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Hockey Nl / Cadono le due battistrada, in coda il sussulto del Kloten

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Fatta forse eccezione per quanto di interesse del Lugano, e dalla cronaca si può evincere quanta fatica i bianconeri abbiano dovuto durare per rimettere in carreggiata la sfida interna con il Berna, serata dai risultati in buona parte impronosticabili nell’hockey di National league. Due le tracce di riferimento: da una parte, la doppia battuta d’arresto delle battistrada, nel caso del FriborgoGottéron in partita bruttina anziché no (cinque goal con soli 21 tiri per il ServetteGinevra, un assist sul conto di Alessio Bertaggia); dall’altra, la fiammata del Kloten nel “derby” con gli Zsc Lions, tra gli ospiti una doppietta di Tyler Morley, forse altro esito avrebbe avuto l’incontro se al 43.16 non fosse stata lanciata una “coach challenge” sul 2-2 appena firmato da Denis Hollenstein. In Ajoie-Zugo, ospiti sospinti da due assist di Gregory Hofmann e da un goal di Dario Simion, andato a bersaglio anche la sera precedente ma trovandosi la scena rubata da un altro ticinese, al secolo Matteo Romanenghi autore del 2-1 finale per l’Ajoie.

I risultati – Ajoie-Zugo 1-3; Lugano-Berna 5-4; BielBienne-AmbrìPiotta 3-2; ServetteGinevra-FriborgoGottéron 5-2; Zsc Lions-Kloten 1-3.

La classifica – FriborgoGottéron 81 punti; Zsc Lions 80; Zugo 77; Losanna 68; Lugano 64; Berna 62; ServetteGinevra 59; Davos, BielBienne 57; AmbrìPiotta 53; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 43; Kloten 37; Ajoie 30 (FriborgoGottéron, Lugano, Berna 40 partite disputate; Zugo, Losanna, ServetteGinevra, BielBienne, AmbrìPiotta, Scl Tigers, Kloten 39; Zsc Lions, RapperswilJona Lakers 38; Davos 37; Ajoie 36).

Hockey Nl / Un infortunio e un palo, e l’Ambrì finisce ancora al tappeto

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Fine-settimana privo di punti, avaro di soddisfazioni e denso soltanto di guai per l’AmbrìPiotta di cui con il cuore si può solo dire un gran bene (e sicuro, se tutti sono in grado di dare un due per cento in più et cetera et cetera seguendosi un invito ed una raccomandazione appena espressi da persona fededegna) mentre sul passo della ragione, cioè quando s’abbia tra le mani un pallottoliere e nell’hockey di massima serie la cosa serve ormai assaissimo, beh, sul passo della ragione non si trova una risposta positiva che sia convincente. Davanti ai 6’408 di Bienne, nel secondo appuntamento consecutivo con i bernesi in 24 ore e finirà con una sconfitta per 2-3 così come per 2-3 era stata persa l’altra partita, si misero di mezzo anche le congiunzioni astrali da Saturno contro per dirla alla Ferzan Ozpetek o alla don Ferrante manzoniano, congiunzioni astrali che nella prosaicissima versione vallerana chiamansi sfighe in serie. Una: infortunio a Benjamin Conz portiere dopo 17.42 del primo periodo, in situazione di vantaggio sull’1-0 siglato da Dario Bürgler al 9.05 (“power-play” definito d’intesa con André Heim), Davide Fadani al subentro e dunque all’esordio con la maglia dei leventinesi (nell’aliquota del Lugano le precedenti sette presenze in National league), al termine il tabellino dirà 26 parate su 29 tiri – Benjamin Conz, di suo, aveva totalizzato un 10 su 10 – ma anche un’incertezza rivelatasi esiziale. Due: ultimi secondi prima dell’ultima sirena, Dario Bürgler nella consueta attitudine da irriducibile, tiro e sdeng, palo che starà vibrando ancora adesso; sarebbe stato il 3-3 e sarebbe stato almeno un rinvio al supplementare o ai rigori, con i conseguenti benefici.

Qualche pecca, ovvio, ha anche la squadra: a titolo di esempio, troppe penalità minori regalate ed ecco l’1-0 trasformarsi in 1-2 (25.05, Yannick Rathgeb; 33.06, Luca Cunti). Da una superiorità numerica, vero, anche il 2-2 che Dario Bürgler propizia e che Inti Pestoni converte (10.o goal personale nella stagione) al 39.28. A firmare la ricevuta per il saldo, poi, un “ex” del decennio scorso qual è Fabio Hofer; 44.24, nuovo allungo del BielBienne, e stavolta non lo si ripiglia. Ambrì a zero punti in due turni: occhio a quelli che risalgono.

Bellinzona: «No» al Preventivo cantonale indigesto, a migliaia in corteo

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Nell’attesa di una definizione del Preventivo cantonale, documento su cui una traccia di possibile intesa maggioritaria (con qualche “distinguo”, tuttavia) sembra essersi profilata nelle ultime ore, rilevante nei numeri l’adesione all’odierna manifestazione indetta a Bellinzona nel nome del “Comitato Stop ai tagli” (molte le identità compartecipi, non infrequenti le sovrapposizioni soggettive sotto distinte sigle ed organizzazioni: figuranti dunque il “Forum alternativo”, i “Giovani Verdi” ed i “Verdi del TIcino”, la “Gioventù comunista” ed il Partito comunista, la “Gioventù socialista” ed il Partito socialista, il “Coordinamento donne della Sinistra”, il Partito operaio e popolare, “PiùDonne”, Mps oltre ad Ocst, Sev, Sisa. Ssm, Unia, Uss, Vpod, Sit (aderente già alla manifestazione di novembre 2023) e “Syndicom”. Circa l’entità della partecipazione, udite e lette cifre siderali su cui diventa obbligo il fare la tara: 8’000 presenze secondo qualcuno degli organizzatori, 5’000 standosi alla Rsi, più ragionevolmente sulle 3’000 (sempre tante, ma tarabili) a colpo d’occhio.

Sindacalisti per l’appunto in prima fila nel dichiarare “inaccettabili” gli interventi a risparmio sui contributi agli istituti sociali, sulle posizioni sussidiate in materia di assicurazione contro la malattia e soprattutto sugli stipendi dei dipendenti pubblici (per questi ultimi, com’è noto, è emersa la disponibilità dell’autorità politica cantonale a proporre una devoluzione “una tantum”); a somme fatte, si tratterebbe di circa 130 milioni di franchi. Novità negli enunciati, nessuna. Il corteo, ingrossatosi via via sino a consistere in qualche migliaio di partecipanti, si è mosso dal piazzale antistante la stazione Ffs della capitale, è sceso lungo il viale sino a far tappa in piazza Collegiata ed è infine sfociato in piazza Governo, davanti a Palazzo delle Orsoline, per gli interventi ufficiali.

Cantù (Como): “Land Rover” da strada a giardino, conducente in salvo

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Sostanzialmente fortunato, al di là dei danni materiali di cui gli sarà chiesto conto in officina ed in carrozzeria per il veicolo e con lettera di un assicuratore per parte della proprietà privata così repentinamente invasa, il conducente di un “Land Rover” che la notte scorsa, nel transito lungo via Lombardia a Cantù (Como), è finito fuori dalla carreggiata atterrando in un giardino. L’incidente poco dopo le ore 2.00; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento cittadino.

Verso le Comunali / Lorenzo Montini in corsa sciolta. Al Centro, e con la… Ptt

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“Unire e collegare il passato con il futuro, nella consapevolezza del fatto che l’unica costante risiede nel cambiamento”: chiave e cifra di presentazione per Lorenzo Montini, classe 1967, ingegnere informatico, storico esponente pipidino e che si conferma in candidatura per il Municipio di Torricella-Taverne – dove siede peraltro dal 2009 – in occasione delle Comunali di aprile. Modalità di proposta, tuttavia, nelle forme di una civica denominata “In Centro e Per Torricella-Taverne (Ptt)”, parole d’ordine “l’impegno, la trasparenza e l’etica” ed in realtà una dichiarazione di principio da cui si evince la decisione di scioglimento dal vincolo di “partiti, gruppi o movimenti” al fine di “amministrare il Comune-azienda”. Da ciò una scelta di campo: lista per il solo Municipio e con un solo candidato, in forma di “indipendenza totale da forze ed ingerenze esterne (…) anche dal Legislativo, in parte composto da padroncini”. A chiosa: “Sono un uomo maturo ed un politico con idee proprie del centro, e voglio trovare soluzioni nell’interesse di tutti quanti, senza vincoli”. In un contesto magmatico qual è (stato) quello di Torricella-Taverne nell’ultimo decennio almeno, non rare le polemiche sul filo delle denunzie, qualche incrocio con attenzioni della magistratura, e con la prospettiva – così pare – della presenza di sei liste per cinque seggi in Municipio… Nella foto, Lorenzo Montini.

Bastardi inside / Ffs, o quando la pubblicità deraglia già in stazione

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Nel corso degli anni ci siamo abituati a declinare gli scandali mutuando il suffisso da un noto gioco di società: abbiamo avuto dunque le varie “Tangentopoli” italiane, una “Asfaltopoli” ticinese ed un’altra “Asfaltopoli” sulle strade dei Grigioni, qualche “Rifiutopoli” locale. La cifra negativa del concetto è semanticamente non negoziabile e chiara a tutti; a tutti tranne che ai vertici delle Ffs ed ai comunicatori pubblicitari delle medesime. E così, ecco “Risparmiopoli”, forse clonato da un cattivo esempio d’oltrefrontiera – regìa sotto egida di un’impresa commerciale, ad esaltazione della propria ragione sociale – come messaggio funzionale a promuovere biglietti scontati e carte giornaliere. Suggerimento: pregate che non ci scappi mai uno scandalo, avremmo già il titolo pronto…

Tresa, serie di “black-out”. Cause ancora ignote, tecnici all’opera

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Mattinata problematica in lande malcantonesi causa ripetute interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica, servizio di competenza della “Ail Sa”. Come da stringatissimo comunicato presente sul sito InterNet della società, dichiarata la “priorità agli interventi tecnici” e rinviata ad un secondo tempo la spiegazione – ad ogni modo, attesa – circa le cause del “black-out”. I problemi di maggiore entità sono riscontrati in territorio comunale di Tresa frazione Ponte Tresa zona alta, in ispecie via Monte Oliveto, via Ai Ronchi, via Alla Piana, via Ai Ronch (privata), via Pezza e “Villaggio del sole”.

Hockey Nl / Lugano Joly venerdì. Rimonta incompiuta dell’Ambrì

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Stesso risultato ma a polarità inverse, con soddisfazione in casa Lugano ed amarezza in casa Ambrì, nel venerdì hockeystico in massima serie maschile. Parsimoniosi al limite dello sparagnino i bianconeri, che con la miseria di 20 tiri (contro 36; 4-12, 12-10, 4-14 i parziali) passano a Berna, mirabilmente efficace Michael Joly in bersaglio diretto al 3.44 (1-0) ed al 36.25 (2-0) e quale uomo-assist per Bernd Wolf, già suo collaboratore a tabellino in occasione della seconda firma, al 53.47 (3-1); nel mezzo un “power-play” convertito da Corban Knight (46.39), sul finale del confronto un’altra superiorità numerica sfruttata dai padroni di casa con Joona Luoto (59.22); a punti, in coincidenza con il primo vantaggio, anche Daniel Carr dal fresco rientro alle competizioni e l’inossidabile Calvin Thürkauf. Nel 2-3 subito dall’AmbrìPiotta ad opera del BielBienne, che grazie a tale bottino si porta in nona posizione a scavalcamento dei leventinesi medesimi, la conferma dell’assioma secondo cui a fissare una differenza sono i particolari: mezz’ora abbondante a gabbie inviolate, indi 0-1 sullo “shorthanded” di un “ex” delle ultime due stagioni (31.37, Yanik Burren), quasi immediata risposta da Tim Heed (32.42, superiorità numerica convertita), nuovo allungo ospite ormai nel cuore del terzo periodo (46.02, Yannick Rathgeb). Minuto 57.16, sembra il momento favorevole per forzare il percorso con il richiamo del portiere Janne Juvonen, 21 secondi con il sesto uomo di movimento e goal subito (57.37, Gaëtan Haas); solo al 58.36, tra l’altro sulla penalità minore inflitta a Luca Cunti, una nuova superiorità dei biancoblù che spendono l’assalto alla baionetta per gli ultimi 84 secondi; unico esito, tuttavia, il riavvicinamento al 59.58, Jakob Lilja il marcatore.

I risultati – AmbrìPiotta-BielBienne 2-3; Berna-Lugano 2-3; FriborgoGottéron-ServetteGinevra 6-1; Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 2-5; Zugo-Ajoie 1-2.

La classifica – FriborgoGottéron 81 punti; Zsc Lions 80; Zugo 74; Losanna 68; Berna 62; Lugano 61; Davos 57; ServetteGinevra 56; BielBienne 54; AmbrìPiotta 53; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 43; Kloten 34; Ajoie 30 (FriborgoGottéron, Losanna, Berna, Lugano, Scl Tigers 39 partite disputate; Zugo, ServetteGinevra, BielBienne, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Kloten 38; Zsc Lions, Davos 37; Ajoie 35).

Colpo di stiletto / Onorevole, era “solo” il falò per la festa del patrono…

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Inquietante sussulto via “Facebook” di Claudia Crivelli Barella, già granconsigliera, membro del Consiglio comunale di Mendrisio in quota “L’alternativa-Verdi e Sinistra insieme”, con immagine pubblicata ed accoratissimo interrogativo rivolto “erga omnes” in giustapposizione: “A Genestrerio hanno fatto il falò per bruciare gli alberi di Natale? Chi ne sa qualcosa?”. Risposta (con contorno di vago imbarazzo): beh, essendo la festa di sant’Antonio abate nel Mendrisiotto ricorrente in invocazioni quali “O sant’Antòni dal purcelìn, cüra i mè böö, i mè vàcch e i mè galìnn”, trattavasi del falò proposto “ab antiquo” e meglio “ab immemorabili”. Ah, già: perché di Genestrerio, che è quartiere della città del cui Legislativo è membro la stessa Claudia Crivelli Barella, sant’Antonio abate si trova ad essere il patrono. Ma si capisce che, a chi sceglie di impegnare tempo per offrire asilo in landa “momò” – dove vive – agli ex-molinari ovvero ex-macellari rimasti senza casina (rubata), qualche secolo di cultura e di tradizione territoriale possa anche sfuggire.

Cocquio Trevisago (Varese): assalto alla banca, c’è già un arresto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.30) Primo arresto nel contesto delle indagini sulla rapina a mano armata che è stata perpetrata stamane ai danni del “Crédit agricole” (già “Credito valtellinese”) di Cocquio Trevisago, in provincia di Varese, istituto bancario con sede lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” nel tratto localmente noto come via Milano e dirimpetto al centro commerciale. Due i malviventi che, a volto coperto da passamontagna, avevano fatto irruzione nei locali della filiale puntando alle casse e facendosi consegnare contanti per una cifra che non è stata indicata; rapida e senza conseguenze per personale e clienti l’esfiltrazione dei banditi, dileguatisi in direzione imprecisata. Le ricerche sono scattate su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Besozzo, e con il concorso di agenti della Polizia locale di Cocquio Trevisago.

Seltsamer Diebstahl: Einbrecher klauen 15 Tauben in Flums

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Eine unbekannte Täterschaft hat rund 15 Tauben aus einem Taubenschlag in Flums (Kanton Sankt Gallen) gestohlen. In der Zeit zwischen Mittwoch und Donnerstag (18.01.2024), zwischen 16:30 Uhr und 11:30 Uhr, ist eine unbekannte Täterschaft in einen Taubenschlag an der Büntenrietstrasse eingebrochen und hat rund 15 Tauben im Wert von mehreren tausend Franken gestohlen. Am Taubenschlag entstand Sachschaden im Wert von mehreren hundert Franken.

Zwei marokkanische Einbrecher in Grenchen festgenommen

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Der Kantonspolizei Solothurn gelang es in der Nacht auf Freitag, 19. Januar 2024 in Grenchen, zwei mutmassliche Einbrecher anzuhalten. Die beiden Marokkaner wurden für weitere Ermittlungen festgenommen.

In der Nacht auf Freitag, 19. Januar 2024, kurz nach 2.00 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass in eine Drogerie in Grenchen eingebrochen werde. Beim Eintreffen der Patrouillen war die Täterschaft bereits geflüchtet, worauf umgehend eine Fahndung eingeleitet wurde. Dabei stellte eine Patrouille bei einem Gastronomiebetrieb an der Bettlachstrasse eine eingeschlagene Fensterscheibe fest. Sofort wurde das Objekt umstellt und Verstärkung angefordert. Kurz darauf konnten im Innern des Gebäudes zwei Männer angehalten werden. Die mutmasslichen Einbrecher, ein 14- und ein 18-jähriger Marokkaner, wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Verdächtige Beobachtungen umgehend melden

Mit der Kampagne «Bei Verdacht Tel. 117 – Gemeinsam gegen Einbruch» ruft die Kantons-polizei Solothurn die Bevölkerung auf, verdächtige Beobachtungen umgehend – zu jeder Tages- und Nachtzeit –, via Polizeinotrufnummer 117 zu melden. Dank solchen Meldungen ist es der Polizei in der Vergangenheit mehrmals gelungen, Straftäter festzunehmen.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo SO

“Radar”, buona la… seconda: ecco una settimana a controlli “dimezzati”

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Tenete per buona la lista che segue, e non un’altra diffusa nel tardo pomeriggio dal portavoce della Polcantonale e poi richiamata per errore di trasmissione (oh, cose che succedono ai vivi: fossero questi i problemi…), nel caso siate interessati ad evitare i “radar” ossia i controlli sia mobili sia semistazionari della velocità nella settimana incombente vale a dire tra lunedì 22 e domenica 28 gennaio. Notizia di un certo interesse: copertura data in soli cinque Distretti su otto, e per la verità potremmo dire quattro su otto considerandosi quasi esente la ValleMaggia (un’occhiatina a Cevio, ecco) o addirittura tre su otto (Mendrisiotto, il minimo sindacale per Rancate e per Genestrerio). Così dunque per le altre aree e per le altre località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Claro, Gnosca, Cadenazzo e Sant’Antonino; nel Distretto di Locarno, Corcapolo, Ascona, Locarno, Muralto, Ranzo, Gordola, Minusio, Brione sopra Minusio, Losone, Arcegno, Contone, Cugnasco, Solduno e Gerra Piano; nel Distretto di Lugano, Carabietta, Gentilino, Paradiso, Grancia, Pazzallo, Pambio-Noranco, Besso, Cureglia, Roveredo Capriasca, Tesserete, Barbengo, Vaglio, Molino Nuovo, Lugano-centro, Gravesano, Manno, Agno, Monteceneri, Savosa e Melano. Tre infine – a Monte Carasso, a Rivera ed a Morbio Inferiore – i controlli previsti mediante utilizzo del cenotafio meglio noto come “Irina”.

Dogana a Chiasso, dentro il rimorchio l’insidia è in agguato

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Una volta il conducente è rumeno e l’autoarticolato ha targhe dello stesso Paese ma arriva dalla Germania; un’altra volta al volante c’è l’ucraino su mezzo immatricolato in Lituania e che arriva dal Belgio; un’altra ancora trattasi di guidatore bielorusso su mezzo di compagnia lituana ma partito dall’Olanda. Qualche comune denominatore, a parte la scontata destinazione su suolo italiano, si potrebbe ricavare già da tali informazioni ridotte all’osso; non ci si sorprenda se a ciascuno dei tre soggetti, in tempi diversi ma ravvicinati, sono da ascriversi altrettante situazioni problematiche intercettate e risolte (da terzi) alla dogana commerciale di Chiasso, su intervento di agenti dell’Ufficio federale competente che hanno in sostanza ravvisato tre bei rischi legati ai trasporti di merci pericolose, a danno del prossimo in generale e degli autotrasportatori “puliti” nel particolare. Come da denuncia espressa in una nota-stampa fin troppo stringata, e andandosi a ritroso nel tempo: a) giovedì 11 gennaio, trasporto di un componente chimico per il peso di nove quintali ma senza che vi fosse l’autorizzazione per quanto riguarda il veicolo e senza che l’autista disponesse della licenza idonea; prelevato un deposito cauzionale in forza dell’avvenuta percorrenza della galleria autostradale al San Gottardo senza legittimazione; imposto l’utilizzo di un altro conducente almeno in possesso della patente adeguata; b) tre giorni prima, ossia lunedì 8 gennaio, carico di liquido infiammabile, deposito cauzionale per violazione dell’accordo europeo sul trasporto internazionale afferente alle merci pericolose; c) sul finire di dicembre, carico di batterie al litio, deposito cauzionale per ragioni “ut supra”. Questo, s’intenda, su controlli che, per quanto eseguiti secondo criteri attendibili, sono pur sempre condotti a campione…

Acquarossa: trattore si ribalta nella scarpata, ferito contadino 25enne

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Un contadino 25enne, cittadino svizzero con domicilio nel Distretto di Blenio ed alle dipendenze di un’azienda agricola della zona, versa in serie condizioni all’ospedale – escluso tuttavia il rischio di conseguenze esiziali – sull’esito dell’incidente stradale occorsogli alle ore 9.24 circa di oggi in territorio comunale di Acquarossa, frazione Ponto Valentino, lungo via Al Pun di Frasch: qui il giovane, trovandosi al volante di un trattore per il trasporto di un carico di fieno in balle, ha probabilmente sterzato causando una perdita di aderenza delle ruote sul terreno e l’immediato ribaltamento del veicolo su una fiancata; da lì, slittamento per una ventina di metri lineari lungo il dirupo, mentre il 25enne è stato sbalzato dal posto di guida ed è rotolato in altra direzione. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” e da un equipaggio della “Rega” per l’elitrasporto del ferito all’ospedale; rilevamenti eseguiti da agenti della Polcantonale.

“Swiss market index”, difesa mal riuscita. New York in volo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Rapidamente azzeratasi dopo un paio di ore la spinta preannunciata stamane per il listino primario della Borsa di Zurigo, lo “Swiss market index” è andato al saldo su quota 11’150.52 punti con perdita pari allo 0.32 per cento, prova provata di una resistenza inesistente e di prese di beneficio da parte di chi utili almeno marginali ha potuto cogliere nella settimana. Spettro dell’offerta: “Zürich insurance group Ag” (più 0.93 per cento) al vertice, “Abb limited” sulla coda (meno 3.66) ma da considerarsi fuori squadra; buon comportamento dei pesi massimi difensivi. Conferma in… sbandata per “Coltene holding Ag”, che aggiunge un “meno 5.79” per cento alle perdite accusate nella seduta precedente; segni di riscossa per “Implenia Ag”, più 13.56 per cento a 31.40 franchi per azione a riduzione di un buon terzo delle sofferenze cumulate nel medio periodo. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.07 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.22; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, meno 0.40; Ibex-35 a Madrid, meno 0.22. New York in slancio e con nuovi massimi: Nasdaq, più 1.70 per cento; S&P-500, più 1.23; “Dow Jones”, più 1.05. Cambi: 94.62 centesimi di franco per un euro, 86.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo sopra la soglia dei 36’000 franchi (36’126 franchi circa all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Luino (Varese): droga in auto ed a domicilio, 42enne finisce in manette

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Cocaina per 73 grammi all’interno dell’abitacolo dell’auto con cui stava viaggiando tra Luino (Varese) ed il valico detto “di Fornasette” su Tresa frazione Monteggio, ed altre sostanze stupefacenti – tra cui una certa quantità di “ecstasy” – nel domicilio a Lavena-Ponte Tresa (Varese), sono costate l’arresto, nelle scorse ore, ad un 42enne incappato in un posto di controllo dei Carabinieri lungo via Lugano, nel territorio comunale della stessa Luino. Non ancora chiara la tipologia dell’attività svolta dal 42enne, ovvero se si tratti di uno spacciatore (con ampia clientela, a rigore della quantità di droga trasportata) oppure di un grossista; da acclararsi anche un’eventuale attività transfrontaliera.

Solbiate con Cagno (Como), serra di marijuana in “garage”: preso 33enne

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Un 33enne è finito iersera in manette, al termine della perquisizione compiuta nel suo domicilio da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in quel di Solbiate con Cagno (Como), stante l’acclarata attività di produzione di marijuana in forma di una serra realizzata in modo professionale: nell’appartamento erano disponibili marijuana per circa 600 grammi ed anche alcune foglie di cocaina, mentre la struttura “aziendale” era stata ricavata all’interno di un “garage” del medesimo complesso abitativo. Tutte le piantine, secondo primo riscontro, erano allo stadio primario di coltivazione. L’operazione è stata condotta da uomini della stazione di Olgiate Comasco (Como).

Drama in Tramelan (Kanton Bern): Fussgänger nach Kollision mit Auto gestorben

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Am Mittwochabend ist es auf der Grand-Rue in Tramelan zu einem schweren Verkehrsunfall zwischen einem Auto und einem Fussgänger gekommen. Der Fussgänger wurde in kritischem Zustand ins Spital gebracht, wo er später verstarb. Der Unfall wird untersucht.

Am Mittwoch, 17. Januar 2024, kurz nach 18.00 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern eine Meldung zu einem schweren Verkehrsunfall auf der Grand-Rue in Tramelan ein.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Auto auf der Grand-Rue in Richtung Dorf unterwegs, als es auf Höhe der Hausnummer 154 aus noch zu klärenden Gründen zur Kollision mit einem Fussgänger kam.

Der schwerverletzte Fussgänger wurde durch ein Ambulanzteam medizinisch erstversorgt und danach von einer REGA-Crew in kritischem Zustand ins Spital geflogen, wo er später verstarb. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 75-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Der betroffene Strassenabschnitt war für die Unfallarbeiten gesperrt. Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland sind Ermittlungen zum Umfall im Gang.

Quelle der Polizei News heute: Kapo BE

Vier Diebe wurden verhaftet: Zwei Serben, ein Bulgare und ein Deutscher

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Gestern Mittwoch, 17. Januar 2024, kurz nach 22.00 Uhr, konnten über eine private Überwachungskamera vier mutmassliche Diebe bei einem Einschleichdiebstahl in Gurtnellen festgestellt werden.

Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Uri vor Ort. Durch das schnelle Handeln der Kantonspolizei Uri, mittels Strassensperrung, konnten die tatverdächtigen Männer, mit serbischen, bulgarischen und deutschen Staatsbürgerschaften im Alter von 22, 27, 43 und 45 Jahren angehalten sowie vorläufig festgenommen werden.

Beim Einsatz wurde ein Polizeifahrzeug beschädigt. Das Deliktsgut sowie die beim Einschleichdiebstahl eingesetzten Fahrzeuge konnten sichergestellt werden. Die Kantonspolizei Uri hat die Ermittlungsarbeiten aufgenommen.

Quelle der Polizei News heuteKapo UR

Como, clandestino colleziona reati: doppia denuncia in meno di 16 ore

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Ha commesso tre furti, nel corso della mattinata di ieri, in altrettante attività commerciali ed in piena luce: prima nel salone di un parrucchiere in via Giorgio Giulini, poi in un esercizio pubblico di via Giuseppe Sirtori, poi al bar della stazione ferroviaria di Como-Borghi; nonostante fosse stato fermato, appena ottenuta la remissione provvisoria in stato di libertà è andato a procurarsi un martello e con tale arma, al calar della notte, ha preso d’assalto un condominio di viale Innocenzo XI, tentando ripetutamente di sfondare porte e vetrate. Sotto doppia serie di denunzie a Como, per i reati commessi nello spazio di meno di 16 ore con sconfinamento sulla giornata odierna, un sedicente 24enne dichiaratosi di cittadinanza algerina, clandestino sul territorio italiano, una quantità di precedenti; il soggetto, preso per due volte in consegna da agenti della Polizia di Stato, sarà chiamato dunque a rispondere anche di violazione di domicilio.

Ucraina scompare da Mendrisio, lanciato l’avviso di ricerca (EDIT: ritrovata)

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(EDIT DI LUNEDÌ 29 GENNAIO: RITROVATA) Da nove giorni, come riferito nel tardo pomeriggio dal portavoce della Polcantonale, risulta scomparsa dal territorio ticinese una 37enne di passaporto ucraino, al secolo Diana Tselik, residente a Bellinzona quartiere Monte Carasso ma in ultimo avvistamento a Mendrisio. Informazioni utili secondo l’avviso di ricerca diramato: carnagione bianca, età apparente 40 anni, corporatura media, altezza 160 centimetri, viso ovale-rotondo, occhi azzurri chiari, capelli lisci portati lunghi e di colore biondo chiaro (per tintura); competenze linguistiche in italiano oltre che nella lingua nativa; zero notizie circa il vestiario indossato dalla donna. Consuete raccomandazioni in caso di rintracciamento. In immagine, Diana Tselik.

Samarate (Varese): disoccupato ma circolava in “Audi”, preso per spaccio

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Aveva con sé contanti e cocaina già suddivisa in 50 dosi: un motivo sufficiente, dal suo punto di vista, per pestare sul gas in presenza di un posto di controllo delle forze dell’ordine e per tentare la fuga, tuttavia avendo dato sin troppo nell’occhio. E difatti, una volta bloccato dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri lungo via Delle Rimembranze a Samarate (Varese) come in effetti avvenuto nel pomeriggio di lunedì scorso, il soggetto ha almeno vagamente intuito che l’esperienza in stato di libertà – già, a suo carico risultavano vari precedenti di polizia – era al capolinea: per via della droga, per via dei soldi, e per via di altre spiegazioni non propriamente impalcabili in modo credibile e sui due piedi; titolo primo, la presenza lì, senza motivo apparente, a distanza di non poco dal domicilio in provincia di Milano; titolo secondo, la condizione di disoccupato in contrasto con l’utilizzo di una “Audi”. Esito: passaggio dal sedile anteriore sinistro della vettura ad un meno comodo sedile posteriore destro dell’auto dei Carabinieri, e trasferimento dell’uomo – di transenna, trattasi di un 42enne marocchino – alla casa circondariale in Busto Arsizio.

Borsa di Zurigo, recupero e cifra verde. Brilla “Richemont”. Nasdaq in slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.33) A netto miglioramento rispetto alle posizioni espresse in avvio di seduta si conferma sul saldo il listino primario della Borsa di Zurigo che, in un modo o nell’altro, con i fondamentali e con qualche sortita coraggiosa ha oggi tentato di rispondere al malumore generato dai fattori negativi palesatisi nell’ultima settimana. Lo “Swiss market index” stampa un progresso pari allo 0.33 per cento su quota 11’185.88 punti, formandosi lo spettro reale fra “Partners group Ag” (più 1.74) e “Kühne+Nagel international Ag” (meno 1.08); fuori squadra, sull’evidenza di ottimi risultati nella trimestrale, il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” sempre in viaggio su margini utili prossimi alla doppia cifra ed in chiusura dotatosi di un incremento per l’entità del 10.39 per cento. Nulla di particolarmente rilevante, facendosi astrazione per i “penny stock” soggetti a sbalzi da febbre alta, nell’allargato; ìn tuffo (meno 9.16) “Coltene holding Ag” su dati non eccitanti e pur in presenza di dichiarazioni ottimistiche da parte dei vertici societari. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.83 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.84; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, più 0.13. Nasdaq dominante a New York (più 1.12); positivo il S&P-500 (più 0.41), sul passo il “Dow Jones” (meno 0.04). Cambi: 94.31 centesimi di franco per un euro, 86.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in flessione a 36’335 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

“Ecocentro” a Stabio, cambiano (per qualche mese) gli orari di accesso

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Modifica in vista per quanto riguarda gli orari di apertura dell’“Ecocentro” di Stabio (via Rognago 2, laterale di via Croce Campagna): con decorrenza da venerdì 26 gennaio e sino a tutto il mese di maggio, accessi il venerdì nella fascia dalle ore 8.30 alle ore 12.00 anziché nel pomeriggio. La decisione è funzionale a limitare i disagi stante la chiusura del nucleo di Ligornetto, quartiere di Mendrisio, per l’esecuzione di lavori stradali. Restano invariate le altre fasce di apertura del centro raccolta rifiuti, ovvero il martedì dalle ore 13.30 alle ore 17.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00.

Ticino, Messico e… nuvole: a Magliaso un teatro da fuoco e fiamme

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Promettono “incandescenze poetiche e musicali”, Raissa Avilés in voce e conduzione attoriale e Sara Magon alla chitarra, nello spettacolo “El lamento del volcàn” che il “Teatro Agorà” di Magliaso (via Fiume 4) si appresta ad accogliere quale prossimo appuntamento del ciclo “Segni d’arte”, sabato 27 gennaio, inizio ore 20.30. Inconsueto spalmato su imprevisto, si direbbe, per la tenace insistenza nella ricerca di elementi comuni – a mo’ di esempio – tra le montagne ticinesi e le falde del Popocatépetl in Messico o tra i mariachi e la “Lady Oscar” ideata da Riyoko Ikeda; filo conduttore è l’incontro di Raissa Avilés con identità ed opere di Isabel Vargas Lizano meglio nota come Chavela Vargas. Contatti: telefono 091.6065513, “e-mail” all’indirizzo prenotazioni@agorateatro.ch. In immagine, le due artiste.

Varese: addio a Giovanni Giudici, da vicario episcopale fu profeta in patria

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All’età di quasi 84 anni (li avrebbe compiuti nella prima settimana di marzo) è mancato la notte scorsa monsignor Giovanni Giudici, varesino per nascita, già prevosto a Busto Arsizio (Varese), già vicario generale della Diocesi di Milano e suo vescovo ausiliare oltre che vescovo emerito di Pavia (governo pastorale, quest’ultimo, durato dall’inizio del 2014 sino all’inizio del 2016 – compreso un breve periodo di amministrazione apostolica – e riconsegnato nelle mani di papa Francesco stante l’accoglimento della rinunzia per raggiunti limiti di età). Sacerdote dal giugno 1964, dopo studi classici e frequenza del “Seminario arcivescovile” in Milano, Giovanni Giudici fu docente ed assistente diocesano per i giovani dell’“Azione cattolica”, poi parroco e decano; del 1988 la nomina a vicario episcopale per la “zona 2” (Varese), nel 1990 la nomina a vescovo titolare della sede soppressa di Usula (Tunisia) e vescovo ausiliare di Milano; un anno più tardi il ruolo da vicario generale; del dicembre 2003 la nomina a vescovo di Pavia, poche settimane più tardi la presa di possesso della Diocesi. Fra gli altri incarichi, la presidenza nazionale (2009) dell’organizzazione “Pax Christi” ed il ruolo di membro di una commissione della “Conferenza episcopale italiana”.

Locarno, al “Museo casa Rusca” l’estemporaneo vocale di Natalie Peters

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Musica improvvisata contemporanea per le esecuzioni vocali di Natalie Peters, oggi ovvero giovedì 18 gennaio, quale data inaugurale del programma di appuntamenti invernali al “Museo casa Rusca” in Locarno (piazza Sant’Antonio 1). Chiaro ed elementare invito all’ascolto senza sovrastrutture, quello dell’artista germanica (da Heidelberg), 48 anni di cui gli ultimi 20 con residenza a Locarno, compositrice con attitudine allo spogliarsi – e nella descrizione, a quanto pare e risulta, Natalie Peters si ritrova – dai “modelli sonori e comportamentali da cui l’uso della voce viene per solito definito”. Ingresso gratuito, inizio ore 17.10. In immagine, l’artista.

Fagnano Olona (Varese): monolocale a fuoco, anziano intossicato

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Un uomo in età avanzata è stata trattata in sede nosocomiale causa significativa inalazione di fumo durante l’incendio divampato attorno alle ore 18.30 di ieri, mercoledì 17 gennaio, nel suo monolocale di via Cristoforo Colombo 47 a Fagnano Olona (Varese). Conseguenze analoghe, ma dalla minore entità, ha subito un’altra persona che si trovava nell’appartamento. Soccorsi portati da personale sanitario e da una squadra dei Vigili del fuoco dal vicino Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. Seri i danni alla struttura.

Hockey Ml / Coira “costretto” a vincere, i GdT1 restano all’asciutto

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Niente gloria, ed anzi: è un fardello fin troppo greve rispetto alla prestazione offerta quello con cui i GdT1 Bellinzona, ultimi nella graduatoria dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), tornano stasera da Coira avendo rimediato uno 0-7 per mano dei grigionesi impegnati nella lotta – vero e proprio spalla-a-spalla – con Seewen ed Huttwil per il primato nella stagione regolare. Ad alta resilienza la prova offerta dagli uomini di Nicola Pini con l’innesto di tutto il carico di esperienza dei vari Pietro e Mauro Juri, Samuele Guidotti ed Alain Rosselli per dire dei veterani; parziale di 0-3 ancora all’ultima pausa, su singolo timbro di Luca Wyss (6.30) e doppietta di Greg Halberstadt (16.40 e 25.20); poi un’accelerazione della squadra di casa, altri tre proiettili a segno in meno di sei minuti (41.19, Robin Ramsauer; 46.17, Lars Frei; 47.01, Luca Wyss) e qui la fine del percorso, con un supplemento maturato in situazione di tre-contro-cinque (fuori Pietro Juri e Matteo Tedoldi) ed ancora per firma di Robin Ramsauer. Aidan Hughes il portiere costretto a chinarsi per raccogliere sette dischi nella gabbia, Adrian Düggelin il suo dirimpettaio in “shut-out”; causa concomitante successo del Langenthal sul ghiaccio dei DüdingenBulls, salita a 14 lunghezze la distanza dal penultimo posto, 2-24 il “record”, peggior attacco con 44 goal realizzati e peggior difesa con 130 goal subiti, cioè sostanziale proporzione da uno a tre.

I risultati – DüdingenBulls-Langenthal 3-5; Arosa-Seewen 3-4; Coira-GdT1 Bellinzona 7-0; Frauenfeld-Bülach 3-4; Huttwil-FranchesMontagnes 3-2; Lyss-Thun 3-1.

La classifica – Seewen 60 punti; Coira 59; Huttwil 58; Thun 45; Frauenfeld, FranchesMontagnes 44; Arosa 43; Lyss 35; Bülach 25; Langenthal, DüdingenBulls 23; GdT1 Bellinzona 9.

Lamone, fiamme in un ristorante: tetto a fuoco, nessun intossicato

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Non vi sono state conseguenze fisiche per le persone in séguito all’incendio divampato sull’ora di pranzo in un ristorante di Lamone, zona di via Serta, presumibilmente causa surriscaldamento di una canna fumaria e propagazione delle fiamme alla falda del tetto ed alle strutture sottostanti. Il rogo è stato domato da operatori dei Pompieri Lugano; le operazioni si sono concluse già nel primo pomeriggio, lasciando spazio agli interventi di messa in sicurezza.

Bellinzona, tamponamento in zona Giubiasco: feriti i due conducenti

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Dalla media gravità nel primo caso, lievi nel secondo le lesioni subite dai conducenti di due auto tamponatesi nel pomeriggio in territorio di Bellinzona quartiere Giubiasco, lungo via Monte Ceneri. L’episodio poco prima delle ore 18.15, direzione Bellinzona; entrambi con targa ticinese i veicoli coinvolti; uno dei feriti è stato indirizzato al “San Giovanni” di Bellinzona, l’altro è stato trasportato al “Civico” di Lugano.

Varese, bus urbano si schianta. Sette i feriti, seri traumi per due

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Sette persone sono rimaste ferite (due in modo serio: per loro traumi e lesioni da trattamento ospedaliero, in un caso al “Circolo” di Varese e nell’altro al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio) ed una ha riportato sole contusioni ed escoriazioni in séguito all’uscita di strada di un bus urbano, questo pomeriggio, lungo viale Padre Gian Battista Aguggiari a Varese, in corrispondenza con il bivio dello “strappo” di via Guido d’Arezzo verso il rione Sant’Ambrogio. L’incidente intorno alle ore 15.40; il mezzo pubblico della “Autolinee varesine”, operante sulla linea “Z” con capolinea in frazione Bregazzana, è uscito sul lato destro della carreggiata senza apparente motivo e senza collisione con altri veicoli, sbattendo violentemente contro il costone ovvero sfondando la recinzione di una proprietà privata e svellendo due cabinette di controllo dei servizi di utilità pubblica. Massiccio il dispiegamento dei soccorsi, con ambulanze dai servizi locali e un equipaggio dei Vigili del fuoco dal vicino Comando provinciale di via Stefano Legnani. La peggio è toccata ad una 25enne e ad un 53enne; a bordo del mezzo, oltre all’autista, si trovava una diecina di passeggeri.

Bassa Comasca, rapine e molestie sessuali. Preso: ha solo 15 anni

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Ha tentato un’aggressione sessuale ai danni di una 15enne nella stazione ferroviaria di Fino Mornasco (Como), desistendo solo per la reazione della ragazza; poco prima, in corrispondenza della stazione ferroviaria di Lomazzo (Como) e meglio trovandosi a bordo di un treno diretto da Como a Milano-Cadorna, aveva rapinato un 17enne; e non è tutto, perché nell’allontanarsi dalla scena della tentata violenza a Fino Mornasco ha aggredito un altro giovane costringendolo a consegnargli il portafogli. Tratto infine in arresto, per intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Fino Mornasco, il criminale autore dei tre reati nello spazio di meno di due ore; come appurato in sede di riconoscimento, trattasi di un “Carlos” all’italiana, 15 anni l’età, straniero, in fuga da un “foyer” cui era stato affidato. Una volta identificato, il giovane è stato trasferito all’istituto penale “Cesare Beccaria” (carcere minorile) in Milano.

Verso le Comunali / Ambizioni da Municipio per la Lega in “Alleingang”

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Obiettivo il rientro in Municipio, con la candidatura di Roberto Pasinetti (“Esperienza ventennale in àmbito di Amministrazione comunale”, “Capacità professionali e personali che si spostano con l’anima più sociale” del movimento; così nella presentazione), per la Lega dei Ticinesi che a Losone corre spaiatissima dall’Udc (“Anche per la prossima legislatura abbiamo deciso di non fare congiunzioni elettorali di comodo”). In lizza per il Legislativo lo stesso Roberto Pasinetti, Stefano Botta, Michele Grünenfelder (presidente sezionale) e Gian Franco Scardamaglia. Nella foto, Roberto Pasinetti.

Tir sovraccarico, difettoso e “allargato”: doppia multa, autista sotto denuncia

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Se sul camion hai un problema di struttura, che fai? Lo ripari o lo fai riparare, dice la logica, prima che si disfaccia sotto i pedali. Macché: c’è sempre il genio che tira fuori la saldatrice del cugino e prova a rimediare alla sanfasò, in qualche modo i pezzi staranno poi assieme, no?; e, alla peggio del peggio, se le lamiere sono di colore grigio basterà spalmare un po’ di mastice sulla stessa tinta, più o meno, se guardi da distante quasi non t’accorgi della differenza. Così avrà opinato, prendendo un bel granchio che gli costa multa ed annotazione tra i reprobi, il responsabile dell’impresa di trasporti con sede in Tricoloria e sotto le cui insegne, giorni addietro, lungo le strade d’Elvezia era stato spedito un Tir carico carico carico di bottiglie d’acqua minerale, tra l’altro proprio l’ideale per causare danni al prossimo in caso di dispersione d’un paio di “pallet” sulla carreggiata, per dire; e magari vi siete trovati a guidare appena alle spalle di quell’autoarticolato in modalità motrice più semirimorchio, e non avete idea del rischio cui siete stati esposti, come dimostrato dalle verifiche esperite -. ne dà notizia oggi il portavoce della Polcantonale – al “Centro controllo veicoli pesanti” in quel di Giornico.

Facciamo un po’ di somme, via, seguendo il lavoro del personale ispettivo. Motrice ovvero trattore a sella: in sovraccarico per la misura del 4.1 per cento. Semirimorchio: larghezza massima pari ad “ics”, laddove per “massima” si intende proprio l’inderogabile, ed invece c’era merce in sporgenza per 10 centimetri, pensa tu che cosa s’inventano pur di sfruttare gli spazi anche laddove gli spazi non ci sono; su un passo ordinario da 240 centimetri, altro quattro per cento largo e, soprattutto, ancoraggio inadeguato delle palette. Struttura del semirimorchio: crepe e fenditure sul primo asse, crepe e fenditure sul secondo asse, crepe e fenditure sul terzo asse e finisce lì solo perché un quarto asse non c’era; delle saldature fatte con svogliatissimo personale avventizio da lavori socialmente utili (tale la sensazione), e ad ogni modo con quel tipo di giunzioni che si sfaldano solo che scappi uno starnuto a distanza d’un poligono; mirabolante poi il trucco della plastilina – o di un succedaneo della medesima – messa lì ad occultare il danno, mera copertura, banale “maquillage”, massimi contributi tecnici una passata di asciugacapelli per far seccare il materiale ed una levigatina con la carta vetrata, all’incirca. Nelle parole degli esperti, “difetti tali da compromettere la sicurezza” del Tir, e meglio in reiterazione: allo stato del semirimorchio non erano garantite “le condizioni minime di sicurezza”.

Conseguenze: a) blocco del semirimorchio; b) carico trasbordato (previa verifica) su mezzo sostitutivo al fine della prosecuzione del viaggio; c) aggancio del semirimorchio vuoto e trasferimento del medesimo sino alla sede della ditta di trasporti, con obbligo di riparazione (o di smaltimento, nell’eventualità. Ad ogni modo, che nessuno si sogni di rimettere su strada quel cassone così com’era); d) sanzione amministrativa, come indicato, all’azienda; e) multa al conducente, un 44enne con passaporto albanese e residenza in Italia. Oh, giustamente c’è anche il risvolto penale: a carico dell’autista, denuncia per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. Ed è già andata di lusso, a tutti.

Cina in frenata, calo dei tassi più lontano: nembi tempestosi sulle Borse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Nebbia e nubi procellifere sulle Borse europee, oggi, quali inevitabili riflessi d’un quadro di polimorfa instabilità geopolitica cui si aggiunge l’inaccettabile strategia della tensione imposta dai vertici della “Banca centrale europea”, che per tramite della presidente Christine Lagarde confermarono stamane il rinvio della prima, possibile riduzione dei tassi di interesse, a suo tempo ipotizzata per il mese di marzo ed ora da valutarsi forse tra aprile e maggio, sempre che siano date alcune condizioni, et cetera, e pertanto siamo tornati al “sine die”; non favorevole al rasserenamento del clima anche la frenata nel prodotto interno lordo della Cina. Evidenze da Zurigo: “Swiss market index” in perdita pari alo 0.72 per cento ad 11’148.56 punti, listino primario per gran parte sotto misura, “Novartis Ag” capofila in difesa (più 0.92 per cento), assicurativi frantumati (“Swiss life holding Ag” il peggiore, meno 2.51); sulla coda (meno 4.92) resta “Geberit Ag”, sofferente per dati aziendali insoddisfacenti – non si tratta invero di novità: lo stato dell’arte era stato prefigurato ad inizio novembre 2023 – in materia di fatturato (meno 9.1 per cento a 3.08 miliardi di franchi). Nell’allargato, flessione da schianto (meno 31.51 per cento) per “Meyer Burger technology Ag”, produttore di celle solari e moduli solari; a concorrere l’impeto ribassista a sfondamento degli argini in cifra “stop loss”, l’esigenza di nuove risorse finanziarie causa perdite rilevanti e l’annuncio della chiusura di uno stabilimento in Germania.

Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.84 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.79; Ftse-100 a Londra, meno 1.48; Cac-40 a Parigi, meno 1.07; Ibex-35 a Madrid, meno 1.26. New York sotto pressione: Nasdaq, meno 0.94; S&P-500, meno 0.64; “Dow Jones”, meno 0.16. Cambi: 94.11 centesimi di franco per un euro, 86.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 36’674 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Cittiglio (Varese): auto contro moto, 22enne vola sull’asfalto, è grave

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La passeggera 22enne di una moto è stata ricoverata in ospedale con lesioni di una certa gravità, nel tardo pomeriggio di ieri ovvero martedì 16 gennaio, sulle conseguenze della collisione tra il dueruote ed un’auto lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, territorio comunale di Cittiglio (Varese). Intorno alle ore 17.34 l’incidente nella sezione nota localmente come via Provinciale; soccorsi portati dall’equipaggio di un’ambulanza e poi con un elicottero; accertamenti sulla dinamica a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Sl / Basilea corsaro ad Olten, allungo solitario in vetta

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Di qualche interesse la serata hockeystica in cadetteria nel turno privo dei Bellinzona Rockets che avevano già anticipato con il Winterthur: allunga infatti e resta solo in vetta il Basilea, passato di forza ad Olten, mentre perde terreno LaChauxdeFonds rimontato e sorpreso nel supplementare dal Sierre. Resta penultimo, ma ora con minimo distacco dal Winterthur che naviga sopra la linea, il Visp capace di passare a Weinfelden sul Turgovia. I risultati: Olten-Basilea 2-4; Martigny-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-0; Sierre-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare); Turgovia-Visp 0-2. La classifica: Basilea 83 punti; LaChauxdeFonds 81; Olten 70; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 68; Turgovia 56; Sierre 55; Martigny 53; Winterthur 51; Visp 50; Bellinzona Rockets 18.

Ukraine stirbt während einer Solariumsitzung: Genauen Ursachen werden ermittelt

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Am Montag (15.01.2024), kurz vor 11.00 Uhr, wurde der Kantonalen Notrufzentrale Sankt Gallen eine leblose Frau in einem mit Rauch gefüllten Solariumsbetrieb an der Grenzstrasse gemeldet. Die Einsatzkräfte konnten nur noch den Tod der Frau feststellen. Es handelte sich um eine 48-jährige Ukrainerin, welche im Rheintal wohnhaft war.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale Sankt Gallen eine leblose, vollständig bekleidete, Frau in einem mit Rauch gefüllten Solariumsbetrieb. Ob sie vorgängig das Solarium benutzte, steht nicht fest. Das Solarium beinhaltet mehrere Einzelkabinen und kann während den Öffnungszeiten selbständig betreten und bedient werden.

Gemäss jetzigen Erkenntnissen ist der Brand zu einem unbestimmten Zeitpunkt in einem Kabinenraum ausgebrochen. Mutmasslich kam es aufgrund fehlenden Sauerstoffs in den Räumlichkeiten nicht zu einem Vollbrand. Es entstand jedoch eine starke Rauchentwicklung im Erdgeschoss der Liegenschaft. Dieses konnte durch die Feuerwehr entraucht werden.

Die Brandursache wird durch das Kompetenzzentrum Forensik der Kantonspolizei Sankt Gallen unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kanton St.Gallen abgeklärt. Das Institut für Rechtsmedizin des Kantonsspital St.Gallen wurde mit der Todesursachenabklärung der Frau beauftragt.

Sils im Engadin (Kanton Graubünden): Zwei Personen im Eis eingebrochen

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Am Dienstagmittag sind im Silsersee innerhalb einer Stunde zwei Personen im Eis eingebrochen. Sie konnten aus dem Wasser gerettet werden.

Die erste Meldung ging kurz nach 13 Uhr bei der Einsatzleitzentrale der Kantonspolizei Graubünden ein. In der Folge wurde die Wasserrettung der Feuerwehr Trais Lejs aufgeboten. Drittpersonen konnten diese Person, sie war mit Schlittschuhlaufen eingebrochen, aus dem See ziehen. Die Rega flog sie zu medizinischen Abklärungen ins Spital nach Samedan. Knapp eine Stunde später wurde ein zweiter Vorfall gemeldet. Diese Person konnte von Drittpersonen, die Rettungskräfte waren bereits wieder ausgerückt, aus dem Wasser geborgen werden.

Trügerische Sicherheit auf den Seen

Die Kantonspolizei Graubünden appelliert, sich nicht auf das vermeintlich sichere Eis zu wagen. Das Betreten der Eisflächen auf den Oberengadiner Seen geschieht auf eigene Gefahr.

Hockey Wlc / Gruppo 2, è dura ma le AmbrìGirls2 restano in corsa

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All’apparenza, impresa proibitiva; eppure hanno ancora una speranza di evitare l’ultimo posto nel gruppo 2 dell’hockey di Wlc, terza serie femminile nazionale, le AmbrìGirls2 che prima del turno libero nell’ultimo fine-settimana hanno offerto una prova convincente andando a cogliere il secondo successo stagionale, 2-1 chiuso al supplementare (dopo soli 36 secondi, a segno la capitana Leah Hunke) alla “Gurlaina” di Scuol, avversarie le ChicasEngiadina. Da che cosa i motivi per sperare ancora? Dalla determinazione del gruppo, purtroppo ad organico spesso assai ristretto (nella trasferta in terra grigionese, due sole linee sia davanti sia dietro con Daniela Casiraghi unica portiera); dall’aritmetica, essendo disponibili 18 punti mentre 13 sono le lunghezze di ritardo delle biancoblù dal Celerina penultimo; ancora, il calendario da cui risulta una serie di scontri diretti, proprio con il Celerina l’ultimo impegno della stagione regolare. Con un “memento” in più: a differenza di quanto avviene nel gruppo 1, dove le Worb Ladies dominano a punteggio pieno avendo inanellato 14 successi su 14 incontri e con ampio saldo positivo anche nelle statistiche ordinarie (114 goal realizzati, 11 subiti; attacco al traino della 40enne svizzero-canadese Laura Tissot, in Ticino meglio conosciuta come Laura Ruhnke – sì, figlia di Kent Stuart Ruhnke giocatore ed allenatore – e vincitrice di un titolo nazionale in maglia Ladies Lugano), una squadra dominante qui non c’è tanto che tra prima e penultima corrono soli sei punti a pari numero di incontri disputati. Insomma, e come detto: nulla di facile, ma nulla che si possa escludere per principio…

La classifica – Wallisellen 23 punti; Sciaffusa1 21; Eisbären San Gallo Queens, ChicasEngiadina 20; Zsc Lionesses-2 Zurigo 18; Celerina 17; AmbrìGirls2 4 (ChicasEngiadina, Zsc Lionesses-2 Zurigo 13 partite disputate; Eisbären San Gallo Queens, AmbrìGirls2 12; Wallisellen, Celerina 11; Sciaffusa1 10).

Agenti di custodia, cercansi candidati. E il futurpresente è donna

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Tempo da oggi a lunedì 19 febbraio per l’adesione al bando di concorso quali agenti di custodia nelle strutture carcerarie cantonali, opzione questa che, anche in vista dell’apertura della Sezione femminile il prossimo anno, sarà declinata anche con una presentazione specifica (mercoledì 31 gennaio, ore 20.00, “Centro istruzione Protezione civile” in Monteceneri frazione Rivera) dopo quella ambosessi in programma il giorno precedente (stesso orario, stessa sede). Entrambe le serate saranno diffuse in diretta “streaming” sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale e resteranno disponibili su “YouTube”. Per le informazioni riguardanti il concorso e le modalità di partecipazione consultare la pagina InterNet www.ti.ch/concorsi.

Tradate (Varese): aggressione alle forze dell’ordine, arrestato 31enne

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Danneggiamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale gli addebiti contestati – e stamane confermati durante la convalida dell’arresto in Tribunale a Varese – ad un 31enne che nella notte tra domenica e ieri, mentre si trovava negli ambienti dell’“Ospedale Luigi Galmarini” di Tradate (Varese), ha aggredito gli effettivi di due pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, colpendo a testate un graduato e frantumando il finestrino di una vettura. Movimentata anche l’udienza di ieri: il 31enne, forse a causa delle condizioni di tossicodipendenza, ha accusato un malore ed è stato trasportato al “Circolo” di Varese per le cure del caso. Al momento, l’uomo resta sottoposto all’obbligo di presentazione periodica all’autorità.

Borsa di Zurigo, anabasi a passo strascicato. Per un minimo saldo utile

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Unica certezza per l’intera seduta, l’assenza di denominatori cioè di tendenze credibili per aree di riferimento: ed è dunque uno “Swiss market index” anodino, a lungo semigalleggiante a mo’ di boa ed infine issatosi a marginale cifra verde (più 0.20 per cento su quota 11’229.65 punti, quasi sul meglio della seduta), quello che in effetti non è riuscito a rappresentare lo spettro del listino primario, trovandosi ad esempio “Novartis Ag” sul podio (più 0.87 per cento) e “Roche holding Ag” nelle retrovie (meno 0.30); la miglior cifra verde sul conto del titolo “Nestlé Sa” (più 1.20), perdite superiori alla figura intera per “Partners group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa”. Richieste di spessore, nell’allargato, sulle pezzature di casa “Lindt”, al rialzo fra il sei e l’otto per cento; in solida reazione “DocMorris Ag” (più 2.57). Incertezza sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.30; Ftse-Mib a Milano, più 0.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.48; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.82. Flessioni fra lo 0.48 e lo 0.75 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 93.64 centesimi di franco per un euro, 86.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; all’arginamento delle perdite il bitcoin, ora sul controvalore di 37’088 franchi circa per unità.

Venti contrari a raffiche, Borse europee in… “Blue Monday”. Soffre anche Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.34) La frenata dell’economia tedesca, i venti di guerra proliferanti e che ora toccano anche il corridoio del Mar Rosso e la sostanziale sensazione di un 2024 dal freno a mano tirato, tra l’altro senza disponibilità di un parametro potenzialmente correttivo quale sarebbe stata la piazza di New York (oggi chiusura per la festività del “Martin Luther King’s day”) a caratterizzare un autentico “Blue Monday” nelle Borse europee. Compresso fra “Swiss life holding Ag” (più 1.06 per cento) e “Partners group Ag” (meno 1.58) il listino primario della Borsa di Zurigo, con “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.17 per cento ad 11’207.51 punti ma senza effettivo slancio unitario. Nell’allargato, ossigeno per “Swiss steel holding Ag” (più 11.66 per cento) su notizie dei possibili conferimenti di nuove risorse da parte di due azionisti e, contestualmente, della disponibilità della politica a dare una mano all’azienda con interventi di supporto indiretto; in chiaro arretramento (meno 8.44), per contro, “Softwareone holding Ag” dopo rifiuto di un’offerta di acquisto. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.49; Ftse-Mib a Milano, meno 0.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.39; Cac-40 a Parigi, meno 0.72; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Cambi: 93.70 centesimi di franco per un euro, 85.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo brusco ridimensionamento, bitcoin al controvalore teorico di 36’450 franchi circa per unità.

Valorizzazione del territorio, tre incontri pubblici su sei progetti-“focus”

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Prima di tre serate pubbliche su progetti comunali volti alla valorizzazione del territorio, oggi, all’aula magna del Liceo Lugano-2 in Savosa (via San Gottardo), organizzazione sotto egida del Dipartimento cantonale territorio, due i temi ovvero la riqualificazione urbanistica di strade e quartieri in chiave di mobilità lenta-convivialità-ecologia urbana e la rivitalizzazione di quartieri strategici, con interventi di Francesca Luisoni, Sonia Regazzoni Colombo e Davide Lurati. I prossimi appuntamenti: mercoledì 24 gennaio, alla “SalaRuna” di Bellinzona quartiere Giubiasco (via Linoleum 7), temi il futuro della rotatoria “Castello” a Locarno ed il laboratorio di villaggio e le 20 oasi per Vezia, con interventi di Bruno Buzzini ed Alan Vismara; giovedì 1.o febbraio, alla sala del “Centro diurno” in Bioggio (via San Maurizio 11), temi la formazione di nuove spiaggette e l’apertura invernale del lido a Melide e la valorizzazione naturalistica-fruitiva di un terreno comunale a Vico Morcote, con interventi di Emiliano Delmenico e di Maurizio Bernasconi. Inizio sempre alle ore 20.00.

Hockey Ml / Vento contro nel finale, GdT1 Bellinzona battuti a Bülach

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Disco rosso a Bülach iersera, ed è purtroppo una sconfitta che lascia il segno sulle prospettive della squadra di accedere almeno al pre-“play-off” dell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale), per i GdT1 Bellinzona messi in realtà alla frusta nelle sole battute conclusive, 1-3 di Jesse Jüngst al 54.58 ed 1-4 di Mirco Kägi al 58.43; in precedenza, doppietta di Lukas Walder (3.52 e 22.23) per lo 0-2 e grande risposta in “power-play” dal capitano Samuele Guidotti (36.15, assist di Filippo Franzoni e di Patrick Incir). Oneroso il carico delle penalità, 26 minuti contro 12; apprezzabile per contro il “penalty-killing” all’83.33 per cento. Bülach in scatto a quota 22, dunque con margine passato da 10 a 13 lunghezze sui sopracenerini; cattive nuove anche da Thun, dove due punti insperati è andato a cogliere il Langenthal.

I risultati – FranchesMontagnes-Lyss 5-2; Seewen-Frauenfeld 5-1; Thun-Langenthal 3-4 (ai rigori); Bülach-GdT1 Bellinzona 4-1; DüdingenBulls-Huttwil 1-2; Coira-Arosa 4-5 (ai rigori).

La classifica – Seewen 57 punti; Coira 56; Huttwil 55; Thun 45; Frauenfeld, FranchesMontagnes 44; Arosa 43; Lyss 32; DüdingenBulls 23; Bülach 22; Langenthal 20; GdT1 Bellinzona 9.

Verbania (Vco): cadavere in acqua, indagini ad ampio spettro

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La presenza del cadavere di un uomo dall’ignota identità è stata rilevata stamane, poco prima delle ore 8.30, nelle acque del Lago Maggiore a distanza di qualche decina di metri dalla sponda di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), frazione Intra, tra il “Parco Felice Cavallotti” e la riva del San Giovanni. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione ed ora confinato all’obitorio di Verbania per l’autopsia, sarebbe rimasto in acqua per lungo tempo; accertamenti indiretti sono in corso sulla scorta delle denunzie di scomparsa, dovendosi tuttavia allargare il raggio delle ricerche sia al Ticino sia al Varesotto.

Hockey Sl / Ostinata resistenza, ma non basta: Rockets ancora kappaò

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Il meglio del possibile, in uno scontro secco con chi sta dall’altro lato della classifica in cadetteria hockeystica, nel caso dei Bellinzona Rockets significa oggi uno scarto di tre goal pur nella massima difesa esprimibile ed espressa: e sullo 0-3 hanno chiuso questo pomeriggio gli uomini guidati alla transenna da Raffaele Sannitz, avversario il Basilea rivelazione del torneo, 45 parate di Joel Messerli secondo le statistiche ma a contare sono purtroppo i tre dischi messi in gabbia da Nick Meile (18.46; prima rete nel mondo degli adulti per il nazionale “Under 20” in prestito dal Berna), Jules Sturny in “power-play” (33.31) e Jakob Stukel (38.36). “Shut-out” sul conto di Andri Henauer, in effetti sollecitato in modo significativo solo nell’ultimo periodo (12 tiri per parte; in precedenza, tre contro 21 e sei contro 15); Rockets al “record” di cinque vinte contro 34 perse.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 1-4 (venerdì); Winterthur-Martigny 4-3 (ieri, al supplementare); Visp-Olten 2-3 (ieri, al supplementare); LaChauxdeFonds-Turgovia 3-2 (ieri); Bellinzona Rockets-Basilea 0-3 (oggi).

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 80 punti; Olten 70; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 68; Turgovia 56; Sierre 53; Winterthur 51; Martigny 50; Visp 47; Bellinzona Rockets 18 (Winterthur, Bellinzona Rockets 39 partite disputate; LaChauxdeFonds, Basilea, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia, Sierre, Martigny, Visp 38).

Scontro tra auto a Caslano: sette persone coinvolte, cinque i feriti

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Lesioni dalla lieve alla media entità per cinque delle sette persone coinvolte questo pomeriggio in un incidente stradale sull’intersezione tra via Rompada e via Industria a Caslano. A collisione una vettura con targhe italiane ed una vettura con targhe ticinesi. Stante l’evidenza di più soggetti da assistersi, sul posto sono giunte ambulanze sia dalla “Croce verde” Lugano sia da altra unità di soccorso insieme con effettivi dei Pompieri da Lugano e da Caslano; rilevamenti a cura di uomini della Polcantonale.

Serravalle, vettura sventra guidovia e s’incastra: soli danni materiali

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Fortunato, pur nell’evidenza dei danni materiali subiti dal veicolo, il guidatore del Suv compatto che poco prima delle ore 14.00 di oggi, nel transito lungo via Collina in territorio comunale di Serravalle frazione Semione, ha centrato in pieno il guidovia posto a protezione di un lato della carreggiata, restando incastrato sui profili metallici. Ignote le cause dell’incidente, forse da attribuirsi ad un’errata valutazione delle distanze. Per sganciare la vettura dalla ringhiera, con il conseguente ripristino della viabilità, è stato necessario l’intervento di una squadra di Pompieri da Biasca. Il transito è tornato normale intorno alle ore 16.00.

Stabio, vettura va a fuoco in zona Ecocentro: salvo il conducente

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Presumibile autocombustione da cortocircuito quale causa del rogo da cui è stata ridotta a carcassa un’auto, questo pomeriggio, in territorio comunale di Stabio, a breve distanza dall’Ecocentro. Il conducente del veicolo, resosi conto della presenza di fumo e dell’impossibilità di risolvere il problema con mezzi propri, è uscito dall’abitacolo e si è messo al sicuro. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Mendrisiotto.

Hockey Wl / AmbrìGirls1 okay senza forzare. Ladies, rigori amari

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Molto ancora in discussione nella fase regolare dell’hockey di Women’s league (massima serie femminile): nella sfida per il primato, dove tre squadre hanno legittimità di ambizioni; nella sfida a cavallo della linea, due le contendenti; ed ovviamente nel blocco a chiusura della classifica, soli sei punti a dividere terz’ultima ed ultima. Pochi i chiarimenti giunti dunque nel fine-settimana, turno completo con tre successi esterni su quattro ma anche con un risultato inatteso: solo ai rigori, il che vale un punto ad ogni modo conquistato, la sconfitta delle Ladies Lugano al cospetto delle Zsc Lionesses Zurigo virtuali battistrada (due partite in meno agli archivi), verdetto sancito sul 3-4 dopo doppio vantaggio delle bianconere (Kelly Babstock in firma, 10.08 a cinque-contro-quattro e 23.11 a pari effettive), rimonta e sorpasso delle ospiti (38.23, Kristina Kontny; 42.12, Christine Deaudelin, difensore ex-Montreal Force nella Premier hockey federation e già capitana delle Gee-Gees all’Università di Ottawa; 49.54, Vanessa Schaefer) e “power-play” sfruttato da Yoshino Enomoto per il pareggio (52.58). In relativa scioltezza, invece, l’affermazione delle AmbrìGirls1 sulle Friborgo Ladies: Theresa Knutson (22.24), Romy Eggimann (29.07, con assist di Nicole Bullo) e Nicole Andenmatten (34.48) a scavare il fossato, una sola ombra sull’estemporaneo 1-3 di Eleri Mackay (35.29, con assist – il primo nella stagione – di Keely Moy, sorella del Tyler Moy militante nei RapperswilJona Lakers e vincitrice del titolo svizzero nel 2020-2021 con le Ladies Lugano); a chiudere i conti Laura Desboeufs, rientrata alle competizioni ed anch’ella al primo timbro (37.41); di Eleri Mackay, in superiorità numerica (43.29), l’ultima voce.

I risultati – AmbrìGirls1-Friborgo Ladies 4-2; Ladies Lugano-Zsc Lionesses Zurigo 3-4 (ai rigori); AccademiaNeuchâtel-Berna 2-5; Langental-Davos 1-4.

La classifica – Berna 55 punti; Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls1 50; Davos 35; AccademiaNeuchâtel 30; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 11; Langenthal 9 (Berna, AmbrìGirls1, Davos, AccademiaNeuchâtel 22 partite disputate; Ladies Lugano, Langenthal 21; Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies 20).

Verso le Comunali / “Avanti con Ticino&lavoro” a geometrie… variabili

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Si ramifica e si affina la strategia di Amalia Mirante e dei suoi sodali, in nome di “Avanti con Ticino&lavoro”, nella marcia di avvicinamento alle Comunali 2024: insieme con la scelta di presentare liste per il Consiglio comunale e per il Municipio in varie realtà del territorio cantonale, notizia ultima è l’alleanza a geometrie variabili con il movimento “PiùDonne”, con cui viene annunciata “l’unione delle forze in diversi Comuni”. Mercoledì 17 gennaio, al “Talete” di Lamone (via Girelle 4), la presentazione delle liste e delle alleanze. In immagine, Amalia Mirante.

Verso le Comunali / Neocentristi luganesi a raccolta su liste e programma

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Assemblea generale per la ratifica delle liste, fronte Esecutivo e fronte Legislativo, in casa neocentristi (già pipidini) a Lugano. Appuntamento fissato per giovedì 18 gennaio, ore 20.00, al capannone di Pregassona; nell’occasione sarà anche presentato e discusso il programma per la legislatura 2024-2028.

Verso le Comunali / “Uniti per Minusio”, assalto al fortilizio del Plr

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Erogare forze per il bene del Comune, mettendosi a disposizione le competenze, anziché il primato delle tesi di partito. Linea “storica” e linea dunque confermata, in vista delle Comunali di metà aprile, nello schieramento “Uniti per Minusio” (in forma grafica, il “per” è sostituito dal segno aritmetico) sul quale convergono leghisti, udicini, neocentristi (già pipidini) e vari indipendenti, logico il proposito di attacco all’egemonia Plrt (sindaco, vicesindaco e due municipali su un totale di sette membri dell’Esecutivo). In lizza per il Municipio: Alessandro Mazzoleni, avvocato, granconsigliere e municipale (era stato vicesindaco nella precedente legislatura); Massimo Lafranchi, farmacista; Daniele Bianchetti, già direttore di scuola media; Michele Costantini, esercente; Simone Ghisla, medico chirurgo, già granconsigliere; Francesca Guscetti, architetta; Irene Impastato, medico dentista, consigliera comunale. Pronta, e di prossima diffusione, anche la lista per il Legislativo. In immagine, la compagine di “Uniti per Minusio” fronte Esecutivo.

Minusio, il «Benvenuto» della comunità all’ondata dei neo18enni

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Un chiaro invito a prendere parte alla vitga pubblica (“Ciascuno secondo proprie inclinazioni e proprie attitudini”) tra le felicitazioni che a Minusio hanno accompagnato la recente cerimonia di benvenuto al gruppo dei neo18enni, in transito dunque verso i diritti ma anche verso i doveri conseguenti all’essere adulti. Durante l’incontro ha avuto luogo anche la consegna dei trofei per il merito sportivo: premiate la 16enne Thea Togni (canottaggio) e la 20enne Valentina Berisha (ginnastica). In immagine, autorità, neo18enni ed atlete.

Gallarate (Varese): vettura si ribalta in autostrada, due feriti e un contuso

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Ricovero in ospedale per due delle persone coinvolte e trattamento sanitario sul posto per una terza, la notte scorsa, sulle conseguenze del ribaltamento di una vettura in transito sul tratto di connessione fra la A8 italiana (Varese-Milano) e la A26dir italiana (Gallarate-Gattico), poco prima della barriera Gallarate-ovest. L’incidente intorno alle ore 3.42; soccorsi una 20enne, una 21enne ed un 24enne; sul posto unità dei Vigili del fuoco e della Polstrada; dopo allarme da codice rosso, declassato il livello di gravità; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Uno dei feriti è stato indirizzato al “Sant’Antonio abate” in Gallarate, l’altro al “Circolo” di Busto Arsizio.

Hockey Nl / Gioia Ticino: Ambrì in Form…enton, Lugano tritatutto

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E giunse (Deo gratias) la sera d’un doppio urlo apotropaico: non perché Lugano ed AmbrìPiotta siano propriamente guariti dai malanni, ma almeno in ragione del doppio risultato utile che, nel caso dei leventinesi, significa anche ritorno a far legna dopo sciaguratissimo avvio del 2024. Doppio urlo uguale doppia vittoria piena, Giovanni Morini primattore – con la prima linea – da una parte, Alex Formenton strabordante dall’altro; e questo vale anche come doppio respiro in classifica, bianconeri di nuovo fra le prime sei squadre, vallerani noni ed ora con margine di otto lunghezze sugli Scl Tigers sulla soglia della zona pre-“play-off”.

RapperswilJona Lakers-Lugano 2-5 – Pazzesco avvio dei bianconeri, dominante il primo blocco: doppio assist di Calvin Thürkauf e un timbro di Michael Joly per la doppietta che porta Giovanni Morini ad iscriversi in qualche angolo dell’albo dei “record”, 36 goal dall’ingaggio iniziale per il primo goal ed altri 2.24 per il 2-0, e sì che sino ad ora la media di Melvin Nyffeler portiere dei sangallesi era sulle 2.68 reti per incontro. Reazione Lakers, prima penalità minore sul conto degli ospiti (fuori Samuel Guerra), il “penalty-killing” funziona ma proprio al 120.o secondo ecco l’assist di Maxim Noreau per Nicklas Jensen (17.00) a trafiggere Niklas Schlegel; il tempo di un tè e l’asino casca male sullo “shorthanded” dei padroni di casa, 24.01, a colpire Jeremy Wick. Ma è destino che quel primo blocco debba sfavillare: prima della pausa Michael Joly ispira Calvin Thürkauf (38.03) ed a metà dell’ultima frazione sigla il 4-2 su rigore causato da Jordan Schroeder (49.56). Assalto dei Lakers con l’uomo di movimento in più dal 57.15; a gabbia avversaria sguarnita, tuttavia, è Samuel Guerra a chiudere i conti (58.20).

AmbrìPiotta-Kloten 4-1 – Pronti via, tanto nervosismo fra i biancoblù, due penalità minori mandano la squadra ad affrontare anche buoni 45 secondi a tre-contro-cinque, poi Alex Formenton mostra di volersi caricare il gruppo sulle spalle e marca una doppietta (13.34 e 19.08). Allungo grazie a Michael Spacek (30.18), ospiti a dar segno di presenza con Steve Kellenberger al primo goal nell’annata (43.35); alla prima superiorità disponibile, 4-1 dell’AmbrìPiotta con disco destinato alla bacheca personale di Alex Formenton per la tripletta (50.42). Ultimi quattro minuti da sofferenza per la prevedibile pressione ospite con il “rover”: unico frutto, una sterile prevalenza nel numero dei tiri (14 contro 12, ma su un totale da 34-32 a favore dei leventinesi).

I risultati – AmbrìPiotta-Kloten 4-1; Berna-FriborgoGottéron 1-5; BielBienne-ServetteGinevra 4-0; Scl Tigers-Zsc Lions 1-4; RapperswilJona Lakers-Lugano 2-5.

La classifica – Zsc Lions 80 punti; FriborgoGottéron 78; Zugo 73; Losanna 66; Berna 62; Lugano 58; Davos 57; ServetteGinevra 56; AmbrìPiotta 53; BielBienne 51; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 40; Kloten 34; Ajoie 27 (FriborgoGottéron, Losanna, Berna, Lugano, Scl Tigers, Kloten 38 partite disputate; Zsc Lions, Davos, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 37; Zugo 36; Ajoie 34).

Hockey Sl / Anche l’Olten al “play-off”. Rockets, domani fuori l’orgoglio

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Alla finestra ieri ed oggi i Bellinzona Rockets, nell’hockey cadetto, causa distribuzione del turno su tre giorni (domani impegno interno con il Basilea). Notizie essenziali: tre confronti su quattro a risolversi di stretta misura, due anzi oltre i regolamentari; oltre alla ChauxdeFonds ed al Basilea, anche l’Olten nel “play-off”; Rockets ora a distanza di 29 punti dalla squadra penultima in graduatoria.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 1-4 (ieri); Winterthur-Martigny 4-3 (oggi, al supplementare. Per gli zurighesi, salvifico Nicolò Ugazzi autore del 3-3 in “power-play” al 58.13); Visp-Olten 2-3 (oggi, al supplementare); LaChauxdeFonds-Turgovia 3-2 (oggi); Bellinzona Rockets-Basilea (domani).

La classifica – LaChauxdeFonds 80 punti; Basilea 77; Olten 70; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 68; Turgovia 56; Sierre 53; Winterthur 51; Martigny 50; Visp 47; Bellinzona Rockets 18 (Winterthur 39 partite disputate; LaChauxdeFonds, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia, Sierre, Martigny, Visp, Bellinzona Rockets 38; Basilea 37).

Scoppia il rogo sul treno: blocco a Vezia, nessun ferito, disagi contenuti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.40) In corso di accertamento le cause del principio di incendio da cui intorno alle ore 13.05 di oggi, sabato 13 gennaio, è stata interessata la cabina dei macchinisti di un convoglio passeggeri in transito lungo la linea del San Gottardo e, meglio, all’interno della galleria di base del Monte Ceneri. Le fiamme sono state soffocate in breve tempo dal sistema automatico antincendio; nessun ferito, nessun intossicato; al fine di garantire piena sicurezza ai circa 30 passeggeri ed al personale, il treno è stato bloccato alla fermata di emergenza del bivio di Vezia, chilometro 178.020, e lì sono affluiti agenti di Polcantonale e Poltrasporti, operatori della “Croce verde” da Lugano, effettivi dei Pompieri Lugano e specialisti del Servizio svizzero d’inchiesta sulla sicurezza. I passeggeri sono stati fatti scendere ed hanno raggiunto Lugano a bordo del treno di spegnimento-salvataggio; come riferiscono fonti ufficiali, non vi è stata interruzione della tratta ferroviaria ma il traffico ha subito ritardi a causa dell’imposizione della velocità limitata nella percorrenza sulla tratta.

Valori umani come luogo di incontro, a Mendrisio un viaggio in… mostra

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Ad inaugurazione domani, domenica 14 gennaio, negli ambienti della “Filanda” di Mendrisio (via Industria 5), l’esposizione artistica “ViviValori” (tema-chiave: “Un viaggio attraverso i valori umani”), con tre nuove installazioni – “Un mare di valori”, “Amore nei quattro elementi: terra, acqua, aria, fuoco” e “Lanterne di pace” – ad ampliamento di un progetto avviato nel settembre 2022 e tradottosi in mostra alla “Arte e valori” di Bellinzona quartiere Giubiasco, tra maggio e giugno dello scorso anno. Come in precedenza, coinvolti allievi degli istituti scolastici, qui con ovvio “focus” geografico sul Mendrisiotto; 530 circa i partecipanti da Chiasso, Mendrisio e Morbio Inferiore. Promotrici e coordinatrici del progetto: Adriana Milio e Patricia Castoldi, cui spetterà anche la presentazione della mostra (ore 16.00-18.00, previsti interventi di Suzanne Palermo-Carenini e l’esecuzione del brano “ViviValori” con Alissa Nohamin Castoldi ed Elisa Nouri); progetto seguito dai docenti Paola Sciolli, Filippo Doninelli, Lucia Schärer, Elena Sala, Zeudy Tobler, Daniele Walker, Lara De Maria, Valeria Tirelli, Emiliano Aranovitch, Lorenza Jogna, Daniele Rusca, Marta Valli, Luca Canetti, Amanda Ostinelli e Sabrina Melek. Apertura tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 21.00, sino a domenica 11 febbraio.

Biandronno (Varese): auto sbatte sulla Provinciale 18, feriti due giovani

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Un 20enne ed un 21enne sono stati trattati in codice giallo al “Circolo” di Varese sulle conseguenze dell’incidente loro occorso alle ore 0.36 circa di oggi, sabato 13 gennaio, lungo la Strada provinciale numero 18 “dell’Isolino Virginia” in territorio comunale di Biandronno (Varese): qui l’auto su cui i due giovani stavano viaggiando è andata a collidere contro un manufatto, riportando danni significativi. Sul posto soccorritori sanitari, unità dei Vigili del fuoco ed una pattuglia dei Carabinieri.

Aggredisce una donna oltreconfine e fugge in Ticino: ricercato

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Accertamenti in corso anche su suolo ticinese, segnatamente con analisi di possibili informazioni utili (video e testimonianze), circa l’identità del soggetto presumibilmente transitato ad un valico su Tresa da Cremenaga (Varese), nel pomeriggio di ieri, dopo la violenta discussione avuta con una 53enne poi assistita al Pronto soccorso del “Luini Confalonieri” di Luino. Il litigio tra la donna ed il soggetto ora ricercato, stando a sommarie informazioni, sarebbe insorto per questioni di precedenza stradale; la 53enne ha dichiarato di aver subito una testata.

Arosio (Como), 22enne marocchino era a capo dello spaccio: arrestato

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Segui il piccolo ed arriverai al grosso: strategia vecchia ma sempre di buon effetto, sempre che si abbia pazienza. Buon esempio possono a tale proposito portare gli effettivi dell’Arma dei Carabinieri di Mariano Comense (Como) che, insieme con specialisti degli “Squadroni Sicilia”, ieri mattina hanno tratto in arresto un capo dello spaccio nei boschi di Cascina Guasta, frazione di Arosio (Como), cogliendo tale soggetto in flagranza nella gestione di un autentico supermercato della droga. L’uomo, nazionalità marocchina, 22 anni l’età dichiarata, clandestino su suolo italiano e privo di fissa dimora, è stato circondato a ridosso del suo “capitale”: 19’000 euro in contanti, eroina per 120 grammi, hascisc per 1’055, cocaina per 540, solito corredo di materiali per la preparazione delle dosi, e nell’armamentario anche due “machete”. Bivacco smantellato, organizzazione fatta a pezzi.

Hockey Nl / Lugano, tabù spezzato “in extremis”. Ambrì, altro kappaò

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Dice appena appena benino al Lugano e malissimo all’AmbrìPiotta la serata hockeystica di National league, turno pieno, bianconeri almeno capaci di spezzare l’incantesimo di un 2024 sinora da zero benefici e leventinesi, per contro, a confermarsi zavorratissimi e perdenti. Due volte avanti e per due volte raggiunti, i bianconeri, nella fase ascendente del confronto con il BielBienne: funziona la collaborazione tra Joel Quenneville ispiratore e Mark Arcobello finalizzatore, doppietta (0.55 e 13.15) per l’1-0 e per il 2-1, risposte conseguenti da Mike Künzle (6.14) e da Viktor Lööv (20.42); sullo scoccare del minuto 30.00, un’occhiata alla prestazione dell’esordiente Mario Kempe, tiri uno goal zero, un disco bloccato, quattro ingaggi vinti e cinque persi; con il 2-2 alla fine dei regolamentari (per inciso, luganesi sulle ginocchia nel terzo periodo, tre soli tiri contro 14) e del supplementare, quattro centri su cinque con Michael Joly a piantare il disco decisivo nella gabbia difesa da Joren van Pottelberghe per il 3-2 che vale due punti.

Davanti ai 9’075 di Friborgo, invece, AmbrìPiotta sùbito in affanno e sotto nel punteggio: minuto 2.43, Janne Juvonen battuto da Samuel Walser. Sulla prima superiorità del periodo centrale il pareggio per la firma di Dario Bürgler, in tal modo a doppia cifra per il tabellino personale con l’apporto di Inti Pestoni (25.28); gioia di breve durata, disco in mezzo, due tocchi e distanze ristabilite in 21 secondi (25.49) da Jacob De La Rose. Biancoblù in sofferenza numerica sullo scollinamento: Christoph Bertschy, già uomo-assist in occasione del 2-1, piazza l’allungo per il 3-1 già al 31.27. A metà dell’ultima frazione il tracollo: Laurent Dauphin incappa in uno “slew footing” da immediato cinque più 20, e nello spazio di 122 secondi il “penalty-killing” degli ospiti frana per tre volte, contro Marcus Sörensen a tre-contro-cinque (49.44), contro Lucas Wallmark a quattro-contro-cinque (50.26) e di nuovo contro Samuel Walser a quattro-contro-cinque (51.46); da mero “maquillage” il 2-6 di Floran Douay (55.10); eloquente il computo dei tiri, 47 da una parte e 24 dall’altra.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 4-3 (al supplementare); FriborgoGottéron-AmbrìPiotta 6-2; ServetteGinevra-Zugo 0-3 (serata nel nome dei ticinesi: un goal per Dario Simion, un goal ed un assist per Attilio Biasca); Kloten-Scl Tigers 2-5 (nelle file dei bernesi, goal del 2-4 dal bastone del difensore Brian Zanetti, luganese classe 2003 rientrato dal biennio in Ontario hockey league con i Peterborough Petes ed al primo timbro in massima serie); Losanna-Berna 4-1; Lugano-BielBienne 3-2 (ai rigori); Zsc Lions-Davos 2-3 (al supplementare).

La classifica – Zsc Lions 77 punti; FriborgoGottéron 75; Zugo 73; Losanna 66; Berna 62; Davos 57; ServetteGinevra 56; Lugano 55; AmbrìPiotta 50; BielBienne 48; Scl Tigers 45; RapperswilJona Lakers 40; Kloten 34; Ajoie 27 (Losanna 38 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Davos, Lugano, Scl Tigers, Kloten 37; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 36; Ajoie 34).

“Radar”, idillio finito: in arrivo una settimana da copertura totale

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A copertura completa (otto Distretti su otto: siamo tornati all’ordinario, dunque…) i controlli mobili della velocità annunciati per la prossima settimana, ovvero tra lunedì 15 e domenica 21 gennaio, sul territorio cantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Leventina, Pollegio; nel Distretto di Riviera, Prosito, Osogna, Lodrino e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Claro, Preonzo, Arbedo, Bellinzona e Lumino; nel Distretto di Locarno, Gordola, Losone, Tegna, Minusio, Ascona e Locarno; nel Distretto di ValleMaggia, Gordevio e Cevio; nel Distretto di Lugano, Pregassona, Cassarate, Molino Nuovo, Paradiso, Agnuzzo, Curio, Vezia, Sessa, Ponte Tresa, Sala Capriasca, Massagno, Viganello, Cadro, Besso, Canobbio, Cadempino, Bedano e Mezzovico; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Balerna e Mendrisio. Quattro infine – a Faido, a Cadenazzo, a Rivera ed a Capolago – i controlli previsti con utilizzo di apparecchiature semistazionarie.

Grono, bimbo si sveglia nella notte e salva la famiglia dall’incendio

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Si è svegliato nel cuore nella notte (così il suo primo racconto a ricostruzione dell’accaduto), e con quel suo accorgersi del fatto che qualcosa non andava ha salvato gli altri sei membri della famiglia oltre a sé stesso. Protagonista involontario dell’episodio dalle possibili ripercussioni drammatiche un bimbo che intorno alle ore 0.30 di oggi ha dato l’allarme per la presenza di fiamme all’interno dell’abitazione in quel di Grono frazione Leggia, svegliando ad uno ad uno i parenti e facendo in modo che tutti uscissero per tempo dall’edificio che stava ormai bruciando fra tetto e piano superiore; il capofamiglia, resosi conto dell’impossibilità di procedere con mezzi propri a circoscrivere l’incendio, si è messo in contatto con la Centrale operativa della Polcantonale Grigioni e da qui sono scattati i soccorsi, presenti agenti della Polcantonale stessa e con dispiegamento di effettivi dei Pompieri Bassa Mesolcina e di colleghi dei Pompieri Calanca. Le operazioni di spegnimento si sono protratte sin verso le ore 5.00; a seguire, presidio con guardia antincendio e prima ricognizione. I danni materiali si situano all’ordine dei 100’000 franchi; ridotti a cenere alcune falde delle coperture e parte delle pareti. I sette membri della famiglia sono stati provvisoriamente ospitati da conoscenti a Leggia.

Rogo al “Centro asilanti” di Novazzano, due in manette. E toh, uno è recidivo

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Due delinquenti sedicenti algerini, uno dei quali – come risulta al “Giornale del Ticino” – responsabile o corresponsabile di analogo atto nel novembre 2023, sono stati tratti in arresto nelle scorse ore per aver appiccato ieri l’incendio al “Centro federale di asilo” di Novazzano località Pasture, lungo via Giuseppe Motta, unità in cui stavano soggiornando per benevolenza della Confederazione, causando l’intossicazione di almeno sei persone, danni materiali agli ambienti e lo sgombero forzato di ospiti e personale. Di entrambi i soggetti, sono note le età dichiarate, 27 e 17 anni, sussistendo tuttavia fondati dubbi – in merito sono stati disposti accertamenti – nel secondo caso. A carico di entrambi, per ora su competenza sia del ministero pubblico (fascicolo nelle mani della procuratrice pubblica Anna Fumagalli) sia della magistratura dei minorenni, addebiti per incendio intenzionale; nel fascicolo, una volta constatato il ruolo dell’uno e dell’altro, entreranno altre e più gravi ipotesi di reato.

Cardano al Campo (Varese): schianto nella notte, feriti due giovani

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Ricovero e trattamento in codice giallo (traumi e lesioni dalla media entità) per due giovani, 26 e 24 anni rispettivamente, rimasti feriti alle ore 1.19 circa di oggi lungo la Strada statale numero 336 “dell’aeroporto della Malpensa” in territorio comunale di Cardano al Campo (Varese), e meglio in corrispondenza dell’area di servizio “Malpensa-est”. All’opera elementi dei Vigili del fuoco, unità delle forze dell’ordine e soccorritori sanitari; le persone coinvolte sono state trasferite in sede nosocomiale per le cure del caso.

Binago (Como): autoarticolato contro vettura, 59enne ricoverata

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Dalla media gravità le lesioni subite dalla 59enne che era al volante della vettura venuta a collisione con un autoarticolato, intorno alle ore 13.23 di ieri ovvero giovedì 11 gennaio, lungo via Como a Binago (Como). Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como); la donna è stata ricoverata al “Circolo” di Varese. Illeso l’autista del mezzo pesante.

Borse, Zurigo a buon saldo. New York in stabilità. Bitcoin, tuffo improvviso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) In parte per istinto (istinto che, al di là degli algoritmi, vale un buon terzo del cosiddetto “sentiment”), ed in parte per la crescente azione degli operatori di rientro dopo la pausa feriale, venerdì proficuo sul listino primario della Borsa di Zurigo e “Swiss market index” in progresso pari allo 0.65 per cento su quota 11’226.40 punti, dunque a parziale recupero della flessione accusata nella seduta di ieri ed a salvataggio della settimana in cifra verde (più 0.36 per cento). Poche le presenze sotto la linea; sorprendente il recupero di “Partners group Ag”, fuori squadra sino a perdere quasi il quattro per cento in apertura ma risalito sino ad un accettabile “meno 0.57” per cento stanti risultati economici che la proprietà difende con orgoglio ma che vari osservatori considerano al di sotto delle legittime aspettative; avanzamento omogeneo con “Geberit Ag” (più 1.61 per cento) ed “Holcim limited” (più 1.28) al vertice. Nell’allargato, varie le reazioni positive; di slancio “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 17.19) dopo l’approvazione di un farmaco all’estero. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.95 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.73; Ftse-100 a Londra, più 0.64; Cac-40 a Parigi, più 1.05; Ibex-35 a Madrid, più 0.90. Nulla di particolare a New York, dove paga dazio solo il “Dow Jones” (meno 0.28). Cambi: 93.44 centesimi di franco per un euro, 85.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; improvviso crollo del bitcoin, passato dagli oltre 39’000 franchi delle ore 15.20 (ieri era stata anzi superata la soglia dei 40’000) a meno di 37’000 franchi intorno alle ore 19.30.

Fiamme al “Centro asilanti” di Novazzano: rogo domato, sei intossicati, sospetto dolo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) Sarebbe da attribuirsi ad un materasso andato a fuoco (e notorio è il fatto che i materassi soffrono del vizio dell’autocombustione. No, forse no) in una stanza al pianterreno l’incendio divampato alle ore 12.10 circa di oggi, giovedì 11 gennaio, al “Centro asilanti” di via Giuseppe Motta in Novazzano zona Pasture, rogo in séguito al quale sei soggetti alloggiati nella struttura hanno subito una lieve intossicazione da fumo. All’opera, per circoscrivere le fiamme e per il ripristino dell’area interessata dal rogo (di fatto, il locale in cui si trovava il materasso e qualche pertinenza), una ventina di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto; al loro fianco operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e della “Croce verde” Lugano, con allestimento di un punto di controllo medico all’esterno del complesso (una ventina le persone sottoposte a primo controllo sul posto) e contestuale transennamento di via Giuseppe Motta per le ovvie esigenze di manovra e di sicurezza. Il “Centro asilanti” è stato temporaneamente sgomberato sotto coordinamento di agenti della Polcantonale e con l’apporto di elementi della Polcom Chiasso. Eseguiti l’arieggiamento degli ambienti e la bonifica degli spazi interessati dall’incendio; specialisti dell’Ufficio tecnico sono stati indirizzati alla valutazione dell’abitabilità dell’edificio; nell’attesa, sotto egida della Segreteria di Stato della migrazione, gli ospiti della struttura sono stati avviati al trasferimento in non meglio precisate sistemazioni provvisorie.

Erba (Como): spari in centro, proiettili crivellano la vetrina di un “take-away”

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Dei colpi, almeno sei secondo fonti locali, vi è evidenza nella vetrina di una pizzeria tipo “take-away”, punto-vendita il cui esterno è stato per l’appunto crivellato da proiettili; circa i responsabili, al momento, nessuna certezza ma tracce su cui stanno lavorando gli inquirenti, anche per tramite di materiale video dalle telecamere di sicurezza. Ad ampio spettro le indagini su un fatto occorso presumibilmente nelle prime ore di ieri, mercoledì 10 gennaio, in centrocittà ad Erba (Como): qui ignoti hanno sparato a ripetizione, presumibilmente con una sola arma, causando danni materiali per l’appunto alla vetrina della “PizzaMania” di via Cesare Battisti 11. Rilevamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

“Swiss market index”, decisa flessione. Bitcoin sulla linea dei 40’000 franchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.38) Al saldo sul minimo della seduta, e dunque con chiara ed inattesa flessione dopo mattinata non pessima, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in cedimento a quota 11’153.62 punti (meno 0.90 per cento) accusando sofferenze soprattutto nei titoli “Ubs group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.73 e meno 1.65 per cento rispettivamente) e non trovando stimoli dai pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, meno 1.62, il peggiore). A sostegno del listino primario due soli valori in guadagno superiore alla figura intera (“Lonza group Ag”, più 1.37, in vetta). Nell’allargato, vendite su “Komax holding Ag” (meno 10.98) sull’annuncio di una riduzione del fatturato; di un certo interesse il riaffioramento del titolo “Mobilezone holding Ag”, scattato per breve periodo sopra il prezzo di 14 franchi per azione e poi fissatosi a 13.80 franchi (più 1.62 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.86; Ftse-Mib a Milano, meno 0.66; Cac-40 a Parigi, meno 0.52; Ibex-35 a Madrid, meno 0.62. New York in marcia sul posto pur dopo cattive notizie sul fronte dell’inflazione Usa (possibili ripercussioni: un rinvio del taglio ai tassi da parte dei vertici della “Federal reserve”, taglio che gli osservatori ipotizzavano possibile già in marzo). Cambi: 93.61 centesimi di franco per un euro, 85.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rimbalzo sin oltre la soglia dei 40’000 franchi e con ultima rilevazione a quota 39’722 franchi circa) per unità.

Albese con Cassano (Como): a fuoco una palazzina, nessun ferito

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Tempestività e congruità di risorse umane impegnate a controllo e spegnimento delle fiamme quali fattori decisivi per evitare il peggio nell’incendio divampato iersera ad Albese con Cassano (Como), zona di via Vittorio Veneto, colpita una palazzina. Intorno alle ore 19.25 l’allarme; all’arrivo di effettivi dei Vigili del fuoco (cinque i mezzi impegnati), lo stabile è stato fatto sgomberare a titolo precauzionale. Impegnative le operazioni di spegnimento delle fiamme; danni rilevanti, nessun ferito, nessun intossicato.

Mariano Comense (Como): evade dai domiciliari e va a rubare, preso

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Recidivo, anzi plurirecidivo ma tetragono nel cercarsi guai giudiziari è l’albanese 30enne che effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Mariano Comense (Como) hanno individuato nelle scorse ore, a chiusura di un giro di accertamenti, quale responsabile del furto perpetrato all’interno di una struttura commerciale. Il soggetto è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e per evasione; per andare a rubare, infatti, l’uomo si era allontanato dal luogo in cui stava scontando gli arresti domiciliari.

Hockey Ml / Il Seewen corre là in alto, GdT1 Bellinzona ancora sconfitti

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Due assist ed uno “shorthanded” di Samuele Guidotti (12.03 per Pietro Juri, 34.38 per Filippo Franzoni a cinque-contro-quattro, 56.10 nella soluzione personale) non sono bastati stasera ai GdT1 Bellinzona per evitare la 22.a sconfitta su 24 incontri disputati nell’hockey della Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) 2023-2024, avversario invero il Seewen già certo della qualificazione almeno al pre-“play-off” ed in lotta con Coira ed Huttwil per il primato nella stagione regolare, 3-6 sul tabellone dopo i 60 minuti regolamentari e, per la cronaca, quale massimo obiettivo i sopracenerini possono ora puntare al “play-out”, ma a condizioni determinate e dipendenti da altrui volontà. Sul fronte del Seewen, sei marcatori diversi e fuga in progressione: 7.43, Niklas Maurenbrecher; 17.27, Aron Welter; 17.40, Adrian Steiner; 27.21, Sandro Steiner; 41.51, Jonas Frick; 49.57, Aron Welter; in casa GdT1 due assist anche per Patrick Incir.

I risultati – Langenthal-Huttwil 1-4; Lyss-DüdingenBulls 3-2; Bülach-Coira 1-4; Frauenfeld-Arosa 3-2; FranchesMontagnes-Thun 5-4; Seewen-GdT1 Bellinzona 6-3.

La classifica – Coira 55 punti; Seewen 54; Huttwil 52; Frauenfeld, Thun 44; FranchesMontagnes, Arosa 41; Lyss 32; DüdingenBulls 23; Bülach 19; Langenthal 18; GdT1 Bellinzona 9.

L’editoriale-bonsai / Una lobbia tra le “lobby” del Consiglio d’Europa

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Nemmeno il tempo di mettersi in testa il cappello e di lasciare la scrivania, ed ecco che Alain Berset già membro socialista dell’Esecutivo federale va a caccia di nuovi incarichi: ambizione fresca di giornata, nientemeno che il ruolo da segretario generale del Consiglio d’Europa; il quale Consiglio d’Europa è per autodefinizione “la principale organizzazione di difesa dei diritti umani in Europa” (ah, la modestia avantutto…) e quale missione rivendica “la promozione della democrazia e dello stato di diritto in Europa e non solo” (oh, gli esportatori di democrazia…), e di più ancora si investe di una “priorità assoluta” nel “sostenere l’Ucraina nella guerra di aggressione da parte della Russia per aiutare ad assicurare responsabilità e giustizia” (ih, gli strateghi a tavolino…); che cosa sia l’aiuto ad “assicurare responsabilità e giustizia”, parlandosi del concetto in sé, non si capisce e non sanno nemmeno al Consiglio d’Europa; che cosa sia il sostegno all’Ucraina ad avviso di chi comanda all’interno della struttura, invece, si comprende benissimo anche perché l’assenza di risultati, tra l’altro al prezzo corrisposto in varie forme, è sotto gli occhi di tutti. In questo senso, Alain Berset è sul serio la persona ideale: porta la lobbia, ed in mezzo alle “lobby” che spiegano al mondo una propria visione della democrazia (fra i Paesi aderenti al Consiglio d’Europa: Turchia ed Azerbaigian, sicuri campioni dei diritti umani, no?) sarebbe un lobbista perfetto.

Flughafen Zürich: 18-jähriger Spanier schleppt 14 Kilo Marihuana mit sich

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Am Flughafen Zürich konnten die Polizisten am Dienstagabend (9. Januar 2024) einen 18-jährigen Drogenkurier festnehmen.

Die Kantonspolizei Zürich hat am Dienstagabend (09.01.2023) am Flughafen Zürich einen Drogenkurier verhaftet und rund 14 Kilogramm Marihuana sichergestellt.

Ein 18-jähriger Spanier reiste mit dem Flugzeug von Bangkok nach Zürich, um nach Amsterdam weiterzureisen. Bei der Kontrolle seines Reisegepäcks stellten Polizisten fest, dass der Koffer mit Marihuana gefüllt war. Das Gesamtgewicht der sichergestellten Betäubungsmittel beläuft sich auf rund 14 Kilogramm. Zur genauen Bestimmung werden die Drogen dem Forensischen Institut (FOR) übergeben.

Der Mann wurde festgenommen und nach der polizeilichen Befragung der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Filo di nota / Il consulente giusto per un Governo in acque agitate

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Come da notizia in altra parte del “Giornale del Ticino”, oggi il plurimedagliato Noè Ponti è stato ospite a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona. Dai servizi fotografici è stato possibile cogliere un paio di labiali: pare che il delfinista sia stato assunto sui due piedi quale istruttore: in effetti, al Governo serve uno che spieghi come nuotare in acque perigliose…

Bastardi inside / Dimissioni inspiegabili? Ma no, erano già scritte…

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Nuovo primo ministro in Francia, nella figura del non ancora 35enne Gabriel Attal, dato per fedelissimo di Emmanuel Macron presidente della Repubblica. Gabriel Attal è subentrato ad Élisabeth Borne, prossima ai 63 anni, nella funzione per poco più d’un anno e mezzo e dimessasi dall’oggi al domani. Sui motivi di tale uscita di scena sono corse molte ipotesi e molte voci. Mistero, in realtà, non v’è: si è trattato chiaramente di un… Borne-out.

Olimpiadi in arrivo, Noè Ponti riparte da… Palazzo delle Orsoline

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Davanti agli occhi le Olimpiadi, in calendario a Parigi (Francia) tra venerdì 26 luglio e domenica 11 agosto; alle spalle i tre ori e l’argento agli Europei in vasca corta ad Otopeni (Romania) tra martedì 5 e domenica 10 dicembre; nel mezzo… nel mezzo un’occasione di incontro con le autorità cantonali, oggi, quale ospite d’onore a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona. Accolto da Raffaele De Rosa quale presidente del Consiglio di Stato, in breve cerimonia, il nuotatore Noè Ponti, 23 anni da compiersi a giugno, sopracenerino ancorato tra Locarno e Gambarogno; rapidamente ripercorsi i successi ultimi (dominio nei 50, nei 100 e nei 200 delfino, più una piazza d’onore nei 100 a tecnica mista); doverosa la consegna di un omaggio a nome dell’Esecutivo cantonale. In immagine, Noè Ponti.

Condannata a Trento, latitanza finita a Como: dominicana in carcere

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Sulla testa la condanna al carcere per 12 mesi da espiarsi; ma la questione, per lei, era rimasta sul binario del nulla, forse pensando tale soggetto che bastasse il cambiar aria – cioè regione geografica – per sfuggire alla legge. Ed invece, nella mattinata di ieri, la sua latitanza è finita a Como zona Camerlata, a bordo di un convoglio regionale dove uomini della Polfer hanno proceduto ad un controllo dei documenti: a carico della donna, 41 anni, cittadina dominicana, figurava un mandato di cattura partito da Trento. Conseguenti l’identificazione formale e la traduzione in carcere.

Bisuschio (Varese): rogo in una palazzina, danni materiali contenuti

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Incendio senza conseguenze per le persone, iersera, in uno stabile di via Natalina Valazza a Bisuschio (Varese). Sul campo, a partire dalle ore 21.00 circa, effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; le fiamme sono state domate e l’area è stata messa in sicurezza. I danni risultano contenuti.

Lonate Pozzolo (Varese), codice rosso per un 83enne investito in centro

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Sotto codice rosso (massima gravità) l’intervento dei soccorritori, alle ore 11.25 circa di oggi, per l’assistenza medica ad un 83enne che è stato investito da un’auto in transito in piazza Giuseppe Mazzini a Lonate Pozzolo (Varese). Stante la situazione riscontrata (prime evidenze: trauma al volto e trauma cranico), gli operatori sanitari a terra hanno fatto intervenire un’eliambulanza per il trasferimento dell’anziano al “Circolo” di Varese. Prognosi al momento non espressa, anche in ragione dell’età della persona ricoverata.

Mariano Comense (Como), sgominata banda di ladri marocchini

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Uno, preso sul posto; gli altri due, individuati e identificati a distanza di tempo grazie alle tecnologie di riconoscimento facciale. Tre dunque sono gli indagati – addebito: furto aggravato in concorso – per una serie di taccheggi commessi sabato 2 dicembre in territorio comunale di Mariano Comense (Como), dove effettivi dell’Arma dei Carabinieri avevano constatato l’avvenuto prelievo indebito di generi alimentari e di superalcoolici. Decisivo, per l’appunto, il ricorso alla “Banca dati Afis”, laddove la sigla sta per “sistema automatizzato di identificazione delle impronte”. Sotto denuncia, in ultima sintesi, l’intera banda: tutti uomini, tutti marocchini, età comprese fra i 23 ed i 30 anni.

“Swiss market index”, parità difesa. New York tiene, rallenta il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Lieve cifra verde difesa (più 0.06 per cento ad 11.255.00 punti sullo “Swiss market index”), dopo partenza soffertissima, oggi sul primario della Borsa di Zurigo. In spicco “Alcon incorporated” (più 3.44 per cento); chiara sofferenza per “Sika group Ag” (meno 3.79). Nell’allargato, in slancio a doppia cifra “Newron pharmaceuticals SpA”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01; Ftse-Mib a Milano, più 0.14; Ftse-100 a Londra, meno 0.42; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Progressi fra lo 0.10 e lo 0.35 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 93.31 centesimi di franco per un euro, 85.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in slittamento al controvalore teorico di 38’654 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Trasferta senza utili, due raffiche abbattono i Rockets

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Fuori anche per l’aritmetica dal giro di accesso al “play-off” dell’hockey cadetto, maluccio escono stasera i Bellinzona Rockets dalla trasferta a Weinfelden, avversario il Turgovia che con lo scarto di soli 11 tiri (48 contro 37) infila un 6-0 risolvendo la sfida con due raffiche: fra il 16.14 (Sebastian Bengtsson) ed il 18.04 (Alessandro Villa, secondo goal stagionale per l’ex-Lugano ed ex-BiascaTicino Rockets), con un timbro di Matthew Kellenberger nel mezzo (17.26), per il 3-0 maturato dunque nello spazio di 110 secondi, e poi con l’uno-due di Andreas Döpfner ed ancora Matthew Kellenberger in totali 46 secondi (32.27 e 33.13); di mero complemento la rete di Ramon Schnetzer (55.27). Tre soli blocchi contro quattro pieni quale parziale scusante per gli uomini di Raffaele Sannitz; nemmen vi è motivo di prendersela circa la disciplina, avendo entrambe le squadre chiuso con due sole penalità minori. Prova perfetta per Loic Galley a difesa della gabbia di casa; Davide Fadani ad efficienza dell’87.50 per cento da dirimpettaio.

I risultati – Basilea-LaChauxdeFonds 1-3; Olten-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 3-4 (al supplementare); Martigny-Visp 4-5 (al supplementare); Sierre-Winterthur 0-1; Turgovia-Bellinzona Rockets 6-0.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 77 punti; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten 68; Turgovia 54; Sierre 50; Martigny 49; Winterthur 48; Visp 46; Bellinzona Rockets 18 (Bellinzona Rockets 38 partite disputate; LaChauxdeFonds, Basilea, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten, Sierre, Martigny, Winterthur, Visp 37; Turgovia 36).

Tutti i delinquenti vengono al pettine. E “Prevena” 2023 lo conferma

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Eseguiti 19 tra fermi ed arresti, soprattutto con riferimento a furti e taccheggi; rilevate tre infrazioni gravi alla Legge sulla circolazione stradale, con intimazione del divieto di circolazione ad altrettanti conducenti per quanto riguarda il territorio svizzero; 122, nel complesso, gli interventi eseguiti. Questi i numeri principali dell’ultima “Operazione Prevena”, attività speciale di prevenzione e controllo svolta da agenti di Polcantonale, Poltrasporti, Polcom e Polintercom – oltre a funzionari dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini – nel periodo compreso tra lunedì 4 e sabato 23 dicembre, primaria attenzione dedicata alla neutralizzazione di rischid a furti, furti con scasso, borseggi, taccheggi e reati connessi. 404 in tutto i posti di controllo in punti sensibili; 768 i servizi di pattuglia a piedi.

Scuola di polizia 2025, motori accesi: pubblicato il bando di concorso

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Sembra che manchi una vita (fra 13 mesi e tre settimane abbondanti, cioè sabato 1.o marzo dell’anno che verrà, il primo appuntamento sui banchi), ma la Scuola di polizia 2025 è già qui; stamane la pubblicazione del bando di concorso sul “Foglio ufficiale”, definito il fabbisogno di nuovi gendarmi per la Polcantonale e di nuovi agenti per Poltrasporti e varie tra Polcom e Polintercom (in ordine alfabetico: Ascona, Bellinzona, Ceresio-nord, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio). Noto il percorso che porta all’esame per l’attestato professionale federale: previo processo di selezione dei candidati, primo anno da aspirante alla Scp Quinto circondario, secondo anno in formazione nei corpi di assegnazione. Candidature da presentarsi entro un mese da oggi, valendo venerdì 9 febbraio quale data ultima; già martedì 16 gennaio, tra le ore 19.00 e le ore 22.00, avrà luogo una serata informativa (sede: auditorium della “Cantonale di commercio”, viale Stefano Franscini 32, Bellinzona). Bando di concorso, modalità di iscrizione ai “test” fisici e formulari sono presenti sul sito InterNet della Polcantonale; la decisione sull’assunzione dei futuri gendarmi sarà formulata al più tardi 120 giorni prima dell’inizio della formazione.

Seduta anodina, “Swiss market index” sopra la parità. New York in frenata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.34) Minimo margine utile, dopo lunga permanenza sotto il pelo dell’acqua, oggi sul listino primario della Borsa di Zurigo: rebbi della forchetta a distanza massima di circa tre figure, “Lonza group Ag” in vetta (più 2.24 per cento), “Swisscom Ag” in coda (meno 1.09), per uno “Swiss market index” al saldo su 11’248.65 punti ovvero in guadagno pari allo 0.16 per cento. Analoga situazione nell’allargato, dove stentano ad ingranare alcuni prezzi su titoli “rilevanti”; apprezzabile l’incremento (più 1.15 per cento) della ticinese “Interroll holding Ag”, su cui sembrano spirare venti di interesse. Così sulle altre piazze primarie: Dax-40 a Francoforte, meno 0.17; Ftse-Mib a Milano, meno 0.53; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.32; Ibex-35 a Madrid, meno 1.46. New York in flessione su “Dow Jones” e S&P-500 (meno 0.53 e meno 0.22 per cento rispettivamente) ed in marginale guadagno sul Nasdaq (più 0.07). Cambi: 93.10 centesimi di franco per un euro, 85.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; sulla soglia dei 40’000 franchi (39’798 franchi circa all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Malnate (Varese), morto dopo tre mesi il giovane schiantatosi in moto

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La speranza si è spenta nella notte tra venerdì e sabato scorsi, al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), a distanza di quasi 100 giorni dalla caduta dalla moto avvenuta a Lurate Caccivio (Como). Dal coma non si è infatti più ripreso Antonio Russo, 25 anni, cittadino italiano originario di Siracusa e domiciliato a Malnate (Varese), vittima di un incidente occorsogli intorno alle ore 1.55 di sabato 30 settembre lungo la Strada statale numero 342 “Varesina”, tratto compreso fra le intersezioni con via Giacomo Puccini e via Unione (vedasi l’articolo https://ilgiornaledelticino.ch/lurate-caccivio-como-motociclista-sbalzato-dal-sellino-e-grave). La data delle esequie sarà resa nota nelle prossime ore.

Lutto nel giornalismo: è morto Marco Galli, cronista e amico

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Il Ticino del basket e del giornalismo non solo sportivo perde una fra le presenze più assidue sul campo, si trattasse di un “parquet” o di una scena altra dalla quale riferire: è morto ieri, sull’esito di una malattia a lungo arginata anche con un trapianto di reni affrontato nel 2023, il collega Marco Galli, luganese, 65 anni da compiersi a fine mese. Cresciuto negli ambienti della ristorazione in riva al Ceresio (la madre era titolare di una florida e consolidata attività), voce piana e riflessiva in contraddizione con una certa sua attitudine a preoccuparsi sino alle minuzie (“Non trovo l’appunto, chi ha preso il rimbalzo dopo il cambio di difesa?”), Marco è stato per molti il “back-up” perfetto a copertura di quel che altri non erano in grado di raggiungere, si trattasse di una partita a distanza di 300 chilometri dal Ticino o di una testimonianza da raccogliersi al telefono, magari da una cabina Ptt e con il registratore a nastro tenuto incollato alla cornetta; essendo varie le testate su cui erano riversate le collaborazioni da “free-lance”, ecco fiorire una quantità di pseudonimi a fianco del nome e del cognome di famiglia, portato con orgoglio e senza riserve anche sulle origini da quella parte (i bisnonni erano nati nell’Alto Varesotto, nell’odierno Comune di Dumenza frazione Cossano poi nota come Due Cossani, “dalle parti del Regordallo ma un po’ sotto”); nelle ascendenze prossime, benché non rivendicate (“Non ho nulla a che fare con lui”), un importante politico ticinese del recente passato.

L’altra grande passione di Marco Galli era una fissa per la pallanuoto, àmbito in cui aveva svolto anche funzioni da addetto-stampa durante una felice stagione della disciplina; meno noto l’interesse per la poesia, sorprendenti alcune interpretazioni a memoria da autori francesi poco o per nulla circolanti nelle antologie. Fors’anche per il carattere quieto ed a tratti schivo, carriera densa ma a lungo priva di quell’apprezzamento che si traduce in un’assunzione ed in un nome a chiare lettere sulla targhetta dell’ufficio; un “vulnus” che fu finalmente colmato, sia pure per breve tempo, in un’esperienza editoriale quotidiana. Su altro, sul vissuto comune in anni nei quali il giornale era seconda ed a volte prima famiglia, sulle confidenze nel ritorno in auto da trasferte in luoghi noti solo ai geografi della “Swisstopo”, sui “Coraggio” spesi a raffica quando Marco si preparava ad una nuova serie di trattamenti per il diabete da cui era perseguitato, e soprattutto sulla sofferenza di una persona che per indole non voleva essere vaso di ferro pur essendo tutt’altro che un vaso di coccio, permetteteci di mantenere il silenzio della discrezione. Che era cifra, sì, del collega ed amico cui una sola cosa ci siamo sempre sentiti di poter rimproverare: l’umiltà, totale, troppa. Un “old style” anche in questo, Marco Galli.

Lega, Norman Gobbi fa… quadrato. E tra i “vice” rispunta Roberta Pantani

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Un “comeback” di prima forza, non foss’altro che per le esperienze da municipale a Chiasso e da consigliera nazionale; una figura storica e che porta anche nel cognome il segno della continuità dai fondamentali del movimento (anno 1991) ad oggi; due presenze più recenti, infine, fors’anche quale segno di un rinnovamento che non può non investire ogni livello della struttura “aziendale”. Quattro i nomi scelti oggi da Norman Gobbi, chiamato tre settimane addietro al ruolo di “conducàtor” della Lega dei Ticinesi, quali suoi “vice” in una sorta di Esecutivo con cui gli eredi di Giuliano “Nano” Bignasca contano di frenare l’emorragia di consensi e di preparare, nel contempo, un giro elettorale gravoso ed anzi pesantuccio qual è quello delle Comunali di aprile: in campo saranno dunque Antonella Bignasca (nipote del fu “Nano” e figlia del fu Attilio “Conte zio”; è anche editrice del “Mattino della domenica”), Roberta Pantani Tettamanti (nessuna presentazione necessaria: un ritorno ad alto tasso di qualità, carico di esperienza, una parola una sentenza), Daniele Piccaluga ed Alessandro Mazzoleni. In posizioni collaterali, con incarichi specifici, Gianmaria Frapolli (cui verrà affidato il compito di costituire un “think tank” a libera adesione tra soggetti che possano condividere temi e ideali) e Andrea Sanvido (titolare della formazione ossia della scuola politica interna fra le nuove leve). In immagine, Roberta Pantani Tettamanti.

Saronno (Varese), tragedia familiare: 54enne uccide la madre e s’impicca

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.53) Dramma familiare in una palazzina di via Fratelli Cervi 27 a Saronno (Varese): qui il 54enne Stefano Rotondi, secondo la prima e più probabile ricostruzione dell’accaduto, ha ucciso l’81enne Teresa Sartori, sua madre, e si è poi tolto la vita impiccandosi. A scoprire i due corpi una vicina di casa, che ha riscontrato la presenza di varie lesioni sul cadavere dell’anziana e si è messa in contatto con le forze dell’ordine; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri e personale sanitario, quest’ultimo tuttavia per i meri riscontri dei due decessi. Standosi a sommarie evidenze da fonte terza, pare che i rapporti tra genitrice e figlio si fossero deteriorati da tempo. Disposta l’autopsia.

Caravate (Varese): rogo al cementificio, magazzino distrutto, nessun ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.52) Un magazzino di stoccaggio al cementificio “Colacem SpA” di Caravate (Varese), zona di via Primo Maggio 13, ha subito danni gravi in séguito all’incendio divampato intorno alle ore 12.51 di oggi, lunedì 8 gennaio, per cause al momento ancora ignote. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale in Varese e dal Distaccamento di Ispra, con dispiegamento di 20 uomini, un’autobotte, un’autoscala e due autopompe; in codice rosso, ma senza evidenze di feriti o intossicati, l’uscita di due ambulanze. Il rogo, come si evince da prime rilevazioni, è stato alimentato da un combustibile derivato da rifiuti. Situazione ora sotto controllo, pur restando nell’aria una colonna di fumo visibile alla distanza di vari chilometri.

Furti a raffica in Bassa ValleMaggia, tre nordafricani presi in flagranza

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Da un paio di settimane erano sul “Chi vive”, proprietari ed inquilini nell’area della Bassa ValleMaggia, Maggia ed Avegno-Gordevio i Comuni interessati e nello specifico Aurigeno ed i Ronchini di Aurigeno da una parte e Gordevio dall’altra le frazioni: grazie al “tam-tam” delle informazioni, anche via “media” sociali, sulla denuncia di ripetuti episodi criminosi si era alzata la soglia di attenzione a presenze estranee. Venerdì scorso – come indicato stamane dai portavoce di ministero pubblico, magistratura dei minorenni, Polcantonale e Polcom Locarno – la risposta delle forze dell’ordine con il fermo di tre malviventi: trattasi di un sedicente 18enne sedicente marocchino privo di statuto su suolo svizzero, di un sedicente 16enne sedicente marocchino richiedente asilo e di un sedicente 34enne sedicente marocchino anch’egli richiedente asilo. L’intervento degli agenti della Polcantonale e della Polcom Locarno ha avuto luogo su chiamata di privati cittadini che avevano notato movimenti “sospetti” in prossimità di veicoli posteggiati nella frazione Aurigeno; da accertamenti esperiti è emerso che il terzetto, trovato in possesso di refurtiva, ha responsabilità in almeno 15 furti senza scasso in auto ed abitazioni; fonti inquirenti riferiscono del possibile coinvolgimento in altri reati. Inchiesta coordinata dal procuratore pubblico Simone Barca e dal magistrato dei minorenni; ad ampio spettro, dal furto aggravato (in subordine, furto semplice) al danneggiamento e dalla violazione di domicilio all’abuso di un impianto di elaborazione dati, le ipotesi di reato per l’intero gruppo; al 18enne sono contestati anche l’entrata illegale ed il soggiorno illegale, al 34enne la violazione del bando (contravvenzione ad un decreto di espulsione).

Diebstähle im Maggiatal: Drei marokkanische Männer festgenommen

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Drei Festnahmen im Zusammenhang mit den Diebstählen im Maggiatal. Die Nachricht über einige Festnahmen durch die Polizei wurde heute von der Polizei bekanntgegeben. Das Minderjährigengericht, die Kantonspolizei und die Stadtpolizei von Locarno haben heute bekannt gegeben, dass ein 16-jähriger und ein 34-jähriger marokkanischer Staatsbürger, die Asyl beantragt hatten, sowie ein 18-jähriger marokkanischer Staatsbürger ohne Status in der Schweiz festgenommen wurden.

Borse europee, avvio sofferto ma finale in verde. New York, brilla il Nasdaq

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.21) Sotto misura l’avvio (massima flessione attorno a quota 11’124 punti secondo lo “Swiss market index”) ma finale in slancio con saldo a buona cifra verde (più 0.40 per cento ad 11’230.40 punti) nella seduta di apertura della settimana borsistica a Zurigo; listino primario sostenuto soprattutto da “Sonova holding Ag” (più 2.57 per cento) e “Logitech Sa” (più 1.93) ma messo in difficoltà da “Sika group Ag” e “Swisscom Ag”, entrambi in perdita, oltre che da “Kühne+Nagel international Ag” fuori squadra (meno 2.01). Non diverso lo stato dell’arte nell’allargato: pochi gli spunti realmente positivi (“Temenos group Ag”, più 3.79), sussultorio il titolo “Zwahler et Mayr Sa” passato da un guadagno superiore al cinque per cento ad una perdita di quasi quattro punti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74; Ftse-Mib a Milano, più 0.42; Ftse-100 a Londra, più 0.06; Cac-40 a Parigi, più 0.40; Ibex-35 a Madrid, più 0.44. New York in spinta soprattutto sul Nasdaq (più 1.36). Cambi: 92.87 centesimi di franco per un euro, 84.66 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto progresso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 38’444 franchi per unità.

Pollegio: auto sbanda e centra albero, feriti conducente e passeggero

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Un ferito con lesioni dalla media entità ed uno da trattamento in codice verde nell’incidente stradale occorso sulla Cantonale a Pollegio, intorno alle ore 20.15 di ieri ovvero domenica 7 gennaio, su collisione di una vettura in transito contro un albero in fregio alla carreggiata, a breve distanza dalla chiesa titolata ai santi Martiri innocenti. Secondo una prima ricostruzione, nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” da Biasca e della “Croce verde” da Bellinzona; per entrambi i feriti è stato disposto il trasporto al “San Giovanni” di Bellinzona.

Hockey Nl / Avvio veemente, prosieguo deprimente: Ambrì steso dal Berna

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Così come per il Lugano, anche per l’AmbrìPiotta il 2024 dell’hockey di National league non ha ancora avuto inizio, almeno a rigore di risultati: tre sconfitte su tre sul conto dei bianconeri, tre sconfitte su tre sul conto dei biancoblù, infelice il fine-settimana, stasi in graduatoria e per il momento i danni sono relativamente gravi, ma domani potrebbero trasformarsi in sciagura; soprattutto con chi, come il Berna stasera alla “NuoValascia”, ha incominciato ad alzare lo sforzo nella misura d’una tacca, propensione “play-off”. Cronaca. Buona la partenza dei leventinesi (4.04, Jesse Virtanen per l’1-0) e buona anche la risposta al momentaneo pareggio degli ospiti (distanze ristabilite grazie ad André Heim, 8.50, in replice all’1-1 siglato da Ramon Untersander appena 18 secondi prima); situazione sotto controllo, anche stante la significativa produzione offensiva con 14 tiri contro sette. Sullo scollinamento del periodo centrale il “black-out” – poco più d’un paio di minuti – da cui aggancio e sorpasso degli “Orsi”: 29.29, Joël Vermin, 2-2; 31.50, Thierry Schild, 2-3; quadro aggravato dall’improvviso strappo di Dominik Kahun, 36.03, doppio svantaggio e così all’ultimo intervallo. Pressione confermata (l’AmbrìPiotta concluderà con 37 tiri contro 27), ma anche l’ultimo periodo dice “no”: fuori Janne Juvonen portiere al 56.20 per far posto al “rover”, ancora Dominik Kahun a chiudere i conti (57.32).

I risultati – BielBienne-Ajoie 5-3 (ieri); Davos-ServetteGinevra 3-4 (ieri, al supplementare); Scl Tigers-FriborgoGottéron 2-3 (ieri); Lugano-Zugo 1-4 (oggi); Losanna-Kloten 5-1 (oggi); Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 2-3 (oggi, al supplementare); AmbrìPiotta-Berna 2-5 (oggi).

La classifica – Zsc Lions 76 punti; FriborgoGottéron 72; Zugo 70; Losanna 63; Berna 62; ServetteGinevra 56; Davos 55; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; BielBienne 47; Scl Tigers 42; RapperswilJona Lakers 39; Kloten 34; Ajoie 25 (Losanna 37 partite disputate; Berna, FriborgoGottéron, Davos, Lugano, Scl Tigers, Kloten 36; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 35; Ajoie 33).

Hockey Wl / AmbrìGirls1, doppio successo. Ladies Lugano, doppio kappaò

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Destini opposti nel fine-settimana per le ticinesi dell’hockey femminile di Women’s league. Messa alle spalle la sconfitta di martedì contro le Zsc Lionesses Zurigo (1-2), AmbrìGirls1 al doppio successo, ieri con comodo 5-0 sul Langenthal (doppietta di Theresa Knutson, 7.57 a cinque-contro-tre e 50.26; a segno anche Fanny Rask, Romy Eggimann in superiorità numerica semplice ed Anna Näf, rispettivamente al 29.05, al 36.10 ed al 38.13) ed oggi con un 6-3 sulle FriborgoLadies (discorso chiuso con il parziale di 5-1 alla prima pausa; a bersaglio Fanny Rask in doppietta, Josefine Holmgren, Nicole Bullo, Theresa Knutson e Romy Eggimann, quest’ultima a tabellino anche con tre assist). Due cadute, invece, sul fronte delle Ladies Lugano: sino all’ultimo tè, ieri, la resistenza contro il Berna, tenuto sullo 0-0 sino all’8.20 e sull’1-1 sino al 39.24 (pareggio di Yoshino Enomoto in “shorthanded” al 36.36), poi con chiaro calo sino all’1-6 finale (doppiette di Estelle Duvin e di Maija Otamo; un goal e due assiste per la rientrante Sarah Forster); oggi “poker” al passivo sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel (in goal Gabriella Therrien al 13.43, Muriel Mona Wilcke al 15.05, indi due volte Kristen Guerriero al 25.02 ed al 36.24).

Gli altri risultati – FriborgoLadies-AccademiaNeuchâtel 1-2 (ieri).

La classifica – Berna 52 punti; Zsc Lionesses Zurigo 48; AmbrìGirls1 47; Davos 32; AccademiaNeuchâtel 30; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 10; Langenthal 9 (Berna, AmbrìGirls1, Davos, AccademiaNeuchâtel 21 partite disputate; Ladies Lugano, Langenthal 20; Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies 19).

Warenrückruf: Panmarron der Firma Marnin

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Die Firma Marnin AG aus Locarno, ruft das Produkt “Panmarron” im Format 350g/700g zurück, aufgrund der fehlenden Kennzeichnung von Mandeln und Haselnüssen auf den Verpackungen.

Aufgrund eines grafischen Versehens wurde die Kennzeichnung der oben genannten Allergene auf den einzelnen Verpackungen versehentlich ausgelassen. Diese Kennzeichnung ist jedoch korrekt auf der transparenten Verpackung des Produkts vermerkt, die sich im Inneren der jeweiligen Schachtel befindet.

Das Vorhandensein von Mandeln oder Haselnüssen kann für Personen, die allergisch gegen Mandeln oder Haselnüsse sind, ein Gesundheitsrisiko darstellen. Es wird diesen Personen daher empfohlen, das Produkt in den Verpackungen ohne die Kennzeichnung der Allergene nicht zu konsumieren und es stattdessen an den Verkaufsort zurückzugeben.

Für alle anderen Personen stellt der Verzehr des angegebenen Produkts keine Gefahr dar.

Produkt:
Panmarron Verpackung
FORMAT: 350g/700g,
Ablaufdatum: 22.01.2024 oder früher.

Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an Frau Franca Antognini, MARNIN SA, Piazza S. Antonio, 6600 Locarno (091 751 71 87).

Öffentliche Warnung: E. coli-Bakterien in Käse Brique Sakura No-Ha

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Interne Kontrollen des Herstellers haben ergeben, dass in dem von der Fromagerie Moléson SA importierten Produkt «BRIQUE SAKURA NO-HA 220g», Shigatoxin-produzierende E. coli-Bakterien (STEC) nachgewiesen wurden. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. Fromagerie Moléson SA hat das Produkt umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

STEC gehören zu den E. coli-Bakterien. Diese können Toxine (Shiga-Toxine) produzieren. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Symptome sind Übelkeit, Bauchschmerzen, Erbrechen und Durchfall. Personen, die den Käse Brique Sakura NO-HA konsumiert haben, sollten beim Auftreten der genannten Anzeichen einen Arzt oder eine Ärz-tin konsultieren.

Welche Produkte sind betroffen?

Produkt, Marke: BRIQUE SAKURA NO-HA
Verpackung: 220 g
Lot-Nummer: EBE317/EBE313
Mindesthaltbarkeitsdatum: 06.01.2024
Verkaufsstellen:

  • Fromagerie Bruand, Bd Helvétique 29, 1207 Genève
  • Produit laitiers Müller, Bd Helvétique 29, Halle de Rive, 1207 Genève
  • Commerce de fromages – M. Dufaux Jacques-Alain, Rue Centrale 4, 1110 Morges
  • Chäsbueb Zytglogge Baumann Käse AG, Kramgasse 83, 3011 Bern
  • Fromagerie Tea-room Piller, 1623 Semsales,
  • Herbula GmbH, Seefeldstrasse 27, 8008 Zürich
  • Käse Dubach AG, Baarerstrasse 10, 6300 Zug
  • DIE GENUSSHANDLUNG, Dorfplatz 9, 6370 Stans
  • Macheret Fromages, Place de la Gare 1, 1009 Pully

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Kundenkommunikation Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Telefon: 058 463 78 98

E-Mail: media@blv.admin.ch

URL: https://www.blv.admin.ch/blv/de/home/lebensmittel-und-ernaehrung/rueckrufe-und-oeffentliche-warnungen.html

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Hockey Nl / Tre Martschini con un’oliva, Lugano ubriacato e al tappeto

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Due traverse colte nel periodo centrale ed un timbro di Calvin Thürkauf in “shorthanded” al 55.13 (assist di Michael Joly e di Samuel Guerra), se vogliamo proprio insieme con predominanza nel numero di conclusioni (35 contro 26), davvero non bastano per giustificare il Lugano oggi alla terza sconfitta su tre incontri dell’hockey di massima serie nell’anno solare 2024, ospite oggi lo Zugo servitosi serenamente alla “Resega” di Porza sul passo d’una tripletta di Lino Martschini (9.24, 16.17 a cinque-contro-tre e 51.18 su rigore causato da Santeri Alatalo) e del provvisorio 3-0 di Jan Kovar (43.34). A parte il citato Lino Martschini, sempre in sponda Zugo l’altro migliore di giornata nel nome di Luca Hollenstein portiere, 34 parate su 35 tiri; Mikko Koskinen speso a protezione della gabbia stanti anche le imperfette condizioni di salute di Lukas Schlegel; in pista entrambi i Peltonen, Jesper in difesa ed Aleksi in attacco; poco fortunato Arttu Ruotsalainen, meno di 18 minuti in pista e “plus-minus” sotto di tre punti.

Val Formazza (Vco): valanga travolge sciescursionisti, due le vittime

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Due scialpinisti residenti nell’“Hinterland” milanese, il 53enne Roberto Biancon da Legnano (Milano) e residente ad Arluno (Milano) e la 30enne Vanessa Gatti originaria di Saronno (Varese), cresciuta ad Origgio (Varese) e da un paio di anni abitante a Turate (Como), hanno perso la vita oggi in Alta Valle Formazza (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), attorno a quota 2’200 metri, zona del Lago del Toggia in Comune di Formazza e non distante dal “Rifugio Maria Luisa”. Il movimento improvviso della massa nevosa era stato rilevato dagli operatori della sicurezza alla diga del Toggia; entrambi gli escursionisti, che stavano effettuando una traversata con le ciaspole, sono scomparsi sotto la valanga. Un primo corpo è stato individuato e disseppellito intorno alle ore 13.00 su azione di una squadra dell’elisoccorso dell’“Azienda zero Piemonte”; un’ora più tardi la scoperta del secondo cadavere trascinato nelle acque del lago.

Cantù (Como): spararono in piazza a Capodanno, fermati due 14enni

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Uno dei due estrasse l’arma e si mise a sparare verso l’alto, sì, ma nella folla; l’altro, a distanza di qualche minuto, lo imitò. Due 14enni sono stati fermati nella giornata di ieri nella zona di Cantù (Como) quali responsabili degli atti compiuti durante la notte di Capodanno proprio a Cantù, nella centrale piazza Giuseppe Garibaldi, spazio antistante la chiesa titolata a san Paolo: come accertato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, i colpi sono stati in realtà esplosi con una pistola scacciacani a marca “Bruni”, vera e propria replica della “Beretta 92 Fs” e dalla quale, tra l’altro, era stato rimosso il tappo rosso che rende distinguibile l’arma per uso ludico (tipo “softair”) dall’arma vera e propria. Le ricerche dei due giovanissimi erano scattate dopo la pubblicazione di un video nel quale sia l’uno sia l’altro ragazzo erano stati ripresi con la pistola in mano e nell’atto di sparare. Gli addebiti: accensioni ed esplosioni pericolose e porto d’armi e di oggetti atti ad offendere.

Dramma a Como: auto nel lago, morti un 38enne ed una 45enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.45) Due persone hanno perso la vita intorno alle ore 23.00 di ieri, sabato 6 gennaio, annegando nelle acque del Lario sul fronte di viale Geno a Como, zona della sede della “Como nuoto”. Le vittime, recuperate dai sommozzatori giunti da Torino poco prima delle ore 1.00, sono il 38enne Morgan Algeri da Brembate di Sopra (Bergamo) e residente a Ponte San Pietro (Bergamo) e la 45enne Tiziana Tozzo da Cantù (Como); stando ad una testimonianza la cui attendibilità è al vaglio degli inquirenti, i due erano a bordo di un Suv giunto su un piazzale in prossimità della riva e lì fermatosi; dopo breve sosta, l’uomo e la donna avrebbero discusso ed il mezzo sarebbe ripartito a forte velocità, andando a sfondare una recinzione metallica ovvero proiettandosi nel lago e qui affondando in pochi istanti. Sull’allarme, intervento dei Vigili del fuoco che hanno operato a bordo di battellini per le ricognizioni, per l’appunto nell’attesa dei sommozzatori; scarse se non nulle sin dal primo momento le speranze di trovare qualcuno ancora in vita nell’abitacolo dell’auto. Ampio il dispiegamento delle forze dell’ordine e delle unità di assistenza medica, con ambulanze della “Croce rossa italiana” sia da Como sia da Lipomo. Accertamenti sono in corso circa cause e dinamica dell’episodio. Il veicolo, a quanto consta preso a noleggio, è stato recuperato.

Como, bus sbatte contro un “guard-rail”: quattro persone soccorse

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Quattro passeggeri di un bus della rete urbana di Como (“Asf autolinee”, linea 1, San Fermo della Battaglia-Como città-Como frazione Ponte Chiasso) sono state soccorse da operatori sanitari, poco dopo le ore 22.00 di oggi, dopo che il mezzo è andato a schiantarsi su un guidovia alla rotatoria di via Cecilio. Le condizioni delle persone assistite dai sanitari sono non gravi. Dinamica dell’episodio da ricostruirsi.

Hockey Nl / Turno spezzato, è del BielBienne il miglior affare

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Serata hockeystica relativamente favorevole alle viaggianti in National league: a bersaglio pieno il FriborgoGottéron, successo al supplementare anche per il ServetteGinevra. Del BielBienne, trovatosi sul rimorchio nella sfida con l’Ajoie, il miglior affare per il momento: tre punti e rientro sulla coda del treno i cui vagoni sperano di ritrovarsi in ultimo fra i primi sei della stagione regolare.

I risultati – BielBienne-Ajoie 5-3 (oggi); Davos-ServetteGinevra 3-4 (oggi, al supplementare); Scl Tigers-FriborgoGottéron 2-3 (oggi); Losanna-Kloten (domani); Lugano-Zugo (domani); Zsc Lions-RapperswilJona Lakers (domani); AmbrìPiotta-Berna (domani).

La classifica – Zsc Lions 75 punti; FriborgoGottéron 72; Zugo 67; Losanna 60; Berna 59; ServetteGinevra 56; Davos 55; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; BielBienne 47; Scl Tigers 42; RapperswilJona Lakers 37; Kloten 34; Ajoie 25 (FriborgoGottéron, Losanna, Davos, Scl Tigers 36 partite disputate; Berna, ServetteGinevra, Lugano, BielBienne, Kloten 35; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 34; Ajoie 33).

Hockey Sl / Resistenza ad oltranza, ma è il solito finale: Rockets battuti

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Non basta stavolta, ai Bellinzona Rockets, una grande prova difensiva (46 parate su 47 tiri sul conto di Davide Fadani) per spuntare più di un’onorevole sconfitta nel turno di confronto interno con i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, passati per 2-0 su pista ticinese e in tal modo rafforzatisi nel trenino delle migliori nella cadetteria hockeystica 2023-2024. Disciplina, disciplina ed ancora disciplina, pur nella preponderanza offensiva da parte degli ospiti (18 tiri contro cinque e 13 contro sette), nei primi due periodi, chiusi ancora a tondi fissi sul tabellone; alla prima inferiorità numerica (46.06, fuori Josselin Dufey per sgambetto a Jarno Kärki), “penalty-killing” insufficiente e goal subito per mano di Marlon Graf (47.49); necessario tentativo di reazione, richiamo del portiere (59.17) per far posto al sesto uomo di movimento, disco perso, Robin Leone a segno (59.33). Sacha Ruppelt allo “shut-out” sul fronte opposto. In immagine, Davide Fadani.

I risultati – Bellinzona Rockets-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 0-2; Olten-LaChauxdeFonds 2-4 (doppietta di Giacomo Dal Pian, sempre in superiorità numerica, per il provvisorio 2-0 dei solettesi); Winterthur-Visp 3-2 (un assist di Nicolò Ugazzi in occasione dell’1-1 degli zurighesi); Sierre-Turgovia 2-3; Martigny-Basilea 3-7 (finale con rissa, penalità per 74 minuti in un colpo solo).

La classifica – Basilea 77 punti; LaChauxdeFonds 74; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 66; Turgovia 51; Sierre 50; Martigny 48; Winterthur 45; Visp 44; Bellinzona Rockets 18 (Bellinzona Rockets 37 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, Martigny, Winterthur, Visp 36; Turgovia 35).

Strada dell’Engadina, a fine mese riapertura del tratto Valsot-confine

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Buone notizie per gli utenti della Strada dell’Engadina nel tratto che dal confine con l’Austria porta a Valsot frazione Vinadi (Canton Grigioni): ultimati i lavori di rimozione del materiale roccioso (15-20’000 metri cubici) che si era abbattuto sulla carreggiata l’antivigilia di Natale su un fronte di circa 20 metri lineari, con danni al sedime stradale stesso, al muro di sostegno a monte e ad un cordolo; in corso lo sgombero meccanico dei depositi di materiale franato sulla vecchia strada per l’abitato di Samnaun. Già a punto un vallo di protezione temporaneo nella zona di deposito del materiale franato; altri lavori di messa in sicurezza, come indicano i responsabili dell’Ufficio tecnico dei Grigioni, avranno luogo nelle prossime settimane lungo il percorso di caduta; prevista inoltre l’allocazione di vari dispositivi di contenimento grazie alla posa di tronchi; sopra la Strada dell’Engadina, inoltre, saranno installate due file di palizzate in acciaio. In immagine, le operazioni di sgombero del materiale franato.

Vacallo-Maslianico, una stretta di mano che si perpetua da 35 anni

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In un giorno dell’Epifania dai non pochi appuntamenti cancellati o rinviati causa condizioni meteo poco favorevoli, tradizione invece confermata – e così avviene dalla metà degli Anni ’80 del secolo scorso – sul confine tra Vacallo e Maslianico in provincia di Como, e meglio alla dogana in frazione Pizzamiglio, dove a partire dalle ore 9.30 ha avuto luogo la cerimonia di scambio degli auguri fra le autorità territoriali, nelle persone di Tiziano Citterio sindaco per il Comune lariano e di Andrea Rigamonti vicesindaco per Vacallo. All’incontro, organizzato sotto egida della “Musica di Maslianico”, hanno presenziato rappresentanti delle forze dell’ordine ed autorità doganali. In immagine, Andrea Rigamonti.

Como, algerino e senegalese rapinano il centro massaggi cinese: arrestati

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In carcere al “Bassone” di Como dalla notte tra giovedì e ieri, con le accuse di rapina aggravata in concorso e tentata estorsione, un 27enne senegalese ed un 18enne algerino individuati ed arrestati in distinte fasi di indagine dopo la rapina che i due avevano perpetrato, poco prima delle ore 22.30 di giovedì, ad un centro massaggi cinese in via Varesina a Como: presentatisi alla porta come normali clienti, il 27enne ed il 18enne hanno brandito alcuni cocci di bottiglia e minacciato sia la titolare dell’attività sia un’operatrice, 44 e 51 anni rispettivamente, ottenendo denaro contante (200 euro), due anelli in oro ed un telefono cellulare. Una volta esperiti i primi accertamenti, elementi delle forze dell’ordine hanno teso una trappola ai malviventi: chiamata al numero del cellulare rapinato, contatto con uno dei soggetti, richiesta di restituzione del telefonino in cambio di altro denaro, prezzo del riscatto rapidamente lievitato da 500 a 1’000 euro, appuntamento per lo scambio alla stazione ferroviaria di Como-Borghi. Qui il “contatto” e l’arresto del 18enne algerino, effettivamente in possesso dell’apparecchio; l’altro soggetto è stato bloccato, a distanza di qualche minuto ed ancora nel possesso del maltolto, in piazza San Rocco.

Arcisate (Varese): parte un colpo, 25enne ferito all’addome. Arrestato un 23enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.45) Grave fatto di sangue, la notte scorsa ad Arcisate (Varese), nella zona di via Roma, dorsale di transito prossima alla stazione ferroviaria della tratta Varese-Mendrisio: qui un 25enne, risultato essere cittadino italiano, è stato ferito all’addome da un colpo di arma da fuoco sparato a breve distanza da persona poi dileguatasi. L’uomo, che era stato soccorso sotto codice rosso su intervento di personale medico e paramedico e trasferito all’“Ospedale di circolo” nel capoluogo, è ora fuori pericolo. Il responsabile dell’azione delittuosa è stato tratto in arresto nel pomeriggio di oggi: si tratta di un 23enne con domicilio a Cuasso al Monte (Varese) e che, stando ad una prima ricostruzione dei fatti, ha sparato con un fucile da caccia (dalla perquisizione domiciliare, tra l’altro, è emersa la disponibilità di altre cartucce per la medesima arma). Ancora incerto il quadro in cui l’episodio è maturato: pare che, intorno alle ore 23.30, il giovane si trovasse in compagnia di altre tre o quattro persone, le cui posizioni sono al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Lambrugo (Como): volo con l’auto fuori dalla carreggiata, 19enne ferito

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Un 19enne è stato assistito da operatori sanitari e trasferito in sede nosocomiale sotto codice verde, ieri ovvero venerdì 5 gennaio, sull’esito dell’incidente stradale occorsogli in territorio comunale di Lambrugo (Como), lungo via Cesare Battisti, alle ore 12.47 circa. Non chiare le cause dell’episodio; sta di fatto che la vettura guidata dal giovane è finita fuori dalla carreggiata ribaltandosi e fermandosi in un prato. Non risultano collisioni con altri veicoli. A prestare soccorso anche effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba.

Alta Valle Intelvi (Como): auto fuori strada, il conducente resta illeso

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Fortunato il conducente di un’auto che ieri pomeriggio, nel transito lungo via Sighignola in territorio comunale di Alta Valle Intelvi (Como), ha slittato sulla neve fresca ed è finita fuori dalla carreggiata, incastrandosi in una macchia boschiva. Problematiche le operazioni di soccorso condotte da effettivi dei Vigili del fuoco da Menaggio e da Centro Valle Intelvi, stante soprattutto il rischio di uno sganciamento della vettura dagli alberi che di fatto costituivano una morsa; ad onta dell’impatto, il guidatore è rimasto di fatto illeso.

Hockey Nl / Fallisce l’ultimo assalto, AmbrìPiotta sconfitto dai Lakers

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Mentre a Lugano si ragiona sui particolari della sconfitta nell’anticipo (1-2, ieri, sul ghiaccio del ServetteGinevra) e nuova linfa alle speranze giunge dall’ingaggio del 35enne svedese Mario Kempe (cinque goal e sei assist nelle ultime 34 partite in Patria con il Luleå: mah…), non riesce oggi all’AmbrìPiotta di trovare un acuto al 34.o appuntamento della stagione hockeystica 2023-2024 in massima serie elvetica: leventinesi sconfitti per 2-4 nella trasferta a RapperswilJona contro i Lakers, ergo blocco confermato al nono posto ma situazione oggettivamente peggiorata. Unica e parziale scusante: le assenze, da Tim Heed a Dominic Zwerger ad Inti Pestoni. In cronaca, fulmineo vantaggio biancoblù (0.33) grazie ad André Heim su assist di Dario Bürgler; riaggancio dei padroni di casa a cinque-contro-quattro (9.08) grazie a Yannick-Lennart Albrecht; ancora in fase ascendente nel periodo centrale, sulla crescente pressione dei sangallesi che chiuderanno la frazione con 16 tiri contro sette, 38 secondi da “harakiri” per Janne Juvonen portiere a beneficio di Dominic Lammer (28.59) e di Nico Dünner (29.37) e slittamento dal pari all’1-3. Apparente equilibrio in avvio di ultimo tempo, quattro conclusioni per parte ma una sola a bersaglio, ed ancora sul conto dei Lakers (46.55, Nicklas Jensen); scatta la “coach challenge” dalla panchina ospite, rilevato il fuorigioco, si resta a svantaggio in margine doppio. Subitaneo il riavvicinamento, invenzione di Johnny Kneubuehler (55.41) e giochi riaperti. A 51 secondi dalla sirena, fuori Janne Juvonen ed innesto del “rover”; ma il disco va nell’altra direzione, e Nico Dünner diventa eroe di serata con il 2-4 (59.43).

I risultati – ServetteGinevra-Lugano 2-1 (ieri); Zugo-Davos 4-5 (ieri); Ajoie-Scl Tigers 5-1 (oggi; un assist per Gregory Sciaroni nelle file dei giurassiani); Berna-Zsc Lions 3-2 (oggi, ai rigori, equilibrio rotto al 20.o tiro); FriborgoGottéron-Losanna 4-3 (oggi); Kloten-BielBienne 0-4 (oggi); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 4-2 (oggi).

La classifica – Zsc Lions 75 punti; FriborgoGottéron 69; Zugo 67; Losanna 60; Berna 59; ServetteGinevra, Davos 54; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; BielBienne 44; Scl Tigers 42; RapperswilJona Lakers 37; Kloten 34; Ajoie 25 (Losanna 36 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Davos, Lugano, Scl Tigers, Kloten 35; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 34; Ajoie 32).

Im Herzen von Locarno eröffnet Pietro Leemann sein Biomarkt

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Im Herzen von Locarno, zwischen den natürlichen Wundern der Berge und den Gewässern des Lago Maggiore, erhebt sich stolz das neue Heiligtum der Nachhaltigkeit: “Biosfera”. Dies ist nicht nur ein Bio- und vegetarischer Lebensmittelmarkt, sondern eine authentische Hommage an die Erde und die Ökologie. Pietro Leemann, der renommierte Koch, der die Essenz der vegetarischen Küche in die Welt getragen hat, hat sich mit seiner Tochter Vera zusammengetan, um diese Vision voranzutreiben. Obwohl ihre Wurzeln nicht nur hier sind, sind das Engagement für das Ökosystem und die tiefe Verbindung zum lokalen Gebiet das Wesen von Biosfera. Aufgewachsen mit dem Bewusstsein für die Bedeutung von regionalen Produkten und Umweltschutz, teilen sie nicht nur die Blutsbande, sondern auch eine Lebensphilosophie, die auf der Verantwortung gegenüber der Natur basiert. Deshalb ist Biosfera nicht nur ein Geschäft, sondern ein Treffpunkt, an dem sorgfältig ausgewählte Bio-Produkte die Geschichte eines Gebiets und das Engagement für eine bessere Zukunft repräsentieren. Jede Wahl, jeder Artikel, der von diesem Land gesammelt wird, steht für das Engagement einer Familie, die die Ökologie unterstützt, und nährt nicht nur Körper, sondern auch Geister und Herzen derer, die die Schwelle von Biosfera überschreiten.

Luzern: Polizeihund Mitch ging in wohlverdienten Ruhestand

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467 Einsätze mit 74 Einsatzerfolgen kann del Polizeihunbd Mitch (Kanton Luzern) in seinem Polizeidienst verbuchen. Ende 2023 war nun Schluss. Der 11-jährige Deutsche Schäferhund Mitch von der Gletscherhöhle ging in den wohlverdienten Ruhestand.

Unter anderem hat Polizeihund Mitch Einbrecher gestellt, Diebesgut und Flüchtige aufgespürt sowie Polizisten, welche tätlich angegangen wurden, verteidigt. Einer seiner grössten Erfolge erzielte Mitch im Februar 2019, als ein Einbrecher von Nachbarn überrascht wurde und zu Fuss flüchtete. Mit Diensthund Mitch konnte der Einbrecher nach einer über einstündigen Fährtenarbeit gefasst und festgenommen werden. Der Einbrecher war international tätig und schon länger international zur Fahndung ausgeschrieben. Mehrere Einbrüche im Kanton Zürich und Schwyz konnten ihm anschliessend ebenfalls nachgewiesen werden.

Unglück im Bodensee: Taucher verunglückt tödlich vor Meersburg

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Vorgestern gegen 20.00 Uhr, während dem Ende eines Tauchgangs zweier Sporttaucher, gerieten beide erfahrenen, fach- und ortskundigen Personen an der Wasseroberfläche durch den sturmbedingt hervorgerufenen starken Seegang in eine Notlage.

Hierbei wurde der später verstorbene 52-jährige mehrfach durch den Wellenschlag an die Promenadenmauer bzw. den Schiffsansleger geschleudert, bis dieser das Bewusstsein verlor. Ohne Atemregler im Mund trieb der Verunfallte nun mehrere Minuten bäuchlings auf der unruhigen Wasseroberfläche, bis dieser schließlich durch den Tauchpartner sowie herbeieilende Passanten an Land gezogen wurde. Der Tauchpartner des Verstorbenen wurde unter Schock stehend ins Klinikum verbracht.

Quelle der Meldung: Polizeipräsidium Ravensburg

Controlli-“radar” in aumento, amico conducente prova a stare attento

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Dopo breve periodo festivo in cui ai vetturali fu fatta parziale grazia, torna ad ampliarsi il dispiegamento di controlli mobili della velocità sul territorio cantonale. Nella settimana compresa tra lunedì 8 e domenica 14 gennaio, così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Blenio, Motto, Corzoneso, Dongio, Aquila, Torre e Malvaglia; nel Distretto di Riviera, Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Claro, Bellinzona-città, Gudo, Giubiasco e Arbedo; nel Distretto di Locarno, Minusio, Ascona, Brissago, Losone ed Arcegno; nel Distretto di Lugano, Carnago, Rivera, Pregassona, Canobbio, Besso, Viganello, Gandria ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Seseglio, Chiasso, Morbio Inferiore, Mendrisio, Riva San Vitale, Balerna, Genestrerio, Stabio e Brusata. Tre infine – a Faido, a Losone ed a Capolago – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Cambio della… Guardia aerea di soccorso: Amos Brenn nuovo capobase

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Ad effetto da lunedì scorso il cambio al timone della base “Rega” all’aerodromo di Locarno-Gambarogno: qui Amos Brenn, già capointervento regionale alla “Croce verde” Lugano e da due anni operativo in casa “Rega” come soccorritore professionale, è subentrato allo “storico” Paolo Menghetti, 33 anni con duplice attività da soccorritore professionale e da meccanico per elicotteri, gli ultimi 21 da responsabile della base. Formazione alla “Air Grischa Sa” in San Vittore (Canton Grigioni), in quota alla “Rega” come assistente di volo soccorritore volontario dalla fine degli Anni ’80 e cioè nello stesso primo decennio di strutturazione della “Rega” in Ticino, Paolo Menghetti era stato assunto nel 1991 ed in tale anno si era diviso fra la base ticinese ed il “Centro Rega” all’aeroporto di Zurigo, interpretando in prima persona l’evoluzione della “Rega” tra tecnologia, logistica e sanità.

Agno: incendio in una lavanderia industriale, soli danni materiali

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Nessuna conseguenze per le persone in séguito all’incendio scoppiato poco prima delle ore 5.00 di oggi, venerdì 5 gennaio, in una lavanderia industria di Agno, zona di via Campagna. Stando ad una prima valutazione, le fiamme si sono originate dai macchinari ed il rogo è stato rilevato dal sistema automatico di controllo; sul posto effettivi dei Pompieri Lugano ed agenti della Polcantonale per quanto di competenza. Limitati i danni materiali.

Borse ondivaghe, a Zurigo furoreggia “DocMorris”. Stabile New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.37) Opposti a quelli della seduta precedente, oggi, gli umori in Borsa a Zurigo. Per quanto riguarda il primario, pochi i titoli capaci di abbozzare una difesa (in evidenza “Novartis Ag” ed “Ubs group Ag” (più 0.63 e più 0.51 per cento) e per contro varie le presenze sotto segno perdente (in coda, “Lonza group Ag” al cedimento nell’ordine del 2.05 per cento); in computo generale, “Swiss market index” ridotto a quota 11’185.90 punti (meno 0.34 per cento) Sbalzi anche più ampi nell’allargato: spicca “DocMorris Ag” (più 12.66 per cento) sulla raccomandazione “buy” degli analisi di casa “Berenberg”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 0.40; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Movimenti laterali dalla scarsa entità sugli indici a New York. Cambi: 92.96 centesimi di franco per un euro, 84.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 37’060 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Verso le Comunali / Comunisti “unitari” a sinistra. Dominano gli “Under 30”

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Squadra fatta all’interno di squadra più articolata, in vista delle Comunali di aprile, per il Partito comunista schierato in doppio fronte a Lugano. Confermata l’alleanza monoblocco con Partito socialista, “Forum alternativo” e “Partito operaio e popolare”; impressionante lo schieramento di “Under 30” e finitimi. Nella lista unitaria per il Municipio, candidato di bandiera sarà Edoardo Cappelletti, classe 1994, al momento nel Legislativo per il quale correrà insieme con Ismael Camozzi (classe 2002), Carolina Crivelli (classe 2003), Luca Frei (classe 1998), Lia Luciano (classe 1959), Selim Mahjoubi (classe 1996), Giulio Micheli (classe 1990) ed Ivan Scheidegger (classe 1963). In immagine, Edoardo Cappelletti.

Hockey Nl / Minimo scarto massimo danno, il Lugano slitta all’ottavo posto

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Nel giorno in cui viene annunciato l’arrivo di Aleksi Peltonen, gemello di Jesper già in organico, il Lugano arriva lì lì dallo spuntarla sul ghiaccio del ServetteGinevra ed invece, da sesto che era, si ritrova ottavo nella classifica dell’hockey di massima serie. Per un’inezia, il minimo scarto, 1-2 sul tabellone sui goal di Valtteri Filppula (25.23, disco regalato da un difensore a Marc-Antoine Pouliot e tutto facile) e di Tanner Richard (37.04, a cinque-contro-quattro) in replica al provvisorio vantaggio siglato da Mark Arcobello (6.14, assist di Luca Fazzini e di Joel Quenneville); pareggio centrato per il 2-2, ma annullato sulla “coach challenge”, al 57.33 causa fuorigioco contestato a Santeri Alatalo. 32 tiri contro 25 alle statistiche, Niklas Schlegel in porta per i bianconeri già presentatisi con soli 12 attaccanti e rimasti privi di Calle Anderson (infortunio) in corso d’opera. Nell’altro incontro della serata, Davos vittorioso allo spasimo (59.58, a segno Joakim Nordström) sul ghiaccio dello Zugo ad onta di un goal ed un assist di Dario Simion e di un timbro di Attilio Biasca.

I risultati – Zugo-Davos 4-5 (oggi); ServetteGinevra-Lugano 2-1 (oggi); Ajoie-Scl Tigers (domani); Berna-Zsc Lions (domani); FriborgoGottéron-Losanna (domani); Kloten-BielBienne (domani); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta (domani).

La classifica – Zsc Lions 74 punti; Zugo 67; FriborgoGottéron 66; Losanna 60; Berna 57; ServetteGinevra, Davos 54; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; Scl Tigers 42; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna, Davos, Lugano 35 partite disputate; Zugo, FriborgoGottéron, Berna, ServetteGinevra, Scl Tigers, Kloten 34; Zsc Lions, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 33; Ajoie 31).

Hockey Sl / Basilea pista-tabù, Rockets frantumati e inchiodati a zero

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Giro a vuoto in landa renana, stasera, per i Bellinzona Rockets messi alla frusta da un Basilea in ascesa verticale nell’hockey cadetto e dallo stato di forma oggettivamente invidiabile. Greve lo 0-9 subito in confronto da testa contro coda e nel quale, per paradosso, la pattuglia allenata da Raffaele Sannitz si è a tratti battuta con coraggio, vedasi il periodo centrale in cui gli ospiti hanno persino prevalso nel numero di tiri (12 contro 10; erano stati sei contro 18 nella prima frazione) e si consideri anche il finale del primo tempo quando sono volati guanti e bastoni dall’una e dall’altra parte, penalizzati tre sul fronte di casa e tre sul fronte ospite; inspiegabile, per contro, lo sbandamento ad avvio dell’ultima parte della sfida, subiti uno “shorthanded” di Jakob Stukel al 42.23, un rigore di nuovo in “shorthanded” (a segno Alban Rexha) appena 31 secondi più tardi, e senza successo è rimasto il “penalty-killing” al 45.36 su conclusione di Gian-Luca Balzer, al primo goal in Swiss league (è in prestito dal Langenthal in terza serie); a quel punto, fine anticipata dell’impegno per Davide Fadani portiere (26 parate su 35 tiri) e subentro di Joel Messerli (gabbia preservata, sette su sette). Alle somme: Basilea in goal con otto marcatori diversi, di Jakob Stukel l’unica doppietta (prima firma in “power-play” al 18.57); a tabellino anche Jamie Schaub (7.11), Tyler Higgins (9.28), Anthony Rouiller (20.59), Vincent Ryser (34.57) e Brett Supinski (35.46, a cinque-contro-quattro). 0-3, 0-3, 0-3 i parziali; malino.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-4; Basilea-Bellinzona Rockets 9-0.

La classifica – Basilea 74 punti; LaChauxdeFonds 71; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 63; Sierre 50; Turgovia, Martigny 48; Visp 44; Winterthur 42; Bellinzona Rockets 18 (Bellinzona Rockets 36 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, Martigny, Visp, Winterthur 35; Turgovia 34).

Schrecklicher Brand in Wohnheim in Uster fordert zwei Todesopfer

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Bei einem Brand in Uster (Zürich) am späten Mittwochabend (03.01.24) in einem Wohnheim starben zwei Personen.

Kurz nach 21.30 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich die Meldung über einen Brand in einer Einrichtung für kognitiv beeinträchtigte Menschen ein. Die Einsatzkräfte, die umgehend vor Ort waren, lokalisierten das Feuer in einer Wohngruppe und konnten den Brand rasch löschen.

Die im Gebäude anwesenden Personen wurden sofort evakuiert und betreut. Drei Bewohner, eine Bewohnerin und eine Betreuerin mussten mit Verdacht auf Rauchgasvergiftung in Spitäler gebracht werden. Eine 31-jährige Bewohnerin und ein 34-jähriger Bewohner verloren bei dem Brand ihr Leben.

Die Wohngruppe ist derzeit nicht mehr bewohnbar. Die betroffenen Bewohnerinnen und Bewohner konnten durch die Institution selbst untergebracht werden. Der Sachschaden dürfte sich nach ersten Schätzungen auf mehrere hunderttausend Franken belaufen.

Die genaue Brandursache ist zurzeit nicht bekannt. Sie wird von Spezialisten des Brandermittlungsdienstes der Kantonspolizei in Zusammenarbeit mit dem Forensischen Institut Zürich und der Staatsanwaltschaft untersucht.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Stadtpolizei Uster, das Forensische Institut Zürich, die Stützpunktfeuerwehr Uster, Schutz & Rettung Zürich, ein Notarzt der Regio 144, Rettungswagen des Rettungsdienstes Winterthur und der Spitäler Männedorf, Uster, Bülach und Lachen, ein Notfallseelsorger, eine Vertreterin der Abteilung Sicherheit der Stadt Uster, der Statthalter von Uster sowie die Staatsanwaltschaft im Einsatz.

Bern: Aus der Aare geborgene Frau verstorben

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Am vergangenen Freitag kam es in Bern zu einer Notlage einer Frau in der Aare. Sie verstarb am Mittwoch (03.01.24) im Spital.

Am Freitag, 29. Dezember 2023, kurz nach 21.00 Uhr, hat die Kantonspolizei Bern eine Meldung erhalten, dass eine Frau in der Aare nach dem Altenbergsteg in Bern in Not sei. Umgehend rückten mehrere Einsatzkräfte aus und bargen die leblose Frau aus dem Wasser.

Anschliessend wurde die Frau unter Reanimation mit einer Ambulanz ins Spital gebracht, wo sie am Mittwoch, 3. Januar 2024 verstarb. Bei der Verstorbenen handelt es sich um eine 61-jährige Schweizerin.

Gemäss den aktuellen Erkenntnissen befand sich die Frau mit einem Hund an der Aare. Aus noch zu klärenden Gründen geriet sie in den Fluss und anschliessend in eine Notlage. Ein Unfallgeschehen steht im Vordergrund.

Im Einsatz standen unter anderem verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, darunter auch die Seepolizei, sowie ein Boot von Schutz und Rettung Bern. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwalt Bern-Mittelland Ermittlungen zum Unfall aufgenommen.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Grenchen (Kanton Solothurn): Mann tot auf einer Wiese aufgefunden

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In Grenchen (Kanton Solothurn) wurde am Donnerstagmorgen, den 4. Januar 2024, ein Mann leblos vorgefunden. Die Ermittlungen dauern an.

Am Donnerstag, 4. Januar 2024, um zirka 8.30 Uhr, wurde auf einer Wiese bei Grenchen ein lebloser Mann aufgefunden. Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben umgehend Ermittlungen zu den Umständen und der Todesursache eingeleitet.

Gemäss aktuellem Kenntnisstand liegen keine Hinweise für eine Dritteinwirkung, die zum Tod des aufgefundenen Mannes geführt hätten, vor. Die genaue Todesursache wird durch ein Institut für Rechtsmedizin abgeklärt. Bezüglich der Identität des Verstorbenen bestehen Anhaltspunkte, die formelle Identifikation ist derzeit noch ausstehend.

Während den polizeilichen Arbeiten, an denen verschiedene Spezialdienste beteiligt waren, wurde der Fundort durch Angehörige der Feuerwehr Grenchen abgesperrt.

Verso le Comunali / Gordola, neocentristi a raccolta: liste pronte, e via

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Già pipidini ovvero neocentristi di Gordola in assemblea ordinaria, martedì 9 gennaio, per la ratifica delle liste sui due fronti – Esecutivo e Legislativo – in vista delle Comunali di aprile. Sala del Consiglio comunale, inizio ore 19.30; invito esteso ai simpatizzanti.

“Giovani Udc”, un ticinese in… slancio ai vertici nazionali

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Per un ticinese – è Marco Chiesa – che non solleciterà la conferma quale massima figura nazionale di riferimento dell’Udc, un ticinese che entra nei giochi per i ruoli di vertice dei “Giovani Udc”, partendo dall’essere oggi presidente della sezione cantonale. Prospettive apicali quelle che all’assemblea generale di sabato 9 marzo si disegnano davanti agli occhi di Diego Baratti, 27 anni, tra l’altro municipale a Ponte Capriasca: suo uno dei tre nomi – gli altri: Nils Fiechter, 1996, bernese di Oberwil im Simmental, e Stephanie Gartenmann, 2002, bernese di Matten bei Interlaken – spesi in queste ore per il cambio di timonieri, essendo annunciate le dimissioni sia del presidente David Trachsel – reduce da mandato quadriennale – sia dei vicepresidenti Andreas Gerber e Sacha Turin. Rinnovamento ad ampio spettro, quello dei “Giovani Udc” svizzeri, in termini funzionali all’… età: durante la stessa assemblea si ritireranno anche Lukas Fritz Hüppin (segretario generale), Léa Mivelaz (membro dell’Esecutivo) e Léonard Martin (idem). Da darsi a questo punto come scontata, per quanto riguarda Diego Baratti, l’attribuzione di una vicepresidenza. Il campo dei candidati sarà definito presumibilmente entro la seconda decade di febbraio.

Saliscendi tra speranze ed attese, “Swiss market index” promosso in cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.00) Dalle cresce allo sprofondo alle creste, anche oggi, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo su quota 11’224.37 punti (più 0.48 per cento) ed ancora sotto traino dei farmaceutici (“Novartis Ag”, più 1.37 per cento; “Roche holding Ag”, più 0.99) oltre che al beneficio del recupero di “Kühne+Nagel international Ag” (più 2.27, capofila). In retroguardia, per quanto riguarda il listino primario, “Givaudan Sa” (meno 1.35) e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.06). “Newron pharmaceuticals SpA” titolo privilegiato (più 34.35 per cento) nell’allargato. Così sulle altre piazze in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.01; Ftse-100 a Londra, più 0.53; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 1.28. “Dow Jones” emergente (più 0.21 per cento), S&P-500 in marcia sul posto (meno 0.09) e Nasdaq incerto (meno 0.30) secondo gli ultimi riscontri a New York. Cambi: 93.16 centesimi di franco per un euro, 85.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rimbalzo sui 37’497 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Stabio, domenica brindisi d’inizio anno e consegna delle benemerenze

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Cerimonia di consegna delle benemerenze comunali (“menzioni”), domenica 7 gennaio, all’aula magna della scuola media di Stabio, in coincidenza con il brindisi di inizio anno. I riconoscimenti saranno assegnati in ricorrenza di alcune date di fondazione: “Basket Stabio”, 15 anni; “Sfg Stabio”, 40 anni; “Filarmonica Stabio”, 135 anni; “Filarmonica Unione San Pietro”, 130 anni; “Sci club Stabio”, 45 anni. Inizio ore 11.00; intermezzi musicali a cura di Silvia Pellegrini; a seguire, rinfresco nella palestra della scuola media.

Seggiovia in blocco, la “Rega” salva sette persone (per non parlar del cane)

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Sette persone ed un cane da compagnia sono stati recuperati e messi in salvo stamane, su intervento avviato da operatori della “Rega” attorno alle ore 10.00, dalla seggiovia tra Cardada e Cimetta. I membri della squadra, decollata dalla base “Rega” in Locarno-Gambarogno e dotata di tre figure professionali note come “Sse” (soccorritori specialisti elicottero), dopo prima valutazione dello stato dell’arte hanno optato per il calo dei tre soccorritori con un cavo baricentrico e direttamente sui seggiolini; i passeggeri della seggiovia hanno a quel punto indossato un triangolo cosiddetto “di evacuazione” e sono stati via via fatti trasferire in volo sino alla stazione di partenza della Cardada-Cimetta; idem dicasi per il cane. Le cause del blocco della seggiovia non sono state rese note.

Profumi spagnoli e gocce rinascimentali nel 2024 di “CaronAntica”

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Svelato in chiave generale il programma concertistico dell’anno 2024 sotto egida dell’associazione “CaronAntica”, ovviamente Carona quartiere di Lugano quale “focus” degli appuntamenti. Alla sintesi: sabato 6 aprile, ore 18.00, chiesa principale di Carona, pagine da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart per la “Serenata gran partita”; sabato 11 maggio, stessa ora e stessa sede, “Il gioco della cieca” su atmosfere musicali della corte estense; sabato 22 giugno, stessa ora e stessa sede, glosse alle melodie popolari spagnole dal ‘500 al ‘600 (il cosiddetto “secolo d’oro”); domenica 23 giugno, ore 10.00, all’“Hôtel Villa Carona”, repertorio spagnolo del Rinascimento con “brunch” (prezzo 29 franchi tutto compreso); domenica 23 giugno, ore 18.00, oratorio di Ciona, “récital” di Luca Pianca in riscoperta di Luis Milan, compositore e liutista del ‘500; mercoledì 26 giugno, ore 20.00, piazza Montàa (in caso di maltempo, chiesa principale), “Ensaladas” musicali spagnole.

Como, spacciatore 40enne beccato con la droga “sovreccitante”

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Un 40enne comasco è stato individuato e fermato da agenti della Polizia di Stato nel capoluogo lariano, ieri, durante un’operazione antidroga condotta ad ampio spettro. Nelle disponibilità dell’uomo era una certa quantità di metilenediossipirovalerone, in sigla Mdpv sostanza stupefacente sintetica che viene assunta anche come “sovreccitante” per il sesso. Il 40enne è stato denunciato.

Verso le Comunali / Botto pro Lega-Udc: dal Plr arriva Moreno Colombo

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Certo che i nomi contano, certo che i nomi pesano: per di più se in un contesto territoriale limitato, per di più se con esperienze amministrative rilevanti e riconosciute. Interrogativi non dappoco genera dunque l’odierno annuncio della presenza di Moreno Colombo, 60 anni, già sindaco di Chiasso e tornato nel 2023 alla politica attiva dopo una pausa volontaria durata sette anni, nella corsa alle Comunali 2024 in quel di Morbio Inferiore; non già per il cambio di domicilio, ma per il cambio (forzato) di casacca. Dal Plr all’Udc e direttamente sulla lista unica Lega-Udc A Moreno Colombo, “momò” incretato e identitario liberale nelle viscere, fu detto a fine novembre che la sua presenza nel Plr non era più gradita; per essere precisi, tale la tesi di Natalia Ferrara, granconsigliera e fresca dell’essere stata in lizza, insieme con lo stesso Moreno Colombo, per le Federali sponda Consiglio nazionale; e già questo dovrebbe dirla lunga sul clima esistente e preesistente nel “fu partitone”, al di là dei risultati elettorali conseguiti dai singoli.

Il passaggio di Moreno Colombo all’Udc (di cui, tra l’altro, a Morbio Inferiore è stata costituita una sezione solo nei giorni scorsi) risponde in verità ad alcune logiche. Primo: un’affinità su alcuni temi che forse negli àmbiti plr del Mendrisiotto sono considerati non prioritari, e che invece leghisti prima e udicini poi hanno evidenziato persino nel tempo in cui i fenomeni erano “in nuce”; altro che le chiacchiere e le promessine della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider calata pastoralmente ad inizio novembre su Chiasso per effondere il verbo delle “sue” ricette, cerottini su gambe di legno e zero garanzie non diciamo circa i provvedimenti peraltro necessari, ma nemmeno d’aver compreso quale sia lo stato dell’arte fra criminalità transfrontaliera ed incombenza dei sedicenti rifugiati. Secondo: quale che sia l’affiliazione politica, è un delitto il disperdere patrimoni di conoscenza della macchina amministrativa e delle istituzioni – parlandosi di Moreno Colombo, anche il Legislativo cantonale – proprio nella fase in cui buona parte del Ticino inizia a ragionare, se non come Cantone-Città, almeno secondo dinamiche regionali, aspetto quest’ultimo più che mai accentuatosi nel Mendrisiotto sia per impulso endemico sia sulla pressione cogente dall’esterno (nel caso Elisabeth Baume-Schneider non percepisca, a raccontare una situazione problematica sono evidenze dal luogo e non solo. Appena fuori da Chiasso c’è Como, ad un passo da Stabio c’è Varese. Chi voglia una prima e sommaria idea di quanto accada lì non ha che da buttare un’occhiata alle notizie della nostra sezione “Confine”, sezione che viene pubblicata non per caso o per vezzo. In alternativa, consultare i mattinali delle Questure). Terzo: un po’ dappertutto circola ‘sta brutta abitudine di distribuire patenti a correligionari, “coéquipier” e sodali; capiremmo se la questione si reiterasse tutta fra coloro che intendono rappresentare la Sinistra, dove l’abitudine e l’attitudine alla frammentazione sino alle estreme monadi sono almeno in parte figlie di differenti scuole (sono conciliabili tra di loro un trotzkista ed un leninista? Via, non scherziamo), ma chi metta in discussione la cifra liberale di Moreno Colombo o non ha studiato o è in malafede o ha semplicemente un’altra visione di quel che il Plr è o sarebbe o dovrebbe essere.

In un mondo politico denso di paradossi, ad ogni modo, accade anche questo: proprio quando spezzano una diuturna collaborazione a Mendrisio scegliendo ciascuna l’“Alleingang”, Lega dei Ticinesi ed Unione democratica di Centro si ritrovano fra le mani un pacco-regalo che semplicemente gode di credito. Ed è un credito spendibile, solo da ratificarsi.

Borsa di Zurigo, avvio fiammeggiante poi la frenata. New York, triplo calo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.51) In ordine sparso ma con prevalenza della cifra verde, sia pure con netto calo rispetto ai picchi della seduta, il ritorno dell’attività alla Borsa di Zurigo, ultima piazza europea ad affrontare il 2024: “Swiss market index” al saldo con guadagno nella misura dello 0.29 per cento ad 11’170.26 punti, massima spinta dai farmaceutici (“Roche holding Ag”, più 3.01 per cento; “Novartis Ag”, più 4.43); di slancio anche il terzo perno dei pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, più 1.84); in significativa controtendenza “Partners group Ag” e “Sika group Ag”, in perdita rispettivamente pari al 4.82 ed al 5.63. Sussulti anche profondi, ma da relativizzarsi alle modeste quantità negoziate, sull’allargato. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.38 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.51; Cac-40 a Parigi, meno 1.58; Ibex-35 a Madrid, meno 1.26. In calo fra lo 0.76 e l’1.18 per cento i tre indici di riferimento primario a New York. Cambi: 92.74 centesimi di franco per un euro, 84.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo secco sul controvalore di 36’474 franchi circa per unità.

Alzate Brianza (Como): auto finisce fuori strada, 22enne ricoverata

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Una 22enne è stata ricoverata al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), iersera, avendo riportato lesioni e traumi di una certa entità in séguito all’incidente stradale occorsole alle ore 18.26 circa lungo via Santuario ad Alzate Brianza (Como). Su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco, la giovane è stata estratta dalle lamiere del veicolo ribaltatosi su area prativa fuori dalla carreggiata; soccorsi sanitari portati da un equipaggio della “Croce rossa italiana”. Da accertarsi la dinamica dell’accaduto.

Cucciago (Como): auto si ribalta, conducente grave ma fuori pericolo

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Codice rosso sull’uscita dell’ambulanza, codice giallo – traumi e lesioni dalla media entità, escluso il pericolo di conseguenze letali – sul ricovero in ospedale per il 31enne feritosi nel ribaltamento dell’auto nella tarda serata di sabato 30 dicembre a Cucciago (Como), zona di via Stazione. Soccorsi portati da squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo e da sanitari dell’“Agenzia regionale emergenza urgenza”. Rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Rientro brusco, atterraggio pessimo: ticinesi sconfitte

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Zero punti e cattive nuove sui due fronti delle ticinesi nell’hockey di massima serie. Incappa nel Davos ancora esaltato per la conquista della “Spengler” del centenario un Lugano che spinge e spinge, prende quota grazie a Calvin Thürkauf (26.43, assist di Michael Joly e Jay LaLeggia) ma viene agganciato da Valentin Nussbaumer (34.23) e messo al tappeto (1-2, 51.18) da Yannick Frehner; sconfitta che brucia ma che non costituisce dramma, considerandosi la differenza solo quale conseguenza di qualche particolare. E sulla scia della repentina estromissione dalla “Spengler” è parso ancora sotto un treno l’AmbrìPiotta, che pur esercitando una prevalente pressione sulla gabbia degli Zsc Lions (34 tiri contro 28, parziale di 16 contro 10 nell’ultimo periodo) si è trovato ad incamerare un mortifero 2-7 interno: due goal (6.14 in “power-play” e 12.57 in situazione ordinaria) ed un assist (21.05, per Chris Baltisberger) di Denis Malgin in prima spinta, con il solo contraltare del provvisorio 1-2 di Inti Pestoni al 20.30 (Laurent Dauphin ed Alex Formenton uomini-assist) per l’1-2; al momento dell’1-4 (27.52, Nicholas Baechler), cambio davanti alla gabbia biancoblù con ingresso di Janne Juvonen per Benjamin Conz; fra penalità incrociate l’1-5 del 37.31 (autore Yannick Zehnder), da Alex Formenton l’ultimo sussulto dei leventinesi (52.57), altri due assist di Denis Malgin per la chiusura a margine pesante (56.36, Denis Hollenstein; 59.45, Mikko Lehtonen a cinque-contro-quattro).

I risultati – Zugo-RapperswilJona Lakers 4-0; Ajoie-ServetteGinevra 2-4; AmbrìPiotta-Zsc Lions 2-7; Berna-Scl Tigers 5-4; Davos-Lugano 2-1; FriborgoGottéron-Kloten 7-1; Losanna-BielBienne 3-2.

La classifica – Zsc Lions 74 punti; Zugo 67; FriborgoGottéron 66; Losanna 60; Berna 57; Lugano 53; ServetteGinevra, Davos 51; AmbrìPiotta 50; Scl Tigers 42; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna 35 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 34; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 33; Ajoie 31).

Hockey Sl / Anno nuovo storie vecchie, i Rockets cadono a Winterthur

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.26) Insufficienti anche oggi ai Bellinzona Rockets, di rientro all’hockey cadetto per il 35.o impegno della stagione 2023-2024, due fiammate tardive (46.10, Valentin Hofer; 57.12, Stephan Deluca) contro il Winterthur a quel punto già ben allontanatosi nel punteggio, avendo in verità messo il confronto sotto vento propizio con due timbri nello spazio di 82 secondi (10.20, Robin Lekic; 11.42, Gianluca Ogi) e di fatto chiuso la porta al 23.21 sul segno di Alexis Valenza. Di Josh “Joshua” Lawrence lo 0-4 (44.09); nel finale, a gabbia ospite rimaste sguarnita per l’attivazione del “rover”, di nuovo a bersaglio (59.09) il giovane attaccante statunitense. 2-5 dunque sul tabellone, “record” dei Rockets in precipizio a cinque vinte contro 30 perse, preoccupante a questo punto la distanza dalla linea sopra la quale si è portato provvisoriamente lo stesso Winterthur.

I risultati – Winterthur-Bellinzona Rockets 5-2; Basilea-Olten 6-2 (oggi; provvisorio vantaggio ospite per firma di Giacomo Dal Pian); LaChauxdeFonds-Sierre 4-3 (oggi; un assist per Lukas Lhotak nel momentaneo 2-3); Visp-Turgovia 3-0 (oggi).

La classifica – Basilea, LaChauxdeFonds 71 punti; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 63; Sierre 50; Turgovia 48; Martigny 45; Visp 44; Winterthur 42; Bellinzona Rockets 18 (LaChauxdeFonds, Olten, Sierre, Visp, Winterthur, Bellinzona Rockets 35 partite disputate; Basilea, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia, Martigny 34).

Bregaglia, vettura sbanda e sbatte contro un edificio: donna ferita

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Lievi ferite e trattamento ambulatoriale per una 55enne il cui veicolo, nel transito ieri pomeriggio lungo la strada principale di attraversamento di Bregaglia frazione Casaccia, direzione Italia, è andato a collidere contro lo spigolo di un edificio riportando danni significativi. Assistenza medica portata da operatori in ambulanza dalla frazione Spino. Sul posto anche agenti della Polcantonale Grigioni ed operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini.

Varese, tentato omicidio in pieno centro: arrestato un nordafricano

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Un 40enne nordafricano (nessuna miglior indicazione è disponibile circa la nazionalità) si trova in stato di fermo a Varese, dalla mattinata di sabato 30 dicembre, per il tentato omicidio di un 65enne nel centralissimo corso Aldo Moro, atto presumibilmente conseguente ad una rapina perpetrata ai danni del 65enne stesso. L’aggressore, che stamane ha fatto scena muta nell’incontro con il giudice per le indagini preliminari avvalendosi della facoltà di non rispondere, avrebbe fatto uso di cocci di bottiglia per assalire la vittima designata e che si trova ricoverata al “Circolo”.

Borse europee nell’incertezza da riavvio, torna a ruggire il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.08) Chiusa la piazza di Zurigo per il “Berchtoldstag”, qualche spunto di moderato interesse al rialzo nell’avvio dell’annata borsistica sulle principali sedi europee di contrattazione. Così secondo i riscontri di giornata: Dax-40 a Francoforte, più 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.57; Ftse-100 a Londra, meno 0.15; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.79. Andamento al ribasso a Wall Street. Cambi: 93.04 centesimi di franco per un euro, 85.02 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco rialzo a 38’138 franchi circa per unità il controvalore del bitcoin.

Verso le Comunali / Mendrisio, Udf con l’Udc “divorziata” dalla Lega

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In corso di definizione, a Mendrisio, il quadro preelettorale in vista delle Comunali di aprile. La notizia del momento è data dalla separazione (senza traumi, ma qualche malumore personale c’è) tra Lega dei Ticinesi e Unione democratica di Centro: corse separate in contesto magmatico anche per altre formazioni politiche, in verità, stante anche un rinnovamento dei ranghi tra i papabili a ruoli istituzionali. In appoggio all’Udc, ed anzi in partecipazione a lista unica sia per il Municipio sia per il Legislativo, si confermerà invece l’Udf (Unione democratica federale): “Sul piano comunale le alleanze possono variare, perché le peculiarità e gli attori in campo sono diversi in ogni situazione e non sempre si arriva ad un accordo – così Roberto Pellegrini, presidente sezionale – e con l’Udc condividiamo una politica chiara, ferma e senza compromessi, collaborando da oltre 15 anni. A Mendrisio, il recente disavanzo da oltre 3.6 milioni di franchi ha dimostrato che non si può andare avanti così; certo, molti dei costi sono indipendenti da scelte comunali in quanto “imposti” dall’alto (…), ma ad avviso dell’esponente Udf sarebbe evidente l’assenza di “una reale volontà”, da parte dell’autorità esecutiva, “di effettuare tagli-risparmi come indicato anche nel rapporto commissionato ad un consulente esterno”. In immagine, Roberto Pellegrini.

Verso le Comunali / Torricella-Taverne, liste pronte (o quasi) in casa Plr

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Prima mobilitazione preelettorale, in casa Plr, anche a Torricella-Taverne: ad approvazione, nell’assemblea sezionale straordinaria in programma per domenica 14 gennaio (sala del Consiglio comunale, Municipio, via Alla Chiesa 40), la lista dei candidati per Esecutivo e Legislativo. I candidati stessi saranno presentati ad iscritti e simpatizzanti; all’ordine del giorno anche la richiesta di delega per l’eventuale completamento o per modifiche alle liste. Inizio ore 18.00; al termine, rinfresco offerto.

“Nez rouge”, notte di servizio a pieno ritmo: 43 uscite, 117 “rientri”

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Ha funzionato anche quest’anno il messaggio “Se non te la senti, sentiamoci” del gruppo di “Nez rouge” per Ticino e Moesano: per quanto concentrato stavolta sulla sola notte del passaggio dal 2023 al 2024, con servizio offerto tra le ore 0.00 e le ore 5.30 (più un’ora per l’espletamento delle attività), ben 43 le uscite dei volontari per complessive 117 persone riaccompagnate a domicilio, tutte sane e salve. 56 i soggetti operanti sul territorio, con suddivisione in 22 equipaggi (più operatori di coordinamento); 2’616 i chilometri percorsi. Da considerarsi inoltre i servizi forniti, nel corso del mese di dicembre, su richiesta di privati in occasione di cene ed altri momenti conviviali.

Pala & piccone / Governo in foto, pare la locandina di “Ocean’s 8”

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Ultimo dell’anno uguale nuova foto del Consiglio federale per l’anno seguente, cambia il regista (qui è Viola Amherd neopresidente a stabilire le regole), cambia anche l’esecutore (Sina Guntern, 27enne data per bernese ma che sta a Buttisholz nel Canton Lucerna, sulla direttrice della Rottal). Immagine: sullo sfondo, tracce delle montagne elvetiche quale elemento caratterizzante ogni angolo del Paese (oddio: siamo sì un po’ tutti incretati ad uno zoccolo di roccia, ma non è che questa sia una scoperta tale da sconvolgerci); davanti, sette consiglieri federali in apparente marcia verso l’osservatore, sul fianco sinistro anche il neocancelliere federale, totale otto persone con sorriso vago o più accentuato. Un “già visto”, per dire, nella locandina di quell’“Ocean’s 8”, lo “spin-off” in versione “lei” dal giro dei vari “Ocean’s” (11, 12 e 13) ancorati su George Clooney Brad Pitt Julia Roberts e compagnia cantante, ma prodottino quest’ultimo appena appena passabile in un giorno nel quale alla Rsi danno soltanto repliche e ti sei dimenticato di rinnovare l’abbonamento a “Netflix”; in fotocopia persino l’effetto “a cuneo”, Viola Amherd al centro (uh, c’est symbolique, ça) e mezzo passo in avanti come Sarah Catharine Paulson tra le attrici della pellicola precitata. In tempi di “influencer” con vezzi da armocromia eviteremo di valutare l’abbigliamento dell’incombente neopresidente – magari il suo intento era proprio quello di presentarsi con la divisa da operaia del terzo turno nella fabbrica di birra, stile Laverne DeFazio e Shirley Fenney in una serie tv che girava negli Anni ’80, chissà – così come lo spezzato spiazzante a disegno guernichiano scelto da Karin Keller-Sutter al suo fianco: effetto da uno-due sul “ring” se tu sei lo “sparring-partner” e davanti a te c’è Ivan Drago, prima il gancio e poi l’“uppercut”. Strozzatina alquanto la chiusura al primo bottone della giacca per Ignazio Cassis e per il neoarrivato Beat Jans; alla fin dei conti, Guy Parmelin la spunta una volta ancora sul gruppo. Almeno per il sembiante, ed a parte la frustata di piegoline dalle ascelle al grande trocantere, un esempio di discrezione elvetica da Elisabeth Baume-Schneider.

Sia chiaro: mica da questi particolari, foss’anche lo sbaglio nel battere un calcio di rigore, si giudica un giocatore; non da una foto si valuterà dunque l’opera del Governo; della triade che Viola Amherd sostiene di aver voluto far rappresentare nell’immagine, e cioè fiducia, unità e lungimiranza, boh, nell’immagine non si coglie proprio nulla. Lungimiranza perché tutti hanno gli occhi rivolti in avanti? E vabbè, che si voleva, che gli sguardi andassero fuori campo? Fiducia, senza nemmeno che vi sia una mano – una, su 16 disponibili – protesa verso l’osservatore-cittadino? E unità, unità, santa pace, dove sarebbe questa unità, quando pare invece che si tratti di otto individui ben intenzionati a non rinunciare ad un centimetro della propria individualità, tanto che fra due figure prese a caso passa quasi sempre uno spiffero d’aria, e guai a lasciar che i dorsi d’una mano sinistra propria e d’una mano destra altrui abbiano a sfiorarsi?

Volendosi però familiarizzare anche con i volti nuovi, facoltà di scaricamento dell’immagine (gigantografia in cameretta? Salvaschermo sul “personal computer”? Trasferimento in verniciatura sul cofano dell’auto? I suggerimenti sono offerti gratis dalla redazione) direttamente dal sito InterNet della Confederazione, cui ci si può rivolgere anche per ricevere una delle preziose 40’000 copie a stampa. Per doverosa completezza: schieramento del Consiglio federale, da sinistra verso destra, Viktor Rossi (cancelliere), indi Elisabeth Baume-Schneider, Ignazio Cassis, Karin Keller-Sutter, Viola Amherd, Guy Parmelin, Albert Rösti e Beat Jans; quanto alle montagne di cui sono stati ricavati e sovrapposti i profili, dal dietro al davanti e da sinistra a destra, eccovi Moléson, Pilatus, S-chalambert, Eiger, Mönch e Jungfrau, Säntis, Dents du Midi, Cervino, Tschingelhörner, San Salvatore e Chasseral. Saremo di parte, e per la verità lo siamo, ma una domanda ci tocca: San Gottardo, irrilevante, non pervenuto, o che?

Hockey / “Show” confezionato: al Davos la “Spengler” del centenario

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Come da sceneggiatura, al Davos padrone di casa ed organizzatore andò oggi il successo finale nella “Coppa Spengler” 2023, trofeo “del Centenario” dalla prima edizione che in sostanza fu vinta dal manipolo di canadesi – quasi tutti destinati a prodigiosa carriera politica o professionale, tra l’altro – sotto bandiera della Oxford university. Giusto così, gente: primo, perché la squadra si è dimostrata tonica a ciclo continuo (chi cerchi un contraltare telefoni a Filippo Lombardi e speri di trovarlo d’umor almeno migliore rispetto a quello di ieri. Brucia a lui uomo di vertice, ma dovrebbe bruciare soprattutto a qualcuno che ha tirato indietro il bastone, l’anticipata ed anzi repentina uscita di scena dell’AmbrìPiotta che pure si presentava a questo appuntamento da campione in carica); secondo, perché i grigionesi non comparivano sul lato sinistro dell’albo d’oro sin dal 2011; terzo, perché sono soddisfatte tutte le esigenze della regìa e sopra il camino della casa di ogni tifosi gialloblù ci sarà uno spazio per l’immancabile sciarpa celebrativa. Tutto molto bello, ecco. Il 5-3 sulla Dynamo Pardubice, terza squadra ceca di fila a schiantarsi nella sfida ultima (2022: Sparta Praga sconfitto per 2-3 dall’AmbrìPiotta ai rigori; 2019: Ocelari Trinec battuto per 0-4 dal TeamCanada; nel mezzo il biennio di sospensione covidiana), è cronisticamente da attribuirsi ad uno scatto del Davos a cavallo tra fine del secondo ed inizio del terzo periodo, da pareggio ricostituitosi in modo fortunoso (12.55, Dennis Rasmussen, 1-0; 31.17, Enzo Corvi, 2-0; 36.28, Tomas Hyka, 2-1; 36.41, Robert Kousal, 2-2) ad un 5-2 in allungo perentorio (38.58, Klas Dahlbeck; 40.31, Dennis Rasmussen; 42.25, Jesper Olofsson); mazzata a morale e malleoli, dal solo Jan Mandat un segno tuttavia insufficiente e tardivo (52.09) per il 3-5 poi definitivo.

Applausi applausi applausi, discorsi entusiastici riciclati in 50 parole scarse ed eiettate a ciclo continuo sicché pareva d’essere al dettato per rubacchiare un A2 di Hochdeutsch, per i conti su costi-benefici ci sarà tempo. Onore a tutti, ed occhio alla profezia: questa era l’edizione del centenario, ma solo la 95.a per via delle annate soppresse (1939, 1940, 1949, 1956, 2020 e 2021); dandosi per certo lo svolgimento del torneo in ogni prossimo anno solare, cioè senza altri motivi per un’interruzione, a quanto ci quotate già oggi il Davos vincente nella “Spengler” del 2028, edizione “del Centesimo”?

Hockey Sl / Rockets, finale amaro: il supplementare dice Martigny

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Rende un punto soltanto, alla contabilità dei Bellinzona Rockets, l’ultimo appuntamento in un 2023 discatorio rimasto avaro di soddisfazioni per la pattuglia condotta da Raffaele Sannitz alla transenna: avanti oggi per 2-0 sul Martigny al primo tè (10.31, al primo goal tra i “pro” l’ala 20enne Luca Schelldorfer di prima formazione Ascona, indi giovanili Ambrì con impegno tuttora in “Under 20-Elit”; 18.32, Josselin Dufey a cinque-contro-quattro), Michael Pastori e compagni sono stati riagganciati sulla fase discendente del periodo centrale per le firme di Kai Lukas Münger (31.53) e di Léonardo Fuhrer in superiorità numerica (36.46). Il verdetto al 61.44, ancora dal bastone di Léonardo Fuhrer, in frazione a quel punto dominata dagli ospiti (cinque tiri contro zero su un totale da 37 conclusioni contro 30). Degna di menzione la sfida tra fratelli a difesa delle rispettive gabbie, Aidan Hughes tra i Rockets e Connor Hughes con il Martigny.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Visp 3-2; Bellinzona Rockets-Martigny 2-3 (al supplementare); Sierre-Olten 0-8; Turgovia-Basilea 5-2; LaChauxdeFonds-Winterthur 5-3.

La classifica – Basilea, LaChauxdeFonds 68 punti; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 63; Sierre 50; Turgovia 48; Martigny 45; Visp 41; Winterthur 39; Bellinzona Rockets 18 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Hockey Wl / A Davos c’è anche un Ambrì che sorride: Girls1, vittoria numero 14

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Dalla delusione biancoblù in “Coppa Spengler” al sorriso biancoblù in campionato il passo è breve, brevissimo, ed anzi si potrebbe dire che non c’è restando infatti identico il teatro; serve tuttavia che si cambi di genere, ieri l’eliminazione dell’Ambrì maschile negli spareggi per l’accesso alle semifinali, oggi il successo delle AmbrìGirls1 in Women’s league, e proprio contro il Davos padrone di casa, ecco una felice intuizione – quella della coincidenza con un evento sul quale confluiscono per promuovere l’arte discatoria in versione “lei”; e, difatti, anziché i soli drappelli di parenti ed amici e “maiagiàzz” già in manco di partite, a seguire il confronto si presentarono in 1’605 e questo è anche un bell’incoraggiamento alle praticanti. Per di più, sfida da coltello tra i denti: tre blocchi completi per parte, Sofia Decristophoris a protezione della gabbia delle ticinesi ed in duello a distanza con Caroline Spies, in quota grigionese anche la torinese Rebecca Roccella in arrivo dalle Ladies Lugano e nello scorso campionato con la maglia delle AmbrìGirls1, quando si dice degli strani giri della vita. Botta-e-risposta in avvio: ospiti a segno con Josefine Holmgren (8.46), già a doppia cifra personale per numero di reti, e quasi sùbito il segno di Angela Mason (13.57) per l’1-1; di Leah Marino il rilancio da parte davosiana (44.14), ancora sull’1-2 l’ingresso negli ultimi quattro minuti del confronto quando tutto sembra compiersi a detrimento delle leventinesi causa penalità di partita inflitta a Josefine Holmgren (56.19); forzato però un “due minuti” a carico di Reece Diener tra le padrone di casa, indi fuori il portiere e pareggio firmato da Therese Knutson (58.29). Supplementare sul filo della tensione, filo che si spezza al 64.10 quando Angela Mason viene spedita in panca-puniti; tempo nove secondi, e di nuovo Theresa Knutson a bersaglio per il 3-2 che vale due punti ovvero rientro a “meno quattro” dalla piazza d’onore ed a “meno cinque” dal vertice. Di passaggio: è la 14.a vittoria su 18 incontri disputati, contro le 15 delle Zsc Lionesses Zurigo (pari partite) e contro le 15 del Berna capofila (ma che è sceso in pista una volta in più); in prospettiva, da una di queste tre squadre uscirà la vincitrice della prima fase.

La classifica – Berna 46 punti; Zsc Lionesses Zurigo 45; AmbrìGirls1 41; Davos 32; AccademiaNeuchâtel 24; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 10; Langenthal 6 (Davos 20 partite disputate; Berna, AccademiaNeuchâtel 19; Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls1, Ladies Lugano, Langenthal 18; FriborgoLadies 16).

Como, marocchino assalta la cassa di un “hôtel” in centro: arrestato

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È soggetto ben noto alle autorità giudiziarie ticinesi – almeno due gli arresti agli archivi per reati contro il patrimonio – il 24enne marocchino bloccato nelle scorse ore da agenti della Polizia di Stato in Como durante il tentativo di fuga dalla scena della tentata rapina alla cassa di un “hôtel” del centro. Come da ricostruzione, il malvivente era riuscito già a forzare due porte entrando dalla zona ristorante e salendo sino al primo piano, tuttavia causando un rumore tale da attirare l’attenzione dei portieri; uno di loro si è messo in contatto con le forze dell’ordine, l’altro è andato a verificare la situazione ed è stato colpito e steso sul pavimento dal nordafricano. A carico del 24enne, oltre a precedenti su suolo elvetico ed a numerosi “alias” dichiarati nel corso degli anni, anche addebiti per il possesso di un cellulare risultato essere provento di precedente furto.

Primo assaggio di 2024, “radar” in vacanza. Ma non dappertutto…

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Ridotta presenza di apparecchiature mobili per il controllo della velocità, in Ticino, nella prima settimana del 2024 ovvero tra lunedì 1.o gennaio e domenica 7 gennaio. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Aquila; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Lumino e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Locarno e Brissago; nel Distretto di Lugano, Pregassona, Loreto, Canobbio, Grancia e Maroggia; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Genestrerio e Novazzano. A Losone, infine, l’unica apparecchiatura semistazionaria.

Hockey / 20 minuti di latitanza, Ambrì fuori a sberle dalla “Spengler”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) Vale per i conclavi, dove più o meno tutti i porporati si conoscono tra di loro; figurarsi se non deve valere per un torneo ad inviti e nel quale, di anno in anno, muta una quota dei partecipanti ed anche all’interno delle squadre dalla presenza “storica” mutano uomini e strategie. Entrato da papa – detentore del titolo, insomma – nell’agone della “Spengler” del centenario, l’AmbrìPiotta torna a casa già stasera, eliminato alla prima tagliola e per di più dal Frölunda Göteborg che sino a qualche ora fa sembrava messo lì come eccipiente, via, fate un salto qui a Davos nella pausa ma non è che da voi si pretenda granché, e difatti gli svedesi erano riusciti a cumulare uno 0-4 contro il TeamCanada ed un 1-4 contro i padroni di casa, chiudendo a quota zero nel “Gruppo Cattini”. Oh, magari avevano consapevolmente scelto di risparmiare le energie e di nascondersi, ‘sti pronipoti di re Gustavo II Adolfo fondatore; sta di fatto che, da terzi nel loro girone, nel volgere di 20 minuti scarsi rifilarono una cinquina ai leventinesi, causandone dispersione sul ghiaccio e frammentazione in tribuna, sempre considerandosi la rivendicata identità tra chi gioca e chi tifa. La sequenza delle reti: 31.17, Linus Öberg; 39.18, Max Friberg; 44.11, Filip Hasa; 45.23, Jere Innala (a cinque-contro-quattro); 51.11, Dower Nilsson. Stasera, a complemento del quadro delle semifinali, lo spareggio fra TeamCanada (secondo nel “Gruppo Cattini”) e Kalpa Kuopio (terzo nel “Gruppo Torriani”), con successo dei nordamericani per 6-3. In semifinale, dunque, accoppiamenti Davos-Frölunda Göteborg e Dynamo Pardubice-TeamCanada. Quanto all’AmbrìPiotta: peccato, ma non è il dramma del millennio.

Borse, finale-sprint. Cambi: franco strabrilla, dollaro traballa, euro tracolla

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.45) Per quel minimo che consentisse di considerare non persa l’annata borsistica si mosse oggi lo “Swiss market index” a Zurigo, in testimonianza d’un listino primario dal discreto progresso (più 0.73 per cento ad 11’137.79 punti) e su blocco per intiero in cifra verde (al vertice “Givaudan Sa” con guadagno pari all’1.19 per cento; sulla coda, “Alcon incorporated”, più 0.15. “Banque cantonale du Jura Sa” fra i preferiti nell’allargato (più 6.93). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.30 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.14; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, più 0.16. New York in flessione fra lo 0.30 e lo 0.73 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Nuovi massimi in produzione continua per il franco svizzero sul mercato dei cambi: 92.83 centesimi di franco per un euro (registrato anche un passaggio a quota 92.54); 83.97 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo al controvalore teorico di 35’075 franchi circa per unità.

Lugano, ex-“macellari” si prendono una piazzetta: agevolati all’uscita

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Scomparsi dai “radar” l’altr’ieri mattina dall’ex-“Discoteca Le cap” a Capo San Martino per intervenuto (e prontamente eseguito) ordine di sloggiare dalla proprietà altrui, riaffiorati brevemente e confusamente sul piazzale delle ex-scuole di Lugano quartiere Viganello, gli ex-“macellari” ovvero ex-“molinari” si lanciarono anche questo pomeriggio un’esca e militarmente presero possesso di piazzetta San Rocco a Lugano, piazzandosi in modo strategico – oh, per quelle quattro dozzina ch’erano – a combinar cose dalla nulla importanza, nel senso che Tizio14 parlò a Caio23 ed a Sempronio9 e che poi Sempronio9 pose una domanda a Tizio14, ed a quel punto Caio23 intervenne portando l’esperienza del compagno Vercingetorige34 purtroppo assente per influenza (auguri), ed ovviamente tutti si rivelarono espertissimi di questioni palestinesi cui era peraltro dedicato un documentario lanciato su maxischermo non così maxi ma pazienza.

E qui la svolta: il solito pezzo di giornata di autoesaltazione secondo sloganario sbandierato si concluse sul più bello, essendosi a breve da un pranzo popolare che bene o male avrebbe almeno fornito nutricamento al corpo, in qualche modo provando a compensare le flatulente emissioni di gas organico distribuite in precedenza; giunsero difatti sul luogo agenti in quantità e, dopo breve interlocuzione per la serie “Siamo noi e siamo qui per voi”, invitarono gli occupanti a raccogliere buonini buonini quel che da casa si erano portati ed a rincasare, stringendosi nei piumini e guidando con prudenza. Del resto, a normale distribuzione da “car sharing”, tre o quattro veicoli sarebbero bastati, e giù il sipario.

In vesti da turista ma qui per spacciare: albanese beccato a Savosa

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Come dubitare di lui, all’apparenza qui con piena legittimità quale giovane turista dalle terre schipetare, tanto da aver preso alloggio in una struttura alberghiera? Beh, era il caso di dubitare: come all’antivigilia di Natale fecero alcuni agenti della Polcantonale, incrociando il soggetto lungo le strade di Savosa e procedendo ad ordinario controllo. Dal quale controllo è risultato, per prima cosa cioè durante la perquisizione personale, che quel 23enne albanese residente in Albania aveva addosso cocaina in “bolas” ed eroina già suddivisa in bustine, ergo merce pronta per la consegna ai clienti in transito. Il meglio, o il peggio secondo altro punto di vista, dalla visita al luogo di temporaneo soggiorno dell’uomo: sostanze da taglio per la cocaina, 700 grammi; cocaina, 100 grammi circa; contanti, 3’160 franchi. Informazioni raccolte, pacchetto completo, fascicolo nelle mani della procuratrice Chiara Buzzi che ipotizza gli “standard” da Codice penale: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti da una parte, infrazione alla Legge federale sugli stranieri dall’altra.

Danke Polizeihund Quanto, der geholfen hat, algerische und albanische Diebe zu fassen

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In Grosswangen und Nottwil (Kanton Luzern) konnte die Spürnase von Diensthund Quanto am Wochenende zwei mutmassliche Einbrecher auffinden.

Am Samstag (23. Dezember 2023, nach 20:00 Uhr) sind in einem Quartier in Grosswangen zwei Männer aufgefallen. Anwohner haben die verdächtige Situation der Luzerner Polizei gemeldet. Als die Polizei die beiden Männer kontrollieren wollte, flüchteten diese. Der Diensthund Quanto konnte die Fährte der beiden Männer aufnehmen und sie stoppen.

Zudem hat Quanto einen Rucksack mit Einbruchswerkzeug aufgefunden. Die beiden mutmasslichen Einbrecher aus Albanien (21 und 35 Jahre) wurden festgenommen.

Am Sonntagmorgen (24. Dezember 2023, nach 06:30 Uhr) konnte der Diensthund Quanto in Nottwil dann auch einen mutmasslichen Dieb auf der Flucht stoppen. Der Mann wurde von Anwohnern der Polizei gemeldet, weil er in ein unverschlossenes Auto eingestiegen ist und dieses durchsucht hat. Der 30-jährige Algerier wurde festgenommen.

Quelle der Meldung: Staatsanwaltschaft LU

16-jähriger Algerier nach Diebstahl festgenommen

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In Salez (Kanton Sankt Gallen) wurde nach einem Einschleichdiebstahl am Dienstag (26.12.23) ein 16-jähriger Algerier festgenommen.

Ein Hausbewohner bemerkte kurz nach 15.00 Uhr, dass zwei Personen versuchten, das Schiebetor seiner Garage aufzuschieben. Als er die beiden unbekannten Personen ansprach, entfernten sie sich von der Örtlichkeit und bestiegen am Bahnhof Salez den Zug Richtung Altstätten.

Die inzwischen alarmierte Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnte einen der Beteiligten, den 16-jährigen Algerier, am Bahnhof Salez festnehmen. Er war zuvor in Rüthi ausgestiegen und danach mit einen Zug zurück nach Salez gefahren. Der zweite Beteiligte konnte nicht mehr angetroffen werden.

Der Algerier wird bei der Jugendanwaltschaft des Kantons St.Gallen angezeigt. Beim Migrationsamt St.Gallen werden zudem ausländerrechtliche Massnahmen geprüft.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Zwei algerische Autoknacker wurden festgenommen

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In Flawil (Kanton Sankt Gallen) ist es an der Säntisstrasse zu einem Diebstahl gekommen. Die Polizei konnte zwei Männer festnehmen.

Am Mittwoch (27.12.2023), kurz vor 20 Uhr, ist es in an der Säntisstrasse zu einem Diebstahl aus einem Auto gekommen.

Kurz vor 20 Uhr hat die Kantonale Notrufzentrale St.Gallen die Meldung erhalten, dass zwei Männer ein an der Säntisstrasse parkiertes Auto aufgebrochen hätten und in Richtung Bahnhof geflüchtet seien.

Die ausgerückten Patrouillen der Kantonspolizei Sankt Gallen konnten kurze Zeit später an der Sankt Gallerstrasse zwei Männer anhalten, die auf das angegebene Signalement passten. Sie trugen mutmassliches Deliktsgut auf sich und wurden festgenommen.

Bei den Beschuldigten handelt es sich um zwei Algerier im Alter von 17 und 20 Jahren. Sie werden bei der Jugendanwaltschaft und der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen angezeigt. Beim Migrationsamt St.Gallen werden ausländerrechtliche Massnahmen geprüft.

Nach den Amtshandlungen wurde der 17-Jährige wieder entlassen. Er wurde mit einer Wegweisung aus dem Kanton St.Gallen belegt. Der 23-Jährige wurde inhaftiert. Ihm werden weitere Delikte zur Last gelegt.

#AusländischeKriminalität

Der kosovarische Gepäckdieb wurde festgenommen

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Am Flughafen Zürich wurde am Mittwochmorgen, den 27. Dezember 2023, ein mehrfach ausgeschriebener Mann verhaftet.

Kurz vor 10.00 Uhr erkannten Fahnder einen Mann, der mehrfach wegen Gepäckdiebstahls ausgeschrieben war. Bei der Kontrolle wies er sich mit einem gefälschten Ausweis aus.

Der 47-jährige Kosovare muss sich nun neben den ihm zur Last gelegten Gepäckdiebstählen auch wegen illegaler Einreise, illegalem Aufenthalt und Ausweisfälschung verantworten.

Er wurde nach den polizeilichen Einvernahmen der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Il Ticino perde Dick Marty: fu magistrato, politico, cacciatore di criminali

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Nelle istituzioni, sempre: da procuratore pubblico, da consigliere agli Stati, da consigliere di Stato, ed anche da membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Non statista ma teorico dello Stato quale chiave della società – tesi non dal consenso unanime, anzi; gli si riconosca di averla sostenuta con cuore, prima che con argomenti – fu Dick François Marty, deceduto questo pomeriggio nell’abitazione di Alto Malcantone frazione Fescoggia, sull’esito di una condizione fisica resasi precaria in tempi recenti. Esponente radicale, ticinese d’origine sia luganese sia vallesana da Guttet-Feschel nel Distretto di Leuk e venuto alla luce a Sorengo, filoeuropeista, Dick Marty avrebbe compiuto 79 anni fra 12 giorni. Nella formazione, percorso luganese sino a tutti gli studi liceali, indi studi – in giurisprudenza – all’Uni Neuchâtel; in magistratura dal 1975 (sotto di lui, nella collaborazione da un lato all’altro dell’Atlantico, l’inchiesta poi nota come “Pizza connection”); nella stanza dei bottoni, a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona e con timone del Dipartimento cantonale finanze, fra il 1989 ed il 1995, anno dell’ingresso a Berna versante Camera alta dove sarebbe rimasto sino al 2011.

Fra gli altri impegni assunti, la presidenza dell’organizzazione “SvizzeraTurismo” fra il 1996 ed il 2007 e la conduzione dell’“Assemblea intergiurassiana”; molti i riconoscimenti ricevuti, tra di essi lo “SwissAward” per la categoria “Politica” nel 2006 ed il “Pro merito” del Consiglio d’Europa meno di quattro settimane or sono. Volle agire come inquirente, dalle sedi istituzionali, su temi quali il traffico di organi in specifiche aree dell’Est europeo e su strutture carcerarie segrete della Cia statunitense su territorio europeo. Ampia l’attività pubblicistica, sostenuta anche da una discreta produzione saggistica tra cui, recentissimo, il libro “Verità irriverenti” che così Dick Marty aveva presentato: “Devo affrontare una sfida che è un nemico interno contro cui praticamente nulle sono le possibilità di vincere”. La data delle esequie non è ancora nota.

Borse, Zurigo all’ingiù. Armageddon nei cambi, e il franco non fa prigionieri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.21) Listino primario stracompresso (“Lonza group Ag” al vertice, più 0.17 per cento; “Ubs group Ag” in coda, meno 1.63), dall’apertura e sino al saldo delle contrattazioni, in una Borsa di Zurigo dalla quale gli operatori hanno prestato sì orecchio a sporadici ed amplificatissimi vaticini ma – e soprattutto – si sono impegnati nel cercare di leggere tra le righe di un mercato dei cambi in cui il franco svizzero ha continuato a tritare un “record” dopo l’altro, essendo giunto a 92.582 centesimi per un euro (riscontro delle ore 16.28; l’ultima rilevazione si fissa a quota 92.98) ed a 83.328 centesimi per un dollaro Usa (risccontro delle ore 16.27; l’ultima rilevazione si fissa a quota 83.98), massimi storici in serie se si trascura il teorico di quel giovedì 15 gennaio 2015 in cui fu repentinamente abbandonato il vincolo minimo di cambio a 1.20 franchi per un euro; di più, stante l’andamento, all’orizzonte non si profila alcuna attendibile soglia di resistenza.

Al netto, lo “Swiss market index” ha denunciato una flessione nella misura dello 0.51 per cento ad 11’057.55 punti; su pari linea le evidenze dallo Spi (meno 0.47) e dallo Smim (meno 0.58), testimoni di un allargato in cui “Kuros biosciences Ag” (più 10.13, rimbalzo dopo cedimento; annata ad ogni modo straordinaria) e “Swiss steel holding Ag” (più 2.99). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.24 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.48; Ibex-35 a Madrid, meno 0.35. Modesti ed omogenei progressi, fra lo 0.19 e lo 0.22 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 35’806 franchi circa per unità, con perdita attorno al due per cento.

Hockey / “Spengler”, un colpo al Kalpa e per l’Ambrì si mette bene

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Da spettatori conosceranno domani quale destino s’approssimi, se il salto diretto alle semifinali o l’obbligo di lottare ancora per la qualificazione, i discatori dell’AmbrìPiotta in disfida ad altre cinque squadre nella “Coppa Spengler” del centenario (prima edizione, anno 1923): ieri la sconfitta al supplementare contro la Dynamo Pardubice (2-3) per la consolazione d’un punto allogato, oggi la vttoria sul Kalpa Kuopio (5-3) per il balzo al vertice del “Gruppo Torriani”. E qui, essendo i leventinesi giunti alla fine della prima corsa, vari scenari possibili dalla disputa dell’ultimo confronto nel medesimo girone, per l’appunto domani, in pista Dynamo Pardubice e Kalpa Kuopio: a) vittoria piena o al supplementare o ai rigori per i cechi, Pardubice primo ed Ambrì costretto, da secondo in graduatoria, ad affrontare il terzo classificato – a questo punto, già acquisito: è il Frölunda, sconfitto oggi dal Davos per 1-4 – del “Gruppo Cattini”; b) qualunque altra ipotesi – necessariamente legata alla vittoria del Kalpa Kuopio: successo secco o al supplementare o ai rigori -, AmbrìPiotta primo e già in semifinale di diritto. Non la peggiore fra le situazioni di partenza, si ammetta, per un gruppo alle prese con qualche rimaneggiamento causa infortuni. Dalla cronaca alcune buone evidenze: in particolare, il controllo dei biancoblù su un confronto annunciatosi denso di problemi e di trappole. A tabellino Alex Formenton (18.28, 1-0), Jakob Lilja (23.20, 2-1), Tim Heed (41.25, 3-2), Peter Mueller (44.15, 4-2) e Laurent Dauphin (58.23); Alex Formenton compresente anche con un paio di assist.ù

“Gruppo Torriani”, la classifica – AmbrìPiotta 4 punti; Dynamo Pardubice 2; Kalpa Kuopio 0 (AmbrìPiotta due incontri disputati; Dynamo Pardubice, Kalpa Kuopio uno).

“Gruppo Cattini”, la classifica – TeamCanada, Davos 3 punti; Frölunda 0 (Frölunda due partite disputate; TeamCanada, Davos una).

Borse, si riparte: Zurigo giù, le altre piazze su. Il franco fa strage, euro a picco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.18) Necessariamente da prendersi con beneficio di inventario quanto offerto oggi dala Borsa di Zurigo, alla ripresa formale dopo la pausa ma in condizioni di ridotta operatività. In calo nella misura dello 0.35 per cento lo “Swiss market index”, che è dunque rifluito su quota 11’113.98 punti con appoggio su “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.60 per cento) e “Swiss life holding Ag” (più 0.62) quali migliori alfieri; “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.19) a chiudere il listino primario. In gran parte deformati dalle modeste quantità sotto trattativa risultano gli scostamenti nell’allargato; sempre sull’altalena “Idorsia limited” (più 11.43); calo secco per “Perrot Duval holding Sa” (meno 12.50 per cento, cioè otto franchi sui 64 della quotazione prenatalizia). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.21; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.10. Progresso fra lo 0.17 e lo 0.29 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Franco dominatore incontrastato dei mercati valutari: 93.62 centesimi bastano ora per un euro (minimo toccato: 93.52), e sugli 84.28 centesimi si situa il cambio per un dollaro Usa; in riattestazione sui 36’253 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey / “Spengler”, urlo nella strozza: l’Ambrì prima illude e poi cade

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Sul 2-0 (doppietta di Alex Formenton, 1.02 e 8.10, due assist di Laurent Dauphin ed uno di Jesse Virtanen) sin verso metà confronto, l’AmbrìPiotta mancò oggi di confermarsi in modo autorevole quale pretendente alla “Coppa Spengler” di hockey 2023, anno 100 ma edizione 95, subendo rimonta dalla Dynamo Pardubice sino al 2-2 dì fine regolamentari (29.18, Matej Paulovic; 47.35, Tomas Zohorna) e soccombendo nel supplementare (61.15, Lukas Sedlak); nulla che sia invero compromesso, nel “Gruppo Torriani”, dovendo tuttavia i biancoblù far numero da impresa nell’affrontare già domani il Kalpa Kuopio al momento quarta forza della massima serie finlandese. Nell’altro incontro della giornata inaugurale, versante “Gruppo Cattini” dove è presente il Davos padrone di casa, perentorio 4-0 del TeamCanada sul Frölunda, con Ty Smith (goal, 16.58, più assist per Corban Knight, 32.45) e soprattutto Jonathan Hazen (doppietta, 18.09 e 34.57, più assist a sua volta per Corban Knight nella circostanza menzionata); menzionando anche John Quenneville, fresco di firma a Lugano, quale portatore d’un contributo sulla rete di Ty Smith.

Hockey Sl / Impegno tanto, risultati nulla: Rockets stesi anche a Visp

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Privo di gioia l’odierno viaggio dei Bellinzona Rockets a Visp per il 33.o turno dell’hockey di Swiss league: sconfitta per 0-5, “record” peggiorato a 5-28, differenza-reti scivolata a “meno 90” il che significa, in sostanza, che la squadra produce ogni volta tre goal meno dell’avversaria (ai numeri: goal realizzati, 52; goal subiti, 142); inoltre, salita a 24 lunghezze la distanza dalla terz’ultima posizione. Raphael Kuonen (6.05 e 11.39) e Jacob Nilsson (28.50 e 31.27) i giustizieri della compagine guidata da Raffaele Sannitz alla transenna; ultimo sigillo da Evgenï Chiraev, alla sola 10.a presenza e qui a bersaglio per la terza volta in campionato (48.30, in superiorità numerica). Gli altri risultati: Winterthur-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 1-4; Basilea-Sierre 8-3; Martigny-LaChauxdeFonds 1-4; Olten-Turgovia 2-6. La classifica: Basilea 68 punti; LaChauxdeFonds 65; Olten 64; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 60; Sierre 50; Turgovia 45; Martigny 43; Visp 41; Winterthur 39; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Ex-macellari assaltano il vuoto a Capo San Martino. Già sloggiati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.08) Riconvocatisi per un “flash mob” di cui nulla si sarebbe saputo se essi stessi non avessero informato qualche testata e diffuso un comunicato – il titolo: “Occupare immaginari” – dall’estenuante elaborazione tal è l’affastellamento di corbellerie incongrue e tenute insieme dal “Cementit” della “complicità”, i soliti quattro scappati di casa – come dite? Dicono di essere stati in 200? Allora: gli insoliti 200 scappati di casa – andiedero iersera a sferrare un colpo decisivo e fors’anche esiziale all’“establishment” ticinese sfociando sul piazzale a Capo San Martino, sulla dorsale tra Melide e Paradiso, e lì insediandosi per “liberare (…) l’ennesima struttura abbandonata da anni, in stato deplorevole (…) ed in mano alla lunga catena della speculazione edilizia”. E sul “liberare” interrompiamo le trasmissioni, giacché ad un previsto e programmato soggiorno sino a tutto venerdì 29 dicembre (sabato 30 no perché vengono gli zii dall’Italia, e domenica 31 veglione con gli amici, immaginiamo), risposta chiara diede l’autorità pubblica giungendo sul posto con opportuno numero di divise e cordiale ma fermo invito a sloggiare. Alle ore 11.20, tutto compiuto in una tra le occupazioni dal minor successo nella storia, e sì che la concorrenza era forte.

Imbroglio e presupplizio – Di base, il concetto del “liberare” su cui era stata articolata l’azione di forza (contro il vuoto…) è un modo balengo degli aggressori per dire che quella struttura è da darsi a loro, o anzi, no, perché poi sarebbero costretti ad assumerci anche qualche responsabilità, dunque in essa e di essa bisogna fare quel che essi dicono, ecco. Qui, nel già albergo-ristorante, “un laboratorio permanente di attività culturali con mensa popolare usufruibile da tutti e con attività ricreative-sportive sul lago” (e magari un attracchino per lo “schooner” trialbero a vela di punta da 63 metri della zia, vogliamo negarcelo?); all’ex-“Hôtel Fischer” di Lugano quartiere Gandria, dove un manipolo di bulimici aspiranti all’autogestione andò a far danni sulla metà di ottobre, una “casa per persone in fuga da guerre, miseria e catastrofi”. Tranquilli: per ogni luogo, per ogni edificio, per ogni area costoro rivendicano un’ipotesi ed una soluzione, trattandosi – s’intenda – di soluzioni nel contesto di patrimonio immobiliare altrui. A sé riserverebbero un eventuale ex-“Macello” rifatto nuovo o altra struttura ma previa valutazione di congruità e di conformità: essendosi sempre dovuti accontentare di quel che trovavano (cioè espropriavano, dichiarando “collettivizzato” tale bene), stavolta le cose avranno o avrebbero altro corso.

Vivo o morto, insulto garantito – Tanto per mettere un primo chiodo nel legno, l’occupazione al Capo San Martino (piazzale, edificio dell’ex-“Discoteca Le cap” e pertinenze) era stata per l’appunto concepita sull’arco di più giorni, con sfoggio di una “summa” culturale e ideologica finalizzata a far fuoco sul nemico. Il nemico è chi alle tesi dei sedicenti autogestiti non aderisce in forma pedissequa, chi devia dal binario, persino chi si sente compagno ma esprime una critica nel metodo, nella prassi e nei fondamentali; per di più, il nemico può essere vivo, come accade ad Amalia Mirante (ex-socialista, fondatrice di “Avanti” poi alle urne come “Avanti con Ticino&lavoro” e reduce da lusinghieri primi riscontri) tacciata di non aver capito nulla a proposito “della lunga storia e del presente dell’autogestione” (eccoci, aiutiamo noi a comprendere: dal tempo degli ex-“Molini Bernasconi” nell’allora autonomo Comune di Viganello, un filotto di chiacchiere e zero cultura prodotta), oppure morto, come accade citandosi Marco Borradori già sindaco di Lugano, e sinceramente parlandosi la cosa sa di squallido. Non va più bene, agli ormai ex-ex-ex-arrivare fino a sette eccoci dunque ex-occupanti, nemmeno Cristina Zanini Barzaghi, municipale socialista, e ciò per ragioni di “non detto” che forse fu detto e io so che tu sai che io so ma ho visto lei che bacia lui che bacia lei che bacia me.

Devastazione e ignoranza – Rinviandosi magari a domani un ragionamento (ma potrebb’essere che bastino cinque righe) circa alcuni contenuti della chiamata all’occupazione e che con il senso dell’occupazione “in sé” non hanno rapporti se non quelli eterodiretti, esigenza di cronaca impone anche di riferire che agli ambienti dell’ex-“Discoteca Le cap” di Capo San Martino sono stati arrecati “danni ingenti” (fonte: Polcantonale) e che le operazioni di rilevamento delle presenze e di sgombero ebbero inizio alle ore 9.50 circa per concludersi giust’appunto nel volgere d’un’ora e mezzo. A prestar manforte agli uomini della Polcantonale, nell’intervento conseguente a denuncia sporta dai proprietari della struttura per violazione di domicilio e danneggiamento, anche agenti della Polcom Lugano. E di tutti quelli che pareva fossero pronti a snudare i petti per far fronte comune contro l’inevitabile oppressore, bah, alla fine erano lì in 30 scarsi, e magari più di 30 non erano stati nemmen prima; ad ogni buon conto, posizione “al vaglio” ed aleggiante stormo di denunzie. Più i costi causati alla collettività per i costi causati dall’esigenza di intervento: costi di cui sarà dato completo ristoro, si spera. Quanto alle attività previste, nuova destinazione trovata al piazzale delle ex-scuole di Lugano quartiere Viganello; senza ingresso nello stabile, tuttavia.

Auto a fuoco in galleria, San Gottardo bloccato per oltre un’ora

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In blocco il traffico nella galleria autostradale al San Gottardo, stamane, fra le ore 4.56 circa e le ore 6.00 circa, per esigenze di sicurezza legate all’incendio di un veicolo in transito verso il Ticino ed in quel momento ancora nella sezione di competenza urana. Due persone, 60 anni il conducente e 68 anni la passeggera, entrambi cittadini germanici, si sono messi in salvo uscendo dall’abitacolo del mezzo al primo riscontro di fumo proveniente dal vano motore ed utilizzando una delle nicchie di servizio; immediato l’allarme automatico con attivazione dei semafori rossi ai due portali del “tunnel”; rapido l’intervento di effettivi del “Centro pompieri San Gottardo” oltre che di agenti della Polcantonale urana. Della vettura è rimasta la sola carcassa, con danni materiali stimabili in 25’000 franchi.

Il Natale dei meno fortunati: a Lugano 150 pasti serviti in masseria

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20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali. 20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali.

20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali. 20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali.

Como, “biker” precipita lungo un sentiero: ricovero in codice rosso

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Sono gravi le condizioni di un “biker” 29enne infortunatosi sabato, durante un passaggio particolarmente difficile sui sentieri della “Spina verde” a Como, zona Monte Olimpino. Soccorsi in azione congiunta da terra (unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo) e dall’aria (eliambulanza); al giovane sono stati riscontrati una lesione e vari traumi; necessario il ricovero sotto codice rosso al “Sant’Anna” di Como.

Warum feiern die Orthodoxe Weihnachten im Januar?

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Jedes Jahr am 7. Januar feiern Millionen von orthodoxen Christen auf der ganzen Welt Weihnachten, fast drei Wochen, nachdem viele Menschen im Westen es bereits gefeiert und das neue Jahr begonnen haben.

Für Länder wie Russland, Georgien, Mazedonien, Armenien, Weißrussland, Serbien, Ägypten, Äthiopien und Kasachstan ist der 6. Januar Heiligabend. Der 7. Januar ist der Tag von Weihnachten. Der Unterschied rührt von der Verwendung verschiedener Kalender zwischen katholischen und orthodoxen Christen her.

Eingeführt von Papst Gregor XIII. im Jahr 1582, ist der Gregorianische Kalender der weltweit am meisten verwendete bürgerliche Kalender, und dieser Kalender markiert den 25. Dezember als Weihnachtstag.

Der Kalender wurde ursprünglich eingeführt, um das Datum von Ostern zu ändern, damit es immer um den Frühlingsäquinoktium herum liegt. Aber die orthodoxen Christen – mit Ausnahme der griechisch-orthodoxen Kirche – verwenden den Julianischen Kalender, der 46 v. Chr. von Julius Cäsar eingeführt wurde und um 13 Tage hinter dem Gregorianischen Kalender liegt, weil Papst Gregor beschloss, die Tage vom 4. bis 15. Oktober 1582 “aus dem Kalender zu streichen”, um die Anpassung vorzunehmen.

Marokkaner durch Unbekannten geschlagen und verletzt

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In Hinwil (Kanton Zürich) kam es in der Weihnachtsnacht (24.12.23) zu einer tätlichen Auseinandersetzung. Es werden Zeugen gesucht!

Im Industriequartier an der Wässeristrasse ist es gegen 3 Uhr zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen gekommen. Im Zuge dieser Auseinandersetzung wurde ein 25-jähriger Marokkaner von einer aktuell unbekannten Person geschlagen. Der Geschlagene erlitt Verletzungen und musste mit dem Rettungsdienst Regio 144 in ein Spital gebracht werden.

Zum Zeitpunkt der Auseinandersetzung sollen sich vor dem Club Mansion diverse Personen befunden haben, die möglicherweise die Auseinandersetzung mitbekommen haben. Der unbekannte Mann wird als 25 bis 27 Jahre alt und rund 1,85 bis 1,9 Meter gross beschrieben. Er soll helle Haut haben und blonde, halblange Haare tragen sowie von athletischer Statur sein.

Zeugenaufruf:

Personen, die die Auseinandersetzung gesehen haben oder Hinweise zur unbekannten Täterschaft machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, zu melden.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Il caso / Nubi lucenti? No, «scie chimiche». E dal Legislativo è tutto

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Le nubi iridescenti viste nel cielo l’altr’ieri nelle aree insubri, e meravigliosamente in Ticino dove fotografi professionisti ed amatoriali si sono dati sfida in scatti dall’impressionante vigore, hanno una ragione nelle leggi della fisica: chiamasi rifrazione dei raggi solari attraverso un “sistema” di cristalli di ghiaccio formati ad alta quota su “spinta” dei venti. Cosa bella, bellissima, romantica e poetica, per l’appunto spiegata… ma non per tutti: via “Facebook”, con un “post” di quattro righe, una cittadina residente a Locarno ha attaccato e visceralmente contestato tali riscontri: “Non ci credo proprio – menzione testuale – che questo è uno spettacolo naturale”. Cioè? “Per me è il risultato degli esperimenti che fanno nei nostri cieli attraverso rilascio delle scie chimiche insieme al programma Haarp”. Nessuna incertezza, nessun dubbio, e nemmeno la traccia di un eventuale intento ironico; come non dar dunque retta, contro ogni evidenza scientifica, a persona che tra l’altro non è uscita ieri dall’asilo (ha 48 anni), che dispone di una laurea in Economia all’Usi di Lugano, e per di più opera in politica quale consigliera comunale a Locarno. E che è membro della Commissione scolastica, tra l’altro. Qualcosa da dichiarare a sua discolpa, onorevole Mariana Ballanti?

Busta “sospetta” alla Polcantonale, giusto l’allarme ma zero pericoli

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Pericolo non vi fu: vera la presenza di una sostanza in polvere, ma la sostanza medesima risultò non tossica e non nociva per la salute. Tutto chiarito, almeno per quanto pertinente alla cronaca, nel caso di una busta “sospetta” giunta agli uffici della Polcantonale in Bellinzona con il giro di corrispondenza di venerdì: a causa del contenuto (una polvere) scoperto al momento dell’apertura dell’involucro, intorno alle ore 9.45, era scattato l’allarme con attivazione del protocollo sanitario a tutela di sicurezza ed incolumità delle persone, in specie mediante isolamento dell’edificio in cui hanno sede i Servizi centrali della Polcantonale stessa; a seguire, sgombero in buon ordine dello stabile e coinvolgimento di Polcom Bellinzona, Pompieri Bellinzona, Pompieri Lugano, Sezione protezione aria-acqua-suolo e Laboratorio cantonale. Dalle analisi è poi emersa l’assenza di pericolosità della sostanza; nessuna persona ha peraltro manifestato sintomi di intossicazione o particolari problemi di natura sanitaria.

Hockey Nl / Sole pieno sulle ticinesi: Ambrì corsaro, Lugano da “tornado”

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Sei punti su sei per mettere le firme sugli auguri natalizi ai tifosi si concessero stasera le ticinesi dell’hockey di National league. Mai in discussione il successo dell’AmbrìPiotta sul ghiaccio degli Scl Tigers: 2-0 al primo intervallo (8.09, Jesse Virtanen; 19.56, superiorità numerica sfruttata da Alex Formenton) e tema del confronto definito dopo 60 secondi del periodo centrale (a segno Johnny Kneubuehler); padroni di casa invischiati nel piano difensivo dei biancoblù, 4-0 al 58.00 in situazione di gabbia vuota (Valentin Hofer); unica pecca il goal concesso al 59.14 (Sean Malone) per il 4-1 finale; dominio ospite nei tiri (39 contro 22). Mezz’ora in versione “tornado” basta al Lugano per ribaltare un provvisorio 0-3 interno con l’Ajoie (0.37, Kevin Bozon; 2.57, Gilian Kohler; 24.13, Joel Scheidegger a cinque-contro-quattro); Giovanni Morini (31.38) ad aprire la strada in superiorità numerica, Calle Anderson (33.49) a dare consistenza alla rimonta, Santeri Alatalo (39.24) a perfezionarla; indi doppietta di Luca Fazzini (52.56 e 57.36) a panino sul 5-3 di Calvin Thürkauf (57.20); tre assist per Mark Arcobello e per il neoarrivato John Quenneville.

I risultati – BielBienne-Zugo 4-1; ServetteGinevra-Losanna 4-2; Kloten-Berna 1-4; Scl Tigers-AmbrìPiotta 1-4; Lugano-Ajoie 6-3; RapperswilJona Lakers-Davos 1-5; Zsc Lions-FriborgoGottéron 2-1.

La classifica – Zsc Lions 71 punti; Zugo 64; FriborgoGottéron 63; Losanna 57; Berna 55; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; ServetteGinevra, Davos 48; BielBienne, Scl Tigers 41; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna 34 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 33; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 30).

Hockey Sl / Solita resistenza, ma i Rockets si inchinano di nuovo

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In scivolata a “meno 21” dal penultimo posto in graduatoria dell’hockey cadetto, e la distanza incomincia a costituire motivo di seria preoccupazione, i Bellinzona Rockets battutisi al meglio in difesa nell’odierna trasferta alla Chaux-de-Fonds: su un finale da 0-2 (32.36, Julien Privet in “power-play”; 56.41, David Eugster), Davide Fadani portiere autore di 40 parate, quand’invece l’offerta dei sopracenerini si è fermata a 17 conclusioni (sette-sei-quattro contro 10-20-12 nei singoli periodi).

I risultati – Basilea-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-3; Olten-Martigny 4-3 (al supplementare); Sierre-Visp 4-0 (due assist per Lukas Lhotak, uno per Giacomo Casserini); Turgovia-Winterthur 2-3 (ai rigori); LaChauxdeFonds-Bellinzona Rockets 2-0.

La classifica – Basilea 65 punti; Olten 64; LaChauxdeFonds 62; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 57; Sierre 50; Martigny 43; Turgovia 42; Winterthur 39; Visp 38; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Hascisc a pacchi in casa, 30enne arrestato nella cintura di Varese

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Insospettabile per tutti, ma non per chi era sulle tracce di un punto di smistamento di droga nella cintura di Varese, il 30enne italiano tratto in arresto nelle scorse ore su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Albizzate (Varese). In territorio comunale di Castronno la perquisizione domiciliare dalla quale sono via via emersi sia materiali per il confezionamento di sostanze stupefacenti sia hascisc per il peso di oltre 3.6 chilogrammi. L’uomo è stato associato ai “Miogni” di Varese.

Bassa Comasca, ladro… alcoolista snidato grazie alla tecnologia

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Dal punto-vendita si era dileguato con un bottino in sola merce, dimostrando una certa qual destrezza perché non è da tutti il superare la fila delle casse avendo taccheggiato 16 bottiglie di superalcoolici ed evitando di farsi prendere. Non aveva tuttavia fatto i conti con la tecnologia il ladro autore del colpo di giovedì 9 novembre al supermercato “Metro” di Vertemate con Minoprio (Como): nel contesto di indagini condotte da effettivi dei Carabinieri di Cermenate (Como), dall’utilizzo del sistema automatico di riconoscimento delle immagini noto come “Sari” sono emersi gli elementi essenziali ai fini dell’identificazione e della successiva denuncia. Denuncia che è avvenuta, per l’appunto, nelle scorse ore, destinatario un 37enne di cittadinanza georgiana. Delle 16 bottiglie, purtroppo, nessuna notizia.

Bastardi inside / Dal vaso di Pandora al vaso di… Pandoro, passo breve

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Fioccano in Italia le polemiche sull’operato della nota “influencer” Chiara Ferragni, su cui si sono abbattuti gli strali di un’autorità di controllo con pesante sanzione pecuniaria per un’asserita incongruità tra quanto sarebbe stato promesso in beneficenza con una campagna pubblicitaria legata all’industria dolciaria “Balocco” e, meglio, ad un suo prodotto specifico da ricorrenza natalizia. Come spesso avviene, da dubbio nasce dubbio ed ecco che l’indagine si è estesa anche ad altre referenze; inoltre, dal rapporto con l’“inflluencer” si starebbero svincolando alcune aziende. Insomma: tolto il coperchio, ecco un caso moderno di “vaso di Pandoro”.

Bregnano (Como): montano il bivacco, spacciatori presi all’istante

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Eroina per 30 grammi, cocaina per 20 ed hascisc per 85, quale immediata disponibilità per la clientela di passaggio e tuttavia con offerta quantitativamente più elevata su richiesta (bastava un colpo di telefono), sono stati sequestrati nel pomeriggio di ieri a Bregnano (Como) da effettivi della stazione Carabinieri di Cermenate (Como) durante un intervento in zona boschiva a margine del paese. “Blitz” condotto in collaborazione con colleghi dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna”; arrestati due uomini, sedicenti marocchini, 32 e 27 anni le età dichiarate, niente fissa dimora, che in tempi recentissimi avevano ripreso possesso della zona impiantando l’ennesimo bivacco; operazione, questa, non sfuggita agli occhi delle forze dell’ordine, che hanno sequestrato sia le sostanze stupefacenti sia una cospicua somma in denaro. Per i due criminali è stato disposto il processo per direttissima.

Blevio (Como): auto si ribalta, 18enne ferito, necessario il ricovero

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Fuori pericolo, nonostante la violenza dell’urto e ad onta del contraccolpo subito, il 18enne che alle ore 23.38 circa di ieri, mentre era al volante di un’auto in territorio comunale di Blevio (Como), si è ritrovato ruote all’aria presumibilmente in séguito all’impatto con un muretto. L’incidente lungo via Enrico Caronti; sul posto un’unità della “Croce rossa italiana” per il trasferimento del giovane al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); ai soccorsi hanno compartecipato effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo.

2023, ultimo tango con i “radar”: occhio a non cascarci adesso…

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Settimana a chiusura del 2023 e sulle strade del Ticino s’appresta ad andare in scena l’ultima sfida tra i “radar” ed i vetturali, questi ultimi ovviamente protesi a difendersi dagli accertamenti sulla velocità (di pari passo, ma non formanti oggetto della presente riflessione, le verifiche sul tasso di alcool nel sangue). Così, tra lunedì 25 dicembre e domenica 31 dicembre, per aree e località: nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Locarno, Riazzino; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Cadro, Caslano, Molino Nuovo e Lugano-centro. A Bellinzona-città ed a Sant’Antonino, infine, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Locarno “terminal” per coca, ero e altro: arrestata coppia di trafficanti

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Sulle quantità sequestrate, il silenzio a parte un riferimento a “consistenti quantitativi”. Sui contanti trovati dalle forze dell’ordine durante una serie di perquisizioni, idem. Ma “importante”, aggettivo che per solito viene speso con riferimento a chilate e chilate di merce, era il traffico di sostanze stupefacenti da loro articolato o al quale hanno preso parte, ed in ragione di ciò, poche storie, si apprestano a trascorrere in carcere il primo di vari Natali; tre giorni addietro il loro arresto, Locarnese e zone limitrofe il territorio di gestione degli affari illeciti, offerta da supermercato cioè con eroina, cocaina ed hascisc. Gli arrestati: 31 anni, uomo, cittadino svizzero di origine non precisata, domicilio nel Locarnese; 19 anni, donna, cittadina cubana, residenza nel Locarnese. Nel “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Roberto Ruggeri, addebiti per infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti; alle indagini hanno cooperato agenti di Polcom Locarno, Polcom Ascona, Polcantonale e Polintercom del Piano.

Effrazione a Mesocco, nordafricani 16enni arrestati durante la fuga

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Ignoto il loro domicilio abituale, per quanto un’idea di massima ci sia; nota invece la professione che, ma quanto sono carucci ma quanto sono precoci, si sono scelti almeno quale apprendistato, oggi così e magari domani ci sarà modo di salire di categoria. In manette a Mesocco, nella notte tra domenica e lunedì e con informativa pubblicata stamane, un sedicente 16enne sedicente marocchino ed un sedicente 16enne sedicente tunisino colti dalle forze dell’ordine durante la fuga dall’abitazione che avevano da poco svaligiato. L’arresto intorno alle ore 1.30, a distanza di circa 45 minuti dall’effrazione che era stata rilevata dalla proprietaria dello stabile. Confessione resa durante l’interrogatorio; fra gli addebiti, come da denuncia alla Procura dei minorenni del Canton Grigioni, figurano reati contro il patrimonio, la violazione di domicilio ed anche la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Borse, Zurigo si regala un Natale tranquillo. Franco sempre ai picchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.52) Ovvia calma in Borsa a Zurigo nell’ultimo segmento di contrattazioni prima della pausa natalizia. Lo “Swiss market index” è andato al saldo su posizione ad 11’153.09 punti, con progresso pari allo 0.18 per cento, con “Lonza group Ag” e “Kühne+Nagel international Ag” a guadagno di oltre due figure mentre soffre “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.36). Escursione e rientro, nell’allargato, per il titolo “Relief therapeutics holding Ag”, che spunta un “più 5.11” per cento riavvicinandosi al prezzo di due franchi per azione; in controtendenza “Obseva holding Ag” (meno 12.50). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.26; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, meno 0.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Indici a New York in ascesa fra lo 0.18 e lo 0.45 per cento. Cambi: ai minimi l’euro, ora sui 94.29 centesimi di franco; 85.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 37’450 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / Ambrì pragmatico e vincente. Lugano, cedimento alla distanza

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Turno infrasettimanale completo, nell’hockey di National league, con alterne fortune per le ticinesi. Due assist di Inti Pestoni, 45.59 per Laurent Dauphin e 53.30 per André Heim, garantiscono il 2-0 finale dell’AmbrìPiotta sul ServetteGinevra alla “NuoValascia” e con “shut-out” sul conto di Janne Juvonen. A cavallo tra secondo e terzo periodo il verdetto di condanna del Lugano sul ghiaccio del FriborgoGottéron: Lucas Wallmark (39.47) ed Andrej Bykov (43.24) i costruttori del successo dei burgundi, che chiudono i conti al 49.23 con un “power-play” finalizzato da Jacob De La Rose per il 3-0 effettivamente sul tabellone a cose fatte; annullato su “coach challenge” il goal del 4-0 al 55.57 (fuorigioco di Julian Sprunger); nel complesso, 23 soli tiri contro 42 e sostanziale equilibrio solo nel periodo centrale (14 contro 16).

I risultati – AmbrìPiotta-ServetteGinevra 2-0; Berna-Ajoie 2-3 (al supplementare); Davos-BielBienne 4-3 (ai rigori); FriborgoGottéron-Lugano 3-0; Scl Tigers-Losanna 1-3; RapperswilJona Lakers-Kloten 5-3; Zsc Lions-Zugo 2-3 (al supplementare).

La classifica – Zsc Lions 68 punti; Zugo 64; FriborgoGottéron 63; Losanna 57; Berna 53; Lugano 50; AmbrìPiotta 47; ServetteGinevra, Davos 45; Scl Tigers 41; BielBienne 38; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna 33 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 32; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne. RapperswilJona Lakers 31; Ajoie 29).

Hockey Sl / Sierre pieno di amici, ma ai Rockets proprio zero sconti

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E poi dicono gli amici: dentro lì c’è Giacomo Casserini difensore ed ormai titolato quale ambasciatore dell’hockey del Sopraceneri centrooccidentale in lande romande, dentro lì c’è Lukas Lhotak fromboliere venuto su in Leventina, ed ovviamente si è aggregato in questa stagione anche il luganese Gregory Bedolla, ma figurarsi se fanno un favore ai Bellinzona Rockets nella circostanza d’un confronto diretto. Si scherza, chiaro, nulla pretendendosi all’interno di una disfida sportiva da cadetteria in campionato, e per conseguenza dovendosi registrare la 26.a sconfitta del gruppo allenato da Raffaele Sannitz su un totale di 31 incontri disputati. Sostanziale equilibrio nel gioco e nella produttività offensiva, 1-6 purtroppo sul tabellone all’ultima sirena; Cory Emmerton devastante sul fronte offensivo (assist per Arnaud Montandon al 7.41 ed in superiorità numerica, 0-1; assist per Mathieu Maret al 17.29, 0-2; assist per Lukas Lhotak al 27.34. 0-3: goal personale a chiusura dei conti, superiorità numerica, 57.47); di Arnaud Montandon citasi la doppietta con altro goal al 28.14, spunta poi (30.16) la prima rete di Roman Karaffa in questo campionato, proprio per dover raccontare d’un altro che sino a tarda primavera era in maglia Rockets. A salvare l’onore, con l’1-4 del 28.49, Jiri Felcman; poco, troppo poco. I risultati – Bellinzona Rockets-Sierre 1-6; Visp-Basilea 1-5; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 2-5; Martigny-Turgovia 5-3; Winterthur-Olten 2-3 (ai rigori). La classifica – Basilea, Olten 62 punti; LaChauxdeFonds 59; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 57; Sierre 47; Martigny 42; Turgovia 41; Visp 38; Winterthur 37; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Tod von Zirkuslegende: Clown Gaston ist gestorben

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Der langjährige Clown Gaston Häni aus dem Circus Conelli ist im Alter von 72 Jahren in Arbon (Kanton Thurgau) einer Krebserkrankung erlegen. Wie der Zürcher Weihnachtszirkus mitteilt, ist Gaston bereits gestern gestorben. Der 1951 geborene Gaston war mit seinem Kollegen Roli im Winter jeweils ein fester Bestandteil des Weihnachtszirkus Conelli. Gemeinsam mit Rolf Knie (im Bild mit Clown Gaston) und dem Weissclown Pipo Sosman ging Gaston mit dem Schweizer National-Circus Knie von 1973 bis 1977 auf Tournee. “Nebst seinen Qualitäten als Clown und Showman war Gaston Häni ein ernsthafter Mensch und ein äusserst liebenswürdiger Kollege”, erinnert sich Roby Gasser, Direktor des Circus Conelli.

Bildquelle: Facebook

Camere federali, a Piero Marchesi la guida della Deputazione ticinese

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Piero Marchesi, rieletto in quota Udc quale consigliere nazionale nel blocco Udc-Lega dei Ticinesi (Marco Chiesa agli Stati; Lorenzo Quadri, Paolo Pamini e lo stesso Piero Marchesi alla Camera bassa), è stato eletto oggi alla presidenza della Deputazione ticinese alle Camere federali. L’incarico quale vicepresidente è stato attribuito a Greta Gysin, rappresentante dei “Verdi del Ticino”. In immagine, Piero Marchesi.,

Nuovo anno, Osi di ritorno all’“Auditorio Rsi” per quattro concerti

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Di ritorno dopo l’Epifania, con quattro appuntamenti cadenzati il giovedì, la stagione dei “Concerti Osi” all’“Auditorio Stelio Molo” della Rsi in Lugano quartiere Besso, valendo sempre l’ormai collaudata formula del “play&conduct”. Le proposte: giovedì 11 gennaio, Alexej Ogrintchuk, oboe, da Ludwig van Beethoven e Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart (il programma sarà portato mercoledì 10 gennaio al “Teatro municipale Romolo Valli” in Reggio Emilia, Italia); giovedì 18 gennaio, Maximilian Hornung, violoncello, da Ludwig Mendelssohn Bartholdy, Franz Joseph Haydn e Vaja Azarashvili; giovedì 25 gennaio, Maurice Steger, flauto, da Jean-Féry Rebel, Georg Philipp Telemann, Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli e Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart; giovedì 1.o febbraio, Sergej Krylov, violino, da Max Bruch, George Bizet e Rodion Konstantinovic Scedrin. Inizio sempre alle ore 20.30. In immagine, Maximilian Hornung.

Borsa di Zurigo, seduta sotto misura. New York ritrova il sentiero verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Rimargina quasi per intero un passaggio a vuoto, con recupero a partire dalla metà del pomeriggio, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che, in presenza di zero notizie e semmai di qualche sussurro, chiude sugli 11’132.60 punti con flessione pari allo 0.11 per cento ed a listino primario per gran parte in negativo (“Roche holding Ag” al vertice, più 0.62; “Compagnie financière Richemont Sa” in coda, meno 1.18). Scarsi i motivi di entusiasmo anche nell’allargato; in slancio tuttavia “Relief therapeutics holding Ag”, più 7.98 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27; Ftse-Mib a Milano, meno 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.03. In progresso fra lo 0.25 e lo 0.52 per cento gli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.27 centesimi di franco per un euro, 85.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 37’405 franchi circa per unità.

Como cintura: fuggono dopo il furto, sostano all’area di servizio, prese

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Non che qui a bottega si intenda dar consigli a ladri e rapinatori, ma esistono regole non scritte anche nel caso dei reati predatori ed una tra queste norme dice che se fuggi con il bottino non ti fermi al primo bar per bere il caffè. Eppure proprio una sosta all’area di servizio “Lario ovest” sulla A9 italiana, appena fuori da Como direzione Milano, è costata l’arresto ad una banda di ladre rumene che sabato scorso si erano dileguate con un bottino da circa 3’000 euro complessivi – quasi tutti prodotti di bellezza – dopo aver depredato il punto-vendita “Iperal” di via Quinto Alpini a Carlazzo (Como). La banda – 29, 36 e 74 anni le età – è stata individuata da una pattuglia della Polstrada e rapidamente neutralizzata; a carico di tutte la denuncia per ricettazione, di una è risultata anche l’evasione dagli arresti domiciliari.

Minusio, volo di 10 metri dall’albero: gravissimo giovane selvicoltore

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Un selvicoltore 20enne, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, versa in gravi condizioni – pericolo di morte, standosi ad una nota-stampa diffusa a cura del portavoce della Polcantonale – in séguito alla caduta da un albero, questa mattina, nella zona di via Delle Vigne a Minusio. Come rilevato dagli operatori sanitari (sul posto soccorritori del “Salva” Locarno e della “Rega”), il giovane stava effettuando un taglio all’altezza di circa 10 metri quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato al suolo. L’episodio poco prima delle ore 11.00. Il 20enne è stato elitrasportato in sede nosocomiale e sottoposto a terapia intensiva.

Truffe telefoniche agli anziani, 34enne ceco arrestato a Mendrisio

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Un venticello dell’Est portò in Ticino l’ennesimo specialista in truffe telefoniche con presa psicologica di ostaggio, nel senso che bersagli erano vari anziani e che agli anziani il soggetto e/o suoi complici facevano pressione con i soliti racconti di fantasia finalizzati ad estorcere denaro. Buon fatto è allora che il malvivente sia stato fermato e tratto in arresto, giusto l’altr’ieri, come riferiscono a voce unica fonti di ministero pubblico e Polcantonale: trattasi di un 34enne, documenti della Repubblica ceca, membro di un’organizzazione, il Mendrisiotto quale terreno preferito di azione e Mendrisio, giust’appunto, la città in cui il novello musicante di Brema andò per suonare ed invece fu suonato, cioè individuato grazie anche alla puntuale indicazione da parte di un privato cittadino e fermato su azione congiunta di varie pattuglie. Ipotesi di reato: tentata truffa. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Buzzi.