehalten, 14 Syrer an Bord

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Heute Freitag, 15. Dezember 2023, um zirka 9.50 Uhr, wurde die Kantonspolizei Uri durch das Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit BAZG – und dank der Zusammenarbeit mit fedpol – über ein verdächtiges Fahrzeug, welches sich in einer norditalienischen Ortschaft der Kontrolle entzog, informiert.

Weiter wurde bekannt gegeben, dass der Lieferwagen mit französischen Kontrollschildern in den Gotthard-Strassentunnel eingefahren ist. Die Kantonspolizei Uri errichtete umgehend eine Kontrollstelle für die Anhaltung des Lieferwagens am Nordportal des Tunnels.

Der Fahrer des Fahrzeuges ignorierte die Halteaufforderung der Polizeipatrouille und setzte seine Fahrt unter Missachtung diverser Strassenverkehrsregeln mit überhöhter Geschwindigkeit in Richtung Norden fort.

Nach einer Verfolgungsfahrt mit mehreren Polizeifahrzeugen konnte der Lieferwagen in Flüelen bei einem Schiffsanlegesteg angehalten und kontrolliert werden.

Dabei stellte die Kantonspolizei Uri fest, dass sich im Ladebereich des Transporters 14 Personen mit mutmasslich syrischer Staatsangehörigkeit aufhielten. Alle Personen befinden sich in Polizeigewahrsam.

Vielen Dank für die wertvolle Hilfe des Polizeihundes Mio bei der Festnahme der Verbrecher

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Bei einer Kontrolle auf der Dreirosenanlage wurden Betäubungsmittel, Waffen und mutmassliches Einbruchswerkzeug sichergestellt.

Verschiedene Abteilungen der Kantonspolizei Basel-Stadt führten am Donnerstag, den 14. Dezember 2023 auf der Dreirosenanlage eine grossangelegte Kontrollaktion durch.

Der Fokus lag auf Gewaltdelikten und Betäubungsmitteln. Insgesamt wurden 18 Personen eingehend kontrolliert. Eine Person wurde auf Anweisung des Migrationsamtes festgenommen, eine weitere Person wird wegen Missachten einer Ausgrenzung verzeigt.

Im Rahmen der Personenkontrollen stellten die Einsatzkräfte Haschisch, unberechtigt besessene verschreibungspflichtige Medikamente, einen
Pfefferspray sowie verschiedene Stich- und Schneidwerkzeuge sicher.

Der Diensthund Mio entdeckte im Umfeld der Dreirosenanlage eine geringe Menge an Betäubungsmitteln sowie diverse Gegenstände, die mutmasslich als Einbruchswerkzeug dienten, darunter Schraubendreher, Zangen und Cutter.

Die Kantonspolizei Basel-Stadt führt regelmässig Patrouillen und kleinere Kontrollaktionen auf der Dreirosenanlage durch. Grössere Einsätze, wie der beschriebene, sind ebenfalls Teil der kontinuierlichen Präsenz und Sicherheitsbemühungen in diesem Gebiet.

Asilanti a Balerna, ladri in Mesolcina: identificati e fermati entrambi

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Due giovanissimi asilanti, un sedicente siriano sedicente 17enne ed un sedicente marocchino sedicente 18enne, entrambi ospiti di idonea struttura in Balerna, sono stati individuati e fermati quali responsabili dei furti perpetrati a fine novembre in territorio comunale di Soazza (Canton Grigioni, area del Moesano) con refurtiva dal controvalore di oltre 1’000 franchi, beni asporati in parte da un’abitazione ed in parte da due veicoli posteggiati lì vicino. I due delinquenti si erano dovuti allontanare precipitosamente, e di fatto interrompendo un progetto criminoso a più ampio raggio, sul risveglio del proprietario dell’abitazione che, udendo alcuni rumori provenire dall’interno dell’edificio, aveva acceso le luci e dato l’allarme agli altri residenti nell’edificio. Al sedicente siriano ed al sedicente marocchino le autorità inquirenti grigionesi sono giunte al termine di indagini “mirate” e nel cui contesto sono stati acquisiti tutti gli elementi necessari per un’identificazione certa. Sviluppi: per il minorenne, denuncia alla magistratura competente; per il maggiorenne, denuncia alla Procura pubblica grigionese; entrambi dovranno rispondere di furto e di violazione di domicilio. Imposto anche il divieto di accesso al territorio cantonale grigionese. In immagine, l’area presa di mira dai malviventi.

Lugano, edificio a fuoco: due intossicati, intervento problematico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.59) Problemi sono stati riscontrati nel primo pomeriggio di oggi, a Lugano, durante lo sgombero degli inquilini di uno stabile di via Cassarinetta, tratto di raccordo verso la direttrice di accesso all’autostrada A2 sul lato di Paradiso: qui, secondo prime indicazioni, è andato a fuoco un appartamento sito al primo piano dell’edificio ed il fumo si è ben presto indirizzato lungo la tromba delle scale, mettendo in difficoltà sia i residenti sia i soccorritori. Due persone sono state trattate dai sanitari a causa di intossicazione da fumo. Sul posto specialisti della “Croce verde” Lugano con l’appoggio di colleghi del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; incendio circoscritto e domato da effettivi dei Pompieri Lugano; zona isolata con intervento di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano.

Stabio, panettoni… clandestini inchiodati sui confini

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I margini, per carità, ci sarebbero anche: comperi all’ingrosso e paghi due ma rivendi a tre con marchio altrui o a tre e mezzo con marchio tuo, salti la trafila dell’importazione regolare, eviti il problema del trasportatore esterno, figurarsi. Gli è che tra un tortino clandestino e 100 e rotti panettoni corre un filo di differenza, come da vetturale in viaggio con il carico (anonimo per timbri quanto si voglia, ma suddiviso in 17 scatoloni che danno per forza nell’occhio) ti trovi a dover constatare davanti agli occhi di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini; e ciò avvenne alle ore 22.02 circa di lunedì 11 dicembre, come s’apprende oggi, in territorio comunale di Stabio, su ingresso di un “van” dal Varesotto via valico in frazione San Pietro. Linea di confine superata senza problemi, certo, trattandosi di punto di frontiera presidiato “non in modo statico”; al primo incrocio, controllino e necessarie constatazioni. Dalle quali emerse che: a) la merce non era stata dichiarata (ovvio); b) l’intera produzione era partita dal laboratorio di una pasticceria italiana; c) finalità era non un giro di regali tra parenti ed amici del conducente ma la rivendita dell’intera partita in territorio elvetico e per tramite di una società con sede nel Sopraceneri; d) ad aggravio, il guidatore-trasportatore era – come è – alle dipendenze della società sopra indicata, e dunque si ha un elemento di comprova in più circa le intenzioni di reinserimento dei prodotti nella filiera commerciale; e) il traffico illecito complessivo sarebbe risultato pari a 600 pezzi anziché 100 e qualcosa, e ciò grazie a successive importazioni. Tutto chiaro, e tutto conseguente: per la merce, sdoganamento obbligato con il pagamento del dovuto; a carico del trasportatore, o di chi per lui, una multa.

“Lugano classic”, solidarietà su quattro ruote… al gusto di caffè

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Natale solidale con i membri dell’“Automobile club Lugano classic”, oggi in piazza Carlo Battaglini a Lugano, nella formula dell’incontro per un caffè davanti all’esposizione di auto d’epoca e per un piccolo segno in forma di donazione personale. Postazione-bancarella sino alle ore 15.30; grazie alla colletta attivata “online” sono stati sino ad ora raccolti oltre 8’000 franchi. A chiusura del progetto, trasferimento in carovana sino alla sede dell’associazione “New ability” in Lamone per la cerimonia formale di consegna delle donazioni e per una panettonata con gli ospiti della struttura.

Borse: primario senza nerbo a Zurigo, New York batte la faccia e ristagna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.32) All’indomani di una giornata fibrillante, listino primario della Borsa di Zurigo ad emozioni azzerate nell’intera seduta a chiusura della settimana: “Swiss market index” sul saldo a quota 11’191.89 punti (meno 0.16 per cento), “Lonza group Ag” capofila con guadagno nella misura del 2.80 per cento, “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.89) sulla coda. Per quanto riguarda l’allargato, in rilancio “Lalique group Sa” (più 5.88). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, parità; Ftse-Mib a Milano, più 0.04; Ftse-100 a Londra, meno 0.94; Cac-40 a Parigi, più 0.28; Ibex-35 a Madrid, meno 0.75. Movimenti ameboidi ma dalla scarsa rilevanza sui listini di riferimento a New York. Cambi: 94.78 centesimi di franco per un euro, 86.99 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 36’658 franchi circa per unità.

Bioggio: collisione e ribaltamento, nell’auto due feriti lievi

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Estratti dall’abitacolo della vettura, alle ore 19.00 circa di ieri, conducente e passeggero rimasti bloccati dopo ribaltamento del mezzo in territorio comunale di Bioggio, frazione Bosco Luganese, lungo via Cademario, presumibilmente quale conseguenza della collisione dell’auto stessa contro un muretto. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; constatati i traumi delle due persone coinvolte nell’incidente, i sanitari hanno provveduto all’instradamento verso idonea struttura nosocomiale. Le condizioni dell’automobilista e dell’altro soggetto sono non gravi.

Calcio / Conference league, al Lugano nemmeno un ultimo caffè

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All’andata fu il Lugano a conclamare la crisi del Besiktas Istanbul, che male andava in campionato e nella Conference league riuscì a far di peggio, e difatti era sul 2-0 dopo 80 minuti poi si buscò in serie Ignacio Aliseda e Shkelqim Vladi nello spazio di cinque minuti per il 2-2 e sullo scoccare del 90.o, com’era giusto, incassò il 2-3 per autogoal su tiro di Anto Grgic; stasera, in banale congedo dal torneo per l’una e per l’altra squadra, i turchi si sono presi almeno un acconto di soddisfazione passando sui bianconeri con un 2-0 inveritiero nella sostanza. Partita doppiamente in trasferta, quella affrontata dagli uomini di Mattia Croci-Torti al “Letzigrund” di Zurigo e davanti a pubblico in gran parte di fede avversa; serataccia di Amir Saipi a difesa della porta, due cose invereconde (descrizione nel mondo reale non v’è) sulle conclusioni vincenti di Cenk Tosun (36.o) e di Serkan Emrecan Terzi (88.o); il tutto a vanificare quanto la squadra era riuscita a costruire ed a mostrare. Nota quasi marginale, perché priva persino di potenziale influenza sul risultato, l’animatissima discussione intrattenuta con rusticana veemenza da Renato Steffen ed Alexander Mark David Oxlade-Chamberlain al 90.o: rosso per entrambi, non si prende la parte di nessuno ma aveva ragione Renato Steffen.

La classifica finale del gruppo “D” – Cercle Brugge 16 punti; BodoGlimt 10; Besiktas Istanbul, Lugano 4.

Italiano, quo vadis? / «Panna con la foca», il gelato è indigesto

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Visivamente, il prodotto – che vendesi in ordinaria catena della grande distribuzione organizzata delle lande ticinesi – è “spiegabile”: sulla confezione è infatti stampato il disegno di un simpatico palmipede. Come “gelato da passeggio”, invece, ben pochi estimatori troverà il gusto “alla panna con la foca”; anzi, c’è il rischio che l’intera scorta resti lì in sempiterno. Via, un po’ di attenzione.

Svuotava le cassette per le elemosine, ladro preso sul confine

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Al livello più basso della miseria ladresca sono gli svaligiatori di cassette per le elemosine nelle chiese, mestiere questo che si penserebbe scomparso – anche perché i fedeli latitano sempre di più ed i bussolotti delle offerte suonano spesso vuoti – e che per contro taluni continuano a frequentare. In flagranza fu ad esempio colto alle ore 13.00 circa dell’altr’ieri un 51enne residente a Cantù (Como) e nel mezzo d’una trasferta predatoria in quel di Uggiate-Trevano ossia sul confine, chiesa titolata ai santi Pietro e Paolo; strumento usato, il canonico metro metallico avvolgibile alla cui estremità era stato fissato un tampone adesivo con lo “scotch”. Il fermo ad opera di agenti della Polizia locale Terre di frontiera; sequestrato il capitale cumulato, ben 75 euro, ed avviato il soggetto a processo con inevitabile esito (patteggiamento). Evitato almeno il danno materiale alle cassette, non scardinate (niente effrazione, insomma) ma semplicemente… prosciugate.

Alzate Brianza (Como): scontro su un curvone, ferite due donne

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Una 32enne ed una 27enne sono state stabilizzate e poi trasferite in sede nosocomiale, su intervento di operatori della “Croce rossa italiana” da Cantù (Como), in séguito all’incidente avvenuto alle ore 10.42 circa di oggi, giovedì 14 dicembre, sulla Strada provinciale numero 38 “Cantù-Alserio”, in territorio comunale di Alzate Brianza (Como). Dinamica dell’episodio tutt’altro che chiara per quanto riguarda almeno l’attribuzione delle responsabilità. Accertamenti esperiti dalle forze dell’ordine; inevitabili i disagi.

Bellinzona, pagine da opera al “Centro civico” di Gorduno

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Concerto operistico dal titolo “All’opera” come momento di approccio al periodo natalizio, venerdì 15 dicembre in Bellinzona quartiere Gorduno, con i membri della “Bema classica” ovvero due giovani talenti (Sarah Park, soprano, e Matteo Cammarata, tenore) che saranno accompagnati da Beppe Sanzari al pianoforte. Partecipazione di Mario Ritter, basso. Sala multifunzionale del “Centro civico”, inizio ore 20.15, ingresso gratuito. In immagine, Sarah Park.

Bellagio (Como), “taxi-boat” irregolari sul Lario: sospese due licenze

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Nell’Italia dei tassisti abusivi e dei conducenti autorizzati a fare una cosa soltanto ed invece si occupano dell’universo mondo, beh, guai a meravigliarsi se un tizio in situazione di irregolarità viene beccato dalle forze dell’ordine. Non dalla Polizia locale o dalla Polizia stradale o dai Carabinieri, ma da un corpo solitamente impegnato su altri fronti qual è la Guardia di finanza, è stata in queste ore portata a termine un’operazione di controllo dalla quale sono risultati operare al di fuori dalle norme due professionisti attivi nella zona di Bellagio (Como), non su strada ma su superficie lacuale ovvero nelle acque del Lario; nel mirino sono infatti finiti i “taxi-boat”, normalmente utilizzati per brevi gite o per il trasferimento – soprattutto “organizzato”, in coincidenza con eventi e manifestazioni – da punto a punto. Imprecisate le violazioni, limitandosi l’autorità ad indicare che la sanzione è stata inflitta causa svolgimento dell’attività “in maniera non corretta”; due i casi in forza dei quali sono state sospese le licenze, in via provvisoria, stante l’ammonizione a non reiterare quanto fatto pena la revoca defintiva della patente e la chiusura dell’attività.

Mostra su Francisco Goya a Milano, trasferta culturale da Balerna

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Facoltà di trasferta a Milano per la visita alla mostra “Goya. La ribellione della ragione”, sabato 2 marzo 2024 e dunque alla penultima data di apertura dell’evento dedicato per l’appunto al pittore Francisco José de Goya y Lucientes, sotto egida del Comune di Balerna e meglio per tramite dell’Ufficio cultura. Nel “pacchetto” della giornata: servizio di accompagnamento, ingresso e visita guidata all’esposizione nelle sue sette sezioni allestite all’interno di Palazzo Reale, noleggio del sistema di trasmissione radio per la visita, biglietto metropolitana a Milano; non compreso il viaggio andata-ritorno da Chiasso (stazione di partenza) a Milano-centrale (stazione di arrivo). Programma: ore 8.15, ritrovo nell’atrio della stazione Ffs in Chiasso ed incontro con l’accompagnatrice; ore 8.31, partenza in treno; ore 9.17, arrivo a Milano; a seguire, trasferimento in metropolitana verso piazza Duomo; ore 10.00, ingresso a Palazzo reale con linea prioritaria; ore 12.00 circa, conclusione della visita e rientro libero. Quota individuale di partecipazione: 40 franchi. La trasferta sarà organizzata con un minimo di 15 e con un massimo di 24 partecipanti. Termine ultimo per l’iscrizione: lunedì 15 gnenaio 2024, via sito InterNet del Comune di Balerna. Nella foto, Francisco Goya nel ritratto di Vicente López y Portaña.

“Swiss market index” sull’altalena, esplosivo l’allargato. Incerta New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Giornata di fuoco – e, come spesso avviene, da fuoco che si rivela fatuo – quella appena consegnatasi agli archivi per quanto riguarda la Borsa di Zurigo. Sull’onda dell’annuncio – fonte “Federal reserve” statunitense – di un blocco dei tassi e soprattutto del preinquadramento di tre tagli distinti nel corso del 2024, repentino rilancio sul listino primario in apertura di contrattazioni e picco a quota 11’333.91 punti alle ore 12.33 secondo lo “Swiss market index” (precedente miglior espansione: 11’324.85 punti alle ore 9.44), tra l’altro con avanzamento a massa compatta; poi, fase di apparente stabilità sulla conferma di analoga assenza di aumenti da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera” e della “Banca centrale europea”; d’improvviso, su una dichiarazione di Christine Lagarde per la citata Bce (“Non è il momento di abbassare la guardia, non abbiamo discusso di tagli ai tassi”) la corsa alle vendite sino ad un saldo su quota 11’209.95 (più 0.19 per cento). “Sika group Ag” (più 7.32 per cento) e “Geberit Ag” (più 6.25) i titoli più apprezzati; fuori squadra “Swiss Re Ag” (meno 4.93). Ben sostenuto invece l’allargato, come dichiara lo Smim in progresso pari al 2.38 per cento; “Meyer Burger technology Sa” ed “Ams-Osram Ag” al margine utile in doppia cifra. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.20; Ftse-100 a Londra, più 1.33; Cac-40 a Parigi, più 0.59; Ibex-35 a Madrid, più 0.75. New York priva di una direzione di marcia. Cambi: 95.13 centesimi di franco per un euro; 86.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo sui 37’216 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Colpo di stiletto / A quando un “summit” nel castello di Dracula?

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Conclusi che siano i lavori nell’inconcludenza, nel senso che dalla maxiglobaltotalgeneralassemblea è uscita una dichiarazioncina di principio sul tono del “Faremo vedremo cercheremo”, sipario calato sulla “Cop28”, al secolo “Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici”. Un’occhiata alla prima parte della documentazione disponibile – testi completi, non gli “abstract” – conduce infatti a comprendere quanto fumose siano le assunzioni di impegno all’uscita dai combustibili fossili nei sistemi energetici, uscita che avverrebbe “in modo giusto, ordinato ed equo”: frasette di convenienza che manco nelle composizioni alle primarie, il nulla cosmico messo lì per far finta d’esser sani, ecco. Esattamente quel che era prevedibile, peraltro, affidandosi la presidenza di tale appuntamento a Sultan bin-Ahmed al Jaber, professione petroliere. Oh, non che ci si meravigli di quanto all’Onu riescono a non fare, o a fare contro ogni logica: del resto, il “summit” ha avuto luogo in quel di Dubai, Emirati arabi uniti, Stato la cui economia dipende per cinque sesti dalle risorse fossili. Aspettiamo allora il 14 giugno 2024, prossima “Giornata mondiale del donatore di sangue”, per un “summit” nel castello di Dracula, in Transilvania.

Cantù (Como): fiamme in una palazzina, tutti in salvi gli inquilini

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Sgombero forzato ma senza conseguenze per le persone, nella prima serata di ieri ovvero mercoledì 13 dicembre, sugli sviluppi di un incendio in via Castello a Cantù (Como); intaccata dalle fiamme la falda del tetto di un edificio residenziale, per un totale di circa 120 metri quadrati andati a fuoco. Danni dalla minore entità alle infrastrutture. Il rogo è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e dal Distaccamento locale.

Calcio Dnb / Approccio sbagliato, giro a vuoto del Bellinzona a Thun

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Si arresta sul campo del Thun, nell’odierno recupero della 16.a giornata (17 effettive quelle agli archivi), la risalita del Bellinzona nelle gerarchie del calcio cadetto: granata sconfitti per 1-3 dai bernesi che in tal modo, approfittando anche del concomitante pari (1-1) tra Sion e StadeNyonnais, si riportano in vetta alla graduatoria ad aggancio del citato Sion e con margine di 10 lunghezze sul potenziale terzo incomodo. Magistrale l’interpretazione del confronto da parte di Mauro Lustrinelli, tecnico del Thun, tuttavia agevolato dal corso delle cose: minuto 5, vantaggio grazie ad un destro di Justin Roth in ripresa da respinta del portiere Alessandro Jacobucci che più di quello non avrebbe potuto fare; poi, ed invece, proprio sulla coscienza dell’estremo difensore – toh, in concorso con Ilan Sauter, nella gestione di una palla inoffensiva – ricade lo 0-2 causa goffo e mancato controllo, palla in rete e colpa tua colpa mia colpa di nessuno ma nel frattempo la partita è bell’e andata. Altri sei minuti, cioè il tempo di giungere al 53.o, e tutto si compie, stavolta su un sinistro per la firma di Roland Ndango. Thomás Chacón proverà a dare una scossa con il sinistro dell’1-3 (59.o), ma altro ci vorrebbe per minare la fiducia dei bernesi; e, difatti, su questo passo si giungerà al triplice fischio. Una constatazione per tutte: 3-1 il risultato, tre i tiri del Thun nello specchio della porta avversaria contro uno dal Bellinzona; il matematico direbbe che è finito a bersaglio il 100 per cento delle occasioni…

La classifica – Sion, Thun 34 punti; StadeNyonnais 24; NeuchâtelXamaxSerrières, Wil, Aarau, Bellinzona 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (Wil, Aarau, Baden, Sciaffusa una partita in meno).

Vico Morcote, vettura sfonda siepe e precipita nel giardino: un ferito

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All’apparenza non gravi le lesioni subite dal conducente di una “Volkswagen” con targhe ticinesi che poco prima delle ore 17.00 di oggi, lungo riva lago Colombaio a Vico Morcote, è finita fuori strada nella direzione di marcia verso Melide, sfondando una siepe e precipitando nel giardino sottostante per un dislivello di circa 10 metri. Soccorsi portati da sanitari della “Croce verde” Lugano ed effettivi dei Pompieri Melide; operativi anche agenti di Polintercom Ceresio-sud e Polcantonale; il guidatore è stato recuperato dall’abitacolo e trasferito al “Civico” di Lugano per le cure del caso.

Hochwasser Bern: Halten Sie sich von der Aare fern

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In Bern ist die Hochwasserlage weiterhin (13.12.23, Stand 10 Uhr) kritisch. Der Pegel der Aare ist auf einem hohen Niveau.

Der Wasserstand der Aare ist weiterhin auf einem hohen Niveau. Die installierten Hochwasserschutzmassnahmen bleiben bestehen.

Die Bevölkerung wird gebeten, die Hochwasserschutzinstallationen zu respektieren und keine Manipulationen vorzunehmen.

Sämtliche Uferwege sind gesperrt. Halten Sie sich vom Aareufer fern. Der Infopoint am Läufferplatz ist in Betrieb.

Photoquelle: Schutz und Rettung BE

Consiglio federale, rielezione a blocco. Beat Jans l’erede di Alain Berset

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Cinque ore ad assemblea in ragunanza compatta (246 presenti su 246 aventi diritto) bastarono stamane per chiudere il sipario su cinque mesi di teatrino della rielezione del Consiglio federale: almeno in questo, lo si ammetta, la Svizzera sa essere ancora Svizzera, cospicuo esempio di pragmatismo e poi passare ad altro, figurarsi se si ha voglia di sprecare tempo e fiato per un’operazione in cui gli interessi in gioco erano non globali ma di quel “particulare” espresso dai tempi di re Salomone e mirabilmente declinato in Niccolò di Bernardo dei Machiavelli. E difatti è finita con sei rieletti su sei, chi con responso tendente al plebiscitario (l’udicino Guy Parmelin, primo a sottoporsi all’ordalia, capace di timbrare in uscita a 215 schede su 233 valide, appena una tacca sotto il “record” della neocentrista ovvero già pipidina Viola Amherd che stampò quota 218 al tempo della rielezione nel 2019 ed oggi chiuse a 201 su 228) e chi navigando timoroso tra scogli affioranti e correnti avverse (demoralizzante il 151 su 216, più 28 bianche e due nulle, della socialista Elisabeth Baume-Schneider). Del settimo ed unico novello sposo per Confederella, ché era da surrogarsi il socialista Alain Berset annunziatosi dimissionario in giugno, si dice provvisoriamente ora citando il nome di un omologo per fede politica, al secolo il basilese Beat Jans – toh, un renano nella stanza dei bottoni dopo 50 anni… – quale subentrato a pezzi e bocconi; tema buono per il prossimo paragrafo. Qui invece mettiamo un punto fermo per due altri (l’udicino Albert Rösti, 189 su 217, e la liberal-radicale Karin Keller-Sutter, 176 su 224); più che votazione, una di quelle ratifiche che nel mondo ideale si esprimono per alzata di mano, chi è d’accordo chi no okay promossi, facile. E promosso facile, ben oltre le attese per quanto riguarda il consenso (167 schede, sufficiente il primo turno come per tutti gli altri che si ripresentavano), è andato via anche il liberal-radicale ticinese Ignazio Cassis, discutibilissimo su una quantità di scelte compiute e di orientamenti espressi sino ad ora ma qui in discussione perché considerato il più debole – traduzione di “debolezza”: o mettiamo questo nel mirino o non scardineremo mai la scatola della formula magica – e non per quel che fa o per quel che è (nella foto, Beat Jans).

Una sparata velleitaria – Datasi la premessa di una non belligeranza dei neocentristi contro i liberal-radicali (per un oltrevirgola percentuale era stata ventilata ed accarezzata l’ipotesi di mettere in discussione il rapporto numerico, da due Prd e un neocentrista ad un Prd e due neocentristi; mero colpo a salve, a mo’ di avvertimento), a rendere non ordinaria la quadriennale tornata di verifica dell’Esecutivo era stata infatti la pretesa di un seggio da parte dei “Verdi-Verdi”, che così indichiamo per distinguerli dai “Verdi liberali”: che alle ultime Federali, per il rigor dei numeri, sono dimagriti in modo pericoloso, o forse si sono soltanto riavvicinati ad una dimensione fisiologica dopo l’eccesso bulimico manifestato nel 2019, eppure hanno fatto fuoco e fiamme per pretendere che dal “due più due più due più uno” si passasse al “due più due più uno più uno più uno”. Il nome, speso e celebrato anzitempo: Gerhard Andrey, 47enne friborghese di Val-de-Charmey, tipo alla mano, si apprezza; candidatura tuttavia morta prima ancora che la macchina degli “agit-prop” riuscisse a metterla sui binari, da tutti parole di elogio sulla persona in sé, dai soli “Verdi liberali” una mezza disponibilità a lasciar campo libero nel voto, ben altro sarebbe servito. Una volta annusata l’aria, cioè una volta intuito e compreso l’andazzo, per strategia non dettata dalla pancia i vertici dei “Verdi-Verdi” avrebbero avuto modo di cavarsela con eleganza, chiedendo per esempio a Gerhard Andrey di prendere brevemente la parola per dichiarare che grazie, so di avere amici in quest’aula, non sempre le migliori idee godono dell’immediato pieno consenso, vorrei avere il tempo di spiegarvi quante e quali novità sarei in grado di portare ma sino ad ora ho percepito una volontà di tutela dello “status quo”, e io non sono carne da macello; morale, mi ritiro dalla competizione cui peraltro non ho espressamente chiesto di partecipare, e confido nella futura opportunità di dialogo con ciascuno tra i consiglieri federali per quanto riguarda le istanza che considero prioritarie e non differibili. Prevalse invece la tentazione della risposta di pancia, in campo aperto e contiamoci, chi non è con noi – elettricità sprizzante soprattutto verso i banchi socialisti: compagni, allora, dove è il vostro coraggio? – è contro di noi, un azzardo affidato al segreto delle urne sull’onda del “Non succede ma se per caso succede…”; morale, votate e fate votare per Gerhard Andrey. Totale: 59, 108 in meno rispetto ad Ignazio Cassis. Ci sarà anche un’episodica ed epiteliale sortita, e dal sentore di mera ripicca, con 23 consensi rimediati in coincidenza con la rielezione della socialista Elisabeth Baume-Schneider; robetta.

Sinistrati “suapte manu” – Se a Sinistra uno si irrita con qualcun altro che dice di parlare in nome della Sinistra, chissà come mai, a volte cioè sempre iniziano a volare parole da editto di proscrizione e minacce ascose ma nemmen troppo velate; e pare infatti che ripercussioni e conseguenze sul rapporto tra socialisti e “Verdi-Verdi” giungeranno, forse un giorno, forse l’altro, dove non so ma un giorno ti rivedrò. Mancata infatti la disponibilità dei socialisti a far quadrato attorno alla proposta di Gerhard Andrey, un po’ di tutto avvenne al momento di dar strada al novello consigliere federale: Beat Jans basilese e Jon Pult grigionese erano nel “ticket” socialista, eleggete o l’uno o l’altro e fileremo tutti d’amore e d’accordo; si fossero pure rimaterializzate le buonanime d’un Pierre Aubert padre del socialismo elvetico e d’un René Felber, no, quelli erano i nomi e da quelli nessuno avrebbe dovuto staccarsi. Eggià: primo turno, maggioranza richiesta pari a 122 schede, ecco Beat Jans davanti con 89 e Jon Pult… ops, Jon Pult solo terzo con 49; nel mezzo, Daniel Jositsch, 58enne zurighese, due legislature al Nazionale e due agli Stati, 63 consensi. Ed ora: in caso di mancata elezione secca di Tizio o di Caio, non dovrebbe servire, il primo turno, a sfrondare la pattuglia dei candidabili o a far riflettere su altri nomi? Macché: s’irritarono subitaneamente le eminenze rosse e rossigne, insomma, e che cos’è questa storia, abbiamo detto “ticket”, come fanno lorsignori a non capire, e che diamine, è questione di rispetto, bisogna tutelare la stabilità dell’istituzione, no? Immaginarsi le risatine, da scanno a scanno, dietro ad impassibili facce da poker; sicché al turno numero due, anziché 63, su Daniel Jositsch andarono a convergere 70 voti, sempre piazza d’onore, Beat Jans battistrada ma non eletto a 112, Jon Pult a 54. Volti impietriti ed extrasistole rombanti, terza tornata senza più inserimenti oltre ai tre: un cenno, Beat Jans a 134 contro maggioranza assoluta a 123, eletto. Jon Pult, l’altro del “ticket”, inchiodato come un relitto sullo scoglio – non difetta di “humouir”, Jon Pult, e dunque non se la prenderà per la metafora – a soli 43 consensi. Daniel Jositsch, invece, 68, e tanti saluti alla furente Samira Marti capogruppo socialista.

Donne al volante, Governo costante – Rituale l’elezione di presidente e vicepresidente per l’anno 2024: Viola Amherd per la cabina di regìa, 158 voti su 204 schede valide; Karin Keller-Sutter sua scudiera, 138 voti su 196 schede valide. Non cifre da trionfo, ma capirete anche il clima, al momento.

Cancelliere, si presenti – Supplementari di votazione s’ebbero infine a cagion del doversi trovare colui che raccogliesse l’eredità di Walter Thurnherr cancelliere della Confederazione, neocentrista per sponsorizzazione, sette anni dei suoi 60 con la fama di ottavo nel consesso dei Sette. Benché con giro “allungato” (due turni, solida la resistenza di Gabriel Lüchinger espresso dalle sponde udicine), la spuntò Viktor Rossi, ascendenze bernesi ed italiane (da Pietravairano in provincia di Caserta salirono i genitori, negli Anni ’50), passando dai 98 voti della prima ondata ai 135 della seconda; qui la rivendicazione di “imprinting” politico si situa dalle parti dei “Verdi liberali”. I quali, a buona ragione, stasera potranno dire d’esser stati gli unici ad aver davvero vinto qualcosa.

Spaccio dal confine a Milano e oltre: indagine chiusa, 121 gli indagati

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Ci sono un marocchino un albanese un italiano e non è una barzelletta ma lo “spoils system” con cui, almeno a partire dal 2017, il mercato dello spaccio di droga in una bella fetta di Lombardia – area di frontiera in particolare, più parte del Piemonte – era stato suddiviso fra tre organizzazioni facenti ciascuna capo a gruppi di sodali della medesima origine: questo l’elemento che balza all’occhio sull’odierna definizione degli elementi conclusivi di indagini condotte tra il dicembre 2017 e l’aprile 2020 da uomini dell’Arma dei Carabinieri (comando provinciale di Milano) e che si sono tradotte nello smantellamento delle strutture, per un totale di 121 indagati con diversi gradi di responsabilità. Le zone: Varese, Como, Novara, Lodi, Pavia, Lecco, Alessandria e Monza-Brianza oltre ad un’ampia fascia della provincia di Milano. Gli addebiti principali: associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; detenzione di cocaina, eroina, hascisc e marijuana ai fini di spaccio; violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale; detenzione illegale di armi; favoreggiamento; trasferimento fraudolento di valori; sequestro di persona a scopo di estorsione. Il bottino: droghe varie per il peso di 28.5 chilogrammi, due armi da fuoco, poco meno di 200’000 euro, circa 150 munizioni.

Slancio attenuato, “Swiss market index” in verde tenue. E gli altri, tutti al coperto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.32) Sulla scia dell’aspettativa di stabilità circa i tassi (ad ore le decisioni in àmbito “Federal reserve” statunitense e “Banca centrale europea”), a guadagno dapprima manifesto e poi più tenue lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, con avanzamento del listino primario in buon blocco e saldo su quota 11’188.91 punti dopo picco delle ore 13.20 a quota 11’255.50. Vari i titoli in progresso per margine superiore alla figura intera; “Sonova holding Ag” l’unico a guadagnare oltre il due per cento; poche le presenze sotto la linea (“Roche holding Ag” e “Nestlé Sa”, meno 0.41 e meno 0.52 per cento, i peggiori). Nell’allargato, ancora “Cosmo pharmaeuticals Nv” (più 2.77) ed “Interroll holding Ag” (più 1.01) a godere di solida attenzione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.15 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.15; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, meno 0.22. Sulla parità gli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.66 centesimi di franco per un euro, 87.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rimbalzo al controvalore di 36’949 franchi circa per unità.

Legge tributaria, meno imposte in Ticino ma il “referendum” è vicino

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Riforma non è, rivoluzione nemmeno. Giro di boa, semmai: senza straordinario entusiasmo, sì che i favorevoli sono stati 45 ed i contrari 24 e gli astenuti (di massima nell’area neocentrista, ex-pipidina) addirittura 12, il Ticino si è offerto oggi in Gran Consiglio una ripassatina alla Legge tributaria in modo che avremo almeno un sommario contraltare alla riedizione del coefficiente cantonale al 100 per cento (ex-97), ed il contraltare sta nell’abbattimento, pardon, nella riduzione, pardon, nella limatura dell’aliquota pertinente all’imposta sul reddito, al computo effettivo l’1.66 per cento in meno; inoltre, sul periodo 2024-2030, messa in conto la riduzione dell’aliquota massima nella misura di tre punti percentuali. Di giro di boa abbiamo parlato, e giro di boa potrebb’essere anche in un altro senso: le innovazioni apportate rischiano infatti di finire stritolate dal “referendum” che, insoddisfatti per la mancata ridistribuzione di risorse che non ci sono, i superstiti vertici del Partito socialista e dei “Verdi del Ticino” lanceranno di sicuro, o probabilmente, nel senso che tutti si dichiarano pronti ma poi c’è da mettersi al lavoro e, con le ruggini rimaste dalle recenti campagne elettorali, non è nemmen detto che una mano arrivi da altre formazioni minori i cui esponenti si sono parimenti dichiarati contro questa operazione da 45 milioni di franchi in andata e ritorno, e che cioè una mano dà e l’altra prende (vero, voci critiche si sono levate da vari Comuni in ragione di una pretesa o presunta “mancata consultazione”. Qualcuno di sicuro si esporrà. Qualcuno).

Per arrivarne ad una, sia detto, sono serviti lavori estenuanti in sede commissionale sul testo del messaggio risalente a metà luglio, tre rapporti (quello di maggioranza con firme di Alessandra Gianella per il Plr, di Boris Bignasca per la Lega dei Ticinesi e – menzione “ad memoriam”, trattandosi di neoconsigliere nazionale fresco di uscita dal Legislativo cantonale – Paolo Pamini per l’Udc) ed una discussione in cui sin troppi hanno cercato di ritagliarsi due righe in pagina. Figurarsi che cosa sarebbe accaduto se davvero ci si fosse trovati davanti ad una riforma autentica, ad una riscrittura in palinsesto, ad una revisione nel metodo; ma controprova non si avrà né si ha, ergo ci si contenta. In una sessione caratterizzata anche dai nervi scoperti sulla modifica alla Legge su imposte e tasse di circolazione per i veicoli a motore e da massicci crediti su fronti indubbiamente prioritari ma non dal Preventivo 2024 in effetti posposto, può bastare.

Logica, quo vadis? / Sankt Moritz all’Austria, per la tv è cosa fatta

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Dopo uno straordinario Bignasco che voce suadente sul catodo Rsi piazzò di recente in Lavizzara (amici del Cevio, fatevi sentire…), l’impresa di un titolatore al servizio di supporto del catodo di cui trattasi. A fianco di un “San Moritz” che da decenni non fa l’unanimità (riepilogo: è “Ad Sanctum Mauricium” e poi “Sancti Mauricii” in latino, “San Murezzan” in romancio, “Saint-Moritz” in francese, “Sankt Moritz” in tedesco, ed eventualmente varrebbe il desueto ma non oblito “San Maurizio d’Engadina” in italiano), ecco comparire la collocazione geografica della località turistica. Che, a parere del tizio o della tizia, si troverebbe in Austria. Il tutto pubblicato su pagina all’indirizzo di utenza televisiva elvetica. Inutile il commentare, inutile.

Ronco sopra Ascona: frontale con una palma, automobilista ferita

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Prima un paletto tipo dissuasore del traffico, poi una palma; steso e sfondato il primo, più resistente la seconda contro cui in effetti l’auto si è arrestata con gravi danni. Tale la dinamica dell’incidente stradale avvenuto poco prima delle ore 14.30 a Ronco sopra Ascona, frazione Porto Ronco, pochi metri prima della “Centrale Ofima” sul lato destro della carreggiata; qui una vettura di grossa cilindrata e con targhe italiane è andata a sbattere, forse per un errore di manovra sul tratto con lieve piega verso sinistra in direzione frontiera. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno; la conducente della vettura è stata stabilizzata e trasferita alla “Carità” di Locarno per i trattamenti del caso.

Vals (Kanton Graubünden): Drama, Tödlicher Arbeitsunfall in Steinbruch

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Ein Arbeiter kam am Montagnachmittag (12.12.2023) in Vals nach einem Sturz ums Leben. Die Untersuchung läuft.

Am Montagnachmittag ist in Vals ein Mann in einem Steinbruch mehrere Meter in die Tiefe gestürzt. Er erlag seinen Verletzungen vor Ort.

Der 56-jährige war mit weiteren Arbeitern oberhalb einer Abbruchkante mit Bohrarbeiten beschäftigt. Gemäss ersten Erkenntnissen wollte er kurz nach 15.30 Uhr ein abschüssiges und schneebedecktes Gelände traversieren. Dabei wurde der Mann von einem Schneerutsch erfasst, welcher ihn über vierzig Meter in die Tiefe riss. Trotz sofortiger Erstversorgung durch Sanitäter, einen Notarzt, ein Team des Rettungsdienstes Surselva sowie eine Rega-Crew verstarb der Mann vor Ort.

Zusammen mit der Staatsanwaltschaft klärt die Kantonspolizei Graubünden diesen Arbeitsunfall ab.

Broyekanal nach Verschmutzung wieder offen: Drei Schwäne tot

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Nach der Ölverschmutzung vom vergangenen Freitag konnte der Broyekanal dank der unternommenen Reinigungs- und Sanierungsarbeiten am Montag wieder für die Schifffahrt geöffnet werden. Zudem konnte das Risiko einer Verschmutzung des Trinkwassernetzes gebannt werden.

Seit Montag, dem 11. Dezember 2023, gegen 11.00 Uhr, ist der Broyekanal wieder für die Schifffahrt geöffnet. Dies ist die Folge der umfangreichen Reinigungs- und Sanierungsarbeiten, die von der Feuerwehr des Ausrückstandorts See Zentrum, dem Amt für Umwelt (AfU) und dem Amt für Wald und Natur (WNA) nach der am Freitag, den 8. Dezember festgestellten Verschmutzung vorgenommen wurden (wir berichteten). In den nächsten Tagen werden auf dem Grossen Kanal und dem Bibera-Kanal unter Aufsicht der Feuerwehr weiterhin schwimmende Sperren aufgestellt.

Wir weisen darauf hin, dass dank des schnellen Eingreifens der Feuerwehr die Ausbreitung der Verschmutzung im Neuenburgersee verhindert werden konnte. Auf dem Gelände des Unternehmens, welches für das Ereignis verantwortlich ist, wurde die verschmutzte Erde abtransportiert und die Drainagen von einem spezialisierten Unternehmen, das vom SEN beauftragt worden war, gereinigt. Parallel dazu hat die Feuerwehr die Kanäle gereinigt und saniert sowie das Öl aufgefangen. In den nächsten Tagen wird das Vorhandensein eventueller Schadstoffrückstände überwacht.

Bisher wurde kein Fischsterben festgestellt. Die Wildhüter des WNA fanden jedoch drei tote Schwäne in der Nähe der Kanälen. Sie wurden zur Analyse an das FIWI (Institut für Fisch- und Wildtiergesundheit) in Bern weitergeleitet. In den nächsten Wochen wird ein besonderes Augenmerk darauf gerichtet, die Schäden an der Tier- und Pflanzenwelt zu bewerten.

Das Risiko einer Verschmutzung des Trinkwassernetzes konnte ausgeschlossen werden. Die Ergebnisse der von der Polizei durchgeführten Untersuchung werden der zuständigen Behörde zur Kenntnis gebracht.

Sabotarono un “radar” semifisso in Riviera: identificati e denunciati

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Quanto siano simpatiche le “Irine” (nome in codice) piazzate di volta in volta qua e là sul territorio cantonale, ben si sa: primo compito del vetturale è il provare a viaggiare schivando l’oliva, anche perché nell’elenco settimanale sui controlli mobili e semistazionari della velocità vien dichiarata la località, ma non il punto in cui l’occhio elettronico scruterà, ed a volte la sagoma dell’apparecchiatura appare quando meno uno se l’aspetta. A qualcuno, nella serata di giovedì 2 novembre, la metallica matrioska contenente videocamera e foriera di sventure diede forse un po’ troppo fastidio, tanto che il funzionamento dell’apparecchiatura medesima fu ostacolato con un’azione drastica, l’incappucciamento per mezzo di tela da sacco; intenzione di ledere o bravata che fosse, e si sarebbe portati a pensare alla seconda ipotesi perché danneggiamento alle opere vive non vi fu, purtroppo s’ha da pagare il fio; conseguenze di cui si faranno carico una 64enne ed un 27enne, entrambi domiciliati in Riviera, nelle scorse ore individuati quali responsabili di ciò che a rigore di Codice penale consta essere un impedimento di atti dell’autorità. I fatti, per mera cronaca, risalgono alla tarda serata di giovedì 2 novembre, teatro un tratto di via Della Pietra in Comune di Riviera, frazione Iragna. Vicenda degna di attenzione al tempo in cui essa giungerà – sempre che ciò accada – in sede di dibattito; interessanti, in tale caso, saranno soprattutto le argomentazioni della difesa.

Paradiso, l’abbraccio delle autorità al grande popolo dei volontari

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In appuntamento ufficiale, nei giorni scorsi, il “Grazie” delle autorità e della comunità di Paradiso alle varie organizzazioni presenti sul territorio ed operanti, a titolo di volontariato, in vari àmbiti, dall’assistenza sanitaria alle persone (valga il caso della casa medicalizzata “Residenza Paradiso”) allo sport, dalla cultura alle arti. L’incontro ha avuto luogo nel solco della “Giornata internazionale del volontariato che ricorre ogni anno ad inizio dicembre; nei brevi interventi è stato posto l’accento sull’essere il volontariato “una componente dinamica ed attiva della popolazione”. In immagine, l’abbraccio virtuale delle autorità ai delegati delle singole realtà partecipanti.

Tassi, notizie alle porte. Borse europee sul «Chi vive», Zurigo in tenue verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.56) Picco ad 11’168.18 punti a metà mattinata, indi lenta discesa verso la parità con faticosa difesa della cifra verde (riscontro finale su quota 11’151.22 punti, più 0.19 per cento) per lo “Swiss market index” a rappresentanza del listino primario della Borsa di Zurigo che, al pari di altre piazze, si mantiene attendista stanti imminenti annunci in materia di tassi da parte dei vertici di varie banche centrali. “Kühne+Nagel international Ag” capofila di giornata (più 3.06 per cento); sostenuti “Logitech Sa” e “Swiss Re Ag” (più 1.67 e più 0.85 per cento rispettivamente); in retroguardia “Partners group Ag” (meno 0.81). Allargato senza eccessi; meritevole di una segnalazione, anche per l’operatività da contesto domestico, il ritorno di “Interroll holding Ag” giunto ai 2’500 franchi il pezzo ed alla chiusura su quota 2’475.00 (più 0.61 per cento). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.28; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.11; Ibex-35 a Madrid, meno 0.78. Discreti messaggi da New York, con incrementi fra lo 0.23 e lo 0.43 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 94.52 centesimi di franco per un euro; 87.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riequilibrio sui 36’121 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bastardi inside / “Cop28”, tranquilli: nessun articolo sarà stravolto

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La “Conferenza Onu sul clima”, in sigla “Cop28”, sta per chiudersi con un tragicomico fallimento. Fonti ufficiali insistono nel sostenere che, pur tra le varie bozze di accordo formulate, nessun articolo è stato stravolto. Vero: dai testi sono scomparsi concetti verbi aggettivi avverbi sostantivi, ma gli articoli ci sono ancora. Alcuni determinativi, altri indeterminativi.

Hockey Wlc / Gruppo 2: AmbrìGirls2, quante occasioni sfiorate…

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Di misura (0-3), così come di misura (2-1 al supplementare, decisiva al 61.22 la capitana Leah Hunke, primi punti in carniere) era stato il successo della domenica precedente sul Celerina, la sconfitta subita sabato dalle AmbrìGirls2 nel nono impegno dell’hockey di Wlc, gruppo 2. Stagione sino ad ora avara di soddisfazioni, vero, dovendosi tuttavia considerare il salto di categoria ed anche una certa sfortuna nella gestione dei finali di alcuni incontri (lo 0-2 esterno di sabato 30 settembre e l’1-2 interno di domenica 25 novembre sempre contro le Eisbären Queens San Gallo e l’1-4 di domenica 15 ottobre contro le Zsc Lionesses2 Zurigo, in particolare); non diverso il passo nel confronto ultimo alla pista “Heuried” di Zurigo, pessimo momento fra il 28.59 ed il 31.48 sulle reti di Choé Anderton e di Aina Streule a rafforzare il beneficio dal subitaneo goal di apertura (3.25, Liliana Schildknecht); ospiti a bussare ripetutamente nel tentativo di rimonta, ambizioni frustrate nel finale anche a causa delle penalità. In immagine, Leah Hunke.

I risultati – Wallisellen-Eisbären Queens San Gallo 7-1 (domenica 3 dicembre); AmbrìGirls2-Celerina 2-1 (al supplementare, domenica 3 dicembre); Chicas Engiadina-Zsc Lionesses2 Zurigo 1-2 (al supplementare, domenica 3 dicembre); Sciaffusa1-Chicas Engiadina 3-2 (sabato 9 dicembre); Celerina-Wallisellen 4-5 (al supplementare, sabato 9 dicembre); Zsc Lionesses2 Zurigo-AmbrìGirls2 3-0 (sabato 9 dicembre).

La classifica – Wallisellen 20 punti; Chicas Engiadina 16; Sciaffusa1, Zsc Lionesses2 Zurigo 15; Celerina, Eisbären Queens San Gallo 14; AmbrìGirls2 2 (Chicas Engiadina 11 partite disputate; Zsc Lionesses2 Zurigo 10; Wallisellen, Eisbären Queens San Gallo, AmbrìGirls2 nove; Sciaffusa1 otto.

Lugano, incendio in un magazzino: tutti in salvo, gravi i danni materiali

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Senza conseguenze per le persone il rogo scoppiato in territorio comunale di Lugano, a monte del quartiere Pregassona, e per il quale attorno alle ore 17.20 di ieri sono intervenute varie squadre dei Pompieri Lugano insieme con i sanitari di un’ambulanza della “Croce verde” Lugano. Dall’incendio è stato interessato un magazzino adibito a ricovero per attrezzi e sito lungo via Nava. Grazie all’opera dei soccorritori è stata perlomeno evitata la propagazione delle fiamme alla macchia boschiva retrostante la struttura, che per contro ha subito danni rilevanti e la cui stima sarà possibile non prima della mattinata di oggi.

Concerti prenatalizi, a Bodio e a Gordola le tappe del “Coro Scam”

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Due appuntamenti in rapida successione, e sempre sul filone dei concerti natalizi, per il “Coro Scam” (noto anche come “Coro Scam Leventina”) di Faido che, a chiusura del 60.o anno di attività, sarà all’opera domenica 17 dicembre (ore 17.00) alla chiesa parrocchiale in Bodio e venerdì 22 dicembre (ore 19.30) alla chiesa parrocchiale in Gordola. In entrambe le circostanze, il gruppo diretto da Andrea Cupia si esibirà insieme con il “Coro DesDes” di Faido, gemmato dal “Coro Scam” come espressione di sole voci femminili; a Gordola, inoltre, il programma sarà condiviso anche con la “Filarmonica verzaschese”. In immagine, il “Coro Scam”.

Bedero Valcuvia (Varese), auto si ribalta dopo un urto: uomo in ospedale

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Soccorsi con ricovero necessario per uno dei due uomini – 69 e 36 anni rispettivamente – coinvolti nell’incidente stradale avvenuto alle ore 18.55 circa lungo via Cunardo a Bedero Valcuvia (Varese). Dinamica non chiarissima, potendosi presumere che il veicolo abbia dapprima colliso contro un’auto ferma sul bordo della carreggiata e poi sia finito ruote all’aria; assistenza medica portata da operatori della “Sos Tre valli” da Cunardo e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Achtung Gesundheit: Warenrückruf wegen Listerien in Wraps und Sandwiches mit Poulet-Geschnetzeltem

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Bei einer internen Kontrolle der Panetta SA wurden Listerien in verschiedenen Wraps und Sandwiches mit Poulet-Geschnetzeltem festgestellt. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren. Die Panetta SA hat die Produkte umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Eine Infektion mit dem Bakterium Listeria monocytogenes verläuft bei Personen mit intaktem Immunsystem meist milde oder sogar ohne Symptome. Bei immungeschwächten Personen kann sich eine Reihe schwerer Symptome mit, unter Umständen, tödlichem Ausgang entwi-ckeln. Während der Schwangerschaft kann eine Listerien-Infektion zu einer Fehlgeburt füh-ren oder das Kind kann mit einer Blutvergiftung oder Hirnhautentzündung geboren werden.

Welche Produkte sind betroffen?

Migrolino:

  • Truly Good High Protein Sandwich Chicken, 250g, Artikelnummer: 139400000946, EAN Code: 7630048371959, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 11.12.2023
  • Gooods High Protein Sandwich Chicken, 250g, Artikelnummer: 139400001020, EAN Code: 7630048376640, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 11.12.2023


Migros:

  • Anna’s Best Wrap Poulet-Guacamole, 175g, Artikelnummer: 1304.509, EAN Code: 7613404607596, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 16.12.2023
  • Daily Wrap Caesar, 160g, Artikelnummer: 1313.231, EAN Code: 7623186248870, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 09.12.2023
  • Daily Wrap Chicken Fajita, 190g, Artikelnummer: 1313.219, EAN Code: 7613404890554, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 09.12.2023
  • Baguette Banh Mi, 235g, Nur in den Genossenschaften Aare, Genf, Neuenburg-Fribourg, Waadt, Wallis und Zürich erhältlich, Artikelnummer: 1304.439, EAN Code: 7623186195037, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 11.12.2023


Spar:

  • Fresh to Go Wrap Poulet-Guacamole, 175g, Artikelnummer: 8843, EAN Code: 7640150354603, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 17.12.2023


Valora:

  • Ready to Go Wrap Poulet-Guacamole, 175g, Artikelnummer: 30052013, EAN Code: 7611546014425, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 10.12.2023


Volg:

  • Wrap Poulet Guacamole, 175g, Artikelnummer: 552993, EAN Code: 7640150351145, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 16.12.2023

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Kundenkommunikation Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Como, furtaiola (con complici) tenta il colpo: fermata, era recidiva

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Lunga la lista di reati cumulati e di pendenze a suo carico; improbabile, dunque, che questo arresto cambi le sue abitudini. Ma l’arresto c’è stato, e da esso conseguirà alle brevissime una condanna per il furto compiuto ieri al supermercato “Esselunga” di Como quartiere Camerlata, controvalore di oltre 1’000 euro in merci facilmente asportabili, bottino interamente recuperato all’uscita dal punto-vendita dal momento che il personale della sicurezza era già in stato di allerta su indicazione del responsabile. A finire nei guai una 35enne rumena nel cui zaino era stata celata la refurtiva e che aveva già varcato la barriera delle casse, in gruppetto con due complici ovvero un uomo ed una donna; trucco ormai diffuso, fra i taccheggiatori di professione, per dividere le forze altrui nel caso in cui si venga scoperti; e, difatti, gli altri due soggetti coinvolti sono riusciti a dileguarsi, lasciando tuttavia la ladra nelle mani degli addetti e poi degli agenti della Polizia di Stato. La donna, infine trattenuta, è risultata avere un domicilio a Milano.

Sitten (Kanton Wallis): Der flüchtige Mörder wurde festgenommen

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In Sitten (VS) wurde der mutmassliche Mörder im Laufe des Nachmittages angehalten und verhaftet.

Am Montag, 11.12.2023, gab eine Person an zwei verschiedenen Orten in der Stadt Sitten mehrere Schüsse auf Personen ab. Zwei Personen starben und eine weitere wurde verletzt. Der mutmassliche Täter wurde im Laufe des Nachmittages angehalten.

Dank des eingesetzten Polizeidispositivs konnte der mutmassliche Schütze von Agenten der Interkommunalen Polizei von Crans-Montana angehalten werden, als er sich um 15:43 Uhr in der Region St-Léonard aufhielt. Auf Anordnung der Staatsanwaltschaft wurde er verhaftet.

Was die Opfer betrifft, so handelt es sich bei den beiden Toten um eine 34-jährige Frau und einen 41-jährigen Mann. Beide waren Walliser und im Mittelwallis wohnhaft. Beim verletzten Opfer handelt es sich um eine 49-jährige Walliserin, wohnhaft in der Region.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung wegen Mordes subsidiär der vorsätzlichen Tötung eröffnet.

Quelle der Meldung: Kapo VS


In Sitten (VS) wurde der mutmassliche Mörder im Laufe des Nachmittages (11.12.23) angehalten und verhaftet (siehe letzte Meldung: Sitten VS: Täter nach Mord aktiv gesucht per Zeugenaufruf).

Am Montag, 11.12.2023, gab eine Person an zwei verschiedenen Orten in der Stadt Sitten mehrere Schüsse auf Personen ab. Zwei Personen starben und eine weitere wurde verletzt. Der mutmassliche Täter wurde im Laufe des Nachmittages angehalten.

Dank des eingesetzten Polizeidispositivs konnte der mutmassliche Schütze von Agenten der Interkommunalen Polizei von Crans-Montana angehalten werden, als er sich um 15:43 Uhr in der Region St-Léonard aufhielt. Auf Anordnung der Staatsanwaltschaft wurde er verhaftet.

Was die Opfer betrifft, so handelt es sich bei den beiden Toten um eine 34-jährige Frau und einen 41-jährigen Mann. Beide waren Walliser und im Mittelwallis wohnhaft. Beim verletzten Opfer handelt es sich um eine 49-jährige Walliserin, wohnhaft in der Region.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung wegen Mordes subsidiär der vorsätzlichen Tötung eröffnet.

Quelle der Meldung: Kapo VS

“Jazz in Bess”, aperitivo mensile con il ritorno di Lukas Stoll (e amici)

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A distanza di oltre cinque anni da un apprezzato concerto proposto insieme con il bassista ticinese Gabriele Donati, di ritorno a “Jazz in Bess” in Lugano (via Besso 42a) nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 dicembre, il sassofono tenore di Lukas Stoll, stavolta in formazione che prende il suo nome. Del “Lukas Stoll quartet” fanno parte Simone Daclon (pianoforte), Marco Roverato (contrabbasso) e Vittorio Sicbaldi (batteria); repertorio classico dagli Anni ’30 agli Anni ’50, l’ideale per la formula dell’“apérijazz” a cadenza mensile. Apertura porte alle ore 18.00. In immagine, Lukas Stoll.

“Nova marine carriers” in espansione: altri due ingressi nella flotta

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Si arricchisce la flotta della “Nova marine carriers Sa”, gruppo-“leader” nei trasporti navali con base a Lugano e facente capo alle famiglie Romeo e Bolfo Gozzi (Vincenzo Romeo è tra l’altro il presidente del Consiglio di amministrazione, Antonello Romeo ed Antonio Romeo operano come “manager” all’interno della struttura di cui fanno parte anche Luigi e Laura Romeo, solo per dire dell’impegno diretto nell’organizzazione e nella gestione): finalizzati negli ultimi giorni due acquisti, entrambi in Giappone, nelle nuove denominazioni “Sider Ambos” e “Sider Pera”, 2017 e 2012 rispettivamente gli anni di costruzione. La “Sider Ambos”, ora in viaggio (ultimo rilevamento nella zona delle Isole Riau, arcipelago della Malesia), è un cargo tipologia portarinfuse – “bulk carrier”, in questo caso particolarmente adatto per il trasporto di acciaio e di gesso – sotto bandiera di Madeira, stazza 13’059 tonnellate, portata lorda 19’998 tonnellate, lunghezza 139.91 metri, larghezza 24 metri, precedentemente nota come “Gaia” e già sotto bandiera panamense; costruzione nei cantieri della giapponese “Shin Kurushima Kochijyuko company limited” a Kochi, precedente proprietà della “Trio happiness Sa & Toda ship company limited” con sede a Shikokuchuo. Quanto alla “Sider Pera”, al momento ormeggiata in Corea del Sud (porto di Pohang, sull’arrivo dal porto di Gwangyang), trattasi egualmente di un cargo portarinfuse sotto bandiera delle Isole Marshall, stazza 23’264 tonnellate, portata lorda 38’218 tonnellate, lunghezza 179.97 metri, larghezza 29.8 metri, precedentemente nota come “Pacific Island” e già sotto bandiera panamense; costruzione nei cantieri della giapponese “Ambitious line Sa” ad Imabari, identico il proprietario; come da accordi intercorsi, la “Sider Pera” (in immagine) sarà operativa anche nel contesto dell’intesa di collaborazione con i vertici del gruppo “Halkidon” (Grecia). In immagine, la “Sider Pera”.

Varese, dalla perquisizione spunta la pistola: 37enne in manette

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Ad effetto le indagini condotte da uomini dell’Arma dei Carabinieri, comando di Varese, sulla pista del possesso illecito di armi da fuoco quali elementi funzionali allo svolgimento di attività criminali: un 37enne straniero è stato tratto in arresto nella notte tra giovedì e venerdì – di oggi l’informativa da fonte ufficiale – sull’esito di una perquisizione domiciliare compiuta nel capoluogo e dalla quale è emersa un’arma semiautomatica da fuoco in perfetta efficienza, con matricola abrasa e munizioni. In corso di accertamento la provenienza della pistola, l’eventuale utilizzo pregresso e le intenzioni del 37enne, nel frattempo collocato quale ospite del sistema penitenziario con reclusione ai “Miogni” di Varese.

Guanzate (Como): bivacco fresco, spacciatore preso in un «Amen»

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Che succede se per caso gli spacciatori tornano a presidiare un’area già bonificata dallo spaccio di droga? Succede che, così come erano venute una volta, le forze dell’ordine tornino di nuovo. Ed ecco che nelle scorse ore, su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Appiano Gentile (Como) e con il concorso di operatori dello Squadrone cacciatori “Sicilia”, un bivacco di freschissima costruzione nei boschi intorno a Guanzate (Como) è stato individuato e demolito ed il titolare dell’attività illecita, al secolo un 33enne straniero (nazionalità non precisata da fonte ufficiale), si è ritrovato in manette con addebiti quali la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sotto denuncia anche un 30enne parimenti straniero; a suo carico, tra l’altro, la violazione delle norme sull’immigrazione. Sequestrati materiali, denaro contante e droghe varie (eroina, cocaina ed hascisc) già pronte per lo smercio alla clientela.

Belgirate (Vco): rogo nel tetto di un’abitazione, soli danni materiali

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Principio di incendio, intorno alle ore 22.00 di ieri, in un edificio a carattere residenziale nel territorio comunale di Belgirate (Verbano-Cusio-Ossola). Stando agli esiti di una prima e sommaria ricognizione, le fiamme avrebbero avuto origine dalla falda del tetto, forse per surriscaldamento della parte apicale della cappa. All’opera effettivi dei Vigili del fuoco. La copertura del tetto è rimasta in parte danneggiata; nessuna conseguenza per le persone.

Luzern: Zwei bulgarische Diebinnen im Alter von 24 Jahren wurden festgenommen

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Am Samstagabend, den 9. Dezember um 17.30 hat die Luzerner Polizei in der Stadt Luzern zwei Frauen aus Bulgarien festgenommen. Sie sind beide 24 Jahre alt und geständig, dass sie zuvor versuchten, einer Touristin das Portemonnaie aus einem Rucksack zu entwenden.

Dabei wurden die Taschendiebinnen von einem Polizisten beobachtet. Die beiden Frauen mussten die Schweiz am Sonntag verlassen.

Quelle der Meldung: Luzerner Polizei

Grosswangen: Der Polizeihund Rusty hat bei der Festnahme eines algerischen Diebes geholfen

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Am frühen Montagmorgen (11. Dezember 2023, zirka 2.30 Uhr) wurde der Luzerner Polizei eine auffällige Person gemeldet, welche um ein Gebäude in Grosswangen herumschlich.

Vor Ort wurde der Diensthund «Rusty» eingesetzt, welcher die Fährte des mutmasslichen Einbrechers aufnehmen konnte. Der 30-jährige Mann aus Algerien wurde dann in Ettiswil von der Polizei festgenommen.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Tödliche Schiesserei im Wallis: Zwei Tote, Täter auf der Flucht

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Am Montag, 11.12.2023, hat eine Person an zwei verschiedenen Orten in der Stadt Sitten mehrere Schüsse auf Personen abgegeben. Die Kantonspolizei errichtete umgehend ein grosses Dispositiv.
Im Rahmen der laufenden Ermittlungen ordnet die Staatsanwaltschaft folgenden Zeugenaufruf an:

Wir suchen aktiv nach dem mutmasslichen Täter, Herrn Sébastien Robin, geboren am 05.08.1987.

Personen, die Angaben zu diesem Mann machen können, werden gebeten, sich bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis unter der Nummer 027 326 56 56 zu melden.

Die Kantonspolizei weist darauf hin, dass diese Person gefährlich ist und dass man auf keinen Fall versuchen sollte, sie selbst zu verhaften oder sich ihr zu nähern.

Borse, Zurigo sprinta oltre quota 11’100. Interesse sull’allargato. Bitcoin giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Pur nell’insoddisfacente navigazione degli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” sotto la linea, meno 0.20 per cento) e con “Lonza group Ag” fuori quadro (meno 1.28), in bello slancio oggi lo “Swiss market index” confermatosi sopra la soglia degli 11’000 punti, indi emergente oltre quota 11’100, al transito sull’allineamento magico (11’111.11 punti) su cronometro a cifre palindrome (ore 15.51) ed al saldo su quota 11’130.36 punti ovvero con guadagno nella misura dello 0.53 per cento; “Abb limited” capofila (più 2.78 per cento). “Cosmo pharmaceuticals Nv” dominante (più 11.62) nell’allargato, dove il crescente interesse di investitori istituzionali – da “Jp Morgan Chase & Co.” l’odierna indicazione in tal senso – spinge “DocMorris Ag” giunto anche in prossimità dei 75 franchi per azione (72.30 franchi all’ultima rilevazione, più 1.28 per cento, con previsione di prossima apertura attorno a 74.50 franchi). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.21 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, meno 0.25. Progressi fra lo 0.20 e lo 0.43 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.56 centesimi di franco per un euro, 87.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; improvvisa frenata del bitcoin, che perde oltre il sei per cento al controvalore teorico di 36’306 franchi circa per unità.

Hockey donne / Coppa nazionale, ticinesi in volo ai quarti di finale

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A cavallo di un turno di campionato dai risultati agli antipodi, felicità su entrambi i versanti dell’hockey femminile di “élite” per il doppio successo che vale l’accesso ai quarti di finale della Coppa nazionale. Per quanto riguarda le Ladies Lugano, reduci dal 7-3 sul ghiaccio delle FriborgoLadies, stavolta un 4-2 parimenti in trasferta ma a Zurigo, avversarie le Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht: svolta nello spazio di 186 secondi in avvio di frazione centrale, a ribaltamento della tendenza data dal goal di Jil Aschwanden (19.40), doppio “shorthanded” destabilizzante fra il 21.35 ed il 22.56 (in goal Kelly Babstock e Manuela Heidenberger), poi allungo ancora grazie a Kelly Babstock (24.51); risposta (34.56) ancora da Jil Aschwanden, poi responsabile del fallo da rigore (36.48) che le ospiti non sfruttano; Kelly Babcock chiuderà i conti con la terza firma personale al 53.39. Senza storia, invece, la trasferta delle AmbrìGirls1 che si intestano un 17-0 ai danni delle BrandisIuniors Ladies sulla pista di Rüegsau nel Canton Berna: evidenza indirizzata sul 4-0 del 4.35, si direbbe, con ampia facoltà di sperimentazioni ed intero organico di movimento – difensori ed attaccanti – andato a tabellino almeno con un assist; cinque punti a testa per Jenna Kaila (autrice di quattro reti), Fanny Rask e Daria Tsymyrenko, notevolissima la prova della 19enne Anna Näf a bersaglio con una tripletta. Nella foto, Kelly Babstock, autrice di una tripletta con le Ladies Lugano.

I risultati – Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht-Ladies Lugano 2-4; BrandisIuniors Ladies-AmbrìGirls1 0-17; RapperswilJona LadyLakers-Zsc Lionesses Zurigo 0-18 (otto assist per Lisa Rüedi); Losanna-Berna 1-17 (“poker” di Estelle Duvin); Bassersdorf Ladies-Langenthal 2-3; ZunzgenSissach-DavosLadies (sabato 16 dicembre); Zugo-FriborgoLadies (venerdì 22 dicembre); ServetteGinevra-AccademiaNeuchâtel (sabato 23 dicembre).

Hockey Wl / Ladies Lugano, bel colpo. AmbrìGirls1, kappaò che brucia

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Sabato decisamente insoddisfacente per i colori del Ticino nell’hockey di Women’s league (massima serie femminile), peraltro con l’incombenza dell’immediato turno per gli ottavi di finale della Coppa nazionale: all’impresa delle Ladies Lugano sul ghiaccio delle FriborgoLadies ha fatto da contraltare la sconfitta interna delle AmbrìGirls1 ad opera del Berna, capolista sì ed ora con margine di sette lunghezze sulle leventinesi ma avendo disputato due incontri in più. In landa burgunda, bianconere a tre blocchi quasi completi e vincitrici per 7-3 con doppiette di Aoi Shiga (9.25 e 59.45, qui in superiorità numerica ed a gabbia vuota) e di Manuela Heidenberger (10.35 e 44.24), più singole firme di Shaira Lovecchio (5.25), Sophie Lovecchio (27.09) e Kelly Babstock (48.18, terzo timbro per l’ex-professionista nordamericana); tre assist sul conto di Yoshino Enomoto, ora a quota 16 nella speciale classifica come dire che la giocatrice ha avuto voce in capitolo in metà delle reti sino ad ora messe a segno dalla squadra; dall’altra parte un tentativo di riavvicinamento con Livia Tschannen (15.44) e Cassandra Rensch (17.54, in superiorità numerica) ma senza effettivo pericolo; da “maquillage” al punteggio il 3-6 di Betty Jouanny (50.22). In corsa sino all’ultimo, invece, le AmbrìGirls1 impegnate sul ghiaccio della “NuoValascia”: subitaneo vantaggio grazie a Theresa Knutson (1.24, 24.a rete personale in campionato), poi l’uno-due di Estelle Duvin (12.08 e 14.17) a rovesciare la tendenza; bernesi alla terza marcatura con Ophélie Ryser (42.42), da un assist di Romy Eggimann il 2-3 siglato da Josefine Holmgren al 57.17; finale con assalto e “rover” dal 57.52, ma nessun esito contro la resistenza di Saskia Maurer a difesa della gabbia ospite. Nella foto, Aoi Shiga.

I risultati – AmbrìGirls1-Berna 2-3; FriborgoLadies-Ladies Lugano 3-7; DavosLadies-AccademiaNeuchâtel 4-3 (al supplementare); Langenthal-Zsc Lionesses Zurigo 0-4.

La classifica – Berna 46 punti; Zsc Lionesses Zurigo 45; AmbrìGirls1 39; DavosLadies 31; AccademiaNeuchâtel 24; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 10; Langenthal 6 (Berna, DavosLadies, AccademiaNeuchâtel 19 partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, Ladies Lugano, Langenthal 18; AmbrìGirls1 17; FriborgoLadies 16).

Colico (Italia): rogo in area industriale, un ferito, fumo sull’Alto Lario

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Un ferito e massiccia dispersione di fumi sull’Alto Lario da una parte e sino al territorio di vari Comuni del Comasco – capoluogo compreso – dall’altra, oltre ai danni materiali subiti dalla struttura, nell’incendio da cui stamane è stato devastato un capannone nell’area industriale di Colico (Lecco). Il rogo è scoppiato intorno alle ore 6.00 alla “Seval srl”, impresa operante nel recupero e nella trasformazione di rifiuti speciali oltre che di trattamento di materiali contenenti litio, con impianti nel quadrato compreso tra via Caronio e via La Croce. Vigili del fuoco all’opera in provenienza dal Comando provinciale in Lecco e dai Distaccamenti di Bellano (Lecco) e Morbegno (Sondrio), con impegno totale di otto mezzi oltre agli operatori del soccorso sanitario dalla sede locale della “Croce rossa italiana”. Accertamenti sono in corso circa la dinamica dell’episodio, anche in ragione del fatto che appena tre settimane or sono la zona era stata interessata da un altro incendio.

Marokkanischer Asylbewerber kurz nach Diebstahl erwischt

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Dank einer aufmerksamer Anwohnerin konnte in der Nacht zum 10.12.2023 ein mutmasslicher Täter nach seinen Enbrüchen gefasst werden.

In der vergangenen Nacht haben sich in Hergiswil mindestens vier Einbruchdiebstähle ereignet. In unmittelbarer Nähe konnte die Polizei ein mutmasslicher Täter festnehmen. Es handelt sich dabei um einen 26-jährigen Asylbewerber aus Marokko.

Am frühen Sonntagmorgen, 10.12.2023, meldete eine aufmerksame Anwohnerin, dass in Hergiswil zwei Männer auffällig um parkierte Fahrzeuge schleichen würden.

Durch die daraufhin aufgebotenen Patrouillen der Kantonspolizei Nidwalden, stellte sich heraus, dass in der vergangenen Nacht in Hergiswil bei mindestens drei Geschäften und einem Restaurant Einbruchdiebstähle begangen wurden.

Im Zuge der Fahndung konnte die Kantonspolizei Nidwalden eine tatverdächtige Person festnehmen.

Es handelt sich dabei um einen 26-jährigen Asylbewerber aus Marokko, welcher zurzeit im Bundesasylzentrum Bern untergebracht ist. Dieser trug bei der Festnahme in seinen Effekten Deliktsgut auf sich, welches einem der vier Einbruchdiebstählen zugeordnet werden
konnte.

Die Kantonspolizei Nidwalden hat die Ermittlungen aufgenommen. Sollten noch weitere Einbruchdiebstähle festgestellt werden, bittet die Polizei um umgehende Meldung.

Streit zwischen Banden eskaliert: drei Verletzte und zwei Eritreer festgenommen

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Im Kreis 5 kam es am 10.12.2023 in einer Gruppe Personen zu einer handfesten Auseinandersetzung in dessen Folge 3 Menschen verletzt wurden.

Am frühen Sonntagmorgen, 10. Dezember 2023, kam es im Kreis 5 zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Dabei wurden drei Männer verletzt. Die Stadtpolizei Zürich nahm in diesem Zusammenhang drei Personen fest.

Gegen 5.00 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich die Meldung über eine Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen an der Hafnerstrasse ein.

Mehrere Patrouillen rückten an die Örtlichkeit aus. Vor Ort trafen die Polizist*innen auf mehrere an der Auseinandersetzung beteiligte Personen, die zum Teil auch verletzt waren.

Gemäss ersten Erkenntnissen der Polizei kamen es zu einem Streit zwischen einer Dreiergruppe Männern und anderen Personen, das in einer körperlichen Auseinandersetzung endete.

Ein 25-jähriger Eritreer aus der Gruppe sowie ein 21-jähriger Schweizer mussten aufgrund ihrer Verletzungen hospitalisiert werden.

Ein 23-jähriger Rumäne begab sich selbständig in ärztliche Behandlung. Die beiden anderen an der Auseinandersetzung beteiligten Personen, Eritreer im Alter von 20 und 29 Jahren, wurden durch die Stadtpolizei festgenommen.

Der Tathergang und die Hintergründe sind zurzeit noch unklar. Die weiteren Ermittlungen werden durch die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität sowie die Kantonspolizei Zürich geführt.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

   Redaktion Polizei-Schweiz        10 Dezember, 2023 13:08

Hockey Sl / Ghiaccio amaro a Basilea, i Rockets restano all’asciutto

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20 tiri contro 39 ed una sostanziale sofferenza manifestatasi sin dall’avvio condannarono oggi i Bellinzona Rockets alla 24.a sconfitta su 29 incontri disputati nella cadetteria hockeystica 2023-2024: disco rosso anche a Basilea, 0-4 sul tabellone, Joel Messerli costretto ad incassare ed il reparto offensivo di nuovo a secco. Le reti: 13.36 e 18.37, Jakob Stukel; 22.21, Cedric Hüsler; 46.50, Dario Kummer. Oggettivamente inqualificabile, al minuto 59.18 e cioè a sfida stravinta, il fallo da spogliatoi anticipati da parte del basilese Santiago Näf. In chiave generale, turno curioso anche per la doppia sconfitta delle battistrada. Gli altri risultati: Turgovia-LaChauxdeFonds 1-4; Martigny-Winterthur 4-0; Olten-Visp 0-1; Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 5-4 (tra i padroni di casa, 15.a rete stagionale per Lukas Lhotak e primo assist per Gregory Bedolla). La classifica: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten 57 punti; LaChauxdeFonds 56; Basilea 53; Sierre 41; Martigny 39; Turgovia 38; Winterthur 36; Visp 35; Bellinzona Rockets 17 (Basilea due partite in meno; Sierre, Turgovia una).

Die beiden minderjährigen marokkanischen Diebe wurden festgenommen

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Die Kantonspolizei Solothurn hat in der Nacht auf Sonntag in Solothurn zwei mutmassliche Einbrecher angehalten.

Am Sonntag, 10. Dezember 2023, um 3.50 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass beim Bahnhof West in Solothurn zwei Männer in einen Verkaufsshop eingebrochen sind. Gestützt auf diese Meldung rückten unverzüglich mehrere Polizei-patrouillen sowie ein Diensthund nach Solothurn aus.

Schliesslich konnten im Innern des Verkaufsgeschäfts zwei Männer festgestellt und angehalten werden. Die beiden 17-jährigen Marokkaner wur-den für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Mit der Kampagne «Bei Verdacht Tel. 117 – Gemeinsam gegen Einbruch» ruft die Kantonspolizei Solothurn die Bevölkerung auf, verdächtige Beobachtungen umgehend – zu jeder Tages- und Nachtzeit –, via Polizeinotrufnummer 117 zu melden. Dank solchen Meldungen ist es der Polizei in der Vergangenheit mehrmals gelungen, Straftäter festzunehmen.

Muralto, grave 30enne accoltellato nella notte. Manette ad un 36enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.26) Un 30enne svizzero di origini non precisate, e con residenza nel Bellinzonese, versa in gravi condizioni all’interno di una struttura nosocomiale avendo riportato più lesioni da arma da taglio durante una lite esplosa nella notte a Muralto, e meglio all’interno di un locale di via Stazione. L’autore del ferimento, risultato essere un 36enne italiano con domicilio nel Locarnese, è stato individuato e tratto in arresto – addebito contestato: tentato omicidio – sull’intervento di agenti della Polcantonale che erano stati messi sull’allarme da una telefonata giunta intorno alle ore 2.50. Ignoti, al momento, gli antefatti. Alle operazioni di soccorso hanno cooperato effettivi del “Salva” Locarno-valli; nel servizio d’ordine sono stati impegnati anche uomini della Polcom Locarno. “Dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Calcio Dnb / Bellinzona, una mano con tutti “jolly”: balzo al quarto posto

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Non si dica che tale scenario non avevamo preconizzato, qui a bottega; ma era più che altro un’opzione dell’ottativo, per l’evidente esigenza di congiunzione astrale su tre campi distinti. Eppure, così è: d’improvviso, un po’ per merito proprio (1-0 al NeuchâtelXamaxSerrières) e molto per fatti occorsi in altro luogo, il Bellinzona si ritrova stasera addirittura al quarto posto nella graduatoria del calcio cadetto ed a sole tre lunghezze dal podio, sempre riconoscendosi in corsa a sé – per ora, almeno – la coppia formata da Sion e Thun non a caso equivalsasi venerdì nel confronto diretto. I fatti determinanti: un pareggio tra Aarau e Wil, che si trovavano già appaiati a quota 19; l’affermazione dello Sciaffusa sul Baden, dal che tra l’altro è derivato un significativo accorciamento della classifica; ovviamente, la vittoria dei granata con firma sulla prima azione della ripresa, minuto 46, testa di Stephan Seiler per Tresor Samba alla conclusione vincente con un sinistro. Contesa senza mezzi termini, più sciabola che fioretto, davanti agli 837 del “Comunale”: ospiti tuttavia al di sotto delle aspettative, tanto che la difesa del Bellinzona rimarrà inoperativa per gran parte del confronto e difatti, sul taccuino, rimarrà un solo tiro di marca neocastellana. Nove in tutto i cartellini gialli (cinque contro quattro) estratti dall’arbitra Michèle Schmölzer; di massima, menzionabili quattro, fors’anche cinque conclusioni dei padroni di casa. Tra queste, un tocco vincente che trasforma la classifica in tutt’altro; oh, non ci fosse stato quell’avvio sciagurato nella stagione…

I risultati – StadeNyonnais-Vaduz 1-0 (venerdì); Sciaffusa-Baden 2-0 (venerdì); Thun-Sion 1-1 (venerdì); Aarau-Wil 1-1 (oggi); BellinzonaNeuchâtelXamaxSerrières 1-0 (oggi).

La classifica – Sion 33 punti; Thun 31; StadeNyonnais 23; NeuchâtelXamaxSerrières, Wil, Aarau, Bellinzona 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (NeuchâtelXamaxSerrières, Vaduz una partita in più).

Calcio Dna / Lugano, o della spietatezza: due tiri due goal una vittoria

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.24) Anche con poco, anche l’essere spietati conta. Lo scopre oggi un Lugano che, nella situazione emergenziale data dall’infermeria ridondante (Mattia Bottani compreso), contro il Winterthur sin da sùbito se la gioca con un 4-3-3 coerente e vince richiamando energie ed ambizioni ai fondamentali di quel che s’ha da fare. Primo tempo semplicemente ben sotto controllo, sfortunato Shkelqim Vladi a spararla sul palo destro al 18.o dopo imbeccata dal solito Yanis Cimignani; sul conto dei bianconeri una miglior gestione della palla (58 per cento contro 42) e 230 passaggi riusciti contro 158; in verità anche il Winterthur avrebbe voglia di inventarsi qualcosa magari sugli sviluppi da palla inattiva (tre punizioni: acqua; cinque calci d’angolo: accadueò) ma alla fine la statistica dice un tiro per parte tra palo destro e palo sinistro e toh, l’unica sfera a bucare la linea arriva proprio dal sinistro di Renato Steffen su assist di Shkelqim Vladi, minuto 39, gelo tra gli ospiti. Canovaccio non differente nella ripresa, fatta eccezione per una maggior intensità degli ospiti che nella gestione del gioco risaliranno al 48 per cento effettivo con un totale di 382 passaggi riusciti contro 428, eppure i conti sono presto fatti: anche qui una conclusione per parte, il raddoppio di Zan Celar per la sicurezza (di chi l’assist? Tale Renato Steffen, 83.o) e sì, non sarebbe il Lugano se non ci fosse il solito peccatuccio quando si dovrebbe passare all’azione da guastatori e cioè a spezzare il gioco altrui; morale, dall’unico tiro, per l’appunto, il 2-1 che va a gratificare il solo Samuel Ballet autore del goal (92.o). Ma è fatta, e ce la si gode così.

I risultati – Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (ieri); Youngboys-San Gallo 3-0 (ieri); Losanna-Servette 1-1 (ieri); Lugano-Winterthur 2-1 (oggi); Yverdon-StadeLosannaOuchy 2-1 (oggi); Zurigo-Lucerna 1-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 35 punti; Zurigo 31; San Gallo, Servette 30; Lugano, Lucerna 25; Grasshoppers Zurigo, Losanna, Yverdon 20; Winterthur 16; Basilea 15; StadeLosannaOuchy 11 (Zurigo, Winterthur una partita in meno).

Ronco sopra Ascona, cantiere a due blocchi in sola fascia diurna

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Cantiere di lavori in due blocchi diurni (ore 7.30-17.00), da mercoledì 13 a venerdì 15 dicembre e da lunedì 18 a mercoledì 20 dicembre, in territorio comunale di Ronco sopra Ascona, frazione Porto Ronco, lungo via Ronco (tratto della Cantonale Losone-Porto Ronco via Arcegno e Ronco sopra Ascona). Il transito sarà interdetto in entrambe le direzioni fra il numero civico 61 ed il numero civico 91.

Domodossola (Vco), moldavo in manette: era ricercato per rapimento

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Da sette anni ed un mese era latitante, pendente su di lui una condanna per il rapimento di un connazionale e per le violenze commesse sulla vittima in concorso con due altri malviventi; lo cercavano in Moldavia, per prima cosa, ma nel frattempo avevano esteso il mandato di arresto al contesto internazionale, sospettandosi e temendosi la fuga. Il suo eclissamento agli occhi del mondo è finito giorni addietro in una stanza dell’ “Hôtel Internazionale” di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), dove con brillante intervento è stato individuato e fermato da agenti della Polizia di Stato, settore Polfrontiera, nel contesto di attività funzionali ai controlli antiterrorismo e di contrasto all’immigrazione clandestina. L’uomo, rimasto uccel di bosco per un quarto della sua vita cioè dai 22 ai 29 anni quanti ora ha, è stato identificato ed associato alla casa circondariale di Verbania.

Hockey Ml / 18 turni giocati, GdT1 ultimi. Ma la svolta può essere vicina

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Problematica sì, catastrofica no la situazione dei GdT1 Bellinzona nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale, girone unico): dopo la disputa del recupero di mercoledì tra FranchesMontagnes e Langenthal (5-4 al supplementare), ed allineatesi come sono ora le squadre a 18 turni disputati ciascuna, il gruppo guidato alla transenna da Nicola Pini si trova ancora all’ultimo posto con soli cinque punti conquistati (una vittoria piena, una sconfitta al supplementare, una sconfitta ai rigori, 15 sconfitte secche) ma a distanze non “impossibili” dalla linea che al momento viene per l’appunto presidiata dal Langenthal. Primo obiettivo, mercoledì, sarà allora il dimezzare lo scarto dal Bülach penultimo in un confronto diretto – per di più proprio a Bellinzona – che si annuncia tesissimo e dal risultato imprescindibile; il percorso successivo, tra l’altro stante la classifica divisa in due tronconi (scarto pari ad 11 lunghezze tra settima ed ottava), potrebbe essere meno disagevole di quanto appaia a prima vista.

La classifica – Huttwil, Coira 42 punti; Thun 38; Seewen 37; Arosa, Frauenfeld 32; FranchesMontagnes 31; Lyss 20; DüdingenBulls 18; Langenthal 16; Bülach 11; GdT1 Bellinzona 6.

Casnate con Bernate (Como): auto come ariete, e via con i capi firmati

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Per andare all’assalto del magazzino, dal quale sono poi riusciti a trafugare circa 300 capi di note marche dell’abbigliamento per un controvalore ancora da stimarsi, hanno dapprima rubato un’auto e poi l’hanno lanciata a piena velocità, presumibilmente in retromarcia, a sfondamento del cancello d’ingresso dell’azienda. Organizzati, e su piano d’azione studiato nei particolari, i malviventi che al primo buio dell’altr’ieri, giorno festivo dedicato all’Immacolata Concezione, hanno puntato sulla “Camozzi” di via Arno 7 a Casnate con Bernate (Como) e nel volgere di pochi minuti hanno predato quanto fosse predabile. Dalle evidenze delle immagini da impianto di videosorveglianza sono già emerse informazioni di qualche interesse per gli inquirenti. Le indagini sono svolte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como).

Muzzano, cucina in fiamme: incendio domato, soli danni materiali

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Senza conseguenze per le persone l’incendio divampato intorno alle ore 19.30 di ieri in un edificio di via Ciusaretta a Muzzano, a breve distanza dalla Cantonale, lato laghetto. Le fiamme hanno attaccato alcuni elettrodomestici e varie suppellettili della cucina di un appartamento. Rogo domato da effettivi dei Pompieri Lugano.

Travedona Monate (Varese): auto ruote all’aria, 32enne in ospedale

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Una 32enne è stata soccorsa nel tardo pomeriggio di ieri, con intervento dell’equipaggio di un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como), stanti le lesioni riportate nell’incidente avvenuto alle ore 18.50 circa lungo la Strada statale numero 629 “del Lago di Monate” in territorio comunale di Travedona Monate (Varese). La donna, che ha subito lesioni dalla media gravità, era presumibilmente sola nella vettura ribaltatasi forse dopo urto contro un manufatto. Sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Lugano, i gregari diventano corsari. Ambrì tradito ai rigori

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Mai da disprezzarsi, nell’hockey di National league, quattro punti su sei disponibili, ma su molto devono discutere in casa Ambrì, rilevandosi come sia stata mal spesa un’opportunità di successo secco contro il Losanna quand’invece il tabellone dirà 2-3 per via della serie dei rigori andata a danno dei colori biancoblù; ché per due volte i leventinesi si sono trovati avanti (27.05, Florian Douay; 42.38, Tommaso De Luca) e per due volte essi sono stati raggiunti (39.20, Fabian Haldner; 46.34, Christian Djoos); Jiri Sekac, Damien Riat e Robin Kovacs poi a segno per i romandi, il solo Laurent Dauphin in goal dall’altra parte. Serata dei gregari trasformatisi in corsari, invece, nel 5-3 del Lugano sul ghiaccio degli Scl Tigers: in goal Cole Cormier (1.21) e Jeremi Gerber (2.37) nell’avvio al fulmicotone, indi (35.00 e 51.16) doppietta di Joey LaLeggia che di seconda schiera magari non è eppure come tale, alla vigilia del torneo, era stato giudicato; ed ancora da Jeremi Gerber, uno nato a Langnau im Emmental e che tuttavia non è mai stato nei ranghi della società di casa, il secondo sigillo personale nella stagione (52.27); padroni di casa ansiosamente all’inseguimento, 1-2 di Juuso Riikola (19.51), 2-3 di Aleksi Saarela (50.08, a cinque-contro-quattro e con assist del luganesissimo Brian Zanetti), 3-5 da “maquillage” per la firma di Julian Schmutz (59.43, a doppia superiorità numerica e con il “rover”). Una nota per Calvin Thürkauf: goal segnato e tuttavia annullato sulla “coach challenge” al 34.22 (carica sul portiere, boh, anche sì ma si vorrebbe anche dire che l’hockey è non casualmente uno sport di contatto), punto ad ogni modo in statistica individuale con l’assist in occasione del secondo timbro di Joey LaLeggia, e fanno 20.

I risultati – AmbrìPiotta-Losanna 2-3 (ai rigori); Berna-Zugo 2-6; FriborgoGottéron-BielBienne 3-4 (al supplementare); Kloten-Davos 4-1; Scl Tigers-Lugano 3-5; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 1-3; Zsc Lions-Ajoie 2-1.

La classifica – Zsc Lions 64 punti; Zugo 59; FriborgoGottéron 57; Losanna 54; Berna 50; Lugano 47; ServetteGinevra 43; AmbrìPiotta 42; Scl Tigers 41; Davos 39; BielBienne 35; Kloten 34; RapperswilJona Lakers 30; Ajoie 20 (Losanna 31 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Kloten 30; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Scl Tigers, Davos, BielBienne, RapperswilJona Lakers 29; Ajoie 27).

Calcio Dna / Travolto il San Gallo, messaggio chiaro dallo Youngboys

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Anticipi con chiari messaggi, oggi, per il 17.o turno del calcio di massima serie elvetica: indiscutibile, in particolare, l’affermazione di forza dello Youngboys che pur in confronto equilibrato (53-47 per cento il possesso-palla, sette tiri contro sei) rifila tre goal al San Gallo – doppietta di Jean-Pierre Nsame – e lo allontana dal vertice della graduatoria. Torna in ambasce il Basilea, in 10 sin dal 18.o causa espulsione di Taulant Xhaka e trafitto a domicilio dal Grasshoppers Zurigo. Pari in rimonta per il Losanna contro il Servette.

I risultati – Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (oggi); Youngboys-San Gallo 3-0 (oggi); Losanna-Servette 1-1 (oggi); Lugano-Winterthur (domani); Yverdon-StadeLosannaOuchy (domani); Zurigo-Lucerna (domani).

La classifica – Youngboys 35 punti; Zurigo, San Gallo, Servette 30; Lucerna 24; Lugano 22; Grasshoppers Zurigo, Losanna 20; Yverdon 17; Winterthur 16; Basilea 15; StadeLosannaOuchy 11 (Youngboys, San Gallo, Servette, Grasshoppers Zurigo, Losanna, Basilea 17 partite disputate; Lucerna, Lugano, Yverdon, StadeLosannaOuchy 16; Zurigo, Winterthur 15).

Calcio Dnb / Baden battuto a Sciaffusa, buone nuove per il Bellinzona

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Notizia non malvagia per il Bellinzona, domani alle prese con il NeuchâtelXamaxSerrières in confronto interno dal quale non può non scaturire il risultato pieno, dai due anticipi di ieri nella cadetteria pedatoria. Fermato infatti il Vaduz sul campo dello StadeNyonnais; la distanza dei granata dalla compagine del Principato rimane dunque al minimo sindacale di una lunghezza e, nell’eventualità di un successo dei granata fra poche ore, i sopracenerini potrebbero persino ritrovarsi al quarto posto (in ipotesi di un pari tra Aarau e Wil). Nel frattempo, da considerarsi come fatto positivo – sempre nel segno del “Mors tua vita mea” – la vittoria dello Sciaffusa ultimo sul Baden penultimo: le posizioni delle due squadre restano immutate, ma la classifica si accorcia e da tale risultato, in ogni caso, al Bellinzona non è venuto alcun detrimento.

I risultati – StadeNyonnais-Vaduz 1-0 (ieri); Sciaffusa-Baden 2-0 (ieri); Thun-Sion 1-1 (ieri); Aarau-Wil (domani); Bellinzona-NeuchâtelXamaxSerrières (domani).

La classifica – Sion 33 punti; Thun 31; StadeNyonnais 23; NeuchâtelXamaxSerrières 20; Wil, Aarau 19; Vaduz 18; Bellinzona 17; Baden 16; Sciaffusa 14 (Vaduz 17 partite disputate; Sion, Thun, StadeNyonnais, NeuchâtelXamaxSerrières, Baden, Sciaffusa 16; Wil, Aarau, Bellinzona 15).

Carugo (Como): autorimessa in fiamme, donna soccorsa per malore

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Trattamento sanitario d’urgenza per la proprietaria di un “garage”-deposito di via Giovanni Pascoli a Carugo, ambiente andato a fuoco due ore prima dell’alba di oggi per cause ancora in corso di accertamento: la donna, che al pari degli inquilini del sovrastante complesso condominiale aveva dovuto lasciare lo stabile per ragioni di sicurezza, ha accusato infatti un malore appena riscontrata l’entità dell’incendio in corso. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como. I residenti nell’immobile hanno potuto far rientro.

Asfaltatura su via Cantonale a Vernate, tratto chiuso per due notti

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Lavori per la posa della pavimentazione su sedime pubblico a Vernate, in fascia serale-notturna (ore 21.00-5.00) tra lunedì 11 e martedì 12 dicembre e tra martedì 12 e mercoledì 13 dicembre, lungo via Cantonale, tratto compreso fra via Ai Guasti di Vernate (strada privata) ed il numero civico 6 di via Cantonale (zona tornante). Fatti salvi i mezzi degli enti di soccorso, il transito sarà vietato a veicoli e persone. In caso di maltempo le opere saranno rinviate alla fascia serale-notturna tra mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre.

Arriva Natale, Stabio si regala un portale InterNet all’avanguardia

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A distanza di 12 anni dal lancio del sito InterNet, da queste ore il Comune di Stabio ha un nuovo portale istituzionale, sempre all’indirizzo www.stabio.ch, primarie novità l’aggiornamento grafico e la fruibilità da “Smartphone” e “tablet”. Rivisti anche i contenuti; approfondita la sezione “Vivi Stabio”; resa più semplice la ricerca delle informazioni, anche con miglior sviluppo della pagina dedicata alle manifestazioni. Riproposti tutti i servizi che, anche sulla scorta dell’esperienza e dei numeri, avevano raccolto interesse ed attenzione da parte dei cittadini, e dunque dalle richieste di informazioni allo scaricamento di formulari alla richiesta di certificati; in questo senso è già aperta la strada ad un ampliamento delle attività in forma digitale. Pagine specifiche sono dedicate ad associazioni, vita politica ed istituzioni. Rimane attiva anche la pagina di raccolta dei fascicoli “Stabio informa” che vengono distribuiti con cadenza trimestrale.

Valanga sopra Bivio (Grigioni), due morti. Comasca una delle vittime

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È un 41enne del Comasco, all’anagrafe Fabio De Marco lecchese per nascita ma residente a Rezzago, la seconda vittima della valanga abbattutasi l’altr’ieri sul Piz Grevasalvas nel Canton Grigioni. L’uomo, che era stato estratto dalla massa di neve precipitata sopra l’abitato di Bivio, è deceduto in ospedale a Coira nelle scorse ore. Durante le operazioni di soccorso, operazioni scattate attorno alle ore 11.35 di giovedì, era stato individuato in prima battuta un 32enne italiano che era alla ricerca di due compagni di escursione scialpinistica rimasti indietro e per l’appunto colpiti dalla valanga; nulla da farsi per il primo, un 42enne lecchese residente in Brianza; ogni tentativo possibile è stato esperito per Fabio De Marco, anch’egli in ultimo costretto a soccombere alla gravità delle lesioni subite. L’uomo operava come istruttore di scialpinismo alla “Scuola Alto Lario”, costituita sull’asse fra tre sezioni (Canzo, Cantù ed Asso) del “Club alpino italiano-Cai”. In immagine, Fabio De Marco.

“Jazz in Bess” fa bis: mettersi comodi, c’è una serata a doppio concerto

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Proposta a note intense, stasera, negli ambienti di “Jazz in Bess” a Lugano (via Besso 42a), con proposta nel contesto della rassegna “Tra jazz e nuove musiche”: nel programma un doppio concerto, il primo (ore 20.30) con il trio composto da Giulio Granati (pianoforte), Antonio Cervellino (contrabbasso) e Francesco d’Auria (batteria), il secondo (ore 22.00) con il sestetto svizzero-britannico “Moonmot”, composto da Dee Byrne (sassofono alto ed elettronica), Simon Petermann (trombone ed elettronica), Cath Roberts (sassofono baritono), Oli Kuster (pianoforte elettronico ed elettronica), Seth Bennett (contrabbasso) e Johnny Hunter (batteria). Per autentici appassionati, con transito da culture acquisite alle nuove direzioni del jazz. Prezzi popolari, posti non numerati. In immagine, il trio Granati-Cervellino-D’Auria.

Hockey Nl / Sorride l’Ambrì, lacrima il Lugano. Zsc Lions, azzardo di fuga

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Per una ticinese che prende tre punti fuori casa, una ticinese che tre ne lascia a domicilio. Serata dolce per i colori biancoblù e demoralizzante sul versante bianconero nell’hockey di massima serie: a bersaglio pieno, infatti, il solo AmbrìPiotta passato per 3-1 a Porrentruy sull’Ajoie con prestazione effettivamente di qualità superiore ovvero tale da legittimare il successo, per quanto il sigillo sia giunto solo al 58.38 a gabbia lasciata vuota dai giurassiani (firma di Dominic Zwerger); in precedenza, vantaggio con Manix Éric Landry (9.59) e raddoppio di Jesse Virtanen a cinque-contro-quattro (12.06); ancora nel primo periodo il riavvicinamento dell’Ajoie (18.23, Daniel Audette); due assist per André Heim, Janne Juvonen portiere vincente di giornata. Identico risultato ma a rovescio in Lugano-Zsc Lions: ospiti avanti sino allo 0-3 (11.08, Sven Andrighetto in “power-play”; 29.51, Chris Baltisberger; 46.26, Denis Malgin), padroni di casa traditi da un fuorigioco nel potenziale 1-2 del 45.42 (disco messo in gabbia da Joey LaLeggia, gioia negata dal riscontro sulla “coach challenge”); unico timbro da Calvin Thürkauf al 49.31, assist di Marco Zanetti e di Arttu Ruotsalainen, 16.o goal personale dell’attaccante (già eguagliato il primato personale in stagione regolare, “record” fatto registrare nella stagione 2021-2022, 16 goal e 19 assist in entrambi i casi ma qui con sole 29 partite contro 50).

I risultati – Lugano-Zsc Lions 1-3; BielBienne-Berna 4-3 (al supplementare); Losanna-RapperswilJona Lakers 2-4; Ajoie-AmbrìPiotta 1-3; ServetteGinevra-Kloten 6-4.

La classifica – Zsc Lions 61 punti; Zugo, FriborgoGottéron 56; Losanna 52; Berna 50; Lugano 44; AmbrìPiotta, Scl Tigers 41; ServetteGinevra 40; Davos 39; BielBienne 33; Kloten 31; RapperswilJona Lakers 30; Ajoie 20 (Losanna 30 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Kloten 29; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, Scl Tigers, ServetteGinevra, Davos, BielBienne, RapperswilJona Lakers 28; Ajoie 26).

Hockey Sl / Rockets, passo indietro: il Turgovia vince e s’allontana

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Si aggrava la situazione dei Bellinzona Rockets nella cadetteria hockeystica elvetica edizione 2023-2024: sconfitti stasera a domicilio (0-4) dal Turgovia, i sopracenerini sempre ultimi in graduatoria si trovano a distanza di 15 lunghezze dal Visp, nel frattempo vittorioso per 4-2 sul Martigny, ed a 19 dalla coppia formata da Martigny (ut supra) e Winterthur (3-2 interno sul Sierre, al supplementare). Dominanti, gli ospiti, soprattutto a partire dalla prima pausa, con potenza di fuoco espressa da 53 tiri contro 23 e dunque da un eccesso di pressione convergente sulla gabbia difesa da Davide Fadani; doppietta (25.42 e 57.02) per Jan Zwissler, in prestito dal Frauenfeld di Mhl e che sembrava perso, almeno a questi livelli, dopo lunga permanenza nei quadri delle Nazionali giovanili rossocrociate; Sebastian Bengtsson (33.47) e Dominic Hobi (51.17) gli altri marcatori; sull’ultima rete, assist del difensore Alessandro Villa, scuola Lugano. Ad onore dei Rockets l’essere rimasti in partita sino allo scollinamento di metà terza frazione; non basta. Gli altri risultati: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten 5-2; LaChauxdeFonds-Basilea 4-2. La classifica: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten 57 punti; LaChauxdeFonds 53; Basilea 50; Sierre, Turgovia 38; Martigny, Winterthur 36; Visp 32; Bellinzona Rockets 17 (Basilea due partite in meno; Sierre, Turgovia una).

Achtung, Gefahr! Toter Fuchs auf der A52 zwischen Egg und Zumikon

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Am Freitagabend, den 8. Dezember wurde auf der A52, Hinwil Richtung Zürich, ein toter Fuchs auf der Fahrbahn gefunden.

Dies stellt eine Gefahr für den Verkehr dar.

Die Polizei warnt daher alle Verkehrsteilnehmer, in diesem Bereich besonders vorsichtig zu fahren und auf mögliche Tiere auf der Fahrbahn zu achten.

Tierquälerei in Österreich: Katzen in Lebendfalle ertränkt

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Ein 41-Jähriger und seine 37-jährige Lebensgefährtin, beide aus dem Bezirk Urfahr-Umgebung in Österreich begingen in der Zeit von etwa 14. Oktober 2023 bis 30. Oktober 2023 Tierquälereien, indem sie auf ihrem Grundstück eine Lebendfalle mit Köder aufstellten und damit Katzen fingen.

Die gefangenen Katzen ertränkten die Verdächtigen in einem Pool, indem sie die Katzen mit der Falle versenkten. Die Kadaver der getöteten Katzen entsorgte der Mann bei einem Altstoffsammelzentrum. Die Beschuldigten gestanden zwei derartige Taten.

Als Motiv gaben sie an, dass die verwilderten Katzen unzählige Junghasen aus dem Hasenstall gerissen hätten. Bei einer Hausdurchsuchung konnte die Lebendfalle sichergestellt werden.

Quelle der Polizei News heute: LPD Oberösterreich

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“Radar”, arriva una settimana magra. Chi ci casca è un ominoso

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Settimana quasi felice – si sente, vero, lo spirito natalizio? Occhio: non dura poi tanto – quella che si annunzia tra lunedì 11 e domenica 17 dicembre in materia di controlli della velocità; non è pertanto il caso di dar soddisfazione alle tre “Irine” di turno (citiamole: saranno a San Nazzaro, a Ponte Tresa ed a Preonzo) ed ai vari occhietti mobili. I quali così alligneranno, per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Bellinzona, Camorino, Giubiasco, Claro e Gudo; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Locarno, Locarno e Losone; nel Distretto di Lugano, Gentilino, Paradiso, Manno, Grancia, Agno, Bedigliora, Miglieglia, Ponte Tresa, Lugano-centro, Molino Nuovo, Ruvigliana, Pambio-Noranco, Besso, Gravesano e Bioggio; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio e Riva San Vitale.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese): Suv contro muro, donna ferita

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Dalla media gravità le lesioni subite dalla conducente di un Suv che la notte scorsa, nel transito sulla dorsale di via Giacomo Matteotti a Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) frazione Maccagno, è andato a sbattere contro un muraglione ed è rimbalzato all’indietro sull’esito dell’impatto. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; in corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio; seri i danni al veicolo. Per la guidatrice, assistita da operatori sanitari di un servizio locale di autoambulanza, ricovero al “Luini Confalonieri” della limitrofa Luino; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Como, africano minaccia l’autista di un bus. Preso: era anche armato

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Denuncia per minacce, porto abusivo di armi ed interruzione di pubblico servizio a carico di un giovane – sedicente 29enne e sedicente originario del Mali – che nella mattinata di ieri, una volta salito senza titolo di viaggio su un bus urbano a Como, ha inveito ripetutamente contro il conducente e l’ha minacciato anche con atti di violenza contro le cose (pugni contro il “plexiglass” di protezione della cabina di guida in particolare). All’arrivo di agenti della Polizia di Stato, su chiamata dell’autista stesso, l’africano ha tentato ancora di ribellarsi, risultando poi privo di documenti ma in possesso di un coltello. Conseguenti gli addebiti.

Como: malvivente rapina un “rider” e lo pesta. Inseguito ed arrestato

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Decisamente coraggioso il “rider” che poco prima delle ore 22.00 di ieri, dopo essere stato rapinato della bici elettrica da un uomo nella zona di viale Lecco a Como, si è lanciato all’inseguimento del malvivente, l’ha raggiunto in piazza Del Popolo, ha tentato di farsi restituire il dueruote, è stato per contro aggredito fisicamente ma è riuscito a mettere in fuga l’altro soggetto. Ed il coraggio è stato premiato: non solo la “e-bike” è stata abbandonata dal rapinatore, ma quest’ultimo è stato arrestato in piazza Duomo da agenti della Polizia di Stato e da militari dell’Esercito. A carico del malvivente, un italiano 35enne formalmente senza fissa dimora, l’accusa di tentata rapina.

Agenti di custodia, sei effettivi in più in servizio nelle strutture ticinesi

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Jorge Castaneda, Alfredo Marcionelli, Daniel Suter, Yuri Pietro Suter, Alan Mattia Zanchi e Ka Wai Pun i sei ticinesi – su un totale di 162 effettivi da ogni angolo della Svizzera – giunti nei giorni scorso al traguardo del diploma quali agenti di custodia con attestato professionale federale. A Friborgo la cerimonia ufficiale, sotto egida del “Centro svizzero competenze in materia di esecuzione di sanzioni penali”; oltre 500 i presenti all’incontro, comprese le autorità in rappresentanza dei singoli Cantoni; nei discorsi, ricordato il ruolo dei circa 2’800 operatori in un totale di circa 90 strutture penitenziarie. Per quanto riguarda il Ticino, già a gennaio 2024 sarà pubblicato il concorso per l’assunzione di altri agenti di custodia; di massima, la scuola avrà inizio nel mese di novembre. Nella foto, un momento della cerimonia.

Sesto Calende (Varese), donna schiacciata da un cancello: è grave

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In codice rosso, stanti riscontrati traumi al bacino ed a varie coste, la 33enne infortunatasi nella notte in un ristorante di via Angera 40 a Sesto Calende frazione Lisanza (Varese): alla chiusura del locale dopo il servizio, intorno alle ore 2.45 di oggi, la donna è stata travolta dal cancello esterno a quanto pare sganciatosi dai ritti. Immediato l’allarme; la 33enne è stata assistita da operatori sanitari sia con ambulanza sia con elicottero dalla base di Villa Guardia (Como) e trasportata al “Circolo” di Varese; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Gallarate.

Carico di carne non dichiarato, sette cinesi multati in entrata a Chiasso

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Sarà anche vero che intendevano portare la merce dall’Italia alla Germania; peccato, per loro, che l’avessero occultata all’interno del “minivan”, sperando di non dare nell’occhio. Idea peregrina e crivellata sull’ingresso dal valico autostradale di Chiasso-Brogeda, nei giorni scorsi, quando operatori dell’Ufficio dogana-sicurezza confini hanno intercettato il veicolo a bordo del quale si trovavano sette cittadini cinesi più bagagli più casse contenenti verdura più carne di maiale non dichiarata; zero problemi per quanto riguarda i vegetali, un problema invece il carico dell’altro prodotto anche perché trattavasi di 120 chilogrammi a buon peso. Esito: contestazione e multa da 1’000 franchi.

“Swiss market index”, bella spallata. New York, clima rasserenato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.24) Già in tenue cifra verde dall’apertura, il listino primario della Borsa di Zurigo – al pari di altri nel sistema continentale, com’è giusto che si dica e si precisi – godette oggi d’un subitaneo impulso positivamente indirizzato a cagione di novelle favorevoli dal mercato del lavoro d’Oltreatlantico, e si trattò invero di numeri siti sulla cresta delle aspettative degli osservatori, dal che gran beneficio ebbe a riversarsi anche su New York. Capitanato da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.57 per cento) il graditissimo rialzo dello “Swiss market index” che chiuse dunque una settimana favorevole ben oltre la soglia – traguardo superato provvisoriamente già al saldo della seduta di mercoledì – degli 11’000 punti, con ultima attestazione a quota 11’071.77 punti (più 0.95 per cento). In retroguardia “Swisscom Ag” (meno 0.16 ed unica presenza sotto la linea). Movimenti laterali nell’allargato; rientrata in gran parte la singolare flessione riscontrata su “Stadler rail Sa”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.78 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.94; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 1.32; Ibex-35 a Madrid, più 0.76. Conferme a Wall Street, con progressi contenuti fra lo 0.17 e lo 0.25 per cento sui singoli indici di riferimento, Cambi: 94.66 centesimi di franco per un euro, 88.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a massima spinta sul controvalore teorico di 38’537 franchi circa per unità.

Fino Mornasco (Como): collisione, auto si ribalta, tre persone ferite

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Un 49enne e due donne, l’una sua coetanea e l’altra 55enne, hanno riportato lesioni dalla media entità nell’incidente avvenuto poco prima delle ore 5.20 di oggi sull’autostrada A9 italiana, in corrispondenza dello svincolo per Fino Mornasco (Como), direzione Milano. Coinvolti due veicoli, uno dei quali si è ribaltato; soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana” da Cermenate e della “Croce azzurra” da Cadorago, insieme con unità dei Vigili del fuoco; i feriti sono stati indirizzati verso due strutture nosocomiali.

Lugano: rapina ad un distributore, commessa minacciata con un coltello

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.40) È ancora in fuga il giovanissimo rapinatore che alle ore 21.52 circa, dopo aver fatto irruzione nel chiosco annesso ad un distributore di carburante su via Giacomo e Filippo Ciani a Lugano, è riuscito a farsi consegnare il contenuto della cassa avendo minacciato la commessa con un coltello e, a quanto consta, a distanza ravvicinata. La donna non ha subito conseguenze fisiche. Nessuna indicazione viene fornita circa l’eventuale presenza di un complice all’esterno del chiosco o, più in generale, sull’area della stazione di servizio. Sulle tracce del malvivente stanno operando effettivi della Polcantonale e colleghi di Polcom Lugano e Polintercom Ceresio-nord. L’autore del colpo, altezza 170 centimetri, è di età prossima ai 18 anni ed ha carnagione chiara; abbigliamento con felpa di colore nero dotata di cappuccio ed a maniche di colore rosso; accessori, uno zaino di colore nero. Vale la consueta richiesta di collaborazione da parte dei cittadini.

Carambola sulla A2 a Mendrisio: quattro feriti, disagi per ore verso nord

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.32) Fuori pericolo, a rigore di valutazione da fonti sanitarie, tutte e quattro le persone rimaste ferite questo pomeriggio in séguito alla collisione fra più mezzi sulla carreggiata verso nord, in territorio comunale di Mendrisio, dirimpetto all’abitato di Capolago. L’incidente poco prima delle ore 17.15, in fase di intenso traffico. Soccorsi a cura di operatori della “Croce verde” Lugano e del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; gravi le ripercussioni sulla viabilità, con primo blocco della circolazione e progressivo riavvio con indirizzamento su una sola corsia di marcia.

Mesocco: furti in alberghi e condominio, arrestato un 38enne ceco

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Aveva colpito anche nella Svizzera di lingua italiana, a Mesocco zona San Bernardino, il malvivente tratto in arresto nelle scorse ore in località non precisata della Svizzera occidentale quale sospettato di una serie di furti commessi in prevalenza nel Canton Grigioni tra Sankt Moritz, Rheinwald frazione Splügen-Spluga e per l’appunto l’area italofona, di massima tra dicembre 2022 e settembre 2023. I colpi accertati a carico del criminale, un 38enne con passaporto della Repubblica ceca, ora reo confesso: furto con scasso e bottino da 3’000 franchi nel giorno di San Silvestro 2022; effrazioni in cinque alberghi ed in un condominio con prelievo illecito di contanti, oggetti di valore e tre “e-bike” per il controvalore complessivo di oltre 30’000 franchi; ancora, due colpi nel Canton Berna, refurtiva per circa 75’000 franchi. Il 38enne è ora in stato di detenzione preventiva. Nell’immagine, il segno tangibile di una delle effrazioni compiute dal delinquente.

Como, minorenne e già spacciatore (pregiudicato): preso con l’hascisc

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Descrizione: tunisino, 17 anni, abitante a Saronno (Varese), in trasferta a Como benché ristretto agli arresti domiciliari per precedenti giudiziari. E pronto a spacciare, meglio, pronto a pescare dagli “slip” (sì, il recesso fa un po’ schifo; del resto, fanno schifo anche gli spacciatori) l’hascisc richiesto dalla clientela diffusa; disponibilità un ettogrammo scarso, meglio, 99.5 grammi come accertato dagli agenti della Polizia di Stato che tale delinquente non occasionale colsero ieri lungo viale Geno, zona boschetto. Il nordafricano si trovava in compagnia di una 18enne milanese e risultata estranea ai maneggi del compagno, quest’ultimo risultato anche in possesso di un coltello; una volta giunto in Questura, il 17enne è inoltre risultato soggetto diverso da quanto dichiarato. Ergo: denuncia in stato di libertà per evasione, per assenza dei documenti di soggiorno e per dichiarazione di false generalità; arresto, invece, per la detenzione di droga a fini di spaccio; in ultimo, traduzione in carcere al “Beccaria” di Milano.

Lonate Pozzolo (Varese): schianto tra auto e camion, 34enne ferito

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Eliambulanza e servizi sanitari da terra all’opera questo pomeriggio, insieme con effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate (Varese), per soccorrere un 34enne ferito e bloccato tra le lamiere dell’abitacolo dell’auto su cui stava viaggiando lungo la superstrada numero 336dir “di Malpensa”, appena fuori da Lonate Pozzolo (Varese), direzione Vanzaghello (Milano), e che era venuta a collisione con un mezzo pesante. Intorno alle ore 14.30 l’avvio delle operazioni ed il blocco della circolazione; sul posto anche unità della “Croce rossa italiana” da Busto Arsizio.

Italiano, quo vadis? / Albicocca cara. Sempre che sia un’albicocca…

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Circa il prezzo non entriamo nemmeno in merito: è immagine di qualche settimana addietro, a costo pieno sarebbero stati 10.40 franchi il chilogrammo, passi per il “bio” ma non stiamo comperando un “Patek Philippe”. Ed anzi: che cosa stiamo comperando? “Albicoche”, che sanno di prodotto danneggiato dalla tempesta? Un po’ di attenzione, via.

Mesocco, auto va a fuoco: in salvo conducente, passeggera e cane

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In salvo i tre occupanti – guidatore, passeggera e cagnolo – di una vettura che ieri, intorno alle ore 15.30, è andata in fiamme durante il transito sulla Strada nazionale N13 in territorio comunale di Mesocco, direzione nord. Cause meccaniche all’origine delle fiamme della cui presenza il conducente si è accorto vedendo fumo uscire dal lato anteriore destro del veicolo; su chiamata alla Centrale operativa della Polcantonale Grigioni l’intervento di effettivi dei Pompieri dall’unità di presidio al San Bernardino e dal Corpo Alta Mesolcina. I danni al veicolo sono rilevanti; il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico sino alle ore 16.10.

Biandronno (Varese), 28enne trovato con lesioni da taglio. Mistero

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Forse un “avvertimento” legato allo spaccio di sostanze stupefacenti all’origine del ferimento di un 28enne, ieri pomeriggio, nella zona di via Fratelli Cairoli a Biandronno (Varese) ovvero lungo un’arteria che si dirama dalla Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia” e che, snodandosi attraverso boschi ed aree rurali, funge da collegamento con la stazione ferroviaria Travedona-Biandronno lungo la linea ferroviaria Luino-Gallarate. Intorno alle ore 16.30 l’intervento del personale paramedico stante la presenza del giovane che sanguinava per alcune lesioni da taglio poi valutate di media gravità. Gli accertamenti sono in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Borse, vendite prevalenti ma New York reagisce. Euro alle corde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) Sofferente sotto la linea sin dall’apertura ed incapace di regalarsi un mezzo colpo di reni lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che anche al saldo della seduta è rimasto inchiodato alla limatura nell’ordine dello 0.30 per cento su quota 10’968.10 punti, dunque sotto la linea faticosamente riconquistata ieri ed a reale spettro tra “Sika group Ag” capofila (più 0.99 per cento) e “Lonza group Ag” (meno 1.85 per cento) sulla coda. Allargato a prevalenza di realizzi; doverosa insistenza sul nuovo passo di “DocMorris Ag”, che aggiunge al momento un altro “più 3.20” per cento stampandosi a 71.00 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.67; Ftse-100 a Londra, meno 0.02; Cac-40 a Parigi, meno 0.10; Ibex-35 a Madrid, meno 1.09. Progressi a New York; il meglio dal Nasdaq (più 1.29). Cambi: dopo nuovo minimo storico toccato alle ore 12.20 sui 94.03 centesimi per unità, euro trattato ora a 94.41 centesimi di franco; 87.37 centesimi di franco a copertura di un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 37’830 franchi circa.

Colpo di stiletto / Ahiahi, goal subito. Di sicuro è l’inizio della fine…

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Fatto clamoroso a dirsi poco, domenica scorsa, nell’hockey femminile cadetto (girone unico nazionale): pur restando a punteggio pieno con la 10.a vittoria in altrettanti incontri e pur dimostrando la consueta efficienza in fase realizzativa, lo Zugo ha concesso un goal al Lyss nel confronto diretto sul ghiaccio delle bernesi. Un goal, il primo nell’intera stagione 2023-2024, ed anzi il primo nella storia delle zugane che, com’è noto, si sono ricostituite quest’anno ripristinando una tradizione in nome proprio (sino al 2007) e poi transitata sotto i colori del KüssnachtAmRigi (sino al 2009) e poi sospesa. Per la cronaca, l’imbattibilità della difesa dello Zugo è stata spezzata al 9.24 del primo periodo e cioè dopo 549 minuti e 24 secondi, marcatrice la 15enne Jelena Natanja Sonderegger nella gabbia in quel momento difesa da Chiara Pfosi. L’incontro si è concluso sul punteggio di… 1-24, e nella circostanza tutte le ospiti sono andate a tabellino almeno con il contributo di un assist; primato di giornata a Noemi Ryhner (10 punti, quattro goal e sei assist), cinquina di goal per Annika Fazokas e quaterna per Lara Stalder che, con 34 goal e 36 assist sino ad ora, resta sulla media di… sette punti per partita. Nella foto, Lara Stalder.

Calcio Dna / Recupero infausto, Lugano trafitto a domicilio dal Basilea

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Era un “jolly” prezioso per le ambizioni della squadra, questo recupero; occasione sprecata, purtroppo, e con aggravio alle statistiche. Lugano sconfitto sul terreno di Cornaredo, stasera, ad opera del Basilea in lenta ma evidente ripresa. La successione delle reti: 29.o, Jonathan Dubasin, 0-1; 54.o, Roman Macek, 1-1; 61.o, Djordje Jovanovic, 1-2; 92.o, Roméo Beney, 1-3. Ospiti oggettivamente più pressanti e più convinti: 20 conclusioni contro 9, e statistica a metà quasi precisa (10 contro quattro) per quanto riguarda i tiri nello specchio della porta avversaria; Lugano davanti solo per controllo-palla (55 per cento); in sconcertante involuzione il portiere Amir Saipi, reduce dalla convincente prestazione contro il Lucerna ma qui franato ai minimi storici per numero di incertezze. Gli altri risultati: San Gallo-Yverdon 4-0; Youngboys-StadeLosannaOuchy 1-0. La classifica: Youngboys 32 punti; Zurigo, San Gallo 30; Servette 29; Lucerna 24; Lugano 22; Losanna 19; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 17; Winterthur 16; Basilea 15; StadeLosanna 11 (Zurigo, Winterthur una partita in meno).

Dalla Romania per rubare a Varese: presi in flagranza nel supermercato

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Un 21enne ed un 20enne, entrambi rumeni con residenza ufficiale a Bucarest ma a quanto consta noti per abituali comportamenti ladreschi nel territorio, sono stati tratti in arresto ieri, martedì 5 dicembre, in flagranza di furto in una piattaforma della grande distribuzione organizzata a Varese rione Masnago. La coppia di malviventi era già riuscita ad appropriarsi beni per un controvalore di circa 1’300 euro, soprattutto profumi ed alimenti; manette ai polsi su puntuale intervento di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri.

Nuoto / Trionfale Noè Ponti: oro nei 100 delfino e “record” europeo

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48.47 è il tempo, un ragazzo del Sopraceneri centrooccidentale il suo artefice. Nel nome di Noè Ponti di anni 22, 192 centimetri per 82 chilogrammi, il Ticino si trova da stasera in vetta all’Europa del nuoto: per un titolo continentale, il primo del siluro del Gambarogno, sui 100 metri nella vasca corta ad Otopeni in Romania, specialità delfino; per il clamoroso “record” staccato, miglior tempo di sempre dal Polo nord a Pantelleria, messi alle spalle il francese Maxime Grousset che fu campione del mondo in luglio a Fukuoka (Giappone) e il britannico Jacob Peters. Noè Ponti era approdato all’atto conclusivo con il miglior tempo delle semifinali, un 49.14 sulla cui scia era rimasto lo stesso Maxime Grousset, facendo dunque preconizzare una sfida che in effetti è stata condotta su ritmi vertiginosi ed a colpo d’occhio da autentica simultanea, un colpo qui e un colpo là, anche se sui tratti brevi basta un minimo divario per far meglio percepire la tendenza in essere. La battaglia ora continua: altre due gare nel programma immediato, vale a dire i 50 ed i 200, ma potrebbe entrare in linea di conto anche la partecipazione ai misti.

Pieterlen (Kanton Bern): Hund bei Brand in Zimmerei ums Leben gekommen

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Am Mittwochvormittag ist in Pieterlen eine Zimmerei in Brand geraten. Die ausgerückten Feuerwehren konnten das Feuer löschen.

Die umgehend ausgerückten Einsatzkräfte fanden vor Ort eine Zimmerei in Vollbrand vor.

Das Feuer griff in der Folge auch auf das angrenzende Wohnhaus über und konnte schliesslich durch die Angehörigen der Feuerwehr LePiMe, der Regio Feuerwehr Büren, der Berufsfeuerwehr Biel und der Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern gelöscht werden.

Ein Übergreifen der Flammen auf weitere umliegende Wohnhäuser konnte verhindert werden, einige wurden dennoch durch den Brand in Mitleidenschaft gezogen.

Mehrere Personen wurden vorsorglich aus drei angrenzenden Wohnhäusern evakuiert. Zum Zeitpunkt des Brandausbruchs befanden sich keine Personen in der Zimmerei.

Personen wurden keine verletzt. Ein Hund, der sich in einer Wohnung des angrenzenden Hauses befand, konnte nur noch tot geborgen werden. Ein Ambulanzteam wurde vorsorglich aufgeboten.

Das angrenzende Wohnhaus ist nicht mehr bewohnbar. Eine Unterbringung für die Bewohnerinnen und Bewohner wurde mit Hilfe der Gemeinde ermöglicht.

Für die Betreuung von betroffenen Personen wurde das Care Team Kanton Bern aufgeboten. Infolge des Einsatzes waren der Konsumweg, die Postgasse und Metzgergasse zeitweise gesperrt.

Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zur Brandursache sowie zur Höhe des entstandenen Sachschadens aufgenommen.

Luino (Varese), spacciatore reagisce a cazzotti: feriti due carabinieri

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Non si aspettava la visita dei Carabinieri, questo è poco ma sicuro; e non si aspettava nemmeno di essere sorpreso a domicilio con il sorcio in bocca, cioè – nel suo caso – con piena disponibilità di quella merce che lo aveva già portato all’attenzione delle autorità inquirenti; droga, nel caso di specie sia cocaina sia hascisc, più materiali per il confezionamento delle dosi, più denaro presuntivamente proveniente da attività di spaccio. In manette venerdì, a Luino frazione Voldomino, un 26enne con precedenti e che all’arrivo degli uomini dell’Arma ha reagito in modo violento, aggredendo e colpendo sia il comandante della stazione di Luino sia il suo immediato sottoposto, entrambi feriti e contusi come riscontrato dopo il parapiglia. Gli addebiti: detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio (di parte della droga, tra l’altro, il 26enne aveva tentato di liberarsi) e resistenza a pubblico ufficiale.

Polcantonale, 2023 verso gli archivi. Obiettivo: un’evoluzione… rigorosa

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Norman Gobbi direttore del Dipartimento cantonale istituzioni e Matteo Cocchi comandante il corpo a fare gli onori di casa ieri, negli ambienti del Tribunale penale federale in Bellinzona, per l’annuale cerimonia della Polcantonale, circostanza in cui tra l’altro vengono presentati i nuovi ingressi sia in divisa sia in area amministrativa. L’impegno al rafforzamento della formazione è stato richiamato da Norman Gobbi, cui è toccato anche il compito di far menzione del momento “particolare e difficile” delle finanze cantonali, momento dal quale sono condizionate “le scelte in ogni contesto della vita pubblica”. Ad ampio respiro l’intervento di Matteo Cocchi, che all’influsso dei grandi eventi internazionali sulla realtà territoriale ha aggiunto osservazioni circa l’esigenza di un assiduo contrasto alle varie forme di criminalità, in ispecie considerandosi l’evoluzione tecnologica da cui è stato mutato il Dna stesso di reati “classici” (truffe, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furti, rapine, appropriazioni indebite e su su sino alla tratta di esseri umani). Nella foto, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

“Swiss market index”, riconquistata quota 11’000. Euro, minimo storico sul franco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Non è gran cosa ma qualcosa è: a compimento di una rincorsa avviata lunedì 23 ottobre, quando era stato toccato il minimo del 2023 a quota 10’251.33 punti, lo “Swiss market index” è tornato oggi sulla soglia psicologica degli 11’000 punti, superandola ed attestandosi al saldo ad 11’001.62 punti (più 0.34 per cento). Valida sin dall’apertura la proiezione in cifra verde per quanto riguarda almeno il listino primario, sul quale hanno svettato “Givaudan Sa” e “Sika group Ag” (più 2.55 e più 1.84 per cento rispettivamente); sulla coda “Roche holding Ag”, invero con flessione limitata allo 0.40 per cento. Fibrillante l’allargato, dove prevalgono annunci – oggettivamente tardivi, il che non desta mai buona impressione tra gli investitori – di revisione al ribasso per fatturato ed utili sul 2023 (“Ascom holding Ag”, meno 22.43; “Pierer mobility Ag”, meno 13.38); in contromarcia “DocMorris Ag” (più 10.17). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.75 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.81; Ftse-100 a Londra, più 0.34; Cac-40 a Parigi, più 0.66; Ibex-35 a Madrid, più 0.19. In marcia sul posto New York: Nasdaq, meno 0.12; “Dow Jones”, più 0.17; S&P-500, meno 0.02. Cambi: 94.26 centesimi di franco per un euro (minimo storico); 87.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 38’424 franchi circa per unità.

Germignaga (Varese): semifrontale nella notte, auto sfonda un cancello

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Due feriti nell’incidente stradale avvenuto alle ore 0.28 circa di oggi in via San Giovanni a Germignaga (Varese). Violentissimo l’impatto, sull’esito del quale una vettura è andata a sfondare il cancello di accesso ad una proprietà privata. Soccorsi portati da operatori sanitari e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento della limitrofa Luino. Dinamica dei fatti in corso di accertamento.

Como, punta alla patente con il trucco dell’elettronica: beccato

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Par proprio che, se si ha bisogno di un’apparecchiatura “bluetooth” o di una videocamera integrata, si debba entrare non in un negozio specializzato ma nell’aula delle prove teoriche per la patente. A dimostrazione sta l’ennesima truffa sventata da agenti della Polizia di Stato in Como, con il concorso del responsabile della sessione in programma per lunedì ultimo scorso alla “Motorizzazione civile” di via Mariano Tentorio nel capoluogo lariano: colto sul fatto, cioè con strumentazione idonea alla trasmissione ed alla ricezione di dati, un 39enne cittadino egiziano residente a Lodi e che, grazie ad un suggeritore piazzato all’esterno, era nelle condizioni di fornire le risposte sulle schede. Al nordafricano, una volta conclusi i primi accertamenti a suo carico, non è rimasto altro che il confessare, sia pure con atteggiamento reticente a poco dirsi: fornitore della tecnologia sarebbe stato un uomo, di massima straniero, conosciuto casualmente in luogo ignoto, e che si trovava a bordo di un’auto dal colore scuro; unica notizia certa, l’avvenuto passaggio di denaro (2’500 euro) in cambio della strumentazione. Finale di partita: una denuncia, e la certezza del fatto che l’unica patente conseguibile da parte dell’egiziano, nel breve e nel medio e probabilmente anche nel lungo periodo, varrà forse per andare a pesca sui laghi.

Dongo (Como): operaio cade e batte la testa, ricovero in codice rosso

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Trauma alla schiena e trauma cranico, secondo le prime indicazioni di fonte sanitaria, per l’operaio 55enne infortunatosi ieri pomeriggio in un’azienda sita nel complesso “ex-Falck” in via Irene Rubini Falck a Dongo (Como). L’uomo, che ha battuto la testa contro una superficie cadendo da un punto rialzato, è stato assistito da operatori della locale “LarioSoccorso” giunti sul posto alle ore 14.30 circa; constatata la gravità delle condizioni dell’uomo, intervento di un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como) per il trasporto del ferito al “Niguarda” di Milano.

Gute Nachrichten: Das verschwundene Mädchen im Wallis wurde gefunden

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Wir teilen Ihnen mit, dass M*, welche seit dem 5. Dezember 2023 als vermisst gemeldet war, am selben Abend in der Region Montreux wohlauf aufgefunden wurde. Besten Dank für Ihre wertvolle Mitarbeit.

Hockey Sl / Rockets, serie negativa spezzata: tre punti a Sierre

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Qualche progresso spuntava qua e là, ma dopo tre passaggi a vuoto serviva un atto di concretezza; e tre punti, stasera in trasferta a Sierre, hanno raccolto i Bellinzona Rockets, sempre lanterne rosse nella cadetteria hockeystica 2023-2024 ma a distanza ridotta dal Winterthur terz’ultimo. In cronaca, successo per 2-1 (altra buona notizia, per una squadra che viaggia alla media di circa 4.5 goal subiti per incontro) e primario merito di Davide Fadani autore di 47 parate su 48 tiri; dalle sue 27 conclusioni – ecco, lo scarto resta rilevantissimo – gli ospiti traggono un primo allungo grazie al nazionale ceco Jiri Felcman, 18enne in quota agli Scl Tigers di National league e fresco di chiamata al terzo giro nella “draft” Nhl per conto dei Chicago Blackhawks, prestito di giornata ed al primo goal in Swiss league (16.25); periodo chiuso a cinque tiri contro 16, e per paradosso la situazione si ribalta (addirittura 16 a sette) nella frazione centrale quando tuttavia i Rockets nulla capitalizzano. Ultimo tè, sensazioni positive: resistenza a denti stretti, momento di crisi su penalità minore a Rihards Puide (44.00), inferiorità numerica superata e quasi immediato 2-0 (Simon Jan Marha, 46.25). Sierre al raddoppio degli sforzi, fuori il portiere Remo Giovannini già al 55.36, a bersaglio Jordann Bougro al 57.55; il Sierre chiuderà con altri 25 dischi sparati nell’arco di 20 minuti, ma non passerà. Chissà che sia la volta buona, chissà…

I risultati – Sierre-Bellinzona Rockets 1-2; Basilea-Martigny 5-2; LaChauxdeFonds-Turgovia 4-1; Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-6; Visp-Winterthur 3-1.

La classifica – Olten 57 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 54; Basilea, LaChauxdeFonds 50; Sierre 37; Martigny 36; Turgovia 35; Winterthur 34; Visp 29; Bellinzona Rockets 17 (Basilea due partite in meno; Sierre, Turgovia una).

Eritreischer Asylbewerber verletzt spanischen Mann in Flüelen

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Gestern Morgen stieß eine Patrouille der Kantonspolizei Uri in Flüelen auf einen verletzten Mann.

Laut Polizeibericht hat eine Auseinandersetzung zwischen zwei Personen kurz vor 1.30 Uhr bei der alten Kirche stattgefunden.

Ein 33-jähriger Mann aus Eritrea soll einen 31-jährigen Spanier mit einem spitzen Gegenstand verletzt haben. Der Spanier wurde vom Rettungsdienst Uri ins Kantonsspital Uri gebracht, der mutmaßliche Täter wurde festgenommen. Die Ermittlungen, geleitet von der Staatsanwaltschaft Uri, sind im Gange.

Italiano, quo vadis? / Danni da grandinata. Sì, sulla lingua…

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Con i problemi causati dalla grandinata del settembre ultimo scorso, purtroppo, molti di noi, sono ancora alle prese: un tetto lì, una serra là, un veicolo sopra, le vetrate di un magazzino sotto. Ed importante, certo, è stata la prontezza della risposta venuta dai professionisti sul territorio. Qualcuno, forse nella fretta, ha voluto strafare: colta al volo, in landa sopracenerina, la pubblicità di un operatore che si ta tuttora occupando di “auto dannegiate”. Con parabrezza e carrozzerie sarà bravissimo, non dubitiamo; ma a sua volta ha fatto danni. Alla lingua italiana, di sicuro.

Seit Sonntag: 15-jähriges Mädchen im Wallis vermisst

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Am Sonntagnachmittag, den 3. Dezember ist die 15-jährige Mariana N. C. verschwunden.

Mariana hätte mit dem Zug von Freiburg in Richtung Aigle fahren sollen, um ins Jugendheim Fontanelle nach Vérossaz zu gelangen. Seither fehlt von ihr jede Spur.

Die Kantonspolizei veröffentlicht auf Wunsch der Familie eine Vermisstenmeldung.

Mariana ist etwa 162-163 Zentimeter groß, schlank und hat dunkelbraune Haare. Sie trug eine schwarze Fleece-Jacke, schwarze Trainingshose, weiße Nike-Turnschuhe und hatte eine blaue Wandertasche mit Nike-Flip-Flops sowie blaue Sony Ohrpads bei sich.

Hinweise nimmt die Einsatzzentrale der Kantonspolizei unter der Telefonnummer 027 326 56 56 entgegen.

Mendrisio, l’Udf in… primo allineamento: ecco la sezione cittadina

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Roberto Pellegrini presidente, Sandro Ribi vicepresidente, Ilenia Messina segretaria: primo nucleo, primo ma combattivo e tra l’altro già inserito nelle istituzioni (Roberto Pellegrini siede in Consiglio comunale), per la neonata sezione mendrisiense dell’Udf Ticino, come da elezione avvenuta giovedì scorso. Primi obiettivi: contenimento della spesa pubblica, miglioramento dei rapporti con le istanze cantonali e con le realtà territoriali limitrofe, ascolto delle necessità dei quartieri al fine di evitare che le risorse si concentrino sul solo borgo. In immagine, a sinistra: Ilenia Messina, Roberto Pellegrini, Sandro Ribi.

Paradiso, albero illuminato tra cori, elfi e… assaggi gastronomici

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Circa 240 gli allievi dell’istituto scolastico in Paradiso, ed insieme con loro vari rappresentanti delle istituzioni e non pochi cittadini comuni, presenti giovedì scorso alla tradizionale cerimonia di accensione dell’albero di Natale in piazza Del Municipio a Paradiso. Nel programma dell’appuntamento non sono mancati i cori dei bambini e l’animazione da classico “villaggio degli elfi”; ancora, momenti musicali con le “mascotte” sul palco ed il mercatino gastronomico.

Capriasca, “Encanto” e “Musicando” in un concerto per la pace

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Un’orchestra con i circa 40 elementi della “Scuola musicando”, ad accompagnamento delle 15 ragazze del “Coro Encanto” diretto da Valentina Londino, nel concerto per la pace in calendario per domenica 17 dicembre sotto le volte della chiesa titolata a santo Stefano in Capriasca frazione Tesserete. Proposta dai colori e dai toni indubbiamente particolari: da un lato, stante la dedica scelta; dall’altro, per le presenze di Matteo Sarti (pianoforte), Brian Quinn (batteria) e Paolo Paolantonio (contrabbasso). Apertura con il “Coro Encanto” nell’esecuzione della “Little jazz Mass” di Robert “Bob” Chilcott; a seguire, cinque carole natalizie (“The midnight of your birth”) nella firma dello stesso autore, su esecuzione dell’orchestra dei giovani e giovanissimi di “Musicando” – età fra i sei ed i 18 anni – e con l’interpretazione di Yueyan Xie, Beatrice Pellegrino e Dafne Colombo; al termine, prima assoluta per la “Children jazz Mass” in trascrizione per “ensemble” vocale ed orchestrale. Ingresso ad offerta libera; parte degli introiti sarà riversata alla “Catena della solidarietà”. Inizio ore 17.15. In immagine, Valentina Londino.

Orselina: cade dalla scala, operaio 58enne si infortuna ad una gamba

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Serie lesioni ad uno degli arti inferiori per l’operaio – trattasi di un 58enne cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese – caduto da una scala, intorno alle 8.51 di oggi, in un’abitazione privata di via Brione ad Orselina. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno-valli e della “Rega”; l’uomo è stato elitrasportato alla “Carità” e sottoposto ad immediati trattamenti sanitari. Sul posto agenti della Polcantonale per quanto di competenza.

“Swiss market index”, ritocco al rialzo. Incertezza a New York, vola il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) In lieve progresso verso l’attesa quota 11’000 (rilevazione finale sui 10’964.81 punti, più 0.11 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, stante in verità la sostanziale assenza di notizie dall’impatto significativo. Sul listino primario, “Roche holding Ag” (più 1.89 per cento) superato in dirittura d’arrivo da “Geberit Ag” (più 2.17) promosso nelle richieste; retroguardia per “Ubs group Ag” (meno 1.82). Movimenti laterali prevalenti nell’allargato, dove non è ad ogni modo trascurabile la seconda flessione consecutiva (ieri poco meno del cinque per cento, oggi prossima al quattro) del titolo “Feintool international holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.78 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.56; Ftse-100 a Londra, meno 0.31; Cac-40 a Parigi, più 0.74; Ibex-35 a Madrid, più 0.59. New York sostenuta sul Nasdaq (più 0.05 per cento) ma sofferente su altri indici (S&P-500, meno 0.17; “Dow Jones”, più 0.31). Cambi: 94.41 centesimi di franco per un euro, 87.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; altro balzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 37’946 franchi circa.

Avaid, sostegno su progetti mirati: scatta la “Campagna tende”

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Al lancio lunedì 11 dicembre, negli ambienti del “Palacongressi” di Lugano (sala “B”, inizio ore 20.30) la “Campagna tende” dell’“Associazione volontari per l’aiuto allo sviluppo-Avaid”, operante in tutta la Svizzera e con sedi ticinesi a Bellinzona ed a Lugano: “Un’occasione speciale per incontrare e per sostenere concretamente chi vive le dirette conseguenze dei conflitti del nostro tempo”, secondo le parole di Valerio Selle, responsabile dell’organizzazione. I fondi della campagna 2023-2024 andranno ad interventi in Armenia, in Libano ed in specifiche aree del Vicino oriente (Gerusalemme, Betlemme e Gerico). Ospiti dell’incontro, organizzato in coordinamento con i vertici dell’“Associazione volontari servizio internazionale-Avsi”, saranno tra gli altri Teresa Mkhitaryan (fondatrice e presidente dell’“Associazione Germoglio”, da anni impegnata a sostegno del popolo armeno), Jihan Rahal (responsabile di progetti per la Avsi in Libano) e Giampaolo Silvestri (segretario generale della Avsi). In immagine, Teresa Mkhitaryan.

Locarno, sparò all’“ex”: «Fu tentato assassinio», 17 anni da espiarsi

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Niente alibi, niente sconti, niente interpretazioni: ill 22enne agì con l’obiettivo di uccidere, agì in modo protervo, agì con atto determinato e predeterminato, così nella lettura dei magistrati alle Criminali in Locarno (Siro Quadri presidente, Giovanna Canepa e Luca Zorzi giudici “a latere”); pertanto, si macchiò di tentato assassinio e, considerate anche le altre imputazioni, sconterà 17 anni in stato di reclusione. A verdetto – verdetto perfettamente in linea con le richieste del procuratore pubblico Roberto Ruggeri, persino nella quantificazione della pena a 13 anni e mezzo per il tentato assassinio ed a tre anni e mezzo per i reati annessi tra cui il rapimento e la coazione – il drammatico caso che esplose giovedì 21 ottobre di due anni addietro, in via ValleMaggia a Locarno quartiere Solduno, quando un giovane con domicilio nel Canton San Gallo sparò alla coetanea ex-fidanzata ferendola in modo assai grave dopo inseguimento dall’interno dell’edificio, dove la ragazza si trovava con il nuovo compagno anch’egli posto sotto minaccia, sino alla porta d’ingresso (l’ex-fidanzata era infatti riuscita a fuggire, salvo ritrovarsi crivellata da colpi esplosi alle spalle).

I fatti erano stati parzialmente ammessi dalla difesa del giovane, tuttavia con una pretesa riduzione del senso di tale atto che era stato configurato semmai come “piano bislacco”. Lo sparatore aveva già pendenze nel Cantone di residenza ed era stato già autore di atti di violenza su quella che al tempo era la sua fidanzata, sia in Ticino sia all’estero. Da considerarsi sicuro il ricorso in appello.

Lugano: rogo in via Trevano, cinque intossicati, sgombero forzato per 40

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) Cinque persone hanno subito intossicazioni da fumo questo pomeriggio, e per tale motivo sono state trasferite in sede nosocomiale, in séguito al rogo divampato attorno alle ore 14.34 in uno stabile di via Trevano, focolaio al primo piano dell’edificio. Una quarantina di altri inquilini è stata fatta sgomberare d’urgenza e prima che il fumo giungesse ad invadere i vani comuni; interrotta la circolazione lungo il tratto stradale; circa 30 tra residenti ed ospiti del complesso sono stati visitati sul posto con servizio ambulatoriale erogato da operatori della “Croce verde” Lugano e da loro colleghi del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; sul posto anche agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Lugano; varie le unità dei Pompieri Lugano impegnate nello spegnimento delle fiamme. Prima rilevazione dei danni: devastato l’appartamento in cui l’incendio ha avuto origine; possibili problemi anche alle infrastrutture del complesso.

False generalità al poliziotto “sbagliato”: ladro in manette a Como

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Scherzi curiosi combina la memoria, certo; ad esempio, dovendo inventare lì per lì una balla plausibile, c’è chi fa affidamento sull’ultimo ricordo e su di esso costruisce la risposta, a costo di passare per sprovveduti. In questo senso, degnissimo del “Premio sprovveduto dell’anno”, edizione 2023, è il ladro 35enne – un italiano con residenza a Milano – che ieri pomeriggio fu fermato da agenti della Polizia di Stato nella zona del lungolago lato viale Geno, di fatto durante il tentativo di scardinamento di una vettura posteggiata: dopo aver affermato di non avere documenti con sé, l’uomo fornì false generalità e cioè intestandosi l’identità di un tizio a caso, ma nemmen proprio così, trattandosi di nome e cognome desunti dall’indirizzo presente su una busta in suo possesso. Aspetto non previsto: quel nome e quel cognome, e cioè la persona che al nome ed al cognome sta dietro, uno degli agenti conosceva così come conosce benissimo per ragioni di rapporti personali.

Morale: arresto, sequestro dei materiali detenuti dal ladro (un cellulare, quattro chiavi per aprire e mettere in moto altrettante auto, un coltello, alcuni gioielli) e denuncia per ricettazione, possesso di armi e false dichiarazioni circa l’identità. Per inciso, il legittimo detentore di quel nome e di quel cognome è stato rintracciato contestualmente all’identificazione del 35enne, risultato poi avere numerosi precedenti; sorpresa, il soggetto “vero” si trovava in una sede operativa delle forze dell’ordine, nello specifico la caserma dei Carabinieri, per la denuncia del furto subito in casa.

Como: rubano al supermercato, uno scappa, preso il suo complice

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Un malvivente 61enne, cittadino rumeno con residenza a Milano e più volte denunciato e condannato e più volte presentatosi con identità “alias”, è stato tratto in arresto nel pomeriggio di sabato 2 dicembre all’esterno del supermercato “Esselunga” di Como quartiere Camerlata dopo un taccheggio sviluppato in coppia e con la tecnica detta “del doppio carrello”, l’uno vuoto e l’altro carico di merce per il controvalore di 1’500 euro all’incirca. Sull’intervento di agenti della Polizia di Stato, il secondo criminale è riuscito a dileguarsi, tuttavia trovandosi costretto a lasciare il bottino. Dopo identificazione e collocamento in camera di sicurezza, il 61enne ha ottenuto di poter accedere a cure sanitarie in sede nosocomiale al “Sant’Anna” nella vicina San Fermo della Battaglia (Como), dove tuttavia non si sono evidenziate situazioni patologiche tali da precludere il trasferimento nel sistema penitenziario al “Bassone”. Proseguono le ricerche del complice.

Bahnhof Sarnen (Kanton Obwalden): Alkoholisiert gestürzt und von einem Zug erfasst

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Am Freitag Abend, zirka 19.20 Uhr, ist es beim Bahnhof Sarnen zu einem schweren Unfall gekommen.

Eine alkoholisierte Person stürzte auf dem Perron und wurde von einem einfahrenden Zug erfasst und mehrere Meter mitgerissen. Die Person wurde dabei erheblich verletzt und musste mit der Ambulanz in ein Spital eingeliefert werden. Aufgrund des Unfalles kam es zu leichten Verspätungen. Im Einsatz standen neben der Kantonspolizei Obwalden noch der Rettungsdienst.

Truffatrice slovacca troppo “slow”: prende il bottino, finisce in manette

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Due volte aveva colpito, lasciando tuttavia tracce; alla terza impresa criminale sul territorio e con il solito sistema delle “telefonate-shock” (“Signora signora suo figlio si è schiantato bisogna versare la caparra per l’intervento”, o all’incirca), identico il “modus operandi” e identiche le dinamiche ma finale a sorpresa, faccina stupita davanti agli agenti della Polcantonale in arrivo da sinistra, da destra, dal fronte e dal retro. In manette da giovedì 30 novembre – di stamane l’informativa dal portavoce del ministero pubblico – una 42enne di nazionalità slovacca su cui gli inquirenti avevano puntato occhi ed attenzione stanti le truffe cui la tizia aveva preso parte, in un caso nel Bellinzonese e in un altro nel Luganese, persone anziane le vittime designate. Di nuovo il Bellinzonese, anzi, proprio la capitale quale teatro dell’operazione; in via Franco Zorzi, ore 16.00 circa, l’intervento delle forze dell’ordine a chiusura del ciclo investigativo e valendo qui la flagranza di reato. Addebito primario: ripetuta truffa aggravata. La carcerazione della 42enne è già stata convalidata dal giudice dei provvedimenti coercitivi; “dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Ruswil (Kanton Luzern): Alkoholisiert und mit Sommerreifen verunfallt

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Am 2. Dezember 2023, um 16.15 Uhr, verunfallt ein angetrunkener Autofahrer in Ruswil (Kanton Luzern).

Ein angetrunkener Autofahrer (0.25 mg/l – 0.5 Promille) fuhr mit seinem Auto mit Sommerpneus auf der Hellbühlerstrasse in Richtung Ruswil. Dabei kam er ins Schleudern und fuhr frontal in ein korrekt entgegenkommendes Auto. Zwei Personen wurden erheblich und eine Person leicht verletzt. Im Einsatz standen der Rettungsdienst 144 und die Feuerwehren Ruswil und Neuenkirch-Hellbühl. Der Gesamtsachschaden liegt bei über 50’000 Franken.

Como, detenuti in rivolta al “Bassone”: cinque agenti all’ospedale

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Sei persone, tra cui cinque agenti di Polizia penitenziaria, hanno fatto ricorso a cure mediche sull’esito della rivolta inscenata iersera da tre detenuti al “Bassone” di Como. I carcerati, tutti di nazionalità marocchina e tutti sui 25 anni, hanno dapprima compiuto atti di apparente autolesionismo, richiamando con ciò l’attenzione del personale di servizio in modo da farsi trasportare nel reparto infermeria; una volta usciti dalla cella, i detenuti – risultati tra l’altro recidivi: avevano causato danni anche in una precedente azione delinquenziale, appena due settimane addietro – si sono tuttavia lanciati a distruggere l’impianto di illuminazione nel braccio della prigione e poi hanno dato fuoco a lenzuola e materassi. Immediata la reazione dei secondini, rapidamente rinforzati da oltre 20 colleghi che hanno proceduto ad isolare la sezione ed a mettere al sicuro circa 50 altri detenuti la cui permanenza nelle celle era stata resa impossibile sia dalla presenza di fumo sia dal propagarsi dell’incendio lungo un corridoio. In ospedale è finito anche uno dei marocchini. La rivolta è stata domata a tarda ora.

Premeno (Vco): cacciatore si infortuna, salvataggio con l’eliambulanza

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Necessario l’intervento dell’eliambulanza, intorno alle ore 11.00 di ieri ovvero domenica 3 dicembre, per prestare assistenza ad un cacciatore infortunatosi in zona montuosa del territorio comunale di Premeno (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Esuo. L’uomo, caduto e rimasto schiena a terra per una sospetta lesione, è stato individuato da operatori del “Soccorso alpino” civile, stabilizzato e posto nelle condizioni di un trasferimento ad idonea struttura nosocomiale.

Borse, spicca Zurigo. New York sotto misura. Bitcoin, altro allungo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.54) Senza soverchi entusiasmi, ma nel segno della cifra verde ed al momento questo è il solo aspetto cui prestare attenzione, il listino primario nell’avvio della settimana borsistica a Zurigo. Lo “Swiss market index”, dopo picco a meno di 44 punti da quota 11’000, è rimasto in ampia cifra verde andando al saldo su quota 10’952.44 con progresso pari allo 0.60 per cento; volante “Roche holding Ag” (più 2.80), sostanzialmente apprezzati gli assicurativi; sulla coda “Alcon incorporated” (meno 2.59); anche “Lonza group Ag” sotto misura (meno 1.40). Nell’allargato, “DocMorris Ag” di rimbalzo (più 1.85); alcune sospensioni temporanee per “Feintool international holding Ag”, e finale con perdita superiore al cinque per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.04 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.05; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.37. Sotto misura New York, con flessioni fra lo 0.25 e lo 0.90 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 94.48 centesimi di franco per un euro; 87.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; esplosivo il bitcoin, in progresso superiore al quattro per cento ed ora attestato al controvalore teorico di 36’265 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Lugano, basta una pedata e i cattivi pensieri se ne vanno

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Sceglie di rispondere nel modo migliore all’eliminazione aritmetica dalla Conference league, il Lugano, che sul fronte della pedatoria di massima serie elvetica è chiamato ora a produrre il massimo sforzo funzionalmente all’obiettivo di ritornare in Europa: oggi, avversario il Lucerna, successo di misura (1-0) e costruito su effettive due conclusioni, risolutiva quella di Mohamed Belhadj “Hadj” Mahmoud al 50.o su assist di Yanis Cimignani; salvifico in due circostanze il portiere Amir Saipi, ché ai lucernesi è almeno da riconoscersi un credito verso la fortuna – ma anche una certa dose di attitudine all’autolesionismo – nel totale di 22 tiri scagliati, ahiloro con dubbia efficacia (sei soltanto tra i pali). Tre punti che pesano parecchio, basta che s’abbia voglia di dare una scorsa alla graduatoria: più che dimezzato il distacco dallo stesso Lucerna, rimesso il vagone sul binario che dovrebbe portare lontano, e ancora con un “bonus” (15 incontri disputati contro 16) rispetto allo stesso Lucerna che è quinto. Solo per la statistica: Lugano a ruolino perfettamente equilibrato, sette vittorie, un pari e sette sconfitte; più di tutto contano i margini sulle inseguitrici, non è gran cosa ma è cosa nel senso che ci sono.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Losanna 5-0; StadeLosannaOuchy-Basilea 1-1; Lugano-Lucerna 1-0; Youngboys-Servette 1-1; Winterthur-Zurigo (rinviata).

La classifica – Zurigo 30 punti; Youngboys, Servette 29; San Gallo 27; Lucerna 24; Lugano 22; Losanna 19; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 17; Winterthur 16; Basilea 12; StadeLosannaOuchy 11 (Servette, Lucerna, Losanna, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Frontale nel “tunnel” del San Gottardo: tre feriti, sono tutti fuori pericolo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.50) Tre persone ferite, e tutte fuori pericolo salvo sempre possibili complicazioni (per due, anche in ragione dell’età), nel frontale occorso alle ore 12.19 nella galleria autostradale del San Gottardo, lato portale sud in territorio ticinese e meglio a distanza di circa 100 metri dal punto di imbocco. Secondo prima ricostruzione dei fatti, ricostruzione peraltro corroborata da rilevamenti tecnici, a causare l’incidente è stata la vettura in movimento verso nord ed al cui volante si trovava un 77enne svizzero domiciliato nel Canton San Gallo: improvviso il salto di corsia, impatto inevitabile con il mezzo guidato da un 61enne italiano residente nel Canton Nidvaldo, schianto violento e conseguenze fisiche per i due soggetti citati e per la 78enne svizzera, parimenti domiciliata nel Canton San Gallo, che era al fianco del 77enne. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso”; a seguire, stabilizzazione e trasferimento delle tre persone verso idonee strutture nosocomiali. Sul posto anche agenti della Polcantonale. Il “tunnel” è rimasto chiuso per circa 85 minuti.

Mesocco: auto sbanda sulla neve e centra una casa, due feriti

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Un ferito con lesioni dalla media gravità ed un altro con traumi dalla minore entità l’esito di un incidente stradale occorso intorno alle ore 1.09 di oggi, domenica 3 dicembre, in territorio comunale di Mesocco, frazione San Bernardino, dove una vettura circolante sulla strada principale, in centro paese, è andata a sbattere contro l’angolo di un edificio residenziale presumibilmente dopo perdita di aderenza causa presenza di neve sulla carreggiata. Alla guida del mezzo un 20enne rimasto illeso; in ospedale il 19enne che si trovava sul sedile anteriore destro ed il coetaneo che occupava il sedile posteriore destro; nessuna conseguenza fisica per un quarto passeggero. Come constatato dagli agenti della Polcantonale Grigioni, entrambe le portiere sulla fiancata destra si sono aperte ed anzi la portiera posteriore è stata strappata dalle cerniere. Soccorsi portati da operatori del “Servizio ambulanza Moesano”; al “San Giovanni” di Bellinzona il ricovero.

“Radar”, arriva una settimana senza sussulti. Esenzione per Blenio

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In ridotta concentrazione sulle strade, anche per esigenze di servizio legate ad altre priorità nel periodo, i controlli mobili sulla velocità in calendario sulle strade ticinesi tra domani, lunedì 4 dicembre, e domenica 10 dicembre. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Preonzo, Claro, Sementina e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Magadino; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini ed Avegno; nel Distretto di Lugano, Bedano, Lamone, Bironico, Origlio, Porza e Pazzallo, Barbengo, Lugano-centro ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Balerna, Mezzana, Morbio Inferiore, Vacallo e Novazzano. Tre infine – a San Nazzaro, a Porto Ronco ed a Taverne – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Hockey Nl / Due “poker” serviti, peccato che a perdere siano le ticinesi

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Suona male per entrambe le ticinesi il dopo-“derby” di inizio dicembre: sconfitto il Lugano che almeno salva il fine-settimana in forza del 5-0 di ieri sull’AmbrìPiotta, provano a reagire ma affondano per la quinta volta di fila i leventinesi; al tavolo, doppio “poker” delle avversarie. In Losanna-Lugano 4-1, bianconeri avanti con fuoco di paglia acceso da Mark Arcobello (“shorthanded” al 6.50), pessimo passaggio nel mezzo del periodo centrale (25.43, Jason Fuchs, 1-1; 30.19, Damien Riat in “power-play”, 1-2; 34.22, Ken Jäger, 1-3), conti chiusi da Théo Rochette (46.02, 1-4); alle statistiche, 35 tiri per parte ed effettivo equilibrio (10-11, 11-10, 14-14 nei singoli periodi). Non bastano Inti Pestoni (10.01, superiorità numerica convertita per l’1-1) e Tommaso De Luca (49.49, 2-3) a salvare l’AmbrìPiotta al cospetto dello Zugo che da due ticinesi riceve la spinta per il secondo allungo (Attilio Biasca autore dell’assist per Marc Michaelis al 39.41, 1-2) e per l’ultimo chiodino tra le assi (59.00, Dario Simion suggeritore per Leon Muggli, 2-4); di Fabrice Herzog il vantaggio del 4.38 in “power-play”, sul conto di Lino Martschini l’1-3 del 43.36.

I risultati – AmbrìPiotta-Zugo 2-4 (oggi); Berna-RapperswilJona Lakers 4-0 (oggi); Kloten-Ajoie 2-3 (oggi, al supplementare); Scl Tigers-BielBienne 2-1 (oggi); Losanna-Lugano 4-1 (oggi); Zsc Lions-ServetteGinevra 4-2 (oggi); FriborgoGottéron-Davos (domani).

La classifica – Zsc Lions 58 punti; Zugo 56; FriborgoGottéron 53; Losanna 52; Berna 49; Lugano 44; Scl Tigers 41; Davos 39; AmbrìPiotta 38; ServetteGinevra 37; BielBienne, Kloten 31; RapperswilJona Lakers 27; Ajoie 20 (Losanna 29 partite disputate; Zugo, FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Scl Tigers, Kloten 28; Zsc Lions, Davos, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 27; Ajoie 25).

Hockey Wl / E qui il “derby” dice Ambrì. Manita restituita, con gli interessi

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Vero: a rigore di organico (e di effettive), le AmbrìGirls1 di oggi corrispondono in buona parte dalle Ladies Lugano dell’anno scorso, e viceversa; ma i marchi sono marchi e le identità territoriali sono identità territoriali, sicché – si passi l’onda tautologica – Lugano sta a Lugano come Ambrì sta ad Ambrì, pur in contesti societari opposti. Tutto ciò quale premessa per dire che, a distanza di meno di 24 ore dal “derby” straperso (0-5) dall’Ambrì maschile in National league, ecco giungere sotto forma di tempesta la risposta biancoblù in Women’s league: equilibrio solo nel primo periodo, uno 0-0 spezzato al 19.58 da Romy Eggimann che, sia detto, ancora si fatica a vedere con una maglia diversa da quella del Lugano stanti i sei titoli conquistati sotto le volte della “Resega”; poi una mostruosa progressione cui solo Manuela Heidenberger (16enne nazionale italiana con tre titoli tricolori già vinti; per lei primo goal in massima serie elvetica), Yoshino Enomoto e Sabrina Balzaretti, hanno opposto segni di vita rispettivamente al 30.55, al 53.37 ed al 55.38; dall’altra parte, tuttavia, infurianti attaccanti e difensori, con doppiette di Theresa Knutson (37.28 e 38.08), Josefine Holmgren (33.53 e 54.26), Romy Eggimann (a bersaglio anche al 40.16) e soprattutto sei timbri personali di Fanny Rask (25.00, 38.51, 53.25, 54.19, 56.01 e 58.26), con l’aggiunta di tre assist che alla 32enne svedese conferiscono il primato di squadra davanti alla connazionale Josefine Holmgren (i due goal citati, più sei assist); a Jenna Kaila (20.57) l’onore dell’altra firma; doverosa citazione, alle statistiche, almeno per Elisa Dalessi (tre assist).

I risultati – AmbrìGirls1-Ladies Lugano 13-3; FriborgoLadies-Davos 3-5; Zsc Lionesses Zurigo-Berna 4-2 (oggi); AccademiaNeuchâtel-Langenthal (oggi).

La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 42 punti; Berna 37; AmbrìGirls1 36; Davos 29; AccademiaNeuchâtel 17; FriborgoLadies 12; Ladies Lugano 7; Langenthal 6 (Davos 17 partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, Berna, AccademiaNeuchâtel, Ladies Lugano 16; AmbrìGirls15; FriborgoLadies, Langenthal 14).

Calcio Dnb / Maltempo inclemente, rinviati quattro incontri su cinque

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Già conclusa ed agli archivi, in via provvisoria, la 16.a giornata del calcio di Dnb: dopo l’1-1 di ieri tra NeuchâtelXamaxSerrières e Vaduz, tutti rinviati causa maltempo gli incontri – tra cui Thun-Bellinzona – in calendario per oggi. La classifica: Sion 32 punti; Thun 30; NeuchâtelXamaxSerrières, StadeNyonnais 20; Wil, Aarau 19; Vaduz 18; Bellinzona 17; Baden 16; Sciaffusa 11 (NeuchâtelXamaxSerrières, Vaduz una partita in più).

Asilanti qui, ladri appena oltre confine: due nordafricani in manette

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Hanno 20 anni (dichiarati), sono nordafricani (cosa palese), soggiornano nel Sottoceneri profondo quali ospiti di una struttura per asilanti quali si dichiararono ed hanno un’abitudine: rubare. L’avevano fatto al di qua del confine, e così risulta da fonti giornalistiche italiane che riferiscono di pregressi “problemi con la legge”; si sono ripetuti iersera in via Enrico Pessina a Como, con sfondamento dei vetri di un’auto a fini di prelievo indebito dei soldi e degli oggetti che terzi, in qualità di proprietari del veicolo, avevano lasciato all’interno dell’abitacolo. Fermati entrambi, poco dopo le ore 1.00, dopo breve ricerca da parte delle forze dell’ordine; immediata denuncia da parte del proprietario dell’auto, anche per via del fatto che alcuni beni (tra cui gli occhiali) sono stati riconosciuti come provento del furto.

Hockey Nl / Manita in faccia: Lugano esulta, Ambrì quarto kappaò di fila

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Verdetto non equivocabile dalla serata del “derby” ticinese nell’hockey di National league: Lugano da manita con “shut-out” per Niklas Schlegel contro 24 tiri, AmbrìPiotta alla quarta sconfitta di fila e crivellato dal gruppo di fuoco che fa capo a Daniel Carr (2.22 in “power-play” per l’1-0, 46.22 nell’analoga condizione per il 4-0) con l’apporto di sodali quali Markus Granlund (23.46, 2-0; sul conto anche due assist) ed Arttu Ruotsalainen (49.33, 5-0); nel mezzo, l’estro del quarto blocco in ditta propria (Cole Cormier, 31.31); uomo del giorno, tuttavia, Calvin Thürkauf con due assist nella fase di lancio del primo e del secondo periodo. Leventinesi, ad onor del vero, non premiati pur a statistiche in larga parte conformi (“face-off” pari a quota 30); fiaccanti, vero, i tempi di superiorità numerica dei padroni di casa; resta, volendosi, la facoltà di recriminare sulle non poche assenze. A margine, celebrazione per John Slettvoll, storico allenatore del Lugano ora nominato nella “Hall of fame” societaria.

I risultati – Ajoie-Losanna 3-4 (al supplementare); BielBienne-Zsc Lions 2-3; Davos-Berna 7-0; Lugano-AmbrìPiotta 5-0; RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 1-4; ServetteGinevra-Scl Tigers 0-2; Zugo-Kloten 2-3.

La classifica – Zsc Lions 55 punti; Zugo, FriborgoGottéron 53; Losanna 49; Berna 46; Lugano 44; Davos 39; AmbrìPiotta, Scl Tigers 38; ServetteGinevra 37; BielBienne 31; Kloten 30; RapperswilJona Lakers 27; Ajoie 18 (FriborgoGottéron, Losanna 28 partite disputate; Zugo, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 27; Zsc Lions, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 26; Ajoie 24).

Albiolo (Como): scontro tra auto, feriti anche due pedoni, uno è grave

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Quattro persone sono rimaste ferite, una in modo grave, in séguito all’incidente avvenuto stamane lungo via Per Cagno in territorio comunale di Albiolo (Como). A collisione due vetture, una delle quali – standosi ad una prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto – avrebbe urtato due pedoni; per uno di questi si è reso necessario il trasferimento al “Circolo” di Varese con un’ambulanza della “Croce rossa italiana” dalla vicina Uggiate Trevano (Como). Contuso l’altro passante; in ospedale al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese) i guidatori delle due vetture.

Merde inumane si scambiavano video e foto: 12 denunciati per pedopornografia

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12 persone, cinque adulti e sette minorenni, sono sotto inchiesta nel territorio cantonale sui primi esiti di un’inchiesta per diffusione di materiali pedopornografici ovvero per la condivisione di foto e video in cui compaiono atti sessuali di e con minorenni. L’operazione, di cui danno notizia stamane fonti della Polcantonale, ha avuto punto fermo dalle prime ore di martedì 21 novembre con una serie di controlli generati da varie informative giunte dall’Ufficio federale di polizia; la ramificazione degli scambi di prodotti illegali, scambi che erano effettuati per tramite di reti sociali, “chatroom” e sistemi di messaggeria istantanea – è risultata interessare più località tra Luganese, Mendrisiotto, Bellinzonese e Locarnese. Oltre ad accertamenti di base ed interrogatori, gli agenti della Polcantonale hanno eseguito perquisizioni durante le quali sono stati acquisiti e posti sotto sequestro dispositivi elettronici quali “personal computer”, “tablet” e “Smartphone”. Indagini sotto coordinamento della procuratrice pubblica Valentina Tuoni e del magistrato dei minorenni. Ipotesi di reato: pornografia.

Chiasso, tenta di importare un pappagallo “protetto”: uomo denunciato

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Denuncia alla Procura della Repubblica italiana in Como, per tentata esportazione illegale di un pappagallo “protetto” cioè appartenente alle specie oggetto di tutela secondo la “Convenzione di Washington sul commercio internazionale”, a carico di un cittadino svizzero intercettato nei giorni scorsi al valico autostradale di Brogeda sull’ingresso dall’Italia. L’animale, uno psittaculide di cui non era disponibile la necessaria documentazione di accompagnamento, è stato prelevato dall’abitacolo dell’auto e trasferito con ogni cautela ad una struttura per l’allevamento di animali.

Arriva “Prevena”, per tre settimane controlli rafforzati sul territorio

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Furti con scasso, furti con destrezza, scippi, rapine proprie e rapine improprie: consueto corollario della quotidianità, e che va per automatismo verso il raddoppio (lo dicono le statistiche) nel periodo invernale, vogliasi perché c’è più gente in giro per le feste, vogliasi perché il buio cala prima et cetera. Da acquisita evidenza ecco l’esigenza avvertita ai piani alti della Polcantonale e che si traduce nel rilancio, anche quest’anno, della campagna “Prevena”: 20 giorni secchi, da lunedì 4 a sabato 23 dicembre, a rafforzati controlli sul territorio con il concorso di Polcantonale, Polcom, Polintercom, Poltrasporti ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini. L’operazione poggia in sostanza su un patto di mutua collaborazione: noi agenti andiamo in presidio a macchia di leopardo su ogni area nella quale affluiscano più di tre bipedi ma il cittadino sia così gentile da alzare di un paio di tacche la soglia di attenzione e ponga in atto azioni preventive tipo l’evitare di tenere il portamonete in una tasca esterna (uomo) o nella borsetta aperta (donna), et similia. Altre raccomandazioni, alcune delle quali interessanti, sono rilevabili dal sito InterNet della Polcantonale.

“Swiss market index”, obiettivo 11’000 punti. Franco dominante, bitcoin in volo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.0) Picco a 10’935.49 punti alle ore 10.33, indi lieve flessione ma con difesa della cifra verde (riscontro finale a 10’887.36 punti, più 0.30 per cento) per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo oggi capitanato da “Roche holding Ag” (più 1.50 per cento) e con discreta evidenza per l’assicurativo se si fa astrazione per “Swiss Re Ag”, lanterna rossa (meno 4.76 per cento dopo lunga galoppata: il titolo, ieri trattato sopra i 103 franchi per azione, era su quota 83 ad inizio della terza decade di luglio). Difficile l’orientamento sull’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.64; Ftse-100 a Londra, più 1.01; Cac-40 a Parigi, più 0.48; Ibex-35 a Madrid, più 0.82. Valuta elvetica dominante ai cambi: 94.57 centesimi di franco per un euro, 86.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; in pieno slancio il bitcoin, ora al controvalore teorico di 33’684 franchi circa per unità.

Controlli sanitari in città a Como, chiuso un ristorante sul confine

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Tracciabilità, vai a sapere; conformità alla normativa vigente in materia di sicurezza alimentare, assente; garanzie per il consumatore ovvero per il cliente, zero. Quanto bastante, e difatti bastò, ad agenti della Polizia locale e ad ispettori dell’“Agenzia tutela salute” per far chiudere oggi un ristorante in Como frazione Ponte Chiasso, ad una manciata di metri dal confine sul valico per Chiasso; provvedimento dettato dall’avvenuta rilevazione di carenze strutturali ed igieniche, ben rappresentate in particolare dal sequestro di alimenti di origine animale per il peso di circa 20 chilogrammi. Il provvedimento resterà in vigore sino a completo ritorno alla normalità.

Calcio / Conference league, prendiamola con filosofia: l’Europa non fa per noi

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Si chiude sulle ultime ore di novembre, e con un turno – a questo punto inutile – ancora da disputarsi, l’avventura pedatoria europea del Lugano: già estromessi dall’Europa league in doppio confronto con l’Union Saint-Gilloise, i bianconeri ammainano bandiera alla quinta delle sei giornate previste nella fase a gironi della Conference league, gruppo “D”, cadendo (2-5) a Bodo in Norvegia contro il BodoGlimt unico avversario che sino a questo pomeriggio, in linea di mera aritmetica, risultava ancora agganciabile. Le reti: 40.o, Amahl William D’Vaz Pellegrino, 0-1; 52.o, Sondre Brunstad Fet, 0-2; 65.o, Patrick Berg, 0-3; 69.o, Zan Celar, 1-3; 78.o, Amahl William D’Vaz Pellegrino, 1-4; 86.o, Boris Babic, 2-4; 88.o, Oscar Kapskarmo, 2-5. Nessuna ingiuria in tale punteggio così come nulla si può obiettare per la scelta di un assetto chiaramente votato all’attacco, essendovi alla vigilia un solo risultato utile possibile; vero è anche che i padroni di casa hanno colpito con una media da cecchini sovrumani nel basket, otto tiri nello specchio della porta avversaria e cinque reti, quand’invece il generosissimo Lugano ha prodotto 20 conclusioni di cui cinque parate, 10 sbiellate e solo cinque effettivamente cariche di pericolosità. Agonismo, tanto: solo per stare agli ospiti, 18 falli e cinque cartellini gialli. E amen: di quel che manca per il salto nei risultati, purtroppo o anche per fortuna, si sa.

La classifica del gruppo “D” (dopo cinque turni) – Club Brugge 13 punti; BodoGlimt 10; Lugano 4; Besiktas Istanbul 1.

Caronno Pertusella (Varese): caduta da un ponteggio, operaio ferito

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Probabile frattura ad un arto inferiore e varie lesioni dall’entità minore per il muratore 59enne che poco prima delle ore 10.00 di oggi, in un cantiere edile di via Pitagora nel territorio comunale di Caronno Pertusella (Varese), è precipitato dai ponteggi di un edificio, purtroppo per lui andando a collidere con una superficie dura. Soccorsi portati dai servizi locali di autoambulanza; a seguire, stabilizzazione e trasferimento dell’uomo in elicottero sino ad una struttura nosocomiale. Dinamica dei fatti sotto accertamento a cura di agenti della Polizia locale.

Mendrisio, torna in edizione natalizia la “Fiera dell’antiquariato”

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Oggetti rari dal passato, certo, e degni di attenzione anche da parte dei collezionisti; ma anche specialità gastronomiche – dai salumi ai formaggi al miele – e varie idee-regalo per il Natale. Su questa falsariga la “Fiera antiquariato e specialità” che in edizione straordinaria sarà accolta domenica 10 dicembre, tra le ore 10.00 e le ore 16.00, nel centro storico di Mendrisio. A contorno, attività sia per adulti sia per bambini e ragazzi. Per informazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo fiera.antiquariato@gmail.com.

Albese con Cassano (Como): 32enne investita sulle strisce, è grave

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Ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), nel tardo pomeriggio di ieri, per la 32enne investita intorno alle ore 15.30 ad Albese con Cassano, lungo via Roma, in un punto presidiato da strisce pedonali a corrispondenza del numero civico 64. Le lesioni subite dalla giovane sono state classificate in codice giallo. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri; soccorsi portati da un equipaggio con ambulanza della “Croce rossa italiana” dalla sede di Lipomo (Como).

Locarno, seminario intensivo con il “PerpetuoMobileTeatro”

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Allenamento fisico; partitura come limite e possibilità; punto-guida, traccia, tono e tempo-ritmo; improvvisazione e monologo interiore; mezza maschera e corpo-voce; maschera intera e non verbale; personaggio e canovaccio. Un’autentica immersione totale nel mondo del recitato (e del recitante) nel seminario “Masquerade” che i membri della compagnia “PerpetuoMobileTeatro” proporranno allo “Spazio Elle” in Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12) da venerdì 8 a martedì 12 dicembre, destinatari i professionisti con esperienze ma bene accetti anche i semiprofessionisti e gli artisti in formazione. Per informazioni ed iscrizioni consultare il sito InterNet all’indirizzo https://perpetuomobileteatro.ch/workshop.

Ralph Alessi a “Jazz in Bess” per chiudere un novembre straordinario

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Ad alto profilo la chiusura di un eccellente mese di novembre a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a): oggi, ore 21.00, la formazione “Ralph Alessi and Anemone” con Ralph Alessi tromba, Matthieu Mazué pianoforte, Lukas Traxler contrabbasso e Gerrry Hemingway batteria. Di Ralph Alessi, ora 60enne, figlio di Joe Alessi trombettista classico e di Maria Leone cantante lirica entrambi a lungo attivi alla “Metropolitan opera” di New York, viene dall’area di San Francisco ed è quest’anno al 12.o disco da “leader”; notorie le collaborazioni con Steve Coleman, Jason Moran, Tim Berne, Ravi Coltrane, Fred Hersch ed Uri Caine; “Anemone” è la denominazione del progetto in cui sono stati coinvolti gli altri tre musicisti tra cui Gerry Hemingway che, oltre alle frequentazioni individuali degli ambienti di “Jazz in Bess”, è ricordato per il ruolo nei “Bass-drum-bone” con Ray Anderson e Mark Helias e nei “Who” (sigla formata con le iniziali dei cognomi di Michel Wintsch, Gerry Hemingway per l’appunto e Bänz Oester). Consueti riferimenti per le prenotazioni. In immagine, Ralph Alessi.

Un pizzico di fiducia in più, “Swiss market index” a 150 punti da quota 11’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.41) Saldo sopra la parità (più 0.48 per cento), il che significa distanza di meno di 150 punti da quota 11’000 (chiusura a 10’854.32 punti) per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a testimonianza di un listino primario in cui qualche sussulto ha infine spostato equilibri ed umori. Un solo titolo in guadagno evidente (“Ubs group Ag”, più 3.05 per cento), un paio i segni al margine utile sopra la figura itnera (“Abb limited”, più 1.82; “Logitech Sa”, più 1.57). Su guadagno di giornata nell’ordine del 4.50 per cento, “Vat group Ag” (ramo valvole ed affini) dominante fra i vincitori del periodo per quanto riguarda l’allargato: al picco delle ultime 52 settimane si associano difatti un “più 54.15” per cento nel raffronto sulle ultime 52 settimane ed un “più 61.59” per cento dall’inizio del 2023. Così sulle altre piazze primarie: Dax-40 a Francoforte, più 0.30; Ftse-Mib a Milano, più 0.17; Ftse-100 a Londra, più 0.41; Cac-40 a Parigi, più 0.59; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Controversa New York: Nasdaq in calo (meno 0.53), “Dow Jones”, più 1.10. Cambi: 95.31 centesimi di franco per un euro, 87.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 33’087 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Ascona, al “Teatro del gatto” la voce “natalizia” di Judith Owen

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Con l’accompagnamento dei “Gentlemen callers” (David Torkanowsky pianoforte, Kevin Louis tromba, Ricardo Pascal sassofono; con loro Lex Warshawsky basso, Dave Blenkhorn chitarra e Pedro Segundo batteria e percussioni), lunedì 4 dicembre, il ritorno della britannica Judith Owen al “Teatro del gatto” di Ascona per un concerto che è vero e proprio spettacolo per l’imminente periodo festivo, in repertorio di canzoni che saranno interpretate in varie chiavi, lo swing “in primis”. Programma articolato sul nuovo album “Winter wonderland-Holiday edition”, registrato nel 2023 tra Londra e New Orleans con classici come “Winter wonderland”, “Sleigh ride” e “The Christmas song”. Prezzi alla portata di ogni tasca; per informazioni consultare il sito InterNet del “Jazz cat club”. Inizio ore 20.30.