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Cambio della… Guardia aerea di soccorso: Amos Brenn nuovo capobase

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Ad effetto da lunedì scorso il cambio al timone della base “Rega” all’aerodromo di Locarno-Gambarogno: qui Amos Brenn, già capointervento regionale alla “Croce verde” Lugano e da due anni operativo in casa “Rega” come soccorritore professionale, è subentrato allo “storico” Paolo Menghetti, 33 anni con duplice attività da soccorritore professionale e da meccanico per elicotteri, gli ultimi 21 da responsabile della base. Formazione alla “Air Grischa Sa” in San Vittore (Canton Grigioni), in quota alla “Rega” come assistente di volo soccorritore volontario dalla fine degli Anni ’80 e cioè nello stesso primo decennio di strutturazione della “Rega” in Ticino, Paolo Menghetti era stato assunto nel 1991 ed in tale anno si era diviso fra la base ticinese ed il “Centro Rega” all’aeroporto di Zurigo, interpretando in prima persona l’evoluzione della “Rega” tra tecnologia, logistica e sanità.

Agno: incendio in una lavanderia industriale, soli danni materiali

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Nessuna conseguenze per le persone in séguito all’incendio scoppiato poco prima delle ore 5.00 di oggi, venerdì 5 gennaio, in una lavanderia industria di Agno, zona di via Campagna. Stando ad una prima valutazione, le fiamme si sono originate dai macchinari ed il rogo è stato rilevato dal sistema automatico di controllo; sul posto effettivi dei Pompieri Lugano ed agenti della Polcantonale per quanto di competenza. Limitati i danni materiali.

Borse ondivaghe, a Zurigo furoreggia “DocMorris”. Stabile New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.37) Opposti a quelli della seduta precedente, oggi, gli umori in Borsa a Zurigo. Per quanto riguarda il primario, pochi i titoli capaci di abbozzare una difesa (in evidenza “Novartis Ag” ed “Ubs group Ag” (più 0.63 e più 0.51 per cento) e per contro varie le presenze sotto segno perdente (in coda, “Lonza group Ag” al cedimento nell’ordine del 2.05 per cento); in computo generale, “Swiss market index” ridotto a quota 11’185.90 punti (meno 0.34 per cento) Sbalzi anche più ampi nell’allargato: spicca “DocMorris Ag” (più 12.66 per cento) sulla raccomandazione “buy” degli analisi di casa “Berenberg”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 0.40; Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Movimenti laterali dalla scarsa entità sugli indici a New York. Cambi: 92.96 centesimi di franco per un euro, 84.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 37’060 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Verso le Comunali / Comunisti “unitari” a sinistra. Dominano gli “Under 30”

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Squadra fatta all’interno di squadra più articolata, in vista delle Comunali di aprile, per il Partito comunista schierato in doppio fronte a Lugano. Confermata l’alleanza monoblocco con Partito socialista, “Forum alternativo” e “Partito operaio e popolare”; impressionante lo schieramento di “Under 30” e finitimi. Nella lista unitaria per il Municipio, candidato di bandiera sarà Edoardo Cappelletti, classe 1994, al momento nel Legislativo per il quale correrà insieme con Ismael Camozzi (classe 2002), Carolina Crivelli (classe 2003), Luca Frei (classe 1998), Lia Luciano (classe 1959), Selim Mahjoubi (classe 1996), Giulio Micheli (classe 1990) ed Ivan Scheidegger (classe 1963). In immagine, Edoardo Cappelletti.

Hockey Nl / Minimo scarto massimo danno, il Lugano slitta all’ottavo posto

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Nel giorno in cui viene annunciato l’arrivo di Aleksi Peltonen, gemello di Jesper già in organico, il Lugano arriva lì lì dallo spuntarla sul ghiaccio del ServetteGinevra ed invece, da sesto che era, si ritrova ottavo nella classifica dell’hockey di massima serie. Per un’inezia, il minimo scarto, 1-2 sul tabellone sui goal di Valtteri Filppula (25.23, disco regalato da un difensore a Marc-Antoine Pouliot e tutto facile) e di Tanner Richard (37.04, a cinque-contro-quattro) in replica al provvisorio vantaggio siglato da Mark Arcobello (6.14, assist di Luca Fazzini e di Joel Quenneville); pareggio centrato per il 2-2, ma annullato sulla “coach challenge”, al 57.33 causa fuorigioco contestato a Santeri Alatalo. 32 tiri contro 25 alle statistiche, Niklas Schlegel in porta per i bianconeri già presentatisi con soli 12 attaccanti e rimasti privi di Calle Anderson (infortunio) in corso d’opera. Nell’altro incontro della serata, Davos vittorioso allo spasimo (59.58, a segno Joakim Nordström) sul ghiaccio dello Zugo ad onta di un goal ed un assist di Dario Simion e di un timbro di Attilio Biasca.

I risultati – Zugo-Davos 4-5 (oggi); ServetteGinevra-Lugano 2-1 (oggi); Ajoie-Scl Tigers (domani); Berna-Zsc Lions (domani); FriborgoGottéron-Losanna (domani); Kloten-BielBienne (domani); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta (domani).

La classifica – Zsc Lions 74 punti; Zugo 67; FriborgoGottéron 66; Losanna 60; Berna 57; ServetteGinevra, Davos 54; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; Scl Tigers 42; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna, Davos, Lugano 35 partite disputate; Zugo, FriborgoGottéron, Berna, ServetteGinevra, Scl Tigers, Kloten 34; Zsc Lions, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 33; Ajoie 31).

Hockey Sl / Basilea pista-tabù, Rockets frantumati e inchiodati a zero

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Giro a vuoto in landa renana, stasera, per i Bellinzona Rockets messi alla frusta da un Basilea in ascesa verticale nell’hockey cadetto e dallo stato di forma oggettivamente invidiabile. Greve lo 0-9 subito in confronto da testa contro coda e nel quale, per paradosso, la pattuglia allenata da Raffaele Sannitz si è a tratti battuta con coraggio, vedasi il periodo centrale in cui gli ospiti hanno persino prevalso nel numero di tiri (12 contro 10; erano stati sei contro 18 nella prima frazione) e si consideri anche il finale del primo tempo quando sono volati guanti e bastoni dall’una e dall’altra parte, penalizzati tre sul fronte di casa e tre sul fronte ospite; inspiegabile, per contro, lo sbandamento ad avvio dell’ultima parte della sfida, subiti uno “shorthanded” di Jakob Stukel al 42.23, un rigore di nuovo in “shorthanded” (a segno Alban Rexha) appena 31 secondi più tardi, e senza successo è rimasto il “penalty-killing” al 45.36 su conclusione di Gian-Luca Balzer, al primo goal in Swiss league (è in prestito dal Langenthal in terza serie); a quel punto, fine anticipata dell’impegno per Davide Fadani portiere (26 parate su 35 tiri) e subentro di Joel Messerli (gabbia preservata, sette su sette). Alle somme: Basilea in goal con otto marcatori diversi, di Jakob Stukel l’unica doppietta (prima firma in “power-play” al 18.57); a tabellino anche Jamie Schaub (7.11), Tyler Higgins (9.28), Anthony Rouiller (20.59), Vincent Ryser (34.57) e Brett Supinski (35.46, a cinque-contro-quattro). 0-3, 0-3, 0-3 i parziali; malino.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 2-4; Basilea-Bellinzona Rockets 9-0.

La classifica – Basilea 74 punti; LaChauxdeFonds 71; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 63; Sierre 50; Turgovia, Martigny 48; Visp 44; Winterthur 42; Bellinzona Rockets 18 (Bellinzona Rockets 36 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, Martigny, Visp, Winterthur 35; Turgovia 34).

Schrecklicher Brand in Wohnheim in Uster fordert zwei Todesopfer

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Bei einem Brand in Uster (Zürich) am späten Mittwochabend (03.01.24) in einem Wohnheim starben zwei Personen.

Kurz nach 21.30 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich die Meldung über einen Brand in einer Einrichtung für kognitiv beeinträchtigte Menschen ein. Die Einsatzkräfte, die umgehend vor Ort waren, lokalisierten das Feuer in einer Wohngruppe und konnten den Brand rasch löschen.

Die im Gebäude anwesenden Personen wurden sofort evakuiert und betreut. Drei Bewohner, eine Bewohnerin und eine Betreuerin mussten mit Verdacht auf Rauchgasvergiftung in Spitäler gebracht werden. Eine 31-jährige Bewohnerin und ein 34-jähriger Bewohner verloren bei dem Brand ihr Leben.

Die Wohngruppe ist derzeit nicht mehr bewohnbar. Die betroffenen Bewohnerinnen und Bewohner konnten durch die Institution selbst untergebracht werden. Der Sachschaden dürfte sich nach ersten Schätzungen auf mehrere hunderttausend Franken belaufen.

Die genaue Brandursache ist zurzeit nicht bekannt. Sie wird von Spezialisten des Brandermittlungsdienstes der Kantonspolizei in Zusammenarbeit mit dem Forensischen Institut Zürich und der Staatsanwaltschaft untersucht.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Stadtpolizei Uster, das Forensische Institut Zürich, die Stützpunktfeuerwehr Uster, Schutz & Rettung Zürich, ein Notarzt der Regio 144, Rettungswagen des Rettungsdienstes Winterthur und der Spitäler Männedorf, Uster, Bülach und Lachen, ein Notfallseelsorger, eine Vertreterin der Abteilung Sicherheit der Stadt Uster, der Statthalter von Uster sowie die Staatsanwaltschaft im Einsatz.

Bern: Aus der Aare geborgene Frau verstorben

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Am vergangenen Freitag kam es in Bern zu einer Notlage einer Frau in der Aare. Sie verstarb am Mittwoch (03.01.24) im Spital.

Am Freitag, 29. Dezember 2023, kurz nach 21.00 Uhr, hat die Kantonspolizei Bern eine Meldung erhalten, dass eine Frau in der Aare nach dem Altenbergsteg in Bern in Not sei. Umgehend rückten mehrere Einsatzkräfte aus und bargen die leblose Frau aus dem Wasser.

Anschliessend wurde die Frau unter Reanimation mit einer Ambulanz ins Spital gebracht, wo sie am Mittwoch, 3. Januar 2024 verstarb. Bei der Verstorbenen handelt es sich um eine 61-jährige Schweizerin.

Gemäss den aktuellen Erkenntnissen befand sich die Frau mit einem Hund an der Aare. Aus noch zu klärenden Gründen geriet sie in den Fluss und anschliessend in eine Notlage. Ein Unfallgeschehen steht im Vordergrund.

Im Einsatz standen unter anderem verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, darunter auch die Seepolizei, sowie ein Boot von Schutz und Rettung Bern. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwalt Bern-Mittelland Ermittlungen zum Unfall aufgenommen.

Quelle der Meldung: Kapo BE

Grenchen (Kanton Solothurn): Mann tot auf einer Wiese aufgefunden

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In Grenchen (Kanton Solothurn) wurde am Donnerstagmorgen, den 4. Januar 2024, ein Mann leblos vorgefunden. Die Ermittlungen dauern an.

Am Donnerstag, 4. Januar 2024, um zirka 8.30 Uhr, wurde auf einer Wiese bei Grenchen ein lebloser Mann aufgefunden. Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben umgehend Ermittlungen zu den Umständen und der Todesursache eingeleitet.

Gemäss aktuellem Kenntnisstand liegen keine Hinweise für eine Dritteinwirkung, die zum Tod des aufgefundenen Mannes geführt hätten, vor. Die genaue Todesursache wird durch ein Institut für Rechtsmedizin abgeklärt. Bezüglich der Identität des Verstorbenen bestehen Anhaltspunkte, die formelle Identifikation ist derzeit noch ausstehend.

Während den polizeilichen Arbeiten, an denen verschiedene Spezialdienste beteiligt waren, wurde der Fundort durch Angehörige der Feuerwehr Grenchen abgesperrt.

Verso le Comunali / Gordola, neocentristi a raccolta: liste pronte, e via

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Già pipidini ovvero neocentristi di Gordola in assemblea ordinaria, martedì 9 gennaio, per la ratifica delle liste sui due fronti – Esecutivo e Legislativo – in vista delle Comunali di aprile. Sala del Consiglio comunale, inizio ore 19.30; invito esteso ai simpatizzanti.

“Giovani Udc”, un ticinese in… slancio ai vertici nazionali

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Per un ticinese – è Marco Chiesa – che non solleciterà la conferma quale massima figura nazionale di riferimento dell’Udc, un ticinese che entra nei giochi per i ruoli di vertice dei “Giovani Udc”, partendo dall’essere oggi presidente della sezione cantonale. Prospettive apicali quelle che all’assemblea generale di sabato 9 marzo si disegnano davanti agli occhi di Diego Baratti, 27 anni, tra l’altro municipale a Ponte Capriasca: suo uno dei tre nomi – gli altri: Nils Fiechter, 1996, bernese di Oberwil im Simmental, e Stephanie Gartenmann, 2002, bernese di Matten bei Interlaken – spesi in queste ore per il cambio di timonieri, essendo annunciate le dimissioni sia del presidente David Trachsel – reduce da mandato quadriennale – sia dei vicepresidenti Andreas Gerber e Sacha Turin. Rinnovamento ad ampio spettro, quello dei “Giovani Udc” svizzeri, in termini funzionali all’… età: durante la stessa assemblea si ritireranno anche Lukas Fritz Hüppin (segretario generale), Léa Mivelaz (membro dell’Esecutivo) e Léonard Martin (idem). Da darsi a questo punto come scontata, per quanto riguarda Diego Baratti, l’attribuzione di una vicepresidenza. Il campo dei candidati sarà definito presumibilmente entro la seconda decade di febbraio.

Saliscendi tra speranze ed attese, “Swiss market index” promosso in cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.00) Dalle cresce allo sprofondo alle creste, anche oggi, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo su quota 11’224.37 punti (più 0.48 per cento) ed ancora sotto traino dei farmaceutici (“Novartis Ag”, più 1.37 per cento; “Roche holding Ag”, più 0.99) oltre che al beneficio del recupero di “Kühne+Nagel international Ag” (più 2.27, capofila). In retroguardia, per quanto riguarda il listino primario, “Givaudan Sa” (meno 1.35) e “Zürich insurance group Ag” (meno 1.06). “Newron pharmaceuticals SpA” titolo privilegiato (più 34.35 per cento) nell’allargato. Così sulle altre piazze in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.01; Ftse-100 a Londra, più 0.53; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 1.28. “Dow Jones” emergente (più 0.21 per cento), S&P-500 in marcia sul posto (meno 0.09) e Nasdaq incerto (meno 0.30) secondo gli ultimi riscontri a New York. Cambi: 93.16 centesimi di franco per un euro, 85.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rimbalzo sui 37’497 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Stabio, domenica brindisi d’inizio anno e consegna delle benemerenze

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Cerimonia di consegna delle benemerenze comunali (“menzioni”), domenica 7 gennaio, all’aula magna della scuola media di Stabio, in coincidenza con il brindisi di inizio anno. I riconoscimenti saranno assegnati in ricorrenza di alcune date di fondazione: “Basket Stabio”, 15 anni; “Sfg Stabio”, 40 anni; “Filarmonica Stabio”, 135 anni; “Filarmonica Unione San Pietro”, 130 anni; “Sci club Stabio”, 45 anni. Inizio ore 11.00; intermezzi musicali a cura di Silvia Pellegrini; a seguire, rinfresco nella palestra della scuola media.

Seggiovia in blocco, la “Rega” salva sette persone (per non parlar del cane)

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Sette persone ed un cane da compagnia sono stati recuperati e messi in salvo stamane, su intervento avviato da operatori della “Rega” attorno alle ore 10.00, dalla seggiovia tra Cardada e Cimetta. I membri della squadra, decollata dalla base “Rega” in Locarno-Gambarogno e dotata di tre figure professionali note come “Sse” (soccorritori specialisti elicottero), dopo prima valutazione dello stato dell’arte hanno optato per il calo dei tre soccorritori con un cavo baricentrico e direttamente sui seggiolini; i passeggeri della seggiovia hanno a quel punto indossato un triangolo cosiddetto “di evacuazione” e sono stati via via fatti trasferire in volo sino alla stazione di partenza della Cardada-Cimetta; idem dicasi per il cane. Le cause del blocco della seggiovia non sono state rese note.

Profumi spagnoli e gocce rinascimentali nel 2024 di “CaronAntica”

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Svelato in chiave generale il programma concertistico dell’anno 2024 sotto egida dell’associazione “CaronAntica”, ovviamente Carona quartiere di Lugano quale “focus” degli appuntamenti. Alla sintesi: sabato 6 aprile, ore 18.00, chiesa principale di Carona, pagine da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart per la “Serenata gran partita”; sabato 11 maggio, stessa ora e stessa sede, “Il gioco della cieca” su atmosfere musicali della corte estense; sabato 22 giugno, stessa ora e stessa sede, glosse alle melodie popolari spagnole dal ‘500 al ‘600 (il cosiddetto “secolo d’oro”); domenica 23 giugno, ore 10.00, all’“Hôtel Villa Carona”, repertorio spagnolo del Rinascimento con “brunch” (prezzo 29 franchi tutto compreso); domenica 23 giugno, ore 18.00, oratorio di Ciona, “récital” di Luca Pianca in riscoperta di Luis Milan, compositore e liutista del ‘500; mercoledì 26 giugno, ore 20.00, piazza Montàa (in caso di maltempo, chiesa principale), “Ensaladas” musicali spagnole.

Como, spacciatore 40enne beccato con la droga “sovreccitante”

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Un 40enne comasco è stato individuato e fermato da agenti della Polizia di Stato nel capoluogo lariano, ieri, durante un’operazione antidroga condotta ad ampio spettro. Nelle disponibilità dell’uomo era una certa quantità di metilenediossipirovalerone, in sigla Mdpv sostanza stupefacente sintetica che viene assunta anche come “sovreccitante” per il sesso. Il 40enne è stato denunciato.

Verso le Comunali / Botto pro Lega-Udc: dal Plr arriva Moreno Colombo

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Certo che i nomi contano, certo che i nomi pesano: per di più se in un contesto territoriale limitato, per di più se con esperienze amministrative rilevanti e riconosciute. Interrogativi non dappoco genera dunque l’odierno annuncio della presenza di Moreno Colombo, 60 anni, già sindaco di Chiasso e tornato nel 2023 alla politica attiva dopo una pausa volontaria durata sette anni, nella corsa alle Comunali 2024 in quel di Morbio Inferiore; non già per il cambio di domicilio, ma per il cambio (forzato) di casacca. Dal Plr all’Udc e direttamente sulla lista unica Lega-Udc A Moreno Colombo, “momò” incretato e identitario liberale nelle viscere, fu detto a fine novembre che la sua presenza nel Plr non era più gradita; per essere precisi, tale la tesi di Natalia Ferrara, granconsigliera e fresca dell’essere stata in lizza, insieme con lo stesso Moreno Colombo, per le Federali sponda Consiglio nazionale; e già questo dovrebbe dirla lunga sul clima esistente e preesistente nel “fu partitone”, al di là dei risultati elettorali conseguiti dai singoli.

Il passaggio di Moreno Colombo all’Udc (di cui, tra l’altro, a Morbio Inferiore è stata costituita una sezione solo nei giorni scorsi) risponde in verità ad alcune logiche. Primo: un’affinità su alcuni temi che forse negli àmbiti plr del Mendrisiotto sono considerati non prioritari, e che invece leghisti prima e udicini poi hanno evidenziato persino nel tempo in cui i fenomeni erano “in nuce”; altro che le chiacchiere e le promessine della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider calata pastoralmente ad inizio novembre su Chiasso per effondere il verbo delle “sue” ricette, cerottini su gambe di legno e zero garanzie non diciamo circa i provvedimenti peraltro necessari, ma nemmeno d’aver compreso quale sia lo stato dell’arte fra criminalità transfrontaliera ed incombenza dei sedicenti rifugiati. Secondo: quale che sia l’affiliazione politica, è un delitto il disperdere patrimoni di conoscenza della macchina amministrativa e delle istituzioni – parlandosi di Moreno Colombo, anche il Legislativo cantonale – proprio nella fase in cui buona parte del Ticino inizia a ragionare, se non come Cantone-Città, almeno secondo dinamiche regionali, aspetto quest’ultimo più che mai accentuatosi nel Mendrisiotto sia per impulso endemico sia sulla pressione cogente dall’esterno (nel caso Elisabeth Baume-Schneider non percepisca, a raccontare una situazione problematica sono evidenze dal luogo e non solo. Appena fuori da Chiasso c’è Como, ad un passo da Stabio c’è Varese. Chi voglia una prima e sommaria idea di quanto accada lì non ha che da buttare un’occhiata alle notizie della nostra sezione “Confine”, sezione che viene pubblicata non per caso o per vezzo. In alternativa, consultare i mattinali delle Questure). Terzo: un po’ dappertutto circola ‘sta brutta abitudine di distribuire patenti a correligionari, “coéquipier” e sodali; capiremmo se la questione si reiterasse tutta fra coloro che intendono rappresentare la Sinistra, dove l’abitudine e l’attitudine alla frammentazione sino alle estreme monadi sono almeno in parte figlie di differenti scuole (sono conciliabili tra di loro un trotzkista ed un leninista? Via, non scherziamo), ma chi metta in discussione la cifra liberale di Moreno Colombo o non ha studiato o è in malafede o ha semplicemente un’altra visione di quel che il Plr è o sarebbe o dovrebbe essere.

In un mondo politico denso di paradossi, ad ogni modo, accade anche questo: proprio quando spezzano una diuturna collaborazione a Mendrisio scegliendo ciascuna l’“Alleingang”, Lega dei Ticinesi ed Unione democratica di Centro si ritrovano fra le mani un pacco-regalo che semplicemente gode di credito. Ed è un credito spendibile, solo da ratificarsi.

Borsa di Zurigo, avvio fiammeggiante poi la frenata. New York, triplo calo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.51) In ordine sparso ma con prevalenza della cifra verde, sia pure con netto calo rispetto ai picchi della seduta, il ritorno dell’attività alla Borsa di Zurigo, ultima piazza europea ad affrontare il 2024: “Swiss market index” al saldo con guadagno nella misura dello 0.29 per cento ad 11’170.26 punti, massima spinta dai farmaceutici (“Roche holding Ag”, più 3.01 per cento; “Novartis Ag”, più 4.43); di slancio anche il terzo perno dei pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, più 1.84); in significativa controtendenza “Partners group Ag” e “Sika group Ag”, in perdita rispettivamente pari al 4.82 ed al 5.63. Sussulti anche profondi, ma da relativizzarsi alle modeste quantità negoziate, sull’allargato. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 1.38 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.51; Cac-40 a Parigi, meno 1.58; Ibex-35 a Madrid, meno 1.26. In calo fra lo 0.76 e l’1.18 per cento i tre indici di riferimento primario a New York. Cambi: 92.74 centesimi di franco per un euro, 84.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo secco sul controvalore di 36’474 franchi circa per unità.

Alzate Brianza (Como): auto finisce fuori strada, 22enne ricoverata

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Una 22enne è stata ricoverata al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), iersera, avendo riportato lesioni e traumi di una certa entità in séguito all’incidente stradale occorsole alle ore 18.26 circa lungo via Santuario ad Alzate Brianza (Como). Su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco, la giovane è stata estratta dalle lamiere del veicolo ribaltatosi su area prativa fuori dalla carreggiata; soccorsi sanitari portati da un equipaggio della “Croce rossa italiana”. Da accertarsi la dinamica dell’accaduto.

Cucciago (Como): auto si ribalta, conducente grave ma fuori pericolo

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Codice rosso sull’uscita dell’ambulanza, codice giallo – traumi e lesioni dalla media entità, escluso il pericolo di conseguenze letali – sul ricovero in ospedale per il 31enne feritosi nel ribaltamento dell’auto nella tarda serata di sabato 30 dicembre a Cucciago (Como), zona di via Stazione. Soccorsi portati da squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo e da sanitari dell’“Agenzia regionale emergenza urgenza”. Rilevamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Rientro brusco, atterraggio pessimo: ticinesi sconfitte

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Zero punti e cattive nuove sui due fronti delle ticinesi nell’hockey di massima serie. Incappa nel Davos ancora esaltato per la conquista della “Spengler” del centenario un Lugano che spinge e spinge, prende quota grazie a Calvin Thürkauf (26.43, assist di Michael Joly e Jay LaLeggia) ma viene agganciato da Valentin Nussbaumer (34.23) e messo al tappeto (1-2, 51.18) da Yannick Frehner; sconfitta che brucia ma che non costituisce dramma, considerandosi la differenza solo quale conseguenza di qualche particolare. E sulla scia della repentina estromissione dalla “Spengler” è parso ancora sotto un treno l’AmbrìPiotta, che pur esercitando una prevalente pressione sulla gabbia degli Zsc Lions (34 tiri contro 28, parziale di 16 contro 10 nell’ultimo periodo) si è trovato ad incamerare un mortifero 2-7 interno: due goal (6.14 in “power-play” e 12.57 in situazione ordinaria) ed un assist (21.05, per Chris Baltisberger) di Denis Malgin in prima spinta, con il solo contraltare del provvisorio 1-2 di Inti Pestoni al 20.30 (Laurent Dauphin ed Alex Formenton uomini-assist) per l’1-2; al momento dell’1-4 (27.52, Nicholas Baechler), cambio davanti alla gabbia biancoblù con ingresso di Janne Juvonen per Benjamin Conz; fra penalità incrociate l’1-5 del 37.31 (autore Yannick Zehnder), da Alex Formenton l’ultimo sussulto dei leventinesi (52.57), altri due assist di Denis Malgin per la chiusura a margine pesante (56.36, Denis Hollenstein; 59.45, Mikko Lehtonen a cinque-contro-quattro).

I risultati – Zugo-RapperswilJona Lakers 4-0; Ajoie-ServetteGinevra 2-4; AmbrìPiotta-Zsc Lions 2-7; Berna-Scl Tigers 5-4; Davos-Lugano 2-1; FriborgoGottéron-Kloten 7-1; Losanna-BielBienne 3-2.

La classifica – Zsc Lions 74 punti; Zugo 67; FriborgoGottéron 66; Losanna 60; Berna 57; Lugano 53; ServetteGinevra, Davos 51; AmbrìPiotta 50; Scl Tigers 42; BielBienne 41; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna 35 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 34; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 33; Ajoie 31).

Hockey Sl / Anno nuovo storie vecchie, i Rockets cadono a Winterthur

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.26) Insufficienti anche oggi ai Bellinzona Rockets, di rientro all’hockey cadetto per il 35.o impegno della stagione 2023-2024, due fiammate tardive (46.10, Valentin Hofer; 57.12, Stephan Deluca) contro il Winterthur a quel punto già ben allontanatosi nel punteggio, avendo in verità messo il confronto sotto vento propizio con due timbri nello spazio di 82 secondi (10.20, Robin Lekic; 11.42, Gianluca Ogi) e di fatto chiuso la porta al 23.21 sul segno di Alexis Valenza. Di Josh “Joshua” Lawrence lo 0-4 (44.09); nel finale, a gabbia ospite rimaste sguarnita per l’attivazione del “rover”, di nuovo a bersaglio (59.09) il giovane attaccante statunitense. 2-5 dunque sul tabellone, “record” dei Rockets in precipizio a cinque vinte contro 30 perse, preoccupante a questo punto la distanza dalla linea sopra la quale si è portato provvisoriamente lo stesso Winterthur.

I risultati – Winterthur-Bellinzona Rockets 5-2; Basilea-Olten 6-2 (oggi; provvisorio vantaggio ospite per firma di Giacomo Dal Pian); LaChauxdeFonds-Sierre 4-3 (oggi; un assist per Lukas Lhotak nel momentaneo 2-3); Visp-Turgovia 3-0 (oggi).

La classifica – Basilea, LaChauxdeFonds 71 punti; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 63; Sierre 50; Turgovia 48; Martigny 45; Visp 44; Winterthur 42; Bellinzona Rockets 18 (LaChauxdeFonds, Olten, Sierre, Visp, Winterthur, Bellinzona Rockets 35 partite disputate; Basilea, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Turgovia, Martigny 34).

Bregaglia, vettura sbanda e sbatte contro un edificio: donna ferita

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Lievi ferite e trattamento ambulatoriale per una 55enne il cui veicolo, nel transito ieri pomeriggio lungo la strada principale di attraversamento di Bregaglia frazione Casaccia, direzione Italia, è andato a collidere contro lo spigolo di un edificio riportando danni significativi. Assistenza medica portata da operatori in ambulanza dalla frazione Spino. Sul posto anche agenti della Polcantonale Grigioni ed operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini.

Varese, tentato omicidio in pieno centro: arrestato un nordafricano

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Un 40enne nordafricano (nessuna miglior indicazione è disponibile circa la nazionalità) si trova in stato di fermo a Varese, dalla mattinata di sabato 30 dicembre, per il tentato omicidio di un 65enne nel centralissimo corso Aldo Moro, atto presumibilmente conseguente ad una rapina perpetrata ai danni del 65enne stesso. L’aggressore, che stamane ha fatto scena muta nell’incontro con il giudice per le indagini preliminari avvalendosi della facoltà di non rispondere, avrebbe fatto uso di cocci di bottiglia per assalire la vittima designata e che si trova ricoverata al “Circolo”.

Borse europee nell’incertezza da riavvio, torna a ruggire il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.08) Chiusa la piazza di Zurigo per il “Berchtoldstag”, qualche spunto di moderato interesse al rialzo nell’avvio dell’annata borsistica sulle principali sedi europee di contrattazione. Così secondo i riscontri di giornata: Dax-40 a Francoforte, più 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.57; Ftse-100 a Londra, meno 0.15; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.79. Andamento al ribasso a Wall Street. Cambi: 93.04 centesimi di franco per un euro, 85.02 centesimi di franco per un dollaro Usa; in secco rialzo a 38’138 franchi circa per unità il controvalore del bitcoin.

Verso le Comunali / Mendrisio, Udf con l’Udc “divorziata” dalla Lega

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In corso di definizione, a Mendrisio, il quadro preelettorale in vista delle Comunali di aprile. La notizia del momento è data dalla separazione (senza traumi, ma qualche malumore personale c’è) tra Lega dei Ticinesi e Unione democratica di Centro: corse separate in contesto magmatico anche per altre formazioni politiche, in verità, stante anche un rinnovamento dei ranghi tra i papabili a ruoli istituzionali. In appoggio all’Udc, ed anzi in partecipazione a lista unica sia per il Municipio sia per il Legislativo, si confermerà invece l’Udf (Unione democratica federale): “Sul piano comunale le alleanze possono variare, perché le peculiarità e gli attori in campo sono diversi in ogni situazione e non sempre si arriva ad un accordo – così Roberto Pellegrini, presidente sezionale – e con l’Udc condividiamo una politica chiara, ferma e senza compromessi, collaborando da oltre 15 anni. A Mendrisio, il recente disavanzo da oltre 3.6 milioni di franchi ha dimostrato che non si può andare avanti così; certo, molti dei costi sono indipendenti da scelte comunali in quanto “imposti” dall’alto (…), ma ad avviso dell’esponente Udf sarebbe evidente l’assenza di “una reale volontà”, da parte dell’autorità esecutiva, “di effettuare tagli-risparmi come indicato anche nel rapporto commissionato ad un consulente esterno”. In immagine, Roberto Pellegrini.

Verso le Comunali / Torricella-Taverne, liste pronte (o quasi) in casa Plr

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Prima mobilitazione preelettorale, in casa Plr, anche a Torricella-Taverne: ad approvazione, nell’assemblea sezionale straordinaria in programma per domenica 14 gennaio (sala del Consiglio comunale, Municipio, via Alla Chiesa 40), la lista dei candidati per Esecutivo e Legislativo. I candidati stessi saranno presentati ad iscritti e simpatizzanti; all’ordine del giorno anche la richiesta di delega per l’eventuale completamento o per modifiche alle liste. Inizio ore 18.00; al termine, rinfresco offerto.

“Nez rouge”, notte di servizio a pieno ritmo: 43 uscite, 117 “rientri”

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Ha funzionato anche quest’anno il messaggio “Se non te la senti, sentiamoci” del gruppo di “Nez rouge” per Ticino e Moesano: per quanto concentrato stavolta sulla sola notte del passaggio dal 2023 al 2024, con servizio offerto tra le ore 0.00 e le ore 5.30 (più un’ora per l’espletamento delle attività), ben 43 le uscite dei volontari per complessive 117 persone riaccompagnate a domicilio, tutte sane e salve. 56 i soggetti operanti sul territorio, con suddivisione in 22 equipaggi (più operatori di coordinamento); 2’616 i chilometri percorsi. Da considerarsi inoltre i servizi forniti, nel corso del mese di dicembre, su richiesta di privati in occasione di cene ed altri momenti conviviali.

Pala & piccone / Governo in foto, pare la locandina di “Ocean’s 8”

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Ultimo dell’anno uguale nuova foto del Consiglio federale per l’anno seguente, cambia il regista (qui è Viola Amherd neopresidente a stabilire le regole), cambia anche l’esecutore (Sina Guntern, 27enne data per bernese ma che sta a Buttisholz nel Canton Lucerna, sulla direttrice della Rottal). Immagine: sullo sfondo, tracce delle montagne elvetiche quale elemento caratterizzante ogni angolo del Paese (oddio: siamo sì un po’ tutti incretati ad uno zoccolo di roccia, ma non è che questa sia una scoperta tale da sconvolgerci); davanti, sette consiglieri federali in apparente marcia verso l’osservatore, sul fianco sinistro anche il neocancelliere federale, totale otto persone con sorriso vago o più accentuato. Un “già visto”, per dire, nella locandina di quell’“Ocean’s 8”, lo “spin-off” in versione “lei” dal giro dei vari “Ocean’s” (11, 12 e 13) ancorati su George Clooney Brad Pitt Julia Roberts e compagnia cantante, ma prodottino quest’ultimo appena appena passabile in un giorno nel quale alla Rsi danno soltanto repliche e ti sei dimenticato di rinnovare l’abbonamento a “Netflix”; in fotocopia persino l’effetto “a cuneo”, Viola Amherd al centro (uh, c’est symbolique, ça) e mezzo passo in avanti come Sarah Catharine Paulson tra le attrici della pellicola precitata. In tempi di “influencer” con vezzi da armocromia eviteremo di valutare l’abbigliamento dell’incombente neopresidente – magari il suo intento era proprio quello di presentarsi con la divisa da operaia del terzo turno nella fabbrica di birra, stile Laverne DeFazio e Shirley Fenney in una serie tv che girava negli Anni ’80, chissà – così come lo spezzato spiazzante a disegno guernichiano scelto da Karin Keller-Sutter al suo fianco: effetto da uno-due sul “ring” se tu sei lo “sparring-partner” e davanti a te c’è Ivan Drago, prima il gancio e poi l’“uppercut”. Strozzatina alquanto la chiusura al primo bottone della giacca per Ignazio Cassis e per il neoarrivato Beat Jans; alla fin dei conti, Guy Parmelin la spunta una volta ancora sul gruppo. Almeno per il sembiante, ed a parte la frustata di piegoline dalle ascelle al grande trocantere, un esempio di discrezione elvetica da Elisabeth Baume-Schneider.

Sia chiaro: mica da questi particolari, foss’anche lo sbaglio nel battere un calcio di rigore, si giudica un giocatore; non da una foto si valuterà dunque l’opera del Governo; della triade che Viola Amherd sostiene di aver voluto far rappresentare nell’immagine, e cioè fiducia, unità e lungimiranza, boh, nell’immagine non si coglie proprio nulla. Lungimiranza perché tutti hanno gli occhi rivolti in avanti? E vabbè, che si voleva, che gli sguardi andassero fuori campo? Fiducia, senza nemmeno che vi sia una mano – una, su 16 disponibili – protesa verso l’osservatore-cittadino? E unità, unità, santa pace, dove sarebbe questa unità, quando pare invece che si tratti di otto individui ben intenzionati a non rinunciare ad un centimetro della propria individualità, tanto che fra due figure prese a caso passa quasi sempre uno spiffero d’aria, e guai a lasciar che i dorsi d’una mano sinistra propria e d’una mano destra altrui abbiano a sfiorarsi?

Volendosi però familiarizzare anche con i volti nuovi, facoltà di scaricamento dell’immagine (gigantografia in cameretta? Salvaschermo sul “personal computer”? Trasferimento in verniciatura sul cofano dell’auto? I suggerimenti sono offerti gratis dalla redazione) direttamente dal sito InterNet della Confederazione, cui ci si può rivolgere anche per ricevere una delle preziose 40’000 copie a stampa. Per doverosa completezza: schieramento del Consiglio federale, da sinistra verso destra, Viktor Rossi (cancelliere), indi Elisabeth Baume-Schneider, Ignazio Cassis, Karin Keller-Sutter, Viola Amherd, Guy Parmelin, Albert Rösti e Beat Jans; quanto alle montagne di cui sono stati ricavati e sovrapposti i profili, dal dietro al davanti e da sinistra a destra, eccovi Moléson, Pilatus, S-chalambert, Eiger, Mönch e Jungfrau, Säntis, Dents du Midi, Cervino, Tschingelhörner, San Salvatore e Chasseral. Saremo di parte, e per la verità lo siamo, ma una domanda ci tocca: San Gottardo, irrilevante, non pervenuto, o che?

Hockey / “Show” confezionato: al Davos la “Spengler” del centenario

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Come da sceneggiatura, al Davos padrone di casa ed organizzatore andò oggi il successo finale nella “Coppa Spengler” 2023, trofeo “del Centenario” dalla prima edizione che in sostanza fu vinta dal manipolo di canadesi – quasi tutti destinati a prodigiosa carriera politica o professionale, tra l’altro – sotto bandiera della Oxford university. Giusto così, gente: primo, perché la squadra si è dimostrata tonica a ciclo continuo (chi cerchi un contraltare telefoni a Filippo Lombardi e speri di trovarlo d’umor almeno migliore rispetto a quello di ieri. Brucia a lui uomo di vertice, ma dovrebbe bruciare soprattutto a qualcuno che ha tirato indietro il bastone, l’anticipata ed anzi repentina uscita di scena dell’AmbrìPiotta che pure si presentava a questo appuntamento da campione in carica); secondo, perché i grigionesi non comparivano sul lato sinistro dell’albo d’oro sin dal 2011; terzo, perché sono soddisfatte tutte le esigenze della regìa e sopra il camino della casa di ogni tifosi gialloblù ci sarà uno spazio per l’immancabile sciarpa celebrativa. Tutto molto bello, ecco. Il 5-3 sulla Dynamo Pardubice, terza squadra ceca di fila a schiantarsi nella sfida ultima (2022: Sparta Praga sconfitto per 2-3 dall’AmbrìPiotta ai rigori; 2019: Ocelari Trinec battuto per 0-4 dal TeamCanada; nel mezzo il biennio di sospensione covidiana), è cronisticamente da attribuirsi ad uno scatto del Davos a cavallo tra fine del secondo ed inizio del terzo periodo, da pareggio ricostituitosi in modo fortunoso (12.55, Dennis Rasmussen, 1-0; 31.17, Enzo Corvi, 2-0; 36.28, Tomas Hyka, 2-1; 36.41, Robert Kousal, 2-2) ad un 5-2 in allungo perentorio (38.58, Klas Dahlbeck; 40.31, Dennis Rasmussen; 42.25, Jesper Olofsson); mazzata a morale e malleoli, dal solo Jan Mandat un segno tuttavia insufficiente e tardivo (52.09) per il 3-5 poi definitivo.

Applausi applausi applausi, discorsi entusiastici riciclati in 50 parole scarse ed eiettate a ciclo continuo sicché pareva d’essere al dettato per rubacchiare un A2 di Hochdeutsch, per i conti su costi-benefici ci sarà tempo. Onore a tutti, ed occhio alla profezia: questa era l’edizione del centenario, ma solo la 95.a per via delle annate soppresse (1939, 1940, 1949, 1956, 2020 e 2021); dandosi per certo lo svolgimento del torneo in ogni prossimo anno solare, cioè senza altri motivi per un’interruzione, a quanto ci quotate già oggi il Davos vincente nella “Spengler” del 2028, edizione “del Centesimo”?

Hockey Sl / Rockets, finale amaro: il supplementare dice Martigny

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Rende un punto soltanto, alla contabilità dei Bellinzona Rockets, l’ultimo appuntamento in un 2023 discatorio rimasto avaro di soddisfazioni per la pattuglia condotta da Raffaele Sannitz alla transenna: avanti oggi per 2-0 sul Martigny al primo tè (10.31, al primo goal tra i “pro” l’ala 20enne Luca Schelldorfer di prima formazione Ascona, indi giovanili Ambrì con impegno tuttora in “Under 20-Elit”; 18.32, Josselin Dufey a cinque-contro-quattro), Michael Pastori e compagni sono stati riagganciati sulla fase discendente del periodo centrale per le firme di Kai Lukas Münger (31.53) e di Léonardo Fuhrer in superiorità numerica (36.46). Il verdetto al 61.44, ancora dal bastone di Léonardo Fuhrer, in frazione a quel punto dominata dagli ospiti (cinque tiri contro zero su un totale da 37 conclusioni contro 30). Degna di menzione la sfida tra fratelli a difesa delle rispettive gabbie, Aidan Hughes tra i Rockets e Connor Hughes con il Martigny.

I risultati – Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Visp 3-2; Bellinzona Rockets-Martigny 2-3 (al supplementare); Sierre-Olten 0-8; Turgovia-Basilea 5-2; LaChauxdeFonds-Winterthur 5-3.

La classifica – Basilea, LaChauxdeFonds 68 punti; Olten 67; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 63; Sierre 50; Turgovia 48; Martigny 45; Visp 41; Winterthur 39; Bellinzona Rockets 18 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Hockey Wl / A Davos c’è anche un Ambrì che sorride: Girls1, vittoria numero 14

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Dalla delusione biancoblù in “Coppa Spengler” al sorriso biancoblù in campionato il passo è breve, brevissimo, ed anzi si potrebbe dire che non c’è restando infatti identico il teatro; serve tuttavia che si cambi di genere, ieri l’eliminazione dell’Ambrì maschile negli spareggi per l’accesso alle semifinali, oggi il successo delle AmbrìGirls1 in Women’s league, e proprio contro il Davos padrone di casa, ecco una felice intuizione – quella della coincidenza con un evento sul quale confluiscono per promuovere l’arte discatoria in versione “lei”; e, difatti, anziché i soli drappelli di parenti ed amici e “maiagiàzz” già in manco di partite, a seguire il confronto si presentarono in 1’605 e questo è anche un bell’incoraggiamento alle praticanti. Per di più, sfida da coltello tra i denti: tre blocchi completi per parte, Sofia Decristophoris a protezione della gabbia delle ticinesi ed in duello a distanza con Caroline Spies, in quota grigionese anche la torinese Rebecca Roccella in arrivo dalle Ladies Lugano e nello scorso campionato con la maglia delle AmbrìGirls1, quando si dice degli strani giri della vita. Botta-e-risposta in avvio: ospiti a segno con Josefine Holmgren (8.46), già a doppia cifra personale per numero di reti, e quasi sùbito il segno di Angela Mason (13.57) per l’1-1; di Leah Marino il rilancio da parte davosiana (44.14), ancora sull’1-2 l’ingresso negli ultimi quattro minuti del confronto quando tutto sembra compiersi a detrimento delle leventinesi causa penalità di partita inflitta a Josefine Holmgren (56.19); forzato però un “due minuti” a carico di Reece Diener tra le padrone di casa, indi fuori il portiere e pareggio firmato da Therese Knutson (58.29). Supplementare sul filo della tensione, filo che si spezza al 64.10 quando Angela Mason viene spedita in panca-puniti; tempo nove secondi, e di nuovo Theresa Knutson a bersaglio per il 3-2 che vale due punti ovvero rientro a “meno quattro” dalla piazza d’onore ed a “meno cinque” dal vertice. Di passaggio: è la 14.a vittoria su 18 incontri disputati, contro le 15 delle Zsc Lionesses Zurigo (pari partite) e contro le 15 del Berna capofila (ma che è sceso in pista una volta in più); in prospettiva, da una di queste tre squadre uscirà la vincitrice della prima fase.

La classifica – Berna 46 punti; Zsc Lionesses Zurigo 45; AmbrìGirls1 41; Davos 32; AccademiaNeuchâtel 24; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 10; Langenthal 6 (Davos 20 partite disputate; Berna, AccademiaNeuchâtel 19; Zsc Lionesses Zurigo, AmbrìGirls1, Ladies Lugano, Langenthal 18; FriborgoLadies 16).

Como, marocchino assalta la cassa di un “hôtel” in centro: arrestato

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È soggetto ben noto alle autorità giudiziarie ticinesi – almeno due gli arresti agli archivi per reati contro il patrimonio – il 24enne marocchino bloccato nelle scorse ore da agenti della Polizia di Stato in Como durante il tentativo di fuga dalla scena della tentata rapina alla cassa di un “hôtel” del centro. Come da ricostruzione, il malvivente era riuscito già a forzare due porte entrando dalla zona ristorante e salendo sino al primo piano, tuttavia causando un rumore tale da attirare l’attenzione dei portieri; uno di loro si è messo in contatto con le forze dell’ordine, l’altro è andato a verificare la situazione ed è stato colpito e steso sul pavimento dal nordafricano. A carico del 24enne, oltre a precedenti su suolo elvetico ed a numerosi “alias” dichiarati nel corso degli anni, anche addebiti per il possesso di un cellulare risultato essere provento di precedente furto.

Primo assaggio di 2024, “radar” in vacanza. Ma non dappertutto…

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Ridotta presenza di apparecchiature mobili per il controllo della velocità, in Ticino, nella prima settimana del 2024 ovvero tra lunedì 1.o gennaio e domenica 7 gennaio. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Aquila; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Lumino e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Locarno e Brissago; nel Distretto di Lugano, Pregassona, Loreto, Canobbio, Grancia e Maroggia; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Genestrerio e Novazzano. A Losone, infine, l’unica apparecchiatura semistazionaria.

Hockey / 20 minuti di latitanza, Ambrì fuori a sberle dalla “Spengler”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) Vale per i conclavi, dove più o meno tutti i porporati si conoscono tra di loro; figurarsi se non deve valere per un torneo ad inviti e nel quale, di anno in anno, muta una quota dei partecipanti ed anche all’interno delle squadre dalla presenza “storica” mutano uomini e strategie. Entrato da papa – detentore del titolo, insomma – nell’agone della “Spengler” del centenario, l’AmbrìPiotta torna a casa già stasera, eliminato alla prima tagliola e per di più dal Frölunda Göteborg che sino a qualche ora fa sembrava messo lì come eccipiente, via, fate un salto qui a Davos nella pausa ma non è che da voi si pretenda granché, e difatti gli svedesi erano riusciti a cumulare uno 0-4 contro il TeamCanada ed un 1-4 contro i padroni di casa, chiudendo a quota zero nel “Gruppo Cattini”. Oh, magari avevano consapevolmente scelto di risparmiare le energie e di nascondersi, ‘sti pronipoti di re Gustavo II Adolfo fondatore; sta di fatto che, da terzi nel loro girone, nel volgere di 20 minuti scarsi rifilarono una cinquina ai leventinesi, causandone dispersione sul ghiaccio e frammentazione in tribuna, sempre considerandosi la rivendicata identità tra chi gioca e chi tifa. La sequenza delle reti: 31.17, Linus Öberg; 39.18, Max Friberg; 44.11, Filip Hasa; 45.23, Jere Innala (a cinque-contro-quattro); 51.11, Dower Nilsson. Stasera, a complemento del quadro delle semifinali, lo spareggio fra TeamCanada (secondo nel “Gruppo Cattini”) e Kalpa Kuopio (terzo nel “Gruppo Torriani”), con successo dei nordamericani per 6-3. In semifinale, dunque, accoppiamenti Davos-Frölunda Göteborg e Dynamo Pardubice-TeamCanada. Quanto all’AmbrìPiotta: peccato, ma non è il dramma del millennio.

Borse, finale-sprint. Cambi: franco strabrilla, dollaro traballa, euro tracolla

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.45) Per quel minimo che consentisse di considerare non persa l’annata borsistica si mosse oggi lo “Swiss market index” a Zurigo, in testimonianza d’un listino primario dal discreto progresso (più 0.73 per cento ad 11’137.79 punti) e su blocco per intiero in cifra verde (al vertice “Givaudan Sa” con guadagno pari all’1.19 per cento; sulla coda, “Alcon incorporated”, più 0.15. “Banque cantonale du Jura Sa” fra i preferiti nell’allargato (più 6.93). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.30 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.14; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, più 0.16. New York in flessione fra lo 0.30 e lo 0.73 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Nuovi massimi in produzione continua per il franco svizzero sul mercato dei cambi: 92.83 centesimi di franco per un euro (registrato anche un passaggio a quota 92.54); 83.97 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo al controvalore teorico di 35’075 franchi circa per unità.

Lugano, ex-“macellari” si prendono una piazzetta: agevolati all’uscita

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Scomparsi dai “radar” l’altr’ieri mattina dall’ex-“Discoteca Le cap” a Capo San Martino per intervenuto (e prontamente eseguito) ordine di sloggiare dalla proprietà altrui, riaffiorati brevemente e confusamente sul piazzale delle ex-scuole di Lugano quartiere Viganello, gli ex-“macellari” ovvero ex-“molinari” si lanciarono anche questo pomeriggio un’esca e militarmente presero possesso di piazzetta San Rocco a Lugano, piazzandosi in modo strategico – oh, per quelle quattro dozzina ch’erano – a combinar cose dalla nulla importanza, nel senso che Tizio14 parlò a Caio23 ed a Sempronio9 e che poi Sempronio9 pose una domanda a Tizio14, ed a quel punto Caio23 intervenne portando l’esperienza del compagno Vercingetorige34 purtroppo assente per influenza (auguri), ed ovviamente tutti si rivelarono espertissimi di questioni palestinesi cui era peraltro dedicato un documentario lanciato su maxischermo non così maxi ma pazienza.

E qui la svolta: il solito pezzo di giornata di autoesaltazione secondo sloganario sbandierato si concluse sul più bello, essendosi a breve da un pranzo popolare che bene o male avrebbe almeno fornito nutricamento al corpo, in qualche modo provando a compensare le flatulente emissioni di gas organico distribuite in precedenza; giunsero difatti sul luogo agenti in quantità e, dopo breve interlocuzione per la serie “Siamo noi e siamo qui per voi”, invitarono gli occupanti a raccogliere buonini buonini quel che da casa si erano portati ed a rincasare, stringendosi nei piumini e guidando con prudenza. Del resto, a normale distribuzione da “car sharing”, tre o quattro veicoli sarebbero bastati, e giù il sipario.

In vesti da turista ma qui per spacciare: albanese beccato a Savosa

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Come dubitare di lui, all’apparenza qui con piena legittimità quale giovane turista dalle terre schipetare, tanto da aver preso alloggio in una struttura alberghiera? Beh, era il caso di dubitare: come all’antivigilia di Natale fecero alcuni agenti della Polcantonale, incrociando il soggetto lungo le strade di Savosa e procedendo ad ordinario controllo. Dal quale controllo è risultato, per prima cosa cioè durante la perquisizione personale, che quel 23enne albanese residente in Albania aveva addosso cocaina in “bolas” ed eroina già suddivisa in bustine, ergo merce pronta per la consegna ai clienti in transito. Il meglio, o il peggio secondo altro punto di vista, dalla visita al luogo di temporaneo soggiorno dell’uomo: sostanze da taglio per la cocaina, 700 grammi; cocaina, 100 grammi circa; contanti, 3’160 franchi. Informazioni raccolte, pacchetto completo, fascicolo nelle mani della procuratrice Chiara Buzzi che ipotizza gli “standard” da Codice penale: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti da una parte, infrazione alla Legge federale sugli stranieri dall’altra.

Danke Polizeihund Quanto, der geholfen hat, algerische und albanische Diebe zu fassen

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In Grosswangen und Nottwil (Kanton Luzern) konnte die Spürnase von Diensthund Quanto am Wochenende zwei mutmassliche Einbrecher auffinden.

Am Samstag (23. Dezember 2023, nach 20:00 Uhr) sind in einem Quartier in Grosswangen zwei Männer aufgefallen. Anwohner haben die verdächtige Situation der Luzerner Polizei gemeldet. Als die Polizei die beiden Männer kontrollieren wollte, flüchteten diese. Der Diensthund Quanto konnte die Fährte der beiden Männer aufnehmen und sie stoppen.

Zudem hat Quanto einen Rucksack mit Einbruchswerkzeug aufgefunden. Die beiden mutmasslichen Einbrecher aus Albanien (21 und 35 Jahre) wurden festgenommen.

Am Sonntagmorgen (24. Dezember 2023, nach 06:30 Uhr) konnte der Diensthund Quanto in Nottwil dann auch einen mutmasslichen Dieb auf der Flucht stoppen. Der Mann wurde von Anwohnern der Polizei gemeldet, weil er in ein unverschlossenes Auto eingestiegen ist und dieses durchsucht hat. Der 30-jährige Algerier wurde festgenommen.

Quelle der Meldung: Staatsanwaltschaft LU

16-jähriger Algerier nach Diebstahl festgenommen

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In Salez (Kanton Sankt Gallen) wurde nach einem Einschleichdiebstahl am Dienstag (26.12.23) ein 16-jähriger Algerier festgenommen.

Ein Hausbewohner bemerkte kurz nach 15.00 Uhr, dass zwei Personen versuchten, das Schiebetor seiner Garage aufzuschieben. Als er die beiden unbekannten Personen ansprach, entfernten sie sich von der Örtlichkeit und bestiegen am Bahnhof Salez den Zug Richtung Altstätten.

Die inzwischen alarmierte Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen konnte einen der Beteiligten, den 16-jährigen Algerier, am Bahnhof Salez festnehmen. Er war zuvor in Rüthi ausgestiegen und danach mit einen Zug zurück nach Salez gefahren. Der zweite Beteiligte konnte nicht mehr angetroffen werden.

Der Algerier wird bei der Jugendanwaltschaft des Kantons St.Gallen angezeigt. Beim Migrationsamt St.Gallen werden zudem ausländerrechtliche Massnahmen geprüft.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Zwei algerische Autoknacker wurden festgenommen

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In Flawil (Kanton Sankt Gallen) ist es an der Säntisstrasse zu einem Diebstahl gekommen. Die Polizei konnte zwei Männer festnehmen.

Am Mittwoch (27.12.2023), kurz vor 20 Uhr, ist es in an der Säntisstrasse zu einem Diebstahl aus einem Auto gekommen.

Kurz vor 20 Uhr hat die Kantonale Notrufzentrale St.Gallen die Meldung erhalten, dass zwei Männer ein an der Säntisstrasse parkiertes Auto aufgebrochen hätten und in Richtung Bahnhof geflüchtet seien.

Die ausgerückten Patrouillen der Kantonspolizei Sankt Gallen konnten kurze Zeit später an der Sankt Gallerstrasse zwei Männer anhalten, die auf das angegebene Signalement passten. Sie trugen mutmassliches Deliktsgut auf sich und wurden festgenommen.

Bei den Beschuldigten handelt es sich um zwei Algerier im Alter von 17 und 20 Jahren. Sie werden bei der Jugendanwaltschaft und der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen angezeigt. Beim Migrationsamt St.Gallen werden ausländerrechtliche Massnahmen geprüft.

Nach den Amtshandlungen wurde der 17-Jährige wieder entlassen. Er wurde mit einer Wegweisung aus dem Kanton St.Gallen belegt. Der 23-Jährige wurde inhaftiert. Ihm werden weitere Delikte zur Last gelegt.

#AusländischeKriminalität

Der kosovarische Gepäckdieb wurde festgenommen

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Am Flughafen Zürich wurde am Mittwochmorgen, den 27. Dezember 2023, ein mehrfach ausgeschriebener Mann verhaftet.

Kurz vor 10.00 Uhr erkannten Fahnder einen Mann, der mehrfach wegen Gepäckdiebstahls ausgeschrieben war. Bei der Kontrolle wies er sich mit einem gefälschten Ausweis aus.

Der 47-jährige Kosovare muss sich nun neben den ihm zur Last gelegten Gepäckdiebstählen auch wegen illegaler Einreise, illegalem Aufenthalt und Ausweisfälschung verantworten.

Er wurde nach den polizeilichen Einvernahmen der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Il Ticino perde Dick Marty: fu magistrato, politico, cacciatore di criminali

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Nelle istituzioni, sempre: da procuratore pubblico, da consigliere agli Stati, da consigliere di Stato, ed anche da membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Non statista ma teorico dello Stato quale chiave della società – tesi non dal consenso unanime, anzi; gli si riconosca di averla sostenuta con cuore, prima che con argomenti – fu Dick François Marty, deceduto questo pomeriggio nell’abitazione di Alto Malcantone frazione Fescoggia, sull’esito di una condizione fisica resasi precaria in tempi recenti. Esponente radicale, ticinese d’origine sia luganese sia vallesana da Guttet-Feschel nel Distretto di Leuk e venuto alla luce a Sorengo, filoeuropeista, Dick Marty avrebbe compiuto 79 anni fra 12 giorni. Nella formazione, percorso luganese sino a tutti gli studi liceali, indi studi – in giurisprudenza – all’Uni Neuchâtel; in magistratura dal 1975 (sotto di lui, nella collaborazione da un lato all’altro dell’Atlantico, l’inchiesta poi nota come “Pizza connection”); nella stanza dei bottoni, a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona e con timone del Dipartimento cantonale finanze, fra il 1989 ed il 1995, anno dell’ingresso a Berna versante Camera alta dove sarebbe rimasto sino al 2011.

Fra gli altri impegni assunti, la presidenza dell’organizzazione “SvizzeraTurismo” fra il 1996 ed il 2007 e la conduzione dell’“Assemblea intergiurassiana”; molti i riconoscimenti ricevuti, tra di essi lo “SwissAward” per la categoria “Politica” nel 2006 ed il “Pro merito” del Consiglio d’Europa meno di quattro settimane or sono. Volle agire come inquirente, dalle sedi istituzionali, su temi quali il traffico di organi in specifiche aree dell’Est europeo e su strutture carcerarie segrete della Cia statunitense su territorio europeo. Ampia l’attività pubblicistica, sostenuta anche da una discreta produzione saggistica tra cui, recentissimo, il libro “Verità irriverenti” che così Dick Marty aveva presentato: “Devo affrontare una sfida che è un nemico interno contro cui praticamente nulle sono le possibilità di vincere”. La data delle esequie non è ancora nota.

Borse, Zurigo all’ingiù. Armageddon nei cambi, e il franco non fa prigionieri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.21) Listino primario stracompresso (“Lonza group Ag” al vertice, più 0.17 per cento; “Ubs group Ag” in coda, meno 1.63), dall’apertura e sino al saldo delle contrattazioni, in una Borsa di Zurigo dalla quale gli operatori hanno prestato sì orecchio a sporadici ed amplificatissimi vaticini ma – e soprattutto – si sono impegnati nel cercare di leggere tra le righe di un mercato dei cambi in cui il franco svizzero ha continuato a tritare un “record” dopo l’altro, essendo giunto a 92.582 centesimi per un euro (riscontro delle ore 16.28; l’ultima rilevazione si fissa a quota 92.98) ed a 83.328 centesimi per un dollaro Usa (risccontro delle ore 16.27; l’ultima rilevazione si fissa a quota 83.98), massimi storici in serie se si trascura il teorico di quel giovedì 15 gennaio 2015 in cui fu repentinamente abbandonato il vincolo minimo di cambio a 1.20 franchi per un euro; di più, stante l’andamento, all’orizzonte non si profila alcuna attendibile soglia di resistenza.

Al netto, lo “Swiss market index” ha denunciato una flessione nella misura dello 0.51 per cento ad 11’057.55 punti; su pari linea le evidenze dallo Spi (meno 0.47) e dallo Smim (meno 0.58), testimoni di un allargato in cui “Kuros biosciences Ag” (più 10.13, rimbalzo dopo cedimento; annata ad ogni modo straordinaria) e “Swiss steel holding Ag” (più 2.99). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.24 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.48; Ibex-35 a Madrid, meno 0.35. Modesti ed omogenei progressi, fra lo 0.19 e lo 0.22 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 35’806 franchi circa per unità, con perdita attorno al due per cento.

Hockey / “Spengler”, un colpo al Kalpa e per l’Ambrì si mette bene

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Da spettatori conosceranno domani quale destino s’approssimi, se il salto diretto alle semifinali o l’obbligo di lottare ancora per la qualificazione, i discatori dell’AmbrìPiotta in disfida ad altre cinque squadre nella “Coppa Spengler” del centenario (prima edizione, anno 1923): ieri la sconfitta al supplementare contro la Dynamo Pardubice (2-3) per la consolazione d’un punto allogato, oggi la vttoria sul Kalpa Kuopio (5-3) per il balzo al vertice del “Gruppo Torriani”. E qui, essendo i leventinesi giunti alla fine della prima corsa, vari scenari possibili dalla disputa dell’ultimo confronto nel medesimo girone, per l’appunto domani, in pista Dynamo Pardubice e Kalpa Kuopio: a) vittoria piena o al supplementare o ai rigori per i cechi, Pardubice primo ed Ambrì costretto, da secondo in graduatoria, ad affrontare il terzo classificato – a questo punto, già acquisito: è il Frölunda, sconfitto oggi dal Davos per 1-4 – del “Gruppo Cattini”; b) qualunque altra ipotesi – necessariamente legata alla vittoria del Kalpa Kuopio: successo secco o al supplementare o ai rigori -, AmbrìPiotta primo e già in semifinale di diritto. Non la peggiore fra le situazioni di partenza, si ammetta, per un gruppo alle prese con qualche rimaneggiamento causa infortuni. Dalla cronaca alcune buone evidenze: in particolare, il controllo dei biancoblù su un confronto annunciatosi denso di problemi e di trappole. A tabellino Alex Formenton (18.28, 1-0), Jakob Lilja (23.20, 2-1), Tim Heed (41.25, 3-2), Peter Mueller (44.15, 4-2) e Laurent Dauphin (58.23); Alex Formenton compresente anche con un paio di assist.ù

“Gruppo Torriani”, la classifica – AmbrìPiotta 4 punti; Dynamo Pardubice 2; Kalpa Kuopio 0 (AmbrìPiotta due incontri disputati; Dynamo Pardubice, Kalpa Kuopio uno).

“Gruppo Cattini”, la classifica – TeamCanada, Davos 3 punti; Frölunda 0 (Frölunda due partite disputate; TeamCanada, Davos una).

Borse, si riparte: Zurigo giù, le altre piazze su. Il franco fa strage, euro a picco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.18) Necessariamente da prendersi con beneficio di inventario quanto offerto oggi dala Borsa di Zurigo, alla ripresa formale dopo la pausa ma in condizioni di ridotta operatività. In calo nella misura dello 0.35 per cento lo “Swiss market index”, che è dunque rifluito su quota 11’113.98 punti con appoggio su “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.60 per cento) e “Swiss life holding Ag” (più 0.62) quali migliori alfieri; “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.19) a chiudere il listino primario. In gran parte deformati dalle modeste quantità sotto trattativa risultano gli scostamenti nell’allargato; sempre sull’altalena “Idorsia limited” (più 11.43); calo secco per “Perrot Duval holding Sa” (meno 12.50 per cento, cioè otto franchi sui 64 della quotazione prenatalizia). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.21; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.10. Progresso fra lo 0.17 e lo 0.29 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Franco dominatore incontrastato dei mercati valutari: 93.62 centesimi bastano ora per un euro (minimo toccato: 93.52), e sugli 84.28 centesimi si situa il cambio per un dollaro Usa; in riattestazione sui 36’253 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey / “Spengler”, urlo nella strozza: l’Ambrì prima illude e poi cade

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Sul 2-0 (doppietta di Alex Formenton, 1.02 e 8.10, due assist di Laurent Dauphin ed uno di Jesse Virtanen) sin verso metà confronto, l’AmbrìPiotta mancò oggi di confermarsi in modo autorevole quale pretendente alla “Coppa Spengler” di hockey 2023, anno 100 ma edizione 95, subendo rimonta dalla Dynamo Pardubice sino al 2-2 dì fine regolamentari (29.18, Matej Paulovic; 47.35, Tomas Zohorna) e soccombendo nel supplementare (61.15, Lukas Sedlak); nulla che sia invero compromesso, nel “Gruppo Torriani”, dovendo tuttavia i biancoblù far numero da impresa nell’affrontare già domani il Kalpa Kuopio al momento quarta forza della massima serie finlandese. Nell’altro incontro della giornata inaugurale, versante “Gruppo Cattini” dove è presente il Davos padrone di casa, perentorio 4-0 del TeamCanada sul Frölunda, con Ty Smith (goal, 16.58, più assist per Corban Knight, 32.45) e soprattutto Jonathan Hazen (doppietta, 18.09 e 34.57, più assist a sua volta per Corban Knight nella circostanza menzionata); menzionando anche John Quenneville, fresco di firma a Lugano, quale portatore d’un contributo sulla rete di Ty Smith.

Hockey Sl / Impegno tanto, risultati nulla: Rockets stesi anche a Visp

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Privo di gioia l’odierno viaggio dei Bellinzona Rockets a Visp per il 33.o turno dell’hockey di Swiss league: sconfitta per 0-5, “record” peggiorato a 5-28, differenza-reti scivolata a “meno 90” il che significa, in sostanza, che la squadra produce ogni volta tre goal meno dell’avversaria (ai numeri: goal realizzati, 52; goal subiti, 142); inoltre, salita a 24 lunghezze la distanza dalla terz’ultima posizione. Raphael Kuonen (6.05 e 11.39) e Jacob Nilsson (28.50 e 31.27) i giustizieri della compagine guidata da Raffaele Sannitz alla transenna; ultimo sigillo da Evgenï Chiraev, alla sola 10.a presenza e qui a bersaglio per la terza volta in campionato (48.30, in superiorità numerica). Gli altri risultati: Winterthur-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 1-4; Basilea-Sierre 8-3; Martigny-LaChauxdeFonds 1-4; Olten-Turgovia 2-6. La classifica: Basilea 68 punti; LaChauxdeFonds 65; Olten 64; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 60; Sierre 50; Turgovia 45; Martigny 43; Visp 41; Winterthur 39; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Ex-macellari assaltano il vuoto a Capo San Martino. Già sloggiati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.08) Riconvocatisi per un “flash mob” di cui nulla si sarebbe saputo se essi stessi non avessero informato qualche testata e diffuso un comunicato – il titolo: “Occupare immaginari” – dall’estenuante elaborazione tal è l’affastellamento di corbellerie incongrue e tenute insieme dal “Cementit” della “complicità”, i soliti quattro scappati di casa – come dite? Dicono di essere stati in 200? Allora: gli insoliti 200 scappati di casa – andiedero iersera a sferrare un colpo decisivo e fors’anche esiziale all’“establishment” ticinese sfociando sul piazzale a Capo San Martino, sulla dorsale tra Melide e Paradiso, e lì insediandosi per “liberare (…) l’ennesima struttura abbandonata da anni, in stato deplorevole (…) ed in mano alla lunga catena della speculazione edilizia”. E sul “liberare” interrompiamo le trasmissioni, giacché ad un previsto e programmato soggiorno sino a tutto venerdì 29 dicembre (sabato 30 no perché vengono gli zii dall’Italia, e domenica 31 veglione con gli amici, immaginiamo), risposta chiara diede l’autorità pubblica giungendo sul posto con opportuno numero di divise e cordiale ma fermo invito a sloggiare. Alle ore 11.20, tutto compiuto in una tra le occupazioni dal minor successo nella storia, e sì che la concorrenza era forte.

Imbroglio e presupplizio – Di base, il concetto del “liberare” su cui era stata articolata l’azione di forza (contro il vuoto…) è un modo balengo degli aggressori per dire che quella struttura è da darsi a loro, o anzi, no, perché poi sarebbero costretti ad assumerci anche qualche responsabilità, dunque in essa e di essa bisogna fare quel che essi dicono, ecco. Qui, nel già albergo-ristorante, “un laboratorio permanente di attività culturali con mensa popolare usufruibile da tutti e con attività ricreative-sportive sul lago” (e magari un attracchino per lo “schooner” trialbero a vela di punta da 63 metri della zia, vogliamo negarcelo?); all’ex-“Hôtel Fischer” di Lugano quartiere Gandria, dove un manipolo di bulimici aspiranti all’autogestione andò a far danni sulla metà di ottobre, una “casa per persone in fuga da guerre, miseria e catastrofi”. Tranquilli: per ogni luogo, per ogni edificio, per ogni area costoro rivendicano un’ipotesi ed una soluzione, trattandosi – s’intenda – di soluzioni nel contesto di patrimonio immobiliare altrui. A sé riserverebbero un eventuale ex-“Macello” rifatto nuovo o altra struttura ma previa valutazione di congruità e di conformità: essendosi sempre dovuti accontentare di quel che trovavano (cioè espropriavano, dichiarando “collettivizzato” tale bene), stavolta le cose avranno o avrebbero altro corso.

Vivo o morto, insulto garantito – Tanto per mettere un primo chiodo nel legno, l’occupazione al Capo San Martino (piazzale, edificio dell’ex-“Discoteca Le cap” e pertinenze) era stata per l’appunto concepita sull’arco di più giorni, con sfoggio di una “summa” culturale e ideologica finalizzata a far fuoco sul nemico. Il nemico è chi alle tesi dei sedicenti autogestiti non aderisce in forma pedissequa, chi devia dal binario, persino chi si sente compagno ma esprime una critica nel metodo, nella prassi e nei fondamentali; per di più, il nemico può essere vivo, come accade ad Amalia Mirante (ex-socialista, fondatrice di “Avanti” poi alle urne come “Avanti con Ticino&lavoro” e reduce da lusinghieri primi riscontri) tacciata di non aver capito nulla a proposito “della lunga storia e del presente dell’autogestione” (eccoci, aiutiamo noi a comprendere: dal tempo degli ex-“Molini Bernasconi” nell’allora autonomo Comune di Viganello, un filotto di chiacchiere e zero cultura prodotta), oppure morto, come accade citandosi Marco Borradori già sindaco di Lugano, e sinceramente parlandosi la cosa sa di squallido. Non va più bene, agli ormai ex-ex-ex-arrivare fino a sette eccoci dunque ex-occupanti, nemmeno Cristina Zanini Barzaghi, municipale socialista, e ciò per ragioni di “non detto” che forse fu detto e io so che tu sai che io so ma ho visto lei che bacia lui che bacia lei che bacia me.

Devastazione e ignoranza – Rinviandosi magari a domani un ragionamento (ma potrebb’essere che bastino cinque righe) circa alcuni contenuti della chiamata all’occupazione e che con il senso dell’occupazione “in sé” non hanno rapporti se non quelli eterodiretti, esigenza di cronaca impone anche di riferire che agli ambienti dell’ex-“Discoteca Le cap” di Capo San Martino sono stati arrecati “danni ingenti” (fonte: Polcantonale) e che le operazioni di rilevamento delle presenze e di sgombero ebbero inizio alle ore 9.50 circa per concludersi giust’appunto nel volgere d’un’ora e mezzo. A prestar manforte agli uomini della Polcantonale, nell’intervento conseguente a denuncia sporta dai proprietari della struttura per violazione di domicilio e danneggiamento, anche agenti della Polcom Lugano. E di tutti quelli che pareva fossero pronti a snudare i petti per far fronte comune contro l’inevitabile oppressore, bah, alla fine erano lì in 30 scarsi, e magari più di 30 non erano stati nemmen prima; ad ogni buon conto, posizione “al vaglio” ed aleggiante stormo di denunzie. Più i costi causati alla collettività per i costi causati dall’esigenza di intervento: costi di cui sarà dato completo ristoro, si spera. Quanto alle attività previste, nuova destinazione trovata al piazzale delle ex-scuole di Lugano quartiere Viganello; senza ingresso nello stabile, tuttavia.

Auto a fuoco in galleria, San Gottardo bloccato per oltre un’ora

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In blocco il traffico nella galleria autostradale al San Gottardo, stamane, fra le ore 4.56 circa e le ore 6.00 circa, per esigenze di sicurezza legate all’incendio di un veicolo in transito verso il Ticino ed in quel momento ancora nella sezione di competenza urana. Due persone, 60 anni il conducente e 68 anni la passeggera, entrambi cittadini germanici, si sono messi in salvo uscendo dall’abitacolo del mezzo al primo riscontro di fumo proveniente dal vano motore ed utilizzando una delle nicchie di servizio; immediato l’allarme automatico con attivazione dei semafori rossi ai due portali del “tunnel”; rapido l’intervento di effettivi del “Centro pompieri San Gottardo” oltre che di agenti della Polcantonale urana. Della vettura è rimasta la sola carcassa, con danni materiali stimabili in 25’000 franchi.

Il Natale dei meno fortunati: a Lugano 150 pasti serviti in masseria

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20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali. 20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali.

20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali. 20’000 residenti in Ticino sono sulla soglia della povertà o poveri a tutti gli effetti; e del disagio è una spia anche l’affluenza al pranzo solidale che ad ogni Natale gli “Amici del gròtt mòbil” offrono d’intesa con fra Martino Dotta per la mensa della “Fondazione Francesco”. 150, quest’anno, i pasti caldi gratuiti serviti nella nuova sede della masseria di Cornaredo, in parte con la consegna per l’asporto ed in parte con il consumo sul posto nelle forme di un pranzo solidale e privo di formalità. Il menù: lasagne di verdura, pollo con verdure, panettone gigante. Prima, l’abbraccio conviviale con un aperitivo analcoolico; al termine, per tutti, piccoli panettoni prodotti in Val Colla. Consueto coordinamento da parte di Samuele “Sem” Degli Antoni; dal Consiglio di Stato, in visita Raffaele De Rosa; dal Municipio di Lugano, presenti Lorenzo Quadri, Tiziano Galeazzi e Cristina Zanini Barzaghi; interludi con letture (per la voce di Margherita Coldesina) e brani musicali.

Como, “biker” precipita lungo un sentiero: ricovero in codice rosso

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Sono gravi le condizioni di un “biker” 29enne infortunatosi sabato, durante un passaggio particolarmente difficile sui sentieri della “Spina verde” a Como, zona Monte Olimpino. Soccorsi in azione congiunta da terra (unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo) e dall’aria (eliambulanza); al giovane sono stati riscontrati una lesione e vari traumi; necessario il ricovero sotto codice rosso al “Sant’Anna” di Como.

Warum feiern die Orthodoxe Weihnachten im Januar?

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Jedes Jahr am 7. Januar feiern Millionen von orthodoxen Christen auf der ganzen Welt Weihnachten, fast drei Wochen, nachdem viele Menschen im Westen es bereits gefeiert und das neue Jahr begonnen haben.

Für Länder wie Russland, Georgien, Mazedonien, Armenien, Weißrussland, Serbien, Ägypten, Äthiopien und Kasachstan ist der 6. Januar Heiligabend. Der 7. Januar ist der Tag von Weihnachten. Der Unterschied rührt von der Verwendung verschiedener Kalender zwischen katholischen und orthodoxen Christen her.

Eingeführt von Papst Gregor XIII. im Jahr 1582, ist der Gregorianische Kalender der weltweit am meisten verwendete bürgerliche Kalender, und dieser Kalender markiert den 25. Dezember als Weihnachtstag.

Der Kalender wurde ursprünglich eingeführt, um das Datum von Ostern zu ändern, damit es immer um den Frühlingsäquinoktium herum liegt. Aber die orthodoxen Christen – mit Ausnahme der griechisch-orthodoxen Kirche – verwenden den Julianischen Kalender, der 46 v. Chr. von Julius Cäsar eingeführt wurde und um 13 Tage hinter dem Gregorianischen Kalender liegt, weil Papst Gregor beschloss, die Tage vom 4. bis 15. Oktober 1582 “aus dem Kalender zu streichen”, um die Anpassung vorzunehmen.

Marokkaner durch Unbekannten geschlagen und verletzt

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In Hinwil (Kanton Zürich) kam es in der Weihnachtsnacht (24.12.23) zu einer tätlichen Auseinandersetzung. Es werden Zeugen gesucht!

Im Industriequartier an der Wässeristrasse ist es gegen 3 Uhr zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen gekommen. Im Zuge dieser Auseinandersetzung wurde ein 25-jähriger Marokkaner von einer aktuell unbekannten Person geschlagen. Der Geschlagene erlitt Verletzungen und musste mit dem Rettungsdienst Regio 144 in ein Spital gebracht werden.

Zum Zeitpunkt der Auseinandersetzung sollen sich vor dem Club Mansion diverse Personen befunden haben, die möglicherweise die Auseinandersetzung mitbekommen haben. Der unbekannte Mann wird als 25 bis 27 Jahre alt und rund 1,85 bis 1,9 Meter gross beschrieben. Er soll helle Haut haben und blonde, halblange Haare tragen sowie von athletischer Statur sein.

Zeugenaufruf:

Personen, die die Auseinandersetzung gesehen haben oder Hinweise zur unbekannten Täterschaft machen können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, zu melden.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

Il caso / Nubi lucenti? No, «scie chimiche». E dal Legislativo è tutto

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Le nubi iridescenti viste nel cielo l’altr’ieri nelle aree insubri, e meravigliosamente in Ticino dove fotografi professionisti ed amatoriali si sono dati sfida in scatti dall’impressionante vigore, hanno una ragione nelle leggi della fisica: chiamasi rifrazione dei raggi solari attraverso un “sistema” di cristalli di ghiaccio formati ad alta quota su “spinta” dei venti. Cosa bella, bellissima, romantica e poetica, per l’appunto spiegata… ma non per tutti: via “Facebook”, con un “post” di quattro righe, una cittadina residente a Locarno ha attaccato e visceralmente contestato tali riscontri: “Non ci credo proprio – menzione testuale – che questo è uno spettacolo naturale”. Cioè? “Per me è il risultato degli esperimenti che fanno nei nostri cieli attraverso rilascio delle scie chimiche insieme al programma Haarp”. Nessuna incertezza, nessun dubbio, e nemmeno la traccia di un eventuale intento ironico; come non dar dunque retta, contro ogni evidenza scientifica, a persona che tra l’altro non è uscita ieri dall’asilo (ha 48 anni), che dispone di una laurea in Economia all’Usi di Lugano, e per di più opera in politica quale consigliera comunale a Locarno. E che è membro della Commissione scolastica, tra l’altro. Qualcosa da dichiarare a sua discolpa, onorevole Mariana Ballanti?

Busta “sospetta” alla Polcantonale, giusto l’allarme ma zero pericoli

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Pericolo non vi fu: vera la presenza di una sostanza in polvere, ma la sostanza medesima risultò non tossica e non nociva per la salute. Tutto chiarito, almeno per quanto pertinente alla cronaca, nel caso di una busta “sospetta” giunta agli uffici della Polcantonale in Bellinzona con il giro di corrispondenza di venerdì: a causa del contenuto (una polvere) scoperto al momento dell’apertura dell’involucro, intorno alle ore 9.45, era scattato l’allarme con attivazione del protocollo sanitario a tutela di sicurezza ed incolumità delle persone, in specie mediante isolamento dell’edificio in cui hanno sede i Servizi centrali della Polcantonale stessa; a seguire, sgombero in buon ordine dello stabile e coinvolgimento di Polcom Bellinzona, Pompieri Bellinzona, Pompieri Lugano, Sezione protezione aria-acqua-suolo e Laboratorio cantonale. Dalle analisi è poi emersa l’assenza di pericolosità della sostanza; nessuna persona ha peraltro manifestato sintomi di intossicazione o particolari problemi di natura sanitaria.

Hockey Nl / Sole pieno sulle ticinesi: Ambrì corsaro, Lugano da “tornado”

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Sei punti su sei per mettere le firme sugli auguri natalizi ai tifosi si concessero stasera le ticinesi dell’hockey di National league. Mai in discussione il successo dell’AmbrìPiotta sul ghiaccio degli Scl Tigers: 2-0 al primo intervallo (8.09, Jesse Virtanen; 19.56, superiorità numerica sfruttata da Alex Formenton) e tema del confronto definito dopo 60 secondi del periodo centrale (a segno Johnny Kneubuehler); padroni di casa invischiati nel piano difensivo dei biancoblù, 4-0 al 58.00 in situazione di gabbia vuota (Valentin Hofer); unica pecca il goal concesso al 59.14 (Sean Malone) per il 4-1 finale; dominio ospite nei tiri (39 contro 22). Mezz’ora in versione “tornado” basta al Lugano per ribaltare un provvisorio 0-3 interno con l’Ajoie (0.37, Kevin Bozon; 2.57, Gilian Kohler; 24.13, Joel Scheidegger a cinque-contro-quattro); Giovanni Morini (31.38) ad aprire la strada in superiorità numerica, Calle Anderson (33.49) a dare consistenza alla rimonta, Santeri Alatalo (39.24) a perfezionarla; indi doppietta di Luca Fazzini (52.56 e 57.36) a panino sul 5-3 di Calvin Thürkauf (57.20); tre assist per Mark Arcobello e per il neoarrivato John Quenneville.

I risultati – BielBienne-Zugo 4-1; ServetteGinevra-Losanna 4-2; Kloten-Berna 1-4; Scl Tigers-AmbrìPiotta 1-4; Lugano-Ajoie 6-3; RapperswilJona Lakers-Davos 1-5; Zsc Lions-FriborgoGottéron 2-1.

La classifica – Zsc Lions 71 punti; Zugo 64; FriborgoGottéron 63; Losanna 57; Berna 55; Lugano 53; AmbrìPiotta 50; ServetteGinevra, Davos 48; BielBienne, Scl Tigers 41; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna 34 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 33; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 30).

Hockey Sl / Solita resistenza, ma i Rockets si inchinano di nuovo

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In scivolata a “meno 21” dal penultimo posto in graduatoria dell’hockey cadetto, e la distanza incomincia a costituire motivo di seria preoccupazione, i Bellinzona Rockets battutisi al meglio in difesa nell’odierna trasferta alla Chaux-de-Fonds: su un finale da 0-2 (32.36, Julien Privet in “power-play”; 56.41, David Eugster), Davide Fadani portiere autore di 40 parate, quand’invece l’offerta dei sopracenerini si è fermata a 17 conclusioni (sette-sei-quattro contro 10-20-12 nei singoli periodi).

I risultati – Basilea-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-3; Olten-Martigny 4-3 (al supplementare); Sierre-Visp 4-0 (due assist per Lukas Lhotak, uno per Giacomo Casserini); Turgovia-Winterthur 2-3 (ai rigori); LaChauxdeFonds-Bellinzona Rockets 2-0.

La classifica – Basilea 65 punti; Olten 64; LaChauxdeFonds 62; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 57; Sierre 50; Martigny 43; Turgovia 42; Winterthur 39; Visp 38; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Hascisc a pacchi in casa, 30enne arrestato nella cintura di Varese

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Insospettabile per tutti, ma non per chi era sulle tracce di un punto di smistamento di droga nella cintura di Varese, il 30enne italiano tratto in arresto nelle scorse ore su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Albizzate (Varese). In territorio comunale di Castronno la perquisizione domiciliare dalla quale sono via via emersi sia materiali per il confezionamento di sostanze stupefacenti sia hascisc per il peso di oltre 3.6 chilogrammi. L’uomo è stato associato ai “Miogni” di Varese.

Bassa Comasca, ladro… alcoolista snidato grazie alla tecnologia

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Dal punto-vendita si era dileguato con un bottino in sola merce, dimostrando una certa qual destrezza perché non è da tutti il superare la fila delle casse avendo taccheggiato 16 bottiglie di superalcoolici ed evitando di farsi prendere. Non aveva tuttavia fatto i conti con la tecnologia il ladro autore del colpo di giovedì 9 novembre al supermercato “Metro” di Vertemate con Minoprio (Como): nel contesto di indagini condotte da effettivi dei Carabinieri di Cermenate (Como), dall’utilizzo del sistema automatico di riconoscimento delle immagini noto come “Sari” sono emersi gli elementi essenziali ai fini dell’identificazione e della successiva denuncia. Denuncia che è avvenuta, per l’appunto, nelle scorse ore, destinatario un 37enne di cittadinanza georgiana. Delle 16 bottiglie, purtroppo, nessuna notizia.

Bastardi inside / Dal vaso di Pandora al vaso di… Pandoro, passo breve

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Fioccano in Italia le polemiche sull’operato della nota “influencer” Chiara Ferragni, su cui si sono abbattuti gli strali di un’autorità di controllo con pesante sanzione pecuniaria per un’asserita incongruità tra quanto sarebbe stato promesso in beneficenza con una campagna pubblicitaria legata all’industria dolciaria “Balocco” e, meglio, ad un suo prodotto specifico da ricorrenza natalizia. Come spesso avviene, da dubbio nasce dubbio ed ecco che l’indagine si è estesa anche ad altre referenze; inoltre, dal rapporto con l’“inflluencer” si starebbero svincolando alcune aziende. Insomma: tolto il coperchio, ecco un caso moderno di “vaso di Pandoro”.

Bregnano (Como): montano il bivacco, spacciatori presi all’istante

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Eroina per 30 grammi, cocaina per 20 ed hascisc per 85, quale immediata disponibilità per la clientela di passaggio e tuttavia con offerta quantitativamente più elevata su richiesta (bastava un colpo di telefono), sono stati sequestrati nel pomeriggio di ieri a Bregnano (Como) da effettivi della stazione Carabinieri di Cermenate (Como) durante un intervento in zona boschiva a margine del paese. “Blitz” condotto in collaborazione con colleghi dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna”; arrestati due uomini, sedicenti marocchini, 32 e 27 anni le età dichiarate, niente fissa dimora, che in tempi recentissimi avevano ripreso possesso della zona impiantando l’ennesimo bivacco; operazione, questa, non sfuggita agli occhi delle forze dell’ordine, che hanno sequestrato sia le sostanze stupefacenti sia una cospicua somma in denaro. Per i due criminali è stato disposto il processo per direttissima.

Blevio (Como): auto si ribalta, 18enne ferito, necessario il ricovero

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Fuori pericolo, nonostante la violenza dell’urto e ad onta del contraccolpo subito, il 18enne che alle ore 23.38 circa di ieri, mentre era al volante di un’auto in territorio comunale di Blevio (Como), si è ritrovato ruote all’aria presumibilmente in séguito all’impatto con un muretto. L’incidente lungo via Enrico Caronti; sul posto un’unità della “Croce rossa italiana” per il trasferimento del giovane al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); ai soccorsi hanno compartecipato effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo.

2023, ultimo tango con i “radar”: occhio a non cascarci adesso…

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Settimana a chiusura del 2023 e sulle strade del Ticino s’appresta ad andare in scena l’ultima sfida tra i “radar” ed i vetturali, questi ultimi ovviamente protesi a difendersi dagli accertamenti sulla velocità (di pari passo, ma non formanti oggetto della presente riflessione, le verifiche sul tasso di alcool nel sangue). Così, tra lunedì 25 dicembre e domenica 31 dicembre, per aree e località: nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Locarno, Riazzino; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Cadro, Caslano, Molino Nuovo e Lugano-centro. A Bellinzona-città ed a Sant’Antonino, infine, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Locarno “terminal” per coca, ero e altro: arrestata coppia di trafficanti

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Sulle quantità sequestrate, il silenzio a parte un riferimento a “consistenti quantitativi”. Sui contanti trovati dalle forze dell’ordine durante una serie di perquisizioni, idem. Ma “importante”, aggettivo che per solito viene speso con riferimento a chilate e chilate di merce, era il traffico di sostanze stupefacenti da loro articolato o al quale hanno preso parte, ed in ragione di ciò, poche storie, si apprestano a trascorrere in carcere il primo di vari Natali; tre giorni addietro il loro arresto, Locarnese e zone limitrofe il territorio di gestione degli affari illeciti, offerta da supermercato cioè con eroina, cocaina ed hascisc. Gli arrestati: 31 anni, uomo, cittadino svizzero di origine non precisata, domicilio nel Locarnese; 19 anni, donna, cittadina cubana, residenza nel Locarnese. Nel “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Roberto Ruggeri, addebiti per infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti; alle indagini hanno cooperato agenti di Polcom Locarno, Polcom Ascona, Polcantonale e Polintercom del Piano.

Effrazione a Mesocco, nordafricani 16enni arrestati durante la fuga

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Ignoto il loro domicilio abituale, per quanto un’idea di massima ci sia; nota invece la professione che, ma quanto sono carucci ma quanto sono precoci, si sono scelti almeno quale apprendistato, oggi così e magari domani ci sarà modo di salire di categoria. In manette a Mesocco, nella notte tra domenica e lunedì e con informativa pubblicata stamane, un sedicente 16enne sedicente marocchino ed un sedicente 16enne sedicente tunisino colti dalle forze dell’ordine durante la fuga dall’abitazione che avevano da poco svaligiato. L’arresto intorno alle ore 1.30, a distanza di circa 45 minuti dall’effrazione che era stata rilevata dalla proprietaria dello stabile. Confessione resa durante l’interrogatorio; fra gli addebiti, come da denuncia alla Procura dei minorenni del Canton Grigioni, figurano reati contro il patrimonio, la violazione di domicilio ed anche la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Borse, Zurigo si regala un Natale tranquillo. Franco sempre ai picchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.52) Ovvia calma in Borsa a Zurigo nell’ultimo segmento di contrattazioni prima della pausa natalizia. Lo “Swiss market index” è andato al saldo su posizione ad 11’153.09 punti, con progresso pari allo 0.18 per cento, con “Lonza group Ag” e “Kühne+Nagel international Ag” a guadagno di oltre due figure mentre soffre “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.36). Escursione e rientro, nell’allargato, per il titolo “Relief therapeutics holding Ag”, che spunta un “più 5.11” per cento riavvicinandosi al prezzo di due franchi per azione; in controtendenza “Obseva holding Ag” (meno 12.50). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.26; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, meno 0.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Indici a New York in ascesa fra lo 0.18 e lo 0.45 per cento. Cambi: ai minimi l’euro, ora sui 94.29 centesimi di franco; 85.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 37’450 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Nl / Ambrì pragmatico e vincente. Lugano, cedimento alla distanza

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Turno infrasettimanale completo, nell’hockey di National league, con alterne fortune per le ticinesi. Due assist di Inti Pestoni, 45.59 per Laurent Dauphin e 53.30 per André Heim, garantiscono il 2-0 finale dell’AmbrìPiotta sul ServetteGinevra alla “NuoValascia” e con “shut-out” sul conto di Janne Juvonen. A cavallo tra secondo e terzo periodo il verdetto di condanna del Lugano sul ghiaccio del FriborgoGottéron: Lucas Wallmark (39.47) ed Andrej Bykov (43.24) i costruttori del successo dei burgundi, che chiudono i conti al 49.23 con un “power-play” finalizzato da Jacob De La Rose per il 3-0 effettivamente sul tabellone a cose fatte; annullato su “coach challenge” il goal del 4-0 al 55.57 (fuorigioco di Julian Sprunger); nel complesso, 23 soli tiri contro 42 e sostanziale equilibrio solo nel periodo centrale (14 contro 16).

I risultati – AmbrìPiotta-ServetteGinevra 2-0; Berna-Ajoie 2-3 (al supplementare); Davos-BielBienne 4-3 (ai rigori); FriborgoGottéron-Lugano 3-0; Scl Tigers-Losanna 1-3; RapperswilJona Lakers-Kloten 5-3; Zsc Lions-Zugo 2-3 (al supplementare).

La classifica – Zsc Lions 68 punti; Zugo 64; FriborgoGottéron 63; Losanna 57; Berna 53; Lugano 50; AmbrìPiotta 47; ServetteGinevra, Davos 45; Scl Tigers 41; BielBienne 38; RapperswilJona Lakers, Kloten 34; Ajoie 22 (Losanna 33 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos, Scl Tigers, Kloten 32; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, BielBienne. RapperswilJona Lakers 31; Ajoie 29).

Hockey Sl / Sierre pieno di amici, ma ai Rockets proprio zero sconti

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E poi dicono gli amici: dentro lì c’è Giacomo Casserini difensore ed ormai titolato quale ambasciatore dell’hockey del Sopraceneri centrooccidentale in lande romande, dentro lì c’è Lukas Lhotak fromboliere venuto su in Leventina, ed ovviamente si è aggregato in questa stagione anche il luganese Gregory Bedolla, ma figurarsi se fanno un favore ai Bellinzona Rockets nella circostanza d’un confronto diretto. Si scherza, chiaro, nulla pretendendosi all’interno di una disfida sportiva da cadetteria in campionato, e per conseguenza dovendosi registrare la 26.a sconfitta del gruppo allenato da Raffaele Sannitz su un totale di 31 incontri disputati. Sostanziale equilibrio nel gioco e nella produttività offensiva, 1-6 purtroppo sul tabellone all’ultima sirena; Cory Emmerton devastante sul fronte offensivo (assist per Arnaud Montandon al 7.41 ed in superiorità numerica, 0-1; assist per Mathieu Maret al 17.29, 0-2; assist per Lukas Lhotak al 27.34. 0-3: goal personale a chiusura dei conti, superiorità numerica, 57.47); di Arnaud Montandon citasi la doppietta con altro goal al 28.14, spunta poi (30.16) la prima rete di Roman Karaffa in questo campionato, proprio per dover raccontare d’un altro che sino a tarda primavera era in maglia Rockets. A salvare l’onore, con l’1-4 del 28.49, Jiri Felcman; poco, troppo poco. I risultati – Bellinzona Rockets-Sierre 1-6; Visp-Basilea 1-5; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 2-5; Martigny-Turgovia 5-3; Winterthur-Olten 2-3 (ai rigori). La classifica – Basilea, Olten 62 punti; LaChauxdeFonds 59; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 57; Sierre 47; Martigny 42; Turgovia 41; Visp 38; Winterthur 37; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Tod von Zirkuslegende: Clown Gaston ist gestorben

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Der langjährige Clown Gaston Häni aus dem Circus Conelli ist im Alter von 72 Jahren in Arbon (Kanton Thurgau) einer Krebserkrankung erlegen. Wie der Zürcher Weihnachtszirkus mitteilt, ist Gaston bereits gestern gestorben. Der 1951 geborene Gaston war mit seinem Kollegen Roli im Winter jeweils ein fester Bestandteil des Weihnachtszirkus Conelli. Gemeinsam mit Rolf Knie (im Bild mit Clown Gaston) und dem Weissclown Pipo Sosman ging Gaston mit dem Schweizer National-Circus Knie von 1973 bis 1977 auf Tournee. “Nebst seinen Qualitäten als Clown und Showman war Gaston Häni ein ernsthafter Mensch und ein äusserst liebenswürdiger Kollege”, erinnert sich Roby Gasser, Direktor des Circus Conelli.

Bildquelle: Facebook

Camere federali, a Piero Marchesi la guida della Deputazione ticinese

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Piero Marchesi, rieletto in quota Udc quale consigliere nazionale nel blocco Udc-Lega dei Ticinesi (Marco Chiesa agli Stati; Lorenzo Quadri, Paolo Pamini e lo stesso Piero Marchesi alla Camera bassa), è stato eletto oggi alla presidenza della Deputazione ticinese alle Camere federali. L’incarico quale vicepresidente è stato attribuito a Greta Gysin, rappresentante dei “Verdi del Ticino”. In immagine, Piero Marchesi.,

Nuovo anno, Osi di ritorno all’“Auditorio Rsi” per quattro concerti

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Di ritorno dopo l’Epifania, con quattro appuntamenti cadenzati il giovedì, la stagione dei “Concerti Osi” all’“Auditorio Stelio Molo” della Rsi in Lugano quartiere Besso, valendo sempre l’ormai collaudata formula del “play&conduct”. Le proposte: giovedì 11 gennaio, Alexej Ogrintchuk, oboe, da Ludwig van Beethoven e Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart (il programma sarà portato mercoledì 10 gennaio al “Teatro municipale Romolo Valli” in Reggio Emilia, Italia); giovedì 18 gennaio, Maximilian Hornung, violoncello, da Ludwig Mendelssohn Bartholdy, Franz Joseph Haydn e Vaja Azarashvili; giovedì 25 gennaio, Maurice Steger, flauto, da Jean-Féry Rebel, Georg Philipp Telemann, Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli e Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart; giovedì 1.o febbraio, Sergej Krylov, violino, da Max Bruch, George Bizet e Rodion Konstantinovic Scedrin. Inizio sempre alle ore 20.30. In immagine, Maximilian Hornung.

Borsa di Zurigo, seduta sotto misura. New York ritrova il sentiero verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Rimargina quasi per intero un passaggio a vuoto, con recupero a partire dalla metà del pomeriggio, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che, in presenza di zero notizie e semmai di qualche sussurro, chiude sugli 11’132.60 punti con flessione pari allo 0.11 per cento ed a listino primario per gran parte in negativo (“Roche holding Ag” al vertice, più 0.62; “Compagnie financière Richemont Sa” in coda, meno 1.18). Scarsi i motivi di entusiasmo anche nell’allargato; in slancio tuttavia “Relief therapeutics holding Ag”, più 7.98 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27; Ftse-Mib a Milano, meno 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.03. In progresso fra lo 0.25 e lo 0.52 per cento gli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.27 centesimi di franco per un euro, 85.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 37’405 franchi circa per unità.

Como cintura: fuggono dopo il furto, sostano all’area di servizio, prese

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Non che qui a bottega si intenda dar consigli a ladri e rapinatori, ma esistono regole non scritte anche nel caso dei reati predatori ed una tra queste norme dice che se fuggi con il bottino non ti fermi al primo bar per bere il caffè. Eppure proprio una sosta all’area di servizio “Lario ovest” sulla A9 italiana, appena fuori da Como direzione Milano, è costata l’arresto ad una banda di ladre rumene che sabato scorso si erano dileguate con un bottino da circa 3’000 euro complessivi – quasi tutti prodotti di bellezza – dopo aver depredato il punto-vendita “Iperal” di via Quinto Alpini a Carlazzo (Como). La banda – 29, 36 e 74 anni le età – è stata individuata da una pattuglia della Polstrada e rapidamente neutralizzata; a carico di tutte la denuncia per ricettazione, di una è risultata anche l’evasione dagli arresti domiciliari.

Minusio, volo di 10 metri dall’albero: gravissimo giovane selvicoltore

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Un selvicoltore 20enne, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, versa in gravi condizioni – pericolo di morte, standosi ad una nota-stampa diffusa a cura del portavoce della Polcantonale – in séguito alla caduta da un albero, questa mattina, nella zona di via Delle Vigne a Minusio. Come rilevato dagli operatori sanitari (sul posto soccorritori del “Salva” Locarno e della “Rega”), il giovane stava effettuando un taglio all’altezza di circa 10 metri quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato al suolo. L’episodio poco prima delle ore 11.00. Il 20enne è stato elitrasportato in sede nosocomiale e sottoposto a terapia intensiva.

Truffe telefoniche agli anziani, 34enne ceco arrestato a Mendrisio

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Un venticello dell’Est portò in Ticino l’ennesimo specialista in truffe telefoniche con presa psicologica di ostaggio, nel senso che bersagli erano vari anziani e che agli anziani il soggetto e/o suoi complici facevano pressione con i soliti racconti di fantasia finalizzati ad estorcere denaro. Buon fatto è allora che il malvivente sia stato fermato e tratto in arresto, giusto l’altr’ieri, come riferiscono a voce unica fonti di ministero pubblico e Polcantonale: trattasi di un 34enne, documenti della Repubblica ceca, membro di un’organizzazione, il Mendrisiotto quale terreno preferito di azione e Mendrisio, giust’appunto, la città in cui il novello musicante di Brema andò per suonare ed invece fu suonato, cioè individuato grazie anche alla puntuale indicazione da parte di un privato cittadino e fermato su azione congiunta di varie pattuglie. Ipotesi di reato: tentata truffa. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Buzzi.

Italiano, quo vadis? / Unica speranza: che almeno il prodotto sia sano

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Chissà se alla fine, in questa impari battaglia per la difesa del buon diritto della lingua italiana ad essere lingua italiana non inquinata dall’altrui sciatteria, si avrà modo di spuntarla; comunque sia, l’unico modo sta nel rilevare e nel denunciare, ché in ultimo sarebbe così semplice l’evitare errori come il problematico “Tranchetti de salmone” visto in noto supermercato sopracenerino. Di giustezza, ci sarebbe anche un problema di concordanza per numero con successivo “affumicato” (leggere alla quarta riga). Speriamo almeno che il prodotto sia migliore rispetto alla sua descrizione…

Cabiate (Como): incendio in un edificio, in salvo i tre inquilini

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Né feriti né intossicati fra i tre inquilini di un appartamento di Cabiate (Como), in via Cristoforo Colombo, dove iersera si è sprigionato un incendio rapidamente propagatosi dal secondo piano al tetto. Nonostante la rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Seregno (Monza-Brianza) e dal Comando provinciale in Como, le fiamme hanno devastato una superficie di circa 120 metri quadrati per quanto riguarda la falda del tetto e reso inagibili alcuni locali.

Bastardi inside / Rapina una farmacia e torna al lavoro. Da carabiniere

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A Bologna (Italia), un maresciallo 59enne dell’Arma dei Carabinieri con incarico al “Nucleo Banca d’Italia” è stato tratto in arresto per aver rapinato una farmacia. Con la “Beretta” di ordinanza, in orario di servizio (vedete la scena? Uomo si toglie la divisa, entra nella farmacia spianando l’arma, minaccia un’addetta, si fa consegnare il contante in cassa, scappa e si nasconde nel bagno di una pizzeria per cambiarsi d’abito e tornare al lavoro). Al soggetto non potranno non riconoscere la seminfermità mentale: carriera bruciata per 700 euro, eppure era operativo all’unità da cui vengono garantiti la vigilanza a sedi della “Banca d’Italia” ed i servizi di scorta al denaro ed ai valori “in genere”, parlandosi qui di milionate ogni giorno…

Borse in clima prenatalizio: Zurigo chiude a filo di parità, timido verde a New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.09) “Swiss market index” della Borsa di Zurigo anche oggi in costante movimento attorno alla parità (meno 0.01 per cento ad 11’144.88 punti al saldo, dopo massima escursione in progresso pari allo 0.30 per cento) quale attestazione di sostanziale carenza di motivi dominanti; spettro del listino primario sostanzialmente compreso nello spazio di tre figure fra “Kühne+Nagel international Ag” (più 1.36) e “Lonza group Ag” (meno 1.54). “DocMorris Ag” e “Obseva holding Ag” al rilancio nell’allargato (più 12.84 e più 12.36 per cento rispettivamente), nel primo caso su significativo rialzo del prezzo-“target”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.07 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, più 1.02; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, meno 0.06. Tenui progressi, fra lo 0.09 e lo 0.21 per cento, sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.37 centesimi di franco per un euro, 86.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in slancio al controvalore teorico di 37’845 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Serata “pro Ticino”: Lugano di forza, Ambrì di resistenza

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Rientro brillante all’agonismo, stasera, per le ticinesi dell’hockey di National league. Nel Lugano delle rivoluzioni “obtorto collo” (infortunati di lungo periodo Markus Granlund, Arttu Ruotsalainen e Daniel Carr; arrivato John Quenneville; riformate le linee), serena piallata al Kloten (6-2); strepitoso Luca Fazzini con una tripletta (15.59 per il 2-0 in superiorità numerica, 20.56 per il 4-0, 48.59 per il 5-2), Michael Joly a tabellino con un goal fulmineo (0.13) e due assist, idem il solito Calvin Thürkauf a segno (17.54 per il 3-0) più due assist, da Matthew Verboon (58.23) il segno finale a gabbia vuota; dall’altra parte solo una fiammata fra il 25.39 (Tyler Morley) ed il 28.02 (Niko Ojamikki); unica pecca, sul fronte dei bianconeri, la penalità di partita subita a confronto concluso da Leandero Hausheer. Doppia rimonta e supplementare a favore, invece, nel caso dell’AmbrìPiotta passato a Davos (5-4): scatenati Jesse Virtanen (doppietta, 14.30 per l’1-2 e 60.24 per il segno decisivo) ed Alex Formenton, quest’ultimo fresco di prolungamento del contratto sino a fine stagione (goal al 15.07 per il 2-2 e due assist, uno per Laurent Dauphin nell’occasione del 3-4 al 36.43 ed uno per Diego Kostner in coincidenza del 4-4 al 38.03); meritevoli di nota due contributi di Dario Bürgler; sul conto dei grigionesi due goal (13.06 e 22.19) e due assist (8.37 per Joakim Nordström e 27.56 per Marc Wieser a cinque-contro-tre); l’attaccante gialloblù, ed il fatto è curioso, chiuderà ad ogni modo con lo zero nella casella personale del “plus-minus”. I risultati – Ajoie-FriborgoGottéron 1-2; BielBienne-RapperswilJona Lakers 4-3 (al supplementare); Davos-AmbrìPiotta 4-5 (al supplementare); ServetteGinevra-Berna 2-1 (ai rigori); Losanna-Zsc Lions 2-4; Lugano-Kloten 6-2; Zugo-Scl Tigers 3-2. La classifica – Zsc Lions 67 punti; Zugo 62; FriborgoGottéron 60; Losanna 54; Berna 51; Lugano 50; ServetteGinevra 45; AmbrìPiotta 44; Davos 43; Scl Tigers 41; BielBienne 37; Kloten 34; RapperswilJona Lakers 31; Ajoie 20 (Losanna 32 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Davos. Scl Tigers, Kloten 31; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, BielBienne, RapperswilJona Lakers 30; Ajoie 28).

Como, stupido è chi stupido fa: rapina auto, preso per una… sgommata

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È un 27enne marocchino con precedenti contro la persona e contro il patrimonio, residenza a Ponte Lambro in provincia di Como, il vincitore del “Premio pane e volpe” per il mese di dicembre 2023: la notte scorsa, in zona a ristretto limite di velocità nel territorio comunale di Luisago, cintura di Como, pur stante la presenza di una pattuglia della Polizia di Stato il soggetto ha di fatto bruciato uno “stop”, richiamando su di sé l’attenzione degli agenti. I quali, una volta fermata l’auto, hanno scoperto che il conducente era privo di documenti e si trovava in stato di alterazione da sostanze alcooliche; per di più, la vettura è risultata oggetto di rapina appena perpetrata ai danni di un cittadino italiano e che, quando si dice il caso, all’arrivo del marocchino alla Questura di Como stava presentando denuncia nella sede della Questura di Milano, suo luogo di residenza. Non solo: l’appropriazione dell’auto era avvenuta con atto predatorio corredato da calci e pugni, nella zona della Ghisolfa a Milano, tanto che il legittimo proprietario era stato raccolto sull’asfalto ed in condizioni precarie di salute. Il 27enne si trova ora associato al “Bassone” di Como.

Hockey Sl / Rockets, bella resistenza ma nel testacoda vince l’Olten

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Assalto con arco e frecce (18 tiri contro 50 rendono l’idea, vero?) ed inevitabile sconfitta, ma non una disfatta, stasera per i Bellinzona Rockets della cadetteria hockeystica sul ghiaccio dell’Olten, sfida tra prima ed ultima in graduatoria, 19-11 contro 5-25 i ruolini di marcia a confronto ultimato. Ad onore della pattuglia allenata da Raffaele Sannitz, l’occasione – purtroppo mancata – per un vantaggio su rigore al 15.14 e l’1-0 siglato in “power-play” da Ashton Stockie al 24.21; da un’inferiorità numerica l’1-1 (27.04, Dominic Weder), indi subitaneo sorpasso (28.10, François Beauchemin). Da Andri Spiller in doppietta (48.44 e 58.18, qui a gabbia vuota per il solito azzardo del “rover” in luogo del portiere) i timbri per l’1-4 finale.

I risultati – Basilea-Winterthur 3-0; LaChauxdeFonds-Visp 2-3; Olten-Bellinzona Rockets 4-1; Sierre-Martigny 2-0.

La classifca – Olten 60 punti; Basilea 59; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 57; LaChauxdeFonds 56; Sierre 44; Turgovia 41; Martigny 39; Visp 38; Winterthur 36; Bellinzona Rockets 17 (Basilea, Turgovia una partita in meno).

Schrecklicher Unfall: Fahrer prallt in LKW und ist tot

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In Waltenschwil (Kanton Aargau) kam es am Montagnachmittag, den 18. Dezember 2023, zu einem schweren Unfall mit Todesfolge .

Schrecklicher Unfall in Waltenschwil AG: Fahrer prallt in LKW und ist tot
Schrecklicher Unfall Waltenschwil AG: Fahrer prallt in LKW und ist tot
Schrecklicher Unfall in Waltenschwil AG: Fahrer prallt in LKW und ist tot

Der Unfall ereignete sich am Montag, 18. Dezember 2023, um 12.45 Uhr auf der Wohlerstrasse ausserhalb von Waltenschwil.

Auf dieser übersichtlichen Ausserortsstrecke fuhr ein 85-jähriger Automobilist von Boswil her in Richtung Wohlen. Dabei geriet er auf die Gegenfahrbahn und stiess heftig mit einem entgegenkommenden Lastwagen zusammen.

Polizei und Rettungskräfte fanden den Automobilisten nicht ansprechbar im demolierten Wagen vor. Die Sanität konnte nur noch den Tod des 85-Jährigen feststellen. Der 57-jährige Fahrer des Lastwagens kam mit dem Schrecken davon.

Am Auto entstand Totalschaden. Auch der Lastwagen wurde stark beschädigt. Der gesamte Sachschaden beläuft sich auf mehrere zehntausend Franken. Die Unfallursache ist noch unklar. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen aufgenommen. Die Staatsanwaltschaft eröffnete eine Untersuchung.

Für die umfangreiche polizeiliche Unfallaufnahme, die Bergungsarbeiten sowie die Reinigung der verschmutzten Fahrbahn musste die Kantonspolizei die Strecke bis 18.30 Uhr sperren. Die Feuerwehr leitet den Verkehr örtlich um.

Quelle der Meldung: Kapo AG

Tragischer Unfall: Sechsjähriges Kind wird von Lastwagen erfasst und stirbt

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Heute, kurz vor 12.00 Uhr, ist auf der St. Gallerstrasse bei der Abzweigung zur Rheinstrasse zu einem Unfall zwischen einem sechsjährigen Knaben und einem Lastwagen gekommen. Der kleine Schweizer wurde dabei tödlich verletzt.

Ein 56-jähriger Mann fuhr mit seinem Lastwagen nach der Kreuzung auf der Sankt Gallerstrasse Richtung Trübbach.

Gleichzeitig fuhr ein sechsjähriger Junge mit seinem Kickboard auf dem Trottoir in dieselbe Richtung. Unmittelbar nach der Kreuzung bog der 56-jährige Mann mit seinem Lastwagen rechts in die Rheinstrasse ein. Dabei überquerte sein Lastwagen das Trottoir und übersah aus bislang unbekannten Gründen den sechsjährigen Jungen.

Trotz sofortigem Ausrücken der Rettungskräfte verstarb der sechsJährige noch auf der Unfallstelle. Die Verkehrsregelung wurde durch die zuständige Feuerwehr organisiert. Nebst mehreren Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen standen ein Rettungsteam, eine Staatsanwältin und die psychologische Erste Hilfe sowie die örtliche Feuerwehr im Einsatz.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Diebstahl aus Fahrzeugen: Drei Marokkaner festgenommen

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In der Nacht von Montag auf Dienstag, 18. / 19. Dezember 2023, konnte die Polizei Basel-Landschaft in Tecknau (Kanton Basel Landschaft) drei mutmassliche Diebe anhalten und vorübergehend festnehmen. Sie werden verdächtigt, aus mehreren Fahrzeugen Wertgegenstände entwendet zu haben.

Eine aufmerksame Drittperson beobachtete, wie eine unbekannte Täterschaft versuchte, in ein parkiertes Auto einzudringen und meldete dies der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft. Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft vor Ort. Im Zuge der umgehend eingeleiteten Fahndung konnten drei tatverdächtige Männer angehalten und vorübergehend festgenommen werden. Sie werden verdächtigt, bei mehreren unverschlossenen Fahrzeugen Wertgegenstände entwendet zu haben. Bei der mutmasslichen Täterschaft handelt es sich um zwei Algerier im Alter von 18 und 31 Jahren und einen 23-jährigen Marokkaner. Zurzeit wird durch die Polizei geprüft, ob die drei Festgenommenen für weitere Delikte in Frage kommen.

In diesem Zusammenhang bittet die Polizei Basel-Landschaft um Beachtung der folgenden Tipps:

  • Lassen Sie keine Wertgegenstände sichtbar im Fahrzeug liegen.
  • Lassen Sie keine Ausweise, Fahrzeugpapiere, Bank- oder Kreditkarten und Hausschlüssel im Fahrzeug zurück.
  • Schliessen Sie beim Verlassen Ihres Fahrzeuges die Türen und den Kofferraum immer ab – auch in geschlossenen Garagen.
  • Schliessen Sie die Fenster und das Schiebedach.
  • Auch der Kofferraum ist kein sicherer Ort zur Aufbewahrung von Wertgegenständen.
  • Melden Sie verdächtige Beobachtungen sofort der Polizei über die Notrufnummer 112/117.

Quelle der Polizei News heute: Polizei BL

Italiano, quo vadis? / L’inspiegabile insistenza sull’errore conclamato

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Il mondo del commercio ha proprie regole e proprie… licenze, per così dire; ma non è che l’aver marchio “Fromani” costituisca un titolo di merito o una forma di diritto a modificare la lingua italiana. Possibile che questo “fromaggio”, anno dopo anno, resti immarcescibile ed immodificato? Non il peggio della cavagna nella vastità dello sciocchezzaio imperante; proprio per questo, dunque, errore facilmente emendabile, solo che qualcuno si metta di buzzo buono (e comperi un vocabolario, per dire).

Ticino-Albania, un incontro e tracce di un progetto economico “a due”

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In visita di cortesia a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, ieri, Mustafa Nano, da maggio ambasciatore albanese in Svizzera. Ad accogliere il funzionario, con cui sono stati affrontati temi di interesse comune, è stato Raffaele De Rosa, presidente del Governo cantonale; la delegazione ospite era completata da Marco Vigiliante, console onorario di Albania in Lugano, e da Valon Gashbi, primo segretario dell’ambasciata. Anticipati, ma senza indicazioni alla stampa, i contenuti ed i termini di un progetto di promozione della collaborazione economica fra Svizzera e Albania, collaborazione che già nei prossimi mesi sarà proposta proprio in Ticino.

L’editoriale / “Realpolitik” leghista, serviva un… Normanizzatore

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Figurarsi se non sarebbero partite salve di commenti, dal microcosmo politico ticinese, dopo l’assunzione del ruolo di plenipotenziario politico in casa Lega da parte di Norman Gobbi, indiscutibilmente organico alla storia del movimento di via Monte Boglia a Lugano (militanza da 28 anni sui 46 anagrafici) ma anche membro del Consiglio di Stato con esperienza da ruolo apicale. Eh ma c’è il problema del rispetto dei ruoli, eh ma c’è il rischio di una giustapposizione decisionale tra Esecutivo e partito, eh ma qui si profila una potenziale rottura del principio di collegialità. Mancò solo la sollecitudine per l’eccesso di carico di lavoro da qui ad aprile, ché l’incarico sarà anche interinale ma tale da far bruciare ferie e festivi; sarebbe stato un di più, ecco.

Realtà vuole che Norman Gobbi, così come approda sulla tolda di comando con facoltà di scegliere chi voglia come squadra di sostegno, tutto è fuorché uno che non sappia distinguere la ragion di partito dalla ragion di Stato. Primo, è rimasto sempre fuori dal giro di pressioni interne al movimento, spinte a volte centripete ed a volte centrifughe, evitando di commentare nel periodo della grande campagna-acquisti (quando sulla Lega andarono a convergere soggetti già in quota pipidina e già in quota socialista, vedasi il caso di Lugano) e trattenendosi forse dall’intervenire su alcune aperture ad ex-liberali rifluiti per disillusione dagli ambienti della fiaccola dalla fiamma spesso ondeggiante; avrà sue valutazioni in materia, Norman Gobbi, ma a conoscerle oltre a lui è forse la sola moglie Elena. Secondo, sa di poter agire ad amplissimo spettro ma di certo non ha intenzione di toccare quel che funziona o, per meglio dire, quel che ha vita autonoma e viaggia sulle sue gambe dal punto “A” al punto “Z”, ogni settimana; credendo tuttavia egli nel potere della comunicazione, che è materia tra l’altro della sua base accademica, è ben probabile che qualcosa interverrà sugli altri canali di dialogo vogliansi interni vogliansi esterni; e qui sarà chiaro e netto il richiamo al dichiararsi ed all’agire senza svolazzi e con unica voce, non perché serva un atteggiamento monolitico ma in ragione dell’esigenza di una cifra univoca; tradotto, cosa di cui dispone un Lorenzo Quadri consigliere nazionale e municipale a Lugano, cosa che è nelle corde di Claudio Zali detto “il Taciturno”, cosa che è riconosciuta a Daniele Caverzasio granconsigliere e municipale a Mendrisio; altri fanno bene il compito ma non esulano da quell’àmbito, in parte non potendo (Michele Foletti è chiamato a gestirsi una poltrona da sindaco a Lugano) ed in parte perché non avrebbero i numeri cioè non sarebbero capaci; ed altri ancora – in questo, le frange della Lega dei Ticinesi non sono diverse dalle frange udicine e dalle frange socialiste – svernano da mezze figure riempiendosi la bocca di qualche storpiatura dialettale e dell’essere stati “amici del Nano”, tema quest’ultimo su cui non apriremo una polemica (non adesso, almeno) ma qualche episodio conosciamo, e non è detto che tutto sia commendevole per qualche “ex” e per qualche “non ex”.

L’avere tra le mani un’opportunità da “piazza pulita”, un po’ come accadde in Francia a Charles De Gaulle quand’egli si sbarazzò della vacillante e corrotta Quarta Repubblica (è una citazione da giro romanzesco) per fondare la Quinta, sarà sfruttata dal vallerano spalatore con giusto criterio ma anche senza troppi giri di parole. Potrebb’esser questa, allora, l’occasione per riallineare chi ha orbitato in forma parassitaria traendo magari un beneficio di ruolo e di poltrona ma senza aver conferito qualità e senza aver portato contenuti. Potrebb’esser questa, inoltre, la circostanza in cui la Lega si libererà di qualche orpello tornando all’essenziale, su un nodo espresso dal fu Flavio Maspoli ai tempi di una prima crisi di consensi: “Ai cittadini dobbiamo solo domandare se vogliano ancora una Lega”. E se di essa, della sua specificità, sentano ancora il bisogno. Tutto qui.

Appiccava incendi nei condomini, donna arrestata a Varese

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I suoi comportamenti molesti e pubblici, soprattutto nell’area del parco-giochi di via Pergine a Varese rione San Fermo, erano noti. Pochi avrebbero tuttavia pensato che quella 50enne, ora tratta in arresto su sviluppi di precedente trattamento psichiatrico, fosse all’origine della serie di incendi dolosi da cui il quartiere stesso era stato flagellato, ultimo episodio venerdì 24 novembre con allarme partito dal livello caldaie di un condominio; vari i fatti che, sull’evidenza di indagini, sono a questo punto contestati alla donna, che con il suo agire ha causato “un serio pericolo per la pubblica incolumità”. Nell’occorrenza dei vari roghi si era reso necessario l’intervento sia di pattuglie della Polizia di Stato sia di unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di Varese; determinanti, ai fini dell’individuazione della responsabile degli incendi, gli elementi messi a disposizione da alcuni condòmini.

Scarse le notizie, Borsa di Zurigo pigra a filo di parità. New York aggiusta al rialzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.45) Non propriamente da considerarsi come oracoli, un po’ per la rarefazione degli operatori che a metà dicembre chiudono le partite e rinviano l’operatività al nuovo anno ed un po’ per la carenza di notizie significative, gli scostamenti della settimana prima di Natale sul listino primario della Borsa di Zurigo. Privo di un senso sostanziale è dunque la limatura (meno 0.08 per cento ad 11’146.43 punti) con cui lo “Swiss market index” è andato al saldo della seduta odierna, “Ubs group Ag” (più 3.35 per cento) il capofila nel listino primario, in buona evidenza anche “Holcim limited” e “Lonza group Ag” (più 1.42 e più 2.42 per cento rispettivamente); “Nestlé Sa” sulla coda (meno 1.54). Nell’allargato, sotto pressione “Bachem holding Ag” stante l’abbassamento del prezzo-“target” da parte di un analista. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, più 0.40; Ftse-100 a Londra, più 0.30; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.52. Di slancio New York, con progressi fra lo 0.42 e lo 0.48 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 94.52 centesimi di franco per un euro; 86.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo secco a 36’097 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Addio al 2023, arriva il 2024: al “Dimitri” il gusto del “variété”

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Funambolismo, poesia e musica dal vivo nel “Cosmic carousel” con cui i vertici del “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio si preparano a salutare l’uscente 2023 e ad accogliere il nascente 2024. Vero e proprio “variété” a ritmi brillanti, poche le parole e tante le immagini e le note, sul palco Gerardo Tetilla, Andreas Muntwyler, Ulla Tikka e Sibill Urweider. Durata: 75 minuti. Spettacolo raccomandato a partire dagli otto anni. Le date: giovedì 28 dicembre, ore 20.00; venerdì 29 dicembre, ore 20.00; sabato 30 dicembre, ore 20.00; domenica 31 dicembre, ore 19.00 (a seguire, cenone di San Silvestro su prenotazione); lunedì 1.o gennaio, ore 18.00.

Erba (Como): “adattava” i fuochi d’artificio, commerciante nei guai

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Tre, in un solo lancio, le notizie che giungono nel solco di un’operazione condotta in queste ore da effettivi della Guardia italiana di finanza in Como, compagnia di Erba, per l’appunto nei dintorni di Erba: innanzi tutto, l’avvenuto sequestro di manufatti pirotecnici (botti), in parte prodotti fuori dagli ordinari circuiti industriali e dunque privi delle autorizzazioni e dei controlli di qualità, per il peso di circa 100 chilogrammi ed in numero di oltre 2’000 pezzi; sulla scia di questo, la chiara percezione dell’essere stata stroncata un’attività commerciale parallela a quella registrata e destinata a clienti prioritari ma non ufficiali; infine, l’essere stato bloccato un potenziale rischio di esplosioni dal momento che petardi, bombe carta, batterie di fuochi d’artificio, “bengala” e “fontane” erano stipati in condizioni di scarsa se non nulla sicurezza. Il titolare del laboratorio, che tra l’altro utilizzava come deposito una parte del suo appartamento al piano superiore dello stabile, è ora sotto denuncia per detenzione di materiale esplodente senza autorizzazione dell’autorità, per aver fabbricato e venduto illecitamente prodotti pericolosi la cui commercializzazione è subordinata a licenza e per aver custodito materiale esplodente e ordigni artigianali all’interno dell’abitazione senza idonee cautele, in un locale contenente materiale infiammabile (solventi, vernici, legno, cartone) e privo di qualsivoglia strumento antincendio.

Colpo di stiletto / Dite semmai che potete permettervi un paraurti…

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Per la serie “Quando i comunicati-stampa passano direttamente in pagina su un quotidiano, o su un periodico, o su qualcosa che insomma abbia o dovrebbe avere dignità di prodotto editoriale”, in transito fresco fresco sotto gli occhi di colleghi d’oltreconfine, lato Varesotto, l’annuncio di un prossimo contributo finanziario dalle casse della Tpl (“Agenzia per il trasporto pubblico locale”, bacino di competenza sulla frontiera lombarda) al consorzio sotto cui ha luogo la gestione del servizio su linee urbane ed extraurbane di e da Varese e su linee urbane di Luino. E sta scritto: “Tra città e linee extraurbane sul territorio, a Varese, arriveranno nuovi autobus per un valore di 110’500 euro”. Interessante: anche uno solo dei prefigurati “nuovi autobus”, standosi scranci su un 12 metri senza troppi orpelli e riprendiamo in ciò quanto dichiarato a maggio scorso da un dirigente della “Asf autolinee” in Como, costa sui 250’000 euro se a gasolio, sui 500’000 euro se in elettrico e sui 750’000 euro se ad idrogeno. Con 110’500 euro, alla meglio, si trova sul mercato un bussino da gita turistica, o magari si può comperare un paraurti in offerta con il treno delle gomme invernali.

Vier Männer: Algerier, Tunesier und Marokkaner, wurden mit Diebesgut erwischt

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Die Kantonspolizei Zürich nahm am Montagmorgen (18.12.2023) in Embrach, Kemptthal und Winterthur vier Männer fest, die verdächtigt werden, Vermögensdelikte begangen zu haben.

Im Rahmen einer Kontrolle zur Bekämpfung der Einbruchskriminalität haben Polizistinnen und Polizisten Personen in der Nähe von Bahnhöfen überprüft. Vier Männer, welche mutmassliches Deliktsgut wie ein E-Bike, ein E-Trottinett, eine Damen-Sonnenbrille, Bargeld in Noten sowie unübliche Mengen an Münzgeld mit sich führten, wurden festgenommen.

Bei den sichergestellten Gegenständen dürfte es sich um Deliktsgut handeln, welches bei Einbrüchen oder Einschleichediebstählen in Wohnliegenschaften, Garagen oder Fahrzeugen entwendet wurde.

Die vier 17 bis 30-jährigen Männer aus Algerien, Marokko und Tunesien wurden nach den polizeilichen Befragungen der Jugendanwaltschaft beziehungsweise der jeweils zuständigen Staatsanwaltschaft zugeführt.

So schützen Sie sich vor Einbrüchen sowie Einschleichediebstählen:

  • Schliessen Sie die Wohnungstüre sowie Fahrzeuge immer ab.
  • Täuschen Sie Anwesenheit vor, wenn Sie nicht zu Hause sind.
  • Melden Sie verdächtige Beobachtungen umgehend der Polizei via 117.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo ZH

Bellinzona, Leonardo Bernasconi al timone della “Paganini Rè”

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Cambio della guardia alla guida della “Fondazione Paganini Rè”, istituto di assistenza agli anziani in Bellinzona: con decorrenza da lunedì 1.o gennaio, il timone passerà da Paola Franscini, avvocata, 63 anni di cui 35 alla direzione dell’ente, tra l’altro già sindaca per una legislatura in quel di Giornico, a Leonardo Bernasconi, economista, 33 anni, di rientro in Ticino dopo esperienza in un’industria svizzera operante su suolo estero. Leonardo Bernasconi, vincitore del concorso indetto in vista della partenza di Paola Franscini, dichiara di voler puntare sulle “relazioni interpersonali” e mantenere “un forte impegno nella comunicazione umana e nell’instaurare rapporti diretti e significativi con gli altri”, in ciò sulla traccia lasciata dalla direttrice uscente sotto la cui conduzione la struttura è stata riformulata nei servizi e nel concetto stesso, dal ricovero al luogo di convivenza e di coesperienza. In immagine, Leonardo Bernasconi e Paola Franscini.

Realizzi prevalenti, notizie assenti: “Swiss market index” al ribasso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.03) Privo di nerbo, per due volte risalito sopra la parità ma sempre con substrato negativo, il listino primario della Borsa di Zurigo nella prima seduta della settimana: saldo sullo “Swiss market index” a quota 11’155.80 punti, perso lo 0.32 per cento rispetto alla chiusura di venerdì, a spiccare il solo titolo “Swisscom Ag” (più 1.11 per cento); “Logitech Sa” e “Sika group Ag” in retroguardia con flessione superiore alle due figure. Vendite prevalenti nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.44; Ftse-100 a Londra, più 0.50; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.40. Progressi fra lo 0.15 e lo 0.55 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.82 centesimi di franco per un euro, 86.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riassestamento sui 36’097 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Busto Arsizio (Varese), ladruncole in trasferta dal campo nomadi: prese

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Chiave inglese ed arnesi vari, il tutto celato fra i vestiti come strumenti per lo scasso; che è la loro o una delle loro attività criminali consolidate, come attestano non i preconcetti ma i documenti già da tempo in possesso delle forze dell’ordine. Avevano precedenti di polizia, infatti, entrambe le giovanissime zingarelle fermate venerdì pomeriggio nella zona del piazzale delle “Ferrovie dello Stato” a Busto Arsizio (Varese) e che hanno cercato di dileguarsi alla vista degli agenti dei poliziotti; una volta intercettate ed interrogate, sia l’una sia l’altra hanno fornito identità rivelatesi false quand’invece, al controllo della banca dati, sono risultate essere una 15enne ed una 16enne già autrici di effrazioni in case ed appartamenti. Conseguente la nuova denuncia.

Schianto nella notte ad Eupilio (Como): morto 23enne, grave 26enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.52) Un 23enne ha perso la vita ed un 26enne è stato trasferito in sede nosocomiale sotto codice rosso (massima gravità) in séguito all’incidente avvenuto alle ore 22.52 circa di ieri, domenica 17 dicembre, lungo via Provinciale ad Eupilio (Como), località Penzano. La vittima, Simone Negri, originario di Erba (Como) e residente a Cesana Brianza (Lecco), viaggiava a bordo di una “Renault Clio” è stata estratta dalle lamiere risultando deceduta sul colpo. La dinamica dell’episodio è oggetto di accertamenti.

Gambarogno, vola a 105 orari su 50: 54enne denunciato e… spatentato

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Patente, bruciata sul posto nel senso dell’avvenuto ritiro; sanzione, sicuramente pesante e subordinata per entità a quanto verrà deciso in sede giudiziaria, stante la denuncia per pirateria stradale causa riscontrata grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. In guai grossi, “suapte manu” in verità e dunque non è che si provi sulla pelle una soverchia compassione per il tizio, un automobilista germanico che giusto domenica 10 dicembre, durante il transito su via Cantonale in Comune di Gambarogno frazione San Nazzaro, pestò un popoino sull’acceleratore stampando chilometri orari 105 quando il cartello diceva 50, e per di più lungo una dorsale che nel corrente periodo è flagellata da improvvisi cantieri a regolamentazione semaforica o con movieri, dal che il susseguirsi di accelerazioni e di repentine frenate. L’uomo, 54 anni, domicilio nel Locarnese, è ora sotto denuncia al ministero pubblico. La rilevazione dell’eccesso di velocità nel contesto di un normale controllo.

Marchirolo (Varese): rogo in uno stabile, fiamme domate, nessun ferito

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Nessun ferito e danni materiali contenuti nell’incendio scoppiato poco prima delle ore 22.30 di ieri in uno stabile di via Scogno a Marchirolo (Varese). Il rogo si è originato nella parte superiore dell’edificio ed ha attaccato sottostrutture e falda del tetto. Zona posta in sicurezza; fiamme domate da effettivi dei Vigili del fuoco; sul campo cinque mezzi; non necessario l’intervento di unità sanitarie.

Solidarietà con “Lugano classic”, 11’200 franchi alla “New ability”

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Primo evento solidale nella storia dell’associazione e primo pieno successo, in casa “Automobile club Lugano classic”, con l’appuntamento di venerdì scorso in piazza Carlo Battaglini a Lugano: in coincidenza con l’esposizione di vetture storiche, raccolta infatti la somma di 11’200 franchi destinata immediatamente alla “New ability” di Lamone. Insieme con le risorse finanziarie, donati 25 pacchi con giocattoli, buoni-acquisto e 35 confezioni di cioccolato. Un risultato “eccezionale”, con le parole di Ermanno De Angelis quale vicepresidente della “Lugano classic”, anche e soprattutto per la forma pubblica della colletta, “non in una delle classiche cene benefiche in cui la donazione è più “automatica” ma in una piazza”. Nella circostanza, presentato anche l’orologio ufficiale del “club”. Fra le varie collaborazioni, significativa quella dei responsabili del “Museo mille miglia” in Brescia dal quale sono giunti in dono numerosi “gadget” personalizzati e, come sottolinea Ermanno De Angelis, “utili alla causa”.

Carta bianca a Norman Gobbi dalla Lega bistratt(on)ata alle urne

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Lega: un uomo solo al comando, la sua (calza)maglia è solo celeste, il suo nome è (necessariamente) “SuperNorman”. Chiedono infatti un prodigio, i leghisti reduci da doppia e drastica scrematura elettorale (Cantonali e Federali), al consigliere di Stato da oggi “conducàtor” unico del movimento, ché questa è la notizia uscita dalle assise conclaviali in quel di Monteceneri, quasi autoironico – non servono spiegazioni in proposito, vero? – l’essersi riunite le truppe in un centro della Protezione civile: frenare alla svelta l’emorragia di voti e di consenso, ribaltare la tendenza, portare il gruppo ad una sana resistenza nel giro delle Comunali di aprile e tracciare la via, di massima, sino al 2027. Ciò con poteri da plenipotenziario, quasi come ai tempi di Giuliano “Nano” Bignasca, direbbe qualcuno; piccola forzatura, ma il ruolo attribuito in casa all’uomo venuto dal Nord (del Ticino, certo) è oltremodo rilevante ed inconsueto alle nostre latitudini, Lega dei primordi a parte ché in quella, com’è noto, il “Nano” stesso era presidente “a vita”. Delle garanzie a carta bianca sono testimoni, oltre alla chiamata per acclamazione, un aspetto propedeutico ed uno conseguente. A monte: l’elezione di Norman Gobbi a referente unico è venuta sugli sviluppi di una mozione di Antonella Bignasca, la Marine Le Pen del movimento, figlia del defunto Attilio “Pennabianca” Bignasca già coordinatore per un certo periodo dopo il decesso del fratello Giuliano; ciò dice dunque che la fiducia in Norman Gobbi quale motore mobile viene direttamente dallo “Stammtisch” familiare, quasi con un’attribuzione di legittimità nella continuità storica. A valle: scompare “d’emblée” quella sorta di Comitato direttivo in modalità da quadrumvirato dapprima e di Esecutivo “allargato” poi e che, come l’allenatore dopo due retrocessioni di fila, paga per tutti al di là di meriti e demeriti.

Niente discussioni su questo punto, niente bisogno di autocritiche (su quelle è specializzata una significativa quota della Sinistra) ma anche niente contestazioni nel merito, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato e girare pagina, Un po’ come accade negli Stati Uniti durante le campagne di riconsegna volontaria delle armi da fuoco: basta che i pezzi arrivino, nessuno dovrà dare spiegazioni sulla provenienza del “revolver”. Per contro, pare che il supercoordinatore avrà facoltà di scelta del “pool” di soggetti dei quali avvalersi, secondo un organigramma che nella testa di Norman Gobbi si sarebbe formato da tempo. Primo obiettivo, la ri-ramificazione del movimento con una costruzione capillare della presenza per aree e, magari, con un tentativo di recupero dei delusi e dei disillusi o, ancora più semplicemente, di coloro che dalla politica leghista si sono via via allontanati causa accresciuta distanza tra teoria e prassi.

Un vantaggio sui predecessori degli ultimi tempi (certo, nel Comitato era anch’egli presente) Norman Gobbi ha ed avrà invece circa la “vexata quaestio” dei rapporti interni al Centrodestra ora maggioritariamente rappresentato dall’Udc (almeno, ai sensi dei due consiglieri nazionali Piero Marchesi e Paolo Pamini cui la Lega dei Ticinesi oppone solo Lorenzo Quadri): lì non servono infatti risposte nell’immediato. Come dire: il tempo, che da Airolo a Chiasso e da Lumino a Brissago stringe come del resto dimostra il fioccare di rinunzie e di candidature già a blocchi pieni, su questo fronte potrebbe rivelarsi almeno alleato.

Calcio Dna / Lugano contro tutto e tutti: a Lucerna un pari strappato

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Un punto, uno soltanto, ma fra i più meritati nell’intera stagione del Lugano pedatorio tra campionato di massima serie (come oggi) e Coppe europee: sotto per 0-2 all’intervallo (doppietta di Chris Bedia, 27.o su rigore causato da Amir Saipi portiere, e 40.o di sinistro, qui con verifica al Var) sul campo del Servette, i bianconeri cavano dal cilindro una scorribanda a mente libera e pugnale serrato fra mascella e mandibola e prima vanno all’1-2 con Shkelqim Vladi su angolo battuto da Renato Steffen (51.o), indi sfiorano ripetutamente un meritato aggancio (61.o, Johann Nkama dall’altezza del dischetto del rigore; 63.o, Hicham Mahou), poi si ritrovano ridotti in 10 per un’espulsione dagli sviluppi kafkiani (gioco interrotto al 66.o, controllo al Var su fallo di Johan Nkama, niente cartellino rosso, nuova richiesta di verifica, cartellino rosso; dubbi sul fallo). Di che precipitare nella disperazione, ed invece: doppio cambio da Mattia Croci-Torti in panchina, dentro anche Zan Celar per un quarto d’ora dei suoi, massima spinta ed avversari costretti a ripetuti falli; in ciò distinguesi specialmente Gaël Ondoua, già ammonito al 29.o per gioco pericoloso, che all’83.o viene graziato dall’arbitro su un primo intervento ma riammonito e quindi buttato fuori su un secondo, anche stavolta per gioco pericoloso. Tempo zero, punizione, sempre Renato Steffen il suggeritore, palla indirizzata là dove spunta la testa di Ayman El Wafi ed è 2-2 (84.o).

Colpi proibiti a parte, null’altro accadrà sino al termine, recupero pari a sei minuti, “status quo” confermato. Ed è cosa giusta, come indicheranno anche i riscontri statistici tutti a favore degli ospiti, dal possesso-palla (53 per cento) ai calci d’angolo (cinque contro due) alla gestione del gioco (421 passaggi riusciti contro 382). Nessuna percezione di differenza reale fra le squadre, insomma, quand’invece – e purtroppo – balla uno scarto di cinque punti a favore dei ginevrini. Tant’è: per un quinto posto in solitaria alla pausa, qualche settimana fa, si sarebbe fatta la firma ad occhi chiusi.

I risultati – San Gallo-Zurigo 1-0 (ieri); StadeLosannaOuchy-Youngboys 1-3 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (ieri); Winterthur-Losanna 1-0 (oggi); Lucerna-Basilea 0-1 (oggi); Servette-Lugano 2-2 (oggi).

La classifica – Youngboys 38 punti; San Gallo 33; Zurigo, Servette 31; Lugano 26; Lucerna 25; Winterthur 22; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 21; Losanna 20; Basilea 18; StadeLosannaOuchy 11.

Calcio Dnb / Bellinzona perfetto: tre punti a Vaduz e volo al quarto posto

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Secondo le migliori previsioni l’odierna chiusura del 18.o turno nel calcio cadetto elvetico da parte del Bellinzona: grazie al 2-1 in trasferta a Vaduz, aggancio alla coppia Wil-NeuchâtelXamaxSerrières al quarto posto in graduatoria, distanziata a cinque lunghezze la compagine del Principato e ridotto nel contempo da quattro ad un punto il divario dallo StadeNyonnais in terza moneta. Altro paio di maniche sarebbe – e non lo si fa, in questo momento, causa assenza di presupposti – il discorso sul rapporto con Sion e Thun, in approdo alla pausa invernale con vantaggio siderale sul resto del gruppo; limitandoci all’essenziale, doppietta di Rodrigo Pollero (55.o ed 88.o, nella prima circostanza con assist di Matteo Tosetti) e punteggio “sporcato” soltanto al 91.o dal destro di Gabriel Isik su ispirazione di Merlin Hadzi, tra l’altro con l’unico vero tiro deì padroni di casa nello specchio della porta dei granata; per la sola statistica, vendicata la sconfitta di venerdì 22 settembre quando un Bellinzona demoralizzante buscò quattro goal a domicilio.

I risultati – Wil-StadeNyonnais 3-2; NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 2-1; Sion-Sciaffusa 2-1; Baden-Thun 0-2; Vaduz-Bellinzona 1-2.

La classifica – Sion, Thun 37 punti; StadeNyonnais 24; Bellinzona, NeuchâtelXamaxSerrières, Wil 23; Aarau 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (Wil, Aarau, Baden, Sciaffusa una partita in meno).

Hockey Wlc / Gruppo 2: Sciaffusa1 “quadrato”, AmbrìGirls2 a secco

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È tutta esperienza, per ragazze che giungono dalla categoria inferiore e che hanno nel frattempo scoperto quanto per qualità la terza serie si sia nel frattempo avvicinata alla cadetteria; poi, com’è ovvio, le sconfitte portano bruciore e dispiacere, tanto di più in un gruppo che non lesina sforzi in allenamento ed in impegno. AmbrìGirls2 alla seconda battuta d’arresto di fila, ieri, con uno 0-9 contro il quadratissimo Sciaffusa1 che fa séguito allo 0-3 ad opera delle Zsc Lionesses Zurigo ma dopo che, con il 2-1 di inizio mese sul Celerina, era stato spezzato il sortilegio del vuoto alla casella delle vittorie. Ieri, pur con il dispendio di energie profuso da tre blocchi d’attacco, non scardinabile la retroguardia sotto presidio di Tamara Stadler; dall’altra parte, illegale sarebbe da considerarsi l’utilizzo della veterana Isabelle “Isa” Hugentobler, già nazionale rossocrociata nel… millennio scorso (non è uno scherzo), poi in massima serie con l’allora IllnauEffretikon ed ancora con il Weinfelden, altre categorie frequentate con il KreuzlingenCostanza (l’anno scorso, allo stesso livello, fase regolare con 35 goal e 25 assist in 17 presenze) e solo da questa stagione in maglia Sciaffusa1, e nella circostanza quattro goal (10.16, 44.21, 46.07 e 48.28) più quattro assist (19.20 per Leine Nummi, 34.33 per Mathilde Bopp, 39.17 per Henriikka Jaatinen, 42.27 di nuovo per Leine Nummi che tra l’altro aveva messo il primo timbro sul tabellino con iniziativa personale al 6.01). Difficile, per le AmbrìGIrls2, l’andare oltre questo stato dell’arte; logica vuole semmai che, quale parametro per la misura delle proprie qualità (e delle proprie possibilità, certo), le biancoblù prendano semmai una sfida quale era stata quella di sabato scorso a Zurigo, oltre 28 minuti senza subire goal ed un passivo generatosi sulle casualità (di mera sfortuna la rete dello 0-3, 12 secondi dopo che il cambio di portiere nelle file delle Zsc Lionesses2 Zurigo).

I risultati – Sciaffusa1-Chicas Engadina 3-2 (sabato 9 dicembre); Celerina-Wallisellen 4-5 (sabato 9 dicembre, al supplementare); Zsc Lionesses2 Zurigo-AmbrìGirls2 3-0 (sabato 9 dicembre); AmbrìGirls2-Sciaffusa1 0-9 (sabato 16 dicembre); Wallisellen-Zsc Lionesses2 Zurigo 5-4 (oggi); Celerina-Eisbären Queens San Gallo 1-3 (oggi).

La classifica – Wallisellen 23 punti; Sciaffusa1 20; Eisbären Queens San Gallo 17; Chicas Engadina 16; Zsc Lionesses2 Zurigo 15; Celerina 14; AmbrìGirls2 2 (Chicas Engadina, Zsc Lionesses2 Zurigo 11 partite disputate; Wallisellen, Eisbären Queens San Gallo, AmbrìGirls2 10; Sciaffusa1, Celerina nove).

Gewalttätige Auseinandersetzung in Moghegno: Eine Person durch Pistolenschuss verletzt

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Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei teilen mit, dass es am 16.12.2023 gegen 23.30 Uhr vor einem Wohnhaus im Gebiet von Moghegno zu einem Streit gekommen ist, an dem zwei Personen beteiligt waren. Nach einer ersten Rekonstruktion und aus Gründen, die die laufende Untersuchung klären wird, erlitt eine 58-jährige österreichische Staatsbürgerin, die in der Region wohnhaft ist, während der Auseinandersetzung eine mittelschwere Verletzung am Bein, die durch eine Kleinkaliberpistole verursacht wurde. Die Kantons­polizei sowie Unterstützungskräfte der Stadtpolizei Locarno und der Gemeindepolizei Ascona waren im Einsatz, ebenso wie die Rettungskräfte des Rettungsdienstes Locarnese e Valli (SALVA). Ein 62-jähriger Schweizer Staatsbürger, der im Maggiatal wohnt, wurde festgenommen. Die Hauptvorwürfe gegen ihn lauten auf versuchten Mord (untergeordnet versuchte schwere Körperverletzung), einfache Körperverletzung und Verstoß gegen das Bundesgesetz über Waffen.

Die Untersuchung wird von der Staatsanwältin Marisa Alfier koordiniert. Aufgrund der laufenden Ermittlungen werden keine weiteren Informationen veröffentlicht.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, sorrisi solo per due ticinesi su tre

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Fine-settimana positivo per due sole fra le tre ticinesi impegnate nel gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega: a bersaglio pieno ieri il Chiasso sul ghiaccio di Kloten contro il Bassersdorf ed oggi i GdT2 Bellinzona a domicilio sul Küsnacht; meno fortunati gli Ascona Rivers caduti ieri a Wallisellen con cedimento nel terzo periodo, ed in ciò trovandosi un’ampia scusante dal momento che i verbanesi erano stati impegnati sia il sabato precedente nel recupero con il Sursee (ai rigori) sia mercoledì alla “Siberia” con il KüssnachtAmRigi1.

I risultati – Ascona Rivers-Sursee 3-4 (sabato 9 dicembre, ai rigori); Wallisellen-Bassersdorf 4-1 (mercoledì 13 dicembre); Zugo2-Küsnacht 2-3 (mercoledì 13 dicembre); Ascona Rivers-KüssnachtAmRigi1 3-0 (mercoledì 13 dicembre); Urdorf-Sursee 3-6 (giovedì 14 dicembre); Wallisellen-Ascona Rivers 4-1 (sabato 16 dicembre); KüssnachtAmRigi1-Urdorf 1-2 (sabato 16 dicembre, al supplementare); Sursee-Zugo2 3-6 (sabato 16 dicembre); Bassersdorf-Chiasso 3-4 (sabato 16 dicembre); GdT2 Bellinzona-Küsnacht 4-1 (oggi).

La classifica – Wallisellen 35 punti; Sursee 24; Zugo2, Ascona Rivers 23; KüssnachtAmRigi1 22; Küsnacht 14; Chiasso 11; Urdorf 10; GdT2 Bellinzona 9; Bassersdorf 6 (Chiasso, GdT2 Bellinzona una partita in meno).

Maggia zona Moghegno, dalla lite alla pistola: 58enne ferita, 62enne in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.44) Un 62enne, indicato da fonte ufficiale come cittadino svizzero domiciliato nel Locarnese, è stato tratto in arresto nella notte quale responsabile del ferimento di una 58enne austriaca, anch’ella domiciliata nel Locarnese, con uno o più probabilmente due colpi di pistola che hanno raggiunto la donna ad una gamba, mentre un altro proiettile esploso sarebbe andato fuori bersaglio. La 58enne, soccorsa da operatori del “Salva” Locarno, ha riportato una lesione dalla media gravità ed è fuori pericolo. Il fatto di sangue, come confermano fonti della Polcantonale e del ministero pubblico, è avvenuto intorno alle ore 23.20 all’esterno di un’abitazione in territorio comunale di Maggia, frazione Moghegno, lato nucleo; le due persone, che vivono a breve distanza l’una dall’altra ma che non hanno rapporti parentali o relazioni affettive tra di loro, si sarebbero incrociate proprio davanti all’abitazione della donna e qui sarebbe scoppiato l’alterco rapidamente trasformatosi in vie di fatto; è probabile che l’uomo avesse già in disponibilità tale arma, circa il cui recupero non vi sono notizie certe.

Massiccio il dispiegamento di forze dell’ordine da Polcantonale, Polcom Locarno e Polcom Ascona in supporto; il 62enne è stato fermato sul posto, a quanto consta grazie all’intervento di una terza persona che l’avrebbe bloccato, e sulla sua testa gravano al momento ipotesi di reato quali tentato omicidio (in subordine, tentate lesioni gravi), lesioni semplici ed infrazione alla Legge federale sulle armi. Il “dossier” di inchiesta è nelle mani della procuratrice pubblica Marisa Alfier. Nel frattempo, per tramite di un noto “network” sociale, la vittima della sparatoria ha fornito una ricostruzione personale circa l’accaduto, affermando tra l’altro essere stata per l’appunto salvifica l’azione del terzo soggetto dal momento che nella pistola calibro 22 sarebbero state presenti altre cartucce.

Scuola di polizia 2023, arma d’ordinanza nelle mani di 38 futuri agenti

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Otto donne e 30 uomini al traguardo della consegna dell’arma, venerdì in quel di Bellinzona, nel contesto della formazione alla Scuola di polizia 2023, Quinto circondario. Nella sala del Consiglio comunale la cerimonia, presenti tra gli altri Norman Gobbi (consigliere di Stato), Matteo Cocchi (comandante la Polcantonale) ed Andrea Pronzini (direttore del “Centro formazione polizia”) oltre a delegati dei vari corpi di polizia cui gli aspiranti agenti sono destinati (19 in Polcantonale Ticino, uno in Polcantonale Grigioni, uno in Polmilitare, 17 tra Polcom Ascona, Polcom Bellinzona, Polintercom Ceresio-sud, Polcom Chiasso, Polcom Locarno, Polcom Mendrisio e Polcom Lugano). “Privilegiare la mediazione, valutare con gradualità gli interventi, agire secondo il concetto di proporzionalità” la raccomandazione espressa da Norman Gobbi durante l’intervento istituzionale. Dopo la consegna della pistola d’ordinanza da parte del capitano Christophe Cerinotti, ufficiale caposezione formazione, gli allievi della Scuola di polizia sono passati formalmente alla seconda fase della formazione: sino a febbraio, “stage” nei posti di polizia e nei corpi di appartenenza; a seguire, inizio del secondo anno con istruzione pratica e preparazione agli esami per l’attestato professionale federale (febbraio 2025). Nella foto, un momento della cerimonia (fonte Polcantonale); altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Cantù (Como), ubriaco alla guida centra pattuglia dell’Arma: tre feriti

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Non un criminale n fuga – unica notizia positiva nella vicenda – ma il solito cretino che si mette al volante in condizioni precarie causa alcool all’origine del grave incidente occorso attorno alle ore 1.52 di oggi in territorio comunale di Cantù (Como), dove una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri è stata speronata da altra auto sull’imbocco della rotatoria di via Alessandro Manzoni. In ospedale, con ferite e traumi dalla media gravità, sono finiti un 51enne ed un 30enne, entrambi in servizio di controllo sul territorio, ed il 68enne che si trova al volante dell’altra vettura. Per tutti il ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); accertamenti sono in corso circa la dinamica dell’episodio e le responsabilità del 68enne.

Porto Ceresio (Varese), grave una donna travolta sulla Provinciale

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Trauma facciale e lesioni agli arti superiori l’evidenza radiografica per la 40enne investita alle ore 11.40 circa di ieri, sabato 16 dicembre, a Porto Ceresio (Varese), lungo la Strada provinciale numero 61 “della Valle del Tresa” e meglio nel tratto localmente noto come via Casamora. Constatate le condizioni della donna, i soccorritori hanno provveduto al trasferimento immediato (codice rosso) al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Vergiate (Varese): incidente in piena notte, ricovero per un 35enne

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Ricovero in codice giallo, caratterizzante lesioni dalla media gravità, per il 35enne che ha avuto la peggio nell’incidente avvenuto in piena notte a Vergiate (Varese), frazione Cimbro, lungo la Strada provinciale numero 44 “della Rogorella”. A collisione due auto; soccorsi portati da operatori sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Rissa in centro a Como, volano lame e cocci: feriti due giovani

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Due giovani, entrambi non italiani, 21 e 17 anni rispettivamente, sono stati trattati in contesto nosocomiale iersera sulle conseguenze di una rissa scoppiata in piazza Piero Gobetti a Como, dove a quanto consta, per ragioni non chiare, si sono affrontate varie persone di etnie diverse. Le forze dell’ordine sono intervenute a ranghi compatti con impegno di effettivi dell’Arma dei Carabinieri e di agenti della Polizia locale; sequestrati alcuni cocci di bottiglie rotte che erano stati utilizzati come armi, rilevato anche l’uso di coltelli. I soccorsi sono stati portati da sanitari della “Croce rossa italiana” dalla sede di Lipomo. Non si ha notizia di fermi o di arresti; l’accesso a parte di piazza Piero Gobetti è stato temporaneamente interdetto.

Hockey Ml / GdT1, non manca il valore ma ora si fa davvero grama

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Assai meglio di mercoledì scorso contro il Bülach, certo, perché in quel caso l’1-9 finale suonò come un verdetto. Ma anche iersera, e pur in confronto tra mura amiche, i GdT1 Bellinzona escono dal ghiaccio con un pugno di mosche che si traduce nella 19.a sconfitta su 20 incontri disputati nella corrente stagione dell’hockey di Mhl ovvero Ml: 2-5 contro l’Huttwil, ultima posizione aggravatasi stante il contestuale successo del Bülach sul Lyss, in allargamento ad 11 lunghezze la distanza dalla boa più vicina; difficile poi il regalarsi speranze quando il saldo negativo tra goal fatti e goal subiti è sulla media di 3.5 reti per incontro. In cronaca, tonitruante partenza dei bellinzonesi a bersaglio dopo soli nove secondi grazie a Samuele Guidotti (10.a rete personale, assist di Giona Bionda); alla prima calata degli ospiti, tuttavia, l’1-1 di nino Gredig (1.35); sorpasso ed allungo per le firme di Yannick Lerch e di Silvan Hess (24.40 e 31.57 rispettivamente), ancora Silvan Hess a colpire per l’1-4 (48.41). Disperato il tentativo di richiamo del portiere Mattia Canepa già al 55.28, disperato ma all’apparenza fruttifero perché Axel Leone colpisce sùbito (55.49, anche con beneficio di intervenuta superiorità numerica) ed i GdT1 sono solo a “meno due”; di nuovo Yannick Lerch, a gabbia avversaria rimasta incustodita, troverà però modo di chiudere i conti (57.10).

I risultati – FranchesMontagnes-Frauenfeld 4-5 (ai rigori); Seewen-Langenthal 9-1; Bülach-Lyss 3-2 (al supplementare); Coira-DüdingenBulls 4-0; Arosa-Thun 4-1; GdT1 Bellinzona-Huttwil 2-5.

La classifica – Coira 48 punti; Huttwil 47; Seewen 42; Thun 41; Arosa, Frauenfeld 35; FranchesMontagnes 33; Lyss 23; DüdingenBulls 19; Bülach, Langenthal 16; GdT1 Bellinzona 5.

Calcio Dna / San Gallo, vittoria con sorpasso e piazza d’onore

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San Gallo e non Zurigo, al giro di boa della stagione 2023-2024 del calcio di massima serie, l’antagonista dello Youngboys per la caccia al titolo, e ciò per effetto del successo dei biancoverdi nell’odierno confronto diretto; buon per i bernesi, che in forza dell’invero scontato successo sul campo dello StadeLosannaOuchy portano a cinque punti il margine di vantaggio sull’avversario in piazza d’onore. All’appello mancano ancora tre incontri, tutti in calendario domani e tutti rilevanti nel blocco di centroclassifica; ciò vale in ispecie per il Lugano, atteso a Ginevra dal Servette in quarta moneta ma con potenziale protensione al podio.

I risultati – San Gallo-Zurigo 1-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Youngboys 1-3 (oggi); Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (oggi); Winterthur-Losanna (domani); Lucerna-Basilea (domani); Servette-Lugano (domani).

La classifica – Youngboys 38 punti; San Gallo 33; Zurigo 31; Servette 30; Lugano, Lucerna 25; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 21; Losanna 20; Winterthur 19; Basilea 15; StadeLosannaOuchy 11 (Servette, Lugano, Lucerna, Losanna, Winterthur, Basilea una partita in meno).

Calcio Dnb / Sion-Thun in fuga. Bellinzona, domani niente scherzi

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Punti non facili ma essenziali per qualsivoglia genere di ragionamento (il primo: evitare guai, ora che si è riemersi dagli ipogei) è chiamato a cogliere domani il Bellinzona, sul campo del Vaduz, quale atto conclusivo della prima fase di stagione nel calcio cadetto: un eventuale successo garantirebbe infatti ai granata non solo il riaggancio al lato sinistro della graduatoria ma anche un margine di nove lunghezze sull’ultima, fatto rilevantissimo potendosi anche immaginare che durante la pausa qualche avversaria correrà ai ripari e tenterà di trovare rinforzi per puntellarsi. Nel turno in corso, formalmente l’ultimo della fase ascendente (ma resterà da disputarsi un paio di recuperi), conferme dalla coppia Sion-Thun in fuga, ora con vantaggio pari a 13 lunghezze sulla terza; Baden e Sciaffusa sempre in retroguardia.

I risultati – Wil-StadeNyonnais 3-2; NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 2-1; Sion-Sciaffusa 2-1; Baden-Thun 0-2; Vaduz-Bellinzona (domani).

La classifica – Sion, Thun 37 punti; StadeNyonnais 24; NeuchâtelXamaxSerrières, Wil 23; Aarau, Bellinzona 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (Wil, Aarau, Bellinzona, Vaduz, Baden, Sciaffusa una partita in meno).

“Amici del gròtt mòbil”, solidi e solidali: 20’000 franchi in beneficenza

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Raccolgono per donare, donano per essere presenza viva e vivificante la società; e sono parte della società, sorriso in faccia ed olio di gomito dietro ai fornelli ed ai banchi di mescita. A numeri da favola anche quest’anno gli “Amici del gròtt mòbil” che tra un impegno e l’altro – in ordine di tempo, “Festa d’autunno” e “Pentathlon del boscaiolo”, sempre a Lugano – hanno messo a terra un risultato auspicabile ma non preventivabile: 20’000 franchi puliti puliti in disponibilità per quattro associazioni (“Shark team 2000” Bellinzona, “Sport invalidi” Lugano, “Associazione Alessia” ed “Associazione progetto genitori Mendrisiotto-Basso Ceresio”, ciascuna con dotazione di 3’000 franchi) e due fondazioni (“Fondazione Giuliano Bignasca, 3’000 franchi, e “Fondazione Francesco-Mensa sociale Bethlehem di fra Martino Dotta”). Nei giorni scorsi, quale segno di ringraziamento agli operatori, Samuele “Sem” Degli Antoni in quanto coordinatore ed i membri del Comitato direttivo hanno organizzato tra l’altro un pranzo a Lugano quartiere Albonago, ospiti e compartecipi Claudio Zali titolare del Dipartimento cantonale territorio, Raffaele De Rosa presidente del Consiglio di Stato, Michele Foletti sindaco di Lugano e Roberto Badaracco vicesindaco di Lugano.

Verso le Comunali / Neocentristi a Mendrisio, squadra fatta per l’Esecutivo

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Lista già pronta, in casa “Il Centro” (già Ppd), per le Comunali di metà aprile 2024 a Mendrisio, lato Esecutivo, obiettivo minimo la conferma dei due municipali in quello che ai tempi era feudo indiscusso. Così nella presentazione alla “Curt di Poo”: Francesca Luisoni, classe 1981, impiegata all’Archivio di Stato ed al “Centro di dialettologia e di etnografia”, vicesindaca in carica, municipale dal 2019; Paolo Danielli, classe 1977, docente di fisica al Liceo di Mendrisio, municipale in carica dal 2018; Gregorio Aostalli, classe 1999, studente all’Uni Basilea; Pascal Cattaneo, classe 1971, avvocato, già sindaco di Meride e consigliere comunale di Mendrisio; Davina Fitas, classe 1981, vicesegretaria regionale Ocst Mendrisiotto, presidente sezionale a Mendrisio, consigliera comunale, presidente della Commissione consultiva per le pari opportunità del Canton Ticino; Fabrizio Molteni, classe 1959, pensionato, già docente e vicedirettore dell’Istituto scolastico comunale di Mendrisio, già municipale di Salorino e consigliere comunale di Mendrisio; Daniele Raffa, classe 1977, consulente mezzi ausiliari elettronici per disabili e anziani (formazione informatico), consigliere comunale. In immagine, la compagine in lizza.

Mesocco, tragico schianto al San Bernardino: un morto, due feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.23) Una persona ha perso la vita ed altre due hanno riportato lesioni gravi in séguito all’incidente occorso intorno alle ore 11.46 circa in territorio comunale di Mesocco, lato San Bernardino, a distanza di un chilometro dallo svincolo della A13 per San Bernardino e meglio in località Ponte Isola. Due i mezzi – un’auto immatricolata in Italia ed un “van” con targhe tedesche – a collisione semifrontale; uno dei veicoli si è ribaltato sulla fiancata sinistra, a filo del “guard-rail”. Una delle persone è stata trasferita al “Civico” di Lugano, l’altra all’“Ospedale cantonale” in Coira. Il transito è stato interdetto a valle dello svincolo medesimo ed a monte per l’intera galleria del San Bernardino, stante anche l’indisponibilità del Corpo pompieri di ordinario presidio, per circa tre ore; sul luogo dell’incidente sono giunti gli stessi effettivi dei Pompieri San Bernardino, agenti della Polcantonale Grigioni ed operatori sanitari del “Servizio ambulanza Moesano” e della “Rega”; per il solo traffico locale è stato autorizzato il transito tra le frazioni Pian San Giacomo e San Bernardino. Chi abbia notizie utili circa la dinamica dell’incidente è pregato di mettersi in contatto con il centralino della Polstradale ak San Bernardino (numero di telefono 091.8228500).

UnInsubria, tre parole-chiave per dar vigore al nuovo anno accademico

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Parata di autorità, ciascuna con le proprie rivendicazioni (la dicefalia Varese-Como viene da taluni interpretata anche in chiave politica) e con l’ostensione di fiori all’occhiello che nella realtà pertengono per gran quota all’ateneo in quanto tale, ieri in quel del capoluogo lariano per l’inaugurazione dell’anno accademico all’UnInsubria, il chiostro detto “di sant’Abbondio” ed alcune aule collegate in videoconferenza i luoghi della cerimonia. In toga Angelo Tagliabue (rettore), Renzo Dionigi ed Alberto Coen Porisini (già rettori), Stefano Serra Capizzano (prorettore vicario) oltre ad Alberto Pasi (presidente della Scuola di medicina) ed a Giulio Carcano, Mauro Ferrari, Luigina Guasti, Maria Pierro, Michela Prest, Francesca Ruggieri, Nicoletta Sabadini e Luigi Valdatta (direttori degli otto Dipartimenti). “Lectio magistralis” per voce di Saverio Lomartire, tema gli “Artisti lombardi del Medioevo, esportatori di interculturalità”; inclusione, solidarietà ed integrazione le chiavi del discorso proposto dal rettore Angelo Tagliabue, nel segno dell’“imparare il fascino della complessità, la bellezza dell’alterità come valore che ci arricchisce e che deve trovarci curiosi e non intimoriti”, proponendosi l’istituzione universitaria come “catalizzatore di cambiamento e promotore di valori che abbracciano la diversità e che incoraggiano la collaborazione”. A 42 docenti divenuti ordinari nell’ultimo triennio sono state consegnate le “medaglie di ateneo”, presenti Massimo Agosti, Paolo Bellini, Giuliano Benenti, Roberta Bettinetti, Paola Biavaschi, Carlo Santo Brambilla, Gianluigi Broggini, Nicoletta Cannone, Barbara Carminati, Daniele Cassani, Antonio Di Guardo, Paolo Di Trapani , Marco Donatelli, Giulio Facchetti, Mauro Fasano, Gianmarco Gaspari, Patrizia Gazzola, Brunella Gerla, Giorgio Grasso, Francesco Grossi, Davide Locatelli, Silvia Marino, Adriano Martinoli, Elisa Mastrogiacomo, Giampiero Merati, Gianluca Molla, Alessandro Motto, Alberto Onetti, Chiara Perini, Giuseppe Porro, Tiziana Rubino, Sabrina Sicari, Genciana Terova, Gianluca Tettamanti, Vincenzo Torretta e Massimo Venturini. Momenti musicali,a ad interludio, con la flautista Cécile Prakken e con l’arpista Motoko Tanaka. In immagine, Angelo Tagliabue.

Due donne sulla tolda di comando della “Giovane camera economica”

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Avvicendamento ai vertici della “Giovane camera economica-Jci” Ticino: nel corso della recente assemblea generale svoltasi negli ambienti dell’“Hôtel Delfino” a Lugano, Ia presidenza è passata da Bruno Mammì ad Ivana Kopacevic, nella vita consulente in “digital marketing” e titolare di una società a Mendrisio, già vicepresidente. Al ruolo di vicepresidente è stata eletta Laura Broggi, collaboratrice delle “Ferrovie federali svizzere”. Sviluppo personale e sviluppo professionale i temi portanti del programma della “Jci Ticino” per il 2024, programma presentato per sommi capi durante l’assemblea in coda al riepilogo delle attività svolte nel corso dell’anno (tra queste, la compartecipazione ad un evento di musica classica dedicato a Johann Sebastian Bach, la “Poker charity night” a Mendrisio – tra l’altro, torneo vinto proprio dalla neopresidente -, gli incontri con altre Jci tra cui quella di Davos, la visita alla sede della “Google incorporated” a Zurigo. In immagine, neopresidente e neovicepresidente.

Lomazzo (Como): auto schiantata, conducente sparito, mistero servito

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Piccolo mistero, e mistero cui al momento si trova un paio di possibili ancorché tra di loro antitetiche risposte, sulle conseguenze di un incidente stradale avvenuto presumibilmente alle ore 23.25 circa di ieri, a Lomazzo (Como), sull’intersezione via Delle Alpi-via Monte Bianco: vettura rimasta sul luogo dello schianto, di fatto addossata alla rotatoria, ma niente guidatore e niente passeggeri. Accertamenti in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Gravi i danni subiti dal veicolo.

Erba (Como): rogo in un’abitazione, anziana trovata priva di sensi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.39) In miglioramento le condizioni di salute di un’84enne individuata riversa al suolo e priva di sensi da effettivi dei Vigili del fuoco durante un intervento in via Belgioioso ad Erba (Como), dove intorno alle ore 18.00 di oggi è divampato un incendio per cause al momento non note. Una volta portata fuori dagli ambienti invasi dal fumo, l’anziana ha ripreso conoscenza è stata presa in consegna da operatori sanitari e trasportata in ospedale con un’eliambulanza e sotto codice giallo. Rogo nel frattempo circoscritto; seri i danni materiali; dichiarata l’inagibilità dell’appartamento.

Si approssima il Natale. “Radar”, sii amico e non farci male…

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Invocazioni levaronsi da queste lande all’Altissimo acciocché almeno sotto Natale ai vetturali venisse risparmiata o almeno lenita l’afflizione dei controlli mobili della velocità; e discreto pare l’esito delle orazioni, a rigor di rarefazione degli occhi elettronici sul territorio cantonale nella penultima settimana dell’anno, vale a dire tra lunedì 18 e domenica 24 dicembre. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Corzoneso; nel Distretto di Riviera, Biasca, Prosito e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Giubiasco, Sementina e Bellinzona; nel Distretto di Lugano, Arbostora, Agra, Viganello, Cernesio, Paradiso, Pregassona e Breganzona; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio. Due infine, a Bellinzona ed a Ponte Tresa, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Flüelen (Kanton Uri): Schlepper angehalten, 14 Syrer an Bord

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Heute Freitag, 15. Dezember 2023, um zirka 9.50 Uhr, wurde die Kantonspolizei Uri durch das Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit BAZG – und dank der Zusammenarbeit mit fedpol – über ein verdächtiges Fahrzeug, welches sich in einer norditalienischen Ortschaft der Kontrolle entzog, informiert.

Weiter wurde bekannt gegeben, dass der Lieferwagen mit französischen Kontrollschildern in den Gotthard-Strassentunnel eingefahren ist. Die Kantonspolizei Uri errichtete umgehend eine Kontrollstelle für die Anhaltung des Lieferwagens am Nordportal des Tunnels.

Der Fahrer des Fahrzeuges ignorierte die Halteaufforderung der Polizeipatrouille und setzte seine Fahrt unter Missachtung diverser Strassenverkehrsregeln mit überhöhter Geschwindigkeit in Richtung Norden fort.

Nach einer Verfolgungsfahrt mit mehreren Polizeifahrzeugen konnte der Lieferwagen in Flüelen bei einem Schiffsanlegesteg angehalten und kontrolliert werden.

Dabei stellte die Kantonspolizei Uri fest, dass sich im Ladebereich des Transporters 14 Personen mit mutmasslich syrischer Staatsangehörigkeit aufhielten. Alle Personen befinden sich in Polizeigewahrsam.

Vielen Dank für die wertvolle Hilfe des Polizeihundes Mio bei der Festnahme der Verbrecher

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Bei einer Kontrolle auf der Dreirosenanlage wurden Betäubungsmittel, Waffen und mutmassliches Einbruchswerkzeug sichergestellt.

Verschiedene Abteilungen der Kantonspolizei Basel-Stadt führten am Donnerstag, den 14. Dezember 2023 auf der Dreirosenanlage eine grossangelegte Kontrollaktion durch.

Der Fokus lag auf Gewaltdelikten und Betäubungsmitteln. Insgesamt wurden 18 Personen eingehend kontrolliert. Eine Person wurde auf Anweisung des Migrationsamtes festgenommen, eine weitere Person wird wegen Missachten einer Ausgrenzung verzeigt.

Im Rahmen der Personenkontrollen stellten die Einsatzkräfte Haschisch, unberechtigt besessene verschreibungspflichtige Medikamente, einen
Pfefferspray sowie verschiedene Stich- und Schneidwerkzeuge sicher.

Der Diensthund Mio entdeckte im Umfeld der Dreirosenanlage eine geringe Menge an Betäubungsmitteln sowie diverse Gegenstände, die mutmasslich als Einbruchswerkzeug dienten, darunter Schraubendreher, Zangen und Cutter.

Die Kantonspolizei Basel-Stadt führt regelmässig Patrouillen und kleinere Kontrollaktionen auf der Dreirosenanlage durch. Grössere Einsätze, wie der beschriebene, sind ebenfalls Teil der kontinuierlichen Präsenz und Sicherheitsbemühungen in diesem Gebiet.

Asilanti a Balerna, ladri in Mesolcina: identificati e fermati entrambi

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Due giovanissimi asilanti, un sedicente siriano sedicente 17enne ed un sedicente marocchino sedicente 18enne, entrambi ospiti di idonea struttura in Balerna, sono stati individuati e fermati quali responsabili dei furti perpetrati a fine novembre in territorio comunale di Soazza (Canton Grigioni, area del Moesano) con refurtiva dal controvalore di oltre 1’000 franchi, beni asporati in parte da un’abitazione ed in parte da due veicoli posteggiati lì vicino. I due delinquenti si erano dovuti allontanare precipitosamente, e di fatto interrompendo un progetto criminoso a più ampio raggio, sul risveglio del proprietario dell’abitazione che, udendo alcuni rumori provenire dall’interno dell’edificio, aveva acceso le luci e dato l’allarme agli altri residenti nell’edificio. Al sedicente siriano ed al sedicente marocchino le autorità inquirenti grigionesi sono giunte al termine di indagini “mirate” e nel cui contesto sono stati acquisiti tutti gli elementi necessari per un’identificazione certa. Sviluppi: per il minorenne, denuncia alla magistratura competente; per il maggiorenne, denuncia alla Procura pubblica grigionese; entrambi dovranno rispondere di furto e di violazione di domicilio. Imposto anche il divieto di accesso al territorio cantonale grigionese. In immagine, l’area presa di mira dai malviventi.

Lugano, edificio a fuoco: due intossicati, intervento problematico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.59) Problemi sono stati riscontrati nel primo pomeriggio di oggi, a Lugano, durante lo sgombero degli inquilini di uno stabile di via Cassarinetta, tratto di raccordo verso la direttrice di accesso all’autostrada A2 sul lato di Paradiso: qui, secondo prime indicazioni, è andato a fuoco un appartamento sito al primo piano dell’edificio ed il fumo si è ben presto indirizzato lungo la tromba delle scale, mettendo in difficoltà sia i residenti sia i soccorritori. Due persone sono state trattate dai sanitari a causa di intossicazione da fumo. Sul posto specialisti della “Croce verde” Lugano con l’appoggio di colleghi del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; incendio circoscritto e domato da effettivi dei Pompieri Lugano; zona isolata con intervento di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano.

Stabio, panettoni… clandestini inchiodati sui confini

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I margini, per carità, ci sarebbero anche: comperi all’ingrosso e paghi due ma rivendi a tre con marchio altrui o a tre e mezzo con marchio tuo, salti la trafila dell’importazione regolare, eviti il problema del trasportatore esterno, figurarsi. Gli è che tra un tortino clandestino e 100 e rotti panettoni corre un filo di differenza, come da vetturale in viaggio con il carico (anonimo per timbri quanto si voglia, ma suddiviso in 17 scatoloni che danno per forza nell’occhio) ti trovi a dover constatare davanti agli occhi di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini; e ciò avvenne alle ore 22.02 circa di lunedì 11 dicembre, come s’apprende oggi, in territorio comunale di Stabio, su ingresso di un “van” dal Varesotto via valico in frazione San Pietro. Linea di confine superata senza problemi, certo, trattandosi di punto di frontiera presidiato “non in modo statico”; al primo incrocio, controllino e necessarie constatazioni. Dalle quali emerse che: a) la merce non era stata dichiarata (ovvio); b) l’intera produzione era partita dal laboratorio di una pasticceria italiana; c) finalità era non un giro di regali tra parenti ed amici del conducente ma la rivendita dell’intera partita in territorio elvetico e per tramite di una società con sede nel Sopraceneri; d) ad aggravio, il guidatore-trasportatore era – come è – alle dipendenze della società sopra indicata, e dunque si ha un elemento di comprova in più circa le intenzioni di reinserimento dei prodotti nella filiera commerciale; e) il traffico illecito complessivo sarebbe risultato pari a 600 pezzi anziché 100 e qualcosa, e ciò grazie a successive importazioni. Tutto chiaro, e tutto conseguente: per la merce, sdoganamento obbligato con il pagamento del dovuto; a carico del trasportatore, o di chi per lui, una multa.

“Lugano classic”, solidarietà su quattro ruote… al gusto di caffè

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Natale solidale con i membri dell’“Automobile club Lugano classic”, oggi in piazza Carlo Battaglini a Lugano, nella formula dell’incontro per un caffè davanti all’esposizione di auto d’epoca e per un piccolo segno in forma di donazione personale. Postazione-bancarella sino alle ore 15.30; grazie alla colletta attivata “online” sono stati sino ad ora raccolti oltre 8’000 franchi. A chiusura del progetto, trasferimento in carovana sino alla sede dell’associazione “New ability” in Lamone per la cerimonia formale di consegna delle donazioni e per una panettonata con gli ospiti della struttura.

Borse: primario senza nerbo a Zurigo, New York batte la faccia e ristagna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.32) All’indomani di una giornata fibrillante, listino primario della Borsa di Zurigo ad emozioni azzerate nell’intera seduta a chiusura della settimana: “Swiss market index” sul saldo a quota 11’191.89 punti (meno 0.16 per cento), “Lonza group Ag” capofila con guadagno nella misura del 2.80 per cento, “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.89) sulla coda. Per quanto riguarda l’allargato, in rilancio “Lalique group Sa” (più 5.88). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, parità; Ftse-Mib a Milano, più 0.04; Ftse-100 a Londra, meno 0.94; Cac-40 a Parigi, più 0.28; Ibex-35 a Madrid, meno 0.75. Movimenti ameboidi ma dalla scarsa rilevanza sui listini di riferimento a New York. Cambi: 94.78 centesimi di franco per un euro, 86.99 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 36’658 franchi circa per unità.

Bioggio: collisione e ribaltamento, nell’auto due feriti lievi

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Estratti dall’abitacolo della vettura, alle ore 19.00 circa di ieri, conducente e passeggero rimasti bloccati dopo ribaltamento del mezzo in territorio comunale di Bioggio, frazione Bosco Luganese, lungo via Cademario, presumibilmente quale conseguenza della collisione dell’auto stessa contro un muretto. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Lugano; constatati i traumi delle due persone coinvolte nell’incidente, i sanitari hanno provveduto all’instradamento verso idonea struttura nosocomiale. Le condizioni dell’automobilista e dell’altro soggetto sono non gravi.

Calcio / Conference league, al Lugano nemmeno un ultimo caffè

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All’andata fu il Lugano a conclamare la crisi del Besiktas Istanbul, che male andava in campionato e nella Conference league riuscì a far di peggio, e difatti era sul 2-0 dopo 80 minuti poi si buscò in serie Ignacio Aliseda e Shkelqim Vladi nello spazio di cinque minuti per il 2-2 e sullo scoccare del 90.o, com’era giusto, incassò il 2-3 per autogoal su tiro di Anto Grgic; stasera, in banale congedo dal torneo per l’una e per l’altra squadra, i turchi si sono presi almeno un acconto di soddisfazione passando sui bianconeri con un 2-0 inveritiero nella sostanza. Partita doppiamente in trasferta, quella affrontata dagli uomini di Mattia Croci-Torti al “Letzigrund” di Zurigo e davanti a pubblico in gran parte di fede avversa; serataccia di Amir Saipi a difesa della porta, due cose invereconde (descrizione nel mondo reale non v’è) sulle conclusioni vincenti di Cenk Tosun (36.o) e di Serkan Emrecan Terzi (88.o); il tutto a vanificare quanto la squadra era riuscita a costruire ed a mostrare. Nota quasi marginale, perché priva persino di potenziale influenza sul risultato, l’animatissima discussione intrattenuta con rusticana veemenza da Renato Steffen ed Alexander Mark David Oxlade-Chamberlain al 90.o: rosso per entrambi, non si prende la parte di nessuno ma aveva ragione Renato Steffen.

La classifica finale del gruppo “D” – Cercle Brugge 16 punti; BodoGlimt 10; Besiktas Istanbul, Lugano 4.

Italiano, quo vadis? / «Panna con la foca», il gelato è indigesto

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Visivamente, il prodotto – che vendesi in ordinaria catena della grande distribuzione organizzata delle lande ticinesi – è “spiegabile”: sulla confezione è infatti stampato il disegno di un simpatico palmipede. Come “gelato da passeggio”, invece, ben pochi estimatori troverà il gusto “alla panna con la foca”; anzi, c’è il rischio che l’intera scorta resti lì in sempiterno. Via, un po’ di attenzione.

Svuotava le cassette per le elemosine, ladro preso sul confine

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Al livello più basso della miseria ladresca sono gli svaligiatori di cassette per le elemosine nelle chiese, mestiere questo che si penserebbe scomparso – anche perché i fedeli latitano sempre di più ed i bussolotti delle offerte suonano spesso vuoti – e che per contro taluni continuano a frequentare. In flagranza fu ad esempio colto alle ore 13.00 circa dell’altr’ieri un 51enne residente a Cantù (Como) e nel mezzo d’una trasferta predatoria in quel di Uggiate-Trevano ossia sul confine, chiesa titolata ai santi Pietro e Paolo; strumento usato, il canonico metro metallico avvolgibile alla cui estremità era stato fissato un tampone adesivo con lo “scotch”. Il fermo ad opera di agenti della Polizia locale Terre di frontiera; sequestrato il capitale cumulato, ben 75 euro, ed avviato il soggetto a processo con inevitabile esito (patteggiamento). Evitato almeno il danno materiale alle cassette, non scardinate (niente effrazione, insomma) ma semplicemente… prosciugate.

Alzate Brianza (Como): scontro su un curvone, ferite due donne

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Una 32enne ed una 27enne sono state stabilizzate e poi trasferite in sede nosocomiale, su intervento di operatori della “Croce rossa italiana” da Cantù (Como), in séguito all’incidente avvenuto alle ore 10.42 circa di oggi, giovedì 14 dicembre, sulla Strada provinciale numero 38 “Cantù-Alserio”, in territorio comunale di Alzate Brianza (Como). Dinamica dell’episodio tutt’altro che chiara per quanto riguarda almeno l’attribuzione delle responsabilità. Accertamenti esperiti dalle forze dell’ordine; inevitabili i disagi.

Bellinzona, pagine da opera al “Centro civico” di Gorduno

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Concerto operistico dal titolo “All’opera” come momento di approccio al periodo natalizio, venerdì 15 dicembre in Bellinzona quartiere Gorduno, con i membri della “Bema classica” ovvero due giovani talenti (Sarah Park, soprano, e Matteo Cammarata, tenore) che saranno accompagnati da Beppe Sanzari al pianoforte. Partecipazione di Mario Ritter, basso. Sala multifunzionale del “Centro civico”, inizio ore 20.15, ingresso gratuito. In immagine, Sarah Park.

Bellagio (Como), “taxi-boat” irregolari sul Lario: sospese due licenze

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Nell’Italia dei tassisti abusivi e dei conducenti autorizzati a fare una cosa soltanto ed invece si occupano dell’universo mondo, beh, guai a meravigliarsi se un tizio in situazione di irregolarità viene beccato dalle forze dell’ordine. Non dalla Polizia locale o dalla Polizia stradale o dai Carabinieri, ma da un corpo solitamente impegnato su altri fronti qual è la Guardia di finanza, è stata in queste ore portata a termine un’operazione di controllo dalla quale sono risultati operare al di fuori dalle norme due professionisti attivi nella zona di Bellagio (Como), non su strada ma su superficie lacuale ovvero nelle acque del Lario; nel mirino sono infatti finiti i “taxi-boat”, normalmente utilizzati per brevi gite o per il trasferimento – soprattutto “organizzato”, in coincidenza con eventi e manifestazioni – da punto a punto. Imprecisate le violazioni, limitandosi l’autorità ad indicare che la sanzione è stata inflitta causa svolgimento dell’attività “in maniera non corretta”; due i casi in forza dei quali sono state sospese le licenze, in via provvisoria, stante l’ammonizione a non reiterare quanto fatto pena la revoca defintiva della patente e la chiusura dell’attività.

Mostra su Francisco Goya a Milano, trasferta culturale da Balerna

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Facoltà di trasferta a Milano per la visita alla mostra “Goya. La ribellione della ragione”, sabato 2 marzo 2024 e dunque alla penultima data di apertura dell’evento dedicato per l’appunto al pittore Francisco José de Goya y Lucientes, sotto egida del Comune di Balerna e meglio per tramite dell’Ufficio cultura. Nel “pacchetto” della giornata: servizio di accompagnamento, ingresso e visita guidata all’esposizione nelle sue sette sezioni allestite all’interno di Palazzo Reale, noleggio del sistema di trasmissione radio per la visita, biglietto metropolitana a Milano; non compreso il viaggio andata-ritorno da Chiasso (stazione di partenza) a Milano-centrale (stazione di arrivo). Programma: ore 8.15, ritrovo nell’atrio della stazione Ffs in Chiasso ed incontro con l’accompagnatrice; ore 8.31, partenza in treno; ore 9.17, arrivo a Milano; a seguire, trasferimento in metropolitana verso piazza Duomo; ore 10.00, ingresso a Palazzo reale con linea prioritaria; ore 12.00 circa, conclusione della visita e rientro libero. Quota individuale di partecipazione: 40 franchi. La trasferta sarà organizzata con un minimo di 15 e con un massimo di 24 partecipanti. Termine ultimo per l’iscrizione: lunedì 15 gnenaio 2024, via sito InterNet del Comune di Balerna. Nella foto, Francisco Goya nel ritratto di Vicente López y Portaña.

“Swiss market index” sull’altalena, esplosivo l’allargato. Incerta New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Giornata di fuoco – e, come spesso avviene, da fuoco che si rivela fatuo – quella appena consegnatasi agli archivi per quanto riguarda la Borsa di Zurigo. Sull’onda dell’annuncio – fonte “Federal reserve” statunitense – di un blocco dei tassi e soprattutto del preinquadramento di tre tagli distinti nel corso del 2024, repentino rilancio sul listino primario in apertura di contrattazioni e picco a quota 11’333.91 punti alle ore 12.33 secondo lo “Swiss market index” (precedente miglior espansione: 11’324.85 punti alle ore 9.44), tra l’altro con avanzamento a massa compatta; poi, fase di apparente stabilità sulla conferma di analoga assenza di aumenti da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera” e della “Banca centrale europea”; d’improvviso, su una dichiarazione di Christine Lagarde per la citata Bce (“Non è il momento di abbassare la guardia, non abbiamo discusso di tagli ai tassi”) la corsa alle vendite sino ad un saldo su quota 11’209.95 (più 0.19 per cento). “Sika group Ag” (più 7.32 per cento) e “Geberit Ag” (più 6.25) i titoli più apprezzati; fuori squadra “Swiss Re Ag” (meno 4.93). Ben sostenuto invece l’allargato, come dichiara lo Smim in progresso pari al 2.38 per cento; “Meyer Burger technology Sa” ed “Ams-Osram Ag” al margine utile in doppia cifra. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.20; Ftse-100 a Londra, più 1.33; Cac-40 a Parigi, più 0.59; Ibex-35 a Madrid, più 0.75. New York priva di una direzione di marcia. Cambi: 95.13 centesimi di franco per un euro; 86.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; fermo sui 37’216 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Colpo di stiletto / A quando un “summit” nel castello di Dracula?

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Conclusi che siano i lavori nell’inconcludenza, nel senso che dalla maxiglobaltotalgeneralassemblea è uscita una dichiarazioncina di principio sul tono del “Faremo vedremo cercheremo”, sipario calato sulla “Cop28”, al secolo “Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici”. Un’occhiata alla prima parte della documentazione disponibile – testi completi, non gli “abstract” – conduce infatti a comprendere quanto fumose siano le assunzioni di impegno all’uscita dai combustibili fossili nei sistemi energetici, uscita che avverrebbe “in modo giusto, ordinato ed equo”: frasette di convenienza che manco nelle composizioni alle primarie, il nulla cosmico messo lì per far finta d’esser sani, ecco. Esattamente quel che era prevedibile, peraltro, affidandosi la presidenza di tale appuntamento a Sultan bin-Ahmed al Jaber, professione petroliere. Oh, non che ci si meravigli di quanto all’Onu riescono a non fare, o a fare contro ogni logica: del resto, il “summit” ha avuto luogo in quel di Dubai, Emirati arabi uniti, Stato la cui economia dipende per cinque sesti dalle risorse fossili. Aspettiamo allora il 14 giugno 2024, prossima “Giornata mondiale del donatore di sangue”, per un “summit” nel castello di Dracula, in Transilvania.

Cantù (Como): fiamme in una palazzina, tutti in salvi gli inquilini

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Sgombero forzato ma senza conseguenze per le persone, nella prima serata di ieri ovvero mercoledì 13 dicembre, sugli sviluppi di un incendio in via Castello a Cantù (Como); intaccata dalle fiamme la falda del tetto di un edificio residenziale, per un totale di circa 120 metri quadrati andati a fuoco. Danni dalla minore entità alle infrastrutture. Il rogo è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e dal Distaccamento locale.

Calcio Dnb / Approccio sbagliato, giro a vuoto del Bellinzona a Thun

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Si arresta sul campo del Thun, nell’odierno recupero della 16.a giornata (17 effettive quelle agli archivi), la risalita del Bellinzona nelle gerarchie del calcio cadetto: granata sconfitti per 1-3 dai bernesi che in tal modo, approfittando anche del concomitante pari (1-1) tra Sion e StadeNyonnais, si riportano in vetta alla graduatoria ad aggancio del citato Sion e con margine di 10 lunghezze sul potenziale terzo incomodo. Magistrale l’interpretazione del confronto da parte di Mauro Lustrinelli, tecnico del Thun, tuttavia agevolato dal corso delle cose: minuto 5, vantaggio grazie ad un destro di Justin Roth in ripresa da respinta del portiere Alessandro Jacobucci che più di quello non avrebbe potuto fare; poi, ed invece, proprio sulla coscienza dell’estremo difensore – toh, in concorso con Ilan Sauter, nella gestione di una palla inoffensiva – ricade lo 0-2 causa goffo e mancato controllo, palla in rete e colpa tua colpa mia colpa di nessuno ma nel frattempo la partita è bell’e andata. Altri sei minuti, cioè il tempo di giungere al 53.o, e tutto si compie, stavolta su un sinistro per la firma di Roland Ndango. Thomás Chacón proverà a dare una scossa con il sinistro dell’1-3 (59.o), ma altro ci vorrebbe per minare la fiducia dei bernesi; e, difatti, su questo passo si giungerà al triplice fischio. Una constatazione per tutte: 3-1 il risultato, tre i tiri del Thun nello specchio della porta avversaria contro uno dal Bellinzona; il matematico direbbe che è finito a bersaglio il 100 per cento delle occasioni…

La classifica – Sion, Thun 34 punti; StadeNyonnais 24; NeuchâtelXamaxSerrières, Wil, Aarau, Bellinzona 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (Wil, Aarau, Baden, Sciaffusa una partita in meno).

Vico Morcote, vettura sfonda siepe e precipita nel giardino: un ferito

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All’apparenza non gravi le lesioni subite dal conducente di una “Volkswagen” con targhe ticinesi che poco prima delle ore 17.00 di oggi, lungo riva lago Colombaio a Vico Morcote, è finita fuori strada nella direzione di marcia verso Melide, sfondando una siepe e precipitando nel giardino sottostante per un dislivello di circa 10 metri. Soccorsi portati da sanitari della “Croce verde” Lugano ed effettivi dei Pompieri Melide; operativi anche agenti di Polintercom Ceresio-sud e Polcantonale; il guidatore è stato recuperato dall’abitacolo e trasferito al “Civico” di Lugano per le cure del caso.

Hochwasser Bern: Halten Sie sich von der Aare fern

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In Bern ist die Hochwasserlage weiterhin (13.12.23, Stand 10 Uhr) kritisch. Der Pegel der Aare ist auf einem hohen Niveau.

Der Wasserstand der Aare ist weiterhin auf einem hohen Niveau. Die installierten Hochwasserschutzmassnahmen bleiben bestehen.

Die Bevölkerung wird gebeten, die Hochwasserschutzinstallationen zu respektieren und keine Manipulationen vorzunehmen.

Sämtliche Uferwege sind gesperrt. Halten Sie sich vom Aareufer fern. Der Infopoint am Läufferplatz ist in Betrieb.

Photoquelle: Schutz und Rettung BE

Consiglio federale, rielezione a blocco. Beat Jans l’erede di Alain Berset

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Cinque ore ad assemblea in ragunanza compatta (246 presenti su 246 aventi diritto) bastarono stamane per chiudere il sipario su cinque mesi di teatrino della rielezione del Consiglio federale: almeno in questo, lo si ammetta, la Svizzera sa essere ancora Svizzera, cospicuo esempio di pragmatismo e poi passare ad altro, figurarsi se si ha voglia di sprecare tempo e fiato per un’operazione in cui gli interessi in gioco erano non globali ma di quel “particulare” espresso dai tempi di re Salomone e mirabilmente declinato in Niccolò di Bernardo dei Machiavelli. E difatti è finita con sei rieletti su sei, chi con responso tendente al plebiscitario (l’udicino Guy Parmelin, primo a sottoporsi all’ordalia, capace di timbrare in uscita a 215 schede su 233 valide, appena una tacca sotto il “record” della neocentrista ovvero già pipidina Viola Amherd che stampò quota 218 al tempo della rielezione nel 2019 ed oggi chiuse a 201 su 228) e chi navigando timoroso tra scogli affioranti e correnti avverse (demoralizzante il 151 su 216, più 28 bianche e due nulle, della socialista Elisabeth Baume-Schneider). Del settimo ed unico novello sposo per Confederella, ché era da surrogarsi il socialista Alain Berset annunziatosi dimissionario in giugno, si dice provvisoriamente ora citando il nome di un omologo per fede politica, al secolo il basilese Beat Jans – toh, un renano nella stanza dei bottoni dopo 50 anni… – quale subentrato a pezzi e bocconi; tema buono per il prossimo paragrafo. Qui invece mettiamo un punto fermo per due altri (l’udicino Albert Rösti, 189 su 217, e la liberal-radicale Karin Keller-Sutter, 176 su 224); più che votazione, una di quelle ratifiche che nel mondo ideale si esprimono per alzata di mano, chi è d’accordo chi no okay promossi, facile. E promosso facile, ben oltre le attese per quanto riguarda il consenso (167 schede, sufficiente il primo turno come per tutti gli altri che si ripresentavano), è andato via anche il liberal-radicale ticinese Ignazio Cassis, discutibilissimo su una quantità di scelte compiute e di orientamenti espressi sino ad ora ma qui in discussione perché considerato il più debole – traduzione di “debolezza”: o mettiamo questo nel mirino o non scardineremo mai la scatola della formula magica – e non per quel che fa o per quel che è (nella foto, Beat Jans).

Una sparata velleitaria – Datasi la premessa di una non belligeranza dei neocentristi contro i liberal-radicali (per un oltrevirgola percentuale era stata ventilata ed accarezzata l’ipotesi di mettere in discussione il rapporto numerico, da due Prd e un neocentrista ad un Prd e due neocentristi; mero colpo a salve, a mo’ di avvertimento), a rendere non ordinaria la quadriennale tornata di verifica dell’Esecutivo era stata infatti la pretesa di un seggio da parte dei “Verdi-Verdi”, che così indichiamo per distinguerli dai “Verdi liberali”: che alle ultime Federali, per il rigor dei numeri, sono dimagriti in modo pericoloso, o forse si sono soltanto riavvicinati ad una dimensione fisiologica dopo l’eccesso bulimico manifestato nel 2019, eppure hanno fatto fuoco e fiamme per pretendere che dal “due più due più due più uno” si passasse al “due più due più uno più uno più uno”. Il nome, speso e celebrato anzitempo: Gerhard Andrey, 47enne friborghese di Val-de-Charmey, tipo alla mano, si apprezza; candidatura tuttavia morta prima ancora che la macchina degli “agit-prop” riuscisse a metterla sui binari, da tutti parole di elogio sulla persona in sé, dai soli “Verdi liberali” una mezza disponibilità a lasciar campo libero nel voto, ben altro sarebbe servito. Una volta annusata l’aria, cioè una volta intuito e compreso l’andazzo, per strategia non dettata dalla pancia i vertici dei “Verdi-Verdi” avrebbero avuto modo di cavarsela con eleganza, chiedendo per esempio a Gerhard Andrey di prendere brevemente la parola per dichiarare che grazie, so di avere amici in quest’aula, non sempre le migliori idee godono dell’immediato pieno consenso, vorrei avere il tempo di spiegarvi quante e quali novità sarei in grado di portare ma sino ad ora ho percepito una volontà di tutela dello “status quo”, e io non sono carne da macello; morale, mi ritiro dalla competizione cui peraltro non ho espressamente chiesto di partecipare, e confido nella futura opportunità di dialogo con ciascuno tra i consiglieri federali per quanto riguarda le istanza che considero prioritarie e non differibili. Prevalse invece la tentazione della risposta di pancia, in campo aperto e contiamoci, chi non è con noi – elettricità sprizzante soprattutto verso i banchi socialisti: compagni, allora, dove è il vostro coraggio? – è contro di noi, un azzardo affidato al segreto delle urne sull’onda del “Non succede ma se per caso succede…”; morale, votate e fate votare per Gerhard Andrey. Totale: 59, 108 in meno rispetto ad Ignazio Cassis. Ci sarà anche un’episodica ed epiteliale sortita, e dal sentore di mera ripicca, con 23 consensi rimediati in coincidenza con la rielezione della socialista Elisabeth Baume-Schneider; robetta.

Sinistrati “suapte manu” – Se a Sinistra uno si irrita con qualcun altro che dice di parlare in nome della Sinistra, chissà come mai, a volte cioè sempre iniziano a volare parole da editto di proscrizione e minacce ascose ma nemmen troppo velate; e pare infatti che ripercussioni e conseguenze sul rapporto tra socialisti e “Verdi-Verdi” giungeranno, forse un giorno, forse l’altro, dove non so ma un giorno ti rivedrò. Mancata infatti la disponibilità dei socialisti a far quadrato attorno alla proposta di Gerhard Andrey, un po’ di tutto avvenne al momento di dar strada al novello consigliere federale: Beat Jans basilese e Jon Pult grigionese erano nel “ticket” socialista, eleggete o l’uno o l’altro e fileremo tutti d’amore e d’accordo; si fossero pure rimaterializzate le buonanime d’un Pierre Aubert padre del socialismo elvetico e d’un René Felber, no, quelli erano i nomi e da quelli nessuno avrebbe dovuto staccarsi. Eggià: primo turno, maggioranza richiesta pari a 122 schede, ecco Beat Jans davanti con 89 e Jon Pult… ops, Jon Pult solo terzo con 49; nel mezzo, Daniel Jositsch, 58enne zurighese, due legislature al Nazionale e due agli Stati, 63 consensi. Ed ora: in caso di mancata elezione secca di Tizio o di Caio, non dovrebbe servire, il primo turno, a sfrondare la pattuglia dei candidabili o a far riflettere su altri nomi? Macché: s’irritarono subitaneamente le eminenze rosse e rossigne, insomma, e che cos’è questa storia, abbiamo detto “ticket”, come fanno lorsignori a non capire, e che diamine, è questione di rispetto, bisogna tutelare la stabilità dell’istituzione, no? Immaginarsi le risatine, da scanno a scanno, dietro ad impassibili facce da poker; sicché al turno numero due, anziché 63, su Daniel Jositsch andarono a convergere 70 voti, sempre piazza d’onore, Beat Jans battistrada ma non eletto a 112, Jon Pult a 54. Volti impietriti ed extrasistole rombanti, terza tornata senza più inserimenti oltre ai tre: un cenno, Beat Jans a 134 contro maggioranza assoluta a 123, eletto. Jon Pult, l’altro del “ticket”, inchiodato come un relitto sullo scoglio – non difetta di “humouir”, Jon Pult, e dunque non se la prenderà per la metafora – a soli 43 consensi. Daniel Jositsch, invece, 68, e tanti saluti alla furente Samira Marti capogruppo socialista.

Donne al volante, Governo costante – Rituale l’elezione di presidente e vicepresidente per l’anno 2024: Viola Amherd per la cabina di regìa, 158 voti su 204 schede valide; Karin Keller-Sutter sua scudiera, 138 voti su 196 schede valide. Non cifre da trionfo, ma capirete anche il clima, al momento.

Cancelliere, si presenti – Supplementari di votazione s’ebbero infine a cagion del doversi trovare colui che raccogliesse l’eredità di Walter Thurnherr cancelliere della Confederazione, neocentrista per sponsorizzazione, sette anni dei suoi 60 con la fama di ottavo nel consesso dei Sette. Benché con giro “allungato” (due turni, solida la resistenza di Gabriel Lüchinger espresso dalle sponde udicine), la spuntò Viktor Rossi, ascendenze bernesi ed italiane (da Pietravairano in provincia di Caserta salirono i genitori, negli Anni ’50), passando dai 98 voti della prima ondata ai 135 della seconda; qui la rivendicazione di “imprinting” politico si situa dalle parti dei “Verdi liberali”. I quali, a buona ragione, stasera potranno dire d’esser stati gli unici ad aver davvero vinto qualcosa.

Spaccio dal confine a Milano e oltre: indagine chiusa, 121 gli indagati

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Ci sono un marocchino un albanese un italiano e non è una barzelletta ma lo “spoils system” con cui, almeno a partire dal 2017, il mercato dello spaccio di droga in una bella fetta di Lombardia – area di frontiera in particolare, più parte del Piemonte – era stato suddiviso fra tre organizzazioni facenti ciascuna capo a gruppi di sodali della medesima origine: questo l’elemento che balza all’occhio sull’odierna definizione degli elementi conclusivi di indagini condotte tra il dicembre 2017 e l’aprile 2020 da uomini dell’Arma dei Carabinieri (comando provinciale di Milano) e che si sono tradotte nello smantellamento delle strutture, per un totale di 121 indagati con diversi gradi di responsabilità. Le zone: Varese, Como, Novara, Lodi, Pavia, Lecco, Alessandria e Monza-Brianza oltre ad un’ampia fascia della provincia di Milano. Gli addebiti principali: associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; detenzione di cocaina, eroina, hascisc e marijuana ai fini di spaccio; violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale; detenzione illegale di armi; favoreggiamento; trasferimento fraudolento di valori; sequestro di persona a scopo di estorsione. Il bottino: droghe varie per il peso di 28.5 chilogrammi, due armi da fuoco, poco meno di 200’000 euro, circa 150 munizioni.

Slancio attenuato, “Swiss market index” in verde tenue. E gli altri, tutti al coperto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.32) Sulla scia dell’aspettativa di stabilità circa i tassi (ad ore le decisioni in àmbito “Federal reserve” statunitense e “Banca centrale europea”), a guadagno dapprima manifesto e poi più tenue lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, con avanzamento del listino primario in buon blocco e saldo su quota 11’188.91 punti dopo picco delle ore 13.20 a quota 11’255.50. Vari i titoli in progresso per margine superiore alla figura intera; “Sonova holding Ag” l’unico a guadagnare oltre il due per cento; poche le presenze sotto la linea (“Roche holding Ag” e “Nestlé Sa”, meno 0.41 e meno 0.52 per cento, i peggiori). Nell’allargato, ancora “Cosmo pharmaeuticals Nv” (più 2.77) ed “Interroll holding Ag” (più 1.01) a godere di solida attenzione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.15 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.15; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, meno 0.16; Ibex-35 a Madrid, meno 0.22. Sulla parità gli indici di riferimento a New York. Cambi: 94.66 centesimi di franco per un euro, 87.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rimbalzo al controvalore di 36’949 franchi circa per unità.

Legge tributaria, meno imposte in Ticino ma il “referendum” è vicino

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Riforma non è, rivoluzione nemmeno. Giro di boa, semmai: senza straordinario entusiasmo, sì che i favorevoli sono stati 45 ed i contrari 24 e gli astenuti (di massima nell’area neocentrista, ex-pipidina) addirittura 12, il Ticino si è offerto oggi in Gran Consiglio una ripassatina alla Legge tributaria in modo che avremo almeno un sommario contraltare alla riedizione del coefficiente cantonale al 100 per cento (ex-97), ed il contraltare sta nell’abbattimento, pardon, nella riduzione, pardon, nella limatura dell’aliquota pertinente all’imposta sul reddito, al computo effettivo l’1.66 per cento in meno; inoltre, sul periodo 2024-2030, messa in conto la riduzione dell’aliquota massima nella misura di tre punti percentuali. Di giro di boa abbiamo parlato, e giro di boa potrebb’essere anche in un altro senso: le innovazioni apportate rischiano infatti di finire stritolate dal “referendum” che, insoddisfatti per la mancata ridistribuzione di risorse che non ci sono, i superstiti vertici del Partito socialista e dei “Verdi del Ticino” lanceranno di sicuro, o probabilmente, nel senso che tutti si dichiarano pronti ma poi c’è da mettersi al lavoro e, con le ruggini rimaste dalle recenti campagne elettorali, non è nemmen detto che una mano arrivi da altre formazioni minori i cui esponenti si sono parimenti dichiarati contro questa operazione da 45 milioni di franchi in andata e ritorno, e che cioè una mano dà e l’altra prende (vero, voci critiche si sono levate da vari Comuni in ragione di una pretesa o presunta “mancata consultazione”. Qualcuno di sicuro si esporrà. Qualcuno).

Per arrivarne ad una, sia detto, sono serviti lavori estenuanti in sede commissionale sul testo del messaggio risalente a metà luglio, tre rapporti (quello di maggioranza con firme di Alessandra Gianella per il Plr, di Boris Bignasca per la Lega dei Ticinesi e – menzione “ad memoriam”, trattandosi di neoconsigliere nazionale fresco di uscita dal Legislativo cantonale – Paolo Pamini per l’Udc) ed una discussione in cui sin troppi hanno cercato di ritagliarsi due righe in pagina. Figurarsi che cosa sarebbe accaduto se davvero ci si fosse trovati davanti ad una riforma autentica, ad una riscrittura in palinsesto, ad una revisione nel metodo; ma controprova non si avrà né si ha, ergo ci si contenta. In una sessione caratterizzata anche dai nervi scoperti sulla modifica alla Legge su imposte e tasse di circolazione per i veicoli a motore e da massicci crediti su fronti indubbiamente prioritari ma non dal Preventivo 2024 in effetti posposto, può bastare.

Logica, quo vadis? / Sankt Moritz all’Austria, per la tv è cosa fatta

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Dopo uno straordinario Bignasco che voce suadente sul catodo Rsi piazzò di recente in Lavizzara (amici del Cevio, fatevi sentire…), l’impresa di un titolatore al servizio di supporto del catodo di cui trattasi. A fianco di un “San Moritz” che da decenni non fa l’unanimità (riepilogo: è “Ad Sanctum Mauricium” e poi “Sancti Mauricii” in latino, “San Murezzan” in romancio, “Saint-Moritz” in francese, “Sankt Moritz” in tedesco, ed eventualmente varrebbe il desueto ma non oblito “San Maurizio d’Engadina” in italiano), ecco comparire la collocazione geografica della località turistica. Che, a parere del tizio o della tizia, si troverebbe in Austria. Il tutto pubblicato su pagina all’indirizzo di utenza televisiva elvetica. Inutile il commentare, inutile.

Ronco sopra Ascona: frontale con una palma, automobilista ferita

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Prima un paletto tipo dissuasore del traffico, poi una palma; steso e sfondato il primo, più resistente la seconda contro cui in effetti l’auto si è arrestata con gravi danni. Tale la dinamica dell’incidente stradale avvenuto poco prima delle ore 14.30 a Ronco sopra Ascona, frazione Porto Ronco, pochi metri prima della “Centrale Ofima” sul lato destro della carreggiata; qui una vettura di grossa cilindrata e con targhe italiane è andata a sbattere, forse per un errore di manovra sul tratto con lieve piega verso sinistra in direzione frontiera. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno; la conducente della vettura è stata stabilizzata e trasferita alla “Carità” di Locarno per i trattamenti del caso.

Vals (Kanton Graubünden): Drama, Tödlicher Arbeitsunfall in Steinbruch

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Ein Arbeiter kam am Montagnachmittag (12.12.2023) in Vals nach einem Sturz ums Leben. Die Untersuchung läuft.

Am Montagnachmittag ist in Vals ein Mann in einem Steinbruch mehrere Meter in die Tiefe gestürzt. Er erlag seinen Verletzungen vor Ort.

Der 56-jährige war mit weiteren Arbeitern oberhalb einer Abbruchkante mit Bohrarbeiten beschäftigt. Gemäss ersten Erkenntnissen wollte er kurz nach 15.30 Uhr ein abschüssiges und schneebedecktes Gelände traversieren. Dabei wurde der Mann von einem Schneerutsch erfasst, welcher ihn über vierzig Meter in die Tiefe riss. Trotz sofortiger Erstversorgung durch Sanitäter, einen Notarzt, ein Team des Rettungsdienstes Surselva sowie eine Rega-Crew verstarb der Mann vor Ort.

Zusammen mit der Staatsanwaltschaft klärt die Kantonspolizei Graubünden diesen Arbeitsunfall ab.

Broyekanal nach Verschmutzung wieder offen: Drei Schwäne tot

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Nach der Ölverschmutzung vom vergangenen Freitag konnte der Broyekanal dank der unternommenen Reinigungs- und Sanierungsarbeiten am Montag wieder für die Schifffahrt geöffnet werden. Zudem konnte das Risiko einer Verschmutzung des Trinkwassernetzes gebannt werden.

Seit Montag, dem 11. Dezember 2023, gegen 11.00 Uhr, ist der Broyekanal wieder für die Schifffahrt geöffnet. Dies ist die Folge der umfangreichen Reinigungs- und Sanierungsarbeiten, die von der Feuerwehr des Ausrückstandorts See Zentrum, dem Amt für Umwelt (AfU) und dem Amt für Wald und Natur (WNA) nach der am Freitag, den 8. Dezember festgestellten Verschmutzung vorgenommen wurden (wir berichteten). In den nächsten Tagen werden auf dem Grossen Kanal und dem Bibera-Kanal unter Aufsicht der Feuerwehr weiterhin schwimmende Sperren aufgestellt.

Wir weisen darauf hin, dass dank des schnellen Eingreifens der Feuerwehr die Ausbreitung der Verschmutzung im Neuenburgersee verhindert werden konnte. Auf dem Gelände des Unternehmens, welches für das Ereignis verantwortlich ist, wurde die verschmutzte Erde abtransportiert und die Drainagen von einem spezialisierten Unternehmen, das vom SEN beauftragt worden war, gereinigt. Parallel dazu hat die Feuerwehr die Kanäle gereinigt und saniert sowie das Öl aufgefangen. In den nächsten Tagen wird das Vorhandensein eventueller Schadstoffrückstände überwacht.

Bisher wurde kein Fischsterben festgestellt. Die Wildhüter des WNA fanden jedoch drei tote Schwäne in der Nähe der Kanälen. Sie wurden zur Analyse an das FIWI (Institut für Fisch- und Wildtiergesundheit) in Bern weitergeleitet. In den nächsten Wochen wird ein besonderes Augenmerk darauf gerichtet, die Schäden an der Tier- und Pflanzenwelt zu bewerten.

Das Risiko einer Verschmutzung des Trinkwassernetzes konnte ausgeschlossen werden. Die Ergebnisse der von der Polizei durchgeführten Untersuchung werden der zuständigen Behörde zur Kenntnis gebracht.

Sabotarono un “radar” semifisso in Riviera: identificati e denunciati

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Quanto siano simpatiche le “Irine” (nome in codice) piazzate di volta in volta qua e là sul territorio cantonale, ben si sa: primo compito del vetturale è il provare a viaggiare schivando l’oliva, anche perché nell’elenco settimanale sui controlli mobili e semistazionari della velocità vien dichiarata la località, ma non il punto in cui l’occhio elettronico scruterà, ed a volte la sagoma dell’apparecchiatura appare quando meno uno se l’aspetta. A qualcuno, nella serata di giovedì 2 novembre, la metallica matrioska contenente videocamera e foriera di sventure diede forse un po’ troppo fastidio, tanto che il funzionamento dell’apparecchiatura medesima fu ostacolato con un’azione drastica, l’incappucciamento per mezzo di tela da sacco; intenzione di ledere o bravata che fosse, e si sarebbe portati a pensare alla seconda ipotesi perché danneggiamento alle opere vive non vi fu, purtroppo s’ha da pagare il fio; conseguenze di cui si faranno carico una 64enne ed un 27enne, entrambi domiciliati in Riviera, nelle scorse ore individuati quali responsabili di ciò che a rigore di Codice penale consta essere un impedimento di atti dell’autorità. I fatti, per mera cronaca, risalgono alla tarda serata di giovedì 2 novembre, teatro un tratto di via Della Pietra in Comune di Riviera, frazione Iragna. Vicenda degna di attenzione al tempo in cui essa giungerà – sempre che ciò accada – in sede di dibattito; interessanti, in tale caso, saranno soprattutto le argomentazioni della difesa.

Paradiso, l’abbraccio delle autorità al grande popolo dei volontari

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In appuntamento ufficiale, nei giorni scorsi, il “Grazie” delle autorità e della comunità di Paradiso alle varie organizzazioni presenti sul territorio ed operanti, a titolo di volontariato, in vari àmbiti, dall’assistenza sanitaria alle persone (valga il caso della casa medicalizzata “Residenza Paradiso”) allo sport, dalla cultura alle arti. L’incontro ha avuto luogo nel solco della “Giornata internazionale del volontariato che ricorre ogni anno ad inizio dicembre; nei brevi interventi è stato posto l’accento sull’essere il volontariato “una componente dinamica ed attiva della popolazione”. In immagine, l’abbraccio virtuale delle autorità ai delegati delle singole realtà partecipanti.

Tassi, notizie alle porte. Borse europee sul «Chi vive», Zurigo in tenue verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.56) Picco ad 11’168.18 punti a metà mattinata, indi lenta discesa verso la parità con faticosa difesa della cifra verde (riscontro finale su quota 11’151.22 punti, più 0.19 per cento) per lo “Swiss market index” a rappresentanza del listino primario della Borsa di Zurigo che, al pari di altre piazze, si mantiene attendista stanti imminenti annunci in materia di tassi da parte dei vertici di varie banche centrali. “Kühne+Nagel international Ag” capofila di giornata (più 3.06 per cento); sostenuti “Logitech Sa” e “Swiss Re Ag” (più 1.67 e più 0.85 per cento rispettivamente); in retroguardia “Partners group Ag” (meno 0.81). Allargato senza eccessi; meritevole di una segnalazione, anche per l’operatività da contesto domestico, il ritorno di “Interroll holding Ag” giunto ai 2’500 franchi il pezzo ed alla chiusura su quota 2’475.00 (più 0.61 per cento). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.28; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.11; Ibex-35 a Madrid, meno 0.78. Discreti messaggi da New York, con incrementi fra lo 0.23 e lo 0.43 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 94.52 centesimi di franco per un euro; 87.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riequilibrio sui 36’121 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bastardi inside / “Cop28”, tranquilli: nessun articolo sarà stravolto

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La “Conferenza Onu sul clima”, in sigla “Cop28”, sta per chiudersi con un tragicomico fallimento. Fonti ufficiali insistono nel sostenere che, pur tra le varie bozze di accordo formulate, nessun articolo è stato stravolto. Vero: dai testi sono scomparsi concetti verbi aggettivi avverbi sostantivi, ma gli articoli ci sono ancora. Alcuni determinativi, altri indeterminativi.

Hockey Wlc / Gruppo 2: AmbrìGirls2, quante occasioni sfiorate…

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Di misura (0-3), così come di misura (2-1 al supplementare, decisiva al 61.22 la capitana Leah Hunke, primi punti in carniere) era stato il successo della domenica precedente sul Celerina, la sconfitta subita sabato dalle AmbrìGirls2 nel nono impegno dell’hockey di Wlc, gruppo 2. Stagione sino ad ora avara di soddisfazioni, vero, dovendosi tuttavia considerare il salto di categoria ed anche una certa sfortuna nella gestione dei finali di alcuni incontri (lo 0-2 esterno di sabato 30 settembre e l’1-2 interno di domenica 25 novembre sempre contro le Eisbären Queens San Gallo e l’1-4 di domenica 15 ottobre contro le Zsc Lionesses2 Zurigo, in particolare); non diverso il passo nel confronto ultimo alla pista “Heuried” di Zurigo, pessimo momento fra il 28.59 ed il 31.48 sulle reti di Choé Anderton e di Aina Streule a rafforzare il beneficio dal subitaneo goal di apertura (3.25, Liliana Schildknecht); ospiti a bussare ripetutamente nel tentativo di rimonta, ambizioni frustrate nel finale anche a causa delle penalità. In immagine, Leah Hunke.

I risultati – Wallisellen-Eisbären Queens San Gallo 7-1 (domenica 3 dicembre); AmbrìGirls2-Celerina 2-1 (al supplementare, domenica 3 dicembre); Chicas Engiadina-Zsc Lionesses2 Zurigo 1-2 (al supplementare, domenica 3 dicembre); Sciaffusa1-Chicas Engiadina 3-2 (sabato 9 dicembre); Celerina-Wallisellen 4-5 (al supplementare, sabato 9 dicembre); Zsc Lionesses2 Zurigo-AmbrìGirls2 3-0 (sabato 9 dicembre).

La classifica – Wallisellen 20 punti; Chicas Engiadina 16; Sciaffusa1, Zsc Lionesses2 Zurigo 15; Celerina, Eisbären Queens San Gallo 14; AmbrìGirls2 2 (Chicas Engiadina 11 partite disputate; Zsc Lionesses2 Zurigo 10; Wallisellen, Eisbären Queens San Gallo, AmbrìGirls2 nove; Sciaffusa1 otto.

Lugano, incendio in un magazzino: tutti in salvo, gravi i danni materiali

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Senza conseguenze per le persone il rogo scoppiato in territorio comunale di Lugano, a monte del quartiere Pregassona, e per il quale attorno alle ore 17.20 di ieri sono intervenute varie squadre dei Pompieri Lugano insieme con i sanitari di un’ambulanza della “Croce verde” Lugano. Dall’incendio è stato interessato un magazzino adibito a ricovero per attrezzi e sito lungo via Nava. Grazie all’opera dei soccorritori è stata perlomeno evitata la propagazione delle fiamme alla macchia boschiva retrostante la struttura, che per contro ha subito danni rilevanti e la cui stima sarà possibile non prima della mattinata di oggi.

Concerti prenatalizi, a Bodio e a Gordola le tappe del “Coro Scam”

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Due appuntamenti in rapida successione, e sempre sul filone dei concerti natalizi, per il “Coro Scam” (noto anche come “Coro Scam Leventina”) di Faido che, a chiusura del 60.o anno di attività, sarà all’opera domenica 17 dicembre (ore 17.00) alla chiesa parrocchiale in Bodio e venerdì 22 dicembre (ore 19.30) alla chiesa parrocchiale in Gordola. In entrambe le circostanze, il gruppo diretto da Andrea Cupia si esibirà insieme con il “Coro DesDes” di Faido, gemmato dal “Coro Scam” come espressione di sole voci femminili; a Gordola, inoltre, il programma sarà condiviso anche con la “Filarmonica verzaschese”. In immagine, il “Coro Scam”.

Bedero Valcuvia (Varese), auto si ribalta dopo un urto: uomo in ospedale

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Soccorsi con ricovero necessario per uno dei due uomini – 69 e 36 anni rispettivamente – coinvolti nell’incidente stradale avvenuto alle ore 18.55 circa lungo via Cunardo a Bedero Valcuvia (Varese). Dinamica non chiarissima, potendosi presumere che il veicolo abbia dapprima colliso contro un’auto ferma sul bordo della carreggiata e poi sia finito ruote all’aria; assistenza medica portata da operatori della “Sos Tre valli” da Cunardo e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Achtung Gesundheit: Warenrückruf wegen Listerien in Wraps und Sandwiches mit Poulet-Geschnetzeltem

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Bei einer internen Kontrolle der Panetta SA wurden Listerien in verschiedenen Wraps und Sandwiches mit Poulet-Geschnetzeltem festgestellt. Eine Gesundheitsgefährdung kann nicht ausgeschlossen werden. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren. Die Panetta SA hat die Produkte umgehend aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von den betroffenen Produkten aus?

Eine Infektion mit dem Bakterium Listeria monocytogenes verläuft bei Personen mit intaktem Immunsystem meist milde oder sogar ohne Symptome. Bei immungeschwächten Personen kann sich eine Reihe schwerer Symptome mit, unter Umständen, tödlichem Ausgang entwi-ckeln. Während der Schwangerschaft kann eine Listerien-Infektion zu einer Fehlgeburt füh-ren oder das Kind kann mit einer Blutvergiftung oder Hirnhautentzündung geboren werden.

Welche Produkte sind betroffen?

Migrolino:

  • Truly Good High Protein Sandwich Chicken, 250g, Artikelnummer: 139400000946, EAN Code: 7630048371959, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 11.12.2023
  • Gooods High Protein Sandwich Chicken, 250g, Artikelnummer: 139400001020, EAN Code: 7630048376640, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 11.12.2023


Migros:

  • Anna’s Best Wrap Poulet-Guacamole, 175g, Artikelnummer: 1304.509, EAN Code: 7613404607596, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 16.12.2023
  • Daily Wrap Caesar, 160g, Artikelnummer: 1313.231, EAN Code: 7623186248870, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 09.12.2023
  • Daily Wrap Chicken Fajita, 190g, Artikelnummer: 1313.219, EAN Code: 7613404890554, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 09.12.2023
  • Baguette Banh Mi, 235g, Nur in den Genossenschaften Aare, Genf, Neuenburg-Fribourg, Waadt, Wallis und Zürich erhältlich, Artikelnummer: 1304.439, EAN Code: 7623186195037, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 11.12.2023


Spar:

  • Fresh to Go Wrap Poulet-Guacamole, 175g, Artikelnummer: 8843, EAN Code: 7640150354603, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 17.12.2023


Valora:

  • Ready to Go Wrap Poulet-Guacamole, 175g, Artikelnummer: 30052013, EAN Code: 7611546014425, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 10.12.2023


Volg:

  • Wrap Poulet Guacamole, 175g, Artikelnummer: 552993, EAN Code: 7640150351145, Betroffene Verbrauchsdaten bis einschliesslich: 16.12.2023

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, die betroffenen Produkte nicht zu konsumieren.

Zuständige Marktaufsichtsbehörde

Konsumentinnen und Konsumenten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Kundenkommunikation Tel. +41 58 463 30 33 info@blv.admin.ch Journalistinnen und Journalisten: Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) Medienstelle Tel. +41 58 463 78 98 media@blv.admin.ch

Como, furtaiola (con complici) tenta il colpo: fermata, era recidiva

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Lunga la lista di reati cumulati e di pendenze a suo carico; improbabile, dunque, che questo arresto cambi le sue abitudini. Ma l’arresto c’è stato, e da esso conseguirà alle brevissime una condanna per il furto compiuto ieri al supermercato “Esselunga” di Como quartiere Camerlata, controvalore di oltre 1’000 euro in merci facilmente asportabili, bottino interamente recuperato all’uscita dal punto-vendita dal momento che il personale della sicurezza era già in stato di allerta su indicazione del responsabile. A finire nei guai una 35enne rumena nel cui zaino era stata celata la refurtiva e che aveva già varcato la barriera delle casse, in gruppetto con due complici ovvero un uomo ed una donna; trucco ormai diffuso, fra i taccheggiatori di professione, per dividere le forze altrui nel caso in cui si venga scoperti; e, difatti, gli altri due soggetti coinvolti sono riusciti a dileguarsi, lasciando tuttavia la ladra nelle mani degli addetti e poi degli agenti della Polizia di Stato. La donna, infine trattenuta, è risultata avere un domicilio a Milano.

Sitten (Kanton Wallis): Der flüchtige Mörder wurde festgenommen

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In Sitten (VS) wurde der mutmassliche Mörder im Laufe des Nachmittages angehalten und verhaftet.

Am Montag, 11.12.2023, gab eine Person an zwei verschiedenen Orten in der Stadt Sitten mehrere Schüsse auf Personen ab. Zwei Personen starben und eine weitere wurde verletzt. Der mutmassliche Täter wurde im Laufe des Nachmittages angehalten.

Dank des eingesetzten Polizeidispositivs konnte der mutmassliche Schütze von Agenten der Interkommunalen Polizei von Crans-Montana angehalten werden, als er sich um 15:43 Uhr in der Region St-Léonard aufhielt. Auf Anordnung der Staatsanwaltschaft wurde er verhaftet.

Was die Opfer betrifft, so handelt es sich bei den beiden Toten um eine 34-jährige Frau und einen 41-jährigen Mann. Beide waren Walliser und im Mittelwallis wohnhaft. Beim verletzten Opfer handelt es sich um eine 49-jährige Walliserin, wohnhaft in der Region.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung wegen Mordes subsidiär der vorsätzlichen Tötung eröffnet.

Quelle der Meldung: Kapo VS


In Sitten (VS) wurde der mutmassliche Mörder im Laufe des Nachmittages (11.12.23) angehalten und verhaftet (siehe letzte Meldung: Sitten VS: Täter nach Mord aktiv gesucht per Zeugenaufruf).

Am Montag, 11.12.2023, gab eine Person an zwei verschiedenen Orten in der Stadt Sitten mehrere Schüsse auf Personen ab. Zwei Personen starben und eine weitere wurde verletzt. Der mutmassliche Täter wurde im Laufe des Nachmittages angehalten.

Dank des eingesetzten Polizeidispositivs konnte der mutmassliche Schütze von Agenten der Interkommunalen Polizei von Crans-Montana angehalten werden, als er sich um 15:43 Uhr in der Region St-Léonard aufhielt. Auf Anordnung der Staatsanwaltschaft wurde er verhaftet.

Was die Opfer betrifft, so handelt es sich bei den beiden Toten um eine 34-jährige Frau und einen 41-jährigen Mann. Beide waren Walliser und im Mittelwallis wohnhaft. Beim verletzten Opfer handelt es sich um eine 49-jährige Walliserin, wohnhaft in der Region.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung wegen Mordes subsidiär der vorsätzlichen Tötung eröffnet.

Quelle der Meldung: Kapo VS

“Jazz in Bess”, aperitivo mensile con il ritorno di Lukas Stoll (e amici)

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A distanza di oltre cinque anni da un apprezzato concerto proposto insieme con il bassista ticinese Gabriele Donati, di ritorno a “Jazz in Bess” in Lugano (via Besso 42a) nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 dicembre, il sassofono tenore di Lukas Stoll, stavolta in formazione che prende il suo nome. Del “Lukas Stoll quartet” fanno parte Simone Daclon (pianoforte), Marco Roverato (contrabbasso) e Vittorio Sicbaldi (batteria); repertorio classico dagli Anni ’30 agli Anni ’50, l’ideale per la formula dell’“apérijazz” a cadenza mensile. Apertura porte alle ore 18.00. In immagine, Lukas Stoll.

“Nova marine carriers” in espansione: altri due ingressi nella flotta

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Si arricchisce la flotta della “Nova marine carriers Sa”, gruppo-“leader” nei trasporti navali con base a Lugano e facente capo alle famiglie Romeo e Bolfo Gozzi (Vincenzo Romeo è tra l’altro il presidente del Consiglio di amministrazione, Antonello Romeo ed Antonio Romeo operano come “manager” all’interno della struttura di cui fanno parte anche Luigi e Laura Romeo, solo per dire dell’impegno diretto nell’organizzazione e nella gestione): finalizzati negli ultimi giorni due acquisti, entrambi in Giappone, nelle nuove denominazioni “Sider Ambos” e “Sider Pera”, 2017 e 2012 rispettivamente gli anni di costruzione. La “Sider Ambos”, ora in viaggio (ultimo rilevamento nella zona delle Isole Riau, arcipelago della Malesia), è un cargo tipologia portarinfuse – “bulk carrier”, in questo caso particolarmente adatto per il trasporto di acciaio e di gesso – sotto bandiera di Madeira, stazza 13’059 tonnellate, portata lorda 19’998 tonnellate, lunghezza 139.91 metri, larghezza 24 metri, precedentemente nota come “Gaia” e già sotto bandiera panamense; costruzione nei cantieri della giapponese “Shin Kurushima Kochijyuko company limited” a Kochi, precedente proprietà della “Trio happiness Sa & Toda ship company limited” con sede a Shikokuchuo. Quanto alla “Sider Pera”, al momento ormeggiata in Corea del Sud (porto di Pohang, sull’arrivo dal porto di Gwangyang), trattasi egualmente di un cargo portarinfuse sotto bandiera delle Isole Marshall, stazza 23’264 tonnellate, portata lorda 38’218 tonnellate, lunghezza 179.97 metri, larghezza 29.8 metri, precedentemente nota come “Pacific Island” e già sotto bandiera panamense; costruzione nei cantieri della giapponese “Ambitious line Sa” ad Imabari, identico il proprietario; come da accordi intercorsi, la “Sider Pera” (in immagine) sarà operativa anche nel contesto dell’intesa di collaborazione con i vertici del gruppo “Halkidon” (Grecia). In immagine, la “Sider Pera”.

Varese, dalla perquisizione spunta la pistola: 37enne in manette

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Ad effetto le indagini condotte da uomini dell’Arma dei Carabinieri, comando di Varese, sulla pista del possesso illecito di armi da fuoco quali elementi funzionali allo svolgimento di attività criminali: un 37enne straniero è stato tratto in arresto nella notte tra giovedì e venerdì – di oggi l’informativa da fonte ufficiale – sull’esito di una perquisizione domiciliare compiuta nel capoluogo e dalla quale è emersa un’arma semiautomatica da fuoco in perfetta efficienza, con matricola abrasa e munizioni. In corso di accertamento la provenienza della pistola, l’eventuale utilizzo pregresso e le intenzioni del 37enne, nel frattempo collocato quale ospite del sistema penitenziario con reclusione ai “Miogni” di Varese.

Guanzate (Como): bivacco fresco, spacciatore preso in un «Amen»

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Che succede se per caso gli spacciatori tornano a presidiare un’area già bonificata dallo spaccio di droga? Succede che, così come erano venute una volta, le forze dell’ordine tornino di nuovo. Ed ecco che nelle scorse ore, su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Appiano Gentile (Como) e con il concorso di operatori dello Squadrone cacciatori “Sicilia”, un bivacco di freschissima costruzione nei boschi intorno a Guanzate (Como) è stato individuato e demolito ed il titolare dell’attività illecita, al secolo un 33enne straniero (nazionalità non precisata da fonte ufficiale), si è ritrovato in manette con addebiti quali la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sotto denuncia anche un 30enne parimenti straniero; a suo carico, tra l’altro, la violazione delle norme sull’immigrazione. Sequestrati materiali, denaro contante e droghe varie (eroina, cocaina ed hascisc) già pronte per lo smercio alla clientela.

Belgirate (Vco): rogo nel tetto di un’abitazione, soli danni materiali

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Principio di incendio, intorno alle ore 22.00 di ieri, in un edificio a carattere residenziale nel territorio comunale di Belgirate (Verbano-Cusio-Ossola). Stando agli esiti di una prima e sommaria ricognizione, le fiamme avrebbero avuto origine dalla falda del tetto, forse per surriscaldamento della parte apicale della cappa. All’opera effettivi dei Vigili del fuoco. La copertura del tetto è rimasta in parte danneggiata; nessuna conseguenza per le persone.

Luzern: Zwei bulgarische Diebinnen im Alter von 24 Jahren wurden festgenommen

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Am Samstagabend, den 9. Dezember um 17.30 hat die Luzerner Polizei in der Stadt Luzern zwei Frauen aus Bulgarien festgenommen. Sie sind beide 24 Jahre alt und geständig, dass sie zuvor versuchten, einer Touristin das Portemonnaie aus einem Rucksack zu entwenden.

Dabei wurden die Taschendiebinnen von einem Polizisten beobachtet. Die beiden Frauen mussten die Schweiz am Sonntag verlassen.

Quelle der Meldung: Luzerner Polizei

Grosswangen: Der Polizeihund Rusty hat bei der Festnahme eines algerischen Diebes geholfen

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Am frühen Montagmorgen (11. Dezember 2023, zirka 2.30 Uhr) wurde der Luzerner Polizei eine auffällige Person gemeldet, welche um ein Gebäude in Grosswangen herumschlich.

Vor Ort wurde der Diensthund «Rusty» eingesetzt, welcher die Fährte des mutmasslichen Einbrechers aufnehmen konnte. Der 30-jährige Mann aus Algerien wurde dann in Ettiswil von der Polizei festgenommen.

Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Tödliche Schiesserei im Wallis: Zwei Tote, Täter auf der Flucht

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Am Montag, 11.12.2023, hat eine Person an zwei verschiedenen Orten in der Stadt Sitten mehrere Schüsse auf Personen abgegeben. Die Kantonspolizei errichtete umgehend ein grosses Dispositiv.
Im Rahmen der laufenden Ermittlungen ordnet die Staatsanwaltschaft folgenden Zeugenaufruf an:

Wir suchen aktiv nach dem mutmasslichen Täter, Herrn Sébastien Robin, geboren am 05.08.1987.

Personen, die Angaben zu diesem Mann machen können, werden gebeten, sich bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis unter der Nummer 027 326 56 56 zu melden.

Die Kantonspolizei weist darauf hin, dass diese Person gefährlich ist und dass man auf keinen Fall versuchen sollte, sie selbst zu verhaften oder sich ihr zu nähern.

Borse, Zurigo sprinta oltre quota 11’100. Interesse sull’allargato. Bitcoin giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Pur nell’insoddisfacente navigazione degli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” sotto la linea, meno 0.20 per cento) e con “Lonza group Ag” fuori quadro (meno 1.28), in bello slancio oggi lo “Swiss market index” confermatosi sopra la soglia degli 11’000 punti, indi emergente oltre quota 11’100, al transito sull’allineamento magico (11’111.11 punti) su cronometro a cifre palindrome (ore 15.51) ed al saldo su quota 11’130.36 punti ovvero con guadagno nella misura dello 0.53 per cento; “Abb limited” capofila (più 2.78 per cento). “Cosmo pharmaceuticals Nv” dominante (più 11.62) nell’allargato, dove il crescente interesse di investitori istituzionali – da “Jp Morgan Chase & Co.” l’odierna indicazione in tal senso – spinge “DocMorris Ag” giunto anche in prossimità dei 75 franchi per azione (72.30 franchi all’ultima rilevazione, più 1.28 per cento, con previsione di prossima apertura attorno a 74.50 franchi). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.21 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, più 0.33; Ibex-35 a Madrid, meno 0.25. Progressi fra lo 0.20 e lo 0.43 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.56 centesimi di franco per un euro, 87.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; improvvisa frenata del bitcoin, che perde oltre il sei per cento al controvalore teorico di 36’306 franchi circa per unità.

Hockey donne / Coppa nazionale, ticinesi in volo ai quarti di finale

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A cavallo di un turno di campionato dai risultati agli antipodi, felicità su entrambi i versanti dell’hockey femminile di “élite” per il doppio successo che vale l’accesso ai quarti di finale della Coppa nazionale. Per quanto riguarda le Ladies Lugano, reduci dal 7-3 sul ghiaccio delle FriborgoLadies, stavolta un 4-2 parimenti in trasferta ma a Zurigo, avversarie le Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht: svolta nello spazio di 186 secondi in avvio di frazione centrale, a ribaltamento della tendenza data dal goal di Jil Aschwanden (19.40), doppio “shorthanded” destabilizzante fra il 21.35 ed il 22.56 (in goal Kelly Babstock e Manuela Heidenberger), poi allungo ancora grazie a Kelly Babstock (24.51); risposta (34.56) ancora da Jil Aschwanden, poi responsabile del fallo da rigore (36.48) che le ospiti non sfruttano; Kelly Babcock chiuderà i conti con la terza firma personale al 53.39. Senza storia, invece, la trasferta delle AmbrìGirls1 che si intestano un 17-0 ai danni delle BrandisIuniors Ladies sulla pista di Rüegsau nel Canton Berna: evidenza indirizzata sul 4-0 del 4.35, si direbbe, con ampia facoltà di sperimentazioni ed intero organico di movimento – difensori ed attaccanti – andato a tabellino almeno con un assist; cinque punti a testa per Jenna Kaila (autrice di quattro reti), Fanny Rask e Daria Tsymyrenko, notevolissima la prova della 19enne Anna Näf a bersaglio con una tripletta. Nella foto, Kelly Babstock, autrice di una tripletta con le Ladies Lugano.

I risultati – Grasshoppers Lionesses ZurigoKüsnacht-Ladies Lugano 2-4; BrandisIuniors Ladies-AmbrìGirls1 0-17; RapperswilJona LadyLakers-Zsc Lionesses Zurigo 0-18 (otto assist per Lisa Rüedi); Losanna-Berna 1-17 (“poker” di Estelle Duvin); Bassersdorf Ladies-Langenthal 2-3; ZunzgenSissach-DavosLadies (sabato 16 dicembre); Zugo-FriborgoLadies (venerdì 22 dicembre); ServetteGinevra-AccademiaNeuchâtel (sabato 23 dicembre).

Hockey Wl / Ladies Lugano, bel colpo. AmbrìGirls1, kappaò che brucia

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Sabato decisamente insoddisfacente per i colori del Ticino nell’hockey di Women’s league (massima serie femminile), peraltro con l’incombenza dell’immediato turno per gli ottavi di finale della Coppa nazionale: all’impresa delle Ladies Lugano sul ghiaccio delle FriborgoLadies ha fatto da contraltare la sconfitta interna delle AmbrìGirls1 ad opera del Berna, capolista sì ed ora con margine di sette lunghezze sulle leventinesi ma avendo disputato due incontri in più. In landa burgunda, bianconere a tre blocchi quasi completi e vincitrici per 7-3 con doppiette di Aoi Shiga (9.25 e 59.45, qui in superiorità numerica ed a gabbia vuota) e di Manuela Heidenberger (10.35 e 44.24), più singole firme di Shaira Lovecchio (5.25), Sophie Lovecchio (27.09) e Kelly Babstock (48.18, terzo timbro per l’ex-professionista nordamericana); tre assist sul conto di Yoshino Enomoto, ora a quota 16 nella speciale classifica come dire che la giocatrice ha avuto voce in capitolo in metà delle reti sino ad ora messe a segno dalla squadra; dall’altra parte un tentativo di riavvicinamento con Livia Tschannen (15.44) e Cassandra Rensch (17.54, in superiorità numerica) ma senza effettivo pericolo; da “maquillage” al punteggio il 3-6 di Betty Jouanny (50.22). In corsa sino all’ultimo, invece, le AmbrìGirls1 impegnate sul ghiaccio della “NuoValascia”: subitaneo vantaggio grazie a Theresa Knutson (1.24, 24.a rete personale in campionato), poi l’uno-due di Estelle Duvin (12.08 e 14.17) a rovesciare la tendenza; bernesi alla terza marcatura con Ophélie Ryser (42.42), da un assist di Romy Eggimann il 2-3 siglato da Josefine Holmgren al 57.17; finale con assalto e “rover” dal 57.52, ma nessun esito contro la resistenza di Saskia Maurer a difesa della gabbia ospite. Nella foto, Aoi Shiga.

I risultati – AmbrìGirls1-Berna 2-3; FriborgoLadies-Ladies Lugano 3-7; DavosLadies-AccademiaNeuchâtel 4-3 (al supplementare); Langenthal-Zsc Lionesses Zurigo 0-4.

La classifica – Berna 46 punti; Zsc Lionesses Zurigo 45; AmbrìGirls1 39; DavosLadies 31; AccademiaNeuchâtel 24; FriborgoLadies 15; Ladies Lugano 10; Langenthal 6 (Berna, DavosLadies, AccademiaNeuchâtel 19 partite disputate; Zsc Lionesses Zurigo, Ladies Lugano, Langenthal 18; AmbrìGirls1 17; FriborgoLadies 16).

Colico (Italia): rogo in area industriale, un ferito, fumo sull’Alto Lario

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Un ferito e massiccia dispersione di fumi sull’Alto Lario da una parte e sino al territorio di vari Comuni del Comasco – capoluogo compreso – dall’altra, oltre ai danni materiali subiti dalla struttura, nell’incendio da cui stamane è stato devastato un capannone nell’area industriale di Colico (Lecco). Il rogo è scoppiato intorno alle ore 6.00 alla “Seval srl”, impresa operante nel recupero e nella trasformazione di rifiuti speciali oltre che di trattamento di materiali contenenti litio, con impianti nel quadrato compreso tra via Caronio e via La Croce. Vigili del fuoco all’opera in provenienza dal Comando provinciale in Lecco e dai Distaccamenti di Bellano (Lecco) e Morbegno (Sondrio), con impegno totale di otto mezzi oltre agli operatori del soccorso sanitario dalla sede locale della “Croce rossa italiana”. Accertamenti sono in corso circa la dinamica dell’episodio, anche in ragione del fatto che appena tre settimane or sono la zona era stata interessata da un altro incendio.

Marokkanischer Asylbewerber kurz nach Diebstahl erwischt

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Dank einer aufmerksamer Anwohnerin konnte in der Nacht zum 10.12.2023 ein mutmasslicher Täter nach seinen Enbrüchen gefasst werden.

In der vergangenen Nacht haben sich in Hergiswil mindestens vier Einbruchdiebstähle ereignet. In unmittelbarer Nähe konnte die Polizei ein mutmasslicher Täter festnehmen. Es handelt sich dabei um einen 26-jährigen Asylbewerber aus Marokko.

Am frühen Sonntagmorgen, 10.12.2023, meldete eine aufmerksame Anwohnerin, dass in Hergiswil zwei Männer auffällig um parkierte Fahrzeuge schleichen würden.

Durch die daraufhin aufgebotenen Patrouillen der Kantonspolizei Nidwalden, stellte sich heraus, dass in der vergangenen Nacht in Hergiswil bei mindestens drei Geschäften und einem Restaurant Einbruchdiebstähle begangen wurden.

Im Zuge der Fahndung konnte die Kantonspolizei Nidwalden eine tatverdächtige Person festnehmen.

Es handelt sich dabei um einen 26-jährigen Asylbewerber aus Marokko, welcher zurzeit im Bundesasylzentrum Bern untergebracht ist. Dieser trug bei der Festnahme in seinen Effekten Deliktsgut auf sich, welches einem der vier Einbruchdiebstählen zugeordnet werden
konnte.

Die Kantonspolizei Nidwalden hat die Ermittlungen aufgenommen. Sollten noch weitere Einbruchdiebstähle festgestellt werden, bittet die Polizei um umgehende Meldung.

Streit zwischen Banden eskaliert: drei Verletzte und zwei Eritreer festgenommen

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Im Kreis 5 kam es am 10.12.2023 in einer Gruppe Personen zu einer handfesten Auseinandersetzung in dessen Folge 3 Menschen verletzt wurden.

Am frühen Sonntagmorgen, 10. Dezember 2023, kam es im Kreis 5 zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Dabei wurden drei Männer verletzt. Die Stadtpolizei Zürich nahm in diesem Zusammenhang drei Personen fest.

Gegen 5.00 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich die Meldung über eine Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen an der Hafnerstrasse ein.

Mehrere Patrouillen rückten an die Örtlichkeit aus. Vor Ort trafen die Polizist*innen auf mehrere an der Auseinandersetzung beteiligte Personen, die zum Teil auch verletzt waren.

Gemäss ersten Erkenntnissen der Polizei kamen es zu einem Streit zwischen einer Dreiergruppe Männern und anderen Personen, das in einer körperlichen Auseinandersetzung endete.

Ein 25-jähriger Eritreer aus der Gruppe sowie ein 21-jähriger Schweizer mussten aufgrund ihrer Verletzungen hospitalisiert werden.

Ein 23-jähriger Rumäne begab sich selbständig in ärztliche Behandlung. Die beiden anderen an der Auseinandersetzung beteiligten Personen, Eritreer im Alter von 20 und 29 Jahren, wurden durch die Stadtpolizei festgenommen.

Der Tathergang und die Hintergründe sind zurzeit noch unklar. Die weiteren Ermittlungen werden durch die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität sowie die Kantonspolizei Zürich geführt.

Quelle der Meldung: Kapo ZH

   Redaktion Polizei-Schweiz        10 Dezember, 2023 13:08

Hockey Sl / Ghiaccio amaro a Basilea, i Rockets restano all’asciutto

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20 tiri contro 39 ed una sostanziale sofferenza manifestatasi sin dall’avvio condannarono oggi i Bellinzona Rockets alla 24.a sconfitta su 29 incontri disputati nella cadetteria hockeystica 2023-2024: disco rosso anche a Basilea, 0-4 sul tabellone, Joel Messerli costretto ad incassare ed il reparto offensivo di nuovo a secco. Le reti: 13.36 e 18.37, Jakob Stukel; 22.21, Cedric Hüsler; 46.50, Dario Kummer. Oggettivamente inqualificabile, al minuto 59.18 e cioè a sfida stravinta, il fallo da spogliatoi anticipati da parte del basilese Santiago Näf. In chiave generale, turno curioso anche per la doppia sconfitta delle battistrada. Gli altri risultati: Turgovia-LaChauxdeFonds 1-4; Martigny-Winterthur 4-0; Olten-Visp 0-1; Sierre-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 5-4 (tra i padroni di casa, 15.a rete stagionale per Lukas Lhotak e primo assist per Gregory Bedolla). La classifica: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten 57 punti; LaChauxdeFonds 56; Basilea 53; Sierre 41; Martigny 39; Turgovia 38; Winterthur 36; Visp 35; Bellinzona Rockets 17 (Basilea due partite in meno; Sierre, Turgovia una).

Die beiden minderjährigen marokkanischen Diebe wurden festgenommen

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Die Kantonspolizei Solothurn hat in der Nacht auf Sonntag in Solothurn zwei mutmassliche Einbrecher angehalten.

Am Sonntag, 10. Dezember 2023, um 3.50 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass beim Bahnhof West in Solothurn zwei Männer in einen Verkaufsshop eingebrochen sind. Gestützt auf diese Meldung rückten unverzüglich mehrere Polizei-patrouillen sowie ein Diensthund nach Solothurn aus.

Schliesslich konnten im Innern des Verkaufsgeschäfts zwei Männer festgestellt und angehalten werden. Die beiden 17-jährigen Marokkaner wur-den für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Mit der Kampagne «Bei Verdacht Tel. 117 – Gemeinsam gegen Einbruch» ruft die Kantonspolizei Solothurn die Bevölkerung auf, verdächtige Beobachtungen umgehend – zu jeder Tages- und Nachtzeit –, via Polizeinotrufnummer 117 zu melden. Dank solchen Meldungen ist es der Polizei in der Vergangenheit mehrmals gelungen, Straftäter festzunehmen.

Muralto, grave 30enne accoltellato nella notte. Manette ad un 36enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.26) Un 30enne svizzero di origini non precisate, e con residenza nel Bellinzonese, versa in gravi condizioni all’interno di una struttura nosocomiale avendo riportato più lesioni da arma da taglio durante una lite esplosa nella notte a Muralto, e meglio all’interno di un locale di via Stazione. L’autore del ferimento, risultato essere un 36enne italiano con domicilio nel Locarnese, è stato individuato e tratto in arresto – addebito contestato: tentato omicidio – sull’intervento di agenti della Polcantonale che erano stati messi sull’allarme da una telefonata giunta intorno alle ore 2.50. Ignoti, al momento, gli antefatti. Alle operazioni di soccorso hanno cooperato effettivi del “Salva” Locarno-valli; nel servizio d’ordine sono stati impegnati anche uomini della Polcom Locarno. “Dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Calcio Dnb / Bellinzona, una mano con tutti “jolly”: balzo al quarto posto

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Non si dica che tale scenario non avevamo preconizzato, qui a bottega; ma era più che altro un’opzione dell’ottativo, per l’evidente esigenza di congiunzione astrale su tre campi distinti. Eppure, così è: d’improvviso, un po’ per merito proprio (1-0 al NeuchâtelXamaxSerrières) e molto per fatti occorsi in altro luogo, il Bellinzona si ritrova stasera addirittura al quarto posto nella graduatoria del calcio cadetto ed a sole tre lunghezze dal podio, sempre riconoscendosi in corsa a sé – per ora, almeno – la coppia formata da Sion e Thun non a caso equivalsasi venerdì nel confronto diretto. I fatti determinanti: un pareggio tra Aarau e Wil, che si trovavano già appaiati a quota 19; l’affermazione dello Sciaffusa sul Baden, dal che tra l’altro è derivato un significativo accorciamento della classifica; ovviamente, la vittoria dei granata con firma sulla prima azione della ripresa, minuto 46, testa di Stephan Seiler per Tresor Samba alla conclusione vincente con un sinistro. Contesa senza mezzi termini, più sciabola che fioretto, davanti agli 837 del “Comunale”: ospiti tuttavia al di sotto delle aspettative, tanto che la difesa del Bellinzona rimarrà inoperativa per gran parte del confronto e difatti, sul taccuino, rimarrà un solo tiro di marca neocastellana. Nove in tutto i cartellini gialli (cinque contro quattro) estratti dall’arbitra Michèle Schmölzer; di massima, menzionabili quattro, fors’anche cinque conclusioni dei padroni di casa. Tra queste, un tocco vincente che trasforma la classifica in tutt’altro; oh, non ci fosse stato quell’avvio sciagurato nella stagione…

I risultati – StadeNyonnais-Vaduz 1-0 (venerdì); Sciaffusa-Baden 2-0 (venerdì); Thun-Sion 1-1 (venerdì); Aarau-Wil 1-1 (oggi); BellinzonaNeuchâtelXamaxSerrières 1-0 (oggi).

La classifica – Sion 33 punti; Thun 31; StadeNyonnais 23; NeuchâtelXamaxSerrières, Wil, Aarau, Bellinzona 20; Vaduz 18; Baden 16; Sciaffusa 14 (NeuchâtelXamaxSerrières, Vaduz una partita in più).

Calcio Dna / Lugano, o della spietatezza: due tiri due goal una vittoria

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.24) Anche con poco, anche l’essere spietati conta. Lo scopre oggi un Lugano che, nella situazione emergenziale data dall’infermeria ridondante (Mattia Bottani compreso), contro il Winterthur sin da sùbito se la gioca con un 4-3-3 coerente e vince richiamando energie ed ambizioni ai fondamentali di quel che s’ha da fare. Primo tempo semplicemente ben sotto controllo, sfortunato Shkelqim Vladi a spararla sul palo destro al 18.o dopo imbeccata dal solito Yanis Cimignani; sul conto dei bianconeri una miglior gestione della palla (58 per cento contro 42) e 230 passaggi riusciti contro 158; in verità anche il Winterthur avrebbe voglia di inventarsi qualcosa magari sugli sviluppi da palla inattiva (tre punizioni: acqua; cinque calci d’angolo: accadueò) ma alla fine la statistica dice un tiro per parte tra palo destro e palo sinistro e toh, l’unica sfera a bucare la linea arriva proprio dal sinistro di Renato Steffen su assist di Shkelqim Vladi, minuto 39, gelo tra gli ospiti. Canovaccio non differente nella ripresa, fatta eccezione per una maggior intensità degli ospiti che nella gestione del gioco risaliranno al 48 per cento effettivo con un totale di 382 passaggi riusciti contro 428, eppure i conti sono presto fatti: anche qui una conclusione per parte, il raddoppio di Zan Celar per la sicurezza (di chi l’assist? Tale Renato Steffen, 83.o) e sì, non sarebbe il Lugano se non ci fosse il solito peccatuccio quando si dovrebbe passare all’azione da guastatori e cioè a spezzare il gioco altrui; morale, dall’unico tiro, per l’appunto, il 2-1 che va a gratificare il solo Samuel Ballet autore del goal (92.o). Ma è fatta, e ce la si gode così.

I risultati – Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (ieri); Youngboys-San Gallo 3-0 (ieri); Losanna-Servette 1-1 (ieri); Lugano-Winterthur 2-1 (oggi); Yverdon-StadeLosannaOuchy 2-1 (oggi); Zurigo-Lucerna 1-1 (oggi).

La classifica – Youngboys 35 punti; Zurigo 31; San Gallo, Servette 30; Lugano, Lucerna 25; Grasshoppers Zurigo, Losanna, Yverdon 20; Winterthur 16; Basilea 15; StadeLosannaOuchy 11 (Zurigo, Winterthur una partita in meno).

Ronco sopra Ascona, cantiere a due blocchi in sola fascia diurna

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Cantiere di lavori in due blocchi diurni (ore 7.30-17.00), da mercoledì 13 a venerdì 15 dicembre e da lunedì 18 a mercoledì 20 dicembre, in territorio comunale di Ronco sopra Ascona, frazione Porto Ronco, lungo via Ronco (tratto della Cantonale Losone-Porto Ronco via Arcegno e Ronco sopra Ascona). Il transito sarà interdetto in entrambe le direzioni fra il numero civico 61 ed il numero civico 91.

Domodossola (Vco), moldavo in manette: era ricercato per rapimento

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Da sette anni ed un mese era latitante, pendente su di lui una condanna per il rapimento di un connazionale e per le violenze commesse sulla vittima in concorso con due altri malviventi; lo cercavano in Moldavia, per prima cosa, ma nel frattempo avevano esteso il mandato di arresto al contesto internazionale, sospettandosi e temendosi la fuga. Il suo eclissamento agli occhi del mondo è finito giorni addietro in una stanza dell’ “Hôtel Internazionale” di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), dove con brillante intervento è stato individuato e fermato da agenti della Polizia di Stato, settore Polfrontiera, nel contesto di attività funzionali ai controlli antiterrorismo e di contrasto all’immigrazione clandestina. L’uomo, rimasto uccel di bosco per un quarto della sua vita cioè dai 22 ai 29 anni quanti ora ha, è stato identificato ed associato alla casa circondariale di Verbania.

Hockey Ml / 18 turni giocati, GdT1 ultimi. Ma la svolta può essere vicina

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Problematica sì, catastrofica no la situazione dei GdT1 Bellinzona nell’hockey di Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale, girone unico): dopo la disputa del recupero di mercoledì tra FranchesMontagnes e Langenthal (5-4 al supplementare), ed allineatesi come sono ora le squadre a 18 turni disputati ciascuna, il gruppo guidato alla transenna da Nicola Pini si trova ancora all’ultimo posto con soli cinque punti conquistati (una vittoria piena, una sconfitta al supplementare, una sconfitta ai rigori, 15 sconfitte secche) ma a distanze non “impossibili” dalla linea che al momento viene per l’appunto presidiata dal Langenthal. Primo obiettivo, mercoledì, sarà allora il dimezzare lo scarto dal Bülach penultimo in un confronto diretto – per di più proprio a Bellinzona – che si annuncia tesissimo e dal risultato imprescindibile; il percorso successivo, tra l’altro stante la classifica divisa in due tronconi (scarto pari ad 11 lunghezze tra settima ed ottava), potrebbe essere meno disagevole di quanto appaia a prima vista.

La classifica – Huttwil, Coira 42 punti; Thun 38; Seewen 37; Arosa, Frauenfeld 32; FranchesMontagnes 31; Lyss 20; DüdingenBulls 18; Langenthal 16; Bülach 11; GdT1 Bellinzona 6.

Casnate con Bernate (Como): auto come ariete, e via con i capi firmati

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Per andare all’assalto del magazzino, dal quale sono poi riusciti a trafugare circa 300 capi di note marche dell’abbigliamento per un controvalore ancora da stimarsi, hanno dapprima rubato un’auto e poi l’hanno lanciata a piena velocità, presumibilmente in retromarcia, a sfondamento del cancello d’ingresso dell’azienda. Organizzati, e su piano d’azione studiato nei particolari, i malviventi che al primo buio dell’altr’ieri, giorno festivo dedicato all’Immacolata Concezione, hanno puntato sulla “Camozzi” di via Arno 7 a Casnate con Bernate (Como) e nel volgere di pochi minuti hanno predato quanto fosse predabile. Dalle evidenze delle immagini da impianto di videosorveglianza sono già emerse informazioni di qualche interesse per gli inquirenti. Le indagini sono svolte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como).

Muzzano, cucina in fiamme: incendio domato, soli danni materiali

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Senza conseguenze per le persone l’incendio divampato intorno alle ore 19.30 di ieri in un edificio di via Ciusaretta a Muzzano, a breve distanza dalla Cantonale, lato laghetto. Le fiamme hanno attaccato alcuni elettrodomestici e varie suppellettili della cucina di un appartamento. Rogo domato da effettivi dei Pompieri Lugano.

Travedona Monate (Varese): auto ruote all’aria, 32enne in ospedale

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Una 32enne è stata soccorsa nel tardo pomeriggio di ieri, con intervento dell’equipaggio di un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como), stanti le lesioni riportate nell’incidente avvenuto alle ore 18.50 circa lungo la Strada statale numero 629 “del Lago di Monate” in territorio comunale di Travedona Monate (Varese). La donna, che ha subito lesioni dalla media gravità, era presumibilmente sola nella vettura ribaltatasi forse dopo urto contro un manufatto. Sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Lugano, i gregari diventano corsari. Ambrì tradito ai rigori

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Mai da disprezzarsi, nell’hockey di National league, quattro punti su sei disponibili, ma su molto devono discutere in casa Ambrì, rilevandosi come sia stata mal spesa un’opportunità di successo secco contro il Losanna quand’invece il tabellone dirà 2-3 per via della serie dei rigori andata a danno dei colori biancoblù; ché per due volte i leventinesi si sono trovati avanti (27.05, Florian Douay; 42.38, Tommaso De Luca) e per due volte essi sono stati raggiunti (39.20, Fabian Haldner; 46.34, Christian Djoos); Jiri Sekac, Damien Riat e Robin Kovacs poi a segno per i romandi, il solo Laurent Dauphin in goal dall’altra parte. Serata dei gregari trasformatisi in corsari, invece, nel 5-3 del Lugano sul ghiaccio degli Scl Tigers: in goal Cole Cormier (1.21) e Jeremi Gerber (2.37) nell’avvio al fulmicotone, indi (35.00 e 51.16) doppietta di Joey LaLeggia che di seconda schiera magari non è eppure come tale, alla vigilia del torneo, era stato giudicato; ed ancora da Jeremi Gerber, uno nato a Langnau im Emmental e che tuttavia non è mai stato nei ranghi della società di casa, il secondo sigillo personale nella stagione (52.27); padroni di casa ansiosamente all’inseguimento, 1-2 di Juuso Riikola (19.51), 2-3 di Aleksi Saarela (50.08, a cinque-contro-quattro e con assist del luganesissimo Brian Zanetti), 3-5 da “maquillage” per la firma di Julian Schmutz (59.43, a doppia superiorità numerica e con il “rover”). Una nota per Calvin Thürkauf: goal segnato e tuttavia annullato sulla “coach challenge” al 34.22 (carica sul portiere, boh, anche sì ma si vorrebbe anche dire che l’hockey è non casualmente uno sport di contatto), punto ad ogni modo in statistica individuale con l’assist in occasione del secondo timbro di Joey LaLeggia, e fanno 20.

I risultati – AmbrìPiotta-Losanna 2-3 (ai rigori); Berna-Zugo 2-6; FriborgoGottéron-BielBienne 3-4 (al supplementare); Kloten-Davos 4-1; Scl Tigers-Lugano 3-5; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 1-3; Zsc Lions-Ajoie 2-1.

La classifica – Zsc Lions 64 punti; Zugo 59; FriborgoGottéron 57; Losanna 54; Berna 50; Lugano 47; ServetteGinevra 43; AmbrìPiotta 42; Scl Tigers 41; Davos 39; BielBienne 35; Kloten 34; RapperswilJona Lakers 30; Ajoie 20 (Losanna 31 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Kloten 30; Zsc Lions, Zugo, ServetteGinevra, AmbrìPiotta, Scl Tigers, Davos, BielBienne, RapperswilJona Lakers 29; Ajoie 27).

Calcio Dna / Travolto il San Gallo, messaggio chiaro dallo Youngboys

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Anticipi con chiari messaggi, oggi, per il 17.o turno del calcio di massima serie elvetica: indiscutibile, in particolare, l’affermazione di forza dello Youngboys che pur in confronto equilibrato (53-47 per cento il possesso-palla, sette tiri contro sei) rifila tre goal al San Gallo – doppietta di Jean-Pierre Nsame – e lo allontana dal vertice della graduatoria. Torna in ambasce il Basilea, in 10 sin dal 18.o causa espulsione di Taulant Xhaka e trafitto a domicilio dal Grasshoppers Zurigo. Pari in rimonta per il Losanna contro il Servette.

I risultati – Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (oggi); Youngboys-San Gallo 3-0 (oggi); Losanna-Servette 1-1 (oggi); Lugano-Winterthur (domani); Yverdon-StadeLosannaOuchy (domani); Zurigo-Lucerna (domani).

La classifica – Youngboys 35 punti; Zurigo, San Gallo, Servette 30; Lucerna 24; Lugano 22; Grasshoppers Zurigo, Losanna 20; Yverdon 17; Winterthur 16; Basilea 15; StadeLosannaOuchy 11 (Youngboys, San Gallo, Servette, Grasshoppers Zurigo, Losanna, Basilea 17 partite disputate; Lucerna, Lugano, Yverdon, StadeLosannaOuchy 16; Zurigo, Winterthur 15).

Calcio Dnb / Baden battuto a Sciaffusa, buone nuove per il Bellinzona

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Notizia non malvagia per il Bellinzona, domani alle prese con il NeuchâtelXamaxSerrières in confronto interno dal quale non può non scaturire il risultato pieno, dai due anticipi di ieri nella cadetteria pedatoria. Fermato infatti il Vaduz sul campo dello StadeNyonnais; la distanza dei granata dalla compagine del Principato rimane dunque al minimo sindacale di una lunghezza e, nell’eventualità di un successo dei granata fra poche ore, i sopracenerini potrebbero persino ritrovarsi al quarto posto (in ipotesi di un pari tra Aarau e Wil). Nel frattempo, da considerarsi come fatto positivo – sempre nel segno del “Mors tua vita mea” – la vittoria dello Sciaffusa ultimo sul Baden penultimo: le posizioni delle due squadre restano immutate, ma la classifica si accorcia e da tale risultato, in ogni caso, al Bellinzona non è venuto alcun detrimento.

I risultati – StadeNyonnais-Vaduz 1-0 (ieri); Sciaffusa-Baden 2-0 (ieri); Thun-Sion 1-1 (ieri); Aarau-Wil (domani); Bellinzona-NeuchâtelXamaxSerrières (domani).

La classifica – Sion 33 punti; Thun 31; StadeNyonnais 23; NeuchâtelXamaxSerrières 20; Wil, Aarau 19; Vaduz 18; Bellinzona 17; Baden 16; Sciaffusa 14 (Vaduz 17 partite disputate; Sion, Thun, StadeNyonnais, NeuchâtelXamaxSerrières, Baden, Sciaffusa 16; Wil, Aarau, Bellinzona 15).

Carugo (Como): autorimessa in fiamme, donna soccorsa per malore

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Trattamento sanitario d’urgenza per la proprietaria di un “garage”-deposito di via Giovanni Pascoli a Carugo, ambiente andato a fuoco due ore prima dell’alba di oggi per cause ancora in corso di accertamento: la donna, che al pari degli inquilini del sovrastante complesso condominiale aveva dovuto lasciare lo stabile per ragioni di sicurezza, ha accusato infatti un malore appena riscontrata l’entità dell’incendio in corso. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como. I residenti nell’immobile hanno potuto far rientro.

Asfaltatura su via Cantonale a Vernate, tratto chiuso per due notti

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Lavori per la posa della pavimentazione su sedime pubblico a Vernate, in fascia serale-notturna (ore 21.00-5.00) tra lunedì 11 e martedì 12 dicembre e tra martedì 12 e mercoledì 13 dicembre, lungo via Cantonale, tratto compreso fra via Ai Guasti di Vernate (strada privata) ed il numero civico 6 di via Cantonale (zona tornante). Fatti salvi i mezzi degli enti di soccorso, il transito sarà vietato a veicoli e persone. In caso di maltempo le opere saranno rinviate alla fascia serale-notturna tra mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre.

Arriva Natale, Stabio si regala un portale InterNet all’avanguardia

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A distanza di 12 anni dal lancio del sito InterNet, da queste ore il Comune di Stabio ha un nuovo portale istituzionale, sempre all’indirizzo www.stabio.ch, primarie novità l’aggiornamento grafico e la fruibilità da “Smartphone” e “tablet”. Rivisti anche i contenuti; approfondita la sezione “Vivi Stabio”; resa più semplice la ricerca delle informazioni, anche con miglior sviluppo della pagina dedicata alle manifestazioni. Riproposti tutti i servizi che, anche sulla scorta dell’esperienza e dei numeri, avevano raccolto interesse ed attenzione da parte dei cittadini, e dunque dalle richieste di informazioni allo scaricamento di formulari alla richiesta di certificati; in questo senso è già aperta la strada ad un ampliamento delle attività in forma digitale. Pagine specifiche sono dedicate ad associazioni, vita politica ed istituzioni. Rimane attiva anche la pagina di raccolta dei fascicoli “Stabio informa” che vengono distribuiti con cadenza trimestrale.

Valanga sopra Bivio (Grigioni), due morti. Comasca una delle vittime

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È un 41enne del Comasco, all’anagrafe Fabio De Marco lecchese per nascita ma residente a Rezzago, la seconda vittima della valanga abbattutasi l’altr’ieri sul Piz Grevasalvas nel Canton Grigioni. L’uomo, che era stato estratto dalla massa di neve precipitata sopra l’abitato di Bivio, è deceduto in ospedale a Coira nelle scorse ore. Durante le operazioni di soccorso, operazioni scattate attorno alle ore 11.35 di giovedì, era stato individuato in prima battuta un 32enne italiano che era alla ricerca di due compagni di escursione scialpinistica rimasti indietro e per l’appunto colpiti dalla valanga; nulla da farsi per il primo, un 42enne lecchese residente in Brianza; ogni tentativo possibile è stato esperito per Fabio De Marco, anch’egli in ultimo costretto a soccombere alla gravità delle lesioni subite. L’uomo operava come istruttore di scialpinismo alla “Scuola Alto Lario”, costituita sull’asse fra tre sezioni (Canzo, Cantù ed Asso) del “Club alpino italiano-Cai”. In immagine, Fabio De Marco.

“Jazz in Bess” fa bis: mettersi comodi, c’è una serata a doppio concerto

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Proposta a note intense, stasera, negli ambienti di “Jazz in Bess” a Lugano (via Besso 42a), con proposta nel contesto della rassegna “Tra jazz e nuove musiche”: nel programma un doppio concerto, il primo (ore 20.30) con il trio composto da Giulio Granati (pianoforte), Antonio Cervellino (contrabbasso) e Francesco d’Auria (batteria), il secondo (ore 22.00) con il sestetto svizzero-britannico “Moonmot”, composto da Dee Byrne (sassofono alto ed elettronica), Simon Petermann (trombone ed elettronica), Cath Roberts (sassofono baritono), Oli Kuster (pianoforte elettronico ed elettronica), Seth Bennett (contrabbasso) e Johnny Hunter (batteria). Per autentici appassionati, con transito da culture acquisite alle nuove direzioni del jazz. Prezzi popolari, posti non numerati. In immagine, il trio Granati-Cervellino-D’Auria.

Hockey Nl / Sorride l’Ambrì, lacrima il Lugano. Zsc Lions, azzardo di fuga

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Per una ticinese che prende tre punti fuori casa, una ticinese che tre ne lascia a domicilio. Serata dolce per i colori biancoblù e demoralizzante sul versante bianconero nell’hockey di massima serie: a bersaglio pieno, infatti, il solo AmbrìPiotta passato per 3-1 a Porrentruy sull’Ajoie con prestazione effettivamente di qualità superiore ovvero tale da legittimare il successo, per quanto il sigillo sia giunto solo al 58.38 a gabbia lasciata vuota dai giurassiani (firma di Dominic Zwerger); in precedenza, vantaggio con Manix Éric Landry (9.59) e raddoppio di Jesse Virtanen a cinque-contro-quattro (12.06); ancora nel primo periodo il riavvicinamento dell’Ajoie (18.23, Daniel Audette); due assist per André Heim, Janne Juvonen portiere vincente di giornata. Identico risultato ma a rovescio in Lugano-Zsc Lions: ospiti avanti sino allo 0-3 (11.08, Sven Andrighetto in “power-play”; 29.51, Chris Baltisberger; 46.26, Denis Malgin), padroni di casa traditi da un fuorigioco nel potenziale 1-2 del 45.42 (disco messo in gabbia da Joey LaLeggia, gioia negata dal riscontro sulla “coach challenge”); unico timbro da Calvin Thürkauf al 49.31, assist di Marco Zanetti e di Arttu Ruotsalainen, 16.o goal personale dell’attaccante (già eguagliato il primato personale in stagione regolare, “record” fatto registrare nella stagione 2021-2022, 16 goal e 19 assist in entrambi i casi ma qui con sole 29 partite contro 50).

I risultati – Lugano-Zsc Lions 1-3; BielBienne-Berna 4-3 (al supplementare); Losanna-RapperswilJona Lakers 2-4; Ajoie-AmbrìPiotta 1-3; ServetteGinevra-Kloten 6-4.

La classifica – Zsc Lions 61 punti; Zugo, FriborgoGottéron 56; Losanna 52; Berna 50; Lugano 44; AmbrìPiotta, Scl Tigers 41; ServetteGinevra 40; Davos 39; BielBienne 33; Kloten 31; RapperswilJona Lakers 30; Ajoie 20 (Losanna 30 partite disputate; FriborgoGottéron, Berna, Lugano, Kloten 29; Zsc Lions, Zugo, AmbrìPiotta, Scl Tigers, ServetteGinevra, Davos, BielBienne, RapperswilJona Lakers 28; Ajoie 26).

Hockey Sl / Rockets, passo indietro: il Turgovia vince e s’allontana

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Si aggrava la situazione dei Bellinzona Rockets nella cadetteria hockeystica elvetica edizione 2023-2024: sconfitti stasera a domicilio (0-4) dal Turgovia, i sopracenerini sempre ultimi in graduatoria si trovano a distanza di 15 lunghezze dal Visp, nel frattempo vittorioso per 4-2 sul Martigny, ed a 19 dalla coppia formata da Martigny (ut supra) e Winterthur (3-2 interno sul Sierre, al supplementare). Dominanti, gli ospiti, soprattutto a partire dalla prima pausa, con potenza di fuoco espressa da 53 tiri contro 23 e dunque da un eccesso di pressione convergente sulla gabbia difesa da Davide Fadani; doppietta (25.42 e 57.02) per Jan Zwissler, in prestito dal Frauenfeld di Mhl e che sembrava perso, almeno a questi livelli, dopo lunga permanenza nei quadri delle Nazionali giovanili rossocrociate; Sebastian Bengtsson (33.47) e Dominic Hobi (51.17) gli altri marcatori; sull’ultima rete, assist del difensore Alessandro Villa, scuola Lugano. Ad onore dei Rockets l’essere rimasti in partita sino allo scollinamento di metà terza frazione; non basta. Gli altri risultati: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten 5-2; LaChauxdeFonds-Basilea 4-2. La classifica: Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Olten 57 punti; LaChauxdeFonds 53; Basilea 50; Sierre, Turgovia 38; Martigny, Winterthur 36; Visp 32; Bellinzona Rockets 17 (Basilea due partite in meno; Sierre, Turgovia una).